www.temponews.it tempo.carpi
@Tempo_di_Carpi
Settimanale di
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 6 maggio 2016 anno XVII - n. 18
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Luca Zanoli
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Greta Ferri
greta ferri racconta il suo impegno per i disabili: “lo sport libera tutti”. Ilaria Lugli
ilaria Lugli: Il futuro delle imprese è social
Praticante filosofo
Domenica 15 maggio, a Modena, il carpigiano Luca Zanoli organizza un Seminario di Pratica Filosofica con Oscar Brenifier. Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che vedono nella filosofia un’occasione per conoscere meglio se stessi, accedere a tratti più ampi di coscienza e migliorare le relazioni interpersonali. sicurezza
furti a santa croce
i cittadini chiedono le telecamere
sabato 7 maggio, La festa più pazza di Carpi, c’è…
una food blogger made in carpi
società
scuola
caregiver day
tornano i giorni della cura... scuola
la scuola media a. Pio 31 ragazzi della scuola media di soliera vanno in gita in bici
vince la gara di scioglilingua in tedesco
Valentina Zammariello
Dove non arriva il Comune, ci pensano i cittadini… Ma il bicchiere è mezzo vuoto o mezzo pieno? Questione di punti di vista direte voi. Allo stesso modo ciò che sta accadendo in città si presta a varie interpretazioni. Di cosa parlo? Semplice! Le Forze dell’Ordine non sono in grado per mancanza di uomini e mezzi di garantire un presidio capillare del territorio? Non c’è problema: ecco arrivare il Controllo del Vicinato. Cittadini protagonisti o unico salvagente a costo zero per tentare di sventare l’inarrestabile ondata di furti nel nostro territorio? I soldi per la manutenzione del verde pubblico latitano? Le risorse per falciare le aree verdi e potare gli alberi son sempre più limitate? Ecco arrivare residenti volenterosi che se ne fanno carico pur di non correre il rischio di smarrire nell’erba cani e bambini e per tentare di contenere l’avanzata delle zanzare tigre. Un esempio ce l’hanno offerto gli abitanti del nuovo quartiere di Budrione (zona via Giove) i quali hanno provveduto a tagliare l’erba ormai altissima. Non paghi, sono stati costretti a rimuovere persino i cestini dei rifiuti nei parchi, dal momento che nessuno passava a svuotarli nonostante i rifiuti si accumulassero… Se da un lato intraprendenza e protagonismo diventano indispensabili per migliorare la qualità della vita dei nostri quartieri, d’altro canto, ciascun carpigiano meriterebbe servizi puntuali ed efficienti e infrastrutture decorose. E se le casse pubbliche languono, ricordiamo che i nostri amministratori potrebbero attingere dal tesoretto derivante dall’avanzo di Bilancio… ma anche questa, evidentemente, è una questione di punti di vista. Jessica Bianchi
Foto di Luciano Arletti
La Iena
Perchè non barattiamo una notte bianca carpigiana con un ordinario lunedì sera milanese?
“C’è voluto del tempo per individuare l’investitore giusto, quello che capisse il reale valore dell’azienda e ne intuisse le grosse potenzialità di crescita, sposandone il progetto”. Dichiarazione di Giovanni Ferrari, che rimarrà alla guida del Gruppo Lameplast come presidente e ad dopo l’acquisto dell’impresa da parte del fondo italiano di private equity Aksìa Group SGR, tratta da Il Resto del Carlino.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Dario Po, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 4 maggio 2016
2
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
Fondamentale per i residenti è l’installazione di almeno due telecamere in via Fornaci e in via Chiesa di Santa Croce per controllare le auto in entrata e in uscita. 122 famiglie, praticamente l’intera frazione, hanno aderito al Gruppo di Controllo del Vicinato
Santa Croce pensa alla vigilanza
Santa Croce le prova tutte per contrastare i furti nelle abitazioni: in base a un calcolo approssimativo i ladri nei soli mesi di gennaio e febbraio si sono portati via un bottino di 450mila euro dalla frazione in cui i colpi non conoscono tregua. Nella riunione organizzata dal Gruppo di Controllo del Vicinato presso la sala parrocchiale giovedì 28 aprile sono state avanzate diverse proposte che vanno dalle telecamere alla vigilanza privata fino all’analisi del criminologo per ricostruire l’identikit dei ladri. Fondamentale, per i cittadini, è l’installazione di almeno due telecamere in via Fornaci e in via Chiesa di Santa Croce per controllare le auto in entrata e in uscita ma è stata avanzata anche la proposta di avvalersi della vigilanza privata per pattugliare giorno e notte le strade della frazione. “E’ bello vedere tanta gente stasera ma, allo stesso tempo, è brutto ritrovarsi per questa questione della sicurezza” esordisce Fausto Paltrinieri, coordinatore del Gruppo di Santa Croce, davanti a più di novanta persone, non più di un membro a famiglia, per non lasciare le abitazioni incustodite, in balia dei ladri. Ad oggi hanno aderito 122 famiglie, praticamente quasi tutta
la frazione, perché se l’unione fa la forza, il numero di adesioni attribuisce un peso consistente a questa realtà di cittadini quando chiederanno misure a supporto del controllo di vicinato per la loro tutela. “Contro i ladri stiamo giocando una partita con un braccio legato dietro alla schiena mentre dall’altra parte c’è chi viola ogni tipo di regola. L’aumento di furti ci induce a cambiare le nostre abitudini e a mettere in atto strategie di difesa” sostiene Paltrinieri. Per cominciare, chi ha subito un furto è invitato a compilare un questionario dettagliato per recuperare informazioni su tempi e modalità dei colpi: un
criminologo in forza alla Polizia di Ravenna si è reso disponibile per analizzare i dati e ricavarne elementi utili per capire quanti gruppi agiscono, come si caratterizzano, come sono organizzati. “Sappiamo che utilizzano un metal detector e in dieci minuti perlustrano le case da cima a fondo, agiscono di sabato e domenica, nella fascia oraria tra le 13 e le 15 oppure tra le 17.30 e le 21, colpiscono quando non c’è nessuno in casa e, se arrivano i proprietari, scappano con contanti e oro. Entrano dal retro forzando le finestre e non li ferma l’allarme. Noi dobbiamo riuscire a prevedere le loro mosse” sottolinea Paltrinieri.
controllo di vicinato
Ora tocca a Budrione, Cortile e Gargallo Nel mese di maggio il progetto di Controllo del Vicinato verrà presentato a Budrione (il 4 maggio), a Cortile (il 18 maggio) e a Gargallo (il 23 maggio). L’incontro del 4 maggio si terrà al Bocciodromo di Budrione, nel salone del circolo Rinascita, alle 21: i residenti della frazione e della vicina Migliarina potranno incontrare i rappresentanti della Polizia Municipale delle Terre d’Argine e dell’Amministrazione Comunale, porre domande e conoscere i particolari di un progetto che sta prendendo piede in tanti comuni della nostra zona.
Il suggerimento è quello di installare piccoli sistemi che prevengano le intrusioni come fari e allarmi col rilevatore di presenza in modo tale da scoraggiare i ladri ad entrare. “Le Forze dell’Ordine intervengono ma gli agenti sono sott’organico e i furti non rappresentano una priorità. Ma dobbiamo sfruttare il buon rapporto con la Polizia Municipale operativa dalle 7.30 all’1.30 di notte: basta una segnalazione sul nostro sito del Gruppo di vicinato e intervengono in tempo reale, verificano le segnalazioni e stanno circolando nella frazione su auto in borghese per controllare le strade”. I cittadini sono pronti a fare la loro parte, cercando di tenere gli occhi aperti e sono determinati a migliorare i rapporti tra vicini di casa: “aiutiamoci – è l’invito di un residente – io è vent’anni che abito qui ma non conosco tanti di voi” e l’idea di organizzare delle cene ha riscosso unanime consenso. “Di chi è la targa XYZ2?” chiede nel bel mezzo della serata Fausto Paltrinieri al quale è stata fatta notare un’auto sospetta parcheggiata fuori. I presenti si agitano ma, dopo poco, una signora alza la mano rivendicandone la proprietà. E’ di Santa Croce, la prova generale di sicurezza è stata superata. Sara Gelli
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
3
Introdotto nel gennaio del 2004, quello dell’Amministratore di sostegno è un istituto giuridico disciplinato dal codice civile, concepito con la funzione di affiancare un soggetto privo, in tutto o in parte, di autonomia, limitandone il meno possibile la capacità di agire. Una realtà, quella dell’amministratore di sostegno, che ha avuto negli anni un’applicazione sempre più massiccia, come spiega l’avvocato Ruggero Fregni, protagonista, insieme alle colleghe Manuela Toni ed Emilia Grandi, di un convegno sul tema presso la Casa del Volontariato di Carpi. “Questo istituto, meno invasivo dell’interdizione e dell’inabilitazione, affianca e aiuta le persone, che non a caso sono dette beneficiarie, lasciando loro, per quanto consentito dalle circostanze, la più ampia autonomia possibile. Il fatto, poi, che ove possibile si cerchi di designare l’amministratore tra congiunti o persone vicine al
Sono la narrazione, i servizi e i diritti i temi al centro del sesto Caregiver Day, manifestazione annuale dedicata a chi assiste un familiare non autosufficiente: dal 6 al 29 maggio sono numerosi i seminari, gli spettacoli e i laboratori promossi e organizzati dalla cooperativa Anziani e non solo di Carpi col contributo dell’Unione Comuni Terre d’Argine e il patrocinio di Ausl Modena, Regione Emilia-Romagna e Carer. “Vogliamo creare occasioni di incontro e di ascolto – spiega Loredana Ligabue, che dirige la cooperativa e anima l’iniziativa dal 2011 – di approfondimento e di confronto, per individuare i bisogni dei caregiver familiari e le risposte concrete da dare. Ci rivolgiamo non solo a chi assiste un proprio caro, ma anche alle associazioni di volontariato, al mondo della cooperazione sociale, agli operatori dei servizi sociali-sanitari e agli amministratori pubblici”. Dopo la presen-
Una realtà, quella dell’amministratore di sostegno, che ha avuto negli anni un’applicazione sempre più massiccia, come spiega l’avvocato Ruggero Fregni, protagonista, insieme alle colleghe Manuela Toni ed Emilia Grandi, di un convegno sul tema presso la Casa del Volontariato
La mission? Tutelare i più deboli Ruggero Fregni
Manuela Toni
soggetto interessato, aiuta a capire come si tratti di uno strumento duttile, adattabile alle esigenze concrete delle persone. Anche noi avvocati non siamo meri contabili o amministratori di sostanze, bensì dobbia-
mo creare un legame con il beneficiario”. A Carpi, i dati indicano che dalla sua nascita al 2013 le amministrazioni sono state 235, una ogni 300 abitanti, registrando un trend superiore alla media
provinciale. A Soliera le amministrazioni di sostegno ammontano a 36 (una ogni 400 abitanti) e a Novi di Modena 31 (una ogni 350). Se si allarga la visuale a tutto il territorio modenese, le amministrazioni arrivano a 3.954, 2.449 delle quali ancora in corso. Emilia Grandi, autrice dell’indagine dalla quale sono tratti i dati, evidenzia come questi siano indice di una buona tenuta della rete familiare e sociale “sia per quanto riguarda il ricorso che per la nomina, i parenti mantengono una percentuale fissa del 70%, specie quando si tratta di motivi legati ad anzianità e disabilità, mentre soggetti terzi vengono attivati perlopiù in casi riguardanti dipendenze o patologie psichiatriche. Il fatto poi che la richiesta di amministrazione di sostegno formulata dai Servizi
Sociali sia cresciuta negli anni fino al 20% testimonia il mutamento delle famiglie”. A sottolineare come si tratti di un’esperienza estremamente arricchente sotto il profilo umano è l’avvocato Toni: “richiede molto impegno, ma se portato avanti con serietà, fa sentire all’amministratore di aver svolto un ruolo importante. Per svolgere questo compito occorre entrare in relazione e farsi carico della persona, non soltanto del suo patrimonio”. Per svolgere al meglio il proprio ruolo, insomma, l’amministratore – parente o legale che sia – deve stipulare una sorta di alleanza operativa con il beneficiario. “Non bisogna mai svilire la persona e occorre entrare in punta di piedi nelle vite che ci vengono affidate, cercando di lasciare sempre un
Torna il Caregiver Day: dal 6 al 29 maggio seminari, spettacoli e laboratori gratuiti su medicina narrativa, servizi e diritti
I giorni della cura
tazione della proposta di legge nazionale ispirata all’esperienza emiliana, l’edizione 2016 di Caregiver Day – Mi prendo cura di te offre un programma di 11 giornate complessive, fra momenti di spettacolo (4), laboratori (3) e convegni (4), coinvolgendo una trentina di relatori. Tre di queste iniziative si svolgeranno a Bologna: il 19 maggio all’interno di Expo Sanità (quartiere fieristico), si parlerà del caregiver familiare come Risorsa chiave nell’integrazione socio-sanitaria e nella cura a lungo termine con Kyriakoula Petropulacos, direttore generale della Sanità della Regione; il 27 maggio, invece, al capitolo Diritti è dedicata una mattinata di lavori sullo stato di attuazione della legge 2/2014 dell’EmiliaRomagna, primo e sinora unico esempio di norma-
tiva regionale in Italia: la tavola rotonda sarà presieduta da Elisabetta Gualmini, vice-presidente della Giunta emilianoromagnola, e introdotta da Roberta Mori, presidente della Commissione pari opportunità dell’Assemblea legislativa regionale; il terzo appuntamento sotto le Torri si terrà domenica 29 maggio, al Cassero Lgbt Center, dove si discuterà di Uguaglianza e diversità Loredana Ligabue
nella cura: essere un caregiver lgbt (lesbica, gay, bisessuale, transgender). Al tema della Narrazione è invece dedicata la Giornata del caregiver: il 28 maggio, a Carpi, si terrà il convegno Dare e ricevere cura: il valore terapeutico della narrazione e della medicina narrativa, con psicologi e medici. Lo spettacolo Parole e suoni di cura (letture, musica popolare e canzoni d’autore con attori
professionisti che danno voce a testimonianze vere raccolte in questi anni da Anziani e non solo) debutterà alla Corte dei Pio, nella cornice dell’Auditorium Loria, il 6 maggio (repliche il 9 a Soliera, il 19 a Campogalliano e il 26 a Novi). Presso la Casa del Volontariato di Carpi si svolgeranno laboratori pomeridiani tenuti da esperti informatici, pedagogisti e geriatri: il primo è sulle Tecnologie per la cura (martedì 10), il secondo sulla Ginnastica sensoriale per gli anziani (il 17) e, infine, il terzo sulla Ginnastica per la mente (il 24). Tutti gli appuntamenti sono gratuiti ma è consigliata la registrazione (on-line o via e- mail o telefax) per questioni logistiche; l’Ordine degli assistenti sociali ha assegnato i crediti formativi ai convegni; crediti ecm sono riconosciuti il 19 e il 28.
minimo di autonomia ai soggetti. Purtroppo la conoscenza e la consapevolezza dell’esistenza di questo tipo di istituto sono ancora poco diffuse. Manca, infatti, una vera e propria cultura della prevenzione che metta a conoscenza la popolazione dell’esistenza di determinati strumenti prima del verificarsi dell’emergenza”. A farsi carico della promozione di tale istituto sul nostro territorio è la Fondazione Progetto per la Vita, promotrice del convegno dello scorso 28 giugno. Prossimo appuntamento, il 25 maggio, alle 20.30, presso la Casa del Volontariato, col convegno: Non solo amministratore di sostegno, un’occasione per riflettere sui nuovi strumenti per la tutela dei soggetti fragili. Marcello Marchesini Novi di Modena
Al via i lavori del Centro diurno per anziani Il 2 maggio ASP Terre d’Argine, proprietaria dell’edificio di via De Amicis n.17 a Novi di Modena, ha consegnato all’impresa AeC Costruzioni s.r.l. di Modena i lavori di realizzazione di un Centro Diurno per Anziani integrato con un Care Residence costituito da 14 mini appartamenti rivolti alla popolazione anziana fragile. Gli appartamenti care residence – detti anche appartamenti protetti - sono strutture abitative destinate a persone anziane autosufficienti. Sono state progettate e attrezzate in modo da garantire la massima autonomia della persona, il mantenimento dei rapporti familiari e amicali, la conservazione delle abitudini e, allo stesso tempo, sono capaci di garantire un livello di sicurezza nella vita quotidiana. I lavori dovrebbero terminare il 26 luglio 2017.
