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supporter’s magazine
4 maggio 2014
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brindisi basket club 2005
sommario
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Il Post.it di Mario Arceri
6 Gli avversari in campo
8 10 15
Pronti per il gran finale
T
utto può accadere negli ultimi, emozionanti 80 minuti finali della stagione regolare. E l’Enel Brindisi è invitata al banchetto da protagonista, nonostante la sconfitta pesante e dolorosa subita a Siena sette giorni fa. Lo fa forte di una classifica forse impensabile per molti ad inizio stagione, con una partita in casa, quella di questa sera contro Pesaro, da vincere assolutamente e con uno sguardo al Forum di Assago dove una contemporanea vittoria dell’EA7 contro Sassari garantirebbe il quarto posto nella griglia dei play off. Non tragga in inganno la miglior posizione in classifica: in questo campionato può accadere di tutto. Anche purtroppo di avere cali di tensione come quello a Siena dove siamo stati testimoni diretti di una partita in cui la squadra di
coach Bucchi non è mai entrata. Troppo forte Siena, costruita per l’Eurolega e adesso desiderosa di chiudere una stagione al meglio in attesa delle ben note vicende societarie, e troppo debole Brindisi, almeno per i 40 minuti giocati al Pala Estra. Manca quella intensità avuta fino alle finali di Coppa Italia; manca, almeno lontano dal pala Pentassuglia, quel guizzo per lottare alla pari contro le big. Manca sempre quel qualcosa in più sotto canestro: tolto il solito James, Chiotti, Zerini e Todic hanno prodotto insieme 2 punti e una decina di rimbalzi contro i 22 punti di Hunter (13 rimbalzi da solo), Ress e Ortner. Bucchi sa che il “miracolo” del girone di andata è irripetibile ma adesso occorre recuperare le energie rimaste e concentrarsi per queste due partite, stasera contro Pesaro e domenica prossima contro gli eterni avversari di Sassari. Che, perdendo in casa contro Caserta, ci ha regalato un bell’assist per conservare il quarto posto, come scrive Mario
Arceri nelle pagine interne del giornale. E ora tutto può davvero accadere. Brindisi –Pesaro e poi Sassari Brindisi, i sardi che oggi vanno al Forum, Siena stasera a Varese e all’ultima in casa contro Milano. Incroci pericolosi che il calendario ha messo di fronte per rendere questo campionato ancora più avvincente. E dietro attenzione a Reggio Emilia, fresca vincitrice dell’Eurochallenge, e a Pistoia capace di vincere anche a Roma, squadra però allo sbando e nella capitale sono tanti i rumors di un’ulteriore ridimensionamento in casa Acea per il prossimo anno. Poi forse Varese con le residue speranze di agganciare l’ultimo posto utile, dopo che la passata stagione era stata semifinalista scudetto. Venezia e Avellino sono le deluse del campionato, ma non è che sono state un po’ sopravvalutate?. Ancora incerto l’ultimo posto utile per salvarsi. E’ una lotta tutta marchigiana tra Montegranaro, due punti
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Parola di vice direttore
L’angolo di “The Voice”
Scrivono le nuove leve del BBC05
… e non solo palla a spicchi
avanti Pesaro, forse proprio quei due punti che noi gli abbiamo regalato su un piatto d’argento poche settimane fa, e la gloriosa Vuelle, rinvigorita dalla vittoria di domenica scorsa contro Bologna con una tripla di Turner allo scadere e a Brindisi per giocarsi la partita della vita. Almeno sul campo, perché poi molto sarà deciso dalle aule di tribunale e dalla Federazione. A Siena danno ormai per certo un futuro nerissimo e i cori che a cinque minuti dalla fine si sono levati contro Minucci la dicono lunga sul dramma vissuto in città e nella tifoseria. Montegranaro vive una situazione pessima tra stipendi non pagati, mancati versamenti irpef e una penalizzazione da scontare l’anno prossimo. Avellino non se la passerebbe bene, la stessa Pesaro avrà budget risicati. E’ questo il basket del futuro? Ora godiamoci il presente e stiamo uniti all’Enel. La stagione è ancora tutta da scrivere, noi siamo pronti per il gran finale! Marino Petrelli Foto: Michele Longo
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’assist, imprevisto, viene da Sassari che perde in casa con Caserta e si incasina la vita. Perché la sconfitta potrebbe condannare il Banco di Sardegna (impegnato ora a Milano) al quinto posto, visto che la quarta piazza dovrebbe essere messa in cassaforte e blindata dall’Enel Brindisi che riceve Pesaro, fanalino di coda non troppo disperato perché anche quest’anno, per il rotto della cuffia e per demerito di altri, la retrocessione potrebbe essere sfangata. Insomma il campionato si avvia alla conclusione rimescolando le carte quando tutto sembrava ormai stabilito e da tempo, con le prime sei saldamente piazzate in griglia e Reggio Emilia e Caserta le più quotate a chiudere la lista dei play off. Ed invece il crollo verticale dell’Acea Roma ha ridotto a cinque la quota di sicurezza, rischiando di sbattere fuori proprio la finalista dell’anno passato. D’accordo gli infortuni di Jones e Moraschini, l’indisponibilità di Mbakwe per un paio di turni, ma Roma sta arrivando al traguardo con il fiato corto, la lingua di fuori e, non dovesse vincere a Venezia, potrebbe addirittura precipitare al decimo posto.
