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DISCOVERING EMILIA
from Bikefortrade 06-2022
by Sport Press
La Ciclovia delle Terme rappresenta un’area ricca di paesaggi e di cultura, caratterizzata da numerosi scenari naturali e borghi medievali, ma anche enoteche e indirizzi enogastronomici. Tutto a portata di bici
Dalla collaborazione tra Regione Emilia Romagna e Progetto europeo Inherit “Strategie di un turismo sostenibile per conservare e valorizzare il patrimonio naturale costiero e marittimo del Mediterraneo”, è nata la Ciclovia delle Terme, uno spazio di 60 km di pista che si snoda da Riolo Terme a Castrocaro Terme. Si tratta di un’area caratterizzata dalla presenza di borghi medievali, indirizzi enogastronomici, enoteche e varie eccellenze del territorio, tutte cose da visitare a bordo di una bici, rispecchiando, così, lo spirito e il credo di questo progetto, vale a dire il turismo slow. Questa iniziativa prevede 15 partner (tra cui la Regione Emilia Romagna, Regione Puglia, Regione del Peloponneso e l’University of Patras) di dieci paesi mediterranei, con l’obiettivo di lavorare tutti insieme per promuovere un approccio più sostenibile alla scoperta del territorio.
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IL PERCORSO La partenza è prevista da Riolo Terme, un piccolo borgo medievale che vale la pena di raggiungere il giorno prima della partenza. Da lì, ci si sposterà verso la prima tappa, vale a dire Brisighella, luogo in cui, arrivando dalla via Faentina, si possono ammirare la Rocca e la Torre dell’orologio mentre,
DOVE SOGGIORNARE
HOTEL SERENA A disposizione un servizio navetta dall’aeroporto di Bologna e dalle stazioni di Imola, Faenza e Castel Bolognese. Inoltre, in albergo è possibile noleggiare le eBike sia per mezza giornata, per l’intera giornata oppure per tutto il weekend.
HOTEL SENIO Si tratta del primo bike hotel in Riolo: qui la bici avrà un trattamento speciale, grazie a due piazzali per il lavaggio e una stanza dove è possibile svolgere piccoli lavori di manutenzione.
GRAND HOTEL TERME Situato in un parco secolare di 12 ettari, il Grande Hotel Terme offre numerosi servizi: noleggio di eBike, i bike room dove poter fare piccole riparazioni, tracce dei percorsi gps e guide esperte sia in lingua italiana che inglese. Infine, a disposizione, c’è anche un centro benessere con vasche con acqua termale, saune, massaggi e bagno turco.
scendendo verso il centro, si passa dall’Antica via del Borgo, una strada coperta e sopraelevata del XII secolo, illuminata solo dai mezzi archi. Il percorso continua verso Modigliana, raggiungibile dopo circa un’ora di salite, discese e panorami verdi. Infine, l’ultima tappa prevede l’arrivo a Castrocaro Terme che, proprio da Modigliana, dista circa un’ora e mezza.

PIT STOP

Non solo percorsi in bici e paesaggi, ma anche cibo e relax. Infatti, sono tante le strutture a cui poter accedere lungo il tragitto, come per esempio la cooperativa agricola Terra di Brisighella (dove è possibile assaggiare e acquistare l’olio extra vergine di oliva Brisighello, il primo ad aver ottenuto la denominazione di origine protetta in Italia), il ristorante la Luna sul Trebbio e le Cantine Antica Grotta (wine bar e gastronomia tradizionale, collocato nei pressi della Rocca di Riolo).
IL PERCORSO
La ciclovia delle Terme presenta un percorso lungo 126 km, attraversabile tramite un itinerario diviso in quattro giorni e tre notti.
Si parte da Castrocaro Terme. Da lì si prosegue arrivando a Monte Paolo, dove si incrociano i cammini di Sant’Antonio e il cammino di Assisi. Si completa il percorso spirituale arrivando a Dovadola, borgo che conserva le spoglie della Beata Benedetta Bianchi Porro. Il percorso, infine, prosegue verso la meta finale, Predappio.
Dalla valle del Rabbi, ci si sposta in direzione della valle del Bidente: da lì si arriva a Galeata. Successivamente ci si sposta in direzione di Sofia, terra di confine tra Romagna e Toscana. Il percorso lascia alle sue spalle la cittadina arrivando nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, dove si incontra la Diga di Ridracoli. DA RIDRACOLI A BAGNO DI ROMAGNA Distanza: 48 km Difficoltà: opzionale
Dal museo, percorrendo in salita una larga strada forestale, si arriva al passo del Vinco. Svoltando a destra, si prosegue lungo il crinale, che offre uno scenario mozzafiato. La semplice strada sterrata arriva al Cancellino. Girando verso sinistra, invece, ci si accinge verso il passo dei Mandrioli. A quel punto, le possibilità sono due: proseguire lungo la strada asfaltata, oppure, per i più esperti, prendere il sentiero del Lupo che scende a San Piero in Bagno, per poi arrivare alla cittadina termale, meta finale.

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