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venerdì 27 marzo 2015 anno XVI - n. 12
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Enrica Bertone
La mia vita a Siviglia
Ruggero Ferrari
“ci sentiamo sempre più insicuri, dobbiamo fare qualcosa”. Andrea Alabardi
La pet therapy arriva tra i banchi della scuola giotto Stefano Corradini
informatica per tutti con stefano corradini LA 35ENNE CARPIGIANA ENRICA BERTONI DA 10 ANNI HA SCELTO DI VIVERE A SIVIGLIA DOVE LAVORA COME INSEGNANTE E HA SPOSATO IL CORDOVESE JOSÈ. “Almeno un paio di volte l’anno torno per rivedere la mia famiglia, le mie amiche di sempre e i posti in cui sono cresciuta. Poi, preparo di nuovo le valigie e, con l’Italia nel cuore, torno a Siviglia”.
tra le righe: Mamma Rai chiede l’obolo anche alle badanti!
MILA SACCHI premiata a modena Mila Sacchi e Philippe Daverio
EVENTI
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Torna la notte più attesa cronaca
E’ nata a carpi La Compagnia delle Lucciole
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Tra le righe...
Mamma Rai chiede l’obolo anche alle badanti!
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on per nulla è la mamma di tutti noi. Nessuno escluso. Sarà per questo che la Rai sta tempestando di solleciti pure le badanti straniere, ricordando loro di provvedere quanto prima al pagamento del canone Tv. Soprattutto in tempo di crisi, sono in forte diminuzione coloro che hanno ottemperato all’obbligo di pagare l’odiosa e maldigerita tassa. Per correre ai ripari o, almeno, contenere i danni, la Rai rilancia con le assistenti famigliari, peccato che queste vivano sotto lo stesso tetto di famiglie che hanno già versato regolarmente il canone. A denunciare la pioggia di lettere giunta anche a Carpi, è l’Adiconsum, associazione consumatori della Cisl, alla quale si sono rivolte nei giorni scorsi decine di badanti. E allora che fare? “L’evasione del canone Tv è certamente un problema serio, ma questi solleciti non hanno fondamento di legge, quanto piuttosto il sapore di fare cassa. Per questo noi consigliamo alle badanti di ignorare le lettere delle Rai, a meno che non siano raccomandate, oppure di rivolgersi ai nostri uffici per scrivere alla Rai che il canone tv è già stato pagato e che pertanto – spiega la responsabile provinciale dell’Adiconsum, Adele Chiara Cangini - il sollecito è da considerarsi infondato”.
J.B. Foto della settimana... Ph Federico Massari
Frase della settimana...
“Abbiamo deciso di autodifenderci, avvisiamo i concittadini che ci saranno persone in servizio di vigilanza, riconoscibili da bracciali giallo fosforescente che, armati di telefonino, pattuglieranno di notte il territorio novese”. Parola degli aderenti al Comitato Sicurezza Cittadino, sezione di Novi e Rovereto. Da Il Resto del Carlino del 19 marzo.
Il graffio
La Iena
Bloccato il cantiere del Duomo. Il vescovo insorge. I terremotati scuotono il capo: loro hanno smesso.
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Carpi (MO) centro storico Via Ciro Menotti, 48
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 25 marzo 2015
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i sono arrampicati lungo il tubo della grondaia e hanno raggiunto il balcone. Armati di una ventosa e un piede di porco hanno frantumato il vetro della portafinestra e sono entrati in casa. In pieno giorno. Nessuno li ha visti introdursi furtivi in cortile. Nessuno ha sentito nulla, nemmeno quando i ladri, una volta raggiunta la mansarda, hanno trovato la cassaforte: sventrata in due col flessibile. E’ con grande amarezza che Ruggero Ferrari, pensionato residente nella zona dell’Ospedale di Carpi, ci racconta la sua disavventura: “era il 10 marzo. Lo stesso giorno in cui hanno operato mia moglie. Chi ha violato la nostra casa, conosceva le nostre abitudini”. Ed è certamente questo il dettaglio più inquietante. “Appena varcata la soglia tutto mi pareva in ordine. Mi sono fermato in cucina per bere qualcosa e solo quando sono salito verso la camera da letto mi sono reso conto che qualcosa non andava. Ho visto la porta del solaio aperta e ho sentito un odore tremendo: la cassaforte era stata divelta e abbandonata a terra, tutto intorno polvere e puzza. Ci hanno rubato soltanto il contenuto della
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ve conseguenza, rischiano il tutto per tutto. Sono diventati sempre più sfrontati. Per questo motivo, insieme ad Angela abbiamo pensato di far nascere un comitato capace di esercitare maggiore pressione sulle più a nessuno. “Impianti istituzioni e Non mi fido. E di allarmi e quando rientro videosorve- sulle Forze a casa con la glianza non servono dell’Ordine e chiedere così mia auto, apro a nulla. Altro che un maggiore il cancello deterrenti… oggi presidio del automatico i malviventi consci territorio”. solo all’ultidi non incorrere in La pagina mo istante. alcuna grave conse- su Facebook Controllo la strada, il cor- guenza, rischiano il invece presuptutto per tutto. Sono pone l’aiuto di tile… e, una volta salito, diventati sfrontati. tutta la cittaverifico che Per questo motivo dinanza: “più siamo meglio ogni imposta abbiamo pensato è. Ci piacesia ben chiudi far nascere un sa”. Stanchi comitato capace di rebbe che tutti di subire esercitare maggio- coloro che hanno subito furti, scippi e re pressione sulle una violenza rapine, alcuni istituzioni e sulle segnalassero residenti della Forze dell’Ordine il giorno, il zona dell’oluogo e l’ora spedale hanno e chiedere così un deciso di unire maggiore presidio”. dove questa si è consumata le forze, costituire un comitato e aprire, a per tracciare così una sorta giorni, una pagina Facebook di bollettino quotidiano”. per creare una vera e propria Un modo per informare i cittadini dell’entità di un mappa del crimine in città. “Impianti di allarmi e vide- fenomeno, quello di furti osorveglianza non servono a e rapine, che sta dilagando nulla. Altro che deterrenti… sempre più anche nella nostra città. oggi i malviventi consci di Jessica Bianchi non incorrere in alcuna gra-
Stanchi di subire furti, scippi e rapine, alcuni residenti della zona dell’ospedale di Carpi hanno deciso di costituire un comitato e aprire, a giorni, una pagina Facebook dedicata alle vittime come ci racconta il signor Ruggero Ferrari
La mappa del crimine
cassaforte: 1.500 euro in contanti, un ciondolo d’oro e la fede della zia di mia moglie, un ricordo al quale era molto affezionata. La sua borsa con alcuni contanti non l’hanno neppure toccata”. Non sentirsi più sicuri tra le mura di casa è inaccettabile, prosegue il signor Ferrari, “non è possibile andare avanti così. Questo quartiere è sempre più al centro dell’attenzione di malviventi: giorni fa, in via Giorgione, il proprietario di casa ha sorpreso in giardino un uomo il quale gli ha detto di stare cercando il gatto. Nel tentativo di cacciarlo è stato preso a botte dall’intruso. In via del Perugino un’altra signora anziana ha subito davanti alla propria abitazione un tentativo di scippo, mentre poco lontano, la casa della signora Angela Tampellini è stata messa a soqquadro dai ladri. Non si può vivere così. Nella paura perenne. Un tempo Carpi era sicura e vivibile. Ora le cose sono cambiate. Oggi io non apro
Ruggero Ferrari
“E’ ancora spaventata, perché una cosa simile non le era mai successa”. E’ arrabbiato Massimo Cesaretti di Novi per il grave episodio accaduto la settimana scorsa alla madre, rapinata dopo essere stata raggirata da una truffatrice
La paura serpeggia per le strade di Novi “ E’ ancora spaventata, perché una cosa simile non le era mai accaduta”. E’ arrabbiato Massimo Cesaretti di Novi di Modena per il grave episodio accaduto la settimana scorsa alla madre Maria Gabriella Bernuzzi, 69enne, invalida a causa della sua sordità. “Erano le nove del mattino quando una donna di circa 50 anni ha suonato al campanello dei miei genitori. In quel momento in casa c’era solo mia madre. Non la lasciamo mai sola ma, quel giorno, siamo dovuti uscire
sia io che mio i vari gioielli. “I rapporti padre. Mia Ha poi fatto di vicinato mamma è sono fonda- finta di riporli andata al canun cassetto mentali per contra- in cello per vema se li è portati stare gli episodi di dere chi fosse via tutti, privane ha lasciato microcriminalità”. do mia madre la porta aperta per evitare di dei suoi effetti personali, rimanere chiusa fuori. La oggetti ai quali era legata e donna, bionda, senza denti e che per lei non erano solo alta circa 1 metro e 60, le ha oggetti preziosi ma anche, detto di essere una dottoressa e soprattutto, ricordi. Non mandata dall’Ausl di Novi, paga ha poi sfilato dal casinfilandosi all’interno dell’a- setto il portafoglio con i suoi bitazione. Con la scusa di un documenti ma, per fortuna, massaggio ha così iniziato dentro c’erano solo 40 euro. a spalmarle la crema sulle Poi, finito il falso massaggio, mani e sul collo, togliendole ha chiesto a mia madre 250 euro che lei si è rifiutata di Massimo Cesaretti darle. Solo una volta che se ne è andata, facendo perdere le sue tracce, mia mamma si è accorta di essere stata raggirata da una truffatrice e ha chiesto aiuto a una vicina di casa”. Al di là del singolo episodio ciò che preoccupa a Novi e nelle frazioni è l’escalation di episodi criminali che stanno accadendo sul territorio e di fronte ai quali
Maria Gabriella Bernuzzi
i cittadini si trovano sempre più disarmati. Venerdì 20 marzo nel comune si è svolta un’assemblea cittadina insieme al sindaco Luisa Turci e al capitano della Compagnia dei Carabinieri di Carpi, Massimiliano Grimaldi, proprio su questo tema. Al di là dei discorsi sull’importanza dei rapporti di buon vicinato e di quanto sia fondamentale essere prudenti e modificare alcuni atteggiamenti e abitudi-
ni, ciò che è emerso dalla gente in sala è l’incapacità di difendersi, dal momento che, spesso, allarmi e altri sistemi di sicurezza si rivelano inefficaci e, purtroppo, la certezza della pena è ormai soltanto un’utopia. Ciò che si respira ovunque è la paura. E’ lei che ormai accompagna la vita in un Comune fino a poco tempo fa considerato sicuro. Accanto a quella del terremoto, scoperta nel 2012, ora la paura è anche
Incontro pubblico a Novi
“Ha iniziato a spalmarle la crema sulle mani e sul collo, togliendole i vari gioielli. Ha poi fatto finta di riporli in un cassetto ma se li è portati via tutti, privando mia mamma dei suoi effetti personali, oggetti ai quali era legata e che per lei non erano solo gioielli ma anche e soprattutto ricordi. Non paga ha poi sfilato dal cassetto il portafoglio con i suoi documenti ma per fortuna dentro c’erano solo 40 euro”.
- e soprattutto - quella per i ladri, i rapinatori e i truffatori. Tra l’altro dopo un’iniziale e straordinaria prova di solidarietà tra i cittadini nel periodo del sisma, ora i rapporti sono diventati gelidi e questa freddezza fa comodo ai criminali. “C’è bisogno di recuperare un po’ di rapporti: quelli tra vicini sono ad esempio fondamentali per contrastare gli episodi di microcriminalità”, ha ribadito il sindaco Turci. Federica Boccaletti
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Giovanna Mussini, titolare del salone di acconciature Hair Garden in via Marzabotto, ha interamente finanziato l’acquisto di una LIM, lavagna interattiva multimediale destinata alle prime classi della scuola primaria Collodi
La Buona Scuola parte da qui C iò che La Buona Scuola, la riforma approntata dal Governo Renzi, prevede nel capitolo Ogni scuola connessa, a Carpi è già realtà. A oggi solo il 10% delle scuole primarie e il 23% delle scuole secondarie italiane è connesso a Internet con rete veloce. In quasi una scuola su due (46%) la connessione non raggiunge le classi e ciò impedisce l’uso di metodologie didattiche innovative. Il decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri prevede che “ogni scuola italiana debba essere dotata di una connessione veloce, di wi-fi e di un numero sufficiente di dispositivi mobili per la didattica digitale” ma ammette che “le risorse del Ministero destinate a questo scopo devono
essere impiegate nel modo più efficiente possibile, ad esempio finanziando congiuntamente a investitori privati o coordinandosi con altri enti centrali o locali”. Insomma, il proposito è quello di far nascere “100 coalizioni di investimento per la scuola digitale, per portare banda larga e wi-fi in ogni scuola d’Italia”. A Carpi c’è già un esempio positivo e concreto che si vuole rilevare nella speranza che altri possano seguirlo arricchendo e potenziando la dotazione delle scuole della nostra città per offrire il meglio ai ragazzi carpigiani nei quali risiede la speranza di futuro per la nostra città. Giovanna Mussini, titolare del salone di acconciature Hair Garden in via Marzabotto, ha interamente
Giovanna Mussini
finanziato l’acquisto di una LIM, lavagna interattiva multimediale, del costo di
duemila euro circa, destinata alle prime classi della Scuola primaria Collodi.
“Le insegnanti Rossella, Maria e Daniela – racconta Giovanna - nel corso di una riunione coi genitori delle prime classi hanno espresso l’esigenza di dotare l’aula di una lavagna interattiva multimediale sperando che le famiglie potessero provvedere con un contributo di poco più di trenta euro all’acquisto. I nostri bambini, tra cui anche mia figlia, ne avrebbero beneficiato per i cinque anni di scuola elementare e io ero davvero entusiasta. Purtroppo la maggioranza dei genitori ha rifiutato la proposta”. Giovanna non ha rinunciato al progetto e ha iniziato a considerare la possibilità di acquistare la LIM come “investitore privato” ante litteram previsto nella riforma della scuola: fatto sta che oggi
la lavagna è già in classe a disposizione degli alunni delle Collodi. “Le modalità – spiega Giovanna - sono simili a quelle di una sponsorizzazione sportiva”. La lavagna interattiva multimediale rappresenta una vera e propria risorsa per la didattica multidisciplinare: “fare didattica con la LIM - spiega l’insegnante Rossella - modifica le abitudini del docente introducendolo ai concetti della multimedialità, dell’interazione e della condivisione. La comunicazione diventa più efficace perché stimola l’attenzione e la partecipazione. La lezione si trasforma diventando sempre meno trasmissiva e la scrittura assume nuove forme di comunicazione”. Sara Gelli
Campogalliano
I Laghi Curiel ringraziano
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Laghi Curiel di Campogalliano ringraziano. Numerosi i volontari che, lo scorso 21 marzo, hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per ripulire le sponde. Tutte le associazioni “acquatiche” operative sui laghi - dalla Sea Sub al CWT, da Pontos a Carpfishing - hanno accolto l’invito della capofila Canottieri Mutina ASD e hanno risposto presente all’iniziativa We love laghetti: grazie a loro, oggi i laghi sono più puliti. L’ambiente sorride, così come le famiglie e i tanti sportivi che popolano questo angolo di verde e acqua.
