Anno 2, numero 9 - Registrazione Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010 - copia omaggio
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Sommario eerleader
Editoriale
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Dentice detta il ritmo
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Rocks a tutto volume
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Friuli Venezia Giulia, progetti e sogni - 16 E' un momento decisivo per la nostra storia e lo conferma il primo Consiglio Federale che si è svolto sabato 22 ottobre a Salsomaggiore Terme. Alla presenza dei rappresentanti di dieci regioni italiane abbiamo posto le basi per la nostra crescita, una fase cruciale per far diventare il cheerleading uno sport conosciuto e apprezzato da tutti. Ma, soprattutto, la conferma di quanta strada abbiamo percorso in meno di due anni. A coloro che hanno presenziato a questo speciale evento va il ringraziamento di tutto il mondo del cheerleading italiano perché senza il loro contributo non avremmo potuto sviluppare le nostre idee nel Paese. Da oggi parte una nuova era per le cheers italiane e saranno le date dei prossimi appuntamenti a scandire le nostre nuove e intriganti iniziative, a partire dal Campionato Italiano Cheerleading & Dance che è stato fissato per il 3 e 4 marzo al PalaLiabel, ex tempio storico di Miss Italia, di Salsomaggiore, città emiliana ormai diventata punto di partenza di ogni nostra iniziativa. Per scaldare i motori il calendario già propone un altro evento, stavolta di caratura internazionale, l'EuroMilano Contest Universitario patrocinato dalla FIC che registrerà la presenza anche di alcuni nostri team lombardi. Tante novità, quindi, per chi ha puntato senza esitazione sullo sviluppo del nostro movimento, tante idee che stiamo facendo di tutto per rendere realtà. Un esempio, il nuovo corso Acrobatic Pro 1 che, sotto la regia di Michele Pratesi, responsabile nazionale del settore, prenderà il via nel 2012 nel neo Centro Federale di Livorno. Come vedete non ci fermiamo mai, continuate a sostenerci perché siamo solo all'inizio... Riccardo Cavalieri Presidente FIC
Aquatica Torino, i primi passi
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Yoco's ABCherleading
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Il segno degli Scorpioni
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La FIC sul Marketplace
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Team in vetrina: Starlight Parma
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A Civitanova Marche un New Team
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Cheer sullo schermo
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La fortuna delle Shamrocks Roma
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Torino WinterPark, una festa dello sport - 34 Red Flames, un week end di fuoro
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Benvenute American All-Star Cheer
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I nostri eventi
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Guida ai corsi Cheer Coach Pro
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La svolta del cheerleading
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Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini
Redazione Corso Mediterraneo 67/TO Fax 011 500008 info@solomagazine.it
Contributo fotografico Archivio Fic Francesco Alessandro Armillotta, Francesco Currà
Hanno collaborato per i testi: Ilaria Corali Omar Gattuso, Elisa Genesio, Yoco Miyamura
Realizzazione grafica Claudia Rubiu, Talia Verlato solomagazine Cheerleader è una produzione
Anno II, numero 9 - ottobre 2011 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 49/10 del 23 settembre 2010
Presidente Cavaliere Cheerleader
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La svolta del cheerleading Il primo Consiglio federale della FIC alla presenza dei Dirigenti di dieci regioni ha fissato le tappe per la crescita del movimento
I delegati regionali che hanno partecipato al primo Consiglio Federale della storia della FIC: da sinistra Nadir Sandrini, Massimiliano Mascia, Alessandro Garuti, Barbara Di Mitri, il Presidente Riccardo Cavalieri, Annalisa Simeti, Walter Perosino, Valeria Scardamaglia, Giorgio Salaris, Vito Donzelli, Ivo Sequani e Roberto Catellani
Milano La svolta Cheers, del cheerleading una nuova sfida
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l futuro del cheerleading nasce a Salsomaggiore Terme dove lo scorso 22 ottobre si è svolto il primo Consiglio Esecutivo della Federazione Italiana. Non poteva che essere la località emiliana a battezzare questo nuovo traguardo tagliato dalla FIC che, a meno di due anni dalla nascita, verifica tangibilmente la portata nazionale del proprio movimento. Sotto la regia del Presidente Riccardo Cavalieri e del Direttore Generale Alessandro Garuti si sono ritrovati per fissare gli obiettivi di un futuro da vivere in continua espansione, i delegati di ben dieci regioni, una conferma della bontà del lavoro svolto finora. E accanto a “colonne” del cheerleading italiano come Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Sicilia, Lazio e Toscana, hanno trovato posto anche le new entry Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Calabria. Un Esecutivo, quindi, altamente