guernica settembre 1994

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- SUIriuso degli edifici

- Promossi o bocciati

di Renata La Rovere

- Canottaggio mondiale - La truffa del Sarno Conferettza nazionale delle di Nino di Somma e Elena Cascone

di Vito Nocera

a cura di A. Venditii e Euca Salza

CINEMA: Venezia di Fabio M a i e h

HANS JONAS di Giovanni Russo Spena

di Rosario dia^

FUME~EMUSICA di Alessandro Di Nocera e G. Rocco TrPlsci


Relazioni di Domenico Losurdo, Roberto Esposito, Mario Agrimi

Filosofa come controtelzdenza Tra k iniziative di qwsta declinante estate menta fmalmente attenzione un evento di natura esclusivamenteintellettuale. il fatto puà essere insolito per una città che sembrava essersi rassegnata insensibilmente, nel corso del tempo, a farc i conti soprattutto con l'ordinaria Mlibilità, in mezzo a emergenze quotidiane di tutti i tipi. Lentamente, sia pure tra molte incertezze, indecisioni o debolezze, qualche segnaleche va in direzione contraria comincia a comparire. Uno di questi è la nascita di un corso estivo di formazione e di aggiornamento culturale, che ha come destinazione principdmente giovani laureati. L'idea nasce daila passione dell'a~vocatoGerardo Marotta, Presidente dell'Istituto itaìiano di StudiFilosofici Egli ha pensato, in accordo con l'Amministrazione cemunak, di istituire a Castellammare, come è già successoin altri posti deli'Itauaeieridioade, una scuola estiva che possa rapprepunto sentare un luogodi u-n cittadino e un di rifenmente eoa anomente di dibattkw d i m f m n t a Tale eentnt-pobebbehF-rsi in una struttura permmente, àWeatando un laboratorio stabile di ricmae di osservazione, in grado di hmhweprogetti e di favorire Farticohione, lo sviluppo e l'attuazione di proposte che abbiano come oggetlo il aapere nelle sue distinte discipline. Come si vede, 1a scommessa non & di poco rilievo. Si tratta, PI di IP di questa singola occasione, di sostitnire una immagine di citt8. con un'aitra: di m p porre alla sua faccia sfigurata la possibilith di un altro v d t a Alla esperienza di una città chiusa, immobile, ripiegata sul proprio destino di emarginazione, si può provare acontrapporre l'ipotesi di un'altra città, che sia, al contrario, viva: un luogo di circolazione di corpi, ma anche di idee E' evidente càe l'introduzione di un cono, o anche d i I I R P a , n o n Balapretesadi~dasolotutto questa Sarebbe irreale pi..Pteriderto, e sarebbe ingenuoe i ù e d s t ba a p e d t m L E' certo, tuttavia, che pestmpprtunith può indicare una reidtthmdmen-

definizionedei principi che governano la vita associata, l'identificazione delle regole che possono disciplinare i conflitti degli uomini, rispettando i loro bisogni e i loro desideri. Esaminare casi esemplari nella storia della tradiione culturale moto, dentro cui le istituzioni intervengono derna (Croce, Gentile e il loro rapporto in prima persona e in maniera operosa e con il potere) o stabilire i presupposti propositiva. Non è secondario, aii'intergenerali dell'azionepolitica,oppnre rivino di questo tipo di valutazione e di giu- sitare dal punto di vista della storia deldizio, aggiungereuna minima riflessione l'immaginario e del pensiero gli anni SUI tema privilegiato per questo primo compresi tra I e il guerra mondiale può appuntamento. 11 filo rosso che attraver- essere un modo per sollecitare altre doserh i discorsi dei singoli relatori è costi- mande e per d i a t e r e sui limiti, sui pregi tuito dal rapporto che si fonda tra filo* o sulle findità di un comportamento, fia e politica: un rapporto intricato e In ogni caso, è un tentativo di replicacomplesso quanti altri mai, ma proprio re all'approssimazione dilagantecon una per questo appassionantee coinlrolgente. esigenza di rigore e ùi approfondimenta Quak corrispondenza deve esistere tra in tpwsto dfiCO ma s ~ i o ndieaatuconvinzioni personali e leggi deiio stato? r a f i 1 0 ~ k a n o n ~ c h e g i o c a r e um nio C'è un rapporto di sut>ordinaziooetra le insostitaibile. Non cautanplazionenèuniscelte eticbe individuali e l'azione degli camente riBessione, la fdwfia è infatti uomini nel mondo? Quak relazione M come l'hanno definita recentemente, con puòstabitire com&dmente tra religio- m a semplificazione massima, due stnne e poiitiea? Quali sona i fondamenti diosi francesi - "l'arte di formare, d'instessi dell'agire politice? Sono le doman- ventare, di fabbricare concetti". Può & a cui aveva dato &paste scandalose perciò favorire un esercizio continuo di Niccolò Machiavelli e che ritoramo, ia interpretazione e di diffidenza: davanti maniera periodifa, a ripropomi fatai- &a reah8 nel suo complesm Più che mente e drsimmktieurtente ail'ottenzio- chiudersi nel suo ambito disciplinare, ne di tutti Pmprio neHa particoìare con- essa può insegnaread attraversarei femgiuntura m cui ci troviamo può essere meni che ci &amo intorno, ad interroproduttivo ripensare ii modo con cui que- garti e a donare un searoal loro accadere. ste due categorie (Aiosdia e politica a p Matte0 Pnhimbo punto) si richiamano, si i n t k c i a n o e s i fronteggiano. Non t forse un caso che si accendanopokmkhe f e k i wiile dichiarazioni &l Presidente della Camera, Irene Pivetti, e che esse motino precisamente sulla rinnovata e impropria mesc01anza di due linguaggi,dei loro ambiti e d e k recipmhe dannoseinterferenze Nell'eth del beriusconismo ''fnse saprema delcrarismo" (come lo ha fekemente definito D'Alema), in cui la pditicri rischia di abbassarsi a chiawhierao di umfondersi con una colorita esibizione spettrirolnrc, è mmsarb ceatiware a "pensrue in granàeWtcontrnpporreaUa miopiao alla arroganzalacowscenzrideUe@ni, la c o n s a p deiie ~ loro M iia

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L'uso contemporanmdegli edifici antichi &temadi cestmte attiialità. Iteesipm delcontestosocidileed urbanodicuil'orgamslm, oè parteape ridriedono espressamwta ridennizione del m10 degli edinci antichi seppme amcepiti in epoche differenti clalf'atiuaìe. Tale esigenza si articola nell'obbligo duplice di garantire la trasmissionedi antiche esperienze (sullastoria, gh usi ed i costumi dei popoli, sulle tecnologie e tipologie d v e ) e la corretta gestione di quelle testimonianze. L'esaurimento deilafunzionediun edificioed il suoconseguente abbandono sono eventi storicamente prevedibili e a b deve abif~arciail'ipotesidi M loro riadottamnioo n l a consache la sopravvivenza di un edificioderiva proprio dal suoprdcuo

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tèmr&W dal preesistente, a garantirela @i& delf'inkmento. Non basta ritenere che una trave in ferm sia preferibile ad una

in oemento perchd r e m m i : escenziale che l'impiego dei mamiaitedelle tecnologie sia congenialeai contesto, -do cura di non adondere i fini con i mezzi. Da qui 4 faale dedurre quanto sia riprovevole lo svuotamento di un fabbricato con il solo reuipero delle &e esterne a cui spessosifaricorsoneicentristorici. ii degrado del cuoredella città siassocia skbmaticamentealla qecukione edilizia ed alla emargbzione e sradicamento dei mi abitanti E' quindiun problema dP giustizia socialee non di intervento edilizio. . . E' quindi un p r o b b a udmutxo nella misnra in cui taie disciplina non venga s u W o separata ~ da ogni ritiessione di lltilbm. D'altronde il tempo taasfonna ognicosa e mentre risulta facile caratiere economico e sociale mina città. ~ u i r e a d u n o g g e t t o l a s u a ~ o a e , i l s u o i m p i e g o , l a s i a a Ildegradodel~nW,edilinoeWi~~è~pmWtodimui dednmione, non & altretbnlo semplice operare tale attribuzione gestione politica tesa maggiormente ad iadiripare attenzione e &iorsewaso~~&@sicuroeffetto. ad~taedinciocheabbiadtola s u a f i m d m e o R ~ . Soprattuttorestaguanto maio p p o r h m d e f h k ~ a ~ t i t A L'incdtoincattivafedetendesemprep~ad~iloentro di c o ~ o rutili i solo di scelteche risultino appropriateed utili a distkpm l'arso di un antico come un aremasso di scatole~ote, ai recupero deile pobenzialita insibe neile lom volwnetne. etfinciodalsuoabu~r>odi~. L'incolto in buona fede ricerca il suo utilizzo in soluzioni il rimodi un manufatto e&izio comportaspessol'integrazione di nnove £unzoni, legate ad esigenzeattualidi tipo d i s t r i i o ed pratic&edtmveperedibcipiiio81eaodoghi. Nellareaftàl'isaanzadiusooodem~degìiedEciantichi inipimtkfico (&e, ascensori, wndizi-, ecc.) che richip dono modifiche inevi*anche di carattete strutturale. non tnwa rkmtro nella -W degti interventi data la H probtema sta propaio nel n- alterareilgenemleeguilibrio variabilità delie condidoni geogcafk&, storiche e politiche che dei mi legano ciascunedinci0 al suo territorio. di 00 scio, ~ h eelegato alli oriD che comporta che troppo disimolsi decida per una spazi, al daaggh dei coion, della luce. Anche ii sempiice spostamento di una nnest*r pub ingenerare fbmione museale di un edincio che può Wtm idonea a k l'alterazione deil'monia di m a facciata e quindi di quegli caratteristiche deii'&cio steÉwo, ma non certmmnk al &o nel quale essovive e con il @e dev'essere partecipe, ferriso mtado quiliiri a cui mi riférim. ~ ~ c o s t r c i t t i v i c t i u n ~ o c a n r t t e i i z z a m , l a ~ i~ nl o~ -a r a # e r e d i i n d i v i ~ W ~ o ~ ( c h e g i a s i scenza deii'arte di vamcandonelasogliasegnatadaiportaleafqoaiesi~il tra "sacro e ~ ' u n t e m - simbolico signincato di Iimitetra ''dentro e M', t @SOMMAR10 po e ddl'edificio prof-ano''). Fibsolla e goliaor ..-......... Oppurechesi ataniscam,faMoni iegateadesi~contin*-.&&&di& p03 la @ta M e fbzioni den'edincio, & W,&.#& di- genti, ma che campo! w i a e ~ ~ . . " . . "pp9! " .4" " . e p l i m -ta come t m & d M aceri, o delle @e caratteRstiche Bilando oomirnal, m4 pu&-iasegmie, I* tipologiche,comeebiociabitatMtm&matiM~. m s a m o MoitoapesrutEfPttoFiri~pamnticheb'~~ ~'abusooal di o@ h t & t a a P ~ D i ~pao.6 cadere resta il piiì d k u s o d i u n e d i n c i o s o n o i o s t a t o d i ~ 1 ' ~ ~ l a Rappm&m&b, ~7 volte ~ Q e L pubblica incohunità, l'esigenza di alloggi, il bzionmenio della Messico:vince ii HaRi pag. 8 non proprietà e quant'aitro emerge o vien fWo emergesedalie amiinSpmhk ia Còtnmzbnpdbta.pag. 9 NO^ basta, nei genzelocafi. oossiarocuatp ~ ~ 0 . 1 ~ .. Dalla c o m p W della scelta deriva la mpcmdd& indiLa nlosofia dì Ji~nas -.. p a g . ~ n m t o t o m Fumetto noir i6 ' ediiicio,i'impiegodi viduere ed escludere tutte le cdndizioniche possano degradare R U I ~ homrr Z~ W nuove tecnologie i'edincio d o il suo contesto e prefffire invece qneiie che esaiiino . PFesiivddiVenerio p ~ g . 8 , " ~ ~ " o , c o m e il carattere deli'edincio stesso e catauzzim,fem>meni di sviluppo Rock e ma(asaiiia 22 h dire "m- sociale ed eammico dei I t q p d m o . ...e "'"".."I . - v * .€aigiDeF8l# s m ~i.:,e-~W?,

