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L’Osservatorio ANAS
strade&autostrade A cura dell’Ufficio Stampa di ANAS SpA
NOVITÀ PER IL GESTORE DELLA RETE STRADALE E AUTOSTRADALE ITALIANA (GRUPPO FS ITALIANE), PUNTO DI ECCELLENZA E DI RIFERIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE
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PIEMONTE: COMPLETATO IL VARO DEL VIADOTTO SULLA TANGENZIALE DI FOSSANO
Il 5 Giugno ANAS ha completato il varo del nuovo impalcato del viadotto sulla tangenziale di Fossano, nell’ambito dei lavori di ricostruzione dopo il cedimento di una campata dello svincolo per Marene, avvenuto ad Aprile 2017. La nuova struttura in metallo è lunga 61,5 m, per un peso complessivo di 120 t. Il varo è avvenuto in due tronchi: il primo, di circa 36 m, è stato poggiato sulle prime due pile, alte 6 m; il secondo, di circa 25 m, collega la spalla alla pila centrale. I due tronchi sono stati poi saldati a formare un unico impalcato. Le prossime fasi dei lavori riguarderanno il getto della soletta in calcestruzzo, il montaggio delle barriere, la realizzazione della pavimentazione e della segnaletica.
TUNNEL DI TENDA: IL CONTRATTO D’APPALTO CON L’IMPRESA EDILMACO PER IL RIAVVIO DEI LAVORI
Lo scorso 15 Maggio è stato siglato il contratto d’appalto con l’Impresa Edilmaco per la ripresa dei lavori di realizzazione del nuovo tunnel del Colle di Tenda. Le attività di costruzione della galleria sono state sospese nei primi giorni di Aprile 2018 quando ANAS (Gruppo FS Italiane) ha risolto il contratto con la precedente Impresa appaltatrice a causa di gravi inadempienze e di un ritardo consistente nell’avanzamento dei lavori, ulteriormente aggravatosi durante il secondo semestre del 2017. L’Impresa Edilmaco riprenderà i lavori il cui avanzamento è attestato al circa il 23% del totale delle opere in progetto, per un valore residuo di circa 102,5 milioni e proseguirà nell’avanzamento delle opere intervenendo, inoltre, laddove sono state accertate e notificate alla precedente Impresa appaltatrice le non conformità di alcune strutture già realizzate.
STRADE
Il progetto prevede la costruzione di una nuova canna monodirezionale lunga circa 3.300 m e larga circa 9, per una altezza di 4,80 (si veda “S&A” n° 116 Marzo/Aprile 2016 e n° 117 Luglio/Agosto 2016).
SICILIA: RIAPERTA GALLERIA SEGESTA
La galleria Segesta dell’Autostrada A29dir “Alcamo-Trapani”, ultimati gli interventi per l’adeguamento agli standard delle reti Trans European Network (TEN), è stata riaperta al traffico lo scorso 24 Aprile. Le lavorazioni per i by-pass hanno comportato, inizialmente, la chiusura della galleria in direzione Alcamo e, successivamente, quella della canna in direzione Trapani. La galleria Segesta è costituita da due fornici di lunghezza pari a 1.680 m ciascuno. L’adeguamento della canna in direzione Trapani, in ottemperanza alle Direttive Europee per la sicurezza delle gallerie, ha previsto un investimento complessivo di 16 milioni, ripartiti in interventi di adeguamento delle strutture, per 9 milioni, e degli impianti tecnologici, per 6 milioni, oltre a un milione relativo ai costi per la sicurezza. Gli adeguamenti strutturali hanno comportato il risanamento del rivestimento interno, l’installazione dei New Jersey di protezione laterale oltre che la realizzazione dei tre by-pass pedonali tra le due carreggiate e il risanamento del preesistente by-pass carrabile. Per quanto riguarda gli adeguamenti tecnologici, sono stati realizzati nuovi impianti di illuminazione e ventilazione, segnaletica luminosa, impianto radio, sistemi SOS, di diffusione sonora, telecontrollo, videosorveglianza, rilevazione incendi e impianto idrico antincendio. L’avvio dei lavori per l’ammodernamento delle strutture e degli impianti tecnologici all’interno della seconda canna, in direzione Alcamo, è invece previsto nel corso del prossimo anno.
SISMA CENTRO ITALIA: IL MONTAGGIO DEI VIADOTTI RISANATI SULLA S.S. 4 “SALARIA”
Proseguono da parte di ANAS i lavori di consolidamento e di miglioramento sismico dei viadotti che collegano la S.S. 4 “Via Salaria” alla S.S. 685 “delle Tre Valli Umbre” verso Norcia, in località Arquata del Tronto (AP), danneggiati dai terremoti tra Agosto 2016 e Febbraio 2017.
