Tempo n 25

Page 1

www.temponews.it tempo.carpi

Settimanale di

@Tempo_di_Carpi

a soli € 0,50 in edicola

venerdì 26 giugno 2015 anno XVI - n. 25

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

Lo staff Mototigella conquista il record della tigella più grande mai cotta

si moltiplicano gli episodi di abbandono di rifiuti Luca Savani

La piscina che verrà due ciceroni d’eccezione, Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto che si occuperà della gestione dell’impianto, conducono la visita per toccare con mano la bellezza degli spazi della nuova piscina comunale. I lavori procedono secondo la tabella di marcia e l’inaugurazione è prevista a metà settembre.

C’è anche un carpigiano tra i giovani leoni pubblicitari

londra au pair

tra le righe:

Avanti tutta sull’ospedale unico società

di Sara Gelli

acat organizza

un corso sui rischi dell’alcol eventi

romeo e giulietta diventa un fotoromanzo alle medie fassi

butcher’s for children a Campogalliano

Ilaria Contini

FOTOVOLTAICO energia pulita -50% per il 2015

*

*fino al 31/12/2015 con detrazione fiscale

Via Lucania 20/22 - Carpi - tel. 059 49030893

www.energetica.mo.it - info@energetica.mo.it


2

venerdì 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25

Foto della settimana...

Tra le righe...

Avanti tutta sull’ospedale unico

Ospedale di Baggiovara

L

Via Paolo Guaitoli Pf Federico Massari

Frase della settimana...

“Non è uno sbaglio piccolo, ma colossale. Aimag in vista di sfide future può fare accordi con chi vuole senza che per questo sia interessata la proprietà. Potrebbe fare un’associazione temporanea di impresa, ad esempio. Quello che vuole fare il Comune, invece, è modificare l’assetto societario: non va bene. Una volta che hai venduto le azioni, non sono più tue”. Dichiarazione di Roberto Galantini del Comitato acqua pubblica, tratta da La Gazzetta di Carpi del 18 giugno, relativamente al bando emesso dai Comuni e che prevede l’apertura a dimostrazioni di interesse da parte di società che vogliono aderire al piano industriale della multiutility.

Il graffio

a presenza di due grandi ospedali in una città come Modena rappresenta da sempre un’anomalia a cui nessuno finora però aveva deciso di mettere mano. La regia del progetto di fusione porta la firma del direttore generale del Policlinico Ivan Trenti e dell’assessore regionale alle politiche per la Salute Sergio Venturi. L’annuncio in anteprima è stato dato in occasione della presentazione al personale del Policlinico dei due nuovi reparti ristrutturati di Endoscopia digestiva e Degenze della Patologia dell’Apparato Locomotore: “non possiamo permetterci strutture che si fanno concorrenza” ha detto Venturi, “bisogna integrarsi ed evitare doppioni, soprattutto dove la competizione non porta a niente di buono” ha ribadito il presidente della Regione Stefano Bonaccini che, oltre al tema dell’integrazione, ha posto quello delle liste d’attesa, “un difetto di questa Regione, nonostante il nostro sistema sanitario resti uno dei migliori d’Europa e del mondo”. Ci sarà la lotta per le poltrone che saranno inevitabilmente ridotte, ma la strada per fare dei due poli sanitari un’unica azienda è ormai segnata. Cosa cambierà dopo l’unione dei due ospedali nella rete ospedaliera provinciale? E per l’ospedale di Carpi? Non potranno esserci che benefici, secondo l’assessore regionale Venturi perché “i grandi ospedali dovranno essere la base di tutti i risparmi” che “la Regione non si porterà via ma lascerà sul territorio”. Sulla stessa linea anche Giancarlo Muzzarelli e Alberto Bellelli rispetti-

vamente presidente e copresidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Provincia di Modena, nonché sindaco di Modena il primo e di Carpi il secondo. L’integrazione di Policlinico e Baggiovara consentirà “di ridistribuire – si legge nel comunicato stampa a doppia firma – risorse per investimenti e gestione corrente a tutta la rete ospedaliera provinciale. Nella logica di area vasta, che è alla base di questo disegno, sono a pieno titolo coinvolti tutti gli ospedali della provincia nel ruolo a essi assegnato dal documento di programmazione”. Intanto è il Policlinico che cambia e si rinnova “dopo le sofferenze patite da questa struttura in seguito al terremoto del 2012”: a fine 2015 verrà completato il nuovo Dipartimento di Chirurgia e dei Trapianti, verrà avviata la gara per la costruzione del nuovo reparto Materno – Infantile, mentre a inizio 2016 ci sarà l’aggiudicazione della gara d’appalto per la ristrutturazione di 25mila metri quadri per un investimento di oltre 20 milioni di euro. Per l’ospedale di Carpi i soliti rattoppi: sono recentemente iniziati i lavori per il miglioramento degli impianti a servizio della Radiologia per un investimento complessivo di 1 milione e 450mila euro. Ci sono alcuni nodi che rappresentano già da ora un banco di prova per la sanità modenese, come ha sottolineato anche Bellelli: il trasferimento del centro trasfusionale a Bologna e il completamento della Centrale Unica del 118 che “tuttora si presentano come problematici e poco comprensibili”.

Sara Gelli

Policlinico di Modena

La Iena

Ladri di lusso a caccia di champagne… dopo l’utile, pure il dilettevole… attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE

27

ORE 18�00

Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

PAELLA SANGRIA &

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 24 giugno 2015


venerdì 26 giugno 2015

La prima raccolta fondi che facemmo per Amo fu in occasione di una Festa di Halloween. Ricordo che il dottor Fabrizio Artioli era vestito da suora: gli donava! Raccogliemmo 800 mila lire: allora ci sembrò una cifra pazzesca. Straordinaria. Il messaggio, guardando quanta strada ha fatto l’associazione, mi pare chiaro: i sogni, a volte, si avverano”. Parole sentite, quelle dell’assessore alle Politiche Sociali, Daniela Depietri, durante il Gran Galà dell’Amo, svoltosi lo scorso 18 giugno, nella splendida cornice di Villa Ascari. Negli ultimi dieci anni, le ha fatto eco l’ex storico presidente di Amo, Artioli, “abbiamo fatto tanti di quei tortellini da coprire, con la sfoglia, la distanza Carpi - New York. Grazie alla determinazione e alla generosità di tutti, molti progetti si sono realizzati. Oggi il nostro impegno continua a essere profuso affinchè a Carpi si realizzi un Hospice. Una struttura di accoglienza nella quale crediamo. Con forza e decisione”. In diciannove anni di vita, l’Amo si è spesa in favore del nostro ospedale e della salute della comunità, elargendo beni e servizi per oltre 6 milioni di euro. La sfida futura di cui si faranno carico gli inarrestabili volontari sarà quella di rifornire, a partire dal prossimo anno, tutti i centri oncologici della provincia (a esclusione del Policlinico) di farmaci antitumorali che verranno preparati in un laboratorio cittadino dedicato. La platea ha poi avuto la possibilità di applaudire “il cavaliere che per noi è regina”, ovvero Angela Righi, così come è stata dolcemente descritta da Pietro Artioli. Con umiltà ed emozione, la caposala della Medicina oncologica del Ramazzini, nominata cavaliere al merito della Repubblica italiana, ha dedicato l’onorificenza a tutti i colleghi: “grazie a tutti voi, per quanto mi avete insegnato e aiutato”. Storie tra cielo e terra: questo il delicato fil rouge della serata. Storie piccole. Le nostre. Quelle in

U

n mammografo di ultima generazione è stato installato all’Ospedale Ramazzini di Carpi. La nuova apparecchiatura è entrata in funzione nell’Unità Operativa di Radiologia diretta dal dottor Raffaele Sansone ed è utilizzata per lo screening e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e le attività di senologia clinica. L’acquisto dello strumento da parte dell’Azienda Usl di Modena rientra nell’ambito di un più ampio programma aziendale di rinnovo dei mammografi che prevede l’installazione di cinque nuove postazioni - per un investimento complessivo di oltre 500mila euro - a

Premio Donata Testi: A ricevere l’attestato e un assegno di cinquemila euro è stato il presidente dell’Associazione Vittorio Tison, dottor Dino Amadori

Amo: tra cielo e terra

Angela Righi e la vice presidente di Amo Franca Pirolo

Paolo Tosi

Fabrizio Artioli

cui ci possiaElisa Lolli mo imbattere ogni giorno. Storie che, introdotte dall’attrice carpigiana Elisa Lolli, hanno poi preso vita sul palco. Intense. Dolorose. Vere. La prima, raccontata da una toccante Cecilia Di Donato, è quella di Francesca. Un’infermiera alla quale diagnosticano un tumore al seno a soli 28 anni. “Da addetta ai lavori a paziente: tutto cambia. Quando firmi il consenso informato, quando la vita e la morte sono le tue, tutto muta. All’improvviso.

La mia, era diventata una storia sbagliata. Mi sentivo perduta. Ho scelto di vivere la malattia da sola, impegnandomi a continuare a vivere, un giorno dopo l’altro. Per me, la mia bambina e mio marito. Fino a quando sono riuscita a riscrivere la mia storia. Quella giusta”. La seconda storia è quella di Anna Maria Burani, uccisa da un tumore al pancreas. A ricordarla il marito Pierluigi Castagnetti: “un cancro imperdonabile che in due anni e mezzo ce l’ha portata via. Anna Maria è riuscita ad accogliere la

Pierluigi Castagnetti

Dino Amadori

sua morte, a razionalizzarla. l’attestato e un assegno di Consapevole, seppure spe5mila euro è stato il presiranzosa, ha conservato sere- dente dell’Associazione nità e lucidità sino alla fine, Vittorio Tison, dottor Dino senza mai mostrare alcun Amadori. “L’Associazione cedimento emotivo. La sua è nata in ricordo di Vittorio forza ha fatto entrare me e Tison, stimato anatomopamio figlio in confidenza con tologo, amico caro e uomo di la morte e la fede è stata una grandi qualità professionali compagna fidata”. Ad Ane umane, impegnato in opere nalisa Bonaretti poi l’onore di volontariato in Tanzania e di annunciare morto a 55 anni Cecilia Di Donato il vincitore a causa di un della tredicemelanoma. La sima edizione scelta prioritadel Premio ria di intervento Donata Testi, dell’associazioreso possibile, ne è stata quella come ogni di realizzare un anno, grazie progetto per il alla generosità controllo del di Clarissa Locancro nel Paevat. A ricevere se. In Tanzania

Lo strumento, del valore di 94.750 euro, è stato acquistato dall’Azienda Usl di Modena nell’ambito del programma di rinnovo complessivo dei mammografi della provincia. Realizzato un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnostica mammografica

Radiologia di Carpi: operativo il nuovo mammografo

Vignola, Pavullo, Carpi, Modena (presso il Centro Screening) e Castelfranco Emilia. Il modello installato al Ramazzini, del valore di 94.750 euro, è un mammografo digitale in grado di svolgere indagini diagnostiche di altissima qualità con un consistente abbattimento

della dose radiante e questo rappresenta un notevole vantaggio per le donne che nel percorso di screening devono sottoporsi più volte all’esame. L’apparecchiatura è predisposta per effettuare biopsie della mammella ed è dotata di un modulo per effettuare indagini senologiche approfondite mediante Tomosintesi, tecnica che consente di ottenere la visione delle immagini senologiche in tre dimensioni. E’ inoltre integrato direttamente con il RIS-PACS, il sistema centralizzato che mette in

anno XVI - n. 25 3

i tumori maligni rappresentano la seconda causa di morte, dopo le tre grandi malattie infettive (malaria, Aids, tubercolosi) ma nonostante ciò l’unico oncologo operante nel Paese è quello formato in Italia da noi. La strada da fare è ancora lunga e impervia”. E’ la prima volta che il direttivo di Amo decide di premiare un sodalizio che non appartiene al proprio territorio, “ma - prosegue Annalisa Bonaretti - un filo sottile ci lega. Anche voi avete a disposizione un centro di Radioterapia e la vostra sfida è quella di acquistare un acceleratore lineare. Questi 5mila euro rappresentano una goccia nel mare ma Amo vuole fare la sua parte. Inoltre crediamo sia importante, oggi più che mai, guardare oltre la nostra città, oltre il Mediterraneo: occorre aiutare le persone là dove sono”. Dopo 19 anni di stimato servizio, il dottor Artioli ha poi ufficialmente passato il testimone al dottor Paolo Tosi: “grazie per avere creduto in me”, le sue prime parole da presidente. Consegnati infine gli Amo d’Oro agli amici dell’associazione che, nel nome della solidarietà, si spendono per il bene della città. I riconoscimenti sono stati assegnati da Carla Mari, Franca Pirolo e Lea Gasparini ad Attilio Bedocchi, Luciano Cattini e Marisa Beltrami, Maria Grazia Russomanno, Luciano Meschiari, Gianni Prandi (premio ritirato da Deanna Ori) e Giancarlo Guidetti. E sulle note di Meraviglioso, magistralmente interpretata dalla cantante Marianna Guareschi, anche la tredicesima edizione del Gran Galà si è conclusa. Una serata di festa, all’insegna di convivialità e solidarietà. Senza però dimenticare che la malattia può bussare alla porta di chiunque, all’improvviso, e qualora dovesse accadere, allora è necessario stringersi. Gli uni agli altri. E ricordare che, insieme, forse, vincere diventa più facile. Jessica Bianchi rete le Radiologie presenti in tutte le strutture sanitarie aziendali consentendo l’archiviazione delle immagini e la consultazione anche a distanza delle precedenti indagini. L’installazione della nuova attrezzatura è stata anche l’occasione per realizzare lavori di ristrutturazione che hanno comportato un investimento di circa 150mila euro. Oltre alle opere di consolidamento strutturale e impiantistico di diverse aree del reparto, è stato realizzato un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnostica mammografica che offre maggior comfort alle donne che devono sottoporsi all’esame.


