www.temponews.it tempo.carpi
a soli € 0,50 in edicola
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
venerdì 15 luglio 2016 anno XVII - n. 28 CALZATURE E ACCESSORI
U O M O SALDI CARPI - CORSO ALBERTO PIO attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Da sinistra Franzoni, Bedocchi e Rasio
E’ nato il primo polo informatico
Con l’acquisizione di Ccs il gruppo Informatica 80 in via Lago di Carezza 20/c, si propone di sfruttare appieno le sinergie tra le due storiche società del settore Ict, creando in città il primo polo informatico per varietà di prodotti al servizio delle aziende. un progetto pionieristico e unico nel panorama carpigiano.
societa’
Chiara Pagnano coi genitori Antonio e Amalia
famiglie
nasce il progetto pippi a difesa dei minori
Perché premiare chi se lo merita
cronaca
Alda Barbi
pavimento ballerino nel Piazzale delle Poste salute
Da Carpi a Lugano con tutta la famiglia
pazienti in rete
che ne pensa il medico?
PER RINNOVO LOCALI
S A L D I SULLE COLLEZIONI MODA DI SCARPE
CALZATURE E ACCESSORI
DEI MIGLIORI BRAND DEL SETTORE, A PREZZI IMPERDIBILI
CARPI - CORSO ALBERTO PIO
SCONTI
U O M O
FI N O AL
50
%
La sofferenza dei carpigiani Via Ugo da Carpi, 35 (angolo via Maiella) - CARPI (MO) Tel. 059 9110405 - gelateriacortina@libero.it www.gelateriacortina.it Gelateria Cortina Carpi APERTO DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA DALLE 11 ALLE 23 - LUNEDÌ CHIUSO
GELATO GELATO ARTIGIANALE ARTIGIANALE PER PER TUTTI, TUTTI, ANCHE ANCHE PER PER CELIACI CELIACI
SIAMO APERTI TUTTA L’ESTATE
La scorsa settimana, a Carpi, una donna di 58 anni ha tentato di farla finita infliggendosi un taglio alla gola. Soccorsa da un equipaggio del 118, la signora, ancora cosciente, non smetteva di pregare gli operatori: “lasciatemi morire”, continuava a ripetere come un mantra. Sono cinque i suicidi certificati nel 2015 in città, numero che però potrebbe essere del tutto sottostimato a causa della difficoltà nel valutare il proposito suicidario in alcuni casi di incidente stradale o di overdose in tossicodipendenti (i cosiddetti suicidi “mascherati”) o nelle morti dovute al rifiuto delle cure o dell’alimentazione (non infrequenti negli anziani). Ciò che è certo è il disagio, profondo e terribile, che colpisce un numero sempre maggiore di persone. Basti pensare all’impennata dei Trattamenti sanitari obbligatori (TSO) effettuati nel 2015: 82 contro i 56 del 2014. Il nostro è un presente complesso. Problematico e, in quanto tale, connotato da un aumento esponenziale di disturbi di adattamento di carattere depressivo e ansioso. Ecco perché è urgente e fondamentale poter contare anche a Carpi su tutta la filiera dell’assistenza e della cura in ambito di salute mentale: dal ricovero in fase acuta presso il Centro di Diagnosi e Cura alla permanenza protetta in una Residenza psichiatrica, all’assistenza domiciliare. Ma per innalzare “l’umore” generale, a ciascuno di noi è chiesto uno sforzo: nessuno deve negarsi la possibilità di sentirsi meno solo. Jessica Bianchi
Gelato senza uova e senza latte Granite di frutta fresca - Macedonia con gelato Yogurt naturale - Panna montata senza latte
La Iena
In Piazza si distribuiscono gratis prodotti larvicidi per combattere l’avanzata delle tigri… Presenti soltanto le zanzare.
“I saldi non vanno. Sono stanca di combattere. Nella via non c’è nessuno: sabato sera era deserta, i parcheggi vuoti. E’ un disastro e peggiorerà quando tutti partiranno per le vacanze”.
Strani incontri sotto al Portico Lungo...
Dichiarazione di Simonetta Palladini, titolare di G.F. Moda Outlet in Corso Fanti tratta da La Gazzetta di Modena.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE
ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI
SEMPRE CON TE
Scarica gratis la app per iPhone, iPad e dispositivi Android! Con la app siamo più vicini e sempre più informati grazie a te: invia segnalazioni e foto. Naviga tra le news per rimanere sempre aggiornato sulla tua città e leggi il giornale. Tempo è a portata di mano sul tuo smartphone. La app di Tempo è disponibile gratis per iPhone, iPad e dispositivi Android! Cerca negli store “il Tempo News”.
Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Dario Po, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI
Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 13 luglio 2016
2
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
Tramonta il sogno della casa. Schiacciato sotto il peso di una crisi economica che non molla. Crescono le difficoltà delle famiglie a pagare il mutuo e l’abitazione finisce prima nelle mani delle banche e poi all’asta. Carpi non sfugge certo alla triste tendenza: ammontano infatti a una quarantina gli immobili in vendita all’asta nella nostra città nel solo mese di luglio. E ce n’è davvero per tutti i gusti e tutte le tasche. Con appena 12mila euro si può comprare un monolocale in via Lago di Bolsena 8, comprensibile considerato il fatto che il palazzo non parla più italiano da anni, e ne bastano 64mila per accaparrarsi un grazioso appartamento di 70 mq in una zona residenziale di Cibeno. I più abbienti invece potrebbero mettere gli occhi - e le mani - sull’anti-
co palazzo nobiliare Marchi - Focherini in via Trento Trieste 40 e 42: la base d’asta per il gioiello
Ammontano a una quarantina gli immobili in vendita all’asta nella nostra città nel solo mese di luglio
Comprare un immobile all’asta senza rischi si può
incorrere? Non si rischia, ad esempio, di acquistare un immobile ipotecato o pignorato? Per questi e altri dubbi e quesiti che si trova ad affrontare chi si avvicina a questo tipo di operazione, una serie di preziose istruzioni per l’uso sono contenute nella guida per il cittadino Acquisto all’Asta - Un modo alternativo e sicuro di comprare casa (scaricabile on line sul sito www. notariato.it) a cura del Consiglio nazionale notariato. Quando aggiudicato all’asta, e una volta trasferita la proprietà con la firma da parte del giudice del cosiddetto decreto di trasferimento, il bene arriva all’aggiudicatario pulito come un lenzuolo bianco. L’acquisto inoltre è sicuro anche per la regolarità del bene sotto il profilo edilizio e urbanistico:
ottocentesco è di soli 475mila euro. Ne occorrono invece 217mila per acquistare un prestigioso
villino disposto su tre piani in via Tre Ponti. Comprare un immobile all’asta può
essere un’ottima occasione per investire. Ma quali sono i pericoli in cui si può
infatti il giudice, prima di delegare le operazioni di vendita al notaio, dà incarico anche a un perito per stimare il valore del bene, al fine di stabilirne il prezzo minimo a base d’asta e verificarne, pietra per pietra, la conformità alle concessioni edilizie depositate in Comune, oltre che alle planimetrie depositate in Catasto. I notai modenesi hanno sottoscritto da tempo un Protocollo con il Tribunale e gli altri ordini professionali (commercialisti e avvocati) che assicura a ognuno dei professionisti delegati la fase del procedimento esecutivo di propria competenza. Al notaio spetta per ogni procedura il controllo preliminare della pratica, la compilazione del decreto di trasferimento, confezionato esattamente come un rogito notarile, con richieste di agevolazioni fiscali e quant’altro, necessario a soddisfare le richieste e gli interessi dell’acquirente e la cancellazione di tutte le formalità pregiudizievoli. Jessica Bianchi
Quando aggiudicato all’asta, e una volta trasferita la proprietà con la firma da parte del giudice del cosiddetto decreto di trasferimento, il bene arriva all’aggiudicatario pulito come un lenzuolo bianco. L’acquisto inoltre è sicuro anche per la regolarità del bene sotto il profilo edilizio e urbanistico.
Preoccupa il progressivo degrado che sta interessando le aree rurali intorno alla nostra città: si moltiplicano abbandoni di rifiuti e deprecabili comportamenti di malcostume
Carpi è sempre più brutta Preoccupa il progressivo degrado che sta interessando le aree rurali intorno alla nostra città. Basta montare in sella alla propria bicicletta per una passeggiata “fuori porta” per rendersi conto della gravità della situazione. La spazzatura imperversa: fossati e stradine bianche ne sono ormai invasi. A ridosso di numerosi fabbricati rurali - e non parliamo soltanto di ruderi in stato di abbandono ma anche di curate seconde case - si consumano atti di malcostume di ogni sorta. Complici il buio delle campagne e la quasi totale mancanza di controlli da parte delle Forze dell’Ordine, giovani e non solo si danno appuntamento per fumare spinelli e bere alcolici, mentre coppiette più o meno clandestine si appartano in cerca di privacy… certo non sta a noi giudicare tali comportamenti ma raccogliere rispettivamente mozziconi, bottiglie, lattine e profilattici usati è a dir poco doveroso. Ma non è solo la maleducazione e la mancanza di senso civico della gente a destare indignazione. L’ultima segnalazione
Dopo qualche giro di telefonate, pronti a sporgere denuncia ai Carabinieri, i solerti cittadini hanno però avuto un’amara sorpresa: affinché scatti la denuncia pare occorrano almeno tre piante. La misera pianticella, frutto dell’ennesima ragazzata, è così finita nel bidone della spazzatura.
giunta in Redazione ha infatti dell’incredibile. Su un terreno a Gargallo, in prossimità di una casa colonica, sotto a una fiorente pianta di fico è improvvisamente comparsa una piantina di marijuana. Che un improvvido seme sia stato portato sin lì da un uccellino? A giudicare dal vasetto, sono state mani amorevoli a occultarlo proprio lì. Evidentemente qualche goliardico giovincello ha tentato di darsi all’autoproduzione celando la piantina lontano da occhi indiscreti, senza peraltro riuscirvi, dal momento che i proprietari hanno prontamente rimosso vaso e contenuto. Dopo qualche giro di telefonate, pronti a sporgere denuncia ai Carabinieri, i solerti cittadini hanno però avuto un’amara sorpresa: affinché scatti la denuncia pare occorrano almeno tre piante. La misera pianticella, frutto dell’ennesima ragazzata, è così finita nel bidone della spazzatura. Altro che Carpi sempre più bella… la nostra città, al contrario, diventa ogni giorno che passa più sporca e abbruttita. Jessica Bianchi venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
3
Chi di noi non ricorda le favolose avventure dell’eccentrica Pippi Calzelunghe? Una bambina bizzarra, quella nata dalla penna di Astrid Lindgren, assolutamente fuori dall’ordinario, che vive sola in una grande villa in un piccolo paese della Svezia. “Una bimba tremendamente forte. Autonoma. Ed è proprio da questa immagine che speriamo i nostri bambini possano trarre ispirazione”. A parlare è Ramona Vai, referente territoriale, insieme a Liana Balluga, del progetto sperimentale Pippi (acronimo di Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), il cui obiettivo è “mettere al centro il benessere dei più piccoli, sostenendo la genitorialità più vulnerabile”, prosegue la dottoressa Vai, onde evitare l’allontanamento dei figli dal nucleo familiare. “Genitori non si nasce, tutti abbiamo bisogno di imparare a diventare migliori in questo ruolo. Le madri e i padri Pippi, che si trovano a fronteggiare situazioni complesse, presentano punti di forza e di debolezza: la sfida è quella di accompagnarli per implementare le loro risorse genitoriali attraverso un lavoro di squadra”. Il programma sperimentale, nato dalla collaborazione tra il Ministero delle Politiche sociali e il Laboratorio in Educazione familiare dell’Università di Padova, sta muovendo i primi passi nei quattro comuni dell’Unione delle Terre d’Argine con la collaborazione del DistretL’estate è una stagione da sempre “calda” anche per le donazioni di sangue, che subiscono un calo fisiologico dovuto alle partenze per le ferie, ma anche ad altri fattori come gli sbalzi di pressione per il caldo, le sospensioni per i viaggi all’estero, i problemi causati dalle zanzare, qualche concessione in più al cibo e all’alcool. Le previsioni non sono buone anche per quest’anno e vanno ad aggiungersi a una tendenza già registrata nei primi sei mesi di calo generale delle donazioni. “In estate occorre la stessa quantità di sacche del resto dell’anno - conferma il dottor Giovanni Ceccherelli, responsabile del Centro di Medicina Trasfusionale del Policlinico di Modena – perché non calano i 4
dei momenti a lui dedicati affinché possa esprimere bisogni, emozioni e sentimenti”. Se il progetto darà i risultati auspicati in termini di miglioramento delle competenze genitoriali potrebbe fornire indicazioni ed esempi concreti di buone prassi da sviluppare non solo sul nostro territorio bensì nell’ambito dei servizi Da sinistra Elena Papi, Greta Bernuzio (coach) Alberto Bellelli, socio sanitari dell’intero Liana Balluga e Ramona Vai Paese. D’altronde i dati nazionali e regionali dicono che la prima causa degli allontanamenti in Italia è rappresentata proprio dall’inadeguatezza genitoriale e che nei Paesi occidentali la negligenza nella cura dei figli è in preoccupante aumento. Pippi rappresenta una vera e propria alleanza tra tutti i soggetti che hanno a cuore ma dietro a questi dieci la crescita del bambino, per Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine bimbi vi sono gruppi di promuoverne il benessere e lavoro e metodologie molto la crescita in un ambiente complessi. La scienza, si sa, protetto, sicuro e appagante. plessivamente dai 9 ai 13 carico ai Servizi Sociali Le famiglie in carico ai richiede metodo e Pippi Una sperimentazione minori a cui si aggiungono dell’Unione erano circa Servizi Sociali dell’Unione prevede la compilazione preziosa, tesa a evitare, i bambini in affido familiare 2mila”. delle Terre d’Argine puntuale di moduli e un laddove sia possibile, (circa 12/14 all’anno). Quanti i minori allontacontinuano ad aumentare Alcuni rimangono in questi nati ogni anno dalle loro monitoraggio costante per strappi dolorosi come così come cresce l’entità del ambiti di accoglienza per un famiglie? bisogno. “I dati - sottolinea verificare, insieme alle l’allontanamento dei minori breve periodo, in altri casi, “L’allontanamento di Ramona Vai - possono famiglie, come procede dai propri genitori, per invece, l’accoglienza è inseminori non è un fenomeno impressionare poiché i l’intervento, verificandone assicurare loro un diritto rita in un progetto quadro di che riusciamo a tradurre Servizi Sociali seguono in ogni momento l’efficacia. sacrosanto, quello di più lunga durata. in un parametro numerico situazioni estremamente Anche il bambino è parte diventare grandi sentendosi Ci tengo anche specificare costante. Ogni anno fa storia eterogenee: da una difficoltà che è sempre la Magistratura a sè anche perchè spesso ci economica momentanea integrante del gruppo di amati e accuditi. minorile a disporre l’allontatroviamo a intervenire per causata dalla perdita del lavoro: sono infatti previsti Jessica Bianchi
Sta muovendo i primi passi nei quattro comuni dell’Unione delle Terre d’Argine il progetto Pippi. L’obiettivo è quello di sostenere le famiglie più vulnerabili per aumentare la sicurezza dei bambini, riducendo il rischio di maltrattamento e il conseguente allontanamento dei figli dal nucleo familiare
“Vogliamo che i nostri bimbi siano forti come Pippi”
I numeri
lavoro legata alla crisi alla richiesta di aiuto per iscrivere i propri figli, affetti da disturbi dell’apprendimento, a servizi specifici di doposcuola ad esempio… Operiamo dunque su diversi livelli e gradi di intervento. Detto ciò, al 2015, i minori in
la protezione di bambini o adolescenti in situazione di emergenza /urgenza (anche su segnalazione delle Forze dell’Ordine). Situazioni queste che non possono essere preventivate. Ogni anno nelle Comunità Educative e case famiglia vivono com-
mento tramite un apposito decreto. Un fenomeno di questi ultimi anni è poi l’inserimento in protezione di madri con figli in Comunità “madre-bambini”. Complessivamente vivono in queste strutture 9/10 madri con i loro 15/17 figli”.
