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IL MOMENTO DEI SALUTI
to! Ci siamo arricchite, abbiamo imparato da voi, ci siete entrati nel cuore dove di sicuro vi riserveremo un posto d’onore! Adesso per voi arriva il momento più bello, quello in cui potrete aprire il cassetto dei vostri sogni e cominciare a realizzarli!! Non siete più bambini, ormai siete ragazzi e ragazze che si stanno aprendo una finestra su un nuovo mondo, quello di una nuova scuola con nuovi amici e nuove esperienze. Ci congediamo con una simpatica citazione anonima e che vuole essere di buon auspicio per il vostro futuro: "Imparare è come fare un puzzle. Quando si mettono i primi pezzi, non ha molto senso. Quando si comincia ad unire le tessere, si comincia a vedere come tutto s'incastra." Le vostre maestre
Quando abbiamo iniziato, nel lontano settembre del 2005, eravamo pronti ad affrontare un viaggio lungo e faticoso, a malapena si intravedeva una meta lontana, quasi irraggiungibile…e invece eccoci qui, tutti quanti, cinque anni dopo a fare i conti con i numeri e la grammatica, la logica e i problemi, la linea del tempo e le civiltà, le regioni d’Italia e i paesaggi, il corpo umano e la riproduzione, Shakespeare e i Beatles…Ne abbiamo passate tante insieme, innumerevoli esperienze entusiasmanti e divertenti, educative e istruttive, noiose e irrepetibili, sportive e spettacolari… Chi meglio di noi potrebbe raccontarle e ricordarle?!? Vi abbiamo ancora davanti agli occhi piccoli, timorosi e impauriti il primo giorno di scuola di classe prima, quando sbirciavate con la coda dell’occhio se vi potevate fidare di noi oppure era meglio andarsene a gambe levate facendo finta di nulla!! Sì, proprio il fatidico … settembre del 2005, quando tentavamo di catturare la vostra attenzione e di strapparvi dalle braccia della mamma con dei semplici colori a dita per trasformarvi in pagliacci, maghi e jolly, e iniziare con noi, le vostre maestre, lo spettacolo del nostro circo! Strada facendo abbiamo imparato a conoscerci: le giornate trascorrevano serenamente, il ritmo del lavoro e dei compiti da svolgere era a volte troppo serrato, le belle e ripetute espressioni:”E’
UNA NUOVA AVVENTURA: SCUOLA MEDIA Siamo agli sgoccioli, mancano pochi giorni alla fine della scuola elementare, siamo un po’ tristi di abbandonare la scuola e gli amici più cari. Sappiamo benissimo che l’ultimo giorno di scuola sarà bello e brutto: bello perchè inizia l’estate e brutto perchè abbandoniamo tutto e tutti. Siamo talmente agitati che vorremmo che il tempo si fermasse o almeno rallentasse per stare tutti insieme. Sappiamo che rimarremo sempre insieme nel nostro cuore. Siamo anche un po’ spaventati per conoscere altre persone senza le nostre maestre che ci sono state vicine per cinque anni. E siamo felici perché è una nuova fase della nostra vita. Tommaso Grossi o Cameroni? Buona fortuna GIULIA GINEVRA
per il vostro bene, per il rispetto della persona, per dimostrare di essere maturi…” .Beh…qualche piccolo battibecco ogni tanto fra
di noi, il tono a volte alterato della maestra, le risate che non si riuscivano a trattenere, i giochetti nascosti, le amicizie che nascevano e quelle che si spegnevano… Che bello!! Possiamo dirlo, anzi urlarlo ai quattro venti. Siamo state fortunate ad incontrarvi sul nostro percorso, ci avete regalato tante emozioni e tanti momenti indimenticabili, abbiamo condiviso i sentimenti più contrapposti: la gioia e la delusione, le fatiche e le soddisfazioni! E ora cosa ci rimane di voi? Tanto, molScuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
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GITA IN VALLE D’AOSTA LA VALLE D'AOSTA: PARADISO MONTANO Impressionante la regione con 100% di montagna In Val d'Aosta, che ha una superficie di circa 120kmq, ci sono più di 200 ghiacciai. Il loro scioglimento produce circa 5 milioni diametri cubi all'anno di acqua e costituisce una delle maggiori riserve idriche d'Italia. Fra questi il Ghiacciaio della Brennera, che sul versante meridionale del massiccio Monte Bianco scende fino a quota 1360m, a poca distanza dall'imbocco del traforo del Monte Bianco. Il ghiacciaio del Miage è il maggiore del versante sud del Monte Bianco. esso si sviluppa per 10km ed è il più lungo d'Italia. La Val d'Aosta ha stupito le classi quinte della scuola “Cesare Battisti” perché Aosta è una città incantevole.
UN GIORNO IN VALLE D'AOSTA TRA MONUMENTI STORICI E ARCHEOLOGICI COSTRUITI DAI ROMANI TREVIGLIO- Di buon’ora i ragazzi e le ragazze della scuola ''C. Battisti'' sono partiti per Aosta. Il viaggio è stato lungo, tre ore di pullman, ma l'esperienza unica!!! Quando sono arrivati ad Aosta sono rimasti stupefatti, l'accoglienza è stata bellissima!!! I monumenti storici sono stati in gran parte visitati, le guide turistiche erano pazienti e il
Simone MC
paesaggio spettacolare. Il primo monumento che i ragazzi fotografarono fu l'Arco di Augusto, seguito dalla Basilica Paleocristiana, la Porta Praetoria, il Teatro Romano e infine la Cinta muraria. Un momento di riposo è avvenuto durante il pranzo. Nel pomeriggio una pioggia ha colpito i nostri ragazzi, i quali non si sono arresi!!! Sono riusciti a ripararsi sotto un ponte storico: il ponte romano della città Pont-Saint-Martin, anch’esso costruito dai Romani. Successivamente sono saliti, grazie a degli ascensori panoramici, alla fortezza di Bard, dove i ragazzi e le ragazze non si sarebbero aspettati un paesaggio così emozionante e due negozi: uno di cioccolato e l'altro di artigianato locale. L'arrivo è stato stancante per tutti e una bella dormita avrebbe riforzato le loro gambe indebolite!!! Il giorno dopo intervistare qualche maestra fu impossibile: mi hanno comunicato che erano ancora tutte a letto!!! Sara C.
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VISITA GUIDATA ALLA FORTEZZA, PER UN TUFFO NEL TEMPO : A SPASSO PER...BARD! ALLA SCOPERTA DELLA IMPONENTE FORTEZZA Aosta- Le 5^ della scuola C.Battisti, a quanto pare, hanno vissuto l'ultima vera gita fuori porta. La meta stavolta era la Valle d'Aosta . Per loro rimarrà un pò di malinconia, poichè si è rivelata la più emozionante e memorabile per tutti, nessuno se la dimenticherà! I monumenti ammirati erano tutti molto imponenti. Ma ci tenevo a raccontarvene uno: la fortezza di Bard . Credo che li abbia colpiti l'antichità del monumento e la sua ottima manutenzione. Detto questo salire su quella fortezza e sull'ascensore panoramico che si trova all' interno, ha dato la sensazione di essere il padrone di tutto quell'immenso e indimenticabile paesaggio, dell' intero universo! Paolo F.
P ont saint M artin Il ponte, costruito dagli antichi Romani e dedicato a San Martino, si trova in un piccolo paesino ai confini della Valle d'Aosta e il Piemonte, a Sant Martin . Il ponte e' stato costruito con vari tipi di pietre e il colore va dal rossastro al grigio e serviva a unire le due sponde della città. Le sponde del passaggio sono alte e massicce, sotto scorre il torrente Lys, alla maestosa altezza di 46 metri di altezza. I ragazzi hanno visitato il museo sottostante il ponte, dove si mostrano le varie catastrofi e le leggende che riguardano gli avvenimenti della città di Sant Martin.
Andrea P.
Una leggenda un pO’ strana!
