Sud Motor Bike Novembre

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PARTENZA PER MILANO EICMA 2008

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Manca meno di una settimana al via dell’evento motociclistico più atteso dell’anno. Non potendo mancare all’appuntamento la nostra redazione parteciperà attivamente con uno staff di giornalisti e operatori per offrirvi il meglio dell’ E.I.C.M.A. 2008. Il prossimo numero di dicembre sarà infatti dedicato alla kermesse milanese attraverso uno speciale di oltre 20 pagine con tutte le più importanti novità 2009 e le interviste ai personaggi più rappresentativi dell’evento. Quest’anno però non ci limiteremo alla mera informazione su carta stampata, la nostra testata infatti si arricchisce della web tv, nuovo ed esclusivo servizio che permetterà ai nostri appassionati lettori, di seguirci sul nostro portale su www.sudmotorbike. com, godendosi comodamente da casa il reportage video dello spettacolare evento. Il video che verrà messo on line entro metà novembre sarà diviso in 2 parti, una dedicata alle novità moto 2009 e l’altro allo spettacolo alle gare ed ai personaggi. Tornando invece agli eventi di ottobre, questo mese è stato caratterizzato da 2 importantissimi eventi motociclistici. la Sicilia è stata infatti palcoscenico della penultima tappa di campionato italiano di supermarecross con Toni Cairoli come ospite d’eccezione e della manifestazione all’autodromo aretuseo promossa dalla Shell advance e dai ducati clubs di Catania e Siracusa che ha goduto della presenza del pluri campione del mondo Troy Bayliss in una fantastica 2 giorni all’insegna delle sportive italiane per eccellenza e del divertimento. Raffaele Pelleriti

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88PAGINE 1,5EUR0O

novembre 2008

Rivista specializzata nel settore moto

ANNO II N.11 NOVEMBRE ‘08

Troy Bayliss Giro a Siracusa

Anno II • N. 11 novembre 2008 registrato presso il tribunale di Siracusa il 25/05/2007 autorizzazione n°10. Direttore responsabile Raffaele Pelleriti | r.pelleriti@sudmotorbike.com In redazione Lino Russo | l.russo@sudmotorbike.com Toni Milazzo | t.milazzo@sudmotorbike.com

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SPECIALE TROY BAYLISS GITA A SIRACUSA

Art director Gianni Latino | g.latino@sudmotorbike.com Impaginazione Angelo Allegra Hanno collaborato Tony Drabble Paolo Manara Giuseppe Pagano Vito Scarpitta Salvo Urrata Segreteria Marco Garofalo Fotografi e Carlo Paternò Vito Scarpitta Augusto Serpente Commerciale Caltanissetta/Enna Antonio Pelleriti T. 0931.461006 Catania/Messina/Ragusa/Siracusa Antonio Pelleriti T. 0931.461006

12 MOTOGP

CHIUSO PER FERIE

Palermo/Trapani/Agrigento Giuseppe Lauretta T. 339.7624004 Stampa Grafiche Cosentino, Caltagirone (CT) Redazione Associazione Motoristica Sicilia via Alagona, 76 | 96100 Siracusa T. +39 0931.461006 info@sudmotorbike.com www.sudmotorbike.com Tutti gli articoli in SudMotorBike sono da interdersi a riproduzione riservata ai sensi dell’Art.7 R.D. 18 maggio 1942 n. 1369. Responsabile del trattamento dati (D.Lgs 196/2003 | Raffaele Pelleriti Sudmotorbike non riceve provvigioni sulle contrattazioni, pertanto non è responsabile per qualità, provenienza, veridicità delle inserzioni. Ogni riproduzione anche parziale è vietata.

Questo periodico è associato

n° 16953

14 INPISTA UN MESE DA CAMPIONI


20 REGIONALE

28 SUPERMARECROSS

ENDURO 8° PROVA CO.RE. SICILIA

6° PROVA CAMPIONATO ITALIANO

40 VIAGGIO IN SICILIA 44 MEETING

46 MOTO D’EPOCA MOTOM

DI SICILIA

CO.RE FMI SICILIA www.fmisicilia.it

Informazioni Via Tapso, 15/A | 96010 Priolo Gargallo (SR) Tel. 0931 771822 Fax 0931 767096

Orario di apertura al pubblico Lun/Ven ore 17/19 Mar/Mer/Gio ore 10/13

segreteria operativa Margherita Tripi info@fmisicilia.it e-mail: info@fmisicilia.it


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speciale troy

novembre 2008

di Lino Russo

DEL 3VOLTA CANGURO T

roy Bayliss è una leggenda per Ducati e per tutti gli appassionati di motociclismo in generale. Il Campione del Mondo Superbike, nato 39 anni fa a Taree in Australia, è tornato prepotentemente alle maximoto di serie nel 2006, dopo tre anni trascorsi in MotoGP, per aggiudicarsi il suo secondo titolo iridato. E' stato poi chiamato a sostituire Sete Gibernau nell'ultima gara del mondiale MotoGP 2006, dove ha letteralmente dominato, aggiudicandosi l'ambita prima vittoria GP. Bayliss ha iniziato piuttosto tardi la sua carriera con le moto da corsa: aveva 23 anni, infatti, quando nei primi anni '90 ha cominciato a gareggiare nei vari campionati nazionali nella natia Australia. Due gare disputate nel 1997 come ‘wild-card', una nel Gran Premio d'Australia classe 250cc e l'altra nel Campionato SBK, gli hanno garantito un ingaggio nel campionato inglese Superbike per i due anni successivi. E Troy non ha deluso le aspettative, aggiudicandosi il titolo BSB nel 1999. Il suo passaggio nella squadra ufficiale Ducati Corse Superbike arriva nei primi mesi del 2000 in qualità di sostituto del Campione del Mondo in carica Carl Fogarty, costretto al ritiro da un grave infortunio. Bayliss conclude la stagione al sesto posto assoluto, ma domina l'anno successivo e si aggiudica il titolo. Dopo aver perso di misura la lotta titanica contro Colin Edwards nel memorabile pomeriggio di Imola 2002, Bayliss passa in MotoGP per i successivi tre anni, due con Ducati e uno con Honda, prima di tornare ‘a casa', nel Mondiale Superbike, con il team ufficiale Ducati. Nel 2006, gareggiando con i colori del team ufficiale Ducati Xerox, vince dodici gare, conquistando ben sedici podi, risultati che gli permettono di fregiarsi per la seconda volta del titolo di campione del mondo, confermando la classe e il talento di questo pilota

australiano capace di vincere il campionato con ben 95 punti di vantaggio su James Toseland. Un quarto posto assoluto, con sette gare vinte, è il risultato del campionato 2007. Un anno decisamente più sofferto, in attesa della spettacolare performance di questa stagione che ha visto Troy e la sua Ducati 1098 F08 vincere nove gare e salire sul podio diciasette volte. Troy, a conclusione della stagione 2008, si ritirerà dalle gare Superbike, potendo vantare un albo d'oro eccezionale, grazie alle 50 gare vinte, 92 podi e 25 pole conquistate.


Carriera Bayliss • 1998 8° nel Campionato Britannico Superbike • 1999 CAMPIONE BRITANNICO SUPERBIKE • 2000 6° nel Campionato Mondiale Superbike • 2001 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE • 2002 2° nel Campionato Mondiale Superbike • 2003 6° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2004 14° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2005 15° nel Campionato Mondiale MotoGp • 2006 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE • 2007 4° nel CAMPIONATO MONDIALE SUPERBIKE • 2008 CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE

Biografia Bayliss

Si è sposato giovanissimo a 18 anni e dal matrimonio con la moglie Kim sono nati tre figli: Mitch, Abbey e Ollie. Bayliss è un appassionato ciclista ed era una giovane promessa del ciclismo, per questo appena può partecipa a tappe di gran fondo come "la Nove Colli"; nel 2006 laureatosi campione WSBK si presentò con la tuta con i colori che richiamava la divisa del campione del Mondiale di Ciclismo. Ha dichiarato che nel 2009 da pensionato guarderà le gare SBK direttamente dalla spiaggia dove ha comprato una lussuosa villa e non si è risparmiato nel dire che probabilmente piangerà!


speciale

di Lino Russo / Augusto Serpente

TROY, THE LEGEND..

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na festa tutta siciliana per celebrare un fuoriclasse autentico, simbolo di sportività e grinta. Siracusa e il suo sole ha reso omaggio al numero uno della Superbike, Troy Bayliss che recentemente si è laureato per la terza volta campione del mondo sulla pista transalpina di Magny Cours. L’autodromo siracusano, un tempo scenario di epiche sfide dei mostri sacri della Formula uno come Ascari, Fangio e Nuvolari, è stato preso d’assalto da migliaia di appassionati che hanno partecipato alla due giorni di prove libere organizzata dal Ducati Club Siracusa con la collaborazione di Shell Plus italia e dei Ducati Store di Siracusa e Catania . Era dai tempi di Max Biaggi che Siracusa non ospitava un campione del mondo. Troy, il canguro vincente ha trionfato

con la sua Ducati 1098Rxerox F08, portando a casa un titolo mondiale, l’ennesimo, per la scuderia di Borgo Panigale. Quaranta anni, precisamente il prossimo 30 marzo, e non sentirli per il fenomeno di Taare che ha annunciato il ritiro dopo l’ultima prova nel circuito lusitano di Portimao. Per lui una stagione straordinaria con questo nuovo successo ottenuto con la terza Ducati diversa rispetto a quelle del 2001 e 2006. Schiacciante la sua superiorità su avversari del calibro di Haga, Nieto, Biaggi, Checa, Corser e Fabrizio. Poi, dopo sedici anni di successi , il suo mitico casco con il numero 21 sarà definitivamente messo da parte e da quel momento per Troy comincerà una nuova vita con la moglie e i tre figli Mitch, Ebbie ed Ollie ….Una carriera fantastica per


l’ex carrozziere che a soli dieci anni si dilettava con i motocross..

Troy, hai vinto con la 1098 F08 al debutto, differenze con i modelli precedenti ? Questa è certamente più nuova, anche se in verità anche la 999 era sicuramente una bella moto, molto competitiva che mi ha dato belle soddisfazioni. E’ ovvio che sono molto legato alla 1098 che resterà la mia preferita in tutta la mia carriera.

Come hai fatto a rendere agevole la tua vittoria e credi che la svolta sia stata a Donington? Potrebbe essere così, ma sinceramente credo che il “turning point” sia stato a Salt Lake City. In quella occasione abbiamo avuto noi della Ducati un fin settimana molto duro. Siamo riusciti malgrado una prova non eccezionale a prendere punti e dopo la prova del Messico sono riuscito ad esprimermi al meglio delle mie possibilità.

Il momento più bello della stagione e quello più difficile ? Credo che tutta la stagione per me sia stata bella ed esaltante. Se devo scegliere il momento più difficile, come ti dicevo prima, è stata la prova americana di Salt Lake City.

