Supporter's magazine n97 del 18/11/2012

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2 BRINDISI BASKET CLUB 2005

2ª pagina

L

SUPPORTER’S MAGAZINE

l’Editoriale

Andiamo avanti con rinnovata fiducia

o avevamo scritto a conclusione dell’editoriale della settimana passata: un passo alla volta. E così è stato. La New Basket torna a vincere in casa contro Pesaro e guarda al suo campionato e alla sua classifica con rinnovato entusiasmo. Una partita non bella, per la verità, e anche non facile perchè la vittoria a Sassari avrebbe potuto alimentare un’euforia fuori dal normale. La squadra, invece, ha saputo capitalizzare il successo in terra sarda e una settimana di allenamenti intensi e proficui. I due punti conquistati contro la Scavolini sono la diretta conseguenza di questi fattori, ma anche della maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Una squadra che finalmente gira come vuole il suo allenatore e conferma Reynolds come un buon play e dalle percentuali interessanti. Ed ora, come detto, la classifica comincia a farsi interessante.

Sempre sapendo che la salvezza è il principale obiettivo da raggiungere.

Prima lo si fa, prima si potrà pensare a traguardi più importanti. In fondo, la storia passata insegna: squadre costruite bene ottengono buoni risultati. Come la Scavolini, semifinalista la passata stagione e oggi invece troppo brutta per poter competere anche a livelli normali. Appena 15 punti segnati nei primi venti minuti è il risultato peggiore della stagione, così come i 55 finali sono il minimo dall’inizio del campionato. Appena 24 tiri da due e 28 palle perse, altro record negativo assoluto in una partita, fanno da corollario ad una prova davvero negativa.

E Brindisi ne ha approfittato in pieno, confermando i progressi visti a Sassari e dimostrando continuità nei 40 minuti. Detto di Reynolds, 20 punti con un positivo 9 su 15 dal campo, 5 rimbalzi e 4 quattro palle recuperate, una

Ph Vito Massagli

nota a parte la merita Gibson. Un po’ fuori giri nel tiro dalla lunga distanza, 0 su 6, ma efficace nel cuore dell’area avversaria, soprattutto quando gioca da guardia e sa usare una delle sue armi più efficaci, l’uno contro uno che spesso ha messo in crisi la difesa avversaria. Poi una prova corale della squadra, da Simmons a Robinson, fino a capitan Ndoja, che mette due triple di pregevole fattura. Tutto bene dunque, anche perchè è la seconda volta in assoluto che Brindisi conquista la seconda vittoria consecutiva in serie A. Era accaduto nella precedente apparizione quando si vinse in casa contro Biella il 9 gennaio 2011 e sette giorni dopo ci fu la rocambolesca vittoria ad Avellino, rimasto l’unico successo in trasferta in serie A fino a due settimane fa. Tutto bene, ma guai adesso a distrarsi. A cominciare dal secondo turno casalingo consecutivo contro Montegranaro, squadra capace di vincere a Venezia e poi perdere in casa contro Reggio Emilia. Squadra già affrontata quest’estate in alcune partite pre campionato e che da allora ha già cambiato il suo centro per infortunio e ha dovuto rivedere le rotazioni dei suoi piccoli, fino adesso

al di sotto delle aspettative. Singolare il cammino dei marchigiani: in casa, ad Ancona, hanno sempre perso; fuori hanno vinto due volte su tre. Massima attenzione anche a questa particolare attitudine dei giallo blu. Che segnano 77.7 punti di media, tirano con appena il 47.8 per cento da due, con il 76 per cento i liberi e con il 33.8 per cento da tre. Primo marcatore è un Daniele Cinciarini in gran spolvero, 14.9 punti per lui, seguito da Tamar Slay con 13.3. Coach Recalcati sa di avere in mano una squadra che deve salvarsi, ma fatica a giocare “di squadra”. Perde molti palloni e a volte l’attacco è inconcludente, alcuni giocatori, Di Bella e Mazzola su tutti, sono molto al di sotto delle proprie potenzialità, e ha l’enigma Freimanis, chiamato a gettone e con il contratto in scadenza a fine mese. Insomma, una squadra che pare in difficoltà, ma che Brindisi non deve assolutamente sottovalutare. Per farlo servirà avere pazienza, servirà guidare i ritmi di gioco a proprio vantaggio e servirà confermare la vena realizzativa di alcuni giocatori, possibilmente recuperando qualche punto in più da Viggiano, ancora poco brillante in attacco, mentre in difesa appare più

concentrato tanto da impedire, insieme ai suoi compagni, a Pesaro in almeno tre circostanze di andare al tiro prima dello scadere dei 24 secondi.

Saper gestire la partita e saperla chiudere al momento opportuno. Come è avvenuto a Sassari e contro Pesaro. Contro Montegranaro dobbiamo proseguire su questa strada, in attesa poi di due trasferte insidiose, ma alla portata della New Basket. Contro Avellino, di cui, come detto, ricordiamo la vittoria di due campionato fa arrivata all’ultimo secondo grazie ad una invenzione, una delle poche, di Bobby Dixon e poi a Reggio Emilia, squadra costruita per salvarsi, ma che ha già 8 punti in classifica e pare destinata a disputare un campionato al di sopra delle aspettative. Un campionato che, nel complesso, non sembra essere livellato verso l’alto, anzi per molte squadre il ridimensionamento c’è e si vede. Per esempio Caserta la cui fine sembra segnata da una crisi economica di ampia portata. Brindisi dovrà farsi trovare pronta anche in questi eventuali “buchi” lasciati da squadre più blasonate e in sofferenza economica. Per una salvezza che appare alla nostra portata e per togliersi poi qualche soddisfazione. Si ritorna al Pala Pentassuglia proprio contro Caserta il 9 dicembre. Sarà l’unica partita in casa prima di Natale. In questa fase, si decide una buona parte del girone di andata. Se i progressi fatti vedere nelle ultime due partite saranno confermati, allora nessun traguardo sarà precluso. Pensiamo a Montegranaro, poi alle due trasferte e a Caserta.

Una squadra solida non ha paura di nessuno. Dimostriamolo sul campo e sugli spalti. s -ARINO 0ETRELLI

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SUPPORTER’S MAGAZINE

Gli avversari in campo: MONTEGRANARO Quattro punti in classifica e tanta necessità di ritrovare la vittoria: si presenta così, sul parquet del Palapentassuglia, la Sutor Montegranaro, società fondata nel 1955 e dal 2006 nel massimo campionato italiano. Gli anni trascorsi nella massima serie sono stati entusiasmanti, conditi da traguardi prestigiosi come il quinto posto e la conseguente partecipazione ai playoff nel campionato 2007/2008. Hanno vestito la casacca gialloblu giocatori importanti come Garris, Ford, Vitali, Amoroso, Maestranzi, che hanno trovato la loro dimensione in una realtà piccola ma calorosa e competente.

L’inizio della stagione 2012/2013 è stato positivo, grazie alla vittoria ottenuta all’esordio sul campo di Avellino, bissata poi alla quinta giornata sempre in trasferta, questa volta sul difficile parquet della Reyer Venezia. La squadra marchigiana guidata da coach Recalcati ha trovato invece molte difficoltà tra le mura amiche, dove ha collezionato quattro sconfitte in altrettante partite contro avversari comunque alla portata (Cremona e Reggio Emilia su tutte). Rispetto alla stagione 2011/2012, chiusa con un quindicesimo

posto e una salvezza ottenuta con leggero anticipo, la società ha ridotto notevolmente il budget a disposizione, dovendo liberare giocatori importanti come Ivanov, Zoroski, McNeal. L’unico superstite dello scorso campionato è Fabio Di Bella, playmaker trentaquattrenne con alle spalle tante stagioni in Serie A e ben 48 presenze con la casacca azzurra della nazionale italiana. La sua maturità cestistica è fondamentale per una squadra giovane, con atleti alla prima esperienza nel massimo campionato italiano, come il play titolare Steele, americano proveniente dal campionato turco. Nelle prime sette partite ha ben impressionato, collezionando 76 punti con un ottimo 58% nel tiro dalla lunga distanza. Nel ruolo di guardia la società marchigiana ha puntato molto su un giocatore italiano, Daniele Cinciarini (fratello di Andrea, play di Reggio Emilia), e le aspettative fino a questo momento sono state ben ripagate. La guardia italiana è uno dei migliori realizzatori italiani, si piazza infatti al quindicesimo posto complessivo (il secondo marcatore italiano del campionato dopo Datome) con 104 punti realizzati e una media di 15 punti a gara.

Come ala piccola coach Recalcati può fare affidamento su Tamar Slay e Kyle Johnson, alternandoli in quintetto a se-

conda delle caratteristiche dell’avversario.

Il primo è un giocatore più esplosivo dal punto di vista fisico (204 cm. per 104 Kg.), pericoloso dalla media e lunga distanza ma in grado di farsi valere anche vicino a canestro (cattura infatti quasi 5 rimbalzi a partita). Il secondo invece, per caratteristiche fisiche, è più una guardia, rapida nell’uno contro uno e capace di crearsi dal nulla le proprie conclusioni.