Leggenda di Pont Saint Martin: "Il ponte del diavolo. Si racconta che a Pont Saint Martin il torrente Lys fosse attraversato da una pericolosa passerella in legno, dalla quale era facile scivolare, precipitando nelle acque fredde e vorticose. Gli abitanti del paese decisero di costruire un ponte pagandolo di tasca propria. Ma la costruzione si interruppe perchè i lavori erano più difficoltosi del previsto. Si fece avanti uno straniero che si rivelò essere il diavolo, che avrebbe continuato la costruzione del ponte se in cambio avesse avuto l'anima del primo passante. Il popolo accettò, ma si doveva trovare qualcuno che passasse sul ponte. Il parroco andò da Martino, un eremita saggio che viveva nei boschi. Il mattino seguente arrivò Martino con il suo cane affamato e tirò un pezzo di pane raffermo dall'altra parte del ponte. La povera bestia lo attraversò di corsa e fu presa dal diavolo che si arrabbiò. Martino fu portato in trionfo e gli abitanti chiamarono Annachiara il paese e il ponte con il suo nome. Scuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
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A TUTTO SPORT! UN’AVVENTURA PALLAVOLOSA Mercoledì 20 gennaio abbiamo iniziato il corso di pallavolo con Cesare Capetti: all’inizio Cesare ci appariva un po’ severo, perché ci sgridava, talvolta sembrava ci prendesse in giro. Una volta, mentre ci faceva fare il passo incrociato correndo, ci ha detto come facevamo a ballare se andavamo alla Scala di Milano. Dopo il terzo incontro e’ diventato simpaticissimo. Cesare ci ha insegnato a fare il palleggio e il bagher, anche la battuta e la schiacciata. Nel penultimo incontro ci ha fatto fare la partita: la mia squadra ha vinto!!! Rispetto all’anno scorso, che lo avevamo fatto con Matteo e Marco, altri due allenatori simpatici, abbiamo imparato molto di più quest’anno. Cesare , l’allenatore, ci e’ sembrato possedere molta esperienza. Francesca Michaela
LA PALLAVOLO SER-
PALLAVOLO, IL NOSTRO ULTIMO ANNO!
VE PER: GIOCARE, DIVERTIRSI E IMPARARE A FARE GIOCO DI SQUADRA COME IL CALCIO E IL BASKETBALL.
Quest'anno e l'anno scorso le quinte hanno affrontato il corso di pallavolo. Ogni martedì si recavano in palestra per praticare questo splendido sport. Le nostre istruttrici si chiamavano Mary e Laura; erano dolci, e simpatiche, ma quando si arrabbiavano diventano due deliziose belve. Martedì 9 Marzo hanno fatto prima una partita a palla battaglia con una palla e poi con due. Successivamente la maestra Maddalena ha organizzato squadre da tre bambini e sono incominciate le partite vere e proprie. Bello davvero!! Erano sette incontri in totale, con una sfida finale! E’ stata un esperienza fantastica, favolosa e credo per tutti indimenticabile.
Le classi quinte della Cesare Battisti hanno partecipato allo sport della pallavolo con delle esperte. I ragazzi hanno imparato le regole dello sport, hanno imparato il palleggio, il bagher, la schiacciata e infine la battuta. Le esperte, dopo averci fatto fare qualche esercizio fisico, alla fine sono giunte a farci fare delle partitelle di 2 o più giocatori. Le tre classi, nel periodo dei corsi di mini-volley, hanno passato bellissimi momenti, tutto questo è successo in palestra. Un grazie caloroso alle maestre, che si sono messe d'accordo per farci provare questa bellissima esperienza. Secondo me e la mia partner tutte le quinte si sono divertite!
Amine Andrea M.
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LE QUINTE A PALLAVOLO
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Nereo Amel
GIOCHI DELLA GIOVENTU’ 2010
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Una giornata sportiva
LA GIOVENTU’ SI RISVEGLIA
GIOCHI DI VELOCITÀ’ E TRADIZIONALI Anche quest’anno la scuola “C. Battisti” accoglie i giochi sportivi.
Questa giornata è incominciata con dei giochi....d'altronde come tutto il giorno. I ragazzi hanno incominciato a correre, poichè questi giochi erano principalmente sulla corsa, a sei tappe. Dopo qualche ora i nostri velocisti sono andati a ricaricarsi, per la sorpresa finale e i giochi della tradizione: scalpo, pallabattaglia e pallaseduta. nfine, dopo aver smaltito l'ecitazione con delle palline di carta velina, i nostri ragazzi della scuola "C.Battisti"di Treviglio hanno riempito di colori vivacissimi dei giganteschi cartelloni che rappresentavano la bellissima parola GIOCO! Che è stata la parola significativa di tutta la giornata. Questa giornata è stata stupenda ed ecitante, credo per tutti!
Andrea B. Manuela
TREVIGLIO- Anche oggi Venerdì 21 Maggio, come tradizione, la scuola “C.Battisti” ha aperto le porte al divertimento con i giochi sportivi. Tutti gli alunni erano eccitati e con le loro maglie colorate affollavano il cortile, tutti fieri di partecipare, ma soprattutto di divertirsi!!! Mi hanno fatto tenerezza i bambini di prima, che saltellavano come matti, come se non ce la facessero più ad attendere l’inizio!!! Mi ha fatto pensare il luogo in cui prima del “VIA”si sono riuniti: era un “cortile”, che in questi tempi purtroppo è in via d’estinzione, perchè ora i bambini si siedono su un divano e, o giocano con i videogames o, accendono la tv. Il nostro cortile comprendeva due canestri da basket e sembrava”felice”, sì, felice grazie ai bambini che ogni giorno ”giocano” con lui. Ormai questo luogo d’incontro è anziano, ha sentito camminarci nonni, genitori e ora figli!!! Comunque i giochi sono iniziati, si è trattato di sei tappe di corsa, ognuna con modi e tempi diversi!!! Però quest’ anno c’è stata una novità, si sono svolti in seguito i giochi della tradizione con i quali sono cresciuti i nostri genitori. Questa giornata è stata molto emozionante, ma il bello doveva ancora iniziare; sotto i miei occhi palline di carta velina di diverso colore hanno dipinto il cielo ... e anche il mio cuore!!! Sara
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La Primavera I Fiori Sbocciano E La Primavera Sta Arrivando! Gli Alberi Stanno Fiorendo
Gennaio Arriva gennaio l'aria gelida piz-
zica
Il naso il vento impazzito fa
E La Natura Sta Nascendo.
danzare
Il Sole Brilla In Cielo
Gli alberi senza piů foglie
La neve candida ricopre le case
E Certe Volte Fa Spuntare L’arcobaleno.
E rende gioiosi i nostri cuori Tutto questo č gennaio giorni freddi
Le Giornate Si Allungano
Che uniscono gli animi .
E I Profumi Si Espandono.
Cristina
I Bambini Vogliono Giocare
Olivotta
E In Giardino Vogliono Stare . Felici Sull’erba giocare e Saltare .
Ci Trasportan Le Navi E Ci Vedono I Fari.
