Tempo n 5

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www.temponews.it tempo.carpi

a soli € 0,50 in edicola

Settimanale di

@Tempo_di_Carpi

venerdì 06 febbraio 2015 anno XVI - n. 05

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti Lorenzo Vecchi

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

Ossama El Hamriti

“La nostra moschea, in via unione sovietica, è aperta a tutti”. Lorenzo Prandi

Uno chef carpigiano alla conquista di Hong Kong Roberta Bruzzone

Ladri scatenati

L’intera zona di via ugo da carpi è stata battuta da balordi che entrano, razziano quello che brilla e vale. E svaniscono in silenzio per ricomparire il giorno dopo altrove. “l’allarme li ha fatti scappare” racconta il titolare del bar david.

tra le righe:

Via San Giacomo chiude? di Sara Gelli cronaca

‘Ndrangheta

Carpi si è salvata? societa’

Nucleo antidegrado A Carpi sta per fare il suo debutto l’Accademia EsteticaMed

opererà in “incognito” NUOVA GESTIONE

calda accoglienza - cucina tradizionale - pasta fatta in casa carne ai ferri - barbecue interno

A San Valentino digli ti amo con una serata speciale PER LA FESTA DEGLI INNAMORATI PAGA UNO, MA MANGIANO IN DUE! SOLO SU PRENOTAZIONE

A Carpi direzione Cortile Prenotazioni 059/68.66.89 - Mai di martedì

Inoltre, serata musicale al piano superiore

cyber bullismo: come difendersi dai pericoli della rete

“la mia vita a vienna”


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anno XVI - n. 05

Tra le righe...

Via San Giacomo chiude?

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ASPETTANDO LA LUNA Sabato 7 febbraio la Cantina di Santa Croce Vi invita tutti

dalle 9.00 alle 13.00 alla degustazione di vini nuovi in damigiana Per l’occasione saranno offerti gnocco e prodotti tipici; a tutti i clienti in omaggio una bottiglia di “Lambrusco Salamino di Santa Croce doc Tradizione” CANTINA DI S. CROCE SOC. AgR. COOP. ( A SOLI 300 mT. DAL CASELLO AuTOSTRADALE DI CARPI ) TEL. 059.664.007 - www.CANTINASANTACROCE.IT

Foto della settimana...

el novembre del 2008 su questa strada morì una donna di 72 anni: percorreva via San Giacomo a piedi quando un’auto la travolse. “A quando gli indispensabili provvedimenti?”, era la sollecitazione con cui si concludeva l’editoriale pubblicato su Tempo (n° 45, 5 dicembre 2008). La pericolosità di via San Giacomo è rimasta la stessa: questo tratto di strada che collega la tangenziale Losi con via dell’Industria rappresenta un percorso alternativo per raggiungere la zona industriale evitando le più trafficate via Nuova Ponente e via Guastalla. Centinaia di auto ogni giorno solcano l’asfalto a velocità sostenuta ma via San Giacomo è rimasta la strada di campagna che era quindici anni fa: stretta, senza marciapiede e senza illuminazione. Il doppio senso di marcia costringe le auto a sfiorare con le ruote il fosso a rischio e pericolo di chi si trova ai bordi della carreggiata a piedi o in bici. Sono in tanti, infatti, a raggiungere il posto di lavoro sulle due ruote percorrendo questa strada secondaria, proprio per evitare il grande traffico. A un’interrogazione del Partito Democratico nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha

risposto l’assessore alla Viabilità Simone Tosi. “Il tema sollevato - ha detto - è stato affrontato durante l’ultima Commissione Traffico. Il problema è stato studiato già nel 2009 rilevando i flussi ciclistici e automobilistici”. La Commissione ha deciso di aggiornare i dati definendo “necessaria” in prospettiva la chiusura dell’incrocio con via dell’Industria e giudicando “imprescindibile” il collegamento ciclabile previsto con la pista 11, proveniente da via Molinari, per raggiungere la zona industriale. Ma “qualunque provvedimento in tal senso” è rimandato “a dopo la realizzazione della rotatoria tra le vie dell’Industria e Guastalla, ritenuta in grado di favorire lo smaltimento di maggior traffico rispetto all’attuale impianto semaforico: poi si provvederà a monitorare le differenze nella circolazione veicolare ricorrendo eventualmente anche alla chiusura sperimentale del tratto di via San Giacomo in oggetto, per poterne meglio valutare le conseguenze reali sulla circolazione – ha concluso Tosi - e facendolo diventare un percorso ciclopedonale”. I tempi rapidi restano un miraggio.

Sara Gelli

Frase della settimana...

“Ben sapendo che la nostra Amministrazione è un vulcano di idee, gli abbiamo voluto fornire i soldi per realizzare quei progetti che ci pare di capire condivida anche il gruppo del Partito Democratico”. Dalla Relazione al Bilancio Preventivo 2015 del gruppo consiliare Movimento 5 stelle di Carpi.

Il graffio Parco della Resistenza

La Iena

Le banche popolari cambiano dna e diventano spa: che doccia fredda! attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE

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Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059.698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 28 CARPI Tel. 059 642877 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it RADIO BRUNO Soc. Coop.

Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 4 febbraio 2015


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ino a qualche tempo fa era opinione diffusa che la criminalità organizzata di stampo mafioso fosse una prerogativa delle regioni meridionali del nostro Paese o, comunque, un fenomeno distante dai nostri territori. La recente operazione della Dda di Bologna contro la ‘Ndrangheta conferma al contrario il radicamento della criminalità organizzata anche nella nostra realtà. Operazione antimafia definita “storica” per il Nord Italia, con oltre 160 arresti, 200 indagati e 189 capi di imputazione, con il coinvolgimento di politici, imprenditori, Forze dell’Ordine (coinvolti sette tra poliziotti e carabinieri) e giornalisti. Sequestrati beni per oltre 100 milioni, tra cui un intero quartiere di un comune del Parmense. Dall’indagine, ribattezzata Aemilia, sono emersi tentativi di influenzare elezioni amministrative in vari comuni: a Parma nel 2007 e nel 2012, a Salsomaggiore nel 2006, Sala Baganza nel 2011, Bibbiano e Brescello nel 2009. Coinvolti diversi politici: il consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani, arrestato, e l’ex assessore Pdl di Parma, Giovanni Paolo Bernini, indagati per concorso esterno, così come l’imprenditore della Bassa Augusto Bianchini, il giornalista Marco Gibertini e la bolognese Roberta Tattini, consulente bancario e finanziario. Agli arresti anche Giuseppe Iaquinta, padre del calciatore Vincenzo campione del mondo, imprenditore come Bianchini, che ha lavorato nello smaltimento delle macerie del sisma e nella ricostruzione. Il terremoto del 2012 è stato obiettivo delle cosche. Il Nord del Paese, per ragioni geografiche ed economico-sociali, da tempo è luogo di approdo della criminalità organizzata, sia per le attività illecite sia per quelle all’apparenza “lecite”. Si è indirizzata su settori redditizi e aderenti alle caratteristiche delle nuove generazioni di mafiosi e meno rischiosi in termini di pena. Negli ultimi anni la vocazione imprenditoriale della criminalità organizzata si realizza sul territorio attraverso un tasso di violenza marginale, privilegiando, invece, forme di accordo e collaborazione con settori della politica, dell’imprenditoria e della Pubblica Amministrazione. E’ infatti molto più conveniente per le organizzazioni criminali occuparsi di affari, infiltrandosi nell’economia legale nel campo immobiliare, nell’edilizia, nel commercio, nella grande distribuzione, nell’ero-

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L’operazione della Dda di Bologna contro la ‘Ndrangheta conferma il radicamento della criminalità organizzata anche nella nostra realtà

Mafia invisibile

Ph L’Espresso

gazione del credito, nella ristorazione, nell’energia e nei settori turistico - alberghiero, dei giochi e delle scommesse. In tale contesto, le potenzialità delle organizzazioni mafiose si

sono alimentate, accresciute e arricchite, negli anni, di quelle indispensabili relazioni che prendono il nome di “capitale sociale” e senza le quali il fenomeno sarebbe rimasto sottotraccia e privo

di consenso. Per il raggiungimento di tali obiettivi, le organizzazioni mafiose non possono prescindere dall’interazione con la pubblica amministrazione e la politica. La realizzazione degli scopi delle associazioni mafiose non passa necessariamente per l’occupazione del territorio e l’intimidazione ma per la pratica dell’avvicinamento/ assoggettamento (spesso cosciente e consenziente) di soggetti legati negli stessi luoghi da interessi comuni

Una storia lunga oltre 30 anni, è questo il tempo che ci ha messo la cellula dell’Ndrangheta stroncata dalla Dda di Bologna a svilupparsi e radicarsi in Emilia

La geografia delle cosche in Emilia: e Carpi?