Chi ti ha dato maggiormente fastidio durante l’anno ? Senza dubbio Norrey (Haga n.d.r). E’ sembrato come un cane sempre attaccato alle mie costole, non mi ha dato tregua sino alla fine. E’ stato un avversario leale e dal grande valore. Batterlo non è stato facile e per questo sono ancora più soddisfatto.

Come pensi di festeggiare l’ultimo trionfo? Sinceramente non ho ancora pensato a cosa fare. Il mio lavoro mi consente di divertirmi e vincere con tre moto diverse mi ha dato una spinta notevole per pormi nuovi obiettivi. Vincere con tre Ducati diverse è stato fantastico.

Nel tuo futuro cosa ci sarà? Tornerai in Australia, ti godrai il mare, ma hai detto che piangerai pensando alle moto.. E’ stata una scelta di vita, dopo tanti anni in giro per il mondo. Era importante dedicarsi alla famiglia, inizierò una nuova fase della mia vita ma certamente le moto, che hanno rappresentato tanto nella mia vita, mi mancheranno.

Un saluto a tutti i tuoi fans di sudmotorbike.. Grazie di tutto spero di risentirvi presto e di poter vivere ancora tanti momenti meravigliosi come quello di oggi a Siracusa.


GIRO A SI


SIRACUSA

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Intervista Roberto Meloni

Assessore allo sport della Provincia Regionale di Siracusa

Assessore una meravigliosa giornata di sport. Siracusa e la sua provincia hanno dato il benvenuto ad un grande fuoriclasse… Il benvenuto è vero e sincero a un campione come Troy. Ho già avuto modo di affermare che il circuito ci sarà. Siracusa ne ha bisogno e credo che possa rappresentare un punto di riferimento per gli automobilisti e motociclisti. La struttura dovrà essere un importante strumento anche per il settore turistico. La Ducati guarda alla nostra città con molta attenzione e non possiamo deludere le aspettative. Ho già preso contatti con altri enti sportivi perché la nostra provincia deve fare un salto di qualità. L’iter burocratico per il circuito è a buon punto e spero che entro al fine dell’anno si possa presentare il bando per l’appalto.

Il circuito volàno per lo sviluppo turistico, ma sui tempi di realizzazione quando dovremo aspettare ancora.. Non faccio previsioni ma spero che entro un paio d’anni tutto sarà ok. Le ripeto: sarà importante presentare il bando entro al fine dell’anno, nella speranza di renderlo fruibile per un turismo culturale d’eccellenza. Avrò sicuramente l’appoggio del presidente Bono e del vice presidente della Regione, Bufardeci.

Ancora una domanda assessore. L’evento odierno testimonia il grande amore per lo sport dell’intera provincia. Come le istituzioni possono aiutare un fenomeno come quello sportivo che ha rivestito negli anni un ruolo importante per tutto il territorio?

La nostra provincia vanta tante società che militano nei massimi campionati, penso all’Erg Acer Priolo, all’Ortigia siracusa, all’Augusta Calcio a cinque che sebbene non possono contare budget elevati rappresentano al meglio lo sport locale. Viviamo un conteso difficile da un punto di vista economico, ma come istituzione abbiamo il dovere di incentivare lo sport perchè sappiamo perfettamente la valenza sociale che riveste. Le ripeto, il circuito di siracusa dovrà rappresentare una svolta storica. (L.R.)


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Intervista Luca De Rosa

responsabile Italia Shell Advance

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Intervista Davide Tardozzi Team manager Ducati Superbike

La Sicilia che sposa un grande campione, un fuo- La scelta di portare un campione come Troy in riclasse come Troy Bayliss. Una scelta importan- Sicilia è stata una mossa azzeccata. Che sente per la vostra azienda… sazioni avete avuto e cosa ne pensa dell’accoShell è stata fortunata a legarsi a Ducati nel periodo in cui glienza. Troy ha iniziato la sua carriera con la casa bolognese, chiudendola in maniera strepitosa con il terzo titolo mondiale. Abbiamo voluto contribuire a questo evento, affiancando e comunicando il binomio Shell - Ducati che parte da lontano, dal 1998 e copriamo tutte le attività di Ducati. Un evento del genere mancava da tempo in Sicilia e abbiamo colto l’occasione per dare visibilità al nostro nuovo riferimento per la Sicilia orientale che è Plus Italia. Da oggi tutti i motociclisti avranno un punto di riferimento solido per tutte le attività commerciali e di marketing che svilupperemo in futuro.

Non c’è dubbio, l’accoglienza a queste latitudini è sempre sopra le aspettative. Ho dovuto spiegare a Troy che il calore siciliano a volte è sopra le righe perché è una caratteristica della sua gente.

Siamo alla vigilia di un importante evento come l’EICMA Milano che novità presenterete? La kermesse lombarda è un importante momento di verifica per il nostro marchio. Avremo una nuova moto senza carena, la 1198, che rappresenterà la rivoluzione della 1098.

A pochi giorni dall’Eicma, come vi state prepa- Bayliss che lascia da trionfatore è una bella imrando per la kermesse meneghina? magine ma i rimpianti rimangono... Come sempre, partecipare a simili eventi è fondamentale per la nostra azienda da sempre leader del settore. Presenteremo prodotti innovativi e vincenti proprio come il nostro Troy... (L.R.)

Non c’è dubbio, perché Troy rimarrà sempre nei nostri cuori e ha rappresentato l’immagine del campione dentro e fuori le piste. Difficile trovare personaggi simili nel nostro mondo e ci mancherà il suo modo professionale e positivo di vivere le gare. Bayliss è un esempio per tutti. (L.R.)


motogp’08 di Tony Drabble

CHIUSO PER FERIE A

rchiviato il campionato mondiale 2008, il grande carrozzone motociclistico trova riposo e rilassa nervi e muscoli in vista della prossima stagione. I consueti test invernali sono già cominciati all’indomani dell’epilogo di Valencia e sono tanti i piloti che nel giro di poco meno di 24 ore sono passati da un sellino ad un altro, da un box a quello accanto. I risultati dell’anno appena trascorso hanno spinto alcuni a cambiare aria, altri a confermarsi in sella alle moto che ne hanno consolidato posizione e credibilità all’interno del circus iridato. Marco Melandri, tanto per citarne uno a caso, è zompato in sella alla Kawasaki senza neanche passare dal via…così come James Bond teneva lo smoking sotto la muta da sub, il buon Marco, già da mesi, teneva sotto

la tuta rossa della Ducati, il nuovo manto verde giapponese che lo vestirà per la prossima stagione. Fallimento clamoroso è sicuramente un modo quasi delicato per definire la stagione di Melandri in quel di Borgo Panigale. Le aspettative erano tante ad inizio stagione e nessuno poteva mai aspettarsi una tale debacle da parte di un pilota che, non dimentichiamolo è arrivato ad un soffio anche da titolo in motogp, oltre che ad avere conquistato quello della 250, neanche tanto tempo fa…insomma bollito non lo è di sicuro, ma adesso sta a lui e solo a lui dimostrare agli altri e a se stesso che è stato solo un brutto sogno. Chi sogna, e fa benissimo a farlo è Andrea Dovizioso che passa al team


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ufficiale HRC prendendo il posto lasciato vacante dall’addio alla Honda di Nicky Hayden, approdato a sua volta sul sedile ancora caldo di Melandri in ducati. La conferma di Andrea in Honda con promozione a pilota ufficiale è una grossa iniezione di fiducia che gli auguriamo gli possa dare quello slancio necessario per fare il definitivo salto di qualità tra quelli che lottano, oltre che per il podio, anche e perché no per qualcosa di più. Il talento c’è ed i risultati colti sulla RCV privata lo hanno confermato alla grande. Pedrosa è atteso da una stagione, a mio personalissimo avviso, non tanto facile soprattutto dal punto di vista psicologico. Il pilota è veloce e nessuno lo mette in dubbio ma i risultati fin qui colti dal camomillo non sono sufficienti a giustificare gli investimenti fatti su di lui da casa Honda da quando è passato in Motogp. In pista si corre ma si corre insieme agli altri ed è con questi che bisogna fare i conti. Non si può prescindere dal confronto diretto con i proprio antagonisti basando tutto sul tempo sul giro. Le gare si vincono anche e soprattutto duellando fino all’ultimo. Le galoppate in solitario in stile Max Biaggi non esistono quasi più. Per vincere ci vogliono grinta e cattiveria così come hanno insegnato da sempre piloti come Rossi e Stoner. Per non parlare poi di Gibernau che faceva comunque storia a se visto che di duello non ne vinceva uno… ma questa è un’altra storia! A proposito, lui torna, e promette battaglia!...Redivivo (o redimorto?)!!! Stoner e Rossi sono e saranno ancora i due principali rivali anche per l’anno prossimo. Il monogomma non li infastidirà più di tanto visto che con Bridgestone hanno già molta esperienza e non sembrano poi tipi da farsi impensierire da cambi di regolamento e quant’altro. In pista trovano sempre il modo per arrivarci al meglio e dare spettacolo. Fatto nuovo per il motomondiale degli ultimi anni è stata sicuramente la decisione di Simoncelli di restare un anno ancora in 250 nonostante la conquista del titolo iridato. Troppi erano stati negli ultimi anni i suoi colleghi che in preda a manie di grandezza avevano affrettato e non di poco il passaggio alla classe regina. La scelta di godersi il numero uno sulla carena ci sembra quanto mai azzeccata per tanti aspetti. La maturazione di un pilota avviene sempre in maniera graduale e soprattutto facendo i dovuti passi con i tempi ed i modi giusti. Restando ancora in sella alla sua fidata Gilera siamo certi del fatto che il suo talento ne possa solo giovare. Per la motogp c’è tempo. Nel frattempo magari avrà pure qualche capello in meno…anche se l’idea di portare il casco anche fuori dalla pista sicuramente è molto educativa anche se in effetti…non si può guardare!!! Appuntamento a tutti per un resoconto dei test invernali in cui avremo i primi riscontri e le prime impressioni su quelli che saranno i valori in pista del 2009. Per adesso semafori spenti e tutti in vacanza, il motomondiale chiude per ferie.