Giulia DP
Sono Un' Oliva Il Mio Nome E' Olivotta Con La Faccia Un Po’ Grassotta Mi Chiamano Oliva E Vengo Messa Nella Stiva. Mi Metton Nei Cibi E Son Tutti Piu' Felici Tra Olio E Oliva La Questione E’ Un Po’ Primitiva, Ma Col Passare Dei Tempi Ha Fatto Gli Uomini Felici E' Contenti.-
Andrea Rizza
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Sono stati due i giorni differenti in cui i ragazzi delle 5^ C. Battisti si sono recati alla scuola dell’infanzia “Iqbal Masih”, per leggere una storia ai bambini che non avevano ancora raggiunto la scuola primaria. Arrivati, li hanno accolti nelle cinque seguenti classi: azzurri, verdi, rossi, arancioni e gialli. Successivamente li hanno fatti accomodare su delle sedie di bassa statura. Si sono presentati e hanno cominciato la narrazione delle storie da loro portate. Naturalmente, visto che era pomeriggio, i più piccoli erano distratti e chiacchierando tra loro, catturavano l’attenzione degli altri compagni che non riuscivano a seguire la storia; per fortuna c’era anche chi stava attento e seguiva le storie, magari anche senza capirla a fondo, ma almeno osservandoli. All’inizio i ragazzini delle quinte erano eccitati, ma dopo un po’ di tempo si tranquillizzarono e andarono lisci come l’olio. Così alla fine dei racconti furono entusiasti. Questo è servito a far capire ai bambini più piccoli che impegnandosi a pieno nella scuola si può diventare più maturi ed intelligenti. Diego e Daniele G.
delle loro prestazioni nei giochi. Noi ci siamo divertiti un mondo, soprattutto con certi bambini ai quali, a volte, ci facevano disperare. Era il 20 gennaio 2010 quando ci ar- Matteo M., Edo e Bart rivò la splendida e terribile notizia che il sabato seguente ci sarebbe stato l' "OPEN DAY". La notizia seguente fu che noi tre (Edo, Bartolomeo e Matteo M.) eravamo tra le diciotto guide. Il sabato saremmo dovuti andare a scuola per guidare dei bambini piccoli a visitare la futura scuola che li F R U T T A A M E R E N D A avrebbe ospitati, probabilmente Due volte a settimana nella nostra scuola arriva per cinque anni o più. la frutta, questo evento è chiamato : "FRUTTA A Ci erano state date delle mappe per conoscere il giro che avrem- MERENDA" . Arrivano kiwi, fragole, arance, mele. mo dovuto percorrere per accom- Tutta questa frutta è deliziosa , io la mangio sempagnare i bambini fino a diver- pre sbucciata o non sbucciata. Il dirigente della tenti laboratori ricchi di sorprese scuola ha fatto mettere il bidone dell'umido per gli avanzi di frutta per la raccolta differenziata. La e giochi. Noi avevamo il compito non solo mela di solito è tagliata ma certe volte è intera di portare i bambini, ma anche nel suo apposito sacchettino. di aiutarli nei giochi da svolge- Le maestre dicono di mangiare sempre la frutta re: matematica, motoria, lettura, e hanno ragione perchè la frutta e la verdura fa scienze, informatica, inglese. bene alla salute. Ci sono bambini a cui non piace E' stata una grande mattinata, per la frutta: io penso che abbia un sapore dolcissitutti coloro che si sono divertiti mo. Il mio frutto preferito è il kiwi. insieme ai piccoli neo-alunni, torAlessandro MC nati dai loro genitori molto fieri
OPEN DAY 2010
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TANTE STORIE IN UNA SCUOLA SOLA
L E T T U R E A L L A S C U O L A D E L L’ I N FA N Z I A
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CHE IL SIPARIO S LA GRAMMATICA È UNA CANZONE DOLCE: LO SPETTACOLO UN SUCCESSO: I RAGAZZI DELLE QUINTE BATTISTI SI ESIBISCONO AL FILODRAMMATICI DI TREVIGLIO.
Giovedì sera al teatro Filodrammatici si è svolta un'opera teatrale. Le quinte della scuola "Cesare Battisti" di Treviglio hanno messo in scena uno spettacolo rappresentante la storia di due bambini naufraghi. I ragazzi sono riusciti a rappresentarli benissimo, questo si è naturalmente capito dalla quantità di applausi del pubblico, un pubblico veramente eccitato e stupito dall'impegno e la convinzione dei ragazzi "attori". Uno spettacolo che si è potuto realizzare in seguito ad un corso teatrale; portato a termine dalla bravissima insegnante Carla. Si sa, infatti, che se la maestra è brava il risultato finale è ottimo. Credo che i ragazzi, prima dello spettacolo, fossero tutti piuttosto agitati. Tratto dal libro di un grande scrittore Erik Orsenna, narra la storia di due bambini di nome Giovanna e Tommaso, che dopo un naufragio si trovano su una strana isola; essa le ha rubato le loro parole...
C h e b e ll a d i fferenza Il 24 febbraio siamo andati al teatro Filodrammatici per assistere allo spettacolo monologo "Che bella differenza, la diversità spiegata ai bambini." di Giorgio Scaramuzzino. L’attore iniziò a raccontare la vita del suo antenato Gino che quando faceva i bisognini notava che in essi c'erano i semi della mela che aveva mangiato. E come scoprì l'agricoltura e cominciò ad allevare e addomesticare gli animali. I nostri antenati con i loro pieduzzi scalzi, puzzolenti o con indosso sandali di cuoio si sparsero da nord a sud e arrivarono fino a scoprire l'America, ma per raggiungerla c'era d'attraversare l'oceano. Gli altri uomini cercavano di attraversarlo con delle barche, ma era troppo pericoloso. Quando iniziò l'inverno 8
Gino e il suo amico Giacomo riprovarono ad attraversarlo, ma videro che il mare era ghiacciato e quindi lo attraversarono a piedi senza aver paura. Arrivati sulla terraferma, notarono che altre tribù di uomini si erano stabiliti in quella terra e anche che si dipingevano la faccia e il corpo di colori strambi ricavati dalla natura, questa era una bella differenza!!
Riccardo e Andrea
La frase che ci ha colpito di più era stata :
IL MONOLOGO Lo spettacolo iniziò con una frase :
“Il mondo è come un libro e chi sta a casa sua finisce sempre per leggera la stessa pagina”. Scuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
“La montagna è una sola,
ma i sentieri per raggiungerla sono diversi.” L’ attore ha spiegato nuove cose sulle culture e le religioni., che sono diverse , ma con un solo dio.
Ioana Giusy S. Giorgia.
SI ALZI... Dalle stalle alle stelle! Giovedì 4 marzo siamo andati al Teatro Filodrammatici per il nostro spettacolo. Giorni prima avevamo seguito una lunga serie di prove, che erano servite per imparare nuove scene e a migliorare il nostro modo di recitare che non era per niente perfetto, quella volta. A dire il vero, non siamo ancora dei grandi attori come chissà chi, anche se devo ammettere che lo spettacolo è andato molto bene..... Il nostro primo incontro con Carla, ossia la "attrice/ regista" venuta da noi per "insegnarci" a recitare, è stato a dicembre, quando Carla ci ha fatto svolgere vari e divertenti giochi, i quali, senza che noi ce ne accorgessimo, ci insegnavano le regole del mondo del teatro! Lo spettacolo, ovviamente, prima di essere svolto, doveva essere preparato, ma prima delle prove per due, tre giorni abbiamo fatto vari giochi. Il gran giorno era arrivato, la mattina noi di quinta andammo al Filodrammatici, il teatro che ci avrebbe ospitato la sera di quel magico, bellisimo e forse irripetibile giorno. Lo spettacolo, la storia di un fratello e una sorella che dopo un naufragio si ritrovano dispersi su un'isola dove con la guida di un certo "signor Enrico" ritrovano le parole. Ma che sbadato! Mi sono completamente scordato di dirvi il titolo del nostro spettacolo! Scusate tanto, comunque il titolo è "LA GRAMMATICA È UNA CANZONE DOLCE". Il fratello si chiama Tommaso e la sorella Giovanna e insieme visitano: il mercato delle parole, le parole tristi, le parole rare, le parole ribelli, fanno l'analisi grammaticale passando per l'ospedale delle parole, le parole forti, le parole dolci, esplorando un mare di parole diver-
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se. Lo spettacolo è stato un vero successo e qualche persona si è persino commossa a vederci su un palcoscenico. A fine spettacolo il preside della nostra scuola è salito sul palco, ha parlato al pubblico e ha regalato a Carla un mazzo di fiori. Usciti dal teatro e finita l’agitazione io, Daniele B.,Ginevra e Daniele G. abbiamo fatto gli autografi sull’agenda di mia mamma! CHE BELLA GIORNABartolomeo TA!!
