PAVIMENTAZIONI TUTTE DA VIVERE
SINERGIE IN MOVIMENTO
Indice pag. 15
LE PIETRE Massello autobloccante a doppio strato, che per proporzioni dimensionali o finitura superficiale, riproduce la pietra.
pag. 49
INVECCHIATI Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, antichizzato artificialmente.
pag. 63
LINEA MARMO Massello autobloccante a doppio strato, con l’impiego di inerti pregiati di marmo, porfido e quarzo.
pag. 71
Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, anche con calcestruzzo filtrante, con spigolo superiore dritto.
pavimenti per esterni Da più di cinquant’anni plasmiamo il calcestruzzo. Questo è oramai il tempo trascorso da quando abbiamo iniziato, con passione ed amore a lavorare questa materia, convinti di poter contribuire, con il nostro impegno e sacrifico, alla crescita di un settore tanto importante per il nostro paese, qual è l’Edilizia. Da sempre attenti alla qualità del prodotto finito ed all’innovazione, sia di processo che di prodotto, abbiamo iniziato a produrre manufatti in calcestruzzo e ben presto a questi prodotti si sono affiancate le tegole in calcestruzzo. Da ultimo, la produzione di pavimentazioni da esterno in massello autobloccante ha completato la gamma dei prodotti
LINEA ROLLER E FILTRANTI
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TRADIZIONALI E QUARZATI Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, con spigolo superiore arrotondato.
che possiamo offrire al nostro utilizzatore, sia esso pubblico che privato. Pavimentazioni con qualsiasi superficie, colore o finitura, sia essa normale o drenante, con qualsiasi trattamento superficie e con l’abbinata di qualsiasi cordolo in calcestruzzo: questo possiamo oggi fornire al nostro cliente.
pag. 105
GRIGLIATI Elementi autobloccanti a doppio strato, distanziali maggiorati o fori passanti, con potere drenante.
pag. 117
CORDOLI Elementi a doppio strato, con o senza incastro laterale.
Tutto è prodotto con moderni impianti ed attraverso un controllo costante della qualità che ha permesso il conseguimento di elevati standard di prodotto. Un vasto magazzino di stoccaggio ed una moderna logistica per le consegne del prodotto finito ci permettono di evadere qualsiasi tipo di ordine.
pag. 129
LINEA REFLEX Elementi ad alta visibilità per la sicurezza in ambito stradale.
pag. 131
BETON LED Illumina i tuoi progetti con l’efficacia deL LED.
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ARREDO URBANO Un nuovo sistema di panche dal design moderno per l’arredo di spazi pubblici.
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L’AZIENDA CEDA: LA SCELTA DELLA QUALITÀ CEDA è presente nel settore dell’edilizia da cinquant’anni. La nostra posizione si è affermata in questi anni come il frutto di una partecipazione costante ed attiva nel mercato edile. Una presenza solida e professionale che si avvale di unità produttive moderne ed evolute, a cui si affianca, nel rispetto della tradizione, l’amore per il particolare e la cura artigianale dell’esecuzione. GARANZIA DI DURATA NEL TEMPO Le modalità e i processi impiegati nella produzione dei nostri masselli, la qualità delle materie prime utilizzate, l’impegno e la passione con cui vengono eseguiti, la professionalità di personale serio e competente, controlli qualità severi e rigorosi. Questi sono i punti fondamentali della nostra filosofia produttiva, a garanzia di un prodotto dagli elevati standards qualitativi, dalle pregevoli finiture estetiche, gradevole ed armonico nelle forme e nelle composizioni. Una scelta di qualità costruttiva ed estetica.
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I masselli sono conformi alla norma UNI EN 1338. I grigliati sono conformi alla norma UNI EN 1339. I cordoli sono conformi alla norma UNI EN 1340. Tutti i prodotti consegnati viaggiano corredati da marcatura CE.
LA SOLIDITÀ DELL’ESPERIENZA La produzione dei nostri masselli segue metodologie e verifiche accuratissime, eseguite in tutte le fasi di lavorazione da personale altamente competente e professionale. Una cura scrupolosa in cui si uniscono all’esperienza e all’attenzione per la tradizione, le potenzialità di macchinari tecnologicamente sempre all’avanguardia nel settore. SOLUZIONI ARMONICHE PER AMBIENTAZIONI I masselli CEDA, per le loro caratteristiche e la loro finitura a doppio strato, si rendono adatti ad ogni tipo di ambientazione. Soluzioni di posa ideali sia in luoghi pubblici che privati. La loro resistenza e solidità, li rende particolarmente adatti in luoghi di frequente percorrenza come ad esempio parcheggi, piazzali o ingressi carrabili. Le forme, i colori, e il taglio particolare di alcuni modelli, si adattano con grazia ed eleganza ad ambienti privati o di interesse storico, rendendo il loro uso ideale nella pavimentazione urbana di piazze o centri storici.
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IL PRODOTTO La volontà di rispondere alle specifiche esigenze con nuove soluzioni, ha portato alla realizzazione di nuove gamme di pavimentazioni in grado di fornire un aiuto concreto alla vita di tutti i giorni, con sempre nuove funzionalità. La versatilità di questi materiali, unita all’innovazione di prodotto e di processo, ha permesso alle pavimentazioni discontinue di migliore la sicurezza e di salvaguardare la qualità del nostro ambiente.
LE CONSEGUENZE DI UNA PAVIMENTAZIONE CONTINUA Una pavimentazione esterna è un’opera che ha lo scopo di conferire ad una superficie una nuova funzionalità. È possibile intervenire o con una pavimentazione continua (asfalto, pietra o platee di calcestruzzo) o con una pavimentazione discontinua (massello autobloccante in calcestruzzo o grigliato in calcestruzzo). Il problema più grande di una pavimentazione continua è il suo impatto sull’ambiente e nello specifico sulle risorse idriche. La continua urbanizzazione delle aree verdi per far posto a sempre nuove aree residenziali, con conseguente sempre maggiore pavimentazione degli spazi prima destinati a verde, ha determinato il problema del deflusso delle acque meteoriche: se in una superficie a verde, quando piove, la quasi totalità dell’acqua defluisce in falda, in una pavimentazione continua questa proporzione si inverte e solo il 5% dell’acqua meteorica finisce il falda, mentre il resto viene fatta defluire. Con una pavimentazione continua le acque meteoriche, al fine di evitare allagamenti o inondazioni della superficie, vengono fatte defluire in condotte sotterranee che a loro volta portano l’acqua, come ultima destinazione, nei fiumi o nel mare. Questo processo ha modificato il naturale flusso dell’acqua e sta portando ad un graduale depauperamento delle falde idriche sotterranee, con conseguente bisogno di attingere l’acqua da pozzi sempre più profondi. Inevitabili sono anche i costi dei servizi connessi alla gestione delle condotte sotterranee. L’impiego di una pavimentazione discontinua, pur avendo tutte le funzionalità di una pavimentazione continua, ha in più il grosso vantaggio di permettere il graduale deflusso in falda dell’acqua meteorica, salvaguardando nel tempo le nostre risorse idriche. Inoltre, una pavimentazione discontinua, in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo, presenta vantaggi che una pavimentazione continua non ha, in particolare:
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I VANTAGGI DI UNA PAVIMENTAZIONE DISCONTINUA Le pavimentazioni discontinue esplicano normalmente un moderato potere drenante che può essere amplificato o con la presenza di distanziali maggiorati tra un elemento e l’altro o da fori passanti (grigliato). In questo modo l’acqua può defluisce naturalmente in falda, senza rinunciare alla carrabilità della superficie. Una pavimentazione drenante non solo è carrabile ma rispetta l’ambiente poichè contribuisce a ridurre l’effetto “isola di calore” e mantiene il naturale microclima dell’area.
IL POTERE DI DRENARE ACQUA METEORICA La naturale discontinuità tra i vari elementi che compongono le pavimentazioni in massello autobloccante di calcestruzzo è motivo di grande vantaggio poichè permette di avere una superficie con un moderato potere drenante dell’acqua meteorica e senza allagarne la superficie. I giunti mandano in falda, naturalmente, l’acqua al pari di un terreno naturale. In questo modo non viene alterato il naturale ciclo dell’acqua.
PRODOTTO SOSTENIBILE Le pavimentazioni in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo si posano in opera “a secco”, cioè ogni elemento e posto in opera affiancando il successivo al precedente, manualmente o con l’impiego di dispositivi meccanici. Questo implica minore inquinamento e minore emissione di CO2 nell’ambiente, ma anche facilità di intervento sulla pavimentazione.
pavimenti cHe rispettano l’ambiente
TOTALMENTE RICICLABILE La produzione del massello autobloccante o del grigliato, essendo in calcestruzzo, avviene senza l’impiego di calore a differenza dell’asfalto, quindi con un processo “a freddo”. Anche questo determina un minore impatto sull’ambiente e un notevole risparmio energetico. La vita utile di una pavimentazioni in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo è di molti decenni, ben superiore a qualsiasi altra pavimentazione in asfalto o in pietra naturale. A fine vita, i manufatti sono completamente riciclabili.