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na storia lunga oltre 30 anni, è questo il tempo impiegato dalla cellula dell’ndrangheta stroncata dalla Dda di Bologna a svilupparsi e radicarsi in Emilia. La storia parte il 9 giugno 1982, data in cui il boss Antonino Dragone arriva in Emilia Romagna è allora che viene concepito il gruppo emiliano. In 30 anni, si è sviluppato ed è cresciuto come una metastasi, partendo da Reggio Emilia. L’organizzazione si è

prima insediata e strutturata nel territorio, inquinando diversi settori dell’economia a partire dall’edilizia sino ad arrivare a toccare consulenti, amministratori e dirigenti pubblici, appartenenti alle Forze dell’ordine e giornalisti. Modena è stata solo sfiorata dal fenomeno fino a quando non è iniziato il grande affare legato alla ricostruzione post-terremoto. L’arrivo nelle nostre province della criminalità organizzata viene fatto risalire al periodo nel quale fu massiccio l’invio di soggiornanti ob-

bligati in Emilia e al contemporaneo aumento dell’immigrazione dal Sud. A rimorchio di chi cercava lavoro arrivava anche chi cercava di sfruttare lo spazio che le città di medie dimensioni offrivano per la delinquenza organizzata, spazio che nasceva dalla relativa prosperità e dall’esistenza di un sottoproletariato determinato dall’eccesso di domanda rispetto all’offerta di lavoro. Sassuolo fu per due anni la città di Gaetano Badalamenti, tra il ’74 e il ’76: era il capo riconosciuto della cosca che negli Usa era collegata a Carmimane Galante e manovrava ogni illecita attività nella zona di Modena in concorrenza con Leoluca Bagarella e il clan Riina. Dal 1961 al 1995 sono stati almeno 3.562 gli appartenenti alle

(Nando Dalla Chiesa parla di “convergenze”), come ad esempio gli imprenditori edili operanti nella zona dove maggiore è l’influenza del gruppo criminale o, ancora, politici e amministratori disposti a sottoscrivere patti di connivenza per tornaconto elettorale o economico. Stiamo assistendo al fenomeno della progressiva “criminalizzazione” dell’economia attraverso l’impiego e la trasformazione dell’enorme quantità di denaro ricavato dai traffici illeciti nell’acquisto di mezzi e aziende, nella penetrazione nel mondo

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degli appalti, nella compravendita di immobili, il tutto peraltro senza mai abbandonare le attività tradizionali (usura, estorsioni, traffico di stupefacenti e di armi). Si deve ormai tener conto che le mafie storiche, costituendo proprie imprese o partecipando a consorzi di imprese, sono penetrate nel circuito imprenditoriale, alterandone a proprio vantaggio le regole della libera concorrenza, con la forza dell’intimidazione e gli immensi capitali a disposizione. E’ al Nord che vale infatti il principio della strategia dell’occultamento, dell’inabissamento, del mimetismo. Non a caso si è parlato in questa e in altre realtà di “Mafia invisibile”. Pierluigi Senatore

gestito estorsioni e l’indotto cosche mafiose confinati con dell’edilizia. Diana era stato soggiorno obbligato in Emilia accusato di essere il mandanRomagna, con una prevate dell’agguato lenza nelle Al momenall’imprenditore province di to a Carpi la edile Giuseppe Forlì, Rimini, Pagano – origicriminalità Parma e nario di CaserModena. organizzata sembra ta, a Modena L’Emilia abbia fatto più fatica da trent’anni Romagna ad attecchire. I motivi? – gambizzato è stata nel 2007 in un sempre una Difficile dirlo. Forse il cantiere di Riolo terra che tessuto economico di Castelfranco. ha fatto - e L’Emilia, malgrado fa - gola alla del passato fatto di tanti piccoli laboratori la crisi economica, malavita organizzata, artigianali a conduzio- rimane una delle italiane tanto da ne familiare e più diffi- regioni con il reddito più provocare cilmente infiltrabili. elevato. Deve in alcuni il suo successo casi vere a uno sviluppo omogeneo lotte tra le diverse fazioni dei vari settori produttivi sia per il controllo del territorio, industriali che agricoli e alla come nel caso del clan dei presenza di piccole e medie Casalesi. A metà degli Anni imprese; intensi scambi comOttanta, con l’arrivo del boss merciali e un turismo fiorente Giuseppe Caterino, completano il quadro. Così Modena diventò la come notevoli potenzialità di sede distaccata del espansione e arricchimento cartello camorristico sono rappresentate dalle di Casal di Principe. Nel grandi opere realizzate e da 1991 Modena scoprì la realizzare quali l’Alta Veloviolenza del clan con un cità, le tangenziali, le nuove regolamento di conti corsie delle autostrade che sfociato in una sparainteressano le province di Partoria. Fu l’innesco di ma, Reggio Emilia, Modena una guerra che fece e Bologna. Potenzialità che numerose vittime e, non potevano certo rimanere alla fine, proclamò ignorate dalla mafia. E in tutun vincitore: Franto questo turbinio di arresti cesco Schiavone, e sequestri come si colloca detto Sandokan, Carpi? Al momento pare il quale impose esserne fuori. Non un’isola il suo impero sul felice, ma una realtà dove la territorio emiliano criminalità organizzata semfino al famoso bra abbia fatto più fatica ad processo Spartaattecchire. I motivi? Difficile cus che si chiuse dirlo. Forse il tessuto econocon sedici condanmico del passato fatto di tanti ne all’ergastolo per piccoli laboratori artigianali altrettanti boss, tra a conduzione familiare e cui Francesco Schiapiù difficilmente infiltrabili. vone, Michele L’assenza di grandi aziende Zagaria, e quindi un’immigrazione Antonio meno invasiva. Un tessuto Iovine, sociale sostanzialmente sano. Giuseppe La città dei Pio in passato Caterino e ha ospitato soggiornanti Raffaele obbligati e personaggi legati Diana. alla malavita che però hanno Quest’ulpreferito, spesso, fare affari timo, al di fuori della zona dove latitante erano costretti a vivere. E’ fino al chiaro, però, che non bisogna 2009, abbassare la guardia e alcune viveva a intercettazioni della recente Bastiglia operazione Aemilia hanno con la confermato come anche la moglie e ricostruzione post-terremoto quattro di Carpi risultasse appetibile figli. Nel ai clan. modenese P.Senatore avrebbe


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Non sei padrone di stare in casa tua tranquillo” dice la signora Romana, distinta ultrasettantenne commentando l’ondata di furti nella zona di via Ugo Da Carpi. L’ultimo episodio si è verificato presso il fiorista di via Dorando Pietri. “Ho chiuso la porta a vetri e la saracinesca del negozio per la pausa pranzo e in quel breve periodo sono entrati per rubare, ma io non lascio più i soldi in negozio e quindi se ne sono dovuti andare a mani vuote. La mia unica preoccupazione era per la gatta che rimane in negozio e l’ho trovata che miagolava spaventata: non è la prima volta che i ladri entrano e non sarà l’ultima ma qui non c’è niente da rubare. Siamo obbligati a non lasciare nulla in negozio e, nonostante ciò, hanno alzato la serranda fino a metà e forzato la porta. Questa è una zona di passaggio perché c’è l’edicola e la posta poco distante: non capisco come abbiano fatto a passare inosservati. Tra l’altro la luce in negozio è regolata dal timer

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pereranno in “camuffa” come si dice dalle nostre parti. “In incognito”, spiega l’assessore con delega a Sicurezza e Polizia Municipale del Comune di Carpi, Cesare Galantini. Stiamo parlando del nuovo Nucleo anti degrado della Polizia Municipale delle Terre d’Argine: “un nucleo di 4/6 unità opportunamente formate che opereranno in borghese per poter monitorare al meglio il territorio e agire su tematiche delicate inerenti il degrado e problemi di convivenza civile”. Scopo principale della task force, la quale entrerà in funzione a giorni, è quello di condurre una vera e propria azione di “intelligence - prosegue l’assessore Galantini - per poter com-

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L’intera zona è stata battuta da balordi che entrano, razziano quello che brilla e vale. E svaniscono in silenzio per ricomparire il giorno dopo altrove.

