Tempo n 27

Page 1

www.temponews.it tempo.carpi

@Tempo_di_Carpi

Settimanale di

a soli € 0,50 in edicola

venerdì 10 luglio 2015 anno XVI - n. 27

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Da sinistra Marco Gallesi, Raffaele Caccamo, Francesco Marrone, Lorenzo Ascari, Flavio Pavan e Mattia Calzolari Ph Andrea Bassoli

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

Paolo Tosi

l’Hospice dell’area nord si farà e sorgerà a san possidonio Lorena Bertolani

rivoluzione in corso all’anagrafe. Obiettivo? ridurre i tempi di attesa Valentina Pacitti

Bike Polo targato Velodogma

E’ l’evoluzione del classico polo, che ti porta dalla groppa di un cavallo al sellino di una bici. E dai prati a una pista di pattinaggio. Da alcuni anni anche a Carpi si gioca a Bike Polo, il fenomeno urbano del momento, grazie all’entusiasmo dei fondatori di Velodogma Carpi Rider ASD, affiliata Uisp e Coni e riconosciuta a livello nazionale.

tra le righe:

Treni: se non li vediamo, di Sara Gelli non ci crediamo… sisma

il Condominio Orchidea riprende vita a Rovereto scuola

Lavoratori in sciopero alla Goldoni spa: “ci sentiamo soli. sull’orlo del baratro”.

Itis Leonardo Da Vinci i maturati da 100 e lode

VALENTINA PACITTI: “In Spagna ho trovato la mia dimensione”.

benvenuto tarantolino


2

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

Tra le righe...

Treni: se non li vediamo, non ci crediamo…

A

lla fine, la ‘gara del ferro’ per l’affidamento della gestione del servizio ferroviario c’è stata e Trenitalia/Tper, titolari dell’attuale servizio finora assegnato ‘in proroga’, hanno partecipato e vinto in solitaria aggiudicandosi il servizio. A febbraio non era stato possibile aggiudicare la gara in quanto l’offerta economica (presentata dall’associazione temporanea d’impresa formata da Trenitalia/Tper, unica partecipante) si era rivelata superiore alla base d’asta e quindi non congrua. A quel punto la stazione appaltante (Fer), su indicazione della Regione, ha avviato una procedura negoziata, invitando tutti i partecipanti prequalificati alla gara a fare un’offerta rientrando nei limiti economici previsti. L’unica busta, quella di Trenitalia/Tper, conteneva stavolta un’offerta economica esattamente coincidente con la base d’asta indicata nel bando. Il meccanismo della gara, che dovrebbe indurre più concorrenti a presentare offerte ribassate e più vantaggiose per la Regione, è stato così vanificato e l’Emilia Romagna ha un gestore del servizio ferroviario che è lo stesso di prima, Trenitalia/Tper. In base a quanto stabilito, con il nuovo contratto la Regione aumenterà le risorse per la gestione dei servizi (da 120 milioni di euro l’anno a 153); il nuovo gestore, che proprio nuovo non è, dal canto proprio, si impegnerà “a – si legge nel comunicato della Regione - rinnovare i treni in modo da garantire ai viaggiatori puntualità, regolarità e confort. All’avvio dei servizi, a fine 2018, sarà nuovo più del 50% dei treni circolanti in Emilia Romagna” e l’affidamento, come previsto dal bando, avrà una durata totale di 15 anni. Basterà una gara, sebbene la Regione Emilia Romagna sia stata la prima ad averla indetta per il servizio ferroviario, a cambiare le cose? Dopo tanti anni, prima di esprimere grande soddisfazione per questo cambio di passo, ci piacerebbe vederlo nel 2018…

Sara Gelli Foto della settimana... Carpi e Bologna la stessa fogna! Welcome to Modena...

Frase della settimana...

“Tutti i giorni faccio chilometri di coda per lavorare a Correggio e pagare le tasse alla Provincia di Modena che ci regala una strada da terzo mondo. Mi sa che noi carpigiani per la Provincia non contiamo niente, a parte quando si va a votare…”. Commento tratto dal nostro sito www.temponews.it relativamente alla notizia “Cede un tratto strada provinciale 468 di Correggio”.

Il graffio

La Iena

Carpi batte Modena e non solo nel calcio. Nella Città della Ghirlandina le attività commerciali e artigianali alimentari non possono allestire tavoli all’aperto di fronte al proprio esercizio. Carpi 1 Modena 0. attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione l’8 luglio 2015


venerdì 10 luglio 2015

G

ioia e commozione erano palpabili domenica 5 luglio, a Rovereto, quando, sotto un sole rovente, otto famiglie hanno festeggiato, insieme, il rientro a casa. Dopo oltre tre anni dal sisma che ha messo in ginocchio il paese, il Condominio Orchidea di via Pio La Torre, 42 sarà nuovamente abitato di passi, di risa, di gioia. Di vita. “Ciò che è stato - ha sottolineato, visibilmente commossa, la sindaco di Novi di Modena, Luisa Turci - in tutta la sua drammaticità, vogliamo lasciarcelo dietro le spalle. Oggi è un giorno di festa in cui celebrare i grandi risultati raggiunti. Conosco la gioia che state provando. E’ la stessa che ha animato me il 30 aprile scorso, quando sono finalmente tornata nella mia

Le otto famiglie del Condominio Orchidea di via Pio La Torre, 42 a Rovereto hanno festeggiato, insieme, il rientro a casa

Finalmente a casa

Emanuele Guidetti e Luisa Turci

Ricostruzione - Ai Comuni 4 milioni in deroga al Patto di stabilità

111mila euro per Carpi

Q

uattro milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità nazionale. La Giunta regionale (finalmente) ha sbloccato una tranche di fondi che provengono da donazioni effettuate da cittadini e imprese. Le disponibilità sono destinate a progetti di ricostruzione di opere pubbliche, già avviati o conclusi. La deroga

anno XVI - n. 27 3

Torrione degli Spagnoli

consente quindi ai Comuni del cratere di beneficiare delle risorse ricevute e il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito da norme nazionali in materia di finanza pubblica. “L’importo di questi 4 milioni copre oltre il 60% delle richieste effettuate dai Comuni”, sottolineano gli assessori al Bilancio e alla Ricostruzione, Emma Petitti e Palma Costi. La Corte dei Pio riceverà 111mila euro mentre Novi di Modena avrò a disposizione quasi 252mila euro.

casa. Una sensazione indescrivibile a parole. Oggi ho scelto di vestire la fascia tricolore: questa giornata la merita perché, non dimentichiamolo mai, dietro al tricolore ci sono le persone. Tutti noi. Grazie per avermi invitata a condividere con voi questo momento così importante e speciale”. La progettazione integrata della palazzina che fece il giro del mondo in quei drammatici giorni del maggio 2012 è stata eseguita dall’ingegner Emanuele Guidetti dello studio GMRT architecture & engineering di Reggio Emilia. “All’edificio - ha spiegato l’ingegnere - completamente ricostruito è stato conferito un tocco più moderno attraverso la realizzazione di parapetti dei balconi in grès porcellanato e strutture frangisole che, oltre a una funzione estetica, favoriscono l’ombreggiamento e, di conseguenza, il comfort estivo. Abbiamo poi prestato grande attenzione al tema della struttura per garantire ai proprietari la massima serenità: vi assicuro che col cemento armato abbiamo decisamente abbondato”, sorride Guidetti. Al termine dei lavori, affidati alla Cmb di Carpi, la palazzina, composta da otto appartamenti, è stata migliorata anche energeticamente: “un corposo cappotto, la posa di pannelli fotovoltaici (2kw) e la presenza di un microcogeneratore (6kw) per l’autoproduzione di parte dell’energia elettrica rendono l’edificio efficiente e in Classe A”. Alle parole è poi seguito il taglio del nastro e un grande brindisi. L’augurio? Ricominciare: riprendendo in mano la propria vita. Finalmente a casa. J.B.


4

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

Ci vuole un grande In un momento critico per le casse pubbliche come quello attuale c’è davvero cuore intelligente per bisogno di un Hospice in città? E’ una struttura prioritaria per la salute pubblica? Lo abbiamo chiesto al dottor Fabrizio Artioli, direttore dell’Unità Operativa di riuscire a prendersi cura Oncologia dell’Ospedale Ramazzini e al dottor Paolo Tosi neo presidente di chi soffre”. E’ con queste dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi poche ma intense parole che il neo presidente dell’Associazione Malati Oncologici di Carpi, dottor Paolo Tosi, racconta il compito di coloro Paolo Tosi Fabrizio Artioli che, giorno dopo giorno, assistono qualcuno. L’onere della cura, infatti, è un carico pesante. Un fardello duro da portare. Soprattutto quando ci si sente soli. Compito dell’Hospice è soprattutto questo: aiutare i malati e le loro famiglie a non sentirsi abbandonati a se stessi. A prenderli in carico. Con pazienza e umanità. L’Hospice è una ‘casa’ per un sollievo temporaneo con ritorno al domicilio o per l’accompagnamento alla ineluttabile conclusione della malattia: “dove il malato - prosegue Paolo Tosi - è centrale. Poiché lì, tutto ruota intorno a lui”. Ma in cosa consiste esattamente questo tipo di struttura e a chi si rivolge? “L’Hospice - sottolinea il dottor Fabrizio Artioli, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale letteralmente il collasRamazzini di “Il dolore che difficile, della una struttura prioritaria o da associazioni di sua storia perper la salute pubblica? volontariato e consorso… Carpi - nasce provano i sonale, ovvero “Sono profondamente zi in convenzione con “Il ruolo svolto dai volontari nel mondo malati non la gestione del convinto - e lo sono anche le Aziende stesse, per - aggiunge il presidente - è anglosassone è solo fisico. Molti fine vita. Al i dirigenti dell’azienda l’assistenza ai malati terestremamente prezioso per e si rivolge a di loro sono arrabcentro dell’asanitaria - che questa struttu- minali. Quello di Carpi la tenuta stessa del sistema. pazienti in fase biati. Si chiedono zione vi è ra, operante in stretta colcome si configurerebbe? I volontari vivono la loro avanzata di cosa abbiano fatto sempre la per- laborazione con ospedale e “I tre soci fondatori, ovvero opera con il senso profondo malattia. Ospi- per meritarsi tanta sona con i suoi territorio, sia assolutamente Amo di Carpi, Amo e Asp ta per lo più sofferenza. Alcune bisogni fisici, necessaria poiché non sem- di Mirandola, una volta rag- del dovere e il piacere del dono: davvero una risorsa malati oncolomalattia sono vere psicologici e pre il domicilio è il luogo giunta la somma necessaria straordinaria”. gici ma anche e proprie condanne spirituali”. più confacente per prendersi daranno vita a una FondaAll’Hospice sono legati un 5-10% di di fronte alle quali Anche le cura del malato. L’ipotesi zione che gestirà l’Hospice. temi alquanto delicati persone affette tutto si arresta. Si famiglie dei di far sorgere nell’Area L’Azienda sanitaria, natucome la gestione del da patologie interrompe. In tanti malati sono Nord un Hospice è nata ralmente, sarà un partner dolore mediante cure fortemente pazienti subentra la parte del percirca quindici anni fa. Oggi, importante ma i dettagli palliative e il fine vita. invalidanti. paura della morte. corso di cura: fortunatamente, stiamo per sono ancora da decidere”, Si può morire dignitosaGli obiettivi Reggere emotiva“a differenza raccogliere i frutti”. spiega il dottor Tosi. mente? dell’Hospice A quanto ammontano “Certamente. La morte fa sono moltepli- mente il peso di tan- di un ospedale, Dove dovrebbe to dolore è estremal’Hospice pre- sorgere? gli oneri per ci: contenere e “La vicinanza, parte della vita vede camere “Tre gli Hospice previsti in realizzare gestire i sinto- mente logorante: la compren- di ciascuno singole, accoProvincia di Modena: uno tale opera? mi, in primis il per i propri cari ma sione, l’acco- di noi. Gea Castelfranco (il cantiere “L’opera costa neralmente dolore, miglio- anche per gli opera- glienti, dove i glienza, il voler bene, malati possono partirà a breve), uno nell’A- circa 3 milioprosegue il rare la qualità tori che lavorano in la capacità di ascolto -dottor Tosi - è della vita, con- strutture complesse essere accuditi rea Sud e uno in quella Nord. ni e 200mila e di relazione… e vegliati dai Il nostro - che avrà 14 posti euro: al moun pensiero disentire periodi come gli Hospice”. sono doti preziose propri cari in letto - dovrà sorgere in una mento mancasturbante che di sollievo alle da spendere coi maqualsiasi momento. Il calore posizione baricentrica tra no all’appello viene scacciafamiglie e ai care giver (il lati, per aiutarli a non to o rimosso. umano è una delle prerogati- Carpi e Mirandola e servi1 milione e 30% dei pazienti rientra poi ve di un Hospice”, assicura il re così un bacino di circa 300mila euro”. sentirsi soli. ConsiE’ un’idea che al proprio domicilio) e gaderare chi abbiamo si respinge ma dottor Artioli. 190mila utenti”, aggiunge La sanità rantire la presenza di operadi fronte come un il primario. “L’area indipubblica nella quale tori estremamente qualificati In un momento critico unicum di mente, viduata - gli fa eco Tosi - è senza il è necessario e appositamente formati. La per le casse pubbliche cuore e anima è quella dell’ex fornace di San mondo del addentrarsi, mission dell’Hospice, infatti, come quello attuale e Possidonio”. volontariato l’unico modo per soprattutto di è quella di prendere in carico a fronte di un ospedale aiutarlo a fare della alquanto depauperato Gli hospice sono struttu- e dell’assofronte a una globalmente il paziente, acc’è davvero bisogno di re gestite direttamente ciazionismo vita che gli resta, una malattia invalicudendolo e accompagnanun Hospice in città? E’ dalle Aziende sanitarie oggi rischia buona vita”. dante e prodolo in un momento molto

“L’Hospice si farà”

“Il mio compito di medico è quello di togliere la sofferenza. Se ciò comportasse come effetto collaterale e non voluto, la riduzione della durata della vita del paziente, sarei disposto comunque ad agire per il suo bene. Ma sono sempre per la vita”.

gressiva. Bisogna imparare a morire e, certamente, questa è la parte più difficile”. Come si accompagna qualcuno alla morte? “Il dolore che provano i malati non è solo fisico. Molti di loro sono arrabbiati. Si chiedono cosa abbiano fatto per meritarsi tanta sofferenza. Alcune malattie sono vere e proprie condanne di fronte alle quali tutto si arresta. Si interrompe. In tanti pazienti subentra la paura della morte. Reggere emotivamente il peso di tanto dolore è estremamente logorante: per i propri cari ma anche per gli operatori che lavorano in strutture delicate e complesse come gli Hospice. La vicinanza, la comprensione, l’accoglienza, il voler bene, la capacità di ascolto e di relazione… sono doti preziose da spendere coi malati, per aiutarli a non sentirsi soli. Considerare chi abbiamo di fronte come un unicum di mente, cuore e anima è l’unico modo per aiutarlo a fare della vita che gli resta, una buona vita”. Con il progressivo invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento di malati cronici non crede che, per la stessa tenuta del sistema socio - sanitario, tra 5 o 10 anni, il tema dell’eutanasia dovrà divenire centrale anche nel nostro Paese? “Il mio compito di medico - risponde laconico il dottor Fabrizio Artioli - è quello di togliere la sofferenza. Sempre. Se ciò comportasse come effetto collaterale e certamente non voluto, la riduzione della durata della vita del paziente, sarei disposto comunque ad agire per il suo bene. Ma, e lo ribadisco con forza, io sono sempre e comunque per la vita”. Jessica Bianchi


venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27 5

E’ dal 2008 che la Goldoni naviga in cattive acque. Le cause? La crisi economica, la perdita di un cliente strategico come John Deer che faceva fatturare 20 milioni all’anno e la mancanza di un concreto piano di investimenti. Risultato: “l’azienda versa in una condizione finanziaria drammatica: se non ci saranno eventuali acquirenti o una profonda modifica gestionale, per questa impresa e i suoi 300 dipendenti non ci sarà futuro”.

