Finanziamenti
PMI
SCADENZARIO RAGIONATO DELLE OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI COMUNITARI E REGIONALI Giugno 2016 a cura di CINZIA BOSCHIERO Per domande o segnalazioni: cinziaboschiero@gmail.com LEGENDA -
Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea espresso in numero di stelle HHHHH (5 stelle = massima anticipazione)
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Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazione di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc.
Aiuti per l’internazionalizzazione, per progetti di ricerca e investimenti
FINANZIAMENTI PMI In questo inserto diversi bandi riguarda progetti di cooperazione nel settore della ricerca, dello sviluppo tecnologico e progetti anche per Paesi extracomunitari. Possono essere cofinanziati progetti per migliorare il dialogo tra datori di lavoro e lavoratori e per la formazione e l’inserimento dei giovani e meno giovani nel mondo del lavoro. Si segnala inoltre che la Commissione Europea DG Occupazione e affari sociali ha aperto una consultazione online sul tema della
BANDI E FONDI COMUNITARI SETTORE ANTICIPAZIONE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
GRADO DI DIFFICOLTÀ
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TITOLO GRADO DI DIFFICOLTÀ
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TITOLO
COOPERAZIONE Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario DCI II, lo strumento per il sostegno agli attori non statali e alle autorità locali per il periodo 2014-2020. Sono stati stanziati a favore di progetti in Pakistan sette milioni di euro, per l’Afghanistan (rif. ID: EuropeAid/151382/ DD/ACT/AF) un milione e 900 mila euro); mentre per l’Eritrea un milione e 250 mila euro (rif. ERITREA ID: EuropeAid/151773/DD/ACT/ER) e per la Liberia (rif. Civil Society Organisations Call for Proposals - 2015-16 - ID: EuropeAid/151494/DD/ACT/LR) tre milioni di euro. Inoltre per progetti in Kazakistan- Civil Society Organisations (rif. ID: EuropeAid/151960/DD/ACT/KZ) il budget di un bando aperto è di un milione e 860mila euro; per Trinidad e Tobago (rif. ID: EuropeAid/151176/DD/ACT/ TT) sono stati stanziati 340 mila euro; per la Giamaica (rif. ID: EuropeAid/151819/DD/ACT/JM) un milione e 500 mila euro; per l’Angola (rif. ID: EuropeAid/151815/ DD/ACT/AO) un milione e 875mila euro; per Gibuti (ID: EuropeAid/151187/DD/ACT/DJ) 950 mila euro; per la Bolivia (rif. ID: EuropeAid/151790/DD/ACT/BO) 6 milioni e 800 mila euro; per progetti in Paraguay (ID: EuropeAid/151901/DD/ACT/PY) un milione e 998 mila euro. Il DCI II è gestito dalla Commissione europea – Servizio Europeo per l’Azione Esterna (SEAE) ha uno stanziamento sino al 2020 che ammonta a 19.661.639.000 di euro così suddivisi ovvero per i cosiddetti Programmi geografici 11.662 milioni di euro, di cui per l’America latina 2.500 milioni di euro; per l’Asia meridionale 3813 milioni di euro; per l’Asia settentrionale e sudorientale 2870 milioni di euro; per l’Asia centrale 1.072 milioni di euro; per il Medio Oriente 545 milioni di euro, per altri paesi 251 milioni di euro. Poi per il Programma tematico beni pubblici e sfide globali ci sono 5.101 milioni di euro così ripartiti ovvero per Ambiente e cambiamenti climatici il 27%; per Energia sostenibile il 12%; per progetti riguardanti l’area dello Sviluppo umano il 25%; per il settore Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile il 29%; e per progetti di Migrazione e asilo il 7%. Mentre per il Programma tematico sulle OSC e le AL sono stanziati 1.907 milioni di euro e per il Programma panafricano 845 milioni di euro.
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A chi rivolgersi: http://www.eeas.europa.eu/delegations/index_it.htmSETTORE
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COOPERAZIONE HHHH
valutazione intermedia del fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione sino al 18 agosto e che sempre la Commissione Europea ha adottato un Piano d’azione sull’Imposta sul Valore Aggiunto intitolato «Verso uno spazio unico europeo dell’Iva», teso a realizzare un’area unica dell’Iva europea. Sull’argomento è stata indetta anche una consultazione pubblica online con scadenza 15 giugno 2016 (http://ec.europa.eu/ yourvoice/consultations/index_it.htm).
COOPERAZIONE Contenuto: è aperto un bando del programma EIDHR in vigore sino al 2020, si tratta del nuovo strumento per la democrazia e i diritti umani che prevede per la sua attuazione bandi multi-paese e bandi su singoli Paesi. Vengono cofinanziati progetti in Chad (rif. ID: EuropeAid/151446/DD/ACT/TD) con un bando del budget di 1.750.000 euro; è aperto un bando del Kazakistan (rif. ID: EuropeAid/151866/DD/ACT/KZ) con un importo di 600 mila euro. Inoltre è aperto un bando per progetti a Trinidad e Tobago (ID: EuropeAid/151167/DD/ACT/TT) con un budget di 166 mila euro; un bando a favore di progetti in Tagikistan (rif. ID: EuropeAid/151389/DD/ACT/TJ) con un budget di due milioni di euro; e si segnala anche un bando per progetti in Kosovo (rif. ID: EuropeAid/151426/DD/ACT/XK) con un importo di 1.650.000 euro. Anche l’università Unimeier e l’associazione Vivisalute sono molto attive nel settore dei progetti di cooperazione sociali e socio-sanitari. Si segnala che si è svolto il progetto United for beauty a Milano di recente presso la scuola militare Teulié per persone diversamente abili sul tema fragilità e bellezza che ha riscosso interesse sia da parte delle associazioni che da parte delle istituzioni. L’evento ha avuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Regione Lombardia Assessorato Inclusione sociale. «I progetti di cooperazione», spiega il dott. Cyrus Roustayan, docente di Unimeier, psicologo, psicoterapeuta, docente presso la Scuola di specializzazione CISSPAT (Padova) in Psicoterapia Intensiva Dinamica Breve e consulente Onu»,possono essere il modo migliore per intervenire a livello socio-assistenziale e fare rete con le associazioni per interventi quali il progetto United for beauty che si farà anche a Torino, consente di sviluppare autostima nelle persone fragili per disabilità e consentire di migliorare la loro qualità di vita». A chi rivolgersi: www.eidhr.eu – www.vivisalute.it SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
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COOPERAZIONE Contenuto: è aperto un bando per il programma
FINANZIAMENTI PMI Interreg Central Europe, per progetti di cooperazione transnazionale. Sono stati stanziati 90 milioni dal FESR per progetti di innovazione, energia, risorse naturali e culturali e trasporti. L’area programma comprende 9 Stati, alcuni solo parzialmente; si tratta precisamente dell’intero territorio di Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Slovacchia e Ungheria, di 8 lander della Germania (Baden-Württemberg, Bayern, Berlin, Brandenburg, Mecklenburg, Vorpommern, Sachsen, Sachsen-Anhalt, Thüringen) e di 9 regioni dell’Italia (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano). In particolare i fondi sono distribuiti per assi, l’asse 1 - Innovazione per la competitività ha due obiettivi ovvero l’obiettivo specifico 1.1 - migliorare relazioni sostenibili fra gli attori del sistema dell’innovazione per rafforzare le capacità di innovazione regionale nell’area geografica del programma; l’obiettivo specifico 1.2 - migliorar le competenze tecniche e imprenditoriali per far progredire l’innovazione economica e sociale nell’area del programma. Mentre l’asse 2 - Strategie a basso contenuto di carbonio ha tre obiettivi ovvero obiettivo specifico 2.1- sviluppare e implementare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche; obiettivo specifico 2.2- migliorare le strategie territoriali di pianificazione energetica a basso tenore di carbonio e le politiche che sostengono la mitigazione dei cambiamenti climatici; obiettivo specifico 2.3- migliorare la capacità di pianificazione della mobilità in aree urbane funzionali per ridurre le emissioni di CO2. C’è poi l’asse 3 - Risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile con tre obiettivi ovvero l’obiettivo specifico 3.1- migliorare la capacità di gestione ambientale integrata per la protezione e l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse naturali; l’obiettivo specifico 3.2- migliorare le capacità per l’uso sostenibile del patrimonio e delle risorse culturali; l’obiettivo specifico 3.3- migliorare la gestione ambientale delle aree urbane funzionali per renderle luoghi più vivibili. E infine l’asse 4 - Trasporti e mobilità con due obiettivi, 4.1- migliorare la pianificazione e il coordinamento dei sistemi regionali di trasporto passeggeri per migliorare i collegamenti alle reti di trasporto nazionali ed europee; 4.2- migliorare il coordinamento tra gli stakeholder del trasporto merci per aumentare le soluzioni multimodali eco-compatibili. Il cofinanziamento copre sino all’85%. A chi rivolgersi: http://www.interreg-central.eu SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