to sanitario dell’Azienda Usl, delle scuole e di varie associazioni del territorio. Il progetto si rivolge a dieci famiglie con bambini fino a
11 anni di età e coinvolge assistenti sociali, personale scolastico, psicologi, educatori e famiglie di appoggio: una vera task force che
lavorerà in modo integrato e sinergico con i genitori. “Apparentemente - spiega Ramona Vai - potrebbe sembrare un numero ridotto
“Genitori non si nasce, tutti abbiamo bisogno di imparare a diventare migliori in questo ruolo. Le madri e i padri Pippi, che si trovano a fronteggiare situazioni complesse, presentano punti di forza e di debolezza: la sfida è quella di accompagnarli per implementare le loro risorse genitoriali attraverso un attento e puntuale lavoro di squadra”.
in estate le donazioni di sangue subiscono un calo fisiologico dovuto alle partenze per le ferie e non solo
Il bisogno di sangue non va in vacanza
malati che necessitano di trasfusioni, nè gli interventi chirurgici, nè le emergenze. Diminuisce invece in modo preoccupante la disponibilità di sangue che abbiamo sempre potuto garantire grazie alle donazioni”. Ecco allora che scatta l’allerta estiva per po-
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
ter mantenere anche in questi mesi l’autosufficienza per far fronte al fabbisogno di sangue. L’Avis Provinciale di Modena lancia l’appello a tutti i donatori attraverso la campagna Prima di partire ricordati di donare. L’invito è dunque quello di programmare la dona-
zione estiva rivolgendosi alle proprie sedi comunali, che anche in estate sono regolarmente aperte o all’Avis provinciale al numero 059.3684911 o visitando il sito modena.avisemiliaromagna.it. Il periodico dell’Avis provinciale in distribuzione in questi giorni indica inoltre una sorta di decalogo estivo per il donatore. Tra le semplici regole da tener presente: rispondere regolarmente agli inviti alla dona-
zione che si ricevono dalla propria sede, se si è idonei alla donazione di sangue e plasma privilegiare quella del sangue, se si è donatore di piastrine garantire la donazione anche in estate, se si è idonei alla donazione di solo plasma effettuare la plasmaferesi appena possibile e sollecitare amici e parenti ad approfittare del maggior tempo libero durante le ferie per diventare nuovi donatori. E’ una scommessa per la vita che i donatori possono vincere con un semplice gesto e un po’ del loro tempo prima di partire “più leggeri” per le vacanze.
Oltre il 50% degli agenti presenti ha aderito allo sciopero della Polizia Municipale dell’Unione Terre d’Argine dello scorso 6 luglio, “un risultato superiore alle aspettative”.
Il Sulpl annuncia battaglia Lo sciopero della Polizia Municipale dell’Unione Terre d’Argine dello scorso 6 luglio ha ottenuto un risultato “superiore alle aspettative. Oltre il 50% degli agenti presenti ha aderito, escludendo naturalmente i precettati (15 operatori divisi nei 4 comuni) obbligati per Legge a garantire i servizi minimi essenziali. Segnale forte della stanchezza dei colleghi, le cui esigenze sono rimaste a tutt’oggi inascoltate”, commenta il coordinatore provinciale del Sulpl, Federico Coratella. Il sindacalista, di fronte alla latitanza della politica, promette poi altre battaglie: “ci troviamo di fronte a un’amministrazione sorda; non capisce che l’unico modo per procedere alla riorganizzazione dei servizi di cui l’Unione Terre d’Argine sente il bisogno è quello di sedersi a un tavolo a discutere con tutti i sindacati. Gli aspetti che incidono negativamente sugli operatori vanno ridiscussi e alcuni revocati: i servizi offerti non devono pesare di più su alcune territoriali rispetto ad altre, altrimenti come sta succedendo ora, creeremmo cittadini di Serie A e altri di Serie B. Quanto ancora dobbiamo aspettare perché il presidente dell’Unione e l’assessore con delega alla Polizia Locale si convincano di questo? Aspettiamo che avvenga una soluzione stile referendum Brexit?”, domanda provocatoriamente Coratella, il quale annuncia poi “ulteriori iniziative in autunno”.
Con l’acquisizione di Ccs il gruppo Informatica 80 in via Lago di Carezza 20/c, si propone di sfruttare appieno le sinergie tra le due storiche società del settore Ict, creando in città il primo polo informatico per varietà di prodotti al servizio delle aziende. un progetto pionieristico e unico nel panorama carpigiano
A Carpi nasce il primo polo informatico
Il progetto è pionieristico e unico nel panorama carpigiano: costruire il primo polo di tecnologie informatiche per le aziende a Carpi completo e articolato per gamma di prodotti e servizi, dimostrando che le sinergie fra Informatica 80 Group e CCS, due storiche aziende del settore ICT, possono offrire opportunità di crescita su entrambi i fronti. Era il 1980 quando i fratelli Ferruccio e Pier Paolo Bedocchi insieme a Marina Taroni iniziarono a produrre gestionali per aziende di ogni settore. Da allora Informatica 80 con sede in via Lago di Carezza, 20/c si è evoluta divenendo un gruppo formato da tre società: Informatica 80 Software che si occupa appunto di gestionali, Informatica 80 Taskcom specializzata in Information Technology e DOIT80 il ramo che si occupa della rivendita del software Microsoft Dynamics Nav. A queste si è aggiunta da pochi mesi anche CCS S.r.l.: da anni punto di riferimento per la vendita e il noleggio di fax, fotocopiatrici, scanner, stampanti 3D, calcolatrici e altri dispositivi all’avanguardia per l’ufficio. Basta qualche cifra per avere un’idea dell’importanza che ha assunto oggi il gruppo Informatica 80: un fatturato annuo di oltre 3 milioni di euro, 30 dipendenti, un pacchetto di mille clienti e una presenza garantita in tutta Italia. “Non si tratta semplicemente dell’acquisizione di prodotti e clienti - ha spiegato il presidente di La legge ci offre uno strumento: Il Patto di Famiglia. E’ stato introdotto nell’ordinamento da una decina d’anni, per rispondere alle diffuse esigenze di avvicendamento generazionale nell’impresa. La finalità dell’atto è quella di dare all’imprenditore la possibilità di lasciare, per il tempo in cui non ci sarà più, la propria attività al figlio che abbia dimostrato maggiore propensione alla continuazione dell’impresa, senza che l’assegnazione possa essere messa in discussione dagli altri figli o dal coniuge dopo la morte dell’imprenditore stesso. Il meccanismo è volto a evitare quello che, tradizionalmente, succedeva in passato, ossia che l’attribuzione dell’azienda a uno solo dei figli (con donazione o testamento) divenisse, al decesso dell’imprenditore, oggetto di aggressione da parte degli altri figli “esclusi”.
Da sinistra Franzoni, Bedocchi e Rasio
“Siamo tra le pochissime realtà italiane rimaste a produrre software gestionali. Per arrivare a questo abbiamo effettuato un grosso investimento per riscrivere da capo il nostro gestionale. La caratteristica che ci ha permesso di continuare a crescere nonostante la crisi è proprio la personalizzazione, ovvero il giusto software per ciascuno”.
Informatica 80 Group Pier Paolo Bedocchi - il nostro scopo è investire nell’unione e nella fusione delle rispettive competenze. Abbiamo voluto abbracciare il know-how che CCS ha consolidato in oltre 30 anni di attività, mantenendo anche tutto il personale, nell’ottica di dare continuità e seguito al lavoro svolto sinora dai soci fondatori di CCS. Questa operazione comporta inoltre l’acquisto di un altro immobile, sempre nell’area di Cibeno,
i cui uffici sono adiacenti agli attuali e quindi ci sarà un’espansione anche in termini di spazi. Siamo tra le pochissime realtà italiane rimaste a produrre software gestionali. Per arrivare a questo abbiamo recentemente effettuato un grosso investimento per riscrivere da capo il nostro gestionale che si chiama Ginux ed è in grado di adattarsi a diverse esigenze. La caratteristica che ci ha permesso di continuare a crescere nonostante la crisi è proprio la personalizzazione, ovvero il giusto software per ciascuno”. CCS, nata nel 1983 come piccola software-house, si è progressivamente specializzata in tecnologie per l’ufficio nell’ambito del
brand RICOH, condividendo con Informatica 80 gli stessi valori. “Ci siamo scelti a vicenda hanno commentato Claudio Franzoni e Luca Rasio, due dei soci fondatori di CCS - da anni cercavamo una struttura aziendale che avesse nel DNA gli stessi obiettivi da noi perseguiti, ed è così che siamo giunti a individuare Informatica 80: anch’essa produttrice di software come lo siamo noi, radicata nel territorio, ma sopratutto innovativa nelle soluzioni. Già dai primi contatti è emerso un interesse reciproco che si è sviluppato successivamente fino a giungere al nuovo e primo polo informatico in città, il quale comprende appunto CCS e con a capo Informatica 80 Group: un team di tecnici e commerciali altamente qualificati che pone al centro il rapporto con il cliente e il suo costante affiancamento”. In che modo il nuovo polo informatico garantirà ai clienti continuità e operatività considerando le sfide che il futuro dell’informatica impone? “Con un servizio a 360° per ogni necessità e con la consueta affidabilità e disponibilità di persone che amano il proprio lavoro, perché per noi il rapporto umano tra azienda e cliente è fondamentale. Il progetto è nato proprio perché crediamo nel lavoro di squadra e nell’unione delle forze e in questo contesto socioeconomico fare rete per un obiettivo comune è ciò che fa la differenza”. Chiara Sorrentino
Norma e Sigillo Filo diretto con il Notaio
A cura del notaio Daniele Boraldi notaioboraldi@notariato.it
Come lasciare l’azienda al figlio più meritevole Questi - è bene non dimenticarlo - vantano sempre un diritto intoccabile a una porzione del patrimonio del genitore (la quota c.d. di legittima). Per far sì che con il Patto di Famiglia l’assegnazione a favore del figlio ritenuto più idoneo divenga inattaccabile, si realizza una sorta di “successione anticipata” nell’azienda o nella quota societaria, alla quale devono necessaria-
mente partecipare tutti i familiari legittimari alla data del Patto, ossia il coniuge e gli altri figli, affinché prestino il proprio consenso all’attribuzione dell’impresa al prescelto. Quale contropartita, a loro è riconosciuta una liquidazione pari al valore della quota di legittima. L’accordo deve avere, a pena di nullità, la forma dell’atto pubblico notarile. Firmando l’atto, si ufficializzano
attribuzione e liquidazione e tutti i partecipanti perdono il diritto a future proteste o impugnazioni, salvo che l’atto stesso non sconti vizi del consenso (ad esempio, se l’adesione viene estorta con violenza), per i quali, comunque, i termini di impugnazione sono ridotti a un anno. Un aspetto importante è dato dal fatto che anche i cc.dd. legittimari sopravvenuti, ossia divenuti tali dopo la stipula
del Patto (ad esempio, i figli nati successivamente o il coniuge da seconde nozze) non possono contestare l’assegnazione, avendo però sempre il diritto a essere soddisfatti dai beneficiari del Patto per un valore corrispondente alla propria legittima. Il Patto di Famiglia ha anche il pregio di poter essere modificato qualora, ad esempio, si voglia integrare l’assegnazione o farvi aderire
un legittimario sopravvenuto. E’ sufficiente un atto successivo con l’intervento delle persone che lo hanno originariamente sottoscritto. Infine, per il Patto di Famiglia è prevista una notevole agevolazione fiscale: l’esonero dalle imposte di donazione, trascrizione e catastale, a condizione che il trasferimento avvenga a favore di discendenti che si impegnino a continuare l’attività d’impresa per i successivi cinque anni.
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
5
Il dottor Paolo Malavasi non è contrario alla consultazione del web ma avverte: “non sono informazioni da prendere per oro colato. Ritornare dal medico per discutere le informazioni trovate in Rete potrebbe essere un modo per decidere insieme e uno stimolo al dialogo”.
Pazienti in Rete. Che ne pensa il medico?