4

Q

venerdì 26 giugno 2015

uanto tempo servirà ancora ai carpigiani per metabolizzare il nuovo sistema di raccolta puntuale dei rifiuti? C’è chi si è adeguato senza problemi, chi dalla protesta plateale è passato al mugugno sotterraneo e poi ci sono gli irriducibili che nemmeno hanno preso in considerazione l’idea di verificare la nuova modalità di raccolta dei rifiuti, negandone principi e obiettivi. Comune di Carpi e Aimag tirano dritto e, dopo una disponibilità iniziale a ridiscutere alcuni dettagli, confermano la sperimentazione: il modello a cui si ispirano è quello di Contarina spa che gestisce il servizio in alcuni Comuni del Veneto, tra cui Treviso, e ha applicato con successo la tariffa puntuale dopo aver vissuto i medesimi problemi che oggi a Carpi sono sotto gli occhi di tutti con spazzatura buttata ovunque dentro e fuori le mura. Basta percorrere le strade di campagna poco fuori il centro abitato per rendersi conto degli effetti dell’inciviltà di quei seppur pochi concittadini che lanciano dal finestrino dell’auto il sacchetto del pattume o il pannolino sporco del bebè. L’idea è forse quella di trasformare Carpi in una fogna a cielo aperto? In occasione di un recente Consiglio Comunale l’assessore all’Ambiente Simone Tosi ha spiegato che l’obiettivo è la riduzione dei chili di rifiuti avviati a smaltimento: “oggi 200 per abitante ogni anno, ma ci aspettiamo di raggiungere i 50/60. Inoltre puntiamo a diminuire i costi del servizio, attraverso minori oneri di smaltimento e di raccolta, con conseguente riduzione delle tariffe”. Intanto per l’avvio del nuovo sistema che consentirà ai cittadini di risparmiare sono stati fatti investimenti che, da soli, rappresentano la metà dell’incremento dei costi complessivi i quali hanno determinato un incremento della Tari del 4.3% Una famiglia di 3 persone che vive in 100 metri quadrati vedrà un incremento di 10/11 euro annui, arrivando a pagare 257 euro e

anno XVI - n. 25

Basta percorrere le strade di campagna poco fuori il centro abitato per rendersi conto degli effetti dell’inciviltà di quei seppur pochi concittadini che lanciano dal finestrino dell’auto il sacchetto del pattume o il pannolino sporco del bebè

Carpi: una fogna a cielo aperto?

Via Pola

Via Trento Trieste

Via Cavata

Via Lametta

Via Lametta

si consolerà pensando che è una delle tariffe più basse in Regione. Un motivo per esultare, a dir la verità c’è, e troppo spesso viene dimenticato: la raccolta differenziata ha permesso finora di poter fare a meno di un inceneritore sul nostro

Via Alberti

territorio e consentirà di fare a meno delle discariche. Così come la veneta Contarina, Aimag ha un impianto di compostaggio a Fossoli di Carpi perché, lo

ha ricordato Tosi, “Carpi ha investito sull’impiantistica per il recupero dei rifiuti”. A ben guardare sono tanti i tratti in comune tra Aimag e la veneta Contarina ma se vision, strategie e risultati economici sono tanto simili c’è un particolare che non torna: è una società in house providing (forma di gestione diretta dei servizi pubblici locali che le amministrazioni adottano senza lo svolgimento di una gara per la scelta del contraente)… Allora è possibile! Sara Gelli

Via Unione Sovietica


N

on poteva scegliere anno migliore, il presidente Giuseppe Schena per mettere mano al bilancio procedendo con l’operazione di svalutazione di parte delle immobilizzazioni finanziarie, titoli che, accantonati perché ritenuti strategici e iscritti a valore di acquisto, sono stati riallineati ai valori di mercato. Grazie al buon andamento dei mercati finanziari e nonostante gli inasprimenti fiscali, il 2014 è stato generalmente un anno d’oro per i bilanci delle Fondazioni bancarie che hanno registrato utili in forte crescita. Anche il rendimento del portafoglio (19,5% obbligazioni governative, 23% obbligazioni non governative, 28% azioni, 10% liquidità, e altri investimenti minori) per Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi è stato pari al 3,2% (nel 2013 2,46%). Sul bilancio della Fondazione locale pesano però le svalutazioni che portano a una riduzione dell’utile a 3.267.000 euro (5.625.000 nel 2013). Le svalutazioni (per circa venti milioni di euro) hanno inciso significativamente sull’assetto patrimoniale dell’Ente: si rileva infatti un calo da 321 a 309 milioni di euro del patrimonio per effetto della citata “Operazione Schena”. Tale sacrificio però ha permesso di scongelare parte delle

venerdì 26 giugno 2015

Procedere alla svalutazione degli assets comporta perdite a bilancio ma il vantaggio di poter disporre di quelle risorse, finora congelate, per la negoziazione sui mercati al fine di far fruttare al meglio l’ingente patrimonio dell’Ente e poter quindi continuare a garantire le erogazioni al territorio

Operazione Schena

immobiLe svalutazio- nel precedente lizzazioni ni (per circa bilancio 2013) finanziarie venti milioni di cui 87 mifinora conta- di euro) hanno inci- lioni in titoli di bilizzate al so significativamen- capitale (aziocosto d’acte sull’assetto patri- ni) considerato quisto e con moniale dell’Ente: si il loro valore questo bilan- rileva infatti un calo d’acquisto, ma cio riportate da 321 a 309 milioni il cui valore di al valore che di euro del patrimo- mercato è di oggi hanno milioni di nio per effetto della 48 sul mercato. euro. Grazie citata“Operazione all’Operazione Le immobiSchena”. lizzazioni Schena si è rifinanziarie, ovvero il padotto il ‘buco nascosto’ che trimonio in titoli dell’Enera di 66 milioni di euro te, hanno così raggiunto nel 2013 a 39 milioni. l’importo di 250 milioni La pulizia di bilancio da di euro (erano 275 milioni un lato è stata dolorosa

Giuseppe Schena

per l’impatto negativo sul patrimonio ma dall’altro ha consentito di rendere

nuovamente disponibili titoli altrimenti immobilizzati la cui negoziazione

anno XVI - n. 25 5

I fondi a disposizione per l’attività futura di erogazione della Fondazione Crc ammontano a più di 13 milioni di euro e garantiscono grande serenità: di questi , 4,7 milioni sono riservati appunto alla stabilizzazione delle erogazioni mentre 3,7 milioni sono rappresentati da somme accantonate per garantirne la stabilità.

consentirà, si spera, di far fruttare al meglio l’ingente patrimonio dell’Ente al fine di poter garantire le erogazioni al territorio Purtroppo anche le erogazioni risentono della manovra di bilancio: nel 2014 sono stati 4,5 i milioni di euro che la Fondazione ha investito per sostenere il territorio in calo rispetto ai 6,4 milioni del 2013. I fondi a disposizione per l’attività futura di erogazione della Fondazione Crc ammontano a più di 13 milioni di euro e garantiscono grande serenità: di questi, 4,7 milioni sono riservati appunto alla stabilizzazione delle erogazioni mentre 3,7 milioni sono rappresentati da somme accantonate per garantirne la stabilità. Sara Gelli


6

venerdì 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25

due ciceroni d’eccezione, Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto, che si occuperà della gestione dell’impianto, conducono la visita per toccare con mano la bellezza degli spazi della nuova piscina comunale

“Tutto procede secondo la tabella di marcia”

Dettaglio dell’esterno della Piscina

I

l gigante e la bambina. Ecco qual è la prima sensazione che ti assale varcando la soglia del cantiere della nuova Piscina Comunale. Avete presente il vecchio impianto natatorio? Obsoleto, cadente, buio, clautrofobico… ecco: dimenticatelo. La nuova struttura, al contrario, si compone di ambienti enormi, ariosi. Inondati di luce e colore. Due ciceroni d’eccezione, Gianluca Gualdi e Luca Paltrinieri di Coopernuoto, che si occuperà della gestione dell’impianto, conducono la visita per toccare con mano la bellezza della nuova struttura comunale. Dopo una saga pressoché infinita, finalmente, Carpi avrà una piscina degna di questo nome. Un impianto che farà impallidire quelli vicini: per offerta e innovazione. “Tutto sta procedendo secondo la tabella di marcia - assicura il presidente Gualdi - e, a metà settembre, è prevista l’inaugurazione della struttura. La nostra spe-

Vasca per la rieducazione funzionale

Angolo idromassaggio e bagno turco

I lettori ci scrivono

Quando la Pm pecca di troppo zelo…

G

entile Redazione sono il papà di una ragazza disabile. Vi scrivo per segnalarvi l’episodio che mi è capitato di vivere domenica 14 giugno in Piazza Martiri. Pur nel rispetto della legge, ritengo che la multa notificata sia un’ingiustizia: la Polizia Municipale pur avendo ragione ha agito in modo troppo zelante a tal punto da costringermi a scrivere questa lettera di protesta per il mancato rispetto della disabilità di mia figlia. Sull’auto era esposto il

contrassegno per disabili che consente l’accesso alla zona pedonale e io ho parcheggiato a fianco del Comune. Dopo dieci minuti un vigile mi ha comminato una multa da 129 euro perché l’accesso alla piazza è negato nel caso in cui vi si tengano manifestazioni e grandi eventi. L’unico evento programmato era la festa in via Matteotti dietro i giardini del Teatro e nessuno era presente in Piazza Martiri che era completamente vuota. Io penso che un minimo di buon senso avrebbe potuto

Piazzale delle Poste: ripulite la fontana!

G

entile Redazione vi scrivo per segnalare con incredulità l’aspetto e l’insalubrità della fontana nel piazzale delle poste. L’acqua è stagnante, putrida e maleodorante. L’ambiente ideale per far proliferare le zanzare tigri. E poi il comune ci obbliga a fare i trattamenti nelle aree private. Beh direi che non servono a molto se poi gestiscono le fontane in questo modo. Lettera Firmata

suggerire all’agente di evitare la multa. Il paradosso è che in occasione del mercato si vedono auto circolare liberamente in piazza. Se i vigili fossero zelanti sempre e comunque dovrebbero sanzionare allora anche tutti i proprietari dei cani che girano senza museruola in centro e quelli che vanno contromano in bicicletta lungo via Trento Trieste. Così non è e, pur avendo pagato la multa, sento di aver subito una profonda ingiustizia. Lettera firmata

Atto vandalico ai danni della Lega Nord di Carpi

N

ella notte tra lunedì 15 e martedì 16 giugno è successo un grave episodio mirato al nostro Movimento. La sfida politica può essere a volte ricca di spunti di tensione, ma come gruppo Lega Nord di Carpi ci sentiamo lontani da certi episodi vandalici come quello verso la nostra bacheca nel piazzale della Meridiana (Poste Italiane). La denuncia verso ignoti è stata fatta alle Forze dell’Ordine in quanto è stato da noi interpretato come un atto mirato

alla nostra iniziativa a livello Nazionale sull’abrogazione della legge Merlin, esposta sulla medesima bacheca. Ancora una volta ricade l’at-

“Meglio una città morta e silenziosa”

S

pettabile Redazione vi scrivo in riferimento all’articolo Ma dove è finita la tolleranza? firmato da Jessica Bianchi e pubblicato sullo scorso numero di Tempo. Sono un pensionato che vive vicino a queste attività chiassose: io sto dalla parte di quelli che si lamentano! Gli assessori ci hanno detto che gli danno le multe ma, nonostante tutto, quelli continuano a fare i loro comodi e non rispettano gli orari consentiti. I loro vicini, che sono anche miei amici, non ne possono più. Nessuno interviene. Le vie Matteotti, Piazza Garibaldi, Garagnani, Sbrilanci e Mazzali sono ostaggio di bande di giovinastri con bottiglie di birra in mano, senza contare le bottiglie abbandonate per terra ogni sera e la sporcizia.

