N Ulluco
Grotte preistoriche dell’ Carlo Cavanna Società Naturalistica Speleologica Maremmana
I
n una terra dove si mescolano i misteri sulle origine dell’umanità con quelli legati alla Sacra Arca dell’Alleanza, dove il progresso si scontra con popoli che vivono ancora di antiche tradizioni, un gruppo di studiosi, sotto il coordinamento di Carlo Cavanna, frequenta i territori del sud cercando indizi.
ad un villaggio dell’Etiopia meridionale, venne organizzata una spedizione per documentarne la consistenza. Grazie al sostegno del Comune fu possibile partecipare con 5 studiosi alla documentazione di un grande riparo ricco di bellissime e importanti incisioni: questo sito prenderà il nome di Harurona Cave, vicino al villaggio di Gesuba della zona di Offa. Data la presenza di materiale archeologico nel deposito Maremmani in Africa sottostante al riparo venne richiesta l’autorizzazione a poter Fin dal 1960, anno della sua fondazione, la Società compiere uno scavo archeologico. Così, nel 2002, fu Naturalistica Speleologica Maremmana, ha perseguito possibile organizzare una seconda spedizione sostenuta lo scopo di compiere ricerche nei campi della geologia, questa volta del Ministero degli Affari Esteri nell’ambito della della speleologia, della paleontologia e Promozione e Cooperazione Culturale. I risultati ETIOPIA dell’archeologia nel territorio grossetano; di circa 30 giorni di scavo si evidenziano nella concentrando, soprattutto dopo il 1989, datazione al Radiocarbonio che ha datato molte attenzioni anche nel campo della alcuni reperti ad oltre 12.000 anni or sono. ricerca preistorica. In questo filone dal 1995 Nel 2003 e nel 2004 è la volta di una grande si è inserita l’avventura Etiopia. Dopo una ricognizione nel territorio del Wolayta dove si è segnalazione di un gruppo di follonichesi potuto documentare numerosi siti preistorici con ULLUCO circa la presenza di incisioni rupestri vicino incisioni rupestri e stele falliche.
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