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COMUNE DI CORIGLIANO D'OTRANTO Provincia di Lecce Via Ferrovia, l0
-
73022 Corigliano d,Otranto (LE)
ts1o t t sotjo Te:. 0836/320701 fax a$6/3207 t e mail:direziane segretarìo(@canune coùsliana le.it
C.r.,
a
UfJìcio tlel Sindaco
prot. 2e
2T ,U
r3
r lln itiq Sua Eccellenza
Prefefto di Lecce PREFETTURA DI LECCE Via Umberto I
73100
LECCE
p.c
Al Presidente della Regione puglia Nicola Vendola Lungomare Nazario Sauro 33
70126
BARI
All'Assessore Regionale qualità dell'Ambiente deÌla Regione Puglia Dott. Lorenzo Nicastro Via delle Magnolie, 8 - Zona lndustriale ( Ex Enaip)70056 Modugno (B A)
Al Dirigente del Servizio Ciclo fuhuti
e
Bonifica
. Regione Puglia
Dott. Giovanni Campobasso
8 Zona Industriale ( Ex Enaip)70056 Modugno (B A)
Via delle Magnolie,
PRESIDENTE OGA LECCE Dott. Paolo perlone
Via Rubichi l6 73100 LECCE Posta elettronica certifi cata protocollo@pec.comune.lecce.it
RUP Ing. ciuseppe Col1i Regione puglia
Area Politiche per l,Ambiente Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonihca
Ufficio Gestione Rifiuti PROCURA DELLA REPUBBLICA LECCE
ALLE TESTATE GIORNALISTICHE TUTTE
OGGETTO: Discarica Commissariale.
di
servizio
di Corigliano d'Otranto. Ulteriore atto di forza della Struttura
In merito alì'oggetto, sono con la presente ad evidenziare la grave sconettezza, sia per quanto riguarda la procedura adottata, che
il mancato rispetto di obblighi istituzionali,
Responsabile de1 Procedimento della Struttura Commissariale Ing. Giuseppe Corti.
da parte del
La
convocazione
di un sopralluogo, finalizzalo alla chiusura del collaudo
tecnico
amministrativo necessario all'entrata in esercizio dell'intero sistema impiantistico, a firma del RUP Ing. Cotli prot. N. i41 /CD del 2710312014, risulta illegittimo essendo manchevole delf invito del Comune di Corigliano
d' Otranto,
attore principale nella presente procedura.
Altresì la stessa procedura risulta essere incongruente e palesemente elusiva sia degli obblighi procedurali aulorizzafli scaturenti dalle varie ordinanze commissariali oltre che degli impegni assunti dal Commissario Delegato nelle varie note e riunioni tecniche istituzionali.
L'azione del RUP appare sia inopportuna, sia autonoma ed indipendente, paventando la seria possibilità che la stessa possa essere quanto meno viziata da eccesso di potere.
La poca chiarezza della nota, gravemente lesiva del rispetto dei rapporti istituzionali, ha vanificato tutte le azioni intraprese dal Comune di Corigliano d'Otranto finalizzale alla sola tutela del territorio salentino.
Si evidenzia, a Sua Eceelenza
il
Prefetto,
che il
consesso
del
Comune
di Corigliano
d'Otranto ad unanimità dei voti, infatti, nella seduta del 13 marzo, prendeva atto del non rispetto
dei requisiti fondamentali richiesti da questa amministrazione
(
mancato completamento della
bonifica della vecchia discarica, mancata attuazione della raccolta differenziata nel bacino LE2 delle percentuali previste dalla normativa regionale) alfinché si potesse procedere alla messa in esercizio della discarica.
Inoltre , si rappresentava altresì alla Regione Puglia, al Presidente della Regione Puglia
Nicola Vendola, all'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro. al presidente dell'oGA paolo Perrone, al Dirigente Servizio Ciclo dei Rifiuti e Campobasso, quanto segue
O
Bonifica della Regione Puglia Dott. Giovaruri
:
l'inaccettabilità dell'entrata in esercizio della discarica "scomunica" poiché posizionata sulla falda acquifera da cui emunge acqua l'intero Salento, in perfetta contraddizione con
il
di tutela delle acque approvato della stessa Regione Puglia che sottopone a vincolo idrogeologico assoluto l'intero territorio,oltre le contraddizioni di uno studio Piano
idrogeologico di parle, e non indipender.rte, su cui si è basata la procedura di VIA
;
E I' urgenza di adeguare la discarica di servizio prevista in località "scomunica" ad altro utilizzo, anche alla luce dei risultati che scaturirebbero dall'estensione della sperimentazione nella raccolta differenziata avviata da 6 Comuni dell'ARO5 ai restanti
.
Comuni dell'ex ATO 2;
tr la possibilità di organizzare il
la
sistema impiantistico coerentemente con
Regionale n.24 del 20.08.2012 non più a livello delle singole ex
ATO
Legge
ma su scala
provinciale prescindendo dall'utilizzo della discarica di Corigliano d'Otranto.
si dilfidar
Contestualmente.
E
a:
l'Acquedotto Pugliese affinché intervenga per far rispettare
misure precauzionali e preventive valide
in
materia
e
far adottare tutte le
di tutela della falda a
salvaguardia della salute e del benessere pubblico;
O Il
Presidente
della Commissione Collaudo,
ingegnere Ar-rtonio De Risi , a non
concludere la procedura senza aver attestato e constatato l'assenza
di
qualsiasi
rischio di inquinamento sulla falda sottostante la discarica di Corigliano;
E La Regione
Puglia, nella persona del Presidente, dell'Assessore Regionale
la Struttura burocratica Regionale competente, la Struttura Commissariale, il RUP Ing. Giuseppe Corli affinché si adoperino
all'Ambiente,
immediatamente a convefiire la discarica di Corigliano ad altro utilizzo.
Infine si invitava inoltre la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero dell'Ambiente tutela del Tenitorio e del Mare, il Ministero della Salute, il Ministero dello Sviluppo Economico, ad esprimere un parere circa l'opportunità di realizzare e fare entrare in esercizio una discarica di
rifiuti
su un campo pozzi a servizio
dell' Acquedotto Pugliese
al fine di erogare acqua potabile alle comunità salentine.
Diffide ed istanze disattese ed ignorate dal RUP
e dalla Struttura Commissariale che rappresenta.
Si invita pedanto Sua Eccellenza a convocare un incontro istituzionale urgente finalizzalo
a
ripristinare con un urgenza il rispetto delle regole in un contesto di leale collaborazione frai diversi enti Pubblici Certa di
un
celere riscontro l'occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Corigliano d'Otranto
3 1.03.20
l4
ILSINDACO