Tempo n 45

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venerdì 4 dicembre 2015 anno XVI - n. 45

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

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L’ingegner Davide Silvestri

acquistati libri per la media di Cibeno grazie a una donazione del rotary

Realtà aumentata al servizio dell’arte Dopo il progetto di Realtà Aumentata per valorizzare e arricchire di contenuti il Museo di San Benedetto Po, L’associazione carpigiana Civitas Padus lancia la sfida agli amministratori della Corte dei Pio: “noi siamo disponibili a proporre un progetto simile anche per i musei di Carpi”. Tiziana Venturi, Mariagiuseppina Russo e Rita Lacetera

COSTUME

Violenza domestica

Il giorno più bello in un libro con CECILIA VERRINI E BIANCASERENA notari Filippo Landini

iL centro di Soliera secondo il CARPIGIANO FILIPPO LANDINI

salviamo il graziosi

societa’

il diritto di essere donna persone

renzo cestelli

da Budrione a Milano per vincere ACQUISTI

famiglie a prova di stress: appuntamento alla Fenice, il 10 dicembre, con Camilla Targher

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In centro storico sono dei signori

In occasione dell’assemblea convocata dall’Amministrazione Comunale e da Aimag per spiegare la tariffazione puntuale dei rifiuti si sono presentati settanta residenti e commercianti presso la Sala Congressi di viale Peruzzi alle 21 di martedì 1° dicembre. Non si sono registrate zuffe e i toni sono stati pacati, tutt’al più seccati perché è una vera e propria rivoluzione per il centro storico: sinora residenti e commercianti hanno utilizzato il cassonetto grigio dell’indifferenziato per conferirvi il loro sacchetto della spazzatura e dal mese di gennaio passeranno alla raccolta porta a porta con tariffazione puntuale. “Abito in corso Pio ma è possibile esporre il bidone dal garage di via Nova e a chi devo comunicare questa variazione?”, “gli operatori possono richiudere con la chiave i bidoni?”, “è possibile svuotare la campane del vetro dopo le 7 per evitare bruschi risvegli mattutini?”: questo il tenore delle domande a cui l’assessore Simone Tosi ha risposto premettendo ogni qualvolta l’esclamazione: “siete troppo bravi”. Il clima incandescente delle prime riunioni del 2006 è ormai lontano: era l’anno dell’introduzione del sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti e durante una delle prime assemblee nella zona nord tre cittadini si alzarono per andare a depositare al tavolo dove sedevano amministratori e tecnici tre sacchetti pieni di ‘immondizia’. La coscienza dei cittadini da allora si è sviluppata nonostante la resistenza degli irriducibili che ancora partono di nascosto di notte per scaricare il proprio pattume quando, oggi, lo vengono a prendere a casa. L’assemblea che fino a quel momento sembrava perfettamente riuscita ha rischiato di deragliare intorno alle 22.30 sulla questione effettivamente dubbia degli svuotamenti minimi, ma l’assessore Tosi è stato capace di saltarci fuori e i cenni di approvazione delle due distinte signore in fondo alla sala hanno confermato il successo del Tosi Show. E’ mancato solo l’applauso finale. Si è conclusa così, intorno a mezzanotte, l’ultima assemblea sulla rivoluzione dei rifiuti. Sara Gelli

sabato 5 dicembre dalle 09.00 alle 13.00

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DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE

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Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 2 dicembre 2015


Sono stati 168 i casi emersi nel 2014 al Pronto soccorso di Carpi e rappresentano solo la punta dell’iceberg, considerando che il 92% delle donne (per il 44% con un buon livello di istruzione e per il 36% occupate) che subiscono violenza non denuncia. In occasione della ricorrenza del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, sabato 28 si è svolto a Carpi presso Palazzo Foresti il convegno Insieme oltre la violenza organizzato dall’associazione Donne del 2000, patrocinato dal Comune di Carpi e realizzato in collaborazione con il Lions Club Alberto Pio e Confindustria Modena. Agire attraverso la repressione e prevenire attraverso l’educazione sono stati i capisaldi più volte ribaditi dai rappresentanti delle istituzioni e dagli esperti. Dopo i saluti degli onorevoli carpigiani Manuela Ghizzoni ed Edo Patriarca, degli assessori Paola Guerzoni delle Terre d’Argine e Daniela Depietri del Comune di Carpi, della presidente del Lions Grazia Chiurato, sono intervenuti l’onorevole Vanna Iori della Commissione Giustizia, Roberta Mori, presidente della

si è svolto a Carpi sabato 28 novembre presso Palazzo Foresti il convegno “Insieme oltre la violenza”: agire attraverso la repressione e prevenire attraverso l’educazione sono stati i capisaldi più volte ribaditi dai rappresentanti delle istituzioni e dagli esperti

Il diritto di essere donna Ph Francesca Pradella

Da sinistra Ghizzoni, Ori, Mori, Iori e Pirillo

Commissione Parità dell’Emilia Romagna, Eleonora Pirillo, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, Emanuela Ori, vice questore aggiunto di Carpi, Cosimo Zaccaria, avvocato penalista, Giovanna Zanolini, presidente associazione Donne e Giustizia, Monica Dotti, sociologa responsabile

Centro Uomini Maltrattanti, Carlo Tassi, primario del Pronto soccorso di Carpi e Vanna Borsari, presidente del Centro Antiviolenza di Carpi. “La violenza è tale sempre, contro chiunque, e non la si può giustificare nemmeno adducendo finalità educative” ha chiarito la dottoressa Dotti. Nel caso in cui una donna ne sia vittima, chiede per

prima cosa “di essere creduta e poi aiutata”, ha riferito l’avvocato Zaccaria. La legislazione ha fatto passi da gigante negli ultimi anni per la tutela delle donne vittime di violenza e il vice questore Ori ha ricordato che nel 1968 è stata abrogata la legge in base alla quale l’adulterio femminile rappresentava un reato, nel 1981 è toccato al ‘delitto d’ onore’ ed è solo dal 1996 che la violenza sessuale è diventata reato contro la persona e non contro la moralità pubblica. A

scendere nei dettagli tecnici è stato il giudice Pirillo rimarcando l’importanza sul piano della tutela della donna della legge del 2009 che ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di stalking e della più recente legge contro il femminicidio. “Parallelamente al lavoro fatto dai nostri legislatori c’è stata un’evoluzione culturale adeguata?” ha chiesto provocatoriamente l’avvocato Zaccaria. Per “riconoscere il ruolo della donna nella società odierna e Cosimo riconoscerle Zaccaria autorevolezza sociale”, la presidente Mori ha invocato “un’alleanza fortissima con gli uomini che devono prendere le distanze da chi è autore di violenza facendosi anche promotori di campagne informative” perché la violenza sulle donne non può rimanere un problema

delle donne. La famiglia e la scuola, è stato ribadito in più interventi, restano i luoghi privilegiati in cui educare “senza mai abbassare la guardia – ha ribadito l’assessore Guerzoni – perché ciò che per noi oggi è inconcepibile rischia di non esserlo per chi viene dopo di noi”. Il nostro territorio resta in prima linea per il sostegno alle donne che subiscono violenza: Forze dell’Ordine, Servizi Sociali del Comune, Ausl e operatori del Pronto soccorso, Centro antiviolenza Vivere Donna hanno costituito un tavolo tecnico per coordinarsi negli interventi e sottoscritto un protocollo antiviolenza. “A Carpi – ha ricordato l’assessore Depietri – esiste una casa rifugio ma servono ulteriori spazi e la prospettiva di un lavoro per quelle donne che decidono di denunciare rinunciando a tutto”. “Bisogna lavorare insieme perché le cose cambino” ha affermato con semplicità la presidente del Lions Chiurato, con la quale non si può che concordare appieno. Sara Gelli

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Venerdì 20 novembre nella Scuola dell’infanzia statale Giovanni Pascoli di Carpi è stata festeggiata la Giornata per i Diritti dei Bambini. La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’Adolescenza, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite a New York il 20 novembre del 1989, è stata ratificata dal nostro Paese il 27 maggio 1991 attraverso l’approvazione della Legge n.176. E’ importante che tutti i genitori e gli adulti responsabili conoscano questo documento al fine di essere, ognuno nel proprio ambiente e attraverso le proprie opportunità, difensori consapevoli e convinti dei diritti di ogni bimbo che nasce. Questo documento vede nei bimbi e negli adolescenti non solo degli oggetti di tutela, ma soprattutto dei soggetti di diritto, proponendo una nuova consapevolezza sul valore che l’infanzia rappresenta per l’intero pianeta. “Nella nostra scuola, in questa giornata dedicata, spiegano Lorella Begatti, Patrizia Bruschi, Pina Ciullo, Miria Corradini, Cristina Preti e Tania Ferrari insegnanti e ideatrici del progetto - abbiamo esplorato e reso consapevoli i nostri bambini, che si fa-

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nella Scuola dell’infanzia statale Giovanni Pascoli è stata festeggiata la Giornata per i Diritti dei Bambini: diritto alla salute, al cibo sano e naturale, all’acqua pulita

Cronaca di una giornata speciale

ranno a loro volta portatori di conoscenza anche verso gli adulti, di tre dei temi affermati dalla convenzione: diritto alla salute, diritto al cibo sano e naturale e, infine, diritto all’acqua pulita. Per aiutarci a sviluppare questi temi abbiamo invitato la dottoressa Irene Salami che ha illustrato alcune regole di vita e alimentari per mantenere la nostra

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salute”. Docenti e alunni hanno esplorato il cibo sano e naturale facendo scegliere e portare dai piccoli stessi verdura, frutta e agrumi. Sono poi state realizzate una grande insalata mista e ricca di verdure dai bambini della sezione 5 anni, una macedonia con la frutta scelta dai bambini della sezione 4 anni, una bevanda a base

di acqua e succo di agrumi realizzata dalla sezione 3 anni e, infine, una merenda sana e antica come pane e olio realizzata da un gruppo di bambini delle tre sezioni insieme. La mattinata si è conclusa al centro del grande salone della scuola, dove sono stati posti tutti i cibi sani lavorati dai bambini per gustarli insieme in un clima di festa.


“Grazie Rotary”, sono state queste le prime parole di Tiziano Mantovani, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Carpi 3, lo scorso 26 novembre, quando, nella cornice dell’Auditorium Bartolomeo Montanari della Scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di via Canalvecchio, a Cibeno, si è tenuta una piacevole cerimonia per ringraziare pubblicamente la generosità del club carpigiano. “Desideriamo esprimere ufficialmente la nostra gratitudine per una donazione che ha contribuito all’allestimento della biblioteca della nostra scuola media. L’impegno solidaristico manifestato dal Rotary Club - ha concluso Mantovani - testimonia lo stretto legame che unisce la scuola alle associazioni e alle istituzioni del territorio. Un rapporto che diventa fondamentale considerate le risorse sempre più scarse a disposizione delle scuole”. Alle sue parole si sono poi unite quelle dell’insegnante di lettere, nonché referente della Biblioteca scolastica, Vanessa Diamantidis: “il nostro è un istituto giovane, ecco perché la nostra biblioteca ha ancora bisogno di crescere. Grazie alla preziosa donazione del Rotary, (col quale siamo entrati in contatti attraverso l’intermediazione del Capitano dei Carabinieri di Carpi, Massimiliano Grimaldi, che ci ha messi in contatto col vice presidente del sodalizio, Elia Taraborrelli) siamo stati in grado di acquistare dvd e libri di narrativa per ragazzi. Confidiamo che questa proficua collaborazione A scuola di Misericordia è l’evento promosso da tre scuole del territorio: Oriello Cavazzuti di Limidi di Soliera, Sacro Cuore e Odoardo Focherini di Carpi. L’obiettivo degli organizzatori – don Antonio Dotti, legale rappresentante della Cavazzuti, il preside dell’istituto Sacro Cuore Claudio Cavazzuti e l’insegnante delle Focherini Antonio Molfetta – è sensibilizzare le persone nei confronti degli alunni più disagiati. Per l’evento in calendario nella chiesa di Limidi, alle 18, di martedì 8 dicembre, Festa dell’Immacolata, verrà proposta la parafrasi, il commento e la lettura del canto a Maria del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri, intervallato da brani di chitarra classica. “L’idea – spiega don Antonio Dotti – nasce perché

Studenti e insegnanti della Scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di Cibeno hanno ringraziato la generosità del Rotary Club grazie al quale sono stati acquistati libri per la biblioteca dell’istituto

“Grazie Rotary”

Tiziano Mantovani e Vanessa Diamantidis

possa continuare per il bene dei nostri studenti”. Ad allietare i presenti con musica e parole ci hanno pensato gli allievi (2B, 2C, 3B e 3C) magistralmente guidati dal professore Ezio Diazzi. Particolarmente toccante l’interpretazione del brano Up In The Sky, della band 77 Bombay Street, dedicato al compagno di scuola, prematuramente scomparso, Bartolomeo Montanari. E la scuola di Cibeno, da gennaio si aprirà sempre più alla città poiché, come ha sottolineato il professor Diazzi, “attraverso l’associazione Dagah (la quale unisce docenti, personale Ata e genitori) organizzeremo corsi di musica e canto per adulti e ragazzi”. Jessica Bianchi

Ezio Diazzi

Martedì 8 dicembre, alle 18, presso la chiesa di Limidi, verrà proposta la parafrasi, il commento e la lettura del canto a Maria del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri, intervallato da brani di chitarra classica

A scuola di misericordia Da sinistra: Antonio Molfetta, don Antonio, Federico Giroldi e Claudio Cavazzuti

l’insegnate di sostegno, Antonio Molfetta, è musicista e suona la chitarra classica. Ha un suo pubblico tanto che su Youtube conta migliaia di visualizzazioni. Claudio Cavazzuti è un apprezzato divulgatore di Dante e io, semplicemente, ho voluto abbinare le due cose. Mi sembrava una forma di gratitudine verso Maria, un bel modo per entrare nel Giubileo. Le tre scuole coinvolgono diverse centinaia di famiglie, abbracciano un arco temporale della vita dei nostri alunni che va dalla materna alle medie e mi sembrava bello che, in questo periodo, si rendesse omaggio alla Vergine. Naturalmente in questa iniziativa prevale l’aspetto religioso, ma anche quello culturale è importante. La nostra è una cultura cristiana e questo vuol essere un piccolo contributo per andare sempre più convinti in questa direzione”.