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lla Scuola primaria Giotto di Carpi un progetto di pet therapy porta il cane in classe per aiutare il processo di inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali. L’educatore cinofilo Andrea Alabardi e il suo Golden Retriever Nala sono i protagonisti di sette incontri con la classe Terza A. La pet therapy come strumento per aiutare i bambini con difficoltà o, più semplicemente, come educazione alla diversità. Il cane con la sua grande pazienza e le sue doti empatiche è infatti in grado di offrirsi in qualità di strumento mediatore capace di incentivare la dimensione espressiva ed emotiva dei bambini. Anche quando incute timore, questo ani-
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’Iti Leonardo da Vinci di Carpi ha ospitato anche quest’anno le selezioni provinciali dei Campionati internazionali di giochi matematici, organizzati dalla Federazione Francese di Giochi Matematici e, per la parte italiana, dall’Università Bocconi di Milano. I giochi si svolgono in tre fasi: le selezioni provinciali, la finale nazionale che si terrà a Milano il 16 maggio e la finale mondiale che si svolgerà a
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difficoltà di relazione. “Abbiamo optato per questo laboratorio – spiega Maurizio Ledovini, insegnante di sostegno – perché l’animale è in grado di fare ciò che, male è comunque capace qualche volta, noi comdi catalizzare interesse, piamo con difficoltà. E’ un curiosità e simpatia da par- vero è proprio strumento te dei soggetti più chiusi e mediatore, un’interfaccia diffidenti. Attività di cura, fra noi e alcuni bambini, scambi di carezze, fisicità, andando a risvegliare una sono le molteplici dimensfera emotiva con la quale, sioni di questo intervento. poi, possiamo lavorare Gli allievi in piccolo grup- raggiungendo risultati po vengono coinvolti nel straordinari. L’animale dare da bere e da mangiare è una scoperta per tutti i all’animale, nello spazbambini: quando vengono zolare il suo bel pelo e nel guidati nella sua conoscengiocare con lui. La semza, gli allievi dimostrano plice attività di riportare di imparare a rispettare la palla a chi gliel’ha tirata l’animale nelle sue specifirappresenta un importante cità, mettendo in evidenza schema che può aiutare gli tutta la valenza educativa Andrea Alabardi allievi che hanno maggiori di tale attività”. di Carpi e grazie agli enti L’Iti Leonardo da Vinci di Carpi ha ospitato anche quest’anno le selezioni e alle imprese che hanno provinciali dei Campionati internazionali di giochi matematici contribuito al montepremi: Abitcoop, Cmb, Grandi Salumifici Italiani, Unipol-Assicoop e Casa editrice Zanichelli. Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi il pomeriggio stesso della gara presso l’Auditorium della Biblioteca A. Loria, sono stati consegnati ai concorrenti meglio classificati premi e riconoscimenti. Tra i presenti anche Daniela Depietri, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e Aldino Ferrari a Parigi a fine agosto. goria C1 (prima e seconda dell’Iti Leonardo da Vinci di nome di Abitcoop. Nel mese La gara della nostra città media) Leonardo Arisi Carpi; per la Categoria L2 di maggio i concorrenti si è svolta il 21 marzo e ha dell’Istituto Comprensivo (quinta superiore e biendella piccola ma combattiva visto la partecipazione di Carpi 3 di Cibeno; per la nio università) Federico rappresentanza della nostra 124 concorrenti di tutte le Categoria C2 (terza media Amadelli del Politecnico di provincia si confronteranno età, provenienti da Carpi e e prima superiore) Elena Milano e, infine, per la Cate- a Milano con gli altri condai comuni limitrofi: tutti Michelini dell’Istituto goria GP (grande pubblico) correnti provenienti da tutta si sono sfidati nella risoluComprensivo S. Neri di Luca Ferrari, docente di Italia: in palio, la partecizione di quesiti di logica, Concordia; per la Categoria Limidi di Soliera. pazione ai Campionati del aritmetica e geometria. L1 (seconda, terza, quarta L’iniziativa si è svolta con mondo a Parigi. A tutti in Hanno vinto, per la Catesuperiore) Riccardo Denti il patrocinio del Comune bocca al lupo. Alla Scuola primaria Giotto di Carpi un progetto di pet therapy porta il cane in classe per aiutare il processo di inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali
Can che abbaia non morde
A colpi di logica e aritmetica!
quattro studenti carpigiani hanno ricevuto il Premio Ugo da Carpi istituito dal Rotary Club
Quattro i giovani premiati dal Rotary Club D
estinatari del Premio Ugo da Carpi sono stati quattro studenti carpigiani segnalati dalle rispettive scuole come i migliori alunni che hanno completato il ciclo di studio secondario nel 2014. I ragazzi premiati sono Eleonora Martinelli del Liceo Fanti, Lorenzo Ferrari dell’Itis Vinci, Giulia Baccarani del Meucci e Iqbal Shahzaib dell’Istituto Vallauri. In premio una medaglia d’oro, un diploma che attesta la qualifica di miglior alunno dell’istituto di appartenenza e la partecipazione a iniziative di formazione sul tema della leadership a spese del Rotary Club di Carpi con la possibile ammissione all’associazionismo giovanile rotariano per coloro
dei giovani”. Nell’occasione Paltrinieri ha consegnato all’Istituto Leonardo Da Vinci un contributo di 4.000 euro per sostenere la partecipazione della scuola al progetto europeo Eco Marathon, a cui partecipano scuole e università che presentano autoveicoli alimentati da fonti di energia rinnova-
Gian Battista Paltrinieri premia Eleonora Martinelli
che lo vorranno. I giudizi espressi sugli studenti hanno messo in evidenza le spiccate capacità dei candidati, la loro attiva partecipazione al dialogo educativo, la loro generosa attenzione nei confronti dei compagni in difficoltà, i brillanti risultati raggiunti nel processo di apprendimento. I premi sono stati consegnati dal presidente
del Rotary carpigiano, l’ingegner Gian Battista Paltrinieri. Alla serata erano presenti i famigliari degli alunni e l’assessore all’istruzione Stefania Gasparini, la quale ha espresso apprezzamento nei confronti dell’iniziativa rotariana “che ogni anno si propone di dare concreto riconoscimento al merito, alla serietà a all’impegno
Gian Battista Paltrinieri premia Lorenzo Ferrari
bili. Una gara in cui vince chi consuma meno, alla quale l’istituto partecipa da anni ottenendo risultati davvero lusinghieri. Nel corso dell’anno il Rotary ha devoluto anche 6.000 euro a genitori che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a sostenere le spese scolastiche dei propri figli. Il club carpigiano ha poi sostenuto
la partecipazione di due ragazzi al Rypen di Bertinoro, attività di formazione per ragazzi tra i 14 e i 18 anni e quella di tre giovani al Ryla di Cesenatico, attività formativa rivolta a giovani dai 18 ai 26 anni. Il Rotary International si propone infatti, tra le proprie finalità, di formare una classe dirigente responsabile e preparata, idealmente motivata ed eticamente irreprensibile. Da ciò nasce l’interessamento e il sostegno del club alle giovani generazioni e agli studenti nel solco della mission rotariana. Il Rotary, in tutto il mondo, con oltre un milione di soci, è impegnato nelle opere sociali, nella tutela della cultura e dell’ambiente, nella lotta alla malavita, alla povertà e all’ignoranza. Cesare Pradella
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Targa System
132 sanzioni il primo mese
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a Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine si è dotata di un nuovo strumento per effettuare il controllo dei veicoli. Si chiama Targa System e serve per individuare i mezzi privi di assicurazione, con la revisione scaduta o che risultano rubati. Il funzionamento dell’apparecchiatura è molto semplice: viene posizionata una telecamera a bordo strada che legge le targhe dei veicoli in transito e le invia a un computer collegato. Il software installato, in tre secondi, segnala eventuali irregolarità. L’anomalia viene poi comunicata via radio alla pattuglia posta a valle dell’apparecchio, che ha così modo di fermare il veicolo e verificare la regolarità dei documenti di conducente e mezzo. In un mese di utilizzo di questa apparecchiatura in tutto il territorio dell’Unione sono stati controllati oltre 10mila veicoli e sanzionati 110 conducenti per omessa revisione e 22 per circolazione priva di assicurazione Rc auto verso terzi (nel 2014 erano stati sanzionati 634 persone che guidavano veicoli con revisione scaduta e 238 senza assicurazione). Il Comando della Polizia Municipale ritiene che il Targa System possa essere uno strumento utile per garantire la sicurezza dei cittadini (in caso di incidente con auto non assicurata si rischia infatti il mancato risarcimento dei danni subiti) e ottimizzare l’impiego del personale.
Il Comune destina i fondi raccolti con il 5 per mille nel 2012 a un progetto dell’Asp
I giovani aiutano gli anziani
L
’Amministrazione Comunale di Carpi ha deciso di destinare i fondi raccolti con il 5 per mille nel 2012 a un progetto che verrà realizzato dall’Azienda Servizi alla Persona (Asp) dell’Unione delle Terre d’Argine. Chiamato Socializzando Le giovani generazioni incontrano gli anziani, il progetto, che prevede la collaborazione di nuove figure nell’ambito del Portierato sociale, verrà finanziato dai 17.875 euro raccolti con il 5 per mille del Comune. Asp selezionerà 4 giovani residenti a Carpi, tra i 18 e i 30 anni e in possesso di un attestato da Operatore Socio-Sanitario o Laurea Infermieristica. Per otto settimane ciascuno di loro (tra aprile a dicembre) sarà chiamato a svolgere un’attività di supporto, assistenza e socializzazione a casa di anziani che si trovino in situazione di fragilità sociale, segnalati dagli assistenti sociali, ovviamente collaborando con gli operatori dell’Asp. Un’opportunità per questi giovani di fare esperienza sul campo.
Aumentano i controlli e anche le multe nel 2014. Sono stati 630 gli automobilisti pizzicati dalla Polizia Municipale mentre guidavano con il telefonino e la violazione è terza dopo il mancato uso di cinture di sicurezza (quasi 1000 multe) e passaggio con il semaforo rosso (oltre 1850)
Se ti ama, ti richiama… L
a paura di essere tagliati fuori ci “costringe” a controllare il cellulare anche 150 volte al giorno, una volta ogni sei minuti: si può parlare di sindrome, roba da strizzacervelli. Lo facciamo in auto, in bici, in motorino e se scattiamo selfie, chattiamo e navighiamo al volante o al manubrio il problema non è più solo psicologico: la distrazione è, infatti, la prima causa degli incidenti stradali in Italia (16,8% secondo i dati Aci/ Istat) e usare il cellulare alla guida può essere letale. guidavano con il telefonino Carpi non fa eccezione: le e la violazione è terza dopo cause più frequenti dei 900 il mancato uso di cinture sinistri rilevati sono la perdi- di sicurezza (quasi 1000 ta di controllo del veicolo, multe) e passaggio con il la distrazione e la mancata semaforo rosso (oltre 1850). distanza di Il record spetta Il record spetsicurezza. sempre alle multe ta sempre Al seconper divieto di alle multe per circolazione e do posto divieto di circolazio- sosta (accesso e troviamo la mancata ne e sosta (accesso sosta in Ztl, area precedenza. e sosta in Ztl, area pedonale, manNel 2014 pedonale, mancato cato rispetto della sono stati rispetto della segna- segnaletica) che 630 gli letica) che comples- complessivamenautomobi- sivamente sono state te sono state circa listi pizzi10mila 400. circa 10mila 400. cati dalla ComplessivaPolizia Municipale mentre mente sono aumentati nel
2014 i controlli ai veicoli: la Polizia Municipale ha fermato 25mila 500 auto (7mila in più rispetto al 2013), in media 70 al giorno, accertando 20mila violazioni (nel 2013 erano state 15.718). Le patenti ritirate sono state circa 340, un centinaio in più rispetto allo scorso anno. Ancora una volta si è registrato un aumento del numero di conducenti sanzionati perché circolavano su veicoli sprovvisti dell’assicurazione obbligatoria: le violazioni sono state 237 rispetto alle 184 del 2013 e alle 135 del 2012. Per mancata
revisione dell’autovettura sono stati sanzionati, invece, 630 automobilisti. Sono state accertate complessivamente 70 violazioni per mancata precedenza ai pedoni sulle strisce ed è sempre più alto il numero delle sanzioni (oltre 380 nel 2014; erano state 250 nel 2013) a conducenti che non utilizzavano seggiolini o cinture di sicurezza per il trasporto dei bambini. Infine sono state 400 le multe alle auto parcheggiate negli spazi riservati alle persone disabili. Non solo auto ma anche biciclette nel mirino dei vigili urbani che ne hanno controllate 850 durante lo scorso anno: 219 le multe, per lo più per mancanza di luci. La perseveranza in tali controlli pare stia dando i risultati sperati poiché i sinistri stradali che hanno visto coinvolti i ciclisti sono diminuiti di una ventina rispetto al 2013. Sara Gelli
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o scenario è apocalittico. Nel 2014, dopo sette anni di crisi, gli investimenti nelle costruzioni si collocano al livello che avevano nel 1967 e sono andati in fumo 890mila posti di lavoro. In occasione dell’assemblea dei soci a Carpi, il 21 febbraio scorso, il presidente di Cmb, Carlo Zini, si era riferito al periodo attuale come a un dopoguerra. “Respiriamo un clima da dopoguerra è vero – aveva detto il numero uno del colosso cooperativo carpigiano che è anche presidente di Ancpl, l’Associazione nazionale delle coop di produzione e lavoro - ma, paradossalmente, mi viene da dire che ci sono dei segnali di ripresa”: uno spiraglio di luce fuori dal tunnel? Purtroppo no, di segnali incoraggianti ancora non se ne vedono e la crisi dell’edilizia ha colpito ancora una volta il sistema cooperativo: agli inizi di marzo sono stati annunciati 200 licenziamenti su 400 soci/dipendenti da uno dei giganti del settore, la Coop Costruzioni di Bologna. E’ solo l’ultima puntata della grande crisi che ha lasciato sul terreno morti e feriti in questi anni tra cui la Coop Edil – Strade di Imola, la Coop Muratori di Reggiolo, la Orion, Coopsette e Unieco. I soci/dipendenti
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La crisi del comparto ha colpito ancora una volta il sistema cooperativo: a rischio 200 soci/dipendenti di uno dei giganti del settore, la Coop Costruzioni di Bologna
Edilizia: in crisi il modello Coop
Sciopero dei lavoratori di Coop Costruzioni
dopo quasi un secolo di storia delle cooperative si ritrovano inaspettatamente a fare i conti con l’angoscia di perdere il posto di lavoro e si fa strada la convinzione che il modello cooperativo, basato sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, non uscirà indenne dal drammatico crollo dell’edilizia. A Bologna la crisi della Coop Costruzioni ha bloccato i lavori al Cantierone di via Rizzoli – via Ugo Bassi e tante altre opere con scio-
peri e presidi sotto le Due Torri fino a quando non è stata trovata l’intesa e i 200 licenziamenti sono stati congelati. Si valuterà la possibilità di attivare ulteriori ammortizzatori sociali dopo i contratti di solidarietà, per guadagnare tempo. Tempo che si è, forse, perso
Consumi: Coop Estense pronta alla maxi fusione con Reggio e Bologna
La super Coop diventa realtà
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n colosso anti crisi nascerà nel 2016 ma “i Consigli di Amministrazione – si legge nel comunicato stampa - di Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest, riunitisi il 20 marzo, rispettivamente nelle loro sedi di Bologna, Modena e Reggio Emilia, hanno assunto, con voto unanime, una delibera di indirizzo che dà il via al progetto di fusione fra le tre grandi cooperative di consumatori del Distretto Adriatico i cui obiettivi e con-
tenuti industriali e sociali saranno sottoposti, nei prossimi mesi, al vaglio delle assemblee dei soci delle cooperative stesse. Con questa scelta si vuole contribuire a sostenere e rilanciare ruolo ed efficacia della missione cooperativa sia nelle regioni del Nord che del Sud del Paese, confermando l’idoneità e l’utilità del modello cooperativo anche in realtà sociali molto
diverse. La nuova nata rappresenterà la più grande cooperativa del Paese con 2.600.000 soci, 4,2 miliardi di fatturato, 334 punti vendita di cui 45 ipermercati, 19.700 dipendenti al netto delle società controllate e partecipate, le quali operano nei settori finanziario e assicurativo, del turismo, della comunicazione, delle librerie e dell’immobiliare”.
in questi anni in cui più volte sono state annunciate fusioni tra le coop edili ma non si è mai andati oltre le dichiarazioni d’intenti. Era il 2012 quando Cmb individuava la rotta da seguire annunciando la prospettiva strategica del Grande Gruppo Cooperativo con Unieco: la cooperativa reggiana è stata travolta dagli effetti della crisi nel marzo del 2013 e l’idea è stata accantonata. Troppo tardi ormai, oggi restano in Emilia Romagna un’ottantina di cooperative edili. Di queste ben 57 stanno facendo uso di ammortizzatori sociali. L’idea di potersi salvare per aver vinto la competizione con le sorelle è illusoria perché oggi i posti di lavoro non ci sono più. Probabilmente, e il condizionale è d’obbligo, la costruzione di grandi gruppi, magari fortemente specializzati, sotto la regia di Legacoop avrebbe potuto aprire altri scenari. Quelli che si stanno costruendo le cooperative di consumo con l’alleanza tra Coop Estense, Coop Nord Est e Coop Adriatica. Sara Gelli
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La Sartoria dei Sapori della carpigiana Mila Sacchi si è aggiudicata il primo Premio per l’agroalimentare del concorso Intraprendere Modena
La regina delle start up agroalimentari
Non c’è limite alla fantasia per Mila Sacchi che, il prossimo 11 aprile, a partire dalle 18, inaugurerà la nuova sede in via Santa Chiara, 17.