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IL POST IT di Mario ARCERI Sassari regala a Brindisi un assist per il quarto posto
sono Pistoia e Varese le due squadre in crescita che potrebbero far saltare alla fine tutti i conti: Varese ospita Siena, partita difficile ma non impossibile, e poi andrà a far visita all’Acea, Pistoia, che ha appena violato il Palazzetto dello Sport, va a Bologna ad affrontare una Virtus che non è più un fulmine di guerra. Al sicuro c’è Brindisi, che difficilmente perderà il quarto posto (basterà battere Pe-
CAMPIONATO SERIE A 13° GIORNATA RITORNO (27 Aprile) SIENA-BRINDISI
84-66
PESARO-BOLOGNA
79-78
AVELLINO-MILANO 01/05-2014 MONTEGRANARO-CANTU’ 70-96 VARESE-CREMONA
78-70
SASSARI-CASERTA
92-95
VENEZIA-REGGIO EMILIA 01/05-2014 ROMA-PISTOIA
75-87
14° GIORNATA RITORNO (4 Maggio) BRINDISI-PESARO BOLOGNA-PISTOIA REGGIO EMILIA-CANTU’ MILANO-SASSARI VENEZIA-ROMA CASERTA-CREMONA VARESE-SIENA MONTEGRANARO-AVELLINO 15° GIORNATA RITORNO (11 Maggio)
Reggio Emilia vola, galvanizzata ALEdall’arrivo di Amedeo Della Valle (si era proposto a Roma… dovendo frequentare la Link University per completare gli studi in economia) e dalla conquista dell’Eurochallenge
che ha riportato in Italia dopo cinque anni di digiuno, Caserta ha messo la sesta marcia prendendosi il lusso di andare a vincere anche a Sassari, ma
saro), ma che ora deve cominciare a pensare seriamente ai play off e a come uscir fuori dall’involuzione di queste ultime giornate. Decisamente male a Siena, sostanzialmente con i soli James e Dyson a livelli di sufficienza contro una squadra che gioca ormai per l’orgoglio e che rischia un ricorso da parte del club che si classificherà nono. Se accettato, potrebbe far salire di una posizione tutti i partecipanti al play off, e così anche Brindisi, determinando l’esclusione dei campioni d’Italia per la nota vicenda della messa in liquidazione della società senese. Una volta di più, insomma, un epilogo tra le carte bollate per questo nostro tormentato basket. Mario Arceri Foto: Michele Longo Alessia Bruchi esclusiva SM
SASSARI-BRINDISI ROMA-VARESE PISTOIA-CASERTA PESARO-VENEZIA CANTU’-BOLOGNA AVELLINO-REGGIO EMILIA CREMONA-MONTEGRANARO SIENA-MILANO CLASSIFICA MILANO SIENA CANTU’
42 38 38
VARESE PISTOIA AVELLINO
26 26 22
BRINDISI SASSARI ROMA REGGIO EMILIA CASERTA
36 34 30 28 28
VENEZIA 22 BOLOGNA 22 CREMONA 20 MONTEGRANARO16 PESARO 14
Tutte le gare in programma il 4 maggio 2014 verranno disputate alle ore 17.00
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I QUINTETTI BASE IN CAMPO ARBITRI
Luigi LAMONICA
LLE E U V RO PESA
SKET A B NEW INDISI BR
Ravern JOHNSON - Ala
Michele ROSSI
Oberah ANOSIKE- Pivot
1988, 200 cm, 79 Kg, (USA)
1991, 203 cm, 109 Kg, (USA)
Luca WEIDMANN
Ron LEWIS - Guardia
1984, 193 cm, 88 Kg, (USA)
Marc TRASOLINI - Ala
1990, 206 cm, 109 Kg, (ITA)
Perry PETTY - Play
1988, 185 cm, 80 Kg, (USA)
Jerome DYSON - Play
Delroy JAMES - Ala
1987, 191 cm, 82 Kg, (USA)
1987, 203 cm, 100 Kg, (GUY)
Michael SNAER - Ala
1990, 196 cm, 92 Kg, (USA)
Andrea ZERINI Pivot
1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA)
HEAD COACH Piero BUCCHI
HEAD COACH Sandro DELL’AGNELLO
IN PANCHINA (Brindisi) Michael UMEH - Play 1984, 188 cm, 89 Kg, (NIG) Folarin CAMPBELL - Guardia 1986, 191 cm, 93 Kg, (NIG) Matteo FORMENTI - Guardia 1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA) Gianmarco LEGGIO - Ala 1994, 202 cm, 94 Kg, (ITA) Miroslav TODIC - Ala/Pivot 1985, 205 cm, 110 Kg, (BIH) David CHIOTTI - Pivot 1984, 206 cm, 111 Kg, (ITA)
Elston TURNER - Guardia 1990, 196cm, 96 Kg, (USA)
IN PANCHINA (Pesaro) Andrea PECILE - Play 1980, 188 cm, 80 Kg, (ITA) Andrea TRAINI - Play 1992, 180 cm, 80 Kg, (ITA) Bernardo MUSSO - Guardia 1986, 193 cm, 90 Kg, (ITA) Andrea BARTOLUCCI - Ala 1985, 202 cm, 100 Kg, (ITA) Alessandro PANZIERI - Ala 1995, 200 cm, 90 Kg, (ITA) Luigi DORDEI - Ala/pivot 1981, 202 cm, 100 Kg, (ITA)
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Gli avversari in campo
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n’impresa disperata ma non impossibile, una salvezza che a soli 2 secondi dall’ultima partita casalinga con Bologna sembrava un miraggio e nulla più. È bastato un canestro da 3 punti di Turner per far tornare il sorriso ai tifosi della Vuelle Pesaro, cenerentola del campionato fin dall’inizio della stagione ed ora a soli due punti da una miracolosa permanenza in Serie A. La contemporanea sconfitta di Montegranaro ha riavvicinato le due formazioni marchigiane, ora distanti due punti ma con il vantaggio dello scontro diretto a favore di Pesaro. Il calendario per entrambe non è semplice ma nean-
che impossibile: forse Montegranaro è leggermente favorita per via degli scontri con due squadre “tranquille” come Avellino e Cremona; Pesaro dal canto suo ha un difficile impegno contro un’Enel Brindisi ferita e in lotta per le prime posizioni in classifica. La stagione
della Vuelle è stata tutt’altro che tranquilla, dati i problemi societari palesati
già dall’inizio della stagione con l’abbandono dello storico sponsor Scavolini. Il budget ridimensionato ha portato pochi acquisti di qualità, con la sola sorpresa del miglior lungo del campionato, Oberah Anosike. Sul lungo americano si poggiano gran parte delle speranze salvezza della formazione marchigiana, la sua forza fisica è prorompente sotto canestro. Le statistiche sono dalla sua parte: 15 punti e 13 rimbalzi di media a partita, con il solo neo dei tiri liberi sbagliati (viaggia ad un pessimo 57%). Dati i noti problemi nell’area pitturata dei lunghi brindisini Anosike potrebbe diventare un fattore determinante nel corso del match. L’asse play-pivot funziona discretamente grazie alle buone prestazioni dell’altro americano Petty, arrivato a
N. 121 del 4 Maggio 2014
Il periodico sportivo del Brindisi Basket Club 2005 Proprietario: Massimo Laierno Editore: Brindisi Basket Club 2005 Registro stampa: Autorizzazione del Tribunale di Brindisi Registro Stampa n. 15 del 2006 Direttore Responsabile: Marino Petrelli
Vice Direttore Responsabile: Francesco Trinchera Amministrazione: Massimo Mazza Dstribuzione: Free Press per Brindisi e Provincia a cura del BBC Responsabile distribuzione: Lucia Capone (340.7509469) Consulente Pubblcitario: Anna Monaco Cell. 338.9825684 (monacoanna@libero.it) Fotografo ufficiale: Michele Longo Collaboratori: Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Giuseppe Errico, Daniela Fran-