EUROPA CREATIVA Contenuto: è aperto un bando del programma comunitario Europa Creativa (rif. Creative Europe 2014-2020- Media Sub-programme - Call for proposals EACEA 11/2016: Support for Online Distribution). Rientra nel sottoprogramma Media. Sono stati stanziati 3,15 milioni di euro per progetti relativi alla distribuzione online, ovvero possono essere cofinanziate attività che rientrino nell’Azione 2- preparazione di pacchetti digitali che facilitino la commercializzazione delle opere
audiovisive europee su piattaforme video on demand (VOD) in Paesi dove queste opere non sono disponibili; Azione 3- strategie innovative per la distribuzione e la promozione di opere audiovisive europee. I progetti devono durare dodici mesi e possono presentare domanda persone giuridiche quali imprese private, organizzazioni no-profit, associazioni, fondazioni. «Investire nella cultura e nella valorizzazione di Milano come fulcro di progetti innovativi è essenziale», dice Fiorenzo Galli – direttore generale Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano, »I progetti europei sono un elemento di grande opportunità per proseguire il lavoro fatto con Expo e mantenere la città al centro di iniziative di qualità che alimentino dialogo tra mondo pubblico e privato dei cittadini.» Tra i progetti realizzati dal Museo Tinkering EU che prevede la realizzazione di nuove attività per scuole e famiglie, corsi di formazione per insegnanti e educatori dei musei allo scopo di potenziare conoscenze e competenze in ambito STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, finanziato dal programma ErasmusPlus dell’Unione europea. Si segnala anche il progetto HYPATIA che intende favorire la parità di genere nell’orientamento alle carriere scientifico-tecnologiche finanziato dal programma Horizon 2020. Mentre il progetto RRI TOOLKIT si propone di sostenere, formare e diffondere la Ricerca e l’Innovazione Responsabile (RRI) allineando gli obiettivi dei processi di ricerca e innovazione alle esigenze e ai valori della società, in linea con il Programma Horizon 2020. RRI Tools è condotto da un consorzio multidisciplinare composto da 26 istituti guidati da la Caixa Foundation (Spagna). Il Museo partecipa allo sviluppo e alla diffusione delle risorse attraverso la collaborazione con la Fondazione Cariplo, partner italiano finanziato nell’ambito del Programma Quadro PQ7 (2007-2013). A chi rivolgersi: ec.europa.eu/education/participants/portal/desktop/en/organisations/register.html – eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/supportonline-distribution-2016_en SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 5
TITOLO
EASI Contenuto: si può partecipare a un bando del programma comunitario EaSI - Asse Progress (rif. bando VP/2016/006) che riguarda il distacco dei lavoratori e progetti di cooperazione amministrativa e di accesso all’informazione. Si punta a sostenere iniziative per migliorare l`applicazione e attuazione della Direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi e della Direttiva 2014/67/ UE a essa collegata. Si vuole incentivare la cooperazione amministrativa tra gli organismi nazionali competenti e le parti sociali coinvolti nel monitoraggio e nella corretta applicazione delle due Direttive citate; accrescere la fiducia reciproca tra gli stakeholder; migliorare gli elementi di prova, di natura sia qualitativa che quantitativa, e la valutazione delle informazioni e dei dati riguardanti le varie dimensioni del distacco dei lavoratori. Possono essere cofinanziate iniziative di cooperazione transnazionale, che coprano almeno sette Paesi am-
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FINANZIAMENTI PMI missibili, inerenti le misure di cooperazione compreso l’uso del Sistema d’Informazione del Mercato Interno; informazione - sviluppo o aggiornamento di piattaforme online per la raccolta e la diffusione di informazioni specifiche, di qualità e di facile uso, rivolte ai lavoratori e/o alle imprese in relazione alle condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati, alle procedure e alle condizioni che devono essere rispettate dalle imprese nei diversi Stati membri e ad altre informazioni rilevanti per il distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transfrontalieri; misure di conoscenza - sviluppo di progetti di ricerca comuni sulle differenti dimensioni del distacco dei lavoratori nell’ambito di una prestazione di servizi transnazionale e diffusione dei risultati attraverso strategie mirate di pubblicazione, sia in campo scientifico che nella stampa specializzata e generica. Ogni progetto, con minimo 4 partner di 4 Stati diversi, deve includere minimo due delle misure previste e deve durare massimo ventiquattro mesi. Possono presentare domanda persone giuridiche legalmente costituite quali autorità pubbliche, organizzazioni delle parti sociali, organizzazioni non profit, istituti e centri di ricerca, università, organizzazioni della società civile e organizzazioni internazionali che siano stabiliti in uno dei 28 Stati dell’Unione europea oppure nei Paesi EFTA/SEE (solo Norvegia e Islanda),e /o nei Paesi candidati all’Unione Europea. I progetti devono essere presentati utilizzando l`apposito sistema SWIM per la presentazione telematica delle proposte. Sono stati stanziati 2.700.000 euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/social SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
INDUSTRIAL RELATION Contenuto: si può aderire a un bando (rif. Bando VP/2016/001) per progetti di sostegno al dialogo sociale europeo e alle relazioni industriali. Possono essere finanziati progetti quali misure volte a preparare il dialogo sociale europeo (conferenze, seminari, indagini preparatorie); misure considerate parte del dialogo sociale ai sensi degli articoli 154 e 155 del Trattato sul funzionamento dell’Ue, come negoziati, riunioni preparatorie ai negoziati, attività relative all’attuazione di accordi e di altri esiti di negoziato; misure per l`attuazione dei programmi di lavoro delle parti sociali europee (tavole rotonde, scambi di esperienze e messa in rete di attori chiave); misure per la promozione, la diffusione, il monitoraggio e la valutazione delle attività e dei risultati del dialogo sociale europeo, quali eventi nazionali o europei, peer learning o peer review, studi, pubblicazioni su supporto cartaceo o elettronico; misure volte a migliorare il coordinamento, il funzionamento e l`efficacia del dialogo sociale europeo, anche attraverso l`individuazione e lo sviluppo di approcci comuni da parte dei comitati del dialogo sociale, come lo scambio di buone prassi e le relative azioni comuni di formazione. Inoltre possono essere cofinanziati seminari di informazione e formazione volti a sviluppare specifiche expertise e competenze; misure, a opera delle parti sociali, che contribuiscono alla dimensione economica, sociale e occupazionale della strategia
