Mi chiamo Domenico Di Paola e Corro per Bari.

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CORRI ANCHE TU

PER BARI

CON

DI PAOLA SINDACO

IL 25 MAGGIO CONQUISTIAMO INSIEME UN GRANDE TRAGUARDO AL COMUNE DI BARI VOTA MIMMO DI PAOLA SINDACO SI VOTA SOLO DOMENICA 25 MAGGIO 2014 DALLE ORE 7:00 ALLE 23:00

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Tutto è cominciato alla Madonnella, in un appartamento di via Corfù, dove sono nato e vissuto insieme a 6 fratelli. Mio padre era un professore, mia madre una casalinga. Sono cresciuto in una famiglia dove valori come impegno e generosità hanno sempre avuto diritto di cittadinanza. Dove ogni giorno lavoro e sacrificio hanno rappresentato una regola per tutti e dove i fratelli più piccoli indossavano i cappotti rivoltati dei più grandi. Nella mia vita ho sempre volato alto e non mi sono mai accontentato, cercando nei miei obiettivi qualità ed eccellenza. A 25 anni, subito dopo la laurea in Ingegneria aerospaziale, conseguita per passione oltre che per attitudine, ho rilevato una società di Information Technology in perdita, la Svimservice, passata da 3 dipendenti alla quotazione in borsa, che è diventata poi una delle più grandi realtà italiane del settore. Dal 2001 e per 12 anni sono stato nominato amministratore unico di “Aeroporti di Puglia”. Un’esperienza entusiasmante, sotto il profilo professionale ma soprattutto umano. Qualche cifra per dare un’idea della portata di questa sfida: da una perdita di 3 milioni ad un utile di 1 milione di euro. I passeggeri sono saliti da 1 milione e 800 mila a quasi 6 milioni, con un fatturato che ha registrato un’impennata da 12 a 83 milioni di euro. Infine, le destinazioni da Bari e Brindisi sono passate da 3 a 40 città in Italia e in Europa. Sono sempre stato un ecologista, sensibile ai temi della sostenibilità ambientale. Ho promosso il collegamento ferroviario diretto tra l’Aerostazione di Bari e il centro della città, ho creato all’esterno del “Karol Wojtyla” un parco pubblico che conserva ulivi secolari recuperati dopo i lavori per la nuova pista di Grottaglie. Il dibattito sulla cultura a Bari mi ha sempre visto impegnato in prima persona, come imprenditore e come manager. Come socio fondatore ho destinato un contributo volontario a fondo perduto di 850 mila euro a favore della “Fondazione Petruzzelli” e ho promosso il recupero e il restauro del pianoforte del maestro Nino Rota, abbandonato per anni in un deposito del Conservatorio di Bari.

MI CHIAMO OLA A P I D O M M I M

E CORRO PER BARI

Questo sono io. Un uomo impegnato oggi nell’investimento più importante: dare ai Baresi u n m a g g i o r b e n e s s e r e s o c i a l e l a v o ra n d o duramente e onorando i valori ricevuti in eredità da mio padre ovvero volontà, decisione, impegno, correttezza e onestà.

Mimmo Di Paola

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BARI HA BISOGNO DI UN CAMBIAMENTO.

DI CORSA.

di lavoro, La mia lunga esperienza alizzare progetti che mi ha condotto a re ha insegnato complessi e ambiziosi, mi obiettivi è necessario che per raggiungere gli ita conoscenza partire da un’approfond ottare efficaci strategie del contesto, per poi ad con metodo ed energia...

Ho accettato l’invito a candidarmi a Sindaco di Bari, sulla spinta di un forte movimento di opinione trasversale, nato alcuni mesi fa e che ha trovato una casa comune nell’associazione “Impegno Civile per Bari”. Un sodalizio più culturale che ideologico, attento alle nuove dinamiche socio-economiche di una città metropolitana e legato ad una idea più moderna dell’amministrazione pubblica, meno burocratica e più sensibile alle istanze dei cittadini. Non si tratta quindi solo di scegliere una persona piuttosto che un’altra, quanto di indicare con il proprio consenso una nuova linea di sviluppo e di cittadinanza attiva. È arrivato il momento per me di 3

mettere a disposizione della comunità barese il bagaglio di esperienze e di risultati ottenuti nella mia lunga carriera di amministratore e di manager aziendale. Sento forte il desiderio dei cittadini di dare una svolta al proprio destino, nel segno del merito e dell’impegno di ciascuno per il bene comune. Immagino per voi una Bari con più lavoro, più sicurezza, più pulizia, più turismo e più commercio, con un ritrovato guizzo di orgoglio levantino. Lo stesso che per secoli ha tratteggiato il profilo di questa grande realtà del Mezzogiorno. E quindi impegniamoci tutti insieme per ricostruire la fiducia della nostra città. Un dovere mio ma soprattutto vostro. 4

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