Ladri scatenati in via Ugo Da Carpi delle feste quando ho tante persone da mettere a tavola, sei litri di latte, due panettoni e i regali delle mie due nipotine. Dopo aver commesso il furto, i ladri hanno persino richiuso il garage.

Via Ugo da Carpi

e si spegne alle 13.40 per riaccendersi un’ora dopo per cui devono aver approfittato del buio per agire indisturbati”. Nella stessa giornata di lunedì 26 gennaio al mattino, il titolare del bar David Lorenzo Vecchi ha denunciato un tentato furto. “Sono passati dal retro dopo aver divelto l’inferriata ma l’allarme li ha fatti desistere e sono scappati senza rubare

Ti viene un nervoso…”. In via Fratelli Cervi hanno cercato di smurare un’inferriata senza accorgersi che i proprietari erano dentro: la signora ha cominciato a urlare quando si è resa conto di cosa stavano Lorenzo Vecchi facendo e allora i ladri sono fuggiti. “Non sono mancati – racconta la fioraia nemmeno i truffatori. Spacciandosi per sindacalisti hanno bussato alla porta di una signora 81enne che ha inavvertitamente aperto: le hanno preso l’oro e il bancomat”. L’intera zona è stata battuta da balordi che entrano, razziano quello che brilla e vale. E svaniscono in silenzio per ricomparire il giorno dopo altrove. S.G.

nulla. Abbiamo già riparato i danni e sistemato l’inferriata” spiega e racconta del tentato furto subito appena un anno fa con la stessa tecnica: “anche allora avevano tagliato l’inferriata ma non erano riusciti a rubare niente”. La più arrabbiata è comunque la signora Romana perché i ladri hanno visitato il suo garage prima di Natale per ben due volte a distanza di due soli giorni. Abita in via Dorando Pietri e nel garage esterno teneva tante cose. “Mi hanno rubato i tegami grandi che uso in occasione

Opportunamente formato, il nuovo Nucleo della Polizia Municipale delle Terre d’Argine opererà in borghese per monitorare il territorio e agire su tematiche delicate inerenti il degrado e problemi di convivenza civile

Operazione intelligence

prendere fenomeni sempre più complessi che sono lo specchio dei tempi. Il tema non è multare chi beve una birra nel parco, bensì rile-

vare illeciti di varia natura, da quelli ambientali ad altri più scabrosi. Dall’abbandono di rifiuti al piccolo spaccio: il ventaglio di reati

- che però non contempla le infrazioni al codice della strada - è molto ampio”. Un fronte sul quale occorre concentrarsi è certamente quello legato ai minorenni e all’abuso di alcolici all’interno di esercizi pubblici: “operare in borghese nei locali ci consentirà di avere un quadro preciso e saperne di più”. Galantini promette un controllo e un’osservazione puntuali e attenti che le forze dello Stato, spesso costrette a lavorare in condizioni di sottorganico, non sono sempre in grado di com-

piere. “La Polizia Municipale delle Terre d’Argine operando a pieno organico può dedicarsi all’analisi e

alla rilevazione di questi fenomeni”. Il Nucleo anti degrado si muoverà quindi nel sottobosco cittadino, cercando di capire come si evolvono gli illeciti sul nostro territorio e imparare così a prendere le misure con una società sempre più complessa e riottosa. Jessica Bianchi

Videosorveglianza

Un occhio sull’Ospedale

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nche in città si moltiplicano i furti e, in generale, i reati predatori. Da più parti si chiede quindi un potenziamento del servizio di videosorveglianza ma, per ora, ci si dovrà accontentare dell’installazione di un’unica telecamera nel Piazzale Donatori di Sangue. Chissà se tale operazione contribuirà a dissaduere gli onnipresenti parcheggiatori abusivi dal continuare a chiedere l’obolo a tutti coloro che devono recarsi all’Ospedale… “Per valutare l’installazione di nuove telecamere - spiega l’assessore Cesare Galantini - siamo soggetti al parere della Prefettura di Modena; ovviamente qualora vi fossero delle conclamate problematiche in zone specifiche, in futuro, vaglieremo l’ipotesi di rafforzare la rete esistente. Un sistema di telecamere, quello cittadino, già ampiamente utilizzato dalle Forze dell’Ordine per risalire agli autori di vari episodi criminosi”.

Il direttore del Quadrifoglio Giovanni Mingrone ha riunito i circa 100 volontari che prestano la loro preziosa opera in favore degli ospiti, invitandoli a una cena

Il Quadrifoglio festeggia i suoi volontari L

a residenza per anziani Il Quadrifoglio, struttura gestita dalla cooperativa Domus, ospita 85 anziani alcuni dei quali assai longevi, centenari e ultra centenari, come una nonnina di 104 anni. Il management del Quadrifoglio,

diretto da Giovanni Mingrone, coadiuvato dalle animatrici Lisa e Lorella, ha voluto riunire e festeggiare i volontari, un centinaio circa, che prestano la loro preziosa opera in favore degli ospiti, invitandoli a una cena alla quale hanno

partecipato anche il vescovo monsignor Francesco Cavina, il sindaco Alberto Bellelli e Nicola Marino in rappresentanza di Domus. Una serata all’insegna del piacere dello stare insieme e della solidarietà, durante la quale è stata più volte riba-

dita l’importanza del volontariato. “Abbiamo voluto far coincidere la serata di allegria con la ricorrenza di Don Bosco, il 31 gennaio, perchè il Santo ripeteva, due secoli fa, un’affermazione valida ancor oggi: ‘fate il bene senza comparire, la violetta

sta nascoin struttura sta ma si per stare in ritrova gracompagnia zie al suo dei nonni, profumo’. per parlare E noi siacon loro, mo lieti, e leggere il Da sinistra Marino, Bellelli e Cavina giornale e per questo li abbiamo ringraziati, di distrarli. Un aiuto insolito avere tra i nostri preziosi e insperato per i nostri 30 volontari varie categorie di operatori socio-sanitari, persone che si prestano a gli infermieri e i fisioteradarci una mano: dai volonpisti: contribuisce a creare tari della preghiera a quelli un clima accogliente, di dell’accompagnamento al allegria e positività, in un passeggio, dagli artigiani ai luogo di per sé difficile e a giardinieri, dai falegnami volte triste per le condizioni agli elettricisti… Ultimapsicofisiche in cui versano mente un gruppo di giovani, molti anziani”. studenti e scout, viene qui Cesare Pradella


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Il tratto dal centro alla stazione ferroviaria costerà 590mila euro. Basteranno 50mila euro per sistemare la ciclabile di via Guido Fassi tra via Berengario e corso Fanti?

