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2 BRINDISI BASKET CLUB 2005
2ª pagina
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SUPPORTER’S MAGAZINE
BRI
l’Editoriale
Con tanto coraggio, ma senza fortuna
on basta il coraggio da solo all’Enel Basket Brindisi per ottenere la prima vittoria in casa contro Varese. E neppure la fortuna è, per il momento, bianco azzurra. Un tiro libero in più messo a segno nel finale del tempo regolamentare, un fallo in meno fischiato a Reynolds, una maggiore attenzione sulle rimesse laterali e sui tiri da tre a trenta secondi dalla fine. Forse, sarebbe stato tutto diverso. Forse. Di certo c’è che Varese espugna il Pala Pentassuglia ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo: controllare Brindisi per tutta la partita e piazzare la zampata vincente nel supplementare. Non che la squadra allenata da coach Vitucci abbia rubato nulla, anzi, come vado dicendo da qualche settimana, è squadra solida, con ampie rotazioni e con un gruppo di stranieri molto attrezzato per fare un campionato di vertice. Sensazione confermata nella seconda giornata di campionato nella vittoria casalinga contro Avellino, squadra che al momento ha più problemi fuori che dentro il campo (il passaporto da comunitario di Hardy non arriverà e questo costringerà la società irpina a stravolgere le scelte sugli stranieri). Piuttosto, le recriminazioni in casa brindisina vanno indirizzate ad altro. Una squadra che corre e tira e difende bene per buona parte della partita, subisce la rimonta e spreca un vantaggio di sette punti a 34 secondi dalla fine sicuramente mostra qualche lacuna. Di cose buone se ne sono viste, come per ventisette minuti a Siena, ma manca ancora quel “killer instinct” necessario in serie A. Manca ancora quella coesione di gruppo che si ottiene solo lavorando ogni gior-
Ph Michele Longo
no insieme. E che è stato possibile in queste due settimane senza giocare. Tanti allenamenti insieme, tanta palestra, tanto sudore, tanti modi per conoscersi anche fuori dal campo. Così si “fa gruppo”, quel gruppo che, siamo certi, emergerà e darà grandi soddisfazioni. E la partita contro Cremona diventa una occasione ghiotta per invertire la tendenza e lasciare l’ultima posizione in classifica. Una squadra rifondata completamente, con molti giocatori pescati dalla Legadue e dalla Divisione nazionale A, tra cui quel Janis Porzingis visto poche settimane a Brindisi nell’anno del ritorno in Legadue e che nelle ultime stagioni era sceso in C2 a Roseto, per poi tornare a Pistoia nel 2010 e fare un po’ di presenze nel Valmiera, secondo campionato lettone. Non un fulmine di guerra, insomma. Come un po’ tutta la squadra allenata da Attilio Caja, che dovrà fare di necessità virtù, anche se l’arrivo di Luca Vitali, ex Montegranaro, Milano e Roma, ha dato nuova linfa all’ambiente cremonese. Dimenticare le salvezze ottenute gli anni passati e cercare un’impresa ben più difficile è l’obiettivo della Vanoli. Ferma, come Brindisi, ancora a zero punti. Due sconfitte, in casa contro Bologna
e a Caserta in un finale punto a punto, terz’ultima nei punti segnati (Brindisi è seconda), penultima nella valutazione di squadra, ultima nella percentuale del tiro da tre con appena il 22 per cento, mentre la New Basket è quinta con un confortante 37 per cento. Cifre e numeri che in campo lasceranno spazio alla tecnica e all’agonismo. Brindisi ha un organico più attrezzato, ma deve fare tesoro degli errori commessi in queste due partite. Le tante, troppe palle perse, il ritmo partita da mantenere per tutti i quaranta minuti, le giocate troppo perimetrali del suoi centri che possono e devono giocare più vicini a canestro sfruttando notevoli doti atletiche, come ha dimostrato Robinson nel terzo quarto contro Varese e, in alcuni frangenti, Grant e Simmons, il cui contributo dovrà essere ancora più importante, sia aprendosi per il pick and roll che in post basso, sfruttando le buone doti di passatori di Reynolds, Gibson e Fultz. Serve, dunque, una crescita complessiva di tutti e dieci i giocatori: solo in questo modo arriveranno le vittorie e le soddisfazioni. Dopo due giornate di campionato è presto per emettere giudizi, anche se Siena e Cantù hanno già detto che saranno protagoniste. Così come Sassari, per nulla spaventata di non essere più
considerata come una bella sorpresa del campionato, e Varese, di cui abbiamo già parlato. Bologna è partita con il piede giusto, Venezia è da rivedere. Pesaro ha ottenuto la prima vittoria in campionato e ha confermato Sylvere Bryan per tutta la stagione. Con i soldi promessi dalla Banca Marche e dall’eterno Valter Scavolini, la Vuelle potrà recitare ancora un ruolo da protagonista in campionato dopo aver raggiunto le semifinali play off la passata stagione. Milano merita un discorso a parte. Sconfitta alla prima contro Bologna e “distratta” in settimana dalla affascinante, ma dispendiosa sfida con i Boston Celtics, la squadra di Scariolo deve ancora trovare il giusto appeal in una squadra fatta di grandi giocatori, ma ancora non proprio un gruppo vero e proprio. Per essere la regina sul campo non servono solo i nomi altisonanti, ma un grande lavoro di gruppo. Come quello di Supporter’s Magazine che alle stelle preferisce una consolidata energia “dietro le quinte” fatta di immagini esclusive, rubriche dedicate, spazio al basket femminile della nostra città. E anche, ma non solo, di grandi firme. Come quella di Mario Arceri, quarant’anni al Corriere dello Sport a raccontare questo meraviglioso sport e che, in esclusiva per noi, fa una panoramica del campionato appena cominciato. Una firma che impreziosisce la nostra squadra e che inaugura una sezione con la presenza nei prossimi numeri di altre firme illustri e commentatori eccellenti della pallacanestro italiana. Solo il lavoro insieme paga, per noi di Supporter’s e per la New Basket. Così che, oltre al coraggio, arrivino anche i primi due punti in campionato. s -ARINO 0ETRELLI
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SUPPORTER’S MAGAZINE Fonte: laprovinciadicremona.it
Gli avversari in campo: CREMONA Tredici anni di vita societaria e quarto campionato di Serie A consecutivo; uno score alquanto invidiabile quello della Vanoli Cremona, società nata solamente nel 1999 ed entrata nell’olimpo del basket dalla porta principale nella stagione 2008/09 dopo un’entusiasmante finale playoff con Sassari. L’annata 2011/2012 è stata sicuramente la migliore per la squadra lombarda, culminata con un ottimo decimo posto, a soli 6 punti dalla zona playoff. Un risultato insperato per una società giovane, ma comunque in grado di mettersi alle spalle squadre più blasonate come Treviso, Roma e Caserta. Nonostante il buon risultato ottenuto lo scorso anno il roster è stato completamente stravolto, rinunciando alla bravura e all’esperienza di giocatori come Cinciarini (ora a Reggio Emilia), Tabu (tornato a Cantù) e Milic. Il progetto è ripartito dall’unico confermato: coach Attilio Caia, subentrato all’inizio dello scorso campionato a Tomo Mahoric. La società lombarda, dato anche il periodo difficile che attraversa il basket italiano dal punto di vista economico, ha deciso di puntare su giocatori “nuovi” per la Serie A, la maggior parte provenienti dal campionato di Legadue. La poca esperienza in un Fonte: laprovinciadicremona.it
campionato duro come la Serie A potrebbe avere ripercussioni negative sull’andamento della stagione. Ci si aspetta sicuramente molto dal nuovo play della Vanoli Cremona Aaron Johnson, lo scorso anno nelle fila dell’Assi Ostuni, dove si è dimostrato un grande assist-man ma anche un play troppo confusionario in determinati momenti della gara. Il suo esordio nella prima di campionato contro la Virtus Bologna è stato alquanto traumatico, con soli 6 punti realizzati e un -5 di valutazione finale che la dice lunga sulle difficoltà incontrate nel corso della gara. Proprio per sopperire alle possibili “pause” del play americano la società gli ha affiancato Luca Vitali, giocatore molto più lineare e ragionatore di Johnson. Grande promessa del basket italiano fin da giovane, non è mai riuscito a fare quel salto di qualità che tutti si aspettavano. Le sue esperienze a Roma prima e Bologna poi sono state tutt’altro che indimenticabili, con medie non al di sopra di 5-6 punti a partita. Cerca, quindi, il rilancio in una realtà piccola come Cremona, dopo una discreta partecipazione con la nazionale italiana alle qualificazioni europee della scorsa estate. Punta a conquistarsi un buon minutaggio, nonostante parta come terzo playmaker della squadra, Fabio Ruini, protagonista della promozione di Reggio Emilia in A1 nella scorsa annata. La cop-
