Tempo n 10

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venerdì 13 marzo 2015 anno XVI - n. 10

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

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Ciro Caliumi e Antonella Turchi

Marco Meschieri e Alessandro Gasparini

carpi ha fatto tappa alla Nasa con logical objects Gianni Gargano

Dalla morte di un figlio nasce un libro di speranza

Quando la cucina è arte! Nasce, in via III Febbraio, Next’Ar Urban Cuisine, un luogo dal sapore metropolitano. Un ristorante speciale dove sperimentare, in un’atmosfera calda e accogliente, nuove esperienze gustative. per esplorare nuovi territori del gusto e lasciarsi andare a piacevoli suggestioni.

tra le righe:

Rita Ribaldi

“Non posso e non voglio vivere nella paura”.

Angela Righi è cavaliere al merito della Repubblica

Sicurezza: non basterà eventi

Giornata del ricordo

omaggio agli esuli dimenticati costume

I Blanc Noise

I Blanc Noise hanno pubblicato il loro primo disco autoprodotto

speciale motori

tutte le novità presentate al Salone dell’Auto di Ginevra

Angela Righi

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Tra le righe...

L

a presenza del prefetto a Carpi è il segno di un interesse specifico per ciò che sta accadendo nel nostro territorio: Michele di Bari ha presieduto martedì 10 marzo la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica presso il Municipio di Carpi. L’incontro è stato organizzato per fare il punto sulla situazione della sicurezza, anche in relazione al senso di insicurezza percepito dalla gente nell’ultimo periodo e dovuto al verificarsi di alcuni fatti criminosi, in particolare furti in abitazione e rapine. I dati esaminati nel corso della riunione e relativi ai crimini dell’ultimo anno denotano un incremento dei furti in abitazione, di quelli sulle auto e degli scippi: a chiunque può capitare e proprio per questo è inevitabile che cresca la paura di esserne vittime. In tale prospettiva è stata auspicata un’ulteriore intensificazione dei servizi e una sempre più stretta collaborazione tra le Forze di polizia e le Polizie municipali per garantire un presidio capillare anche nella periferia e nelle otto frazioni, avvalendosi pure dei sistemi di videosorveglianza di cui è stata condivisa la particolare utilità e l’effetto deterrente. Al termine dell’incontro è stato convenuto che nel territorio interessato verranno “adeguatamente potenziati i servizi di vigilanza e controllo da parte di tutte le Forze presenti, integrate anche da reparti del Nucleo Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, e sarà favorita una sempre maggiore e più efficace interazione tra queste e le Polizie locali promuovendo, nel contempo, un rafforzamento di tutte le attività investigative”. Non basterà: il Nucleo Prevenzione Crimine della Polizia di Stato a cui fa riferimento la nota della Prefettura, che sia quello di Reggio Emilia o quello di Bologna, fornisce un supporto agli uffici territoriali della Polizia di Stato. E’ la task force di intervento rapido e costituisce sicuramente una risorsa strategica soprattutto per i servizi diurni, ma solo ogni tanto. A Carpi c’è bisogno di nuove unità di personale, agenti in pianta organica che siano sul territorio di giorno e, soprattutto, di notte: i servizi ‘straordinari’ una tantum non cambieranno la città.

Sicurezza: non basterà

Sara Gelli Frase della settimana...

Foto della settimana...

“Carpi, un tempo isola felice, sta diventando sempre più teatro di rapine, truffe, danni vari ed è sempre più preda di bande organizzate e pericolose. Chi ne è responsabile si svegli alla svelta! Una volta l’ex sindaco Campedelli sui mega cartelloni della campagna elettorale chiedeva:“Carpi è più bella?” La risposta oggi è: no, Carpi è molto più brutta e pericolosa”. Post di un lettore sul nostro sito www.temponews.it

Il graffio

La Iena

Le scatenate signore in libera uscita annuale in occasione dell’8 marzo sono tornate alle rispettive stie! Tranquilli, fino al prossimo anno non le rivedremo!

Ruspe nel parco di Cibeno

SPACCIO ABBIGLIAMENTO DONNA

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DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

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SIAMO APERTI TUTTI I GIORNI COMPRESO IL SABATO

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Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione l’11 marzo 2015


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Assalita da un malvivente mentre si trovava all’interno della sua auto parcheggiata davanti alla casa del padre a Rovereto, Rita Ribaldi racconta la sua brutta disavventura

“Non posso e non voglio vivere nella paura” E ’ ancora sotto choc Rita Ribaldi, giovane mamma di Rovereto sul Secchia. Assalita da un malvivente dentro alla propria auto, lo scorso sabato. “Poco prima delle venti ho telefonato a mio padre, per avvertirlo che, di lì a poco, sarei andata a prendere la mia bambina. Avendo fretta, mi sono fermata davanti al cancello d’ingresso e ho suonato il clacson per annunciare il mio arrivo”. Quel che è accaduto dopo si è consumato in una manciata di attimi. I più lunghi della vita di Rita. “Nel giro di pochi secondi ho sentito come un’esplosione. C’erano vetri ovunque. Mi sono girata di scatto - ricorda Rita - e ho visto un uomo attaccato alla macchina che guardava dentro. Dopo aver visto il seggiolino di mia figlia sul sedile posteriore e avendolo scambiato per chissà cosa,

A

bbandonati e disillusi: così si definiscono i poliziotti di Carpi che da tempo segnalano, scrivono, incontrano gli attori in campo per discutere le soluzioni più adeguate, “utili – scrive il sindacato di Polizia, Siulp – a razionalizzare efficacemente le poche risorse in campo. Oggi purtroppo registriamo una situazione di stallo senza precedenti”. Sono i numeri a illustrare la lotta impari nel contrasto al crimine che ogni giorno gli agenti devono affrontare: nel 2013, solo a Carpi, sono stati soppressi 147 turni di Volante, e nel 2014, considerato che due poliziotti durante un inseguimento hanno rischiato la vita e da allora non hanno ripreso pienamente il servizio, sono stati soppressi 372 turni. In una città come Carpi con più di 70mila residenti, una squadra di calcio al vertice della classifica di Serie B e una ricettività importante con migliaia di operatori che per motivi di lavoro soggiornano sul territorio è preoccupante che all’Anticrimine, l’organo che dovrebbe indagare sui reati commessi, siano assegnate solamente sei poliziotti, di cui due addetti alle pratiche alla ricezione di denunce, querele, esposti; due che si occupano della

Rita Ribaldi

ha infranto anche il vetro dietro e lo ha tirato fuori, per poi lasciarlo a terra. Sentendomi in pericolo, ho iniziato a gridare, a suonare il clacson all’impazzata e mi sono rimessa in moto, fuggendo in auto”. Fortunatamente la bambina non era in auto ma la paura non è

ancora scemata: “meno male che quel balordo non ha dato un pugno sul vetro dalla mia parte altrimenti mi avrebbe letteralmente spaccato la faccia ma, soprattutto, meno male che mia figlia non era ancora scesa ed è sana e salva; se lei fosse stata in auto… guarda non ci voglio

nemmeno pensare. Adesso ho dei forti sbalzi di umore: scatto a ogni minimo rumore e resto chiusa in negozio a chiave dal mattino alla sera per precauzione. Sono una persona molto credente e questo mi aiuta e ritrovare calma e serenità: poteva andarmi molto peggio e, invece, fortunatamente, le cose si sono risolte al meglio”. Rita Ribaldi non ha visto in viso il proprio assalitore: “è stato un flash! Tutto si è svolto troppo velocemente. Ora i Carabinieri stanno indagando. Quel che trovo agghiacciante è la dinamica. Spesso senti di topi d’auto in azione che compiono furti sulle auto vuote: ma io ero dentro! La mia macchina era aperta, in moto e coi fari accesi… Dubito che quell’uomo mi abbia seguita o altro… sono convinta che il suo sia stato il gesto di un disperato. In fondo, per compiere un

gesto simile “Non possia- “Gli uomini in un quartiere mo vivere nel di Rovereto residenziale - conclude terrore e laalle otto di sera sciarci sopraffare da Rita Ribaldi di sabato devi potrebbero orquesto degrado: se proprio essere ganizzarsi per ciascuno di noi col- fare dei giri di fuori di testa. labora segnalando sorveglianza Se avesse situazioni anomale in paese. Non aperto la mia portiera chie- potrebbe essere un possiamo buon inizio. dendomi la vivere nel borsa gli avrei Dobbiamo ribellarci terrore e laconsegnato sciarci soprafa questa violenza tutto, almeno gratuita e continua. fare da questo avrei evitato Dobbiamo collabo- degrado: se oltre 400 euro rare e aiutarci l’un ciascuno di di danni”. noi collabora, l’altro”. Cresce la pausegnalando ra. La gente si sente sempre situazioni anomale, credo più insicura e abbandonata potrebbe essere un buon a se stessa. L’appello rivolto inizio. Dobbiamo ribellarci da più parti per rafforzare il a questa violenza gratuita e pattugliamento del territorio, continua. Dobbiamo collaaumentando l’organico delle borare e aiutarci l’un l’altro, Forze dell’Ordine, continua come abbiamo fatto nei a cadere nel vuoto e i cittagiorni del sisma 2012. Non dini, preoccupati, chiedoposso e non voglio vivere no a gran voce maggiore nella paura”. protezione. Anche fai da te. Jessica Bianchi

risorse in campo, se questi sono gli sforzi – scrive il Siulp – allora… non ci resta che piangere”. Dopo il grido di rabbia dei poliziotti, il sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha incontrato il questore di Modena Oreste Capocasa e la dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza cittadino Emanuela Ori: dopo aver fatto il punto della situazione, il questore Capocasa ha confermato l’arrivo di un nuovo agente di Polizia ma per soddisfare le esigenze manifestate dal territorio si renderebbe necessario assegnare altre 4 unità a Carpi

anche in considerazione dei prossimi pensionamenti. Nelle prossime settimane è poi prevista una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica proprio a Carpi. A Michele Stragapede del Siulp abbiamo posto alcune domande. Arriva un nuovo agente di Polizia ma non basterà: quali sono le altre iniziative da mettere al più presto in campo? “Un uomo è importante ma non basta. E’ indispensabile potenziare il personale del Commissariato di Carpi a cui servono altre quattro

persone, se non cinque, per poter disporre di forze sufficienti a rispondere in modo adeguato alle esigenze del territorio. Inoltre da trent’anni non si aggiorna la pianta organica del Commissariato ferma agli Anni ‘80 mentre sono aumentati i residenti, sono cambiati e sono emerse problematiche diverse”. La situazione di Carpi è particolarmente preoccupante, come va ne resto della Provincia? Le cose sono differenti altrove? “Carpi ha bisogno di un’attenzione maggiore perché come altre realtà ma più di altre ha un tessuto produttivo che attrae la criminalità: furti di abbigliamento e di campionario nelle aziende sono all’ordine del giorno e il danno è rilevante per chi subisce questo tipo di furti”. Come si è arrivati a una situazione così critica? “Se si è arrivati a questo punto è perché sono mutate le esigenze di controllo del territorio e di contrasto al crimine ma le forze in campo sono le stesse di trent’anni fa. Le poche risorse disponibili poi sono gestite in maniera non adeguata e questo aggrava uno stato di cose di per sé già critico”. Sara Gelli

costatato che la macchina è intestata a una ditta, non potendo inoltre sapere se la macchina fosse l’unica o facesse parte di una flotta aziendale, può un ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni applicare le disposizioni in modo discrezionale e soprassedere dal

comminare la sanzione o un’eventuale mancanza in tal senso potrebbe essergli imputata come omissione in atti d’ufficio? Non spetterebbe forse più correttamente a un giudice interpretare in modo corretto la legge, valutando anche le eventuali attenuanti o i casi

di forza maggiore… Tutte le rimostranze espresse dai lettori mi pare debbano essere pertanto indirizzate a un altro ufficio e non al vigile che ha operato correttamente nel rispetto delle giuste disposizioni di legge in vigore. Ruggero

Sono i numeri a illustrare la lotta impari nel contrasto al crimine che ogni giorno gli agenti devono affrontare: nel 2013, solo a Carpi, sono stati soppressi 147 turni di Volante, e nel 2014, 372. “Carpi ha bisogno di un’attenzione maggiore perché ha un tessuto produttivo che attrae la criminalità”.

Il grido di rabbia dei poliziotti

trattazione A supporto “E’indidegli atti di dell’analisi venspensabile Polizia Giupotenziare il gono citati altri diziaria e due personale del Com- dati: il calo del che, da soli, 30% dei conmissariato di Carpi compongono trolli mirati, del a cui servono altre la cosiddet15% di persone quattro persone, se controllate e del ta Squadra non cinque, per po- 30% di verifidi Polizia ter disporre di forze che alle auto. Giudiziaria sufficienti a rispon- “Cornice di operativa dere in modo adesul campo. questo quadro “L’attuale guato alle esigenze sconfortante è condizione, la gestione del del territorio”. evidentepersonale da mente, non consente più parte della dirigenza, motivo all’anticrimine di svolgere le per cui si sono registrati indagini, soprattutto a fronte parecchi trasferimenti di un aumento dei furti” volontari di personale verso sostiene il Siulp. altre sedi. Se queste sono le

I lettori ci scrivono

“Lamentatevi col giudice non con gli agenti”

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uccede in Italia che gli imprenditori immatricolino i loro Suv come autocarri o come automezzi aziendali e invece poi li usino per andarci in montagna o dove gli pare. Così fanno anche per tutte

le auto che ritengono necessarie alla loro famiglia. Ritengo sia giusto contrastare questo genere di elusione fiscale. Ovviamente non conosco il motivo che ha spinto il vigile a controllare i documenti della

conducente in questione (ndr il lettore si riferisce all’articolo relativo a Tiziana Bigi, pasticcera di Novi che avendo usato in modo improprio il mezzo della sua ditta se l’è visto sequestrare) tuttavia una volta


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n’esperienza multisensoriale che coinvolge il gusto e, ancor prima, la sensibilità estetica, sollecitata dalla bellezza della presentazione dei cibi, dall’armonia dei colori nel piatto e dall’equilibrio degli accostamenti… A scommettere sulla delicatezza di sushi e sashimi, precorrendo i tempi, sono stati i due carpigiani Ciro Caliumi e Antonella Turchi quando, nel 2009, in punta di piedi, decisero di aprire in città Next’Ar Sushi, un laboratorio artigianale e certificato dall’Ausl. “Dopo aver fatto un corso accanto a un maestro giapponese, decidemmo di lanciarci in questa nuova avventura guidati da un imperativo assoluto: la qualità degli ingredienti. Materie prime freschissime e certificate per garantire ai nostri clienti sicurezza, gusto e qualità”. Da anni la coppia compie quotidianamente un rito antico nel quale ogni gesto è espressione di un gusto e di una cultura millenaria: “abbiamo sempre puntato al take away e alla consegna a domicilio, rifornendo i nomi più prestigiosi di catering del nostro territorio. Ora è giunto il tempo di cambiare. Di evolverci e offrire alla nostra città qualcosa di innovativo e originale”, spiega la coppia. Nasce così, in via III Feb-

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aprirà la prossima settimana, in via III Febbraio, Next’Ar Urban Cuisine, un luogo dal sapore metropolitano. Un ristorante speciale dove sperimentare, in un’atmosfera calda e accogliente, nuove esperienze gustative. per esplorare nuovi territori del gusto e lasciarsi andare a piacevoli suggestioni