Ciclabili: una è nuova e una si rifà il look S ono iniziati i lavori per la costruzione della nuova pista ciclo-pedonale in via Dallai, la strada che congiunge il centro con la stazione ferroviaria di Carpi: gli operai stanno predisponendo l’aiuola spartitraffico di separazione tra la pista e la carreggiata stradale all’incrocio tra le vie Dallai e Biondo, di fronte all’Hotel Touring. Diversi posti auto lungo la via verranno soppressi man mano che il cantiere proseguirà verso est. I lavori, che verranno svolti dalla ditta Green Rov di Moglia, continueranno per tutto il 2015. Il costo complessivo dell’intervento è di 590.500 euro e, grazie a un bando al quale Carpi ha partecipato, 383.825 euro saranno coperti dalla Regione Emilia Romagna. La pista verrà costruita sul lato sud (quello dalla parte dell’Hotel Touring) di viale Dallai. Il nuovo percorso ciclabile sarà ripavimentato con pietra naturale di colore grigio. E’ prevista l’eliminazione degli avvallamenti e delle imperfezioni della pavimentazione esistente in viale Dallai, sul lato nord e sud, e si provvederà alla posa di cavidotti di pre-

Via Dallai

disposizione per i servizi tecnologici e la raccolta delle acque piovane. Presso il Piazzale della Stazione si trovano parcheggi per le biciclette (presto anche cinque depositi protetti) e la principale postazione di C’entro in bici. Ulteriore spazio per la sosta delle bici verrebbe creato ristrutturando le due aiuole presenti nel piazzale della stazione Fs, circa 50 posti. Infine, panchine e cestini ormai obsoleti saranno sostituiti con materiali moderni e più adatti. Verranno anche modificati e resi più sicuri gli attraversamenti pedonali davanti alla stazione ferroviaria. Il progetto prevede di adeguare l’impianto semaforico esistente in Piazzale

Dante, in modo da rendere ancora più sicuro l’attraversamento che sarà dotato degli ausili necessari al suo utilizzo da parte dei non vedenti. A giugno inizieranno il lavori di manutenzione straordinaria per la sistema-

zione della ciclabile e del marciapiede di via Guido Fassi nel tratto compreso tra via Berengario e corso Fanti: si tratta di un tratto particolarmente degradato come residenti e frequentatori lamentano da tempo.

“Attualmente – si legge nella Relazione tecnico illustrativa del Comune - i marciapiedi, in entrambi i lati della strada, versano in condizioni assai precarie e presentano numerosi avvallamenti e discontinuità che ne ostacolano la normale percorribilità. In particolare, la ciclabile mostra varie sconnessioni, crepe diffuse dovute alla difficoltà delle acque piovane di defluire e alla presenza di radici invasive di grosse dimensioni. I cordoli di delimitazione degli alberi sono in rilievo e presentano un pericolo per chi percorre a piedi o in bici questi spazi che dovrebbero garantire sicurezza e non costituire pericolo per i passanti”. Basteranno i 50mila

Pista di via Guido Fassi

euro stanziati per garantire una sistemazione duratura? Le opere verranno completate – si legge sempre nella Relazione - con “il trattamento e la verifica su alcune piante esistenti che presentano segni di sofferenza”. E, sempre a proposito di centro storico, è stato poi approvato dalla Giunta Bellelli il progetto preliminare per l’implementazione dell’illuminazione di Piazza Martiri e l’integrazione delle luci del Portico Lungo (50mila euro nel 2015 e 110mila euro nel 2016) mentre per il rifacimento dell’illuminazione di corso Alberto Pio e Piazza Garibaldi sono infine stati previsti 150mila euro nel 2017. Infine è stato approvato il progetto preliminare di completamento del restauro della Sinagoga settecentesca, la parte più antica dell’ex Tempio israelita di via Rovighi, costruita nel 1722 e posta nel sottotetto del Portico del Grano: l’edificio ha visto di recente concludersi i lavori di consolidamento ma, a causa del sisma, a tutt’oggi non è ancora visitabile. Valore di questo intervento 60mila euro. Sara Gelli

Il negozio che vende capi usati, ma di qualità, gestito dalla Cooperativa sociale Eortè ha lasciato il centro storico per trasferirsi in via Pola Interna

Il negozio Vintage Made ha cambiato casa I

l negozio Vintage Made che a Carpi vende capi di abbigliamento, accessori e materiali d’arredo usati, ma di qualità, gestito dalla Cooperativa sociale Eortè si è trasferito. Il social shop, aperto dal settembre 2010 in corso Fanti, si è spostato in via Pola Interna, 13. “Al nostro social shop chiunque può portare i propri capi in conto vendita, purché in ottimo stato, ben conservati e puliti – spiega Federico Tusberti, presidente della Cooperativa Eortè - se il capo viene venduto, il ricavato va in parte alla cooperativa, che lo usa per le proprie attività, e in parte al proprietario. Con questo sistema diamo

Federico Tusberti

nuova vita a capi firmati dimenticati negli armadi e, allo stesso tempo, offriamo a

tutti la possibilità di acquistare un bel vestito a prezzi abbordabili”. Il social shop

Vintage Made gestito da Eortè è aperto dal martedì al sabato grazie a un gruppo di

volontari, perlopiù giovani. La cooperativa, che aderisce a Confcooperative Modena, è “figlia” di Venite alla Festa, una comunità di famiglie che si incontrano ogni settimana presso la Parrocchia di San Bernardino per educarsi reciprocamente alla fede. Oggi la cooperativa conta una novantina di soci, nove dipendenti (sei dei quali a tempo indeterminato) e una ventina di volontari. “Siamo riusciti a distribuire un po’ di ricchezza facendo lavorare per periodi più o meno lunghi persone che si trovavano in difficoltà economiche a causa della crisi”, prosegue Tusberti. Col tempo Eortè ha

ampliato le proprie attività, sempre nell’ottica di aiutare le famiglie. Oltre al social shop di Carpi, Eortè gestisce la Casa del Glicine (un appartamento che accoglie temporaneamente madri in difficoltà), il Pane e le Rose a Soliera (un supermercato solidale per famiglie che faticano ad acquistare beni di prima necessità) e un bar nel centro storico di Soliera, recentemente rinnovato con uno spazio destinato alla musica live. “Siamo una piccola realtà di economia solidale che – conclude Tusberti - cerca di dare il proprio contributo per creare opportunità di lavoro e di relazioni”.


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ssama El Hamriti ha 21 anni, è nato a Carpi in una famiglia di origine marocchina ed è al secondo anno di Economia presso l’ateneo di Modena. Membro del direttivo dei Giovani musulmani Italiani - Sezione di Carpi, il giovane Ossama ha le idee chiare: “lo scopo della nostra associazione? Far conoscere il vero Islam e, allo stesso tempo, formare i ragazzi sul piano religioso ed educarli all’attivismo nell’ambito della politica, della società e del volontariato. L’obiettivo è quello di rendere i musulmani di seconda generazione un valore aggiunto per la collettività”. Ed è proprio alla trasparenza che punta Ossama: “noi a Carpi non siamo nascosti, chi vuole venirci a trovare è il benvenuto in moschea, in via Unione Sovietica. Tutti i sermoni del venerdì e quelli dopo la preghiera sono tradotti in italiano da oltre un anno e mezzo: le persone possono entrare, la porta è aperta e chi ha voglia di conoscerci è ben accetto. Fomentare odio non porta a nulla di buono, dialogare è fondamentale. Rinnovo dunque l’invito a venire in moschea e a interagire con

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n un’epoca in cui gran parte delle attività socioeconomiche e relazionali si è spostata sul web, la Rete è diventata il fronte più avanzato per ogni forma di illegalità. E’ quindi necessario conoscere il web e le sue creature, a partire dai Social Network, per combattere le insidie nelle quali si possono trovare coinvolte le famiglie. Per fare il punto e dare consigli utili per convivere con la Rete, martedì 10 febbraio, alle 21, in Teatro Comunale a Carpi, la nota psicologa e criminologa Roberta Bruzzone, invitata dal Lions Club Carpi Host, sarà ospite di una serata che vede la collaborazione di Radio Bruno e dell’associazione La Caramella Buona, la quale da anni si impegna nel combattere la pedofilia e di cui la Bruzzone è vicepresidente. A condurre l’incontro, a ingresso libero, sarà il giornalista Pierluigi Senatore di Radio Bruno. L’utilizzo di Internet da parte dei più giovani è già da tempo oggetto della

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Il 21enne Ossama El Hamriti, nato a Carpi in una famiglia di origine marocchina, è membro del direttivo dei Giovani musulmani italiani - Sezione di Carpi. “Il nostro imam ricorda quotidianamente a tutta la comunità di fede come l’Islam sia una religione basata sulla pace e la misericordia”.