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Europa 2020, incluso il monitoraggio e l`analisi del suo impatto sui mercati del lavoro. Viene data alta priorità a progetti proposti congiuntamente da organizzazioni di datori di lavoro e di lavoratori. Le azioni devono essere realizzate negli Stati comunitari o nei Paesi candidati all`adesione. Possono presentare domanda associazioni, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale e regionale. Viene elargito un contributo sino al massimo del 90% dei costi totali ammissibili e per un importo tra i 150 mila e i 500 mila euro. Ogni progetto deve avere una durata di 24 mesi. Sono stati stanziati 9.300 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/social - Commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione SETTORE
COOPERAZIONE RICERCA
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
PROGRESS Contenuto: si può partecipare a un bando del programma comunitario EaSI - Asse Progress (rif. bando VP/2016/008) per progetti di condivisione di informazioni e attività di sensibilizzazione per i giovani sulla Garanzia Giovani. Si punta a voler contribuire a rimuovere gli ostacoli all’attuazione della Garanzia Giovani. Possono essere cofinanziate attività di sensibilizzazione, di condivisione di informazioni e di comunicazione orientate a obiettivi specifici quali 1 - migliorare l’informazione/il coinvolgimento degli stakeholder (es. servizi per l’impiego, parti sociali e/o istituzionali etc) della Garanzia Giovani per l’attuazione di partnership per l’erogazione di questa iniziativa Si punta a raggiungere i gruppi più svantaggiati che affrontano barriere multiple (per esempio esclusione sociale, povertà o discriminazione) e che tengono conto dei diversi contesti di appartenenza dei NEET (povertà, disabilità, basso livello d’istruzione o minoranza etnica, migranti). Oppure per l’obiettivo2 – progetti per migliorare l’informazione dei giovani sulla Garanzia Giovani con l’obiettivo di avvicinarli a questa opportunità. Si vuole identificare un pool di esempi di buone pratiche che potrebbero essere replicate e adattate ai programmi di Garanzia Giovani in altri Stati dell’Unione Europea. Possono essere cofinanziate per l’obiettivo specifico 1 per esempio azioni mirate alla creazione e al rafforzamento di reti, di meccanismi di cooperazione e allo scambio di buone pratiche fra gli stakeholder della Garanzia Giovani; conferenze, seminari; attività di formazione. Mentre per l’obiettivo specifico 2 possono essere cofinanziate attività di diffusione, condivisione delle informazioni e comunicazione sulla Garanzia Giovani; sviluppo e utilizzo di portali nazionali esistenti; attività di comunicazione attraverso i social; attività promozionali; relazioni con la stampa e i media; distribuzione di materiali e informazioni attraverso le reti esistenti in contatto con i giovani (per esempio Eurodesk); attività di sensibilizzazione peer-to-peer che coinvolgano i giovani; eventi, attività di sensibilizzazione in strada, visite e attività in centri giovanili. Possono presentare domanda associazioni, organizzazioni pubbliche o private, profit o no-profit, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a EaSI-Progress ovvero i 28 Stati comunitari, Islanda e Norvegia, Alba-
FINANZIAMENTI PMI nia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. Il contributo può coprire sino all’80% dei costi. Ogni progetto deve durare tra i sei e i diciotto mesi. Il budget ammonta a un milione e 650mila euro. Sempre per i giovani si ricorda che è aperto il bando 2017 della Commissione europea DG Ricerca del concorso «I giovani e le scienze». Le candidature devono arrivare alla segreteria del concorso entro il 10 febbraio 2017. Si vincono sino a 7 mila euro. Di recente a Isweeep di Houston sono stati premiati finalisti del concorso 2016 studenti dell’Istituto Malignani di Udine per il loro progetto «Partizione degli assimilati e miglioramento della qualità della produzione delle piante: utilizzo di un tracciante fluorescente», e a Isef di Phoenix studenti del Giua di Cagliari per il loro progetto «CO.N.SER.VA.A. (COld Natural Sterilization through Electromagnetic Radiations and VAcuum for Aliments)». A chi rivolgersi: Commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione – ec.europa.eu/social – www.fast.mi.it SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
IMPRENDITORIALITÀ Contenuto: si può partecipare a un bando per la riduzione della disoccupazione giovanile e creazione di cooperative di giovani. È stato emanato dalla Commissione europea – Direzione Generale imprese. Si vogliono incentivare le migliori pratiche nella lotta contro la disoccupazione giovanile, aiutando i giovani a creare cooperative e a lavorarci e a creare programmi dedicati, sistemi e moduli di formazione per i giovani al fine di avviare e gestire imprese cooperative. Ogni proposta deve avere un partenariato di minimo tre organismi dotati di personalità giuridica e prevedere l’identificazione di metodi/corsi di formazione nelle scuole secondarie e nelle università comprendenti nei loro programmi l’imprenditorialità cooperativa; l’ideazione di un modello formativo/azioni preparatorie per impostare il programma in tre diversi Paesi; l’organizzazione ed erogazione di corsi di formazione pilota per testare i moduli, le pratiche e gli strumenti predisposti per gli studenti nel campo dell’imprenditorialità cooperativa in tre Paesi diversi. Viene data priorità a progetti replicabili in particolare tra gli Stati membri in cui la tradizione del movimento cooperativo è debole. Ogni partenariato deve comprendere almeno una organizzazione che ha esperienza o sia coinvolta nell’erogazione di programmi di educazione all’imprenditorialità per i giovani e minimo una organizzazione che abbia un’esperienza dimostrabile con il modello cooperativo. Sono stati stanziati 450 mila euro. Possono essere coperti i costi fino al 70%. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/growth - Commissione europea – DG Mercato interno, industria, imprese e pmi SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 3
TITOLO
INNOVAZIONE Contenuto: le pmi possono fare riferimento al Fondo di garanzia che le sostiene tramite i confidi nazionali, e opera nell’ambito del programma comunitario in vigore sino al 2020 denominato COSME - Competitiveness of Enterprises and Small Medium-sized Enterprises. Sono stati stanziati 2,3 miliardi di euro. Il Fondo di garanzia per le pmi consente una parziale assicurazione ai crediti concessi dagli istituti di credito a favore delle piccole e medie imprese. È gestito per conto del Ministero per lo Sviluppo economico da Banca del Mezzogiorno. Utile è ricordare anche il piano d’azione per l’economia circolare della Commissione europea che intende agevolare per esempio in maniera significativa l’accesso al mercato unico dell’Unione Europea dei concimi organici ricavati dai rifiuti istaurando pari condizioni di concorrenza con i tradizionali concimi inorganici; creare nuove opportunità di mercato per le imprese innovative che potranno accedere a una vasta gamma di finanziamenti europei come i fondi strutturali e di investimento, il fondo per gli investimenti strategici, riducendo nel contempo la quantità di rifiuti prodotti, il consumo energetico e i danni ambientali. Si segnala anche un bando di ricerca in partenariato per le pmi che prevede un contributo in parte a tasso agevolato a un tasso nominale annuo di interesse fisso pari allo 0% e in parte a fondo perduto. Per gli organismi di ricerca, sia pubblici, sia privati è prevista la sola componente del contributo a fondo perduto. Si tratta della linea R&S per Aggregazioni, istituita con D.G.R. n. X/4292 del 6 novembre 2015, a valere sull’Azione I.1.b.1.3 del Por Fesr 2014-2020, che sostiene investimenti in ricerca e sviluppo da parte di aggregazioni di imprese anche con organismi di ricerca con specifico riferimento alle aree di specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy (S3) di Regione Lombardia. Sono stati stanziati 190 milioni di euro. Possono beneficiare dei fondi i partenariati di piccole e medie imprese con organismi di ricerca inclusi gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e/o grandi imprese, purché composti da minimo tre soggetti di cui almeno due pmi e un organismo di ricerca e/o una grande impresa. I partner imprese devono avere una sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituire una sede operativa attiva in Lombardia entro la stipula del contratto di intervento finanziario; essere autonome rispetto ai partner; essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese. Gli organismi di ricerca devono avere una sede operativa attiva in Lombardia o dichiarare l’intenzione di costituire una sede operativa attiva in Lombardia entro la stipula del contratto di intervento finanziario; avere avviato la procedura di registrazione presso il Sistema informatico regionale. Gli ambiti devono essere coerenti con una delle Aree di specializzazione individuate dalla «Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3) quali aerospazio; agroalimentare; eco-industria; industrie creative e culturali; industria della salute; manifatturiero avanzato; mobilità sostenibile. Nel caso di organismo di ricerca localizzato al di fuori della Lombardia, parte del progetto e spese ammissibili potranno essere al di fuori del territorio lombardo a condizione che vengano dimostrate le ricadute positive del progetto a favore del territorio lombardo stesso. Il contributo per ogni progetto approvato può arrivare sino a un importo massimo di