Le 5°si preparano a recitare LO SPETTACOLO TEATRALE
E' arrivato il grande giorno!!! I ragazzi di quinta si stanno per esibire al Filodrammatici di Treviglio. Il titolo di questo spettacolo è "LA GRAMMATICA E' UNA CANZONE DOLCE " tratto dal libro Erik Orsenna.Il teatro era stato abbellito molto bene. Le poltrone erano rosa antico, il palcoscenico era tutto di legno e i tendoni che lo ricoprivano erano di un rosa antico. Sono le 9.00 sta per cominciare lo spettacolo, i genitori sono molto ansiosi. Finalmente stanno per entrare in scena i presentatori: Sara e Riccado... sono emozionatissimi! Finita la presentazione i tendoni si aprono ed ecco che si vedono i primi ragazzi. Poi inizia una musichetta, quando all'improvviso entra Tommaso con una barchetta. I ragazzi e le ragazze si susseguono classe dopo classe. Quando uno degli attori, Andrea Molonia, recitò la sua battuta, che era "Sparare" gli si abbassò il capello e tutti si misero a ridere. Lo spettacolo è andato per il meglio. Quando i ragazzi sono scesi, i loro genitori hanno detto loro che erano stati bravissimi. Al termine, si sono posizionati per i saluti, tutti si sono alzati in piedi e hanno iniziato a battere le mani a ritmo per complimentarsi con i neoattori e le neo-attrici . BRAVI TUTTI!!!
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Giulia D, Asya.
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NOTIZIE FLASH
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OLIVOTTA
- Le 5° si sono imbattute in una tostissima gara per vincere un computer portatile con tanto di stampante e proiettore. Per farlo devono inAFventare una filastrocca con protagonista la più buffa e simpatica OLIVOTFETTITA. Che con la sua mega simpatia , insegna ai bambini i benefici dell' VITA’ -Ogni olio. Chi al concorso parteciperà un super quaderno degli appunlunedì per tre settimane le quinte ti riceverà! Tutti si sono scervellati! Purtroppo i risultati non della C.Battisti hanno sono arrivati, siamo ansiosi di sapere chi ha vinto, ma partecipato ad un corso la concorrenza è grande quindi vincere sarà un misull’affettività, guidati dall’asracolo! E ci crediamo tutta l' Italia partecipa. sociazione Sirio: un gruppo di tre
Daniele, Ioana, Giorgia
persone avente l’intento di spiegare ai bambini i cambiamenti della crescita. Gli argomenti trattati riguardavano le differenze fisiche ed emotive tra maschi e femmine e la riproduzione attraverso il lungo viaggio dello spermatozoo. Il risultato ottenuto è stato meglio del previsto, con un insegnamento informativo e allo stesso tempo scientifico intrapreso in modo divertente grazie all’aiuto dato da: Paolo (l’educatore), Chiara (la psicologa) e Milva (l’approfonditrice). Un grande ringraziamento da parte dei bambini per la loro determinazione, simpatia e il loro sostegno. Lorenzo Simone Daniele G.
SONCINO - Un viag-
gio nella storia della stampa - Il 10 Febbraio le quinte di Treviglio della scuola “C.Battisti”si sono recate a Soncino per visitare il museo della stampa. Per raggiungere la località hanno usato lo Scuolabus; il viaggio è durato circa mezz’ora. Verso le nove e mezza i ragazzi erano a Soncino e due guide le hanno accompagnate alla casa degli stampatori. Vista dall’esterno era una casa vecchia, fatta di mattoni tutti colorati. Una volta entrati hanno incontrato un simpatico signore di nome Franco: piuttosto basso e anziano, ma molto spiritoso. Ogni bambino ha realizzato una stampa della prima pagina della Bibbia ebraica; usando il torchio, un’oggetto che servihanno iniziato il tour della casa. Scesero al pian terreno e consumarono la merenda. Dopodichè laborato-
v e -
v a n o
creare
una
frase con i carat-
teri mobili e poi stam-
parla. Per le dodici e mez-
zo i ragazzi di 5^ erano già
tornati a scuola. E’ stata davvero
una gita istruttiva ed entusiasmante.
va per stampare. Successivamente
iniziarono
do-
il
rio:
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Riccardo G. e Marco M.
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EXPLORAZIONE CONOSCIAMO IL CALORE I BAMBINI DELLA 5^B SI IMPROVVISANO SCIENZIATI
VISITA AL MUSEO EXPLORAZIONE ALLA SCOPERTA DELL’ARIA
ALUNNI DELLE 5^ C. BATTISTI DI TREVIGLIO , ALLA SCOPERTA DELL’ARIA GRAZIE A DIVERTENTI E INTERESSANTI ESPERIMENTI
Venerdì 19 Febbraio 2010 la classe 5^b della
TREVIGLIO- Venerdì 22 Gennaio, le 5^ della scuola C. Battisti, si sono recati al museo Explorazione C. Battisti si sono recati al museo EXPLORAper un ‘interessante lezione sull’aria. A spiegare ZIONE, per conoscere più a fondo il calore. Lo e a mostrarci alcuni esperimenti proprio sull’aria scienziato ha spiegato in particolare alcuni espec’era un professore giovane e simpatico, di nome rimenti molto simpatici e intelligenti. Tre espeClaudio. Gli esperimenti che hanno attratto di rimenti in particolare sono piaciuti tanto alla più i ragazzi sono stati quelli del palloncino che si è gonfiato quando è stato rinchiuso in una classe intervenuta: l'esperimento del ghiaccio, “campana”che diminuiva e aumentava la presin cui appendi un blocco di ferro a un pezzo di sione dell’aria; oppure quello in cui mettendo un ghiaccio con un filo di ferro e vedrai che il pezzo bicchiere di schiuma da barba sempre in questa di ghiaccio non si spezza; quello della pallina di “campana” aumentava e diminuiva il volume, tra le risate dei bambini. Un altro esperimento coinferro che quando si riscalda, non passa più nell' volgente e curioso è stato quello in cui ha mostraanello e quello dell'ampolla pieno di mercurio to che, versando aceto e bicarbonato di sodio in che messa in un contenitore d' acqua calda il un bicchiere, ha spento una candela accesa senza mercurio sale pian piano. Ancora una volta ai versare i liquido; in seguito ha fatto vedere altri ragazzi della 5^b è piaciuto tantissimo il museo esperimenti fino alla fine delle due ore. Questa esperienza non solo ha arricchito di informazioni EXPLORAZIONE, VE LO CONSIGLIANO gli alunni sull’argomento aria, è stato divertente e VIVAMENTE!!! Riccardo P. Gabriele F. non noioso come si potrebbe pensare!! Paolo Arianna
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Il miracolo della madonna delle lacrime: LE SANTELLE Un giorno per ricostruire la storia di Treviglio. Le quinte della scuola C.Battisti di Treviglio sono state coinvolte dalle maestre e dall’associazione “Gli amici del Santuario” che, con la disponibilità di Luigi Minuti, Giorgio Zordan insieme a Ugo e Giovanni, sono stati disposti a portare i ragazzi nei luoghi del miracolo. La prima tappa è stata la cappelletta che si trova nella periferia di Treviglio (vicino a Casirate). Qui Giorgio ci raccontò che in quel luogo i due consoli incontrarono Lautrec, il generale, chiedendogli perdono.
La seconda tappa, nonchè la più importante, è stata il centro di Treviglio, dove i ragazzi hanno potuto ammirare lo splendido, ma che splendido, meraviglioso affresco della Madonna. E’ proprio nel lontano 1522, quello che ha salvato i trevigliesi dall’ invasione francese con il suo pianto. Un’altra tappa altrettanto importante è l’entrata nel convento delle suore Canossiane vicino al Santuario, poi siamo entrati in chiesa, dove hanno spiegato come è fatto il Santuario e la croce sulla cupola, l’entrata alla piccola
chiesetta dove in passato si trovava l’affresco. Infine siamo tornati a scuola dove hanno fatto altri 5 minuti di lezione e Ci hanno regalato il libretto dei luoghi del miracolo. I ragazzi erano entusiasti di questa esperienza e gli amici del santuario soddisfatti. Perchè ancora una volta sono riusciti a tramandare questa bellissima e interessantissima storia. Gabriele G. Andrea P. Andrea B.