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A lanciare l’allarme sono Nardo Antonio Martiniello vice presidente del consiglio del Centro di promozione sociale Graziosi e il socio Silvano Gibertini: “la situazione è molto grave. Se non troveremo nuovi volontari, qui tutto rischia di saltare per aria”. Al Graziosi, così come in tutti gli altri circoli cittadini, il tema del ricambio generazionale e dell’ingresso di nuove leve tra le fila dei volontari, si fa sempre più pressante. E urgente. Luoghi fondamentali per la città, i centri di promozione sociale lanciano un messaggio nella bottiglia. Un sos alla cittadinanza per chiedere aiuto. “Sgomberiamo immediatamente il campo da ogni dubbio: non sono solo i giovani a latitare ma gli stessi soci del circolo”, ci raccontano i due. Il Graziosi

Il Circolo Graziosi di via Sigonio cerca volontari e lancia un appello alla città

Salviamo il Circolo Graziosi

i lettori @ ci scrivono

Più amore per i nostri cari In questo mondo dove tutti si lamentano o denunciano cose che non vanno, io desidero raccontare due episodi positivi ai quali ho assistito. Nel mese di giugno, all’Ospedale di Carpi, mio fratello era in fin di vita: durante una crisi respiratoria, il suo vicino di letto rimase sveglio, gli si sedette accanto e gli tenne la mano fino all’arrivo della figlia. Quando venne trasportato all’Hospice di Guastalla, dove morì lo stesso

conta un “Vent’anni fa tutti sgomitavano migliaio di per dare una mano e mettersi a tesserati, disposizione. Oggi tutti si tirano “perché indietro adducendo una scusa nessuno di loro dopo l’altra. Il circolo è uno spaci dà una mano, zio aperto alla città ma, senza il mettendo a prezioso e fondamentale aiuto disposizione dei volontari, rischiamo di doun poco del ver, nostro malgrado, chiudere”. proprio tempo per gestire il è uno spazio aperto alla città bar e sostenere le numerose ma, senza il prezioso e iniziative che si tengono fondamentale aiuto dei all’interno del circolo?”. A volontari, rischiamo di incombere come una spada di Damocle è la chiusura: “le dover, nostro malgrado, chiudere. Rumors ci dicono cose devono cambiare. E in che a saltare potrebbero fretta. Vent’anni fa tutti essere a breve i Circoli sgomitavano per dare una Piazzetta e Due Ponti: non mano e mettersi a disposivorremmo davvero fare la zione. Oggi tutti si tirano stessa fine…”. Il circolo coi i indietro adducendo una scusa dopo l’altra. Il circolo suoi trent’anni di storia

pomeriggio, il vicino di letto, nonostante i suoi problemi di salute, chiese il permesso di uscire ai medici per poterlo andare a trovare per l’ultimo saluto. Un’altra mia parente, anche lei costretta a continui ricoveri, ha stretto invece un’amicizia speciale con un’infermiera la quale, dopo il turno di lavoro, si intratteneva anche ore con lei, notti e domeniche comprese. Tutto il reparto dell’Ospedale Ramazzini in cui era ricoverata è stato speciale e alcuni dottori sono andati persino alla sua festa di compleanno. Oggi, quando i nostri cari hanno bisogno e ci chiedono un po’ del nostro tempo, cerchiamo subito una badante e ci sentiamo a posto. Questi episodi di amore disinteressato e gratuito mi fanno credere che esiste ancora l’Uomo. Marisella

dev’essere salvaguardato: non può certo morire a causa “dell’ignavia di tanti”, esclama esasperato Gibertini, il quale inneggia a un vero e proprio “salto culturale. I circoli non sono solo i luoghi deputati per giocare a carte e a tombola o per ballare: devono aprirsi sempre più alla città, ospitando iniziative di vario genere, incontri con gli autori… Il nostro è uno spazio che mettiamo a disposizione gratuitamente: speriamo siano numerosi coloro che lo sceglieranno come cornice per i propri eventi”. Il Circolo di via Sigonio, da anni, è una preziosa occasione di convivialità, integrazione, cultura, divertimento e solidarietà per l’intero quartiere e non solo: aiutiamolo! Jessica Bianchi

Il ParcoMatto è un porcile Spettabile Redazione vorrei portare alla vostra attenzione le condizioni in cui versa da tempo il ParcoMatto. Cartacce e sporcizia regnano sovrani: qualcuno faccia qualcosa per garantire decoro, pulizia e sicurezza per tutti. Lettera Firmata

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De Perfectis? No, De Per cercare di offrire qualche consiglio pratico su come imparare a semplificare la nostra vita Normalis! La famiglia di e valorizzare le nostre relazioni più significative, le mediatrici familiari Rita Lacetera, oggi secondo la formatrice Mariagiuseppina Russo e Tiziana Venturi organizzano insieme al Centro di Psicologia e Logopedia un incontro alla Fenice, giovedì 10 dicembre, alle 19, insieme a Camilla Targher, autrice del libro: aziendale e mediatrice Famiglia no stress. Come migliorare i rapporti e l’organizzazione familiare familiare, Camilla Targher, non ha nulla a che vedere con l’idilliaco e patinato quadretto in stile mulino bianco che ci Tiziana Venturi, Mariagiuseppina Russo e Rita ni di stress a cui le famiglie viene intrapreso da genitorimanda il piccolo scherLacetera sono sottoposte ogni ri in via di separazione - o mo. Al contrario, le famigiorno. Malgrado quella di già separati - tra i quali glie “normali”, sono quelle tutti sia una vita sfiancante, permane una forte conflitdove i bambini scambiano si può trovare il modo di tualità”, prosegue Rita la notte per il giorno, gli salvaguardare il proprio Lacetera. La mediazione, adolescenti ci fanno imrapporto di coppia, affininfatti, lavora sostanzialpazzire, il mutuo è salato, i ché non ci mente su colleghi di lavoro non ci sfugga di due fronti: danno tregua e i litigi col mano. Per “diminuisce partner sono all’ordine del non ragil conflitto e giorno, così come i panni giungere stimola la da stirare e la fila al superinsomma comunicamercato. Le famiglie di quel punto zione”. E oggi sono esposte a una di rottura questo è serie di eventi stressanti da cui non particolarche mettono a dura prova vi è possimente anche le unioni più collaubilità di importante date. Vivere l’amore con i ritorno”. qualora vi ritmi frenetici e le difficolpratico su come imparare a relazioni più significative, Famiglia no stress. Come L’incontro, siano dei tà della società attuale semplificare la nostra vita e le mediatrici familiari di migliorare i rapporti e aperto alla figli: “l’acomporta inevitabilmente valorizzare le nostre MediAzione, Rita Lacete- l’organizzazione familiare. cittadinanmore la necessità di saper ra, Mariagiuseppina “Per Camilla Targher za, ben si coniugale affrontare e Vivere l’amore con i ritmi può finire, gestire la frenetici e le difficoltà della Russo e Tiziana Venturi, spiega la dottoressa Lace- inserisce operanti presso il Centro tera - organizzazione e nell’attivicomplessità e società attuale comporta di Psicologia e Logopedia comunicazione rappresen- tà svolta dalle mediatrici: genitoriale no, quello ed è proprio il conflitto che inevitabilmente la neces- di viale Peruzzi, 26, hanno tano i due capisaldi sui “quello che offriamo è un da questo assunto che essa genera sità di saper affrontare e organizzato un incontro quali fondare il rapporto di percorso che la coppia occorre ripartire per quotidianasceglie liberamente quancercare un nuovo equilimente. Per gestire la complessità e il alla Libreria La Fenice, coppia. Nel suo libro giovedì 10 dicembre, alle suggerisce spunti pratici ed do si accorge che la propria brio e trovare delle solucercare di conflitto che essa genera 19, insieme a Camilla esercizi tesi al superamen- unione è entrata in crisi zioni condivise”. offrire qualche quotidianamente. Targher, autrice del libro: to delle numerose situazio- oppure è un cammino che Jessica Bianchi consiglio

Famiglie a prova di stress

Sabato 12 dicembre dalle 8 alle 20 presso l’ingresso dell’ospedale di Carpi

I panettoncini degli Amici del Perù Sabato 12 dicembre, dalle 8 alle 20, presso l’ingresso dell’ospedale di Carpi saranno presenti i volontari dell’associazione Amici del Perù per vendere i panettoncini artigianali offerti dal Forno Rosa Pietro e Figli di via Marco Polo, 65 e splendidi angioletti arricchiti da cioccolatini. “Aspettando la notte di Santa Lucia, il nostro sogno - commentano Lara Ghelfi e Lorena Merzi rispettivamente volontaria e presidente dell’associazione - è quello di continuare a sostenere la mensa scolastica della missione di Suor Agnese Lovera a Huaraz in Perù. Diventare padre e madre non è difficile esserlo sì. Nell’orfanotrofio di Madre Agnese, ogni giorno vengono accolti 80 bambini che frequentano la scuola della missione. La maggior parte di questi piccoli abita a più di un’ora di cammino dalla scuola e spesso una volta rientrati a casa, non hanno più nulla da mangiare”.

il 5 dicembre i volontari della Lipu saranno in Piazza Martiri

Un Natale per la natura Sabato 5 e domenica 6 dicembre i volontari della Lipu BirdLife Italia scenderanno in piazza per Un Natale per la Natura, la campagna che sostiene i progetti dell’associazione a favore dei luoghi naturali più importanti e preziosi in Italia. Per l’evento la Sezione Lipu Carpi sarà presente in Piazza Martiri nella giornata del 5 dicembre dalle 9 alle 18. I volontari offriranno, in cambio di una donazione, prodotti biologici come le lenticchie e la pasta biologica, prodotte dalla Cooperativa La Terra e il Cielo, e il vino biologico Superbio, prodotto dall’azienda vinicola Decordi, il tutto in una bellissima confezione in cartone riciclato. Con Un Natale per la Natura la Lipu intende tutelare le aree naturalistiche italiane più preziose e ricche di biodiversità, minacciate da interventi dell’uomo che spesso causano distruzione degli habitat naturali e la diminuzione o scomparsa degli uccelli.

