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Settimanale di
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venerdì 20 maggio 2016 anno XVII - n. 20
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Federica De Iesu
Tiziano Rillo
Storie romantiche sullo sfondo di Carpi nel nuovo libro di federica de Iesu Maurizio D’Angela
Maurizio d’angela porta a carpi la clinica della chiave
Tiziano Rillo veste Gomorra
Roberta Della Sala
Gomorra, la serie che sta appassionando il mondo, è tornata: nella seconda stagione vive e respira un pezzo di Carpi. A vestire uno dei protagonisti, Marco D’Amore che interpreta il ruolo di Ciro Di Marzio, è infatti il designer carpigiano Tiziano Rillo, direttore creativo di 10sei0otto.
5 parrocchie pagano l’affitto di un appartamento dove vivono due rifugiati
“Nessuno tocchi la Costituzione”
eventi
Festa del racconto tante le novità in arrivo
Ferdinando Impositmato
societa’
società
Porta aperta onlus
Il tuo 5 per 1000 buoni motivi! salute
I bambini devono viaggiare sicuri a bordo delle nostre auto
reparto di ginecologia futuro incerto
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Carpi a un bivio La dirigenza biancoPh Federico Massari rossa non dovrà ora fronteggiare solo il possibile addio dei tanti “gioielli” di casa Carpi. L’amara retrocessione del Carpi in Serie B apre, infatti, un nuovo capitolo nella discussione fra l’Amministrazione Comunale e la società del patron Stefano Bonacini riguardo allo stadio Cabassi. Mancando la possibilità di giustificare un secondo esodo a Modena, considerata la mancanza del palcoscenico della massima serie, si riapre il capitolo inerente l’ampliamento dell’impianto cittadino per potervi così affrontare le partite casalinghe nella stagione 2016/17. Il dialogo deve avviarsi con urgenza perché Carpi, città con una cultura sportiva ancora da consolidare, non può permettersi di perdere il patrimonio inestimabile rappresentato dalla società calcistica biancorossa capace di diventare negli ultimi anni calamita d’attenzioni nazionali vitali per aiutare l’economia dell’ormai ex capitale del tessile - abbigliamento. Serve unità d’intenti: riunire attorno alle vecchie mura del Sandro Cabassi, massima rappresentazione della carpigianità, ogni tipo di interesse con l’unico obiettivo di ricreare i presupposti per un nuovo lustro contraddistinto da grandi imprese sportive. Il Carpi Fc non è solo di chi ama il calcio, bensì rappresenta la possibilità, per tutti, di vivere in una città pulsante e viva e non in un silenzioso e malinconico dormitorio. Enrico Bonzanini
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Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 e 14.00-19.30 - Sabato 8.00-12.30 e 15.00-18.00
Via Due Ponti all’altezza del civico 23-25
La Iena
Il Parlamento fa un passo di civiltà sul fronte unioni civili. Ora aspettiamo quello degli italiani...
“Dopo qualche anno di rallentamento dovuto alla crisi economica riparte uno sviluppo della nostra città che offre anche opportunità lavorative importanti”. Dichiarazione del sindaco Alberto Bellelli sul progetto per la realizzazione di un nuovo centro commerciale tra le vie Losi e Nuova Ponente.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Dario Po, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 18 maggio 2016
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anno XVII - n. 20
Lo stillicidio non si arresta. L’ospedale di Carpi continua a perdere pezzi, impoverendosi in modo drammatico. Dopo il pensionamento anticipato del primario di Otorinolaringoiatria Stefano Galli e quello annunciato di Adriana Borghi (Pediatria), a pesare sempre più è il grande vuoto lasciato dal dottor Roberto Marchesin, prematuramente scomparso a gennaio. Specialista in ginecologia, con grande esperienza chirurgica, era arrivato in città da Monza, nel 2010, per prendere il posto di un altro professionista “migrato” verso più lieti lidi: il dottor Lorenzo Aguzzoli. Deluso dalla mancanza di prospettive e frustrato dalle promesse non mantenute, Aguzzoli si sentì obbligato ad andarsene accettando il corteggiamento dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, per poter esercitare appieno la sua professione di chirurgo onco-ginecologico. A Marchesin venne quindi affidato l’incarico di direttore della Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Oncoginecologica del Dipartimento di Ostetricia Ginecologia e Pediatria e, in oltre cinque anni, operò centinaia di donne con neoplasie, oltre a migliaia di pazienti con patologia benigna. “La perdita del dottor Marchesin - commenta il dottor Fabrizio Artioli, primario dell’Unità operativa di OncoloCome ogni anno a partire dal 2010, anno della sua fondazione, l’Associazione Pazienti Tiroidei (Apt) Onlus promuove a Carpi la campagna per la prevenzione delle malattie della tiroide nell’ambito della Settimana Mondiale della Tiroide (dal 23 al 27 maggio). Il 27 maggio sarà allestito un gazebo presso il Centro Commerciale Borgogioioso, attivo dalle 9 alle 16. All’esterno i volontari di APT distribuiranno una brochure divulgativa nella quale verrà sottolineata l’importanza della profilassi iodica per tutta la popolazione. In sintonia con il tema della manifestazione di quest’anno, La tiroide dal bambino all’anziano, Apt intende portare all’attenzione dell’opinione pubblica quanto è noto alla comunità scientifica internazionale: l’ormone tiroideo è indispensabile in tutte le fasi della vita, dallo sviluppo del feto nell’utero materno al mantenimento delle regolari funzioni cognitive nell’ultraottantenne. All’interno del gazebo, i medici endocrinologi dell’Ospedale Ramazzini, Giampaolo Papi e Monica Vecchi, eseguiranno visite gratuite. La visita comprenderà un colloquio informativo, nel corso del quale saranno illustrati i contenuti della brochure divulgativa. Nel caso in cui emergesse la necessità di un approfondimento diagnostico, sarà possibile eseguire un’ecografia tiroidea, grazie alla presenza nel gazebo di un ecografo portatile. A coadiuvare i due medici sarà Rosamaria Paragliola, endocrinologa titolare dallo scorso anno dell’assegno di ricerca messo a disposizione da Apt: del
A cinque mesi dalla grave perdita del dottor Roberto Marchesin, il posto è ancora vacante. Rimpiazzarlo sarà difficile ma c’è la volontà politica di cercare un nuovo onco-ginecologo? Cosa riserva il futuro al reparto del nostro ospedale? Si ridurrà forse a un semplice punto nascita?
Incerto il futuro del Reparto di Ginecologia
gia dell’Ospedale di Carpi - è stata enorme sia dal punto di vista umano che professionale. Era un medico esperto che aveva a cuore la crescita professionale dei suoi collaboratori: una caratteristica davvero preziosa! Serbava poi una rara dedizione alle pazienti che operava e seguiva, insieme alla sua equipe ginecologica, anche nel periodo post operatorio. Amava il suo lavoro ed era un validissimo collaboratore: credeva nella multidisciplinarietà. Insieme abbiamo discusso tanti casi poiché in Oncologia ogni decisione dev’essere presa in modo
Roberto Marchesin
Organizzato dall’Avo - Associazione volontari ospedalieri, anche a Carpi prende il via il progetto Spezza l’attesa: avrà il compito di rendere meno pesante il tempo di permanenza nella sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini. I trenta volontari abilitati, riconoscibili da una divisa blu, porteranno conforto, ascolteranno, si occuperanno del fornire acqua e generi di prima assistenza agli utenti in attesa di cure, assistendo anche i
famigliari dei pazienti durante le visite. “L’ennesima dimostrazione di civiltà da parte della nostra città che ha come proprio fiore all’occhiello l’attività di volontariato”, ha commentato il sindaco Alberto Bellelli. Nessuna competenza medica è richiesta per diventare operatore Avo, le uniche specifiche necessarie sono il compimento del diciottesimo anno d’età e spiccate capacità relazionali. Enrico Bonzanini
collegiale da chirurgo, oncologo e radioterapista. Per Marchesin, lavorare in squadra rappresentava il normale modus operandi. In lui avevamo trovato un vero tesoro. Un uomo squisito e un medico eccezionale. Numerose sue pazienti continuano a ricordarlo con affetto e gratitudine”. La Ginecologia oncologica, a Carpi e Mirandola, ha raggiunto, anche grazie all’esperienza e alle indiscusse capacità chirurgiche di Marchesin, livelli di assoluta eccellenza. A cinque mesi dalla grave perdita dello stimato professionista, il posto è ancora vacante. Rimpiazzarlo sarà difficile ma c’è la volontà politica di cercare un nuovo oncoginecologo o il reparto diretto dal dottor Paolo Accorsi, rischia di essere sempre più orientato all’ostetricia? Cosa riserva il futuro al reparto del nostro ospedale? Si ridurrà forse a un semplice punto nascita? Attendiamo risposte. Jessica Bianchi
Sono già trenta i volontari abilitati
Spezza l’attesa
L’Associazione Pazienti Tiroidei (APT) Onlus e i Medici endocrinologi dell’Ospedale di Carpi uniti per la prevenzione delle malattie della tiroide
Giornata Mondiale della Tiroide: visite gratuite al Borgogioioso
Gianpaolo Papi
La prevenzione è possibile La tiroide è una “macchina perfetta” che usa lo iodio come carburante. Se non viene assunto abbastanza iodio con la dieta, la tiroide va incontro ad aumento di volume, con il risultato finale della formazione del cosiddetto ‘gozzo’ e spesso dei noduli tiroidei. Il modo migliore per prevenire tali problemi è assumere cibi contenenti iodio e, in particolare, fare uso di sale iodato (arricchito di questa sostanza, ne bastano 3-4 grammi). Tra gli alimenti che più contengono iodio, invece, vanno ovviamente segnalati il pesce di mare e i molluschi.
progetto di ricerca è responsabile il professor Giampaolo Papi. “Ringrazio il presidente di Apt Giovanna Goldoni e l’intero Consiglio Direttivo dell’Associazione Pazienti Tiroidei e il Borgogioioso – dichiara Papi - per l’ospitalità che hanno voluto concedere anche quest’anno alla Giornata carpigiana dedicata alle malattie della tiroide e alla loro prevenzione. Ci aspettiamo, come è avvenuto in maniera crescente negli anni scorsi, una grande affluenza di cittadini. Tra questi, hanno assicurato la loro presenza anche il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e l’assessore alle Politiche Sociali di Carpi, Daniela Depietri. La loro adesione all’iniziativa rappresenta una testimonianza importante di quanto la salute della tiroide stia a cuore ai nostri amministratori”. “I volontari dell’Associazione Pazienti Tiroidei - ha aggiunto Giovanna Goldoni - sono pronti a fornire, con l’aiuto dei Medici Endocrinologi, tutte le spiegazioni che i cittadini richiederanno presso il nostro gazebo al Borgogioioso. Speriamo di poter soddisfare le richieste di tutti. Vista la grande partecipazione degli anni scorsi all’iniziativa, quest’anno abbiamo messo a disposizione un numero maggiore di volontari”.
Le malattie della tiroide La tiroide è una ghiandola che sintetizza e secerne due ormoni di vitale importanza per i processi metabolici di tutti i tessuti del nostro organismo: la tiroxina e la triiodotironina. Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo fetale, nel metabolismo e nelle funzioni del sistema nervoso. Le malattie che possono colpire la tiroide sono assai numerose. La diminuzione dei livelli circolanti degli ormoni tiroidei induce uno stato di ipotiroidismo, mentre l’aumento delle loro concentrazioni causa una condizione di ipertiroidismo. Una carente assunzione di iodio con la dieta predispone invece alla formazione di noduli tiroidei. E’ stato calcolato che la tiroide di un adulto, per funzionare al meglio, abbia bisogno di almeno 150 microgrammi al giorno di iodio. Se vengono introdotte quantità inferiori al fabbisogno giornaliero, la tiroide cerca di compensarne la carenza aumentando di volume, uno sforzo di compensazione che può provocare la formazione di noduli.
Alice Carpi ha organizzato un presidio
Un centinaio le rilevazioni eseguite Alice Carpi, associazione per la lotta all’ictus cerebrale, ha organizzato un presidio, sabato 14 maggio, presso l’atrio dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Dalle 9 alle 12,30 medici, infermieri e volontari hanno effettuato gratuitamente un centinaio di rilevazioni glicemia, colesterolo, pressione arteriosa e, in alcuni casi, hanno provveduto a eseguire ecodoppler ai tronchi sovraortici con un ottimo risultato di partecipazione e richieste. Per l’occasione sono stati utilizzate nuove attrezzature di misurazione tecnologicamente avanzate. Hanno operato 10 infermieri professionali, 5 medici e 8 volontari. Un particolare ringraziamento va all’Azienda Usl e al Reparto di Neurologia per la disponibilità e al Lions Carpi Host che contribuisce significativamente alla riuscita del progetto di prevenzione.
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Aprire le parrocchie ai rifugiati e ai richiedenti asilo. Questo l’accorato invito che Papa Francesco ha lanciato al mondo cattolico. “Dopo l’appello del santo padre anche noi di Caritas Carpi abbiamo iniziato a interrogarci su come avremmo potuto fare la nostra parte per accogliere queste persone bisognose di aiuto e ospitalità”, spiega Roberta Della Sala. Caritas Italiana aveva già sperimentato, in sette diocesi del nostro Paese, nel 2014, il progetto di accoglienza e integrazione Rifugiato a casa mia: una testimonianza concreta di come le nostre comunità possano essere laboratori di un nuovo umanesimo, fatto non di divisioni e contrapposizioni, bensì di relazioni e di incontri. “Il
Le parrocchie di Quartirolo, Corpus Domini, Santa Croce, Gargallo e Panzano si sono fatte carico delle spese legate all’affitto di un appartamento nel quale oggi vivono due giovani rifugiati provenienti da Gambia e Guinea
Un patto di ospitalità progetto, che ha avuto un grande successo, vedeva il coinvolgimento dell’intera comunità cristiana - prosegue Roberta - in uno sforzo volto all’accoglienza presso famiglie, istituti religiosi o parrocchie, dove i beneficiari venivano seguiti da famiglie tutor. Oggi il progetto ha mutato forma: la famiglia, pur rimanendo il perno attorno al quale ruota l’accoglienza, non è sola. Numerosi i soggetti che la sostengono in questo compito tanto prezioso quanto impegnativo. Ad aprirsi sono tutte le strutture diocesane: a
“Hanno tra i 23 e i 25 anni. Entrambi hanno conosciuto la violenza, sono passati per la Libia e sono approdati in Italia”.