La salute è diventato uno dei motivi principali per cui si consulta la Rete e il fenomeno appare ormai irreversibile visto che i pazienti diverranno più smart man mano che i giovani di oggi saranno gli anziani di domani. Che ne pensano i medici di famiglia di coloro che sempre più si affidano al web per ottenere informazioni? A rispondere si è reso disponibile il dottor Paolo Malavasi, medico di medicina generale con lo studio in via Pezzana, a Carpi. Sempre più cittadini si avvicinano al web convinti di poter affrontare in autonomia un percorso di cura. Cosa li spinge? “La comodità di accedere facilmente e velocemente a informazioni facendo a meno di disturbare il medico di famiglia, così come la possibilità di evitare di affrontare disagi e spese, possono essere motivi sufficienti per indurre le persone a cercare su Internet informazioni relative al proprio stato di salute. Si considera il web detentore di sapere quando in realtà solo con un buon grado di conoscenza medica si può capire se un sito è davvero affidabile. Non tutte le fonti sono attendibili e accurate in Rete: il web ha un grande potere di suggestione ma ciò che il professionista riesce a PAOLO BORSELLINO – Il 19 luglio 1992 il giudice Paolo Borsellino venne dilaniato da un’auto bomba davanti alla casa della madre in via D’Amelio a Palermo. Con lui morirono cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.Martedì 19 luglio la Sagra parrocchiale di Limidi di Soliera ha organizzato una serata per parlare della figura di Paolo Borsellino e della lotta alla mafia che sta diventando una priorità anche nelle nostre terre. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di
6
venerdì 15 luglio 2016
Paolo Malavasi
selezionare in pochi secondi può non essere adeguatamente interpretato da chi è profano”. C’è più fiducia nel web che nel medico di famiglia? “I miei pazienti mi confidano di fidarsi ciecamente di me ma si relazionano al web su un piano sfalsato. E’ una fiducia diversa. Quello che manca nel web è un rapporto personale consolidato nel tempo: io ci metto la mia faccia mentre il web resta anonimo e sfuggente. Spesso i pazienti vengono in ambulatorio per cercare conferme rispetto a quello che hanno trovato sul web ma i giovani, quelli che intrattengono con me un rapporto più recente,
sono più disinvolti”. Sul web si procede con l’autodiagnosi, l’auto cura, l’auto acquisto di medicinali. Chi filtra queste informazioni? “Una paziente con i sintomi di un’infezione urinaria mi si è presentata in ambulatorio allarmata dopo aver consultato Internet e io le ho raccomandato prudenza. Il medico, conoscendo i propri pazienti, è in grado di selezionare a priori certe informazioni e di discernere mentre sul web vengono fornite informazioni, seppur corrette, in modo completamente acritico. Ci sono forum e siti completi come un testo scientifico ma che
non riescono a filtrare le informazioni rispetto alla persona che le richiede. Nel prepararsi consultando Internet prima di recarsi dal medico non c’è niente di male e spesso si cercano conferme rispetto a quello che si è letto ma io chiedo ai miei pazienti di condividere con me le informazioni e venirne a parlare: deve essere un motivo di stimolo al dialogo”. Che pericoli ci sono? “I pericoli si concretizzano nel momento in cui si fa troppo affidamento alla Rete o manca un buon rapporto col medico. Demonizzare Internet mettendo il paziente con le spalle al muro può pregiudicare un buon rapporto e, in un’ottica di cura, per svolgere al meglio la professione medica è indispensabile valorizzare la relazione che non può essere a senso unico”. Questa pratica si sta diffondendo anche in ambiti delicati come la cura dei tumori? “In questo caso si consulta il web per individuare centri
ad alta specializzazione ai quali potersi rivolgere . Oppure, in condizioni emotivamente molto forti al punto da evadere dalla razionalità, si cercano alternative e strade molto particolari. Quando alternative non ce ne sono, faccio molta fatica a essere severo”. C’è chi acquista farmaci online? “A parte alcuni casi di acquisto di viagra, i pazienti non ricorrono al web per acquistare farmaci ma l’allerta è massima se persino l’Aifa, l’Agenzia del farmaco, ha sottolineato il rischio di farmaci contraffatti avanzando la proposta di ammettere online solo le farmacie già attive con una sede fisica. Ci sono proposte di legge ma impotenti di fronte all’avanzata di siti americani, cinesi e indiani che propongono di tutto con evidenti rischi per la salute: affidarsi al rapporto personale, anche col farmacista, è una buona regola”. I farmaci vengono considerati come beni di consumo?
“I pericoli si concretizzano nel momento in cui si fa troppo affidamento alla Rete o manca un buon rapporto col medico. Demonizzare Internet mettendo il paziente con le spalle al muro può pregiudicare un buon rapporto e, in un’ottica di cura, per svolgere al meglio la professione medica è indispensabile valorizzare la relazione che non può essere a senso unico”.
“Ogni cosa viene considerata bene di consumo, anche i farmaci. Il fatto è che il paziente ha aspettative di certezza dalla medicina e mal tollera i tempi del medico: pretende risposte immediate quando il medico vorrebbe studiare l’evoluzione dei sintomi. L’esempio? Quello di un giovane con la febbre alta dalla sera prima: si presenta in ambulatorio e io ho gli consiglio di tenere sotto controllo la febbre con un antipiretico prima di valutare l’insorgenza di un’eventuale polmonite provocata dall’esposizione all’aria condizionata. Niente da fare: il giovane si reca al Pronto Soccorso dove, naturalmente, eseguono immediatamente una lastra al torace, escludendo la polmonite”. E’ più difficile convivere con la malattia? “Oggi è importante aiutare il paziente ad affrontare e gestire la propria malattia, soprattutto nel caso di patologie croniche. Lo studio della psicoterapia individua un locus of control interno e uno esterno, estremi opposti per indicare chi è convinto di poter avere un controllo assoluto sulla malattia e chi percepisce di esserne vittima succube. Il medico di famiglia deve supportare il paziente e su questo fronte non c’è tecnologia che possa sostenere il confronto…”. Sara Gelli
Uno sguardo oltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
Soliera Roberto Solomita , referente per il sociale nel Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine e il capo della Polizia Municipale Susi Tinti. NOMADI – Il regista bolognese Pupi Avati avrebbe in cantiere di realizzare un film sulla storia dei Nomadi, il più longevo gruppo italiano con oltre 50 anni di
anno XVII - n. 28
storia e secondi, come durata, solo ai Rolling Stones. Beppe Carletti ha confermato i contatti con Pupi Avati e si è detto onorato se il progetto dovesse prendere forma. SCUOLA - I Partigiani della Scuola Pubblica (Psp) chiedono al Governo di ritirare i commi 79-80-81-82 della Legge 107 2015, la Buona
Scuola, ritornando al sistema di reclutamento per graduatorie, garanzia di trasparenza e legalità. ZANZARE - I furti nei supermercati sono ormai all’ordine del giorno, ma mai era accaduto di scoprire il furto, anzi un maxi-furto di flaconi di Autan: sostanza repellente contro le zanzare che va a ruba d’estate e
soprattutto nella provincia di Ferrara, “famosa” per ospitare nella stagione più calda una quantità incalcolabile di zanzare. Il furto è stato messo a segno a Bondeno al supermercato Coop. Il ladro di Autan è un 20enne romeno: dagli scaffali ha preso ben 32 falconi di Autan tropical. Il giovane è stato però bloccato poco dopo dai Carabinieri.
NOTRE DAME - Sono in vendita i biglietti online per le date bolognesi del tour di Notre dame de Paris, l’amatissima opera prodotta da David Zard con musiche di Riccardo Cocciante e adattamento di Pasquale Panella, che sarà messa in scena dal 22 al 27 febbraio 2017 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna).
Si danza - e si inciampa - in Piazzale della Meridiana, ma non certo a ritmo di musica. Nonostante la denuncia fatta nei mesi scorsi sul crescente degrado della zona, infatti, nulla è cambiato: gli instabili lastroni continuano a compromettere la sicurezza dei pedoni che vi transitano. Proibito passeggiarvi coi tacchi: pena, il rischio di infilare lo stiletto nella fuga della pavimentazione cadendo poi, rovinosamente, a terra. L’eventualità di cadere non è affatto remota soprattutto perché l’insidia risulta poco visibile. I punti più pericolosi sono sul camminamento grigio quello, per intenderci, che conduce sotto al porticato delle Poste, in particolare a
Gli instabili lastroni del Piazzale della Meridiana continuano a compromettere la sicurezza dei pedoni che vi transitano
Si danza, e si inciampa, alle Poste
Donazioni
L’impegno del Lions A. Pio per la Pediatria
ridosso dell’ingresso dell’ufficio - ovviamente frequentatissimo - nel quale si ritirano le raccomandate. Onde evitare storte alle caviglie e femori rotti, approntare un tempestivo intervento di manutenzione non guasterebbe! Nel frattempo si raccomandano occhi aperti e tacchi bassi, anche se, a onor del vero, pur calzando ballerine e sandaletti dalle suole sottili, il rischio di inciampare sulle ondeggianti mattonelle e perdere l’equilibrio è pressoché il medesimo… Jessica Bianchi
Una delegazione di socie del Lions Club Alberto Pio di Carpi, guidata dalla presidente uscente Grazia Chiurato, ha provveduto a consegnare al Reparto di Pediatria dell’Ospedale Ramazzini un’importante donazione: un defibrillatore a uso pediatrico R. Serie Als Zoll completo di batteria, cavi e deviazioni per pace maker e una dozzina di pouf trasformabili in letti per i genitori dei piccoli pazienti ricoverati. Un sincero ringraziamento è giunto dal primario del Reparto, Adriana Borghi.
Camera di Commercio di Modena
Vecchi è il nuovo presidente E’ il carpigiano Giorgio Vecchi (in foto)il nuovo presidente della Camera di Commercio di Modena. Dopo le dimissioni di Maurizio Torreggiani, Giorgio Vecchi, numero uno provinciale di Ascom Confcommercio, già vicepresidente della Camera di Commercio dal 2013, ha raccolto i favori di 31 consiglieri su 32. Sale così sul gradino più alto dell’ente, che dovrà traghettare fino alla scadenza dell’attuale mandato, fissata per il luglio 2018.
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
7
C’è un oro nero che LA FARMACIA DELLA SPERANZA CON IL SUO SUCCO DI MIRTILLO AL 100% SI È CLASSIFICATA cresce spontaneamente nei SECONDA NELLA CATEGORIA GOURMET DEL PREMIO MIRTILLO ORO NERO boschi degli appennini modenesi: specie autoctona e non coltivabile, vero dono della natura. E’ il teristiche organolettiche e mirtillo. Conosciuto sin A sinistra Vitor Chiessi la ricchezza in principi atdall’antichità per le sue tivi. Assunto con regolarità proprietà antiossidanti, può contribuire al mantedisinfettanti e rinforzanti nimento di buone condidei vasi sanguigni, è anche zioni di salute e prevenire buonissimo da mangiare. diverse patologie connesse Proprio il mirtillo nero è alla circolazione venosa, stato il protagonista del alla capacità mnemonica e progetto L’armata del alla vista. Inoltre, il mirtillo Mirtillo nero promosso dalcontrasta l’invecchiamento la Confraternita del dei tessuti, i disturbi della Gnocco D’Oro in collabopelle e delle retinopatie. La razione con Edizioni recente ricerca scientifica Artestampa e Slow Food ha infatti evidenziato nei Frignano alla Camera di piccoli frutti notevoli proCommercio di Modena prietà antiossidanti, dovute dove sono state premiate le alla presenza dei polifenoli, migliori tra le 68 attività oltre che una potenziale artigianali e aziende attività antimutagena e preaderenti all’iniziativa. Tra i vincitori anche la Farmacia della Speranza di Carpi che, con il suo succo di mirtillo al 100%, si è classificata seconda nella Categoria Gourmet. A “Su nostra indicazione, vieziativa che vuole puntare i ritirare il premio il dottor ne estratto a vapore, utilizVitor Chiessi specializzato riflettori sulla piccola ma preziosa bacca della salute zando solo mirtilli freschi in Scienza e Tecnica delle dell’Appenino modenese. che rappresenta una delle piante medicinali. principali ricchezze del ter- Si ottiene così un succo Dottor Chiessi cosa rappuro al 100%, il cui unico ritorio montano e che può presenta per voi questo ingrediente è il liquido del diventare la carta vincente riconoscimento? mirtillo. Il tutto è ottenuto per il suo rilancio econo“Per noi è stata una belliscon metodi artigianali e mico, turistico e culturale, sima soddisfazione. BotaniQ, la nostra linea di infusi nonché per la salvaguardia senza aggiunta di zuccheri, addensanti e conservanti. ambientale di intere aree e tisane biologiche, ci ha E’ stato passato al micropermesso di valorizzare un naturali” scopio dell’Università di prodotto della nostra tradi- Come nasce questo succo e quali sono i benefici Modena che ne ha rilevato zione emiliana: il mirtillo l’ottima qualità delle caratche apporta? nero selvatico. E’ un’ini-
Il mirtillo della salute
@
i lettori ci scrivono
ventiva della formazione di tumori”. In che modo reperite e trasformate le materie prime per i vostri succhi e infusi? “Acquistiamo le materie prime da produttori selezionati dopo attente ricerche, provvisti di certificazione biologica e che raccolgono in ambienti incontaminati, per creare un prodotto di alta qualità, con filiera controllata e 100% italiano quando possibile. Il nostro lavoro consiste nel combinare le piante ottenendo un infuso efficace e gradevole come sapore nella sua naturalezza. Non semplici tisane ma alchimie che fondono la sapienza medica con la ricerca del benessere”. Chiara Sorrentino
Visual Chef
di Gabriella Gasparini
Una landa deserta
Cheesecake fredda con fragole e lamponi Un dolce fresco per l’estate con frutta di stagione. Ingredienti per 8 persone 200 g di biscotti secchi 100 g di burro fuso 250 g formaggio fresco spalmabile 500 g di ricotta mista 60 g di zucchero vanigliato Per la decorazione: 14 fragole 5 lamponi foglie di menta granella di cocco
Gentile Redazione dopo due settimane di assenza, sono andata in piscina. E’ una vita che dedico al nuoto due o tre mattine alla settimana e le due estati in cui la nostra piscina è stata chiusa mi trasferivo a Novellara o a Correggio. Dispendioso ma ne è valsa la pena. Stamane mi sono rifatta un abbonamento e sono entrata. Con disappunto, rabbia e stupore ho notato che molta parte dell’area esterna è ormai priva di prato. Una vera desolazione! Ho nuotato poi mi sono distesa per rilassarmi un poco al sole. Scrutavo i vari ombrelloni, i campi gioco, le persone che, mettendosi sui lettini, evitavano il problema… Alla vecchia area verde veniva dedicato tempo - e acqua - per mantenerla verde e fresca. Ora non abbiamo né prato, né piante. Lettera firmata 8
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
Preparazione: Dopo aver sminuzzato finemente i biscotti secchi nel mixer, trasferirli in una ciotola e amalgamarli insieme al burro fuso. Versare il composto ottenuto in una tortiera del diametro di 22 cm precedentemente foderata con carta da forno, e con l’aiuto di un cucchiaio compattare bene la base. Riporre il tutto in frigorifero per circa mezz’ora finché il composto di biscotti non si sarà solidificato.
In una ciotola mescolare energicamente la ricotta, il formaggio fresco spalmabile e lo zucchero vanigliato sino a ottenere un composto omogeneo. Estrarre dal frigorifero la base della cheesecake ormai fredda e compatta e versarci sopra la crema appena preparata modellandola con una spatola o col dorso di un cucchiaio bagnato con acqua fredda. Riporla in frigorifero avvolta con pellicola trasparente per almeno 4 ore per farla rassodare. Trascorso il tempo necessario prendere la torta dal frigo e dopo aver rimosso la pellicola adagiarla su un piatto da portata e decorarla con fragole tagliate a metà, lamponi e foglie di menta. Il tocco in più: si può spolverizzare la circonferenza esterna della torta con della granella di cocco.