La Fondazione Crc ha stanziato 150mila euro in tre anni per sostenere l’attività del Centro Studi e Documentazione Paolo Borsellino diretto dalla sorella Rita

Legalità al centro Giuseppe Schena e Rita Borsellino

La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha stanziato 150mila euro in tre anni per sostenere l’attività del Centro Studi e Documentazione Paolo Borsellino diretto dalla sorella Rita che nei giorni scorsi si è recata nella Città dei Pio per sottoscrivere l’accordo. Alla fine dei tre anni si trarrà un bilancio della collaborazione per valutare poi un eventuale rinnovo dell’accordo. La collaborazione porterà all’apertura, proprio a Carpi, della prima sede italiana del Centro studi al di fuori della Sicilia. L’obiettivo è diffondere la cultura della legalità, con particolare attenzione alle giovani generazioni. La sede carpigiana che verrà aperta presso la Casa del Volontariato in viale Peruzzi, si occuperà in primo luogo di custodire e divulgare il materiale relativo all’attività del magistrato ucciso dalla mafia nel luglio del 1992 e, più in generale, di promuovere progetti sul tema della legalità. L’incontro tra Rita Borsellino e Giuseppe Schena, presidente della Fondazione, è avvenuto lo scorso anno durante una cena promossa dagli organizzatori della rassegna Ne Vale La Pena che in quell’occasione premiarono con una targa la sorella del magistrato palermitano, per il suo impegno nel diffondere la cultura della legalità. “Il Centro studi custodisce documenti e materiale audiovisivo - ha commentato Rita Borsellino, presidente del Centro studi - raccolto nei 23 anni successivi alle stragi del ‘92. Un patrimonio che testimonia un progressivo e profondo

cambiamento della società, resa consapevole dai gravissimi fatti accaduti sul territorio siciliano. Tutto il materiale conservato e valorizzato è divenuto ‘memoria operante’ per concorrere a costruire una società più consapevole e responsabile. Il Centro mette a disposizione esperienza e materiali per contribuire a formare e accrescere la consapevolezza di un fenomeno che, purtroppo negli anni è dilagato e ha contaminato territori che ne sembravano immuni come, per esempio, quello modenese”. “Per assolvere al meglio ai propri compiti, la Fondazione ha aggiunto il presidente Schena - non può mancare di porsi in ascolto del territorio, cogliendone necessità e stimoli. Di qui, la decisione di intervenire, con maggior determinazione rispetto al passato, sul tema della legalità”. La scelta del Centro studi Paolo Borsellino, ha aggiunto, “non è, a questo proposito, casuale. Oltre a mantenere viva la memoria del giudice, infatti, il Centro che ne porta il nome ha, tra le sue vocazioni quella, per noi importantissima, di operare per la sensibilizzazione e la formazione delle giovani generazioni. Avere dunque l’onere, e l’onore, di ospitare a Carpi la prima sede del Centro studi situata al di fuori della Sicilia, rappresenta una scommessa sul futuro, nostro e delle generazioni a venire, futuro sul quale le mafie pongono invece un’inestinguibile ipoteca”. Pierluigi Senatore venerdì 4 dicembre 2015

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L’8 dicembre, alle 15, nel salone parrocchiale di Cibeno, verrà presentato il nuovo volume

La Carpi di ieri Dante Colli

Martedì 8 dicembre, alle 15, nel salone parrocchiale di Cibeno, verrà presentato il nuovo volume di Carpi di Ieri dal titolo: Un passo in più - Carpigiani in prima pagina, a cura di Dante Colli. Il volume di 240 pagine è arricchito da circa 400 foto in bianco e nero e a colori e racconta un arco di tempo compreso tra gli Anni Trenta e questi ultimi decenni. La prima parte ricorda tre campionati celebri dell’A.C. Carpi: il 1945-46, la ripresa dopo la guerra; il 1963-64 con il celebre doppio spareggio con il Bolzano e il 1973-74 con la promozione in Serie C, tutti raccontati attraverso le memorie di Ciccio Guerrino Siligardi. Seguono alcune biografie tra cui: Carlo Rustichelli, il carpigiano che ha musicato oltre 500 film, il dottor Carlo Contini nel suo periodo giovanile, Ettore Morselli titolare di un’azienda alimentare in via Costa a cavallo della guerra, Silvio Cavazzoli colonna portante del Portico, protagonista della vita associativa e politica del dopoguerra. La parte finale raccoglie amene storie curate da Mauro D’Orazi, in particolare: I muretti del Giardino pubblico e i Pilèt ed Tomeàsi. Si conclude con un pezzo suggestivo che rievoca i tempi felici di Villa Tirelli a cura di Annunciata Savani, che compie quest’anno 101 anni. Presenta Luigi Lamma. Segue rinfresco e intrattenimento dialettale. Il volume è in vendita in edicola e in libreria dal 9 dicembre.

MODENA Un vero e proprio caso scientifico la nascita di quattro gemelle avvenuta venerdì scorso a Modena da una coppia di genitori di nazionalità cinese. Il parto tetragemellare sarebbe il frutto di due fecondazioni simultanee: una assistita e una naturale. In pratica la madre 31enne avrebbe partorito due coppie di gemelle: una sarebbe frutto della divisione cellulare di un embrione impiantato clinicamente mentre l’altra di un normale rapporto. 8

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LE CARPIGIANE CECILIA VERRINI E BIANCASERENA notari SONO LE WEDDING WRITERs CHE IMPRIMONO INDELEBILMENTE IN UN LIBRO LE EMOZIONI VISSUTE IL GIORNO DELLE NOZZE

Il giorno più bello in un libro

Le grandi storie d’amore resteranno nei secoli, finché qualcuno continuerà a raccontarle. E c’è chi ha scelto di fissarle per sempre in un libro speciale: il Wedding Book, per dirlo all’inglese, raccoglie i ricordi più significativi del giorno del matrimonio. Sono le wedding writers Cecilia Verrini e Biancaserena Notari, le cugine carpigiane che hanno unito le loro forze creative per raccontare i sogni degli innamorati. Le abbiamo intervistate per saperne di più. Cecilia e Biancaserena, come è nata l’idea di questo romantico servizio ancora poco diffuso in Italia? Biancaserena: “Con il trascorrere del tempo non volevo perdere il profondo significato che hanno avuto per me le parole Sì lo voglio. Così, ho deciso di scrivere i ricordi più belli e le emozioni più intense della mia storia d’amore in un racconto che Cecilia, in qualità di fashion designer, ha saputo trasformare in un’alchimia di immagini ricreando le atmosfere di quel giorno così importante per la mia vita”. Biancaserena, la tua scelta lascia presupporre un’inevitabile passione nei confronti della scrittura. Quando è nata e come riesci a “sposarla” (per rimanere in tema) ai matrimoni? “Sono sempre stata affascinata dal potere e dalla magia della parola scritta, e sin dai tempi del liceo coltivo la passione della scrittura che si sposa molto bene con la mia natura romantica e sognatrice. Cecilia coinvolgendomi nel suo progetto di wedding writers mi ha dato l’occasione di realizzare questo mio sogno raccontando, non storie di fantasia, ma racconti di vita

Cecilia Verrini e Biancaserena Notari

autentica. sempre sentito l’esigenza di In un mondo sempre più vestire i sogni delle donne basato su un tipo di comue l’abito da sposa è il sogno nicazione veloce e, spesso, per eccellenza oltre che una impersonale, con la mia sfida alla mia creatività. scrittura rendo i nostri sposi Questo mi ha portata a inteprotagonisti di una moderressarmi progressivamente na favola che può essere anche a tutto ciò che riguarletta e riletta “Ogni storia da il matrimorimanendo nel d’amore è bella nio nella sua cuore e nella totalità. perché unica e mente”. Il mio progetto irripetibile. Rac- di wedding Cecilia, sei contarle per noi è writers comuna fashion designer sempre un nuovo pleta questa con anni di viaggio nei senti- mia ricerca esperienza il menti”. allargando nel settore. mio interesse In che modo le tue comalla storia degli innamorati, petenze si applicano al che Biancaserena riveste progetto di raccontare in di parole e di cui io curo la immagini le storie d’aparte grafica e artistica per more? lasciare agli sposi non solo “Come fashion designer ho il ricordo di quel giorno, ma

la possibilità di riviverlo attraverso le suggestioni create dalle immagini e dalle parole”. Che cos’è un Wedding Book e in cosa consiste nello specifico? “Il Wedding Book è un libro a tutti gli effetti. Noi trasferiamo sulla carta le sensazioni e i ricordi di fidanzati e futuri sposi. Dal racconto nasce un vero e proprio romanzo, arricchito da foto e disegni personalizzati, il tutto racchiuso in un’edizione curata in ogni dettaglio. Proponiamo tre differenti tipologie di Book, che possono soddisfare diversi tipi di esigenze. Il Love Story Book raccoglie e racconta i momenti

Uno sguardo oltre l ’argine

REGGIO EMILIA L’assemblea dei sindaci del reggiano, riunita alla presenza del procuratore antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri, ha votato di aderire al protocollo di legalità che estende i controlli antimafia all’edilizia privata. Gratteri nel suo intervento ha ribadito come “con i mafiosi non ci possano essere tentennamenti, bisogna dire anno XVI - n. 45

loro di no subito. Ci vuole tolleranza zero”. LUCIO DALLA E’ uscito Trilogia, un cofanetto con i tre dischi, rimasterizzati, che imposero Lucio Dalla anche come autore di testi dal 1977 al 1980. Si tratta di Com’è profondo

il mare, Lucio Dalla e Dalla, oltre al dvd con il film Banana Republic, il tour del 1979 di Dalla e Francesco De Gregori e un libro ricco di foto e testimonianze di amici e musicisti con l’introduzione di Walter Veltroni. Il cofanetto è stato presentato nella casa bolognese dove abitava Dalla. SPILAMBERTO Un bambino è rimasto

infortunato a una gamba nel corso di una rapina avvenuta nei giorni scorsi nell’abitazione dove vive con i genitori di origine cinese a Spilamberto. Non è chiaro se a colpire il minorenne siano stati i ladri, che sono riusciti a rubare gioielli e poi a fuggire, o se il piccolo sia caduto nelle fasi concitate della rapina. Il bambino è stato portato al Policlinico di Modena e la prognosi

più belli e intensi del fidanzamento: l’incontro, il primo appuntamento, il primo bacio e altro ancora fino al giorno del matrimonio. Il Wedding Book racconta ovviamente il giorno del matrimonio nella sua pienezza. Infine il Capsule Book è uno scrigno che racchiude in sintesi i momenti più significativi e magici della storia d’amore”. Quanto è lungo un book e quanto tempo ci vuole per confezionarlo? “Dipende dal tipo di book scelto. Si va da un minimo di 10 pagine per il Capsule Book a un massimo di 80 per il Love Story Book. Anche i tempi di consegna cambiano a seconda della tipologia: mediamente si va da un minimo di 15 giorni a un massimo di 50. In ogni caso è bene che gli interessati ci contattino con un anticipo di almeno 4/5 mesi prima della cerimonia. Per tutti i dettagli è già online il nostro sito www. weddingwriter.it oltre alla pagina Facebook Wedding Writer”. Qual è il momento della storia degli sposi che più amate raccontare? Biancaserena: “per me, che sono un’inguaribile romantica, il momento che più si presta a essere narrato è la magia del primo incontro dove si rivelano i caratteri, le aspettative e si crea la premessa del futuro cammino di vita insieme”. Cecilia: “invece per me il momento più emozionante è l’entrata della sposa in Chiesa perché coinvolge molto di più l’aspetto coreografico e di immagine, oltre naturalmente a quello emotivo. Ogni storia d’amore è bella perché unica e irripetibile. Raccontarle per noi rappresenta sempre un nuovo viaggio nei sentimenti”. Chiara Sorrentino è di trenta giorni. MUSICA LIBERA Sono stati premiati in Regione i vincitori del concorso La Musica Libera. Libera la Musica, organizzato dall’Assessorato Cultura dell’Emilia Romagna, in collaborazione con importanti realtà regionali nel panorama musicale come Radio Bruno. Sette i vincitori per altrettante categorie e otto menzionati su un totale di 203 brani presentati da 154 artisti. Ora l’appuntamento è con i live che porteranno gli artisti su 11 palchi regionali.


IL PROGETTO DI RIVITALIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI SOLIERA VINCITORE DEL BANDO È FIRMATO DA UN TEAM DI ARCHITETTI GUIDATI DAL CARPIGIANO FILIPPO LANDINI

Un carpigiano per ridisegnare Soliera

E’ capitanato dall’architetto carpigiano Filippo Landini il team che si è classificato al primo posto nella seconda fase del concorso Dilatare centralità indetto dal Comune di Soliera ai fini di ampliare e riqualificare il proprio centro storico, rivitalizzando gli spazi da via IV Novembre a via Nenni, ristrutturando Piazza Fratelli Sassi e il sagrato della Chiesa di San Giovanni Battista. Landini, architetto a Carpi dal 2002 e fondatore di AZero Studio in via Santa Chiara 23, ha realizzato il progetto insieme a un’equipe composta dal suo collega Stefano Diacci e dagli architetti parmensi Alessandra Lambruschi, Enrico Galliani e Angelo Pattini. La proposta presentata dal team è stata premiata nella fase finale di selezione a cui erano arrivati altri quattro progetti, perché ha saputo rispondere perfettamente alle richieste espresse nel bando. In sintesi: risolvere le questioni relative alle pavimentazioni, al verde, all’illuminazione, all’arredo e decoro urbano, alla sicurezza, ai servizi pubblici e privati, al sistema commerciale, alla circolazione e alla sosta, in maniera da risultare aggancio di un sistema urbano più ampio, capace di articolare e far compartecipare anche le aree adiacenti e, quindi, risultare maggiormente attrattivo e propulsivo, fungendo così anche da volano economico per le attività commerciali. Abbiamo chiesto a Landini di spiegarci i principali punti del loro progetto. Architetto Landini quali cambiamenti subirà il centro di Soliera? “Un cambiamento importante è rappresentato Con Elio Garuti se n’è andato uno dei pionieri della produzione del Lambrusco modenese. Morto all’età di 88 anni, il commendator Garuti ha contribuito a fare la storia del Lambrusco di Sorbara e dell’intera enologia modenese. Col fratello Romeo aveva rilevato l’Azienda agricola Garuti fondata nel 1920 dal padre Dante, ereditando anche il sogno di trasformare un patrimonio di saperi e di cultura agricola in un progetto aziendale capace di coinvolgere altri nelle coltivazione dell’uva e nella produzione di vino doc di alta qualità. Progetto che è stato pienamente realizzato

no da elementi puntuali del progetto per fondersi completamente con l’ambiente circostante. Per fare un altro esempio, la scelta di sottolineare in modo ideale la presenza delle mura dell’antica cittadella, già sviluppata in prima fase, è stata evidenziata dalla proposta di recuperare le volumetrie delle masse murarie in via IV Novembre e in via Garibaldi attraverso un segno architettonico ripetuto in diverse occasioni quale seduta continua capace di creare luoghi di aggregazione”. Per quanto riguarda l’illuminazione quali modifiche saranno apportate? “Abbiamo cercato una Filippo Landini

dalla riqualificazione della pavimentazione dei porticati e della parte centrale di

Piazza Sassi, che sarà sostituita con una più prestigiosa in Pietra di Luserna, cer-

cando di dilatare quella che oggi sembra più una via che una piazza. Allo scopo saranno uniformate le pavimentazioni ed eliminati i dislivelli costituiti da marciapiedi e gradini, per creare un’unica superficie che si estenda da vetrina a vetrina, con solo due pendenze che, dolcemente, convergeranno verso il centro della strada. In corrispondenza dell’incrocio importante che conduce alla Pieve di San Michele Arcangelo sarà piantato un grande albero sotto al quale verrà collocato un elemento in pietra, che, oltre a essere elemento di cerniera tra Piazza Sassi e l’asse della Pieve, fungerà da pratica seduta su cui sostare. In generale, tutte le nuove sedute deriva-

soluzione che non mettesse in evidenza i corpi illuminanti bensì le caratteristiche spaziali e architettoniche del contesto. Pertanto, si è scelto di illuminare il lato est della piazza con proiettori Led posizionati sotto allo sporto di gronda. In questo modo l’intero fronte degli edifici verrà illuminato mostrando tutta la sua volumetria, senza essere dimezzato da lampioni posti a media altezza. Sul lato

Con Garuti se n’è andato uno dei pionieri della produzione del Lambrusco modenese

Scomparso Elio Garuti: lutto per l’enologia e si è arricchito negli anni di un agriturismo fondamentale per divulgare le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche modenesi, in particolare della zona del sorbarese, territorio particolarmente vocato alla coltivazione dei prodotti della terra.

