PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 2017/2022
RTÀ È E B I L
E ON ZI
C E IPA T R A P E R O T A V SAL
E N O A P INDACO S
X CAMBIARE
ELEZIONI 11 GIUGNO 2017 scopri di più su...
@LibertaePartecipazioneMaida @salvatorepaone maidaevena.com
#cambiAMOilnostrocomune
INDICE
Introduzione
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Partecipazione e trasparenza
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Piano di marketing territoriale
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Sviluppo del territorio, lavoro, Europa
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Politiche sociali, sanità e servizi
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Cultura e turismo
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Emigrati (concittadini in Italia e nel mondo)
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Viabilità, sicurezza e organizzazione interna 11
Lavori e opere pubbliche
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Sport
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Salvaguardia dell’ambiente e del territorio
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Agricoltura
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Vena la marcia in più per lo sviluppo
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Territorio e contrade: Balzano e Carrà
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ERTÀ È B LI
E ON ZI
TECIPA R PA RE O T A SALV
E N O O PA C A D IN S
X CAMBIARE
Elettrici ed elettori di Maida, è tempo di cambiare direzione e di rendere concreta la speranza di un futuro migliore per la nostra comunità. Dobbiamo trovare il coraggio di dimostrare, innanzitutto a noi stessi, che c’è un confine che è necessario non oltrepassare, un confine che si chiama dignità, rispetto delle regole, delle persone e dei luoghi: Maida, Vena, Balzano, Carrà. La Maida che noi tutti vogliamo, ne sono certo, non è quella che specula sulla disperazione della gente, sul bisogno, sulle speranze. La Maida che vogliamo deve puntare sulla politica intesa come servizio, in grado di creare le condizioni perché ci sia sviluppo, occupazione, crescita del territorio. Ma per farlo servono innanzitutto le mani pulite. Non ci può essere bene per la collettività se si approfitta della politica solo per fare i propri interessi, se si mettono gli interessi particolari prima dell’interesse pubblico. Personalmente non eredito nulla se non l’onestà di una famiglia che mi ha insegnato la serietà, la coerenza, l’onestà, la sincerità, la dedizione e l’amore per la mia terra, lo spirito di sacrificio, oltre che la ferma volontà di onorare sino in fondo gli impegni presi, di lottare per quello in cui si crede. Per una Maida che sceglie, decide, partecipa, che vuole ed è pronta per il cambiamento.
Candidato Sindaco Dr. Salvatore Paone
INTRODUZIONE Libertà è Partecipazione è un movimento civico cui aderiscono liberi cittadini residenti in tutto il territorio comunale ed ha l’obiettivo di perseguire il cambiamento della compagine e delle metodologie amministrative. Il movimento propone agli elettori un’alternativa credibile e valida, un programma amministrativo che crediamo adeguato alle esigenze, concretamente realizzabile ed una squadra di giovani, professionisti, donne e uomini pronti a d impegnarsi. Il programma parte significativamente dalla parola partecipazione e prosegue con proposte innovative e con progetti mutuati da positive esperienze in altri contesti. Non ci può essere sviluppo del territorio senza mettere al centro il tema del lavoro che sarà la principale preoccupazione di ogni attività della nuova amministrazione. Nuove sfide o nuovi punti da aggiungere a quelli che oggi proponiamo alle elettrici e agli elettori di Maida, saranno indicati di volta in volta e durante gli anni di governo dai cittadini, attraverso un coinvolgimento diretto nelle scelte più importanti. Un programma che presterà costantemente attenzione al rilancio dell’Unione dei comuni “Monte Contessa”, con la convinzione che solo attraverso la cooperazione e la collaborazione con i comuni vicini si possono ottimizzare i costi e dunque potenziare i servizi per i cittadini, aprendo per tutti nuove prospettive in termini di sviluppo economico e sociale. La squadra guidata dal candidato Sindaco Salvatore Paone è così composta: ALOE MONICA – Medico Pediatra BRESCIA RICCARDO – Assistente Capo Polizia di Stato CENIVIVA ELIO – Assistente Capo Polizia Penitenziaria DATTILO FRANCESCO (detto CONTE) – Perito Industriale DE SIMONE BERNARDINO – Medico Chirurgo Odontoiatra FACCIOLO ANTONIO – Geometra FIUMARA SABRINA – Tecnico Gestione Aziendale LOPRETE GIULIO – Consulente Assicurativo Aziendale PAPITTO FRANCESCO – Giornalista PETRUZZA TOMMASO – Impiegato Statale in pensione PETTINATO MARIANNA – Consulente Tributario PILEGGI PAOLO - Commesso
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PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA
Il programma di Libertà è Partecipazione si basa essenzialmente su due capisaldi: partecipazione dei cittadini nelle scelte strategiche, massima trasparenza e pubblicità nell’utilizzo dei fondi comunali impiegati per la realizzazione dei progetti. Riteniamo essenziale rimettere il cittadino al centro delle scelte e dell’utilizzo dei fondi appartenenti alla comunità. Per raggiungere questo doppio obiettivo utilizzeremo: Il Bilancio partecipato come strumento fondamentale di partecipazione dei cittadini. Ogni anno prima di ogni bilancio di previsione verranno distribuite tra la popolazione (alle famiglie e ai singoli cittadini, alle associazioni, alle forze politiche e sociali, alle imprese) dei moduli attraverso i quali i cittadini potranno segnalare eventuali proposte o lacune da parte degli amministratori; accanto a questo strumento verranno organizzati apposite assemblee rionali, di quartiere e nelle comunità di Vena, Balzano e Carrà al fine di raccogliere ulteriori segnalazioni e impostare insieme un percorso decisionale partecipato per l’utilizzo delle risorse. A seguire, alla fine di ogni anno e dopo l’approvazione del bilancio consuntivo, verranno illustrati ai cittadini i risultati raggiunti e le voci di bilancio attivate, applicando al massimo il principio della trasparenza nell’utilizzazione delle risorse pubbliche. I Consigli Comunali come momento di confronto e riflessione pubblica, verranno ripresi in streaming e le registrazioni verranno rese visibili in un apposito link sul sito istituzionale del Comune in modo da coinvolgere i cittadini residenti nel territorio comunale e coloro che sono lontani o emigrati da anni. Massima democrazia e rispetto delle varie forze in campo. Anche i consiglieri di opposizione potranno fruire di una sala all’interno della casa comunale dove poter svolgere attività istituzionale. Per formare i nostri giovani al senso civico attiveremo il “Consiglio comunale dei ragazzi” insieme alla figura del baby sindaco nell’ambito di un progetto di partecipazione attiva e democratica dei giovani (sia per le ultime classi della scuola primaria sia per quelle della scuola media) alla vita del paese con un programma di attività, pensate e da realizzare in collaborazione con scuola, comune, associazioni e società civile. Sperimenteremo forme organizzate di comitati di quartiere. Verrà confermato e rilanciato il coordinamento delle associazioni con il compito di operare in stretto contatto con il delegato dell’amministrazione comunale. Il coordinamento avrà il compito di elaborare progetti integrati tra le varie associazioni finalizzati alla promozione, alla conoscenza e allo sviluppo sociale e culturale del territorio. Sarà istituito un apposito sportello per l’ascolto delle esigenze e proposte dei cittadini.
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PIANO DI MARKETING TERRITORIALE Uno sforzo specifico verrà fatto per determinare le risorse da dedicare ad un dettagliato piano di marketing territoriale. Un piano che verrà stabilito attraverso il coinvolgimento partecipato delle migliori intelligenze, creando un apposito gruppo di lavoro (giovani professionisti, imprenditori, forze sociali, associazionismo, operatori del settore turistico ecc.) con il compito di indicare una serie di misure che possano attrarre persone e investimenti sul nostro territorio. Il piano verrà orientato prioritariamente verso la creazione di nuove occasioni di lavoro e il miglioramento della qualità della vita nella nostra comunità. Tra i punti essenziali della nostra strategia di marketing territoriale ci sono: L’organizzazione, in stretta collaborazione con gli imprenditori agricoli, di vere e proprie visite guidate sul modello delle aziende aperte , con eventuali degustazioni dei prodotti. Questa formula, oltre a determinare per le imprese aderenti la possibilità di far conoscere i propri prodotti, attrae visitatori sul nostro territorio cui offrire visite guidate per far conoscere l’arte, la storia, le tradizioni e i beni culturali presenti nei due centri storici. L’apertura di uno spazio box / Infopoint all’interno del centro commerciale Due Mari. Coinvolgendo l’associazionismo con i propri volontari e le imprese produttrici del territorio, verranno distribuite ai visitatori dell’infopoint brochure, locandine, cartine turistiche con l’intento di far conoscere e far visitare i centri storici di Maida e Vena e le “aziende aperte”. La costruzione di uno spazio di proprietà comunale per esposizione di prodotti e mostre d’arte nell’area Comuni Condomini. Sarà la vetrina per far conoscere Maida, la sua storia e le tradizioni e per attrarre ulteriori visitatori. Una vera e propria struttura in grado di ospitare eventi e dare la possibilità ai produttori, ai commercianti e alle associazioni operanti nel Comune di organizzare una vetrina dei propri prodotti e servizi e promuovere così lo sviluppo dell’economia locale. La progettazione di un piano di marketing è finalizzata al ripopolamento e rilancio dei nostri due centri storici (Maida e Vena). Lo strumento dell’albergo diffuso è quello che attualmente consente, anche attraverso risorse comunitarie, di intercettare offerta turistica di visitatori. Verrà impostata una precisa strategia di incentivazione fiscale per l’acquisto o l’affitto di case da parte di coppie che per vari motivi devono trasferirsi nel lametino, portandoli a valutare più conveniente trasferirsi nel territorio di Maida, portandone inevitabilmente economia e aumentando il numero di cittadini.
