GUIDA UTENTE
GUIDA AL DEPOSITO ORARIO DI DEPOSITO: dal lunedì al venerdì - dalle ore 09.00 alle ore 12.00
PER ULTERIORI INFORMAZIONI: UFFICIO REGOLAZIONE DEL MERCATO E TUTELA DEL CONSUMATORE - 1° piano sede camerale Rag. Giuseppe Massimo Ricci - tel. 0861.335239 - e-mail: massimo.ricci@te.camcom.it Dott.ssa Claudia Ruggieri - tel. 0861.335238 - e-mail:claudia.ruggieri@te.camcom.it Rag. Ida Di Matteo - tel. 0861.335237 - e-mail:ida.dimatteo@te.camcom.it http://www.te.camcom.it/regolazione/guida_marchi.pdf
guida al deposito delle domande di
marchi nazionali
Il marchio d’impresa è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o servizi che una impresa produce o mette in commercio. Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa i segni suscettibili
CHE COS'E' UN MARCHIO D'IMPRESA
di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persona, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità
cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di una impresa da quelli di altre imprese.
Può ottenere una registrazione per marchio d’impresa chi lo utilizzi, o si proponga di utilizzarlo, nella fabbricazione o commercio di prodotti o nella prestazione di servizi della propria
TITOLARITA' DEL MARCHIO
impresa o di imprese di cui abbia il controllo o che ne facciano uso con il suo consenso. Non può ottenere una registrazione per
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: - Codice Civile: artt. da 2569 a 2574 e da 2598 a 2600 - Codice Penale: artt. 517 e 518 - D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 "Codice della proprietà industriale, ..." - D.M. 9 maggio 2003, n. 171
marchio d’impresa chi abbia fatto la
CHE COS'E' domanda in mala fede.
Anche le Amministrazioni dello Stato, delle regioni, delle province e dei comuni possono ottenere registrazioni di marchio.
I marchi d’impresa sono concessi anche agli stranieri a condizioni di reciprocità.
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali Il titolare del marchio registrato ha diritto di farne uso per contraddistinguere i propri prodotti o servizi e di vietarne l’uso da parte di altri per prodotti o servizi identici o affini. I diritti nascenti dalla registrazione del
DIRITTI DERIVANTI DALLA REGISTRAZIONE
marchio durano dieci anni dalla data di presentazione
della
domanda;
la
registrazione può essere rinnovata per periodi decennali purchè la domanda venga presentata entro dodici mesi precedenti la scadenza del decennio in corso, o nei sei
mesi successivi con l’applicazione di una soprattassa.
EFFETTI DELLA REGISTRAZIONE
Gli effetti della prima registrazione decorrono dalla data di deposito della domanda, quelli della rinnovazione dalla scadenza della registrazione precedente.
Affinché un segno distintivo possa essere registrato come marchio è necessario che esso abbia i seguenti requisiti:
REQUISITI PER LA REGISTRAZIONE
-
Novità: è l’assenza sul mercato di
CHE
COS'E? prodotti o servizi contraddistinti da segno
uguale o simile. La novità peraltro non
difetta qualora il marchio precedente sia
scaduto da oltre due anni (tre se trattasi
di un marchio collettivo) o sia decaduto per non uso ultraquinquennale;
- Capacità distintiva: è la capacità di distinguere un prodotto o servizio da quello di altri;
- Liceità: è la conformità all’ordine pubblico ed al buon costume.