Elio Garuti lascia la moglie Vilma, che lo ha accompagnato con amore per 63 anni, il fratello Fioravante e i figli Annamaria, Antonella e Gianni i quali, insieme ai generi e ai nipoti, hanno ora il compito di proseguire il cammino imprenditoriale tracciato. Garuti è stato un personaggio capace di far conoscere il Lambrusco che porta il suo nome in Italia e all’estero, occupandosi della produzione che curava con particolare attenzione e anche della commercializzazione. Garuti era unanimemente apprezzato per la sua onestà,

schiettezza e simpatia. Appassionato del suo lavoro e della salvaguardia delle tradizioni agricole, era anche collezionista di trattori d’epoca, tra cui il suo mitico Landini. E contribuì largamente negli anni Duemila alla ‘rinascita’ del Lambrusco puntando sulla qualità dopo gli anni contrassegnati dalle ‘mode’ delle bevande gassate alternative. E anche questo obiettivo è stato brillantemente raggiunto avendo egli contribuito a rendere il ‘nostro’ vino doc il più venduto all’estero tra tutti i vini del Bel Paese e ampiamente consumato sulle

opposto, caratterizzato dal porticato presente su tutto il complesso edilizio, l’illuminazione sarà garantita dai corpi illuminanti posizionati sotto a esso. In questo modo si lasceranno più in ombra le facciate di questo lato, così da far risaltare il tenue accento luminoso previsto per illuminare la torre dell’orologio, punto di fuga prospettico della nostra visione notturna”. In merito al sagrato della Chiesa cosa può dirci? “La pianificazione del recupero del sagrato della Chiesa è stata più complessa, poiché questo non è al momento consono a una dignitosa fruizione dell’edificio ecclesiastico a causa del forte dislivello con la strada che non permette un accesso sicuro. Per esaltare l’ingresso della Chiesa garantendo la sicurezza, si è quindi creato un sagrato in quota e si è predisposto un sistema di risalita con rampa, gradini e gradonate che si estende oltre il limite attuale invadendo leggermente la via. Tuttavia, la composizione tiene anche conto del massimo contenimento volumetrico possibile per evitare un eccessivo ingombro dell’asse viario, e per risultare quanto più compatibile con la fruibilità della piazza e con la presenza bisettimanale del mercato”. Il cuore storico di Soliera si prepara dunque a cambiare volto. L’inizio dei lavori è previsto per il 2017, mentre per tutto il 2016 l’Amministrazione Comunale sarà impegnata a raccogliere i fondi - che ammontano a 2.050.000 euro - da enti e Regione. Quest’ultima ha già stanziato 455mila euro nell’ambito dell’accordo per la rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma. Chiara Sorrentino tavole degli italiani. Per questa sua appassionata e continua attività e per i successi raggiunti, Garuti è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, di Ufficiale e di Commendatore al Merito della Repubblica. Particolarmente partecipati i suoi funerali officiati dal parroco di Sorbara don Gianfranco Miglioli all’Oratorio di Sorbara. Presenti colleghi imprenditori, amici, conoscenti, estimatori e il sindaco di Bomporto Borghi. Toccante il messaggio di addio della nipote Manuela che, con voce rotta dall’emozione, ha commentato: “il tuo ricordo, nonno Elio, come il sole, non si spegnerà mai nei nostri cuori”. Cesare Pradella

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L’arte incontra la realtà e si anima... Il matrimonio avvenuto negli ultimi anni tra Realtà Aumentata e arte ci sta offrendo esperienze di fruizione culturale sempre più ricche e coinvolgenti. Ecco perché l’associazione culturale carpigiana Civitas Padus, unitamente a Davide Silvestri, ingegnere aerospaziale carpigiano con un grande interesse per le tecnologie innovative e con un’esperienza di studio al Jet Propulsion Laboratory della Nasa, ha deciso di utilizzare la Realtà Aumentata per valorizzare e arricchire di ulteriori contenuti un complesso museale affascinante e suggestivo a due passi dalla Corte dei Pio: il Museo di San Benedetto Po. Ma in che cosa consiste l’ambizioso progetto? Lo abbiamo chiesto al presidente del sodalizio, Massimo Losi.“Per realtà aumentata si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque

Dopo aver approntato un progetto di Realtà Aumentata per valorizzare e arricchire di ulteriori contenuti il Museo di San Benedetto Po, L’associazione carpigiana Civitas Padus lancia la sfida agli amministratori della Corte dei Pio: “noi siamo disponibili a proporre un progetto simile anche per i musei di Carpi”.

La realtà aumentata al servizio dell’arte: e a Carpi?

sensi. Essa sfrutta la camera e gli altri sensori dello smartphone, oggi considerato il principale strumento di informazione e comunicazione, per riconoscere l’ambiente che ci circonda e fornisce in uscita un contenuto multimediale (video,

sieme di edifici situato tra il centro del paese e il grande fiume Po. Oltre mille anni di storia sono sedimentati nelle strutture dell’Ex-Monastero di San Benedetto Po, fondato nel 1007 da Tedaldo di Canossa, nonno della famosa contessa Matilde. Nel Cenobio, ottimamente conservato, è possibile visitare i luoghi caratteristici di un monastero benedettino: Chiostri, Cantine cinquecentesche, Refettorio monastico, Sala del Capitolo, Biblioteca monastica, Basilica e il museo della cultura popolare padana.

audio, Link a pagine web, immagini, Bottoni di

Davide Silvestri nei panni di Alberto Pio in un test sperimentale di realtà aumentata

Sindaco della Liberazione: questo il titolo della mostra curata dal carpigiano Giovanni Taurasi e inaugurata presso il Comune di Modena, dedicata ad Alfeo Corassori nel 50° anniversario della sua scomparsa. Nato a Campagnola di Reggio Emilia il 3 novembre 1903 in una famiglia di contadini, Corassori si trasferì a Carpi per lavorare nei campi come bracciante e, contemporaneamente, svolgere, sin da giovanissimo, attività politica. Appena sedicenne si iscrisse alla federazione giovanile socialista, ma già nel 1921 aderì al neonato Partito comunista d’Italia, fondando la Federazione modenese insieme a uno sparuto gruppo di militanti, appena una trentina in tutta la provincia. Perseguitato e condannato più volte al carcere e al confino dal Tribunale Speciale, dopo l’8 settembre 1943 fu tra gli organizzatori del movimento partigiano modenese, tanto da far parte del triumvirato insurrezionale emiliano. Finita la guerra venne nominato sindaco di Modena dal Comitato di

interazione…) che va a sovrapporsi in modo complementare alla realtà stessa, aumentandola”. Realtà aumentata e arte: un binomio che ci permette di fruire delle grandi opere in modo più coinvolgente, personalizzato e ricco di contenuti. Informazioni aggiuntive sull’opera, sull’artista, sugli allestimenti ci vengono fornite attraverso diversi contenuti multimediali, trasmessi utilizzando

applicazioni e dispositivi per la Realtà aumentata. Primo fra tutti, un semplice smartphone, che, grazie a diverse app dedicate, ci permette di diventare fruitori attivi di cultura. San Benedetto Po, in provincia di Mantova, è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia: si sviluppa attorno al maestoso Monastero Polironiano, straordinario in-

il carpigiano Giovanni Taurasi ha curato la mostra dedicata ad Alfeo Corassori

Sindaco Corassori, operaio Alfeo Liberazione Nazionale e confermatone alla guida dalle prime elezioni democratiche del 1946. Eletto all’Assemblea Costituente il 2 giugno 1946, rinuncia all’incarico per dedicarsi pienamente all’attività di sindaco, sino alle sue dimissioni nel 1962. Durante i diciassette anni nei quali è stato primo cittadino di Modena, la città si è lasciata alle spalle le ferite e i segni della guerra e ha cambiato il proprio volto urbanistico e sociale. Il primo mandato amministrativo, dal 1946 al 1951, si caratterizzò per la delicata fase dell’uscita dalla guerra, con il Piano della ricostruzione della città elaborato nel 1947. Il comune, guidato da giunte di socialisti e comunisti, affronta i problemi più urgenti in una città segnata dai bombardamenti e dalla riconversione postbellica: la carenza di alloggi, con circa 10mila senzatetto, e quella di lavoro, con oltre 50mila i disoccupati tra 1948 e 1949.

Corassori al confino di Ponza durante il fascismo

Per far fronte a questa drammatica situazione, venne anche istituito l’Ente comunale di assistenza per sostenere gli indigenti, agevolati da uno spirito di solidarietà diffuso e capace di superare confini locali o regionali. Tra il secondo e il terzo mandato, 1951/56 e 1956/60, grazie all’opera delle giunte socialcomuniste guidate da Corassori, la città, che vide crescere la sua popolazione di 30mila unità, arrivando a circa 140mila abitanti, visse una significativa trasformazione economica, sociale e urbanistica: si inaugurò il nuovo Mercato Bestiame nel 1951 e, a metà del decennio, fu avviata la

costruzione del nuovo policlinico, insieme alla realizzazione di opere di edilizia scolastica e civile, alla ristrutturazione dei trasporti pubblici, allo sviluppo di servizi pubblici e investimenti in infrastrutture e fonti energetiche, con la costituzione di due consorzi provinciali, uno per la viabilità e uno per la distribuzione del gas metano. Fu insomma nel decennio ‘50-’60 che Modena compì un vero e proprio salto di Giovanni Taurasi

qualità, con l’ampliamento della viabilità e la realizzazione di aree attrezzate, la nascita dei primi villaggi artigiani, la costruzione di una nuova scuola provinciale destinata a fornire quadri e figure tecniche alle imprese locali, la progettazione delle prime politiche sociali ed educative e la promozione di politiche per la casa con il delineamento del primo Piano Regolatore Generale, modificato e poi definitivamente approvato nel 1965. Come a dire che se oggi Modena e il suo territorio sono ancora considerati un fiore all’occhiello a livello nazionale, lo si deve anche allo storico sindaco modenese, e carpigiano d’adozione, scomparso il 27 novembre 1965. “Ricordare la figura di Corassori – commenta Taurasi - significa ricordare anche un pezzo della storia di Modena”. E non solo. La mostra resterà allestita presso il Municipio modenese sino al 20 dicembre. Marcello Marchesini

“Nel complesso monastico - prosegue Massimo Losi - è stato realizzato, in occasione delle celebrazioni dei novecento anni dalla morte di Matilde di Canossa, un progetto di Realtà Aumentata. L’idea è nata da una collaborazione tra la nostra associazione, la quale si sforza da anni di promuovere la riscoperta e la tutela del territorio, trasmettendo l’amore per le tradizioni e sensibilizzando la coscienza civica contro il degrado sociale e dei luoghi, e l’ingegner Davide Silvestri”. Numerosi i contenuti in realtà aumentata, attualmente presenti al museo e visibili tramite applicazione per Android/iPhone: dall’audio di canti gregoriani mentre si ammira la volta d’ingresso dello scriptorium a etichette che descrivono i particolari salienti del famoso affresco del Correggio ricco di riferimenti all’Antico Testamento. O, ancora, un affresco parzialmente danneggiato rappresentante un orologio viene ricostruito con una meridiana con lancette animate e il suono di un orologio meccanico. L’esempio di Mantova è assolutamente esportabile e ora Civitas Padus lancia la sfida agli amministratori della Corte dei Pio: “noi siamo disponibili a proporre un progetto simile anche per i musei carpigiani”. Jessica Bianchi

