Tempo n 18

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Settimanale di

@Tempo_di_Carpi

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venerdì 8 maggio 2015 anno XVI - n. 18

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

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Viaggiare secondo natura

Verde Natura è il tour operator made in Carpi che da trent’anni propone viaggi a piedi o in bici. “Chi sceglie le nostre vacanze, ha scelto uno stile di vita. Ricerca l’originalità, la libertà, la fantasia e il rispetto degli equilibri ecologici e umani. non vuole essere turista ma persona in viaggio”, ci raccontano Rossella Daolio e Luigi Parmeggiani.

tra le righe:

“Il Carpi del sogno”

Abbandono di rifiuti: pugno di ferro per i “furbetti”... PERSONE

ALESSANDRO MARCHI “la mia vita è in Irlanda” eventi

a teatro arriva Ubuntu: Il ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere

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Tra le righe...

Pugno di ferro per i “furbetti”

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Foto della settimana... Abbandono di rifiuti in zona autotrasportatori a Fossoli

l centro storico non è una discarica. Più facile a dirsi che a farsi… Con l’avvio della sperimentazione della tariffazione puntuale infatti, alcuni carpigiani pare si siano fatti prendere dal panico. Gli episodi di abbandono di rifiuti si stanno letteralmente moltiplicando in città e i bidoni grigi del centro - gli unici superstiti - vengono presi d’assalto. Per tentare di stroncare sul nascere l’insana abitudine di gettare le proprie sporte cariche di spazzatura in prossimità dei contenitori dedicati all’indifferenziato, il Comune di Carpi ha deciso di passare alle maniere forti. Tolleranza zero verso coloro che, in barba alle regole, soprattutto quelle legate a buon senso e convivenza civile, cercano di aggirare le nuove misure introdotte da Aimag. A partire da questa settimana alcune guardie ecologiche, accompagnate da un operatore della multiutility, dedicheranno alcune ore per multare chi, anziché separare accuratamente i propri rifiuti domestici, li conferisce tutti insieme nei bidoni del centro o nei cestini dei parchi… “In meno di due ore - spiega l’assessore all’Ambiente del Comune di Carpi, Simone Tosi - sono state comminate sette multe. E questo - assicura - è soltanto l’inizio”. Il meccanismo è semplice: coloro che si avvicinano ai bidoni vengono fermati, viene esaminato il contenuto dei loro sacchi e se tra il pattume vi sono frazioni recuperabili, scatta la sanzione. La raccolta differenziata non rappresenta più un’opzione, bensì un obbligo civile e morale. Uno strumento per rendere le nostre città più sostenibili, salvaguardando il territorio e l’ambiente. Pugno di ferro dunque per tutti i trasgressori.

Jessica Bianchi

Il graffio

La Iena

L’impresa storica del Carpi in Serie A finisce persino su The Guardian: alla faccia del tessile abbigliamento...

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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 6 maggio 2015


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ltre ai motori e alla buona cucina, tra le peculiarità che caratterizzano il nostro territorio c’è sicuramente il volontariato: l’Emilia, tradizionalmente, è uno dei luoghi in cui più volentieri ci si spende per gli altri e la collettività. Come l’economia, però, da qualche anno anche le associazioni stanno attraversando un periodo di crisi per quanto riguarda il ricambio generazionale, faticano cioè a reperire nuove leve. Una crisi di vocazioni che pare non toccare il Presidio Libera Peppe Tizian costantemente in crescita: “il motivo per cui ci sono tanti giovani nel Presidio – spiega Rebecca Righi - potrebbe essere dato dal fatto che, in un clima generale di delusione e scoraggiamento, Libera è capace di mettere in luce i passi in avanti, le battaglie vinte, i modelli luminosi. Questo fa di un’associazione innanzitutto un luogo dove stare bene, in cui respirare speranza ed energia; non a caso sono proprio i campi estivi ad attrarre le nuove leve, perché è lavorando e incontrando persone sui beni confiscati che si sente aria di riscatto. Il contributo di ognuno è essenziale, perché si tratta di una buona battaglia che coinvolge tutta la persona, nella sua dignità e libertà, ma anche tutta la società, nessun settore escluso. Da un lato, dunque, la percezione di occuparsi di nodi fondamentali per decidere la direzione verso cui le nostre città procedono e, dall’altro, il desiderio di farlo con entusiasmo e allegria”. Se, complice anche l’attenzione suscitata qualche anno fa dal ‘caso Saviano’, i temi della giustizia riescono a infiammare gli animi delle giovani generazioni, non tutti sono così fortunati. Associazioni storiche come l’Università Libera Età Natalia Ginzburg vivono, in città, una difficoltà maggiore, come spiega Emidia Dotti: “quando sono entrata circa otto anni fa c’era una grande presenza e richiesta di persone che desideravano impegnarsi nel volontariato, e anche in quello culturale.

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Numerose associazioni del territorio stanno attraversando un periodo di crisi per quanto riguarda il ricambio generazionale, faticano cioè a reperire nuove leve

Crisi di vocazioni nel volontariato

Carlo Alberto Fontanesi

Emidia Dotti

Laura Lugli

Valeria Cremaschi

Rebecca Righi

Abbiamo sempre proposto un grande ventaglio di iniziative, e continuiamo a farlo, ma col passare del tempo ho avvertito un forte calo di motivazione e oggi fatichiamo a trovare chi ci sostituisca”. Le motivazioni di tale crisi sono, a detta degli stessi volontari, molteplici. “A Carpi il mondo del volontariato è così vasto e variegato che rischia di generare un’eccessiva frammentazione.

Servirebbe una maggiore sinergia tra le varie associazioni, così come uno sforzo costante di promozione del volontariato nelle scuole, incanalando i giovani su progetti concreti”. Che i ragazzi ci siano, e aspettino soltanto che qualcuno li coinvolga, è un’idea condivisa anche da Laura Lugli: “credo che uno dei fattori determinanti del calo di partecipazione sia imputabile al forte indi-

vidualismo imperante. Con l’età pensionabile spostata poi in avanti, il coinvolgimento è ancora più difficile. C’è molta fruizione degli eventi proposti, ma poca voglia di spendersi in prima persona per renderli possibili”. Qualche dubbio sul fatto che i cambiamenti nel mondo del lavoro abbiano a che fare con le dinamiche del Terzo Settore lo avanza invece Carlo Alberto Fontanesi

di Ushac: genza di fare “La crisi del “quando si volontariato c’è fronte comune facevano ed è evidente, è avvertita anle Feste che da Valeria ma sono più che condell’Unità Cremaschi del vinto che l’istanza di c’erano spendersi per gli altri, Gruppo Fotopersone grafico Grandi essere solidali e di che, pur dangolo: “la aiutare non morirà mai, collaborazione lavorando in fabbrica, perché fa parte della può portare erano capaci natura umana, è un bi- a notevoli di prestare il sogno intrinseco quan- risultati. Noi to nutrirsi e respirare. loro servidi Grandangozio, gratuita- Il punto non è dunque lo riusciamo mente, sino stabilire se il volontaria- spesso ad alle due del to vivrà o meno, ma in attirare ‘nuove mattino, per che modo si evolverà. leve’ all’interpoi tornare no del gruppo La diminuzione delle a lavorare risorse sia economiche perché ogni il giorno anno organizche umane ci deve seguente. ziamo corsi di incentivare a sviluppaLa crisi del primo livello re progetti condivisi volontariaper chi vuole tra più associazioni, to c’è ed è avvicinarsi al evidente, ma in modo tale da poter mondo della essere più incisivi”. sono più che fotografia. convinto che Delle difficoltà l’istanza di spendersi per le abbiamo, certo, ma ci gli altri, di essere solidali sforziamo di proporre mole di aiutare non morirà ti eventi, mostre, conferenmai, perché fa parte della ze e incontri durante tutto natura umana, è un bisogno l’arco dell’anno, per fare intrinseco quanto nutrirsi in modo che all’esterno si e respirare. Il punto non percepisca la nostra passioè dunque stabilire se il ne nei confronti dell’arte, volontariato vivrà o meno, che va oltre il semplice ma in che modo si evolvepassatempo. Se si impara rà. La diminuzione delle a sfruttarne le loro enormi risorse sia economiche che potenzialità, anche i Social umane ci deve incentivanetwork possono aiutare a re a sviluppare progetti farsi conoscere e divulgare condivisi tra più associale proprie attività. Noi lo zioni, in modo tale da poter stiamo facendo e iniziamo essere più incisivi”. L’esia coglierne i frutti”.

Taxi Anch’io: prosegue l’iniziativa che consente di viaggiare tra pub e locali a prezzo agevolato

Più sicura la notte dei giovani

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rosegue anche quest’anno - e almeno fino al luglio 2016 - l’iniziativa Taxi anch’io, che consente a tutti i possessori di YoungERcard a Carpi di utilizzare un’auto pubblica dalle 22 del sabato alle 4 del mattino della domenica a prezzo concordato. In autonomia e sicurezza il tassista li potrà portare in giro su tutto il territorio comunale, frazioni comprese, per raggiungere pub, birrerie, locali (anche nelle immediate vicinanze dei confini carpigiani). L’iniziativa è nata nel febbraio 2009, promossa dall’Amministrazione Comunale e dal Consorzio Taxisti modenesi Co.Ta.

Mo, e ogni sabato notte ‘scarrozza’ mediamente trenta ragazzi. “Un piccolo contributo sul tema della sicurezza stradale, pensato per i nostri giovani e giovanissimi. Questo servizio ha l’ambizione di cercare di indirizzare l’utenza giovane verso un sistema di trasporto alternativo all’uso dell’auto privata. L’aspetto della sicurezza stradale si lega poi profondamente alla consapevolezza che la lotta agli incidenti causati dall’uso eccessivo di alcool si attua anche in questo modo, distaccando dalla responsabilità della guida i giovani. Inoltre - spiega l’assessore alla Mobilità del Comune, Cesare Galanti-

I numeri

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ella stagione 2013-14 sono stati 1.658 i giovani che hanno utilizzato Taxi anch’io (nel 2009 erano stati 1.421), non sono pervenuti reclami e la clientela si è consolidata: per molti ragazzi e ragazze il servizio ormai è un’abitudine. Per l’amministrazione comunale la spesa sostenuta ogni anno per Taxi anch’io è di 9.750 euro.

ni - grazie a Taxi anch’io si garantisce maggiore sicurezza per le ragazze”. Le modalità di accesso al servizio sono semplici: il possessore della YoungERcard (tutti i residenti di età compresa tra i 14 e i 29 anni e tutti coloro che, pur non vivendo in città, studiano negli istituti superiori e nei centri di formazione carpigiani) deve telefonare a un numero dedicato – il 348 2882695 - per prenotare la propria corsa, che costa 4 euro indipendentemente dai chilometri percorsi. Un servizio a chiamata, economico e divisibile con gli amici, con un taxi facilmente riconoscibile perché ‘griffato’ con il logo dell’iniziativa e con una sua ‘base’ nel posteggio di corso Cabassi, angolo Piazza Martiri.


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n passo dietro l’altro. Per catturare l’anima di un luogo. Scoprirne l’essenza. Assaporandone l’atmosfera più intima. Con lentezza. Viaggiare in punta di piedi o in sella a un bicicletta può regalare emozioni straordinarie. Gioie inaspettate. Angoli di insperata bellezza da godere appieno. A ritmi rallentati e coi sensi accesi. Immersi nella natura. A credere - e a scommettere - su questo modo libero e originale di viaggiare è stata, trent’anni fa, Verde Natura, tour operator made in Carpi (via don Mazzolari, 8 - Info: www. verde-natura.it) nato, come tutte le cose belle, quasi per caso. Sottovoce. “Organizzammo un viaggio, il primo, in bicicletta, nella valle della Loira insieme a una coppia di amici. Le nostre due ruote non avevano arte né parte, allora in Italia non sapevamo nemmeno cosa fossero le mountain bike… Ne restammo folgorati e nacque l’idea di metterci in gioco, lanciandoci in questa bellissima avventura”, sorridono Rossella Daolio e Luigi Parmeggiani. Un lavoro, il loro, che continua a fare rima con passione, entusiasmo e scoperta: “abbiamo davvero precorso i tempi”, proseguono. “Trent’anni fa l’idea di viaggiare a piedi

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Verde Natura è il tour operator made in Carpi che da trent’anni propone viaggi a piedi o in bicicletta. “Chi sceglie le nostre vacanze, ha scelto uno stile di vita. Ricerca l’originalità, la libertà, la fantasia e il rispetto degli equilibri ecologici e umani. Ha scelto di non essere turista ma persona in viaggio” ci raccontano Rossella Daolio e Luigi Parmeggiani

Viaggiare secondo natura

Da sinistra Rossella Daolio, Paola, Tania, Francesca, Erika e Luigi Parmeggiani

o in bicicletta strappava un sorriso alla maggioranza della gente, oggi, al contrario, è molto gettonata. La

due ruote come strumento di viaggio è letteralmente esplosa. Molti nostri clienti vi si avvicinano in giro per

il mondo per la prima volta e, tornati a casa, iniziano a utilizzarla quotidianamente. In un certo senso facciamo

un’opera di educazione ambientale, di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile”. Verde Natura offre oltre

duecento proposte di viaggio: itinerari da percorrere in gruppo o individualmente. A piedi o in bicicletta. “Chi


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della Murcia. Affascinante e alquanto insolita è la formula bici e barca, capace di coniugare terra e acqua. Una vacanza unica dove al tour in bicicletta viene affiancata l’escursione in battello o caicco lungo coste, fiumi e canali. Tratti in bici che si alternano a momenti di relax su un vero e proprio hotel galleggiante. A bordo di sceglie le nostre vacanze, ha scelto uno stile di vita. Ricerca l’originalità, la libertà, la fantasia e il rispetto degli equilibri ecologici e umani. Ha scelto di non essere turista ma persona in viaggio, rispettosa e responsabile, attore della propria vacanza, non consumatore ma viaggiatore. Cerchiamo gli itinerari più belli e interessanti - proseguono Luigi e Rossella - per scoprire la parte autentica di luoghi e paesi. Usciamo dalle strade e dai sentieri battuti per mostrare inaspettate ricchezze culturali, tradizionali e gastronomiche e toccare il cuore. A piedi e in bicicletta anche gli incontri sono facilitati. Naturali. Le persone che si incontrano lungo il cammino - spiega Luigi sono sempre ben disposte e pronte ad aiutare e anche questo elemento contribuisce a rendere il viaggio

davvero speciale”. Verde Natura propone tour in bici, viaggi ed escursioni a piedi o proposte bici - barca che non rinunciano alla comodità di alberghi, hotel e agriturismi al termine delle tappe giornaliere. Destinazioni storiche come Italia, Austria, Francia, Germania, Spagna, Ungheria, Irlanda, Scozia, Bulgaria, con i percorsi in bici sulle piste ciclabili dei Castelli della Loira o del Danubio, l’Olanda in bici o a piedi sui sentieri della Provenza o di Santiago. Viaggi in gruppo accompagnati rigorosamente da guide esperte: “professionisti in possesso delle necessarie autorizzazioni, in relazione al paese e alla nazionalità, a garanzia di professionalità e competenza o tour in libertà, con proposte anche per famiglie”, assicurano Luigi e Rossella. La bici è il “mezzo ideale per viaggiare - incalza