Carpi la scelta fatta è stata quella di collocare i profughi in appartamenti parrocchiali. Dopo aver inviato una lettera ai nostri parroci, chiedendo il loro aiuto, le cinque parrocchie della seconda zona pastorale (Quartirolo, Corpus Domini, Santa Croce, Gargallo e Panzano) si sono fatte carico delle spese legate all’affitto e alle utenze di un appartamento nel quale oggi vivono due giovani”. I due ragazzi, inseriti nell’ambito del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) della Provincia di Modena, tramite l’ente gestore Coop sociale Caleidos, provengono da Gambia e Guinea: “hanno tra i 23 e i
Roberta Della Sala
25 anni. Entrambi hanno conosciuto la violenza, sono passati per la Libia e approdati in Italia, un paio
di anni fa, con l’operazione Mare Nostrum”, spiega Roberta. Siriani e iracheni tutti profughi, africani tutti migranti economici? Non è così semplice. Il continente africano, composto da 54 paesi, è attraversato da crisi umanitarie profonde, sconvolto da guerre civili e sanguinose faide. Dal colpo di Stato del 22 luglio 1994 in Gambia, piccola striscia di terra incuneata nel Senegal, regna il clima di terrore instaurato dal presidente Yahya Jammeh. Più di un ventennio di regime dopo, la situazione dei diritti umani non smette di aggravarsi: torture, sparizioni ed esecuzioni sono all’ordine del giorno. Guinea e Guinea Bissau sono invece paesi
dove non si sono instaurate vere e proprie dittature, bensì regimi autoritari non democratici, in genere frutto di golpe, che non rispettano i diritti umani. I due giovani ospitati in città, che stanno conducendo dei tirocini formativi di lavoro a Modena e sono autonomi, hanno come punto di riferimento una famiglia tutor di Santa Croce: “padre, madre e quattro figli adolescenti davvero speciali”, sorride Roberta. “I due giovani consumano insieme a loro i pasti serali, condividono il proprio tempo libero, soprattutto la domenica, e sperimentano la bellezza e la gioia del vivere in una famiglia amorevole”. Jessica Bianchi
Porta Aperta Carpi Onlus è una realtà preziosa che, giorno dopo giorno, si fa carico dei più fragili. Chi vuole può destinarle il proprio 5 per mille dell’Irpef
Il tuo 5 per 1000 buoni motivi!
Un piccolo tesoro viene custodito dalla nostra città dalla fine degli Anni Ottanta. Un cuore che batte per il bene di tutti noi, soprattutto dei più fragili. L’associazione di volontariato Porta Aperta Carpi Onlus, nata per rispondere all’emergenza della prima immigrazione straniera, da allora ne ha fatta di strada: evolvendosi per cercare di andare incontro ai nuovi e mutati bisogni della società. Oggi, anche a causa di una crisi che non molla la presa, la disoccupazione crescente e un generale impoverimento, Porta Aperta, tenta di farsi carico delle numerose famiglie che da sole non ce la fanno. Scopo fondamentale dell’associazione (che impiega 22 volontari, 5 ragazzi in Servizio Civile Volontario, 3 scout di servizio, 5 operatori e 2 persone con svantaggio in inserimento lavorativo) promuovere la dignità, accompagnando e sostenendo coloro che vivono situazioni di disagio in un cammino verso l’autonoma uscita dallo stato di bisogno. Il Centro d’Ascolto - punto di riferimento per le persone che si trovano in situazione di difficoltà socio-economica - oltre ad affiancare le persone, allo scopo di risolvere problemi materiali e bisogni immediati, è un luogo in cui è possibile instaurare un rapporto di vicinanza con i volontari e gli operatori, attraverso il quale recuperare fiducia nelle proprie capacità. I servizi offerti dal centro sono numerosi: il primo passo è l’ascolto dell’utenza. A tutti viene offerta la possibilità di “raccontarsi” e di condividere il proprio disagio. Attraverso l’ascolto, infatti, è possibile conoscere la persona in difficoltà e ricostruire la sua storia, per rilevare i reali bisogni che, spesso, si nascondono dietro a richieste materiali. Orientamento ai servizi del territorio che si occupano del disagio rilevato: è importante infatti che il progetto si realizzi in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, dai servizi sociali del Comune a quelli socio sanitari dell’Ausl, dalle Caritas parrocchiali al tessuto associativo locale. In tal modo la città tutta si fa carico dei suoi cittadini più fragili. Accompagnamento delle persone in difficoltà ai servizi presenti sul territorio: gli operatori e i volontari si rendono disponibili a un primo accompagnamento, per aiutare gli utenti a prendere dimestichezza con luoghi e pratiche, soprattutto agli stranieri, favorendo il cammino verso l’autonomia. Tra i nervi scoperti, il diritto alla casa è certamente il più scottante: se si escludono quelli che pagano il mutuo, la percentuale di coloro che possono contare su una vera casa di proprietà è pari all’1% di chi si rivolge al centro di ascolto. La casa costituisce per tutti la principale voce di spesa: l’affitto o la rata del mutuo, le spese condominiali, le spese di ristrutturazione e le utenze sono voci che, sommate, portano a cifre insostenibili per molte famiglie. Il Centro raccoglie segnalazioni di donatori disposti a concedere gli appartamenti di proprietà a prezzi 4
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Estense, con il Banco Alimentare con l’iniziativa del Comune di Carpi Carpi non spreca e il Pane Anche nel 2016 puoi destinare il in attesa. Dal 2002 il Centro di Educazione al 5 per mille dell‛IRPEF a sostegno recupero e riuso di Recuperandia promuove un dell‛ass. PORTAAPERTA onlus nuovo stile di vita maggiormente consapevole della limitatezza delle risorse e del degrado degli ambienIL TUO ti, evitando gli sprechi. Obiettivo è la divulgazione 5 PER 1000 BUONI MOTIVI di una cultura del riuso quale strumento eticamente corretto. Si tratta di distogliere dal normale ciclo •Per le 712 famiglie che nel 2015 sono dei rifiuti una vasta quantità di materiali e oggetti, venute al Centro di ascolto ritenuti inutili, donare loro nuova vita mettendoli •Per i 4.510 colloqui effettuati con a disposizione sia delle persone in condizione di queste persone e famiglie disagio economico sia di chiunque voglia avere •Per le 6.572 sporte alimentari distribuite uno sguardo attento all’ambiente. Tra le attività •Per le 107 famiglie che hanno beneficiato del promosse vi sono laboratori di sensibilizzazione progetto “BUONI LAVORO-LAVORI BUONI!” e informazione al tema del riuso e del recupero dedicati a bambini e ragazzi delle scuole dell’infanPER INFO SUI PROGETTI www.portaapertacarpi.it zia, primarie e secondarie e a gruppi parrocchiali e CARPI associazioni (negli ultimi sette anni Recuperandia ha accolto circa 5.000 studenti. 1.000 ragazzi hanno IL 5 x1000 all‛ass. PORTA APERTA: come fare? partecipato ai laboratori di riparazione di biciclette, •Compila il modulo 730, il CUD o il Modello Unico di ago e filo per recupero di vestiti rotti, di falegna•Firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle meria per recupero di avanzi di legno). I numeri di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale …” Recuperandia sono impressionanti: nel 2015 sono •Indica il C.F. di Porta Aperta: 90017990368 state 30mila le persone che hanno visitato il centro, Ricorda che può destinare il 5x1000 anche chi non presenta la con quasi 200 clienti giornalieri. dichiarazione dei redditi, compilando la scheda allegata al modello Annualmente, Porta Aperta propone, in collaboraCUD e presentandola a un CAF, a un commercialista o allo sportello zione con il Social Point, laboratori di artigianato di un ufficio postale o di una banca, che provvederà a trasmetterla dedicati a persone con disagio. Nel 2015 sono partiti all‛Amministrazione finanziaria (il servizio è gratuito). ben 3 laboratori di ciclofficina per riparazione e A TE NON COSTA NULLA, PER PORTA APERTA manutenzione di biciclette, falegnameria e assistenÈ UN AIUTO IMPORTANTE! te alla vendita. Tali percorsi vengono attivati nei laboratori di Recuperandia col fine di creare opporvantaggiosi. Dispone inoltre di quattro case, tre delle quali tunità di incontro e scambio tra persone con percorsi di vita sono state acquisite grazie al progetto Mattone su Mattone, differenti, il tutto all’interno di un ambiente accogliente e nato nel 2011 con lo scopo di garantire una possibilità in informale. Al centro Recuperandia sono attivi 59 volontari, più alle famiglie in difficoltà. Tali appartamenti ospitano at- 7 ragazzi delle scuole medie inferiori/superiori che hanno tualmente due famiglie in comodato d’uso gratuito mentre svolto il volontariato estivo guidato (anno 2015), 8 ragazzi le altre due sono affittate a un canone calmierato. disabili del Centro Diurno Albero Sole, 4 persone in inseLe famiglie che, nel corso del 2015, si sono rivolte almeno rimento lavorativo inviate da enti pubblici, 5 ragazzi delle una volta al Centro di Ascolto sono state 711, contro le 825 scuole medie superiori inseriti in progetti scuola/lavoro, 2 dell’anno precedente. Di questi nuclei, 175 si sono presen- ragazzi in servizio civile volontario, una persona in sconto tate al Centro per la prima volta. pena, 3 operatori e 1 donna sinti in tirocinio formativo. Dal 2011 l’associazione offre piccoli lavori alle persone e Insomma realtà preziose che devono essere sostenute per alle famiglie in difficoltà economica e lavorativa: uno stru- continuare a operare nonostante le difficoltà economiche mento che permette di dare una piccola chance a persone in tra le quali sono costrette a barcamenarsi ogni giorno. difficoltà, lavori remunerati tramite voucher. Il Centro distribuisce aiuti alimentari, erogando pacchi Chi vuole può destinare il proprio 5 per mille dell’Irpef viveri a tutti coloro che ne fanno domanda. Collabora per a sostegno di Porta Aperta onlus: basterà indicare nel questa attività con il progetto Brutti ma buoni di Coop proprio modulo 730 il CF 90017990368.
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Lo scopo di Mettiamoli al sicuro è quello di prevenire o perlomeno diminuire gli incidenti stradali nei quali sono coinvolti i bambini provocati da un’errata gestione del loro trasporto
I nostri bambini devono viaggiare sicuri
intervenuti sulla scena di un incidente stradale: la macchina - ricorda Alan - era cappottata e semidistrutta. La madre e il bambino a bordo, miracolosamente, ne uscirono praticamente illesi. L’esito sarebbe potuto essere
assai diverso… Quella eventualità ha fatto scattare qualcosa in noi. Fu allora che decidemmo di fare qualcosa. Di metterci in gioco. Di credere a questa scommessa. Dopo due anni di lavoro, Mettiamoli al sicuro è pronto
Chi salva una vita salva il mondo intero, recita il Talmud. E se la vita in questione è quella di un bambino, allora il miracolo è forse ancor più grande. Ed è proprio da questa consapevolezza che è nato, in punta di piedi, con umiltà, come tutte le cose belle, il progetto Mettiamoli al sicuro.
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per essere condiviso”. La prima tappa del progetto, (“ma non sarà certo l’ultima”, assicurano gli organizzatori) immediatamente promosso da Azienda Usl di Modena, Unione delle Terre d’Argine, Corpo di Polizia municipale dell’ente e 118, si è tenuta lo scorso 12 maggio presso la Sala Congressi di viale Peruzzi. Come si trasporta correttamente un bambino a bordo di un’auto o in sella a una bicicletta? Quali sono gli errori da evitare? Come deve
comportarsi una donna incinta? Come è possibile prevenire incidenti stradali e salvaguardare la salute dei più piccoli? Cosa stabilisce il Codice della Strada? L’iniziativa di formazione aperta ai genitori, ai futuri mamma e papà, ai nonni e agli insegnanti, ha risposto a tutti questi quesiti. “Nel 2015 nel territorio dell’Unione sono stati sanzionati 228 conducenti perché non hanno utilizzato i seggiolini o le cinture di sicurezza per il corretto trasporto dei bambini, mentre degli 876 sinistri rilevati lo scorso anno, ben 86 hanno coinvolto minori con meno di 14 anni e di questi 26 sono rimasti feriti. Numeri che, attraverso una giusta e capillare informazione possono diminuire significativamente”, ha commentato Susi Tinti, comandante della Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine. Secondo le statistiche, il maggior numero di incidenti si verifica durante i tragitti più brevi, a due passi da casa, quando la guardia è abbassata e l’attenzione minore: “per questo è necessa-
rio adottare sempre le dovute precauzioni. Non pensiamo che le disgrazie riguardino solo gli altri. Un incidente, purtroppo, può capitare a ciascuno di noi”, sottolinea Michele Ioffredo, coordinatore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Grande l’orgoglio del dottor Carlo Tassi, direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza/Urgenza nonché primario del PS di Carpi, per i “suoi” ragazzi: “Matteo e Alan hanno sentito il dovere di fare qualcosa per tutelare il bene dei più piccoli. Il meccanismo che hanno messo in moto sono convinto avrà ricadute importanti su tutto il territorio. Confido che questo prezioso progetto, approvato all’unanimità dai componenti del Dipartimento di Emergenza/ Urgenza, si estenda a macchia d’olio. L’Istat ci rivela che, ogni anno, tra i 50 e i 60 bambini muoiono nel nostro Paese in seguito a incidenti stradali. Numeri spaventosi. Allarmanti. E’ dovere di ciascuno di noi fare il possibile per salvare le loro vite. Anche una soltanto”. Jessica Bianchi
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Chi salva una vita salva il mondo intero, recita il Talmud. E se la vita in questione è quella di un bambino, allora il miracolo è forse ancor più grande. Ed è proprio da questa consapevolezza che è nato, in punta di piedi, con umiltà, come tutte le cose belle, il progetto Mettiamoli al sicuro. Frutto della sensibilità di due operatori del 118, l’infermiere Matteo Blandini e l’autista Alan Ferretti. “Giorno dopo giorno, durante il nostro servizio, viviamo sulla pelle le disgrazie che si consumano sulle strade e che, troppo spesso, coinvolgono bambini. In quanto padri e soccorritori abbiamo pensato di mettere a disposizione la nostra esperienza per informare e formare genitori, nonni, insegnanti… circa le corrette modalità di trasporto dei più piccoli, per garantire loro la doverosa sicurezza e incolumità. Contribuire a salvare la vita di un solo bimbo costituirebbe per noi il più grande dei successi”. L’idea è nata “quasi per gioco una mattina di dicembre del 2014. Siamo
da sabato 21 maggio a domenica 2 giugno
il Verde incontra l’Arte
Maestri e appassionati espongono quadri, fotografie, pitture artistiche...
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22 MAGGIO
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vintage living S
iamo tutti alla ricerca di un vivere che ci riporti alla vera natura delle cose, di un vivere che ci circondi di cose semplici e “ben fatte”, come gli amici veri, la buona cucina e luoghi autentici, in un ritmo di vita più rallentato, finalmente consapevole che sono proprio questi aspetti a rappresentare il vero lusso dei nostri giorni. Lo slow living sta diventando ormai una condizione necessaria per la società odierna, in cui tutto è sempre troppo veloce e frivolo, l’esigenza è un po’ quella di tornare ai tempi passati … alle nostre origini. Lo stile VINTAGE INDUSTRIALE, da qualche tempo in vetta alle richieste del mercato, è il”mood” ideale per caratterizzare gli ambienti in cui viviamo … i luoghi che, una volta chiusa la porta di casa dopo una lunga giornata di lavoro, ci fanno stare bene.