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soluzioni per vivere meglio
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AMPIA SCELTA DI SUPERFICI NATURALI FORME E COLORI La costante ricerca di soluzioni innovative, ha portato a sviluppare nuove pavimentazioni da esterno in massello autobloccante con superficie a vista ad effetto pietra naturale, riproducendo cioè le naturali venature delle pietre di maggior pregio, in abbinata a particolari colorazioni che ne riproducono il colore naturale, ottenibili solo con processi produttivi di ultima generazione.
INERTI DI PREGIO PORFIDO, MARMO E QUARZO La possibilità di utilizzare inerti di pregio (porfido, marmo e quarzo) nel confezionamento del calcestruzzo dello strato a vista, permette di ottenere pavimentazioni in massello autobloccante da esterno di notevole pregio estetico e naturale effetto cromatico, poiché la colorazione ottenuta è data solo dal colore naturale dell’aggregato. Il passare del tempo conferisce a queste pavimentazioni maggiore luminosità, naturalezza ed intensità del colore. Un processo di micro lavaggio della superficie a fresco completa l’opera di valorizzazione. É possibile anche eseguire una rilavorazione, a maturazione completata, sulla superficie degli elementi che conferisce al pavimento finito un effetto “pietra martellinata” ottenuto con processi di bocciardatura controllata e calibrata.
ANTISDRUCCIOLO La particolare composizione del calcestruzzo impiegato nello strato a vista, permette di mantenere una microporosità superficiale tale da conferire ottimi valori di resistenza allo scivolamento/slittamento (> 60) e di resistenza all’attrito dinamico, anche con superficie bagnata (> 0,50) secondo quanto previsto dalle disposizioni sull’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati (L. nr. 13/89 e D.M. 236/89), certificate da prove eseguite annualmente.
SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE Oggi è possibile realizzare pavimentazioni discontinue con elementi che permettono di ottenere lo stesso effetto funzionale di una pavimentazione continua. La “Linea Roller e Filtranti” si caratterizza per elementi con lo spigolo superiore dritto e non arrotondato: il risultato è un superficie praticamente dritta ed idonea al transito di veicoli, carrelli o carrozzine senza alcun fastidio o vibrazione da rollio. Un valido aiuto laddove la rimozione delle barriere architettoniche sia una priorità.
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Questi elementi sono prodotti con l’impiego di calcestruzzo, confezionato in moderni impianti, utilizzando solo materie prime selezionate e provenienti da cave certificate, collocate il più vicino possibile allo stabilimento di produzione al fine di minimizzare l’impatto sull’ambientale. Il calcestruzzo è ottenuto con mix-design mirati e testati, con lo scopo di ottimizzare l’impiego di cemento e garantire la migliore prestazione di resistenza e durabilità possibile, a seconda delle finalità richieste. Non viene impiegato nessun prodotto di scarto di altro processo o lavorazione nel confezionamento del calcestruzzo.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE Per confezionare il calcestruzzo impiegato nella produzione di questi manufatti vengono utilizzate solo materie prime naturali, provenienti da cave controllate e certificate, che rispondono alle pertinenti norme tecniche armonizzate (CE). Non viene adoperato nessuno scarto di altra lavorazione o produzione.
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO Non viene impiegata nessuna materia prima nociva nel confezionamento del calcestruzzo utilizzato per produrre il massello autobloccante o li grigliato di calcestruzzo. Questo vuol dire nessun rilascio nell’ambiente di metalli pesanti, cianuri, cloruri, solfati, nitrati, fluoruri o amianto.
elevate prestazioni
CALCESTRUZZO POTENZIATO Oggi è possibile potenziare le proprietà del calcestruzzo, migliorando ulteriormente le proprietà di un prodotto già conosciuto e collaudato in edilizia. Le nanotecnologie hanno permesso, sia di aumentare l’impermeabilità del calcestruzzo di base, creando così un’efficace barriera all’efflorescenza, sia di esaltare e dare maggiore durata ed intensità al colore superficiale.
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PRODOTTI A DOPPIO STRATO La scelta produttiva adottata è stata quella di realizzare solo prodotti di qualità “a doppio strato” cioè prodotti realizzati con l’impiego di due calcestruzzi: uno più grosso per lo strato di base, per garantire un’alta resistenza alle sollecitazioni meccaniche, e uno più fine per lo strato a vista, per conferire un’effetto di maggiore pregio e durabilità nel tempo al prodotto finito. Il risultato sono prodotti che rispondono ai severi standard delle norme tecniche armonizzate di settore (CE).
RESISTENZA AL GELO L’elevato grado di vibro-compressione del calcestruzzo, abbinato alla qualità delle materie prime impiegate in specifici mix-design, permettono di ottenere manufatti a doppio strato con gradi d’assorbimento d’acqua molto bassi (minore del 6%) garantendo la resistenza al gelo del prodotto finito, secondo le norme tecniche armonizzate pertinenti, certificate da prove eseguite annualmente.
RESISTENZA ALL’ABRASIONE E AL TRAFFICO TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
L’impiego di inerti selezionati di quarzo nel confezionamento del calcestruzzo impiegato nello strato a vista, permette di avere pavimentazioni da esterno con maggiore resistenza all’abrasione (aree soggetto ad intenso traffico) ed un tono più intenso del colore. Questa qualità è certificata da prove eseguite annualmente.
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
DURATA NEL TEMPO Le pavimentazioni in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo hanno una elevata durabilità nel tempo, sia grazie alla qualità del calcestruzzo impiegato (elementi non gelivi), sia grazie alla modularità degli elementi, che rendo queste pavimentazioni molto versatili (facili da smontare e rimontare), con poca manutenzione durante la loro vita e completamente riciclabili a fine ciclo vita, minimizzando l’impatto ambientale.
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MODULARITÀ La modularità attribuisce a queste pavimentazioni anche una maggiore elasticità, ossia capacità di assorbire i micro cedimenti del sottofondo o di dilatarsi per effetto delle variazioni climatiche (temperatura) anche senza portare al degrado della pavimentazione stessa. I cedimenti dell’asfalto portano a rattoppi evidenti (fatti velocemente e con modalità spesso non corrette) che si deteriorano a loro volta velocemente, sia per effetto del transito dei veicoli che per effetto di eventi meteorici o sbalzi termici, con costi e disagi continui per la collettività. Anche le pavimentazioni in pietra naturale, a distanza di anni, perdono di stabilità e si deteriorano poiché i materiali (pietra e legante) hanno dilatazioni termiche completamente diverse. A questo poi si aggiunge la gelività della pietra naturale. Le pavimentazioni discontinue danno libero spazio alla creatività, nell’uso degli elementi, per forma o colore.
FACILI DA POSARE E DA RIMUOVERE
POSA A SECCO= MINORI EMISSIONI CO2 Le pavimentazioni discontinue in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo si posano “a secco” cioè a mano e solo raramente con l’ausilio di mezzi meccanici, a basso impatto sull’ambiente. Questo implica un minore consumo di energia, su tutto il processo della posa in opera e di conseguenza un minore impatto sull’ambiente (minori emissioni di CO2 nell’aria). Attenzione e funzionalità al servizio della collettività.
Le pavimentazioni in massello autobloccante o in grigliato di calcestruzzo sono composte da un’insieme di elementi modulari in calcestruzzo vibro-compresso. Questi elementi sono facili da posare e nello stesso tempo sono facili da rimuovere, nel caso in cui si debba intervenire o accedere ai sottoservizi. I ripristini, con gli stessi elementi asportati, rendono l’intervento senza rattoppi e veloce da eseguire, a tutto vantaggio dei costi di esercizio e della sicurezza.
AUTOBLOCCAGGIO La particolare forma degli elementi moche compongono una pavimentazione in calcestruzzo, abbinata alla presenza di incaquesti elementi di incastrarsi stabilmente tra rotazione degli elementi a seguito del trafla presenza dei distanziali sui lati, contribuiper la sigillatura degli elementi, impedendo orizzontale).
dulari (rapporto tra dimensioni e spessore) massello autobloccante o in grigliato di stri laterali su tutta la faccia, permettono a loro, garantendo un’efficace contrasto alla fico veicolare (stabilità di rotazione). Inoltre, sce a mantenere in sede gli aggregati usati i movimenti nel piano degli stessi (stabilità
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modulare e autobloccante
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ELEMENTI AD ALTA VISIBILITÀ Si tratta di un’ampia gamma di manufatti in calcestruzzo vibro-compresso ad alta visibilità, quali cordoli, cunette in calcestruzzo e massello autobloccante di qualsiasi forma, dimensione e spessore. Questi elementi sono ottenuti attraverso l’accoppiamento ad alta pressione di un laminato elastoplastico , ricoperto di uno strato di resina poliuletanica colorata (bianco o giallo) con caratteristiche di alta resistenza all’usura, contenente microsfere ed irruvidenti, assicurando un’alta visibilità diurna e notturna al manufatto, con ogni condizione ambientale, specie quando piove. In questo modo, si può anche contare su una segnaletica di rinforzo alla normale segnaletica stradale. La superficie riflettente ha un’elevata antiscivolosità ed è “a filo” nella faccia interessata del manufatto. Nelle situazioni più gravose, l’elemento elastoplastico è sostituito da resine bi-componenti con uguali proprietà.L’elevato grado di innovazione, la versatilità di applicazione e la grande libertà compositiva sono stati motivi di importanti riconoscimenti per questa linea di prodotti (New Materials space al Saie 2007; Material Connexion; Premio Oderzo 2008 – Azienda e Design; Premio Costruire 2008; Italia degli Innovatori 2011).