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SVILUPPO DEL TERRITORIO, LAVORO, EUROPA
Non ci può essere sviluppo del territorio senza mettere al centro il tema del “lavoro” che sarà la principale preoccupazione di ogni attività della nuova amministrazione. Pur consapevoli che l’attività del solo Comune non può risolvere da sola la piaga della disoccupazione, tuttavia può creare le condizioni per agevolare e stimolare la creazione di posti di lavoro. Per questo creare le condizioni strutturali per agevolare nuove occasioni lavorative sarà l’obiettivo prioritario sul qualche concentrare gli sforzi per aggredire l’alta percentuale di disoccupazione: Verrà avviato uno specifico progetto denominato “Cantieri di cittadinanza attiva” attraverso il quale, compatibilmente agli equilibri di bilancio, si attiveranno dei tirocini formativi presso aziende e attività del territorio, creando apposite banche dati rivolte a disoccupati e inoccupati residenti nel territorio comunale. L’elenco dovrà tenere presente le specifiche esigenze delle imprese del territorio ricadenti nel Comune di Maida, programmando insieme dei precisi percorsi formativi e monitorando continuamente le possibilità occupazionali. Avvieremo il progetto “Vado e torno” in cooperazione con il dipartimento regionale di programmazione regionale e le istituzioni europee di Bruxelles. Il progetto punta alla formazione, con tirocini formativi, dei più brillanti giovani del nostro Comune presso istituzioni o aziende in Europa. L’obiettivo è quello di potenziarne le esperienze e incentivare queste professionalità a ritornare e investire le conoscenze maturate nella propria terra di origine. Si riunirà in un’unica delega il lavoro, la formazione professionale e le politiche giovanili, per fornire un’efficace strategia coordinata di contrasto al dramma della disoccupazione e della sospensione temporanea dal lavoro; Verrà reso disponibile uno sportello informagiovani e uno sportello imprese con l’obiettivo di dare tutte le informazioni riguardanti iniziativa di autoimprenditorialità e di potenziamento delle aziende già esistenti, attingendo a fondi regionali, nazionali o europei. Verrà attivato un apposito protocollo d’intesa che stimoli la collaborazione e i suggerimenti delle attività private operanti sul territorio per avviare corsi di formazione finalizzati a dare ai disoccupati qualifiche formative tali da rendere conveniente per le imprese puntare ad assumere personale proveniente da Maida (per esempio formazione in marketing e tecniche di vendita ecc.). Verrà diffusa con seminari e convegni la cultura delle cooperative sociali e d’impresa. Verrà concesso uno sgravio pluriennale su tutti i tributi comunali per le nuove attività imprenditoriali di commercio e servizi che decideranno di avviare la propria attività nell’ambito dei centri storici di Maida e Vena. Creeremo le condizioni regolamentari per dare esecuzione ad un programma di incentivazione fiscale (in aggiunta a quanto già previsto dalla normativa nazionale) proiettato al recupero e alla ristrutturazione delle facciate dei locali privati situati nei centri storici di Maida e Vena. In questo progetto verranno coinvolte tutte le attività artigianali ed edilizie operanti sul territorio per dare loro nuove opportunità di lavoro. Wi - fi libero nei centri storici di Maida e Vena. Agevoleremo al massimo il rapporto con le imprese del territorio, sburocratizzando e facilitando, nell’ambito delle normative vigenti, gli investimenti che dovranno trovare nel nostro territorio fonte di attrazione. Metteremo in campo iniziative volte a sensibilizzare i cittadini e a ren-
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dere loro conveniente spendere nelle aziende commerciali operanti sul territorio, per esempio coinvolgendo in progetti mirati scuola e famiglie.
POLITICHE SOCIALI, SANITÀ E SERVIZI Importante punto del programma sono le politiche sociali, in quanto riteniamo che la nostra amministrazione dovrà prestare maggiore attenzione alle fasce deboli e disagiate della popolazione; in questa direzione si porteranno avanti i seguenti progetti: Nell’ambito del “Cantieri di cittadinanza” verrà potenziato il sistema dell’assegno civico, con criteri reddituali ISEE definiti da apposito regolamento e con effettiva rotazione dei destinatari, indirizzando parte del budget annuale non solo a lavori di ordinaria manutenzione e pulizia delle strade, ma anche a progetti mirati per giovani diplomati e laureati. Verrà realizzato un centro estivo comunale utilizzando la struttura pubblica ex asilo nido presente in rione Campo, coinvolgendo nella gestione associazioni o cooperative sociali formate da professionisti del settore, sull’esempio dell’esperienza della scorsa estate. In questo modo si fornirà un servizio importante di supporto ai genitori impegnati con il lavoro anche nel periodo in cui le scuole sono chiuse. Questo centro, coordinato da personale specializzato, potrà fornire un valido sostegno alla genitorialità, oltre ad educare i giovanissimi alla multiculturalità. Verranno messi in campo tutti gli sforzi necessari per creare e riattivare con una compartecipazione pubblico / privato (preferibilmente con la formula della cooperativa sociale) e per tutto l’anno un asilo nido / ludoteca comunale. Regolamentarizzeremo la formula del “baratto amministrativo”, al fine della pulizia, del controllo e della manutenzione delle villette comunali e del verde pubblico, concedendo un concreto risparmio sul tributo Tari ai cittadini che aderiranno a questa forma di utilità sociale e di manutenzione del verde pubblico. Consegneremo un bonus una tantum per nuovi nati (individuando una specifica soglia di reddito ISEE), in aggiunta a quanto già previsto dalla normativa nazionale, al fine di aiutare ulteriormente le giovani coppie nel sostentamento delle importanti spese legate alla gioia della nascita di un bimbo. Sarà data implementazione a politiche sociali di ascolto e integrazione per i tanti residenti nel Comune provenienti dal altri stati. Partiamo dal principio che non ci può essere integrazione senza il rispetto delle più elementari regole del vivere civile. In tal senso l’amministrazione si farà promotrice di un tavolo istituzionale permanente per confrontarsi con tutte le istituzioni interessate al fenomeno (forze dell’ordine, scuola, Comune, associazioni che si occupano di sociale, organizzazioni ecclesiastiche) con l’obiettivo di individuare insieme soluzioni finalizzate ad eliminare la dispersione scolastica, far rispettare le più elementari regole di vivere civile e, in ultima analisi, far diventare quello dell’immigrazione nel nostro Comune, anziché un problema, una potenzialità e fonte di crescita sociale per l’intera comunità. Di certo non si può andare aventi così com’è stato gestito sinora il fenomeno.