Luigi - poiché ti consente di assaporare tutto ciò che incontri lungo il percorso. Metro dopo metro. Per far sì che tutti possano gustare tale piacere proponiamo una gamma di offerte estremamente variegata: per neofiti, famiglie ed esperti. Vi basta scegliere dove, quando e con chi organizzare la vostra vacanza, e al resto pensiamo noi. Prenotiamo gli hotel, mettiamo a disposizione le bici più adatte, trasportiamo i bagagli da un hotel all’altro in modo che possiate semplicemente godere la strada…”. Viaggiare in gruppo consente di “stringere amicizie e legami profondi. In qualche caso - aggiunge Rossella - è persino sbocciato l’amore. Anche per le famiglie è un’ottima alternativa ai villaggi turistici poiché consente a grandi e piccini di trascorrere del tempo insieme, dedicandosi

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ad attività piacevoli e divertenti”. Chi, al contrario, preferisce gestire in autonomia le proprie giornate, potrà optare per un tour in libertà: “forniremo un roadbook completo della descrizione dettagliata del percorso, carte e informazioni utili sull’itinerario”. Volete un consiglio di viaggio in sella alla fida due ruote in un angolo di Spagna ancora al di fuori delle rotte turistiche? Il Camino della Vera Cruz e la Costa Calida nella regione

questi battelli potete andare alla scoperta dell’Olanda con la sua ricca rete di canali e della Borgogna in Francia o, ancora, provare l’esperienza di barche che navigano lungo il Danubio e il Reno. E, ancora, scoprire la costa dalmata e istriana e, per chi ama il Mediterraneo, non possono mancare Grecia, Turchia e quelle meravigliose perle italiane che sono la Costiera Amalfitana e le Isole Eolie. “Il 50 percento della nostra clientela -

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proseguono Luigi e Rossella - è costituita da stranieri che desiderano scoprire il nostro Paese ma da qualche tempo sta emergendo un fenomeno nuovo. Sono infatti sempre più numerosi gli italiani che vogliono trascorrere le proprie ferie nel Belpaese e, per assecondarli, siamo sempre a caccia di nuovi e insoliti percorsi”. Rossella e Luigi, insieme a Tania, Erika, Francesca e Paola, propongono poi numerosi trekking in Italia e all’estero. Trek che consentono di vedere luoghi da una prospettiva diversa, di attraversare zone remote, altrimenti inaccessibili. Di ascoltare il proprio respiro, assecondare l’andatura del proprio corpo. Riempiendo la propria anima di emozioni. Concedendosi tempo per pensare e camminare. E ascoltare. Il mondo circostante e il battito del proprio cuore. Innumerevoli e suggestivi gli itinerari: dalle struggenti coste della Bretagna e della Cornovaglia, al cammino di Santiago de Compostela, dai luoghi di Jane Austen alla via Vandelli che da Modena giunge a Massa Carrara, alla via Francigena. Ce n’è davvero per tutti i gusti. L’importante è volersi mettere in gioco. Nel rispetto della natura. Verde Natura! Jessica Bianchi

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olti ci pensano, Il carpigiano Alessandro Marchi IN IRLANDA HA REALIZZATO TUTTI I SUOI SOGNI E DICE: “IN ITALIA NON AVREI MAI POTUTO DIVENTARE MANAGER”. ma pochi lo fanno. Partire alla ricerca di maggiori opportunità professionali, animati dalla convinzione che anche da era pessimo ma soli in un Paese straniero ce “Ovviamente lone Springs Alessandro Marchi ai capi piaceva la si possa fare. Alessandro mi mancano Hotel di come lavoravo Marchi, carpigiano classe Athlone”. famiglia e così, dopo tre 1979, ne è la dimostrazione. Quali amici, poi banalgiorni di prova, Dopo pochi anni in Irlanda mente la cultura del obiettivi mi offrirono un ha fatto carriera nel settore ti sei premangiar bene e le contratto partalberghiero, riuscendo a fissato estati torride, ma time. Dopo diventare Food & Beverage professiocirca 6 mesi due non potrei più fare Duty Manager all’Athlone nalmente colleghi del bar a meno della natuSprings Hotel, dove è reparlando? ra e dei paesaggi se ne andarono sponsabile non solo di bar e “Voglio d’Irlanda che nelle diventare così chiesi di ristorante, ma anche dell’inessere trasferi- rare giornate di sole General tero hotel, e dove si è creato to. Volevo pro- tolgono il fiato”. una famiglia. Manager di vare qualcosa Pensi che avresti potuto un hotel e di diverso e mi andò bene. raggiungere gli stessi mi sono dato una scadenza Dopo altri 6 mesi sono stato di 4/5 anni. Inoltre, non mi risultati professionali promosso Head Bartender, anche in Italia? dispiacerebbe fare un’enell’autunno del 2008, e “Non credo proprio. In Itasperienza lavorativa in un nel 2009 mi misero a capo lia non si crede nei giovani altro Paese. Sarebbe una dei due bar dell’hotel. Nel perchè sono “scomodi” sfida grande con la famiglia 2010 trovai lavoro come per le vecchie generazioa carico, ma credo che rapAssistant Bar Manager al ni che ci dirigono, tanto presenterebbe un’occasione Radisson Blu Royal Hotel nelle aziende quanto nella positiva anche per i miei di Dublino. Rimasi lì quasi politica. I giovani, pur non figli”. 2 anni e fui promosso Bar avendo l’esperienza hanno Quindi in Irlanda hai Manager dopo 18 mesi. La tanta voglia di fare, magtrovato anche l’amore? stessa compagnia mi chiese “Sì, ho conosciuto Gosia al giori energie e la creatività più rapidadal pubblico al privato, for- di trasferirmi a Galway nel che spesso Clarion Hotel. Lei lavorava “In Italia 2012 e di lavorare presso il mente. Tutto se qualcosa cambierebbe. manca nelle in reception e io al ristorannon si crede Radisson Blu Hotel & Spa questo in Italia Quando sono arrivato in Irnostre imte. Siamo subito diventati nei giovani Galway come bar manager ancora si fatica landa nel 2007 sono partito prese. Sono perchè sono“scoamici. Poi, nel 2008, dopo a comprenderlo da zero e, nell’arco di pochi ma, stavolta, a capo dei 7 più flessibili, una vacanza in Sud Africa modi”per le vecchie e a sfruttarlo. bar dell’hotel. anni, mi sono costruito un e riescono a ho capito che mi mancava e generazioni che ci Infine, l’ultima grande con- che per me era qualcosa di Se si investisse futuro. Ho iniziato come cambiare e dirigono, tanto nelle maggiormente cameriere al Clarion Hotel quista: ho appena trovato ad adattarsi più di una semplice amiaziende quando lavoro come Food & Bevenei ragazzi in IFSC - oggi Spencer Hotel alle nuove cizia. Una volta tornato, nella politica”. rage Duty Manager all’Ath- abbiamo cominciato a fretutti i settori, - di Dublino. Il mio inglese situazioni

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quentarci e nel gennaio del 2010 ci siamo sposati nella sua città di nascita, Poznan in Polonia. A luglio 2010 sono diventato papà per la prima volta di Nathan, e a maggio del 2011 è arrivata la nostra piccola Maya”. Hai mai pensato di venire a vivere con la tua famiglia in Italia? “Non ci penso nemmeno! Voglio dare l’opportunità di un futuro migliore ai miei figli. E’ la mentalità che è sbagliata in Italia. Siamo rimasti indietro quando il resto del mondo è cambiato. Basta guardare l’istruzione: il metodo Montessori in Italia è per lo più sperimentale e sono pochissimi gli asili che lo adottano, invece qui in Irlanda è presente in tutti gli asili dai 3 ai 5 anni. E pensare che Maria Montessori era italiana! Inoltre, in alcune classi elementari si comincia a studiare sui tablet invece anziché sui libri. Il livello di sviluppo di un Paese parte proprio dalla scuola”. C’è qualcosa che ti manca di Carpi? “Ovviamente mi mancano famiglia e amici, poi banalmente la cultura del


venerdì 8 maggio 2015 Alessandro e la moglie Gosia

Il professor Pietro Marmiroli ha incontrato i genitori della scuola dell’infanzia di via Atene per una lezione magistrale dalle origini dell’agorà fino alle piazze di Carpi. Incontrerà i bimbi anche a conclusione del progetto La mia scuola è l’Agorà

Chiamatela Agorà L

a Scuola dell’infanzia Bollitora in via Atene cambia nome e lo fa al termine di un percorso che ha coinvolto i bambini e le loro famiglie. La mia scuola è l’Agorà! è il progetto ideato dagli insegnanti Giulia Clemente, Riccardo Setti, Omayra Prampolini, Chiara Anderlini, Vittoria Nascimbeni, Enrica Sala, Manuela Munari, Maura Marastoni, Rita Morellini, Maria Francesca Campanaro, Amalia Matarese che hanno intrapreso “un percorso di indagine con i bambini sul significato della parola agorà, piazza, attraverso occasioni di dialogo fra le idee, le domande, i saperi diversi di cui ogni in-

mangiar bene e le estati torride, ma non potrei più fare a meno della natura e dei paesaggi d’Irlanda che nelle rare giornate di sole tolgono il fiato”. Cosa diresti ai più giovani? “Vorrei lanciare un messaggio a tutti quei giovani che vorrebbero

cambiare vita ma non sanno come farlo, che sentono il bisogno di partire, ma sono frenati da quello che la famiglia o gli amici dicono o possono pensare di loro. Quando siete convinti che una strada sia quella giusta: percorretela. Il resto verrà da sé”. Chiara Sorrentino

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dividuo è portatore. L’Agorà - raccontano - è un luogo privilegiato di incontroconfronto e dialogo dove una comunità forma la sua identità, fonte di sentimenti di appartenenza, di solidarietà, di condivisione”.

Narrazioni, pensieri annotati sulle finestre, disegni e fotografie documentano la ricerca dei bambini sulla piazza, da loro ricostruita con un realistico plastico nel salone della scuola, come spazio non solo fisico ma anche relazionale e culturale. “Il percorso - raccontano gli insegnanti - ha previsto la raccolta di testimonianze di nonni, genitori, adulti “sapienti” e la ricerca di dati/informazioni presso le biblioteche Comunali di Carpi. Nella categoria degli adulti “sapienti” rientra il professor Pietro Marmi-

roli (in foto) che ha incontrato i genitori lunedì 4 maggio nei locali della scuola per una lezione Magistrale dalle origini dell’Agorà fino alle piazze di Carpi. “La scuola materna mi mancava” ha esordito Marmiroli che fra i presenti ha subito individuato numerosi suoi ex allievi. Il suo viaggio attraverso le immagini è iniziato dalla città greca di Atene e, attraverso alcune delle piazze più belle d’Italia, da Todi a Trieste, Lucca, Venezia, Roma, è approdato alle piazze di Carpi per alcune riflessioni che hanno rapito e incantato i genitori presenti. Il professor Marmiroli incontrerà anche i bambini a cui racconterà la leggenda di Re Astolfo. “Non è mai troppo presto - ha concluso - per avviare i nostri bimbi all’amore del sapere e alla curiosità rispetto alla vita della piazza che è cultura, politica, religiosità”. Sara Gelli


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Gianguido Tarabini

“Sono felice di aver contribuito in qualche modo alla cavalcata del Carpi, l’ho sempre fatto per ragioni di cuore, ma adesso le cose cambiano. Il nome Blumarine non sarà sulle maglie in Serie A ma io ci sarò comunque per contribuire economicamente, anche se su un piano diverso”, spiega Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin

“Il Carpi è nel mio cuore”

Quando “Io spero che ziato a investire abl’Amministra- nel Carpi Calbiamo cio nel 2003, zione Copresentato le munale faccia tutto dopo il rinnovo maglie con dell’hotel Touil possibile per far main sponsor ring. “Fausto restare la squadra Blumarine, Salami aveva qui; è tutta Carpi che all’inizio ottenuto la della passa- deve beneficiare di Serie D e mi questa promoziota stagione aveva chiesto ne”. in Serie B, una piccola l’obiettivo dichiarato era la sponsorizzazione – spiega salvezza: sembrava troppo Tarabini - io seguivo già il audace anche solo sognare Carpi anche se allora erala Serie A. E invece eccoci vamo in pochi, tutti amici, qui”. Sorride Gianguido si parlava della squadra Tarabini, amministratore giusto al bar. Accettai e fu unico di Blufin, che ha ini- divertente”.

Per mantenere una squadra di calcio di buon livello, però, servono finanziamenti sempre nuovi e fu in seguito che arrivò Stefano Bonacini di Gaudì e si decise di fondere il Carpi con la società Kennedy. “Mi presentarono Cristiano Giuntoli e iniziò la cavalcata verso la Serie C. Poi l’inattesa promozione in B, la delusione Ardemagni mentre la mia passione cresceva tanto che mi sono sempre sentito parte della società e non solo uno sponsor”.

Gianguido Tarabini e il presidente del Carpi Fc, Claudio Caliumi

Dove dovrebbe giocare il Carpi? “Io spero che l’Amministrazione Comunale faccia

tutto il possibile per far restare la squadra qui; è tutta Carpi che deve beneficiare di questa promozione e

CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda

JUMPSUIT MANIA

Per questa primavera-estate 2015 oltre ad abiti lunghi e corti, potremo decidere di sfoggiare il capo più trendy di stagione: la jumpsuit, ovvero la tuta intera, uno dei capi cult degli anni Settanta. Elisabetta Franchi nella sua collezione ha dato alla jumpsuit un'interpretazione di estrema eleganza e femminilità con parte alta sagomata, profondo scollo, punto vita in primo piano per slanciare la silhouette ed esaltare le forme, il tutto in tessuti preziosi e lucenti. Anche nella sfilata di Kristina Ti le tute intere sono state protagoniste. Più casual e adatte per la mise da giorno rispetto alle sofisticate jumpsuit di Elisabetta Franchi, le tute intere di Kristina T sono colorate e a fantasia, per esempio color verde acido o con stampa sui toni del viola e scollo asimmetrico. Chanel gioca sui contrasti abbinando la sua jumpsuit senza spalline e dal taglio geometrico e sportivo alle raffinate decorazioni di cristalli, che vengono sdrammatizzate anche dalle sneakers ai piedi della modella. Ideale per un aperitivo glamour, la jumpsuit con profonda scollatura di Genny è in un'allegra fantasia a pois. Patrizia Pepe sceglie il rosso brillante per la sua tuta intera con scollo all'americana, versatile e glamour. Stile kimono per la tuta bianca di Mango con scollo a V: perfetta abbinata a ballerine per una mise easy e trendy da giorno. Infine, un passepartout elegante per ogni occasione, la jumpsuit in crepé nera di Zara lascia scoperte le spalle e si completa con un paio di sandali alti ed una pochette.