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pia di esterni è ben assortita, potendo contare sulla rapidità di Jackson (nella scorsa stagione a Veroli) e sulla bravura nel tiro dalla media e lunga distanza di Lance Harris, miglior marcatore della squadra nelle prime due partite con 29 punti realizzati. Il ruolo di ala grande è affidato al finlandese Shawn Huff, alla sua prima stagione nella massima serie dopo l’esperienza in Legadue con la maglia di Forlì. Ricambio naturale del giocatore finlandese è una vecchia conoscenza (mai rimpianta a dir la verità) dell’Enel Brindisi, quel Janis Porzingis arrivato alla corte di coach Perdichizzi nella stagione 2008/2009 con la fama di ottimo tiratore ma “liquidato” dopo le prime terribili prestazioni con la casacca biancoazzurra. Non sembra un giocatore adatto all’A1 e le prime performance lo dimostrano: 2 punti realizzati in appena 16 minuti giocati, con un poco invidiabile -4 di valutazione. La fisicità di Robinson e Grant poi potrebbe metterlo in seria difficoltà, non essendo un giocatore adatto a combattere sotto le plance ma molto più perimetrale. Proprio sotto canestro la squadra lombarda può contare su un duo straniero tutto fisico ma poco agile, composto dal croato Stipanovic e dal finlandese Kotti. Il primo viene dall’esperienza nella scorsa stagione nelle fila di Caserta, mentre il secondo ha disputato un discreto campionato con la casacca dell’Aget Imola in Legadue. La formazione di coach Caja punterà sicuramente sulla loro “presenza” sotto le plance
per recuperare rimbalzi utili tanto in difesa quanto in attacco e provare a giocare maggiormente in transizione. Entrambe le squadre, dopo le prime due giornate, sono appaiate in fondo alla classifica con 0 punti. Un biglietto da visita certamente non entusiasmante per una partita che risulta già fondamentale: chi vince può guardare con ottimismo alla prosecuzione del campionato (Brindisi nella successiva giornata fa visita a Cantù mentre Cremona affronta in casa Avellino), chi uscirà sconfitto rischia di entrare in una fase “depressiva” molto pericolosa. s 'IANLUCA -USCOGIURI Fonte: olimpiablog.it
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BRINDISI BASKET CLUB 2005
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Jarrius JACKSON - Guardia 1985, 183 cm, 80 Kg, (USA)
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Cedric SIMMONS - Pivot
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NEW BASKET BRINDISI
Aaron JOHNSON - Play
Antywane ROBINSON - Ala
Lance HARRIS - Ala
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Shawn HUFF - Ala
1984, 200 cm, 98 Kg, (FIN)
Piero BUCCHI - Coach
VANOLI CREMONA IN PANCHINA Luca VITALI - Play 1986, 201 cm, 90 Kg, (ITA) Fabio RUINI- Play 1980, 186 cm, 80 Kg, (ITA) Janis PORZINGIS - Ala 1982, 201 cm, 102 Kg, (LET) Andrea CONTI - Ala 1974, 201 cm, 90 Kg, (ITA) Tukka KOTTI - Pivot 1981, 205 cm, 100 Kg, (FIN)
Andrija STIPANOVIC - Pivot 1986, 209 cm, 119 Kg, (CRO)
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BR Fuori dai cori: i tifosi visti nelle loro sfumature da un “occhio rosa” Non vale! Assaggiare tante e tali emozioni in una volta e poi rimanere a “riflettere” fino ad oggi, impazienti per questo fermi un giro che significa molto, in termini opposti. Da un lato, due settimane valgono oro per operare finalmente con il team al completo, per provare mosse e strategie di gioco, per amalgamare il gruppo; di contro lasciano sedimentare un evidente senso di ..frustrazione per come sono andate le cose nell’esordio casalingo , misto a voglia di riscatto, grande, anche quella. Risultato? Fritto misto di commenti, valzer di “sentenze” per tutti i gusti, dal catastrofismo più nero alla fiducia nelle nostre potenzialità. E’ vero, dato accertato, che non abbiamo saputo vincere(complice qualche “accidente” esterno), che qualcosa è mancato, - carattere, lucidità – ma chi si aspettava uno spettacolo così? Non sono mancati i punti, né le finezze, né tutte quelle azioni e mosse che fanno salire la febbre da basket; si è visto che c’è del talento disseminato in squadra, potenza fisica e tecnica sono emerse già in più di qualcuno, si intuisce una “forma”, una fisionomia equilibrata. Si azzarda persino una top five: in vetta gibson ma reynolds comincia a piacere molto, anzi i due insieme funzionano, grant non è male, robinson, per quanto si sia permesso il lusso di due quarti a virgola,valido anche lui… eppure….la curva ha tenuto pur scemando nei toni, il resto del pala ha
Ph Michele Longo
CAMPIONATO LEGAUNO 2° GIORNATA ANDATA (7 Ottobre) SIENA-BRINDISI BOLOGNA-MILANO VENEZIA-REGGIO EMILIA VARESE-AVELLINO BIELLA-PESARO MONTEGRANARO-SASSARI CASERTA-CREMONA ROMA-CANTU’
92-65 67-64 60-58 91-83 78-82 79-85 63-60 70-84
3° GIORNATA ANDATA (14 Ottobre)
ceduto ad uno sconforto reattivo che ha maturato quello spettacolo orribile della fuga di massa, neanche fosse scoppiato un incendio sotto ogni sediolino di tribuna . E già che il mondo, o quasi , si aspettava una super coreografia di quelle da copertina e ha avuto invece una prova di sobrietà e concretezza, con l’unica variante dell’effetto serra che ha liberato al vento molti petti villosi e addominali ripieni ma nulla si poteva contro l’assenza quasi completa di aria lassù nel cuore della curva.(NdA.Speriamo oggi di poter respirare senza ritrovarci appiccicati al vicino ad ogni movimento e si sa , noi in curva non siamo statuine!)Insomma di motivi per pensare ce ne sono, compresa l’ansia che riguarda l’incontro odierno, quell’imperativo che nessuno pronuncia ad alta voce ma che grida che bisogna portare a casa il risultato, che se vogliamo
Ph Michele Longo
salvarci non possiamo concedere nulla , a nessuno, mai, specie qui, nel nostro nido, e si riaffaccia un tema scottante, che getto addosso a tutti come provocazione. Non è che siamo ancora , a dispetto del politicallycorrect, “traumatizzati” dalle stagioni in A precedenti? Non è che abbiamo paura di sprecare l’ennesima opportunità a nostra disposizione, maturata, peraltro, da tanto impegno, di tutti? L’esperienza ci ha resi più cauti, più consapevoli, razionali e ci sta, ma non vorrei ci rendesse più fragili. Primo: abbiamo bisogno di energie per poter sostenere i ragazzi, e siccome il tempo, non solo in curva, si espande, ogni minuto di tifo vale quanto un’ora…e il campionato è lungo, oltre ad ogni gara. Secondo: è chiara la rotta societaria, programmazione e stabilità, vedi biennalizzazione di tutti i contratti dello staff tecnico e già questo dovrebbe funzionare da antidoto. Terzo :il piglio con cui i nostri si sono cimentati nell’impresa – dai, la storia del basket italiano di fronte a noi in due giornate- a mio parere , è quello giusto. Niente sudditanza psicologica, niente per scontato, facciamo vedere chi e cosa siamo e/o siamo capaci di diventare. Insomma giochiamocela, sul parquet, sugli spalti, nelle curve di trasferta , basta musi storti, sguardi sfuggenti, indignazioni collettive con fughe di protesta ad undici secondi dalla fine. E chi vorrà e saprà vivere questa stagione davvero, senza timori o pregiudizi, sia sempre benedetto dagli dei della palla a spicchi. s $ANIELA &RANCO
Grafica a cura di: Vetrine inedite Ciclostyle
MONTEGR.-BOLOGNA (sab. 13 - ore 16.10) BRINDISI-CREMONA SASSARI-CANTU’ PESARO-VENEZIA BIELLA-CASERTA ROMA-REGGIO EMILIA VARESE-SIENA (lun. 15 - ore 20.30) AVELLINO-MILANO (lun. 15 - ore 20.30)
4° GIORNATA ANDATA (21 Ottobre) CANTU’-BRINDISI SIENA-PESARO BOLOGNA-VARESE VENEZIA-SASSARI CREMONA-AVELLINO CASERTA-MONTEGRANARO REGGIO EMILIA-BIELLA MILANO-ROMA (lun. 22 - ore 20.30)
5° GIORNATA ANDATA (28 Ottobre) MILANO-REGGIO EMILIA PESARO-SASSARI VARESE-CANTU’ AVELLINO-BOLOGNA ROMA-CASERTA MONTEGRANARO-CREMONA BIELLA-SIENA BRINDISI-VENEZIA
CLASSIFICA CANTU’ SIENA SASSARI VARESE BOLOGNA MILANO ROMA MONTEGR.
