www.temponews.it tempo.carpi
Settimanale di
@Tempo_di_Carpi
a soli € 0,50 in edicola
venerdì 16 dicembre 2016 anno XVII - n. 46
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Isabella Colarusso e Andrea Luciani
Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa
Marco Govoni
il fisico carpigiano govoni vive da 4 anni a chicago dove fa il ricercatore
Deborah Muscaritolo
la storia di antonio muscaritolo in mostra a berlino
Il benessere dell’abitare
Aire Studio (Architettura - Ingegneria - Realizzazioni - inEvoluzione) è nato dall’entusiasmo, dalla professionalità e dall’esperienza dell’architetto Isabella Colarusso e dell’ingegnere civile Andrea Luciani. “Accompagnare ciascun cliente, passo dopo passo, dalla scelta dell’immobile a quella della maniglia, è il diktat che anima il nostro lavoro, così come ideare e progettare spazi in grado di interpretare le esigenze e i desideri di ciascuno”, spiegano i due professionisti.
Il Natale da Next’Ar? una finestra spalancata su un giardino incantato
L’impegno della Croce Blu di carpi
Aimag, la Fondazione si muove Le valutazioni interne alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in relazione alla partecipazione in Aimag hanno conseguenze politiche? Per il presidente della Fondazione Giuseppe Schena sono del tutto indipendenti e dettate da ragioni diverse ma rappresentano un vero e proprio scossone. Sebbene, infatti, l’importanza della questione richieda una riflessione approfondita, nulla più giustifica i tempi biblici per arrivare a una decisione su Aimag. Al 2006 risalgono le prime tracce del dibattito sul futuro dell’ex municipalizzata per la quale si profilava l’arrivo di un partner strategico. A oggi la discussione rimane aperta e nulla è stato determinato nonostante Hera abbia acquistato il 25% delle azioni nel 2009 e si siano profilate diverse altre soluzioni all’orizzonte rispetto alla fusione con la multiutility bolognese: una partnership industriale e finanziaria con Estra attraverso la controllata Centria e la fusione con la mantovana Tea col sostegno delle Fondazioni di Carpi e Mirandola. I continui rinvii delle scadenze delle gare del gas (con ogni probabilità nel 2018, in base al Decreto Madia, dovranno essere pronti i bandi e saranno indette le gare) non hanno certamente sollecitato il patto di sindacato cioè la parte pubblica della proprietà di Aimag ad accelerare e il Comune di Carpi che è socio di maggioranza ha certo parte delle responsabilità. La Fondazione Crc per più di un anno è stata impegnata in un percorso istruttorio per valutare quale strada fosse più utile per valorizzare quella partecipazione del 10% in Aimag e ha pure proposto di consolidare la propria posizione nel caso in cui un’alleanza con la mantovana Tea lo avesse richiesto. Dalla politica non sono arrivate finora risposte. “A fine anno – afferma il presidente Schena - vengono valutate da parte del Consiglio di Indirizzo tutte le partecipazioni nell’ambito di un’operazione di revisione complessiva del bilancio così come è stato fatto lo scorso anno. Le verifiche sullo stato attuale della partecipazione in Aimag sono finalizzate a far assumere scelte per proteggere il nostro patrimonio”. Aimag non è quotata in Borsa e questo rende difficile determinare il valore della partecipazione e un suo eventuale rendimento. E’ per evitare di ritrovarsi in mano carta straccia che si sta valutando la possibilità del concambio con Hera alla quale la Fondazione potrebbe cedere la propria partecipazione in Aimag in cambio di una partecipazione nella multiutility bolognese. “Resta un’ipotesi, alternativa a tutte quelle messe in campo finora – commenta Schena – nell’interesse della Fondazione e della tutela del suo patrimonio. A decidere non sarò io, bensì il Consiglio”. Chi immaginava che tutto ciò potesse rappresentare uno scossone si deve comunque ricredere: la politica è rimasta immobile. Sara Gelli
La Iena
Giardini del Teatro - Più che di riqualificazione si tratta di ecatombe…
“La disoccupazione giovanile è un problema enorme, rischiamo di perdere una generazione, però alla fine, purtroppo, mancano ingegneri e periti per le nostre fabbriche”.
Treno Mantova - Carpi - Modena: porta a penzoloni!
Dichiarazione di Maurizio Marchesini, amministratore delegato di Marchesini Group tratta da il Resto del Carlino.
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Enrico Bonzanini, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555
STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Archimede, n. 2 (Loc. Il Cristo) - Sorbara di Bomporto (Mo)
Info: 335/63.93.123 - 339/78.78.632 - www.pyroshop.it 2
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
pyroshopsorbara
Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 14 dicembre 2016
Aire Studio (in via Vasco De Gama, 2 a Carpi) è nato lo scorso anno dall’entusiasmo, dalla professionalità e dall’esperienza dell’architetto Isabella Colarusso e dell’ingegnere civile Andrea Luciani. Compagni di lavoro e di vita, i due hanno deciso di creare uno studio di progettazione del tutto speciale, dove protagonista è il cliente. “Accompagnare ciascun committente, passo dopo passo, dalla scelta dell’immobile a quella della maniglia, è il diktat che anima il nostro lavoro. I nostri progetti cercano sempre di interpretare l’abitare e il vivere quotidiano di ciascuno costruendo atmosfere che, dal cantiere all’arredo, si rivelino personali, proprie e uniche. Il nostro fine è quello di realizzare soluzioni tarate sui nostri clienti: funzionali, sostenibili e con un’elevata sensibilità contestuale. Un vero e proprio vestito su misura”, spiegano. Lo studio si occupa di progettazione di
Aire Studio (Architettura - Ingegneria - Realizzazioni- inEvoluzione) è nato dall’entusiasmo, dalla professionalità e dall’esperienza dell’architetto Isabella Colarusso e dell’ingegnere civile Andrea Luciani. “Accompagnare ciascun cliente, passo dopo passo, dalla scelta dell’immobile a quella della maniglia, è il diktat che anima il nostro lavoro, così come ideare e progettare spazi in grado di interpretare le esigenze e i desideri di ciascuno”, spiegano i due professionisti
Il benessere dell’abitare
Isabella Colarusso e Andrea Luciani
Con Aire il cliente non è lasciato solo ma, al contrario, è seguito con cura e attenzione in ogni fase della realizzazione della casa dei suoi sogni: dalla scelta dello spazio sino all’arredo.
nuove realizzazioni, riqualificazioni dell’esistente, interior design e lighting design. Offre poi progetti a tutti i livelli: dall’edilizia residenziale a quella commerciale, industriale e pubblico spettacolo. Andrea Luciani, laureato all’Università degli Studi di Brescia, è specializzato in progettazione strutturale di edifici e manufatti di ogni tipo, in particolare prefabbricati, adeguamenti sismici e prevenzioni incendi. Lo stile di Aire è “minimale, moderno, senza troppi
orpelli. Amiamo le linee pulite, essenziali ma, aldilà della nostra impronta stilistica, ciò che ci contraddistingue davvero è la capacità di ascolto per interpretare al meglio i
territorio per trarne il massimo beneficio. Una disciplina che può rivelarsi uno strumento prezioso per creare benessere attraverso l’ambiente abitativo e lavorativo nel quale ci muoviamo quotidianamente”, spiega l’architetto. Attraverso il Feng Shui, Isabella Colarusso sostiene un approccio alla progettazione dello spazio che desideri di ogni cliente dalle riconosca “l’importanza di vivere in luoghi che ci sue specifiche richieste al rappresentino, che siano in budget a disposizione”, sintonia con la nostra sottolineano Isabella e sensibilità e le nostre Andrea. Per farlo, Isabella, relazioni”. Grazie ad Aire laureata al Politecnico di creare la casa dei propri Milano ha frequentato desideri sarà un’avventura SpazioUmano, Scuola di del tutto speciale e piacevoSpecializzazione in Feng le: il cliente non verrà Shui e Architettura del lasciato solo ma, al contraBenessere a Cesena: “ogni rio, sarà seguito con cura e spazio è il riflesso di chi lo attenzione in ogni fase, dalla abita. Ogni casa rispecchia scelta dello spazio sino ciò che siamo, le relazioni che lì si intrecciano. Il Feng all’arredo. Con Aire, il sogno di vivere nella casa Shui è una disciplina di dei sogni è realtà. origine cinese, nata oltre 5.000 anni fa, per rispondere Per maggiori informazioni potete consultare il sito alla necessità dell’uomo di www.airestudio.it. comprendere come meglio Jessica Bianchi posizionarsi e utilizzare il
Corso Alberto Pio 77/C - Carpi - Tel. 059.8755217 - E-mail: charme77@yahoo.it -
Charme 77 venerdì 16 dicembre 2016
Charme 77 anno XVII - n. 46
3
Festa grande ai Medaglioni di Correggio per l’annuale ritrovo degli 85 soci della Croce Blu di Carpi
L’impegno della Croce Blu per una bimba di Chernobyl Festa grande ai Medaglioni di Correggio per l’annuale ritrovo degli 85 soci della Croce Blu di Carpi e dei loro famigliari per ripercorrere i momenti salienti dell’attività sociale svolta a beneficio delle persone bisognose ma anche per il tradizionale scambio degli auguri. Quest’anno l’appuntamento organizzato dalla presidente Giannina Panini e dal consiglio direttivo, si è caratterizzato per due momenti di alto valore umano e civile: l’impegno dell’associazione per salvare la vita di una bimba malata a causa delle radiazioni di Chernobyl e il sostegno per le popolazioni terremotate di Abruzzo e Molise. Particolarmente toccante e commovente l’illustrazione del percorso della Croce Blu, in collaborazione con Anpas e Regione, volto a salvare la vita di Ljuba, una bimba ucraina di cinque anni affetta da leucemia e bisognosa di un immediato trapianto di midollo osseo. Di qui la presa in carico del ‘caso’ grazie alla testimonianza di un giovane ucraino residente a Reggio che si è assunto il compito di fare da tramite (e da interprete) tra la famiglia della piccola e i volontari carpigiani. Presto la malata arriverà in aereo a Milano insieme alla madre e da qui verrà trasferita al Reparto di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Maggiore di Bologna. La testimonianza di solidarietà alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto si è invece concretizzata con una cena composta da piatti tipici di quelle zone tra cui l’immancabile amatriciana. Per quanto riguarda l’attività annuale della sezione carpigiana della Croce Blu, la presidente Panini ha ricordato che sono stati 100mila i chilometri percorsi con i mezzi (due pulmini, due ambulanze e due Doblò) per il servizi di trasporto di malati, disabili e anziani. Sono poi stati premiati i soci che hanno raggiunto i 5, i 10 e i 15 anni di anzianità di servizio svolti nell’attuale sede del piazzale delle autocorriere. Sede che l’associazione si augura presto di cambiare secondo le promesse e gli impegni assunti dal Comune di concedere l’ex scuola elementare di via Marchiona. Presenti alla serata conviviale anche il consigliere regionale Enrico Campedelli e l’assessore Daniela Depietri. Cesare Pradella
Hanno beneficiato dei fondi oltre 400 soggetti tra famiglie e imprese, con queste ultime che fanno la parte del leone: 336 sono state le attività che hanno ricevuto il contributo nell’ambito del progetto attivato grazie ai cinque milioni messi a disposizione da Renzo Rosso, fondatore del marchio Diesel
Microcredito, erogati quasi 10 milioni
Quasi 10 milioni, per la precisione 9.466.000, sono stati erogati complessivamente nelle zone colpite dal sisma del maggio 2012 da Microcredito per l’Italia, impresa sociale con sede a Padova e che fa parte del più esteso gruppo Etimos. Il progetto di microcredito nelle zone del cratere, in convenzione con banche locali, è stato attivato grazie ai 5 milioni di euro messi a disposizione da Renzo Rosso, fondatore del marchio Diesel, come fondo di garanzia per le imprese e i privati che possono accedervi anche senza garanzie personali e patrimoniali, a condizione che siano residenti nei 33 comuni devastati dal sisma. Ne hanno beneficiato, a partire dal dicembre 2013, oltre 400 soggetti tra famiglie e imprese con queste ultime che fanno la parte del leone: 336 sono state le imprese a testimonianza della volontà di sostenere la ricostruzione del tessuto economico e sociale. Tra quelle che hanno ricevuto il contributo, il 30% sono start up e il 39% imprese Under 35. A Carpi, Jessica con un finanziamento di 20mila
Il primo a sinistra è Fulvio Ferrarini
euro ha aperto, un negozio di capsule di caffè e altri prodotti alimentari. Dietro a questi numeri si muovono i volontari, che provengono perlopiù dal settore bancario, dello sportello informativo di microcredito alle prese con molteplici situazioni di emergenza economica: anche a Carpi è operativo lo sportello di ascolto dell’associazione Fare Bene, costituita a Padova e presieduta dal carpigiano Fulvio Ferrarini con sede presso la Casa del Volontariato, in viale Peruzzi. Qui arrivano le domande di contributo che vengono esaminate e, se ritenute meritevoli, passano alla sede centrale di Padova per l’approvazione definitiva: in caso di esito positivo la pratica viene
trasmessa alla banca che attiva la procedura per l’erogazione del contributo. Ferrarini, ci spiega che cos’è Fare Bene? “Il riferimento è la legge quadro 266 del 2001. Senza fine di lucro e con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti, l’associazione persegue fini di solidarietà attraverso la realizzazione di processi di inclusione sociale, lavorativa e finanziaria e di promozione della cittadinanza sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione”. Chi sono i vostri partner? “Di fatto siamo impegnati a realizzare le stesse finalità di Etimos foundation, che si occupa di finanza
ed economia sociale, e della Fondazione Zancan, attiva nel settore delle politiche sociali ed educative, dei sistemi del welfare e dei servizi alla persona. Il tutto in stretta collaborazione con Microcredito per l’Italia (oggi Credito per l’Italia) che opera su tutto il territorio nazionale e, dal 2013, anche nelle zone del cratere del sisma dell’Emilia Romagna”. Che cosa vi proponete? “Ascolto, assistenza e accompagnamento gratuiti a soggetti esclusi dal sistema sociale e finanziario, anche con il ricorso al microcredito; formazione per volontari e operatori sociali che svolgano attività coordinata con quella dell’associazione; attività di orientamento e formazione professionale e all’auto-impiego per i soggetti in difficoltà; sensibilizzazione sui problemi dell’esclusione sociale e finanziaria e loro patologia (sovra indebitamento, usura…)”. Sara Gelli
CENTRALINO 059 9783065 – 059 3090028 – 0522 430341 NUMERO VERDE 800 029138
SERVIZIO BADANTI SERVIZIO DOMICILIARE E OSPEDALIERO CON BADANTI ALTAMENTE QUALIFICATI NESSUN VINCOLO E DIRITTO ALLA DETRAZIONE FISCALE DEL 19% Sede di Modena V. Sigonio, 229/231 - 41124 Modena | Sede di Carpi V. Pascoli, 14 - 41012 Carpi | Sede di Reggio Emilia V. Gattaglio, 3 - 42123 Reggio Emilia Sede di Verona V. San Valentino, 35 - 37012 Bussolengo www.serviziobadanti.com - info@serviziobadanti.com 4
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
“Ci sentiamo un’appendice della frazione di Santa Croce perché nessuno ci considera e tiene in conto i nostri problemi che, pur non essendo di grave entità, richiedono soluzioni”. E’ voluto venire di persona a raccontare la situazione il residente di via Delle Nazioni Unite accolto in Redazione. La zona è quella che si trova sotto il cavalcavia, lungo la strada che porta a Correggio, e a cui si accede tramite la rotonda: qui ci sono una palazzina e abitazioni singole “che rimangono completamente al buio al calar della sera a causa della completa assenza di illuminazione pubblica”. Dopo aver letto su Tempo i consigli del referente del gruppo di controllo di vicinato di Santa Croce Fausto Paltrinieri, si è subito attivato
Manca l’illuminazione pubblica lungo via Delle Nazioni Unite dove chi esce per portare fuori il cane deve munirsi di una torcia o utilizza la luce del cellulare. Eppure la strada è particolarmente trafficata e un residente segnala i rischi
E’ buio in via Delle Nazioni
perché tra le raccomandazioni per difendersi dai ladri c’è quella di potenziare l’illuminazione. “Si sottolineava il tema fondamentale della prevenzione per rendere la vita difficile ai ladri attraverso l’installa-
zione di fari rilevatori di presenza ma la nostra strada è completamente al buio da quando esiste” sottolinea il residente. Chi esce per portare fuori il cane deve munirsi di una torcia o utilizza la luce del cellulare.