“Ci sentiamo soli. Sull’orlo del baratro”

Abbiamo paura che qui chiuda tutto”. E’ questo il timore più grande che serpeggia tra i circa 300 lavoratori in forze alla Goldoni Spa di Migliarina. “La produzione è ferma dal novembre scorso e noi siamo in cassa integrazione a zero ore. Sono tre mesi che non percepiamo lo stipendio: la situazione si fa sempre più drammatica”. “Noi vogliamo solo lavorare”, continuano a ripetere in coro gli operai che, venerdì 3 luglio, hanno incrociato le braccia davanti all’azienda, chiedendo a gran voce, oltre alle loro retribuzioni, maggiore chiarezza da parte della direzione trincerata “in un ostinato silenzio”. Come una doccia fredda, la proprietà ha infatti comunicato di aver depositato domanda di concordato con continuità presso il Tribunale di Modena, che porterà al “congelamento” di tutte le retribuzioni spettanti. E poi più nulla. “Non possiamo mica continuare così: ci sono i figli, le spese della casa…il futuro si presenta nero! Onestamente ci aspettavamo più

serietà da parte 300 persone, “Ci sono dell’azienda. senza consifamiglie di Non so cosa Rio Saliceto derare l’inci aspetterà tero indotto. e Carpi che sono ora - racconta costrette ad andare Se la Goldouna lavoratrice alla Caritas perchè ni chiudesse - ricominciare non hanno da man- sarebbe un daccapo a 50 giare e non riescono disastro per anni è davvero la tenuta a onorare i propri un dispiacere”. stessa del debiti. E questa si“Io - prosegue tessuto socio tuazione di difficoltà economico un collega e incertezza si pro- del nostro lavoro qui dal trae dal 2009. E’da 1996. Una territorio, cosa così grave allora che l’azienda per non ha iniziato a ricornon era mai parlare della rere agli ammortiz- distruzione accaduta. Ci zatori sociali. Qui ri- della nostra sono famiglie di Rio Saliceto schia di saltare tutto dignità pere stiamo parlando di sonale”. e Carpi che 300 persone, senza “Siamo sono costrette considerare l’intero nell’incerad andare alla Caritas perchè indotto. Se la Goldo- tezza più tonon hanno da ni chiudesse sareb- tale: io vivo mangiare e solo ma, col be un disastro per non riescono a la tenuta stessa del mio unico onorare i propri tessuto socio ecostipendio, debiti. E questa nomico del nostro devo mantesituazione di nere anche la territorio, per non difficoltà e in- parlare della distru- mia famiglia certezza si pro- zione della nostra che abita giù trae dal 2009. dignità personale”. al Sud. Non E’ da allora che so più come l’azienda ha iniziato a rifare - ci confida un altro correre agli ammortizzatori lavoratore - da sei mesi non sociali. Qui rischia di salta- riesco più a pagare l’affitto re tutto e stiamo parlando di né, tantomeno, le bollette e

rischio di finire in mezzo a una strada per la negligenza dimostrata dalla direzione aziendale. Sono convinto, e come me molti altri, che se avessero investito nel momento giusto sarebbero riusciti a risollevare le sorti della Goldoni”. Tra i partecipanti al presidio, molti si augurano che si faccia avanti un acquirente: “ci sentiamo soli e dopo anni di sacrifici passati in questa fabbrica, spero che la proprietà riesca a vendere tutto e al più presto” perché, gli fa eco un collega, “oggi siamo sull’orlo di un baratro”. Ed è proprio l’incertezza ciò che più logora gli animi: “viviamo in un limbo. Risultiamo occupati ma siamo in cassa integrazione senza stipendio quindi non abbiamo nulla. Non abbiamo più speranze”. Non sono solo i mancati stipendi a scaldare gli animi, bensì la totale mancanza di prospettive: “per due o tre mesi campi lo stesso, basta tirare la cinghia. Il problema vero è che qui manca il lavoro. E questo ci toglie orizzonti e prospettive

future”, commenta rasseè mai partita e ora la Goldognata una dipendente. “Da ni versa in una condizione mesi, per non dire anni, non finanziaria drammatica: se si vede una via d’uscita. non ci saranno eventuali Andiamo sempre più giù… acquirenti o una profonda e ora siamo giunti a quello modifica gestionale, per che io considero il punto questa impresa non ci sarà di rottura. Vedere lo stato futuro”. in cui versa l’azienda mi fa Il concordato, procedura molto male. Sono passivi. tesa a evitare il fallimento, Immobili: non sono affatto ha dei tempi tecnici piutfiduciosa”. tosto lunghi: “prima che il E’ dal 2008 che la GoldoTribunale prenda in carico ni naviga “Viviamo in l’iter possono in cattive passare dai 90 un limbo. acque: “l’iai 120 giorni. Risultiamo nizio della occupati ma siamo Nel frattempo, crisi ecoin cassa integrazio- insieme a una nomica e la ne senza stipendio delegazione perdita di quindi non abbiamo di lavoratori, un cliente nulla. Non abbiamo incontreremo la strategico direzione nella più speranze”. come John sede della ProDeer che faceva fatturare vincia di Modena - conclu20 milioni all’anno - comde Petrillo - per confrontarmenta Antonio Petrillo ci relativamente ai quattro della Fiom/Cgil di Carpi acquirenti (ndr qualcuno - hanno fatto la loro parte. sussurra il nome di Fiat, Poi però l’azienda, invece ma nessuno conferma) che di reagire, si è come ferma- paiono essersi fatti avanti. ta. Non ha fatto progetti né La nostra speranza, infatti, investimenti: ci avevano è che subentri un compraparlato di una commessa tore in grado di risanare e con l’Etiopia da 68 mirilanciare la Goldoni con un lioni di euro ma la lettera piano industriale concreto e di credito per mettere in strutturato”. produzione il contratto non Jessica Bianchi


6

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

I Servizi Demografici cittadini cambiano pelle: aumentano i servizi prenotabili on line ma si limita il libero accesso alla sola giornata di giovedì. Obiettivo? “Ottimizzare le risorse, migliorare il servizio e accorciare notevolmente i tempi di attesa”. Parola della responsabile del servizio, Lorena Bertolani

Rivoluzione in corso all’Anagrafe G

iovedì 2 luglio. Mi reco all’Anagrafe preparandomi al peggio: la solita gente in fila, i consueti borbottii… e invece nulla di tutto ciò. Ad accogliermi sulla porta la responsabile del servizio, Lorena Bertolani, intenta a indicare agli utenti, pochi e ordinati, in quale ufficio accomodarsi e a illustrare le

Sala d’attesa

nuove modalità di erogazione dei vari servizi. La piccola rivoluzione in corso in via Sergio Manicardi, 39 pare non avere gli strascichi negativi da molti ipotizzati. Dal primo luglio, infatti, i Servizi Demografici cittadini hanno cambiato pelle. A mutare sono gli orari, gli spazi e, soprattutto, le modalità di accesso: “due anni fa - spiega Bertolani - l’Anagrafe ha iniziato a sperimentare un nuovo sistema di prenotazione on line dei servizi maggiormente utilizzati, dal rilascio delle

U

n Paese più digitale ma anche più moderno e facile per i cittadini, le imprese e la Pubblica Amministrazione: è l’obiettivo principale di Poste Italiane con il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito, facile e sicuro in alcuni uffici postali. A Carpi è già attivo il collegamento a Internet per tutti i cittadini all’interno dell’ufficio postale di via Cesare Battisti,

carte d’identità ai cambi di residenza. Oggi i servizi prenotabili sono stati implementati per quantità (sono stati aumentati gli spazi di prenotazione per l’Anagrafe) e per qualità, in particolare per lo Stato Civile, con la prenotazione disponibile da subito per le pubblicazioni di matrimonio e le cittadinanze (mentre per quanto riguarda separazioni, divorzi e riconoscimenti il servizio sarà disponibile entro la fine del mese di luglio). Un’operazione tesa a ottimizzare le risorse,

migliorare in modo significativo il servizio e accorciare notevolmente le file e i tempi di attesa”. L’unica nota stonata è rappresentata dal fatto che i servizi non prenotabili saranno erogati soltanto il giovedì, unico giorno interamente dedicato al libero accesso. Cambiamento che di certo non piacerà ai lavoratori i quali saranno costretti, d’ora in poi, a prendersi un permesso per poter sbrigare tutte le pratiche non ancora prenotabili. Il passaggio sarà però morbido, assicura la

responsabile: “ovviamente, dal momento che nei primi tempi l’agenda delle prenotazioni non sarà ancora completa e l’innovazione dev’essere fatta conoscere ai cittadini (in particolare per i servizi dello stato civile che sono nuovi), verranno erogati servizi agli utenti anche con accesso libero. Un doppio binario che verrà mantenuto per un tempo ragionevole”. Una finestra temporale che consentirà, eventualmente, all’Amministrazione di raddrizzare il tiro, come aggiunge l’assessore ai Servizi Demografici, Cesare Galantini. “Ogni elemento di novità necessita di un certo lasso di tempo per essere introiettato dalla cittadinanza. Nelle prossime settimane valuteremo quindi come gli utenti giudicheranno il nuovo servizio e capiremo se questo funziona o se,

I cittadini possono accedere a Internet con pc, smartphone o tablet

WiFi gratuito e facile per tutti all’ufficio postale nel quale è a disposizione della clientela un hot spot gratuito che ha il grande vantaggio di migliorare la Customer Experience, e dà la possibilità di svolgere alcune attività propedeutiche ai servizi richiesti. “Il progetto WiFi – dice il direttore della Filiale di Modena, Mauro Chiarelli – rientra

di abitudine. Il futuro va in al contrario, necessita di quella direzione non è più ulteriori aggiustamenti. Io sono molto fiducioso. Carpi possibile sottrarsi alla digitalizzazione. Se ci saranno scontava un forte ritardo relativamente alla gestione delle criticità importanti vadei Servizi Demografici: la luteremo il da farsi. Ci tengo comunque a sottolineare cultura della prenotazione non faceva parte del nostro che nessuno deve sentirsi escluso da questo procesdna, a differenza di città so: gli anziani, così come vicine come Modena ad esempio. Molti si recavano tutti coloro che hanno poca dimestichezza con la Rete, in Anagrafe rassegnati al potranno fissare un appunfatto di dover attendere tamento con una semplice il proprio turno per ore... telefonata o affidandosi al dopo un iniziale momento Qui Città”. A beneficiare di di stasi, è bastato sensibiquesti cambiamenti non salizzare i cittadini all’uso ranno soltandella Rete, to i cittadini per vedere le ma anche gli prenotazioni operatori, schizzare una ventina (“in particirca per colare per le tutti i Servizi carte d’iDemografici dentità, i cui (compresi numeri sono quelli assunti in costante a tempo deascesa” agterminato): giunge Ber“accanto al tolani). Sono contenimenconvinto che to dei tempi attraverso la di attesa prenotazione - conclude on line e lo l’assessospostamenre - questa to di parte Lorena Bertolani operazione dei Servizi ci permetterà Demografici di ottimizzare l’organizzain uffici adiacenti alla sede attuale, finalmente riuscire- zione degli uffici, razionalizzando le attività e tenenmo a eliminare annose crido in debita considerazione ticità”. L’utenza digerirà il cambiamento? “Il tempo ce i consigli e le esigenze del lo dirà - prosegue Galantini personale addetto”. Jessica Bianchi - ma è solo una questione nella missione che l’azienda si è data per i prossimi anni con il Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un’Italia più digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per aiutare il Paese nel passaggio dall’economia tradizionale a quella digitale”.

Accedere alla rete dagli Uffici Postali è semplice e a portata di click: basta registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale viene inviato un sms con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc è possibile navigare in Internet, dialogare sui Social Network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello.

I lettori ci scrivono

“Una piscina all’altezza”

S

pettabile Redazione, sono un’assidua frequentatrice della Piscina Comunale e, come tanti carpigiani, sono contentissima dell’imminente apertura di quella nuova: sicuramente offrirà più corsi e orari più ampi a noi nuotatori. Mi auguro, però, che questa non sia solo un’operazione ‘di facciata’ e si consideri tutto l’insieme della struttura natatoria. In quella vecchia spogliatoi e docce necessitano di alcuni ritocchi. Le ante non si chiudono, le docce durano 2 secondi e impongono di tenere premuto continuamente il pulsante lasciando così solo una mano per lavarsi, in alcune l’acqua è ‘a cascata’ anziché essere uno spruzzo, le tavolette per il sapone, spesso sporche, si riempiono sempre

d’acqua (basterebbe mettere quelle in acciaio ‘a retina’ in cui non si formerebbero depositi), gli armadietti sono senza il manico... basterebbe andarci una volta e ci si renderebbe conto immediatamente che soprattutto il reparto docce, ma non solo, necessita di riparazioni e noi utenti dobbiamo sempre andare in cerca di una doccia libera che funzioni…cosa ancor più drammatica quando ci sono i corsi e tanti bambini accompagnati dai genitori! Chiedo quindi che chi di competenza intervenga affinché la nuova piscina sia davvero all’altezza delle aspettative anche dietro le quinte. Dopo tanti anni che se ne parla, facciamo davvero una cosa fatta bene! Lettera Firmata

Omaggio al debutto in Serie A della nostra Grande Squadra (La saga continua: riflessioni spontanee da tifoseria casalinga)

E

’ ancora vivo il ricordo in Serie B dell’ultima storica stagione che abbiamo seguito alternando speranze a trepidazione, fino a quel 3 a 0 di Pasqua al Bologna, che fu di buon auspicio, ma per il grande traguardo seguì ancora qualche sacrificio. Poi il 28 aprile finalmente in Serie A! Memorabile serata! E da allora tanta acqua sotto i ponti è già passata, ma è ancora vivo in tutti noi l’eco dei festeggiamenti e di alcuni altri successivi gioiosi avvenimenti. Non solo il Carpi è in Serie A, ma ha pure vinto il

campionato, come tocco finale di un traguardo raggiunto e meritato! E infine, per togliere dubbi a ogni previsione, arrivò promosso in Serie A pure il Frosinone, così, essendo certamente fuori luogo un epitaffio venne spontaneo esprimere un pungente graffio: “Il Carpi è in Serie A; il Frosinone ci ha seguito, così al dissacrator Lotito il pranzo completo è già servito”. L’entusiasmo fu grande, ma spente le luci e i riflettori, cominciarono le incertezze del futuro e i primi timori per il nostro amato stadio,

che non trovava decisioni, poi la scelta sofferta e obbligata di alternative soluzioni. Abbiamo quindi vissuto un giugno grigio e tormentato con qualche parapiglia, cambio dirigenza inaspettato e le incertezze ancora in atto del calcio mercato con timori di perdite, ma anche acquisti mozzafiato. Ora partono le aspettative per una Grande Avventura da parte di tifosi orgogliosi e mettiamo al bando la paura perché son tanti i campioni confermati, tutti molto attivi anche se purtroppo del Cabassi siamo rimasti privi. Speriamo che il Braglia sia solo una fase transitoria e che sia la sede giusta

per vedere qualche bella vittoria. Grazie di cuore a tutti! L’Avete veramente fatta grossa! E ora , dopo ritiri e amichevoli, pronti al debutto e alla riscossa! Per mantenere alto l’orgoglio e il prestigio alla nostra città, dove c’è sempre la speranza di rivedervi ancora giocare qua! Tantissimi Auguri, a partire dal solerte e abilissimo Castori che guiderà con sapienza e saggezza verso nuovi allori. Un abbraccio caloroso a tutta la nostra Grande Squadra! Candida Lugli