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali Non possono costituire oggetto di registrazione segni specificatamente individuati dalla legge, quali ad esempio: - Gli stemmi e gli altri segni considerati nelle convenzioni internazionali vigenti in materia, nei casi ed alle condizioni menzionati nelle convenzioni stesse, nonché i segni contenenti simboli, emblemi e stemmi che rivestano interesse pubblico, a meno che l’autorità competente non ne abbia autorizzato la registrazione; - I segni idonei ad ingannare il pubblico, in particolare sulla provenienza geografica, sulla natura o sulla qualità dei prodotti o servizi; - I ritratti delle persone senza il consenso delle medesime (ove si tratti di persone decedute occorre il consenso del coniuge e dei figli, in loro mancanza, o dopo la loro morte, dei genitori e degli altri ascendenti; e, in mancanza, o dopo la morte anche di questi ultimi, dei parenti fino al quarto grado incluso), i nomi di persona diversi da quello del richiedente, se il loro uso sia tale da ledere la fama, il credito o il decoro di chi ha diritto di portare tali nomi;
NON SOGGETTI A REGISTRAZIONE
- I segni identici o simili ad un segno già noto come ditta, denominazione o ragione sociale, se da ciò possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico a causa dell’affinità di prodotti o servizi; - I segni identici o simili ad un marchio registrato, per prodotti o servizi non affini, ma che godono di rinomanza nello Stato; - I segni che possono costituire una violazione di un altrui diritto d’autore, di proprietà industriale o di altro diritto esclusivo; - I segni costituiti esclusivamente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto, dalla forma del prodotto necessario per ottenere un risultato tecnico o della forma ...... di un valore sostanziale del prodotto; - I segni divenuti di uso comune nel linguaggio corrente o negli usi costanti del commercio; - I nomi di persona se notori, i segni usati in campo artistico, letterario, scientifico, politico o sportivo, le denominazioni e le sigle di manifestazioni e quelle di enti e associazioni non aventi finalità economiche nonché gli emblemi caratteristici di questi, senza il consenso dell’avente diritto; - I segni identici o simili al marchio registrato anteriormente nello Stato o, se comunitario, dotato di una valida rivendicazione di priorità, per prodotti o servizi non affini, se esso goda nello Stato di rinomanza e se l’uso del segno senza giusto motivo consenta di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o rechi pregiudizio allo stesso; - I segni privi di carattere distintivo e in particolare quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi o
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guida al deposito delle domande di
marchi nazionali da indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono, come i segni che in commercio possono servire a designare la specie, la qualità, la quantità, la destinazione, la provenienza geografica ovvero l'epoca di fabbricazione del prodotto o della prestazione del servizio o altre caratteristiche del prodotto o servizio.
Il marchio decade nei seguenti casi: a) se il marchio sia divenuto, nel commercio, per il fatto dell'attività o dell'inattività del suo titolare, denominazione generica del prodotto o servizio o abbia perduto la sua capacità distintiva;
DECADENZA
b) se il marchio diviene idoneo a indurre in inganno il pubblico, in particolare circa la natura, qualità o provenienza dei prodotti o servizi, a causa del modo e del contesto in cui viene utilizzato dal titolare o con il suo consenso, per i prodotti e servizi per i quali é registrato; c) se il marchio é divenuto contrario alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume; d) se non è stato oggetto di uso effettivo da parte del titolare o con il suo consenso, per i prodotti o servizi per i quali è stato registrato, entro cinque mesi dalla registrazione, o se tale uso è stato sospeso per un periodo ininterrotto di cinque anni, salvo che il mancato uso non sia giustificato da un motivo legittimo.
MARCHI COLLETTIVI
I soggetti che svolgono la funzione di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi, possono ottenere la registrazione per appositi marchi come marchi collettivi ed hanno la facoltà di concedere l'uso dei marchi stessi a produttori o commercianti. I regolamenti concernenti l'uso dei marchi collettivi, i controlli e le relative sanzioni, devono essere allegati alla domanda di
registrazione; le modificazioni regolamentari devono essere comunicate, a cura dei titolari, all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, per essere incluse tra i documenti allegati alla domanda. Un marchio collettivo può consistere anche in segni o indicazioni che nel commercio possono servire per designare la provenienza geografica dei prodotti o servizi. In tal caso, con provvedimento motivato l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi può rifiutare la registrazione quando i marchi richiesti possono creare situazioni di ingiustificato privilegio o, comunque, recare pregiudizio allo sviluppo di altre analoghe iniziative nella Regione.
