Stagione Teatrale + Sala Audiovisivi 2012

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COMUNE DI ANGHIARI

Teatro di Anghiari

PROVINCIA DI AREZZO

ASS PRO ANGHIARI

STAG IONE TEAT RALE

Sala + AudioVisivi

2012


biglietti e abbonamenti

Nonostante la crisi e i tagli che ormai da tempo costringono il settore culturale a limitare sempre di più le proprie offerte, il Teatro di Anghiari riesce anche quest' anno a proporre un cartellone Teatro: prestigioso e di sicuro interesse. intero: 15 € Nomi di richiamo come Amanda ridotto: 10 € Sandrelli e Gene Gnocchi si esibi ranno al Teatro dei Ricomposti: la (*) L’ospite di Dracula : 5 € prima con Credo in un solodio, Abbonamenti: recital accompagnata dall' Orchestra Multietnica di Arezzo, 5 spettacoli+1omaggio il secondo, con Cose che mi sono intero: 50 € capitate a mia insaputa, porta in ridotto: 40 € scena uno spettacolo dalla comicità sarcastica e surreale. Sala Audiovisivi: Grazie a Mario Perrotta e Paola tutte gli appuntamenti sono Roscioli, avremo poi modo di celebrare il nostro cittadino ad INGRESSO LIBERO onorario Saverio Tutino a cui tutto il paese è legato da grande affetto. Il Paese dei Diari, coprodotto con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Biografilm Festival, è infatti un omaggio al grande giornalista e scrittore recentemente scomparso. Non mancano inoltre gli appuntamenti con la Sala Audiovisivi, che anche quest'anno propone una serie di documentari e approfondimenti, impreziositi dalla presenza in sala degli stessi autori. Se riusciamo a proporre ancora così numerosi e interessanti appuntamenti culturali, è soprattutto grazie all'impegno giornaliero e alla passione delle persone che lavorano e credono in questo progetto. Ringrazio tutti per le preziose collaborazioni. Vi aspettiamo numerosi. Miriam Petruccioli Assessore ai Beni e alle Attività Culturali Un nodo scorsoio scorre intorno alla gola, stretto dalle mani dei tempi. Incombe la stretta fatale, ma non dà scadenze o tempi d'esecuzione. E allora si procede, deglutendo a fatica. Ovunque, in piccoli spazi o grandi teatri. “Tempi duri, ah, che tempi…“ La retorica della durezza dei tempi, l'epidemia dei nodi scorsoi, la stagione teatrale numero 17 della storia del Teatro di Anghiari: ce n'è a sufficienza per cambiare mestiere e dedicarsi all'agricoltura biologica o all'assalto di baleniere insieme a Greenpeace, oppure per convertire il Teatro in sala di lap dance o miniappartmanenti. Ma qui entra in gioco la Storia, che non sembra ma conta e dice sempre la sua: la Storia delle centinaia di eventi messi in piedi in quasi 20 anni di attività, delle migliaia di spettatori e di allievi dei corsi di Teatro che affollano anche oggi il nostro meraviglioso teatrino. La Storia dei corsi con le scuole, con le Asl, con i Ser.t, per produrre “benessere” alle nuove generazioni, anche attraverso il Teatro. Una Storia che sempre più spesso si intreccia con tutte le realtà che producono cultura ad Anghiari e in Valtiberina, con fruttuose collaborazioni dettate proprio dai tempi: o si sta insieme, o si muore. E se questa Stagione n. 17 si farà, un grazie va a tutti gli anghiaresi e a tutte quelle associazioni o enti che, invece di stare sugli alberi a criticare e non muovere mai un dito, frequentano il Teatro, lo vivono e danno il loro disinteressato contributo perché sopravviva questo spazio di civiltà, apprezzato da tutti anche fuori dalle patrie mura. L'ultimo ringraziamento va proprio agli artisti che, conoscendo la Storia del Teatro di Anghiari direttamente o indirettamente, hanno accettato di essere ospiti della Stagione Teatrale a condizioni di vera amicizia. Grazie a loro, il nodo alla gola è più lento e si respira meglio. Andrea Merendelli Direttore Artistico Teatro di Anghiari 2 di 12


