Universo bianco ottobre 2011

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universo bianco

CACCIA AL RE La guida alla stagione di salto e combinata nordica


Sommario Editoriale

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di Massimiliano Ambesi

Il tempo delle vacanze volge ormai alla conclusione e, lungo l’arco del mese di novembre, si alzerà il sipario sulle stagioni agonistiche di sci di fondo, combinata, salto speciale maschile e biathlon. Ad inizio dicembre, sarà invece la volta dello storico primo atto della Coppa del Mondo di salto femminile, disciplina che si è sempre ritagliata una spazio importante e meritato sulle pagine di Universo Bianco. Mancheranno all’appello Arianna Follis, Marianna Longa e Magda Genuin, ma altri potenziali protagonisti si affacciano all’orizzonte. Proprio a tal proposito, abbiamo deciso di dedicare ampio spazio alle seconde linee

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delle squadre azzurre, atleti più o meno navigati che stanno studiando “da grandi”, fiduciosi di poter effettuare il salto di qualità. Nel frattempo, un altro grave lutto ha sconvolto il panorama delle discipline invernali, già duramente colpito negli ultimi mesi dalla scomparsa di Simona Senoner, del kazako Roman Kuryavskiy e dell’intera squadra di ho-

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ckey del Lokomotiv Yaroslavl. L’emergente Pavel Karelin, punto di riferimento dell’ambizioso movimento russo, è stato vittima in una nefasta domenica di ottobre di un rovinoso incidente d’auto che ha posto fine alla sua corsa verso i vertici della disciplina. Nato ventuno anni or sono a Nizhny Novgorod, storicamente terra di saltatori di talento, rappresentava una credibile speranza di medaglia per il paese che ospiterà i Giochi Olimpici del 2014. Con l’inizio della nuova stagione, la speranza comune è che il salato debito con la sorte sia stato finalmente saldato ed ogni attenzione possa essere concentrata sull’aspetto agonistico.

biathlon Peiffer minaccia i rivali

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L'eredità di Nove Mesto

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L'IBU rimescola le carte

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Fiandino al bivio

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La missione del Valle Pesio

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A 24 anni il tedesco vanta già successi pesanti, ma punta a completarsi per diventare più forte I Mondiali di skiroll hanno rilanciato il russo Yaroshenko tornato protagonista assoluto

Comunicate alcune modifiche regolamentari Tornano gli scarti nella Coppa del Mondo assoluta La piemontese a 26 anni è consapevole di essere giunto ad un momento chiave Lo sci club cuneese ha fondato la sua attività su due sole specialità: biathlon e fondo

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Sommario FONDO L'accusa di Alsgaard

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Le verità di Magda Genuin

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Il campione norvegese non è tenero verso la FIS «Hanno tolto l'ultimo pezzo di anima al mio sport»

2 N O L H T A I B P 2 1 U 0 C 2 IBU ONE 2011/ I G A ST 1 1 0 2 E R

L'azzurra si confessa senza filtri tra il ritiro e la sofferta convivenza con Follis e Longa

salto La guida della stagione

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La guida della stagione

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La scommessa di D'Agostina

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Anche in estate Morgenstern è stato dominatore Gli avversari sono pronti a sfidarlo su tutti i fronti Finalmente il debutto del salto femminile con l'austriaca Iraschko nel ruolo di favorita

B M E C I D A N N A A RID

La ventenne di Tarvisio si vuole togliere l'etichetta di promessa per sfondare ai massimi livelli

Direttore responsabile Walter Perosino Direttore amministrativo Monica Gini

combinata nordica

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La guida della stagione

Il circuito della Coppa del Mondo si rilancia con un calendario più ricco e nuovi format di gara

Redazione Corso Mediterraneo 67 - Torino Fax 011 500008 info@solomagazine.it

E' l'ora di Michielli

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Il combinatista friulano insegue con tenacia un risultato di prestigio in Coppa del Mondo

Hanno collaborato per i testi: Massimiliano Ambesi, Davide Bragagna, Marco Esposito, Luca Franchini, Lukas Hofer, Federico Militello, Francesco Paone, Alessandro Pittin

i nostri campioni

Contributo fotografico Francesco Alessandro Armillotta, Kvetoslav Frgal, Getty Images, Pentaphoto, Gabriele Claudia Schwarze