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VENEZIA PESARO CASERTA BRINDISI REGGIO E. CREMONA AVELLINO BIELLA
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Il punto sul campionato di Lega A Statistiche dopo 2 giornate Dopo le prime due gare la classifica marcatori del campionato è guidata da Jonathan Gibson, con il giocatore brindisino che viaggia con una media di 25,5 punti a gara. Alle sue spalle Ere (Varese) con 23,5 di media punti, seguito dal compagno Adrian Banks (Varese), 20,5. Al 17° posto da segnalare la presenza di Jeff Viggiano (14,5). Nei tiri da tre primo posto Nemanja Jaramaz (Biella) con il suo 6/8 (75%), seguito da D’Ercole (Roma, 6/9, 66,7%) e da Tabu (Cantù, 4/6). E’ Richardon (Avellino) ad aver messo il maggior numero di triple (7) ma con il 58,3% di realizzazione. Primo brindisino Viggiano (13° con il suo 4/8). Nei tiri da due precisione al 100% per Alex Tyus (Cantù, 13/13) che guida la graduatoria davanti a Ere (9/11) e Hairston (Milano, 16/20); Gibson è in top ten, così come Viggiano, con Gibson quinto (11/15) e l’italo – americano settimo (7/10). Nei tiri liberi è solo Cathfield (Caserta) a mantenere il 100% (6/6) ma sono ben 16/17 i tiri liberi messi dentro da Luigi Datome (Roma). Miglior brindisino dalla lunetta Robinson con il suo 9/11 (è 13°). Fra gli assist man, primato per Travis Diener (Sassari), seguito da Hackett (Siena) e Mike Green (Varese). Cedric Simmons è invece il re delle stoppate (media 3.0), seguito da Johnson e Ress. A rimbalzo invece giganteggia Dunston (Varese) seguito da Dragovic (Avellino) e Greg Brunner. La Cimberio Varese vanta in-
Ph Michele Longo
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57 punti a gara. D’altro lato Brindisi ha subito più punti (105 di media) così come Varese (96,5) ed Avellino (86,5). Nei tiri da tre miglior media per Cantù (51,7%), seguita da Montegranaro (44,2%), Roma (40,6%), Varese (39,1%) e Brindisi (37%). Nei tiri da due primato invece per Varese (64%) seguita da Milano (59,3%) e Biella. Ph Michele Longo
Ph Vito Massagli
vece la miglior media punti a partita (104,5) ed è seguita da Enel Brindisi (87,5) e Cantù (82,5); ultimo posto per Reggio Emilia con una media di
Ph Vito Massagli
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I primi due punti del Brindisi Tradizionalmente la prima vittoria in campionato del Brindisi non è mai tardata ad arrivare. Nell’ultima stagione, dopo la sconfitta all’esordio contro Imola, la squadra di Bucchi si impose nel derby di Ostuni con il punteggio di 79 a 73 il 7 ottobre 2011 per vincere poi la prima interna contro il Barcellona 23 giorni dopo. Nell’anno dell’ultima serie A invece, la formazione di coach Perdichizzi non fallì la prima al Pala Pentassuglia battendo la Virtus Bologna, con il punteggio di 87 a 84, il 25 ottobre. Esattamente un anno prima, arrivò invece la prima vittoria interna, contro Sassari, dopo lo stop casalingo all’esordio in campionato contro Rimini. Anche nel 2008 la vittoria d’ottobre non mancò all’appello con Hatten e compagni che ebbero la meglio di Casale M., con il punteggio di 67 a 65 (5 ottobre). Vittoria interna all’esordio anche nel 2007, contro Sant’Antimo (14/10), con i 19 punti di Feliciangeli in serie B-1. Bisogna risalire alla stagione 2000-2001 per vedere la prima vittoria del Brindisi oltre il mese di ottobre: quell’anno, in serie B-1, i biancoazzurri iniziarono con 9 sconfitte consecutive, centrando la prima afferma s -INO 0ICA
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Aneddoti e curiositĂ dal tavolo degli arbitri: l’angolo di “the voiceâ€? Si torna a giocare, era ora, finalmente. Dopo quanto accaduto nell’esordio casalingo contro Varese, altro che aneddoti potrei raccontarvi dal tavolo degli arbitri, finirei sicuramente di scrivere e non solo..... Al “bancoâ€? non tutto è filato liscio, anzi, errori grossolani, inusuali per l’evento, han fatto giustamente surriscaldare il ds Nicolai e di conseguenza tutti i biancazzurri (a vario titolo ) presenti al palaPentassuglia. Nessun alibi ! L’Enel ha straregalato il match alla Cimberio, un rePh Vito Massagli
galo di natale in anticipo per Ere (davvero un gran bel vedere...) e compagni, oggi capolisti grazie a “Proviniâ€? è il caso di dire, riusciti fin troppo bene‌ Occhi, penna e fischi non hanno proprio funzionato al meglio, canestri da tre punti scritti a referto da due e viceversa col buon Sabetta ( 1^ arbitro ) costretto a siglare, il referto appunto, di autografi come non mai nella sua vita. Clamoroso e decisivo nel finale è risultato il quarto fallo attribuito a Reynolds che era tutto di Fultz, il bravo Scottie (uscito poi per cinque falli) sarebbe servito non poco nei dannatissimi secondi finali, letali per noi‌ E’ mancata la classica preghiera, Banks
Ph Vito Massagli
stava per provarci, quando proprio davanti ai miei occhi. a trenta centimetri dallo sfortunato tavolo di cui sopra, ho assistito al capolavoro del signor Provini di Udine che svegliandosi per incanto dopo 39’e 56â€? di letargo profondo. fischiava il fallo a Gibson con conseguente chance di platino per Varese che dalla lunetta acciuffava il suplementare, il resto meglio non ricordarlo....Pazienza, quella indimenticabile fottutissima delusione, passerĂ , deve passare attraverso l’odierno avversario : Cremona. Tutti, o quasi, ovviamente hanno preso spunto dalla infausta “primaâ€? come solito per sentenziare a destra e manca, quello è bravo ma non tira, quell’altro non
si regge in piedi è quasi goffo, il coach doveva cambiare, gestire e rischiare..... Calma, il nostro campionato, come Piero Bucchi ha giustamente ribadito, comincia oggi, infortuni e integrazione tardiva dei tre nazionali, hanno rallentato non poco intesa e grado di preparazione, è prematuro adesso dare giudizi su qualsiasi cosa, tra cinque/sei partite sarà il caso, forse, adesso tutti uniti per vincere e divertirci !! Oggi sarebbe gran cosa non ricordare per niente arbitri e loro collaboratori seduti al mio fianco, ma soltanto una gran bella prestazione dei nostri beniamini, io ci credo, voi no ? Adesso ve ne accorgerete, palla a due, si comincia. s %NRICO #ARRIERO
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La presentazione della giornata odierna Con la sconfitta dell’EA7 Milano a Bologna Il campionato ha già regalato la prima sorpresa, anche se a Bologna non sarà facile per nessuno, tuttavia la squadra di Scariolo guida le classifiche di tiro assieme a Varese e Cantù. A punteggio pieno dopo due giornate proprio Cantù (sei vittorie in sei gare ufficiali iniziali), Varese, Siena, Bologna (non batteva Milano dal febbraio 2009) e il Sassari che appare addirittura più forte dello scorso anno. Alla terza giornata sono attese verifiche importanti. Cimberio Varese – Montepaschi Siena: è il secondo impegno casalingo consecutivo per la Cimberio. Il posticipo del lunedi (ore 20,30) è sicuramente uno dei due incontri di cartello della terza giornata; nel PalaWhirlpool è in programma l’atteso incontro dal pronostico difficile fra due squadre finora imbattute. La squadra di coach Vitucci è senza dubbio una outsider del campionato, destinata a recitare un ruolo di protagonista; contro l’Avellino è riuscita a effettuare l’allungo decisivo nell’ultima frazione dopo un match molto equilibrato, portando cinque giocatori in doppia cifra (ottima prestazione di Polonara). I campioni d’Italia si rituffano nel campionato dopo l’esperienza del primo storico impatto col mondo NBA. Enel Brindisi – Vanoli Cremona: nel PalaPentassuglia va in scena un confronto già decisivo ai fini della permanenza nel massimo campionato, obiettivo minimo della squadra di coach Bucchi in fase di crescita. Contro il Varese, Gibson e compagni hanno letteralmente gettato alle ortiche una vittoria già in tasca e sono chiaramente intenzionati a ottenere il primo successo stagionale dopo il riposo forzato. Per la squadra di Caja è il secondo scontro diretto consecutivo esterno: a Caserta dopo una partenza a razzo (+6 a metà gara) ha avuto la peggio nelle battute finali. La squadra brindisina sulla carta è superiore ai lombardi, che dispongono comunque di giocatori di classe come Huff, Jackson, Harris e Vitali. Due anni fa Cremona sbancò il PalaPen-
N. 94 del 14 Ottobre 2012
Il periodico sportivo del Brindisi Basket Club 2005 Proprietario: Massimo Laierno Editore: Brindisi Basket Club 2005 Registro stampa: Autorizzazione del Tribunale di Brindisi Registro Stampa n. 15 del 2006 Direttore Responsabile: Marino Petrelli
tassuglia per 64-71. Gli ex di turno sono Formenti e quel Porzingis che a Brindisi nella stagione del ritorno in Legadue (2008-2009) non lasciò traccia. Scavolini Pesaro – Umana Reyer Venezia: dopo aver espugnato il Lauretana Biella Forum ottenendo i primi due punti della stagione, i padroni di casa di coach Ticchi sono chiamati a disputare una prestazione di alto livello contro un avversario di talento come la Reyer, che ha dovuto faticare non poco per avere ragione della neopromossa Reggio Emilia, nella partita contrassegnata da un punteggio molto basso (60-58). La squadra veneta appare in leggero ritardo di condizione, tuttavia si profila un match molto interessante fra due squadre destinate a lottare nella zona play-off. Angelico Biella – Juvecaserta: la squadra di coach Cancellieri fresca di rinnovo dell’accordo di partnership con MENABREA (storico birrificio biellese), ha riflettuto a lungo in settimana sull’esito del match perso in casa contro la Scavolini, in particolare sull’andamento del secondo quarto che ha praticamente deciso il match, in cui è stata letteralmente surclassata dall’avversario con un parziale da paura (7-27). La Juvecaserta di coach Sacripanti ha rotto gli indugi nel turno precedente, conquistando i primi due punti della stagione contro un’altra diretta concorrente per la salvezza (Cremona), nella partita in cui ha registrato qualche progresso e un discreto Jonusas (14 punti, 4 recuperi, 5 rimbalzi e 3 assist). Sidigas Avellino – EA7 Emporio Armani Milano: si gioca lunedi 15 ottobre alle 20,30. Il problema del tesseramento di Dwight Hardy ha tenuto banco in questi giorni nelle fila degli irpini, già alle prese con un inizio difficile di campionato, dopo le due sconfitte consecutive che tengono basso il morale di una squadra talentuosa. Se il giocatore ex Pistoia non otterrà il passaporto congolese, si dovrà decidere se tagliare Shakur oppure Warren (col secondo alle prese da tempo con problemi alla schiena), mentre su Hardy lo staff tecnico punta molto in questa stagioVice Direttore Responsabile: Mino Pica Amministrazione: Fabio Attanasi (347.5563361) Dstribuzione: Free Press in Brindisi e Provincia; Responsabile: Lucia Capone (340.7509469) Responsabile Commerciale: Luca Luisi (338.2999211), lluisi@libero.it Fotografi: Michele Longo, Vito Massagli Collaboratori: Danilo Arigliano, Enri-