Giocatore fondamentale per il quintetto marchigiano è sicuramente Christian Bruns, ala americana di grande forza e impatto fisico, molto presente sotto le plance (risulta il sesto miglior rimbalzista del campionato). Prima esperienza italiana invece per Roland Freimanis, pivot

giovane ma di grande affidamento, grazie alle esperienze maturate in vari campionati professionistici. Viene infatti da tre stagioni consecutive in Spagna, l’ultima a Girona dove ha chiuso il campionato con 12 punti e 6 rimbalzi di media a partita. Arrivato in Italia per sostituire momentaneamente l’infortunato Andrews, grazie alle sue ottime prestazioni, sta guadagnando la fiducia di coach Recalcati; il suo contratto bimestrale potrebbe subire un prolungamento nelle prossime settimane. Oltre al play Di Bella e in attesa del rientro di Andrews la panchina marchigiana può contare su pochi uomini in grado di dare fiato ai titolari. L’unico che è riuscito a guadagnarsi un discreto minutaggio è Valerio Mazzola, centro italiano alla sua terza stagione nelle fila di Montegranaro, che ha nell’agilità e nella rapidità dei movimenti i suoi punti di forza.

Il calendario della Sutor Montegranaro si presenta, dopo la trasferta sul parquet di Brindisi, alquanto complicato. Dovrà affrontare infatti dure battaglie con Milano, Varese e Cantù. Perdere anche al Palapentassuglia significherebbe essere risucchiati nei bassifondi della classifica, rischiando di rimanerci ancora per un bel po’ di settimane. Noi, da tifosi brindisini, ce lo auguriamo!

Fonte foto: dailybasket.it s 'IANLUCA -USCOGIURI

BRIN

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BRINDISI BASKET CLUB 2005

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I QUINTETTI IN CAMPO

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Jonathan GIBSON - Play

1987, 188 cm, 82 Kg, (USA)

Scottie REYNOLDS - Guardia 1987, 188 cm, 95 Kg, (USA)

NEW BASKET BRINDISI IN PANCHINA Robert FULTZ - Play 1982, 189 cm, 86 Kg, (ITA) Matteo FORMENTI - Guardia 1982, 194 cm, 90 Kg, (ITA) Klaudio NDOJA - Ala 1985, 200 cm, 94 Kg, (ITA) Andrea ZERINI - Ala 1988, 205 cm, 110 Kg, (ITA) Elio PREITE - Ala 1994, 196 cm, 82 Kg, (ITA) Cedric SIMMONS - Pivot 1986, 206 cm, 106 Kg, (BUL)

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Jeffrey VIGGIANO - Ala

1984, 197 cm, 99 Kg, (ITA)

Antywane ROBINSON - Ala 1984, 203 cm, 100 Kg, (USA)

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Jerai GRANT - Pivot

1989, 203 cm, 100 Kg, (USA)

Piero BUCCHI - Coach

SUTOR MONTEGRANARO IN PANCHINA Fabio DI BELLA- Play 1978, 186 cm, 85 Kg, (ITA) Kyle JOHNSON- Guardia 1988, 195 cm, 88 Kg, (ING) Giulio PERINI- Ala 1994, 194 cm, 83 Kg, (ITA) Zachary ANDREWS- Ala - Pivot 1985, 203 cm, 102 Kg, (USA) Valerio MAZZOLA- Pivot 1988, 205 cm, 96 Kg, (ITA)

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Ronald STEELE - Play

1986, 187 cm, 79 Kg, (USA)

Daniele CINCIARINI - Guardia 1983, 194 cm, 87 Kg, (ITA)

Tamar SLAY - Ala

1980, 204 cm, 104 Kg, (USA)

Christian BURNS - Ala

1985, 203 cm, 109 Kg, (USA)

Rolands FREIMANIS - Pivot 1988, 210 cm, 106 Kg, (LET)

Carlo RECALCATI - Coach

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BRIN Fuori dai cori: i tifosi visti nelle loro sfumature da un “occhio rosa” Due punti “stampa sorriso”. Due punti relax. Due punti d’oro, per il morale e la classifica. Condenso così il “senso” della prima delle due sfide casalinghe made in adriatico , confortata come sono dalla “illustre” compagnia a quota sei , venezia, milano, caserta. Non si tratta solo di aver posto una certa distanza tra noi e il fondo quanto di aver testato la vitalità e le capacità evolutive dei nostri.

Il polso della curva dice , una volta tanto concordemente, febbre buona, cioè che si può guardare avanti con fiducia. Motivazioni? Eccole. Dopo la grande impresa di sassari probabilmente ci si aspettava una esecuzione tipo spettacolo pirotecnico; ciò non è stato , per una strategia di “camaleontismo” rispetto all’avversario che ha fatto commentare lassù( mi riferisco ai piani alti del palaelio, file sette –dieci curva, settore D)con perle di saggezza che , se uno gioca male, l’altro si adegua e anche che vince chi sbaglia di meno, avendo notato con quanta puntigliosità e con quale percentuale pazzesca il canestro sputava fuori la palla da una parte e dall’altra….bè, più dalla nostra devo dire, altrimenti , sempre per citare le perle di saggezza curvaiole, avremmo vinto 100 a 30. In effetti a cinque

minuti del primo tempino eravamo sul 5-3, quindi le proiezioni non andavano oltre i 45 per la vincente. E’ andata molto meglio di così, e ne eravamo tutti abbastanza certi, tanto da divertirci (che bella parola) a dare i numeri. Gara di basso profilo? Ok, ma con dieci uomini dieci a referto a , pronti a dare il proprio contributo in tempi diversi, con intensità diverse ma con eguale grado di coinvolgimento emotivo-agonistico. Abbiamo perciò apprezzato tutte le qualità di reynolds, l’attaccamento al ferro per ogni schiacciatone di simmons, le bombe e i ciaf!della premiata ditta ndoja- zero-fultz-formenti-grant, le discese e le risalite di viggiano, la classe di gibson,se pur trattenuto, oscurato in parte, dalla marcatura avversaria. Ci ha dilettato e commosso la dedica dei primi due personali di antywanerobinson al suo pargolo(Godblessyou, littlerobinson) che già sa di trasmissione di passione ed ideali, di famiglia. Come il piccolo simmons jr. già clone del padre nel suo scorrazzare per il parquet prima della gara e dopo, mano nella mano con il gigante buono cedric, a festeggiare e condividere la vittoria. Bel vivaio e promettente! Speriamo che , oltre ai “figli d’arte” si potenzi egualmente una generazione di giovani in grado di creare linfa veramente vitale per la pallacanestro brindisina, “stel-

Ph Michele Longo

lina” che aspira all’eccellenza. Devo dire che la presenza di volti giovani in curva , molti dei quali nella doppia veste di supporters e players, appare rassicurante, oltre che sostanziale nella gestione del tifo. Il pala elio non scoppia più come una volta, esplode e decolla meno di tante gloriose (più o meno…) stagioni , c’è chi fugge quando si perde e anche quando si vince, tuttavia diversi sono stati i momenti di grande sinergia tra curva e il “resto del mondo”, e, in generale,si è stati più attenti alle fasi in cui i ragazzi avevano bisogno di calore, ardimento, rinforzo, abbraccio. E meno male. A referto quindi, supporters- spettatori quasi pari. Su quel “quasi” c’è da lavorare e auspico , con incrollabile fiducia derivante dalla passione, o dalla follia, a giudicare dagli sguardi di qualche alieno in curva che non ha mosso non solo un dito ma nemmeno un singolo muscolo facciale durante tutto il match, capace di rimanere col giubbotto addosso in mezzo a noi “scamiciati” quindi sgattaiolato via a due minuti dalla vittoria, auspico, dicevo, che nessuno nel nostro palazzo si senta estraneo o superiore o indifferente rispetto a quello che accade sul campo, che si inneschi una reazione a catena di passione vera (o almeno di curiosità), che si torni a vedere quelle ole bellissime di qualche tempo fa, quando la gente si arrampicava sulle travi, si appendeva ai finestrini. Pubblico composto significa educato, rispettoso, non silente e “annoiato”.

Abbiamo un’altra occasione per crescere , qui, in casa nostra, la casa di tutti, in fondo, sempre che tutti vogliano farne parte. Avvisati tutti i cabalisti in merito a montegranaro, che due anni fa strapazzammo in casa, per esserne ibernati nel girone di ritorno. Basta condizionamenti psicologici, basta corsi e ricorsi. Questa è un’altra fase, un’altra storia, un’altra splendida opportunità. A volte il passato è proprio(e per fortuna ) passato. Forza ragazzi!. s $ANIELA &RANCO

Grafica a cura di: Vetrine inedite Ciclostyle

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CAMPIONATO LEGAUNO 7° GIORNATA ANDATA (11 Novembre)

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BRINDISI-PESARO 72-55 MILANO-VENEZIA 100-105 SASSARI-AVELLINO 102-81 CANTU’-CREMONA 87-60 BIELLA-VARESE 60-77 MONTEGRANARO-REGGIO EMILIA 80-94 CASERTA-BOLOGNA 65-56 ROMA-SIENA 70-81

8° GIORNATA ANDATA (18 Novembre) SIENA.CASERTA PESARO-CANTU’ VENEZIA-ROMA VARESE-SASSARI AVELLINO-BIELLA REGGIO EMILIA-BOLOGNA BRINDISI-MONTEGRANARO CREMONA-MILANO (lun. 19 - ore 20.30)

J. Gib

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9° GIORNATA ANDATA (25 Novembre) SASSARI-CREMONA PESARO-CASERTA BOLOGNA-ROMA VARESE-REGIO EMILIA AVELLINO-BRINDISI BIELLA-VENEZIA MONTEGRANARO-MILANO CANTU’-SIENA (lun. 26 - ore 20.30)

C. Si

10° GIORNATA ANDATA (2 Dicembre)

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MILANO-SASSARI BOLOGNA-PESARO CREMONA-VENEZIA ROMA-VARESE MONTEGRANARO-BIELLA CASERTA-CANTU’ REGGIO EMILIA-BRINDISI SIENA-AVELLINO (lun. 3 - ore 20.30)

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SUPPORTER’S MAGAZINE

BRIN

Il punto sul campionato di Lega A

Ph Vito Massagli

Statistiche biancoazzurre Dopo 7 giornate è sempre Jonathan Gibson il miglior marcatore dell’Enel Brindisi con i suoi 132 realizzati. Nella classifica marcatori biancoazzurra, sale al secondo posto Scottie Reynolds che, con i suoi 85 punti, supera Robinson (84). Ai primi tre seguono i 58 punti di Simmons, i 51 di Viggiano, i 35 di Grant, i 32 di Formenti, i 29 di Zerini ed i 28 di Ndoja con il capitano che supera invece Fultz (24).