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l MOLTO RLIMOREPERNULLA

Il Bilancio consuntivo del 1993

Ordinaria Am minis

Nei primi sei mesi del 1994 l'ammini- scosse sono solo il 50% di quelle accertate: Si t! parlato già molto, /;urse troppo, della vicenda dei doppi tumi alla scuola media Sta- &azione (domunale di Casteilammare ha a ratetà degli stabiesi 6 ancora consentito di biae; divemefone politiche non h o rinun- effettuato la maggior parte dei prowedi- non pagare una lira. Non solo ma, dato che ciato a dire la loro, attraverso mani/eti e menti fhwman, oltre il 90% d o per la si pagherebbe di meno se tutti pagassero, pubbliche dichiama'oni. gestione del personale, sui solco della ge- ciòsigrfdkaancheuna enorme ingiustizia. Innanzitutto, lo sciacallaggio delle oppizio- stione dell'aneo precedente. Guardando poi alle speseconenti, cioè ni: quello di c m m , sempre attente a notare le Vale a dke che ha pdotto atti unica- quelle neoessarie per il funzionamento del"'gliuae" dell'aituale Amminisimnsimnone ed a dimenticure le "hnvindelppassato @di munge- mente per miemare il lavorarti dipendenti. l'Ente stesso, era prevista una spesa sto del Cd);e quelTo di An. pronta a gridare SareWeoraqtiwdichelaGiuatasi desse complessivadi circa8 1miliardi e aiia fine allo scandalo, orneltendoper0 di precisare che una mossa per assumere decisioni di più ne sono stati spesi circa71. èproprio la d e a , a fiveHonazionale, in questi vasto respiro. Le spese da destinare agli i a v m n t i giorni, a volerdemoh'rene& &empiù sisteCi sono in cassa svariati miliardi che ammontavano a circa Il0 miliardi, ma di matica la scuola pbblica. attendono un impiego più dignitoso dei questi sono fisulM utilizzati meno di 1 In Wtto mesto il P& inbwckwa l'ennesimo semplice parcheggio sui hiri contabili. miardo: un live110 che sfiora il ridicolo gim di valzer:prima dichiaram, aathwerso il Anche la capacitàdeiaingenfic o m e (0,88%). Sindaco e i suoi w e m ; ilpiena rqrpoggio al Ciò dimostm che il Comuae sa consuprawedimento della G i m k iibadendone la li dovrebbe quindi essere sollecitata maggiormente e messa alla prova per promaremamnimvestire.Diqtaelcunsomo giustezw e la necessìtà,ita q p i t o wiw c m un poi, oltre 3 63% (45 miliardi) h s e ~ t o manijkvto nel quale sollecitava il mpemmmto durre servizi e varare progetti. Un impegno questo che andrebbe ri- unicamente a pagaregli stipendidei persodei aòppi turni. La &me di Guemica. aì d i Id deI suo chiesto con più forza dagli ammbimìtori nale e d o 26 miliardisono stati utilizzati orientamentopolitico, ha sempre giudicato in della Giunta progmskta. per bvori di maniderud.0~ o interventi di m ' e m innegabihnente obiettnirrqueslo AmGli uffici comunali langnono, proba- f u n n d t à swl temtorio comunale. mhistmzione, m'ticmtdone,se necessario,an- bilmente abituati a vivacchiare e adagire a Senza entrare nel meiito della qualiti che impìetosamente Ibpemto: ma in questo coniaado, preferibilmente c i i e e e as- della progmmuazione o di queiio che si w s o m ci sembra giustoaggrggrtmgetv la nosbu sicuramamaiapemiserviziessenziali. pensersl di fare, abbiamo solo cercaio di voce al c m &elle m e s t e . Ancora oggi si bada pooo all'efncienza e delineare una tendenza che biignaebbe Girì e s&toderto. anchenelma>u~ep~odeIComuall'enicaàa tanto proclamate dalle recenti invertire presto e decisamente. ne, che il pmwedmtento em &?scrito, mai Iebige aridati di ordine eammico. imposto,dalla USI35,invifotosd M ~ ~ e m ' h ,leggi di riforma delia pubblica amministramSdIecitazionedialcimigenitori, daUostes90 zione. Il Comune ha partecipato per la sua Preside della Stabiae, il quale, dopo aver buttaE msi facead0si t m c h n o in un lungo quota del 49% a ripiil b W o in to la p'etm, ha pensato bene di nasconhz ia letargo anche b recidue voglie di cambia- rosso deila S.p.A Terme Stabiane che mmro. mento. ammontato per il 1993 a ben 4 miliardi e 11 3 Ago~to1994, in periodo di ferie e$ a Diareo,anora,onosguardopercapira 200 milioni. iscrizioni già ~~Ithate, l'%mninisbwòneai & Nel 1992la perdita stata di 3 miiiardi q u a l c c r s a d i p i ù d C o n t ~ ~ # , & ~ bwam costretta adulfer~eniw ilpiù c e l e m 674 tepo~sibile, per ultimme i Imoriprima del1Pni- approvato, r e M o a quanto è statofattonel e 950 milioni, nei 1991di 1 &&e wni. zio deII'anno sm1~19tico,~aItrim&m ci sa- 1993. Quale ia provenienzadei soldi?E come La gestionedeiieantolieeearbane,ilcui nbbe SMO anno scdastho per lo stabiac: Tale ceIenentò t? stata addirinun cnrrrticata & sono &ti spesi? funnonamento h sotto gli ocxhi di tutti e a h i docenti @me t i m m i di peniere il Dallo Stato e dalla Regione abbiama non 6 certo incoraggiante, t astata nel ptvpno posto dì h) e dà a h i genitori Rcevuto 64 dei 75 miliardi complessiva- 1993 8 miliardi e 260 Me.ii semizio che, dopo averfatto a gmn per i-, dia mente entrali neile casse corminali. Le deiia N.U., invece,aitrofioreall'occhiello, q n a W angolodi Castelìammamedintomi, i entmteprojniedeIl'Ente rappmentanosolo è. costato 8 miiiardi e menn. l m f i g l i in una scuola consz'demta di "&te", il 16%delleentrate totali ecopronole spese I servizi cosiddetti a domanda indMcoC h p f a c i t o -del P ~ s i d efd in niJi di funzionamento del Comune 9010 per il duate,quellipercuichi~eusufruisoedeve al- sia p r @cieniissime, s d e penYenri&).siImnentavmu>aèidoppi twm',aten&ein 18%. Gli in!roi!i invece provenienti dai pagare un ticket ( d o nido, mercato, refe passato si emm, Emnertati &iie aule h p p savizi c m n d e dai beni sono limitatis- Pone smlastifa, inapiaeti sportivi) sono W. E'sopmthttto loroil disagio,dei "picco- simi. risuitati coperti per oltre il 40% Il campo lo borgha"', m tmrtodei "botghm@", C'h da notare cheeranoaccabkentra- sportivocomimaleperònonhstatocontemgli alunni jìnafmente libemti dalf'incubo di t e p e r 9 5 ~ d i e ~ u n b w M 2 O 0 ? n o platofiaquestielasocietà n JweStabia,ck

~epro~riovisto. Letasseanmmali-n-

lo~ntiiipsMiaesclusiva,aon al@^^ AV.-L!&


L'affare disinquinamento, una torta da mille miliardi.

eaenza fondo

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ha seppellito nel fallimento sistematico di ogM progettualità, politici, amminis t r M , tecnici di fama, accademici, indastrmtotii e violatori di ogni specie? E la storia da ricostruire A una storia vecchia almeno vent'anni che ha disProcura presso la Pretura di Torre An- solto almeno mille miliardi. La questionunziata avrà un bel da fare per rico- ne principale e mawoscopica B sì quelstruire e quantificare i danneggiamenti la dello scarico dei residui organici e e le violazioni e ancora di più nell'indi- della mancata dotazione di fogne e di opere pubbliche da parte dei Comuni viduare e perseguire i responsabili. ilfiume kmùbce. che Si dovrà far piena luce sull'operato Alla classe potiticalocale,coi placet di coloio che in questianni hanno avuto dei big nazionali, vanno attribuite le e speso fiula responsabilit~gectionale colpe di non aver costruitogli impiantie midi danaro p u b b l i m z a aver risotto di aver fatto scomparire isotdi stanziati il ptobtema. per fario, di aver favorito un abnome Sui tecnici che hanno ficmato progetti mai realizzati o proposto soluzioni sviluppo urbanistico nel bacino del fiume, di aver contraffatto, in combutta inefficaci e intascale-Gor di parceile. Sui responsabili deUamancata vigd con i tecnici, i dati e i rilevameiru sul Ianm. Quale intreccio p e r s o ha te- disastro ecologico del fiume e di pernuto insieme in un pimscelferato, che mettere una situazione di illegalitA diffusa a tutto vantaggio degli industriali inquinatori. CORSO Nel paniere si spefa rientrino ifalsi L'indagine della Procura di Torre Annunziate sul fiume Samo partita 4 palleggiamentivolontariamenteoinvomesi fa. Il Procuratore Ornianni e i sostituti Rossetti e Conso hanno bntariamente 6qmti dagli ambientaliaffrontato i n questo periodo due aspetti della questione: l'aspetto ecolostisuita questionedelladirnedonedegli gico con i danni nefasti recati all'arnbiente fluviale s quello relativo alla impiantidì deputazione.A livelbplanespesa pubblica per ivari progetti di diinquinamento del fiume, tentando tario è ornai dimostrato che gli impianti d i accertare se vi siano state infdtrarioni malavitose, gestioni clientelari costruiti e gestii a livello consortile d i quei soldi e tangenti. Ciò che 8 emerso, con evidenza clanorosa, & offrono minoricosti di gestione e magsopraauttoil fatto che in questi v&mni d i discussioni per pulireilSamo giori garanzie per la manutenzione. Ai sia mancata proprto ogni unitarietà nel progetto di disinquinatnerao. Si 8 contrario vi sono depuratori piccoli coavuta uaa realizzazione dissennata che ha poitPto ad un vero e proprio stati decine di miliardi e che al primo spe-o del territorio che lambisce ilfiurne, iitutto al fine di una guasto hanno interrotto la loto aitivita. l o t t i poliica CMha garantito ai vari locali ingentt fette d i Ma la costnizione e la gestione di un ~ ~ t i cte uniche o . opere o@@ realizzatesono dei depwatonche medm o g q s o impianto sottranebbe m potrarmo funzionare, finch6 non saranno costruiti condotti e colletl'affare al confrollo locale e anche la tori fognari; Ora Ilndagine deila Procuradi TomAnnunziata B a l l a s v o k magistratura avrebbe più facilita a preipedti hamrommegmtwmra relazione preliminare, chariguarda solo il venire abusi. 30% detnume; ammas'idevono identificare tutti gli scaridriabusivi (che In questo senso I'istituzione di un sono, in primo luogo, &iCamuni), e già i procuratori potranno accertare Commissari810 sul fiume che avmbbe le prime ipotesi di reafo, dando un nome a chi ha gestifo ivari progetti di deciso al di sopra di Comuni, regione e disinquinamento. It nodo centrale 8 comunque quello det sistema degli Sovrintendenza avmbbe individuato appatti e dei sub-appaR6 che già ha evidenziato in che modo s i siano con precisioneresponsabilitae obiettivi "buttati" tanti soldi: emblematico 8 I'appatto concesso dalla Regione ed evitato il colossale imbroglio della Campania alla C.C. (alla quale poi si 4 associata la Cogefar), a trattativa scomparsadei mille miliardidestinati al privata, per diverse centinaia d i miliardi; alla stessa Cogefar non solo B disinquinamento. stato dato l'incarico d i fare il progetto, ma anche la direzione dei lavori, Gli atticoli di pag. 4 e pag. 5 somr a con un completo autoesautoramentodelk istituzioni. auadiAntosioVendi#ieIacrSah

Altissima com'R-zione urbana e scakhi industriali RaRRo portato alla mortedelfiume S m e al degrado del mare atia sua foce condanni enomi di natura amtrientate 6atte attività economiche connesse. La sostanze rinvenute da vari preflevi effettuatisono soprattutto di origine organica, residuidi natura biologica,detersivi, sversamenti provenienti dalle concene dell'area solofrana. Basti pensare che ta sota immissione di acqua cafda in certe quantità diventa un vero kiJler per forma di vita. Attribuire quindi alle sde irtdustriela catastrofe A morto ridutuvo. Gridare periodicamenteallo scandalo altrettanto: serve a tenere in vita I'ipocBta interessamento delle e tornare alla miseraattivitàdistnrttivadelloccempio quotidiano. L'inchiesta aperta dalla

L'INDAGINE m


b k i , ma i problemi sono tanu

in confronto a qeuo degli Abbgnaie, hanno prestato la loro fàcciaricavcmdo~uimtaggi. Ora tutPi si kccano le ferite: l'interesse attmo agli Abba&oalescema gradatamente; il Circolo Nautico perde i p e d per strada, @i enti l0~ali non hmo più tanti soldi da destinare ailo sport. Rimane la voglia dei ragazzi di Intraprendere questo sport, se ne P m tano tabti o& ami0 per imparare i segreti del remo. E' la H o n e d i questiragazzi,asse condata dagli alienatori dei N d c o e da quei soci imdPtcibili, checonsentedi tirareavanti- Cosa si p 6 fare per non disperdere questo patrimonio? Se soldi da spendere non ce ne sono per il p ~ tedeil fntoro, si pub almeno tentare di non buttare a aiare q ~ f spesi i in passato. Peraccogiieremeglio i canottieri, giovani e vecchi, ateofiti e mqioni, bisobe dtlnaare i lavori del P d z t

cietà mifitari che dmm iuio l'apporto della società civile. ii stipenMcanottien:èsira;es- 0più &Ue altre diso cosf per i -ottieri, s c r p f h , &o che 6 poco h i i perMzssimuPoIPdiso,per Ago- le: ha spe-ori e si stimAbbqpk, a&&imper prtò p d m d o In posti deCamhe La Mura, il figlio del- teminati. -te l'anno ci i'ex *-re dello St&ia Lo gare imporstesso Gioacchino Cascone, tanti, cheperdm dmam pochi nuovo partner di CanmiIne ~ b - minuti. Insonon b uno bagnale nel duecsn, gareggia sport godibile. coi colori della Wna MilitaPer contro, @,questa dire. Gli eredi, insomma, c'erano. sciptinarichiede totale &&zioMa sono andati via «E7la co- ne a che la pratica e tanti soldi cietà M e che non aiuta il ca- a chi la orGli introiti, nattaggio ama m e Giu- quindi, -no vex$re da q&seppe La Mura, dt deila nazio- chealmpgte.Le W o a i dei naie -così devono fare i r a p soci dei circoli ctesclusivb non zi? Giàbpratiodiquestosport bastano piii. Negli anni d'oro vWie vi& come un m t a di degli m e , W& i frafempo,devono fario armtro la &&-mieram> al mtn,den'at~ g h e h ~ ~ ~ 1 1 e C a stemione, t e ~ - nesmuio ha s a p a maresene6re&adiqwsiragaz- @care h t i p . Ai Cir& zettodegiiSportdelMare,sulla nanzaem&mtaamgiamente z i . P ~ c h e i n c i t t à n o n s i N & ~ g i u n g ~ o i & i t i ~ n - banchinadovehacedeancheil iaurmatadatelevisionee gior- tmvinopersone dispme a dardal e 1C W o Nautica. Sono passati nali. glimZavOrd~fiudchen~ri' 'cali,maintantiannineanche seiatuiididlaposadeflaprima Giohmperfevittmie,h- vahovia%. t m ~ t r a t t o & q m s o ~ ~pietra, ora occom stringere i gae, ma non ~ e r r t i i c ~ E' qaesto il punto: lo sport, ne, -tre campioni di attn tempi. problemi. yw crescere, ha bisogno del- sprt,con mi-ere scanio Nho di S o m a