AL COMUNE :
UN SINDACO CON I SUOI AIUTANTI Martedì 30 Febbraio Treviglio le 5’ si sono recati presso gli uffici del Palazzo Comunale. Quando si sono incamminati si sono un po’ diverti per la strada ma appena arrivati hanno ripreso a comportarsi seriamente. Con le maestre sono subito saliti presso gli uffici, e sono stati portati nella stanza dove si riuniscono i consiglieri e gli assessori con il sindaco. La guida ha spiegato loro che tutti vengono registrati in un libro quando nascono, quando si sposano e quando muoiono, invece quando cambiano stato le cose avvengono diversamente. Se invece è già sposato non si può più risposare, se ha divorziatosi può risposare...perciò è tutto segnato sul libro. Quella giornata per tutte le 5^ è stata un’esperienza unica, di quelle che capitano ogni cinquant’anni. Le 5^ sono state entusiaste perciò voi grandi provateci: andate poichè ve lo consigliano!!!
Gabriele Ferrandi
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IN GIRO La banca cooperativa di Treviglio Una mattinata in banca per i ragazzi di 5^
Martedì 13 Aprile, in mattinata, i ragazzi si sono recati nella sede della Cassa Rurale di Treviglio. Una donna li ha guidati verso l’Auditorium della Cassa Rurale; ci ha spiegato le curiosità e gli avvenimenti accaduti nella storia della Banca. Dopo lunghe spiegazioni la guida ci ha portati nella banca dei giovani dove ci hanno regalato un porta matite!!! L’informazione principale è stata quando ci ha raccontato come è nata la Cassa Rurale:si ricorda infatti quando un brutto giorno un temporale distrusse Treviglio, gli abitanti decisero di mettere insieme i loro risparmi per comprare un bue che servì a coltivare i campi. Il raccolto aumentò e si iniziò a vivere comodamente. I contadini iniziarono a mettere i loro risparmi in una specie di “casa cassaforte”: così nacque la Cassa Rurale e in seguito la banca come è oggi. Questa mattinata è stata molto curiosa per i ragazzi i quali hanno imparato come amministrare e come investire i propri soldi in futuro!!! Matte M. Matteo L.
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Le 5^ alla Multisala: invece di Leggende degli abissi
RACCONTI INCANTATI
Un film dove storie fantastiche diventano realtà
Tanto tempo fa il signor Bronson era proprietario di un motel in cui viveva con i due figli. Purtroppo fu costretto a vendere la sua proprietà al signor Nottingam che promise il posto da direttore al figlio Skeeter, una volta diventato adulto. Invece Skeeter diventerà il tuttofare dell’hotel. Un giorno Wendy, la sorella del protagonista, chiese a Skeeter di fare da babysitter ai suoi due figli, Patrick e Bobby, per una settimana. Così ogni sera il ragazzo racconta ai nipoti una favola diversa che per incanto si avvererà il giorno seguente. La prima avventura si svolge in un castello nel Medioevo, la seconda nel Far West, la terza nel Colosseo dell’antica Roma e l’ultima nello spazio. In ogni avventura il protagonista eroe è Skeeter e il suo avversario è Kendall, il fidanzato di Violet, la figlia del proprietario dell’albergo in cui lavorava Skeeter come tuttofare. I due in ogni avventura si battono uno contro l’altro per conquistare il cuore di Violet. Nella realtà Skeeter e Kendall si sfidano per ottenere il posto da direttore nel nuovo hotel del signor Nottingam. La sera del compleanno del signor Nottingam i due contendenti rappresentano il loro progetto per il tema del nuovo hotel; viene scelto quello di Skeeter, ma quest’ultimo è licenziato perchè usa l’estintore contro il proprietario. Alla fine Skeeter diventa proprietario di un piccolo hotel e si sposa con Jill, l’amica della sorella Wendy, della quale si è innamorato durante la settimana in cui fa da baby-sitter ai nipoti. Il mio personaggio preferito rimane Pallocchio, un porcellino d’India con gli occhi enormi che fa morir dal ridere.
PER LA CITTA’...
Francy
VISI TA AL CI NEMA I NCANTATO Il 23 Marzo, noi le quinte iper-favolose abbiamo fatto visita a un cinema incantato. Entrati nel cinema che era molto strano un signore arrivò prendendoci per mano, per filo e per segno lui ci ha spiegato tutti i segreti di quel cinema incantato. Racconti incantati abbiamo guardato personaggi ironici abbiamo incontrato. La storia parlava di due bambini Patrick e Bobby due fratellini che con lo zio avevano inventato
tante storie per il loro palato.
In realtà vere diventarono ma non tutte solo i pezzetti detti dai bambinetti . Storie nel tempo, di qua, di la, nel far west, nel medioevo, nel passato, nel futuro, dai romani e giù di li , girando intorno per tutto il dì . Alla fine questo bel film un grande applauso si è meritato, per i nostri occhi aver deliziato.
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Elisa!!! Amel!!!Elisabetta!!!
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Anno I - numero 2
"Monelle e le baby-sitter" Sei una monella??
Ti piace far arrabbiare la mamma?? Allora questo è il libro ideale per te!!! La storia racconta di una bambina e di suo fratello che continuamenete fanno arrabbiare le baby-sitters chiamate dalla mamma. Queste "tate" risulteranno un pò cattive e molto esigenti: pulire e lavare, i due fratelli si rifiutano di eseguire i loro "compiti" facendo cose brutte e insultando in modo pesante le baby-sitter. Riusciranno a trovare una persona che li curi senza cattiveria? Leggete il libro e lo scoprirete!!! Giulia B. Cecilia Emanuela Sara Arianna
"LEGGERE I N VA L I G I A " Avete voglia di leggere un libro non troppo complicato rilassandovi sotto l'ombrellone?? Avete scelto il libro giusto: "LEGGERE IN VALIGIA"!!! Un racconto accompagnato da belle illustrazioni, per coltivare il puro piacere di leggere. Alla fine del volume, esercizi per comprendere meglio i testi ma anche per giocare e divertirsi!!! La storia narra di una famiglia che decide di trascorrere le vacanze in campagna, al cui interno ci sono due fratelli gemelli: Laura e Massimo. Entrambi amano i casi, le vicende avventurose e visitare nuovi paesi. Si troveranno ad affrontare varie avventure al solo scopo di divertirsi, ma qualcosa tingerà di giallo la loro avventura...!!! Sara, Arianna, Cecilia , Giulia B. e Emanuela
CLARICE BEAN SILLABA G.U.A.I. Questo libro ha come protagonista CLARICE BEAN: una ragazzina un po' pazzerella, che odia l’ortografia e la sua maestra Wilberton (che ama l'ortografia). Quest'ultima quest'anno organizza per caso una gara di ortografia (povera Clarice). La ragazzina è sempre accompagnata dalla sua migliore amica Betty Moody. Entrambe trovano divertente la scuola solo quando c'è Karl Wemburyn, il ragazzo piu' pestifero della scuola, capace di far ridere molto, un esempio per Clarice Bean. Scusateci ora, ma dobbiamo andare a leggere il terzo libro di Clarice Bean. Ah, un consiglio non è adatto ai topi di biblioteca ma per ragazze, (dai 10 ai 12 anni), che si vogliono divertire stranamente leggendo, anche senza conoscere bene l' ortogrfia. Siamo due ragazze che non amano molto leggere, ma questo libro ci ha coinvolto talmente tanto che non vediamo l' ora di tornare a casa da scuola per aprire il 3° libro di Clarice bean con capitoli strabilianti! Leggetelo vi stupirete!!!!!!
Sara e Anna
L'isola misteriosa di Julies Vernes
GENERE:Avventuroso\Fantastico TRAMA: I nostri esploratori atterrarono con una specie di pallone gonfiato su un'isola misteriosa, e con il passare degli anni scoprirono altri nuovi posti e altri nuovi amici con cui collaborare per trovare i pezzi della mongolfiera. CONSIGLIEREI O NON CONSIGLIEREI? Lo consiglierei a tutti: bambini e bambine, ragazzi e ragazze di tutte le età, non solo amanti dei libri avventurosi, ma anche capaci di sopravvivere su un'isola e dispersa nel Mar Atlantico.... CHE LIBRO SPETTACOLARE!