Sabato 31 marzo 2012 ore 21

Orchestra Multietnica di Arezzo-Officine della Cultura

Credo in un solodio

di Stefano Massini con Amanda Sandrelli e L'Orchestra Multietnica Tre storie intrecciate, tre identità, riconoscibili dai tre colori di luce differenti che la inonderanno. Quasi uno zoom su tre visi anonimi in una folla di città. Eden Golan (luce blu), docente di storia ebraica. Mina Wilkinson (luce verde), in forza all'esercito degli Stati Uniti. E infine Shirin Akhras (luce rossa), ventenne studentessa palestinese. Lo spettacolo è un esperimento fra musica e teatro, e vede impegnati per la prima volta sullo stesso palco i musicisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo e la passione civile di Amanda Sandrelli. E' lei a dar lettura del testo appositamente concepito da Stefano Massini, una vera partitura per fondere la voce dell'interprete con le sonorità dell'Orchestra. Ecco nascere allora un recital in cui parola, canto e musica si alleano per svelare al pubblico una spietata quanto semplice indagine geologica nelle viscere del vulcano mediorientale. A prendere vita sul palco sono infatti i ritratti di tre donne e un labirinto.. Ognuno di questi nomi è una matassa da snodare, un groviglio di motivazioni, la punta dell'iceberg. I loro monologhi, paralleli, si specchiano uno nell'altro, scoprendo abissi di differenze e barlumi di simmetria. Perché c'è sempre una geometria nel caos.

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Sabato (*) 14 aprile 2012 ore 21

Progetto Giovani Residenze

L’ospite di Dracula

Anteprima Nazionale, fuori abbonamento

di Bram Stoker

voce recitante: Andrea

Valbonetti

musiche originali: Andrea Alvisi Musicisti: Roberto Bianchi (clarinetto basso) Stefano Falleri (clarinetto) Mirco Taschini (oboe) Guido Foni (sax soprano)

Il Teatro di Anghiari ospita da sempre chi ha bisogno di uno spazio per allestire e debuttare con nuove opere. Con grande piacere. Questa volta la soddisfazione è legata anche ai giovani musicisti professionisti, in gran parte provenienti dal nostro territorio, che accompagnano uno degli attori "storici" (si fa per dire, visto che è appena trentenne…) di Tovaglia a Quadri: Andrea Valbonetti. Sarà lui a dar voce a un testo inquietante e al tempo stesso poco conosciuto, L'Ospite di Dracula, punto di partenza della infinita epopea vampiresca. La sorpresa sarà nello scoprire che l'immagine "pop" di Dracula, è molto distante dal suo archetipo originale.

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Sabato 21 aprile 2012 ore 21

una coproduzione Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Biografilm Festival

Il paese dei diari

dedicato a Saverio Tutino

uno spettacolo di Mario Perrotta dall'omonimo romanzo dello stesso autore con Mario Perrotta e Paola Roscioli

“Io mi guardo intorno e vedo stanze e corridoi riempiti da chili e chili di ricordi, raccolti in milioni di pagine, assemblate in migliaia di diari, lettere e memorie, un festival del ricordo insomma, un inno perenne alla memoria. Sono il tentativo tenace di opporre resistenza alla dimenticanza, in una battaglia impari tra poche migliaia di sopravvissuti contro milioni di esistenze di cui non sapremo mai nulla. Tutte queste cose mi dice o mi fa intuire Saverio e quel timore che si era appena affacciato nei suoi occhi, prende corpo davanti a me nello stesso volto di Saverio che, per la prima volta, si mostra fragile, quasi sperduto e mi fa tenerezza. Anche lui ha paura, come tutti gli autori dei diari conservati qua dentro, di smemorarsi. Degli altri. E di sé. Così, nasce questo spettacolo, dalla voglia di non smemorarsi. In un paese come il nostro che vive all'istante (neanche più “alla giornata”), ricordarsi di qualcuno o di qualcosa è un lusso che mi concedo quotidianamente e che mi ha portato in quei luoghi magici dell'archivio di Pieve Santo Stefano, mi ha fatto venir voglia di raccontarli in un romanzo e oggi di farne spettacolo vivo” (Mario Perrotta)