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La scure della Corte dei Conti si è abbattuta sull’istituto provocando il dietrofront del Consiglio Comunale di Carpi il quale ha revocato, malgrado i mal di pancia del Movimento 5 Stelle, il regolamento precedentemente approvato
Brusca frenata sul baratto amministrativo
Frenata sul baratto amministrativo. La scure della Corte dei Conti si è abbattuta sull’istituto, provocando il brusco dietrofront del Consiglio Comunale di Carpi il quale ha revocato, malgrado i mal di pancia del Movimento 5 Stelle, il regolamento precedentemente approvato. Il timore espresso dalla Maggioranza? Procurare un danno erariale alle casse dell’ente. Il cosiddetto baratto amministrativo, sistema introdotto dal decreto Sblocca Italia, prevede uno sconto sulle tasse locali, in cambio di manodopera e servizi utili alla collettività. Secondo i giudici bolognesi però servono limiti precisi, per non correre il pericolo di pesare sui bilanci pubblici. La Corte non ha bocciato l’introduzione in sé del baratto bensì ha sottolineato come “sia necessario che sussista un rapporto di stretta inerenza tra le esenzioni o le riduzioni dei tributi” e “le attività di cura e valorizzazione del territorio che i cittadini possono realizzare”. In soldoni, a chi toglie i mozziconi da un parco si può concedere un taglio sulla Tari e non su altre imposte, perché il risparmio ottenuto dal Comune è legato, nel caso specifico, solo ai rifiuti. Lo stesso discorso vale per chi dà una mano a potare gli alberi o a ripulire i muri dai
Eros Gaddi
graffiti. Incredulo Eros Gaddi, portavoce del Movimento 5 Stelle di Carpi, “il comportamento del Consiglio è davvero sorprendente. Cosa facciamo a Carpi? Lasciamo il progetto in stand by in attesa di altre delucidazioni? Mancano coraggio e intraprendenza. La Corte dei Conti ha semplicemente
espresso un parere negativo relativamente all’impianto del baratto bolognese. Non ha emesso alcuna sentenza. Anziché revocare il nostro e attendere, interroghiamo piuttosto la Corte dei Conti: chiediamole un parere circa la legittimità del nostro regolamento e sulla base di ciò andiamo avanti. Non capisco di cosa abbia paura il Consiglio…”. Vano anche il tentativo dei grillini di spiegare al Civico Consesso come ovviare al problema del danno erariale, ovvero appoggiandosi a un’associazione: “basterebbe che il Comune versasse un contributo a un’associazione, all’interno della quale lavorano gratuitamente i cittadini per ottemperare al proprio debito nei confronti della società, per l’attività di pubblica utilità svolta. Il sodalizio, a sua volta, si preoccuperà poi di erogare il denaro a coloro che hanno lavorato i quali potranno, recandosi in Tesoreria, pagare i debiti contratti con l’ente pubblico”, spiega la consigliera 5 Stelle Monica Medici. Nulla da fare: il baratto (per il quale il Comune nel Bilancio 2016 aveva previsto uno stanziamento di 30mila euro) è stato affossato. Congelato a data da destinarsi. Jessica Bianchi
In Italia si contano sulle dita di una mano: sono gli specialisti delle chiavi, tra loro c’è anche il carpigiano Maurizio D’Angela
Arriva il Pronto Soccorso delle chiavi
Vi mai capitato di smarrire le chiavi dell’auto? E di non riuscire a salire a bordo perché, per un capriccio elettronico, la vostra macchina non vuole proprio saperne di aprirsi? Una tragedia! Ora però c’è qualcuno che può correre in vostro aiuto. In Italia si contano sulle dita di una mano: sono gli specialisti delle chiavi! Tra loro c’è anche il carpigiano Maurizio D’Angela. La sua è un’idea davvero geniale: “sono un agente di commercio e, dopo trent’anni di esperienza nel settore serraturiero, ho pensato di andare oltre. Di reinventarmi, offrendo un servizio in più”. Sinora, chi perdeva una chiave o ne aveva una difettosa, era costretto a rifarla daccapo con un
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione CR Carpi, nella seduta del 29 aprile, ha nominato il nuovo Consiglio Direttivo della Fondazione Casa del Volontariato. A far parte dell’organo per i prossimi quattro anni: Nicola Marino, in qualità di presidente; Carlo Alberto Fontanesi, Monica Brunetti, Simona Santini e Mirco Pedretti; ai quali si aggiungono i componenti rieleggibili, Marco Gasparini,vice presidente e Maurizio Vescovini. Ai consiglieri uscenti Lamberto Menozzi, presidente, Giuseppe Bellei Mussini, Luigi Lamma, Ercole Losi e Tonino Zanoli, vanno i ringraziamenti per l’attenzione sempre dimostrata nello svolgimento dell’incarico e per la qualità dell’attività condotta. “Ho avuto la fortuna di vivere in questi anni il setto-
Maurizio D’Angela
esborso di denaro a volte notevole. Acqua passata. Oggi c’è il Pronto Soccorso delle chiavi: “ho creato la Clinica della chiave. Un furgone-officina attrezzato in grado di recarsi ovunque per correre in aiuto di sfortunati automobilisti. Posso contare su tecnologie in grado di rigenerare tutti i tipi di chiavi, anche le più evolute, ridando loro nuova vita. Gettarle è un inutile spreco soprattutto in un momento di crisi come quello attuale”, prosegue D’Angela. Maurizio è un vero e proprio chirurgo itinerante in grado di andare “ovunque serva il mio aiuto”, sorride. Una tecnologia avanzatissima, dal macchinario che incide la mappa meccanica al computer capace di codificare il
“Posso contare su tecnologie in grado di rigenerare tutti i tipi di chiavi, anche le più evolute, ridando loro nuova vita. Gettarle è un inutile spreco ”.
telecomando, gli consente “di aprire una portiera senza ricorrere ad alcun danneggiamento e ricostruire sia la chiave meccanica che quella elettronica”. Le chiavi, persino quelle più moderne, le cosiddette chiavi intelligenti, non hanno segreti per lui: “posso duplicare, riprogrammare e ricreare qualsiasi cosa”. Chi avesse bisogno di lui, può trovarlo in via Alghisi, 3A o al numero 328.0021439. Jessica Bianchi
Fondazione Casa del Volontariato
Nicola Marino
Marino è il nuovo presidente re non profit in tutte le sue sfaccettature e da tutti i punti di vista: da volontario, cooperatore, amministratore pubblico, formatore, ricercatore... Con questo nuovo incarico mi metto ancora una volta a disposizione del volontariato e della nostra comunità, con le mie competenze e la mia sensibilità. Gli obiettivi raggiunti dalla Casa in questi anni sono davvero importanti; si tratta ora di continuare il cammino positivo intrapreso, per rispondere sempre meglio ai tanti bisogni che il nostro territorio ci pone”, ha commentato il neo presidente Nicola Marino.
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Il Progetto American Universities and Carpi Schools è giunto alla sua sedicesima edizione! Anche quest’anno, dopo le esperienze delle passate stagioni, 18 studenti e 3 docenti della Facoltà di Scienze dell’Educazione di Clemson, nel South Carolina, dell’Università del Kansas, della Old Dominion University in Virginia e dell’Università del Missouri partecipano all’iniziativa interculturale organizzata dal Victoria Language and Culture di Carpi, con il patrocinio del Comune. Gli studenti, accompagnati dai professori Steve White, Barbara Bradley e dalla dottoranda Andrea Emerson, fino al 2 giugno, si immergeranno nella realtà quotidiana della nostra comunità. Durante il loro soggiorno, gli studenti partecipano alla vita scolastica di diversi istituti: le scuole dell’infanzia comunali, gli Istituti Comprensivi Carpi Nord, Carpi 2, Carpi 3, il Liceo Fanti, l’Itis Da Vinci e il Meucci. L’interazione tra gli studenti americani e gli studenti e docenti italiani, favorisce la comparazione dei diversi percorsi culturali, nonché lo scambio e la conoscenza tra due realtà così diverse. La reciproca osservazione e il confronto
Si rinnova l’appuntamento col programma di scambio culturale tra la città di Carpi e le Università americane di Clemson e del Kansas, organizzato dal Victoria Language and Culture
Gli americani son tornati!
delle tecniche di insegnamento si fondono con la reciproca conoscenza
umana, dando vita a rapporti interpersonali ricchi di valore. Gli studenti
Parte fondamentale dell’esperienza è poi l’accoglienza che gli universitari statunitensi ricevono presso le famiglie di Carpi le quali, aprendo con naturalezza ed entusiasmo le loro case e i loro cuori, vivono una significativa esperienza di ospitalità internazionale e di amicizia.
americani contraccambiano la calorosa ospitalità che ricevono preparando per le loro classi letture, giochi e canzoni in lingua inglese. Inoltre, coordinati dal Victoria Language and Culture, offrono alle scuole della Corte dei Pio una lettura animata in lingua inglese, presso la Biblioteca Il Falco Magico. La lettura animata di quest’an-
no sarà Spot goeas to the Farm, tratta dall’omonimo e celebrato libro per bambini. La lettura sarà proposta presso il Falco Magico e all’interno di numerose scuole, tra quelle ospitanti le studentesse. Novità di quest’anno la conferenza/tavola rotonda in inglese, che si terrà presso l’Auditorium Loria, proposta dai docenti ameri-
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Gustosi piatti vegetariani e vegani
cani per quelli italiani e organizzata in collaborazione col Liceo Fanti: metterà a confronto i percorsi per diventare docenti in America e in Italia. Parte fondamentale è poi l’accoglienza che gli universitari statunitensi ricevono presso le famiglie di Carpi le quali, aprendo con naturalezza ed entusiasmo le loro case e i loro cuori, vivono una significativa esperienza di ospitalità internazionale e di amicizia. Il programma favorisce la conoscenza del territorio e di ciò che questo offre alle famiglie, tramite la visita della città, dei suoi principali musei e centri di ritrovo. Sono previste anche gite e momenti festosi per le famiglie e le scuole. Ormai tappa fissa per un selezionato gruppo di questi studenti interessati al tema della disabilità é anche la visita del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia La Lucciola, struttura di riabilitazione di eccellenza a livello locale e nazionale. Questo programma di scambio culturale in essere tra la città di Carpi e le università americane di Clemson e del Kansas, nel marzo 2009, ha ricevuto un importante riconoscimento da parte dell’Institute of International Education.
LA CLASSE IV A SCIENTIFICO DEL LICEO FANTI HA PARTECIPATO AL WORKSHOP FILOSOFICO “IMMAGINE” ORGANIZZATO DALLA FONDAZIONE SAN CARLO DI MODENA
A scuola di immagine attraverso la filosofia ogni tipo, lasciando spesso prevalere la forma sulla sostanza. “La professoressa Viola Letizia - ha commentato Eleonora Casarini, una delle studentesse carpigiane del Fanti che hanno aderito al progetto - ci aveva proposto il workshop l’anno scorso, e durante l’estate abbiamo cercato ispirazione da fonti testuali e multimediali. Tornati a scuola abbiamo dedicato un’ora a settimana al progetto. Il nostro approfondimento è stato sulla Mimesis intesa come nascondimento e disvelamento nel mondo umano e nel mondo animale. L’abbiamo declinato nella forma di dialogo platonico. Due figure hanno assunto la parte degli scettici, nello specifico i
Si sono immersi a piene mani nella filosofia, hanno comparato e analizzato testi di autori noti e meno noti, si sono calati nei panni dei docenti, di attori alle prime armi o di giovani videomakers per dare corpo al lavoro annuale che ha coinvolto 15 classi di sei istituti superiori di Modena e provincia, tra cui anche la classe IV A Scientifico del Liceo M. Fanti. Gli studenti hanno partecipato al workshop organizzato dalla Fondazione San Carlo di Modena intitolato quest’anno Immagine, per confrontarsi sul significato e sul ruolo delle immagini. Un tema molto caldo nella società attuale in cui le persone sono continuamente bersagliate da immagini di Il giorno 6 maggio, alle 18, l’associazione Bambininfesta alla presenza dell’assessore all’istruzione Stefania Gasparini, ha consegnato alle scuole primarie e d’infanzia di Carpi che hanno partecipato alla sottoscrizione interna a premi del Carnevale 2016, un notebook a istituto. Ai nidi d’infanzia invece sono stati consegnati i libri del progetto Nati per leggere - Gli indistruttibili. L’associazione Bambininfesta ringrazia l’Amministrazione Comunale “che ci ha permesso la
Il dirigente Paolo Pergreffi e i docenti dell’Itis Leonardo da Vinci di Carpi hanno annunciato con grande soddisfazione che nei giorni scorsi l’istituto è entrato a far parte, come socio fondatore, della Fondazione Its Maker, l’Istituto Tecnico Superiore per la meccanica, la meccatronica, la motoristica e il packaging. La Fondazione propone a livello regionale un’ampia scelta di corsi post-diploma, di durata biennale, in stretta relazione con la richiesta di profili tecnici altamente specializzati Mi chiamo Andrej Bandieri e sono un mental coach. Un professionista che, unitamente al suo interlocutore, ne esplora le potenzialità al fine di aiutarlo nel perseguire i suoi desideri e l’autorealizzazione. Nello scorso articolo ho spiegato come empatia e ascolto, siano decisivi nelle relazioni interpersonali: non possiamo pensare a problem solving, obiettivi, visioni aziendali e teamgroup se non curiamo tali rapporti. Nella vita, così come nello sport e nel business le critiche, se mal poste, spesso
Bambininfesta
realizzazione dell’evento, gli esercizi commerciali, le imprese che hanno donato i premi per la pesca e la sottoscrizione e tutti quelli che hanno contribuito con un’offerta. Ringraziamo tutte le associazioni che ci hanno aiutato nel realizzare l’evento: Acat, Adifa, Aic, Aido, Avis Carpi, Banca del Tempo, Circolo Loris Guerzoni, Croce Rossa, Coop Giravolta, Progetto per la vita, Tesoro Nascosto, Udi e Ushac. Tutte le scuole e coloro che hanno partecipato”.