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Verrà creato un centro di ascolto per la popolazione anziana che ha necessità di assistenza, di socializzazione e di sentirsi meno sola. Gli obiettivi: disbrigo delle azioni giornaliere e burocratiche, con uno specifico progetto di assistenza domiciliare per le persone che vivono sole; promozione di eventi volti alla promozione della cittadinanza attiva e dello scambio intergenerazionale. Per raggiungere questi obiettivi avranno un ruolo determinante le associazioni che sul territorio da anni promuovono incessantemente iniziative rivolte a questa importante fascia di età. Ci attiveremo con la dirigenza provinciale dell’ INPS per l’istituzione di uno sportello periferico, così come già avviene in comuni a noi vicini. Rinnovo del bando di partecipazione per l’inclusione nella graduatoria di assegnazione di alloggi popolari (l’ultimo risale a più di dieci anni fa!) In accordo con l’Asp provinciale verranno ulteriormente potenziati i servizi del consultorio, in particolare per quanto riguardo le vaccinazioni. Attiveremo il servizio “adotta un cane” attraverso il quale daremo la possibilità ai cittadini di dare una casa ad un cane ospite nel canile convenzionato, ottenendone in cambio uno sgravio sulle imposte locali. Ciò permetterebbe, contemporaneamente, di dare una casa a nostri amici a quattro zampe e ridurre l’importo annuo che il Comune di Maida deve erogare per il mantenimento dei cani presso il canile (circa 30.000 euro annui).
CULTURA E TURISMO
Cultura intesa come elemento qualificante di sviluppo e di attrazione di visitatori nei nostri centri storici. L’enorme patrimonio storico e architettonico, insieme alla rivalutazione di eventi di rilevanza storica, del dialetto e il recupero delle tradizioni popolari, saranno al centro di un piano strategico e di una programmazione in completa simbiosi con gli operatori e le strutture ricettive sul territorio: Sarà dedicata un giorno per ogni struttura storica rappresentativa della nostra comunità, al fine di ricordare il valore e l’importanza resa dai singoli palazzi e dei loro proprietari nel corso della storia cittadina; gli eventi vedranno protagonisti la scuola e le associazioni culturali ed artistiche locali, con l’obiettivo di sollecitare piccoli interventi di valorizzazione delle stesse strutture. Creazione di un museo permanente dei reperti storici riguardanti il periodo della “Battaglia di Maida” (1806), chiedendo la disponibilità in comodato a collezionisti privati pronti a collaborare per l’allestimento di armi, abbigliamento militare e altri cimeli dell’epoca. Verranno intercettate nuove risorse comunitarie per ampliare le stanze ancora recuperabili del Castello normanno che dovrà diventare il centro propulsore culturale dell’intero comprensorio. Creeremo spazi e servizi all’interno per accogliere al meglio mostre ed eventi e, utilizzando le nuove tecnologie, creeremo una biblioteca multimediale. Questo importante edificio, testimonianza della nostra storia, con un mirato piano gestionale, dovrà attrarre visitatori e creare economia, oltre a diventare un Urban Center (centro di supporto al processo partecipativo dei cittadini).
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Creazione di una serie di borse di studio per gli studenti frequentanti la scuola primaria e le classi della media, destinate a chi risulterà essere tra gli studenti più virtuosi nell’arte della musica e nell’utilizzo degli strumenti musicali sia a Maida che a Vena; Presso il teatro comunale (ex cinema) di Maida verrà istituito un centro teatrale, coinvolgendo direttamente le associazioni teatrali operanti sul territorio e, in collaborazione con scuole e teatri più grandi attivi sul territorio regionale, si programmeranno delle vere e proprie rassegne teatrali. Verranno realizzate due bacheche illustrative del paese, in ferro, sia a Maida che a Vena. Attraverso uno studio approfondito verrà valutata la possibilità di creare, con fondi comunitari, un parco archeologico in località Caselle di Maida, allo scopo di rendere fruibile il sito preistorico risalente al paleolitico inferiore arcaico (700.000 - 500.000 anni fa). Verrà istituita “la giornata della cultura e del libro” per promuovere, incoraggiare e diffondere il piacere della lettura, coinvolgendo autori e lettori in diverse location organizzate all’interno dei centri storici di Maida e Vena.