anche se l’arrivo di squadre di Serie A comporterà qualche problema alla viabilità cittadina, la visibilità per la città sarebbe straordinaria”. Carpi-Inter: per chi tiferà Gianguido Tarabini? “Molto difficile decidere a mente fredda! Mi verrebbe da dire il Carpi, ma sarà il campo a dirmi la verità. Quando ci sarà questa partita (sembra ancora strano immaginare Carpi vs Inter!) sarà il cuore – sorride - a dirmelo. Se il Carpi dovesse segnare e sentissi un piccolo dolore significa che non sono pronto per prendere posizioni così nette”. Il brand che appare sulle maglie, Blumarine, veste solo donne e il target è decisamente alto, difficile immaginare che la sponsorizzazione abbia un ritorno economico diretto: “ed è questa la ragione per cui non comparirà il nome Blumarine – spiega Tarabini - sulle maglie in Serie A. Sono felice di aver contribuito in qualche modo alla cavalcata del Carpi, l’ho sempre fatto per ragioni di cuore, ma adesso le cose cambiano. Credo sarebbe giusto se ora fosse proprio Gaudì il main sponsor sulle maglie; io ci sarò comunque per contribuire economicamente, ma su un piano diverso. Una convenzione con l’hotel, magari sponsorizzeremo la Primavera, ma faccio un passo indietro”. Blumarine è un brand che dalla Provincia è diventato Serie A nella moda. Che consiglio o raccomandazione daresti alla società? “Di restare coi piedi per terra; Blumarine è un’azienda di Serie A che potrebbe essere paragonata al Carpi, nella moda. Dobbiamo competere anche con gruppi che hanno mezzi superiori, fatturati da migliaia di miliardi, ma siamo riusciti a distinguerci. Io ho sempre mantenuto uno strettissimo rapporto con Carpi, ci vivo, la frequento, ho giocato anch’io un po’ a calcio amatorialmente tra carpigiani e non ho mai sentito il richiamo della grande città; sono consapevole che occorre umiltà e non fare il passo più lungo della gamba. Questo raccomanderei al Carpi: spero continuerà a trovare giovani motivati per coronare un successo meraviglioso”. Obiettivo? “Salvezza! Lo scorso anno dicemmo questo ed è arrivata la promozione in Serie A, adesso diventa difficile immaginare di poter vincere il campionato ma proviamo a ripetere che l’obiettivo è la salvezza... chissà”. Clarissa Martinelli


G

li sbarchi di profughi e migranti sulle coste dell’Italia, così come i tragici naufragi in mare sono argomento di stringente attualità. Complici i conflitti che stanno insanguinando la sponda sud del Mediterraneo, il Mare Nostrum sta diventando sempre più simile a un cimitero a cielo aperto, con frotte di disperati che affidano la loro vita a uomini senza scrupoli, pronti ad ammassarli come bestie su veri e propri mezzi di fortuna, per poi abbandonarli in mare, dopo giorni di viaggio, alla prima difficoltà. Se persino Papa Francesco ha ripetutamente - e con forza - ribadito che l’Europa non può rimanere indifferente dinnanzi a questo esodo, anche l’arte si confronta con il tema. A questo proposito è uscito Un volo di farfalle, romanzo breve di Brunella Giovannini: ambientato tra Siria, Libia e Sicilia, vede una scena anche a Carpi. Nata a Reggiolo e impiegata a Carpi, con una grande passione per la scrittura sin dall’adolescenza, Brunella Giovannini si è dedicata soprattutto alle poesie, ottenendo in questo campo numerosi riconoscimenti tra i quali, in particolare, il terzo posto al Premio Letterario Internazionale Amici Senza

I 44 miliardi di euro l’anno che derivano soprattutto dal traffico di cocaina, la ‘ndrangheta viene a investirli nei territori più ricchi, in Emilia come in Europa e nel resto del mondo. Per combatterla bisogna imparare a dire ‘no’ a compromessi e scorciatoie, ricordando ai giovani che solo i sacrifici rendono liberi e gli ostacoli bisogna superarli, non aggirarli. Oggi, come ieri, serve una Resistenza. Se noi non siamo diventanti criminali è perché le nostre famiglie ci hanno insegnato che l’etica viene prima della legge e che non tutto ciò che non è proibito è legittimo”. Così

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la prima volta. “In una fredda sera autunnale vede una delle piazze più grandi d’Italia, avvolta da una leggera nebbia, con il castello che si erge imponente e il Duomo ‘ingabbiato’, in attesa di essere sistemato dopo il violento sisma del 2012”. La trama racconta l’amicizia tra Anna Paola e Aisha, entrambe ricoverate in gravi condizioni nell’ospedale di Agrigento, tanto che il loro primo incontro avviene in un’altra dimensione, quella del ‘sonno’ del coma. In un grande prato avvolto da una luce intensa, le due bambine incontrano il padre e il fratellino di Aisha, rimasti vittime di un naufragio durante uno dei viaggi della speranza. Nella stanza d’ospedale viene poi ricoverata un’altra piccola paziente, una bimba nera figlia di un militare in forza alla base americana. Si forma così un trio molto affiatato, e la religione o il colore della pelle sono soltanto dettagli privi di importanza di fronte a valori quali l’accoglienza, la solidarietà e l’amicizia. Da qui si dipana un viaggio d’amore capace di supera-

re il tempo, lo spazio e la ragione stessa, tra antichissimi manoscritti tramandati di generazione in generazione e verità che vengono alla luce poco a poco. “Il fulcro del romanzo riguarda l’immigrazione e le tragedie che si consumano in mare. Racconto però anche dell’esperienza extra-corporea che vivono le protagoniste, e rispetto agli incontri tra i personaggi, l’idea è che nulla succeda per caso, come se Qualcuno organizzasse tutto ciò che deve accadere. Quel che credo emerga dal libro è soprattutto un messaggio di pace, un invito ad approfondire la conoscenza prima di assumere delle posizioni scontate. E’ vero, su ogni carretta del mare c’è il rischio di trovare qualche testa calda dalle discutibili intenzioni, e per questo serve un accurato controllo in fase di arrivo, ma la maggior parte di quella gente disperata si è vista costretta a partire dal proprio Paese, ha lasciato tutto e ha la sola colpa di sperare in un futuro migliore. Se siamo realmente le persone civili che amiamo definirci, dobbiamo sentire il dovere di offrire loro il nostro aiuto”. Sarà possibile trovare Un volo di farfalle presso la Libreria Mondadori di Carpi. Marcello Marchesini

Fondazione Giuseppe Schena. Il procuratore Gratteri ha illustrato le principali proposte formulate dalla Commissione per l’elaborazione di norme in tema di lotta alle mafie. “Il punto fondamentale è che con queste modifiche vogliamo rendere non conveniente delinquere. Oggi le uniche imputazioni che i mafiosi temono sono l’omicidio e il traffico di stupefacenti, mentre con una condanna per 416 bis (associazione per delinquere di tipo mafioso) al netto si fanno appena cinque anni di carcere. Abbiamo chiesto che tale reato sia equiparato al traffico di stupefacenti, e sono convinto che questa

modifica passerà”. Dopo la cerimonia di premiazione si è tenuto l’incontro con il pubblico all’Auditorium San Rocco, nel corso del quale Nicaso ha ricordato come il principale problema nella lotta alle mafie sia dato dalla scarsa consapevolezza del fenomeno al di fuori dei confini italiani. “Il problema è che molte legislazioni non contemplano nemmeno il reato di associazione mafiosa, e non vi è uniformità né di norme né di modalità investigative. Questa Europa dovrà fare i conti col fenomeno, perché le mafie si sono da tempo globalizzate mentre l’antimafia no”. Marcello Marchesini

Un volo di farfalle è il titolo del romanzo breve di Brunella Giovannini: ambientato tra Siria, Libia e Sicilia, vede una sua scena anche a Carpi

Un viaggio di speranza Brunella Giovannini

Confini di Roma, nel quale ha presentato Un fiore per Nadir, poesia scritta alcuni giorni dopo il naufragio di Lampedusa dell’ottobre 2013, e a partire dalla quale è nato il suo primo roman-

zo. “L’inizio della stesura – spiega l’autrice - è avvenuto quasi casualmente. In una piovosa domenica dell’estate scorsa, mentre catalogavo le mie poesie, mi sono trovata tra le mani Un fiore

per Nadir. In quel momento è scattata l’ispirazione, quasi un bisogno di sviluppare il discorso iniziato con il testo poetico. Ho cominciato a scrivere d’impulso, lasciando libero sfogo alla fantasia e alle emozioni, continuando a ‘raccontare’ nei momenti liberi, soprattutto la sera, per poco più di un mese. Lasciato poi trascorrere diverso tempo, ho ripreso in mano la bozza e, apportate le dovute correzioni, ho iniziato a inviarlo a varie case editrici”. Uscita per Leucotea, la storia ha inizio a Damasco, si sviluppa prevalentemente in Sicilia ma sfiora anche la città dei Pio: “questa è la conferma che pur narrando vicende apparentemente lontane, lo scrittore tende a inserire qualcosa di ‘suo’ e, in questo caso, si tratta del mio lavoro”. Tra i personaggi del libro, infatti, un’intraprendente ragazza siciliana apre ad Agrigento un’attività commerciale di abbigliamento per bambini e recandosi a Carpi per prendere direttamente contatti con un fornitore, ha modo di visitare la città per

Antonio Nicaso e Nicola Gratteri sono stati insigniti della Targa Ne vale la pena per il loro impegno nella lotta alle mafie

“Serve una nuova Resistenza” Da sinistra Gratteri, Bellelli e Nicaso

ha commentato Antonio Nicaso, storico tra i massimi esperti mondiali di mafie,

quando è stato insignito, la scorsa settimana, insieme al procuratore aggiunto al

Tribunale di Reggio Calabria Nicola Gratteri, della Targa Ne vale la pena – oltre che di una sciarpa del Carpi FC – e della Medaglia della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. In città per presentare Oro bianco, il loro ultimo libro-indagine sul traffico internazionale di stupefacenti nell’ambito della rassegna Ne vale la pena, i due esperti sono stati ricevuti nella Sala del Consiglio di Palazzo Sacchetti, alla presenza di numerose autorità tra cui il sindaco Alberto Bellelli e il presidente della

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ernissage venerdì 8 maggio, alle 19, nel Cortile d’onore di Palazzo Pio, della mostra The Eco Wedding Project che rientra nel circuito Expo 2015 con Carpi polo della moda. La mostra realizzata dalle studentesse di IV B e IV D dell’Istituto Vallauri, in collaborazione con i Musei, la ditta Daniela Dallavalle e Coop Estense nell’ambito del progetto La scuola siamo noi - ripercorre la storia e l’evoluzione dell’abito nuziale nel corso del Novecento e quella del cambiamento della società italiana e quindi degli usi e costumi legati al matrimonio. Nelle sale di Palazzo

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Vernissage venerdì 8 maggio, alle 19, nel Cortile d’onore di Palazzo Pio, della mostra The Eco Wedding Project che rientra nel circuito Expo 2015 con Carpi polo della Moda

Il giorno perfetto!

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l progetto Moda al Futuro, promosso per il settimo anno consecutivo da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri, si concluderà sabato 9 maggio, alle 10.30, nella cornice delle Ferrovie Creative. Gli studenti della 5°B frequentanti il corso Tecnico Abbigliamento e Moda presenteranno in una sfilata le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante l’anno scolastico. Durante gli stage in azienda i ragazzi, affiancati da un tutor, hanno potuto liberare la fantasia creando uno o più abiti che verranno ora portati in passerella grazie all’impegno e al sostegno di Lapam. “Il rapporto con il Vallauri attraverso il progetto Moda al Futuro - ha sottolineato il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini - dà la misura concreta di quanto la nostra associazione creda nel valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano dal vivo il

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Sabato 9 maggio, alle 10.30, nella cornice delle Ferrovie Creative, va in scena la moda targata Vallauri

Moda al futuro

Pio saranno esposti abiti originali, prestati appositamente da nonne, zie, mamme e professoresse delle studentesse del Vallauri e dalle socie dell’Università della Terza Età Gasparini Casari di Carpi, e gli abiti da sogno ecologici realizzati dalle ragazze. In occasione dell’inaugurazione, 40 studentesse sfileranno indossando gli abiti originali e le loro creazioni che saranno poi esposti in mostra. Presenzieranno anche tre paesi ospiti: India, Pakistan e Marocco, con i loro abiti da sposa tradizionali. In passerella sfileranno gli Anni Quaranta e severi abiti a tunica, gli Anni Cinquanta e rotanti gonne a campana, lo stile lineare dei Sessanta, e gli Anni Settanta squisitamente in tema figli dei fiori. Negli Anni Ottanta poi il vestito da sposa diventa più strutturato mentre nei Novanta trionfa lo stile principessa. La moda degli anni Duemila è rappresentata dalle creazioni delle studentesse: i loro abiti, realizzati con tessuti tradizionali e con materiali tecnologici e innovativi, sono allo stesso tempo futuristici ed ecologici, in quanto nati grazie all’utilizzo di tessuti e materiali di

scarto forniti dall’azienda Daniela Dallavalle. Grazie alla creatività delle studentesse, guidate dalle docenti Silvana Passarelli, Alessandra Pignatti, Isola Pighetti e Sabina Sergi, e dalle stiliste della ditta Daniela Dallavalle, tessuti non più utilizzabili hanno trovato nuova vita, diventando espressione dell’abilità delle giovani stiliste e del made in Italy. Oltre agli abiti, le studentesse hanno realizzato i dettagli per rendere perfetta la festa: centrotavola, porta fiori, cuscinetti per gli anelli nuziali… Utilizzando i materiali non più vendibili donati da Coop Estense hanno trasformato prodotti di uso comune in qualcosa di unico e assolutamente originale. La mostra sarà aperta sino al 28 giugno e sarà possibile effettuarne la visita guidata con gli studenti del Vallauri in veste di guide il 10, 17 e 31 maggio e 7, 14, 21 e 28 giugno dalle 17. Un importante incontro di approfondimento legato alla mostra si terrà il 24 maggio, alle 17, quando la dottoressa Giovanna Lazzi, direttrice della biblioteca Riccardiana di Firenze, terrà l’incontro dal tema E venne il giorno: il matrimonio tra arte e storia.

clima e l’atmosfera, nonché le regole, di un futuro ambiente di lavoro”. Le aziende coinvolte sono Staff Jersey, Severi Silvio, Marinella di Casali, Love Sex Money, We Studio, Liu Jo, Anna Rachele, David-Tex, Creazioni 2000, Rosanna & Co., Conf Chicca, Donne da Sogno, Twin Set, Greda, Blumarine, Anna Falck, Ean 13, Lady Jane e Olmar and Mirta. “Vorrei ringraziare le aziende che nel 2015 hanno aderito al progetto, sebbene in un periodo

economico molto delicato”, ha aggiunto Federico Poletti, presidente di Lapam Moda e coordinatore del progetto. “Questo rinnovato rapporto tra scuola e mondo del lavoro - gli fa eco Carlo Alberto Medici, funzionario - è un forte segnale di attenzione di Lapam verso il territorio e, soprattutto, verso i giovani che devono continuare a trovare nel mondo dell’impresa un punto di riferimento importante e significativo. Moda al Futuro va certamente in questa direzione”.