fine gennaio per sostituire Alvin Young. Nelle classifiche di rendimento compare anche la guardia Elston Turner, il killer dell’ultimo secondo: nelle sue prodezze, oltre quella della domenica precedente con Bologna, anche la tripla nella partita d’andata proprio contro l’Enel Brindisi che valse il pareggio ed i successivi supplementari. Il quintetto marchigiano è completato da due giovani come Johnson e Trasolini. Soprattutto l’ala classe 1990 sta disputando un’ottima stagione, forse al di sopra delle più rosee aspettative. Il suo apporto in termini di rimbalzi e punti è notevole e soprattutto fondamentale per garantire equilibrio al quintetto in ruolo così delicato come quello di ala grande. La panchina non è certamente il punto forte della squadra biancorossa, con soli 2 giocatori (Musso e Pecile) in grado di dare il cambio senza alterare la forza della squadra. Il gruppo che arriverà sul parquet del Pala Pentassuglia sarà sicuramente agguerrito e pronto a tutto pur di portare a casa i due punti. La formazione di coach Bucchi dovrà fare molta attenzione, avere un approccio solido alla partita senza sottovalutare il quintetto marchigiano. È l’ultima partita casalinga di una stagione regolare a dir poco indimenticabile, prima di tuffarsi nell’avventura playoff, la prima del Brindisi nella sua storia cestistica. Guadagnare il quarto posto potrebbe significare avere il vantaggio di un’eventuale quinta partita tra le mura amiche. Non lasciamocela sfuggire. Gianluca Muscogiuri Foto: Marino Petrelli co, Domenico Galgano, Antonio Manfreda, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmiero, Gianfranco Patera, Roberto Romeo Editorialista: Mario Arceri Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Dalmazia, 27/h - Brindisi Webmaster e designer: Mino Buzzerra Web administrator: Michele Longo Realizzazione grafica e Stampa: Tipografia Abicca - Brindisi Via Indipendenza, 39 / 43
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Qui Pesaro
Stagione ricca di difficoltà quella che la Vuelle Pesaro sta affrontando. Senza più il nome Scavolini sulle maglie e con un budget nettamente ridotto rispetto agli anni scorsi, la squadra allenata da Sandro Dell’Agnello sta cercando il miracolo sul campo essendo a soli due punti da Montegranaro. In caso di arrivo in parità, la Vuelle ha il vantaggio della differenza canestri. Dopo la sorprendente vittoria messa a segno negli ultimi secondi di gara contro Pistoia, la Vuelle ne strappa un’altra, davvero clamorosa, contro gli storici rivali della Virtus Bologna. Finisce 79-78 al termine di una clamorosa girandola di emozioni. Sempre lui l’autore dell’impresa, e cioè Elston Turner stavolta addirittura con una “triple” sparata da otto metri a fil di sirena, dopo una rimessa in gioco effettuata a due secondi dalla fine, con i biancorossi sotto di due punti. E così, a due sole giornate dal termine del campionato, la Vuelle ha ancora la possibilità di credere nella salvezza, come afferma con convinzione Sandro Dell’Agnello al termine della durissima sfida contro Bologna: “Questa insperata vittoria, e soprattutto il modo con cui siamo riusciti a conquistarla, non cessando mai di credere nelle nostre possibilità. Sarà la molla che ci caricherà al massimo per la durissima sfida che ci attende contro Brindisi. Lavoreremo fortissimo in allenamento per tutta la settimana, così da poter affrontare l’ultima trasferta con la convinzione di potercela giocare fino in fondo anche contro un avversario d’alta classifica”. Si ringrazia www.viverepesaro.it Tel./Fax 0831.523946 www.abiccatipografia.it E.mail: tipabiccabr@libero.it Web: www.supportersmagazine.it Facebook: supporter’s magazine Brindisi Basket Club 2005 Via Dalmazia, 27/h Brindisi Info: 349.2243672
q s p il d d s b
in c s a p o g la c to to l’ n s p s d in to m ti s g ti e o s P s c p te m q s
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La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket
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PUNTI REALIZZATI
Drake DIENER
2 D. HARDY Bologna 486
Sassari - 548
Oberah ANOSIKE
3
4 A. SMITH Venezia 475
C. GREEN Sassari 482
1
5 J. RAGLAND Cantù 464
2
2 J. JOHNSON Pistoia 41
3
4
5 R. CERVI
S. KING
Bologna 36
2 B. WANAMAKER Pistoia 138
R. Emilia 34
B. WANAMAKER Pistoia 50
B. MUSSO
Pesaro 46
E. DANIEL
5 D. JAMES Brindisi 211
Pistoia 222
ASSIST
Reggio Emilia - 166
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5 D. CAVALIERO Avellino 104
M. GREEN Sassari 120
T. DIENER Sassari 127
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RECUPERI
TIRI DA 3 PUNTI
Drake DIENER
Quinton HOSLEY
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Andrea CINCIARINI
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STOPPATE
D. JAMES Brindisi 39
Pesaro - 352
K. IVANOV Avellino 226
T. MBAKWE Roma 261
Trevor MBAKWE
Roma - 43
RIMBALZI
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Sassari 44
5 J. BROOKS Caserta 43
2 J. RAGLAND Cantù 49.3%
Bologna - 52.0%
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K. LANGFORD Milano 47.1%
4 J. MAYO
Roma 44.4%
RISTORANTE
5 D. HARDY
Bologna 43,1%
PIZZERIA
6ECCHIA "RINDISI CHIUSO IL LUNEDÌ
“Un tuffo nel passato per vivere meglio il presente”. Nel cuore di Brindisi Vecchia a due passi dal famoso Tempietto di San Giovanni al Sepolcro potete gustare la tipica cucina brindisina, nazionale e gastronomica.
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on sarà certo una sconfitta ad inficiare il campionato superbo fatto dall’Enel Basket sino ad ora, specie se rapportato alle aspettative di inizio stagione: il traguardo raggiunto dagli uomini di Bucchi, che portano a casa il titolo platonico ma comunque esaltante di Campione d’inverno, l’accesso ai playoff con il quinto posto matematico ed il sogno di tenere il quarto conquistato sino adesso, sono cose che non si sono mai viste da queste parti. Il ko contro la Montepaschi Siena, però, ha lanciato alcuni campanelli d’allarme che non è facile ignorare, anche alla luce della partita contro la Vuelle Pesaro. Innanzitutto, i lunghi brindisini, che, a parte la partita dai buoni numeri di Delroy James, hanno vissuto una giornata storta. Tra Andrea Zerini, David Chiotti e Miroslav Todic, i nu-
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Pesaro e Sassari per restare in alto
meri non mostrano molta pietà: in tre hanno totalizzato complessivamente 2 punti (quelli di Chiotti), 5 rimbalzi (1 Chiotti, 4 Todic) e -4 di valutazione (-3 Zerini, -1 Todic, 0 Chiotti). Numeri che devono far riflettere soprattutto in considerazione del fatto che dall’altra parte ci saranno due lunghi che accentrano molto del gioco della Vuelle, come Anosike e Trasolini. Per entrambi, nell’ultimo match dell’Adriatic Arena contro la Granarolo Bologna, è stata doppia doppia: per Trasolini 16 punti ed 11 rimbalzi, mentre per Anosike 10 punti e 16 rimbalzi. Pesaro, inoltre, arriverà con il coltello tra i denti al Pala Pentassuglia, per disputarsi quelle chance di salvezza a cui vuole rimanere ancorata dopo l’exploit dello scorso turno. Altro punto che desta qualche preoccupazione, il saldo tra palle perse e palle recuperate: 13 nel primo caso, solo una nel secondo. Segnoche, da una parte, bisogna trovare soluzioni più efficaci nel gioco d’attacco brindisino e contemporaneamente che
l’attitudine difensiva dei biancazzurri fatica a trovare lo smalto dell’inizio di stagione. Proprio “l’intensità” cara a Bucchi dovrebbe essere uno degli elementi cardine del piano partita contro il Banco di Sardegna Sassari, squadra a cui pace viaggiare a ritmi forsenna-