Anioc e Nino Di Matteo Da sinistra Umberto Bifolco, Mario Conte, Nino Di Matteo e Nunzio Massari
Anche l’Anioc, partner di Ne Vale La Pena, all’incontro con il Pm palermiano Nino Di Matteo. 4
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
SALA GREMITA in occasione dell’incontro con lo PSICOTERAPEUTA ALBERTO PELLAI: HA PARLATO DELL’EDUCAZIONE SESSUALE DEGLI ADOLESCENTI NELL’ERA DI INTERNET, METTENDO IN GUARDIA DAI RISCHI CHE CORRONO ONLINE
“Internet non è più sicura di una strada”
I genitori di oggi sono sempre più iperprotettivi e prescrittivi nella vita reale. Tengono accuratamente lontani i loro figli da tutto ciò che ritengono potenzialmente pericoloso, come un giro in bicicletta o una partita a pallone in strada o nel cortile di casa. Privati di spazi e tempi di gioco libero, vengono tenuti al “sicuro” all’interno dei confini delle proprie abitazioni, dove sono invece lasciati completamente liberi di navigare su smartphone e computer. Il digitale diventa paradossalmente una zona franca in cui a decidere sono i ragazzi, ma in realtà “Internet non è meno pericoloso della strada. I rischi correlati al suo utilizzo sono forse molto più insidiosi sopratutto per adolescenti e preadolescenti che si ritrovano a conoscere la sessualità troppo precocemente e in maniera distorta”. E’ stato questo il tema dell’incontro Tutto troppo presto dal titolo dell’ultimo saggio di Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, nonché ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli
Alberto Pellai
Studi di Milano: giovedì 28 aprile ha parlato del rapporto tra adolescenti e sessualità al tempo di Internet, davanti a un folto pubblico accorso in Sala Congressi. Per presen-
tare la serata “Non potete pretendere che sono intervei vostri figli non siano schiavi nute l’assesdelle tecnologie se voi per sore alle primi trascorrete ore e ore Politiche con lo smartphone in mano”. Sociali dodicenne navigava massicDaniela ciamente su siti pornografiDepietri e la coordinatrice ci. La signora ha ammesso del Centro per le Famiglie che il ragazzino trascorreva dell’Unione delle Terre gran parte della sua giornata d’Argine Liana Balluga: chiuso nella sua cameretta dopo aver sottolineato il davanti al pc, ma questo non sostegno offerto alle famiglie dai servizi del territorio, aveva mai rappresentato per lei fonte di timore. Si hanno ceduto la parola a preoccupava piuttosto che Pellai. “Vi racconto il caso non andasse in giro da solo o recente di una madre che è rimasta sconvolta quando ha con gli amici, che non corresse rischi fisici, senza appreso che il figlio appena
ingenuamente considerare quelli psicologici connessi all’abuso e mal uso di Internet. Di casi come questi ce ne sono tanti e, spesso, i genitori sono incapaci di imporre alcuna restrizione o regola ai minori. I ragazzi sono liberi di scegliere in autonomia nel mondo digitale, quando invece avrebbero bisogno della guida di un adulto per selezionare i contenuti migliori per la loro crescita e imparare a individuare i potenziali pericoli che si annidano nelle trame della rete. Per preadolescenti e adolescenti sono particolarmente intensi e forti la curiosità, l’eccitazione e il bisogno di sapere ed esplorare il territorio della sessualità. Perciò, il mondo web offre loro la possibilità di sviluppare relazioni interessanti ed eccitanti nella virtualità in maniera facile e immediata, ma non sono consapevoli dei pericoli che vi si celano: cyberbullismo, pedopornografia e sexting, ovvero la condivisione, soprattutto tra le giovanissime, di proprie foto intime con i coetanei sono solo alcuni tra questi”.
In che modo i genitori possono intervenire per salvaguardare i loro figli? “In questo contesto, i genitori devono prendere in mano le redini della situazione e divenire per loro un punto di riferimento con cui confrontarsi e rielaborare le informazioni apprese. Vale la pena trascorrere più tempo con i propri figli, proporre loro valide alternative all’uso di pc e tablet come attività sportive, gite all’aria aperta e merende con gli amici. E siccome, non è possibile impedire del tutto di avvicinarsi ai mezzi tecnologici, un dialogo aperto e costante, unitamente a una supervisione attenta ma non invadente, sapranno fornire loro una base sicura. Inoltre occorre dare delle regole e senza cedere davanti alle loro contestazioni. Il mio consiglio è quello di non sottovalutare mai nessun segnale di disagio ma di approfondire subito la questione e, infine, date il buon esempio. Non potete pretendere che i vostri figli non siano schiavi delle tecnologie se voi per primi trascorrete ore e ore con lo smartphone in mano”. Chiara Sorrentino
TUTTI
anticipa
TUTTI I NUOVO MODELLI 2016 (BLUEVOLUTION) AVRANNO GIÀ IL NUOVO GAS REFRIGERANTE R32
IN PIÙ
CLASSE ENERGETICA A+++ SU TUTTI I MODELLI x SPLIT PIÙ SILENZIOSI AL MONDO, SOLO 16 DECIBELL x ARIA PIÙ PURA CON LA TECNOLOGIA “FLASH STREAMER” x
GARANZIA TOTALE GRATUITA “4 anni Daikin - 5 anni Mitsubishi”
DETRAZIONE FISCALE DEL
VISITA IL SITO:
50%
Viale Manzoni, 7 - Carpi - Tel. 059.643750 - Cell. 335-6084194 idea_clima@tiscali.it - www.idea-clima.it venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
5
Mercoledì 27 aprile, 31 ragazzi delle classi 3F e 3E della Scuola Media di Soliera sono partiti in sella alle loro due ruote alla volta di Peschiera del Garda
La Scuola media di Soliera va in gita in bici
della bicicletta. “Questa gita è stata preparata con anticipo e lungamente: abbiamo parlato ai ragazzi di educazione stradale, abbiamo dedicato alcuni pomeriggi alla manutenzione delle biciclette per poter far fronte a piccoli incidenti di percorso e, la settimana prima della partenza, ci siamo cimentati in un’uscita di prova”, raccontano i cinque accompagnatori. La gita, dai contorni decisamente alternativi, ha letteralmente conquistato i ragazzi, rispondendo appieno al loro desiderio di autonomia: “i
il centro di Concordia per riflettere sul sisma che ci ha colpiti quattro anni fa, è stata la volta dell’impianto idrovoro delle Mondine, ultimato nel 1926 nell’ambito della Bonificazione ParmigianaMoglia allo scopo di riversare nel Secchia le acque dei territori delle province di Reggio Emilia e Modena. Da lì i cicloturisti hanno proseguito alla scoperta della bellissima abbazia di San Benedetto in Polirone, antico complesso sito nel territorio del Comune di San Benedetto Po, per giungere infine a Governolo, dove hanno
Prendete una scuola illuminata, cinque professori dall’animo green, 31 studenti desiderosi di avventura e… il gioco è fatto. I docenti Roberto Galantini, Roberto Goldoni (vice-preside), Silvia Spaggiari, Monica Losi e Gianluca Baccarani della Scuola Media di Soliera hanno infatti inaugurato un nuovo modo di concepire la gita scolastica. Un momento formativo, divertente e, da oggi in poi, sostenibile. Dopo aver vinto qualche perplessità infatti, gli insegnanti sono riusciti a conquistare i genitori e gli
studenti delle classi 3F e 3E. Risultato? Mercoledì 27 aprile, 31 ragazzi sono partiti in sella alle loro due ruote alla volta di Peschiera del Garda, scortati da un furgone adibito al trasporto bagagli e pronto a intervenire in caso di necessità. I giovani hanno pedalato insieme ai loro insegnanti per 150 chilometri: “abbiamo spezzato il viaggio concedendoci tre tappe fondamentali - spiega il professore di lettere Roberto Galantini - a Governolo, Rivalta sul Mincio e Peschiera”. Obiettivo dichiarato: promuovere l’uso
Si è svolta venerdì 15 aprile, dalle 15 alle 17, la gara di scioglilingua in tedesco presso l’Auditorium della Scuola Margherita Hack di Cibeno. In pedana sono scese una rappresentativa della Hack e una della Scuola media Alberto Pio. La squadra dell’istituto di Cibeno, capitanata dalla professoressa Floriana Ferrari, era composta dagli studenti: Lorenzo Esposito, Valeria Gandolfi, Eleonora Orlandi, Marco Riva e Gaia Scaltriti (1C), Mariem Baracchi, Alessandro Cheche, Emily Goldoni, Alice Francesca Iera, Antonio Massanova (1D), Jessica Consoli, Emanuele Fregni, Viola Gherli, Wasif Iqbal e Sofia Salati (1F). La squadra delle Pio, capitanata dalla professoressa Maria Carotenuto, era invece formata dagli alunni Ilenia Di Chiara, Giovanni Catellani, Gemma Genovese, Giulia
La squadra della scuola di Cibeno, capitanata dalla professoressa Floriana Ferrari, ha affrontato quella delle Pio, guidata dalla professoressa Maria Carotenuto
6
venerdì 6 maggio 2016
nostri studenti hanno raccolto la sfida e hanno davvero gradito questo approccio originale al viaggio”. A parte l’attraversamento del ponte sul Po e qualche rara eccezione, il percorso seguito dall’allegro e colorato biscione di giovanissimi si è svolto quasi interamente su piste ciclabili o strade poco battute. “Numerosi sono stati anche gli sterrati - prosegue Galantini - poiché abbiamo seguito i corsi dei fiumi Secchia, Po e Mincio”. Il primo giorno dopo aver sostato davanti a un cippo partigiano a Cortile e aver transitato per
Le Pio vincono la gara di scioglilingua in tedesco
Cattini (1C), Cristina Morone, BrunoAlbarella, Andrea Rescigno, Sebastiano Paltrinieri (1D), Sara Mamei, Shiva Lampitelli, Emma Pavarotti, Marco Lugli, Ginevra Montalcino (1E), Martina Bertani e Denis Tusca (1H). I giurati erano i professori: Veronica Bartoli, Susi Bigarelli e Hauke Leysmann che
anno XVII - n. 18
hanno assolto al loro compito con la massima serietà mentre ha espresso il massimo della simpatia la presentatrice, la docente Maddalena Natale. Ha vinto la squadra della Scuola mediaA. Pio con 3.618 punti contro i 3.420 della Margherita Hack al termine di un pomeriggio bello e divertente in cui ci sono state anche occasioni per ballare e cantare.
riposato. Il giorno successivo gli studenti si sono rimessi in marcia verso Mantova, dove hanno visitato Palazzo Te, passeggiato per le strade del centro storico e ammirato il Lago di Mezzo. In barca hanno poi raggiunto Rivalta sul Mincio, seconda tappa del loro viaggio, dove hanno ritrovato la fida due ruote. “Il terzo giorno - continua Roberto Galantini - abbiamo imboccato il famoso e suggestivo percorso ciclabile che collega Mantova a Peschiera, lungo le alzaie del fiume Mincio, fuori dal traffico, dai rumori e immerso nel verde. Dopo una pausa nel borgo di Borghetto di Valeggio sul Mincio, abbiamo trascorso alcune ore al Parco Giardino Sigurtà per riprendere fiato e, alla sera, siamo giunti a Peschiera, meta finale della nostra gita”. E dopo un quarto giorno di relax, shopping e divertimento, ragazzi e professori hanno fatto rientro a Soliera in treno. Coinvolgere gli studenti in un viaggio di istruzione all’insegna della sostenibilità, scegliendo la bicicletta e il treno come mezzi di trasporto privilegiati, significa stimolarli a maturare una nuova consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante. Una scelta che capovolge completamente la percezione del mondo, proiettando i giovani dalla cultura e dalla filosofia dell’automobile alla ciclosofia. Chissà che anche le scuole medie di Carpi non prendano ad esempio la vicina Soliera… Jessica Bianchi
Nell’ambito delle iniziative in occasione dei 60 anni dell’Associazione Nazionale Mutiliati e Invalidi Civili di Modena (a Carpi in via don Sturzo, 21, giovedì dalle 8.30 alle 12), è stato promosso il progetto SoS-Sollievo Sociale a cui aderiscono enti locali e Unioni dei Comuni della provincia di Modena, Prefettura e Tribunale di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Arcidiocesi di
Lo sport come mezzo di integrazione e inclusione sociale. E’ questo l’obiettivo principale del progetto Disabili e Sport organizzato a partire dal 2006 dal Csi di Modena: sono stati coinvolti durante l’intero anno scolastico oltre 100 ragazzi con disabilità, altrettante classi e una trentina di formatori specializzati sul territorio provinciale. Un’iniziativa che, alla luce dei recenti casi di cronaca riguardanti bambini e adolescenti con disabilità esclusi da gite scolastiche e altre attività di gruppo, dimostra con vigore la sua valenza sociale. Ne abbiamo parlato con Greta Ferri, insegnante di educazione fisica diplomata all’Isef con anni di esperienza presso varie palestre di Carpi, perché da sei anni ha scelto di abbracciare il progetto. Greta in che modo mette a disposizione la sua esperienza per i ragazzi con difficoltà motorie? “Si tratta di un bellissimo progetto che sto portando avanti in tre scuole medie di Carpi - G. Fassi, M. Hack e O. Focherini dove lavoro con ragazzi con disabilità diverse (autismo, sindrome di down, cecità, disturbi specifici di apprendimento...). Con ciascuno di loro devo trovare Mi chiamo Andrej Bandieri e sono un mental coach. Professionista che esplora le potenzialità del suo interlocutore al fine di aiutarlo nel perseguire i suoi desideri e l’autorealizzazione. Il contesto si basa su diversi aspetti, fra cui l’emozione e la capacità di ascolto. Per ascoltare non intendo il sentire, due cose completamente diverse e spesso confuse, legate spesso a fattori come lo stress o lo scarso tempo a disposizione (elementi a volte utilizzati come pretesti) con la conseguenza di non saper stringere buone relazioni nei vari ambiti della propria vita. La differenza fra ascoltare e sentire è l’empatia, ovvero la capacità di collegarsi con l’altro. Per semplificare: possiamo sentire i rumori della città durante una
L’Anmic celebra i 60 anni con un convegno a Carpi nell’ambito del progetto SoS –Sollievo Sociale
Oggi, scuola e società hanno bisogno di Maria Montessori? maggio con il convegno Il bambino padre dell’umanità, la rivoluzione di Maria Montessori presso la Sala Congressi di viale Peruzzi (dalle 9 alle 13). A moderare la mattina sarà Giacomo Guaraldi, referente studenti disabili e con DSA presso l’Università di Modena; interverranno la dottoressa Barbara Capra,
Modena e Nonantola; Diocesi di Carpi, Camera di Commercio di Modena, BPER Banca, vari sindacati dei lavoratori e pensionati, varie associazioni a vocazione sociale, nazionali e territoriali. Le iniziative organizzate nell’ambito del progetto SoS-Sollievo Sociale prendono il via a Carpi il 7
docente di Scienze dell’Educazione presso l’Università di Trento su Il carisma di Maria Montessori; Paola Giovetti, scrittrice e giornalista, su L’esperienza indiana di Maria Montessori; Katia Stermieri, insegnante Casa dei bambini e Sara Frignani, coordinatrice pedagogica su Maria Montessori nella mia vita. Dal nido
alla Scuola dell’Infanzia: in volo verso l’uomo di domani. Spazio poi a Le esperienze montessoriane nella Scuola primaria S. Croce a Carpi, proiezione video scuola media a indirizzo montessoriano, dibattito e conclusioni affidate alla dottoressa Elide Taviani del Comitato direttivo dell’Opera Nazionale Montessori.
ANCHE NELLE SCUOLE CARPIGIANE È ATTIVO IL PROGETTO DISABILI E SPORt PER PERMETTERE AI RAGAZZI CON DISABILITÀ DI PRATICARE ATTIVITÀ SPORTIVA INSIEME ai loro COMPAGNI DI CLASSE, come spiega L’INSEGNANTE DI EDUCAZIONE FISICA GRETA FERRI
Sport libera tutti Greta Ferri
la giusta chiave di comunicazione, e perciò mi metto in gioco di continuo, sperimentando nuovi approcci comunicativi ma mantenendo sempre dolcezza e sorriso: fondamentali per conquistare la loro fiducia e ottenere dei risultati. La finalità principale del progetto è quella dell’integrazione del ragazzo disabile con i compagni di classe attraverso l’attività motoria e sportiva: oltre a favorire un contesto favorevole per le relazioni, è anche un momento importante per la conquista dell’autonomia e
l’accrescimento dell’autostima”. In che modo lo sport favorisce l’integrazione? “Lo sport è un elemento fondamentale per l’integrazione poiché consente a tutti di partecipare ai giochi e alle pratiche di avviamento all’attività sportiva, accettandone le regole e collaborando. Ovviamente, il
“ La palestra invece è un luogo aperto in cui potersi esprimere con i propri compagni senza corsie differenziate”.
percorso non è né facile né veloce, ma tra i miei obiettivi c’è quello di contribuire allo sviluppo e al benessere psicofisico dell’alunno promuovendo uno stile di vita sano e attivo, così da fargli acquisire un buon livello motorio generale che lo renda più libero. Costruisco percorsi personalizzati in modo da far sviluppare le varie capacità motorie e permettere di superare ansie e paure. Sono felicissima quando vedo la soddisfazione dipinta sui loro volti a ogni piccolo traguardo raggiunto”.