Con il Carnevale libri e notebook per le scuole
Il da Vinci è entrato a far parte, come socio fondatore, della Fondazione ITS Maker
I tecnici del futuro… espressa dai settori industriali più strategici del territorio. Della Fondazione fanno parte gli istituti tecnici più prestigiosi della regione Emilia Romagna, oltre a università, enti pubblici e imprese del livello di Ferrari, Maserati, Dallara, Lombardini e Magneti Marelli. L’esperienza decennale che il Vinci ha acquisito nel campo delle energie rinnovabili, in particolare con il veicolo Escorpio e con la partecipazione a nume-
Il mental coach...
di Andrej Bandieri
replatus@yahoo.com
Quando le critiche sono pugni allo stomaco rappresentano dei veri e propri pugni allo stomaco. In ambito sportivo i giudizi possono giungere dalla società, dalla stampa, dalla tifoseria… l’atleta vive tutta la sua professione, dalla prestazione alle criti-
che, in modo fisico. Nella vita privata, i rimproveri dei genitori per il modo di vivere dei figli, possono avere conseguenze nefaste, ponendo dei freni e degli ostacoli alla realizzazione dei sogni dei ragazzi. I giudizi dei genitori, a
volte, possono infrangere sogni e condizionare le scelte di vita dei giovani. Nel business, le critiche possono avvenire involontariamente, attraverso una battuta, o in modo diretto e sprezzante, quando basterebbero un po’
miei compagni Francesco Lasagni e Vittoria Ferrari, mentre altre due hanno sostenuto una forte correlazione tra mondo umano ed animale: io e Floriana Cogliani. Dopo un lavoro di 8 mesi siamo giunti a un progetto basandoci sugli scritti di Carlo Sini nel suo Protesi, e su diverse pellicole, tra le quali Zelig di Woody Allen e l’Onda di Dennis Gansel. Il tutto attualizzato più che mai attraverso le nostre esperienze quotidiane di adolescenti. Noi quattro interpreti l’abbiamo poi esposto a Modena lo scorso aprile. È stata un’esperienza molto appagante, certamente diversa dal tradizionale studio della filosofia”. Chiara Sorrentino
di sensibilità e un’indicazione di soluzione: caratteristiche proprie della critica costruttiva. Mi è capitato di incappare in alcune realtà aziendali dove i dipendenti sono in costante conflitto (avviene quando il lavoratore ha
rose edizioni della Shell Eco-Marathon Europe, è stata particolarmente apprezzata dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione che ha valutato positivamente l’ingresso del Vinci tra i soci fondatori. I docenti dell’istituto metteranno a disposizione della Fondazione Its Maker le competenze e le esperienze acquisite nello sviluppo di veicoli elettrici per contribuire alla formazione dei giovani che si avvicinano al corso per Tecnico Superiore del veicolo con specializzazione in motori endotermici, ibridi ed elettrici. la sensazione di essere solo un numero). Se è vero che un pizzico di competitività potenzia e stimola il lato creativo, se eccessiva, diventa nefasta per le relazioni coi colleghi. Ricordiamo invece che una buona armonia rende elevato il famoso Q.I. ed è dimostrato che un buon clima favorisce la buona salute e abbassa la probabilità di ammalarsi (infortuni, artriti, cardiopatie, ulcere…). Per chiarimenti potete scrivermi alla mia email replatus@yahoo. com o contattarmi al 380.4398920.
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Chi non ricorda gli esilaranti Alvy ed Annie nel film di Woody Allen, Io e Annie? In questa spassosa pellicola del 1977, i due coniugi, durante sedute psicanalitiche separate, parlano della frequenza dei loro rapporti sessuali. Lui: “Quasi mai, forse tre volte a settimana”. Lei: “Tutto il tempo! Direi tre volte a settimana”. Ah, il sesso è sempre così ingenuo… Ma insomma, quanto spesso va fatto l’amore? Per molti terapisti di coppia la frequenza ideale è tre volte a settimana. Che per qualcuno è una vasca di raffreddamento, per altri un vero e proprio reattore nucleare. Che avesse ragione il medico Erissimaco quando, nel Simposio di Platone pronunciò un discorso in onore della regolarità e contro l’esagerazione? L’arte di amare è come la cucina, se si esagera si rischia di “rovinarsi il gusto”. Nonostante la nostra sia un’epoca dominata dal sesso e dal culto del piacere però, sempre più rapporti di coppia si congelano nel sexout, ovvero nell’interruzione della sessualità, fenomeno indagato con arguzia e una punta di ironia dal filosofo tedesco Wilhelm Schmid nel suo nuovo libro SexOut. L’arte di ripensare al sesso (Fazi Editore). Ma il sesso è fondamentale all’interno della coppia? Si può farne a meno? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Maria Cristina Iannacci, sessuologa carpigiana: “le coppie più durature trovano soddisfazione erotica tra le lenzuola di casa. Il sesso ha implicazioni che vanno ben oltre la mera soddisfazione biologica: dalla possibilità di regredire allo stato infantile e giocare, alla possibilità di sfogare una frustrazione e limitarne la sofferenza con l’aumento delle sendorfine liberate con l’orgasmo. Dal miglioramento della qualità del sonno alla diminuzione dell’ansia del vivere quotidiano. Ma è soprattutto la CALCIOSCOMMESSE Saranno processati a partire dal 6 dicembre prossimo, davanti al Tribunale di Cremona, oltre 90 imputati: devono rispondere di associazione a delinquere nell’inchiesta sul calcioscommesse. Tra gli imputati c’è anche l’ex bomber della nazionale e del Bologna Fc, Beppe Signori. Accanto a lui il laziale Stefano Mauri e l’ex capitano dell’Atalanta, Cristiano Doni. MARATONA A una settimana dal via, ha superato il record di 2.500 iscritti, la 44esima edizione della 100 chilometri del Passatore, l’ultramaratona che da Firenze, attraversando l’Appennino, raggiunge Faenza. Fra i partenti della 10
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Nonostante la nostra sia un’epoca dominata dal sesso e dal culto del piacere, sempre più rapporti di coppia si congelano nel sexout, ovvero nell’interruzione della sessualità. Ma il sesso è fondamentale all’interno della coppia? si può farne a meno? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Maria Cristina Iannacci, sessuologa carpigiana
Quando a crollare è la libido
straordinaria valenza comunicativa a fare del sesso un collante fondamentale della coppia”. Dottoressa quante volte è considerato “normale” fare sesso in coppia? “Non esiste una regola universale per tutti. E’ la coppia che detta i ritmi, si spera con una sana comunicazione verbale e non. In tutta onestà, una coppia di 40enni che racconta di un rapporto al mese o anche meno mi fa pensare alla ricerca altrove di soddisfazione o a uno stato di profonda “depressione” delle energie vitali, per cui il risparmio coinvolge in primis la sessualità (e la riproduzione)”. Quanto è frequente il calo di desiderio nelle coppie di lunga durata? “E’ frequente, ma se oscilla con picchi nei momenti più
sereni e ai minimi storici nei periodi stressanti fa pensare alla fisiologica fluttuazione della coppia sana, che saprà cercarsi quando le acque si saranno calmate. Se la sessualità è stata esaltante all’inizio della relazione, il fuoco della passione negli anni può tornare a ondate. Diversa è la prospettiva nel calo “sine materia” o nella perdita di interesse per il partner e il mantenimento di un sano appetito sessuale al di fuori della coppia”. Il fenomeno riguarda anche i giovani? “Sí, tra i giovani, soprattutto maschi, il fenomeno è in aumento. Non si tratta di un vero calo del desiderio per impoverimento dell’interesse verso l’attività erotica bensì di un meccanismo automatico di difesa nei confronti di comportamenti
“Occorre chiarire se c’è ancora feeling per il partner (ed essere sinceri almeno con se stessi). Poi coltivare l’erotismo, nutrirlo di novità o gustarsi la serenità di farlo con chi conosciamo e ci conosce. Ritagliare tempo per stare vicini nella fisicità e non solo nell’affettività. Investire energie nel sesso, senza aspettare che sia l’altro a farlo per primo”.
che generano ansia. Una défaillance sessuale che può capitare a chiunque, a qualsiasi età, necessita di un processo di digestione facilitato da una compagna comprensiva o amici empatici. Laddove le pretese femminili sono eccessive e le amicizie non tamponano i dubbi, il giovane tende a chiudere il canale di comunicazione sessuale, preferendo rinunciare piuttosto che rischiare un ulteriore episodio di sofferenza. Non a caso si dice che la migliore sessualità sia quella che si sperimenta a 60 anni, quando scegli liberamente se e quando farlo: la prestazione cede il passo alla comunicazione e il piacere fisico si colora di affettività… Il giudizio altrui? Non importa più”. Esistono matrimoni bianchi dove non si è mai consumato? “Sí, il matrimonio bianco, cioè non consumato, è la relazione di coppia in cui entrambi i soggetti sono timorosi nell’attuare la penetrazione, per cui gli approcci sessuali, soddisfacenti e
Maria Cristina Iannacci
spesso orgasmici, si limitano a giochi erotici “esterni”, senza introduzione. E’ una condizione patologica molto più semplice da curare e risolvere di quanto si possa pensare, soprattutto con l’aiuto di un sessuologo di formazione clinica”. Perché le pulsioni si spengono e le coppie smettono di far l’amore? “Perchè l’iperattivazione degli assi dello stress “mangia” energia a un’attività (il sesso) tutto sommato non primaria per la sopravvivenza dell’individuo. Nella coppia affiatata, che si vuol bene, ma con una vita lavorativa e familiare impegnativa, inevitabilmente l’attività sessuale viene riservata ai
periodi di maggiore disponibilità temporale e di serenità mentale. Dall’esterno può apparire come uno spegnersi della pulsione ma solo la coppia può giudicare se non si tratti invece di una regolazione interna delle energie”. Cosa fare per uscire dall’impasse? Quali consigli può dare? “Innanzitutto chiarire se c’è ancora feeling per il partner (ed essere sinceri almeno con se stessi). Poi coltivare l’erotismo, nutrirlo di novità o gustarsi la serenità di farlo con chi conosciamo e ci conosce. Ritagliare tempo per stare vicini nella fisicità e non solo nell’affettività. Investire energie nel sesso, senza aspettare che sia l’altro a farlo per primo”. Tra i consigli di Schmid spicca la necessità di tenere vivo il dialogo di coppia. “Alcune conversazioni confidenziali possono essere intese come una forma di sesso orale, anche quando il discorso non verte sul sesso. Tali conversazioni - scrive il filosofo tedesco - vanno in profondità, permettono all’altro di penetrarci intellettualmente e spiritualmente, pur non oltrepassando la soglia del corpo. E’ uno scambio di intimità, che può dare soddisfazione senza togliere il fiato. Parlare di sesso è inebriante come l’alcol, di lunga durata e ampia gittata”. Insomma se tra le lenzuola c’è qualche problema, ricordate che “anche la filosofia è sesso, pensato e parlato. Sì, il sesso è bello, ma ancora di più lo è il penetrare in un ambito del sapere e immergersi in un’interrogazione filosofica: l’avventura di una passione indimenticabile”, conclude Schmid. E la frequenza non è un problema: si può fare quasi sempre. Jessica Bianchi
Uno sguardo oltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
prestigiosa gara su strada ci sono 362 donne, 1.100 esordienti e 70 atleti provenienti da 29 Paesi stranieri. APPENNINO Firmato il protocollo d’intesa fra Emilia Romagna e Toscana che sancisce la collaborazione fino al 2018 per la promozione congiunta dell’offerta turistica dell’Appennino. Si mira a incrementare i flussi turistici italiani e stranieri, valorizzare i percorsi meno conosciuti anno XVII - n. 20
e creare un’offerta turistica integrata. FERRARI Il principe Edoardo d’Inghilterra, il figlio minore della regina Elisabetta, ha visitato nei giorni scorsi, accompagnato da Sergio Marchionne, il Museo Enzo Ferrari di Modena. Con loro c’era anche John Surtees, campione del mondo con la Ferrari nel 1964. Durante la giornata modenese il principe Edoardo ha
visitato la fabbrica, mostrando grande apprezzamento per le vetture del reparto
Classiche e per i modelli della gamma attuale, e ha provato alcune Ferrari in pista e su strada. LUCIO DALLA Un tributo alle canzoni di Lucio Dalla per raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla vedrà sul palco dell’Auditorium Manzoni di Bologna il 21 maggio, presentati da Giorgio Comaschi, i Dallabanda (il gruppo che accompagnava Dalla dal vivo), i cantanti Federico Stragà,
il chitarrista Ricky Portera, i jazzisti Jimmy Villotti e Guglielmo Pagnozzi. MODENA CITY RAMBLERS Dopo l’esibizione di Piazza San Giovanni, che ha infiammato il pubblico del Primo Maggio a Roma, i Modena City Ramblers partono con il Punk’n’folk Revue Tour 2016. I live ripercorrano 25 anni di canzoni, tra classici cavalli di battaglia e qualche chicca, con molte date su e giù per lo Stivale.
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10sei0otto è la data di nascita del suo primo figlio. Ed è proprio a lui che il carpigiano 44enne Tiziano Rillo ha dedicato il suo brand. A condividere il primo amore di Tiziano, quello per la pelle, il socio, nonché abile maestro della pelletteria, Paolo Barelli. Insieme hanno dato vita a un total look per lei e per lui che sta conquistando anche il piccolo schermo. Gomorra, la serie che sta appassionando il mondo, targata Sky e Fandango, è tornata e nella seconda e attesa stagione vive e respira anche un pezzo di Carpi. A vestire uno dei protagonisti, Marco D’Amore che interpreta il ruolo di Ciro Di Marzio, è infatti il designer Tiziano Rillo. “Nessuno è profeta in patria - sorride il direttore creativo di 10sei0otto - ma, fortunatamente, il nostro lavoro è riconosciuto e apprezzato altrove. Le nostre sono collezioni squisitamente artigianali. Di nicchia”. Vissuta, profumata. Intramontabile. E’ la pelle la vera protagonista. Il designer, che disegna giacche, giubbotti, abiti e calzature, non ammette eccezioni: “tutto - spiega - dev’essere rigorosamente fatto in Italia. Ogni capo viene prodotto a Mirandola, nella nostra piccola azienda, e fiorisce dalle sapienti mani dei nostri nove collaboratori (capitolo a parte è costituto dalle scarpe prodotte da una bottega artigiana nel cuore delle Marche, vera e propria culla del settore calzaturiero italiano). Molte cuciture, che rappresentano il nostro tratto distintivo, così come alcuni tipi di tinteggi, vengono eseguiti uno ad uno. Pazientemente. La mia cura per i dettagli è maniacale: nulla dev’essere lasciato al caso”. Qualità e originalità sono i must di questo giovane marchio italiano che si sta affermando nel panorama nazionale e internazionale: “siamo presenti in settanta negozi sparsi in tutto il mondo, nelle capitali più fashion. Da Londra a New York, da Mosca a Shanghai, passando per Milano e Roma”. Lo scorso anno un maestro
Gomorra, la serie che sta appassionando il mond vive e respira un pezzo di Carpi. A vestire uno dei ruolo di Ciro Di Marzio, è infatti il designer Tizia
La moda made in seduce il piccolo
“Tutto dev’essere rigorosamente fatto in Italia. Ogni capo viene prodotto a Mirandola, nella nostra piccola azienda, e fiorisce dalle sapienti mani dei nostri nove collaboratori. Molte cuciture, che rappresentano il nostro tratto distintivo, così come alcuni tipi di tinteggi, vengono eseguiti uno ad uno. Pazientemente. La mia cura per i dettagli è maniacale: nulla dev’essere lasciato al caso”.
