Progetti
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www.tekneco.it/02
contatti
Brenso architecture & design via Garibaldi 3 - Bologna
luogo
e-mail: info@brenso.biz web: www.brenso.biz
Piacenza
P-Point Osservaorio ecologico dotato di impianto geotermico sul fiume Po Brenso architecture & design
Il fiume Po ed il tracciato della via Emilia hanno caratterizzato la vocazione logistica della città di Piacenza fin dalla sua fondazione in epoca romana. La città rappresenta infatti da secoli un crocevia per il siste-ma dei trasporti che attraversano il Nord Italia e la Pianura Padana, attestandosi su importanti assi in-frastrutturali carrabili come la sovraccitata via Emilia, arteria fondamentale per il traffico regionale, l’Autostrada A1 Milano-Napoli e la A21 Torino-PiacenzaBrescia. Inoltre, situandosi lungo la linea ferroviaria Milano-Bologna, recentemente potenziata dall’Alta Velocità, ed essendo capolinea di tratte di interesse locale, Piacenza si rivela uno snodo ferroviario stra-tegico, interessato da un forte flusso di pendolari. La necessità di oltrepassare il
Fiume Po
P-Point
Piacenza
Geografia Piano e orientamento dell’edificio
Posizione Una vista complessiva dal lato nord
tratto fluviale ha storicamente reso indispensabili opere di attraversamento e di collegamento tra le sponde, causando profonde alterazioni alla natura dei luoghi e provocando un forte impatto sul territorio. La contiguità tra il tessuto urbano e l’alveo del fiume ha dato origine a cambia-menti notevoli derivanti dal susseguirsi di interventi antropici, con effetti significativi sul paesaggio e l’ambiente. L’ecosistema fluviale in questo tratto ha subìto dunque costanti alterazioni da parte dell’uomo, portando alla trasformazione della aree golenali in habitat fragili, dinamici e facilmente mutabili. Il crollo di una delle campate del ponte carrabile nell’aprile scorso e la conseguente progettazione di una nuova struttura offrono al giorno d’oggi l’opportunità di riflettere sulle
modalità con cui operare in un ecosistema fragile come quello del fiume Po, situazione nella quale non si possono esulare considerazioni sui temi della sostenibilità e dell’impatto ambientale. In passato infatti l’attitudine progettuale era orientata unicamente verso la valenza funzionale degli interventi, senza attribuire troppa importanza alle conseguenze storico ed ambientaliste, visive ed architettoniche, di un’opera. E’ dunque fondamentale promuovere e perseguire un approccio progettuale sostenibile, che non solo incida positivamente sull’estetica del luogo, ma che ne interpreti la geografia e, arricchendo il paesaggio circostante, sia in grado di unire le esigenze contemporanee al rispetto per i valori ambientali.
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IDEA PROGETTUALE Il progetto architettonico per la realizzazione del pun-to di osservazione P-POINT nasce da un’attenta lettura del territorio limitrofo alla zona d’intervento conl’obiettivo di riprenderne alcuni tratti caratteristici. L’edificio si inserisce sul lato orientale del ponte Anas di nuova costruzione, in corrispondenza della primapila in alveo, direttamente accessibile dalla pista ciclopedonale prevista sul lato a valle. Il corpo princi-pale, a base quadrata, è ruotato di 45 gradi rispettoall’asse del ponte: così facendo le strutture di fondazione non interferiscono con il flusso delle correntifluviali, facilitando il ricircolo e la dispersione di eventuali detriti presenti in alveo. Contemporaneamente la rotazione verso nordovest garantisce un’ampia apertura panoramica sul tratto a monte del fiume, perfavorire la vista ottimale in direzione del tramonto. La soluzione progettuale cerca un’integrazione con il contesto senza però volercisi mimetizzare e propone finiture esterne color ocra rosso che riprendono tinte naturali, ma in contrasto con i toni monotoni dellanatura circostante, caratterizzati dalle sfumature diverde delle alberature e dal grigio scuro dell’acqua. Il padiglione recupera il linguaggio del traliccio, chiaramente leggibile nel disegno reticolare delle travi dientrambi i ponti di attraversamento sul fiume e ripro-pone una struttura a gabbia tridimensionale, diafanae permeabile. Il programma si sviluppa su tre livelli, due dei qualia sbalzo sul ponte carrabile, con un doppio volume interno sulla vetrata orientata in direzione nord-ovest. Il volume centrale a base quadrata scende verticalmente fino a raggiungere la quota del fondale e racchiude, all’interno del rivestimento di superficie forato semi-trasparente, un corpo scala all’aperto, annegabile in caso di piena e collegato, nei mesi estivi, ad una passerella in legno per l’attracco di piccole imbarcazioni da diporto. L’edificio è progettato secondo criteri di sostenibilità economica ed energetica e, grazie allo sfruttamentodi fonti rinnovabili come il geotermico, sarà indipendente sotto il profilo energetico.