Può raccontarci qualche storia... “Sì, per esempio quella di un ragazzino autistico che all’inizio si rifiutava fermamente di fare attività motoria, talvolta reagendo in maniera molto irruenta. Poi, con tanta pazienza e dolcezza, siamo entrati in sintonia e, oggi, riusciamo a fare di tutto, tant’è vero che siamo andati persino ai giochi studenteschi organizzati lo scorso 3 maggio al campo di atletica. Un altro bimbo che aveva all’inizio dell’anno scolastico il terrore del pallone ora riesce a giocare serenamente con i suoi compagni”. Anche i compagni di classe di questi ragazzi hanno bisogno di essere educati al rispetto delle diversità, per evitare che si ripetano gravi episodi di emarginazione come quelli saliti alla ribalta della cronaca nei giorni scorsi. “Assolutamente sì. Questo progetto serve anche per i compagni di classe affinché imparino a riconoscere e valorizzare le differenze e le potenzialità di se stessi e
Il mental coach...
di Andrej Bandieri
replatus@yahoo.com
Migliorare si può!
passeggiata, rumori di sottofondo che però non entrano in relazione con le nostre emozioni, al contrario dell’ascoltare come facciamo con una canzone. Ascoltare scatena delle emozioni, implica la capacità di agire, di creare delle azioni, con ripercussioni sulla nostra intelligenza emotiva. Quest’ultima - la quale si somma al famoso QI (quoziente intellettivo) non più considerato unico fattore di successo o di benessere nella vita di ognuno di noi - è la capacità di riconoscere, comprendere,
degli altri. Per questo motivo è fondamentale lavorare insieme. Spesso i ragazzi disabili durante le altre materie scolastiche fanno un percorso separato dal resto della classe. La palestra invece è un luogo aperto in cui potersi esprimere con i propri compagni senza corsie differenziate. Il mio compito è anche quello di contribuire alla creazione di una sinergia tra tutti i ragazzi a prescindere dalle diversità, perchè la crescita è reciproca. Anzi, i ragazzi cosiddetti normodotati hanno molto da imparare dai coetanei con disabilità: forza, coraggio, sensibilità e la tenacia di non mollare mai”. Chiara Sorrentino utilizzare e gestire le proprie e le altrui emozioni. Non vi è mai capitato di recarvi al lavoro controvoglia a causa di un collega con cui non andate d’accordo? O di non avere una posizione lavorativa che soddisfa le vostre esigenze? O, ancora, di dover aumentare i vostri profitti? Provate a pensare a quegli atleti che, cambiando allenatore, squadra o ambiente, improvvisamente fioriscono nelle loro prestazioni sportive. Spesso poi, nei rapporti interpersonali, in una discussione, ci si sovrappone rendendo impossibile l’ascolto dell’altro e le sue motivazioni.Tutto questo si può migliorare. Per chiarimenti potete scrivere alla mia email replatus@yahoo. com o contattarmi al 380.4398920.
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
7
Col tramonto dei grandi racconti e delle ideologie, il nostro, è un tempo pervaso da passioni tristi. Tiepide. Molte domande restano inevase, incapaci di trovare risposte soddisfacenti nell’era dominata dalla tecnica. Le relazioni umane, sempre più mediate da una dimensione squisitamente virtuale, si frantumano e si appiattiscono sui social media. E mentre la parola perde la sua straordinaria potenza, annegata in un mare di Like ed emoticon, c’è chi intravede nella filosofia o, meglio, nella pratica filosofica, un prezioso strumento di conoscenza di Sè. La chiave per fare autocritica, per incontrare l’Altro. Una possibile risposta a una crescente domanda di senso e, perché no, di felicità. A scommettere sul ruolo fondamentale della filosofia nella vita dell’uomo moderno è il carpigiano Luca Zanoli, classe 1980. “Pur essendomi laureato in Filosofia - racconta Luca - la mia carriera professionale ha preso da tempo tutta un’altra piega. Qualche anno fa ho però sentito, forte, l’esigenza di riavvicinarmi alla mia passione e ai miei studi e così ho deciso di seguire un master di secondo livello all’Università di Venezia. A catturare il mio interesse è stato
Domenica 15 maggio, a Modena, il carpigiano Luca Zanoli organizza un Seminario di Pratica Filosofica con Oscar Brenifier. Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che vedono nella filosofia un’occasione per conoscere meglio se stessi e accedere a tratti più ampi di coscienza
Praticante filosofo Luca Zanoli
l’affascinante mondo delle pratiche filosofiche: utilizzare gli strumenti della tradizionale filosofica per rimetterli poi al servizio della gente, rendendoli operativi, applicati alle problematiche che tutti noi dobbiamo affrontare quotidianamente, al fine di accettarsi e comprendersi”. Dal 2009, Zanoli è impegnato nella diffusione della pratica - o consulenza - filosofica come mezzo
capace di far sviluppare e sperimentare alle persone e alla comunità la consapevolezza di sé e la fiducia in se stessi e negli altri. “Da tre anni organizzo, insieme all’associazione Scioglilingua di Modena, un Seminario di Pratica Filosofica con Oscar Brenifier: tra i maggiori punti di riferimento al mondo, ho avuto il piacere di conoscere il filosofo durante i miei studi nella
www.geoverde.it
VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO
T R AT T O R I N I J O H N D E E R E
I MIGLIORI PER QUALITÀ E PREZZO
a p a r t i re d a
1.900 €
e inoltre
PROMOZIONE INSUPERABILE su tutta la gamma HONDA Concessionario
NUOVA SEDE DI VIA NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO) di fronte al Borgogioioso - Tel. 059.664547 ORARIO APERTURA
Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 e 14.00-19.30 - Sabato 8.00-12.30 e 15.00-18.00 8
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
città lagunare (e, successivamente, durante vari seminari in Francia) e il suo pensiero, così come la sua proposta metodologica, mi hanno letteralmente conquistato”. Per partecipare al seminario - che si terrà domenica 15 maggio, dalle 9.30 alle 19.30, in via Rainusso, 144 a Modena - non occorre alcun prerequisito: “sfatiamo il pregiudizio che la filosofia sia riservata a una élite di sapienti o a meri addetti ai lavori. Il seminario è aperto a tutti coloro che desiderano apprendere tecniche e modi per chiarire o, al contrario, problematizzare qualcosa, per conoscere meglio se stessi, dipanando qualche dubbio, per migliorare le proprie capacità relazionali o, semplicemente, per ampliare la propria conoscenza filosofica. Seguire il laboratorio è un modo per iniziare a costruirsi un bagaglio esperienziale dal quale attingere poi in caso di bisogno”, spiega Luca Zanoli. La consulenza filosofica non ha nulla a che vedere con psicoterapia,
counseling o coaching: a differenza di questi approcci infatti, non prevede procedimenti prestabiliti, né si occupa dell’inconscio del soggetto, cercando i significati nascosti dietro il suo racconto; al contrario, applica un lavoro razionale su ciò che l’ospite dice al consulente. “Si lavora solo su ciò che viene detto, svelato, sulla coerenza del discorso. Sul logos. Questa metodologia si richiama a Socrate: l’obiettivo - prosegue Zanoli - non è quello di rendere confortevole la conversazione, bensì di risvegliare l’interlocutore, di scuoterlo, mostrandogli il reale significato delle sue parole. Non si lavora sulla parte emozionale o motivazionale, il tentativo è quello di chiarire, razionalizzare, anche quando vengono chiamate in causa le emozioni, e acquisire così maggiore consapevolezza di sé, per quanto questo processo possa essere complesso e doloroso”. Dimenticate quindi gli interrogativi kantiani della filosofia
tradizionale (Cosa posso sapere? Cosa devo fare? Cosa posso sperare? Che cos’è l’uomo?), il seminario prenderà le mosse dalle domande che quotidianamente ci interrogano (Cosa so? Cosa faccio? Cosa spero? Chi sono?) per aiutare ciascuno a capire che ciò che conta davvero è cercare le proprie verità e impossessarsene. La parola diventerà così campo di s-contro e in-contro, portatrice di contraddizioni e dilemmi, smascheramenti e svelamenti inaspettati. “La pratica filosofica - conclude Zanoli permette agli strumenti filosofici di inserirsi nella nostra vita quotidiana e diventare atteggiamento critico, consentendoci di accedere a tratti più ampi di coscienza. Nel corso del laboratorio, guidato da Oscar Brenifier, si lavorerà sulla pratica filosofica come mezzo di approfondimento del pensiero e dell’analisi critica. Attraverso attività pratiche, esercizi collettivi e consulenze individuali, si individueranno e utilizzeranno diverse competenze filosofiche: analizzare, sintetizzare, esemplificare, interrogare, concettualizzare…”. Chi desidera maggiori informazioni può contattare lo 059.8398230. Jessica Bianchi
La struttura grafica piramidale che ha rappresentato per anni la popolazione per età si è praticamente ribaltata. L’esercito di nuovi nati che ne rappresentava la base si è assottigliato a tal punto da rendere il grafico simile a un alberello folto nella chioma, esile nel tronco: i residenti compresi tra 0 e 18 anni (il tronco dell’albero) sono 12.498 la metà rispetto alla generazione dei loro genitori che, considerando la popolazione tra i 30 e i 54 anni, sono 26.337. La popolazione di Carpi cresce, arrivando a quota 70.699, ma la fascia di età compresa tra 0 e 18 anni continua a dimezzarsi generazione dopo generazione. L’effetto più evidente è che il grafico della piramide per età si sta rovesciando: cosa succederà se la tendenza in atto non dovesse arrestarsi? Nel 2015 sono nati poco più di 500 bambini (534) e rappresentano il 7,6 per mille della popolazione (7,6 bambini ogni mille residenti), una tendenza pressoché costante negli ultimi quarant’anni. Eppure dai poco più di 58mila abitanti del 1975 Carpi ha superato quota 70mila nel 2015 con un incremento dello 0,40%
I residenti compresi tra 0 e 18 anni sono 12.498 la metà rispetto alla generazione dei loro genitori che, considerando la popolazione tra i 30 e i 54 anni, sono 26.337. Nonostante il flusso costante di stranieri, la situazione resta drammatica se si guarda alle donne in età riproduttiva
Dalla piramide all’alberello rispetto all’anno precedente, il 2014, quando per la prima volta è comparso il segno meno (-0,68%) dopo che il dato relativo ai residenti era costantemente aumentato nel corso degli anni. A garantire, per ora, un equilibrio seppur precario continua a essere il flusso di immigrati: uomini e donne di solito giovani che abbandonano il paese d’origine in Italia, Europa, nel resto del mondo e si stabiliscono a Carpi, per trascorrervi il resto della loro vita: qui vivono, hanno
un lavoro, usufruiscono dei servizi, fanno acquisti, pagano i contributi e custodiscono nelle banche i loro risparmi. Considerando solo gli stranieri regolari, erano 2.243 nel 2000 e rappresentavano il 3,6% della popolazione; sono diventati 9.237 nel 2010, il 13,3%; oggi sono 10.133, il 14,3% dei residenti a Carpi. Nella fascia d’età tra 30 e 34 anni la percentuale arriva al 29% così come tra 0 e 2 anni supera il 27%. La comunità più numerosa è quella dei pakistani (2.630 a Carpi, in calo rispetto all’anno precedente), mentre aumentano gli stranieri che provengono dell’Est Europa ( è arrivata a quota 1.016 la Romania seguita dalla Moldova a 759), aumentano i cinesi (a Carpi sono 946) mentre calano i marocchini (oggi 837). Nonostante il flusso costante di stranieri, la situazione resta drammatica se si guarda alle donne in età riproduttiva. Oggi le giovani tra i 30 e i 40 anni d’età sono 4.428,
Nonostante il flusso costante di stranieri, la situazione resta drammatica se si guarda alle donne in età riproduttiva. Oggi le giovani tra i 30 e i 40 anni d’età sono 4.428, quelle che sono diventate mamme hanno partorito uno, al massimo due figli in media. Il risultato è che nel 2015 la popolazione compresa tra 0 e 5 anni è composta di 3.855 soggetti di cui solo 1.915 femmine. non tutte hanno scelto di dare alla luce un bambino e quelle che sono diventate mamme hanno partorito uno, al massimo due figli in media. Il risultato è che nel 2015 la popolazione compresa tra 0 e 5 anni è composta di 3.855 soggetti di cui solo 1.915 femmine. Una bella differenza rispetto all’esercito delle loro madri! Sara Gelli
Gruppo Parkinson Carpi
Umberto Neri è il nuovo presidente Il Gruppo Parkinson Carpi ha rinnovato il proprio consiglio direttivo per il prossimo triennio. Questi i nomi degli undici membri: Umberto Neri, presidente, Paola Neri, vice presidente, Paola Ballestrazzi, segretaria, Edda Cadossi, tesoriera, dottor Giulio Cabri, coordinatore del Comitato Scientifico, Luisa Moretti, Pier Luigi Zannoni, Enrico Pietri, Luciano Malagoli, Maura Malavasi, Mirca Pacchioni, consiglieri. Terminiamo questa serie di articoli dedicata ad Alimentazione e Patologie parlando della sindrome metabolica: condizione clinica meritevole di particolare attenzione a causa della sua gravità e diffusione. Con questo termine non si indica una singola patologia bensì un insieme di fattori predisponenti che, uniti insieme, collocano il soggetto in una fascia di rischio elevata per malattie come diabete e problemi cardiovascolari in genere. Per poter parlare di sindrome metabolica devono essere presenti contemporaneamente almeno tre dei seguenti fattori di rischio: Pressione arteriosa superiore a 130/85 mmHg; Trigliceridi ematici superiori a 150 mg/dl; Glicemia a digiuno superiore a
La natura che cura
a cura di
Vitor Chiessi, farmacista
La sindrome metabolica 110 mg/dl (100 mg/dl secondo l’ADA); Colesterolo HDL inferiore a
40 mg/dl nell’uomo e a 50 mg/dl nelle femmine; Circonferenza
addominale superiore a 102 centimetri per i maschi e a 88 centi-
metri per le femmine. Il fattore di rischio più importante è il sovrappeso: tanto più questo è accentuato e tanto maggiori sono le probabilità di essere colpiti dalla sindrome metabolica. Il rischio di sviluppare la sindrome metabolica aumenta con l’età ed è quasi sempre una diretta conseguenza di stili di vita errati (ridotta attività fisica, alimentazione scorretta, abuso di alcol e/o droghe). E’ possibile prevenire o ritardare la sindrome metabolica soprattutto con cambiamenti nella propria vita: uno stile di vita sano è un impegno permanen-
te. Controllare con successo la sindrome metabolica richiede uno sforzo a lungo termine e un lavoro di squadra con il proprio medico curante. E’ necessario impegnarsi in una dieta sana, mangiare molta frutta e verdura, scegliere tagli magri di carne bianca o pesce anziché carni rosse, evitare alimenti conservati o fritti in abbondante olio, eliminare il sale da tavola e sperimentare altre erbe aromatiche e spezie. E’ poi fondamentale muoversi, facendo molta attività fisica costante e moderata. Programmare regolari visite di controllo, controllare la pressione sanguigna, il colesterolo e i livelli della glicemia a intervalli regolari ed effettuare ulteriori modifiche del proprio stile di vita, se i numeri stanno andando nella direzione sbagliata.
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
9
10
venerdĂŹ 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
Con l’avvento del web 2.0, il social media marketing, ovvero la branca del marketing che si occupa di generare visibilità nelle comunità virtuali, ha conquistato un ruolo sempre più centrale nella diffusione di un marchio e dei suoi prodotti. Dalle piccole e medie imprese alle corporation, si avverte sempre di più la necessità di attivare strategie all’insegna del social a 360°, anche e soprattutto in questo momento di crisi. Ne abbiamo parlato con la consulente assicurativa Ilaria Lugli che da Carpi ha portato il suo know-how a Modena in occasione del corso “Social & Business”, organizzato da Cescot presso la sede di Confesercenti di Modena, a partire dall’11 aprile e fino al 23 maggio. Ilaria, qual è oggi il ruolo e il peso delle attività legate ai social network all’interno di un’azienda? “Decisamente un ruolo chiave, anche se non si è ancora raggiunta la piena consapevolezza al riguardo, e questo corso è proprio l’occasione per approfondire logiche e modalità dei social network. Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest, se utilizzati in maniera intelligente, possono supportare efficacemente la vendita di prodotti e servizi, valorizzandone i punti di forza in maniera innovativa e dinamica. Ne ho avuto esperienza diretta nel mio settore. Fino a qualche anno fa la mia principale attività di promozione consisteva nel fare telefonate sulla base di elenchi per fissare appuntamenti con i potenziali nuovi clienti. Una metodica anacronistica, e che spesso non portava a nessun risultato. Invece, oggi la mia vetrina principale è la mia pagina Facebook, nella quale in maniera molto immediata e trasparente spiego ciò che faccio, condivido inforOSSERVATORIO DELLA LEGALITA’ A Castelfranco Emilia venerdì 6 maggio, prima riunione, aperta a tutti i cittadini e presentazione dell’Osservatorio della Legalità e Sicurezza Urbana della Città. All’incontro sarà presente Ignazio De Franscisci, procuratore generale di Bologna, ed ex membro del pool antimafia di Falcone e Borsellino. CANNABIS Il primo cittadino di Parma Federico Pizzarotti è il primo sindaco in Italia a firmare la proposta di legge d’iniziativa popolare per la liberalizzazione dell’uso della cannabis, sostenuta dal partito radicale. L’obiettivo è la raccolta di 50mila firme, necessarie per far sì che il Parlamento si esprima.
