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venerdì 2 dicembre 2016 anno XVII - n. 44
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
Milena Fornasari e Stefano Mazzoli
Yuna Scardova
a carpi è nato il primo centro alcologico della regione Daniele Benati
“Se sorprendete un ladro, non intervenite”, raccomanda la polizia
Metti una sera in Tv! La 22enne Yuna Scardova, di Novi di Modena, per un giorno ha calcato gli studi di Cinecittà come concorrente della trasmissione televisiva L’Eredità. La puntata andrà in onda domenica 4 dicembre. Ph Federico Massari
scuola
scuola media focherini
“piove dentro e il riscaldamento non funziona” denunciano i genitori eventi
cronaca
un milione di euro
per l’ex campo di concentramento di Fossoli novità librarie
il parco delle rimembranze ospita il villaggio di natale
L’Associazione il Portico presenta due nuovi volumi
Situazione al collasso nel condominio di via Leopardi al civico 38
paolo belli torna in teatro
Paolo Belli
Una rotonda per il polo scolastico di viale Peruzzi? “Al posto del caotico ingorgo mattutino nella zona piscine, sarebbe più snellente e sensato fare una rotonda, eliminare i semafori, smussare gli angoli… minima spesa massima resa”. Era sicuramente imbottigliato tra quelle auto Fabrizio Parmigiani quando, attraverso la App di Tempo (sezione Scrivici), ha inviato la foto e la segnalazione del problema e, forse, non era nemmeno la prima volta. La questione è particolarmente sentita se, dopo aver inserito la segnalazione sul portale www. temponews.it e sulla pagina Facebook di Tempo, più di cinquemila persone hanno condiviso la segnalazione di Fabrizio. La discussione ha mantenuto toni molto costruttivi. Riconosciuta la dipendenza dall’automobile a cui a fatica si rinuncia, per diminuire il traffico veicolare resta l’alternativa del trasporto pubblico per evitare che i genitori debbano accompagnare i propri figli al polo scolastico: la gialla e la rossa sono le linee che arrivano nella zona delle scuole ma molto si può fare ancora per incentivare l’uso del mezzo pubblico da parte degli studenti delle scuole superiori. Per quel che riguarda la realizzazione di una rotonda il dubbio espresso da Elisa è che possa essere pericolosa in relazione al numero dei ragazzi che attraversano a piedi e in bicicletta quell’incrocio e così nei vari interventi si fa strada l’idea del sottopassaggio (“sì andrebbe bene, ma non come quello che c’è per andare alle Fassi, stretto e pieno di buche, molto pericoloso”). “Ci sarà un motivo se in quel punto hanno messo i semafori e non una rotonda – scrive Daniele – probabilmente qualcuno avrà notato che su quell’incrocio si affacciano tutte le scuole superiori di Carpi, qualcosa come 3-4mila studenti. L’ingorgo si può eliminare facilmente andando in bicicletta, o se proprio non si può, partendo venti minuti prima. Altrimenti ci vuole solo un po’ di pazienza”. Nel nuovo Piano per la ciclabilità nel territorio comunale di Carpi approvato nel dicembre del 2013 dal Consiglio Comunale, è previsto un sottopasso per le bici per superare in sicurezza la tangenziale Losi all’altezza dell’incrocio con il Piazzale delle Piscine. Ci sono voluti ventidue anni per ridisegnare il reticolo di piste ciclabili dopo il progetto redatto nel 1991, chissà quanti ne passeranno prima che lo si realizzi. Sara Gelli
Ennesima chiusura in centro storico...
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DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
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Sabato 3 dicembre, alle 10, presso la Casa del Volontariato, l’Associazione Club Alcologici Territoriali di Carpi e Mirandola inaugura il Centro alcologico territoriale funzionale: la prima esperienza in Emilia Romagna di aggregazione tra soggetti privati e pubblici, uniti da un comune obiettivo, promuovere la salute e il benessere individuale e collettivo
A Carpi nasce il primo centro alcologico
“Ci abbiamo lavorato per oltre un anno ma ce l’abbiamo fatta”. E’ con grande orgoglio e soddisfazione che Milena Fornasari e Stefano Mazzoli, rispettivamente presidente e vice presidente di Acat, Associazione Club Alcologici Territoriali di Carpi e Mirandola, annunciano la nascita in città del primo Centro alcologico territoriale funzionale. “Il centro - che verrà ospitato presso la Casa del Volontariato di viale Peruzzi, 22 e vedrà ufficialmente la luce sabato 3 dicembre alle 10 - costituisce la prima esperienza in Emilia Romagna di aggregazione tra soggetti privati e pubblici, uniti da un comune obiettivo: promuovere la salute e il benessere individuale e collettivo”, spiegano i due. A unire le forze sono Acat, Servizi Sociali dell’Unione delle Terre d’Argine, i Club alcolici territoriali, Udi, Al di là del Muro, Vivere donna, Cif e Sert. “Questa esperienza ci ha consentito di andare oltre ogni individualismo e di aprirci ai bisogni e alle
istanze di associazioni che, spesso, convivono fianco a fianco senza interagire le une con le altre. Davvero un bel segnale di collaborazione”, prosegue Stefano Mazzoli. L’alcol uccide 20 volte più della droga (quasi mille decessi l’anno) e quattro volte più degli incidenti stradali (5mila circa). In Provincia di Modena si stima che le persone con problemi legati all’uso di alcol siano almeno 8mila, 80mila i consumatori problematici. L’alcol è causa diretta di malattie, ma anche di danni rilevanti, aggiuntivi ed evitabili dovuti a incidenti stradali, domestici e sul lavoro. “Il nostro sforzo quotidiano è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati al consumo di alcol. Ora - proseguono Milena e Stefano -
Milena Fornasari e Stefano Mazzoli
con l’istituzione del centro alcologico territoriale, insieme allo sforzo congiunto degli altri soggetti pubblici e privati, intendiamo rafforzare tale impegno mettendoci a disposizione di
L’alcol uccide 20 volte più della droga (quasi mille decessi l’anno) e quattro volte più degli incidenti stradali (5mila circa). In Provincia di Modena si stima che le persone con problemi legati all’uso di alcol siano almeno 8mila, 80mila i consumatori problematici.
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tutti coloro che ci contatteranno per organizzare corsi di formazione e momenti informativi. Ogni associazione, a seconda della propria mission, potrà chiederci di declinare in modo calzante e puntuale il tema della promozione di corretti - e sobri - stili di vita”. Acat di Carpi e Mirandola è presente sul territorio da
oltre vent’anni e si rivolge agli interi nuclei famigliari poichè la vita di partner, figli, genitori, amici, colleghi di lavoro… viene letteralmente sconvolta e compromessa dalla presenza di una persona con problemi alcol correlati. Acat offre alle
famiglie la possibilità di partecipare a incontri settimanali in gruppo (i cosiddetti club): sei a Carpi e uno a Mirandola composti da una settantina di persone circa. Alle serate di Acat possono partecipare tutti: il sostegno della famiglia può infatti rivelarsi fondamentale per chi ha problematiche legate all’uso di alcol. Nei club le persone parlano, si confrontano, si scambiano opinioni ed emozioni. Ognuno tira fuori ciò che sente e prova. Insieme, le famiglie si supportano e si aiutano vicendevolmente. Non ci sono medici né si utilizzano farmaci. La forza è il club. Una forza che ora verrà messa a disposizione dell’intera cittadinanza: “un primo passo verso la creazione di un vero e proprio centro alcologico sociale è stato compiuto - sorridono Milena Fornasari e Stefano Mazzoli - grazie di cuore alle associazioni e agli enti che hanno creduto in questo progetto e hanno deciso di condividere questo percorso insieme”. Jessica Bianchi
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Situazione al collasso nel condominio di via Leopardi al civico 38 dove alcuni residenti lamentano le pessime condizioni igieniche in cui versano le parti comuni e il mancato pagamento delle spese da parte di alcune famiglie straniere. “Gli inquilini extracomunitari non fanno la raccolta differenziata e creano un disagio enorme al resto dei condòmini. All’entrata, nel cortile, si accumulano vere e proprie montagne di rifiuti, alle volte, ci troviamo persino degli elettrodomestici, come forni e lavatrici… In estate la puzza è terribile, i topi non mancano e la situazione è insostenibile. Una vera porcheria”, racconta il proprietario di uno degli appartamenti del palazzo. Nonostante le numerose segnalazioni fatte alla Polizia Municipale e i conseguenti solleciti però, nulla è cambiato: “perché nessuno fa nulla? Perché queste famiglie - note - non vengono multate? A una è giunto un verbale, ma il tempo degli avvisi è finito: è ora di passare alle maniere forti, comminando sanzioni. Tutti siamo tenuti al rispetto delle regole, nessuno escluso”. AppartaProsegue anche nel 2016, per il servizio di fornitura gas, il trend in diminuzione dell’incidenza della morosità iniziale, già evidenziato lo scorso anno: si attesta, mediamente, intorno al 6,5/7%. Le utenze domestiche presentano un tasso di morosità del 5-6%, mentre quella delle Partita Iva si attesta sul 10-11% (-1% rispetto allo scorso anno). L’incidenza dei condomini risulta variabile ma sempre costantemente monitorata. Per quanto riguarda il servizio di fornitura acqua invece, il dato sulla morosità evidenzia un notevole miglioramento, posizionandosi intorno al 6%, con un’incidenza minore per ROBERTO SAVIANO Arriva a Modena con il suo nuovo libro La paranza dei bambini edito da Feltrinelli, Roberto Saviano. L’appuntamento è per domenica 4 dicembre alle 17.30 presso il Forum Monzani. L’autore che vive sotto scorta da quando pubblicò Gomorra terrà un reading che al centro avrà il suo libro, ma non si escludono temi anche di stretta attualità. L’ingresso, come sempre, è libero fino a esaurimento dei posti disponibili. UN PACCO ALLA CAMORRA Mercoledì 7 dicembre presso il Circolo Ricreativo di via Vittorio Veneto a Novellara (RE) appuntamento con Facciamo un pacco alla camorra, progetto culturale promosso 4
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Situazione al collasso nel condominio di via Leopardi al civico 38 dove alcuni residenti lamentano le pessime condizioni igieniche in cui versano le parti comuni e il mancato pagamento delle spese
“Non si può andare avanti così…”
“Alcuni inquilini extracomunitari non fanno la raccolta differenziata e creano un disagio enorme al resto dei condòmini. All’entrata, nel cortile, si ammonticchiano vere e proprie montagne di rifiuti, alle volte, ci troviamo persino degli elettrodomestici. In estate la puzza è terribile, i topi non mancano e la situazione è insostenibile”.
menti che, a causa del malcostume di pochi, continuano a svalutarsi: “per mesi non sono riuscito ad affittare il mio appartamento perché quando i
papabili inquilini sentivano la puzza scappavano a gambe levate… Ora vorrei liberarmene e venderlo ma non è facile dal momento che il suo valore di mercato
Permane la difficoltà a recuperare gli insoluti a causa della congiuntura economica negativa ma diminuisce l’incidenza della morosità su gas e acqua
Utenze: morosità in lieve calo i domestici e maggiore per le attività. Nonostante permanga la difficoltà a recuperare gli insoluti a causa della congiuntura economica non ancora favorevole si mantiene come in passato la tendenza al calo di circa il 2% dell’incidenza a seguito di un primo intervento di sollecito da parte dell’Ufficio Recupero Crediti di Aimag. Dopo questi primi interventi, ne seguono di più incisivi – in parte curati dalla multiutility, in parte affidati a società di recupero specializzate – che consen-
tono di ridurre ulteriormente, del 3% circa nell’arco di 6/8 mesi, l’entità del credito. Le azioni adottate generalmente prevedono piani di rientro e dilazioni di pagamento. Per quanto riguarda la fornitura di gas per i fabbricati condominiali, in considerazione dell’impatto sociale che una eventuale sospensione potrebbe comportare, si tende a privilegiare un’attività di sollecitazione, svolta prevalentemente dagli uffici interni di Aimag verso gli amministratori
di condominio. Normalmente tale attività consente di contenere il fenomeno della morosità, anche se con tempi di rientro più lunghi
rispetto alle normali scadenze. “Le chiusure della fornitura sono circoscritte a poche situazioni isolate, nei casi in cui non sia possibile
è a dir poco crollato”. Come se tutto ciò non bastasse, dopo i lavori di rifacimento delle fognature, i conti non tornano: “alcuni signori, infischiandosene, non hanno sostenuto le spese legate ai lavori eseguiti e ora gli altri proprietari si ritrovano a dover sborsare entro fine anno ulteriori 2mila euro a testa per coprire il buco ed evitare grane. Non si può andare avanti così…”. Jessica Bianchi aprire nessun canale di dialogo, cercando comunque di individuare le soluzioni tecniche più opportune per garantire la fornitura per le utenze virtuose. Per quanto riguarda la fornitura dell’acqua - spiegano da Aimag - che ha una connotazione anche fortemente sociale, la sospensione è attuata solo per le situazioni in cui la morosità si è protratta nel tempo ma viene comunque assicurato il mantenimento del minimo servizio. L’indice di insoluto nell’arco temporale di 3/4 anni viene stimato con incidenze dell’1% per il gas, del 2,5% per l’energia elettrica, del 1,3% per l’acqua”. J.B.