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Interni La cafetteria
❶ Orientamento del P-Point ❷ Punti di uscita ed entrata ❸ Smistamento acque
Progetti
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❶ Schema telaio ❷ Schema orditura secondaria e solai ❸ Smistamento acque
I costi previsti
954 mila
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EURO
emeroteca 13,8mq lounge 40mq
Pianta piano secondo - scala 1:200
7,5mq
13,8mq brasserie/cafè 62mq
Pianta piano primo - scala 1:200
accessibilità e percorsi L’area di studio comprende terreni semi-naturali ad uso coltivato sulla sponda settentrionale e spazi prettamente urbani, di ambito antropico, lungo il fronte meridionale dal lato della città di Piacenza. In questo tratto le rive del fiume Po presentano dunque identità e caratteristiche spaziali completamente diverse che hanno l’opportunità di incontrarsi in corrispondenza del punto di osservazione, dove convogliano i flussi provenienti da entrambe le direzioni.Il versante lombardo, dai marcati tratti naturalisitici, vanta una ricca presenza di fauna e vegetazione tipica degli ambienti umidi palustri e fluviali. In corrispondenza del tessuto cittadino invece, il lungofiume svolge la duplice funzione di nodo ecologico di rilievo e di grande spazio aperto per la fruizione collettiva. L’assetto pubblico urbano dell’ambito fluviale è chiaramente leggibile nell’occupazione di parti cospicue della golena per funzioni ricreative e per il tempo libero, di cui sono una chiara esemplificazione il parcoli colo sportivo con piscine e campi da tennis della Società Canottieri Nino Bixio 1883. Il P-POINT presenterà dunque un programma versatile e polifunzionale, offrendo servizi di supporto alla collettività e promuovendo al contempo le risorse ecologiche ed ambientali del paesaggio locale. L’ingresso sarà situato in corrispondenza del primo pilone in alveo a partire dalla sponda piacentina, collegato alla quota dell’estradosso del ponte Anas di nuova costruzione con una passerella in legno, dove
a’
info-point 13,5 mq hall 19 mq
a
Pianta piano terra - scala 1:200
postazione carico/scarico
parcheggio bici
P-Point Sezione dell’edificio lato nord
Sc
Pia
saranno attrezzati alcuni posteggi per biciclette. Un’ampia e luminosa hall di ingresso accoglierà i visitatori, fungendo da spazio di distribuzione. Qui sarà collocato un punto di informazione turistico, con annessi locali adibiti ad ufficio e spazi di servizio. Considerando infatti che l’ambito fluviale ricadente nel territorio piacentino è stato recentemente inserito nell’elenco dei siti della Rete Ecologica Natura 2000 della regione EmiliaRomagna, il centro di accoglienza si interesserà della promozione di tutte le attività legate alla conservazione della diversità biologica e programmerà iniziative pubbliche per sensibilizzare l’opinione dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale. L’info-point inoltre sarà responsabile dell’organizzazione di gite in barca ed escursioni giornaliere lungo il fiume, mostre temporanee ed attività didattiche volte alla valorizzazione delle risorse naturalistiche locali. Al piano superiore sarà allestito il punto di ristoro, con tavoli e sedute distribuiti nella porzione di volume con vista
tramonto. La cucina, il magazzino, gli spogliatoi per i dipendenti ed i servizi igienici saranno posizionati nella zona orientata ad est, in prossimità dei corpi di risalita. L’ultimo livello sarà attrezzato come spazio polivalente, con un’area a doppio volume sulla sala ristorazione, interamente dedicata all’osservazione delpaesaggio. Qui saranno sistemati all’occorrenza divanetti o tavoli studio, pannelli espositivi per mostre temporanee, sedute per la presentazione di eventi, pubblicazioni, lezioni tematiche o tavole rotonde. L’emeroteca, situata accanto al vano scale, sarà affiancata da una sala che fungerà da spazio di supporto all’organizzazione degli eventi. Durante i mesi estivi una passerella galleggiate, dove ormeggiare imbarcazioni da diporto, sarà installata ai piedi del padiglione. La banchina sarà accessibile da una scala chiusa all’aperto ricavata all’interno del volume principale. In caso di alta marea o piena del fiume, la scala potrà essere annegata senza riportare alcun danno. ◆
P-Point Simulazione notturna dal ponte