IL SOCIAL MEDIA MARKETING RAPPRESENTA UNA DELLE PRINCIPALI OPPORTUNiTÀ DI CRESCITA PER LE PMI, BASTA SAPERNE SFRUTTARNE LE POTENZIALITÀ. NE ABBIAMO PARLATO CON LA CONSULENTE ASSICURATIVA ILARIA LUGLI
Il futuro delle imprese è social Da sinistra Ilaria Lugli e Vanessa Losi
mazioni utili, cercando di trasmettere la mia professionalità e di conquistare la fiducia dei miei follower. Tramite Facebook ho la possibilità di contattare i clienti, vedere cosa fanno per costruire una trattativa personalizzata, e anche chi mi contatta ha modo di fare una preliminare valutazione di me e del mio modo di lavorare. Il peso dei social varia sicuramente a seconda delle dimensioni dell’azienda e delle sue caratteristiche, ma in ogni caso sta diventando sempre più preponderante. Oggi le persone trascorrono gran parte del loro tempo sui social, e spesso è proprio tramite essi che compiono scelte e prendono decisioni. Pertanto, non si può restarne fuori”. Come può un imprenditore elaborare un piano strategico di contenuti sui social media? “Nel mio caso, ho deciso di affidarmi a una persona competente in materia, contattando Vanessa Losi, social media manager anche lei carpigiana, grazie
alla quale ho migliorato la comunicazione di immagine e contenuti, improntandola a uno stile “amichevole”, non necessariamente finalizzato alla vendita, ma che presta grande attenzione alla qualità delle informazioni condivise per stabilire una relazione di reciproco interesse e basata sulla fiducia”. Come si possono interpretare i feedback degli utenti social in materia proficua per l’azienda? “Tramite i dati Insights, che ho deciso di affidare a Vanessa, mentre io mi
riservo di verificare il buon funzionamento sulla base delle vendite concluse e dei contatti che ricevo dopo la pubblicazione di un post”. Quali sono gli errori più comuni da evitare? “Posso parlarti dei miei errori, perchè inizialmente ne ho fatti tanti. L’errore più grande è dare per scontato che gli amici su fb sappiano
davvero ciò che facciamo! Io sono molto sportiva, e in seguito alle immagini che postavo spesso mi capitava di ricevere messaggi di persone che mi chiedevano consigli su palestra e alimentazione. Facendo un po’ di autocritica, ho capito che il mio errore era quello di veicolare un’immagine di me che
Con l’avvento del web 2.0, il social media marketing, ovvero la branca del marketing che si occupa di generare visibilità nelle comunità virtuali, ha conquistato un ruolo centrale nella diffusione di un marchio e dei suoi prodotti.
creava confusione. Avrei dovuto far coincidere la mia identità di sportiva con quella di professionista del settore assicurativo, e non ci sarebbero più stati malintesi. Da quel momento ho iniziato a usare quelle stesse immagini ma per veicolare messaggi inerenti polizze assicurative e si è rivelata la mossa giusta. Controllando i dati Insights, ho potuto constatare che questa nuova strategia mi aveva permesso di attirare nuovi potenziali clienti”. Nella tua opinione, il social media marketing può essere un volano per far tornare a crescere le aziende messe in difficolta’ dalla crisi? “Sì certo, sempre se fatto in modo corretto e affidandosi a persone che conoscono come operare sui social, altrimenti si rischia solo di perdere tempo. In merito a ciò, grazie a Confesercenti e Cescot che ha creduto nel progetto che gli ho proposto Social&Business, abbiamo dato inizio a un corso gratuito per tutte le pmi associate a Confesercenti: un programma molto ricco di contenuti perchè non si può più fare a meno di conoscere”. Chiara Sorrentino
Venerdì 6 maggio, alle 15, all’Auditorium Loria
Rating legalità e opportunità per le imprese Una stelletta, due stellette, tre stellette: non si sta parlando di recensioni cinematografiche o di carriere militari ma di riconoscimento alle aziende virtuose. Si chiama Rating della legalità lo strumento che dal 2012 l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato ha introdotto per valutare le imprese italiane per quanto riguarda la trasparenza e la correttez-
za del loro operare. Si tratta di uno strumento volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un giudizio sul rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, sul grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. Al riconoscimento
di un sufficiente livello di rating di legalità – convenzionalmente misurato in “stellette” – l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario. Per conoscere meglio questo strumento, la sua applicazione, la sua relazione col mondo degli enti pubblici, le sue implicazioni sul territorio, l’Unione terre d’Argine
promuove il seminario intitolato Rating legalità e opportunità per le imprese in programma venerdì 6 maggio, alle 15, all’Auditorium Loria. Dopo l’introduzione di Anna Messina, direttore generale dell’Unione Terre d’Argine, si terrà la relazione tecnica di Gilberto Guardavaccaro, direzione Rating Legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Uno sguardo oltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
TANGUY Il padre di un 28enne che ha cambiato corso di studi dopo la laurea triennale in lettere dovrà continuare a versare l’assegno per il suo mantenimento alla madre, con cui il giovane vive dopo il divorzio dei genitori. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale di Modena. Il padre dello studente, alla notizia che questi avrebbe frequentato un corso di cinematografia in un’altra città rinunciando di fatto alla laurea magistrale, si era rivolto ai giudici chiedendo di non provvedere più con
l’assegno al suo sostentamento. La sentenza però ha negato questa possibilità e, in linea con la giurisprudenza, si è espressa a favore dei giovani con genitori separati e non indipendenti economicamente, anche se con ben più di diciotto anni di età. FACEBOOK La Polizia Municipale di Sassuolo ha denunciato un 25enne per diffamazione dopo che questi, probabilmente multato per violazioni al Codice della Strada, ha scritto frasi offensive contro
i vigili sul suo profilo Facebook. Il reato ipotizzato è aggravato “dall’uso illecito e smodato dei social network, come stabilito da una recente sentenza della Corte di Cassazione”. Per il reato contestatogli, il 25enne rischia una pena fino a tre anni di reclusione. TOSAERBA Dopo un mese di “lavoro” tornano a casa, in Val Trompia , nell’alto bresciano. Sono le 800 pecore che in un mese hanno brucato circa 20 ettari di verde
urbano a ridosso delle mura cittadine. Ora, terminata la loro“missione”, lasceranno Ferrara. Si è congedato il gregge di 800 pecore che dal 31 marzo è stata la principale attrazione del sottomura, ospite dell’Amministrazione Comunale. Il progetto del Comune di Ferrara che ha portato le pecore in città ha richiamato l’attenzione dei media di tutto il mondo. PIZZA E LAMBRUSCO Parte dall’Emilia una sfida al gusto, con Pizza e Lambrusco che si uniscono per valoriz-
zare un binomio famoso in tutto il mondo sotto una nuova veste. RossoModna, marchio modenese dell’azienda agricola RossoModena, punta a portare il meglio delle bollicine emiliane nella ristorazione internazionale, partendo da una simbiosi all’insegna della qualità con la catena RossoPomodoro. Rosso Modena prevede di distribuire il proprio prodotto d’elite del territorio, Lambrusco Sorbara Dop, attraverso partnership strategiche e interlocutori come RossoPomodoro.
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
11
Il suo segreto? Semplicità e tanta fantasia. A caratterizzare il colorato mondo gastronomico della food blogger carpigiana Valentina Zammariello è il “desiderio di portare ogni giorno sulla tavola, piatti saporiti, gustosi e sani”. A godere della bravura tra i fornelli di Valentina e a sperimentare ogni sua creazione, il marito Ivan e il piccolo Hayden di sedici mesi: “loro sono i miei primi giudici”, sorride la mamma 37enne. La passione per la cucina di Valentina è nata inizialmente dalla necessità di arrangiarsi: “mia madre è negata per la cucina e quando sono andata a vivere da sola non sapevo cuocere nemmeno un uovo. A quel punto mi sono rimboccata le maniche e ho cercato di ripetere le ricette che vedevo in Tv o leggevo su Internet. Il mio amore per la cucina è nato allora. Poi, pian piano, dalle cose più semplici sono passata a quelle più elaborate. Amo sperimentare, osare, creare mille varianti del medesimo piatto”. Curiosa e inarrestabile, Valentina tre anni fa ha deciso di dar vita al blog Le ricette di Sybil - Esperimenti in cucina. Per gioco. In punta di piedi. “Sono state le mie amiche a insistere e alla fine ho ceduto e mi sono
buttata nell’etere”, ride. Sotto l’ala di Giallo Zafferano, vetrina davvero prestigiosa, il blog di Valentina sta crescendo. “Ricordo ancora l’emozione provata per i Like di Sonia Peronaci, vero e proprio guru delle food blogger italiane, ad alcune mie ricette”. Ogni blogger dà la propria impronta al suo spazio. “Alcuni sono specializzati nella cucina senza glutine, altri in quella vegetariana e vegana… il mio è votato
“Entro la fine del mese di maggio uscirà il bando”, assicura l’assessore Morelli
Che fine farà il Caffè del Teatro?
Lo storico Caffè del Teatro continua a essere, tristemente chiuso. Dopo infinite battaglie legali, il locale, vera e propria perla affacciata su Piazza Martiri, è tornato nelle mani del Comune ma del bando per la sua gestione non vi è ancora traccia. “Entro la fine del mese di maggio uscirà il bando che, - assicura l’assessore al Simone Morelli Centro Storico, Simone Morelli - sarà libero, aperto e non porrà vincoli e paletti come i precedenti. Vincerà chi sarà capace di fare l’offerta migliore dal punto di vista qualitativo. A essere premiate saranno originalità dell’offerta e professionalità. Ciò non escluderà giovani e neofiti senza esperienza. A parole hanno manifestato il proprio interesse anche due imprenditori locali… staremo a vedere se tale interessamento si tradurrà in qualcosa di concreto”. 12
venerdì 6 maggio 2016
Sotto l’ala di Giallo Zafferano, tre anni fa, la 37 Le ricette di Sybil - Esperimenti in cucina
Valentina Zammariello
anno XVII - n. 18
Una food blogge
alla semplicità e alla reperibilità degli ingredienti. Le mie sono ricette alla portata di tutti. Fatte con materie prime che possiamo trovare nel nostro territorio. Legate alla tradizione della nostra terra. Io punto alla quotidianità, non alla portata super
gourmet. Il mio obiettivo è quello di offrire, con umiltà e simpatia, qualche suggerimento culinario onde evitare di portare in tavola ogni giorno pasta in bianco e spaghetti al pomodoro…”. Per Valentina tutti possono cimentarsi tra i fornelli, basta solo armarsi di un poco di volontà e voglia di imparare. “Chiunque può imparare a cucinare e a preparare in casa, con le proprie mani, ogni piatto. Con un poco di organizzazione si può dire addio a Quattro salti in padella, surgelati e cibi spazzatura… ricorrendovi solo in caso di emergenza”. Semplicità
Sabato 7 maggio, dalle 16 all’una, torna l’appuntamento più atteso dell’anno, con centinaia
La festa più pazza di Carpi, c’è…
Torna, sabato 7 maggio, dalle 16 all’una del mattino, Carpi C’è. La manifestazione - organizzata da ConCarpi Eventi e Comune di Carpi - riempirà il centro storico di centinaia di iniziative. Eventi pensati e voluti anche dagli stessi esercenti, schierati in prima linea per riuscire a portare nel cuore di Carpi migliaia e migliaia di persone, dai bambini agli adulti, dalle famiglie ai giovani. Parola d’ordine: divertimento. Il tutto, naturalmente, con i negozi del centro aperti by night, per dar modo ai partecipanti, tra uno spettacolo di danza country, una gustosa cena e un concertino jazz, di dedicarsi con tutta calma allo shopping. In Piazzale Ramazzini spazio alla musica dal vivo coi concerti delle band Creme Cadillac e Friends e Buscadero. In Corso Roma e via San Francesco saranno protagonisti musica e food: spazio a golosi e profumati bomboloni e brioche caldi! In Piazzetta Garibaldi imperdibile spettacolo di Jerry Calà mentre in Corso Alberto Pio si potranno gustare panini alla griglia, cocktail, dj set e karaoke. In via Aldrovandi, Sbrilanci e Rovighi largo a intrattenimenti e street food, in via Mazzini panini alla salsiccia mentre in Via Nova saranno protagoniste le piadine Aria di Mare. I mercatini di opere dell’ingegno animeranno via Berengario
7enne carpigiana Valentina Zammariello ha creato il blog
er made in Carpi
a di eventi in centro storico
…
Ceramiche d’artista con ArServizi ArServizi propone l’esposizione di alcuni pezzi di ceramica d’arte dell’artista francese Yves Dhinnin presso il negozio dell’Ottica Lugli dal 7 maggio al 15 maggio. Durante la serata di Carpi c’è del 7 maggio sarà presente anche l’artista. Domenica 15 maggio si terrà un laboratorio di ceramica artistica condotto da Yves Dhinnin presso la sede di Arservizi in via Lama Esterna 89 a Carpi, dalle 9.30 alle 13 con aperitivo.
mentre in Piazza Martiri si terranno numerosi laboratori per bambini e intrattenimenti musicali. Durante la serata i musei saranno aperti e sarà anche possibile visitare gratuitamente il teatro dalle 22.30 alle 00.30. Accanto al buon cibo di via Guaitoli, Corso Fanti dedicherà un tributo a Fabrizio de Andrè con la musica dei Calaluna. E, ancora, concerti di musica Anni ‘70-80, burlesque, birra e specialità gastronomiche. Corso Cabassi proporrà balli latini, balli di gruppo, musica dal vivo e dj set mentre in via Petrarca sono previsti un torneo di calcio da strada, dj set, esibizioni di band e mercatini di opere dell’ingegno. “Un appuntamento – spiega l’assessore al Centro storico Simone Morelli – atteso con trepidazione dai commercianti e dalle migliaia di persone che ogni anno partecipano. La kermesse darà il La a un’estate straordinaria per la nostra città: ai grandi concerti che animeranno Piazza Martiri grazie alla rassegna Carpi Summer Fest, si affiancheranno festival di qualità, come la Festa del racconto e Concentrico. Fino a settembre, la nostra città offrirà preziosi momenti di cultura, spettacolo e intrattenimento per tutte le età. Il tutto con l’obiettivo di fare del nostro centro un polo competitivo, capace di fungere da traino per il turismo e l’economia”. J.B.
deve però far rima con qualità: “scegliere l’ingrediente giusto è fondamentale per la riuscita di ogni piatto, anche il più elementare”. Valentina, che si definisce “una buona forchetta, a discapito della linea”, odia ripetersi, anche a tavola: “basta poco per cambiare un piatto e io cerco di conferire un tocco sempre diverso e fantasioso a ogni pietanza”. A insindacabile giudizio di amici e famigliari, il cavallo di battaglia di Valentina è la pizza. Un piatto povero che però nasconde numerose insidie: “per ottenere una pizza gustosa e morbida occorrono una farina di qualità, un’energica lavorazione dell’impasto e una lievitazione di almeno quattro ore con lievito madre o di birra”. Il sogno di Valentina? “Partecipare a una master class con uno chef prestigioso come Bruno Barbieri o Antonino Cannavacciuolo… Un sogno che, a causa dei costi, probabilmente resterà nel cassetto. Vorrà dire - prosegue la blogger - che mi accontenterò di guardarli in televisione”. A noi, invece, non resta che curiosare tra Le ricette di Sybil - Esperimenti in cucina per trarre qualche spunto fantasioso e idee originali da portare in tavola. Buon appetito! Jessica Bianchi Un pomeriggio di musica e danza
Arte in scena a Cibeno Da Bach a Verdi, da Ciajkovskj a Schubert, a Puccini. E, ancora, performance di danza classica sulle note del Lago dei Cigni e un goloso menù offerto ai soci e agli invitati del Circolo di Cibeno hanno reso davvero speciale la vigilia del 1° maggio nella nuova sala concerti. E’ stata la maestra e insegnante di musica Paola Guagliumi a condurre il pomeriggio culturale introducendo i pezzi musicali con una serie di spiegazioni ‘tecniche’ per far comprendere al meglio la genesi dei brani più noti e degli autori più celebri, eseguendo al pianoforte le arie dall’Ave Maria di Schubert a quella di Gounod (derivante da un preludio di Bach) e accompagnando il tenore carpigiano Francesco Bizzarri nell’esecuzione di Lucean le stelle dall’opera Tosca di Puccini e del celebre Va pensiero dal Nabucco di Verdi. Nella seconda parte del pomeriggio musicale la maestra di danza classica Allina Cermi ha presentato la ballerina carpigiana Elena Purgato che ha eseguito alcuni movimenti del celebre Lago dei Cigni di Cjaikovskj e spiegando la nascita dello splendido balletto e le difficoltà incontrate dalle danzatrici nell’esecuzione delle figure animate dei cigni. Pomeriggio musicale seguito e apprezzato dai soci del circolo che hanno lungamente applaudito le esibizioni degli artisti che si sono avvicendati sul palcoscenico. Cesare Pradella
Sabato 7 maggio il ricordo delle prime promesse del gruppo Carpi 1 e lo spettacolo Francesco 2000… e rotti
Una volta scout sempre scout Una volta scout sempre scout è un motto molto conosciuto che ben esprime il significato dell’adesione allo scoutismo e ai valori che si apprendono in questa esperienza. Un’appartenenza agli ideali del movimento scout che affonda le sue radici nella Promessa che ogni ragazzo e ragazza sono chiamati a pronunciare all’inizio del
loro cammino. Per questo motivo tra le manifestazioni inserite nel programma per i 60 anni del Gruppo Carpi 1, sabato 7 maggio, alle 16.30, all’Oratorio Eden è prevista la cerimonia di rinnovo della Promessa Scout, alla quale sono invitati tutti gli scout e le guide di oggi e di ieri. Sempre sabato 7 maggio, con inizio alle
18.15, presso il cinema Eden, la compagnia teatrale dei Carpiscout metterà in scena l’ultima opera, interamente ideata e sceneggiata dal gruppo di artisti carpigiani, un musical dal titolo Francesco 2000…e rotti, dedicato alla dirompente novità del pontificato di Papa Bergoglio a partire dalla quotidianità di un gruppo scout. L’ingresso è libero.
