Periodico della società Volontaria di Soccorso Pubblica Assistenza Livorno Aut. Tribunale n° 413/1984 del 18/12/2012 - Tribunale di Livorno Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB BRESCIA
nº2 - 2019 - Dicembre - Anno XXXV
Il ritrovato splendore della facciata che ogni giorno ci accoglie
AMPAG A T E S S E R A M E N T O il olontario 2020 PRESIDENTE / ILNDIRETTORE 2 | LA C
PUBBLICA ASSISTENZA
PUBBLICA ASSISTENZA
Abbiamo bisogno di te!
Basta davvero poco!
In allegato al nostro giornale hai trovato il bollettino postale utile per rinnovare la tua adesione. Il bollettino è già compilato, devi solo aggiungere i tuoi dati e recarti ad un ufficio postale per fare il versamento. Oppure puoi venire nella nostra sede di via San Giovanni 30 a Livorno dove i nostri operatori sono a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 e il sabato 8.00 alle 12.30 Se desideri avere altre informazioni puoi chiamarci all’Urp, durante l’orario di ufficio, sopra indicato, digitando il numero 0586 896040 oppure scrivendo a info@svsitalia.it
Sostenere la SVS vuol dire sostenere la tua città! La tessera sociale offre alcuni vantaggi sulle prestazioni erogate dal Polo per la Salute della SVS Gestione Servizi e altro ancora… PUBBLICA ASSISTENZA
L'Assistenza che non si ferma mai
L’Ufficio Relazioni e il rapporto con i cittadini
L
o chiamiamo Ufficio Relazioni con il Pubblico, ovvero, URP, ed è il primo riferimento per i cittadini che si avvicinano all’associazione. L’ufficio composto da sei operatrici che si alternano con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19. 00 e il sabato dalle 8.00 alle 12.30, è l’interfaccia della nostra associazione con i cittadini e tutti i settori della nostra associazione e della società di servizi. A noi piace pensarlo come il luogo dell’accoglienza, dove tutti trovano la risposta alle loro domande e necessità. Qui, infatti, si possono prendere gli appuntamenti
per accedare alle prestazioni sanitarie del nostro poliambulatorio "Polo per la salute", si può chiedere un aiuto per avere il materiale sanitario in prestito, si può sottoscrivere o rinnovare la tessera associativa per diventare parte della nostra famiglia, ma si possono anche avere informazioni su ogni settore di SVS. Ci trovi in via San Giovanni 30, ed appena passerai il portone troverai il nostro ufficio sulla sinistra. Per altre informazioni puoi chiamarci allo 0586/896040. Scrivici a info@svsitalia.it • Le operatrici dell'URP
LA PRESIDENTE
Notiziario della
|3
L’anno delle tante, importanti belle novità G
uardando indietro nei mesi, se volessi definire per SVS questo 2019 che si chiude, lo chiamerei l’anno delle tante, importanti e belle novità. Abbiamo eletto a inizio anno un nuovo Consiglio direttivo, in gran parte rinnovato, dopo aver chiuso un triennio di risanamento e consolidamento economico nonché di rilancio delle attività della nostra Associazione. Sicuramente il lavoro intrapreso ha subito fatto vedere quanta determinazione a guardare al futuro ha SVS. Vorrei ricordare soltanto due o tre cose che, anche se non da sole, possono dare la misura del “passo” diverso che ha segnato questo anno. Non parlo solo dei tanti servizi, corsi di formazione e attività socio-sanitarie che ci vedono rispondere in maniera davvero sempre più importante ai bisogni dei cittadini, ma che fanno parte di un lungo e solido percorso. Sono i numeri che parlano e fanno la differenza. Mi riferisco, invece, alle cose straordinarie che in questo 2019, grazie al contributo di tanti, abbiamo potuto fare. Sicuramente il restauro della facciata della nostra sede di via San Giovanni che, grazie alla donazione testamentaria della dott. Lina Fargion, ci ha permesso di inaugurare, nella Giornata del dono, la parte esterna della storica sede sociale, in altre sue parti in via di sistemazione, restituendola alla città. Una giornata suggestiva ed emozionante per tutti noi per il valore che questo recupero rappresenta, ma anche per le famiglie degli autisti volontari che ci hanno lasciato e per i familiari delle vittime dell’alluvione di Livorno del 2017 a cui abbiamo voluto intitolare nella stessa giornata due nuovi mezzi che da ottobre sono al servizio della cittadinanza. Un legame inscindibile quello tra i nostri volontari e la città. Avevamo un estremo bisogno di rendere accogliente oltre che sicura la nostra Sede per i soci, i volontari,
i dipendenti ed i cittadini e lo abbiamo fatto. Un tributo anche alla memoria di quanti quella sede hanno costruito e poi fatto vivere e crescere lungo più di un secolo. Abbiamo in questo anno anche riallacciato e consolidato rapporti storici nella nostra città, dai Soci Coop alla CPL. Un esempio per tutti è l’importante rapporto ripreso con la Compagnia Lavoratori Portuali di Livorno, un soggetto che oltre ad aver tanto contribuito negli anni passati al volontariato del soccorso e della protezione civile, ha dato molto a Livorno in termini di impegno sociale. Un rapporto che si era perso negli anni e che oggi invece, nell’ambito di un progetto ampio di collaborazione, ci ha permesso di poter utilizzare uno spazio importante del palazzo della Compagnia per uffici e servizi della SVS. Trasloco che ci permetterà di ristrutturare completamente la zona della nostra sede oggi dedicata ai volontari, anche se ci vorrà un po’ di tempo e molti sacrifici. Riteniamo da tempo infatti che i nostri volontari meritino spazi ed investimenti più importanti di quanti ne abbiamo fatti in passato, ma il palazzo di via san Giovanni non era sufficientemente capiente per ristrutturarne una parte senza interrompere le attività. Oggi invece possiamo farlo, continuando così anche l’opera di risanamento ed accoglienza della sede sociale. La nostra sede Sud Ardenza-La Rosa, che in questi mesi ha consolidato un ruolo importante dell’ambito dell’emergenza 118, ha potuto inaugurare la sua prima auto medicalizzata donata da un cittadino del quartiere in memoria della moglie. Un riconoscimento importante, il secondo nel giro di soli due anni dopo la donazione della “medicalizzata” per via San Giovanni del 2018. Evento in genere raro quello della donazione di un mezzo completo, ma segno di una attenzione particolare da parte della città. Ultima grande novità del 2019 è il rientro di SVS nel
movimento della Pubbliche Assistenze, dopo anni di incomprensioni e conflitti ed in un momento storico di difficoltà per il mondo del volontariato. Essere in ANPAS, movimento che abbiamo contribuito a fondare ad inizio del secolo scorso, sicuramente renderà tutti più forti. Ed un grazie per i tanti risultati va al Consiglio ed a tutto il gruppo di Direzione Svs. Ecco con queste e tante altre importanti novità, come l’investimento sperimentale sui servizi dedicati agli anziani, guardiamo al 2020... Nel prossimo anno cadranno i 130 anni dalla fondazione della nostra Associazione, un compleanno importante! Un anno che cercheremo, con l’aiuto di tutti voi, di rendere davvero particolare, come particolare è la forza che anima i nostri Volontari ed i nostri Soci. Stateci sempre vicini per continuare a scrivere insieme questa nostra bella storia lunga 130 anni e fatta di solidarietà, innovazione nei servizi, aiuto alla comunità. Un augurio grande a tutti voi ed alle vostre famiglie per il nuovo anno! Marida Bolognesi - Presidente SVS
IL DIRETTORE
Verso il 130esimo anniversario della nostra fondazione
S
iamo ormai giunti alla fine del 2019, e alla fine di ogni anno come in tutte le grandi realtà è tempo di ripercorrere questi ultimi 12 mesi che di fatto hanno continuato a scrivere la storia della nostra associazione, accompagnandoci per mano verso il 130esimo anno della nostra SVS. Il 2019 è stato un anno molto impegnativo anche dal punto di vista operativo, però è con soddisfazione che ancora una volta la nostra Associazione è riuscita ad essere un punto di riferimento per la
il olontario notiziario della
PUBBLICA ASSISTENZA
città attraverso risposte concrete, assicurate grazie all’attività dei nostri volontari e dipendenti impegnati in tutti i settori operativi di SVS. Un anno, anche, in cui la nostra associazione ha dovuto fare i conti senza l’apporto prezioso dei volontari del servizio civile nazionale e regionale, che sono per noi una risorsa importante in termini di continuità per la garanzia di alcuni servizi sociosanitari. Nonostante questo, grazie ad un impegno straordinario della centrale operativa con i suoi operatori, dei nostri autisti dipendenti, e dei nostri volontari che continuano ad essere il cuore della nostra associazione, siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di servizio sia in termini numerici, ma direi soprattutto in termini di qualità. Il 2019 è stato l’anno dove con alcune iniziative pensate e costruite per i nostri volontari, penso al convegno di marzo “Intervenire in Sicurezza” e a SVS Rescue l’esercitazione formativa dello scorso ottobre, siamo riusciti a mettere in luce la voglia da parte dei nostri soccorritori di mettersi in gioco, di voler aumentare la loro formazione aumentando così il loro voler essere attenti e pronti a fronteggiare con preparazione e adeguatezza il loro servizio,
il tutto in un clima sereno e di aggregazione che negli ultimi tempi fortunatamente ci accompagna quotidianamente e che ancor più si respira durante i momenti di festa come per esempio la nostra festa Ballo sotto le Stelle, giunto quest'anno alla sua ventesima edizione. Prima di concludere, vorrei ringraziare i colleghi dello staff di direzione, del parco auto e il coordinamento volontari, per l’impegno e il contributo che ogni giorno danno alla nostra associazione, affiancandomi nell’importante impegno di assicurare adeguate risposte ai bisogni e la continuità nelle varie attività operative della nostra associazione. Da qui uno sguardo al 2020, che sarà il nostro 130 anno di fondazione. Sono sicuro che sarà un anno ricco di nuove esperienze, di nuovi stimoli e di nuove attività, un anno ricco di volontariato dove SVS, la Pubblica Assistenza rimarrà al servizio della città e dei suoi cittadini. A voi tutti e alle vostre famiglie l’augurio di un sereno natale e di un buon anno nuovo! Francesco Cantini - Direttore SVS
Presidente: Marida Bolognesi
Si ringraziano per le foto Rita Guarino e tutti i volontari che ci hanno donato le loro foto.