Miglior tiratore da tre dei brindisini, risulta invece essere Reynolds con il suo 40% realizzativo (12/30), mentre resta degna di nota la mano di Robinson ed il suo 38% (5/13). Si abbassa invece la media di Gibson, ora al 25% (11/43), dopo lo zero su sei dalla distanza contro Varese. Da segnalare ancora una volta l’ottima mano di Zerini (5/10), Formenti (5/9); continua a scendere invece la percentuale di Viggiano, ora al 28% (7/25), dopo l’uno su tre dell’ultimo turno; salgono invece le percentuali di capitan Ndoja (6/18) mentre scende Fultz con il suo il 16% (3/18). Nei tiri da

Ph Vito Massagli

due ottima percentuale per Grant, con il suo 73% realizzativo (14/19) ma è Gibson il giocatore brindisino ad aver insaccato il maggior numero di canestri da due: 35 su 59 tentativi (59%). Buone anche le percentuali di Simmons (24/43 – 55,8%), Reynolds (22/38), Viggiano (13/21) e di Robinson (28/61, 41%). Ottime anche nei tiri da due le percentuali di Formenti (7/9) e Zerini (7/10). Resta miglior assist-man brindisino ancora Scottie Reynolds a quota 25, seguiti dai 15 di Fultz, 12 di Gibson, 5 di Robinson e Simmons, 4 di Ndoja, 3 di Zerini, Viggiano e Formenti e 2 di Grant.

Dominio nei rimbalzi totali infine per Simmons (44); alle sue spalle 37 rimbalzi complessivi per Robinson, 24 di Grant, 23 di Reynolds, 22 di Gibson, 14 di Viggiano, 9 per Formenti, Zerini e Ndoja e 7 per Fultz.

Complessivamente infine il Brindisi, dopo 6 turni, ha una media realizzativa di 79,7 punti a gara, con il 56,1% da 2, il 32,3% da 3 ed il 73,7% nei tiri liberi.

Brindisi A confronto Rispetto all’ultima stagione disputata dal Brindisi nel massimo campionato italiano, 2010-2011, l’Enel dopo sette turni ha già quattro punti in più in classifica. Nel 2010 infatti la squadra di Perdichizzi subì ben 6 sconfitte nelle prime sette giornate di

campionato, perdendo contro Roma, Cremona, Milano, Varese, Caserta e Sassari, vincendo soltanto contro la Virtus Bologna. La seconda vittoria arrivò tra l’altro nell’ottava giornata quando affrontò, così come accade quest’anno, il Montegranaro al PalaPentassuglia. Nella passata stagione invece, la squadra di coach Bucchi, dopo 7 turni, aveva ottenuto 10 punti in classifica, vincendo contro Ostuni, Veroli, Barcellona, Jesi e Sant’Antimo e perdendo invece contro Imola e Pi-

stoia. Stesso andamento anche nel 2009, con le vittorie ottenute contro Casale, Casalpustarlengo, Sassari, Venezia e Vigevano e le sconfitte contro Rimini e Veroli. Un cammino analogo a quello di quest’anno si riscontra invece nel 2008, con 6 punti dopo 7 giornate; era il primo campionato di A-2 con coach Perdichizzi, con Brindisi che chiuse la stagione all’undicesimo posto con 28 punti ad un soffio dai play off. s -INO 0ICA

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granaro del suo bacino d tante n alcuni a al termi edizione una co Rieti. Er ex che gli ottim dress e la mass brillante ragione vole, de ra idone marchig di Porto Rossini le gare vanta d dal pun la form ma met nava ne B e B/2, Da allor proietta veleggia massim dia di q 00/01, a in cui l un inco vibrante Brindisi 3’’dal te che lett avversa campo c mente n care de punti d

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Aneddoti e curiosità dal tavolo degli arbitri: l’angolo di “the voice” Sassari e Pesaro, due vittorie consecutive, prima mini striscia vincente in questo equibratissimo campionato di massima serie cestistica nel quale dovremo triplicare gli sforzi per “tranquillizzarci” in classifica e poi… vabbè, una cosa alla volta. Il pre-partita di Enel-Pesaro è stato in tuffo emozionante nel nostro passato, lontanuccio e recentissimo, abbiamo rivisto con piacere Beppone Natali, ex pivot biancazzurro di quei magnifici anni 80’ e Micio Cardinali, capitano della penultima promozione in lega A gestione Ferrarese, un gran bel viatico per la sfida contro i pesaresi, anche questa partita un gradito ritorno al palaPentassuglia. Tornando sugli sforzi da triplicare, ci aveva pensato il neo Banca Marche, Denis Clemente (play reduce dal fallimento Napoli) che beffandosi del referto ufficiale e di tutti i taccuiPh Michele Longo

ni e score già pronti da riempire, scalpitava a palla a due da issare, indossando un fantomatico numero 21, tre volte maggiore di quel 7 che tutte le cartacce menzionate riportavano fedelmente. Tavolo degli ufficiali di gara nel panico, arbitri a rapporto seguiti dai dirigenti ospiti, il dubbio era da sciogliere: chi è costui ? il match subiva un leggero ritardo, il super efficiente Carmine Parisi faceva capolino chiedendo se ci fossero problemi tecnici, subito tranquilllizzato e rispedito ai box, nel frattempo al fantasma col numero 21 veniva data una precisa identità : è Clemente, numero 7 e non 21. il buon Denis aveva già capito prima di giocare, che la sua Pesaro avrebbe dovuto far molto, ma molto di più al cospetto dei biancazzurri di “Don Piero”. Il primo arbitro, Gianluca Mattioli di Pesaro, ha destato (tra i meno informati sulle cose della palla a spicchi) qualche perplessità in parecchi afficionados, ma come, di Pesaro? Arbitra la sua Pesaro? Da questo campionato è in vigore (in altri campionati europei già da tempo) un sorteggio libero per le designazioni arbitrali, i “fischietti” sono divisi in tre fasce e vengono sorteggiati senza alcun veto (grazie Nicolai). Nelle prime sette giornate è già successo che un arbitro fischiasse nel match della sua squadra natìa. domenica scorsa è capitato a Mattioli, a dirla tutta davvero bravo come sempre, uno

Ph Michele Longo

dei migliori arbitri che visto in scena, uno insomma che non ha bisogno certo di ...”

Provini “.... di sorta !

La partita contro Pesaro è stata quasi un monologo, avversari dalle polveri bagnatissime, mai apparsi in grado di impensierire seriamente N’doja e compagni, autori di una buona gara difensiva, più che sufficiente in attacco, giusta giusta per incamerare due utilissimi punti per la causa.

Siamo una squadra e un gruppo in continua crescita, una decina sono le gare che vedono il roster al completo dopo un travagliato pre-campionato, Bucchi e il suo staff stanno per certi versi bruciando le tappe, tra alti e bassi, con l’obiettivo comune di far bene e tenerci strettissima questa bella e affascinante serie A. Ad una crescita è chiamato anche il pubblico, una buona parte di esso crede forse di venire al cinema, giunge in ritardo provocando disagi a coloro che puntualmente occupano il loro posto in quel giusto, tradiziona-

le anticipo che consente di gustarsi tante piccole cose, tipiche del pregara, cose che un tempo (lo potevate chiedere a Natali) erano imperdibili, godibili e attese col cuore, quella passione che forse andrebbe rigenerata, ritrovata, specie in quelli che oltre ad arrivare tardi vanno via pure in anticipo, vittoria o sconfitta che sia, mah?

Il capitolo pubblico, quello appena citato ovviamente, richiederebbe pagine e pagine, confido nel pubblico di sempre, quello che anticipa, prepara, viaggia in lungo ed in largo, che ha la New Basket Brindisi nel cuore ogni giorno, 365 giorni all’anno, questo è il nostro vero pubblico, che sogna (dopo gli ultimi eventi) un palazzetto nuovo e degno di loro, di noi, di Ferrarese e soci, di Gibson e compagni, di tutti, tutti gli appassionati veri di questo stupendo giocattolo.

Oggi sfidiamo il Montegranaro, squadra insidiosissima, la Sutor fotografa alla perfezione il trend ultimo di questa super equilibrata Lega, gioca meglio fuori casa, raccoglie di più lontano dal parquet amico giocando con meno pressioni e inibizioni, giocando meglio insomma. sta all’Enel Brindisi confermarsi squadra tosta ed untita, con quel pizzico di estro e brillantezza che la rendono ancor più forte e capace di poter battere qualsiasi avversario. Come dice quel proverbio ? Non vi è due senza.… ENEL !! s %NRICO #ARRIERO

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La presentazione della giornata odierna La quarta sconfitta dopo sette giornate disputate in Lega A rappresenta un vero e proprio flop per l’EA7 Milano, partita con i favori del pronostico per la vittoria del campionato, tra le cui fila vacilla sempre più la posizione di coach Scariolo e vengono messe in discussione le prestazioni di Omar Cook. Con sette vittorie consecutive in apertura di torneo continua a volare Varese corsaro a Biella, Sassari riprende la corsa tallonato in classifica da Cantù. Successi esterni anche per Venezia e Reggio Emilia (quarta vittoria consecutiva), mentre Brindisi riesce a dare continuità al successo di Sassari vincendo contro una brutta Scavolini. La sorpresa della settima giornata viene però da Caserta, dove i padroni di casa decimati per le note vicende vincono contro il Bologna. Nel posticipo Siena vince meritatamente a Roma, al termine di una partita molto bella e avvincente.