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n’idea originale, la passione per la cucina creativa e anni di esperienza nel settore della moda: è grazie a questo mix innovativo che la carpigiana Mila Sacchi con la sua giovane azienda Sartoria dei Sapori è riuscita a conquistare il primo premio della VII° edizione del concorso Intraprendere a Modena per il settore agroalimentare, promosso da Provincia di Modena e Camera di Commercio, con il sostegno delle Fondazioni bancarie del territorio. Sartoria dei Sapori è in due parole catering scenografico, ma dentro a questa definizione è racchiuso un mondo di esperienze multisensoriali perfettamente collocate e integrate nell’ambito di ogni singolo evento come spiega la titolare Mila Sacchi: “l’obiettivo è rendere il catering un elemento parallelo, perfettamente integrato e vivo che accompagna l’avventore dall’inizio alla fine dell’evento. La mia idea di banqueting è che il cibo non sia più un momento di
Da sinistra Anna Maria Martinelli, Mila Sacchi, Alessandra Vitale e Lara Mari (Pugnaghi foto)
distrazione e caos ma che leghi le varie fasi dell’evento, coccolando chi vi partecipa con piaceri di immagini e sapori”. Il cibo viene quindi collocato da Sartoria dei Sapori in tutto lo spazio disponibile ma sotto mentite spoglie: da panini a forma di portacipria con salmone e caviale a libri di piadina farcita, da carte da briscola che si rivelano essere deliziose tartine salate a una scacchiera di stria con mini tigelle per pedine, da
coriandoli di polenta a torte avvolte in carta da saponetta edibile. Tutto viene reinventato in perfetta armonia con il contesto, che si tratti dell’inaugurazione di un beauty center, della presen-
tazione di un libro o di una festa di Carnevale e molto altro ancora. Non c’è limite alla fantasia per Mila Sacchi che, il prossimo 11 aprile, a partire dalle 18, inaugurerà la nuova sede
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in via Santa Chiara, 17. Qual è stata la carta vincente di Sartoria dei Sapori che ha sbaragliato oltre 150 candidati al concorso, e cosa pensi abbia apprezzato maggiormente la giuria? “Credo che il nostro punto di forza sia l’unicità: non abbiamo competitors poiché siamo i primi e sinora unici in Italia a fornire questo tipo di servizio. La giuria ha apprezzato l’innovazione e l’originalità di Sartoria dei Sapori che progetta e “cuce” un design su misura per ogni cliente proprio come fa una sarta con il tessuto. A partire dall’incontro con il cliente in cui si traccia l’idea di ciò che vuole rappresentare, allo studio dello spazio con tanto di planimetrie fino, ovviamente, alla realizzazione dei piatti con materie prime locali di alta qualità. Nulla viene lasciato al caso, per un effetto finale che sorprende e gratifica gli ospiti sotto ogni punto di vista”. Qual è stata la tua prima creazione? “Le mie prime opere da gustare sono state realizzate in occasione dell’inaugurazione di un negozio di arredi interni ed esterni da giardino per il quale ho allestito calle
al cibo di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi, aprirà le porte a Milano. Sartoria dei Sapori parteciperà? “Ovviamente non potevamo mancare a questo straordinario evento e, infatti, siamo già stati contattati per collaborare con diverse aziende della zona. Chiunque creda nell’importanza dell’immagine e della comunicazione anche nel settore del food&beverage non può non parteciparvi”.
Mila Sacchi e Philippe Daverio
di formaggio, panini con mortadella che apparivano come succose mele rosse, rose di prosciutto e quadri di frutta. E’ stato quel primo successo, testimoniato dai consensi di tutti i partecipanti, a darmi la giusta carica per proseguire in questo progetto in cui credo tantissimo. L’unicità e la cura dei dettagli che il nostro servizio può offrire non devono intimo-
rire. Il nostro obiettivo è trovare la migliore soluzione in base alle esigenze e al
budget del cliente”. Il 1° maggio Expo 2015, il maxi evento dedicato
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Altri progetti per il futuro? “Mi aspetto che la mia attività dia presto lavoro a tante altre persone. Sarebbe bello se riuscissimo in futuro a espanderci in altre regioni italiane e, perchè no, anche all’estero, dove le prelibatezze enogastronomiche italiane sono sempre fortemente ricercate e la nostra cultura del bello grandemente apprezzata. Siamo pronti a ogni nuova sfida”. Chiara Sorrentino
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Il carpigiano Stefano Corradini, con la passione per la tecnologia e lo sport, ha deciso di organizzare alcuni corsi dedicati al mondo dell’informatica, realizzati in collaborazione con la Biblioteca Loria e il patrocinio del Comune di Carpi
Tecnologia: se la conosci, la usi… “
Su Facebook esponiamo alcuni aspetti della nostra vita, sperando che qualcuno li trovi interessanti e ci dia qualche istante di celebrità. Questa è la nostra risposta disperata al bisogno di uscire dalla non-significanza. L’accesso alla sfera pubblica era difficile prima di Internet. Ora possiamo farlo, comunicando in Rete cosa abbiamo sognato la notte prima. Contiamo il numero di like e di condivisioni conseguenti per verificare che non siamo soli”. In un certo senso è a partire da questa citazione del celebre sociologo polacco Zygmunt Bauman a lui cara che Stefano Corradini, trentenne carpigiano con la passione per la tecnologia e lo sport, ciclismo e calcio in particolare, ha deciso di organizzare alcuni corsi dedicati al mondo dell’informatica, realizzati in collaborazione con la Biblioteca Loria e il patrocinio del Comune di Carpi. Tutto comincia con l’esperienza maturata con Pane e Internet, il corso di facilitazione digitale tenuto lo scorso anno. La programmazione 2015 si articola
che, ma anche l’entusiasmo necessario a utilizzare il Pc tutti i giorni e per le necessità più comuni”. Stefano è convinto che la pervasività della tecnologia rappresenti una svolta positiva per le nostre vite: “se utilizzata nel modo corretto, oltre a essere un utile strumento per informarsi e rimanere aggiornati, i Social Network e il web in generale possono aiutarci a risparmiare tempo, consentendoci di svolgere on line numerose opera-
Stefano Corradini
zioni per le quali, prima, occorreva aspettare ore in fila. L’apoteosi si raggiunge però quando si riescono a trasmettere e condividere le proprie passioni con altre persone, arricchendo il proprio bagaglio culturale. La chiave per utilizzare al meglio la tecnologia – anziché subirla – passa per la conoscenza dei dispositivi e la chiarezza sull’utilizzo, senza mai dimenticare di tutelare la propria privacy”. Marcello Marchesini
Partecipanti al corso
in due fasi ben distinte: da un lato Non è mai troppo tardi, rivolto a un pubblico completamente a digiuno di informatica e mirato all’abbattimento del Digital Divide. Il corso, composto da 12 lezioni per un totale di 18 ore, si concluderà ad aprile e verrà ripetuto a ottobre. Social Campus, Il secondo ciclo di formazione, prenderà invece avvio il 20 aprile e sarà aperto a tutti coloro che desiderano approfondire l’anatomia e il funzionamento dei Social Network,
studiandone le molteplici possibilità di utilizzo. L’iniziativa offrirà l’opportunità di imparare come si imposta una strategia di comunicazione e promozione attraverso gli strumenti di marketing e advertising, e quella di analizzare le dinamiche dei negozi on-line e le tecniche per acquisire una corretta visibilità sui motori di ricerca. “Usare il computer è un po’ come imparare ad andare in bicicletta – spiega Stefano - una volta che hai imparato è solo questione di pratica e non lo dimentichi più. Non è un caso che il primo dei due corsi si chiami come il famoso programma televisivo che ha insegnato a tanti italiani a leggere e scrivere. Spero di riuscire a trasmettere ai partecipanti non soltanto nozioni tecni-
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venerdì 27 marzo 2015 Con don Nardino Burzacchini la Chiesa di Carpi perde un sacerdote di grande valore
E’ tornato al padre
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ra gremita di fedeli, giovani e meno giovani, rappresentanti di enti e associazioni cattoliche e del volontariato, sabato 21 marzo, la Chiesa di San Giuseppe in occasione delle esequie di don Nardino Burzacchini, canonico della Cattedrale, dove è stato per anni confessore. In precedenza era stato primo parroco di San Giuseppe Artigiano, dal 1968 al 1986, e, successivamente, parroco per 15 anni a Limidi. Nato a San Giovanni di Concordia nel 1932, venne ordinato sacerdote nel 1955 dal vescovo Prati e, dopo gli anni in San Giuseppe, fu cappellano all’Ospedale Ramazzini, insegnante di religione nelle scuole medie, attivo nel servizio di catechesi e fautore della Scuola diocesana di Teologia di cui è stato direttore. Non dimenticò mai le sue origini concordiesi partecipando e prendendo parte attiva alle celebrazioni eucaristiche nel suo paese natale al quale rimase sempre legato. La sua vita al servizio della Chiesa, il suo impegno generoso e appassionato in tutte le attività religiose cui è stato chiamato, lo fanno ricordare come un sacerdote tra i più amati e apprezzati dalla comunità carpigiana la quale si è riunita numerosa alle sue esequie per testimoniargli affetto e gratitudine. Ironico, intelligente e con la battuta sempre pronta, amava ricordare che “finchè hanno la salute, i sacerdoti non sono mai disoccupati”. Nella sua omelia il vescovo monsignor Francesco Cavina, che ha concelebrato il rito funebre insieme all’attuale parroco don Luca Baraldi, ne ha ricordato le doti umane e la grande fede, paragonandolo al profeta Isaia quando predicava l’educazione della gente per condurla verso Dio. Cesare Pradella
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All’età di 87 anni è deceduto il carpigiano Alfredo Bulgarelli. Nonno del sindaco Bellelli, ha avuto un passato di grande impegno civile: partigiano, dirigente politico del Pci, assessore comunale, dirigente cooperativo e, infine, animatore dell’Anpi
Grande cordoglio per la morte di Alfredo Bulgarelli A
ll’età di 87 anni è deceduto il carpigiano Alfredo Bulgarelli, partigiano, per tre legislature assessore comunale, dapprima con Bruno Losi, primo sindaco della Liberazione e, successivamente, con Onorio Campedelli. Nello stesso periodo fu dirigente del Pci e poi presidente dell’Anpi.
1991 - Alfredo Bulgarelli di Anpi
1975 - L’assessore Alfredo Bulgarelli
1973- Rampolla PS e Alfredo Bulgarelli
Alfredo Bulgarelli lascia la figlia Deanna, madre di Alberto Bellelli attuale sindaco della città. Il corteo funebre, preceduto dalla Banda cittadina, si è snodato dal piazzale delle autocorriere sino al cimitero. Alle esequie civili hanno partecipato, oltre ai parenti, numerosi dirigenti del Pd e amministratori comunali, gli ex sindaci Werther Cigarini ed Enrico Campedelli, la senatrice Isa Ferraguti e il presidente di Aimag, Mirco Arletti. Con Alfredo Bulgarelli se ne va così un pezzo di storia della nostra città. C.P.
Domenica 29 marzo, alle 11, presso la Libreria La Fenice di Carpi presentazione del nuovo libro di Mauro D’Orazi e Anna Maria Ori
Carpi 1943-45 fra guerra e Resistenza
omenica 29 marzo, alle 11, presso la Libreria La Fenice di Carpi presentazione del nuovo libro di Mauro D’Orazi e Anna Maria Ori, Carpi 1943-45 fra guerra e Resistenza, edito nella ricorrenza del 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il testo - numerose le sezioni in dialetto - è basato sulle testimonianze di chi quel periodo lo ha vissuto o dei loro figli. Bellissima la scelta iconografica degli
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Donne Noi donne non siamo mai sole… sappiamo che c’è qualcuno che ci ama… quando piangiamo e soffriamo, sappiamo che, in fondo a ogni lacrima, c’è la forza. Per ogni donna c’è una stella che brilla in cielo perché senza di noi, mancherebbe l’amore… la voglia di vivere … Noi siamo le creature più complicate e meravigliose al mondo! Siamo come diamanti. Uniche e preziose. Ylenia Dedicato a mia madre E ziua ta mamico, in dar ti-am adus inima Si crede-ma mamico Alt dar mai frunios Nu se putca In dar ti-am adus o floare Este un mic cadou. Rodika La festa delle donne La festa della donna è tutti i giorni dell’anno. La festa della donna è di tutti.
autori, i quali sono riusciti a recuperare nei cassetti dimenticati di tante case, rarissime immagini, perlopiù inedite. Non aspettatevi il “solito” libro di storia a 70 anni dalla fine delle guerra: questo volume è molto di più. Numerosi i preziosi contributi di storici, scrittori, collezionisti e appassionati degli eventi delle nostre zone: Nerino Barbieri, Graziano Malagoli, Dante Colli, Romano Cavaletti, Massimo Loschi, William Lugli,
La festa della donna è per tutti. La festa della donna appartiene a tutti, in qualunque luogo, contesto sociale. Viva la festa della donna. Sempre. Elisabetta Dedicata a Perla dalla madre Mia madre mi ha inviato un piccolo libro che si intitola “La Perla”. C’era una volta una conchiglia, se ne stava in fondo al mare cullata dalle onde… fino a quando una tempesta giunse fino a lei, sconvolgendole la vita, trasportandola
Dina Malavasi, Susetta Arletti, Sandra Cipolli, Jolanda Battini, Florio Magnanini, Giovanni Taurasi, Gianni Manfredini, Cesare Galantini, Paolo Forti, Alberto Lodi, Alcide Boni, Donatella Bonini, Franco Guidetti,
lontano dove, ammaccata e dolorante, si fermò. Stava cercando di capire dov’era finita quando, improvvisamente, si intrufolò un sassolino, che sulla carne viva faceva proprio male. Pianse e, piano, le sue lacrime ricoprirono quel sassolino che ormai faceva parte di lei. Tra le maglie della rete, assieme ai pesci, un pescatore vide una conchiglia. La aprì e… meraviglia, si trovò tra le mani ruvide e callose una bellissima perla rilucente. Era perfetta!
Gianfranco Guaitoli, Don Ivo Silingardi, Alberto Pio Foresti, Lucia Armentano, Mario Orlandi e Alberto Savani. Emozionante il capitolo di Nerino Barbieri dedicato al vescovo di Car-
pi Vigilio Federico Dalla Zuanna e il suo impegno per salvare vite umane. Dopo un’introduzione storica al periodo 19431945 firmata da Giovanni Taurasi, Anna Maria Ori racconta il tempo di guerra, la fame, il freddo, la paura... A Gianfranco Guaitoli invece il compito di narrare la vita quotidiana a Carpi in tempo di guerra: cosa si mangiava, come ci si scaldava… Donatella Bonini e Franco Guidetti scrivono Rifugi
e trincee antischegge. Il terrore arriva dal cielo, mentre Mario Orlandi rievoca i rifugi antiaerei domestici. E, ancora, si rimembrano Olema Righi, la staffetta partigiana, il cui nome di battaglia era Wanda, la battaglia dei Prati di Cortile, i partigiani caduti, il Campo di Fossoli, l’occupazione tedesca, l’arrivo degli americani in città… insomma piccole e grandi storie di guerra a Carpi e dintorni tra il 1943 e il 1945.