La scrittrice carpigiana Federica De Iesu ha da poco pubblicato il suo quarto romanzo intitolato Un istante per sempre, in cui Carpi funge da cornice perfetta a diverse storie d’amore
Storie romantiche sullo sfondo di Carpi
Carpi, con la sua campagna, la sua bellissima piazza e gli eventi che ne scandiscono il tempo, fa da sfondo al quarto romanzo della scrittrice Federica Di Iesu. Carpigiana, classe 1977, dopo aver lavorato per dieci anni nel ramo della decorazione e del restauro pittorico, ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura, presentando al pubblico il suo ultimo lavoro intitolato Un istante per sempre. Il titolo lascia intendere sviluppi romantici. L’amore è il grande protagonista di questo romanzo? “Indubbiamente. E’ l’amore visto da quattro personalità differenti, quelle di quattro giovani cugine: una timida, una ribelle single convinta, una romantica e un’innamorata, ma troppo presa dalla sua attività lavorativa”. La vicenda è ambientata a Carpi. Quali sono i luoghi e gli aspetti della città che emergono? “L’aspetto che è stato apprezzato maggiormente è sicuramente la descrizione della nostra campagna emiliana. Alcune lettrici mi hanno chiesto espressamente di mandar loro delle foto perché le avevo incuriosite. 12
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Federica De Iesu
Descrivo il mercato di Carpi, un circolo Arci e la nostra notte bianca soffermandomi su come si svolge e su alcuni particolari organizzativi che la caratterizzano”. Nella narrazione si intrecciano le storie di cinque donne. L’ispirazione nasce da qualche evento personale? “No, non c’è nulla di autobiografico, se non i sentimenti provati e il buon rapporto che ho con le mie cugine”. anno XVII - n. 20
Questo è il tuo quarto libro. C’è un filo conduttore che lega tra loro questi quattro romanzi? Cosa ti ha spinto a cominciare a scrivere? “Il primo è stata una divertente avventura nata per caso che mi ha conquistata sino a voler provare a scrivere un secondo romanzo, il quale prende spunto da una situazione sentimentale reale, cioè la differenza di età tra me e quello che poi è diventato mio marito: io più
grande di lui di 11 anni. Il terzo è nato dall’esigenza di prolungare l’estate. Sono una che ama il sole e il caldo e, nel settembre del 2015, mi sono trasportata mentalmente indietro di qualche mese rivivendo le gioie della mia stagione preferita. Questo quarto romanzo sentivo l’esigenza di scriverlo. Avevo lasciato troppe porte aperte nel terzo e, in effetti, questi ultimi due sono gli unici che hanno un filo conduttore”. C’è un libro o uno scritto-
re che ha cambiato la tua vita? “Un po’ tutti. Ogni libro mi ha arricchito e in ognuno di loro ho trovato quella frase che parlava di me. Tra i preferiti cito Jeffrey Deaver, Nicholas Sparks e Sophie Kinsella. Autori differenti tra di loro, come lo sono le mie esigenze nel momento in cui li scelgo”. Un istante per sempre è un romanzo autopubblicato. Dove è possibile reperirlo? “Sì è autopubblicato su due piattaforme perchè partecipa al concorso Il mio esordio del sito ilmiolibro. it dove verrà messo all’attenzione di talent scout, cioè appassionati di lettura che leggono gratuitamente i libri sul sito per poi recensirli. La recensione verrà sottoposta all’attenzione di giudici, giornalisti, blogger e della Newton Compton, una casa editrice che rappresenta il sogno di molti autori, me compresa. In ogni caso, i miei libri si possono ordinare in tutte le librerie e negli store online”. Che difficoltà incontra oggi un autore esordiente che vuole pubblicare? “Per un autore emergente è davvero molto difficile
distinguersi dalla massa. Siamo in tantissimi a scrivere, se non conosci nessuno, se non hai fatto un programma televisivo o non sei un personaggio già noto, è complicato farsi conoscere e “convincere” anche solo il libraio a tenere il tuo libro sugli scaffali. Ma se non viene esposto il tuo libro, come potranno sapere che esiste? E’ necessario spendere tanto tempo nell’autopromozione. Un investimento che fai solo se ci credi davvero e io ci credo”. Cosa c’è nel tuo futuro? Quali sono i tuoi prossimi progetti? “Il più immediato è continuare a farmi conoscere anche con presentazioni nelle librerie. Anticipo che è in programma (la data è da definire) un incontro alla Mondadori di Carpi e uno a Milano presso la libreria Ghirigoro il 17 giugno. Il mio sogno sarebbe quello di trovare una grande casa editrice disposta a investire su di me. Se nel frattempo dovesse presentarsi una buona proposta di lavoro nel campo dell’editoria o settori affini ne sarei più che felice”. Chiara Sorrentino
profumiere di Foligno ha creato Scar, la nuova fragranza di 10sei0otto: “come il vino buono, il nostro profumo ha bisogno di maturare. Con lentezza. Per raggiungere la piena maturità resta in una cava a riposare per 45 giorni”. Ed è proprio questa la filosofia che anima il brand: “per esprimerci appieno noi puntiamo all’unicità. Ogni capo racconta una storia a sé stante. Affinché ciò accada occorrono tempo e cura”. Una poetica, quella di 10sei0otto, che ha conquistato i costumisti di Gomorra: “ci hanno contattati, chiedendoci se, a partire dalla terza puntata, Marco D’Amore poteva indossare un nostro giubbotto. Ne siamo stati entusiasti considerata l’indiscussa qualità della serie televisiva”. Apparentemente imperfetti, rivestiti dalla patina del tempo che scorre… il fascino vivo e caldo dei capi di 10sei0otto ha sedotto i grandi nomi del panorama musicale italiano, da Luciano Ligabue a Nek, all’attore statunitense Josh Hutcherson, star indiscussa del film Hunger Games. Jessica Bianchi
do, è tornata e nella seconda e attesa stagione protagonisti, Marco D’Amore che interpreta il iano Rillo, direttore creativo di 10sei0otto
n Carpi o schermo
Tiziano Rillo
Sul palco di Sanremo 2016, Nek ha vestito 10sei0otto
Un direttore artistico nuovo di zecca e un salto temporale da settembre a giugno: sono solo alcune delle novità dell’XI edizione della Festa del Racconto che si svolgerà a Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera dall’8 al 12 giugno. “Cambiare il periodo di svolgimento della festa era necessario - spiega Giuseppe Schena, presidente della Fondazione CR Carpi - onde evitare che la manifestazione continuasse, pur non uscendone certamente sminuita, a essere schiacciata dal Festival Filosofia. Anche in questa edizione la Festa del Racconto ha tutti gli ingredienti per imporsi quale appuntamento diffuso di cultura collettiva”. “La manifestazione inaugura un periodo ricco di appuntamenti: il nostro obiettivo - aggiunge Simone Morelli, assessore alle Politiche culturali dei Comuni di Carpi - è quello di continuare a innalzare la qualità dell’offerta culturale della nostra città”. A fare da fil rouge dell’amata kermesse (realizzata grazie al contributo della Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca Multimediale A. Loria in collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione Terre d’Argine) sarà l’intrigante tema: Personaggi & Interpreti. “La letteratura è, e resta, la nostra passione
Dall’8 al 12 giugno torna la Festa del Racconto: tante le novità e grandi ospiti, da Diego De Silva a Guido Catalano, da Cristina Comencini a Lo Stato Sociale
Il nuovo volto della Festa
di famiglia e delle relazioni che animano gran parte dei suoi popolarissimi testi, in un viaggio nella scrittura autobiografica e in una narrativa in bilico tra fantasia e memoria. La scrittrice, regista, drammaturga e sceneggiatrice Cristina Comencini, alle 11.30, nella Tenda di piazzale Re Astolfo, parlerà di Essere Vivi, suo ultimo ro-
Diego De Silva Guido Catalano
- sottolinea il neo direttore artistico Raffaele Cardone - ma oggi il concetto di letterario si è esteso ad altri temi e altri i modi del raccontare. Basti pensare alle narrazioni visive, come le serie tv, i video sul web, il cinema in tutte le sue declinazioni, che affascinano sempre più interpreti e autori d’eccezione; ai videogame, a nuove forme di drammaturgia, al gioco di rimandi tra musica, poesia, letteratura e scienza, sia nei grandi classici della
Stato Sociale
contemporaneità sia nella produzione più recente di narrativa e saggistica. Abbiamo quindi pensato di fare un passo avanti, di rinnovare la Festa invitando scrittori che si sono confrontati con differenti forme narrative, prima fra tutte, la sceneggiatura”. Oltre al contenuto a mutare sarà in parte anche il format stesso: “a molti autori - prosegue Cardone - abbiamo chiesto uno sforzo in più, ovvero di intrattenere il pubblico, prima degli incontri
veri e propri, anche con brevi approfondimenti a braccio, monologhi, interventi di piazza… Insomma vorremmo dessero vita a piccole messinscene improvvisate”. Un modo nuovo per parlare di letteratura e di mettere in scena l’arte di raccontare. Tra i grandi ospiti segnaliamo, sabato 11 giugno, alle 10, presso il Cortile della Biblioteca, Simonetta Agnello Hornby: parlerà delle storie
manzo. Nello stesso luogo, alle 16, Antonio Caprarica condurrà il pubblico in un viaggio lungo novant’anni, quelli appena compiuti della regina Elisabetta d’Inghilterra. Sarà invece la storia dell’arte, vista attraverso gli occhi dei grandi critici che l’hanno studiata e raccontata, a costituire la lezione con immagini di Flavio Caroli, alle 18 in Teatro Comunale. Sempre l’11 giugno,
Maurizio Maggiani, sarà protagonista, alle 19.30, nel Cortile d’Onore, dell’orazione Per il popolo sovrano. E tra musica e letteratura si muoverà anche il reading de Lo Stato Sociale, la band più amata dai ‘Millenials’ italiani, che presenterà il proprio esordio letterario, Il movimento è fermo, alle 22.30 in Piazzale Re Astolfo. Con i suoi apprezzati romanzi, Diego De Silva discende, come un palombaro, nelle profondità del mare affollato e tumultuoso dei sentimenti: l’autore dell’acclamato Terapia di coppia per amanti sarà protagonista de L’analista nel momento sbagliato, domenica 12, alle 11.30, in Piazzale Re Astolfo (l’autore si cimenterà alle 19, in Piazza, in Invettiva contro i questuanti). La scienza che si fonde con la poesia per divenire capolavoro sarà il cuore della conferenza scenica di Piergiorgio Odifreddi dedicata al De Rerum Natura di Lucrezio, alle 16 in Teatro. Il chimico Marco Malvaldi, alle 18, sarà in Piazza Martiri con la sua Ode della furbizia italica. Alle 21.30, nel Cortile della Biblioteca, gran finale con Guido Catalano, vero e proprio fenomeno poetico contemporaneo, terrà un reading-racconto tratto da D’amore si muore ma io no, il primo romanzo dell’ultimo dei poeti. J.B.
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Carpi è davvero una Carpi ha colto l’urgenza di investire in strategie efficaci per ridurre i rischi ambientali nella città, città che ha colto l’urgenza nelle case e nei luoghi di lavoro? Questo interrogativo è stato il filo conduttore della conferenza di agire in fretta e investire dal titolo: Inquinamento atmosferico e mobilità sostenibile per tutti in strategie efficaci per i ridurre i rischi ambientali nella città, nelle case e nei luoghi di lavoro? Questo di abbattere il traffico di una visione della città di interrogativo è stato il filo Nella foto da sinistra: Lorenzo Luppi, Stefano Forti, autoveicoli, ci ha pensato medio lungo periodo e conduttore della conferenza Carla Barbieri ed Enrico Chiarini Enrico Chiarini, ingepersone, amministratori e dal titolo Inquinamento gnere esperto di mobilità tecnici con forti motivazioatmosferico e mobilità urbana e consigliere nazio- ni e competenze. Le numesostenibile per tutti svoltasi nale della FIAB - Federarose domande del pubblico a Carpi il 6 maggio scorso zione italiana Amici della hanno spaziato sui vari temi su iniziativa dell’AssociaBicicletta, a fornire esempi della serata con particolare zione Disabili e Familiari concreti di città europee attenzione a quello delle (ADIFA) e altre organizzaall’avanguardia come Copiste ciclabili in città, della zioni aderenti alla fondapenaghen, Grenoble, Amsegnaletica, della scarsa zione Progetto per la Vita, burgo per citare le più note. attenzione all’abbattimento nell’ambito delle iniziative Dissuadere la popolazione delle barriere architettonidella Primavera del Volondal ricorso alle auto richie- che. Vale anche per Carpi tariato. de prima di tutto un impequanto dichiarato dalla Inquinamento gno culturale e informativo Commissione europea in I dati, per certi aspetti notevole, e poi è necessario occasione dell’Access City poco rassicuranti, sulla creare le condizioni nella Award, il premio assegnaqualità dell’aria nel nostro polveri sottili, specialmente Salute qualità dell’ambiente sulla città perché la bicicletta e to ogni anno alle città più territorio sono stati ampiain certi periodi dell’anno Un recente rapporto salute ne ha dato conferma il trasporto pubblico siano accessibili per tutti, “le mente dettagliati da Carla e dall’altro denotano una dell’Oms (marzo 2016), Lorenzo Luppi, specialista una reale alternativa all’au- persone disabili incontrano Barbieri, responsabile certa capacità di contenere aggiornato a distanza di in malattie dell’apparato to. In questa prospettiva ancora troppi ostacoli nella provinciale della rete di l’impatto dell’inquinamen- dieci anni dall’ultima respiratorio del Policlinico andrebbe superato anche il vita di tuti i giorni, è per monitoraggio della qualità to entro i limiti assegnati edizione, stima in 12,6 di Modena, e questo grazie concetto di pista ciclabile questo che abbiamo collodell’aria di ARPA, intera livello europeo. Desta milioni i morti nel mondo a recenti studi che hanno e quindi risultano datati i cato l’accessibilità al centro venuta insieme al direttore potuto documentare scienvari Piani della mobilità della nostra strategia per dell’istituto Stefano Forti. preoccupazione, soprattutto attribuibili all’inquinamento ambientale e solo in tificamente un rapporto ciclistica (come quello costruire un’Europa senza Le rilevazioni delle stazioni a Carpi, il valore registrato per l’inquinamento da Europa 1,4 milioni. Si parla di causa effetto tra alcune del Comune di Carpi che barriere… L’accessibilità dislocate in provincia di di malattie cardiovascolari, patologie e gli inquinanti prevede investimenti per offre nuove opportunità di Modena (una a Carpi in via traffico (superiore a Modena) e da combustione di tumori, malattie respiraambientali. 40 milioni): non si tratta di investimenti e può fungere Remesina) offrono diverse biomasse (legna e pellet). torie croniche alle quali Mobilità costruire chilometri di piste da vero e proprio stimoevidenze che da un lato Due situazioni che meritesono esposti con maggiore Se il percorso obbligato ciclabili ma di rendere la lo per l’innovazione e la dimostrano la gravità delle rebbero interventi urgenti incidenza i bambini e gli per ridurre l’inquinamenviabilità della città a misura crescita”. condizioni ambientali, di contenimento. anziani. Dell’impatto della to ambientale è quello di bicicletta. Occorre però Luigi Lamma in termini di valori delle
Una città meno inquinata è possibile
E’ stato presentato alla Libreria La Fenice il terzo volume della collana La Ruscarola ed Cheerp di Mauro D’Orazi
D’Orazi racconta Carpi Mauro D’Orazi, Tiziano De Pietri, Jolanda Battini e Oscar Sacchi - Ph Federico Massari
L’umorista Agnese Mari espone presso gli ambienti di O&A Centro Affari fino al 31 maggio
L’Umorismo ai tuoi piedi Protagoniste del mese di maggio presso O&A Centro Affari le 15 opere di Agnese Mari (Nese), talentuosa umorista emiliana. Dopo un percorso di studi d’eccellenza, Nese si cimenta nella grafica, diventando graphic designer e illustratrice per case editrici e agenzie di comunicazione. Il suo stile ironico dai tratti netti, vi conquisterà: non perdetevi la
e patrocinata dalla Città di Carpi. Nata nel 2007 da un’idea di Oscar Sacchi ha luogo ogni mese con autori sempre diversi. La mostra segue i seguenti orari: dal lunedi al venerdi 8.30/12.30 - 14.30/18.30.