Vanoli Cremona - EA7 Emporio Armani Milano: è il posticipo del lunedi (ore 20,30 con diretta televisiva su LA7D). La Vanoli ha recuperato Kotti e Vitali al 100% della condizione dopo gli acciacchi della settimana scorsa, che non hanno precluso però il loro impiego a Cantù, dove la squadra di Attilio Caja ha resistito solo un quarto. La Vanoli si troverà di fronte una squadra che stenta a trovare la propria identità, costretta nell’ultimo turno giocato in casa a inseguire il Venezia per tutta la partita. Le “scarpette rosse” hanno però le carte in regola per recuperare terreno in classifica quanto prima.

Enel Brindisi – Sutor Montegranaro: nella seconda partita consecutiva in casa, la squadra di coach Bucchi ha la ghiotta occasione di allungare la striscia vincente dopo i successi di Sassari e col Pesaro, per costruire una classifica importante. La Sutor di Recalcati ha finora dimostrato di trovarsi più a suo agio lontano dalle mura amiche, mentre in casa finora ha trovato zero successi in quattro confronti. Per questo motivo sarà una gara non facile per l’Enel, anche se obiettivamente gli avversari non dispongono di un roster particolarmente profondo.

Cimberio Varese - Banco di Sardegna Sassari: il match clou si gioca nel PalaWhirl-

N. 97 del 18 Novembre 2012

Il periodico sportivo del Brindisi Basket Club 2005 Proprietario: Massimo Laierno Editore: Brindisi Basket Club 2005 Registro stampa: Autorizzazione del Tribunale di Brindisi Registro Stampa n. 15 del 2006 Direttore Responsabile: Marino Petrelli

pool domenica alle ore 20 con diretta televisiva su Rai Sport 1. La partita si preannuncia altamente spettacolare anche perché saranno di fronte i due migliori attacchi del campionato, ma i padroni di casa partono leggermente favoriti, non fosse altro perché saranno sorretti da un pubblico caldissimo che ormai sogna ad occhi aperti.

Sidigas Avellino - Angelico Biella: non è un periodo particolarmente fortunato per entrambe le squadre, per lo meno l’Avellino in casa sa farsi rispettare, sebbene quest’anno pare abbia allestito un roster nettamente meno competitivo rispetto alle ultime edizioni del massimo campionato italiano. La settimana scorsa è stata alquanto travagliata per la Sidigas, alle prese con i malanni di Warren e Dragovic, per questo la sonora sconfitta di Sassari era nell’aria.

Trey Johnson è tornato a Biella, i dirigenti piemontesi hanno lottato contro il tempo per il suo tesseramento avvenuto a 48 ore dalla partita contro il Varese, nella quale si è presentato con una prestazione di alto livello (17 punti), anche se per il fanalino di coda la sconfitta contro la capolista è stata ugualmente inevitabile. Un paio di stagioni fa la guardia statunitense contribuì decisamente alla salvezza della squadra e spera di ripetersi.

Montepaschi Siena - Juvecaserta: partita senza storia sul parquet dei campioni d’Italia reduci dalla brillante vittoria esterna contro l’Acea Roma. Reduce dall’insperato successo interno contro il Bologna, la scorsa settimana la Juvecaserta ha dovuto risolvere il contratto con Eric Chatfiled, in seguito alla lesione muscolare riportata dal giocatore nella gara persa contro il Varese. Ma il taglio del giocatore che avrebbe dovuto rappresentare il primo terminale offensivo, dopo quello di Nic Wise, sa tanto di smantellamento della società che rischia di proseguire con gli juniores per gli ormai noti gravi problemi economici. La società successivamente ha fatto sì che le nubi si diradassero, diffondendo la notizia di essere alla ricerca di un rookie talentuoso. E’ rientrato invece Andrea Michelori dopo il trauma distorsivo del ginocchio.

Scavolini Pesaro - Chebolletta Cantù: la Scavolini vista a Brindisi lascia pensare che Cantù dovrebbe allungare la serie positiva senza problemi. Le prime sette giornate Vice Direttore Responsabile: Mino Pica Amministrazione: Fabio Attanasi Dstribuzione: Free Press in Brindisi e Provincia; Responsabile: Lucia Capone (340.7509469) Responsabile Commerciale: Luca Luisi (338.2999211), lluisi@libero.it Fotografi: Michele Longo, Vito Massagli Collaboratori: Danilo Arigliano, Enrico Carriero, Angelo Cavaliere, Daniela

hanno però insegnato che in questo campionato non c’è nulla di scontato (o quasi).

Nelle fila canturine sono due i mesi di stop per Jerry Smith a causa della frattura al piede rimediata nella gara contro l’Avellino.

Trenkwalder Reggio Emilia – SAIE3 Bologna: sulle ali dell’entusiasmo per i quattro successi consecutivi, i padroni di casa affrontano un Bologna sorpreso in casa di un’incerottata Caserta. Nelle fila della SAIE3, Angelo Gigli impiegato solo 9 minuti nell’ultima uscita, dovrebbe essere completamente abile e arruolato dopo i problemi al ginocchio, mentre la Trenkwalder ha ormai recuperato Michele Antonutti.

Umana Reyer Venezia - Acea Roma: per gli scommettitori è una partita da “X”. Durante una partita molto intensa, alla squadra capitolina non sono bastati il cuore e la grinta contro la Montepaschi, abile a ricacciare indietro Datome e compagni che avevano prodotto un’emozionante rimonta. Venezia invece è col morale a mille per la vittoria di Milano, ma ora deve far valere anche il fattore campo per competere a certi livelli. s $ANILO !RIGLIANO

GLI ALTRI CAMPIONATI DIV. NAZIONALE B MASCHILE 7° GIORNATA ANDATA (11 Novembre) OSTUNI-CORATO MARTINA F.CA-FRANCAVILLA CONTIGLIANO-TRAPANI PESCARA-SCAURI AGROPOLI-GAETA ROSETO-BISCEGLIE ROMA-BERNALDA FONDI-MONTERONI

60-67 79-82 67-75 81-70 78-89 57-54 75-72 61-67

CLASSIFICA CORATO PESCARA FRANCAV. TRAPANI ROSETO OSTUNI SCAURI MARTINA F.CA

14 12 12 10 10 8 8 6

AGROPOLI GAETA BISCEGLIE MONTERONI ROMA BERNALDA CONTIGLIANO FONDI

6 6 4 4 4 4 2 0

SERIE C REGIONALE 7° GIORNATA ANDATA (11 novembre) A. BARI-B. BARI ASSI BR.-CERIGNOLA CASTELLANA-INVICTA BR. EAGLES BRINDISI-CEGLIE TRANI-SANTERAMO LECCE-CASTELLANETA TERLIZZI-FASANO RUVO-NARDO’

n.d.

77-88 94-71 64-75 71-72 68-72 59-62 70-79

CLASSIFICA

La Commissione Provinciale Arbitri comunica che sono aperte le iscrizioni gratuite al corso di Arbitri, Miniarbitri ed Ufficiali di Campo. Ai corsi potranno partecipare i cittadini Italiani che possiedono i requisiti fisici richiesti e che abbiano compiuto i 13 anni di età e non superato i 36.

Per qualsiasi informazione si potrà contattare la Sede Provinciale della FIP Comitato Provinciale di Brindisi sita in Via San Leucio, 16; telefoni 0831/562868 - 0831/560322 indirizzi e-mail: cia.br@puglia.fip.it malerbaantonio@alice.it - entro il 30 Novembre 2012.

Il presidente Tonino MALERBA Franco, Domenico Galgano, Antonio Manfreda, Antonio Martinesi, Teodoro Martinesi, Gianluca Muscogiuri, Pasquale Palmiero, Gianfranco Patera, Salvatore Ranieri.

Direzione, Redazione, Amministrazione: Via Dalmazia, 27/h - Brindisi Webmaster e designer: Giuseppe Perfido Web administrator: Michele Longo Addetto Stampa: Angelo Cavaliere

CEGLIE RUVO CERIGNOLA TERLIZZI SANTERAMO NARDO E. BRINDISI INVICTA BR.

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A. BARI CASTELLANETA CASTELLANA FASANO TRANI B. BARI NB LECCE ASSI BR.