Un omaggio a Saverio Tutino, un debito di eterna gratitudine da parte dei Comuni di Pieve Santo Stefano e Anghiari e delle due istituzioni da lui create: l’Archivio dei diari e la Libera Università dell’Autobiografia. 5 di 12


Venerdì 27 aprile 2012 ore 21

Cose che mi sono capitate a mia insaputa con Gene

Gnocchi

“Cose che mi sono capitate a mia insaputa“ è l'ultima esilarante trovata del comico parmense: una vera e propria rappresentazione tra il sarcasmo e il surreale in cui Gene Gnocchi ripercorre le vicende di un uomo che recatosi dal medico scopre un'insolita diagnosi. L'uomo sta benissimo, ma nel corso della sua vita si è sempre tenuto tutto dentro, non ha mai esternato nessuna emozione, alcun sentimento. Rileggendo la lastra si rende conto che l'esame medico è stato pagato da altri a sua insaputa. Inizia così un incalzante viaggio a ritroso degli accadimenti della sua vita al termine del quale apprende un'inquietante verità: tutto è accaduto a sua insaputa ed architettato da una mano superiore (Dio? Il ministro per l'attuazione del federalismo? Il direttore del catasto? Un impiegato dell'ACI? Il carrozziere?) Lo spettacolo è stato scritto da Eugenio Ghiozzi e Francesco Freyrie con la collaborazione di Ugo Cornia. Scene di Fabrizio Palla Regia di Massimo Navone

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Sabato 5 Domenica 6 Maggio 2012 ore 21

Associazione Tovaglia a Quadri Tovaglia a Quadri in Teatro

Maltiberina (remix)

di Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini Regia: Andrea Merendelli L'ultima edizione di Tovaglia a Quadri, arricchita da scene inedite, torna a grande richiesta nell'edizione indoor. Per accontentare tutti quelli che sono rimasti fuori perché non hanno trovato posto e per quelli che vogliono rivederla arricchita e aggiornata di nuovi comici "disastri" “Uno strano mal di pancia colpisce gli abitanti della Valtiberina. Il fenomeno sembra essere più acuto ad Anghiari. Può essere pericoloso, contagioso, addirittura mortale? Tutti s'interrogano sulla pancia, fra medici fatalisti e antichi guaritori, trascurando di chiedere alla “testa e al cuore”. Intanto, dietro una persiana che s'affaccia sulla nostra splendida valle, il malato più malato di tutti, respira a fatica… Senza Ospedale e con l'antica Misericordia che non può muoverlo dentro gli stretti vicoli, chi deciderà il destino della sua pancia?”

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Sabato 12 maggio 2012 ore 21

Freak Clown

Le Sommelier di e con Stefano Locati e Alessandro Vallin regia: Philip Radice "Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!" (Victor Hugo) "Il vino è il canto della terra verso il cielo" (Luigi Veronelli) Una degustazione ad alto tasso di comicità, uno spettacolo in divenire; tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore i Freakclown esplorano il mondo dell'enologia a loro modo, con una comicità fisica ed originale che vede i due artisti immedesimarsi in due improbabili sommeliers, che tra battute surreali e virtuosismi enologici vi porteranno nel magico mondo del vino. Tornano i Freak Clown ad Anghiari, dopo la loro geniale performance di Peace Amis. Al termine dello spettacolo verrà offerta al pubblico una degustazione di vini del nostro territorio.