Quando la cucina si fa arte! braio al civico 24, Next’Ar Urban Cuisine, un luogo dal sapore decisamente metropolitano. Un luogo speciale dove sperimentare, Ciro Caliumi e Antonella Turchi

in un’atmosfera calda e accogliente, nuove esperienze gustative. Dove esplorare nuovi territori del gusto e lasciarsi andare a piacevoli

suggestioni. “Accanto a sushi, anche vegetariano e vegano (imperdibili i maki realizzati con un finto caviale a base di alghe) e sashimi, si potrà gustare quella che, da viaggiatori, amiamo definire una cucina urbana”, sorride Antonella. “Prodotti ricercati, spesso introvabili a Carpi. Amiamo molto la Francia e per questo motivo abbiamo selezionato un piccolo gruppo di viticoltori per poter offrire ai nostri clienti ottime bollicine al

giusto prezzo. “Pochi piatti, Giappone Desideriamo la venerasemplici, di far degustare stagione e di zione della loro aperitivi a qualità. Cambierefreschezza e base di ostriche stamo spesso per poter della e champagne gionalità stupire anche i palati dei prodotti oppure ottimi più esigenti e dare calici di vino e la scelta la possibilità a tutti dell’ingreunitamente al di ampliare i propri diente crudo giusto mix di formaggi fran- orizzonti in fatto di o poco cotto cibo. Organizzerecesi o al deliper conzioso granchio mo serate a tema e servarne le reale dell’Ala- un amico sommelier caratteristiska pressoché che naturali solleticherà la cuintrovabile in riosità degli astanti nella forma Italia… Non e nel gusto e introducendoli vogliamo le proprietà nell’affascinante creare il solito salutari, mondo del vino”. ristorante: il esprimono il nostro menù sarà sempre in significato simbolico di un movimento e siamo pronti accostamento privilegiato ad ascoltare e accogliere alla natura. Tutti i sapori eventuali proposte”. In devono armonizzarsi man-


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tenendo ciascuno la propria essenza, senza confondersi. Ecco perchè la cucina rifugge la trasformazione dei cibi, l’artificio… rifiutati come mistificazioni che corrompono il sapore naturale degli alimenti. Una filosofia, questa, che continuerà a guidare la coppia, la quale proporrà, in una cucina a vista, “pochi piatti, semplici, rigorosamente di stagione e di qualità. Cambieremo spesso per poter stupire anche i palati più esigenti e dare la possibilità a tutti di

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cucina una vera e propria forma d’arte, perché si sa, spiegano i due, “si mangia anche con gli occhi”. Ma la cucina è anche sinonimo di incontro. E comunione. “Il nostro desiderio più grande è quello di dar vita a un luogo di aggregazione, caldo e includente, dove poter pranzare, cenare o, semplicemente, abbandonarsi alla piacevolezza di un aperitivo e fare uno spuntino di grande qualità. Ed è proprio da questa volontà che siamo partiti per ripensare questa location. Abbiamo fatto delle scelte precise per favorire il dialogo e la condivisione comune degli spazi. Angoli con divani e tavolini bassi dove intrattenersi a chiacchierare e una zona dedicata alla cena con un grande e unico bancone conviviale. E’ una scommessa, un modo per avvicinaampliare i “Nulla è depropri orizfinitivo. Non re le persone e facilitare zonti in fatto vogliamo la nascita di di cibo. Orporci limiti, siamo nuove relazioganizzeremo aperti e confidiani”. Next’Ar serate a tema mo che i carpigiani Urban Cuisine e un amico abbiano voglia di è prima di tutto sommelier lasciarsi andare al un’idea. “Nulla solleticherà nuovo insieme a noi”. è definitivo o la curiosità precostituito. degli astanti Non vogliamo porci limiti, introducendoli nell’affasiamo aperti e confidiamo scinante mondo del vino”. che i carpigiani abbiano La bellezza, i colori, la voglia di lasciarsi andare al scenografica simmetria dei nuovo insieme a noi”. piatti preparati da Ciro e Jessica Bianchi Antonella rendono la loro


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o conosciuto Gianni Gargano quando era direttore del Centro di Permanenza Temporanea di Modena e, contemporaneamente, faceva tirocinio presso il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Carpi. Un uomo schietto, di quelli con cui si può parlare di tutto con la massima libertà, argomenti scomodi inclusi. E’ un uomo che si pone molte domande, si guarda intorno e quando vede problemi cerca soluzioni; anche per questo, forse, a un certo punto della sua vita, ha mollato tutto per dedicarsi anima e corpo a un’associazione no profit del Terzo Settore che lo ha travolto: Buona Nascita Onlus. Ha diretto diverse missioni umanitarie sviluppando progettualità rivolte all’assistenza materno-infantile in ambito locale e in diversi Paesi in via di sviluppo. E proprio lui, che ha fatto della nascita in sicurezza dei bambini una priorità, si è trovato a combattere una dura battaglia per la vita del suo piccolo nato prematuro. Il lieto fine resta appeso a un filo sottile che, un giorno, all’improvviso, si spezza. Da questa esperienza ha deciso di trarre un libro: Nicolò Leon: il generale bambino. Una sorta di diario di quei giorni, uno spaccato di vita, la testimonianza di cosa siano la forza e la resilienza.

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Dalla morte di un figlio nasce un libro di speranza Gianni Gargano e a fianco il piccolo Nicolò Leon

Giovanni cosa significa per te questo libro? “Questo libro ha due significati: il primo è rendere “immortale” Nicolò. Il secondo è provare a dare un senso a una cosa che purtroppo, da qualsiasi parte la giri, non ce l’ha. Con questo libro ho cercato di mistificare la morte così assurda di mio figlio”. Nicolò Leon lottava

Sabato 14 marzo, alle 15, presso la Casa del Volontariato, il Gaam organizza la proiezione gratuita del film documentario Microbirth

I segreti della nascita

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l Gaam, associazione di volontariato impegnata nella protezione, promozione e sostegno all’allattamento e nella divulgazione di informazioni utili alla salvaguardia del benessere della mamma e del bambino, ha organizzato la proiezione del film documentario Microbirth, sabato 14 marzo, alle 15, presso la Casa del Volontariato. Il docufilm rivela i segreti della nascita visti al microscopio. Durante il parto avviene una fondamentale contaminazione di batteri “buoni” e il sistema immunitario del piccolo comincia a svilupparsi: questa è la formazione del suo microbioma. Tale processo aiuta il bambino a proteggersi dalle malattie lungo tutto il corso della vita. Attraverso i pareri di autorevoli scienziati del Nord America e del Regno Unito, Microbirth cerca di mostrare come l’uso di interventi medici non strettamente necessari durante il travaglio e il parto (come la somministrazione di ossitocina sintetica e degli antibiotici, il taglio cesareo, l’allontanamento del neonato e poi il latte in formula) inter-

re la famiglia unita? “Dopo 109 giorni di assurde peripezie come un’altalena allucinata tra la vita e la morte ci dicono che potevamo portare a casa Nicolò! Era il 12 maggi ed eravamo felicissimi: dal primo gennaio, infatti, stavamo vivendo un vero e proprio venza. La dramma che, sin “Questo storia del da subito, ha mesdolore ti Generale so a dura prova la porta verso Bambitenuta del sistema due strade: dolore e famigliare. La no nasce proprio su pianto tutta la vita o nostra famiglia Facebook provare a prendere pareva “esplosa” a schiaffi la sfiga e durante in tanti framl’ospedaspiazzarla con il sor- menti. Gli unici lizzazione riso. Abbiamo scelto momenti per me e di Nicolò; la seconda per noi e mia moglie Marnelle notti soprattutto per no- cella erano quelli insonni stra figlia alla quale passati davanti avevo alla macchinetta non possiamo netrovato caffè del Poligare per il resto della del “sfogo” clinico quando ci vita i nostri sorrisi e il davamo il cambio nella scritnostro supporto”. tura. E’ per sorvegliare stato naturale costruire in il Generale. Il 17 giugno, una guerra (l’unica guerra senza alcun preavviso, il che ha senso combattere) le Generale ha deciso di intramille battaglie quotidiane prendere una nuova mische Nicolò stava conducen- sione segretissima e, senza do anche per informare gli avvisare nessuno, se ne è amici di come si evolveva la andato prematuramente. situazione”. Questo dolore ti porta verso All’improvviso, dopo due strade: dolore e pianto giorni in cui tutto semper tutta la vita o provare a brava volgere al meglio, prendere a schiaffi la sfiga dopo le foto del faccino e spiazzarla con il sorriso. finalmente sorridenAbbiamo scelto la seconda te, arriva improvvisa, opportunità per noi e sopratinattesa, devastante, tutto per nostra figlia alla la morte del piccolino. quale non possiamo negare Un colpo durissimo. Da per il resto della vita i nostri allora che percorso hai sorrisi e il nostro supporto”. fatto per riuscire a teneClarissa Martinelli

Nicolò Leon: il generale bambino è il titolo del libro del carpigiano Gianni Gargano che racconta la perdita del figlio. Uno spaccato di vita; la testimonianza di cosa siano la forza e la resilienza

ferisca con questo scambio di microbi tra madre e bambino. Il messaggio è chiaro: il modo in cui veniamo al mondo può determinare le nostre future condizioni di salute. Questo ha ricadute anche sulla salute pubblica, considerato il costante aumento nei paesi industrializzati di malattie come il diabete, l’asma, l’obesità e la celiachia, tutte patologie legate al funzionamento del sistema immunitario. Microbirth vuole sensibilizzare i futuri genitori e gli operatori sanitari sull’importanza della contaminazione del miocrobioma dei neonati con i microbi della madre; anche quando, per esempio, un parto naturale non è possibile e si deve ricorrere a un cesareo, l’immediato contatto pelle a pelle e l’allattamento dovrebbero essere sostenuti e incoraggiati nelle strutture mediche. Alla proiezione seguirà un dibattito col dottor Paolo Accorsi, primario dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Ramazzini di Carpi, e con il dottor Andrea Bergomi, pediatra di libera scelta, coordinatore UPCP del distretto di Carpi.

come un leone, cercava di farcela a ogni costo. Aveva un esercito di seguaci anche su Facebook, “gli entusiasti”, che gioivano a ogni suo progresso. Cosa ricordi di quel periodo? “Nicolò era il nome deciso durante la gravidanza sebbene mia figlia Cecilia,“innamorata” di Leon protagonista di Vio-

letta, voleva si chiamasse solamente come lui. Dopo la nascita prematura di Nicolò e due interventi chirurgici nei primi 7 giorni di vita, all’Anagrafe, durante la registrazione, abbiamo deciso di dare il doppio nome Nicolò Leon proprio per evidenziare il fatto che il piccolo ma grande Generale stava combattendo come un Leone per la sua sopravvi-

L’intervento...

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l momento non è certo facile, sono anni ormai che ne abbiamo totale consapevolezza, ma di fronte a questa evidenza c’è ancora chi decide di mettersi in gioco e di continuare a lottare cosciente dei sacrifici che si devono affrontare. Con tenacia dedichiamo tutti i nostri sforzi alla ricerca e allo sviluppo per creare nuovi prodotti da lanciare sul mercato che abbiano un unico filo conduttore nel quale crediamo fortemente: “dar forza alle sinergie”, ovvero lavorare insieme. Da questo punto di partenza strutturiamo diversi progetti legati al mondo dei dispositivi mobile e quindi alla realizzazione di applicativi (APP) per smartphone e tablet. Come si evince dal nome della nostra azienda OneApp4U,

Una App per tutti

tradotto “una app per te”, un altro punto fondamentale è quello di poter fornire a tutte le attività, private o pubbliche, la possibilità di realizzare la propria applicazione per rimanere sempre aggiornati e al passo con i tempi. Tutto questo a costi estremamente economici per conseguire l’obiettivo sopracitato. In merito all’articolo da voi pubblicato la scorsa settimana, chiediamo quindi che vengano corrette inesattezze e che siano chiariti i confini di pertinenza nel progetto dell’applicazione del Comune di Carpi. In particolare vorremmo che fosse chiarito che gli Amici della Mela possono scaricare l’applicazione dalla Apple Store già dal 09/07/2014.

App: 1.200 gli utilizzatori

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’App Città di Carpi è normalmente scaricabile da Apple store e da altri dispositivi come i tablet. Lo precisa l’Amministrazione Comunale a seguito di un articolo del vostro settimanale nel quale veniva detto il contrario. Ne è prova il fatto che risultano essere già almeno 500 le persone che l’hanno scaricata sui loro ‘device’ con la ‘mela’ mentre in altri 700 circa lo hanno fatto da telefonini e tablet dotati di sistema operativo Android. Per quanto invece riguarda le osservazioni su veste grafica e contenuti, al-

di OneApp4U srl

dilà del rispetto per qualsiasi opinione, sempre legittima, sul grado di appeal, ci pare importante ricordare che l’obiettivo di questo strumento digitale a disposizione di tutti dal maggio scorso è quello di dare informazioni complete e precise, ma veloci, sintetiche, consultabili spesso in situazioni ‘volanti’ e di bisogno immediato, sull’ente locale e sulla città in generale. Grazie a questa ‘app’ infatti si possono conoscere le informazioni essenziali sulle attività del Comune così come le notizie riguardanti le iniziative

L’applicazione del Comune di Carpi è stata vagliata dalla Apple ottenendo la certificazione per essere distribuita su tutti i device (iPhone, iPad) dell’azienda della Mela. Per quanto riguarda l’applicazione su piattaforma Android, in base ai costanti aggiornamenti del sistema operativo, abbiamo da pochi giorni pubblicato una nuova versione al fine di accontentare il più vasto numero di utenti “Androidiani”. Ci scusiamo fin da ora per eventuali “bachi” nella programmazione per entrambe le piattaforme che ci spinge a una quotidiana ricerca di miglioramento e risoluzione dei problemi. Questi sono i confini entro i quali la nostra azienda

opera in concordato con il Comune di Carpi che rimane comunque “il capo progetto”, e che ha concentrato i propri sforzi per realizzare un’applicazione per i propri cittadini e per il turismo che contenesse tutte le informazioni utili e necessarie a interagire con la Città di Carpi. Le figure professionali del Comune di Carpi in sinergia con quelle della OneApp4U sono riusciti, con grande sforzo, a realizzare questo progetto per la città a costo zero, aspetto che riteniamo da encomiare e valorizzare e non certo da annichilire tramite giudizi puramente estetici e di conseguenza opinabili. La critica ricevuta sarà comunque motivo e tesoro per ottimizzare e raggiungere un difficile plauso generale.

dell’amministrazione e gli eventi più importanti che si svolgono a Carpi. Non si tratta di una vetrina (per quello c’è già la Rete Civica Carpidiem) ma di un mezzo più veloce e fruibile di quanto possa essere il telefono o una visita al web. I contenuti delle App Città di Carpi vengono apprezzati peraltro anche da chi scrive l’articolo, a prescindere dal giudizio per una veste grafica che, essendo soggettivo, può piacere o no, ma non inficia la qualità del servizio offerto ai cittadini. Sulla riflessione più generale che l’articolo propone, cioè che il Comune avrebbe fatto meglio a

spendere soldi per questo servizio, l’assessore alla Comunicazione Milena Saina spiega: “l’ente locale non ha speso nulla per aprire questo nuovo canale informativo, un’iniziativa realizzata dall’impresa OneApp4U in collaborazione con il Servizio Comunicazione, e quindi in modo condiviso. In questo momento di difficoltà, dove è problematico difendere e mantenere i servizi essenziali, la scelta di attivare una sinergia tra enti pubblici e privati e di dotarsi di uno strumento informativo così importante senza costi per l’Amministrazione dovrebbe solo essere apprezzata”.