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EMIGRATI (CONCITTADINI IN ITALIA E NEL MONDO) Riprendere e rafforzare il rapporto con i nostri concittadini sparsi in Italia e nel mondo sarà un nostro preciso obiettivo. Consapevoli che essi rappresentano tante energie che Maida negli anni ha perso, ma che non hanno mai smarrito il forte legame con la propria terra di origine. Creeremo un rapporto forte con i nostri emigrati all’estero e residenti in altre Regioni d’Italia. Verrà creato l’ufficio dell’emigrato, un vero e proprio front office attraverso il quale tramite un numero dedicato e un’apposita mail, i nostri concittadini anche lontani da Maida potranno richiedere informazioni o il disbrigo di particolari pratiche. In questo modo si punta a rendere più sereni i brevi periodi di permanenza dei nostri concittadini nella comunità di origine, evitando loro inutili perdite di tempo e vanificando eventuali complicazioni burocratiche. Realizzeremo un premio annuale da destinare ad uno dei nostri concittadini emigrati all’estero, che si sia contraddistinto per onorato merito nel lavoro, nelle arti o nella partecipazione sociale illustrando così il paese di origine; Sostegno e gemellaggio con le associazioni che organizzano le feste patronali che si svolgono annualmente all’estero, in USA e Svizzera. Cureremo forme di manifestazioni che contribuiscano a mantenere i legami culturali ed affettivi con la terra di origine. Effettueremo forme di monitoraggio e recepimento, nei regolamenti delle imposte comunali, di ogni novità normativa finalizzata a rapportare il peso fiscale dei nostri concittadini residenti fuori regione all’effettivo periodo di abitabilità nelle residenze di loro proprietà nel Comune di Maida.
VIABILITÀ, SICUREZZA E ORGANIZZAZIONE INTERNA
L’aumento dell’utenza che passa per il nostro territorio, vista anche la percorribilità di nuove strade, ci impone l’adeguamento della segnaletica turistica e pubblicitaria oltre a quella relativa alla pubblica sicurezza. Il problema della sicurezza del territorio in questi ultimi anni è diventato una priorità che non va sottovalutata. Su queste direttrici andremo a: Rinnovare, riqualificare e potenziare la segnaletica stradale, sia quella verticale che quella orizzontale. Potenziare il servizio di videosorveglianza negli incroci strategici e nelle strade di accesso a Maida ed a Vena per garantire ai cittadini una maggiore sicurezza e controllo del territorio. Aumentare le unità di Polizia municipale e, in contemporanea, promozione e attivazione di un consorzio tra le polizie municipali degli altri comuni facenti parte dell’Unione “Monte Contessa”. Questo servizio è stato per troppo tempo trascurato. Non è possibile pensare di fornire, con due sole unità, un servizio di sicurezza completo per un territorio vasto come quello di Maida. Incrementare l’illuminazione delle strade interpoderali con auto alimentazione energetica a pannello fotovoltaico. Istituire una linea di trasporto urbano, in forma sperimentale, che colleghi la località di Casella postale, passando da Rione Campo, fino al Castello e piazza Garibaldi. Ciò per garantire il trasporto di cittadini privi di mezzi di trasporto (anziani soprattutto) e agevolare così la mobilità degli stessi. Il servizio verrebbe potenziato nei giorni di mercato. Stabilire, con l’ausilio di tecnici e dell’associazione di protezione civile presente sul territorio, un nuovo piano di emergenza e protezione civile che presti attenzione allo sviluppo urbanistico e dia ai cittadini uno strumento di riferimento in caso di calamità naturali o eventi imprevisti. Completare e attualizzare la toponomastica che interessi l’intero territorio comunale ancora sprovvisto. Individuare un apposito bando un unico studio legale cui affidare gli incarichi legali di minore entità. In questo modo si avrà un risparmio annuo considerevole da utilizzare per il miglioramento della qualità della vita, nel sociale e in progetti di sviluppo e sicurezza del territorio. Recepire, nell’ambito dell’organizzazione interna degli uffici comunali, tutte le più moderne tecniche per favorire l’attività interna e aumentare i servizi a disposizione dei cittadini. Verrà fornito al personale adeguata attrezzatura in funzione dei servizi da potenziare. Sul fronte dei cittadini e delle aziende si semplificheranno i passaggi burocratici, evitando loro il più possibile di doversi recare presso gli uffici comunali, potendo scaricare o inviare documenti e moduli direttamente da casa o dall’azienda.
