Anno 3, numero 2 - Registrazione Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010 - copia omaggio
r e d a e l r e Che
Alessandra e Roberta Curri
Milano Cheers
salsomaggiore
appuntamento a
Editoriale
Sommario eerleader Ch
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Buongiorno a tutti, dite la verità, non vedevate l'ora che uscisse il numero di febbraio! Il mese è stato caratterizzato da una serie di eventi naturali incredibili che si sono susseguiti a catena, terremoti, neve, temperature siberiane, ma per fortuna per il cheerleading è stato un mese caldissimo. L'ultimo weekend di gennaio ha visto protagonista Salsomaggiore Terme con un super camp a cui hanno partecipato oltre 50 persone tra staff ed atleti. I Coach Nazionali al completo ed i loro assistenti hanno dato vita impeccabilmente allo svolgimento dei tre camp formativi di punta FIC, Cheer Coach Pro 3, Pro 4, Dance Pro 1, ovviamente il tutto accompagnato da un bel terremoto che ha creato qualche brivido. Il week end succesivo, i primi di febbraio, è stato caratterizzato da bufera e tormenta di neve full time, ma non ha fermato la FIC che ha organizzato per la prima volta in Italia, l'Annual General Meeting svoltosi a Riccione presso l'hotel Mediterraneo. All'importante meeting hanno partecipato 24 membri rappresentanti il cheerleading in Europa, presente ovviamente il Presidente Europeo ECA Vojko Korosec e i Board Members ECA (articolo dedicato con i risultati delle elezioni). Durante il meeting i partecipanti hanno visitato PlayHall Riccione, il cheervillage che ospiterà il prossimo campionato Europeo (in calendario il 30 giugno e il 1° luglio), si è parlato di ECC 2012, si sono tenute le elezioni del Presidente ECA e dei Board Member, ma sopratutto si è parlato del futuro di ECA ed il suo sviluppo. «Un grande successo ed un super team - ha esclamato Vojko Korosec a fine meeting -, porteranno ancora più in alto il cheerleading in Europa». Dal 23 al 26 febbraio lo staff FIC sarà presente a “Danza In Fiera 2012”, presso lo stand Federale non mancherà l'"Infocheerpoint", lezioni open e tante sorprese. Detto questo non dimentichiamo l'appuntamento più importante di questo periodo, il Campionato italiano Cheerleading & Dance ormai alle porte che si svolgerà il 3 e 4 marzo a Salsomaggiore Terme presso il Palaliabel. Udite udite, parteciperanno circa 700 cheerleaders provenienti da tutta Italia!! Come sempre il mio pensiero va a tutti voi, che con passione e sacrificio fate crescere ogni giorno di più il cheerlading ed il suo cheer spirit in italia. FIC BIG FAMILY. siamo noi, siete tutti voi!! Cordsialmente Riccardo Cavalieri Presidente FIC
3 e 4 marzo – info e regolamenti www.ficad.it
Di nuovo in pista nove mesi dopo
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Le cheers in Accademia
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A scuola di Acrobatica
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Passi avanti in Europa
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Spettacolo con gli Harlem Globetrotters - 22 Yoco's ABCherleading
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Veneto in prima fila
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Oxana al posto giusto
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Le Giants Bolzano tra i banchi
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Cheer sullo schermo
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Dove osano le Eagles Palermo
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I nostri eventi
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Guida ai corsi Cheer Coach Pro
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Campionati Italiani, ci siamo! - 04 Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini Redazione Corso Mediterraneo 67/TO Fax 011 500008 info@solomagazine.it Hanno collaborato per i testi: Omar Gattuso, Elisa Genesio, Yoco Miyamura Contributo fotografico: Archivio Fic, Francesco Alessandro Armillotta, Studio Laconi
Realizzazione grafica Claudia Rubiu, Talia Verlato Concessionaria di pubblicità
T21 S.r.l. | Target To One Via Francesco Reina 35 / 20133 Milano T +39 02 97373747 / +39 02 97373864 F +39 02 70 051582 @ info@T21.eu Skype ufficio: T21_Milano / www.T21.eu solomagazine Cheerleader è una produzione
Anno III, numero 2 - FEBBRAIO 2012 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010
Presidente Cavaliere Cheerleader
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A Salsomaggiore Terme si svolgerĂ la seconda edizione degli Assoluti di Cheerleading e Dance: in arrivo 700 atleti da tutta Italia di Elisa Genesio foto Francesco Alessandro Armillotta
Campionati Italiani, ci siamo!
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Campionati Italiani, ci siamo!