Uno sguardo oltre l ’argine
di Pierluigi Senatore
dal Comitato don Peppe e da Libera Associazione Nomi e Numeri contro le mafie, e attuato dal Consorzio N.C.O. Nuova Cooperazione Organizzata. All’interno del paniere, realizzato col caratteristico cartone riciclato 100% campano, ogni prodotto racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso il riutilizzo sociale e produttivo di beni confiscati. La promozione dell’iniziativa è attraverso una cena duanno XVII - n. 44
rante la quale sarà possibile incontrare i responsabili del progetto, degustare alcuni prodotti contenuti nel pacco insieme ad altri tipici campani e acquistare i vari panieri che compongono l’edizione 2016-2017. MOTORSHOW Motori accesi per il ritorno del Motor Show, la storica manifestazione bolognese che si è interrotta due anni fa e che rinasce dal 3 all’11 dicembre in occasione della sua 40/ma edizione. E circa 40 saranno anche
i marchi auto presenti a Bologna Fiere, con molti debutti nazionali. In particolare Dr Motor approfitterà del Motor Show per tornare sul mercato con quattro nuovi modelli, quattro Suv di dimensione piccola e media. Il gruppo Fca invece sarà presente con tutti i marchi compreso Mopar ed esporrà le novità lanciate quest’anno in Italia. Grande assente invece sarà il gruppo Volkswagen, ma sarà presente Lamborghini, tra i fiori all’occhiello della Motor Valley emiliana.
ARTE Un’indagine partita da Bologna riaccende la speranza di recuperare otto capolavori prigionieri di guerra. Dipinti di artisti come Tiziano, Tintoretto e Carpaccio, mai restituiti all’Italia dopo il secondo conflitto mondiale. Facevano parte di collezioni fiorentine e furono al centro di compravendite milionarie mediate da mercanti, in nome e per conto del maresciallo del Reichm Hermann Goering. Ora sono conservati al museo nazionale di Belgrado, dove
sono finiti dopo la Guerra, grazie a un controverso antiquario jugoslavo e all’inerzia della diplomazia post bellica. Di queste opere la Procura di Bologna, che coordina i Carabinieri del nucleo Tutela patrimonio, ha ottenuto il sequestro: l’ipotesi è ricettazione. Nel 2004 i dipinti sottratti illecitamente furono ‘ospiti’ di una mostra in città. Il valore dei quadri acquistati dal regime nazista e inseriti come ‘da ricercare’ nella banca dati dei beni illecitamente sottratti, è considerato inestimabile.
“Siate astuti, accorti e diffidenti” è questo l’invito lanciato ai cittadini dalle Forze dell’Ordine durante l’incontro pubblico sul tema Controllo e sicurezza del territorio onde evitare di cadere nella trappola di truffe e furti
“Se sorprendete un ladro, non intervenite”
“Ma se rientrando in casa sorprendessi un ladro, sarei autorizzato a picchiarlo?”. La domanda arriva dritta come un proiettile durante l’incontro dedicato al Controllo di Vicinato dello scorso 22 novembre presso l’auditorio della Chiesa di Santa Croce. “L’autodifesa - risponde prontamente l’ispettore superiore di Polizia di Stato, Daniele Benati, responsabile dell’Ufficio Controllo del territorio del Commissariato di Carpi - deve sempre essere proporzionata all’offesa. La legge non ci consente di picchiare nessuno se non per difenderci, anche l’uso delle armi non è autorizzato se il malvivente non è armato”. Una risposta che provoca qualche mal di pancia in sala: “non c’è giustizia. La gente è terrorizzata - sottolinea una signora - e non si sente più sicura nemmeno tra le mura della propria casa. C’è troppo buonismo, la legge non ci tutela: secondo me c’è qualcosa che tocca. Noi possiamo fare tutte le segnalazioni che vogliamo ma senza la certezza della pena, i ladri vengono liberati subito dopo essere stati presi”. “La legge però, per quanto frustrante sia, è questa, e il nostro dovere è fare ciò che essa prescrive”, spiega il vice comandante della Polizia Municipale delle Terre d’Argine, Daniela Tangerini. Il consiglio, qualora vi accorgiate che un malvivente si è introdotto in casa vostra, aggiunge Benati, “è quello di uscire prontamente all’esterno onde evitare contatti col ladro e chiamare immediatamente il 112. Intervenire potrebbe infatti rivelarsi molto rischioso per la vostra incolumità: solitamente i ladri non sono armati ma, se attaccati, ogni arnese da scasso che hanno a disposizione può essere utilizzato come arma”. Dal 2015 a oggi, nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine, si sono “costituiti 46 gruppi
Fausto Paltrinieri
di controllo di vicinato. Una collaborazione, quella che abbiamo stretto con la cittadinanza, estremamente preziosa per presidiare il territorio e a doppio filo: voi fate le segnalazioni e noi vi forniamo informazioni utili, attendibili e certe. Non fidatevi dei social: lì girano notizie di ogni sorta, spesso infondate. Nel caso in cui, dopo aver verificato le vostre segnalazioni, non vi arrivassero riscontri da parte nostra, significa che non vi è nulla di cui preoccuparsi”, ha poi assicurato il comandante della Municipale, Susi Tinti. “Noi ci mettiamo la faccia, vi segnaliamo movimenti e il passaggio di veicoli sospetti (perlopiù con targhe romene, bulgare, ceche…) lungo le nostre strade ma voi cosa fate? Chi controllate?”, domanda provocatoriamente un uomo in sala. “Lo scorso anno solo la Polizia di Stato ha controllato 9.870
Susi Tinti e Daniela Tangerini
persone e 6mila veicoli: le assicuro che nel caso in cui, fermando i veicoli, si rilevi un reato, le persone vengono perseguite”, ha risposto Benati. Numerosi i modi attraverso i quali i cittadini possono rendersi la vita più facile. “Innanzitutto occorre guardare la propria abitazione con l’occhio del ladro. Tale senso critico, infatti, ci consentirà di eliminare le vulnerabilità delle nostre case e aumentarne il livello di sicurezza”, ha spiegato Tinti. “Ma le telecamere di videosorveglianza che ho installato possono riprendere anche la strada?”, domanda un giovane tra il pubblico. “No - risponde Tangerini - per una questione di privacy le telecamere possono riprendere solo l’area privata”. Brusio. “Ci sono altri modi per difendersi - ha aggiunto Fausto Paltrinieri socio dell’Associazione Controllo di vicinato e referente per la
“L’autodifesa deve sempre essere proporzionata all’offesa. La legge non ci consente di picchiare nessuno se non per difenderci, anche l’uso della armi non è autorizzato se il malvivente non è armato”.
Daniele Benati
“Dobbiamo rendere la vita difficile ai malfattori. I ladri vogliono fare poca fatica, andare a segno a colpo sicuro ed essere certi di farla franca: verificare le criticità della propria casa e risolverle è indispensabile per evitare che i malviventi ci scelgano per entrare in azione”. provincia di Modena - a partire dall’illuminazione. Il gruppo di controllo di vicinato di Santa Croce e Gargallo annovera 228 famiglie: a tutte loro vorrei ricordare che il controllo di vicinato non consiste solo nelle segnalazioni fatte via mail o WhatsApp; fondamentale è il tema della prevenzione. Dobbiamo rendere la vita difficile ai malfattori. I ladri vogliono fare poca fatica, andare a segno a colpo sicuro ed essere certi di farla franca: verificare le criticità della propria casa e risolverle è indispensabile per evitare che i malviventi ci scelgano per entrare in azione”. Qualche esempio? “La luce è il segreto. Illuminiamo i nostri giardini, installiamo fari con rilevatori di presenza. E, ancora, montiamo del filo spinato sopra le siepi divisorie affinché i ladri non
possano passare da una casa all’altra scavalcandole. Alcuni hanno piantato siepi con le spine, anche questo può essere un utile deterrente. E’ poi possibile - prosegue Paltrinieri - richiedere il collegamento del proprio sistema di allarme direttamente alle Forze dell’Ordine, in questo modo, qualora dovesse scattare, l’intervento di una pattuglia sarà pressoché immediato. Accorciare i tempi di arrivo degli agenti può davvero fare la differenza”. Il gruppo di controllo del vicinato di Santa Croce ha già incassato una vittoria: “le due telecamere che avevate chiesto all’Amministrazione Comunale sono state accordate, siamo ora in attesa del nullaosta della Prefettura per procedere con l’istallazione (una in zona Bollitora e l’altra in zona Manara)”, ha assicura-
to Susi Tinti. Le prossime azioni che il gruppo, attivissimo, chiederà al Comune sono quelle di “illuminare alcuni collegamenti pedonali della frazione e di provvedere in varie aree pubbliche alla potatura di alberi e siepi che limitano la visuale”. L’invito lanciato dalle Forze dell’Ordine presenti all’incontro onde evitare di finire nelle trappole di truffatori e ladri è stato chiaro: “siate astuti e diffidenti. Non aprite mai la porta a nessuno per non trovarvi poi in una posizione di svantaggio, non mandate mai i bambini ad aprire e telefonate prontamente per richiedere l’intervento delle forze di polizia. Adottate comportamenti accorti se avete denaro contante, controllate che nessuno vi segua e non lasciatevi abbindolare dagli conosciuti. La borsa va tenuta a tracolla e mai rivolta verso la strada, mentre in auto (dove è preferibile chiudersi dentro) va appoggiata per terra e non sul sedile del passeggero”, hanno ribadito più e più volte nel corso della serata Tangerini e Tinti. Mentre a Benati il compito di svelare una delle truffe più in voga al momento: “se dopo aver fatto la spesa al centro commerciale vi ritrovate con una gomma a terra, non accettate il gentile aiuto dei due collaborativi sconosciuti che vedrete avvicinarsi. Pena? Vedervi rubare da sotto il naso borse e valori”. Jessica Bianchi
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“Le condizioni in cui versa la Scuola media Focherini sono a dir poco inaccettabili”, è questo il grido d’allarme lanciato da alcuni genitori. Sotto accusa la scarsa manutenzione dei locali e la vetustà di infissi e impianto di riscaldamento: “i muri, ormai indecenti, necessitano di essere urgentemente ritinteggiati ma questo non è certo il problema maggiore dell’istituto. Qualche giorno fa - spiegano i genitori - un pezzo di cartongesso del soffitto si è staccato da un’aula del primo piano: non ha retto a causa dell’umidità. Ora i banchi sono stati spostati ma i nostri ragazzi meritano di essere tutelati maggiormente”. Numerose le lamentele sporte al dirigente dell’Istituto comprensivo Carpi Nord, Federico Giroldi: “un buco nell’acqua”, proseguono sconsolati i genitori. La scuola è disseminata di bacinelle per raccogliere l’acqua piovana: “ma vi sembra possibile che in una scuola
“Le condizioni in cui versa la Scuola media Focherini sono a dir poco inaccettabili”, è questo il grido d’allarme lanciato da alcuni genitori
Focherini: “piove dentro le aule e il riscaldamento non funziona”
che ospita oltre 500 ragazzi piova dentro? L’acqua penetra persino in biblioteca: è davvero scandaloso. Gli infissi delle finestre, ormai datati, non isolano più e in un’aula vi sono persino dei cordoni in prossimità dei vetri per evitare che i ragazzi si avvicinino e si facciano male. Siamo a scuola o su una scena del crimine?
“Ogni aula ha 3-4 termosifoni ma quando va bene ne funziona solo uno. Ragazzi e professori hanno freddo e spesso sono costretti a indossare le giacche mentre le collaboratrici scolastiche scaldano la loro postazione all’ingresso con delle stufette elettriche”.
