Numero 1/2009
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09 Caffè
dal cornetto all’happy hour
Calafuria
bar vista mare
News 2009 Taglioli showroom Italiani all’estero Borgo dei Medici a Bremerhaven
Bollicine
parola d’ordine aperitivo
Dolce forno
il grano è un dono
Beni
pizza-pub
L’Erta del Bau
gusto per tutte le stagioni
www.arredamentitaglioli.it
editoriale
Prendiamo le giuste misure: scegliamo insieme quello che vi piace per misurarci con i vostri desideri, fare in modo che ogni tassello sia inserito al posto giusto, per capire quali sono le giuste distanze per restare vicini, per condividere sogni e passioni, per realizzare la giusta cornice per il vostro lavoro. PerchÊ se qualcosa ci accomuna è l’amore per la giusta misura, sempre. Taglioli
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bar
anima giovane
colazioni per tutti i gusti pranzi mordi e fuggi divertenti happy hours
09 CAFFè
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09 Caffè l’altro bar dal cornetto all’happy hour
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bar
<Un bar allegro e moderno, veramente multigenerazionale>
U
n bar oggi deve essere uno spazio polivalente capace di accogliere clienti di tutte le età e farli sentire a loro agio in vari momenti della giornata. Questo concetto anima lo ‘09 Caffè, che in pochi mesi è diventato uno dei locali più frequentati di Uliveto Terme. Situato in una zona residenziale molto tranquilla di recente costruzione, ben visibile da chiunque arriva ad Uliveto dalla via provinciale vicarese, proprio in prossimità della nuova scenografica rotatoria che segna l’ingresso nella località termale. Il suo successo viene dal fatto che è diventato un punto di riferimento e di aggregazione per la clientela più giovane, grazie agli spazi accoglienti sia all’interno che all’esterno, ma anche un’ottima location per pranzi di lavoro. L’ambiente è tutto, per lavorare bene e per far sentire a proprio agio i clienti: uno stile moderno di ispirazione pop tutto giocato su un bianco molto luminoso con tocchi argento, finiture in wengé e accessori rossi, decisamente innovativi come le sedie e le lampade. Tanti tavoli per ogni ora del giorno e un banco che privilegia la funzionalità con il suo ampio e spazioso retrobanco. Anche la colazione in piedi è un’abitudine da dimenticare. Diventa un momento più piacevole se si può consumare comodamente seduti al tavolino.
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bar
09 CAFFè
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S
onia Taglioli, la proprietaria, che vanta un’esperienza pluriennale dietro al banco di un bar, finalmente ha realizzato il suo sogno: un bar tutto suo, che porta la sua personalissima impronta, ma non solo... “La colazione è sempra stata il mio mondo: anche una colazione al bar può riservare delle piacevoli sorprese. Il proprio nome scritto sulla schiuma del cappuccino, o un dolce nuovo e insolito possono mettere di buon umore e trasformare una mattina qualsiasi in una un po’ più speciale.
L’accessorio indispensabile Una buona macchina da caffè di ultima generazione. Sonia Taglioli consiglia i modelli semi-elettronici. “Sono le migliori: si controllano meglio e non ti fanno mai restare a piedi”
<Un cappuccino con il proprio nome, un dolce insolito per iniziare bene la giornata>
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09 CAFFè
<Tanti spazi per consumare comodamente seduti>
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Continua Sonia: “la vera sfida è stata arrivare in fondo al mio obbiettivo, aprire un locale davvero multigenerazionale. Fondamentale è stata la scelta dei materiali di arredo, fatta da Taglioli. Grazie alle loro ricerche e ai preziosi consigli che mi hanno dato, abbiamo realizzato un locale di tendenza, allo stesso tempo sobrio ed elegante, adatto sia alle colazioni che ai primi piatti espressi. Il venerdì e il sabato sono i giorni prediletti dai più giovani: l’aperitivo si trasforma in happy hour con piccole golosità e tanta voglia di stare insieme”.