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Riverberi. Luci. Scintillii giocano sulle pareti. Colori caldi e freddi si rincorrono. Invitanti. Varcare la soglia di aleluna Luci & Colori di Corso Roma, 34, significa immergersi in una vera e propria esperienza sensoriale. Un luogo affascinante, incantato, capace di catapultarci nella calda e scintillante magia del Natale. Ad accogliervi in questo angolo carico di suggestioni d’Oriente, l’architetto e interior designer Birol Kiran: aleluna è il posto giusto per scegliere i doni da mettere sotto l’albero di Natale tra un’ampia gamma di manufatti unici, molti dei quali nati tra le mani di Birol, artista nell’arte del vetro e della moglie Alessandra Carretti, nota stilista carpigiana e creatrice di gioielli dall’impronta originale e inedita. Impossibile non restare abbagliati da applique, portacandele, abat-jour, plafoniere, piantane, lampadari da tavolo e sospesi dalle infinite sfumature: punti di luce in grado di scaldare la vostra casa con una pennellata d’oro o d’arancio o, al contrario, di donare una nota di carattere all’insegna dei più moderni toni del bianco, del grigio, del blu e dei metalli. In vetro policromo lavorato rigorosamente a mano o mosaicati, questi capolavori dalle molteplici forme possono anche essere realizzati su misura, poiché, spiega Birol, “per me è fondamentale cercare di dar forma ai desideri delle persone”. Tra le novità

spiccano i lampadari in rame e alluminio: sfere eleganti, preziose, dal design unico e originale. Più scherzose ma dal carattere squisitamente insolito sono le lampade ricavate dalle zucche: svuotate, riverniciate e arricchite di decori e brillantini, questi punti luce donano un pizzico di allegria e spensieratezza agli ambienti della vostra

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scoprire, ammirare e indossare. Monili in rame, bronzo e ottone bagnato d’oro portano la firma d’artista della stilista carpigiana. Pezzi singolari dalle molteplici fogge: spille, orecchini, collane e anelli... arricchiti di pietre dure, turchese, coralli, madreperle… scelti per donare differenti sfumature di luce. Pratici e leggeri i

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Un Natale perfett

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Il periodo più brillante e gioioso dell’anno è alle porte. Il profumo del Natale riscalda l’atmosfera insieme agli scintillii delle luci e delle decorazioni che colorano la città. E, con le festività natalizie, torna anche il tempo dei regali. L’Erboristeria e Parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, 17 vi aspetta per offrirvi tante idee originali, gustose, naturali ed economiche. Per un dono profumato pensato per lei, la Camomilla vi propone la nuovissima linea di prodotti per il corpo Tesori moreschi targata Oficine Clemàn. Tutti i segreti di bellezza delle donne berbere in una linea dalla fragranza sensuale e misteriosa che ricorda il calore del sole e la ricchezza di una terra lontana. Tesori moreschi racchiude l’energia di preziosissimi ingredienti naturali: il dattero, l’olio di argan, il cumino, la Rosa del Marocco e la menta, ingredienti che crescono in condizioni particolarissime e che per questo hanno proprietà uniche al mondo. Grazie alle loro caratteristiche addolcenti, idratanti e anti age, la pelle ritrova un aspetto tonico e luminoso. Una linea speziata e intrigante (priva di parabeni e nickel e dermatologicamente testata) per chi desidera immergersi nel Mediterraneo sin dalle sue più antiche origini. Numerosi i prodotti disponibili. Il Docciaschiuma – La Jolie Rose assicura una detersione dolce e rispettosa degli equilibri cutanei. Un prodotto dalla perfetta tollerabilità cutanea, impreziosito dalle note calde e dolci del gelsomino, della rosa e dei fiori bianchi, introdotte dall’aroma agrumato del bergamotto. La pelle si mantiene perfettamente idratata, morbida e vitale, anche dopo il bagno o la doccia. L’Emulsione Dolce Idratazione – Tresor du Desert è leggera, vellutata, fortemente idratante ed elasticizzante. Resa esclusiva dalle note speziate delle notti orientali, si avvale delle proprietà eudermiche dell’Olio d’Argan e dell’Acido Ialuronico per rendere la pelle vellutata come una rosa. Una carezza avvolgente, da mille e una notte. 12

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Le Gallerie Shopping Center Via Modena Carpi, 290 - Appalto di Soliera (MO)

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Il carpigiano Renzo Cestelli, fondatore insieme ad altri, nel 1964, del Gruppo sportivo Rinascita di Budrione e nel 1970 ideatore del nuovo Bocciodromo di cui è stato per oltre cinquant’anni animatore e organizzatore, ha anche un passato di uomo di sport e di atleta: dalle bocce al ciclismo, dal calcio al motociclismo. In sella a una Gilera 125 ha corso la MilanoTaranto e il Giro d’Italia motociclistico e la sua attività di uomo legato allo sport lo ha portato a essere fotografo di eventi sportivi calcistici seguendo i Campionati del Modena e dell’Inter in Serie A negli Anni ’60 e alcune edizioni del Giro d’Italia ciclistico. Cestelli si è poi buttato anima e corpo nell’avventura dell’impianto boccistico di Budrione divenuto negli anni, anche grazie alla sua attività, una delle capitali italiane del gioco delle bocce soprattutto attraverso la competizione internazionale Pallino d’Oro e tutte le altre numerose attività sportive all’interno dell’impianto. E in questa sua quotidiana generosa attività di dirigente sportivo della Rinascita, Cestelli ha conquistato gli allori più prestigiosi, contribuendo al raggiungimento, da parte

L ’angolo di Cesare Pradella

Cestelli da Budrione a Milano per continuare a vincere Renzo Cestelli tra i giocatori Marco Luraghi e Luca Viscusi

degli atleti della Società, di oltre 1.500 vittorie in tutte le categorie e specialità italiane, di 16 titoli nazionali, 8 titoli mondiali, 12 titoli in competizioni intercontinentali e 115 successi in campionati provinciali e regionali. Per questa sua meritoria attività gli sono stati riconosciuti nel corso

del tempo ambiti riconoscimenti. Ora, dopo l’inattesa e dolorosa rottura dei rapporti all’interno della Società sportiva Rinascita, a seguito della quale si è allontanato dai campi di Budrione, Renzo Cestelli non ha attaccato le bocce al chiodo: ha infatti ricevuto insistenti richieste di collaborazione

organizzativa da parte di diverse società bocciofile italiane che conoscono e apprezzano il suo amore per questo sport, tra tutte la società sportiva Caccialanza di Milano la quale ha insistito perché assumesse incarichi tecnici e organizzativi nella Sezione Bocce. Incarico che Cestelli ha

accettato di assumere, considerata l’importanza della società e la sua organizzazione, dotata tra l’altro di quattro campi da gioco e di una struttura collaudata e all’avanguardia. Il suo ingresso nella società milanese ha portato all’accettazione da parte della MP Filtri, leader mondiale nel

suo settore, della richiesta di sponsorizzazione della squadra di bocce, arricchita nel frattempo dall’ingaggio di tre campioni della Rinascita, come Marco e Paolo Luraghi e Luca Viscusi e nella quale Cestelli è stato nominato consulente tecnico organizzativo della Sezione Bocce. Ed è stato proprio il titolare, dottor Giovanni Pasotto, figlio del fondatore della MP Filtri, Bruno, a prendere la decisione di nominare Cestelli come rappresentante della MP Filtri all’interno del Consiglio sportivo e amministrativo della Bocciofila Caccialanza. Ricomponendo in tal modo un team umano, sportivo e organizzativo che si era dimostrato vincente a Budrione tra Cestelli e Pasotto padre e che ora prosegue tra Cestelli e il figlio di Bruno, Giovanni, per la disputa del Campionato italiano di Serie B, specialità Raffa. Insomma un’altra scommessa da vincere per questo appassionato e inossidabile animatore e organizzatore di bocce, Renzo Cestelli: dalla periferica Budrione ora è sbarcato nella metropoli milanese, animato dalla volontà di lasciare anche lì il segno della sua lunga e avvincente esperienza organizzativa e manageriale.

Alberto Pio da Carpi e l’arte della diplomazia Le “lettere americane” e altri inediti a cura di Anna Maria Ori e Luciana Saetti con un’introduzione di Marcello Simonetta

Presentazione Venerdì 11 dicembre 2015, ore 21.00 Auditorium San Rocco Via San Rocco, 1 - Carpi (MO)

Interventi Elia Taraborrelli Coordinatore editoriale Fondazione CR Carpi Marcello Simonetta Docente di storia politica europea presso Sciences Po e American University of Paris Anna Maria Ori Direzione editoriale

Volume in omaggio Accesso in Auditorium fino a esaurimento posti

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E’ decollato Natale a Carpi 2015, il programma di iniziative promosso da Comune e Consorzio ConCarpi. Appuntamenti per i bambini, iniziative di richiamo commerciale promosse dagli esercenti soprattutto il sabato pomeriggio, incontri culturali e musicali, mostre e visite a Palazzo Pio, senza dimenticare il Teatro Comunale con una stagione molto interessante e di qualità. “Il nostro impegno - commenta l’assessore alla Cultura, al Centro storico e alla Promozione turistica Simone Morelli – è quello di valorizzare il centro, i suoi spazi, i suoi monumenti e gli istituti che qui hanno sede, proponendo eventi in grado di offrire occasioni di crescita culturale e momenti di aggregazione”. Dopo il weekend di avvio, con le luminarie assolute protagoniste dell’attenzione del pubblico, il programma prosegue con tanti appuntamenti in grado di coinvolgere ogni tipo di pubblico, dai più piccoli ai ragazzi, sino ad adulti e famiglie. Ad accogliere i visitatori in centro storico sabato 5 dicembre ci sarà, dalle 9 alle 19 in corso Fanti, il mercatino di artigianato e hobbistica. Alle 16.30, presso il Castello dei Ragazzi, si potranno ascoltare Le storie segrete di Babbo Natale. Che Natale sarebbe senza presepio? Per questo, alle 17.30 sarà inaugurato, presso il Cortile d’Onore di Palazzo Pio, il presepio a grandezza naturale di Emanuele Luzzati, a cornice del quale, in Piazza Martiri, si potrà ammirare una videoproiezione dalle 17 alle 23. Sempre ispirata al presepio di Luzzati, dalle 18 alle 23, la Torre dell’Uccelliera ospiterà la videoinstallazione dal titolo Molti in quella notte si misero in cammino... Dalle 19 alle 24 si potrà anche visitare Palazzo Pio, straordinariamente aperto per l’occasione. Alle 21, presso il Teatro Comunale, andrà in scena la seconda serata di Cabaret con Giampiero Ingrassia. Domenica 6 dicembre, mentre il mercatino di artigianato e hobbistica continuerà a tener banco in corso Fanti dalle 9 alle 19 e alle 16, il pubblico potrà assistere alla terza replica dello spettacolo Cabaret presso il Teatro Comunale, alle 16.30 il Castello dei Ragazzi ospiterà Uno spuntino di Natale, narrazione-laboratorio per creare il proprio piatto preferito in vista delle festività. Alle 17 si potrà poi approfittare di una visita guidata ai Musei di Palazzo dei Pio, con Andrea Giordano dell’Università di Padova a fare da cicerone per Ricostruire il Duomo. Modelli reali, modelli virtuali, prototipi solidi. Per finire, alle 17.30, in Sala periodici della Biblioteca Loria si

appuntamenti per tutti i gusti tra spettacoli, giochi di luce, arte e letteratura

Arriva Natale e Carpi si accende

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Ca rp i , v i a Remesi na Inter na 102 - Cor reggio, vi a C ar p i 15/A 16

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terrà Un mondo dove soffia un vento di libertà, un pomeriggio di letture dai principali scrittori arabi contemporanei a cura dei lettori di Donare voci con, a seguire, un aperitivo offerto dal Bar Cookies. In Piazza Garibaldi non mancherà di fare il pienone la pista di pattinaggio su ghiaccio sintetico, aperta fino al 6 gennaio, così come la giostrina per bambini già in funzione.


Al mè dialètt...

a cura di

Massimo Loschi

Clarissa risponde

a cura di

Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

Autobus gratuiti per le festività natalizie Giovani e vecchi a confronto.

Al veritèe

Le verità

I pinsêvèn… d’psér guardêr in di ôç i fióo, e i fióo di fióo; i ivèn rìfat un paéš in ruvina ch’gniva da ‘na guêra, da tristi rêaltèe e lór, cun têl fagôt d’sóvr’a la schina lavurènd anch per chi duiva gnir i n’ivèn fat un paéš nóv, un paéš dègn ed rìspèt cun spasi ed luš e traguêrd.

Pensavano… di potere guardare negli occhi i figli, e i figli dei figli, avevano rifatto un paese in rovina che veniva da una guerra, da tristi realtà e loro, con tale fardello sulla schiena lavorando anche per chi doveva venire ne avevano fatto un paese nuovo, un paese degno di rispetto con spazi di luce e traguardi.

Adês, chi han mucièe… di an, al griš ai cavìi, dôp tant tribulêr, i s’catn’ed frôunt di šóvèn sêins’ôrišôunt, sêinsa lavór. Dùvrèvni arbasêr l’ôc, vèrgùgnêrès, d’na cólpa, d’avér cunsùmèe lór, ch’han spéš la vità dend anch d’più d’quèl chi psivèn dêr.

