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CENTS PAY NO MORE
è UN SAN VALENTINO “CALDO” ARRIVA SUGAR THE MUSICAL
VOLUME LXXXII.- NO. 42. C.
FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929. - 8 PAGES
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IL NAPOLETANO CHE FECE TREMARE L'AMERICA
LA STRAGE DI SAN VALENTINO: L’INCIPIT DELLO SPETTACOLO! Il massacro fu ordinato da AL CAPONE
Dal film il musical “SUGAR”
Con il nome di “Strage di San Valentino” si identifica il massacro compiuto a Chicago il 14 febbraio 1929 con il quale gli uomini di Al Capone sterminarono la banda di Bugs Moran. Al Capone, detto “Il Napoletano” per le sue origini campane, e l’irlandese George “Bugs” Moran, si contendevano il controllo della città e del mercato degli alcolici, ma con questa operazione la mafia italo-americana prese il sopravvento. Il commando mafioso fu guidato dall’autista e luogotenente di Capone, Sam Giancana, con al seguito altri quattro uomini. In quel giorno Capone si trovava a Miami, convocato da un giudice federale per un interrogatorio, un alibi di ferro per Al Capone. Gli uomini di Capone si presentarono da quelli di Bugs travestiti da poliziotti. Colti di sorpresa, questi ultimi si lasciarono disarmare e portare via. Ma la destinazione che li attendeva non era una caserma, bensì un garage, dove vennero uccisi a colpi di mitragliatore. Almeno cinquanta colpi sparati per ogni corpo. Per molti anni l’alibi di Al Capone resse, anche perché i pochi testimoni della scena videro dei poliziotti aggirarsi sul luogo della strage, e la tesi sposata fu a lungo quella di un’esecuzione di poliziotti corrotti che volevano mettere a tacere testimoni che sapevano troppo. Solo 40 anni dopo un vecchio gangster, Alphonse Karpis, fece luce sui fatti. Bugsy Moran fu il solo superstite, una vittima gli somigliava moltissimo e probabilmente fu uccisa al posto suo. Fuggì e sparì per sempre. Al Capone rimase unico e incontrastato padrone di Chicago molto a lungo. L’episodio resta a tutt’oggi uno dei più cruenti regolamenti di conti della storia della malavita.
Dall’episodio della strage l’incipit del film del 1959 “Some like it hot” di Billy Wilder con Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon. Il musical fu prodotto da David Merrick e diretto e coreografato da Gower Champion. “Sugar” debuttò a Broadway al Majestic Theatre il 9 aprile 1972 dopo 14 preview e chiuse il 23 giugno 1973 dopo 505 repliche. Lo spettacolo fu nominato a 4 Tony Awards trai quali miglior musical.
(w.p.)
Tribune Features Chornicle............................ pag. 1 Editorials......................... pag. 1 Technical Sponsor......pag. 4 Sport...................................... pag. 5 Radio Programs............. pag. 5 Crossword Puzzle........ pag. 5 Music....................................... pag. 6 Media Partner................ pag. 7 Main Sponsor...................pag. 8 Chornicle............................ pag. 1 Editorials......................... pag. 1 Technical Sponsor......pag. 4 Sport...................................... pag. 5 Radio Programs............. pag. 5 Crossword Puzzle........ pag. 5 Music....................................... pag. 6 Media Partner................ pag. 7 Main Sponsor...................pag. 8
(w.p.)
(da sx Pietro Pignatelli, Justine Mattera e Christian Ginepro - photo by Giovanna Marino)
gli attori prenderanno vita dallo schermo del cinema LA STORIA La versione “musical” del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder “A qualcuno piace caldo” rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere teatrale, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico. La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a un adattamento teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince che l’aggettivo “caldo” del titolo è proprio dedicato a questa tipologia melodica), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile.
Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito di Marilyn Monroe, anche grazie alla celebre canzone “I Want To Be Loved By You”, come se il tutto provenisse direttamente dal film in bianco e nero e che, come per magia, diventasse realtà. L’espediente sarà infatti una particolare tecnica illusionistica, nota nel passato in Italia con il nome di Fregoligraph, in onore del famoso trasformista italiano Leopoldo Fregoli, che permette a
the wheather friday,
february
14, 1929
Sunrise, 8:03. Sunset, 6:07. Moonrise, 11 p.m. morning stars, Mars and Mercury; evening star, Venus; night luminaries, Saturn and Jupiter. chicago and vicinity: increasing cloudiness becoming cloudy this aftenoon thru tomorrow. illinois: Cloudy today and tomorrow; occasional light anow in extreme west today and central tonight; not so cold today and tonight. temperatures in chicago For 24 hours ended 2 a.m. Feb. 14 3 a.m. ...... 0
11 a.m. ........ 5
7 p.m. ........ 11
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Noon ......... 11
8 p.m. .......... 8
5 a.m. ........-1 1 p.m. ........ 14
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6 a.m. ........-3 2 p.m. .........17 10 p.m. ........ 8 7 a.m. ........-4 3 p.m. .........19 11 p.m. ........ 6 8 a.m. ........-3 4 p.m. .........18 Midn’t .......... 6 9 a.m. ........-2 5 p.m. .........17 10 a.m. .........2
## PRICE TWO CENTS - FINAL EDITION
6 p.m. .........14
1 a.m. .......... 6 2 a.m. .......... 5
For 24 hours ended 7:30 p.m. - Feb. 13: Mean temperature, 7; normal, 23; deficiency since Jan. 1, 105 degrees. Precipitation, none; deficiency since Jan. 1, 1.16 inches. Highest wind velocity, 12 miles an hour. Relative humidity, 7:30 a.m., 84 per cent; 1:30 p.m., 68; 7:30 p.m., 68.
interpreti in carne ed ossa di passare dalla proiezione su uno schermo alla realtà in palcoscenico e viceversa. La scenografia, quindi, avrà una connotazione di bianco-nero-grigio elegante e nostalgica, “rituffando” il pubblico come all’interno della pellicola. Per i costumi, invece, in onore al genere “musical” stesso e alla volontà iniziale del regista Billy Wilder e dell’attrice Marilyn Monroe di girare “A qualcuno piace caldo” a colori, saranno appunto coloratissimi e luccicanti. Le luci strizzeranno l’occhio allora anche alla fotografia delle pellicole anni ’50, e la fonica non vorrà dimenticare quindi gli effetti sonori propri del cinema. Infine coreografie “ruffiane”, comiche e sexy sul trascinante ritmo dei ruggenti anni ‘20 vorranno completare il quadro di una commedia dai toni esilaranti, facendo sì che il pubblico, all’uscita del teatro, oltre a un grande sorriso e a qualche postumo ridanciano, batta anche il tempo e fischietti qualche melodia di un irresistibile “Caldo” Jazz. Justine Mattera, che ha debuttato nel mondo dello spettacolo italiano grazie alla sua particolare somiglianza con Marilyn Monroe, e date le sue molteplici esperienze nel mondo del musical, ci è subito sembrata l’interprete ideale per la dolce e ingenua Sugar Kane, Zucchero Candito. Mentre Christian Ginepro e Pietro Pignatelli, due veterani del teatro musicale italiano, reduci da straordinari successi come “Grease”, “Sette spose per sette fratelli”, “Pinocchio”, “Vacanze Romane”, “Peter Pan” e “Il giorno della tartaruga” di Garinei e Giovannini, ci assicurano una
verve e una professionalità nel canto, nella recitazione e nella danza, per dar vita rispettivamente a un Jack Lemmon e a un Tony Curtis italiani travolgenti. Le ballerine-cantanti-attrici sono state selezionate tramite una severa audizione, che, oltre a tenere conto delle qualità tersicoree, liriche e drammatiche, ha premiato la bellezza, perché anche l’occhio vuole la sua parte; così come il resto degli interpreti sono stati scritturati puntando alla qualità. Pertanto sedetevi sulle poltrone di questo “cinema” magico, perché un grande film sta per attraversare lo schermo e diventare realtà davanti ai vostri occhi sulle note di canzoni famose, per regalarvi, speriamo, una serata di grandi risate e belle emozioni. Questo è il teatro. Buon divertimento. (Federico Bellone)
(sopra la locandina del film di Billy Wilder)
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Siamo a Chicago nel 1929. Joe e Jerry sono due musicisti squattrinati. Un giorno assistono casualmente alla strage di San Valentino, in cui gli uomini di Al Capone, comandati da Ghette, fanno una strage. Per nascondersi i due amici si inseriscono, fingendosi donne, in una piccola orchestra tutta femminile diretta a Miami. Così travestiti, partono con “Sweet Sue e la sua banda” per Miami. I due fanno subito amicizia con Sugar (Zucchero Candito), splendida cantante del gruppo. Sugar confida alle due nuove “amiche” la sua intenzione di trovare un miliardario in Florida e di sposarselo, ma per “Josephine” e “Daphne”, obbligate a non rivelare la loro vera identità, sarà l’inizio di un’esilarante serie di equivoci... Il film di Billy Wilder “A qualcuno piace caldo”, uscito nelle sale cinematografiche nel 1959 e definito “la migliore commedia della storia del cinema”, fu un enorme successo di pubblico e critica, grazie anche alla bravura dello strepitoso tris di protagonisti: Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe. Dal film, un’esilarante versione teatrale, dall’effetto travolgente, un concentrato esplosivo di comicità, divertenti equivoci e grandi travestimenti che rendono lo spettacolo uno dei più apprezzati dal pubblico.
(f.b.)