I pescatori sanno che ogni perla ha una storia da raccontare e… l’accostò all’orecchio. Ascoltando, ripensò alla sua vita, quante tempeste, solitudine, dolore. Quante lacrime si erano mescolate alle gocce del mare. E proprio quelle lacrime erano riuscite a salvarlo. Una perla, frutto del dolore, della rinuncia, della sapienza. Una perla capace di donare luce a chi si avvicina… Il pescatore guardò la perla racchiusa nella sua mano, guardò la sua luce, alzò il viso al cielo terso e sorrise. Perla
Donna Una parola di cinque lettere. Fuori essere donna ha molto significato. Potrebbe avere senso anche chiusa tra quattro mura ma, per me, non è così scontato. Fisicamente sono donna ma nell’anima e nel cuore ho perso i valori… 8 marzo: Festa della donna! 8 marzo: il giorno che mi hanno arrestata! Da quel giorno, mi sento morta dentro e non riesco a riprendere in mano la mia vita, non riesco a ricominciare di nuovo, non riesco a essere la donna d’un tempo. Quella donna e mamma che
lavorava e faceva i lavori in casa. Tutto, qua dentro, sta sfumando. Vorrei tanto tornare a essere quella donna, poter riprendere la mia vita, quella vita che non ho saputo gestire, per aiutare persone a me care. Ora mi prendo le mie responsabilità di donna: è normale e ho tanta rabbia! Sonia
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una Pasqua serena. Il gruppo di lavoro della sezione femminile della Casa Circondariale S. Anna di Modena (dal progetto di laboratorio espressivo d’Arte e di Danzamovimentoterapia proposto e realizzato da ArServizi di Carpi e promosso dall’associazione Gruppo Carcere-Città di Modena) rinnova l’invito a partecipare a questa rubrica con pensieri, articoli o lettere indirizzate a: info@arservizi.org
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utto iniziò quasi per tarsi? Come hai vissuto i gioco. Dopo la lauprimi anni? rea in Scienze della “All’inizio è stato piuttosto Formazione primaria, la difficile. Purtroppo, non carpigiana Enrica Bertoni avevo avuto l’opportunità aveva deciso di avventurarsi di conoscere molte persone in quella che avrebbe dovuto a causa del mio lavoro che essere soltanto un’espemi portava a vivere sempre rienza all’estero, ma che in a metà tra Italia e Spagna, seguito si è rivelata essere e non mi sentivo a casa in qualcosa di molto più impor- nessuno dei due Paesi. Poi tante e, nel 2005, l’ha portata un giorno ci fu la svolta. a trasferirsi definitivamente Arrivai al lavoro e, inaspeta Siviglia, dove lavora come tatamente, una collega mi ininsegnante e ha trovato vitò a uscire con lei e la sua l’amore. compagnia. Così finalmente Perchè 10 anni fa hai iniziai a vedere Siviglia sotdeciso di trasferirti a to un’altra luce. Dopo pochi Siviglia? mesi mi ambientai nella città “E’ iniziato quasi per gioco. e con i nuovi amici. Il mio Un’amica, insegnante di battesimo ufficiale avvenne lingua spagnola, mi disse durante la mia prima “feria” che una ditta (si tratta di una “Spero di sivigliana settimana di poter conche organizfesta in cui si tinuare la zava viaggi balla, si canta e mia vita qui, senza studio stava per questo dimen- si beve). In quel cercando una ticare le mie origini. momento mi commerciale resi contro di Almeno un paio di per l’Italia essere perdutavolte l’anno torno a mente innamoe io che non avevo ancora Carpi per rivedere la rata di Siviglia le idee chiare mia famiglia, le mie e che ci avrei sul mio futu- amiche di sempre e i trascorso molto ro, ho deciso posti in cui sono cre- tempo. Dopo di candidarsciuta. Poi, preparo pochi mesi mi. Ho lavo- di nuovo le valigie e, conobbi quello rato quasi due con l’Italia nel cuore, che sarebbe anni presso diventato mio torno a Siviglia”. l’Instituto marito e con cui San Fernando de la Lengua mi sono sposata a Cordoba Espanõla durante i quali ho nel luglio del 2013”. viaggiato per tutta l’Italia Come si svolge adesso con lo scopo di convincere la tua vita? Di cosa ti gli studenti italiani a visitare occupi? la Spagna”. “Dopo il primo lavoro tra E’ stato difficile ambien- Italia e Spagna e alcuni
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ventenni carpigiani Mariangela Diana, Federica Cucco, Martina Caliumi, Luca Ruggiero e Serena Arletti, uniti dalla passione per il teatro, hanno deciso, nel novembre del 2013, di fondare la Compagnia delle Lucciole e, sabato scorso, hanno debuttato davanti all’entusiasta platea del Teatro Italia di Soliera, con Mille fogli, il loro terzo spettacolo (seguito a Cercasi e Io odio la Mannoia, vincitore di una Rassegna Teatrale a Roma). “Non sono mai stata brava negli sport – racconta Federica, la regista - ma ho sempre nutrito una grande curiosità per tutto ciò che avevo intorno: dal modo di gesticolare di un passante alle chiacchiere in treno tra due innamorati. Ecco, forse la passione per il teatro è nata proprio da questo mio desiderio di mettere in scena la quotidianità e la bellezza dell’ordinarietà”. Amore che emerge chiarissimo anche dalle parole di Mariangela: “amo il teatro che non mi fa stare ferma sulla sedia, che mi innervosisce e mi fa desiderare di essere sul palco per essere parte di ciò che sta accadendo. Qualcosa di così speciale da spingermi a non essere uno spettatore
anni come segretaria, sono finalmente riuscita a far convalidare il mio titolo di studio universitario e a essere abilitata al concorso per poter insegnare alla scuola primaria. Attualmente lavoro a tempo determinato come docente di lingua inglese in una scuola elementare. Per ottenere un ruolo a tempo indeterminato dovrei vincere il concorso pubblico. Quest’anno sarà la terza volta che mi presenterò poiché, i posti a disposizione a causa dei tagli pubblici e della crisi, sono esigui ed è molto difficile rientrare di ruolo. Adoro la mia professione e, nonostante l’attuale sede di lavoro disti un’ora da casa mia, mi riempie di soddisfazioni”. A proposito di crisi, tu che vivi lì da 10 anni quali cambiamenti hai notato a causa della recessione? “La crisi si fa sentire parecchio e l’ho toccata con mano personalmente. La prima ditta per la quale ho lavorato come segretaria smise di pagarmi quattro mesi prima di licenziarmi per “motivi economi-
ci”. La seconda mi propose un contratto part time pur facendomi lavorare full time ma in quel momento non potevo permettermi di rifiutare. Solo dopo aver ricevuto la telefonata dal Ministero dell’Istruzione che mi comunicava l’ottenimento della convalida del titolo di studio ho potuto licenziarmi e prepararmi per il concorso”. L’esperienza più bella
LA 35ENNE CARPIGIANA ENRICA BERTONI DA 10 ANNI INSEGNANTE E HA SPOSATO IL CORDOVESE JOSÈ
“Siviglia è la città
Enrica Bertoni col marito Josè
I ventenni carpigiani Mariangela Diana, Federica Cucco, Martina Caliumi, Luca Ruggiero e Serena Arletti raccontano il loro amore per il teatro
La Compagnia delle Lucciole
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HA SCELTO DI VIVERE A SIVIGLIA DOVE LAVORA COME
à del mio cuore”
vissuta finora? “E’ davvero difficile decidere, in quanto ci sono diversi momenti che hanno segnato la mia vita ma, probabilmente, il più importante di tutti è stato il giorno delle mie nozze. Per ovvie ragioni è stato significativo, ma anche perchè ero circondata dalle persone più importanti della mia vita, italiane e spagnole, le quali mi hanno fatta sentire parte di un’unica grande famiglia italo-spagnola. Ormai mi considero una sivigliana, anche se non sono
disposta ad abbandonare la cittadinanza italiana e credo sia proprio questo mix a farmi sentire speciale”. Cosa ami di Siviglia? “Siviglia è una città bellissima, ricca di storia e di arte, racchiude tutta l’essenza della Spagna: è magica e ha conquistato il mio cuore. Non è una metropoli ma, allo stesso tempo, è una città sufficientemente grande per offrire tante opportunità a livello culturale, personale e lavorativo”. Passerai il resto della tua vita a Siviglia? “Mi sto impegnando per ottenere un posto fisso qui in Spagna dove, crisi a parte, si vive davvero bene grazie al clima mite, alla bellezza
della città e alla solarità della gente. Sinceramente spero di poter continuare la mia vita qui, senza per questo dimenticare le mie origini. Almeno un paio di volte l’anno torno a Carpi per rivedere la mia famiglia, le mie amiche di sempre e i posti in cui sono cresciuta. Poi, preparo di nuovo le valigie e, con l’Italia nel cuore, torno a Siviglia”. Sogni nel cassetto? “Oltre a quello di avere finalmente il posto fisso come insegnante, a livello personale io e mio marito stiamo pensando di aggiungere un membro alla nostra piccola famiglia. Vedremo cosa ci riserverà il futuro”. Chiara Sorrentino
Torna sabato 9 maggio, dal pomeriggio a notte inoltrata, Carpi C’è
La notte più attesa
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in attesa dell’ultima battuta per applaudire, ma l’attore che ha scatenato quel battito di mani”. Quello andato in scena a Soliera è uno spettacolo divertente, assurdo e grottesco; in esso vi è spazio per la riflessione così come per la commozione. Uno spettacolo capace di mettere in luce la fragilità, la stupidità dell’essere umano, così come la sua meraviglia. Elaborato grazie al contributo di tutti i membri della compagnia, cinque ragaz-
zi che hanno imparato a confrontarsi e a collaborare, passando lunghe ore insieme per creare qualcosa di bello, lo spettacolo è frutto degli sforzi di ciascuno di loro e, di ognuno, rispecchia qualcosa. “Mille Fogli rientra in tutte le categorie e allo stesso tempo nessuna. Non vogliamo che gli spettatori ne ricavino per forza una morale. Che strappi un sorriso, causi un punto interrogativo o scateni la voglia di ubriacarsi nel primo bar
vicino: per noi aver creato qualcosa di diverso dall’ordinario rappresenta già un grande successo”, spiega Mariangela. Un felice progetto, quello portato avanti da questi giovani attori, perché rappresenta una piccola, grande scommessa. Quella di riportare i loro coetanei nei teatri: “i giovani hanno un’idea sbagliata del teatro – chiosa Serena - probabilmente perché lo collegano subito a quattro ore di un’opera di Verdi o a un dramma di Shakespeare. Senza pensare invece ai numerosissimi spettacoli dove, ad andare in scena, è la realtà che viviamo ogni giorno. I litigi con fidanzati, amici o con genitori che non ci capiscono. E’ proprio il termine ‘teatro’ in sé che i giovani associano ad aggettivi come vecchio e noioso”. Sbagliano. Marcello Marchesini
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orna sabato 9 maggio, dal pomeriggio sino a notte inoltrata, Carpi C’è: la manifestazione promossa da Comune di Carpi, Consorzio ConCarpi e Carpi C’è - che, ogni anno, dà idealmente avvio alla stagione estiva. Migliaia di persone si riverseranno nelle vie e nelle piazze del centro storico. I negozi promuoveranno attività ricreative di ogni tipo: è proprio questa formula, caratterizzata da una felice sinergia tra pubblico e privato, basata sulla libertà dei singoli esercenti di proporre, fermo restando il rispetto delle regole, l’attività che ritengono più opportuna, ad aver decretato il successo di un appuntamento che, di anno in anno, cresce per numero di visitatori, di proposte e settori del centro coinvolti. Spettacoli, musica, balli, cene sotto le stelle, letture e giochi per i più piccoli, cabaret, esibizioni di artisti di strada e molto altro ancora animeranno la kermesse. Pur iniziando col botto,
l’estate carpigiana non si limiterà solo a questo grande evento d’apertura: dai Mercoledì d’estate alla Notte europea dei Musei di sabato 17 maggio, passando per l’anteprima della Festa del Racconto e il ricchissimo programma de La Carpi Estate, in città non ci si annoierà di certo. “Torna una programmazione a ciclo continuo – commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura Simone Morelli – che non lascerà nessuno escluso: dalle famiglie ai ragazzi, dagli appassionati d’arte a chi desidera svagarsi... tutti troveranno appuntamenti adatti alle loro esigenze. Da anni puntiamo sull’unione degli sforzi per raggiungere il medesimo obiettivo e i frutti che raccogliamo sono sempre più gustosi. Continueremo sulla strada intrapresa, con ancor più determinazione. L’obiettivo è ambizioso: far sì che Carpi diventi una di quelle mete che non si possono non visitare almeno una volta nella vita”.
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onne sempre in bilico tra lavoro e famiglia. Mamme “imperfette” che alla fine ce la fanno a far quadrare tutto con successo. Sono le madri di oggi, quelle come Elisabetta Gualmini, politologa, vicepresidente della Regione e autrice del saggio Le mamme ce la fanno, edito da Mondadori. Donne ogni giorno fanno acrobazie per riuscire a conciliare gli impegni dei figli, il lavoro e la vita famigliare. Un libro autoironico e diretto in cui la Gualmini racconta le sue avventure di madre e professoressa alle prese con gli incastri della vita quotidiana, in cui tante donne possono ritrovarsi, tra cui quelle che hanno partecipato alla serata di presentazione avvenuta lo scorso 20 marzo, all’Auditorium Loria, nel corso della quale hanno dialogato con l’autrice: Stefania Gasparini, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Carpi, Simona Santini, presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Unione delle Terre d’Argine e la giornalista Maria Silvia Cabri. “La realtà - ha affermato Gualmini - è che nessuno è perfetto. Neanche la mamma e, forse, meno male. Tuttavia è anche vero che nella società odierna
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Le mamme possono conciliare famiglia e carriera ma occorrono impegno e ironia. E’ quanto afferma Elisabetta Gualmini nel suo ultimo libro “Le mamme ce la fanno” presentato all’Auditorium Loria
Lavoro o famiglia? Le mamme non devono per forza scegliere Elisabetta Gualmini
alcune cose sono diventate molto più complicate rispetto al passato, come ad esempio il gioco dei ruoli. La mamma è sempre la mamma ma anche lei è cambiata. Adesso i suoi orizzonti sono infinitamente più ampi e per riuscire a far combaciare la scuola, le attività dei figli, gli impegni lavorativi e il tempo da dedicare alla vita famigliare occorrono fatica, organizza-
zione ma anche tanta ironia che è forse l’arma, neanche molto segreta, per riuscire a farcela. Fondamentale è anche la collaborazione degli altri membri della famiglia, in particolare del marito, perchè se è vero che a volte le mamme ce la fanno anche da sole, con lui accanto è decisamente meglio”. La Gualmini, che dal dicembre del 2014 è anche assessore regionale alle
Politiche Sociali, ha fatto riflettere su quali siano i poi il punto della situazionuovi modelli che possono ne sul welfare nel nostro andare incontro alle esiterritorio: “lavoriamo per genze delle madri. Magari garantire servizi che aiutino alcune di loro possono le famiglie. Stiamo dando trovare più utili i voucher grande importanza al ruolo per il servizio di baby-sitter della casa e del lavoro, due rispetto al servizio di nido. pilastri senza i quali non si Per far ciò occorre vi sia può nemmeno parlare di sempre più uno scambio welfare. Tra poco la Regio- diretto tra politica e società ne farà nuovamente il bando civile e, per questo motivo, per le giovani coppie che è fondamentale la presenza ha riscosso molto successo di donne in politica”. gli anni scorsi. PurtropCome si fa a conciliare po, abbiamo “Fondamen- lavoro, constatato come famiglia, tale è la colanche in Emilia laborazione amicizie Romagna si e nel suo degli altri membri caso anche sia registrato della famiglia, in un grosso calo politica? delle iscrizioni particolare del “Come spienegli asilo nido marito, perchè se è go nel libro, a causa dell’au- vero che a volte le con grande mento della mamme ce la fan- impegno e la disoccupazione no da sole, con lui collaborazioe del reddito ne di tutti i decrescente, per accanto è decisamembri della cui queste strut- mente meglio”. famiglia è ture faticano possibile. sempre più a restare aperte. La politica deve fare il suo Per arginare il problema, da compito affinché le donne un lato bisogna sostenere le partecipino di più al mondo famiglie e dall’altro occorre del lavoro senza nutrire
sensi di colpa nei confronti del tempo “rubato” ai figli. Non bisogna stare un passo indietro ma farsi avanti e scansare il senso di inadeguatezza che a volte ci assale. Un po’ di aggressività in senso positivo non guasta. Certamente in Italia si fa molta fatica a lavorare con dei figli. Su scala nazionale le statistiche parlano chiaro: sono ancora tante le donne che abbandonano il lavoro dopo il primo bambino”. Al riguardo l’assessore Gasparini ha aggiunto: “è mancato per troppo tempo nel nostro Paese un modello di donna impegnata in politica e fuori dalla politica. Non è possibile che le donne siano le più brave a scuola e all’università e poi rimangano indietro nel mercato del lavoro. In qualsiasi contesto dobbiamo farci avanti senza timori e senza paura di sbagliare. A volte ci vuole un po’ di sana faccia tosta e di maggiore sicurezza in noi stesse. Come dice Elisabetta: ce la possiamo fare”. Chiara Sorrentino
CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
IL RITORNO DEI "SETTANTA" La moda torna negli anni Settanta con uno stile hippie ma chic. Protagonisti indiscussi delle passerelle Primavera/Estate 2015 sono stati infatti i mix di fantasie e colori, i pantaloni a campana, le gonne a trapezio, i lunghi abiti scivolati dai pattern floreali e i dettagli hippie come le frange. In particolare, la sfilata di Emilio Pucci è stata un vero e proprio tuffo negli anni '70. Tra i diversi look proposti spiccano l'abitino con stampa floreale e scollo a barchetta, hippie ma glamour da indossare con maxi stivali color cuoio. Sempre di Pucci è anche l'outfit composto da pantaloni a zampa di elefante, giacca in suede verde e foulard annodato al collo per la mise casual da giorno. Stile folk per il minidress leggero con stampa a stelle di Tommy Hilfiger che viene indossato con un gilet di pelliccia colorata, maxi occhiali e stivali alti. In perfetto stile "figlia dei fiori" il caftano colorato di Anna Sui è abbinato ad una vistosa collana e ad una borsa a tracolla con frange ed inserti colorati. Cerchi optical e lunghissime frange fanno degli stivali con tacco a alto di Brian Atwood un capo dal sapore incredibilmente Seventies. Per un look sofisticato alla Charlie's Angels sono perfetti i pantaloni bianchi a zampa di elefante di Frame Denim: adatti sia per il giorno che per la sera. Anche tra i brand low cost si respira l'atmosfera degli anni Settanta, come con la blusa con fantasia di micro fiori di Mango arricchita da un morbido gilet, ed il minidress di Pull & Bear con fantasia hippie e profondo scollo a V, ideale per il look del tempo libero.