Il Presidente Riccardo Cavalieri: «Riempiremo Salsomaggiore, un’affluenza così non si era vista nemmeno durante Miss Italia»
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i alzi il sipario, l’attesa è finalmente finita: è l’ora del secondo Campionato Italiano di Cheerleading e Dance. Salsomaggiore Terme, già base della FIC per i cheer camp, il 3 e 4 marzo si colora di bianco, rosso e verde, e si prepara ad accogliere i cheerleaders per una due giorni di sport ed emozioni. Sì, perché per la gara più attesa dai cheerleaders italiani arriveranno nel comune emiliano più di 70 squadre da tutta la penisola, con 700 atleti pronti a giocarsi il tutto e per tutto in una competizione ad altissimo livello che si preannuncia ricca di brio. «Riempiremo Salsomaggiore - ha scherzosamente commentato il Presidente Riccardo Cavalieri -, un’affluenza così massiccia concentrata in due soli giorni non si era vista nemmeno durante Miss Italia. Tutto è pronto, auguro un “in bocca al lupo” a tutti i team». L’entusiasmo di squadre e organizzatori è alle stelle: quasi un anno di preparazione e duri allenamenti il lavoro svolto dai team si concentrerà in pochi minuti di performance in una gara dove dare il massimo è la parola d’ordine e questa consapevolezza fa salire l’adrenalina. Fuori dalla pedana le cheer sono una grande famiglia, ma in quel quadrato di 12 metri per 12 dove ci si gioca il titolo la competizione prevale.
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Tante le novità che segneranno l’edizione 2012 del CICD, a cominciare dalla location, il PalaLiabel di Salsomaggiore, che dopo aver ospitato per anni le più belle ragazze dello “stivale” per il concorso di Miss Italia, si appresta ad accogliere un altro tipo di bellezza, decisamente meno “statica”, anzi estremamente dinamica. La capienza originaria del palazzetto dello sport è stata ridotta a 2000 posti per consentire a tutti gli spettatori di godere di una visuale ottimale durante la competizione. In questa seconda edizione l’area di gara sarà suddivisa in due zone distinte con superfici adeguate: l’una per le esibizioni di cheerleading “acrobatico”, quindi con tappeti regolamentari per cheerleading per gli stunt, l’altra per il cheerdance, con una pavimentazione liscia adatta per il ballo. Saranno sette le categorie competitive: cheerleading (ex élite), group stunts, partner stunts, individual e game time cheer per la specialità “acrobatica”, pom freestyle e cheer hip hop per il cheerdance, più la categoria non competitiva halftime cheer. Un’altra novità di quest’anno riguarda la distinzione di sesso, con gruppi “all female” o misti (chiamati co-ed), divisi per età in quattro fasce: Mini (atleti nati dal 2003 al 2006), PeeWee (dal 2000 al 2003), Junior (dal 1996 al 2000) e Open (con ragazzi nati prima del 1996).
Nove i membri della giuria, presieduta dal supervisore nazionale nonché giudice internazionale Yoco Miyamura, che si alterneranno al pannello, con i giudici nazionali Karina Cortez e Francesca Dentice responsabili rispettivamente della giuria di cheerleading e di cheerdance. A presentare l’evento e le squadre in gara ci sarà niente meno che il Presidente Cavalieri in persona: «Conosco tutti gli atleti in gara uno ad uno, grazie ai cheer camp, ai raduni e alle gare regionali che si sono svolte sinora. È per me un onore e un piacere annunciarli dando loro l’ultimo “in bocca al lupo” prima dell’inizio della musica, magari svelando qualche curiosità legata ad ognuno. In fondo l’idea che sta dietro a questo Campionato, oltre ovviamente alla sana competizione, è creare contatto tra le squadre e permettere loro di conoscersi. La FIC è una “Big Family”, una grande famiglia, come diciamo sempre e quale occasione migliore per dimostrarlo se non questa, quando siamo tutti riuniti? L’atmosfera sarà come sempre allegra e vivace tipica di ogni evento con le cheer. Sarà bello stare insieme in questi due giorni con uno spirito di fratellanza che ogni atleta potrà vivere in prima persona».