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FINANZIAMENTI PMI due milioni di euro. La parte di finanziamento agevolato è a medio termine, non superiore ai sei anni, con un massimo di due anni di preammortamento. Sempre in Lombardia si segnalano gli Huntingston’s days dal 1° al 10 giugno organizzati dalla associazione AICH Milano Onlus (www.aichmilano.it). In particolare il 6 giugno è la giornata mondiale dedicata all’Huntington a Brescia viene presentato proiettato un video su come conoscere questa patologia e affrontarla insieme. Presso la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta vi sono due ambulatori per i soggetti affetti da questa patologia e un ambulatorio di genetica medica per la diagnosi le consulenze genetiche per le diagnosi pre-sintomatiche dei soggetti a rischio. «Partecipiamo a diversi progetti europei», dice la Dott.ssa Caterina Mariotti, SODS Genetica delle Malattie Neurodegenerative e Metaboliche», la nostra equipe è multidisciplinare. Facciamo parte del Network Europeo per la Malattia di Huntington, European Huntington Disease Network e partecipiamo attivamente alle attività scientifiche e al registro internazionale che raccoglie dati clinici e campioni biologici di pazienti europei e di tutto il mondo. Oltre 150 pazienti e circa 40 famigliari a rischio vengono seguiti annualmente presso gli ambulatori della Fondazione Besta. Negli ultimi 20 anni sono stati raccolti e analizzati oltre 800 campioni di DNA per la diagnosi genetica della malattia presso il laboratorio coordinato dalla dr.ssa Gellera e diretto dal dr. Franco Taroni. Inoltre la dr.ssa Paola Soliveri collabora con il gruppo di studio europeo per i disturbi cognitivi e comportamentali, mentre la Dr.ssa Caterina Mariotti partecipa al gruppo di studio per la consulenza genetica per la definizione di linee guida aggiornate sul test genetico predittivo nella malattia di Huntington (MacLeod R, et al. Recommendations for the predictive genetic test in Huntington’s disease. Clin Genet. 2013;83:221-31), ed ha coordinato insieme alla dr.ssa Cinzia Gellera il gruppo di lavoro della Regione Lombardia per la stesura del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la Malattia di Huntington consultabile anche al sito Regionale per le Malattie Rare (web-site www.malattierare.marionegri.it)». Dal 2014 il progetto, inizialmente denominato EURO-HD Registry, è stato esteso a centri distribuiti in tutto il mondo diventando quindi uno studio globale per pazienti con Malattia di Huntington (Progetto della CHDI Foundation www.enroll-hd.org). La Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta è attualmente uno degli oltre 120 Centri distribuiti in tutto il mondo che partecipano a questo grande progetto, contribuendo a diverse sperimentazioni cliniche sia osservazionali che farmacologiche e a diversi progetti di studio a livello nazionale e internazionale. A chi rivolgersi: www.questio.it – www.regione.lombardia.it - http://www.euro-hd.net - www.enroll-hd.org - http://ec.europa.eu/growth/smes/cosme/index_it.htm www.istituto-besta.it SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
REACTIVATE Contenuto: è aperto un bando per l’azione prepara-
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toria Reactivate del Programma di mobilità lavorativa intra-UE per disoccupati over 35. Viene gestito dalla Commissione europea Direzione Generale Occupazione, Affari sociali, Inclusione. L’obiettivo del bando è favorire la messa a punto di un programma di mobilità lavorativa intra-UE - nominato appunto Reactivate - finalizzato ad aiutare le persone di età superiore ai 35 anni, in particolare quelle disoccupate, a trovare un lavoro, un’opportunità di tirocinio o apprendistato in uno Stato membro diverso da quello di residenza. Reactivate nasce come iniziativa pilota di ampliamento del programma Your first Eures Job, programma mirato di mobilità professionale finalizzato a favorire la mobilità lavorativa dei giovani (tra 18-35 anni) all’interno dell’Unione Europea. Possono essere cofinanziati progetti che forniscano un pacchetto completo di servizi di mobilità che combini misure di attivazione personalizzate e sostegno finanziario diretto sia al gruppo target (cittadini comunitari over 35 anni, in particolare disoccupati) che ai datori di lavoro, in particolare pmi; includere, fra le misure di attivazione all’interno del pacchetto, almeno servizi di informazione e assistenza sulle opportunità di lavoro, di incontro domanda-offerta e di preparazione del collocamento/assunzione in un certo numero di Stati membri che contemplano posti di lavoro, apprendistati e tirocini; fornire sostegno finanziario diretto sia al gruppo target che ai datori di lavoro relativamente a voci di costo specifiche indicate nel bando. Possono presentare domanda persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri comunitari con un partenariato di minimo 4 partners in quattro diversi Stati. Ogni progetto deve durare 18 mesi. Sono stati stanziati 3 milioni di euro. Il cofinanziamento può coprire sino al 95% dei costi con una cifra compresa tra i 500 mila e i 750 mila euro. A chi rivolgersi: ec.europa.eu/social SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 1
TITOLO
RICERCA Contenuto: sono aperti dei bandi nel settore energia, ambiente del programma di ricerca comunitario Horizon 2020. Horizon ha un budget totale di circa 16 miliardi di euro per i prossimi due anni. Si segnalano dei bandi aperti per il settore di una urbanizzazione sostenibile (rif. SCC-04-2016: Sustainable urbanization - SCC-02-2016-2017 - Demonstrating innovative nature-based solutions in cities). Inoltre sono aperti tre bandi per azioni per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime (SC5-01-2016-2017 - Exploiting the added value of climate services (IA); SC5-14-2016-2017 - Raw materials Innovation actions; SC5-21-2016-2017 - Cultural heritage as a driver for sustainable growth). Mentre per la seconda fase è aperto un bando per il settore marittimo (rif. BG-12-2016 - Towards an integrated Mediterranean Sea Observing System). A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/ horizon2020 - www.apre.it – www.fast.mi.it SETTORE
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GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 4
TITOLO