Direttora Responsabile: Antonella De Vito
Progetto Grafico: Ilaria Manetti - Melazeta Grafica - Livorno - f melazeta grafica Stampa: Centro Stampa Quotidiani - Via dell’Indutria 52 - (BS)
4|
GIORNATA DEL DONO 2019
il olontario
L’inaugurazione della facciata del palazzo sociale e di tre nuove ambulanze hanno reso G unica e emozionante la nostra festa per la città
• I volontari
razie al recente restauro della facciata, che è stata riportata al suo antico splendore, il protagonista della Giornata del Dono 2019 è stato lo storico palazzo di via San Giovanni, che ospita la nostra sede. Tanti i cittadini, i volontari e le autorità presenti. Dopo i saluti del direttore Francesco Cantini e della presidente Marida Bolognesi, alcune autorità sono state invitate sul palco per un breve saluto, fra queste: il sindaco Luca Salvetti, l’assessora regionale Cristina Grieco, la direttrice generale della Asl Toscana Nord Ovest Maria Letizia Casani e il presidente regionale di Anpas Dimitri Bettini Prima di scoprire la targa posta a fianco del portone di via San Giovanni in ricordo della dottoressa Lina Fargion, nota farmacista livornese, che grazie al suo lascito ha permesso il restauro della facciata, sono state inaugurate tre nuove ambulanze per i servizi sociali dedicate alla memoria di persone che vogliamo tenere per sempre nel nostro cuore: una porta il nome di Lina Fargion; l’altra è dedicata alle vittime dell’alluvione che nel settembre 2017 colpì tragicamente la nostra città, che ricordiamo essere Martina Bachini, Raimondo Frattali, Glenda Garzelli, Matteo Nigiotti, Filippo, Roberto e Simone Ramacciotti, Gianfranco Tampucci e Roberto Vestuti. Ed infine, la terza è intitolata alla memoria degli autisti volontari, che hanno donato il loro tempo al servizio della città: Alfano Luigi, Gasperini Piero, Guidi Amleto, Isola Piero, Polese Alberto, Maurizio Pucci, Aldo Riccioni, Michele Setaro, Luciano Tozzini, Germano Ughi. Un ringraziamento particolare va all'Ammiraglio Giuseppe Tarzia della Capitaneria di Porto di Livorno che ha concesso il suono delle sirene delle navi ormeggiate in porto, per festeggiare con noi il momento dell’inaugurazione della facciata, segno di un legame storico tra SVS e il suo porto. Ed infine, abbiamo festeggiato con un rinfresco e una magnifica torta, il cui taglio augurale è toccato al direttore Francesco, alla presidente Marida, al presidente regionale di Anpas Dimitri Bettini, al direttore amministrativo Andrea Fabbro e al consigliere Massimo Bianchi. La giornata del Dono è poi continuata con le visite gratuite di prevenzione al Polo per la Salute che SVS ha voluto donare ai cittadini.
• Marida Bolognesi presidente SVS e Francesco Cantini direttore SVS
• Il taglio della torta. Da destra: Massimo Bianchi, Andrea Fabbro, Dimitri Bettini, Marida Bolognesi e Francesco Cantini
• Luca Salvetti, sindaco di Livorno
• Cristina Grieco, assessora regionale
• Maria Letizia Casani, direttrice generale della Asl Toscana Nord Ovest
• Inaugurazione delle tre nuove ambulanze
• Dimitri Bettini presidente Anpas regionale
• L’inaugurazione della targa in memoria della dottoressa Lina Fargion
SAGRA DELLA SVS
Notiziario della
|5
W la Sagra della SVS BALLO SOTTO LE STELLE
P
ur essendo passati diversi mesi dalla nostra Sagra “Ballo Sotto le Stelle”, ci fa piacere ricordare con le immagini più significative l’edizione del 2019. In realtà desideriamo anche utilizzare questa occasione per ringraziare le tante persone che, in modi diversi ci hanno aiutato e hanno voluto condividere con noi i momenti più belli. Quindi un sincero grazie va a tutti i cittadini che sono venuti a trovarci contribuendo alla campagna di autofinanziamento; un grande grazie ai volontari che si sono spesi, senza limiti, all’organizzazione della festa ed ogni sera hanno fatto in modo che tutto si svolgesse nel migliore dei modi; un riconoscente grazie anche ai nostri amici sostenitori che, ognuno come ha voluto e potuto, hanno contribuito alla realizzazione della Sagra. Il ricavato della festa, ottenuto grazie all'impegno di tutti, è stato quest'anno di 18.000 euro e sarà utilizzato per il potenziamento e il sostegno dei settori operativi della nostra associazione. E naturalmente vi diamo appuntamento alla 21a edizione per
l’estate del 2020!
6|
SVS SOCIALE
Il prestito di materiale sanitario
L
’imprevedibilità di una malattia o di un incidente creano spesso difficoltà nella gestione della nuova situazione che si presenta. Come SVS cerchiamo di aiutare le famiglie e i malati con il prestito di presidi sanitari, in attesa che le procedure burocratiche relative alla richiesta alla Asl facciano il loro corso. Per comprendere l’importanza di questo servizio basta un dato: da gennaio ad agosto 2019 si sono rivolti ai nostri uffici, per un prestito, ben 1.434 persone. Ricordiamo che abbiamo a disposizione: deambulatori ascellari (prestito massimo per 60 giorni), deambulatori (60 giorni), deambulatori da esterno (60 giorni), letti ortopedici sanitari (90 giorni), sedie a rotelle comode (60 giorni), sedie a rotelle da esterno (60 giorni), stampelle (30 giorni), treppiedi (30 giorni), asta porta flebo (30 giorni). Il servizio può essere richiesto all’Urp in via San Giovanni 30, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12. Tel 0586/896040
SVS PER IL SOCIALE CERCA TE
CERCHIAMO NUOVI VOLONTARI
S
e non sai come trasformare il desiderio di aiutare il prossimo vieni alla Società Volontaria di Soccorso. Con noi potrai svolgere le attività che più si avvicinano alle tue inclinazioni occuandoti del settore sociale, dove abbiamo bisogno di persone che regalino, anche poche ore, a chi ha bisogno di aiuto, come gli anziani, i giovani migranti che necessitano di supporto per affrontare la scuola, la raccolta cibo e tanto altro ancora. Se sei interessato o vuoi saperne di più chiama il nostro centralino allo 0586/896040 oppure scrivi a svssociale@pubblicaassistenza.it
Un nuovo furgone per il trasporto di persone con disabilità
U
no speciale furgone a nove posti sta circolando da pochi giorni in città, permettendo ai disabili di spostarsi per raggiungere le loro quotidiane mete. Acquistato in parte con i fondi raccolti con UniCredit Card Flexia Classic Etica, la carta di credito che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permette ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali e in parte con i fondi della SVS. Nella foto il momento della consegna alla presenza della nostra presidente Marida Bolognesi, del direttore Francesco Cantini, del direttore amministrativo Andrea Fabbro e con i rappresentanti di Unicredit Saverio Pellicci, Francesco Rutili e Claudia Catarsi.