Ora, raggiunti… degli anni, il grigio ai capelli, dopo tanto lavoro si ritrovano di fronte giovani senza orizzonti, senza lavoro. Dovrebbero abbassare gli occhi, vergognarsi di una colpa, avere sprecato loro, che hanno speso la vita offrendo anche più di ciò che potevano dare.

Lór, i avrèven stràsinèe risôrsi e… a gh’éra ch’rubêva, invécì d’lavurêr. La vità lé bêla, recitava un dìtt: bastêva… ‘na famja, vlérès bêin, ‘na cà, al bêl d’ésèr… galantòm sustègn, êšeimpi ed lavór, êšèimpi per i fióo e fióo di fióo.

Loro, avrebbero risorse e… vi era chi rubava, al contrario del lavoro. La vita è bella, recitava un detto: bastava… una famiglia, volersi bene, una casa, la bellezza di essere… onesti sostegno, esempio ed lavór esempio per figli e figli dei figli.

Pinsêvèl fórse rubêr quand… d’fadiga al scàvêva fundàmêint a vanghêd, chi pìnsêva ed stràsinêr l’avgnir di fióo quand al s’còstruiva ‘na cašlêina per a n’durmir in tant in ‘na camêr sóla? Chi mai avrèv pinsèe, per avér lavurèe ed duér arbàsêr la têsta?

Chi mai pensava di rubare quando… a fatica scavava fondamenta a vangate, chi pensava di rovinare l’avvenire dei figli quando si costruiva una casetta per non dormire in tanti in una camera sola? Chi mai avrebbe pensato, per avere lavorato di dovere abbassare la testa.

Lé facil, stênd a sédêr, dêr giùdisì, anch più acil dir: ch’a sòm vêç e un péš grôs per la sôciêtèe... A m’sa ch’vaghèn mis-çênd al cherti e rubènd a man basa, sêinsa vêrgògnà. Mò a gh’srà n’êlba, nà vèrìtèe prìmà o dôp; e chi vêç, ôrgòglióš d’quèl ch’han fat, i psran guardêr… ôgni sóvèn in di ôç.

È facile, restando seduti, dare giudizi, ancora più facile dire: che siamo vecchi e un peso grande per la società… Mi sembra che vadano mischiando le carte e rubando, a piene mani, senza vergogna. Ma ci sarà un’alba, una verità prima o poi; e quei vecchi, orgogliosi di ciò che hanno fatto potranno guardare ogni giovane… negli occhi.

Sabato 5 dicembre, alle 16,30 a Cortile

Roma, inizio Cinquecento, pieno Rinascimento. Nella città del Papa Borgia fioriscono le arti, i cenacoli letterari, le sontuose feste di corte, ma anche gli intrighi di potere, lo sfarzo, gli eccessi. Sono questi gli anni in cui cresce Lucrezia, figlia di una prostituta e di un importante prelato, educata per raggiungere un unico obiettivo: diventare l’imperatrice delle cortigiane. Sin dalla nascita Lucrezia è stata educata per diventare la regina delle cortigiane. La madre investe energie e denaro per fare di lei una meretrix honesta: bella, colta e scaltra, regina dei salotti della Roma che conta. Ma le aspettative superano di gran lunga ogni più rosea previsione: nei primi anni del ‘500, sotto il pontificato di Giulio II, Lucrezia - poco più che ventenne - è conosciuta come “Imperia” ed è già una delle donne più famose del suo tempo. Corteggiata dagli uomini più potenti di Roma, viziata da prelati e signori, la giovane conquista in fretta successo e agiatezze. La nota persino Raffaello, che la sceglie come modella per il

Il circo in Cortile

Il Comitato per Cortile organizza Il circo in Cortile: con questa festa ideata per famiglie e ragazzi, in collaborazione con la Parrocchia, il comitato chiude le attività dell’anno 2015. Sabato 5 dicembre, alle 16,30, presso la Parrocchia di Cortile, spettacolo e animazioni con Circostrass. Il ricavato sarà devoluto alla Scuola Materna L’Acquerello della frazione.

Cara Clarissa, perché non parli con gli assessori incaricati e ti adoperi affinché durante le festività natalizie gli autobus urbani Arianna che, tolto il periodo delle scuole, girano sempre vuoti, non trasportino i cittadini in centro a titolo gratuito? O magari con un contributo dei commercianti e dell’assessorato preposto… ti sembra una cattiva idea? Oppure si compra il biglietto e viene scontato dagli acquisti… Magari con una bella promozione su fermate e orari delle corse di Arianna proprio su questo giornale, perché no. Io sarei il primo a usarlo e mi risolverebbe il problema del parcheggio, oltre a inquinare meno l’aria. Erio Gentile Erio, abbiamo pubblicato direttamente la tua lettera affinché il messaggio arrivi a destinazione. A me l’idea piace molto. Al Cinema ariston di San Marino domenica 13 dicembre, alle 15, proiezione del film di animazione Inside Out

Il cinema dei ragazzi Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l’amica del cuore e due genitori adorabili cresce insieme alle sue emozioni che, accomodate in un attrezzatissimo quartier generale, la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola e il camion del trasloco perduto nel Texas, mettono però a dura prova le loro emozioni. A peggiorare le cose ci pensano Sadness e Joy, la prima ostinata a partecipare ai cambiamenti emotivi di Riley, la seconda risoluta a garantire alla bambina un’imperturbabile felicità. Ma la vita non è mai così semplice. Diretto da Pete Docter, Inside Out impersona le voci di dentro con un radicalismo che impressiona e commuove.

libri da non perdere L’Imperatrice Di Silvia Vaccari

suo celebre dipinto Il trionfo di Galatea. E così, se Tracy Chevalier ne La ragazza con l’orecchino di perla inventava un romanzo partendo da un pittore (Vermeer) e da un quadro realmente esistiti, qui Silvia Vaccari racconta la storia - documentata - di questo incontro tra due personaggi reali. La storia di Imperia è vera: l’autrice ha impiegato anni per documentarsi sui dettagli della vita quotidiana dell’epoca e per mettere insieme tutti i particolari della vicenda, facendo sì che l’ambientazione e gli scenari fossero rigorosamente veritieri. Frutto della fantasia sono i soli personaggi minori

La storia di Imperia è vera: l’autrice ha impiegato anni per documentarsi sui dettagli della vita quotidiana dell’epoca e per mettere insieme tutti i particolari della vicenda, facendo sì che l’ambientazione e gli scenari fossero rigorosamente veritieri.

e, naturalmente, il profilo psicologico dei protagonisti. Sullo scenario della Roma dei Borgia e della rinascita delle arti, fra cene sfarzose e incontri galanti, L’Imperatrice è la storia di una donna che conquista tutti ma che non riesce a farsi conquistare, schiava di un ruolo – quello di cortigiana – di cui non riesce a liberarsi e che sente via via sempre meno suo.

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“Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce”.

Joseph Pulitzer

Lo spettacolo è tratto dal film che Il 4 e 5 dicembre alle 21 e il 6 dicembre alle 16, per la Stagione Prosa, al Teatro Comunale, consacrò Liza Minelli come una vera e arriva la Compagnia della Rancia autentica star e negli anni sono state numerosissime le versioni realizzate. La nuova edizione di Cabaret vanta un cast di grandi nomi del mondo del musical, già apprezzati all’interno delle precedenti produzioni della Compagnia della Rancia e adesso pronti a far rivivere di nuovo un successo teatrale che in molti aspettavano. Nella Berlino dei primi Anni Trenta, prima dell’ascesa del III Reich, il giovane romanziere americano Cliff è in città in cerca di ispirazione e nel trasgressivo Kit Kat Klub incontra Sally Bowles, con la quale inizia una relazione tempestosa. Sullo sfondo dell’avvento del nazismo si intrecciano le storie di altri personaggi, ma sulle vite di tutti sta per abbattersi la furia hitleriana. Perché vederlo? Tratto dal film che regalò la popolarità a Liza Minnelli arriva l’elegante musical firmato Rancia, che segna il gradito ritorno di Giampiero Ingrassia dopo il successo di Frankenstein Junior.

E’ tempo di Cabaret

Il Corlo Chorus Grop, per sostenere la costruzione della Casa di Fausta, ripropone il musical tratto dal cartone animato Il re leone al Teatro Storchi di Modena domenica 6 dicembre alle 15,30 e alle 20,30

Tra teatro e solidarietà

appuntamenti Teatro CARPI

4 e 5 dicembre - ore 21 6 dicembre - ore 16 Stagione Prosa Cabaret Testo di Joe Masteroff Musiche di John Kander Liriche di Fred Ebb Basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood Con Giampiero Ingrassia, Giulia Ottonello, Mauro Simone Regia di Saverio Marconi Compagnia della Rancia Teatro Comunale Attori da vicino Incontri nel ridotto coi protagonisti della Stagione Teatrale. Conversazioni 18

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amichevoli condotte da Sara Gozzi, per avvicinare spettatori e artisti e far conoscere al meglio gli spettacoli in cartellone 5 dicembre Conversazione con La Compagnia della Rancia a proposito di Cabaret

Mostre CARPI

Dal 5 dicembre al 6 gennaio Il presepe di Emanuele Luzzati Cortile d’Onore di Palazzo Pio 5 dicembre - ore 15.30 Boxtrolls - Le scatole magiche Centro Sociale Gorizia 5 dicembre - 20 febbraio Snapshots

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Dopo lo straordinario successo del 19 aprile scorso al Teatro Comunale di Carpi dello spettacolo Hakuna matata, portato in scena per sostenere il progetto Aseop della costruzione della Casa di Fausta, il Corlo Chorus Grop ripropone il musical liberamente tratto dal cartone animato Il re leone allo Storchi di Modena domenica 6 dicembre. Due le rappresentazioni previste: alle 15,30 e alle 20,30. Ancora una volta l’iniziativa è a favore della

Casa di Fausta, la struttura già in costruzione dedicata ai piccoli pazienti affetti da patologie emo-oncologiche. Hakuna matata

Esposizione delle opere di Dario Molinaro e Miss Goffetown Mostra a cura di Francesca Pergreffi Spazio Meme

Peruzzi per la Collegiata di Carpi Curatori: Andrea Giordano, Manuela Rossi, Elena Svalduz Musei di Palazzo dei Pio

Fino al 10 dicembre Gli indistruttibili - Libri forti per piccole mani Esposizione itinerante di libri cartonati per i piccolissimi 0-3 nei nidi d’infanzia Nido d’infanzia Melarancia

Fino al 6 gennaio Tutti invitati! Tavole povere, tavole imbandite Curatela e testi: Natascia Arletti in collaborazione con Manuela Rossi Museo della Città - Palazzo Pio

Fino al 31 dicembre L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Dederico Dalla Rosa (Fred) O&A Centro Affari

7 dicembre - ore 22 Jackie Rose In Space Party Circolo Arci Kalinka

Fino al 6 gennaio Costruire il Tempio Alla ricerca del progetto di B.

Fino al 30 gennaio Volti e storie dalla primavera araba Mostra fotografica di Aldo Soligno

è un musical molto vivace e divertente che si avvale delle musiche di Elton John ed è eseguito interamente dal vivo, in italiano, da una compagnia di circa 70 elementi tra solisti, orchestra, coro e balletto. Il biglietto varia da 15 euro per gli adulti a 10 euro per i ragazzi, gratuito per i più piccoli.

A cura di Renza Grossi e Gabriele Bartoli Sala espositiva Biblioteca Loria

Eventi CARPI

4 dicembre - ore 21.15 Un anno di Flora di Montagna Foto di Franca e Vittorio Lodi Sede del Club Alpino Italiano 4 dicembre - ore 22.30 The Morlocks Mattatoio Culture Club 4 dicembre - ore 20.30 Adottare in Federazione Russa Incontro con una famiglia che porterà la sua esperienza Moderatrici: Valeria Lodi e Alessandra Piccioni,


Una mostra a Bologna, alla Fondazione del Monte, celebra Magnus (Roberto Raviola) con 140 tavole originali, disegni, illustrazioni mai viste e documenti inediti

Magnus e l’altrove

terrore (1996), Magnus, disegnare col vocabolario”). hanno spiegato i curatori Sempre in bilico tra un minuzioin un incontro stampa, ha so realismo e la deformazione attraversato e mescolato il ironica del segno grottesco, nei nero e il comico-grottesuoi fumetti Magnus fa convivesco, la spy-story e l’avre in una sintesi perfetta mondi a ventura, il giallo e la volte lontanissimi. Ed è all’Ofantascienza, il fumetto riente come scrigno di storie, giornalistico di realtà e la alle sue culture e letterature, che favola orientale, l’erotico rivolge più spesso la sua attene il pornografico, il folklo- zione: nella saga dei Briganti, ad re dell’Appennino emilia- esempio, adatta un celebre no e il western: una romanzo popolare cinese del varietà impressionante di XIV secolo, trasportando però la geografie e generi del storia in un futuro scenario racconto “Bisognerebbe scrive- fantascientifipopolare, alla Flash re con il compasso co interpretaGordon. In e disegnare occasione to di volta col vocabolario” della mostra in volta con viene pubblialtrettanta poliedricità di cato da Alessandro il volume stili grafici. Cifra comune Magnus prima di Magnus. Gli della vasta produzione di anni dell’apprendistato di un Magnus (si calcola che maestro del fumetto, a cura di abbia realizzato 40.000 Luca Baldazzi, con decine di tavole) è la ricerca di un illustrazioni inedite, foto, Altrove, la dimensione documenti e saggi di Antonio senza tempo dell’avventu- Faeti, Fabio Gadducci e Mira, dove portare il lettore chele Masini. Si approfondiscocon la potenza affabulato- no i primi anni della carriera, ria del disegno e del con un ricco corredo di immagiracconto (“Bisognerebbe ni sinora mai viste dei primi - diceva l’autore in una lavori, a fumetti e non, del inedita video intervista giovane Raviola, diplomato in visibile in mostra - scrive- scenografia all’Accademia di re con il compasso e Belle Arti di Bologna nel 1961.