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Lo scorso Ottobre erano state eseguite le complesse operazioni di sollevamento e spostamento degli impalcati. Completati gli interventi di risanamento e miglioramento sismico, a partire dal 21 Maggio, sono state eseguite le attività per il riposizionamento dei cavalcavia sulle pile. Ciascuna delle sette campate - del peso variabile da 190 a 250 t - è stata spostata con particolari carrelli semoventi e sollevata con l’ausilio di speciali autogru da 500 t di portata. Gli interventi, del valore di circa 3 milioni, rientrano nel piano di ripristino della viabilità compromessa dal sisma in corso su tutta l’area del cratere e, in particolare, fanno parte degli interventi necessari alla riapertura in modalità definitiva della S.S. 685 “delle Tre Valli Umbre” tra Arquata e Norcia, il tratto più danneggiato dai terremoti del 2016/2017.
MARCHE: COMPLETATO LO STUDIO DI FATTIBILITÀ DEL COLLEGAMENTO TRA IL PORTO DI ANCONA E LA GRANDE VIABILITÀ
Il 18 Maggio ANAS ha completato lo studio di fattibilità tecnicoeconomica per la progettazione del collegamento tra il porto di Ancona, la S.S. 16 “Adriatica” e l’Autostrada A14. Il tracciato si sviluppa complessivamente per circa 3 km ed è costituito da due tratti. Il primo si estende per 2 km dallo svincolo di Torrette sulla S.S. 16 fino all’area costiera, attraversando un versante collinare che rende necessaria anche la realizzazione di due tratti in galleria. Il secondo, lungo circa 1 km, si sviluppa lungo la costa e prevede l’adeguamento della Via Flaminia e il relativo collegamento con l’accesso al porto. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di 98 milioni. Lo studio era stato avviato sulla base del protocollo d’intesa sottoscritto da: Ministero alle Infrastrutture e Trasporti, Regione Marche, Comune di Ancona, Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale, ANAS e Rete Ferroviaria Italiana.
TOSCANA: SULLA E45 AL VIA I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEL VIADOTTO TEVERE IV
ANAS e l’Impresa Ricciardello Costruzioni, aggiudicataria degli interventi di manutenzione programmata del viadotto Tevere IV, lo scorso 16 Maggio hanno sottoscritto l’atto di consegna dei lavori. Sono quindi ultimate tutte le procedure di affidamento che consentono l’avvio delle attività. L’Impresa provvederà ad avviare le operazioni di montaggio e allestimento del cantiere. Il viadotto è costituito da 35 campate per una lunghezza complessiva di oltre 1,5 km tra lo Svincolo di Valsavignone e il confine regionale con l’Emilia Romagna, nel comune di Pieve Santo Stefano (AR). L’intervento, per un investimento complessivo di circa 24 milioni, riguarda il rifacimento delle solette e degli appoggi, il risanamento delle travi, la sostituzione delle barriere laterali e dei giunti di dilatazione oltre al rifacimento della pavimentazione. La durata contrattuale dei lavori è di 1.050 giorni, con sospensione delle attività nel periodo invernale (15 Novembre-15 Aprile) per garantire la circolazione senza interferenza durante la vigenza del piano neve lungo l’itinerario E45. I lavori erano già stati affidati e consegnati da ANAS lo scorso Marzo 2018 all’Impresa vincitrice della gara d’appalto, la quale
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non aveva però provveduto ad avviare le attività e aveva successivamente intrapreso un procedimento di concordato preventivo per proprie difficoltà economiche. ANAS aveva quindi provveduto a rescindere il contratto e avviare le procedure di affidamento all’Impresa successiva in graduatoria.
Il piano E45
L’intervento rientra nel piano di riqualificazione dell’itinerario E45-E55 Orte-Mestre, avviato da ANAS a partire dal 2016, per un investimento complessivo di 1,6 miliardi. Si tratta del più importante investimento mai destinato a questa infrastruttura e riguarda il risanamento profondo della pavimentazione, l’ammodernamento delle barriere di sicurezza, il risanamento di ponti e viadotti, l’adeguamento degli impianti tecnologici in galleria e altri importanti interventi per il miglioramento della sicurezza della circolazione. Nel tratto toscano sono stati recentemente conclusi, nell’ambito dello stesso programma, i lavori di manutenzione del viadotto Lago, tra Pieve Santo Stefano e Madonnuccia, per un investimento di 3,15 milioni. Sono stati inoltre avviati lavori di risanamento profondo della pavimentazione per 12 milioni complessivi, tra lavori eseguiti e programmati. Il piano prevede i lavori di riqualificazione della segnaletica verticale per 900.000 Euro, gli interventi di risanamento e sostituzione delle barriere dei viadotti Torre Isola e Tevere III per 2 milioni e i lavori di ripristino strutturale delle gallerie Poggio, Madonnuccia e Pozzale” per ulteriori 3 milioni. Questi interventi si aggiungono a quelli eseguiti negli anni precedenti su 11 viadotti per complessivi 5 km circa, che hanno quasi sempre riguardato anche l’ammodernamento delle barriere laterali di sicurezza, mentre lungo l’intero tratto toscano sono stati adeguati circa 18 km di barriera spartitraffico.