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CHICAGO - Il noto gangster italo-americano Alphonse Gabriel Capone nasce nel quartiere di Brooklyn, a New York il 17 gennaio 1899, da genitori emigranti provenienti da Castellammare di Stabia. Al Capone cresce in un ambiente degradato e prende presto contatto con piccole gang di microcriminalità minorile; espulso dalla scuola in seguito alle percosse perpetrate ai danni di un docente, entra nella banda dei “Five Pointers” di Frankie Yale. In questo periodo gli viene affibbiato il soprannome di “Scarface” a causa di una vistosa cicatrice sulla guancia, segno di una coltellata infertagli da Frank Galluccio, sulla cui sorella Al aveva espresso commenti pesanti. Dopo aver gravemente ferito un membro di una banda rivale, nel 1919 Yale lo allontana per far calmare le acque, mandando Capone a Chicago. Nella sua nuova base operativa, Capone si mette al servizio di Johnny Torrio, diventando col tempo il suo braccio destro nella direzione di tutte le attività illegali della banda. Quando Torrio è ferito in un attentato il comando passa a Capone. Il gangster ha un’idea innovativa: investire parte dei ricavati delle attività illegali in attività canoniche e legali, separando la gestione contabile. è così che in pieno proibizionismo Capone può controllare la distribuzione e il commercio degli alcoolici, grazie anche alla corruzione dei politici, tra cui il sindaco William Hale Thompson Jr. (“Big Bill”). Chicago è sotto i riflettori di tutti gli Stati Uniti per l’alto tasso di criminalità e la corruzione dilagante: tutti additano Al Capone, ma nessuno riesce ad in-
castrarlo, e l’espansione del suo impero malavitoso prosegue in un’escalation di violenza. Nel 1930 Al Capone è dichiarato “nemico pubblico numero uno” della città di Chicago. D’improvviso, la svolta: una squadra di agenti federali dell’ufficio delle imposte, comandata da Elliot Ness e composta da un pool di super-esperti e incorruttibili funzionari, si guadagna l’opportunità di indagare sulle attività di Capone. Sono i famosi “Intoccabili”: sempre alle costole di Capone, analizzando ogni più piccolo movimento finanziario sospetto. Un minuscolo foglietto di carta nel quale compare il nome di Capone viene sfruttato per arrivare ad un vasto impianto accusatorio. Al Capone viene rinviato a giudizio per evasione fiscale, con ben ventitré capi d’accusa: cerca di corrompere la giuria popolare ma questa, la sera prima del processo, viene sostituita completamente. La nuova giuria raggiunge un verdetto di colpevolezza e condannato a undici anni di carcere ed una sanzione economica nell’ordine di 80.000 dollari. Viene inviato ad Atlanta in uno dei carceri statunitensi più duri, e di lì ad Alcatraz: tutti i contatti con l’esterno vengono interrotti, mentre gli vengono diagnosticati i primi segni di una forma di demenza causata dalla sifilide, contratta in precedenza. Scarcerato nel 1939, si ritira in Florida afflitto sempre più dal deperimento fisico e psichico. In seguito ad un colpo apoplettico e dopo una breve agonia Al Capone muore di arresto cardiaco il giorno 25 gennaio 1947 a Miami. (g.c.)
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FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
IL SEGRETO DELL'INFINITA PROSPERITA'’ AMERICANA: L'ELETTRICITA "Il servizio elettrico porta lavoro a be neficio dell'umanità, e Mr. Edison, il suo piu' grande e geniale pioniere, disse una volta che avevamo appena iniziato a realiz zare le sue piene potenzialità per il benes sere umano." (M.S. Sloan) Matthew S. Sloan, presidente della New York Edison Company, della United Electric Light & Power Company e di tante altre compagnie dai nomi altisonanti, ha dichiarato: “Il lavoratore americano medio ha più di quattro cavalli di potenza dietro il suo lavoro. Il 73% della potenza totale usata nell’industria manifatturiera è composto di energia elettrica. C’è un relazione diretta tra ciò, gli alti salari e la prosperità americana in genere. Questa nostra terra è di gran lunga la più prospera, oggi, tra tutte le altre. Abbiamo scalato il tetto del successo mondiale grazie dell’abbondanza della produzione, che permette di piazzare sul mercato articoli commerciali a basso costo per unità, il ché significa anche bassi prezzi di vendita. Il settore manifatturiero può fare profitti grazie ai bassi costi e al volume del rendimento e può tenere alti i salari dei suoi lavoratori perché, utilizzando macchinari ad energia elettrica, genera una vasta produzione. A loro volta, i lavoratori, ben pagati, diventano consumatori dei beni e dei servizi delle imprese americane, assorbendo nel mercato interno la gran parte della produ-
zione. Il servizio elettrico fornito dalle organizzazioni di utilità pubblica del paese non è l’unico motivo della nostra prosperità, ma ne è uno tra i maggiori. L’energia che fornisce alle manifatture è più economica, più flessibile e più conveniente e sicura nell’applicazione che qualsiasi altra usata in sostituzione. L’industria che sfrutta le centrali elettriche non ha tasse sugli investimenti, né dubbi sulla continuità del servizio, né preoccupazioni sulle scorte di carbone o su improvvise siccità che potrebbero rallentare mulini dipendenti dall’uso diretto dell’acqua. L’energia elettrica generata dalle centrali è oggi disponibile per le piccole comunità come per le grandi città, e fornita con i medesimi criteri di alta qualità. Questo sta rapidamente spostando l’installazione delle manifatture nei piccoli centri, dove i costi di produzione non sono così alti come nelle metropoli e dove le condizioni di vita dei lavoratori sono molto migliori, come di regola. Il servizio di approvvigionamento elettrico ha innalzato il livello dei metodi produttivi nell’industria, la vivibilità delle nostre case”.
(w.p.)
All’inizio del 1929 l’America credeva di entrare in un anno di prosperità senza precedenti. Di lì a qualche mese “il giovedì nero di Wall Street” del 24 ottobre avrebbe segnato l’inizio di una gravissima crisi economica e della grande depressione. approfondimenti su: www.aqualcunopiacecaldo.it/approfondimenti
(Ginepro, Mattera e Pignatelli - photo by Giovanna Marino)
Edison a spasso con Ford per
il suo compleanno
Una Casa Bianca estiva il regalo di Coolidge a Hoover
Thomas A. Edison, genio dai capelli bianchi: compirà 82 anni lunedì, e sabato ha fatto una grande concessione (almeno, rispetto alle sue abitudini) ai festeggiamenti. Ha lasciato il lavoro nel suo laboratorio alle tre del pomeriggio (prima del solito) e ha passato il tempo libero a chiacchierare con Henry Ford lungo lo steccato che separa le loro proprietà. Mr Edison ha affermato che Harvey S. Firestone è atteso domenica da Miami: Ford, Firestone e Mr. Edison, passeranno insieme il giorno prima dell’arrivo, lunedì, del neopresidente eletto Herbert Hoover. (s.p)
è stata creata una commissione esecutiva per la costruzione di una Casa Bianca “estiva” vicino a Washington: la notizia è stata riportata martedì dalla “Commissione per terreni ed edifici pubblici” del Senato. La decisione è stata presa a seguito di un messaggio dell’ormai ex Presidente Coolidge indirizzato mercoledì al Congresso, rendendo nota un’appropriazione di $ 48.000 per rendere il Mount Weather di Bluemont in Virginia, una Casa Bianca di campagna. La Casa Bianca estiva sarà terminata durante il mandato del neo presidente Hoover. (w.r)
Mellon chiede GLI AGENTI SPEZZANO ULTIME DAL CONTRABBANdo TRAFFICO DI LIQUORE $ 2.500.000 NASCONDERE WISKY per l’ufficio I federali affermano NELLA CINTURA di estendere proibizione l'intenzione le operazioni a tutto il
una muffa ci salverA'à dalle malattie
Schiacciare la gigantesca impresa dell’alcol illegale: ecco l’ambizione che gli agenti federali vogliono estendere da Boston a Washington con quartier generale a Trenton. Notizia di ieri, invece, la prima vittoria degli agenti speciali agli ordini diretti del Dipartimento del Tesoro di Washington. Gli agenti hanno arrestato otto uomini durante una retata a sorpresa, spiccato altri cinque mandati di cattura e annunciato ulteriori perquisizioni lungo il week-end. William L. Thibadeau dell’ufficio di New York del Dipartimento del Tesoro, è arrivato a Trenton per assumersi personalmente il comando dell’irruzione. Ha anche affermato che ulteriori arresti legati all’operazione saranno effettuati nelle principali città di questa parte del Paese. Gli arrestati finora sono tutti accusati di concorso in violazione delle leggi federali di divieto. Gli otto uomini sono stati sorpresi dal raid nell’ufficio di Philip Lavine, in South Broad street. Lavine è ugualmente agli arresti; tutti sono stati condotti in prigione.
Presentati ieri al Medical Research Club importanti rivelazioni sugli agenti patogeni. Gli ultimi studi del dottor Alexander Fleming sono perentori: per combattere i batteri ci vuole la muffa. Ma non una muffa qualsiasi: il penicillium rubrum, da cui il nome in gergo di penicillina. Lo stesso Fleming racconta la casualità miracolosa della sua scoperta: “Con mia grande fortuna, l’anno scorso mi imbattei in una capsula di Petri provetta utilizzata come bacino di coltura dei batteri - che era molto particolare: era macchiata di muffa come tante altre nel mio laboratorio, ma attorno a essa le colonie batteriche si erano dissolte”. L’efficacia del fungo è stata provata su vari tipi di batteri e i risultati sembrano più che soddisfacenti.
Il Tesoro ha avvisato la Commissione di Bilancio che potrebbe usare $ 2.500.000 in più quest’anno per rafforzare il proibizionismo. La stima è stata inviata alla Commissione in risposta a un’inchiesta che aveva dato seguito alla proposta del senatore Harris della Georgia di fare un addizionale immediatamente disponibile di $ 21.000.000. Questa proposta ora sta aspettando la decisione del Senato. Il segretario Mellon ha detto oggi che la richiesta di un’addizionale sarebbe stata trasmessa alla Casa Bianca attraverso l’ufficio budget nel corso dell’ordinaria amministrazione. Quando la proposta di Harris era stata sottoposta al Senato, il segretario Mellon aveva scritto a Chalman Warren della Commissione Bilancio del Senato che sarebbe stato sconsigliabile piazzare una tale somma nelle mani di qualcuno senza un piano per ridistribuirla. Nella richiesta di rafforzamento della legge sulla temperanza, il tesoro quest’anno ha tagliato i fondi al punto da riportarli alla somma allocata dal Congresso lo scorso anno. Questo ha riservato, di fatto, $ 13.300.000 all’Ufficio Proibizione e $ 19.400.000 alla buon costume. I primi investimenti previsti dalla manovra andranno a rafforzare le sedi deglli uffici proibizionismo di Washington e Chicago.
continente
AVVISO DI POLIZIA J. K. Burkholder, di 2220 East Main street, ha pagato $ 615 mercoledì pomeriggio, chiamato in giudizio per l’accusa di parcheggio in doppia fila.