ricerca e innovazione per l’edilizia di domani
LE PAVIMENTAZIONI CHE ILLUMINANO OGNI PROGETTO E’ una nuova metodologia produttiva, che permette di applicare stabilmente una sorgente luminosa del tipo led (Light Emitting Diode) su manufatti in calcestruzzo vibrocompresso. Questa grande innovazione permette di avere a disposizione nuovi prodotti da impiegare nei più diversi contesti architettonici, laddove prima si potevano utilizzare solo sorgenti luminose del tipo “ad incasso” e quindi più o meno in rilievo, con un grande risparmio di tempo e ad un prezzo competitivo. La scelta fatta sulla sorgente luminosa del tipo led, pone grande attenzione alle problematiche di risparmio energetico (basso consumo) e quindi anche grande attenzione verso l’ambiente (riduzione emissioni di CO2). Gli elementi della linea beton_led sono robusti e durevoli, hanno la sorgente luminosa “a filo” sulla faccia a vista, veloci da installazioni e funzionano anche se immersi in acqua perchè alimentati a 12V.
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CALCESTRUZZO CON TECNOLOGIA FILTRANTE La necessità di avere una pavimentazione discontinua che sia anche in grado di drenane l’acqua meteorica, senza allagare la superficie, come nel caso di una pavimentazione in grigliato di calcestruzzo, è facilmente soddisfabile con le nuove pavimentazioni in calcestruzzo filtrante della linea Dry-out. Si tratta di un particolare calcestruzzo, con elevata porosità interna che, pur garantendo gli stessi standard meccanici delle normali pavimentazioni in massello autobloccante, permette all’acqua di attraversare il corpo del manufatto e di andare direttamente in falda. Questo permette di rispettare il naturale ciclo dell’acqua; ridurre drasticamente i costi diretti e indiretti dei sottoservizi che fanno defluire l’acqua meteorica; mantenere il micro clima dell’area e ridurre drasticamente l’indice di albedo , con conseguente riduzione dell’effetto “isola di calore” che si verifica nelle aree a forte urbanizzazione; nonché di ridurre il carico inquinante derivante dall’acqua di percolazione. L’utilizzo di queste pavimentazione in zone con clima freddo, hanno mostrato una minore tendenza alla formazione di superfici ghiacciate e in presenza di precipitazioni
NaturActive LA TECNOLOGIA AMICA DELL’AMBIENTE
SUPERFICIE ANTISMOG Oggi è possibile combattere efficacemente il problema dell’inquinamento atmosferico con le nuove pavimentazioni da esterno della linea NaturActive che, grazie ad un particolare trattamento superficiale, sono in grado di sviluppare (in presenza di luce) un processo di fotocatalisi che trasforma (per mezzo dell’ ossidazione) le sostanze inquinanti di origine inorganica od organica (ossido di azoto, pm 2.5, aldeide, benzene e toluene) in sostanze non inquinanti. Le sostanze non inquinanti ottenute dalla reazione vengono poi dilavate dall’acqua piovana e non sono dannose ne per la salute ne per l’ambiente. Inoltre queste superfici sono più salubri poiché il prodotto fotocatalizzatore ha anche una funzione antimicrobica. Una risposta concreta al problema dell’inquinamento atmosferico e della salubrità delle nostre città.
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LE PIETRE Massello autobloccante a doppio strato, che per proporzioni dimensionali o finitura superficiale, riproduce la pietra.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
CALCESTRUZZO POTENZIATO
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
RESISTENZA AL GELO
ANTISDRUCIOLO
MODERATO POTERE DRENANTE
DOPPIO STRATO
Olimpia Pag. 17
Casale Pag. 26
Petra Pag. 32
Vecchio Lastrico Pag. 36
Pietra Veneta Pag. 46
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Olimpia Corten 16
LE PIETRE
Olimpia Superficie effetto pietra
SUPERFICIE DI PREGIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Ardesia
Biancone
Corten
Euganeo
Moka
Selce 17
215 x 325 mm 325 x 325 mm 435 x 325 mm 545 x 325 mm 80 mm 180 kg variabile 8,48
Biancone
Olimpia Ardesia
18
Olimpia Moka
Moka
19
Olimpia Selce
20
Olimpia Corten
21
Olimpia Biancone
22
Olimpia Euganeo
23
Olimpia Selce e Corten
24
Olimpia Corten
25
LE PIETRE
Casale
Dimensioni
Superficie effetto pietra
SUPERFICIE DI PREGIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
OCCASIONALE
Casale Gold
Ardesia
Arena
Fiammingo
Gold 26
73 x 219 mm 146 x 219 mm 219 x 219 mm 292 x 219 mm 70 mm 158 kg variabile 10,39
Casale Arena 27
Casale Ardesia
28
Casale Arena
29
Posa a correre
Posa alla romanica
Casale Fiammingo
30
Casale Gold
31
Petra Dolomite
Dimensioni
LE PIETRE
Petra Con superficie liscia
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Ardesia
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Dolomite 32
85 x 255 mm 170 x 255 mm 255 x 255 mm 340 x 255 mm 60 mm 135 kg variabile 12,14
Petra Dolomite
33
Petra Ardesia
34
Petra Ardesia
35
LE PIETRE
Vecchio Lastrico Superficie effetto pietra
SUPERFICIE DI PREGIO
TRAFFICO LEGGERO
Dimensioni
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vecchio Lastrico Ardesia
Ardesia
Corten
Euganeo 36
TRAFFICO MEDIO
160 x 195 mm 195 x 195 mm 245 x 195 mm 295 x 195 mm 60 mm 135 kg variabile 11,60
Fiorentino
Vecchio Lastrico Euganeo
Imperiale
Pietra
Trentino 37
Vecchio Lastrico Corten
38
39
Vecchio Lastrico Ardesia
40
41
Vecchio Lastrico Fiorentino
42
Vecchio Lastrico Imperiale
43
Vecchio Lastrico Pietra
44
Vecchio Lastrico Trentino
45
Pietra Veneta Vario giallo
LE PIETRE
Pietra Veneta Superficie effetto pietra
SUPERFICIE DI PREGIO
TRAFFICO LEGGERO
Vario giallo
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vario rosso 46
105 x 210 mm 60 mm 135 kg 45,4 11,88
Pietra Veneta Vario rosso
47
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INVECCHIATI Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, antichizzato artificialmente.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
CALCESTRUZZO POTENZIATO
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
DOPPIO STRATO
ANTISDRUCIOLO
RESISTENZA ALL’ABRASIONE
LAVORAZIONE ARTIGIANALE
MODERATO POTERE DRENANTE
Mattone Anticato Pag. 51
Sampietrino Pag. 52
Decumano Pag. 54
Listello Antico Pag. 56
Domus Antico Pag. 58
Terno Antico Pag. 60
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RESISTENZA AL GELO
Mattone Anticato Vario Rosso
50
Mattone Anticato Vario Giallo
INVECCHIATI
Mattone Anticato Superficie dritta e bordo anticato
Vario giallo
h 6 cm
TRAFFICO LEGGERO
h 8 cm
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
105 x 210 mm 60 mm 135 kg 45,4 11,88
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
105 x 210 mm 80 mm 180 kg 45,4 9,50 Vario rosso 51
Sampietrino Vario moderno
INVECCHIATI
Sampietrino Superficie dritta e bordo anticato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Bruno porfido 52
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
Vario moderno
105 x 105 mm 60 mm 135 kg 90,7 10,90
Sampietrino Bruno porfido 53
Decumano Nero nube
Dimensioni
INVECCHIATI
Decumano Superficie dritta e bordo anticato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Nero nube
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
Vario antico 54
102 x 134 mm 134 x 134 mm 205 x 134 mm 80 mm 180 kg variabile 8,27
Decumano Vario antico 55
Listello antico Siena
INVECCHIATI
Listello antico Superficie dritta e bordo anticato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Siena 56
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
70 x 210 mm 60 mm 135 kg 68 11,70
Listello antico Siena 57
Domus Antico Porfido
INVECCHIATI
Domus Antico
Dimensioni
Superficie bugnata e bordo anticato
SUPERFICIE DI PREGIO
Bianco
TRAFFICO LEGGERO
Porfido moderno 58
TRAFFICO MEDIO
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
Porfido
80 x 115 mm 100 x 115 mm 115 x 115 mm 130 x 115 mm 145 x 115 mm 60 mm 135 kg variabile 11,41
Domus Antico Porfido moderno 59
Terno Antico Nero nube
Dimensioni
INVECCHIATI
Terno Antico Superficie dritta e bordo anticato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Nero nube
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
Vario classico 60
68 x 138 mm 138 x 138 mm 208 x 138 mm 60 mm 135 kg variabile 9,41
Terno Antico Vario classico 61
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LINEA MARMO Massello autobloccante a doppio strato, con l’impiego di inerti pregiati di marmo, porfido e quarzo.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
ANTISDRUCIOLO
INTERTI DI PREGIO
DOPPIO STRATO
RESISTENZA AL GELO
NaturActive MODERATO SUPERFICE POTERE ANTISMOG DRENANTE
SUPERFICE ANTISMOG
Modulo 21-21 Pag. 65
Modulo 21-42 Pag. 65
Sampietrino Pag. 68
63
Modulo 21-21 Bianco cristall 64
LINEA MARMO
LINEA MARMO
Modulo 21-21
Modulo 21-42
Superficie dritta e bordo arrotondato
Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Bianco cristall
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
210 x 210 mm 60 mm 135 kg 22,7 10,58
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Nero d’Africa
Porfido fiammato 65
210 x 420 mm 60 mm 135 kg 11,3 10,58
Rosa porrino
Modulo 21-21 Bianco d’Istria / Nero d’Africa
66
Modulo 21-21 Bianco d’Istria / Nero d’Africa Rosa Porrino
67
LINEA MARMO
Sampietrino Superficie dritta e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Porfido fiammato 68
105 x 105 mm 60 mm 135 kg 90,7 10,90
Sampietrino Porfido fiammato 69
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LINEA ROLLER E FILTRANTI Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, anche con calcestruzzo filtrante, con spigolo superiore dritto.