personale di Agnese Mari esposta presso gli ambienti di O&A Centro Affari fino al 31 maggio. L’Umorismo ai tuoi piedi è una rassegna umoristica con ingresso libero
Venerdì 27 maggio alle 18,30, al Pacha Mama
Un aperitivo con VivereDonna
E’ stato presentato alla Libreria La Fenice il terzo volume della collana La Ruscarola ed Cheerp. Nato dalla penna ironica e satirica di Mauro D’Orazi, il terzo volume arriva dopo altri due: quello del 2013 dedicato ai modi di dire del dialetto carpigiano e quello nel 2014 sui mezzi di trasporto e la storia di moto e motorini. Questo libro è invece incentrato sulla cultura della tavola, sui gusti e le tradizioni culinarie locali: dal maiale al lambrusco, dal pane ai cappelletti, passando per la 14
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mostarda. Trecento pagine di curiosità, storie, aneddoti, modi di dire e di fare, attraverso il tempo, le campagne e la città del dopoguerra, con l’avvento del frigorifero e degli elettrodomestici. Stampato dall’editore Gianluca Borgatti, alla presentazione del volume, oltre ad autore ed editore, c’erano la storica carpigiana Anna Maria Ori, lo scrittore Carlo Alberto Parmeggiani, autore della prefazione e l’altro scrittore e storico della vita carpigiana Dante Colli, cui si devono i venti libri illustrati editi dal anno XVII - n. 20
1972 al 1992 dalla Cassa di Risparmio e altri 32 libri di storia locale. Nella terza edizione della Ruscarola compaiono anche scritti di Dana Carmignani, Vanni Carpigiani, Luciana Nora, Rosella Tagliavini e Graziano Malagoli su particolari aspetti della cultura enogastronomica del territorio. Gustoso intermezzo dell’incontro storico-dialettale, quello di Jolanda Battini, nota attrice dialettale che ha divertito i presenti recitando alcune poesie in vernacolo. Cesare Pradella
Venerdì 27 maggio alle 18,30, al Pacha Mama (Strada Romana sud, 78) le volontarie e le operatrici del Centro Antiviolenza VivereDonna onlus organizzano un aperitivo con musica e un ricco buffet (15 euro). “Vogliamo festeggiare insieme alla cittadinanza l’apertura di tre nuovi sportelli di ascolto e acco-
glienza a Campogalliano, Soliera e Novi, realizzati grazie alla collaborazione e supporto dell’Unione delle Terre d’Argine, ma non vogliamo fermarci, abbiamo ancora tanto da fare e da realizzare. Il sostegno delle persone è fondamentale per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi: operare un cambiamento culturale per
eliminare la violenza contro le donne alla radice, partendo da ambiti come quelli della scuola e della famiglia. Fare una prevenzione efficace e continua è la grande sfida che ci vedrà impegnate nel prossimo futuro”. Parte dell’incasso dell’aperitivo sarà devoluto a sostegno del Centro antiviolenza VivereDonna di Carpi.
Il magistrato Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Corte di Cassazione si è occupato in passato di terrorismo, del rapimento di Aldo Moro e degli omicidi dei giudici Bachelet, Palma e Tartaglione. E’ stato ospite della nostra città, intervistato dal giornalista Pierluigi Senatore. Chiarissima e netta la sua posizione relativamente al referendum sulla riforma costituzionale. Intervenendo sul tema Costituzione da difendere, Imposimato non ha avuto mezze misure nel dichiararsi “preoccupato dalle tante modifiche previste dalla riforma del Governo Renzi poichè si corre il rischio di ritrovarsi con una Costituzione diversa rispetto a quella attuale, voluta da uomini come Calamandrei e dai
L ’angolo
di Cesare
“Nessuno tocchi la Costituzione” Ferdinando Imposimato e Pierluigi Senatore
padri costituenti nel 1946. Se passa il disegno di Matteo Renzi – ha aggiunto – si andrebbe verso una dittatura della Maggioranza: il premio elettorale previsto per il partito che ottiene più voti, il 28 per cento, potrà dargli il 51 per cento in Parlamento. Un’aberrazione, peggiore del sistema attuale, il cosiddetto Porcellum, tanto criticato dalla Sinistra e giustamente bollato come anticostituzionale. Oggi, al contrario, la Costituzione voluta da tutti i partiti nel dopoguerra garantisce
Pradella
l’alternanza al governo delle forze politiche, la sola vera garanzia di un’effettiva democrazia. Se questo referendum passerà – ha detto tra il serio e il faceto - io non resterò in Italia”. Poi Imposimato, che in passato è stato deputato e senatore eletto nelle liste del Pci, ha criticato le leggi varate dal Governo “tutte votate imponendo la fiducia e non col libero dibattito parlamentare, come il Job Act e il salvabanche. E’ vergognoso che Renzi non abbia ancora presentato la legge sul conflitto di interessi, non abbia ridotto gli stipendi di deputati,
senatori e dei grandi funzionari dello Stato… mentre l’abolizione incompleta di Senato e Province non porterà a consistenti risparmi della spesa pubblica”. Imposimato ha poi duramente criticato i governi di Sinistra dell’ultimo ventennio (Amato, Prodi, D’Alema e Letta) incapaci di mantenere le promesse iniziali e, in particolare, quello di Romano Prodi: “da sempre consulente della grande banca americana Goldman Sachs, dunque in evidente conflitto di interesse coi provvedimenti presi quando era parlamentare e presidente del consiglio”.
Papa Francesco alla cuoca di Limidi Pia Giubertoni: “aspetto i suoi tortellini”.
“Il pensiero di preparare dei piatti per il Papa, non mi fa dormire la notte” Tutto è cominciato il 7 maggio scorso quando una donna di Limidi, la mitica Pia Giubertoni, cuoca della Sagra parrocchiale di San Pietro in Vincoli ha avvicinato Papa Francesco in Sala Nervi. Il pontefice transitando al fianco della balaustra, le ha preso le mani e la signora, visibilmente emozionata, gli ha promesso di portargli i suoi tortellini e i tortelli di ricotta e speck: le sue specialità insieme alle lasagne. Piatti che la signora Pia prepara tutto l’anno nel salone parrocchiale e serve ai tavoli della Sagra per la gioia di tutti i commensali. Pia Giubertoni, 79 anni portati bene, vedova, madre di due figli già adulti, nativa di Vallalta di Concordia, settima figlia di una mamma prolifica, abita a Limidi dal 1960. “Ho sempre lavorato in casa e in campagna – afferma fiera e orgogliosa – ma da giovane sono andata in risaia, in Piemonte, per guadagnarmi da vivere: allora c’era tanta miseria e occorreva arrangiarsi. Cosa che io ho sempre fatto con tanta volontà e impegno riuscendo a far crescere i miei due figli”. Pia ha sempre dedicato tempo anche alla parrocchia “vista la mia grande fede, occupandomi principalmente della cucina, l’attività che prediligo. Per molti anni poi mi sono recata nella Casa vacanze estiva di San Vito di Cadore, avendo così la possibilità di vedere per la prima volta le
Dolomiti”. Ma come è nato il viaggio in Vaticano? “Sono partita insieme ai volontari dell’Associazione Medici con l’Africa, Ong che ha sede a Padova ma è presente da tempo anche al Ramazzini di Carpi e di cui fa parte il medico pediatra Paolo Lanzoni. Il sodalizio quando deve organizzare cene di solidarietà con centinaia di presenti, chiede ospitalità alla nostra parrocchia e così entriamo in campo noi cuoche volontarie. In 50 solieresi abbiamo viaggiato di notte in pullman, per recarci in Vaticano insieme al nostro parroco don Antonio Dotti. In Sala Nervi, che avevo visto solo in televisione e mi ha impressionato per la sua vastità e bellezza, casualmente, ho visto il papa avvicinarsi a me dal momento che ero appoggiata alle transenne: ho potuto toccarlo, prendergli le mani
e parlargli. Un’emozione forte e un’esperienza unica mai vissuta prima nella mia vita”. E ora la cuoca di Limidi attende con ansia di poter tornare a Roma per consegnare nella mani di Francesco le specialità che gli ha promesso. “Adesso ci penserà il nostro parroco a organizzare il prossimo viaggio per poter incontrare nuovamente il Papa e consegnargli di persona i miei tortellini e i miei tortelloni. Il pensiero di preparare dei piatti per lui, non mi fa dormire di notte”. Cesare Pradella
Visual Chef
di Gabriella Gasparini
Spaghetti al tonno e fiori di cappero Ingredienti per 2 persone: 160 grammi di spaghetti 1 scatola di circa 160 gr di tonno all’olio di oliva 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro sale q.b. pepe q.b. aglio in polvere fiori di cappero 10 gr di olio extra vergine di oliva Procedimento: In una padella antiaderente versare l’olio extra vergine d’oliva insieme all’aglio in polvere. Appena l’olio comincia a scaldarsi aggiungere il tonno schiacciato con una forchetta, il concentrato di pomodoro, sale, pepe e amalgamare il tutto. Cuocere a fuoco basso per circa 8 minuti, mescolando di tanto in tanto. Mentre il condimento si insaporisce in padella, far cuocere gli spaghetti in acqua bollente e salata per circa 8 minuti, scolarli e condirli con il sugo appena fatto. Impiattarli decorando con fiori di cappero. venerdì 20 maggio 2016
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Ritorna al Teatro Asioli, fino al 5 giugno
Correggio Jazz
Clarissa risponde
a cura di
Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Il problema non sono certo i voucher…
Correggio Jazz si caratterizza per l’attenzione alle novità italiane e internazionali di una musica che la definizione di jazz fatica sempre più a contenere. Miles Davis disse a un suo musicista: “Don’t play what’s there, play what’s not there” (non suonare quello che c’è già, suona quello che non c’è): Correggio Jazz fa sue queste parole. Da sempre il jazz è musica meticcia, dalle origini di New Orleans che mischiavano blues, bande militari e musica europea, fino ai giorni nostri in cui la tradizione afroamericana, disseminata sull’intero pianeta, si mescola a elettronica, rock, memorie etniche, musica colta contemporanea...; la caratteristica che resta necessariamente immutata e immutabile è l’improvvisazione, che trasforma ogni concerto in una performance unica e irripetibile. Il programma 2016 vede quindi susseguirsi una serie di giovani e meno giovani musicisti, italiani e internazionali, che stupirà per la varietà degli stili e degli esiti, con un’attenzione particolare alla Madre Africa dalle cui memorie ritmiche tutto è iniziato. Un focus particolare sull’Africa è affidato a Ladysmith Black Mambazo (27/5), lo spettacolare coro sudafricano diventato celebre nel mondo in seguito alla collaborazione con Paul Simon per l’album Graceland, e alla band di Tony Allen (31/5), batterista nigeriano di culto che insieme a Fela Kuti ha inventato l’afro-beat. Completano il panorama internazionale il duo francese PeiraniParisien (fisarmonica-clarino), straordinari eredi di una tradizione antica e recente, da Sidney Bechet a Richard Galliano, che mescola la valse e lo swing (23/5); e il gruppo italo-francese Travelers di Matteo Bortone (29/5), vincitore come nuovo talento del referendum della critica del mensile Musica Jazz. Veniamo agli italiani: il duo Javier Girotto - Alessandro Gwis (sax e piano) si muove in atmosfere tra jazz, tango, latin music... con energia, varietà di colori e con tutta la sapienza dei due trascinanti interpreti (23/5). I nuovi talenti del jazz nazionale, tutti certficati da vittorie o piazzamenti ai Top Jazz degli ultimi anni, sono abbondantemente presenti: i Frontal del pianista Simone Graziano (25/5) porteranno a Correggio un guest d’eccezione, il sassofonista Tim Berne, mito del new jazz newyorkese; gli Yellow Squeeds del chitarrista Francesco Diodati
(25/5) presentano questo nuovo gruppo, ultima creatura dell’apprezzatissimo musicista, secondo miglior nuovo talento al referendum 2016 e colonna portante di alcuni gruppi di Enrico Rava; il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza presenta il suo solo Oreb (20/5), una preghiera splendidamente lirica e mistica; il trio di Mirco Mariani con Pietro Tonolo (20/5) sarà impegnato in un tributo al leggendario contrabbassista-compositore Charlie Haden; il sassofonista Enzo Favata in duo con il pianista Enrico Zanisi (Top Jazz 2012) porterà il suo potente mix tra musica popolare-arcaica e moderna (29/5); il trio del sassofonista Simone La Maida presenterà (3/6) il suo nuovo album Give and take, registrato al Teatro Asioli; il bassista Francesco Ponticelli (3/6), in veste di leader del suo quartetto, navigherà i mari tra elettronica e jazz con i suoi brani già incisi per la Tuk, l’etichetta di Paolo Fresu; il pianista Alessandro Lanzoni presenta (4/6) il suo album solo piano Diversions; ultimo ma non ultimo, il vulcanico sassofonista Marcello Allulli sarà in concerto con il suo M.A.T. trio, tra Coltrane e il funk (4/6). Anche quest’anno avrà luogo il workshop Correggio On Time, giunto alla sua terza edizione: sei giorni intensissimi (8 ore d’insegnamento al giorno) di improvvisazione, musica d’insieme e canto, condotto da alcuni tra i migliori talenti del jazz nazionale, con sessions pubbliche e concerto finale di allievi e insegnanti il 5 giugno all’Asioli. Tutti i concerti (inizio: ore 21) e il seminario si svolgeranno al Teatro Asioli. L’abbonamento per tutte le 10 serate costa 50 euro; i biglietti per i singoli concerti (posto unico numerato) variano da 7 a 12 euro.
Cara Clarissa, è scattata la demonizzazione dei voucher. Io sono un artigiano e, in alcune occasioni, ha utilizzato questi buoni per pagare collaboratori di cui avevo bisogno in emergenza: non mi sarei mai potuto permettere di assumerli. Lo sai qual è il punto? Sarei molto felice di assumere i due giovani pagati coi voucher. Ma per uno stipendio da 1.200 euro lo Stato mi chiede circa 1.400 euro di contributi, cui si sommano i costi per la contabilità poi ci sono i corsi sulla sicurezza e il pronto soccorso (tutti a mie spese), poi i costi fissi sempre più alti (luce, acqua, gas, Tasi, Tari e tutta la compagnia cantante) per non citare i leasing per rinnovare ciclicamente le macchine per la produzione e il mezzo
aziendale da ammortizzare. Fatti i conti col commercialista circa il 67% dei miei guadagni finisce in tasse e adesso parlano di Iva al 25% entro il 2018 così daremo un’altra bella mazzata ai consumi. Va detto che io pago, ma non ho diritto a ferie, malattia e a 52 anni posso immaginare altri vent’anni di lavoro (se ce ne sarà) prima di bramare la pensione (se esisterà ancora). Quindi prima di demonizzare i voucher cominciamo a dire qual è il problema di questo Paese: succhia il sangue ai cittadini onesti, li stritola con tasse inique, chiede senza dare e dice bugie quando gliene chiediamo conto. Sono tutte balle la ripresa economica e il Pil che crescerà (sempre l’anno prossimo nelle previsioni e poi
non succede mai), bugie che servono a far bella figura e far star tranquilli. Occorre tagliare le tasse per muovere assunzioni vere e per garantire soldi in tasca alla gente comune o, banalmente, saltiamo per aria con tanto di botto. Guardiamo alla percentuale di tasse che impone Obama o a quella che impone Putin invece di aspirare a diventare terzo mondo. Beppe Chiaro, semplice ed efficace caro Beppe. A Brunomattina, su Radio Bruno, parlando di voucher tanti imprenditori hanno scritto e telefonato riportando testimonianze simili alla sua. E’ emerso come dietro i voucher si nascondano anche ore di lavoro retribuito in nero perché il tetto massimo di pagamento con questi buoni è di 3.000 euro l’anno. Un circolo vizioso dal quale si fatica a capire come uscire.