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
13
Quattro ragazzi carpigiani hanno organizzato una festa che ha coinvolto quasi 500 persone grazie al tam tam su Facebook
Dalle discoteche alle feste nate su Facebook Da sinistra Francesco Soncini, Davide Langianni, Matteo Casella, Francesco Amico
Se le discoteche sono sempre più in crisi e spengono le loro luci stroboscopiche, simbolo di un tempo che fu, la voglia di far festa non si esaurisce, ma si evolve. Le nuove generazioni cresciute a pane e Internet organizzano party attraverso il passaparola sui social network. Nell’era del web 2.0 i giovani non hanno più bisogno di accalcarsi agli ingressi delle ormai ex cattedrali del divertimento per ritrovarsi e conoscere nuova gente. Con un clic possono comunicare rapidamente e organizzare da casa un evento. E’ quello che hanno fatto quattro ragazzi carpigiani: tre studenti iscritti all’istituto tecnico L. Da Vinci Matteo Casella, Francesco Soncini e Francesco Amico, insieme al 22enne Davide Langianni. In poco meno di un mese, tramite la pagina Facebook Renegade e il passaparola incrociato su applicazioni di messaggistica istantanea, sono riusciti a raggruppare ben 450 giovani provenienti da Carpi, Correggio, Novellara, Rio Saliceto e Campagnola: sabato 23 aprile si sono dati appuntamento per una festa alla Bussola di Novellara.“E’ la seconda che abbiamo organizzato - racconta Matteo Casella - dopo il successo di quella di Capodanno, che ha avuto luogo sempre alla Bussola, e a cui avevano partecipato 700 ragazzi. Anche questa volta abbiamo pensato a tutto: vino e pizza inclusi nel biglietto di ingresso e guardaroba attrezzato. E non ci fermeremo qui”. Insomma, sono ormai un lontano ricordo i tempi in cui si andava in discoteca tutti i weekend con la propria compagnia, magari sperando di fare nuovi incontri in pista. Oggi, con Facebook il party in musica diventa un evento occasionale, organizzato online da coetanei, e in cui sai già chi sarà presente e come eventualmente ricontattarlo l’indomani dietro uno schermo e una tastiera. E’ questo il nuovo volto del divertimento. Chiara Sorrentino
Nel 2012, a casa di amici, il loro pastore maremmano, dopo avermi fatto capire chiaramente di non essere il benvenuto, aggredí pesantemente il mio cane. Essendo amici decisi di lasciar correre e non commentare. Qualche giorno fa, lo stesso amico mi ha chiesto di andare a fare un giretto col cane, in attesa della cena, e ho accettato. A spasso per Bologna siamo passati da Villa Spada, per poi entrare nel tratto di portico che porta ai Colli. Il cane era libero, senza guinzaglio, alcune persone le ignorava, altre le annusava, prendeva una carezza e ripartiva. A un tratto è sbucato un signore con un Labrador e il nostro Titò (questo il nome del 14
venerdì 6 maggio 2016
Anche per il 2016 il progetto Moda al Futuro, promosso per l’ottavo anno consecutivo da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri di Carpi, si concluderà sabato 7 maggio, alle 10, nella cornice della Sala dei Mori di Palazzo Pio, con la premiazione delle tre migliori creazioni. Durante la kermesse presentata da Clarissa Martinelli, le studentesse della 5°B e 5D, frequentanti il corso Tecnico Abbigliamento e Moda porteranno sulla passerella le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante l’anno scolastico: dapprima con momenti formativi a scuola, poi proseguito con alcune settimane di stage in azienda durante il quale, affiancati da un tutor, gli alunni hanno potuto dar sfogo allo loro fantasia creando uno o più abiti che verranno portati in passarella grazie all’impegno e al sostegno di Lapam. “Il rapporto con il Vallauri attraverso il progetto Moda al Futuro dà la misura concreta di quanto l’associazione creda nel valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano dal
Sfilata conclusiva a Palazzo Pio sabato 7 maggio alle 10
Moda al futuro La premiazione dello scorso anno
vivo il clima e l’atmosfera, nonché le regole, di un futuro ambiente di lavoro” ha sottolineato il presidente Lapam di Carpi, Enrico Gasparini. Numerose le aziende che hanno accolto le alunne in stage: Liu Jo, LVP, Daniela Dallavalle, Severi Silvio, Staff Jersey, Enne Elle, Taglio Golinelli, We Studio, Green-Light, Anna Falck, Creazioni 2000, Fausta Tricot, Confezioni Chicca, Ribelle, Spazio Sei Fashion Group, Crea-Si, Black Diamon-
ds, Spruzzi, Blumarine, Anna Rachele, Maglificio Paten, Marinella Casali, Kadiby, Conf. Midal, Tessitura Roberta, TwinSet, ETC 2.0, Rosanna & Co, V Studio Group e Cea Maglierie. “Tra gli obiettivi del progetto – ricorda Federico Poletti, presidente Lapam Moda - il potenziamento e l’approfondimento di competenze relative all’indirizzo di studio proposto dall’istituto, nel quadro di un’esperienza reale con il mondo delle imprese. Si
tratta di un progetto nato otto anni fa in linea con le attuali norme della Buona Scuola, per un migliore e più proficuo raccordo tra scuola e mondo del lavoro. Progetto che non sarebbe possibile senza il fattivo coinvolgimento delle imprese”. Un’iniziativa preziosa per le studentesse che, come ribadiscono i docenti, “possono ampliare il loro bagaglio di conoscenze tecniche e sperimentare concretamente le regole e le dinamiche di un futuro contesto lavorativo”.
Sabato 30 aprile si è tenuto il vernissage della mostra fotografica Carpi e dintorni dei carpigiani Luciano Arletti e Paolo Ricchi, allestita presso la Saletta della Fondazione di corso Cabassi, 4. Numerosi gli intervenuti in occasione dell’inaugurazione dell’espo-
sizione, visitabile fino al 16 maggio, tra loro il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e gli artisti Mauro Filippini, Giorgio Cova, Edi Brancolini e Olivo Barbieri. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; venerdì, sabato e domenica dalle 21 alle 23.
Mostra fotografica di Luciano Arletti e Paolo Ricchi presso la Saletta della Fondazione di corso Cabassi, 4
Carpi e dintorni
Noi e i cani...
a cura del dog trainer Gianluca Setti
g.setti39@gmail.com
Una storia di fiducia pastore) si è girato verso il suo padrone che ha continuato beato a camminare lasciando al cane l’obbligo di effettuare una scelta autonoma: il Labrador è andato a sinistra e il maremmano a destra. Nessuna reazione. Giunti in cima a San Luca, fumando una sigaretta ci siamo dimenticati di avere con noi Titò: appena udito il fischio del richiamo è tornato, pronto a fare anno XVII - n. 18
rientro a casa per godersi la serata, con noi, le mogli e due pesti di tre anni che avrebbe sopportato volentieri nonostante tutto. Il cane non è cambiato in pochi anni: non era aggressivo prima e non è socievole adesso. Semplicemente il suo padrone si fida di lui e questo ha portato dei benefici relazionali e integrativi incredibili. Questo articolo non è un invito a trasgredire
le regole, né a dimenticarsi del senso civico. E’ semplicemente il racconto di una scelta che il proprietario di un cane ha effettuato fondando il suo rapporto con Titò sulla fiducia e sull’idea che il suo cane debba vivere una vita normale. Da professionista non sono d’accordo: un cane non può scorrazzare libero in città. Da essere umano che conosce la cinofilia credo però che tutto ciò che è stato fatto per quel cane (cioè lasciarlo vivere liberamente e serenamente) sia stata l’unica cosa che ha reso possibile la felicità sua e del suo nucleo famigliare e ha reso impossibile l’eventualità di aggressione di questo bestione bianco. Da essere umano chapeau.
Ci risiamo, dopo i temporali di un mese e fa e la pioggia dei giorni scorsi, i nostri fiumi sono di nuovo in piena e la paura è tornata tra i residenti e i coltivatori delle zone a ridosso dei fiumi Secchia e Panaro. Coloro che abitano nei territori di Bomporto, Novi, Rovereto e Soliera, pur contando ancora i danni legati alla distruzione delle colture causati dall’alluvione di due anni fa, non hanno visto nel frattempo compiersi i lavori di consolidamento degli argini e di ripulitura degli alvei così come era stato loro promesso da Regione e Governo. La scorsa settimana si è tenuto un incontro sul tema Secchia e Panaro e le opere di sicurezza necessarie alla presenza del presidente della Provincia, degli assessori regionali, di alcuni esponenti della Protezione civile e dei sindaci dei comuni interessati. Durante l’incontro le autorità hanno ribadito che le risorse sono poche a causa delle restrizioni del Governo per cui non tutte le opere previste e programmate potranno essere attuate nel giro di breve
di Cesare
Pradella
“Basta promesse: si deve intervenire sugli argini dei fiumi”
tempo. Una risposta che non è piaciuta agli agricoltori. “Speriamo non piova”, ha ribattuto ironicamente
qualcuno. Ma le associazioni dei coltivatori sono state categoriche: a due anni
dall’alluvione del 2014, che tanti danni ha causato alla nostra agricoltura, siamo ancora alle fasi di studio e
di progettazione. “Troppo poco è stato fatto - il loro commento – il nodo idraulico modenese richiede
interventi immediati se si vogliono scongiurare altre tracimazioni, alluvioni, allagamenti e distruzione di coltivazioni tipiche. Dopo 40 anni di incuria e di mancata manutenzione di fiumi e canali, bastano due giorni di pioggia abbondante per mandare in tilt il nostro sistema di raccolta delle acque e far tracimare Secchia e Panaro, i cui argini si sono dimostrati vecchi, bassi, intasati di rottami e tronchi d’albero e, per di più, doati di casse di espansione insufficienti”. E’ tempo di attivarsi per passare dalle tavole rotonde e dai convegni, agli interventi pratici e concreti sul territorio, per garantire d’ora in poi la tenuta dei nostri fiumi e la salvaguardia del nostro ricco patrimonio agricolo delle zone del carpigiano e del mirandolese.
Novant’anni di attività per il Molino Verrini
Il Rotary premia il Molino Verrini
farine proteiche. Venti i dipendenti operanti nell’azienda e quindici le tipologie di farine prodotte per accontentare le esigenze della clientela sparsa in tutta Italia e in alcuni paesi europei. La farina
può essere consegnata con i cinque automezzi cisterna attrezzati della ditta o con sacchi confezionati attraverso un sistema robotizzato. Questa è la ‘fotografia’ della ditta Molino Verrini
a cui è stato conferito, dal Rotary club carpigiano, il Premio Nicolò Biondo: destinato a operatori economici del territorio che si sono distinti nella loro azione imprenditoriale e rappresentano una testimo-
nianza storica di attività, dando lustro al nostro territorio. Il Premio è stato consegnato ai cugini Giovanni e Paolo Verrini dal presidente del Rotary Stefano Malagoli alla presenza
dell’ospite d’onore monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi nonché socio onorario del club carpigiano. Nel corso della serata il presidente di Confindustria Modena, Valter Caiumi, ha poi tenuto una relazione sull’attività e lo sviluppo della Holding Cifin, di cui è presidente, che controlla il Gruppo Emmegi ed Elumatec, aziende leader nel settore della progettazione e produzione di tecnologie per la lavorazione dell’alluminio. Una holding che sviluppa un giro d’affari di 225 milioni di euro, con 1.200 dipendenti e che recentemente ha acquisito il controllo della ditta tedesca Tekna a riprova della solidità e dell’autorevolezza internazionale dell’impresa carpigiana.
Il tuo clima ideale!
New MediaWay Srl
Novant’anni di attività per il Molino Verrini: iniziata nel 1927 dal fondatore Dante Verrini a Mandrio di Correggio col molino a palmenti, poi trasferita a Carpi dai figli Millo ed Enzo nel 1952 nella sede di via Tre Febbraio, dove tuttora esiste, e trasformata a molino a cilindri. Con la gestione degli attuali titolari, Giovanni e Paolo Verrini, con l’utilizzo di nuove tecnologie e grazie a un moderno laboratorio per la selezione dei grani, l’attività ha consentito di raggiungere negli anni un elevato standard di qualità. L’impianto di via Tre Febbraio, a sistema completamente pneumatico, col trasporto cioè dei prodotti attraverso l’aria, consente di macinare 240mila quintali di grano tenero l’anno con una lavorazione 24 ore su 24 e una produzione emiliana al 90 per cento col rimanente di produzione canadese per ottenere
L ’angolo
www.zannonicarpi.it
Centro Assistenza Autorizzato
detrazione fiscale al 50% e 65%
Zannoni Impianti srl Refrigerazione
Impianti Frigoriferi • Climatizzazione • Ventilazione
Condizionamento
Ventilazione
Riscaldamento
Via Muratori, 55 - Carpi - Tel. e Fax 059 6134997 - cell. 335 7769691 venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
15
La Festa del Racconto giunta all’undicesima edizione fa un passo avanti, alla ricerca dei nuovi territori della fiction e del raccontare, seguendo il filo rosso dei Personaggi e degli Interpreti. Cambia la data, da ottobre all’8-12 giugno, per fare in modo che la splendida cornice di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera diventi una quinta teatrale da offrire al turismo culturale di tutta Italia. E cambia l’impostazione, nella forma e nei contenuti. “La letteratura resta la passione e il fulcro della manifestazione – spiega il nuovo direttore artistico Raffaele Cardone, già ideatore e direttore del Festival della Mente e di Comportamenti Umani, consulente di Festivaletteratura e di altri festival italiani - ma oggi il concetto di letterario si è esteso ad altri temi e modi del raccontare che interessano i lettori grandi e piccoli. Basti pensare alle narrazioni visive, come le serie Tv, i video sul web, il cinema in tutte le sue declinazioni, che affascina sempre più interpreti e autori d’eccezione; ai videogame, a nuove forme di drammaturgia, al gioco di rimandi tra musica, poesia e letteratura, sia nei grandi classici della contemporaneità sia nelle canzoni dei gruppi musicali giovani ed emergenti. La Festa del Racconto è interessata a tutte queste forme di narrazione là dove riescono a parlare attraverso i Personaggi - senza i quali non esisterebbe alcuna storia - e per mezzo degli Interpreti che a queste storie danno vita”. Per questo, tra gli oltre 70 ospiti, protagonisti dei 53 appuntamenti, ruolo principe l’avranno quegli scrittori che più di altri si sono confrontati con differenti forme narrative, come Edoardo Albinati, Cristina Comencini, Diego De Silva, e l’interpretazione delle voci narrative e della canzone d’autore sarà affidata, tra gli altri, ad Anna Bonaiuto. A molti di loro è stato richiesto più di un intervento, con format differenti: un modo nuovo per parlare di letteratura e mettere in scena l’arte di raccontare. Al tempo stesso, i temi del raccontare vanno oltre la fiction: primo fra tutti, quelle grandi narrazioni che sono la Scienza e l’Arte, uscite dall’accademia per arrivare nella vita di tutti i giorni. In programma alcune straordinarie passeggiate tra letteratura, scienza e arte, messe in scena da anfitrioni del calibro di Flavio Caroli. Grande attenzione sarà poi dedicata al racconto sociale della moda, di cui Carpi è un
La Festa del Racconto cambia direttore artistico e data, dall’8 al 12 giugno, con 53 eventi e oltre 70 protagonisti
Personaggi & Interpreti Anna Bonaiuto
Flavio Caroli
Diego De Silva
Cristina Comencini
distretto d’eccellenza a livello europeo, con mostre, artisti, esperti di fama internazionale come Elvira Seminiara, e innovative modalità di coinvolgimento del pubblico, così come al programma per i giovani lettori, con omaggi a Roald Dahl, disegni e costumi di Joëlle Jolivet, laboratori, drammaturgia e animazioni. La Festa del Racconto - realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca A. Lo-
ria in collaborazione con gli istituti culturali e gli Assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione Terre d’Argine - ha bisogno di volontari: chi voglia aderire potrà trovare i moduli in vari luoghi – Biblioteca, Qui Città, Assessorato alla Cultura, Fondazione Casa del Volontariato, librerie, locali del centro e negozi – da riconsegnare in Biblioteca, oppure può scaricarli sul sito www.festadelracconto.it e inviarli a staff.fdr@gmail.com.