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Grandi ospiti a Radio Bruno

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opo Tiziano Ferro che ha raccontato in diretta anche aspetti privati della sua vita come la sofferta fine della sua relazione sentimentale e il desiderio di paternità, è stata la volta de Il Volo, il trio vincitore del Festival di Sanremo. I tre ragazzi, Ignazio, Piero e Gianluca, fino a poche settimane fa più conosciuti all’estero che in Italia, non erano mai stati a Carpi prima. E’ toccato poi a Nesli, rapper e cantautore dai testi mai

banali: i suoi video hanno milioni di visualizzazioni. A Radio Bruno è arrivato anche Gianluca Grignani che ha raccontato, tra l’altro, di avere radici emiliane da parte materna; suo nonno è sepolto al cimitero di Soliera, dove vivono ancora alcuni suoi cugini. Giovedì 12 marzo è tornato in diretta Nek, ospite di Brunomattina per raccontare il suo nuovo lavoro Prima di parlare. Il 16 marzo arriva Nina Zilli e il 17 sarà la volta di Anna Tatangelo.

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La Nasa ha acquistato una licenza del software made in Carpi, creato da Alessandro Gasparini e Marco Meschieri, per la gestione documentale

Carpi fa tappa alla Nasa con Logical Objects N

on possiamo definirli nativi digitali per una questione anagrafica, ma i due carpigiani Alessandro Gasparini e Marco Meschieri di informatica ne masticano. E parecchio. Dal 2006 i due hanno fondato in città Logical Objects, azienda che realizza applicazioni web ponendo particolare cura agli aspetti di analisi e progettazione, utilizzando le più moderne tecniche di ingegneria del software. Il loro fiore all’occhiello è LogicalDOC, un innovativo software per la gestione dei documenti elettronici nato nel 2008, come ci racconta Alessandro Gasparini: “il nostro è un insieme di procedure software, in costante evoluzione, che consente di lavorare su tanDa sinistra Marco Meschieri e Alessandro Gasparini ti aspetti della gestione documentale “Il nostro è un archiviare e con- migliorarsi continuamente indirizzato mercato glo- servare qualsiasi e mantenere concorrenziali agli utenti bale, dall’Asia tipologia di do- i costi. Per noi - proseguobusiness, no Alessandro Gasparini alle Americhe (l’Ita- cumento eletcercare e Marco Meschieri - il ovvero lia rappresenta solo tronico, rapidamente le a grandi marketing è vitale: ogni il 10% del nostro informazioni organizzamese investiamo tempo e business) ma, allo necessarie e zioni che risorse per promuoverci on stesso tempo, anche condividerle”. devono line, dai sociali network la concorrenza è Questa impresa alle directory specializzate, digerire mondiale. Ecco per- carpigiana è una consie abbiamo partner e agenti ché occorre miglio- aperta al mondo: in vari paesi del mondo”. derevole mole di Ed è proprio on line che un rarsi continuamente “il nostro è un mercato globale, cliente dal nome alquanto documenti. e mantenere condall’Asia alle Enti che altisonante si è imbattuto correnziali i costi”. Americhe (l’Itanecessitano in LogicalDOC: la Nasa, lia rappresenta solo il 10% National Aeronautics and di sistemi molto efficienti per organizzare e importare del nostro business) ma, Space Administration! “E’ masse di documenti stermi- allo stesso tempo, anche un nome che fa certamente la concorrenza è mondianate. Con il nostro proeffetto e questa vendita gramma, infatti, è possibile le. Ecco perché occorre rappresenta per noi una

I bambini della Scuola dell’Infanzia Biagini di Rio Saliceto in visita a Radio Bruno

straordinaria soddisfazione. Grazie all’intermediazione di un nostro agente negli States, il personale della Nasa ha scaricato la versione prova del nostro prodotto. La Nasa lo ha testato, ha guardato la demo on line e il nostro commerciale gli ha fatto una dimostrazione personalizzata. Alla fine l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale ha acquistato una licenza del nostro software”. Per saperne di più www.logicaldoc.com. Jessica Bianchi

“E’ stata un’esperienza indimenticabile”

I

bambini della Scuola dell’Infanzia Biagini di Rio Saliceto hanno impreziosito il progetto scolastico dedicato alla comunicazione - dal tema Dalla penna al mouse - Navigando tra i mezzi di comunicazione - con una visita speciale alla sede di Radio Bruno. Accompagnati da un Cicerone d’eccezione, un Leonello Viale travestito da folletto, i piccoli hanno assistito alla diretta, interagito con gli speaker e toccato con mano la vita della Radio. Tra cuffie, microfoni e autografi i bimbi della materna hanno definito questa esperienza “davvero indimenticabile” e l’hanno immortalata facendoci dono di numerosi e bellissimi disegni! Grazie bambini: per la vostra incantevole freschezza e per lo stupore col quale guardate ogni cosa, ricordandoci così che la bellezza della vita sta proprio lì, nelle piccole cose di ogni giorno.


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I Blanc Noise, quattro giovani talentuosi musicisti, hanno pubblicato il loro primo disco autoprodotto dal titolo Mar dei Mai

Nel mare dell’indipendenza musicale S

i chiama Mar dei Mai il loro primo album autoprodotto che allude all’abisso di propositi spezzati dal vento contrario, alle debolezze umane, a tutti i nostri “non ho mai” e “non farò mai” che fluttuano come relitti nel mare della vita. Sono i Blanc Noise, il quartetto musicale, composto dal bassista carpigiano Alessandro Bevini, e dai correggesi Filippo Guizzetti, Samuel Pietri e Matteo William Salsi. Avete appena autoprodotto il vostro primo LP. Come è nato questo disco? Filippo: “il Mar dei Mai è qualcosa che affrontiamo tutti. E’ il grande mare dei nostri “non ho mai” e “non farò mai”. Noi siamo piccoli naufraghi sulla nostra barchetta che cerchiamo di strappare continuamente al grande mare della vita ciò che vogliamo fare nostro”. Matteo: “in quanto band emergente a volte ci sen-

I Blanc Noise

tiamo anche noi come naufraghi guidati dall’istinto di sopravvivenza e dalla tentazione insopprimibile di andare controvento. Abbiamo affinato gli ami e rese salde le lenze per poter strappare

Sabato 21 marzo, dalle 9 alle 18, presso la Sala Congressi di viale Peruzzi, spazio a un convegno per favorire un approfondimento nella conoscenza dell’approccio Montessori

Il bambino, Maestro tra i maestri

L

’Associazione di Promozione sociale Scuola amica dei Bambini di Carpi, nata dall’incontro di genitori e insegnanti che desiderano promuovere una maggiore sensibilizzazione nei confronti dell’educazione, organizza sabato 21 marzo, dalle 9 alle 18, presso la Sala Congressi di viale Peruzzi, un convegno per favorire un approfondimento nella conoscenza dell’approccio Montessori attraverso diversi aspetti (didattico, pedagogico e scientifico), oltre che una riflessione sull’infanzia e sull’importanza di restituire un profondo senso all’educazione. Il convegno, dal tema Il bambino, Maestro tra i maestri: come essere educatori seguendo l’approccio Montessori, rivolto a dirigenti, insegnanti ed educatori è aperto a tutti gli interessati. Saranno presenti in qualità di relatori: Paola Collina, insegnante Montessori della Casa dei Bambini e formatrice dell’Opera Nazionale Montessori, l’ingegner Mario Valle, scienziato e ricercatore presso il Centro Nazionale Svizzero di Supercalcolo di Lugano e Raniero Regni, professore di Pedagogia Sociale del Dipartimento Scienze Umane Università Lumsa di Roma. Seguirà l’intervento di alcuni insegnanti che si stanno formando nel corso di differenziazione didattica Montessori iniziato a Carpi nel 2013 e insegnano all’interno delle scuole con sezioni sperimentali di infanzia e primaria. A oggi in città tre classi montessoriane sono attive nella scuola pubblica primaria e due nella scuola privata dell’infanzia.“Rispetto dei tempi individuali, valorizzazione della diversità, uso di materiali sensoriali, l’uso delle mani e della creatività per imparare e scoprire con gioia, ma soprattutto, sono alla base, l’amore e la fiducia nel grande potenziale del bambino. Questo e molto altro si trova nella visione pedagogica di Maria Montessori”, spiega Isabella Eliardo dell’Associazione Scuola Amica dei Bambini.

al grande Mare le nostre piccole conquiste. Questo disco vorrebbe essere la nostra pesca grossa”. Qual è il fil rouge che lega tra loro i brani dell’album? Samuel: “il filo conduttore dell’album è sicuramente il viaggio. Quello di un marinaio che cerca disperatamente la terra dopo anni

di fatiche in mare; quello di un piccione che senza sosta cerca la via verso casa o, ancora, il nostro percorso per portare a termine l’album. Indipendentemente da quale sia la meta da raggiungere, ciò che conta è sempre quel che si prova durante il cammino”. Negli ultimi due anni avete vinto il prestigio-

so premio Daolio e lo Sputnik Rock Festival: come è iniziato tutto? Dove vi siete conosciuti? Filippo: “io e Matteo siamo gli unici rimasti della formazione originaria. Ci siamo conosciuti nel 2005, abbiamo cominciato a suonare insieme e non abbiamo più smesso. Con l’arrivo di

Samuel nel 2011 e di Alessandro nel 2013 abbiamo trovato una straordinaria intesa”. Perché avete scelto il nome Blanc Noise (“Rumore bianco”)? Filippo: “è stata una ricerca smaniosa di un nome alternativo, di un suono che fosse anche visivo. L’abbiamo scelto quando ancora cantavamo in inglese e il nome gioca tra il francese (blanc) e l’inglese (noise). E’ un binomio misterioso e contaminato: caratteristiche che sentiamo particolarmente vicine a ciò che facciamo”. Matteo: “esattamente come i nostri pezzi anche il nome è nato in sala prove. Siamo partiti leggendo qualche vecchio testo in inglese poi, come spesso ci capita, abbiamo cercato di complicare la faccenda e di metterci dentro un’altra lingua, perché giustamente quando cerchi il nome del tuo gruppo ci devono stare dentro almeno cinque o sei mondi, di certo non uno solo. Qualche mese dopo abbiamo scoperto che il cosiddetto “white noise” esiste davvero e che l’unione di tutti i colori dà il bianco.

l’idea espressa dal Governo Renzi è quella dell’uomo solo al comando, sintomo della perdita di capacità di dialogo caratteristica di questi anni

La compassione e la politica

Seguendo la definizione che Gobetti dette del fascismo, anche craxismo, berlusconismo e renzismo rappresentano un’autobiografia della nazione. Con questo non intendo affermare che il periodo che stiamo vivendo ricordi il ventennio mussoliniano, quanto ricordare che ogni governo esprime qualcosa del corpo sociale che lo legittima. Come Berlusconi ha riassunto lo spirito degli Anni ‘80, quello della Milano da bere e dell’equivalenza tra i desideri e la loro realizzazione,

così Matteo Renzi ci dice qualcosa di noi”. Secondo Michela Marzano - ospite della rassegna carpigiana Ne vale la pena per presentare il suo nuovo libro Non seguire il mondo come va nessuno può chiamarsi fuori perché tutti contribuiscono al clima generale. Ogni contrapposizione netta tra un ‘noi’ e un ‘loro’, dove da un lato starebbe la società civile onesta e dall’altro una casta politica corrotta non può apparire che semplicistica. Ciò premesso, l’idea espressa dal Governo Renzi è quella dell’uomo solo al comando,

sintomo dell’assenza d’ascolto e della perdita di capacità di dialogo caratteristiche di questi anni: “leader e

Michela Marzano e Pierluigi Senatore

progetto politico non sono incompatibili – ha spiegato la filosofa che, dal 2013, è anche parlamentare del PD – perché mi rendo conto che debbano esserci degli uomini simbolo di


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Antonio Dikele Distefano, fenomeno giovanile del momento, sabato 14 marzo, alle 21, per la rassegna Ne Vale La Pena, sarà all’Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi

Una storia d’amore

Ci è piaciuto e ce lo siamo cuciti addosso”. Come definireste il vostro stile musicale? Ci sono dei musicisti a cui vi ispirate? Filippo: “noi facciamo rock dipendente, nel senso che dipende dal momento! Il nostro stile è una ricerca continua e incessante, che penso emerga nei nostri pezzi. Non diamo nulla per scontato. Artisti che nel tempo ci hanno ispirato, amato e poi stancato, odiato e poi amato ce ne sono tanti... La nostra eterogeneità musicale deriva in gran parte da questo. Abbiamo riferimenti che si evolvono continuamente insieme a noi ma, se devo

citare qualche punto fermo, direi: dEUS, Incubus, De André, Beatles e Il Teatro degli orrori”. Quali sono le prossime date in cui presenterete il vostro album? Samuel: “il 21 marzo presso il locale La Tenda a Modena, e il 2 aprile al Ristorante Antica Corte a Commessaggio, in provincia di Mantova”. Progetti futuri? La musica rimarrà un hobby o vorreste farla diventare la vostra professione? Alessandro: “la musica non sarà mai un hobby e, ovviamente, il nostro desiderio è quello di farla diventare un giorno qualcosa di più.