09 CAFFE’ SAS Via C. Colombo 6 rosso Uliveto Terme PI Tel. 050/788207 www.09caffe.com
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Sapore di mare
precisamente a calafuria
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Medi terra Lâ&#x20AC;&#x2122;eco del colori neo n e c mare he ricord i a solo n e i tramo no il elle i nti c s o he assolu le san tame Santo nte p no essere erfet rini ti. e per e I b i z ccelle a isol n e giov Simon za ha ani e n n G o o n 2009 i , il g nelli che spirato il 2 a iorno ha re del su prile stitu i Calaf o t uria. o una nu complean ova v n ita a o,
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bar
<Un locale tutto nuovo con il sapore del Mediterraneo>
Un locale qualche volta può anche rinascere dalle sue ceneri...e anche se il suo nome può sembrare “bruciato”, la passione di qualcuno che ci crede davvero, può fare miracoli. Bisogna affacciarsi dagli scogli di Calafuria per capire e respirare il sapore del mare. La storia di Calafuria inizia nel 2000, quando Simone Gonnelli acquista gli spazi e smantella il vecchio e antiquato ristorante con l’idea di creare un locale speciale, con bar, ristorante e
L’accessorio irrinunciabile: tanti spazi freddi, cassettiere frigo ovunque per un locale che vive soprattutto d’estate.
discoteca. Poi, dopo qualche anno e una gestione esterna di cattiva qualità, il locale comincia a “barcollare” finché a fine 2008, quando Gonnelli riesce a riappropriarsene, Calafuria è ormai ridotto ad un accumulo di macerie. “Conosco Taglioli da molto tempo - racconta Simone - avevano già curato l’arredamento del vecchio locale, quindi mi sono rivolto a loro con la sicurezza che mi avrebbero dato una mano a far risorgere Calafuria”.
precisamente a calafuria
<Le ceramiche di Vietri che rivestono il banco, sono una nota di stile molto personale>
L
e idee migliori vengono sempre girando il mondo. Santorini e Ibiza, le isole giovani per eccellenza sono state la principale fonte di ispirazione per il bar che è tutto giocato su un bianco e un azzurro che a tanti ricorderanno estati spensierate e felici. “Ho voluto ricreare questa sensazione di estate, quel sapore di mare di tante stagioni indimenticabili, soprattutto se passate su un’isola: una realtà a sé, dove colori e odori sono sempre più forti e intensi. Questo richiamo vive nelle ceramiche di Vietri che rivestono il bancone, l’elemento clou del locale, quel tocco di stile che lo caratterizza. “Tra funzionalità ed estetica privilegio sempre la seconda, sempre che la prima non ne venga troppo sacrificata - spiega Gonnelli - ma non sopporto la banalità e sono convinto che un ambiente come questo debba stupire. Per questo ho preferito inserire la macchina del caffè in un isola centrale, invece che a parete come si è soliti fare. Crea movimento e al tempo stesso permette a chi lavora di avere molto spazio per muoversi.
BAR RISTORANTE PRECISAMENTE A CALAFURIA 248, v. Litorale – CALAFURIA LIVORNO (LI) - Tel. 0586 503286 www.ristorantecalafuria.com
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<Parola d’ordine aperitivo>
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aperitivo non è mai stato così spumeggiante. Un momento unico di relax, ottimo per scambiare due chiacchiere o ascoltare buona musica. Cocktails, ricco buffet e comode sedute. Non ci vuole molto per fare un bel locale...basta chiedersi cosa vorremmo trovare in un posto così e... voilà, il gioco è fatto.
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Spumeggianti bollicine
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aminetto, Mississipi...pisani o livornesi, nessuno escluso, tutti sono passati da questi locali storici. Oggi, dopo i pub e le discoteche, Manuel Picchi, l’anima di tante serate a Tirrenia, si rilassa in un locale tutto nuovo, frutto delle sue idee e delle sue passioni, pensato su misura per chi, proprio come lui, non rinuncia all’aperitivo come uno di quei momenti che allietano la fine di una giornata. Ecco allora il grande bancone all’insegna della funzionalità, con una postazione barman comodissima e tanto posto per il buffet, in modo che ci si possa servire liberamente senza accalcarsi, e poi sedersi comodi sui divani a mangiare e bere in tutta calma.
il bancone luminoso Manuel Picchi l’ha visto in Spagna, nella splendida Valencia. Il rosso però gli dà un tocco unico e crea un’atmosfera suggestiva.