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SERIE D REGIONALE 5° GIORNATA ANDATA (11 Novembre) OSTUNI-S. RITA MONOPOLI-SAN PIETRO MARTINA FRANCA-GALATINA CRISPIANO-MANDURIA LECCE-MESAGNE

82-79 82-68 65-40 82-85 74-69

6° GIORNATA ANDATA (18 Novembre) S. RITA-LECCE GALATINA-MONOPOLI MESAGNE-CRISPIANO MANDURIA-MARTINA FRANCA SAN PIETRO-OSTUNI CLASSIFICA MESAGNE MARTINA F.CA OSTUNI MONOPOLI MANDURIA

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LECCE S. RITA GALATINA SAN PIETRO CRISPIANO

(333.7424611) Realizzazione grafica e Stampa: Tipografia Abicca - Brindisi Via Indipendenza, 39 Tel./Fax 0831.523946 abiccatipografia.it - tipabiccabr@libero.it Web: www.bbc2005.it Brindisi Basket Club 2005 Via Dalmazia, 27/H Info: 349.2243672 supporters.magazine@bbc2005.it

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Sutor Rangers Montegranaro l gruppo SUTOR RANGERS nasce nell’estate del 1976 ad opera di un gruppetto di ragazzi montegranaresi tra i 13 e i 16 anni. Tutti con la passione del calcio, provenienti da tifoserie come quella dell’Ascoli e della Sambenedettese, trovarono una passione comune nel basket e nella Sutor e decisero così di sostenerla regolarmente. Partendo da zero, formarono un gruppo organizzato per seguire la squadra anche in trasferta con treni, moto, vespe e quant’altro, visto che per l’automobile, data la giovane età, c’era ancora tempo. Nacque così il “club Sutor Magic”. Si doveva trovare però un nome più adatto per il gruppo e così, ispirandosi ai tifosi del Pescara Calcio, nacquero i “Sutor Rangers Montegranaro”.

Le partite casalinghe venivano seguite da pochi veri appassionati che però accompagnavano la squadra anche in trasferta; il gruppo poneva le sue basi sull’ottima intesa e fiducia tra i ragazzi e sulla “parola data” come conferma. Non c’era neanche una curva sui cui alloggiare; la mitica “Bombonera”, il palazzetto di Via Martiri

d’Ungheria, era infatti privo di “lati corti” ed il primo striscione venne appeso lungo la balaustra del lato lungo della gradinata.

Da quel lontano 1976 ne è passata di acqua sotto i ponti, tanta come i chilometri macinati dai supporters gialloblù su e giù per l’Italia. Da Varese a Capo d’Orlando, da Mestre a Caserta, da Siena a Roseto. Storiche le gare contro “l’Adriatica” Porto San Giorgio, la “Stella” Porto Sant’Elpidio, Cento, Campli, Cesena, per non parlare di Rieti, Roseto, Teramo, Jesi e non solo. ! CURA DI !NTONIO -ARTINESI

25 Novembre 2012

TRASFERTA AD AVELLINO!

Invadiamo la città Irpina IL BRINDISI BASKET CLUB 2005 organizza la trasferta di domenica 25 novembre ad Avellino.

Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi presso la sede del Club in Via Dalmazia 27/H dalle ore 19.30 alle 21.00 oppure al numero di cellulare 333.3423930 (Sig. Enrico Lamarra)

massima mo tripl ci” in cla volta. Il in tuffo lontanuc sto con biancazz Micio Ca promozi un gran pesaresi ritorno a gli sforz neo Ban reduce d dosi del

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La memoria storica del club Brindisi Montegranaro: ostacolo Recalcati sulla strada di Brindisi Di scena al palaPentassuglia il Montegranaro, formazione che, a dispetto del suo non particolarmente grande bacino d’utenza, recita un ruolo importante nel massimo campionato già da alcuni anni, 7 per la precisione, quando al termine del campionato di lega due, edizione 2005/06, ebbe la meglio, in una concitata finale, della Sebastiani Rieti. Era la Sutor di Giuliano Maresca, ex che da quelle parti ha lasciato degli ottimi ricordi, il “prof.”Randy Childress e Valerio Amoroso. L’impatto con la massima serie è stato superato con brillantezza se si considera, a maggior ragione, l’ostacolo, tutt’altro che agevole, dell’indisponibilità di una struttura idonea che ha portato la formazione marchigiana a emigrare al palaSavelli di Porto San Giorgio prima e al pala Rossini di Ancona poi, pur di disputare le gare interne. L’incontro odierno non vanta dei trascorsi importanti anche dal punto di vista numerico, giacchè la formazione marchigiana, nella prima metà degli anni ’90, si barcamenava nei campionati minori della serie B e B/2, un po’come Brindisi del resto.

Da allora un’ascesa imperiosa che l’ha proiettata, in pochissimo tempo, a veleggiare nelle zone importanti del massimo campionato. Tappa intermedia di questo percorso fu la stagione 00/01, a Brindisi,serie B/di eccellenza, in cui le due squadre diedero vita ad un incontro particolarmente intenso e vibrante risolto, dopo un overtime, da Brindisi, grazie ad una palla rubata a 3’’dal termine da Giovannino Sardano che letteralmente si fece beffa del suo avversario, scippandogli palla a metà campo che andò a depositare comodamente nel canestro proprio allo scoccare della sirena. Furono i primi due punti di una stagione, targata “Acque Charlie Recalcati

Giovanni Sardano

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Chiare”, tuttavia, avarissima di soddisfazioni, culminata dapprima con una cocente retrocessione sul campo, con decisiva gara 3 dei play out persa al Taliercio di Mestre contro la “Bears”e dopo con la cessione del titolo sportivo appannaggio della Falchetti Caserta, ponendo fine (momentanea,… per fortuna) in maniera ingloriosa, alla storia di Brindisi nel panorama cestistico nazionale. Montegranaro, formazione in cui militava, tra gli altri, il veneziano Causin, ebbe la forza, alcuni anni dopo, nella stagione 2001/02, di approdare già di per se in una storica lega due da dove, come detto prima, spiccò definitivamente il volo in lega A alcuni anni dopo. Le due contendenti si sono ritrovate, dopo 10 anni, nel massimo campionato. Esattamente a Brindisi, nella gara di andata, disputata il 05 12 2010, con partita risolta negli ultimi 2’’da Bobby Dixon che evitò a Brindisi la coda dei supplementari, nonostante l’ultimo tiro della disperazione tentato da Montegranaro. Tuttavia i marchigiani, allenati all’epoca da Pillastrini, nella gara di ritorno disputata al palaSavelli di Porto San Giorgio il 27 03 2011, non solo si ripresero con gli interessi i due punti, ma inflissero agli avversari un distacco umiliante di 43 punti, tra i peggiori di sempre accusato da Brindisi. Partita, oltretutto, conditasi fa per dire- dall’indegna gazzarre di Mou Taylor perpetrato ai danni di Sharrod Ford. Uno smacco che il folto pubblico al seguito non mancò di manifestare abbandonando le tribune della struttura ospite. Si ritrovano ancora in lega A per quella che si preannuncia, come da tradizione quanto meno nelle gare casalinghe brindisine, partita ostica ancor più se si considera la guida tecnica sutorina che risponde al nome di Charlie Recalcati, nome che non ha certo bisogno di presentazione, capace di imbrigliare due settimane orsono la Reyer Venezia al Taliercio. !NGELO #AVALIERE

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Il Brindisi Basket Club 2005 affonda le proprie radici nellʼagosto del 2005, quando, dopo tantissimi anni di anonimato, un gruppo di tifosi biancazzurri si mobilita per far nascere nuovamente in una città baskettofila come Brindisi, un club formato da appassionati della palla a spicchi, che palpitavano e palpitano tuttʼora per le sorti della squadra della propria città.

In questi primi anni di vita del club, notevoli sono stati i risultati raggiunti, che lo hanno visto impegnato in prima linea, oltre che per lʼincessante sostegno sportivo per la propria squadra del cuore, in tante importanti iniziative a sfondo sociale, culturale e umano.

Nel frattempo è aumentato in maniera esponenziale il numero dei soci, stimato, attualmente, sul centinaio di unità, segno evidente della bontà del lavoro svolto e delle scelte effettuate, che spronano sempre di più il club a dedicarsi alla ricerca ed alla realizzazione di nuove e stimolanti iniziative.

Il Club è impegnato, ed è sempre pronto ad impegnarsi, in iniziative benefiche di ogni tipo.

Prima fra tutte quella che lo vede protagonista nella campagna di donazione del midollo osseo. Il BBC2005 è infatti Partener dell ADMO.

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Scrivono le nuove leve del club IMMAGINATE SE… L’Enel Basket

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Brindisi con una grande prestazione di squadra riesce a battere Pesaro con uno scarto superiore ai 10 punti. La classifica ora è a favore di Brindisi , che si ritrova a condividere la zona media della graduatoria con squadre di altissimo livello come Milano.

Tutti possiamo pensare adesso che forse quelle due partite perse negli ultimi minuti con Varese e Cantù, potevano portare la squadra brindisina a dominare sul palcoscenico della pallacanestro italiana.

La partita disputata domenica scorsa nel Palapentassuglia, non ha mostrato problemi per Brindisi che ha condotto la gara per tutti i 40 minuti, ma sopratutto ha mostrato un ottima difesa sulla squadra marchigiana, che alla fine ha chiuso con ben 28 palle perse.

Leader incontrastato ormai da qualche domenica il play/guardia Scottie Reynolds che continua a regalare al pubblico brindisino prestazioni di altissimo livello, contro la squadra marchigiana ha chiuso con 20 punti.

Inoltre c’è da sottolineare anche un ottima prestazione degli altri americani Simmons e Gibson, il primo riesce a dominare sotto canestro incutendo paura sugli avversari, ne è segno la schiacciata che ha aperto il match, la guardia americana invece riesce ad aprire la difesa segnando canestri importanti.

Ph Michele Longo

Nella prossima gara odierna l’Enel Basket Brindisi incontrerà Montegranaro, squadra di pari livello brindisino che lotta per la permanenza nel massimo campionato,e che vuole sicuramente riscattare la brutta sconfitta inflitta da R.Emilia tra le mura amiche.

Non bisogna sottovalutare queste partite che sembrano alla portata della squadra brindisina, ma bisogna prenderle nel miglior modo possibile per continuare la striscia positiva di due vittorie.