E’ davvero una vergogna”. Come se tutto ciò non bastasse l’impianto di riscaldamento arranca: “ogni
aula conta circa 3-4 termosifoni ma quando va bene ne funziona soltanto uno. Ragazzi e professori hanno
freddo e spesso sono costretti a indossare le giacche mentre le collaboratrici scolastiche scaldano la loro
postazione all’ingresso con delle stufette elettriche… per non parlare poi della palestra, dove le basse temperature sono davvero intollerabili”. I genitori sono esasperati: “nessuno ci ascolta ma noi vogliamo che i nostri figli facciano lezione in ambienti caldi e salubri. Perché il Comune di Carpi non provvede? E’ davvero scandaloso”. Jessica Bianchi
La blogger e giornalista di moda Francesca Succi è tornata tra i banchi di scuola in veste di docente presso l’Istituto Vallauri
Giovani stilisti a lezione di comunicazione La blogger e giornalista di moda 31enne Francesca Succi è tornata tra i banchi di scuola in veste di docente. Consulente in comunicazione, Francesca, ha incontrato gli studenti di quinta dell’indirizzo Moda dell’Istituto Vallauri nell’ambito del progetto Moda al Futuro per parlare loro dell’importanza “della comunicazione, soprattutto quella legata al mondo della Rete”. Un’esperienza entusiasmante: “ho cercato di coinvolgere i ragazzi sin dal primo momento, instaurando un rapporto e un’atmosfera decisamente friendly”, racconta. Un atteggiamento che ha premiato Francesca che è così riuscita a “catturare l’attenzione” dei giovani studenti dell’indirizzo Moda, i quali hanno appreso nuove Il 24 novembre scorso si è tenuta la premiazione nell’ambito del progetto LdR - Linguaggio della Ricerca di divulgazione scientifica, promosso dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Bologna, durante il XIII convegno annuale. Tra i lavori meritevoli sono stati premiati quelli degli allievi dell’Istituto Leonardo da Vinci di Carpi, precisamente delle classi 2AC e 2BC, allievi di classi del 6
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nozioni divertendosi. “Devo ammettere - sottolinea Francesca Succi - che la preparazione generale dei ragazzi sul digital è decisamente buona. Li ho trovati anche molto propensi al dialogo e al confronto. Il segreto è quello di stimolarli trovando le chiavi giuste e sono convinta che la cultura digitale sia una di queste”. Oggi la moda respira, si muove e si nutre on line: “la mia lezione è stata interattiva, coinvolgente e pratica. Nulla di noioso o cattedratico. Ho dato ai ragazzi degli spunti e degli strumenti pratici su come muoversi on line e diventare dei veri e propri cool hunter. Il web, infatti, può rivelarsi una preziosissima fonte di ispirazione per definire le tendenze del momento”.
Premiati dal CNR di Bologna due progetti delle classi 2AC e 2BC dell’Istituto Leonardo da Vinci di Carpi
Un-ITI nella ricerca Il momento della premiazione dei ragazzi del Vinci
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Francesca Succi tra i ragazzi
triennio e ragazzi diversamente abili. Ai lavori sono stati assegnati il Premio TeamWork e il Premio Giochi Didattici. Gli insegnanti che hanno coordinato gli studenti sono stati la professoressa Francesca Munari e il professor Mauro Bellei per i contenuti scientifici, la professoressa Lucia De Marco per la lingua italiana e le docenti Donatella Barp e Elisabetta Ferretti per la
La blogger ha poi condiviso coi ragazzi la sua esperienza e il suo percorso professionale per far loro comprendere “l’importanza di formazione, determinazione, volontà e tenacia per affermarsi e trovare uno spazio sul mercato del lavoro. Alcuni di loro mi hanno confidato di volersi lanciare nel mondo della moda come stilisti. Ora mi seguono anche sui miei social ufficiali e, come faccio spesso in questi casi, mi sono messa a loro disposizione nel caso in cui in futuro avessero delle curiosità ulteriori”. Insomma un ritorno tra i banchi di scuola davvero elettrizzante per Francesca: “spero che questa bellissima esperienza possa ripetersi anche il prossimo anno”, sorride l’esperta di comunicazione di moda. J.B. lingua inglese. La formazione dei ragazzi ha avuto anche il contributo dei ricercatori dell’Enea di Bologna mediante seminari sui temi scientifici svolti durante l’anno scolastico 2015/2016. Partecipare a questo concorso è di grande importanza poiché permette agli allievi di confrontarsi coi coetanei di scuole diverse e acquisire competenze nella preparazione al triennio.
Da sabato 3 dicembre fino a domenica 8 gennaio il Parco delle Rimembranze ospiterà le tante attrazioni per rendere magico il periodo delle feste
Il Villaggio di Natale a Carpi
Ph Federico Massari
Il Natale a Carpi sarà ancora più spettacolare con il Villaggio di Natale: con il patrocinio di Comune di Carpi e Consorzio ConCarpi, verrà inaugurato sabato 3 dicembre alle 15, presso il Parco delle Rimembranze di via III Febbraio. Dopo la tradizionale accensione delle luminarie in centro storico, la città entrerà così nel vivo del programma natalizio con una vera e propria novità che, per la gioia di grandi e piccini, rimarrà ad allietare il periodo delle festività per oltre un mese, fino a domenica 8 gennaio. Numerose le attrazioni presenti: oltre alla pista di pattinaggio in ghiaccio sintetico e alla tradizionale giostra, ubicate negli anni scorsi in Piazza Garibaldi, i visitatori potranno trovare il Bruco mela, lo scivolo Taboga, il cinema 5D (che
alla riproduzione sullo schermo della visione tridimensionale tramite gli appositi occhiali, accompagna anche il movimento della capsula e sensazioni tattili), il jumping, l’elastico che lancia in aria le persone, come un bungee jumping al contrario, la climbing tower, vera e propria parete per arrampicare di otto metri, con un cavo d’acciaio per sicurezza, adatta a ogni età e peso dai 25 kg in su, e la tradizionale pesca dei cigni. Oltre a essere evocata dagli addobbi a tema, all’interno del Villaggio, l’esperienza del Natale si potrà rivivere anche grazie alla presenza di un chiosco che servirà zucchero filato, crepes e pop corn. Durante la settimana il Villaggio di Natale sarà aperto dalle 15 alle 20, mentre nei prefestivi e festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20.
Foto del Natale 2015
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UN OMAGGIO
COMPRESO ALLE PRIME CONSEGNE 8
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E’ il carpigiano Carlo Zini, presidente di Cmb, il primo presidente di Legacoop Produzione e Servizi, l’associazione che riunisce Legacoop Servizi e ANCPL (Associazione nazionale delle cooperative di produzione e lavoro) costituita nei giorni scorsi a Roma. Un’unica area, con oltre 2.800 imprese associate che danno lavoro a 203mila persone (per la maggioranza soci), fatturando oltre 17 miliardi, nata per rispondere alle sfide poste dalla modernizzazione dei mercati nazionali e internazionali e dall’innovazione tecnologica. “La scelta di Carlo Zini è per noi motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato Andrea Benini,
Un’unica area, con oltre 2.800 imprese associate che danno lavoro a 203mila persone e fatturano oltre 17 miliardi, nata per rispondere alle sfide poste dalla modernizzazione dei mercati e dall’innovazione tecnologica
Zini è il presidente di Legacoop Produzione e Servizi presidente di Legacoop Estense – perché ancora una volta conferma che il territorio modenese esprime dirigenti cooperativi di alto livello, in grado di assumere ruoli di peso nazionale e internazionale. L’Area Lavoro si pone importanti obiettivi, sia rispetto al proprio ruolo di rappresentanza sia, e soprattutto, riguardo all’evoluzione dei mercati di riferimento delle sue
Carlo Zini
“Blufin rimane una delle Aziende più solide del settore”, assicura l’amministratore unico Tarabini
Scatta la cassa per i lavoratori di Blufin Scatta la cassa integrazione per i lavoratori di Blufin s.p.a. ma l’amministratore unico Gianguido Tarabini (in foto) rassicura: “Blufin rimane una delle aziende più solide del settore con una posizione finanziaria netta largamente positiva”. L’intervento della Cassa Integrazione Guadagni – strumento largamente utilizzato da numerosissime aziende del comparto tessile-abbigliamento, oggi particolarmente esposto al negativo andamento dei mercati – è stato individuato “come lo strumento tecnicamente più idoneo per permettere il corretto completamento dei processi interni di riallocazione e riassetto del personale dipendente, minimizzando i disagi per gli stessi lavoratori. L’intervento di sospensione – pur riguardando potenzialmente 120 dipendenti – sarà in realtà contenuto a un numero di addetti largamente inferiore, nella logica delle mutevoli esigenze legate al processo produttivo”, si legge in una nota stampa dell’azienda carpigiana. La misura adottata dall’azienda ha trovato “piena condivisione da parte delle organizzazioni sindacali in considerazione della bontà del disegno di rilancio dei marchi Blumarine e Blugirl”.
associate. Obiettivi che sono anche stati presentati alle istituzioni presenti, con alcune proposte politiche; fra queste desidero sottolineare la centralità del lavoro: un lavoro di qualità, più stabile, che favorisca l’inserimento dei giovani. L’altro compito fondamentale che avrà Zini sarà quello di traghettare l’associazione che presiede, e le sue 2.842 associate, dentro ad Alleanza delle
Cooperative Italiane che nascerà dall’unificazione di AGCI, Confcooperative e Legacoop in un unico soggetto. Un compito di grande portata strategica”. “Alle istituzioni – aggiunge il presidente Carlo Zini – abbiamo presentato un sistema integrato di imprese cooperative in grado di dare risposte adeguate al futuro delle città e dei territori. Abbiamo avanzato alcune proposte, chiedendo ad esempio una politica più convinta di investimenti per sostenere il lavoro dei giovani e nel Mezzogiorno. E, soprattutto, abbiamo apprezzato gli sforzi che si stanno facendo per riformare l’assetto costituzionale e rendere più efficiente il Sistema-Paese”.
Clarissa risponde
a cura di
Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Blufin: “l’azienda è quasi una famiglia per me” Cara Clarissa, sono una dipendente Blufin. La notizia inerente le ore di cassa integrazione straordinaria per alcuni dipendenti (concordate, condivise, organizzate in modo non penalizzante perché saranno a rotazione e per periodi limitati) hanno generato come spesso accade la ferocia di alcune persone sui social network. Quello che vorrei dire è che l’azienda è quasi una famiglia per me: con la signora Anna e con il figlio si lavora bene, si hanno gratificazioni.
Siamo 120 dipendenti, significa lavoro per tante famiglie. L’azienda è sana e i conti sono positivi, ma proprio perché resti sana si interviene per tempo. Ci tengo a sottolinearlo. Grazie per l’attenzione. Lettera firmata L’invidia sociale è una brutta bestia: molte persone sognano di vedere in difficoltà chi nella vita ha realizzato qualcosa di importante. Mi piace ricordare anche come la famiglia Molinari-Tarabini abbia fatto donazioni di grande
@ i lettori
ci scrivono
Un’amara poesia sul Pronto Soccorso Andiamo in ospedale tanto bene, tanto male. In Pronto Soccorso pazienza da orso. Malati esagerati e parenti dementi. Niente da fare è così che deve andare.
Se vuoi protestare puoi solo peggiorare. Cerchi il direttore se ne è andato da due ore. Ti devi rassegnare: se sei malato qui devi stare! Edolo
rilievo all’ospedale di Carpi, ad esempio, nell’interesse di tutta la comunità; un brand come Blumarine avrebbe potuto decidere di trasferire la produzione altrove, i titolari avrebbero potuto scegliere di vivere su yacht o a Saint Tropez e lasciare Carpi senza colpo ferire. Invece restano qui e garantiscono reddito e dignità a molte famiglie, lavorando
per resistere in un periodo di crisi che non risparmia nessuno. Ti ringrazio per questa lettera che può offrire uno spunto di riflessione a malelingue, invidiosi e leoni da tastiera di ogni foggia che spesso hanno la vita che meritano.