La mostra Magnus e l’altrove. Favole, Oriente, Leggende di Roberto Raviola (1939-1996), uno dei più grandi autori del fumetto italiano che si tiene nell’imminente ricorrenza del ventennale della morte, sarà aperta fino al 6 gennaio con ingresso gratuito. Il percorso, a cura di Luca Baldazzi e Michele Masini, si apre con 50 illustrazioni a colori, rarissime e mai prima d’ora esposte, realizzate da un giovanissimo Raviola all’inizio degli Anni Sessanta per le collane di favole per ragazzi dell’editore Malipiero: dalle Mille e una notte a Il mago di Oz, lavori in cui si possono già notare le radici dell’immaginario del disegnatore di popolari personaggi dei fumetti come Kriminal, Satanik, Alan Ford (su testi di Luciano Secchi, alias Max Bunker) e poi creatore di saghe come Lo Sconosciuto, I Briganti, Le Femmine incantate, fino all’ultimo leggendario Tex realizzato per l’editore Bonelli. In esposizione anche tavole originali, schizzi, bozzetti e copertine da I Briganti, La signora Ning, Le 110 pillole, Lunario e Le Femmine incantate. Dall’esordio con gli albi di Kriminal (1964) all’epilogo con la storia di Tex, La valle del psicologhe psicoterapeute Nadia Onlus, via Giovanni XXIII, 122 4 dicembre - ore 20 Musica & Solidarietà Serata di solidarietà con cena, musica di Stefano Cattini e balloi. Il ricavato sarà devoluto per l’emergenza alimentare in Costa D’Avorio, per i bambini di Bangolo Circolo Arci Giliberti 4 dicembre - ore 21 La Corale Giuseppe Savani, diretta dal maestro Giampaolo Violi, presenta: Canti e letture sulla pace, sulla dignità dell’uomo e la necessità di vincere ogni paura di fronte alle difficili contingenze politiche e sociali. A seguire brani che raccontano,

anche attraverso leggende e miti della tradizione popolare, la storia umana di Maria. Infine alcuni canti che sottolineano la gioia dell’attesa del Natale Circolo Gorizia

6 dicembre - ore 16.30 Uno spuntino di Natale narrazione e laboratorio per creare il tuo piatto preferito di Natale Castello dei Ragazzi

5 dicembre - ore 16.30 Le storie segrete di Babbo Natale Storie, musiche e immagini dal Dizionario di Babbo Natale Racconta Alessandra Baschieri Musica dal vivo Gianluca Magnani, Equilibri Biblioteca il falco magico

Mondi Arabi Sguardi e voci dalla primavera araba alla realtà attuale Rassegna cinematografica, letture e incontri Programma 6 dicembre - ore 17.30 Sala periodici Biblioteca Loria Un mondo dove soffia un vento di libertà Letture da Tahar Ben Jelloun, Jasmina Khadra, Kamel Daoud, Azza Filali, Hanan al-Shaykh A cura dei Lettori volontari Donare voci

5 - 24 dicembre Mercatino di Natale Natale in... Corso Corso Fanti

Ideazione e regia di Elisa Lolli Al termine aperitivo offerto da Cookies bar Ora d’arte Programma 6 dicembre - ore 17 Ricostruire il Duomo. Modelli reali, modelli virtuali, prototipi solidi Interviene:Andrea Giordano, Università degli Studi di Padova Musei di Palazzo dei Pio 8 dicembre La Sfettleda Trofeo Champion Camminata non competitiva a carattere ricreativo Stabilimento Champion 9 dicembre - ore 21 Corea del Nord

Di Ivan Zuliani Sala Congressi 9 e 10 dicembre - ore 17 Benvenuto Natale! addobbi e decorazioni di ogni tipo per una casa pronta per le feste Ludoteca 10 dicembre - ore 20.45 Il clan I Care Limidi 1 ha organizzato l’incontro con Michele Albanese, giornalista sotto scorta del Quotidiano del Sud. Le mafie uniscono l’Italia. Ma l’antimafia di più. Voci e racconti di un giornalista calabrese e dei ragazzi che hanno partecipato al campo estivo di Libera. Sarà offerto un ricco buffet. Salone parrocchiale di Limidi

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Carpi Calcio - Dopo la prima storica vittoria esterna nella massima serie contro il Genoa, ora il Carpi attende il Milan al braglia

CARPI FC 1909

Sentirsi in paradiso passando per l’inferno: dev’esser stato questo il pensiero di tanti tifosi carpigiani al termine della battaglia al Marassi contraddistinta da continui colpi di scena che hanno trasformato una gara di bassa classifica in un movimentato spettacolo per gli occhi. Un pomeriggio storico sia per il Carpi, alla sua prima vittoria esterna nella massima serie, che per il suo condottiero Fabrizio Castori, al suo primo centro in Serie A. Un mite pomeriggio ligure denso di emozioni che resterà nella memoria anche del centravanti Marco Borriello, rimpianto ex di giornata e autentico protagonista della vittoria in rimonta dei biancorossi con un gol e un

Carpi vs Milan: impresa possibile

assist per Cristian Zaccardo che hanno fatto impazzire di gioia i tifosi biancorossi ridando corpo alla speranza salvezza del Carpi. Il calcio non è una scienza esatta ed è ancor meno valutabile secondo criteri logici. Tutto ciò è dimostrato dalla vittoria contro il Genoa caratterizzata da un inizio apparentemente in discesa, con l’espulsione del temuto Pavoletti per una gomitata a Gagliolo, complicata poi dall’ennesima leggerezza difensiva che spiana la strada al vantaggio genoano firmato Diogo Figueras. Ma proprio quando lo scoramento e una quantità imponente di occasioni da gol non capitalizzate potevano lasciare spazio allo sconforto e alla decima sconfitta in campio-

CLASSIFICA GENERALE

Ph Fotostudio Silmar - Carpi FC

nato ecco la reazione veemente che mette alle corde prima e al tappeto poi la squadra più antica nel nostro calcio. Vittoria, gioia, speranza. Sono tante le parole nate nell’immaginario di chi, i colori biancorossi, li porta dentro di sè ma la cruda realtà della classifica impone di non distrarsi e, anzi, guardare con pragmatismo al posticipo contro il Milan. Una gara suggestiva da affrontare in maniera gagliarda alla ricerca quantomeno di un punticino che, per la prima volta, darebbe continuità di risultati in questa stagione contraddistinta da una sinusoide di sensazioni. I diavoli rossoneri arrivano al Braglia con 23 punti in classifica dei quali soltanto sette conquistati

in trasferta. Squadra dotata di una grande batteria di attaccanti falcidiata però da numerosi infortuni: da Jeremy Menez a Mario Balotelli. I precedenti casalinghi stagionali del Carpi contro le big

SQUADRA

PUNTI

NAPOLI

31

INTER

30

FIORENTINA

29

ROMA

27

JUVENTUS

24

SASSUOLO

23

MILAN

23

TORINO

21

ATALANTA

21

LAZIO

19

UDINESE

18

EMPOLI

18

CHIEVO

16

SAMPDORIA

16

GEONA

16

PALERMO

15

FROSINONE

14

BOLOGNA

13

CARPI

9

VERONA

6

narrano di partite sempre equilibrate e, spesso e volentieri, decise da episodi arbitrali avversi come contro l’Inter e la Fiorentina. Forza biancorossi! Enrico Bonzanini

La parola al patron Stefano Bonacini

“In molti ci avevano dato per morti” Il patron del Carpi Stefano Bonacini ha parlato con grande soddisfazione della vittoria di Genova togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa. Quale emozione ha provato al fischio finale della partita di Genova? “E’ stata quasi una liberazione, un epilogo straordinario in una gara contraddistinta da mille emozioni. E’ quasi come se si fossero giocate tante partite all’interno di quei novanta minuti. Contava solo vincere e ci siamo riusciti nella maniera più bella possibile. Ma noi siamo fatti così, quando ci danno per morti e quando sembra tutto contro di noi ecco che sappiamo andare oltre il nostro limite e stupire. Ci godiamo la prima vittoria esterna in uno stadio che ci aveva dato

Stefano Bonacini

un battesimo doloroso in Serie A, ma sia ben chiaro non abbiamo ancora fatto nulla e siamo ancora

troppo lontani dalla zona salvezza”. Cos’ ha pensato quando ha

visto un ex campione del mondo farsi dopo ottanta minuti di fatica tutto il campo per segnare il gol della vittoria ed esultare come un ragazzino? “E’ questa la mentalità che voglio vedere nei giocatori che indossano la maglia del Carpi. Voglio vedere attaccamento e voglia di lottare ogni minuto della partita in ogni zona del campo. Io non mi arrabbio per gli errori che possono capitare, ma non tollero la superficialità. Zaccardo ha fatto una vera e propria prodezza ma questa è la vittoria di tutti e del nostro mister al quale vanno i complimenti per la prima vittoria in Serie A. Adesso ce ne vogliono altre per riagganciare il treno salvezza”. Quanti punti pensa possano essere necessari da qui al giro-

ne d’andata? “Io non faccio tabelle e spero che non le faccia nessuno perché qui c’è da lottare in ogni partita per conquistare punti. Non serve guardare l’orizzonte: occorre rimanere concentrati sul presente per dimostrare che il Carpi in questa categoria può dire la sua”. Cosa può aiutare il suo Carpi in questa rincorsa alla salvezza che riparte dalla sfida casalinga contro il Milan? “Servono l’affetto e il calore della gente. Occorre recuperare compattezza in ogni ambito per puntare tutti insieme a quest’ennesima impresa. Io chiedo ai tifosi di restarci vicino, spingendoci a lottare per la salvezza che per noi rappresenta un sogno da rincorrere senza mai voltarci indietro”. Enrico Bonzanini

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Basket Promozione - La Bibbianese ferma 60 a 54 la corsa della Carpine

Seconda sconfitta consecutiva per la Lattonieri Seconda sconfitta consecutiva per la Centro Lattonieri che non è nel suo miglior periodo fisico e paga il calendario contro le avversarie più quotate del campionato. Partenza molto positiva per i padroni di casa che con un bel gioco corale trovano la via del canestro e riescono con una bomba di Malagoli allo scadere del primo quarto a creare un gap di 8 punti. Da lì in poi il tiro dalla lunga distanza sarà il tallone d’Achille dei carpigiani che non riescono a spezzare la difesa a

Ci prova la Cec, con tutte le sue forze, ma Grottazzolina, nuova regina del girone B di B1, si dimostra squadra veramente completa e solida in tutti i reparti. Coach Molinari, nella giornata in cui la Cec celebra la lotta contro la violenza sulle donne, deve rinunciare a Giovanni Bellei, a causa di una distorsione alla caviglia subita in allenamento. Spazio così a capitan Bosi a completare la coppia dei martelli con Cordani, Bertazzoni e Ghelfi in diagonale principale, Luppi e Miselli al centro e Trentin libero. Starting seven di alto livello per i marchigiani che si schierano con CecatoHendriks, Paris-Vecchi in posto quattro, SalgadoTommasetti centrali e Gabbanelli libero. Partenza sprint degli ospiti che scattano 1-4 con un attacco dell’ex di turno Hendriks. Tomassetti mette a terra il Pallavolo Femminile Serie C Gsm Città di Carpi sbaraglia 3 a 0 Pgs Bellaria

Missione compiuta per la Gsm Missione compiuta dalla Gsm Città di Carpi dopo una settimana difficile, considerate le tante assenze agli allenamenti. Mister Furgeri parte con Galli in regia, Bellentani opposta, Pini e Bulgarelli di banda, Faietti e Campana al centro, libero Dallari. La partita inizia lenta, aiutando in questo modo la squadra di Bellaria a mantenersi in equilibrio di punteggio. A metà del set però la Gsm inizia a comandare e chiude 25-18. Il set successivo è completamente diverso, con la squadra di Furgeri che spinge subito al servizio, fuggendo via sin dall’inizio e impedendo alle bolognesi di rientrare. E così, in poco tempo, il parziale si chiude 25-11. La Gsm si impone anche nel set successivo, ma il Bellaria non molla: ora in regia c’è capitan Garuti, Furgeri inserisce anche l’esordiente Giorgia Righi (classe 2000), capace di farsi notare con alcune buone ricezioni, ma le bolognesi si fanno sotto fino al 23-23. E’ un attacco di Pini a chiudere set e incontro 26-24. Prossima gara, sabato a Ravarino, alle 19,30.

zona dei reggiani, i quali invece continuano a macinare punti con Olivares e Lusetti. Nella terza frazione si ricompone l’equilibrio e da una parte Solera e dall’altra Bartoli segnano per le due compagini. Ultima frazione con Simo “Gallo” Gasparini a suonare la carica per i carpigiani: recupera palloni e segna coadiuvato da un influenzato Robby Piuca. I biancorossi arrivano anche al -2, ma Olivares (miglior giocatore in campo), ricaccia indietro le speranze della Carpine.