Buche in Piazza Martiri: la Giunta approva un intervento di manutenzione straordinaria del valore di 50mila euro
Cubetti di porfido come proiettili La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi un progetto esecutivo di manutenzione straordinaria della pavimentazione in cubetti di porfido di Piazza Martiri e delle zone limitrofe al centro storico, per un costo complessivo di 50mila euro. A oggi, infatti, i mattoncini di porfido sono sempre più instabili. La piazza è disseminata di buche e smottamenti che rendono il transito - in alcuni tratti - pericoloso soprattutto per anziani e ciclisti. Quel che più preoccupa però è l’eventualità che i sanpietrini, al passaggio di veicoli (autorizzati) e due ruote, schizzino via colpendo qualcuno: da anni, in molti punti, i cubetti si sono staccati, vi sono fughe e avvallamenti. L’assessore al Centro storico Simone Morelli aveva già illustrato in Consiglio Comunale, la scorsa settimana, rispondendo a un’in-
terpellanza presentata dal consigliere di Forza Italia Roberto Benatti sulle buche nel cuore cittadino: dopo l’approvazione del progetto prenderà immediatamente il via una gara d’appalto per arrivare a tamponare in tempi brevi l’annoso problema “o almeno per intervenire sulle buche più vistose”. Inutile gettare asfalto per mettere qualche toppa sulle buche più grandi e arginare così il problema. Onde evitare che i mattoncini di porfido si trasformino in veri e propri proiettili, salvaguardando al contempo la bellezza di Piazza Martiri, occorre dar vita a un risa-
namento profondo, magari procedendo per stralci, con il rifacimento del sottofondo e la posa di nuovi cubetti. Un intervento di sistemazione che dev’essere completato con un’accurata sigillatura e stuccatura di tutte le fughe tra un sanpietrino e l’altro. L’assessore a tal proposito ha assicurato che “non si tratterà di lavori che prevedono l’utilizzo di cemento o asfalto bensì la sistemazione dei cubetti di porfido. La piazza ha un problema di fondo, andrebbe ripensata e rifatta come è stato risistemato completamente il rialzato tre anni fa”. Jessica Bianchi
“In fondo alla strada c’è il deposito dei camper e, all’inizio, un ristorante molto frequentato: i clienti utilizzano la nostra strada per parcheggiare e fare manovra con grandi rischi perché le auto circolano al
buio. C’è un rischio oggettivo che chi circola a piedi possa essere investito”. Il nostro intraprendente residente di via Delle Nazioni Unite si è rivolto al Comune “che ha immediatamente disposto la verifica
e ha constatato la necessità di provvedere all’illuminazione pubblica ma ha anche ammesso che nei prossimi anni non sarà possibile intervenire. Così la zona resta nel buio pesto”. Sara Gelli
610 mila euro è lo stanziamento che il Comune ha previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche per questo intervento
Giardini del Teatro, al via i lavori Il degrado in cui versano i Giardini del Teatro avrà fine quando termineranno i lavori di sistemazione dell’area verde iniziati nei giorni scorsi con gli interventi alle alberature. Il progetto, redatto dai tecnici comunali e approvato dalla Giunta Bellelli il 4 ottobre scorso, ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza delle Belle Arti di Bologna necessario in considerazione del valore storico dell’area verde nata come tale intorno al 1860 e nel 1955 risistemata nel suo aspetto attuale. 610mila euro è lo stanziamento che il Comune di Carpi ha previsto nel Piano triennale delle opere pubbliche per questo intervento. Dopo lo studio di fattibilità portato a termine nel 2014 e finalizzato a un’analisi morfologica, storica e tipologica dei Giardini, il progetto esecutivo approvato prevede modifiche nella distribuzione delle aree pavimentate con la creazione di percorsi principali e secondari, cambieranno i materiali
utilizzati, sarà nuovo l’arredo urbano così come l’illuminazione e verrà ridisegnata anche l’area verde dove spiccano esemplari secolari e di assoluto valore anche dal punto di vista scientifico. L’assessore al Centro storico Simone Morelli ha annunciato che con il 2017 ripartiranno i lavori al Torrione degli Spagnoli e a Palazzo Pio e intanto
avanzeranno quelli per il potenziamento dell’illuminazione e la manutenzione straordinaria di Piazza Martiri. “L’intervento sull’area verde retrostante il Teatro è un’operazione significativa perché cambierà volto a questo angolo del centro, il quale diverrà più fruibile per le persone, luogo di studio e socialità”. S.G.
Centinaia di musulmani hanno festeggiato, la scorsa domenica, presso il Circolo Graziosi di Carpi, il Maoled, la festa che celebra la nascita di Maometto
“Auguriamo buon Natale a tutti i cristiani” Centinaia di persone hanno festeggiato, domenica scorsa al Circolo Graziosi, il Maoled. Nel mondo musulmano, la festa celebra la nascita di Maometto, il più importante profeta nonché fondatore dell’Islam. Ad ascoltare le parole dello studioso inglese Anwar ul Mustafa Handami non solo i fedeli sunniti ma anche una rappresentanza della comunità sciita. “L’Islam promuove un messaggio di pace – ha
commentato Mughal Ahmed Hadeed, rappresentante dell’associazione Minhaj-ul-Quran - e gli atti di ingiustificabile violenza compiuti dai terroristi non rappresentano i 2 miliardi di credenti musulmani che, in tutto il mondo, cercano di vivere una vita pacifica”. Al termine della conferenza, i partecipanti hanno fatto un corteo, promosso anche dalla Consulta per l’Integrazione dell’Unione delle Terre venerdì 16 dicembre 2016
d’Argine, fino al centro culturale di via Unione Sovietica. “Auguriamo un buon Natale a tutti i cristiani – ha concluso Hadeed – ricordando che, anche nell’Islam, Gesù è considerato un profeta importante. Questo periodo ci ricorda che siamo chiamati a costruire una società basata su giustizia sociale, uguaglianza e fratellanza e per riuscirci dobbiamo lavorare tutti insieme”. M.M. anno XVII - n. 46
5
approvato il Progetto di fusione
Nasce Confindustria Emilia Nell’ottobre 2014 i presidenti di Confindustria Modena, il carpigiano Valter Caiumi, di Unindustria Bologna Alberto Vacchi e di Unindustria Ferrara Riccardo Maiarelli firmarono la lettera d’intenti che metteva nero su bianco l’idea di arrivare a un’unica associazione capace di garantire maggiore rappresentanza a un territorio che costituisce il primo polo manifatturiero italiano. Oggi, dopo due anni di lavoro, è stato compiuto il passo più importante: nelle tre assemblee straordinarie si è tenuto il confronto e il voto delle oltre 3mila aziende che hanno espresso la volontà di essere rappresentate da una nuova realtà associativa denominata Confindustria Emilia Area centro: le imprese di Bologna, Ferrara e Modena. La nuova associazione riunisce oltre 3.000 aziende, per il 77% manifatturiere, che insieme danno lavoro a più di 170mila addetti. Confindustria Emilia diventa la prima associazione imprenditoriale emilianoromagnola per numero di imprese e a livello nazionale si colloca tra le prime associazioni del sistema Confindustria. Il presidente sarà Alberto Vacchi, affiancato da Valter Caiumi e Riccardo Maiarelli nel ruolo di vicepresidenti.
6
venerdì 16 dicembre 2016
Via Ugo da Carpi è stata teatro, lo scorso 6 dicembre, di un intervento del tutto innovativo di manutenzione e risanamento di un tratto di condotta idrica in cemento amianto
“Meno disagi, più sicurezza”
Via Ugo da Carpi è stata teatro, lo scorso 6 dicembre, di un intervento del tutto innovativo di manutenzione e risanamento di un tratto di condotta idrica in cemento amianto. A essere sperimentato per la prima volta da Aimag nella nostra città è stato il coating polimerico, grazie alla collaborazione di 3M, azienda leader nell’innovazione con tecnologie avanzate tra cui quelle della manutenzione delle reti idriche. “Il programma degli interventi di rinnovo della rete acquedottistica in
anno XVII - n. 46
cemento amianto prevede numerosi cantieri e, dal momento che vorremmo creare il minor disagio possibile alla cittadinanza durante l’esecuzione dei lavori - ha commentato Davide De Battisti, dirigente del servizio idrico integrato - stiamo valutando tutte le soluzioni tecnologiche in grado di assicurare il minor impatto su viabilità e ambiente”. La tecnica all’avanguardia - approvata dal Ministero della Salute - rappresenta una importante opportunità per ridurre l’impatto delle operazioni di
scavo per il rinnovo delle tubazioni sulla viabilità. La nuova tecnologia consente infatti di ridurre notevolmente il tempo del cantiere stradale necessario per gli interventi di manutenzione delle tubature che portano l’acqua nelle case. Il sistema della 3M, a differenza delle altre pratiche tradizionali, richiede uno scavo di soli 2x3metri per entrare, con le apparecchiature, nella tubazione da riparare. Poi, grazie a una videocamera a circuito chiuso, si verifica la condizione del tubo e si definisce quale modalità di
pulizia sia meglio adottare. Dopo tali fasi preparatorie inizia il vero e proprio relining grazie all’utilizzo di un carrello con testa spruzzante che, tramite un movimento rotatorio, distribuisce una resina bicomponente per la ricostruzione. “Grazie alla tecnologia 3M è possibile beneficiare di un importante risparmio energetico ed economico rispetto alla tradizionale sostituzione della tubatura. Questa tecnologia riesce a risanare falle fino a 8mm e crepe fino a 5mm, garantendo una durata del tubo di
oltre 50 anni. Quello che abbiamo mostrato a Carpi è un esempio concreto della scienza 3M applicata alla vita, una soluzione tecnologica avanzata per proteggere le tubature dalla corrosione e da eventuali rotture e conseguenti dispersioni. Una garanzia quindi per il benessere della comunità”, ha assicurato Davide Panciera, Manager - Key Account Technical Liaison di 3M Italia. Una scelta che piace anche all’Amministrazione Comunale: “pur mantenendo la scelta strategica di procedere con la realizzazione di significative parti della rete – gli uffici comunali stanno proseguendo gli iter procedurali e sono in corso i passaggi necessari che riguardano la sostituzione della grande condotta Fontana di Rubiera - apprezziamo che ci si stia muovendo anche su altri fronti per favorire la soluzione migliore del problema. Quella presentata da Aimag ci sembra un’ottima soluzione per la distribuzione periferica”, ha commentato il sindaco Alberto Bellelli.