ne. Il problema vero è che la squadra di coach Valli è per il momento senza un playmaker di grande affidamento. Milano invece si rituffa nel campionato dopo la festa del Forum di Assago (12.000 spettatori) col Boston Celtics, decisa a trovare il pronto riscatto dopo la sconfitta di Bologna. Banco di Sardegna Sassari – Chebolletta Cantù: è l’altro incontro di cartello della terza giornata. Nel PalaSerradimigni si affrontano forse le squadre più in forma in questo avvio di stagione. Lo scorso anno i sardi allenati da coach Sacchetti hanno conquistato 14 vittorie su 16 incontri disputati in casa, ciò significa che la squadra di Trinchieri dovrà sfoderare una grossa prestazione, dall’alto delle percentuali dal campo fatte registrare nelle prime due giornate. Sassari però ha un roster collaudato, in grado di produrre il maggior numero di assist e il minor numero di palle perse nelle prime due uscite di campionato. Sutor Montegranaro – SAIE3 Bologna: si gioca sabato alle 16,10. Per ottenere una comoda salvezza la Sutor conta di recuperare al più presto la migliore forma di Burns che ha ripreso dopo il lungo infortunio, ma anche del play titolare Steele già rientrato dopo i guai fisici, mentre il pivot Andrews è stato rimpiazzato dal lettone Freimanis sempre a causa di un infortunio. Per il momento Recalcati si gode la partenza esplosiva di Cinciarini, Slay e Mazzola. In casa contro Sassari i marchigiani sono stati in partita fino alla fine. Contro il Bologna non sarà facile, perché la squadra di coach Finelli può contare su un esterno come Hasbrouck in grado di far male dall’arco, ma anche sulla classe di Gigli, Smith e Mason Rocca. Virtus Roma – Trankwalder Reggio Emilia: la Virtus vuole tornare prontamente alla vittoria dopo aver ceduto solo nell’ultimo quarto alla corazzata Cantù nel posticipo del secondo turno, con Luigi Datome in gran forma (7/11 dal campo). Reggio Emilia ha però dimostrato nelle prime due partite perse entrambe a fil di sirena con Siena e Venezia, di poter essere una matricola difficile da superare. s $ANILO !RIGLIANO co Carriero, Angelo Cavaliere, Daniela Franco, Domenico Galgano, Antonio Manfreda, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmiero, Gianfranco Patera, Salvatore Ranieri. Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Dalmazia, 27/h - Brindisi Webmaster e designer: Giuseppe Perfido Web administrator: Michele Longo
GLI ALTRI CAMPIONATI DIV. NAZIONALE B MASCHILE 2° GIORNATA ANDATA (7 Ottobre) MARTINA-FONDI ROSETO-MONTERONI SCAURI-BISCEGLIE AGROPOLI-OSTUNI FRANCAVILLA F.NA-TRAPANI GAETA-CORATO PESCARA-BERNALDA ROMA-CONTIGLIANO
105-52 88-58 87-68 78-82 77-71 50-64 84-65 64-61
CLASSIFICA PESCARA ROSETO SCAURI CORATO OSTUNI FRANCAV. MARTINA F. TRAPANI
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AGROPOLI ROMA CONTIGLIANO BERNALDA BISCEGLIE GAETA MONTERONI FONDI
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SERIE C REGIONALE 2° GIORNATA ANDATA (6/7 Ottobre) INVICTA BR.-ASSI BR. LECCE-TERLIZZI B. BARI-NARDO’ CASTELLANA-RUVO CERIGNOLA-EAGLES BRINDISI CEGLIE-FASANO CASTELLANETA-SANTERAMO A. BARI-TRANI
97-65 87-72 56-76 62-78 73-56 75-50 89-79 78-67
CLASSIFICA NARDO’ RUVO CEGLIE EAGLES BR. CASTELLANETA CERIGNOLA TERLIZZI SANTERAMO
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FASANO LECCE INVICTA BR. B. BARI CASTELLANA A. BARI TRANI ASSI BR.
SERIE D REGIONALE 1° GIORNATA ANDATA (13/14 Ottobre) S. RITA-VIS NOVA MESSAPICA OSTUNI-MONOPOLI MESAGNE-SAN PIETRO CRISPIANO-GALATINA LECCE-MARTINA FRANCA 2° GIORNATA ANDATA (20/21 Ottobre) GALATINA-MESAGNE MARTINA FRANCA-CRISPIANO MONOPOLI-LECCE VIS NOVA MESSAPICA-OSTUNI SAN PIETRO-S. RITA 3° GIORNATA ANDATA (27/28 Ottobre) OSTUNI-GALATINA MONOPOLI-MARTINA FRANCA MESAGNE-VIS NOVA MESSAPICA CRISPIANO-S. RITA LECCE-SAN PIETRO
Addetto Stampa: Angelo Cavaliere (333.7424611) Realizzazione grafica e Stampa: Tipografia Abicca - Brindisi Via Indipendenza, 39 - Tel. 0831.523946 abiccatipografia.it - tipabiccabr@libero.it Web: www.bbc2005.it Brindisi Basket Club 2005 Info: 349.2243672 supporters.magazine@bbc2005.it
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Le News dalla Lega Basket Serie A Notizie acquisite dal sito ufficiale della Lega Basket di Serie A - www.legabasket.it Cantu’, Tyus e’ quasi infallibile. E con Milano e Varese guida le classifiche di tiro 08/10/2012 Il lungo canturino Alex Tyus (a destra nella foto esulta con il compagno di squadra Brooks) ha collezionato un 13/13 da 2 punti dopo 2 giornate, che si aggiunge al 13/15 nelle tre gare di qualificazione all’Eurolega e al 7/9 in Supercoppa per un totale di 33/37 (89.2%). Labolletta Cantù guida il gruppo delle formazioni lombarde al vertice nelle classifiche percentuali di tiro: Cimberio prima nel tiro da 2 col 64.0 (55/86), chebolletta al comando nel tiro da 3 con uno strepitoso 51.7 (15/29), EA7 Emporio Armani la migliore dalla lunetta con l’81.0 (17/21). Ecco altre curiosita’ statistiche dopo la seconda giornata. - Dall’introduzione della Serie A unica (2001/02), Siena non ha mai perso nelle prime due giornate di campionato: 23 le vittorie in 12 stagioni (nel 2009/10 il successo all’esordio su Napoli fu poi cancellato dall’esclusione dei partenopei). - 4 i giocatori italiani top scorer delle loro squadre dopo 2 turni di campionato: Amoroso (Pesaro), Datome (Roma) e i fratelli Cinciarini (Montegranaro e Reggio Emilia) - 114 i punti realizzati dalla Trenkwalder nelle prime due giornate: dall’introduzione del tiro da 3 punti (stagione 1984/85) solo Roma nel 1997/98 aveva fatto peggio, con 108 punti segnati, 57-74 contro Varese e 51-68 contro Treviso I provvedimenti disciplinari UMANA VENEZIA MESTRE ammenda di Euro 1.980,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di oggetti non contundenti (palle di carta) collettivo e frequente colpendo. CIMBERIO VARESE ammenda di Euro 900,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri. VALERIO SPINELLI (Gioc. SIDIGAS AVELLINO) deplorazione per aver protestato più volte nei confronti degli arbitri, fatto che
ne comportava l’espulsione. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto dell’aggravante di aver commesso il fatto, rivestendo la carica di capitano. ANGELICO BIELLA ammenda di Euro 2.980,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per lancio di sputi isolato e frequente colpendo. -!2#/ !42)0!,$) (Accomp. ANGELICO BIELLA) inibizione a svolgere attività federale e sociale fino al 15.10.2012 per comportamento intimidatorio nei confronti degli arbitri. Sostituita con ammenda di Euro 3.000,00. SUTOR MONTEGRANARO ammenda di Euro 990,00 per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri, per minacce verbali isolate e frequenti. Eurocup: Banco di Sardegna Sassari con Siviglia, Belgrado e Orleans. 09/10/2012 Il sorteggio della regular season di Eurocup che si è svolto oggi a Barcellona ha inserito il Banco di Sardegna Sassari (nella foto il suo leader Travis Diener) nel gruppo H assieme al Cajasol Siviglia, Crvena Zvezda Diva Belgrado e Orleans Loiret Basket. Queste le date della regular season cui partecipano 32 squadre (25 qualificate di diritto - 7 perdenti i Qualifying Round dell’Eurolega) divise in 8 gironi di 4 squadre con partite di andata e ritorno (in tutto 6 gare) con le prime 2 di ogni girone che passano alle Last16: 7, 14, 21, 28 novembre, 5 e 12 dicembre. La Last16 sarà composta da 4 gironi di 4 squadre con partite di andata e ritorno (6 gare). Le prime 2 di ogni girone accedono ai Play off. I quarti di finale vedranno impegnate 8 squadre che si affrontano con partite di andata e ritorno (vale la differenza canestri). La squadra con la migliore classifica nella Last16 disputa la 2ª gara in casa. Nelle semifinali 4 squadre si affronteranno con partite di andata e ritorno (vale la differenza canestri) mentre la finale è prevista in un solo incontro in sede unica. La Montepaschi archivia l’Euroleague
American Tour. Banchi: ‘Torniamo da Cleveland soddisfatti’ 09/10/2012 Sta per calare il sipario sulla grande avventura della Montepaschi (nela foto Sanikidze) nell’Euroleague American Tour 2012. I biancoverdi, dopo la sconfitta di misura riportata ieri sera alla Quicken Loans Arena di Cleveland, ripartono per tornare in Italia. Un altro lungo viaggio per la Montepaschi, che già domani sera ha in programma l’allenamento al PalaEstra, perché incombe la prima partita di Eurolega, prevista per venerdì sera alle 20.45 contro l’Alba Berlino. La gara con i Cavs, al di là del risultato, ha lasciato sensazioni decisamente positive, come ha confermato Daniel Hackett ai microfoni di Msb Tv. “Per i primi 24 minuti abbiamo controllato il ritmo della gara e siamo riusciti a mettere la testa avanti giocando una buona pallacanestro – ammette l’ex pesarese –. Poi loro sono rientrati con più aggressività ed hanno iniziato anche a fare più canestro, ma siamo riusciti comunque a giocarci la partita punto a punto. Direi che è andata molto meglio rispetto a San Antonio ed è stata una grande prova di orgoglio. Adesso ci attende un lungo viaggio e poi abbiamo la sfida contro l’Alba Berlino che sarà fondamentale per noi. Dobbiamo recuperare le energie, dimenticare il bellissimo viaggio in America, e prepararci per l’inizio dell’Eurolega.” Come ampiamente previsto hanno assistito alla sfida anche Terrell Mc Intyre e Shaun Stonerook, che hanno approfittato per salutare la comitiva biancoverde a Cleveland. “Giocare qui, contro gli americani è una grande esperienza per tutti e credo che possa essere di grande aiuto per crescere in vista della stagione – ammette l’ex capitano. E’ stato bello venire a vedere la Mens Sana qui, qualcosa di veramente speciale.” Contento per la prestazione dei suoi coach Luca Banchi che a fine gara ha commentato così su Msb Tv: “E’ stata una partita vibrante
ed equilibrata fin dalle prime battute. Con grande soddisfazione archiviamo la partita di Cleveland, vista anche la capacità che la squadra ha avuto di correggere qualcosa nell’arco della tournee come mi ero augurato che potesse accadere in chiusura della partita di San Antonio. Abbiamo saputo reinvestire sui secondi 24 minuti di quella gara per avere un approccio diverso stasera. C’ stata anche continuità di rendimento perchè siamo riusciti a sostenere l’inevitabile rientro di Cleveland che ha alzato i toni agonistici nel secondo tempo, però la partita si è mantenuta sui binari dell’equilibrio e decisa nel finale dal loro grande talento. Ma noi abbiamo saputo replicare colpo su colpo. E’ la chiusura degna di questo appuntamento, in prospettiva anche di quanto di difficile ci aspetta tornando a Siena.” “Abbiamo giocato una buona partita –commenta invece il coach dei Cavs Byron Scott nella conferenza post partita alla Quicken Loans Arena – sicuramente non sono contento di come abbiamo iniziato la gara e l’ho detto alla mia squadra, poi siamo migliorati. Per il resto è stato un buon test, e sono abbastanza soddisfatto di quanto abbiamo fatto.” Eurolega, EA7 Emporio Armani all’esame dell’Efes Pilsen Istanbul. Bourousis: ‘Per batterli bisogna giocare bene’” 10/10/2012 “E’ la prima partita della stagione e vogliamo fare bene. L’Efes è una squadra tradizionalmente lo forte e quella di quest’anno non fa differenza quindi per batterli bisogna giocare bene. Il nostro gruppo è il più difficile ma il modo migliore di affrontarlo è giocare partita dopo partita e provare a battere tutti quelli che troviamo davanti”. Così’ Ioannis Bourousis, centro della EA7 Emporio Armani Milano (nella foto con Kevin Garnett), sulla gara che venerdì sera alle ore 20.45 vedrà l’Olimpia esordire nella Euroleague 2012-13 contro l’Anadolu Efes Pilsen Istanbul.