Un madksto def W, fi~matodaIl'zswssme&Spatt. Un altro del Circolo Hantico Stabia. Per ringraziare i canuttieri stabiesi Massho Pmcfiso (oro nel quattroai coppia), Carmine Abbagnale, Gioacchino Cascane e Antonio C f i o ((agento nel duecon), Carmine Somma e Salvatore Amitrano (bronzo nell'otto pesi leggeri), Ciccio Esposito (oro nel doppio 1eggerQ.Epoi? Sarebbeproprio triste s e l a r i c o n o ~ n e i o o n fronti dei campioni siabiesi di CanOaaggio, ancora una volta deteminanti nel portare suecessi alla nazi~naleitdiana, si esaurisse in &e Hiaaiifesti alla non i n d i ma c o m v supafìui, visto che h maggior parte deb cittadi-

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M-~-~~RcoBo, C l r c 0 1 o N a ~ ~ e d A tmm&e in Si d amcluso d f9 seitembe Yenno 8gonistico Miem&nde d wnottaggb con i campionati del difnwM E Qdifncdtd si mondo cfi hdianapOas, nello stato WIndiana, negb Usa. La squadra #&me ha letteralmente rifl-O, kvitabihnente, m- ''sbameto" 61 meda@ere, ottenendo 4 @o# W,2 eagenfi, i b m o , 2 quM posii e numetosi p i t i ~ m t i Ne , 86bkmo p&&o con un Werano" del n-naile, Peppeniedo D che sui cmmiiagsio. Da sesempre - Ce-, che a krdlisvrqmds ha gareggfao con I o # o m",piazzandosi temo neBa p b d a finele. poco p o p o h ~m , n a i n I t a a a & ~ a g l ì ~ Ancora una voit8, H canottaggb itailano, ma at#xwe di piQquellosbbiese, ha daio una prova dl vitalit$ puol Mun bilancio7 L risubti rciggtiWsano stati veramente straordinari, e io sono ancora di pia se si pensa che due giorni prima deifinido dei$ gara i briitanti successi ottenuti apparivano ~ o r i z o n t ecome .I nateltoni hsnw ~ I l a t o n t t o r i e e ~ ~ g g iSI 6 trattate di w upl~ improwiw? inbznzhe di Non esaiiamente, k vfaorir sono ilhi(to di un grande k w m di tuita isquadra. compresi gli *n eraa Indiaallenatori. L.mmpafhzza del gruppo ci ha permesso di affrontare e superare anche le situazioni W M non reaiperaI0 più difficili, e soprrat&utio i giovanl non si sono fatti trovare impreparati. pienamente dopo un infortunio Qualisono stote k wndlzlonitecniche in cul $1 Bgaregglatonei bacinodi Indlanripotis? ma punta aile prossime olinipi- . Non sempre ottimali, infatti ilbacino 6 simile a quello di Atlanta e non sempre 6 affidabile, tanto h vero che a causa di forti raffiche di vento e delle onde prodotte alcune gare sono slittate. W). il probIemab che, nel W~enYi0,riessuoohasaputosfrut- . Quali sono ora (8 prospettive per Il future?

INTERMSTA-LAMPO PEPPENIELLO DI CAPUA

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A proposito di queitanti giovani che ancora animano ilCircolo Nauticodi Casteilammarepenso che ii 100 ' impegno, nonoitantele oggettivediimtM deinostrosport, potrebbevederela partecipazione &s & L% ~ u r ache , di r n ~ ~ oai pmssimiMondiaii n e chesiterrannoaTamperein Finlandiaa fine agoctodel1995. avevaCrearo~~campioni,si~ &re--.

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Eiena Cluicone

nammentata~&iverseso- i h'JWD[N0 9

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-/tkIOEIRE

1994

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A Casfeitammare,tra 1'l e il 3 ~#&e, la Confeeeza nazionale delle RLB.

Una speranza nella froittiera tra politico e sociale La Federazio~~mzhnale delleRappresentanze sindacali di Base ha scelto Chstellarnmare, il Mezzogiorno,comehogo fisicoe politico di svolgimentodella sua conferenza naziode di programma. Una scelta coraggiosa e impegnativa per una orgmkauione sindacale che - come tutti i soggetti oggi a sinistra - si traa di fronte al bivio, difficile, di dover dare uno sbocco alla sua azione più che decennale ricollocando se stessa, la sua sedimentazione di base, il suo patrimonio di quadri e di esperienze sindacali dentro la nuova situazione che si e delineata nel nostro paese nella difncile e pericolosa transizione in atto. Ailafine&lsistemadipotereimperniato sulla Dc è seguito I'awento al govemo del paese di un progetto reazionario-populistico centrato suila liquidazione della tradizionale rappresentanza politica dei partiti borghesi e suìl'accenhnto protagonismo politica (rispettoal quarantenniodel regime Dc) del mondo imprenditorial-finanziario, soprattutto medio ma anche dei grandi gruppi che - a parte la Fininvest pienamente coinvolta - pur con la puzza al naso sono parte dell'operazione. Ilcompitodei circa 300 delegati non è semplice. Per anni la Rappresentanm di Base t stata uno sbumentodi grande utilità per piccoli ma significativi gruppi di lavoratricielavoratorichebarinointeso sottmsi a volte con piena consapevolezzapolitica, altrevolte con &te più istintivee disperate - alia cappa del sindadismo confederaledi Cgit, CYsle Uii e provato a costruire se non una nuova organizzazione generale dei lavoraton (obiettivo questo che richiede un processolungoe unaautentica maturazione dimassa)almenounapraticadiautorappresentama, di shdadismo combattivo insieme piii radicale nel progetto e più attento aiie sthccem particolari (che vanno esplorate e impattate per essere ricomposte) che M sono oggi nel mondo del lavoro e che il globalismo moderato del sindacalimo conf-le appare inadeguato, nonostante la sua egemonia ancora su migliaia di lavoratori, ad affkontare. Qnesiaespefienza-radicataSoprattuuo nel Pubblico Impiego e in alcuni comparii

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Cisl e Uil vanno intrecciando con il Governo Ekrlusconi. M i sarebbe ricademnuovamentenell'errore che fu fatto dai movimento dei Consigli &ere che cenza provocare un rapporto, un intrecciodal bassadi ricomcssione di contraddizioni, raccogliendo bisogni, senza intessere nna trama sociale piii profonda,si possa sviluppareun moMmento generale e aggregare grandi masse su una pi&onna alta di criticaal modeih, di sviluppo.A suo modo la RdB. in questi anai ha colto k divaricazioneche c'è tra la declamazione di un movimento generale e la sua necessaria costmione nefle pieghe più profonde del sociale. Quala divaricaE'ilproblemacheIradavantiaséiutio zìonecrea(anche in questimesi di Governo di destracheamebberodovuto-inteoriail movimento operaio. Come intmxiare tempi lunghi e tempi masentire tanto spazio per l'opposkione) brevi, come produrre un'aiira cultura e la sensazionediaisa di un vuoto di opposiinsieme costniireconflitti materiali anche zione che non possono colmare le mille parzialmente vincenti subito che stiano interrogazioni o proposte di legge parladentro l'orizzonte di questa nuova cultura mentari, la sensazione di uaa solitudine . . .one dennitiva degli strati pia deboli attaccati e ( c o e s a p e ~ a'kJkì deli'economia capitali&, ricerca intorno a stritolatidal norma!e ritmo del quotidiano. quale possa essere una forma proletaria Cosa e chi riconnette questi soggetti dalla della mondiaiizazione, aitica &iio svi- vita sempre più dura che sono ormai tanti a luppo &.)e nonnel suo contrario. Oggi la Roma e a Napoli, come a New York o a costruzionedei conflittie la loro unificazio- Berlino. Sfìattati, mxahtegrati, disoccanet cosaardua.La-one estrema pati, immigrati, poveri, d a t i senza degli h-, le mille tipologie di wndi- soldi per le cwe,iscritti alle liste di mobilizione nel mercato del lavoro (disocapti tà, studenti @ disagiati. E' un proge#o iscrittialle liste del cdlocmmto,lavorato- grande, di aii la RdB. può essere solouna ri sulle liste di mobilità, cassintegrati), la parte,maperessasiapreum,spazioimportendenzameritocraticanella composizione tante. della anitturadel saiarionetpubblicoenel Pteeàiamo la vicenda dei giornisoorsi pivato,quiBavintoladestra.Nonsipuò del Leoncavallo. Li non solo non un che tentare un iavoro di atstmione di probkma di ordine pubblico ma non è piattaforme, verthze, conflitti locali par- neppuresoloilprobiemadiunaccrisena" ziaii, non più d o anennalitetritoridi per quei ragazzi, ma* un episodiodi ripresa e insieme un @oro di alimento per un diunconfuttosuibisogni,ilmescolarsi della capacità di autovai* cultura e movimentogeneialecbPrsiaco~seriadi . . nfenmento a tutto ciò. Tentare latidoveha modi divita4tipicadell'esperkruadeicenmtopurtroppoii mvimentodeglisciope- tri sociaii) col cuore più disperato e ri contro Amato e lo stesso movimento dei vulnerabile del corpo sociale. Consigii ne1 '92-'93. Un progetto di speranzain queUa fronIn queste ore sta ripartendo una p m tiera tra politico e sociale di cui ia sinistra testacontmitagiidel Govemper difendere ha largamente abbandonato il presidio. In lo stato socialee per l'otmpazbne. questa frontiera dovranno collocarsi le E' un movimentoda estenderee sviiup- RdB., i suoi generosi Mtanti, cumpmpare anche contro i giri di valzjer che Cgil, dendocheormainoncisipabarroocaresolo del Parastato-è& giunta ad un punto di svolta: trovare il malo di non perdere la peculiarità delIa sua pratica sindacale, respingere q d dima, che & culturale e istituzionale, fendentealta liquidazionedei già ristretti spazi per un sindacalimoindipendente, antagonista e classista. E n h e n t e a C% operareuna svolta di stile, di metodo di lavoro e di prospettiva politicosindacale. Una svolta capace di riutilizzare l'importante patrimonio accumulato in direzione di una più netta avversioneprograirunaticaal modeiiocomplessivo di relazioni sociaii e politiche che la svolta a destra sta delineando nel paese. Un d t o catturalee nell'iatemento sociale.

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aell'azienda, che peraltro non dà più sicurezzaadalcunodicontinuitàoc~upazionale, e che, quale che sia ii livello di coscienza soggettivo di partenza di ognuno, e iì, dentro quell'universo sociale dolente da riorganizzare, che i lavoratori deiia Rd.B. sono oggettivamente collocati e che vincono o perdono non da soli ma insicmea tutti gli altri. In questo msoartekilpmgettoorganizzativo richitdeta cambiamenti: piu radicalità e organizzazione ma meno orga-

niuativismo sostitutivo del movimento autenticodella gente. La Rd.B. sabene che un processo di rkomposizione di un blocco sociale antagonista, ed anche di un movirnenio sindacale di classe, di massa non potrà essere compito delle sue sole poche fom. Ma con autonomiae grande apertura unitaria la RdB., può essere (anche unitamentc alle altreesperieenzedel sindadisrno di classe e c k & d & r a l e esislenti)parte non maquesto progetto. I1 Mezzogiorno è hrogo a c i d e dello

Negli uEtunigkom*di agosto di nuovo il Messico ha avuto l'onore di qualche articolo sui giontali italiani, distrattisi un attimo (ma solo un attimo) dai pranzi sardi di Berlusconi e Bossi a base dr aragoste. Questa volta non sì parlava del Chapas o della ''incredibile" rivolraioneqatissta, ma della vittoria elettoraleperlepresidenziali del candidato di regime. un o s m o ma esperto tecnocratefìgliodelNajìa (irattato di liberocommerciotraMemSSIco, Stati Uniti, Canada). In Mesico, allora, si P chiuso ilcerchio?Abbiamo subito un 'altra sconfitta storica? Tutto si 2 ricomposto? Da uomo che ama il CentroAmerica che tenta di comprenderne, con modestia, i processi socialiprqfimdi,gli efleiiipolitici, mi sento di dire che dobbimosfic~-re ad un *io errore, poi m i ricorrente, nefl'analiame la politica intemaziorralc ifacili entusiasmi spontaneisti da un lato e le depressioni (con conseguente rimozione) dal1 'altro.E' successo con Cuba, b successo con il Nicaragua. che non si allenti, ora, il nostro sentire comune, solidaleed ìnternazionalisia, wn gli indios ed i contadini uipatisti Anche perché èpoliticista leggerepr-' sociali e culttrrali pmgixd attr11yezsola lente dei mlirissr~elettocali~altrain elezicrni d-, uwqdate, ove u e m n parats m,sva nel suo programma le riv-sesMk' e poiitiche del nwwmf+ d#n errore di elettorakme & e u m e m , kMessim come in I t a k Wot eemmrtstted anticqvitalisti itafioni; v i , di un pese, che corre tra larisbuttumzione capitalisticioè. del Nord del mondo, non possiamo ca che colpisce quei lavoratori, lavoratrisfiggire allenome responsabiiità,che con- ci, giovani, pensionati e la reinbotiuzìone sistono nel1 'individuareil nesso &on& del lavoro schiavistiw nella pmYmena del

scontro in auo perché i suoi lavoratori, la sua gente, m n o prezzi maggiori aiie politiche neoliberiste, cosi come - nonostanle le chiacchiere egoiste dei lumbard - hanno pagato i prezzi maggiori ailepoli tiche dello scambio clientelare. Discutendo del suo futuro a Caskliammare, nel Mezzogiorno, nel cuoredeiiacontraddizionepiù esemplare del capitalismo nazionale, la Rd.B. comincia bene e con intelligenza il suo sfom di rifondazione. Vito Nocera

mondo, cui si ribellano i contadini del Chapas. Questo nesso P il liberismo, il profitto, la merc~$caziune,il modello di sviluppo del capitale, coordinati violenfemente dal nuovo governo imperiale mondiate (FondoMonetario,Banca Mondiale, Gatr, Nafta). Nostro copnpifo htemazìon&a è di esserepiù radicalmente eprogettualrnente anticapiialisti,Il Chapas non è un residuo &l passato: è la "polpa" vera ed occulta della nostra cosiddetta ''modemitd '.' Gli sperduti villaggrggr del Chapas vivono come u s c ~ p tdel i ~ Nuovo Ordine Mondiale. Le sinistre italiane ed europee non hanno ancora compreso che questi sono ifium', velenosi e drammatici, ilprodottomoderno di una storia capovolta le doglie di una crisi del capitalimo nel cui grembo convima vono i fenomeni brutali &i razzismrsmr anche fermenti inediti ed importanti. La lotta dei contadini indigeni latino-amerìcani puà subire battute d'mesto, ma non 4 r e eliminata, per& è espressione di una contraddizionecapitalistica ''moderna'' destinata ad accenhtarsi nel futuro; non sì b.atta di pmcem' rivoluzionari improvvisati, sgungherati,folcloristici ma di procm. cuIhrralie sociali lungamentepreparati e sedimentati,fondati suil 'autorganitzazione e sulla democrmana diretta. Softo ntomaenn'peneìraii,m a i , nelmavile vixme della societd mess~~cana, menti camici chepomonoriapparire anche informe diverse e pitì larghe. In Messico, oso dire, nulla è più come prima. A meno che le sinisire europee non si bendino glid i per nvn vedere. Giovauni Russo Speaa