Sottovalutare l’importanza della filosofia green può costare caro nel campo della moda. Chi trascura il tema della sostenibilità rischia di finire nel mirino dei media e delle associazioni ambientaliste, animaliste o di protezione dei lavoratori e rovinarsi la reputazione. Ci sono casi destinati a rimanere a lungo nell’immaginario collettivo come quelli di Moncler, Benetton e Roberto Cavalli. D’altro canto, la moda eco-compatibile rappresenta una grande opportunità per le aziende del fashion che si impegnano in una produzione senza sostanze tossiche perché si sta diffondendo tra i brand internazionali, e a ritroso sulle loro filiere, il tema della gestione responsabile delle sostanze chimiche pericolose. Non a caso il distretto della moda di Prato ha già sottoscritto l’impegno Detox di Greenpeace, lo standard più elevato: in tutto si tratta di una ventina di aziende del pratese ma per la prima volta lo standard Detox viene adottato da un’intera filiera produttiva. Anche Carpi Fashion System supporta il tema della moda pulita proponendo corsi gratuiti e consulenze grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e al co-
Aderendo alla campagna Detox di Greenpeace le aziende si impegnano a eliminare le sostanze tossiche e a rendere più ecologica la filiera produttiva per rifornire i grandi marchi globali secondo gli standard più elevati del settore tessile. Anche Carpi Fashion System supporta il tema della moda green proponendo corsi gratuiti e consulenze
Detox, per una moda pulita
Quando acquistiamo per esempio un paio di jeans, perché colpiti da un particolare effetto o lavaggio, bisognerebbe ricordare quali tipi di lavorazioni vi sono dietro. La sabbiatura dei jeans per esempio è una tecnica di sbiancamento del denim che può essere letale per gli operai del settore tessile. Una delle conseguenze più gravi è provocata dall’utilizzo di polvere di biossido di silicio, che può essere facilmente inalata e portare alla comparsa di gravi malattie. Con Detox si tratta di pensare di fare moda in modo diverso.
Da sinistra Emilio Bonfiglioli, Francesco Papi, presidente della Filatura Papi Fabio S.p.a. e Fabio Guenza
“A oggi le schede di sicurezza dei prodotti di cui si avvale il sistema moda sono lacunose e non garantiscono seriamente produttori e consumatori. Con Detox cambia radicalmente la filosofia e, di conseguenza l’organizzazione dell’impresa e dell’intera filiera”. finanziamento del Fondo Sociale Europeo: il seminario di presentazione si è tenuto lunedì 12 dicembre presso la Sala dei Cimieri e sono intervenuti Emilio Bonfiglioli, chimico tessile,
e Fabio Guenza, consulente aziendale Marketing Sostenibile e Internazionalizzazione Responsabile. “Aderire alla campagna Detox My Fashion di Greenpeace – premette Bonfiglioli
- presuppone una scelta consapevole da parte dell’azienda a cui viene chiesto di eliminare l’utilizzo di tutte le sostanze chimiche pericolose entro il 2020: alchilfenoli, ftalati, coloranti azoici dannosi per il sistema riproduttivo e causa di tumori, solventi clorurati, clorobenzeni, metalli pesanti”. Per Bonfiglioli, “si tratta di una scelta praticamente obbligata dal mercato: in Cina, dove applicano un se-
vero controllo delle merci in entrata in base allo standard GB 18401-2010 che stabilisce i requisiti per la tutela della sicurezza del consumatore, c’è il rischio che i prodotti tessili importati non passino la dogana”. “A oggi le schede di sicurezza dei prodotti di cui si avvale il sistema moda – aggiunge Guenza – sono lacunose e non garantiscono seriamente produttori e consumatori. Con Detox cambia radicalmente la filosofia e, di conseguenza, l’organizzazione dell’impresa e dell’intera filiera”. Quando acquistiamo per esempio un paio di
jeans, perché colpiti da un particolare effetto o lavaggio, bisognerebbe ricordare quali tipi di lavorazioni vi sono dietro. La sabbiatura dei jeans per esempio è una tecnica di sbiancamento del denim che può essere letale per gli operai del settore tessile. Una delle conseguenze più gravi è provocata dall’utilizzo di polvere di biossido di silicio, che può essere facilmente inalata e portare alla comparsa di gravi malattie. Con Detox si tratta di pensare di fare moda in modo diverso. Sara Gelli
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
7
piscine di
carpi
tel. 059.86.35.350
www.coopernuoto.it
carpi@coopernuoto.it
Aperture Natalizie
DICEMBRE Sabato 24 Domenica 25 Lunedì 26 Martedì 27 Mercoledì 28 Giovedì 29 Venerdì 30 Sabato 31
GENNAIO
dalle 9.00 alle 13.00 CHIUSO dalle 9.00 alle 19.30 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 13.00
Domenica 1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6
CHIUSO dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 21.00 dalle 9.00 alle 19.30
ACQUAFItNESS A NAtALE MARtEDì 27 dicembre e 3 Gennaio
MERCOLEDì 28 dicembre e 4 Gennaio
ACQUA bike
Ore 12,45
GIOVEDì 29 dicembre e 5 Gennaio
VENERDì 30 dicembre
LUNEDì 2 Gennaio
wAter trekkinG
ACQUA bike
wAter trekkinG
ACQUA dUAtHLOn
Ore 13,00 Ore 13,35
ACQUA dUAtHLOn
Ore 17,30
wAter trekkinG
pOwer deep wAter *
ACQUA bike
ACQUA GyM
ACQUA dUAtHLOn
Ore 18,30
ACQUA bike
wAter trekkinG
ACQUA GyM
ACQUA pOLe*
wAter trekkinG
Ore 19,30
ACQUA GyM
ACQUA bike
ACQUA pOLe*
wAter trekkinG
ACQUA bike
ACQUA bike
deep wAter*
Le attività si svolgono in vasca con profondità 120 cm
* Attività svolte in vasca profondità 190 cm
www.apvd.it
VASCHE BENESSERE CON ACQUA CALDA
COOPERNUOtO s.c.s.d. Società di servizi per la gestione piscine - piazzale delle piscine, 4 - 41012 Carpi MO
SIAMO APERtI ANCHE PRESSO IL NOStRO IMPIANtO DI NOVELLARA 8
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
Dei nove mesi in cui è al mondo, il primo, Virginia, lo ha trascorso nel Reparto di Neonatologia del Policlinico. Nata prematura, con parto cesareo, dopo 32 settimane di gestazione. Per la carpigiana Silvia Nieddu, la madre, l’esperienza è stata terribile: lei e Fabio, il padre, hanno vissuto nello ‘spazio bianco’ dell’attesa, un tempo spesso doloroso, fatto di paure, dubbi, cedimenti. 1 chilo e 400 grammi, questo il peso con cui Virginia è venuta alla luce: “davanti a una bambina così piccola – spiega Silvia - ci siamo trovati in difficoltà. Sotto ogni aspetto, col cuore colmo di speranza che la sua situazione potesse migliorare, ma alle volte anche tristi, confusi e molto preoccupati”. Ma se la storia di Virginia è finita bene, e ora può afferrare il mondo con degli occhioni che sprizzano intelligenza e vitalità, è anche grazie al fondamentale operato dello staff medico del reparto, guidato dal primario Fabrizio Ferrari, del quale Silvia sottolinea, oltre alla competenza, le doti di sensibilità e umanità. “Vi assicuro che in questi casi ci si affida completamente; anche un sorriso o un abbraccio sono un motivo in più per riuscire a far trascorrere un altro giorno, e poi un altro ancora, in cui vorresti portare a casa la tua bambina ma non puoi. E’ proprio
La carpigiana Silvia Nieddu dopo aver vissuto un mese nel Reparto di Neonatologia del Policlinico per assistere la propria piccola nata prematura ha deciso di mettersi a disposizione dell’associazione di volontariato Pollicino nata per sostenere il reparto
Un libro per Pollicino
Silvia Nieddu con la piccola Virginia tra i due giocatori del Carpi Struna e Colombi
in quei momenti che nascono le motivazioni, forti, che ti spingono a capire che anche tu, a tua volta, puoi fare qualcosa per i genitori e i bambini che dopo di te, vivranno un’esperienza simile, più o meno dolorosa, persino tragica per alcuni”. In seguito alla sua esperienza, Silvia si è messa a disposizione di Pollicino, l’associazione di volontariato nata nel 1993 a sostegno del reparto. Tra le attività rivolte alla famiglia che il sodalizio porta avanti sta
nascendo la Biblioteca per Pollicino, con l’obiettivo di fornire, in una stanza adiacente al reparto, libri che le mamme potranno prendere in prestito e leggere ai loro piccoli ricoverati. “La voce della mamma è una coccola fondamentale che porta benessere al piccolo sin dai primi giorni di vita. Quindi, anche un libro può fare la differenza! Il testo scelto dalla mamma per la lettura in reparto verrà poi probabilmente donato alla famiglia al momento della
dimissione del bambino, perché la storia o le storie che lo hanno accompagnato in quel momento della sua vita possano diventare patrimonio della famiglia, ed essere depositato, se così si può dire, nello scrigno dei ricordi”. Oltre a questo, l’attenzione sarà puntata anche sui fratellini e le sorelline dei piccoli prematuri perchè spesso devono attendere i loro genitori nelle sale d’attesa del reparto: la biblioteca potrà diventare, col tempo, anche un luogo piacevole
per sedersi, leggere, giocare e trascorrere il tempo. Il progetto si muove su due fronti, libri nuovi e usati: “per quanto riguarda quelli nuovi, gli amici della Libreria Mondadori di Carpi e quelli di Ubik di Modena si sono resi disponibili nel sostenere con grande entusiasmo l’iniziativa. Chiunque potrà regalare a Pollicino un libro nuovo scegliendo, in libreria, tra i titoli indicati dall’associazione, oppure optando per il testo che più desidera, acquistandolo
con il 15% di sconto e lasciandolo in cassa per Pollicino. Comunicando inoltre il proprio indirizzo e-mail, chi ha donato potrà ricevere gli aggiornamenti in merito al progetto, essere invitato all’inaugurazione della biblioteca e rimanere in contatto con l’associazione. Stiamo cercando di diffondere il più possibile il progetto e speriamo che altre librerie di Modena e provincia accolgano l’invito a collaborare”. I libri usati, per bambini e adulti, ritenuti idonei potranno essere inseriti nel catalogo della nascente biblioteca; gli altri verranno invece venduti a offerta libera, e il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di libri nuovi. Tra i testi per bambini più difficili da trovare vi sono certamente quelli scritti in lingua straniera. “Il reparto, come potete immaginare, non accoglie solo piccoli italiani e mancano belle storie per mamme e bambini di lingua araba, cinese, francese... ma ci stiamo muovendo anche su questo fronte”. L’invito di Silvia è quello di partecipare, rendersi utili: “non è difficile, non serve chissà quanto tempo. A volte un piccolo gesto può contribuire a realizzare un importante progetto”. Per contattare l’associazione, è possibile scrivere a info@pollicinomodena.org o visitare la relativa pagina Facebook. Marcello Marchesini
L’ASSOCIAZIONE SOPRA LE RIGHE - DENTRO L’AUTISMO E LA POLISPORTIVA NAZARENO HANNO DATO IL VIA AL PROGETTO MULTISPORT PER AVVICINARE I BAMBINI DaI 4 ai 6 ANNI AI PRINCIPALI SPORT, COINVOLGENDO ANCHE UN PICCOLO GRUPPO DI BIMBI AUTIStici
Lo sport che unisce oltre l’autismo
Uno dei più importanti interrogativi che si pongono i familiari di bambini autistici è relativo a quali possano essere i percorsi migliori per avviare i propri figli a una vita il più possibile autonoma e dignitosa. Per rispondere concretamente a questi interrogativi è nata a luglio l’associazione Sopra le righe - Dentro l’autismo con sede presso la Casa del Volontariato in via Peruzzi 22, un punto d’incontro e sostegno alle famiglie di bambini e ragazzi affetti da autismo. Tra gli obiettivi principali dell’associazione vi è quello di favorire l’integrazione e le pari opportunità di bambini e ragazzi, di sviluppare attività educative e percorsi di autonomia, di sensibilizzare i cittadini e avvicinarli al mondo dell’autismo. E’ proprio ispirandosi a questi principi che è nato il progetto Multisport in collaborazio-
ne con la Polisportiva Nazareno, un progetto motorio che ha lo scopo di avvicinare i bambini della fascia di età 4-6 anni ai principali sport, con attività a carattere non agonistico, studiate e definite dal referente sportivo Enrico Cavicchioli (capo istruttore Multisport) e Davide Testi (responsabile del settore pallacanestro della polisportiva), e di integrare
un piccolo gruppo di bambini autistici dai 3 ai 10 anni, sotto la supervisione di personale specializzato e competente, tra cui la psicologa nonché coordinatrice del progetto Cristina Cavazzoli, l’educatrice Silvia Del Regno e la terapista Veronica Bucciarelli. Il progetto si svolge due volte alla settimana, il martedì e il giovedì, dalle 17 alle 18, presso il Palaz-
zetto dello Sport, e ogni settimana si pratica uno sport diverso. “Lo sport è uno strumento di integrazione perfetto spiega Paola Rossi, presidente dell’associazione Sopra le Righe - poiché crea occasioni continue di crescita dell’individuo, migliorandone le abilità motorie, sociali e personali (affermazione di sé, autostima...). Inoltre,