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di Nicola Chianura Via San Lorenzo da Brindisi, 20/22 - Brindisi - nicolartetende@tiscali.it Telefono e Fax 0831.563197 - Cellulare 329.4340214
Il Brindisi Basket Club 2005 affonda le proprie radici nellʼagosto del 2005, quando, dopo tantissimi anni di anonimato, un gruppo di tifosi biancazzurri si mobilita per far nascere nuovamente in una città baskettofila come Brindisi, un club formato da appassionati della palla a spicchi, che palpitavano e palpitano tuttʼora per le sorti della squadra della propria città. In questi primi anni di vita del club, notevoli sono stati i risultati raggiunti, che lo hanno visto impegnato in prima linea, oltre che per lʼincessante sostegno sportivo per la propria squadra del cuore, in tante importanti iniziative a sfondo sociale, culturale e umano. Nel frattempo è aumentato in maniera esponenziale il numero dei soci, stimato, attualmente, sul centinaio di unità, segno evidente della bontà del lavoro svolto e delle scelte effettuate, che spronano sempre di più il club a dedicarsi alla ricerca ed alla realizzazione di nuove e stimolanti iniziative. Il Club è impegnato, ed è sempre pronto ad impegnarsi, in iniziative benefiche di ogni tipo. Prima fra tutte quella che lo vede protagonista nella campagna di donazione del midollo osseo. Il BBC2005 è infatti Partener dell ADMO.
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Le grandi â€œďŹ rmeâ€? del giornalismo italiano, scrivono in esclusiva per noi $A QUESTO NUMERO 3UPPORTER S -AGAZINE INAUGURA UNA SEZIONE DEDICATA ALLE GRANDI lRME DEL GIORNALISMO SPORTIVO E DELLA PALLACANESTRO IN PARTICOLARE CHE COMMENTERANNO IN ESCLUSIVA PER NOI IL CAMPIONATO DI SERIE ! L %UROLEGA L .BA 5N ALTRO PICCOLO E PREZIOSO TASSELLO CHE VOGLIAMO REGALARE AI NOSTRI LETTORI 3I COMINCIA CON -ARIO !RCERI QUARANTADUE ANNI DI GIORNALISMO SPORTIVO UN AVVENTURA INIZIATA E CONCLUSA AL #ORRIERE DELLO 3PORT COME CAPO SERVIZIO DELLE DISCIPLINE OLIMPICHE !RCERI HA AVUTO LA FORTUNA DI SEGUIRE IL BASKET IN TUTTE LE MANIFESTAZIONI PIĂĄ IMPORTANTI SETTE /LIMPIADI ESTIVE DA ,OS !NGELES A 0ECHINO CON UNA PUNTATINA A -ONACO @ DA COLLABORATORE CINQUE #AMPIONATI DEL -ONDO DICIASSETTE %UROPEI MASCHILI E QUATTRO FEMMINILI OLTRE A QUASI TUTTE LE lNALI DELLE #OPPE EUROPEE DALL AD OGGI VIVENDO IL PERIODO PIĂĄ BELLO DELLA PALLACANESTRO ITALIANA $AL SUO BLOG WWW MARIOARCERI IT ABBIAMO AVUTO LA POSSIBILITĂŒ DI RICEVERE QUESTE SUE CONSIDERAZIONI SUL CAMPIONATO APPENA COMINCIATO ! -ARIO UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE - 0 - Con CantĂš che raggiunge in Eurolega Siena e Milano, con Siena che, battendo Brindisi, ha incamerato i primi due punti anticipando l’impegno previsto per il secondo turno, la stagione 2012-13 è iniziata. L’Armani Milano, sconfitta a Bologna, deve ancora di essere davvero la squadra destinata a comandare la serie A come tutti o quasi i pronostici della vigilia danno per certo. Io non trascurerei le chance di CantĂš e della stessa Siena, ma è certo che gli sforzi estivi dell’unico club che continua ad investire con dovizia sul basket lo rendono il grande favorito di questa stagione. In seconda fascia vanno collocate Bologna, Sassari, Varese, forse Venezia se confermerĂ il bel campionato dello scorso anno. E poi in ordine sparso tutte le altre con un occhio di riguardo a Reggio Emilia che porta ai livelli piĂš alti in campo nazionale il suo giovane talento Cervi, il gigante Deguara, ma anche l’azzurro Andrea Cinciarini, e un po’ di interesse nel verificare se la tabula rasa disposta da Claudio Toti rinnovando staff e squadra di Roma saprĂ
offrire alla Virtus carattere e motivazioni nuove e se il tardivo appoggio nuovamente e generosamente offerto da Valter Scavolini alla Vuelle riporterĂ entusiasmo e risultati a Pesaro. Questi, piĂš o meno, i motivi di fondo di un campionato al quale si può augurare di proporre competitivitĂ ed equilibrio, anche se prevalentemente in basso, che propone una volta di piĂš roster radicalmente rinnovati: circa 110 le “novitĂ â€?, altrettanti gli stranieri (di 21 nazionalitĂ differenti, 51 dagli Usa), una decina i naturalizzati, altri cinque gli americani con passaporto europeo, 80 infine gli italiani, una trentina dei quali difficilmente troveranno mai posto in campo. Saluto con affetto Roberto Chiacig che ritrova la Serie A a 38 anni, con Basile e Marconato che contano un anno in meno: nel 1999 vincevano il titolo europeo. Conti, Soragna e Vanuzzo gli altri veterani in una stagione alla quale si chiede però ben altro: che ai vari Gentile e Melli, Polonara e Cervi, LaganĂ e Imbrò siano riservati spazi adeguati per crescere ed imporre talento e personalitĂ . E che tra i molti giovanissimi (da Tambone a Gorrieri e Fontecchio) l’inserimento nel roster non sia stato effettuato per mere esigenze regolamentari, ma con la convinzione di poterne aiutare la maturazione. Questa che si apre è una stagione importante. Sotto il profilo arbitrale perchĂŠ il commissariamento del Cia, affidato a Gaetano Laguardia e a Guglielmo Petrosino ha riportato un po’ di ordine in una categoria cosĂŹ tormentata negli ultimi anni, introducendo la novitĂ del sorteggio per le designazioni. Ma è importante anche perchĂŠ al suo interno proporrĂ il rinnovamento dei quadri dirigenziali. Si stanno svolgendo le elezioni regionali, agli inizi di gennaio Dino Meneghin lascerĂ la presidenza della Federazione a Gianni Petrucci. Dino ha fatto molto, traghettando il basket nei cinque anni piĂš difficili della sua storia e chiude la sua esperienza (dopo aver assistito al crollo verticale della Nazionale e dunque dell’immagine, del prestigio e della credibilitĂ della pallacanestro italiana) con rinnovate speranze di crescita per Azzurra che Pianigiani ha portato ad un importante recupero di risultati, la squadra migliore tra tutte le partecipanti alle qualificazioni europee. E’ un buon inizio, ma natural-
Foto acquisita da: outdoorblog.it
mente non basta. I protagonisti dell’estate azzurra dovranno mantenere e rafforzare l’entusiasmo e la disponibilitĂ dimostrati, gli altri giovani dovranno comprendere l’importanza del lavoro per “obbligareâ€? Pianigiani a scelte non scontate per esiguitĂ di candidati, dall’altra parte dell’Atlantico i due grandi assenti, Bargnani e Belinelli, dovranno imparare da Gallinari il significato e l’orgoglio di vestire la maglia azzurra. PiĂš in generale, dovrĂ essere il campionato con la sua storia e i suoi confronti ad appassionare i tifosi e a rappresentare un vero momento di crescita del basket italiano dopo gli anni di indifferente declino. Gravoso è poi l’impegno che attende il nuovo “governoâ€? della pallacanestro. L’ereditĂ che riceve non è delle migliori, e nel momento piĂš difficile, tra tensioni sociali, crisi politica e di valori e crescenti ristrettezze economiche. Problemi che non si possono piĂš nascondere e che vanno affrontati - al centro come in ogni periferia con decisione, adeguando norme ed istituti a condizioni ormai profondamente modificate. Scompaiono le societĂ , soprattutto a livello di base, latitano politiche di promozione e un sistema di comunicazione davvero efficaci, va recuperata quella cultura del basket, attraverso anche la collaborazione con la scuola e con le universitĂ , che è sempre stata la forza del nostro sport. La realtĂ dimostra come il basket sia ovunque in grande espansione tranne che in Italia dove il diktat a lungo subĂŹto da parte di settori limitati ancorchĂŠ rappresentativi ha fatto perdere di vista l’interesse generale e, soprattutto, le finalitĂ di una Federazione che ha ovviamente bisogno di un vertice competitivo, ma anche di una base vitale e propositiva. Vanno riviste tassazioni e meccanismi di finanziamento, in una direzione