I curiosi controlli della Coop Card
Con la “vecchia” carta Coop abilitata per fare la spesa (priva di Pin), alle casse fanno il controllo “sessuale”: in parole povere, se sulla tessera il nome è maschile devi essere un uomo e viceversa. Nessun altro tipo di controllo (carta d’identità, dati personali del titolare della carta… insomma potrebbe essere chiunque, uno che ha trovato/rubato la tua carta e la Coop permette che ti rubino i soldi). Pazzesco! Questa inutile corrispondenza “sessuale”, ovviamente, non serve nemmeno col salvatempo o alle casse automatiche. La tua carta rubata/smarrita può essere usata tranquillamente e impunemente da altri. Perché lo permettono? Con le nuove carte emesse quest’anno, dotate di Pin (ovvero se non lo conosci non paghi) le cassiere non permettono il pagamento se la coincidenza sessuale non c’è! Per cui, oggi non ho potuto pagare con la carta di mia moglie! A tutt’oggi, però, consentono ancora il pagamento con le vecchie carte Coop senza richiedere alcun documento di identità. Forse il sistema è da rivedere. Franco
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Nel luglio del 2015, la Giunta del sindaco Bellelli approvò la messa in sicurezza e il recupero funzionale delle baracche dell’Ex Campo di Fossoli per un costo di 670mila euro. Oggi c’è un progetto complessivo che prevede la realizzazione del Nuovo Centro Visitatori per un milione di euro
Un milione di euro per l’Ex Campo di Fossoli
Ha preso forma il progetto per la valorizzazione dell’ex Campo di Concentramento di Fossoli e sono stati trovati i soldi, un milione di euro, per finanziarlo. Costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici, il Campo nel 1943 è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei e, dal marzo 1944, diventa Campo poliziesco e di transito utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti: i circa 5mila internati politici e razziali che passarono da Fossoli ebbero come destinazioni i campi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Flossenburg e Ravensbruck. Dal Campo situato in via Remesina ha transitato anche Primo Levi che rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di Se questo è un uomo. Negli Anni ’50, dopo la fine della guerra, ospita i profughi giuliani e dalmati provenienti dall’Istria: qui fondano il Villaggio San Marco. Dopo il
1970 resta in totale abbandono fino a quando, nel 1984, il Comune di Carpi diventa il proprietario del bene, concesso a titolo gratuito dallo Stato. Dal 2001 la Fondazione Ex Campo di Fossoli si occupa della sua gestione e si è impegnata in attività di
ricerca e di documentazione per dar voce alla lunga vicenda di Fossoli, punto di osservazione importante della storia della guerra. Purtroppo il deterioramento dell’azione del tempo, delle intemperie, dell’abbandono e del terremoto del 2012 rischiano di compromettere
Ora che c’è un progetto complessivo e sono state trovate pure le risorse, occorre intervenire tempestivamente per evitare un nuovo giudizio negativo del World Monuments Found che ha inserito Fossoli nel suo rapporto 2016 tra i 50 siti in pericolo a causa dell’incuria.
ciò che resta dell’ex Campo di Concentramento. Nel luglio del 2015, la Giunta del sindaco Bellelli approvò la messa in sicurezza e il recupero funzionale delle baracche dell’Ex Campo di Fossoli per un costo complessivo di 670mila euro, di cui 362 mila messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei programmi post sisma: era il primo step previsto dal Pro-
tocollo d’Intesa tra Ministero dei beni e delle Attività Culturali, Comune di Carpi e Fondazione Fossoli, sottoscritto il 23 maggio 2014 con durata triennale. L’idea era quella di intervenire su tre baracche che hanno ancora caratteri stilistici evidenti con il duplice obiettivo di preservarle da ulteriori crolli prevedendo utilizzi storico-didattici. Era il punto di partenza per sviluppare
Il progetto prevede la realizzazione all’esterno del Campo di Fossoli nel terreno comunale posto in adiacenza, del Nuovo Centro Visitatori: un luogo di studio, laboratorio didattico, spazio espositivo e reception con bookshop e servizi per l’accoglienza di un sempre maggior numero di visitatori.
un intervento complessivo che è ora approdato sul tavolo della Giunta Bellelli. Il progetto prevede la realizzazione all’esterno del Campo di Fossoli nel terreno comunale posto in adiacenza, del Nuovo Centro Visitatori: un luogo di studio, laboratorio didattico, spazio espositivo e reception con bookshop e servizi per l’accoglienza di un sempre maggior numero di visitatori. “Nel difficile compito di preservare la memoria del campo – riporta lo Studio di Fattibilità – si cercherà di garantire un presidio vicino al Campo, come spazio che intenda consolidare e valorizzare, nei suoi aspetti di documento/monumento, il luogo di concentramento più importante ed esteso d’Italia, e possa adempiere a uno scopo più grande: a un recupero dei percorsi e degli spazi, a un progetto comunicativo – educativo per testimoniare e rappresentare la violenza, la costrizione e l’alienazione di quel periodo”. Sull’area di 9.500 metri quadri troveranno posto: un parcheggio per 49 posti auto e 6 posti
corriere, un edificio di 1.900 metri quadri con due grandi saloni, uno spazio esterno porticato che si affaccia su una zona verde. Per la realizzazione del centro visitatori sarà indetto un concorso per progettisti. L’importo totale del progetto prevede un finanziamento dello Stato per 500mila euro (2017) e della Regione Emilia Romagna per altrettanti 500mila euro (2018). Ora che c’è un progetto complessivo e sono state trovate pure le risorse, occorre intervenire tempestivamente per evitare un nuovo giudizio negativo del World Monuments Found che ha inserito Fossoli nel suo rapporto 2016 tra i 50 siti in pericolo a causa dell’incuria. Sara Gelli
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il cantante e showman Paolo Belli torna in teatro con un’inedita commedia musicale scritta a quattro mani con Alberto Di Risio
Pur di fare Musica! Paolo Belli
Paolo Belli torna dal vivo con un’inedita commedia musicale Pur di fare Musica con canzoni e gag. Dopo il debutto della scorsa settimana al Teatro dei Fluttuanti ad Argenta, in provincia di Ferrara, prenderà il via il tour che il prossimo 6 gennaio lo porterà sul palco del teatro di casa, il Comunale di Carpi. Lo spettacolo
musicale è stato scritto a quattro mani con Alberto Di Risio. Paolo Belli con Pur di fare Musica torna a una delle sue grandi passioni, il teatro, e lo fa insieme a sette musicisti, con i quali darà vita a una vera e propria commedia musicale. Pur di Fare Musica alterna momenti recitati comici ed esilaranti ad altri puramente
musicali, nei quali trovano spazio, riarrangiati per l’occasione, non solo i pezzi più noti e amati del repertorio di Paolo Belli, ma anche alcuni tributi ai suoi “maestri”. “Una sera, ero in tour, con Giorgio Panariello e mi disse che “avevo i tempi comici”, io non sapevo nemmeno cosa volesse dire; l’ho capito solo qualche tempo dopo.
Mi è sempre piaciuto lo spettacolo a 360 gradi, forse perché sono cresciuto con maestri come Jannacci e Buscaglione. E dopo aver messo in piedi in passato uno spettacolo nel quale mi divertii tantissimo (anche il pubblico ndr) mi ripromisi di rifarlo ed eccomi qua”. La commedia musicale racconta in modo ironico la storia di un gruppo di musicisti in giro per l’Italia per fare concerti ed è quindi quasi una storia autobiografica. Il tour teatrale arriva alla fine di un 2016 che, ancora una volta, non è stato avaro di soddisfazioni per l’artista carpigiano. Decine di concerti in tutt’Italia, “tutto esaurito” nelle due date al Blue Note di Milano, vero e proprio tempio della musica. Il prossimo anno, oltre al tour teatrale, Paolo Belli con la sua Big Band tornerà nuovamente in televisione a febbraio al fianco di Milly Carlucci per la 12esima edizione di Ballando con le stelle. Pierluigi Senatore
Yuna Scardova
Ha preso il via l’edizione 2016-17 della rassegna dedicata ai bambini dai 4 ai 9 anni e alle loro famiglie con laboratori creativi al Castello dei Ragazzi e proiezioni cinematografiche in alcuni circoli e Centri sociali
Tornano i Pomeriggi animati
VINI PREMIATI
2016 SABATO
10 Dicembre
dalle 09.00 alle 13.00
Degustazione Vini PReMiati 2016, accompagnati da prodotti tipici del territorio. Per l’occasione, a tutti i clienti, verrà offerto un omaggio Cantina Di s. CRoCe soc. agr. Coop. ( a soli 300 mt. dal casello autostradale di Carpi ) tel. 059.664.007 - www.cantinasantacroce.it
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Ha preso il via l’edizione 2016-17 della rassegna Pomeriggi Animati, dedicata ai bambini dai 4 ai 9 anni e alle loro famiglie con laboratori creativi al Castello dei Ragazzi e proiezioni cinematografiche in alcuni circoli e Centri sociali. La rassegna, che si concluderà a febbraio, è ormai una consuetudine per la Corte dei Pio, promossa da Assessorato alla Cultura del Comune, Fondazione CR Carpi, Ancescao e Università Libera Età Natalia Ginzburg, in collaborazione con i circoli Cibeno Pile, Gorizia, Graziosi, Guerzoni e La Fontana. Il cartellone di Cinema che passione proporrà nell’ambito di
questa rassegna undici appuntamenti pomeridiani domenicali (ma non solo) nei circoli e nei centri sociali, in collaborazione con equilibri, associazione culturale Aporie e Circostrass con una merenda e sorprese finali per tutti nelle giornate di domenica. Laboratori che passione è invece il titolo che raggruppa gli appuntamenti laboratoriali di gennaio e febbraio promossi all’interno del Castello dei ragazzi, a iscrizione. Tutte le date di Pomeriggi Animati sono gratuite. “E’ importante per me presentare rassegne per bambini e famiglie organizzate dall’ente locale insieme a tanti soggetti dell’associazionismo – ha spiegato l’assesso-
re alla Cultura Simone Morelli - visto poi che Pomeriggi Animati è parte di un cartellone ancora più vasto e pieno di opportunità come quello di Natale a Carpi 2016 e vede nelle sinergie tra pubblico e privato una sua cifra distintiva”.
La 22enne Yuna Scardova, di Novi di Modena, per un giorno ha calcato gli studi di Cinecittà, come concorrente della trasmissione televisiva L’Eredità
Metti una sera in TV! di partecipare a questa trasmissione? “La seguo e mi piace, è un gioco televisivo che trovo interessante e mi coinvolge molto. Per questo mia mamma Emanuela, notando il mio entusiasmo, mi ha
consigliato di chiamare. Ho mandato una mail e il giorno dopo sono stata convocata a Bologna per il provino. Ho dovuto rispondere a una serie di domande di cultura generale e fare una presentazione di me stessa davanti alle telecamere, raccontando anche alcune curiosità. Ho riferito un aneddoto particolare e cioè che quando vado a sostenere gli esami all’Università indosso sempre gli stessi calzini, ormai bucati, per scaramanzia. Passato il provino, mi hanno convocata il 16 novembre a Roma e così sono andata a registrare la puntata, accompagnata da mia madre e da
mia sorella Noemi”. Com’è il dietro le quinte de L’Eredità? “E’ un mondo completamente diverso dalla mia quotidianità e mi è piaciuto moltissimo conoscerlo da vicino, davvero una bella emozione. Sentire Fabrizio Frizzi che ti parla con estrema naturalezza e si rivolge a te dicendo il tuo nome, come fossi un’amica, ammetto che fa un certo effetto. E’ venuto lui nel backstage per tranquillizzarci, scambiando con noi alcune parole. E’ capace di trasmettere una grande serenità. Prima della registrazione inoltre abbiamo fatto una
“Durante il gioco mi sentivo proprio tra le nuvole, era come se fossi in un’altra dimensione. Sensazioni diversissime da quando ti diverti giocandoci da casa come spettatrice. L’emozione più grande è all’inizio, quando devi presentarti e parlare un po’di te. Poi, durante L’una o l’altra, il campione in carica ha sbagliato e ha pensato bene di puntare il dito contro di me. A quel punto, durante lo spareggio, nell’ultima domanda mi sono incartata.Se ci penso mi mordo le dita, ma sono contenta comunque di aver partecipato”.