svolgendosi in un contesto sociale e utilizzando il gioco per imparare, diventa l’ambiente ideale per tutti i bimbi. Inserendo un piccolo gruppetto di nostri bambini nelle attività di gruppo (massimo 5 partecipanti a sessione), cerchiamo di aumentare le loro possibilità di socializzazione divertendosi”. Come hanno accolto il progetto i vostri bimbi? “Si sono mostrati sin da subito interessati all’ambiente e alle attività proposte, accolte con molto entusiasmo. Sempre nel rispetto dei loro tempi, si muovono liberamente nel contesto, partecipando alle attività nel gruppo”. Quali sono le vostre aspettative? “Ci auguriamo che questo progetto possa diventare una proposta costante e, magari, ne possano nascere altri in differenti ambiti. Se i bambini a sviluppo tipico possono praticare lo sport
e fare tante altre attività (cucina, musica, arte…) perché i nostri bimbi non possono fare lo stesso?”. Quindi avete in serbo altri progetti per il futuro? “Sì, adesso che abbiamo un luogo fisso per le nostre attività, dotato anche di cucina, uno dei progetti in “cantiere” è quello di proporre un laboratorio di cucina come strumento per far acquisire ai nostri ragazzi abilità da spendere nella loro quotidianità. Abbiamo solo bisogno di figure esperte, come la Polisportiva Nazareno che si è proposta per lo sport, che ci possano aiutare a concretizzarlo. Infine, crediamo che portando avanti questo e altri progetti, la nostra associazione possa iniziare ad abbattere, o quantomeno scalfire, il muro delle difficoltà di integrazione dei nostri bambini in un contesto sociale che, spesso, non è preparato ad accoglierli”. Chiara Sorrentino
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
9
Via Delle Magliaie, 41/43 - 41012 Carpi (Mo) - Tel: 059 65 26 60 - info@danysfashion.it 10
venerdĂŹ 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
Per dare il via alla vostra corsa al dono perfetto, l’Erboristeria e Parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, 17 è davvero quel che fa per voi. Il luogo ideale per scovare idee curiose, alla portata di tutte le tasche, profumate e all’insegna del benessere di corpo e anima
Un Natale profumato con Camomilla
La magia e lo scintillio del Natale fanno brillare le nostre case, vestendole a festa. Come ogni anno il Natale è una preziosa occasione per suggellare l’affetto che nutriamo per i nostri cari con un dono. Piccolo o grande non importa: ciò che conta davvero è solo l’amore col quale scegliamo ogni regalo. Per dare il via alla vostra corsa al dono perfetto, l’Erboristeria e Parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, 17 è davvero quel che fa per voi. Il luogo ideale per scovare idee curiose, alla portata di tutte le tasche, profumate e all’insegna del benessere di corpo e anima. Una fragranza, si sa, può raccontare tante cose, a chi ha naso per ascoltarla. I diffusori di essenze e le lampade Nasoterapia con tecnologia a ultrasuoni - targati Neavita - consentono di diffondere, in qualsiasi ambiente, tutte le note caratteristiche, le sensazioni e le emozioni di ogni essenza, creando un’atmosfera speciale da respirare e vivere: a casa o al lavoro. La tecnologia a ultrasuoni crea vibrazioni silenziose che mescolano l’essenza con l’acqua, idratandola senza bruciarla e diffondendo in pochi istanti una nuvola profumata e invisibile. L’istantanea evaporazione crea una salutare microumidificazione dell’ambiente, senza alcun effetto irritante sulle vie respiratorie. Le lampade, dal design moderno, sono dotate di una luce a led che crea
naturale consentendo una profusione intensa e avvolgente. Nebula è perfetta sia per piccoli che per grandi spazi: l’intensità può essere infatti modulata tramite la regolazione del flusso, permettendo di scegliere tra diversi gradi di intensità
un’esperienza multisensoriale nell’ambiente, abbinando sensazioni olfattive e luminose. Novità di questo Natale 2016 è Nebula, un’elegante ampolla di vetro soffiato che permette
la diffusione dell’essenza in forma nebulizzata attraverso micro particelle di olio essenziale puro, senza l’aggiunta di acqua. Ognuna porta con sé intatta la fragranza dell’essenza
in base alla dimensione della stanza o alle proprie preferenze. Nebula è silenziosa, semplice e pratica: basta collegarla a una presa elettrica e inserire poche gocce di olio essenziale nell’ampolla. A basso consumo energetico, si spegne dopo un ciclo completo di due ore di funzionamento grazie al timer integrato. La Camomilla poi, quest’anno, propone altre due chicche imperdibili: le lampade di sale rosa dell’Himalaya e quelle di selenite. Le lampade di sale sono ionizzatori naturali. Oltre a possedere una naturale bellezza e a diffondere nell’ambiente una luce calda e riposante sono perfette per purificare l’aria, aiutano la concentrazione e impediscono la diffusione dei batteri. Un ambiente, per essere considerato salutare, deve contenere una certa quantità di ioni negativi: a causa dell’aria
viziata presente nelle abitazioni per il fumo, i fornelli a gas, l’anidride carbonica, il riscaldamento, il condizionamento, l’elettricità statica e l’inquinamento elettromagnetico (cellulari e computer), gli ioni negativi diminuiscono e questo può produrre disturbi come stanchezza, cefalea e indebolimento psico-fisico. La caratteristica principale delle lampade di sale rosa è quella di caricare l’ambiente di ioni negativi, rendendo l’aria più pulita e salubre: gli studi effettuati hanno dimostrato che la maggiore concentrazione di ioni negativi nell’aria aumenta la concentrazione, stimola il sistema immunitario, riduce l’incidenza delle sindromi influenzali e del raffreddore (impedisce il diffondersi dei batteri) e riduce le allergie a carico delle vie respiratorie. La selenite invece è un cristallo che calma la mente e aiuta la meditazione e l’introspezione. E’ una pietra che infonde pace ed é pertanto eccellente per generare serenità e ripulire l’aria dalle energie negative. La selenite bianca traslucida, con la quale sono realizzate le lampade, è una pietra antica, bellissima, capace di infondere alla vostra casa un’atmosfera piacevole e positiva. Preziosi manufatti che ricordano magici blocchi di ghiaccio con cui arredare la vostra casa. E per un dono alla portata di tutte le tasche, La Camomilla propone profumati saponi naturali racchiusi da deliziose scatole di latta e, ancora, irresistibili bombe di sapone arricchite con oli
essenziali e petali di fiori per rendere il vostro bagno un’odorosa e piacevole coccola quotidiana. E se volete respirare il profumo di casa anche nella vostra automobile, Nasoterapia propone comodi e pratici diffusori da porre nell’abitacolo del vostro veicolo per godere in ogni spostamento dei benefici degli oli essenziali! E allora cosa aspettate? La caccia al regalo perfetto è iniziata. venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
11
Il fisico carpigiano Marco Govoni vive da quattro anni negli States nanotecnologie da applicare nel campo delle energie pulite
“Sembra fantascienza m Marco Govoni
A mancargli di Carpi sono, soprattutto, la famiglia e gli amici. Anche la pizza, a dire il vero. Ha infatti dovuto accontentarsi di quella, presumiamo scarsamente appetitosa, servita nei locali degli Stati Uniti, nei quali risiede da ormai quattro anni. Si tratta di Marco Govoni, fisico trentaduenne con un dottorato in Nanoscienze e nanotecnologie che, dall’ateneo modenese, l’ha portato ad attraversare l’Atlantico, per approdare all’Università della California prima e a quella di Chicago poi. Nella città del vento, come è anche chiamata la metropoli – terza per grandezza negli Usa – posata lungo le rive del lago Michigan, Marco è diventato ricercatore presso l’Istituto di Ingegneria Molecolare, che opera sia all’università che al laboratorio nazionale
Argonne. Il suo impegno è nello sviluppo di nanotecnologie da applicare nel campo delle energie pulite: “l’energia è un bisogno primario – spiega - va raccolta, immagazzinata e, infine, utilizzata. La generazione di pannelli solari che possono estrarre più energia dal sole rispetto a quelli già presenti in commercio, o la produzione di batterie in grado di immagazzinare più energia, pur rimanendo leggere e sicure, sono solo alcuni esempi di ciò che ci aspettiamo di trovare esplorando il nano-mondo, ovvero studiando ciò che accade su una scala circa 10mila volte più piccola del diametro di un capello. L’ingegneria molecolare si occupa di studiare le proprietà di alcuni costituenti dei materiali, per esempio molecole o aggregati di molecole, con lo scopo di
tradurre i recenti avanzamenti in fisica, chimica, biologia e informatica in innovazione scientifica e tecnologica e competizione industriale. Oltre alle ricadute sul settore energetico, gli ingegneri molecolari studiano la risposta immunitaria a invasioni tumorali, la produzione di acqua attraverso tecniche di purificazione e la sua distribuzione in agricoltura, lo sviluppo di nuovi computer quantistici capaci di risolvere problemi sinora insoluti e, ancora, ridurre i costi di produzione di componenti elettronici, biomedicali e meccanici attraverso materiali in grado di autogenerarsi. Mi rendo conto che pare fantascienza ma se avessi la possibilità di portarvi con me a Chicago scoprireste laboratori all’avanguardia, strumenti di misura, teorie rigorose,
I Lions club Carpi Host e Alberto Pio hanno fatto passare al secondo livello, quello distrettuale, ben otto opere
Visual Chef
Un Poster per la pace E’ la 29^ edizione del Poster per la pace, concorso indetto anno dopo anno dal Lions International e rivolto agli studenti dagli 11 ai 14 anni di tutto il mondo. Lo scorso anno sono state 500mila le opere partecipanti, provenienti da oltre 200 nazioni e selezionate in quattro livelli: locale, distrettuale, nazionale e internazionale con tanto di premiazione finale presso le Nazioni Unite a New York. Quest’anno, il concorso, il cui tema era Una celebrazione della pace, è stato lanciato
dai club lionistici di casa nostra alle scuole dell’Unione delle Terre d’argine e il risultato è stato davvero entusiasmante. Tutti i 191 lavori pervenuti hanno pienamente centrato il tema per cui le commissioni dei due club (Carpi Host e Alberto Pio) hanno deciso di far proseguire al secondo livello, quello distrettuale, ben otto opere a pari merito. Gli autori sono: Elena Fulgeri (III E) della Scuola
Margherita Hack, Eleonora Borghi (III E) della Scuola Guido Fassi, Mattia Piacentino (III A) della Scuola Focherini, Giorgia Magnani (II A) della Scuola Sacro Cuore, Rebecca Bastia (1^I) della Scuola Alberto Pio, Chiara Pedroni (II C) della Scuola S. Giovanni Bosco di Campogalliano, Kalli Dong (III B) della Scuola Gasparini di Novi di Modena e Pamela Juszczak (III G) della Scuola Sassi di Soliera.
Tra gli illustratori del calendario pro Centro di Spina Bifida dell’istituto Gaslini di Genova, anche il carpigiano Sacchi
Per il bene dei bambini Nei giorni scorsi è stato illustrato Un mare di fiabe il libro calendario per il 2017 (edizione Chiave di lettura), con 12 fiabe illustrate, il cui ricavato sarà devoluto al Centro di Spina Bifida dell’Istituto Gaslini di Genova. L’iniziativa - nata da un’idea di Maria Varriale scrittrice di fiabe per bambini in collaborazione con la Biblioteca Bruschi - ha visto la partecipazione di Edoardo Meoli, giornalista del Secolo XIX, Antonio Tubino, vignettista per la Settimana Enigmistica, e alcuni illustratori per autografare le copie. Tra i vignettisti che hanno reso speciale il calendario anche il carpigiano Oscar Sacchi che ha illustrato 12
venerdì 16 dicembre 2016
la favola La stella marina nel mese di luglio. Dodici disegni accompagneranno un anno di favole il cui tema principale è il mare con le sue creature reali o immaginarie: Il delfino con la maschera da sub, La stella marina, Vacanza al mare con la sirena fino a La vera storia dello stoccafisso che racconta le origini del piatto genovese all’epoca delle Repubbliche Marinare, e Caro Babbo Natale con la letterina di Natale da scaricare via web. “Ho partecipato con gioia - ha spiegato Oscar
anno XVII - n. 46
Sacchi - perché è sempre un piacere per me mettere a disposizione la mia penna per una causa solidale”.
di Gabriella Gasparini
Torta di mele con farina macinata a pietra e latte di riso Ingredienti: - 3 mele verdi - 200 grammi di farina macinata a pietra - 150 grammi di zucchero integrale di canna - 300 millilitri di latte di riso - 50 grammi di amido di mais - 50 grammi di mandorle tritate - 50 grammi di olio di semi di mais - 1 bustina di lievito - 1 pizzico di vaniglia in polvere - 1 pizzico di sale - 1 spruzzata di cannella in polvere Procedimento: Mettere in una ciotola la farina, lo zucchero, l’amido di mais, le mandorle tritate, il lievito, la vaniglia, il sale, la cannella e aggiungere infine il latte di riso. Mescolare il tutto in
modo da ottenere un composto liquido omogeneo. Ungere tutte le pareti di uno stampo a forma di ciambella con l’olio di semi di mais e versarvi il composto liquido. Dopo aver lavato e sbucciato le mele, tagliarle a fettine e disporle a raggiera sul
composto appena fatto. Infornare a 180° per circa 45 minuti. Curiosità La torta di mele è il dolce da forno più mangiato al mondo. L’utilizzo della farina macinata a pietra e del latte di riso rende questa versione altamente digeribile.