G

venerdì 10 luglio 2015

li esami di maturità si sono conclusi. Le ansie, i timori, lo studio dell’ultimo momento hanno finalmente lasciato il posto alla libertà, ai festeggiamenti e ai progetti per il futuro. Alcuni ragazzi hanno salutato le superiori con ancor più gioia: si tratta degli studenti usciti con il punteggio di 100/100. All’Itis Leonardo Da Vinci quest’anno gli alunni meritevoli del voto più alto sono stati 7 su 81. Ad aver ottenuto il punteggio di 100/100 sono stati Kevin Joy Navero e Andrea Mantovani di 5A Meccanica, Cheng Hu Jia di 5B Elettronica, Francesco Andreoli di 5A Informatica e Filippo Valla 5A Elettronica. A guadagnarsi anche la lode, Lorenzo Valentini di 5A Elettronica e Davide Malvezzi di 5A Informatica. Ma cosa faranno ora questi “maturati” eccellenti? Come trascorreranno l’estate e, soprattutto, come vedono il loro futuro? “Sarà un’estate all’insegna del lavoro - racconta Davide Malvezzi - mi piacerebbe trovare un impiego presso un’azienda di informatica, magari quella nella quale ho svolto il mio stage, chissà…”. Il futuro di Davide farà rima con lo studio: “al momento sto ancora valutando quale percorso universitario intraprendere. Sono indeciso tra Ingegneria Informatica e Scienze dell’Informatica, anche se credo opterò per la seconda, dal momento che è un corso ricco di matematica, materia che amo particolarmente”. Il giovane non esclude poi un’esperienza all’estero: “i primi tre anni li passerò presso l’ateneo di Modena ma mi piacerebbe conseguire un Master in un altro Paese”. “Questa sarà un’estate all’insegna del relax e del divertimento con gli amici. Dopo cinque anni di studio è il minimo”, sorride Filippo Valla. Poi ad aspettarlo sarà l’Università di Modena e Reggio: “ho compreso che l’elettronica non fa me e, di conseguenza, amando molto il diritto e l’economia ho deciso di intraprendere gli studi

anno XVI - n. 27 7

All’Itis Leonardo Da Vinci di Carpi quest’anno gli alunni usciti dalla maturità col voto più alto sono stati 7 su 81

Maturati da 100 (e lode)

Davide Malvezzi

Filippo Valla

scout Carpi 4 e a luglio accompagnerò i più piccoli nei vari campi. Poi, dopo una settimana di divertimento con gli amici, mi attende lo studio in vista dei test di ingresso all’Università. Ho deciso di iniziare Ingegneria informatica a Modena poi, al termine dei tre anni, deciderò quale specializzazione intraprendere, non necessariamente in Italia”. Preziosi gli anni trascorsi all’Itis, dove Francesco è “cresciuto molto, culturalmente e umanamente. Il Vinci è davvero un istituto valido e formativo”. Sogno nel cassetto? “L’Australia”, risponde deciso. “Là ho un amico, Paolo Mazzacani, anche lui formatosi all’Itis. Ammiro ciò che è riuscito a conquistare in quel Paese e mi piacerebbe davvero molto riuscire a ripercorrere i suoi poi la possibilità di trascorrere “La vita è im- stessi passi”. “Il mio viaggio un po’ di tempo in un paese prevedibile, premio post maturità - sorride europeo: “spero di poter partiAndrea Mantovani - consinon so cosa re con il programma Erasmus mi riserverà il futuro ste in una settimana con gli durante l’’università; non sono amici a Palma di Maiorca, in ma, di certo, se la ferratissimo con le lingue ma Spagna. Una volta rientrato a strada che ho con un po’ di impegno e tanta casa lavorerò un po’ in camintrapreso si rivelerà pagna per racimolare qualche pratica so di potercela fare”. Destinazione? “Germania ov- quella giusta, soldino e a settembre inizierò viamente. In questo momento probabilmente, la mia avventura al Politecla mia carriera non - conclude Filippo - è senza nico di Milano”. Dopo aver sarà in Italia”. ombra di dubbio il Paese in superato “al primo colpo”, i grado di offrire maggiori Andrea Mantovani test di ammissione, Andrea opportunità ai giovani”. Per si è conquistato un posto nel Francesco Andreoli sarà un’estate densa corso di Ingegneria Aerospaziale. “La vita di attività: “sono un educatore del gruppo è imprevedibile, non so ancora cosa mi riserverà il futuro ma, di certo, se la strada Scuola che ho intrapreso si rivelerà quella giusta, L’allarme dei sindacati probabilmente, la mia carriera non sarà in Italia”, conclude Andrea Mantovani. “Finale non arrivano 600 docenti e 300 Ata in mente un’estate senza compiti - proclama più, l’anno scolastico 2015-16 rischia di Lorenzo Valentini - ho intenzione di gopartire nel caos. L’allarme è lanciato dai sindacati Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, dermela e prenderla con estremo relax! Ne Snals-Confsal e Gilda, che esprimono preocapprofitterò anche per dedicarmi a un po’ di cupazione per gli organici del personale docente sport, nuoto e tennis perlopiù, giusto per ree non docente in provincia di Modena. “E’ a ricuperare il tempo perduto durante l’anno”. schio lo standard della scuola modenese, che nel Il futuro? “Per ora mi iscriverò a Ingegneria 2015-16 dovrà accogliere circa 1.400 studenti in più. Se non vengono assunti 600 nuovi inseElettronica a Modena, con la speranza che i gnanti – dicono i sindacati - ci sarà un aumento cinque anni che ho dinanzi non siano troppo del numero degli studenti per classe. Inoltre, difficili. Io, di certo, ce la metterò tutta”. per effetto dei tagli al personale amministrativo Dopo aver vinto una borsa di studio - messa e tecnico si rischia di non garantire il regolare a disposizione lo scorso anno dall’Unione funzionamento delle scuole, dalla sorveglianza Europea per i ragazzi residenti nelle zone degli alunni alla pulizia dei locali, dall’apertura dei plessi al funzionamento dei laboratori e degli terremotate - e aver trascorso un’esperienza uffici”. Intanto l’assessore regionale all’Istruzione di tre settimane a Dublino, Lorenzo ha le Patrizio Bianchi ha scritto al ministro dell’Iidee chiare su dove vuole vivere: “durante struzione Giannini per far presente la gravità il mio percorso universitario valuterò anche della situazione in tutta la Regione, in particol’idea di partire col progetto Erasmus poilare laddove aumentano gli studenti. “L’avvio dell’anno si annuncia problematico anche a ché, devo ammetterlo, ascoltare, assorbire e causa dell’incertezza sui tempi delle immissioni vivere un’altra lingua è davvero una bellisin ruolo. A livello nazionale saranno probabilsima esperienza. Nulla però può competere mente fra le 45 e 50mila, ma non è chiaro come con la bellezza del nostro Paese. Trovare e quando avverranno. Come previsto, il ddl La qualcosa di meglio all’estero è davvero buona scuola parte col piede sbagliato. Per dura… Mi piacerebbe trovare un impiego in questo avevamo chiesto un decreto legge sulle assunzioni separato dal disegno di legge sulla un’azienda grande, strutturata, come Teleriforma complessiva del sistema formativo. Il com ed Eni; pur disposto a viaggiare, vorrei governo Renzi, invece, ha voluto proseguire sulla comunque mantenere l’Italia come quartier strada del ricatto: posti contro riforma. Risultato? generale”. In bocca al lupo ragazzi. La mancanza di certezze e il rischio che il nuovo J.B. anno parta nel caos”. Lorenzo Valentini

Francesco Andreoli

di Economia. Cosa farò da grande? Difficile a dirsi: ho ancora molto tempo davanti per capirlo. Commercialista, manager, banchiere… vedremo”. Tra i sogni di Filippo vi è

Organizzato

GOLINELLI

VENDITA e ASSISTENZA

S

Assistenza GPL e Metano con collaudo bombole e assistenza multimarche convenzionata con autonoleggi Gommista Ricarica e riparazione climatizzatori Elettrauto con diagnostica iniezioni Via Provinciale Motta, 149 CORTILE DI CARPI (Mo) Loc. Ponte Motta Tel. e Fax 059.662707 E-mail: massimogolin@tiscali.it

Andrea Mantovani


8

R

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

adda in Chianti, Cesena, Santo Stefano Magra, Guiglia e Fossoli sono state le sedi di concerti e rassegne di corali che hanno visto la partecipazione del Faith Gospel Choir di Carpi, dal 13 giugno a sabato 4 luglio. Davvero un’estate entusiasmante, ricca di incontri e scambi culturali che hanno fatto conoscere il coro carpigiano, diretto dal maestro Nehemiah Brown, anche fuori dai confini cittadini, aprendo a nuove collaborazioni artistiche. A Fossoli, nell’ambito degli eventi per l’estate promossi dall’Amministrazione Comunale, il concerto del Faith Gospel è stato apprezzato e ha visto il coinvolgimento del pubblico com’è nello stile del gospel. Non si parla però di vacanze perché, dal 10 al 12 luglio, il Faith Gospel Choir sarà a Salisburgo, città culla della musica, per qualche esibizione canora e festeggiare insieme il decimo compleanno di attività. Il coro, infatti, ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel giugno del 2005. Tra i progetti più significativi su cui sta lavorando il Faith Gospel Choir va segnalato l’evento musicale ideato e costruito in collaborazione con la Filarmonica Andreoli di Mirandola che andrà in scena a partire da dicembre a Mirandola.

Dal 10 al 12 luglio il Faith Gospel Choir sarà a Salisburgo, città culla della musica, per qualche esibizione canora e per festeggiare insieme il decimo compleanno di attività

Il Faith Gospel Choir festeggia i suoi primi dieci anni a Salisburgo Faith Gospel Choir a Fossoli

LA CARPIGIANA VALENTINA PACITTI DA due ANNI VIVE A MADRID DOVE, NONOSTANTE LA CRISI, HA TROVATO LA SUA INDIPENDENZA ECONOMICA

“In Spagna ho trovato la mia dimensione” V

alentina Pacitti ha 30 anni, una laurea in Scienze della Comunicazione con specializzazione in Sceneggiatura televisiva e tanti progetti per il futuro. Delusa dalle precarie esperienze lavorative nel nostro Paese, due anni fa ha deciso di tentare una nuova strada all’estero, trasferendosi a Madrid. Perchè la tua scelta è ricaduta su una nazione che dal punto di vista economico e occupazionale non versa in condizioni migliori dell’Italia? “Anche se la Spagna si trova in una situazione di stasi economica come la nostra, qui il costo della vita é di gran lunga inferiore e io, con uno stipendio “normale”, posso permettermi di vivere in centro a Madrid senza dipendere da nessuno. A Roma o a Milano non mi sarebbe stato possibile. In Italia, dopo la laurea specialistica sono passata da uno stage non retribuito all’altro, senza mai vedere riconosciuti i miei sforzi. Ora, a Madrid, dopo aver frequentato un Master in Marketing Digitale e dopo molte ricerche e impegno sono riuscita a firmare il mio primo contratto di lavoro in un’azienda specializzata proprio in quel settore”. Quali sono le differenze che hai riscontrato tra i

Valentina Pacitti

due Paesi? “A differenza dell’Italia la burocrazia spagnola è più snella e, confrontando l’esperienza di amici italiani che hanno aperto un’attività in Spagna con quelli che

l’hanno fatto in Italia, direi che non ci sono paragoni. Le agevolazioni fiscali di cui si può beneficiare nei primi tempi fanno davvero la differenza. Inoltre è stato proprio grazie a certi aiuti

concessi dallo Stato alle imprese che i miei datori di lavoro si sono convinti a cambiarmi il contratto da temporaneo a indeterminato. Sono consapevole che sarei potuta andare in Germania o in qualsiasi altro Paese con una situazione economica più favorevole, ma ho scelto la Spagna perché tra tutti è il Paese europeo che è più somiglia all’Italia: il cibo è buono, i ritmi di vita non sono massacranti ed esiste un vero e proprio culto per il divertimento e la bella vita”. Come è stato l’impatto iniziale con la città e cosa ti piace di più dello stile di vita a Madrid? “E’ stato incredibile. Avevo comprato un biglietto di sola andata, prenotato un ostello ed ero partita senza avere un’abitazione, nè un lavoro o degli amici, ma sin dal primo momento mi sono sentita perfettamente a casa mia. Tutto era nuovo ed eccitante e l’unica cosa che volevo ero cominciare quanto prima la mia nuova vita spagnola. Da subito avevo ben chiaro che se solo avessi trovato un lavoro decente, non sarei più tornata in Italia. La cosa a cui é stato più difficile abituarsi è la scansione della giornata, perché gli spagnoli sembrano averne una tutta loro: ci si alza alle 8, si pranza verso le 15, si cena alle 23 e non si va mai

a letto presto. futuro lo vedo “Non ho Le discoteche esattamente nessuna non si riemintenzione di qui! Spero di piono fino alle tornare in Italia. Per crescere pro3 di mattina quale motivo dovrei fessionalmene chiudono te e migliorare rinunciare a tutto verso le 6. Ciò sempre di che in assoluto questo? Il mio futuro più nel mio adoro di più di lo vedo esattamente lavoro, ma qui! Spero di crequesta città è per niente al scere professional- mondo ho la possibilità di trovare tutto mente e migliorare intenzione di a tutte le ore lasciare Masempre di più nel grazie ai nego- mio lavoro, ma per drid. Questa zi aperti anche niente al mondo ho città ha tutto nel cuore della intenzione di lasciare ciò che ho notte, oltre Madrid. Questa città sempre cercaall’ampia scel- ha tutto ciò che ho to. Una cosa ta tra numeromi sento sempre cercato. Una che se proposte: di dire ai miei cosa che mi sento di coetanei é: cucina francese, indiana, dire ai miei coetanei non abbiate é: non abbiate paura paura di metlibanese, di mettervi in gioco, tervi in gioco, peruviana o non cercate scuse italiana, oltre non cercate per non cambiare ai ristoranti scuse per non vegetariani e la vostra vita, se è cambiare la macrobiotici. davvero quello che vostra vita, In quanto a se è davvero volete”. feste ce n’è per quello che tutti i gusti: da quelle più volete. Io non avevo grandi stilose a quelle dal profilo possibilità economiche, basso, per non parlare degli solo qualche risparmio eventi culturali in tutta la messo da parte. Sapevo che città, le esposizioni fotogra- non sarebbe stato facile ma, fiche gratuite, gli ingressi allo stesso tempo, mi diceliberi in tutti i musei, i jazz vo che o ci provavo ora, a club e le gallerie d’arte che 30 anni, o mi sarei dovuta propongono colazioni e accontentare per sempre. brunch”. E ne è valsa la pena. Se Vorresti un giorno torfosse andata male almenare in Italia? no avrei saputo di averci “Non ho nessuna intenzioprovato, perchè il segreto è ne di tornare in Italia. Per proprio non smettere mai di quale motivo dovrei rinun- tentare”. ciare a tutto questo? Il mio Chiara Sorrentino


venerdì 10 luglio 2015 Francesco Malagola

Il Comitato ha raggiunto l’obiettivo

La fontana per il parco di San Marino si farà

S

abato 20 giugno si è svolta Pizza sotto le stelle iniziativa di raccolta fondi promossa dal Comitato Genitori di San Marino. Obiettivo della serata: raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di una fontana nel parco di Piazza Gasparini a San Marino. I preventivi prodotti dal Comune per la realizzazione dell’opera erano di circa 3.000 euro. La cena e le gare di pinnacolo organizzate dal Comitato sono state un vero successo. Grazie alla sensibilità di tante persone e realtà associative e commerciali che hanno contribuito per la lotteria, il ricavato è stato di 3.144,45 euro. “L’opera che si desidera realizzare - spiegano i componenti del Comitato Genitori San Marino - è pensata soprattutto per i bambini e servirà a dissetare chi passa ore nell’area verde a divertirsi e giocare, oltre a consentire la riqualificazione e la valorizzazione del parco. Grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo e hanno reso possibile il raggiungimento di questo bellissimo risultato”.

I

l Comitato per Cortile, col patrocinio del Comune di Carpi, nel quadro delle iniziative a sostegno della frazione, dà vita alla prima edizione de Una birra in Cortile. La manifestazione, dedicata ai giovani e alle famiglie si terrà domenica 19 luglio. Dalle 9 alle 24 appuntamento con L’antico dalla piazza al Cortile, mercatino dell’antico e dell’artigianato.