NaturActive MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
SENZA BARRIERE ARCHITETTONICHE
DOPPIO STRATO
RESISTENZA AL GELO
ANTISDRUCIOLO
RESISTENZA ALL’ABRASIONE
MODERATO SUPERFICE POTERE ANTISMOG DRENANTE
SUPERFICE ANTISMOG
Casale
Roller Decumano
Pag. 72
Pag. 81
Roller Olimpia
Roller Doppio T
Pag. 74
Pag. 82
Roller 10-21
Roller Terno
Pag. 76
Pag. 84
Roller 7-21
Domus
Pag. 78
Pag. 85
Roller 10-21
Roller Olimpia
Pag. 79
Pag. 87
Roller Sampietrino Pag. 80
71
LINEA ROLLER
Casale
Dimensioni
Superficie effetto pietra
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Casale Dry Out Sabbia
TRAFFICO LEGGERO
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale TRAFFICO MEDIO
Sabbia
Grigio cemento
Gold
Silver 72
85 x 255 mm 170 x 255 mm 255 x 255 mm 340 x 255 mm 73 mm 145 kg variabile 10,39
Casale Dry Out SIlver 73
LINEA ROLLER
Roller Olimpia Dimensioni Superficie e bordo dritto con capacità drenante
RISPETTO DELL’AMBIENTE
TRAFFICO LEGGERO
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
TRAFFICO MEDIO
Sabbia (doppio strato)
Testa di moro (doppio strato)
Sabbia (monostrato)
Testa di moro (monostrato) 74
215 x 325 mm 325 x 325 mm 435 x 325 mm 545 x 325 mm 80 mm 145 kg variabile 8,48
Roller Olimpia Dry Out Testa di moro (monostrato) 75
LINEA ROLLER
Roller 10-21 Superficie e bordo dritto con capacità drenante
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
105 x 210 mm 80 mm 145 kg 45,4 9,50
Grigio
Roller 10-21 Dry-Out Grigio
Testa di moro 76
77
LINEA ROLLER
Roller 7-21 Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Roller 7-21 Siena
Siena 78
70 x 210 mm 60 mm 135 kg 68 11,70
Bianco
Roller 10-21 Grigio cemento / Rosso Grigio cemento LINEA ROLLER
Roller 10-21 Superficie e bordo dritto
Disponibile anche nella versione Dry-out a pagina 76
Nero
h 6 cm
TRAFFICO LEGGERO
h 8 cm
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
105 x 210 mm 60 mm 135 kg 45,4 11,88
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
105 x 210 mm 80 mm 180 kg 45,4 9,50 Vario giallo 79
Roller Sampietrino Vario moderno
LINEA ROLLER
Roller Sampietrino Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Bruno porfido 80
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vario moderno
105 x 105 mm 60 mm 135 kg 90,7 10,90
Roller Decumano Vario antico
LINEA ROLLER
Roller Decumano Superficie e bordo dritto
Dimensioni
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Nero nube 81
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vario antico
102 x 134 mm 134 x 134 mm 205 x 134 mm 80 mm 180 kg variabile 8,27
Roller Doppio T Grigio cemento / Rosso
LINEA ROLLER
Roller Doppio T Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Grigio cemento
Nero
Rosso 82
200 x 160 mm 80 mm 180 kg 35 8,23
Roller Doppio T Grigio cemento / Rosso 83
Roller Terno Nero nube
Dimensioni
LINEA ROLLER
Roller Terno Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Nero nube
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vario classico 84
68 x 138 mm 138 x 138 mm 208 x 138 mm 60 mm 135 kg variabile 9,41
Domus Porfido
LINEA ROLLER
Domus
Dimensioni
Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
Bianco
TRAFFICO MEDIO
Porfido moderno 85
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Porfido
80 x 115 mm 100 x 115 mm 115 x 115 mm 130 x 115 mm 145 x 115 mm 60 mm 135 kg variabile 11,41
Roller Olimpia Biancone 86
Disponibile anche nella versione Dry-out a pagina 74
LINEA ROLLER
Roller Olimpia Superficie e bordo dritto
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Ardesia
Biancone
Corten
Euganeo
Moka
Selce 87
215 x 325 mm 325 x 325 mm 435 x 325 mm 545 x 325 mm 80 mm 180 kg variabile 8,48
88
TRADIZIONALI E QUARZATI Massello autobloccante a doppio strato, o doppio strato quarzato, con spigolo superiore arrotondato.
NaturActive MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
DOPPIO STRATO
RESISTENZA AL GELO
ANTISDRUCIOLO
RESISTENZA ALL’ABRASIONE
MODERATO SUPERFICE POTERE ANTISMOG DRENANTE
SUPERFICE ANTISMOG
Modulo 7-21
Listello 9-27
Pag. 90
Pag. 99
Modulo 10-21
Unicoder
Pag. 93
Pag. 100
Modulo 21-21
Doppio T
Pag. 94
Pag. 101
Modulo 21-42
Quadretto 15-15
Pag. 97
Pag. 102
Linea Terno
Modulo 21-21
Pag. 98
Pag. 103
89
TRADIZIONALI E QUARZATI
Modulo 7-21 Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
70 x 210 mm 60 mm 135 kg 68 11,70
Cotto
Grigio cemento 90
Modulo 7-21 Cotto 91
Modulo 10-21 Vario classico 92
TRADIZIONALI E QUARZATI
Modulo 10-21 Superficie dritta e bordo arrotondato
h 4 cm
h 6 cm
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO LEGGERO
h 8 cm
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
105 x 210 mm 40 mm 90 kg 45,4 17,82
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Bianco
Cotto
Rosso
Vario classico
105 x 210 mm 60 mm 135 kg 45,4 11,88
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Grigio cemento
93
105 x 210 mm 80 mm 180 kg 45,4 9,50
TRADIZIONALI E QUARZATI
Modulo 21-21 Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale Modulo 21-21 Mattone
Grigio cemento
Mattone
Vario classico 94
210 x 210 mm 60 mm 135 kg 22,7 10,58
Modulo 21-21 Nero e Grigio cemento 95
Modulo 21-42 Grigio cemento 96
TRADIZIONALI E QUARZATI
Modulo 21-42 Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Ardesia
Corten
Grigio cemento
Mattone
Euganeo
97
210 x 420 mm 60 mm 135 kg 11,3 10,58
Linea Terno Vario classico
Dimensioni
TRADIZIONALI E QUARZATI
Linea Terno Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Vario classico
Nero nube 98
68 x 138 mm 138 x 138 mm 208 x 138 mm 60 mm 135 kg variabile 9,41
Listello 9-27 Rosso e Giallo
TRADIZIONALI E QUARZATI
Listello 9-27 Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Cotto
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Grigio cemento 99
90 x 270 mm 60 mm 135 kg 41,15 9,86
TRADIZIONALI E QUARZATI
Unidecor Superficie dritta e bordo arrotondato
TRAFFICO LEGGERO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Unidecor Vario classico
Cotto
TRAFFICO MEDIO
Grigio cemento
Vario classico 100
227 x 137 mm 60 mm 135 kg 42 10,25
TRADIZIONALI E QUARZATI
Doppio T Superficie dritta e bordo arrotondato
h 6 cm
TRAFFICO LEGGERO
h 8 cm
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Grigio cemento
200 x 160 mm 60 mm 135 kg 35 10,29
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
200 x 160 mm 80 mm 180 kg 35 8,23
Nero
Doppio T Grigio cemento / Rosso
Rosso 101
Quadretto 15x15 Bruno porfido
TRADIZIONALI E QUARZATI
Quadretto 15x15
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Superficie dritta e bordo arrotondato
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Bruno porfido 102
145 x 145 mm 50 mm 115 kg 44,4 12,91
Modulo 21-21 Giallo
TRADIZIONALI E QUARZATI
Modulo 21-21 con rilievi
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Superficie dritta e bordo dritto
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Giallo 103
210 x 210 mm 60 mm 135 kg 22,7 5
104
GRIGLIATI Elementi autobloccanti a doppio strato, distanziali maggiorati o fori passanti, con potere drenante.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