CLASSIFICAMOTOGP2008 Cls Pilota

Moto

Punti

01° Valentino Rossi (ITA)

Yamaha

373

Ducati

280

Honda

249

Yamaha

190

05° Andrea Dovizioso (ITA) JiR Scot

174

06° Nicky Hayden (USA)

Honda

155

Yamaha

144

08° Chirs Vermeulen (AUS)

Suzuki

128

09° Shinya Nakano (JPN)

Honda

126

10° Loris Capirossi (ITA)

Suzuki

118

02° Casey Stoner (AUS) 03° Dany Pedrosa (SPA) 0 4° Jorge Lorenzo (SPA)

7° Colin Edwards (USA)


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inpista di Paolo Manara

Alessio Palumbo

UN MESE DA CAMPIONI

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on l’assegnazione dei vari titoli nelle categorie motociclistiche di tutti i livelli, può praticamente considerarsi quasi chiusa la stagione 2008. Se è noto a tutti dell’ottavo titolo mondiale di Valentino Rossi e del terzo titolo mondiale superbike di Bayliss, è nostro dovere sottolineare il successo dei nostri conterranei nelle competizioni nazionali di rilievo. Prima menzione assolutamente necessaria per Alessio Palumbo, che a Misano, con un terzo posto conquistato in sicurezza si laurea Campione Italiano nella categoria 600 Stock, sulla Kawasaki ZX6R preparatagli dal Team Mozzo Moto. Alessio quest’anno è l’unico pilota Kawasaki a vincere un titolo di prestigio e questo speriamo gli varrà il prossimo anno un aiuto ufficiale dalla casa madre per l’avventura del prossimo anno nel competitivo campionato “CIV Supersport”. Altra vittoria di prestigio per l’inossidabile Nuccio Zerbo che conquista con i denti la prima R1 Marchesini Cup. Nell’ultima gara svoltasi al Mugello, grande spettacolo con una rimonta emozionante di Nuccio che chiudendo sul gradino più basso del podio conquista il titolo. In gara alle sue spalle un performante Alfy Tricomi anche lui in rimonta dopo una qualifica non fortunatissima. Mentre Zerbo e Tricomi si confermavano protagonisti della R1 Cup, si svolgeva al Mugello l’atto finale del CIV, la competizione italiana più ambita. Per la cronaca i titoli italiani sono andati a

Savadori per la 125, a Pirro per la 1000 Stock, a Roccoli per la 600 Supersport ed a Scassa per la Superbike. E proprio a quest’ultima competizione era rivolta l’attenzione di tutto il pubblico siciliano per la partecipazione di Nino Mancuso come Wild Card a bordo della Ducati 1098 R fornita dal Gruppo Foti e seguita dal Ducati Club Catania. Nino ha lasciato a bocca aperta tutti piazzandosi al decimo posto nella competizione nazionale più difficile, con una moto che per quanto performante rimane cmq una moto quasi di serie, che si è ritrovata a battagliare con una superbike da centinaia di migliaia di euro. Per Nino un tempo da fuoriclasse 1’55”520, che conferma un grande talento che meriterebbe sicuramente palcoscenici più prestigiosi degli attuali. Qualche settimana prima Nino ha anche conquistato il titolo di Campione del Trofeo del Mediterraneo nella classe 1000 Open vincendo per la seconda volta a Binetto. Nino riesce con esperienza a mettersi dietro tutti gli agguerriti ed esperti piloti locali ed a portare così a casa il titolo. A fargli compagnia tra gli allori ancora una volta l’irrefrenabile Nunzio Tumino, che con la sua Benelli TNT, si è presentato a Bari con la pochissima esperienza di un test fatto a Giugno. Il Sabato ha fatto registrare il record della pista per le Naked che è adesso di 49”9 e la Domenica, partito dalla Pole, ha vinto con ampio margine sui piloti pugliesi che si sono dovuti


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Mugello Circuit chinare davanti allo strapotere di Nunzio. Prossimo appuntamento con le competizioni, il 15 e 16 Novembre a Racalmuto, per la prima tappa del Trofeo Inverno Valle dei Templi valida anche come IV prova del campionato regionale velocità. Anche in questa occasione si correrà per la seconda prova del Trofeo Amatori Continental che dal suo sponsor principale prende il nome di Palmeri Cup. Ancora una volta una competizione monogomma Continental che prevede di ripetere il successo del passato evento. Un mese da campioni in Sicilia soprattutto per la presenza di Troy Bayliss a Siracusa che, non appena laureatosi campione

Alfy Tricomi

del mondo, è venuto in Sicilia grazie alla partecipazione di Shell Advance nell’organizzazione di una festa in rosso presso l’autodromo di Siracusa. Festa riuscita nel migliore dei modi grazie alla collaborazione di varie forze sotto la supervisione del Ducati Club Siracusa, potete leggere oltre di questo straordinario evento sulla nostra rivista nell’articolo dedicato. Vi rimandiamo quindi al prossimo numero per una cronaca dettagliata delle future competizioni, oltre a qualche anticipazione per la prossima stagione che promette di essere ancora più intensa e piena di sorprese, sull’onda di un motociclismo sportivo in crescita.

Nino Mancuso


velocità

di Toni Milazzo / foto Augusto Serpente

CAMPIONATO REGIONALE SUPERMOTARD SCOOTER VELOCITÀ 19 OTTOBRE 2008 BARRAFRANCA (EN)

Tanto attesa l'ultima prova del Campionato Regionale Supermotard – Scooters che si è conclusa presso il Kartodromo “Millennium” di Barrafranca (Enna). Nonostante l'assenza di molti piloti-concorrenti, la manifestazione non ha fatto rimpiangere al pubblico varie bagarre e colpi di scena. I piloti delle tre categorie Supermotard S1-S2-SM open, hanno lottato per aggiudicarsi il titolo di Campione Regionale 2008. Nella categoria Scooter, invece, con una gara di anticipo si è aggiudicato il Campionato regionale, il pilota Francesco Seminerio, anche se in quest’ultima gara non ha conquistato punti a causa di un guasto al suo scooter. Dunque la testa della corsa è stata lasciata ad Alberto Consoli, anch'egli costretto a interrompere la gara per dei problemi al mezzo. Trionfatore quindi, Giuseppe Mancuso, seguito da Angelo Bonfiglio e da Salvatore Greco. Nella categoria Supermoto S1 in gara uno, è stato Raffaele

Pirri a prevalere su un degno avversario come Felice Dell'Albani, che gli ha tenuto testa in gran parte della gara, cedendo poi la sua postazione per un errore sul tratto di sterrato. In gara due la bagarre si è sempre più animata, dove un velocissimo Felice Dell'Albani, ha preso il comando della corsa


fino al termine, seguito a ruota da Raffaele Pirri e Giuseppe Violetti. Al termine una penalità di 30 secondi, per partenza anticipata, ha portato il pilota D'ell'Albani in quarta posizione, aggiudicandosi comunque il titolo di Campione Regionale della categoria S1. La categoria S2 non è stata meno interessante, dove a contendersi il titolo si sono posizionati ben 4 piloti, distanziati da pochi punti in classifica generale. In gara uno il protagonista è stato Vincenzo Ficarotta, che con la sua Aprilia si è aggiudicato la testa della gara, seguito da un attento e veloce Massimo Ficili e da Fabio Di Bartolo. In gara due la classifica d'arrivo si è così capovolta, vedendo

vincitore Fabio Di Bartolo, seguito da Raffaele Bruno e Vincenzo Ficarotta, che comunque è stato abile ad aggiudicarsi il titolo di Campione Regionale S2 2008. Per concludere, sono stati grandiosi anche i piloti della categoria SM open, che hanno dato anch'essi spettacolo. Alla testa della classifica si è confermato Alessio Guzzone, che con la sua Aprilia ha vinto la prima manches, davanti ad un arrestabile Giorgio Castello, seguiti a ruota dal terzo in assoluto Sergio Taormina. In gara due Sergio Castello si è preso la rivincita sul capo classifica del campionato, aggiudicandosi così il titolo regionale, avanti da Giorgio Castello e Sergio Taormina.


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regionaleenduro Testo e foto di Vito Scarpitta

LOMBARDO LOMBARDO DOMINA IL IL DOMINA TROFEO DELLE DELLE TROFEO PROVINCE PROVINCE 11/12 OTTOBRE 2008

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MONTALBANO ELICONA piloti che hanno partecipato al “Trofeo delle Province”, nonchè VI° prova di campionato regionale enduro sabato 11 e domenica 12 ottobre scorso, nella piccola cittadina montana di Montalbano Elicona (ME), ritornano verso le proprie mete con umori diversi, ma tutti soddisfatti di aver preso parte a questa lunga maratona con il cronometro. Ideata da Francesco Mezzasalma, vice presidente del CO-RE Sicilia e Turi Leonardi, responsabile di percorso degli stessi, la manifestazione è stata messa in campo dal moto club Trinacria in collaborazione con M.G. Montalbano, che hanno pro-

posto agli oltre 150 partenti un tracciato di due speciali davvero eccezzionale: il cross test di tre chilometri, disegnato con la collaborazione di Franco Battista sulle colline di contrada S. Giuseppe, davvero bello e degno di prova maggiore, da percorrere in poco più di centosessanta secondi e poi la linea, assai lunga(circa 10 km) ed inusuale per una prova di campionato regionale, da compiere in 13 minuti, che con inizio appena fuori il paese si inoltrava per una decina di chilometri, tra sottobosco e le alture nel fiume Elicona. Con l’ausilio del CO-Re, il servizio cronomeraggio della Federazione Italiana Cronometristi e la direzione gara affidata a Tonino De


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2T”, è stata appannaggio di Alessandro Bella, cosi come per Pietro La Rosa nella”250 4T”. Gaetano Scuderi(classe 450 4T), miglior tempo nella prima giornata, deve arrendersi a Salvo Scala in finale. Pietro Nieli “V1” e Roberto Santonocito”V3”, dominano in fotocopia le loro classi, mentre nella “V2”, Salvatore Cutuli non riesce a ripetere la prestazione del sabato. Ad approfittarne è Salvatore Salesi. Tra i “locali”, Francesco Puglisi, risulta il migliore in entrambe la frazioni di gara. Nella

Maria, nonchè al pronto intervento degli appassionatissimi del luogo, tutto il programma si è svolto senza grosse sbavature in uno splendido week-end di sole. Il doppio punteggio ottenuto nei due giorni di gara, ha dato la possibilità ai più, di fare ricco bottino per la graduatoria generale. Altra prestazione al vertice per Vincenzo Lombardo, che oltre alla classe500 4T, domina anche l’assoluta. Grande la prestazione di Domenico Ricchiari, alla sua prima gara con una ktm 125, che oltre a svettare la “under21”, insidia la prestazione del “Re” dell’isola, con un secondo miglior tempo assoluto. Teodoro Antonuccio”125 2T”, miglior tempo nella giornata di sabato, nonchè secondo miglior tempo nella generale deve cedere il passo a causa di un ritiro ad Antonio Puccia. La “250

“50 codice”Antonino Arcuri e Salvatore Giammona, si alternano in quest’ordine il traguardo delle due giornate. Stabili al vertice, Francesco Bonaccorsi (minienduro esordienti) e Gaetano Di Pace (minienduro aspiranti), invece nella”minienduro open” Edward Tringali fa meglio il sabato, ma non riesce ripetersi la domenica, lasciando a Walter Catalano, suo principale inseguitore, il gradino più alto. Tra le squadre in gara è il Laser a fare meglio, mentre a vincere il “Trofeo delle Province” è il Catania. La cerimonia di premiazione dentro l’antico castello Federico II° di Svevia, alla presenza del sindaco dott. Giuseppe Simone e del presidente del CO-RE, Salvo Musco Iona, ha concluso il lieto evento.