il olontario
Siamo NATI PER COMUNICARE I volontari SVS di Nati per Comunicare offrono un servizio di grande rilevanza sociale nel campo dell’integrazione scolastica e di cittadinanza, del supporto linguistico e dell’assistenza al doposcuola, rivolto sia a giovani migranti di qualsiasi nazionalità che a giovani italiani appartenenti a famiglie in situazione di disagio economico. Questa la nostra attività principale. • Supporto linguistico all’apprendimento della lingua italiana, presupposto fondamentale sia per l’integrazione sociale che per il percorso scolastico • Doposcuola. Supporto allo svolgimento dei compiti assegnati, per scuole di diverso ordine e specializzazione. • Convenzioni con istituti scolastici sottoscritte da SVS e Dirigenza scolastica per supporto all’integrazione nelle scuole livornesi • Progetti didattici e culturali che coinvolgono gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, premiando le scuole che hanno prodotto le elaborazioni migliori. • Laboratori estivi con varie attività di gruppo.
Dopo le dimissioni dall’ospedale l’assistenza continua
I
L
’Ambulanza Veterinaria nasce nel 2013 con uno spirito sociale volto a fornire alla cittadinanza un servizio di trasporto, ad offerta, per quanti, prevalentemente anziani, non sono dotati di un mezzo per accompagnare il loro animale dal veterinario di fiducia. Da allora è anche nata l’esigenza, molto sentita dai cittadini, di un servizio di emergenza, perché anche i nostri amici a 4 zampe possono restare coinvolti in incidenti stradali o possono avere un malore improvviso, che ha bisogno di un intervento urgente. Un servizio questo, per il quale ci stiamo organizzando, anche se ancora vi sono delle problematiche burocratiche da risolvere; ma siamo ottimisti e intanto organizzeremo a breve un nuovo corso per volontari, perché per assolvere all’emergenza abbiamo bisogno di un nutrito gruppo di persone disponibili. Il nostro percorso è stato arricchito dalla collaborazione con l’Ordine dei Veterinari per la formazione
dei volontari e dal rapporto con la dottoressa Linda Bernardini, che oltre a seguirci e supportarci nella formazione, sta con noi l’apertura dei servizi di emergenza. Un interessante rapporto si sta sviluppando con la Farmacia Farneti, particolarmente sensibile alle problematiche animali, con la quale in futuro svilupperemo progetti a favore dei nostri amici a quattro zampe. Quest’anno la nostra Ambulanza Veterinaria ha ricevuto un importante riconoscimento con il suo inserimento nella Colonna Mobile della Protezione Civile Regionale per le Maxi-emergenze. Un importante passo in avanti, perché durante i terremoti, le alluvioni o altre calamità naturali, anche gli animali si trovano in difficoltà ed hanno bisogno di aiuto. Per attivare il servizio, attualmente disponibile di trasporto, basta chiamare, preferibilmente
-B
AU-LAN
ZA
L’ambulanza veterinaria: un progetto in crescita
AM
l Bus (Buono servizio) è un servizio con cui la Asl attiva il sostegno domiciliare post dimissioni per alcune patologie. Un servizio al quale partecipiamo e che abbiamo svolto quest’anno assistendo 120 persone.
con qualche giorno di anticipo, il numero della Centrale Operativa 0586/88.88.88 e prendere accordi con l’operatore. Segui la nostra attività sulla pagina f @svsambulanzaveterinaria Se invece desideri diventare un volontario dell’Ambulanza Veterinaria puoi inviare un Whatsup al 331/3064787 oppure puoi scrivere al seguente indirizzo email: svsambulanzaveterinaria@pubblicaassistenza.it
SVS SOCIALE
Notiziario della
Pronto Badante per gli anziani che incontrano le prime difficoltà
P
ronto Badante è un progetto della Regione Toscana che mette a disposizione delle famiglie un servizio di sostegno rivolto alle persone anziane, nel momento in cui si presenta per la prima volta, una situazione di fragilità. Dal 2016, primo anno del progetto, poi rinnovato più volte, la SVS Pubblica Assistenza è l’associazione capofila per il territorio di Livorno e per quello di Collesalvetti con i partner della Pubblica Assistenza locale. I nostri operatori, una volta attivato telefonicamente il progetto al numero verde 800593388, in 48 ore intervengono presso l’abilitazione della famiglia dell’anziano, garantendo un unico punto di riferimento per avere informazioni sui percorsi socio-assistenziali e un sostegno economico per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una o un badante. Naturalmente per accedere al servizio è necessario avere alcuni requisiti come i 65 anni di età, essere residenti in Toscana, trovarsi per la prima volta in un momento di fragilità o difficoltà e non avere attivi altri progetti di assistenza personalizzata con i servizi del territorio. I dati che il nostro ufficio sociale ci fornisce sono un importante indicatore, che dimostra quanto i problemi degli anziani siano presenti anche sul nostro territorio e l’esigenza d’iniziare un percorso di assistenza sia molto sentita. Infatti, il nostro ufficio dal 25 marzo del 2019 fino ai primi di ottobre si è occupato di ben 185 richieste di cui 127 donne e 58 uomini. Ricordiamo che il servizio può essere attivato telefonando al numero verde 800593388. Mentre se desideri avere altre informazioni puoi chiamare il nostro ufficio sociale allo 0586/896040 interno 5 .
CALIMA:
iniziative per il sollievo degli anziani e dei care giver
I
l progetto Calima è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Toscana, ed è stato promosso da SVS Pubblica Assistenza in partenariato con la Comunità di Sant’Egidio, il Circolo La Solidarietà, l’Avo, l’Azienda Asl e l’Auser. Calima è l’acronimo di Capraia, Livorno, Massa: i tre territori dove il progetto di sollievo per gli anziani e per i familiari che si prendono cura di loro, è stato attuato differenziandosi sulle diverse caratteristiche ed esigenze delle tre aree. A Livorno si sono svolti tre incontri informativi con esperti di diverse discipline, rivolti a persone impegnate nella cura di un familiare anziano con problemi di salute, perdita di autonomia, deficit funzionali e cognitivi. È stato inoltre attivato, per il periodo del progetto, uno sportello di ascolto, gestito da una psicologa e sono state messe a disposizione le cosiddette “Settimane di Sollievo” durante le quali sono state inviate a domicilio, su richiesta degli interessati, diverse figure professionale per assistere gli anziani e lasciare ai familiari del tempo libero per occuparsi di se stessi. Complessivamente sono state erogate 29 settimane di sollievo che hanno coinvolto 29 famiglie, per un totale di 396 ore. A Capraia Isola il progetto ha previsto la promozione della salute e del benessere per la popolazione anziana, favorendo l’accesso alle cure sanitarie di base ed offrendo un supporto anche a distanza con i volontari di Linea Amica. Da aprile a novembre si sono svolti alcuni incontri di educazione alla salute con vari professionisti e, inoltre, la popolazione dell’i-
Un giardino in mano ai giovani
È
sempre bello vedere la realizzazione di un progetto al quale tanto si è lavorato, mettendo insieme forza ed entusiasmo di più realtà territoriali. Così la SVS Pubblica Assistenza capofila del progetto, finanziato con i fondi per i Beni Comuni del Cesvot, che ringraziamo, e chiamato “Un Giardino in mano ai giovani”, ha operato insieme alle associazioni territoriali di AVO, AUSER, ARCI e RADIO FIDES CLUB, all’interno di un progetto più ampio che ha portato al ripristino e alla riapertura del parco collocato fra via Guelfi e via Gazzelli, distrutto dall’alluvione del 2017, che ha riaperto le porte ai cittadini grazie al lavoro delle Brigate di Solidarietà Attiva e del Comune. Iniziammo il progetto ad aprile piantando un simbolico albero di olivo e lo abbiamo concluso
|7
ed inaugurato a settembre, in coincidenza con il termine dei lavori della Brigata di Solidarietà, con l’istallazione di un’altalena a cesto e la pavimentazione all’interno della quale si può leggere la dedica alle vittime dell’alluvione.
