Universo bianco maggio 2011

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universo bianco

Martin Fourcade

il predestinato


Editoriale

Sommario

di Massimiliano Ambesi

Il periodo delle vacanze per i protagonisti delle discipline invernali volge ormai alla conclusione e, seppure in maniera piuttosto blanda, a breve inizierà per tutti la lunga fase di preparazione. Al meritato riposo degli atleti, si è però contrapposto l’alacre lavoro delle Federazioni nazionali impegnate nell’allestire i rispettivi quadri tecnici in vista della prossima stagione agonistica. A tal proposito, non sono mancati gli spunti di estremo interesse e c’è curiosità per il cambio di rotta intrapreso da diversi Paesi di vertice, Norvegia e Russia su tutti. In casa Italia, invece, si è preferito evitare stravolgimenti e le novità sono state circoscritte a qualche ridistribuzione di competenze e a sporadici abbandoni. Non sono rimaste con le mani in mano neppure le Federazioni internazionali, alle prese con l’approvazione definitiva dei calendari di gara e, specie la FIS, con una serie di modifiche regolamentari che andranno a toccare marginalmente il salto speciale e in maniera più radicale la combinata nordica. Ad inizio giugno, il consiglio FIS e i rispettivi comitati di disciplina si riuniranno per ratificare le novità emerse in occasione dei meeting delle sotto-commissioni, tenutisi come di consueto a Zurigo nei primi giorni di aprile. Si annunciano diverse novità all’orizzonte che saranno uno dei piatti forti del prossimo numero di Universo Bianco, in spedizione a metà luglio.

6 biathlon Martin il predestinato

06

Scopriamo il più giovane dei Fourcade che punta a diventare il più vincente della storia

Neuner e Svendsen senza segreti 20 L'analisi della carriera dei due biathleti più completi della Coppa del Mondo

L'Italia di Curtaz

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Pichler il russo

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I poligoni dell'estate

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Il punto di Katja Haller

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Dutto al bivio

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Gli amici-nemici

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Una corsa punto a punto

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Il ct azzurro svela i programmi e le ambizioni di una Nazionale che pensa in grande A sorpresa il tecnico tedesco ha lasciato la Svezia per una scommessa rischiosa Un viaggio nelle località italiane dove si può sparare ai bersagli anche sotto il sole

L'azzurra tra passato e futuro dopo una stagione che ha lasciato un po' di amaro in bocca Il cuneese dopo i podi in Ibu Cup, vuole meritarsi il debutto in Coppa del Mondo

Plaickner e Demetz si sono dati battaglia per tutta la stagione, ora le loro strade si dividono La Coppa Italia aspiranti ha regalato un finale appassionante tra la Runggaldier e la Savin

3


Sommario

62

analisi La carica dei 40

12

Superando le 20 vittorie Svendsen, Neuner, Henkel e Morgenstern sono nel gotha degli sport nordici

2 N O L H T A I B P 2 1 U 0 C 2 IBU ONE 2011/ I G A ST 1 1 0 2 E R

fondo Harvey, un destino segnato

62

Piccole azzurre crescono

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Il canadese è esploso al Mondiale con un trionfo che ha mischiato valore sociale e storia

Dopo il ritiro della Follis, la Nazionale di fondo femminile è chiamata ad profondo rinnovamento

70

B M E C I D A N N A A RID

salto Morassi vuole volare più lontano 70 Il friulano dopo il record italiano di 208.5 metri non si accontenta

combinata nordica Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini

solomagazine Universo Bianco è una produzione

Pittin è pronto a rialzarsi

84

Il sogno di Runggaldier

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Un anno da dimenticare per l'azzurro che però sa cosa fare per tornare a lottare con i primi

Hanno collaborato per i testi: Massimiliano Ambesi, Davide Bragagna, Marco Esposito, Lukas Hofer, Federico Militello, Francesco Paone

Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato

76

Nelle ultime due stagioni Lamy-Chappuis ha vinto tutto, ma conferma di non essere ancora sazio