- Sabato SDornenica 6 novembre Assemblea er una Convemione Firenze -

L'Assemblea g 3 pfevista per il 15 € Wa b~bedoll*a~pe$odSfP~~1tti o integrazioni dei temi proposti, ci si dividerà in gruppi di lavoro mnisponottobre e spostata per non sovrapporsi alle manifestazioni di ottobre contro la ittgniagttl~pie &&te pw IttoQrtEode denti a ciascuno di essi. Nel pomeriggio del primo giorno ogni gruppo discuterà finamiaria - si terrà it5 e6 novembre a d i r s n ' ~ b p u a a C e m m f e g e prima la relazione introbuttiva nei suoi Firenze. paciasis, e-socm $&e esset- aspetti generali e si dedicherà poi ad EssaiwFà I compitodi promuoveree ~inzEostdcewte,amguepgo~lhi.amf approfondire il proprio tema specifico, discutere una "Agenda per la pace" le *a#o i1 l@setfeiaibtP a tfUbo$. e formulando proposte. Ilgiornoseguente che contpfenda h% o quattro temi di *p aia tl wfih68 aclercte, !'assemblea plenaria discuter8 e conportata st* sui quali chiamare a sia ad wf altma$&wte deEliaw£+ fronterà i risultati dei lavori di gruppo, impegnarsi R& W S , in una molteplicità meew pracWa, la -te p sviluppando le valutazioni conclusive. di iniziative culturali e potitictre, tutte le df i a ~ . forze disponibilk. Su ciascuntema e sulf L'AssernbJea sarà autofinanziatadai le relative iniziative, sema pregiudizio di altri contenuti e parteci9anti. Sede e orario dei iavori, forme di iscrizioni, ambitidi lavoro, e ne& piena autonomia di ogrrurfo, potranno disponibitià per l'alloggio, nuove adesioni ecc. saranno proporsi, concordarsi e rearizzarsi scambi di esperienze e comunicate al più presto agli aderenti e a mezzo stampa. Coordinamento ''Assemblea per una Convenzione servizi, azioni comuni, forme di cooKjinamenfo. pacifista" Nello stesso tempo sa& pfoposto di rendere stabile un momento di incontro a m k , che potrebbe denominarsi iiamaderifof7mm:ComhtoGsifo, BeMicostru9&di Convenzione pacifista, cat compito di discutere e stabilire, pace, W n w (sez tt), Lega Dbsamro UnWet9le, Ass. con gii stessi criteri, f'anmale "Agenda per ta pace". Obiet- Seraraconfine, Un PonteperBaghdW, Vdontarf &pace, tivo è che si formi un certo sentire comune suile gr8nd Unione Atei e Agnosf.ki Razhnaftsa Afh Zeta, Gfano, priorità strategichedel movimento perla pace e che sui temi GuerregPace, MeàiWmnean Raview, Misskne oggi, via via convenuti si sviluppi una molteplicith dì iniziative in Nigrizia, Senzaconfine, Tene del fuoco, Il W o C W , una plutalit& di rapporti, in visa di un maggior impatto Volontari pace per lo sviluppo, C~onrm.pace gkrsaria integtfhl creafo Chiese Vatdese, Pax PaxCbrrSsa di Torino sull'opinione pubblica e sulla *ti= del paese. L'Assemblea sarà intmdotta da una relazione chiesta a Associazione per la pace, Donneper la pace, Loc, Chko Ranitm La Valle. con carattere di primo contributo, che Mendes, Dialoghi di pace cU IWitanÒ Comitatopace di Lodi k for peace di Varese Solidittietà di Trenta proporrà come temi per la "Agenda di pace" 1995: educazionepem. pace di Rovereto L ' a m M i a 1) II '*rnodelto di difesa". Accettazione o rifiuto del Ceprincipio dell'esercito professionale? Accettazione o rifiuto di Udine Circdo Guemica di Pordenone -1 Saperi delle della corsia preferenziale per il passaggio dall'esercito di donne dl Gon'zia Associazbne per L pace, CIrcolo mestiere alla polizia e agli altri corpi non rniiiiariuau dello O a r r VeneziaRadio Coop. i n f o ~ o n e Stato? Accettazione o rifiuto della rifinaliuazionedello stru- Cuhra di Padova Oiae i mWIniBenza frontiere di mento militare dalla difesa della patria alla difesa degli Yicenra C m di Yervna AnfimM&ì&mo e Disobbeinteressi e della sua ristrutturazione in funzione di Forze di denza Nmvdoienta,&op.Ex-AequodiBdagna- Coord. intetvento rapido per missioni oltreconfme? Non dovrebbe contro la guerra ex Jugaslavia di Patma &te collegaessere ci6 subordinato a una ridefiniticme dei rapporti con mento contro fa guena, Cena, Assodazlone per la l'W e dei suoi interventi perii mantenimento della pace? pace, Associazione Glnt, Pax C h W diRegglo Emi1Is 2) Sewiuo militare e sewluo civile. AcceftaUone o Col". nonviolento Uomo ambiente Bassa reggia8 C e rifiuto del servizio muiiare femminile? Apertura o no del m h f o Fenara per la pace Amlci Tdstql di Monopoli senrizio civile alle donne? Quale il futuro dell'obiezione di Sabina @ Gruppo .l sdIdarlet8 d/CasW@hnlo (An) coscienza? E'o no accettabue I'eliminazione del problema TendaCasapopoIfperhpaceCdlFPnwze-Cmioldeeper la pace di Siem l/ @ridodi Pistoia Circ. Utopia, lialtalis attraverso l'abolizione del servizio militare obbligatorio? #ica1~1grradf-Lmca-Com~solidarfetBSahanmf,AS8. ' 3) La pace come rapporto con Iu'aftra". Quale lo statuto dello straniero irr Ma?Quale societ8, chiusa o Equa e solìdalle Garhgmm e Rfedbaile Com. educa zione penn. pace, Saiaam, ArcUrageni di NamI0 /I aperta, rispefto alte pomiche suil9mmigrazione? 4) La pace e la se6M degli "esuberi". Diritti sociali, C a h b Wpopoll di N H 1 GmrnicP, Casteilarnmm tutela giuridica del hwo; spese militari. G7 e fapporti Nord- -Com. c o n b o l a g u e n a d i M o ~ - C a s a p a c e d i T a m ~ Com. messinese pace e disarmo unhtemie Casa Sud. D o m e M Gatlo ittformefs sul'iter parlamentare dei sotidartet8 di CafmIa. (Per informazioni e adesioni: v. pco~eitii n i e m n t i J'Agenda Dopo un dibattito su eventuali messe a punto, modifiche Festa del Perdono 6,20122 Milano, W. Q2/58302611).

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Oltre le lo pacifismo isti

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sabotaggi dei centri di potere - coordinati fra lavoratori del Nord e del Sud. Iì pacifismo istitrrzimde t programmaiicamente incapace di m impegno su cpes@&rreno.Losi&vistvgiiicenlaguem delGoUo, quando si è limitato a mobilitarsi contro h guerra guerreggiatae non contro il Nuovo Ordine Mondiale che essa voleva instaurare.Haquindi scambiatoper "pace" h amc1usione deli'attacco armaio mtro I'lraq, neppure accorgendosi che essa continuava attraverco I'embargo. Ha dirottato le energie verso un intervento svlidaristico neiia ex Jugoslavia, accorgendosi delle responsabilità croate, oltre che sertre, solo dopo molti mesi di sostegnoai "riconoscimenti". E non si acmgeva intanto del si@catodi Restore Hope, mivanQ, sofo il 12 luglio a chiedere il ritiro itaEano, in oodaal6dse... algovernoCiiiL'oggeìtiva suùaiternitàalp m ~ i s m o p i d i ~ veniva innne confermata dalla rinuncia a qualsiasibattaglia contro il Nuovo modello di difesa italiano e il progettato esercito profinale. Si tratta ùunque di superate le logiche del paciami0 istituzionale dando vita a un c o o ~ e n t eoa un soggetto "plurale" ma '"autonom~"~ capacedi proposte e iniziative politiche più radicali. Awiare questo processo domSx essere 3 compito deh Assemblea per la Comadoae pacinstaindettaii Se6navembredadtreH)

n Cerchio dei Popoli di NapsIi ha ''Democrazia&~ o u e Y(che'&esaputo gamntire ia riuscita o r ~ v atutto comportano 1a rinuncia a rivendicadel controvem'oe, che ha Msto 150-200 per non entrare in coiiisi+ parieciparrtial convegnodi studio, 300-500 ne col progredmo pidiessino). ii terzo (di cui una cinqwdna stranieri) alla con- fattore di debolezza è. I'e&@nza%di un vention dei movimti. Ma scarsa è stato il ~1agodigruppi1ÒdiospeCinci,non nsuitato politico. La oonvention dei movi- coordinati e incapaci di coinvolgerela genmenti non ba dato @o alla discussione e te su una linea realmente alternativa non si B conclusa con un documentofinafe Oggi la difesa d e a pace si reatiche indicasse alame hee corpuni su cui primadiMtooppoega8oei-~e8Fettidisviluppareuna iniziativa unitaria. La rnani- struttivi del Nuovo Ordine Mondiale, contestaPone, che avrebbe dovuto essen "di tmsimdo la piitic8imperiaiisticadeii'Ocmassa"; si 6 ridotta a mr M-~oncmo cie &Ue s i n g o f e m capitatisti-ti a 5001600 persone. che, indebolendo gli stnunenti econOnng, La diBhItsl &l memawgoWw e lo pditidemritandicuisi.se~veno.Perpoter asmcbzioni. &andamentodella sinistrapossonoin parte f a r e q u e s t o i p a c i t i s t i d e v ~ f l o ~ u a Per daio:ceecatktxa a questo maispiegarequestoesito. Ma al fondodi tutt~ci soggettopolitico, consapevdmenteparzia- mento, s& oppommo individuare subito sono tre fattori che spieganoanche i prBile lee~arpacediall&cail8~0r,fg mubietihprcciso(anneI*qpu&ioneaì denti insnooasi e ia scarsa incisivita &k gii immigrati, ie forze politiche e sociaii, rmafomodeiiodidifese)dacuipartire.Ma lotta per la pace. il primo 6 ii sostanziele per condarreazionidirette di massacontro ancorapiìiimporianiesaràiEtfpodicoorc rifiuto di luna la sinistni istituzionale ad fegrtenein&to,ivicompredgiiembargbi, clinamentoooncailosiporieràawnti:non assamerelalo#aperIapaceanneuna conttoìnnwimodeliidi~elealleanzs un caoxdinamento di sigle e di microhm btiagh centrale, da condurre con una politico-militatidi cui sono parte (come h d e c h e "mediano" gli obiettivi gesbeamobilitazione di massa e non solo con Nato), per fa riconversione dal militare ai doli in conformit8 alle esigenze dei mode. s c a m l u c C e ~ ~ - . n n s e c o n d o icivile,perunad;versa~onedeiie l ratismop~bensìuncoo~ soctegwltttivodato a queste posizioni dal nsotse. Unaiottachevasrganiaataprima mentoditattiipacinstichedecidonoe pdfhnomoderato, rappresentatoinparti- di tutto nel proprio paese, ma da eskdere cpelano iilsieme snl t e n i e , un coordicolare dafl'Assopace, che tende a ridurrt a liveiio tnrsnanonale dando vita a "wiit- namento nazionale di colletttvi ~rnitarlloj7w& paànSta fimiti "sofi- gammti popoian i n t d o n a t i mbili". cali, oollegaii ''arete '',che in piena adanetà" o di un'azione politica delegata o Una lotta che richiede di saper combime namiadennisennogliobiettMe~~l~) sollecitataai @ti, inun'ottica tuttaistitu- tradizionaii mobiikioni di massa con i o f ' o n e , azionidirettee stcabegieatte Zaonafe: ne sonomi tipo nucrvefornied5eonboicottaggie a raggmngab WdkrPeiiab


Dossier: Promossi o bocciati?.)