RICERCA Contenuto: sono aperti dei bandi comunitari del programma di ricerca e sviluppo tecnologico denominato Horizon della Commissione europea nel quadro del pilastro «Sfide della società» per il tema «Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima, bioeconomia». Alcuni sono già di seconda fase come i bandi del settore biologico (es. SFS-07-2016-2017 - Organic breeding – Increasing the competitiveness of the organic breeding and farming sectors; SFS-212016-2017- Advancing basic biological knowledge and improving management tools for commercially important fish and other seafood species) altri del settore dell’acquacoltura (es. SFS-23-2016 - Improving the technical performance of the Mediterranean aquaculture) e altri per l’evoluzione agroindustriale (es. SFS-26-2016 Legumes - transition paths to sustainable legume-based farming systems and agri-feed and food chains; SFS-312016- Farming for tomorrow - developing an enabling environment for resilient and sustainable agricultural systems; SFS-33-2016- Understanding food value chain and network dynamics; SFS-44-2016 - A joint plant breeding programme to decrease the EU’s and China’s dependency on protein imports; SFS-45-2016 - Increase overall transparency of processed agri-food products). Bandi anche per la ricerca e tutela degli animali «Per la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici», dice il dott. Gianluca Comazzi, già Garante per gli animali presso il Comune di Milano», l’Unione Europea intende abbandonare a lungo termine gli esperimenti sugli animali e sostituirli con metodi alternativi che però non sono ancora disponibili in misura sufficiente. In attesa di soluzioni valide, l’Unione Europea ha quindi adottato misure volte a migliorare la situazione degli animali utilizzati a fini scientifici, in particolare a evitare, limitare o – nei casi in cui non è possibile altrimenti – perfezionare gli esperimenti sugli animali. La direttiva 2010/63/Ue del 22 settembre 2010 giù si occupava della protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Auspico che quanto prima sia effettuata una revisione anche sul regolamento del Comune di Milano per al tutela degli animali». Poi ci sono dei bandi aperti (rif. H2020-RUR-2016-2017) per il cosiddetto settore del Rinascimento rurale - Promuovere l’innovazione e le opportunità di business in seconda fase (es. RUR-012016 - Consolidated policy framework and governance models for synergies in rural-urban linkages; RUR-042016 - Water farms – improving farming and its impact on the supply of drinking water; RUR-06-2016 - Crop diversification systems for the delivery of food, feed, industrial products and ecosystems services - from farm benefits to value-chain organization). Sono anche aperti dei bandi di ricerca e sviluppo tecnologico nel quadro del così denominato pilastro «Sfide della società» per il tema «Trasporti intelligenti, verdi e integrati» (rif. H2020-ART-2016-2017) per il settore del trasporto su strada automatizzato (es. bando ART-02-2016 - Automation pilots for passenger cars; ART-04-2016- Safety and end-user acceptance aspects of road automation in the transition period; ART-05-2016- Road infrastructure to support the transition to automation and the
coexistence of conventional and automated vehicles on the same network). Si segnalano anche dei bandi (rif. H2020-MG-2016-2017 ) per l’ambito denominato Mobilità per la crescita (es. MG-1.1-2016 - Reducing energy consumption and environmental impact of aviation; MG-1.4-2016-2017- Breakthrough innovation; MG2.2-2016- Development, production and use of high performance and lightweight materials for vessels and equipment; MG-2.3-2016- New and improved transport concepts in waterborne transport; MG-3.3-2016 - Safer waterborne transport and maritime operations; MG-3.42016- Transport infrastructure innovation to increase the transport system safety at modal and intermodal level (including nodes and interchanges); MG-3.5-2016Behavioural aspects for safer transport - MG-4.5-2016: New ways of supporting development and implementation of neighbourhood-level and urban-district-level transport innovations). A chi rivolgersi: https://ec.europa.eu/programmes/ horizon2020 - www.apre.it – www.fast.mi.it/ SETTORE
COOPERAZIONE ANTICIPAZIONE
HH
GRADO DI DIFFICOLTÀ
L. 2
TITOLO
SVILUPPO Contenuto: è aperto un bando sulle Blue Tecnology per progetti di trasferimento di soluzioni innovative a economie di bacino idrico. È finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Si parla di piani d’azione di crescita blu, per portare più velocemente sul mercato i risultati della ricerca e rendere più rapido lo sviluppo di applicazioni pre-commerciali e commerciali. Possono presentare domanda persone giuridiche pubbliche o private attive nei settori della ricerca e innovazione e/o nella cooperazione regionale e/o nell’attuazione di strategie smart specialization di ricerca e innovazione regionali/nazionali e/o nell’economia blu e settori collegali (energie marine rinnovabili, biotecnologie blu, turismo costiero, acquacoltura, trasporto marittimo, cantieristica e riparazione di barche, trasporto marittimo, petrolio e gas offshore, pesca, ecc.), per esempio cluster, centri di ricerca, agenzie per l’innovazione, imprese pubbliche/private piccole, medie e grandi, organizzazioni no profit, organizzazioni internazionali. Possono essere coperti i costi sino all’80%. Sono inseriti nel bando i bacini del Mar del Nord, del Mar Baltico, del Mar Nero, dell’Oceano Atlantico e del mar Mediterraneo. Sono ammissibili i Paesi terzi che si affacciano sui bacini delle relative strategie (Strategia dell’Atlantico: Canada e Usa; Strategia del Baltico: Bielorussia, Norvegia, Russia; Strategia Adriatico-Ionica: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia; Unione per il Mediterraneo: Algeria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Mauritania, Monaco, Montenegro, Marocco, Palestina, Tunisia e Turchia; Strategia del Mar Nero: Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina). Sono stati stanziati 2.520.000 euro. A chi rivolgersi: Commissione europea – Agenzia Esecutiva per le pmi (EASME) – ec.europa.eu/easme – ec.europa.eu/fisheries
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FINANZIAMENTI PMI
BANDI E FONDI regionali e strutturati SETTORE
INNOVAZIONE REGIONE
MARCHE Contenuto: è aperto un bando della Camera di commercio di Ascoli con uno stanziamento di diecimila euro a favore dei processi di aggregazione tra piccole imprese per produrre e realizzare nuovi prodotti, favorire l’export e stimolare gli interventi di innovazione. Possono presentare domanda raggruppamenti di minimo tre aziende con un contratto di rete. Possono essere coperte spese quali costi del notaio, costi per la redazione del programma di rete; acquisizione di brevetti, marchi o loro registrazione; consulenze; ideazione e promozione marketing. Riferimenti: http://www.ap.camcom.gov.it SETTORE
INNOVAZIONE REGIONE
TUTTE Contenuto: è possibile partecipare a un bando di Invitalia per le start up. Il budget ammonta a 200 milioni di euro. Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia aiuta le start up definite come innovative dal Decreto 2.0 (art. 25, dl n. 179/2012, convertito dalla Legge n. 221/2012), iscritte nella Sezione speciale del Registro delle imprese, che presentano un progetto imprenditoriale ad alto contenuto innovativo nella produzione di prodotti, nella realizzazione di nuovi processi, fino a soluzioni legate all’economia digitale, all’industria. I progetti devono prevedere importi compresi fra i 100 mila e i 1,5 milioni di euro al netto dell’Iva destinati all’acquisto di beni d’investimento e all’adozione di pratiche innovative per la gestione aziendale. Possono essere riconosciute spese quali impianti, macchinari, attrezzature nuove di fabbrica, componenti hardware, software; brevetti e licenze; certificazioni e know how da usare per il compimento delle ricerche; progettazione, personalizzazione e collaudo di sistemi informativi e di linee produttive. L’iniziativa di Invitalia comprende anche i costi di gestione (es. gli interessi sui finanziamenti esterni concessi, le quote di ammortamento degli impianti, i canoni di leasing, gli stipendi relativi sia ai dipendenti sia ai collaboratori, le licenze per l’uso di titoli di proprietà industriale, i servizi d’incubazione d’impresa). L’agevolazione consiste in un mutuo senza interessi della durata massima di otto anni, per un valore pari al 70% delle spese sostenute che sale all’80% nel caso l’impresa sia costituita interamente da donne, da persone al di sotto dei 36 anni oppure con almeno uno dei componenti in possesso del dottorato di ricerca stabilmente all’estero da almeno un triennio. Le start up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nei territori de L’Aquila interessati dal sisma del 2009, possono usufruire, inoltre,