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La regista Liliana Cavani sarà sabato 16 maggio al Cinema Corso, dove, alle 20, sarà proiettato il suo terzo capitolo dedicato al santo di Assisi. Ingresso libero

“Francesco dà senso all’esistenza”

Non si finisce mai di scoprire Francesco. Bisogna tornarci ogni vent’anni almeno” ha detto la regista carpigiana Liliana Cavani definendo “necessario” il film che ha girato per la Rai e che, per la terza volta nella sua carriera, ha al centro la figura di San Francesco d’Assisi. Al terzo film dopo Francesco d’Assisi (1966) con Lou Castel e Francesco (1989) con

Mickey Rourke, la regista ha rilevato che il poverello di Assisi “è una figura da scoprire a fondo perché dà senso all’esistenza”. In questa nuova edizione andata in onda l’8 e il 9 dicembre scorso, nei panni del santo, il polacco Mateusz Kosciukiewicz. Premiata con un record di ascolti, la storia del poverello d’Assisi, approderà ora dal piccolo al grande schermo. Sabato 16 maggio,

alle 20, alla presenza della regista, il film sarà proiettato al Cinema Corso (ingresso libero). Perché ha voluto confrontarsi per la terza volta con la vita di San Francesco? “E’ una delle storie più belle. Dante quando ne parla, quasi esaurisce le parole di encomio. Ne capisce la modernità, la potenza. Lo spunto è stato quando l’Einaudi mi chiese di fare un libro su Francesco. Allora uno scrittore mi mandò 100 domande. E a quel punto mi sono detta: io sono una regista, faccio film, è un modo per raggiungere più persone. Il suo esempio e messaggio, fondato su una nuova e rivoluzionaria interpretazione del Vangelo, si concentra in particolare su concetti cardine: pace, condivisione, fratellanza e solidarietà che, oggi più che mai, sono la base di un’indispensabile riflessione per tutti”. Il fatto originale, aggiunge la regista, “è che Francesco non va in cerca del prossimo per cambiarlo con l’intento utopistico di creare così un mondo buono e perfetto. Solo chi prova simpatia può suscitare simpatia. La missione di Francesco è efficace perché a ogni persona e ogni creatura che incontra sembra ripetere: Tu sei già mio fratello, tu sei amato da Dio”. Si è sempre professata laica e adesso? “Sono laica e tale rimango. Anche Francesco in fondo era laico. I processi interiori sono liberi come il vento”.

Liliana Cavani

Torna la Festa del Patrono: un’occasione per la città di vivere una aggregativo e religioso

La Festa della città

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orna la Festa del Patrono: un’occasione per la città di vivere una serie di appuntamenti di carattere culturale, aggregativo e religioso proposti dal Comitato omonimo con il patrocinio di Comune e Diocesi di Carpi, il contributo di Confindustria, Cna, Confesercenti e Lapam e il sostegno delle Consulte del volontariato, dei Circoli anziani, di Agesci, delle Università della Terza età, dei Comitati sagre parrocchiali. “E’ una grande festa quella che si snoderà in città dal 15 al 24 maggio. Gli eventi - commenta Adamo Neri, presidente della Festa del Patrono di Carpi - sono tanti e abbracciano vari ambiti. Un grande ringraziamento va al Comitato della Festa del Patrono e ai volontari,

Carpi c’è, l’evento che porta in festa l’intera città è alle porte. Centinaia di proposte per la manifestazione più attesa della città dei Pio, dalle 16 alle 2.00 in tutto il centro storico

La febbre del sabato sera L

a febbre sta salendo, il conto alla rovescia è iniziato e l’attesa si fa spasmodica: sabato 9 maggio, dalle 16 del pomeriggio e sino alle 2.00, tornerà Carpi C’è, una delle manifestazioni più attese in città, alla quale a ogni edizione partecipano decine di migliaia di persone, provenienti anche dai

territori vicini. Promossa da Comune di Carpi, Consorzio ConCarpi e Carpi C’è, la giornata rappresenta molto più che una comune ‘notte bianca’ perché, oltre a offrire centinaia di iniziative – quest’anno circa 300 - di ogni sorta e per ogni tipologia di pubblico, inizia nel primo pomeriggio per concludersi a notte

inoltrata. Un centro storico in festa, dunque, con appuntamenti per tutti i gusti: dalla musica – con Dj-set, concerti rock e jazz, Karaoke – alla danza, con balli di gruppo ed esibizioni di professionisti; dagli aperitivi alle cene sotto le stelle, passando per le merende e fino allo street food; dall’animazio-

Sabato 9 maggio, dalle 16, scegli lo store La Casalinga

Mangia, bevi e apri con gusto la notte bianca

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opo il successo delle serate a tema della Cooking Academy le instancabili sorelle Paola e Daniela Poletti (in foto) de La Casalinga di Carpi per l’apertura di Carpi C’è organizzano sabato 9 maggio, dalle 16 alle 20, presso il punto vendita, Mangia e bevi, uno sfizioso aperitivo degustazione. La performance sarà l’occasione per apprezzare i più recenti e innovativi prodotti per la cucina e la casa: il Lotus Grill e l’estrattore Kuvings, che hanno rivoluzionato il

concetto di serial griller e di centrifughe a base di frutta e verdure. Infatti il Lotus Grill è una griglia no smoking, versatile e comodamente trasportabile per picnic all’aperto, vacanze o gite in barca ma adatto anche per i terrazzi cittadini; mentre l’estrattore Kuvings è tra i prodotti top della nuova cucina che attraverso gli estratti permette di fare il pieno di vitamine energizzanti esaltando le caratteristiche nutrizionali e il gusto naturale degli ingredienti. Ormai non c’è evento, pausa

pranzo o snack veloce che non presenti gli estratti come bevanda green o sorbetti sfiziosi. Sono infatti disponibili accessori per la realizzazione di sorbetti di frutta davvero first in class con l’arrivo della stagione estiva. Come per la precedente edizione della white night di primavera, Paola e Daniela Poletti vi offriranno un aperitivo take-away a base di prodotti a km zero, ricco di sapori e colori per accendere la sera dedicata agli spettacoli e allo shopping con cui la città vuole celebrare la sua ritrovata voglia di divertirsi e di stare insieme sulla scia dell’entusiasmo per la recente promozione della squadra locale di calcio nella massima classifica.

ne con laboratori e giochi da tavolo per bambini alla presentazione di libri; dalle mostre al volontariato; dalle esposizioni di prodotti alle sfilate di moda, fino alle acconciature e al make up gratuiti. E, ancora, proiezioni, artisti di strada, giocoleria, show cooking, esposizione di auto e molto altro. “Quella di sabato – commenta il vicesindaco e assessore alla Cultura Simone Morelli – si può considerare come l’apripista delle tante iniziative che, da qui a fine estate, scandiranno la programmazione del centro”. E per i tanti visitatori attesi, parte del divertimento consisterà anche nel percorrere tutte le strade, le piazze e i cortili del magnifico centro storico di Carpi per scoprire le numerose iniziative in programma: oltre al tradizionale asse composto da Piazza Martiri, corso Alberto Pio e Piazza Garibaldi, la manifestazione sarà davvero diffusa, con eventi sparsi per tutte le vie del cuore cittadino, da viale Carducci

così come alla Diocesi e al Comune di Carpi per il loro prezioso sostegno. La festa si rivolge a tutti - credenti e non - perché oggi tutti si riconoscono in questa manifestazione cittadina”. “Oggi c’è una forte necessità - gli fa eco il vescovo, monsignor Francesco Cavina - di figure come quella del Santo Patrono. San Bernardino era un predicatore, perciò un comunicatore e questo lo rende un uomo attuale, ma aveva anche uno spiccato senso pratico, era appassionato di Gesù, devoto alla Vergine e a San Giuseppe. San Bernardino da Siena era un “cercatore” di verità e giustizia. Sapeva risvegliare nelle coscienze la forza delle virtù cristiane, con le sue parole riusciva ad arrivare alla gente suscitando così conversioni

del cuore. Il nostro Santo Patrono, se solo lo vogliamo, può insegnarci tanto ancora oggi: la bellezza di essere una persona onesta e coraggiosa, capace di vivere la verità. Il mio augurio per tutti noi è di riuscire a essere, in questa nostra amata città, testimoni della fede di San Bernardino da Siena: scandagliava l’anima dei suoi contemporanei e riusciva a trovare, dentro ciascuno, un tesoro”. Tra le numerose iniziative in calendario, imperdibile l’omaggio a Liliana Cavani, con la proiezione sabato 16 maggio, alle 20, al cinema Corso, di Francesco, alla presenza della regista carpigiana. Sabato 16 si svolgerà anche la quattordicesima edizione della sfilata Carpi Profilo moda in Piazza Martiri (dalle 21.30)


a serie di appuntamenti di carattere culturale,

e in mattinata la Festa degli studenti, con una rievocazione storica in Piazza Garibaldi, alle 17, sulla Battaglia di Carpi del 1815. La tradizionale manifestazione dedicata al Terzo Settore

Primavera del volontariato si terrà quest’anno in otto giornate tra il 9 e il 25 maggio sul rialzato di Piazza Martiri. La Fiera di San Bernardino proporrà invece domenica 17 maggio tradizioni, mercato, campionaria e gastronomia in Piazza. Sempre domenica 17, in Teatro Comunale, alle 21, verrà rappresentato dalla compagnia H.O.T. Minds di Sassuolo il musical Ubuntu, liberamente ispirato al Re Leone. Martedì 19 maggio, alle 21, in Sala Mori avrà luogo la presentazione del libro Papa Francesco Questa economia uccide alla presenza degli autori,

i vaticanisti Andrea Tornelli e Giacomo Galeazzi, i quali dialogheranno col giornalista Pierluigi Senatore e il professor Franco Mosconi. I riti religiosi si svolgeranno il 20 maggio, giorno della Festa del Patrono, a partire dalle 17.30 con i Vespri e poi la processione con busto e reliquia di San Bernardino per le vie del centro storico: a seguire la Messa presieduta dal vescovo celebrata in piazzale Re Astolfo. Alle 20.30 grande festa in piazza e, alle 23, straordinario spettacolo di luci, musiche e fuochi pirotecnici davanti al castello. Sabato 23 maggio, alle 17, all’Auditorium San Rocco si svolgerà poi la settima edizione del Premio Mamma Nina - Amore oltre le barriere, consegnato quest’anno al cantante Niccolò Fabi per la sua attività con la Fondazione Parole di Lulù e al fondatore di Migrantes, Stefano Croci. Domenica 24 maggio il programma della Festa del Patrono si concluderà con spettacolari lanci di paracadutisti in piazza sia la mattina che il pomeriggio mentre in serata si terrà l’estrazione dei premi della sottoscrizione abbinata alla manifestazione. Insomma, “una grande festa popolare, che vive grazie soprattutto alla partecipazione di tutti i carpigiani”, ha commentato il sindaco Alberto Bellelli.

venerdì 8 maggio 2015 Dal 9 al 25 maggio

La primavera del Volontariato

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aranno dieci – dal 9 al 25 maggio - le giornate dedicate alla Primavera del Volontariato, la manifestazione promossa da Fondazione CR Carpi e Casa del Volontariato in collaborazione col CSV e il patrocinio di Comune di Carpi e Comitato per il Patrono. Fil rouge dell’edizione saranno i social network. Centrale il convegno Fare raccolta fondi online: tra relazione e tecnica, previsto sabato 23, alle 9 presso la Casa del Volontariato, al quale interverranno la fundraiser del CSV di Modena Laura Lugli, il consulente Davide Moro e Valeria Vitali, fondatore di Rete del Dono. Dei social saranno analizzati anche limiti e pericoli, attraverso Opportunità Social. Riflessioni per un buon uso dei new media, un laboratorio rivolto alle scuole medie del territorio, che si terrà venerdì 15, dalle 9 alle 13, alla Casa del Volontariato. La riflessione su queste tematiche passerà attraverso la lente dell’ironia, con l’inaugurazione della mostra Umoristi a Carpi (realizzata in collaborazione con Ushac), in programma sabato 16, alle 16, presso il Cortile d’Onore e il cui tema è Generazione social: opportunità e limiti. Quella di sabato 16 rappresenterà una giornata cardine con le Bancarelle del Volontariato ospitate, così come avverrà anche domenica 17, per tutta la giornata – dalle

9 alle 19 - sul rialzato di Piazza Martiri. Alle 11.30 si svolgerà in Piazzale Re Astolfo, l’incontro dal titolo I due volti della fraternità al quale, oltre alle testimonianze di vari volontari saranno presenti il presidente del Centro Nazionale per il Volontariato Edoardo Patriarca, il teologo Brunetto Salvarani e il presidente della Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, Gianfranco Cattai. Dalle 9 alle 12.30, presso l’atrio dell’Ospedale, i volontari di Alice effettueranno invece, insieme a medici e infermieri, prove gratuite per prevenire l’ictus. La sera sarà infine dedicata alla musica, con le esibizioni finali di Krisis, il concorso di band giovanili, che vedrà la proclamazione del gruppo vincitore, alle 21, in Piazzale Re Astolfo. In programma anche Amare non basta, il dibattito sul bisogno di autonomia del-

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le persone disabili (sabato 9, ore 9, Casa del Volontariato); l’esibizione del Coro australiano Bel a Cappella e del Coro Gospel Soul (giovedì 14, Chiesa di S. Croce); la mostra di acquerelli a cura di Rosella Tagliavini (venerdì 15 e fino a domenica 24 presso la Saletta Fondazione CR Carpi); l’aperitivo culturale Alimenta la mente, iniziativa per imparare a proteggere mente e cervello attraverso l’adozione di corretti stili di vita, con la presenza della dottoressa Martina Toschi (venerdì 15, ore 18.30, Bar Cookies), letture di favole a cura del progetto Ero Straniero (pomeriggio di domenica 17, Cortile d’onore), l’esibizione di danza Street King (lunedì 18, ore 21, Cortile d’onore), il convegno sulla promozione della salute e la sensibilizzazione dei problemi alcolcorrelati a cura di Acat e con la conduzione di Angelo Tedioli (martedì 19, ore 20.30, Casa del Volontariato), l’esibizione delle corali Le Nuvole, Arcobaleno Ushac e Coro Cai (mercoledì 20, ore 21, Cortile d’onore) e, infine, la presentazione de Dalla paura al risveglio, testimonianze di comunità dal terremoto dell’Emilia (lunedì 25, ore 18.30, Casa del Volontariato).

Adica, Associazione diabetici Carpi

A passo svelto

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’Associazione diabetici Carpi, consapevole dell’importanza che lo stile di vita riveste nella cura del diabete, organizza da un paio d’anni una camminata energica aperta a tutti. L’iniziativa vuol favorire la diffusione dell’attività fisica, tra i diabetici, poiché riveste un ruolo fondamentale nel contenimento della glicemia, oltre a determinare effetti benefici sulla muscolatura e sul sistema cardiovascolare. Domenica 17 maggio dal gazebo di Adica in Piazza Martiri partiranno due dimostrazioni (gratuite e in presenza di un istruttore) di camminata energica (una alle 11 e una alle 17) della durata di 20 minuti. Inoltre, durante tutta la giornata (dalle 9 alle 19) i volontari distribuiranno materiale informativo inerente il diabete e la complicanza del piede diabetico.

Il 10 maggio, alle 16,30, presso la Parrocchia Di Santa Croce, appuntamento con lo spettacolo di chiusura del secondo anno del corso di teatro per bambini (dai 6 agli 11 anni) Ludendo Docet tenuto da Paulina Motloch

Il Mago di Oz secondo Paulina e i “suoi” attori a piazzale Ramazzini, dai corsi Fanti e Cabassi alle vie Berengario, Rovighi, Petrarca e Aldrovandi. Gli esercenti si sono sbizzarriti nel proporre esposizioni di opere d’ingegno, musica, animazione e cibo di qualità alla portata di tutti: molto positivo inoltre il fatto che molte vie sono riuscite a ‘fare sistema’, coordinando la programmazione di tutte le attività presenti per poter proporre ai visitatori un’offerta organica e condivisa. Senza dimenticare lo shopping, perché tutti i negozi saranno aperti fino alla chiusura della manifestazione che, salvo diversa comunicazione, si svolgerà anche in caso di pioggia.