“La nostra moschea è aperta a tutti” Ossama El Hamriti

i fedeli, persone normalissime”. Su satira e libertà di stampa, il giovane studente è lapidario: “a scuola mi hanno sempre insegnato che la mia libertà finisce laddove inizia quella di un altro. Un concetto che pare non essere

più molto in voga… I miei genitori mi hanno cresciuto insegnandomi che non si manca di rispetto, non si offende, non si denigra e non si alzano le mani su nessuno perché siamo tutti esseri umani e, in quanto tali,

uguali. Nessun uomo ha il diritto di togliere la vita a un suo pari. Come posso quindi, come essere umano che crede nel rispetto verso tutti e verso ogni religione, essere Charlie? Non posso essere Charlie. Pacificamente mi sento di affermare che non mi rivedo nelle vignette pubblicate da Charlie Hebdo, ciò non toglie che il giornale sia libero di pubblicare ciò che vuole. Così come io sono libero di non condividere le sue idee: questo non fa di me né un estremista, né un assassino, bensì un normale cittadino che la pensa in maniera diversa. Il mondo è bello perchè è vario. Quindi non mi chiedete di essere Charlie, io sono Sama, cittadino di Carpi, città per la quale nutro grande rispetto”. Cedere al fascino perverso dell’estremismo e perpetrare una cultura di morte è per il giovane Sama “inaccettabile. Il Corano è chiaro quando afferma che i musulmani devono adattarsi alla società in cui vivono. Noi viviamo

cordia. I nostri nel 2015, in La sezione momenti di paesi fondati di Carpi dei preghiera su democrazia, Giovani senso civico Musulmani Italiani, servono per a e principi che comprende una continuare seminare pace costituzionali trentina di ragazzi e condannare i quali devono con fermezza essere rispetta- dai 16 ai 24 anni, organizza un inconogni forma di ti. Come si fa a odio e divisioinneggiare alla tro il 12 febbraio, dalle 20 alle 22,“per ne”. La seziosharia oggi? Favorire anche far conoscere l’Islam ne di Carpi dei in Medioriente e come è praticato a Giovani Musulmani Italiail processo di Carpi”. ni - comprende secolarizzauna trentina di ragazzi dai zione che ha attraversato 16 ai 24 anni - organizza un l’Europa significherebbe incontro il 12 febbraio, dalle dotare le persone di mag20 alle 22, “per far conoscegiori conoscenze e ulteriori strumenti critici, rendendole re l’Islam e come è praticato a Carpi. Una religione - procosì maggiormente impermeabili alle lusinghe di certi segue Ossama - che predica estremisti. Meno malleabili. misericordia e comunicazione pacifica. Sarà anche Per essere buoni musulmaun momento per condannare ni occorre mettere in atto i con fermezza l’attacco vile e cinque precetti dell’Islam. crudele perpetrato a PariNulla più. La nostra è una gi. Oltre alla cittadinanza religione di pace. Il ruolo abbiamo esteso l’invito a del nostro imam è molto importante in quanto ricorda partecipare anche ai professori e ai presidi delle scuole a tutta la comunità di fede come l’Islam sia una religio- del nostro territorio”. Jessica Bianchi ne basata su fede e miseri-

Come utilizzare il web senza cadere nelle tante trappole che la Rete può tendere? A rispondere sarà, martedì 10 febbraio, alle 21, in Teatro Comunale a Carpi, la nota psicologa e criminologa Roberta Bruzzone

La mano lunga della Rete… preoccupazione di genitori ed educatori. Il timore di non riuscire sempre a controllare l’accesso alle numerose informazioni che popolano i siti web, oggi si unisce alla diffidenza per le piattaforme virtuali che incoraggiano una condivisione di contenuti priva di filtri. In questi ultimi anni la facilità di accesso alla Rete ha generato nuove forme di reato, tipiche dell’utilizzo dei dispositivi elettronici, dalle diverse forme di hacking ai reati morbosi connessi alla sfera sessuale. Se si sono in parte modificate, evolvendosi, le modalità con cui vengono commessi, i moventi che si celano dietro ai cybercrimespossono essere ricondotti a due grandi tipologie: quelli commessi per motivi “predatori” e quelli commessi per motivi “passionali” o a sfondo sessuale.

Roberta Bruzzone

Tra i reati commessi con movente “passionale” possono certamente annoverarsi quelli di tipo persecutorio, come lo stalking. Forme di reato che trovano nella Rete un acceleratore straordinario.

La disponibilità di accesso al web, combinata al convincimento che quanto si fa online non abbia ricadute nella realtà, rende il compimento di questo reato estremamente facile. A cadere in questo

errore sono La disponibi- ta. Mentre la perlopiù i lità di accesso vittima ha ormai giovani. Neal web, com- compiuto gli gli ultimi anni binata al convinciinequivocabili si è registrata di chi si è mento che quanto si gesti anche una lasciato andare, fa on-line non abbia la conversazionuova “moda ricadute nella realtà, ne si interromcriminale” definita sex- rende il compimen- pe e arriva il torsion. Tutto to di questo reato messaggio con molto facile. inizia con una il ricatto. I dati richiesta di raccolti dalla amicizia su un sito d’incontri Polizia delle Comunicazioni o su un Social Network. L’e- in Emilia Romagna evidensca è una ragazza avvenente; ziano come l’andamento la vittima, invece, un ragazzo delle sex-torsion negli ultimi (ma anche un adulto). Lei cinque anni sia diventato lo cerca, lo contatta, dice di esponenziale. E questi sono essere interessata a un’asolo alcuni esempi di pericoli micizia. Dalla mail si passa della Rete e dei Social Netall’appuntamento davanti work, al centro dell’incontro alla web-cam. Poi la donna con la criminologa Roberta propone esperienze sessuali Bruzzone. L’ingresso è virtuali, iniziando a mostrare gratuito fino a esaurimento il proprio corpo e invitando posti. Per info e prenotazioni il malcapitato a fare altretcontattare Radio Bruno allo tanto. La trappola è scatta059.641430.


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Bastano sedici euro e un appuntamento all’Ufficio di Stato Civile. Una coppia ha già approfittato della normativa ed è stato avviato un secondo caso

Divorzi rapidi in Municipio, Carpi si adegua I l Comune di Carpi si è adeguato alla normativa sui divorzi rapidi, recepita già da molte città italiane. Una coppia ha già approfittato di questa nuova opportunità, un’altra è in lista d’attesa e per altre due si stanno istruendo le pratiche per poi provvedere alla sottoscrizione dei documenti, alla presenza degli interessati e degli eventuali avvocati. L’Ufficio di Stato Civile riceve almeno cinque telefonate al giorno per chiarimenti e informazioni. Dalle richieste fatte

telefonicamente, si può presupporre che, a breve,

il numero delle pratiche diverrà consistente, anche

se la metà delle telefonate si riferisce a casi non gestibili dall’Ufficiale dello Stato Civile, mancando le condizioni previste dalla norma. Bastano 16 euro di diritti fissi di segreteria per ottenere la separazione o lo scioglimento del vincolo matrimoniale di fronte al sindaco o a un suo delegato: la novità riguarda i casi di separazioni consensuali, con l’accordo delle parti su tutti gli aspetti personali e patrimoniali. In caso contrario si dovrà seguire l’iter in tribunale. Un altro

vincolo è che la coppia non abbia figli minori o maggiorenni incapaci, o economicamente non autosufficienti, oppure figli portatori di handicap gravi. Previo appuntamento dell’Ufficio di Stato Civile, i due ex innamorati possono dividersi in fretta e furia, a patto ovviamente che si tratti di separazione consensuale. Come per il resto d’Italia questo è reso possibile dalla recentissima legge numero 162, che ha convertito il decreto legge 132 del 2014 sulla nego-

Eco Wedding Project è il nuovo progetto dell’Istituto Vallauri di Carpi, realizzato in collaborazione con Daniela Dallavalle, Coop Estense e i Musei di Palazzo dei Pio per rendere il giorno più bello davvero indimenticabile

Il matrimonio perfetto C

ome rendere il giorno più bello, ossia quello del matrimonio, veramente indimenticabile? Come realizzare una cerimonia splendida, alla moda, curata in ogni dettaglio e senza spendere un patrimonio? La soluzione perfetta si chiama Eco Wedding Project: il progetto dell’Istituto Vallauri di Carpi è stato realizzato in collaborazione con Daniela Dallavalle, Coop Estense (all’interno del progetto La scuola siamo