ti per fare proprie le partite: contro i sardi, quindi, servirà tenere a bada le tante bocche da fuoco a loro disposizione. Partita decisiva, quella al Pala Serradimigni, anche per capire con che ambizioni Brindisi si potrà presentare alla post season: il secondo posto sembra ormai una difficilmente raggiungibile, un po’ meno il terzo che resta comunque difficile anche perché tra le due immediatamente più su dei brindisini in classifica l’AcquaVitasnella Cantù sembra avere un calendario non particolarmente proibitivo (Grissin Bon Reggio Emilia fuori e Granarolo Bologna in casa), mentre Siena, pur avendo la Cimberio Varese fuori e l’Emporio Armani Milano in casa, avrebbe comunque dalla sua la differenza canestri. Sembra quasi venire da sé che la corsa si farà tutta per il quarto posto: in questo senso potrà dire molto anche il confronto del Mediolanum Forum tra Emporio Armani e Sassari. Francesco Trinchera Foto: Michele Longo e Marino Petrelli
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ltimi ottanta minuti da giocare in un campionato bellissimo ed equilibrato, un campionato che eccezion fatta per il primo posto, dovrà aspettare che si giochi l’ultimo pallone per definire l’ottovolante dei play-off e la retrocessione il legadue. Il campionato riabbraccia le nostre ultime due rappresentanti in ambito europeo, Milano e Reggio Emilia, e le ritrova con evidenti diverse situazioni emozionali. Depressa e delusa la super corazzata milanese dopo il mancato approdo alle finali in casa di Eurolega, più che galvanizzata la Grissin Bon di coach Menetti, vincitrice dell’Eurochallenge e in piena corsa per recitare un ruolo di mina vagante negli spareggi scudetto. Ultime due giornate che tutte le
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squadre giocheranno in contemporanea, rush finale decisivo per tutte le contendenti e siamo certi che le sorprese non mancheranno, speriamo non per la nostra Enel Basket Brindisi, meno brillante rispetto ai tempi migliori ma che nonostante tutto scorge all’orizzonte un posto al sole nella ipotetica griglia playoff. Domenica scorsa prestazione tra le più deludenti della stagione al cospetto di una più profonda, più forte ma soprattutto più gagliarda Siena, pochissimi squarci di luce per un’Enel che sembra accusare le fatiche di un ultimo periodo difficile per molte ragioni, un’ Enel che comunque ha tutte le carte in regola per rimettersi in carreggiata e tuffarsi al meglio nella storia che si avvicina. A proposito delle citate sorprese che questo affascinante torneo sa sempre offrire, la sconfitta interna di Sassari
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L’angolo di “The voice”
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contro la stupenda Caserta, potrebbe tra qualche ora assicurare a James e compagni un posto matematico tra le prime quattro, un posto al sole che sarebbe strameritato dopo questo memorabile campionato disputato da Don Piero e i suoi ragazzi. Il sospirato esordio di Umeh è stata una delle poche note positive in casa biancazzurra al Pala Estra, buona impressione che ha confermato le ottime credenziali del giocatore, un innesto che sarà utilissimo per il resto della stagione e probabilmente per la prossima. Brindisi in vista dei play-off e dell’ultima gara di Sassari, dovrà far tesoro dei propri errori, le prestazioni negative a domicilio delle favorite Milano, Cantù e Siena, seppur maturate in contesti diversi, possono solo aiutare a capire come approcciarsi al meglio in futuro contro questi squadroni già battuti al Pala Pentassuglia. Oggi penultimo atto fondamentale per i nostri ragazzi. Ci rende visita
Pesaro, formazione ancora viva e a caccia della permanenza tra i giganti del basket. Pesaro, reduce dalla vittoria su Bologna, è in fiducia, l’inserimento del play Petty ha allungato le rotazioni di coach Dell’Agnello, Pesaro punta Montegranaro per evitare la retrocessione sul campo in attesa delle vicende post campionato e anche in questo caso Brindisi, memore del rocambolesco match di andata, dovrà subito far capire agli avversari i propri intendimenti, giocando da vera Enel per avere la meglio sui biancorossi. Stasera i nostri lunghi dovranno vedersela con la rivelazione Anosike, eletto miglior pivot del campionato, massima attenzione a lui e al tiratore Turner, punti di forza della blasonata oggi in difficoltà Vuelle. Forza ragazzi, la storia continua, scrivetela al meglio! Enrico Carriero Foto: Michele Longo e Alessia Bruchi
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eltimo turno interno per la New Basket che, e questa è la piacevolissima e inedita novità, da appuntamento ai propri tifosi, per la prima e storica gara interna dei play off a partire dal 19 maggio. Play off a cui la squadra di coach Bucchi ambisce di arrivarci da quarta classificata, non avendo riposto del tutto le ambizioni di tagliare la griglia del terzo posto. Molto dipenderà dal confronto che la vede oppo-
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i pronostici della vigilia sarebbero stati rispettati appieno se non fosse stato per quel diavolo di “Arsenio Lupin”, al secolo Mike D’Antoni, che, sul più bello, infranse il sogno tricolore di un’intera città, consentendo in quella stagione, il conseguimento del ventesimo scudetto per la scarpette rosse del Billy Milano. E pensare che durante la fase regolare il confronto in quel di Pesaro si era chiuso con un mortificante ..meno 45 per la formazione meneghina, a testimonianza di come, spesso, nei play off, determinati valori possano essere
La voce storica del BBC 2005 Ingranando…la quarta
sta alla Scavolini, squadra a caccia di disperati punti che le consenta, almeno sul campo e al di la di quelle che saranno le situazioni extrasportive da giugno in poi, di evitare un’amarissima retrocessione. Fa specie che una squadra dal passato illustre come la Scavolini, che già nel 2006 dovette subire l’onta di un fallimento ripartendo dalla serie B di eccellenza, resti invischiata in certi discorsi, ma tant’è, questa è attualmente la realtà, ben lontana dai fasti che di fatto la annoverano tra le grandi del basket nazionale. Soprattutto una formazione divenuta vincente con l’avvento della famiglia Scavolini che, dagli anonimati dei campionati di serie A2 degli anni ’70, l’ha poi portata a vincere due scudetti e a collezionare diverse partecipazioni alle manifestazioni europee. Ancora impressa nella memoria degli sportivi il dream team della stagione 1981/82, un dream team composto da Mister medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca del 1980, il “cobra” Dragan Kicanovic, Rosevelt Bouie, Mike Silvester, Nico Zampolini, Walter Magnifico, formazione che avrebbe dovuto vincere a mani basse il campionato. In effetti