C’è da ricordare che sono iniziate le votazioni per il quintetto dell’All’ Star Game che si svolgerà a Biella, la squadra brindisina dopo le prime votazioni ritrova la guardia Gibson e l’ala Robinson tra i preferiti dal pubblico della pallacanestro italiana, continuate a sostenere i giocatori brindisini che stanno mostrando in maniere ammirevole le proprie capacità in questo campionato 2012/2013.

Forza ragazzi io come tutti sono con voi. s !NTONIO -ARTINESI

Informazioni: 349.4453934 - 389.17395 www.admopuglia.it - e.mail:admo.brindisi@libero.it contatto facebook:admobrindisi

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Ph Michele Longo

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La top five dei punti realizzati, rimbalzi, stoppate, assist, recuperi, tiri da tre punti della Lega Basket

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PUNTI REALIZZATI

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1

RIMBALZI

L. HARRIS

G. BRUNNER

Cremona - 142

R. Emilia - 67

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J. Gibson

Brindisi - 132

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L. Datome

Roma - 128

3

E. Ere

Varese - 121

4

K. Clark

Venezia - 117

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STOPPATE

J. Akindele Caserta - 62

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B. Dunston Varese - 59

3

T. Kotti

Cremona - 58

4

N. Ebi

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5

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ASSIST

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B. DUNSTON

T. DIENER

Varese - 16

Sassari - 51

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C. Simmons

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Brindisi - 11

2

T. Ress

Siena - 10

3

4

M. Cusin

Cantù - 10

G. Lawal Roma - 9

5

1

RECUPERI

M. Green

Varese - 39

2

J. Tabu

Cantù - 32

3

M. Shakur

Avellino - 30

4

J. Taylor

Roma - 28

5

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TIRI DA 3 PUNTI

20.30)

B. THORNTON

J. RICHARDSON

Sassari - 19 6 6 6 4 4 4 4 2

K. Hasbrouck Bologna - 19

2

B. Dunston Varese - 17

3

M. Green

Varese - 17

4

D. Taylor

Reggio Emilia - 14

Avellino - 57,1%

5

P. Goss

Roma - 53,8%

2

L. Datome

Roma - 51,9%

3

L. D’Ercole

Roma - 50,0%

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N. Dragovic

Avellino - 50,0%

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SUPPORTER’S MAGAZINE

BRI

11 Novembre 2012: Brindisi Vs Pesaro - Foto di Michele Longo e Vito Massagli Ph Michele Longo

ASSOCIAZIONE DONATORI MIDOLLO OSSEO REGIONE PUGLIA - ONLUS SEZIONE BRINDISI

In collaborazione con SUPPORTER’S MAGAZINE – ASTERYX BRINDISI DREAM VOLLEY BRINDISI Via Montenegro N° 28

Telefono: 3494459934 – 3891739565

e-mail: admo.brindisi@libero.it

Admo Brindisi

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“ UN PANE TT ONE PE R LA V I TA�

Ph Vito Massagli

ADMO ( www.admo.it ) - Associazione Donatori Midollo Osseo - Sezione Brindisi, invita tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione indetta da ADMO Federazione Nazionale

“UN PANETTONE PER LA VI TA�

Ph Michele Longo

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Ph Vito Massagli

Nel corso della manifestazione, i volontari di ADMO informeranno i cittadini di Brindisi su alcune gravi malattie del sangue in cui necessita un trapianto di midollo osseo e li sensibilizzeranno alla donazione di midollo osseo e la ricerca di un donatore compatibile per dare una maggiore speranza di guarigione.

Sono tanti i pazienti, che ogni anno, in Italia ma anche nel resto del mondo, necessitano di un trapianto di midollo osseo, e circa la metà di loro non trovano un donatore compatibile, la speranza è legata ai potenziali donatori inseriti nel Registro dei Donatori di Midollo Osseo, (IBMDR www.ibmdr.galliera.it).

Obiettivo principale di ADMO Brindisi è si cercare l’adesione e l’iscrivere di un maggior numero di cittadini nel Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo, che opera in coordinamento con altri 43 Paesi del mondo.

Durante la manifestazione ai cittadini di Brindisi saranno offerti, dietro un simbolico contributo,delle confezioni di Panettoni / Pandori appositamente prodotti per ADMO da una nota azienda dolciaria nazionale e personalizzati con il logo della nostra Associazione, il ricavato sarà impiegato dalla struttura regionale e locale, per l’organizzazione di nuove e piÚ incisive iniziative sul territorio.

Nei giorni scorsi i soci di ADMO Brindisi, hanno distribuito delle confezioni di Panettoni / Pandori, ad alcuni dipendenti di aziende che operano nel territorio della cittĂ di Brindisi.

La manifestazione del 2 Dicembre in Corso Umberto I, è stata organizzata in coordinamento con alcuni “amiciâ€? che hanno dato la loro adesione, in particolare si ringrazia: Il gruppo di organizzazione di eventi “Fuori di Testaâ€? e “Teatro CittĂ , che intratterranno i bambini presenti con gonfiabili, trucchi, giochi e divertentismo, e la presenza di alcuni personaggi di cartoni animati, che animeranno la manifestazione, ma si ringrazia anche per la partecipazione, Vigili del Fuoco, La Nostra Famiglia, Brindisi Basket Club 05, Gruppi parrocchiali, Alunni, docenti e genitori di alcune scuole Elementari di Brindisi. Ma alla manifestazione del 2 Dicembre sul Corso Umberto I, ha assicurato la propria adesione e partecipazione “Uccio De Santisâ€? in noto intrattenitore del famosissimo programma Tv “MudĂšâ€?, e il gruppo di “Sbandieratori Oria Rione Lamaâ€? , che coinvolgeranno i cittadini di Brindisi. Si esprime un ringraziamento particolare al responsabile di “Fuori di Testaâ€? per la stampa di materiale di informazione e brochure, che saranno utilizzati per l’informazione e la sensibilizzazione nel corso della manifestazione stessa, si ringrazia ancora, la collaborazione e il sostegno alla manifestazione dell’azienda “Protezione e Sicurezza S.r.l.â€? grazie alla quale saranno gonfiati e distribuiti ai bambini presenti, tanti palloncini colorati con il logo di ADMO, ci piace associare l’immagine dei palloncini legati ad un filo, come lo stesso filo di speranza che spesso lega un paziente in attesa di trapianto, ad ogni potenziale donatore di midollo osseo.

ADMO Brindisi rivolge un caloroso l’invito alla partecipazione della manifestazione, consapevole della l’assidua attività di sensibilizzazione verso tutti i giovani e i cittadini di Brindisi per l’iscrizione di un sempre maggior numero di loro nel Registro dei Donatori di Midollo Osseo, convinti che la donazione ha un alto valore etico e morale ma è soprattutto un vero, concreto atto d’Amore.

Ph Michele Longo

DONATORI ADMO DONATORI DI VITA Ph Vito Massagli Ph Michele Longo

ADMO BRINDISI – 3494459934 – 3891739565 Admo Brindisi - admo.brindisi@libero.it

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Ph Vito Massagli

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granaro parquet . Dovrà con Minche al essere assifica, r un bel indisini,

BRINDISI BASKET CLUB 2005 Periscopio sui campionati giovanili DERBY AL BUIO. Lo scorso numero avevo definito la settimana appena finita come quella dei derby. Si incominciava il lunedì con le due partite U19 e U15, per finire giovedì con quella U17. C’era grande fermento in città per queste partite, soprattutto per quello U19 che ha avuto ampia cassa di risonanza nei mass media locali e nei social network. Purtroppo nella città in cui c’è la più grossa centrale elettrica della nazione, nella città in cui una delle protagoniste è addirittura sponsorizzata dal primo produttore di energia elettrica nazionale l’Enel, la stessa azienda ha staccato la corrente elettrica in tutti gli impianti sportivi comunali che vengono gestiti dalla Natuna, società emiliana.

Causa una bolletta non pagata. Non vorrei commentare questo episodio, il perché si è lasciati al buio le palestre il lunedì e non la domenica, data in cui si è giocato per esempio Enel-Scavolini, o il martedì, destinato quasi totalmente agli allenamenti; non vorrei commentare il mancato intervento degli amministratori comunali nè tantomeno quello dei politici, forse è stata una fortuna per l’immagine della città che siano saltati “solo” i derby. Provate a immaginare cosa sarebbe successo se invece di Aurora-Enel U19 fossero programmate le partite Aurora-Stella Azzurra Roma o Enel- San SeveroU15. Sarebbestato un bel manifesto per la nostra città fresca nominata città europea dello sport. Per fortuna che anche nel campionato U19regionale ci fosse in programma il derby Assi-Enel. Il commento lo lascio ad un articolo dell’Olimpia Corato, squadra che doveva giocare con la Futura al PalaZumboper il campionato U19 femmi-

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Ph Vito Massagli

Ph Vito Massagli

Ph Vito Massagli

nile, sintetizza tutti i sentimenti che hanno provato le decine di ragazzi, tecnici e dirigenti che aspettavano il lunedì per giocare i loro campionati. Ma questo è l’articolo: “Olimpia Corato: Succede di tutto in questo periodo!....Ormai la crisi penalizza tutti e tutto!....E` la prima volta che una squadra parte per andare a giocare una gara (under 19 femminile) fuori casa. Partenza prevista alle 17,00, per fortuna partiamo alle 17,25 a causa dei soliti ritardi alla partenza per le trasferte. All`altezza di Torreamare arriva una telefonata della FIP Puglia al coach che guida il pulmino. Ci dicono di tornare indietro. Motivazione?.....tutti i palazzetti della città che ospiterà la gara non hanno luce! Il Comune non ha pagato le bollette e l`Enel ha staccato la corrente a tutte le strutture comunali! Ce ne torniamo indietro, ma a chi interessa che gente folle come tutti noi, società, tecnici, atleti, (e parliamo di tutti gli sportivi, non solo di noi che ave-

SCOGIURI

vamo già fatto 60 km col pulmino “a gasolio”!), “fatichiamo” giorno per giorno per garantire alle nostre ragazze la possibilità di fare ancora sport, “elemosiniamo” pubblicità da aziende anche loro in crisi, “facciamo sacrifici” in questi periodi critici per tutti e veniamo puntualmente umiliati da queste situazioni! Ma....ci sarà mai un responsabile?.....Noooooo........in questi casi non ci sono mai responsabili.”