"L'arte e la scienza sone libere e libero ne è l'insegnamento. ' La Repubblica detta le norme generali sull'istnizione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Entie privati hanno il diritto di istituires c d e e d istitutidieducadm,s e t i z a d per loStato. La legge, nei fissare i diritti e gli obblighi delle scuole nen statali che cbiedons ia parità, deve assicurare ad-essepiena libertà e ai loro alunni cta trattamento scdsstico equipoilente a quello degli alunni di scuole statali. E' prescritta un =aie di Stato per l'ammissione ai vari ofàini e gradi di scuole e per la concIusione di essi e per l'abilitazione ail'esercizio professionale. Le istituzioni di alta cuItura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi erdinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato. La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto a d , è obbligatoria o gratuita. i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi piib alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre e concorsow. provvidenze, che devono essere a ~ b u i t per (Costituzione deila Reptibbliea italiana, srtt. 33 e 34) I

ANNOU NO 9/10

- SE-=

/O~~BR 1994 E


Ragazzo mio, siediti qua e vediamo un p%' Msieme che m a non va nel tema che mi hai consegnato... Loso, lo so, la traccia era un po' duretta, t$o consideratu, ma non impossibile...e del resto l'hai scelta tu. Dunque devo pensare che avevi pure qualche riflessi^ ne, che so,qualche idea sull'argomento... Sì, sì, le idee non è che manchino, ma.. . Lasciamostare lo stile, come dire, un po' gigionexo, le parole un po' in libertd. Va bene, b so, lo stile A una questione personale, ma passiamo ai contenuti. Aliora, la twsiii-era: "La scuola del futuro". E tu ce minci: La scuota ifah'anadeve fare un s a h di qualits. Bene, nienteda dire sul concetto (se però &scissi a f w e a- meno delle frasi fatte sarebbe meglio), ma 6 un po' vago, non ti sembra? Andiamo avanti: La scuola dombbe averelaprr>didtnl#8did&*ats8fS8f viPo della wliettiviftà. Frego blu, anzi due freghi blu. Perché? Te lo spiego. Primo: le aziende (ma la storia non la studi tu?) non esistono per il senrlzio della collettlvlt8; le aziende servono a produrrepmfittu(rimkmr, soldi, capisci?) per chi le possiede, sono organizzazioni di lavoro sociale a fini economici, pubblico o privato che siaii loro conimiio unitario... mamma mia, con te si deve parlare terra terra: il padrone o chi per lui, va bene? Le aziende nonsianno "al servizio", come scrivi tu, vendono servizi come merci qualsiasi. E poi quest'altra perla, la produttivitt3 voglio dire. Mi spieghi che cosa significa? Un calzaturificio produce scarpe, un salumificio salumi, e si pub verificare la quantltA, la quallt8, ilprezzo eccetera. Ma che cosa prtrduce ia scuota?Bravol Diplomi1Attwa 6 produtuvoquell'insegnante chepromuo. ve tutti? aIlrchegti asini? Tu dici crntura? Sì, va meglio, ma... quak eUthtta? per chi? per che cosa?

Non basta useiPsene cosi per il rotto della cuffia...W, M e frasi fatte posso usarle cosi capisci meglio. Andiamo avanti: i presidi-manager, i Consigli dmitutuche diventano Consigli d'amministrazione, gli... povera me! ... gli sponsor! Ma chi vuoi che ci sponsorizzi, noi poveri aisti del profondo Sud, ma anche quelli del Nord, beninteso, che non si sa neanche bene che cosa produciamo? E i presidi, te li

largare le quote di mercato. Tu riempiresti le classi di alunni, tu dimensioneresti il numero delle scuole sul calo d'iscrizioni. E la produttivitA culturale, qualunque cosa essa sia, come si raggiunge con tanti ragazzi da curare? E come si recuperano tutti quelli che a scuola non ci vanno? ha verità e questa, ragazzo mio: la scuola non A un servizio per quelli che ci vogliono andare, la scuola A un investimento, no, voglio dire una scommessa che lo Stato, cioè tu, cioè io, cioè tutti noi facciamo sul futuro. Più scuole vuol dire meno criminalith, per esempio, più scuole vuol dire, visto che ci tieni tanto, anche migliore produttivits neiie aziende, vuoi dire tante cose. Che le scuole funzionino A una caparra per un futuro più civile, non A interesse privato dei cingoli ed un peso per la collettivi. E tu invece che mi combini?Guarda qua: dici Eliminiamo gli esami di n'parazione, &h tanto sono inutiii. E dove sono k stnrtture, le idee, le raccomando quelli, che per la maggior possibilita, isoldi percht! la scuola, che parte ilmanagement, comedicitu, non dico? la professoressa della Il1 B (che sanno neppure come comincia... ha perso la cattedra perchétra giugno e Ma non & questo il punto vero. settembre ne ha bocciati troppi ed 6 L'errore di fondo, qnetlo su cui non ci scomparsa la classe, e benlesta) impasiamo proprio, 8 cm attm. Tu scrivi: ri a fare i corsi di re!-cupero, e poi li Bisogna razionaliaare la scuola, evita- faccia, impari a formare i ragazzi ed a nonssetezionadi m ~ s ~ . ~ ~ m l e c t s s i come se fossero fagioli w n pochi alunni per spendere meglio i secchi? Che cosa mi predisponitu persoldi, oawrre che chi vuole godere del che con questa bella trovata non audiMo ano studio superior8 se lo paghi, menti la selezione scolastica? Anno pmhé in fondo io statu gli o h una ponte, dici, poi si vedrà, dici. Eh no, possibnità da spenderesuimercato del ragazzo mio, frego biu. h m , eccetera eccetera eccetera. Ma Che cosa? Ti boccio? No, che non non tl accorgl che qua ti contraddld? ti boccio. Ne ho altri venticinque di 18, Se tu fossi R padrone deli'azienda che sono più o meno come te, ma io sto scuola, sapreHtfarsmotto male it tuo qua, dietro ad ognuno di voi, perché se mestiere. Un padrone non razionalizza no vi perdo, ed ognuno di voi, anche Cacace che te lo raccomando,6 importagli e ~ ~ i s e f l m S R v i sdit investii a menti e rStanei pmduttki. Un padrone tante per il Mwo, per il futuro di tutti. accorto pensaa poteirriamenti, ad ab Vai in classe. Aarora Delmon~c8

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I/ vero obiettivo della riforma scolastica Gli siudenti che nell'mtunno deUo scarse rtnno si sono scuola privata esso mostra il suo vero intento, che t quello di mobilitati contro I 'intreduzivrtedi investimntiprivafi nelle scuo- cambiare ifondamenti dellanostrasocietàe lanostra Costituzione. te, oìtenendo comepiccolo successo che le na~m~stittaautonomia Rrprrndendo una vecchia idea di GiancarloLontbardi, consiscolastica divenissero legge quadro e non normativadi immediata gliere della Conjndustriaincaricatoperlascuola,ilcav. Berluswni applicazione, non avrebbero certo immaginato di doversi aflac- suggerisce di ofiire un ticbt agli studenti, da spendere dove ciare, dopo @i mesi, su uno scenario w s j degr&. vogliano, in una m o l a pubblica o in una scuola privata. Ed ora Mentre con il governo Ciompi si aveva difronte un gruppo di anche il segretario del Pdrs D'Alema si dichiara interessato potere intentoa modificare lafisionomia sociale delpaese in senso all'iniziativa. E' oramai lungo tempo che la rnaggior parte dei moderatamente liberista, e con linee programmatiche riconosci- nostri politici non parla più di contenuti ma di alleanze, non bili e concrete, con ilgoverno Berlusconi ci troviamo difionte ad analizza i bisogni delle persone, non discute di problemi e di una coalizione di interessi che vede in una politica liberista possibili soluzioni, ma solo strizza l'occhio a questo o a quel violentae allimile della legalità lasalvaguardiadelpryrio potere politico in vista di possibili convergenze. E così l'alternativa economico e chance contratuali scuola mrbblica-scuola privata diventa solo una merce di scamnei confinti degli elettori. bio. Da parte di vari mini&+ si sono avntipronuncimenti epreCrediamo tuaaviache,al di se di posizione sul1 'impiego là dell'appartenenza a partiti e pubblim e sulla scuofa, p e s o sindacati, le persone del mondo della scuola e dei sindacati non discordantifra loro. In mancanza di unprvgettoglobale. s e p p e accetteranno supinamente un di stampo conservatore, si d incambiamentodi rotta che, oltre a tervenuti da unapartecon misure mettere a repentaglio il diritto improvvisate vedi decreto sugli allo studio e il diritto al lavoro, esmni di ~iparazione- -11 'altra introduce principi ann'libertmi con l'attacco alla scuolapubblinella formazione dei giovani. ca attraverso le proposte di tagfi In uno stato democratico la al bilancio della Pubblica Istruscuola deve essere pluralista, zione e di sowenzionamento alla aperta alla visione del mondo di scuola privata. cittadini di fide plitica e reliDell'oboiizione de& esami giosa diversa. Nella scuola di riparmrmone si &C& da molto tempo, ritenendola una misura pubblicagli ebrei e i cristiani, i &sulmani e i non credenti hanno n e c e s b a nel contesto di una riforma del1 'assettoscolastico che lo stesso spazio e l'educazione dei giovani si svolge in un clima di preveda perausi didattici unitari, ma con interventi diversijcati varietà di posizioni e di aperto dibattito. per i singoli alunni. E del resto questi esami sono invisà a studenti Unproblema serio delìà scuola itauanat?oggi quello dell'abe insegnmrti che ne vedono la scarsa utilitiì ed anche il carattere bondono scolastico e della non comspondenzafia composizione moralisiicamentepunitivo. Inoltre non si può ammettere un per- sociale di coloro checonseguono il titolo di studio e composizione corso didattico che sia fiori d e l l ' d i t o scolastico e a@di ai socàale delpese.La ~ahprivaloncmpdrà cerh>risdvere questi privali il recupero degli alunni piir deboli. probkmi; ticket0 noaiicket,saràsempre una scuola costosa e non E tuttavia questo derrefo, con una Iinea di drasiìca riduzione sifard certo cancrmw del recupero &gli analfaeti e &l1 'istruzione della spesa per la P.I. e al di fiori di ogni progetto complessivo permanente. sulla m o l a , si riuela puramente demagogico. @est 'annosono Nel nostro paex k m k pnvate o sono costituiteper fini di stato rimandati t131,8% degli studenti, m numero di 700.0a).Che lucro o sono religiose,per lopiù cattoliche.Lo Stato,p r dovendo cosaaccadràa 700.000 ragazzi il pmssimo anno? rispettare il diritto deUe istihuioni religiw af m h e le proprie Con l'aumemto Bel numero degii aluruu' per classe sarcf scuole, non pud sowenzionarle con i soldi dei contribuenti, che sempre più dificile seguire gli alunni individualmentee di anse- appartengono a uno stato laico a aconfesionale. guerua aumenterd il numero dei bocciati e si a b b m r d la qualità In questi giorni abbiamo visto i primi scioperi dei lavoratori della preparazione, W= che si potrebbe evitare con classi di per le pensioni, nonostante l'azione di freno dei sindacati wnfemassimo venti alunni e un 'acwataformmione degu insegmti. derali. Con I 'inizio dei1 'anno scolastico bisognerà adoperarsi Mentre con questi provvedimenti occmionali il governo ottie- aflnchd anche nelle scuoie si discutaper capire e ci si mobilitiper ne di destabilizzare il msbv giàj?a@le apparato scofastico e di non lasciare ad altri la difsa di un patrimonio comune. disorientamegtiopemtori, con leproposte dlf ì n d m e n t o della Renata La Rovem ~

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d e di Hans Jonas Di Hans Jonas ho WB ricordo personale. L'ho inconirato nel 198Ptsi occasione di urta sua conferenza ali'lstituto Italiano per &h Studi filosofici. Era appena uscito in Batia il suo &o: Il concetto di Dio dopo Auschwia (il me Iangolo). Io Rwevo recensito, quindi ci fu motivo per scambiare due garete con lui. ve va 86 anni, a u n m i n a v a - a p p o ~ o s i al bastone ed era visibilmente afEtticato; eppure traspariva dal suo sorriso una tale incoraggiante gentilezza e dai suoi occhi una mst gi&e vivacità di intere4 e di pensiero, da lasciare inombra i pw evidenti acciacchi dell'età. Jonasè. morto l'anno scorso.Era nato in Germania nel 1903 ed aveva studiato con W g g e r e E u i m conseguendo la li-

bera docenza ael1928. QaraadoNitier presei! potere, per sftg@reailepewcuhni antiJemite, emigròin

Inghilterra e piùinpalestina, combattendo poi mzismo come v o ~ nelo l'euiglese. Nel 2-949 si stabilì ed insegnb dapprima in Canada,poi, a partire dal 1955,negli Stati Uniti. U contate0conil mondo culanale ang-l *detenninanfe per i suoi interessi di filosofia deila astuta.

M a ristrettacerchia degu specWstì è noto anche per essere stato uw> dei niassimi studiosi mecenteschi dello Gasticismo,ma molti lo conosconoper il I i bpiù imprtante deil'altima Ease delia sua ticerc a : l l p r i n c i p i o d e l l a ~ i l i t cUn'etica t

per la civìltb tecnologica, pubblicato in cermania nel 1979 ed in Italia per i tp>i deila EUiaradi nei 1990. AI-mesi fa Iacasaedii il melan-

lasciarci d a d m i qmkhe indicazione per i mente prefigurati,affinché domiani non si tempi a v*. Ne& dtimi decenni deila traducanoin realtà. La responsabilitànon & suavitainfattisipmccupò, t propriod il senihento morale verso un oggetto che casodidire,d i ~ d e o E a a i C a c k e abiti spazi rarefatti sovmtemporaii, come fornisseali'horno~berun principio in gra- nell'etica tradizionale; &, con Heidegger ed dodi limitaredpolerevhahentedislNf- oltre Heidegger, w a , cioè attenzione ed tivo che egli esercita su se &esso e d a m - apprensione per ciò che è già sempre ella biente con gli strumenti dei& tentdogia storia, radicato nel d t t o e nel pericdo, il fatto che spiega Jonas riprendendo vale a dire per quella dignità W'uomo e un'idea di Leibniz -in tutto il mondoviven- queli'integrità della natura che il potere te, secondo un livello graduale di comples- prometeioodeliatecnica,con decisionipresità, si man$esti iina posizione di W, uno se oggi, ptrebbe in futuro pregudicare irrimediabilmente. Le pmpmimi, inedite rispetto al passato, con cui lafona di manipolazb~1~:oggipubese~isutmondo

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-,--*meche Rella nlo& si naanifesta con remergere W'agire dehomo sulia natuta corne probfemaeti00. * . .-Aacùetascissieaefrarrnuirtaecorpq frasp~ematena,chedaPiatoneinjwi haa~~conalterne~lasioria delpensieroco5fkde, halesuecdpe.IEa . spinto tPd *& I ' w m nella d a dimensione spintaale ed arjdunt:queUamaterideapuraesteri&2&0=. ~ ~ ~ a @ o ~ e r * v zione scrive Jonas - icè stato atto: l ' h Ziene~~~particliuntuttn» (Film. soglie -m., p. 38j e I'impvehmto del disconc0Io.

