Pasubio, crescendo di emozioni

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T RA T R E N T I NO

erra di confine, terra dalla forte

Ampi pascoli si alternano ad abetaie, declivi e

identità, il massiccio del Pasubio ricalca grosso

pianori che spesso toccano e superano i duemila

modo la linea che fino al 1918 separava l’Impero

metri di quota. Il Col Santo (2112 m), il monte Buso

Austroungarico dal Regno d’Italia.

(2080 m), il monte Testo (1998 m), l’Incudine (2114 m),

Ripidi pendii con guglie e spioventi salgono dal

cima Palon (2232 m), il Dente Italiano e quello

fondovalle fino a un vasto altopiano in quota.

Austriaco (2220 m e 2203 m), il monte Roite (2144 m).

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Achille Rifugio

Prati d ell’Alp e

. 192 8 Papa m

Alba d alla va l del K eserle


Intorno, le valli di Terragnolo e Posina, la Vallarsa,

terrazzamenti testimoniano un passato in cui ogni

la Val Leogra e di Trambileno, territori divisi

piccolo lembo di terra strappato alla montagna

dalla montagna ma uniti da scambi, consuetudini

era preziosa fonte di sostentamento.

e dalla stessa economia agricolo-forestale. Le

Anche il bosco e la sua coltivazione hanno sempre

malghe punteggiano i pascoli in quota, disperse in

unito queste valli. Non è raro scoprire piante di

labirintiche distese di pino mugo, e chilometri di

castagno, un tempo essenziali per l’alimentazione

bio l Pasu alli de de di V a tr n o Le c


delle persone, circondate da pini, abeti, faggi, larici

motrice di segherie alla veneziana e di mulini

e altre piante destinate alla produzione di legname

per la macinatura dei cereali, e ha un rapporto

da costruzione o per il riscaldamento. Noci e

peculiare con questo elemento.

noccioli, meli e peri di montagna, con frutti piccoli

Il Leno per la Vallarsa e l’altro Leno per

e saporitissimi, e ancora ciliegi e susini e persino

Terragnolo, il Posina e il Leogra per le rispettive

gelsi. Ogni valle è segnata da corsi d’acqua, un

valli omonime.

tempo vie per il trasporto del legname, forza

Malga Campo b

isio


T RA G UE R RA

lcuni nomi di famiglie,

e forti. Sono i segni della Grande Guerra,

luoghi e cime tradiscono la storia di queste terre,

tratto distintivo del paesaggio del Pasubio. Le

popolate da latini, cimbri e successivamente da

battaglie e il posizionamento delle truppe sul

popolazioni tedesche nell’espansione economica

massiccio hanno lasciato segni evidenti. Opere

medievale. Non mancano testimonianze dell’età

infrastrutturali come condutture d’acqua, cisterne,

del bronzo e di insediamenti fissi successivi, ma

scavi, che si affiancano alla memoria storica

gran parte della storia di cui resta traccia ricopre

di sacrificio e distruzione. Oggi la natura ha

gli ultimi secoli. La presenza di gelsi racconta

riconquistato la montagna, il silenzio è tornato,

la diffusione dell’allevamento del baco da seta

così come la pace e i colori di fiori e alberi, ma

a partire dal Cinquecento, come il granoturco

permangono incredibili testimonianze, come la

è da collegarsi alla presenza della Serenissima

Strada delle 52 Gallerie, quella degli Eroi, Forte

Repubblica di Venezia, rimasta anche nella

Pozzacchio o Forte Monte Maso, così come tutte le

definizione delle segherie azionate ad acqua, dette

mulattiere e le postazioni delle sommità tra l’Alpe

“alla veneziana”, in funzione per secoli.

Pozza e i dirupi che scendono verso la Val Leogra.