s dove lavora come ricercatore per sviluppare
ma non lo è” calcoli al computer e un team di lavoro molto variegato”. In questo periodo l’attività di Marco consiste nel dirigere lo sviluppo di un software in grado di simulare le proprietà elettroniche della materia. Il codice è open-source, chi fosse curioso – e, come dice lui stesso, “per essere bravi scienziati bisogna esserlo” - potrebbe rendersi conto in prima persona delle sue funzioni visitando il sito www.west-code.org e contribuendo addirittura al suo sviluppo. Per risolvere problemi molto complessi il codice si avvale della potenza offerta da centri di calcolo paralleli come, per fare un esempio che riguardi l’Italia, Cineca. Se tra gli aspetti più stimolanti del proprio lavoro Marco annovera l’essere posto davanti a sfide e incognite sempre nuove, a volte può essere frustrante. “Trovarsi a pensare a equazioni e alle loro soluzioni nel mezzo della notte, nei fine settimana o durante una cena romantica, e non aver il tempo di sviluppare tutte le idee che si hanno è logoran-
te”. Nel momento in cui questa intervista ha luogo, Marco è in Giappone, confermando così l’esperienza di nomadismo a cui la comunità scientifica sottopone i propri membri. Un vagabondare tuttavia piacevole: “mi sento nomade, oserei dire cittadino del mondo. Sentirsi stranieri è un’esperienza educativa e formante. Il senso del cambiamento, della trasformazione, del continuo divenire, è un’esperienza che consiglio a tutti, almeno una volta nella vita. Imma-
ginate di cambiare tutto di colpo, non solo fuso orario, cibo e lingua, ma anche stile di vita: osserverete differenti punti di aggregazione (non c’è più la piazza!), mezzi pubblici, sistema scolastico, modalità di accesso ai servizi sanitari, di gestione dei rifiuti e via discorrendo. Si tratta insomma di un arricchimento culturale che mi permette di affermare anche che l’Italia è davvero un paese straordinario, malgrado qualche imperfezione”. A Chicago, una città operosa, ricca di opportunità culturali, socialmente molto varia e multietnica, Marco afferma di trovarsi bene, sebbene riconosca come, dopo l’elezione di Donald
Trump a presidente, l’aria si sia raffreddata. “C’è molta tensione e agitazione. Chicago si è espressa prevalentemente per la candidata opposta, ma è stato proprio il Midwest a rivelarsi determinante per la vittoria di Trump. Ora speriamo che prenda il via un dialogo proficuo e che possa risolvere alcuni dei problemi sociali, economici e culturali emersi da entrambi gli schieramenti durante la campagna elettorale”. Marco in città può contare anche su di un gruppetto di concittadini: “a volte ci incontriamo per strada o usciamo, proprio come se fossimo in Italia. La fuga dei cervelli ha a che fare con le scarse capacità
A spasso per Kyoto
“ La fuga dei cervelli ha a che fare con le scarse capacità del panorama universitario italiano di attrarre permanentemente il personale formato. Per avere, insieme a quella in uscita, anche una mobilità in entrata, è necessario investire maggiormente in ricerca, nelle eccellenze formative, che si offrano salari e condizioni di lavoro competitivi, e si instauri un dialogo col tessuto industriale, in modo che il contribuente possa vedere sul territorio i risultati degli investimenti pubblici, o privati, in termini di innovazione tecnologica e competizione industriale”.
del panorama universitario italiano di attrarre permanentemente il personale formato. E’ triste, ma questo implica anche che chi si forma nel nostro Paese è valutato positivamente all’estero. Per avere, insieme a quella in uscita, anche una mobilità in entrata, è necessario investire maggiormente in ricerca, nelle eccellenze formative, che si offrano salari e condizioni di lavoro competitive, e si instauri un dialogo col tessuto industriale, in modo che il contribuente possa vedere sul proprio territorio i risultati degli investimenti pubblici, o privati, in termini di innovazione tecnologica e competizione industriale”. E la politica italiana - l’unica ad avere il potere di realizzare, attraverso le riforme, quanto prospettato da Marco come la si vede da così lontano? “La si percepisce come molto caotica. Nell’ultimo referendum è stato complicato informarsi sul significato del quesito, quantomeno inizialmente. All’estero l’Italia è considerata un Paese disorganizzato, ma gli italiani sono apprezzati proprio per essere persone creative, originali e divertenti”. Marcello Marchesini
HIGHLANDER welcome to the tea room & public house
BIRRE INTERNAZIONALI, SCOZZESI E INGLESI, DEGUSTAZIONE DI WHISKY DALLE 10 DEL MATTINO FINO ALLE 2 DI NOTTE... PER VIVERE L’ATMOSFERA DEI VERI PUB D’OLTREMANICA!
Venerdì 16 dicembre - ore 21.30
MARCELLO DAVOLI QUARTET Sabato 17 dicembre - ore 21.30
THE ORIGINAL COUNTRY CHICKENS ALL’HIGHLANDER PUB SI MANGIA AD OGNI ORA! Piazzale B. Ramazzini 17 - Carpi (MO) - Tel. 059.696353 - E-mail: highlandercarpi@gmail.com venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
13
14
venerdĂŹ 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
L’eclettico studioso, letterato, alpinista e farmacista Dante Colli, quest’anno ha raddoppiato, dando alle stampe, come strenna natalizia, due volumi editi dall’Associazione culturale Il Portico, in vendita insieme al prezzo di 25 euro. Il primo è una biografia di don Ivo Silingardi, l’eroico sacerdote scomparso qualche mese fa che ha scritto una pagina importante della nostra città e non solo, intitolata Un sacerdote nella nostra storia; il secondo, E vai col liscio, presenta invece alcuni personaggi noti in città che si sono distinti per le loro capacità: dal professor Romano Pelloni, pittore e poeta, a don Ilario Balestrazzi, artista e ritrattista verista, ad Alfonso Sacchi, pugile carpigiano degli Anni ’50. Descritta anche la vita musicale dell’imprenditore Renzo Solieri, pure lui recentemente scomparso, fondatore nel 1970 del Sabato 17 dicembre, dalle 8 e per tutto il giorno, presso l’ospedale di Carpi (ingresso via Molinari), l’Associazione Amici del Perù sarà presente con un banchetto di beneficenza. Saranno in vendita stelle di Natale, panettoncini e angioletti. La Onlus destinerà tutti i proventi alla mensa scolastica operante in raccordo con madre Agnese Lovera a Monterrey Huaraz, in Perù. La volontaria Lara Ghelfi e la presidente Lorena Merzi vi aspettano.
L ’angolo complesso Gli amici di Carpi, i cui brani preferiti erano i valzer viennesi e i classici tango argentini. L’umorista carpigiano Oscar Sacchi ha dal canto suo intrattenuto i presenti riproponendo una serie di gag su telegiornali satirici da lui interpretati in quegli anni. Sfogliando il libro su don Ivo, emergono, pagina dopo pagina, la sua capacità organizzativa e la sua tenacia realizzativa: la forte personalità del don che, dopo la fine della guerra e dopo la prima collaborazione con don Zeno Saltini, ebbe l’intuito di fondare scuole di formazione professionale per dare un lavoro e un’oc-
di Cesare
Dante Colli raddoppia!
Associazione Amici del Perù
Il Natale della solidarietà
Dante Colli Ph Federico Massari
Pradella
cupazione ai tanti giovani disoccupati del dopoguerra, poi la Scuola alberghiera Nazareno apprezzata in tutta Italia e, successivamente, la Cooperativa Nazareno all’avanguardia in Europa nell’assistenza ai portatori di handicap. Dante Colli (uno che don Ivo lo ha conosciuto da vicino) descrive poi gli aneddoti e le curiosità che lo stesso don amava raccontare. E parole importanti e affettuose sulla figura e l’opera di don Ivo Silingardi, sono state pronunciate anche da Sergio Zini, presidente della Coop Nazareno: “Carpi deve
Renzo Solieri
moltissimo a questo straordinario sacerdote, acuto e intraprendente che si è speso tanto a favore del prossimo”. Al termine della presentazione dei due volumi di Colli nel salone della parrocchia di Cibeno, alcuni componenti della band Gli amici di Carpi hanno intrattenuto gli intervenuti con una serie di brani del loro repertorio.
Il Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera ha devoluto il ricavato dell’iniziativa Carpi Halloween, 500 euro, a favore delle popolazioni colpite dal sisma
La rinascita ha il cuore giovane Il Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera, attraverso la raccolta fondi fatta in occasione dell’iniziativa Carpi Halloween, coincidente con le ultime forti scosse di terremoto in Centro Italia, ha deciso di devolvere il ricavato a favore delle popolazioni colpite dal sisma.
Legambiente, Libera, Altromercato, Alleanza cooperative italiane giovani, Ferderparchi, Alce Nero e Symbola Fondazione per le qualità italiane hanno firmato un protocollo di intesa per avviare una raccolta fondi destinata ad aiutare giovani imprenditori e
cooperative delle zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso che hanno subito danni a strutture e produzioni. Ed è proprio a questo progetto di aiuto ribattezzato La rinascita ha il cuore giovane che il Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera ha deciso di versare i 500 euro raccolti.
RISTORANTE THAILANDESE E GIAPPONESE
NUOVO MENU ’ THAILANDESE
Cell. 327 6780565 - Tel. 059 684142 - Lunedì chiuso Via Lago di Carezza, 8 - Carpi (Mo) - (zona Cibeno) orario d’apertura: 11:00 - 15:00 • 18:00 - 24:00
Si accettano buoni pasto
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
15
LA SCRITTRICE CARPIGIANA DEBORAH MUSCARITOLO È STATA A BERLINO PER PARTECIPARE ALL’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEDICATA AGLI INTERNATI MILITARI ITALIANI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE E per PRESENTARE IL LIBRO SULLA STORIA DI SUO NONNO
La storia di Antonio in mostra a Berlino
Lunedì 28 novembre a Berlino è stata inaugurata la mostra Tra più fuochi. La storia degli internati militari italiani 1943-1945. L’esposizione, che ha carattere permanente, è allestita nel quartiere di Schöneweide, nelle casupole ancora esistenti di un lager dove vennero rinchiusi militari e civili italiani costretti al lavoro coatto. Un luogo rappresentativo anche per la storia di Antonio Muscaritolo, a cui la nipote Deborah ha dedicato l’intenso romanzo biografico All’alba saremo liberi in cui racconta i drammatici anni trascorsi dal nonno arrestato durante il servizio militare dopo l’8 settembre 1943 dai nazisti e costretto ai lavori forzati come prigioniero di guerra, poi rinominato come gli altri militari italiani IMI (Internato Militare Italiano) nel lager nazista di Dora-Mittelbau. All’inaugurazione hanno partecipato il premier italiano Paolo Gentiloni, il ministro degli Affari esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier e il sopravvissuto Michele Montagano.
16
venerdì 16 dicembre 2016
Deborah Muscaritolo durante la presentazione berlinese
Che emozioni hai provato nel vedere la storia di tuo nonno rappresentata pubblicamente e questo grazie anche alla tua preziosa testimonianza? “E’ stato davvero liberatorio constatare che il segreto che riguarda la storia non solo di mio nonno e dei militari
anno XVII - n. 46
italiani nel 1943-1945, ma di tutti noi, non esiste più e che la loro esperienza può essere conosciuta da tutti. Questo è importante sia per comprendere meglio gli avvenimenti di un periodo storico oscuro e complesso, che per dare un riconoscimento ai militari italiani che
hanno opposto resistenza alla richiesta dei militari tedeschi di combattere al loro fianco in cambio della libertà e per questo sottoposti ai lavori forzati in condizioni indicibili. Si tratta, infatti, di una resistenza alla guerra fatta senza armi, per usare le pa-
role proprio “La storia di mio nonno del signor è ricca di valori che oggi si Montagano, stanno perdendo e che invesopravvisce devono far parte dell’edusuto al lager. L’incontro cazione delle giovani genecon lui è razioni. E’a loro che questo stato davlibro si rivolge in modo parvero speticolare, per insegnare loro ciale perché i veri valori, quelli difesi dai sapevo che aveva vissunostri padri e nonni”. to la stessa e il ricercatore Thomas esperienza di mio nonno e Porena. Che temi avete perché sapevo di trovarmi di fronte a una persona che, affrontato? “L’esperienza di mio nonno a soli vent’anni, come mio è stata caratterizzata da nonno e gli altri IMI, aveva episodi di crudeltà e violenmanifestato un coraggio e za, ma anche di solidarietà un amore per la patria rari. e aiuto. La sua storia infatti Inoltre, le parole che mi è ricca di valori che oggi ha rivolto, riguardanti mio nonno, mi hanno profonda- purtroppo si stanno perdendo e che invece devono mente colpita: Tuo nonno far parte dell’educazione - mi ha confidato - è stato delle giovani generazioni. in uno dei campi più brutti. E’ a loro che questo libro si Lì hanno sofferto davvero rivolge in modo particolare, tanto, era un inferno”. Il giorno dopo l’inaugura- per insegnare loro i veri vazione è seguita la presen- lori, quelli difesi dai nostri tazione del tuo libro, alla padri e nonni. Il pubblico, commosso, ha sottolineato quale sono intervenuti il inoltre che per troppo tempo Ministro plenipotenziale storie degli IMI sono rio Alessandro Gaudiarimaste sepolte, ed è giusto no, il Capo dell’Ufficio che emergano”. politico dell’ambasciata Chiara Sorrentino italiana Andrea Vitolo
Un’esperienza multisensoriale che coinvolge il gusto e, ancor prima, la sensibilità estetica, sollecitata dalla bellezza della presentazione dei cibi, dall’armonia dei colori nel piatto e dall’equilibrio degli accostamenti… E’ questa la forza di Next’Ar Urban Cuisine (in via III Febbraio1831 al civico 24) dei due carpigiani Ciro Caliumi e Antonella Turchi: un luogo speciale dove sperimentare, in un’atmosfera calda e accogliente, nuove esperienze gustative. Dove esplorare inediti territori del gusto e lasciarsi andare a piacevoli suggestioni. Accanto a sushi, anche vegetariano e vegano, e sashimi, si possono gustare prodotti ricercati, spesso introvabili a Carpi. Un menù in continuo movimento creato per stupire e solleticare i sensi degli astanti i quali, dai giorni scorsi, possono godere della bellezza del nuovo e originale allestimento natalizio del locale. L’idea di Ciro e Antonella è stata quella di portare l’inverno all’interno di Next’Ar Urban Cuisine; di
L’idea di Ciro Caliumi e Antonella Turchi è stata quella di spalancare una finestra davvero suggestiva su un giardino incantato
Il Natale secondo Next’Ar
spalancare una finestra davvero suggestiva su un giardino incantato. Al calduccio, comodamente
rannicchiati sui divani, magari sorseggiando un’ottima bollicina per l’aperitivo o intenti a gustare un piatto che fa della
ricerca il suo must, potrete godere della bellezza della neve che cade e della fiamma avvolgente e famigliare di un camino.