Col termine “proibizionismo” si intende il divieto su tutto il suolo americano della fabbricazione, vendita e trasporto di alcolici; reso effettivo nel 1919 venne abrogato nel 1933. approfondimenti su: www.aqualcunopiacecaldo.it/approfondimenti
La Flotta Atlantica degli Stati Uniti
(Dafne (Christian Ginepro) e Osgood Fileding II della prima stagione (Mimmo Chianese) - photo by Roberta Grandini)
INGLESI PRONTI Al DISARMO
GEORGE O’BRIEN, LITCHFIELD NUOVO UFFICIALE DI STATO
Voci ben informate hanno dichiarato oggi che la proposta per un nuovo approccio nella risoluzione del disarmo potrebbe essere fatta dal governo britannico agli Stati Uniti in un vicino futuro. Si crede che gli ufficiali stiano già studiando come l’armamento esitente possa essere dismesso. In una nota si chiariva come il disarmo sarebbe stato applicato a tutti quegli armamenti che non sono ancora regolati dai trattati. Il nuovo metodo di soluzione sarebbe stato visto all’interno di uno sforzo per salvaguardare l’amicizia anglo-americana e alleviare sospetti e malintesi tanto negli Stati Uniti quanto in Gran Bretagna.
George P. O’Brien, procuratore della città di Litchfield, sarà nominato assistente del Procuratore Generale: è stato annunciato mercoledì dallo stesso procuratore generale Oscar E. Carlstom. La designazione sarà effettiva a partire dal 1° Marzo. Il procuratore O’Brien ha rassegnato contestualmente le sue dimissioni come procuratore della città di Litchfield e dalla sua società di consulenza, un incarico che ha ricoperto per sette anni. O’Brien è il primo uomo della contea ad ottenere un avanzamento. Carlstrom ha spiegato che O’Brien lavorerà nell’ambito dei ricorsi penali.
(d.t.)
Contrabbandieri d’America aggiornatevi, e seguite l’esempio dei più ingegnosi trafficanti di Cleveland: non più refurtive nascoste in goffi stivali da operaio, ma eleganti cinture simil-serbatoio di capacità sufficiente a riempire sessantotto bicchieri di whiskey. La cintura (non proprio di castità) è stata sequestrata durante una retata della polizia.
(w.p.)
(w.p.)
I
criminali saranno identificati con i Raggi-X Chicago - 11 feb. - I rag(Stecchino (Manuel Maercuri) gi-x saranno utilizzati in photo by Roberta Grandini) futuro per identificare i criminali al posto delle impronte digitali. Lo ha dichiarato il Prof. G. I. Clark dell’università dell’Illinois ai partcipanti della Conferenza di ingengneria del mid-west. “Le radiografie soppianteranno le impronte digitali per l’identificazione, Le fotografie fatte dai raggi-x sono più dettagliate e individualistiche” ha spiagato. Il Prof. Clark ha anche affermato che i raggi-x saranno utilizzati per esaminare i pacchi sospetti all’interno delle macchine infernali. (Ghette (Giorgio Avanzini) photo by Roberta Grandini)
(m.n.h.)
ACCADE A NEW YORK
sarà venduta
La Commissione del Commercio del Senato ha votato oggi di non interferire nella proposta di vendere il servizio di navigazione della flotta atlantica delle navi statali a Paul W. Chapman Inc. di New York. Il servizio di navigazione ha informato la commissione che sei dei sette membri sono favorevoli alla vendita per un totale di $ 16.300.000. L’offerta di Chapman comprendeva 11 navi degli Stati Uniti e le linee mercantili americane, incluso il gigante Leviatano. Chapman propone di costruire immediatamente due navi della taglia del Leviatano e di costruire altre sette navi entro un periodo di 10 anni. L’offerente pagherebbe subito il 25% del prezzo delle navi statali e garantisce di mantenere la flotta battente bandiera americana per altri 10 anni.
NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DI VECCHI TRAFFICI
DI RICHARD G. MASSOCK
(Mattera, Pignatelli e Ginepro - photo by Giovanna Marino)
Attori e attrici che dividono il loro tempo tra il palcoscenico e gli studi cinematografici di New York non possono aver paura di perdere la loro linea perfetta. Lo sforzo di mantere assoluto silenzio prima del momento di recitare si prende cura del problema del peso. è una situazione molto tesa quella che si respira sul set di registrazione, dove il cigolio di una scarpa sarebbe come uno strillo, in sede di produzione, leggermente meno perforante di quello di una sirena squillante. Quando le cineprese cominciano a girare e i microfoni diventano delle orecchie sensibilissime, tutti quanti sul set si congelano in un’immobilità che a malapena permette di respirare. è allora che il terrore afferra i nervi dei novizi e li fa sudare freddo. Di conseguenza a questa nuova tensione Walter Huston e Norman Foster hanno perso dodici chili a testa negli studi di Long Island della Paramount. E Dorothy Hall, che sta recitando accanto a Richard Dix, non ha bisogno di contare le calorie sebbene Dorothy, va detto a onor di cronaca, è tra i meno sconvolti dal processo di sonorizzazione.
RIASCOLTARE SE STESSI
La perdita di peso sui set delle nuove produzioni non è la sola novità a turbare la gente di Times Square, e tutti coloro che fino ad adesso si erano prestati solo al cinema muto. Un brivido nuovo li percorre nell’ascoltare le proprie voci come gli altri le sentono, voci che suonano un po’ diverse attraverso l’alto parlante. Dix ha raccontato che quando Ethel Barrymore ha sentito per la pri-
ma volta la propria voce proveniente dallo schermo ha esclamato “sembra Elsie Janis che fa una splendida imitazione della Barrymore”
RISPARMIARE IL COSTO DEL TRENO
L’apertura degli studi di registrazione per il sonoro qui ha, incidentalmente, accorciato la distanza dal palcoscenico allo schermo di circa 3.000 miglia. Difficilmente un headliner del vaudeville o di una commedia musicale perde l’opportunità di imprimere il suo talento sulla celluloide adatta al suono, senza per questo dover trascurare le luci della ribalta. Resta il fatto che una giovane attrice, Katherine Francis, è costretta a trasferire permanentemente il suo beauty-case dal teatro allo studio. Miss Francis era nel cast dello spettacolo “Signori della stampa” ed è rimasta nel suo ruolo quando ne è stato fatto il film. Il suo lavoro è piaciuto al
punto che ha frimato tre contratti cinematografici e ora sta affiancando i fratelli Marx in “Noci di cocco”.
SCORCIATOIA PER IL PALCOSCENICO
Un simile colpo di fortuna è accaduto recentemente a un’attrice proveniente dal mondo del cinema. Jane Hamilton, una ventenne Elisabeth proveniente dal New Jersey, è approdata a Broadway col ruolo della protagonista in “Metropolitana” di Elmer Rice, con una sola settimana di esperienza del palcoscenico alle spalle: quella settimana era al Cherry Lane Theatre nel Greenwich Village. Prima ancora, Jane era un’Elisabeth qualunque, con molte aspirazioni e anni di studio nelle scuole di recitazione. (a.di.)
FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
l’europa muore dal freddo 121 in 5 giorni carenza di cibo e carburante la nuova minaccia
Un freddo intenso ha paralizzato oggi l’Europa causando morte e sofferenza in tutto il continente, e gli incidenti e le fatalità dovuti al ghiaccio, da sabato, ammontano a 121. Una seria scarsità di cibo e carburante ha vessato molte zone, i sistemi di trasporto sono gravemente ostacolati e si teme che il numero dei morti possa aumentare. Non si conosce un freddo così intenso a memoria d’uomo. In Polonia, la temperatura è calata di 76° F sotto lo zero. Una sola volta nella storia una temperatura più bassa è stata registrata sulla terra: fu in Siberia, nella regione del centro-nord, dove la temperatura calò di 90° F gradi sotto lo zero nel 1917. Un dispaccio della Radio Centrale di Budapest ha affermato che cinquanta persone hanno presentato sintomi di congelamento alle orecchie, mani e piedi quando in 10.000 si sono radunati per ricevere una piccola razione gratuita di carbone. Il resto della folla si è gettato sul cordone della polizia di guardia alle provvigioni e si è servita da sola. UNA GOCCIA D’ACQUA AI BAMBINI Un rifornimento di cibo e rum è stato recuperato ieri dal piroscafo Saym, intrappolato nel ghiaccio del Mar Baltico, grazie all’intervento di un aereo. Altri aerei saranno mandati sull’isola di Trieschen per approvvigionare di acqua potabile il sanatorio infantile di Amburgo. Cannes, sulla riviera francese, è stata investita da una tempesta di neve che ha lasciato sul terreno 15 cm di neve e acqua ghiacciata. Le colture di frutta, fiori e verdure sono state gravemente danneggiate. CANALI COPERTI DI GHIACCIO Per la prima volta dal 1788, le lagune e i canali di Venezia sono coperti di ghiaccio; con la differenza che la navigazione non è stata comunque interrotta. La nave militare tedesca Schieswig-Holstein, durante le sue operazioni di soccorso nel Mar Baltico delle navi intrappolate nel ghiaccio, è stata speronata dall’August-Thyssen, a cui i tedeschi stavano portando aiuto. Il danno, fortunatamente, non sembra troppo esteso. La Lega delle Nazioni ha pubblicato ieri il sommario epidemiologico della settimana. Ha denunciato un’epidemia di influenza più severa di quella del 1922 e del 1927, ma che progredisce meno rapidamente attraverso il continente. AREE DI BASSA PRESSIONE La formazione di tre aree di bassa pressione sopra il medio Atlantico, il Mediterraneo e l’Islanda combinate ad aree di altissima pressione sopra l’Europa continentale e la Russia sono responsabili di un freddo senza precedenti, come ha spiegato martedì l’ufficio metereologico statunitense. Per parlar chiaro, è stato spiegato come l’Europa sia un cuneo incastrato tra aree di bassa pressione che la circondano su tre lati. La tendenza dell’aria è sempre quella di muoversi da zone di alta a zone di bassa pressione. Di conseguenza, un’atmosfera da freddo artico è calata giù per l’Europa. “é una forma estrema di una condizione assai frequente” ha spiegato uno degli scienziati del centro, “una formazione simile di aree di pressione è spesso apparsa in Europa, ma di solito scompare in pochi giorni, mentre la presente condizione atmosferica persiste in modo inusuale”. (D.H.)