Parco vittime dell’alluvione
• Conferenza stampa di presentazione del progetto CA.LI.MA. con i partner
sola ha potuto usufruire di visite gratuite con un podologo, una fisioterapista e un igienista dentale. A Massa il progetto si è indirizzato verso gli anziani con scarsa mobilità, privi di supporto familiare, che avevano bisogno di essere trasportati da casa all’ospedale e viceversa. Il progetto è stato accompagnato da undici “pillole informative” realizzate in video e in audio, sui temi affrontati da Calima, che possono essere viste sul nostro canale YouTube, sul sito www.pubblicaassistenza.it o riascoltate alla radio web della SVS, con collegamento diretto sul sito. Alla fine di novembre un convegno ha concluso il progetto sperimentale. La relazione sui risultati ottenuti in questi mesi di attività, è stata fatta dalla responsabile dell’ufficio sociale della SVS Elisa Nannini e dalla psicologa Giulia Liperini, alla presenza dell’assessora regionale Stefania Saccardi, dell’assessore comunale Andrea Raspanti, della rappresentante dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest Laura Bizzi e della presidente SVS Marida Bolognesi.
Le iniziative con Unicoop Tirreno La SVS porta avanti una attività di raccolta alimentare con Coop, per il recupero di alimenti freschi e preparazione di pasti, con la collaborazione della Mensa del Circolo La Solidarietà, per la cena degli ospiti del Sefa (l’asilo notturno di Livorno), gestito dalla Cooperativa Il Simbolo. Per questo SVS partecipa anche alla raccolta alimentare organizzata da Unicoop Tirreno “Dona la Spesa” mettendo a disposizioni i propri volontari nei punti vendita e i mezzi per la raccolta di alimenti destinati alle famiglie che si trovano in difficoltà. Grazie ai volontari, alle persone che hanno donato e ad Unicoop Tirreno, che ogni anno rinnova l’iniziativa organizzando le raccolte.
Una voce amica corre lungo la linea
U
n telefono e una voce amica. Anche questo può sconfiggere la solitudine di chi trascorre le giornate senza avere la possibilità di dialogare con altre persone. Ecco, che coloro che desiderano avere una telefonata di amicizia, possono richiedere il servizio ai nostri volontari di Linea Amica, che ogni settimana dedicheranno del tempo a conversare telefonicamente con gli anziani più soli. Ma la linea amica non è solo una voce, infatti, vi sono, nel corso dell’anno, occasioni per incontrarsi e stare
insieme per una merenda o una cena o partecipare alla Giornata Diocesana del Malato, come è stato il 29 maggio nella parrocchia di Antignano, quando i volontari si sono impegnati per accompagnare coloro che lo desideravano alla messa dedicata a tutte le persone malate, officiata dal Vescovo Giusti, anche con l’uso dei mezzi di trasporto dell’associazione. Chi fosse interessate a ricevere il servizio può chiamare l’Urp allo 0586/896040
• Il servizio dedicato agli anziani con difficoltà motoria che hanno partecipata alla Giornata Diocesana del Malato
8|
ANPAS
il olontario
Il ritorno di SVS in ANPAS I
l 27 ottobre è stata la data ufficiale del rientro di SVS in ANPAS. Il Consiglio Nazionale, riunito a Roma, ha votato il ritorno della nostra associazione nel movimento, dalla quale uscimmo alla fine del 2015, in seguito ad alcune problematiche legate a quel contesto storico e che oggi sono in gran parte superate. Alla votazione, che ha sancito il nostro rientro, si è arrivati dopo un percorso durato alcuni anni e portato avanti in modo particolare dalla nostra presidente Marida Bolognesi e da Dimitri Bettini, presidente regionale di ANPAS. Ed è proprio a loro, che chiediamo di raccontarci gli eventi. Dimitri Bettini: “Il percorso di riammissione in ANPAS è iniziato il giorno dopo la decisione di SVS di lasciarci. Una strada intrapresa già dal mio predecessore e che io ho voluto portare avanti, credendo molto nel risultato che oggi abbiamo raggiunto. Con l’arrivo di Marida Bolognesi alla presidenza dell’associazione livornese e un consiglio in gran parte rinnovato, gli sforzi per portare a buon fine questa operazione di rientro si sono fatti più intensi. È stato fondamentale il dialogo con gli altri comitati regionali di ANPAS per chiarire il vissuto di quegli anni. Quello che voglio sottolineare, per fare chiarezza, è che quella separazione non era valoriale, nel senso che SVS ha continuato ad essere una Pubblica Assistenza nei suoi principi e ANPAS ha continuato a considerarla una Pubblica Assistenza, ma i contrasti si basavano sulle modalità attraverso le quali si potesse continuare a offrire servizi complessi ai cittadini; modalità che appariva diversa da quella che in quel momento percorrevano le Pubbliche Assistenze. Un’organizzazione più complessa che non voleva dire snaturare le Pubbliche Assistenza, ma anzi preservarle”. Ci spieghi meglio. Dimitri Bettini: “Se avessimo portato dentro alle Pubbliche Assistenze i servizi commerciali complessi, non avremmo dato la possibilità al socio, ma soprattutto al volontario, di distinguere fra attività commerciale e volontariato. Invece lo schema della srl, che SVS ha adottato al tempo, in modo lungimirante, per la gestione
• Foto di gruppo dopo il Consiglio Nazionale ANPAS di Roma
dei servizi commerciali e una onlus che prosegue sulla strada istituzionale del volontariato, è stato l’elemento di forza del movimento toscano, e sottolineo toscano, perché al di fuori dei confini regionali non hanno ancora districato la questione. Da noi le grandi associazioni, ma anche le piccole, sono ormai indirizzate in questo senso. L’elemento che ci permette di restare in salute e di rafforzarci è il rapporto con i soci e con il territorio, che deve restare sincero e trasparente”. Che cos’è mancato ad ANPAS della SVS? Dimitri Bettini: “All’ANPAS è mancato un Socio fondatore, con tutta la sua capacità politica e di interazione, con le sue potenzialità operative e soprattutto è mancato il presidio nella città di Livorno, che è la terza della Toscana per numero di abitanti; una città importante per il suo porto, per la sua posizione strategia, anche rispetto alla altre Pubbliche Assistenze”. Che cosa è mancato alla SVS di ANPAS? Marida Bolognesi: “La SVS è stata fra i fondatori di ANPAS e ci sentivamo un po’ espropriati, privati di un luogo di confronto e di crescita, perché credo che in un momento di trasformazione così importante per il volontariato, al quale va aggiunta la grande crescita di bisogni e quindi di richieste da parte dei cittadini, il ruolo delle Pubbliche Assistenze è sicuramente fondamentale.