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n merito alla lettera pubblicata sullo scorso numero del vostro settimanale a firma “un lettore”,vorrei precisare alcune cosa. L’Amministrazione Comunale conferma per il 2015 le aliquote Imu e Tasi dell’anno scorso: le aliquote Imu applicate non sono le massime, si ricorda che all’aliquota massima del 1,06 per cento è soggetta esclusivamente la tipologia degli alloggi tenuti a disposizione senza residenza anagrafica. L’aliquota ordinaria è invece dell’1,00 per cento, per i fabbricati in genere (diversi dalle tipologie sotto indicate), aree fabbricabili e terreni agricoli. Vi sono poi le aliquote agevolate dell’0,86 per cento per le abitazioni locate con contratto concordato ai sensi della legge 431/98; dell’ 0,86% per i fab-

noi) e i Musei di Palazzo dei Pio. Le studentesse delle classi IVB e IVD dell’indirizzo Moda, grazie all’aiuto della stilista Daniela Dallavalle e delle docenti Silvana Passarelli, Alessandra Pignatti, Isola Pighetti e Sabina Sergi, stanno realizzando abiti da sogno per spose, damigelle e testimoni, così come tutti gli elementi che occorrono per realizzare la festa: dalle tovaglie ai centrotavola, dai vasi porta fiori ai cuscinetti per gli anelli nuziali… L’idea è quella di realizzare un matrimonio da favola in ottica ecologica, reinventando e riadattando oggetti e tessuti di “scarto”. I ragazzi hanno il compito di progettare e creare l’allestimento, gli abiti e i complementi unici, raffinati e innovativi tipici di uno sposalizio con il valore aggiunto dell’amore e del rispetto per la natura.

L’intervento... bricati produttivi (capannoni, negozi, laboratori) utilizzati direttamente dal proprietario per l’esercizio della propria attività d’impresa. Si ricordano inoltre le aliquote agevolate dello 0,5% per gli alloggi affittati in seguito all’ordinanza degli eventi sismici, gli alloggi locati tramite l’Agenzia sociale per l’affitto casa garantito, “la casa nella rete”, nonché per le unità abitative concesse in uso gratuito fra parenti entro il 1° grado, limitatamente al caso di scambio reciproco delle stesse. La legge di stabilità ha congelato il tetto delle aliquote del 2014 pertanto. Sarebbe possi-

bile ai sensi di legge ricondurre tutte le aliquote a quella massima del 1,06 per cento, cosa che il comune non ha fatto. In merito alla Tasi, siamo ad aliquota massima e pertanto non incrementabile. La scelta è stata quella di applicare il tributo esclusivamente all’abitazione principale, con aliquota del 3,3 per mille (e ai fabbricati rurali strumentali con aliquota dell’1 per mille) consentendo di destinare l’extra gettito alle detrazioni a scalare regressive (150, 100 e 50 €) in funzione della rendita catastale dell’abitazione, in modo da ottenere alle attuali condizioni

Coop Estense, oltre ad aver finanziato l’acquisto di attrezzature necessarie alla realizzazione del progetto, ha fornito al Vallauri oggetti e materiali non più vendibili i quali prenderanno nuova

senza più pura dell’arte è l’amore per l’esistenza e la capacità di stupire esaltando i dettagli meno visibili. Gli oggetti di scarto, vecchi, rotti, in un certo senso “non finiti”, permettono di giocare

vita grazie alla creatività degli studenti, unita al sapere dei docenti e degli esperti esterni. Daniela Dallavalle è da sempre vicina alle nuove generazioni e al mondo della scuola in particolare, e sente fortemente il desiderio di dare loro l’opportunità di esprimersi, liberi da qualunque schema precostituito. “Recuperare cose lascia aperta la possibilità di liberare la fantasia, vedere la realtà con occhi diversi e scrivere per un oggetto una nuova storia” racconta Daniela, per la quale l’es-

per reiventarne utilizzi e riscoprirne la bellezza. “La natura è generosa: ci regala infinite cose belle. Perché non accettare questi doni e farne buon uso anche quando sembrano vecchi? Essere in sintonia con il proprio essere, con la propria filosofia di vita, significa nel mio caso compiere scelte più responsabili anche a livello produttivo. Acquisendo consapevolezza nei piccoli gesti della quotidianità si compiono miracoli. Per esempio con oggetti apparentemente senza valore si può regalare

dell’assessore al Bilancio, Cesare Galantini normative, effetti equivalenti a quelli dell’Imu 2012. Tale detrazione ha permesso di salvaguardare circa il 44% delle abitazioni, con rendite catastali più basse, che in mancanza della detrazione, avrebbero dovuto sopportare un peso maggiore rispetto alla vecchia Imu 2012. Per l’inagibilità totale da sisma è prevista l’esenzione Imu/Tasi. Inoltre anche l’Addizionale Irpef è ferma allo 0,5 per cento dall’anno 2008, sarebbe possibile per legge aumentare l’addizionale fino allo 0,8 per cento. Oltre a queste precisazioni di tipo “tecnico”, l’affermazione contenuta nella lettera

di questo anonimo “lettore” che scrive “il problema di fondo è che le precedenti e l’attuale Amministrazione sono incapaci di gestire in modo efficace, oculato e razionale le enormi risorse che hanno a disposizione scegliendo al contrario la facile soluzione di imporre tasse salatissime ai cittadini (non è da meno la Regione Emilia Romagna con l’imposta regionale che è fra le più elevate a livello nazionale)” crediamo che il Bilancio di previsione dimostri esattamente il contrario. In una fase storica di crisi inedita, per gravità e durata, la nostra Amministrazione Comunale

ziazione assistita, e anche a casa nostra rimangono confini ben netti. Una separazione lampo e per la quale bastano sedici euro: un bell’alleggerimento per le coppie in crisi che, mediamente, dovevano fare i conti con tempistiche ben diverse. Se per una separazione o un divorzio consensuale, tra pratiche, depositi e decisione del tribunale, occorrevano almeno otto mesi ora la cosa si può risolvere in poco meno di un mese. S.G. nobiltà anche a un evento importante come un matrimonio. Per questo ho creduto in questo progetto: sono sicura che la creatività dei ragazzi ci emozionerà”. Le studentesse non si limiteranno alla realizzazione di abiti e oggetti per la cerimonia, ma saranno impegnate anche in una ricerca di ordine storico e antropologico sulla storia del matrimonio nel corso del Novecento: interviste a nonne, zie e madri, unite a ricerche documentarie e fotografiche presso l’Archivio Storico Comunale, le porteranno a realizzare una mostra presso il Museo di Palazzo Pio dove saranno esposti abiti e foto d’epoca che documentano l’evoluzione del giorno del sì nel corso del tempo. La mostra sarà inaugurata il 30 aprile a Palazzo Pio e rientra nel circuito Expo 2015 con Carpi polo della Moda. Il giorno dell’inaugurazione si svolgerà una sfilata in cui saranno indossati dalle studentesse del Vallauri abiti da sposa storici, quelli da loro realizzati e quelli recuperati, donati e messi a disposizione da volontari. J.B. ha mantenuto e confermato i servizi comunali senza “imporre tasse salatissime”, ha istituto il fondo per l’economia e la crescita “lavoriamo per il lavoro” con i proventi recuperati dall’evasione fiscale e ha istituito il Centro unico di promozione. Si tratta di interventi che intendono contrastare la crisi che incide anche sulla nostra comunità. Inoltre, a oggi, siamo di fronte a un indebitamento in calo proprio per la maggiore razionalizzazione, efficientamento e oculatezza nella gestione della cosa pubblica, esattamente il contrario della dichiarazione del “lettore”. I numeri e le scelte del Bilancio di previsione 2015 parlano chiaro e tracciano la volontà di questa Amministrazione. Lasciamo ai cittadini il giudizio in merito.


