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a soli € 0,50 in edicola
venerdì 17 aprile 2015 anno XVI - n. 15
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Ascari, Pottocar e Sabatini
I Lions e la guida sicura all’Autodromo di Modena
sordità: il progetto “vedere voci” ha bisogno del sostegno di tutti
Pintus in Piazza Martiri
Domenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri il nuovo talento della comicità Angelo Pintus.
tra le righe: Dall’altra parte della barricata... CRONACA
quartiere ospedale si moltiplicano i furti SCUOLA
caterina de filippo e marco pascucci: “insieme fino in capo al mondo”
scuola e rifiuti
campioni di raee con baz
Stefano Bisi
abbandono di rifiuti? arriva la video trappola
LA GELATERIA DEL FUTURO È SELF SERVICE
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anno XVI - n. 15
Tra le righe...
Dall’altra parte della barricata
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n questo caso si può legittimamente parlare di ironia della sorte. Chi l’avrebbe mai detto che a far arrabbiare i sindacati in Comune a Carpi sarebbe stato l’assessore Cesare Galatini? Ex sindacalista della Cgil, responsabile della Filt, Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, in passato ha condotto estenuanti trattative con l’obiettivo di difendere posti di lavoro; si è trovato a dichiarare più di una volta come “le tutele dei lavoratori siano considerate una Cesare Galantini condizione imprescindibile”; ha chiesto, battendo i pugni sul tavolo, che le normali relazioni sindacali fossero rispettate. Galantini deve aver completamente dimenticato il proprio passato quando, il 9 febbraio, scorso ha ricevuto la lettera in cui i lavoratori dell’Anagrafe segnalavano i rischi per la loro salute: carenze di organico, stress da lavoro correlato, pratiche arretrate, lamentele da parte dei cittadini, insoddisfacenti risposte dall’Amministrazione, “che si è adoperata dal momento del suo insediamento nel giugno scorso per risolvere le problematiche presenti e segnalate dagli uffici” si legge nel comunicato stampa del Comune. Pochi giorni fa i quindici dipendenti dei servizi demografici hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. Le strutturali carenze di organico sono state accentuate da due pensionamenti avvenuti nell’ultimo anno e mezzo, mentre un terzo pensionamento avverrà nei prossimi mesi. La mole di lavoro e l’organico ridotto producono anche la crescita di ferie arretrate, che raggiungono punte di circa cento giorni, e un ricorso eccessivo allo straordinario, che per qualcuno oggi arriva fino a 270 ore (ma nel recente passato si è giunti anche a superare le 500 ore di straordinario accumulato). Come prevede la normativa, le parti sono state convocate in Prefettura a Modena dove Galantini si è presentato, come aveva anticipato nella dichiarazione contenuta nel comunicato stampa, con un atteggiamento “assolutamente costruttivo”. Rassicurazioni da politico di lungo corso. Che abbia rinnegato completamente il suo passato?
Sara Gelli
Frase della settimana...
“Secondo me è successo perché Cpl è diventata troppo grande. Quando un’azienda diventa molto grande la gestione non è più partecipata. I soci, che sono l’anima delle cooperative, non riescono più a controllarla. E allora entrano in gioco le persone, sono loro a fare la differenza. E il guaio è che non tutte le persone hanno un’etica. Se un dirigente senza etica non è controllato, aiuto”. Gianni Grazia, mandatario Pd per le campagne elettorali su Repubblica Bologna.
Il graffio
La Iena
La crudeltà sugli animali, in Italia, è un reato. La tortura sugli esseri umani no. Meglio nascere cane che cristiano…
P.S. L’incontro c’è stato e l’intesa è stata raggiunta: l’Amministrazione di Carpi si impegna a implementare l’organico di ulteriori due persone già dalle prossime settimane.
ATTENZIONE! Autronic Srl con sede a Carpi ricerca due figure da inserire nell’ufficio tecnico con mansioni progettuali. PROGETTISTA FIRMWARE: di cui è richiesta la padronanza del linguaggio C per la realizzazione di firmware dedicati per microcontrollore. SVILUPPATORE SOFTWARE: di cui è richiesta la conoscenza dei linguaggi di programmazione C sharpe, dell’architettura punto net framework in ambiente di sviluppo Microsoft Visual Studio. Se interessati inviare curriculum ad autronic@autronic.it
N A RU O V RIV I I
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primavera / estate
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
Dal lunedì al venerdì
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Domenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri il nuovo talento della comicità Angelo Pintus
50 sfumature di Pintus…
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omenica 5 luglio, alle 21,30, Radio Bruno porta in Piazza Martiri, a Carpi, il nuovo talento della comicità Angelo Pintus. Il comico, volto noto di Colorado Cafè, dopo l’apparizione sanremese, porterà anche a Carpi i monologhi e i personaggi che lo hanno reso famoso. Con un titolo ironicamente ispirato alla celebre trilogia di romanzi erotici di E. L. James, le personali 50 sfumature di Pintus hanno collezionato cifre da record, con 150 date in tutta Italia e oltre 200mila presenze. Talento d’intrattenitore, sguardo ironico sulla quotidianità, Pintus porta sul palco anche le imitazioni di personaggi che lo hanno condotto alla notorietà, da Antonio Banderas a Bruno Pizzul, da José Mourinho a Valentino Rossi. Nel suo spettacolo la comicità è ovunque, nei politici che litigano, nelle parodie della Tv e nella pubblicità: in ogni teatro e piazza Pintus improvvisa e gioca con il pubblico, capace di conquistare giovani e giovanissimi con uno spettacolo mai uguale a se stesso. Prevendite su ticketone.it e Radio Bruno.
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Hanno approfittato di alcuni giorni di assenza dei proprietari per mettere a segno il colpo, l’ennesimo ai danni di un’abitazione. E’ successo in via Luca della Robbia: magro il bottino, ingenti i danni
Il quartiere dell’Ospedale piace ai ladri H
anno approfittato di alcuni giorni di assenza dei proprietari per mettere a segno il colpo, l’ennesimo ai danni di un’abitazione nella zona dell’Ospedale di Carpi. “Mi hanno avvisato - racconta la figlia - i vicini di casa, a cui i miei genitori avevano lasciato il mio numero di cellulare, perché alla mattina si sono accorti che la porta d’ingresso era spalancata”. Nessuno li ha visti o sentiti. Dopo
“Si sono dovuti accontentare di una vecchia pendola di piccole dimensioni e hanno anche preso un quadro: un bottino da niente. I danni sono di valore ben maggiore. Sostituiremo la porta d’ingresso con una blindata e faremo installare l’impianto d’allarme. Ormai non si può stare tranquilli: entrano dovunque anche là dove non c’è niente da rubare e fanno un sacco di danni”.
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n altro asse del centro che continua inesorabilmente a decadere è corso Cabassi. I locali che ospitavano il Cinema Capitol sono in vendita, così come i numerosi spazi adiacenti. Il commercio è in crisi, quello del centro storico ancor di più. E’ innegabile, sono numerose le attività che aprono ma il loro ciclo di vita è sempre più breve. Tanti carpigiani che hanno perduto il lavoro cercano con ogni mezzo di reinventarsi e, tra le varie opportunità, alcuni tentano la strada del commercio. Scelta rischiosa, dal momento che le famiglie continuano a barcamenarsi per far quadrare i conti e i soldi da spendere sono pochi. Le sale cinematografiche del centro chiudono, gli alimentaristi (forni a parte) non investono nel cuore cittadino, troppe le spese, poca la resa. A resistere sono i franchi-
un lungo piede di porco il portone fino ad aprirlo. Una volta dentro hanno cominciato a rovistare ovunque ma i ladri sono capitati male perché non c’erano né soldi né gioielli. “Si sono dovuti accontentare di una vecchia pendola di piccole dimensioni e hanno anche preso un
aver tentato, inutilmente, di forzare le porte sul retro, approfittando del buio della notte, hanno scardinato la porta a vetri dell’entrata e forzato con
quadro: un bottino da niente. I danni sono di valore ben maggiore. Sostituiremo la porta d’ingresso con una blindata e faremo installare l’impianto d’allarme. Ormai non si può stare tranquilli: entrano dovunque anche là dove non c’è niente da rubare e fanno un sacco di danni”. Il furto questa volta è avvenuto in via Luca della Robbia ma nel quartiere dell’Ospedale i ladri avevano già colpito alcune settimane fa in via Giorgione, in via del Perugino e in via Guido Reni. Stanchi di subire furti, scippi e rapine,
alcuni residenti della zona, tra cui Ruggero Ferrari e Angela Tampellini, hanno deciso di unire le forze, costituire un comitato e aprire una pagina Facebook per creare una vera e propria mappa del crimine in città. “L’idea – aveva raccontato Ruggero Ferrari in una recente intervista (Tempo n°12 del 27 marzo) – è quella di far nascere un comitato capace di esercitare maggiore pressione sulle istituzioni e sulle Forze dell’Ordine e chiedere così un maggiore presidio del territorio”. Recentemente una signora di 84 anni residente poco distante in via Beato Angelico ha aperto la porta dopo aver sentito suonare il campanello e “dal cancello – racconta – un uomo mi ha chiamato per nome e mi ha detto che avevo vinto un premio per i pensionati. Io non mi sono fidata e non gli ho aperto ma voglio dire a tutti di stare attenti”. Insomma, il quartiere dell’Ospedale, con le sue case singole, è diventato particolarmente appetibile per i ladri in questi ultimi mesi. Sara Gelli
l’apertura di un Eataly al posto del Cinema Capitol (e chi lo comprerebbe a Carpi del prosciutto a 115 euro al chilo?) ma confidiamo, vista la sua posizione strategica, sing. Passegche un marchio I cinema giando per illustre avanzi del centro Milano, nei qualche intereschiudono, giorni festivi gli alimentaristi non se… Modena di Pasqua, investono, troppe le insegna: basti quel che più spese, poca la resa. pensare alla stupisce chi, A resistere sono i riqualificazione come me, da del palazzo delle franchising. sempre vive ex poste in via in provincia, è la varietà. Emilia, il quale oggi ospita, Botteghe di ogni sorta, per tra gli altri, Zara e H&M. tutti i gusti. Ovunque. Non E poco importa che gli altri esiste viale senza un supercommercianti lamentino mercato, nelle varie piazze una flessione delle vendite a si susseguono negozi di ogni causa dell’ingresso di questi tipo. E se è vero che la città marchi sulla piazza modenemeneghina gode di quel toc- se: in fondo la crisi per loro casana straordinario che è il perdurava da ben prima. turismo e, naturalmente, ha Qualcuno però deve iniziare un bacino d’utenza di certo a promuovere la nostra città non paragonabile alla Corte nella quale, purtroppo, il dei Pio, è innegabile che la marketing territoriale rapcrisi sia giunta anche lì. Ov- presenta ancora un’utopia. viamente non auspichiamo J.B.
Il commercio è in crisi, quello del centro storico ancor di più. E il marketing territoriale latita
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venerdì 17 aprile 2015
I 15 Club Lions della circoscrizione modenese hanno deciso di dedicare la loro giornata di festa, il Lions Day, alla prevenzione e alla sicurezza stradale. L’appuntamento, aperto a tutti, è domenica 19 aprile, alle 15, all’Autodromo modenese di Marzaglia
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Giornata Mondiale sulla Sindrome di Wolf-Hirschhorn
La malattia di Sara
Strade sicure con Lions e Aci L T remila morti ogni anno: cifre da bollettino di guerra, una guerra che non ha trincee ed eserciti, ma in cui tutti siamo potenzialmente coinvolti. Si tratta dei dati relativi agli incidenti stradali, il 92% dei quali – mortali e non – sono dovuti a un errore umano come il colpo di sonno (22% dei casi) o guida in stato di ebbrezza da alcol o sostanze stupefacenti (15%). E’ proprio alla luce di un fenomeno che è ben lungi dall’estinguersi che i circa 3mila membri modenesi dei Lions, la più grande organizzazione non governativa del mondo, hanno deciso di dedicare la loro giornata di festa, il Lions Day, alla prevenzione e alla sicurezza stradale. Un momento aperto a chiunque voglia partecipare e gratuito. L’appuntamento è domenica 19 aprile, alle 15, all’Autodromo modenese di Marzaglia. Qui oltre 100 persone già iscritte saranno suddivise in gruppi per partecipare, alternandosi, a una serie di step: prove di guida sicura nell’area paddock, con simulazione di situazioni critiche quali, ad esempio, guida sul bagnato, affiancati da
Da sinistra Cristina Ascari, Giuseppe Pottocar e Gianfranco Sabatini
istruttori Aci e del Centro di guida sicura dell’Autodromo; un momento teorico con nozioni di guida sicura, prove con simulatori e con appositi occhiali per imitare lo stato di ebbrezza; guida sportiva ed eco-guida in pista insieme a un istruttore e con le auto fornite dalla Concessionaria Sascar. Il pomeriggio è invece dedicato a quanti, pur non essendo iscritti, vorranno assistere alle prove. La partecipazione è gratuita. Organizzata dai Lions Club della circoscrizione modenese, Aci, Autodromo di Modena, Cefac e Radio Bruno (media partner), la
manifestazione rende molto orgogliosi gli organizzatori: “riteniamo questa iniziativa importante – commenta il direttore di Aci, Giuseppe Pottocar - perché aperta a tutti. A coloro che si cimenteranno nelle varie prove di guida e a quanti desidereranno semplicemente assistere. Attraverso i vari step si diffonderà un concetto a noi molto caro, quello della possibilità di conciliare divertimento, sport, sicurezza e attenzione all’ambiente. Insomma, tra le auto moderne e quelle storiche, la parata inaugurale e le varie sessioni, non ci sarà un momento per annoiarsi. Non
escludiamo affatto di poter organizzare altri momenti di questo tipo”. Gli fanno eco Gianfranco Sabatini e Cristina Ascari, rispettivamente presidente della IV circoscrizione Modena e Lions Day Officer: “essere riusciti a proporre questa giornata alla città ci rende ancor più orgogliosi perché, dopo tanto tempo, tutti i 15 Club della circoscrizione modenese si sono uniti su un progetto comune. Tutti insieme, e con l’aiuto determinante di Aci e Autodromo, siamo riusciti a fare massa critica e a proporre un’iniziativa che coinvolgerà centinaia di persone”.
a sindrome conosciuta con i nomi di WHS, Sindrome di Wolf, Sindrome 4p-, delezione del braccio corto del cromosoma 4 è una malattia genetica e colpisce una persona su circa 50mila. Fra queste c’è la carpigiana poco più che trentenne Sara Frignani. Grazie alla ricerca, la conoscenza della malattia fa passi avanti: solo pochi anni fa si è capito che non è più degenerativa, ma è molto difficile raccogliere fondi perché la gente fa donazioni a malattie più ‘famose’. Dalla nascita, Sara ha problemi che riguardano la crescita, l’alimentazione autonoma, l’acquisizione delle tappe di sviluppo (stare seduto, camminare e parlare), il ritardo intellettivo grave e la possibilità di malformazioni. Ha però la fortuna di avere dei genitori eccezionali, mamma Silvia e papà Giorgio, che hanno dato vita a un’associazione (http://www.aisiwh.it)
per condividere gioie e dolori e lottare per offrire la miglior qualità di vita possibile ai loro figli. Si tratta di bambini rari e, per questo speciali, con genitori altrettanto speciali che non mollano e continueranno a lottare. Il 16 aprile è stata la Giornata Mondiale della Sindrome di Wolf Hirschhorn, l’occasione per partecipare con un contributo devolvendo il cinque per mille, è il CF 97216930152 da inserire nella denuncia dei redditi. Chi volesse informazioni in merito all’Associazione Italiana Sindrome di Wolf -Hirschhorn può rivolgersi a: sede territoriale di Carpi, via Graziosi, 41 - telefono 347.6966626 - mail frignanigss@alice.it.