Si vede, Jessica, che lei non ha mai provato questi disagi. In queste vie ci sono famiglie che si alzano alle cinque del mattino per andare al lavoro, bimbi piccoli che non si addormentano facilmente, e altri, adulti, che non gradiscono le musiche da ballo come succede vicino al Circolo Graziosi. Se vogliono divertirsi che inizino prima e con decibel più umani e rispettosi, senza ledere il sacro diritto altrui di riposare. Lo consigliano anche i medici di mandare a letto abbastanza presto. Rimpiango quando ero più giovane, quando le Forze dell’Ordine - come i Vigili Urbani - facevano rispettare le regole! In Italia va bene così: chiasso con le partite e le feste e i locali con decibel al limite della tolleranza

persino per i duri d’orecchio. Mi piacerebbe se mi prestassero un’automobile con uno stereo potente, venire di notte sotto a casa sua, a vedere cosa succede. Vedrà Jessica che chiamerà anche lei i vigili! Per quanto riguarda la faccenda che sia meglio una città morta, degradata e abbandonata a se stessa, devo ammettere che è vero: Carpi sta diventando molto stretta a tanti di noi ma è anche vero che per colpa dei decibel i residenti di Piazza Garibaldi e delle vie Matteotti, Sbrilanci, Mazzali e Garagnani, tentano di vendere le loro abitazioni. Sì, per me e tanti altri miei vicini, è meglio una città morta e silenziosa. Mi creda, tanti la pensano come me, ma nessuno parla apertamente. Roberto

tenzione contro chi si oppone al Governo. Enrico Fieni e Andrea Taschini, Lega Nord di Carpi Gentile signor Roberto la ringrazio per il suo contributo di opinione. Il tema, si sa, è annoso e divide gli animi. Pur condividendo con lei l’imperativo imprescindibile del rispetto di regole e norme, sono altrettanto convinta che spazi pubblici vissuti e goduti dalla cittadinanza siano non solo sinonimo di vitalità e fermento ma anche di sicurezza. I centri storici sono da sempre il luogo dell’incontro per antonomasia. Qualora il cuore di Carpi si desertificasse del tutto sarebbe il concetto stesso di comunità a tramontare. Davvero una sconfitta per tutti noi. Se da un lato l’educazione difetta, di certo l’esercizio della pazienza è prerogativa di pochi. E se ognuno facesse la propria parte? Jessica Bianchi


venerdì 26 giugno 2015

ranza, considerata l’entità di questa scommessa, è che la città risponda. Oggi molti carpigiani nuotano fuori città: la sfida sarà quella di riportali qui”. L’offerta fitness e wellness proposta da Coopernuoto sarà ampia anche grazie alla presenza di più vasche e spazi differenziati e distinti. “All’interno vi sono tre vasche: una con l’acqua alta (1.90 m) perfetta per il nuoto (libero e corsistica) e la pallamano, una con l’acqua media (1.20 m) per le numerose attività di fitness, dall’Acquagym all’AcquaPole, dall’AcquaBoxe all’Acquavite, ai tappeti… E, infine, una vasca adibita alla rieducazione funzionale con acqua a 34 gradi, con annessa area idromassaggio e bagno turco. Un angolo di benessere raccolto e tutto da gustare, con tanto di sedute e lettini”. La gamma è davvero variegata, dalla ginnastica dolce per la terza età ai corsi di acquaticità per i piccoli da 0 a tre anni… “Di certo - prosegue Luca Paltrinieri, padre del campione Gregorio - introdurremo anche altre novità poiché il nostro obiettivo è quello di accontentare ogni esigenza e target. Non nascondiamo poi la volontà di rilanciare in città l’attività agonistica”. La piscina, completamente a misura di disabile,

D

opo San Cipriano d’Aversa nel 2013 e Fossato Jonico (Reggio Calabria) nel 2014, sarà Scampia il luogo che, quest’anno, accoglierà venti giovani. Da lunedì 17 a sabato 22 agosto parteciperanno al campo di volontariato e impegno civile (R)Estate a Scampia! promosso da Presidio Libera Peppe Tizian, Comune di Carpi, Fondazione CR Carpi e Fondazione Casa del Volontariato in collaborazione con Centro Servizi per il Volontariato di Modena, Regione Emilia Romagna, Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Giovani Evoluti e Consapevoli. “Tornare, per la terza estate consecutiva, a operare sui beni confiscati in terre martoriate da criminalità, miseria, assenza delle istituzioni, scoraggiamento e degrado non vuole rappresentare tanto una prova di coraggio – spiegano i membri del Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi e delle Terre d’Argine – quanto una scommessa sulle realtà di riscatto che sicuramente conosceremo: spesso infatti, proprio laddove non è rimasto niente dietro cui nascondersi, le

anno XVI - n. 25 7

Vasca esterna 50 metri

Vasca acqua media

Vasca esterna per i piccoli

Vasca acqua alta

è dotata di un apposito sollevatore elettrico per calare la persona in acqua nel pieno rispetto della sua dignità e di uno spogliatoio riservato esclusivamente ai portatori di handicap più gravi. Gigantesca l’area spogliatoi (dalla quale si accede sia alle vasche interne che esterne) che prevede anche due nursery attrezzate con tanto di fasciatoi per mamme, papà e i loro bambini. E se all’interno il gioiello è senza ombra di dubbio la vasca di 25 metri per 21 omologata per le gare (se fosse stata di 50 il plauso sarebbe totale), nell’area esterna (peccato per la vista Sinti e mobil home ma il Comune ha promesso di spostarli) a spiccare è la piscina dedicata ai piccini: “digradante a effetto spiaggia, la vasca consente ai bambini la massima sicurezza mentre le madri possono godere dell’idromassaggio annesso”. Accanto sorge la vecchia vasca da cinquanta metri, completamente ristrutturata e in attesa solo di essere pavimentata. Dall’area verde attrezzata si potrà infine beneficiare anche del servizio bar - con tanto di cucina - il quale verrà dato in affitto a terzi. Insomma il nuovo impianto - da 9 milioni di euro - ha tutte le carte in regola per conquistare il cuore della città. Jessica Bianchi

Gli spazi della reception e dietro l’area ristoro

Dal 17 al 22 agosto venti giovani dai 18 ai 30 anni si recheranno nel quartiere napoletano di Scampia per il campo di impegno civile promosso da Libera

(R)Estate a Scampia

persone mettono in atto forme di convivenza e responsabilità delle quali, prima, non si sarebbero mai neppure ritenute capaci. Ed è proprio

per conoscere direttamente, e per quanto possibile supportare, questi tentativi di trasformazione della società civile che partiremo per Scampia, certi che gli incontri e le storie che costelleranno il nostro cammino saranno capaci di colmarci di energie e idee per essere, una volta fatto ritorno, cittadini responsabili nelle nostre città”. Sarà l’Officina delle Culture – Gelsomina Verde a ospitare i partecipanti: un ex istituto scolastico dismesso nel 2006 e divenuto covo della camorra per lo spaccio e il ricovero abusivo dei tossicodipendenti. Ubicato nel cuore del quartiere di Scampia, nel famigerato plesso edilizio Case dei Puffi, piazza di spaccio nazionale di droga, l’edificio è stato affidato, nel 2012, a Libera, per diventare una comunità alloggio per minori dell’area penale, un ristorante/ pizzeria sociale, una scuola di musica popolare etnica, un polo delle associazioni storiche del quartiere e un punto ludico/aggregativo per giovani e adolescenti. Il campo offre la possibilità di vivere e conoscere il famigerato quartiere di Gomorra, attraverso incontri e voci, esperienze e luoghi: un viaggio nelle Vele

di Scampia, per scoprire come proprio dal cuore di un territorio apparentemente senza speranza germoglino i palpiti della resistenza portata avanti con tenacia e impegno assoluti dalle associazioni territoriali che si battono ogni giorno per contrastare stereotipi, pregiudizi e cultura criminale. L’obiettivo è quello di diffondere una cultura fondata sulla giustizia sociale in grado di contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. La proposta è rivolta a venti persone maggiorenni (e minorenni se accompagnate) residenti nel territorio delle Terre d’Argine, con particolare attenzione alla fascia giovanile compresa tra i 18 e i 30 anni. La partecipazione sarà sostenuta dagli enti promotori per quanto riguarda copertura assicurativa, vitto e alloggio. A carico dei partecipanti resteranno invece spese di viaggio e altre spese non incluse. La domanda dev’essere presentata entro venerdì 10 luglio inviando una mail a presidio.carpi@libera.it o consegnandola brevi manu presso gli uffici della Fondazione Casa del Volontariato, al civico 22 di viale Peruzzi.


8

N

venerdì 26 giugno 2015

el decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri ci sono misure importanti a favore delle zone terremotate e alluvionate: dall’istituzione delle zone franche alla proroga dell’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili inagibili, ma il provvedimento del Governo soddisfa solo a metà il sindaco di Carpi Alberto Bellelli che chiede la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza al 2017. “La scelta delle zone franche urbane non vede poi Carpi tra i Comuni annoverati: pur comprendendo la ratio del provvedimento che ha puntato sui centri storici dei comuni del cratere che hanno visto un fortissimo ridimensionamento delle attività, che dura ancora oggi, ciò ci rammarica sapendo che per esempio le frazioni di Fossoli e Cortile sono state oggetto di pesantissime delocalizzazioni nell’ambito del commercio”.

anno XVI - n. 25

Sisma - Carpi è rimasta fuori dalle zone franche e il sindaco Bellelli scrive alla Regione affinché affronti il tema delle mappe di scuotimento e dell’adeguamento delle strutture industriali, “peculiare di questo territorio”.

Ora tocca a noi…

Segue la rivendicazione del sindaco: “le esigenze di Carpi devono essere inserite nell’agenda più complessiva del sisma partendo dalle necessità dei privati, dai contributi per chi è ancora fuori casa, dalla diminuzione della burocrazia, fino al settore produttivo”. Una

presa di posizione così critica non si era ancora registrata nel corso di questi tre anni da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ al tema delle mappe di scuotimento che vuole arrivare il sindaco che chiede alla Regione di affrontare il tema “peculiare di questo territorio. E’

necessario – scrive Bellelli – che questo punto venga fatto proprio dalla Regione Emilia Romagna e che questa “mantenga un dialogo aperto con il Governo e individui gli strumenti che permettano alle imprese di rispondere effettivamente alle esigenze di adeguamento, ritarando i

L’intervento... di Gianni Ruta Il terremoto di Carpi e quello di Messina Q uel sisma a Carpi, catapultandoci in un fiato nell’inconsueta dimensione di smarrimento mentale, ancora a distanza di tempo quando riemerge dai nostri ricordi ci turba. La sua intensità, per la cittadinanza non provata a tale violenza, oltre ai danni morali ha causato serie conseguenze materiali: fabbricati e negozi fortemente danneggiati e ancora chiusi, tante famiglie che ne portano tuttora il segno per aver dovuto, fra l’altro, abbandonare le proprie case e non poche di loro, purtroppo, ancora sono sfollate. E’ doveroso evidenziare la prontezza e la grande forza organizzativa delle istituzioni ovunque presenti per non far sentire sola la cittadinanza sotto choc. In quel funesto momento abitavo fuori Carpi al primo piano, con circa trentacinque scalini, una figliola invalida abbastanza corpulenta e con problemi di deambulazione e la badante: tutte e due erano in tilt, fuori controllo. Ho faticato non poco per portarci all’esterno ove c’era uno spazio sicuro. A ciò si aggiungono alcuni vicini alle prese col “si salvi chi può” ai quali, volenti o nolenti, sulla

scala abbiamo dovuto cedere il passo per conquistare l’uscita. Abbiamo impiegato quattro volte il loro tempo per andar fuori. Io abituato a quei frangenti, caratteristici della mia terra ballerina (ndr la Sicilia) e, reduce di tre di bombardamenti anglo-americani nella mia città (1940 e 1943) e uno a Piombino, sono rimasto calmo. Ricordiamoci che alle 4 del mattino del 1908, Messina fu colpita da un tremendo terremoto nel quale confluirono maremoto e aeromoto. Tre terribili forze della natura concordarono lì l’appuntamento devastando Messina e dintorni e, non paghi e con minori danni, la vicina Calabria. Quella notte l’immenso disastro nella sola Messina causò 100.000 morti. In quella calamità alla mia futura madre morì il fidanzato. Avevano fatto la fuitina (scappatella) da circa un mese e da 15 giorni avevano presentato al Comune e alla Chiesa la documentazione per il loro matrimonio. Lui, morì. Il mio futuro padre, invece, con la sua bambina di tre anni, Ninetta, si

salvarono mentre la moglie morì. Dopo circa un anno i due sopravvissuti, entrambi vedovi, s’incontrarono e si sposarono. La bambina morì a cinque anni, portata via da quel fiume di mortalità

infantile che, all’epoca, mieteva tante vittime e non solo in Italia. Da quel matrimonio Pennisi-Ruta nacquero otto figli. Io sono l’ultimo della nidiata. Primo figlio, classe 1910, l’ultimo, io, classe 1926. Il fato, raramente benigno, quella volta lo fu per noi figli da venire. Due genitori che auguro a tutti i figli del mondo. Papà, uomo di mare, faceva il palombaro, prima, sulla corazzata Regina Margherita (nome della sposa di Umberto I), dopo a disposizione del nostro porto. Mia madre era la pronipote del Barone Pennisi di Acireale. Il Palazzo Pennisi, ancor oggi Convitto Pennisi, fu da lui donato allo Stato col patto che creasse un Istituto Scolastico superiore. A tale donazione aggiunse la sua favolosa collezione numismatica, una delle più interessanti del Paese di quei tempi. In quell’immensa sciagura una particella benevola riuscì a insediarsi: tra le immani rovine vi era un minuscolo prato erboso impolverato, minuscolo quanto un fazzoletto, dal quale spuntarono due arditi e bellissimi fiori.

Alberto Bellelli

“Le esigenze di Carpi devono essere inserite nell’agenda più complessiva del sisma partendo dalle necessità dei privati, dai contributi per chi è ancora fuori casa, dalla diminuzione della burocrazia, fino al settore produttivo”. bandi Inail, aprendoli anche al patrimonio delle società immobiliari, immettendo strumenti di liquidità immediata e sostenendo quelle attività che non possono, in presenza di lavori ai fabbricati, continuare al contempo la loro attività produttiva quotidiana”.