Un vero e proprio percorso di presepi in centro storico accompagnerà il Natale a Carpi: videproiezioni, installazioni tattili e le figure di Luzzati nel Cortile d’Onore
Centro storico nel segno dei presepi Un vero e proprio percorso di presepi in centro storico accompagnerà il Natale a Carpi: diverse sono le installazioni a tema previste nel programma della manifestazione tutte visibili fino all’8 gennaio. Nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio si potrà assistere alla videoproiezione Quella notte si udirono gli angeli cantare, ispirata alle figure a grandezza reale del presepio illustrato da Emanuele Luzzati (a cura di Articulture con il visual artist Tommaso Arosio, dalle 17 alle 22 di ogni giorno escluso Natale e Capodanno). L’intervento di videomapping
Al Cinema Ariston di San Marino, domenica 18 e lunedì 19 dicembre, alle 20,30, proiezione del film La ragazza senza nome dei Fratelli Dardenne
Un poliziesco a sfondo sociale Jenny, una giovane dottoressa, si sente in colpa per non avere aperto la porta del suo ambulatorio a una ragazza trovata di lì a poco senza vita. Dopo aver appreso dalla polizia che non c’è modo di identificarla, Jenny ha solo un obiettivo: scoprire l’identità della ragazza così che possa avere un nome sulla tomba. Dramma della responsabilità dell’individuo, moneta rara, non scambiabile, nel nostro tempo insofferente. Alla stregua di un prete laico, Jenny cerca le confessioni di chi ha visto o sa, scoprendo un mondo di peccati, reticenze e immoralità. Seppur con meno originalità rispetto ai film precedenti, i Fratelli Dardenne firmano un altro romanzo morale e affrontano un tema forte come la necessità di assumersi responsabilità personali quando le collettive sembrano perdute. Il soggetto ha il sapore di un poliziesco a sfondo sociale, ma non è mai questione di colpevoli o di vittime nel cinema dei Dardenne, il loro cinema parla del presente, del nostro tempo.
architettonico va a incastonare e ‘dinamizzare’ il presepe fisico, allestito a fianco al nuovo spazio InCarpi. Sotto il voltone del Portico Lungo (altezza via Paolo Guaitoli) si potranno vedere le Bolle di Natale contenenti altri personaggi del presepio di Luzzati, mentre per i più giovani, all’interno della Torre dell’Uccelliera, viene proposta un’installazione interattiva che rievoca una grande boule à neige, il tradizionale soprammobile giocattolo con la neve che cade. Permetterà ai bambini e ai ragazzi di ‘comporre’ la propria miniatura natalizia con il solo uso
della gestualità, su cui far scendere un’abbondante nevicata. Quest’ultima, a cura di Articulture, sarà visibile il sabato, la domenica e i festivi, dalle 15 alle 19, escluse le giornate di Natale e Capodanno. A queste installazioni si accompagnerà poi un percorso promosso dalla Diocesi di Carpi, da Ushac onlus e da Al di là del muro con decine di presepi artistici e artigianali che saranno visitabili nella Sala Duomo, nella saletta della Fondazione CR Carpi in corso Cabassi e in oltre trenta esercizi commerciali della città aderenti all’iniziativa.
I libri da non perdere Al caffè degli esistenzialisti Di Sarah Bakewell Siamo a cavallo tra il 1932 e il 1933. Al Bec-de-Graz, un caffè di Parigi la cui specialità sono i cocktail all’albicocca, si incontrano tre giovani amici: Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e il loro compagno di scuola Raymond Aron. E’ lui a introdurre Sartre e la de Beauvoir alla fenomenologia, una nuova corrente di pensiero così radicale che, dice indicando i bicchieri, “Se sei un fenomenologo puoi parlare di questo cocktail ed è filosofia”. Questa stringata argomentazione dà a Sartre l’ispirazione di cui era in cerca da anni e gli offre lo spunto per creare la propria filosofia basata sull’esperienza della vita reale, sull’amore e il desiderio, sulla libertà e l’essere, sui caffè e i camerieri, sull’amicizia e il fervore rivoluzionario. Sono idee che ammalieranno Parigi, avranno rapida diffusione in
tutto il mondo e lasceranno un marchio indelebile sulla cultura giovanile degli Anni Sessanta, dai movimenti per i diritti civili a quelli studenteschi fino alle rivendicazioni del femminismo. Sarah Bakewell, grazie a uno stile che con la stessa elegante disinvoltura affronta concetti metafisici e aneddotica, dilemmi morali e faide ideologiche, racconta la storia dell’esistenzialismo moderno come un sorprendente e felice incontro di idee, menti e persone. Al caffè degli esistenzialisti è un viaggio originale in una delle filosofie più affascinanti del XX secolo, abitata da personaggi che hanno impresso una traccia indelebile nella storia del pensiero contemporaneo, da Sartre e la de Beauvoir, “il re e la regina dell’esistenzialismo”, fino ai loro amici e fieri avversari come Camus, Heidegger,
Merleau-Ponty e Lévinas. Attraverso l’intreccio di biografia e pensiero, Sara Bakewell ci conduce al cuore di una filosofia talmente influente da aver cambiato letteralmente il corso di numerose vite e che è riuscita ad affrontare la più grande di tutte le questioni: chi siamo e come dovremmo vivere?
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
17
“Gran parte di quello che definiamo “management” consiste nell’ostacolare il lavoro degli altri”.
Peter Drucker
La Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia propone un’articolata collettiva di opere su carta e cartoncino dei maggiori artisti del Novecento italiano
Carte e cartoni
Per il periodo natalizio, fino al 14 gennaio, la Galleria de’ Bonis (viale dei Mille 44/B, Reggio Emilia) propone un’articolata collettiva di opere su carta e cartoncino dei maggiori artisti del Novecento italiano (con più di una puntata oltralpe): Afro, Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Giuseppe Capogrossi, Nicola De Maria, Gianni Dova, Sam Francis, Virgilio Guidi, Renato Guttuso, Hans Hartung, Alberto Manfredi, Giorgio Morandi, Gino Severini e Mario Sironi. La proposta spazia da disegni e schizzi preparatori fino a opere finite vere e proprie, da studi a matita a collage fino agli acquerelli, per indagare tutta la potenzialità del sorprendente supporto cartaceo. Le opere scelte mettono a confronto la forza del segno propria dei disegni, che contengono tutta l’energia non ancora addomesticata dell’idea nascente dell’artista, con la delicatezza dell’acquerello o della china. In galleria, anche molte opere insolite: il bozzetto in cartoncino dell’unica scultura mai realizzata da Guttuso: L’edicola, un’illustrazione satirica di Sironi per Il Popolo d’Italia, tre disegni di Morandi (una natura morta e due paesaggi), un collage di Capogrossi, un inusuale nudo femminile di Annigoni, una forte opera segnica di Hartung, un lavoro del 1970 di Sam Francis certificato direttamente dalla Sam Francis Foundation di Pasadena e diverse altre sorprese.
Teatro
Mostre
CARPI
CARPI
16 e 17 - ore 21 18 dicembre - ore 16 Stagione danza Momix Opus Cactus By Moses Pendleton Teatro Comunale
Tutto il mese di dicembre L’umorista e vignettista Oscar Sacchi espone una mostra dedicata al Natale O&A Centro Affari - Viale Ariosto 14/B
17 dicembre - ore 17.30 Conversazione con la Compagnia Momix Teatro Comunale
Fino all’8 gennaio Carpi, città del presepe Mostre di presepi artistici e artigianali Saletta Fondazione CRC
31 dicembre - ore 21 Oblivion - The human jukebox Spettacolo di fine anno Teatro Comunale
Fino all’8 gennaio Quella notte si udirono gli angeli cantare Videoproiezione Cortile d’onore
18
venerdì 16 dicembre 2016
Carpi dedica una mostra all’Ariosto Fino al 25 febbraio sarà visitabile ai Musei di Palazzo Pio a Carpi il percorso Sublimi e soprumani ingegni, il Pico e i Pio - I 500 anni del Furioso di Ariosto: una ventina di rarissime e antiche edizioni dell’opera, stampe, xilografie e dipinti provenienti dal fondo antico della Biblioteca multimediale Loria e dai Musei cittadini. Documenti che celebrano il poeta ferrarese e ricostruiscono la sua relazione con la Corte dei Pio e in particolare con Alberto Pio, oltre che valorizzare il patrimonio degli istituti culturali cittadini, spesso poco conosciuto ai più. “E’ il Rinascimento, uno degli aspetti centrali di valorizzazione del nostro patrimonio – spiega l’assessore alla Cultura, Simone Morelli – il cuore di questa mostra, che ci consente di conoscere ed estrarre dai depositi e dai preziosi fondi della Biblioteca e del Museo opere di grande valore. Riportare poi il nostro patrimonio in un più ampio circuito, quale quello delle celebrazioni dei 500 anni del Furioso che tra Ferrara e Reggio Emilia caratterizza queste ultime settimane del 2016, fa di Carpi, ancora una volta, uno dei centri più brillanti del territorio regionale per la progettazione e la promozione culturale”. Nel 2016 infatti cadono i 500 anni della prima edizione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, uno dei poemi più amati e riconosciuti della letteratura di corte del Rinascimento, concepito inizialmente come aggiunta all’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, rimasto incompiuto per la morte dell’autore, ma che diventerà poi uno tra i primi e più importanti ‘romanzi’ moderni.
La mostra è un vero e proprio excursus attraverso il Novecento italiano, indagato a partire dagli autori che ne hanno scritto la storia. La scelta della carta permette selezionare opere particolari dei grandi della pittura in un percorso nuovo e stimolante. Le opere su carta sono, inoltre, un ottimo modo per accostarsi al collezionismo, scegliendo pezzi di grandi autori a prezzi più accessibili rispetto alle opere su tela.
appuntamenti
anno XVII - n. 46
Ai Musei di Palazzo dei Pio antiche edizioni del Furioso in mostra
Fino all’8 gennaio Il presepio di Emanuele Luzzati Tornano i personaggi del Presepio di Emanuele Luzzati in dimensioni reali Cortile d’Onore Fino all’8 gennaio Le bolle volanti Sfere luminose con i personaggi del Presepio di Emanuele Luzzati Portico Lungo di Piazza Martiri Fino all’8 gennaio Tutti quella notte si misero in cammino... sotto la neve Torre dell’Uccelliera Fino al 25 febbraio Sublimi e soprumani ingegni,
il Pico e il Pio I 500 anni del Furioso di Ariosto Esemplari rarissimi delle opere ariostesche dal fondo antico della Biblioteca Loria, xilografie e dipinti del Museo in un percorso che ricostruisce il legane del poeta ferrarese con Carpi e con Alberto Pio Musei di Palazzo Pio
Eventi CARPI
16 dicembre - ore 21 Come in uno specchio DOC2016 Immagini del reale Rassegna di Documentari d’Autore alla presenza dei registi
A casa non si torna Storie di Donne che svolgono Lavori Maschili Regia: Lara Rongoni, Giangiacomo De Stefano Conducono Enza Negroni e Antonia Mascioli Auditorium Biblioteca Loria 16 dicembre - ore 21 Notturno con Figure - Voci, Corpi e zone oscure Tre reading teatrali sul guardare il mondo Di e con Irene Guadagnini La camera chiara La fotografia nella letteratura Associazione Culturale AppenAppena 17 dicembre - ore 14 Urban Christmas Run
Chiarore diffuso, lunghi silenzi, profondissima quiete. I Chiostri di San Domenico (Via Dante Alighieri 11, Reggio Emilia) ospitano, fino all’8 gennaio, la mostra fotografica di Riccardo Varini, a cura di Arturo Carlo Quintavalle e realizzata in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia. In mostra, oltre 170 fotografie stampate su carta cotone. Immagini che documentano il percorso di Riccardo Varini dal 1979 a oggi, attraverso le serie fotografiche – Bianchi, Chiari, Stanze, Notturni, Persone in pausa, Paesaggio urbano – che corrono parallele all’interno della sua ampia produzione. Il percorso espositivo si arricchisce, inoltre, di una selezione di immagini inedite, anteprima di due nuovi cicli, Wabisabi e Still life, in fase di realizzazione. Raggiunta una certa maturità artistica, dopo l’archiviazione al CSAC di Parma, la monografia Skira e le tante mostre in Italia e in Europa, l’autore ha sentito l’esigenza di selezionare le immagini che meglio rappresentano la sua poetica (lontana dall’essere meramente descrittiva, come potrebbe sembrare da alcune fotografie “eclatanti”, volutamente escluse) e di presentarle, attraverso un progetto organico, alla città che ha accompagnato il suo percorso, dall’amore per la natura condiviso con il padre Luigi agli esordi fotografici legati alla scuola di Stanislao Farri, dall’interesse per i pittori chiaristi (Guidi, Morandi e il reggiano Gandini) all’incontro nel 1984 con Luigi Ghirri, che ha contribuito alla sua formazione e che ancora oggi considera il suo maestro, nonostante si sia progressivamente distaccato da una lingua comune per portare avanti una ricerca personale. Se i Bianchi portano l’osservatore, attraverso distese di neve, dal visibile reale all’invisibile astratto, i Chiari (Silenzi e Marine) rendono il tempo lungo della fotografia, dove ogni intento descrittivo lascia campo all’introspezione, mentre le Stanze, attraverso tagli di luce e prospettive di interni, parlano di attese e abbandoni, così come i Notturni di matrice hopperiana, che rivendicano il valore della solitudine, e le Persone in pausa, in attesa della Prima edizione della corsa dei Babbi Natale. Camminata podistica non competitiva adatta a tutti, grandi e piccini Piazza Martiri 17 dicembre - ore 16/18 Cori carpigiani per le vie del centro Centro storico 17 e 18 dicembre - ore 9/19 Bancarelle per la solidarietà Natale 2016 Piazza Martiri 18 dicembre - ore 16.30 Viaggio verso una nuova conoscenza Ciclo di conferenze Lo spirito Aloha, l’antica saggezza hawaiana per vivere
I Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia ospitano, fino all’8 gennaio, la mostra fotografica di Riccardo Varini, a cura di Arturo Carlo Quintavalle
Chiarore diffuso, lunghi silenzi e profondissima quiete...