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Una sorta di Dolce Vita secondo millennio: echi del passato misti all’hi-tech per non rinunciare a niente.
A fare un bel locale contribuisce non poco la buona musica, per riscoprire quei piccoli piaceri che fanno stare bene. Basta passare da Bollicine la domenica sera, per rendersi conto di cosa vuol dire passare una bella serata ascoltando musica dal vivo. È il motivo perché qui si trova tanta bella gente, persone che amano passare dei momenti in compagnia e dimenticare le tensioni quotidiane in un ambiente che stimola tutti i sensi: la vista, grazie ai colori brillanti e accesi e quel tocco di rosso che dà energia, il tatto, grazie ai materiali innovativi utilizzati sia per il grande banco che per le comodissime sedute e, infine, il gusto, grazie agli abbinamenti tra cibo e bevande, studiati con estrema cura personalmente dal patron.
“Dedico una cura maniacale a tutto quello che propongo ai miei ospiti racconta Manuel - faccio in modo che ogni cosa che assaggiano diventi un piccolo momento estremamente piacevole per il loro palato, senza trascurare mai il modo in cui possono consumarlo. Ecco perché faccio in modo di offrire sempre il meglio anche nel momento della colazione. Non c’è niente di meglio che iniziare la giornata con cappuccino e briosche, leggendo il giornale su un bel divano, un po’ come a casa, ma con un pizzico di gusto e di comfort in più.”
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CAFFĂ&#x2C6; BOLLICINE Via Litoranea Tirrenia PI Tel. 050 37941
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uliveto terme pi Tel 050704000 aperto dal l unedĂŹ al venerdĂŹ sabato su appuntamento
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ristoranti
borgo dei medici
Italiani all’estero A Bremerhaven, Germania un nuovo polo turistico si è aperto alla ristorazione italiana, che anche stavolta dimostra di avere una marcia in più
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<Borgo dei Medici e il suo filetto al Chianti>
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ergio Nardi ha vissuto tra Hannover e Lucca i suoi primi 40 anni. Con un socio di Brema ha aperto a Bremerhaven La Trattoria Puccini, proprio nel cuore del nuovo centro commerciale Mediterraneo. Al suo interno il Museo del Clima richiama ogni giorno centinaia di visitatori. Giancarlo Stefanutto, chef a Forte dei Marmi, arriva a Bremerhaven a febbraio 2009 per dare una mano a Sergio nell’organizzazione della cucina della Trattoria Puccini. A maggio 2009 si presenta l’occasione di aprire un altro ristorante nel grande spazio adiacente. Giancarlo è il nuovo socio di Borgo dei Medici, inaugurato il 15 agosto 2009 e già noto per il suo superbo filetto al Chianti.
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ristoranti
«L
a Cantina
Michelangelo, l’ho dedicata a mio figlio - racconta Giancarlo - che si è lanciato in questa avventura anche senza conoscere una parola di tedesco - poi ci sono l’Enoteca Nardi, la terrazza del gioco e la terrazza Maionchi, con tanto di tettoie, finestre, vie e numeri civici. Borgo dei Medici è come una piccola porzione di toscanità nel cuore della Germania, in piena continuità con il tema che ha ispirato il centro commerciale Mediterraneo.» «Il nostro progetto di riproporre in un ristorante l’aspetto dei nostri borghi, - continua Sergio - ha colpito molto l’amministrazione del centro commerciale, che ha preferito il nostro progetto ad altri proprio perché espressione architettonica di una tradizione tipicamente italiana, Lucca e la sua piazza dell’Anfiteatro, sono il nostro emblema, i nostri ospiti devono sentirsi in Italia quando entrano a Borgo dei Medici. La cucina ovviamente è tipicamente italiana, anche i prodotti che utilizziamo vengono tutti dall’Italia, dalla pasta, agli affettati ai formaggi, per poter offrire la migliore qualità, sempre. Ovviamente abbiamo dovuto adottare qualche piccolo
Il grande bancone in legno con piano in marmo di Carrara percorre tutto il locale
borgo dei medici
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ritocco per rendere la nostra cucina più
che inseriamo nel menù ogni settimana.»