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regionaleenduro Testo e foto di Vito Scarpitta

PIANA ASSEGNA I TITOLI E CHIUDE I BATTENTI AL REGIONALE ENDURO 8° prova regionale enduro

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ine settimana molto travagliato a causa della pioggia per gli addetti ai lavori del moto club Tre Valli, che in collaborazione con il Monreale ed il Regolarità 70, lo scorso ventisei ottobre, si sono impegnati nel portare a termine l’ottava prova di campionato regionale enduro. Luogo di gara, la tenuta Maganoce di Franco Puccia, dove era stato allestito il tracciato: il fettucciato abbastanza lungo, sulle sponde del lago e la linea, breve e insidiosa, sulla famosa collina che sovrasta la storica cittadina appena fuori Palermo. Non poche le problematiche legate alle avverse condizioni meteorologiche, alla

26 OTTOBRE 2008 M.C. Regolarità

fine tutte risolte con austera dignità dall’organizzazione, che ha potuto contare sull’esperienza del bravo Marcello Parisi, commissario di percorso,designato dal Co-Re. Con la direzione gara affidata a Daniela Bucalo e la supervisione del vice presidente, Francesco Mezzasalma, polso della specialità sempre disponibile nel dare “vita” al fuoristrada motociclistico isolano, i cento piloti presenti prendono il via. Ma già alla fine del primo giro dei quattro previsti, pesante risulta il bilancio legato sia ai ritardi che ai ritiri per il fango. Per la cronaca, Davide Cutuli “under21”, trionfa davanti a Castiglia e Occhipinti e mette in bacheca il suo primo titolo. Antonio Puccia”125 2T”, vince la sfida con An-


novembre 2008

21

Ad arrendersi al mostro sacro catanese sono Nicolosi e Ventura. Tra i veterani della “V1”, a salire sul gradino più alto è Giuseppe Di Pace, mentre il titolo regionale finisce nelle mani di Pietro Nieli, per altro assente a quest’ultima disputa. Ad occupare il podio della “V2”, sono Leo Marano, La Bianca e Bancale, il titolo invece va a Salvatore Cutuli. La “V3” è stata ancora una volta appannaggio e conquista di Roberto Santonocito che con questo ulteriore alloro insieme ai già citati drivers Cutuli D. ed il numero uno Lombardo, vincitori delle loro rispettive classi, apportano grande ed ulteriore prestigio al Team Messina Racing di San Pietro Claerenza. Titolo per la “50 codice”a Salvatore Giammona, mentre la vittoria di giornata va ad Antonio Arcuri. Per i piccoli della mini enduro, vittoria e titolo per Gaetano Di Pace(aspiranti) e Francesco Bonaccorsi (esordienti). Tra gli “open”ad espugnare il podio è Salvatore Gionfriddo, mentre Edward Tringali, si accaparra il titolo. Tra le squadre in gara onore e gloria al Laser allo Sporting Race e il Ragusa Touring.

tonuccio (due volte out nei due ultimi appuntamenti), fa sua classe e titolo. Alessandro Bella”250 2T”ha largo margine e pur costretto al ritiro in quest’ultimo impegno, vinto da Emanuele Schembari su Belluardo e Buda, mantiene la leadership in campionato.Classe e titolo per Pietro La Rosa”250 4T” che ha la meglio su Puglisi e Lo Piccolo. Salvo Scala, relega Scuderi e Crea ai lati del podio della “450 4T” e arricchisce il suo prestigioso curriculum con il nuovo titolo 2008. Ancora un titolo regionale assoluto per Vincenzo Lombardo classe “500 4T”.


Piloti del mese

regionaleenduro

MANUEL DI FEDE

FRANCESCO GIONBLANCO

LUIGI MONTANA

Amore a..prima vista

Ritorna alle origini

Con la moto nel cuore

Tutto è iniziato da quella piccola motina rispolverata in cantina qualche anno fà,una yamaha 50, subito diventata compagna inseparabile del suo gioco più bello. All’età di soli 11 anni, dopo aver masticato benzina e polvere sufficiente per uscire allo scoperto, decide di debuttare nel torneo enduro con la sua prima endurance come marathon, dove riesce ad agguantare un buon 4° posto. Dopo una breve pausa di riflessione, il giovane pilota di Palazzolo Acreide, decide di cimentarsi nei tornei regionali di motocross siciliani con una fiammante suzuki, nei quali, oltre ad ottenere dei buoni risultati, dà una chiara risposta a quanti non lo dicevano tagliato per questo sport. Un grande saluto viene rivolto dal driver alla mamma Giusy, sua sfegatata sostenitrice. (V.S.)

Comincia con i go-kart a 11 anni spinto dal padre. Lo pratica per più di un anno, coinvolgendo tutta la sua famiglia e soprattutto il nonno suo grande “amico”. A tredici anni salito per la prima volta su di una moto da cross, scopre le sue vere attitudini e dopo un lungo periodo di preparazione in forze al moto club Grifon D’Oro, si cimenta nel campionato regionale, chiudendo al 2° posto della 85 mini promo, il suo debutto in fuoristrada. Passato alle ruote alte tra gli amici isolani della hobby 125, per nulla intimorito dal passaggio di categoria, il bravo pilota di Canicattini Bagni, riesce a ben figurare tra i più, ottenendo dei buoni piazzamenti e qualche podio. Dalle idee piuttosto chiare,riguardo ai suoi progetti futuri, ci conferma quanto anticipato da papà Fabio e mamma Pinella e cioè quello di partecipare ad un campionato superiore ed avere l’opportunità di confrontarsi con i ragazzi d’oltre stretto.(V.S.)

Spesso accade che certi sport dividono le famiglie per una serie di circostanze che non tutti condividono. Ma nel nostro caso bisogna dire che Luigi Montana, risulta essere tra i più fortunati. Infatti il bravo crossista impegnato nel torneo regionale motocross uisp con la classe hobbycross125, riesce a trascinarsi dietro spinta dalla sua stessa passione, la moglie Gaetana ed il piccolo Giovanni che cerca di imitare papà, collezzionando motociclette di ogni genere e preferendo ai cartoni, i filmati delle gare dei campioni del cross.Ogni trasferta per la famiglia agrigentina, diventa motivo di relax ed allegria, anche se l’arrivo della piccola Carmen di appena un mese, ha reso tutto un pò più difficile. Ma sicuro delle sue origini Luigi conferma:”anche lei tra qualche tempo entrerà a far parte del nostro grande circus”.(V.S.)



Piloti del mese

NEL PROSSIMO NUMERO DI SUDMOTORBIKE SPECIALE PIERO LA CAGNINA La Cagnina,in auge anche col quad Dopo la lunga esperienza maturata nel motocross, Piero La Cagnina, decide di cambiare disciplina passando al quad. Quì sembra aver azzeccato pienamente la sua scelta. In lotta per il campionato regionale2008, il cantauro ennese, per affinare le proprie capacità, decide di partecipare alla prova nazionale disputatasi il 28 ottobre scorso a Brescia. Quì, ha modo di confrontarsi con i migliori drivers europei, dove oltre al prestigio ha modo di portare a casa un ricco bagaglio d’esperienza. Comunque vada, Piero vuole ringraziare quanti hanno creduto nelle sue capacità sportive supportandolo nelle svariate sfide. (V.S.)

CAMPIONI ENDURO SICILIANI INTERVISTE CURIOSITÀ APPROFONDIMENTI DEI MIGLIORI PILOTI DEL PANORAMA SICILIANO ENDURO 2008



26

novembre 2008

Classifica generale campionato regionale enduro 2008 Under 21 pos. pilota 1 Cutuli D.

moto Husqvarna

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 11 16 25 25 20 16 25 138

2

Castiglia O.

Husqvarna

20

-

20

20

20

13

11

20

124

3

Iurato G.

Honda

25

-

25

-

9

16

20

R

95

125 2T OVER 21 pos. pilota 1 Puccia A.

moto Yamaha

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 16 16 25 20 20 25 25 147

2

Antonuccio T.

KTM

20

-

25

16

25

25

R

R

111

3

Scibilia C.

KTM

13

-

13

-

16

16

20

-

78

250 2T OVER 21 pos. pilota 1 Bella A.

moto TM

2

Schembari E.

KTM

3

Buda S.

TM

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 20 25 25 25 25 25 R 145 13

-

11

13

13

11

20

25

106

9

-

13

16

16

16

16

16

102

250 4T OVER 21 pos. pilota 1 La Rosa P.

moto Yamaha

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 16 25 13 25 25 25 154

2

Zapparata M.

KTM

20

-

20

16

25

13

20

13

127

3

Puglisi L.C.

Yamaha

10

-

11

-

20

20

13

20

94

450 4T OVER 21 pos. pilota 1 Scala S.

moto Kawasaki

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 25 25 150

2

Scuderi G.

KTM

16

-

20

10

13

25

20

20

124

3

Magro E.

Yamaha

20

-

13

20

20

16

13

13

115

500 4T OVER 21 pos. pilota 1 Lombardo V.

moto KTM

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 25 25 25 175

2

Nicolosi M.

KTM

20

-

20

20

20

11

13

20

124

3

Ventura C.

Aprilia

16

-

16

16

16

20

20

16

120

VETERAN 125 2T - 250 4T pos. pilota 1 Nieli P.

moto KTM

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 20 16 20 25 25 131

2

Di Pace G.

KTM

13

-

10

11

7

16

20

25

102

3

Ferrera A.

KTM

-

-

16

25

25

-

-

-

66

VETERAN 250 2T - 450 4T pos. pilota 1 Cutuli S.

moto Yamaha

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 13 20 25 20 25 16 119

2

Marano L.

Honda

20

-

16

ESC

16

20

20

25

117

3

La Bianca C.

KTM

9

-

11

R

13

13

10

20

76

VETERANI OLTRE 250 2T - OLTRE 450 4T pos. pilota moto 1 Santonocito R. TM 2 Zocco S. Aprilia 3

Di Martino A. KTM

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 9 25 25 25 25 25 159 20 25 20 20 20 20 R 125 16

-

20

16

13

16

16

20

117


Classifica generale campionato regionale enduro 2008 CLASSE CODICE pos. pilota 1 Giammona S. 2 Arcuri A.

moto Fantic Fantic

3

Fantic

Ricchiari D.