prima battuta, tra teatro e memoria. Infine la geometria, presente nel Paesaggio urbano con contrappunti taglienti di luce. Tra le anticipazioni, alcune fotografie della serie Wabisabi che, guardan-
in armonia Con Enrica Dubini e Tamara Tavani Auditorium Rustichelli Natale in Favola Programma tutte le attività sono a iscrizione (059649983-9961) 17 dicembre - ore 16 Morbido Natale, morbido fare presentazione del libro Morbido Natale, morbido fare Conduce Silvia Bonanni, illustratrice A seguire Alfredo pupazzo di neve laboratorio “morbido” a cura dell’artista Silvia Bonanni Ogni bambino deve portare due calzini bianchi da riciclare
do all’imperfezione come valore, registra piccole lacerazioni e fratture, e alcuni Still life, tra colori, riflessi e trasparenze. “Varini ha uno sguardo lento – scrive il curatore – uno sguardo
(anche diversi) Dai 7 anni Biblioteca il falco magico 30 dicembre - ore 16.30 E fine non avrà concerto di filastrocche e canzoni popolari Musica dal vivo con Gianluca Magnani e Fabio Bonvicini, Caotica Musique Dai 3 ai 5 anni e genitori Biblioteca il falco magico 21 e 22 dicembre - ore 17 L’officina di Babbo Natale I piccoli aiutanti di Babbo Natale ci trasformiamo in elfi porta regali? il mercoledì per bambini dai 7 anni il giovedì e venerdì per bambini
obliquo, che scopre i dettagli e mette insieme spazi, personaggi, luci ma anche ombre. Le sue foto sono in apparenza immagini immediate del vero, ma in realtà sono fotografie studiate, compo-
ste, costruite attraverso lunghe attese, anche quando sono scattate rapidamente cogliendo magari una tempesta di neve in riva al mare, dunque qualcosa di diverso, di affascinante, di nuovo”.
dai 4 anni accompagnati da un adulto tutte le attività sono a iscrizione Ludoteca
44 Blues feat. Noè Socha Concerto jazz, rhythm & blues e tanto altro... Cinema teatro Ariston
25 dicembre - ore 21 Concerto di Natale all’Ariston Cinema Teatro Ariston
31 dicembre - dalle 22 all’1 Libiamo ne’ lieti calici! Musica e canzoni, scritti sul cibo e sul vino Marika Benatti, voce e chitarra Marco Dieci, pianoforte e chitarra Elena Barbieri, Milva Zanasi, voci recitanti Regia di Paolo Dall’Olio Ex Conventi di San Rocco
31 dicembre - ore 20.30 2017 - New Year: Blues Party Serata con musica live Menù dello Chef Fantasia di aintipasti sfiziosi, Cappelletti di Capodanno, Lasagnette al forno, Hamburgherino di zampone con mousse di lenticchie, Involtino fantasia con insalata, Dessert, Bevande Musica Live
Fino all’8 gennaio Il villaggio di Natale Pista di pattinaggio Parco delle Rimembranze
venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
19
CARPI FC 1909 Si scrive sfortuna, si legge occasione persa. Questa l’amara sintesi della sfida interna contro la Ternana che impedisce al Carpi di concludere un trittico di partite favorevoli a punteggio pieno. In una fitta coltre di nebbia, soprattutto nella ripresa, la compagine biancorossa ha mostrato tutti i suoi limiti in un Cabassi dove pare difficile trovare continuità. A complicare la situazione, l’eccessivo protagonismo di un giovane direttore di gara, Di Martino, apparso non ancora pronto a una categoria del calibro del campionato cadetto. Varie le decisioni del fischietto abruzzese che hanno fatto infuriare un tarantolato mister Castori (al quale è stato impedito di concludere la gara per aver oltrepassato reiteratamente la linea che delimita l’area tecnica): la mancata concessione di due rigori per l’atterramento di Lasagna e di Bianco, abbattuti rispettivamente dagli umbri Valjent e Germoni e lo scarso recupero concesso al 90’ al culmine di una ripresa ricca di sanzioni disciplinari, cambi e interruzioni. Un vero peccato non essere riusciti a sfruttare il brusco e contemporaneo stop di Verona, Frosinone e Cittadella: tre punti Juventus Club Doc Città di Carpi
Tutti uniti per il bene di Amatrice Lo Juventus Club Doc Città di Carpi presenta Emili.Ama.trice. Il progetto benefico della durata di 7/8 mesi verrà inaugurato con la cena natalizia del sodalizio venerdì 16 dicembre presso il Ritrovo Sportivo di Sozzigalli, in via Carpi - Ravarino, 1986. A unire le forze sono varie associazioni del territorio: lo Juventus Club Doc Città di Carpi, gli Amici della Mucca Eurina, l’Associazione Dsa di Mirandola, lo Juventus Club Doc Mvtina Bianconera, Teniamo e Botta con Fermezza e un gruppo di volontari della Protezione Civile. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi da utilizzare per alcuni progetti di rinascita delle realtà dei comuni colpiti dal sisma in Centro Italia. La catena della solidarietà è iniziata! Per saperne di più si può consultare la pagina Facebook Emili.ama.trice. Per info e prenotazioni: martedì/ giovedì dalle 18.30 alle 20 presso il bar la Caffetteria di via Atene, 10. Tel. Christian 333.9666457 - Marco 328.2284447.
20
venerdì 16 dicembre 2016
Dopo il pareggio con la Ternana al Carpi spetta una difficile trasferta a Salerno
Un’occasione perduta
sarebbero infatti valsi il terzo posto, a sole due lunghezze dalla zona promozione diretta. A far tornare il sorriso sono invece la settima rete stagionale di Kevin Lasagna e l’impressionante ritmo tenuto da capitan Bianco e compagni con due punte in campo dal primo minuto: ben 18 punti in nove gare alla media di due punti a partita. All’orizzonte la complessa trasferta di Salerno contro una compagine revitalizzata dalle cure di Alberto Bollini in grado di semplificare l’arzigogolato 3-4-1-2 dell’ex Giuseppe Sanni-
Ci sono due variabili che potrebbero incidere sul futuro prossimo del Carpi: Fabio “Cico” Concas e Jerry Mbakogu. Per il primo si conclude ufficialmente un incubo durato due anni che lo ha forzatamente isolato dal suo gruppo levandogli la gioia di poter esultare per la conquista della Serie B prima
CONCAS E MBAKOGU
La certezza e la possibilità e, l’anno dopo, di una massima serie malinconicamente vissuta davanti a un televisore. Un ragazzo coccolato e strigliato al quale tuttavia è stata concessa una seconda possibilità: merce rara di questi tempi, ancor più nel mondo del calcio, dove troppo spesso si “innalzano” i giocatori nei momenti buoni per poi dimenticarsene quando i tempi si fanno difficili. Se Concas da Salerno tornerà ufficialmente al Carpi, a gennaio potrebbe esserlo nuovamente anche Jerry Mbakogu. L’attaccante nigeriano se ne era andato lo scorso luglio sbattendo la
porta, pensando di poter trovare nel campionato russo la possibilità di affermarsi definitivamente. Non era stato felice infatti l’impatto col grande calcio data l’opaca prima apparizione in Serie A, conclusasi poi con una retrocessione diventata certezza dopo i suoi due errori consecutivi dal dischetto, nella sfida interna contro la Lazio. Una ferita troppo dolorosa per impedire una frattura netta con la tifoseria prima e lo spogliatoio poi. Dopo sei mesi di
no (dimessosi il 30 novembre scorso al termine del deludente pareggio interno contro la Pro Vercelli), passando a un più fluido 4-3-3, responsabilizzando maggiormente l’ingombrante senatore Antonio Zito ed esaltando Alessandro Rosina apparso ben più incisivo anche in fase di rifinitura per le prolifiche punte Andrea Coda e Alfredo Donnarumma. Il Carpi dal canto suo recupererà dalla squalifica Aljaz Struna e potrà contare su Fabio Concas, convocabile dopo aver scontato la squalifica inflittagli dopo il derby contro il Modena, il 13 dicembre 2014. In dubbio solamente Simone Colombi che potrebbe procrastinare il proprio rientro contro il Verona la vigilia di Natale. Enrico Bonzanini distanza i bollori paiono essersi quasi del tutto raffreddati e, di conseguenza, i tempi potrebbero essere maturi per un clamoroso ritorno in Emilia. La sua presenza in tribuna contro la Ternana, accompagnato da Aljaz Struna, suo “sponsor” principale nello spogliatoio biancorosso, sembrerebbe un primo segnale per il possibile ritorno di un giocatore, sotto contratto col Carpi sino al 2019, ritenuto da larga parte dello staff tecnico la soluzione a tutti i mali. E.B.
La parola a Raffaele Bianco
“Non voglio muovermi da Carpi”
Il centrocampista del Carpi Raffaele Bianco analizza il momento del Carpi non sottraendosi nemmeno a domande inerenti il mercato. Il punto con la Ternana vi lascia ancora l’amaro in bocca o lo considerate un risultato positivo che allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi? “Sembra paradossale ma proprio in casa, dove riusciamo a imprimere un gioco più incisivo e piacevole, raccogliamo meno. La gara contro la Ternana non ha fatto eccezione: abbiamo giocato bene, facendo valere il fattore campo ma siamo stati puniti al primo errore. Nonostante ciò, e non voglio certo tornare sugli episodi arbitrali, abbiamo avuto la forza di pareggiare, sfiorando il colpo grosso nel finale”. Sabato a Salerno vi aspetta una vera battaglia, che partita ti aspetti?
anno XVII - n. 46
Raffaele Bianco
“Ne siamo pienamente consapevoli: loro hanno grandi qualità e il cambio in panchina ha portato una scossa alla squadra. Loro saranno galvanizzati dalla prestigiosa vittoria di Frosinone, dunque mi aspetto una gara dura in un contesto caldo e appassionato. Noi tuttavia siamo consci della nostra forza e andremo a Salerno per fare risultato”. Non è passata inosservata la presenza di Jerry Mbakogu in tribuna sabato scorso. Tale visita potrebbe essere il preludio a un suo
ritorno a gennaio? “Sinceramente non saprei. Al termine della gara è venuto in zona spogliatoi a salutarci ma non abbiamo parlato di un suo eventuale ritorno. Ha anzi specificato che riprenderà la via della Russia per iniziare la preparazione col Krylia. Evidentemente la sua intenzione è quella di concludere la stagione lì”. Anche tu sei stato al centro di rumors di mercato: pare che il Parma sia sulle tue tracce e che il neo ds ducale Daniele Faggiano fosse in tribuna sabato per osservare anche Fabrizio Poli. Come commenti? “Io non ho la minima intenzione di lasciare il Carpi e questo progetto del quale mi sento parte integrante. Poi, se la scelta della società dovesse essere differente, ne parleremo ma, al momento, nessuno mi ha messo al corrente di interessamenti sul mio conto”. Enrico Bonzanini
Basket Promozione - Centro Lattonieri Carpine cede 56 a 67 contro il Diablos Sant’Agata
Nulla di fatto per la Carpine La Carpine non riesce a sfatare la maledizione sul proprio campo di casa e lascia altri 2 punti che avrebbero fatto comodo per la classifica. Partita equilibrata nella prima frazione con gli ospiti, la formazione del Diablos Sant’Agata, che tentano di scappare più volte, ma una buona Carpine rimane attaccata al match. Poi, una disattenzione dei padroni di casa permette ai bolognesi di allungare all’intervallo. Terzo quarto dal punteggio alto dove entrambe le compagini hanno buone percentuali dal campo e la Carpine riesce a ridurre il gap arrivando a -5 all’inizio dell’ultima frazione. Si scaldano gli animi e gli arbitri fischiano tecnici a ripetizioni che portano la partita sul 53-51 per i felsinei. Poi altro black-out dei carpigiani: perdono 3 palloni di fila e gli ospiti sono bravi a concretizzare e a dare lo strattone finale che sancisce la vittoria e lascia la Carpine con l’amaro in bocca. Settimana prossima impegno importantissimo in quel di Modena contro l’SBM.