rappresentativo che ha discusso per tutta una giornata in merito alle Disposizioni Federali per la stagione entrante, ma soprattutto sulle decisioni da assumere in merito ai progetti di sviluppo legati alla scuola e alle norme da introdurre per disciplinare un calendario che comincia a prendere forma. EuroMilano Contest Universitario Internazionale, Campionato Italiano, Coppa Italia, Super Coppa e Campionato Europeo rappresentano le punte di un iceberg di un cheerleading in continua evoluzione. Gli eventi sui quali costruire la base partendo dai corsi di apprendimento e perfezionamento che verranno organizzati non più solo a Salsomaggiore Terme, ma anche in altre località del nostro Paese a partire dalla sede storica del movimento, cioè Buccinasco nel Milanese. Il primo passo che la FIC ha deciso di compiere va verso una maggiore “professionalità” dei team attraverso parametri di
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Cheerleader
affiliazione chiari nelle forme e nei tempi, sulla falsariga di quanto già è codificato in tutte le altre federazioni. Un richiamo importante per garantire in particolar modo una maggiore consapevolezza del ruolo che ognuno dovrà rivestire in questa delicata fase di affermazione del movimento, senza dimenticare che ogni team deve anche maturare in un crescendo di competitività in vista di appuntamenti che dovranno diventare canonici come i contest extraregionali, occasioni per mettersi alla prova di fronte agli altri.
applicare sul territorio le direttive generali: «Lo sviluppo del cheerleading in Italia non può più essere considerato un passatempo oppure un gioco, da ora in poi si deve dare un giro di vite agli impegni di ogni regione. L'assegnazione da parte dell'ECA dei prossimi Europei rappresenta un riconoscimento importante al quale siamo chiamati a dare un seguito attraverso il lavoro quotidiano. Se prima tutto poteva essere nato come un impegno secondario, ora si è trasformato in una vera e grande responsabilità per la propria città, regione e nazione. Ho piena fiducia in coloro ai quali è stato affidato questo compito e sono sicuro che le nostre cheers entreranno definitivamente nel cuore degli sportivi italiani». Tante le iniziative appena abbozzate, tanti i progetti sui quali si è già superata la fase di studio come, per esempio, la sinergia con un'importante operatore sul mercato commerciale come la T21 alla quale sarà affidato l'incarico di guidare la crescita della FIC anche nei confronti dei più importanti marchi del nostro Paese. Senza dimenticare anche l'opera di diffusione dei nostri valori attraverso i media, in questo caso non solo solomagazine Cheerleader, il mensile che ormai è diventato punto di riferimento per tutti gli appassionati, ma anche grazie ad un manuale, che sarà disponibile a marzo 2012, nel quale saranno condensate tutte le nozioni e le informazioni per conoscere ancora più approfonditamente il cheerleading italiano. Oppure la realizzazione di una Cheer TV per diffondere le immagini dei nostri team e propagandare le iniziative più importanti. Non solo idee da realizzare, ma anche proposte concrete come, per esempio, i primi pom pon di allenamento creati da una ditta del settore torinese in collaborazione con la FIC, utilizzando materiale riciclato nel rispetto dell'ambiente. Un'iniziativa volta ad assicurare a tutti i team uno “strumento di lavoro” a basso costo e dall'elevata resistenza. Impegni reali sui quali il Presidente Riccardo Cavalieri ha voluto richiamare l'attenzione dei Dirigenti regionali ai quali sarà affidato il delicato compito di
i nostri presidenti CALABRIA
Valeria Scardamaglia
EMILIA ROMAGNA Roberto Catellani FRIULI VENEZIA Nadir Sandrini GIULIA LAZIO
Annalisa Simeti e Barbara Di Mitri
LOMBARDIA
Alessandro Garuti
PIEMONTE
Stefania Salvagni e Walter Perosino
SARDEGNA
Giorgio Salaris
SICILIA
Vito Donzelli
TOSCANA
Massimiliano Mascia
VENETO
Ivo Sequani
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Cheer dance molto piĂš che sorrisi e pom pon
Ăˆ partito il primo corso guidato da Francesca Dentice, donna sportiva del mese per USA Sport Magazine
di Elisa Genesio
e m u l o v o t t u t a s k Roc
o tr n e c n u e r a z z li a di re o n g o s il Ă lt a e r in to der a a m le r r e fo e s h a c tr i a d h m ti a n a te ioso iz b m a l' Rossella Piv e h c n a io z a vato sp o tr a h e di Omar Gattuso v o d to n e im n e tt a tr in ulti-
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Aquatica i primi passi Anche a Torino partono i corsi di cheerleading con un programma chiaro e proiettato verso il futuro. La grinta di Alice Mella: «Il progetto è serio, siamo sulla strada giusta» di Omar Gattuso – foto Francesco Alessandro Armillotta
Ciao Cheerleaders! Ora tutti voi sarete sicuramente ritornati alla vita quotidiana, alla scuola, al lavoro ed all’allenamento, vero? Invece io sono finalmente in vacanza e mi sto godendo un breve soggiorno in Giappone. In questo periodo nel mio Paese iniziano i campionati autunnali dei vari sport, sia a livello professionale che amatoriale, sia universitario che scolastico. Infatti, dallo stadio vicino a casa della mia famiglia, si sente la musica di brass band e le grida degli spettatori… Non riesco a resistere, devo andare. Sicuramente ci saranno anche i cheerleaders.