piĂš equa, graduale e finalizzata alle esigenze del movimento. Va tutelata e rafforzata la qualificazione di dirigenti, allenatori, istruttori e arbitri, è necessario uscire dall’emergenza strutturale particolarmente grave nelle grandi cittĂ , va riorganizzata ed ottimizzata l’attivitĂ , va incentivata ogni iniziativa adatta a promuovere la pallacanestro. La “riformaâ€? dei mesi scorsi che dal prossimo anno ridurrĂ il settore professionistico alla sola Serie A e che ha cominciato a mettere ordine nei campionati minori va irrobustita. Soprattutto la Federazione, al centro come in periferia, deve riappropriarsi del ruolo di guida che le assegna lo Statuto, grande madre di tutti e non matrigna dei piĂš deboli. Gianni Petrucci, per esperienza, prestigio personale e conoscenza dei problemi per averli seguiti in prima persona portando l’Italia ai successi piĂš significativi, è la persona giusta. La sua presenza alla presentazione del campionato a Bologna, lunedĂŹ scorso, ha fatto sĂŹ che si parlasse quasi esclusivamente di Nazionale, forse per la prima volta in una “festaâ€? della Lega, anche per mancanza, purtroppo, di altri validi argomenti. Il fatto è, e Petrucci lo sa perfettamente, che una Nazionale è forte se è forte il movimento di cui è lo specchio, e la forza di un movimento si realizza se le basi sono solide. In questo momento non è cosĂŹ, le fondamenta (le societĂ di base) si stanno sfaldando, non è rincorrendo, pagando e qualificando giocatori stranieri sempre nuovi, che si fidelizza il pubblico, si crea lo spettacolo, si supera la crisi. Rattoppi provvisori pronti a lacerarsi al minimo scossone. Siamo al punto in cui, forse, la parola piĂš giusta è ricostruzione, culturale, tecnica, strutturale, organizzativa. s -ARIO !RCERI WWW MARIOARCERI IT
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La memoria storica del club Matare la bestia nera Cremona : Di scena al palaPentassuglia un’avversaria da sempre ostica per Brindisi a qualsiasi latitudine dei vari campionati nazionali. Due volte Cremona ha anche espugnato il “Pentassuglia”. Men che meno si è dimostrato tabù assoluto il parquet lombardo che ha fatto registrare, a tutt’oggi, 5 sconfitte su altrettanti incontri. La sfida odierna vanta il primo precedente assoluto il 07/10/ 1984, serie A2; una stagione tribolata per l’allora
diverse risse che lo videro protagonista anche con alcuni compagni di squadra. Giocatore dal grande bagaglio tecnico e con un passato di tutto rispetto, nel Maccabi Telaviv (campione d’Europa nel 1981 in finale contro la Sinudyne Bologna),a Napoli e a Bologna, sponda Fortitudo ma a Brindisi non riuscì mai ad ambientarsi. Il primo viaggio in terra cremonese per Brindisi è datato 17 02 1985, gara di ritorno, che coincise con una sonora sconfitta che però non servì ad evitare ai lombardi una bruciante retrocessione. Le due squadre si ritrovarono circa 8 anni dopo in serie B di eccellenza, per quello
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SUPPORTER’S MAGAZINE
0 Per Dirigenti, Dipendenti, Amministratori di Enti Pubblici o Aziende a Capitale Pubblico, la cui attività sia soggetta alla giurisdizione della Corte dei Conti. Polizze per lo Sport 0 Infortuni per gli sportivi professionisti compreso il “fine carriera”. 0 Landsystem guidata in panchina da Pentassuglia che solo con il cambio in corsa Earl Williams- Marty Byrnes, riuscì a trovare la classica quadratura del cerchio, ottenendo una soffertissima permanenza ai danni proprio dello Spondilatte Cremona, nelle cui fila, militava Simone Lottici, che Brindisi avrebbe ritrovato 21 anni dopo come avversario, nelle vesti di coach, nelle fila del Fidenza e nel 2010 in quelle del Casalpusterlengo. Ritornando alla sfida dell’ottobre 1984 disputata a Brindisi, la spuntò non senza sofferenze, dopo 1 tempo supplementare, la Landsystem trascinata da Earl Wlliams che ebbe la meglio sul suo avversario diretto, Al Beal, ex Honky Fabriano. Di Earl Williams, tuttavia, più che le sue gesta tecniche, che pure erano notevoli, si ricordano le La squadra della Sinudyne Bologna 1980 - 1981
che significava per Brindisi il ritorno ad una categoria più confacente alla propria tradizione, dopo ben 7 anni di purgatorio in serie B2 ; esordio vincente, non senza patemi, contro la Juvi Cremona che annoverava nel proprio roster un giocatore che avrebbe poi percorso una carriera a dir poco prestigiosa, Matteo Soragna. Il secondo viaggio dell’allora Mercatone, datato 09 01 1994, conclusosi con un’altra brutta sconfitta, viene anche ricordato come tra le gare peggiori di sempre giocata da Brindisi; un 61-48 che la diceva lunga sulla qualità tutt’altro che eccelsa della partita che gli uomini di coach Primaverili disputarono. Ancora serie B di eccellenza per le due squadre,stagione 1995/96, questa volta play out. Non solo la formazione
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800 250 882 brindisina non riuscì per la terza volta ad espugnare il parquet lombardo, ma nella gara di ritorno disputata a Brindisi il 25 04 1996, l’Azzurra dell’allora coach Giovanni Rubino riuscì nell’impresa di dilapidare un patrimonio di 17 punti accumulati a metà del secondo tempo. Gap che Ragionieri e compagni riuscirono a rosicchiare sino all’incredibile vittoria ospite di 1 punto e con ultimo tentativo finale di Castellitto non andato a buon fine. Le ultime 4 sfide sono decisamente più recenti, la prima delle quali, sabato 7 novembre, sotto i riflettori di Rai Sport, vide un super Marcus Hatten, quasi da solo, avere la meglio sui più quotati avversari guidati da coach Cioppi, forte di Troy Bell, Rudy Mbemba, ma anche degli oriundi Mario Gigena e Dante Calabria. Sgarbo prontamente restituito, neanche a dirlo, nel girone di ritorno, 15 02
Roma , 00182 - Via La Spezia, 89 Tel. (+39) 06.62289470 w w w . g a v a b r o k e r . i t i n f o @ g a v a b r o k e r . i t
2009, nonostante una buona partita di Brindisi, penalizzata, in maniera decisiva, dall’uscita anzitempo per infortunio di Soto Gioulekas. L’ultima sfida interna coincide con la prima in assoluto tra le due squadre nella massima serie, il 31 ottobre 2010.Cremona, ancora a secco di vittorie, trovò la prima affermazione stagionale proprio a Brindisi trascinata da un grandissimo Marco Milic, da Seculic e Rowland. All’epoca militava nella formazione lombarda Matteo Formenti . Vittoria che Cremona riuscì a bissare nel girone di ritorno,06 02 2011, gara a cui Brindisi cercò di aggrapparsi disperatamente tant’è che Bechi mandò in campo un evidentissimo evanescente Chris Monroe per sopperire in un certo qual modo alla prima delle quattro defezioni di Chris Lang.”. !NGELO #AVALIERE
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Scrivono le nuove leve del club La prima partita casalinga dell’Enel Basket Brindisi, non è stata quella che tutti aspettavamo, ma ha dato buoni propositi per un ottimo continuo di campionato. La squadra, ha mostrato di essere un gruppo, che non punta alla salvezza, ma che vuole dare fastidio anche alle veterane della Serie A. La partita casalinga con Varese è stata dominata da Brindisi per tutti i 40 minuti, mostrando un bel gioco in attacco, ma sopratutto mettendo in evidenza il leader incontrastato della squadra brindisina Jonathan Gibson, autore di 34 punti e 34 di valutazione, risultando cosi il miglior giocatore della prima giornata di campionato. Insieme al folletto brindiPh Michele Longo
Ph Michele Longo
sino si sono distinti Robinson e Viggiano, rispettivamente autori di 19 e 18 punti. La squadra allenata da coach Bucchi ha avuto ora 15 giorni per allenarsi e organizzarsi al meglio, sfruttando cosi al meglio l’anticipo della seconda giornata. L’Enel Basket Brindisi ha avuto di fronte sul parquet del Palapentassuglia un ottima squadra, che ha messo in evidenza giocatori già provenienti dalla Serie A come Ebi Ere, autore di 32 punti, ma anche nuove promesse alla prima esperienza nel massimo campionato italiano come Banks e Dunston,che hanno contribuito alla vittoria nell’overtime in terra brindisina. La squadra brindisina era reduce dalla dura trasferta di Siena, che anticipava la seconda giornata per un tour in NBA del team senese. Questo forse è pesato sulla forma fisica dei giocatori, ma sopratutto sul minor tempo per finire la preparazione precampionato rispetto alle altre squadre.