Ma torniamo a parlare del basket giocato.

Nel campionato DNG si sono giocate le altre partite con la Tiber Roma che ha sbancato il campo del Palestrina (75-89) confermandosi terza forza del campionato alle spalle della Virtus Roma, che ha battuto 77-66 il Cus Bari, e della Stella Azzurra vincente sull’Avellino per 82 a 53. Il San Severo vince con la Juve Caserta per 78 a 51. Prossimi incontri l’Aurora va a Roma a far visita alla Tiber, mentre l’Enelospitadomani ore 18 PalaPEntassuglia il San Severo. Nel campionato U17 eccellenza, non potendovi dare un resoconto del derby che si è disputato giovedì scorso, vi possiamo dare

gli appuntamenti della prossima settimana che vedono le due squadre brindisine impegnate mercoledì con l’Enel che ospita la Virtus Taranto mentre l’Aurora va a Francavilla. Nel campionato U15 Eccellenza domani l’Aurora ospita il forte Lions Bisceglie, ore 18.00 PalaZumbo, mentre l’Enel gioca a Torremaggiore (Fg) contro il temibile Daunia basket.

Nel campionato U19 regionale, girone D, detto di Assi – Invicta non disputata stessa sorte è toccata a Eagles contro il Galatina, continuano nella lora marcia di imbattute NBL Lecce e Mens sana Mesagne. Nel campionato U17 dopo tre giornatel’Aurora è ancora imbattuta, mentre New Baskete Assi hanno una sconfitta a testa. Nel campionato U14 provinciale l’unica squadra brindisina iscritta, la gloriosa Ferrini, che festeggia il cinquantennio di storia, ha esordito con una sconfitta a San Vito, in attesa che inizi a fine mese il campionato U14 Elite che vede al via l’Aurora e l’Enel. Campionati femminili U19 detto della partita non disputata lunedì scorso tra Corato e Futura le ragazze della Bastiani rimangono seconde in classifica, dietro il Bari, avendo vinto facilmente a Lecce con la NBL per 29 a 69 con una buona prestazione di squadra.U17: è iniziato il campionato con una netta vittoria della Trerre, allenata da Rosanna Riccardi, che ha battuto il Corato per 96 a 33, con Sara Costabile migliore realizzatrice con 25p., mentre la Galaxy è stata nettamente sconfitta a Barri dalla Pinky per 89 a 13. Non potendovi dare il risultato dell’incontro tra Futura e Bari vi invitiamo ad assistere mercoledì al tensostatico di Sant’Angelo ore 17 al derby Trerre-Futura.

Gianfranco Patera

BIG MARKET

di Paolo Valente

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SUPPORTER’S MAGAZINE National Basket Association: I love this game

L’altra notte ho chiuso gli occhi. Pioveva.

Ho dato uno sguardo alla massa di libri che avevo raccolto in un angolo della scrivania, cercavo risposte e un minimo di calore. In quelle stesse ore il meltingpot culturale degli Stati Uniti, confermava una visione futuribile dell’identitànazionale, eleggendo per un secondo mandato Barack Obama, grazie al voto di minoranze etniche e di pezzi della società più disparata. Mentre seguivo la conta dei voti nelle contee dell’Ohio (uno stato chiave inogni elezione presidenziale), leggevo le analisi dei giornalisti americani sui vari quotidiani on-line. Le grandi sfide, si vivono sempre con tensione, per diminuire il livello di angustia, il presidente uscente ha deciso di fare due tiri a canestro, ognuno del resto è padrone del proprio destino, nei momenti più importanti della nostra vita ci tuffiamo nelle cose che più amiamo, il presidente Obama, con un gruppo di amici fidati (ScottiePippen su tutti, Chicago pride ai massimi livelli), ha deciso che la cosa migliore era indossare un paio di scarpe da basket e vedersela con un cesto appeso a 3 metri e 5 da terra.Riduttivo ? Semplicistico ? No, semplicemente geniale nella sua naturalezza. Per dirvi, l’anno in cui è nato mio figlio, i Pistons, sfilavano un annunciato anello dalle dita dei Lakers con una serie finale meravigliosa in 5 gare. Questo, nonostante il fatto che i californiani fossero i grandi favoriti della vigilia, potendo contare su uno startingfive decisamente di qualità che vedeva accanto al duo Shaq – Bryant, elementi del calibro di Payton e Malone, che quell’anno, decisero per l’ultimo grande colpo da biliardo della loro carriera, per uno strike che consentisse loro, di vincere finalmente il titolo. La storia ebbe un finale diverso, i Pistons sotto la guida di Coach Larry Brown portarono a casa la vittoria, giocando un basket muscolare e deciso come nella migliore tradizione cittadina, anche se sotto il livello di ferocia dei “bad boys” dell’epoca di Isiah Thomas e JoeDumars, e delle famigerate “Jordan rules”. Detroit Michigan, terra di fabbriche, città di fermenti pericolosi, di germi inquinanti nella cultura underground americana, il Black Bottom, il distretto cittadino della east side, ha visto rincorrersi i talenti di CountBasie, Ella

Fitzgerald e Duke Ellington, l’evolversi della struttura sociale, con l’impasto di razze, ha illuminato la scena di Detroit con l’apparizione della Motown Records, più tardi nel tempo, i figli delle fabbriche, della industrializzazione, fanno sentire la loro voce ribelle, attraverso i primi germogli del punk musicato dagli Stooges e dagli MC5. Quel titolo di campioni NBA nel 2004, risvegliò l’identità cittadina, Detroit, non era più la periferia dell’impero, l’anello portato a casa contro i Lakers, sottolineava la possibilità che la classe operaia poteva andare in paradiso.

Un lampo illumina le notti californiane, coach Mike Brown, con una mossa non molto a sorpresa, direi, viene esonerato dai Lakers, paga una pre-season che aveva insinuato molti dubbi nel management e un inizio di stagione perdente di 4 gare su 5. Al suo posto, dovrebbe arrivare, almeno secondo indiscrezioni dell’ultima ora, Mike D’Antoni. Esperimento affascinante, D’Antoni porterà il credo dei “sevenseconds or less”, nella città degli angeli. I Knicks sono in testa alla Atlantic division, e giocano un basket ottimo, senza Stoudemire e con un Iman Shumpert in più potranno traguardare risultati importanti. Dopo le prime due settimane di campionato, le conferme sono pochissime, come è del resto logico che sia, i Celtics stentano a carburare ma alla lunga diventeranno avversari duri per tutti, gli Heat confermano un trend zoppicante in ogni regular season, salvo poi lasciar esplodere tutto il talento nella corsa dei playoffs, a Ovest gli Spurs, i Grizzlies e la parte meno trendy di Los

Angeles (i Clippers), sembrano arrivati alla linea di partenza con più motivazioni degli altri.

Nessuna guida turistica vi consiglierà di andare a Inwood se siete a New York, un distretto bagnato dai due fiumi, Harlem e Hudson, una casa semplice fotografata nello splendore dei sixties della Big Apple, papà è un ufficiale di polizia e musicista jazz, mamma contribuisce all’economia familiare lavorando come commessa in un negozio, le aule della St. Judeschool sono lontane da quelle dei ricchi di Park Avenue, il ruolo della cultura della strada prioritario rispetto al resto, una squadra liceale, gli amici si ritrovano nei playground di quartiere, due ragazzi, Ferdinand Lewis il primo, alto molto più di tutti gli altri, che la domenica va a messa nella chiesa cattolica romana, l’altro, Jim, bianco e magro ma veloce come un

fulmine, capita di incontrarsi, si lanciano occhiate, troppo forte il primo per Jim, Ferdinand Lewis, inizia a distruggere tutti i record di segnature e rimbalzi nella storia della high school, il suo percorso lo porterà a trasferirsi sull’altra costa per seguire gli insegnamenti di una delle più grandi menti del basket moderno: Coach Wooden di UCLA, portando i californiani a un record di 88 vinte e due perse in tre anni. Il periodo californiano allarga gli orizzonti del ragazzo, consegue una laurea in storia, e nel 1969 (anno di grazia), è il primo pick del draft NBA, valigie pronte e destinazione Milwaukee Bucks, franchigia allora al secondo anno di vita.

Arrivano subito i record personali, e una stagione incorniciata dal titolo di “rookie of the year”, l’anno seguente i Bucks firmano Oscar Robertson e la franchigia vince finalmente il titolo. Ferdinand è MVP stagionale con i Bucks che siglano un record di 66 vittorie in stagione regolare, coronato con lo “sweep” nei confronti dei Baltimore Bullets in finale. Sono passate poche ore dall’ultima partita, l’aria fredda del Midwest è una costante, Ferdinand Lewis Alcindor convoca una conferenza stampa.

Poche parole: “da oggi in poi chiamatemiKareem Abdul Jabbar”.

Sono passati diversi anni dalla scuola superiore di Inwood, l’amico bianco è diventato grande anche lui, New York può essere molto brutale con i loosers, la scena è quella del CBGB’s, devianze e romanticismo fusi insieme, nasce la no wave, un paradiso culturale, il posto dove devi essere, se vuoi sapere da che parte gira il mondo.