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SalaAudiovisivi Venerdì 2 marzo 2012 ore 21 Una produzione Museo Agorà Orsi Coppini

L’uomo con l’albero d’olivo di Gianpaolo Bigoli ITA, 2009, 45' Interviene: Paolo Coppini, protagonista della storia Diretto da Gianpaolo Bigoli, è il racconto del viaggio di Paolo Coppini, della omonima azienda olearia parmense, e del suo lungo cammino attraverso le montagne dell’ Himalaya, in compagnia di due amici e una piccola piantina di olivo. Seguendo il motto "Love is an olive tree" l'allegra compagnia affronta la missione speciale di portare in segno di pace una pianta di olivo al cospetto della montagna più grande del mondo. Si tratta di una sfida poiché mai prima d’ora una pianta di olivo è stata portata in quelle zone e non si può sapere se essa potrà sopravvivere a quelle altitudini e condizioni climatiche. L’olivo, simbolo di pace, viene trasportato con cura e devozione dai tre amici, in una salita costellata di incontri preziosi con gli abitanti delle montagne e altri compagni di viaggio. Il protagonista si sorprende di come una piccola e semplice piantina riesca a superare ogni barriera culturale e linguistica, attraendo l’attenzione e la benevolenza degli uomini e restituendo un senso di serenità e fratellanza.

Venerdì 16 marzo 2012 ore 21 Incontri con l’autore

*MEI [MEIG] Voci migranti

di Federico Greco ITA, 2010, 50'

Quattro voci diverse da quattro paesi diversi: Tunisia, Argentina, Kurdistan, Marocco. E una quinta, che le raccoglie tutte e le "osserva" da una prospettiva unica. Voci di immigrazione da culture e paesi lontani, tutte legate da un'esigenza: la libertà di vivere la propria vita e comunicare le proprie idee, a costo di sradicarsi con dolore dalla terra di appartenenza. E con un secondo tratto comune: la scelta della Valtiberina come luogo dove ricominciare. Il vocabolario etimologico dice che il termine "immigrazione" proviene dalla radice MEI [MEIG], cioè "scambio di doni", l'esatto contrario di quanto spesso pensiamo: "loro" non vengono a rubarci il lavoro. Né le donne. Né a imporci una religione diversa. Vengono a raccontarci storie di vite vissute intensamente. Le nostre lo sono altrettanto? Il documentario fa parte del progetto vocimigranti.it realizzato da quattro associazioni della Valtiberina: Archivio dei diari, MetaMultimedia, No Mad e Protezione Civile di Sansepolcro. 9 di 12


Venerdì 23 marzo 2012 ore 21 Documentari RSI incontri con l’autore

In nome della gente? di Matteo Bellinelli SVIZ, 2012, 56' Il documentario “In nome della gente?”, prodotto dal settimanale “STORIE” della RSI Radiotelevsione svizzera italiana e realizzato da Matteo Bellinelli, si propone di raccontare come e perché i partiti europei di destra radicale e conservatrice stiano riscuotendo grandi successi elettorali e popolari, occupando sempre maggiore spazio politico e culturale all'interno di un' Europa poco unita e in grave crisi economica e di identità. Dall'UDC svizzera alla Lega Nord, dall'FPÖ austriaco al Front National francese, passando per il Governo di Fidesz e Viktor Orban in Ungheria, il documentario illustra come una nuova schiera di politici e militanti stia operando per creare in Europa un’alternativa di destra radicale e populista che, “in nome della gente”, ha per ambizione quella di arrivare al potere in tempi brevi e di cambiare in profondità il volto politico dell’intero continente.