Alda Barbi, dirigente del Liceo Scientifico M. Fanti, non ha dubbi sulla legge 107 che istituisce per la prima volta un premio per i docenti meritevoli: “dando per scontato che un docente debba essere bravo – sostiene la preside - il bonus riconosce un lavoro in più che è stato fatto dall’insegnante per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e per lo ‘star bene a scuola’ dei ragazzi”.
Perché premiare chi se lo merita
In Italia la strada è ancora lunga e il traguardo lontano: se la meritocrazia e la crescita economica sono direttamente proporzionali e le persone non sono ancora sufficientemente incentivate a ‘mettersi in moto’ ma preferiscono mantenere le proprie posizioni, è anche perché la meritocrazia in Italia esiste solo a parole. A far discutere in questi giorni è il bonus per gli insegnanti, docenti di ruolo, previsto, per la prima volta, dalla legge 107, conosciuta come La Buona Scuola: si tratta di un premio che dovrebbe andare in linea di massima dai 200 ai 1.800 euro per i professori meritevoli. Immediate le resistenze nel mondo della scuola dove cresce la protesta partita da Bologna con l’iniziativa del ‘premio allontanato’: gli insegnanti ‘contro’ contestano il sistema di valutazione introdotto dalla legge 107 perché comporta un aumento della competizione individuale e al grido di “a tutti o non lo
“Il lavoro di tutti i giorni è pagato dallo stipendio e io sono molto contenta dei miei docenti. Distribuire a pioggia questi soldi tradirebbe lo spirito della legge e sarà inevitabile che ci siano dei malcontenti, ma mi assumo tutta la responsabilità dirigenziale che mi viene assegnata. Spero di fare bene! Io credo nella giustizia e credo che questa sia un’opportunità per migliorare la scuola”.
Alda Barbi
voglio” hanno destinato i soldi a progetti didattici. “La legge è legge – chiarisce Alda Barbi, dirigente scolastico del Liceo Fanti di Carpi - e stabilisce che il dirigente scolastico attribuisca il bonus entro il 31 luglio sulla base dei criteri stabiliti dal Comitato di valutazione” che, al Liceo Fanti, è costituito da sette
membri: uno studente, un genitore e un insegnante individuati dal Consiglio d’Istituto, due docenti proposti dal Collegio Docenti, il dirigente scolastico e un esperto esterno, espressione dello Stato. “Il Comitato di valutazione ha stabilito i criteri che sono strettamente collegati agli obiettivi del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), primari per la nostra scuola, e sulla base dei quali saranno individuati i docenti meritevoli del bonus. Ho già ricevuto dagli insegnanti le relazioni di fine anno ed entro il 31 luglio, come prevede la legge, comunicherò a chi è stato assegnato il premio. Dando per scontato che un
docente sia bravo e faccia il suo mestiere con correttezza, il bonus – aggiunge la preside Barbi – riconosce un lavoro in più che è stato fatto per il raggiungimento degli obiettivi del PTOF. Il lavoro di tutti i giorni è pagato dallo stipendio e io sono molto contenta dei miei docenti. Distribuire a pioggia questi soldi tradirebbe lo spirito della legge e sarà inevitabile che ci siano dei malcontenti, ma mi assumo tutta la responsabilità dirigenziale che mi viene assegnata. Spero di fare bene! Io credo nella giustizia e sono convinta che questa sia un’opportunità per migliorare la scuola. Tra l’altro si tratta di un’iniziativa sperimentale e dopo i primi tre anni
il Ministero dell’Istruzione procederà a una verifica per mettere a punto questo sistema di premialità dei docenti”. E delle proteste che ne pensa? “La legge non prevede la contrattazione sindacale per assegnare il bonus e, in questo caso, creare un clima di opposizione tra docenti e dirigenti è pretestuoso. Non dobbiamo mai dimenticare che al centro della scuola ci sono gli studenti”. Ha già in mente gli insegnanti a cui assegnerà il bonus? “A oggi, non ho ancora vagliato tutta la documentazione in mio possesso. Intendo farlo con rigore e serietà”. Sara Gelli
TUTTI
anticipa
TUTTI I NUOVO MODELLI 2016 (BLUEVOLUTION) AVRANNO GIÀ IL NUOVO GAS REFRIGERANTE R32
IN PIÙ
CLASSE ENERGETICA A+++ SU TUTTI I MODELLI x SPLIT PIÙ SILENZIOSI AL MONDO, SOLO 16 DECIBELL x ARIA PIÙ PURA CON LA TECNOLOGIA “FLASH STREAMER” x
GARANZIA TOTALE GRATUITA “4 anni Daikin - 5 anni Mitsubishi”
DETRAZIONE FISCALE DEL
VISITA IL SITO:
50%
Viale Manzoni, 7 - Carpi - Tel. 059.643750 - Cell. 335-6084194 idea_clima@tiscali.it - www.idea-clima.it venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
9
Organizzato
GOLINELLI
VENDITA e ASSISTENZA
Assistenza GPL e Metano con collaudo bombole e assistenza multimarche convenzionata con autonoleggi Gommista Ricarica e riparazione climatizzatori Elettrauto con diagnostica iniezioni
CONSULTATECI PER PREVENTIVI, TAGLIANDI, CAMBIO GOMME VI ASPETTIAMO CON LE NOSTRE OFFERTE
Prepara la tua automobile per vivere l’estate in sicurezza! Via Provinciale Motta, 149 CORTILE DI CARPI (Mo) Loc. Ponte Motta Tel. e Fax 059.662707 E-mail: massimogolin@tiscali.it 10
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
LA 20ENNE CARPIGIANA CHIARA PAGNANO SI È TRASFERITA CON TUTTA LA FAMIGLIA A LUGANO. “L’ITALIA È VICINISSIMA, MA QUI SI VIVE MEGLIO”.
Da Carpi a Lugano con tutta la famiglia
Chissà in quanti lo hanno pensato, e magari lo hanno detto, senza però credere davvero di arrivare a farlo. Lei, Chiara Pagnano, ventenne diplomata all’Istituto Tecnico A. Meucci insieme ai suoi genitori Amalia, avvocato, e Antonio, corriere, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. A inizio anno la famiglia ha fatto armi e bagagli per lasciare l’Italia. Destinazione Svizzera. Per la precisione Lugano, nello Stato del Canton Ticino. Come era la vostra vita in Italia e perché vi siete trasferiti? “Non ci piaceva più. Le preoccupazioni erano sempre maggiori e ci sembrava di non essere mai apprezzati sul lavoro. Nessuno di noi aveva uno stipendio fisso e spesso c’erano ritardi nei pagamenti. Io, dopo essermi diplomata in amministrazione, finanza e marketing faticavo come tanti altri coetanei a trovare un’occupazione. Da anni pensavamo di trasferirci in Svizzera, ma solo alla fine del 2015 abbiamo davvero avuto il coraggio di partire. A settembre abbiamo cominciato a valutare papabili sistemazioni, cercando di capire come poterci inserire nell’ambiente lavorativo ticinese”. Perché avete scelto proprio questa regione della Svizzera? “Abbiamo scelto lo Stato del
Chiara Pagnano coi genitori Antonio e Amalia
Canton Ticino principalmente per motivi di lingua: la più diffusa è il dialetto Ticinese, ma l’italiano è la prima istituzionalmente. Poi è la terza nazione più ricca al mondo… Inoltre in questo modo siamo a meno di tre ore d’auto da Carpi”. Come vi siete ambientati nella nuova realtà? E’ migliorata la vostra vita? “La vita qui è molto diversa. All’inizio non è stato facile inserirsi, ma se sai dimostrare di essere una
persona affidabile e “La vita qui è molto diversa. All’icon voglia di lavonizio non è stato facile inserirsi rare alla fine vieni come spesso accade, ma se sai apprezzato da tutti. dimostrare di essere una persona Le persone sono affidabile e con voglia di lavorare cordiali, rilassate, forse un po’ chiuse vieni apprezzato da tutti”. nei rapporti interpersonali, ma sempre disponibili bini che escono da scuola e vanno col prossimo. Tutti gli aspetti della a casa da soli a 5 anni senza correre vita sono scanditi da una perfetta alcun rischio. Ogni cosa è studiata organizzazione: dagli orari dei bus nei minimi dettagli e io lo adoro. ai lavori in autostrada, fino ai bam- Per il momento abbiamo il permes-
Consegna a domicilio
so di soggiorno provvisorio in attesa di avere quello definitivo, perché nessuno di noi ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, in quanto i miei sono lavoratori indipendenti e io a tempo determinato. Poco dopo il nostro arrivo, ho trovato un’occupazione nel settore marketing del casinò di Campione d’Italia. Faccio promozioni e stand nei vari centri commerciali della Svizzera italiana e della provincia di Como. La Svizzera offre molte più opportunità lavorative. La vita è più cara ma lo stipendio medio si aggira intorno ai 4.000 franchi al mese, circa 3.800 euro, e con quelli riesci a condurre una vita serena. Le tasse sono più basse soprattutto per le imprese che hanno meno spese anche per quanto riguarda i contributi previdenziali per i dipendenti”. Ti manca l’Italia? Quali sono i tuoi progetti per il futuro? “Dell’Italia non rimpiango nulla anche perché mi bastano 20 minuti per raggiungerla. E anche questo è il bello: cambiare vita senza dimenticarsi da dove veniamo. Tra i miei progetti a breve termine c’è quello di trovare un lavoro stabile. Il mio futuro lo vedo qui, non credo tornerò indietro, ma se dovessi cambiare idea Carpi è sempre dietro l’angolo”. Chiara Sorrentino
Gustosi piatti vegetariani e vegani
Solo carne italiana di qualità a Km0
Bar - Tex-Mex - Colazione - Aperitivi
PANCHOS C AFE’ Via Peruzzi, 20 - C arpi (MO) (di fronte alla stazione delle corriere) Tel. 059.6136285
PANCHOS.C AFE.C ARPI venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
11
Il noto farmacista carpigiano Dante Colli è l’unico in provincia di Modena ad aver scalato tutte le vette alte tremila metri delle Dolomiti e ad aver ‘aperto’ una sessantina di nuove vie sulle rocce dei più importanti gruppi del Trentino Alto Adige. E, per non tradire la sua vocazione di scrittore e studioso, oltre che di scalatore, Colli ha messo a frutto l’esperienza maturata in cinquant’anni di frequentazione alpina scrivendo ben dieci guide alpinistiche ed escursionistiche con particolari approfondimenti sui Gruppi dolomitici del Latemar, del Catinaccio e dei Dirupi di Larsec in Val di Fassa (sua abituale residenza estiva), dello Sciliar, del Sella e del Sassolungo in Val Gardena. Al suo attivo Dante Colli ha anche una serie di libri (editi da importanti case editrici) particolarmente apprezzati dagli amanti della montagna per la descrizione precisa e accurata delle vie per salire sulle vette dolomitiche. Tra i tanti ricordiamo Alpinismo leggendario, Storia dell’alpinismo e Il Sassolungo (premiato con la targa d’argento al Festival della
L’assemblea del Cai ha nominato il carpigiano Dante Colli presidente degli scrittori di montagna
Le mille ascensioni di D Montagna di Trento nel 2004). Il dottor Colli ama ricordare che in questi cinquant’anni di passione e amore per la montagna, appena poteva abbandonava il lavoro nella sua farmacia, lasciandola nelle mani sicure di figli e collaboratori, per correre in Alto Adige e scalare le vette alpine ripercorrendo sentieri e vie rocciose per raggiungere le cime dei famosi tremila metri. “Sulle tracce – racconta – dei più famosi scalatori che quelle cime hanno conquistato come i tedeschi Georg Winkler, Innerkofler e Dulfer e gli italiani Comici, Soldà, Battisti, Di Bona, De Tassis, Senoner, il mitico Tita Piaz”. Ultimo impegno letterario di questa singolare figura di farmacista, scalatore e scrittore, è stato il volume Oltre le vette - Vita e imprese di Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta, edito dal Club Alpino Italiano
“Per me l’alpinismo si traduce in un rapporto profondo con il Creato. E’una perfetta sintesi tra l’attività fisica e l’espressione dello spirito che trova la sua sublimazione sulle vette. Il contatto delle mani con la roccia poi, ricorda le sensazioni che ogni artigiano prova toccando la propria materia di lavoro”.
Dante Colli
CIAK MODA!
Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
TRENDY IN TUTA Già presenti nelle tendenze moda degli ultimi anni, anche per questa primavera/estate 2016 i jumpsuit dress si confermano grandi protagonisti: nella versione casual, ma sempre più anche in quella elegante da sera. Sono tanti gli stilisti che li hanno proposti nelle loro collezioni, sperimentando con le forme, giocando con i tessuti e le fantasie, ma anche rivisitando grandi pezzi storici. In particolare, sulla passerella di Elisabetta Franchi abbiamo visto sfilare diverse proposte di jumpsuit, come quella in stile natural chic: beige e con cinturone. Sofisticata e sexy per la sera, la tuta total black di Ungaro, ha un profondo scollo a V e l'applicazione di frappa su una spalla. Elie Saab punta sulla raffinatezza degli inserti in pizzo nella sua jumpsuit rossa e a maniche lunghe. Elegantissima nel suo bianco candore, la tuta di Scervino è arricchita dalla maxi cintura in tessuto che scivola lungo il fianco. Glamour, la jumpsuit firmata Mugler gioca sui contrasti cromatici e sulle linee spezzate. Colorata e allegra per la mise da giorno, la tuta di Twin-Set è a stampa floreale. Minimal e chic, la tuta nera di Rinascimento ha lo scollo a V e un sottile laccio in vita. È bianca con disegni floreali, la tuta di Topshop con dettaglio cut-out sul décolléte: ideale per l'outfit informale da lavoro o del tempo libero. Infine, per l'estate torrida, la tuta scollata di H&M con ricami e coulisse in vita è pratica e trendy. 12
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
lavoro”. Dante Colli ha scritto nella sua vita settanta libri, 30 della famosa Collana Carpi di Ieri edita dalla Libreria il Portico, 20 editi dalla Cassa di Risparmio di Carpi, 10 tra guide escursionistiche e alpinistiche e 10 biografie di importanti scalatori e, curiosamente, anche una su Matilde di Canossa. Tra un farmaco e l’altro, tra un libro e l’altro, tra le abituali scalate estive delle vette dolomitiche e l’attività umanitaria che da anni svolge in favore delle popolazioni albanesi di Gramsh, Colli ha trovato il tempo, nel 1987, di organizzare le celebrazioni del centenario della prima salita alle Torri del Vajolet di Georg Winkler, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi. “Ma frequento anche il Festival letteratura di Mantova – sorride Dante Colli - dove ho avuto modo di presentare miei libri o di illustrare quelli di altri scrittori su scalate, storie, vicende e aneddoti legati alla montagna”. Un personaggio poliedrico, degno di rientrare nella categoria dei ‘carpigiani da prima pagina’. Cesare Pradella
e nazionale del Gruppo italiano
Dante Colli di cui è componente di varie commissioni di studio nonché collaboratore fisso della rivista del Cai nazionale. E proprio l’assemblea del Cai lo ha nominato il 12 giugno scorso presidente nazionale del Gruppo italiano degli scrittori di montagna. Nel suo libro Colli narra il periodo eroico dell’alpinismo, quello degli Anni Trenta, e la storia affascinante e coinvolgente di due fidanzati e sposi legati, oltre che dall’amore romantico, dalla grande passione per la montagna. “Per me – aggiunge l’autore - l’alpinismo si traduce in un rapporto profondo con il Creato. E’ una perfetta sintesi tra l’attività fisica e l’espressione dello spirito che trova la sua sublimazione sulle vette. Il contatto delle mani con la roccia ricorda le sensazioni che ogni artigiano prova toccando la propria materia di
Tra luglio e agosto la Festa del Racconto prosegue con una serie di incontri nel cortile della Biblioteca Loria
Il Gusto del Racconto
Giuseppe Culicchia Luca Iaccarino
Sara Porro
Stefano Marras
Saranno lo giornalista di food e viaggi Sara Porro, lo scrittore Giuseppe Culicchia, il sociologo Stefano Marras e il food writer Luca Iaccarino i protagonisti delle tre serate de Il Gusto del Racconto, la rassegna estiva della Festa del Racconto che si svolgerà nel Cortile di Levante della Biblioteca, alle 21.30, tra luglio e agosto. Il ciclo, concepito dal direttore artistico Raffaele Cardone, condurrà il pubblico in un affascinante viaggio enogastronomico dall’America del Sud alla Cina, per tornare infine in Italia, alla scoperta del cibo di strada e delle sue origini.La prima tappa del viaggio sarà nella terra degli Inca e degli Altopiani, dell’Amazzonia e dello sciamanesimo: martedì 19 luglio, Sara Porro illustrerà Perù – Manuale di sopravvivenza culinaria. La giornalista racconterà la scoperta dell’avventura di una ragazza di città proiettata in un mondo di cibi mai visti e radici afrodisiache, capace di esprimere una delle cucine più intriganti al mondo, oggi al centro della curiosità dei grandi chef internazionali. Scrittore, traduttore e giornalista di grande fama, Giuseppe Culicchia sarà invece la guida, martedì 26 luglio, a Pechino – I suoi cibi e i suoi paradossi, un incontro per comprendere la Cina contemporanea grazie allo sguardo di un inviato d’eccezione, che racconterà la capitale asiatica tra grattacieli scintillanti e ferreo controllo statale, attraverso la strabiliante varietà e raffinatezza di un’offerta culinaria distante anni luce dall’idea che ce ne si può fare nei ristoranti cinesi in Italia. Il viaggio nel mondo dei sapori si concluderà martedì 2 agosto: il sociologo e fondatore dell’associazione Street Food Square Stefano Marras e Luca Iaccarino, uno dei più dinamici food writer del nostro Paese, saranno i protagonisti de Italia/Mondo – Il cibo di strada gourmet, che ripercorrerà la storia dello streed food, oggi tanto in voga, nel tempo – dai carretti di caldarroste e farinate ai furgoni colorati e ipertecnologici – e nello spazio, per comprendere e ascoltare le storie più interessanti di alcuni tra i centinaia di ristoratori che hanno scelto questo mezzo all’apparenza semplice per proporre prelibatezze di ogni tipo in fiere e mercati. Tutti gli incontri, che in caso di pioggia si terranno presso l’Auditorium della Biblioteca, sono gratuiti.
Sabato 23 luglio non prendete Sabato 23 luglio non prendete impegni perché l’appuntamento con la festa più pazza impegni perché l’appuntamento con e frizzante dell’estate andrà in scena a Carpi! la festa più pazza e frizzante dell’estate andrà in scena a Carpi! Il Comitatissimo della Balorda, inesauribile e dalle mille risorse, organizza in collaborazione con Pineapple, Checco, Max e Zizzi, Pissina Balorda - Edisione 1976. La festa, freschissima e spumeggiante, si terrà presso la piscina comunale a partire dalle 20. Cibo, musica, danza e… se il caldo si farà insostenibile un tuffo in piscina non ve lo leva nessuno! La serata, che si protrarrà fino alle 3 del mattino, sarà anche l’occasione per celebrare tutti i 40enni che durante l’anno hanno festeggiato - o festeggeranno - il traguardo dei quarant’anni. “Vi aspettiamo cara classe 1976 insieme ai vostri amici”, è l’invito lanciato dal Comitatissimo. Ovviamente il costume è d’obbligo insieme alla voglia di divertirsi, ballare sulle note dei dj set di Carlos e Max Po e passare una serata in spensierata allegria. In perfetto stile balordo ovviamente! L’ingresso è di 10 euro con consumazione e gadget balordo compresi!
Un tuffo in… Pissina Balorda!
Fiducia, Competenza, Qualità www.autocrew.it
SERVIZIO DI QUALITÀ A PREZZI CONVENIENTI
Cosa offre AutoCrew: Officine affidabili - Riparazioni e manutenzione per automobili di tutte le marche Ricambi di qualità - Meccanici competenti - Attrezzature Bosch - Qualità e cortesia Tagliandi - Diagnosi computerizzata dei sistemi elettronici
Autofficina Elettrauto Brancolini ELLE ZETA di Lazzari Luigi & C. s.r.c. Autoriparazioni Starwagen di Brancolini Mattia
Autoservice M.B. snc di Rapini Claudio & C.
B&B Auto Srl
Via Stringa, 28/A 41124 Modena
Via Tito Speri, 63 41122 Modena
Via L.Gazzotti, 293 41122 Modena
Via Paraviana, 352 41058 Vignola (MO)
Via Liri 11 41056 Savignano sul Panaro (MO)
Tel. 059 351355
Tel. 059 283804 - Fax 059 282507
Tel. 059 4824905 - Fax 059 4824905 Tel. 059 763805
Tel. 059 767243 - Fax 059 767243 venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
13
Continua l’estate musicale firmata Nicholas Merzi, il musicista e cantante carpigiano che lo scorso dicembre ha dato alla luce Qualche traccia: primo album di inediti composto da dieci canzoni tra rock, pop e funky esclusivamente in italiano. Dopo l’uscita di Lui e lei, primo singolo, ai primi di maggio è stata la volta di Finché non spunta il sole accompagnato per il lancio da un videoclip, il cui simbolo è una girandola che passa di mano in mano tra le decine di persone che compaiono del video. “Nei primi giorni c’è stata una buona risposta da parte del pubblico – spiega l’artista, classe 1985 – con molte visualizzazioni su YouTube, visite dettate dal passaparola. Non avendo un’etichetta discografica alle spalle, la strada del disco è fatta dal contatto diretto con il pubblico che viene, ascolta e canta i miei brani. Insomma è una cosa molto reale, di pelle, tutto il contrario dell’artificiosità del marketing e anche se il mondo va completamente in un’altra direzione, a me questa spontaneità piace moltissimo e mi regala grandi soddisfazioni”. Nicholas che, come ogni estate, è impegnato in vari progetti – di cui uno dedicato a Elton John e un altro a Tina Turner - e concerti in giro per l’Italia e non solo – è stato al Castello d’Arechi a Salerno, a Villa Aurelia a Roma, all’Accademia militare di Modena e in Svizzera, a Zurigo – por-
Impegnato in numerosi concerti, il musicista e cantante carpigiano Nicholas Merzi continua a scrivere e a preparare nuovi brani
L’estate musicale di Nicholas Merzi
Carpi Summer Fest
Anastacia infiamma Piazza Martiri Finale col botto per la prima edizione del Carpi Summer Fest: dopo Stadio, Malika Ayane e Boosta, a calcare il palco di Piazza Martiri è salita la star internazionale Anastacia. The little lady with the big voice (la piccola signora dalla grande voce) ha incendiato il palco proponendo i suoi più grandi successi. Apprezzatissima anche la performance del cantautore Francesco Gabbani (vincitore a Sanremo nella Nuove Proposte): oltre ad aprire il concerto della star, ha duettato con lei in I belong to you.
14
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
Foto di Mirko Martello
terà Qualche traccia in concerto ad Arezzo il 31 luglio, in occasione di uno stage di Riccardo Maccaferri: il musicista e cantante, che ha interpretato l’acclamato musical Notre Dame de Paris, collabora con Nicholas da anni. Ma non finisce qui: “l’aprile scorso abbiamo registrato una versione dell’album live in acustico, in uno studio di Correggio, alla presenza di un pubblico selezionato di trenta persone. Stiamo lavorando per l’uscita dell’album anche in questa versione, di cui è già disponibile Finché non spunta il sole”. Nel frattempo, come ogni artista che si rispetti Nicholas riesce, nonostante i numerosi impegni, a scrivere: “si tratta di un lavoro continuo di creatività e accumulazione. Non conosce soste. A un certo punto, quando ci si ritrova con abbastanza materiale, si traccia una riga e si vede se c’è qualcosa di sufficientemente buono per farne la base di un nuovo disco”. Che, non c’è dubbio, arriverà. Marcello Marchesini
Il compatrono della Diocesi di Carpi, San Bernardino Realino, è stato festeggiato nel 400° anniversario della morte, nel corso di una settimana di liturgie religiose, messe, incontri e feste tenutesi nella Parrocchia di via Alghisi. Lo scorso 3 luglio una processione, dal Foro Boario alla parrocchia, accompagnata dalla banda cittadina, con la reliquia del Santo (l’omero destro, dal 1948 conservato in una teca in Duomo dopo essere giunto da Lecce, città nella quale morì nel 1616) guidata dal vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina, affiancato dal parroco don Alberto Bigarelli e da altri sacerdoti della Diocesi, ha concluso, con la messa officiata dal vescovo, la settimana di riti religiosi. Settimana che si era aperta con un rito religioso presieduto dal vescovo di Lecce monsignor Domenico D’Ambrosio con la partecipazione di numerosi parroci e alla presenza del prefetto di Modena Michele Di Bari, amico personale di monsignor D’Ambrosio. La reliquia è conservata dentro una teca di cristallo collocata in un contenitore in legno, di epoca settecentesca, un’opera significativa per valore e devozione. Nel corso delle celebrazioni in memoria del Santo è stato ricordato che egli nacque a
L ’angolo
di Cesare
Pradella
Due vescovi e dieci sacerdoti per festeggiare San Bernardino Carpi nel 1530 e qui battezzato l’8 dicembre nell’antica chiesa della Sagra. Terminati gli studi, intraprese la carriera politica e amministrativa che lo portò prima a Roma poi a Napoli. Città nella quale lo colse una crisi spirituale che lo portò ad abbracciare la vita
religiosa aderendo alla Compagnia di Gesù. Destinato a Lecce, vi rimase per 42 anni, distinguendosi per capacità oratorie e grande zelo pastorale, sino alla morte avvenuta nel 1616, senza far più ritorno a Carpi. “I principi cardine della sua attività e del suo programma reli-
gioso – ha ricordato il vescovo di Lecce D’Ambrosio – sono sempre stati la buona vita, la sana dottrina, la carità verso Dio e il prossimo, la devozione eucaristica, l’impegno per la pace, per i poveri e i non cristiani e la sua straordinaria capacità di fare miracoli: ben 230
quelli testimoniati e certificati”. Per la celebrazione conclusiva del 3 luglio, l’ingresso principale della Chiesa di San Bernardino Realino era stata elevata, in occasione dell’anno giubilare, al rango straordinario di Porta Santa dal vescovo Cavina.