ANTISDRUCIOLO
DRENANTE
DOPPIO STRATO
RESISTENZA AL GELO
Roller 10-21 Maxidrain Pag. 106
Grigiato Lagos Pag. 108
Drain Stone Pag. 110
Grigliato Meba Pag. 112
Grigliato Quadro Pag. 114
Grigliato RB6 Pag. 115
105
GRIGLIATI
Roller 10-21 Maxidrain Con distanziale largo
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE
NO BARRIERE ARCHITETTONICHE
OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
103 x 210 mm 80 mm 170 kg 43,7 9,90
Ardesia
Gold
Grigio cemento
Nero
Sabbia 106
Roller 10-21 Maxidrain Grigio cemento / Nero 107
D E S I G N GRIGLIATI Grigliato Lagos Grigio cemento
Grigliato Lagos TRAFFICO LEGGERO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
TRAFFICO MEDIO
Argilla
Grigio cemento
Sabbia
Tabacco 108
500 x 50 mm 80 mm 120 kg 26 12,31
JOÃO ANTONIO RIBEIRO FERREIRA
NUNES
Grigliato Lagos Argilla
109
Drain Stone Grigio cemento e Nero
GRIGLIATI
Drain Stone TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a saccone
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Grigio cemento
Nero
Rosso 110
170 x 240 mm 80 mm 144 kg 24,5 9,79
111
Grigliato Meba Grigio cemento
h 8 cm
GRIGLIATI
h 10 cm
Grigliato Meba TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Tappo segnaposto Bianco Rosso
Grigio cemento
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Mattone
600 x 400 mm 80 mm 105 kg 4,15 12
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
Verde 112
600 x 400 mm 100 mm 140 kg 4,15 9,60
Grigliato Meba Verde
113
Grigliato Quadro Grigio cemento
GRIGLIATI
Grigliato Quadro TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
500 x 500 mm 80 mm 128 kg 4 10 Grigio cemento 114
Grigliato RB6 Grigio cemento
GRIGLIATI
Grigliato RB6 TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore Peso mq Nr pezzi a mq mq a bancale
500 x 500 mm 100 mm 140 kg 4 8 Grigio cemento 115
116
CORDOLI Elementi a doppio strato, con o senza incastro laterale.
MATERIE PRIME SELEZIONATE E CERTIFICATE
NESSUN MATERIALE NOCIVO O RILASCIO
DOPPIO STRATO
RESISTENZA AL GELO
Cordolo 12-15 Pag. 119
Cordolo 10-13 Pag. 119
Cordolo 8-8 Pag. 123
117
118
Prodotti con materie prime selezionate e controllate i cordoli 12-15 e 10-13 sono dotati di una serie di accorgimenti, primo tra tutti l’incastro maschio-femmina. Accanto alla tradizionale colorazione nell’impasto con ossidi inorganici, è disponibile anche la rifinitura superficiale bocciardata. I cordoli 12-15 e 10-13, inoltre, si completano con una gamma di elementi che permettono di curare nei minimi particolari l’esecuzione di opere sia pubbliche che private. A richiesta il cordolo 12-15 è disponibile nel colore Testa di Moro.
Cordoli 12-15
Cordoli 12-15
Cordoli 10-13
12-15 H 25
12-15 H 30
10-13 H 25
Dimensioni Altezza Peso ml ml a bancale
Dimensioni Altezza Peso ml ml a bancale
Dimensioni Altezza Peso ml ml a bancale
120 x 150 mm 250 mm 82 kg 18
100 x 120 mm 250 mm 65 kg 24
10
12
30
30
25
12
120 x 150 mm 300 mm 92 kg 18
15
12
100 100
15
Grigio cemento
Testa di moro
Grigio cemento
Grigio cemento
119
100
ACCESSO PEDONALE Pensato come un insieme di elementi modulari e tra loro perfettamente integrati, l’accesso pedonale ottenuto con i manufatti sotto indicati rappresenta la soluzione più facile da realizzare e nel contempo la più veloce in termini di tempo. L’elemento invito, disponibile sia come sinistro che destro, permette un facile e veloce raccordo tra la linea dei cordoli e l’elemento cordolo ribassato ognuno dotato di incastro del tipo a maschiofemmina. Tutti gli elementi sono disponibili anche nella versione bocciardata.
CORDOLO RIBASSATO Elemento in cls vibrato a doppio strato con incastri a maschio femmina, di altezza ridotta, destinato alla costruzione dell’accesso pedonale o a separare superfici allo stesso livello o a livelli diversi, con funzione di delimitazione e/o contenimento.
INVITO SX-DX Elemento in cls vibrato con incastri a maschio femmina, destinato a permettere in modo armonico il raccordo di linee di cordoli poste a livelli diversi, come nel caso dell’accesso pedonale.
CORDOLO 33 Elemento in cls vibrato a doppio strato con incastri a maschio femmina, di lunghezza ridotta, permette il corretto posizionamento nella linea principale dei vari pezzi speciali, senza dover tagliare in opera il cordolo normale.
BOCCA DI LUPO Elemento in cls vibrato a doppio strato, con incastri a maschio femmina, con ampio foro a volta, destinato a permettere il deflusso delle acque meteoriche raccolte nella adiacente linea degli scarichi fognari.
CURVA Elemento in cls a doppio strato vibrato con incastri a maschio femmina, destinato a permettere in modo armonico il raccordo di tratte tra loro ortogonali.
CORDOLO Elemento in cls vibrato a doppio strato con incastri a maschio femmina, per uso esterno, destinato a separare superfici allo stesso livello o a livelli diversi, con funzione di delimitazione e/o contenimento.
120
12
10 25
25
12
15
12-15 H 25
10-13 H 25
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
100 x 120 mm 250 mm 70 kg 24
120 x 150 mm 250 mm 27 kg 18
12
15
15
25
12-15 H 25
12-15 H 30
10-13 H 25
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
120 x 150 mm 300 mm 80 kg 18
100 x 120 mm 250 mm 55 kg 24
120 x 150 mm 250 mm 70 kg 18
100
10 16
12
12
15
100
12-15 H 16
10-13 H 16
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
100 x 120 mm 160 mm 37 kg 40
120 x 150 mm 160 mm 46 kg 30
12
10 25
25
Invito dx e sx
30
12
16
Cordolo ribassato
10 30
12 25
Bocca di lupo
30
17,5
Cordolo 33
15
12
12-15 H 25
10-13 H 25
Dimensioni Altezza Peso cad
100 x 120 mm 250 mm 49 kg
120 x 150 mm 250 mm 62 kg
121
100
12
15
25 12
15
12-15 H 25
12-15 H 30
10-13 H 25
Raggio Altezza Peso cad
150 mm 300 mm 32 kg
250 mm 250 mm 31 kg
230 mm 250 mm 39 kg
12 25
Curva piccola
10 30
12 25
Curva media
15
12-15 H 25 Raggio Altezza Peso cad
110 mm 250 mm 21 kg
Finale di doppia cordonata Dimensioni Altezza Peso cad
520 x 250 mm 250 mm 56 kg
Bocca di lupo con griglia 12-15 per cordolo H 30 Dimensioni Altezza Peso cad
122
120 x 150 mm 230 mm 15 kg
52
25
12-15 H 25
Cordoli 8-8
80 x 80 mm 230 mm 39 kg 36
8
h 23
23
Dimensioni Altezza Peso ml ml a bancale
8
100
Curva 8-8 r=
23
80 x 80 mm 230 mm 11 kg 8
123
Rosso
Mattone
Grigio cemento
Testa di moro
23
8
Dimensioni Spessore Peso ml
Cotto
PASSAGGIO CARRABILE Pensato come un insieme di elementi modulari e tra loro perfettamente integrati, il passaggio carrabile ottenuto con i manufatti sotto indicati rappresenta la soluzione più facile da realizzare e nel contempo la più veloce in termini di tempo. L’elemento unico voltatesta, disponibile sia come sinistro che destro, permette un facile e veloce raccordo tra la linea dei cordoli e l’elemento passo carraio. Lo stesso è prodotto con un rinforzo centrale per meglio sopportare il carico dei veicoli in transito tra strada e marciapiede.
PASSO CARRAIO Elemento in cls vibrato monostrato destinato a favorire l’accesso degli automezzi nelle aree adiacenti. L’elemento è dotato di rinforzo centrale.