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Yuna Scardova, universitaria 22enne di Novi di Modena, per un giorno ha calcato gli studi di Cinecittà, come concorrente della trasmissione televisiva L’Eredità. Yuna perché hai deciso
sorta di briefing con lo staff nel corso del quale ci hanno dato alcune indicazioni su come comportarci durante la puntata: come dovevano essere i saluti, i sorrisi… e ci hanno consigliato di argomentare le nostre risposte e di non fare saluti a casa ad amici o parenti”. Com’è stata la tua avventura da concorrente? “Durante il gioco mi sentivo proprio tra le nuvole, era come se fossi in un’altra dimensione. Sensazioni diversissime da quando ti diverti giocandoci da casa come spettatrice. L’emozione più grande è all’inizio, quando devi presentarti e parlare un po’ di te. Poi, durante L’una o l’altra, il campione in carica ha sbagliato e ha pensato bene di puntare il dito contro di me. A quel punto, durante lo spareggio, nell’ultima domanda mi sono incartata, andando completamente in tilt per una sciocchezza: non sono riuscita a dare la risposta e sono uscita. Peccato, se ci penso mi mordo le dita, ma sono contenta comunque di aver partecipato: è stata una bellissima esperienza, la rifarei altre mille volte”. Quando ti vedremo in televisione? “La puntata andrà in onda domenica 4 dicembre”. Federica Boccaletti
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Tra i carpigiani che hanno conosciuto di persona il dittatore cubano Fidel Castro, vi è l’imprenditore della maglieria Sauro Mazzola. In quale occasione ha conosciuto Castro? “In occasione della Fiera Internazionale dell’Avana, nel 1994, presentai la mia linea di abbigliamento Armata di Mare che mi valse la Medaglia d’oro della Qualità e mi venne consegnata al Palazzo della Rivoluzione (il loro Parlamento) dal primo ministro Carlos Lage Dàvila, delfino di Castro. Per quella ragione due anni dopo, nel 1996, mi venne data l’opportunità di conoscere Castro personalmente e di parlargli a Roma durante la sua visita alla Fao. Ero stato invitato dall’allora Ambasciatore di Cuba in Italia Mario Rodríguez che, in segno di amicizia, (era venuto varie volte a Carpi in visita alla mia azienda) volle presentarmelo definendomi il Companero Mazòla”. Dove eravate? “Nella hall dell’Hotel Sheraton dove erano presenti per salutarlo i capi della Sinistra italiana del tempo, da D’Alema a Curzi, da Diliberto a Pannella e altri. Castro in giacca e cravatta aveva un aspetto
L ’angolo
di Cesare
Pradella
“Fidel Castro? Io l’ho conosciuto da vicino” meno intimidatorio rispetto a quando si presentava in uniforme. Mi strinse la mano con affabilità e dopo le parole dell’ambasciatore che gli illustravano le donazioni umanitarie da me inviate sull’isola grazie alla disponibilità di Pippo Balicchi, allora direttore dell’Arcispedale di Ferrara, mi disse: Conosco l’Italia perché ho studiato diritto romano, sono avvocato e
avevo proprio una gran voglia di vedere Roma di persona e non solo in fotografia o al cinema. Peccato per tutti gli impegni istituzionali compreso l’incontro con Papa Giovanni Paolo II. Vorrà dire che ritornerò un’altra volta, magari in incognito. La mia risposta fu spontanea e per nulla maliziosa. Comandante, di solito quando si viaggia in incognito ci si mette barba
A destra Sauro Mazzola
Elezioni amministrative
Per il Comune di Novi si prepara una lista civica Il gruppo di animatori novesi intenzionato a presentare una Lista Civica alle prossime elezioni amministrative del Comune di Novi a primavera, si è presentato nella Sala consigliare raccogliendo una considerevole presenza di cittadini. Dopo l’illustrazione del progetto da parte di uno dei promotori, Gian Paolo Travasoni, hanno preso la parola alcuni cittadini per
chiedere chiarimenti e sollevare problemi esistenti nella comunità locale. Tra questi i consiglieri comunali Mattia Fiorentini e Mauro Fabbri, l’ex amministratore comunale Riccardo Bassi e, ancora, Carlo Berto, Marzia Diacci, Davide Boldrin e altri. Come è stato sottolineato più volte, l’idea è quella di presentare una Lista Civica strettamente legata ai problemi del territorio novese,
svincolata dai partiti tradizionali; una lista che possa presentare candidati che hanno a cuore le sorti del paese e il suo sviluppo economico e sociale. “Noi siamo qui per ascoltare i cittadini e per conoscere le loro idee, le loro richieste e la loro disponibilità a un impegno comune. Dopo tale operazione di ascolto prepareremo una lista di candidati nuovi, non legati ai partiti, ed
elaboreremo un programma per lo sviluppo di Novi dopo gli anni di paralisi amministrativa delle giunte del sindaco Luisa Turci. Noi vogliamo conoscere le proposte della gente sui temi della viabilità, della crisi, dei problemi delle frazioni, della lenta, difficile e lacunosa ricostruzione post-terremoto non ancora terminata nonostante le solenni e ripetute promesse di Governo e Regione”.
e baffi posticci... lei se li dovrà tagliare”. E lui cosa le rispose? “Con un sorriso divertito o almeno così mi sembrò...”. Qualche altro ricordo? “Sì, una curiosità. Prima di me gli fu presentato Armando Cossutta il quale si rivolse a lui con un discorsetto tutto infervorato dai valori del comunismo. Fidel, che lo aveva ascoltato con sufficienza, quasi con distacco, rivolgendosi a Felipe Perez Roque suo principale collaboratore, che poi diverrà ministro degli esteri al posto di Roberto Robaina, (espulso dal partito comunista nel 2002), un po’ infastidito commentò: Chi è questo cabron che si rivolge a me dandomi del tu? In conclusione ho un bel ricordo di quell’incontro. Nonostante la mia avversione per la dittatura comunista che Castro ha imposto a Cuba per sessant’anni, quell’uomo ha letteralmente fatto la storia del suo Paese”.
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CARPIGIANI AL FRONTE 1915-1918
Presentazione MercoledĂŹ 14 dicembre 2016 ore 21.00 Auditorium San Rocco Via San Rocco, 1 Carpi (MO) Interventi Giuseppe Schena Presidente Fondazione CR Carpi Elia Taraborrelli Coordinatore editoriale Fondazione CR Carpi Fabio Montella Storico Anna Maria Ori Direzione editoriale Accesso in Auditorium fino a esaurimento posti Copia omaggio al termine della presentazione 16
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Domenica 4 e lunedì 5 dicembre al Cinema di san Marino proiezione del film Neruda di Pablo Larrain
Un film che si fa poesia Cile, 1948 - Al congresso, il senatore Pablo Neruda accusa il governo di tradire il Partito Comunista e rapidamente viene messo sotto accusa dal presidente Gonzalez Videla. Il Prefetto della Polizia, Oscar Peluchonneau, viene incaricato di arrestare il poeta. Neruda tenta di scappare dal Paese insieme alla moglie e traendo ispirazione dai drammatici eventi della sua vita di fuggitivo, scrive la sua epica raccolta di poesie, Canto General. L’impresa temeraria di un film che si fa poesia, unendo arte e potere. La provocazione di raccontare eventi noti della Storia recente immergendoli in un’atmosfera misteriosa e sospesa, come quella che accompagna la nascita delle grandi opere d’arte. Solo Pablo Larraín, il talentuoso regista cileno, poteva dedicare a uno dei massimi protagonisti della letteratura mondiale, un’opera affascinante come Neruda, libera e irriverente, eppure capace di restituire appieno l’anima controversa del protagonista. Film entusiasmante dalla prima all’ultima scena, che riscopre l’immaginazione al potere, frullando Fellini e road movie, sesso, sogno e comunismo.
Al Cinema Ariston di San Marino, domenica 4 dicembre, alle 15, proiezione del film di animazione Cicogne in missione
Umanissimi animali Una volta le cicogne consegnavano bambini, ma non era un buon business. Ora consegnano di tutto, tramite una compagnia di vendita al dettaglio ricevono ordini e consegnano pacchi contenenti, beni di consumo ordinari. Nel loro quartier generale sono organizzati come una compagnia moderna, ma l’unico ingranaggio fuori posto è una neonata mai consegnata, oggi adulta e non inserita nel sistema di produzione. Proprio lei per errore riattiverà il macchinario per la consegna dei bambini e dovrà quindi, assieme al membro più in ascesa del gruppo, consegnare l’ultimo bebè. Cicogne in Missione è un film tutto d’intelletto, un trattato sul potere, sulla sua attrattiva e sugli effetti che ha sulle persone.
E’ in arrivo il calendario A.I.Si.W.H 2017 con tutte le fotografie dei ragazzi dell’associazione
La solidarietà non è rara E’ in arrivo il calendario A.I.Si.W.H 2017 con tutte le fotografie dei ragazzi dell’associazione: scatti realizzati in occasione della vacanza in autonomia di luglio presso la Casa Vacanza i Girasoli di Lucignano. Con i proventi della vendita del calendario verranno rifinanziati il Progetto Vacanza in Autonomia (una settimana in estate durante la quale i ragazzi, unitamente a un operatore qualificato e a un medico, si dedicano a varie attività motorie in acqua e in palestra, comunicazione aumentativa alternativa, lavori di cucina e socializzazione) e il Progetto Ricerca Genetica. Chi vorrà acquistare il calendario può contattare il signor Giorgio Frignani (padre di Sara ragazza affetta dalla Sindrome di Wolf-Hirschhorn, in foto, nonché segretario nazionale di A.I.Si.W.H) scrivendo a frignanigss@alice.it o sulla sua pagina personale Facebook o telefonando allo 347.6966626. Il calendario è a offerta libera.
La Lipu di Carpi sarà presente in Piazza Martiri il 3 dicembre dalle 8,30 alle 19
Un Natale per la Natura Sabato 3 e domenica 4 dicembre i volontari della Lipu - BirdLife Italia saranno in piazza per Un Natale per la Natura, la campagna che sostiene i progetti dell’associazione a favore dei luoghi naturali più importanti e preziosi in Italia. Per l’evento la Sezione Lipu Carpi sarà presente in Piazza Martiri il 3 dicembre dalle 8,30 alle 19. I volontari offriranno, in cambio di una donazione, prodotti bio come le lenticchie e la pasta della cooperativa La Terra e il Cielo, e il vino biologico Superbio, prodotto dall’azienda vinicola Decordi, il tutto in una confezione in cartone riciclato. Attraverso tale iniziativa la Lipu intende tutelare le aree naturalistiche più preziose e ricche di biodiversità, minacciate da interventi dell’uomo che spesso causano distruzione degli habitat naturali e la diminuzione o scomparsa degli uccelli.
L’Associazione culturale il Portico presenta giovedì 8 dicembre, alle 15, presso il Salone Parrocchiale di Cibeno due volumi della collana Carpi di Ieri 2016, ad allietare l’incontro sarà l’orchestra Gli Amici di Carpi
Una storia carpigiana
L’Associazione culturale il Portico presenta giovedì 8 dicembre, alle 15, presso il Salone Parrocchiale di Cibeno due volumi della collana Carpi di Ieri 2016. Ad allietare l’incontro sarà l’orchestra Gli Amici di Carpi. Si tratta di due volumi che si aggiungono ai tanti successi realizzati negli anni precedenti e sempre accolti favorevolmente da un vasto pubblico e dai tanti appassionati. Il primo volume, dal titolo Un sacerdote nella nostra storia Don Ivo Siligardi - Vita e vicende storiche (200 pagine e 350 fotografie), è la completa biografia del noto sacerdote a iniziare dalla fanciullezza per passare agli anni vissuti con don Zeno, alla partecipazione alla guerra di liberazione, alle prime esperienze con l’Acli e l’Onarmo di Carpi, alla fondazione dell’Istituto Nazareno che ha formato nelle varie specialità alberghiere circa 15mila giovani e, infine, alla costituzione della Cooperativa
Nazareno, all’avanguardia in Europa nell’assistenza ai portatori di handicap. Una vicenda straordinaria inserita nella storia di Carpi in un quadro di ampia visione storica, con valutazioni, aneddoti, sintesi della vita sociale della città. Il secondo volume si accompagna al primo e presenta alcuni personaggi noti che si sono distinti in città per capacità come
protagonisti non comuni e degni di attenzione e memoria. Vengono presentati Romano Pelloni nell’inedita versione di pittore e poeta, don Ilario Balestrazzi, artista e ritrattista dai toni delicati ma rivissuti con particolare verismo, Alfonso Sacchi, protagonista della boxe carpigiana dal 1955 al 1961. Infine è tracciata la storia del complesso musicale Gli amici di Carpi fondato da Renzo Solieri nel 1970, attivo Don Ivo Siligardi fino al 1982 e negli anni successivi protagonista a fini di beneficenza. Alcuni di questi protagonisti saranno presenti alla presentazione ed eseguiranno un Revival del liscio, eseguendo famosi pezzi della storia del musical carpigiano. Il secondo volume dal titolo E vai col liscio conta 100 pagine e 150 fotografie. I due volumi, indivisibili, saranno venduti a 25 euro.