ribaltati. La formazione marchigiana rese pan per focaccia alla formazione milanese nella stagione 1987/88, stagione del primo storico scudetto, violando il parquet lombardo e sfruttando poi il fattore campo. Di quella squadra, faceva parte l’ex “Bartolini”, “Landsystem”, “Rivestoni” e “Mercatone Uno” Brindisi, Beppe Natali che, approdato in maglia biancorossa pesarese, avrebbe disputato alcune significative stagioni fondamentali per la propria maturazione come cestista di un certo livello. L’auspicio, a beneficio del movimento cestistico nazionale, già “vedovo” da alcuni anni di formazioni del calibro di Fortitudo Bologna e Benetton Treviso, è che la formazione marchigiana possa tornare a livelli più consoni alla propria tradizione. Per Brindisi, d’altro canto, come detto in apertura, una ghiotta opportunità di consolidare, quanto meno, una più che onorevole e soddisfacente quarta piazza, con possibile proiezione alla terza ma che dovrà, in egual misura, guardare e difendere dagli assalti del Banco di Sardegna Sassari, attardata di soli due punti Angelo Cavaliere Foto: Michele Longo
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ora diamo i numeri! Ultime due giornate frenetiche, col cuore in gola e il cervello in tilt per una sfida al fanta basket, diciamo. Della serie: dove siamo, dove arriveremo, chi incontreremo ed è suggestivo vedere l’impegno di tutti noi supporters nel disegnare scenari e griglie play off. Si spazia dalla rincorsa al terzo,
brindisi basket club 2005 sioni mancate nella stagione regolare… Poche, è facile contarle, ma si sa, noi tifosi siamo incontentabili per professione e in un rewind ci si parano davanti le sconfitte che “contano”, quelle che se le avessimo evitate ora saremmo secondi, un secondo posto blindato e poi guardi la classifica e la leggi per quello che, ombre a parte, è sempre stata: una affermazione straordinaria dell’Enel Brindisi nel massimo campionato, un premio già da sola per l’impegno, la determinazione, arrivato quando ci si è messi finalmen-
Sprint finale C’è bisogno del quid in più magari secondo posto, al quinto, nella più catastrofica delle ipotesi per fortuna irrealizzabile. Si cerca di leggere nella mente dei diretti concorrenti e soprattutto tabellone: Milano si o no? Esercitazioni anomale di tifo, contro o pro squadre che
te a guardare avanti. Avanti, confessate! Quanti di voi se l’aspettavano una stagione di così alto profilo? Chi si sarebbe mai avventurato a fantasticare play off e Coppa Italia e , magari , Europa? E ora che vi piglia? La paura di uscire al primo
in realtà non ci sono piaciute in campionato, solo per la causa, solo per la realizzazione di questo sogno che , invece, si avvicina, appuntamento reale, a grandi passi ormai. Esordio il 19 maggio e poi tutto da giocare, tutto da vivere. E’ questo clima euforico, nella sostanza, che ci consente di collocare sullo sfondo alcuni dati non proprio positivi. L’imbarcata senese si porta appresso, per quanto digerita a velocità supersonica, il rimpianto per tutti i punti lasciati in partita (tiri liberi, ne vogliamo parlare? tiri in area, triple, cose così…) e per tutte le occa-
turno? E contro chi? Ah già, sono tutti più forti! Dai, ora che ci sono due giornate da “sballo” c’è bisogno del quid in più, quello che, da Maratona in poi, ha garantito vittoria agli ardimentosi, alla faccia degli avversari. E che Pesaro sia motivata o meno, nella puntata di arrivederci (chissà) al pala Pentassuglia per la stagione regolare, salvo ripopolarlo tra quindici giorni per i PLAY OFF, dicevo, in questa cerimonia di momentaneo distacco dobbiamo osare convinti di noi stessi, e, per usare le parole del coach “consapevoli di esserci meritato di sedere al banchetto delle grandi”. E non dimentichiamo quell’uomo in più,inseguito da mesi, finalmente approdato a darci il cinque e soprattutto punti e freschezza. Non male, direi, per gli scampoli visti a siena, diamogli il giusto timing. Insomma, volare è potere, da qui a Sassari a dovunque ci porti questo meraviglioso tempo che come un unico corpo e cuore viviamo battito dopo battito, perché siamo ancora noi, sempre noi, anzi di più. Daniela Franco Foto: Alessia Bruchi in esclusiva per SM
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visita il nostro sito aggiornato giornalmente
www.supportersmagazine.it
seguici e metti “mi piace” sulla pagina facebook @supportersmagaz La festa degli Harlem al Pala Florio di Bari nel fotoservizio del nostro inviato Michele Longo. Giochi, scherzi, tiri da quattro e cinque punti hanno allietato gli oltre 3 mila spettatori. Come media partner dell’evento seguiremo le altre tappe italiane, Avellino, Ancona, Varese, Cantù, Vigevano, Jesolo e Gorizia e ve ne daremo conto sul nostro sito internet. La gallery completa la trovate a questo indirizzo: http://www.supportersmagazine.it/multi-media/fotogallery/648-harlem-globetrotters-a-bari.html
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BA era America. Pura America, di quella sognata e immaginata, scrutata attraverso i suoni e le parole. America diversa da quella di oggi, luogo dell’anima, desiderato da chi era costretto a vivere nella realtà emozionale deturpata di una piccola città di provincia. L’America che ricordo, nel filtro in bianco e nero del televisore, era bella e irraggiungibile, in tempi in cui l’impegno era condizione necessaria per far girare la ruota panoramica del turbamento emotivo. A volte, durante l’estate, mi illudevo il cuore d’America, dalla finestra della mia stanza nella casa dei miei zii a Londra, nel quartiere di Leytonstone, area di NordEst della città, primo esempio di melting pot di culture orientali e inglesi. In quel periodo, tra gli schiaffi di una new wave in declino e l’affermarsi
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dall’altra parte dell’oceano, i playoff Nba sono ormai iniziati. Come si poteva prevedere, l’intensità delle giocate è aumentata in maniera drammatica. A Ovest, i Portland Trail Blazers, sono a un passo dal traguardo contro gli Houston Ro-
Nba I love this game: London sound e play off
di una scena cool jazz, si discuteva nei cortili delle case proletarie di mattoncini rossi, di musica, ragazze e politica. Tra gli altri, Damon Albarn, futuro cantante dei Blur, che viveva a Leytonstone, dopo che i genitori decisero di trasferirsi lì da Whitchapel. Il suo nuovo album “Everyday robots”, profuma di erba e di malinconica pioggia inglese in un pomeriggio primaverile. E’ puro “London sound” che ascolto felice, mentre Stepehen Curry, infila due tiri liberi. Solo retina. Intanto,
ckets dopo aver vinto le prime due gare in trasferta al Toyota Center, la serie tra Thunders e Grizzlies è per il momento in parità con gara 5, che a questo punto diventa essenziale per la vittoria finale. Il derby texano tra Mavericks e Spurs, si gioca punto a punto con Dallas al momento, in vantaggio nella serie di una partita, grazie a un buzzer beater di Vince Carter in gara 3. Nella Eastern Conference i Washington Wizards, hanno due gare di vantaggio contro i Chicago Bulls, con John Wall che finalmente sta pagando i dividendi del grande talento con il quale è entrato nella lega. La serie tra i Brooklyn Nets e i Toronto Raptors invece è sostanzialmente pari, anche qui, chi porta a casa gara 5, metterà una seria ipoteca sul passaggio del turno. Tra Hawks e Pacers la situazione è identica con un grande sforzo collettivo degli Hawks e i Pacers che sembrano aver perso lo smalto di inizio stagione. A Miami gli Heat sono i soli che sembrano aver messo le cose in chiaro andando subito in vantaggio di tre gare sui Bobcats. Le sorprese quindi non mancano, e questi playoffs del 2014, sono tra i più incredibili e intensi degli ultimi anni. Amedeo Confessore