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
FLAT SHOES. LEGGEREZZA AI PIEDI Le scarpe sono una delle più grandi passioni femminili, e se sono anche comode, meglio ancora. Questa primavera 2016 le flat shoes, ossia le calzature basse, la fanno da padrone. Particolari e perfette per chi ha gambe longilinee, le flat shoes di Pinko sono in pelle turchese con sottili lacci che abbracciano la caviglia. Sono in suede rossa, le ballerine aperte con listini incrociati di Penny Black: adatte anche per la sera con una trendy tuta nera. Max & Co. ha scelto dei micro pois per le sue ballerine con cinturino alla caviglia: casual-chic si adattano a molteplici occasioni. Raffinate e confortevoli anche per il look da ufficio, le ballerine a punta di J. Crew hanno la stampa check black&white ed un simpatico fiocchetto. Eleganti con il loro cinturino metallizzato, le flat shoes di Pixie Market valorizzano la linea del piede e sono perfette per la sera magari sotto un abitino a fantasia floreale. Sbarazzine per la mise informale da giorno, le espadrillas di Zara sono color rosa cipria con tante graziose stelline. Per le esigenze delle più sportive, le loafer di pelle traforata di Bata con suola ampia a contrasto sono una valida opzione. E per finire, rievocano le atmosfere delle estati di Saint Tropez negli anni Sessanta le slip-on a righe di H&M: perfette indossate con pantaloni skinny ed una blusa leggera. 16
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
Al via a Modena il Festival del Teatro dei Venti
Rivive il mito di Moby Dick
Clarissa risponde
a cura di
Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Lavoro e giovani: tra sogni e realtà
“La contaminazione di nuovi spazi e nuovo pubblico per il teatro segue quest’anno una suggestione poetica, Moby Dick, come slancio alla ricerca, alla trasformazione e all’avventura. E attraverserà la città come un ‘corpus’ unico e mito contemporaneo”. Così Stefano Tè, regista del Teatro dei Venti, che ne cura la realizzazione, ha definito l’edizione 2016, la quarta, di Trasparenze Festival, in programma a Modena fino all’8 maggio. Il carcere ospiterà, per detenuti e cittadini accreditati, la prima tappa di Trasparenze. “E’ anche questo un modo – ha commentato Rosa Alba Casella, direttrice della Casa circondariale di Sant’Anna - per creare osmosi tra interno ed esterno, e per far uscire il carcere dall’invisibilità che lo avvolge e che rende difficile la realizzazione di percorsi di risocializzazione”. All’interno del Carcere va in scena Emigranti Exprèss di e con Mario Perrotta (6 maggio). Il Drama Teatro in viale Buon Pastore, ospiterà Fibre Parallele, con Mangiami l’anima e poi sputala in scena il 6 maggio alle 20.30, Vania della compagnia Oyes il 7 maggio alle 18.30, e Generazione Disagio in scena l’8 maggio alle 17.30 con Dopodiché stasera mi butto. Al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150, nell’Area Festival, i vincitori del Bando 2016 daranno vita ai loro progetti: Nuovo cinema 500 sarà stabile con la FIAT 500, e il suo cinema privato, fino a domenica dalle 19 alle 22, Tacto, il tavolo interattivo e musicale di Officine Tesla, ci sarà venerdì 6 dalle 19 alle 22, mentre la compagnia svizzera V XX ZWEETZ porterà Secret Sound Stories sabato 7 e domenica 8 sempre dalle 19 alle 22. Domenica dalle 11 sarà poi allestito il Barberia Korner. Il teatro abiterà anche le case del quartiere, con lo spettacolo Eroi della compagnia Brincadera, (sabato 7 alle 20) in appartamenti privati (accesso su invito). Altro luogo coinvolto sarà il Cajka teatro di avanguardia popolare, in via della Meccanica 19, che ospita, tra l’altro, lo spettacolo H+G, la storia di Hansel e Gretel, un lavoro prodotto da Teatro la Ribalta/Accademia Arte della Diversità e Accademia Perduta/Romagna Teatri con Compagnia Teatropersona (7 maggio alle 20.30 e 8 maggio alle 19). In tutte le giornate del Festival sarà attiva una navetta gratuita che collegherà l’Area Festival con i vari luoghi di spettacolo.
Domenica 8 maggio, Elena Pastori terrà l’ultimo incontro della rassegna Biblioteca amica
L’arte di rilegare i libri
Cara Clarissa, il 1° maggio ho lavorato in una gelateria della bassa modenese e mi è piaciuto, finalmente ho un lavoro e un reddito su cui contare. Lavoro di sabato, di domenica, la sera e nei festivi e sarà così per tutta l’estate. Il mio titolare dice che sono una mosca bianca perchè non è facile trovare qualcuno giovane che dia la mia disponibilità di tempo per lavorare: anche tra le mie amiche (ho 21 anni) ci sono ragazze che non studiano, ma che non vogliono iniziare a lavorare proprio d’estate e il sabato e la domenica guai a toccarli. Negli ultimi due anni il titolare della gelateria aveva assunto ragazze straniere per l’estate, io sono la prima italiana. Io vorrei solo dire che non vedo l’ora di avere tra le mani la prima busta paga della mia vita e che lavorare facendo gelati per grandi e piccoli è una soddisfazione. Mi piacerebbe che questo messaggio arrivasse ai miei coetanei che
aspettano la grande occasione senza nel frattempo far niente. E’ un tema di cui avete parlato spesso a Brunomattina, su Radio Bruno, e vorrei portare anche la mia testimonianza. Daniela Ciao Daniela, grazie per lo spunto. Sono tanti i giovani che come te si impegnano tra stage, voucher, contratti volanti, partite Iva imposte, rimborsi spese; ci sono in effetti anche quelli che aspettano che la manna cada dal cielo protetti da genitori che aspirano al massimo risultato col minimo sacrificio. Mettersi alla prova, in qualsiasi ambito, iniziando a lavorare credo resti sempre e comunque preferibile rispetto a interminabili attese. E comprendo bene anche che chi ha investito cinque anni all’Università (tempo, soldi, sacrifici) aspiri
a una professione inerente il proprio corso di studi: le pensioni sempre più tardive non aiutano a inserire giovani professionisti in posti di rilievo e nei ruoli chiave molti pensionati continuano a lavorare indefessi per anni col ruolo di “consulenti”. I lavori prestigiosi danno assuefazione e poco importa se ai più giovani restano stage non retribuiti: basta qualche frase fatta sui ragazzi e il futuro… La tua mail è bella perché appassionata e sincera. In bocca al lupo, Daniela.
Domenica 8 e lunedì 9 maggio, alle 20,30, al Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film La Corte, di Christian Vincent
Un’impeccabile commedia francese Xavier Racine è un maturo giudice togato della corte d’Assise di Saint-Omer, nella regione nordoccidentale del Pas de Calais, soprannominato il magistrato “a due cifre”, perché è difficile che le vittime dei suoi verdetti scontino meno di dieci anni di reclusione. Chiamato a presiedere l’aula in cui si svolge il processo a un giovane disoccupato, accusato di aver ucciso la figlia di sei mesi, rimane sconvolto dalla presenza tra i giurati popolari di Ditte Lorensen-Coteret, un’anestesista di origini danesi che aveva conosciuto anni prima, quando era stato ricoverato in ospedale e della
potenza dell’ossessione. Una commedia francese dalla scrittura impeccabile, un film che ragiona sulla giustizia e sull’amore, sugli slanci e i sacrifici, in maniera universale e umanista; che, attraverso la intricata teatralità di un processo, parla in maniera leggera e complessa insieme di come noi esseri umani interagiamo fra di noi, nel bene come nel male, e delle conseguenze del nostro agire.
quale si era perdutamente innamorato. Fabrice Luchini è “l’uomo con l’ermellino” e il film è senza dubbio un ritratto di un attore straordinario e di un personaggio da romanzo, tutto normalità e anonimato, con nel cuore un sentimento segreto che ha la
I libri da non perdere Canto della Pianura Di Kent Haruf Con legatoria si intende sia l’antica bottega artigiana in cui venivano rilegati i libri, sia il procedimento con cui viene materialmente assemblato un libro a partire da un certo numero di fogli separati di carta o altro materiale. In quest’ultimo caso si parla anche di rilegatura. Per molti lettori, poi, il libro non è soltanto un supporto come un altro sul quale scoprire le proprie storie preferite, bensì un vero e proprio oggetto del quale aver cura, con copertine e dorsi da ammirare, da confrontare con altre copertine e altri dorsi, da disporre con attenzione sugli scaffali, insomma un elemento in cui, paradossalmente, anche la forma si fa sostanza. Dunque il colore, il tipo di carta, persino l’odore possono creare, insieme al senso delle parole e alle lettere stampate sulla pagina, quel legame affettivo, dei lettori per i libri scelti. L’esperta Elena Pastori terrà il laboratorio sull’arte di rilegare i libri, domenica 8 maggio, presso la Sala espositiva della Biblioteca Loria di Carpi. Due i turni del laboratorio – a iscrizione, massimo 25 persone a turno – alle 15.30 e alle 17.30. Per iscriversi è possibile telefonare al numero 059.649368. L’incontro, a partecipazione gratuita, è l’ultimo appuntamento della rassegna Biblioteca amica, promossa da Biblioteca Multimediale Arturo Loria e Comune di Carpi, con il contributo di Cmb. Nella stessa giornata la Biblioteca Loria sarà aperta dalle 15 alle 19.
Canto della Pianura è ambientato a Holt, una cittadina del Colorado, lì dove il Grande Nulla Americano del Midwest confina con gli stati occidentali. “A Holt c’era quest’uomo, Tom Guthrie, se ne stava in piedi alla finestra della cucina, sul retro di casa sua, fumava una sigaretta e guardava fuori”: ecco l’incipit del libro, ed ecco il suo protagonista, insegnante di Storia al liceo. La moglie di Tom, Ella, non ama più il marito: soffre di depressione e ha deciso di dire addio al mondo che la circonda chiudendosi nella stanza degli ospiti. Prima di ritrovarsi al punto in cui sono, però, i Guthrie hanno messo al mondo due figli, Ike e Bobby, che ora
hanno nove e dieci anni ed essendo assai precoci soffrono non poco per via delle condizioni in cui versa la madre. Holt, con la Main Street e i suoi negozi, e le case a due piani con tanto di prato di fronte e garage sul retro, e i viali costellati di olmi, e i pollai, è davvero un microcosmo ai margini del Grande Nulla. Forse anche per questo Victoria Roubideaux, studentessa sedicenne del liceo in cui insegna Tom, viene cacciata di casa perché incinta dalla madre alcolizzata, anche se nella scelta della donna pesa
la sete di vendetta nei confronti del marito che l’ha abbandonata. Ad aiutare la ragazzina è un’insegnante, Maggie Jones, che decide di ospitarla senza fare i conti col fatto di vivere con un padre destinato a rivelarsi poco amichevole nei confronti della giovane. Ed è così che Victoria finisce per trovare un tetto grazie a due scapoli, i fratelli Raymond e Harold McPheron: un paio di bastardi solitari e di poche parole, vecchi cowboy di quelli che piacciono a Cormac McCarthy, che sembrano nati solo per allevare il loro bestiame e ciò nonostante si mostrano capaci di prendersi cura dell’adolescente. Sullo sfondo, le grandi praterie, il cielo e la polvere...
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
17
“Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana di più e in quella settimana pioverà a dirotto”. Woody Allen
Il fotografo inglese Michael Kenna nel suo viaggiare per il mondo alla ricerca di scenari in cui catturare le sue atmosfere di sogno, ha sempre avuto un occhio di riguardo per la città di Reggio Emilia. Una città che rappresenta per lui una vecchia amica, che lo accoglie sempre a braccia aperte e di cui subisce tutto il fascino segreto. Ma l’attrazione maggiore gli viene soprattutto dalle nebbie che si alzano all’improvviso, dai filari di alberi da frutto o dai bianchi tronchi di betulle e abeti, dalle nevicate che ammantano ogni cosa ai castelli arroccati e talvolta in rovina, dalle chiese sparse per le montagne dove per mesi Kenna è andato alla ricerca di antichi confessionali, ai giardini pubblici dove di notte tra la nebbia leggera i lampioni si trasformano in bianchi fuochi fatui. Sono questi i soggetti dell’esposizione Paesaggi d’Emilia presso la Galleria 13 della città reggiana. Una ventina di scatti raffiguranti i luoghi della quotidianità rivisti in modo inedito, attraverso lo sguardo di un grande fotografo che, grazie al suo personale sentire, riesce a immortalare l’anima del mondo. La cosa che più impressiona nell’indagare il suo vastissimo lavoro di fotografo paesaggista è la straordinaria unitarietà del clima luminoso delle sue fotografie. Che lui fotografi ad Abu Dhabi, in California, o in Egitto, come in Emilia, le immagini che ne riporta sono tutte illuminate da una luce
Il fotografo inglese Michael Kenna in mostra a Reggio Emilia
Paesaggi d’Emilia
fisica e da un sentimento costanti, che il fotografo sembra portarsi dietro insieme alla valigia delle macchine fotografiche e attraverso i quali soltanto gli interessa guardare il mondo. Quello che è assolutamente inconfondibile nelle fotografie di Kenna è la materia, la luce, il clima psicologico. Clima inconfondibilmente legato alla pittura di paesaggio e alla grafica nordeuropea di fine Ottocento. Atmosfere brumose, incerte, malinconiche, mai solari, anche in luoghi, paesi e soggetti, che normalmente si bagnano di luci accecanti e micidiali. Tutto questo accompagnato da una struttura formale impeccabile, sapiente, raffinata, ormai padroneggiata alla perfezione. La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico dal 6 maggio al 28 giugno.
Torna fino al 15 maggio il Nonantola Film Festival
La passione per il cinema è di casa
Diciotto film, scelti tra il meglio della produzione italiana dell’ultimo anno - con un occhio di riguardo alle opere prime di giovani registi, che hanno avuto scarsa visibilità in sala – un titolo ‘vintage’ del periodo d’oro della commedia all’italiana, tre pellicole straniere dalla Gran Bretagna, dall’Iran e dalla Francia vincitrici rispettivamente di un Oscar 2015, del Festival di Berlino e del Festival di Cannes 2016. E poi l’attesissima gara 4 Giorni Corti, che l’anno scorso ha avuto oltre 70 iscritti, con diverse nuove modalità, sia per l’iscrizione che per quanto riguarda gli elementi interni. E strettamente legati alla gara, una mostra all’aperto con i migliori scatti sui set e la prima gara fotografica 1 scatto in 4 giorni. I corti realizzati dai ragazzi
delle scuole Primarie e Secondarie del territorio del Sorbara, frutto della preziosa collaborazione tra amministrazioni comunali, istituti scolastici e professionisti del settore. La prima del cortometraggio con protagonista Lino Guanciale, frutto della seconda edizione del concorso Vinci l’Attore 2015. E’ davvero ricchissimo il programma della decima edizione del Nonantola Film Festival, la manifestazione organizzata dall’omonima Associazione Nonantola Film Festival affiliata Arci, che si svolgerà fino al 15 maggio. Quattro le sale che ospitano gli eventi e le proiezioni: a Nonantola la Sala Cinema Teatro Troisi in viale Rimembranze 8, a Ravarino il Cinema Arcadia in piazza Martiri della Libertà 20, a Castelfranco Emilia il Cinema
appuntamenti
Mostre
A cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme
CARPI
Fino al 29 maggio OcchiNasiBoccheBaffi Galleria di personaggi divertenti e stravaganti Percorso didattico-espositivo a cura di Michele Ferri Biblioteca il Falco Magico
Fino all’8 maggio Riflessi In occasione della festa annuale della Croce Rossa di Carpi Mostra Fotografica del Gruppo CaRpI Photographers Sala mostre Ceas Fino al 16 maggio Carpi e Dintorni Espongono gli artisti: Luciano Arletti Paolo Ricchi Saletta Fondazione Fino al 29 maggio Impossible Nature Personale di Alex Urso 18
venerdì 6 maggio 2016
Fino al 29 maggio Io non tremo Il rischio sismico in mostra Sala Cervi Fino a fine maggio Ospiti della Terra, custodi della Natura Personale di Sandra Campostrin, in arte Campos’ Poliambulatorio Villa Richeldi anno XVII - n. 18
Nuovo in via Don Roncagli 13 e a Bomporto il Cinema Teatro Comunale in via Verdi 8/A. L’ingresso a tutte le proiezioni è rigorosamente gratuito, con inizio alle 21. A Nonantola Giovedì 5 maggio Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston e l’attrice israeliana Hadas Yaron sono i protagonisti de La felicità è un sistema complesso, sesta opera per il cinema del regista originario di Vignola Gianni Zanasi. Tra i film più intensi ed emotivamente coinvolgenti della stagione, venerdì 6 maggio, sempre a Nonantola, è la volta de L’attesa dell’esordiente Piero Messina, già aiuto regista e collaboratore di Paolo Sorrentino: Juliette Binoche – in una delle sue migliori interpretazioni - è una donna solitaria che vive in una villa
Fino al 5 giugno Il mondo di Alberto Longoni Museo monumento al deportato Fino al 12 giugno White Il bianco nella moda 19602010, da Cardin a Prada Musei di Palazzo Pio Fino al 28 agosto Réclame! Dal cappello alla moda, gli albori della pubblicità a Carpi Museo della Città Fino al 28 agosto Savoir Faire Creatività, Ricerca, Abilità Spazio Blumarine - Museo della Città
siciliana segnata dal tempo. La rassegna serale si chiude a Nonantola sabato 7 maggio con l’opera prima di Marcello Macchia – alias Maccio Capatonda per le migliaia di fan su Youtube – Italiano medio, irriverente commedia molto politically uncorrect sul povero omino Giulio Verme alfiere delle cause perse che si fa convincere da un conoscente a provare una pillola che riduce il suo QI da 20% a un misero 2%, trasformando il Verme in un egoista lascivo e sfrenato che pensa solo al sesso, ai vizi e al proprio tornaconto. Al Cinema Teatro di Bomporto, martedì 10 maggio, appuntamento con Risate di Gioia, meravigliosa commedia dolceamara diretta dal Maestro Mario Monicelli nel lontano 1960, unico film interpretato dalla
Eventi CARPI
6 maggio, ore 20.30/22.30 Letture, Musica e canti con Carla Artioli, Claudia Bulgarelli, Elisa Lolli, Willer Varini Saluto di Daniela Depietri, assessore alle Politiche Sociali Auditorium Biblioteca Loria 6 maggio - ore 21 Inquinamento atmosferico e mobilità sostenibile per tutti La salute è un bene prezioso da tutelare Interventi di Carla Barbieri, responsabile provinciale Arpa della rete di monitoraggio della qualità dell’aria
coppia Totò–Anna Magnani insieme a un giovanissimo Ben Gazzara, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Mercoledì 11 maggio, sempre a Bomporto, Loro chi?, opera prima diretta a quattro mani da Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci (anche sceneggiatore), che declina ancora una volta in forma di commedia vizi (tanti) e virtù (poche) degli italiani. Soltanto due, ma di qualità, le pellicole in cartellone al Cinema Arcadia di Ravarino: venerdì 13 maggio, spazio ad Arianna, esordio sul grande schermo del regista e sceneggiatore Carlo Lavagna. Domenica 15 maggio, arriva la ‘strana coppia’ lesbica Margherita Buy – Sabrina Ferilli, nel divertente e mai banale Io e lei di Maria Sole Tognazzi.