La Regione mette a disposizione 10-12 milioni di euro per sostenere l’acquisto della prima casa
Una casa per le giovani coppie
S
ul versante del sostegno delle politiche abitative ci saranno 10-12 milioni di euro destinati al bando per l’aiuto all’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie. E’ quanto emerso nell’intervento della vice-presidente della Regione con delega al welfare, Elisabetta Gualmini, davanti alla Commissione Territorio, ambiente, mobilità in Regione. 2,2 milioni di euro saranno destinati al fondo per l’affitto da ripartire fra i 39 Comuni che presentano disagio abitativo; 25 milioni, inseriti nella programmazione pluriennale, saranno destinati al bando per l’aiuto all’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie (10-12 milioni) e all’edilizia residenziale sociale (la parte restante dei 25 milioni) e 1 milione per finanziare il fondo riservato agli interventi di rimozione delle barriere architettoniche.
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iascuno di noi produce ogni anno ben 15 chili di Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ma ne conferisce correttamente solo quattro chilogrammi. Raee@Scuola è un progetto nazionale che si pone l’obiettivo di invertire tale tendenza, mettendo al centro della propria azione i bambini. Giunto alla sua terza edizione, Raee@Scuola - promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dal Centro di Coordinamento Raee, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a cura di Ancitel Energia e Ambiente - coinvolge 50 comuni italiani, tra cui quello di Carpi: “in città - spiega Elena Canna, di Ancitel - aderiscono 10 scuole primarie e, in particolare, 34 classi quarte e quinte, per un totale di 776 bambini e, naturalmente, le loro famiglie”. A tutti gli alunni sarà consegnato del materiale informativo pensato appositamente per loro: “il testimonial d’ecce-
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Il Comune di Carpi partecipa alla terza edizione di Raee@Scuola, un progetto nazionale volto a sensibilizzare gli alunni delle scuole primarie su come gestire e smaltire correttamente le apparecchiature elettriche ed elettroniche
Campioni di Raee con Baz Da sinistra Giada Boselli, Lia Silvestri, Elena Canna, Simone Tosi
zione è uno dei personaggi del mondo dello spettacolo più amato da grandi e bambini, Baz, il comico della trasmissione Colorado, fra i dieci personaggi con più fan su Facebook. Baz, in
modo colorato e divertente, spiegherà cosa sono i Raee e come devono essere conferiti per essere smaltiti nel giusto modo”. Ogni scuola partecipante (Colonnello Lugli, Leonardo da Vinci,
Anna Frank, Giuseppe Verdi, Martiri della Libertà, Saltini, Gasparotto, Collodi, Don Milani e Giotto) è stata dotata di un “apposito contenitore nel quale tutti i bimbi, per le prossime tre
Domenica 19 aprile, doppio spettacolo al Teatro Comunale di Carpi, in favore di Aseop
Il ruggito del leone a favore di Aseop Ph Gigi Ottani
U
no scatenato gruppo di felini e altri animali balla e canta a favore della Casa di Fausta. Tutto questo accade domenica 19 aprile al Teatro Comunale di Carpi. Alle 16 e alle 21 vanno in scena due rappresentazioni di Hakuna Matata, un musical liberamente ispirato al cartone animato Il Re Leone. Sul palco si alternano numerosi personaggi noti e amatissimi dai bambini: Simba, leoncino che vuole diventare presto un Re, il simpatico Zazu e i divertentissimi Timon e Pumba, il
feroce zio Scar e le subdole iene. Un’atmosfera magica tra canti e danze africani e melodie indimenticabili firmate da Elton John con le parole di Tim Rice, tradotte per l’occasione in italiano. Uno spettacolo interamente dal vivo supportato da una decina di musicisti e da una robusta presenza corale di
trenta elementi. Quindici solisti completano il cast del Corlo Chorus Grop, formazione storica della piccola frazione di Corlo che qui si presenta interamente composta da giovani artisti che si cimentano nel canto, nella danza e in tutte quelle professionalità che uno spettacolo teatrale richiede. L’evento è a favore di Aseop, l’Associazione a Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica attiva nel territorio modenese e provinciale e l’incasso sarà
interamente devoluto alla costruzione della struttura di accoglienza Casa di Fausta, un luogo dove ospitare le famiglie e i bambini affetti da queste particolari patologie tumorali. Come informa l’Associazione, la Casa “consente di ridurre l’ospedalizzazione dei bambini permettendo loro di vivere la quotidianità in un luogo famigliare, al di fuori dal reparto, continuando le terapie in un contesto di controllo sanitario costante”. Il 28 marzo
settimane, potranno portare i piccoli apparecchi elettrici domestici di cui mamma e papà desiderano liberarsi da tempo. Una volta pieni spiega Lia Silvestri, responsabile dei Centri di Rac-
Prevendite Segreteria Aseop, c/o Policlinico di Modena, via del Pozzo 71 ingresso 3, Modena (dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30). B&B 54, via Paolo Guaitoli 54 di Ballabeni Maurizia, Carpi (tel. 329.5638423). Biglietteria Teatro: sabato 18 dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19,30; domenica 19 dalle 10 alle 12.30 e nelle 2 ore che precedono gli spettacoli. Edicola del Cantone, via San Giovanni del Cantone 34 Modena tel. 340.7823667. Ferramenta Utilcasa, via Battezzate 38, Corlo di Formigine.
scorso nell’area retrostante il Policlinico di Modena è stata posta la prima pietra di un edificio ecosostenibile e antisismico durante una cerimonia molto partecipata, nel corso della quale è stata ricordata la fondatrice dell’Oncoematologia pediatrica modenese e cofondatrice di Aseop, professoressa Fausta Massolo. Madrina della giornata è stata Lorella Cuccarini in rappresentanza della Fondazione Trenta Ore per la Vita che anche per l’anno 2015 sarà partner di Aseop nella realizzazione del progetto. L’Associazione a Sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica è stata fondata a Modena nel 1988 da genitori di bambini con problemi oncoematologici e da volontari, i quali, in un’ottica di lavoro sociale, hanno sentito l’esigenza di intervenire in modo più diretto nel realizzare attività di supporto all’Azienda ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena allo
colta di Aimag - verranno recuperati dagli operatori di Aimag, conferiti nel Centro di raccolta comunale di via Einstein, pesati e, infine, avviati verso gli impianti di trattamento”. Naturalmente le scuole più virtuose, quelle che avranno raccolto più rifiuti, verranno premiate con una fornitura di carta ma non finisce qui… I bimbi potranno inviare una loro foto buffa e originale con un Raee e caricarla sul sito del progetto Raee@ Scuola. In palio ci sono numerosi zainetti della Comics. L’iniziativa, realizzata col patrocinio del Comune di Carpi, si avvale della collaborazione di Aimag Spa, azienda di gestione del ciclo urbano dei rifiuti. “Siamo davvero molto orgogliosi di partecipare a questa iniziativa – spiega l’assessore all’Ambiente Simone Tosi - e auspichiamo possa trovare ancor più seguito in futuro. Carpi in questo modo continua a perseguire l’obiettivo di affermarsi sempre più come capitale del distretto del recupero”. J.B. scopo di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. L’Associazione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica alla conoscenza dei tumori e delle leucemie infantili e alla donazione di midollo osseo e cellule staminali da cordone ombelicale; aiutare concretamente in ogni modo possibile i bambini e le famiglie, sia durante che dopo il periodo di degenza, con particolare riguardo ai problemi della scuola; contribuire materialmente e finanziariamente a migliorare le strutture e le strumentazioni del reparto pediatrico, dove abitualmente i piccoli pazienti vengono seguiti; contribuire alla ricerca scientifica e alla formazione di personale medico e infermieristico; favorire la partecipazione a corsi e congressi su argomenti oncoematologici; istituire borse di studio per giovani medici; stimolare lo scambio di esigenze e informazioni con altri centri specialistici; intensificare i rapporti con associazioni analoghe già esistenti sul territorio nazionale allo scopo di coordinare attività di ricerca particolarmente impegnative; promuovere progetti di cooperazione internazionale per garantire il diritto alla salute ai bambini affetti da patologie oncoematologiche dei paesi in via di sviluppo. Il Comune di Carpi ha concesso il proprio patrocinio. Ingresso agli spettacoli: 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini fino a 6 anni. Ivan Andreoli
“
Sono coloro che si pongono il problema dei rifiuti a essere preoccupati e a lamentarsi, è chi li abbandona in campagna o li conferisce in modo non corretto all’interno dei pochi cassonetti grigi sopravvissuti a rimanere silente perché ha già trovato la soluzione a tutti i suoi problemi” esordisce Stefano Bisi, residente nella zona di Carpi nord dove prenderà il via il 20 aprile il nuovo sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti. “La mia – continua Bisi che ha aperto anche una pagina di confronto su Facebook – non è resistenza mentale al cambiamento: ho evidenziato delle difficoltà pratiche nella gestione del nuovo sistema perché per i condomini, come quello in cui abito, dove sono presenti sedici appartamenti, rappresenta un problema, per esempio, la collocazione di sedici bidoni”. Bisi è uno dei consiglieri del condominio e riferisce che i bidoni sono stati già consegnati: non è stata scelta una linea unica in base a quanto concordato con l’amministratore e così ogni famiglia si regolerà come crede. C’è chi lascerà il bidone in cortile e chi lo relegherà in garage. “Il problema è che ci è stato consegnato in comodato d’uso e ne dovremo rispondere: lasciandolo in cortile rischierei il furto e
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“Se non si troveranno soluzioni alternative non potrà che aumentare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”, spiega Stefano Bisi, residente nella zona di Carpi nord dove prenderà il via il nuovo sistema di tariffazione puntuale dei rifiuti
Arrivano le video trappole prodotti da ciascun nucleo familiare e non sul numero di conferimenti. Vivendo da sola mi spetterebbero due conferimenti all’anno, ma non posso tenere per sei mesi i rifiuti nel bidone perché poi ci sono cose che arriverebbero a puzzare. Da quando abito qui, non ho mai avuto problemi a differenziare: ciò che mi disturba oggi è la possibilità che
Stefano Bisi
ma se non dovessero trovare una soluzione allora cercherei un modo per disfarmene perché dal punto di vista igienico i rifiuti devono essere smaltiti in un tempo ragionevole. Ritengo che si sia proceduto con eccessiva leggerezza per prendere decisioni che interessano la comunità”. Un primo segnale di apertura c’è già stato: lunedì 13
Micol Musacchi
il conferimento di rifiuti da parte di altri ma se lo tengo in garage finirà per puzzare e attirare gli insetti perché sarà da esporre solo quando sarà pieno. Anche facendo bene la differenziata, infatti, ci sono cose, come la carta sporca del pesce o la lettiera del gatto, che odorano”. Nessuna riluttanza mentale, per Bisi, ma solo una questione pratica. “E se non si troveranno soluzioni alternative non potrà che aumentare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Per questo sostengo che chi protesta ama Carpi e teme che questa scelta porti a conseguenze indecorose
in città e nel proprio condominio. Non trovo grossi vantaggi dal punto di vista economico, perché si parla di un risparmio intorno ai venti euro all’anno, chi si sobbarca un impegno così gravoso? Se avessero interpellato i cittadini coinvolgendoci avremmo potuto dare il nostro contributo in termini di idee” conclude Bisi. “Non trovo che possano esserci grossi vantaggi dal punto di vista economico – ribadisce anche Micol Musacchi, residente a Cibeno - a maggior ragione per il fatto che, secondo me, il sistema doveva essere basato sul peso dei rifiuti
possano aumentare le tariffe e il fatto di non essere libera di smaltire il rifiuto indifferenziato nel momento in cui mangio il pesce. Io non abbandonerei mai il sacchetto dell’immondizia per strada
aprile Aimag ha incontrato Marco Gandolfi presidente del Comitato Carpi Sostenibile. Attenta alle ragioni sostenute dal Comitato e da centinaia di carpigiani che hanno firmato la petizione,
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Aimag sta già lavorando per rendere possibile la gestione di eccezioni e soluzioni che vadano incontro ai problemi sollevati: nel corso di un secondo colloquio previsto tra due settimane sarà possibile valutare la fattibilità di alcune proposte messe sul tavolo. Intanto per fronteggiare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti la Polizia Municipale ha avuto in dotazione quattro video – trappole mobili, “una per ogni Comune dell’Unione Terre d’Argine” ha specificato in occasione di un recente Consiglio Comunale la comandante Susi Tinti. Si tratta di apparecchiature che, opportunamente mimetizzate, verranno piazzate nelle stazioni di base più utilizzate come discariche e nelle zone meno battute dove più frequentemente si verificano abbandoni di spazzatura: le telecamere si attivano quando i sensori percepiscono il movimento e attraverso l’immagine la Polizia municipale può risalire ai trasgressori. Le segnalazioni per problemi ambientali nel 2014 nel territorio delle Terre d’Argine sono state 830 (703 nel 2013) mentre le violazioni accertate dalla Pm per conferimenti non corretti ai cassonetti dei rifiuti sono state 16 lo scorso anno (8 nel 2013). Sara Gelli
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rendi una coppetta, scegli i tuoi gusti preferiti, tiri la leva per far scendere il gelato, poi lo guarnisci scegliendo tra le numerose varietà di topping, dalla granella alla frutta fresca e, infine, vai alla cassa e paghi il tuo gelato a peso. Tutto questo è Titto, la nuova gelateria self-service che sta spopolando nelle principali città d’Italia e, dal 2014, anche a Carpi in Piazza Martiri. A spiegarci il successo dell’innovativo concetto di gelateria è uno dei titolari: il 25enne carpigiano Simone Sammartino. Come ti è venuta l’idea di aprire una gelateria self-service? “L’idea è nata nel Natale del 2013, con mio cugino Armando Madonna, insieme al quale gestisco la gelateria. Lui stava valutando di lasciare il suo lavoro a Roma, mentre io stavo pensando di investire in un’attività in proprio, quando si ricordò di aver visto poco tempo prima una gelateria self-service proprio nella capitale. Così abbiamo deciso di unirci in questa nuova avventura. Abbiamo scelto il franchising Titto sulla base dell’affidabilità e della popolarità del marchio, dal momento che è stato un pioniere nel settore in Italia, aprendo il primo negozio nel 2010”. Qual è la filosofia di Titto? E il target? “Il mantra che ci è stato ripetuto all’infinito durante i corsi di formazione è Titto odia gli sprechi, un concetto che di questi tempi, in cui l’economia e l’ecologia viaggiano di pari passo, ci è sembrato tanto semplice quanto efficace. Inoltre, abbiamo anche una nostra personale filosofia, ovvero: Tutti hanno bisogno di un sorriso e di un piccolo momento di gioia e, proprio per questo, siamo sempre molto accoglienti e solari con chiunque varchi la soglia della nostra gelateria. Il target principale sono gli adolescenti e i ragazzi delle scuole medie e superiori che, stanchi del solito gelato tradizionale, preferiscono interagire in prima persona con quello che stanno per mangiare, divertendosi nel creare qualcosa di visivamente piacevole, oltre che gustoso. Tuttavia, non mancano i clienti adulti, che preferiscono un gelato più cremoso e meno ghiacciato, forti della fiducia riposta nei macchinari della Carpigiani, azienda leader nel settore”. In cosa si differenzia il vostro gelato da quello tradizionale? “La principale differenza è che non è congelato. Noi dopo aver preparato il
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UN LUOGO DOVE CREARE IL PROPRIO GELATO IN LIBERTÀ E RITROVARSI CON GLI AMICI. È L’IDEA DI TITTO CHE STA RISCONTRANDO UN GRANDE SUCCESSO SOPRATTUTTO TRA I PIÙ GIOVANI
La gelateria del futuro è self service
sone hanno gradito l’idea del gelato pagato a peso. Le gelaterie tradizionali fanno pagare le coppette in base al contenitore, ma quanto è effettivamente il contenuto? Alcuni hanno preteso la comparazione scoprendo che di fatto il prezzo si allinea perfettamente e anzi in diversi casi è più basso”. Siete molto attivi anche sui social network. Quanto sono importanti oggi per il successo di un’attività? “Prima di aprire il locale, abbiamo preparato tutto affinché potessimo essere presenti soprattutto su Facebook. Al giorno d’oggi è un canale fondamentale per farsi conoscere da tutti. Ai ragazzi piace condividere foto, pensieri, idee. Spesso chiediamo direttamente ai clienti le loro preferenze, così da coinvolgerli
composto “Siamo mol- ciato. Un altro non lo to contenti. punto di forza sbattiamo Non eravamo sono i nostri topné mante- sicuri che potesse ping. Una volta chiamo, ma versato il gelato essere tanto apprezlo versianella coppetta lo zato, perchè spesso si può arricchire mo direttamente nella la gente ha paura con ogni tipo macchina, delle novità. Inizial- di guarnizione: mente, alcuni pen- dalla granella dove si savano che il gelato di nocciole alla conserva fosse industriale grazie a nutella bianca o delle appo- e non artigianale, nera, dai biscotti site vasche. quando in realtà, ab- o marshmallow Quando il biamo un laborato- alle caramelle cliente tira rio dove prepariamo gommose, fino la leva, la alla frutta fresca. il gelato, ma dopo macchina C’è solo l’imbaaverlo provato preleva il hanno subito cam- razzo della scelta prodote anche qui c’è biato idea apprezto dalle una differenzandone la qualità. vasche e za sostanziale lo sbatte e Inoltre, molte perso- rispetto alle gelamanteca al ne hanno apprezza- terie tradizionali: momento, to l’idea del gelato non si paga per pagato a peso”. così da ogni singola servire aggiunta, ma il sempre un gelato fresco e prezzo per le guarnizioni è cremoso e non duro e ghiac- dato come per il gelato, in
Da sinistra Armando Madonna e Simone Sammartino
base alla quantità, che sarà calcolata alla fine pesando il gelato nel suo complesso. Questo fa sì che il cliente paghi effettivamente per ciò che mangia”. Come hanno accolto i carpigiani questa novità? “Siamo molto contenti. Non eravamo sicuri che potesse essere tanto apprezzato,
perchè spesso la gente ha paura delle novità. Inizialmente, alcuni pensavano che il gelato fosse industriale e non artigianale, quando in realtà, abbiamo un laboratorio dove prepariamo il gelato, ma dopo averlo provato hanno subito cambiato idea apprezzandone la qualità. Inoltre, molte per-
attivamente nelle nostre iniziative. Grazie ai social abbiamo potuto ricevere la visita di ragazzi e ragazze dalla provincia di Mantova, e di Verona, che sono venuti appositamente a Carpi per provare la novità. La gelateria del futuro è selfservice”. Chiara Sorrentino
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e voci notoriamente si odono, ma per i bimbi sordi le voci soprattutto si vedono. Si vedono attraverso il linguaggio del corpo, la mimica facciale, la labiolettura, l’alfabeto manuale e la LIS, cioè la Lingua Italiana dei Segni. Fino al 15 giugno il progetto Vedere Voci, promosso dall’Istituto Figlie della Provvidenza di Santa Croce di Carpi e indirizzato ai bambini non udenti frequentanti la scuola, sarà presente sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso per reperire fondi per la sua realizzazione il prossimo anno scolastico. Da settembre a dicembre, a cura del carpigiano Taulab dell’artista Teresa Cardarelli, è stato realizzato un mini progetto sperimentale di arti terapia e teatro-fiaba che ha visto coinvolti 10 bimbi sordi frequentati la scuola. L’entusiasmo dei bambini e la buona riuscita dell’esperienza ha motivato l’équipe di lavoro a studiare un percorso che coinvolga un maggior numero di bimbi per un intero anno scolastico. Ecco perché Vedere Voci ha bisogno del contributo di tutti: basta prenotare una o più quote da 30 euro direttamente sulla piattaforma di crowdfunding, oppure presso la segreteria
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Fino al 15 giugno il progetto VedereVoci, promosso dall’Istituto Figlie della Provvidenza e indirizzato ai bambini non udenti, sarà presente sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso per reperire fondi per la sua realizzazione il prossimo anno.