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I T E DE S C H I C E R C A NO UN CONSIGLIO ESPERTo
MI LIONI DI FAMIG LIE DI PENDONO DALLA PRESCRIZ IONE DEL DOTTOR CALDWELL
evidente incapacità della Germania di pagare le indennità di guerra La Germania continua a mostrare l’evidente difficoltà a pagare le rate di indennizzo per danni di guerra agli esperti giunti martedì. Il dottor Carl Melchtor, sostituto delegato tedesco, ha sottolineato con forza il bilancio commerciale negativo della Germania, e anche gli insufficienti profitti industriali sui prestiti stranieri del Paese. Ha poi descritto gli effetti generali del piano di pagamenti Dawes sull’industria e sul sistema bancario tedesco. A questo punto, gli altri delegati hanno bombardato i dottor Melchtor di domande. è apparso chiaro che i tedeschi sono arrivati ad un punto tale che, come uomini d’affari, chiedono con
franchezza una conferenza per avere consigli. I tedeschi non hanno specificatamente gridato al peggio, ciò nonostante si sono sforzati di descrivere il più possibile la situazione sfavorevole del commercio. La conferenza è stata aggiornata alla sessione pomeridiana, permettendo ai delegati di discutere la situazione tra loro e alla Germania di raccogliere maggiori dettagli da offrire al meeting di venerdì mattina. I tedeschi, in sostanza, sostengono che il patto di Versailles sia stato violato nella misura in cui la Germania non deve essere forzata ad accettare una qualità della vita inferiore a quella dei suoi vecchi nemici.
(a.l.)
Il piano Dawes fu un piano per la risoluzione del problema delle riparazioni di guerra stabilite dal Trattato di Versailles a carico della Germania: tale piano, che deve il nome al suo ideatore, Charles Gates Dawes, venne approvato nel 1924. approfondimenti su: www.aqualcunopiacecaldo.it/scuole
Le “dame del ritmo” in spiaggia: Dolores (Giulia Patti), Marylou (Federica Nicolò), Susie (Annamaria Schiattarella), Sugar (Justine Mattera), Dafne (Christian Ginepro), Olga (Chiara Vecchi) e Rosella (Chiara Rosignoli) - photo by Giovanna Marino
da washington S’incontreranno ogni sorta di difficoltà cercando di ottenere gli indirizzi dei grandi di Washington e dintorni. La
maggior parte di queste persone non ama il suono sgraziato del telefono nelle loro case e, sebbene tutti ne posseggono uno, è impossibile scoprirne il numero se non solo loro stessi a
concederlo. I VIP non si mischiano con i comuni mortali : fuori dall’elenco telefonico, quelle preziose serie numeriche sono concesse solo ad iniziati... come nella cabala.
IN COLLABORAZIONE
RINGRAZIAMENTI DAVVERO SPECIALI * * *
(Bienstock (Silvano Torrieri), POliakoff (Mimmo Chianese) e Susie (Annamaria Schiattarella) - photo by Roberta Grandini)
risolta la "questione romana" con la firma dei patti del laterano Martedì scorso a San Giovanni in Laterano sono stati firmati i documenti che regolano in modo definitivo i rapporti tra governo italiano e la Chiesa di Roma. Siglati due distinti documenti: un trattato che riconosce l’indipendenza e la sovranità della Santa Sede e fonda lo Stato della Città del Vaticano; un Concordato che definisce le relazioni civili e religiose in Italia tra la Chiesa ed il Governo. Gli accordi sono stati siglati dal cardinale Segretario di Stato
Pietro Gasparri per conto della Santa Sede e dal Primo Ministro italiano Benito Mussolini. Il Governo italiano acconsente di rendere le sue leggi sul matrimonio ed sul divorzio conformi a quelle della Chiesa cattolica di Roma e di esentare il clero dal servizio militare. I Patti dichiarano inoltre il cattolicesimo religione di Stato in Italia, e introducono nel sistema scolastico pubblico l’insegnamento della religione cattolica.
Alessandro, Andrea, Luca, Marco, Mimmo e Moira vogliono esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno fortemente aiutato in questa nostra avventura. In particolare vogliamo ringraziare: Alessio Imberti, Giorgio Castagnera, Pierfrancesco Martinotti, Maurizio Colombi e Andrea Manara. NESSUNO è PERFETTO TRANNE WILDER! (di Vincenzo Carlini)
(f.j.)
“Patti Lateranensi” è il nome con cui sono noti gli accordi di mutuo riconoscimento tra il Regno d’Italia e la Santa Sede sottoscritti l’11 febbraio 1929. approfondimenti su: www.aqualcunopiacecaldo.it/approfondimenti
(Junior (Pietro Pignatelli) photo by Roberta Grandini)
L’esagitata catena di gag e di situazioni equivoche alla base del film “A qualcuno piace caldo”, ha trovato un perfetto riscontro nella fase della sua realizzazione. Già a partire dalla selezione degli attori. Per i ruoli di Joe/ Josephine e di Jerry/Daphne la scelta non fu semplice. Danny Kaye e Bob Hope erano i candidati principali, ma anche Frank Sinatra, Anthony Perkins (il suo provino non convinse Billy Wilder) e Jerry Lewis erano da considerarsi come possibili papabili. E proprio a Jerry Lewis è legato un simpatico aneddoto assolutamente in tono con il carattere del film: l’attore rifiutò il ruolo perché non intendeva recitare vestito da donna, perciò Jack Lemmon, dopo il successo del film, decise di mandare ogni anno in regalo al collega una scatola di cioccolatini per ringraziarlo della sua scelta! Anche per il ruolo di Sugar Kane (Zucchero Can-
(Justine Mattera photo by Giovanna Marino)
dito) la prima scelta non era Marilyn Monroe, bensì Mitzi Gaynor. “Ho discusso di questo con il mio dottore e con il mio psichiatra e mi hanno detto che sono troppo vecchio e troppo ricco per lavorarci nuovamente insieme” dirà con il solito sarcasmo Wilder di Marilyn (che già lavorò con lui in precedenza per quel film che donerà al cinema, con quella maliziosa gonna svolazzante, un’icona indimenticabile: “Quando la moglie è in vacanza”). L’ironia, una volta tanto, è giustificata, perché la star fece passare dei brutti momenti al regista e questo sin dall’inizio. La Monroe, infatti, per una clausola inserita nel contratto, pretendeva che il film fosse girato a colori. Fu dura per Wilder convincerla del contrario, se non altro perché il trucco di Jack Lemmon e Tony Curtis faceva apparire i loro volti verdastri. Convinta Marilyn della necessità del bianco e nero, ecco però altre nubi all’orizzonte. Durante le riprese, la Monroe era incinta, e questo complicò la fase di promozione del film, visti i chiletti di troppo che l’attrice aveva messo su. Alcune foto furono scattate dunque a Sandra Warner (che nel film compare tra le ragazze della band) in modo da poterci poi aggiungere con un fotomontaggio il volto di Marilyn. Nel corso delle riprese vere e proprie l’indimenticabile star causò ulteriori difficoltà a Wilder. Fatto sta che la scena in cui Marilyn doveva semplicemente pronunciare una frase di tre parole (“It’s me, Sugar”) richiese ben 47 ciak (dopo il trentesimo fallimento, Wilder, disperato, scrisse la frase su una lavagnetta da esibire fuori campo!). Occorsero, invece, “soltanto” 59 ciak per la scena in cui Zucchero chie-
de “Where’s the bourbon?”, dopo che Marilyn sbagliò più volte la domanda (“Where’s the whiskey?”, “Where’s the bottle?” e “Where’s the bonbon?” sono i suoi personalissimi “adattamenti”). Wilder, incredulo, scrisse la battuta esatta esponendola all’attrice, il che confuse ancor di più le idee a Marilyn. Così il regista scrisse la frase su tutto ciò che trovò sul set! Dopo il cinquantanovesimo Ciak, l’attrice riuscì nell’impresa ma lontana dalla macchina da presa (!), così Wilder decise di farla doppiare. [...]. Nonostante le tante peripezie, l’inimitabile Marilyn non perse la voglia di scherzare, e il seguente episodio lo conferma: Orry-Kelly, mentre prendeva le misure per gli abiti dei tre attori, disse a Marilyn che “Tony Curtis ha degli attributi migliori dei tuoi”. La star, impassibile, si sbottonò la camicetta e disse: “Sicuramente, ma non ha tette come queste!”. Tony Curtis, da par suo, si riprese una parziale rivincita su Marilyn quando ad un intervistatore che gli chiedeva come ci si sentiva a baciare l’attrice più amata del momento, rispose: “E’ come baciare Hitler!”. La coppia Lemmon-Curtis, invece, dovette affrontare problemi di ben altro tipo, essenzialmente legati al loro travestimento. Un cabarettista che era solito esibirsi vestito da donna, cercò di insegnare ai due il giusto atteggiamento da assumere indossando abiti femminili. Jack Lemmon, dopo qualche tentativo, s’innervosì e decise di rinunciare all’aiuto dell’artista dicendo che voleva soltanto imparare a camminare come un uomo vestito da donna e non a camminare come una vera donna! Ancor prima di iniziare le riprese, la “strana” coppia fece
Quando il dottor Claldwell inziò a praticare l’arte medica, nel 1875, il bisogno di lassativi non era così impellente come lo è oggi. La gente viveva vite tranquille e normali, si nutriva in maniera semplice di cibo sano, prendendo sole e aria pura in abbondanza. Ma anche all’epoca esistevano rimedi drastici e purghe per dare sollievo alla costipazione, rimedi che il Dr. Caldwell non ha mai ritenuto adatti al fisico e al sitema metabolico degli esseri umani. Così, il luminare decise di scrivere la ricetta per un lassativo da somministrare ai suoi pazienti. La prescrizione in questione, usata fin dagli inizi della sua pratica medica e messa sul mercato delle drogherie nel 1892 col nome di “sciroppo di pepsina del dottor Caldwell”, è un un rimedio liquido di estratti vegetali, adatto per donne, bambini e anziani, che agisce come stimolante mite, sicuro e delicato qual’è il siero di Pepsina di cui è composto. Attraverso un oculata gestione di successo, la prescrizione ha provato il suo valore, ed è a tutt’oggi il lassativo più venduto al mondo. Il fatto stesso della vendita di milioni di bottigliette all’anno è la prova che il lassativo ha vinto la
Nel 2008 si vociferò di un remake del film con Robert Downey Junior e Jude Law. Durante un’apparizione ad un talk show Robert ha scherzato: “Ho sentito questa voce, è una voce molto interessante. Ho visto Jude vestito da donna e mi sono visto io vestito da donna. Sembravo mia sorella con i muscoli e mi piaceva, per questo non volgio correre il rischio!” una prova generale indossando i costumi del gentil sesso e aggirandosi presso la Goldwyn per verificare l’effetto complessivo, inclusa una seduta estemporanea di trucco in una delle toilette femminili: nessuna delle donne lì presenti si accorse dell’inganno e così l’esperimento riuscì pienamente (questo momento sarà richiamato in una scena del film, quando i due si truccano nel bagno del treno con Zucchero che compare all’improvviso). Per la voce in falsetto, l’unico ad incontrare qualche difficoltà fu Tony Curtis che, difatti, venne doppiato in alcune parti da Paul Frees (Curtis si giustificò dicendo che non era in grado di mantenere a lungo lo stesso tono acuto di voce). Il film è una sorta di remake della commedia tedesca “Fanfaren der Liebe” del 1951 diretta da Kurt Hoffmann. Il titolo del film in lavorazione era “Not tonight, Josephine!”, ispirato al presunto rifiuto da parte di Napoleone di fare sesso con l’Imperatrice. Il film ricevette sei nominations all’Oscar per il Miglior Attore (Jack Lemmon), Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Film in Bianco e Nero, Migliore Scenografia e Direzione Artistica in Bianco e Nero, aggiudicandosi solo l’Oscar per i Migliori Costumi. A questo parziale flop del film, nonostante i grandi incassi al botteghino, contribuì anche la presenza di un temibile concorrente come “Ben Hur”, che nel 1959 farà incetta di statuette. Ma la pellicola di Wilder diverrà tuttavia una delle commedie più esilaranti ed imprescindibili della storia del cinema, andandosi a collocare al nono posto nella classifica dei film più belli di sempre stilata dal prestigioso “Entertainment Weekly”.