Pietro Roversi, specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio Enrico Chiarini, ingegnere Sala Congressi 7 maggio - dalle 15 Open Day dell’Istituto Superiore di Studi Musicali O.Vecchi - A.Tonelli Istituto Vecchi - Tonelli 7 maggio - ore 15 La pentola a pressione: quando i bambini sono pieni di rabbia Mariangela Tonfoni, psicologa e psicoterapeuta Sede Nadia 7 maggio - dalle 16 Carpi C’è - Che Festa in
Il 2017 segna una tappa importante per il Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, ricorre infatti l’anniversario del quarantennale dalla sua fondazione avvenuta nel febbraio del 1977. Proprio per celebrare questo importante anniversario, da maggio l’associazione propone un calendario di iniziative ancor più ricco del solito. Si partirà con FotoCarpi, la consueta esposizione delle opere – fotografiche e video – realizzate dai membri del gruppo nel corso dell’anno. Tema sul quale si sono cimentati i 33 partecipanti dell’edizione 2016 è Il Silenzio. Sia questo espresso da un paesaggio e dalla natura, dal rapporto tra persone, da un’architettura urbana, dalla memoria, dal trauma, dagli oggetti, dalla riflessione interiore o da un simbolo, ognuno degli autori ha proposto una riflessione attenta e peculiare, declinando la tematica secondo il proprio personale punto di vista, sensibilità e stile, sino a formare quel percorso corale che negli anni ha saputo catturare l’attenzione di un numero sempre crescente di visitatori, sino ad arrivare a migliaia di presenze. La mostra sarà visitabile a partire da sabato 14 maggio, il vernissage si terrà alle 18 presso l’Auditorium San Rocco. Alle 18.30, al civico 21 di via Paolo Guaitoli esporranno gli autori che si sono cimentati nel laboratorio tenuto da Renza Grossi. Entrambi gli spazi saranno visitabili sino a domenica 29 maggio. A esporre le proprie opere, realizzate con il coordinamento di Silvano Bicocchi, saranno Danilo Baraldi, Maurizio Bergianti, Fabio Bertani, Eduardo Ceppa, Valeria Cremaschi, Francesco Ferrari, Giorgio Ferriani, Matteo Ficarelli, Renza Grossi, Elena Italiani, Anita Maria Rampon (Kina), Stefania Lasagni, Maurizio Ligabue, Pamela Lodi, Stefania Luppi, Niko Mecugni, Claudio Montali, Katty Nucera, Mario Orlandi, Nataliya Ratushna, Rolando Rota, Erica Sacchetti, Valteri Turchi e Marco Vicenzi. Tanti per tutti, viaggio nel mondo del volontariato è il titolo del secondo appuntamento in calendario che inaugurerà giovedì 2 giugno con una doppia sede: alle 17 presso l’Auditorium San Rocco Centro Una giornata di festa nel cuore della Città Centro storico 7 maggio - ore 8.45 Il bambino padre dell’umanità La rivoluzione di Maria Montessori Ore 9.15 Saluto degli organizzatori Moderatore: Giacomo Guaraldi, referente studenti disabili e con DSA, Università di Modena e Reggio Emilia Ore 9.30 Il carisma di Maria Montessori Barbara Caprara, docente di scienze dell’educazione presso l’Università di Trento Ore 10.15
1977-2017: tante iniziative in vista dei 40 anni del Gruppo Fotografico Grandangolo. FotoCarpi16 sul Silenzio, un viaggio fotografico nel mondo del volontariato e l’invito alla città per la creazione di un archivio fotografico
40 anni di Grandangolo
e, alle 18, presso la Sala dei Cervi di Palazzo dei Pio. I partecipanti al progetto hanno incontrato realtà diverse e conosciuto persone che si occupano di sociale, ambiente, animali e cultura. Dalla Pet Therapy ai volontari dell’Avis, da chi lavora con i bambini ai volontari in centri per persone con difficoltà: una numerosa gamma di relazioni che si intersecano e ci mostrano quanto ampio sia il mondo del volontariato. Ogni ricerca, condotta in profondità, scaturisce in un portfolio di immagini che mettono in luce ciò che quotidianamente
accade nelle varie associazioni di volontariato. I Nostri Primi Quarant’Anni. 1977-2017 è invece il titolo della terza iniziativa di Grandangolo. Attraverso la preziosa raccolta di documenti e fotografie che costituisce l’archivio dell’associazione si è aperta la possibilità di una ricostruzione a tappe delle fasi salienti dell’attività del gruppo, che coincidono non solo con le fasi di mutamento profondo che ha caratterizzato il mondo della fotografia contemporanea, ma anche della società carpigiana. Non a caso, Carpi è al
L’esperienza indiana di Maria Montessori Paola Giovetti, scrittrice e giornalista Ore 11 Maria Montessori nella mia vita - D. D. di Giacomo Dal Nido alla Scuola dell’Infanzia: in volo verso l’uomo di domani Katia Stermieri, insegnante Casa dei Bambini Sara Frignani, coordinatrice pedagogica Ore 11.30 L’esperienze montessoriane nella scuola primaria di Santa Croce a Carpi Ore 12 Proiezione video scuola media a indirizzo Montessoriano Ore 12.15
Dibattito e conclusione a cura della dottoressa Elide Taviani, Comitato direttivo dell’Opera Nazionale Montessori Sala Congressi 7 maggio - ore 10 Archivio Storico S.G. La Patria 1879 Saranno presenti Cristina Luppi, presidente S.G. La Patria 1879 Alberto Bellelli, sindaco Bassoli Bruno, Benetti Rossella, Cavicchioli Alberto, Cucchiarini Antonio, Cusmano Domenica, Dallari Moreno, Gualdi Enza, consiglieri S.G. La Patria 1879 Fino all’8 maggio Festa de l’Unità, Festa di
centro delle prime mostre fotografiche, nonché del concorso fotografico nazionale Città di Carpi, promosso dal 1979 al 1985. A partire dal 21 giugno e fino alla primavera del 2017 verranno organizzati quattro incontri - Gli Inizi 1977-1987, Nuovi Orizzonti 1987-1997, Mettersi In Mostra 1997-2007 e Sperimentazioni 2007-2017 - presso l’Auditorium della Loria, in cui si parlerà e si racconteranno i quattro decenni di storia del Gruppo Fotografico. Ogni decennio sarà caratterizzato da un titolo che, alla stregua di un Primavera Santa Croce 8 maggio - ore 15.30 e 17.30 Legatoria L’arte di rilegare i libri Laboratorio a cura di Elena Pastori Biblioteca Loria 8 maggio - ore 16 L’Archivio si rivela Archivio storico comunale 8 maggio - ore 17 Il Museo della Città di Carpi 35 secoli di storia Visita guidata Musei di Palazzo dei Pio 8 maggio - Ore 10.45 Festa della Croce Rossa
filo rosso, attraverserà tutti gli anni e al tempo stesso li differenzierà da quelli successivi. Ma non solo: accanto al materiale dell’associazione, Grandangolo propone alla città di Carpi una collaborazione per la creazione di un archivio di immagini. Alcuni anni importanti diventeranno il punto di partenza per la raccolta di scatti che saranno poi esposti e proiettati durante i festeggiamenti del quarantennale. Cosa facevi nel… è un progetto condiviso con i cittadini per raccontare, attraverso anni e temi significativi, la storia della nostra città. “Quaranta candeline sono un traguardo importante nella vita di una persona – commenta il presidente del Gruppo Fotografico Grandangolo, Danilo Baraldi – figuriamoci in quella di un’associazione. E’ con piacere e un certo orgoglio che proponiamo alla città tre iniziative: pur differenti per tematiche e sviluppo, perseguono tutte l’intento di approfondire sia la fotografia come arte e disciplina, sia il suo legame con la realtà e la comunità che circonda chi fotogra-
fa. Perché la macchina fotografica è un medium, ed è proprio nel rapporto col mondo circostante che la creatività, l’intuito, la passione e le riflessioni di ogni fotografo possono trovare spazio, stimolo e ulteriore apporto di senso. Conclusa questa tornata di festeggiamenti, non resta che augurarsi di arrivare a festeggiare anche gli 80 anni del Gruppo. Cosa molto probabile, dato l’entusiasmo che anima chi ne fa parte e il calore e l’attenzione con i quali la cittadinanza ci circonda ogni anno di più”. Inaugurazione ambulanza Attività per bambini Ore 17 Simulazione Emergenza Piazza Martiri 8 maggio - ore 16 L’albero, un amico sconosciuto Incontro con Alfonso Paltrinieri, responsabile del verde della Città di Carpi Escursione, insieme ai partecipanti, nel bosco dell’oasi Oasi La Francesa Tutti i mercoledì - ore 21 I Mercoledì delle Stelle Lezioni di astronomia Con Giovanni Casari Oasi La Francesa
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
19
CARPI FC 1909
Il campionato di Serie A è arrivato agli sgoccioli e il Carpi si prepara, ironia della sorte, a decidere gran parte del proprio futuro nella sfida casalinga contro la Lazio di quel Claudio Lotito che considerava impropria la promozione di una piccola realtà come la nostra in Serie A. Un campionato che, per quanto concerne la zona salvezza, sta prendendo sempre più le sembianze di un thriller alla Quentin Tarantino con Carpi e Palermo a guardarsi in cagnesco senza poter incrociare direttamente le armi e combattendo su quattro campi differenti le due battaglie che stabiliranno chi seguirà il Verona (e probabilmente il Frosinone) in Serie B. Nella Lazio del giovane tecnico Simone Inzaghi, subentrato il 3 aprile a Stefano Pioli, mancheranno certamente gli squalificati Santiago Gentiletti e Keita Balde che andranno ad aggiungersi alla folta lista d’infortunati formata da Marco Parolo, Alessandro Matri, Ricardo Kishna, Stefan De Vrji e Stefan Radu. Emergenza in ogni reparto dunque per una Lazio che, dopo la vittoria con l’Inter, punta ad La lotta salvezza, mai come in questa stagione, pare aperta con quattro squadre invischiate nella zona paludosa della classifica: Udinese, Carpi, Palermo e Frosinone. Ad attirare su di sé le antipatie più marcate è sicuramente il Palermo: attraverso i propri organi ufficiali, infatti, ha sollevato polemiche basate su illazioni prive di fondamento che hanno coinvolto il Frosinone prima e il Carpi poi. La società di Stefano Bonacini, dal canto suo, ha scelto di non replicare direttamente alle “lagnanze” del patron siciliano Maurizio Zamparini, spronando i propri tesserati a non farsi distrarre da futili polemiche e a concentrarsi piuttosto sul campionato. Lo scorso weekend, il Palermo ha sconfitto la Sampdoria: tre punti pesanti che, uniti al pareggio del Frosinone a San Siro, alla “debacle” interna dell’Udinese contro il Torino e, soprattutto, alla sconfitta di capitan Zaccardo e compagni allo Juventus Stadium ha consentito ai rosanero di agganciare il quart’ultimo posto, compattando notevolmente la
Il campionato è arrivato agli sgoccioli e il Carpi si prepara, ironia della sorte, a decidere gran parte del proprio futuro nella sfida casalinga contro la Lazio di Claudio Lotito
Forza biancorossi!
L’Amo scende in campo al Braglia Il presidente di Amo, Paolo Tosi
azzerare il gap che la separa dal Sassuolo al sesto posto in classifica per poter accedere, passando dai preliminari, alla seconda competizione continentale, ovvero l’Europa League. Nel Carpi invece nessuna defezione: mister Fabrizio Castori avrà abbondanza di scelte in ogni reparto. In difesa sarà lecito aspettarsi il rientro di Gaetano Letizia,
mentre la grande rivoluzione dovrebbe materializzarsi nella zona mediana del campo dove gli Immortali Raffaele Bianco, Lorenzo Pasciuti, Antonio Di Gaudio e Lorenzo Lollo dovrebbero tornare tfra i titolari a supporto di un Jerry Mbakogu ancora a caccia del primo gol su azione in campionato. Sarà necessario utilizzare ogni goccia d’energia
Domenica 8 maggio, in occasione della partita CarpiLazio, l’Amo - Associazione Malati Oncologici di Carpi, sarà presente allo stadio con un numeroso gruppo di volontari e pazienti per assistere e sostenere con entusiasmo la squadra biancorossa. Prima della partita, una delegazione Amo sfilerà in campo con uno striscione per sensibilizzare il pubblico e gli sportivi alla sua causa. Amo ringrazia la società sportiva del Carpi per la bellissima opportunità.
residua nella sfida al Braglia (che vedrà la curva ancora venduta a prezzi popolari) e sperare che la Fiorentina al Franchi onori il campionato facendo valere la differenza di spessore tecnico battendo il Palermo e rimandando così tutti i verdetti, per quanto riguarda la zona retrocessione, all’ultima giornata. Enrico Bonzanini
Udinese, Carpi, Palermo e Frosinone in lotta per restare nella massima serie
La lotta si fa sempre più insidiosa zona salvezza e diventando la favorita numero, potendo contare su un calendario particolarmente favorevole. Mai un tiro in porta nell’arco di tutta la gara, atteggiamento rinunciatario, formazione imbottita di seconde linee e l’errore, incredibile, di Ranocchia, hanno spianato la strada all’attaccante palermitano Franco Vazquez. Davvero strano l’atteggiamento della Samp, soprattutto alla luce delle parole dello stesso Zamparini, il quale aveva gettato il velo del dubbio sul percorso salvezza di Carpi e Frosinone. Formazioni queste che, nelle ultime giornate, si sono confrontate con compagini capaci di mettere in campo un atteggiamento combattivo, onorando così la regolarità del campionato. Dubbi, polemiche e veleni si sprecano ma, come sempre, sarà il campo a proclamare i verdetti e per il Carpi, nonostante tutto, permane la possibilità di essere
padrone del proprio destino: racimolando gli stessi punti del Palermo negli ultimi 180 minuti
infatti e potendo contare sulla differenza reti a favore, i biancorossi potrebbero salvarsi coro-
nando così un lustro di grandi soddisfazioni sportive. Enrico Bonzanini
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it 20
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
Nella giornata di domenica la squadra Casina dei Bimbi si è laureata campione regionale Fipav Under 14 maschile. Casina dei Bimbi è il progetto tecnico condiviso da Scuola di Pallavolo Anderlini Modena e Universal Carpi ed è quindi equamente costituito da atleti e tecnici provenienti dalle sue società. La Final Four regionale Crai si è svolta nella cornice del Palanderlini di Modena grazie all’ottima organizzazione dei padroni di casa della Scuola di Pallavolo Anderlini. I ragazzi guidati dai coach Francesco Malagoli e Alessandro Cremaschi hanno vinto nella mattinata la semifinale contro i cesenati del Romagna In Volley per 3-0 mentre la CMC Porto Robur Ravenna ha sconfitto con lo stesso punteggio la Energy Parma. Nel pomeriggio si è
Ultima trasferta dell’anno per la Cec che fa visita, nella prestigiosa cornice del Palasport Fontescodella di Macerata, alla Medea Montalbano. Starting six con Bertazzoni-Ghelfi, CordaniBellei, Luppi-Miselli con Trentin libero. Primo set ben giocato dai padroni di casa che impongono un buon ritmo in battuta. La Cec non riesce ad adeguarsi e il parziale scorre via piuttosto rapidamente (25-13) con la nota negativa della linea di ricezione che subisce sei punti diretti. Così come non era riuscita nel primo set, nel secondo la Cec riesce a staccarsi da subito (0-3) con il
Casina dei Bimbi
Campione regionale Under 14 giocata la finalissima per il titolo con Federica Lisi Bovolenta nelle vesti di madrina. Casina dei Bimbi è stata capace di sfoderare una prestazione maiuscola chiudendo la gara con un netto 3-0. La vittoria del titolo regionale proietta anche i giovani classe 2002 e 2003 alle finali nazionali che si disputeranno a Imperia dal 24 al 29 maggio. Matteo Lusetti di Casina dei Bimbi è stato nominato dalla commissione tecnica miglior giocato-
Pallavolo maschile Serie B - Ultima trasferta dell’anno per la Cec che fa visita, nella prestigiosa cornice del Palasport Fontescodella di Macerata, alla Medea Montalbano
Macerata batte Cec 3 a 1 muro di Luppi su Marra. Cordani mura l’opposto avversario Di Florio per il 5-9 e l’attacco di Ghelfi porta le squadre al secondo timeout tecnico sul 9-16. Il set è ora in discesa per la Cec che va a chiudere 16-25 con un attacco di Miselli. Il terzo set è il più combattuto del match. Cec avanti 0-4 con Cordani al servizio e Miselli a muro. Macerata rientra però quasi
re e miglior palleggiatore della manifestazione mentre i ravennati Stefano Bonatesta e Matteo Baroni sono stati premiati rispettivamente come miglior attaccante e miglior giocatore in ricezione e difesa.
subito impattando 6-6 con l’attacco di Paterniani. Le squadre procedono punto a punto fino al 22-22. Luppi spinge out un pallonetto e i padroni di casa vanno al doppio setpoint (24-22). Il primo è annullato da un attacco di Bertazzoni ma è poi Di Florio a murare Cordani dopo un concitato scambio (25-23). Il quarto set vede Macerata andare avanti 7-4 col muro di Sarnari su Cordani. Aggancio 10-10 quando Miselli mura Di Florio. Nuovo vantaggio Medea 13-17 col muro subito da Ghelfi. La Cec non riesce più a colmare il gap e Macerata vince 25-20.
