Relazione lomello (2017 07 12 22 06 54 utc) compressed

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www.sorsricerche.org To 21/03/2017

Relazione di prospezione per l'individuazione di riscontri geofisici relativi alla Basilica di Santa Maria Maggiore, Lomello ( PV ) Tipologia d'intervento : Metodologia di rilevamento effettuata : GPR BISTATICO CAMPALE ( GROUND PENETRATING RADAR ) La Procedura di profilatura effettuata ha seguito la seguente metodologia : Movimento dei dispositivi lungo la superficie da ispezionare in base alla risoluzione desiderata. Il trasmettitore radar di tastatura, emettendo segnali ad elevato tasso di ripetizione, ha permesso al ricevitore l'acquisizione di segnali riflessi dalla disomogeneità di strutture nel sottosuolo, previo elaborazione e memorizzazione nella memoria del computer. La presentazione primaria dei risultati è stata la costruzione di immagini radar di sezioni trasversali di profili di suolo sul moto del dispositivo in cui l’asse verticale è stato ritardato in profondità sull’asse orizzontale – previo distanza in metri lungo il profilo selezionato . Si è effettuata la costruzione di immagini radar utilizzando speciali algoritmi di elaborazione del segnale per emettere il risultato sul monitor. La visualizzazione dell’immagine sul monitor l’ombra luce e colore nelle immagini corrispondenti alle irregolarità della struttura del sottosuolo è stata direttamente proporzionale alla ampiezza dei segnali radar riflessi dagli oggetti. Poiché l’ampiezza dei segnali radar riflessi dagli oggetti del sottosuolo è proporzionale al coefficiente di riflessione dei confini di questi oggetti, i coefficienti di riflessione sono stati determinati dal grado di differenze tra le proprietà fisiche di questi oggetti dall’ambiente, in questo caso, abbiamo potuto osservare il grado di deviazione degli oggetti rispetto al sottosuolo prospezionato. Maggiore è questa differenza (i segnali radar più grandi), maggiori sono le differenze nelle immagini corrispondenti agli scopi specificati. Così, il grado di riflettività dei contorni di oggetti nel sottosuolo (per esempio, i confini di strati di terreno) si evidenziano previo colori e opacità (annerimento) o colore, con regioni di saturazione nel pattern corrispondenti alle irregolarità. I confini di alcuni oggetti a basso contrasto o livelli( in questo caso ) sono soppressi da riflessi da oggetti con molto distinte differenze nelle loro proprietà fisiche dell’ambiente.


Nella presente indagine, sono state utilizzate antenne da 500, 300 e 100 mhz. Si è provveduto ad effettuare la campionatura della superficie indagata , considerando tre aree specifiche, in longitudine e trasversalmente internamente alla Basilica ( come da prospetto sottostante )

rovine sottostanti

ingresso

Sono state effettuate anche tastature all'esterno della Basilica lungo l'area perimetrale. Si sono riscontrate sottostanti evidenze a testimonianza di precedenti costruzioni a latere dell'attuale chiesa. ( Vettore blu ) Nella zona attigua al retro del battistero si ipotizzano sepolture a bassa profondità , probabile residuo di area cimiteriale. L' area relativa al sotterraneo è stata indagata con antenne da 500 mhz, evidenziando un declivio che ha come apice il centro della struttura.

Tomografie in 2 e 3d Di seguito inseriamo i radargrammi relativi. In registrazione abbiamo salvato 25 tomografie, evidenziamo le piĂš esaustive e in allegato forniamo i files geofisici sgy grezzi.


Settore sotterraneo : Come precedentemente accennato, produciamo i grafici relativi e le posizioni delle rilevazioni.

1

2 3 direzione passate in rosso

scale accesso

1

Declivio che intercorre centralmente da 1,20 m a 3,25 circa Elaborazione in 3D e 2D


2

A 1 metro circa si nota differenza morfologica del terreno compatibile ad inclusione, il segnale si propaga sino a 3 metri di profonditĂ .

Nella terza tomografia si ritorna a intravedere una struttura a 1 metro circa, il segnale intersecato ( ad x ) è ascrivibile a mura residuali, si scende a 3 metri circa.


Settore superiore

6

5

3

2

1

4

I settori su evidenziati sono stati indagati con antenne a bassa media ed alta profondità , si è resa necessaria tale procedura al fine di perfezionare l'identificazione delle sottostanti strutture ed in relazione alla notevole profondità dei possibili obiettivi. Inseriamo grafici delle registrazioni piÚ evocative relative ad ogni settore. Settore 1


Lungo la navata dx è evidentissimo un complesso di strutture sottostanti che precorrono il disegno architettonico dell'attuale Basilica, sia all'inizio che alla fine si vedono in sezione probabili precedenti strutture che intercorrono da 4 metri circa sino a 9 metri di profondità per un'ampiezza di 30 metri circa ( lunghezza lineare misurazione)

legenda profonditĂ strutture


Settore 2

la rilevazione della parte centrale fa risaltare particolari strutture con un arco superiore ed uno inferiore, oltre ad una traccia sottostante che corre lungo tutta la struttura a evidenziare una possibile pavimentazione , sotto la quale si intravedono ulteriori strutture diffuse lungo tutto il percorso ( 9 metri circa )


Settore 3

Anche sul lato sinistro della Basilica sono evidenti un complesso di strutture sottostanti a rimarcare il disegno complessivo della presente costruzione: si presentano ad almeno tre livelli di profonditĂ . I segnali si propagano oltre i 10 metri.


Settore 4

Nell'analisi prospiciente al portone d'ingresso si registrano due complessi di elementi che in centro sembrano sottoposti a terreno di riempimento ( lato superiore ) La parte inferiore rivela strutture complesse che procedono oltre i 10 metri


Settore 5

Il settore 5 ( in centro rispetto alla Basilica ) merita una menzione particolare. Reputiamo questi tracciati talmente interessanti che abbiamo voluto inserire i radargrammi con antenna da 300mhz e antenna da 100 mhz, proprio perchè si intravedono curiosi particolari a cominciare da alcuni rilievi simmetrici e geometricamente ordinati... Pare si ricongiungano una serie di linee a formare una sorta di pentagono

3 m circa

Antenna archeologica 300 mhz

Antenna geologica 100 mhz


Settore 6

L'indagine del settore 6 va a "lambire" l'altare , nella tomografia si intravede centralmente un mancanza di segnale che può essere riconducibile alla presenza di vuoti, la scarsità di terreno inibisce la propagazione del segnale.

Si ha di nuovo la presenza di rilievo dello spessore di 50 cm circa, sotto al presunto vuoto e pavimentazione o terreno livellato sottostante.


Settore esterno e perimetrale A sinistra della Basilica, lungo il marciapiede esterno, si sono riscontrate varie strutture sottostanti, presentano canoni di continuitĂ rispetto alla struttura esistente e corrono lungo tutta la linea del lato sinistro della struttura. Nelle misurazioni in altezza si arriva a 4,5 metri.


Conclusioni: E' indubbia la presenza di un'articolata rete di elementi sottostanti la Basilica, si possono addirittura ipotizzare altri due livelli oltre il livello esistente. Tuttavia la campionatura presentata in relazione, ricoprente una percentuale minima rispetto alla reale area da indagare, suggerirebbe un approfondimento della ricerca al fine di geolocalizzare in maniera precisa l'entitĂ e la posizione delle strutture preesistenti. La squadra Sors.


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