Nel Comitato Istituzionale convocato fra una decina di giorni la questione delle mappe di scuotimento potrebbe già essere all’ordine del giorno e trovare le prime risposte da parte dell’assessore alla ricostruzione post sisma, Palma Costi. Sara Gelli

L’avvocato risponde... di Laura Vincenzi - laura.vincenzi@tiscalinet.it

Separazione: spese ordinarie e straordinarie per i figli

L

’assegno di mantenimento a favore dei figli è uno dei primi aspetti che viene regolamentato nella separazione dei coniugi. Tale assegno copre le spese ordinarie, ma non quelle straordinarie. Queste ultime dovranno essere versate in aggiunta all’assegno di mantenimento, solitamente nella misura del 50% tra i genitori. Viene demandato al giudice il compito di individuare le spese ordinarie e quelle straordinarie nei singoli casi concreti. L’art. 155 comma 2, c.c. stabilisce infatti la misura e il modo con cui ciascun genitore deve contribuire al mantenimento, alla cura, all’istruzione e all’educazione dei figli, senza operare alcuna distinzione in merito alle spese in questione. La giurisprudenza considera ordinarie le spese riguardanti il sostentamento e le cure quotidiane quali, ad esempio, le spese alimentari, di igiene personale, il vestiario, gli spostamenti urbani, la spesa mensile per la frequenza scolastica, le visite pediatriche di controllo e le spese sanitarie relative a prestazioni sanitarie mutuabili. Il contributo al mantenimento fissato dal giudice deve tenere in considerazione le esigenze complessive di vita dei figli e anche le spese, magari non ricorrenti ogni mese, ma prevedibili in un determinato assetto di vita; in relazione anche allo standard di vita goduto dai figli sino al momento della crisi coniugale. Il contributo al mantenimento non può essere però esaustivo dei costi che esulano le normali e quotidiane esigenze di vita. Tali sono le spese straordinarie per lo più relative a particolari momenti della sfera scolastica, sportiva, ludico-ricreativa e medico-sanitaria dei figli, spese non conglobabili nelle ordinarie esigenze. A titolo esemplificativo tra le spese straordinarie si possono annoverare quelle per le ripetizioni scolastiche, i viaggi di istruzione all’estero, gli esborsi per le visite specialistiche, per gli interventi chirurgici e i trattamenti terapeutici o per l’acquisto di apparecchi ortodontici, di occhiali da vista, di farmaci particolari o molto costosi, collegati a uno stato di malattia improvviso.


venerdì 26 giugno 2015

L

’amore di Romeo e Giulietta rivive nel fotoromanzo realizzato dagli alunni di 3D e 3G della Scuola Media Fassi di Carpi. “L’opera di William Shakespeare - raccontano i protagonisti - la conoscevamo sommariamente ma averla tradotta in un fotoromanzo è stata un’esperienza piacevole e divertente”. Nonostante il sapore decisamente retrò, questo tipo di racconto per immagini ha una valenza didattica da non sottovalutare, sottolineano i due docenti di lettere, nonché referenti del progetto, Emilio Turci e Rossella Sansone. “A differenza del fumetto, la costruzione del fotoromanzo è maggiormente alla portata dei ragazzi. Inoltre questo lavoro ha consentito loro di avvicinarsi a un classico della letteratura, di fare un importante lavoro di sintesi e di coordinarsi per affidare a ciascuno il ruolo più appropria-

I

n Italia 30mila persone muoiono ogni anno a causa del consumo inadeguato di bevande alcoliche. In Provincia di Modena si stima che le persone con dipendenza da alcol siano almeno 8.000, 80mila i consumatori problematici. Nonostante la preoccupante entità del fenomeno, sono ancora relativamente poche le persone pienamente consapevoli della gravità e dei rischi che l’abuso di sostanze alcoliche rappresenta per la salute dei singoli e della collettività. L’alcol, infatti, è causa diretta di malattie, ma anche di danni rilevanti, aggiuntivi ed evitabili dovuti a incidenti stradali, domestici e sul lavoro. Tra coloro che, quotidianamente, si spendono per fare prevenzione e promuovere corretti - e sobri - stili di vita vi è Acat, Associazione Club Alcologici Territoriali di Carpi e Mirandola. “L’associazione è presente sul nostro territorio da oltre vent’anni spiega la presidente Milena Fornasari - e si rivolge agli interi nuclei famigliari”. L’alcolismo è una malattia che comporta una grave sofferenza anche per il con-

anno XVI - n. 25 9

L’amore di Romeo e Giulietta rivive nel fotoromanzo realizzato dagli alunni di 3D e 3G della Scuola Media Fassi di Carpi

Shakespeare secondo noi… to”. “All’inizio è stata dura. Stendere la sceneggiatura, affidare i ruoli, realizzare costumi e acconciature e scegliere le location non è stato facile - confidano Matilde e Noemi - ma alla fine ce l’abbiamo fatta e, inoltre, ci siamo conosciuti meglio e abbiamo stretto nuove amicizie”. In occasione di una gita a Verona, i ragazzi, guidati dai loro insegnanti, hanno scattato le immagini necessarie per raccontare le vicende

Gis: non chiamatelo Trivial…

A

ssomiglia al Trivial ma è molto, molto meglio. Si chiama Gis - Geografia, Italiano e Storia e porta la firma della 3D della Scuola Media Fassi. Il gioco da tavolo è il frutto di due anni di lavoro e si è dimostrato un ottimo strumento per “ripassare in vista dell’esame di terza media”, assicura Alessandro, uno degli autori. Il gioco, con tanto di tabellone, pedine, penalità e cartellini riportanti le domande, completamente realizzati dagli studenti, “raccoglie oltre un centinaio di quesiti che spaziano sul programma didattico. Le risposte multiple consentono ai ragazzi di familiarizzare con il meccanismo della prova Invalsi e rappresentano quindi un ottimo strumento, seppure in chiave ludica, per prepararsi in vista dell’esame”, sottolinea il docente di italiano Emilio Turci. Il gioco ideato inizialmente dall’insegnante per far trascorrere in modo utile e divertente le ore di supplenza, resterà alla scuola: “altri alunni lo arricchiranno con ulteriori domande ma noi abbiamo la soddisfazione di averlo creato dal nulla. Basta guardare le nostre firme dietro la scatola…”.

zione Cassa di Risparmio di Carpi e Casa del Volontariato, Acat organizza, dal 6 all’11 luglio, un Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale ai problemi alcolcorrelati e Non ci sono “Alle nostre complessi. medici né si utiserate posso- “Il corso lizzano farmaci. no partecipa- sottolinea la La nostra forza re tutti: il sostegno presidente è nel gruppo. - si rivolge a della famiglia può Spesso i famila comurivelarsi fondamen- tutta gliari incolpano nità. Nessuno tale per chi ha pro- escluso. A chi beve e non blematiche legate tutti vogliasi pongono domande. Non all’abuso di alcol”. mo dare si mettono in discussione. Il l’opportunità di conoscere gruppo favorisce lo svelaquali sono i problemi legati mento di dinamiche proall’alcol, anche a coloro fonde altrimenti celate, non che non vivono situazioni dette”. di disagio o di dipendenza. L’obiettivo primario di Acat Sei giorni di full immersion, è favorire il cambiamento: durante i quali i partecipanti “offrire informazioni chiare, potranno anche assistere moltiplicare le occasioni di a due incontri serali delle accoglienza delle persone e comunità multifamiliari dei delle famiglie con problemi Club alcolici territoriali. Il alcolcorrelati e aiutare le corso - che si svolgerà nella persone a cambiare il prosede di Acat, presso la Casa prio stile di vita adottandone del Volontariato di viale uno sano e sostenibile”. Peruzzi, 22 - è una importanNaturalmente senza alcuna te occasione di conoscenza costrizione, “ciascuno è libe- per tutti”. ro di fare le proprie valutaPer informazioni è possibile zioni e scegliere se cambiare contattare Milena Fornasari oppure no”, assicura Milena. al 338.4860298. Su sollecitazione di FondaJessica Bianchi

Su sollecitazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Casa del Volontariato, Acat organizza, dal 6 all’11 luglio, un Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico - sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi

Alcol: liberi di non bere

testo famigliare e sociale del bevitore problematico. La vita di partner, figli, genitori, amici, colleghi di lavoro… viene letteralmente sconvolta e compromessa. Acat offre alle famiglie con problemi di alcol e relative conseguenze colloqui individuali e la partecipazio-

ne a incontri settimanali in gruppo: “sei a Carpi - prosegue Fornasari - e uno a Mirandola composti ciascuno da circa una decina di nuclei famigliari. A differenza degli Alcolisti anonimi, alle nostre serate possono partecipare tutti: il sostegno della famiglia può rivelarsi

fondamentale e prezioso per chi ha problematiche legate all’abuso di alcol. Nei gruppi le persone parlano, si confrontano, si scambiano opinioni ed emozioni. Ognuno tira fuori ciò che sente e prova. Insieme, le famiglie si supportano e si aiutano vicendevolmente.

dei due sfortunati amanti interpretati da Niccolò e Francesca e, una volta tornati a scuola, hanno lavorato alla composizione del fotoromanzo. Il risultato è a dir poco delizioso: un romanzo illustrato color seppia che ci riporta a un tempo definitivamente tramontato. “Un mezzo di comunicazione primitivo - sorridono i ragazzi - però divertente”. Non ditelo alle vostre nonne… Jessica Bianchi


10

venerdĂŹ 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25


D

opo la laurea in Biotecnologie Farmaceutiche, la carpigiana Ilaria Contini, classe 1988, ha deciso di provare a cambiare ambiente per capire se effettivamente la vita da laboratorio sarebbe stata il suo futuro, sospendendo gli studi per lavorare come baby sitter, e facendo il grande salto: vivere come ragazza alla pari a Londra. Come è nata l’idea di partire per Londra? “Innanzitutto per conseguire un ottimo livello di padronanza della lingua inglese e, inoltre, per vivere un’esperienza di autonomia, tutta mia. Ho perciò deciso di puntare sulla mia passione per i bambini, inserendo una mia descrizione su un sito per ragazze alla pari. In pochi giorni ho ricevuto tantissime offerte di lavoro e dopo vari colloqui su skype ho scelto la famiglia presso la quale vivo attualmente. Questa modalità di lavoro mi permette di parlare inglese ogni giorno. Inoltre il mio stipendio sono inclusi vitto e alloggio, che nel bilancio economico fanno la differenza, dal momento che vivere a Londra è molto costoso”. Come ti trovi in questa metropoli e soprattutto nella famiglia dove lavori come tata? “La famiglia in cui vivo attualmente è stupenda, molto amichevole e disponibile. Ho instaurato un ottimo rapporto sia con i genitori che con i bambini. Ovviamente all’inizio è stato difficile cambiare le proprie abitudini, trovarsi a vivere con degli estranei e non conoscere nessuno, ma poi sono riuscita a inte-

T

rentennale ricco di novità, quello del Leo Club carpigiano: sabato 19 giugno, ha festeggiato i suoi primi 30 anni con una cena di gala presso il Ristorante Sporting Club da Michele, in compagnia del Club padrino Carpi Host, di alcune immancabili rappresentanti del Lions Club Alberto Pio, dell’Associazione Onlus Buona Nascita di Carpi, dell’Amministrazione Comunale e di tanti, tantissimi amici e sostenitori. La serata, ricca di musica ed emozioni, ha ospitato la presentazione del libro Nicolò Leon - Il Generale Bambino alla presenza dell’autore, Giovanni Gargano, intervistato da Mattia Ferrari di Radio Bruno, mediatore e mattatore della serata. Il presidente uscente del Leo Club Carpi Francesca Santorelli ha poi consegnato i proventi delle ultime raccolte fondi all’Associazione Buona Nascita

venerdì 26 giugno 2015

LA 26ENNE CARPIGIANA ILARIA CONTINI CI RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DI RAGAZZA ALLA PARI nella capitale inglese

Londra au pair

Ilaria Contini

grarmi benissimo sia con la famiglia che con i compagni di scuola, con i quali esco volentieri nei weekend o per prendere un caffè durante la giornata”. Come si svolge la tua giornata tipo? “La mia giornata qui a Londra si divide tra scuola e lavoro. Generalmente la

mattina aiuto i bambini con la colazione, li accompagno a scuola e, infine, frequento le lezioni di inglese. In pausa pranzo ho un paio di ore libere che trascorro con gli amici e poi passo il pomeriggio insieme ai bambini tra attività varie: li aiuto nei compiti, gioco con loro, preparo la cena e dopo

ho un po’ di tempo libero. Mi piace molto questa organizzazione, perchè mi permette di dedicarmi allo studio e alla socialità. In più i weekend sono sempre libera, a meno che non mi chiedano una serata di babysitting, ma non capita frequentemente”. Cosa ti piace della tua

vita a Londra? “Londra mi piace immensamente. Il quartiere dove vivo è bellissimo molto verde e tranquillo ma comunque a 30 minuti dal centro della città, che posso raggiungere quando voglio grazie all’efficiente sistema di trasporti londinese. Ciò che preferisco è

Leo Club: un compleanno ricco di solidarietà, divertimento e volti nuovi

I giovani Leoni di Carpi compiono trent’anni!

anno XVI - n. 25 11

“In 10 minuti di metropolitana si passa dall’Africa all’India, dall’Occidente all’Estremo Oriente, cambiando odori, sapori e atmosfera. Spero di non abituarmici mai e di rimanerne sempre colpita come lo sono adesso”. la grande eterogeneità. E’ una città enorme, piena di persone, lingue, cucine e religioni diverse, sempre affollatissima e affascinante. Adoro uscire di casa e andare in un posto che non ho mai visto prima. In 10 minuti di metropolitana si passa dall’Africa all’India, dall’Occidente all’Estremo Oriente, cambiando odori, sapori e atmosfera. Spero di non abituarmici mai e di rimanerne sempre colpita come lo sono adesso”. Resterai a Londra? “Il contratto che ho attualmente è per un anno, quindi sicuramente resterò almeno fino ad aprile 2016, poi vedrò... Non voglio fare troppi progetti per il futuro, in quanto credo che questa città abbia così tanto da offrire che bisogna lasciarsi un po’ trasportare. Innanzitutto voglio finire la scuola di inglese per avere la certificazione e poi mi piacerebbe continuare a lavorare con i bambini e, magari, un giorno, insegnare l’italiano nelle scuole inglesi. In ogni caso, cercherò di sfruttare al massimo questa mia esperienza in qualsiasi altra parte del mondo sceglierò di vivere”. Chiara Sorrentino Onlus, che ha lo scopo di promuovere iniziative di solidarietà volte al sostegno della gravidanza e della salute della donna e del bambino. A inizio serata si è tenuto un momento speciale, con l’investitura dei nuovi soci Delia Caramaschi, Giacomo Albicini e Simone Ramella, il quale ha ricevuto anche il testimone della presidenza del Club da Francesca Santorelli. Tra gli intenti del neo presidente, la necessità di avvicinare al club il mondo giovanile del territorio, con l’obiettivo di far conoscere la realtà lionistica e di accrescere il numero di soci del Leo Club. Ma le attività del Leo Club non si fermano qui: nelle prossime settimane verranno infatti consegnate, presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, le nuove TV per le camere di degenza e la sala ricreativa, acquistate grazie al progetto/raccolta fondi Leo4children.