Il programma prevede sabato 3, convocazione di tutti i teams alle ore 14, registrazione e prove, ingresso publico ore 1630, dalle ore 1645 1700 circa la cerimonia di apertura e le esibizioni dei più piccini, per continuare domenica 4 con una giornata full-immersion dalle 900 circafino alle 17.30 con gare, a seguire le premiazioni e la cerimonia di chiusura. L’ingresso alle competizioni per il pubblico è libero. Per ogni dettaglio o curiosità su norme e regolamenti consultare la sezione “competizioni” del sito della Federazione, www.ficad.it
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di Omar Gattuso foto Francesco Alessandro Armillotta Cheerleader
A scuola di Acrobatica Il Centro Coni di Tirrenia ospiterà il primo corso atesi Pr ele ch Mi le era fed h ac co al to da affi 1 Pro c ati rob Ac di
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arà l’incantevole centro Coni di preparazione olimpica a Tirrenia, in provincia di Pisa, ad ospitare il primo, primissimo corso di Acrobatic Pro 1. «Situato in un’oasi di verde di 43 ettari di macchia mediterranea, è sede per il ritiro e la preparazione delle Squadre Nazionali e di importanti Federazioni Sportive internazionali oltre ad ospitare stage di aggiornamento per la Major League americana di baseball e dell’Unione Europea di Ginnastica». Bellezza e fascino della location a parte, il centro è la soluzione ideale per lo svolgimento del corso federale. A spiegare il perché, Michele Pratesi, coach federale e anima dei Labronic Cheer Team Official Livorno: la FIC ha voluto che fosse lui a presiedere questa prima acrobatica “cattedra”. «Il centro è veramente ben
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attrezzato, essendo nato per ospitare team in preparazione dei grandi eventi. Soprattutto per quel che riguarda la ginnastica artistica. Di conseguenza ci sono lo spazio e la possibilità di lavorare molto bene sui rudimenti dell’acrobatica». Nello specifico, il corso tratterà «la base della base: essendo il primo nel suo genere, partiremo con calma, cercando anche di capire quali aspetti privilegiare o fare, se necessario, degli aggiustamenti». Una sorta d’iniziazione: «Andremo ad imparare e ad eseguire dei movimenti ginnici di preparazione all’acrobatico. Senza ovviamente dimenticare che chi frequenterà il corso, dovrà poi, in un secondo momento, portare quello che ha appreso all’interno della propria realtà, del proprio team». Un aspetto su cui Pratesi insiste: «L’obiettivo del corso è duplice: da
una parte è importante che gli allievi capiscano come insegnare la ginnastica; dall’altra è fondamentale che provino fisicamente determinati movimenti, che sperimentino in prima persona». Il corso sarà aperto a tutti ed ecco perché, almeno atleticamente, si tratterà di una due giorni piuttosto soft. Sempre Pratesi: «Non ci sono limiti, né requisiti particolari per frequentare. Da qui la decisione di affrontare il programma con grande calma: non avrebbe nessun senso svolgere esercizi massacranti o figure particolarmente complicate. Il rischio è poi quello di andare incontro ad infortuni oppure sentirsi a pezzi il giorno dopo e di fatto perdere la metà del corso». L’appuntamento indicativo è per il week end del 28-29 aprile. Una grande occasione anche per scoprire un impianto all’avanguardia, una vera
perla immersa nel verde: «Ci sarà la possibilità di dormire nelle foresterie e godersi pienamente il soggiorno», aggiunge Pratesi. Che conclude: «Vorrei ricordare che l’iniziativa, promossa dalla FIC, ha il pieno sostegno e patrocinio di Giovanni Degl’Innocenti, il responsabile del Palavela, la struttura che ospiterà i corsi, per tutto ciò che riguarda la palestra e la ginnastica per il Coni. E d’ora in avanti anche per il cheerleading».
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Basket e spettacolo Gli Harlem Globetrotters gireranno l’Italia con il Tour 2012 devolvendo il ricavato alla Fondazione Candido Cannavò
di Elisa Genesio Cheerleader
Veneto
in prima fila
Le cheers della Capitale saranno al fianco della Acea Virtus Roma «Ci hanno chiesto professioniste e non belle ragazze, il segnale giusto»
E' stato un successo l'Open Day e il primo Cheerleading Contest organizato a San Giovanni Lupatoto di Verona
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l comitato regionale Veneto ha dedicato un’importante giornata all’apprendimento e conoscenza del cheerleading. L’appuntamento di Verona del 15 gennaio è stato concepito in un’ottica ben precisa: «Da un anno circa gestiamo le iniziative legate alle squadre di cheerleading in Veneto. L’Open Day e il primo Cheerleading Contest in questo senso, a cura del comitato regionale, insieme a quello provinciale di Verona, aveva l’obiettivo di promuovere sul territorio questa disciplina». A illustrare la giornata veronese, Ivo Sequani, presidente federale per il Veneto: «Volevamo organizzare una manifestazione non competitiva, una sorta di grande festa, per creare un clima familiare. E ci siamo riusciti: abbiamo mangiato e trascorso tanto tempo insieme e regalato gadget a tutti i partecipanti». Professoressa d’eccezione la Coach Nazionale Ilaria Corali,