Venerdì 13 aprile 2012 ore 21 Documentari RSI incontri con l’autore

Confessioni di un Mercante di Gianni Beretta e Fulvio Mariani SVIZ, 2012, 50'

E' la storia di un uomo d'affari ticinese trasferitosi in Guatemala una trentina d'anni fa, che fra i suoi svariati business ha venduto all'aviazione militare guatemalteca 12 aerei Pilatus da addestramento. I velivoli vennero armati e impiegati nel conflitto interno durante il quale si è consumato il genocidio delle popolazioni maya, con 190mila vittime. Il protagonista del documentario, a sorpresa, ha accettato di parlare di sé, senza peli sulla lingua, cercando di confutare la fama di “trafficante d'armi” che si era guadagnato in patria e non solo. 10 di 12


Venerdì 4 maggio 2012 ore 21 Speciale RSI

Cult TV

un format per la cultura Cult TV è una trasmissione fatta di piccoli, grandi incontri con chi la cultura la vive, la fa e la immagina. Cult TV va in onda la domenica alle 22 su LA1, e ogni settimana tesse il suo percorso culturale tra tendenze e attualità culturale, portando gli spettatori alla scoperta di quanto succede in campo culturale e artistico, non solo in Svizzera. Cult TV dà voce a protagonisti culturali, conosciuti o meno conosciuti, del nostro tempo. La presentazione degli autori di questo format, è offerta delle due puntate comprendenti gli episodi “Tuscan punk (e non solo)” e “Immagini di fantastiche realtà”, di Gianni Beretta. Il primo racconta la storia di Clash to me, di Andrea Merendelli e del suo lavoro fatto in questi anni per il Teatro di Anghiari, di Tovaglia a Quadri e Paolo Pennacchini. Il secondo è invece un omaggio all'arte fotografica di Paolo Ventura, anghiarese d'adozione e artista di fama internazionale.

Venerdì 11 maggio 2012 ore 21 Una produzione Lab80 incontri con gli autori

Quelli che stanno a nord

regia: Maurizio Panseri, Alberto Valtellina 58', ITA, 2008

Un filmato, fortunosamente ritrovato, racconta una prima salita della Parete Nord della Presolana attraverso una via di grandi difficoltà alpinistiche. È l'agosto del 1978, protagonisti quattro forti alpinisti di Colere. Fra loro Livio Piantoni, guida alpina, che insiste perché la salita sia documentata con il filmato, della durata di circa settanta minuti, montato con lo stile ironico in voga in quel periodo, anche se talvolta fa capolino un modo eroico, che però non è ampolloso e neppure sgradevole. Livio Piantoni trovò la morte in una tragica spedizione sulle Ande nel 1981. Suo figlio Roby, nato nel 1977, ha ritrovato il filmato. Roby è guida alpina come il padre e in questo momento è uno dei più forti alpinisti bergamaschi, nel 2006 ha salito l'Everest senza ossigeno. La prima proposta è stata quella di ripetere la via aperta dal padre di Roby quasi trent'anni fa, con l'obiettivo di “liberarla”, di percorrerla cioè usando i chiodi solo come sicurezza e non per progredire. Ha accettato con un entusiasmo cui non eravamo preparati: la via è stata salita da Roby e da Yuri Parimbelli, a sua volta guida alpina e fortissimo alpinista. La via, in questi trent'anni è stata ripetuta pochissime volte, questo per dare un'idea della difficoltà. Maurizio con Daniele ed altri alpinisti hanno ripreso tutta la salita direttamente in parete, ne sono risultate immagini di grande qualità tecnica e spettacolare. 11 di 12


Teatro

Teatro atro Comunale dei Ricomposti via Bozia, zia, 3 Anghiari (AR) Tel. e Fax 0575 788659 teatrodianghiari@libero.it h ari l b it www.teatrodianghiari.it t ro i g i i facebook: Teatro di Anghiari

Sala Audiovisivi diovisivi Comunale

Piazza del Popolo, p l , 122 Anghiari A g i (AR) R) Tel. el 0575 0 7 789288 8 2 8 informagiovani@comune.anghiari.ar.it n an h ari . t www.anghiari.it

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