Redazione Corso Mediterraneo 67 - Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it

Contributo fotografico Francesco, Alessandro Armillotta, Getty Images, Gabriele Claudia Schwarze

Jason l'ingordo

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E' uno dei talenti del nostro movimento e aspetta il suo turno fissando l'obiettivo su Sochi 2014

NEI MESI ESTIVI

UNIVERSO BIANCLO E DIVENTA BIMESTRA

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un. a n d i r thlon a i b . w ww

Anno II, numero 4 - maggio 2011 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 48/10 del 23 settembre 2010

inviato rà sa ro e m u n o im ss ro p Il o li g lu tà e m a il a -m e a tu nella

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martin vincente nato Quando si mette in testa qualcosa la realizza. E nella sua mente c’è solo il successo. Scopriamo il più giovane dei fratelli Fourcade di Francesco Paone – foto Getty Images


Thomas Morgenstern esulta sul podio mondiale

la carica dei

40

Emil Hegle Svendsen, Magdalena Neuner, Andrea Henkel e Thomas Morgenstern sono entrati a far parte della Êlite dei campioni che hanno ottenuto almeno venti successi in carriera nelle discipline nordiche di Massimiliano Ambesi – foto Getty Images


val ridanna inchiesta

40

Bente Skari Magdalena Neuner

gliori atleti, pound for pound, nella storia delle discipline nordiche. Più complessa la situazione in campo femminile, dove, alle spalle delle fondiste norvegesi Marit Bjørgen e Bente Skari, non si scorge in maniera chiara la terza forza in campo. A tal proposito, non è escluso che in tempi brevi, la posizione possa essere occupata dall’emergente biathleta tedesca Magdalena Neuner, già vittoriosa su ogni fronte nonostante la giovane età. Ad oggi, sedici sono le donne che hanno conquistato almeno venti successi in carriera (8 biathlon, 8 sci di fondo) e ventiquattro gli uomini (11 salto speciale, 6 combinata nordica, 4 biathlon,

Thomas Morgenstern

Marit Bjørgen

S

ono diventati quaranta gli atleti che hanno ottenuto almeno venti successi in carriera nelle discipline nordiche e simil tali. Infatti, nel corso della stagione agonistica appena conclusa, si sono aggiunti alla compagnia anche i biathleti Emil Hegle Svendsen, Magdalena Neuner e Andrea Henkel, nonchè il saltatore Thomas Morgenstern. La protagonista assoluta dell’in-

VITTORIE STAGIONALI Nella passata stagione (2009-2010), il record di successi è stato stabilito da Simon Ammann che si è imposto in12 occasioni. Il record ogni tempo di vittorie in una singola stagione appartiene a Bente Skari, arrivata a quota 16 nel 2002-2003.

atleta

1) Bjørgen Marit 2) Morgenstern Thomas Svendsen Emil Hegle 4) Berger Tora 5) Bø Tarjei Lamy Chappuis Jason Neuner Magdalena 8) Jönsson Emil Schlierenzauer Gregor Ekholm Helena

14

Nella passata stagione (2009-2010), il record di podi è stato stabilito da Simon Ammann, capace di piazzarsi nelle prime tre posizioni in 19 occasioni. Il record ogni tempo di podi in una singola stagione appartiene a Gregor Schlierenzauer, arrivato a quota 21 nel 2008-2009.

Marit Bjørgen è diventata la prima atleta ad abbattere il muro delle 50 vittorie verno è stata però Marit Bjørgen, diventata la prima atleta nella storia ad abbattere il muro dei cinquanta successi nelle discipline nordiche di area FIS. La norvegese, finalmente capace di

nazione (NOR) (AUT) (NOR) (NOR) (NOR) (FRA) (GER) (SWE) (AUT) (SWE)