Associazioni indispensabili come presidio territoriale, come coordinamento, come riflessione e strategie per costruire una società migliore, una società dei diritti, una società della salute. Come SVS ci è mancato proprio questo; un luogo di confronto e di crescita collettivo. La SVS sulla costa ha un ruolo importante, che è andato rafforzandosi in questi ultimi anni, proprio per la sua lungimirante capacità di compiere la distinzione e separazione alla quale faceva riferimento Dimitri. Quello che abbiamo vissuto in questi anni ci ha indebolito all’interno di una rete comune, come soggetto di un movimento, ma ci ha rafforzato facendoci crescere come singola associazione nelle professionalità specifiche, che oggi vorrei fossero messe a disposizione del movimento, in diversi settori. Il risultato raggiunto, con il rientro di SVS in ANPAS, arriva dopo un percorso lungo almeno tre anni, iniziato con il precedente presidente Attilio Farnesi e portato avanti in modo decisivo da Dimitri, che ha fatto un grande lavoro di intermediazione, portando le Pubbliche Assistenze della regione ha comprendere e condividere l’importanza di riavere SVS all’interno del movimento, con conseguente rafforzamento dello stesso in campo nazionale”. Progetti futuri che potranno essere realizzati insieme? Dimitri Bettini: “Abbiamo già pensato a un programma futuro come, ad esempio, l’utilizzo di alcune risorse della SVS in tutta la Toscana, fra cui vi è sicuramente anche il Medical Truk, che può essere usato al pieno delle sue potenzialità in varie attività del territorio regionale, ma anche l’utilizzo delle professionalità, come abbiamo già messo in evidenza, la partecipazione alle colonne mobili di Protezione Civile e altro ancora che vedremo strada facendo”. Marida Bolognesi: “Sicuramente la difficoltà creata dal camminare da soli ha rafforzato competenze e professionalità facendoci sperimentare strade nuove sull’attività commerciale, ma non solo; penso, ad esempio, alle iniziative rivolte agli anziani, con progetti socio-sanitari mirati a rispondere a bisogni sempre più emergenti, come le dimissioni protette, il care giver per le famiglie che hanno al loro interno membri appartenenti alla terza e quarta età, l’affiancamento al Pronto Badante della Regione Toscana ecc.. Parallelamente abbiamo investito molto nell’innovazione tecnologica applicata alle emergenze – urgenze e al rapporto con i cittadini. Quello che è oggi SVS rappresenta un valore aggiunto alla lunga storia che ci ha caratterizzato sul territorio. Tutto ciò vogliamo portarlo, come arricchimento, nel movimento, insieme al forte radicamento alla città di Livorno. Sono convinta che con Dimitri Bettini e tutta l’ANPAS regionale scriveremo insieme importanti progetti per i cittadini”.
• Dimitri Bettini e Marida Bolognesi davanti alla sede SVS durante la Giornata del Dono
Centrale Operativa/ Sedi/ Protezione Civile Abi, Maxi-emergenze, Idroambulanza
Notiziario della
La Centrale Operativa sempre attiva 24 ore al giorno
P
er comprendere il lavoro della nostra Centrale Operativa, attiva 24 ore al giorno, è necessario trascorrere un po’ di tempo a fianco degli operatori che gestiscono una grande mole di lavoro che passa prevalentemente attraverso il telefono, ma non solo. La responsabile Giada Ribecai ci racconta, ad esempio, che nel periodo compreso fra gennaio e agosto 2019 sono arrivate 77.853 chiamate telefoniche e sono stati organizzati 17.308 servizi di trasporto ordinario e 7.537 emergenze: un dato parziale, ma che può darci una prima idea del volume di lavoro. Quotidianamente va programmato il lavoro del trasporto dei malati che hanno necessità di recarsi in ospedale o altrove per dialisi, terapie e visite; ci sono poi le dimissioni e i trasferimenti dall’ospedale; naturalmente non possiamo dimenticare le chiamate dell’emergenza del 118, che arrivano già sul telefono della squadra, ma la Centrale Operativa deve comunque verificare che siano state ricevute e recepite correttamente e poi c’è il trasporto organi e sangue per la regione Toscana, che si svolge quotidianamente secondo uno schema preciso, ma che prevede anche le emergenze sia di giorno che di notte. I problemi che si presentato sono vari, le emergenze comportano sempre un impegno ed un’attenzione facilmente immaginabile, ma anche la routine ha le sue improvvise difficoltà, perché ad essere trasportate sono persone che si trovano in un momento particolare della loro vita e vanno accompagnate e rassicurate nel migliore dei modi, anche quando si palesano criticità legate alle attese o ai ritardi degli ospedali e degli ambulatori: l’organizzazione dell’intera giornata si base su un ingranaggio ben programmato, ma che rischia di dover essere rivisto quando si incontra un imprevisto in uno qualsiasi degli anelli della catena. I sette operatori, più la responsabile, si alternano alla Centrale Operative coprendo le 24 ore giornaliere e devono necessariamente essere dotati di buone capacità organizzative e di molta pazienza, per districare situazione che spesso appaiono complesse e nello stesso tempo devo tranquillizzare i malati, che hanno bisogno di sentire una voce amica dall’altro capo del telefono. Per lavorare alla Centrale Operativa, oltre alle competenze professionali, è necessario avere una vocazione particolare che comprende una grande disponibili verso gli altri.
• Operatori della Centrale Operativa
Un’associazione che si esprime in diverse sedi territoriali con servizi adeguati all’ambiente di appartenenza
L
a SVS, oltre alla sede storica di via San Giovanni a Livorno, continua ad operare attraverso altri luoghi, diversificando i servizi in base alle esigenze del territorio. Per l’area livornese c’è la sede Sud di Ardenza-La Rosa che ha consolidato i suoi servizi di emergenzaurgenza su tutto l’arco delle 24 ore e su l’intera settimana, oltre ad aver rafforzato i servizi di trasporto ordinario. Grazie ad una donazione, il 6 Dicembre 2019, abbiamo inaugurato una nuova ambulanza di ultima generazione per l’emergenza-urgenza, che sarà a disposizione per la zona sud della città. Per questa importante donazione dobbiamo ringraziare un cittadino che vive nella zona ed ha voluto ricordare la moglie Lucilla prematuramente scomparsa. Un gesto molto bello, che dà continuità alla memoria della persona amata, offrendo un indispensabile strumento di soccorso ai cittadini. Sempre in provincia di Livorno ricordiamo l’attività e la presenza sull’isola di Capraia dove da maggio a settembre, grazie al progetto “Volontariato Vacanze” sono stati coperti i servizi di emergenza-urgenza con i suoi 50 interventi, che hanno visto anche il coinvolgimento del Pegaso con 18 voli per i casi più urgenti. Il servizio, naturalmente, viene coperto per tutto l’arco dell’anno dalle persone residenti, ma durante l’estate occorre un buon apporto di volontari provenienti da fuori, perché il numero delle presenze sull’isola aumenta notevolmente. Come ogni estate è stato attuato anche il pattugliamento per la prevenzione degli incendi boschivi, che fortunatamente
|9
non ha fatto rivelare nessuno episodio su cui intervenire. Quest’anno dobbiamo anche segnalare il grande impegno dei volontari per garantire l’assistenza sanitaria ai 230 corridori che hanno partecipato a Capraia Rock Trail; stessa cosa per l’iniziativa realizzata da Paolo Brosio che ha richiamato molte persone e il progetto Calima che qui è stato realizzato con visite gratuite e incontri informativi (su questo progetto leggi anche l’articolo a pagina 7 di questo giornale). Restando in Toscana ricordiamo la nostra sede di Massa dove il servizio si concentra soprattutto nell’aiutare persone con difficoltà motoria a raggiungere i luoghi di cura. Anche qui è stato introdotto il progetto Calima e come è ormai noto, la sede contribuisce con un suo progetto al Servizio Civile che dà l’occasione a molti ragazzi di avvicinarsi alla nostra associazione anche a Massa e mettersi così a disposizione dei cittadini più bisognosi. Superando i confini regionali arriviamo a Roma con la sede capitolina che quest’anno ha continuato nelle sue importante attività di distribuzione di pasti caldi e coperte a chi non ha un tetto dove ripararsi. Notevole l’impegno anche nella prevenzione antincendio con i pattugliamenti nei parchi locali, un servizio che si è arricchita di un nuovo mezzo, che potenzierà ancora di più i servizi dell’Abi ed eventuale intervento su incendi.