E’ vitale per noi, così come è sempre stato fondamentale farla liberamente, senza pensare al giudizio del mercato, delle radio o delle mode del momento. Tuttavia se il nostro scopo fosse solo quello di farne un mestiere a tutti i costi perderemmo istantaneamente molto dello spirito e del senso che ha per noi fare musica. Per ora il nostro modo di vederla ci ha ripagato in termini di feedback, soprattutto con la vittoria di alcuni concorsi a cui abbiamo partecipato. Immagino che ciò significhi che ci sia del buono in quel che ci passa per la testa”. Chiara Sorrentino intesa non soltanto come assenza di ingerenza – la cosiddetta ‘libertà da’ assai cara al pensiero liberale ma anche come facoltà di esprimersi, di partecipare al dibattito pubblico per far valere le proprie istanze – ‘libertà di’ - consiste appunto nella capacità di prendere sul serio la sua presenza e la sua parola”. Saper passare

una visione. Altro è personalizzare il potere, dimenticandosi di essere il portavoce di un’idea collettiva. Quello che rimprovero a Renzi, che ho sostenuto alle Primarie ma mi ha in parte deluso, è di non aver compreso che, per portare avanti un progetto di vero cambiamento, occorre circondarsi di una squadra competente, non di persone il cui principale merito è quello di non recare disturbo”. E’ a partire da questa constatazione che si sviluppa l’analisi filosofica della Marzano, con il tentativo di ‘diagnosticare’ la degenerazione contemporanea e, insieme, di riformulare una grammatica politica che possa consentirci di uscire dalle secche in cui ci troviamo. Alla base di tutto, secondo la docente dell’Università René Descartes di Parigi, vi è la crisi educativo-culturale: “i miei studenti non sono più capaci

di argomentare, di sostenere le proprie tesi attraverso un processo logico. Se non si parte da qui, dalla ricostruzione di un clima culturale, non ci stupiamo se si fanno avanti i Salvini di turno a riscuotere facili consensi. E’ necessario partire dalla scuola, con un progetto a lungo termine ma, purtroppo, il sistema educativo non è stato ripensato in modo organico. Occorre riscoprire la compassione come categoria politica per eccellenza. L’unica possibilità di permettere la libertà dell’Altro,

dallo scontro al conflitto, senza contrapporre il momento della discussione a quello della decisione, che sono invece l’uno il presupposto dell’altra. Per far questo occorre saper articolare un discorso, così come saper ascoltare quello degli altri: pena, in caso contrario, una cacofonia in cui si impongono le voci capaci di gridare più alto, i più abili nella manipolazione o le soluzioni più semplici. Che non è detto siano quelle più efficaci. Marcello Marchesini

Antonio Nashy Distefano

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ntonio Dikele Distefano, fenomeno giovanile del momento, sabato 14 marzo, alle 21, per la rassegna Ne Vale La Pena, sarà all’Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi per un incontro atteso e da non perdere. Antonio Dikele Distefano è un ragazzo angolano di 22 anni, nato a Busto Arsizio e cresciuto a Ravenna: con il suo primo romanzo - Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? - è diventato uno dei protagonisti del panorama letterario dell’anno. Con il suo primo libro, il giovane Dikele è riuscito a raccontare una storia d’amore, (in)tolleranza e rispetto con una freschezza e una sincerità inedite, riuscendo a conquistare il cuore di un’intera generazione di lettori. Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? parla di una storia d’amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti. Il primo grande amore e la sua fine. Perché Antonio è nero e per i genitori di lei è il ragazzo sbagliato. E poi c’è la famiglia di Antonio, gli amici, la scuola, la musica: Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? è la vita raccontata di getto, inseguendo le emozioni della

giovinezza. In una recente intervista ha dichiarato “sono certo che ci siano in giro autori migliori di me, ma io sono più bravo nel vendermi. Ho più talento per vivere, se vogliamo dirla così. Viene dalla mia storia personale, che non è stata certo facile. Tutto questo l’ho costruito da solo e non mi pare poco”. Passo a prenderti è il libro, scritto con la lingua di Facebook: frasi brevi e a effetto, scandite da una playlist che va da Ludovico Einaudi ad Arisa, passando per Bob Marley e divise in capitoli da una pagina o poco più. Poco più di un anno fa Antonio lo ha scritto e lo ha pubblicato in free download su Amazon. In copertina una foto che è rimasta nell’edizione Mondadori: un ragazzo e una ragazza abbracciati fra le lenzuola di un letto, bianca lei, nero lui. In poco tempo il volume ha scalato le classifiche

di Amazon: 10mila download, per lo più di giovanissimi, tutti arrivati grazie al passaparola. Il tam tam della rete ha spinto la grande editoria ad accorgersi di lui: così Fuori piove è arrivato in libreria. “Se sono qui, se ho tanto successo, è perché so scrivere, perché parlo la lingua dei ragazzi, non perché sono nero. Voglio che mi leggano i giovani siciliani come quelli marchigiani. Certo, ho una forza in più, che è quella delle seconde generazioni”. Il suo obiettivo è quello di vendere più di Fabio Volo; tutto il resto lo racconterà sabato sera, alle 21, in Sala Loria. Come sempre ingresso gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili. Pierluigi Senatore


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mia, ma nostra”. La nomina di Righi a cavaliere al merito della Repubblica è un grande orgoglio per l’Amo, Associazione Malati Oncologici, di cui Angela è stata membro del consiglio direttivo ed è socia. I volontari che operano i problemi nel Day Hospital “Io faccio il sanitari, la conoscono la mio lavoro medicina, sua capacità di come tutti con terapie accoglienza, i colleghi in sempre sua garbata ospedale e mi sono la più mirate. fermezza e il suo chiesta‘perché La nostra sorriso aperto: proprio io?’. E’anche “noi conosciamo era una professio- per questa ragione il valore di Angeche desidero condi- la - commentano ne ancilvidere questa ono- le vicepresidenti lare, di rificenza con le mie Lea Gasparini supporto al medico, infermiere di repar- e Franca Pirolo oggi gli to, con gli altri colle- - e apprezziamo infermie- ghi del Ramazzini e, quotidianamente ri sono in generale, con tutti il ruolo che svollaureati, ge insieme alle gli infermieri”. hanno altre infermieuna professionalità elevare. Siamo davvero molto ta. Quello che non deve soddisfatti che sia stata cambiare è però il rapporto riconosciuta l’importanza con il paziente: il malato è del ruolo dell’infermiere, al centro del nostro lavoro la figura professionale che, quotidiano”. spesso, è più a contatto con Caposala nel Reparto di i malati. Angela Righi, con Medicina oncologica dal semplicità, è una di quelle settembre 2001, Angela ag- persone capaci di fare la giunge: “sono stati 14 anni differenza e questa onoripieni, l’Oncologia richiede ficenza è più che meritata. molto, ma in cambio si Per l’Amo è una giornata di riceve tanto. Francamente gioia”. L’onorificenza verrà credo che l’onorificenza consegnata il 2 giugno, in ricevuta non ci sarebbe se occasione della Festa della non avessi il gruppo che ho, Repubblica, in Prefettura a per questo non la ritengo Modena.

L’Amo, Associazione Malati Oncologi, è orgogliosa della nomina a cavaliere di Angela Righi, caposala del Day Hospital del Ramazzini

Angela Righi è cavaliere al merito della Repubblica U

na nomina quella a cavaliere al merito della Repubblica italiana, giunta inaspettatamente per Angela Righi, caposala della Medicina oncologica dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. “Sono ancora frastornata: nei giorni scorsi ho ricevuto la lettera del prefetto e posso solo dire che non me l’aspettavo. Subito mi sono un po’ agitata, poi ho realizzato e la soddisfazione è davvero tanta”, racconta Angela Righi. “Io faccio il mio lavoro come tutti i colleghi in ospedale e mi sono chiesta ‘perché proprio io?’. E’ anche per questa ragione che desidero condividere questa onorificenza con le mie infermiere di reparto, con gli altri colleghi del Ramazzini e, in generale, con tutti gli infermieri. Negli anni la nostra professione è mutata molto: quando ho cominciato c’era un mansionario, adesso un codice deontologico a cui mi ispiro quotidianamente. E’ cambiata la sanità, il modo di affrontare

Angela Righi

Auser Carpi

Diventa volontario!

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’ positivo il bilancio dell’attività 2014 del gruppo Auser di Carpi per il trasporto delle persone che hanno difficoltà a muoversi autonomamente. Sono stati 48.004 i chilometri percorsi dai tre mezzi Auser e 831 i servizi di trasporto sociale effettuati, di cui 472 per visite mediche. A oggi i volontari in servizio sono 30. I mezzi in dotazione sono tre, anche grazie alla donazione del nuovo Fiat Ducato, attrezzato per il trasporto dei diversamente abili, da parte delle imprese locali. Per l’anno in corso sono previsti ulteriori momenti formativi dei volontari, necessari per migliorare la qualità del servizio. Si registra un bisogno crescente di trasporto sociale nella popolazione, in particolare anziana, e per questa ragione anche l’Auser di Carpi partecipa attivamente al coordinamento tra le associazioni di volontariato presenti nel territorio, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali per una maggiore efficacia del servizio. L’Auser di Carpi è sempre alla ricerca di nuovi volontari e rinnova il suo appello: “Sei in salute e hai un po’ di tempo libero? Dai una mano a chi è in difficoltà! Farai contento chi ha bisogno e ti sentirai più felice”. Chi è interessato può chiamare il 348.1791978, oppure rivolgersi alla Camera Del Lavoro di Carpi o allo Spi/ Cgil 059.6310411.


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Speciale Motori

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Automobili - motociclette

Salone di Ginevra: l’alfabeto delle novità

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l Salone dell’Auto di Ginevra 2015 è l’occasione per scoprire tutte le novità e le anteprime che vedremo nei prossimi mesi sulle strade italiane e del mondo. Nuove auto, nuovi allestimenti e tanti bellissimi concept da ammirare per scoprire le evoluzioni del design e le innovative soluzioni tecniche pensate dalle maggiori case automobilistiche. Fino al 15 marzo, Ginevra ospiterà l’85 esima edizione Internazionale del Salone Auto, appuntamento fisso per tutti i brand dell’automotive confermato ormai uno dei più importanti - se non il più importante - evento

europeo dedicato alle quattro ruote. Il mercato europeo dell’automobile è in ripresa e il momento non potrebbe essere più propizio, grazie al basso costo della benzina. Ecco quindi che, a fianco delle immancabili supercar, riappaiono – seppur in versione ‘cross-over’, cioè compatti – i vecchi Suv. L’evento più atteso è stato naturalmente la presentazione ufficiale della Ferrari 488 GTB, il nuovo punto di riferimento per il settore delle vetture sportive. A 40 anni dalla nascita della 308, prima vettura iconica del Cavallino Rampante con motore 8 cilindri posteriore-centrale, la 488

GTB apre un nuovo capitole nella storia delle vetture con questa architettura. La vettura ha debuttato a Ginevra nel nuovo colore Rosso Corsa Met con interni in materiali tecnici neri e rossi e in Grigio Ferro Met con interni neri e pelle Beige Tradizione. Insomma passeggiando tra una Jaguar F Type, una Lamborghini SV e una Ferrari 488 GTB, è possibile imbattersi in quel produttore che spera di soffiare a Toyota il titolo di regina del mercato. Parliamo ovviamente di Vokswagen, presente con il suo prototipo ibrido XL1 e la Passat, appena incoronata Auto europea dell’anno.

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Speciale Motori

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a novità più interessante targata Fiat presentata nella prestigiosa cornice del Salone di Ginevra 2015 è la showcar 500X Black Tie: nuovo progetto di personalizzazione, ideato da Lapo Elkann, nato sulla base del nuovo crossover del marchio FCA. La vettura è caratterizzata da un’innovativa tecnica di ‘wrap-paint’, per combinare la pellicola cromata alla vernice tradizionale e creare un effetto spigato. L’abitacolo propone elementi esclusivi, come i montanti superiori realizzati in denim nero o le antine parasole in cashmere con bordatura in pelle nera, mentre le maniglie e le plafoniere sono verniciate in nero opaco. Il rivestimento dei sedili è realizzato in denim all’esterno, mentre internamente sono in cashmere con bordino in pelle nera e impunture color ghiaccio. Il cruscotto è rivestito in alcantara, mentre numerosi dettagli sono in prezioso legno massello. In mostra anche la Fiat 500 Vintage ’57, con alcuni stilemi ripresi dallo storico modello originale del 1957, la Fiat Panda K-Way e il Doblò Trekking.

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Speciale Motori

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ord ha svelato al Salone di Ginevra la nuova EcoSport S, un modello che anticipa gli aggiornamenti che saranno implementati a bordo della EcoSport a partire dal prossimo giugno. Il Suv compatto EcoSport presenterà nuovi elementi di design all’interno e all’esterno, sarà dotato di una nuova taratura delle sospensioni, si arricchirà di più comfort e di una serie di nuove tecnologie. La EcoSport sarà disponibile per la prima volta anche senza la ruota di scorta montata sul portellone posteriore, mentre il portellone posteriore, sul quale trova ora posto il badge EcoSport, è stato ottimizzato per

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Automobili - motociclette

Ford svela la nuova EcoSport S

favorirne l’apertura parziale in spazi ristretti. Gli interni presentano ora rifiniture cromate e un pannello strumenti a luminosità regolabile, dallo stile più contemporaneo ed elegante. La leva del freno a mano è stata riposizionata per migliorarne ulteriormente l’accessibilità e il comfort generale è stato incrementato grazie al maggiore isolamento acustico del vano motore e delle porte. Gli aggiornamenti riguardano anche le dinamiche di guida, con una nuova

configurazione delle sospensioni e del controllo elettronico della stabilità, ottimizzato per le caratteristiche delle strade europee e un assetto ribassato di 10 mm. La gamma di tecnologie disponibili include ora il navigatore satellitare, la telecamera posteriore e il Winter Pack, il quale comprende il parabrezza con sbrinatore rapido QuickClear, i retrovisori e i sedili riscaldati. La famiglia di Suv europei dell’Ovale Blu, che comprende oggi EcoSporte e Kuga, si completerà alla fine dell’anno con la nuova Edge, di categoria e dimensioni superiori.

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Automobili - motociclette

Tutto quel che i centauri desiderano… R icche novità anche sul fronte delle due ruote. In cima alla lista c’è senza ombra di dubbio la Yamaha MT-09 Tracer, versione turistica della naked tanto apprezzata dai motociclisti. Monta il tre cilindri della MT-09 da 115 CV e 87,5 Nm di coppia massima. Nelle concessionarie da marzo a 9.950 euro. Ducati Scrambler, novità assoluta del marchio di Borgo Panigale per il 2015, ha tutte le carte in regola per ritagliarsi uno spazio importante nel segmento delle classiche. Monta il bicilindrico da 75 CV e 68 Nm di coppia massima. Nelle concessionarie a 8.240 euro. Non soddisfatta della leadership incontrastata della R 1200 GS, Bmw ha deciso di voler lanciare la sfida a Ducati Multistrada con la nuova S 1000 XR. Si tratta di una enduro stradale dal taglio sportivo, caratterizzata da un design accattivante e soluzioni tecniche all’avanguardia. Monta un 4 cilindri da 160 CV e

112 Nm di coppia massima (Multistrada: 160 CV e 136 Nm di coppia). Sul mercato in primavera a 16.200

euro (17.240 euro Multistrada). Honda Crossrunner 2015 è un restyling: equipaggiata con un V4 da

106 CV e 75 Nm di coppia massima. Già disponibile a 12.500 euro. La Suzuki GSX-S1000F è

la versione “turistica” della nuova maxi-naked. Ha un design moderno e monta un quattro cilindri

capace di sviluppare una potenza di quasi 190 CV. Il mercato l’attende in primavera.

Domenica 29 marzo, presso la Pista di Motocross di Carpi si svolge la prima gara stagionale del Campionato Regionale di Motocross dell’Emilia Romagna

Una passione chiamata motocross

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omenica 29 marzo, presso la Pista di Motocross di Carpi si terrà il primo round del Campionato Regionale di Motocross dell’Emilia Romagna, categorie MX1, MX2, MX4, 125 e MXJ. L’evento curato da Sport Moto Club Uisp Carpi e FMI Emilia Romagna si svolge su un circuito completamente rivoluzionato, di fronte a un pubblico pagante di oltre 600 appassionati.