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sonCasulmoddo,resmtensadadominare,

e d'iiomo.Compito della t i i o d a aile soglie dei Duemila do* e9sen peacib il recuperodeniniitàpsi~a~i1 scopo alla vita nelia naim, aspiqe a supmmento m senso moMco di ugni consideraremvaloreI'escereelasnaaBFer- d u a i i s m o ~ s p i n t o e n i a t e r i a , e ~ ~ maP0ne di contro alla sna negazione nel n e ~ a é a e a ~ ~ ~ a t i i ~ e s t e

n o n ~ . s ~ b a s e d i q u % s t o uaognicamportamentodelIa@ep~ sto ontologic~,nasce per noi, oontro h eei aanfronti~r~ natura) @. 52). breve testouscito inGemunial'ann0 scor- ~ d i u n p r o ~ ~ ~ g i o o Non d isi paò negare che talvolta ii penso: Lo fibsojìa alle soglie del Duem.la matrice baoonha M e conseh- SieFOdiJoiias~avereunapatina Una diagnosi e wmprogmsi (a cura di C. c o n t r o M , un obbligo mraie di safva- d'alai temgi ed iri qualche punto pezsllao Angelino, pp. 59, L. IQBOO).Un I t i cbe, guardiaanchenei~tidiciòckewrn indugiaredmeccessodiQntesichemmper i contenuti Illiipidamente presentati, e 8ncota: la futuraumidtvua d & ' d tafappiaaimenta.D i s i c m o p e r & i l W periititohcheammiccaabilanciedaspet- inunambientenaagatemerue»(&8ic. dimi ebbiamodiscussonon6né supeaato taiive, s o ~ k x n o I t ad o un mesaggio m resp..,p. 178LAwsiire la r e t à n e p i a a o , d d ~ c h e ~ c e r t a s c e l ~ i u i a W ~ ~ Q a c h i h a a v u t 0 g vn e~ r ~ o i i t o s t r i ~ s i p n i f i c a hleratagginesemprepiudiiiÙsaepakse&la . . a o n 1 ' ~ ~ p r i v a Q i o g esistenziale Imlgoericplwachedisenw,di-ts-la codiesperieaz;ee&-sttidi. gdtoatahpwiradi-frwdeadfrrtirri ~ l e f b t u r e ~ o o i o e n ' & p o c u i n , NÒnshrpiscecheJonasabbiavohrto c m q m & b a t e o a ~ : h e s o l o ~ RosarioManr ' gn)ohadatoauestampelatradpBonedimi

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Dkbolik,Krimùd, Zakimrt: dc&nepraplostepergli amanti delfumetto "noir".

Grazie a Dio questa-&famatedetta, caldissh; opprimente, assotntamente inutile estate è finita! Ma non preoccupatevi, se tutto continua ad andare per il verso giusto l'autunno e I'invemo. saranno peggio... L'ex-tesserato P2 promettealtreirresistibitim& governative; i teoncawtiinf di Milano, quantomai i=zati, assicurano mvivaf Ui spettacoli gladiatoni d'altri tempi e, oltretutto, A stato annunciato che il costo dei biglietti del cinema aumenterà di ben duemila tirette che a dir la verifà mi facevano propriocomodo percamprare pop c m e patatine da abbinare alla pwiezione. Non C'& che dire, occorreiebbero davuero degli anti-emkn+mina/i,nemicidei potenti corrotti e deile @ocrisie borghesi, come quelli che tanio successo riscuotevano in ciecine di pcrbblcazionì a fumetti degli anni '60, per sowertire un po' la tragica situazione politicae sociale che fa annaspare il nostro caro e malandato Stivale. Honotatopercidcm pia cere la ricomparsa nelteedicde delle primissime, ormai storiche storie di Diabolik (escono il20 di ogni mese nella collana Swiss!, a f 2.000),persottaggioideato quasi tremchqte anni fa dalle sorelte Arrgeta e Luciana Giussani per itipi deila casa editriiice Asforina. Ho potutocbmprimcosì quelle che non mi stanco di considerarele awenture più

belle del l*- in. calzamaglia nera: quette in cui appariva come unavera, geniale creatura del male, dove veniva dipinto come un efferato assassino che non si fermava di fronte a niente pur di raggiungere i suoi scopi. # Diabo1ik"originale"non

dal suo indomabile antagonista, l'ispettore Ginko. I n m m a , era davvero un grane, e leggere quei "gialli a fumetti" era una indicibile goduria! Purtroppo però l'inevitabile, quasi inconscio, adeguarnente alle pressionicen-

che la saga di Diabolik ha potuto proseguire per tanti lustri incontrando sempre il favore di una platea che seppure non vastissima come in passato sembra ancorafolta eben presente. Tra i cattivi risultanti "dispersi" invece, quelli pio noti ed assolutamente degni di menzionesono ilbiondoKrimina! e la demoniaca Satanik. Recentemente però la Max Bunker Press di Luciano Secchi indimenticabile creatore, quest'ultirno, dei due personaggi - ha ripreso a pubblicare, dopo una lunga pausa, le vecchie avventure che livedevano protagonisti. In una nuova edizione di grande formato a4 costo abbastanza accessibile di E 5.000 dopo che diversi mesi fa era risuitata poco remunerativa la toro riproposizione nel classico formato pocket 8 finalmente possibileripercorreredinuovo, in unaricca antologia, le crude gesta del terribile criminale con la maschera da teschio e della bellissima shga dai capslli rossi. Evi assicurochesitratta di racconti tesi, spesso scioccanti, talvolta veramente tremendi anche se stemperatida unavena grottesca, carica di sapido humor n m , che accentua i contrastie le situazioni limite. If u m a di Kdminal e Satanik mi attraevano allora, irresistibimenteper ipersonaggiparanoiciche presen-

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esitava a steminare intere nobili casate pur di impadronirsi del loro preziosissimo gioiello di famiglia; non si poneva scrupoli nel far deragliare rovinosamente un interoansvogtiofemviario causando owiamente decine di morti e di feriti perpoter liberarela sua compagna Eva Kant, catturata

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sorie dell'epoca spinse icu-

ratori della serie ad "addolcirne" itoni più violenti e a rendere il fantomatico criminaiepiùsimpatico, piùpacato nelconcepire isuoipiani delittuosi e forse- anche piu gradevob ed attraente nell'aspetto esteriore. Ma probabilmenteB grazie a questl camblamentl


tavano

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e gli stessi due

charader principaU quakhe problemino tqwckmte la satute mentale bpoccedevano sicuramente -, per il linguaggio duro, per Patto numero di donnine discinte e di scene me&(ehm...lche tuttavia facevano da contrappunto ad una qual ceda aura di disperazione,di irreversibile decadimento morale e sociale, incombente sulla scena dai dramma di volta involta rappresentato. Un tentativo, sforhmatamente non riuscito, di presentare in chiave moderna gli "eroi neri" di tre decenni fa A stato effettuato da un gruppo di giovaniautori (guidati nell"'operazione" dal nostrano Giuseppe Ferrandino), i quali in una rivista mensiie intitolata per I'ap punto, programmaticamente, Netr, (Granata Pfess, f 4.000, conclusasinel periodo primaverile col rwmero 12), hanno soventemente messo a confronto le nuove versioni dei vecchi signori del terrore a fumetti, con i supertidi v& della ormai quasi dimenticataPrimaNomenclatura italiana. H risuitato8 mteressante e gustoso: P m e Andreotti, travolto da mennesimo scanbato, muore suicida; l'ex deputato Sbardella rimane ucciso nel corso di una wlluttazione con une donna che potrebbe portare alla luce un'snaire ancora piĂšsconvolgentedello scarr dalo Gladio e deii!intei;opak n oTangentopdimessiirr sieme; Bettino C& viene rapitodallagiusti-Izamagiia Zakirnmtperessere rinchiuso in ~ i n Cella a segreta dove l'aftende la giusta punizione. Pur quasi sempre tafomiaeditrespi-

ro del puro, intelligente diverfissment,le storie di Nero risuttano però piene di idee, di intrecci e di trovate che colpiscono e che suscitano costantemente l'attenzione del lettore lasciandolosempre, piacevolmente in sospeso. Per chiudere con un tocco esotico l'oscuro e nichilistico "pezzo" di questo mese, spostiamociin Estremo Oriente e piÚ precisamente in Giappone, terra di provenienza di due setial di forte impatto, duri e sensualicome non mai. Mi riferiscoa Ctiyng i#eman (Granata Press, collana Z Comix, ciclo concluso) e a Sanctuafy (stesso editme, in libreria con un volume di 22 al costo di f 12,000. e in edicola nella collana Z Star a 52 4.000). Curategraficamentedailo stesso artista Ruichl ikegami - il primo titolo vede come suo '~terpfete"uno spietato killer a capo di una organizzazione criminale chiamata "I centaotto dragoni", il quale si trova a vivere delle avventure bà sate suiiacontrapposirioneromanticismo-violenza, crudeit&tenerena, Eros-Tha natos, in un eccitante rimescolio di sensazioni e di emozioni discwdanti. ilsecondo invece si im merge letteraknente nella losca reaJtA del mondo politiw nipponico,intrecciata indissolubilmentecongli intela cosidressidella YB~UZB, dettaMafiadei Sol Levante, per seguire itentatividi scalata a1 potere di una giovane, rampante coppia di amici legati tra di toro da un fraterno vincolo di sangue. Situazioni-se% pugni neHostomaco: il"Nerol't AlesMadro D3 Nocera

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La raccolta delle firme per i referendum si A conclusa (risultato: circa 700.000 firme), ma la battaglia per un'informazione pulita A appena cominciata. Per rilanciare questa mobilitazione su una più vasta scala occorre: - trasformare i Comitati referendari locali in "Comitati permanenti per un'infonazione pulitaw; mobilitare emittenti radiofoniche e televisive, giornali locali, scuole e assaciazioni per una vasta e capiilare campitgna sul diritto alllinfomazione. Il Ca-cmiinamentonazlotlaie per il Referendum iegw Nlatttmi ha coRtieeato a Roma, per Sabate 8

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ottobre, alte ore 70,00,presso la sede nazionale delle Acli, via Marcora t 8120 (viale Trastevere) un'assemblea nazionale delle cittadine e dei cittadini che hanno promosso, quartiere per quartiere, la raccolta dette M e . Obiettivi: Discutere del diritto di ciascuno ad informare e ad essere informato; decidere sulla costituzione di un movimento permanente della comunicazione; rilanciare la bozza del Manifesto in dieci punti "Per un'infomazione pulitaa: promuovere una vasta campagna referendaria.

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COMINCIAMO DACCAPO

Pace, ambiente, problemi

II I

II

Tutte le sere, tranne il mercoledì, a partire dalle ore 22,OO

Video, musica dal vivo, cucina mediterranea

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Palazzo Marigliano, via San Biagio dei Librai, 39 - Napoli

Il Pienot P l'unica d a cinematografica e teatrale ancora aperta nel quartiere di Ponticelli e nell'intera area orientale della città di Napoli. Dal 1991, grazie all'attivitb &l1 Arci Movie - circolo di cultura cinematograjkapromosso da volontari ed amatori - le iniziative culturali di rilievo cittadino e nazionale ospitate dal Pierrot hanno contribuito non poco a risoileyare l'immagihe di questaparte dellapenyerìa.Il rischio, oggi molto concreto, che anche questa sala chiuda e si avvii a diventare l'ennesimo spennerc~tova scongiurato. Riteniamo pertanto necessario che la sala &l Pierrot venga acquisita a scopi sociuli, con&la sua vocazione di spazio polifinzionale a &sposizione del4 'arte, dèiladturue delio spettacolo a Napoli.

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Abbonamento annuo (ire numeri) ordinario £ 48.000 sostenitore & 250.000

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corale, basata com't d l a continua alternanza di tempi, luoghi, azioni e personaggi da considmi tutti più o meno importanti. Cibchesipubdht chelavkendaprede il SUO awionegli ami della ceconda guerra mondiale, in un campo di a i n c e w n t o , quando un gioe spaurito ragazzo ebreo si ritrova a

cperimentare~Lap~voltanellasuavitaI'morediessere posseduto mentalmente&unUacialenazisb, il quale lo cosiringe a seguirlo, imponendosi nella sua volontA, per un terribile ccopo. Si passa poi rapidamente negii Stati Uniti, a Charleston, un piccolo centro del sud, aU7inia0MIOscorsodecennio, quando un trio composto di a i m e anziane persone (bdonne ed un uomo) daiia w n z a signorile ed apparentementeinnocua, si incontra dopo alcuni mesi,rivdandosi come un nido di serpenti dotatidegli stessi,formidabilipoteri cerebralimostrati dall'ufncialetedesco40 anni prima La loro riunione si riveleràW e : Nina,una delle due vampire *chiche (difatti la possessione dei oervellidgenera in loro una sensazione corroborante), spintadaum,d n t o h e 7tenta di assmhw l'amica lkfeh.uk dapo aver crmsato (o almeno oasi seM-) l'esplosiane involoden'-m termina-

tala~~aWiiiyBor?ien,il~temaschi1e

del gruppo. Sorto intorno alla fine degii anni '80, il fcaomm 01Mailsuocniento~tiw,cheptavoca~a~dimoatiin undmground ormai normafmente definito anne movimento irna sola serata, orm gemmà eient'altro che uoa inamstabiie splutter-m, ha radicalmentemdifioto l'approccio degli scrit- reazione a catena che coinvolgerà Fbi, sene segreti e reparti tori &a m t i v a korror. del17esercitoctatunim7ecawxàl'entmtahscena di sa^^ I ''fondatori"M o splatter-prmkhamio~datocorpoad1111 ua vecchio, amseggiatb, jmbme professore universitatio, sopravnuovo tipo di linguaggio estremamente duro e violento, teso a vissuto ail7Ol0cansta, alla ricerca di un fimtomatico uniciale comimimre ai lettore l*impreSgonesensoriale C O fisica,~ aazista.. delle sceae paurose e raccapricciantidescritte nei km, lavori. Saut,coni'anitadi~g.i~ragazzadicolorede&aa Fraci che voi-&olpiredllettameatelo stomaco vendimh Ww7awenidaaelarrsodellakrttatraNina dei ietlore e ntacaepe sme descritte nei partioolari piit eMebie,edelauiosoe~capocceriffo~cittabina,daTQ disgWOm, intimi-, dtesiemite aiia M da vena di um> &&m inmocosìaduna lmgae drammaticacacciaall'nomomsta di dotato di talento psssofte--m anche opere ai rimadevefe v i t t i m e , d i f a l l i m e r R i e d i ~ c h e d ~ n i s o l l a & b e lenttura lezza degli individui, che si concluderà, l,una O n a n ie n a r r a b e li E*iIcasodiDanSmmmonsedeis~,vol~romanu>(750 mgia di sangue,con un nnale oommovente, ew,zionante, tragico, pagine!) intitolata Dama Macabro ( o r i b e a t e Cmrion soleme, czital6~0.Ma anche, ilqlietanaperto. Comforf), tradotto in Italia un paio di anni fa dallahfernoGiuiCo Simmons stabilisce come chiave di volta &Ua narrazione, la a l prezzo di 5 29.000 ma attualmentereperibilesuqualche banca- shdmiogia degii scacchi, i cpiali ,mgrande maestria, vengono reiiadim?isi&uzioneancàeanretsprezzo. inseriti concretamente nel C O & &dell'rtziane, O sia al momento Simwms~un~ntearitore,dotatodiunaprasachepur deila risoluzione&Ila vicenda (qoando si svoip una angosciante,