Istituto Figlie della Provvidenza di Santa Croce - UN PROGETTO DI ARTI TERAPIA E TEATRO-FIABA PER BAMBINI SORDI
Vedere voci ha bisogno di voi
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della scuola. Al termine del percorso entro il 2016, a riconoscimento del proprio sostegno, si riceverà una cartolina o un’opera ricordo realizzata dai bambini sordi. I piccoli non udenti sono creativi e intelligenti ma non sempre riescono a manifestare i loro potenziali. Con un piccolo aiuto oggi li si può aiutare a diventare grandi domani. Per info: 059/664028 - www.produzionidalbasso.com/project/ vedere-voci-percorso-diarti-terapia-e-teatro-fiabaa-favore-di-bambini-sordi.
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ella e solare, Cateril’insegnante privata e la na è una delle tante promoter, speravo che dopo giovani carpigiane la laurea la situazione sarebche ha deciso di inseguire be cambiata ma non è stato il suo futuro abbandonando così”. Caterina ferma non sa l’Italia a caccia di un altrostare e, quindi, il terzo anno ve. Un luogo nel quale ai della triennale, partecipa a ragazzi non viene negata la un programma di scambio speranza. Un Paese dove, culturale e vola all’Univercon la giusta dose di grinta sità di Barcellona per tre e determinazione, il merito mesi. Poi però l’amore le viene premiato. Aperta al sferra un tiro inaspettato e, mondo e al nuovo, la 25enne si sa, al “cuor non si comanCaterina De Filippo è uno da”, ride Caterina. “Poco spirito libero. Cresciuta a prima di partire per la Spainglese ed esperienze all’egna, all’Oltrecafè di Soliera stero. “Tutto - ci racconta - è ho conosciuto uno dei PR, iniziato nel 2007 quando Marco Pascucci e abbiasono partita per fare il quar- mo iniziato a frequentarci: to anno di Liceo Scientifico fortunatamente la distanza negli Stati Uniti, a Seattle. non ci ha ostacolati ma è Quell’anno mi ha cambiasolo per lui che, una volta ta profondamente, mi è laureata, non sono partita sembrato di vedere il mondo nuovamente per Seattle”. per la prima volta. Ho fatto Carpi però le sta stretta e esperienze “A Brisbane quindi Caterina diverse decide di iniziare c’è il sole come la Specialistica tutto l’anno e la cheerledi Economia a l’inverno non esiader, ho Roma. “In meno partecipato ste (basta nebbia). di un anno ho Viviamo in una bella alle partite finito tutti i 60 di football, casa grande con crediti formativi giardino a 10 minuti universitari, di al ballo di fine dal centro e non conseguenza, non anno… siamo mai stati così potendo più dare Una volta felici”. esami, ho deciso tornata a di frequentare Carpi mi sentivo un pesce un master in Diploma di fuor d’acqua e non sono Marketing in Australia. Io mai riuscita ad ambientarmi e Marco stavamo insieme nuovamente”. da tre anni e desideravamo Caterina si iscrive poi alla entrambi convivere e farci Facoltà di Lingue e Culture una famiglia ma era imEuropee per il Commercio possibile. Marco faceva il Internazionale all’Universi- meccanico in un’officina e tà degli Studi di Verona ma, io continuavo a dare lezioni una volta laureata, “contiprivate: con un solo stipennuavo a faticare per trovare dio fisso in Italia, vivere un posto di lavoro fisso. è infattibile. Ho sempre Durante gli studi ho fatto saputo che in Italia non
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na splendida serata, all’insegna di eleganza, stile e prestigio i quali, da venticinque anni, contraddistinguono il lavoro della Famiglia Schiatti, quella svoltasi giovedì scorso, presso la concessionaria carpigiana Schiatti Car. L’inaugurazione della sede storica, completamente rinnovata, è stata l’occasione per ricordare i valori fondanti del gruppo e incontrare i tanti amici e clienti che, nel tempo, hanno individuato in Schiatti Car un sinonimo di affidabilità e cortesia. L’evento, allietato da un cocktail party e dj set, ha visto nella presentazione dei nuovi modelli di MINI John Cooper Works 2015 e di BMW Serie 2 Gran Tourer
sarei rimasta ma, allo stesso tempo, non volevo perdere Marco, la mia anima gemella”. Caterina doveva restare sette mesi nella terra dei canguri, tornare in Italia a laurearsi e capire dove sarebbe stato il suo futuro. Di nuovo l’amore l’ha condotta per altre strade… “Poco prima della mia partenza, Marco mi ha detto di essersi messo in aspettativa per seguirmi e così ci siamo trasferiti a Brisbane”. Come è cambiata la vostra vita? “A Brisbane c’è il sole tutto l’anno e l’inverno non esiste (basta nebbia). Viviamo in una bella casa grande con giardino a 10 minuti dal centro e non siamo mai stati così felici. Io ho finito il primo Master e sono stata accettata alla Kaplan Business School, ho deciso di terminare la specialistica qui e frequento l’MBA Master in Business Administration: mi laureo a dicembre. Oltre agli studi lavoro part time come stagista per l’azienda Dreamin’ Australia come marketing assistant. Marco, nonostante l’iniziale barriera linguistica, ha trovato immediatamente un’occupazione grazie alle sue superbe capacità e ai 10 anni di esperienza come meccanico”. Restare in Australia è complicato. Come avete superato gli ostacoli burocratici? “Se vieni in Australia preparato e hai le skills (capacità) necessarie per rimanere, questo Paese
La 25enne Caterina De Filippo e il fidanzato 27enne Marco Pascucci hann Australia. “Sappiamo che in questa avventura c’è solo una cosa che vera
“Insieme fino in capo al
Marco e Caterina
può dare davvero tanto! Le persone che ce la fanno però sono una netta minoranza. Noi possiamo dire di essere quasi giunti al traguardo. La nostra breve avventura di sette mesi si è trasformata nell’avventura di una vita. Sei mesi fa infatti Marco
si è licenziato dall’officina di Carpi e ha iniziato le pratiche di sponsorizzazione come capo meccanico nell’officina di Brisbane. Lo sponsor Visa 457 permette al lavoratore di ottenere la residenza permanente a due anni dalla nomina e con la
PR si effettua la richiesta di cittadinanza. Incrociamo le dita”. L’Australia è davvero la nuova terra promessa? “Sinceramente non so cosa rispondere. Durante quest’anno ho conosciuto molte persone che non ce
Sul palco, oltre ai padroni di casa, sono intervenuti i giocatori dal Carpi Calcio, con cui il marchio Schiatti vanta una partnership già da diversi anni
Schiatti Car cambia look e si presenta alla città
F46 e Serie 1 Sport, intervallati dal alcuni spettacoli di light artists e breakdance, il proprio fulcro. Sul palco, oltre ai padroni di casa, sono infine intervenuti i giocatori del Carpi Calcio, con cui il marchio Schiatti vanta una partnership già da diversi anni. PR NE ESEN L T DI NOS A QU TR C E U N A R P O P U S TO I C O S C E U S N TO O U PO U O V AC N T O F R U I R E N D N QU SU A I I TA IST I TU DI I OI
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Carpi (MO), via Mazzini, 11 angolo via Nova - Tel.059-693413
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Qual è stata sinora l’epoletana dove la domenica sperienza più bella che prendevamo le paste ma per hai vissuto? il resto nulla anzi, possiamo “Essendo il nostro primo dire che il distacco non sia anno qui ci sembra di vivere stato per niente doloroso. un sogno tutti i giorni in Il nostro cuore sarà sempre l’hanno fatta ma seconquanto non ci siamo ancon la nostra famiglia ma do me il loro errore era a cora abituati al quotidiano sappiamo che qui doneremo monte. Molti arrivano qui ma, dovendo scegliere, una vita meravigliosa alla per disperazione e senza direi che il primo Natale al famiglia che ci creeremo un obiettivo. Noi quando caldo rimarrà sempre uno noi”. abbiamo dei ricordi più Misurarsi con se stessi “Il nostro capito di belli. Abbiamo in un Paese straniero è cuore sarà esserci la spiaggia a 15 difficile. Consiglieresti sempre con minuti da casa e innamorati comunque questa espela nostra famiglia ma sembra di essere rienza ad altri? di questa bellissima sappiamo che qui sempre in vacan- “Nonostante adesso siadoneremo una vita za… Abbiamo fe- mo molto felici abbiamo città avevamo una meravigliosa alla steggiato al mare affrontato numerose diffifamiglia che ci cree- il Natale, il com- coltà: adattarsi a una realtà missione e abbiamo remo noi”. pleanno di Marco completamente diversa non fatto di (30 dicembre) e il è facile. Siamo stati usati, tutto per raggiungerla. Lo Capodanno. Fare un pupaz- fregati e sfruttati ma questo stipendio di Marco è il triplo zo di neve di sabbia è stato non ci ha fermati. Abbiamo rispetto a quello che percemolto divertente e surreale capito come girano le cose piva a Carpi e, al contrario e quando alla mezzanotte e siamo cresciuti, maturati. dell’Italia, le giornate lavo- dell’ultima notte dell’anno Oggi siamo diventati più rative qui finiscono presto. abbiamo brindato con lo forti. Da quando siamo qui A Carpi tornava sempre a champagne in acqua mentre molti ragazzi ci hanno concasa tardi e la sera durante sparavano i tattati tramite “Il nostro la settimana non potevamo fuochi sulle futuro è qui, a i social media mai uscire o svagarci: a nostre teste è Brisbane, una per conoscere Brisbane alle 17 è già di ristato indescrinostra storia città che per noi ha la torno e, a volte, ancora non vibile”. e avere inforci crede. La vita quotidiana Cosa ti man- tutto. Io sono grata mazioni sulla non è così cara: la spesa e le ca maggior- di aver conosciuto vita in Aubollette non sono dissimili a mente della Marco quella sera stralia. Molti all’Oltrecafè perché ci dicono che quelle a cui eravamo abitua- tua città? ti, sono gli affitti delle case “Sicuramente questo ragazzo ha siamo stati reso la vita che soe essere alquanto salati. Qui di Carpi non coraggiosi. si pagano i lussi, è costoso ci manca la Intraprendere gnavo, realtà. Lui a andare fuori a cena, dal nebbia… Sin- Carpi aveva tutto: un un’avventura parrucchiere e fumare (un ceramente la lavoro fisso, un grup- dall’altra parte pacchetto di media costa 20 vita lì ci sem- po di amici storici e del mondo non AUD) ma, d’altronde, gli bra già molto una famiglia amoè come restare stipendi sono molto alti. Noi lontana come revole. Ma quando in Europa, stiamo vivendo una realtà se mancassidove, se ti va trovi l’amore, quello che, a 25 anni, in Italia si mo da molto male in 4 ore può solo sognare e ora pospiù tempo. Ci vero, vai anche in di volo sei a siamo finalmente progettare manca la pa- capo al mondo per casa. Devi raggiungerlo”. di espandere la famiglia”. sticceria naavere la vo-
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no lasciato Carpi per trasferirsi a vivere in amente conta: ovunque saremo, ci saremo insieme”.
