IL FORTE „48 NELL‟UNITA‟ D‟ITALIA
Scuola Primaria:”Forte „48” Istituto Comprensivo: “Romolo Onor” Di San Donà di Piave
NOI INSIEME … A 150 ANNI DALL‟UNITA‟ D‟ITALIA Il Risorgimento, con lo spettacolo: “Il Forte ‟48 nell‟Unità d‟Italia”, è stato presentato il 27 maggio 2011 nelle giornate della storia ed il 1 giugno 2011 al Centro Culturale Leonardo da Vinci dai bambini della scuola primaria “Forte „48” di San Donà di Piave .
Le rappresentazioni teatrali sono state la conclusione di un lungo percorso durato tutto l‟anno, nato dal progetto di plesso:”Noi insieme ..a 150 anni dall‟ Unità d‟Italia” in stretta correlazione con l‟anniversario dell‟ Unità d‟Italia. E‟ il terzo anno che i bambini vivono come dei veri e propri attori la storia del passato. Ne è nata una vera e propria passione per la storia, che ha portato tutti i bambini delle dieci classi a dar vita ai personaggi e ai fatti inediti e curiosi di quest‟ epoca gloriosa, ma lontana a loro.
Con il teatro tutti si sono immersi in questo mondo, scoprendo con linguaggi diversi le azioni valorose ed i sentimenti patriottici che hanno contraddistinto i piccoli e grandi eroi dellâ€&#x;Ottocento. I bambini hanno ricordato i fatti del passato e le persone che hanno sacrificato con grande coraggio la loro vita, per unâ€&#x;ideale comune, per realizzare un grande sogno:quello di fare unâ€&#x;Italia unita.
Grazie alle tecniche acquisite negli anni precedenti con l’attrice Giavanna Digito del teatro dei Pazzi, i bambini sono andati in scena, sentendosi padroni sul palcoscenico, esprimendo con il proprio corpo i sentimenti, le emozioni più profonde. Identificandosi nei personaggi di Cavour, di Mazzini e dei Carbonari, di Garibaldi e dei garibaldini, nella spigolatrice di Sapri, utilizzando l’idioma di quel tempo; ognuno di loro ha potuto esprimersi attraverso diversi linguaggi: con la danza, con il suono, con il canto, con la recitazione, con il corpo, con il gesto, con gli oggetti più semplici, con i quali ha vissuto un legame affettivo. Ognuno con i propri talenti, le proprie capacità si è sentito protagonista.
Cantando lâ€&#x;inno della propria scuola e del proprio Paese si sono sentiti veramente uniti ed ognuno si è sentito far parte della nostra cara Italia. Uniti oggi, come allora sotto la stessa bandiera. Il teatro ancora una volta li ha fatti crescere insieme, entusiasti di essere loro i protagonisti della propria storia.
FINE