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali Chi intende registrare un marchio d’impresa deve effettuare il deposito della domanda presso le Camere di Commercio I.A.A., che hanno assorbito le funzioni degli Uffici Provinciali dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato (D.P.C.M. 26.5.2000), che curano la compilazione del verbale di deposito e provvedono, successivamente, alla trasmissione dei documenti relativi all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi presso il Ministero delle Attività Produttive. In alternativa la domanda può essere inviata direttamente al Ministero delle Attività Produttive - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi Uff. G2 - Via Molise, 19 - 00187 Roma, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. Ogni domanda deve avere per oggetto un solo marchio. 1)
DOMANDA “ MODULO C” (*) Da presentarsi in n. 1 originale, compilato a macchina o con il computer, senza errori e cancellature, con incollato o riprodotto un esemplare del marchio che dovrà essere a colori se si richiede la protezione dei colori (ove non si intendano rivendicare colori il deposito sarà effettuato in bianco e nero) debitamente sottoscritto dal richiedente, e n. 4 copie. ATTENZIONE: Nella compilazione del Modulo C seguire esattamente le relative istruzioni. Si richiama l'attenzione del compilatore: 1) nel paragrafo "C" oltre all'indicazione del marchio, occorre aggiungere, tra parentesi, l'indicazione del tipo, ovvero se si tratti di marchio: a) "verbale", quando costituito solo da lettere o numeri arabi o romani in carattere di stampa normali; b) "figurativo", quando costituito da elementi grafici o figurativi accompagnati o meno da elementi verbali; c) "tridimensionale", quando il marchio dà l'impressione di vedere le figure anche in rilievo; 2) nel paragrafo "M" nella casella dichiarazione di protezione deve essere indicato "0".
ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DI DOMANDA DI REGISTRAZIONE PER MARCHIO D'IMPRESA
ISTRUZIONI 2) TASSE DI CONCESSIONE GOVERNATIVE Attestazione di versamento della tassa di concessione governativa da pagarsi sul conto corrente postale 82618000 intestato all’Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara. Gli importi da versare sono riportati in “Appendice” alla pagina 13.
(*)
Il modulo "C" e le istruzioni per la compilazione, sono a disponibili sul sito internet della Camera di Commercio I.A.A. di Teramo (www.te.camcom.it) nella sezione "Regolazione del Mercato e Tutela del Consumatore".
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali 3) MARCHI D’IMPRESA COLLETTIVI Per ottenere la concessione di un attestato di registrazione di marchio collettivo oltre alla documentazione di cui ai punti da 1) a 2) è necessario allegare copia delle norme regolamentari concernenti l’uso del marchio collettivo, i controlli e le relative sanzioni. Le modificazioni regolamentari debbono essere comunicate a cura dei titolari all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi presso il Ministero delle Attività Produttive. Indicare nel paragrafo "L" relativo alle annotazioni speciali: "La domanda riguarda un marchio collettivo". 4) RINNOVAZIONE DEL MARCHIO D’IMPRESA Per la rinnovazione di un marchio senza alcuna variazione è sufficiente la domanda “Modulo C” ed il pagamento delle tasse dovute. Nella domanda di rinnovo si possono limitare i prodotti e i servizi da proteggere in particolare il richiedente nella domanda di rinnovo dovrà indicare se intende rinnovare la protezione a tutti i prodotti o servizi originariamente protetti o solamente a parte di essi. Il pagamento della tassa sarà commisurato al numero delle classi protette.
ISTRUZIONI PER IL DEPOSI TO DI DOMANDA DI REGI STRAZIONE PER MARCHIO D'IMPRESA
ISTRUZIONI
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali
APPENDICE
- Fac-simile di lettera di incarico - Fac-simile di lettera di delega - Elenco classi e prodotti - IX classificazione di Nizza - Costi: tasse, diritti di segreteria e bolli.
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Fac-simile di
LETTERA D'INCARICO (Va presentata qualora si intenda avvalersi di un mandatario, in carta bollata da euro 14,62 - o con marca da bollo da euro 14,62 - redatta in conformità del modello sottoriportato esclusivamente a macchina o tramite computer; va firmata dal richiedente e controfirmata, per accettazione, dall’incaricato; vale per il deposito di una sola domanda di brevetto. La lettera d’incarico è soggetta alla tassa di euro 34,00 da pagarsi unitamente alle altre tasse).