diffidenza delle persone che abbisognano del sollievo da problemi di mal di testa, biliosi, flatulenza, indigestione, perdita di appetito e insonnia, alito cattivo, dispepsia, raffreddori e febbri. Milioni di famiglie non potrebbero più fare a meno del Siero di Pepsina del dott. Caldwell, e se lo proverai una sola volta, avrai anche tu una bottiglietta a portata di mano per le emergenze. Fa un estremo piacere sapere che la maggior parte delle scorte vengono comperate dalle mamme per se stesse e per i figli, benché sia un prodotto assolutamente fruibile anche da persone più anziane. Nelle migliori drogherie troverete abbondanza di bottigliette. Un sola prova è sufficiente a convincere qualsiasi famiglia dei meriti dello sciroppo contro la costipazione più famosa del mondo. (- Adv.)
Il re d’Italia ed il Papa in vista a giungno - - -
ROMA - Vittorio Emanuele re d’Italia e Papa Pio XI si scambieranno probabilmente delle visite nel mese di giugno, notizia di martedì.
1959 un anno d’oro per il cinema Il 1959 fu un anno d’oro per il cinema; tra i film usciti nelle sale in quell’anno ci piace ricordare: - Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini con Vittorio De Sica - ben hur di William Wyler con Charlton Heston - la grande guerra di Mario Monicelli con Alberto Sordi e Vittorio Gassmann - intrigo internazionale di Alfred Hitchcock con Cary Grant - una strega in paradiso di Richard Quine con James Stweart e Kim Novack - un marito per cinzia di Melville Shavelson con Cary Grant e Sofia Loren - i quattrocento colpi di Francois Truffaut - un dollaro d’onore di Howard Hawks con John Wayne e Dean Martin - la bella addormentata nel bosco di Walt Disney - il diario di anna frank di George Stevens - l’isola del tesoro di Anton Giulio Majano - A Qualcuno Piace Caldo di Billy Wilder con MArilyn Monroe Tony Curtis e Jack Lemmon In quell’anno “Ben-Hur” del 1959 vinse 11 Oscar su 12 nomination; “Il diario di Anna Frank” 3 su 8 e “A qualcuno piace caldo” 1 su 6.
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FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
GLI IDEATORI DELLO SPETTACOLO DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI SCOPRIAMO INSIEME GLI IDEATORI DELLO SPETTACOLO
PETER STONE
jule kervin styne
bob merrill
27-02-1930, Los Angeles 26-04-2003, New York
31-12-1905, Londra 20-09-1994, New York
17-05-1921, Atlantic City 17-02-1998, Los Angeles
testo
Figlio della scrittrice Helda e del produttore Jhon fu il primo scrittore a vincere sia un TONY©, sia un OSCAR© e sia un EMMY©. Presidente per ben 18 anni del “The dramatists Guild of North America” dal 1981-1999. Vinse tre Tony Awards: nel 1969 per il musical “1776”, nel 1981 per “Woman of the Year” e nel 1997, per “Titanic”. Venne nominato per il premio altre tre volte per “Skyscraper” per “My One and Only” e per “The Will Rogers Follies.”
musiche
Figlio di immigrati ucraini di origine ebraica, scrisse le colonne sonore di molte produzioni cinematografiche. Dal 1947 inizia a lavorare per i musical di Brodway: sue le musiche , tra gli altri, di “Gli uomini preferiscono le bionde”, “Gypsy”, e “Sugar”. Vinse un tony award per “Hallelujah, Baby!”. Fu eletto nella Songwriters Hall of Fame nel 1972 e nell’ American Theatre Hall of Fame nel 1981. Ricevette il Drama Desk Special Award nel 1990.
liriche
Fu un cantante baritono e un compostirore. Nel 1950 è il secondo cantautore più di successo nella lista UK single chart. Sua una delle canzoni più famose al mondo, “mambo italiano”. Fu nominato per il TONY© cinque volte: nel 1958 per “New girl in town”, nel 1960 per “Take me along”, nel 1962 per “Carnival” e nel 1964 per “Funny girl” ma non vinse mai. Nel 1993 fu insignito con la medaglia Nazionale delle Arti a Washington. Morì suicida.
The audience is wrong individually and always right collectively. If they don’t laugh, it isn’t funny. If they cough, it isn’t interesting. If they walk out, you are in trouble. (Peter Stone)
autore (premio Ernesto Calindri), e di “Caffè Esperanto”. Ospite nelle trasmissioni televisive “Amici”. Dal 2007 è Direttore artistico di SDM La scuola del musical di Milano.
SAVERIO MARCONI
MICHELE RENZULLO
come attore teatrale e cinematografico, fonda a Tolentino la Scuola di Recitazione e poi la Compagnia della Rancia in cui è attore, regista, autore, produttore e direttore artistico. Firma la regia dei più grandi musicals trai quali “La piccola bottega degli orrori”, “A Chorus Line”, “La cage aux folles”, “West side story”, “Sette spose per sette fratelli”, “Grease” e “A qualcuno piace caldo”. Nel 2003 è direttore artistico del Teatro della Luna dove mette in scena il colossale “Pinocchio” con le musiche dei Pooh. Realizza e dirige le versioni italiane di “The Sound of Music”, “The Producers” di Mel Brooks, “Sweet Charity”, “Cabaret”, “High School Musical” e “Cats”. Nel 2011 torna alla prosa interpretando “Variazioni Enigmatiche” di Eric-Emmanuel Schmitt e dirigendo “Rain Man”, tratto dall’omonimo film. Nel 2012 dirige la nuova edizione di “Grease” e il debutto di “Frankenstein Junior”.
Dopo numerose esperienze come attore ha fondato la Compagnia della Rancia con Saverio Marconi. Produttore esecutivo, traduttore e adattatore dei testi originali di molti degli spettacoli della Compagnia della Rancia trai quali “La piccola bottega degli orrori”, “A Chorus Line”, “La cage aux folles”, “Cabaret”, “West side story”, “Cantando sotto la pioggia”, “Sette spose per sette fratelli”, “Fregoli”, “A qualcuno piace caldo”. Per Musical Italia è stato produttore esecutivo e ha curato la traduzione dei musicals “Grease” ed “Hello, Dolly!”. Segue le produzione esecutiva di “Pinocchio” con le musiche dei Pooh e si occupa della traduzione e dell’adattamento di “The Sound of Music”, “The Producers” di Mel Brooks, “Sweet Charity”, “Cabaret”, “High School Musical” e “Cats” e nel 2012 cura l’adattamento del musical italiano “Frankenstein Junior” di Mel Brooks.
Belle Arti di Brera in progettazione artistica e in scenografia televisiva, ha iniziato la sua carriera lavorativa seguendo le orme paterne, con cui collabora. Oltra al teato si dedica anche alla progettazioni di interni.
VALERIO TIBERI
adattamento libretto traduzione libretto Dopo molte esperienze e liriche italiane
LUCI
FRANCO TRAVAGLIO
traduzione liriche aggiunte
Laureato in Lettere Moderne ha scritto le liriche italiane dei musical “High School Musical”, “Jesus Christ Superstar”, “Il Fantasma dell’Opera” per il film di J. Schumacher. Ha curato la traduzione de “La piccola bottega degli orrori” e di “Elisabeth”. É stato aiuto regista e assistente di Saverio Marconi, Dario Fo, Tato Russo. Come regista firma “XL - Giustizia su misura” e “1000 e una... favola” di cui è anche autore. Ha tradotto “La Bella e la Bestia” per Stage Ent. e “Cats” per la CdR.
SCENE
REGIA
costumi
Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Brera, prosegue il proprio percorso collaborando in vari ambiti artistici-culturali con un’attenzione peculiare per il costume teatrale.
SIMONE GIUSTI
SUPERVISIONE musicale
roberto comotti
FEDERICO BELLONE
beatrice laurora
Nel maggio 2010 il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano per il balletto “Immemoria” , “Stabat Mater” e “Swan Lake”. Suoi i disegni luci dei musical “Flashdance”, “The Mission”, “Happy Days”, “Cats”, “The Producers”, “A chorus Line”, “Grease” tutti della Compagnia della Rancia. Nei progetti d’Opera in evidenza “Norma”, il “Nabucco”, “The Malentendu”, e “Convenienze inconvenienze teatrali”. Collabora anche col teatro di prosa, e insegna Light Design presso l’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Ha avuto come maestro Marco Filibeck della Scala di Milano.
Si forma all’Accademia di belle arti di Brera, dove ha insegnato scenografia. Negli anni sessanta ha operato, in particolare, nel campo del teatro sperimentale collaborando con molti registi realizzando spettacoli teatrali e televisivi d’avanguardia. Elabora alcuni allestimenti per il teatro dialettale milanese al Teatro Odeon di Milano. Da allora in poi si è dedicato alla realizzazione di spettacoli teatrali che lo hanno visto legato a importanti “ditte”, tra cui si ricordano Walter Chiari, Ernesto Calindri, Macario, Renzo Montagnani, Enrico Maria Salerno e registi quali Filippo Crivelli, Gino Landi, Giampiero Solari, Luciano Salce. Nei suoi progetti mette sempre in evidenza una nitida concezione architettonica, con notazioni di realismo dello spazio scenico. Concepisce la scena come un contenitore di parole, gesti, azioni, un involucro che non deve prevaricare il gesto ma suggerire l’azione.