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La partita casalinga dell’Enel Brindisi terminata con il punteggio di 110-118 verrà ricordata nel tempo, poiché è il secondo risultato più alto della Serie A a girone unico. Invece per tifosi e società la ricorderanno per l’errore commesso dagli ufficiali di campo, che hanno escluso dall’overtime per falli la guardia americana Reynolds, che sarebbe stata un pedina in più per portare la squadra brindisina alla vittoria. Oramai i rimpianti di una partita persa negli ultimi secondi sono tanti, ma bisogna continuare, perché Brindisi è un ottima squadra e lo ha dimostrato contro Varese, facendo divertire tifosi e società. Intanto insieme a Brindisi ha incominciato il campionato 2012/2013 anche la
neo promossa Reggio Emilia, anche essa a 0 punti, la quale ha messo in evidenza un ottimo organico che ha dato filo da torcere per prima ai campioni d’Italia di Siena, che sono riusciti a violare il parquet di Reggio con soli 5 punti e poi alla forte squadra del Venezia. Ora arriva sul parquet del Palapentassuglia, per la terza giornata di campionato, la Vanoli Cremona, reduce da due sconfitte proprio come la squadra brindisina. La prossima partita con una vittoria rilancerebbe l’Enel Brindisi in un campionato molto equilibrato, dove le grandi della Serie A fanno fatica a vincere. Forza ragazzi io come tutti sono con voi. s !NTONIO -ARTINESI
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BRINDISI BASKET CLUB 2005
rosa”
La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket
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1
PUNTI REALIZZATI
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92-65 67-64 60-58 91-83 78-82 79-85 63-60 70-84
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RIMBALZI
J. Gibson
B. Dunston
Brindisi - 51
Varese - 21
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E. Ere
Varese - 47
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A. Banks
Varese - 41
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B. Dunston Varese - 40
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L. Datome Roma - 40
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STOPPATE
N. Dragovic Avellino - 19
2
G. Brunner
R. Emilia - 19
3
I. Bourousis Milano - 19
4
J. Mavunga Biella - 18
5
1
ASSIST
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C. Simmons
T. Diener
Brindisi - 6
Sassari - 15
20.30)
L. Johnson
tobre)
Avellino - 4
2
T. Ress
Siena - 3
3
D. Marconato Venezia - 3
4
B. Eze
Siena - 3
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RECUPERI
D. Hackett Siena - 12
2
M. Green
Varese - 11
3
Cantù - 10
Siena - 7
2
J. Gibson
Brindisi - 7
3
C. Burns
Montegranaro - 7
4
S. Bryan
Pesaro - 7
Montegranaro - 8
5
N. Jaramaz
Varese - 9
D. Hackett
F. Di Bella
1
TIRI DA 3 PUNTI
A. Polonara 2 2 2 0 0 0 0 0
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J. Tabu
Biella - 75,0%
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L. D’Ercole
Roma - 66,7%
2
J. Tabu
Cantù - 66,7%
3
D. Sakota
Varese - 66,7%
4
A. Fotsis
Milano - 66,7%
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30 Settembre 2012, Brindisi VS Varese - fotoservizio Vito Massagli e Michele Longo Ph Vito Massagli
Ph Vito Massagli
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remona.it
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BRINDISI BASKET CLUB 2005
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Periscopio sui campionati giovanili Lunedì scorso ha visto il via il campionato U19 DNG, Divisione nazionale Giovanile, che vede ai nastri di partenza due squadre brindisine: Enel Brindisi e Aurora Brindisi. Le due compagini sono inserite nel girone D che raggruppa le migliori formazioni del centro-sud. Risultati in chiaro scuro per le brindisine con l’Enel che batte la Sidigas Avellino per 65-55, mentre l’Aurora viene battuta in casa dalla Virtus Roma per 63 a 38.Iniziano il cammino nel migliore dei modi i ragazzi di Giarletti battendo lo Scandone Avellino.Partita dagli alti contenuti agonistici con i brindisini sempre avanti nel primo tempo che si chiude sul 29 a 23; nel terzo quartoarriva il break decisivo (26-11) con l’ottima prestazione diLeucci e due bombe consecutive di Laudisache hanno scavato il solco. A nulla è valso il tentativo di rimonta degli irpini, cercato più con i muscoli che con la testa, con Prete e Calò a siglare la vittoria finale. Prossimo impegno a Roseto cha ha battuto a Caserta la Juve per 58 a 71, vera sorpresa della prima giornata. Questo il tabellino:Enel 65 –Sidigas Avellino 55 (15-10; 29–23; 55–34; 65–55). Enel Basket Brindisi: Carone, Prete 12, Pacifico 2, Laudisa 12, Calò 10, Leucci 13, Pacella 4, Morciano 2, De Giorgi, Savoia 2, Leggio 6, Protopapa 2 All. Giarletti L’Aurora è stata nettamente battuta dalla Virtus Roma per 38 a 63 in una partita in cui le difese hanno avuto la prevalenza sugli attacchi e con i capitolini che hanno saputo imporre una maggiore fisicità e atletismo in ogni settore. Devastanti i
primi due quarti in cui ogni errore è stato punito e soprattutto in cui i ragazzi di coach Quarta non hanno trovato mai la via del canestro, nonostante avessero creato dei tiri aperti; i secondi e terzi tiri lasciati a rimbalzo agli atletici pivot avversari hanno fatto il resto. E’ venuto a mancare il contributo degli esterni che hanno avuto pessime percentuali al tiro oltre ad una quantità industriale di palle perse. Prossimo incontro sul campo del Palestrina che ha vinto a Matera per 63 a 76. Aurora-Virtus Roma 38.73 Parziali: 9-25; 19-40; 23-53; 38-63 Aurora:Rongone 11, Perugino 6, Angelini 3, Pennetta 2, Proto, Moschettini, Vignone 2, Camassa 3, Lacandela 4,Di Coste 7, Albanese,Ruocci Nella prima giornatavittorie esterne come detto di Roseto e Palestrina e per la Stella Azzurra che si impone a San Severo per 52 a 64; desta scalpore non tanto la sconfitta ma le proporzioni della stessa che il Cus Bari ha subito a Roma dalla Tiber per 96 a 57. Anche se siamo solo all’inizio le previsioni della vigilia con le laziali favorite alla vittoria finale ci sembrano purtroppo già realtà. Per quanto riguarda gli altri campionati dovrebbe prendere il via l’U17 Eccellenza il 24 Ottobre con 7 squadre ai nastri di partenza; Aurora e Enel Brindisi al via con i favori del pronostico insieme a San Severo, in un contesto di campionato che si presenta equilibrato ed avvincente come quello dello scorso anno. Sono ancora in fase di programmazione invece il campionato U5 eccellenza con 10 squadre La squadra under 19 dell’Aurora Brindisi - Ph Vito Massagli
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La squadra under 19 dell’Enel Basket Brindisi - Ph Vito Massagli
iscritte così come l’Under 14 Elite. Per la prima volta in Puglia probabilmente parte anche il campionato U13 Elite, allineando così la nostra regione a quelle più importanti della nostra nazione. In tutti questi campionati regionali partecipano entrambe le squadre brindisine. Per quanto riguarda il movimento femminile la Futura partecipa al campionato U19 con la squadra allenata dalla Bastiani che si base su buona parte delle ragazze che partecipano alla neocostituita A3; Futura che parteciperà anche al campionato U17 con i favori del pronostico, grazie anche al rientro di Marzia Tagliamento, mentre nel campionato U15 alla Futura dovrebbe affiancarsi la Treerre, così come Bozzano e Galaxy dovrebbero partecipare a quello U14. Intanto non si può omettere di segnaPh Vito Massagli
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Ph Vito Massagli
lare le problematiche relative agli impianti a disposizione delle tante società per disputare i campionati, soprattutto laddove viene richiesta una data infrasettimanale. A Brindisi ci sono solo due impianti la cui misura, 28x15, è regolamentare: PalaPentassuglia e il PalaZumbo, ma quest’ultimo, pur essendo a tutti gli effetti un palazzetto dello Sport, viene utilizzato dalla scuola Salvemini per il Gruppo Sportivo e i vari progetti della scuola che non sempre hanno la necessità di utilizzare un palazzetto dello sport. Probabilmente una gestione delle risorse dovrebbe essere fatta tenendo conto delle necessità di tutti i fruitori della struttura pubblica e non solo di una parte di essi. Alla prossima. s 'IANFRANCO 0ATERA
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SUPPORTER’S MAGAZINE National Basket Association: I love this game
“People get ready, there’s a train comin’ / You don’t need no baggage, you just get on board All you need is faith to hear the diesels hummin’ / You don’t need no ticket you just thank the lord” Curtis Mayfield & Impressions – “People Get Ready” Il mio posto preferito, l’edicola, qualunque edicola. C’era un tempo in cui per viaggiare con la fantasia le immagini erano tutto, ti parlavano di posti lontani e di avvenimenti che la televisione mancava di segnalare, le riviste avevano anche una funzione diversa, ti consentivano di approfondire le passioni che piano crescevano dentro di te. Il mondo aveva meno globalità immediata nella ricezione delle informazioni e più romanticismo da spendere in pomeriggi in cui si affollavano i desideri e la tua città sembrava sempre più meno piccola di quello che in realtà era. “Figliolo smettila di aprire quel libro, finirai per rovinarlo” Il mio primo oggetto del desiderio, certo dopo la bionda con le lentiggini che mi guardava fisso dal banco in quinta elementare, era un libro dalla copertina bianca, rigido e spesso un centinaio di pagine, all’interno un sacco di foto, in una di queste Wes Unseld tagliava fuori il centro avversario che non riusciva a girare intorno al corpo del centro dei Washington Bullets, lo sguardo dei due giocatori rivolto verso l’alto (suppongo al ferro del canestro), una luce bianca illuminava il tutto.