In nome e per conto de__ sottoscritto ________________________________________ domiciliato in ____________________ Via _______________________________n. ____ codesta Ditta è incaricata di depositare in Italia, presso una Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, la domanda per ottenere la registrazione del marchio d’impresa e di fare quant’altro occorra per il riconoscimento dei diritti e delle facoltà che da essa derivano nei rapporti con l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi presso il Ministero delle Attività Produttive (presentazione di documenti, pagamento di tasse, richieste di rimborsi e riscossioni delle somme ammesse al rimborso, notificazioni o ritiro della domanda, ritiro degli attestati rilasciati e dei documenti relativi) e con la Commissione di cui all’art. 135 del D. Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (presentazione e documentazione dei ricorsi). A tale scopo il sottoscritto _________________________________ elegge domicilio presso codesta ditta alla quale pertanto verranno fatte direttamente dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi tutte le comunicazioni, nonché tutte le richieste e le consegne di documenti che si rendessero necessarie.
Luogo e data
(Firma del richiedente)
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali
Fac-simile
LETTERA DI DELEGA PER IL DEPOSITO DI DOMANDE DI REGISTRAZIONE DI MARCHIO D'IMPRESA
Il sottoscritto
titolare/rappresentante della ditta con sede in , n.
Via DELEGA
a presentare domanda di registrazione di
Il Sig.
marchio d’impresa ed a firmare i relativi verbali di deposito.
, lĂŹ
(Firma del titolare/rappresentante della ditta)
(Firma dell'incaricato)
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CLASSIFICAZIONE DI NIZZA – 9^ EDIZIONE Classificazione dei generi di prodotti, merci e servizi per la registrazione o rinnovo dei marchi di fabbrica o di servizio. Questa classificazione vi aiuta a redigere l’elenco dei prodotti e servizi per la registrazione del marchio
nazionale. Le indicazioni non sono né esaurienti né costrittive.
L’Ufficio è a disposizione per ogni informazione complementare in merito.
PRODOTTI: 1 Prodotti chimici destinati all’industria, alle scienze, alla fotografia, all’agricoltura, all’orticoltura e alla silvicoltura; resine artificiali allo stato grezzo, materie plastiche allo stato grezzo; concimi per i terreni; composizioni per estinguere il fuoco; preparati per la tempera e la saldatura dei metalli; prodotti chimici destinati a conservare gli alimenti; materie concianti; adesivi (materie collanti) destinati all’industria. 2 Colori, vernici, lacche; prodotti preservanti dalla ruggine e dal deterioramento del legno; materie tintorie; mordenti; resine naturali allo stato grezzo; metalli in fogli e in polvere per pittori, decoratori, tipografi e artisti. 3 Preparati per la sbianca e altre sostanze per il bucato; preparati per pulire, lucidare, sgrassare e abradere; saponi; profumeria, oli essenziali, cosmetici, lozioni per capelli; dentifrici. 4 Oli e grassi industriali; lubrificanti; prodotti per assorbire, bagnare e legare la polvere; combustibili (comprese le benzine per motori) e materie illuminanti; candele e stoppini per illuminazione. 5 Prodotti farmaceutici e veterinari; prodotti igienici per scopi medici; sostanze dietetiche per uso medico, alimenti per neonati; impiastri, materiale per fasciature; materiali per otturare i denti e per impronte dentarie; disinfettanti; prodotti per la distruzione degli animali nocivi; fungicidi, erbicidi. 6 Metalli comuni e loro leghe; materiali per costruzione metallici; costruzioni trasportabili metalliche; materiali metallici per ferrovie; cavi e fili metallici non elettrici; serrami e chincaglieria metallica; tubi metallici; casseforti; prodotti metallici non compresi in altre classi; minerali. 7 Macchine e macchine-utensili; motori (eccetto quelli per veicoli terrestri); giunti e organi di trasmissione (eccetto quelli per veicoli terrestri); strumenti agricoli tranne quelli azionati manualmente; incubatrici per uova. 8 Utensili e strumenti azionati manualmente; articoli di coltelleria, forchette e cucchiai; armi bianche; rasoi. 9 Apparecchi e strumenti scientifici, nautici, geodetici, fotografici, cinematografici, ottici, di pesata, di misura, di segnalazione, di controllo (ispezione), di soccorso (salvataggio) e d’insegnamento; apparecchi e strumenti per la conduzione, commutazione, trasformazione, accumulazione, regolazione o controllo dell’elettricità; apparecchi per la registrazione, la trasmissione, la riproduzione del suono o delle immagini; supporti di registrazione magnetica, dischi acustici; distributori automatici e meccanismi per apparecchi di prepagamento; registratori di cassa, macchine calcolatrici, corredo per il trattamento dell’informazione e gli elaboratori elettronici; estintori.