Laureato in Lettere presso l’Università Cattolica, studia recitazione, canto, danza e pianoforte con insegnanti privati a Milano, Nizza e New York. È regista per i musical “Flashdance”, prodotto da Stage Entertainment, per cui è anche Direttore artistico per l’Italia fino al 2012; regista anche di “Grease”, “High School Musical” prodotti dalla Compagnia della Rancia. è regista associato per i musical “Sister Act”, co-prodotto da Whoopi Goldberg e “La bella e la bestia” della Disney; “A Chorus Line”, “Omaggio a Garinei e Giovannini”, “Sweet Charity” con Lorella Cuccarini e Cesare Bocci, “The Producers” di Mel Brooks con Enzo Iacchetti e Gianluca Guidi, “Tutti insieme appassionatamente” con Michelle Hunziker e Luca Ward (di cui è anche adattatore delle liriche), “Cantando sotto la pioggia” con Justine Mattera, “Pinocchio” con le musiche dei Pooh, e “Dance!” con Chiara Noschese; partecipa a Hello, Dolly! con Loretta Goggi e Paolo Ferrari e ricopre il ruolo del Principe in Cenerentola (tutti a Milano, Roma e tour nazionale, Cdr). È pro- andrea comotti tagonista del musical SCENE “La notte di San Valen- Dopo essersi diplomato tino”, di cui è anche presso l’Accademia di
Pianista e arrangiatore, nel 98 fonda Rockopera di cui è produttore esecutivo di tutti gli allestimenti. Mette in scena “Jesus Christ Superstar”, “Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor”, “Cannibal il musical”, “Abbadream”, “Sì, viaggiare”. Nel 2010 è direttore d’orchestra in “Jesus Christ Superstar” in occasione del primo allestimento italiano con orchestra sinfonica. Nel 2012 arrangia e dirige “The Wall Live Orchestra” sulle musiche dei Pink Floyd.
ARMANDO VERTULLO SUONO
Sin da piccolo coltiva la passione per la fonica e le tecniche di ripresa che lo porterà a diplomarsi nel 2004 all’Islington College Audio di Londra. Nel 2006 si avvicina al musical con “La Piccola Bottega degli orrori”. Nel 2009 approda al Teatro Nazionale come capofonico per conto della Stage Entertainment Italia, con la quale porta in scena spettacoli come “La Bella e La Bestia”, “Mamma mia!”, “Sister Act” e “La febbre del sabato sera”. In questa struttura approfondisce e sviluppa tecniche di Sound Reinforcement e amplificazione teatrale incentrate sul dettaglio sonoro.
GILLIAN BRUCE
coreografie
Nata a Londra compie i suoi studi come performer presso la Laine Theatre of Arts e si specializza presso la Royal Accademy e la Imperial Society of Teachers of Dancing. Dopo aver lavorato in diverse produzioni inglesi, sia televisive che teatrali, approda in Italia come ballerina solista in “Fantastico 4”, per continuare con “Te lo do io il Brasile” partecipando anche a diverse produzioni Mediaset. Firma per La Scala di Milano le coreografie de “La Vedova Allegra”. è coreografa per i musical “Il Libro della Giungla”, “High School Musical”, “Peter Pan” e il recente “Frankenstein junior Junior” Annie”. Collabora con le trasmissioni televisive “Ci vediamo su Rai 1” e “Music Zoo”. Fondatrice e coreografa dell’innovativo gruppo di tap “I Tappers”.
WILLIAM GEROLI SUONO
Nasce come responsabile tecnico a Radio Popolare di Milano operando come fonico di sala e mettendo in onda di più di 1500 concerti dal vivo. Da sempre appassionato di radio è sound designer, direttore tecnico e fonico di post-produzione di radiodrammi messi in onda dalla RAI e dalla RadioSvizzera Italiana. Dal 2009 al 2012 è fonico di sala e responsabile del reparto audio del Teatro Nazionale di Milano per i musical “La Bella e la Bestia”, “Mamma Mia”, “Sister Act” e “ La febbre del Sabato Sera” prodotte da Stage Entertainment.
FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
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un grande cast artistico per un grande spettacolo musicale UNA RAPIDA CARRELLATA PER SCOPRIRE I VOLTI E LE STORIE DEI PROTAGONISTI IN SCENA
JUSTINE MATTERA
Zucchero Candito
Nasce a New York da famiglia di origini italiane. Nel 1995 incide il singolo “Feel It” piazzandosi al secondo posto della hit parade italiana. Dal 1999 al 2001 conduce su TMC2 il programma di viaggi “Come Thelma & Louise”. Nel 2002 gira con Jeams Keach il film “Submerged” per la NBC. Inoltre dal 2003 conduce, con Joe T. Vannelli, su Radio Deejay il programma radiofonico “Slave to the Rhythm”. Debutta a teatro nella stagione 2003/2004 con il musical “Victor/Victoria” per la regia di Claudio Insegno e l’estate successiva è in tournée con “Toccata e fuga” diretta da Mirko Magistro. Con la regia di Saverio Marconi nel 2004/2005 ottiene un enorme successo come co-protagonista della versione musicale di “Cantando sotto la pioggia” mentre nell’estate 2005 è protagonista per Tato Russo della commedia brillante “Troppi santi in paradiso”. Nel 2007 debutta sul grande schermo come una delle interpreti femminili del nuovo film di Abel Ferrara intitolato “Go Go Tales”. Nella stagione 2008/2009 è in tournée teatrale come protagonista della commedia musicale “Chiedimi se voglio la luna”, diretta da Claudio Insegno e nello spettacolo “Sex and Italy” di Pierfrancesco Pingitore. visita il sito di Justine justinemattera.com
CHRISTIAN GINEPRO
Jerry / Daphne
Acclamato da pubblico e critica come il “maggior esponente della nuova via italiana del Musical”, Christian Ginepro è il protagonista di Musical come “Cabaret”, “Il Giorno della Tartaruga”, “Vacanze Romane” e “Serial Killer per Signora” oltre ad aver fatto parte del
cast di Musical come “Sette spose per sette fratelli”, “Promesse Promesse” e “A Chorus Line”; autore, regista e coreografo dei Musical “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Tutti su per Terra”; autore e regista di “Robin Hood”; attore di prosa per Gigi Proietti in “Taxi a 2 Piazze” e “Il Caso Majorana show”; attore di film per il cinema come “Tutti i Santi giorni”, “Faccio un Salto all’Havana”, “Per Fortuna che Ci Sei” e “Boris”; attore di film tv e Fiction Rai e Mediaset come “L’ISOLA”, “Che Dio ci Aiuti”, “Casa e Bottega”, “Un Natale Coi Fiocchi”, “Il Commissario Manara”, “Bartali”, “Piper”, “Crimini”, “Boris” e “Tutti per Bruno”. A fianco di Baudo e Vespa è stato ospite fisso del varietà di Raiuno che celebra i 150 anni dell’Unità D’Italia. Ha ricevuto il Premio Massimini, il Premio Imta, il Premio Personalità Europea e il Premio delle Critica. Dedica ogni battuta di questo spettacolo alla sua Viola e ogni goccia di sudore che cadrà sul palco alla “Famiglia Ginepro”.
il diploma alla SDM è orgogliosa di far parte del cast.
grandi uomini come Van Gogh, Dino Campana, Lauro de Bosis e propone un cofanetto di favole tematiche per bambini e adulti: “Quante storie!”
the musical
visita il sito di Pietro pietropignatelli.com
Osgood / Poliakoff
Nato a Bergamo, vive a Roma dal 1967. Dopo la Scuola del Piccolo Teatro di Milano si trasferisce a Roma dove inizia un’intensa attività nel doppiaggio. Si avvalgono della sua voce anche registi italiani come Luchino Visconti, Giuliano Montaldo ed Elio Petri. Ma è Federico Fellini che si serve della sua istrionica abilità nei dialetti in decine e decine visita il sito di di personaggi di molti Christian suoi film. è anche la voce italiana Gerard Depardieu nei 13 film christianginepro.com che l’attore francese definisce i suoi capolavori. In Teatro è stato al fianco di Giorgio Albertazzi, Romolo Valli, Nando Gazzolo, Gianrico Tedeschi, Oreste Lionello. è presente in numerose Fiction italiane e straniere. Nei cartoni animati è stato la voce di Pippo, Tigro oltre a La Fayette negli Aristogatti. Doppia William Hurt in “Stati di alucinazione” e “BriPIETRO PIGNATELLI vido Caldo” . è spesso Joe / Josephine anche la voce di Rutger Inizia la sua attività Hauer, André Dussolpartecipando a diversi lier, Derek Jacobi. laboratori teatrali, frequentando l’Accademia di arte drammatica al Teatro Bellini di Napoli, studiando canto con il soprano Elisa Turlà. Al grande pubblico è noto soprattutto per le partecipazioni, da protagonista e co-protagonista, a grandi musical tra cui la prima messa in scena di “Grease”, “Scugnizzi”, “Pinocchio”, “Il Pianeta Proibito”. È unico protagonista italiano annamaria schiattarella del musical indiano Susie “Bharati”. Con “Peter Attrice, cantante, danPan” veste i panni del zatrice. Le sue especattivo Capitan Unci- rienze teatrali incluno. Nel 2012 è poi uno dono: Tina e ensemble dei protagonisti di “To- suore in “Sister Act”, ledo strasse”, un’opera Miss Wilde e sostitubuffa di Paolo Coletta. ta Hannah e Jazmin Rilevante l’esperien- in “Flashdance”, per entertainment za di conduttore del Stage Italia. Diana Moraprogramma per giovales”in “A chorus line”, nissimi su Rai 1 “L’alsolista e capo-coro ne bero Azzurro”. Per il “Il giorno della tartacinema è doppiatore nel film musical “Il ruga”, Suor Berta/trio fantasma dell’opera” folk e sostituta Maria e in cui dà voce e canto Liesl in “Tutti insieme al protagonista Raoul appassionatamente”, ed è protagonista del Marty e sostituta Rizzo film “Il sogno nel casel- in “Grease”, per Comlo” per il quale riceve, pagnia della Rancia. dalle mani di Francis Ensemble e sostituta Ford Coppola, il pre- Rosanella e Nita Chemio come miglior atto- vrolet in “Un mandarire protagonista Made no per Teo” per il teain Italy al BAF Festi- tro Sistina. Da diversi val. È promotore di ini- anni collabora con il ziative a sfondo sociale dott. Massimo Borghecome “Giustizia e veri- se in qualità di trainer dedicandosi tà, il caso De Pretore”, vocale, con passione alla cura “Lunga è la notte” e di e alla prevenzione della “Mi rifiuto!”. Con l’auvoce artistica, cantata tore Angelo Ruta crea una serie di spettaco- e recitata. li sulla vita di piccoli
libretto
musica
liriche
PETER STONE
JULE STYNE
BOB MERRILL
basato sulla sceneggiatura del film
silvano torrieri
federica nicolò
Si forma presso la più importante scuola di teatro italiana: la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler e grazie alle sue doti ottiene consensi di pubblico e critica sin dalle sue prime apparizioni. Il suo bagaglio artistico e di esperienze è ricchissimo e gli consente di interpretare svariati ruoli che spaziano dalla prosa al mondo dell’opera. Arricchisce la sua esperienza artistica nel mondo del musical partecipando a lavori come “Flashdance” e “Mamma Mia!” e si dichiara felicissimo in questa stagione di continuare nel musical con Sugar - A qualcuno piace caldo.