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Realizzazione grafica Claudia Rubiu / Talia Verlato

Lukas Hofer Alessandro Pittin

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solomagazine Universo Bianco è una produzione

it

un. a n d i r thlon a i b . w ww

Anno II, numero 7 - ottobre 2011 Autorizzazione del Tribunale di Torino n.ro 48/10 del 23 settembre 2010

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«Il

futuro è mio» A 24 anni Arnd Peiffer vanta già successi pesanti, ma sta lavorando per completarsi e migliorarsi ancora: «Più la gara è corta più sono forte, ma diventare competitivo in tutti i format è solo una questione di tempo»

di Francesco Paone / foto Getty Images


«Non è più il mio fondo» Thomas Alsgaard resta un'icona dello sport norvegese, si diverte ancora a gareggiare ma non risparmia accuse: «La decisione di trasformare la 50 km di Holmenkollen in una mass start ha levato l'ultimo pezzetto di anima al mio sport» di Davide Bragagna – foto Getty Images


s e l l A r e b Ü a i r t s Au uomini da battere. e m co no ia nc nu an si r ue Morgenstern e Schlierenza principali alternative Ammann, Freund e Stoch le

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l circuito di Coppa del Mondo, giunto alla sua trentatreesima puntata, aprirà i battenti come d’abitudine con la tre giorni di Kuusamo in programma nell’ultima settimana di novembre. La località finlandese, teatro per la decima stagione consecutiva dell’atto inaugurale, ospiterà una gara individuale ed una prova riservata alle squadre. Il calendario prevede 33 appuntamenti di cui 27 individuali. Nel rispetto del trend degli ultimi anni, ben sette competizioni si disputeranno sugli spettacolari trampolini di volo con gli sci, compresa l’ormai consueta chiusura stagionale di Planica. Le altre gare dovrebbero essere ospitate da trampolini grandi (LH), ma resta ancora aperto un dubbio relativo alla prima delle due prove in programma ad inizio dicembre a Lillehammer. Infatti, non

è escluso che l’evento possa disputarsi sul trampolino piccolo (NH), che nella stessa giornata ospiterà la prima gara della storia del circuito di Coppa del Mondo femminile. Se quella che per ora è soltanto un’indiscrezione venisse confermata, i cosiddetti “normal hill” tornerebbero a fare capolino nel massimo circuito a distanza di quasi tre anni dell’ultimo utilizzo che risale al marzo del 2009, quando gli organizzatori della prova di Lahti, a causa delle proibitive condizioni atmosferiche, presero la decisione, di concerto con il direttore di gara Walter Hofer, di spostare la competizione dal trampolino grande a quello adiacente più piccolo. Oltre alla Tournèe dei Quattro Trampolini, che celebrerà la sua sessantesima edizione, l’appuntamento principale della stagione sarà rappresentato dai Campio-

di Massimiliano Ambesi / foto

nati Mondiali di volo con gli sci che andranno in scena a fine febbraio sul rinnovato trampolino di Vikersund, dove nel corso della passata stagione è stato più volte ritoccato il primato mondiale. A priori, è difficile ipotizzare se si potranno ancora raggiungere misure vicine ai 250 metri in quanto è vero che da un lato si è lavorato in tal senso modificando la zona di atterraggio, ma dall’altro è stato leggermente smussato l’angolo di inclinazione della zona di stacco. La Coppa del Mondo farà tappa in diciotto località di dieci differenti nazioni. Ben sette gare si terranno in territorio tedesco (Oberstdorf, Garmisch, Willingen, Klingenthal), mentre Austria (Innsbruck, Bischofshofen, Bad Mittendorf), Norvegia (Lillehammer, Trondheim, Oslo) e Finlandia (Kuusamo, Lahti) ospiteranno quattro eventi.