12

R

venerdì 26 giugno 2015

ipartono gli appuntamenti dei Butchers for Children, l’associazione benefica dei macellai italiani, ideata e sviluppata dal poeta macellaio Dario Cecchini dell’Antica Macelleria Cecchini di Panzano in Chianti, che nel corso di 12 anni di attività ha raccolto oltre 600mila euro versati a ospedali pediatrici e a sostegno di attività legate all’infanzia. Domenica 28 giugno a Campogalliano presso il Museo della Bilancia sarà inaugurata la prima esposizione nazionale di attrezzature storiche e tradizionali della lavorazione delle carni. Nel corso della giornata i visitatori potranno degustare piatti di carni e salumi preparati da una cinquantina di macellai provenienti da tutta Italia. Lo spazio antistante al Museo, in via Garibaldi 34/A, sarà allestito con gazebo e tavolate. Con un’offerta minima di 10 euro sarà possibile assaggiare le varie specialità regionali, assistere a uno show cooking del serial griller televisivo Matteo Tassi e contribuire così a sostenere un progetto di apprendimento scientifico rivolto ai bambini non vedenti e ipovedenti. Il tutto in un’atmosfera di

con il Patrocinio

CITTÀ DI

CARPI

anno XVI - n. 25

I macellai per i bambini, insieme al Museo della Bilancia di Campogalliano, uniti in una domenica di solidarietà. L’appuntamento è il 28 giugno

Si accendono le griglie, arrivano i Butchers for Children

festa, musica e giochi per i più piccoli, all’insegna della convivialità e del piacere di stare insieme per finanziare un progetto destinato all’infanzia. La vera gioia non è nel ricevere ma nel dare. E questo i macellai lo sanno bene. “Butchers for Children funziona perché è nata in modo spontaneo ed è rimasta tale negli anni,

lontana da logiche politiche o dinamiche poco costruttive. L’unico elemento che ci guida è la solidarietà e il piacere di stare insieme”, sottolinea Roberto Papotti dell’omonima Macelleria di Fossoli e organizzatore di questo evento in terra emiliana. “Ci impegniamo perché siamo convinti che le soddisfazioni non possano terminare dietro al bancone della macelleria. Organizzare questi eventi insieme a colleghi e amici, ci fa sentire più forti e più ricchi. In un momento come questo in cui la figura

del macellaio è a rischio di estinzione, teniamo duro, andiamo avanti e pensiamo a ciò che possiamo fare noi per gli altri e non a ciò che gli altri possono fare per noi” conclude Papotti, ricordando che le macellerie, ormai affossate dalla grande distribuzione organizzata, sono attività sempre più rare. “Che belle persone i Macellai! Gente sana in tutti i sensi, forte e generosa” è solito ripetere Dario Cecchini. E’ vero! Anche questa volta sarà festa grande.


D

iciamoci la verità, nessuno aveva smesso di chiamarla Festa dell’Unità. Troppe le storie, le vite, racchiuse in quel nome. Quelle delle nonne con le mani sporche di farina, intente a tirare la sfoglia, quelle dei genitori che servono ai tavoli e dei giovanissimi impegnati a spillare birre in montagnola… E poco importa come la si pensa, la Festa dell’Unità è molto di più. Non è solo politica, ma cultura e zanzare. E’ fare la fila al Falò mentre il fumo ti pizzica gli occhi se il vento è inclemente. E’ il liscio della Balera. Sono le tante facce sudate e sorridenti dei volontari. Insomma, fa parte del dna della nostra terra. Ebbene, dal 26 giugno al 20 luglio, nell’area Zanichelli, l’appuntamento tradizionale con la festa torna e, saranno felici i nostalgici, si riappropria del suo antico nome. “Abbiamo restituito una tradizione e un’identità al nostro territorio”, sorride Simone Morelli, coordinatore del Pd delle Terre d’Argine. Quella di quest’anno sarà una festa nazionale e nel segno del verde. La Corte dei Pio si trasformerà nella capitale dell’agire e del pensare green, ospitando la Festa nazionale de l’Unità

venerdì 26 giugno 2015

Torna, dal 26 giugno al 20 luglio, nell’area Zanichelli, la Festa del Pd delle terre d’argine che, quest’anno, ha un carattere nazionale

Carpi capitale green

Bursi, Tosi, Morelli e Reggiani

Ecodem, l’associazione politica ecologista che si propone di rappresentare e promuovere l’ambientalismo politico riformista. “Verranno esplorate numerose tematiche di carattere ambientale: dall’economia verde alla tutela e alla salvaguardia del territorio. Dall’inquinamento al ridisegno di uno sviluppo

sostenibile, al paesaggio inteso come risorsa sulla quale investire. E, ancora, dalla mobilità sostenibile alla lotta allo spreco, dai rifiuti come risorsa all’economia circolare… Temi sempre più attuali e stringenti su cui il Pd vuole continuare a investire”, ha sottolineato Lucia Bursi, segretario provinciale del

Partito democratico. Tematiche che fanno parte anche “dell’agenda politica della nostra amministrazione”, ha aggiunto Simone Tosi, responsabile Ambiente della segreteria provinciale del Pd. “Siamo davvero orgogliosi di ospitare un programma politico di altissimo livello - ha commentato Marco Reggiani

segretario comunale del Pd di Carpi - con la presenza di ben quattro ministri del Governo Renzi: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio atteso giovedì 2 luglio, quello dell’Ambiente Gian Luca Galletti (10 luglio), il ministro della Giustizia Andrea Orlando (17 luglio) e il ministro

anno XVI - n. 25 13

dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini che chiuderà la Festa lunedì 20 luglio. Ma ci potrebbero essere delle sorprese…”. Che il premier Matteo Renzi faccia una capatina a sorpresa in città? Nel programma degli spettacoli, tutti a ingresso gratuito, Morgan (martedì 30 giugno), Andrea Mingardi (giovedì 2 luglio), il comico Paolo Cevoli & Claudia Penoni (martedì 7 luglio), Lo Stato Sociale (9 luglio) e Bandabardò (martedì 14 luglio). “L’offerta è estremamente variegata e capace di attrarre tutte le fasce di età. Un grazie di cuore ai tanti volontari che, ancora una volta, - ha concluso Reggiani - hanno permesso la realizzazione di tutto questo e grazie ai quali gestiremo direttamente ben quattro ristoranti (Pizzeria, Osteria, Pesce e Falò) e i bar”. La vera forza della festa infatti sono loro: i volontari. Giovani e meno giovani (circa 300 ogni sera) che fanno sì che questa complessa macchina funzioni a dovere. L’inaugurazione è fissata venerdì 26 giugno alle 18.30. “Ora teniamo le dita incrociate affinché il meteo sia più clemente di quello dello scorso anno”. Jessica Bianchi


14

venerdĂŹ 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25


D

a Modena a Colonia per fare il promoter finanziario o, meglio, l’investment advisor, nella patria di Angela Merkel. Lui, nato e cresciuto sotto la Ghirlandina, ha trovato una sua dimensione in terra di Germania, dove lavora per la Deutsche Bank. Una storia, la sua, che ha dell’incredibile. Alessandro Fontana, 34 anni, una laurea in Comunicazione di Impresa conseguita all’Università La Sapienza di Roma, è andato via da Modena all’età di 18 anni, dopo il diploma al Liceo Socio psicopedagogico, per studiare all’ateneo romano. E, dopo la Sapienza, subito l’assunzione alla Banca Paribas e, in seguito, l’inizio dell’avventura tedesca alla Deutsche Bank prima ad Amburgo, successivamente a Francoforte e, ora, a Colonia, e sempre come investment advisor per la gestione dei patrimoni personali e, altro fatto sorprendente, solo di cittadini tedeschi. “Sì – conferma Alessandro Fontana - gestisco patrimoni di soli clienti tedeschi, mi trovo benissimo con loro e mi pare che anche loro siano soddisfatti del loro manager che viene dall’Italia”. Curioso che seriosi herren teutonici accettino di affidare i propri risparmi nelle mani di un giovane manager italiano apprezzato per i risultati che riesce a conseguire. “Loro giudicano ciò che fai, indipendentemente da dove vieni e superano gli stereotipi dell’italiano scansafatiche che vive a pizza e spaghetti. La mia origine e provenienza non

L

uca Savani, 24 anni, residente a Migliarina, con un Diploma accademico conseguito all’Istituto Europeo del Design di Milano, art director e agente pubblicitario, è tra i vincitori del Concorso nazionale promosso dalla Rai dal titolo I Giovani Leoni. Giunto alla 19^ edizione, il concorso è teso a premiare i giovani creativi italiani Under 28. Insieme alla collega Alessia Perrini, Luca Savani si è aggiudicato l’ambito riconoscimento di Rai Pubblicità per la categoria Print con una stampa il cui scopo era quello di comunicare, a quanti lavorano nella filiera agroalimentare, l’esistenza del Banco Alimentare, associazione nazionale no-profit che si occupa di distribuire a enti caritatevoli generi alimentari ancora commestibili e utilizzabili in cucina ma non più commerciabili. “Il mio compito e quello della mia collega – racconta un soddisfatto Luca

venerdì 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25 15

L’Angolo di Cesare Pradella Come promoter a casa di Angela Merkel Alessandro Fontana

li turba affatto. Si fidano di me e mi dicono di apprezzare come gestisco i loro patrimoni personali, le loro azioni e come investo i loro capitali. Ma esprimono anche apprezzamenti per l’Italia e gli italiani, per la

nostra storia, per le nostre eccellenze produttive, specialmente quelle modenesi con Ferrari e Maserati in testa, ma anche per la voce di Luciano Pavarotti. Sono naturalmente affascinati dalle nostre bellezze natu-

rali e artistiche e Firenze, Roma e Venezia restano in testa ai loro pensieri, ai loro desideri. Il divario tra la loro economia e la nostra, tra il loro Pil che cresce e il nostro che cala, non li tange minimamente”.

Alessandro “Certamente, “Loro giudiFontana, che cano ciò che basta un miniparla correnmo di iniziatifai, indipentemente tede- dentemente da dove va, di spirito di sco e inglese, vieni e superano gli avventura e di aggiunge di adattamento per stereotipi dell’itatrovarsi bene andare all’esteliano scansafatiche ro e fare quello a vivere in che vive a pizza e Germania, che ognuno si specialmente spaghetti. Esprimosente di fare, no anche apprezza- con umiltà, a Colonia, città principe menti per l’Italia e gli modestia, del barocco italiani, per la nostra con la voglia tedesco che di imparare storia, per le nostre trova la sua e di capire la eccellenze produtmassima mentalità di chi tive, specialmente espressione quelle modenesi con ci sta di fronte, nella CatteFerrari e Maserati in anche se hanno drale. testa, ma anche per una storia, una Nessuna tradizione e un la voce di Luciano nostalgia vissuto del tutto per l’Italia Pavarotti. Sono affa- diversi dai noscinati dalle nostre e i sapori stri. Ma, forse, della cuci- bellezze naturali e è proprio per artistiche e il divario questo che suna modetra la loro economia e bentra il fascino nese? “Torno a la nostra, tra il loro Pil per il nuovo e il Modena che cresce e il nostro contatto ravvimolto spesso che cala, non li turba cinato con lo – aggiunge straniero, anche minimamente”. – e allora se, col mondo mamma Anna mi fa gustare globalizzato e soprattutto i sapori della cucina mocon l’euro che ci ha uniti denese ma, ripeto, voglio monetariamente, lo ‘straproseguire questa avventura niero’ nel senso classico del tedesca nel mondo della fitermine non esiste più. Ed è nanza, anche perchè il costo questo che dobbiamo capire della vita qui non è superio- fino in fondo, comprendere re al nostro e io continuo, i mutamenti della socienelle ore libere e nei fine set- tà e calarci in una realtà timana, a praticare gli sport internazionale nuova che e i miei hobbies preferiti: non esisteva fino a qualche tennis, nuoto, maratona e la decina di anni fa”. sera, quando posso, vado a Eccolo il giovane consuteatro”. lente finanziario modenese Dunque un’esperienza che ha saputo conquistare la professionale e umana fiducia di Herr Fritz, cittache consiglia ai suoi dino della Germania di Frau coetanei? Angela.

Luca Savani, 24 anni, art director e agente pubblicitario, è tra i vincitori del Concorso nazionale promosso dalla Rai

C’è anche un carpigiano tra i giovani leoni pubblicitari Luca Savani

Savani – era quello di comunicare ai responsabili, ai gestori, ai manager operanti nel settore della distribuzione alimentare nelle sue diverse fasi, che potevano ‘disfarsi’ delle eccedenze evitando tuttavia di sprecarle e distruggerle. Di farlo cioè in maniera etica, che fosse di aiuto e di sostegno a chi si trova in difficoltà economiche per fare la spesa e, pertanto, può rivolgersi al Banco Alimentare il quale raccoglie le eccedenze alimentari, ciò che resta nei magazzini e nei depositi e non viene più posto in vendita al consumo. Un messaggio etico di grande valore morale e umano che mi ha coinvolto e guidato nella mia realiz-

zazione”. Per questo premio il carpigiano Luca Savani è stato incaricato di rappresentare l’Italia alla Young Lions competition all’interno del Festival Internazionale della Creatività che si svolge a Cannes fino al 27 giugno. Savani svolge attualmente la sua opera nel mondo della pubblicità commerciale nella sede milanese dell’Agenzia internazionale americana Ogilvy & Mather, uno dei maggiori network di comunicazione al mondo, che offre servizi attraverso segmenti di lavoro specializzato dello stesso Gruppo. Ha già ideato e realizzato campagne promozionali per conto di Mozzarella Santa Lucia, ditte farmaceutiche e per la ditta di pneumatici per trattori Trelleborg. E ora lo ‘sbarco’ sulla croisette di Cannes per futuri e più ambiziosi traguardi professionali. Cesare Pradella


16

venerdĂŹ 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25

26 giugno - 20 luglio 2015

Festa Nazionale ' de l' unita

m e D o c E

i c i t a r c o m e D i t s Ecologi

green act e n i g r a ' D terre

L'additivo naturale per l’economia verde italiana www.alfestival.it

area zanichelli - via guastalla, 1 - carpi


venerdì 26 giugno 2015

Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi

Col caldo della pianura, quanto vi è di meglio di una sosta sui nostri Appennini. Luš dal Frignan

Luci del Frignano

Sè spêcia sul Frignan mêintr’a s’fà sira cla luš ch’arviva i môunt e al Cimôun s’arviva cùmè d’fógh. Là è un bôsch da gl’i-ômbri scuri, chè un ruscêl e n’aqua cêra ch’và bagnènd raiš lungh a la strêda. Lé bêl... šmìnghêrs’in cl’óra da fôla al fadighi d’un dè tribulèe, lé bêl, sintir i pròfùm dla la têra coi pinsér ch’nudèn in dl’aria pulida e al sanghèv ch’pêr cùrèr più in fuga. Sul punti più élti, stan d’sèntinêla tòrr e castée, cun cla luš i pern’ancòrà più bée e al vêint, tra al prédi šgrùstlêdi và a schèrpir ed stôrìi pasêdi ed batagli , ed nobil, ed têri contesi, tant achsè vêci ch’al pêrên già fôli. Lé al têimp che al muntanêr arpôunsa, lé al têimp ed stôrìi d’név ch’a fiùchêva, se còstrètt, quant era dur lavurêr luntan... dal sò bêli muntagni, cun al curag da invintêr dè per dè cun i ricôrd inciùldèe a un fasulètt ed têra cun la prumìsà, la vója ed turnêr, ‘na vója che d’sira la s’fêva magôun, stôrìi ch’a n’pêrên gnanch véri, adês da la fnêstra a brilêr... al vèd al Cimôun.