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di contributi a fondo perduto. Le agevolazioni - successivamente alla delibera di ammissione - sono erogate su richiesta del soggetto beneficiario mediante la presentazione degli attestati di spesa, anche singoli, attraverso dei SAL (Stato di Avanzamento Lavori), a condizione che siano di importo pari al 20% dell’investimento complessivo. La start up può richiedere un’anticipazione svincolata da qualsiasi SAL per un importo parti al 40% del finanziamento concesso, a condizione sia stipulata una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa. Le start up costituite da non più di 12 mesi, possono avvalersi di consulenze. Riferimenti: Invitalia - http: //www.smartstart.invitalia.it/site/smart/home/presenta-la-domanda.html - http: //startup.registroimprese.it SETTORE
INNOVAZIONE REGIONE
TUTTE Contenuto: si può richiedere un credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo. Si tratta di un incentivo fiscale di cui, con la circolare n. 5/E del 16 marzo 2016, l’Agenzia delle entrate ha fornito le linee guida (rif. art.3 del dl n. 145/2013 sostituito dalla Legge di stabilità 2015 - Legge n. 190/2014, art. 1, comma 35 - Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 27 maggio 2015 - G.U. n. 174 del 29 luglio 2015). Il credito di imposta spetta a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dal regime contabile adottato e dalle dimensioni aziendali, sia le imprese residenti nel territorio italiano sia le stabili organizzazioni nel territorio italiano di imprese non residenti. Possono beneficiarne anche gli enti non commerciali, le imprese agricole, i consorzi, le reti di imprese, le aziende di nuova costituzione, costituite a partire dal 2015. Il credito di imposta sostiene i progetti di ricerca e sviluppo effettuati a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019. Le attività di ricerca e sviluppo possono essere svolte non solamente negli ambiti scientifico e tecnologico ma in qualsiasi ambito, come per esempio, in ambito storico o sociologico. Possono per esempio beneficiarne progetti di ricerca industriale pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti; creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche; progetti di sviluppo sperimentale. Per il settore del tessile e della moda, possono essere incluse attività quali gli studi per la fase realizzativa del campionario o della collezione, e la realizzazione dei prototipi. I costi ammissibili al credito di imposta sono spese per personale altamente qualificato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo; spese per strumenti e attrezzature di laboratorio; spese per ricerca e per consulenze tecniche. Riferimenti: http://www.agenziaentrate.gov.it – ww.mise.it - www.mef.gov.it SETTORE
INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE
FINANZIAMENTI PMI LOMBARDIA
Contenuto: si possono presentare domande alla Camera di commercio di Milano e alla Camera di Commercio di Monza e Brianza per fondi legati all’internazionalizzazione. Possono beneficiarne micro, piccole e medie aziende. Sono stati stanziati 850 mila euro per due misure ovvero servizi personalizzati per l’internazionalizzazione e programmi di accompagnamento verso nuovi mercati. Si tratta di un contributo in misura fissa a fondo perduto, erogato sotto forma di deduzione dal pagamento della fattura rilasciata dal soggetto attuatore Promos, a seguito della sottoscrizione del contratto di adesione e dell’erogazione dei servizi previsti dal bando. La scadenza è il 31 gennaio 2017. Riferimenti: servizionline.mi.camcom.it/easybando/bandointernazionalizzazione – www. mi.camcom.it - http://www.promos-milano.it SETTORE
INTERNAZIONALIZZAZIONE REGIONE
SARDEGNA Contenuto: è aperto in Sardegna il bando per la promozione nei mercati esteri delle pmi in forma aggregata. Sono stati stanziati 2,5 milioni di euro. Le principali tipologie di spese ammissibili riguardano l’acquisto di servizi di consulenza, la partecipazione a fiere e eventi internazionali, l’organizzazione e la realizzazione di educational tour. La scadenza è il 28 febbraio 2017. Possono beneficiare dei fondi aggregazioni nella forma di associazioni temporanee di impresa, contratti di rete, consorzi e società consortili di almeno tre micro, piccole e medie imprese, con sede operativa attiva in Sardegna ed operanti in diversi settori quali il manifatturiero, le costruzioni, i trasporti, la ristorazione, attività di comunicazione, attività professionali scientifiche e tecniche, attività artistiche, sportive, di intrattenimento. Possono essere coperte spese relative a servizi di consulenza prestati da fornitori esterni, spese di pubblicità, spese per ordinarie prestazioni rese da studi legali, spese per consulenza legata all’internazionalizzazione, spese di locazione, installazione e gestione stand per partecipazione a fiere e/o a eventi collaterali alle fiere; spese per esempio anche per la realizzazione di educational tour, realizzazione campagne e strumenti promozionali. Il contributo viene concesso a regime di de minimis e può coprire sino al 75% della spesa. Riferimenti: http://bandi.regione.sardegna.it SETTORE
INVESTIMENTI REGIONE
TUTTE Contenuto: le aziende possono fare riferimento alla circolare n. 26673 del 23 marzo 2016, con cui il Ministero dello Sviluppo economico ha definito i termini di presentazione delle domande per beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova disciplina della Sabatini-ter. La domanda deve far riferimento a un’unica unità produttiva. Qualora l’impresa intenda acquisire beni riferiti a più sedi operative deve presentare, per ciascuna di esse, una distinta domanda di agevolazione. Possono fare domanda aziende italiane ed estere che abbiano sede operativa in Italia; siano regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese, o nel
Registro delle imprese di pesca. Sono escluse imprese operanti nel settore delle attività finanziarie e assicurative. Possono essere ammissibili spese per l’acquisto, o l’acquisizione nel caso di operazioni di leasing, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali, destinati a strutture produttive già` esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale. Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di invio della domanda di accesso alle agevolazioni. Riferimenti: www.mise.gov.it - www.abi.it - www. cdp.it SETTORE
INVESTIMENTI REGIONE
TUTTE Contenuto: possono beneficiare di fondi (rif. comma 475 del maxiemendamento alla Legge di stabilità comma 821), i liberi professionisti che a oggi vengono equiparati alle imprese e possono accedere ai finanziamenti comunitari 2014-2020 (rif. Raccomandazione della Commissione Ue 6 maggio 2013/361/CE, dal Reg. UE 1303/2013, e dalle Linee d’azione per le libere professioni del Piano d’azione Imprenditorialità 2020, Action Plan for Entrepreneurship 2014-2020). I liberi professionisti possono accedere come le pmi ai piani operativi regionali e nazionali dei Fondi Sociali Europei (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), per la formazione professionale continua, per il microcredito, per l’avvio di impresa o studio professionale, come sostegno per l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego, per il tirocinio professionalizzante, per la condivisione di spazi di lavoro (co-working), per attrezzature informatiche, per l’innovazione, lo sviluppo tecnologico, la competitività , l’internazionalizzazione. Si segnala anche il fondo di garanzia nazionale per i professionisti iscritti agli Ordini Professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Mise con un intervento fino a un massimo dell’80 per cento del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni entro il limite di 2,5 milioni di euro. Inoltre c’è il fondo per il microcredito grazie al quale i professionisti titolari di partita Iva da non più di 5 anni e con non più di cinque dipendenti, possono accedere alla garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito per l’avvio e lo sviluppo dell’attività ottenendo 35 mila euro fino a sette anni, per l’acquisto di beni strumentali e per i servizi connessi allo svolgimento dell’attività professionale; per pagare lo stipendio a eventuali nuovi dipendenti e soci o per frequentare corsi di formazione. Poi si ricorda il Selfiemployement, gestito da Invitalia, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che finanzia l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani, attraverso la concessione di prestiti a tasso zero con importo compreso tra 5 mila e 50 mila euro, rimborsabili in massimo sette anni. Da marzo 2016 è attivo uno sportello unico voluto dal Comitato Unitario delle Professioni (CUP) per fornire assistenza al professionista che intende partecipare ai bandi dei fondi comunitari ed a informare in modo adeguato i vari Ordini Professionali circa la possibilità di accedere ai finanziamenti europei per i professionisti. Riferimenti: www.fondidigaranzia.it/imprese.html www.fondidigaranzia.it/microcredito/htmlt