Protezione Civile, Maxiemergenze, Antincendio boschivo, Idroambulanza
M
olte le attività che impegnano i nostri volontari in diversi periodi dell’anno e in modo differenziato a seconda delle emergenze. Complessivamente possiamo dire che il 2019 è trascorso senza grosse problematiche e questo naturalmente ci rende felici. Ma l’attenzione per noi non deve mai calare, perché può esserci una improvvisa necessità, per questo continuano con costanza i corsi preparatori e le esercitazioni in ogni settore. La Protezione Civile è stata impegnata con l’emergenza idrica, causata dalle forti e continue piogge, che hanno messo in allarme il territorio. I nostri volontari hanno fatto la loro parte pattugliando i corsi d’acqua e sorvegliando alcuni punti critici della viabilità cittadina, dove vi sono strade che tendono ad allagarsi più facilmente e rapidamente delle altre. Una rappresentanza dei volontari ha partecipato, inoltre, alla commemorazione delle vittime del terremoto dell’Aquila. È stato un tornare sui luoghi che li hanno visti impegnati nei primi soccorsi alla popolazione, un ritrovare volontari provenienti da altre parti d’Italia con i quali al tempo lavorarono fianco a fianco, un rivedere alcune zone rinascere a nuova vita e ridare una speranza per il futuro. Per l’Antincendio Boschivo è fortunatamente stata una stagione tranquilla, trascorsa fra i consueti pattugliamenti di prevenzione e qualche intervento su piccoli focolai subito controllati. Finalmente una stagione che
• Intervento dei nostri volontari dell’Abi su un incendio a Valle Benedetta
non ha visto andare in fumo la nostra vegetazione. Anche per le Maxiemergenze è stato un anno positivo, trascorso con i servizi al Modigliani Forum durante i grandi spettacoli che richiamano numerose persone. Servizi che coinvolgono 45/50 operatori per volta, che possiamo realizzare grazie alla grande disponibilità dei nostri volontari. L’Idroambulanza è stata impegnata, come di consueto, con il progetto comunale “Estate Sicura” ed ha collaborando con i vari soggetti, come la Guardia Costiera, che in questo periodo formano la “rete” di protezione per i bagnanti che affollano le nostre coste. Da segnalare l’esercitazione svolta con i cani da salvamento della Fisa, i labrador Giotto e Golia, addestrati per soccorrere persone in difficoltà in acqua. La stagione invernale è invece utilizzata per preparare i soccorritori attraverso corsi che durano alcune settimane e si svolgono in gran parte in piscina e in mare.
10 |
SVS RESCUE 2019
il olontario
SVS Rescue 2019: il valore di una esercitazione SVS RESCUE è il nome dato ad un’esercitazione formativa che la nostra associazione ha organizzato da sabato 12 fino a domenica 13 ottobre, terminando, di fatto, all’interno della Giornata del Dono. A questa esperienza hanno preso parte oltre 60 soccorritori divisi in 10 equipaggi, oltre ad altri circa 20 volontari che si sono messi a disposizione come figuranti, simulando nei vari scenari le persone ferite rimaste coinvolte. Sono stati attivati quasi tutti i settori operativi di SVS: il Sanitario, la Protezione Civile e l’Antincendio Boschivo, l’Unità Ricerca e Soccorso con le unità cinofile e il settore Maxi Emergenza Sanitarie. Un’esperienza molto impegnativa anche dal punto di vista organizzativo, in quanto per ricostruire in maniera realistica i vari scenari, sono state individuate circa 10 location diverse ed è stata richiesta la collaborazione di imprese e aziende del territorio, che subito hanno risposto mettendosi a disposizione per far sì che i volontari potessero accrescere la loro formazione e preparazione. Macchine del fumo, autobus, mezzi pesanti, effetti audio e luoghi impervi hanno fatto da cornice ai principali scenari realizzati. Per questo vogliamo ringraziare: il Gruppo truccatori di ANPAS Toscana per aver preparato i figuranti e per averci accompagnato nei vari scenari; l’Eni Distribuzione; la CTT Toscana Nord; il Music Service Livorno; la Pro Loco di Stagno (Collesalvetti); l’Auto officina B&C; l’auto demolizioni F.lli Venuta; la Prefettura; la Questura e il Comune di Livorno per averci messo a disposizione i loro funzionari, che ci hanno assistito nella redazione degli adempimenti burocratici e autorizzativi; il Gruppo Informatico, per averci messo a disposizione la versione demo del software che nella realtà quotidiana viene utilizzato dalla centrale 118 Livorno - Pisa per inviare le missioni ai vari equipaggi, interfacciandosi in real time con il territorio. Un ringraziamento particolare alla dottoressa Chiara Giannone e al dottor Lorenzo De Toffoli che si sono messi a nostra disposizione, assicurando la presenza negli scenari di Maxi Emergenza, consentendoci di mettere in campo una realizzazione realistica, e accompagnandoci nell’approccio a situazioni di emergenza dove più professionalità sono chiamate a collaborare per la buona riuscita dell’intervento; Ma entriamo nel merito dell’esercitazione dando la parola ad alcuni volontari che hanno partecipato a SVS RESCUE 2019. Loro sono i team leader degli equipaggi del sanitario che hanno approcciato tutti gli scenari realizzati. CAMILLA VOLPE: “Lo scenario che mi è piaciuto maggiormente è stato quello dell’incidente stradale fra due autobus, forse perché è stato uno degli ultimi interventi fatti e mi sono sentita più sicura nell’operare. La difficoltà maggiore in queste situazioni è quella di capire che tipo di incidente si è verificato e quindi l’intervento che dobbiamo mettere in atto. Una scena completamente nuova per noi può creare delle difficoltà iniziali. Sono state esercitazioni molto importanti, mi piacerebbe farle più spesso”. EDOARDO GHELARDI: “Anche per me lo scenario migliore è stato quello che ha visto due autobus
La Centrale Operativa durante le Esercitazioni
coinvolti in un incidente stradale di notte, perché c’erano più tipologie di feriti ed erano incastrati negli arredi dell’autobus, quindi abbiamo dovuto fare un buon lavoro di squadra per liberarli e soccorrerli. Gli scenari più importanti da riprodurre, secondo me, sono proprio gli incidenti stradali, perché sono quelli su cui operiamo maggiormente ed è bene esercitarsi molto su questo fronte”. COSTANZA GALLINARI: “L’intervento più interessante che abbiamo fatto è stato quello sulla centralina elettrica, dove un terremoto aveva creato un principio d’incendio e un operaio era rimasto ferito e privo di sensi. Quando siamo arrivati c’era tanto fumo e questo rendeva difficoltoso comprendere la scena, infatti, abbiamo iniziato proprio dal togliere il fumo scuotendo un lenzuolo per poter meglio vedere quante persone erano rimaste coinvolte. La cosa più importante che ho imparato in queste esercitazioni è il saper delegare alle persone della squadra, conoscendo le loro competenze. Ad esempio, quando siamo arrivati sull’incidente stradale, dove era rimasta coinvolta una donna in gravidanza, ho chiesto alla ragazza che era con me, e che sapevo essere un’ostetrica, di occuparsi di lei. Il consiglio che posso dare all’organizzazione per le prossime esercitazioni è quello di essere più precisi nel dare le indicazioni stradali per raggiungere la scena. Oltre che utile, queste esercitazioni sono state belle anche dal punto di vista umano, perché siamo stati tutti insieme”. FEDERICA BARGHI: “Mi è piaciuta molto la maxiemergenza organizzata di notte, perché sono cose che succedono raramente e conosciamo meno. C’è stata una buona organizzazione complessiva, molto realistica, nel bosco, dove i dispersi ritrovati venivano soccorsi e visitati dai medici nel P.M.A. (Posto Medico Avanzato), per decidere in quale ospedale portali, in base alla loro gravità. La cosa più importante che ho imparato è la comunicazione con gli altri membri della squadra: ascoltare e farsi ascoltare. Normalmente montiamo in servizio sempre con le stesse persone e quindi sappiamo in automatico cosa fare e come muoversi in emergenza, possiamo dire di essere ben collaudati e di non aver bisogno di molte parole per intervenire. Invece, in questo caso, operando con persone
nuove, abbiamo dovuto stabilire anche una forma di comunicazione adeguata alla situazione. Le esercitazioni sono molto utili per noi volontaFiguranti durante il trucco ri ed andrebbero fatte tutti gli anni. È stato bello vedere anche il coinvolgimento di alcune realtà cittadine, come l’ENEL o la CCT, che si sono messe a nostra disposizione per creare gli scenari, dimostrando di comprendere l’importanza della cosa per noi, ma anche per i cittadini che possono avere bisogno di soccorsi”. ELISA BERNINI: “La scena che mi è piaciuta di più è stata la maxi-emergenza nel bosco con i sette dispersi, ma quella che mi è servita maggiormente è stata l’incidente sul lavoro in un’officina meccanica.