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’Enel Basket Brindisi, a due partite al termine della stagione regolare, vede sfumare il sogno di poter arrivare nella seconda posizione in classifica, subendo sul parquet del Palaestra di Siena una durissima sconfitta in vista dei play off, dove lo strapotere degli uomini di Crespi ha asfaltato il Brindisi chiudendo la partita con ben diciotto punti di differenza. Come succede da più di qualche anno, il parquet toscano, non regala mai tante gioie ai tifosi brindisini che seguono la propria squadra
Non perdiamo la concentrazione
in trasferta. La bestia nera del Pala Estra continua a vegliare sulla squadra brindisina che però non può recriminare di non aver affrontato al massimo il match. Proprio per questo vogliamo sottolineare gli ottimi break di parziali che si sono susseguiti nei vari periodi, che hanno riportato la squadra brindisina fino al meno sei, con la tripla alla fine del secondo quarto con James. Come avevamo affrontato nei numeri precedenti era imminente l’arrivo di un nuovo giocatore, proprio nella partita disputata domenica scorsa, si è avuto l’esordio di Umeh, giocatore proveniente dall’Israele dove aveva disputato il campionato ad un alto livello dimostrando di poter garantire l’apporto in squadre di livello superiore. L’aspetto che insorge da un finale di stagione molto altalenante è quello di non garantire un buon approccio contro le grandi squadre, soprattutto in trasferta, dove nel girone di ritorno ci sono state consecutivamente le sconfitte di Milano, Cantù e Siena. Questo ci deve far pensare in ottica playoff, dove le sfide in trasferta sono determinanti per l’esito della serie. Proprio per questo adesso bisogna pensare a garantirsi la quarta posizione in classifica, che permette di giocare le prime due partite in casa. Determinante è la partita con Pesaro in questa domenica, perché vincendo si andrebbe a quattro punti da Sassari, ipotizzando una sua sconfitta a Milano, e cosi facendo ci
si potrebbe permettere anche di fare un passo falso in terra sarda. L’Enel Basket Brindisi fin dall’inizio del campionato ha costruito il suo campionato tra le mura amiche, sconfiggendo quasi tutte le corazzate. Nella prossima partita di campionato si vedrà davanti Pesaro reduce da una vittoria all’ultimo tiro e che cerca l’impresa al Pala Pentassuglia e raggiungere Montegranaro per giocarsela negli ultimi quaranta minuti di stagione. Come è successo nella partita casalinga con Avellino la squadra è sembrata un po’ frenata e ha subito l’ottima prestazione dei lunghi campani, che sono riusciti a mettere veramente in difficoltà il reparto più corto della squadra brindisina. Questo problema riguardante il reparto dei lunghi in vista dei playoff può essere determinante, poiché si gioca ogni due giorni e spero come tutti i brindisini che sono presenti ogni domenica al Palaelio, che la società di contrada masseriola possa fare un ultimo regalo per chiudere in bellezza l’anno più tardi possibile. Nella scorsa partita di campionato non ha giocato Reggio Emilia, che ha disputato la finale di Eurochallenge, vincendola e per questo da tutti i tifosi brindisini auguriamo alla squadra reggiana che possa essere il primo di tanti trofei europei. Forza ragazzi, come tutti io sono con voi. Antonio Martinesi Foto: Michele Longo
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en ritrovati dopo le vacanze di Pasqua che hanno segnato una pausa per tutti i campionati giovanili. Solo due risultati da segnalare: l’importante successo nella bella della semifinale playoff del campionato U14 Elite della New Basket sulla Mensana Mesagne per 61 a 48 ed il successo nel campionato U13 dell’Aurora sulla stessa formazione mesagnese che consolida il primato dei brindisini nel girone. Importante la vittoria dei ragazzi di Cristofaro per i quali si apre la porta delle finale regionale. La prossima settimana la New Basket affronterà i baresi del Cus con il vantaggio della bella in casa. Baresi che sono l’ultimo ostacolo per l’accesso diretto alle finali nazionali che si svolgeranno a luglio a Bormio. Il campionato U14 è l’unico che prevede le ammissioni dirette alle finali nazionali delle squadre vincitrici del campionato regionale e vi posso garantire che parteciparvi, avendolo vissuto in prima persona con i nati nel 1998 dell’Aurora due anni fa, è veramente una bella esperienza. I riflettori del basket giovanile durante questa pausa per le feste di Pasqua sono stati puntati verso la Romagna dove si è disputato il Trofeo delle Regioni 2014 che ha visto all’opera le rappresentative regionali maschili dei nati nel 2000 e femminile delle nate nel 1999/2000. Prima di parlare di questi eventi è giusto evidenziare che una brindisina Marzia Tagliamento si è laureata campionessa d’Italia U19 con la squadra del Geas di Sesto S.Giovanni (Mi). Marzia, già protagonista con la Futura del campionato di serie A2, ha disputato in doppio tesseramento con il Geas le fasi interregionali e le finali nazionali risultando determinante ai fini della vittoria lombarda. Pur non partendo in quintetto Marzia nei 25’ di media di gioco ha realizzato 8,5 punti. Nella semifinale con la Triestina ha chiuso con 12 punti e 10 rimbalzi.
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Periscopio sui campionati giovanili
In chiave azzurra non si può evitare di menzionare la vittoria della nazionale U18 al Torneo “Albert Schweitzer di Mannheim, anteprima del campionato mondiale, a 31 anni dall’ultimo successo raggiunto dai nati nel 1965. Il gruppo U18 guidato in panchina da Andrea Capobianco ha battuto nella prima fase Cina, Bosnia e Spagna, quindi l’Ucraina perdendo con gli USA ma avendo già acquisito il passaggio alle semifinali, dove ha sconfitto la Turchia (102-98), per vincere la finale con gli USA per 86 a 73. Questi ragazzi nati nel 1996 sono stati guidati in campo da Mussini, playmaker del Reggio Emilia, gia visto in campo a Brindisi, inserito nel quintetto ideale della manifestazione che con Flaccadori (Bergamo) e Donzelli (Casalpusterlengo) sono stati le travi portanti. Non dimentichiamo che non ha partecipato il tarantino Oliva impegnato negli studi negli States. Trofeo delle Regioni 2014. Le rappresentative regionali impegnate nel trofeo delle Regioni, svoltosi la settimana scorsa a Rimini, hanno vissuto una settimana a dir poco difficile, soprattutto per i maschi che con un bilancio di 1 vittoria