P

azienza, è la parola d’ordine per chi percorre la strada provinciale Romana Nord, soprattutto nel tratto che collega Novi a Carpi. Avvallamenti, crateri, buchi, cedimenti del manto stradale (in cinque chilometri la Provincia ha istituito sette tratti dove la circolazione avviene a senso unico alternato, due dei quali regolati da semaforo) e l’assenza di guard rail rendono problematica la circolazione. L’anno scorso sulle pagine del nostro settimanale avevamo denunciato l’elevata pericolosità del tratto (che da Novi va verso Carpi) dove manca ogni tipo di protezione tra la strada e il canale di bonifica, in questi giorni colmo d’acqua. Stessa cosa dicasi per il percorso ancora più a nord che collega Novi a Moglia, nel mantovano, il quale presto sarà interrotto dai lavori al ponte di Collegra-

anno XVI - n. 27 9

l’Asd United Carpi gestirà il settore calcistico giovanile

Polisportiva Sanmarinese: nessuna cessione S

gombriamo immediatamente il campo da equivoci: non vi è alcun cambio di gestione alla Polisportiva Sanmarinese. Nè tantomeno cessioni di competenze ad altri soggetti. La Polisportiva - presieduta da Ottavio Gibertoni e dal suo braccio destro Carlo Saccani - ha semplicemente avviato una nuova collaborazione: spetterà all’Asd United Carpi gestire il settore calcistico giovanile (la scuola calcio si rivolge a bambini e ragazzi nati tra il 1998 e il 2010). “Siamo davvero molto soddisfatti -

sottolinea il presidente della società sportiva, Francesco Malagola - di questa opportunità. Creare un settore giovanile di livello è sempre stata una delle nostre maggiori ambizioni e ora avremo la possibilità di farlo. Noi crediamo nei giovani e per puntare in alto, ci affidiamo a due professionisti navigati: Gianluca Giuffreda e Alberto Mattioli”. L’obiettivo della Scuola Calcio targata United? “Crescere insieme è il nostro obiettivo, educare e insegnare è il nostro lavoro”, conclude Malagola. Il centro sportivo della frazione po-

trebbe poi essere la location perfetta per ospitare, nel prossimo futuro, un campo di calcio in materiale sintetico, la cui realizzazione sarebbe a carico di privati, seppure su un’area messa a disposizione dal Comune di Carpi. “Le risorse per l’intervento - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Simone Tosi, rispondendo in Consiglio Comunale a un’interrogazione di Cristian Rostovi (Ncd-FdI-An) - sono state inserite nel piano delle opere 2015-2017 per un valore stimato di 1 milione, come project financing finanziato

Domenica 19 luglio

Una birra in Cortile Dalle 9,30 inizio del Vespa Day con arrivo delle vespe presso il campo sportivo di Cortile, mentre dalle 10,30 saranno a disposizione colorati gonfiabili per i più piccini. Dalle 11 entreranno in funzione gli stand gastronomici con Hot dog, piadine e ciabatte con salsiccia, salumi, salse… e, ancora, dolci, gelato, caffè, birra

e tanto altro ancora. Dalle 16 Torneo di Calciobalilla (iscrizioni in loco. 1° premio: 1 salame e 6 bottiglie di Lambrusco) e dalle 18,30 dj set con Max Po ed happy hour. Dalle 21,30 Concerto con Nonsiamomicagliamericani tribute band di Vasco Rossi. “Il l Comitato per Cortile è nato nel 2013 con l’obietti-

Max Po

con contributo esterno al Bilancio per il totale dell’importo. I soggetti interessati dovranno presentare un progetto preliminare, con relativo piano economico-finanziario: in seguito all’approvazione della Giunta, verrà predisposta la gara per l’aggiudicazione dei lavori e della gestione del campo, iter che presuppone circa sei mesi, ai quali se ne potrebbero aggiungere altri tre per la realizzazione dell’opera. Ad oggi due società hanno manifestato il proprio interesse, ma nessun progetto è stato ancora presentato”. vo di promuovere la costruzione del futuro della frazione: una scommessa impegnativa ed entusiasmante. Ed è con questo spirito - spiegano gli aderenti al sodalizio - che ci stiamo adoperando affinché eventi come Una birra in Cortile diventino preziosi momenti di aggregazione sociale e culturale, di allegria e spensieratezza specialmente per i più giovani. Buon divertimento a tutti”.

Pazienza, è la parola d’ordine per chi percorre la strada provinciale Romana Nord, soprattutto nel tratto che collega Novi a Carpi. Avvallamenti, cedimenti e assenza di guard rail rendono sempre più pericolosa la circolazione ma la provincia ha le mani legate

Romana Nord: serve un miracolo!

na. I tecnici della Provincia di Modena, ente competente per la manutenzione della famigerata strada, avevano assicurato che sarebbero stati programmati alcuni lavori e stilata una sorta di classifica in base all’urgenza degli interventi. I

cittadini (in modo particolare i novesi, tra i principali fruitori della Romana Nord) avevano dunque sperato in una graduatoria benevola. Un po’ come per i concorsi pubblici o le liste di collocamento. Esattamente un anno fa il nostro dialogo con la

provincia si concluse così. Dodici mesi dopo, però, nulla è cambiato e nessun guard rail è stato posto. E’ possibile che la Provincia non consideri la sicurezza stradale una priorità e che i novesi siano così sfortunati da essere finiti in fondo alla

Camillo Gerry cerca casa

lista? Laconica la risposta dell’ente modenese: “gli interventi per nuovi guard rail sono stati rinviati in attesa dell’approvazione del bilancio 2015. Solo successivamente sarà possibile disporre delle risorse necessarie e valutare eventuali provvedimenti. Al momento stiamo intervenendo per sistemare i guard rail danneggiati da incidenti stradali”. L’ente, dopo la riforma, sta vivendo una fase di passaggio che, di fatto lo paralizza. Impossibile ipotizzare quando la situazione si sbloccherà. “Su questo problema il presidente Muzzarelli ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Renzi”. Insomma è una questione a

metà tra il politico e l’economico, due piani che, di questi tempi, ispirano ben poca fiducia. I novesi devono dunque sperare in una favorevole congiunzione tra il denaro pubblico, le riforme, le leggi e i bilanci. Con la discesa in campo del premier però, cambierà tutto e i novesi potranno dormire sonni tranquilli. Un consiglio per loro: ricordate che tra poco è San Lorenzo e quest’anno avete una ragione in più per stare con il naso all’insù. Meglio scrutare l’infinito, sperare in una stella candente ed esprimere un desiderio… perché abbassando lo sguardo sulla strada si contano più cantieri che stelle in cielo. Federica Boccaletti

A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi

G

erry ha appena compiuto un anno. Purtroppo ha perso da poco la sua famiglia e ora è in cerca di una nuova casa e, soprattutto, di nuovi affetti. Ospite temporaneamente di una volontaria del Gattile, Gerry è stato curato per una leggera indisposizione ma adesso è di nuovo in forma e pronto per essere adottato. Dovrà

solo seguire qualche settimana di una dieta appropriata che comunque lui dimostra di gradire molto. Per il suo carattere e la capacità di adattamento potrà essere un ottimo compagno anche per una persona o una famiglia che deve lasciarlo solo per alcune ore durante la giornata. A tutti gli amanti dei gatti ricordiamo che

martedì 21 luglio, alle 20, si terrà un Pizza Party per raccogliere fondi da devolvere al Gattile, presso la pizzeria Sandenì. Il menù (prezzo fisso 15 euro) prevede una pizza a scelta tra Margherita, Salsiccia, Funghi o Wurstel, bibita alla spina o birra piccola o acqua e caffè. Prenotazione obbligatoria via mail a: volontari.gattile. apac@gmail.com


10

E

venerdì 10 luglio 2015

’ nata il 5 maggio ed è già in piena attività. Si tratta dell’associazione La Via del Sacro Sentire fondata dalla carpigiana Manuela Bottazzi, dalla sassolese Lorella Ferrari e da Alessia Sala di Vigevano con lo scopo di: “dare al mondo un’impronta energetica nuova, fondata sull’integrazione di tutto ciò che l’essere umano è, e ha già in sé attraverso l’organizzazione di eventi olistici e culturali che possano far conoscere l’immenso potenziale che è dentro ognuno di noi”, spiega Manuela. Il primo di questi eventi dal titolo Armonia Olistica è in programma domenica 12 luglio, dalle 16 alle 22, presso il Foro Boario. Manuela, in che cosa consisterà l’evento Armonia Olistica? “Vogliamo portare nella città di Carpi una ventata di buonumore e benessere, stimolando l’autoesplorazione, con l’obiettivo di ripristinare nei partecipanti l’equilibrio psicofisico purtroppo sempre più compromesso dalla frenesia dei tempi moderni. Nell’ambito della manifestazione validi e titolati operatori olistici saranno a disposizione per far provare diverse discipline e far vivere un momento di relax e recu-

anno XVI - n. 27

da replicare ogni anno nella città di Carpi. A tale proposito vorrei ringraziare il Comune che ci ha onorato del patronicinio e ha creduto in questa manifestazione”. In questi tempi difficili, che resterà a disposizione tra crisi economica e per contatti medianici”. valoriale, quanto è imCome mai avete scelto proprio Carpi come cor- portante dedicarsi alla propria interiorità? nice del vostro primo “Negli ultimi anni moltissievento? me persone si sono avvici“La scelta di Carpi come nate al mondo olistico nelle luogo dove organizzare la nostra prima manifestazio- sue varie forme di espressione, ricercando qualcosa ne non è casuale. Infatti, per stare meglio in modo desideriamo dare spazio naturale. La medicina agli operatori olistici che tradizionale viene sempre lavorano in questa città, e permettere agli abitanti ap- più affiancata a terapie naturali, come l’omeopatia, passionati di queste disciche riscuote pline, sempre “Questo un crescente più numerosi, momento successo e, oldi avere un storico così tre alla salute, evento a loro emerge anche dedicato. Un incerto e denso di ombre induce tante il bisogno di obiettivo persone a cercare compiere un personale cammino di legato a questa una dimensione ricerca spimanifestazio- diversa dove poter rituale per ne, in quanto connettersi con il cittadina di proprio vero essere, comprendere meglio se Carpi, è quello e il nostro augurio è di dare il mio di aiutarle in questo stessi. Questo momento contributo percorso”. storico così concreto alla incerto e denso di ombre inrealizzazione di un moduce tante persone a cercamento ricreativo di cultura re una dimensione diversa e di svago. Questo sarà il primo di una serie di eventi dove poter connettersi con il proprio vero essere, e il che programmeremo su nostro augurio è di aiutarle base annuale e mi auguro in questo percorso”. abbia un buon successo e Chiara Sorrentino possa diventare un evento

FONDATA DA SOLI DUE MESI, L’ASSOCIAZIONE LA VIA DEL SACRO SENTIRE di carpi HA ORGANIZZATO IL 12 LUGLIO IL PRIMO EVENTO DAL TITOLO ARMONIA OLISTICA

La via che porta all’armonia

Manuela Bottazzi

pero energetico, attraverso diversi strumenti: Reiki, riflessologia, sciamanesimo, musicoterapia, numerologia, valutazioni energetiche e altri ancora. Si tratta di discipline antichissime, nate e cresciute con l’uomo

ma nel tempo dimenticate che, con dolcezza e amore, vengono nuovamente fatte conoscere in questo evento estivo. Inoltre, per vivacizzare la giornata, non mancheranno bancarelle di oggetti naturali e sarà pos-

sibile partecipare gratuitamente a momenti di esercizio fisico e divertimento con yoga, danza terapia, fitness per adulti e campo gioco continuo per i bambini. Infine, sarà presente Sabina Poli, nota sensitiva,


venerdì 10 luglio 2015

I

n città è giunto, dallo scorso anno, un ospite davvero inatteso ma assai gradito. Si tratta del tarantolino: il più piccolo geco del Mediterraneo. Dalla pelle grigio-rosata e picchiettata di piccole macchie irregolari, questo simpatico animaletto notturno è uno straordinario insettivoro. A raccontarci il simpatico incontro e la successiva convivenza con questa piccola colonia di gechi è una carpigiana che vive in centro storico e preferisce non svelare il suo nome per tenere curiosi e malintenzionati lontani da questi schivi ospiti. “Lo scorso anno, a giugno, chiudendo gli scuri ho notato qualcosa che si muoveva ma non ci feci troppo caso. Dopo un paio di giorni, però, ho visto un animaletto sulla parete del bagno. Subito ho pensato fosse una lucertola poi, guardandolo meglio, con grande meraviglia, mi sono resa conto che era un geco. Un cucciolo probabilmente, considerata la testa grande rispetto al resto del corpo e gli occhietti vivaci. Con grande cautela l’ho raccolto e posto fuori dalla finestra”. Un incontro davvero inusuale dal momento che dei gechi, a Carpi, non se ne erano mai visti prima. “Convinta

In città è giunto, dallo scorso anno, un ospite davvero inatteso ma assai gradito. Si tratta del tarantolino: il più piccolo geco del Mediterraneo

Carpi ha un nuovo ospite: benvenuto tarantolino!

L

a canicola a dir poco infernale non ha fermato gli oltre 300 partecipanti alla quarta edizione cittadina della Critical mass - Invaders Must Die 4.0: la biciclettata organizzata, lo scorso 7 luglio da Asd Velodogma Carpi Rider, per dire stop all’uso dell’automobile. Dopo la goliardica partenza da Piazza Martiri, il colorato biscione di amanti della due ruote ha attraversato le strade cittadine. Il corteo, al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche le rappresentanze di Ciclofficina Popolare Modena, Comitatissimo della Balorda e gli organizzatori del Mantova

dell’eccezionalità di ciò che avevo visto mi sono ancor più stupita quando, alcuni giorni dopo, un vicino mi raccontò che il suo gatto aveva intercettato uno strano animale nell’orto. Un altro esemplare di geco era ancora lì, ridotto però in pessime condizioni. Per tentare di salvarsi dagli artigli del gatto, il tarantolino si era liberato della coda ma non era stato sufficiente”. Diffuso soprattuto nelle isole e in alcune zone costiere del litorale tirrenico questo simpatico animale è giunto sin qui, alla Corte dei Pio. “Sono arrivata a contarne

anno XVI - n. 27 11

L’invito è quello di curiosare su tetti e muretti... chissà che, una sera di queste, non abbiate anche voi la fortuna di imbattervi in un grazioso tarantolino! fino a sei in contemporanea e mi è capitato persino di vederli saltare dal muro a un lampioncino per inseguire un insetto”. Ad aiutare questa nostra concittadina a tenere monitorata la colonia di gechi è Daniela Rustichelli, presidente della sezione carpigiana della Lipu: “per il secondo anno consecutivo questi insettivori sono ancora tra noi. E’ quindi probabile che il gruppo sia popolato dalla seconda generazione. E’ davvero una gioia avere in città questi utilissimi animali, in grado di catturare insetti sgraditi all’uomo, come le zanzare, ad esempio”. Un animale gradito insomma, di cui prendersi cura. Con rispetto e attenzione. L’invito quindi è quello di curiosare su tetti e muretti... chissà che, una sera di queste, non abbiate anche voi la fortuna di imbattervi in un grazioso tarantolino! Jessica Bianchi

Grande partecipazione di ciclisti alla quarta Critical mass - Invaders Must di Carpi 4.0

“Riprendiamoci la strada”

Ph Federico Massari

Ph Federico Massari

Bike Festival, ha bloccato numerosi automobilisti.Missione compiuta insomma, dal momento che, lo ricordiamo, lo scopo della Critical mass è quello di riappropriarsi della strada, rendendola a misura di ciclista e sensibilizzare la cittadinanza al tema della mobilità alternativa e del rispetto dell’ambiente. Ovviamente senza rinunciare al divertimento. Perché, si sa, andare in bicicletta fa bene alla salute, alle tasche ma, soprattutto, all’umore! E dopo la “sudata” pedalata, finale col botto al Mattatoio per un aperitivo tra amici, tanta ottima musica e alcuni video pro bicicletta naturalmente...