Getty Images

Dopo tre anni abbondanti di assenza, il circuito maggiore tornerà in Italia con il doppio appuntamento di Predazzo in programma ad inizio febbraio. Anche Svizzera (Engelberg), Giappone (Sapporo) e Polonia (Zakopane) saranno sede di due gare, a differenza di Repubblica Ceca (Harrachov) e Slovenia (Planica) che organizzeranno tre competizioni. L’unica novità regolamentare (illustrata nei dettagli nel numero di luglio di Universo Bianco) riguarda l’inasprimento dell’indice di massa corporea (body mass index), passato dal 20,5 della scorsa stagione al 21 di quella attuale. Almeno sulla carta, il piccolo ritocco dovrebbe favorire la componente legata alla forza rispetto all’aspetto tecnica, ma, nelle gare estive di vario livello non sono emerse particolari differenze rispetto al passato.


salto

Kamil Stoch

polonia posti a disposizione

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SICURI (3): KOT Maciej, STOCH Kamil, ZYLA Piotr IN BALLOTTAGGIO: Byrt Tomasz, Hula Stefan, Klusek Bartlomiej, Kubacki Dawid, Mietus Krzysztof,Sliz Rafal, Ziobro Jan, Zniszczol Aleksander RITIRI (1): Malysz Adam

Nonostante il ritiro dell’icona Adam Malysz, il movimento polacco ha dimostrato nel corso delle competizioni estive di rappresentare la più valida alternativa all’Austria pigliatutto. Il compito del riconfermato capo-allenatore Lukasz Kruczek è comunque tutt’altro che agevole in quanto si trova a gestire, spesso in prima persona, una quindicina di saltatori con chiare ambizioni di prendere parte alle gare di Coppa del Mondo. Fortunatamente, almeno negli eventi che precederanno la pausa natalizia, la squadra polacca potrà schierare ben sette atleti, ma ciò non toglie che diversi giovani di talento saranno relegati ai ruoli di spettatori. Peraltro, non è remota la possibilità che dopo la tappa di Engelberg i posti a disposizione possano scendere di un paio di unità, motivo per cui le attuali seconde linee dovranno presentarsi tirate a lucido fin dalle prime gare. Al momento, i soli

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Stoch, Zyla e Kot, reduci da un Summer Grand Prix di alto livello, possono allenarsi con la certezza di disporre del posto garantito per l’appuntamento di Kuusamo di fine novembre. Kamil Stoch sembra aver ormai raggiunto la piena maturità agonistica e, dopo essere stato l’unico rivale credibile per Morgenstern e Schlierenzauer nel corso del circuito estivo, non ha nascosto di puntare alla sfera di cristallo. L’obiettivo, seppur ambizioso, è plausibile visto e considerato che il ventiquattrenne di Zakopane può essere competitivo un po’ su tutti i fronti e, soprattutto negli ultimi dodici mesi, è progredito oltremodo nella fase di volo, come dimostrato dalle numerose vittorie ottenute a Klingenthal e dal successo conquistato a Planica sul finire dello scorso inverno. Per Stoch sarà decisivo il primo mese di gara in cui, a differenza del recente passato, dovrà dimostrare di poter competere per il podio in modo da non perdere troppo terreno rispetto ai diretti avversari, abituati a vincere fin dall’ultima settimana di novembre. Piotr Zyla, coetaneo di Stoch, ma a differenza del compagno di squadra, cresciuto agonisticamente a Wisla, si è rivelato una delle principali sorprese in positivo di una stagione su plastica che gli ha regalato i primi podi in carriera. La repentina crescita si spiega con gli enormi miglioramenti palesati nella fase di stacco che, sommati alla qualità in

volo mai venuta meno, l’hanno proiettato dal nulla ai vertici della disciplina. Riconfermarsi in inverno non sarà banale, ma Zyla, rispetto ad altre meteore estive che si sono liquefatte al contatto con la neve, sembra disporre di un bagaglio tecnico completo in grado di consentirgli di stazionare con continuità nelle prime venti posizioni. Maciej Kot, ventenne di scuola Zakopane, è riuscito ad ottimizzare il suo gesto tecnico in uscita dal dente confermando di poter sviluppare una forza sconosciuta ai più. Proprio le doti di esplosività gli hanno consentito di supplire ad una serie di piccoli errori, garantendogli una continuità di rendimento da metà luglio ad inizio ottobre. Il più giovane dei fratelli Kot, a differenza di quanto avvenuto dodici mesi or sono, dovrà dimostrare di metabolizzare il passaggio da plastica a neve e soprattutto, assoluta novità per lui, sarà chiamato a trovare una condizione dignitosa già da inizio dicembre. A margine, è importante rimarcare come il giovane polacco non sia mai riuscito ad entrare in zona punti nelle competizioni di Coppa del Mondo. Stabilire in questo momento chi indosserà i rimanenti pettorali a disposizione risulta pressoché impossibile. Chance importanti vanno attribuite a Krzysztof Mietus che, nonostante la giovane età, ha già avuto modo di maturare esperienza nel