Pallavolo Maschile Serie B - La Cec cede 1 a 3 sotto i colpi di Grottazzolina

E ora la Cec attende il Conselice il primo vantaggio 13-12 con l’errore di Paris. Il set, in assoluto il più emozionante dell’incontro, procede punto a punto tra ribaltamenti continui. Grottazzolina gioca due palle match ottimamente annullate dai carpigiani. E’ Ghelfi a trovare i due muri consecutivi su Vecchi (26-24) e a portare le due squadre al quarto set. Nel 4° parziale si procede come la seconda

primo tempo dell’8-13. Vecchi mette a segno tre attacchi punto in fila (1219) ed è sempre lo stesso schiacciatore marchigiano a chiudere il parziale 16-25. Altra partenza shock per la

Cec che resta a guardare la Videx fino al 1-7 ma poi trova la forza di reagire e pareggia sull’8-8 con un muro di Luppi su Salgado. Un attacco di Hendriks rompe l’equilibrio (13-17),

parte del set precedente fino al punteggio di 11-11. L’attacco mani out di Hendriks permette agli ospiti di allungare 13-17. Una serie di incredibili muri della Videx scava il divario (15-23) decisivo fino al 16-25 finale messo a terra grazie alla pipe di Vecchi. Prossimo appuntamento casalingo per la Cec domenica 6 dicembre contro Conselice.

Paris attacca per il 14-20 e di nuovo Hendriks chiude 19-25. Nel terzo set coach Molinari lancia nella mischia l’alzatore Bonavita. Vecchi attacca per il 4-7 ma la Cec non molla e trova

Pallavolo Femminile Serie A - in un PalaPanini quasi sold out, le ragazze di coach alessandro Beltrami sfoderano una prova maiuscola, conquistando uno strepitoso 3-0, contro le campionesse d’Italia in carica

Liu•Jo abbatte la prima della classe

Si parte con il sestetto classico per coach Alessandro Beltrami che prevede Ferretti al palleggio, Diouf in diagonale a lei, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Casalmaggiore ancora fuori l’ex bianconera Francesca Piccinini, al suo posto Bacchi con Tirozzi a completare il reparto di posti quattro. Lloyd è al palleggio, Kozuch opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro con Sirressi libero. Si parte con un errore in battuta per parte, Horvath e Gibbemeyer, poi Modena allunga sfruttando i muri di Heyrman su Stevanovic e Ferretti su Tirozzi. 5-2 il punteggio che diventa 7-3 sulla pipe vincente di Di Iulio che mette fuori causa la difesa piazzando l’attacco sulla punta delle dita del muro. Time out ospite e Bacchi mette a terra il pallone al rientro in campo, ma Ferretti inizia a sollecitare anche Diouf che risponde subito presente. Horvath in pipe fa 11-6, Ferretti ancora a muro per il 16-10 e poi la fast di Folie

che porta al secondo time out per Casalmaggiore. Il muro bianconero inizia a girare forte anche con le centrali e il divario aumenta fino al 25-16 che chiude il parziale firmato in parallela da Horvath. Nel secondo set si riparte con i sestetti d’inizio gara, Diouf e Di Iulio mettono a terra i palloni che portano subito avanti Modena, poi l’attacco di seconda di Ferretti al termine di un lungo scambio regala il 5-2 e spinge coach Barbolini a richiedere subito il primo time out discrezionale per la Pomì. Solo con le piazzate di

Kozuch le ospiti riescono a trovare i propri punti, ne approfitta Modena che prova a scappare via. 8-4 sul muro in tandem di Diouf e Folie poi 12-7 con la pipe di Horvath che accarezza le mani di Gibbemeyer e termina out. Stop tecnico e al rientro in campo Kozuch attacca in pipe pestando la linea dei tre metri prima della fast di Heyrman per il 14-7. Secondo stop discrezionale per Massimo Barbolini, ma non basta perché le bianconere accelerano ancor di più. La capitana bianconera confeziona poi una bellissima giocata in

pallonetto per il 23-15 poi Kozuch attacca out, Diouf trova l’ace e chiude il set 25-15. Nel terzo parziale partenza ancora più sprint per le bianconere: rigore di Folie, attacco out di Kozuch e parallela devastante di Diouf per il 3-0 che porta subito al time out per Casalmaggiore. Questa volta, però, lo stop serve alle rosa per trovare i giusti accorgimenti e rendere efficace il proprio gioco. Modena arriva fino al 7-3, poi la difesa ospite inizia a macinare buone giocate, consentendo all’attacco di produrre punti che portano

al pari sul 10-10 quando Horvath attacca out in pipe al termine di una lunga azione. Arriva anche il vantaggio di Casalmaggiore sul pallone successivo poi un’invasione a rete regala il nuovo pareggio e Di Iulio in pallonetto porta Modena avanti al time out tecnico al termine di un altro bello scambio. Tirozzi pareggia al rientro in campo poi l’errore di Stevanovic in fast regala il 14-12. Nuovo allungo bianconero favorito da difesa e muro che costringono all’errore le avversarie come nel caso del 16-13, quando Lloyd forza un pallone su Kozuch. Diouf passa in mezzo al muro e fa 18-14, sarà un altro finale devastante della squadra di coach Beltrami con in sequenza ace di Heyrman, muro di Folie, muro di Diouf, ancora Folie su rigore. Non bastano i cambi a Casalmaggiore, Matuszkova mette sì per terra un pallone, ma il finale è tutto di Folie con i quattro punti consecutivi, inframezzati da uno solo di Kozuch, per il 25-16 finale che fa scoppiare la festa.

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Ginnastica Artistica femminile

Margherita in finale

Pallamano Serie A - Terraquilia batte 30 a 27 il Casalgrande

Vittoria nel derby a Casalgrande La Terraquilia Handball Carpi coglie una vittoria fondamentale al PalaKeope al termine di una gara sofferta e passata per vari tratti in svantaggio contro una squadra piena di ex. Primo tempo ostico per i carpigiani che, orfani dell’acciaccato Vito Vaccaro perdono efficacia in difesa e precisione chirurgica in attacco. Il primo tempo scorre sul filo dell’equilibrio e le due squadre vanno al riposo col minimo vantaggio di Carpi che chiude 16-17.

proteste di coach Sasa Ilic e del terzino reggiano Angelo Giannetta movimentano un finale che Carpi tutto sommato controlla senza troppi affanni chiudendo 27-30. Tre punti con una prestazione non brillantissima che consentono a capitan Basic e compagni di restare in scia al Romagna capace di espugnare anche l’ostico palazzetto di Cingoli. Sabato altro derby casalingo contro il Rapid Nonantola ancora fermo in classifica a quota zero punti.

Nella ripresa la gara si incattivisce e Carpi, complice una giornata non felicissima della coppia arbitrale, rischia di compromettere la gara andando sotto di 4 reti (18-22) restando con quattro uomini in campo per ben tre esclusioni per due minuti praticamente contemporanee. Biancorossi che nonostante la triplice inferiorità numerica, riescono ad attutire l’urto e trovano la forza di pareggiare i conti una volta ristabilita la parità numerica. Le espulsioni per

Primo parziale concluso in pareggio sullo 0-0, i carpigiani soffrono e, a metà del secondo quarto, si trovano in svantaggio di due reti. Grazie a una reazione e alla fiducia acquisita il Carpi recupera e con due reti di Tamelli e una di Balestra si porta, alla fine del terzo tempo, con una marcatura di vantaggio. Anche l’ultima frazione è ricca di emozio-

Pallanuoto Cabassi

I risultati

La Patria va in finale nazionale del Campionato di Specialità FGI Ginnastica Artistica femminile con la ginnasta quindicenne Margherita Oliani. Grazie alla prova regionale alle parallele asimmetriche si è aggiudicata un posto per la finale in programma sabato 5 dicembre a Civitavecchia. Grande soddisfazione per lei e i suoi istruttori Uber Barbolini, Andrea Anceschi ed Elisa Menozzi.

Coop Parma - Cabassi: 0 - 20 Cabassi Carpi impegnata nella prima giornata del campionato Under 13, Girone Emilia, presso l’impianto natatorio del Centro Negri di Parma contro i padroni di casa di Pol. Coop Parma B. Inizio scoppiettante della formazione biancorossa che conclude il primo parziale in vantaggio col risultato di 0-7. Gli altri parziali si sono sempre ad appannaggio dei carpigiani: 0-4 nel secondo, ugual risultato nel terzo e 0-5 nel quarto. Buone sia le fasi di attacco che quelle di difesa dei piccoli cabassini. Ad andare in gol ben 9 giocatori della rosa carpigiana: Luvisotti 4, Reibaldi 3, Pinotti 3, Stefani 2, Gilioli 2, De Martino 2, Incerti 2,

ni, con ribattute di fronte su entrambi i lati e il gioco prosegue con una sola rete di differenza. Partita che si conclude sul 5-3 per i cabassini con la rete di Dondi. “Buona prestazione dei ragazzi che sono riusciti a imporre il proprio gioco su di una squadra fisicamente più pesante”, ha commentato il tecnico Luca Ascari.

Andrea Cortelloni.

Bellodi 1 e Medici 1. “Nonostante il cambio generazionale di buona parte della rosa, i ragazzi hanno saputo dimostrare grinta e determinazione negli scontri uno vs uno portando alla fase difensiva e offensiva maggiore solidità e producendo così superiorità numeriche con la finalità di portare a segno la formazione carpigiana”, ha commentato dopo la gara il Mister

Formigine - Cabassi: 3 - 5 Prima partita di campionato per gli Under 17 della Cabassi Carpi che giocano fuori casa, presso l’impianto delle Piscine Dogali di Modena contro gli amici di Onda Blu Formigine. Partita combattuta, la squadra biancorossa parte contratta e non riesce subito a imporre il proprio gioco.

Domenica scorsa si è svolta la Cerimonia ufficiale di inaugurazione del nuovo campo da rugby di Carpi

La nuova casa del Rugby 29 novembre 2015: una giornata densa di emozioni ed entusiasmo che, per il Rugby Carpi, rimarrà nella storia. Dopo anni di lavoro finalmente la società ha uno spazio consono per le attività di allenamento. Si è svolta domenica scorsa la cerimonia di inaugurazione del nuovo campo da rugby di Carpi, alla presenza del sindaco Alberto Bellelli, della presidente della SG La Patria 1879 Cristina Luppi e del dirigente Moreno Dallari, del presidente della Consulta sport del comune Nilo Diacci e del dirigente dell’Ufficio sport, Euro Pulega. Tra gli ospiti il presidente del comitato regionale Emilia Romagna della Federazione Italiana Rugby Mario Spotti, Enrico Freddi presidente del Modena Rugby 1965, Gabriele Pivetti presidente dei Leoni di Cavezzo rugby, Raffaello Vallone presidente dei Leprotti 4 Ville, Andrea Dondi delegato provinciale Coni di Modena, il consigliere regionale Enrico Campedelli e i consiglieri comunali Davide Dalle Ave, Paolo

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05/11/15 14:33

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Pettenati ed Eros Andrea Gaddi. Dopo il taglio del nastro, si è svolto un concentramento regionale di minirugby: oltre 200 i bambini coinvolti (Falchetti di Carpi, di Cavezzo, Formigine, Rugby Reggio, Falchi di Matilde e 4 Ville). A seguire, per la gioia di grandi e piccini, sono arrivati i giocatori delle Zebre Rugby Kelly Haimona e Ulrich Beyers, seguiti dal presidente Gianluca Romanini. I giocatori sono stati subito placcati dai bimbi - e non solo – in visibilio e a

caccia di autografi e selfie e si sono poi intrattenuti per alcuni calci tra i pali con i seniores e per il terzo tempo a base di gnocco fritto messo a disposizione dalla Pro Loco di Correggio. Il nuovo impianto misura 95 metri da porta a porta e 60 di larghezza, più lo spazio perimetrale e delle aree di meta. E’ dotato di tribuna, due ampi parcheggi, due spogliatoi e area verde. Nello stesso contesto è operativa la Sg La Patria 1879 che si occupa delle attività di atletica leggera, pesistica e altri corsi. Tra le strutture in dotazione si è aggiunto negli ultimi giorni il box destinato a segreteria e magazzino per il Rugby Carpi offerto da Garc spa. I prossimi appuntamenti saranno: domenica 6 dicembre, alle 14.30, per la Serie C2, si scontreranno Rugby Carpi e Rugby Pieve 1971; domenica 13 dicembre, alle 10, per il Campionato Under 14 si misureranno sul campo Rugby Carpi e Rugby Parma 1, mentre alle 11 scenderanno in campo Rugby Reggio e Rugby Parma 2.


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