Ricky L.
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" M AT T I A E IL NONNO" Tristezza, affetto, gioia... sono alcune delle emozioni che si scateneranno dentro di voi leggendo questo racconto. Il libro narra una storia di un bambino di nome Mattia e del suo caro nonno. Questa storia è molto commovente e avventurosa. Vogliamo incoraggiarvi a leggere questo libro perchè ci ha attratto molto e siamo sicure che attirera anche voi. In questo libro, Mattia e il nonno sono molto legati. Essi vivono insieme hanno vissuto tantissime avventure; e hanno incontrato tanti personaggi e animali molto buffi che piaceranno anche a voi. Se volete sapere che avventure e che personaggi potrete incontrare, non vi resta che andare in biblioteca e prenderlo in prestito perchè secondo noi ne vale la pena!!!!
Giulia dD. Asya.
Anno I - numero 2
CONSIGLI PER L’ESTATE
COCCODRILLI A COLAZIONE
Le lettere : un modo diverso di conversare, proprio come una telefonata "Botta a risposta". Chariza e Eugenia si scambiano a vicenda avvenimenti accaduti ogni giorno. Chariza, bambino africano invita Eugenia, bambina italiana, a visitare il luogo natio di Chariza. In ogni lettera che si mandano, i racconti narrati sono sempre più avvincenti, qualche volta fanno ridere il lettore, qualche volta lo fanno incuriosire. Ogni giorno Eugenia si appassiona sempre di più a Chariza e ai coccodrilli; la voglia di andare in Africa si avvicina!! Un racconto bello, ricco e divertente, ti aiuta a capire che due persone, nonostante la lontananza, si possono contattare, amare e conoscere anche a fondo, dove una amicizia può diventare un amore sincero che dura tutta la vita!!!
Riccardo G. Elvis e Gabriele F
"SUPERGOL 2 :LE CIPOLLINE IN NAZIONALE" Dal titolo capirete che questo libro parla di calcio, ma non del calcio violento che si vede in tv, ma un calcio sportivo e divertente : quello delle cipolline, un gruppo di quindici ragazzi intelligenti, sensazionali e unici. Questo racconto comincia nella caotica Milano con una squadra chiamata Le Cipolline, questa non è la loro unica avventura quindi vi consigliamo di leggere anche le precedenti per capire il senso di questo magnifico libro. In questo capitolo Cipolline andranno a Firenze per un appassionante torneo del "fair play", e per il matrimonio di Augusto e Violette, due stravaganti e simpatici della storia.In questo torneo Le Cipolline grazie alla loro amicizia riusciranno ad arrivare in finale, ma mancherà il capitano Tommi, che purtroppo si è infortunato alla caviglia e.....Non vi possiamo dire nient'altro solo che questo libro è per tutti gli appassionati di calcio e sportività.Dovete leggerlo!.
"A SPASSO NEL TEMPO" Un viaggio d'avventura in epoche e località diverse. Il libro narra la storia di Geronimo Stilton e della sua famiglia che vengono invitati da uno scienziato a fare un viaggio con la macchina del tempo, costruita da lui. Un testo d'avventura e con contemporaneamente di fantascienza, e umoristico e ricco di parole divertenti e comiche, oppure certe volte tristi e spaventose (quasi mai). Racconta storie interessanti e comiche sulla vita dei topi che praticamente è quasi uguale alla vita quotidiana di noi umani. Buone vacanze; ma anche buona lettura magari in una località balneare con un mare limpido all'orizzonte e come paesaggio le tipiche dei nostri mari, le bellezze naturali.
Roby Andrea M.
UNA PRINCIPESSA INSOPPORTABILE Questo è un libro di fantascienza che racconta la storia di una principessa davvero insopportabile, che non ha paura di niente e di nessuno, basta un solo dei suoi poderosi urli ed ecco che draghi, e avvoltoi diventano agnellini. Solo lei può liberare un principe azzurro....Ma chissà perchè tutti la trovano insopportabile?....Consigliamo questo libro a chi piaciono le storie di fantascienza , perchè: è molto divertente, è una storia molto strana perchè solo leggendo il titolo viene voglia di prenderlo!!!
Paolo e Marco
Cristina e Francesca
L'ENIGMA DELLA TORRE
Vi presentiamo un nuovo e misterioso libro: "L'enigma della torre". Le vacanze in montagna sono appena cominciate; ma per Matteo e Sergio sembra che il tempo non passi mai! Invece basta un giro alla Tour, un' antica torre diroccata, perchè le cose cambino: quel luogo, infatti, nasconde molti misteri!!! I due amici decidono di indagare... Quando scoprirranno che nella Torre sono nascoste le tele di alcuni quadri famosi, si renderanno conto di essere convolti in un mistero molto più grande di loro! Un libro molto interessante e intrigante che ti coinvolge subito dalla prima pagina! Pieno di misteri da risolvere. Un libro che consigliamo agli appassionati di misteri e di enigmi. Rimane aperta una domanda: "Ce la faranno i due amici a risolvere misteri ed enigmi?!?"
Andrea DG Riccardo P
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L E NOVE VI TE DEL GAT TO ME NEL AO La storia narra di un gatto di nome Menelao, che si imbatte in tante avventure e in tanti pericoli che causeranno diversi scopigli. Menelao ha nove vite, ma le perde una dopo l'altra: rischia di finire in bocca a uno squalo, ai coccodrilli, ai serpenti, ai selvaggi, di soffocare in un sacco o durante un incendio. Ma il pericolo maggiore sembra venire da una donna, Miss Pettifer, che detesta i gatti e con la quale Menelao è costretto a vivere in un'isola deserta. "Odio il gatto! Odio il gatto! Odio il gatto!" Continuava a ripetere incamminandosi verso la pozza d'acqua nella speranza di riuscire a trovare il coraggio di buttarcelo dentro. Ma anche Miss Pettifer perderebbe la sua unica vita se non esistesse il fedele, coraggioso, ingenuo gatto Menelao. Consigliamo questo libro agli amanti di avventure e di pericoli, alle persone che amano leggere in tutta libertà! BUONA LETTURA!!! Amine e Simone
L A VA L I G I A D I H A N A U N A S T O R I A V E R A !! “La valigia di Hana” è un libro molto realistico. Credetemi, a vederlo sembra triste ma quando comincerete a leggerlo non la smetterete finché non lo finirete. Se non ci credete leggetelo e scoprirete che sto dicendo la verità. Lo consiglierei soprattutto ai genitori o adulti perchè possano avere molte più informazioni su quello che gli ebrei vivevano nei campi di concentramento ma anche di sterminio. Quando io l'ho letto mi è sembrato una cosa assurda, ma dopo ho incominciato ad appassionarmi di quella magnifica storia. Questo libro racconta anche di una donna giapponese che vuole aprire un museo dell'olocausto a Tokyo per far sapere ai bambini giapponesi di quell'evento; dovrà girare per l'Europa in cerca degli oggetti di Hana per ricostruire la sua storia attraverso molte avventure. Nicola
I L S E GR E T O D E I VA S I N E R I. RAPIMENTI AL TEMPO DEGLI ETRUSCHI! FALSARI ALLA ZECCA DI POPULONIA RUBANO IL CONIO E LO METTONO IN UN VASO! Questa bellissima storia si svolge al tempo degli etruschi, e comincia a Tarquinia, una delle città più importanti degli Etruschi. La figlia del capo della città viene rapita perchè ha sentito troppe cose. Chissà se sarà salvata? Lo saprete solo leggendo questo libro, che tra l'altro è una miniera di informazioni sulla vita 16
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al tempo degli etruschi. Ma la nostra storia non si svolge solo a Tarquinia ma anche in tante altre città, etrusche e non. La storia è un alternarsi di emozioni forti ed emozioni dolci. Vi catturerà fin dal primo momento. Ah.... dimenticavo è ambientata nell'anno 400 a.C. Elisa Ale
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FUMETTI
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SONDAGGI...I N T E RV I S T E . . .