• La simulazione dell’incendio nella sede di via San Giovanni
SVS RESCUE 2019
Notiziario della
• Incidente nell’officina meccanica
Qui mi sono trovata in difficoltà, perché vi erano più feriti e noi eravamo una sola squadra. Normalmente sugli incidenti il rapporto è sempre quello di uno a uno, quindi se ci sono più feriti vengono chiamate più ambulanze. Ma certo, in una situazione di emergenza generale, ci possiamo trovare ad operare anche in condizioni simili. Lo scenario mi ha mandato in crisi e la mia autostima è crollata, ma devo ringraziare Barbara Napoli, una delle organizzatrici della scena in officina, con la quale ho parlato il giorno dopo e mi ha ridato fiducia nelle mie capacità. Sì, le esercitazioni sono importanti, una bella sfida con noi stessi, ci mettiamo alla prova e possiamo imparare molto. Alla fine, gli scenari mi sono piaciuto tutti, però avrei voluto fare più emergenze di notte, magari essere svegliata alle 3 o alle 4 per un’urgenza particolare”. SILVIA CECCHINI: “Sicuramente lo scenario che più mi è piaciuto è stato quello dell’officina, dove c’erano
diversi feriti ed è stata una bella sfida toglierli da sotto l’auto utilizzando la nostra attrezzatura. Solitamente interveniamo insieme ai Vigili del Fuoco, ed è loro compito districare la situazione. Qui invece dovevamo intervenire come squadra e questo ci è servito per imparare diverse cose. Sicuramente è stato utile ed anche divertente, perché siamo stati tutti insieme ed è stata un’occasione per conoscerci meglio. Anch’io avrei preferito operare di più la notte e trovarmi difronte a situazioni ancora più articolate, magari con più figuranti feriti”. ALESSANDRO LA MANNA: “Lo scenario più bello è stato quello della cabina elettrica, perché il più inconsueto per noi. Nella realtà sarebbero entrati prima i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area e poi noi per prestare soccorso. In questo caso, dopo un terremoto, siamo dovuto intervenire direttamente. Interessante anche l’incidente fra auto e camion, dove abbiamo usato il Ked per liberare il ferito rimasto incastrato sotto l’auto, che solitamente non utilizziamo spesso e invece abbiamo potuto esercitarci a farlo. Lo scenario meno stimolante è stato quello che ha simulato l’incendio in via San Giovanni, forse perché eravamo troppi volontari e non c’era molto da fare. Direi che complessivamente le esercitazioni sono state istruttive e ci siamo divertiti, sicuramente sono da fare più spesso, magari utilizzando la notte e costruendo situazioni più complesse, da risolvere in tempi più lunghi”.
• Incidente stradale con donna in gravidanza coinvolta
• Ricerca scomparsi nel bosco con allestimento del PMA, per gestire un gran numero di feriti
Si ringrazia Rita Guarino per le foto e Daniele Pasquini per la foto aerea
• L’incidente alla Centrale Enel
| 11
• Incidente fra due autobus di notte
12 |
FORMAZIONE
il olontario
La Formazione La nostra struttura dispone di: - Centro convegni “Le Corallaie” (200 posti) - 250 mq - Salone “La Serra” (50 posti) - 2 aule (da 20 posti) - Aula informatica (12 postazioni) La nostra offerta formativa:
AREA SOCIALE • Addetto all’Assistenza di base • Assistente familiare • Tecnico dell'animazione socio educativa • Tecnico dell'inserimento lavorativo di persone disabili e in situazioni di svantaggio Percorsi di approfondimento per OSA e OSS: • Assistenza al malato di Alzheimer • L'adulto in struttura • Accompagnare verso - Percorso forma sul fine vita
AREA IGIENE DEGLI ALIMENTI E DISTRIBUZIONE COMMERCIALE • Addetto attività alimentari complesse • Responsabile attività alimentari complesse • Pizzaiolo Panificatore • Pasticcere artigianale
AREA SANITARIA e SICUREZZA AZIENDALE • Antincendio D.M. 10/3/1998 per aziende a basso e medio rischio • Addetti alle squadre di primo soccorso aziende A, B e C (ai sensi del decreto n° 388 del 15/7/2003 del Ministero della Salute) • R.L.S. - Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza • Formazione sulla sicurezza per i lavoratori (ai sensi dell’art.37 del Dlgs 81/08) • Spazi confinati e ambienti sospetti di inquinamento • Corso lavori in quota e DPI terza categoria • Formazione obbligatoria per addetto ai servizi di controllo attività di intrattenimento e spettacolo (ex buttafuori) • Formazione per conducenti di carrelli elevatori • Bagnino di salvataggio • B.L.S-D - per l’utilizzo del defibrillatore (SVS Gestione Servizi srl è soggetto abilitato dalla Regione Toscana all’erogazione di corsi di formazione finalizzati al rilascio dell’autorizzazione all’impiego del DAE ai sensi del DM 18/03/2011)
CORSI AMATORIALI: •
Pasticceria di base
•
Cucina vegana
LE NOSTRE ASSEMBLEE SOCIALI | 13
Notiziario della
POLO PER LA SALUTE Ambulatori di:
COME PRENOTARE SUBITO UNA VISITA
• CARDIOLOGIA • DERMATOLOGIA • DIETOLOGIA/NUTRIZIONISTA • FISIATRIA • FISIOTERAPIA • ODONTOIATRIA/IGIENE DENTALE • INFERMIERISTICA • LOGOPEDIA • NEUROLOGIA • ORTOPEDIA
• ORTOPEDIA PEDIATRICA • OTORINOLARINGOIATRIA • PODOLOGIA • PSICOLOGIA • MEDICINA LEGALE • GINECOLOGIA • TERAPIA DEL DOLORE • MEDICINA DEL LAVORO • MEDICINA DELLO SPORT
ONLINE: www.polosalute.it potrai PRENOTARE in autonomia orario e giorno!
…ANCHE TRAMITE CHAT NEW
MAIL: segreteria@polosalute.it
E PUOI PRENOTAR
ACIA
NELLA TUA FARM
DI FIDUCIA
L’Assistenza Sanitaria di Qualità
ERRE X- SERVIZI RADIOLOGICI S.R.L.
Efficenza e Qualità, senza tempi di attesa
• ECOGRAFIA • RADIOLOGIA TRADIZIONALE • ORTOPANTOMOGRAFIA (PANORAMICA DENTALE) • PREVENZIONE SENOLOGICA CON MAMMOGRAFIA Chiamaci per un appuntamento
Tel. 0586 89.60.40
Siamo a LIVORNO in Via S. Giovanni, 30
www.polosalute.it - Cerca PoloSalute su f e t
RISPOSTE IN 24H
14 |
ONORANZE FUNEBRI
il olontario
A LIVORNO, PISA e MASSA-CARRARA Siamo al tuo fianco anche nei momenti più tristi
L
e nostre Onoranze Funebri posso vantare più di 100 anni di storia e nel loro cuore hanno lo spirito fondatore, che pone gli operatori in una posizione di particolare vicinanza a chi decide di utilizzare i nostri servizi. Il personale è specializzato, gli automezzi, il
materiale e gli arredi funebri sono conformi alle norme vigenti e scelti fra i migliori produttori, per garantire al cittadino il massimo dell’efficienza. Il servizio svolge qualsiasi tipo di attività come:
Operatività: 24 ore su 24 Come contattarci: Livorno - via San Giovanni, 30 - tel. 0586 896040 int. 2 oppure 0586 888888 Livorno - Ardenza - via Mondolfi, 62 - tel. 0586 896040 int. 2 oppure 0586 888888 Massa/Carrara - via Montegrappa, 72 - tel. 800 073 330 Pisa - Ospedaletto - via Cocchi, 4 - tel. 800 073 330
Tutte le informazioni utili sul nostro sito
www.svsonoranzefunebri.it
Seguici anche sulla pagina f @svsonoranzefunebri
- organizzazione completa della cerimonia funebre - servizio di cremazione - scelta, nei nostri uffici, di cofani, urne, ossari e accessori di vario tipo - vestizioni e composizione salma, - allestimento camere mortuarie - servizio di pratiche mortuarie - passaporti mortuari per paesi esteri - trasporti locali, nazionali ed internazionali con autofunebre, mezzi navali ed aerei - pubblicazione di necrologi sui giornali anche il sabato e la domenica - fornitura dei fiori - stampa e affissione di manifesti funebri, ricordi o biglietti di ringraziamento post cerimonia - disbrigo pratiche legali e previdenziali per cessazione o reversibilità della pensione, riduzione Tia ecc. - dispersione ceneri in mare. SERVIZIO A SUPPORTO ANCHE PER ALTRI OPERATORI FUNEBRI (personale, autofunebre, cofani).