Piotr Zyla

circuito maggiore. Il ventenne di Zakopane dovrà però affrancarsi dalla monodimensionalità che gli ha finora consentito di essere competitivo solamente in presenza di aria da sotto e su trampolini dal rilevante profilo. La tecnica di base resta in ogni caso sopraffina, ma, in una disciplina in cui la forza e l’esplosività stanno assumendo un ruolo sempre più preponderante, ci vuole un quid in più per riuscire ad eccellere. E’, invece, difficile valutare la posizione di Stefan Hula, punto fermo della compagine polacca nel corso dell’ultimo inverno. Il venticinquenne di Szczyrk è stato sottoposto nei primi giorni di agosto ad un intervento in artroscopia al ginocchio destro e di fatto ha ricominciato a saltare ad inizio autunno. Tuttavia, qualora riesca a ritrovare l’integrità fisica, è probabile che possa essere della partita fin da Kuusamo in quanto per rimanere nelle prime cinquantacinque posizione del World Ranking List deve difendere i punti conquistati nell’incipit della passata stagione. Un interessante investimento in chiave futura potrebbe essere rappresentato da Aleksandr Zniszczol, trionfatore nel circuito estivo di Coppa Continentale. Il diciassettenne di Wisla dopo ave palesato nelle gare su plastica una solidità tecnica sconosciuta ai pari età, dovrà ora abituarsi alle velocità di stacco del circuito maggiore per sperare di diventarne un abituale frequentatore. I tecnici ripongono grande fiducia anche nel diciottenne Tomasz Byrt, altro prodotto della sempre più emergente scuola di Wisla. Poco impegnato nel Grand Prix per via di qualche intoppo nella fase di preparazione primaverile, ha già avuto la possibilità di prendere le misure agli standard di Coppa del Mondo nella fase finale della passata stagione invernale, peraltro non demeritando. Anche ll veterano Rafal Sliz, autore di qualche estemporaneo exploit, e l’indecifrabile ventunenne Dawid Kubacki, brillante in allenamento, ma ultimamente mai pervenuto in gara, fanno parte dei papabili per un posto al sole. Tuttavia, dovranno guardarsi le spalle dalla crescita di altri giovani dal possibile avvenire come il ventenne Jan Ziobro e il diciottenne Bartlomiej Klusek, dal nulla gettati nella mischia in occasione del Summer Grand Prix, ma subito capaci di districarsi in

maniera soddisfacente. Strada facendo non è escluso che possano ritrovare lo smalto perduto i due teen-ager Grzegorz Mietus e Klemens Muranka, entrambi alla prese con una preoccupante fase di regresso dopo che da giovanissimi si erano proposti all’attenzione degli addetti ai lavori. VITTORIE in coppa DEL MONDO: 46 ULTIMO SUCCESSO: 20 marzo 2011, Planica (SLO) FH, Kamil Stoch

germania posti a disposizione

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SICURI (5): FREUND Severin, FREITAG Richard, NEUMAYER Michael, SCHMITT Martin, WANK Andreas IN BALLOTTAGGIO: Bodmer Pascal, Hocke Stephan, Mechler Maximilian, Schoft Felix,Winkler David RITIRI (1): Uhrmann Michael