Capitelli, chiese, architetture sacre diffuse ovunque

Dopo la guerra queste terre furono in buona parte

fanno da contraltare a un’architettura ben diversa,

abbandonate per cercare fortuna come migranti, o

come cave per la produzione di macine in pietra

semplicemente per scendere nelle cittadine della

o fornaci, “calchere” per la produzione della calce

pianura. Oggi la montagna è tornata a vivere,

viva.

antica eppure nuova risposta alla necessità di

Ancora evidenti, e talvolta spettacolari, sono le

ritrovare tempi e spazi dimenticati ma necessari

opere di ingegneria militare che in pochi anni

allo stare bene. Il cammino, la natura, la storia,

trasformarono il Pasubio di inizio Novecento in

sé stessi. Il Pasubio è una montagna fuori dagli

un reticolo di sentieri e mulattiere, di bastioni

standard, che stupisce, capace di riattivare vere e

fortificati e piazzeforti, trinceramenti, gallerie

personali, grandi emozioni.


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della S trada delle 5 2 galle rie


T R A AR T E

e piccole valli alpine sono

I cinque territori che insistono sul Pasubio sono

un terreno tutto da esplorare. Un tempo i campi

tutto un brulicare di piccoli e piccolissimi centri

coltivati si inerpicavano con terrazzamenti e muri

abitati che si allargano in una radura erbosa o

a secco, sin quasi oltre il consentito, per rubare

attendono il sole del tramonto; altri si crogiolano

terra alla montagna; oggi il bosco lambisce paesi

nella luce del mattino, altri sono abbarbicati lungo

e abitazioni. Non è raro che uomini, caprioli,

i corsi d’acqua o in fondo alle valli.

camosci, volpi, lepri e altri animali incrocino i

Ognuno con un proprio nome, spesso arricchiti da

loro sguardi durante il giorno, e i sentieri iniziano

avvolti, capitelli votivi, antichi molini, fontane e

sull’uscio delle case.

chiese.

Borcola Malga


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137 le contrade di Valli del Pasubio, 100 quelle di

Terragnolo, le chiese e i santuari come l’Eremo

Posina, 42 le frazioni di Vallarsa, 19 di Trambileno,

di San Colombano o la Madonna delle Salette a

33 di Terragnolo. Testimonianze di un passato

Trambileno oppure la Chiesa Medievale di Santa

in cui gli abitanti erano numerosi, oggi custodi

Maria Maddalena a Terragnolo.

silenziosi e affascinanti di un paesaggio pronto ad

Non mancano nemmeno i segni dell’animo creativo

accogliere nuovi ospiti. Non mancano i monumenti,

di queste popolazioni, teatri più o meno antichi, da

come quelli ai migranti di Valli del Pasubio e

sempre luogo di incontro e sperimentazione dei

di Posina, i musei che raccontano l’economia di

venti di cultura provenienti dai grandi poli cittadini.

montagna, in Vallarsa o a Valli del Pasubio e a

Giovan e capri olo

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E CIELO.

l paesaggio naturale del Pasubio è

T RA RO C C IA

tempo diverso, quello lento del camminare o più

intatto, sorprendente nella sua ricchezza di colori,

veloce della bicicletta, e il tempo della pausa, nelle

animali e piante, anche rare. Una meta fatta per

malghe o nei rifugi, per riposare, trascorrere la

conquistare il turista slow così come lo sportivo.

notte tra una valle e l’altra e conoscere il piacere

Una fitta rete di sentieri e mulattiere ben tracciati

dei sapori locali.

e segnalati offrono percorsi adatti a tutte le

Itinerari ad anello, capaci di sviluppare dislivelli

esigenze, per esperienze di movimento e sport

importanti attraverso i passi tra le valli, sono

nella natura, arricchite dalle testimonianze della

ideali per gli appassionati di ciclismo su strada,

storia e delle tradizioni di queste terre.

mentre le mulattiere sono un invito a nozze per

Dalle pareti scoscese che si tuffano negli

le mountain bike. La sommità del Pasubio, a

esuberanti torrenti di montagna fino ai pascoli

circa duemila metri di quota, è un punto di vista

in alta quota, ripide pendici boschive che si

memorabile sulle cime dolomitiche e i ghiacciai

trasformano in uno splendido altopiano ondulato,

dell’intera regione, oltre alla pianura veneta che si

il Pasubio è un luogo altro, dove sperimentare un

distende a perdita d’occhio.