Pallavolo Femminile Serie B2 - Una Gsm sottotono cade fra le mura amiche 3-1 contro la C9 Pregis Arco Riva
Si arresta la striscia positiva della Gsm
Una Gsm sottotono cede fra le mura amiche 3-1 contro la C9 Pregis Arco Riva (TN). La formazione di Davide Furgeri è apparsa impacciata e poco determinata per tutta la gara, dall’altra parte della rete invece, la squadra trentina non ha sbagliato quasi nulla ed è stata brava a sfruttare la giornata no della compagine carpigiana. Furgeri ha provato a cambiare e a spronare la squadra in diversi modi, ma inutilmente. All’inizio si deve rinunciare a Natali acciaccata e così, a reggere
la ricezione e la difesa, oltre ai due liberi Dallari e Fogliani, sono Bulgarelli e Gennari. In regia Galli, Venturelli, opposto Pini, al centro Faietti e Campana. Sin dalle prime battute il gioco stenta a prendere ritmo, le trentine appaiono più efficaci e, dopo un lungo rincorrere, la Gsm deve arrendersi 25-21, nonostante i tentativi di Furgeri che inserisce Corsi e Viani. Nel set successivo Bulgarelli e compagne reagiscono, si portano avanti, anche se con margine residuo, al secondo time out
Debora Pini
tecnico 16-10. la squadra riesce a essere più ordinata e a mantenere a distanza il C9, riuscendo a pareggiare i conti per 25-21. La Gsm però non riesce a dare continuità di gioco e nemmeno una super prestazione di Pini (24 punti per lei) basta alla squadra per mantenersi avanti nei set successivi. Viene inserita anche Bellentani, ma tutti i tentativi sono inutili e la formazione del C9 Pregis, ordinata e attenta, si porta a casa entrambi i parziali, facendo bottino pieno al Palazzetto Margherita
Pallavolo femminile Serie D - Il Marano batte le carpigiane 3 a 0
Prestazione sottotono per la Texcart Prestazione sottotono per la Texcart, merito della retroguardia del Marano e dei pochi attacchi vincenti messi a segno dalle carpigiane. Piccolo passo falso per la compagine biancorossa ma non è un dramma, la bravura sta nel rialzarsi anche dopo una brutta caduta. Prossimo impegno casalingo, sabato 17 dicembre.
Hack. Una sconfitta che fa male tra le mura amiche, un segnale allarmante per le prossime gare? Solo il campo lo dirà. Ora le carpigiane tornano in
palestra a lavorare, per preparare il derby di sabato al Palanderlini di Modena, contro la Liu Jo, squadra giovane ma molto dotata fisicamente.
Pallamano Serie A - Terraquilia Handball Carpi non sbaglia l’esame e batte Cingoli 26 a 23
Terraquilia difende il primato in classifica Una decimata Terraquilia Handball Carpi non sbaglia l’esame Cingoli e, nonostante le tante assenze a ridurre le rotazioni a disposizione di coach Sasa Ilic, mantiene il primato nel Girone B. Senza Nocelli e Beltrami, il tecnico carpigiano sceglie Malagola nel ruolo di pivot a completare uno start seven con Jurina promosso a capitano in porta, Pikalek e Venturi terzini, il capocannoniere del campionato Bosnjak in cabina di regia e gli acciaccati Pivetta e Giannetta sulle ali. L’inizio di gara, contraddistinto da molti errori, è comunque ad appannaggio del Carpi che sblocca la gara con Pivetta. La reazione di Cingoli è immediata e i marchigiani si portano in vantaggio sul 1-2 prima e sul 3-4 poi, guidati da un grande Diego Strappini. La scelta del doppio pivot da parte di Ilic paga e, dopo aver ribaltato il punteggio sul 6-5, la compagine biancorossa prende il largo chiudendo il primo tempo sul rassicurante 14-8. In cattedra il solito Jan Jurina capace di ipnotizzare sia Matjsievic che Rodriguez dai sette metri e di negare il gol in almeno tre contropiedi a campo aperto. L’unica macchia nel finale è rap-
Ph Simone Bulgarelli
presentata dall’esclusione per due minuti inflitta a Pivetta che costringe all’inferiorità numerica gli emiliani a inizio ripresa. La superiorità numerica spinge Cingoli all’arrembaggio e il parziale di 1-2 in inferiorità permette ai marchigiani di toccare la doppia cifra di reti segnate. La stanchezza, in un roster corto con poche rotazioni si fa
sentire e per Terraquilia inizia una ripresa fatta di grande gestione con gli ospiti a sparare spesso e volentieri addosso a un Jurina in grande condizione. L’arcigna difesa cingolana su Bosnjak cala d’intensità e il centrale croato mette a segno due reti fondamentali a respingere il tentativo di rimonta fissando il punteggio sul 25-21. A nulla contano le reti di Strappini e Nuccelli nel finale: sono Pivetta, Pivetta e di un Malagola in grande spolvero a chiudere la contesa sul 26-23 con parata sulla sirena di Jurina sul contropiede di un Rodriguez svegliatosi troppo tardi. Si conclude così una vera e propria battaglia al Vallauri e Terraquilia incamera altri tre punti fondamentali che le consentono di blindare, almeno per un’altra giornata, il primato solitario in vetta alla classifica del Girone B. Prossimo impegno in casa contro l’ostico Tavarnelle capace, nell’ultimo turno casalingo, di battere addirittura il Romagna a fil di sirena. In caso di vittoria, la compagine di coach Sasa Ilic chiuderebbe in testa l’anno solare prima della lunga sosta per le festività natalizie.
Mondiali in vasca corta
Il Torneo di Santa Lucia ha siglato per il minirugby l’ultimo raggruppamento dell’anno
Argento per Greg
Rugby protagonista
Niente da fare per Gregorio Paltrinieri nella finale dei 1500 stile libero dei Mondiali in vasca corta a Windsor (Canada). L’azzurro ha dovuto cedere di fronte al coreano Taehwan Park, oro già nei 200 e i 400 stile libero nella rassegna iridata, vincitore col tempo di 14’15’’51 davanti a Greg in 14’21’’94 e al polacco Wojciech Wojdak 14’25’’37. Per il campione carpigiano comunque un record senza precedenti. Greg con questo argento è diventato il primo italiano nella storia capace di vincere una medaglia ai Mondiali in vasca corta nella stessa disciplina per tre edizioni di fila: argento a Istanbul 2012, oro a Doha 2014 e argento a Windsor 2016 nei 1500 stile libero.
Il Torneo di Santa Lucia ha siglato per il minirugby biancorosso l’ultimo raggruppamento dell’anno. Il concentramento dell’11 dicembre, promosso e patrocinato dalla Città di Carpi, ha visto la partecipazione di varie società: Rugby Carpi, Querce Rugby (Imola), Rugby Mantova, Modena Rugby 1965 e Lanfranco Rugby. Il torneo ha portato grande entusiasmo sui campi di via Nuova Ponente, la prima edizione è stata vinta dal Rugby Carpi nella categoria Under 6, dal Querce Rugby nella categoria
Under 8 e Under 10 e dal Rugby Mantova per quanto riguarda l’Under 12. Under 16 Femminile Ancora una vittoria questa volta a Piacenza con punteggi larghi e dominio dall’inizio alla fine per le ragazze di casa, si tratta della quinta vittoria su 6 concentramenti. Serie C2 I Falchi cedono al Giallo Dozza per 15-3. venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
21
Nel prossimo turno, sabato 17 dicembre, la squadra di Budrione ospita L’Aquila
La Rinascita mette ko Montegranaro Sabato 10 dicembre la settima giornata del campionato di bocce di Serie A si è chiusa con un netto successo della Rinascita di Budrione 3-0 contro Montegranaro, squadra molto temuta con abili ed esperti giocatori. Nei precedenti incontri la squadra modenese non era riuscita nell’impresa ma questa volta è arrivata la vittoria. I giocatori sono scesi in campo tutti molto concen-
trati e in ottima condizione di forma. Infatti già nel primo turno, nell’individuale (Savoretti) e nella terna (Paleari-Bartoli-Provenzano), gli uomini della Rinascita vincono i quattro incontri portandosi sul risultato di 2-0. Nel secondo turno con le coppie Bartoli e Provenzano (nel 2° set sostituito da Stia), sconfiggono gli avversari con il punteggio di 2-8, 4-8 mentre l’altra coppia con
Paleari e Savoretti finisce l’incontro in parità 8-0, 0-8. Classifica: Fashion Cattel, MP Filtri Caccialanza e Alto Verbano 16, GS Rinascita 14, Boville Marino e L’Aquila 13, APER Capocavallo e Montegranaro 7, CVM Utensiltecnica e Enrico Millo 5, Ancona 2000 3, Montecatini AVIS 2. Nel prossimo turno, sabato 17 dicembre, la squadra di Budrione ospita L’Aquila. Fontana, Leonardo Tadolini, Francesco Visciano e Tommaso Manicardi. Solo nel secondo tempo i bolognesi accorciano le distanze ma a 20 secondi dalla fine i carpigiani segnano il gol della vittoria. Da segnalare anche la prova maiuscola dei portieri Edoardo Bellodi e Filippo Rivalini.
Pallanuoto Cabassi
I risultati Acquagoal In una bella cornice di pubblico, all’impianto Campedelli, giovedì 8 dicembre, si è disputato l’11° Torneo Cabassi riservato alla Categoria Acquagoal. Sei le squadre partecipanti: Cabassi, Adria Nuoto, President Bologna, Rari Nantes Bologna, Sea Sub Modena e Futuro Acqua Modena. I piccoli carpigiani si presentano con una squadra composta da molti nati 2006 e alcuni piccoli 2007. La squadra guidata da Nicola Colarusso sa di poter fare bene e scende in acqua concentrata e motivata sin dalla prima partita contro Adria nuoto. Il primo incontro si conclude con una bella vittoria e la possibilità di far ruotare tutti i ragazzi. Nella seconda partita contro Sea Sub Modena, grazie a un’otti-
22
venerdì 16 dicembre 2016
ma fase difensiva, i carpigiani non subiscono nemmeno un gol e con un attacco efficace, raccolgono un’altra vittoria. Nella terza partita contro Futuro Acqua Modena i carpigiani con grinta e tecnica portano a casa la terza vittoria. La penultima partita del girone è contro la President Bologna, una formazione di qualità. I piccoli biancorossi iniziano ad accusare la stanchezza, ma la voglia di dimostrare la loro forza prevale e, dopo un inizio difficoltoso, riescono a imporre il loro gioco e a vincere. L’ultima partita del girone è contro la Rari Nantes
anno XVII - n. 46
Bologna che sarà poi l’avversaria della finalissima e rappresenta l’occasione per i carpigiani di studiare l’avversario. I bolognesi sono forti e fisicamente più avvantaggiati, ma i carpigiani non ci stanno. Mister Colarusso cerca di dosare le forze e fa ruotare tutti i bambini in vista della finale e la partita si conclude con la vittoria dei bolognesi per un gol all’ultimo secondo. Si arriva alla finalissima dove i carpigiani cercano il riscatto partendo forte e andando a segno per ben 2 volte sugli avversari, trascinati dal quartetto dei veterani Lorenzo
Formigine - CabassiR: 0-14 Terza di campionato per gli Under 13 biancorossi che giocano presso l’impianto di Sassuolo contro i padroni di casa di Onda Blu Formigine. Il pressing alto a metà campo e le ripartenze permettono ai carpigiani di portarsi a casa la vittoria. “Sono contento perché nonostante fossimo in formazione ridotta, abbiamo nuotato tanto e siamo riusciti a produrre gioco”, ha commentato il tecnico Roberto Sgarbi. Vignola-Cabassi C: 12-5 Terza di campionato per gli
Under 13 biancorossi che giocano fuori casa presso l’impianto di Vignola contro i padroni di casa di Pol. Olimpia. Partenza in quinta per la formazione carpigiana che pressando gli avversari ha controllato il match e le ripartenze. “Abbiamo espresso un buon ritmo di gioco nel corso del match: i miei complimenti a tutti i baby pallanuotisti” ha commentato mister Cortelloni. Modena - Cabassi: 12-2 Seconda partita di campionato disputata fuori casa, presso l’impianto delle Piscina di Modena, contro i padroni di casa di Sea Sub Modena. I biancorossi si scontrano contro una squadra più esperta, già dal primo quarto alcuni errori di disattenzione portano i modenesi in vantaggio di 3 reti. Nel secondo quarto i ragazzi di Ascari e Gavioli trovano fiducia e tranquillità diminuendo gli errori e segnando con Stefani. La
seconda metà di gara si apre con un parziale di 2-0 per i modenesi che non paga al massimo i tentativi dei biancorossi. Nell’ultimo quarto si aggiunge al tabellino dei marcatori capitan Dondi che segna con un bel tiro dalla distanza, al fischio finale il risultato è di 12-2 per i padroni di casa. Modena - Cabassi: 18-3 Seconda partita di campionato disputata fuori casa, presso l’impianto delle Dogali di Modena, per la Cabassi Under 20 contro i padroni di casa di Penta Modena. Un risultato finale che non rispecchia appieno l’andamento della partita in quanto i carpigiani hanno fatto vedere delle belle azioni, ma indubbiamente la paura e la poca grinta per contenere la squadra più forte del campionato, l’hanno fatta da maggiore, e giustamente i padroni di casa hanno fatto valere la oro strapotenza fisica.
UN OMAGGIO
COMPRESO ALLE PRIME CONSEGNE venerdì 16 dicembre 2016
anno XVII - n. 46
23
APERTURA SPACCIO AZIENDALE
NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO MAGLIERIA UOMO E DONNA IN FILATI PREGIATI, CASHMERE, LANA MERINO E SETA DAL MARTEDI ALLA DOMENICA 9:30 - 12:30 15:00 - 19:00 DA OTTOBRE A METÀ GENNAIO LO SPACCIO RIMARRÀ APERTO TUTTE LE DOMENICHE via Pitagora, 14 CARPI (Mo) - T.Spaccio 059 6226943 - T. 059 640565 www.enzomantovani.com