appetibile per il palato tedesco, che ama molto
Cinquecento coperti, inclusi i tavoli sulla terrazza
panna e salse di ogni tipo.»
esterna e sulla piazza di Mediterraneo, e un
«Qui la pasta al dente viene considerata
servizio non-stop dalle 11 alle 23, non sono uno
cruda - spiega Giancarlo, che da bravo chef,
scherzo, così come la sfida del forno e della
inizialmente si rifiutava di far scuocere la pasta
cucina a vista.
- e il caffè espresso deve essere alto almeno
La cucina espressa è ancora poco praticata
quattro dita...in compenso la carne come la
da queste parti, in tanti rimangono affascinati
cuciniamo noi viene molto apprezzata. Il filetto
dal vedere i cuochi a lavoro sul piatto che
al Chianti, il piatto che ho creato per Borgo dei
gusteranno dopo pochi minuti.
Medici piace molto, così come tutte le novità
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ristoranti Borgo dei Medici c/o Mediterraneo AM LANGENGRAD 12 BREMERHAVEN - germania
La cucina a vista La cucina a vista corredata di tanti accessori indispensabili per servire sempre e solo piatti espressi. Le grandi vetrine degli antipasti e dei dolci sono la migliore soluzione per un ristorante sempre affollato di turisti di ogni nazionalitĂ .
borgo dei medici
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erché scegliere proprio la Germania per aprire un locale? Sergio Nardi ama definirsi un cittadino del mondo. «Sono cresciuto a cento chilometri da qui, e mia madre mi ha sempre spinto a non frequentare solo i ragazzi italiani. Forse è per questo che mi trovo bene ovunque, ho perso la mentalità dell’emigrante e riesco a sentirmi a casa in ogni parte del mondo. Bremerhaven sta vivendo un momento economico molto fiorente, grazie agli importanti investimenti che stanno incrementando il turismo. Fino a pochi anni fa tutta l’economia della città gravitava intorno alla base americana. Poi, quando gli americani se ne sono andati, si sono letteralmente inventati il turismo. Dico inventati perché i musei e i grandi centri commerciali sono
una creazione degli ultimi cinque anni. Un’idea geniale, perché Bremerhaven è diventata a tutti gli effetti una città turistica sia per i tedeschi, sia per le numerose crociere internazionali, che hanno eletto la città come uno degli scali privilegiati. Abbiamo aperto da pochi mesi, ma ci è capitato di fare più di mille coperti al giorno. Un successo preannunciato da una grande passione per questo lavoro. In Germania passione e voglia di fare sono al primo posto, e agevolano anche l’accesso al credito, più di qualsiasi garanzia o raccomandazione. Qui esiste la vera meritocrazia: serietà e idee innovative sono le uniche garanzie che qui vengono richieste ad un imprenditore. Quali migliori premesse per una nuova attività?»
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panifici
Il grano, che dono c’ha regalato la natura Pierangelo Fredianelli
“A
ltro che biove”, come si dice a Lucca, oggi ci vuole ben altro per fare di un panificio un’attività redditizia. A premiare chi intraprende questo lavoro sono come sempre una grande passione e la voglia di sperimentare. È il segreto di Dolce Forno, che dopo il panificio di Lunata, aperto sedici anni fa, ha inaugurato da poco un altro punto vendita a Capannori, in un bello e ampio spazio nel centro commerciale che si trova davanti all’ufficio postale. «La posizione è importante - spiega Tiziana che insieme al marito Pierangelo Fredianelli è l’anima di Dolce Forno - ma ancora di più lo sono i prodotti che sforniamo, e l’ambiente in cui serviamo il cliente. Ormai tutti noi siamo abituati a scegliere di fare la spesa dove vogliamo, non si sceglie un panificio solo perché è vicino a casa, ma perché vi si può trovare tante cose buone, che vanno ben oltre il semplice pane, disposte in un bell’ambiente in modo che siano ancora più invitanti». Il mestiere non è dei più facili: Pierangelo lavora tutta la notte davanti al forno mentre alle 4,30 di mattina Tiziana arriva a preparare tutto per l’apertura e il rifornimento del punto vendita di Capannori e passa la sua giornata dietro il banco. «La fatica viene ampiamente ricompensata dalla soddisfazione dei clienti, che ci spinge a studiare e sperimentare ricette sempre nuove: l’ultima è il pane a lievitazione naturale, buonissimo, che tanti ora prediligono.»