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l sistema agrosilvopastorale di questo

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la sopressa di Valli del Pasubio, i formaggi vaccini

territorio si è perfezionato nei secoli di rapporto

e caprini d’alta quota prodotti in Vallarsa, il

simbiotico con la natura e grazie alla gestione

Fanzelto De.Co di Terragnolo, il miele di montagna

attenta di ogni risorsa, nel rispetto di un ambiente

di Trambileno, un calice di Müller Thurgau, sono

adatto alle piccole produzioni. Nulla viene

solo alcuni esempi di questi tesori da scoprire.

sprecato, perché nulla cresce senza una dedizione

Ristoranti, malghe, rifugi, aziende agricole,

particolare, tutto si trasforma in sapori e profumi

mercatini stagionali, così come feste e sagre, sono i

identitari di questa terra. Il viaggio sul Pasubio

luoghi migliori per incontrare queste specialità, alla

è un viaggio tra queste ricchezze, prodotti poco

ricerca di antiche ricette capaci di valorizzare ogni

conosciuti, che incuriosiscono, sorprendono,

piccolo frutto della natura, dai fagioli di montagna,

conquistano. La patata di Posina e i suoi gnocchi,

alle erbette selvatiche, aromatiche e medicinali.

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acqua non sa di niente. Un

bacino artificiale di Speccheri, uno dei più alti

viaggio tra queste valli vi farà cambiare opinione.

d’Europa. A Valli del Pasubio, la Via dell’Acqua

Acidule, ferruginose o leggermente piccanti, le

è un viaggio nel tempo alla scoperta dell’antica

acque possono essere molto diverse tra loro.

Strada Comunale della Valle dei Conti, sospesa

Sul versante Veneto, a Posina e Valli del Pasubio,

tra il Medioevo e la dominazione veneziana. A

dalle fonti sono raccolte e imbottigliate acque

Posina, oltre alla fonte minerale, l’acqua, in un

minerali. Fontane, ruscelli, torrenti, piccoli laghi

connubio perfetto col terreno argilloso, ha creato

e grandi bacini raccontano la ricchezza d’acqua

l’habitat perfetto per la coltura del castagno,

di questo territorio; corsi che hanno contribuito a

pianta fondamentale per la civiltà contadina e

scavare e modellare l’orografia delle valli e sono

montana. Diventa, infine, occasione per immergersi

parte di itinerari costellati di angoli nascosti e

in atmosfere più riflessive il corso del Leno, che

spettacolari. Nella Valle di Terragnolo, lungo

attraversa il territorio di Trambileno lambendo

il torrente Leno, si scoprono segherie veneziane e

l’appartata chiesa di Sant’Antonio in località

fonti oggi indispensabili per l’approvvigionamento

Fucine e lo spettacolare Eremo di San Colombano,

di abitazioni e fontane.

appeso a una parete strapiombante sulle acque

In Vallarsa si incontrano mulini e lo spettacolare

rumoreggianti e impetuose.


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Rifugio Papa m. 1928

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Passo Borcola m. 1206

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Valli del Pasubio

Passo di Campogrosso m. 1457

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Informazioni turistiche

Dove mangiare e dormire LO AG NO

A PO SI N

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Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina

Albergo ristorante Al Garibaldino

Bar Calvi di Sannicolò Nadia

0464 430363 www.visitrovereto.it

via Sareo, 1 - Posina 0445 748023 www.garibaldino.com

frazione Piazza - Terragnolo 0464 396139

Proloco Valli del Pasubio 0445 590176 www.prolocovallidelpasubio.it

Albergo trattoria All’Alpino

Fondazione VivilaValPosina

via Sareo, 13 - Posina 0445 748019

0445 748013 www.vivilavalposina.it

Malga Campiglia

Museo della civiltà contadina della Vallarsa 0464 860016 www.museovallarsa.altervista.org