Amplissima partecipazione a Carpi per l’iniziativa Insieme per la pace promossa dalla Consulta per l’Integrazione
In 400 alla festa per la fine di Ramadan
Pakistani, indiani, marocchini, tunisini, ghanesi, turchi e italiani: circa 400 – più del doppio dello scorso anno – le persone che hanno preso parte, domenica 10 luglio, alla festa promossa dalla Consulta per l’Integrazione dell’Unione delle Terre d’Argine presso il Centro di promozione sociale Graziosi in occasione della fine del mese di Ramadan. Uomini, ma anche moltissime donne e bambini di ogni fede religiosa, perché nelle intenzioni della Consulta, come ha spiegato il presidente Ousmane Cisse, intervenuto insieme al sindaco di Carpi Alberto Bellelli, c’è proprio l’intento “di favorire la conoscenza reciproca, superando confini e pregiudizi”. Insieme al ricco pranzo, che ha visto protagoniste le pietanze tipiche dei paesi d’origine delle varie comunità che compongono il tessuto del territorio – dalle samosa pakistane ai baklava turchi,
ebraiche di Modena e Reggio Emilia, mentre Zhora Kharoufi ha illustrato il significato che il Ramadan ha per i fedeli musulmani, ovvero non soltanto quello dell’astinenza fine a se stessa, bensì della purificazione interiore da rancori e animosità. “Vedere questa sala gremita di così tante passando per il cous cous nordafri- persone, colori, provenienze e fedi cano – non sono mancate le danze è davvero bellissimo – ha dichiaradei ballerini indiani, le percussioni to il sindaco Bellelli – qui si dei musicisti pakistani e, per dare costruisce la vera integrazione. spazio anche all’Italia, alcuni Questo è certamente il modo classici della musica pop interpre- migliore per rispondere a quanti tati da talentuosi giovani musicisti. vorrebbero convincerci che le Maurizio Maio ha portato poi i nostre differenze sono un problesaluti del vescovo Francesco ma anziché una fonte di reciproco Cavina e quelli delle comunità arricchimento”. ero straniero - 150 corsisti, 70 volontari e 14 corsi per il sesto anno del progetto di lingua e cultura italiana per immigrati adulti
Un anno di integrazione Si è svolta, presso il Cortile della Biblioteca Loria, la festa conclusiva dell’anno 2015-2016 dei corsi di lingua e cultura per immigrati adulti Ero Straniero, portati avanti da Coop Sociale Il Mantello, Udi, Masci e Azione Cattolica, col sostegno di Fondazione CR Carpi e Fondazione C asa del Volontariato e il patrocinio del Comune di Carpi. Significativi i dati di quest’anno: 70 i volontari coinvolti, di cui 40 docenti, 130 studenti frequentanti per 30 nazionalità differenti, 14 corsi attivi di lingua e cultura italiana, 2 corsi di cucito, un giornale cartaceo con tre uscite l’anno, un sito Internet e una pagina Facebook. I corsi sono frequentati soprattutto da donne, agevolate nella partecipazione da un servizio di baby sitting. Una realtà, quella di Ero Straniero, che costituisce uno degli esempi di integrazione sul campo più importanti del
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
15
Prima di decidere la meta, confessano di averci messo un po’. L’appuntamento di quest’anno è anche un anniversario importante per i cinque carpigiani che esploreranno una nuova meta a cavallo di una due ruote. Alla partenza, il 21 di luglio, saranno infatti dieci anni che Mario Lanza, Vanni Fregni, Paolo Picciati, Barbara Tadolini e Claudio Giaroni, prima amici e poi compagni di bicicletta, condividono per quattro giorni la stessa passione. Seguiranno il tratto di una linea ferroviaria dismessa nel 1935, dichiarata la ciclabile più bella d’Europa. Si tratta della Parenzana, la vecchia Trieste-Porec, in italiano Parenzo. Con 133 chilometri di pedalate attraverseranno tre Stati: Italia, Slovenia e Croazia. “Arriveremo a Trieste in macchina e poi da lì inforcheremo la sella”, puntualizza Mario Lanza. “Dopo 44 chilometri saremo a Porto Rose, ci svagheremo un po’ tra mare e terme, così saremo tonici per gli 89 chilometri che ci aspettano il giorno seguente per arrivare al capolinea, Porec”. Subito alla meta? “Se Vanni ce la fa, sì”, ironizza Mario, solleticando l’ironia degli altri. “Poi - continua Vanni - ci fermeremo a Grisignana, uno dei paesi più popolati, con ben 773 anime”. Movida
16
venerdì 15 luglio 2016
I carpigiani Mario Lanza, Vanni Fregni, Paolo Picciati, Barbara Tadolini e Claudio Giaroni sono in partenza per la loro tradizionale quattro giorni in bicicletta: seguiranno il tratto di una linea ferroviaria dismessa nel 1935, dichiarata la ciclabile più bella d’Europa
In sella! Parenzana, arriviamo Da sinistra in basso: Mario Lanza, Barbara Tadolini, Vanni Fregni. In alto, da sinistra, Paolo Picciati e Claudio Giaroni
assicurata, insomma. “Te lo sapremo dire”, aggiunge Barbara che, nonostante il tentativo di aumentare le
anno XVII - n. 28
quote rose del gruppo, resta l’unica donna al manubrio. Una quattro giorni in bici lascia il tempo alla vista e a
tutti i sensi di godere della lentezza delle immagini che scorrono. Immergersi nella natura e pedalare
stimola la produzione di ormoni del benessere. “Ogni anno, questi viaggi mi aiutano ad ascoltarmi di più, a riflettere sui miei atteggiamenti in gruppo e a rendermi conto che a volte la stanchezza fa dire cose che non si pensano”, confida Barbara, dando al tour un che di analitico. Tutti d’accordo? “Mah?! Alla nostra età non si cambia più, si può imparare però a smussare gli angoli, a far fronte alla difficoltà con più consapevolezza. E la bicicletta, complice gli
“Ogni anno, questi viaggi, mi aiutano ad ascoltarmi di più, a riflettere sui miei atteggiamenti in gruppo e a rendermi conto che a volte la stanchezza fa dire cose che non si pensano”.
scenari meravigliosi, di sicuro invita a farlo”. Una curiosità: come vi siete preparati? “Ci troviamo spesso per pedalare, magari nel fine settimana o appena si può. Stamattina, per esempio, abbiamo percorso la Correggio-Bagnolo, un’altra ferrovia dismessa. Pochi chilometri, ma un tratto interessante”, sostiene Vanni. Che anticipa: “mi sa che a ottobre faremo anche la ferrovia dismessa di Spoleto, la più bella d’Italia”. Prima di parlare della miss pista ciclabile nostrana, però, li attendiamo al varco dell’ingresso dei Pio, di rientro dalla manche annuale sulla due ruote di rito. Con 266 chilometri di bellezza negli occhi. Antonella De Minico
Filo rosso
gli applausi. Il mio cuore si alleggerisce. Ora sta a me fare coraggio.
Il 30 giugno all’interno del Teatro della Casa Circondariale Sant’Anna di Modena si è svolta la prova aperta dello spettacolo teatrale in atto unico Filo Rosso (la vera istoria di Tristan e Isolde). Come tutti gli anni, il riferimento a una figura femminile della letteratura, Isotta, è stato il pretesto per dar forma a una rappresentazione scenica di lettura, musica e immagini condotta da Stefano Benatti e Cristina Lugli di ArServizi di Carpi, ideata insieme al gruppo di donne presenti nella sezione femminile partecipanti al progetto di Arti terapie.
I minuti scorrono…
Natashja
Superate le tensioni e la paura di chi avevo di fronte, penso sia stata una bellissima esperienza. Grazie. Grazia
Ringrazio Stefano e Cristina e tutti coloro che si sono impegnati per questo. Per me è stata una cosa meravigliosa che sento sulla pelle perché anch’io, qui al S. Anna, sto vivendo una storia d’amore impossibile. Monica P.
batte forte. Salgo sul palco, inizio a leggere il mio monologo. La mia voce trema. Sento
il pubblico che ascolta. Mi dico, è andata. Non so come ma, mentre scendo, sento
Soprattutto voglio dire a S. e C. dell’immensa possibilità di esprimere tutto di noi in questo spettacolo. Bellissima esperienza insieme alle mie compagne. Specialmente
Due battute fra di noi, il caldo, le luci, i microfoni e l’ansia. Per qualcuna è insignificante, per altre agitante, per altre ancora molto importante. Si prova e riprova. Alcune cose non funzionano, poi sì, poi no. Dai! Forse ce la facciamo. Abbiamo acqua e Coca da bere. I nostri amici hanno preparato tutto. Ci danno grinta e coraggio ma vedo che anche loro hanno un po’ d’ansia. Sembra facile per chi sta seduto su una sedia. Mi sento ridicola e agitatissima. Un’ora è passata e ci sono tanti imprevisti, manca la luce e l’agitazione aumenta. Beh, ci diciamo che… con un copione in mano non si può sbagliare; anche Paola, la referente del Gruppo Carcere-Città ci fa coraggio. Mi dico, riuscirà! Si abbassano le luci, i microfoni sembrano funzionare, forse ci siamo. Arriva il pubblico, le nostre compagne di sezione e i ragazzi della sezione maschile. Ecco il mio turno. Il cuore mi
Cinema sotto le stelle - Tenera è la notte
Il film della settimana “Ma dove si trova la felicità? Nei posti belli, nelle tovaglie di fiandra, nei vini buoni, nelle persone gentili”...
ringrazio Dio che ha dato a noi tutto ciò e che ha annullato tutte le mie paure della mia prima esperienza su un palcoscenico. Joy
Vorrei ringraziare tutti i miei compagni e le mie compagne detenute per il loro impegno sulle cose previste e quelle impreviste e per la spontaneità che ci ha fatto divertire tutti insieme. Hasna
Vi saluto e vi aspetto in Riviera. Monichina
Entusiasmante veder nascere e crescere questa nostra creazione sino ad arrivare alla realtà dello spettacolo. Non ci credevo. Grazie! Loretta
Vorrei ringraziare S. e C. perché non mi aspettavo tutto ciò: sembrava incredibile ma si è realizzato. Io sono felicissima. E’ stato emozionante suonare le percussioni con un amico. Grazie a tutti! Norinda
La paura di non farcela… Grazie a tutti! Simona
Un momento per me emozionante dove la parola amore risuonava dentro di me come il ritmo di un tamburo. Monica D.
Buona estate! Ricordatevi di noi! E dello spettacolo che noi abbiamo rappresentato qui dentro ma che voi non avete potuto vedere. Le emozioni che noi abbiamo provato in questa bellissima esperienza escano dal teatro del carcere e giungano a tutti voi che leggete queste righe.
Per contatti: info@arservizi.org
I libri da non perdere Sabato 16 luglio, a partire dalle 21, presso l’Ex Convento di San Rocco, il giornalista Pierluigi Senatore presenta il libro di Chaimaa Fatihi
Lettera di una musulmana italiana ai terroristi
Sabato 16 e domenica 17 luglio, alle 21,30, la rassegna cinematografica Tenera è la notte, nell’area dello Stadio Comunale Cabassi, prevede la proiezione dell’ultimo film di Paolo Virzì, La pazza gioia. Beatrice Morandini Valdirana ha tutti i tratti della mitomane dalla loquela inarrestabile. Donatella Morelli è una giovane madre tatuata e psicologicamente fragile a cui è stato tolto il figlio per darlo in adozione. Sono entrambe pazienti della Villa Biondi, un istituto terapeutico per donne che sono state oggetto di sentenza da parte di un tribunale e debbono sottostare a una terapia di recupero. E’ qui che si incontrano e fanno amicizia nonostante l’estrema diversità dei loro caratteri. Fino a quando un giorno, approfittando di una falla nell’organizzazione, decidono di prendersi una vacanza per darsi alla pazza gioia. Paolo Virzì, con la collaborazione di Francesca Archibugi alla scrittura, ha lasciato il freddo Nord de Il capitale umano per tornare nell’amata Toscana che gli consente di fondere, come solo lui sa fare, ironia, buonumore e dramma muovendosi tra le diverse temperature emotive con una sensibilità che si fa, film dopo film, sempre più acuta e partecipe delle sorti dei personaggi che porta sullo schermo. Sarà perché sa scegliere le sue interpreti (Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti sono entrambe straordinarie). Sarà perché nel film si sente la verità iniettata grazie a una lunga ricerca sul campo su un disagio sociale che si traduce in un disagio psichico. Con La pazza gioia si ride, si sorride e ci si commuove. Assolutamente imperdibile.
Per la rassegna Ne Vale La Pena, sabato 16 luglio, a partire dalle 21, presso l’Ex Convento di San Rocco, il giornalista Pierluigi Senatore presenta il libro di Chaimaa Fatihi, Non ci avrete mai - Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi (Rizzoli). Da Parigi a Bruxelles, i terroristi, inneggiando ad Allah, hanno seminato morte e paura negli ultimi mesi. Ma qual è la reazione dei tanti musulmani che vivono oggi in Europa? A rispondere in questo libro è la voce di Chaimaa Fatihi, una ragazza di 23 anni, nata in Marocco e cresciuta in provincia di Mantova, studentessa di Legge. Cittadina italiana di seconda generazione, musulmana, fiera di essere parte integrante della nostra società nonostante abbia spesso dovuto fare i conti con i pregiudizi contro la religione islamica. La stessa ragazza che, all’indomani della strage al Bataclan, ha scritto una lettera aperta ai terroristi ripresa in prima pagina da la Repubblica e da numerose altre testate. Ebbene, verso i terroristi, i musulmani come Chaimaa provano orrore e si sentono in prima linea
Chaimaa Fatihi
per combatterli, unendosi in un formidabile esercito di coraggio e non violenza. Chi uccide non è un vero fedele dell’Islam – una religione basata sui valori della pace e della gentilezza – ma un efferato criminale. Leggendo la storia di Chaimaa, scopriamo come abbia raggiunto l’obiettivo dell’integrazione senza rinnegare la propria cultura d’origine e, allo stesso tempo, capiamo quanto in comune ci sia fra lei e una sua coetanea di famiglia da sempre italiana. Se poi
ci soffermiamo sugli spunti di riflessione che Chaimaa ci offre – dal ruolo della donna all’importanza della spiritualità, alla nostalgia per il Paese d’origine – ci appare chiaro che l’alleanza con i musulmani europei di seconda e terza generazione può diventare un’arma vincente contro il terrorismo. E che la tolleranza, il confronto positivo fra culture e la capacità di convivere in pace nella diversità sono le basi incrollabili su cui costruire il nostro futuro.
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
17
“La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio”. Victor Hugo
Negli ultimi anni la crisi economica greca è stata spesso al centro delle cronache di attualità e di molti dibattiti internazionali. Culla della civiltà occidentale, il Paese ellenico si trova a fare i conti non soltanto con le difficoltà endogene che da anni la affliggono, ma anche con la nuova drammatica emergenza rappresentata dalle migliaia di profughi che, in fuga dal Medio Oriente, quotidianamente sbarcano sulle isole più vicine alla costa turca, in alcuni casi addirittura superando per numero la popolazione residente. Questi luoghi, mete turistiche per eccellenza, sono oggi l’emblema dell’ampio divario esistente fra il mondo occidentale, attento a preservare le proprie certezze, e un mondo altro da noi, ma a noi molto vicino, quello mediorientale, lacerato da guerre civili e di religione. Seguendo le indicazioni ricevute dal proprio comitato scientifico, la Fondazione Fotografia Modena ha scelto di dedicare la sua prima missione fotografica alla documentazione di quanto sta avvenendo in Grecia, sottolineando in questo modo quanto sia importante e universale il linguaggio delle immagini, e quanto responsabile nonché consapevole debba essere il suo utilizzo. Dal 15 settembre all’8 gennaio 2017 la Fondazione Fotografia presenta al Foro Boario di Modena la mostra Lying in Between. Grecia 2016. Il percorso, a cura del direttore Filippo Maggia, espone le opere prodotte in occasione di una missione fotografica in Grecia svoltasi su iniziativa della Fondazione nei mesi appena trascorsi di maggio
Dal 15 settembre all’8 gennaio 2017 la Fondazione Fotografia presenta al Foro Boario di Modena la mostra Lying in Between - Grecia 2016
La Grecia contemporanea
e giugno. Alla missione hanno preso parte sette fotografi italiani con sensibilità e cifre stilistiche assai diverse: Antonio Biasucci, Antonio Fortugno, Angelo Iannone, Filippo Luini, Francesco Mammarella, Simone Mizzotti e Francesco Radino. Ad affiancare le loro opere fotografiche e a completare l’allestimento della mostra ci sarà un video a tre canali, realizzato e prodotto da Fondazione Fotografia. I sette fotografi impegnati nella missione hanno potuto calarsi completamente nel contesto, dapprima documentando la loro esperienza in tempo reale, attraverso una cronaca fotografica quotidiana, condivisa attraverso i canali web e social di Fondazione Fotografia; successivamente, al rientro in Italia, ciascuno ha rielaborato il materiale raccolto da una prospettiva personale e secondo il proprio stile, compiendo un’analisi più lenta e ponderata che ha dato luogo alle opere finali esposte in mostra. Contestualmente alla produzione di queste ricerche artistiche, Fondazione Fotografia ha impegnato due diversi team di professionisti nella creazione di un video a tre canali incentrato sulla situazione attuale delle isole greche: Andrea Cossu, Daniele Ferrero, Mara Mariani e il direttore Filippo Maggia hanno compiuto un viaggio attraverso quei luoghi, dando voce a abitanti, volontari, migranti e cercando così di raccontare la Grecia contemporanea in tutte le sue sfumature.