In città arrivano Patti Smith e gli Stones, Andy Warhol sponsorizza la nascita dei Velvet Underground, nel 1971 i Knicks hanno la miglior squadra di sempre del basket moderno e vincono il titolo, guidati da Coach Holzman, diventano l’orgoglio cittadino, Walt Frazier con Earl Monroe e Willis Reed, in panchina prende appunti un giovane ragazzo che diventerà in futuro il coach più titolato della storia NBA, si chiama Phil Jackson.

E’ sera, in un appartamento di downtown Manhattan, Jim scrive furiosamente su pezzi di carta, ne verrà fuori il resoconto più crudele di vita vissuta applicata al basket e al rock and roll.

Cercatelo si chiama “The Basketball diaries”. s !MEDEO #ONFESSORE

Via Filomeno Consiglio, 6 - Brindisi Tel./Fax 0831.563507 - e.mail: delizieanelli@libero.it

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0ETRELLI

BRINDISI BASKET CLUB 2005 Ufficio Stampa Asteryx Brindisi Nella quarta giornata del girone di andata del campionato di seria C femminile, per l’Asteryx Brindisi l’avversario di turno è il Trani. La gara si è giocata sabato sera alle 20 presso il palazzetto di via Ruta al rione Casale.

Le ragazze di Ermito scendono in campo indossando sulla canotta il nastrino giallo manifestando solidarietà ai due marò italiani arrestati in India.

Lo starting five Asteryx è composto da Belfiore, Mariutti, Tarlo, Rongone F., Sciscio. La prima parte della gara vede tantissimo agonismo ed aggressività sul parquet di gioco. I movimenti delle due squadre non sono fluidi e le scelte al tiro, soprattutto dalla lunga distanza, non sono azzeccate. Impressionante il pivot n°6 delle ospiti che realizza 10 degli 11 punti totali del quarto. Per la Noiconsut invece buonissimo inizio per Mariutti.

Il primo parziale si chiude sul 17-11 per la squadra di casa.

Il secondo quarto continua sulla stessa scia del primo. Assolutamente non bello da vedere e pochissimi canestri realizzati. Il Trani riesce a piazzare un mini break riportandosi ad una sola lunghezza di distanza. Parziale di 2423 ed un brutto 0/8 da tre punti per le ragazze di casa.

Nell’intervallo lungo le parole di coach Ermito evidentemente fanno breccia

sulle ragazze che entrano in campo con tutt’altro piglio.

Nel terzo tempino si vede un gioco corale, una buonissima circolazione di palla ed ottime scelte di tiro da parte delle ragazze brindisine, che vedono sempre la compagna meglio piazzata. Salgono in cattedra il capitano Belfiore (a fine partita il suo tabellino dirà 4/6 da due punti e 6/7 nei liberi), la talentuosa Tarlo e l’ala pivot Saracino.

La forbice fra le due squadre si allarga raggiungendo il massimo vantaggio: 51-40.

Nell’ultima parte di gara le ragazze del presidente Maruccia continuano a tenere bene il campo tenendo sempre a distanza le baresi. In questa fase ottima la presenza sotto canestro della Greco che mette il freno al pivot tranese e raccoglie tanti preziosissimi rimbalzi che danno respiro alla manovra dell’Asteryx.

La partita termina sul 70-56 e le brindisine insieme a coach Ermito possono ancora festeggiare sul campo di gioco la quarta vittoria consecutiva su quattro gare disputate.

TABELLINO: Belfiore 14, Mariutti 13, Rongone, Saracino 14, Sciscio 2, Falcone 5, Caiulo 4, Panarese 2, Greco 2, Tarlo 14, Palmisano, Rongone A.. Coach: Gaetano Ermito

Ufficio Stampa Galaxy Brindisi Esordio difficile per la Processi Speciali Sentire Galaxy Brindisi Basket, squadra militante nel campionato femminile di under 17, che nella giornata di giovedì 8 novembre affronta in trasferta al Palabalestrazzi di Bari le atlete della Pink Bari.

La squadra barese, composta da atlete fisicamente più forti, prende da subito il sopravvento della partita con un energico e alto pressing offensivo contro il quale vale poco il notevole sforzo difensivo delle brindisine che non riescono a contenere le preponderanti avversarie. In attacco poi, la Processi Speciali Sentire Galaxy, manca di lucidità e conclude a canestro con percentuali molto basse anche da posizioni favorevoli. L’impegno ed il cuore messi in campo sono degni di lode ed il risultato di 89-15 non rende assolutamente giustizia alle atlete di Brindisine.

Il girone pugliese che stiamo affrontando è sicuramente difficile, visto il notevole organico delle altre società,

ma siamo consapevoli che il team assemblato durante il periodo estivo ha bisogno di tempo per trovare gli giusti equilibri al fine di migliorarsi giorno dopo giorno. Pertanto la settimana prossima si torna in palestra per lavorare tutti insieme con impegno e passione onde superare le difficoltà tecniche e fisiche che il campionato ci propinerà.

Nel frattempo venerdì 16 novembre alle ore 20 la Processi Speciali Sentire Galaxy affronterà in casa la Tre Erre presso il tensostatico di sant’angelo, un derby cittadino tutto da gustare, dove sicuramente non mancherà la voglia di riscatto da parte delle ragazze della Galaxy.

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Ufficio Stampa Tre Erre Basket Brindisi C’è poco da raccontare in casi come questi: una partita segnata ancor prima di cominciare con le ospiti che riescono appena ad iscriversi in 5 a referto a causa di infortuni e di impegni lavorativi. Un match che non può dire e mostrare nulla a nessuno, in pratica un inconsueto allenamento pre festivo per le ragazze della Tre Erre che aggiungono due punti facili facili alla loro classifica. Allora spazio alle curiosità: sui 21 punti complessivi delle lucane ben 15 arrivano da tiri oltre la fatidica linea dei 6,75, mentre nel secondo quarto le stesse lucane non riescono assolutamente a segnare subendo un parziale di 29 a 0. In casa Brindisi invece, complice il limitato minutaggio loro riservato, nessuna atleta dello starting five in doppia cifra, ad eccezione della Maggiore autrice di 18 punti. Tutte a segno le dodici iscritte a referto con Bencivenga, Catalano, Melfi e Napolitano, loro sì tutte in doppia cifra a ritoccare gli score personali realizzativi di questo anno sportivo. Scontato il record di squadra delle ragazze brindisine sia per i punti segnati che per quelli subiti rimane da sottolineare l’esordio di altre due atlete classe ’98: questa volta è toccato a Maria Grazia Curto e ad Alessia De Mitri; per quest’ultima poi l’ulteriore soddisfazione di poter giocare per la prima volta in un campionato senior regionale in coppia con la sorella Arianna. Quindi si è

trattato di un sabato calmo e fin troppo tranquillo in casa brindisina quello che fa da preludio alla insidiosa trasferta della prossima settimana quando ci si recherà nel nord barese a far visita al rinforzato ed ambizioso Trani.

TRE ERRE BRINDISI – LUCOS MONTESCAGLIOSO 115 - 21 (26-10; 55-10; 83-17; 115-21) ARBITRI: Scarnera di Rutigliano e Guadalupi di Brindisi TRE ERRE: De Marco 8, De Mitri Ar. 6 Rubino 7, Curto 2 , Costabile 9, Marchese 8, Catalano 10, Maggiore 18, Melfi 15, De Mitri Al. 6, Bencivenga 16, Napolitano 10. All. Galgano LUCOS MONTESCAGLIOSO: Cristallo 3, Zuccaro 6, Gioia 2, Di Gregorio 4, Persia 6. All. Lionetti

Ufficio Stampa Futura Brindisi Tutto come previsto: un Latina che, pur ultimo in classifica, non avrebbe dovuto impensierire la Futura Brindisi (tre partite vinte ed una persa di misura a Civitanova), mette in seria difficoltà la squadra ospite il primo ed il secondo periodo giocati punto a punto. La Futura Brindisi sente il fiato sul collo delle laziali che vogliono un risultato a tutti i costi . Santini, da ex giocatore prima e allenatore poi, lo sa benissimo che non bisogna mai distrarsi in questo gioco, per cui al terzo trova ancora la magia giusta per la sua squadra, una magia che ancora una volta si chiama difesa. Una difesa aggressiva che finalmente porta i frutti ancora una volta per la causa brindisina.Dopo aver retto per metà gara il break del terzo periodo e il contenimento del risultato acquisito per le pugliesi al quarto ed ultimo tempo. Nulla da fare per Piroli e compagne in questo frangente. Co-

ach Rosatelli dovrà ancora lavorare con le sue atlete per conquistare i primi due punti in questo campionato . Nel Mancinella Bull si sono messe in luce Pantani con 8 punti Meloni anche lei con 8 lunghezze ed infine Piroli con 11 punti. Nella Futura Brindisi si confermano determinanti Manzini 14 punti, Diene con 13, Perseu con 18 punti , ma nel complesso tutta la squadra di Santini ha dato il suo contributo con un buon rendimento in ogni parte del campo . adesso il Brindisi aspetta solo un passo falso da parte della Athena Roma avanti di sole due lunghezze in classifica e che non perde un colpo fin dall’inizio stagione.

LATINA 56 - BRINDISI 60 Allenatore Futura Brindisi: Gigi Santini Tabellini FUTURA BASKET BRINDISI: Capolicchio 5, Diene13, Manzini14, Tagliamento 5, Giorgino, Passon 5, Perseu 18, Gismondi, Boccadamo, Lauria.

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