SKI
Marzo 2012
Kaiser
Raich
sommario Editoriale
SCIARE AL SOLE DI PRIMAVERA: SKI SPECIAL FOR KIDS & SCIARE AL SOLE DI PRIMAVERA: DOLOMITI SUPER SUN SKI SPECIAL FOR KIDS & DOLOMITI SUPER SUN
SKI SPECIAL FOR KIDS* 17.03.2012 – 15.04.2012 SKI SPECIAL FOR KIDS* Offerta speciale per famiglie: Alloggio e skipass: gratuito per i bambini fino a 8 anni, 17.03.2012 – 15.04.2012 50% di sconto per i bambini fino a 12 anni. Scuole di Sci e no-
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di Walter Perosino
DOLOMITI SUPER SUN* 24.03.2012 – 15.04.2012 DOLOMITI SUPER SUN* Una giornata di vacanza in omaggio da sette giorni in poi: Sette pernottamenti al–prezzo di sei, sei giorni di skipass e 24.03.2012 15.04.2012 noleggio dell’attrezzatura da sci al prezzo di cinque e quattro
leggio sci: per i bambini fino a 12 anni riduzione del 20% sul lezioni private di di sci al prezzo di tre. Nella fantastica Offerta speciale per famiglie: Una giornata vacanza in omaggio da sette giornicornice in poi: prezzo dele corso collettivo e sul noleggio di scifino e scarponi. Alloggio skipass: gratuito per i bambini a 8 anni, delle Sette Dolomiti. pernottamenti al prezzo di sei, sei giorni di skipass e 50% di sconto per i bambini fino a 12 anni. Scuole di Sci e no- noleggio dell’attrezzatura da sci al prezzo di cinque e quattro leggio sci: per i bambini fino a 12 anni riduzione del 20% sul lezioni private di sci al prezzo di tre. Nella fantastica cornice prezzo del corso collettivo e sul noleggio di sci e scarponi. delle Dolomiti. *Le agevolazioni valgono per un soggiorno minimo di una settimana negli esercizi convenzionati.
Sei mesi vissuti di corsa inseguendo la neve, sei mesi che ci hanno permesso di conoscerci meglio e di mettere a nudo le nostre idee. SKI con il numero di marzo saluta gli oltre duemila utenti che si sono registrati presso il sito solomagazine con il desiderio di scoprire un altro modo di leggere e informarsi su tutta l'attività che si svolge con un paio di sci ai piedi. Noi pensiamo di essere riusciti, grazie alla competenza dei nostri collaboratori, a darvi quel qualcosa in più che spesso fa la differenza. Abbiamo provato a sorprendervi con interviste e inchieste esclusive, ma in particolar modo abbiamo voluto aggiungere qualcosa in più al panorama editoriale che si occupa dell'universo sciistico. E ora che, in una sorta di staffetta cromatica, la neve lascia il posto al verde dei prati di montagna, anche SKI si prende qualche mese di pausa per ripresentarsi a settembre con le medesime idee editoriali, ma soprattutto con la ferma volontà di riallacciare i contatti con i propri lettori che sono destinati a crescere in futuro. A margine una piccola soddisfazione: molti dei protagonisti che ci hanno affiancato in questi numeri, dalla “collaboratrice” Daniela Merighetti a Cristian Deville al quale abbiamo dedicato una cover, hanno inanellato una stagione ricca di soddisfazioni al punto che nell'ambiente qualcuno si è spinto ad affermare che “solomagazine SKI porta bene”. Anche per questo motivo il progetto SKI non si ferma, anzi rilancia perché ogni numero è una scommessa sulla quale noi, e anche voi, abbiamo puntato a occhi chiusi.
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SCI ALPINO
06 Il sogno di Benny Raich
di Lucia Galli
12 Hirscher sulle orme di Tomba
di Max Valle
In carriera ha vinto tutto e ora svela il suo nuovo obiettivo Nelle prove tecniche l'ex campione ha trovato un erede?