Si diploma alla Gypsy Musical Academy di Torino nel 2010. Partecipa al “Turin Live festival” dove si classifica al primo posto per la sezione musical. Lavora come ballerina nel programma “Passo in TV” di Telenova per poi entrare nel corpo di ballo della fiction “Non smettere di sognare” prodotta da Mediaset e trasmessa su canale5. Lavora come cantante e ballerina presso il Teatro del “Garden Club” sotto la direzione artistica di Alex Procacci e Tony Lofaro. Lavora come ballerina e cantante per convention sfilate coreografate per top brand. Fa parte del cast artistico del “Gran Galà del Musical”, andato in scena al Teatro Nuovo di Milano e del cast del Casinò di Campione.
Bienstock
RENATO CORTESI
SUGAR di
Marylou (Dama del ritmo)
“Some like it hot” BILLY WILDER e I. A. L. DIAMOND basata su una storia di
ROBERT THOEREN e Michael Logan canzoni aggiunte di
chiara vecchi
nellie Olga (Dama del ritmo)
Nasce a Milano nel 1981,dopo la Maturità Classica si diploma come Tersicorea Lirica presso l’Accademia SPID. Nella sua decennale carriera teatrale è Performer in scena, Capo Balletto, Direttore Artistico, Regista Residente, Responsabile dei Riallestimenti, Assistente alle Coreografie e alla Regia per le più importanti Produzioni Stage Entertainment e Compagnia della Rancia: La Febbre del Sabato Sera, Sister Act, Flashdance, Cats, High School Musical, Cabaret, Grease, The Producers, Tutti insieme appassionatamente, Cenerentola. è coreografa per Titanic e Christmas
A. H. G ibbs, Joe G rey, Leo Wood, H erbert Stothart, Harry Ruby, Bert Kalmar, G erardo Matos Rodriguez, Matt Malneck, Fud Livingston traduzione libretto e liriche italiane
MICHELE RENZULLO liriche italiane aggiunte
FRANCO TRAVAGLIO adattamento libretto
SAVERIO MARCONI e FEDERICO BELLONE prodotto da
WIZARD SERVICE SRL ATLANTIDE - TEATRO STABILE DI VERONA in collaborazione con
compagnia della rancia teatro nuovo di M ilano regia
FEDERICO BELLONE scene
roberto e andrea comotti luci
costumi
beatrice laurora suono
valerio tiberi
armando vertullo WILLIAM GEROLI
supervisione musicale
LUCA LACONI
VIDEO OMBRA DI GHETTE
prodotto da
paolo limiti
nel ruolo del
tenente Mulligan
Ghette
Nato a Bardolino (VR) ha studiato musica presso i conservatori di Verona e Mantova e in qualità di pianista, direttore e cantante si è esibito in numerosi paesi europei, Stati Uniti e Giappone. All’attività di musicista affianca da sempre quella di attore teatrale. Ha preso parte a numerosi film e fiction, pubblicità televisiva e fotografica, videoclip musicali dei più grandi artisti italiani ed ha all’attivo anche la pubblicazione di alcuni CD, DVD, e libri.
produttori associati
Alessandro agostini e andrea paoletti
giulia patti
Dolores (Dama del ritmo)
Studia ginnastica artistica, danza classica, jazz, modern, contemporaneo, tip – tap, acrobatica, infine canto e recitazione. Debutta con il Teatro delle Erbe, poi fa parte del corpo di ballo di “Suonami o Diva”, “Aida Colossale”, “Merry Christmas”, “Cin Ci Là”, “Macbeth”. Per Rai2 partecipa a “Quelli che il calcio”, per La7 a “Italialand”. Lavora come ballerina e cantante per convention, eventi e sfilate coreografate per conosciute brand. Partecipa a spettacoli al Casinò di Campione con Justine Mattera, Cristina Chiabotto, Ivana Spagna e Pamela Prati.
MANUEL MERCURI Stecchino
Le sue doti acrobatiche e la sua passione per la danza sono evidenti sin da bambino e gli permettono di partecipare prima ad alcuni programmi televisivi in qualità di imitatore del suo idolo Michael Jackson, poi a svariate produzioni teatrali come: ”La Divina commedia – L’opera”, “I Gormiti – il Musical”, “La bella e la bestia il musical”, “Pirates – il musical”, “Il Gatto con gli Stivali e la magica notte di natale”, acrobata e ballerino nel tour del cantante Sal da Vinci “E’ così che giro il mondo”. Per averlo sempre sostenuto ringrazia famiglia ed amici.
gillian bruce
Andrea Agostini mimmo alessi Marco Bartolini Alessandro Panni LUCA TODISCO
con la partecipazione straordinaria in video di
giorgio avanzini
coreografie
simone giusti
DICONO DI LORO... [...] Tutta la confezione è di prim’ordine, a partire dalla verve dei due spiritosi protagonisti Christian Ginepro e Pietro Pignatelli, con Justine Mattera vaporosa Marilyn dall’accento che richiama Stanlio e Ollio [...] MAsolino d’amico LA STAMPA [...] A ritmo scatenato e caldo (di jazz) con un ottimo gruppo stile vintage, Bellone manovra i suoi attori senza perdere un ritmo, sbagliare un colpo, perdere una risata [...] uno spettacolo riuscito, applauditissimo, da non mancare. MAurizio porro corriere della sera
co- produzione e distribuzione
moira piazza ufficio stampa
alessandra paoli regista residente e capo balletto
chiara vecchi realizzazione costumi srl
realizzazione scene ilce srl
ABCD Theatre style aiuto regia
manuela bollani assistente alle coreografie
valentina bordi
amministratore di compagnia
SIMONE GIUSTI direttore di scena
STEFANO ROMEO capo macchinista
MASSIMO MERENDA datore luci
attrezzista
ROSSANA CRUDELI
COSIMO MARASCIULO
capo elettricista
fonico di sala
gianni gajardo
william geroli
microfonista
sarta e truccatrice
LUIGI d’oronzo
STEANIA CORETTI film editor
RADIO ITALIA elaborazione video
davide cardinale video backstage
Sarah Romanelli
Rosella (dama del ritmo)
Nasce a Brindisi nel 1990. Si avvicina alla danza in tenera età, studiando e praticando diverse discipline. Dopo essersi diplomata presso il Liceo Artistico decide di trasferirsi a Milano e frequentare la SDM – Scuola del Musical. Durante gli studi ha l’occasione di partecipare come ensemble aggiunto in “Titanic- Il Musical” e nello stesso “Sugar- A qualcuno piace Caldo”. Conseguendo recentemente
[...] La sfida ambiziosa si è risolta in successo grazie al team dei realizzatori e soprattutto grazie al cast spumeggaiante che vede nei ruoli dei protagonisti gli ottimi Christian Ginepro e Pietro Pignatelli ad affiancare Jusatine Mattera, in passato sosia inerte di Marilyn, che fa suo il personaggio di Sugar sfoggiando doti e talento. DANIELA ZACCONI vivimilano
assistente costumista
francesca dell’orto
MATTEO LUCHINOVIC service luci e video
gianchi
fotografia del manifesto
giovanna marino publisher
videomaker
andrea scarpiello service audio
LADIES & GENTLEMENT grafica del manifesto
raffaele commone fotografie di scena
giulia cosio
ROBERTA GRANDINI
hair stylist
truccatrice allestimento
ALFREDO PARLA’
LAURA BUSETTI
trasporti di U nti U mberto musiche aggiunte : sax: Cristian Pepe - tromba: Luca B etti batteria: M ichele G razzini - basso: Alessandro N ottoli chitarra: Antonio G ori - piano: S imone G iusti radio ufficiale RADIO ITALIA calzature DANC’IN trucchi MAC Cosmetics cappelli della sig . ra Mattera borsalino abbigliamento intimo della sig . ra Mattera la perla
UNTITRANS
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FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
TUTTE LE CANZONI DEL MUSICAL: CANTATE CON NOI! ed a qualcuno questo jazz più caldo piacerà! UNDICI BRANI UNO IN INGLESE QUATTRO INEDITI A QUALCUNO PIACE CALDO titolo originale: HeY, WHY not autori: Jule Styne e Bob Merryll traduzione: Michele Renzullo
senti che ritmo, ti piacerà! il jazz più caldo qui si suonerà! non ti devi sorprendere, non dire “no”, il jazz è con te, lo senti, lo so! senti che ritmo ti scende giù! e più lo balli più ti senti tu! ballate con noi ed a qualcuno questo jazz più caldo piacerà! senti che ritmo, ti stupirà! si balla oggi come ad ogni età! tutto è facile, credimi, anch’io lo so, il jazz è con noi, lo vivi perciò! senti che ritmo ti scende giù! e quando suoni senti assai di più! suonate con noi ed a qualcuno questo jazz più caldo piacerà! suonate con noi ed a qualcuno questo jazz più caldo piacerà!