l mondo”
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bbiamo dato loro lo spiacevole epiteto di ‘erbacce’, ma in verità molte piante infestanti sono tutt’altro che cattive: tante di loro infatti sono ottime da utilizzare per preparare piatti gustosi, ma anche tisane di bellezza, bagni benefici e, per le più esperte, composti fitoterapici. Ortica, malva e tarassaco. Le conosciamo come piante selvatiche che crescono in giardini e sentieri poco battuti o come flora da osservare e maneggiare con cura. Le erbe spontanee sono una risorsa e, per questo motivo, l’Oasi la Francesa di Fossoli organizza il corso Erbacce, erbe e fiori, a cura di Vanna Ballabeni e Carlo Turci, in collaborazione col professor Giuseppe Delnevo, docente dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Stanislao Solari di Fidenza: una serie di incontri per imparare a riconoscere le principali erbe spontanee della Bassa Modenese. In primavera e con l’estate dietro l’angolo, le belle giornate,
Le erbe spontanee sono una risorsa e, per questo motivo, l’Oasi la Francesa di Fossoli organizza il corso “Erbacce, erbe e fiori”, a cura di Vanna Ballabeni e Carlo Turci, in collaborazione col professor Giuseppe Delnevo
Quando le erbacce finiscono in tavola
glia, un obiettivo, le capacità e tanta pazienza”. Dove vedi il tuo futuro? “Il nostro futuro è qui, a Brisbane, una città che per noi ha tutto. Io sono grata di aver conosciuto Marco quella sera all’ Oltrecafè perché questo ragazzo ha reso la vita che sognavo, realtà. Lui a Carpi aveva tutto:
un lavoro fisso, un gruppo di amici storici e una famiglia amorevole. Ma quando trovi l’amore, quello vero, vai anche in capo al mondo per raggiungerlo. Sappiamo che in questa avventura c’è solo una cosa che veramente conta: ovunque saremo, ci saremo insieme”. Jessica Bianchi
il sole e le della Bassa. I “Abbiamo passeggiate si partecipanti dato loro lo portano dietro impareranno spiacevole la voglia epiteto di‘erbacce’, così a ricoirrefrenabile noscere le ma in verità molte di raccogliere caratteristiche piante infestanti le profumatisgenerali delle sime erbe e i sono tutt’altro che erbe: dalla cattive: tante di loro forma delle fiori che con infatti sono ottime foglie a quella i loro sfavilda utilizzare per pre- dei fusti, lanti colori parare piatti gustosi, ai fiori. A ricoprono i prati verdi tutti verrà poi ma anche tisane della nostra consegnata di bellezza, bagni campagna. E benefici e, per le più una dispensa allora perché esperte, composti contenente non provare? fitoterapici”. un glossario Grazie all’aillustrato iuto di esperti, potremo con un elenco delle erbe riappropriarci del valore spontanee maggiormente della natura, godere del rit- presenti nel nostro territomo delle stagioni restando rio e un piccolo ricettario all’aria aperta e, soprattut- per imparare a portarle to, assaggiare ottime erbe sulle nostre tavole. Una da mangiare crude in insa- deliziosa occasione per lata, scottate leggermente a dar vita a un vero e proprio vapore o, magari, aggiunte erbario personale e coma farinate, frittate o zuppe. prendere che là fuori, tra Il primo incontro teorico prati e campi, la natura ci si terrà giovedì 30 aprile, dona una varietà pressoché alle 21, presso la casa del inimmaginabile. Volontariato, mentre gli Per informazioni su proaltri (2, 9, 16, 23 e 30 mag- gramma completo, costi gio, alle 9 del mattino) si e iscrizioni al corso: terranno sul campo, diret333.6747849 - franco. tamente in Oasi e in giro losi@alice.it per le bellissime campagne J.B.
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opo le Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e Mirandola, anche il Rotary Club di Carpi ha dato il suo significativo contributo a un’iniziativa umanitaria dell’associazione Legionari del Bene presieduta da Sauro Mazzola. E’ di questi giorni la decisione del club carpigiano di farsi carico dell’onerosa spedizione aerea in Burkina di un prezioso ecografo donato dall’Ausl di Modena alla Diocesi di Tenkodogo, un bacino di oltre 700mila abitanti, distante un cen-
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L’Angolo di Cesare Pradella Inviato un ecografo in Burkina Faso a spese del Rotary di Carpi
Sauro Mazzola
tinaio di chilometri dalla capitale Ouagadougou. L’associazione di volontariato Legionari del bene da qualche anno ha preso a cuore la difesa del diritto alla vita del popolo burkinabè che vede, come suo rappresentante nella Diocesi di Carpi, Don Giuseppe, un sacerdote di quel Paese, chiamato a svolgere il suo ministero nella Parrocchia
di San Francesco su richiesta del parroco don Roberto Bianchini con il placet del vescovo di Carpi. Il vescovo di Tenkodogo monsignor Prosper Kontiebo ha avuto parole di gratitudine nei confronti di tutti coloro che si sono attivati per la preziosa donazione. Lo ha già fatto col direttore dell’Ausl di Modena e ha comunicato
che, nel corso della sua prossima visita in Italia prevista nel mese di maggio, parteciperà a una serata del Rotary Club di Carpi per esprimere il proprio ringraziamento per il generoso service e far conoscere ai soci la grave situazione di instabilità politica che sta vivendo il suo Paese. Una crisi iniziata lo scorso mese di ottobre con
le dimissioni del presidente Blaise Campaorè: un vuoto istituzionale che ha generato pesanti ripercussioni su quella precaria economia. Una situazione difficile insomma nel fragile sistema-paese che rende ancor più prezioso il dono di apparecchiature sanitarie come quella che il Rotary Club ha provveduto a inviare.
chiarimenti, con il risultato di dover produrre una ulteriore istanza che, come le precedenti, è stata bloccata per particolari assurdi i quali contraddicevano quanto affermato dagli operatori del call center. In tutto questo tempo ho sempre pazientato, ma giunta alla 21esima telefonata, quando mi è stato detto che il fax non rendeva ben visibile alcuni particolari dei connotati del padrone di casa e che, di con-
seguenza, la pratica era di nuovo bloccata (di fotocopie di carte d’identità di mia madre e del proprietario ne avranno ricevute 50, possibile che non ve ne sia stata una che potesse andare bene), ho proceduto con l’annullamento e mi sono rivolta allo sportello di Sinergas dove, con molta cortesia, mi hanno assicurato che al massimo in sette giorni avremmo potuto avere la luce.
2) Piscina (anche se ormai è tardi), fosse stato per me avrei optato per ristrutturare/ammodernare/eventualmente ampliare l’esistente..., ma è solo la mia opinione; 3) bene per strade e ciclabili dissestate e pericolose perché piene di buche; 4) sul Palazzotto dello Sport mi domando se ci sono delle responsabilità visto che pare sia stato costruito in modo quantomeno inadeguato già dall’inizio; 5) Rete idrica/acquedotto: a parte che è 50 anni che beviamo acqua che fluisce da tubazioni in fibro-amianto, oggi lo sappiamo e questo ci fa storcere il naso; a parte che non mi spiego come mai il terremoto che ha avuto epicentro tra Medolla, S. Possidonio, Rovereto, Cavezzo con disastri davvero gravi (io sono fra questi), abbia prodotto più danni alla rete idrica Aimag qui tra Carpi e Fontana di Rubiera che non ai tubi in fibrocemento della stessa Aimag che girano fin nel mantovano, trovo sensato non farsi prendere
dal panico e sostituire celermente solo quei tratti di tubazioni che rilasciano tali fibre in modo da riportarsi nella situazione ante-sisma, perché di fatto anche a Medolla, se i dati sono reali si beve acqua che proviene dall’acquedotto di Cognento che per chilometro e chilometro scorre all’interno di tubazioni in fibrocemento in gestione ad Aimag. Ecco quindi, parsimonia, non facciamoci prendere dall’euforia “del tesoretto” di Padoa Schioppa, poi di Monti, poi di Renzi e ora ce n’è uno anche carpigiano, “sobrietà” ricordando l’esempio virtuoso dei nostri nonni e se i tempi bui sono già arrivati, questo cambiamento in peggio (non casuale) cerchiamo di assecondarlo, o si farà comunque strada da solo in maniera più drammatica e repentina di quanto si voglia immaginare. E speriamo che questo “supposto” tesoretto non si trasformi nell’ennesima supposta!
la vivono in modo complicato e a volte tribolato; il valore di tale incontro sta nel confronto, nell’ascolto delle soluzioni trovate da altre, nel dedicarsi uno spazio-tempo in cui mettere le proprie emozioni e nel sentirsi comprese. Il progetto, nella sua fase di sperimentazione, prevede degli incontri a cadenza quindicinale, rivolti a neo mamme con bimbi da 0 a 9 mesi, da tenere all’interno della piccola stanza che nei giorni di apertura del market viene utilizzata come sala
d’attesa. L’apertura del servizio proseguirà a martedì alterni fino alla fine di giugno (28 aprile, 12 e 26 maggio, 9 e 23 giugno); l’orario di apertura sarà dalle 9.30 alle 11.30. E’ previsto anche un momento di ristoro. E proprio partendo dalle richieste delle mamme sarà possibile attivare incontri su temi specifici da organizzare anche in momenti diversi ma sempre all’interno del Social Market, cercando la collaborazione di associazioni, professionisti ed enti locali.
I lettori ci scrivono
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on è bastato più di un mese per poter avere l’energia elettrica. Questa è l’odissea di mia madre ottantaquattrenne, trasferitasi da Modena a Carpi per avvicinarsi a me ed essere meglio assistita. Verso la fine di febbraio di quest’anno, individuato un appartamento nei pressi del centro storico, ne ha preso possesso come inquilina senza l’attivazione delle utenze, avendo ottenuto
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entile Direttore, con riferimento all’articolo di Jessica Bianchi pubblicato su Tempo n° 14 del 10 Aprile ’15 che ha avuto il merito di sollevare la questione, vorrei riesumare una parola ormai “fuori moda”, quasi diventata “antipatica” visti i tempi di crisi economica (e non solo), soprattutto nell’attuale turbinìo frenetico di questo modello socio-economico orientato alla crescita infinita (un vero e proprio tumore sociale), al “fare compulsivo” di una società che vive in funzione dei consumi e dove il lavoro alienato, in una sorta di grottesca competizione, da “mezzo” è diventato il fine di una prospettiva perversa e senza senso; la parola dunque è: Risparmiare! Mi rendo conto che è un tema “complicato”, in una società in cui leggerezza e superficialità la fanno da padrone, dove siamo perlopiù diventati schiavi delle cose che via via ci hanno piazzato intorno, le quali
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l 14 aprile, presso il Social Market il Pane e le Rose di via Serrasina, 93 a Soliera, la cooperativa carpigiana Eortè ha inaugurato Il Giardino delle Mamme, uno spazio dedicato alle neo-mamme e ai loro piccoli, dove ci si può incontrare, scambiare esperienze, trovare solidarietà e aiuto nella difficoltà, condividere le piccole e grandi gioie della maternità. Lo scopo del servizio è quello di mettere in contatto donne che stanno facendo la stessa esperienza, ma che
Attende oltre un mese per… non avere la luce da parte dell’Enel la promessa che in tempi brevi avrebbe usufruito del servizio. Il mese di marzo è però trascorso al buio (nel vero senso della parola) a causa dei continui rifiuti da parte dell’ente motivati da assurdi cavilli burocratici, che riguardavano la compilazione del modulo per dare il via alla pratica. La fotocopia del documento era troppo chiara, la fotocopia del
documento era troppo scura, la data di scadenza del documento non si leggeva bene, non era stata barrata la discriminante che indica via o piazza e altre ‘perle’ di questo tipo che non permettevano a mia madre nemmeno di scaldarsi con una stufetta elettrica. Per ben venti volte ho contattato l’operatore di Enel al fine di procedere alla compilazione guidata del modulo
che, poi, con puntualità, veniva respinto poiché compilato in modo, mi si diceva, ‘non corretto’. Occorre precisare che ogni operatore del call center mi assisteva in modo che il collega addetto alle verifiche di inoltro lo rilevasse inesatto... e questa pantomima è durata per un mese. A metà del labirintico percorso mi sono recata al punto Enel di Carpi per ottenere
Avanzati oltre 9 milioni di euro: e ora ? ci inducono continuamente in tentazione al punto che non riusciamo a separarci da esse e fatichiamo ormai nel distinguere i bisogni primari vitali (non negoziabili), dai desideri comuni, fino ad arrivare agli infiniti capricci di bambini e adulti mai diventati tali. Un bel casino, insomma! Già mi suona strano leggere di “super avanzo”, a giudicare dalla manutenzione del verde pubblico parrebbe proprio di no, in Comune continuano a dire come un karma “che non ci sono i soldi”, per la gestione del verde e per nulla; un Comune di 70.000 abitanti ha in organico due soli addetti e se vai a offrirti volontariamente a titolo gratuito per tagliare l’erba di un parco “una tantum”, perché vedi i bimbi che “nuotano” fra mezzo metro d’erba, ti rispondono che non hanno un mezzo (un tosaerba!) da prestarti e che se lo dovessero comprare per tutti coloro che si
offrono volontari, a detta del Responsabile, spenderebbero di più che a far fare il lavoro da una ditta in appalto! Quindi non basta che Tu cittadino paghi le tasse (e già questo dovrebbe bastare), non basta la tua buona volontà e il tuo tempo, servirebbe che ci metti pure le attrezzature e il carburante: paghi, lavori gratis e... taci. Paradossale: siamo una grande famiglia solo che quando è sera, ciascuno deve mangiare a casa sua! Quindi non ho capito se i soldi ci sono davvero o sono solo numeri su elaborati pezzi di carta. Ora se è vero che il Comune non può risarcire con euro sonanti i suoi concittadini, sarà altrettanto vero che, se lo vuole, potrà ridurre il prelievo di euro sonanti dalle tasche degli stessi nel Bilancio Preventivo del 2015 per il 2016, dimostrando così di saper gestire la comunità in termini di costi/ricavi nella massima trasparenza e one-
stà, come si addice a un buon amministratore di condominio e alleggerendo finalmente la pressione di tributi/ imposte locali su tutti noi, senza bisogno di inventarsi investimenti di dubbia utilità, tanto per spendere i denari in più, altrimenti qui il circolo vizioso cresce sempre e sempre di più! Diffidate inoltre da quegli economisti che parlano spesso di “investimenti” lasciando prospettare chissà quale futuro mirabolante, mentre alla fine scoprire che si è trattato solo di spese pazze fatte coi soldi degli altri! Capitolo opere pubbliche di “prima necessità”: 1) lo stadio di calcio per il glorioso Carpi in probabile Serie A, calma. Bonacini ha intenzione di andare avanti e investire sulla squadra o pensa di capitalizzare l’investimento Carpi? Non faremo come la Reggiana Serie A, stadio nuovo e poi nel giro di due anni è scesa di 3 categorie?
Un’iniziativa della coop carpigiana Eortè, presso il Social Market di Soliera
Il Giardino delle Mamme
Una carpigiana
D.P.
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Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi
Una trave ci salvò quella sera. Giusto festeggiare la fine di un incubo e giusto è ricordare. Augurandoci che una trave possa esserci sempre a difendere ogni porta.