teadntdoalIadescrinonefin tmppominuziosadegiiambientiedei insostenibilepartita-giocataconpedine~eliminatedivolta risuUa tuttavia iacalzante, riimica, iaivoiia lettaai- invdta,fisicamente-allaquateso~,k~ksortidelmondo)che mente iptxica, trascinaote. inalmenoattnduemo~cfmdelro~~ Ed infatti il suo libro parte in quarta, mantenendouna acceleE la m t arisuitaesseregeniate, ininqnantoriesceadaumentare razioaeprogresh cheavdtecustringeadàiritanaadinkxra dismisura il pathos e ii senso di sosjmsione comunicato dalle la lettura per-'1 tensione ed in altri casi a sahm veloce- pagine del li'bm. mente & una riga d'altra purditmvmi di &onte quanto prima Chevsfettoasso1~secercateun7opewchesappia~ aqdchesorprendentedpo.~(traitimtWmienondirado &brMdire e,e,t-Mettere sui segreti &il*anispiam& che v i si possono Nnbacciare). moumam7~stran.agifitàesoilasnaindic1igudeh& Difnciieriassnmereinpocberigheunastoris~~deid AhmdmMNo#n -. movimenti,


el Cinema Pontecorvo, prima del1 ' m i o della Mostra del cinema '94, aveva promesso una selezione perfettamente eqyilibrata @a Jlm 'pensosi" e altamente artistici e jìlm spettacolari di puro intrattenimento. A conti fatti non gli si pud dare torto: il noto direttore artistico la promessa l'ha mantenuta, solo che il numero dipellicole presenti alla Mostra (e nessun capolavoro) era talmente alto (1809 che anche i pii) duri cineclubbisti hanno dovuto arrendersi a tale overdose di celluloide. Sorvolando sui problemi di sempre (Nlsuflciente numero di cataloghi e caselle stampa per gli accredifati) dobbiamo ammettereprima di tutto che lo staflorganiaafivo è riuscilo ad eliminare quasi del tutto il problema delle pietose resse che puntualmente scoppimano al momento di accedere alle proiezioni. Per p t o riguarda le conferenze stampa, nulla da dire in proposito ai "moderatori", tutti professionali, dal provoculorio De Fornari, al1 'insipidoRossi, dal glaciale Rmrvaud @li exploil di Donoggio. tuffoneUa norma insomma. Cosa dire dei n u m r o s i ~ ' m i f ~ i m i p r e s e n altLido? i Tranne qualcuno degno di nota assolutamente niente, urreletaocardiogrammapiaito che ha dimostrato come questo agguerrito giovane ciwrrra italiano, tutto antithaicheriano, aniiclintoniano, antibmlttsconiano,faccia I'i~lpossibik(chiedendofavori a chi?)per trovare iur posto al soie rtelja vetrina veneziana (e la Biennale, non dimentichiamolo, è uno degli enti più denigrati dal& nuove leve italiane}, Berfortuna, nonostante il ridicolo spiattellamentodt cinema tricolore, ilpubblico ha ancora una voitapreferitojk-ele code ai botteghiniper TnieL i 6 oppure per Forrest Gump e Wolf, il che la dice lunga sutla voglia di cinema del pubblico italiano, Gatto non Gatt. Seguono alcune schede deiprincipalifilm visti aila Mqstra

Made in _. . 7

Itaty

IL TORO di Cado Mamacurati Owero, prendi un toro, ficcalo in un camion, vedilo (mprima di mi diffide viaggio) e ricava fa tua fortrma. FWebbe sembrare la bama di una versione "boviM" de Il salario della pauìa, ma niente paura: il film di Mazzacurati non ha niente da spartire con i capolavori di Clouzot e Friedlan, t soltanto una patetica messa in scena di un viaggio attraverso l'emarginazione nei Paesi deii'Est. Assolutamente noioso, l'unica nota di merito va all'involontarioprotagonista:il toro Corinto. Scandaioso L m e d'Argento.

BRANCO di Marco Risi

di Gianni Amelio Nonostante non sia un film completamente riuscitot sicuramente il miglior film italiano in selezione. Proprio perchd ingigantito da un forte battagepubblicitario che non si addice all'appartato regista de Il ladro di bambini,Lamerica rischia di deludere quel grandepubblico che ha amato lo struggente viaggio del carabinieree dei due fratelh. E' commwente come i1 discreto Arnelio affronti con sincerità il dramma del popolo aIbanese ricorrendo più ai silenzi e agh sguardi dei personaggi piuttostoche a facili strombazzate socio-politiche, ma alcuni vuoti di soeneggiatura e qualchetaglio non Isno rischiano di scompensare d linsantà dellavicenda UnLeooe d'Argento10 avrebbe sicuramente meritato.

I

\ T

di Pupi Avati

Fkmnaimente non nascondiamo di aver E' stato uno dei film più discussi della amato l ' A d degli inquieianij La casa Mostra. claUe$nesbe che ridono e Zeder, ma non EleodiesseteestUemamentevidento,/l possiamo esimerci dall'ammettere che il branco b pi-o un film sbagiiato negli regista emuiano è vwo niaestro nelintenti. I'esprimere - con il suo stile scarno e senza Marco Rici 6 un regista che ha prao tal- b m l i - i tormenti della memoria. Dichiamente a cuore i problemi sociali che li razione d'amare non si discosta dai prece~ n t a c i n e n i a t o g r ~ t e a m u ~ i a r a bdentì - Unagilascolasticao Storia di ragazzi Viache rischia spessodi sconfinarein disar- e ragazze nel raccontare una storia "amarmatiti semplicimi. Se Mmy per sempre e cordiana" di amour fou (ambientata nel Ragazzifiori univanoad una sincera "nd- 1848) attraverso anwtazionidi un'epoca. fianeria" una rigorosa ricerca dei fatti Il branco 6 soltanto una buona intenzione minata da unr, sgradevole autocompiacimento nel msirareuaosaiprodi massaeda una non troppo sottile indulgenza nei anifronti di chi commette tale crimine. Da di Micbael Redford segnalare,nonostante le annacquatepsico- Rischia di diventare il film più visto delia logiedeipersonaggieinsertiredent~u stagione '94-'95 e rischia anche di essere assolu~entef- luogo, h sol& e ner- valutato con i1 peso del dolore con cui vosa regia di Marco Risi. abbiamo "vissuto" la soompmadel benia-

ILPOSTINO

1 5


cornice e gli ambienti ami '20, alcuni miritosi diaio~iiiche chiamano in causa aki-&-re ("cosa diceva quella frasectn=-: ...o m n essere?' ') e divertenti ma altaìunga stucchevoli d ~ sensi, danno il ritmo a questa veloce commedia appartenente al glorioso None arte-

mino di San Giorgio a Crenmno. Del resto

vita.

tradizione più classica del genere che potrebbe suscitare ingiuste polemiche per i suoi risvolti un po' macabri e provocatori (unbabbonatalecheregalaaibambini teste rnozne e serpentelii). Pregiudizi che rii schianodi offuscare la disarmante tenerezza &e1protagonista e sopra€htto una ~(ittilissima poetica di fondo.

è arduo separare la vita dalla ftction e

restare impassibili davanti alle parallele coincidenze che hanno visto il Troisiattore e ii Troisi uomo morire insieme. A freddo dobbiamopwiroppodirecheiZpostinonon è quel film che molti si aspettavano: per dirla in breve ci traviawopi$ Wle parti di Splendor e Che era è pi&osto che Ricomincio da tre, ed è tembilevedere il dolcissimo,tenero, cereo Massimo alle prese con una shlacciata e maldestra sceneggiatura che purtroppo non ha valorizzato I'ultimo sfom del grande attore.

PERICOLO CHIARO di Jrames Cameron

Non si può negare che James Cameron sia con Mc Tiernan e il atmvo Hopkins il più di P W p Noyce abile regista d'azione degli dtMi dieci E' la vera delusione del gruppo Usa: metti anni, unveromtoredigenerecheperisnoi insieme un abile regista OiJoyce),nn noto film non solo spendebudgei miliardari, ma attore (Ford), uno scrittore di %est-seller (Ckmcy) e un mitico regista-sceneggiato- fa anche W a mostra dei soldi investiti. Ii re (hGlius) e manda in malora il tutto c m tuttoaii'insegnadiuntipodici~eoia~ una noiosissima e complicatastoria di lotta umiliatodallepoliticheautoridieafksito ad un'ormmrr;minale. oon tanto d a c e r t o p u b M ~ t i c s d e 1 ~ ' ' ~ di interminabili tempi morti e per fortuna colo duro". E' un vero piacere vedere gioo improvvise (ma poche) aderazioni ài Schwarzi pmdersi diJamesBond,distmggerepomiautoJbaritmo(i'inse~pp0tadeii'inizio). dali, cmbattereabordidi u d h i e r s o s p e sotrai gmt&ieli,edbitncorphìpiacev-de vedere il nostm eroe aUe prese con queb problematichedi eoppia(iagebsia,il Wmento) che £arebberoan- - - cheilpiiaspietatodei tembtor.riniano Vi & di Robert Zemeekis E'un capofavorofirmaio da dei registi poco? piiiinieiiigentideIlagenerazianepactSpie1di Mike Ni&ols ber& quel Zemeckis autore di Ritorno al Nuovo aggiornamento JekyU-Iiyde in ver- jktuiv eRoger Rabbit. Atttaverso la saga di sione licantropica per il delizioso film fir- questo eroe nazianate dal quoziente intelmatodall'ex-arrabbiato Nichols (II laurea- lettivo nettamente inferiore alla media auto) e interpretatodal super-istrioneNicholrono ben quarant'anni di storia americana son e dalla bella Micheiie Pfeiffer. Ne& (daKenntxtyaK1xon,damesfeyaLennon) di Oliver Stone prima parte Nichols & come al solito pun- visti owiameatecanladolceinao-ogente nel descrivere miigmmente gli am- iezza dello s h m b u i o protagonista: un La regoia per "e a questo ' 6Lm è bienti editoriali newyodmi, ma cedesensi- Tom Hanks &-osar. uni~~:oaocettaredieseremitragliatibaUe ,' bilmente d i a secondapsrrte quando lascia immagini o restatne fuori. Infatti questo ii posto agli ululati e alle mutazioni di 1Virta~fborn kiffem nn &m irip di landisiana memoria. flas4iainsaginidistortee-u cheveng0110spat;tteallavelmdian videoclip. Oliva &ne non d e dettare banali-m0raIismi:r;baaeinfacciafattie cadaveri e lascia alla sDettabre le cxnicludi TiBrrrton soni. ~ ~ e c a r t ~Unw&entgiditm&*~hi~~ ~ ~ ~ n & ~ ~ d i ~ g-o d " m al l e 6 s ear i d e l m~o n d o , ~~ ~ e n ~ di Woody Allen di ~h m dei registi @ di dllitroi g i d protagonisti i&l'~fimpo dei s"alkiliers, Q Nonnan iWes a HanNonostante non Sa il grandeAilen di Zelig, e degli d t ~ s i ~ & d a a n n o t a r s i t r a i e m i & a r i autoredeinotissirnlBabnaneEhvardmani mwLederdelle a u ì e (noa troppo entusiasmanti) di Mbice. pe.iiicde del genietto di MsntLiiaaa La Incubprima di Natale 8 un musicalne& -

Made in Usa e dintorni

F~ioz $

hn ~ ~ 9 / l o - ~ ~ / ~


1 THE TREES Gruppo di Napoli tra i più interesRegistrato a Londra e autoprodotto sotto gli scudi distributivi della Consanti e diversi. Dopo un periodo tempo A i'ultimo lavoro di una delle passato in giro per I'italia (con band più assatanate di Napoli. Nientappa ad Areuo "wave") il lupo te &a&, non è un film dell'orrore, mannarosfoma Thegraveandthe perche Von Masoch nasce dal '70 da fmes, lavoronuovoed originaie in cui fa triade ProPaoloRippa Bowie, dal glam, dove il glam e gi8 gioca col folk mediterraneo e il morto da vent'anni. suono europeo piii rigido.Fok tra Sondare unvhggb neUe cavità del Negmsses VenCes e T ~ m o o n mondo, come la copertina suggeriin p e z z i ~ o m e P e f i f ~ ~ ~ s sce, e r e come W ,LA., I Wannabe a C& e ffebedm~tm. Mch confermano.