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ue anni fa la giovane Paulina Motloch, laureanda al Dams di Bologna, decide di sperimentare le teorie e le tecniche apprese all’università e durante la sua infanzia trascorsa nei teatri polacchi grazie ai genitori, ballerini classici. L’avventura di Paulina inizia in punta di piedi, dapprima limitandosi a coinvolgere il figlio, alcuni suoi amici e qualche bimbo vicino di casa per una recita teatrale. Occorreva trovare un posto dove insegnare e provare

ma Paulina abita al Canil gruppo. Lo spettacolo tone di Gargallo e lì uno finale è un successone. spazio pubblico non c’è. Quest’anno sono stati gli Per nulla scoraggiata, decide di spostare il divano del salotto, smontare un tavolo da pranzo e il soggiorno diventa uno spazio scenico. Aderiscono all’iniziativa sei bambini i quali presentano come saggio finale la fiaba di Peter Pan al parco pubblico di Cantone. I piccoli lavorano con passione, interesse e costanza grazie alle tecniche coinvolgenti impiegate da Paulina, tese anche a consolidare

stessi “attori” a chiedere una nuova edizione del corso Ludendo Docet 2. A ospitare il gruppo è la Parrocchia di Santa Croce che, con grande generosità ha messo una sala a disposizione di Paulina. Ora la compagnia è pronta a calcare la scena per lo spettacolo finale: il 10 maggio, alle 16,30, presso la Parrocchia Di Santa Croce appuntamento col Mago di Oz. Non mancate! Per info potete consultare la pagina Facebook Ludendo Docet.


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Bando Anticrisi aperto dal 4 MAGGIO al 20 GIUGNO 2015

Per informazioni, copia del bando o presentazione della domanda UFFICIO TERRITORIALE DI CARPI Servizio inclusione sociale Anticrisi 2015 Via San Rocco, 5 Si riceve solo su appuntamento tel: 059/649909 - 059/649644/26

UFFICIO TERRITORIALE DI NOVI DI MODENA Servizio assistenza sociale Via Buonarroti, 41 Si riceve solo su appuntamento tel: 059/6789142

UFFICIO TERRITORIALE DI SOLIERA Servizio assistenza sociale Via XXV Aprile, 30 Si riceve solo su appuntamento tel: 059/568511/78 /71


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lvetio Lugli, nonostante i suoi 83 anni e 45 di intenso lavoro nei caseifici della Bassa modenese, non abbandona la sua passione per il formaggio “più buono al mondo - come lo definisce - e se lo avessero i francesi farebbero salti di gioia. Un’eccellenza gastronomica – aggiunge orgoglioso e fiero – che nemmeno il terremoto di tre anni fa ha fermato perché il sisma avrebbe potuto compromettere la solidità economica dell’industria casearia e dare un duro colpo alla nostra economia agricola. Invece il lavoro duro e silenzioso - ma prezioso - di allevatori, produttori di latte, casari e stagionatori ha fatto il miracolo e il drammatico crollo parziale - o totale - di molti magazzini e caseifici, alla fine è stato assorbito”. Elvetio Lugli, Cavaliere del lavoro, un’infinità di premi, riconoscimenti e

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Rotary Club di Carpi e Paddington hanno inaugurato la sala polivalente che sarà destinata alla produzione di aceto balsamico tradizionale di Modena e alla formazione dei giovani assistiti dalla onlus La Lucciola di Ravarino. Oltre ai due Club promotori hanno contribuito al finanziamento del service altri 10 Rotary italiani e 4 europei. Il contributo dei club è stato poi integrato da risorse fornite dalla Rotary Foundation e da due Distretti rotariani. Complessivamente le risorse impegnate ammontano a 130.000 euro. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato numerose autorità rotariane e Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive. Il Centro di Terapia integrata per l’Infanzia La Lucciola di Ravarino (di cui è presidente Paolo Vaccari mentre la coordinatrice e terapista è Paola Sarti) è una struttura di riabilitazione che accoglie 30 bambini e ragazzi nella fascia di età 3-18 anni con disabilità fisiche e mentali multiple, sorto nel 1993. Il Centro vanta un’esperienza trentennale e opera secondo una modalità innovativa che integra i fondamentali della cura con la vita quotidiana e reale in una prassi operativa assolutamente originale. Al Centro i bambini vengono curati mentre operano in gruppo facendosi carico di compiti per loro significativi e interessanti: cucinare, curare l’orto, pulire la casa, riparare e costruire ciò che serve al centro, allevare animali, studiare, fare musica, lavorare il feltro e gestire l’acetaia perché, fra le numerose attività produttive gestite col concorso

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L’Angolo di Cesare Pradella L’unico formaggio al mondo che fa cantare Vincerò attestati ricevuti da istituzioni pubbliche e private, tra cui quella di Maestro del Lavoro, fornitore di grandi e importanti catene di distribuzione internazionali (tra cui il magazzino alimentare Balducci’s di New York, gestito dall’italiano, Luigi Balducci), ama ricordare di essere stato per anni il fornitore privato e privilegiato del grande Luciano Pavarotti. “Quando Luciano andava all’estero in tournèe, soprattutto negli Stati Uniti, mi chiedeva mezze forme di formaggio che metteva gelosamente nel suo bagaglio e io sono onorato dell’affetto e dell’amicizia con cui mi ha ripagato. A tal proposito – aggiunge – più volte ho proposto di abbinare il nome del Par-

Elvetio Lugli

migiano Reggiano a quello del Maestro, un binomio fantastico e di grande effetto promozionale per il bel canto e per una delle nostre eccellenze alimentari”. Una sorta di ‘Gran Tenore’ insomma, un marchio da abbinare al Parmigiano per meglio farlo penetrare nei mercati esteri, soprattutto negli States, dove l’eco della voce e dei successi del grande tenore modenese è sempre vivo. Una sinergia secondo Lugli che potrebbe moltiplicare positivamente gli effetti commerciali soprattutto a beneficio delle province emiliane dove si produce il prezioso formaggio. “Il Parmigiano Reggiano cercano di copiarcelo ma senza riuscirvi - prosegue Elvetio Lugli – poiché

nella sua produzione non esistono macchine, né additivi, né scorciatoie. E’ prodotto soltanto qui perché vi sono le condizioni ambientali e climatiche per farlo, perché c’è il latte giusto, perché viene fatto con la stessa tecnica da secoli, tutto a mano e tutto al naturale, con latte, sale, caglio, fuoco e una certosina cura nella preparazione e nella successiva stagionatura”. Elvetio Lugli, il decano dei casari modenesi, immagina di sentire un ‘Vinceròoo’ dalla voce inconfondibile di Pavarotti, mentre qualcuno spezza una scaglia di formaggio ‘grana’. Una visione, un sogno, che lui, nonostante le difficoltà, coltiva e accarezza nella sua fantasia.

I Rotary Club di Carpi e Paddington hanno inaugurato la sala polivalente che sarà destinata alla produzione di aceto balsamico tradizionale di Modena e alla formazione dei giovani assistiti dalla onlus La Lucciola di Ravarino

Per il bene della Lucciola

degli ospiti del Centro, spicca appunto l’acetaia dove si produce il famoso aceto balsamico tradizionale di Modena. Il sisma del 20 e 29 maggio 2012 ha gravemente compromesso tutte le strutture de La Lucciola. Fra gli edifici più lesionati c’è quello che ospita la preziosa acetaia di balsamico e ora tutte le attività della Lucciola si svolgono in container e prefabbricati. Dal momento che la ristrutturazione

Luca Lombroso

non è ancora iniziata, si prevede che il Centro opererà in condizioni emergenziali ancora per qualche anno. Con la ristrutturazione del primo piano della Lanterna di Diogene, struttura parallela a La Lucciola, la quale svolge attività di cucina e ristorazione, dove confluiscono i minori disabili al compimento del 18° anno, è stato allestito un laboratorio che permetterà di riprendere in condizioni ottimali la produzione dell’aceto oltre all’addestramento dei giovani nei diversi compiti operativi. Molto apprezzata dai soci rotariani e dai loro ospiti la cena servita dai ragazzi della Lucciola alla Lanterna di Diogene insieme allo staff di cucina e di sala coordinato dal direttore Giovanni e dall’assistente Ludovica. Cesare Pradella

Sabato 9 maggio, alle 17.30, al Borgogioioso appuntamento con Luca Lombroso

Domenica 10 maggio all’Oasi

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’Associazione Panda Carpi in collaborazione con il Ceas dell’Unione delle Terre d’Argine e il patrocinio del Comune di Carpi, organizza, domenica 10 maggio, alle 15,30, presso il Centro Visite dell’Oasi La Francesa di Fossoli, la conferenza dal titolo: Dall’Oriente con furore - Insetti alieni minacciano il nostro agroecosistema. L’impegno di Unimore e degli enti fitosanitari dell’Emilia Romagna nella ricerca e applicazione di strategie sostenibili per il loro controllo. I relatori del meeting saranno i ricercatori dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Lara Maistrello del Dipartimento di Scienze della Vita parlerà di Halyomorpha halys, la cimice diabolica che minaccia i frutteti e sverna in massa nelle abitazioni, Giacomo Vaccari del Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena intratterrà il pubblico con Drosophila suzukii, una calamità per ciliegio e piccoli frutti e, infine, Elena Costi del Dipartimento di Scienze della Vita parlerà di Lotta biologica alla vespa cinese del castagno: un successo per l’Emilia Romagna.

Che clima fa?

on meteobufale ma serie previsioni sul clima, e magari un anticipo sul tempo dell’estate 2015, saranno al centro dell’intervento di Luca Lombrloso, meteorologo e divulgatore ambientale, ospite al centro commerciale Il Borgogioioso di Carpi, sabato 9 maggio a partire dalle 17.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata alle libellule allestita dall’Oasi WWF La Francesa di Carpi. La mostra fotografica del WWF rimarrà in galleria per una settimana, e anticipa la Festa delle Oasi WWF, che si terrà in tutta Italia il 24 maggio; al taglio del nastro sarà presente Franco Losi, neo-eletto presidente dell’associazione Panda Carpi. Si parlerà di cambiamenti climatici, di buone pratiche ambientali e di comportamenti earth-friendly che tutti noi dovremmo adottare. Lombroso, fra scienza meteorologica e coscienza ambientale, ribadisce che il futuro del mondo dipende dalla sostenibilità dei comportamenti a partire da quelli individuali: dalla mobilità al riciclo, dalla scelta dell’elettrodomestico a basso consumo energetico all’impianto di riscaldamento a energie rinnovabili. Ma anche dal cibo che c’è sotto la cloche del cuoco o dalla maglietta che indossiamo.

Insetti alieni

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venerdì 8 maggio 2015 In una Piazza Martiri gremita, i carpigiani hanno festeggiato i numerosi volontari che, giorno dopo giorno, prestano il loro prezioso servizio in favore della collettività

Croce Rossa in festa

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omenica 3 maggio si è svolta la festa del Comitato della Croce Rossa di Carpi. In una Piazza Martiri gremita, i carpigiani si sono stretti intorno ai numerosi volontari che, giorno dopo giorno, prestano il loro prezioso servizio in favore della collettività. Gli oltre quattrocento volontari - tra Carpi, Novi e Campogalliano - hanno sfilato, spalla a spalla col presidente Massimo Re, da Piazza Garibaldi a Piazza Martiri, indossando magliette riportanti i sette principi guida dell’associazione: unità, umanità, neutralità, indipendenza, volontarietà, imparzialità e universalità. La giornata di festa ha anche visto il varo di un nuovo e importante mezzo: “dopo gli eventi sismici che hanno colpito duramente la nostra zona il comitato locale delle Croce Rossa di Carpi - ha spiegato Massimo Re - ha ricevuto una richiesta dal Dipartimento emergenza Urgenza di Modena di dotare l’Area Nord di un mezzo di Protezione Civile ed

Serie A: i problemi dei residenti… Cara Clarissa, io abito in zona stadio e vado controcorrente. La Serie A dietro casa proprio non la voglio. Già adesso a Carpi c’è troppo traffico, già ora trovare un parcheggio è fatica e quando ci son le partite si blocca tutto e si sta in coda. Ma figuriamoci se dovesse arrivarmi accanto a casa la Roma o il Napoli o il Milan con tutte quelle migliaia di tifosi da tutta Italia e in mezzo anche gli esagitati. Divento prigioniera in casa mia e non ne ho proprio intenzione, ho anche paura. Per me non porteranno soldi alla città, avremo solo costi a carico per gestire la faccenda. C’è lo stadio di Parma libero. A me piace la pallavolo, a mio nipote il tennis, non siamo tutti tifosi di calcio. Una città piccola potrebbe correre una

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di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

serie di pericoli se fai andare in giro a migliaia quei fanatici che hanno il permesso di vedere le partite anche dopo aver preso tre Daspo. Io voto no, in mezzo a tanta esaltazione e glorificazione spero darete spazio anche a una carpigiana che non vede nel pallone un motivo d’orgoglio. Anche perché tra i giocatori promossi di Carpi

mi risulta che non ce ne sia neanche uno. Giliola

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iao Giliola, diamo voce anche a te, probabilmente la tua opinione non è isolata soprattutto tra i residenti in zona stadio. Restiamo in attesa di vedere come finirà questa “partita” tra Amministrazione e Carpi calcio.

Domenica 10 e lunedì 11 aprile, alle 20,30, presso il Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film Whiplash del regista Damien Chazelle

Un omaggio alla musica

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ndrew Neiman ha 19 anni e sogna di diventare uno dei migliori batteristi jazz della sua generazione. La concorrenza al conservatorio di Manhattan, però, è feroce e lui si allena duramente, anche per non ripercorrere il fallimento di suo padre, aspirante scrittore la cui carriera non è mai decollata. Il suo primo obiettivo è quello di entrare a far parte dell’orchestra diretta da Terence Fletcher, insegnante crudele e intransigente, che non si ferma di fronte a nulla pur di esaltare il potenziale di un suo studente... Whiplash scava nella normalità della musica qualunque, quella che

aspira a diventare qualcosa e non è ancora niente, quella di chi studia musica, di chi fatica per emergere, per trovare ragioni e identità, per capire se la musica possa essere davvero la giustificazione di una vita ed è quindi crudo, spietato, a tratti squallido, scoraggiante, ma proprio per questo finisce per essere un fantastico omaggio al lavoro della musica. Se vi regge il cuore e arrivate fino alla fine scoprirete che dietro la musica suonata c’è tanta sofferenza, sacrificio, duro lavoro e forse, ma solo forse, un premio finale. Il miglior film musicale degli ultimi anni.

Libri da non perdere! Il botto! 50 Cose da fare subito per trasformare la crisi in opportunità Di Viviana Taccione e Leonardo Di Paola

E Emergenza Sanitaria denominato posto medico avanzato di 1° livello. Il mezzo (acquistato grazie ai contributi di Croce Rossa, Fondazione Vittorino Carra solidarietà onlus e della Fondazione cassa di risparmio di Carpi) ha un valore di oltre 150mila euro”. La Cri ha poi consegnato nelle mani del sindaco Alberto Bellelli un defibrillatore utilizzabile anche in pazienti in età pediatrica - donato dalla signora Valy Righi in memoria del figlio Federico - il quale verrà posto nel Castello dei Ragazzi. Uno strumento salvavita che dovrebbe essere custodito in ogni luogo pubblico. Dopo la consegna dei diplomi agli operatori del sorriso (ex Clown di corsia) Andrea Baldini, Francesca Cremonini, Donatella Grozzo ed Elisabetta Veronesi per i loro dieci anni di attività, la giornata - alla presenza delle rappresentanze di tutte le specialità della Croce Rossa - è proseguita tra esercitazioni di cinofili, dimostrazioni di primo soccorso, disostruzione pediatrica, rianimazione cardiopolmonare e giochi e attività per i più piccini.