Un trêv
Una trave
Sé, l’éra finida, e per chi éra rèstèe, anch côl màgôun ch’srêva la góla tùtt… l’éra ‘na fêsta. Stant’ân in paèe, a m’vin a la mêint piant, pauri, pàtimêint e a éra sól un ràgàsól, a vdiva per bùmbàrdér… là in élt apàrèc chi quaciêvn’al sól, chè šò, còprìfuoco e našista cun cal dèscòrèr dur, šgàrbèe al pêr d’un s-ciaf dèe a l’imprùviš; e a sira dai più grand, dèciš cal trêv a dìfèndèr la pôrta. Incùacìi al chêld dal mè lêt a sintìva, là, dal cô ed la strêda i pas péš di scàrpôun imbèriêghi vóš šbràitêr cansôun e cólp prèpòtêint ed mùschètt mia per bèvèr, gnanch per màgnêr; per i grand l’éra un spàghètt a capir la viòlêinsa e ch’si sèrchêvèn anch cun cal trêv mìss a la pôrta. È pasèe stant’ân, giusta è la fêsta mò ancòr dê più… a vêl rìcurdêr e guai sa duisèn šmìnghêr! A vdòm ancòr, dmàndèndès perchè guêri, pauri, tùrmêint e a m’torna a la mêint… cal vóš che tèrmênd i prùvèvèn a fêrèm curag dgèndèm: “Dai, fa al brêv… a difèndrès a gh’è sèmpèr cal trêv!”
Sì, era finita, per chi era rimasto, anche con un nodo alla gola tutto… era una festa. Settant’anni sono trascorsi, mi ritornano alla mente pianti, paure, sofferenze ed ero solo un ragazzino, vedevo per bombardare… in alto aeroplani che coprivano il sole, quaggiù, coprifuoco e nazisti con quel parlare duro, sgarbato come uno schiaffo dato all’improvviso; a sera dai più grandi, decisi quella trave a difendere la porta. Accoccolato al caldo del mio letto udivo, là, dove inizia la strada i passi pesanti degli anfibi ubriache voci schiamazzare canzoni e colpi prepotenti dei moschetti non per bere, nemmeno per mangiare; per gli adulti era paura a capire la violenza e cosa cercavano pur con la trave messa alla porta. Sono trascorsi settant’anni, giusta è la festa ma ancora più vale… ricordare e guai se dovessimo dimenticare! Vediamo ancora, chiedendoci i motivi guerre, paure, tormenti e mi tornano alla mente… quelle voci che trèmule cercavano d’infondermi coraggio ripetendomi: “Dai, fa il bravo… a difenderci c’è sempre quella trave!”
Domenica 19 e lunedì 20 aprile, alle 20,30, presso il Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film Gemma Bovery del regista Anne Fontaine
La forza del desiderio
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artin, panettiere in un villaggio della Normandia, ha un’immaginazione sfrenata e una grande passione: la letteratura romantica ottocentesca. Quando arrivano i nuovi vicini, una coppia di inglesi che si chiamano Gemma e Charles Bovery, Martin viene subito colpito dall’assonanza dei loro nomi con quelli dei protagonisti di Madame Bovary. Comincia così a fantasticare sulla bella Gemma, su suo marito e sul rampollo di una famiglia altolocata che si è ritirato in campagna per scrivere la tesi. Secondo Martin stanno ripercorrendo la storia del capolavoro di Gustave Flaubert…Partendo dall’ottimo preliminare che ogni film interpretato da Fabrice Luchini si tramanda come imperdibile, è sorprendente la raffinatezza impiegata dalla regista Anne Fontaine per operare il transfert con cui lo humour britannico della graphic novel originaria confluisce in un esito crudo, materiale, mortuario. Un’indagine sulla forza del desiderio e delle sue illusioni nonché della manipolazione operata dalla vita sull’arte. Il Martin di Luchini vale da solo il film. Gemma Arterton, ex Bondgirl, buca lo schermo.
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omenica 19 aprile, alle 17.30, sale sul palco di Forum Eventi Aldo Cazzullo (in foto): attraverso due dei suoi ultimi libri il giornalista dà voce ai conflitti mondiali del secolo scorso Ne La guerra dei nostri nonni Cazzullo racconta il conflitto ‘15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l’inizio della libertà per le donne, che dimostrano di poter fare le stesse cose degli uomini: le vicende di crocerossine, prostitute, spie, inviate di guerra, persino soldatesse in incognito, incrociano quelle di alpini, prigionieri, poeti in armi, grandi personaggi e sconosciuti. La Grande Guerra fu la prima sfida dell’Italia unita. E fu vinta. Questo non toglie nulla alle gravissime responsabilità, che il libro denuncia con forza, ma può aiutarci a ricordare chi erano i nostri nonni e
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“Con la tariffa puntuale la mia azienda pagherà di più”
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Ciao Clarissa, mi chiamo Viveca e ho una piccola azienda di taglio tessuti e maglieria conto terzi con i miei genitori. Ditta aperta da più di 30 anni, era il 1984 quando i miei decisero di imbarcarsi in questa avventura. E tra pochi alti e ormai molti più bassi, siamo arrivati a oggi… e sinceramente spero di andare avanti ancora per un po’. Come saprai, sta partendo la sperimentazione della tariffa puntuale anche a Cibeno. Non ho nessun problema a separare i rifiuti, tant’è che a Fossoli dove abito lo faccio già da giugno 2014 e non mi pesa per nulla, anzi mi fa piacere contribuire a ridurre il più possibile l’inquinamento. Il problema, ahimè, è in azienda. Nei giorni scorsi è passato il tecnico di Aimag per illustrarci tempi, modalità e costi del servizio: una tragedia! Con il lavoro che svolgiamo si producono diversi scarti tessili e visto che ormai tessuti buoni non esistono più, vanno tutti messi nel cosiddetto indifferenziato che passeranno a raccogliere ogni 15 giorni alla “modica” cifra di 300 euro per quota fissa dell’immobile (che va in base alla superficie del laboratorio); 260 euro per affitto annuale del bidone da 1.100 litri (che a regime pieno di lavoro riempio in circa 2 giorni) e 70 euro a ogni svuotatura. Oggi pago circa 1.000 euro di Tari, prova a fare i conti per vedere quanto andrò a spendere con la nuova tariffa… Io penso non sia giusto, come fa un’azienda ad accollarsi spese del genere, quando all’ordine del giorno ci sono l’importazione dall’estero, mercati come la Russia che per ovvi motivi non compra-
no più, continuo abbassamento dei prezzi e costante aumento di tasse e balzelli vari… Sono, sinceramente, senza parole. Viveca
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entile Viveca, abbiamo chiesto a Aimag di rispondere alla tua lettera. “Con il nuovo sistema di calcolo della tariffa ambientale, la cosiddetta tariffa puntuale, che a Carpi partirà nel 2016, per le utenze non domestiche non si pagherà più in base ai soli metri quadri delle superfici occupate ma in base a quanti rifiuti si producono e si conferiscono e, in particolare, per quanto riguarda l’indifferenziato. L’indifferenziato o non recuperabile è, per definizione, il rifiuto non riciclabile - può andare quindi solo a smaltimento in discarica - e non si può valorizzare come materiale a recupero come invece accade, ad esempio, con carta e plastica. La tariffa puntuale è considerata a livello internazionale come la modalità più equa di calcolo della tariffa ed è il percorso che permette più facilmente di raggiungere sia gli obiettivi di riciclaggio che quelli di riduzione della produzione di rifiuti stabiliti a livello europeo. A oggi
per il territorio del Comune di Carpi non è stato ancora possibile impostare una simulazione completa che comprenda tutte le utenze non domestiche perché è prima necessario che i tecnici visitino tutte le attività presenti sul territorio e definiscano con i proprietari le dotazioni da distribuire, in ragione degli specifici fabbisogni. La simulazione dei nuovi importi stimati sulle utenze non domestiche per i Comuni di Novi e Soliera ha evidenziato che aziende che negli anni scorsi avevano pagato poco in ragione della superficie di lavoro limitata ora arrivano a pagare più per le quantità di rifiuti che producono. Ci sono però anche altre aziende che, sinora, hanno pagato solo in ragione di una superficie molto ampia non abbinata a una produzione così elevata di rifiuti che, proprio per questa motivazione, avranno risparmi, anche significativi. L’esempio riportato della signora Viveca sembra rientrare fra la prima tipologia di casi. L’indicazione che possiamo fornire è di verificare in questi mesi di sperimentazione il reale fabbisogno in termini di contenitori e di frequenza di esposizione. I nostri tecnici sono disposizione per informazioni e chiarimenti”.
Dalla Grande Guerra alla Resistenza attraverso film, libri e incontri al Forum Monzani a Modena
Le guerre italiane del ‘900
di quale forza morale furono capaci. In Possa il mio sangue servire l’autore sottolinea come la Resistenza non è il patrimonio di una fazione bensì di una nazione. A lungo è stata considerata solo una “cosa di Sinistra”: fazzoletto rosso e Bella ciao. Poi, negli ultimi anni, i partigiani sono stati presentati come carnefici sanguinari, che si accanirono su vittime innocenti, “i ragazzi di Salò”. Entrambe queste
versioni sono parziali e false. Cazzullo lo dimostra raccontando la Resistenza che non si trova nei libri. Storie di case che si aprono nella notte, di feriti curati nei pagliai, di ricercati nascosti in cantina, di madri che fanno scudo col loro corpo ai figli. La Resistenza fu fatta da partigiani comunisti come Cino Moscatelli, ma anche da quelli cattolici come Paola Del Din, monarchici come Edgardo Sogno, giallisti come Beppe Fenoglio. La memoria rende liberi? La Resistenza settant’anni dopo è il titolo dell’incontro di domenica 26 aprile, alle
17.30, sulle trasformazioni della cultura e della memoria storica, a ideale chiusura delle attività legate alla Festa della Liberazione. Introdotti da Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto Storico di Modena, dialogano due studiosi noti al grande pubblico anche per il loro impegno in una divulgazione storica di qualità: Giovanni De Luna, che ha da poco pubblicato il saggio La Resistenza perfetta, e Gianni Oliva, di cui Mondadori ha mandato alle stampe il volume Il tesoro dei vinti. Gli autori cercano di rispondere a domande scomode: che significato ha, oggi, promuovere la conoscenza e il ricordo dei giorni della Liberazione? L’attenzione delle istituzioni, della scuola,
degli ambienti culturali per quelle vicende, quel periodo e quell’Italia risponde a un interesse reale o è frutto di una tendenza alla ritualità e alla stanca ripetizione di schemi celebrativi? Parlare di Resistenza e Antifascismo significa ancora oggi schierarsi politicamente o la memoria della lotta di Liberazione è divenuta, come si dice in gergo, “memoria condivisa”, punto di riferimento univoco per tutti gli italiani? E ancora: ha un posto, nella nostra coscienza nazionale - e se sì, quale - l’esperienza di chi ha militato nella Repubblica sociale italiana e ha abbracciato i valori del Fascismo? La rassegna è organizzata da Bper col patrocinio del Comune di Modena.
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L’aforisma della settimana...
“Posso misurare il moto dei corpi, non l’umana follia”. Isaac Newton appuntamenti
Teatro CARPI
19 aprile - ore 16 e 21 La compagnia Corlo Chorus Grop presenta il musical Hakuna Matata liberamente ispirato al cartone animato Disney, Il Re Leone Teatro Comunale
La Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi ospita, fino al 3 maggio, Nursehult, la mostra personale di Emanuele Sferruzza Moszkowicz
Un Mirò contemporaneo
CARPI
18 - 26 aprile La figura inedita di Sandro Cabassi Sandro Cabassi 1925-1944 Immagini inedite, storia e memoria Sala espositiva Fondazione Cassa di Risparmio
Fino al 18 aprile La danza della Realtà Esposizione delle opere di Valentina Maddalena Lugli, Massimo Lagrotteria e Andrea Saltini Laboratorio d’Arte Corso Pio 77 Fino al 19 aprile Io raccolgo emozioni Mostra di pittura e scultura di Sonia Maria De Olivera Sala ex Poste di Palazzo dei Pio 19 aprile - 30 giugno I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza Vernissage domenica 19 aprile, alle 11 Saranno presenti Alberto Bellelli, sindaco di Carpi Lorenzo Bertucelli, presidente Fondazione ex Campo Fossoli Fabio Levi, curatore della mostra e direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi Ex Campo Fossoli Fino al 30 aprile L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Roberta Calzolari O&A Centro Affari Fino al 2 maggio Nursehult Personale di Emanuele Sferruzza Dark Room Silmar Gallery Fino al 3 maggio Il viaggio incantato alla scoperta dei libri Emme Edizioni Sala Cervi - Palazzo Pio Fino al 2 giugno Storie di segni, forme, colori
Lettering e graphic design per bambini Torre dell’Uccelliera Fino al 14 giugno I libri belli Aldo Manuzio, Carpi e la xilografia XVII Biennale di Xilografia contemporanea In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Aldo Manuzio Musei di Palazzo dei Pio
Mostre
Fino al 18 aprile Lei non Sacchi sono io 28 vignette itineranti di Oscar Sacchi da sorseggiare ai tavoli Wine & Wine
appuntamenti
Fino al 18 luglio Parole in libertà. Libri d’artista del futurismo Sala espositiva Biblioteca Loria
Eventi CARPI
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opo il successo della mostra Big Time Double Hoola Data Leap, la Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi ospita per la seconda volta i lavori di Hu-Be, meglio conosciuto in Italia come Emanuele Sferruzza Moszkowicz: artista trentenne, nato a Reggio Emilia, da padre italiano e madre francese è rientrato in Italia, dopo aver passato gli ultimi 16 anni tra l’Europa e gli Stati Uniti. Dopo un passato da illustratore Pop Surrealista, Moszkowicz mette in scena il nucleo dei suoi più recenti studi astratti, di ritorno dalla personale di Londra ad Art Moor House nel Moor House Building di Norman Foster. Il titolo della sua personale è Nursehult (letteralmente premuroso bosco, una parola composta dall’artista che usa inglese e svedese): uno spazio sacro dove il linguaggio figurativo dei ricordi viene richiamato dall’osservatore adulto che non cerca nè felicità nè significato nella vita ma una legittima onestà, una verità non decorativa. Un gesto artistico delicatissimo e felice con cui Moszkowicz restituisce all’osservatore l’indagine della propria identità. Emanuele impasta sogni e colori, come un Mirò contemporaneo, instaurando un dialogo fra il suo Ego infantile e il bambino che si nasconde in chi guarda le opere di Nursehult.
Sono qui rappresentati i desideri e i ricordi infantili, attraverso masse di materia raggianti di viva consistenza, pigmenti caldi, positivi e irruenti, su cui l’artista inserisce piccoli eventi figurativi, flebile residuo delle precedenti ricerche. Emanuele Sferruzza Moszkowicz gioca con le superfici attraverso ampie zone di colore ottenute da continue stratificazioni, cancellazioni e graffiature con diversi media: colori a olio, tempere, carboncino, pastelli e polveri, mescolati e trattati con solventi. I risultati figurano eccitanti, delicati, pieni di una forza dominata, tanto celata quanto intensa; scatenano impulsi profondi nel nostro inconscio, indagando la nostra circostanza di
esseri umani. Goethe non nascondeva il pianto nell’ascoltare Beethoven, Hemingway aveva una debolezza per i quadri sentimentali. L’arte riesce a parlare alla nostra anima ed è quello che accade in Nursehult: l’Ego dell’osservatore per un attimo decade e si crea un corto circuito spazio temporale. Sta accadendo altro. Il quadro e lo spettatore stanno giocando un gioco molto particolare. La mostra, allestita presso la Dark Room Silmar Art Gallery, sarà visitabile fino al 3 maggio dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (giovedì pomeriggio e domenica su appuntamento) e gode del patrocinio del Comune di Carpi.