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profughi giuliano-dalmati residenti da decenni a Carpi si ritengono ancora ‘esuli dimenticati’. Vittime dell’esodo e della fuga dalle foibe, dall’orrore, dalla sopraffazione e dall’odio. Molti di loro ricordano con tristezza l’ostilità con cui vennero accolti, nel 1954, qui in Emilia, dai comunisti locali che non si rendevano conto del perché fossero fuggiti da un regime comunista che la propaganda del Pci descriveva come ‘la società migliore’. Quest’anno la cerimonia - che si terrà come ogni anno sul cippo inaugurato nel parchetto di via Nuova Ponente, nell’ambito della Giornata della Memoria istituita dal Parlamento italiano per commemorare e non dimenticare la tragedia dei morti nelle foibe carsiche per mano delle truppe del generale Tito e l’esodo di 250mila italiani abitanti in Istria e Dalmazia - si celebra il 14 marzo. In quell’occasione verrà intitolato ai Martiri delle Foibe il parchetto dove esiste già il piccolo monumento di pietra carsica. Gli esuli giunsero in città nel 1954 e per loro si aprirono le baracche del campo di concentramento di Fossoli, il quale sino al 1944 avevano ospitato detenuti ebrei, antifascisti, militari inglesi,

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L’Angolo di Cesare Pradella La giornata del ricordo a Carpi quasi tutti diretti verso i lager nazisti e, successivamente, i ragazzi di Don Zeno con la Comunità di Nomadelfia. Molti di quegli esuli o i loro figli abitano nei condo-

L’intervento...

minii di via Nuova Ponente e via Brunete dove, negli Anni ’70, l’Opera nazionale Profughi giuliani e dalmati fece costruire appartamenti popolari per poter togliere quegli sfortunati dalle baracche del campo e offrire loro un alloggio dignitoso. Tra loro Luciano Bussani, che abitava a Capodistria, Antonio Zappador che viveva a Vertemelio, Bruno Muscolin, pure istriano, Wilma Bonetti e altre dalmate, tra cui Maria Giani

di Enrico Fieni, Lega Nord Carpi

La politica dei tagli presenta il conto

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l post nevicata a Carpi sta facendo luce su una realtà spiacevole per i cittadini. Purtroppo la politica dei tagli a discapito della qualità ora presenta il conto. Un conto che nei Comuni a noi vicini o in quelli montani non si è presentato. Il sindaco, giustamente, nell’immediato ha attuato una misura da protocollo per garantire la sicurezza nei parchi comunali con la chiusura di

30 giorni, ma è evidente che questa non sia la medicina per sopperire a una mancanza di servizi tagliando beni a uso comune. Marzo è iniziato e la gente vorrebbe passeggiare per i parchi in sicurezza, nell’ordinanza si parla anche di prorogare le riaperture per celare un evidente disservizio. Senza trascurare le frazioni che oggi più che mai si sentono contribuenti di Serie B. A oggi questa scelta dell’Amministrazione Comunale si è rilevata per quello che si sapeva già da tempo, sbagliata!

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e Francesca Rocco. Dopo una prima sosta in un campo di raccolta di Trieste, questi profughi vennero dirottati in alcune regioni italiane, tra cui l’Emilia e giunsero al campo di Fossoli ricevuti dal vescovo Della Zuanna. Si sistemarono nelle baracche e, grazie al loro lavoro, le resero vivibili dando al campo il nome di Villaggio San Marco in ricordo della Repubblica veneziana. E tra i volonterosi artigiani carpigiani che dettero una mano ai profughi a sistemare le baracche, vi fu anche Franco Bizzoccoli, recentemente scomparso. Solo nel 1970 entrarono negli appartamenti di via Nuova Ponente. “E’ stata una pagina brutta, dolorosa e drammatica della nostra esistenza – dicono in coro – che cerchiamo, senza tuttavia riuscirci, di dimenticare. L’ostilità dei carpigiani di fede comunista ci ferì molto perché ci faceva sentire stranieri in Italia. Dei diversi, persone da ghettizzare e combattere. Una sorta di discriminazione ante litteram insomma, la stessa che colpì per altri versi la popolazione ebraica”.

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venerdì 13 marzo 2015

Ha preso il via la quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo curata dal gruppo Forum Teatro Carpi/Teatri in Movimento

Colpi di scena

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a preso il via la quinta edizione della rassegna di teatro contemporaneo Colpi di Scena: Giorni Felici, curata dal gruppo Forum Teatro Carpi/Teatri in Movimento, e organizzata con le associazioni culturali Aporie e Teatro al Quadrato, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Carpi e in collaborazione con Libreria Mondadori (che si occuperà della prevendita). La rassegna, ospitata per la seconda volta dalla sua nascita nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale, offre al pubblico proposte teatrali giovani e innovative, portando nella nostra città compagnie teatrali che si sono distinte ai festival più rinomati di teatro contemporaneo, attraverso spettacoli dalle tematiche o dai linguaggi nuovi, a volte arditi e mai banali. Il Forum Teatro ha deciso di scegliere come sottotitolo alla rassegna di quest’anno: Giorni Felici. “Un augurio per il teatro, la cultura e tutti noi e, al contempo, sottolinea la chiave di lettura ironica con cui è possibile, in teatro, riflettere sui

“Sacrificati alcuni alberi per il bene della città”

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di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

malesseri del nostro tempo” spiegano gli organizzatori. A questi malesseri sono dedicati i tre spettacoli scelti per la rassegna, che analizzano con toni diversi, spesso leggeri, a volte pungenti e di accusa, a volte sarcastici e consolatori, temi quali l’incomunicabilità, gli abusi e le violenze, il desiderio di lasciarsi andare, uniti al desiderio di comprensione, la speranza di redenzione e la forza della condivisione. “Ci auguriamo – proseguono gli organizzatori - come sempre di emozionare, stimolare riflessioni e creare un momento culturale di qualità, alternativo e, allo stesso tempo, complementare alle numerose proposte che la nostra città già offre”. L’ingresso ai singoli spettacoli costerà 8 euro (saranno in vendita prima dello spettacolo alla biglietteria del Teatro). Il 24 marzo appuntamento con Abbascio ‘a grotta del Teatro Madrearte (testo e regia di Antonio Diana) e il 14 aprile Sottosopra - Perchè ho più diritto di te a suicidarmi di TeatRing per la regia di Marianna Esposito.

Ciao Clarissa, in via Lago d’Orta si sta costruendo un nuovo centro anziani. Vengono abbattuti alberi in perfetta salute per cementificare senza valutare di recuperare locali sfitti. Come se aggiungere un’uscita di sicurezza a un capannone sfitto fosse impossibile. La parte peggiore è che ci sono 80enni che insultano e allontanano chiunque vada a guardare i lavori, guai a dire che quegli alberi non andrebbero abbattuti, alcuni hanno minacciato persino botte. Io non credo vadano rispettati gli anziani in quanto anziani; vanno rispettate le persone, tutte, quando a loro volta rispettano il loro prossimo. Quando un anziano minaccia di picchiare chi ha tutto il diritto di trovare quell’opera uno spreco di soldi (pubblici) è solo uno sciocco. E vedere degli 80enni aggressivi insultare chi mette in discussione un altro luogo dedicato a loro in una città piena di circoli anziani, gente che forse di pensione prende il doppio del mio stipendio avendo lavorato la metà degli anni che spettano a me, mi disturba un bel po’. Massimiliano G.

R

icominciano i Pomeriggi della Salute, ciclo di conferenze organizzato dal Distretto di Carpi, in collaborazione con le Organizzazioni sindacali dei pensionati, l’Università della Libera Età e i Comuni delle Terre d’Argine per informare la popolazione adulta e anziana su come osservare corretti stili di vita. Gli incontri, coordinati dal responsabile del Settore Disabili Adulti, dottoressa Rossana Cattabriga, prevedono brevi lezioni da parte di esperti e momenti di partecipazione da parte degli intervenuti. I relatori saranno il dottor Luciano Mazzoleni, direttore della Medicina Riabilitativa

A

bbiamo Simone Tosi chiesto all’assessore Simone Tosi di rispondere alla lettera di Massimiliano. “Inquadriamo il tema, stiamo parlando di una realtà, il Centro sociale di Cibeno, che svolge una serie di attività sociali, ricreative e associative nel quartiere e per la città. Faccio solo un breve elenco sicuramente non esaustivo ma che ne traccia il profilo: ha creato l’associazione Ancora che svolge attività sociali per le persone non autosufficienti attraverso attività mirate e, in particolare, sui trasporti sociali. Da anni il circolo cura amorevolmente l’area verde, attraverso l’opera volontaria di diversi soci, ha al proprio interno attività come il doposcuola e ha organizzato iniziative di approfondimento su vari temi di attualità. E non dobbiamo scordarci che nei momenti più duri del sisma 2012 ha dato ospitalità a famiglie, offrendo un riparo e i pasti. Chi pensa che in questo circolo si giochi solo a carte o a tombola non conosce cosa fanno nel concreto queste persone che sacrificano parte del proprio tempo per gli altri. Ho fatto que-

sta premessa per far capire di chi stiamo parlando, non di uno speculatore privato che guarda al suo interesse personale ma di un soggetto che pensa prima agli altri e alla città. Il circolo di Cibeno ha voluto dare nuove opportunità al quartiere, ha voluto investire le risorse generate dal proprio sacrificio e sudore in una nuova struttura, in una sola che potrà ospitare le tante attività che oggi il circolo fa e le tante che il quartiere potrà generare in futuro. Per far questo sono state abbattute alcune piante, sono pur conscio che ogni volta che cade un albero nasce la polemica, ma sono altrettanto consapevole che ogni anno ne mettiamo a dimora 700. Se qualcuno vuole un responsabile per l’abbattimento delle piante per creare questa sala polivalente, che sarà a servizio del quartiere, eccomi! Sono responsabile nel credere nel lavoro di tanti, credere nel lavoro volontario di coloro che si mettono al servizio della città. Smettiamo quindi di costruire polemiche sterili che feriscono questa importante realtà associativa”.

Torna il ciclo di incontri teso a informare la popolazione adulta e anziana su come osservare corretti stili di vita

Ricominciano i Pomeriggi della Salute dell’Ospedale di Carpi e la dottoressa Vanda Menon (in foto) medico geriatra, responsabile del Centro Disturbi Cognitivi di Carpi. L’incontro col dottor Mazzoleni, sul tema I dolori dell’anziano: prevenirli o curarli? si svolge martedì 14 aprile, alle 15, presso il Circolo Arci di Soliera. Gli incontri con la dottoressa

Menon, sul tema Come mantenersi in forma e allenare la memoria, si svolgeranno martedì 17 marzo, alle 15, presso il Circolo La Quercia di Campogalliano; martedì 21 aprile alle 15, presso il Circolo La Fontana di Fossoli e martedì 12 maggio alle 15, presso il Circolo Arci Soliera.

Libri da non perdere! La cassaforte degli evasori Hervé Falciani e Angelo Mincuzzi

E

cco la storia e la testimonianza di un personaggio unico, inseguito da servizi segreti, magistrati e polizie di mezza Europa. Una primula rossa, un po’ Robin Hood, che decide di fare la guerra ai paradisi fiscali e denunciare il sistema che li protegge. Lui, funzionario informatico della banca Hsbc di Ginevra, può farlo, se vuole. In una notte recupera i file con le liste dei nomi e le informazioni riservate, e scappa, deciso a far scoppiare lo scandalo. La polizia svizzera lo insegue, lui si rifugia in Francia, anche lì è inseguito e temuto, finché il vento cambia. Servizi segreti e governi capiscono che attraverso Falciani possono arrivare a molti personaggi che per anni si sono na-

scosti dietro nomi falsi. Immensi patrimoni illegali, legati al narcotraffico e alle mafie, possono essere rivelati. Falciani è disposto a collaborare, non prima di aver vissuto varie peripezie che nel libro vengono raccontate come in un film d’avventura. La Francia riesce a recuperare più di 230 milioni (escluse multe e altre tasse), la Spagna lo incarcera per qualche mese finché ottiene una parte dei nomi dalla cosiddetta “lista Falciani”, l’Italia sta a guardare, eppure…


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L’aforisma della settimana...

“Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi a insegnare”. Oscar Wilde appuntamenti

Sabato 21 marzo, alle ore 21, al Teatro Comunale di Carpi, il Teatro delle Albe presenta il “suo” Pantani. Ideazione e regia di Marco Martinelli

Lo scalatore che veniva dal mare

Teatro CARPI

13 marzo - ore 21 Buon compleanno Liga Con Happy Hour Liga Tribute Ospiti della serata: Josè Fiorilli e Ottetto d’Archi L’incasso della serata sarà devoluto ad APT (Associazione Pazienti Tiroidei Onlus) Teatro Comunale

13 marzo - ore 22 Over Borderline Kalinka Arci Club 14 marzo - ore 21.30 Winona - Release Party Circolo Arci Mattatoyo

Mostre CARPI

Fino al 14 marzo Segni di luce Carpi e dintorni Mostra fotografica di Alberto Allamprese Sala espositiva Biblioteca Loria

Fino al 31 marzo L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Stefano Gamboni O&A Centro Affari Fino al 4 aprile Enchiridio degli umori Personale di Alessia Cocca Acura di Giovanni Cervi e Francesca Pergreffi Spazio Meme Fino al 6 aprile L’apparenza inganna Figure impossibili e illusioni ottiche Sala ex Poste di Palazzo dei Pio Fino al 18 aprile Lei non Sacchi sono io 28 vignette itineranti di Oscar Sacchi da sorseggiare ai tavoli Wine & Wine Fino al 3 maggio Il viaggio incantato alla scoperta dei libri di Emme Edizioni Sala Cervi - Palazzo Pio

Eventi CARPI

Ciclo di incontri per Neo Genitori Programma 14 marzo - ore 9.30 Il Bebè tra me e te Come possono cambiare i

rapporti di coppia di fronte alla nascita di un bambino 21 marzo - ore 9.30 Nati per crescere In che modo la famiglia può diventare un contesto relazionale accogliente, capace di favorire la crescita dei propri figli, l’autonomia e la fiducia Nido d’Infanzia Melarancia 13 marzo - ore 22 Melampus Circolo Arci Mattatoyo

15 marzo - ore 16 Altro di me… Di Maurizio Costanzo, Enrico Vaime Con Katia Ricciarelli e Francesco Zingariello regia Marco Mattolini Teatro Comunale

Fino al 15 marzo OcchiNasiBoccheBaffi Sala Estense e Sala Espositiva del Castello dei Ragazzi

appuntamenti

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4 febbraio 2004: Marco Pantani viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini. Aveva appena compiuto 34 anni. Dopo i trionfi al Giro d’Italia e al Tour de France, le accuse di doping a Madonna di Campiglio, rivelatesi poi infondate, lo hanno condotto a un lento ma inevitabile crollo psicologico fino a una morte forse tragicamente annunciata. Tra il campione adulato, l’icona di chi ha fatto rinascere il ciclismo come sport dell’impresa e della fantasia, e il morto di Rimini, che giaceva in mezzo alla cocaina nei panni di un vagabondo, vi Per info e prenotazioni Teatro Comunale di Carpi Piazza Martiri, 72 tel. 059/649263 (biglietteria) biglietteria.teatro@carpidiem.