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FINANZIAMENTI PMI SETTORE
SVILUPPO REGIONE
PIEMONTE
Contenuto: le pmi possono beneficiare dei fondi della Regione Piemonte. Possono fare domanda micro, piccole e medie imprese operanti nei settori del commercio, della somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, della rivendita di giornali e riviste. Possono essere coperti sino al 100% le spese per investimenti non inferiori a ventimila euro. I settori sono innovazione tecnologica, sistemi di qualità, formazione professionale, costituzione di nuove imprese o apertura di punti vendita, rinnovo attrezzature e impianti. Riferimenti: Finpiemonte S.p.A., Galleria San Federico, 54, 10121- Torino - https://www.finpiemonte.it SETTORE
SVILUPPO REGIONE
LOMBARDIA Contenuto: si possono presentare domande per due bandi della Camera di commercio di Bergamo relativi all’aggiornamento professionale. Sono stati stanziati 554mila euro. Possono fare domanda le aziende non operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, con sede legale o unità operativa nella Provincia di Bergamo. I fondi coprono i costi per l’attivazione di corsi di formazione enogastronomica; di alta specializzazione legati all’innovazione. Inoltre per le imprese agricole è disponibile un fondo di ventimila euro. Mentre sul tema innovazione e aggiornamento per l’ambito sanitario invece si segnala che si è svolto di recente a Milano in Regione Lombardia un importante convegno dal titolo «La sanità lombarda tra medicina di precisione e gestione della cronicità» organizzato dalla associazione Motore Sanità. «Siamo a un buon punto per il modello organizzativo del nuovo Sistema socio-sanitario lombardo che, come è noto, distingue le Aziende di tutela della salute dalle Aziende socio-sanitarie territoriali. Quindi le funzioni di programmazione, organizzazione e controllo, da quelle di erogazione dei servizi», ha detto Angelo Capelli, vicepresidente III Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Lombardia ed estensore lr 23/2015,«Il nostro è certamente un progetto pilota a livello nazionale che mette al centro la persona-cittadino, la prevenzione e la messa in rete dei servizi per la cura e la presa in carico del paziente anche nella fase post-acuta. Il sistema di rating (ovvero l’insieme di metodi, procedimenti, controlli, dati e sistemi informativi che fungono da supporto alla valutazione) ha lo scopo d’incrementare la qualità dei servizi offerti dagli Enti gestori, di valorizzare il ruolo degli operatori socio-sanitari presenti sul territorio e di permettere l’aumento delle performance di Sistema». Il convegno fa parte di un minitour della sanità che tocca più regioni e città italiane tra cui anche Napoli, Firenze, in cui vengono presentati pure dati europei. In Regione Lombardia sono 3,5 milioni i pazienti cronici e sono in aumento con un impegno del 75% del budget. «Sono stati risparmiati in Regione Lombardia 165 milioni di euro grazie alla centrale acquisti», ha detto l’assessore al Bilancio Massimo Garavaglia. È emerso come la prevenzione sia una colonna portante della sanità. Il dott. Giovanni Da-
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verio, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia ha evidenziato come ci sia un’evoluzione del sistema socio-sanitario». Si punta a un riequilibrio dell’asse di cura ospedale-territorio; a una reale integrazione tra sanitario e sociosanitario nella presa in carico della persona; a nuovi modelli per garantire la presa in carico e la continuità assistenziale delle cronicità e delle fragilità con una separazione delle funzioni (programmazione, erogazione, controllo), un superamento della frammentazione dell’organizzazione territoriale e un’incentivazione delle attività di ricerca». L’Italia attualmente è sesta in Europa nella classifica dei Paesi comunitari nella spesa destinata alla prevenzione. La precedono la Finlandia (5,9), Paesi Bassi e Belgio (3,2), Germania e Svezia (3,1) secondo i dati The European House – Ambrosetti - 2015. Regione Lombardia partecipa ai bandi del programma comunitario sanità pubblica 2020. Riferimenti: Bergamo Sviluppo - http://www. bg.camcom.gov.it/risorse - www.motoresanita.it – www.regione.lombardia.it SETTORE
SVILUPPO REGIONE
PIEMONTE Contenuto: sono aperti cinque bandi della Camera di commercio di Cuneo per le imprese con sede o unità operativa nella provincia. La scadenza è il 31 gennaio 2017. Riguardano diversi ambiti dalla sicurezza negli ambienti di lavoro, agli incentivi per l’adeguamento al dlgs n. 81/2008, per la certificazione di prodotto, processo e ambiente e per l’accreditamento Soa (la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori). Un altro bando riguarda marchi e brevetti e incentiva gli investimenti nella proprietà intellettuale coprendo spese quali progettazione del marchio, ricerche di anteriorità e assistenza per il deposito, assistenza per la concessione in licenza del marchio, assistenza per l’estensione comunitaria o internazionale del marchio nazionale/internazionale, analisi sulla brevettabilità di un prodotto o di un modello o di un design, consulenza e assistenza per la brevettazione, assistenza per l’ottenimento di brevetti nazionali e per l’estensione internazionale di un brevetto nazionale, di un modello di utilità o di un design, tasse di deposito marchi e brevetti nazionali, internazionali e comunitari. Il contributo copre sino al 30%. Un terzo bando concerne i raggruppamenti d’imprese con sede legale o unità operativa nella Provincia, costituiti con la forma del contratto di rete; consorzi, esclusi gli agricoli, turistici e i centri commerciali naturali. Viene elargito un contributo sino al 30% per spese quali consulenze e attività promozionali, organizzazione di eventi. Un quarto bando punta a favorire nuove strategie di marketing per migliorare il posizionamento sui mercati. Possono essere coperte spesse per consulenze, campagne pubblicitarie, produzione video, dispositivi hardware interattivi. Vengono elargiti al massimo 2500 euro a progetto. Un quinto bando copre i costi al 30% per le imprese per la partecipazione a seminari di sicurezza, aggiornamento professionale, formazione obbligatoria per il settore del trasporto, privacy ecc. Si segnala anche che dal 15 marzo 2016, è in vigore il nuovo programma di interventi della Sezione