BENVENUTI... QUESTA E' LA SCUOLA C. BATTISTI !
INTERVISTA ALLE CLASSI 1^ A-B-C Vi piace andare in questa scuola? A: Sì. B: Sì. C: Sì.
B: Sì. C: Sì.
Siete pronti per la classe seconda? A: Sì. B: Sì. C: Sì.
Le nostre riflessioni
Il primo giorno di scuola elementare che cosa avete provato? Eravate emozionati o spaventati? A: Emozionati. B: Emozionati e spaventati. C: Emozionati. Avete imparato cose nuove nel primo anno scolastico? A: Sì.
I bambini erano molto graziosi quando hanno risposto alle nostre domande ci era venuto un brivido di orgoglio in mezzo a quella classe di piccoli "Nanetti,". Ci hanno accolto in modo gentile, senza spaventarsi dell'intervista... di sicuro non tanto difficile quanto le prove Invalsi.!!! I BAMBINI ERANO MOLTO GRAZIOSI E BRAVI. Gabry , Ricky, Amin
LA MENSA: 3^A e 3^B
INTERVISTA SULLA MENSA ALLE CLASSI 3^ A - B Qual è il piatto meno gradito? Il pesce. Qual è il piatto più gradito? La pizza, la pasta bianca. Quanti di voi si fermano a mensa? In 29. Chi si ferma è soddisfatto della mensa? Non sempre. Vi piacerebbe organizzare un pic-nic a scuola? Sì.
Riflessioni In questa intervista i bambini di 3^A hanno risposto con sinceritaà a tutte le domande che abbiamo loro sottoposto, invece i bambini di 3^B si sentivano un po' in imbarazzo. Dai dati che abbiamo raccolto il piatto meno 18
gradito è il pesce, quello piu' gradito in assoluto sono la pizza e la pasta bianca. Alle classi piacerebbe fare un pic-nic a scuola, poichè sarebbe bello ritrovarsi tutti insieme nel giardino, magari l'ultimo giorno di scuola.
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Aldo Andrea r.
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La minoranza pratica sport (6) e 14 bambini no. Quali? Atletica (1), nuoto(2), calcio (2) e equitazione (1) INTERVISTA ALLE CLASSI Se praticate uno sport vorreste 3^A - B farlo anche da grandi? Perchè? 3°b: Sì, 6 bambini vorrebbero pratiChi pratica sport? E chi no? care sport. La maggioranza ha risposto che Da grandi vi divertite a fare pratica sport(11) e 8 non prati- sport? cano sport. Sì, molto Quali? Avete mai vinto qualche medaLa maggioranza ha detto danza glia o coppa? (3), basket (1), nuoto(1) calcio Sì, 7 bambini hanno vinto una (1), tennis (1) e atletica (1). medaglia. Se praticate uno sport vorreste farlo anche da grandi? Perchè? Sì, a 11 bambini piacerebbe fare sport anche da grandi perchè si muovono; uno ha anche detto che vorrebbe giocare nell’NBA. Vi divertite a fare sport? Sì, perche ci muoviamo. Avete mai vinto qualche medaglia o coppa? Sì, 7 bambini hanno vinto una medaglia 3°a Chi pratica sport? E chi no?
Gli sport:
Che muscoli
Riflessione
Abbiamo visto che i bambini di 3° b sono molto piu atletici, e praticano diversi sport anche molto faticosi. Invece quelli della 3^A sono meno sportivi. Quelli della 3^B hanno sogni difficili da realizzare come quel bambino di nome Federico che vorrebbe giocare nell’NBA (io lo conosco e di sicuro ci andrà). I bambini di 3^A invece hanno vinto 7 medaglie come quelle di 3^B. Una bambina ha detto parole sante, cioè che le piace muoversi come del resto a noi tutti!!! Andrea P.Tommaso
I GIOCHI IN CORTILE
I N T E R V I S TA A L L E C L A S S I 2 ^
1) Durante gli intervalli scolasti, quali giochi ti piace fare di più ?
A 6 bambini piace giocare a pallavolo, a 4 bambini piace giocare a basket, a 3 bambini piace giocare a calcio, a 3 bambini piace giocare a nascondino, a 1 bambino piace correre. 2) Preferisci i giochi di squadra o individuali ? A 9 bambini piace giocare a giochi di squadra, a 8 bambini piace giocare a giochi individuali. 3) Ti piacerebbe che l’intervallo durasse di più ? Alla maggior parte dei bambini piacerebbe che l’intervallo durasse di più.
di gioco ? 8 bambini preferiscono giocare con la palla, e a 9 bambini piace giocare a un altro gioco. 5) Giocate spesso anche con le altre classi? 7 bambini giocano con le altri classi, 8 bambini giocano con la propria classe. Riflessione Facendo questa intervista abbiamo concluso che molti bambini preferiscono i giochi di gruppo, la 2^A è molto unita perché la maggior parte dei bambini preferisce giocare con la propria classe, è una classe con bambini molto graziosi, alcuni molto energici.
4) Preferisci giocare con la palla o un altro tipo Scuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
Cristina e Kanwal 19
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LE GITE : PER MOLTI LA COSA PIU' BELLA DELLA SCUOLA Intervista alla 4^B
1°Qual è la gita in questi quattro anni di scuola che avate preferito? Perchè? Erano molto belle! Monza 11 bambini, Montisola 11 bambini, Torino 3 bambini, Val Camonica 15 bambini, Bergamo 10 bambini. 2° Ne avete fatte tante? Sì. 3°Qual è stata la più noiosa? Perchè? A Torino, perchè siamo stati troppo tempo sul treno. 4° Se poteste scegliere una meta: dove vi piacerebbe andare? A Venezia. 5° Le maestre in gita sono più rilassate o nervose? Nervose. 6° Secondo voi le maestre si divertono anche loro? Sì. 7° Le maestre cosa fanno nel loro tempo libero in gita? Mangiano, parlano di shopping, si vanno a prendere un caffè, ci controllano e urlano. 8° E i bambini? Giocano, litigano e si picchiano! RIFLESSIONI Le 4^ sono molto scatenate ma nel rispondere alla domando sono stati molto bravi e sinceri!!! Le gite che hanno realizzato sono risultate molto divertenti. Secondo noi due le loro mete erano comunque belle, ma le nostre molto più divertenti! Soprattutto quella di Mantova sul battello!!!!!!!!!!
Chiara E Anna.
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LA LETTURA: MOMENTO MAGICO Intervista alle classi 4^B
4^A
e
1) Quale libro vi è pia ciuto di più? 4A: L'incredibile storia di Lavigna. 4B: Gli Sporcelli. 2) Che genere di libro vi piace leggere? Perchè? 4A: Genere avventuroso. 4B: Avventura. 3) Avete occasione di leggere durante la lezione? 4A: Sì a volte. 4B: Sì. 4) Ti piace leggere?Perchè? 4A: Mi piace leggere perchè stimola la mia fantasia e l'immaginazione e mi immergo nelle storie. 4B: Sì perchè ti arrichisce la fantasia, scopri nuove cose e ti porta in un altro mondo. 5) Avete dei bei libri in biblioteca 4A: Sì. 4B: Sì. 6) Vi piace questa idea del Passalibro? Perchè? 4A: Sì perchè puoi scoprire libri che non hai mai visto e il risparmio sui soldi. 4B: Sì perchè puoi vedere libri nuovi. Ad alcuni bambini non piace perchè ci si affeziona, avere oppurtunità di far divertire gli altri. RIFLESSIONE Questa esperienza è stata molto bella e curiosa:alcuni bambini ci sorprendevano con le loro risposte, la maggioranza erano quasi tutte risposte positive. Di questa esperienza siamo molto contente perchè potevamo conoscere molte informazioni su questi bambini e loro potevano esprimersi come volevano erano contentissimi e sono stati bravissimi. Sara E Laiza
DA GRANDI: Qual'è il lavoro che vorrebbero fare da grandi? Intervista alle classi 4^A e 4^B Veterinario, comico, ostretica, cantante, pasticciere, poliziotta, chimico, attore, cacciatore, dottore, fotografo, cavallerizza, allevatore, zoologo, architetto, cuoco, poliziotto, cantante, meccanico. Fotografo 4 bambini, ufologo, architetto 3 bambini, contadino 3 bambini, scrittore, elettricista, lottatore, dottore, veterinaria 3 bambini, paleontologo.