Amici, compagni di viaggio Volontari che sono scomparsi nel 2019 e vogliamo continuare a ricordare PIERO LUNARDI Il 25 luglio ci ha lasciato Piero Lunardi storico volontario della SVS, pilastro della nostra associazione. Nato nel 1939 Piero faceva parte della mitica squadra 14, guidata da Sirio Gelli, fra le cui fila, a partire dalla metà degli anni sessanta, troviamo anche Fulvio Pacitto, Rodolfo Matarese, Aldo Morucci, Bruno Pucci e altri. “Mitica” perché era impegnata in tanti settori del volontariato e non ha mai mancato un impegno, né di giorno né di notte. Piero era un portuale, figlio di Ottorino lavoratore del Cantiere Navale e milite emerito della SVS. Di lui ci piace ricordare il suo impegno nel sociale, la sua
disponibilità come volontario, ma anche il suo amore per il Livorno Calcio, della cui Curva Nord faceva parte. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze, per un uomo che resterà sempre nella nostra storia e nei nostri cuori.
nel servizio notturno. In modo particolare vogliano ricordando la sua presenza nella squadra n°5, che in quegli anni prestava spesso servizio durante la notte. Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla SVS pubblica assistenza.
MICHELE SETARO La SVS pubblica assistenza è vicina al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Michele Setaro. Michele ha iniziato a frequentare la nostra associazione agli inizi degli anni 80 e per oltre 15 anni ha portato avanti il suo servizio come autista volontario alla guida dei mezzi della società, impegnandosi anche
SERGIO CALLONI A poche ore dall’inaugurazione delle tre ambulanze durante la Giornata del Dono, svoltasi il 13 ottobre, di cui una intitolata alla memoria degli autisti volontari, che hanno donato il loro tempo al servizio della città, abbiamo purtroppo dovuto dare la notizia della scomparsa di un altro grande volontario, storico caposquadra della Protezione Civile e dell’Antincendio Boschivo: Sergio Calloni. Sempre disponibile ad accorrere in ogni emergenza, Sergio lascia un grande vuoto; lui sempre presente alle cerimonie e alle manifestazioni era per noi tutti un caro amico. Il direttore Francesco Cantini con un gruppo di volontari lo ha accompagnato nell›ultimo viaggio, quello in cui le sue ceneri sono state portate e disperse al Castellaccio, come da lui richiesto, vicino alla vecchia torretta di avvistamento, dove Sergio ha svolto tanti servizi con l’Antincendio Boschivo. Ciao Sergio, sarei sempre nei nostri cuori.
DA SINISTRA: Piero Lunardi, Michele Setaro e Sergio Calloni
| 15
LE NOSTRE ATTIVITÀ
Notiziario della
Vieni allo spazio "Anziani Insieme"
L
’Umanitaria è una Cooperativa sociale che ha come scopo principale il sorriso degli anziani, come strumento per combattere la solitudine. Il nostro spazio "Anziani insieme", aperto cinque giorni alla settimana, accoglie tutti coloro che hanno il desiderio di trascorrere parte del loro tempo in compagnia, che vogliono partecipare a laboratori sempre nuovi e stimolanti, incontrare persone nuove, pranzare insieme agli amici e condividere momenti ludici. Per ulteriori informazioni 0586/896040 oppure 348/7419218. Puoi scrivere all’indirizzo info@umnitariacoop.it e seguirci sulla pagina f @umanitaria
La Cooperativa Humanitas e i servizi alla persona
L
R
SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO È una Mutua Sanitaria integrativa al servizio sanitario nazionale, non ha fini di lucro, si basa su principi di solidarietà, partecipazione, mutualità e sull’equa redistribuzione dei servizi in base ai fondi finanziati con il contributo dei soci. - Giornate di prevenzione -Invio medicinali all’estero -Assistenza ai familiari assicurati -Viaggio di un familiare -Ambulanza garantita -Rientro sanitario nella Regione Toscana -Servizio infermieristico ambulatoriale -Servizio di riabilitazione fisioterapica -Disponibilità materiale sanitario -Ambulanza veterinaria
CIRCOLO LA SOLIDARIETÀ
PATRONATO INCA sempre con Te! Continua l’attività di tutela del Patronato Inca all’interno dei locali della SVS Pubblica Assistenza. Un’attività che si è evoluta e consolidata nel tempo. Gli ambiti di consulenza dell’ufficio riguardano, nello specifico, le seguenti materie: PENSIONI: vecchiaia, anzianità, reversibilità e assegni sociali INVALIDITÀ: invalidità civile e inabilità lavorativa DANNI DA LAVORO: infortuni e malattie professionali SOSTEGNO AL REDDITO: bonus bebè, maternità, disoccupazione, ecc..
-Sconto del 15% sulle prestazioni del Polo per la Salute
Il circolo ricreativo della SVS svolge molteplici attività rivolte ai soci. Le principali sono la mensa, aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14. e alcune giornate danzanti, animate da orchestre dal vivo e tanta voglia di ballare. Attività partite come sperimentali, ma che si sono ormai consolidate e sono diventate un importante impegno sociale. Contattaci al numero 348/7677890 oppure scrivici a info@circolosolidarietasvs.it e ti daremo tutte le indicazioni per diventare nostro socio e accedere così alle nostre attività.
-Sconto servizio funebre -Pacchetto Morfeo. Garanzia servizio funebre -Altre convenzioni sul nostro sito
- ISEE, RED, ICRIC, ICLAV, - Dichiarazione dei redditi modello 730 - Modello Unico.
M
R
- Colf/badanti
PE
PER UN’ASSISTENZA FISCALE A corredo del servizio offerto dal Patronato Inca, in SVS, abbiamo anche il servizio di consulenza fiscale, svolto dal CAAF CASI per: - Pratiche di successione
CIRC
www.smsassistenza.it
BO CI
Seguici su f @smsassistenza
LIAMO O
I
I MUTUO S OC ÀD CO
professionale sociopsicologica, alle quali si affiancano doti personali di disponibilità e propensione all’aiuto verso il prossimo, pazienza, fermezza ed equilibrio emotivo. La Cooperativa, inoltre, presta l’assistenza domiciliare per l’Associazione Cure Palliative di Livorno, ed è impegnata nella realizzazione di progetti ed interventi innovativi nell’ambito della marginalità sociale, nel contrasto alla povertà, nelle problematiche legate all’emergenza abitativa, nonché nell’ambito di quella che oggi può essere definita fragilità sociale.
EN
DA L
O
ET CI
dei loro anziani e dei loro malati La Cooperativa cerca di far fronte ai bisogni della persona che, autosufficiente o parzialmente autosufficiente, necessità di assistenza di tipo socio-sanitaria, per via di un momentaneo precario stato di salute o per periodo post operatorio (recupero funzionale o della riabilitazione) o per la presenza di patologie croniche o di lunga durata (es. malati oncologici o colpiti da Alzheimer) o, ancora, per disturbi psichici. Da circa 4 anni ai vertici della Cooperativa c’è la Presidente, dottoressa Michela Spiga, che guida un team di specialisti ed operatori altamente specializzato, in possesso di qualifiche ad integrazione sociosanitaria (OSA, OSS), nonché di adeguata formazione
SO
S
a Cooperativa Humanitas opera sul territorio livornese dal 1998 nel campo socio-sanitarioassistenziale ed educativo. Le attività vengono svolte a favore di Enti Pubblici, (quali Comuni ed altre Istituzioni territoriali) e di privati cittadini e associazioni. Lo scenario in questo campo si sta evolvendo rapidamente ed i bisogni si stanno moltiplicando: l’innalzamento dell’età media della popolazione, l’impossibilità per il pubblico di soddisfare le richieste da parte dei cittadini, presentano delle sfide importanti per tutto il complesso sociale. L’intervento della HUMANITAS è finalizzato a dare risposta alle necessità di sollievo dei nuclei familiari, che si fanno carico delle problematiche
SO SE E PA S T I
LI
La SVS Pubblica Assistenza di Livorno Augura a tutti i lettori
PUBBLICA ASSISTENZA
o v o u n o n n A e c i l e F n u e e t s e F Buone
CAMPAGNA TESSERAMENTO
2020
Diventa anche tu Socio SVS
o m a i t t e p s a Ti
a i c c a r ab ! ! e t r ape
PUBBLICA ASSISTENZA
Vieni a trovarci nella nostra sede di via San Giovanni 30 a Livorno dove i nostri operatori sono a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato 8 alle 12.30
PUBBLICA ASSISTENZA
Se desideri avere altre informazioni puoi chiamarci all’Urp, durante l’orario di ufficio, sopra indicato, digitando il numero 0586 896040 oppure scrivendo a info@svsitalia.it
L'Assistenza che non si ferma mai