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’ stato sufficiente il parere delle autoritĂ provinciali sulla sicurezza, facenti capo a Prefettura e Questura, per dire la parola fine all’ipotesi, peraltro sin dall’inizio inverosimile, che il Carpi potesse disputare il prossimo Campionato di Serie A nel “Grande vecchioâ€?, il Cabassi. Anche le dichiarazioni rassegnate del patron Stefano Bonaccini e del direttore sportivo Cristiano Giuntoli sull’impossibilitĂ di giocare la Serie A a Carpi, (dal momento che il Cabassi non è idoneo nemmeno per la B e l’attuale campionato viene svolto solo perchĂŠ c’è una deroga
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a qualche tempo, a causa del terremoto, ma anche grazie agli exploit della propria squadra calcistica, Carpi è abituata a calamitare l’attenzione degli organi d’informazione nazionali. Questa volta, però, la CittĂ dei Pio ha superato le Alpi, comparendo su Le Nouvel Observateur, uno dei piĂš prestigiosi settimanali francesi, in un articolo a firma della giornalista Marcelle Padovani poi ripreso anche da Internazionale. Carpi è il laboratorio del metodo Renzi questo il titolo del pezzo che, presentando una situazione decisamente ottimistica dell’economia cittadina, sarĂ destinato a far discutere. “Le riforme volute dal premier sembrano aver fatto
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L’Angolo di Cesare Pradella In Serie A, ma senza stadio‌
ai regolamenti) vanno in questa direzione. Giuntoli, nell’ultimo incontro coi tifosi, è stato lapidario: “ci vuole uno stadio nuovo, altrimenti si deve andare a giocare da un’altra parteâ€?. E siccome non è stata ancora individuata l’area sulla quale realizzarlo, stante l’impraticabilitĂ di allargare
l’attuale, stretto tra i condomini e senza parcheggi, il Carpi dovrà accordarsi con una società vicina che abbia uno stadio omologato dalla Federazione calcio. D’altra parte anche il sindaco Alberto Bellelli ha detto chiaramente che il Comune non ha i mezzi economici per prendere in considera-
zione la costruzione di un nuovo stadio, cosĂŹ come non li ebbe per allargare l’attuale Palazzetto dello Sport (anche quello non a norma) costringendo la Liu Jo Volley femminile a “migrareâ€? al Palapanini di Modena. Un ritorno alla realtĂ per quanti avevano giĂ sbandierato la possibilitĂ che la squadra biancorossa potesse giocare la massima serie in casa. La societĂ dovrĂ ora decidere in quale direzione muoversi, accordandosi con le societĂ
vicine. Gli stadi di Mantova e Ferrara, che pure hanno ospitato in passato la Serie A, pare non siano piÚ a norma. Impossibile pensare a Bologna: dal momento che la squadra felsinea potrebbe essere promossa a sua volta in A. Impraticabile come Reggio, dal momento che lo stadio, di proprietà della Mapei, ospita il Sassuolo in A. La soluzione apparentemente piÚ percorribile è Modena. Il Braglia è il piÚ vicino, si trova nella
stessa provincia, è stato ristrutturato da poco e ha già ospitato due partite della Nazionale Italiana di calcio. A meno che non si pensi al Tardini di Parma, visto che ben difficilmente la squadra ospiterà la Serie A il prossimo anno‌ Dunque dobbiamo abituarci all’idea che il Carpi, cosÏ come ha fatto il Sassuolo, debba disputare il prossimo campionato in un altro stadio. Ma questo lo sapevano tutti, anche quelli che sostenevano il contrario.
La nostra cittĂ supera le Alpi e compare sul prestigioso settimanale francese Le Nouvel Observateur
Carpi: quelle merveille! ripartire l’industria tessile, da sempre punto di forza della cittadina emilianaâ€?, scrive la giornalista, citando le 261 piccole e medie imprese attive nel settore moda, Twin-Set, Champion, Blumarine, Liu Jo e Manila Grace in testa. Ed è proprio nel ‘caso aziendale’ dell’azienda cofondata da Maurizio Setti che Padovani individua l’esempio vincente del sistema-Carpi. “L’azienda si vanta di controllare l’intero ciclo di produzione: la tessitura si fa a Carpi, cosĂŹ come tutto il resto, dall’assemblaggio, alla distribuzione, ai jeansâ€?, rilanciando la definizione di artigiani polivalenti fornita
dallo stesso Setti. Comunismo dal volto umano, capace di coniugare mercato e redistribuzione della ricchezza, un giovane sindaco erede di quella tradizione ma attento alla collaborazione pubblicoprivato, una buona capacitĂ di integrare i 10mila immigrati che formano il 13% della popolazione, la capacitĂ delle imprese di adattarsi in maniera sufficientemente pronta
ai cambiamenti richiesti dalle tendenze del mercato e, soprattutto, un know-how formatosi, come le stalattiti, attraverso secoli di artigianato, dal Cinquecento in avanti, e trasmesso e arricchito di generazione in generazione: sono questi gli elementi che, insieme ai 260 milioni di euro stanziati dal Governo Renzi per promuovere il made in Italy all’estero avrebbero – questa l’analisi di Padovani -
consentito il rilancio del tessile cittadino. Una visione positiva che, se da un lato lascia ben sperare, dall’altro potrebbe essere tacciata, come sta avvenendo, di eccessiva semplificazione, nonchĂŠ di esagerato ottimismo. Basti infatti pensare ai tanti piccoli imprenditori che, nonostante le buone performance dei marchi di punta del settore, faticano a restare sul mercato, a ricevere credito e a superare la crisi. Tuttavia, questo è innegabile, uno sguardo ‘esterno’ ha, di buono, il fatto di poter mostrare ai carpigiani ‘come li si vede da fuori’, ricordando loro che la cittĂ ha ancora
tante carte da giocare, che la partita non è conclusa e le sue potenzialità non sono poi cosÏ poche. Sarebbe d’altronde comprensibile che, dopo anni di vacche magre, in tanti si fossero abituati a vedere, all’orizzonte, sempre e soltanto nuvole tempestose. Se il primo requisito per conquistare il mercato è quello di avere qualcosa da proporre – e il tessile carpigiano ha, da questo punto di vista, ben pochi rivali – il secondo è certamente la fiducia nelle proprie capacità . Chissà che, per quanto schematico, semplicistico e, forse, eccessivamente ottimistico, il ritratto che di noi hanno fatto i francesi non ci aiuti tutti a ritrovare un po’ di fiducia in noi stessi. Marcello Marchesini
collezione primavera estate
Orari d’apertura dal lunedÏ al venerdÏ dalle 16,30 alle 19,00 Sabato dalle 9.30 alle 12.30 Via B. Franklin, 5 - Carpi (MO) Tel 059.696080
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L’avvocato risponde... laura.vincenzi@tiscalinet.it
di Laura Vincenzi
Genitori in stato di bisogno? I doveri dei figli
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“E’ dura fare amicizia con le carpigiane”
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
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ono sempre più numerosi, anche in conseguenza dell’allungamento della vita media, i casi in cui sono i genitori a trovarsi in stato di bisogno e ad avere necessità di un sostegno economico per vivere dignitosamente. Le norme a cui fare riferimento in questi casi sono gli articoli 433 e seguenti del Codice Civile. Le persone obbligate a prestare gli alimenti sono in prima battuta il coniuge e poi i figli. Seguono gli ascendenti, i generi e le nuore, il suocero e la suocera, i fratelli e le sorelle. In caso di assenza o incapacità del coniuge ricadrà dunque sui figli, maggiorenni e che hanno raggiunto l’indipendenza economica, tale onere. I genitori che versano in stato di bisogno hanno diritto a ricevere un assegno alimentare da parte dei figli, oppure di essere mantenuti e accolti nella loro casa, a propria scelta. Quando i figli sono più di uno, devono concorrere al mantenimento del genitore bisognoso in proporzione alle loro condizioni
economiche. L’art. 441 c.c. stabilisce che, se gli obbligati non riescono a trovare un accordo sulla misura, distribuzione e modalità di somministrazione degli alimenti, debba provvedere in merito l’autorità giudiziaria. Accade frequentemente che per risolvere queste situazioni si proceda alla nomina di un amministratore di sostegno, istituto già trattato in precedenza in questa rubrica, che agirà in nome e per conto dell’amministrato. Può trattarsi di un professionista o anche di un familiare, che dovrà rispondere dell’amministrazione nei confronti del giudice tutelare. Spetterà a lui chiedere il versamento degli alimenti ai figli.
Domenica 29 e lunedì 30 marzo, alle 20,30, al Cinema Ariston di Carpi, proiezione del film St. Vincent, del regista Ted Melfi
Un’improbabile amicizia
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aggie è una madre single che si trasferisce nella nuova casa a Brooklyn con il figlio 12enne Oliver. Costretta a restare fuori casa a lungo per lavoro, Maggie deve lasciare Oliver alle cure del vicino di casa, Vincent, un cinico pensionato con un debole per l’alcol e il gioco d’azzardo. Vincent e Oliver daranno così vita a un’improbabile amicizia che aiuterà il ragazzo a crescere e a capire che Vincent, in fondo, è un uomo incompreso e di buon cuore. St. Vincent è il classico film che è più di quel che promettono storia e regia, perché la sua forza è negli attori: Murray è formidabile nel ruolo per antonomasia di Murray, lo sfatto, cinico, bukowskiano dal cuore d’oro; Naomi Watts mette pancione vero e accento russo fittizio a una prostituta adorabile; la McCarthy ha altrettanto peso scenico e il giovane Lieberher un futuro roseo. Memorabile la scena con Murray che canticchia male e fuori tempo Shelter from the Storm di Bob Dylan, catturando perfettamente l’anima di un perdente orgogliosamente stonato.
Domenica 5 e lunedì 6 aprile, alle 20,30, al Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film Still Alice per la regia di Richard Glatzer e e Wash Moreland
Un commovente ritratto
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a 50enne Alice Howland è una rinomata professoressa di Linguistica presso la Columbia University, è felicemente sposata con il marito John e ha tre figli che l’adorano. Improvvisamente, in occasione di una Lettura presso la Ucla, Alice inizia a dimenticare alcune parole. Ben presto, a questo primo evento ne seguono altri e dagli accertamenti la diagnosi si rivelerà devastante e metterà a dura prova l’esistenza della donna e i suoi legami familiari: Alzheimer precoce. Questo non è un mélo strappalacrime, è una pellicola che commuove per la delicatezza e la sensibilità con cui parla di una dignità umana che nessun male può annientare, di una fiamma affettiva che resta accesa fino all’ultimo e poi rimane a scaldare le memorie di chi resta. Sceneggiatori e registi, Richard Glatzer e Wash Moreland, registrano con finezza le progressive fasi di un sospeso, estraniato rapporto con la realtà intrecciando lo sguardo, ora lucido ora nebbioso, di Alice sulle cose allo sguardo dell’obiettivo sul suo volto. Che è il volto di una straordinaria Julianne Moore, calata con interiorizzata naturalezza in un’interpretazione premiata con il Golden Globe e l’Oscar.
Cara Clarissa, vivo a Carpi dal 1996, avevo 21 anni quando sono arrivata dalla Campania, ma faccio ancora fatica ad abituarmi ai carpigiani. Troppo legati all’apparenza. Mi piacerebbe lanciare un appello a quelli che leggono: se anche uscite in tuta da ginnastica non succede niente. Quando passo davanti ai locali dove si fanno gli aperitivi sembrano sfilate di moda, donne truccatissime, profumatissime, tacchi anche di pomeriggio, persino a fare la spesa al supermercato usano i tacchi; io mi sono fatta
molte amiche, ma son tutte delle mie zone di origine e fanno il mio stesso lavoro perché con le carpigiane si fatica a stringere amicizia se si arriva da fuori e se non sei tutta agghindata neanche ti guardano. Filo
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iao Filo, a me le persone curate e in ordine piacciono molto. Una donna graziosa che ha i capelli puliti, si cura, ha un buon profumo e sceglie abiti che le stanno bene addosso credo comunichi anche rispetto per il prossimo oltre che attenzione ai dettagli e gusto. Come ci ponia-
mo dice anche qualcosa della nostra personalità. L’importante è non vivere di apparenza e per l’apparenza, ma credo sia tutto da dimostrare che una donna carina e curata anche quando fa la spesa al supermercato sia umanamente peggiore o più superficiale di una donna che esce abitualmente con la tuta in triacetato. Sulle amicizie può darsi ci sia un po’ di chiusura (d’altra parte dall’adolescenza in avanti diventiamo tutti più selettivi, si sceglie di frequentare chi ci interessa o somiglia), ma se parti con i pregiudizi che hai manifestato in questa lettera non è di certo un buon inizio per fare nuove amicizie.
Domenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri il nuovo talento della comicità Angelo Pintus. Iniziate le prevendite su ticketone.it
50 sfumature di Pintus… D
omenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri il nuovo talento della comicità Angelo Pintus. Il comico, volto noto di Colorado Cafè, dopo l’apparizione sanremese, intratterrà il pubblico di Carpi con i monologhi e i personaggi che lo hanno reso famoso. Con un titolo ironicamente ispirato alla celebre trilogia di romanzi erotici di E. L. James, le personali 50 sfumature di Pintus hanno collezionato cifre da record, con 150 date in tutta Italia e oltre 200mila presenze. Talento d’intrattenitore, sguardo ironico sulla quotidianità, Pintus porta sul palco anche le imitazioni di personaggi che lo hanno condotto alla notorietà, da Antonio Banderas a Bruno Pizzul, da José Mourinho a Valentino Rossi. Nel suo spettacolo la comicità è ovunque, nei politici che litigano, nelle parodie della Tv e della pubblicità: in ogni teatro e piazza, Pintus improvvisa e gioca con il pubblico, capace di conquistare giovani e giovanissimi con uno show mai uguale a se stesso. Iniziate le prevendite su ticketone.it.
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L’aforisma della settimana...
“Posso misurare il moto dei corpi, non l’umana follia”. Isaac Newton appuntamenti
Teatro CARPI
27 marzo - ore 21 Balletto di Maribor Direzione artistica Edward Clug Radio & Juliet Musica dei Radiohead Teatro Comunale
Venerdì 10 aprile, alle 21, sul palcoscenico del Teatro Comunale di Carpi, arriva la comicità di Lillo e Greg con lo spettacolo Occhio a quei due, per la regia di Pino Quartullo
Tornano Lillo & Greg
28 marzo - 14 giugno I libri belli Aldo Manunzio, Carpi e la xilografia XVII Biennale di Xilografia contemporanea In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Aldo Manunzio Musei di Palazzo dei Pio Fino al 31 marzo L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Stefano Gamboni O&A Centro Affari Fino al 4 aprile Enchiridio degli umori Personale di Alessia Cocca Acura di Giovanni Cervi e Francesca Pergreffi Spazio Meme Fino al 6 aprile L’apparenza inganna Figure impossibili e illusioni ottiche Sala ex Poste di Palazzo dei Pio Fino al 18 aprile Lei non Sacchi sono io 28 vignette itineranti di Oscar Sacchi da sorseggiare ai tavoli Wine & Wine Fino al 3 maggio Il viaggio incantato alla scoperta dei libri di Emme Edizioni
Eventi 27 marzo - ore 22 Dopo il concerto Kalinka Sound System dj set Kalinka Arci Club 27 marzo - ore 22.30 Pip Carter Lighter Maker Mattatoio Culture Club 28 marzo - ore 18 Presentazione del libro di Gianpaolo Anderlini Per favore non portateli ad Auschwitz All’evento sarà presente l’autore e con lui lo scrittore Pietro Mariani Cerati Libreria La Rocca 28 marzo - ore 21 Zeus e il fuoco degli Dei Auditorium San Rocco
31 marzo – 1 e 2 aprile - ore 21 Sarto per signora Di Georges Feydeau Con Emilio Solfrizzi Regia Valerio Binasco Teatro Comunale
CARPI
Sala Cervi Palazzo Pio
CARPI
29 marzo - ore 16 Nunsense... le amiche di Maria Il musical delle suore! Di Dan Goggin Traduzione e adattamento Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni Regia e coreografie Fabrizio Angelini La storia di un gruppo di suore esuberanti che sarebbe un vero e proprio “peccato” non vedere… Teatro Comunale
Mostre
appuntamenti
Per info e prenotazioni Teatro Comunale di Carpi Piazza Martiri, 72 tel. 059/649263 (biglietteria) biglietteria.teatro@carpidiem.
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uò un trattato di sociologia e psicologia diventare uno spettacolo comico? Certamente sì, quando le tesi del Professore in cattedra sono teorizzate e messe in scena da Lillo & Greg con la partecipazione di Vania Della Bidia e Danilo De Santis. La conferenza del Prof. Assianoris è il gustoso pretesto per mostrare un pittoresco florilegio di situazioni grottesche che esplorano vizi e difetti dell’animo umano, come la venalità, l’insicu-
rezza, l’egoismo e la meschinità. Caratteristiche umane negative, ma molto più fertili di quelle positive, quando si vuole raccontarle in chiave umoristica. A mano a mano che la lezione entrerà nel clou, il Prof. Assianoris ci illustrerà come ci riduca la chimera di un favore sessuale femminile o quanto ci imbarazzi mettere a nudo un sentimento normalissimo come la paura; oppure come si menta spudoratamente pur di arrivare a una meta stabilita o
ancora, quanto la smania di apparire sempre i primi della classe ci faccia incappare in enormi gaffe. Forse, a fine conferenza, una mano sulla coscienza l’avremo messa e avremo pure preso atto di come ci si affanni per nascondere ciò che si è veramente. Ma il Prof. Assianoris che tanto stigmatizza è davvero in grado di scagliare la prima pietra? Il tutto con il tocco surreale tipico di Lillo e Greg questa volta con la regia di Pino Quartullo. Da non perdere.