dolce forno
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Il grano, è un dono
Lâ&#x20AC;&#x2122;alimento primario per eccellenza si veste di forme e sapori tutti nuovi
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panifici
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l negozio di Capannori è tutto giocato sui toni naturali del bianco e del beige ed è volutamente molto luminoso. Sono stati conservati il pavimento in cotto, le nicchie con le mensole e il bel controsoffitto in cartongesso del precedente negozio di bomboniere, sottolineandole con decorazioni a tema. Il soffitto completamente dipinto e le decorazioni alle pareti e sul bancone sono quel tocco in più per rendere l’ambiente ancora più accogliente e sottolineare il tema del pane.
il retrobanco
Più ampio possibile per muoversi con agilità mentre si serve il pane dai numerosi cestini, con un grande spazio per il taglio e il confezionamento.
dolce forno
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la vetrina
Deve essere ampia per permettere di disporre al meglio ogni prodotto e renderlo ben visibile.
sulle mensole
Una vasta gamma di prodotti in vendita per chi vuole assaggiare qualcosa di speciale, una conserva, una marmellata o un miele di agricoltura biologica
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Il gusto retrò per il disegno degli alimenti primari è un motivo ricorrente nei panifici. Le decorazioni sono più suggestive delle foto ed evocano una tradizione antica che si tramanda attraverso il gusto.
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pizzerie
<Calde atmosfere e piatti appetitosi in stile inglese>
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k la pizza, ma non alla solita maniera: un menù arricchito di antipasti e focaccine al tagliere da gustare in un ambiente confortevole. «La mia famiglia fa ristorazione da 35 anni e Taglioli è sempre stato un punto di riferimento importante per ognuno dei nostri locali. - a parlare è Antonio Vallini, che gestisce il locale insieme ai genitori - Nell’ultimo aperto a Calcinaia abbiamo mantenuto il leit motiv dello stile classico che ci ha sempre contraddistinto, con un arredamento tutto in mogano fiammato, che ben si coniuga con i toni aranciati del soffitto e delle pareti. Il fatto è che sono convinto che non tutti i colori e i materiali siano adatti alla ristorazione, non credo che un locale dove si mangia dovrebbe seguire troppo le mode, ma offrire comfort e “mettere appetito”» La stessa funzionalità che è stata privilegiata nella scelta dell’arredamento, adatto ad un locale dove si lavora senza sosta e spesso a ritmo veramente serrato. La sfida estetica è stata riprodurre in una pizzeria, un’atmosfera da pub inglese, molto rilassata e tranquilla. Qui si viene a bere una birra e a mangiare qualcosa ascoltando il blues.
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Pizza-Pub Stuzzicheria italiana e british style
Marmi Stefanelli La purezza della pietra, lavorata da mani esperte
Edilizia & Arredamenti
V. Livornese, 60 - 56040 Crespina PI Tel 050 643988 Fax 050 642749
beni
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egno e cotto sono espressione di un mood rustico molto inglese. L’ispirazione arriva da oltremanica, anche se là l’uso del legno si spinge oltre gli arredi e coinvolge anche soffitto e pareti. Qui invece è stata messa in gioco un’artigianalità tutta italiana, per studiare un ambiente che fosse a metà tra la pizzeria e il pub. Niente primo o secondo, ma antipasti, pizza e focaccine al tagliere, per una ristorazione da stuzzicheria che si è rivelata una formula vincente. Spesso le persone non hanno molto tempo a disposizione per mangiare, oppure hanno solo voglia di una piccola pausa golosa, con un servizio veloce che non li obblighi per troppo tempo a tavola. Il pub-pizzeria è una soluzione che incontra molto il favore dei giovani, ma non solo, si apre ad un pubblico multigenerazionale.