è tutta la complessità di un’epoca al tempo stesso sublime e crudele che si esercita senza pudore. Senza vergogna. La scrittura di Marco Martinelli affonda nelle viscere dei nostri giorni e della società di massa che chiede sacrifici e capri espiatori: intorno alle figure di Tonina e Paolo, i genitori di Marco, che ancora oggi stanno chiedendo giustizia per la memoria infangata del figlio, Martinelli mette in scena una veglia funebre e onirica, affollata di personaggi, che come un rito antico ripercorre le imprese luminose dell’eroe. I genitori di Marco, figure archeti-

piche di una Romagna anarchica e carnale, sono sospese come l’Antigone di Sofocle davanti al cadavere insepolto dell’amato: cercano verità, e non avranno pace finché non l’avranno ottenuta. “Non lo so quello che è successo a Madonna di Campiglio, ma scoprirò la verità. Pagherò se c’è bisogno, ma lo verrò a sapere, perché è là che gli è piombata addosso la vergogna, e di quello è morto” (Tonina Pantani). Il testo di Martinelli costruisce attorno a questo anelito di giustizia un affresco sull’Italia degli ultimi trent’anni, l’enigma di una società malata di delirio televisivo e mediatico, affannata a creare dal nulla e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica, ma anche capace di mettere alla gogna i suoi eroi di carne, veri, come Marco Pantani da Cesenatico, lo scalatore che veniva dal mare.

14 marzo - ore 15 Adozione Internazionale Dire, fare, giocare… L’importanza del gioco nella relazione con i figli Dottoressa Luigina Ballarin, psicologa psicoterapeuta Sede Nadia via Giovanni XXIII, 122 14 marzo - ore 15 Proiezione del film documentario Microbirth - La nascita al microscopio Seguirà il dibattito col dottor Paolo Accorsi, primario Unità di Ostetricia e Ginecologia ospedale Ramazzini Carpi Dottor Andrea Bergomi, pediatra di libera scelta Casa del Volontariato 14 marzo - ore 21 Incontro con Antonio Dikele Di Stefano Presentazione del libro: Fiori piove, dentro pure, passo a prenderti Dialoga con l’autore Pierluigi Senatore Auditorium Biblioteca Loria 14 marzo - ore 20 Festa di Primavera Cena e serata di ballo con musica dal vivo con Stefano Cattini e la chitarra di Andrea Solieri Teatro Ariston 14 marzo - ore 21 Kolok Circo Teatro Comico Poetico Auditorium San Rocco 14 marzo - ore 10 Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata Commemorazione alla presenza di Alberto Bellelli, sindaco di Carpi monsignor Francesco Cavina, vescovo della Diocesi di Carpi Area verde di via Baden Pawell


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e mini-vacanze sono sempre più diffuse, ma non si tratta di ferie brevi: sono i piccoli turisti ad aumentare, intesi come bambini e ragazzi in viaggio con la famiglia o da soli, senza mamma e papà. Le statistiche parlano chiaro: nel 2014 ben il 64% delle famiglie italiane ha fatto almeno una vacanza di una settimana con figli minorenni, mentre l’Istat rileva che gli Under 14 sono gli individui che viaggiano di più: ogni anno oltre il 60% dei bambini effettua almeno una vacanza. Mini-vacanze crescono, dunque. E la richiesta di tour, villaggi, campeggi per famiglie e campi scuola riservati ai soli bambini è diventata così estesa da portare alla nascita di una fiera dedicata, che si ripete ormai da 12 anni. E’ proprio ai desideri e alle esigenze turistiche dei più piccoli che si rivolge Children’s Tour, il salone delle vacanze 0-14. Organizzato da ModenaFiere, si svolgerà dal 20 al 22 marzo nel quartiere fieristico di Modena e rappresenta oggi in Italia l’unica occasione di incontro e confronto tra esperienze turistiche rivolte ai genitori e alle famiglie, senza trascurare i ragazzi che viaggiano da soli, con la scuola o l’associazione sportiva. Qui i genitori potranno entrare in contatto con località turistiche, villaggi, alberghi e strutture ricettive, camping, parchi tematici, camp sportivi e centri per le vacanze studio, fattorie didattiche e percorsi naturalistici che hanno dato vita a servizi ad hoc per il target 0-14. Per i piccoli protagonisti gli espositori hanno predisposto numerose attività di intrattenimento per far sperimentare ai bambini un “assaggio” delle vacanze pensate appositamente per loro attraverso laboratori creativi. La manifestazione è il posto ideale per informarsi e pianificare la formula vacanza migliore: divertente ed educativa

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appuntamenti

15 marzo - ore 17 Concerti di Primavera L’arte del canto Suggestioni e impressioni dall’Ottocento europeo dal lied ai primi colori impressionisti Ivanna Speranza, soprano Trio Euphonia Giuseppe Desantis, flauto Liliana Mitulescu, viola Giovanni De Santis, chitarra Sala delle Vedute Palazzo dei Pio Ritorna a ModenaFiere il salone delle vacanze 0-14. Dal 20 al 22 marzo si parlerà di viaggi per i più piccoli, di turismo formato famiglia e scolastico

Nati con la valigia per i bimbi, rilassante per mamma e papà. La fiera ospita, infatti, località e strutture ricettive provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 200 espositori che al tema bambino, alla sua sensibilità e alle sue esigenze, riservano progetti specifici. Si confermano poi diverse aree dedicate per proporre al pubblico un’offerta turistica a 360 gradi: da quella dedicata agli itinerari escursionistici e in bicicletta alle fattorie didattiche, dagli agriturismi ai campeggi, dai camp sportivi ai parchi avventura fino al settore food. Ma Children’s Tour è anche in grado di fornire una fotografia dei piccoli turisti e dell’intero settore: verranno presentati i dati dell’Osservatorio Nazionale sul turismo giovanile, giunto alla sua sesta edizione, che punta a tracciare il profilo del segmento, a definirne le tendenze e le esigenze, a concepire le più efficaci strategie per sviluppare il settore del turismo 0-14. Tendenze e novità: vacanze per tutti i gusti

I piccoli viaggiatori, mentre mamma e papà visitano il salone, possono sperimentare dal vivo le varie proposte e decidere in prima persona quale vacanza preferiscono. Oltre alle “classiche” vacanze al mare e in montagna, ce n’è davvero per tutti i gusti, a partire dalle località che offrono soggiorni divertenti e... istruttivi! Far parte di un equipaggio, imparare a condurre un’imbarcazione in autonomia e sicurezza, affrontare manovre progressivamente più impegnative: per i veri lupi di mare la vacanza perfetta potrebbe essere in barca a vela, con porto di imbarco e sbarco a Spalato, accompagnati da skipper esperti che insegnano tutti i segreti di un buon capitano. La vita tra le onde e le lezioni di vela, in un contesto amichevole e divertente, incentivano il senso di responsabilità di ciascuno e lo spirito di gruppo. Perché non approfittare delle vacanze per apprendere… Le arti magiche? La Scuola Estiva di Stregoneria si trova nell’Oasi Lipu di Crava Morozzo in Valle Maira, località alpina in provincia di Cuneo e si dice sia proprio la stessa dove ha studiato Harry Potter! Tra pozioni e incantesimi, si impara a conoscere gli animali, ad accudirli, a prendersene cura nel rispetto delle loro caratteristiche e nel loro ambiente; si studia l’astronomia e le caratteristiche delle piante del bosco, ma soprattutto si creano legami e amicizie. E se mamma e papà vogliono visitare una città europea con i bimbi al seguito? A Children’s Tour è possibile conoscere gli spazi per gli adulti e i bambini che vogliono meravigliarsi insieme, anche in una metropoli o in una città europea. Un’idea alternativa può poi essere quella di una “ciclovacanza”: una settimana lungo la ciclabile più famosa al mondo, quella che costeggia il Danubio, che conduce da Linz a Vienna; l’incanto dei castelli della Loira e dei giardini france-

si; in picchiata tra vigne e meleti dell’Alto Adige da Passo Resia a Bolzano. Non manca poi un occhio di riguardo per la forma fisica dei piccoli turisti, con numerosissime proposte di vacanza in camp sportivi. Si va dai camp ultraattrezzati al mare, in montagna e persino all’estero per perfezionarsi in sport classici come il calcio, il tennis o il basket, ma anche in quelli più particolari come lo scherma e il tiro con l’arco. E’ più “slow”, invece, la vacanza nelle fattorie didattiche, dove i bambini toccano con mano tante cose nuove prima viste solo sui libri, giocano e si divertono con originalità e creatività, imparando l’importanza della tradizione e del contatto con la natura: qui si insegna loro a fare il pane e si privilegiano le attività manuali come la raccolta della frutta. La vacanza in campeggio, poi, assicura ai baby ospiti un costante contatto con la natura, in spazi in cui il traffico e altre abitudini cittadine sono banditi: in fiera sono presenti camping a misura di bambino, dalle dolomiti fino alla Sicilia. Per i genitori si tratta di un’opportunità unica per avvicinare un’offerta su misura e per gli operatori del settore di confrontarsi e verificare le esperienze più avanzate. In esposizione ai padiglioni della fiera, le destinazioni turistiche di tutta Italia presentano al pubblico le offerte vacanze per la prossima stagione e i servizi più innovativi sviluppati sulle esigenze dei baby viaggiatori: proposte capaci di conciliare il divertimento e la naturale curiosità dei piccoli al desiderio di relax di genitori e nonni. Children’s Tour rappresenta così una preziosa occasione di incontro e di confronto tra esperienze turistiche rivolte ai ragazzi e alle famiglie nell’ottica di un approfondimento e di un avvicinamento dei bambini alle tematiche legate al territorio e all’ambiente. Inoltre, all’interno dell’esposizione, mamma e papà troveranno un’area dedicata ai siti e ai portali del mondo junior per parlare di viaggi, eventi, educazione e salute. Orari: venerdì dalle 15 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20.

15 marzo - ore 15.30 Spettacolo burattini: Il viaggio di Lodovico Centro Giliberti 15 marzo - ore 21 Girless & the Orphan Circolo Arci Mattatoyo 15 marzo - ore 15.30 Teoria del gender Quali ricadute su famiglia e libertà di educazione Relatore: avvocato Gianfranco Amato Modera l’avvocato Silvia Pignatti Sala Congressi 15 marzo - ore 16 Proiezione del documentario La donna nella Resistenza Saranno presenti la regista Liliana Cavani Pina Nuzzo, presidente Udi Maria Pia Campanile Savatteri, presidente Cif Conduce Vittorina Maestroni, Centro Documentazione Donna Auditorium Biblioteca Loria 16 marzo - ore 21 Laboratorio di cinema: Visioni Creative Cinema, propaganda e cultura di massa Auditorium Biblioteca Loria 18 marzo - ore 15/17 Non solo Nonni: come conciliare desideri, ruoli e relazioni diverse Conduce Marzia Dall’Olio, psicologa del Centro per le Famiglie Centro sociale Loris Guerzoni 19 marzo - ore 21.15 Alaska - Il sogno bianco Di Ausilia Vistarini e Sebastiano Favaro Sala Congressi 19 marzo - ore 16.30 Essere_Voce Incontri per mamme e papà in attesa Biblioteca Il Falco Magico 19 marzo - ore 20.30 Gattile di Carpi: Cena di beneficenza Istituto Alberghiero Nazareno 19 marzo - ore 17 Narrazioni di pietra Presentazione del volume A partire da ciò che resta Di Elena Pirazzoli Dialoga con l’autrice Andrea Ugolini, Università di Bologna ex Sinagoga


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Calcio – Il Carpi vince a Latina e mette un’altra ipoteca sul campionato (1-0)

Il rumore dei più forti

PESCARA

Al ritmo di Memu

Nel pragmatismo e nella sofferenza si rivede la squadra che ha dominato l’andata. Sabato c’è il Pescara dell’ex Memushaj: il miglior attacco sfida il record di Gabriel.

PROSSIMO TURNO Il derby del Dall’Ara in posticipo domenicale

TRENTUNESIMA GIORNATA Sabato 14/3/2015, ore 15 BARI – VARESE BRESCIA – LATINA CARPI – PESCARA CITTADELLA – CROTONE FROSINONE – VIRTUS ENTELLA PERUGIA – PRO VERCELLI TRAPANI – TERNANA VIRTUS LANCIANO – AVELLINO ANTICIPO Venerdì 13/3/2015, ore 20.30 SPEZIA – LIVORNO

H

a ragione Totò Di Gaudio, in tutto e per tutto. Ha ragione perché chi fa gol ne ha a prescindere, e il suo sesto stagionale è il più pesante in carriera: vale un’ipoteca con la A maiuscola. Ha ragione nell’esultare con la mano all’orecchio, come a dire “sentite che baccano!”…perché solo certe squadre riescono a vincere certe partite, e quando le vincono sono ben riconoscibili: sollevano un frastuono inconfondibile, ed è il rumore dei più forti. Ha ragione, infine, a sostenere che Latina sia stata “una delle nostre partite”. Non c’è dubbio che sia stata una vittoria identitaria: nei tratti estremi del pragmatismo e della sofferenza si è rivisto il Carpi dell’andata. Quello che a un certo punto ha preso in

mano il campionato e lo ha strizzato come una spugna. Quello che sblocca il risultato presto, nella prima mezzora (non gli riusciva da Varese), e poi amministra il vantaggio di gestire il tempo e lo spazio senza dover per forza gestire il pallone. Per la verità lo ha lasciato fin troppo, e questo ha varie motivazioni. La principale è la squalifica di Porcari, in assenza del quale il campo si allunga di qualche metro per tutti, e la stanchezza comincia

I MARCATORI Un quartetto al comando

Castaldo (Avellino)15 Calaiò (Catania) 15 Maniero (Pescara/Catania) 15 Marchi (Pro Vercelli) 15 Granoche (Modena)14 Mbakogu (Carpi) 13 Cocco (Vicenza)13 Vantaggiato (Livorno) 12

I PORTIERI RECORD

Gabriel supera le 10 ore Valerio Fretta (C2: 88/89): 859’ Claudio Pressich (C: 64/65): 694’ Fabio Romani (D: 76/77): 648’ Claudio Pressich (D: 66/67): 627’ GABRIEL (B: 14/15): 626’ Valerio Fretta (Interregionale: 87/88): 608’ Rosario Vitolo (D: 75/76): 541’ Edoardo Rolli (D: 09/10): 490’ Elia Bastianoni (Lega Pro II: 10/11): 464’ Marco Sportiello (Lega Pro I: 12/13): 450’

L

a porta resta chiusa. Gabriel taglia le 10 ore consecutive d’imbattibilità come solo altri tre nella storia del club di via Marx, tutti portieri del vecchio calcio, in cui la vittoria valeva 2 punti, e di conseguenza lo 0-0 era davvero il risultato perfetto perché significava una mezza vittoria a testa: Claudio Pressich (ovvero il biancorosso del secolo, primatista assoluto per numero di presenze: 329), Fabio Romani (che difese i pali del Carpi in una sola stagione: quella di Salvatore Bagni e dei fantasmi di S.Lazzaro di Savena, dove venne buttato via un campionato già vinto) e Valerio Fretta (il detentore del record della società, l’unico ad aver superato i 700’ e gli 800’).