Dal 31 marzo al 2 aprile, alle 21, al Comunale arriva lo spettacolo di Georges Feydeau, firmato dal regista Valerio Binasco. Con Emilio Solfrizzi
Sarto per signora
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alerio Binasco riporta sulla scena la prima pièce di Georges Feydeau, divertente vaudeville fatto di colpi di scena ed equivoci dalla comicità travolgente, che narra le vicende e i tradimenti del libertino dottor Molineaux. In Sarto per signora c’è già tutto l’estro e lo stile di Feydeau: i personaggi tipici della commedia degli equivoci, la trama basata sul classico triangolo adulterino e, soprattutto, la concentrazione di tutti i personaggi in un solo luogo, dove si incontrano tutti quelli che non si sarebbero mai dovuti incontrare: mariti, mogli, amanti, amanti dei mariti e delle mogli. Il gioco di riconoscimenti di Feydeau, però, non è mai fine a se stesso, ma mira a rivelare il crollo dei valori di una società borghese fondata solo sull’apparenza, rendendo ancora oggi attualissima l’opera del commediografo francese.
Concerti di Primavera L’arte del canto 29 marzo - ore 17 Donizettiana Elisa Maffi, soprano Gabriele Nani, baritono Paolo Andreoli, pianoforte Musiche di G. Donizetti A cura del Teatro di Corte diretto da Paolo Dall’Olio Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio 29 marzo - ore 11 Presentazione del libro con gli autori Mauro D’Orazi e Anna Maria Ori Carpi 1943-1945 tra guerra e resistenza Vicende e protagonisti della lotta per la libertà Libreria La Fenice 2 aprile - ore 21 Paese Mio Di Riccardo Marchesini Un viaggio attraverso canzoni, ricordi, testimonianze di amici, parenti e protagonisti raccolte in un territorio dove nel giro di pochi chilometri si incontrano band longeve come i Nomadi, rockstar Come Ligabue e Vasco, cantanti come Orietta Berti, bluesman come Zucchero e re del liscio come Casadei. Un viaggio lungo le strade della provincia e quelle della musica che la giovane band protagonista del film cerca di percorrere guardando oltre le incertezze del presente e del futuro. A seguire incontro con il regista e la musica dal vivo dei Palco Numero Cinque, band protagonista del film Auditorium della Biblioteca Loria
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ornano insieme per una nuova mostra il pittore Tamidi’s, al secolo Oto Covotta, e il fotografo Mauro Vincenzi: sabato 4 aprile, alle 17, inaugureranno la collettiva Viaggiare fra cielo e terra presso la saletta della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in corso Cabassi, 14. Striscioni di carta dipinti sospesi da una parete all’altra della sala come le nuvole che Tamidi’s vedeva rincorrersi nel cielo quando da bambino si sdraiava sul manto erboso delle colline Irpine. Fotografie di eleganti ballerine che sfiorano in punta di piedi il terreno, tendendo le braccia verso il cielo. Questo, e molto altro, è ciò che riempirà lo sguar-
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libri belli - Aldo Manuzio e la xilografia è il titolo della mostra che ripercorrerà dal 28 marzo (fino al 14 giugno prossimo) a Palazzo dei Pio la relazione tra Aldo Manuzio e Carpi e, in particolare, tra l’ultimo signore dei Pio e l’editore: il tutto con un occhio al contemporaneo, come si addice a una figura rivoluzionaria per la cultura occidentale come l’inventore del ‘libro da mano’. E’ a Manuzio infatti che si deve l’invenzione del carattere corsivo e del formato tascabile: oggi può sembrare banale, ma passare da una possibilità di lettura esclusivamente scolastica con libri enormi e pesantissimi su un leggio a piccoli oggetti gradevoli e piacevoli che stanno tra le mani ha segnato nella storia dell’umanità un passaggio epocale. Ed è a Carpi con Alberto III Pio che nasce l’idea di una ‘stamperia’ da cui escano libri per tutti, che poi Manuzio potrà realizzare solo a Venezia ma con il sostegno economico, una vera a propria forma di mecenatismo moderno, del principe carpigiano. E’ a questa parte della vita di Manuzio che è dedicata una sezione della mostra: si potranno ammirare nelle sale del Palazzo l’illustrazione xilografica nelle edizioni aldine, il celebre Polifilo, ‘il libro più bello del mondo’ e la straordinaria veduta dell’Inferno dantesco, con una lettura in chiave contemporanea. E qui si innesta infatti una seconda sezione della mostra, che affronta il tema
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TAMIDI’S E VINCENZI DI NUOVO INSIEME PER UNA MOSTRA SOSPESA TRA CIELO e TERRA CHE APRIRÁ LE PORTE SABATO 4 APRILE, ALLE 17, NELLA SALETTA DELLA FONDAZIONE CRc in corso Cabassi, 14
Viaggiare fra cielo e terra do del visitatore quando vedrà la mostra dei due artisti allestita all’interno della piccola sala di Corso Cabassi in cui si potranno quasi perdere i confini orizzontali e verticali, all’insegna di un maggior contatto con la terra, luogo infinito del quotidiano, e con il cielo, spazio sconfinato di luce e mistero. “Il cielo ha molto da raccontare - afferma Covotta - se facciamo silenzio dentro di noi e ascoltiamo la voce dello spirito. La sofferenza nel compiere un lavoro
o dipingere un’opera è garanzia di autenticità, spoglia da fronzoli e compiacimenti artistici. Sempre più i miei dipienti diventano astratti, in quanto solo l’astratto e l’informale ci possono introdurre nel mistero infinito di Dio, in ciò che non si può capire ma soltanto amare nella sua essenzialità”. La mostra, che rimarrà aperta fino al 15 aprile, sarà presentata dall’attrice, autrice e regista Maria Giulia Campioli. Chiara Sorrentino
Dal 28 marzo una mostra ai Musei di Carpi ne ricorda i 500 anni dalla scomparsa. In esposizione opere dell’inventore del corsivo e dei ‘tascabili’ e dei maestri di oggi
La Xilografia contemporanea celebra Manuzio
dell’illustrazione xilografica nelle ‘aldine’ e della loro straordinaria contemporaneità, in
un confronto-omaggio con i più importanti xilografi italiani della grafica moderna: Licata, Spacal,
Veronesi, Paladino per citarne alcuni, mentre Emilio Isgrò ha realizzato proprio per questa
esposizione una serie di opere (le Cancellature), dal Polifilo e dalle Conclusiones di Pico della Mirandola. Il tutto costituisce il percorso della XVII Biennale di Xilografia contemporanea, curata da Enzo Di Martino, appuntamento ormai tradizionale per i Musei carpigiani, e che si svolge a cadenza biennale. E’ nel dialogo tra antico e contemporaneo dunque che si rivela la straordinaria modernità della personalità di Aldo Manuzio, che da Carpi spiccò il volo. Le iniziative carpigiane per il cinquecentenario di Manuzio, partite a febbraio, vedono partecipare, in un progetto di rete, anche la città di Bassiano (Latina), che ha dato i natali all’umanista, e diverse istituzioni di Venezia. La Biblioteca Loria propone dal 29 marzo al 18 luglio in concomitanza con la mostra su Manuzio un piccolo prezioso percorso di libri d’artista della collezione Mingardi di Busseto del Futurismo (Parole in libertà), mentre presso la Torre dell’Uccelliera sarà presentata un’installazione di libri d’artista per i più piccoli, curata dal Castello dei ragazzi (Storie di segni, forme, colori. Lettering e graphic design per bambini, dal 28 marzo al 2 giugno), in collaborazione con la Biblioteca Oplà di Merano. Sarà infine un percorso di itinerari manuziani nel centro storico e a Novi di Modena (dove Manuzio possedeva terre e fu installata una stamperia nel 1508) che consentirà a chi passeggia per la città di scoprire storie inedite di alcuni angoli di Carpi. I libri belli - Aldo Manuzio e la xilografia è promossa dal Comune di Carpi e curata dai Musei di Palazzo dei Pio con il sostegno rilevante della Fondazione CR Carpi (che ha stanziato 90mila euro per le iniziative espositive dei Musei del 2015) e la collaborazione di Blumarine, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cmb, Unipol Sai, Banca Unipol e Nuovagrafica.
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venerdì 27 marzo 2015
anno XVI - n. 12
Calcio – Dopo il colpaccio di Terni (1-0), il Carpi affronta le partite più importanti di sempre
grAndi notti
Il campionato, il futuro e il sogno in due supersfide. Vicenza e Bologna sono gli avversari migliori, giocheranno per un solo risultato. I biancorossi hanno il vantaggio di aspettare e la responsabilità della Storia.
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l campionato, il futuro e il sogno chiamano. La campana della Storia suona due rintocchi. Il Carpi è di fronte alle partite più importanti di sempre. Ci arriva un po’ stanco, ma molto ricaricato dal colpaccio del Liberati, un’altra statement win (come dicono Oltreoceano: vittoria con messaggio ai concorrenti). Per la quarta volta su quattro reagisce a una sconfitta strappando coi denti una vittoria di misura. E’ la terza in trasferta nel ritorno, tutte per 1-0: il massimo del pragmatismo per venire a capo del massimo della sofferenza. In fondo, dov’è la grandezza se non nel farsi bastare il minimo sforzo quando le forze sono ai minimi termini? Terni, come Latina e
prim’ancora Varese: il cartello della distanza è proprio in queste tre conquiste agoniche, perché sommano esattamente quei 9 punti che staccano la capolista dal resto del campionato. E ne autografano l’identità, perché non a caso portano la firma delle tre particelle portatrici di forza: Mbakogu, la velocità; Di Gaudio, l’imprevedibilità; e Romagnoli, l’equilibrio. Gli elementi essenziali che descrivono la flessibilità di un’organizzazione che varia continuamente gioco e passo senza perdere solidità. Che per tutta l’andata spalanca il gas e dà spettacolo, segnando oltre due gol a partita; e poi nel ritorno scala le marce, sostituisce l’abito da sera con l’armatura, chiude la
LA CLASSIFICA Vicenza sul podio CARPI 62 ENTELLA 40 BOLOGNA (-1) 53 MODENA 38 VICENZA 52 CITTADELLA 38 FROSINONE 51 PRO VERCELLI 38 AVELLINO 49 TRAPANI 38 SPEZIA 49 LATINA 37 PESCARA 47 TERNANA 36 LIVORNO 47 CROTONE 35 PERUGIA 46 CATANIA 32 LANCIANO 43 VARESE (-3) 27 BARI 41 BRESCIA (-6) 27
saracinesca (8 partite su 11 a porta inviolata). E nonostante il logorio e le emergenze, non smette di fare selezione. Restano solo due inseguitori, e sono i prossimi. Il Vicenza è certamente il migliore del momento. E nei suoi momenti migliori ha giocato il calcio più elegante della B, muovendo la palla di prima come nessun altra. E’un equilibrio strano e leggero che funziona benissimo finché trasforma i limiti in virtù. E che proprio così, a furia di sorprenderlo, si è rimessa alle spalle il proprio popolo. Il Bologna, invece, probabilmente è il migliore in assoluto. Ma è schiacciato dalla condanna di doverlo dimostrare, e da un pubblico che non perde occasione per ricordarglielo. Quindi vive sulle scale mobili dell’abbondanza e dei dubbi, grandi disponibilità e scelte difficili. Gioca perciò di conseguenza: regolare ma rigido, dunque piatto; trame fitte però senza arabeschi né trasgressioni, che non siano quelle dei solisti. Sono senz’altro gli avversari più tecnici. E’ difficile fargli gol proprio perché, oltre ad avere eccellenti guide dietro (Manfredini e Gastaldello) e ottimi portieri (Bremec/ Vigorito e Coppola/Da Co-
sta), si fa fatica a portargli via il pallone. Sono simili per quanto sono orizzontali, usano le fasce per arrivare al centravanti (Cocco e Cacia). Sono però anche diverse perché prendono
caratteri opposti dai cenPROSSIMI TURNI tromediani: Di Gennaro Il Carpi negli è solo classe, Matuzalem anticipi serali anche e soprattutto tigna. TRENTATREESIMA Non c’è dubbio che le chiavi GIORNATA appartengano a loro due: sono i primi giocatori del Domenica 29/3/2015, ore 15 campionato per passaggi BARI – PRO VERCELLI riusciti. Sono squadre capaci CATANIA – AVELLINO CITTADELLA – TERNANA di fare partite perfette. Ma FROSINONE – LATINA non sono affatto perfette: il MODENA – VARESE vizio comune è nella qualità PERUGIA – CROTONE troppo sparsa, al punto da VIRTUS LANCIANO – VIRTUS risultare lenta. Manca a tutte ENTELLA ANTICIPI e due facilità di costruirsi Sabato 28/3/2015 spazi entro cui accelerarla. Ore 15: BOLOGNA – LIVORNO Una acquista ritmo quasi Ore 15: SPEZIA – PESCARA solo attraverso la corsa delle Ore 18: VICENZA – CARPI ali (Laverone e GiacomelPOSTICIPO li); l’altra, esclusivamente Domenica 29/3/2015, ore 20.30 con i blitz dell’unico vero BRESCIA – TRAPANI agonista che ha (Zuculini). Entrambe hanno due TRENTAQUATTRESIMA missioni e un solo risultato: GIORNATA devono vincere per arrivare Giovedì 2/4/2015, ore 20.30 seconde; e devono battere AVELLINO – MODENA la prima per fargli venire il CROTONE – SPEZIA dubbio che possa esistere un LATINA – CITTADELLA campionato diverso da quelLIVORNO – VIRTUS LANCIANO lo che finora ha stradominaPESCARA – BRESCIA to. Perciò, il Carpi parte col PRO VERCELLI – VICENZA TERNANA – BARI vantaggio di aspettare. Ma TRAPANI – FROSINONE non è assolutamente libero. VARESE – CATANIA Non ha urgenza, ma sì reVIRTUS ENTELLA – PERUGIA sponsabilità: deve sostenere ANTICIPO il momento, la solennità di Mercoledì 1/4/2015, ore 20.30 CARPI – BOLOGNA giocare due partite che sono più grandi della sua stessa allora avrà davvero finito di Storia. Se saprà reggere il raggiungere il cielo. peso di queste due grandi Enrico Gualtieri notti con la A maiuscola,
CARPI-BOLOGNA: I PRECEDENTI L’unica gioia è di Nitti
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anca da oltre 20 anni, ed è un derby storicamente raro: si è giocato appena 6 volte considerando anche le sfide con
la succursale di epoca fascista, la squadra B dello “squadrone che tremar il mondo” fece. La prima assoluta è antecedente alla costruzione del Cabassi: si
Tutti i derby a Carpi
VICENZA-CARPI: I PRECEDENTI Il Menti è inespugnato
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opo aver espugnato per la prima volta il Liberati di Terni, il Carpi va ad affrontare un altro tempio tabù, dove è stato ospite per 7 gare di cam-
pionato e non ne ha vinta nemmeno una. Nel bilancio dei precedenti, prevalgono i pareggi: 4. L’ultimo dei quali è l’1-1 (che è il risultato più ricorrente essendosi ripetuto 3
Tutte le sfide a Vicenza
disputò al campo di S.Nicolò, primo impianto stabile in città, di proprietà Adolfo Fanconi (fondatore e capitano del vecchio AC e prim’ancora della primigenia Jucunditas). Vinse con scarto tennistico (2-6) il Bologna, che comanda il bilancio dei precedenti con 3 successi. Due i pareggi, entrambi per 1-1. L’unica vittoria del Carpi risale al 29 maggio 1994 (1-0), tre settimane prima del calcio d’inizio dei mondiali americani: decise Claudio Nitti a inizio ripresa, con un gol piratesco sul filo del fuorigioco, la sua specialità. E.G. volte) dell’ultima sfida in C1, disputata il 25 ottobre 1992, due domeniche dopo le celebrazioni per il 500esimo anniversario della scoperta dell’America. Sono infine 3 le vittorie del Vicenza, la più pesante delle quali è il 6-0 del 19 dicembre 1937. Mattatore dell’incontro, e autore di una tripletta, una formidabile ala destra che, qualche anno più avanti, insieme a tutti gli altri caduti con lui a Superga, avrebbe fatto Grande il Torino. Era naturalmente il calciatore vicentino più celebre di sempre, a cui è intitolato lo stadio: Romeo Menti. E.G.
venerdì 27 marzo 2015
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE
Supremazia territoriale
Davvero un grande weekend per tutto il pianeta Carpi. Insieme al successo della prima squadra maturano le gioie del vivaio, che continua a conquistare credibilità e pezzi di supremazia territoriale. Le ultime prodezze d’orgoglio arrivano da due derby che valgono moltissimo sia in termini di prestigio che di classifica: in quello di Castelvetro, gli Allievi Nazionali battono il Modena (1-0, Sarzi) e lo staccano di 4 punti; in quello di Casalgrande i Giovanissimi Regionali consolidano il terzo posto liquidando il Sassuolo (1-0, Ciciriello). En-plein e poker in fotocopia per gli Esordienti: i Regionali surclassano il Forlì (4-0), i Provinciali lo Junior Finale con identico scarto. L’unica delusione della settimana è dei Pulcini, battuti da Terre Matildiche (0-2).