C’è voluto tempo prima che il tanto auspicato ricambio generazionale potesse effettivamente prendere piede, ma negli ultimi dodici mesi qualcosa si è mosso con chiaro beneficio per l’in-

tero movimento. Il ruolo di uomo faro della squadra è stato ormai assunto a pieno titolo da Severin Freund, già capace di imporsi in Coppa del Mondo e recentemente vincitore per dispersione nei Campionati nazionali disputati ad Hinterzarten. Il ventitreenne di Waldkirchen, archiviati i problemi alla schiena che l’hanno frenato tra luglio e agosto, ha evidenziato nel mese di ottobre una forma da primo della classe, confermando di potersela giocare alla pari con i migliori su trampolini piccoli e grandi. Il tallone d’Achille resta la fase finale di volo, aspetto su cui, nonostante una crescita tangibile rispetto ad un anno or sono, i margini di miglioramento sono ancora sensibili. Al momento, la principale alternativa a Freund è rappresentata da Richard Freitag, esploso prepotentemente nella prima parte del Summer Grand Prix in cui è riuscito ad ottimizzare quel gesto tecnico che aveva già rubato l’occhio ai più attenti osservatori nel corso della passata stagione invernale. La fluidità in uscita dal dente e la buona qualità nella fase di volo hanno consentito al ventenne di Aue di impensierire Stoch e Morgenstern in presenza di aria da sotto, ma per effettuare un ulteriore step in avanti sarà necessario aumentare l’esplosività in fase di stacco in modo da poter diventare competitivo

Martin Schmitt

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D

opo diversi anni di attesa, sabato 3 dicembre 2011 aprirà finalmente i battenti il circuito femminile di Coppa del Mondo. La gara inaugurale si svolgerà sul trampolino

piccolo (NH) di Lillehammer, in Norvegia. Tuttavia, il vero incipit della stagione invernale femminile è in programma a Rovaniemi, sede sul finire della terza settimana di novembre di due prove di Coppa Continentale. Proprio l’abituale tappa finlandese avrà un’importanza non indifferente in quanto diverse atlete dovranno sfruttare la doppia occasione per conquistare quel punto necessario per acquisire il diritto di gareggiare nel circuito maggiore. Infatti, alla luce del regolamento vigente, una saltatrice può prendere parte alle competizioni di Coppa del Mondo solamente qualora abbia compiuto 15 anni ed abbia ottenuto nella stagione in corso o in quella precedente almeno un piazzamento nelle prime trenta posizioni in Coppa Continentale. Dopo una pausa di oltre un mese, il circuito maggiore ripartirà con un duplice appuntamento in territorio tedesco. Il giorno dell’epifania le ragazze saranno di scena sul trampolino di Hinterzarten per poi trasferirsi a Schonach. Anche Italia (Predazzo, 14/15 gennaio), Polonia (Szczyrk, 28/29 gennaio), Austria (Hinzenbach, 4/5 Febbraio), Slovenia (Ljubno, 11/12 febbraio), Giappone (Zao-Yamagata, 3/4 marzo) e Norvegia ospiteranno due competizioni. L’atto di chiusura stagionale si terrà sabato 10 marzo sul trampolino piccolo di Oslo-Holmenkollen, teatro dell’ultima edizione dei Campionati Mondiali. Solamente in occasione delle due prove norvegesi (Lillehammer ed Oslo-Holmenkollen) il circuito femminile incrocerà quello maschile. Sia nei quattordici appuntamenti di Coppa del Mondo, che nelle sei gare di Coppa Continentale, si gareggerà su trampolini piccoli (cosiddetti normal hill). Nello specifico, il circuito cadetto farà tappa in Finlandia (Rovaniemi, 19/20 novembre), Norvegia (Notodden, 9/10 dicembre) e Repubblica Ceca (Liberec, 18/19 febbraio). Come ormai d’abitudine, tra gli eventi clou della stagione ci sarà la settima edizione dei Campionati Mondiali juniores, riservati alle atlete che in data 31 dicembre 2011 non abbiano ancora compiuto venti anni (in sostanza le saltatrici nate dal 1992 in avanti). La rassegna verrà ospitata da Erzurum, località turca sede delle ultime Universiadi invernali. Meteo permettendo, il programma di gara prevede l’assegnazione del titolo individuale giovedì 23 febbraio e del primo titolo a squadre della storia due giorni dopo. In conclusione, un sentito e meritato plauso va alla Federazione internazionale che è riuscita a pianificare un calendario privo di concomitanze tra gli eventi di diverso livello. In linea teorica, sarà, infatti, possibile partecipare a tutte le gare di Coppa del Mondo, di Coppa Continentale nonché ai Campionati Mondiali juniores.