I libri da non perdere Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili e le loro ricette Di Giovanna Caldara e Antonella De Minico Esce oggi la seconda edizione di Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili e le loro ricette (Novecento Editore, 9.90 euro), un nuovo punto di riferimento per i lettori che desiderano scoprire le proposte dell’ampia e variegata offerta gastronomica meneghina, partendo da un punto di vista diverso, quello di chi il cibo lo prepara. Le autrici, Giovanna Caldara e la giornalista carpigiana Antonella De Minico, convinte che il cibo sia un fatto molto intimo e che nei piatti non finiscano solo ingredienti ben amalgamati tra loro, hanno deciso di andare in cucina e di conoscere i protagonisti ai fornelli che hanno attratto l’attenzione del loro palato e non solo. Le chiacchierate con chef stellati e non, osti e cuochi, le hanno portate a rafforzare la loro intuizione: a tavola finisce anche qualche tratto dell’essenza di chi prepara le pietanze. Dentro ogni cucina infatti c’è la storia e il vissuto di un grande chef, come sottolinea nella prefazione Sonia Peronaci, la fondatrice di GialloZafferano ora attiva nel nuovo portale SoniaPeronaci.it: “Quando decidiamo di entrare in un ristoran-
te, ci stiamo affidando alla sensibilità, alle idee, alla creatività di uno chef che ci servirà il suo tocco speciale. Mangiare in un ristorante senza conoscere lo chef equivale a perdere una parte importante del racconto”. Tra le storie raccolte in Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili e le loro ricette, ci sono quelle di artisti e artigiani del gusto più o meno intellettuali, con passioni particolari, o con alle spalle un lavoro ben diverso da quello che fanno oggi. I racconti svelano sia le motivazioni più intime dietro alla passione per la cucina, o per uno degli ingredienti che hanno deciso di non far mai mancare nella loro dispensa, sia l’alchimia che origina i loro piatti. Senza dimenticare quanto siano stati importanti le esperienze conviviali in famiglia nell’indirizzarli verso questa scelta professionale. Tra le pagine, quindi, si troveranno prima le persone e poi i professionisti che ogni giorno si occupano del piacere e del benessere dei loro
ospiti a tavola. Il tutto impreziosito da una loro ricetta con tanto di segreto per realizzarla a casa, come chef comanda. Il libro è disponibile in tutte le librerie e nei principiali store online.
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“La democrazia fornisce un prezioso campo di battaglia per ogni riforma ragionevole, in quanto consente riforme senza violenza”. Karl R. Popper, La società aperta e i suoi nemici
domenica 4 dicembre Roberto Saviano presenta il suo libro La paranza dei bambini al BPER Forum Monzani di Modena
Un ospite speciale a Forum Eventi L’autunno regala altri nuovi appuntamenti agli amanti dei libri. E’ il BPER Forum Monzani di Modena a ospitare nuovi romanzi, saggi e reportage e, naturalmente, i loro autori: quattro date da segnare in agenda, tutte a ingresso gratuito. La rassegna, organizzata da BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena, sta riscuotendo un grande successo: gran parte degli incontri hanno riempito l’auditorium del Monzani, facendo segnare il tutto esaurito. Si è cominciato domenica 27 novembre, quando a salire sul palco è stato uno dei più apprezzati registi italiani: Gianni Amelio insieme all’attrice Giovanna Mezzogiorno. Si è ispirato a fatti reali, alla storia della paranza dei bambini di Forcella, Roberto Saviano per dar voce a quei ragazzini in scooter che sfrecciano contromano alla conquista di Napoli nel suo nuovo romanzo La paranza dei bambini; pubblicato da Feltrinelli verrà presentato domenica 4 dicembre, alle 17.30. Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui – Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone – scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora, via, sui motori-
Roberto Saviano
ni, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. La paranza dei bambini narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Appollaiati sui tetti della città, imparano a sparare con pistole semiautomatiche e AK-47 mirando alle parabole e alle antenne, poi scendono per le strade a seminare il terrore in sella ai loro scooter. A poco a poco ottengono il controllo dei quartieri, sottraendoli alle paranze avversarie, stringendo alleanze con vecchi boss in declino. Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e immerge
appuntamenti
Teatro CARPI
8 dicembre - ore 17 Concerti aperitivo Francesca Dego, violino Silvia Chiesa, violoncello Mariangela Vacatello, piano Teatro Comunale
Mostre CARPI
8 dicembre - 8 gennaio Carpi, città del presepe Mostre di presepi artistici e artigianali Saletta Fondazione CRC 8 dicembre - 8 gennaio Quella notte si udirono gli 18
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i lettori nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo. La bottiglia magica (Lizard) è invece il nuovo libro di Stefano Benni, che l’autore presenta giovedì 8 dicembre, alle 17.30, insieme all’illustratore del volume, Luca Ralli. Si tratta di una favola per adulti che trasporta il lettore verso un viaggio surreale in un mondo che è contemporaneamente fantastico e pop. Un viaggio all’interno dell’immaginazione con rimandi all’infanzia dove i Virgili onirici del libro sono due personaggi, Pin e Alina. Pin
angeli cantare Videoproiezione ispirata al presepe illustrato di Emanuele Luzzati Cortile d’onore
Alle porte di Carpi 18 progetti di riqualificazione urbana per gli spazi di ingresso al centro storico Palazzo Pio
8 dicembre - 8 gennaio Il presepio di Emanuele Luzzati in dimensioni reali Cortile d’Onore
Tutto il mese di dicembre L’umorista e vignettista Oscar Sacchi espone una mostra dedicata al Natale O&A Centro Affari - Viale Ariosto 14/B
8 dicembre - 8 gennaio Tutti quella notte si misero in cammino... sotto la neve Torre dell’Uccelliera Fine all’11 dicembre Helmut Newton A gun for hire, selection Musei di Palazzo Pio Fino al 15 dicembre anno XVII - n. 44
Eventi CARPI
2 dicembre - ore 21,15 Monica Malagoli presenta: Distante come il cielo in Patagonia Foto-racconto di un viaggio
è un giovane ragazzo ingenuo, semplice e coraggioso, figlio di un pescatore di nome Jep. Pin insieme a un topolino intellettuale intraprenderà un cammino tortuoso e pieno di difficoltà per raggiungere il Diladalmar dove si trova Alina, una giovane ragazza sognatrice e ribelle. Alina, invece, contro la sua volontà è stata rinchiusa a Villa Hapatia, una scuola di rieducazione sociale e culturale. Alina non condivide le regole che la Villa vuole imporre ai suoi alunni e a lei, così decide di evadere insieme al suo amico peloso, un gatto wifi che le farà da guida per i meandri oscuri della scuola. A fare da collante all’in-
A cura di Cai Carpi Via Cuneo, 51 2 dicembre - ore 22 Wrongoyou A seguire Max Po Dj Kalinka 2 dicembre - ore 19 Inaugurazione di InCarpi Sala ex Poste di Palazzo dei Pio 3 e 4 dicembre - ore 10/18 InCarpi, nuovi racconti per la città Visite teatralizzate non stop A cura di Koinè Cortile d’Onore di Palazzo dei Pio - Palazzo della Pieve Guerriero del Palazzo - Cortile delle Stele
trepido e avventuroso esilio dei due temerari protagonisti, Pin e Alina, sarà una bottiglia con dei poteri particolari, che in momenti salienti del viaggio farà accadere delle cose magiche, capovolgendo la narrativa della storia. L’anno di Forum Eventi si chiude con un nome amatissimo dal pubblico: domenica 11 dicembre, alle 17.30, Alberto Angela presenta il suo libro Gli occhi della Gioconda (Rizzoli). Un capolavoro assoluto come la Gioconda non è solo un quadro da ammirare affascinati dagli occhi che sembrano vivi e dalla magia del sorriso. In realtà è un viaggio nella mente e nelle emozioni di Leonardo. Dall’Ottocento a oggi, è stato detto e scritto moltissimo su Leonardo e Monna Lisa, un artista e un ritratto su cui si ha sempre l’impressione di non sapere abbastanza. Per conoscere entrambi e svelarne l’eterno fascino, Alberto Angela ha scelto una chiave completamente nuova: lascia che sia la Gioconda a “raccontarci” Leonardo, il genio che l’ha potuta pensare e realizzare. Scopriamo, così, che il volto della Gioconda, levigatissimo dallo sfumato, non ha ciglia né sopracciglia. O che il suo vestito ha molto da dirci sulla moda del tempo, ma anche sulle abitudini e sull’economia della Firenze di inizio Cinquecento. Sulla sua identità, poi, sono state fatte diverse ipotesi, alcune delle quali aprono retroscena appassionanti. Con le sue doti indiscusse di divulgatore, Alberto Angela ci accompagna a scoprirli, entrando nella vita di Leonardo.
3 dicembre - ore 18 Presentazione del libro Ritorno in Montenegro Di Vittorio Ferorelli Libreria La Fenice 4 dicembre - ore 16 Le caratteristiche del dialetto carpigiano Conversazione di Graziano Malagoli, studioso di dialetto Letture in dialetto di Iolanda Battini, attrice Archivio storico 4 dicembre Meraviglie barocche Ore 17:Visita guidata all’arte della scagliola Ore 17.30: Libertrio, concerto per violino, viola e pianoforte Palazzo Pio
La Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia presenta, fino al 26 febbraio, una mostra collettiva con opere di Afro, Fausto Melotti, Piero Dorazio e Park Eun-Sun
Ricerca contemporanea
La Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia (via Sessi, 1/F) presenta, fino al 26 febbraio, Connection – Discontinuance. Sistemi autopoietici nella ricerca artistica contemporanea, mostra collettiva con opere di Afro, Fausto Melotti, Piero Dorazio e Park Eun-Sun. L’esposizione, che trae il titolo da una scultura in marmo realizzata nel 2014 dall’artista coreano Park Eun-Sun, pone in dialogo le opere di autori diversi per provenienza, esperienza e linguaggio, collocati all’interno di un sistema autopoietico (dalla parola greca auto, ovvero se stesso, e poiesis,
ovvero creazione), nel quale ogni cambiamento è subordinato al mantenimento della sua stessa identità. Il percorso espositivo comprende un excursus attraverso il lavoro di Afro, artista presente dagli Anni ’50 in collezioni pubbliche in Italia, Europa e America. Da un carboncino su carta di matrice cubista (Senza titolo, 1947) alla tela Per L’ottomana I del 1952, anno in cui aderisce al Gruppo degli Otto teorizzato da Lionello Venturi, sino al Volo d’estate del 1961, la cui accentuata componente gestuale lo avvicina all’Informale. Fausto Melotti denomi-
nato maestro dell’anti-scultura per il gioco ponderato di strutture filiformi sospese nello spazio, è presente in mostra con Lo sguardo, un gesso dipinto del 1974 in cui emergono l’impostazione scenica e la suggestione musicale, ma anche con due lavori a tecnica mista. Di Piero Dorazio, uno dei padri dell’astrattismo italiano, è esposto Solstice del 1963-64, opera a olio su tela caratterizzata da stratificazioni cromatiche tendenti al monocromo, translucide e vibranti. Park Eun-Sun presenta due sculture recenti in marmi colorati (Connection – Discontinuance – Space, 2014 e Link, 2014). Nelle sue opere, che devono la bicromia all’architettura romanica toscana, si susseguono forme diramate e giochi di volumi, mentre la luce scivola sulla superficie curva delle sfere, percorse da una frattura che l’autore suggerisce di leggere “come un atto rigenerativo, che consente di far emergere la parte più nascosta della materia”.