vittorie

disciplina

12 Fondo 8 Salto 8 Biathlon 6 Biathlon 5 Biathlon 5 Combinata 5 Biathlon 4 Fondo 4 Salto 4 Biathlon

coronare un’impresa sfiorata in passato da fuoriclasse del calibro di Manninen, Nykänen, Daehlie e Skari, è stata anche l’unica a conquistare più di dieci vittorie nell’inverno appena concluso, in cui ha archiviato dodici affermazioni personali. Bjørgen si è issata in solitudine in vetta alla classifica femminile riservata alle pluri-vittoriose superando e staccando ampiamente la connazionale Bente Skari, ancora detentrice del record assoluto di affermazioni in una singola stagione (16). Il leader nella graduatoria all-time per successi individuali resta con ampio margine Ole Einar Bjørndalen, che ha portato a quota sedici la striscia di stagioni consecutive con almeno una vittoria. Peraltro, l’ormai trentasettenne norvegese è l’uomo da battere in gran parte delle voci statistiche, pur rimanendo alle spalle del connazionale Bjørn Daehlie nelle graduatorie relative a titoli e medaglie olimpiche conquistate. Il biathleta norvegese è anche l’unico atleta nel novero dei fuoriclasse a vantare successi in due discipline differenti, impresa riuscita anche alle seconde linee, come i norvegesi Lars Berger (biathlon 6 - fondo 1) e Grete

PODI STAGIONALI

atleta

Nykkelmo (biathlon 2 - fondo 1), e il tedesco Simon Greiner Petter Memm (biathlon 4 - fondo 1). Comparare i risultati di sport diversi non è mai semplice in quanto le chiavi di lettura a disposizione risultano molteplici, ma, alla luce dei rispettivi palmarés, il biathleta Ole Einar Bjørndalen, il fondista Bjørn Dahelie e il saltatore Matti Nykänen devono essere considerati nell’ordine i tre mi-

1) Morgenstern Thomas 2) Bjørgen Marit Kowalczyk Justyna 4) Bø Tarjei Fourcade Martin 6) Svendsen Emil Hegle Ammann Simon 8) Malysz Adam Neuner Magdalena Domracheva Darya 11) Berger Tora Henkel Andrea Lamy Chappuis Jason Mäkäräinen Kaisa 15) Ekholm Helena Kofler Andreas Northug Petter 18) Gottwald Felix Johaug Therese 20) Cologna Dario Frenzel Eric Kokslien Mikko Hilde Tom

nazione (AUT) (NOR) (POL) (NOR) (FRA) (NOR) (SUI) (POL) (GER) (BLR) (NOR) (GER) (FRA) (FIN) (SWE) (AUT) (NOR) (AUT) (NOR) (SUI) (GER) (NOR) (NOR)

podi

disciplina

18 Salto 13 Fondo 13 Fondo 12 Biathlon 12 Biathlon 11 Biathlon 11 Salto 10 Salto 10 Biathlon 10 Biathlon 9 Biathlon 9 Biathlon 9 Combinata 9 Biathlon 8 Biathlon 8 Salto 8 Fondo 7 Combinata 7 Fondo 6 Fondo 6 Combinata 6 Combinata 6 Salto

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«Ho diviso l'Italia in tre» Il ct Fabrizio Curtaz rivela i programmi della Nazionale che è chiamata a confermare la sua crescita: «Più gruppi e una maggiore selezione per puntare in alto»

di Walter Perosino – foto Francesco Alessandro Armillotta


Pichler il russo

Il tecnico ha lasciato a sorpresa la Svezia per prendere la guida della Russia femminile. Ne sarà all’altezza? di Francesco Paone


biathlon estate Cosa succederĂ nei principali impianti italiani durante la calda stagione? Andiamo a scoprirlo di Francesco Paone


un solo destino

vincere

Il futuro del canadese Alex Harvey era scritto: conquistare un Mondiale a Oslo-Holmenkollen di Davide Bragagna – foto Getty Images proprio dove aveva trionfato suo padre Pierre


Jason d’honneur Lamy-Chappuis è ha vinto tutto ciò che si poteva vincere negli ultimi due anni, ma il re della combinata nordica non è ancora sazio

di Francesco Paone – foto Getty Images


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