12

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

Una grande festa di gala con importanti ospiti nel campo dell’abbigliamento: hanno scelto di festeggiare così Paola Zerbini e soci, insieme ad amici e colleghi, i 25 anni di attività di Forme Physique

Forme Physique spegne 25 candeline U na stabile presenQuesta grande za sul mercato azienda festa di italiano ed somiglia a gala con imuna grande famiglia: estero (prinportanti ospiti cipalmente in “abbiamo un ottinel campo Francia, ma mo rapporto con i dell’abbigliaanche in Spamento: hanno dipendenti, siamo gna e Belgio) attenti alle loro scelto di fee un futuro steggiare così esigenze e loro mi carico di ottihanno sempre soPaola Zerbini mismo. Un bel e soci, insieme stenuta. Sono davsalto in avanti ad amici e col- vero riconoscente, da quando, nel leghi, i 25 anni perché senza il loro 1990, Paola di attività di amore per l’azienda, iniziò la sua Forme Physi- senza la loro dediavventura que. E c’è più zione e grandissima insieme alla di un motivo sorella che disponibilità, non di allegria occupava saremmo andati da si per la ditta di dell’amminessuna parte. La abbigliamento nistrazione forza di ogni gruppo e altre due carpigiana: costantemente sono le persone e a persone. A chi me è toccata la for- le domanda in crescita, tuna di circondarmi la ricetta di anche negli di collaboratori più questo sucanni più neri della crisi, cesso, Paola unici che rari”. la creatura risponde senza guidata da Paola Zerbini esitare: “possiamo vantare conta ora un organico di 16 un buonissimo rapporto persone, lei compresa, una qualità-prezzo e tempi di

consegna davvero rapidi, che rientrano nelle due settimane lavorative e addirittura in una sola settimana per quanto riguarda i riassortimenti per il pronto moda. Credo sia per questo che non abbiamo avvertito la crisi, se non molto marginalmente”. Ma non solo: Paola e la sua collega, la stilista Daniela Barbieri, viaggiano sempre moltissimo per restare aggiornate, poter innovare e proporre prodotti e soluzioni al passo coi tempi: “confrontarci con altre realtà ci aiuta a trovare idee per materiali, accessori e, più in generale, per il prodotto. Oltre ad appuntamenti consueti come per esempio quelli di Parigi e Londra, siamo da poco tornate dal Giappone”. Forme Physique oltre a offrire ai propri clienti una consulenza stilistica, ha compreso che un altro ingrediente indispensabile per restare sul mercato e crescere è l’organizzazione.

Paola Zer Camilla e

Paola coi figli Tommaso, Maria Vittoria e Ottavia

CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda

PLISSÈ. LO STILE A PIEGHE Questa estate 2015 le gonne hanno spodestato bermuda e shorts. Dai modelli lunghi a quelli midi, le gonne, l'indumento femminile per eccellenza, sono la tendenza principale della stagione specialmente se arricchite da morbide plissetture. Le gonne plissè sono molto presenti nella collezione di Antonio Marras che ha proposto raffinate e leggere gonne a pieghe lunghe fino ai piedi o appena sotto al ginocchio, con fantasie o a più strati, abbinate a bluse e maxi cinture in vita: perfette per la mise da giorno. Sofisticata, la gonna di Emanuel Ungara alta in vita allunga la silhouette ed è perfetta per il look da sera informale grazie ai suoi colori sgargianti che stanno benissimo a contrasto con un top ed una pochette neri. Lo stilista Alexander Wang sceglie il corto per la sua minigonna a ruota con plissettature che viene indossata con un microtop e sandali bianchi per un effetto total white. Burberry gioca con le trasparenze nella sua longuette a più strati effetto “vedo-non vedo” color blu pavone, ideale per un look femminile e seducente da sera. Sbarazzina e bicolor la gonna svasata al ginocchio firmata Fornarina è la soluzione giusta per l'outfit glamour da giorno. Per chi desidera un look ricercato da sera il modello scivolato di Zara in una delicata tinta verde pastello è ciò che fa al suo caso. Infine, la gonna midi stampata di H&M è pratica e trendy per il giorno indossata con una t-shirt bianca e sandali flat.


venerdì 10 luglio 2015 Paola e Monia Maini, direttore commerciale

rbini con la sorella e socia Daniela, la nipote e la figlia Maria Vittoria

Signori Gorini della Filatura Lagopolane

con il Patrocinio

CITTÀ DI

CARPI

anno XVI - n. 27 13

“Siamo ben e grandissima di“Siamo pestrutturati nalizzati dai sponibilità, non – prosegue costi perché saremmo andati Paola – con rispettiamo le reda nessuna parte. un ufficio gole ed è indubbio La forza di ogni per camgruppo sono che servirebbero pionario, le persone e a politiche nazionali incettaziome è toccata ne, logisti- in grado di sostene- la fortuna di re maggiormente il circondarmi di ca, smacchinatura e settore. Sono però collaboratori più necessarie dispocommerciaunici che rari”. le. Occorre nibilità al sacrificio Purtroppo inoltre esse- e voglia di mettersi l’esempio pore attentissi- in gioco, doti che, sitivo di Forme mi a gestire in questo periodo, Physique non è i costi, come sono certamente generalizzabile per esempio meno comuni ria tutte le aziende quelli di del distretto che spetto a qualche trasporto, e in questi anni decennio fa”. limarli fin hanno perso dove possibile”. Ma come terreno rispetto a territori lei stessa ammette, non maggiormente competitivi basterebbero slanci creativi come Prato e il veronese. di sorta se non vi fossero la “Siamo penalizzati dai costi squadra e la coesione neces- perché rispettiamo le regole sarie a dar gambe alle grandi – chiosa Paola Zerbini – ed idee. Per questo questa è indubbio che servirebbero azienda somiglia più a una politiche nazionali in grado grande famiglia: “abbiamo di sostenere maggiormente un ottimo rapporto con i diil settore. Sono però necespendenti, siamo attenti alle sarie disponibilità al sacriloro esigenze e loro mi han- ficio e voglia di mettersi in no sempre sostenuta, anche gioco, doti che, in questo durante il terremoto, quando periodo, sono certamente qualcuno cercò di sollevare meno comuni rispetto a un polverone inesistente qualche decennio fa. Ma che poi scoppiò in una bolla noi non possiamo davvero di sapone. Sono davvero lamentarci, la nostra serietà riconoscente, perché senza e dedizione sono sempre il loro amore per l’azienda, state premiate”. senza la loro dedizione Marcello Marchesini


14

venerdĂŹ 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27


U

n coro di disapprovazione si è levato da parte di agricoltori, coltivatori diretti, produttori di parmigiano reggiano e casari del carpigiano, per l’assurda lettera-diffida inviata dall’Unione Europea all’Italia affinché elimini il divieto di produrre formaggi utilizzando il latte in polvere. E’ dal 1974 che il nostro Paese, mediante un’apposita legge, ha vietato l’uso di latte in polvere per produrre formaggi allo scopo di tutelare i nostri prodotti di eccellenza, come il parmigiano reggiano appunto. Consentire di produrli col latte in polvere significherebbe omologarne il sapore, è il commento negativo degli addetti ai lavori del carpigiano. Andrea Aldrovandi, per anni dirigente della Coldiretti, è lapidario: “eliminare la legge del 1974 sarebbe deleterio per i nostri allevatori di bestiame e per tutta la rete dei nostri caseifici, a tutto vantaggio delle multinazionali che potrebbero così acquistare il latte in polvere in tutto il mondo, laddove costa meno, a danno di chi produce, come facciamo noi in Italia e soprattutto nel modenese e nel reggiano, un alimento unico nel suo genere perché deriva direttamente dal latte fresco con le peculiarità del territorio e del suo microclima, fondamentali per le caratteristiche del parmigiano. Ma sarebbe dannoso

venerdì 10 luglio 2015

L’Angolo di Cesare Pradella “No al formaggio fatto col latte in polvere”

e penalizzante anche per il consumatore che perderebbe qualità, sapori e garanzie di provenienza dei prodotti acquistati”. Eugenia Bergamaschi, presidente provinciale di Confagricoltura, sottolinea invece come “la possibilità di utilizzare latte in polvere aprirebbe le porte a prodotti di scarsa qualità e di dubbia

provenienza che farebbero una concorrenza sleale ai nostri, i quali sono invece preparati a regola d’arte secondo usi e metodi che si tramandano da secoli. E metterebbe in difficoltà i nostri caseifici che subirebbero una concorrenza deleteria da parte di alimenti messi in commercio da multinazionali che non guardano tanto alla

Il presidente Attilio Redolfi e il suo vice Emilio Cavazzuti

genuinità e alla provenienza territoriale dei formaggi, ma solo al business. La presa di posizione dell’Unione europea è assolutamente inaccettabile e dev’essere respinta dal Governo. E in questo chiediamo il sostegno della Regione. Anche perché non è la prima volta che l’Ue interviene a scapito della nostra agricoltura e delle sue produzioni di eccellenza favorendo indirettamente quelle di altri paesi comunitari”. Un no secco e categorico arriva anche dai dirigenti dei caseifici sociali per i quali parla Attilio Redolfi, presidente dello storico Caseificio San Giorgio di Carpi, recentemente rinnovato e potenziato. “Un diktat assurdo – sbotta Redolfi – quello dei burocrati di Bruxelles dell’Unione Europea che il nostro Governo deve respingere immediatamente, senza se e senza ma, per

rispetto dei produttori ma anche dei consumatori. Noi esigiamo che venga rispettata la legge italiana del 1974 e chiediamo che sia bandito il latte in polvere perché andrebbe a ledere la qualità del formaggio il quale perderebbe le sue peculiarità e le caratteristiche che derivano dalle condizioni climatiche e ambientali dove viene prodotto. Sulle nostre tavole arriverebbe un formaggio di cui non conosciamo la materia prima poiché il latte in polvere può essere prodotto ovunque, anche in Australia, e dunque i formaggi

nazionali o regionali, di cui noi siamo tanto gelosi, sparirebbero per andare verso un prodotto unico dal medesimo sapore. Una follia. Per questo chiediamo che la Regione Emilia intervenga facendo pressioni sul Governo affinché venga respinta la richiesta dell’Unione Europea la quale dovrebbe badare a problemi più seri, specialmente in questo momento, e lasciare che la sana agricoltura italiana, soprattutto quella emiliana, continui a produrre quelle eccellenze che il mondo intero ci invidia”.

Il produttore carpigiano ha inviato due cofanetti al principe Alberto II di Monaco

Benazzi, ambasciatore del balsamico

Per il sentimento di cordialità che mi lega a Sua Altezza Serenissima Alberto II, invio due cofanetti di aceto balsamico tradizionale di Modena. Il primo per sua Altezza, il secondo a sua discrezione per la persona cara. Appena le vicessitudini della vita lo concederanno consegnerò personalmente quello che produco nella tradizione delle mie terre a Sua Altezza Serenissima”. Così scrive Mirco Benazzi (in foto) produttore di Aceto Balsamico Tradizionale al principe di Monaco Alberto II a cui già aveva consegnato personalmente in omaggio una confezione di balsamico in occasione di una regata che lo scorso anno si era tenuta nel Principato. Naturalmente Alberto II ha particolarmente gradito il regalo e ha risposto con una lettera di ringraziamento in francese. Per Benazzi è importante diventare ambasciatore del balsamico di Carpi che recentemente ha ottenuto un importante riconoscimento in occasione del Palio di San Giovanni a Spilamberto aggiudicandosi il primo e il secondo posto.

Carpifood: non c’è amore più sincero di quello per il cibo La Moretta di Vignola Torta rustica L alla Moretta

a coltivazione della ciliegia nel territorio di Vignola ha origini antiche e molto radicate. L’eccezionalità delle condizioni pedoclimatiche della zona ha fatto sì che la pianta trovasse qui il suo ambiente ideale, diventando col tempo, e grazie all’impegno degli agricoltori, la più importante realtà agricola. Numerosi documenti storici confermano come la pianta fosse presente, in consociazione alla vite, già a metà dell’Ottocento e negli anni a seguire la produzione e la commercializzazione hanno avuto un andamento costantemente in crescita. San Girolamo narra che il ciliegio, originario dell’Asia, sia stato portato a Roma nel 68 a.C. da Lucullo che rientrava in Patria dalla città di Cerasonte. La coltura di questo frutto, però, ebbe una diffusione limitata e sarebbe quasi scomparsa in epoca medievale, se non fosse per i monaci che l’hanno tramandata fino a noi. Testi sulla tecnica di coltivazione, concimazione e potatura del ciliegio cominciano ad apparire solo dal XVI

anno XVI - n. 27 15

di Chiara Papotti

La ricetta

di Vignola

Ingredienti 250 gr di farina 4 uova 150 gr di burro morbido 1 bustina di lievito per dolci 150 gr di zucchero 200 gr di Ciliegie di Vignola zucchero a velo q.b un pizzico di sale

secolo. Questo albero suscitò interesse non solo per i frutti, ma in virtù della buona qualità del suo legname, venne anche utilizzato per realizzare strumenti musicali, quali flauti e canne d’organo. Per tutto l’Ottocento il consumo delle ciliegie ebbe una diffusione di nicchia, riservata alle classi più abbienti. Le piante che danno vita a questo frutto, possono agevolmente superare i 15-20

metri di altezza e il tronco può raggiungere e superare i due metri di circonferenza. Proprio per la loro imponenza queste piante sono sempre state pericolose per chi era impegnato nella raccolta dei frutti e, in passato, molti sono stati gli incidenti, come testimoniano gli ex voto lasciati alla Pieve di Vignola. I frutti, inoltre, sono molto delicati e si deteriorano in tempi brevi. Questi sono

i principali motivi che stavano portando un così sublime frutto all’estinzione. Per far fronte a tale inarrestabile scomparsa, nel 2007 è nato il progetto Salviamo la ciliegia Moretta, che ha coinvolto più di cinquemila persone fra alunni, genitori e nonni, per far conoscere e apprezzare questa specie tradizionale della valle del Panaro, che appartiene alla storia e all’identità del territo-

Procedimento Snocciolate le ciliegie con l’apposito attrezzo dopo averle lavate e asciugate con cura. Lavorate poi il burro morbido con lo zucchero, incorporate le uova, la farina, il lievito, un pizzico di sale e, per ultime, le ciliegie. Ricoprire una teglia con carta da forno e versate il composto fino a 2/3 della sua capacità. Fate cuocere il dolce in forno preriscaldato a 180°C per 50 minuti. A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciate intiepidire il dolce per qualche minuto a temperatura ambiente. Lasciate raffreddare la torta sulla apposita gratella. Spolverizzate il dolce con lo zucchero a velo e servite in tavola.

rio, e creare le condizioni necessarie affinché i contadini continuino a

investire sulla sua coltivazione. Nel frattempo alcune sperimentazioni hanno consentito di ridurre la mole degli alberi, rendendo la raccolta più agevole e meno pericolosa. Ora questo prodotto è nuovamente sul mercato e sta riguadagnando consensi fra i produttori e i consumatori, grazie anche all’interesse dimostrato dai concittadini. La ciliegia Moretta è ormai da anni un simbolo in cui si identificano, con facilità, grandi e piccini di tutta la valle del Panaro.


16

venerdĂŹ 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27


venerdì 10 luglio 2015

Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi

La vita, una parabola che vorremmo senza fine. In ciascuno di noi, questo percorso, è sempre visto e calcolato sulla propria.