Il 4 dicembre, dalle 16.30, presso lo Spazio Meme, Filippo Bergonzini illustrerà le sue creazioni
Memeskine: quaderni d’artista Filippo Bergonzini
Darth Vader e David Bowie, Frida Kahlo e Gandalf il Grigio, Clint Eastwood e Freddy Mercury, il mostro del Dottor Frankenstein ed Elvis Costello: queste icone di un olimpo che ha costituito l’immaginario collettivo della cultura pop contemporanea, sono soltanto alcuni dei personaggi raffigurati nelle Memeskine, i quaderni a tiratura limitata dello Spazio Meme che saranno presentati al pubblico domenica 4 dicembre, a partire dalle 16.30, presso lo spazio espositivo di via Giordano Bruno, in un evento nel corso del quale Filippo Bergonzini, disegnerà e colorerà alcuni quaderni dal vivo. Soggetti ironici, romantici,
Alla Cantina Albinea Canali di Reggio Emilia, fino al 14 gennaio, tre mostre dedicate alla Natura
L’universo fantastico di Asveri in mostra E’ nel cuore dell’uomo che la vita dello spettacolo della natura esiste; per riuscire a vederlo, bisogna sentirlo. Dalla celebre frase di Jean-Jacques Rousseau, tre mostre sul tema della Natura, curate da Luigi Borettini alla Cantina Albinea Canali (via Tassoni 213, Reggio Emilia) fino al 14 gennaio. All’interno della cantina saranno allestite tre esposizioni: nella Sala Cavalieri, una personale del pittore piacentino Gianfranco Asveri, promossa e realizzata in collaborazione con Radium Artis Galleria d’Arte; nella Sala Ottocento, una collettiva con opere pittoriche degli artisti reggiani Luigi Camellini, Sara Giuberti, Stefano Grasselli, Giovanna Magnani, Rodolfo Pisi, Fabio Rota, Romano Salami; nel Salone delle Capriate, le ricerche fotografiche di Giovanni Badodi, Naide Bigliardi, Giuseppe Maria Codazzi, Marcello Grassi, Corrado Moscardini e Fabio Vezzani. L’esposizione di Asveri raccoglie una quindicina di
dipinti a tecnica mista su tela di recente produzione. “Un universo fantastico – scrive Luigi Borettini – in cui il visitatore ritorna alla sua prima infanzia, dove tutto è visto con occhi ingenui ma sinceri. La materia che stende sulla tela dai colori vivi non è casuale ma è ponderata, i segni che incide sono tutti calcolati e come note musicali vanno a comporre una melodia avvolgente. Gianfranco Asveri è un artista che permette quotidianamente al suo Io di esprimersi sulla tela, riuscendo a trasmettere, con le sue opere, poesia pura per la natura e per la vita”. Il
4 dicembre - ore 16.30 Sulle tracce di Babbo Natale Letture con A. Baschieri e musica dal vivo con Gianluca Magnani Per bambini dai 4 anni Castello dei ragazzi
9 dicembre - ore 21 Kevin. Will my people find peace? Ritratto di Kevin Doris Ejon Regia: Elisa Mereghetti, Marco Mensa Saranno presenti i registi 16 dicembre - ore 21 A casa non si torna - Storie di Donne che svolgono Lavori Maschili Regia: Lara Rongoni, Giangiacomo De Stefano Auditorium Biblioteca A.Loria
Come in uno specchio DOC2016 Immagini del reale Rassegna di Documentari d’Autore alla presenza dei registi Conducono le serate Enza Negroni di D.E-R e Antonia Mascioli 2 dicembre - ore 21 Perchè le donne non fanno la guerra? Regia: Nicola Nannavecchia, Manuela Pecorari Sarà presente il regista
Natale in Favola Programma 3 dicembre - ore 16 Tanti auguri Babbo Natale laboratorio di xilografia e frottage conduce Alessandra Falconi,
Italian Toy Dai 6 anni Sala estense 3 dicembre - ore 16,30 Concerto di musica da cameretta a cura dell’Associazione Musicale il Flauto magico Da 1 a 4 anni e genitori Biblioteca il falco magico 10 dicembre - ore 16.30 Tutto in un abbraccio presentazione in anteprima del libro Tutto in un abbraccio conduce Evelyn Daviddi, illustratrice A seguire Caldi abbracci Laboratorio a cura dell’artista Evelyn Daviddi Dai 4 anni, accompagnati Biblioteca il falco magico 17 dicembre - ore 16
Morbido Natale, morbido fare presentazione del libro Morbido Natale, morbido fare Conduce Silvia Bonanni, illustratrice A seguire Alfredo pupazzo di neve laboratorio “morbido” a cura dell’artista Silvia Bonanni Ogni bambino deve portare due calzini bianchi da riciclare Dai 7 anni Biblioteca il falco magico L’officina di Babbo Natale Ludoteca - ore 17 mercoledì per bimbi dai 7 anni giovedì e venerdì per bimbi dai 4 anni accompagnati Programma 7 e 9 dicembre
dissacranti, quelli delle Memeskine, immortalati dal tratto sintetico, insieme lunare e divertito, di Filippo Bergonzini, che sulla copertina di ogni agenda ha riprodotto le proprie passioni e il mondo che lo circonda la musica, l’arte, la letteratura – unendo, con grazia e sapienza, la filosofia pop di Andy Warhol alla tradizione del segno che va da George Grosz alle vignette del New Yorker. Le Memeskine, disegnate a mano, sono esemplari unici e si potranno trovare allo Spazio Meme a partire dal 4 dicembre e ordinare per mail, per chi, a Natale, voglia regalare un irripetibile quaderno d’artista. tema della Natura è declinato in pittura nella Sala Ottocento. Dai paesaggi primitivi di Luigi Camellini agli acquerelli trasparenti e luminosi di Sara Giuberti, dalla natura matrigna di Stefano Grasselli, che nasconde insidie, alla natura madre di Giovanna Magnani, morbida e avvolgente, dalle tentazioni informali di Rodolfo Pisi alle contaminazioni tra fotografia e pittura di Fabio Rota, sino ai paesaggi lirici di Romano Salami che rivelano sottili vibrazioni. Il Salone delle Capriate accoglie la sezione dedicata alla fotografia con opere di grande formato alternate a composizioni modulari. Dai paesaggi collinari di Giovanni Badodi, maestro della luce, alle ombre di Naide Bigliardi, dal reportage di Giuseppe Maria Codazzi, dedicato al Madagascar e ai tanti volti della natura umana, all’eterna germinazione della memoria nei bianchi e neri di Marcello Grassi, dalle immagini d’acqua e di luce di Corrado Moscardini alle immagini fortemente contrastate di Fabio Vezzani che offrono una lettura gotica del paesaggio emiliano. Una sessantina di dipinti e fotografie tra dialoghi inattesi, assonanze e rimandi.
Paesaggi sottovuoto porta un barattolo di vetro con coperchio e piccoli animaletti in plastica, li “conceremo per le feste” 14 e 15 dicembre Decocartoon addobbi per l’albero e per la casa con i tuoi personaggi preferiti dei cartoni animati 21 e 22 dicembre I piccoli aiutanti di Babbo Natale ci trasformiamo in elfi porta regali? Fino all’8 gennaio Il villaggio della neve Pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico Parco delle rimembranze
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Il Carpi deve giocare con due punte, affidare l’intero peso del reparto avanzato a un solo interprete è controproducente
CARPI FC 1909 C’è chi dice no. Non è il ritornello del brano di Vasco Rossi che dal ‘87 contraddistingue gli anni dell’adolescenza di tanti ragazzi italiani, bensì la feroce convinzione, da parte di larga parte dello staff tecnico biancorosso, che il Carpi non possa giocare con due punte. I dati invece dicono ben altro: delle 16 partite disputate sinora, in sette casi mister Castori ha optato per le due punte sin dal primo minuto, mentre nelle restanti nove ha affidato l’intero peso del reparto avanzato a un solo interprete. Nel primo caso il Carpi ha incamerato 14 punti, con nove reti fatte e quattro subite, mantenendo la porta inviolata in quattro occasioni. A fare da contraltare, le nove sfide con una sola punta, nelle quali sono stati ottenuti 10 punti con otto reti fatte, dieci subite e la porta inviolata in due occasioni. Dati eloquenti ai quali va aggiunta anche una palese difficoltà nel ribaltare le gare: in sei partite su sedici infatti, capitan Raffaele Bianco e compagni si sono trovati in svantaggio nel punteggio riuscendo solo in due casi (con
Sì alle due punte e ad Andrea Catellani
Un clima da battaglia attende il Carpi a Trapani
Forza biancorossi! Un clima da battaglia attende il Carpi a Trapani contro una nobile decaduta della cadetteria, giunta all’ultima chiamata per non perdere definitivamente il treno della salvezza. Si conferma davvero particolare questa Serie B: la scorsa stagione per il Trapani si era conclusa con gli applausi per una Serie A sfumata solo all’ultimo atto. La sessione di mercato estiva era stata caratterizzata dalla partenza del bravissimo direttore sportivo Daniele Faggiano, ma, per ritentare la scalata, con la conferma di larga parte del gruppo rinunciando alle milionarie offerte piovute per Bruno Petkovic e Nicola
Citro. Nulla lasciava presagire una crisi tanto marcata per la compagine trapanese. E invece ecco annaspare i granata sul fondo della classifica con una sola vittoria all’attivo e una pareggite acuta: otto sinora le partite impattate, sintomo di un malessere che nemmeno l’infuocato e amorevole catino del Provinciale ha saputo sin qui curare. Da idolo della folla a capro espiatorio: Serse Cosmi, esonerato dal suo incarico lo scorso lunedì, lascia un vuoto notevole a livello di personalità in una piazza che mal ha digerito il suo allontanamento. Il Carpi, dal canto suo, nell’anticipo
dell’antipasto della diciassettesima giornata, venerdì sera, alle 20,30, proverà a dare continuità alla vittoria interna contro il Cittadella recuperando dalla squalifica Fabrizio Poli, Raffaele Bianco e Lorenzo Lollo ma dovendo fare a meno di Lorenzo Pasciuti, ammonito da diffidato nella vittoria coi veneti. Grande curiosità non solo per la scelta del modulo ma anche per quella inerente gli interpreti di un centrocampo nel quale sarà complicato rinunciare a Malik Mbaye, migliore in campo nelle ultime tre apparizioni e protagonista di una crescita costante. E.B.
PUNTI
Hellas Verona
33
Frosinone
31
Benevento (*)
28
Cittadella
28
Spal
26
Perugia
25
Virtus Entella
24
Carpi
24
Spezia
22
Brescia
21
Bari
20
Salernitana
18
Novara
18
Latina
18
Pisa
18
Pro Vercelli
17
Cesena
16
Ternana
16
Avellino
16
Ascoli
15
Vicenza
15
Trapani
11
(*) Benevento -1 punto
ma i dati dicono un’altra cosa. Sì alle due punte e, soprattutto, sì ad Andrea Catellani, soldato silenzioso che non ha mai espresso il proprio malessere per le tante panchine, ma è pronto a riprendersi il suo Carpi. Enrico Bonzanini
“A Trapani sarà durissima” Simone Romagnoli dopo la bella vittoria interna contro il Cittadella arriva la trasferta in anticipo contro il fanalino di coda Trapani. E’ il miglior momento per affrontarli? “Il Trapani è una squadra temibile con un organico poco modificato dalla passata stagione nella quale hanno centrato la finale play off. Non possiamo minimamente far affidamento sui loro problemi interni e, anzi, dovremo aspettarci una compagine arrabbiata e verosimilmente scossa dal cambio di timone in panchina”. Dopo aver riproposto il modulo a due punte, accantonato dopo la sconfitta di Ferrara sono tornati gioco e punti. Un caso? “Non penso possa essere tutto riassumibile nella scelta del modulo. Noi abbiamo varie interpretazioni tattiche ma ciò che cambia maggiormente l’incedere di una partita penso sia l’atteggiamento. A Trapani troveremo il clima caldo di
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SQUADRA
L’Intervista a Simone Romagnoli
Simone Romagnoli
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Benevento e Avellino in casa) a riacciuffare il pareggio, ma mai a vincere. Lecito pensare che la riconosciuta solidità difensiva biancorossa, oltre ai suoi interpreti di altissimo livello, derivi anche dalla capacità di mantenere il pallino del gioco e non, come accaduto in varie occasioni durante la stagione, rifiutando la fase di possesso palla. Sono apparsi privi di pericolosità i copiosi lanci lunghi che hanno, sin qui, avuto il solo beneficio di guadagnare metri di campo potendo aggredire i portatori di palla avversari nella loro metà campo. Una tattica che, dopo essere stata evidentemente materia di studio minuzioso da parte degli avversari, pare aver perso ogni tipo di efficacia; contrastate da linee difensive sempre più alte e portieri divenuti l’undicesimo uomo di movimento al limite dell’area infatti, le accelerazioni di Kevin Lasagna o Michael De Marchi trovano spazi sempre più ristretti. Si potrà anche dire no,
classifica generale
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un ambiente che vorrà spingere la propria squadra verso la vittoria per uscire da questo difficile momento. La nostra arma dovrà essere il cinismo”. Saranno Citro e Petkovic gli spauracchi da temere? “Si tratta certamente di attaccanti pericolosissimi da arginare nella maniera più efficace possibile. Non ci potremo permettere di interpretare la gara solamente da punto di vista difensivo, abbiamo le armi per colpire chiunque in questa categoria e dovremo provare a fare nostra la partita”. Alessio Sabbione e Malik Mbaye sono le più belle sorprese di questa stagione? “Sono certamente l’esempio di come il lavoro, duro e quotidiano, possa consentire il salto di qualità. Sono ragazzi per bene che si sono messi, da sempre, a disposizione del gruppo, facendosi trovare pronti quando chiamati in causa”. Enrico Bonzanini
Basket promozione - Carpine cede 43 a 78 dinanzi al Finale Emilia
Sconfitta in casa per la Centro Lattonieri Sconfitta di largo divario per la Carpine che in casa proprio non riesce a sbloccarsi. Dopo un primo quarto equilibrato per 8’, Finale Emilia inizia a dilagare. I giocatori di coach Bregoli tirano con una percentuale impressionante da fuori e producono un parziale di 31-14 che spezza le gambe ai padroni di casa. Nella terza frazione Carpine riesce a contenere l’impeto offensivo dei finalesi, ma non producendo in attacco, non riesce ad accorciare il gap. Nell’ultimo quarto il trend non cambia. Un Finale Emilia praticamente perfetto e una Carpine con tantissimo lavoro ancora da fare.