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che è vicino alla palestra, si affacciavano all’interno della struttura per vedere di cosa si trattasse. Speriamo di aver fatto conoscere questo sport, ancora concepito come qualcosa di abbinato ad altre discipline: in realtà, lo sappiamo, costituisce competizione a sé. E siamo soddisfatti perché siamo riusciti a raccogliere 50 nuove adesioni». Non solo: l’evento farà da apripista ad altre iniziative del genere. «Abbiamo gettato le basi per altri mille appuntamenti e collaborazioni. Di sicuro e nell’immediato, saremo a Salsomaggiore Terme per i Campionati Italiani. L’idea è quella di riproporre una cosa del genere già a settembre-ottobre di quest’anno e farlo diventare un appuntamento più frequente, non solo una volta all’anno. E anche di portarlo in giro per la regione, per coprire al meglio il territorio, per far provare e conoscere il cheerleading a un grande numero di persone». La promozione, dunque, continua. Sempre all’insegna del divertimento. Conclude Sequani: «Un’esperienza divertente e istruttiva allo stesso tempo. Non c’è stato nessun vincitore, ma è come se avessimo vinto tutti». che ha affrontato una lezione più specifica al mattino, con i “praticanti” e i team; mentre nel pomeriggio ha “battezzato” i neofiti e tutti coloro interessati a provare la disciplina. I numeri: «La partecipazione è stata ottima. Ha coinvolto 5 team - tra i quali Bolzano che non rientra nel territorio di competenza ma è un team amico - per un totale di circa 80 ragazzi, oltre a tutte le persone che hanno voluto cimentarsi, nel pomeriggio. E anche una buona partecipazione di pubblico, tra genitori, parenti, amici». La giornata si è svolta a San Giovanni Lupatoto di Verona, all’interno di una struttura appartenente ad una polisportiva particolarmente attenta alla diffusione e sviluppo dello sport. L’obiettivo iniziale è stato sicuramente raggiunto. Sempre Sequani: «Abbiamo certamente fatto il nostro dovere. Molti anche dal Comune,
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ra le mille iniziative della FIC, una in particolare ha riscosso e continua a riscuotere un certo successo: il progetto Easy Cheerleading testato in oltre 70 scuole italiane. Un riscontro per certi versi sorprendente, vista e considerata la generale apatia del mondo dell’istruzione e quella degli studenti. Ne fu preziosa testimone, più di un anno fa, la professoressa Nadia Mantovani (Cheerleader di Novembre 2010), la quale lamentava, da una parte il vuoto istituzionale, dall’altra il disinteresse delle nuove generazioni: «Qualsiasi cosa io proponga, viene puntualmente respinta o peggio ignorata. […] Ritengo che il problema sia generazionale». Costretta
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Il team di Bolzano ha avviato il Progetto Easy Cheerleading in un liceo trovando subito grande attenzione e entusiasmo
«a 52 anni e quasi alla pensione, a dovermi inventare di sana pianta insegnante di cheerleading. Ci tengo a sottolineare come ogni volta io abbia dovuto pagare di tasca mia i corsi di aggiornamento». A giudicare dall’ennesima esperienza positiva, a Bolzano, il cheerleading è riuscito a far breccia e a scuotere l’ambiente scolastico: le Giants sono state protagoniste di una lezione a 360° in un istituto superiore. A raccontare la giornata, la coach Giulia Zanettin: «La Federazione è sempre molto attenta a questo progetto e come Giants siamo state coinvolte nella promozione del cheerleading, in una zona come la nostra in cui la disciplina è ancora poco
conosciuta. L’intenzione era quella di rivolgerci a studenti più giovani, quindi partire dalle scuole elementari. Poi però è arrivata la proposta del Liceo Von Der Vogelveide e abbiamo impartito la lezione addirittura ad una quinta». Nel dettaglio: «Nelle due ore di educazione fisica di una classe di 25 ragazze, noi Giants abbiamo illustrato, a grandi linee, le linee teoriche del cheerleading, la storia, i Campionati Italiani, ecc. A questo è seguita poi una parte pratica: abbiamo fatto provare le allieve, coinvolgendole attivamente». E le maturande hanno risposto con entusiasmo: «Non mi aspettavo un successo del genere - ammette la Zanettin - e invece le ragaz-
ze sono state molto attente, hanno partecipato alla lezione, facendo domande e mostrandosi realmente entusiaste. Una grande soddisfazione per loro, ma soprattutto per noi che eravamo comunque molto scettiche di fonte al fatto di confrontarci con una quinta liceo». Questo è solo l’inizio. Ancora coach Giulia: «Sicuramente la voce comincia a circolare e un altro istituto ci ha già contattato. È un fatto positivo, abbiamo bisogno di promuovere e farci conoscere». La scuola, in questo senso, ha il potenziale per ricoprire un ruolo fondamentale. E l’inizio è stato confortante. Non resta che aspettare. E tifare: niente di meglio del classico “Let’s go cheers!”.
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Dove osano le Aquile Francesca Quartararo è l'anima delle Eagles Palermo che in soli cinque mesi hanno compiuto un miglioramento sorprendente: Stiamo lavorando per integrare danza, acrobatico e cheer di Omar Gattuso
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