e 5 sconfitte hanno chiuso al 12° posto finale. Le ragazze nonostante 3 vinte e 3 perse si sono qualificate decime. I dati non sono assolutamente incoraggianti e dovrebbero far riflettere i responsabili tecnici regionali e conseguentemente tutti gli addetti ai lavori sullo stato di salute del movimento giovanile pugliese. Andiamo con ordine e prima parliamo dell’andamento della squadra femminile, mate nel 1999 e 2000. Nel girone in cui è stata inserita le ragazze allenate dal monopolitano Alba hanno battuto il Trentino (58-43) e perso con Toscana (46-59) e Lazio (45-50) sconfitta che ha precluso il passaggio tra le prime 8; successivamente le ragazze hanno battuto la Campania (69-43) e l’Umbria (47-44) perdendo la finalina per il 9° posto con la Sicilia per 71 a 53. C’è da dire che le ragazze hanno sempre combattuto sino alla fine, tranne negli ultimi due quarti con la Sicilia dove ha si è fatta sentire la stanchezza delle più utilizzate, sono sempre stata competitive sino alla fine di ogni partita. Diverso l’andamento per i maschi allenati da Mimmo De Vita; i ragazzi hanno praticamente perso il treno delle prime
otto posizioni già dopo la prima partita persa con la Liguria (79-61) in quanto dopo aver vinto con il Trentino (73-66) hanno chiuso al terzo posto nel girone venendo battuti dall’Emilia per 48 a 67 nonostante la squadra emiliana sia stata una delle delusioni dello stesso Trofeo. Nelle altre 3 partite 3 sconfitte tutte con margini a dir poco ampi 66 a 97 con l’Umbria, 36 a 66 con l’Abruzzo e con la Sicilia 71 a 66 nella finale per l’11° posto. Mentre il 10° posto delle ragazze rimane in linea con quello degli ultimi anni, quello dei maschi rappresenta un bel passo indietro considerando che è il peggior piazzamento degli ultimi 5 anni,
cioè dal 6° posto dei ‘96 a Torino all’8° posto che via via hanno confermato le varie rappresentative sino ai ‘98 e ‘99 dello scorso anno. Non vogliamo incappare nello sterile giochino di individuare le colpe tra chi, staff tecnico regionale, ha selezionato e preparato questi atleti rispetto a quelle di chi, staff delle varie società, giornalmente ci lavora. Questo dovrebbe essere il compito principale dei dirigenti federali e dei tecnici a cui è stata affidata la responsabilità dell’attività giovanile e della formazione degli istruttori. Per quanto mi riguarda credo che tre siano gli obiettivi da perseguire: miglioramento degli istruttori attraverso un’opera di formazione che affianchi, ampliandola, l’attività del Cna; una scuola di formazione che supporti, integri e stimoli chi opera quotidianamente con i giovani; evitare partite inutili, quelle che finiscono con scarti di 40-50 punti, che non servono ad alcuno anzi creano solo false illusioni e abbandoni prematuri, a partire dal Trofeo Esordienti e dal campionato U13 sollecitando la creazione gironi allargati territorialmente tra Elite e Primi Canestri in cui tutte le partite abbiano una valenza maggiore; sensibilizzare le squadre maggiori ad investire sul settore giovanile assumendo anche una funzione catalizzatrice nel proprio territorio e nello stesso tempo stimolare le piccole società ad accorpare le proprie squadre creando ambienti stimolanti per chi ha maggiori potenzialità di crescita e per chi è invece all’inizio della propria attività. Tutto questo con la convinzione che qualcosa nella formazione e preparazione delle selezioni regionali bisognerebbe cambiarlo e questo l’ho detto anche dopo il 6° posto dei 96 a Torino. Gianfranco Patera
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Tre Erre, stagione da incorniciare. Ora i play off
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i conclude con il dodicesimo sigillo la regular season per le ragazze del presidente Riccardi che colgono una importante vittoria in trasferta sull’ostico parquet della Murgia Santeramo. I play off erano in cassaforte già da qualche settimana ma questa è stata comunque una vittoria importante poiché permette alle brindisine di raggiungere e superare, grazie alla migliore differenza canestri negli scontri diretti, il Trani con il vantaggio dell’eventuale bella fra le mura amiche. E’ stata partita vera, spigolosa e senza esclusione di colpi con le padrone di casa che non hanno mai
ultimi dieci giri di lancette però ci raccontano di una Tre Erre che non vuole arrendersi e che comincia a macinare gioco recuperando punto su punto. A 90 secondi dal termine è la Maggiore a suonare la carica realizzando con freddezza i due tiri liberi assegnati per una fallo tecnico e a siglare una tripla che fa scorrere i titoli di coda sull’incontro (finirà 62-66). Dalla prossima settimana le “ragazzine terribili” respireranno aria di play off, traguardo sicuramente non preventivabile ad inizio stagione ma conquistato con merito sul campo e forse per questo ancora più bello. Ma quest’anno le
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Da Luigi Il Capitano
Specialità marinare Chiuso il martedì tranne su prenotazione
Menù ristorante: Euro 25,00 Menù pizzeria: Euro 15,00 Per i più piccoli: Antipasto + Pizza: Euro 10,00 Via Paolo Tahon De Revel, 2 - Brindisi
Tel. 0831.1981589
mollato. Sin dalla palla a due le baresi hanno subito dimostrato di non essere assolutamente una squadra in disarmo, così come forse faceva credere la classifica, “martellando” dal perimetro con le sorelle Toscano. La risposta delle biancorosse stellate è piuttosto blanda e così il primo quarto si chiude sul 19 a 16. Identica la storia dei secondi dieci minuti con la Martinelli a dettar legge sotto le plance e le ospiti a rincorrere con la Marchese, Assentato e Costabile. Si arriva così all’intervallo lungo con un vantaggio pieno di differenza e con coach Rubino “arrabbiato” con le sue atlete che non riescono ad entrare in partita. La situazione si complica alla ripresa del gioco con la squadra di casa che alza l’intensità difensiva recuperando palloni alle “asfittiche” viaggianti riuscendo così a portare il vantaggio in doppia cifra. Gli
soddisfazioni in casa Tre Erre non sono mancate: play off nel campionato senior con coach Rubino e titolo di campionesse regionali con l’under 17 di coach Galgano. Un gran bel risultato atteso che ben undici delle ragazze che hanno partecipato al campionato di serie “C” hanno vinto anche il titolo regionale staccando il biglietto per l’interzona che si terrà a Cesenatico dal 5 al 7 maggio prossimi. I TABELLINI: MURGIA SANTERAMO - TRE ERRE BASKET 62–66 (19– 16; 31-28; 52–42; 62–66) MURGIA SANTERAMO: Toscano S. 8, Toscano L. 23, Loiacono, Bitetti 2, Lapenna 3, Rago 7, Di Fonzo 2, Martinelli 17. TRE ERRE BASKET: Nobile, Assentato 16, Passarelli, Curto 2, Costabile 10, Marchese 14, Maggiore 17, Melfi 2 , Campo 3, Napolitano 2. All. Rubino Uff. Stampa 3R Brindisi
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La Futura è salva. Chiude prima nella poule salvezza