VOLTATESTA SX-DX Elemento in cls vibrato monostrato destinato quale elemento di raccordo tra la linea di cordoli e l’accesso carraio.
CUNETTA PER SCARICO ACQUA Elementi in cls vibrato monostrato, da impiegare in coppia, modulare con l’elemento cunetta, destinati a favorire il deflusso delle acque meteoriche negli elementi di scarico (bocche di lupo).
CUNETTA Elemento in cls vibrato monostrato destinato alla raccolta delle acque meteoriche ed al loro deflusso negli elementi di scarico (bocche di lupo, caditoie, ecc.).
ISOLA DI TRAFFICO Elemento in cls vibrato monostrato destinato alla divisione tra corsie, carreggiate e/o rotatorie soggette a traffico veicolare, anche pesante. L’elemento è dotato di rinforzo centrale.
CADITOIA IN GHISA Elemento in ghisa lamellare perlitica, classe C250, modulare con l’elemento cunetta, destinato a favorire il deflusso delle acque meteoriche nelle sottostanti linee di scarico, a mezzo ferritoie.
124
Passo carraio 12-15 H 25 50 10
40
25
12
500 x 400 mm 250 mm 75 kg 8
13
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
Voltatesta dx-sx
40
500 x 400 mm 250 mm 84 kg 12
12
50
13
25
Dimensioni Altezza Peso cad pz a bancale
40
12-15 H 25
10
Cunetta 40x50x10 500 x 400 mm 100 mm 36 kg 18
2
40 36
50 2 2,5 10
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
Cunetta per scarico acqua 500 x 400 mm 100 mm 34 kg 9
Dimensioni Altezza Peso cad
535 x 445 mm 60 mm 40 kg
Dimensioni Altezza Peso cad ml a bancale
400 x 333 mm 300 mm 49 kg 10
40 2
36
50 2 2,5 10
Dimensioni Altezza Peso cad Coppie a bancale
44,5
Caditoia in ghisa 32,5
44 53,5
1,75
6
1,75
Isola di traffico
13
30
17
5
125
40 35
Isola di traffico con elementi riettenti REFLEX (vedi pag. 116)
126
RICERCA E INNOVAZIONE L’innovazione è da sempre parte della nostra identità produttiva. Con il costante obiettivo di soddisfare le esigenze dei nostri clienti, abbiamo sempre concentrato le nostre ricerche funzionali e tecnologiche verso progetti fortemente concreti e mirati a garantire la massima qualità. Nascono in questo modi i nostri progetti più innovativi. Soluzioni destinate a dare un valore in più a ogni progetto architettonico.
127
ARREDO URBANO
128
Linea Reflex PIÙ SICUREZZA IN AMBITO STRADALE L’impiego di pavimentazioni autobloccanti della linea REFLEX permette di avere insieme quattro caratteristiche fondamentali per l’impiego sicuro di questi materiali anche in ambito stradale, ossia: ADERENZA, DRENABILITÀ, REGOLARITÀ, VISIBILITÀ Si tratta di una metodologia produttiva brevettata che prevede l’applicazione di un opportuno materiale, con proprietà di resa cromatica e riflettenza, sul calcestruzzo ancora fresco. Per questo, gli elementi della linea REFLEX possono fornire la loro massima utilità in tutti quei progetti di Traffic calming che si debbano porre in essere per moderare la velocità dei veicoli, specie in ambito cittadino.
Massima flessibilità d’uso con una gamma completa di segnali e applicazioni.
129
130
Modulo 10-21
Beton LED Modulo 10-21 ILLUMINA I TUOI PROGETTI CON L’EFFICACIA DEL LED Grigio cemento
beton_led è una nuova metodologia produttiva, brevettata da CEDA, che permette di applicare stabilmente una sorgente luminosa del tipo led (Light Emitting Diode) su manufatti in calcestruzzo vibrocompresso. Questa grande innovazione permette di avere a disposizione nuovi prodotti da impiegare nei più diversi contesti architettonici, laddove prima si potevano utilizzare solo sorgenti luminose del tipo “ad incasso” e quindi più o meno in rilievo, ma da ora con un grande risparmio di tempo e ad un prezzo competitivo.
h 6 cm - 1 striscia LED
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
h 8 cm - 1 striscia LED
TRAFFICO LEGGERO
TRAFFICO MEDIO
TRAFFICO PESANTE OCCASIONALE
Dimensioni Spessore
105 x 210 mm 60 mm
Dimensioni Spessore
105 x 210 mm 80 mm
Tipo LED Alimentazione Colore luce Luminosità Consumo Grado protezione Durata
Mod. 3528 12 Volt - dc bianco freddo 60 lumen 0,8 Watt IP65 - resistente alla pioggia circa 70.000 ore
Tipo LED Alimentazione Colore luce Luminosità Consumo Grado protezione Durata
Mod. 3528 12 Volt - dc bianco freddo 60 lumen 0,8 Watt IP65 - resistente alla pioggia circa 70.000 ore
Isola di traffico
h 6 cm - 2 strisce LED
h 8 cm - 2 strisce LED
Dimensioni Spessore
400 x 333 mm 300 mm
Dimensioni Spessore
105 x 210 mm 60 mm
Dimensioni Spessore
105 x 210 mm 80 mm
Tipo LED Alimentazione Colore luce Luminosità Consumo Grado protezione Durata
Mod. 3528 12 Volt - dc bianco freddo 120 lumen 1,6 Watt IP65 - resistente alla pioggia circa 70.000 ore
Tipo LED Alimentazione Colore luce Luminosità Consumo Grado protezione Durata
Mod. 3528 12 Volt - dc bianco freddo 120 lumen 1,6 Watt IP65 - resistente alla pioggia circa 70.000 ore
Tipo LED Alimentazione Colore luce Luminosità Consumo Grado protezione Durata
Mod. 3528 12 Volt - dc bianco freddo 120 lumen 1,6 Watt IP65 - resistente alla pioggia circa 70.000 ore
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UN NUOVO SISTEMA DI PANCHE DAL DESIGN MODERNO PER L’ARREDO DI SPAZI PUBBLICI La nuova linea di panche per arredo urbano di CEDA nasce dalla consapevolezza che valorizzare gli spazi esterni è possibile, perchè rendere l’ambiente più confortevole è diventato sempre più una necessità. La valorizzazione degli spazi pubblici e dei parchi passa anche attraverso oggetti che, oltre ad essere funzionali, siano anche belli: la qualità di un intervento architettonico dipende da accessori che si integrino perfettamente con il contesto nel quale si vanno ad inserire e permettano alla collettività l’armoniosa fruizione dell’opera. La scelta fatta è stata quella di affidare la creazione di questi oggetti d’arredamento ad uno degli Architetti paesaggisti più significativi del nostro decennio, l’Architetto Portoghese João Nunes socio fondatore dello Studio Proap di Lisbona. Solo dalla mano attenta di un professionista, che ha fatto dell’amore per la sua professione un’arte, potevano nascere manufatti che oltre ad essere belli sono anche funzionali. Oggetti d’arredo quindi realizzati attraverso l’impiego di materie prime selezionate, di leganti di primissima qualità additivati con biossido di titanio per conferire all’elemento proprietà autopulenti e rifiniti a mano, per ricreare superfici che eguaglino la pietra. Questa è la nuova linea di panche prodotte da CEDA. Ha contribuito alla realizzazione del progetto l’Arch. Paolo Panetto dello Studio Exit Architetti Associati di Treviso quale referente Italiano dell’Arch. João Nunes.
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D E S I G N
ARREDOURBANO
JOÃO ANTONIO RIBEIRO FERREIRA
NUNES
Panca Faro
Panca Tavira
Dimensioni Altezza
Dimensioni Altezza
200 x 40 cm 45 cm
La panca Faro si caratterizza per la geometria definita ed il grande rigore esecutivo. Il risultato è un elemento parallelepipedo essenziale, dal colore bianco perla, privo di decorazioni e dal grande impatto scenico.
48 x 48 cm (singolo elemento) 48 cm
La panca Tavira si caratterizza per la modularità con cui può essere composta e per la possibilità di comporsi anche in modo curvilineo. Composta da elementi cubici di colore bianco perla, si adatta a tutti quegli spazi caratterizzati dal transito di un grande numero di persone.
Per questo la panca Faro ben si adatta a tutti quegli spazi dove questo elemento, con la sua presenza, non debba sovrastare il contesto architettonico ma fondersi in un’unione elegante e discreta, ma senza rinunciare alla propria identità.
Questi elementi si possono assemblare a piacimento, fungendo anche da cornice a perimetri non lineari. L’accostamento dei vari elementi permette di realizzare un numero illimitato di posti lasciando così la massima liberta espressiva.
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Panca Lisboa
Panca Sines
Dimensione seduta Dimensione monolite
Dimensione seduta
250 x 48 cm 300 x 18 x 30 cm
La panca Lisboa si caratterizza per la presenza di un grigliato in legno di Iroko che funge da seduta sopra ad un monolite bianco perla. Il risultato è una panca che abbina l’essenzialità della forma al calore del legno in una gradevole unione.
