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VAUDE
DALL’ASFALTO ALLE MONTAGNE CON LA TECNOLOGIA MASS BALANCE
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La novità mondiale per l’industria dell’outdoor: i pantaloni da trekking realizzati con poliammide proveniente da pneumatici riciclati
Un’innovazione che l’azienda ha applicato ai nuovi Farley Stretch Pants, che combinano l’89% di poliammide riciclata con l’11% di elastan e la cui ultima edizione ha un taglio ancora più moderno, pur mantenendo caratteristiche collaudate come un cordino elastico con passanti per cintura, comode tasche e ginocchia articolate. Design intelligente e tessuto ad asciugatura rapida, idrorepellente e antimacchia. Materiale duraturo e durevole, protezione dai raggi UV (UPF 50+) e massima libertà di movimento sono alcune delle caratteristiche. Grazie alla finitura ecologica senza PFC, una leggera pioggerellina non comprometterà il divertimento. L’etichetta Vaude Green Shape assicura che il prodotto sia rispettoso dell’ambiente e realizzato con materiali sostenibili certificati bluesign.
FARLEY STRETCH T ZIP III TROUSERS MEN
I pantaloni T-Zip Farley Stretch sono un grande classico di Vaude. Molto apprezzati, tornano con uno stile aggiornato e sono acora più eco. Leggeri, resistenti e altamente elasticizzati, sono infatti realizzati in poliammide derivante da pneumatici riciclati. Sono durevoli e resistenti all’abrasione, inoltre la T-Zip permette di trasformarli facilmente in bermuda senza dover togliere le scarpe da trekking. Prodotto rifinito con Eco Finish idrorepellente senza PFC. L’etichetta Vaude Green Shape è sinonimo di prodotti ecologici e funzionali realizzati con materiali sostenibili e certificati bluesign.
FARLEY STRETCH BERMUDA SHORTS II MEN
Ora ancora più rispettosi del clima, i bermuda da uomo in poliammide bluesign sono super elasticizzati, comodi e con un’ampia libertà di movimento. Facili da pulire e ad asciugatura rapida, sono resistenti all’abrasione. Le tasche laterali e la tasca con zip sulla gamba custodiscono in modo sicuro i piccoli oggetti.
FARLEY STRETCH CAPRI T ZIP III
Pantaloni trekking da donna con zip che si trasformano facilmente in pantaloni a pinocchietto. Elasticizzati, resistenti e ad asciugatura rapida. Come avere due paia di pantaloni in uno, passando da un modello all’altro senza dover togliere le scarpe. Il tessuto elasticizzato e certificato bluesign e la comoda fascia in vita con inserti elasticizzati li rendono davvero confortevoli. Le tasche con zip custodiscono in modo sicuro i propri oggetti di valore.
FARLEY STRETCH SHORTS II
Pantaloncini da donna comodi, altamente elastici e ariosi per escursioni e trekking sono realizzati in poliammide certificata bluesign. Il girovita flessibile e l’elevato contenuto di elasticizzazione garantiscono un elevato comfort. Due tasche laterali, una tasca posteriore con cerniera e una piccola tasca di sicurezza per riporre in modo sicuro le cose importanti.
NEW
LA TECNOLOGIA MASS BALANCE
Itessuti, che sono prodotti utilizzando l’approccio del bilancio di massa, sono rispettosi del clima e altamente funzionali, il tutto aiutando ad affrontare un grave problema di rifiuti. Vaude ha utilizzato il nuovo materiale per produrre l’intera gamma di Farley Stretch Pants, offrendo dieci modelli per donna e uomo. Gli pneumatici per auto scartati sono considerati difficili da riciclare e, fino ad ora, sono stati per lo più inceneriti o inviati in discarica; tuttavia, ci sono modi per riutilizzarli come alternativa al petrolio greggio nel rispetto dell’ambiente. Vaude è la prima azienda outdoor a sfruttare una tecnologia nel settore tessile che utilizza un processo termochimico per produrre poliammide da materiali sintetici difficili da riciclare. L’olio di pirolisi riciclato da pneumatici usati viene immesso in un sistema di produzione di poliammide all’interno di un processo di bilancio di massa certificato. Di conseguenza, questo materiale innovativo e sostenibile è resiliente, ad asciugatura rapida e ad alte prestazioni quanto la poliammide convenzionale derivata dal petrolio greggio, ma molto più rispettosa dell’ambiente. Questa tecnologia consente di risparmiare il 60% delle emissioni di CO2 durante la produzione.