Dallo sport all’antimafia
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17 aprile - ore 21 Proiezione del film I sette fratelli Cervi Regia di Gianni Puccini E’ la storia vera dei sette Fratelli Cervi, eroi della resistenza, fucilati dai tedeschi nel dicembre del ‘43 dopo una fervida attività antifascista Introduce Giuliano Albarani dell’Istituto Storico di Modena Circolo Gorizia 18 aprile Corso per portare i bambini Condotto da Stefania Grulli, mamma del Gaam Casa del Volontariato 18 aprile Palazzo by night. Omaggio a Manuzio Ore 21 Natura, botanica e dintorni nei libri di Manuzio Ore 22 Profumi e fragranze Palazzo Pio
Venerdì 17 aprile, alle 21, all’Auditorium Loria, incontro con Mario Conte e Flavio Tranquillo enerdì 17 aprile, alle 21, il magistrato palermitano Mario Conte e il giornalista di Sky Flavio Tranquillo, voce dell’NBA, saranno all’Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi per presentare il loro libro-intervista dal titolo I dieci passi - Piccolo breviario sulla legalità. Partendo da un’amicizia cementata dalla comune passione per lo sport e l’antimafia che va ben al di là dei rispettivi
17 aprile - ore 21 Incontro con Mario Conte e Flavio Tranquillo Dialoga con gli l’autori il giornalista Pierluigi Senatore Auditorium Biblioteca Loria
ambiti professionali, il libro prende le mosse da un processo, celebrato dal giudice Conte, in cui alla sbarra sono finiti estortori e favoreggiatori di Cosa Nostra, condannati a risarcire anche le associazioni anti-racket che stanno sorgendo in Sicilia. Dallo specifico processuale il discorso si allarga su altri mondi, a partire dalla Magistratura e dall’informazione per arrivare alla vita quotidiana e alla società civile. L’idea è quella di porre
le basi per un’antimafia che deve coinvolgere tutti nel nome della legalità, del senso del dovere e della responsabilità individuale, nella convinzione che coinvolgere tutti nella battaglia contro questa “malapianta” da estirpare sia l’unica maniera di fare non solo dieci, ma cento passi avanti. Conduce la serata, a ingresso gratuito e sino a esaurimento posti, il giornalista di Radio Bruno, Pierluigi Senatore.
18 aprile - ore 18.30 Presentazione del saggio Storie di GAP. Terrorismo urbano e Resistenza Sarà presente l’autore Santo Peli Libreria La Fenice 19 aprile - ore 16 Concerto di Primavera Lirico vocale e strumentale Partecipano gli artisti della Scuola di perfezionamento di canto lirico di Angelo Gabrielli Angela Misi, soprano Angela Giovo, mezzosoprano
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Dal 24 aprile al 7 giugno il Refettorio dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone, nell’incantevole borgo di San Benedetto Po, farà da sfondo alla retrospettiva dedicata a Carlo Contini e curata da Simona Santini
Contini: tra eclettismo e ricerca
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appuntamenti
Marco Ciaponi, tenore Daniele Terenzi, baritono Federico Benetti, basso Al pianoforte il Maestro Paolo Andreoli Sax ensamble diretto da Angelo Gabrielli Paolo Rossi, sax contralto Elisa Guaitoli, sax soprano Matteo Vullo, sax contralto Francesca Rossi, sax tenore Enrico Lovascio, sax tenore Salvatore Magrì, sax baritono Luca Spaggiari, sax baritono Presenta il professor Mario Bizzoccoli Sale delle Vedute 19 aprile - ore 12.45 Südtirol liebt Fossoli Pranzo di beneficenza a favore delle zone terremotate di Fossoli Circolo La Fontana 19 aprile - dalle 9 Meeting Atletica Leggera per Atleti Disabili 29° Trofeo Città di Carpi Memorial Armando Violi Pista di atletica Dorando Pietri
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al 24 aprile al 7 giugno il maestoso Refettorio dell’Abbazia di San Benedetto in Polirone, nell’incantevole borgo di San Benedetto Po, farà da sfondo alla retrospettiva dedicata a Carlo Contini (Carpi, 1919-2010), studioso e collezionista di cultura e civiltà contadina, noto anche per aver donato al Museo Civico la sua personale collezione, ricca di oltre 2000 oggetti di rilevante interesse etnografico, che ora trovano spazio nel percorso museale. Dopo il grande successo della prima tappa, tenutasi lo scorso anno a Carpi, la mostra sbarca a San Benedetto Po, segnando al contempo i cinque anni dalla scomparsa dell’artista. Promossa dai nipoti, la mostra nasce dal desiderio di non dimenticare che Carlo Contini non fu solo collezionista, studioso e scrittore ma fu anche interessante artista. Alla sua attività di medico, specializzato in neuropsichiatria, accompagnò, fin dalla giovane età, l’interesse per le arti visive alle quali si dedicò di slancio e con impegno, da autodidatta, alternandole alla scrittura, sua altra grande passione, e alla ricerca in ambito culturale, delineandosi così come una figura di rilievo nel panorama culturale nazionale. Segretario della Commissione di Storia Patria e Belle Arti del Comune di Carpi, Contini divenne direttore dei Musei Civici dal 1964 al 1973. Contribuì a valorizzare il patrimonio artistico e culturale della sua città, dalle mostre sulla scagliola o sugli artisti Carlo Grossi e Arcangelo Salvarani, all’ideazione delle Triennali Internazionali della Xi-
Carlo Contini
lografia Contemporanea, iniziate nel 1969. Attratto dalle scienze etnoantropologiche e soprattutto dalle tradizioni popolari radicate nel suo territorio, Contini fu anche l’instancabile ricercatore al quale si devono saggi di storia locale, di cultura contadina e di dialetto nonché la fondazione del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari che ebbe a lungo sede a San Martino Piccolo di Correggio e che poi confluì nella raccolte del Museo di San Benedetto. La mostra Carlo Contini. Tra eclettismo e ricerca, ricorda la sua passione per l’arte attraverso le opere che realizzò nel corso della sua vita e dalle quali non si separò mai, conservandole gelo-
samente in ogni angolo libero di casa e lì rimaste fino alla sua morte. Organizzata da All Around Art srl e curata da Simona Santini, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di San Benedetto Po, la mostra è l’occasione per leggere l’intera produzione artistica di un personaggio eclettico e multiforme, che ha lavorato incessantemente sperimentando ogni tipo di tecnica nel campo delle arti visive e lasciando un corposo nucleo di opere. Dagli esordi nei primi anni cinquanta agli sviluppi degli anni sessanta e settanta, quando perfeziona la sua abilità di incisore, fino alle sperimentazioni successive - che non cedono di fronte agli anni che passano ma al contrario trovano sempre nuove sollecitazioni - la mostra presenta alcune delle opere più note, come le serie dei Fiori o dei Metalli, ma soprattutto propone molti lavori completamente inediti o semisconosciuti come i bellissimi disegni e le tavole degli anni cinquanta, i collage riflessivi e ironici, le mature xilografie, le sperimentazioni ibride di “arte povera”,
21 aprile - ore 15. Pomeriggi della Salute Come mantenersi in forma e allenare la memoria Relatrice dottoressa Vanda Menon, medico geriatra Circolo La Fontana Fossoli
le ceramiche e i vetri. Per l’occasione, in omaggio al paese che ospita la mostra, il percorso è arricchito da una sezione speciale nella quale sarà presentata una serie di tredici formelle in terracotta, recentemente ritrovate, con le Storie di San Benedetto. Una retrospettiva insomma che darà l’opportunità a molti di scoprire, ad altri di riscoprire, l’opera di un uomo che ha saputo vivere pienamente e coltivare le proprie passioni con intensità rara. Il Refettorio del complesso monastico, con l’affresco del Correggio che fa da sfondo scenografico alla mostra, e la piazza antistante disegnata da Giulio Romano sono il contesto che accompagna il visitatore: per l’adesione e la condivisione dell’evento promosso dai nipoti, un sentito ringraziamento va all’Amministrazione comunale di San Benedetto Po e alla direttrice del Museo Civico Polironiano. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da All Around Art che presenta il percorso espositivo insieme a molte altre opere e ripercorre l’iter biografico e artistico di Carlo Contini.
22 aprile - ore 18.30 Presentazione del volume Dalla notte all’alba della democrazia. I comitati di liberazione nazionale di Modena Saranno presenti gli autori: Maria Carfì, Archivio di Stato di Modena Giovanni Taurasi, Istituto Storico di Modena Saluti del sindaco di Carpi Alberto Bellelli Introduce Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto Storico di Modena Libreria La Fenice 23 aprile - ore 21 Il treno va a Mosca Di Michele Manzolini e Federico Ferrone Auditorium Biblioteca Loria 23 aprile - ore 21 Proiezione del film Il generale Della Rovere Regia di Roberto Rossellini Introduce Marzia Luppi della Fondazione ex Campo Fossoli Circolo Guerzoni 26 aprile, dalle 15 Schegge di Tempesta resistenti Concerto dei gruppi Tre allegri ragazzi morti Uochi Toki Il Pan del Diavolo Pierpaolo Capovilla Schegge di Liberazione: letture di Barabba Log Piazzale Re Astolfo
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È VICINISSIMAAA!
Calcio – Il Carpi espugna Cittadella (1-0) e prepara lo champagne: la serie A dista solo 6 punti
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I MARCATORI
Cocco raggiunge Calaiò e Marchi Calaiò (Catania) 17 Marchi (Pro Vercelli) 17 Cocco (Vicenza) 17 Maniero (Pescara/Catania) 16 Granoche (Modena) 16 Castaldo (Avellino) 15 Mbakogu (Carpi) 13 Ciano (Crotone) 13 Catellani (Spezia) 13 Vantaggiato (Livorno) 12
branco di barracuda, che è diverso: palla subito in verticale e tutti ad accorciare per chiudere il conto entro il primo quarto d’ora. Se il raddoppio arriva bene, altrimenti scatta il piano antincendio: Romagnoli scala da libero a zona, Porcari si abbassa di 10 metri e riallinea le marcature preventive sul limite dell’area, Sabbione subentra per aggiungere tonnellaggio,
LA CLASSIFICA Brescia nel baratro CARPI 71 TERNANA 43 BOLOGNA 58 MODENA 42 FROSINONE 57 TRAPANI 42 VICENZA 56 LATINA 41 PERUGIA 53 CATANIA 41 AVELLINO 52 CROTONE 40 LIVORNO 51 PRO VERCELLI 40 SPEZIA 50 ENTELLA 40 PESCARA 48 CITTADELLA 39 LANCIANO 47 BRESCIA (-6) 32 BARI 45 VARESE (-4) 28
PROSSIMO TURN0 Tre i posticipi
TRENTASEIESIMA GIORNATA Sabato 17/4/2015, ore 15 BOLOGNA – SPEZIA CARPI – BRESCIA CROTONE – VIRTUS LANCIANO PESCARA – MODENA TERNANA – PERUGIA TRAPANI – BARI VARESE – AVELLINO ANTICIPO Venerdì 16/4/2015, ore 20.30 CITTADELLA – VICENZA POSTICIPI Domenica 19/4/2015, ore 15 LATINA – CATANIA LIVORNO – FROSINONE Lunedì 20/4/2015, ore 20.30 VIRTUS ENTELLA – PRO VERCELLI
e soprattutto testosterone, nelle mischie. A tutto quel poco che sfugge provvede l’Arcangelo custode, ovvero il miglior portiere under 23 che oggi gioca in Italia. Ovvero uno dei tre MVP biancorossi della stagione. Se Mbakogu è stato senza dubbio il migliore dell’andata, per eleggere quello del ritorno bisogna tirare a testa o croce tra Gabriel e Di Gaudio. GABRIEL - Il brasiliano è ormai un numero uno di valore internazionale. Esprime una diversità asso-
BRESCIA
Troppi handicap
La 20esima vittoria porta le firme di Gabriel e Di Gaudio: gli MVP del ritorno. Battendo il Brescia i biancorossi potrebbero festeggiare già domenica.
o champagne è in ghiaccio. Il Carpi aggiunge un’altra pedalata lunga e si porta a soli 6 punti dalla serie A. Supera lo striscione dell’ultimo chilometro con disinvoltura disarmante. Non lascia nulla per strada, anzi, guadagna altro vantaggio. Si dimostra più forte dell’euforia, delle vertigini, della tentazione di rilassarsi. E di un buon avversario, il Cittadella: grande senso del gioco, organizzazione chiara, atleti ideali per ripartire veloce, ottima condizione generale, tante soluzioni davanti. Metterselo alle spalle sarà esercizio durissimo per tutte le pericolanti. Gli ImmortAli però sono davvero troppo per chiunque. Per vincere si fanno bastare il pilota automatico. E non può esserci solo fortuna laddove ha domicilio la regolarità. E’ il topos degli ultimi mesi, praticamente sempre la stessa partita che si ripete in trasferta: il Carpi se ne impossessa piano piano, 15-20 minuti di lievitazione territoriale, il tempo che serve a Bianco per diventare il padrone tecnico della scena; poi Lollo detta due o tre brani di pressing feroce, l’avversario sbanda dallo spavento, e appena abbozza una reazione perde contatto; a quel punto il gol giunge spontaneamente, una conseguenza naturale della sopraffazione fisica; dall’intervallo, non rientra una squadra, bensì un
PROSSIMO AVVERSARIO:
luta, qualcosa che lo porta più in là di tutti: domina le partite sul piano mentale. Te lo trovi davanti e sai già che non gli farai gol. Vince gli uno contro uno per frustrazione, l’ultima mossa è sempre sua: tiene fermo in avanti il baricentro finché non è definito l’indirizzo del pallone. Più gioca e più vengono fuori i tratti del predestinato: la raffinatezza dei fondamentali tecnici, un’esplosività surreale nelle fasi di volo. E soprattutto il dono del vaticinio, che è lo stigma dei grandi portieri: quel coniugio tra istinto ed intelletto che consente di prevedere la parata o l’uscita prima di effettuarla, una volta memorizzate ed elaborate le traiettorie del traffico e del pallone. Ha finito imbattuto 19 delle 32 partite che ha disputato. Solo in 5 sono riusciti a bucarlo su azione (Barillà, Nadarevic, Comi, Ceravolo e Sansovini del Pescara, unico nel ritorno). Solamente uno (Vantaggiato) è riuscito a sorprenderlo dal limite (su punizione). Nessuno da più lontano. DI GAUDIO - Totò, a sua volta, ha finito di diventare un esterno moderno di interesse nazionale. Non ce ne sono tanti in Italia che, come lui, abbinino quella velocità a così tanta quantità di corsa. E che siano anche decisivi dove le partite si decidono. Cioè nel dribbling e sotto porta. Che sapesse coprire disciplinatamente 80 metri di campo, lo sapevamo già. Che fosse in grado di costringere regolarmente il suo uomo all’ammonizione, pure. Ma, altrettanto, fino a quest’anno gli riconoscevamo parecchia difficoltà di gol. Ora non più. Ai suoi ha aggiunto quelli che Concas ha lasciato liberi. È arrivato a quota 8: se scorrete le classifiche marcatori depurate dai rigori, vedrete che nessuna ala di ruolo in B ha segnato di più. In A solo Gabbiadini e Callejon. Si
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a trovato un futuro, ma perderà il presente. Pare essere questo il destino della travagliata e controversa stagione del Brescia, che dopo la risoluzione dei guai societari e l’insediamento della nuova proprietà, dovrà, molto probabilmente, ripartire dal piano di sotto. Il ritorno in panchina di Alessandro Calori non ha cambiato le cose, i guai continuano: la dorsale della squadra è ko (Di Cesare, Sodinha, Andrea Caracciolo); il miglior uomo per variare il ritmo del gioco (Benali) deve finire di scontare una maxi-squalifica; i 6 punti di handicap pesano troppo. La retrocessione in Lega Pro è virtualmente segnata, a meno di un consistente sconto di pena. Per aggrapparsi quantomeno al playout, le Rondinelle dovrebbero assicurarsi 5 delle 7 partite che restano. Delle ultime 7 disputate ne hanno vinta appena una. Gli resta qualcosa da spendere, e sicuramente lo metteranno in campo. Hanno dimostrato orgoglio, espresso giovani di talento (H’Maidat, Morosini), un centrocampo di qualità (Budel-Sestu-Bentivoglio). Ma anche gravi limiti di gestione delle partite: tanto palleggio fine a sé stesso, poco ordine in fase difensiva. Solo in 4 gare su 35 totali non hanno subito gol, sono la quartultima retroguardia del campionato (49, 32 dei quali nei secondi tempi: veramente tantissimi). Circondati da un contesto fortemente instabile, hanno fatto gruppo, ma fondamentalmente non hanno mai finito di diventare una vera squadra. Il rendimento interno è sintomatico: al Rigamonti non vincono da tre mesi; solo la Ternana ha raccolto di meno in casa. E.G.