Pallavolo femminile Serie B2 - Le ragazze di Mister Furgeri battono 3 a 1 la formazione dello Spakka Volley
Gsm espugna il palazzetto di Villa Bartolomea
Continua la corsa della Gsm che riesce a espugnare il difficilissimo e caldissimo Palazzetto di Villa Bartolomea. La gara è stata tirata ed equilibrata dal primo all’ultimo punto. Non tutto è però andato per il meglio, Mister Furgeri ha infatti dovuto girare più volte la formazione per trovare l’equilibrio in grado di dare maggiori garanzie. Ma la forza del gruppo è di avere 13 giocatrici che possono essere tutte decisive per la squadra. La formazione iniziale ha visto Galli al palleggio, Pini
Martina Faietti
opposto, Natali e Bulgarelli in banda, Faietti e Campana al centro, libero in ricezione Dallari e libero di difesa Fogliani. La Gsm come sempre parte forte, anche se non riesce a essere incisiva al servizio come in altre occasioni, grazie anche alla serata di grazia, della ricezione avversaria, ma trova comunque le giocate giuste per poter infierire nella difesa avversaria e riesce ad aggiudicarsi il primo set 25-22. Nel secondo set gli attaccanti carpigiani faticano un po’ di più, Furgeri cambia
qualcosa ma la squadra di casa non sbaglia nulla ed è lei ad aggiudicarsi il parziale con lo stesso punteggio. Il clima in palestra si fa incandescente, la partita si gioca punto a punto, le squadre continuano a fornire grandi difese, gli scambi si allungano, fornendo un bellissimo spettacolo ai numerosi presenti. La Gsm però ha un pregio, quello di giocare bene i punti importanti e ogni qualvolta si avvicina la fine dei set è sempre lei ad avere la meglio, riuscendo così a chiudere i parziali
successivi e a portare a casa la sesta vittoria in sette gare. Fra le singole da segnalare18 punti di Faietti, 16 Pini, 10 Gennari, 9 Cam-
pana, 8 Bulgarelli, Natali 4. Appuntamento sabato ancora in trasferta, contro il Volley Calerno a Sant’Ilario D’Enza.
Texcart batte Pontecchio 3 a 1
Bella vittoria tra le mura di casa Un’ottima prestazione di squadra permette alla Texcart di strappare tre punti d’oro a Pontecchio, rivale in classifica. Capitan Capasso e compagne sono entrate in campo determinate scatenando tutto il proprio arsenale offensivo. La squadra ospite è stata molto ordinata per tutta la durata del match ma ciò non è bastato per arginare la forza delle giovani carpigiane. Ora si va verso una partita molto difficile contro la capoclassifica Correggio, un derby molto sentito.
Nuoto - Il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri si vuole cimentare nei 10 km fondo per Tokyo 2020
“Il mio obiettivo è il Mondiale di Budapest” “Condivido le scelte per il Mondiale di Windsor. Alla fine è la prima competizione dopo un quadriennio in cui ci siamo impegnati tanto e sicuramente non è l’obiettivo principale della stagione, perché la gara più importante saranno i Mondiali in vasca lunga di Budapest a luglio: per iniziare può andare bene una squadra che unisce un mix tra gli atleti di punta e qualche giovane alla prima esperienza, poi la prossima estate saremo in tanti”. Così Gregorio Paltrinieri, che a margine della presentazione del calendario della Polizia di Stato andata in scena alla scuola superio-
re di Polizia a Roma, ha detto la sua sulle scelte del dt azzurro, Cesare Butini, in vista del Mondiale in vasca corta in programma dal 6 all’11 dicembre in Canada. Soltanto 11 i convocati, tra i quali non c’è l’ex campione del mondo Filippo Magnini, reduce da una buona prestazione nei 200 sl a Massarosa. Intanto l’olimpionico nei 1.500 a Rio 2016, ribadisce la sua volontà di confrontarsi con il fondo: “mi piacerebbe provare la 10 km in mare - conclude Greg - è un mio obiettivo, voglio provarci per arrivare a Tokyo 2020 e fare i 1.500 in vasca e la 10 km di fondo”. Luca Ugoni.“Bene i piccoli che a Vignola si impongono con delle belle giocate e ottengono tre punti meritati”, ha sottolineato il ds Sgarbi.
Pallanuoto Cabassi
I risultati RN Bologna - Cabassi Carpi F: 0-12 Esordio presso le piscine Sterlino di Bologna per il gruppo degli Under 12F seguiti in panchina quest’anno dal giovane Mister Francesco Iorio. Partenza forte per i biancorossi che con belle giocate segnano un secco 5-0 nel primo tempo. Bene anche gli altri 3 parziali: i carpigiani amministrano la partita e continuano a macinare goal. Secondo e terzo quarto di gioco vinti per 2-0, mentre l’ultimo tempo è vinto sul 3-0. Una buona difesa con un gioco in fase di anticipo per i carpigiani che cercano di rubare i palloni per tentare di andare in controfuga mentre in attacco son stati attenti a cercare l’uomo libero per concludere a rete. “Sono molto soddisfatto della partita; il gruppo è omogeneo e ha dimostrato di saper giocare di squadra, integrando anche le newentry. Bene l’esordio anche della giovane promessa in panchina come tecnico, Mister Iorio che già l’anno scorso seguiva questo gruppo di ragazzini nella Categoria Acquagoal” ha commentato il direttore sportivo Roberto Sgarbi. Pol. Olimpia Vignola - Cabassi Carpi R: 3-15 Buona la prima anche per i piccolini della squadra Under 12R. In formazione ridotta, a causa delle molte assenze, e con l’ansia dell’esordio, i piccoli biancorossi hanno ben giocato contro gli
Cabassi Carpi - Pol. Olimpia Vignola: 8-7 Debutto stagionale per gli Under 15 biancorossi che affrontano tra le mura amiche i coetanei della Pol. Olimpia Vignola. I carpigiani partono forte e con le reti di Incerti e Stefani vanno in vantaggio 3-0. Nel secondo quarto capitan Dondi con una doppietta personale tiene i vantaggio i suoi, portandoli all’intervallo lungo sul 6-3. Un calo fisico e di concentrazione portano i ragazzi di Vignola a raggiungere i biancorossi di Ascari sul 6-. Finale al cardiopalma con le reti di Bacci e quella decisiva di Valenti fissano il risultato sul 8-7 finale. Ottima prestazione della squadra che non si è mai arresa e non ha mai perso in lucidità. Under 12R
amici di Pol. Olimpia Vignola. I piccolini son andati quasi tutti a segno, in evidenza il centro-boa Alessandro Maramotti che ha giocato le azioni d’attacco in velocità e con attenzione come la maggior parte dei suoi compagni. Sblocca il risultato Francesco Visciano che scappa via all’avversario e va in rete. Il grande lavoro eseguito in fase offensiva con le numerose entrate in area per procedere alla smarcatura dall’uomo ha prodotto i suoi frutti, anche se il rovescio della medaglia è il notevole dispendio di energie. In difesa i piccolini si fanno sempre trovare pronti, anticipando e rubando gli avversari. Altro esordio in panchina per Mister
Cabassi Carpi - US Persicetana: 14-6 Seconda partita di campionato disputata in casa, presso l’impianto Campedelli di Carpi, contro gli amici di US Persicetana. Partita ben giocata dall’Under 17 della Cabassi contro un buon Persiceto che non hai mai mollato la presa. I biancorossi hanno sempre dominato l’incontro con una buona fase difensiva e con veloci giocate in fase di attacco, solo un calo nella seconda frazione di gioco ha permesso agli ospiti di arrivare a un momentaneo pareggio, ma nel terzo e quarto tempo il Carpi ha meritatamente preso il largo sugli avversari grazie a una migliore disposizione tattica e una maggiore forza fisica. venerdì 2 dicembre 2016
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Ginnastica Artistica - S.G. La Patria
Gare al via! Il 27 novembre le atlete del Gruppo Super 1 della S.G. La Patria capitanate da Chiara Borghi hanno partecipato a una gara di Ginnastica Artistica organizzata dal Centro sportivo italiano (CSI) presso il Vallauri. Nonostante la numerosa partecipazione le atlete carpigiane sono riuscite a guadagnarsi un posto sul podio. Per la categoria Pulcine Medium si sono distinte Jannat Diki e Siria Rametta rispettivamente al 1° e 2° posto alla trave. Non sono state da meno le atlete della categoria Lupette Medium: Vanessa Reibaldi ha conquistato il 2° posto assoluto mentre Silvia Cantaroni si è classificata seconda nelle specialità volteggio e trave. Durante la competizione si sono distinte anche Martina Beccari, Matilde Grulli, Giorgia Busacchi e Valentina Franchini.
Volteggio - Le carpigiane Elisa Lugli, Giulia Borsari e Guendalina Luppi hanno conquistato il Friesian talent show
A Verona tre carpigiane sul podio
Rugby Carpi
I risultati Domenica 27 novembre quasi primaverile sui campi di Collegarola di Modena con circa 400 bambini in campo per il concentramento regionale di Minirugby a cui hanno partecipato tantissime società. Sempre brillanti i Falchetti Under 6 (vinte 2 gare su 3) e Under 8 (3 su 3) che continuano il loro percorso di crescita. L’Under 6 ha superato Cavezzo e 22
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Modena arrendendosi solo al Reggio, l’Under 8 ha superato Reggio, Modena e Vignola. L’Under 10 invece ha vinto una partita su 3 mentre l’Under 12 si è classificata al 3° posto del suo raggruppamento. Prossime tappe a Ferrara (domenica 4 dicembre) e a Carpi (l’11 dicembre ). L’Under 14 sconfitta con il punteggio di 41-0 a Boloanno XVII - n. 44
Tre le carpigiane che hanno partecipato alla manifestazione Fiera Cavallo a Verona, lo scorso del 12 novembre: Elisa Lugli, Giulia Borsari e Guendalina Luppi hanno stupito ed emozionato pubblico e giuria al Friesian talent show, concorso specifico per i cavalli di razza frisona. Elisa, 26 anni, proprietaria di Chanel, splendida cavalla frisona, dopo un anno di salto ostacoli si è dedicata come autodidatta alla specialità di alta scuola equestre mentre Giulia e Guendalina, rispettivamente di 19 e 21 anni, sono legate dalla passione per il volteggio equestre, una disciplina che unisce ginnastica artistica e il mondo dei cavalli. Entrambe le atlete sono tesserate presso l’Asd I Pioppi. In occasione dell’appuntamento veronese, le tre ragazze hanno deciso di unire le loro passioni, creando appositamente una nuova coreografia, sul tema inferno e paradiso, ed esibendosi in volteggi ed esercizi acrobatici in groppa alla splendida Chanel, guidate a ritmo di musica da Elisa, nei panni di longueur. Una performance straordinaria che ha fatto conquistare loro il primo posto al Friesian talent show, nonostante i numerosi cavalieri professionisti in lizza. gna, dalla Reno Rugby 1967. Prossimo appuntamento sabato 3 dicembre in casa delle SMS Lanfranco rugby. Continua la fuga solitaria delle ragazze dell’Under 16 di Carpi/Forlì che volano vincendo il terzo concentramento sui quattro finora disputati. A Noceto le ragazze offrono una prova di grande generosità nonostante alcune assenze e arrivano in finale, vincendola contro il Bologna 1928. Domenica 4 dicembre saranno di nuovo in campo a Colorno.
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