FINANZIAMENTI PMI Commercio del Fondo regionale per lo sviluppo e la qualificazione delle micro e piccole imprese. Viene elargito un finanziamento agevolato fino al 100% delle spese ritenute ammissibili, erogato da una banca convenzionata con Finpiemonte, soggetto gestore, in parte con fondi regionali a tasso zero e in parte con fondi bancari a tasso di convenzione. Per le nuove aziende possono essere elargiti sino a 75 mila euro. Possono beneficiare degli aiuti micro e piccole imprese commerciali, operanti nei settori del commercio al dettaglio; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; rivendita di giornali e riviste; agenti e rappresentanti di commercio. Possono essere finanziati investimenti di importo minimo pari a 20mila euro per vari ambiti tra cui innovazione gestionale e tecnologica; introduzione di un sistema di qualità certificabile; interventi di formazione e aggiornamento professionale; costituzione di nuove imprese o apertura di nuovi punti vendita incluso l’acquisto di aziende soggette a procedure fallimentari; rinnovo di attrezzature e impianti e/o realizzazione di opere murarie in genere. Possono essere coperte tra le spese per esempio l’acquisto di apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi (hardware e software); creazione o aggiornamento di siti web; consulenza per la formazione e l’aggiornamento professionale, sia dei dipendenti sia dell’imprenditore; spese per acquisto di macchinari, attrezzature, impianti e arredi; acquisto di automezzi; opere edili e impiantistica. Per le imprese appartenenti al settore agenti e rappresentanti di commercio possono essere elargiti sino a un massimo di 50 mila euro. Riferimenti: www.finpiemonte.info - http://webtelemaco.infocamere.it - http://www.cn.camcom.gov. it/it SETTORE
SVILUPPO REGIONE
TOSCANA Contenuto: è aperto un bando della Regione Toscana (rif. Decreto n. 1540 del 22 marzo 2016 – supplemento n. 56 al Bur n.15 del 13aprile 2016, parte III) con un budget di 1,4 milioni di euro. I fondi sono a favore dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Viene elargito un contributo regionale in conto capitale, anche nella forma di voucher. Possono essere coperte diverse spese sostenute quali quelle per traduzione, interpretariato, consulenze qualificate per la partecipazione a fiere o per la figura del temporary export manager, apertura di uffici e sedi espositive, promozione con strumenti informatici innovativi. Vengono agevolati progetti di internazionalizzazione rivolti a Paesi esterni all’Unione Europea. I progetti non dovranno prevedere interventi di delocalizzazione. Possono essere coperte le spese per l’organizzazione di eventi promozionali quali incoming di operatori esteri; incontri bilaterali fra operatori italiani ed esteri; workshop, seminari all’estero o in Italia, organizzazione di degustazioni in occasione dei workshop; azioni di comunicazione e advertising sui mercati internazionali ecc. Per le pmi possono essere elargiti fino a 150 mila euro; per consorzi e reti un importo non superiore a 400 mila euro. Le pmi possono fare riferimento anche ai bandi della Camera di commercio di Mas-
sa Carrara che ha stanziato per esempio un fondo di trentamila euro per la partecipazione delle imprese a fiere. Possono essere coperte in parte spese per esempio l’acquisizione di spazio espositivo etc. Possono essere elargiti duemila euro per le fiere nell’Unione Europea (compresi Svizzera, Principato di Monaco, Liechtenstein, Andorra, San Marino); e 2.500 euro per i Paesi non appartenenti alla Unione Europea. Mentre per progetti di commercio elettronico è stato stanziato un fondo di 20mila euro a favore di micro, piccole e medie aziende con sede legale o unità operativa nella Provincia. Possono essere coperti costi quali acquisto degli strumenti necessari per realizzare o potenziare i siti di e-commerce, consulenze, promozione del sito, formazione del personale. Inoltre per la formazione sono stati stanziati 15 mila euro sempre a favore di micro, piccole e medie imprese. Possono essere coperte in parte spese quali costi per la formazione teorico pratica, sia tecnica sia amministrativa, del personale dipendente e indipendente. Si segnala anche un bando della Camera di commercio di Prato che elargisce un contributo a fondo perduto per la creazione di start up e nuove imprese per i settori del commercio, turismo, artigianato, industria e servizi Possono essere coperte spese quali acquisti di macchinari, di impianti per la sicurezza, spese per marchi e brevetti, hardware, software, arredi e iniziative promozionali. Inoltre si segnala che si può fare riferimento a un fondo di 80 mila euro mirato a sostenere la promozione e lo sviluppo di aree commerciali nei centri storici della Provincia di Firenze. Possono fare domanda associazioni stabili e consorzi costituiti essenzialmente tra imprese del commercio. Possono essere coperte spese sino all’80%, quali quelle promozionali (es. pubblicità su radio, stampa, depliant, locandine ecc.), iniziative di fidelizzazione. Riferimenti: http://www.ms.camcom.gov.it - http:// www.po.camcom.it/ - www.regione.toscana.it - Sviluppo Toscana https://sviluppo.toscana.it/bandi - Camera di Commercio di Firenze, Volta dei Mercanti 1, 50122 Firenze - Ufficio contributi alle imprese e rendicontazioni - http://www.fi.camcom.gov.it SETTORE
OCCUPAZIONE REGIONE
TUTTE Contenuto: sono stati stanziati 114,4 milioni di euro per il programma denominato Selfiemployment promosso dal Ministero del Lavoro che prevede finanziamenti a tasso zero per mettersi in proprio o per lo sviluppo di nuove attività. Possono beneficiarne giovani fino a 29 anni, iscritti al programma Garanzia Giovani, che non abbiano un lavoro e non siano impegnati in percorsi di studio o formazione. Il tutto è gestito dalla Agenzia missione. Possono ricevere contributi attività quali la produzione di beni, la fornitura di servizi, il commercio anche in forma di franchising in vari settori dal turismo, all’ambiente; ai servizi alla persona, Ict, manifattura e artigianato, trasformazione di prodotti agricoli ecc. Non possono ricevere fondi i settori della pesca, dell’acquacoltura, della produzione primaria in agricoltura, delle lotterie, delle scommesse e delle case da gioco. Le agevolazioni variano come microcredito e prestito da un minimo di 5 mila euro a un massimo di 50 mila euro. Le do-
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FINANZIAMENTI PMI mande di agevolazione sono presentate a sportello e sono oggetto di valutazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico. Riferimenti: http://www.invitalia.it/site/new/home/ cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/selfiemployment. html
Contenuto: si chiama Sci-Tech Matchmaking e si svolge in occasione dell’EuroScience Open Forum (ESOF). Possono aderire aziende, centri di ricerca, associazioni, enti. I settori sono vari: dall’ambiente alle scienze, alla salute. Riferimenti: www.eenw.org
EUROAPPUNTAMENTI
COOPERAZIONE Area tematica: INNOVAZIONE Data: 17-19 agosto 2016 Sede: Colonia, Germania Contenuto: si chiama Gamesmatch@gamescom e possono partecipare al B2B aziende del settore dei giochi, gratuitamente. È realizzato dalla rete EEN della Commissione europea. Possono aderire aziende del settore computer software, servizi creativi, realtà virtuale, applicazioni per la salute, e-learning, digital content. Riferimenti: http://www.b2match.eu/gamesmatch2016
Ogni mese vengono evidenziati alcuni eventi, manifestazioni, iniziative, progetti a cui le aziende possono partecipare gratuitamente e che riguardano finanziamenti e settori di ricerca europei. COOPERAZIONE Area tematica: SALUTE Data: 5-6 luglio 2016 Sede: Castres, Francia Contenuto: è previsto un evento di matchmaking gratuito denominato e-Health per le aziende grazie alla rete Enterprise Europe Network della Commissione europea. Possono partecipare pmi, centri di ricerca, start up. È organizzato in particolare da Enterprise Europe Network and Castres-Mazamet Technopole CEEI. Riferimenti: www.b2match.eu/ehealth-connection-2016 - http://een.ec.europa.eu COOPERAZIONE Area tematica: RICERCA Data: 26-27 luglio 2016 Sede: Manchester, UK
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COOPERAZIONE Area tematica: INNOVAZIONE Data: 31 agosto – 1 settembre 2016 Sede: Aarhus, Danimarca Contenuto: all’European Food Venture Forum 2016 si terrà un evento di brokerage gratuito a cui possono partecipare aziende del settore agroindustriale e del settore salute, centri di ricerca di biologia molecolare e di ingegneria genetica, start up. È un’opportunità gratuita per trovare partners per progetti di ricerca e sviluppo, accordi commerciali. Riferimenti: http://inano.au.dk - http://e-unlimited.com/events