Domenica 22 maggio, alle 16, conferenza presso il centro visite dell’Oasi La Francesa di Fossoli
La Francesa, tra storia e natura Continuano gli eventi organizzati da Panda Carpi e Wwf all’Oasi La Francesa di Fossoli: domenica 22 maggio, alle 16, al centro visite dell’Oasi, l’esperta di storia locale, dottoressa Anna Maria Ori e l’appassionato archeologo Antenore Manicardi terranno la conferenza dal titolo: L’Oasi La Francesa, tra storia e natura. Un viaggio nel passato per capire la vicenda del popolamento e della vita di questo territorio. Domenica 29 maggio invece, in occasione della Giornata delle oasi WWF, manifestazione che si tiene in tutta Italia, l’Oasi sarà in festa e offrirà un ricco calendario di eventi.
I libri da non perdere Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi Di Valerio Massimo Visintin Ma che fine ha fatto l’oste? Era qui un momento fa. Sparito. L’oste ha lasciato il posto allo chef- imprenditore, divo delle apparizioni televisive, re degli show-cooking, nuovo filosofo e opinionista. Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi trae ispirazione da questi angeli (si fa per dire) in camice bianco. Valerio Massimo Visintin racconta con ironia e sarcasmo il mondo smisurato del “food”: le code chilometriche di Expo e i suoi insetti commestibili, i reucci della pignatta e la loro retorica, la réclame arbitraria delle aziende produttrici e le immancabili fuffblogger, i conti che non tornano quasi mai e i critici gastronomici, mangiatori di tartine, che
tornano sempre. Un viaggio in incognito che, attraverso storie e aneddoti divertenti, rivela l’eccessiva attenzione riservata al mondo del cibo e la sostanziale superficialità che ha investito l’intero settore, producendo anomalie bizzarre e misteri buffi. Valerio Massimo Visintin, giornalista e critico gastronomico mascherato del Corriere della sera,
ha visitato e recensito negli ultimi dieci anni più di 2.500 ristoranti. Ha scritto una quarantina di guide gastronomiche e tre libri di narrativa L’ombra del cuoco (2008), Il mestiere del padre (2011), Osti sull’orlo di una crisi di nervi (2013), diventato anche un lavoro teatrale.
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“La vita può essere capita solo all’indietro ma va vissuta in avanti”.
Soren Kierkegaard
Un’atmosfera surreale, sospesa; un mondo sommerso dall’acqua che tutto avvolge, come un liquido amniotico protegge l’embrione del nostro inconscio. L’immaginario di Luca Cervini è composto da più elementi dalla forte connotazione esistenziale: l’impossibilità di vedere la realtà aldilà delle illusioni, la decadenza e il successivo rinnovamento. L’artista crea visioni oniriche, messe in scena dominate da un buio che, come nei rituali dei misteri nell’antica Grecia, è l’oscuro spazio che bisogna attraversare per accedere a una maggiore consapevolezza, a una luminosa rinascita. Nell’ombra, dal nero profondo, compaiono figure e scenari lievi come apparizioni, sorta di proiezioni psichiche di un mondo mentale. Le immagini fotografiche di base di Cervini, realizzate in più sessioni e poi
Inaugura venerdì 20 maggio, alle 18.30, Amnios, mostra personale di Luca Cervini a cura di Chiara Iemmi, con un aperitivo alla presenza dell’artista presso la Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi
In un mondo sommerso dall’acqua
ricomposte come collage, vengono infatti realizzate con l’ausilio di un acquario, utilizzato per ottenere un effetto d’immersione della scena, in un’acqua dalla forte connotazione simbolica. In mostra da Dark
appuntamenti
Mostre CARPI
20 maggio - 26 giugno Amnios Personale di Luca Cervini Dark Room Silmar Gallery Fino al 22 maggio Da acquerello ad acquerello A cura di Rosella Tagliavini Sale mostre Ceas Fino al 29 maggio Impossible Nature Personale di Alex Urso A cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme Fino al 29 maggio OcchiNasiBoccheBaffi 18
venerdì 20 maggio 2016
Room sia le prime fotografie (serie Magnificent Decay), alle quali Cervini apporta un massiccio e complesso lavoro di postproduzione digitale, tale da rendere la costruzione delle immagini simile all’ideazione di un dipinto, sia le fotografie dell’ultimo periodo (serie Storms) per ottenere le quali l’artista costruisce scenari dentro a delle vasche e con l’ausilio di fili, stoffe, sabbia e altri ma-
teriali, che vengono assemblati e fotografati. Sarà inoltre esposto in anteprima il video Nine Silenced Room, il nuovo progetto di interactive art di Luca Cervini che porta il visitatore a camminare virtualmente all’interno di stanze bizzarre, angoscianti, surreali, irregolari, piene di significati reconditi, risvegliandone il senso di meraviglia infantile. Il vernissage di Amnios, mostra
Galleria di personaggi divertenti e stravaganti Biblioteca il Falco Magico
Personale di Sandra Campostrin, in arte Campos’ Sala d’attesa Villa Richeldi
moda, gli albori della pubblicità a Carpi Museo della Città
Fino al 29 maggio Io non tremo Il rischio sismico in mostra Sala Cervi
Fino a 31 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Agnese Mari (Nese) O&A Centro Affari
Fino al 28 agosto Savoir Faire Creatività, Ricerca, Abilità Museo della Città
Fino al 30 maggio Magici Colori Esposizione delle opere di Sonia Maria de Oliveira e Grazia Badari Vernissage il 21 maggio, alle 18 Col professor Romano Pelloni Saletta Fondazione Fino a 31 maggio Ospiti della Terra, custodi della Natura anno XVII - n. 20
Fino al 5 giugno Il mondo di Alberto Longoni Museo monumento al deportato Fino al 12 giugno White Il bianco nella moda 1960-2010, da Cardin a Prada Musei di Palazzo Pio Fino al 28 agosto Réclame! Dal cappello alla
Eventi CARPI
21 e 22 maggio Carpi in Moto Crossodromo 22 maggio - dalle 10 Fattorie aperte 2016 A Carpi partecipa l’Azienda Agricola Val Tresinaro
curata da Chiara Iemmi, si terrà venerdì 20 maggio, alle 18.30, con un aperitivo alla presenza dell’artista presso la Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi. La personale di Cervini, che gode del patrocinio del Comune di Carpi, sarà visitabile fino al 25 giugno dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (giovedì pomeriggio e domenica su appuntamento).
21 maggio - ore 16.30/18 Le pianure dell’Oklahoma gioco indiano con sassi, tempere e disegni naturali per un gioco di fortuna Bottega del sole 24 maggio - ore 15/17.30 Ginnastica per la mente Presentazione del libro Curare la demenza a domicilio: indicazioni di terapia occupazionale per anziani e caregiver A cura dell’autore Andrea Fabbo, medico geriatra Esercizi e applicazioni per l’allenamento cognitivo Giulia Casu, psicologa Giochi di gruppo per allenare la mente Laura Guidi, presidente APS
Piazza Martiri si fa gustosa durante le celebrazioni della Festa del Patrono, con un maestoso weekend tutto dedicato al cibo. Da sabato pomeriggio, e per tutto il fine settimana, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati e gli amici della buona tavola e delle tradizioni culinarie. Nella meravigliosa cornice di Piazza Martiri un allestimento esclusivo, ricco di stand gastronomici ed espositivi, dedicati alle eccellenze dell’enogastronomia offerta dal nostro territorio. Dall’Aceto Balsamico al Parmigiano Reggiano, dallo Zampone al Lambrusco, dalla Ciliegia all’amarena brusca, tutti i prodotti che fanno del nostro territorio uno scrigno ricco di tesori. Ospiti d’onore della manifestazione saranno Palatipico srl (Modena con gusto), consorzio che raggruppa tutti i marchi di denominazione d’origine della Provincia di Modena, insieme al Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano Dop. Oltre alla degustazione dei prodotti, sarà possibile assistere alle attività del fare forma e dell’intaglio, realizzate dai sapienti maestri casari del consorzio. Attività che sono svolte secondo un rigido disciplinare per garantire la tipicità dei prodotti e la loro genuinità, insieme alla tutela della tradizione, nel rispetto dei gusti di oggi. All’interno del Cortile d’Onore di Palazzo Pio sarà inoltre allestita la mostra temporanea del titolo L’arte contadina a cura di Ernesto Stanzani, una raccolta delle testimonianze più significative della tradizione agricola del nostro territorio.
Sabato 21 e domenica 22 maggio in Piazza Martiri
La Festa del Gusto Domenica 22 maggio, dalle 16 alle 19, in Piazza Martiri, La Strana Coppia di Radio Bruno darà vita al cooking show più divertente del momento
MasterScem scende in Piazza
Per il Patrono di Carpi 2016, Prestige Eventi propone, venerdì 20 maggio, dalle 22,30 in poi, uno spettacolo di rara bellezza e suggestione per valorizzare l’edificio simbolo della Corte dei Pio attraverso la grande emozione di uno spettacolo piromusicale.
Venerdì 20 maggio, ore 22,30
Fuochi e luci al Castello
La Strana Coppia di Radio Bruno, composta da Sandro Damura ed Enrico Gualdi, domenica 22 maggio, a partire dalle 16, in Piazza Martiri, darà vita al cooking show più divertente del momento: MasterScem! Il cooking duel che vedrà schierati da un lato Enrico Gualdi nei panni del presentatore e Sandro Damura, tra i fornelli insieme a uno chef professionista, coinvolgerà il pubblico per preparare squisite ricette a ritmo di musica. I piatti preparati saranno poi giudicati da una giuria popolare a cui è affidato il compito di incoronare il MasterScem di turno con tanto di diploma e gadget dello show!
Il debutto in Serie A a 15 anni; dall’Alessandria al Milan, dai Mondiali alle Olimpiadi, al Pallone d’Oro; dalla famiglia all’esperienza in politica come Sottosegretario alla Difesa: è la vita di Gianni Rivera, raccontata in 530 pagine attraverso articoli, foto e ricordi. L’ex calciatore, vero e proprio monumento calcistico non solo italiano, sarà a Carpi, domenica 22 maggio, alle 18, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, per presentare, intervista-
Giovani nel Tempo Casa del Volontariato Tutti i mercoledì di maggio Ore 21 I Mercoledì delle Stelle Con l’astrofilo Giovanni Casari Oasi La Francesa PROGRAMMA PATRONO 20 maggio - ore 17 Vespri, processione e santa messa celebrata dal vescovo, Francesco Cavina Piazzale Re Astolfo (in caso di maltempo la funzione si terrà a Quartirolo) 20 maggio - ore 21 21 maggio - ore 10.30
Domenica 22 maggio, alle 18, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, Gianni Rivera presenta il suo libro: Gianni Rivera, ieri e oggi. Autobiografia di un campione
Gianni Rivera a Carpi
Linea di Confine Spettacolo ideato da alcuni studenti del Liceo Fanti e degli istituti tecnici Meucci e Leonardo Da Vinci Coordinamento del professor Ernesto Giocolano Con la partecipazione del musicista Fabio Santini e Gianni Gargano della Buona Nascita Teatro Comunale 20 maggio - ore 22.30 Spettacolo pirotecnico fuochi e luci al castello Piazza Martiri 21 maggio - dalle 9 alle 19 Primavera del volontariato Bancarelle della solidarietà Piazza Martiri
to da Pierluigi Senatore, il suo libro Gianni Rivera, ieri e oggi. Autobiografia di un campione. Il volume è diviso in due sezioni, ciascuna con tre capitoli: Ieri con il Ragazzino, il Calciatore e il Campione; Oggi con il Deputato, l’Uomo di Governo e l’Uomo di Sport. Nel fronte e nel retro della
copertina del libro, le immagini di quando Rivera iniziò la sua carriera da calciatore nell’Alessandria. Come nasce il libro? “Quasi per caso; nel fare un trasloco mia moglie e io abbiamo trovato in un sottoscala decine di scatole di camicia catalogate anno per
21 maggio - ore 9.30 Conferenza dal titolo Scuole e società - dai sogni al futuro dei nostri figli Biblioteca Loria
Cifa e a Caritas Carpi Cortile d’Onore (in caso di maltempo San Rocco)
21 maggio - ore 17 Linea di confine con aperitivo musicale Gli studenti delle scuole superiori in collaborazione con la Consulta per l’integrazione e la Commissione Migrantes propongono musiche, interventi e testimonianze Piazza Garibaldi 21 maggio - ore 21 Coro del Monte Pasubio in concerto Il Premio mamma Nina verrà consegnato all’Associazione
21 maggio - ore 21 Carpi profilo moda Piazza Martiri 22 maggio - dalle 9 alle 19 Bancarelle della solidarietà Piazza Martiri 22 maggio - Tutto il giorno Festa del Gusto a Carpi Piazza Martiri 22 maggio - dalle 9 Raduno del lambretta Club Piazza Garibaldi 22 maggio - ore 18
anno all’interno delle quali mio padre aveva tenuto tutto quello che mi riguardava: foto, maglie, articoli e allora abbiamo deciso che tutto quel materiale non poteva andare perso ed è nato questo libro; il mio primo e ultimo”. Il libro, monumentale come il suo protagonista, non lo si trova in libreria, ma lo si può ordinare sul sito www.giannirivera.it. Dopo l’incontro, l’autore sarà a cena coi soci del Milan Club Carpi.