18 Max Blardone ha rialzato la testa
E' tornato protagonista per scacciare critiche e dubbi
di Luca Perenzoni
26 Una generazione d'oro
di Sonia Arpaia
32 La stagione delle inforcate
di Michela Carè
La classe '89 ha già lasciato un segno sulla Coppa del Mondo
I retroscena e le proposte per un futuro senza casi
36 Denise Karbon e la forza del sorriso
di Gianmario Bonzi
42 Una Coppa Europa tinta d'azzurro
di Marco Regazzoni
La gigantista azzurra racconta sé stessa senza filtri
Italiani mattatori con la Agerer in trionfo a suon di record
48 Un quartetto d'argento a Roccaraso
di Federico Militello I Mondiali juniores si sono chiusi con la medaglia nel Team Event
*Le agevolazioni valgono per un soggiorno minimo di una settimana negli esercizi convenzionati. Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini
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Redazione: Corso Mediterraneo 67 Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it
Hanno collaborato Sonia Arpaia, Gianmario Bonzi, Michela Carè, Alberto Dolfin, Lucia Galli, Silla Gambardella, Daniela Merighetti, Federico Militello, Claudia Morandini, Luca Perenzoni, Marco Regazzoni, Max Valle
Progetto e realizzazione grafica Claudia Rubiu, Talia Verlato
Immagini di EOS, Getty Images, Newspower, Pentaphoto, Photo Elvis, Maurizio Torri, Ufficio Stampa Nazionale italiana sci alpinismo, Martina Valmassoi, Zoom
Anno II, numero 3 MARZO 2012
solomagazine Ski è una produzione
In attesa di registrazione presso il Tribunale di Torino
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sommario
SCI ALPINismo
54 William Bon Mardion padrone dell'Etna
Il francese si è confermato l'atleta più in forma del momento
di Sonia Arpaia
58 Spettacolo in Val Martello
di Sonia Arpaia Si rinnova in Alto Adige l'appuntamento con la Coppa del Mondo
64 Alba De Silvestro promette bene
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La bellunese ha sorpreso tutti nonostante sia una novizia
di Luca Perenzoni
FREESTYLE 68 Ruggero Rosi è rifiorito
di Federico Militello Il piemontese è tornato protagonista nel circuito dopo il ritiro
FREERIDE 74 Angel Collinson vola alta
L'americana comanda prima della tappa finale di Verbier
FOCUS SUGLI SCI CLUB 82 Sci Club Piacenza 84 Sci Club Manta 86 Sci Club Etna
di Alberto Dolfin
di Silla Gambardella di Federico Militello di Michela Carè
DENTRO I COMITATI 88 Portiamo alla luce l'attività dei Comitati sparsi per la Penisola
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di Michela Carè, Silla Gambardella, Luca Perenzoni
LE RUBRICHE 23 Parola di Dada 24 Alti e Bassi
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ENTO VI DA' APPUNTAM A SETTEMBRE 2012
Resta connesso con
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di Daniela Merighetti di Gianmario Bonzi
Il sogno di Raich L'austriaco vanta in carriera medaglie olimpiche e mondiali eppure non si sente ancora sazio e si è posto un nuovo obiettivo: Vincere una discesa, non importa dove, ma vincerla di Lucia Galli / foto Getty Images
Benjamin sci alpino Raich
sci alpino
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uando hai più vittorie che anni e veleggi da un po’ oltre i trenta potresti anche sentirti arrivato. Non è questo il caso di Benjamin Raich, 36 vittorie all’attivo e 34 primavere. Con una coppa assoluta, 3 coppette di slalom, due di gigante e una in combinata, Der Blitz Von Pitz veleggia ormai verso il titolo di highlander. Quattro medaglie olimpiche e dieci mondiali, ritirato Cuche, in un’annata dove la polivalenza sembra cedere il passo alla specialità, Benni è tornato ai vertici dopo l’assurdo infortunio rimediato al Team Event degli ultimi mondiali. Non solo: ha vinto dopo 7 anni di attesa la sua prima gara veloce, un superG a Crans Montana. Benni ora va veloce, sogna di vincere una discesa e intanto si è lasciato alle spalle gli anni duri dell’eterno secondo di coppa overall. Arrivare un poco più indietro è stato come rifiorire. In compenso la sua dolce metà, Marlies Schild ha cominciato la sua carriera di onnivora delle porte di slalom. Pacati, belli e felici sono la coppia più solida, in cuore e risultati dell’intero circo bianco. Che cosa significa il suo rifiorire in velocità: un colpo di coda della terza età o strategia per la combinata? «Difficile dire, ma tutti prima o poi si finisce col fare velocità e io è un po’ che ci provo. E’ vero la mia base sono lo slalom e il gigante, ma non nascondo di avere sogni di velocità. Lo scorso anno poi mi sono allenato meno in discesa e superG per via dell’infortunio. Quest’anno ho solo cercato di mettermi… in pari». Ci sveli, allora, questi sogni di velocità? «Vincere una discesa, non importa dove ma vincerla. Ok, forse è troppo, ma credo che nella vita sia importante continuare a porsi degli obiettivi».
« Non credo che sia più difficile
vincere oggi. Nemmeno per me. Posso dire però che quando va tutto bene vinci quasi con semplicità
Infatti è riuscito a vincere un superG a Crans Montana, quando forse nemmeno lei ci credeva più: ci son voluti sette anni da quel bronzo ai Mondiali a Bormio 2005. Una bella attesa… «Lunghissima è vero, ma io ne ero sicuro: non potevo sapere quando ma sapevo che sarebbe successo».