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Malasanità

"E perchd si lamenta di quel1'oculista?" chiese il Pretore indaffarato e a testa china su dei documenti relativi ad un &o caso. L'uomo, un vero e proprio gigante, rispose: "Ve&, quei g ì m o , ii ilcdotfore sicompri3 esatimente come lei adesso; wa molto distratto, mi prestò a malapena attenzione. '" "uIsci perdere i famosi qialunpisnu' e venga al diaive. '* ribattè il Pretore, pemItropersistendo nel recente atteggiamento"Bene, sto m ambulafoslfoslo ed il dotiore, c m Con nonchalance già r ~ t a m,'ilbmina la lmagnettacon le letterine, sa, quelle

Dai 70 dei Masmh si discende lentamente attraversounagenerazione,aritrosoaniviamo in quell'epoca 64/65 che ritroviamo oggi nelle 1-e di Corso o Giusberg e in questo s i u p d o lavoro beat($prage/e/pwrk che si d à al beat autodono dei Balordi o dei KmRt. in Orbita degli Sciacalli rasenta il c a p o h o anche negli arrangimenti e nella musicaiiid deiie W t e e tra Bulbetta>sdo, T . e un altro, Sono innocente (versione iteliana di Shakin al1 0ver)quesio gruppo bolognese al suo secondo album si candidaper un ritagliodi tempoe di storia..

a scolare, sentp pia piccine ed indeci@-abili.Poi, cottfinuando adignorami forse sbrigaquelluwm daptempo,dev "essergli venuta m a cattiva seconda natura), m'orrina & mettere d'& la mano e di seguire b b d em...Cosa questa e cos è' q&, &ve s'apre questocerchioe in quale direzionesole questafieccia lo, nafuralmente,mi son subito buttato ad indovinare e qualcuna l'ho imbroccata, ma devo ringr(1~1~are la fortuna " ''Mainsomma, dl cosa si lamenta? Le hanno assegnato addirittura un caneper ciechi! Le sembrapoco di queM' tempi?" pninaliad il Pretore "1Mo si può sapere da che paese viene? Conw cavole si chiama,perdindirindina?" ''Mi chiamo Poltjkmo. "gli rispose il ciclop. cado Roswti


.PPolitica

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L'ultimo Consiglio Comunale prima della pausa estiva si è tenuto il giorno 28/7/1991. In quella sede sono stati approvati tra l'altro lo Statuto Comanaie e il Regolamento degli Organi.

* il

prossimo Consiglio Comunale è fissato per il 3/10/94, alle ore 17JO. All'ordine del giorno, tra l'altro: -Programmadi linee di intervento nell'ambito dell'area di crisi Torrese-Stabieseda sottoporre alla Regione Campania da parte del Comune di Castellammare. Delibera Consiliare no 43/94: ripiano perdita di esercizio anno 1993 Terme Stabiane. Delibera consiliareno47/94: approvazione Conto Consuntivo anno 1993. -Annullamentodella deliberaconsiliareno 35 del 12/3/1982, istitutiva della Rendita vitalizia al personale dipendente. Annullamento di tutti gli atti successivi e conseguenziali alia delibera consiliareno35 del 12/3/1982. Approvazione del progetto di restauro e riqualificazione funzionale ad Uffici Comunali dell'ex Orfanotrofio S. Anna, del relativo piano finanziariodeii'opera, risohmone contratto per la cmtmione di un impianto sportivo polivalente zona 167 Moscareila. Devoluzione dei mutui contratti con Ia Cassa DD. e PP. per la realizzuione devopera. - Riconoscimentodebito fuori bilrtecio per indennitii di esproprio per procedura di esproprio relativa ai lavori di coUegameilto stradale della via E. De Nicola con via D'Annunzio. Rinnovo del Collegio dei Revisori &i Conti. Art. 57 L. 142190. Delikra Consiliare no 16/82 e concessione edilizia no 14/82 Interventodi Edilizia Residenziale del Consorzio "Consud CasaeCooperatrvaS.Agatiw"a.r.1. aila via Savonto. klaratoria e modifica art. 19 convenzione no 24914182.

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+Fabbriche: altrograve colpo all'apparato produttivodi Castellammare.I Cantieri Navali perdono altri 182 posti, con il ben noto sistema delle mobilità. La reazione degli operai si 6 concretizzata per ora nel blocco, per tutta la mattinata di lunedì 26 settembre, delh strada statale Sorrentina. Subitodoposono cominciaiigli incontri tra le parti, alla Prefettura.

+ Ecco i titoli della rmegna CUle.mamo- + Anche i minicanottieri vincono. A vie, in progrumma al Te& Supercinemq Corso I r i r w Emanuele, Cast~I1-e di Stubio (Spettaoli ore 17'30- 19,30-21,30, ingressof5.000):

13/1O Senza Pelle 20?10Film bianco 2 7/10 Lady Bird Lady Rird 3/11 C m Dimio 10/11 Gli amici di Peter 1 7/11 Film blu 24/11 Rasoi 1/12 11socio 1542 Dellamorte Dellanrore 22/12 Film rosso

Ravenna, al Fes3hraidei giovani, il 251 9/94 arrivano primi nelle rispettive gare Patrizio Mascolo, Marco Abagnde,AntonioMascdo. Ottimi i piazzamenti di Luigi Barone c Ennio Cesarano.

+ Ecco alcune proposte del catalogo

aggiornato deita Cooperativa Sensibili alle fogli (Ma Ennio Del Pmzo 5 A, 00146 Roma): - La soglia (collana Verde, 1993,I1 edizione 1994, pagg. 110, E 15.000) di Renato C#&. I sentieri deii'immaginario ed i luoghi dell'agonia e del parto in un corpo che dopo 18 anni di reclisione si trova proiettato sulbordodidue mondi: lavita interiore e quella di relazione, il carcere e la società. Ergastolo ( c o h a Verde, 1994, pagg. 112, E 18.000) di NicoCa Vale~tìno. "Penadi schiavitù", così il Beccaria dennl l'ergastolo. Attraverso testimonianze dirette di uomini di ogni tempo, l'autore, ergastolanoanch'egli, s'mterroga d'esperienza umana di chi 6 costretto in questa condizione. Ii testo propone inoltre una domanda essenziale: pub la società iiirarsi di questo residuo di schiavitu? Cootrappunti (collana Azzurra, 1994, pagg. 80, E 10.000)di GiorgioAntowci. Saggioche mette a confrontopsichiatria e mass-media. Quando questi si relazionano ad un accadimento, quale può essere il gesto di una persona cheall'improwiso ne uccide un'altra, cpme ne parlano,ne scrivono? In una succèssiva i n t e ~ s taaRenato Curcio, Antonucci analizzala relazione spessodfl~ciletra cittadini italiani e cittadini di altri paesi del modo. La mappa perduta (collana Progetto memoria, 1994 pagg. 512, E 50.000) I dati sulle caratteristiche sociodllturali degli inquisiti per le organizzazioni operanti dal 1969al 1989, notizie e bibliografiedi e su ciasaura fbmazione. Descrizione degli eventi in cui sonomorti i militanti; dati e riferimenti bibliografici sugli eventi in cui sono morte le persone colpite dalle organizzazioni.Un quadroinformativo sngii inquisitiatniaimenteincar~ere.

giova^' -

f ~ u t o p r o d u z i o ~locpli: mie gruppi rock, di Weìlammam e di Eboli, gli Stigmo e gli incest, hanno inciso, i loro demo-tape. Stigma, per informazioniRoocoTraisci, telefono08 il 8704223; Incest, per informazioni Gioacchino Somma, telefono 08 1/8722686.

6Conferenze

+ Le Rappresentanze sindacati di base

terranno In Confecenza nazionale di programma uet Salme delle Nuove Terme di Casteltammare I lavori inizieranno sabato i ottobre aiie ore 10,W e proseguiranno fino a luned' 3.

4 Assemblea Sabotar: anche gli studenti universitari di Castellammare e delle zone circostanti si mobilitano contro l'iniquo aumento delle tasse all'università di Napoli. fi lero soopo 6 quello di creare un coUe&amento pih organico con il movimento napoletano. Dopo diverse riunioni, gli studenti terranno per venerdì 30 settembre, alle ore 18,00, un'tassedh pubblica nei locali &lla Biblietec~Ce~iuaaie ai Corso Vitorio Emanuele. ParteciperannoPeppe DeCri-, stttdentemembrodelConsiglio d'AnmMmAone deiivniversità Fecferico i.f di Napoli, e Raul Mordenti, doceirteaila Sapienza di Roma

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I ,



E alla fine la scure del governo si è abbattuta sui pensionati e sulle lavoratrici e i lavoratori che attendono di andare in pensione. Come voleva il padrone. Secondo le ragioni di classe che hanno portato al governo le destre. C'era da aspettarselo. E da tempo abbiamo proposto di rompere ogni indugio, di andare a una lotta forte, generale, prima che si arrivasse a questo punto. Tutto era annunciato. Sono venute una trattativa, poi un'altra. Un giorno, poi un altro giorno. Poi il colpo di scure; preciso come la logica di classe che lo ha guidato; duro e antipopolare, come richiede la tutela degli interessi del blocco sociale dominante. La questione delle pensioni è importantissima in sé. Riguarda concretamente la vita di milioni di persone. La questione delle pensioni è una misura del livello di civiltà di un paese. Guarda com'è il suo sistema previdenziale e avrai l'idea di cosyèil paese. Senza una previdenza sociale pubblica adeguata, gli uomini sono condannati alla dipendenza. Da questa condizione, in Italia, i lavoratori sono usciti con grandi lotte. Ora il governo delle destre ne 'vuole ricacciare tanta parte anche per arricchire le assicurazioni private. Solo chi non ha idea della dignità della persona e della storia sociale delle masse lavoratrici può ignorare l'enormità di questo drammatico passaggio. La questione delle pensioni è un indicatore generale, decide il più generale indirizzo di politica economica. Se si innalza l'età pensionabile vuol dire che non si vuole combattere la disoccupazione. Se si riduce il rendimento, se si taglia una parte della pensione a quelli che già se l'erano guadagnata con 35 anni di lavoro e di contributi sociali, come vuol fare il governo, allora vuol dire che non si vuol far pagare chi può e deve pagare: le rendite, i patrimoni, coloro che evadono il fisco in un paese dove negli ultimi dieci anni l'evasione, già grandissima, si è triplicata (grazie persino alla Guardia di finanza). Ecco perché lo sciopero generale, finalmente proclamato dalle organizzazioni sindacali, è un grande appuntamento sociale e politico: un evento. Molte cose possono rimettersi in moto. Bisogna che sia totale. Bisogna

che anche le donne e gli uomini che hanno votato per Berlusconi, Bussi, Fini, riscoprano i loro reali, concreti interessi di lavoratori e scioperino con tutti gli altri lavoratori per difenderli, per farli valere. Bisogna che diventi chiara la posta in gioco di questo scontro. S i taglia sulle pensioni, si spiana la strada per colpire a fondo la sanità, la scuola, il lavoro. Del resto la demolizione dello stato sociale è già iniziata. L'aumento delle tasse scolastiche ne è un annuncio; la finanziaria il banco di prova. Se invece non passano sulle pensioni,' molte partite si possono riaprire. Perché diventerebbe un fatto l'impossibilità di scaricare il risanamento del bilancio pubblico sul lavoro dipendente e si riaprirebbe la questione della grande riforma. E' una lotta che può essere vinta, perché diffusa, ampia, andando ben oltre i confini della sinistra, è la convinzione che non è sulle pensioni che si deve applicare il rigore. I lavoratori e i pensionati hanno bisogno, dopo tante sconfitte e arretramenti, di tornare una volta a vincere. Ne hanno bisogno per riconquistare fiducia in se stessi, nell'iniziativa di massa, nella partecipazione, nel protagonismo diretto. In questo autunno politicamente così difficile qualcosa è ricominciato a crescere. Molti lavoratori in Lombardia, Piemonte, Toscana, Emilia hanno scioperato contro il taglio delle pensioni, per iniziativa unitaria delle Rsu, dei sindacati locali. Alcune Rsu, a partire dall'ltaltel, si sono fatte protagoniste della mobilitazione. In molte università del paese, a partire da Napoli, gli studenti si sono organizzati in assemblee contro l'aumento delle tasse universitarie e un movimento reale può crescere nella scuola. Ci sono state iniziative contro l'occupazione della Rai per mano del governo. Attorno ai centri sociali sono nate manifstazioni come quella di Roma. Sono cenni importanti di una possibile ripresa. Ma ancora deboli e, soprattutto, separati. Occorre un salto di qualità. Occorre un processo di unificazione e la scesa in campo di un progetto politico di alternativa. Lo sciopero generale è un fatto sociale e politico di straordinaria importanza. Tocca alle sinistre dargli una prospettiva politica e programmatica.

I1 primo piano, quello oggi necessario, è l'elaborazione di una piattaforma unitaria, una proposta di politica economica e sociale alternativa alla finanziaria del governo Berlusconi. Proponiamo a tutti i progressisti che, a partire dalla pensione e dalla scuola, si costruisca una proposta economica che, mettendo al.centro la lotta alla disoccupazione, affronti anche il risanamento dei bilancio con una forte riforma del fisco. Proponiamo ai progressisti, a tutte le forze di opposizione, di convocare una grande manifestazione nazionale a Roma contro l'attacco alle pensioni e le politiche economiche e sociali del governo delle destre, per lanciare una piattaforma e una proposta alternativa. La vicenda delle pensioni, ma anche quella della Rai, dovrebbero indurre la sinistra a una riflessione attenta. Deve riflettere il sindacato: rimanere dentro il quadro della concertazione con questo governo, con questo padronato (la cena Agnelli-Berlusconi c'entra qualcosa con l'attacco alla previdenza sociale), porta solo a separarsi dai lavoratori senza, peraltro, ottenere alcun risulta.. Deve rijìettere il Pds (e in una direzione contraria a qhlla in cui ancora in questi giorni è orientato): sulla Rai, la Lega ha rivelato, ancora una volta, fa sua reale collocazione e su tutta la politica economica le forze di centro rivelano la loro sostanziale contiguità con le politiche liberiste: un'alleanza strategica con quelle forze cancellerebbe la sinistra in Italia. Ed anche noi dobbiamo riflettere: la mobilitazione è assolutamente necessaria, ma appena si riattiva essa chiede proposta politica ed unità; chiede una sponda di programma. Noi che abbiamo lavorato a fondo per la ripresa della lotta, dobbiamo saper affrontare la prova delle coerenze interne, della praticabilità, oltre che della necessità di un'alternativa alla politica economica del governo delle destre, fin dalla finanziaria. Lo sciopero generale chiama i lavoratori e i pensionati a una grande prova. Anche le organizzazioni sindacali, tutte. Anche le sinistre. Anche noi. Fausto Bertinotti


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