’ disponibile un nuovo libro per il mercato editoriale italiano: una guida esaustiva e anticonvenzionale che, nonostante la crisi, spiega passo dopo passo come realizzare una vita felice e ricca di significato, insegnando tra l’altro come liberarsi dai nefasti condizionamenti indotti dall’inquinamento mediatico. Il libro si intitola Il botto! 50 Cose da fare subito per trasformare la crisi in opportunità e sta avendo un ottimo riscontro anche in formato e-book. Il volume tratta diversi temi di grande impatto sociale e personale in maniera organica e completa, seguendo un filo logico che conduce il lettore in un percorso multidisciplinare di sano miglioramento personale. Gli argomenti principali trattati nel libro

sono: Autosufficienza, Sviluppo Personale, Ecologia pratica, Self-Help, Decrescita, PNL (Programmazione Neuro Linguistica), Downshifting, Transizione, Alimentazione Consapevole, Permacultura, Nuove Economie di scambio, Ecovillaggi e Community, Gestione del Tempo. Il Botto è un vero proclama di amore, pace e rinnovamento che ogni persona può mettere in pratica per migliorare da subito la propria vita, grazie a una formula inusuale, innovativa e affascinante che tiene conto degli aspetti principali della vita a 360 gradi: economia, benessere, relazioni, talenti, spiritualità ed ecologia.


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L’aforisma della settimana...

“Ho speso molti soldi per alcol, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato”. George Best appuntamenti

Teatro CARPI

9 maggio - ore 21 Pinocchio sulla strada Laboratorio Fare Teatro Direzione Gigi Tapella Collaborazione Sara Gozzi Teatro Comunale

Domenica 17 maggio, alle 21, al Teatro Comunale di Carpi, la compagnia H.O.T. Minds di Sassuolo porta in scena il musical Ubuntu. Il ricavato dalla serata sarà devoluto ai progetti di Medici Senza Frontiere

L’arte al servizio della solidarietà

Mostre CARPI

8 maggio - 28 giugno Eco Wedding Project Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio Fino al 10 maggio La Croce Rossa Italiana di Carpi presenta Trenteggiando 36 scatti del 30° compleanno dell C.R.I. Coppie La coppia è una costante presente nel nostro mondo e nella società Sala ex Poste di Palazzo dei Pio Fino al 2 giugno Storie di segni, forme, colori Torre dell’Uccelliera Fino al 14 giugno I libri belli Aldo Manuzio, Carpi e la xilografia Musei di Palazzo dei Pio Fino al 30 giugno I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza Ex Campo Fossoli Fino al 18 luglio Parole in libertà. Libri d’artista del futurismo Sala espositiva Biblioteca Loria

Eventi CARPI

Genitori 2.0 e i rischi della rete con i figli digitali Formatore Marco Maggi Programma 13 maggio - ore 20.30 Educazione ai media Creare senso critico Decodificare i nuovi linguaggi Diritti e responsabilità nell’uso delle nuove tecnologie 18 maggio - ore 20.30 Cyberbullismo, Sexiting e dipendenza da Internet Cos’è importante sapere sul tema del bullismo e del cyberbullismo Il sexiting Dipendenza da internet Modelli di intervento Biblioteca Loria 8 - 25 maggio Luna Park 2015 8 maggio Apertura con inaugurazione

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ompassione, lealtà, empatia e rispetto per l’altro. Questo e molto altro ancora è racchiuso nella parola Ubuntu. L’espressione - che in lingua Bantu, indica “benevolenza verso il prossimo” esorta a sostenersi e ad aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti ma anche dei propri doveri, partendo dal prossimo e arrivando all’umanità intera, spinti da un desiderio di pace. Ed è proprio per manifestare il proprio amore verso il prossimo e tentare di promuovere una maggiore sensibilità che la compagnia amatoriale H.O.T. Minds di Sassuolo, nata nel 2011, ha deciso di dar forma allo spettacolo Ubuntu – I am because we are, musical liberamente ispirato al film The Lion King. L’avventura di Simba è solo apparentemente una favola per bambini, in realtà affronta temi universali, quali la lotta per il potere, il tradimento, il coraggio, la forza dell’amore e la scoperta di sé. L’incontro con i volontari del gruppo di Medici Senza Frontiere di Bologna è stato folgorante per gli attori della compagnia sassolese, i quali hanno deciso di sostenere il progetto #Milionidipassi. “Uno strumento - spiegano gli attori - per accendere i riflettori sulla sofferenza e i Medici senza Frontiere

Popolazione in fuga

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a fuga di milioni di persone da guerre, violenza e povertà è una crisi umanitaria globale, aggravata dalle politiche disumane dei paesi occidentali. Lo afferma l’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF). Mentre il mondo assiste a una concomitanza di crisi di gravità e durata straordinarie, sono sempre più i civili a pagare il prezzo di guerre che non combattono. Dai conflitti in Medio Oriente alle violenze croniche nell’Africa sub-sahariana, all’instabilità in Ucraina, Libia e Nigeria, oltre 51 milioni di persone sono costrette a fuggire e vivono in condizioni disperate, spesso senza accesso a beni di prima necessità e assistenza. E’ l’esodo più imponente degli ultimi cinquant’anni, cui MSF sta dedicando risorse sempre maggiori. Ma la risposta internazionale è inadeguata. I governi occidentali si concentrano sulla protezione dei propri confini invece

che sui bisogni delle persone e considerano la questione come un problema di sicurezza invece che una crisi umanitaria di dimensioni colossali, mentre gli aiuti umanitari non riescono a far fronte ai bisogni immensi di sfollati e rifugiati nei paesi che accolgono la maggior parte di loro. Secondo i dati ufficiali, il 95% delle persone in fuga rimane nei paesi d’origine o in quelli confinanti e nella classifica dei primi 10 paesi per rifugiati ospitati non compare nessuna nazione ricca (l’Italia è al 35° posto con 78mila, il Libano ospita da solo 1.120.000 rifugiati siriani). Ma l’Europa vive la migrazione come un’invasione minacciosa e risponde con politiche restrittive che peggiorano le cose: chiusura delle frontiere, respingimenti, ostacoli burocratici, detenzione e standard di accoglienza inadeguati – il tutto condito da un dibattito pubblico che spesso punta alla criminalizzazione dei migranti

bisogni delle popolazioni in fuga; sul coraggio e la determinazione di chi porta loro il soccorso e le cure mediche di cui hanno bisogno; sulle responsabilità e i doveri di governi e soggetti privati che dovrebbero garantire loro l’assistenza e la protezione a cui hanno diritto. Ma soprattutto, la campagna di Medici senza Frontiere è un appello alla mobilitazione delle nostre coscienze, perché solo riconoscendo i volti e le storie che si nascondono dietro ai passi di chi è costretto alla fuga è possibile restituire loro la dignità, l’assistenza e la protezione che meritano”. Ubuntu, grazie alla preziosa collaborazione del Comitato Festa del Patrono di Carpi, andrà in scena nella prestigiosa cornice del Teatro Comunale di Carpi, il 17 maggio, alle 21. Il ricavato dalla serata sarà devoluto ai progetti di Medici Senza Frontiere. Il pubblico avrà inoltre la possibilità, prima e dopo lo spettacolo, di essere informato circa “l’emergenza profughi” e la conseguente mattanza che si sta consumando da mesi nel Mediterraneo grazie alla presenza e disponibilità degli operatori di Medici Senza Frontiere e dei volontari del gruppo di Bologna. – non solo non sono efficaci ma spingono persone disperate ad alternative estreme, che hanno gravi impatti sulla loro salute e sicurezza. Come la via del Mediterraneo, responsabile del 75% dei decessi lungo le rotte migratorie a livello globale: una trappola mortale, tanto da essere l’area più pericolosa per chi fugge nonostante l’Europa accolga meno del 10% dei rifugiati al mondo. Oggi MSF - che offre assistenza medicoumanitaria a milioni di persone in fuga in 30 paesi - lancia la campagna #Milionidipassi per raccontare i passi di chi è costretto a fuggire, i passi degli operatori umanitari per

assisterli e quelli che tutti possono fare per sostenere questa azione. Un appello rivolto anche ai governi che devono assumersi le responsabilità a loro demandate e rispettare gli obblighi di protezione e assistenza, anche in termini di fondi destinati ai paesi poveri che si fanno carico del maggior numero di rifugiati; all’opinione pubblica e ai mezzi d’informazione, perché promuovano una discussione più matura, rifiutando strumentalizzazioni e allarmismi; alle ONG perché rafforzino la propria capacità d’intervento. Solo riconoscendo i volti e le storie che sono dietro i passi di chi fugge sarà possibile restituire loro la dignità, l’assistenza e la protezione che meritano.


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Per il terzo anno di seguito e dopo il successo strepitoso del 2014 torna, domenica 10 maggio, a partire dalle 14.30, a S.Antonio in Mercadello, Mercadellandia

Un paesino a misura di bambino

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appuntamenti

12 maggio Festa del bambino 14 maggio Festa dello studente 25 maggio Chiusura con fuochi d’artificio Area fieristica - Zona Piscine 8 maggio - ore 18,30 Camminata Trofeo Enrico Berlinguer Area Festa Pd di Fossoli 9 maggio - ore 12 Amare non basta Il bisogno di autonomia della persona disabile Casa del Volontariato 9 maggio - ore 15 Non valgo nulla e quindi non sono degno d’amore: i bambini adottati hanno poca autostima Dottoressa Mariangela Tonfoni, psicologa Sede Nadia, via Giovanni XXIII 122 9 maggio - ore 10 Il sonno del bambino A cura di Annalisa Paini, educatrice del Gaam Casa del Volontariato

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er il terzo anno di seguito e dopo il successo strepitoso del 2014 torna, domenica 10 maggio, a partire dalle 14.30, a S.Antonio in Mercadello, Mercadellandia – Un Paesino a Misura di Bambino. Mercadellandia è organizzata dell’Associazione Culturale Il Mercadello con lo scopo di trasformare, almeno per un pomeriggio, il centro del paese duramente colpito dal sisma del 2012, in un “paese dei balocchi”, per l’occasione completamente chiuso al traffico. Gli amici del Moto Club Maranello accoglieranno con i loro luccicanti bolidi bambini e

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ell’ambito del Caregiver Day, le giornate dedicate a coloro che si prendono cura di un familiare, organizzate dalla cooperativa carpigiana Anziani e Non Solo, oltre a convegni e workshop, è stato organizzato un cineforum con proposte ispirate ai temi centrali dell’edizione 2015: la relazione, l’etica e la bioetica della cura. Il cinema consente, in un tempo limitato, di raccontare storie di vita, che catturano l’attenzione, emozionano. Consente di trattare temi sensibili come la malattia, la sofferenza, la morte... favorendo una riflessione rispetto alla propria esperienza, ma anche facilitando un confronto con esperienze altrui. A tal fine verranno presentati cinque film che mirano a favorire lo sviluppo di un confronto in merito all’impatto della cura sul caregiver: sulla sua dimensione psicologica, fisica, relazionale, professionale, sul suo progetto di vita. Mirano altresì a evidenziare le problematiche etiche e bioetiche della cura, in particolare,

famiglie che entreranno nel vivo della manifestazione tra laboratori artistici, creativi, interattivi, giochi e tante attività! In Piazza Matteotti sarà allestito il percorso sull’educazione stradale in bicicletta a cura della Polizia Municipale - Comando di Novi di Modena; proseguendo per la via principale e in tutti i suoi vicoli, cortili e piazzette ci saranno: Laboratori di Cucina, Laboratori con materiali di recupero, Laboratorio di Inglese e Laboratori Didattici e Creativi. Trucca bimbi e Artisti di Strada coloreranno con la loro simpatia la manifestazione. L’area della nuovissima sala civica Palarotary sarà

trasformata per l’occasione in uno splendido Villaggio dello Sport con un parete di roccia alta 8 metri, una scuola di karate, calcio, danza e bocce! Non mancheranno giochi da tavolo e di società, la montagna di sabbia per i più piccoli e l’angolo della merenda!L’ingresso e la partecipazione ai laboratori e attività è assolutamente gratuito. Con il Patrocinio del Comune di Novi di Modena e della ProLoco Adriano Boccaletti, importanti sono le collaborazioni nate tra l’Associazione Il Mercadello e tanti amici per l’ottima riuscita della manifestazione: Associazione Scuola Amica dei Bambini di

Carpi, Bodoshin Carpi; Associazione Arti di Rovereto, Polizia Municipale di Novi, Mc Donald di Mirandola, Tecnica Verde di Camposanto, Società Bocciofila La Torre di S.Antonio, YourArt’s di Novi; Motoclub di Maranello, Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Novi di Modena, Avis comprensivo Novi-Carpi, Polisportiva Roveretana, Esploraria Parco Avventura di Zocca, Parrocchia di S.Antonio e, ovviamente, tutti gli abitanti stessi di S.Antonio! In caso di maltempo Mercadellandia sarà posticipa a domenica 17 maggio, sempre dalle 14.30.

Rassegna cinematografica dedicata a familiari, operatori e a tutti coloro che si prendono cura di persone malate, non autosufficienti o fragili

L’etica della cura sul grande schermo per quanto riguarda la tematica del fine vita. Particolare significato assume, in tale ottica, il film/ documentario della regista carpigiana Claudia Tosi, Il Cerchio Perfetto, i cui protagonisti non sono attori, ma persone reali che, insieme ai rispettivi coniugi caregiver e con il supporto di operatori professionali, affrontano la complessa fase terminale della malattia. L’accesso alle proiezioni è gratuito. PROGRAMMA Campogalliano, 8 Maggio – ore 20.30 Sala Fonoteca, via Rubiera 1 Proiezione del film: La Voce dell’amore Con Meryl Streep, Renée Zellweger, Tom Everett Scott ,William Hurt. Regia di Carl Franklin Apertura lavori: Linda Leoni, assessore Servizi Sociali, Sanitari e Politiche Abitative del Comune di Campogalliano

Soliera, 10 Maggio ore 20.30 Nuovo Cinema Teatro Italia, Via Giuseppe Garibaldi, 80 Proiezione del film: Buon Compleanno Mr.Grape Con Johnny Depp, Juliette Lewis e Leonardo Di Caprio. Regia di Lasse Hallström Rovereto, 12 Maggio - ore 20.30 Casa della Salute, Via Curiel 48 Proiezione del film: Lontano da lei Con Julie Christie, Michael Murphy, Gordon Pinsent, Stacey LaBerge. Regia di Sarah Polley Novi, 15 Maggio ore 20.30 Casa della Salute, Via Canzio Zoldi 38 H Proiezione del film: Una canzone per Marion

Con Terence Stamp, Vanessa Redgrave, Gemma Arterton, Christopher Eccleston. Regia di Paul Andrew Williams Carpi, 25 Maggio ore 20.30 Auditorium Biblioteca Loria, Via Pio Rodolfo 1 Proiezione del film/ documentario: Il cerchio perfetto Regia di Claudia Tosi Una riflessione sul valore e l’etica della cura. Il film, presentato in anteprima al Trieste Film Festival, racconta il tentativo di riconquistare il senso del vivere di Ivano, Meris e di chi si occupa di loro, rispettivamente la moglie e il marito, nei giorni trascorsi in hospice. Interverrà la regista.