Si specchia sul Frignano mentre si fa sera quella luce che illumina i monti ravviva il Cimone come fosse di fuoco. La è un bosco dalle ombre scure, qua un ruscello e un’acqua chiara che va bagnando radici lungo la strada. È bello… dimenticarsi in quell’ora di favola le fatiche di un giorno di lavoro, è bello sentire i profumi della terra, i pensieri che nuotano nell’aria pulita e il sangue che pare correre più in fretta. Sulle vette più alte, restano di sentinella torri e castelli, in quella luce sembrano ancora più belli e il vento, tra le pietre scrostate va a rubare storie trascorse di battaglie, di nobili, di terre contese, talmente vecchie che sembrano favole. Ora è il tempo che il montanaro riposa, è il tempo di storie di neve che fioccava, se costretti, quanto era duro lavorare lontano… dalle sue belle montagne, con il coraggio da inventare giorno per giorno i ricordi inchiodati ad un fazzoletto di terra con la promessa, il desiderio di ritornare, un desiderio che alla sera si faceva dolore, storie che non sembrano vere, ora dalla finestra a brillare … vede il Cimone.

L’orologio di Palazzo Pio è ancora fermo Buongiorno Clarissa, come cittadina di Carpi volevo segnalare quanto sta succedendo. Com’è possibile che l’orologio del Castello dei Pio in Piazza Martiri sia ancora guasto? Abbiamo avuto la Festa Nazionale dell’Anpi, un sacco di gente da tutte le Regioni d’Italia e l’orologio del bellissimo Palazzo era fermo! Non siamo mica a Bologna che per ricordare una data importante l’orologio è fermo alle 10,25. Ho sentito di un fantomatico pezzo che deve arrivare, qui manca la buona volontà di cercare chi lo può aggiustare, basta mettersi davanti al Tablet (i nostri governanti lo hanno sempre in mano e lo hanno comprato coi soldi delle tasse tra l’altro, io ho

di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

buona memoria).

C

“Per me disegnare e scrivere é come respirare”

Per me disegnare e scrivere é come respirare”. Così Anna Tosin, umorista in esposizione presso O&A Centro Affari, descrive la sua passione per il disegno e la scrittura. Nata a Limbiate, ha sempre disegnato sin dalla giovane età e attualmente partecipa a concorsi e rassegne nazionali. La personale di Anna Tosin sarà visitabile fino al 30 giugno. L’Umorismo ai tuoi piedi é una rassegna umoristica con ingresso libero e patrocinata dalla città di Carpi. Nata nel 2007 da un’idea di Oscar Sacchi e realizzata con la collaborazione dei Locali del Sorriso, ha luogo ogni mese presso gli spazi di O&A Centro Affari, in viale L.Ariosto 14/B a Carpi. Orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì 8.30/12.30 - 14.30/18.30.

26 giugno - Hungry Hearts - Di Saverio Costanzo Mina e Jude si incontrano per la prima volta in un’angusta toilette di un ristorante cinese. Da lì nasce una relazione che darà alla luce un bambino e li porterà al matrimonio. Mina si convince che il suo sarà un figlio speciale che andrà protetto da ogni impurità. Inizia a coltivare ortaggi sul terrazzo di casa e per mesi non lo fa uscire imponendo regole alimentari che ne impediscono la crescita. Jude decide di opporsi. 27 e 28 giugno - Racconto dei racconti - Di Matteo Garrone 1600. Una regina non riesce più a sorridere, consumata dal desiderio di quel figlio che non arriva. Due anziane sorelle fanno leva su un equivoco per attirare le attenzioni di un re erotomane sempre affamato di carne fresca. Un sovrano organizza un torneo per dare in sposa la figlia contando sul fatto che nessuno dei pretendenti supererà la prova da lui ideata, così la figlia non lascerà il suo fianco e i confini angusti del loro castello.

1° luglio - Il nome del figlio - Di Francesca Archibugi Paolo Pontecorvo, agente immobiliare con la battuta pronta e il vizio della beffa, e Simona, aspirante scrittrice di periferia col vizio della gaffe, aspettano un bambino. In occasione di una cena, che raccoglie intorno al tavolo i futuri zii e la futura zia, Paolo comunica con enfasi il nome scelto per il nascituro. La famiglia, composta da professori e musicisti allineati a sinistra, non reagisce bene davanti a quel nome, un nome ‘inquadrato’ a destra. Dibattito e scambio di idee degenerano presto in una messa in discussione di valori, scelte e persone, che non mancano di offendere e ferire tutti. Ma qualche volta l’amore può fare miracoli. 2 luglio - I pinguini di Madagascar - Di Eric Darnell e Simon J. Smith Ci sono pinguini che si accontentano di un’esistenza da carini e coccolosi e ci sono pinguini che, al contrario, hanno fatto dell’avventura il loro pesce quotidiano. Come Skipper, Kowalski, Rico e Soldato. E poco importa se Soldato è davvero carino e coccoloso: il suo desiderio più grande è proprio quello di liberarsi di questa etichetta e poter dimostrare a Skipper di essere un membro a tutti gli effetti della squadra, meritevole e coraggioso. L’occasione gli verrà fornita dalla missione contro il malvagio Octavius Tentacoli che minaccia di trasformare tutti i pinguini della terra in mostri.

2012; la buona notizia è che è stato assegnato l’appalto per i lavori di ripristino ed entro l’autunno dovrebbe essere di nuovo perfettamente funzionante. L’intervento costerà mille euro.

L’Umorismo ai tuoi piedi

Inizio proiezioni alle 21,30

30 giugno - La nostra terra - Di Giulio Manfredonia Nel sud pugliese, il proprietario di un podere e di diversi ettari di terra, Nicola Sansone, viene arrestato e le sue proprietà prima confiscate e poi assegnate a una cooperativa locale incapace di gestirle. Dal Nord ad aiutarli viene mandato Filippo, stratega dell’associazionismo da antimafia, uomo da scrivania ma inesperto quando si tratta di sporcarsi le mani con la realtà. Filippo trova il Sud con tutte le sue contraddizioni, affascinazioni, collusioni, non detti, speranze, creatività e via dicendo, un coacervo di luoghi comuni resi plastici dalla missione che si è dato: far funzionale la cooperativa.

Margherita

iao Margherita, l’orologio del castello è stato danneggiato dai terremoti del

Tenera è la notte all’Arena Cabassi

29 giugno - La mafia uccide solo d’estate - Di Pierfrancesco Diliberto Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Riina, Provenzano, Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città ‘muta’ gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono uccisi. Solo Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante. Ma la morte di Falcone e Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico.

anno XVI - n. 25 17

Libri da non perdere! Mi sa che fuori è primavera Di Concita De Gregorio

F

erite d’oro. Quando un oggetto di valore si rompe, in Giappone, lo si ripara con oro liquido. E’ un’antica tecnica che mostra e non nasconde le fratture. Le esibisce come un pregio: cicatrici dorate, segno orgoglioso di rinascita. Anche per le persone è così. Chi ha sofferto è prezioso, la fragilità può trasformarsi in forza. La tecnica che salda i pezzi, negli esseri umani, si chiama amore. Questa è la storia di Irina, che ha combattuto una battaglia e l’ha vinta. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore. Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. E’ italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno

dopo l’uomo si uccide. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Pagina dopo pagina, rivelazione dopo rivelazione, a un ritmo che fa di questo libro un autentico thriller psicologico e insieme un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli

sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. La possibilità di amare ancora, l’amore che salda e resta. Concita De Gregorio prende i fatti, semplici e terribili, ed entra nella voce della protagonista. Indagando a fondo una storia vera crea un congegno narrativo rapido, incalzante e pieno di sorprese. Scandisce l’esistenza di questa madre privata dei figli – qual è la parola per dirlo? – in lettere, messaggi, elenchi. Irina scrive alla nonna, al fratello, al giudice, alla maestra delle gemelle, abbozza ritratti, scava nei gesti, torna alle sue radici, trova infine un approdo. Dimenticare significa portare fuori dalla mente, ricordare è tenere nel cuore. Il bisogno di essere ancora felice, ripetuto a voce alta, una sfida contro le frasi fatte, contro i giudizi e i pregiudizi. Uno di quei libri in cui uomini e donne trovano qualcosa di sé. Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi.


18

venerdì 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25

L’aforisma della settimana...

“Essere superstiziosi è da ignoranti... ma non esserlo porta male”. appuntamenti

Mostre CARPI

Fino al 28 giugno Eco Wedding Project Allestire un matrimonio utilizzando solo materiale di riciclo Abiti da sposa fatti di carta o di plastica Bomboniere con vecchie bottiglie di vetro Centri tavola con bicchieri sbeccati Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio 30 giugno - 30 agosto Rosso Rubino - Coltura e cultura del lambrusco 30 giugno - ore 21.30 Vernissage Letture e performance teatrale a cura di Barbara Corradini A seguire, buffet con lambrusco offerto dalle cantine di Carpi Museo della Città Fino al 30 giugno I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza Ex Campo Fossoli Fino al 30 giugno L’Umorismo ai tuoi piedi Personale di Anna Tosin O&A Centro Affari Fino al 18 luglio Parole in libertà. Libri d’artista del futurismo Sala espositiva Biblioteca Loria Fino al 19 luglio Esterne interiorità Di Andrea Dal Corso Dark Room Silmar

Eventi CARPI

26 giugno - ore 20 Arte in Movimento Buffet, Musica, Esibizioni e Asta di Beneficenza Dalle 18.30 alle 20 saranno esposti i pezzi che andranno in asta. Battitore d’eccezione: Alle Tattoo Il ricavato andrà a favore della Borsa di Sudio Andrea Depietri; fondo costituito grazie alle donazioni ricevute per il giovane Ginnasta della Patria scomparso prematuramente Il progetto è nato per dare la possibilità a tanti bambini di conoscere e provare di persona che cos’è la Ginnastica Artistica Palestra La Patria 1879 26 giugno - 20 luglio Festa Nazionale de L’Unità Green Act Area Zanichelli

Eduardo De Filippo

A Cesenatico il 3 luglio, a partire dalle 20, per la Notte Rosa ancora una volta grandi artisti a ingresso gratuito in Piazza Andrea Costa per una festa nella festa

Sale l’attesa per il Radio Bruno Estate a Cesenatico S

ale l’attesa per il Radio Bruno Estate a Cesenatico. Un nuovo nome si aggiunge al cast: quello di Gue Pequeno dei Club Dogo che torna con un progetto solista dal sapore estivo. A Cesenatico il 3 luglio, a partire dalle 20, per la Notte Rosa ancora una volta grandi artisti a ingresso gratuito in Piazza Andrea Costa per una festa nella festa. Vedremo Enrico Ruggeri con alcune delle sue hit più note rigorosamente live, ascolteremo la grande voce della bellissima Annalisa. Tornerà Alexia per presentare anche il suo nuovo lavoro discografico che arriva 12 anni dopo la sua vittoria al Festival di Sanremo con Per dire di no, mentre gli Zero Assoluto presenteranno in anteprima sul palco di Cesenatico la loro canzone dell’estate che ha tutte le premesse per essere una hit. Vedremo anche il giovane rapper Nesli, visto a Sanremo con Buona fortuna amore e il giovane comacchiese Paolo Simoni, prodotto da Claudio Maioli, talent scout di Ligabue.

Gabry Ponte

27 giugno - ore 20 Cena di solidarietà con Luciano Lanzoni Luciano Lanzoni: 25 anni di Missione in Madagascar Cena per fare festa insieme e ringraziare con gioia e riconoscenza questa grande figura missionaria diocesana Porterà la sua testimonianza anche Ernesto Venturini La cena sarà preceduta alle 19 dalla celebrazione eucaristica Parrocchia di Quartirolo 27 giugno - 5 luglio Torneo Nazionale di Tennis “Open” Femminile Circolo Rinascita

Il re della dance Gabry Ponte si cimenterà poi in un dj set con le sue hit dopo i fuochi d’artificio sul mare previsti intorno alla mezzanotte. Apriranno la serata alcuni talenti emergenti che troveranno così un contesto prestigioso per farsi ascoltare. Ricordiamo che l’ingresso gratuito al Radio Bruno Estate di Cesenatico è reso possibile grazie a Comune di Cesenatico con Gesturist, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (che presenterà la prepagata di Radio Bruno), Regione Emilia Ro-

magna, Algida, Clear, Grissin Bon, Italpizza, collane Sophista, Comet, Fiat, Wella, Youtube.it e Coop Adriatica. Il Radio Bruno Estate sarà condotto da Alessia Ventura ed Enzo Ferrari; l’intera serata sarà trasmessa in diretta su Radio Bruno con le interviste ai protagonisti. Il Radio Bruno Estate si sposterà poi a Mantova (10 luglio con Dear Jack, Patty Pravo e Lorenzo Fragola, tra gli altri), Pistoia (20 luglio), Modena (27 luglio) e Bologna (6 settembre).