Punt ed vista

Punti di vista

A sêrchêva ed stêr séri anch perchè l’éra êducasiôun e pò, l’éra môrt e tùt’intórèn i dgivèn: -« Mò pèinsa... cùm l’éra šóvèn puvrètt! L’iva apêina pasèe i anta..!» A m’sèmbrêva a mè “mas-cin” ch’al fùss vêç, al più vêç dal mònd, pêrò a tašiva e per êdùcasiôun a stêva séri. Adês ch’hò capìi, adês ch’i sêint péš cùmè un bàrôs e gnint a gh’è chi tóš dal spali a tègn a bôta e tir avanti. Davanti a un murtôri ho capìi che nisun vrèv s-ciànchêr la sò curdêla, e mêintr’a m’guêrd intórèn intant ch’a léš al fat...: -«Sa dit... mùclôun! Lé vêç? Te t’šbàlì! Tê n’srè mia dvintèe mat! »

Cercavo di rimanere serio anche perché era educazione poi, era morto e tutti intorno dicevano: -«Ma pensa… come era giovane poveretto! Aveva appena passato gli anta…!» Sembrava, a me ragazzino che fosse vecchio, il più vecchio del mondo, pèrò rimanevo zitto e per educazione restavo serio. Ora ho compreso, ora che li sento pesanti come una macina e nulla vi è che la tolga dalle spalle tengo duro e tiro innanzi. Davanti ad un avviso funebre ho compreso che nessuno vorrebbe porre fine alla sua parabola e mentre mi guardo attorno leggendo il fatto…: -«Cosa dici… ragazzino! È vecchio? Ti sbagli! Non sarai diventato matto! »

Tenera è la notte

Il programma del Cinema estivo all’Arena Stadio Cabassi Udi e Amnesty International Sezione di Carpi presentano: 10 luglio - ore 21.30 I nostri ragazzi - Di Ivano De Matteo Due fratelli dai caratteri opposti si incontrano a cena ogni mese in un ristorante stellato con le reciproche mogli che si detestano senza nasconderlo troppo. Il pediatra ha un figlio, Michele, e l’avvocato una figlia, Benedetta, nata da un precedente matrimonio. I due adolescenti si frequentano spesso. Una notte una telecamera di sicurezza riprende l’aggressione a calci e pugni da parte di un ragazzo e di una ragazza nei confronti di una mendicante che finisce in coma. Le immagini vengono messe in onda da Chi l’ha visto e in breve tempo le due coppie acquisiscono la certezza che gli autori dell’atto sono i reciproci figli. In occasione della proiezione Amnesty International Sezione di Carpi sarà presente con un banchetto di raccolta firme. 11 e 12 luglio - ore 21.30 Il giovane favoloso - Di Mario Martone Il giovane favoloso inizia con la visione di tre bambini che giocano dietro una siepe, nel giardino di una casa austera. Sono i fratelli Leopardi, e la siepe è una di quelle oltre le quali Giacomo cercherà di gettare lo sguardo, trattenuto nel suo anelito di vita e di poesia da un padre severo e convinto che il destino dei figli fosse quello di dedicarsi allo “studio matto e disperatissimo” nella biblioteca di famiglia, senza mai confrontarsi con il mondo esterno. 13 luglio - ore 21.30 Il figlio dell’altra - Di Lorraine Levy Joseph Silberg è un ragazzo israeliano che vive spensierato i suoi pochi anni e il suo sogno di scrivere canzoni, da cui lo separa il servizio di leva obbligatoria nell’esercito. Figlio di un ufficiale e di una dottoressa che lo amano incondizionatamente, scopre durante la visita militare che il suo gruppo sanguigno non è compatibile con quello dei genitori. Scambiato diciotto anni prima con Yacine Al Bezaaz, palestinese dei territori occupati della Cisgiordania, Joseph è sconvolto e confuso. La rivelazione getta nel caos le rispettive famiglie che provano a incontrarsi e ad accorciare le distanze culturali. 14 luglio - ore 21.30 Il ragazzo invisibile - Di Gabriele Salvatores Michele è un adolescente e vive a Trieste con la mamma Giovanna, poliziotta single (“Non zitella!”) da quando il marito, anche lui poliziotto, è venuto a mancare. A scuola i bulletti della classe, Ivan e Brando, lo tiranneggiano e la ragazza di cui è innamorato, Stella, sembra non accorgersi di lui. Ma un giorno Michele scopre di avere un potere, anzi, un superpotere: quello di diventare invisibile. Sarà solo la prima di una serie di scoperte strabilianti che cambieranno la vita a lui e a tutti quelli che lo circondano. 15 luglio - ore 21.30 The imitation game - Di Morten Tyldum Manchester, primi Anni ‘50. Alan Turing, brillante matematico ed esperto di crittografia, viene interrogato dall’agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni. Turing inizia a raccontare la sua storia partendo dall’episodio di maggiore rilevanza pubblica: il periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui fu affidato a lui e a un piccolo gruppo di cervelloni, fra cui un campione di scacchi e un’esperta di enigmistica, il compito di decrittare il codice Enigma, ideato dai Nazisti per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta. E’ il primo di una serie di flashback che scandaglieranno la vita dello scienziato morto suicida a 41 anni e considerato oggi uno dei padri dell’informatica in quanto ideatore di una macchina progenitrice del computer.

anno XVI - n. 27 17

Lo scrittore Fabio Genovesi, col suo ultimo romanzo Chi manda le onde, sarà venerdì 10 luglio a Carpi, in Piazza Garibaldi, ospite della rassegna di incontri Ne Vale La Pena

Emozionante come la vita L

o scrittore quarantenne Fabio Genovesi, finalista del Premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani con il suo ultimo romanzo Chi manda le onde edito da Mondadori, sarà venerdì 10 luglio a Carpi, in Piazza Garibaldi, ospite della rassegna di incontri Ne Vale La Pena. Chi manda le onde nelle scorse settimane è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni in rappresentanza di quarantaquattro scuole secondarie superiori in Italia e tre all’estero (Berlino, Bucarest e Parigi). Gli studenti, raccolti in gruppi di lettura di dieci per scuola, han- Fabio Genovesi no scelto il romanzo di Genovesi tra i dodici libri Chi manda le onde è un romanzo candidati al Premio Strega 2015 che, a partire dal titolo, svela il con la seguente motivazione: motivo di fondo che ne ha ispirato “ogni pagina di questo romanzo è la scrittura e fa muovere storie un’ondata di emozioni. Brancoe personaggi al suo interno. Un liamo tutti nel buio di un oceano titolo che rivela anche un prezioso piatto e infinito che è la nostra frammento del pensiero dell’auvita, alla ricerca di correnti giuste tore: le cose e le persone arrivano che possano condurci a certezze e nella tua vita “drammatiche, verità”. meravigliose e arrivano come le Genovesi ha scritto un romanzo onde”. Una ragazzina albina dagli traboccante di personaggi e di occhi così chiari che per vedere storie, sospeso come un sogno, ha bisogno dell’immaginazione, amaro ed esilarante, commovente il fratello surfista e rubacuori, la e scatenato come la vita vera. Un mamma che pensa di non essere romanzo che parla la lingua calda fatta per l’amore. E poi un uomo e diretta dei suoi personaggi, che innamorato, un misterioso bamscava dentro esistenze minime e bino arrivato da Chernobyl, un laterali per trovarci un disegno: astioso bagnino in pensione… In spesso lo chiamiamo “caso”, ma una Versilia stretta tra il mare e le la sua magia è così scintillante che Alpi Apuane, questa armata sbiper non vederla bisogna proprio lenca si troverà buttata all’avventenere gli occhi stretti. tura tra leggende antiche, fantasmi

del passato, amori impossibili e sogni a occhi aperti, fino a diventare una stranissima, splendida famiglia. Fabio Genovesi è nato a Forte dei Marmi nel 1974. Ha scritto i romanzi Versilia Rock City ed Esche vive, tradotto in dieci Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, il saggio cult Morte dei Marmi e Tutti primi sul traguardo del mio cuore, diario on the road della sua avventura al Giro d’Italia. I prossimi appuntamenti del mese di luglio con la rassegna Ne Vale La Pena, sono con il campione di ciclismo Francesco Moser il 20 luglio e, il 27 luglio, con Bruno Arena dei Fichi d’India accompagnato dalla moglie Rosy e dal porno-divo Franco Trentalance. Anche questi incontri sono previsti alle 21 in Piazza Garibaldi. Pierluigi Senatore

Libri da non perdere! Sette storie per l’anima Di Costanza Savini

O

gni giorno che passa aumenta la consapevolezza che l’essere umano è un insieme inscindibile di corpo e mente: non basta, cioè, curare il corpo o pezzi del corpo per costruire una cura di sè. Nè basta dedicarsi solo alla mente. Il corpo e il cervello comunicano fra loro e si influenzano reciprocamente, nella salute come nella malattia. Ciò che li unisce e fa da ponte tra loro è il linguaggio. Che nasce dall’anima, come sapevano bene i mistici e i saggi dell’antichità. In Sette storie per l’anima Costanza Savini propone un percorso terapeutico fatto di storie e di esercizi. Che curano. Lo strumento dell’autrice è la parola, di cui riscopre

l’intima magia e il profondo significato simbolico. Ogni manifestazione della vita

spirituale dell’uomo si può intendere come linguaggio, affermava Walter Benjamin: “La parola, se ben studiata è qualcosa che ci mette in contatto con noi stessi. E ci cura”. Scrive Costanza Savini: “Questo dimostra la forza di certi racconti che non è spiegabile con la ragione. Si tratta di una specie di magia che si irradia in chi legge e in chi si lascia pervadere da narrazioni capaci di curare attraverso il linguaggio”. E le Sette storie per l’anima dell’autrice ne sono un esempio concreto. E’ attualmente in corso la traduzione in lingua inglese per internazionalizzare l’opera, che verrà destinata un pubblico di professionisti medici che lavorano nell’ambito della Terapia Intensiva e della Terapia del Dolore. Il volume sarà divulgato in otto paesi europei.


18

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

L’aforisma della settimana...

“Quando si effettua una scelta, si cambia il futuro”. appuntamenti

Mostre CARPI

Fino al 12 luglio Esposizione delle opere di Emanuela Rossi Saletta espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Deepak Chopra

Domenica 12 luglio, alle 21, nel Cortile di San Rocco, appuntamento col concerto lirico vocale organizzato dal Comitato Amici del Parco delle Rimembranze e il Circolo Lirico Culturale Luciano Pavarotti

Estate in Musica

Paola Cigna e sotto Cristian Ricci

Fino al 18 luglio Parole in libertà. Libri d’artista del futurismo Sala espositiva Biblioteca Loria Fino al 19 luglio Esterne interiorità Di Andrea Dal Corso Dark Room Silmar

Fino al 30 agosto Rosso Rubino - Coltura e cultura del lambrusco Museo della Città

Eventi CARPI

10 luglio - ore 21 Dimostrazioni di Arti Marziali Performance delle discipline: Aikido, Daito-Ryu Aikijujutsi, kendo, Iaido, Taekwondo, Shaolin Kung fu, Taiji Piazzale Re Astolfo 10 luglio - ore 21.30 Incontro con Fabio Genovesi Presentazione del libro Chi manda le onde Conduce Pierluigi Senatore, giornalista di Radio Bruno Piazza Garibaldi 11 luglio 30° Carpi Night Show Supercross Internazionali d’Italia A cura di Moto Club Uisp Carpi Gareggiano le Categorie: SX1 - SX2 - SX125 - SXJ Pista di Motocross 11 luglio - ore 21 Sfilata di Moda Sfilano le ditte Manuela, Hazard Couture, Antonietta Spose Ospiti della serata le cantanti Ala Donica e Ilenia Negri Presenta Simona Barchetti Durante la serata esibizione delle scuole di ballo Aicha e le rose del deserto, Latin Fuego, Vera Danza Piazzale Re Astolfo

12 luglio - ore 21 Concerto Lirico Vocale Estate in Musica sotto le stelle Omaggio a Luciano Pavarotti Partecipano gli artisti Paola Cigna, soprano Annamaria Chiuri, mezzosoprano Cristian Ricci, tenore Giuseppe Altomare, baritono Mattia Denti, basso Al pianoforte il Maestro Paolo Andreoli Presenta l’attrice Vania Della Bidia Cortile di San Rocco 12 luglio - dalle 16 alle 22 Armonia Olistica Foro Boario

Fino al 30 agosto Rosso Rubino Coltura e cultura del lambrusco Museo della Città Fino al 31 luglio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Ramona Mantegazza O&A Centro Affari

appuntamenti

12 luglio - ore 18 Long Hot Summer Alex Loggia (Statuto) Live Mattatoio Culture Club

D

omenica 12 luglio, alle 21, nella suggestiva cornice del Cortile di San Rocco, appuntamento con Estate in Musica sotto le stelle, il concerto lirico vocale organizzato dal Comitato Amici del Parco delle Rimembranze e il Circolo Lirico Culturale Luciano Pavarotti. “Con questo concerto - omaggio al grande Luciano Pavarotti - spiega Nunzio Gandolfi, presidente del circolo cittadino che

porta il nome del maestro - giungiamo al traguardo dell’ottava edizione. Abbiamo voluto invitare cinque grandi cantanti lirici in carriera e offriremo al pubblico presente tutti i registri di voce: dal soprano Paola Cigna al mezzosoprano Annamaria Chiuri, dal tenore Cristian Ricci al baritono Giuseppe Altomare, al basso Mattia Denti. Il nostro circolo, in 35 anni di attività, mediante l’organizzazione di concerti, opere e

trasferte in vari teatri, ha cercato di mantenere viva l’arte della musica e del canto a Carpi”. Guidati dal Maestro Paolo Andreoli al pianoforte, i cinque artisti daranno vita a un grande concerto: “la musica salirà alle stelle - conclude Gandolfi - e allieterà gli animi dei presenti”. Presentata dall’attrice Vania Della Bidia, la serata (ingresso 15 euro) è una di quelle speciali. Per informazioni contattare lo 059.685544.

Sabato 11 luglio, alle 21, nella cornice di Piazzale Re Astolfo, sfilata di moda e danza

Moda sotto le stelle M oda protagonista, sabato 11 luglio, alle 21, nella cornice di Piazzale Re Astolfo. Il Comitato Amici del Parco delle Rimembranze, con il patrocinio della Città di Carpi, presenta Sfilata di Moda. Durante la ricca serata di spettacolo, presentata da Simona Marchetti, sfileranno i preziosi modelli di Manuela intimo, Antonietta Spose e Hazard Couture e il pubblico sarà allietato dalle esibizioni delle scuole di ballo Aicha e le rose del deserto, Vera Danza e Latin Fuego e dalle performance canore di Ilenia Negri e Ala Donica. “Un’iniziativa che ormai rappresenta una tradizione della nostra città e siamo davvero lieti di riproporre anche quest’estate”, spiega Lino Andreini, tra gli organizzatori.

Ala Donica

13 luglio - ore 21.30 Rosso Rubino La volpe nella vigna Concerto di Fabio Bonvicini e Francesco Benozzo Interventi teatrali di Anna Rita Ansaloni Degustazioni e dj set Canto di Vino Cortile d’Onore 13 luglio - ore 21 Doping, quale futuro per lo sport? Relatore Sandro Donati, ex allenatore di atletica leggera, noto soprattutto per le sue battaglie contro il doping nell’atletica leggera, nel calcio e nel ciclismo e per aver denunciato gli scandali dell’atletica italiana avvenuti nella metà degli ottanta Conduce Daniele Menarini della rivista “Correre” Piazza Garibaldi 13 luglio - ore 16.30 Pulcinella dalla brace alla padella Spettacolo per bambini Presentato da Burattini al chiaro di luna Circolo Arcobaleno Santa Croce 14 luglio - ore 21.30 Mare Nostrum in concerto Canzoni dell’area mediterranea Circolo Rinascita Budrione 14 luglio Terra e acqua Ore 21.30 Visita guidata Acqua, terra, bonifica Ore 22.30 Custodire l’acqua In collaborazione con Consorzio Bonifica Museo della Città di Palazzo dei Pio


venerdì 10 luglio 2015

appuntamenti

14 luglio - ore 21.30 Buono come il pane Il pane ci svela la sua storia Lo spettacolo racconta la nascita delle stagioni e del ciclo vitale del grano A conclusione ogni bambino riceverà un sacchetto di Pasta Madre Narrazione e spettacolo a cura del Teatro dell’Orsa Suoni e percussioni narranti a cura di Per bambini da 4 anni e adulti Cortile del Ninfeo Castello dei Ragazzi 15 luglio - ore 21.30 C’era due volte un piede A cura di Compagnia Veronica Gonzalez Chiesa di Budrione 15 luglio - ore 21.30 Improgramelot Spettacolo teatrale per bambini Chiesa di Santa Croce 15 luglio - ore 21.30 L’importanza di essere Vincente Commedia frivola per gente seria Di Oscar Wilde Con La Compagnia del Teatro di Corte Attori: Bianca Maria Amendola, Renato Bassoli, Gloria Forghieri, Sara Gozzi, Simone Olivieri, Ferdinando Napolitano, Salvatore Signa, Lina Taddeo, Milva Zanasi Regia: Paolo Dall’Olio Cortile di San Rocco 16 luglio - ore 21.30 Spettacolo dei Campi gioco CSI Piazza Garibaldi 16 luglio - ore 21.30 Riso. L’altra opera. Giuseppe Verdi agricoltore Spettacolo con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani A cura di Caotica Musique Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio Read Movie Serate di cine-letture A cura di Simonetta Bitasi e Alberto Rigamonti 16 luglio - ore 21.30 Bollicine Quando la passione per il vino (…e non solo) rende spumeggianti 23 luglio - ore 21.30 Niente è mai come sembra La realtà è spesso diversa da come appare, con gli scherzi del Caso che sorprende e travolge Dopo ogni serata degustazione a cura di Cookies Bar Cortile della Biblioteca Loria 17 luglio - ore 21.30 Tre civette sul comò Trio di voci femminili Musica italiana dagli Anni ‘20 agli Anni ‘60 Circolo Arci Ugo Barbaro

LaCarpiEstate torna con un ricco cartellone di attività. Più numerose le iniziative rivolte a bambini e famiglie