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 20 20 R 11 25 20 121 16 R 25 25 16 25 107 20

-

25

25

R

-

-

-

70

CLASSE REGOLARISTI pos. pilota 1 Costanzo F.

moto SWM

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 100

MINIENDURO ESORDIENTI pos. pilota 1 Bonaccorsi F. 2 Marchese F.

moto KTM KTM

3

Honda

Pellegrino A.

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 20 16 20 25 25 25 156 25 25 25 20 20 115 20

-

16

13

13

16

13

-

91

MINIENDURO ASPIRANTI pos. pilota 1 Di Pace G. 2 Calandra G. 3

Marchese S.

moto KTM Honda Fantic

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 25 25 150 20 25 20 20 20 20 20 145 -

-

20

16

16

16

16

16

100

MINIENDURO OPEN pos. pilota 1 Tringali E. 2 Gionfriddo S.

moto Honda Honda

3

KTM

Abramo L.

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 25 20 145 16 13 16 13 13 13 25 109 20

-

20

20

20

20

8

-

108

SQUADRE pos. Nominativo 1 Laser 2 Sporting Race 3

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 70 61 66 70 75 70 70 482 65 70 70 70 63 61 53 452

Aiello Acireale

58

-

56

50

65

65

52

-

346

INDIVIDUALE ASSOLUTA pos. pilota 1 Lombardo V. 2 Scala S.

moto KTM Kawasaki

3

La Rosa P.

Yamaha

4

Scuderi G.

5

Bella A.

6

1° prova 2° prova 3° prova 4° prova 5° prova 6° prova 7° prova 8° prova totale 25 25 25 25 25 25 25 175 20 20 20 20 16 20 116 16

-

6

16

-

11

13

13

75

KTM

7

-

16

-

11

13

11

16

74

TM

6

-

10

9

16

10

10

-

61

Antonuccio T. KTM

9

-

9

5

13

20

-

-

56

7

Zapparata M.

KTM

8

-

7

8

10

-

9

-

42

8

Magro E.

Yamaha

11

-

-

7

6

6

5

6

41

9

Antoci M.

Yamaha

3

-

13

13

4

-

7

-

40

KTM

-

-

-

-

-

16

20

-

36

10

Ricchiari D.


supermarecross

di Marcello Bottari / foto Vito Scarpitta

supermarecross

6° PROVA CAMPIONATO ITALIANO

A

ntonio Mancuso (Mx2), Alessandro Cinelli (Mx1), Caruso Manfredi (85 junior) e Luca Moroni (85 senior) sono i vincitori della sesta prova del Campionato Italiano di supermarecross, disputato al lido Sobha di Catania in una sola manche. La grande professionalità e l’impegno di Marco Mainardi e del Motoclub Taormina, supportato dalla presenza del presidente Fmi Salvo Musco Iona, da personale tecnico e da sbandieratori eccezionali, ha permesso di portare a compimento sull’arenile della Plaja la prima manche di ogni categoria. Durante la giornata del sabato tanto sole e premesse confermate con la presenza del due volte campione del Mondo Tony Cairoli, esibizioni di free style, moto d’acqua e moto d’epoca, ragazze Red Bull e showgirl che nel corso della serata hanno deliziato gli intervenuti con spettacoli e foto ricordo. Domenica mattina, poi, la pista disegnata dallo specialista Cinquemani è stata letteralmente circondata dagli spettatori che hanno potuto godere delle prove libere e cronometrate di tutte le manche. Intorno alle 12, però, in coincidenza con la fine della prima gara della Mx2, si è assistito a un fuggi fuggi generale a causa di un violento acquazzone che

25/26 OTTOBRE 2008 LIDO SOBHA CATANIA

ha obbligato gli organizzatori a rimandare le manche nel pomeriggio. Il maltempo, però, è stato inclemente e la prova del Supermarecross ha rischiato di saltare senza l’esperienza di Mainardi e company. Solo la grande collaborazione degli uomini del Motoclub Taormina e di quanti si sono prodigati per non lasciare sotto il diluvio universale Mainardi si sono disputate la batteria B della Mx2 e la prima manche della


O

8 A

novembre 2008

Mx1 e del minicross. Al mattino, come detto, dopo le consuete prove libere e una sosta forzata causata da un malore che ha colpito uno sbandieratore, è partita la manche della Mx2. Nelle qualifiche cronometrate i messinesi Mancuso (Mc Team Motors) e Bertuccelli (Mc Trinacria) sono stati velocissimi ma il protagonista è risultato Eros Doria. Il pilota del Team Pardi, che aveva perso la prima posizione dopo un giro velocissimo di Mancuso, è rientrato in pista staccando il miglior tempo della Mx. Dal cancelletto, però, è stata tutta un’altra storia. Antonio Mancuso (Team Motors) è uscito prepotentemente in testa guadagnando tre motociclette alla staccata della “esse” precedendo l’altro messinese Giovanni Bertuccelli (Trinacria) mentre Eros Doria è apparso fin da subito attardato. I tre siciliani si sono lasciati alle spalle Marco Maddii, capoclassifica, al rientro da un infortunio che ha preferito gareggiare pur di difendere il primato in campionato. La gara è stata entusiasmante per i primi due giri, quando Bertuccelli (Ktm) ha forzato nel tentativo di recuperare Mancuso prima di essere coinvolto in una caduta, della quale ha approfittato Doria per rubargli la seconda piazza. In testa, però, uno stratosferico Mancuso guidava in grande spolvero. Il sedicenne peloritano in sella a Honda 250 4T ha “galleggiato” per tutta la prova sulla sabbia con la padronanza di un pilota navigato. Con un ritmo impressionante è passato sotto la bandiera a scacchi con mezza pista di vantaggio sul rivale Eros Doria recuperando la seconda posizione in campionato a discapito di Giovanni Bertuccelli, terzo in gara e adesso anche in campionato. Tutto siciliano il podio della Mx2 ma Maddii, classificatosi quinto, ha mantenuto un considerevole vantaggio in campionato visto che in classifica generale è al comando con 1930 punti, seguito da Mancuso (1758) e Bertuccelli (1680). Alle

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loro spalle un quartetto siculo-calabro formato da Pasquale Carbone (Motoclub Mc Tirreno), Ezechiele Cappellano (Mc Trinacria), Giuseppe Savoca (Mc Ionio) e Alessandro serenati (Mc 01). Poi, come detto, il diluvio. Le gare sono riprese nel pomeriggio, disputando Minicross ed Mx1. Nel minicross Luca Moroni (Ktm Digital Foto) ha avuto ragione di Jeremy Palazzolo (Ktm Winner Motor Team), Chiara Fontanesi (Ktm - Parma), Saretto Giustolisi (Honda - Valle Alcantara) e Francesca Nocera (Ktm - Hornets). Nella Mx1 Alex Cinelli (Mc Monterosato) si è aggiudicato la prova approfittando di una caduta di Felice Compagnone (Team Pardi), che guida in testa al campionato, e poi il calabrese Domenico Barbaro (Mc Roggiano), il ragusano Andrea Giglio (Polizia di Stato) e il gelese Giovanni Orazio Carfì (Yamaha). Per l’assegnazione dei titoli della Mx1 e Mx2 si dovrà attendere l’ultima prova in programma tra due settimane a Viareggio.


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supermarecross

novembre 2008

di Marcello Bottari / foto Vito Scarpitta

CAIROLI

ACCENDE CATANIA

U

n vero e proprio nubifragio si abbattuto sul lido di Sobha a Catania, dove era in programma la sesta e penultima prova del Campionato Italiano Supermarecross. Nonostante questo, grazie alla perfetta organizzazione del Moto Club Taormina, supportato dalla FX Action, si sono riuscite a portare a termine le prime manche di ciascuna classe e a salvare così una manifestazione molto attesa, alla quale, prima del diluvio, stavano assistendo oltre 10.000 persone, richiamate anche dalla presenza del due volte iridato Tony Cairoli che ha presenziato a tutto l’evento. Il fuoriclasse originario di Patti, ha fatto da testimonial all’importante evento e sta completando il suo recupero fisico dopo il brutto infortunio al ginocchio che lo ha messo fuori causa per tutta la stagione. Un’accoglienza degna dei grandi campioni quello riservatogli dal pubblico etneo ad un personaggio diventato a ragione una vera e propria icona della Sicilia che vince ed è protagonista. Tony non si è sottratto all’abbraccio dei suoi fans, calamitando l’attenzione dei migliaia di appassionati provenienti da tutta l’isola.

Tony, a soli 23 anni una carriera costellata di successi. Ma quanto sei cambiato rispetto a quel bambino che a 4 anni iniziava con un Italjet da minicross. Per la verità non sono cambiato tanto, anche se il cross ti fa maturare durante gli anni più rapidamente rispetto ai tuoi coetanei. E’ chiaro che bisogna fare tanti sacrifici e tanti al-

lenamenti per chi vuole confrontarsi a livello agonistico.

Nel 2003 il trasferimento a Roma, l’approdo al team De Carli; forse proprio dalla capitale hai cominciato a capire che questa era la tua strada. È proprio così. Il passaggio al tema De Carli è stato decisivo per la mia carriera. Ringrazio il tema che mi ha consentito di raggiungere grandissimi risultati.

Campione del mondo MX2 2005 e 2007. Quali le differenze tra i due trionfi ? Nel 2005 è stata un’autentica sorpresa, mentre nel 2007 partivo con la consapevolezza di poter vincere.


novembre 2008

31

Lo scorso anno hai fatto il grande slam, ottenendo il massimo in termini di risultati. Purtroppo quest’anno sei stato condizionato dall’incidente al ginocchio e forse il calore della tua gente servirà a ricaricarti. Il rapporto con la Sicilia è stupendo, purtroppo quest’anno il mondiale è andato ad un altro pilota e ciò mi ha dato tanto fastidio. Il calore della mia gente mi servirà per ricaricare le batterie e sapete come sono orgoglioso delle mie origini.

Sei ormai un icona dell’intero movimento motociclistico. Che consigli potresti dare ai tanti giovani siciliani che vogliono ripercorrere le tue gesta? In Sicilia non abbiamo le piste per emergere e quelle che ci sono non consentono di poter fare un salto di qualità. Purtroppo bisogna fare il sacrificio di andare al nord ed è l’unico segreto per migliorare.

Dopo il recupero dall’infortunio quali sono i tuoi prossimi obiettivi? Rientrerò a fine novembre. Mi aspettano il campionato italiano e il mondiale, due competizioni importanti a cui tengo tantissimo.