Quindi… in questo numero, vi presento i cheerleaders in Giappone. Anche l’ordine dell’alfabeto capita a proposito, perché stavolta tocca alla “c”! Ecco, godetevele.
Queste foto sono della cerimonia del derby di baseball a Kyoto tra la mia università, Ritsumeikan University, contro la Dosisha University. I cheerleaders in divisa bianca sono i miei, braaaavi. Ma, nonostante che le due università siano rivali, due squadre di cheer hanno collaborato benissimo ed hanno creato un bellissimo spettacolo. Durante l’esibizione di una delle squadre, l’altra la incitava. Sì, questo è proprio il CHEER SPIRIT! E questo è uno dei miei sogni in Italia, che tutte le squadre facciano amicizia, collaborino e si aiutino per creare una bella atmosfera, invece di litigare, offendere o invidiare… Non dimenticate che il nostro lavoro non è combattere, ma è incitare e incoraggiare. Allora, anche la prossima volta, vi presenterò i cheerleaders in Giappone! E ci vediamo novembre in Italia Ciao, ciao yoco
i t n e v e i r t s I no dato che anche altri espositori e soprattutto i fotografi sono stati attratti dal fascino delle cheer.
Ottobre
Festa a Torino WinterPark Al salone annuale del fitness e dello sport le cheerleaders hanno affascinato gli spettatori dell’Oval Lingotto
L’
imponente affluenza e l’interesse dimostrato dal pubblico che a metà ottobre ha affollato l’Oval Lingotto in occasione di Torino Winterpark non ha fatto che confermare tutta la passione e la curiosità che suscitano il fitness e lo sport in genere, e quanto riescano a coinvolgere sia le persone mature, sia i giovani fino ai piccoli sportivi in erba. Su questa importante passerella che mette in risalto e dà visibilità anche alle discipline meno conosciute, in un clima festoso e divertente, non potevano certo mancare le cheerleaders, presenti con il Comitato Regionale Piemonte e la Federazione Nazionale nella persona del Presidente Riccardo Cavalieri. Il presidente, il coach federale Anastasiya Shatunova e il team di solomagazine hanno intrattenuto bambini,
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Cheerleader
ragazzi e semplici curiosi che desideravano informazioni sui corsi di cheerleading attivi a Torino. Tutti pazzi per il cheerleading, si può dire, uno sport che è riuscito a contagiare gli spettatori di WinterPark e non solo,
La giornata di domenica si è poi fatta elettrizzante grazie alle fantastiche esibizioni dei Wildcats Gattinara, che con i loro stunt a 5 hanno incantato, lasciando proprio tutti a bocca aperta dallo stupore e dall’ammirazione. Anche grazie alla spettacolarità delle esibizioni dei Wildcats, campioni italiani nella categoria group stunts, numerose bambine e ragazze si sono avvicinate dapprima timidamente e poi si sono buttate nel cheerleading provando alcuni elementi sotto la guida della coach Shatunova. La piramide, che ad un primo approccio intimoriva per l’altezza, è diventata per molti un divertente diversivo tra le varie proposte degli stand del salone. E che dire dei pom pon, strumento simbolo delle cheer, che hanno solleticato l’interesse anche di un gruppo di atleti di arti marziali, che hanno posato per alcune foto come se fossero degli... shaolincheer, in piramide e con tanto di pom pon. Ennesima conferma che quando si conosce il cheerleading se ne rimane affascinati.
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