Domenica 28 giugno, a partire dalle 10 (il ritrovo è previsto presso il Ceas), appuntamento con la natura

Alla scoperta di rondoni e rondini in centro L

a sezione carpigiana della Lipu, in collaborazione con Ceas, Panda Carpi e Circolo naturalistico novese, presenta Alla scoperta di Rondoni e Rondini in centro a Carpi. L’appuntamento - che si terrà domenica 28 giugno, a partire dalle 10 (il ritrovo è previsto presso il Ceas, Cortile delle Steli) - è inserito nell’ambito del Festival dei Rondoni, manifestazione che si svolge in numerosi comuni italiani e non solo per la salvaguardia di rondini, rondoni, balestrucci e affini. Un’occasione preziosa per ammirare la Carpi delle rondini e non solo. Uccelli migratori straordinari e preziosi che popolano numerosi angoli cittadini e, anno dopo anno, continuano a tornare per nidificare. Il Rondone arriva in città in aprile, si riproduce e poi fa ritorno in Africa dove per circa 9 mesi sverna spostandosi tra bacino del Congo, Est e Sud Africa, restando sempre in volo, senza mai posarsi, addirittura dormendo in volo. Una piccola parte di rondoni “carpigiani” colonizza i buchi delle mura di Palazzo Pio, altri occupano una parte della Chiesa di S. Ignazio, soprattutto un cornicione dotato di coppi ancora

appuntamenti

aperti. Il Castello e la Chiesa di S. Ignazio sono pertanto monumenti vivi perché ospitano numerosi animali protetti e utili: rondoni, taccole, codirossi spazzacamini, cinciallegra, ballerina bianca, probabilmente alcune specie di chirotteri, lucertole... senza dimenticare il tarantolino, un piccolo geco, nuovissimo ospite della nostra città, insettivoro e quindi utilissimo. La Rondine nidifica soprattutto all’interno di stalle ma si adatta benissimo anche ai loggiati e ai porticati. A Carpi ospitiamo una piccola popolazione di 20 coppie che costruiscono il nido soprattutto nelle logge dei portici di Corso Pio,

Corso Fanti, Corso Cabassi, Piazza Martiri e Piazzetta Garibaldi. Per molti però il guano sotto i nidi è fastidioso ma, spiegano i volontari della Lipu, c’è una soluzione molto semplice: “una mensolina proprio sotto il nido, da pulire ogni anno con una scala”. Siete tutti invitati domenica 28 giugno per ammirare questi piccoli, protetti e graditi ospiti. “Sarà per noi il momento di sensibilizzare la cittadinanza verso un patrimonio che è sotto gli occhi di tutti ma che, il più delle volte, viene ignorato”, spiega Daniela Rustichelli, presidente Lipu Carpi. Ai partecipanti si consiglia di portare un binocolo.

28 giugno - ore 10 Alla scoperta di rondoni & rondini in centro a Carpi Percorso cittadino per ammirare le rondini e rondoni che popolano il centro storico Si consiglia ai partecipanti di portare il binocolo Partecipazione gratuita A cura di Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità dell’Unione delle Terre d’Argine, Lipu Delegazione di Carpi, Circolo Naturalistico Novese e Oasi Wwf La Francesa di Carpi Ritrovo al Ceas 28 giugno - ore 13 L’associazione Amici del Perù presenta: Pranzo di beneficenza per sostenere la missione di madre Agnese Lovera a Monterey a sostegno dei bambini della scuola locale Polisportiva di San Marino Fino al 28 giugno Cibeninfesta Programma 26 giugno - ore 20.30 Metteg un careg, cal tog me! 12° Torneo di briscola Ore 21.30 La valigia di Peter Eisler & Fumapadana in concerto 27 giugno - ore 21 Esibizione di arti marziali e discipline orientali a cura dell’a.s.d. Aikido Carpi Ore 21.30 Il mio talent show Spettacolo d’arte varia condotto da Max Azzolini 28 giugno - Ore 21.30 Francesco 2000... E rotti Musical con CarpiScout Ore 23 Estrazione biglietti vincenti della lotteria Ore 23.15 Lancio dei palloncini luminosi Parrocchia Sant’Agata Fino al 28 giugno Sagra del Corpus Domini Chiesa Corpus Domini


H

a preso il via nella suggestiva cornice della Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi, Esterne Interiorità, mostra personale di Andrea Dal Corso a cura di Chiara Iemmi. In mostra busti di persone comuni, Gianluca, Giovanni, Lele, Marco, Paolo, trasposti su terracotta con straordinaria verosimiglianza nella loro semplicità: una volta realizzato il modello viene sottoposto all’azione corrosiva di acidi e sali minerali, fino a renderlo quasi irriconoscibile. Ogni opera alla nascita possiede una potenzialità interiore determinata dalla densità salina del gesso che si palesa nei giorni successivi alla realizzazione in genere nei primi 15-20 giorni: ne risultano cristallizzazioni che sembrano ferite su corpi martirizzati, smembrati, disfatti, frammentati e sciolti. Il motivo che porta l’artista a eseguire una tale operazione è la consapevolezza di non poter controllare eventi come il tempo e il suo continuo e incessante logorio. Ne emerge un’idea dirompente per l’epoca in cui viviamo, la quale sacralizza il corpo e l’immagine che lo scultore invece distrugge. Al culto del corpo si sostituisce un’idea

venerdì 26 giugno 2015

Personale di Andrea Dal Corso alla Dark Room Silmar Art Gallery di Carpi

Esterne Interiorità

Giovedì 2 luglio in Auditorium San Rocco

Aspettando la Festa del Racconto

C

hi semina racconta. Luoghi, persone, storie di una comunità in festa: questo il titolo del documentario sull’edizione 2014 di Festa del Racconto realizzato da Crio Valerio Gatto, Omar Bovenzi ed Enrico Cattabriga, tre giovani autori volontari. La pellicola sarà proiettata per la prima volta in Auditorium San Rocco di Carpi giovedì 2 luglio, alle 21.30, nel corso di Aspettando Festa del Racconto, una serata durante la quale il direttore artistico Davide Bregola annuncerà alcuni degli autori e delle novità che caratterizzeranno la X edizione della manifestazione che si terrà dall’1 al 4 ottobre nei territori di Carpi, Soliera, Novi e Campo-

galliano. La serata rappresenterà anche un modo per ringraziare – alla presenza del vicesindaco Simone Morelli e il presidente della Fondazione Crc Giuseppe Schena – tutti i volontari, il cui contribuito è determinante alla riuscita della kermesse letteraria. Nel documentario sull’edizione dell’anno passato, oltre alle interviste agli autori, sono infatti presenti anche loro: tante di quelle oltre 80 persone di ogni età - ma soprattutto ragazze e ragazzi che nei giorni della Festa e in quelli precedenti tanto si sono spesi per pubblicizzare gli incontri, organizzare la logistica, scattare foto, vergare citazioni sulle Vetrine narranti dei negozi del centro e molto altro.

diametralmente opposta. Il senso di identità viene rimesso in gioco e non è più legato al corpo. Nuova forma. A un momento storico critico e frivolo come il nostro, è facile rifugiarsi in una realtà fittizia e giocosa, cibarsi di simboli ridondanti, inflazionati e, per questo, ormai svuotati di significato. L’artista padovano Andrea Dal Corso si accolla invece questo senso di distruzione e lo indaga. Appropriarsi dell’orrore è l’unico modo - forse - per vincerlo. La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Carpi, è visitabile fino al 19 luglio.

Si terrà lunedì 29 giugno, alle 21, in Piazza Garibaldi a Carpi, la finale di Krisis

Krisis: la finale

Anabasi Road

S

i terrà lunedì 29 giugno, alle 21, in piazza Garibaldi a Carpi, la finale di Krisis, il concorso per band giovanili promosso da Unione Sportiva Handicap Carpi grazie al sostegno di Fondazione CR Carpi e Fondazione Casa del Volontariato con il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine. Tre gli sfidanti, rimasti dopo le varie serate di selezione che hanno visto partecipare 15 gruppi: la band di progressive rock Anabasi Road, i Muretto Rovers e Francesco Federico Pedrielli. I premi, buoni acquisto di materiale musicale da utilizzare presso Lenzotti, ammontano alle somme di 500, 300 e 200 euro, rispettivamente per il 1°, 2° e 3° classificato: il vincitore sarà proclamato la sera stessa, alla fine delle tre esibizioni, e verrà scelto da una giuria tecnica composta da esperti del settore, mentre nelle fasi eliminatorie la decisione è dipesa anche dal voto del pubblico. Conduce la giovane modenese Silvia Mariotti.

Francesco Federico Pedrielli

anno XVI - n. 25 19

appuntamenti

Fino al 28 giugno Torneo Nazionale Giovanile di Tennis Sporting Club 29 giugno - ore 21 Seminare Storie Carpi e la cultura del cibo Mappe di comunità nel territorio carpigiano La nutrizione, sarà uno dei filoni della Festa del Racconto di quest’anno, in primo luogo per portare i temi di Expo direttamente sul nostro territorio, e in secondo luogo per riflettere insieme su quella che rappresenta una delle nostre eccellenze, la tavola Biblioteca A. Loria 30 giugno - ore 20.45 Presentazione pubblica del progetto Controllo del Vicinato Strumenti e strategie per un nuovo percorso di c ollaborazione tra i Cittadini, Amministrazione e Forze dell’Ordine per la promozione della sicurezza urbana Interverranno: Cesare Galantini, assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Francesco Caccetta, criminologo Susi Tinti, comandante Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine Sala Consiglio Comunale Fino al 26 agosto - ore 18/24 AMare Carpi Ogni mercoledì, sino al 26 agosto, tra jazz e rock, dj set e blues, musica italiana, animazioni e promozioni commerciali gli aperitivi e le cene non mancheranno di animare il centro storico carpigiano Centro Storico Cinema estivo: Tenera è la notte Programma 26 giugno - ore 21.30 Hungry Hearts Di Saverio Costanzo 27 e 28 giugno - ore 21.30 Racconto dei racconti Di Matteo Garrone 29 giugno - ore 21.30 La mafia uccide solo d’estate Di Pierfrancesco Diliberto 30 giugno - ore 21.30 La nostra terra Di Giulio Manfredonia 1° luglio - ore 21.30 Il nome del figlio Di Francesca Archibugi 2 luglio - ore 21.30 I pinguini di Madagascar Di Eric Darnell e Simon J. Smith Film di animazione Arena Stadio Cabassi


20

I

venerdì 26 giugno 2015

Guidati dal Lambrusco hanno comunicato la loro decisione. Sofferta. Al Braglia, loro, non ci saranno: “dopo quasi trent’anni, non avendo una casa, non ci sarà il nostro tifo e calore casalingo”. “Siamo tifosi appassionati hanno scritto in un comunicato stampa - non semplici spettatori, non ci interessa essere solo fruitori di uno spettacolo sportivo. Per noi lo sport non è solo la partita, è molto di più, è aggregazione, socialità… è sentirsi parte di una comunità, allo stadio e in città, e questo non si riduce ai soli 90 minuti in campo”. Sotto accusa l’Amministrazione Comunale: “il concetto espresso dal Comune che la società sportiva è cresciuta troppo in fretta è inaccettabile anche perché la cronica mancanza (e vetustà) delle strutture sportive di livello della città è sotto gli occhi di tutti, come sono conosciute le società che hanno dovuto migrare…”. Parole dure anche per il club biancorosso: “l’esilio scelto dalla società sarà almeno biennale e sul tavolo non c’è nessun tipo di progetto per il rientro in città, a prescindere dalla categoria”. Il gruppo ultras si dichiara

anno XVI - n. 25

Guidati dal Lambrusco

“Seguiremo il Carpi solo in trasferta” Ph Dario Po

però pronto a ridiscutere la propria decisione qualora “Comune e Società presentino un progetto serio per riportare il Carpi calcio a casa sua, cogliendo magari l’occasione per sistemare almeno il Cabassi”. Il comunicato dei GdL, letto in occasione della festa Fiumi di birra

& Km di salsiccia, dopo aver incoraggiato i tifosi a disertare le partite che si disputeranno a Modena, si conclude con un invito: “vorremmo almeno chiedere a chi deciderà di andare, di non fare l’abbonamento, sperando che questo serva per tornare a casa il prima possibile. D’altronde l’abbonamento si fa per le partite in casa e noi, una casa, non ce l’abbiamo”. La risposta del patron Stefano Bonacini è laconica:“chi ama il Carpi sa che per giocare un campionato di Serie A, uno stadio non lo si poteva costruire in tre mesi. La condizione più facile e ottimale era giocare in un campo a 20 - 30 chilometri. Se uno non viene o non si abbona è un problema suo”. Opinabile o no, la decisione dei GdL farà certamente male a qualcuno che, sinora, ce l’ha messa proprio tutta: la squadra! Jessica Bianchi


E

rano un centinaio gli appassionati della due ruote che, sabato 20 giugno, hanno partecipato alla Maratona di spinning organizzata in Piazzetta Garibaldi, all’interno della terza edizione di Sport&Informa, la due giorni dedicata all’educazione allo sport e a una sana alimentazione, promossa da Ascom ConfcommercioFam di zona, in collaborazione con Club Giardino e Csi e il patrocinio del Comune di Carpi e Federazione Moda Italia. Due ore di pedalata a ritmo di musica dal vivo e tanto, tantissimo, divertimento. “La manifestazione è andata benissimo, ben oltre le nostre aspettative. La partecipazione alla Maratona di Spinning, che sta diventando una delle più grandi d’Italia all’aria aperta, è stata davvero apprezzata. Molto gradita anche la location: la piazzetta, infatti, ha raccolto un numeroso pubblico che, con entusiasmo e calore, ha applaudito, sostenuto e incitato gli spinner. Sport&Informa è diventato un appuntamento annuale - sottolinea Massimo Fontanarosa, direttore Confcommercio Fam Carpi, Novi e Soliera - e il nostro obiettivo è quello di far sì che sempre più persone vi prendano parte. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza circa l’importanza

venerdì 26 giugno 2015

anno XVI - n. 25 21

Un centinaio gli appassionati che, lo scorso 20 giugno, hanno partecipato alla Maratona di spinning organizzata da Confcommercio in Piazzetta

Spinning all’aria aperta! Ph Federico Massari

di un corretto stile di vita, la rassegna, da tre anni a questa parte, fa anche rima con solidarietà, contribuendo a raccogliere fondi. Metà dell’incasso delle iscrizioni alla maratona sarà infatti devoluto alla Fondazione Progetto per la Vita. Il motto dell’iniziativa, nata per dare un segnale positivo e di speranza al commercio e al mondo dell’artigianato, era Andom avanti, un chiaro messaggio a non mollare e a guardare al futuro con ottimismo”. Altissima anche la partecipazione, venerdì 19 giugno, all’iniziativa ospitata dal Club Giardino, dal tema: La pozione magica ti cambia la vita - Esercizio fisico adeguato, sana alimentazione e corretto stile di vita. “Tra il pubblico - prosegue Fontanarosa - anche numerosi studenti, malgrado le scuole fossero già finite, a dimostrazione del fatto che salute e benessere sono tematiche sentite anche dai più giovani”.