Riflessione Visto la grande varietà delle risposte possiamo concludere che hanno scelto molti lavori diversi, belli e interessanti , di sicuro importanti per la vita e per il guadagno! Per quanto riguardi noi due, uno farà il militare, perchè gli piacciono le armi e guidare i carri armati; l’altro lo storico archeologo, perchè gli piace molto viaggiare e scoprire nuovi reperti!
Alessandro Peter
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Salutiamo la terra Diamo una carezza alla Terra I bambini accarezzano la Terra Martedì 25 Maggio, i ragazzi della Cesare Battisti, a piedi si sono recati in piazza Paolo VI. I ragazzi del coro sono saliti sul palco per cantare delle canzoni molto belle. Poco tempo dopo tutti i ragazzi del Secondo Circolo si sono recati presso la scuola primaria Mozzi. Arrivati a quel punto ormai tutti i bambini, stavano sudando parecchio, per via del sole alto nel cielo. Dopo quella cammi-
Fra cori,poesie e giochi
DIAMO UNA CAREZZA ALLA TERRA "Cittadinanza è partecipazione" Treviglio_Oggi si è svolta la manifestazione "Diamo una carezza alla Terra" in Piazza Paolo VI, dove il sindaco di Treviglio Oriella Borghi ha fatto un discorso sulla cittadinanza e sulla partecipazione. Ad animarla sono stati il coro delle voci Bianche, con le canzoni Manavù e Kufia e con la partecipazione di un giocoliere sui trampoli. I ragazzi si sono divertiti molto, soprattutto quando si sono spostati alla scuola primaria Mozzi, dove hanno fatto i giochi di animazione sull'aria, con un foulard da fare sventolare, sul fuoco, sull'acqua e sulla terra, con degli animatori molto simpatici e strambi. Per concludere la giornata due animatori hanno compiuto un fantastico ballo su un filo sospesi per aria. Non poteva mancare la canzone "Tito e Tato", imparata apposta dai bambini per questa manifestazione. Infine per tutti c'è stata una bellissima sorpresa:un fiore da curare come loro impegno! Andrea DG
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nata i ragazzi finalmente hanno calmato la loro fame con dei biscotti e del te freddo. Lo spettacolo alla scuola Mozzi è iniziato con i quattro elementi della Terra: aria, fuoco, acqua, terra. I bambini erano divisi in 4 grandi gruppi, posizionati due davanti e due dietro la scuola. I quattro elementi venivano raffigurati da due gruppi che facevano l' aria e l' acqua, altro due rappresentavano il fuoco e la terra. L'aria è stata raffigurata con dei fazzoletti di stoffa da far volare nel cielo, il fuoco con dei piccoli festoni di carta crespa per dare l’idea della lava. L'elemento acqua era realizzato con dei nastri da fare ondeggiare come se fossero onde. L'ultimo elemento era la terra ed era raffigurata stranamente, i bambini dovevano prendere la forma di diversi semi. Il finale è stato entusiasmante perchè i due animatori Iuri e Caterina si sono messi ballare sospesi su delle funi e a cantare la canzone "TITO e TATO". I ragazzi sono tornati a scuola con il sorriso sulla faccia e con una piantina come regalo. Per i ragazzi quella giornata è stata memorabile ed entusiasmante e molti bambini hanno detto "Come mi sono divertito!" Gabry F. Cecilia
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LA ROBOTICA ENTRA NELLA SCUOLA
mia mente, ho rivisto un breve filmato di questa insostituibile mattinata. Tutto il lavoro svolto, il montaggio con il Lego, la costruzione della pista Dal titolo si può dedurre che esso di collaudo, i controlli, le manovre del riguardi un argomento innovativo e robot ed il computer, il passaggio di tecnologico. Infatti è proprio così, l’IBM è un’azienda molto avanzata che informazioni... e molto altro. E’ proprio vero! Siamo dei ragazzi svolge determinati lavori: software, molto fortunati, perchè abbiamo delle computer... ma per un giorno alcuni dipendenti di questa azienda considere- maestre fantastiche! Paolo F. vole, sono “tornati indietro nel tempo”. Dico questo perchè giovedì 7 maggio e venerdì 28 insieme a due gruppi di alunni, divisi per giorno, hanno svolto un serio lavoro nella scuola C. Battisti! Giovedì è toccato al nostro gruppo, che, diviso in tre squadre, ha svolto una magnifica simulazione su Marte. All’inizio della giornata, i tre dipendenti più una ex-studentessa, ci hanno spiegato come avremmo svolto l’attività. Essa consisteva nel costruire un robot, che avrebbe simulato su un pannello una missione reale su Marte. In reltà i robot erano tre, uno per squadra. All’interno di esse c’erano quattro ruoli: Software, Hardware, Montaggio e passaggio di informazioni. Lo so, è molto complesso da capire, ma non preoccupatevi, anche noi abbiamo dovuto spossarci un po’ per comprendere il concetto e metterci all’opera! Ne è valsa la pena montare il robot, e la pista di collaudo è stata strabiliante. Anche tutto il resto... Quando in aula video, dopo aver osservato una specie di planetario, il nostro robot Megatron 3000 ha percorso il finto tracciato di Marte perfettamente, è stato fantastico! In realtà anche gli altri robot sono stati conturbanti. Alla fine, questi piacevolissimi signori ci hanno fatto dei complimenti speciali, che hanno indotto interminabili applausi da entrambi le parti. In un attimo nella
IBM = ROBOTICA
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C I N QU E A N N I PA S
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SSATI INSIEME...
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tragedie e la tristezza del cuore. Si apre il cassetto delle emozioni indimenticabili: in questi cinque anni è cresciuta molto la condivisione e la collettività della classe; le gite hanno rafforzato i legami e reso profonde le amicizie. E’ cresciuto anche il rapporto tra alunni e maestre, si è consolidato, è proprio a queste ultime che gli scolari devono una parte del loro apprendimento e la loro conoscenza. Non resta loro che ringraziarle per il lavoro svolto con serietà ed allegria. E così sono passati proprio cinque, ci sarà un tempo di malinconia, non solo per i ragazzi, ma anche per le maestre, ma entrambi hanno la consapevolezza che anche le storie più sensazionali, hanno la loro fine e di sicuro per un futuro sempre più entusiasmante. Sara e Paolo.
I
CINQUE ANNI RAGAZZI DI 5°B RICORDANO I CINQUE ANNI DI SCUOLA PASSATI INSIEME Treviglio- E’finita!!! Dopo cinque anni, in
Ma oggi non vogliamo parlare del futuro,
cui i ragazzi della scuola “C.Battisti” hanno
bensì dei ricordi: quelli più emozionanti
condiviso gioie e dolori (...e qualche nuovo
e quelli anche più tristi!!!!
amore!), essi stanno per avventarsi verso una
Ricordare un verbo a cui dobbiamo la nostra
nuova meta: le scuole medie!!
esistenza, perché senza ricordi il passato non dura. Vogliamo iniziare coi ricordi più dolorosi, quelli nascoti in un cassetto, che molte volte non vogliamo aprire... la tristezza e la solitudine di una persona a cui i ragazzi devono molto: Patrizia, la loro maestra di italiano,
CLASSI 5^ A-B-C Scuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
per sua madre, che ha abbandonato questa
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
vita terrena. Ora però lasciamo alle spalle le 26
a cura delle
Scuola Primaria Cesare Battisti - Treviglio
http://www.trevigliosecondo.it/
Antonella Monzio Compagnoni