appuntamenti
moda, gli albori della pubblicità a Carpi Museo della Città
Mostre CARPI
Fino al 22 luglio Out Of Focus Mostra fotografica di Michele Tassinari Sala d’attesa Villa Richeldi
Fino al 28 agosto Savoir Faire Creatività, Ricerca, Abilità Spazio Blumarine - Museo
Fino al 29 luglio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Francesco Natali O&A Centro Affari Fino al 30 luglio Bianco Imperativo Mostra delle opere di Susi Zucchi Biblioteca Multimediale Loria Fino al 28 agosto Réclame! Dal cappello alla 18
venerdì 15 luglio 2016
Fino al 18 settembre Diffusa - Vestire i luoghi 4 installazioni in centro Centro Storico
Eventi CARPI
15 luglio - ore 21 Miatralvia live Concerto con materiali riciclati Cortile di San Rocco
anno XVII - n. 28
16 luglio - ore 21 Per la rassegna Ne Vale la Pena Presentazione del libro Non ci avrete mai Di Chaimaa Fatihi Lettera aperta di una musulmana italiana ai terroristi Cortile di San Rocco
tria Esibizioni della scuola di danza Vividanza Asd Parco delle Rimembranze
16 luglio - ore 21 Patrick e Lisa Hunt and Friends in Concerto Concerto per beneficenza a favore dell’Ushac Presenta La Strana Coppia di Radio Bruno Piazzale Re Astolfo
17 luglio 1° Raduno Truck Tuning Circolo Graziosi
16 luglio - ore 21 Esibizione di Danza Egiziana - Aikido Carpi Asd Di Danza Classica - La Pa-
17 luglio - ore 21.30 Classico dal Nuovo Mondo Milongas y canciones Cortile di San Rocco
17 luglio - ore 19/24 Il Dinamismo delle arti in Piazza Performance live di teatro, poesia, musica, giocoleria e arti visive Pronao del Teatro 18 luglio - ore 21.30
E fine non avrà Concerto di canzoni popolari emiliane Con Fabio Bonvicini e Gianluca Magnani Chiesa Santa Croce 18 luglio - ore 21.30 Spettacolo dei campi gioco Csi Piazzale Re Astolfo 19 luglio - ore 21.30 Tour del mistero Percorso gioco alla scoperta di miti, segreti e curiosità tra le torri, i cortili e le piazze del centro storico di Carpi Dai 6 anni Castello dei ragazzi 19 luglio - ore 21 Musique a la carte
E’ aperta la prevendita dell’edizione milanese della mostra anatomica più attesa
Real Bodies, alla scoperta del corpo umano
Un rarissimo cadavere plastinato di ermafrodita, sul quale saranno visibili sia i genitali maschili che femminili, sarà la novità più unica che rara dell’edizione milanese di Real Bodies, scopri il corpo umano e andrà ad arricchire la sezione dedicata alla riproduzione. Le 12 sezioni, ognuna su un apparato corporeo, saranno allestite, dal 1° ottobre, nei 2000 metri quadri della sede espositiva Ventura XV di Lambrate, Milano. Lo hanno annunciato gli organizzatori della più grande mostra itinerante di anatomia umana mai realizzata con 40 corpi interi e 350 organi conservati attraverso la plastinazione, in occasione dell’inizio della prevendita dei biglietti d’ingresso (www.realbodiesmilano.it e www.ticketone.it). “Si tratta di un pezzo unico al mondo - commentano gli organizzatori di Venice Exhibition srl - per il quale stiamo trattando da mesi con il Dipartimento di anatomia forense di una famosa università americana che lo ha concesso in prestito pur di averlo in tempo per l’apertura dei battenti. Proprio in questi giorni stiamo concordando gli ultimi dettagli
del trasporto da oltreoceano. E’ un corpo plastinato delicatissimo che da solo vale circa 120.000 euro, per il quale dovremo prevedere particolari protezioni e garantire criteri di conservazione che, per fortuna, a Real Bodies sono lo standard. Sinora, al di là di organi o corpi deformati dalle comuni malattie degenerative, ci eravamo sempre rifiutati di esibire in pubblico le malformazioni rare e troppo eclatanti per evitare l’effetto ‘fenomeno da baraccone’. In questo caso faremo un’eccezione per sottolineare, anche visivamente, la confusione di genere che si manifesta in questi soggetti, con tutte le problematiche connesse al ruolo sessuale, e alla sua indefinitezza, tematiche attuali e molto dibattute in numerosi ambiti della nostra modernità e convivenza civile. Siamo sicuri che il testimonial della mostra, professor Alessandro Cecchi Paone - aggiungono gli organizzatori anche per le sue battaglie per i diritti civili, saprà farsi interprete sensibile e attento, anche di questa importante riflessione di cui vogliamo che Real Bodies diventi veicolo. La comprensione
La Rocca di Dozza si arricchisce di un nuovo elemento di attrazione. Sta infatti per nascere qualcosa di mai visto prima in una location di questo tipo: un enorme Drago. Turisti e visitatori hanno già potuto osservare l’uovo che da mesi pulsa nel sottotetto del castello sforzesco. Ma il grande momento si avvicina, l’uovo sta per schiudersi e lo farà sabato 24 settembre, quando sarà possibile vedere con i propri occhi il grande Drago di Dozza che riposa nella torre più alta della Rocca. La nascita del Drago è il titolo della terza edizione di FantastikA – Fantastic Art Live in the Castle, la rassegna dedicata all’illustrazione fantastica e al genere fantasy in tutte le sue forme espressive, in programma sabato 24 e domenica 25 settembre alla Rocca di Dozza e che da quest’anno diventa una manife-
Grande attesa per l’evento in occasione di Fantastic Art Live in the Castle
Spettacolo con menù musicale a scelta del pubblico Con Stefano Cattini e Andrea Solieri Parrocchia di Budrione Festa del racconto Estate - Il Gusto del Racconto 19 luglio - ore 21.30 Incontro con Sara Porro Perù - Manuale di sopravvivenza culinaria La terra degli Inca e degli Altopiani, dell’Amazzonia e degli sciamani. Cosa diavolo ci fa una ragazza di città alle prese con cibi mai visti e radici afrodisiache? La risposta è: cerca l’avventura, attraverso una delle cucine più intriganti al mondo, oggi al centro della curiosità dei grandi cuochi
scientifica del funzionamento della macchina umana passa anche attraverso questi contenuti”. Real Bodies è un’occasione formativa per tutti, professionisti e famiglie, grandi e piccini: “una proposta scientifica e didattica di altissimo livello che metterà a fuoco temi importanti come la ricerca della longevità e la prevenzione delle malattie, attraverso esperienze impattanti ma educative, penso soprattutto
ai giovani che potranno riflettere alla vista diretta di un polmone annerito dal vizio del fumo, di un fegato indurito dalla cirrosi o degli effetti devastanti di una cattiva alimentazione o di un ictus”, commenta il professor Alessandro Cecchi Paone. “Rappresenta il sistema più adatto per capire come funziona la macchina del corpo umano, come si fa a tenerla sana puntando soprattutto sulla prevenzione delle malattie e
Il drago della Rocca
stazione biennale; FantastikA si terrà infatti soltanto negli anni pari, alternandosi con il celebre Muro Dipinto di Dozza previsto negli anni dispari. Organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte con il patrocinio del Comune di Dozza e in collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkeniani, FantastikA porterà nel borgo medievale a due passi dalla via Emilia alcuni tra i più celebri artisti e illustratori del genere fantastico, diventando uno dei principali eventi di questo settore a livello internazionale. L’idea di inserire un elemento di così grande richiamo e suggestione nella torre del castello prende spunto dai racconti fatti da alcuni
internazionali. La incontra Raffaele Cardone. Biblioteca Loria 21 luglio - ore 16.30 Essere_VOCE Incontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita Falco Magico 21 luglio - ore 21.30 David Bowie, Duca bianco e stella nera Incontro con video proiezioni A cura di Fabrizio Tavernelli Cortile d’Onore I mercoledì d’estate alla Libreria Mondadori Programma
20 luglio - ore 21 Alberto Bellini presenta Tutto questo tempo 3 agosto - ore 21 Lisa Fornaciari e Paola Rossi presentano E ora leggiamo... la favola mia (Ada Edizioni) Dialoga con gli autori Maria Silvia Cabri Libreria Mondadori I giovedì e i venerdì fino al 26 agosto, ore 21.30/24.00 La dama della torre Una piazza per giocare Palazzo by night Il martedì e giovedì sera fino al 25 agosto, ore 21/24 Lunedì 15 agosto, ore 21/24. Apertura straordinaria
Ascesa. Torre della Sagra Il martedì sera fino al 30 agosto, ore 21/24 Apertura straordinaria 2 agosto - ore 21.30 Omaggio a Roald Dahl Strambe storie da Saki e Dahl Con Monica Morini e Bernardino Bonzani, Teatro dell’Orsa - Reggio Emilia Disegni dal vivo di Michele Ferri Cortile d’Onore CINEMA ESTIVO Tenera è la notte… 15 luglio - ore 21.30 La sposa bambina Di Khadija Al-Salami Ingresso ridotto in collaborazione con Udi e
sul rispetto della sua fisiologia”, ha infine aggiunto il giornalista e presentatore televisivo. Cicerone virtuale della mostra, Cecchi Paone presterà la sua voce e le sue riflessioni sulla meravigliosa macchina del corpo umano per realizzare le audio-guide differenziate per fasce d’età. In questo modo accompagnerà con la sua viva voce tutti i visitatori all’interno dell’esposizione internazionale. studiosi imolesi del Seicento a proposito di un gigantesco rettile che, attorno al 1062, viveva nella boscaglia paludosa poco distante da Dozza e uccideva il bestiame. Secondo il libro Draghi, Santi, paludi e serpenti nel Medioevo Imolese di Marco Medri, il compito di eliminare quell’animale pauroso venne affidato al Cavaliere d’Arme Cassiano Oroboni che tentò l’impresa nei pressi di Bubano, dove il Drago era solito farsi vedere, ma le squame della creatura resistettero ai dardi delle balestre e i soldati si ritirarono. Questo accrebbe la fama del Drago, poi se ne dispersero le testimonianze e nulla vieta di immaginare che il terribile drago abbia deposto un uovo nel sottotetto della rocca di Dozza, un luogo asciutto e riparato da sguardi indiscreti. Non mancate il 24 e 25 settembre! Amnesty International Carpi 16 e 17 luglio - ore 21.30 La pazza gioia Di Paolo Virzì 18 luglio - ore 21.30 Fuocoammare Di Gianfranco Rosi 19 luglio - ore 21.30 La vita è facile ad occhi chiusi Di David Trueba 20 luglio - ore 21.30 La foresta dei sogni Di Gus Van Sant 21 luglio - ore 21.30 Zootropolis Animazione Area Stadio Comunale Cabassi
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
19
Calcio mercato - il ds Romairone ora dovrà concentrarsi soprattutto in uscita
CARPI FC 1909
Il Carpi non accenna a fermarsi nella sua campagna di rafforzamento. Il direttore sportivo ha concluso positivamente le operazioni in entrata riguardanti il ritorno, in prestito dal Chievo Verona, del centrocampista ghanese classe ’95 Malik Mbaye e l’arrivo del centravanti Gianmario Comi dal Milan. Con l’attaccante piemontese, reduce da un’opaca stagione a Livorno contraddistinta solamente da due reti in ventiquattro gare (disputate e culminate con la retrocessione in Lega Pro degli amaranto), mister Castori si trova, al momento, in sovrabbon-
Lasagna ai saluti, Comi e Melchiorri per l’attacco
Malik Mbaye
danza di elementi in avanti: ben otto. Nonostante l’affollamento non si placano le voci che vorrebbero i biancorossi sempre vigili
su Federico Melchiorri ormai ai margini del progetto tecnico del Cagliari. Una rosa molto ampia, quella presentatasi al
raduno al Cabassi lo scorso lunedì, con oltre 27 elementi presenti all’appello. Ora occorre però scendere a quota 24 e, avendo in
mente altri tre/quattro colpi in entrata con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente il gruppo, il lavoro del ds Romairone dovrà concentrarsi prettamente in uscita. A tal proposito si moltiplicano ogni giorno i pretendenti di Kevin Lasagna con il Milan in pole position e pronto ad accontentare le richieste del patron Bonacini. Per nulla rassegnate anche Napoli, Udinese e Fiorentina che vedono nel mantovano un ottimo investimento in chiave futura. Anche il portiere Vid Belec e Jerry Mbakogu sarebbero vicini all’addio, pronti a firmare con club esteri. Sul nigeriano pare quasi certo un passaggio ai
turchi del Besiktas pronti a metter sul piatto 2.5 milioni. Da definire invece la situazione di Cristian Zaccardo: nonostante il suo contratto lo leghi al Carpi ancora per un anno, il campione del mondo 2006 vorrebbe restare nella massima Serie e Bologna e Chievo stanno sondando il terreno. Raffaele Bianco, seppur blindato ufficialmente dal Carpi, sarebbe invece nei pensieri di Palermo e Crotone. A complicare una possibile partenza del mediano partenopeo ci sarebbe la valutazione del club emiliano che pare aggirarsi attorno ai cinque milioni. Enrico Bonzanini
Gabriele Cioffi racconta i retroscena della stagione che tutti ricordano come l’inizio della grande cavalcata
“Non ho rimpianti ma sento mia una parte della scalata biancorossa”
430 presenze in carriera, condite da 28 reti in vent’anni esatti di una carriera chiusa in maglia biancorossa all’età di trentasette anni, per poi aprirne immediatamente un’altra, in virtù della proposta, a detta sua irrinunciabile, messagli sul tavolo dal corregionale Cristiano Giuntoli, di guidare il Carpi non più dal campo, bensì dalla panchina. E ora, a distanza di quattro anni da quando pose le basi per la cavalcata biancorossa dalla Lega Pro alla Serie B, Gabriele Cioffi ha accettato di rilasciare un’intervista raccontando i retroscena della stagione che tutti ricordano come l’inizio della “grande cavalcata”. Mister, a distanza di quattro stagioni da quando ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore ha mai avuto qualche ripensamento sull’aver concluso forse prematuramente la sua carriera di
calciatore? “Sinceramente non direi: anche quando ero ancora in attività ho sempre pensato che fosse meglio un giovane allenatore piuttosto che un vecchio giocatore. Io ai tempi sentivo che le forze