Una calda estate di eventi L

aCarpiEstate 2015, la rassegna delle attività e degli eventi organizzata dall’Assessorato a Centro storico, Commercio e Cultura di Carpi in collaborazione con associazioni culturali e sportive, privati, attività commerciali del centro e circoli delle frazioni (e grazie al sostegno del Gruppo Argenta) è partita. Il calendario è finalizzato alla valorizzazione degli spazi urbani (Piazza Martiri, Piazzale Re Astolfo e Piazzetta), dei cortili monumentali (Cortile d’onore, del Passerino, dell’Uccelliera in Palazzo dei Pio, ma anche di San Rocco e del Palazzo della Pretura) e di Palazzo Pio. Saranno quasi 200 gli appuntamenti proposti: giochi, laboratori, spettacoli per i più piccoli, eventi per gli sportivi, cinema, teatro e letteratura per gli adulti, ‘movida’ per i più giovani. E nell’anno dell’Expo di Milano non poteva mancare un calendario di eventi dedicato al cibo e alla terra, con una mostra fotografica (ma non solo) sul lambrusco al Museo della Città di Palazzo dei Pio e intitolata Rosso RubinoColtura e Cultura del Lambrusco, visitabile fino al 30 agosto. Una delle novità principali è costituita poi dai martedì e giovedì di luglio a Palazzo Pio, durante i quali si svilupperanno le attività degli istituti culturali, con le Notti d’arte, aperture straordinarie dei Musei e della Torre della Sagra, visite guidate, mostre e performance a Palazzo (il martedì), e la nuova rassegna Cortile. Interno notte, con spettacoli e musica nel Cortile d’onore. L’Amministrazione da quest’anno ha deciso di dare ancora maggiore spazio alle iniziative dedicate ai bambini e alle loro famiglie con letture, animazioni, giochi, laboratori e spettacoli presso il Castello dei Ragazzi (ricchissimo il cartellone de Un’estate da leccarsi i baffi). Senza dimenticare l’apprezzatissima Dama della Torre, che il gio-

Giuseppe Giacobazzi

anno XVI - n. 27 19

appuntamenti

Fino al 20 luglio Festa Nazionale de L’Unità Green Act Area Zanichelli Tutti i martedì fino al 4 agosto Ascesa. Torre della Sagra Ore 21/24 Apertura straordinaria Piazzale Re Astolfo Tutti i martedì e giovedì fino al 4 agosto Palazzo by night Ore 21/24 Apertura straordinaria Palazzo dei Pio I giovedì e i venerdì fino al 28 agosto - ore 21.30 - 24 La dama della torre Una piazza per giocare Torre dell’uccelliera I sabati luglio - ore 17.30/19.30 Lezioni gratuite di Kung Fu A cura di Budoshin Dojo Piazzale Dante Alighieri I lunedì e mercoledì luglio Ore 20/21 Tai Ji Quan & Qi Gong Piazzale Gasparini, San Marino di Carpi Via Roosevelt angolo via Divisione Acqui

vedì e il venerdì fino a fine agosto propone in Piazza Martiri giochi per tutte le età. Il ciclo a tema balneare AMare Carpi, dedicato ai più giovani e promosso insieme a ConCarpi, si snoderà invece il mercoledì dalle 18 alle 24 (fino al 26 agosto) tra i bar e gli esercizi commerciali del centro, prima di chiudere ‘col botto’ con il secondo appuntamento annuale di Carpi C’è, a settembre. La rassegna LaCarpiEstate Sports prevede che Franco Trentalance

le società sportive, a luglio, propongano corsi gratuiti nei parchi cittadini. Si rinnova poi l’immancabile appuntamento col cinema estivo Tenera è la notte, nella zona dell’antistadio, fino a fine agosto; così come quello con le iniziative nelle frazioni Così lontano così vicino, con spettacoli per bambini e adulti, sostenute da Sinergas; Luglio divino, con le Cantine di Santa Croce e di Carpi e Sorbara insieme al Caseificio San Giorgio che daranno spazio all’eccellenza dell’enogastronomia e dei prodotti doc, Lambrusco soprattutto, con un programma musicale presso le loro sedi; dal 30 luglio al 16 agosto tornerà Coccobello, nel cortile di San Rocco, con concerti, reading letterari, proiezioni cinematografiche e performance teatrali; Ne vale la pena proporrà in Piazza Garibaldi tre incontri, condotti dal giornalista Pierluigi Senatore, il 10, il 20 e il 27 luglio, rispettivamente con Fabio Genovesi, Francesco Moser e Bruno Arena/Franco Trentalance. E, ancora, la rassegna Teatro in S.Rocco e le serate di cine-letture Read Movie proposte nel Cortile della Biblioteca, a cura di Simonetta Bitasi e Alberto Rigamonti. Non mancherà la comicità di Giuseppe Giacobazzi (il 22 luglio) e le proposte musicali di alta qualità dei circuiti Mundus e Artinscena, oltre alle iniziative messe in campo da associazioni e privati.

Fino al 26 agosto - ore 18/24 AMare Carpi Ogni mercoledì, sino al 26 agosto, tra jazz e rock, dj set e blues, musica italiana, animazioni e promozioni commerciali gli aperitivi e le cene non mancheranno di animare il centro storico Centro Storico

Cinema estivo: Tenera è la notte Il programma 10 luglio - ore 21.30 I nostri ragazzi Di Ivano De Matteo 11 e 12 luglio - ore 21.30 Il giovane favoloso Di Mario Martone 13 luglio - ore 21.30 Il figlio dell’altra Di Lorraine Levy 14 luglio - ore 21.30 Il ragazzo invisibile Di Gabriele Salvatores 15 luglio - ore 21.30 The imitation game Di Morten Tyldum 16 luglio - ore 21.30 Paddington Di Paul King Arena Stadio Cabassi 17 luglio - ore 21.30 Difret Di Zeresenay Berhane Mehari 18 e 19 luglio - ore 21.30 La famiglia Belier Di Eric Lartigau


20

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27

Pronti, viAAA!

Calcio – Martedì 7 è iniziata la prima storica stagione del Carpi con la A maiuscola

Castori torna al lavoro con gioia e determinazione: “Non saremo comparse” Benussi, Wilczek, Marrone e Cerri sono i primi rinforzi. E Gabriel sta per tornare. Domenica la partenza per il ritiro di Valdaora. Mercoledì c’è l’Inter

L

a grande Avventura con la A maiuscola è cominciata martedì 7 luglio, il giorno più caldo dell’anno, il più luminoso. Il Carpi, dunque, è ripartito sotto una canicola parecchio proibitiva, almeno quanto lo è la sua nuova missione. E’ stato un primo giorno di scuola molto leggero: seduta a secco senza pallone, ginnastica propiocettiva, qualche ostacolo e un paio di ripetute. Fatica sì, ma niente di militaresco. Si proseguirà in piscina (Sporting Club, al mattino), con esercitazioni tecnico-tattiche (antistadio, al pomeriggio) e con i test e le visite mediche (a cura

Sean Sogliano è una mia scelta”. Mette subito le cose in chiaro il patron del club biancorosso, Stefano Bonacini. “Il nuovo direttore sportivo incarna tutto ciò che cercavo: è giovane, vincente e ha già militato un paio d’anni in Serie A. E’ l’uomo giusto per noi, quello che più si avvicina al nostro modo di intendere il calcio”. Con un contratto in mano che lo lega al club di via Marx fino al 30 giugno 2016, Sogliano si dichiara “orgoglioso di essere a Carpi” e non nasconde il fatto di aver orbitato intorno ad altri e ben più blasonati club (ndr Milan). Cosa lo ha convinto? “Mi piace il carattere di questa squadra. La sua voglia di stupire. Voglio contribuire a rendere la vita difficile a chi si misurerà sul campo con noi”. Il nuovo sceneggiatore biancorosso raccoglie la pesante eredità di Cristiano Giuntoli: “ci siamo sentiti”, commenta

del dottor Patrizi) fino a domenica. Per il programma “full metal jacket” del professor Nuti c’è tempo. La vera preparazione atletica si consumerà al fresco, su in Alto Adige, nel ritiro di Valdaora. Per il momento, è sufficiente risvegliare i muscoli e soprattutto l’alchimia del gruppo. E’ ridotto all’osso: conta la dozzina di reduci dell’impresa, più qualche Primavera e qualche altro ragazzo in transito. Ma presto verrà innervato dai colpi di Sogliano (giunto all’antistadio in compagnia del patron Bonacini). Dopo Wilczeck e Benussi, sono in via di definizione Matos, Marrone e Cerri. A

seguire, salvo inserimento pesante del Napoli, il ritorno di Gabriel. Dopodiché, partirà la caccia ai veterani: un difensore, un centromediano e un centravanti. I nomi nuovi sono Spolli, Tachtsidis e Borriello. STAFF - Ma il giorno del raduno, oltre al giorno delle ipotesi su chi verrà, è stato anche il giorno dei pensieri per chi non c’è più. Inevitabile: niente quanto un’assenza può determinare una presenza tanto sentita. Inutile girarci attorno: il tema principale è che il primo allenamento di Serie A è stato anche il primo allenamento senza Cristiano Giuntoli al comando della direzione sportiva, dopo i migliori sei

anni della vita del Carpi. Continuano a farne parte, invece, tutti i suoi uomini di campo. E questa è l’altra notizia importante. Tutt’altro che scontata. Castori

riparte con lo stesso team manager (Costi), lo stesso allenatore dei portieri (Perrone), gli stessi preparatori atletici (Nuti con Pantaleoni e Zanasi), e con lo stesso collegio di fisioterapisti un po’ allargato (Andrea Bolognesi e Davide Salati, a cui si aggiungono Simone Colliva e Michelangelo Verrini). CONTINUITA’ - Stessa linea anche in sede, dove assumerà la direzione generale uno degli uomini

Sogliano e Castori

Presentato il nuovo ds del club biancorosso, Sean Sogliano. Con un contratto in mano che lo lega al club di via Marx fino al 30 giugno 2016, Sogliano si dichiara “orgoglioso di essere a Carpi”.

“L’uomo giusto”

Sulla squadra in costruzione il direttore sportivo è cauto: “L’imperativo è non avere fretta, occorre capire cosa sia meglio per noi”.

laconico. “Ma lui ora ha ben altro a cui pensare al Napoli…”. Intorno a Sogliano, i suoi tre uomini di fiducia, tutti, come lui, in uscita da Verona: Massimiliano Di Brogni, Roberto Gemmi e Fabio Gatti. “Persone

che hanno sposato la causa del Carpi e lavoreranno al massimo insieme a me”. Sul resto dell’organigramma ancora bocche cucite e, sulla rosa di Mister Castori, nessuno si sbilancia. Il mercato, si sa, è ancora lungo e,

più importanti tra i dietro le quinte di questo ciclo: Matteo Scala. In un certo senso, lasciarlo a Carpi è stato l’indennizzo che Giuntoli ha dovuto concedere a Bonacini per liberarsi dal contratto che aveva appena firmato. Tocca a lui, e non ad altri, gestire il passaggio di consegne e di epoche. E tocca a lui armonizzare la fusione tra la vecchia legislatura e il nuovo corso Sogliano. Tanto più funzionerà lui, e tanto più sarà

ammette il nuovo ds, “da qui al 30 agosto tutto può accadere. Siamo solo all’inizio”. L’imperativo è “non avere fretta. Non sempre si possono portare a casa i giocatori che si desiderano. Quello legato alla massima serie è un mercato molto complesso. E’ perciò fondamentale capire cosa sia meglio per noi”. La squadra, assicura Bonacini, sarà un equilibrato mix tra i protagonisti della scalata, “giocatori giovani e 4/5 innesti che in Serie A hanno già militato”. Intanto il primo colpo di mercato, dal sapore esotico, è arrivato. Il primo acquisto ufficiale del Carpi è l’attaccante polacco, classe ‘88,

Kamil Wilczek: arriva dal Pilst Gliwice dove nella passata stagione si è laureato capocannoniere con 20 reti. “Le premesse sono positive, speriamo faccia bene. Aveva ricevuto numerose offerte da vari club europei - aggiunge il ds biancorosso - ma lui ha scelto l’Italia e noi”. La specialità di Sogliano è scoprire degli specialisti coi piedi buoni, soprattutto all’estero. “Io voglio calciatori che abbiano voglia di giocare a Carpi, nonostante le difficoltà che certamente incontreremo nel corso della stagione. Che siano motivati a correre per questa maglia e onorati di far guadagnare punti a questa squadra. Se

li troviamo in Italia bene, altrimenti vorrà dire che pescheremo all’estero”. Sulla trattativa in corso col Milan su Gabriel, Sogliano non si sbottona: “Gabriel è disponibile a tornare a Carpi. Nei prossimi giorni dovremmo definire la trattativa”. Mister Castori, il cui staff tecnico è confermato, potrà contare anche sul portiere Francesco Benussi. Classe 1981, Benussi approda in biancorosso dopo l’esperienza all’Hellas Verona, della quale ha difeso la porta per 16 volte nell’ultimo campionato. Il giocatore si è legato al Carpi fino al 30 giugno 2016 con opzione per la stagione 2016-17. Soddisfazione anche sul fronte abbonamenti: “l’avvio promette bene e se una rondine fa primavera…”, sorride Bonacini. E sulla nuova casa del Carpi, ovvero lo Stadio Braglia, Sogliano non ha dubbi: “saranno i tifosi a farci sentire a casa”. Jessica Bianchi


venerdì 10 luglio 2015

funzionale la chimica che è chiamato a instaurare, tanto più lontano arriverà questa avventura. Scala è un personaggio che a Carpi ormai conoscono tutti, nonostante non abbia mai voluto che si parlasse di lui. In una vita precedente era stato giornalista e opinionista per una Tv locale di Genova, che oltre a essere la sua città, dove torna ogni volta che può, è anche l’unico argomento di cui parlerebbe sempre e a chiunque. La cosa paradossale è che ha sempre rifiutato qualsiasi intervista. Fino a martedì scorso, quando invece ha aperto la conferenza di presentazione del ritiro. Le

P

Io sono a disposizione della società, del nuovo direttore e dei suoi collaboratori per questo: per assicurare continuità, sotto ogni aspetto organizzativo e amministrativo”. La continuità tecnica, invece, spetterà a mister Castori. Ha parlato anche lui, rimettendosi al centro del mondo biancorosso, condensando sentimenti, sensazioni e una missione precisa. “Intensità e aggressività restano le fondamenta della nostra identità. Ma se volete un titolo per la stagione è questo: siamo arrivati in A

ESTATE BIANCOROSSA

#vivereunafavola è l’hashtag che accompagna il ritiro

D

prime parole della stagione sono state sue. Non è un caso: “Inizia un capitolo

er il terzo anno consecutivo i ragazzi delle categorie 2003, 2004, 2005 e 2006 si sono dati appuntamento presso la Scuola Calcio dell’A.D.C. Due Ponti di via Lucrezio, domenica 21 giugno, e in pullman sono partiti alla volta di Javrè (Trento). All’interno della settimana oltre a divertenti allenamenti e mini tornei, con le Dolomiti sullo sfondo, i ragazzi si sono cimentati in diverse attività: nuoto e visite guidate alle cascate di Nardis e alla Malga di Berg dove hanno potuto accompagnare le mucche al pascolo e capire (oltre a degustare) i vari procedimenti per la produzione di formaggio, yogurt e burro. Non sono poi mancate simpatiche avventure come Albering presso la località di Berg ed escursioni in quota con una guida, il tutto coordinato da alcuni educatori/allenatori che hanno cercato di insegnare ai ragazzi il senso d’appartenenza al gruppo prima di ogni altra cosa. L’A.D.C. Due Ponti con i suoi educatori ringrazia tutti i ragazzi che hanno partecipato per il comportamento esemplare tenuto nella settimana, Enerplan S.r.l. per la collaborazione e rinnova l’invito a tutti per la quarta edizione del 2016.

nuovo, sarà un’esperienza fantastica, entusiasmante. Il sogno del Carpi continua.

per restarci. E non faremo le comparse”. Enrico Gualtieri

anno XVI - n. 27 21

omenica il Carpi s’imbarca per il ritiro più lussuoso di sempre. Non per niente, l’hashtag che lo accompagnerà è #vivereunafavola. Sarà ospite per due settimane in Val Pusteria, dove troverà una cornice, un ambiente e una filiera di organizzazioni e strutture di altissimo livello. “Abbiamo scelto Valdaora perché è una location di Serie A – commenta Matteo Scala – avremo a disposizione due alberghi (Hotel Olaga e Hotel Am Park – ndr) per villeggiare, e tutto quanto serva per allenare e preparare la squadra: un campo da gioco, una palestra, una piscina, un parco naturale e un fiume artificiale”. Più, la sinergia con l’Associazione del Turismo dell’Alto Adige e l’appoggio di Media Sport Event, che seguirà quotidianamente la squadra costruendovi attorno iniziative sul territorio, vetrine mediatiche e social. Questo il programma completo delle tre amichevoli che i biancorossi sosterranno durante la permanenza in Trentino Alto Adige: INTER-CARPI 15/7/2015, Riscone di Brunico (BZ), ore 17.30 FIORENTINA-CARPI 18/7/2015, Moena (TN), ore 17.30 CARPI-RAPP. ALTO ADIGE 24/7/2015, Valdaora (BZ), orario da definire. E.G

Anche quest’anno si è svolta a grande richiesta la settimana dell’A.D.C. Due Ponti in Val Rendena

Il gruppo prima di tutto


22

L

venerdì 10 luglio 2015

a società Terraquilia Handball Carpi ha comunicato la cessazione del rapporto professionale col centrale trentenne Luigi Pieracci, il quale passa all’Ambra dove ritroverà coach Luca Galluccio e il portiere Pierluigi Di Marcello. A lasciare è anche l’ala sinistra Gennaro Di Matteo che passa alla Nuova Era Casalgrande. La società ha invece annunciato di aver trovato l’accordo per prolungare per un’altra stagione il rapporto profes-

Pallamano - Pieracci e di matteo lasciano, Sperti prolunga

C’è chi va e c’è chi resta!