CALCIO – DILETTANTI - SERIE D
La continuità della Correggese La Correggese va oltre l’Atletico San Paolo (2-0) e gli infortuni (ko: Mei, Selvatico, Zanola, Bertoli). Vince nella ripresa, in crescendo, senza strafare né soffrire: apre Chiurato (decimo gol stagionale) con un gran colpo di testa; chiude Camarà con una giocata da funambolo che manda in visibilio il Borelli. Il secondo posto è quasi blindato (+7 sull’Este). Il primo, invece, rimane lontanissimo, nonostante la quarta vittoria consecutiva, la sesta nelle ultime 7 partite: una continuità che farebbe la differenza se solo il campionato non includesse l’anomalia Rimini, sempre più vicino al ritorno nei Pro, con tre partite di vantaggio e una dote pari all’80% dei punti conquistabili (72 su 90). Troppi per chiunque da scalare. Coi 63 che attualmente conta, la Correggese sarebbe prima in 6 dei 9 gironi di Serie D. Ma nel proprio non bastano.
PROMOZIONE
Solierese perfetta Il big-match non delude le attese e riequilibra il campionato. La Solierese se l’aggiudica con merito e si rimette in gioco. Per la prima volta, adesso, è seconda, a soli 4 punti dalla vetta. Non è chiaro quanta forza le sia rimasta per finire di scalarla. Ma sicuramente, in questo momento, è più solida, più vivace, fors’anche più affamata del Cittadella, battuto in casa con scarto molto più ampio del punteggio (1-0) e scopertosi improvvisamente logoro. Nonché sprovvisto di contromosse. Mister Torroni, invece, ha indovinato tutto: approccio, marcature, impostazione del ritmo. L’ex Carpi Ahmed Guilouzi ha aggiunto il resto, realizzando il gol decisivo.
PROVINCIALI
Virtus a un passo SECONDA - Con i suggelli di Mussini e Omenaka la Virtus batte la Cdr (2-1) e si porta a un passo dal trionfo: ora le basterà non perdere lo scontro diretto col Villadoro per festeggiare il ritorno in Prima Categoria. In coda, si aggrava la posizione dello United, rimontato a Novi (2-3) in fondo a una partita pazza (ben 5 gol in appena 10’). TERZA – Cambiano gli scenari: il Saliceta rientra forte in corsa alle spalle delle due battistrada. A sorpresa crolla il Piumazzo, battuto due volte in quattro giorni, prima dalla sorprendente Cabassi nel recupero (3-1) e poi in casa dal Vignola. Così, alla Fossolese, sebbene sottotono, basta dividere un piccolo punto col Limidi (1-1) per confermarsi al comando e raddoppiare il vantaggio. Altrove, intanto, torna a segnare Scacchetti, e riporta al successo la Carpine sulla Cortilese (3-1), nell’altro derby di giornata particolarmente carico di tensioni.
Campionato primaverile del Golfo dei Poeti
Il Carpi Vela al secondo posto
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l Carpi Vela YC, domenica 22 marzo si è classificato secondo in una regata molto impegnativa con continui salti di vento che hanno messo a dura prova le strategie tattiche di numerose imbarcazioni. La squadra carpigiana - composta da Massimo Artioli skipper, tattico e timone, Luca Rizzi prodiere, Simone Rinaldi albero, Mirco Benazzi randa, Luca Milesi e Luca Barbolini, tailer e, infine, Alessandro Lugli drizze e tailer - ha dovuto sopperire alla mancanza di due componenti, il prodiere Federico Siragna e il drizzista Guido Rustichelli, entrambi impegnati per motivi di lavoro, spostando il timoniere Luca Rizzi a prodiere e mettendo Massimo Artioli skipper e
tattico al timone. L’aggiunta di Luca Milesi come novità provvisoria nella squadra come tailer ha permesso di spostare alle drizze Alessandro Lugli. A una gara dal termine del Campionato che avverrà il 12 aprile, questo risultato riporta il Carpi Vela al quarto posto in classifica a un solo punto dal podio. Quest’anno grazie allo sponsor, il marchio di maglieria Lorena Benatti, il Carpi Vela ha avuto la possibilità di fare una seconda imbarcazione che gareggia nella regata in categoria Crociera capitanata da Giovanni Cavalli e Massimo Bellodi, i quali curano la formazione sportiva e didattica dei neo patentati che si avvicinano alle regate come insegnamento agonistico e sportivo.
anno XVI - n. 12 21
Pallamano Serie A - I ragazzi di coach Serafini superano con il cuore (24 a 19) un Romagna Handball mai domo
Terraquilia batte un colpo I
ragazzi di coach Serafini superano con il cuore un Romagna Handball mai domo. Sabato prossimo si giocherà il ritorno al PalaCavina, terreno di gioco notoriamente ostico per i biancorossi, per questo i carpigiani dovranno sfoderare una prestazione superlativa per avere ragione sui romagnoli. Troppi errori da parte di Terraquilia nella prima parte della gara, troppa fretta nelle conclusioni che hanno esaltato il portiere avversario e poi i ragazzi di Tassinari hanno saputo tenere il campo andando avanti per un +4 (6-10 al 19’) che sembrava avesse indirizzato la gara a favore dei romagnoli. Anche l’inizio di gara è stato favorevole al Romagna:
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abato 21 marzo si è svolta a Carpi presso la sede di allenamento della Sezione Ritmica del Club Giardino, la Prova Unica Regionale di Coppa Italia GR-Gpt rientrante nel Calendario Federale. Il Club Giardino Asd ha schierato trenta ginnaste distinte nelle diverse categorie: 1^ fascia (di età da scuola elementare), 2^ fascia (atlete frequentanti le scuole medie) e 3^ fascia (le più grandi delle scuole superiori). Per tutte il programma gara prevedeva un esercizio collettivo con gli attrezzi e otto progressioni individuali (due per attrezzo). La rappresentativa di 1^ fascia - composta da Eleonora Guandalini, Nicole Casini, Alessia Menozzi, Eleonora Barasso, Alessia Gialdi, Giulia Panza, Regina Bassi, Sabrina Casarini e Sara Matarazzo - con Cabassi - Riccione: 5 - 8 Ottava partita di Campionato per la Serie C della Cabassi che gioca in casa presso l’impianto Dogali di Modena contro la Pol. Com. Riccione. Partita fondamentale con una diretta concorrente per la salvezza che il Carpi purtroppo non ha interpretato nel modo migliore. La tensione l’ha fatta da padrone e il Carpi non ha disputato una delle sue migliori partite. Il merito va a un buonissimo Riccione. RN Bologna - Cabassi: 8 - 4 La Cabassi gioca la quinta partita della seconda fase del girone eccellenza contro i padroni di casa di RN Bologna. Continua la striscia negativa per gli Under 15 biancorossi che si presentano in vasca intimoriti dal forte portiere avversario Leonardo Caranti. “Dopo la brutta partita di Riccione, speravo in una prestazione di orgoglio dei ragazzi. Purtroppo non siamo riusciti a esprimere quel che sappiamo fare” ha commentato il tecnico Roberto Sgarbi. Bologna - Cabassi: 9 - 5 Partita di semifinale del Campionato Under 20
dopo un inizio equilibrato (3-3 all’8’), primo allungo degli ospiti (3-5 all’11’), Terraquilia rimane attaccata alla partita grazie alle parate di Di Marcello ma il divario rimane immutato (5-7 al 15’), Beharevic accorcia sul -1 (6-7 al 16’), ma poi Terraquilia subisce un parziale di 0-3 che porta gli ospiti sul 6-10. Beharevic si carica la squadra sulle spalle, poi Molina accorcia fino al -2 (8-10 al 21’), ma Bulzamini ricaccia indietro i biancorossi (8-11 al 23’).
Poi sale in cattedra per i biancorossi Vaccaro, due reti dell’ala e Terraquilia a ridosso degli ospiti (10-11 a 26’), ma lo stesso Vaccaro spreca il tiro di rigore che avrebbe segnato la parità a fine primo tempo (10-11). Inizio di ripresa straripante per i ragazzi di Serafini,
Ginnastica Ritmica - Coppa Italia
Stravince il Club Giardino
performance molto precise, si è aggiudicata il meritatissimo 1° posto. La squadra di 2^ fascia - composta da Sara Lodi, Beatrice Veroni, Chiara Raimondi, Ottavia Quintieri, Silvia Zanotti, Carlotta Bigi, Elisa Focherini, Vittoria Veroni, Iolanda Di Tella, Ilaria Gialdi e No-
emi Basile - ha guadagnato uno splendido 1° posto. Infine, per la 3^ fascia il Club Giardino ha presentato due formazioni: la Squadra A composta da Nicole Arfeli, Giulia Bertollo, Stefania Bertollo, Sara Sbrilanci e Sofia Focherini, con esecuzioni quasi impeccabili
Pallanuoto Cabassi
quest’ultima prevale grazie soprattutto alla forma fisica superiore. Partita iniziata malissimo per i carpigiani che chiudono il primo tempo sotto 5 a 1 poi, una strigliata pesante di Mister Iavarone, porta a ottenere il risultato sperato, grazie ai goal di Cocco Baraldi e Dan Radu, i quali portano il risultato in parità sul 7 a 7 a tre minuti dalla fine, quando i biancorossi hanno il pallone del primo vantaggio della partita in superiorità numerica, il pallone si fa pesante e i Master sprecano tutto. Un rovesciamento di azione, consente alla Centese di colpire in contropiede, schema che taglia le gambe alle speranze cabassine.
I risultati
contro i fortissimi padroni di casa del President Bologna. Il pronostico dava vincente il Bologna con un risultato nettamente ampio invece i ragazzi del Carpi hanno disputato una buonissima gara mettendo più volte in difficoltà il Bologna. La vera differenza è stata la prestazione del giocatore bolognese Yuri Pasotti, titolare in Serie A2, con le sue 8 reti realizzate. Comunque la buona prestazione disputata fa ben sperare per la finale per il terzo posto contro il Parma. Cabassi - Centese: 9 - 11 Nona partita di Campionato per la Categoria Master presso le mura amiche dell’impianto Campedelli di Carpi. Davanti a una bella cornice di pubblico si affrontano, per lo spareggio promozione Carpi e Centese,
Cabassi - Modena: 11 - 9 La Cabassi, impegnata nell’ottava giornata del Campionato Under 13, prima del girone di ritorno, presso l’impianto Campedelli di Carpi, contro Modena Nuoto. Sconfitta per la Cabassi che perde 5 a 8.
parziale di 7-0 e Terraquilia avanti 17-11 all’11’ con un incisivo Pieracci e un dilagante Beharevic. Fab. Tassinari prova a rimettere in partita i suoi ma ancora Pieracci ristabilisce le distanze (18-12 al 12’). Ma Romagna Handball non demorde, accorcia prima sul 18-14 al 14’, e sul 19-14 (rigore Beharevic) parziale di 0-3 per i ragazzi di coach Tassinari e partita riaperta (19-17 al 18’). Ma Terraquilia non si fa sorprendere, l’ex Vukojicic-Ceso Pieracci e Vaccaro ricacciano indietro i romagnoli (22-17 al 24’). Rui Tupan e Basic rispondono a un Tassinari in gran spolvero e Terraquilia conquista una vittoria fondamentale. Sabato secondo atto di questa sfida infinita. è salita sul gradino più alto del podio mentre la Squadra B di Cecilia Cavaletti, Elisa Balboni, Mariangela Del Sole, Nicole Monacelli e Nicoletta Di Tella, con qualche errore in più nel collettivo e nelle progressioni alle clavette ha chiuso al 2° posto. La giornata si è conclusa con l’ammissione per tutte le squadre del Club Giardino alla Finale Nazionale di Pesaro del prossimo fine giugno! Lo staff tecnico - Federica Gariboldi, Alessandra Luppi, Asia Terrando e Victoria Tolpygina - festeggia orgogliosa con tutte le proprie ginnaste! Ora al Club Giardino ci si prepara per l’Interregionale di Specialità il 29 marzo a Gerenzano, la fase regionale di Sincrogym l’11 aprile a Sorbolo e il Nazionale di Categoria a Terranuova Bracciolini il prossimo 14 e 15 aprile.
Pattinaggio Dorando Pietri
Matteo Soli: un pattinatore d’oro
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o scorso fine settimana si sono svolte a Modena le gare regionali Uisp per le Categorie Primavera e Formula F1B. Tre gli atleti della Dorando Pietri - Sezione Pattinaggio che hanno gareggiato. Il vignolese Matteo Soli, in forze alla Dorando Pietri da questa stagione, ha conquistato la qualificazione agli Italiani grazie al primo posto nella disciplina degli obbligatori e al secondo in quella del libero. Qualificazione purtroppo mancata per Danila Menotti e Alessandra Mozzali. Prossimo impegno per la società i Regionali FIHP della Categoria Divisione Nazionale A B C D obbligatori che si svolgeranno a Funo il 29 marzo.
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venerdì 27 marzo 2015
atch di alta classifica tra Cec e Viteria 2000 dove l’equilibrio è stato assoluto e solo pochi palloni al fotofinish hanno fatto la differenza, a svantaggio dei carpigiani. Coach Molinari presenta in sestetto Fellini al posto di Bosi alle prese con l’influenza. Ecco quindi Dall’OlioRenzetti, Cordani-Fellini, Insalata-Luppi e Trentin libero. Viteria 2000 in formazione annunciata con Maniero opposto al palleggiatore Calderan, Radin e Deltchev schiacciatori, Tassan e Marini al centro e Bartolini libero. Gara inizialmente molto equilibrata dove le due squadre non faticano a mantenere il proprio cambio palla. Sono un paio di ace dei padroni di casa e un attacco out di Renzetti a lanciare Prata 11-8. Un servizio vincente di Tassan permette ai suoi di allungare ulteriormente 19-15. La Cec subisce il contraccolpo e concede altri
anno XVI - n. 12
Pallavolo Maschile Serie B - Match di alta classifica tra Cec e Viteria 2000 dove l’equilibrio è stato assoluto e solo pochi palloni finali hanno fatto la differenza, a svantaggio dei carpigiani che perdono 3 a 2
Fotofinish al cardiopalma
tre punti (22-15) prima di reagire e riportarsi in scia con un ace di Dall’Olio (22-18) e con un muro di Insalata su Maniero (23-20). E’ Vivan però che chiude il parziale con un muro su Renzetti (25-20). Buona
partenza per i ragazzi di coach Molinari nel secondo parziale (5-8) ma i friulani non mollano la presa e, punto dopo punto, riescono ad agganciare e a operare il sorpasso sul 17-15 quando Cordani viene murato da
Calderan. Prata riesce a portarsi a +5 quando Insalata attacca out due primi tempi (21-16). Un paio di attacchi punto di Cordani riavvicinano la Cec sul 22-19 ma il recupero si esaurisce quando Deltchev schiaccia
a terra il pallone del 25-22. Cec ancora in partita nel terzo set che scorre punto a punto fino alla prima sosta tecnica (7-8). Ci pensa poi Cordani a dare la scossa con due contrattacchi (10-13); l’ace di Insalata regala il massimo vantaggio sul 12-17. Fellini attacca fuori (14-17) e Quarti mette invece a terra il 17-19. Maniero confeziona l’ace del 19-20 che spaventa la Cec ma Cordani risponde con il servizio vincente del 20-23 e Fellini chiude in attacco 22-25. L’Universal riparte di slancio anche nel successivo quarto set con una bella serie di servizi di Cordani e Renzetti che infila l’attacco del 7-10. I padroni di casa dimostrano di essere una squadra tosta e controsorpassano 13-12
con Quarti. Un’altra serie in battuta di Cordani riporta avanti la Cec e Luppi fa un super muro su Tassan (1316). Renzetti allunga il vantaggio con il contrattacco del 17-21 ma una chiamata dubbia del primo arbitro riavvicina Prata 19-21 ma lo sprint finale è condotto da Fellini che mura a uno Maniero e da Renzetti che regala ai suoi il tiebreak con l’ace del 19-25. Nel 5° set partenza a razzo per Prata che scatta 4-0 quando Fellini attacca fuori. Un muro di Luppi su Maniero riavvicina la Cec 7-5. Radin mura Cordani e riporta avanti la Viteria 2000 11-7 ma, quando il match sembra ormai finito, Renzetti mura Radin (11-9) e lo stesso opposto carpigiano ha tra le mani l’attacco del pareggio ma viene murato (12-10). Sempre Renzetti attacca fuori (13-10) ma fa lo stesso anche Radin (13-12). Insalata e Renzetti sbagliano però le ultime due battute per il 15-13 finale.