e t n e m l fina o

d n o m l e d a copp

mbre aprirà i battenti ce di 3 to saba sa te at di ni Ambesi / foto Getty Images Dopo diversi an no lia mi ssi Ma di a fil ustria in prima il circuito femminile con l'A


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a 29ª edizione del circuito di Coppa del Mondo si aprirà venerdì 25 novembre con la prima delle due gare in programma a Kuusamo, in Finlandia. L’atto di chiusura è fissato per sabato 10 marzo e si terrà ad Oslo-Holmenkollen, in Norvegia. Il calendario prevede ben 27 eventi di cui 23 individuali. A differenza della passata stagione, in cui sono stati utilizzati solamente due format, i combinatisti saranno impegnati in cinque diverse tipologie di competizione. Nell’ambito delle prove riservate alle squadre, all’abituale format con quattro atleti in gara, che verrà disputato a Schonach ad inizio gennaio, è stata nuovamente affiancata la staffetta a coppie (team sprint), che sarà testata in tre occasioni. In campo individuale, la cosiddetta ”individual gundersen“ (un salto di gara e dieci chilometri da percorrere utilizzando il sistema di partenza gundersen) sarà affiancata dall’inedita “penalty race” (illustrata nel dettaglio nel numero di settembre di Universo Bianco) e da un vecchio format in auge fino a marzo 2008 ribattezzato per l’occasione “final individual gundersen” (evento di chiusura stagionale riservato ai migliori trenta della classifica generale in cui vengono effettuati due salti e la distanza da percorrere con gli sci è aumentata di cinque chilometri rispetto all’abituale individual gundersen). La diversificazione dei format di gara ha riscosso il consenso di buona parte degli addetti ai lavori tanto è vero che il consiglio FIS, convocato per lunedì 7 novembre, dovrà deliberare riguardo l’ipotesi di disputare tre penalty race, anziché l’unica inizialmente prevista dal calendario. La Coppa del Mondo farà tappa in tredici località situate in nove Paesi differenti. Francia (Chaux-Neuve), Polonia (Zakopane), Italia (Val di Fiemme), Kazakistan (Almaty) e Repubblica Ceca (Liberec) saranno sede di due gare; Finlandia (Kuusamo e Lahti), Norvegia (Lillehammer e Oslo-Holmenkollen) e Germania (Schonach e Klingenthal) ne ospiteranno, invece, quattro. La sola Austria (Ramsau e Seefeld) organizzerà cinque competizioni in quanto a Seefeld si disputeranno tre gare, anziché le due canoniche programmate in ogni località. In nove occasioni si salterà su trampolini piccoli (normal hill), mentre negli altri casi si utilizzeranno trampolini grandi (large hill). Le principali novità regolamentari (illustrate nel numero di luglio di Universo Bianco) sono rappresentate dall’inasprimento del “body mass index” e dall’introduzione di un salto di qualificazione che dovrà contingentare a cinquanta unità il numero dei partecipanti di ogni gara. Sostanzialmente, il “provisional competition round” (salto cui fare ricorso per stabilire i distacchi di partenza della prova di sci di fondo nella malaugurata ipotesi in cui non si possa disputare il salto di gara) diventerà anche una prova di qualificazione sulla falsariga di quanto avviene nel salto speciale. Ovviamente, i dieci atleti meglio piazzati nella classifica generale tra gli iscritti alla gara saranno qualificati d’ufficio, ma, avranno l’interesse ad effettuare la rispettiva prova per evitare di essere esclusi dalla competizione qualora, per cause di forza maggiore, venga cancellato il salto di gara vero e proprio.

a r e a v o una nu a nordica si rilancia at in mb co di do on M l de di competizione Il circuito della Coppa ie og ol tip e rs ve di ue nq ci e 27 eventi con un calendario ricco di

di Massimiliano Ambesi / foto Getty Images

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