I PRECEDENTI La prima notte di B
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’unico precedente al Cabassi è lo 0-0 dello scorso campionato. Il Carpi attaccò per tutti i 90’ ma finì senza reti. Mentre il Brescia cominciò senza allenatore: Marco Giampaolo non si presentò a guidare la squadra. Se ne persero le tracce poche ore prima, al termine di un confronto verbale (“piuttosto acceso”, ci dissero i colleghi) con una rappresentanza di tifosi che chiesero ed ottennero di incontrarlo. Ricomparve il mattino successivo e rassegnò le dimissioni. Non una bella pagina di sport. Ma sì, certamente, una pagina unica di Storia biancorossa: fu infatti quella la prima notte di serie B (sesta giornata, turno infrasettimanale, 24 settembre 2013). Chissà se sabato sarà il primo giorno di serie A… E.G.
LE COMBINAZIONI
Domenica sarà festa se...
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l Perugia è la nuova quinta forza del campionato e il Frosinone la terza; mentre il Bologna riottiene il punto sub-judice e rimane solo al secondo posto. Così, nel giro di poche ore, i recuperi e la Corte d’Appello hanno ridisegnato la classifica alle spalle del Carpi. Che di conseguenza, in tutti i casi, non potrà festeggiare la serie A già sabato. C’è tuttavia un incastro che gli permetterà di farlo il giorno dopo, qualora il Frosinone non espugni Livorno nel posticipo. Devono però contestualmente concomitare altre condizioni: ovvero che il Carpi batta il Brescia, che Vicenza e Bologna perdano e che il Perugia non vinca. Non impossibile, ma certamente molto difficile. Per i malati di statistica: sono favorevoli appena 4 combinazioni di risultati su un totale di 243. La probabilità di festeggiare domenica dunque è dell’1.6%.
sta insomma compiendo la profezia di un grande uomo di campo, uno sciamano della nostra terra di calcio, che del Carpi è stato buon giocatore prima di diventarne fiero avversario dietro la scrivania del Castelfranco: Paolo Chezzi. Fu lui a trovare Di Gaudio perso nella sua isola, ostracizzato dall’allenatore, distaccato e pericolosamente disamorato dal gioco. Fu lui a fargli passare l’idea di smettere: “Questo è un biglietto
aereo di sola andata per Bologna” - gli disse prendendolo per il bavero - “Ai dettagli penso io, giocherai per noi, poi ti spiego dove. Qui a Palermo ti garantisco che tornerai. Per giocarci in Serie A”. Manca davvero poco, resta solo l’ultimo rettilineo da percorrere. Il giorno è vicinissimo. Già domenica, con una combinazione di risultati favorevoli, potrebbe essere quello giusto. Enrico Gualtieri
venerdì 17 aprile 2015
CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE
Super Giovanissimi: derby e secondo posto
Il vivaio del Carpi si avvia verso il tramonto della stagione con molti indicatori positivi sul cruscotto della crescita e dell’affidabilità. Non c’è dubbio che principale sia l’esplosione dei Giovanissimi Regionali di Ferdinando La Manna, che si confermano in copertina e non smettono di salire in classifica. Battono anche il Modena, con un gol di Alessandro Barbari nella ripresa (1-0): è la sesta vittoria consecutiva e vale il secondo posto. Tornano a fare risultato i Nazionali di Galantini (1-1 a Bologna, vantaggio provvisorio di Marino) e la Primavera di Bortolas (1-1 a Vercelli, pari di Tahiraj); non invece gli Allievi di Canepa, piegati in casa dal Cesena allo scadere (0-1). Molto bene gli Esordienti: i Provinciali regolano la Virtus di misura (1-0), i Regionali strapazzano il Santarcangelo di goleada (4-1). Ancora ko, infine, i Pulcini sconfitti dal Santos.
CALCIO – DILETTANTI - SERIE D
Chiurato non basta
L’anticipo con la Ribelle finisce con un pareggio piccolo (2-2) ma comunque sufficiente a mantenere il secondo posto. La Correggese dunque ha trovato un risultato utile in campionato mentre pensava alla Coppa. Non è riuscita a vincere, neanche con l’uomo in più nel finale. Non le sono bastati nemmeno i due gran gol di Chiurato, in giornata di grazia. Però ha evitato la sconfitta, ha fatto un buon rodaggio e si è imbarcata verso l’appuntamento con la Storia con le valigie piene di convinzione e speranza, l’ottima forma dei suoi attaccanti ed il morale alto. Oltre al trofeo, la finale col Monopoli (giocata mercoledì poche ore dopo la messa in stampa di questo numero – ndr) ha assegnato l’accesso diretto alle semifinali nazionali playoff di Serie D, ovvero una delle prime 4 teste di serie per l’eventuale ripescaggio in Lega Pro.
PROMOZIONE
Solierese in cima! Ennesimo colpo di scena in Promozione. Deflagra lo psicodramma del Cittadella, che sprofonda ad Arceto (0-3) senza più gioco né nervi, e brucia il residuo vantaggio. È la quarta sconfitta negli ultimi cinque turni. Ed è aggancio a 270’ dal traguardo. La remuntada è compiuta: la Solierese straccia il Real Modena (5-0) e piomba in cima! Adesso è davvero la favorita in volata, perché ha ritrovato almeno un bomber (Di Costanzo), e ha tutto il resto a favore: l’inerzia psicologica e un calendario più morbido. La chiave, forse, è domenica prossima: il Cittadella ospita il Castellarano che deve salvarsi; la Solierese il Monteombraro, che cerca punti playoff. E poi avrà due avversari leggeri, Reno Centese e S.Agostino, ormai fuori da tutti i giochi.
PROVINCIALI
United spalle al muro In Seconda, mentre la Virtus prosegue i festeggiamenti a suon di gol (3-1 allo Young Boys), la bagarre di coda s’inasprisce. A 90’ dalla bandiera a scacchi, la posizione dello United (affossato a Manzolino: 1-3) è abbastanza compromessa. Per evitare la retrocessione diretta e sperare nei playout dovrà obbligatoriamente battere Madonnina nell’ultimo turno. In Terza, il Piumazzo cade e la Fossolese riprende il comando in solitaria superando Invicta (3-2) al termine di una gara pazzesca, risolta in extremis da un’intuizione di Guidorzi. Altrove, scivolano Limidi (2-3 col Vignola) e Carpine (0-1 col S.Anna), le cui chances di qualificazione alla Coppa di categoria sono in netto ribasso. Non ne ha molte di più la Cortilese, che resta indietro nonostante il successo sulla Cabassi (3-2) nel bel derby di giornata.
Campionato italiano Azzurrini di Karate
Black Dragons: buona la trasferta milanese
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i è svolto, domenica 12 aprile, il Campionato italiano Azzurrini Under 18 di Karate, a Milano. Quattro atleti dei Black Dragons asd, allenati dal maestro Matteo Romagnoli, hanno partecipato alla competizione e arricchito il loro medagliere: Melody Fiotta (1° posto cinture nere -52 chili e 2° posto cinture nere +52 chili), Davide Giagnorio (1° posto cinture blu - marroni +65 chili e 2° cinture nere +65 chili), Matteo Trotta (2° posto cinture blu +65 chili e 3° posto nero +65 chili) e Lilian Porcireanu (1° posto cinture blu - marroni +65 chili, 1° posto nere +65 chili). La società si è classificata al quarto posto nel Kumite (combattimento).
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Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi offre una prestazione convincente contro l’Estense Ferrara battuta a domicilio con il largo punteggio di 18 a 32
Trasferta nel segno dei biancorossi T
erraquilia Carpi offre una prestazione convincente contro l’Estense Ferrara battuta a domicilio con il largo punteggio di 18 a 32, ma il contemporaneo pareggio del Romagna in trasferta contro l’Ambra obbliga i ragazzi di coach Serafini a disputare il prossimo weekend a Chieti il girone delle seconde classificate per determinare la quarta semifinalista. Inizio di partita sotto il segno di Beharevic e Vaccaro: la freddezza del montenegrino sui tiri di rigore (4 reti) e il contropiede dell’ala carpigiana (4 reti) portano i biancorossi sul 3-8 al 10’ con un parziale di 0-4 al 3-4 del 7’. Pikalek prova a rintuzzare (4-8), ma un parziale di 0-6 dei ragazzi di Serafini indirizza la gara a favore di Terraquilia Carpi che sfrutta anche le parate del portiere Malavasi e il punteggio vede i carpi-
giani avanti 4-14 al 16’. L’Estense non ha la forza per reagire, Terraquilia controlla agevolmente la gara, sfruttando nel finale di tempo l’incisività di Vukojicic-Ceso e Molina
sulla sirena mette il sigillo sul buon primo tempo dei biancorossi. L’inizio di ripresa vede i locali attuare una difesa più aggressiva per cercare di recuperare ma il divario rimane
Vela - Campionato Primaverile del Golfo dei Poeti
Pallanuoto Cabassi
Terzo posto per il Carpi Vela
I risultati
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Cabassi - Mondo Sport: 4 - 7 Decima partita di Campionato per la Serie C della Cabassi che gioca in “casa” presso l’impianto di Modena. Pesante sconfitta contro il Belluno, penultima squadra in classifica: l’approccio iniziale è stato blando e senza carattere con un parziale per gli ospiti di 0-3 e tale risultato, nonostante tutti gli altri parziali finiti in parità, è stato determinante per il responso finale.
’ultima prova del Campionato Primaverile del Golfo dei Poeti di domenica scorsa ha visto la vittoria del Carpi Vela Yc: un bellissimo primo posto assoluto che ha permesso al circolo velico carpigiano una rimonta in classifica generale finale che si è conclusa con un terzo posto generale di categoria. Primo podio importante quindi per il circolo di pianura che grazie alla sponsorizzazione del marchio Lorena Benatti ha permesso un’ottima amalgama nelle ultime regate. Lo skipper Massimo Artioli ha visto il rientro come prodiere di Federico Siragna, riportando al timone Luca Rizzi, il ritorno alle drizze di Guido Rustichelli e la conferma di Luca Barbolini e Alessandro Lugli come tailer, Mirco Benazzi alla randa e Giorgio Zelotti in sostituzione di Simone Rinaldi.
Acquagoal Domenica 12 aprile si è svolto il 5° Concentramento Acquagol Emilia Romagna nell’impianto Sterlino di Bologna. Grande evento, che ha visto ben 8 società partecipanti suddivise in 12 squadre di bambine dagli 8 agli 11 anni. La Cabassi si è presentata al completo, con ben 3 squadre. La Squadra A dei veterani, capitanata da Matteo Medici e sotto la guida tecnica di Roberto Sgarbi, ha ottenuto il 2° posto. La Squadra B degli atleti nati 2004 alla prima esperienza, capitanata da Riccardo Gi-
immutato (12-24 al 10’). Terraquilia non si distrae, l’Estense non la capacità di recuperare e i biancorossi controllano agevolmente il campo aumentando nel finale di tempo il divario. lioli e con la guida tecnica di Nicola Colarusso si è classificata al 5° posto. La squadra C dei 2005-2006 capitanata da Alessandro Golinelli e sotto la guida tecnica di Dalia Coppi ha invece vinto il girone dei piccolini. Cabassi - Pol. Parma: 5 - 5 Nell’undicesima partita di campionato Under 20, la Cabassi si è scontrata col Pol. Coop Parma. Finale di andata valevole per il 3° e 4° posto in classifica generale. Gara equilibrata sia sotto il profilo tattico/tecnico che fisico. Risultato sempre in bilico, leggera supremazia del Carpi che si è trovato anche più 2 ma poi il Parma pareggia. Cabassi - NC Faenza: 9 - 2 L’ Under 15 della Cabassi gioca la sesta partita della seconda fase del girone eccellenza contro NC Faenza presso l’impianto di Modena. I biancorossi prendono in mano la partita sin dai primi minuti, con un secco 4 a 1 già alla fine del primo parziale. Gli altri tre tempi di gioco si sviluppano tutti amministrando il risultato e consentendo al tecnico di far giocare e ruotare tutta la panchina.
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inea verde per la Cec, linea vincente. Coach Molinari “sfrutta” i problemi di infermeria per gettare nella mischia i giovani rampanti presenti in organico lasciando a riposo Luppi e Bosi. In partenza opta quindi per Dall’OlioMantovani, CordaniCalarco, Cargioli-Insalata e Trentin libero. Forlì risponde con De Angelis e Mambelli in diagonale principale, Kunda e Silvestroni schiacciatori, De Leonibus e Zauli al centro e Monti libero. Il primo set scorre senza troppi patemi per la Cec che dilaga nella parte centrale del parziale per andare a chiudere 25-17 con un attacco di Cordani. Nel secondo set la Cec allunga da subito portandosi 5-1 con un ace di Cordani e ribadendo il distacco fino al
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Pallavolo Maschile Serie B - Coach Molinari sfrutta i problemi di infermeria per gettare nella mischia i più giovani e i biancoblu vincono 3 a 0 sul Softer Forlì
Linea verde per la Cec
15-9. I ragazzi di Molinari si rilassano e gli ospiti ne approfittano trovando il pareggio 15-15 con Zauli. Fortunatamente suona la sveglia nel campo carpigiano e Insalata e compagni riprendono a macinare gioco e punti piazzando il parziale che porta a vincere il set
25-18. Nel terzo parziale la Softer opera qualche cambio e trova un equilibrio che le permette di tenere il punto a punto. Ma la Cec trova lo spunto decisivo quando Cordani attacca per il 21-17. Ci pensa poi Mantovani a suggellare i tre punti con la diagonale del 25-19. Nota di merito per Tommaso Cordani autore di una prova maiuscola con 21 punti frutto di 5 ace e di un mostruoso 84% in attacco, condito da un 78% di ricezioni positive.
Pallavolo Maschile Serie D - L’Universal Carpi batte 3 a 1 Coop Consumatori Nordest
In scia alla capolista
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uon successo esterno per i giovani carpigiani che rimangono in scia alla capolista Pgs Lauda a una settimana dallo scontro diretto che con tutta probabilità potrà essere decisivo per la vittoria del campionato. Già acquisito matematicamente invece almeno il secondo posto. Miglior marcatore di giornata è stato l’opposto Enrico Lombardi con 20 punti.