MATTO PER NOI
titolo originale: THE BEAUTY THAT DRIVES MEN MAD autori: Jule Styne e Bob Merryll traduzione: FRANCO TRAVAGLIO mondo, ciao! da Jeraldine. e da Josie. un ben di dio di curve e corpi appetitosi e non c’è maschio al mondo che non da’ di matto per noi ehi, tu, quando ti senti giù, se vuoi ti tiriamo su. sei pronto a dare di matto per noi? quanti fischi se passiamo per strada. in molti vengono dovunque si vada. e non c’è maschio al mondo che non da’ di matto per noi. va’ qui quanta leggiadria! e poi che carrozzeria! sei pronto a dare di matto per noi? ti stende il mio profumo delicato? nel paradiso è stato imbottigliato e non c’è maschio al mondo che non da’ di matto per noi! non c’è solo sciccheria, se vuoi c’è l’artiglieria! sei pronto a dare di matto per noi?! il tuo sogno è già realtà: siamo stelle cadute qua! caro maschio tu lo sei già matto per noi! matto per noi! matto per noi!!!
SENZA GUAI
titolo originale: RUNNING WILD autori: A.H. Gibbs, Joe Grey, Leo Wood traduzione: Michele Renzullo senza guai correrò, forse mai tornerò, quel che sei resterai se farai solo ciò che vorrai. amo un po’, forse no, non lo so che farò non voglio amare nessuno mai. resterò senza guai! pa doop pa doop pa doop pa hei pub non voglio amare nessuno mai. resterò senza guai! non voglio amare nessuno mai. resterò senza guai!
MI PIACI GIà
titolo originale: We Could Be Close autori: Jule Styne e Bob Merryll traduzione: Michele Renzullo
ECCOMI QUA
titolo originale: SOME LIKE IT HOT autori: Matty Malneck e I.A.L. Diamond traduzione: FRANCO TRAVAGLIO
cercate un marito, un uomo squisito sogno troppo e sono un po’ svampita. campione di charme? è così che vengo definita! eccomi qua! sai, tesoro, te lo giuro son vecchio, pazienza, ma ne ho di esperienza tu mi piaci già! non conta l’età. son dei pesci. eccomi qua! io sono del leone! non ho smesso di cercare mamma mia! è predestinazione! l’anima gemella. chissà dove sei? sai tesoro, te lo giuro sono pronto a prosciugare tu mi piaci già! persino il conto in banca soltanto per lei. noi siamo, sì siamo simili, le mogli che ho avuto mi han tutte deluso. amiche già inseparabili, ma adesso lo so sì ti troverò! ci vedo già per la città per sempre in due, quest’oggi lo sento sarà il mio momento, solo noi lei comparirà pappa e ciccia! eccola qua! ho tre sorelle che stanno con mio padre ma che fanciulla adorabile! ho il sogno dentro me di diventare madre. è proprio un tipo incantevole avere un figlio? io non ce la posso fare forse le piaccio, chissà tu lo sai lo capirai che tu mi piaci già! che dici? andremo al bar a prenderci un the se credi o per boutique spendendo per tre eccomi qua! ti vedo già provare lingerie quale taglia avrai, ma cherie? quarantaquattro e quarta per il seno. io settanta e il seno è sotto zero. sì, sono piatta. titolo originale: Doin’it for Sugar tu riempilo di ovatta! autori: Jule Styne e Bob Merryll sì, mi piaci già! traduzione: Michele Renzullo hai qualcosa che affascina la gente le farò un regalo ho qualcosa di molto sorprendente!! sì, lei si merita un regalo tu lo sai lo capirai che tu mi piaci già! ed anche se non posso fremere quando il mio cuore s’infiamma d’amore il suo sogno si avvererà e diventerà la realtà lei è proprio stupenda e voglio darle la felicità. titolo originale: SUN ON MY FACE Sugar è un portento, autori: Jule Styne e Bob Merryll ti fa scoprire il tuo talento traduzione: Michele Renzullo lei è la più dolce e più bionda Chicago sta sempre più sù, di tutte le donne del mondo! meno sedici e più ti fa diventare gentile a Chicago e quasi non sai più chi sei ed a Milwaukee si fanno gli igloo, Sugar poi t’invita, sempre si ghiaccia il caffè e di più... e cambia tutta la tua vita, a Milwaukee ed anche se volevi farle un regalo ma faccio le corna all’inverno, è Sugar che poi te lo fa domani Miami verrà! è troppo ingenua, è troppo buona Miami! e non conosce la realtà Miami! e presto il sogno svanirà il sole tutte ci scalderà ecco il mio regalo laggiù, spiagge e tramonti lo faccio a te questo regalo mai più neve sui monti ed anche se non posso fremere niente più ci raffredderà! quando il mio cuore si infiamma d’amore! col sole in viso niente più brufoli il tuo sogno si avvererà. io voglio un cielo senza mai più le nuvole! e diventerà la realtà e il sole tutte ci scalderà lei è proprio stupenda là c’è solo calura ma non puoi darle la felicità! che dà l’abbronzatura Sugar è un portento! e da Chicago fa meno sedici ed anche di più ti fa scoprire il tuo talento. lo so manca poco. lei è la più dolce e più bionda ma già sento un fuoco. di tutte le donne del mondo! e il sole tutte ci scalderà ti fa diventare gentile tutte ci scalderà e quasi non sai più chi sei. tutte ci scalderà! Sugar poi t’invita, e il sole tutta mi scalderà! e cambia tutta la tua vita, laggiù, spiagge e tramonti ed anche se volevi farle un regalo mai più neve sui monti è Sugar che poi te lo fa! niente più ci raffredderà uh! le farò un regalo! ma sulla spiaggia tutto si scoprirà! sì, lei si merita un regalo! noi, cara, scopriremo non più della metà! sì, lei si merita un regalo perché e il sole tutte ci scalderà è lei la più dolce che c’è! io ti spalmo la crema. se mi giro di schiena. ed a Chicago fa meno sedici ed anche di più berrò rum e cola. mai più tutta sola. autori: Bert Kalmar, Herbert Stothart, Harry Ruby e il sole tutte ci scalderà i wanna be loved by you, e il sole tutti ci scalderà! just you and nobody else but you. qui c’è solo calura i wanna be loved by you alone che dà l’abbronzatura! pooh pooh bee doo! e da Chicago fa meno sedici i wanna be kissed by you, ed anche di più! just you and nobody else but you. così basta poco i wanna be kissed by you alone e già sento un fuoco i couldn’t aspire e il sole tutti ci scalderà! to anything higher tutti ci scalderà than to fill the desire tutti ci scalderà! to make you my own. paah-dum paah-dum doo bee dum, pooooo! i wanna be loved by you, just you and nobody else but you. i wanna be loved by you alone i couldn’t aspire to anything higher than to fill the desire to make you my own. paah-dum paah-dum doo bee dum, pooooo! i wanna be loved by you, just you and nobody else but you. i wanna be loved by you alone deeedle-eedeedle-eedeedle-eedum poo pooo beee dooo!
LE FARò UN REGALO
Il sole ci scalderà
I WANNA BE LOVED BY YOU
“I Wanna Be Loved by You” fu composta per il musical del 1928 “Good Boy”. Steven Blier dichiarò che la canzone era stata lanciata nel 1928 da Helen Kane, che divenne famosa come la “ragazza Boop-Boop-a-Doop”, per via del testo del brano, che imitava una specie di balbuzie infantile. Due anni dopo, il personaggio dei cartoni animati Betty Boop fu modellata su di lei.
LA CUMPARSITA autore: Gerardo Matos Rodríguez traduzione: Michele Renzullo
c’è la luna, ci sono stelle in cielo ma come te nessuna stanotte brillerà! se balli più vicino stai pure certa che di tutte le emozioni il tango è il vero re! ma che atmosfera questa sera! e che strana sensazione sembra quasi primavera chissà perché?! io mi perdo nei tuoi occhi... sento solo il tuo profumo basta che io ti tocchi ed io non resisto più! c’è la luna ci sono stelle in cielo la musica continua e ci trascinerà se ballo/i più vicino sto/stai pure certa che di tutte le emozioni il tango è il vero re! Nel 1916 il giovane studente di architettura Gerardo Hernan Matos Rodriguez, denominato “Becho” nell’atmosfera fumosa del caffé “La Giralda” di Montevideo, in Uruguay, compose una piccola marcia dedicata al circolo di studenti al quale apparteneva, denominato”La Comparsa” di Montevideo, trasformata poi in “Cumparsita”; oggi è il tango più inciso e ascoltato di tutti i tempi.
COSA PUOI DARE A CHI HA AVUTO TUTTO ORMAI titolo originale: WHat Do You Give to a Man WHo’s Had EverYtHing? autori: Jule Styne e Bob Merryll traduzione: FRANCO TRAVAGLIO cosa puoi dare a chi ha avuto già tutto ormai? che ha preso tutto ormai? che complicazione! e dove andrai con chi è andato dovunque ormai? in cerca di qualche sensazione. chi ti sorprende se hai visto già tutto ormai? mille paesi e città?! cosa puoi dare a chi ha avuto già tutto ormai? che è stato già dovunque ormai che cosa vorrà?! è inutile non servirà. che effetto hanno i miei baci per chi ha già tutto ormai? senti qualcosa si o no? no, non scalderà la mia fredda realtà, ma il mio naso si libera un po’ cosa puoi dare a chi ha avuto già tutto ormai? che è stato già dovunque ormai ma mi sento più su! perché il mio toccasana sei tu!
NON AMERò MAI PIù titolo originale: I’m THrougH WitH Love autori: Gus Kahn, Matty Malneck, Joseph A. Livingston traduzione: Michele Renzullo non amerò se lui non è il perché solo lui vorrò per sempre non amerò mai più. il cuore mio di colpo si fermò mi ha detto addio e non resisterò solo lui vorrò per sempre non amerò mai più. se mi ha lasciato pensare che io fossi importante, non è così l’alta finanza ora vuole che lui sposi il petrolio non sposi più me ma già lo so che non lo scorderò i sogni miei con sé trascinerà solo lui vorrò per sempre non amerò mai più. no, non lo scorderò i sogni miei con sé trascinerà solo lui vorrò per sempre non amerò mai più. non amerò più baby, mai più mai più
Ascolta le canzoni del musical Inquadra con la fotocamera del tuo smartphone l’immagine qui a lato oppure digita il link qui sotto sul tuo browser preferito www.aqualcunopiacecaldo.it/canzoni
FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929
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FRIDAY, FEBRUARY 14, 1929 PAG teatro nuovo
14-01-2013
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