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no, due, tre… insieme!”. L’urlo propiziatorio porta bene alle ragazze della Trio Basket che sbancano anche l’ultimo atto del campionato e consegnano alla storia una poule salvezza da capoliste. Due punti anche nella giornata numero dieci che consacrano la formazione brindisina al primo posto della poule salvezza e addobbano un campionato giocato sempre sul pezzo. La gara del
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conference, consegna alla compagine brindisina la leadership solitaria. “Mi piace sottolineare la qualità e la continuità con cui le ragazze più giovani hanno interpretato la partita assieme ai due punti di riferimento della squadra. Una risposta incoraggiante che testimonia il lavoro fatto nel settore giovanile prima e poi nel graduale inserimento nella prima squadra. Una risposta in termini di affidabilità che
tati, non posso che essere soddisfatto. E lo sono, ancor prima, per l’aspetto umano e personale di questo gruppo”. I TABELLINI : Trio Basket Brindisi - Carpedil Salerno ‘92 58-47 (15-10; 29-25; 43-41) Trio Basket Brindisi: Niccoli ne, Boccadamo 6, Diodati 11, Diene ne, Lacitignola 8, Siccardi 19, Giorgino ne, Cobianchi ne, Gismondi 6, Valente 8. All.: Santini
PalaPentassuglia è quella che onora le statistiche, trovandosi le due squadre già al riparo da possibili cadute in A3. Che invece toccano i destini di Viterbo e Civitanova Marche, arrivate in volata e destinate all’ulteriore appendice dei playout. All’andata la spuntarono le granatine (67-64) con un ultimo quarto decisivo. Al ritorno finisce 58-47, sesta vittoria nella poule salvezza che, sommata alla classifica ereditata dalla
deve prima di tutto rassicurare il futuro di queste ragazze - osserva alla fine il tecnico delle brindisine Gigi Santini - Si conclude un’annata che nel complesso ritengo positiva, di crescita. Pesano sul cammino i tre punti di penalizzazione che hanno dirottato la stagione verso la poule retrocessione. Ma è anche vero che le premesse di salvare l’A2 sono state mantenute tutte. Da allenatore, al di là dei risul-
Carpedil Salerno ‘92: Dentamaro, Fereoli 4, Frascolla, Potolicchio 10, Carcaterra, D’Alie 9, Trotta, Ribezzo 22, Bertan 2, Ardito. All: Blanco Note - Tiri da tre: Trio Basket Brindisi 0/4; Carpedil Salerno ‘92 4/12; tiri liberi: Trio Basket Brindisi 14/16; Carpedil Salerno ’92 7/9 Uff. Stampa Trio Basket Brindisi Foto: Michele Longo
BRINDISI - Vico de Lubelli, 8 Tel. 0831.597884 - 568333 Fax 0831.563967 - 521036 www.greciantravel.it greciantravel@greciantravel.it
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… e non solo palla a spicchi
TENNIS TAVOLO: BRINDISI PROMOSSA ANCHE NEL CAMPIONATO D/1 La “matricola” TT Brindisi nel campionato di D/1 porta a conclusione un anno strepitoso (che aveva già fruttato la promozione in B/1 della prima squadra) con unʼaltra promozione: infatti la squadra composta da Ionut Muscalu, Nicola Giove, Cosimo Martinelli, Carlo Mazzara ed Aldo Giove (con lʼaggiunta di Gabriele Prudente nellʼultima giornata di stagione regolare)
GLI ALTRI CAMPIONATI DIV. NAZIONALE B MASCHILE MARTINA F.CA-FRANCAVILLA TARANTO-SCAFATI MONTERONI-VENAFRO SAN SEVERO-AGROPOLI
82-77 66-80 81-78 0-20
3 GIORNATA Fase Orologio (27 Aprile)
FRANCAVILLA-LANCIANO BERNALDA-MONTERONI BISCEGLIE-MARTINA FRANCA MADDALONI-MOLFETTA
75-76 66-56 84-59 69-58
CLASSIFICA SCAFATI 48 MADDALONI SAN SEVERO 36 BERNALDA AGROPOLI 36 MOLFETTA BISCEGLIE 34 MONTERONI LANCIANO 30 VENAFRO MARTINA F.CA 30 TARANTO FRANCAVILLA 26
26 20 16 16 12 8
SERIE C REGIONALE 15° GIORNATA RITORNO (27 Aprile) CASTELLANETA-ASSI BR PALL. BRINDISI-BARLETTA A. BARI-ANGIULLI BARI OSTUNI-O. CERIGNOLA FOGGIA-SAN SEVERO LECCE-SANTERAMO MANFREDONIA-RUVO U.CERIGNOLA-FASANO
NUOTO: ANCHE LE CAMPIONESSE NAZIONALI DI BASKET SI ALLENANO IN ACQUA: La società sportiva A.S.D. SOTTOSOPRA di Brindisi dà lʼ opportunità a tutti gli altleti di altre discipline di migliorare la prestazione nel proprio sport con allenamenti in piscina; nello specifico potenziamento e miglioramento della coordinazione senza sovraccarico delle articolazioni consentendo uno sviluppo armonico dellʼ organismo. Vi aspettiamo nei mesi di MAGGIO GIUGNO E LUGLIO corsi aperti mattina e pomeriggio; per info rivolgersi in segreteria al numero 0831/574905.
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4 maggio 2014
2 GIORNATA Fase Orologio (24 Aprile)
CALCIO: Grande successo ed emozione per la società CEDAS AVIO BRINDISI, che durante la 33esima edizione del torneo internazionale di calcio giovanile svoltosi ad Agropoli dal 16 al 19 aprile, è riuscita a a portare a casa ottimi risultati. I giovani atleti appartenenti alla categoria esordienti, classe 2001, hanno ottenuto il successo, portando a Brindisi la coppa del torneo, tutto ciò grazie alla loro determinazione e grande affiatamento di squadra. Altra grande sorpresa per la società brindisina viene dagli atleti appartenenti alla categoria esordienti, classe 2002, che hanno contribuito alla grande gioia della squadra brindisina, classificandosi terzi. Un in bocca al lupo va a tutti i ragazzi e alla società sperando sempre di portare in alto il nome di Brindisi, grande città dello sport. Antonio Martinesi (nella prima foto in alto abbiamo gli esordienti del 2001 Cedas Avio, vincitori del torneo di Agropoli; nella foto in basso gli esordienti 2001/2002 Cedas Avio).
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supporter’s magazine
ha ottenuto il punteggio pieno nei play-off disputati presso lʼimpianto della Fiaccola Castellana ed ha quindi staccato il biglietto per la promozione nella serie superiore. Per lʼultimo posto disponibile per la promozione in C/2, i play off vedevano impegnate le tre squadre seconde classificate nei tre gironi di D/1 regionale: TT Manfredonia “Best Record”, TT Brindisi C.A., Fidelitas “A” di Galatina. Nel primo incontro Brindisi batte il Galatina per 5-3, nel secondo vittoria per 5-2
73-50 84-69 76-39 79-68 76-78 80-78 62-52 80-87
CLASSIFICA U CERIGNOLA OSTUNI FOGGIA O CERIGNOLA SAN SEVERO FASANO BARLETTA ADRIA BARI
52 50 42 42 42 40 34 36
MANFREDONIA 36 P. BRINDISI 26 CASTELLANETA 24 RUVO DI PUGLIA 22 SANTERAMO 16 ANGIULLI BARI 10 LECCE 4 ASSI BR. 4
SERIE D REGIONALE 14° GIORNATA RITORNO (26 Aprile)
contro il Manfredonia. Il presidente Cosimo Montanaro ha realizzato un altro piccolo sogno. “Se me lo avessero detto allʼinizio della stagione non ci avrei creduto: entrambe le squadre del TT Brindisi hanno raggiunto la promozione questʼanno, e dire che in D/1 abbiamo iniziato questo campionato come “transizione” con la speranza di salvarci, ed invece abbiamo sfiorato la promozione diretta ed abbiamo vinto i play off contro squadre molto ben attrezzate”
CALIMERA-JUNIOR BRINDISI LECCE-MESAGNE SAN RITA-BARI GALATINA-MARTINA FRANCA ALTAMURA-SAN PIETRO A.P. MONOPOLI-A. MONOPOLI AURORA BRINDISI-RUTIGLIANO Ha riposato: Vieste
92-81 86-78 74-79 94-81 81-38 67-76 85-64
CLASSIFICA ALTAMURA VIESTE MESAGNE A.P. MONOPOLI A. MONOPOLI LECCE SAN PIETRO BARI
48 46 40 36 34 32 26 26
AURORA BR. CALIMERA JUNIOR BR. SANTA RITA MARTINA F.CA GALATINA RUTIGLIANO
26 24 20 18 12 10 8
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