Il gruppo Under 14 maschile nato dalla collaborazione tra Scuola di Pallavolo Anderlini e Universal Carpi ha ottenuto con un turno di anticipo il pass per la fase decisiva che si giocherà il 3 maggio
La Casina di Bimbi si è qualificata per le finali regionali
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a Casina di Bimbi si è qualificata per le finali regionali. Con il quinto successo in altrettante partite il gruppo Under 14 maschile nato dalla collaborazione tra Scuola di Pallavolo Anderlini e Universal Pallavolo Carpi ha ottenuto con un turno di anticipo il pass per la fase decisiva che si giocherà il 3 mag-
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estetti invariati in questa serie per entrambi i coach anche in gara tre. Per Modena c’è Rondon al palleggio, Fabris opposta, Rousseaux e capitan Piccinini in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Conegliano Glass in regia, Nikolova in diagonale Fiorin e Ozsoy in posto quattro, Barazza e Adams al centro con De Gennaro libero. Nikolova e Adams mettono a terra i primi palloni per le ospiti, poi il muro controlla bene Rousseaux e Conegliano scatta 1-4. Vantaggio subito ricucito da Modena che sorpassa 8-7 con Fabris. Capitan Piccinini suona la carica con una parallela di precisione e potenza poi sul suo successivo attacco il muro di Conegliano fa invasione ed è 10-8. Primo tempo di Folie e attacco di Fabris portano il set al time out tecnico sul 12-9, poi le ospiti ricuciono. E’ un tira e molla nella fase centrale del set e coach Alessandro Beltrami ferma tutto sul 16-16. Rousseaux regala il set point e Nikolova spinge in rete un tentativo di pallonetto che chiude la contesa sul 25-21
gio. L’ultimo successo è stato ottenuto domenica scorsa a Piacenza nello scontro diretto con la seconda della classe del girone A regionale, la San Paolo Copra. Per la quinta volta i ragazzi classe 2001 e 2002 allenati dai coach Giuliano Marasca e Fabio Caselli sono usciti vincitori con il punteggio di 3-0. Questo percorso netto
proietta la Casina dei Bimbi alla conclusiva fase regionale con lo status di testa di serie. L’organizzazione della kermesse finale è stata assegnata all’Universal Carpi e prevede anche le finali dell’Under 14 femminile. Le finalissime che laureeranno le squadre campioni regionali si giocheranno domenica 3 maggio al Palazzetto dello Sport di
Pallavolo Femminile Serie A - In un match senza ritorno Piccinini e compagne partono avanti, si fanno superare, portano la gara al tie-break e dopo una lunga serie di parziali e contro parziali cedono con il minimo scarto 13-15. In semifinale va Conegliano
Si chiude con un’amara sconfitta la stagione bianconera per le bianconere e si va al cambio campo. Nel secondo set Conegliano scatta avanti 2-5. Come un diesel Modena accelera. Entra Ikic per Rousseaux in seconda linea, ma un’invasione a rete e un muro su Crisanti regalano il pareggio a 22 per Conegliano. Muro che vale anche il set point per le ospiti quando a essere stoppata è Fabris per il 23-24. Time out ancora per coach Beltrami, ma al ritorno in campo è Fabris ad attaccare questa volta per il 23-25 finale. Equilibrio in avvio nel terzo set, Modena è avanti 5-4, poi Conegliano cerca l’allungo. 8-11 sull’attacco di Ozsoy, poi gli errori offensivi delle ospiti rimettono tutto in parità. Si torna in campo, Fabris attacca out due volte, poi Rousseaux mette a terra due palloni per il 13-14. Sarà il momento decisivo del set perché Modena si blocca e il vantaggio si dilata fino al 13-21. Ci prova Kostic, subentrata a Fabris, poi entra anche Muri per Rondon ma Ozsoy chiude 18-25 che porta avanti Conegliano. Nel
quarto set Conegliano parte avanti. Dopo una serie di scambi Folie a muro firma il sorpasso sul 14-13. Continua la pressione bianconera, Conegliano annulla il primo set point, ma al secondo, al termine di un’azione infinita, Ozsoy spara in rete e la qualificazione si decide al tie-break. L’epilogo in volata scalda il PalaPanini e anche le bianconere che aprono il tiebreak con fast di Heyrman, ace della stessa centrale e
Pallavolo Femminile Serie C - Texcart batte Pegognaga 3 a 1
Texcart sale in cattedra
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era e propria battaglia alle Gallesi, fra Texcart e Pegognaga, con le padrone di casa brave e pazienti ad aspettare i momenti giusti per affondare. Tutti i parziali hanno visto le ospiti partire forte e tentare la fuga, ma le ragazze di Mister Pisa non hanno mollato, riuscendo sempre a ribaltare la situazione. Nel primo set dopo un lungo inseguimento, la gara si è equilibrata, ma le mantovane
Carpi.“Sono orgoglioso dei miei ragazzi e del risultato ottenuto. Questo dev’essere pero solo l’inizio. Ora ci giocheremo le finali contro squadre forti come Zinella Bologna e Robur Ravenna. L’obiettivo spiega coach Marasca - è il raggiungimento della finalissima e faremo di tutto per portare a casa il titolo”. siluro out di Nicoletti: 3-0 e time out per Conegliano immediato, poi Adams attacca ancora out, ma come nel resto della gara e della serie un vantaggio non basta a indirizzare la qualificazione finale. E’ Nicoletti che chiude 13-15 e porta alle semifinali la formazione veneta. “Il cuore ce l’abbiamo messo - ha commentato coach Beltrami - ma non ci abbiamo messo coraggio. Sono deluso e arrabbiato anche con me stesso perché la responsabilità è mia. Non sono riuscito a far capire alla squadra quanto sono forti e quanto si credeva in loro”. sono riuscite ad avere la meglio 27-25. Nei set successivi sono sempre le ragazze di Pegognaga a mantenere il comando nel punteggio, ma Garuti e compagne alzano l’asticina di rendimento, Pini (22 punti) sale in cattedra e si trascina dietro la squadra. Gli attacchi funzionano meglio, Bulgarelli (17) e Bellentani (15), trovano più varchi e anche i centrali ne approfittano e così Faietti (10) e Bassoli (4) trovano la gloria. Gli altri parziali finiscono 2522, 25-23 e 25-21 tutti per la Texcart.
venerdì 17 aprile 2015 Lo Juventus Club Doc Città di Carpi aiuta gli amici di Atlantide Onlus
Lo sport fa rima con solidarietà
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rande successo per l’evento 4 Ruote Diversamente Abili organizzato dallo Juventus Club Doc Città di Carpi presso il Circolo Arci di Sozzigalli. Oltre 150 persone hanno partecipato alla cena per raccogliere fondi per l’associazione Atlantide Onlus di Mirandola, gruppo sportivo di atleti nuotatori disabili. Il ricavato della cena pari a 1.200 euro andrà a favore del progetto dell’Associazione Fuori Bordo per l’acquisto di un veicolo attrezzato per il trasporto disabili, utile per gli spostamenti degli atleti di Atlantide Onlus. Alla serata di puro divertimento hanno contribuito il dj trasformista Raffaele Caporale, il Comitato Mac-
cacari Oggi e ha collaborato la Cantina Sociale di Carpi e Sorbara. Presente all’evento anche il sindaco di Carpi Alberto Bellelli. La cena ha poi fornito l’occasione allo Juventus Club Doc Città di Carpi per festeggiare un traguardo prestigioso raggiunto in pochi anni di vita, l’ingresso nella top 30 Mondiale dei Club Doc (su oltre 400 Club nel mondo) al 28esimo posto. Il sindaco Bellelli e Franco Bulgarelli, presidente del vecchio Club Juve di Carpi e ora presidente onorario dello Juventus Club Doc Città di Carpi, si sono congratulati con il direttivo per il risultato raggiunto e per essere un veicolo di aggregazione che fa della solidarietà un punto fondante.
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Boxe - Venerdì 24 aprile, a partire dalle 21, al Circolo Graziosi di Carpi
La grande boxe va in scena al Graziosi di Carpi L
a grande boxe dilettantistica va in scena venerdì 24 aprile, a partire dalle 21, al Circolo Graziosi di Carpi. A promuovere la manifestazione è l’instancabile associazione sportiva Team Olympia Boxe la quale schiera sul ring quattro dei suoi talenti: il quindicenne Natanael Ramillano, Categoria Junior 60 chili, il sedicenne Alì Suleman, Categoria Giovani 70 chili, il trentenne Senior, Raffaele Mazzilli e il diciottenne Assad Sasdar, Senior 60 chili. “Confidiamo che i nostri ragazzi tengano alti i colori del team e che il pubblico accorra numeroso al Graziosi che ci ospita per assistere a una bella serata di sport”, ha commentato il tecnico sportivo del Team Olympia Boxe Antonio Manfredini.
Raffaele Mazzilli
Ginnastica Ritmica - Prova Unica Regionale di Sincrogym a sorbolo
Ori e argenti per il Giardino
Basket - Il primo match degli ottavi di finale vede la vittoria del Centro Lattonieri Carpine per 61 a 38 sul Ducale Magik Parma
Migliore in campo Zanoli
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arpi fa suo il primo match degli ottavi di finale con autorità. Dopo i primi minuti di forte sterilità, Zanoli mette il turbo sotto le plance e segna 9 dei suoi 13 punti nel primo quarto, portando i carpigiani in vantaggio di 6 lunghezze. Seconda frazione con il piede sull’acceleratore per i ragazzi di coach Morettin che continuano a chiudere le trame difensive: Giovanardi e Meschiari aprono la zona parmense con realizzazioni a ripetizione e si va alla
pausa sul +17 con un super canestro da metà campo di Meschiari. Nella terza frazione i parmensi alzano il ritmo e tentano la rimonta con un parziale di 9-3. Timeout di coach Morettin che striglia i suoi e la partita si rimette sui binari dei primi due tempi. Ultima frazione che eguaglia il secondo quarto con i carpigiani che incrementano il vantaggio. Migliore giocatore in campo Zanoli con una doppia/doppia con 13 punti e 11 rimbalzi di cui 5 in attacco.
Bocce - Col pareggio contro Montegranaro svaniscono le ambizioni della MP Filtri Rinascita di Budrione di trionfare nel campionato
La Rinascita delude
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abato 11 aprile la Mp Filtri Rinascita sui campi di bocce di Budrione ha sfidato Montegranaro penultima in classifica nell’ambito della 15esima giornata del Campionato Italiano di Serie A di Bocce. Grande la delusione per il pareggio 1-1 perché la squadra aveva le carte in regola per vincere questa stagione ma ha buttato al vento la possibilità di rimanere agganciata alla prima in classifica, Boville Roma, che vincendo ha maturato quattro punti di vantaggio. La MP Filtri Rinascita ha fatto tutto da sola regalando la possibilità di recuperare agli avversari: dopo un inizio di gara positivo con la doppia vittoria di Signorini nell’individuale (8-4, 8-5), è scesa in campo la terna Luraghi P. – Luraghi M. – Viscusi: dopo aver vinto la prima partita (8-0) e in vantaggio 6-1 nella seconda,la terna è riuscita a perdere per 7-8. Le coppie non sono riuscite a recuperare: dopo aver vinto la prima partita la coppia formata da Viscusi – Luraghi M. ha regalato la vittoria nella seconda partita a Montegranaro (8-1, 7-8). L’altra coppia, Signorini – Paleari, ha perso entrambe le partite (4-8,4-8). Classifica 37 punti Boville Marino, 33 MP Filtri Rinascita, 29 L’Aquila, 24 Alto Verbano, 21 Montecatini Avis, 19 Ancona 2000, 18 Fashion Cattel, 13 CB Cagliari, 12 Montegranaro , 4 Isia Global Service. Sabato 18 aprile la Rinascita sarà impegnata contro CB Cagliari.
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abato 11 aprile si è svolta a Sorbolo la Prova Unica Regionale di Sincrogym. La Ritmica del Club Giardino Asd ha presentato in gara 39 ginnaste, suddivise in sette squadre, distinte nelle diverse categorie (1^ fascia, 2^ fascia, 3^ fascia) e per programma gara svolto (interamente a corpo libero oppure con attrezzi). Nella categoria 1^ fascia (le bimbe delle scuole elementari, con programma senza attrezzi) la Squadra A composta da Eleonora Gualdalini, Nicole Casini, Alessia Menozzi, Arianna Turci, Alessia Gialdi e Giulia Panza si è aggiudicata il meritatissimo 1° posto! Subito dietro, al 2° posto, la Squadra B di Regina Bassi, Diamante Bassi, Sabrina Casarini, Rebecca Parenti, Margherita Vecchi e Sara Matarazzo. In 2^ fascia (atlete frequentanti le scuole medie, con programma senza attrezzi) guadagna la vetta la Squadra A di Eleonora Barasso, Beatrice Veroni, Ottavia Quintieri, Silvia Zanotti, Carlotta Bigi e Noemi Basile. A po-
chissimo, si piazza seconda la Squadra B composta da Chiara Raimondi, Elisa Focherini, Vittoria Veroni, Iolanda Di Tella, Ilaria Gialdi e Sara Lodi. Per la 3^ fascia (le ginnaste più grandi delle scuole superiori, con programma senza attrezzi) vince la rappresentativa composta da Elisa Balboni, Mariangela Del Sole, Nicole Monacelli, Nicoletta Di Tella e Anna Pelloni. Ancora nella categoria di 2^ fascia (programma con Attrezzi) la Squadra di Nicole Arfeli, Sara Bellei, Beatrice Sarti, Maddalena Aramini ed Elena Fulgeri spodesta tutte le rivali e, meritatamente, ottiene il gradino più alto del podio. Infine in 3^ fascia con Attrezzi, malgrado qualche errore compensato però da esercizi con musiche suggestive, la squadra composta da Giulia Bertollo, Stefania Bertollo, Sara Sbrilanci, Cecilia Cavaletti e Sofia Focherini si aggiudica un ottimo 1° posto. La lunga giornata si conclude quindi con l’ammissione di tutte le Squadre del Club Giardino alla Finale Nazionale
di Pesaro anche con il programma di Sincrogym. Lo staff tecnico - Federica Gariboldi, Alessandra Luppi e Asia Terrando - ne esce soddisfatto e orgoglioso
delle proprie ginnaste. Ora il lavoro in palestra continuerà rigoroso per la Fase Nazionale del Campionato di Categoria GR a Terranuova Bracciolini il 18 e 19 aprile.
Ginnastica Artistica
Tanti podi per La Patria
L
o scorso weekend si sono messi in gioco circa 400 atleti nella gara di Primavera organizzata a Fiorano e la SG La Patria 1879 si è presentata con una delegazione di 50 atleti suddivisi per età e in diverse categorie. Sabato sono arrivati i primi risultati grazie alle esecuzioni delle Junior e Senior dei Tulipani in 2^ categoria e delle Senior delle Grandi base in 1^ categoria. Ottimi i piazzamenti da parte di tutte le atlete in gara e il podio non è mancato per Martina Magnani ed Elena Sofia Rossi in 1^ categoria Senior, Sara Lauria e Asia Ferrari per la 2^ categoria Senior, Lisa Catellani, Alice Coppi, Anna Catellani e Agnese Luvisotti per la 2^ categoria Junior. Domenica mattina la Patria 1879 ha portato in gara tre squadre di bimbi di 4 e 5 anni: tutti si sono comportati bene e son tornati a casa felici con la prima medaglia al collo e il loro uovo di Pasqua! E’ stato poi il turno delle piccole allieve nate nel 2008 Serena Luppi, Mariavittoria Genzale, Linda Muzzioli e della più piccola Beatrice Bussei (classe 2009): con le loro esecuzioni pulite e sicure hanno conquistato il podio in classifica generale e nei tre attrezzi trave, trampolino e corpo libero. Ottime prestazioni anche da parte delle atlete nate nel 2007: 1° posto per Sara Bonacorsi al corpo libero e 3° al trampolino, mentre Anna Giliberti chiude al 6° posto in classifica generale, Ilaria Montanari al 4° al corpo libero ed Elena Pullin al 13°.
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