Biografia Cairoli

Antonio Cairoli, born in Patti (Messina), September 23th, 1985, from Benedetto and Paola. 1996: 1° cl. regional minicross championship 1997: 1° cl. regional minicross championship 1998: 1° cl. italian minicross senior championship 1999: 3° cl. italian MX cadetti 125 championship 2000: 3° cl. italian MX cadetti 125 championship, 8° cl. European 85cc championship 2001: 1° cl. italian MX cadetti 125 championship 2002: 1° cl. italian MX junior nazi. 125 championship 2003: 8° cl. italian MX senior 125 championship 2004: 3 ° cl. MX2 World Championship 2005: 1 ° cl. MX2 World Championship 2006: 2 ° cl. MX2 World Championship, 1 ° cl. SX Euro Championship, 1 ° cl. Internaz. Italia Championship 2007: 1 ° cl. MX2 World Championship, 1 ° cl. SX Euro Championship, 1 ° cl. Internaz. Italia Championship


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novembre 2008

Intervista Marco Mainardi Moto Club Taormina

Catania capitale del cross. Un impegno gravoso ma alla fine è tanta la soddisfazione… E’ vero. Tanta gente e credo che Catania meriti senz’altro di ospitare eventi di grandissimo livello. Chiediamo all’amministrazione comunale di venire incontro alle esigenze di una collettività che ama tutti gli sport. Spero che possa avvenire al più presto, quando il comune risolverà i propri problemi. Vogliamo valorizzare siti come quello della Playa e creare anche turismo. Ma avete visto quanti appassionati oggi sono arrivati da tutta l’isola? Sono veramente soddisfatto.

Il Supermare è un’iniziativa che parte negli anni Ottanta. Adesso la città etnea punta a diventare un punto di riferimento anche a livello nazionale. Senza dubbio. Credo che una spiaggia del genere potrebbe ospitare anche una gara di Enduro internazionale, una vera e propria festa come avviene in Francia.

Non è un caso che Cairoli abbia scelto questo evento per tornare in pista anche se solo da testimonial… E’ un vero peccato perché Tony tornerà in sella solo a fine novembre ma la cosa più importante era averlo con noi per questa manifestazione.

Un carnet ricco di impegni che ha calamitato l’attenzione dei tanti appassionati C’è stato solo l’imbarazzo della scelta... Soprattutto al sabato abbiamo fatto qualcosa di unico per il nostro movimento. La gente è letteralmente impazzita per le moto d’acqua e le moto d’epoca, e grande entusiasmo anche per il free style. Abbiamo cercato di accontentare tutti e ci siamo riusciti.

Intervista Luca Moroni

Mini cross senior KTM

Una gara difficile malgrado le condizioni del tempo. Adesso sei riuscito a staccare Zinetti e vedi più vicino il traguardo... Ho disputato un ottima gara e sebbene la pioggia mi abbia dato qualche problema, ho portato a casa il successo. Adesso ho 200 punti di vantaggio e spero di farcela.

Una bella sensazione essere premiato da un fuoriclasse come Cairoli. E’ stata una bella emozione e spero, un giorno, di diventare come lui.


novembre 2008

Intervista Alex Cinelli MX1 Honda

Un’altra prova di forza, il campione non abdica… E’ stata una bella prova, in mattinata avevo fatto tutto bene, anche se non ho potuto tirare al massimo, visto cha abbiamo fatto solo tre giri. Poi dispiace che ci siamo fermati ad una sola manche viste le condizioni atmosferiche. Comunque ho tenuto sino alla fine.

Ti sei lasciato alle spalle l’infortunio del passato, adesso a Viareggio si preannuncia un duello emozionante. Sarà dura perché Compagnone ha sempre un buon margine di vantaggio, ma me la giocherò e vedremo cosa succederà.

Una grande kermesse motociclistica con una splendida cornice di pubblico. Ti aspettavi così tanta gente? Sinceramente no. C’è stata una vera e propria invasione di pubblico e dispiace che la pioggia abbia rovinato la festa

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Intervista Antonio Mancuso MX2 Honda

Un successo importante. Malgrado la pioggia sei riuscito a portare a casa la vittoria ma adesso c’è la sfida finale. E’ andata bene perché ero molto concentrato, ma non è finita ora ci prepariamo per la gara finale e speriamo di vincere ancora.

Un finale elettrizzante con tanti protagonisti che possono ancora ricoprire un ruolo importante. Maddii è sempre davanti ma sente il tuo fiato sul collo... Lui ha vinto tante gare, anche se adesso ci separano pochi punti. C’è equilibrio ma credo di avere buone chances per aggiudicarmi il campionato.

Cosa pensi di questa manifestazione che ha portato a Catania migliaia di appassionati? La nostra regione è molto competitiva nel mondo delle moto e l’organizzazione di questo evento dimostra che anche nella nostra terra si può fare bene. Come piloti siamo fra i primi in Italia come dimostra anche il terzo posto del mio concittadino Bertucelli.

Ripetere le gesta di Cairoli sarebbe bellissimo ma quali sono i tuoi prossimi obiettivi? Cairoli è unico ed è un punto di riferimento per tutti. Spero di continuare a fare bene ma la strada è ancora lunga.


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novembre 2008

Classifica generale Supermarecross 2008 Classifica di gara MX1 pos. pilota 1 Cinelli A.

moto Honda

motoclub Monterosato

Punti 250

2

Compagnone F.

Honda

Golden Cross

210

3

Barbaro D.

Kawasaki

Roggiano G.

170

Classifica di gara MX2 Gruppo A pos. pilota 1 Mancuso A.

moto Honda

motoclub Team Motors

Punti 250

2

Doria E.

Honda

Pardi

210

3

Bertuccelli G.

KTM

Trinacria

170

Classifica di gara MX2 Gruppo B pos. pilota 1 VarĂ S.

moto Kawasaki

motoclub Paolo Rossi

Punti 56

2

Scalia L.

Suzuki

Extreme M.

55

3

Cucuccio G.

Yamaha

Laser

54

Classifica di gara MINI 85CC JUNIOR pos. pilota 1 Caruso M.

moto KTM

motoclub Sporting Rac.

2

Di Nardo D.

KTM

Winner Moto

3

Gianquinto V.

Kawasaki

R. Pasolini

Punti 110 100 90

Classifica di gara MINI 85CC SENIOR pos. pilota 1 Moroni L.

moto KTM

motoclub Digital Foto

Punti 250

2

Palazzolo J.

KTM

Winner Moto

210

3

Fontanesi C.

KTM

Parma

170

moto Honda

motoclub Golden Cross

Punti 2240

Classifica di campionato MX1 pos. pilota 1 Compagnone F. 2

Cinelli A.

Honda

Monterosato

1750

3

Dottori M.

KTM

Tre Pini

1520

Classifica di campionato MX2 pos. pilota 1 Maddii M.

moto KTM

motoclub Brilli Peri

Punti 1930

2

Mancuso A.

Honda

Team Motors

1758

3

Bertuccelli G.

KTM

Trinacria

1680

Classifica di campionato MINICROSS pos. pilota 1 Moroni L.

moto KTM

motoclub Digital Foto

Punti 2230

2

Fontanesi C.

KTM

Parma

1990

3

Zinetti N.

KTM

Verolese

1980


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novembre 2008

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www.sudmotorbike.com

LE INTERVISTE AI CAMPIONI DEL MONDO


TROY BAYLISS novembre 2008

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CAMPIONE DEL MONDO SUPERBIKE

TONY CAIROLI CAMPIONE DEL MONDO MOTOCROSS MX2

STEFANO PASSERI CAMPIONE DEL MONDO ENDURO

MARIO RINALDI

CAMPIONE DEL MONDO ENDURO


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novembre 2008

HARLEY DAVISON XR 1200 INTERVISTA A IVANO STROSCIO DIRECTOR DEL CLUB ETNA CHAPTER ITALY Salve Ivano. E’ d’obbligo, come ogni magazine che si rispetti, fare la tua presentazione ai nostri assidui lettori. Sì certo. Salve a tutti i lettori di SudMotorBike. Sono il Director del club “Etna Chapter Italy®”, mi chiamo Ivano Stroscio e sono nato nel 1974 nella città del “liotro”, Catania. Nella vita di cosa ti occupi? Dopo aver svolto l’attività di rappresentante ed impiegato, nel mio tempo libero tendo ad occuparmi di motociclette. Il tutto viene svolto da me per pura passione, presso la concessionaria Harley-Davidson® del signor Gaetano Prudente ad Acireale. Da poco più di un anno ho realizzato uno dei miei

tanti sogni nel cassetto e cioè quello di aprire un’attività in proprio, nella quale mi dedico alla vendita di moto nuove ed usate di tutte le marche. Pertanto potrei fregiarmi del titolo di “imprenditore”, ma sono ancora molto giovane e, come sostenevo prima, di sogni nel cassetto ne ho ancora un bel pò. Vedremo se la vita e la grande voglia di realizzarmi permetteranno di togliere le virgolette al titolo. Nel frattempo mi dedico alla gestione del club “Etna Chapter” che ritengo una seconda famiglia perché composto e frequentato da un insieme di ragazzi giovani ed adulti con i quali condividiamo “gioie e passioni” (guidare e possedere motociclette). Quindi Ivano sei una persona che ha realizzato il proprio sogno nel cassetto, mentre nel contempo lavori occupandoti di ciò che ti appassiona. Effettivamente sì. Per questo penso di essere molto fortunato. Potresti descriverci la tua persona e nel contempo illustrarci come trascorri il tempo libero, se ne hai? Mah! Sicuramente mi reputo una persona riflessiva, a volte caparbio, a cui piace interagire con la gente, coinvolgendola concretamente nella passione (che poi è anche il mio lavoro)


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che mi impegna ogni giorno. Di tempo libero, per la verità, non ne ho così tanto. Tuttavia, avvalendomi del mio lato ostinato, riesco a smettere i panni tecnici di “imprenditore” per trascorrere serate in compagnia di amici in modo semplice. Ad esempio gustando prodotti tipici della nostra regione, intrattenendomi su argomenti di interesse comune come il calcio e condividendo la passione che ci unisce, “la moto” e tutto ciò che le gira intorno. Qualche volta non disdegno la partecipazione fattiva a partitelle di calcio tipo “scapoli contro ammogliati” e, ottimizzando al meglio il mio tempo libero, riesco a dedicarmi al Chapter di cui, come dicevo prima, sono il Director. Con la collaborazione degli Officer del direttivo, organizzo raduni e gite fuori porta per i soci Hoggher in modo da godere delle vibrazioni delle nostre bicilindriche di Milwaukee. E infine quando riesco a ritagliare un po’ di tempo per me e la mia compagna metto da parte la sella di struzzo della mia DYNA WIDE GLIDE e, scegliendo comodi aerei o lucentissime auto americane old style, mi piace viaggiare, prediligendo possibilmente le città americane. Ivano, in pratica il mondo a due ruote rappresenta il sale delle tue giornate? Effettivamente si, lo ammetto! Le due ruote per me sono tutto: passione, lavoro e tempo libero. Il primo punto comunque è quello che mi prende di più, provando questo sentimento sin dai tempi delle varie riproduzioni in miniatura. Adesso questi modellini hanno trovato posto dentro la bacheca dei miei ricordi e il loro posto è stato preso da una DYNA WIDE GLIDE (di cui vi dicevo prima) e dalle moto che sostano in negozio in attesa di clienti, moto che tratto come se fossero tutte mie. Ivano, ti sei presentato all’inizio come il Director dell’Etna Chapter Italy®. Potresti in breve descriverci in che cosa consiste effettivamente? E’ dal 21 settembre 2001, anno di fondazione del club, che faccio parte del direttivo dell’Etna Chapter Italy®. Ho cominciato come tesoriere (Tresaurer) e come membro fondatore (Chapter Member). L’anno successivo ho ricevuto la carica di