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“Non rappresenta la ricetta contro la crisi ma può costituire un’alternativa al commercio tradizionale e, quindi, necessita di essere maggiormente compreso”. Con queste parole Tommaso Leone, presidente di Confcommercio Carpi ha introdotto il seminario dal tema Franchising e forme di finanziamento

Franchising: un’opportunità? “

Il franchising non è sinonimo di successo. Non rappresenta la ricetta contro la crisi ma può costituire un’alternativa, un’opportunità al commercio tradizionale. Un canale di vendita che, in questo momento storico, sta prendendo piede e quindi necessita di essere maggiormente compreso, per poterne valutare pro e contro”. Con queste parole Tommaso Leone, imprenditore e presidente di Confcommercio Carpi ha introdotto il seminario dal tema Franchising e forme di finanziamento. “Il franchising può essere un’occasione di rilancio, uno strumento per riconvertire la propria attività e avere alle spalle un sistema consolidato che, a fronte di un mercato che non ammette errori, ti sostiene e ti tutela ma, lo ribadisco -

Da sinistra Leone, Villa, Basile e Fontanarosa

prosegue Leone - anche un esercizio in franchising presenta rischi imprenditoriali che devono essere valutati con grande attenzione”. Il volume del commercio carpigiano è costituito in larga parte dal commercio tradizionale ma, a fronte dell’ascesa del fenomeno franchising, Confcommercio (“che da sempre segue le pratiche di finanziamen-

A

Carpi sta per fare il suo debutto l’Accademia EsteticaMed. L’innovativa scuola si propone di formare una nuova figura professionale con competenze non soltanto nell’ambito della bellezza, ma anche di supporto nella moderna medicina estetica, chirurgia plastica, vascolare e dermatologica affinché possa garantire al medico una collaborazione fattiva ed efficace. L’equipe dei docenti dell’Accademia sarà composta da estetiste professioniste del settore e da medici e paramedici, i quali trasmetteranno alle allieve le competenze necessarie, le indicazioni e le controindicazioni dei vari trattamenti. “Il nostro obiettivo - spiega la dottoressa Cinzia Cirielli, direttrice e docente della scuola - è quello di aprire ulteriori scenari lavorativi e, di conseguenza, offrire maggiori opportunità di impiego. Dopo ogni intervento di chirurgia (dalla liposuzione alla mastopla-

to alle attività attraverso Confidi e banche”, spiega il presidente) ha deciso, insieme ad Assofranchising, di essere ancor più vicina ai propri associati, proponendo un momento di informazione relativamente alle forme di finanziamento offerte dal sistema bancario per l’avvio e la gestione di punti vendita in affiliazione commerciale. “Il

nostro desidero - sottolinea Tommaso Leone - è quello di essere sempre più degli specialisti nel supportare le nostre aziende. Offrendo un servizio a tutto tondo”. Scelta da Assofranchising come partner, nelle sue sedi provinciali (Modena compresa), Confcommercio ha già aperto degli sportelli franchising dove operano dipendenti appositamente formati. A Massimiliano Villa, Unicredit Area Manager Carpi, il compito di fare un po’ di educazione bancaria. Il suo consiglio? Recarsi negli istituti di credito preparati, consci di ciò che si vuole aprire, con tanto di business plan, dati e credibilità del franchisor scelto alla mano. Solo in questo modo la banca potrà valutare il rischio di impresa e offrire il prodotto più rispondente

alle esigenze a segnare un “Tradiziodel cliente. trend positivo nale o no, il Al momento, commercio in termini di come hanno dev’essere sostenu- occupazione spiegato e volume di to soprattutto per Alberto affari. “Tradiquanto riguarda il Ballestri zionale o no, tema della program- il commercio e Andrea mazione finanziaria. dev’essere Saguatti di Una programmazio- sostenuto - ha Unicredit, ne non curata cori numeri, concluso Toml’esperienza rettamente, infatti, maso Leone e l’affidabipuò segnare la fine di - soprattutto lità maturata un’ottima e sana idea per quanto nel tempo dai imprenditoriale”. riguarda il tema vari frandella programchisor saranno annoverati mazione finanziaria. E sarà solo tra i parametri qualitaquesto l’impegno della tivi necessari - unitamente nostra associazione, anche a quelli quantitativi che attraverso l’organizzazione hanno, ovviamente, un peso di altri seminari. maggiore - per dare credito Una programmazione all’imprenditore. Un passo non curata correttamente, avanti, seppur piccolo, per infatti, può segnare la fine sostenere una tipologia di un’ottima e sana idea commerciale che, negli imprenditoriale”. ultimi cinque anni, continua Jessica Bianchi

l’Accademia EsteticaMed si propone di formare una nuova figura professionale, con competenze nel campo della bellezza e di supporto nell’ambito della medicina estetica

L’estetista del futuro

stica additiva, dalla blefaroplastica alla rinoplastica, alla scleroterapia...) è pre-

visto un trattamento estetico adeguato per riassorbire gli edemi, riattivare la micro

circolazione, eliminare il rischio di fibrosi e migliorare la cicatrizzazione; ecco perché nasce l’esigenza di formare al meglio l’estetista, affinché possa essere una professionista

TRASLOCHI PRIVATI

capace e un riferimento sicuro anche per il medico”. Il percorso formativo prevede inoltre preziosi e istruttivi momenti di stage: “tirocini pratici personalizzati nei più rinomati centri estetici e all’interno di ambulatori di Medicina Estetica”, prosegue la dottoressa Cirielli. Tra i corsi accademici, compresi nel programma di stu-

di, gli allievi ne seguiranno alcuni particolarmente ambiti e solitamente molto costosi: dal Linfodrenaggio manuale metodo Vodder e Leduc, alla Riflessologia plantare, dal Trucco semipermanente estetico-ricostruttivo all’Aromaterapia, dalla Gestione e accoglienza del cliente alle basi di PNL (Programmazione neuro linguistica), al Primo Soccorso (BLS/D). “A ogni corso specialistico - prosegue la direttrice - corrisponderà un singolo attestato e, al termine dei nove mesi, superato l’esame teorico-pratico, le allieve conseguiranno il Diploma da Estetista. Il nostro obiettivo, lo ribadisco, è quello di formare estetiste altamente qualificate e con una preparazione all’avanguardia e completa. Professioniste a tutto tondo. Ecco perché il programma di studi che abbiamo strutturato è così variegato, composito e complesso”. La scuola aprirà i battenti a ottobre e i corsi termineranno a giugno 2016. Le iscrizioni per il nuovo anno sono già aperte (info 333.3619070 – www. accademiaesteticamed.it - accademiaesteticamed@ gmail.com).