Pallavolo femminile Serie C - Ultima partita casalinga per la Gsm ed ennesima vittoria contro l’ultima della classifica, V.S.Vignola, battuta 3 a 0
Gsm imbattibile fra le mura amiche
Ultima partita casalinga per la Gsm ed ennesima vittoria, contro l’ultima della classifica, la giovane formazione V.S.Vignola. Risultato ininfluente ai fini della classifica ma che vede per la seconda stagione consecutiva mantenere l’imbattibilità assoluta fra le mura amiche: l’ultima sconfitta interna risale al 1° marzo 2014! Mister Furgeri ha ruotato
Il Rugby Carpi insieme ai Leprotti della società amica Pro 4 Ville rugby, ha partecipato all’ottava edizione del Torneo nazionale di minirugby di Città di Castello. Sono stati 27 i falchetti e 10 i leprotti partiti alla volta dell’alta valle del Tevere, divisi in due gruppi. Al torneo hanno partecipato tante società umbre, toscane e laziali: oltre ai padroni di casa del Rugby Città di Castello, erano presenti Cus Siena, Lazio rugby, Vasari Arezzo, Perugia junior rugby, Foligno Rugby, Cus Perugia Rugby, Tivoli rugby, Sparvieri rugby (Orvieto), Nuovo Tor Tre Teste (Roma). Dopo un inizio difficile (quasi solo sconfitte nelle prime partite) i falchetti si sono finalmente scatenati e si sono fatti rispettare: l’Under 6 ha chiuso al 4° posto a un soffio dal podio, l’Under 8 dopo avere perso di misura con la Lazio e largamente col Cus Siena ha vinto contro Cus Pg/Foligno e Perugia B
tutte le ragazze a disposizione, dando a ciascuna la possibilità di mostrare il proprio valore. In partenza Garuti in regia, Bellentani opposto, Corghi e Bulgarelli di banda, Garcia e Campana al centro, Fogliani libero di
ricezione e Dallari di difesa. La gara è parsa a senso unico sin dall’inizio, con le vignolesi incapaci di contrastare gli attaccanti carpigiani. Così il primo set è filato via liscio per 25-12. Nel secondo parziale la musica non cambia: stessa formazione e medesimo divario, 25-16. Nel terzo e ultimo parziale, dentro Pini, Galli e Corsi, il gap aumenta ancora,
Il Rugby Carpi insieme ai Leprotti della società amica Pro 4 Ville rugby, ha partecipato all’ottava edizione del Torneo nazionale di minirugby a Città di Castello
Bravissimi Falchetti!
grazie anche al calo avversario e così la partita vola via fino a 25-7. Da segnalare l’ennesimo esordio, quello di Chiara Golinelli, classe 2000, brava a entrare senza paura e a essere efficace al servizio. Saluti finali col proprio pubblico, visto che per l’ultima gara, la squadra sarà in trasferta a San Giovanni in Persiceto, contro una squadra impegnata per la lotta salvezza.
arrivando a giocarsi - e a vincere - la finale per il 5° posto (sulle 10 formazioni partecipanti). Stesso copione per l’Under 10: dopo due sconfitte ha vinto in rimonta su Tivoli e largamente sugli Sparvieri di Orvieto. Nella finale per il il 5° posto ha vinto con autorevolezza contro il Città di Castello. L’Under 12 nel girone è riuscita a pareggiare con Pg/ Foligno e a vincere con Sparvieri entrando nel pomeriggio alla finale 3°-4° posto: grande emozione e coinvolgimento per la sfida contro una storica società come il Vasari Arezzo. I tempi regolamentari chiusi sul 2-2 hanno portato ai supplementari con una golden meta segnata dai toscani dopo alcuni minuti. Nonostante il trofeo sia sfuggito di mano alla società carpigiana, resta la consapevolezza di aver dato tutto e di aver giocato alla pari contro squadre molto forti. Il 15 maggio sarà il Rugby Carpi a ospitare un concentramento di minirugby.
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
21
Pallamano Serie A - La Handball Carpi grazie alla vittoria sul Pressano, col punteggio di 26-27, stacca l’ultimo pass utile per accedere alla semifinale scudetto
Terraquilia conquista la semifinale La Terraquilia Handball Carpi fa festa e grazie alla vittoria di misura sul Pressano, col punteggio di 26-27, stacca l’ultimo pass utile per accedere alla semifinale scudetto dove ad attenderla c’è la Junior Fasano. Una gara equilibrata sin dalle prime battute di gioco: dopo 5’ il Pressano vola sul 5-3 trascinato dalle reti di uno scatenato Stabellini. Parità ristabilita sul 5 pari e gara che aumenta il proprio ritmo anche nei contrasti. L’episodio che potrebbe cambiare la gara accade verso la fine del primo tempo col capitano Andrea Basic che si vede sventolare il rosso dalla coppia arbitrale per un intervento giudicato troppo irruento. L’episodio anziché intimorire i biancorossi carica i ragazzi di coah Ilic che trovano la forza per chiudere in vantaggio il primo tempo sul 11-12. Nella ripresa accade di tutto. Le due squadre vogliono conquistare la semifinale e sino al 22 pari la gara vive sull’estremo binario della parità. Dal 16’ della ripresa la Terraquilia alza il muro difensivo e le reti di Brzic,
Sperti e Parisini guidano Terraquilia sul 23-26 che
pare chiudere definitivamente la partita. Una
rabbiosa reazione di Pressano a cinque minuti
dalla fine e una gestione del pallone non perfetta da parte degli emiliani, consentono ai trentini di ricucire lo strappo sul 26 pari. Uno straordinario Bruno Brzic mette la freccia a 12 secondi dalla fine ma, proprio allo scadere del tempo, la coppia arbitrale concede un generosissimo rigore che potrebbe consentire al Pressano di agguantare un insperato pari allo scadere. Uno straordinario Jan Jurina ipnotizza lo specialista giallonero Bolognani
e regala la terza semifinale consecutiva alla Terraquilia Handball Carpi. Al momento della parata scoppia l’irrefrenabile gioia di una compagine che, mai data per favorita, è riuscita nel corso dell’anno a ridurre il gap dalle big del campionato. L’appuntamento col campo ora è rimandato al prossimo fine settimana con i carpigiani che avranno l’arduo compito di affrontare i campioni d’Italia in carica della Junior Fasano nella loro tana.
e tanto altro ancora. Csi Day ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Carpi. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. In occasione del Csi Day, l’associazione Mondo Nordic Walking a.s.d., organizza l’evento Nordic Walking senza confine: una camminata nell’area naturalistica
dei Laghi Curiel di Campogalliano, alla quale sono state invitate altre associazioni di walkers di regioni vicine. Dopo la passeggiata il gruppo rientrerà a Carpi per un pranzo sociale al Circolo Graziosi, una visita a Palazzo Pio e al Museo e, infine, si recherà in Piazza Garibaldi per incontrare i dirigenti e gli sportivi lì riuniti per ilCsi Day.
Appuntamento domenica 8 maggio in Piazza Garibaldi
Torna il Csi Day
Il Csi Day è la manifestazione che il Centro Sportivo Italiano propone per il terzo anno ai comitati territoriali per portare nelle piazze e nei centri storici delle città italiane l’attività svolta dall’associazione e far conoscere l’attività
sportiva in particolare ai ragazzi. Il Comitato Csi di Carpi ha aderito all’iniziativa e domenica 8 maggio porterà in Piazza Garibaldi una manifestazione di promozione di attività polisportive per bambini e ragazzi. Con la
collaborazione delle società sportive F. Gallesi e Pol. Nazareno, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30, sarà possibile provare e cimentarsi in diverse discipline come basket, pallavolo, mountain bike, scherma, tiro con l’arco
Nei weekend del 16, 17, 23 e 24 aprile si sono 24 le atlete della palestra Newclub di Soliera che hanno partecipato ai Campionati svolte tra Formigine, Lugo di Romagna e Vigarano Regionali di Ginnastica Ritmica CSI Mainarda i Campionati Regionali di Ginnastica Ritmica Csi. Hanno partecipato alla manifestazione più di 700 atlete emiliano romagnole e la Newclub di Soliera (al suo esordio) ha conquistato numerosi podi e la qualificazione alla fase nazionale a pieni voti! Le atlete Newclub portate in gara dalle tecniche Elisa Cavazzoli e Olga Gaudio sono state 24. Categoria lupette (corpo libero): Emma Musso 4°, Sibilla Terzi 9°, Elisa Natale 11°, Giulia Calanca 12° e Ines Kurti 13° su 40 atlete gareggianti in questa categoria di atlete agli esordi e al primo anno di gara. Categoria tigrotte (corpo libero e palla): Alice Martinelli 1°, Giorgia Belloni 2°, Sofia Rossi 3°, Valentina Lusuardi 10°, Irene Ganapini 11°, Gaia Besutti 17° e Alessia Martinelli 26° su 86 atlete gareggianti nella categoria. Categoria Allieve (palla e fune): Angela Napolitano 3°, Anna Giulia Baghi 19° e Giada Della Casa 24° su 61 atlete. Categoria Ragazze (cerchio e fune): Eleonora Musso 2°, Carlotta Piga 4° (ma 1° e 2° in ogni singolo attrezzo), Milena Vigliotti 7°, Angelica Ferro 12°, Giulia Pedrielli 31° e Eliana D’Orlando 35° su 39 atlete totali. Categoria Junior (cerchio e clavette): Clelia Tramontano 3° (su 13) per il livello large ed Elisa Nicoli 3° (su 28) per il livello medium. Categoria Senior (nastro e palla): Sofia Gaudio 2° su 6 atlete gareggianti in questa categoria. Le atlete Emma, Alice, Giorgia, Sofia, Valentina, Irene, Angela, Milena, Eleonora, Carlotta, Elisa, Clelia e Sofia sono state selezionate per la fase Nazionale che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro dal 17 al 22 maggio. Brave a tutte queste ragazze che si allenano con passione e costanza dalle sei alle nove ore settimanali presso la asd Newclub in via Scarlatti, 21 a Soliera.
Un esordio col botto!
22
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
Palazzetti conquista il titolo individuale
Bocce - La Rinascita batte la prima della classe e si allontana dalla zona retrocessione
La Rinascita fa lo sgambetto all’Alto Verbano Sabato 30 aprile si è giocata la diciassettesima giornata del Campionato di Serie A di Bocce e la Rinascita è stata impegnata a Verbano contro la prima della classe riportando la vittoria per 1-2. Si tratta di un prestigioso successo che rimanda l’assegnazione del primo posto in classifica a sabato 7 maggio quando si deciderà tra Alto Verbano, L’Aquila e Boville. Per la Rinascita è una vittoria importante anche in chiave salvezza. Nell’individuale Provenzano ha la meglio
contro l’ex di turno Signorini (1-8,4-8). Bene anche la terna con Paleari-Bartoli-Stia che vincono col punteggio di 3-8,1-8. La prima coppia della Rinascita con Bartoli-Provenzano non va oltre la parità (6-8,8-6) mentre la seconda coppia Paleari-Stia rimedia una sconfitta 8-7,8-5. Il punto rimediato da Alto Verbano non cambia il risultato finale con la Rinascita vittoriosa per 1-2. Classifica: Alto Verbano 34, L’Aquila e Boville Marino 32, CVM Utensiltecnica 27, Montegranaro e G.S. Rinascita
21, Fashion Cattel 18, Centro Riabilitazione Lars e Ancona
2000 16, Montecatini AVIS 13. Nel prossimo turno a Budrione
sarà ospite sabato 7 maggio Boville Marino Roma.
Ai Campionati provinciali di categoria A disputati sabato 23 aprile ai Tre Olmi a Modena Michele Palazzetti, giovane atleta umbro in forza alla Rinascita di Budrione, ha vinto il titolo di campione provinciale individuale di Categoria A.18 gli atleti in gara e, vinto il suo girone, Palazzetti ha superato in finale il formiginese Renzo Vezzali col risultato di 12-4.
Pallanuoto cabassi
Torneo Youth festival Junior
I risultati
I Pulcini della Sanmarinese a Cesenatico
Coop Parma - Cabassi N: 4-2 Settima giornata di campionato, seconda partita del girone di ritorno per la Cabassi Carpi Under 12N che gioca fuori casa contro Pol. Coop Parma presso le piscine del Centro Negri di Parma. Sconfitta meritata quella subita dagli Under 12N di Mister Colarusso che perdono 4-2. I piccoli carpigiani entrano in acqua poco concentrati e senza la grinta necessaria e da subito si capisce che la partita sarebbe stata in salita. I padroni di casa del Parma se ne accorgono e impongono un gioco difensivo molto efficace che non permette al Carpi di arrivare a conclusioni pulite. A metà partita Pol. Coop Parma conduce per
2-0 e i carpigiani sembrano molto scoraggiati. Nel terzo e quarto tempo i biancorossi iniziano la loro partita giocando una buona pallanuoto e segnando due volte con Matthias Ferrari. Purtroppo i parmensi si riportano in vantaggio, blindando il risul-
tato fino alla fine. “Sconfitta giusta e che ci fa bene perché solo imparando a perdere potremo in futuro vincere. Abbiamo sbagliato troppe conclusioni sotto porta e abbiamo regalato numerose occasioni agli avversari. Avversari che hanno meritato
la vittoria e ai quali possiamo solo fare i complimenti”, ha commentato Mister Colarusso al termine della partita. “Ho apprezzato la reazione dei ragazzi a metà partita che, non lo dimentichiamo, sono dei 2005-2006 in un campionato di 2004”.
Nei giorni 29 e 30 aprile e 1° maggio i Pulcini 2007 della Polisportiva Sanmarinese hanno partecipato allo Youth Festival Junior di Cesenatico classificandosi secondi e quarti. Una bellissima esperienza per questi bimbi che per la prima volta hanno dormito fuori casa. I mister Annalisa Coccetti e Matteo Lusvardi sono rimasti entusiasti sia del comportamento tenuti dai bambini che dei risultati ottenuti. Questa esperienza resterà per sempre nei cuori di tutti. Ecco i nomi dei partecipanti: Raffaele Mantini, Matteo Tioli, Simone Arletti, Pietro Biancardi, Samuele Cometti, Andrea Cometti, Alessandro Milanesi, Edoardo Leporati, Lorenzo Fezza, Lorenzo Casari, Francesco Abbandonato, Alessandro De Marco e Nicolò Forghieri.
RITORNO AL LEGNO…
D
opo anni di minimalismo nell’arredo moderno e di ambienti total white, si riscopre finalmente il naturale, le essenze… il legno appunto. E più naturale è meglio è! Le sue venature e imperfezioni rendono ancor più pregiato e “vissuto” questo accostamento che trasmette un senso di calore e sicurezza. Anche in cucina il ritorno del legno o del suo effetto, utilizzando piani sintetici, rivendica la sua posizione. Lo troviamo abbinato a composizioni moderne ed essenziali dove la sua espressione estetica raggiunge l’apice con un contrasto di impatto senza rinunciare all’eleganza e alla praticità. Forse è una spinta creativa ineludibile e necessaria, forse è l’influenza delle mode che ci circondano che nell’anno appena giunto al termine ci hanno portato piacevoli ispirazioni in stile nordico.
Ma ecco che, a un certo punto, si riscoprono le tradizioni… ed è il legno nella sua splendida veste semi grezza a definire il volto delle nuove tendenze di interiors.
Via Tre Ponti, 20/B - 41012 Carpi (MO) - Tel. 059 687312 - www.dallariarredamenti.com
venerdì 6 maggio 2016
anno XVII - n. 18
23
Pizza - Bar - Tex-Mex - Colazione - Aperitivi Solo carne italiana di qualitĂ a Km0 Gustosi piatti vegetariani e vegani
PANCHOS C AFE’ Via Peruzzi, 20 - C arpi (MO)
(di fronte alla stazione delle corriere)
Info 335.6868346 - 347.1552172