Quella foto era come l’attacco di una canzone della tua band preferita, un punto di partenza, da lì in poi niente sarebbe stato lo stesso. Guardare alla NBA con i miei occhi vergini d’emozione era la migliore delle malattie che potevo sentire scorre sulla mia pelle, una passione mai sopita, una malattia mai curata. Siamo ai nostri giorni, lo stereo suona l’ultimo 7” pollici dei Mazzy Star (si esiste ancora il vinile), i Celtics giocano in esibizione contro l’Olimpia a Milano, la National Basketball Association non è più quella di una volta e la quantità di informazioni che quotidianamente si ricevono sulla lega più bella del mondo, non sono più quelle di quarta mano che il mio viso brufoloso da adolescente cercava con malcelata foga in ogni posto possibile. Quello che state leggendo è uno spazio dove si parlerà anche di NBA, perché è chiaro che il basket NBA si porta dietro storie e accadimenti che flirtano con il sociale e la cultura, la delinquenza giovanile e il riscatto sociale, scrivere o avvicinarsi al mondo professionistico americano non è impresa facile perché la strada maestra è quella dell’approfondimento, scavare nelle situazioni per comprenderne le ragioni. Ero a New York, una serata come le altre, con il solito freddo amichevole che ti protegge e il vento che soffiava forte dall’Hudson tagliando come un rasoio la pelle delle guance, in tv il Letterman show ospitava un gruppo avantgarde americano, i Sonic Youth si presentano in formazione completa, Kim Gordon la bassista, sfoggia una canotta dei Knicks, the city game is here to stay, più in là a migliaia di chilometri di distanza un ragazzo cinese festeggia i primi dieci anni di vita e non sa ancora che in futuro diventerà il primo cinese a giocare nella NBA, Yao Ming soffia sulle candeline, benvenuti nella NBA globale dei vostri giorni, where amazing happens. La stagione 2012/2013 inizierà a breve, siete quindi pregati di mettervi ai vostri posti e allacciare la cintura di sicurezza che vi protegge dalle emozioni forti, i Lakers, una contender a prescindere dalla qualità del team, sono una delle scommesse più affascinanti degli ultimi tempi con la qualità del loro quintetto che mette assieme i neuroni di Nash e Gasol con i muscoli di Howard e l’irruenza comportamentale di Ron Artest (vorreste
mica chiamarlo Metta World Peace), su tutto la durezza mentale di Bryant, il risultato dopo aver shakerato il tutto non è garantito, ma Coach Brown ha dalla sua umiltà e talento per portare a casa il risultato, e poi i Thunder, so young and beautiful come diceva la canzone, firmando James Harden intasano il salary cap ma dal barba non possono prescindere, poi i soliti noti dagli Spurs ai Mavericks ai Rockets la texas trilogy che potrebbe essere benissimo musicata da Lyle Lovett, più in là i Nuggets di Gallinari che con l’aggiunta di Iguodala accumulano talento, a guardare curiosi l’andamento della regular season, Grizzlies Jazz sono squadre sempre solide, i Blazers di Portland pagano una lunghissima serie di sfortuna, il gelo del Minnesota sarà più mite da affrontare grazie al calore delle giocate di Ricky Rubio. Ci spostiamo a Est dove la grande novità è rappresentata dallo spostamento dei Nets dagli scenari tipicamente Springsteeniani del New Jersey alla realtà urbana di Brooklyn New York dove Jay Z ha di recente inaugurato la nuova splendida arena, quanto i Nets riusciranno a fare breccia nella comunità di quello che è diventato il distretto più cool di New York lo vedremo, intanto firmando Johnson dichiarano le loro intenzioni per una stagione non anonima, qualche chilometro più a ovest e siamo in casa Knicks a Manhattan, in quella che è the world most famous arena, il Madison Square Garden per intenderci, i Knicks rappresentano un problema per tutti quelli si chiedono il perché di una gestione cosi scellerata del capitale economico a disposizione, un team anziano come età media (ci mancava solo Rasheed Wallace), e con molti punti interrogativi sulla gestione degli spot 3 e 4 dove Stoudemire e Anthony continueranno a pestarsi i a lungo, chi come me (il mio outing è obbligato in questo senso), ha un cuore bluarancio attraverserà la solita stagione travagliata e di lacrime calde. Fireworks a Miami non è il titolo di un film ma avere a che fare con un James, che ha finalmente tolto la scimmia dalle spalle e che potrà quindi giocare con la leggerezza del caso, non sarà facile per nessuno, le aggiunte di Allen e Lewis garantiscono pericolosità e opzioni secondarie di una certa rilevanza che negli anni passati non c’erano, la strada per le finals pas-
sa sempre e comunque da south beach, Nella città del vento i Bulls, inizieranno presumibilmente senza il loro giocatore più rappresentativo, Derrik Rose infatti dovrebbe saltare le prime partite per recupreare dall’infortunio bruttissimo capitato nei playoffs dello scorso anno, Thibodeau è un coach di razza e sicuramente anche quest’anno i Bulls saranno un osso duro per tutti a est, sulla costa invece i Celtics possono contare sulla forza dell’organizzazione e l’estro di Rajon Rondo che accanto a Pierce, Garnett e Terry consolida le ambizioni dei bianco verdi anche per questa stagione. Hawks e 76ers, Piston e Raptors, guarderanno l’evolvesi della situazione per uno spot dal 6 all’ottavo posto nel ranking mentre i Pacers cercheranno di continuare sulla strada positiva che lo scorso anno ha fatto loro sfiorare il colpaccio. Siamo quindi arrivati, non ci sono più i Greyhound ma i giocatori viaggiano su comodissimi charter di proprietà delle franchigie, il sito i/net della NBA è puntualissimo a offrire anche gratuitamente immagini e video delle partite (per chi vuole il league pass è esperienza indimenticabile), tutto in una frazione di tempo infinitesimo, un battito di ciglia, come quello che separa la scelta vincente dalla peggiore, un click mentale che nel basket ha il profumo della vittoria, le luci e le arene, le divise e l’inno nazionale, The circus is back in town. Finalmente. “This land is your land, this land is my land / From California, to the New York Island From the redwood forest, to the gulf stream waters / This land was made for you and me” Woody Guthrie – “this land is your land s !MEDEO #ONFESSORE
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BRINDISI BASKET CLUB 2005 Ufficio Stampa Galaxy Brindisi
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Senza nesunn problema procede secondo i ritmi previsti la preparazione della Processi Speciali Sentire Galaxy per la nuova stagione agonistica nei campionati di basket femminile. Dopo aver conservato il titolo di serie B nazionale lo scorso anno sotto la direzione organizzativa del Dr. Antonio Manfreda e con la guida tecnica di coach Pasquale Palmiero la Processi Speciali Sentire Galaxy riparte dal settore giovanile tesserando un nutrito gruppo di atlete nate nel 1997 e nel 1998 con cui realizzare un progetto di lungo periodo, molto ambizioso ed importante. Lo scorso 29 settembre si è tenuto a Bari presso la FIP regionale la riunione propedeutica ai campionati
femminili dalla quale si è convenuto che l’inizio della stagione agonistica del campionato under 17 sarà il 29 ottobre 2012. Le altre squadre che partecipano a questa importante competizione sono: Daunia Foggia, Olimpia Corato, Pink Bari, De Florio Taranto, New Basket Lecce, Futura Brindisi, Tre Erre Brindisi, US San Pietro. La formula del campionato prevede gare di andata e ritorno e le Final Four dalle quali si individuerà la squadra campione regionale. In questa fase la società sta valutando la possibilità di organizzare in tempi vicinidelle amichevoli che consentiranno allo staff tecnico, composto da coach Palmiero, dall’assistant Covelli e dal preparatore Guadalupi, di mettere insieme il miglior roster possibile per affrontare al meglio il campionato che sta per iniziare. Recentemente la società si è arricchita di due nuovi dirigenti esperti del basket femminile, il sig. Tonino Fersino e il sig. Vincenzo Boccadamo, già conosciute dal coach Palmiero nella sua passata esperienza nel settore giovanile della Futura. Per la nuova stagione sportiva 2012/2013 cambia la sede degli allenamenti e delle gare della Processi Speciali Sentire Galaxy che si sposta dal Palazumbo al Palamalagoli di contrada Masseriola.
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Ufficio Stampa Tre Erre Basket Brindisi Laura De Marco
Volge ormai al termine la preparazione pre-campionato della società del presidente Riccardi: nel prossimo week end infatti si disputerà la prima giornata del campionato di serie “C” femminile. Tutto è pronto per questa nuova avventura che lo staff societario sta affrontando con non poche difficoltà (ricordiamo l’assenza di sponsor) ma con un entusiasmo senza pari. Ed allora conosciamo da vicino il nuovo roster iniziando dal capitano Laura De Marco, centro ormai giunta all’ennesima stagione in maglia bianco rossa. A farle compagnia sotto le plance Antonella D’Elia, per la prima
volta alla Tre Erre, ma giocatrice che vanta molte presenze in questa categoria. Poi è tutta “linea verde”: l’ala Raffaella Rubino (’92), il play Arianna De Mitri (‘95), l’ala Alessia Catalano (’95) e la guardia Noemi Monaco (’95) protagoniste della salvezza dello scorso anno. Dalla Pallacanestro San Vito arriva il play/guardia Paola Marchese (‘96) mentre dalla Junior Francavilla giunge l’ala Gaia Bencivenga (’97). E poi ancora il play Roberta Maggiore (’97), la guardia Sara Costabile (’97), l’ala Celeste Napolitano (’97) ed il centro Giulia Melfi (’97) che si affacciano per la prima volta ad un torneo senior. La guida tecnica è affidata a coach Mimmo Galgano, che dopo aver condotto la Tre Erre alla storica promozione in “B” nazionale due anni Raffaella Rubino
Mimmo Galgano
or sono e dopo aver conquistato la permanenza lo scorso anno, è ormai arrivato al settimo anno consecutivo di collaborazione con la società brindisina; Rosanna Riccardi lo coadiuverà in panchina. Ben nutrito e agguerrito il nugolo di avversarie che contenderanno la vittoria finale: New Basket Lecce, US San Pietro Vernotico, Olimpia Mesagne, Asterix Brindisi, Bozzano Brindisi, Futura Brindisi, Murgia Santeramo, Olimpia Trani, Lara Grottaglie e Lucos Montescaglioso. Ma a questo punto “viene il bello” e la parola passa al parquet per tradurre in vittorie la fatica ed il sudore degli allenamenti.
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