M

sionale con l’ala destra della Nazionale italiana Carlo Sperti. Per il classe ’95 sarà la terza stagione in maglia biancorossa. “Innanzitutto voglio ringraziare la società che, sin dal primo istante dopo il brutto infortunio che ho subìto in Nazionale, ha creduto in me, rassicurandomi, aspettandomi e riconfermandomi per la stagione che verrà. Poi ci tenevo a

Carlo Sperti

L

a Cabassi Pallanuoto Carpi ha partecipato alla seconda edizione del Waterball World Festival in programma, dal 29 giugno al 4 luglio, a Rosolina Mare. Sempre alla ricerca di nuove sfide, i carpigiani sono stati presenti coi piccoli Acquagol Under 10 (nati nel 20052006) e con gli Under 13: “la doppia partecipazione hanno commentato i tecnici Nicola Colarusso e Francesco Iorio - rappresenta un primato per la Cabassi che conferma il proprio impegno per le categorie giovanili a servizio della prima squadra e condivide appieno gli obiettivi del Torneo, ovvero divulgare il più possibile il gioco della pallanuoto all’insegna del fair play e del rispetto reciproco. Questa doppia presenza è per noi e per la società presieduta da Dante Campari, motivo di grande orgoglio poiché dimostra la bontà del lavoro svolto ogni giorno e la disponibilità di bambini e genitori”. Per quanto riguarda il Torneo Under 10 la Cabassi si è presentata con un gruppo composto dai nati negli

anno XVI - n. 27

ringraziare tutta la squadra, il mister e il mitico “Fisio” (Alberto Logli) che mi hanLuigi Pieracci

no supportato nel periodo riabilitativo. Mi dispiace moltissimo di essere rientrato solo per l’ultima partita, nella semifinale di ritorno a Noci contro il Fasano, ma purtroppo ho dovuto rispettare i tempi legati alla riabilitazione. Tuttavia questo mi ha fatto aumentare di giorno in giorno la voglia di giocare davanti al nostro pubblico e non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione con la mia maglia biancorossa, con il nuovo mister e con i miei compagni di squadra vecchi e nuovi”.

La Cabassi Pallanuoto Carpi ha partecipato alla seconda edizione del Waterball World Festival in programma dal 29 giugno al 4 luglio a Rosolina Mare

Cresce il vivaio della Cabassi torneo di Alessandro Golinelli, il capitano, culminato con la consegna del premio speciale di miglior giocatore della squadra ed entrato nei Magnifici 6 del Torneo. La Pallanuoto Carpi Under 10 era composta da: Alessandro Golinelli (capitano), Alessandro Davoli, Francesco Visciano, Giovanni Cascio, Leonardo

Under 10

anni 2005-2006, quasi tutti alla prima esperienza lontani da casa. Il girone unico in cui sono stati inseriti i piccoli carpigiani era composto da Swim Academy, Pescara Pallanuoto, Pirati Anzio, RN Bologna Regaz e Virtus Flaminio. “I risultati ottenuti dal punto di vista tecnico sono stati entusiasmanti: due le vittorie conquistate, entrambe con Pirati Anzio, e un pareggio contro i fortissimi dell’RN Bologna Regaz. I sette punti accumulati hanno permesso di qualificarci quarti nel

ercoledì 1° luglio si è svolta la tradizionale Festa delle Premiazioni del Comitato Csi di Carpi. All’evento erano presenti le società sportive, gli arbitri, di pallavolo e di calcio, gli istruttori dei campi gioco e quelli di nuoto che, dalla prossima stagione, svolgeranno le loro attività solo alla piscina Extrafit in ambito privato, e tanti altri. E’ stata premiata la società Mondial per la pallavolo femminile insieme alla Fb Soliera per quella maschile. Dei riconoscimenti particolari sono stati attribuiti alla disciplina Nordic Walking, a Claudio Martinelli per la lunga attività di designatore di arbitri di calcio e a Roberto Gualdi, giudice unico. Per quanto riguarda il calcio a 5 è stata premiata la Possidiese vincitrice della prima serie. Presenti anche Davide Dalle Ave in rappresentanza dell’Amministrazione e Nilo Diacci della Consulta per lo Sport. Si ringraziano per l’ottima riuscita dell’evento i volontari Ushac e, per lo spazio, il Circolo Guerzoni. “E’ sempre un piacere ritrovarsi insieme dopo un anno di attività - ha commentato Guido Leporati, presidente del Csi di Carpi - ringrazio tutte le componenti che hanno dato vita a questa realtà. I risultati raggiunti non devono però essere considerati un punto di arrivo bensì di partenza”.

Under 13

girone e di disputare la semifinale, persa male contro Swim Academy che ha poi vinto il Torneo, e la finale 3°-4° posto persa per un soffio contro Virtus Flaminio”. Da segnalare l’ottimo

Tadolini, Davide Soncini, Lorenzo Fontana, Filippo Vineti, Matthias Ferrari, Matteo Terzilli (vice vapitano) e Tommaso Manicardi. Il Torneo Under 13 è partito subito in salita

Il 1° luglio si è svolta la tradizionale Festa delle Premiazioni del Csi di Carpi

per la squadra biancorossa, due pesanti sconfitte contro i team Telimar Palermo e Arechi Salerno (le due squadre finaliste del torneo) e altre due sconfitte più limate contro Del Bo Aquavion (4-3) e Roma 3T (7-4). L’ultima partita del girone però ha visto un’ottima vittoria contro il team Canottieri Arno Pisa (7-1) concludendo così il primo girone in penultima posizione. La seconda fase del Torneo ha visto la Cabassi impegnata in un girone più equilibrato dove ha potuto dimostrare tutta la propria grinta portando a casa nel primo match una bella vittoria contro Cesport Pallanuoto (8-2) poi due pareggi di fila contro PN Osimo e President Bologna (4-4), infine nell’ultimo incontro del girone ha infilato una vittoria contro la formazione francese dei Pan Dolphins (5-3). Atto conclusivo del Torneo, la partita di venerdì 3 luglio,

contro gli amici di Adria Nuoto: match equilibrato fino alla fine dove però il baby atleta De Martino ha infilato la doppietta personale che ha permesso alla formazione carpigiana di raccogliere un’ultima vittoria (6-5). “Da segnalare - commenta Andrea Cortelloni - la buonissima prestazione del capitano Dondi che ha trascinato la Cabassi Carpi nel percorso di vittorie, pareggi e sconfitte, realizzando una ventina di goal. La Cabassi ha acquisito durante lo svolgimento della manifestazione una maggiore convinzione circa le proprie capacità ottenendo così buoni risultati e unendo il gruppo. Un ringraziamento all’organizzazione del Torneo, al direttore del villaggio Tizé dove si sono svolte le gare, e soprattutto agli atleti senza dimenticare i genitori che hanno sostenuto i propri figli sin dal primo giorno”.

Pallavolo FB Soliera

Sport in festa

Dalle Ave premia Roberto Gualdi

Pallavolo Mondial Dalle Ave premia Claudio Martinelli Nordic Walking

Scuola Nuoto Csi Carpi


A

vete presente ameni prati verdi e giocatori che, in sella ai propri cavalli e armati di mazze, tentano di mandare una palla di legno tra due pali? Ecco, questa è un’altra storia. O, meglio, ne è l’evoluzione “meccanica” per così dire… Ai cavalli, infatti, basta sostituire le biciclette e il gioco è fatto. Da alcuni anni anche a Carpi si gioca a Bike Polo, grazie all’entusiasmo dei fondatori di Velodogma Carpi Rider ASD, affiliata Uisp e Coni e riconosciuta a livello nazionale. “La nostra associazione, nata nel 2012, - raccontano i ragazzi che compongono il direttivo, Marco Gallesi, Raffaele Caccamo, Francesco Marrone, Lorenzo Ascari, Flavio Pavan e Mattia Calzolari - è guidata da un vero e proprio imperativo: creare eventi capaci di sensibilizzare la cittadinanza all’uso della bicicletta, senza dimenticare le nostre passioni più grandi, ovvero le bici a scatto fisso e, naturalmente, il Bike Polo”. Come vi è venuto in mente di portare in città il Bike Polo? Non ci aveva ancora pensato nessuno… “Il Bike Polo è uno sport antico (nato alla fine del 1800 tra Inghilterra e Irlanda), che ha avuto l’occasione di “mostrarsi” al pubblico in occasione delle Olimpiadi di Londra del 1908. Per molto tempo è stato lasciato in un angolo ma, a partire dagli Anni ‘90, è stato largamente rispolverato. L’Hardcourt Bike Polo, come spesso viene definito oggi, vive nell’ombra, poiché praticato perlopiù da ragazzi legati ai vari movimenti underground di biciclette nei sobborghi e dai bike messenger, sotto ai cavalcavia, in strada. I campi vengono allestiti con quel che si ha a disposizione: pallet, coni spartitraffico… Nonostante il suo carattere improvvisato e la sua anima “da strada”, esistono campionati mondiali, europei e nazionali di Bike Polo: in Italia, ad esempio, si disputa il torneo chiamato La mazza d’oro. L’idea di portare questa disciplina anche a Carpi è nata quasi per caso. Grazie a un incontro fortunato con un ragazzo che da anni giocava a Bike Polo, spostandosi tra Modena a Mantova. La prima partita l’abbiamo giocata al Parco delle Rimembranze alla fine del 2013 e oggi in città ci sono 3 squadre di polo, che fanno la spola tra l’Italia e l’Europa per partecipare ai vari tornei organizzati”. E’ uno sport alla portata di tutti? “E’ assolutamente alla

venerdì 10 luglio 2015

anno XVI - n. 27 23

E’ l’evoluzione del classico polo, che ti porta dalla groppa di un cavallo al sellino di una bici. E dai prati a una pista di pattinaggio. Da alcuni anni anche a Carpi si gioca a Bike Polo, il fenomeno urbano del momento, grazie all’entusiasmo dei fondatori di Velodogma Carpi Rider ASD, affiliata Uisp e Coni e riconosciuta a livello nazionale

Bike Polo, in bici sul cemento

portata di Dove vi “ Lasciate a tutti! Ovviaallenate e in casa la macmente non si quanti siete? china per raccolgono sette giorni e provate “Al momento margherici alleniamo a spostarvi solo con le te, quindi sulla pista di due ruote e le vostre pattinaggio proteggersi forze. Siamo convinti all’interno del è un impeche fornendo i giusti Parco delle rativo. Per stimoli, le persone chi inizia, è Rimembranze. obbligatorio possano adottare Ha dimensioni l’utilizzo del questo mezzo di quasi regolari, casco, dal trasporto super eco- in linea con i momento logico e alla portata campi ufficiali, che le prime di tutti”. e rappresenvolte almeno ta quindi un una cappottata è assicurata ottimo compromesso. Non (ride Mattia). Poi, con la avendo altri spazi a disposipratica e l’allenamento, zione, ci si deve arrangiare aumenta la padronanza ma come si può. Nonostante anche la velocità di gioco, questo, siamo orgogliosi così sorge la necessità di di dire che Carpi funge da proteggersi maggiormente: centro nevralgico, essendo guanti da hockey, parastin- la prima realtà ufficiale di chi, ginocchiere, gomitiere Bike Polo in Emilia Romae casco con griglia protetgna. Qui vengono ragazzi tiva diventano obbligatori. da Milano, Mantova, ParLa possibilità di incorrere ma, Reggio Emilia, Modein un infortunio è da metna, Bologna; addirittura è tere in conto così come per venuto a trovarci un amico qualsiasi altra disciplina americano in occasione di sportiva”. un suo viaggio in bici nel

nostro Paese. Complessivamente le persone fisse al campo sono 10 ma, spesso, tra amici e persone desiderose di provare, raggiungiamo le 20 presenze”. State ottenendo dei buoni risultati sportivi? “Direi senz’altro di sì: dopo solo 2 anni di allenamenti e tornei siamo fieri di poter dire che la squadra 059 ha sempre ottenuto ottimi piazzamenti e ora è nella Top 10 nazionale dove si trovano veterani del Bike Polo. Anche le altre squadre carpigiane stanno crescendo molto e promettono di rifarsi ai prossimi tornei.” Qual è la bellezza di questo sport? “Nonostante la competitività e i momenti forti, siamo tutti amici. Una grande famiglia. Si ride e si scherza anche dopo una brutta caduta o un fallo. Ci sono la massima solidarietà e disponibilità in caso di riparazioni, infortuni... Sul campo si è avversari ma

Da sinistra Marco Gallesi, Raffaele Caccamo, Francesco Marrone, Lorenzo Ascari, Flavio Pavan e Mattia Calzolari Ph Andrea Bassoli

fuori è tutta un’altra storia. E poi diciamocelo: il Bike Polo è bello perchè è uno sport diverso dai soliti noti”. Ci sono anche ragazze? “Fortunatamente sì: soprattutto nel Nord Europa. Con noi a Carpi ce n’è una che viene da Reggio Emilia e gioca da circa un anno”. La bicicletta diventa una compagna fidata. Un’estensione del corpo quasi. Filosofia che guida l’intera azione di Velodogma. Qual è l’invito che vorreste estendere alla cittadinanza per promuovere temi quali mobilità sostenibile e una sana attività sportiva? “Il nostro invito è quello di provare a spostarsi con questo mezzo di locomozione per una settimana. Lasciate a casa la macchina per sette giorni e provate a spostarvi solo con la due ruote e le vostre forze. Non ha senso utilizzare l’auto

per muoversi dal Duomo a Piazza Garibaldi (ad esempio), e pagare pure il parchimetro… Bastano tre minuti di bicicletta. Meglio ancora, per chi ne ha possibilità, l’obiettivo potrebbe essere quello di recarsi al lavoro in sella alla propria bici mentre chi lavora fuori dal Comune di Carpi, ad esempio a Modena, può caricarla in treno e… il gioco è fatto! Siamo convinti che fornendo i giusti stimoli, le persone possano adottare questo mezzo di trasporto super ecologico e alla portata di tutti. Infine, invitiamo tutti i ragazzi curiosi, a partecipare ai nostri eventi – qualcosa di diverso dai classici aperitivi o le gitarelle fuori porta ovviamente, bicimuniti. Per rimanere aggiornati sulle nostre iniziative, potete seguirci sul web, alla voce Velodogma Carpi e Carpi Bike Polo, su Instagram e su Facebook”. Jessica Bianchi


26 giugno - 20 luglio 2015

Festa Nazionale ' de l' unita

m e D o c E

i c i t a r c o m e D i t Ecologis

green act e n i g r a ' terre D

L'additivo naturale per l’economia verde italiana www.alfestival.it

area zanichelli - via guastalla, 1 - carpi


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.