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Director dal nostro Sponsoring Dealer, Gaetano Prudente. Il nostro Club è uno dei 1450 CHAPTERS della H.O.G.®, acronimo di Harley Owners Group® cioè club di possessori di Harley-Davidson®. E’ un’associazione sponsorizzata da un concessionario Harley-Davidson® e nel nostro caso la H-D Catania di Gaetano Prudente di Acireale. Il club è da considerare assolutamente apolitico, senza scopo di lucro ed è stato fondato per promuovere, accrescere e consolidare lo spirito di gruppo, mediante la gestione di attività ricreative, non solo per la condivisione della passione comune a tutti i soci possessori di Harley-Davidson. Tra l’altro ci dedichiamo, annualmente, con la collaborazione spontanea di tutti i soci, a raccogliere fondi da destinare a chi ne ha bisogno, partecipando per esempio a TELETHON. Il club è regolato da un proprio statuto che costituisce parte integrante dello statuto della H.O.G.® Questa esperienza di gestione di un club mi soddisfa molto perché mi permette di interagire con molta gente, accrescendo, in tal senso, la mia esperienza di vita. Bene! Parli del club da te gestito con vera passione da centauro. Complimenti anche perché riuscite, oltre a divertirvi, a pensare a chi ha bisogno! Per il futuro cosa ti auguri? Non vorrei sembrarvi ripetitivo ma mi auguro di poter coinvolgere sempre più persone in quella che è la mia passione: …Harley-Davidson! Ti ringraziamo Ivano, “Direttore-imprenditore”, ti auguriamo di realizzare in tempi brevi i tuoi progetti e ti promettiamo di venirti a trovare nella sede del club Etna Chapter Italy®. . Caratteristiche generali Marca Modello Categoria Anno Motore e meccanica Tempi Cilindrata [cm³] Numero cilindri Potenza [cv] Avviamento Raffreddamento Marce Freni Misure freni [mm] Impianto di scarico Dimensioni Altezza [mm] Lunghezza [mm] Peso [Kg] Serbatoio [l]

Harley Davidson XR 1200 Custom 2008 4 1202 cm³ 2 91 cv E ad aria 5 DD-D 292-260 mm Euro 3 742 mm 2195 mm 250 Kg 13.3 l


motociclisticamente sicilia di Giuseppe Pagano

VIAGGIO IN SICILIA

VIAGGIARE PER SCOPRIRE, SCOPRIRE PER AMARE

T

utto ha inizio con una telefonata pervenutaci in agenzia: “Buongiorno, mi chiamo Simone e sono di Roma, vorrei effettuare con degli amici un tour in Sicilia”. Inizia cosi il nostro viaggio alla scoperta di alcuni luoghi estremamente affascinanti dell’isola. Nonostante siano solo in tre, mi chiedono espressamente di avere a disposizione un tour leader che li accompagni durante il viaggio. Per me l’occasione è veramente ghiotta, infatti è quasi un mese che non effettuo un’uscita di oltre tre giorni e la strada comincia a mancarmi per cui, anziché affidarli ad un mio collega decido di accompagnarli personalmente. Appuntamento alle ore 09.00 al porto di Palermo; i nostri amici hanno deciso di traghettare da Civitavecchia. Indubbiamente avrei preferito che scegliessero il porto di Catania, in quanto, non avendo programmato la prima sosta presso la nostra struttura di Monreale e trovandosi la nostra sede ad Acireale, sarebbe stato logisticamente più comodo andarli a prendere. Comunque poco importa, mi faccio sorreggere dalla buona volontà e già alle ore 5, 30 sono in moto con direzione Palermo. C’è ancora buio e la luna piena mi accompagna durante il percorso, inoltre, ho provveduto ad installare nel mio navigatore una serie di canzoni degli anni ’70. Non so se ciò sia comune ad altri motociclisti ma, per quanto mi riguarda, il viaggiare in moto mi riporta indietro nel tempo, mi regala quella libertà mista a spensieratezza che ognuno di noi vive o dovrebbe vivere nell’adolescenza. Essendo la mia età prossima ai 45 anni il miscuglio moto e

vecchie canzoni mi regala delle emozioni uniche. Arrivo puntuale al porto di Palermo e faccio così conoscenza con delle nuove persone: Simone, Sergio e Marco. Poi, solo il tempo di gustare dei cornetti da Spinnato in Piazza Politeama e cominciamo il nostro percorso che ci porterà per oltre 1.200 km in giro per la Sicilia. Destinazione ovest lungo la costa tirrenica fino a Cefalù dove è obbligatorio effettuare una sosta e godersi le magnificenze della cattedrale. Il tempo di effettuare qualche foto e


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riprendiamo la serie infinita di curve che costeggiano il mare. Giunti ad Acquedolci deviamo verso San Fratello, splendido borgo, a cui si deve la fondazione ad Adelaide di Monferrato, moglie di Ruggero I. Ancor oggi, come testimonianza di tale nascita, persistono delle reminescenze dialettali d’origine gallo-italica. Sono le ore 13, 00 e non possiamo fare a meno di effettuare una sosta da Salvatore che ci delizia il palato facendoci gustare i salumi tipici del luogo. La strada continua e ci inoltriamo nel cuore dei Nebrodi, un percorso immerso in una natura incontaminata laddove la flora e la fauna sono i padroni incontrastati del posto. Di tanto in tanto avvistiamo qualche gruppo di maiali ed esattamente il maiale nero detto anche Suino Nero dei Nebrodi o Nero Siciliano. Razza autoctona siciliana di origini antichissime che vive esclusivamente nell’area dei Monti Nebrodi, nella Sicilia Nord-orientale. Raggiungiamo “Portella femmina morta” a quota 1400 m slm e cominciamo la discesa alla volta di Randazzo. Sono perfettamente consapevole che lungo la strada apparirà innanzi a noi l’Etna, con tutta la sua maestosità, e cosi è che avviene. Improvvisamente dopo uno dei tanti tornanti eccola offrirsi innanzi a noi. Lo stupore dei miei compagni di viaggio è tangibile, non erano mai stati in Sicilia e non si aspettavano uno spettacolo

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così unico. Logicamente ci fermiamo per scattare un numero infinito di foto. Raggiungiamo Randazzo, città di origine medievale che giace su un territorio in cui si sono incontrate le più disparate civiltà: greci, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi e che hanno lasciato tracce di alto valore documentario ed artistico. Ovviamente ci fermiamo per degustare dei dolci tipici a base di pistacchio e mentre siamo intenti a curiosare nella piazza principale vediamo sopraggiungere “Zio Nino”, con i suoi 80 anni portati benissimo, il quale ci racconta dei suoi anni di gioventù e di come la città di Randazzo durante la seconda guerra mondiale fu sottoposta per trentuno giorni, a violentissimi bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione dell’intero abitato, tanto da essere definita “la Cassino di Sicilia”. Francamente staremmo delle ore a chiacchierare e a farci raccontare i tanti aneddoti di vita vissuta ma il tempo è tiranno ed abbiamo ancora poche ore di luce a disposizione. Ripartiamo ed a malincuore ci dirigiamo alla volta di Montalbano Elicona presso l’Hotel Federico II; una cena fantastica e una buona dormita ci fanno chiudere con soddisfazione la giornata. La mattina si presenta con il cielo azzurro e nonostante siamo in autunno la temperatura è estremamente favorevole. Le nostre moto sono pronte ad affrontare il percorso programmato: SS 185, con l’immancabile sosta a Novara di


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Sicilia, Castiglione, Linguaglossa e la tanto famosa salita di piano Provenzano. Come sempre effettuiamo la nostra sosta da Michele, presso il rifugio “Brunek”, dove comincia, come al solito, la grande chiacchierata sui perché delle cose. Gli aneddoti di Michele e della sua personale filosofia di vita ci fanno morire dalle risate, così dopo esserci rifocillati e aver rinvigorito lo spirito, ripartiamo alla volta del versante sud dell’Etna, giungendo presso i crateri Silvestri a quota 1981 m slm. Parcheggiamo le nostre moto e ammiriamo lo spettacolo unico che si presenta davanti i nostri occhi; toccare con mano la forza viva della natura è qualcosa sempre nuova e nonostante, personalmente, vi sia stato centinaia di volte riesco a provare sempre nuove emozioni. Comincia la discesa, una strada che si apre in mezzo a colate laviche. Il panorama che si domina da qui ci permette di godere dello splendore della costa jonica. Raggiungiamo così Belpasso, Adrano e ci immettiamo sulla SS121, antica strada di collegamento tra Catania e Palermo fatta di tante curve immerse in dolci colline. Superiamo Regalbuto e ammiriamo dall’alto il lago di Pozzillo che è l’invaso artificiale più grande di Sicilia. Poi ancora paesi pieni di storia e tradizioni, quali Agira e Leonforte. Nel tardo pomeriggio finalmente raggiungiamo la nostra meta: Villa Gussio Nicoletti, antica dimora storica del XVIII°

sec. laddove ci attende il nostro momento di sano relax, approfittando del centro benessere e deliziandoci il palato con la cena che ci viene proposta. Anche questa giornata è trascorsa all’insegna della voglia di scoprire e viaggiare in moto. Descrivere il viaggio per singola giornata potrebbe sembrare estremamente anacronistico ma trascurarne un solo piccolo particolare di quanto si è vissuto sarebbe veramente un delitto. La strada e le moto, nostre fedeli compagne di viaggio, diventano un tutt’uno. Cerco di far vivere a Simone, Sergio e Marco (miei compagni d’avventura), non solo l’aspetto culturale che ogni luogo visitato ci trasmette, ma l’emozione che dei percorsi alternativi, immersi tra le colline, dove il profumo di questa terra si tocca con mano. Da Leonforte ci dirigiamo verso Mussomeli con il suo castello edificato nel XV secolo e che domina tutta la vallata circostante. E’ quasi ora di pranzo e Sergio mi fa una richiesta esplicita: “senti Peppe è possibile mangiare la pasta con le sarde?” Che domanda! Credo che mi abbia letto nel pensiero, prendo il telefono e chiamo subito Calogero, titolare del ristorante “lo Sperdicchio” ad Aragona: “ciao Calogero sono con degli amici e….” “ciao Peppe non ci sono problemi giusto il tempo di recuperare