prima del solito, specie se è la terza partita in sette giorni. Molto del resto sta nei meriti del Latina, davvero un’organizzazione di qualità: geometrie snelle palla a terra ed esattezza nel coprire il campo, anche nelle fasi estreme. Due accoppiamenti, in particolare, hanno fatto tribolare Castori. Il più complesso ovviamente è stato Viviani su cui ha articolato una sorta di staffetta, mandandogli addosso uno dopo l’altro tutti i soldatini (Pasciuti, poi Lollo, Lasagna e infine Sabbione). Ma anche i contro-movimenti di Sowe sono stati un bel rompicapo per Romagnoli e Gagliolo (peraltro non in giornata straordinaria). Non ha fatto gol quando era più difficile sbagliarlo che segnarlo. Ma se non ha avuto lucidità in quei due istanti decisivi, è perché in tutti gli altri ha corso tanto e bene. Lasciando parecchi solchi nella difesa migliore d’Italia, come nessun altro attaccante è riuscito a fare. Tenete in nota il suo nome:

PROSSIMO AVVERSARIO:

POSTICIPI Domenica 15/3/2015, ore 15 BOLOGNA – MODENA Lunedì 16/3/2015, ore 20.30 VICENZA – CATANIA

qualora Mbakogu dovesse partire sarà una credibile ipotesi per il suo dopo. Il problema del gol lo ha risolto il segmento più in forma della squadra, Letizia-Di Gaudio, con una giocata veloce in verticale. Da lì in poi, di velocità e profondità non ce n’è più stata a disposizione. E questo, in parte, è dovuto a Inglese. E’ questione di tempo, finirà di diventare un ottimo centravanti. Ma per adesso non ha abbastanza perfidia da maltrattare il suo marcatore. E non sa ancora usare tutta la gamba. Forse non si rende pienamente conto di quanta energia la Natura gli abbia generosamente donato. O forse gli manca ancora un pezzo di grammatica per capire la partita fino in fondo. Fatto sta che si fa dare il pallone quasi esclusivamente addosso, per giocarlo di spalle e partecipare

LA CLASSIFICA L’Avellino riprende il terzo posto CARPI 59 MODE NA 37 BOLOGNA (-1) 51 TERNANA 36 AVELLINO 49 ENTELLA 36 VICENZA 48 PRO VERCELLI 35 LIVORNO 47 CITTADELLA 34 FROSINONE 47 LATINA 34 PESCARA 43 TRAPANI 34 SPEZIA 43 BRESCIA 33 LANCIANO 40 CROTONE 31 PERUGIA 40 CATANIA 31 BARI 37 VARESE (-3) 28

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l Pescara è l’enigma del campionato. Sta prendendo residenza in quota playoff, ma non ha affatto chiarito la propria altezza. Se le partite terminassero alla fine del primo tempo, sarebbe 12esimo; se invece cominciassero nella ripresa, sarebbe primo. Difficilissimo mapparlo: troppo talento sparso e quindi anche troppi squilibri tattici. La risultante è una discontinuità profonda: momenti di smarrimento alternati a schegge di grande calcio, largo, rapido e ricco di soluzioni. La fase offensiva è un’industria del gol mostruosamente produttiva: 51 sono tanti. Per intenderci: il Palermo dei record, lo scorso anno a questo punto della stagione, ne contava 6 in meno. La difesa, invece, è stata spesso un museo delle cere, quando non degli orrori. Manca facilità di letture e un ministro credibile: Pesoli ha deluso, Salamon è un mediano adattato che continua a sembrare un buon esperimento ma non la soluzione finale. E il dualismo dei portieri (Aresti-Fiorillo) non ha certo contribuito alla stabilità, anzi: solo in 8 gare su 30 i pali sono rimasti imbattuti. Comunque, il Delfino arriva al Cabassi in striscia aperta (10 punti e 10 reti negli ultimi 4 turni), e con numeri importantissimi da trasferta. Fuori infatti segna nettamente più di tutti (30), e raccoglie più che in casa (22 punti contro 21), come solo altre due squadre (Bologna e Ternana). In buona sostanza, mister Baroni ha salvato la panchina lontano dall’Adriatico, giocando prevalentemente di rimessa coi velocisti. Ha cambiato molto rispetto all’andata, non verrà certamente ad offrirsi in contropiede. Anzi, proverà a sfruttarlo. A forza di aggiustamenti è arrivato ad un 4-4-2 dal baricentro basso e dai ritmi alti. A dettarli, c’è un primo violino rock che ha suonato per noi tante volte: Ledian Memushaj. Per assecondarlo, Baroni gli ha progressivamente ridisegnato la squadra a misura. Gli ha levato tutte le ombre di torno, gli ha messo la fascia di capitano al braccio, un bodyguard vicino per coprirgli le spalle (Selasi o Zuparic), due ali del suo stesso passo per condurre le transizioni (Politano e Bjarnason, o Caprari). Più due attaccanti agili per procurargli spazi di tiro e opzioni di passaggio: sono Melchiorri e Sansovini, sono molto forti in area di rigore, e non ricevono mai il pallone da fermi. Sono perciò perfetti per il suo calcio di tempeste e assalti che conosciamo benissimo. E.G.

I PRECEDENTI Bilancio in equilibrio

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arà la quinta sfida ufficiale tra due squadre che non hanno mai pareggiato: nessun segno X nel bilancio dei precedenti. Gli abruzzesi hanno vinto i primi due: il 18 agosto 2012 (1-0), terzo turno di TIM CUP; il 30 novembre 2013 (4-2), primo confronto in cadetteria. Dopodiché, i biancorossi si sono rifatti con gli interessi, stradominando le ultime due sfide: quella di ritorno nel campionato scorso (3/5/2014: 2-0 al Cabassi) e quella di andata in quello in corso (25/10/2014: 5-0 all’Adriatico), ovvero la vittoria più larga del Carpi da quando partecipa alla Serie B, ovvero il momento preciso in cui il campionato ha preso coscienza di avere un padrone tanto spettacolare quanto inatteso. E.G.

all’azione coi centrocampisti. Così facendo, tiene in vita gli stopper fisici. E alla lunga si consegna alla loro astuzia. L’ultima stazione di crescita è qui: variare il gioco, alternare lo smarcamento sul corto alle chiamate lunghe, movimento incontro e poi via profondo. Fare 4-5 volate per tempo verso la bandierina senza guardare necessariamente la porta, non significa uscire dal gioco. Anzi. Significa prima d’ogni altra rifilare 4-5 scudisciate ai polpacci e ai polmoni di chi deve rincorrerti. Significa dunque prendere vantaggio su chi ha meno autonomia di te. E’ questa la specificità che Inglese non ha ancora

assimilato, pur avendo mezzi comparabili a Mbakogu, che invece vi basa il proprio calcio. Sabato dovrebbe ripresentarsi all’appello. E oltre a lui, rivedremo Porcari al centro della galassia e Memushaj al centro dell’attenzione, come ogni ex che lascia un bel ricordo di sé. Sarà dunque la partita dei grandi ritorni e dei grandi numeri: il miglior attacco contro la miglior difesa e contro il record di Gabriel. Sarà la prima di quattro grandi partite (Pescara-TernanaVicenza-Bologna) che chiuderanno l’inverno e possono davvero chiudere il campionato in anticipo. Enrico Gualtieri

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CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE

Primavera e Allievi super

Il weekend giovanile Carpi ha due sorrisi da copertina. Uno è la grande impresa è degli Allievi, che sorprendono il Chievo (quarto in classifica) con i gol di Beqiraj e Todesco (2-1) e conquistano il primo successo del 2015. L’altro è il trionfo della Primavera, che torna al successo dopo due sconfitte. E lo fa con una prestazione di straordinaria intensità a spese d’un avversario nobilissimo: 3-0 alla Samp. Apre Tahiraj su rigore, chiude Palmieri. Nel mezzo, il primo centro biancorosso di un ragazzo di cui risentiremo parlare presto: si chiama Luigi Cuppone, ha 18 anni, viene dal Lecce (prestito con riscatto) ed è un attaccante interessantissimo in cui Cristiano Giuntoli crede parecchio. Altrove: i Giovanissimi Nazionali cedono con onore alla capolista Parma (0-1), i Regionali, invece, dominano a S.Marino (4-1); nei derby dei più piccini, infine, gli Esordienti Regionali si fanno rimontare dal Sassuolo (1-2), mentre i Provinciali dividono la posta col Modena (1-1).

CALCIO – DILETTANTI SERIE D

La Correggese riscopre i bomber

La Correggese viaggia a due velocità, mostra ancora una volta due diverse facce di sé. Parte a rilento, sbaglia l’approccio, gioca contratta, va sotto di due gol. Poi, però, negli ultimi 20’, riscopre la ferocia tecnica di Grandolfo e Ferrari, artefici della rimonta. Questa è la notizia più importante della domenica: mister Bagatti ha ritrovato i suoi grandi attaccanti, entrambi autori di una doppietta. Senza dubbio, una grande iniezione di fiducia in vista del rush finale. La vittoria sul Mezzolara (4-2) ha dunque grande valore perché è la quarta nelle ultime cinque partite, e dunque è sufficiente per certificare la conquista di una nuova continuità, dopo la brutta crisi. E poi perché chiarisce fino in fondo lo spessore della squadra. Che magari ha ancora qualche complesso d’identità da risolvere, ma intanto si è ricompattata in ragione dell’ultimo traguardo da inseguire. Per il primo posto è tardi. Per il secondo, invece, è tornata a essere la favorita.

PROMOZIONE

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venerdì 13 marzo 2015

abato 7 marzo si è svolta presso la Repubblica di San Marino la Prova Regionale del Campionato di Serie D GR-Gpt, rientrante nel Calendario Agonistico Federale. Il Club Giardino Asd ha schierato due squadre per la Categoria Open (riservata a ginnaste Junior e Senior). Il programma per ciascuna formazione ha previsto il susseguirsi di un esercizio collettivo a Corpo libero, uno individuale in successione Palla&Nastro e un esercizio individuale con attrezzo. La Squadra A composta da Asia Terrando, Giulia Bertollo, Stefania Bertollo, Cecilia Cavaletti e Asia Franchetto si è aggiudicata un prestigioso 2° posto. Non da meno la

Ginnastica Ritmica - Serie D

performance della Squadra B composta da Maddalena Aramini, Nicole Arfeni,

Sara Bellei, Beatrice Sarti e Cecilia Torricelli che chiude terza su un totale di 17 squa-

Forlì - Cabassi: 10 - 6 Ottava partita di Campionato per la Categoria Master. Brutta e inaspettata sconfitta per i Master carpigiani contro un Forlì ben organizzato. Trasferta che parte male a causa delle solite quattro assenze e si complica ancor di più per un arbitraggio che compromette il gioco dei carpigiani e li rende molto nervosi e contratti. Sconfitta che può seriamente mettere

Pallanuoto Cabassi

l’impianto Dogali di Modena contro la capolista Tergeste PN. Sconfitta come da pronostico contro la squadra più forte del momento e priMaster ma in classifica. Tergeste, squadra molto più forte fisicamente, per tutta la partita ha giocato sempre un pressing aggressivo e asfissiante. La Cabassi ha fatto del suo meglio, un buon primo tempo nel quale ha tenuto testa ai forti triestini, disastroso il secondo tempo con un parziale (1-7), terzo e quarto tempo sostanzialmente equilibrati considerando il divario tecnico tra le due squadre.

Bronzo per la Ritmica Giardino

I risultati

in discussione la promozione e rovinare una stagione sinora molto buona: decisiva la partita del 22 marzo a Carpi contro la Pol. Centese dove si deciderà il campionato. Cabassi - Tergeste: 5 - 14 Sesta partita di Campionato per la Serie C della Cabassi che gioca in “casa” presso

Serie C

Solierese seconda

Sebbene priva di centravanti di ruolo (ko Montanari e Bulgarelli), la Solierese ritrova il gol e la vittoria. Segnano tutti i fantasisti, Paradisi, Di Costanzo e Modica. Il Reggiolo s’arrende senza opporre resistenza: non trova contromisure, finisce fuori partita dopo appena mezzora. 3-0 il finale. Ora i gialloblu sono secondi, a 5 lunghezze dalla capolista Cittadella. E pur essendo rimaneggiati, finanche un filo logorati dalla lunga rincorsa, continuano a sembrarne l’unica credibile antagonista per la promozione diretta in Eccellenza.

PROVINCIALI

Countdown Virtus

In Seconda Categoria a 6 giornate dalla fine è cominciato il countdown per il brindisi della Virtus, che supera un’altra tappa d’importanza proporzionale alla delicatezza aggiudicandosi in inferiorità numerica (espulso Pacchioni) un derby durissimo con lo United (1-0). Decide Omenaka, in apertura di ripresa. Agli aquilotti, adesso, bastano appena 9 punti per assicurarsi matematicamente il campionato. In Terza, le prime della classe continuano a vincere, e il duello si rinnova all’insegna dell’equilibrio, delle emozioni e dell’incertezza. Delle due, la più in salute sembra la Fossolese che piega facilmente la Cortilese (2-0: Grandi e Tabarroni) e tiene il comando (in attesa dei recuperi); il Piumazzo, viceversa, ha perso facilità di gol, e tribola moltissimo per espugnare Limidi (0-1). Altrove, la Carpine si fa riprendere dal Cittanova e non sa più vincere (1-1, Zanardi), mentre la Cabassi si lascia andare e crolla ancora (1-4 a Vignola). E.G.

Basket - Carpine battuto da Scandiano 47 a 56

La più brutta gara della stagione

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orse la più brutta partita dell’anno che parte scarica e trova canestri solo su azioni personali poiché manca completamente la fluidità del gioco di squadra. Primo quarto equilibrato con le difese che la fanno da padrone: le mani di entrambe le squadre sono alquanto fredde. Nella seconda frazione Scandiano crea il gap che alla fine della gara sarà quello decisivo. Carpi perde il senso del gioco in attacco e si lascia sfuggire palloni a raffica. Carpi dopo la pausa cerca sempre il recupero, ma viene prontamente ricacciata indietro dai reggiani. Due punti lasciati sul campo che danno fastidio, speriamo cambi il registro per il prossimo difficile match in trasferta in quel di Medolla.

Cabassi - Persiceto: 12 - 5 La Cabassi Carpi gioca l’ottava partita di campionato,

anno XVI - n. 10 21

dre presenti in gara. Entrambe le rappresentative, a causa di qualche errore negli esercizi individuali, hanno sfiorato rispettivamente l’oro e l’argento, ma hanno, comunque, mostrato un alto valore tecnico ed esecutivo delle proprie coreografie. L’istruttrice Federica Gariboldi ne esce soddisfatta e certa che, con il lavoro, le prestazioni delle proprie ginnaste possano migliorare ancora. Ora al Club Giardino ci si prepara per la Fase Interregionale del Campionato di Categoria a Padova il 14 e 15 marzo, la Fase regionale di Coppa Italia il 21 marzo, l’esibizione al Palazzetto dello Sport di Carpi a favore del Progetto Chernobyl il 22 marzo e molto altro ancora.

ultima della fase eliminatoria contro gli amici di CN Persiceto, guidati da un big della pallanuoto emiliana, Luca Selmi, presso le piscine Dogali di Modena. L’importante vittoria, contro un buon Persiceto, permette alla compagine carpigiana il matematico terzo posto in classifica generale, dietro a Modena e Bologna, consentendo così di accedere alla seconda fase nel Girone Eccellenza. La partita ha visto un Carpi superiore sempre avanti e con la partita sotto controllo.