non erano più quelle degli anni d’oro e, nonostante a Carpi mi trovassi benissimo e, sinceramente, non avrei potuto desiderare di concludere meglio la mia carriera, ho preferito accettare la proposta che mi fece l’allora
direttore sportivo Giuntoli di allenare i miei compagni di squadra con obiettivi ambiziosi. Premesso che rifarei qualsiasi cosa, col senno di poi, ammetto che il risvolto negativo della medaglia era un’inesperienza di base che mi ha portato a compiere qualche errore evitabile”. Quanto sente sua la promozione in Serie B nell’annata 2012/13? Come si è spiegato il calo verticale di inizio 2013 che ha di fatto portato al suo esonero? “Sinceramente la sento anche mia. Sono convinto che anche se fossi rimasto il risultato sarebbe stato quello perché ero alla guida di un gruppo eccezionale, sempre pronto a lavorare sodo, tremendamente attaccato alla maglia e con una grande fame agonistica. Ci tengo però a precisare che, pur non accettando immediatamente la decisione della società, con la quale è comunque rimasto un rapporto di stima
reciproca, col tempo ho capito il perché della scelta di allontanarmi. Decisione che poi si è rivelata vincente”. Dopo Carpi poca fortuna per lei. In futuro cosa vorrebbe per la sua carriera? “Questi tre anni mi hanno dimostrato quanto possa essere affollato il mondo del calcio con tanti allenatori bravi a giocarsi un numero, in fin dei conti, limitato di panchine a disposizione. Come si lavora e come si fa calcio a Carpi non lo si fa da nessun’altra parte a mio giudizio. Io l’ho provato sulla mia pelle accettando troppo in fretta la panchina del Gavorrano salvo poi pentirmene amaramente. Dopo un incarico al SudTirol, ho lavorato in Australia e, nella scorsa stagione, in Qatar all’Al Jazera, incarico stimolante per il quale devo ringraziare il direttore sportivo Gianluca Nani. In futuro mi piacerebbe tornare in Italia ma solo all’interno
di un progetto serio”. Un suo giudizio sul Carpi di oggi. Che squadra sta allestendo il Ds Romairone e quali obiettivi possono realisticamente essere raggiunti a suo parere nella prossima stagione? “Gli acquisti già perfezionati e i nomi che continuano a circolare accostati al Carpi mi lasciano intendere che la volontà sia quella di riagguantare immediatamente la massima serie, tra l’altro persa in maniera dolorosa e immeritata. Inoltre il Cabassi tornerà a essere il fortino delle sfide interne e, ve lo posso assicurare, le maglie biancorosse, tra quelle mura, diventano difficili da arginare. Io, che ho avuto la fortuna di lavorarci, posso assicurare che la grande programmazione e la fame del club sono - e saranno sempre - una garanzia per i tifosi biancorossi, ai quali vanno i miei più affettuosi saluti”. Enrico Bonzanini
Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. 0522.699703 info@tessilgoal.it - www.tessilgoal.it 20
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
Biancorossi in ritiro a Pergine Valsugana per iniziare a porre le basi atletiche, sotto l’occhio severo di Andrea Nuti, per disputare un campionato da protagonisti
Battesimo biancorosso
Due conferenze diverse ma stesso sguardo a certificare una profonda e convinta unità d’intenti. Fabrizio Castori e Giancarlo Romairone sono apparsi visibilmente tonificati dalla conferma da parte del patron Stefano Bonacini. Un Carpi, il loro, che, per la prima volta nella sua storia recente, si trova ai nastri di partenza della stagione 2016/17 col pesante appellativo di “favorita per la promozione”. “Abbiamo digerito l’amarezza della retrocessione e ripartiamo animati dallo spirito Carpi, in questa nuova avventura, con la consapevolezza che con la conferma del nucleo storico della rosa, possiamo contare su ragazzi affamati e disposti al sacrificio quotidiano per raggiungere obiettivi prestigiosi”, hanno commentato il tecnico e il direttore sportivo a margine del raduno della prima squadra, scatenando la fantasia di una piazza la cui voglia di sognare risulta acuita dal ritorno al Cabassi, all’interno del quale sono iniziati i lavori necessari a ottenere la deroga per disputare le partite casalinghe. Il tutto condito dall’atteso ritorno del “figliol prodigo” Fabio Concas: la società provvederà a tesserarlo nelle prossime settimane in attesa di ottenere l’ok definitivo per poterlo aggregare al resto della squadra, perlomeno per quanto concerne le sedute d’allenamento, in attesa della scadenza dei due anni di squalifica (13 dicembre). Buone sensazioni insomma per una compagine partita per il ritiro a Pergine Valsugana per iniziare a porre le basi atletiche, sotto l’occhio severo del Prof. Andrea Nuti, per disputare un campionato da assoluta protagonista. Una permanenza in Trentino che mai come quest’anno potrebbe risultare produttiva dal momento che la rosa, rispetto alle ultime stagioni, può considerarsi a questo punto già completa all’ottanta percento. Enrico Bonzanini Pallamano - Colpi di scena e addii eccellenti continuano a rimescolare le carte di un campionato che pare finalmente aver raggiunto un certo grado di equilibrio
Divorzio a sorpresa fra Carpi e Andrea Basic
Continua a stupire il mercato della pallamano. Colpi di scena e addii eccellenti continuano a rimescolare le carte di un campionato che pare finalmente aver raggiunto un certo grado di equilibrio. Questa settimana è stata caratterizzata dal divorzio a sorpresa fra la Terraquilia Handball Carpi e il suo capitano, il forte pivot croato Andrea Basic (in foto), il quale andrà a rinforzare le fila di un sempre più ambizioso Merano. I “diavoli” altoatesini, che proprio all’apertura del mercato avevano annunciato l’ingaggio del terzino Radko Starcevic prelevato dal Bolzano, diventano ora una delle più scomode outsider del Girone A, in compagnia del Pressano che perfeziona il ritorno di Alessandro Dallago. Nel Girone B, solamente Carpi movimenta la sessione estiva di trasferimenti con quattro colpi in uscita e altrettanti in entrata: dopo la presentazione del terzino Giulio Venturi infatti, i biancorossi pare abbiano superato una folta concorrenza piazzando il colpo Lorenzo Nocelli
ambito anche da Bressanone e Fasano. Il giovanissimo centrale, classe ’99, potrebbe formare un tandem imponente con l’ex terzino del Cassano Magnago, Alessio Moretti, anche lui ormai ai dettagli. Sondaggio pure per il terzino Davide Di Maggio, desideroso di riscatto dopo la sfortunata stagione a Ferrara culminata con la retrocessione in Serie A2. In uscita David Ceso che piace al Bologna, Damir Opalic è a un passo dal Mezzocorona, mentre Bruno Brzic potrebbe scegliere di tentare l’avventura francese. Attivo anche il Nonantola che preleva Marcello Montanari da Casalgrande e lascia partire Johnatan Pranzo destinato al Modena. Il Romagna potrebbe poi mettere fine al proprio inspiegabile immobilismo sopperendo alla partenza dell’estremo difensore Luigi Malavasi con l’ingaggio dell’esperto
Matteo Trinci, svincolato dopo il fallimento di Prato. Nel Girone C colpaccio della Junior Fasano che sottopone a un biennale la stella della Nazionale italiana Demis Radovcic proveniente dal Bolzano. Buon lavoro anche del Conversano che preleva dal Cassano Magnago il centrale Umberto Giannoccaro. Rivoluzione infine a Benevento dove, insieme al neo tecnico Dragan Rajic, arrivano il portiere Benedetto Randes da Alcamo, le ali Nicolò Villano e Francesco Ceccherini da Casalgrande e il talentuoso brasiliano Luis Allan Pereira. Enrico Bonzanini venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
21
La società di Pallanuoto Cabassi Carpi ha partecipato al Waterball World Festival
Leonardo Tadolini tra i magnifici sei In occasione della terza edizione del Waterball World Festival, in programma dal 4 al 9 luglio a Rosolina Mare, la Pallanuoto Cabassi Carpi ha partecipato con due diverse categorie a entrambi i tornei: l’Under 10 e l’Under 13. Sempre attenta alle manifestazioni di carattere giovanile, anche questa volta la società carpigiana non ha voluto perdere l’occasione di essere tra le prime a partecipare a questo nuovo appuntamento internazionale. Alla ricerca di nuove sfide, i biancorossi erano presenti con i piccoli Acquagol Under 10 (nati nel 2006-2007) e con gli Under 13. Una doppia partecipazione che conferma l’impegno profuso dalla società per le categorie giovanili a servizio della prima squadra e che ben incarna lo spirito stesso della manifestazione, ovvero divulgare il più possibile il gioco della pallanuoto all’insegna del fair play e del rispetto reciproco. Il tecnico Nicola Colarusso, insieme a Roberto Sgarbi e Diego Ascari, hanno accompagnato gli Under 10 al Torneo e commentano così l’esperienza: “essere presenti con due squadre a entrambi i tornei è stato per noi motivo di grande orgoglio poichè dimostra la bontà del lavoro svolto tutti i giorni e la disponibilità dei bambini e delle loro famiglie. Da sempre il nostro primo obiettivo è il divertimento dei nostri bimbi,
segnalare l’ottima prestazione di Leonardo Tadolini, culminata con la consegna del Premio Speciale di miglior giocatore della squadra ed entrato nei Magnifici 6 del Torneo. Ottima prestazione anche dei veterani del gruppo Tommaso Manicardi e Francesco Visciano, guidati dal capitano Lorenzo Fontana. Da segnalare anche il trofeo ottenuto dal Mister Colarusso quale Miglior Tecnico della manifestazione. La luce delle stelle ha baciato anche l’Under 10: contro ogni pronostico si è aggiudicato la medaglia d’argento. I piccoli atleti hanno cominciato a inanellare vittorie in serie, arrendendosi soltanto in finale. La Pallanuoto Carpi Under 10: Lorenzo Fontana (Capitano), Leonardo Tadolini (Vice Capitano), Francesco La squadra era Visciano, Tommaso Manicardi, Diego Soncini, Giacomo Guerzoni, Edoardo Bellodi, Lorenzo Davoli, Filippo Mari e Lorenzo Rinaldi. composta da indipendentemente dal risultato un gruppo composto dai nati negli La squadra ha Edo il portiere, sportivo, peraltro fortunatamente anni 2006-2007 e quasi per tutti era interpretato al Fonty capitano e sempre centrato in pieno a sentire i la prima esperienza lontani da casa meglio la partita e difensore, giudizi entusiasti degli atleti al e dai genitori. Il girone unico in cui non ha concesso Scooby premiaritorno. Quest’anno poi il mix di sono stati inseriti i carpigiani era nulla fino a 5 to nel dream annate ci ha dato particolari composto da Swim Academy, RN minuti dalla fine sul team, Tommy soddisfazioni: i più grandi hanno Bologna Regaz, Virtus Flaminio risultato di 0-0. Gli centro boa Leonardo Tadolini dato un ottimo esempio ai piccoli e Under 10 e Under 11. “I risultati amici della Swim goleador, Franz credo che tra queste cinque annate ottenuti dal punto di vista tecnico Academy hanno inesauribile si sia instaurato un rapporto ancor sono stati entusiasmanti e inaspetperò trovato il gol e con il raddopguerriero, Jack il rosso tutta grinta, più profondo di quello creato tati. I piccoli carpigiani hanno pio hanno conquistato meritataFillo difensore di stazza, Ciap il durante l’anno”. Per quanto chiuso la fase a gironi con ben 16 mente il titolo. Resta la soddisfatranquillo, Rino Mr. sorriso, Diego riguarda il Torneo Under 10 la punti e hanno conquistato la zione di essersela giocata alla pari la pulce e Cip piccolo accompaCabassi Carpi si è presentata con finalissima contro Swim Academy. contro i campioni in carica”. Da gnatore undicenne.
Tennis - Allo Sporting Club è andato in scena il Memorial Carlo Valenti. Il ricavato della manifestazione è stato devoluto al Reparto oncologico dell’Ospedale Ramazzini di Carpi
Incoronata la coppia del Tennis Tricolore Si è tenuta lo scorso weekend la prima edizione del Memorial Carlo Valenti, una competizione tennistica dedicata al socio dello Sporting Club scomparso dieci anni fa. Prima della finale, domenica 10 luglio, al tennista Carlo Valenti, noto per la sua capacità di fare squadra, è stato intitolato il campo numero 1 dell’impianto carpigiano. Valenti è stato “Il Capitano” che ha portato il nome dello Sporting Club a livello nazionale e europeo vincendo dapprima un Campionato Italiano Over nel 2007 e poi conquistando un secondo posto nel Campionato Europeo Over nel 2008. Alla manifestazione hanno preso parte anche vere e proprie icone storiche del tennis locale: tra loro il carpigiano Sergio Cavazzuti, detto Falino (iniziò a giocare nel 1936 e molti soci del club dalla fine degli Anni 50 e fino ai Settanta, ricordano ancora i suoi rimproveri ai compagni di doppio) e i modenesi Roberto Frigeri e Luigi Lippini. Numerose anche le autorità intervenute tra cui l’assessore alle attività giovanili del Comune di Carpi Milena Saina e per la Fit, Roberto Vitale. 32 le coppie di giocatori in gara, tra le quali alcuni degli ex compagni di 22
venerdì 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
Da sinistra Luppi, Mori, Cavazzoli, Termanini, Marani, Guicciardi, Casali e Valenti
squadra di Valenti come Gino Cerri, Beppe Belettato e Giancarlo Ardesi, nomi di spicco del circuito del tennis veterano. La vittoria è infine andata alla coppia del Tennis Tricolore Guicciardi e
Mori che ha battuto i portacolori dello Sporting Casali e Luppi. Tutto il ricavato della manifestazione è stato devoluto al Reparto oncologico dell’Ospedale Ramazzini di Carpi.
Rivolgiti presso la nostra Farmacia per info e prenotazioni
SEMPRE APERTO: 8.00 - 20.00 SABATO 8.30 - 19.30
Via Franklin Delano Roosevelt, 64, Carpi MO - 059 687121
www. farmaciasoliani .it venerdĂŹ 15 luglio 2016
anno XVII - n. 28
23
BARRIO LATINO
L'abito Giusto per Te! Via Dorando Pietri, 1/D - Carpi - accanto alle poste piccole da Lunedì a Venerdì 9 - 13 & 16 - 20 - Sabato 10 - 13.30 & 16 - 19.30 APERTO ANCHE IL GIOVEDì POMERIGGIO SI RICEVE ANCHE SU APPUNTAMENTO Tel. 320 8636346
CE L’ HO’