360 x 52 cm
La panca Sines si caratterizza per il particolare impatto scenico che la rende la soluzione ottimale dove lo spazio aperto è l’elemento dominante. La panca è composta da una grande seduta bianco perla tenuta in posizione da quattro corde d’acciaio saldamente fissate a due montanti circolari.
Per questo la panca Lisboa ben si adatta a tutti quei contesti dove modernità e tradizione si sposano.
La panca Sines si contraddistingue per l’ingegno con cui funzionalità ed eleganza si sono fusi insieme, divenendo così un tutt’uno in un prodotto decisamente nuovo.
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POSA MASSELLO AUTOBLOCCANTE Una pavimentazione esterna in massello autobloccante è una soluzione ottimale per pavimentare un’area esterna. Essa è composta da un’insieme di elementi in calcestruzzo vibro-compresso (massello), tra loro autobloccanti, posti in opera per semplice accostamento l’uno all’altro, su un letto di pietrisco fine e sigillati “a secco” con della sabbia fine asciutta.
carichi. Di converso può rende più difficoltose le operazioni di manutenzione o la realizzazione di nuove istallazioni di sottoservizi nel sottofondo, dopo lo smontaggio della pavimentazione soprastante. L’aggregato usato per l’allettamento del massello autobloccante (pietrisco fine) deve essere di origine alluvionale o derivare dalla frantumazione di rocce ad elevata resistenza meccanica, non di origine calcarea o di roccia tenera. Deve risultare umido, ma non saturo d’acqua, per evitare successivi cedimenti della pavimentazione e non deve essere spolverato con leganti (cemento). Eventuale legante può essere miscelato a secco con l’aggregato. Non è consigliabile la posa del massello autobloccante su malta di cemento. Lo spessore dell’aggregato di allettamento deve essere compreso tra i 3 e 6 cm. Spessori maggiori possono venir usati nel caso di sottofondo con platea di calcestruzzo mentre spessori minori possono venir usati con sottofondi in materiali meno legati. Lo strato di allettamento è soggetto a calo a seguito della compattazione dello stesso (con piastra vibrante) o nelle fasi di staggiatura o dopo la posa del massello, quando questo viene compattato con piastra vibrante e per questo bisogna terne conto nella determinazione della quota della pavimentazione finita.
Il sottofondo su cui andrà steso il pietrisco fine dovrà essere adeguatamente dimensionato, per granulometria e dimensione, in funzione dei carichi gravanti sulla pavimentazione in esercizio e della natura del terreno sottostante. E’ importante che il terreno che costituisce il sottofondo venga opportunamente vibrato e compattato (con mezzi idonei) per evitare successivi cedimenti del piano, specie in corrispondenza di chiusini, caditoie o zone di riporto del terreno di riempimento di scavi per la posa di tubazioni o simili. Eventuali cedimenti del sottofondo possono arrecano pregiudizio al massello autobloccante. Esso dovrà già prevedere la pendenza della superficie finita (almeno 1,5%) poiché in nessun modo tale pendenza deve essere ottenuta andando a variare lo spessore dello strato di allettamento posto sotto al massello autobloccante. Nel caso di terreno sottostante particolarmente sciolto o di carichi particolarmente gravosi, è possibile sostituire lo strato di sottofondo con platea in calcestruzzo continua ed opportunamente forata per permettere il deflusso dell’acqua meteorica in falda.
La geometria di posa del massello autobloccante dipende dal tipo di massello prescelto e dalla destinazione d’uso dell’area pavimentata. La presenza di distanziali sui lati del massello autobloccante permettono di mantenere una distanza costante tra i vari elementi ed alla sabbia di sigillatura di rimanere efficacemente in sede. Generalmente, i giunti dei vari elementi devono essere sfalsati e non coincidenti.
Prima di procedere alla posa del massello autobloccante è importante aver già posto in opera gli elementi di contenimento laterale (cordoli in calcestruzzo) che dovranno essere di opportune dimensioni, in modo da sopportare le tensioni orizzontali della pavimentazione dovute al transito dei veicoli. E’ importante che il calcestruzzo di allettamento dei cordoli non sia di ostacolo nella fase successiva della posa in opera del massello autobloccante e che i cordoli siano contigui tra loro, in modo da evitare un’uscita del materiale di allettamento.
La posa avviene, manualmente o meccanicamente, accostandolo ogni elemento al precedente e creando un fronte “aperto”, evitando così l’inserimento forzato dei nuovi elementi. Deve essere fatta sempre da più bancali di merce contemporaneamente, al fine di uniformare eventuali naturali variazioni cromatiche e verificando costantemente gli allineamenti prestabiliti. Posa manuale o posa meccanica devono sempre avvenire nel completo rispetto delle norme sulla tutela della salute dei lavoratori. Per questo, nel caso di elementi
In molti casi viene posto uno strato di tessuto non tessuto (materiale composto da polimeri di sintesi) o tra lo strato di allettamento del massello autobloccante e il sottofondo o tra il sottofondo ed il terreno naturale. La funzione di questo materiale è quella di garantire la separazione tra gli strati funzionali e la distribuzione dei
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particolarmente grandi o pesanti, è consigliabile l’uso di idonei strumenti di posa. I masselli autobloccanti che non possono essere inseriti integralmente nello spazio residuo devono essere tagliati “a spacco” oppure con l’ausilio di sega. Per evitare rotture degli elementi tagliati, è opportuno non inserire parti di massello autobloccante con dimensione inferiore ad 1/3. In corrispondenza di chiusini o caditoie, la sigillatura dello spazio residuo con malta cementizia è una soluzione veloce ma non sempre è la ottimale: oltre che esteticamente non gradevole può essere motivo di deterioramento nel tempo.
È possibile sigillare i giunti, tra un elemento e l’atro, in un’unica soluzione, con l’impiego di sabbia polimerica. Si tratta di una miscela pronta di sabbia (con granulometria opportuna) e polimero, disponibile in colori diversi, che a contatto con l’acqua solidifica, evitando così successive manutenzioni sulla pavimentazione posata. La sabbia polimerica va stesa sulla pavimentazione posata ed asciutta, spazzando l’eccesso di sabbia e garantendo cosi il perfetto intasamento dei giunti. Il giunto deve avere larghezza massima di 2,5 cm e la sabbia deve rimanere almeno 3 mm al di sotto del piano di calpestio. La sabbia polimerica andrà bagnata con acqua nebulizzata fino a comparsa della stessa nella fuga. Lasciata asciugare, la sabbia solidifica nel giro di 4 ore: in tale intervallo di tempo è consigliabile non transitare sulla superficie pavimentata. Vista l’importanza dell’acqua nel processo di indurimento è importante evitare eccessi d’acqua nella fase di posa o nelle ore successive (piogge). Inoltre è importante che la pavimentazione abbia un’adeguata pendenza per meglio smaltire l’acqua piovana durante il normale ciclo vita della pavimentazione stessa.
La sigillatura dei giunti tra un elemento e l’altro è un’operazione fondamentale per l’efficienza e la durabilità della pavimentazione. Infatti, la capacità della pavimentazione di trasferire il carico da un massello autobloccante al successivo è determinata dall’attrito realizzato dalla sabbia tra un elemento e l’altro. La sabbia da usare deve essere naturale, asciutta e priva di parti polverose. La minore umidità determina una maggiore facilità di intasare il giunto. A posa ultimata, è opportuno pre-intasare i giunti in modo omogeneo e su tutta la superficie, prima di procedere alla compattazione con piastra vibrante della superficie, al fine di evitare il disallineamento tra i vari elementi. La vibrocompattazione con piastra ha la funzione di allettare i masselli autobloccanti al pietrisco fine e dare un primo assestamento della sabbia di sigillatura nei giunti. La superficie dovrà essere pulita prima di procedere alla compattazione. La piastra vibrante dovrà essere munita di tappetino protettivo in gomma al fine di evitare il danneggiamento la superficie a vista dei singoli masselli autobloccanti. A compattazione della superficie ultimata, si procede all’intasamento finale dei giunti con la stesura di ulteriore sabbia e fino a completo rifiuto. Per questo, la sabbia dovrà essere lasciata sulla superficie il tempo più lungo possibile e quindi anche durante il suo normale utilizzo. Nei primi sei mesi di utilizzo, la pavimentazione dovrà essere oggetto di ispezione periodica al fine di verificare se sia necessario integrare la sabbia di sigillatura ed evitare così un possibile svuotamento dei giunti.
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POSA PAVIMENTAZIONE FILTRANTE E DRENANTE Una pavimentazione esterna in massello autobloccante filtrante o in grigliato di calcestruzzo è una soluzione ottimale per pavimentare un’area esterna e nello stesso tempo non alterare il naturale ciclo dell’acqua: grazie alla porosità dell’elemento filtrante oppure ai fori passanti del grigliato, l’acqua ritorna naturalmente in falda senza o quasi il bisogno di sottoservizi. Queste pavimentazioni si compongono da un’insieme di elementi in calcestruzzo vibro-compresso, tra loro autobloccanti, posti in opera per semplice accostamento l’uno all’altro, su un letto di pietrisco fine e sigillati “a secco” o con del pietrisco fine o con terreno sciolto idoneo alla crescita del manto erboso.