Pallamano - Nella prima giornata di andata Poule Play-off, Terraquilia Carpi batte Ambra 23 a 22, dando prova di carattere e gioco di squadra

Terraquilia la spunta a fatica T erraquilia vince a fatica, ribaltando il punteggio nella seconda parte della ripresa sfruttando un deciso calo fisico dell’Ambra e le parate di Di Marcello migliore in campo insieme a Rui Tupan. Primo tempo decisamente sotto tono dei ragazzi di coach Serafini. Sin dalle prime l’Ambra ha preso il comando del gioco: 3-1 al 6’ fino al +3 (5-2 all’8’). Basic e Rui Tupan provano a ricucire (5-4 al 9’) ma l’Ambra con Dei e Dordijevic ristabilisce subito le distanze (8-5 al 16’) fino al massimo vantaggio 10-6 al 21’. Terraquilia fatica a trovare sbocchi nel gioco d’attacco, così l’Ambra mantiene

invariato il divario a proprio favore (1410). A inizio ripresa si aspetta la reazione dei ragazzi di Serafini che arriva, parziale di 1-3 e punteggio sul 15-13 al 4’, ma subito c’è la risposta dei locali 2-0 e Ambra va avanti 17-13 al 9’. Terraquilia ancora sotto (19-15 al 16’), ma ecco che la gara cambia volto. I biancorossi si scuotono dal torpore che li aveva attanagliati, parziale di 0-5 e Molina firma il primo vantaggio (19-20 al 20’). La partita diventa avvincente, Di Marcello miracoloso, ma i biancorossi non sfruttano le ripartenze e il risultato

rimane in bilico fino al termine, quando Beharevic sigla il vantaggio su tiro di rigore (22-23) a un minuto dal termine. Ancora Di Marcello respinge l’ultimo assalto dell’Ambra, Terraquilia gestisce al meglio i

secondi finali e porta a casa una vittoria che a un certo punto sembrava impossibile, bisogna dar credito ai ragazzi di Serafini di averci creduto fino alla fine dando prova di carattere e di gioco di squadra.


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venerdì 13 marzo 2015

he la fantastica serie positiva della Cec dovesse prima o poi interrompersi lo si sapeva, così come era ipotizzabile che potesse accadere proprio nella trasferta di Motta, capolista e vera e propria corazzata del girone, di nome e di fatto. Formazioni annunciate per entrambe le squadre. Cec in campo con Dall’OlioRenzetti, Bosi-Cordani, Luppi-Insalata e Trentin libero. Pallavolo Motta schierata con Visentin-Cetrullo, Porcellini-Mengozzi, Bagnolesi-Tomassetti e Daldello libero. Il primo parziale è un incubo per la Cec che non riesce a entrare nel match soprattutto per merito dei padroni di casa i quali attaccano con percentuali altissime e, dopo il primo timeout tec-

anno XVI - n. 10

Pallavolo Maschile Serie B - Pallavolo Motta, la corazzata del girone interrompe la serie positiva della Cec

Senza pietà

match (12-6). La seconda sosta tecnica è decretata dall’ace di Porcellini (169). I biancoblu carpigiani faticano in tutti i fondamentali e non riescono a rientrare ed è Cetrullo che chiude il secondo parziale con il muro su Cordani (25-15). Ancora super partenza di Motta che si porta 6-1 con un ace di Porcellini. Tomas-

setti attacca il primo tempo del 10-5 e Cetrullo mette a terra la seconda linea del 16-10. La Cec prova a riavvicinarsi quando Renzetti mura Mengozzi (17-13) ma il tentativo si smorza immediatamente perchè Motta ingrana nuovamente una marcia superiore e va a vincere set e partita 25-15 con un attacco di Visentin.

Scomparso Rino Astarita

Lutto nel mondo dello sport

I

nico (8-6), vincono 25-12 quando Bagnolesi mura il neo entrato Mantovani. I

primi punti del secondo set sembrano regalare all’incontro una Cec più brillante

ma una serie incredibile di errori riporta i padroni di casa in pieno possesso del

n seguito a complicazioni dovute all’evolversi di una lunga malattia, è scomparso a 69 anni, Rino Astarita. Un dirigente sportivo che seppe portare la squadra di pallavolo della Goldoni Carpi dalla Serie B2 ai Play-Off scudetto di A1 trasferendo la società a Modena. Una grande avventura sportiva la sua, conclusasi poi tristemente nella stagione 2012/2013 quando fu costretto a ritirare la squadra nel corso del campionato.

Pallavolo Femminile Serie A - Dopo la finale di Coppa Italia le prime due forze del campionato si affrontano ancora e danno vita a una gara ancora più combattuta. Le bianconere recuperano da sotto 2-0, ma cedono al fotofinish 15-13 al tie-break

Un’altra battaglia, la spunta Novara D

opo l’esordio di sette giorni fa a gara in corso, coach Alessandro Beltrami lancia in sestetto Francesca Ferretti a completare la diagonale principale con Samanta Fabris. Tutto confermato come al solito il resto della formazione con capitan Piccinini e Rousseaux in posto quattro, Heyrman e Folie al centro, Arcangeli libero. Dall’altra parte non c’è Hill, sostituita da Partenio, mentre l’altra schiacciatrice di banda è Klineman. Signorile in regia, Barun opposta, Chirichella e Guiggi al centro con Sansonna libero. Rousseaux in pipe apre il match poi subito attacco ed ace di Barun che dopo aver fatto la differenza per le piemontesi nel match di Coppa Italia è pronta a ripetersi. C’è grande equilibrio in campo, con Ferretti che prova a variare il gioco coinvolgendo Folie, ma Novara si guadagna un paio di lunghezze di vantaggio grazie ad altrettanti ace. Saranno il bottino che farà la differenza alla fine e che verrà mantenuto per tutto l’arco del set. Rousseaux è il terminale offensivo principale per Modena, dall’altra parte ottime Partenio e Barun, ma le bianconere si bruciano

possibilità di contrattacco sbagliando al servizio. Non spostano gli equilibri gli ingressi di Ikic per Rousseaux in seconda linea e di Maruotti per Heyrman dai nove metri. Le piemontesi si guadagnano due occasioni per il set, la prima la divora Barun attaccando sotto la rete, la seconda la sfrutta Partenio per il 25-23 finale. Nel secondo set il sestetto bianconero si blocca. Time out sul 4-0 per coach Beltrami, al rientro in campo Fabris trova il muro e allora arriva il cambio in regia con Rondon per Ferretti. Sarà la stessa opposta a sbloccare la situazione, ma solo sul 9-0. Non c’è partita in questo parziale, dalla panchina subentrano anche Ikic per capitan Piccinini, Kostic per Fabris

Pallavolo Femminile Serie C - Texcart conquista 3 punti grazie alla vittoria col Moglia

La spunta la prima della classe: ma che fatica!

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na vera e propria battaglia quella disputata alle Gallesi fra Texcart e Moglia, per questo i tre punti conquistati hanno ancor più peso. Mister Pisa cambia qualcosa all’inizio, inserendo Campedelli in regia, la squadra parte bene ma poi allenta l’intensità di gioco, permettendo alle avversarie di rimontare e chiudere il primo set 25-23. La reazione delle biancoblu fatica

Pattinaggio

Incetta di premi per la Dorando

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’ iniziato sabato 7 marzo al Palamadiba di Modena l’intenso fine settimana di gare della Dorando Pietri - Sezione Pattinaggio. In questa fase delle gare provinciali Uisp diversi i podi per gli atleti della società a partire dal primo posto di M. Giulia Crotti, Francesca Tarabini, Michele Zanconato e Alice Corra-

dini fino al secondo posto di Greta Lugli. Alice Corradini ha poi gareggiato domenica 8 al Palapilastro di Bologna nella Gara regionale Uisp, Categoria Juniores Giovani, ottenendo un ottimo 6° posto nella Specialità Obbligatori - mentre Luca Facchini ha vinto, sempre nella stessa categoria, nella Specialità del Libero e in quella degli

e Crisanti per Heyrman, ma senza sortire risultati. Klineman e Chirichella sono le protagoniste del 25-11. Due punti in attacco e un a muro di Folie, inframezzati da un attacco vincente di Barun, aprono il terzo set. Ace del 4-3 e parziale che si allunga fino al 7-3. Attacco di Fabris, muro di Rousseaux e riscossa bianconera che si concretizza con l’aggancio sul 9-9 grazie a due punti consecutivi di capitan Piccinini. La diagonale out da posto due di Partenio regala il vantaggio 11-10 alle bianconere. Klineman mette a terra il rigore del 13-11. Fabris, Folie e Rousseaux firmano il sorpasso, poi c’è anche il 13-15 che costringe Pedullà al time out. Barun ritrova la parità dai nove metri sul ad arrivare. La gara è in equilibrio, ma qualche contrattacco vincente permette a Garuti e compagne di vincere il secondo set 25-22. Moglia non gioca certo da ultima della classe: si gioca punto a punto, solo qualche piccolo particolare fa pendere le sorti del set 2725. Il Moglia da qui in poi è in calo, gli attacchi di Pini, Faietti e Bellentani creano l’allungo, ci pensano poi in difesa le Dallari e Bulgarelli a mantenere il margine, ora la Texcart gioca da prima in classifica e chiude 25-11.

16-16, ma Rousseaux in attacco e Crisanti dal servizio scavano il break di 4-0 che di fatto decide il set. Chiude sul 19-25 la pipe di Rousseaux. Nel quarto set parte meglio Modena con Piccinini precisa in attacco e in difesa. Folie fa 6-9 in primo tempo. Altro strappo bianconero, ricuce Partenio con tre punti consecutivi, poi attacco e muro di Fabris valgono il 13-16. Piccinini regala il +4, time out per coach Pedullà poi ancora un rosso, questa volta a Fabris, dopo l’ennesima scelta arbitrale contestata. Le bianconere continuano l’allungo: chiude i conti Rousseaux, 19-25 e si va al tie-break. Nel quinto set Partenio apre il primo parziale a favore delle padrone di casa. Arriva il 4-1, time out per Beltrami. Il primo tempo in rete di Chirichella vale il 5-4, ma Barun tiene avanti 8-6 Novara. Decisiva l’opposta croata delle piemontesi che manda a +3 la propria squadra, Rousseaux trova l’ace del 12-11, ma lo sprint finale è firmato da Klineman che con tre punti regala il successo a Novara. Prossimo appuntamento: domenica 15 marzo, alle 19, presso il PalaPanini di Modena, Liu•Jo Modena incontra Imoco Volley Conegliano.

Obbligatori - entrambi gli atleti si sono quindi qualificati per i Nazionali che si terranno nei prossimi mesi. Semifinali regionali domenica mattina anche per la Categoria Esordienti Regionali FIHP Specialità Obbligatori a Calderara di Reno dove, purtroppo, le giovani atlete Giada De Nigris, Sabrina Poletti e Alessandra Mozzali non sono riuscite a conquistare la finale regionale. Domenica pomeriggio, sem-

pre al Palamadiba, si è infine svolta la Gara provinciale Categoria Formula che ha visto scendere in pista ben 14 atlete. Incetta di podi nelle varie categorie: 1° posto per Giorgia Bertolani, Giada Pacenza, Erika Lugli, Chiara Pisa, Giada De Nigris e Alessandra Mozzali. 2° posto per Fabiana Poletti e Sara Veroni. Tanta la soddisfazioni e il lavoro degli allenatori che hanno accompagnato gli atleti nelle loro performance.


Grande successo di pubblico per la manifestazione pugilistica organizzata dal Team Olympia Boxe di Carpi

Ramillano e Sasdar conquistano il ring

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venerdì 13 marzo 2015

l 1° marzo si è svolta a Verona la seconda edizione dei Campionati italiani della Ficec (Federazione Italiana Cheerleading E Cheerdance), a cui hanno partecipato società provenienti da tutt’Italia, da Palermo a Busto Arsizio: 147 le esibizioni con più di 500 atleti. La società di Carpi, Nazareno, si è presentata alla manifestazione portando in gara 5 gruppi, due di cheerdance e tre di cheerleading comprendenti 70 atlete: ogni formazione ha conquistato un ottimo piazzamento. Per il cheerdance, nelle rispettive categorie, ottime le prestazioni di GymTonic (bambine tra i 7 e gli 11 anni) arrivate al 3° posto e di GymStar (ragazze dagli 11 in su) seconde. Per il cheerleding invece vi erano i gruppi delle Flames

Cheerleading e Cheerdance

Nazareno vincente!

Peewee (bambine dai 6 agli 11 anni), delle Flames Junior (ragazze tra gli 11 e i 14 anni) e delle Flames Senior (ragazze dai 14 anni in su), le cui esibizioni sono state accolte da scrosci di applausi e hanno fatto meritare alle

ragazze rispettivamente il 2° posto per Peewee e Senior e il 1° posto per le Junior. Le allenatrici, soddisfatte, si sono complimentate con le ragazze per l’ottimo lavoro svolto. La società si conferma per il secondo anno con-

Ginnastica Ritmica

Ottimi risultati per le ginnaste di Aneser

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’ da soli due anni che la ginnastica ritmica è entrata a far parte delle numerose attività sportiva proposte dall’Associazione Aneser di Novi di Modena ma i risultati non si sono fatti attendere a lungo. Grande successo delle allieve che, seguite dall’insegnante Elisa Cavazzoli, domenica 1° marzo, al PalaPaganelli di Sassuolo hanno partecipato

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rande successo di pubblico per la manifestazione pugilistica organizzata dall’associazione sportiva Team Olympia Boxe di Carpi. Sabato 7 marzo una vera e propria folla ha assistito, nella cornice del Bocciodromo di Budrione, a varie gare dilettantistiche di pugilato. A tenere alti i colori del team di casa ci hanno pensato i vincitori Natanael Ramillano e Assad Sasdar. Domenica 8 marzo nella medesima sede, in occasione dei Campionati regionali giovanili Esordienti di Boxe, hanno invece debuttato i boxeur carpigiani Alì Suleman e Dario Bassoli.

anno XVI - n. 10 23

secutivo una delle migliori realtà a livello nazionale per questo sport: ancora agli inizi, deve riuscire a trovare il proprio posto nel panorama italiano, ma sembra essere sulla strada giusta per riscuotere un gran successo. alla Gara Provinciale Csi. Per la categoria Allieve (anni 2003-2004) con attrezzo Palla, gara individuale, si sono aggiudicate al primo, secondo e terzo posto. Risultati che si sono ripetuti anche per le più piccole (anni 2005-2006), nella categoria Tigrotte con palla. Primo, secondo, terzo posto anche per la categoria Tigrotte a corpo libero. Tutti ottimi piazzamenti in vista della Gara Regionale Csi che si disputerà ad aprile.

Il tecnico sportivo Antonio Manfredini si è dichiarato molto soddisfatto per l’andamento della due giorni e per le prestazioni dei suoi ragazzi.

Ginnastica Artistica

Niente podio per la Patria

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a prima prova di Coppa Italia Gaf Gpt si è conclusa con un sesto e ottavo posto per le due squadre della Patria 1879 in gara nella categoria 3^ e 4^ fascia. Buone le prove ai quattro attrezzi delle atlete Chiara Bellelli, Francesca Cracco, Margherita Oliani e Arianna Padoan della Squadra A e di Cristiana Braglia, Sara Brunetti, Noemi Mora, Anita Rondini e Matilde Scalabrini della Squadra B. Le troppe imprecisioni all’esercizio collettivo hanno invece abbassato il punteggio totale allontanando il podio.

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