9 maggio - ore 20 6° Compleanno di Alice Circolo Arci Barbaro Cortile 9 maggio - dalle 16 Carpi C’è Che Festa in Centro! Centro Storico 10 maggio - ore 16 Dall’oriente con furore: insetti alieni minacciano il nostro agro ecosistema Oasi La Francesa Fossoli 10 maggio - ore 10/12.30 15/19 Csi Day - Lo Sport in Piazza Piazza Garibaldi 10 maggio Torneo di calcio Friend’s Cup Campo sportivo Fossoli 13 maggio - ore 21 Yemen, Brasile, Islanda e Namibia Di Antonio Cosi Sala Congressi 13 maggio - ore 21 La Biblioteca dei miei sogni A cura di Alessandra Burzacchini Olive comprese Di Andrea Vitali Biblioteca Loria Tutti i mercoledì fino al 27 maggio - ore 21 I mercoledì delle stelle Interviene Giovanni Casari de La Città delle Stelle 13 maggio Le costellazioni, l’orientamento in cielo e calcolo dell’ora 20 maggio Stelle nascita e morte Galassie e profondo cielo 27 maggio Binocoli, cannocchiali e telescopi Oasi La Francesa


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Calcio – Il Carpi sdraia il Modena (2-1) e conquista il Braglia, il derby e l’83esima edizione del campionato di Serie B

LA stAgione perfettA

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questo: il Carpi ha avuto bisogno di un’oretta a bassa intensità per ritagliarsi la propria occasione. Una volta finito di sudare lo champagne di martedì, ha messo sul piatto quei 15-20 minuti di alto contenuto agonistico che aveva a disposizione. Così ha vinto la manche: con un rilancio di posizione, che il Modena è andato a

vedere senza cambiare le carte giuste. Accettando un impraticabile duello di ribaltamenti su 70 metri di campo, senza superiorità numerica in difesa e con la cerniera di mezzo (Schiavone-Martinelli) aperta dalla fatica. È chiaro che se Granoche fosse scattato sulla linea di Gagliolo, e non 30 cm oltre, racconte-

Mister Castori in collegamento con Quelli che il calcio Tifosi in partenza per il derby

I MARCATORI

Catellani nuovo re Catellani (Spezia) 19 Maniero (Pescara/Catania)18 Granoche (Modena)18 Calaiò (Catania) 17 Ciano (Crotone) 17 Marchi (Pro Vercelli) 17 Cocco (Vicenza) 17 Castaldo (Avellino) 16 Mbakogu (Carpi) 15 Caracciolo (Brescia) 14

LA CLASSIFICA Biancorossi irraggiungibili CARPI 78 CATANIA 48 FROSINONE 67 MODENA 46 VICENZA 63 LATINA 46 BOLOGNA 63 TRAPANI 46 SPEZIA 60 PRO VERCELLI 45 PERUGIA 59 TERNANA 45 AVELLINO 57 CROTONE 44 PESCARA 57 ENTELLA 43 LIVORNO 55 CITTADELLA 40 BARI 51 BRESCIA (-6) 36 LANCIANO 49 VARESE (-4) 32

remmo un finale diverso. Ma è altrettanto evidente che il risultato ha preso forma sulla mancanza di un incontrista fresco (Salifu, entrato tardi) e di un terzo

PROSSIMO TURNO

A Cittadella, il Frosinone può far festA! QUARANTESIMA GIORNATA Sabato 9/5/2015, ore 15 BOLOGNA – AVELLINO BRESCIA – CATANIA CARPI – VIRTUS LANCIANO CITTADELLA – FROSINONE LATINA – BARI PESCARA – PERUGIA SPEZIA – VICENZA TERNANA – PRO VERCELLI TRAPANI – MODENA ANTICIPO Venerdì 8/5/2015, ore 20.30 LIVORNO – VIRTUS ENTELLA POSTICIPO Domenica 10/5/2015, ore 18 CROTONE – VARESE

LANCIANO

Una stagione tranquilla

E la vittoria più grande è l’identificazione tra città e squadra. Sabato la festa continua col Lanciano.

l Carpi mette la cornice intorno al suo capolavoro. Conquista il Braglia con un’esecuzione piratesca: due palle di colubrina in corpo direbbe Emilio Salgari, padre di Sandokan e delle tigri di Mompracem. Insieme alla celebrazione del sorpasso storico, arriva la matematica vittoria dell’83esima edizione del campionato di Serie B. E’ la stagione perfetta: il titolo, i due derby vinti, una serie lunghissima di tabù infranti e di record battuti; e soprattutto un’impressionante dimostrazione di forza mentale in tutti, ma proprio tutti, i momenti decisivi. IL MATCH - Il Modena non ha capito la partita. L’ha attaccata con qualità e velocità: Calapai e Fedato lungo le fasce, Garritano e Signori in trequarti, Granoche sul secondo palo. Ma non l’ha realmente giocata, perché giocarla vuol dire anche considerare i rischi a cui si va incontro. L’errore di fondo, della squadra e dell’ambiente che l’ha preparata, è stato scommettere senza garanzie sui festeggiamenti del Carpi. Non lasciargli il dovere del ritmo, ma imporglielo. La vera condanna è stata quel Karma sfavorevole da dover ribaltare per forza, con una vittoria a tutti i costi. Così, quasi per conseguenza naturale della furia, i problemi accumulati hanno presentato il conto: il primo è stato non segnare; il secondo, perseverare allo scoperto. Non correggersi una volta compreso che non c’erano abbastanza munizioni per uccidere. Quando affronti un Cannibale non al suo meglio in una Classica, o lo spingi fuori dalla corsa facendo immediatamente selezione, oppure hai tutto l’interesse a ripiegare alla ruota e far scorta di energie. Altrimenti, se te lo porti all’ultimo chilometro e ti fai trovare stanco, non ti userà alcuna premura. E’ successo

PROSSIMO AVVERSARIO:

stopper. Zoboli e Cionek, ridotti al due contro due, sono finiti sott’acqua. Perché quando è deflagrato Rombo di Tuono, ha cominciato a piovere forte. DECISIVO KEVIN – La mancinata di Riva, in fondo alle progressioni di Bale, agitate dall’urgenza di Massaro quando entrava nella ripresa, tarantolato, per recidere la giugulare delle partite. Sia chiaro: sto facendo confronti sullo stile, non sui valori assoluti. Tanto premesso: è sensazionale verificare ogni volta, una tappa di crescita dopo l’altra, come Lasagna, senza rendersene conto, congiunga epoche di calcio pur giocando in modo estremamente essenziale. Primordiale per istinti, modernissimo per l’esattezza con cui sta in campo: nel calcio liquido del villaggio globale, siccome la scienza è di tutti, la modernità è per forza di cose un ritorno al semplice. In un’espressione: è il giocatore del futuro. E badate bene: non lo sostiene chi scrive, ma chi ne capisce infinitamente di più. Lo ha detto Castori a Conte, mentre lo ringraziava dei complimenti per il trionfo. “Appena finisco di togliergli il selvatico ti servirà”. Beninteso: con altri termini, ed un accento più arricciato del nostro. Ma il senso non era diverso. POLAROID - Il resto della grande domenica biancorossa è nella fotografia che sarà copertina di questa stagione, e promemoria di

A

l Lanciano manca pochissimo per attraccare al sicuro. Non più di un punto. Ne conta 8 in meno rispetto all’anno passato, nel ritorno ha rallentato bruscamente (ben 7 sconfitte). Lontano dalle mura amiche non è mai stato da playoff (appena 2 vittorie, l’ultima a Terni 5 mesi fa), e complessivamente ha pareggiato troppe partite (19, più di chiunque). Ma sostanzialmente il traguardo di una stagione tranquilla lo ha tagliato da tempo. L’obiettivo fondamentale è stato raggiunto: confermarsi di categoria confermando le linee-guida e i capisaldi del progetto-Maio. Ovverosia: conti a posto; un grande coinvolgimento del pubblico (oltre 3000 spettatori medi in un comune da 35000 abitanti: un impatto del 10%); un ottimo tecnico emergente che sia in grado di proporre un calcio solido e anche sorprendente (D’Aversa); pochi stranieri in rosa (appena 5); e intorno al gruppo di veterani (Mammarella, Troest, Amenta, Vastola, Di Cecco, Piccolo: tutti molto positivi) diversi giovani italiani importanti su cui costruire valorizzazioni importantissime. Tra questi, l’investimento migliore è Gaetano Monachello: attaccante moderno classe ’94, gamba, fiuto del gol (miglior marcatore con 8), predisposizione al gioco e a tutti e tre i ruoli del tridente. Pinato e Cerri invece sono rimasti un po’ indietro nel cammino, anche e soprattutto per via degli infortuni. E.G.

I PRECEDENTI

Lo scorso anno finì in rissa

S

arà il quinto confronto ufficiale tra le squadre. Il bilancio è in perfetta parità. Nei tre disputati al Biondi di Lanciano, un pareggio (l’1-1 dell’andata), una vittoria del Carpi (il 3-1 del 26 dicembre 2013) e una degli abruzzesi (il 2-1 nel primo incrocio assoluto in TIM CUP, primo turno, 8 agosto 2010). Terminò infine senza un vincitore (2-2), ma con una lunga coda di nervosismo, provvedimenti disciplinari (7 ammoniti, 3 espulsi) e polemiche, l’unico precedente al Cabassi, giocato un anno fa (25 maggio 2014). I biancorossi sprecarono il doppio vantaggio maturato nel primo tempo (reti di Gagliolo e Concas) e vennero raggiunti nel finale (Thiam e Gatto), prima che scoppiasse una gazzarra. Il giudice sportivo punì 4 dirigenti (due per parte) e 4 giocatori (Gagliolo, Concas, Di Gaudio e Turchi) irrogando un totale di 15 giornate di squalifica. E.G.

tutte quelle a venire. Perché i risultati, così come i ragionamenti, possono anche andare e venire. Ma le emozioni no, restano. Una A mastodontica e i suoi coloratissimi proprietari. Un’orgogliosa riserva di indiani, pitturati coi colori del pane e del vino, che mostrano lo scalpo. Titolo: La Storia è qui e siamo testimoni. Sottotitolo: Abbiamo contratto il virus della felicità e siamo contagiosi. Non so se siano esistiti altri periodi in cui raccontare in giro di essere carpigiani sia stato altrettanto entusiasmante. Né se la nostra comunità si sia mai

identificata in qualcos’altro di ludico, come sta facendo con questa squadra. In tutti i modi, la grande conquista della stagione risiede qui, e non altrove: il Carpi adesso esiste ed è nel sangue del suo popolo. Comune, società ed enti preposti alla sicurezza ci pensino bene e trovino una soluzione. Buttare via un patrimonio simile, regalarlo al primo stadio che passa a raccattarlo, sarebbe davvero un peccato insopportabile. Passatemi la battuta: i catechisti ci obbligavano a confessarci per molto meno. Enrico Gualtieri


venerdì 8 maggio 2015

CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE

Primavera super

Anche il vivaio vince un bel derby: la Primavera si prende l’esclusiva sulla copertina del weekend spazzando via il Bologna al Cabassi, con una prima mezzora di gran calcio. Apre il difensore Gianluca Lebini, arrotondano Luigi Cuppone e Federico Palmieri, due talentini molto creativi già in orbita prima squadra. Finisce 3-1. Altrove: gli Allievi chiudono terzi al torneo Città di Molinella, battendo ai rigori il Vicenza nella finalina; i Giovanissimi Regionali tirano un po’ il fiato e vengono travolti in campionato dalla Spal (0-4) dopo il Memorial Poli; muovono infine la classifica i Pulcini Provinciali, che grazie al gol di Pucci dividono il pari con la Correggese (1-1).

CALCIO – DILETTANTI SERIE D

Al Parma il terzo Memorial Poli

La Correggese scivola al quarto posto, e si avvicina ai playoff con affanno. A Rimini rimedia l’ottavo ko (0-3) nella pagina forse più malinconica della stagione: doveva essere la finalissima del campionato, è stata invece una passerella lenta e pressoché priva di significati, tra umori decisamente opposti. Domenica prossima, l’ultimo round al Borelli: arriva il Thermal Abano, quasi retrocesso. Nel frattempo, venerdì 1 maggio, si è disputato il terzo Trofeo Claudio Poli, ed è stato un bel successo di gioco e di pubblico. La vittoria è andata ai Giovanissimi del Parma, che hanno battuto in finale i pari età del Carpi (1-0). Per i baby padroni di casa, un ottimo terzo posto e tanti complimenti da parte del patron Claudio Lazzaretti. Riconoscimenti individuali a: Bigliardi (Carpi, miglior portiere), Mattioli (Parma, capocannoniere), Di Luca (Correggese, MVP).

PROMOZIONE

La Solierese crolla

Se per il Modena FC l’anno calcistico è da incubo, per la florida galassia dilettantistica di Modena è un sogno: tre squadre della città campioni e promosse di categoria. Non era mai accaduto. Alla Saliceta (che sale dalla Terza alla Seconda) e alla Rosselli (dalla Prima in Promozione) si aggiunge il Cittadella, che batte il Real all’ultima curva e conquista l’Eccellenza. Nessun controsorpasso sul traguardo, dunque. Anzi, è la Solierese stessa che viene superata dal Carpineti e chiude terza, crollando allo Stefanini in modo preoccupante (0-3), proprio contro l’avversario che sfideranno ai playoff domenica prossima: il S.Agostino.