Gianni Rivera, ieri e oggi. Autobiografia di un campione Conduce l’incontro con Gianni Rivera il giornalista Pierluigi Senatore Cortile d’Onore di Palazzo Pio 22 maggio - ore 20 Estrazione sottoscrizione premi Fino al 23 maggio Luna Park Zona Piscina 25 maggio - ore 10.30 Non solo Amministratore di sostegno Tavola rotonda promossa da Fondazione Progetto per la Vita Casa del Volontariato
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CARPI FC 1909
Un’amarezza infinita accompagna il Carpi in un triste ritorno in Serie B. A nulla infatti è servita la terza vittoria esterna stagionale, firmata dalla spettacolare doppietta di Simone Verdi, che rende vana la duecentonovesima rete in maglia friulana di Antonio Di Natale e consente alla compagine emiliana di aumentare i propri rimpianti abbandonando la categoria a quota 38 punti, di cui ben 27 solamente nel girone di ritorno (viaggiando alla stessa velocità della Fiorentina qualificatasi alla prossima edizione dell’Europa League). Da oltre dieci stagioni nessuna compagine aveva abbandonato la Serie A al terz’ultimo posto totalizzando tanti punti. Una retrocessione che sarà il preludio a un’estate calda come non mai fra la difficoltà di confermare gran parte della rosa e una necessità su tutte: quella di tornare al Cabassi. Sarebbe impossibile infatti immaginare una Serie B in uno stadio Braglia costantemente deserto quando basterebbe qualche lavoro all’impianto carpigiano per ottenere un’altra deroga e tentare il pronto ritorno nella massima serie in casa propria. La trentottesima giornata lascia tanti rimpianti a partire dalla consapevolezza d’esser stati, seppur per poco, padroni del proprio destino, certi di aver regalato quattro mesi alle avversarie sotto la gestione tecnica di Sean Sogliano. Il dirigente piemontese, infatti, già dallo scorso Nemmeno lui, come tanti da bambino, nelle partitelle a calcio fra amici voleva stare in porta e, anzi, si faceva notare per una notevole vena realizzativa. Ma nel destino di Simone Colombi c’erano i guantoni e dopo aver detto sì all’Atalanta, entrando nel ricco vivaio orobico, è arrivato a difendere i pali della porta della Nazionale Under 21. Poi, un briciolo di sfortuna lo ha frenato in carriera ma ora è pronto a riprendersi le proprie rivincite in maglia biancorossa. Tornato a Carpi a gennaio, in prestito dal Palermo, dopo aver contribuito in maniera determinante alla salvezza in Serie B nella stagione 2013/14, l’estre-
Un’amarezza infinita accompagna il Carpi in un triste ritorno in Serie B. Da oltre dieci stagioni nessuna compagine aveva abbandonato la Serie A al terz’ultimo posto totalizzando tanti punti
A- Rivederci
il direttore sportivo Giancarlo Romairone non ha confermato la propria permanenza in cadetteria, rimandando un’eventuale ufficialità dopo aver parlato con il patron Stefano Bonacini. Una volta risolti questi nodi sarà la volta del mercato che ha già battuto il primo colpo. Il mediamo classe ’90 Marco Crimi, arrivato in prestito dal Bologna nella sessione invernale del calciomercato sarà riscattato dai felsinei per una cifra vicina ai 400mila euro. Enrico Bonzanini
ritiro estivo, incomprensibilmente, aveva tentato di scardinare ogni minima gerarchia a partire dal tecnico, Fabrizio Castori, creando mille insicurezze in un gruppo giovane per la prima volta nel massimo palcoscenico del calcio italiano. Anche il futuro del tecnico, apparso visibilmente provato da una stagione densa di emozioni, resta tutto fuorchè certo. La sensazione, infatti, è che il matrimonio possa essersi concluso con la vittoria di Udine. Oltre all’allenatore in bilico, anche Simone Colombi
Sarà lui il guardiano della porta? mo difensore di scuola Atalanta ha vissuto tutto il girone di ritorno incitando i propri compagni dalla panchina. “Secondo” allo sloveno Vid Belec, sempre disponibile ad allenarsi duramente, Colombi gode della fiducia del preparatore Roberto Perrone che per primo lo ha voluto riportare all’ombra di Palazzo Pio. Mister Castori decide di affidargli la difficile sfida nella tana dell’Udinese dove
qualsiasi errore avrebbe potuto rendere più semplice il compito al Palermo. Il nativo di Seriate non ha mancato l’appuntamento e difendendo la porta biancorossa dagli iniziali assalti di un’Udinese tutt’altro che remissiva e apparsa, a tratti, dilagante su entrambe le corsie laterali, ha saputo mantenerla blindata sino all’inutile rigore calciato da Di Natale per il 1-2 finale. Con Vid Belec forte di un pre accordo
per un rinnovo biennale, valido tuttavia solamente in caso di salvezza, che quindi rende improbabile la permanenza dello sloveno (finito nel mirino di Chievo Verona e Torino), nei piani della società potrebbe esserci il pensiero di affidare a Colombi il compito di difendere i pali della porta nella prossima stagione. Resta da capire se l’amarezza per l’iniziale accantonamento e la retrocessione possano essere elementi di dissuasione per un giocatore ancora di proprietà del neo promosso Cagliari, sul quale tuttavia vige un diritto di riscatto della società emiliana esercitabile al termine della stagione. Enrico Bonzanini
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Bocce – Settore femminile alla ribalta domenica 22 maggio a di Budrione
22esima Orchidea d’Oro Settore femminile alla ribalta nel modenese: domenica 22 maggio infatti al Bocciodromo di Budrione va in scena la 22esima edizione del Trofeo Orchidea d’Oro, gara nazionale di tutto rispetto, con 64 individualiste dalla A1 alla C al via, con il patrocinio del Comune di Carpi e grazie agli sponsor Sei Impianti Elettrici e Idraulici e Magica Sposa di San Prospero.Ci saranno tutte le migliori giocatrici d’Italia, le campionesse del mondo e d’Europa. A difendere i colori della Rinascita sarà la campionessa d’Europa Maria Losorbo. La gara prenderà il via alle 9 del mattino con le eliminatorie sulle corsie della Rinascita, della Dorando Pietri, Solierese, Quattro Ville e La Torre. Le finali alle 14 al bocciodromo di Budrione. Ad aggiudicarsi le ultime due edizioni del trofeo è stata Germana Cantarini della Bissolati di Cremona.
In un Pala Bursi totalmente esaurito in ogni ordine di posto è andato in scena l’ennesimo capitolo dell’infinita sfida fra Terraquilia Handball Carpi e Junior Fasano. Mai vittoria fu tanto amara per la formazione biancorossa costretta a cedere il passo ai pugliesi al termine di sessanta minuti durante i quali aveva prevalso sotto tutti i punti di vista nel rettangolo di gioco. Erano sette le reti da recuperare e la Terraquilia sin dalle prime battute, nonostante lo 0-1 prima e l’1-2 poi, ha preso in mano le redini del match senza riuscire tuttavia a scappare anche per tre esclusioni per due minuti dubbi che hanno complicato i piani degli uomini di Sasa Ilic. Soltanto l’immenso estremo difensore fasanese Vito Fovio tiene in equilibrio una gara che Carpi, trascinata nel primo tempo dalle Grande successo lo scorso 14 maggio per l’iniziativa Il benessere è un passo avanti, per avvicinare quante più persone possibile ai benefici legati alla pratica del Nordic Walking. L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni Gruppo Parkinson di Carpi, Gli Amici del Cuore, Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer e ALICe, insieme alla Casa del Volontariato di Carpi. Sono intervenuti rappresentanti delle associazioni promotrici, dell’Associazione Mondo Nordic Walking e i medici Annalena Ragazzoni, Gabriele Greco e Wanda Menon.
Pallamano Serie A - Terraquilia vince al Bursi 24 a 21 ma la finale scudetto va al Fasano
Applausi per i biancorossi
reti di Parisini, Beltrami e Basic, ha tentato di far ampiamente sua già nella prima frazione. Il Bursi
diventa l’uomo in più e la Terraquilia sul finire di prima frazione trova la maniera di chiudere alla
sirena sul 12-9, grazie alle pazzesche parate di un Michele Rossi in stato di grazia. Nella ripresa uno
Nordic Walking
Il benessere è un passo avanti
stoico Damir Opalic, che decide di rimanere in campo nonostante un dito steccato, riparte nella rincorsa e, dopo una decina di minuti ricchi di interruzioni nei quali Fasano riduce il gap sino a una sola rete di vantaggio per i padroni di casa, la Terraquilia torna a mettere la freccia sino al 22-17 siglato da Carlo Sperti che riaccende le speranze di un pubblico magnifico che ha sempre creduto nell’impresa. A spegnere gli ardori una chiamata dubbia di nove metri per inesistente trattenuta sul capitano pugliese Maione. A nulla serve nel finale l’ingresso dell’ala destra Giulio Nardo con il conseguente spostamento di Sperti a terzino. Guidata dalle parate di Fovio e dalle reti di Maione, la Junior ricuce sino al definitivo 24-21 che la qualifica alla finale e lascia solamente gli applausi alla Terraquilia. Finisce così una stagione ricca di emozioni, nata fra i mille dubbi degli addetti ai lavori per una rivoluzione tecnica che aveva portato a Carpi tanti giovani e un allenatore carismatico e preparato a far da contraltare alla partenza di nomi altisonanti. Missione compiuta per il patron Claudio Cerchiari e per la sua società che hanno dimostrato come attraverso una riduzione dei costi e un abbassamento drastico dell’età media della rosa sia comunque possibile avvicinarsi alla prima finale scudetto.
Paracanoa - Juliet Kayne è stata convocata per i mondiali a Duisburg, ultima tappa per qualificarsi alle Paralimpiadi di Rio
Un sogno chiamato Rio Juliet Kaine ce l’ha fatta! L’atleta in forze alla Canottieri Mutina di Campogalliano è stata convocata al Campionato del Mondo di Duisburg (13-20 maggio) dove si giocherà il tutto per tutto per accedere ai Giochi di Rio. Juliet potrà partecipare ai Mondiali di Duisburg
Pallanuoto cabassi
I risultati Cabassi N - Cabassi R: 0- 4 Settima partita di campionato per la Cabassi Under 12N, che gioca in casa presso l’impianto Campedelli contro i pari età di Cabassi Under 12R. Partita sin da subito giocata su buoni ritmi: le difese hanno la meglio sugli attacchi. L’incontro si conclude con la vittoria dei più esperti ragazzi di Sgarbi: con un secco 4-0 mantengono il primato in classifica a punteggio pieno. Molte le note positive per i piccoli Acquagol: nonostante la sconfitta sono riusciti ad arginare una delle squadre migliori del campionato
subendo solo 4 gol, segno questo di una difesa decisamente migliorata. Peccato per la fase offensiva dove i troppi errori sotto porta non hanno permesso di segnare nemmeno il gol della bandiera. Cabassi - Modena Nuoto: 3-9 Ottava partita di campionato per la Cabassi Under 15 che gioca in casa presso l’impianto Campedelli contro Modena Nuoto. Nel primo tempo la difesa carpigiana regge bene e subisce soltanto un goal in inferiorità numerica, ma manca la convinzione in fase offensiva. Nel secondo quarto si sbloccano anche i padroni di casa che vanno in goal con Capitan Tamelli e il risultato a metà partita
è 3-1 per i gialloblu. Dopo il cambio di campo i carpigiani si portano al -1, ma l’attenzione cala e subiscono in difesa, chiudendo il parziale sul 3-5. Nell’ultimo quarto i biancorossi crollano e il risultato finale è 3-9. “Bella prestazione di squadra, Dondi e Dulmieri sugli scudi, calo comprensibile con una squadra superiore di condizione fisica”, ha commentato Mister Ascari. Cabassi - Adria: 13-6 Decima partita di campionato e terza del girone di ritorno per la Cabassi Promozione che gioca in casa presso la piscina di Carpi contro Adria Nuoto. Importante vittoria che permette alla Cabassi di mantenere il vantag-
grazie al fatto che, dopo diciotto anni in Italia, ha ottenuto nel 2015 la cittadinanza italiana indispensabile per poter partecipare a gare internazionali e userà per la prima volta il passaporto proprio per partecipare alle qualificazioni paralimpiche in Germania.
Nata in Sierra Leone, 30 anni fa, Juliet ha contratto la tubercolosi ossea quando era una ragazzina, perdendo l’uso delle gambe. E’ arrivata in Italia nel 1997 per curarsi e da pochi anni si cimenta nella paracanoa riportando fin da subito grandi risultati.
conti. Equilibrio fino a metà gara poi, nel terzo e quarto parziale, il Carpi riesce a imporre il proprio gioco.
Promozione
gio sulla seconda e terza in classifica. Adria è una squadra tosta e ostica, e infatti una partenza un po’ molle dei biancorossi permette agli ospiti di portarsi momentaneamente sul più due gol di vantaggio. La reazione del Carpi non si fa aspettare e nel giro di pochi minuti riesce a pareggiare i
Cabassi - Modena Nuoto: 0-5 Decima partita di campionato per la Cabassi Under 13 che gioca in casa contro i pari età di Modena Nuoto. Un avversario difficile da battere, tanto che la gara termina con un secco 0-5 per gli ospiti. All’andata la sconfitta era stata ben più pesante (10-2) pertanto ottima prestazione della Cabassi: i biancorossi hanno contenuto la formazione modenese all’infuori di qualche episodio che ha portato in gol gli ospiti, finale di stagione in crescita per la Cabassi, prossimi impegni le finali regionali.
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Lo Sport Motoclub Uisp Carpi organizza sabato 21 e domenica 22 maggio, presso la pista di Motocross, il 1° Moto-incontro
cipanti verrà poi consegnato un road book per girare in modo autonomo ma ci saranno alcune staffette per chi volesse godersi i panorami senza pensieri. Per chi deciderà di restare a Carpi, pranzo nell’area del raduno, giro in moto e visita della città in collaborazione con i partecipanti al sesto Raduno Sidecar 3 Ruote - 2 Giorni 1 Sorriso. Dalle 19, apertura del servizio ristoro per la cena, in collaborazione con gli amici de La Pasta di Celestino e del grill-bar nella zona box con panini, piadine e fiumi di birra alla spina! Dopo cena, musica dal vivo e tante sorprese! Domenica 22 maggio, dalle 8, inizio manifestazione e bar aperto per le colazioni. Alle 10,30 circa, partenza per il moto-giro di gruppo, con sosta rinfresco e visita guidata presso il Caseificio 4 Madonne a Lesignana. Al termine, rientro all’Arena Cross Carpi per un ricco buffet, premiazioni, ringraziamenti e saluti finali. La partecipazione al raduno è gratuita e aperta a tutti i tipi di moto. Anche il campeggio e tutti i servizi correlati sono gratuiti. I vari tour si svolgono su strade aperte al traffico e sono facoltativi.
Tutti in sella!
Lo Sport Motoclub Uisp Carpi organizza sabato 21 e domenica 22 maggio, presso la pista di Motocross, il 1° Motoincontro Carpi in Moto. Venerdì 20 maggio, dal primo pomeriggio, possibilità di posizionare le tende all’interno dell’area attrezzata per il campeggio (a disposizione elettricità, servizi e docce calde). Per chi volesse dormire in una stanza d’albergo, il Club ha stipulato una convenzione con l’Hotel
Carpi: al momento della prenotazione, basterà dichiarare la partecipazione al raduno per ottenere l’applicazione della tariffa convenzionata. Dalle 18 e fino alle 22,30 inizio prove libere di motocross e dalle 19 apertura della pizzeria. Sabato 21 maggio, dalle 8, inizio manifestazione e bar aperto per le colazioni. Dalle 10 iscrizioni e partenze libere per il tour in moto, con sosta pranzo in Appennino e rientro a metà pomeriggio. A tutti i parte-
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