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10. Apparecchi e strumenti chirurgici, medici, dentari e veterinari, membra, occhi e denti artificiali; articoli ortopedici; materiale di sutura. 11. Apparecchi di illuminazione, di riscaldamento, di produzione di vapore, di cottura, di refrigerazione, di essiccamento, di ventilazione, di distribuzione d’acqua e impianti sanitari. 12. Veicoli; apparecchi di locomozione terrestri, aerei o nautici. 13. Armi da fuoco; munizioni e proiettili; esplosivi; fuochi d’artificio. 14. Metalli preziosi e loro leghe e prodotti in tali materie o placcati non compresi in altre classi; gioielleria, pietre preziose; orologeria e strumenti cronometrici. 15. Strumenti musicali. 16. Carta, cartone e prodotti in queste materie, non compresi in altre classi; stampati; articoli per legatoria; fotografie; cartoleria; adesivi (materie collanti) per la cartoleria o per uso domestico; materiale per artisti; pennelli; macchine da scrivere e articoli per ufficio (esclusi i mobili); materiale per l’istruzione o l’insegnamento (tranne gli apparecchi); materie plastiche per l’imballaggio (non comprese in altre classi); caratteri tipografici; cliché. 17. Caucciù, guttaperca, gomma, amianto, mica e prodotti in tali materie non compresi in altre classi; prodotti in materie plastiche semilavorate; materie per turare, stoppare e isolare; tubi flessibili non metallici. 18. Cuoio e sue imitazioni, articoli in queste materie non compresi in altre classi; pelli di animali; bauli e valigie; ombrelli, ombrelloni e bastoni da passeggio; fruste e articoli di selleria. 19. Materiali da costruzione non metallici; tubi rigidi non metallici per la costruzione; asfalto, pece e bitume; costruzioni trasportabili non metalliche; monumenti non metallici. 20. Mobili, specchi, cornici; prodotti, non compresi in altre classi, in legno, sughero, canna, giunco, vimini, corno, osso, avorio, balena, tartaruga, ambra, madreperla, spuma di mare, succedanei di tutte queste materie o in materie plastiche. 21. Utensili e recipienti per il governo della casa o la cucina; pettini e spugne; spazzole (ad eccezione dei pennelli); materiali per la fabbricazione di spazzole; materiale per pulizia; paglia di ferro; vetro grezzo o semilavorato (tranne il vetro da costruzione); vetreria, porcellana e maiolica non comprese in altre classi. 22. Corde, spaghi, reti, tende, teloni, vele, sacchi (non compresi in altre classi); materiale d’imbottitura (tranne il caucciù o le materie plastiche); fibre tessili grezze. 23. Fili per uso tessile. 24. Tessuti e prodotti tessili non compresi in altre classi; coperte da letto e copritavoli. 25. Articoli di abbigliamento, scarpe, cappelleria. 26. Merletti, pizzi e ricami, nastri e lacci; bottoni, ganci e occhielli, spille e aghi; fiori artificiali. 27. Tappeti, zerbini, stuoie, linoleum e altri rivestimenti per pavimenti; tappezzerie in materie non tessili.