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LAVORI E OPERE PUBBLICHE È nostra convinzione che sia finito il tempo delle grandi opere che abbiano come fine se stesse. Occorre una politica di programmazione che concentri risorse su una serie di interventi e opere pubbliche migliorative per dare maggiori servizi ai cittadini. Avvieremo una serie di interventi che, nel rispetto della normativa vigente, diano la possibilità, a rotazione, di occasioni di lavoro alle tante piccole imprese presenti sul territorio. Individuazione di una nuova sede del palazzo comunale, con l’obiettivo di riportarlo nel centro storico di Maida con l’intento di rianimare il centro, rendendo gli uffici più comodamente fruibili anche a chi è privo di mezzi di trasporto e recuperando qualcuno dei palazzi storici. Mappatura e graduale riammodernamento della rete idrica e fognaria. Un’opera che negli anni è stata trascurata e che invece ha bisogno di un piano pluriennale in grado di potenziare l’efficienza della rete e garantire minore perdite e conseguente continuità del servizio idrico ai cittadini. Verrà valutato l’acquisto insieme agli altri comuni dell’Unione “Monte Contessa” di moderne strumentazioni in grado di individuare le principali perdite lungo la rete. Infine verrà esternalizzato il servizio di manutenzione straordinaria della rete al fine di ottenere interventi rapidi sulle perdite riducendo la dispersione di acqua pubblica e i relativi costi. Messa in sicurezza e ristrutturazione di Palazzo Vitale per mezzo di fondi comunitari o regionali. Esso, una volta recuperato, potrebbe essere destinato a scuola di formazione per l’artigianato con l’apporto di fondi comunitari. Ci attiveremo sin da subito per recuperare i fondi comunitari e regionali necessari per la ristrutturazione dell’area e delle stanze del Castello normanno ancora necessarie di intervento. Recupero della Chiesa dei Cappuccini, da restituire alla comunità come luogo di culto e di veglia per i defunti in attesa di sepoltura. Ristrutturazione dello storico chiostro adiacente. Verrà progettato e realizzato un accesso diretto e al coperto che porti gli alunni dell’istituto scolastico di Maida, dal corpo centrale dell’istituto sino all’interno della palestra comunale. Realizzazione e pulizia di bagni pubblici. Impegno per la costruzione o il recupero di un capannone da utilizzare per la realizzazione e il deposito dei carri allegorici utilizzati durante il carnevale della città di Maida. Ciò consentirà la custodia e il recupero dei materiali da riutilizzare, oltre a creare una sala attrezzata da dedicare alla progettazione e alla formazione con corsi dedicati a giovani che vogliono imparare l’arte della lavorazione della carta pesta. Verrà individuata nell’area cimiteriale una sezione da dedicare a colombaie di loculi comunali, da destinare alle famiglie che si trovano in situazione di estrema difficoltà economica o per casi di provvisorietà. Rivalutazione della villetta dietro la struttura del Poliambulatorio (ex Palazzo Comunale) con la creazione di un’area parcheggio, uno spazio ricreativo e di socializzazione, insieme ad un campetto da gioco polifunzionale per gli sport di squadra. Nell’area Comuni Condomini (vicino centro commerciale) costruiremo una struttura comunale da adibire a sala espositiva e fieristica, dove creare eventi annuali e, in determinati periodi, concedere box espositivi alle aziende del territorio per promuovere la propria attività. Realizzeremo un parco tematico per bambini e ragazzi nella zona quartiere campo a Maida.
SPORT Lo sport e i giovani saranno un capitolo importane del nostro programma. Vanno sostenuti sia gli sport di squadra e i loro settori giovanili e sia i cosiddetti sport “minori” che tante soddisfazioni in questi anni hanno dato alle nostre comunità imponendosi a livello regionale e nazionale. Tra i punti da portare aventi pensiamo al:
Potenziamento delle strutture sportive esistenti. In particolare adeguate risorse dovranno essere destinate al campo sportivo di Maida, anche in virtù dei successi sportivi delle squadre di calcio locali e della presenza di un importante settore giovanile che va sempre più incentivato. In questa ottica verranno presentati progetti e richiesti fondi a livello ministeriale da destinare all’impianto sportivo “P. Nicolazzo”. In alternativa, e in presenza di risorse nazionali adeguate, si penserà alla costruzione di un nuovo impianto calcistico da collocare verosimilmente lungo l’area che attraversa la strada Maida-Girifalco. Costruzione di uno spazio polifunzionale sportivo all’interno del centro storico di Maida. Promozione della cultura dello sport in ogni sua forma, valorizzando le associazioni sportive presenti sul territorio, quelle calcistiche, e con particolare attenzione alle associazioni che primeggiano, con la presenza di atleti di Maida, a livello regionale e nazionale nei cosiddetti “sport minori” (arcieri, pallavolo, tennis da tavolo ecc.) Ristrutturazione e manutenzione straordinaria del polifunzionale “Luca & Ivano”, con un nuovo manto in erbetta sintetica del campo di calcetto. Acquisto di defibrillatori semiautomatici da mettere a disposizione delle associazioni sportive locali.
SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO Anni di politica ambientale dissennata hanno creato sul nostro territorio dei veri mostri ambientali, la cui dismissione spetterà alle future generazioni. Riteniamo che il livello di crescita e di civiltà di un territorio dipenda dalla difesa dei beni comuni quali acqua, ambiente, cultura, da ogni tipo di speculazione finanziaria chiodo fisso di veri e propri centri di potere. E’ per questo che ci sentiamo di prendere un impegno solenne nel rifiutare qualsiasi megaopera come la costruzione di nuovi parchi eolici, centrali turbogas, a biomasse o elettriche. Inoltre particolare importanza verrà data ad una sempre più diffusa cultura della raccolta differenziata, con il riordino del servizio e il coinvolgimento pieno dei cittadini e delle famiglie attraverso precise politiche di incentivazione fiscale. Per avviare a Maida una nuova politica che salvaguardi l’ambiente e porti al risparmio energetico, doteremo tutti gli edifici di proprietà pubblica di impianti ad energia alternativa. Progetteremo e attiveremo un piano energetico territoriale che definisca le aree dell’intero del territorio e regolamenti alcune forme nuove di energia alternativa come il minieolico.
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Verrà realizzato un parco fluviale per far conoscere e valorizzare le bellezze ambientali e naturali del nostro territorio. Verrà rivista l’attuale modalità di gestione della raccolta differenziata. L’obiettivo è raggiungere presto l’80% del differenziato legando quanto differenzia ciascuna famiglia ad un preciso risparmio in termini di tassa pagata al Comune (con l’introduzione di strumenti come bilancia, lettore ottico e codice a barre). Dopo un’attenta analisi dei costi / benefici valuteremo le tre opzioni in campo: 1 – valutare le offerte di più aziende del settore smaltimento e gestione rifiuti e, con apposito bando, scegliere quella che più risponde alle esigenze di ottimizzazione dei servizi e riduzione dei costi per i cittadini. 2 – verificheremo la reale intenzione dei comuni facenti parte dell’Unione “Monte Contessa” di gestire in maniera integrata e unitaria il servizio di raccolta differenziata, con l’obiettivo di raggiungere insieme forti economie di scala. 3 – In alternativa e a parità di costo e servizio fornito ai cittadini, non trascureremo di valutare attentamente la possibilità di internalizzare il servizio di raccolta. Al fine di ridurre le tonnellate di rifiuti da conferire in discarica e il relativo costo per lo smaltimento, verrà valutata la convenienza ad acquistare un compostatore meccanico per i rifiuti organici sull’esempio del modello Zagarise. Verrà potenziato il funzionamento e resa fruibile ai cittadini anche nei fine settimana l’area dell’isola ecologica che per anni è stata semplicemente e solo una vera e propria discarica a cielo aperto.
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AGRICOLTURA Una particolare attenzione merita il settore economico dell’agricoltura che a Maida come in Calabria rappresenta la parte trainante di una buona fetta dell’economia. E’ per questo che sarà costante il rapporto con gli operatati del settore con sede a Maida. Da loro avremo suggerimenti e indicazioni per sviluppare ulteriormente un programma che si basa su queste direttrici: Verrà prestata massima attenzione a tutti i finanziamenti regionali rientrati nel PSR Calabria 2014-2020, creando un canale continuo con il Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari regionale, per essere pronti ad affiancare e facilitare ogni nuova attività o il potenziamento di quelle già esistenti e operanti nel campo dell’agricoltura. Attiveremo tutte le procedure per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, tramite l’attuazione della disciplinare DE.CO, collaborando in maniera continuativa con le organizzazioni e le aziende agricole promotrici. Valorizzeremo il patrimonio olivicolo (museo dedicato con compartecipazione pubblico-privato) e degli uliveti secolari. Promuoveremo ogni forma di dialogo (convegni, assemblee e forum) per incentivare la creazione di cooperazione tra le aziende agricole del territorio, per una politica comune di commercializzazione dei prodotti fuori dai confini regionali e coinvolgendo in prima fila l’istituzione Unione dei Comuni “Monte Contessa”. Sempre in simbiosi con l’Unione dei Comuni “Monte Contessa”e con le aziende e gli operatori di settore del comprensorio, avvieremo un progetto turistico integrato puntando sulle eccellenze del territorio, in particolare dei prodotti agricoli, definendo per esempio un “percorso dell’olio”.
VENA LA MARCIA IN PIÙ PER LO SVILUPPO Particolare attenzione verrà data all’importante comunità di Vena che, ne siamo stati sempre convinti, rappresenta la marcia in più che può favorire lo sviluppo dell’intero territorio. Vena continua ad essere una comunità con tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento culturale del popolo arbëreshë insediato in Calabria. In tal senso ci attiveremo, ad ogni livello, con una programmazione su progetti che abbiano come linea guida i fondi comunitari e la legge regionale n.15 “norme per la tutela e la valorizzazione della lingua e del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e storiche di Calabria”. Vena in questi anni ha perso servizi importanti: quello della farmacia ne è l’emblema, con responsabilità politiche amministrative evidenti agli occhi dei cittadini. Sui servizi e sulla qualità della vita bisognarà puntare e investire tanto, creando attorno alla particolarità culturale della comunità venota occasioni di lavoro per giovani diplomati e laureati.