100% Cp
Cd
Pavimentazione
Per questo tipo di pavimentazioni valgono tutte le considerazioni sulla posa in opera fatte per le pavimentazioni in massello autobloccante.
Terreno
Falda d’acqua
Ulteriori valutazioni devono essere fatte, sia sul materiale usato per il riempimento degli spazi vuoti, sia sugli strati funzionali sottostanti per permettere il deflusso dell’acqua in falda e sopportare i carichi gravanti sulla superficie. Nel caso del grigliato in calcestruzzo, i fori passanti, se riempiti con idoneo terreno sciolto (terriccio, torba e sabbia), permettono anche la crescita del manto erboso, con minore irraggiamento di calore nell’area durante i periodi più caldi dell’anno. E’ importante tenere presente che il terreno nei fori è soggetto a calo naturale ed è importante annaffiare periodicamente la superficie per permettere all’erba di vegetare.
Terreno
Se in un’area verde il 95% dell’acqua meteorica arriva nella falda freatica e solo il 5% defluisce, questa percentuale si inverte nel caso di una superficie continua in asfalto o cemento! Studi condotti dall’Università di Brescia per conto di Assobeton (2009) hanno evidenziato che ad una pavimentazione discontinua basta una percentuale del 5-10% di vuoto per far defluire in falda il 100% dell’acqua meteorica. Tenendo conto che le pavimentazioni in grigliato di calcestruzzo o in massello autobloccante con distanziali maggiorati hanno una percentuale di vuoto superiore al 10%, con valori anche del 40%, è sicuramente prudenziale affermare che queste pavimentazioni hanno almeno:
Le pavimentazioni continue (asfalto, calcestruzzo, pietra, ecc.) non permettono il deflusso dell’acqua in falda ma prevedono che questa sia raccolta dai sottoservizi che la fanno defluire e, come ultima destinazione, la portano in fiumi o mare, a discapito delle falde acquifere sotterranee. L’acqua che arriva in falda su una pavimentazione identifica il coefficiente di permeabilità (Cp) mentre l’acqua che viene fatta defluire nei sottoservizi o allontanata per ruscellamento, identifica il coefficiente di deflusso superficiale (Cd). Quindi:
Cp ≥ 70% e quindi sono ottime per questo scopo. Il problema di far defluire in falda l’acqua meteorica richiama l’attenzione sul materiale di riempimento (natura e granulometria) e sul sottofondo (granulometria e dimensione
Cp+Cd = 1 (oppure 100%)
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Intensità della pioggia mm/h
del pacchetto) al fine di evitare il fenomeno del “collo di bottiglia” e quindi l’allagamento della superficie per mancato deflusso dell’acqua in falda. Il sottofondo poi deve anche fungere da serbatoio di accumulo nel caso di terreno naturale sottostante poco permeabile.
strato di sottofondo: il primo composto da 18 cm di ghiaia (classe: 20/40 mm) ed il secondo da 24 cm di terreno naturale. Ricerche condotte anche in altri paesi hanno evidenziato la possibilità di uno strato minore di pietrisco di allettamento (4 cm) ma sempre un sottofondo di 40-50 cm con granulometrie assortite da 0 a 32 mm, anche in più strati.
200
LEGENDA 150
100
Verifiche condotte sui modelli Roller 10-21 Maxidrain, Drain Stone e Grigliato Meba, tutti con 8 cm di spessore, hanno evidenziato che se riempiti con pietrisco fine (elevato potere drenante) sono in grado di sopportare una “pioggia di progetto” di 150 mm/h per un tempo da 15 a 20 minuti, a seconda del modello, senza allagare la superficie pavimentata. Quindi valori molto superiori a quelli medi previsti dalla sperimentazione sopra richiamata.
Terreno molto permeabile (3600 mm/s) Terreno mediamente permeabile (360 mm/s) Terreno poco permeabile (36 mm/s)
10
Intensità della pioggia
10 0
Durata 20 min. 20 min. 360 min. Grigliato Meba spessore 8 cm con superficie forata pari al 40%
Per questo il riempimento degli spazi andrà fatto con sabbia grossa, priva di particelle fini (media permeabilità) o ghiaia fine (alta permeabilità). Se il grigliato in calcestruzzo viene riempito con terreno sciolto per permettere la crescita del manto erboso (lenta permeabilità) bisognerà tenere conto di una permeabilità più lenta.
200
LEGENDA
“Pioggia di progetto” 137 mm/h in 10 min.
Pavimento drenante sp. 8 cm con superficie forata del 5-10%
150
Roller 10-21 Maxidrain sp. 8 cm con superficie forata del 10%
100
Drain Stone sp. 8 cm con superficie forata del 28% 10
Grigliato Meba sp. 8 cm con superficie forata del 40%
10 0
Sopra i risultati di una ricerca condotta su come varia la permeabilità di una pavimentazione in grigliato di calcestruzzo meba di 8 cm di spessore al variare del materiale di riempimento dei fori.
10 min.
Per poter garantire al sottofondo la possibilità di smaltire l’acqua, bisogna progettarlo adeguatamente. Per questo è importante conosce la “pioggia di progetto” ossia l’intensità (mm/h) e la durata (min) della pioggia che cade sulla pavimentazione senza allagarla e garantire una permeabilità residua (esempio dopo 10 anni) ossia garantire la capacità del pavimento di drenare la pioggia di progetto anche dopo 10 anni.
15 min.
20 min.
20 min.
Durata
Una pavimentazione drenante deve essere oggetto di una manutenzione periodica (circa ogni 5 anni) per mantenere costante il “tasso di infiltrazione”, ripristinando cosi la sua permeabilità iniziale, asportando qualche centimetro di materiale di riempimento e lavandolo o sostituendolo. Per ragioni di resistenza della pavimentazione è consigliato l’impiego delle pavimentazioni grigliate dove il traffico è medio-leggero o occasionale. Soluzioni di traffico diverse o più gravose, andranno valutate attentamente in fase di progetto.
Gli studi condotti dall’Università di Brescia per conto di Assobeton (2009) hanno preso come “pioggia di progetto” per la zona della Val Padana i dati della stazione meteo “Milano-Via Monvisio” pari a 137 mm/ora per 10 minuti, per poter affermare che una pavimentazione discontinua, con una percentuale del 5-10% di vuoto, fa defluire in falda il 100% dell’acqua meteorica. Gli elementi sono stati posati su uno strato di pietrisco di allettamento di 7 cm (classe: 3/7 mm) con un doppio
Può accadere che in fase di esercizio, le pavimentazioni in grigliato erboso possano accidentalmente fessurarsi. E’ importante ricordare che eventuali fessurazioni presenti sul singolo elemento non compromettono le sue prestazioni funzionali. Tale fenomeno può risultare più evidente in caso di destinazione d’uso non corretta.
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Tutti i prodotti del presente catalogo sono, ove previsto, corredati di marcatura CE. Maggiori caratteristiche sono definite nella scheda tecnica prodotto che può essere richiesta a questa Azienda. Il massello autobloccante ed il grigliato in calcestruzzo sono prodotti con l’impiego di inerti naturali. Variazioni naturali ed inevitabili delle proprietà o delle materie prime impiegate o nella fase di indurimento, possono originare variazioni di sfumature del colore o di densità della tessitura. Queste non devono risultare evidenti ad un’osservatore che ad una distanza di 2 metri osserva la superficie pavimentata. Così pure non si devono rilevare fessurazioni o sfaldature. Al fine di evitare questi fenomeni naturali è consigliabile posare sempre il materiale da più bancali contemporaneamente. L’efflorescenza è un fenomeno naturale, che interessa tutto il calcestruzzo, compreso quello utilizzato per le pavimentazioni esterne (più evidente nel caso di calcestruzzo colorato) che in presenza di certe condizioni, porta in superficie la calce contenuta nel legante idraulico. Questo prodotto biancastro è carbonato di calcio che si scioglie per opera della pioggia e dell’aria e scompare nel tempo. Questo fenomeno non compromette la qualità finale del prodotto poiché non modifica le prestazioni del massello autobloccante o del grigliato in calcestruzzo e quindi è da considerarsi non significativo. I prodotti del presente catalogo sono realizzati con impianti all’avanguardia ed oggetto di controllo statistico sul prodotto finito. L’esistenza di imperfezioni non eliminabili sono da tollerare nella misura del 3%. Eventuali vizi visibili andranno contestati all’Azienda prima che il prodotto venga posato. L’Azienda non risponde per eventuali vizi contestati su materiale già posato. L’unico responsabile della posa in opera di questi prodotti è l’azienda che la esegue. Tutte le indicazioni contenute nel presente catalogo hanno carattere puramente indicativo e non vincolante per l’Azienda. Inoltre, possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.
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