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il finocchietto selvatico e...” Appena giunti e ricevuta la solita e calorosa accoglienza ci ritroviamo seduti a gustare prima le Panelle, frittelle di farina di ceci che sono una delle specialità’ gastronomiche “da strada” palermitane, diffuse anche nella provincia di Agrigento e di Trapani e poi un immenso piatto di pasta con le sarde! Vedo il volto dei miei amici estremamente soddisfatto ed i loro piatti totalmente ripuliti. Ora arriva il vero problema: innanzi a noi ci sono ancora 180 km da percorrere e lo stomaco pieno, certamente non ci aiuta a rimetterci subito in moto. Decido quindi di fare tappa alle Maccalube di Aragona, una riserva naturale comprendente una vasto territorio argilloso caratterizzato dalla presenza di fenomeni eruttivi. Rintraccio dunque telefonicamente l’amico Salvatore, responsabile della riserva, che si propone di accompagnarci regalandoci una fantastica visita guidata alla scoperta di questo strano fenomeno di vulcanismo sedimentario. Francamente è un vero piacere ascoltare i racconti e le leggende oltre che le varie spiegazioni scientifiche dalla voce di chi ama profondamente questa terra. Grazie Salvatore. La Sicilia ha bisogno di persone come te che sono capaci di raccontarsi e raccontare con semplicità ogni piccolo angolo del nostro territorio. Proseguiamo in direzione Sciacca, passando prima per la Valle dei Templi di Agrigento ed effettuando una breve sosta a Realmonte dove abbiamo conosciuto Ramon, venditore ambulante di pesce. Sentendo l’accento tipicamente romano dei miei amici

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Ramon, comincia subito con una serie di racconti su una sua presunta permanenza a Roma oltre che la partecipazione come comparsa in oltre 180 film. Che bella persona è Ramon, trasmette pienamente la simpatia tipica siciliana. Giunti finalmente a Sciacca non possiamo fare a meno di recarci al “Bar Roma di Aurelio” per degustare la famosa granita al limone. In serata raggiungiamo Torre Tabia. Pippo Termine e sua moglie ci attendono impazientemente per farci gustare i loro piatti tipici: dalla caponatina a tutto il meglio che la buona cucina siciliana ci propone. Il dopo cena è entusiasmante. Con Pippo sfidiamo a briscola Sergio e Marco, una serie infinita di partite che per pura ospitalità siciliana abbiamo deciso di far finire in parità. Un altro giorno, un’altra sveglia e una nuova giornata in moto…. Viaggiare in moto in Sicilia è un insieme di grandi emozioni, fatte di strade, cultura e incontri casuali con gente genuina. Questo è quanto noi di Motoexplora cerchiamo di trasmettere a chi decide di viaggiare con in nostra compagnia, provando a dare sempre il massimo per far comprendere le mille tradizioni della nostra terra. La nostra più grande soddisfazione è l’osservare gli occhi lucidi di chi va via, non lasciandosi mai dietro un semplice addio ma un più sentito arrivederci. Grazie Marco, grazie Sergio, grazie Simone e grazie a tutti gli amici che hanno condiviso con noi il proprio viaggio.


eventibmwsicilia

di Paolo Ficara / foto di Salvo Strano

I MOTO CLUB SICILIANI BMW MOTORRAD A SIRACUSA

MEETING DI SICILIA D

ue magnifiche giornate di sole hanno fatto da corollario alla 5^ edizione del Meeting di Sicilia che quest’anno si è tenuto in casa del Motorrad Club Siracusa. Ancora una volta la passione motociclistica dei numerosi partecipanti è stata determinante alla riuscita dell’evento. Plebiscitario poi il giudizio: è stata una bella manifestazione! Presenti i principali motorrad club siciliani: Caltanissetta Enna Agrigento, Ragusa, Trapani, Palermo, Messina e naturalmente Siracusa. Il prologo è avvenuto sabato 11 Ottobre da Siracusa presso la famosa Fontana Aretusa dove sono stati accolti i numerosi biemmevvuisti.

‘08

Dopo la colazione offerta dal club locale il gruppo è stato accompagnato a Piazza del Duomo per la visita guidata alla magnifica Cattedrale e successivamente agli Ipogei. Il lunghissimo serpentone, scortato da una pattuglia dei Carabinieri si è quindi mosso per una panoramica del centro storico e il trasferimento nella Neapolis per una visita al celebre sito archeologico: Il Teatro Greco e l’Orecchio di Dionisio non potevano essere ignorati nella visita alla nostra città. Ad Avola il gruppone si sdoppia: le stradali da una parte e gli enduristi da un’altra. Ci sono dei km di sterrato leggero proprio sopra Ca-


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vagrande che sono una delizia per gli appassionati: peccato i km siano pochi! I panorami che si godono sono stupendi. Il gruppo si ricombatta sul Belvedere: è ora di andare a pranzo. Dopo il buffet consumato in zona e un breve relax, alle 15,30 la ripartenza in direzione di Testa dell’Acqua: la campagna siciliana è davvero straordinaria. Ci addentriamo nella stradina che conduce a Noto antica e poi a S. Maria della Scala. Raggiungiamo l’Eremo di S. Corrado di Fuori. La chiesetta addossata alla parete rocciosa è un piccolo capolavoro di architettura barocca. All’interno si respira aria di misticismo che il gruppo si gode in silenzio. Prima Noto e Poi Avola: rientriamo in Hotel. La cena buffet è un po’ movimentata a causa degli orari di chiusura della cucina... Qualche inevitabile mugugno fa da giusto contrappunto. Ma la serata è allegra e non poteva essere che così. L’aria si distende, si procede alla premiazione dei club partecipanti. Poi l’estrazione a sorte gadgets offerti da vari sponsors. La riunione dei presidenti e concessionari con il delegato del BMW Motorrad Club Italia Alberto Marconcini chiude in bellezza la giornata. La richiesta del coordinamento regionale per l’organizzazione del prossimo BMW Days in Sicilia sembra sulla buona strada. Il piazzale dell’Arenella Resort accoglie gli arrivi della domenica. Si parte alle 9,30 in direzione di Palazzolo, la sosta come da programma avviene a Buccheri. Ci aspettano i vigili urbani. La piazza si riempie e si anima con i variopinti colori della carovana BMW. Partiamo dopo il caffè in direzione di Vizzini. Lungo la strada panoramica è impossibile non accorgersi di come le torri eoliche siano riuscite rovinare quel magnifico paesaggio arido che caratterizza questi luoghi. Imbocchiamo la 514 per arrivare alla meta finale: Caltagirone. Di fronte al cimitero ci aspettano una pattuglia della Polizia Stradale, VV.UU. la Protezione Civile ed altri mezzi. Un’acco-

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glienza davvero trionfale! Dopo un breve giro della cittadina sotto scorta arriviamo in piazza. Ad attenderci c’è il Sindaco e rappresentanti di organizzazioni locali. La piazza è tutta per noi! In nostro onore viene anche srotolato dalla scalinata di S. Maria del Monte un tricolore lunghissimo: pare sia il più lungo d’Italia! Davvero una bella soddisfazione per tutto il gruppo. Dopo i saluti del sindaco ai mototuristi BMW le foto di rito sulla scalinata e l’immancabile shopping si va a pranzo. Siamo arrivati alla fine dell’evento, i saluti e gli abbracci ci dicono che è ora di rientrare a casa ma non prima di aver consumato un cannolo di ricotta alla pasticceria Judica. Arrivederci a Palermo nel 2009!


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Alla fine della seconda guerra mondiale l’ingegner Battista Falchetto, già progettista della Lancia, in collaborazione con gli industriali De Angelis Frua, ebbe l’idea di costruire un ciclomotore leggero robusto ed economico (quasi una piccola motocicletta), di buone prestazioni, elevata affidabilità ma che restasse nei limiti dei classici 50 cc. Il primo Motom denominato Motomic presentato al salone di Ginevra del 1947 ed il cui nome ha l’abbreviazione di Moto Atomica. Il Motom era costituito da un telaio stampato con forma ad X, composto da due semigusci abbinati; il serbatoio a saponetta viene inserito fra i due elementi, poco dietro il canotto di sterzo.

Motom 12/2 (Motomic) La provata esperienza automobilistica di Falchetto lo ispira anche nella progettazione del propulsore, dotato di ciclo a quattro tempi messo a punto con il motorista Sola, anch’esso della Lancia. Ma sono le particolarità del motore Motom che caratterizzeranno tale veicolo per tutti i successivi anni di produzione. Si trattava di un motore a 4 tempi, monocilindrico, raffreddato ad aria di buona potenza e consumi eccezionalmente bassi. Caratteristiche salienti del motore Motom sono state l’affidabilità, i bassi consumi (75 Km con un litro di benzina) e le buone prestazioni (velocità massima in terza velocità superiore ai 50 Km orari, pendenza massima superabile 22%). Il motore motom subì negli anni solo delle marginali modifiche (ad esempio la lubrificazione delle valvole in testa) che furono sufficienti a migliorarne sensibilmente le prestazioni, tanto che i modelli sportivi degli anni 60 superavano i 75 Km orari pur mantenendo i consumi eccezionalmente bassi.

MOTO D’EPOCA

Motom 48 GG 1958 Il serbatolo nei primi modelli era inserito a saponetta nel monoscocca del telaio; successivamente, per aumentarne l'autonomia fu adottato un serbatoio a sella. La sella è stata sempre particolarmente comoda per le ampie dimensioni e per la buona molleggiatura. Nei primi modelli, sul retrosella era presente un bauletto portaoggetti cilindrico, sostituito nei modelli successivi da un capiente bauletto inserito tra telaio e parafango posteriore. Nei modelli sportivi furono studiate delle soluzioni estetiche particolarmente accattivanti come il cupolino copri fanale, la sella lunga, il manubrio stretto e ribassato.


Motom 160 Delfino 1950

Motom 160 Delfino, particolare del motore Ad esasperare questa impronta sportiva furono introdotte le pedane fisse con freno posteriore nello sport junior e nel 51; infine nel modello 60 S anche il cambio fu spostato sulle pedane. Seppur il marchio motom si identifichi con il ciclomotore di 48 cc, la Motom si cimenta anche nella costruzione di motocicli di pregevole fattura; ci riferiamo al Delfino (150 e 160), al 100 Junior ed al potente 98.

Motom 98 T 1956

Motom 160 Delfino, particolare del serbatoio

Soluzioni alternative, utilizzanti comunque il prestigioso motore di 48 cc, furono anche la costruzione di un originale rnotocarro e di una motozappa con abbinabile pompa di irrigazione. Il Motom è stato un valido esempio di genialità Italiana del dopo-guerra.

Primo piano del motore Motom 48cc – 4Tempi


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