22

L

venerdì 26 giugno 2015

’inizio della preparazione atletica è ancora lontano, ora è tempo di costruire la Terraquilia Handball Carpi della prossima stagione. Una Terraquilia che si è scoperta molto amata con un’opinione pubblica carpigiana “imbufalita” di fronte all’annuncio ufficiale del passaggio a Cavezzo. Una compagine che al momento rimane ancora un cantiere a cielo aperto con solamente quattro giocatori confermati della rosa della passata stagione: David Ceso, Vito Vaccaro, Carlo Sperti e il terzo portiere Paolo De Giovanni. Per quanto riguarda tutti gli altri componenti del “roster” della stagione appena conclusa la situazione è tutt’altro che definita con Alejo Carrara che parrebbe a un passo dal ritorno al Cassano Magnago, Renato Tupan che potrebbe rientrare in Brasile, le ali Angelo Giannetta e Gennaro Di Matteo che, non confermate da Cerchiari, sono a un

anno XVI - n. 25

Pallamano - L’inizio della preparazione atletica è ancora lontano, ora è tempo di costruire la Terraquilia Handball Carpi della prossima stagione

Terraquilia: arrivano Parisini e Ilić passo dal dire sì alla Nuova Era Casalgrande pronte a infiammare da ex un derby che i reggiani non vincono da sei anni. Altri due divorzi consumati sono quello dell’ormai ex capitano Luigi Malavasi che firma con l’ambizioso Handball Romagna di coach Domenico Tassinari e Pierluigi Di Marcello che per seguire la moglie trasferita a Firenze, ha preferito, non senza rammarico, non accettare la proposta di rinnovo contrattuale e la fascia di capitano, accordandosi con quell’Ambra Poggio a Caiano dove ritroverà coach Luca Galluccio e il centrale Luigi Pieracci vicinissimo all’accordo con i verdi toscani. Capitolo mercato in entrata: Terraquilia Handball Carpi è lieta e orgogliosa di annunciare Saša Ilić come

Saša Ilic

Pallavolo Femminile - Continuano le presentazioni in casa Liu•Jo Modena e dopo Valentina Diouf è la volta di Floriana Bertone

“Non vedo l’ora d’iniziare” C

ontinuano le presentazioni in casa Liu•Jo Modena e dopo Valentina Diouf è la volta di Floriana Bertone, centrale che arriva da Firenze con tanta voglia di mettere in mostra tutte le qualità di cui dispone oltre a continuare, vista la sua giovane età, un percorso di crescita importante. A introdurla il general manager bianconero Carmelo Borruto: “sono convinto che Floriana ci darà grandi soddisfazioni per la crescita che potrà avere nella nostra squadra”. E’ poi la stessa Bertone a presentarsi: “ho scelto Modena per quel che mi si prospettava, una sorta di percorso incentrato sul miglioramento personale e sul mio possibile contributo all’interno della squadra in un futuro. Sono convinta della scelta che ho fatto e non vedo l’ora d’iniziare. Per la mia età ritengo di non essere ancora arrivata e penso che Modena possa offrirmi molti spunti in

più, sia tecnici che sportivi, all’interno del gruppo per poterli mettere in pratica in un futuro. Non ho problemi a giocarmi il posto partendo dal presupposto di dovermi confrontare con due titolari: l’ho messo in conto sin dall’inizio”. Successivamente due battute sulle future compagne: “ho giocato parecchi anni con Valentina Diouf, siamo cresciute insieme pallavolisticamente, ma non solo. Ho poi avuto il piacere di giocare in Nazionale con Folie e Di Iulio, ma senza stringere un rapporto così stretto come con Diouf con cui ho condiviso alcuni anni al Club Italia. La squadra credo sia buona, ovviamente sarà tutto da vedere perché si parla sulla carta, ma queste situazioni possono cambiare anche in meglio. Non c’è nulla di prestabilito. La responsabilità di giocare a Modena? Per ora non vivo quest’ansia da prestazione, lavoreremo per dare il miglior spetta-

Pallanuoto Cabassi

Ultima di campionato per la Serie C della Cabassi RN Verona - Cabassi: 17 - 6

D

iciottesima e ultima partita di Campionato per la Serie C della Cabassi che nella sfortunata stagione sportiva 2015-2016, ha giocato presso l’impianto Santini di Verona, contro i padroni di casa di RN Verona. Il Carpi ha affrontato l’ultima di Campionato senza stimoli e obiettivi alla fine di una stagione decisamente sbagliata. Ora serve un’attenta riflessione per capire cosa non ha funzionato per cercare poi i giusti equilibri e nuovi progetti per la prossima stagione. Sulla partita da segnalare la buona prova dell’Under 17 Matteo Dondi e del portiere Under 15 Samuele Raimondi che ha parato anche un rigore.

Floriana Bertone

nuovo allenatore capo della prima squadra. Ilić proviene dalla squadra croata del RK Porec militante nel massimo campionato pallamanistico croato. Ilic conosce l’Italia per aver militato per due stagioni (dal 97 al 99) alla pallamano Rubiera. Il nuovo coach ha firmato un contratto di valenza annuale. Con lui potrebbe arrivare in Italia un centrale o un terzino destro croato, dato che Cerchiari non avendo ancora confermato Zeljko Beharevic ha di fatto tenuto aperta la porta per l’acquisto di un giocatore straniero. A un passo l’ingaggio del pivot della Nazionale italiana classe ’94, Andrea Parisini. Nella passata stagione era in forza al Cologne. Parisini al momento sarebbe l’unico pivot in squadra e per affiancarlo si fanno i

colo e la miglior pallavolo possibile”. Infine due battute sulla Nazionale e sulle possibilità di tornarvi da protagonista: “ogni tecnico fa la scelta che ritiene più opportuna, se poi arriva la convocazione in azzurro per l’estate ben venga”. Borruto ha poi fatto il punto sul campionato dopo l’ufficializzazione delle date della nuova stagione: “come avevo anticipato, gli spazi all’interno di questo campionato saranno veramente ristretti, è uscito il calendario e l’eventuale gara 5 di Finale Scudetto dovrà essere giocata entro il 5 maggio, quindi la stagione si accorcia di dieci giorni nella sua parte finale. Ci saranno parecchi turni infrasettimanali che daranno fastidio agli spettatori, mentre da quel che si evince dal mercato, il livello del campionato è aumentato. Conegliano sarà una squadra forte, con Piacenza che gli ha risposto alla grande. Novara, Bergamo, Modena e Casalmaggiore saranno lì a dare fastidio, ovviamente tutto questo sulla carta, vedremo se in campo sarà così”.

nomi di Nicola Polito (non rinnova col Pressano, il suo sarebbe un ritorno) oppure la conferma di Andrea Basic che dovrebbe tuttavia ridursi considerevolmente l’ingaggio. Gli altri - Rivoluzione a Bolzano con coach Fusina che viene sollevato dall’incarico e ricollocato ad allenare il settore giovanile. Al suo posto arriva l’ex allenatore dell’Appiano Ljubo Flego. Perde i pezzi infine la Junior Fasano vice campione d’Italia con Petras Raupenas, Eteban Taurian, Bruno Brzic e Giancarlo Costanzo che non rinnovano il contratto e finiscono la loro avventura in Puglia. Insomma tutte e tre le super potenze del panorama pallamanistico nazionale sono in vena di rivoluzione. I miti del tennis mondiale a Modena

La grande sfida

S

arà “La Grande Sfida” tra le quattro leggende del tennis John McEnroe, Mats Wilander, Yannick Noah ed Henri Leconte a chiudere il 2015 con uno spettacolo imperdibile. I quattro campioni della racchetta si affrontano nella quarta edizione della manifestazione di Mca Events, il 20 novembre a Verona e il 22 al Palapanini di Modena. L’edizione 2015 farà parte dell’Atp Champions Tour, il circuito senior riservato alle leggende del tennis, e la formula, con semifinali e finali, rimane invariata. La Grande Sfida 4 si inserisce in un circuito di tornei che avrà il culmine nel Masters della Royal Albert Hall di Londra; sarà l’ultimo evento di una stagione che comprende gli eventi di Delray Beach (Stati Uniti), Knokke-Heist (Belgio), Maiorca (Spagna) e Monterrey (Messico).Dopo essere stata un’esibizione “pura” la Grande Sfida - che avrà come madrina la tennista modenese Adriana Serra Zanetti - ha assunto un valore agonistico più intenso, pur mantenendo scopo e funzione promozionali. Quest’anno più che mai, con atleti dal talento infinito, che si mettono di nuovo in discussione, non paghi di aver già scritto pagine stupende della storia del tennis. E lo faranno in Italia, dove si esibiscono solo di rado, e per la prima volta in città come Verona e Modena, realtà di grandi tradizioni sportive ma alle quali, da diversi anni, manca una manifestazione tennistica di richiamo internazionale.Due i giorni di esibizione: le semifinali si terranno venerdì sera (alle 20.30) a Verona, mentre le finali sono previste domenica pomeriggio (alle 16) a Modena. La prevendita dei biglietti è già partita.


Q

venerdì 26 giugno 2015

uest’anno lo staff Mototigella che ogni anno organizza, unitamente al Moto Club Uisp Carpi il seguitissimo motoincontro al Crossodromo si è davvero superato! “In occasione della 14esima edizione spiega Paola Zampollo dello staff - abbiamo voluto cimentarci col record della tigella più grande mai cotta e ce l’abbiamo fatta”. L’impresa è stata tentata sabato 20 giugno e, come si dice, buona la prima! Al primo tentativo lo staff è riuscito a realizzare una fragrante e profumata tigella di ben 147 cm di diametro per 2.5 cm di altezza. “L’impresa - prosegue Paola - è stata possibile grazie a Graziano Morotti titolare de La pasta di Celestino che, nel corso dei mesi passati, ci ha fornito non solo l’impasto per tutte le prove ma anche - e soprattutto - ci ha messo a disposizione la sua grande esperienza nel trovare le giuste quantità e dosi per un impasto di oltre 14 chili”. Di difficile costruzione è stata la tigelliera: “per noi era fondamentale rispettare il più possibile la tradizionalità della cottura. Dal momento che, in origine, le crescentine (che impropriamente chiamiamo tigelle) erano cotte sul fuoco, noi abbiamo fatto la

Lo staff Mototigella conquista il record della tigella più grande mai cotta: 147 cm di diametro per 2.5 cm di altezza

Che successo il Mototigella

DUE CHIACCHERE, UNO SPUNTINO E UN BICCHIERE DI VINO

QUESTA È L’ESTATE DI GUSTO

27 GIUGNO

NOTTE BIANCA

A CORREGGIO

Nella sua distesa estiva oltre ad assaporare le più buona cucina romana, i nuovi piatti di pesce, e la bistecca alla fiorentina potrete anche venire solo per un tagliere e del buon vino.

re a i l i fam ! e te to a t a n s i Raff he in e anc

C o r re g g i o ( R E ) - V i a B e r n i e r i , 3 Te l . 0 5 2 2 6 4 . 3 0 . 8 4 - M a i i l l u n e d ì !

anno XVI - n. 25 23

stessa cosa”. La tigelliera è stata progettata e costruita dallo staff coi materiali procurati da Zadi, importante azienda locale e Tecnogen di Piacenza. La serata è poi proseguita con la consueta cena a base di tigelle e il concerto dei Jackie Rose di Carpi. “Per la manifestazione Mototigella la territorialità è un valore fondante da valorizzare al massimo. Il crossodromo è un luogo importante per la nostra città: di sport e aggregazione giovanile. Il cibo è tipico. Il motogiro viene fatto sempre nella medesima zona (quest’anno presso la tenuta Hombre alla scoperta del suo museo privato di auto e moto d’epoca) e la band rock è tutta made in Carpi... Insomma siamo davvero molto orgogliosi di ciò che abbiamo portato a casa. Un nuovo record”.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.