UMBRIA: ULTIMATI I LAVORI SULLA S.S. 75 “CENTRALE UMBRA” A OSPEDALICCHIO (PG)
Il 6 Giugno ANAS ha ultimato gli interventi di risanamento della pavimentazione sulla S.S. 75 “Centrale Umbra” in località Ospedalicchio, nel comune di Bastia Umbra (PG). I lavori, eseguiti su entrambe le carreggiate, hanno riguardato la completa rimozione della vecchia pavimentazione e il rifacimento dell’intera sovrastruttura stradale fino agli strati profondi, compresa la sistemazione idraulica della piattaforma e il rifacimento della segnaletica orizzontale. Analoghi interventi proseguono anche tra Rivotorto e Santa Maria degli Angeli e sulla S.S. 3 “Flaminia” a Foligno. I lavori rientrano nell’ambito di un vasto programma di manutenzione che, a partire dal 2016, ha previsto investimenti per 1,5 miliardi sul territorio nazionale di cui 85 milioni in Umbria, che si aggiungono al piano di riqualificazione della E45 in corso di realizzazione.
CALABRIA: L’AGGIORNAMENTO SULLO STATO DEI LAVORI DELLA TRASVERSALE DELLE SERRE
Si è tenuta il 14 Maggio, presso la sede della Provincia di Catanzaro, una riunione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori della Trasversale delle Serre. Con l’occasione, sono state confermate le tempistiche e le proposte progettuali già oggetto della riunione presso la Regione Calabria lo scorso 30 Aprile, nella quale sia i Sindaci che i Rappresentati del Comitato hanno condiviso le ipotesi progettuali esprimendo parere favorevole. Come già discusso nella precedente riunione, e grazie alla condivisione delle proposte, è stato trovato un accordo per la prosecuzione della trasversale “in lotto unico” tra Gagliato e la costa jonica (appaltabilità del primo lotto possibile nel 2020), lo svincolo finale sulla 106 previsto all’altezza dell’attuale immissione sulla viabilità locale “Soverato sud”. In gran parte verrà utilizzato il tracciato della S.P. 148 Gagliato-mare che sarà statalizzata e diventerà una superstrada a tre corsie (una delle quali dedicata al traffico pesante).
VALLE D’AOSTA: RIAPERTI TUTTI I VALICHI INTERNAZIONALI
ANAS e le Autorità francesi hanno riaperto lo scorso 23 Maggio al traffico la S.S. 26 “della Valle d’Aosta” in corrispondenza del valico alpino del Piccolo San Bernardo, a circa 2.200 m s.l.m., dopo la chiusura per la stagione invernale. In occasione della riapertura si è svolta, come di consueto, una cerimonia alla presenza delle Autorità italiane e francesi, che hanno assistito all’abbattimento dell’ultimo diaframma di neve in corrispondenza del confine di Stato e all’incontro delle turbine che dai versanti opposti hanno provveduto alla riapertura dell’importante collegamento internazionale. Le attività di pulizia sono state condotte con frese a turbina che si sono fatte strada lungo la Statale dove l’accumulo di neve ha raggiunto, in alcuni punti, anche i 7 m di altezza. Il 3 Giugno ANAS e le Autorità svizzere hanno invece riaperto al traffico il valico alpino del Gran San Bernardo, sulla S.S. 27 a circa 2.450 m s.l.m.. Presenti alla cerimonia anche le Autorità locali, il Presidente della Regione, Antonio Fosson, e il Presidente di ANAS, Claudio Andrea Gemme. Nella fase finale della ria-
pertura dell’importante itinerario internazionale, le turbine italiane e svizzere si sono incontrate al confine di Stato per rimuovere gli ultimi metri di neve sui due versanti. La S.S. 27 è stata chiusa al traffico a metà Ottobre a partire dal km 26+200, a monte del comune di Saint Rhemy, in vista della stagione invernale. In entrambi i casi, con il procedere delle attività di sgombero neve, condotte senza sosta dal personale specializzato di ANAS nel corso delle scorse settimane, caratterizzate peraltro da abbondanti nevicate, sono state anche ripristinate le barriere laterali e la segnaletica verticale, rimosse prima della chiusura e stoccate per evitarne il danneggiamento a causa di possibili valanghe. ANAS ha così ultimato le attività stagionali per la riapertura dei valichi internazionali in gestione nella regione Valle d’Aosta.