Biblioteca comunale Valli del Pasubio 0445 630495

Punto informativo (Totem) frazione Piazza - Terragnolo www.comune.terragnolo.tn.it

o.

località Campiglia - Posina (Aperto da giugno a settembre)

Bar ristorante Valduga Laura frazione Piazza - Terragnolo 0464 396130 www.barristorantetabacchivalduga laura.it

B&B Zencherhof

Pizzeria L’Incontro

frazione Zencheri, 3 - Terragnolo 328 5865518 carlotoniatti@yahoo.it

piazza G. Marconi, 11 - Posina 0445 748145

Malga Borcola

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Agriturismo Malga Zocchi 333 6753947 www.malgazocchi.altervista.org

Bar Okey località Moscheri - Trambileno 0464 865006

B&B Miravalle località Porte - Trambileno 0463 434645 320 0796935 www.bebmiravalle.it

Malga Valli 329 9821832 www.malgavalli.com

Rifugio Vincenzo Lancia

località Passo Xomo - Posina 345 2113014 (aperto da maggio a ottobre)

località Passo della Borcola Terragnolo 340 3237151 340 0838285 www.malgaborcola.it

Ristorante Al Lago

Malga Bisorte

Ristorante Bosco dei Pini Neri

Rifugio Passo Xomo

Forte Pozzacchio

via Mulini, 14 - Posina 338 4100443

aperto nelle domeniche di luglio e agosto (come punto di ristoro)

Werk Valmorbia 345 1267009 www.fortepozzacchio.it

Trattoria Tre Garofani

il Masetto

via Macello, 11 - Posina 0445 748002

località Geroli - Terragnolo 349 2962189 328 9343926 www.ilmasetto.com

Appartamenti ad uso turistico frazione Piazza - Terragnolo 340 9966827 frazione Pinterreno - Terragnolo 329 0855489

località Alpe Pozza - Trambileno 0464 868068 347 1600846 www.rifugiolancia.it

località Pozza - Trambileno 0464 868338 www.ritoranteboscodeipinineri.it


Dove mangiare e dormire S U BI O E L PA D I L VAL

ARSA VALL

urismo Malga Streva

à Streva – Vallarsa 586005 malgastreva.it

rgo Ristorante Al Passo

à Passo Pian delle Fugazze sa 869250 lbergoalpasso.it

rgo Ristorante Alpino

à Camposilvano – Vallarsa 869133

rgo Ristorante Aurora

à Parrocchia – Vallarsa 869141 lbergoaurora.tn.it

rgo La Lanterna

à Foxi – Vallarsa 869144 anternafox.com

rgo Ristorante Passo e

à Riva – Vallarsa 869140 passobuole.it

rgo Streva

à Streva – Vallarsa treva.it

olly

à Anghebeni – Vallarsa 378091

Pizzeria L’acquario

à Raossi – Vallarsa 869022

Alpino

à Parocchia – Vallarsa 869110

B&B Arlanch8 località Arlanch – Vallarsa 333 3753448 www.arlanch8.it

B&B Somele Alto località Raossi – Vallarsa 0464 869302 347 7623191

B&B Le Terazze località Zocchio - Vallarsa 347 0503031 347 2138472

B&B Piccole Dolomiti località Speccheri, Pezzati Vallarsa 0464 869127 347 1232127 www.bedbreakfastpiccoledolomiti.it

Affittacamere La stanza di Anna Via Cumerlati, 11 0445 1654625 lestanzedigiulia@libero.it

Affittacamere La tana delle anguane Via Cumerlati, 9 0445 1654625 lestanzedigiulia@libero.it

B&B Le stanze di Giulia

Bar Bruschetteria Dalla Crudelia

Albergo Ristorante Failela snc

Via Martiri della Libertà, 6 342 1100548 dettingiulia@legalmail.it

Via Piazza Alta, 26 0445 590370 albergodabruno@tin.it

Via Pontecroce, 3 0445 630081

Malga Bovetal

B&B Al Porteghetto de Bariola

località Alpe di Campogrosso Vallarsa 339 8406194 (aperta nel periodo estivo)