Pallavolo femminile Serie A - Le bianconere mettono subito avanti la testa, ma subiscono la rimonta di Busto Arsizio. Invariato il vantaggio sul terzo posto, serve una vittoria nel big match di sabato per chiudere i conti
Chance sprecata per il secondo posto P rosegue con il proprio sestetto di queste ultime settimane coach Alessandro Beltrami che schiera Ferretti in cabina di regia, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Dall’altra parte coach Parisi non ha a sua volta problemi, Wolosz è al palleggio con Diouf a completare la diagonale principali, Havelkova e Marcon sono le attaccanti di posto quattro, Lyubushkina e Pisani i centrali con Leonardi libero. L’inizio di gara è lento, a scuotere le squadre è il muro di Rousseaux su Diouf per l’8-10, poi allunga a +3 Modena al time out tecnico sfruttando il primo tempo out a fondo campo di Pisani. Riprende, tuttavia, lo sprint punto a punto e Modena rimette avanti la testa sul 18-19 grazie a Rousseaux. Si accende il finale di set, Havelkova mette a terra in parallela il 19-20, ma Modena risponde. Difese importanti su Diouf e ricostruzioni
precise con Fabris e Rousseaux a mettere a terra punti importanti. Fa male anche il turno di servizio di Crisanti, in campo proprio dai nove metri per Folie, e il set si chiude 20-25 con la battuta
out di Havelkova. Nel secondo set le padrone di casa mettono avanti la testa 2-0 poi subiscono il sorpasso con il punto del 2-4 di Rousseaux. Havelkova regala il +3 che rimane
al time out tecnico con il primo tempo di Pisani per il 12-9. Fabris trova il muro di Diouf poi vince il contrasto a rete per il 13-11. Sul 15-11 dentro Rondon per Ferretti e poi il muro di Folie a far presagire la possibile reazione che però non arriva. Dal 16-12, infatti, le bianconere soffrono il turno di servizio di Diouf e si bloccano. Anche l’ingresso di Kostic per Fabris non cambia la situazione. Le padrone di casa salgono di tono, si portano sul 24-12 e alla seconda occasione chiudono il set riportando il match in parità. Nel terzo set subito avanti Busto 3-1 con l’attacco di
Diouf. Rousseaux trova il punto del 3-5 dopo l’ace di Ferretti, Lyubushkina mette a terra il rigore del 5-5 poi arriva Heyrman che realizza i due attacchi per l’8-11. Poi il gioco torna impreciso. Sorpassi e controsorpassi, ancora Havelkova out per il 21-22 e time out per il coach di Busto Parisi. Si va ai vantaggi e Diouf chiude 25-24. Nel quarto set Diouf attacca out il pallone che regala il primo break alle bianconere sul 5-7 poi Piccinini trova il muro sul 7-8 e lascia il posto a Ikic che mette subito a terra il pallone del 7-9. L’ennesima scossa arriva da Heyrman con fast e muro seguiti dall’ace di
Pallavolo Femminile Serie C - Texcart guadagna tre punti fondamentali contro la Trascar San Prospero
Dopo un inizio incerto la partita è nel segno delle biancoblu
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re punti fondamentali quelli ottenuti dalla Texcart Città di Carpi contro la Trascar San Prospero. La partenza non è di quelle incoraggianti e le ospiti si portano sul 7-0, poi le ragazze di Mister Pisa ritrovano la concentrazione e iniziano la rimonta che le porta a condurre 21-17. Un
altro black out delle carpigiane consente alle ospiti di chiudere il parziale 25-23. Garuti e compagne sanno che è troppo importante portare a casa i tre punti e la gara si capovolge. Texcart comincia a comandare il gioco, mantenendo costantemente il comando della partita, così i set successivi sono un mono-
Valentina Trevisani
logo biancoblu, chiusi 25-13, 25-13 e 25-17. Per le singole quasi tutte in doppia cifra Pini (20), Bulgarelli (17), Faietti (15), Tagliavini (12) e Garcia (8). Da segnalare anche l’esordio in campo per Anna Bartoli classe 1998 e la prima convocazione per Valentina Trevisani del 2000.
Rousseaux per il 14-16. Time out Busto, Heyrman fa anche 15-17 e poi Perry, subentrata a Marcon, attacca out per il 16-18. Subito cambio e primo tempo di Folie per il 18-20 poi Busto ritrova il muro. Diouf ferma Rousseaux per il 20-20 e la coppia Marcon-Michel ferma Heyrman in fast per il 22-21. Arriva anche il 23-21 con il muro su Rousseaux poi Fabris trova il -1. Il turno di servizio di Rousseaux regala il set point per portare la gara al tie-break e mettere in cassaforte un punto importantissimo. E’ Fabris a dare l’opportunità di chiudere alle bianconere poi time out per Busto e al ritorno in campo Rousseaux batte fuori. Si va ai vantaggi, Fabris regala la possibilità di chiudere alle padrone di casa. L’attacco out di Havelkova vale il 28-29, ma è Lyubushkina a decidere tutto con fast ed ace del 3029. Prossimo appuntamento sabato 28 marzo, alle 20,30, presso il PalaPanini di Modena, fra Liu•Jo Modena e Pomì Casalmaggiore.
venerdì 27 marzo 2015
anno XVI - n. 12 23
Prima Gara Regionale Fmi Emilia Romagna
Motocross: bene i carpigiani
A
ltri due punti per Nicolò Silingardi la Carpine che spera ancora in un agguanto dell’ultimo posto disponibile per i playoff. Partita sempre a senso unico con Silingardi che segna a ripetizione sin dal primo minuto. Carpi fa ben 27 punti nel primo quarto con contropiedi e buone percentuali ma Campogalliano riesce a rimanere nelle vicinanze. Il secondo quarto risulta decisivo con un parziale di 22-7: Sala e Silingardi trovano sempre la via del canestro e chiudono bene in difesa con i compagni. Dopo la pausa la storia non cambia: segna Veroni con triple e rimbalzi offensivi e Arletti e Ferrari con buoni canestri individuali. Nell’ultimo quarto freno tirato per i carpigiani che non allungano, chiudendo con un +23.
Basket Promozione - Carpine batte Virtus Casalgrande 54 a 48
Due punti importanti
P
La Patria si qualifica per la fase Nazionale
S
ono scesi in pedana per la seconda prova regionale del Torneo Gpt 3° livello gli atleti più grandi della Ginnastica Artistica Maschile della S.G. La Patria di Carpi. Mattia Coluccia ha conquistato un secondo posto in classifica generale mentre Nicolas Michelini si è classificato quarto, risultati valevoli per le ammissioni ai Nazionali per tutti gli attrezzi. Salvatore Schisano, qualificatosi terzo alla sbarra,
parteciperà a giugno alla fase Nazionale di Pesaro. Qualificati anche gli atleti di 4^ fascia
Ottimo Judo Club Carpi
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omenica 8 marzo si è svolta a Carpi la Qualificazione per la Finale Nazionale della Categoria Cadetti. L’evento ha visto scendere sul “tatami”, (area di combattimento), ben 140 atleti provenienti da tutta la Regione Emilia Romagna. Il Judo Club Carpi ha presentato gli atleti di questa categoria per il passaggio a quella superiore. Nella seconda parte della giornata, la gara è continuata con la Categoria Esordienti: nella prima gara Nicole Borghese si è piazzata al terzo posto e Luigi Maisto al quinto. La gara è proseguita con il Torneo delle Cinture Marroni: Daniel Bulgarelli, dopo tre combattimenti di alta qualità, ha ceduto per inesperienza ma, in futuro, certamente, riceverà tante soddisfazioni. Ultimo a gareggiare è stato Alex Galantini che, con caparbietà e tecnica, è riuscito a salire sul gradino più alto del podio, dando inizio alla corsa per guadagnarsi la Cintura Nera. “Un ringraziamento particolare - ha commentato Stefano Righi - va al vice
questore di Carpi Emanuela Ori per la collaborazione e a tutto lo staff organizzativo del Judo Club Carpi, che ha ricevuto gratificazioni per la riuscita della bella giornata da tutti gli organi competenti: presidenti, arbitri e maestri della Regione. Un grazie va anche al Comune per il patrocinio e al sindaco Alberto Bellelli che ha partecipato alla premiazione degli atleti”.
Alberto Imbeni secondo nel torneo ed Erik Lugli terzo. Domenica 22 marzo la Sezione Artistica è scesa in campo in occasione di una gara Uisp a Campogalliano. In pedana 12 piccoli ginnasti alle prime esperienze. Categoria 1 allievi Mini tramp: 1° posto per Liam Spaggiari e 4° per Francesco Bertani. Corpo Libero: 2° posto per Liam
Spaggiari. Cavallo: 1° posto per Andrea Pinna, 3° per Lorenzo Andreoli. Categoria 1 Junior Cavallo: 2° posto per Maxim Zanni. Categoria 2 Junior Mini tramp: 1° posto per Giacomo Tosi e 2° per Matteo Tirelli. Cavallo: 1° posto per Francesco Fiori. Categoria 3 Allievi Elia Lironi conquista il 1° posto a cavallo, minitrampolino, corpo libero e volteggio.
Bocce - La Rinascita di Budrione in collaborazione con la Scuola elementare Martiri della Libertà ha iniziato la scuola di bocce rivolta a tutte le classi. Vittoria della squadra in campionato e domenica 29 marzo, appuntamento con l’Orchidea d’Oro
La Rinascita recupera e vince
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nizia male ma poi recupera e vince: la MP Filtri Rinascita di Budrione mantiene il secondo posto in classifica dopo la vittoria 3-1 conquistata sabato 21 marzo contro Isia Global Service. L’incontro è andato come da previsioni ma non sono mancate le sorprese con la sconfitta subita nell’individuale da Benedetti prima (8-6) e poi da Paleari (8-0). A rimediare ci hanno pensato la terna Luraghi M. – Luraghi P. – Viscusi vincendo i due successivi incontri (2-8, 0-8) e le coppie, Luraghi P. - Viscusi (1-8, 4-8) e Paleari - Luraghi M. (7-8, 4-8). Classifica generale: 31 punti Boville Marino, 29 MP Filtri Rinascita, 26 L’Aquila, 23 Alto Verbano, 18 Montecatini Avis, 16 Ancona 2000, 14 Fashion Cattel, 11 Montegranaro, 10 CB Cagliari, 4 Isia Global Service.
A scuola di bocce
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l Gruppo Sportivo Rinascita di Budrione Sezione Bocce in collaborazione con la Scuola primaria Martiri della Libertà di Budrione ha iniziato la scuola di bocce con insegnanti qualificati Fib, rivolta a tutte le classi. Il corso di avviamento alle bocce avrà la durata di cinque ore presso i locali della scuola. A conclusione ci sarà uno stage per le classi quarte e quinte presso il bocciodromo di via Marte, 1 a Budrione nella giornata del 10 aprile, con inizio alle 8.30, alla presenza di Trc con Antoine. Le riprese saranno messe in onda nella trasmissione Tutti in campo. Per le classi prime, seconde e terze lo stage sarà nel mese di maggio in data da definirsi. RINASCITA
Gruppo Sportivo
Orchidea d’oro COMITATO PROVINCIALE di MODENA
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omenica 29 marzo a partire dalle ore 9, a Budrione, si svolgerà la gara boccistica nazionale femminile Orchidea d’Oro per 64 individualiste. Saranno presenti le migliori giocatrici italiane con le campionesse del mondo e d’Europa.
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spa
filtri per oleodinamica
Sezione Bocce Via Marte, 1 • 41012 Budrione di Carpi (MO) • Tel. 059 661810 • Fax 059 661084 e-mail: info@circolorinascita.it - oppure rinascita@fibmodena.it - www.circolorinascita.it
CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI CARPI
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Ginnastica Artistica Maschile
Domenica 8 marzo si è svolta a Carpi la Qualificazione per la Finale Nazionale della Categoria Cadetti
aggiudica la gara. Nella Categoria Epoca Acqua Open, Cristian D’altoè (Smc Carpi) si aggiudica la prima prova di campionato. Il prossimo appuntamento è sul circuito di Carpi il 29 marzo.
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artita difficile per la Carpine che ha sottovalutato gli avversari e ha rischiato fino agli ultimi minuti. Partenza con fuochi davvero spenti con la partita in netto equilibrio. Nella seconda frazione Carpi chiude la difesa e concede solo 2 punti agli avversari, ma non é capace di allungare di tanto, segnando solo 9 punti. Nella terza frazione ancora equilibrio con Casalgrande che non molla un centimetro e Carpi che segna con tutti i giocatori in campo. Si arriva all’ultimo quarto con Carpi avanti di quattro lunghezze, ma qualche errore di troppo al tiro e palle perse per alcune disattenzioni, fanno in modo che i reggiani trovino il sorpasso. Dopo il time out di coach Morettin che striglia i suoi, Giovanardi e Martinelli iniziano a segnare a ripetizione e recuperano palloni portando a casa così i due punti. Punti davvero sudati, ora manca solo l’ultima partita a Reggiolo per finire il campionato in testa alla classifica e andare così ai playoff come primi classificati e con il fattore campo a favore. Migliore in campo Martinelli.
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omenica scorsa si è disputata la prima prova del Campionato Motocross regionale FMI Emilia Romagna sul circuito di Savignano sul Panaro. Nella cate-
lari. Nella Categoria Mx2 buona la prestazione di Luca Zanetti (Smc Carpi) che si aggiudica la prima gara dell’anno. Supercampione MX2 del 1° round è invece Micheal Mantovani (Motoclub Campogalliano) che si
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Carpine spera nei playoff
goria Veteran buona la partenza del rider Lelio Ghizzoni (Smc Carpi): giunto al 7° posto dopo la prima manche, si è rifatto in gara 2 con un ottimo 3° posto, scavalcando in finale i piloti Ravaglia e Castel-
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Basket - Prima Divisione: Carpine batte Pol. Campogalliano 81 a 58
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CITTà DI CARPI
DOMENICA 29 MARzO 2015 - ORE 9.00 Impianti Elettrici
GRAN PREMIO
Competizione boccistica Nazionale individuale per 64 Atlete A1 - A - B - C - D separate al possibile Concorso di partecipazione secondo la tabella FIB in vigore ALBO D’ORO 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
FONTANAZZI MANUELA Rinascita (MO) BORNAGHI ANNA Bergamasca (BG) MASCAGNI FRANCA Stadio (BO) FOLLI GIULIANA Coop. S. Giuliano (MI) PERIN CLARA Fracarro (TV) MARCELLO ROBERTA Rinascita (MO) MONZIO SARA Canonichese (BG) LUCCARINI ELISA Rinascita (MO) GERMANA CANTARINI Bissolati (CR) LUCCARINI ELISA Guastallese (RE) RIZZOLO TERESA Parmeggiani (BO) CORTI SEFORA Mozzatese (CO) GERMANA CANTARINI Bissolati (CR) CAPELLI LOANA Caserme Rosse (BO) LUCCARINI ELISA Olimpia (RE) LUCCARINI ELISA Olimpia (RE) CANTARINI GERMANA Bissolati (CR) CORTI SEFORA Rinascita (MO) LOSORBO MARIA Rinascita (MO) MORANO LEA Osteria Grande (BO) GERMANA CANTARINI Bissolati (CR)
PREMI ALLE ATLETE 1a CLASSIFICATA TARgA CON ORChIDEA D’ORO 2a CLASSIFICATA MEDAgLIA D’ORO ALLE PRIME 4 CLASSIFICATE CESTO DI PRODOTTI ALIMENTARI
PREMI ALLE SOCIETÀ
COppA 8 FINALISTE
REGOLAMENTO CONCORSO DI PARTECIPAZIONE E REgOLAMENTO TECNICO COME DA NORME F.I.B. vIgENTI ChIUSURA ISCRIZIONI DOMENICA 15 MArzO 2015 SORTEggIO MErCOLEDì 18 MArzO 2015 Nulla Osta N° 610/15
DIRETTORE DI GARA
PEDERZINI OTTAvIO (BO)
ASSISTENTE
RINALDI WALTER (MO)
PRESIDENTE G.S. RINASCITA
BELTRAMI QUIRINO
RITROVO DOMENICA 29 MArzO 2015 AL BOCCIODROMO DI BUDRIONE ENTRO LE ORE 8.00 PER LA DESTINAZIONE DELLE FASI ELIMINATORIE
Stress da cerimonia ???
RILASSATI… Ti vestiamo noi, da capo a piedi !
CE L’HO’ Via Dorando Pietri, 1/D 4 1 0 1 2 Carpi (MO) accanto alle poste piccole www.facebook.com/NegozioCelho APERTO ANCHE IL GIOVEDI’ POMERIGGIO 9:00/13:30 - 15:00/20:00 320.86.36.346
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