<Un locale che funziona deve avere due cose: una bella atmosfera e una buona squadra>
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pizzerie PIZZERIA BENi Via Caduti di Piavola 26 Calcinaia PI Tel. 0587 488234
<Differenziare gli ambienti con il colore delle pareti>
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<Il migliore accessorio per fare bene il nostro lavoro? Senza dubbio le nostre mani>
La soluzione estetico/funzionale Le finte travi al soffitto. Le travi in legno non sono originali, ma sono state pensate per rendere lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente piĂš rustico e caldo e allo stesso tempo sono un ottimo contenitore per i cavi elettrici e le casse. Un modo per evitare cavi a vista o antiestetiche canaline e avere un impianto stereo di ottima qualitĂ , ma invisibile.
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gelaterie <Ben piĂš di una gelateria: uno scrigno di cose dolci per ogni momento dellâ&#x20AC;&#x2122;anno>
sculture deliziose Roberto Mannini alle prese con le sue sculture di cioccolata
l’erta del bau GELATERIA ERTA DEL BAU VIA PAOLETTI 37 FIRENZE Tel. 055 488652 www.ertadelbau.it
Gusto per tutte le stagioni
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gelaterie
Idee nuove Il quarzo rosso lucido e luminoso grazie alle pagliuzze dorate che lo fanno brillare, è stato il punto di partenza di tutto l’arredo. Il resto ne è la diretta conseguenza: il soffitto in tono su cui risaltano le travi a vista, il rovere sbiancato per dare luminosità e il pavimento scuro per fare contrasto. Il tutto per creare un’immagine elegante e raffinata, evitando i colori fluo che siamo abituati a vedere nelle gelaterie. L’ambiente piccolo viene valorizzato dai grandi lampadari in vetro di Murano. Il laboratorio a vista è la migliore pubblicità: si osserva come si lavora il gelato e si ammira l’ordine e la pulizia che sono la migliore garanzia di cura e qualità del prodotto. Il monitor nella cornice dorata, diventa un punto focale importante senza essere troppo invadente e nuocere all’estetica.
indispensabili Una macchina del gelato ottima ed efficiente, quelle di ultima generazione mantecano il gelato ad asciugatura ionica, un modo per scindere le più piccole molecole d’acqua e rendere il gelato estremamente cremoso. Una vetrina del gelato a temperatura costante: non c’è niente di più dannoso per il gelato degli sbalzi anche minimi di temperatura.
l’erta del bau <Erta del Bau, un vicolo di Settignano, un marchio di fabbrica anche per il nuovo negozio di Firenze>
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l nome è alquanto bizzarro e viene subito da chiedersi cosa significa. La prima gelateria di Roberto Mannini era nata a Settignano in un vicolo che portava questo nome, una stradina stretta e irta che portava a Villa La Caponcina, storica residenza di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse. L’Erta del Bau è il nome anche del nuovo negozio in Via Paoletti a Firenze, una zona che Roberto conosce molto bene, visto che vive lì da vent’anni. Trasferirsi è sempre e comunque un salto nel buio - racconta - ma se apri un locale in un quartiere che conosci bene e dove sei conosciuto, allora ripartire è più facile, e qui devo dire ci hanno voluto tutti molto bene da subito. Sarà merito del gelato artigianale così buono che si fa pubblicità con il passaparola, sarà per le squisitezze da maestro cioccolatiere che Roberto crea nel suo laboratorio, esposte in modo così invitante nelle grandi vetrine. Un locale che offre novità gustose in ogni stagione è qualcosa in più della semplice gelateria che lavora per lo più durante i mesi estivi. Da qui la passione di Roberto per la cioccolata, che da semplice divertimento è diventata la sua attività principale. Sperimentare accostamenti e sapori con il cioccolato è un’arte che non si finisce mai di imparare. Tra corsi e concorsi Roberto Mannini continua ad approfondire la sua arte e la propone fiero ai suoi già affezionati nuovi clienti.
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Direttore Responsabile Barbara Marcucci
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Redazione Barbara Marcucci, Catia Bimbi
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