LAZIO: RIAPERTA AL TRAFFICO LA S.S. 148 “PONTINA” A TERRACINA (LT)
ANAS ha riaperto al traffico il 19 Aprile la S.S. 148 “Pontina” al km 97+700, nel comune di Terracina (LT). Il tratto era chiuso dal 25 Novembre 2018 in seguito al cedimento di un attraversamento idraulico, causato dal maltempo. I lavori di ripristino hanno richiesto un investimento di 350.000 Euro. La strada era passata alla gestione ANAS il 21 Gennaio 2019, nell’ambito dell’iter per la riclassificazione circa 684 km di strade regionali e provinciali nel Lazio. ANAS aveva quindi immediatamente avviato la progettazione dei lavori di ripristino del tratto interessato dal cedimento e aveva trasmesso il progetto per i pareri di competenza agli Enti Locali. Anche le procedure di affidamento all’Impresa esecutrice si sono concluse in breve tempo grazie a un Accordo Quadro già aggiudicato da ANAS in precedenza. ANAS aveva quindi avviato le attività di cantiere lo scorso 18 Marzo. Dopo la presa in gestione della Pontina, ANAS ha inoltre previsto un piano di manutenzione straordinaria. Recentemente, sono iniziati lavori di risanamento profondo del piano viabile per un investimento di oltre 8 milioni. A seguire saranno appaltati altri 9 milioni sempre per il risanamento del piano viabile e 5 milioni per l’ammodernamento delle barriere di sicurezza e il ripristino delle pertinenze stradali.
A2 “AUTOSTRADA DEL MEDITERRANEO”: LE BUONE PRATICHE PER IL SEGNALAMENTO STRADALE
L’importanza della segnaletica, con particolare riferimento agli investimenti sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”, è stato il tema principale del Convegno, tenutosi lo scorso 9 Maggio a Salerno, organizzato da ANAS in collaborazione con ASSOSEGNALETICA e il contributo di Enti e Autorità Locali. L’iniziativa rientra nelle giornate di formazione periodicamente organizzate da ANAS. La segnaletica stradale è l’elemento primario di dialogo immediato tra utente e infrastruttura; questo prezioso “linguaggio dei segni su strada” è deputato a fornire maggiore sicurezza stradale e comfort, migliorando le condizioni di traffico, grazie anche all’infomobilità realizzata con pannelli a messaggio variabile. Attraverso la segnaletica stradale si comunicano agli utenti informazioni indispensabili per adeguare i comportamenti alla disciplina della circolazione: prescrizioni, avvertimenti, raccomandazioni e indicazioni. Sui 30.000 km di strade e autostrade di ANAS oggi sono censiti 662.000 impianti di segnaletica verticale e oltre 1,2 milioni di cartelli stradali. STRADE
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ANAS, tenuto conto dell’importanza di disporre sulla propria rete di una corretta e efficace segnaletica stradale, ricorre da alcuni anni allo strumento dell’Accordo Quadro che consente di appaltare i lavori con la massima tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare ogni volta una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. La complessità della mobilità su strada in termini di dimensioni, destinazioni, velocità, scopi, opportunit e utenza richiede sempre più l’ausilio di strumenti innovativi per accrescere la capacità di definizione dei fabbisogni, di gestione dell’implementazione dei progetti e di scelta delle priorità nel segnalamento stradale. Per questa ragione, unitamente alle procedure di gara, ANAS ha ottimizzato i processi gestionali realizzando sulla propria rete stradale una più razionale progettazione per la gestione manutentiva della segnaletica verticale, mediante l’informatizzazione del catasto delle sue strade, all’impiego di tecnologie satellitari di georeferenziazione (GNSS Global Navigation Satellite System) e di macchinari di rilievo topografico ad alto rendimento (come Cartesio), all’elaborazione dei dati con i rilievi GIS (Geographic Information System) e all’utilizzo di app di rilevazione/interazione tra il personale sulla strada e le banche dati. Nel corso del Convegno è inoltre emerso il rilevante ruolo della segnaletica anche in funzione turistica e di valorizzazione territoriale. ANAS, infatti, sta trasformando le proprie infrastrutture da mero luogo di passaggio in itinerari tramite i quali accedere, apprezzare e promuovere i territori d’Italia. Una segnaletica ben progettata e installata ha un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale e nel contempo guida il viaggiatore verso le mete e le strutture turistiche senza ridondanze, perché favorisce la fluidità della circolazione, non lasciando spazio a fraintendimenti sulle decisioni da prendere, e nel contempo offre l’opportunità di conoscere meglio - valorizzandoli - i luoghi che si attraversano. n