PROVINCIALI

Miracolo United

P

er il secondo anno consecutivo la Polisportiva Sanmarinese ha partecipato allo Youth Festival di Cesenatico con due squadre di bambini classe 2004/2005 classificandosi al secondo e al settimo posto. Esperienza importante per tutti i bimbi che hanno trascorso tre giorni lontano da casa comportandosi in modo eccellente. Ecco i nomi dei protagonisti: Emanuele Pagliuca,

L’offerta del primo cittadino non lascia adito a dubbi: il comune non è disposto a spendere un solo euro per lo stadio ma, come già anticipato sulle colonne di Tempo la scorsa settimana, potrebbe cedere il diritto di superficie a favore del Carpi F.C. 1909 per un congruo periodo col conseguente trasferimento alla società dell’onere di effettuare i lavori di adeguamento necessari

Fumata nera… per ora! U

no a uno, palla al centro. Ergo: bocce ferme. O quasi. Così potremmo riassumere l’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Palazzo Scacchetti tra il sindaco Alberto Bellelli e una rappresentanza della dirigenza del Carpi F.C.1909. Sul tavolo un tema caldo: quello dell’adeguamento dello stadio Cabassi alla massima serie. Comune e club biancorosso avrebbero infatti confermato la “volontà di analizzare approfonditamente ogni possibile soluzione per far giocare in casa la squadra”. L’offerta del primo cittadino non lascia adito a dubbi: il comune non è disposto a spendere un solo euro sonante per il Grande Vecchio ma, come già anticipato sulle colonne di Tempo la scorsa settimana, potrebbe cedere il diritto di superficie a favore del Carpi F.C. 1909 per un congruo periodo (ovvero qualche decina di anni) col conseguente trasferimento alla società dell’oPallanuoto Cabassi

Straordinario ribaltone dello United nell’ultima appendice di Seconda. La matricola di mister Rossi si salva meritatamente in gara-2 playout rovesciando lo scarto dell’andata (2-0), con i gol di Rega e Jocic che condannano il Campogalliano. Il campionato di Terza finisce tra veleni e sospetti. Se l’aggiudica sul campo la Saliceta, per un piccolo ma fondamentale punticino, e grazie a una volata record: 10 vittorie consecutive. L’ultima è il 2-1 in extremis sulla Cortilese. Ma la Fossolese (a cui non basta il poker alla Don Monari: 4-2) eccepisce su un tesseramento irregolare dei rivali; mentre dalla Federazione fanno informalmente sapere che la classifica è definitiva e che eventuali penalizzazioni verranno scontate nella prossima stagione. Ai ragazzi di patron Villani, in ogni caso, restano due chances per il ripescaggio: il playoff con Junior Fiorano e la Coppa di categoria. Da cui, viceversa, restano fuori le altre, che pure si congedano dalla stagione con il sorriso: la Carpine piega il Gaggio (3-0), la Cabassi il S.Anna (2-0), il Limidi il Cittanova (2-1). Un buon epilogo per rinnovarsi l’appuntamento a settembre. E.G.

anno XVI - n. 18 21

I risultati

Cabassi - Reggiana: 1 - 7 Dodicesima partita di Campionato per la Serie C, che gioca a Modena presso l’impianto Dogali contro la Reggiana Nuoto. La Cabassi Carpi soffre molto: troppa la differenza fisica contro la squadra reggiana. Il Carpi riesce a restare in partita per i primi tre tempi, con una difesa attenta e proficua, non si può dire altrettanto per l’attacco, risultato purtroppo alquanto sterile. CN Persiceto - Cabassi: 6 - 7 Partita di semifinale del-

Youth Festival di Cesenatico

Il ruggito della Sanmarinese

nere di effettuare i lavori di adeguamento necessari. “Questa proposta - spiegano in Comune - nasce anche in considerazione del fatto che diverse società di Serie A (Juventus, Udinese, Sassuolo, Torino) hanno seguito questa strada e, in ambito europeo, viene considerata la proposta migliore dagli esperti di impiantistica sportiva. Il Carpi F.C.1909 avrebbe così l’opportunità di sviluppare un progetto di qualità con la garanzia di investimenti fatti con una

prospettiva a lungo termine”. Qualora il diritto di superficie passasse al Carpi (lo strumento legale sarebbe la costituzione di una società di servizi controllata dal Carpi, in cui il Comune eventualmente potrebbe avere una partecipazione minima), verrebbe utilizzato come garanzia del mutuo acceso al credito sportivo per i lavori di ampliamento e adeguamento dello stadio. In questo scenario ogni impegno per l’edificazione sul suolo graverebbe sul groppone di via Marx, perché il Carpi FC 1909 acquisirebbe lo stadio come cespite de facto per i prossimi 20/30 anni. Ovverosia: l’intero immobile ne andrebbe ad arricchire il patrimonio societario, ne aumenterebbe le possibilità di sfruttamento commerciale e da costo si trasformerebbe in un investimento sul futuro. Il club biancorosso ha accolto la proposta, riservandosi di approfondirla, come ha ribadito il ds Cristiano

Giuntoli: “concedere il diritto di superficie non è un iter semplice, ne valuteremo la fattibilità insieme a commercialisti e avvocati. Insieme al Comune ci stiamo adoperando strenuamente per trovare le garanzie necessarie per fare lo stadio. Noi abbiamo presentato un progetto di adeguamento dell’impianto sportivo alle necessità dettate dalla Lega Calcio e dalle autorità di pubblica sicurezza ma non abbiamo ancora ricevuto risposte e, quindi, al momento, non sappiamo se è possibile portare la Serie A a Carpi. Nella trattativa con l’ente pubblico - prosegue il direttore sportivo - non stiamo parlando di progetti ma di soldi, che è un’altra storia”. Insomma la fumata, al momento, è nera. Seppure con qualche sfumatura di grigio. Se ne riparlerà la prossima settimana quando società e sindaco si siederanno nuovamente intorno al tavolo della trattativa. Jessica Bianchi

la fase finale del girone Eccellenza per la Categoria Under 17, che gioca a Modena Dogali contro i padroni di casa di CN Persiceto. La

Cabassi affronta la partita con molto coraggio e nonostante i tre rigori subiti, sotto di tre goal già nel secondo parziale, riesce a rimontare

con una prova di grande cuore e testa. Vittoria che li proietta alla fase finale che si terrà in Campania dal 31 maggio al 2 giugno. “Sono molto contento della partita giocata dai miei Under 17, dopo un campionato impegnativo, in cui i risultati non sempre sono arrivati, a causa dei tanti infortuni accorsi ai ragazzi durante la stagione, oggi dal primo all’ultimo secondo di gioco hanno dato l’anima per portarsi a casa la vittoria. Un grazie alla società che ci ha sempre sostenuto e creduto in questo risultato” ha commentato il tecnico Gianluca Montagnani.

Cristiano Giuntoli

Alessandro Casari, Riccardo Marchetto, Nicolò Solvino, Matteo Goldoni, Marco Riva, Francesco Gallo, Jacopo Cometti, Mattia Zaccanti, Simone Zanazzi, Lorenzo Ragazzi, Nicholas Gilioli, Federico Chiossi, Filippo Cipolli, Massimo Farioli, Andrea Marchetti, Marco Trevisani, Maxim Bellesia, Pietro Artioli e Alessio Dodi, accompagnati dai mister Annalisa Coccetti e Matteo Lusvardi.


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L

venerdì 8 maggio 2015

a Cec esce sconfitta dalla difficile trasferta di Grottazzolina dicendo addio ai playoff a una giornata dal termine. Coach Molinari ripropone la formazione schierata nelle ultime gare. Spazio quindi a Dall’Olio-Mantovani, Cordani-Calarco, Insalata-Luppi e Trentin libero. La Videx si presenta in campo in formazione tipo con Pettinari opposto al palleggiatore Cecato, Bruschi e Vecchi schiacciatori, Chiarini e Stoico centrali e Brandi libero. Ottimo approccio alla gara per i padroni di casa che fanno valere la propria fisicità spingendo forte in battuta. I primi due set volano via con la Cec incapace di tenere il ritmo degli avversari che con i punteggi di 25-17 e 25-18 scattano sul 2-0. Coach Molinari inserisce Bosi per Mantovani nel tentativo di migliorare la ricezione spostando Calarco nel ruolo di opposto. La mossa paga perché la Cec riesce a prendere in mano il set comandandolo dall’inizio alla fine e riducendo le distanze. Il trend sembra ora cambiato e Dall’Olio e compagni si portano avanti fino all’11-9 quando qualcosa si rompe nuovamente. Grottazzolina piazza un parziale di 7-1 arrivando al secondo timeout tecnico avanti 16-12. La Cec riparte ma ormai è troppo tardi ed è Bruschi che mette a segno il punto del 25-20 finale.

anno XVI - n. 18

Pallavolo maschile Serie B - La Cec esce sconfitta dalla difficile trasferta di Grottazzolina

Addio ai playoff L a Texcart espugna il campo dell’Alseno, in una gara ad alta tensione. Con questa vittoria, la squadra di Mister Pisa, esclude definitivamente l’Alseno dalla corsa alla promozione diretta e mantiene il primato a braccetto con il Montecchio. Il palazzetto è colmo, tanti anche i tifosi provenienti da Carpi. La gara inizia con un sostanziale equilibrio, la tensione è tanta, ma dopo poco, la squadra locale prende coraggio e spinge sull’acceleratore, la Texcart subisce il colpo, il Mister prova a cambiare qualcosa

Pallavolo femminile Serie C - La Texcart espugna il campo dell’Alseno

Gara ad alta tensione

Black Dragons a Londra in occasione della manifestazione English Open

Podi internazionali per i Black Dragons

I

l 2 e 3 maggio una rappresentativa dei Black Dragons asd si è recata a Londra in occasione della manifestazione internazionale di karate English Open. Tra i numerosi partecipanti, provenienti da ogni nazione, la squadra di casa nostra,

composta dal maestro Matteo Romagnoli, Fraieh Mouhaned e Marcello Barigazzi, ha conquistato il 1° posto nella gara a squadre, nella Categoria Senior Cinture Nere. Nella Categoria Cadetti 15 - 17 anni, Matteo Trotta e Michele Conte

si sono guadagnati il 3° posto, pur combattendo con formazioni composte da tre atleti. Negli individuali l’unico a essersi qualificato è stato Romagnoli che dopo aver combattuto sette incontri si è piazzato al 2° posto nella categoria Senior Cinture Nere.

per dare una scossa, ma non c’è nulla da fare, le giallo nere di casa fuggono fino al 25-18 finale. In tribuna qualcuno del Montecchio esulta, perchè sarebbe decisiva una sconfitta carpigiana ma avrà modo di cambiare il proprio umore. Nel secondo set la gara infatti prende una piega diversa, molto più decise Garuti e compagne: il cambio palla funziona meglio, la squadra si esprime ottimamente e riesce a pareggiare i conti, col punteggio di 25-20. Bellentani e Pini continuano a infierire nella difesa avversaria, nell’altra

parte del campo si difende meglio con Bulgarelli e Sissy Dallari, così si riesce a chiudere 25-20. L’Alseno subisce il colpo, nel quarto set la Texcart gioca quasi alla perfezione, le ricezioni di Sonia Dallari e compagne permettono a capitan Garuti di gestire al meglio il gioco, sfruttando alla grande anche i centrali Faietti e Garcia, che diventano inarrestabili e la frazione scivola via al 25-15 finale. Grandissima la soddisfazione di aver battuto per la terza volta quest’anno, una grande squadra come l’Alseno.

Basket - Quarti Playoff Promozione. La Centro Lattonieri batte 74 a 61 Scandiano

Carpine in semifinale!

L

a Centro Lattonieri Carpine approda alle semifinali con una prova di squadra da vera final four. Inizio complicato con i reggiani che hanno intenzione di portare la serie a gara 3 con Garofoli su tutti che segna a ripetizione, ma Carpi é brava a rimanere in partita con Verrini & Co. Seconda frazione con più o meno lo stesso iter, Scandiano tenta la fuga ma sono le due bombe, Braglia e Meschiari, a tenere attaccati i caarpigiani al match. Dopo la pausa Scandiano mette davvero l’acceleratore e riesce a portarsi anche sul +10. Per un fallo in attacco sul +7 reggiano i carpigiani tornano in gara. Da lì in poi é un continuo punto a

punto fino alla fine con tanti tiri sbagliati e palle perse dovuti alla pressione crescente da entrambi i lati. A 30’ dalla fine Scandiano sul +1 subisce fallo e fa 1su2 ai liberi con Bigi, ribaltamento di lato e Robby Piuca si inventa un canestro dei suoi in penetrazione per il pareggio. Timeout Scandiano che prova il tiro della vittoria a 5’’ dal termine, ma esce rimbalzo e apertura veloce e palla ancora a Roberto Piuca che quasi segna un altro tiro per la vittoria, ma stavolta esce: overtime. L’inerzia é tutta Carpine. Scandiano sbaglia il primo tiro, mentre Robby Piuca mette la tripla del vantaggio. Scandiano subisce fallo e segna i due liberi portandosi a -1, ma

questi saranno gli ultimi punti dei reggiani nel supplementare, perché inizia lo sprint carpigiano prima con un canestro di classe cristallina col suo cavallo di battaglia, penetrazione e frullo, di Verrini che segna subisce il fallo e segna anche il libero. Poi altro cesto di Piuca e i liberi segnati di Martinelli che portano così la Carpine alla prima storica conquista della Semifinale di Promozione della giovane società. Grande impresa di coach Morettin e ragazzi che ora dovranno affrontare i modenesi dello Schiocchi, ultimo scoglio per accedere alla finale. Migliore in campo Robby Piuca. Onore al merito per una super partita a Martinelli e Verrini.


venerdì 8 maggio 2015

E’ un’intensa primavera quella degli allievi della scuola di danza Sparkling Project di Carpi, impegnati in prestigiose partecipazioni sul territorio cittadino e fuori provincia

10 maggio: appuntamento col Csi Day 2015

Lo sport scende in piazza

D

omenica 10 maggio si terrà a Carpi, in Piazza Garibaldi, la manifestazione sportiva Csi Day 2015. L’iniziativa, alla seconda edizione, nasce dalla volontà del Csi Nazionale di far conoscere le attività sportive dei singoli comitati nei centri storici italiani. Quest’anno il Csi di Carpi promuoverà pallavolo, basket, ginnastica artistica e ritmica. L’evento si svolgerà dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e sarà rivolto a tutti i bambini e ragazzi fino ai 14 anni, i quali potranno provare le discipline presenti, gratuitamente. L’iniziativa si svolge in collaborazione con Polisportiva Nazareno, S.G. La Patria e Champions’ Camp. “Con ancora in mente le parole di Papa Francesco ‘giochiamo in attacco la partita del Vangelo’, faremo in modo che il 9 e il

L’arte si fa danza… E

10 maggio ogni Comitato sia protagonista nella piazza principale della propria città. A ogni Comitato Csi è richiesto di impegnarsi, secondo le proprie possibilità, per coinvolgere bambini, ragazzi, famiglie e anziani, mettendo in primo piano lo sport, strumento universale di promozione di valori preziosi e importanti”, ha affermato Massimo Achini, presidente nazionale Csi. “Questa è un’occasione per far conoscere le nostre attività e quest’anno abbiamo deciso di improntare il Csi Day in una maniera ancora più aperta a tutti - afferma Guido Leporati, presidente Csi Carpi - affinché ci possa essere un momento di condivisione sempre più grande poiché lo sport deve infondere nei più giovani - e non solo - i giusti valori”.

VENDITA CARPI - Zona Remesina

anno XVI - n. 18 23

’ un’intensa primavera quella degli allievi della scuola di danza Sparkling Project di Carpi, impegnati in prestigiose partecipazioni sul territorio cittadino e fuori provincia. Ecco solo alcuni dei numerosi appuntamenti che hanno scandito questi mesi di attività dei corsi di danza classica e modern contemporanea. Al concorso Danzando in Tour, organizzato dalla Legadanza Uisp, svoltosi in più date su varie sezioni provinciali, i corsi di danza modern base e propedutica e il corso di danza modern contemporanea Over 16, dopo la selezione del 29 marzo a Carpi, si sono classificati al 1° e 4° posto nella finale del 26 aprile a San Giovanni in Persiceto. Prestigiosa la partecipazione nell’ambito dell’Atb School Card organizzata dal M° Arturo Cannistrà e dalla Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto presso le Fonderie di Reggio Emilia il 28 marzo: tra gli invitati, oltre alle allieve del corso di Danza Classica Base della Sparkling Project, tanti ballerini pro-

venienti da tutta l’Italia in una kermesse di alto livello tecnico e grande valore artistico. Gli allievi della scuola hanno anche partecipato a una mostra - sotto l’egida della Fondazione Cassa di

Risparmio di Carpi - in cui il fotografo Mauro Vincenzi e il pittore Oto Covotta hanno allestito totem e tele a rappresentare i quattro elementi nell’incontro fra cielo e terra. E’ durata diver-

Pagliu - case

se settimane la collaborazione tra gli artisti e le allieve della Sparkling Project per definire e produrre le foto e il video di questa mostra a cui le ragazze hanno fatto da soggetto, oltre a essere state protagoniste di un intervento ballato a sorpresa tra il pubblico nel vernissage del 4 aprile scorso. La scuola Sparkling Project si impegna costantemente in queste partecipazioni per essere parte attiva dello sviluppo sociale e culturale cittadino e promuovere incontri con l’arte in tutte le sue forme, in un percorso didattico e formativo completo, dove gli allievi possano riconoscere e coltivare tutte le loro affinità artistiche.

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