Via Bariola, 54 0445 593044 alporteghetodebariola@gmail.com

località Malga Fratte – Vallarsa 347 5430806

Via Ertele, 14 0445 630466

Via Giotti, 1 0445 630985 dallapozzaelena@gmail.com

B&B Al Ponte

Ristoro Magna & Bevi

B&B La Sisila

Agriturismo ai Giotti

località Poiani – Vallarsa 347 0588011 www.kioscopoiani.it

frazione Matassone – Vallarsa 333 1913151 www.latrincea.it

Via Carbonati, 7 333 1120876 dmotterle@alice.it

Via Cumerlati, 15 340 1434759 lestanzedigiulia@libero.it

Kiosco Poiani

Pizzeria La Trincea

B&B L’Angolo di Paradiso

Bar Bruschetteria Farmacia dei sani Via B. Brandellero, 5 0445 630066 345 691 9742

Bar Circolo

Via B. Brandellero, 44 0445 590374

Bar Circolo Noi

B&B Ca’ Bariola

Via P. Giordani, 8 0445 590044

Via Bariola, 60 329 1043752 info@cabariola.it

Bar Colle Bellavista

B&B Casa Basoti Via Pianegonda, 8 329 1043752 info@casabasoti.it

B&B Edelweiss Via Gobbi, 10 0445 590309 flavia.valmorbida@gmail.com

Via Ossario, 2 0445 593011

Bar Nazionale Piazza P.Giraldi 12 331 5634820 lordnelsonsnc@legalmail.it

Bar Riverbar Via Roma, 1 0445 630922


Bar Roma

Trattoria da Penzo

Piazza P. Giraldi, 9 0445 630032

Via Piazza Alta, 29 0445 630582 antonellapenzo@gmail.com

Piazza P. Giraldi, 10

Trattoria locanda Rifugio Balasso

Bar San Marco Locanda Belvedere Bar Pizzeria Via Roma, 26 0445 590165 info@belvederevalli.it

Rifugio Papa Loc. Porte del Pasubio 0445 630233 rifugiopapa@caischio.it

Trattoria ai Corzati Via Corzati, 16 0445 630653 info@locandacorzati.it

Trattoria Al Molino Via Chiumenti, 26 0445 593004 trattoriaalmolino@libero.it

Trattoria Al Ponte Via Pontecroce, 3 0445 630081 andreamarcante1@virgilio.it

Via Balasso, 1 0445 593055 info@rifugiobalasso.it

Trattoria Malga Cornetto Via Bosco, 5 333 1654311 nanodalbosco@pec.it

Trattoria Pizzeria Fora dai pensieri Via Monte Pasubio, 40 0445 590234 albergodapenzo@pec.it

Trattoria Ponteverde Via Ponteverde, 4 0445 630734

Trattoria Villa Pasubio Via Dolomiti, 1 0445 630707 328 7173356

Trattoria Alla Posta Via P.zza Alta, 16 0445 630184

Trattoria Bar Forte Maso Via Forte Maso, 1 337 477700 forte.maso@gmail.com

Trattoria Bar Venezia Via G. Marconi, 15 320 8776771 bar.trattoria.venezia@gmail.com

Associazione Comuni del Pasubio: www.pasubio.info Comuni di Posina, Terragnolo, Trambileno, Vallarsa e Valli del Pasubio Concept e progetto grafico:

Plus Communications Testi:

Plus Communications foto:

Carlo Baroni Segheria veneziana di Terragnolo di Luca Fornasa In bicicletta tra i sentieri del pasubio di @dolomeethub Malga Bisorte di Marco Schรถnsberg Mulino di Arlanch di Mauro Serra Ossario del Pasubio di Lucio Zambon


www.pasu

bio.info


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