Molti dei punti sinora toccati nel programma elettorale riguardano l’intero territorio comunale, in particolare i punti relativi al rilancio e al recupero dei centri storici di Maida e Vena. Partendo da questo presupposto, altri punti più specifici per rilanciare la cultura arbëreshë sono: Potenziamento e investimenti per il rilancio della cultura arbëreshë. Realizzare un museo stabile dove allestire la mostra di costumi tradizionali e la rivalutazione della Casa della cultura “G. De Rada” che dovrà divenire, oltre che sala conferenze, anche punto di incontro e scambio continuo di esperienze e progetti con le altre comunità albanofone della Calabria. Sempre nella sala della cultura “G. De Rada” verrà individuato il luogo fisico dove creare uno “Sportello dell’emigrato” attraverso il quale uno staff di ragazze e ragazzi alimenteranno gli scambi e le informazioni con i tanti concittadini venoti sparsi in Italia e nel mondo. Ricreare in locali adeguati un’area espositiva comunale della tradizione contadina venota, riguardante oggetti testimonianza della cultura e della vita sociale e popolare risalenti al secolo scorso. Attualmente gli stessi sono raccolti e conservati con passione e cura da un volontario in una privata abitazione. In questo ultimo anno Vena ha subito la grave privazione di un presidio sanitario come quello della farmacia. Una privazione di carattere sociosanitario devastante, specie per una comunità dove il numero degli anziani è così elevato. Ci sono indubbiamente precise responsabilità politiche degli amministratori locali. Detto ciò, ci attiveremo con tutte le forze e a tutti i livelli, con il Sindaco in prima persona, per avviare tutte le procedure normative per ridurre il disagio creato ai cittadini venoti. Sempre nell’ambito dei servizi, portare avanti un’iniziativa incalzante con la direzione regionale e provinciale di Poste Italiane per il potenziamento del servizio postale (apertura dell’ufficio almeno un giorno in più settimanale) e l’adeguamento dei locali della posta di Vena, nel rispetto di tutte le normative vigenti. Potenziare l’illuminazione che porta al Santuario della Madonna di Bellacava. Ordinare con un intervento di manutenzione straordinaria l’impianto per il funzionamento delle lampade votive del cimitero di Vena e, attraverso un apposito bando, verrà affidata la manutenzione ordinaria ad una ditta del settore elettrico.
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Realizzare nel campo della viabilità la tanto attesa circonvallazione che sarà in grado di rendere più fluidi i collegamenti, impedendo il passaggio continuo di mezzi pesanti dalla piazza principale di Vena. Verificare da subito le procedure per attivare almeno per il fine settimana un servizio di Guardia Medica direttamente su Vena. Mappatura e potenziamento della rete idrica e fognaria. Forniremo la comunità venota di una palestra comunale al coperto, in maniera da dare ai giovani e a tutta la popolazione un ulteriore luogo di ritrovo dove curare il proprio benessere fisico. La stessa sarà a disposizione degli alunni dell’istituto scolastico. L’area dei giardini comunali verranno forniti di giochi adeguati creando un vero e proprio parco giochi attrezzato all’aperto. Potenziare la zona industriale Quota Barile, attraendo investimenti con politiche fiscali di vantaggio e creando, in continuità con l’area di Marcellinara, un nuovo punto strategico di sviluppo nel nostro territorio”.
TERRITORIO E CONTRADE: BALZANO E CARRÀ Per troppo tempo le periferie e le contrade di Maida sono rimaste abbandonate a se stesse, senza alcuna attenzione e ritenendole semplici bacini elettorali cui attingere ogni cinque anni. Per invertire la rotta presteremo massima attenzione alle esigenze di questi importanti porzioni di territorio e in particolare: Creeremo dei campetti di calcio e parco giochi attrezzati per i bambini e i ragazzi delle contrade di Balzano e Carrà. Daremo priorità assoluta in contrada Carrà alla sistemazione degli usi civici, un problema che va risolto urgentemente per la situazione di incertezza che sta creando a diversi proprietari. La nuova amministrazione affronterà con determinazione il problema. Procederemo a semplificare ogni processo di legittimazione e affrancazione, favorendo caso per caso ogni tipo di soluzione che sani la situazione dell’intera area. Cureremo la manutenzione ordinaria della strada che porta a Balzano, adeguandone costantemente il manto e curandone la pulizia delle cunette. Potenzieremo l’illuminazione pubblica lungo la stessa strada. Sistemeremo per le due contrade, in particolare in quella del Carrà, la toponomastica con l’inserimento dei numeri civici. Riprenderemo l’annosa questione del Carrà, attraverso la riapertura del dialogo tra i comuni di Maida e Caraffa, con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione condivisa e partecipata dai residenti in quell’area, per ridare loro la piena dignità di cittadini che meritano. Completeremo la rete idrica del Carrà, adeguandola agli standard di una normale ed efficiente rete pubblica. Maida, 12 maggio 2017
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ERTÀ È B LI
E ON ZI
TECIPA R PA RE O T A SALV
E N O O PA C A D IN S
X CAMBIARE
CAMBIAMO IL NOSTRO COMUNE
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