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Era a digiuno di vittorie da oltre due anni: per lei che ha 36 sigilli è diventato più difficile vincere? «No, non credo che in generale sia più difficile vincere oggi. Nemmeno per me. Posso dire però che quando va tutto bene - per esempio come capitò a me nel 2006 -, vinci quasi con semplicità. Ora apprezzo molto di più i risultati e ho capito quanto è difficile vincere».
zione alla polivalenza è arrivata con il tempo e anche per lui deve essere così: nonostante il suo terzo posto a Schladming deve fare ancora un po’ di strada e credo che farà ancora più fatica in discesa. Ma nelle discipline tecniche è unico».
Si rivede in Hirscher, prodigio delle discipline tecniche che ha vinto la sfera di cristallo con sole due discipline? «E’ molto tecnico, direi inimitabile, sa stare concentrato. Vincere 9 gare in una stagione è tantissimo. Alla sua quinta stagione in coppa del Mondo, va fortissimo. Io… alla sua età facevo già superG: avevo iniziato qualificandomi alle finali di Sierra Nevada ‘99, un anno dopo l’esordio in Coppa. Però la voca-
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Non ci ripensa mai? «Be’, alle finali 2007 in effetti penso ancora…».
«In molti, anche fra i miei più stretti collaboratori, mi sconsigliarono di cimentarmi soprattutto in discesa. Decisi io. E i risultati si sono visti».
Però la coppa è andata a lui come nel 1995 a Tomba, con solo due discipline, e secondo c’è un altro specialista, Feuz: la polivalenza è morta? «Affatto, credo che per tutti sia importante fare bene almeno tre discipline».
In alcune stagioni però ha fatto poco più che una trentina di punti di discesa: vale la pena scapicollarsi giù dalla Streif per così poco? «Non puoi sapere quanti punti farai e ti devi allenare prima per la velocità. Non si improvvisa. Tutto però è servito a farmi restare li, a ridosso dei migliori».
Allora restiamo polivalenti: il suo debutto in velocità risale al 2003-2004 quando agguanta la terza posizione in classifica generale. Secondo nel 2005, vince il globo assoluto nel 2006: senza velocità non sarebbe successo?
Dal 2007 al 2010 lei è protagonista di duelli stupendi e di coppe… perse alle ultime gare per pochissimi punti. Miller, Svindal, Janka e ancora Svindal: quanto le brucia? «Sono cose passate. Ho sempre cercato di andare avanti».
Ricordiamo… «Lenzereheide: io e Svindal siamo divisi da pochi punti e facciamo entrambi faville. Lui fa tripletta e vince discesa, superg e gigante. Io però riesco ad arrivargli dietro in superg, vede la polivalenza…». Poi però succede l’incredibile… «Sì, in gigante ho il numero 1 ed esco alla prima manche. Lui vince. Così si rimanda tutto all’ultimo giorno in slalom dove riesco a vincere, ma a lui a quel punto, basta arrivare 15° e fare punti e, immancabilmente, succede proprio così. Vinco la gara ma perdo tutto per due punti».
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Hirscher = Tomba Il dominio dell'austriaco nelle discipline tecniche ha riportato alla mente i successi a ripetizione del campione italiano. L'analisi di Gustavo Thoeni e Flavio Roda di Max Valle / foto Getty Images
L'austriaco Marcel Hirscher chiude simbolicamente la stagione sul traguardo di Schladming
A muso duro Massimiliano Blardone archivia l'annata con due vittorie e altrettanti podi: ÂŤE' stata una rivincita, saporita lo confesso, verso chi mi ha mancato di rispettoÂť di Luca Perenzoni / foto Getty Images e Pentaphoto
Gigante del
sorriso
Denise Karbon nonostante i continui guai fisici ha comunque trovato un motivo per essere felice: il primo gruppo di merito perso a Ofterschwang e riacciuffato all’ultima gara. E dopo quattro anni si è ripresa anche il titolo italiano di Gianmario Bonzi / foto Pentaphoto e Zoom
Coppa
tinta d’azzurro Lisa Agerer si aggiudica la Coppa Europa vent'anni dopo Lara Magoni con una serie record di vittorie: Eppure ho cominciato a gareggiare solo per migliorare il punteggio FIS, poi ci ho preso gusto di Marco Regazzoni
Etna
Il padrone dell' In Sicilia il francese William Bon Mardion si è confermato uno degli atleti più in forma del momento: «Ora punto al circuito delle grandi gare di sci alpinismo di Sonia Arpaia / foto Maurizio Torri e a trionfare in Coppa del Mondo»
Al primo anno da scialpinista Alba De Silvestro ha dominato gli Europei di Pelvoux tra le under 17: ÂŤEra impensabile immaginare questa serie di vittorie in cosĂŹ poco tempoÂť di Luca Perenzoni / foto Martina Valmassoi
Alba promettente
Rosi
è fiorito Il torinese è tornato protagonista del circuito dopo aver annunciato il ritiro dall'attività: «Ero e sono convinto di avere ancora tanto da dare alla disciplina che amo» di Federico Militello