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali
28. Giochi, giocattoli; articoli per la ginnastica e lo sport non compresi in altre classi; decorazioni per alberi di Natale. 29. Carne, pesce, pollame e selvaggina; estratti di carne; frutta e ortaggi conservati, congelati, essiccati e cotti; gelatine, marmellate, composte; uova, latte e prodotti derivati dal latte; oli e grassi commestibili. 30. Caffè, tè, cacao, zucchero, riso, tapioca, sago, succedanei del caffè; farine e preparati fatti di cereali, pane, pasticceria e confetteria, gelati; miele, sciroppo di melassa; lievito, polvere per fare lievitare; sale, senape; aceto, salse (condimenti); spezie; ghiaccio. 31. Prodotti agricoli, orticoli, forestali e granaglie, non compresi in altre classi; animali vivi; frutta e ortaggi freschi; sementi, piante e fiori naturali; alimenti per gli animali; malto. 32. Birre; acque minerali e gassose e altre bevande analcoliche; bevande di frutta e succhi di frutta; sciroppi e altri preparati per fare bevande. 33. Bevande alcoliche (tranne le birre). 34. Tabacco; articoli per fumatori; fiammiferi. 35. Pubblicità; gestione di affari commerciali; amministrazione commerciale; lavori di ufficio. 36. Assicurazioni; affari finanziari; affari monetari; affari immobiliari. 37. Costruzione; riparazione; servizi d’installazione. 38. Telecomunicazioni. 39. Trasporto; imballaggio e deposito di merci; organizzazione di viaggi. 40. Trattamento di materiali. 41. Educazione; formazione; divertimento; attività sportive e culturali. 42. Servizi scientifici e tecnologici e servizi di ricerca e progettazione ad essi relativi; servizi di analisi e di ricerche industriali; progettazione e sviluppo di hardware e software. 43. Ristorazione (alimentazione); alloggi temporanei. 44. Servizi medici; servizi veterinari; cure d’igiene e di bellezza per l’uomo e gli animali; servizi di agricoltura, orticoltura e silvicoltura. 45. Servizi giuridici; servizi di sicurezza per la protezione di beni e persone; servizi personali e sociali resi da terzi destinati a soddisfare necessità individuali.
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guida al deposito delle domande di marchi nazionali
TABELLA DELLE TASSE (D.M. 28.12.1995) (da versare sul c/c postale 82618000) intestato a: AGENZIA DELLE ENTRATE - CENTRO OPERATIVO DI PESCARA RINNOVAZIONE
PRIMO DEPOSITO DEL MARCHIO IMPORTO IN EURO
CAUSALE
Tassa di rilascio dell’attestato per una classe Per ogni classe aggiuntiva alla prima Per il ritardato pagamento (entro il semestre dalla scadenza) Per lettera d’incarico (SOLO se vi è un rappresentante/mandatario abilitato)
34,00
Tassa di domanda Tassa di rilascio dell’attestato per una classe Totale per una classe Per ogni classe aggiuntiva alla prima Per lettera d’incarico (SOLO se vi è un rappresentante/mandatario abilitato)
IMPORTO IN EURO
CAUSALE
67,00 101,00 34,00
67,00 34,00 34,00 34,00
34,00
Esempio: domanda per marchio relativo a tre classi di prodotti/servizi: tassa di domanda tassa di rilascio attestato tassa per classe successiva alla prima tassa per classe successiva alla seconda TOTALE
• 34,00 + • 67,00 + • 34,00 + • 34,00 = • 169,00
RINNOVAZIONE DI MARCHI COLLETTIVI
PRIMO DEPOSITO DI MARCHI COLLETTIVI CAUSALE
IMPORTO IN EURO
CAUSALE
Tassa di domanda Tassa di rilascio dell’attestato per una o più classi Totale Per lettera d’incarico (SOLO se vi è un rappresentante/mandatario abilitato)
135,00
Tassa di rilascio dell’attestato per una o più classi Per lettera d’incarico (SOLO se vi è un rappresentante/mandatario abilitato)
202,00 337,00
IMPORTO IN EURO
202,00 34,00
34,00
DIRITTI DI SEGRETERIA (Decreto 16.06.2008) E BOLLI (DECRETO MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 24.5.2005) da versare direttamente presso gli sportelli della C.C.I.A.A. o sul c/c postale 202648 intestato alla Camera di Commercio di Teramo DIRITTI DI SEGRETERIA
MARCHE DA BOLLO DA • 14,62
Se NON si vuole la copia autentica della domanda
40 •
1
Se si vuole la copia autentica della domanda
43 •
2
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