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hecché ne dica qualL’Ausl sta effettuando le verifiche per decretare l’idoneità della Polisportiva Dorando Pietri a cuno, Carpi avrà la ospitare la Casa della Salute. Nel caso l’immobile non passasse l’esame si penserà a un’altra collocazione ma i soldi per l’investimento sono già sul tavolo sua Casa della Salute. Dopo ripetuti rimpalli tra Azienda sanitaria e Amministrazione locale, infatti, a mancare era soltanto il soddisfatto la medicina, per luogo, la sede perfetta nella La filiera il 57% delle i pazienti cronici quale creare l’innovativa dell’assirichieste struttura. Il nostro settimastenza deve (i quali, lo ricordi Tac alla diamo, incidono nale, per mesi, ha proposto essere ampliata e testa (dato sul bilancio della l’idea di riconvertire la Polile Case della Salute aziendale), spesa sanitaria sportiva Dorando Pietri: un potrebbero rivestire per circa il 40%), nel 2014 la luogo strategico destinato, percentuale un ruolo coagulante gli anziani, gli in caso contrario, a morire, tra ospedale e domi- adolescenti e le è scesa al abbandonato a se stesso. A 18%. Certo cilio. persone affette novembre la squadra capital’azione da patologie nata da Alberto Bellelli ha dell’Usl di Modena arriva in psichiatriche. Concentrare sposato l’idea, proponendoritardo. A Parma, il direttore l’attenzione sulle patologie la formalmente all’Ausl, la generale dell’Ausl, Masdi lungo corso, creando quale sta effettuando tutte le simo Fabi, ha fatto scelte percorsi specifici per questi verifiche del caso per decrelungimiranti: ha optato per pazienti, significa tagliare tare l’idoneità dell’immobile un solo Hub (il Policlinico) concretamente i tempi d’at(i sopralluoghi dovrebbero e tre ospedali minori e ha in- tesa in sanità”. Scommettere terminare entro la fine di vestito sul territorio, aprensul territorio è l’unica carta febbraio). Le risorse finando 26 Case della Salute. a disposizione per “allargare za universalistica, basata ziarie per consentirebbe campo dell’assistenza all’inL’Azienda “Parma prosegue Claudio l’accesso dei cittadini alla esclusivamente sul sistema realizzare la al servizio di terno della Casa, consentirà sanitaria di Vagnini - rappresenta un sanità pubblica”. Già nel ospedaliero, non è praticastruttura sono loro di stringere relazioni, Modena, che abbandonare modello da seguire. Con 2005 il Pal (Piano attuativo bile né, tantomeno, sostenistate stanzia- ha già acceso un il seminterrato confrontarsi sui bisogni l’apertura di una Casa della locale) vero e proprio piano bile. Lo stato di salute della te: l’Azienda mutuo su autorizza- dell’ospedale emergenti e lavorare a Salute a Carpi si potranno regolatore della sanità, racsanitaria di Ramazzini, progetti comuni. Tra le mura sanità pubblica cittadina zione della Regione approntare nuovi percorsi comandava la chiusura degli è desolante: il tempo meModena, che garantendo di questa struttura - sottoliassistenziali - anche graospedali di Castelfranco e dio per ottenere una visita ha già acceso Emilia Romagna, è a cittadini e nea il direttore del Distretto disposta a dedicare operatori una socio - sanitario di Carpi, zie al coinvolgimento dei Finale Emilia. Se così fosse oculistica in ospedale è di un mutuo su circa 5 milioni e mezmedici di famiglia modi stato, anziché sette nosoautorizzazione sede consona, Claudio Vagnini - si potreb- oltre tre mesi! O, ancora, ad zo alla nuova Casa diversi di intendere la cura e comi operativi in Provincia esempio, nel 2013, è stato della Regione sicura e mobe poi condurre un’efficace oggi ne avremmo 5, il che si Emilia Roma- della Salute di Carpi, derna. campagna di educazione alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della sarebbe tradotto in una maggna, è disposta la quale dovrebbe La Casa salute, responsabilizzando provincia di Modena giore disponibilità di risorse a dedicare vedere la luce a della Salute, le persone sull’importanda investire per potenziare la circa 5 milioni partire dal 2015 ed Bellelli copresidente secondo i za di adottare stili di vita medicina territoriale, avvicie mezzo alla diktat espressi corretti e, allo stesso tempo, essere terminata in a Conferenza territoriale sociale e nare ai cittadini l’erogazione nuova Casa dall’Ausl doconsiderato il progressisanitaria della provincia di Moun paio d’anni. dei servizi più semplici e a della Salute dena (Ctss) sarà presieduta da Gian vrà poi riunire vo invecchiamento della Carlo Muzzarelli, presidente della Probassa complessità, dar forma di Carpi, la quale dovrebbe sotto un unico tetto numepopolazione, organizzando vincia e sindaco di Modena, e da Alberto a nuove forme assistenziali vedere la luce a partire dal rosi servizi di medicina priincontri per parlare di cosa Bellelli, sindaco di Carpi, con la funzione di per i malati cronici e gli an2015 ed essere terminata in maria e territoriale: il Centro significhi, concretamente copresidente. Nel corso dell’incontro, Maziani (letti di lungoassistenza un paio d’anni. Diabetologico, la Pediatria diventare anziani”. riella Martini, direttore generale dell’Ausl sul territorio e di lungodeLa casa sarà di medie di libera scelta, la continuità Un accentramento che di Modena, e Kyriakoula Petropulacos, genza-riabilitazione in tutti direttore generale del Policlinico di Modedimensioni, circa 2.500 assistenziale, gli ambulatori consentirebbe anche di ottina, hanno presentato i risultati dei precongli ospedali della provincia), metri quadri, e vi saranno specialistici di base e quelli mizzare le risorse - poche - e suntivi 2014 e i Bilanci di missione delle due riorganizzare i nosocomi per collocati numerosi servizi infermieristici per la cronistringere sinergie, poiché, lo strutture sanitarie. Durante la discussione Muzzarelli ha parlato garantire migliori livelli di oggi compressi o inadeguati: cità, la diagnostica di base, ribadiamo ancora una volta, di “sfide impegnative per la sanità modenese a causa dei tagli cura e valorizzazione delle dal Consultorio famigliare lo sportello la medicina alle risorse” indicando tra i temi da affrontare “l’abbattimento Scommetterisorse umane. La filiera (e ambulatorio ostetrico) dei tempi di attesa, il rapporto con l’Università, la formazione unico, il re sul territo- territoriale è dei medici di alta qualità, il perfezionamento della macchina del dell’assistenza deve essere attualmente ospitato all’inCup… l’unica speranza rio è l’unica 118, la valorizzazione delle tecnologie, il completamento delle ampliata e le Case della Saterno di locali obsoleti e “La contenuta del carta a disposizione di Case della salute e il piano per le donazioni di sangue”. Bellelli lute potrebbero rivestire un certamente non rispondenti vivenza di nostro servidal canto suo ha ribadito di voler “rappresentare tutti i territori, per “allargare l’acruolo coagulante tra ospedaai crescenti bisogni dell’udiverse figure zio sanitario perché occorre ragionare sempre di più in un’ottica di rete sanicesso dei cittadini le e domicilio. tenza a un Centro Prelievi ad professionali nazionale. taria provinciale come valore aggiunto importante per garantire alla sanità pubblica”. Jessica Bianchi prestazioni sempre migliori”. accesso diretto, mossa che operanti nel Un’assisten-

E’ tempo di Casa della Salute

L

I lettori ci scrivono

S

ono una cittadina di Carpi e come tanti altri ho partecipato a un interessante incontro pubblico svoltosi venerdì sera 30 gennaio, dove il direttore del Distretto Ausl dottor Claudio Vagnini e l’assessore alla Sanità Daniela De Pietri hanno presentato la precaria situazione della sanità del territorio con difficoltà di erogazione di prestazioni adeguate, rese ancor più difficili per il dilagare di patologie quali diabete, malattie cardiovascolari, ecc. oltre che per i troppi passaggi da medici, pazienti, Cup o Pronto Soccorso, e le diverse dislocazioni logistiche dei servizi. Alla luce di tutto ciò, hanno illustrato la necessità di attivare un Polo sanitario che possa accorpare molti rami specialistici con

Riflessioni sulla Casa della Salute: “voltiamo pagina mentale” snellimento nei servizi e minori sprechi e lungaggini sia per gli operatori che per i cittadini., come sta già avvenendo a Novi e Rovereto. La Casa della Salute, per la quale è stata identificata la Sede più idonea, dovrebbe arrivare a sopperire quindi le lacune attuali e i relatori ne hanno illustrato le possibili potenzialità e i tempi previsti di attuazione. Erano mesi che si parlava del progetto Casa della salute con servizi riportati dai giornali sui dibattiti consigliari e gli incontri tecnici per identificare sede, prerogative, costi e tempi di attuazione di un servizio ormai indispensabile. Rivolgersi quindi alla cittadinanza, informare e raccogliere opinioni e

suggerimenti, ritengo sia stato utile e necessario. Incuriosita dal titolo SALUTE ho letto in seguito l’editoriale di un settimanale cittadino che ritengo assolutamente fuori luogo per i toni polemici e offensivi oltre che volgari adottati dal giornalista, il quale esordisce affermando che la maggioranza dei carpigiani non sa nulla… Poi passa ad accusare un partito per aver ospitato tale incontro lasciando intravedere, dalle sue parole, finalità di propaganda e di interesse… Ciò che ritengo inopportuno soprattutto di questo tipo di giornalismo è il voler mettere sempre “tutti contro tutti” maturato purtroppo negli ultimi anni nella mentalità di tanta

gente, portando a un preoccupante degrado sociale, complice purtroppo anche la crisi. Forse non tutti i cittadini sapevano di quell’incontro? Allora non poteva quel giornalista partecipare attivamente proponendo personalmente una sala per questo tema importante? Sarebbe stato un apprezzabile contributo alla cittadinanza, visto che ‘lui sapeva’: la sua testata è uscita il giorno prima! L’incontro si è svolto in una sede di partito? La sala era piena, c’erano persone di varie estrazioni sociali e culturali e tra i presenti non ho sentito una parola che citasse partiti, ma solo sentito opinioni e suggerimenti ed espresso la speranza

di miglioramenti per tutta la popolazione, in particolare è emersa la volontà di alleviare i disagi degli anziani, dei disabili e delle classi più deboli. Il dottor Vagnini ha espresso giustamente anche la necessità di prevenzione, condivisa dai presenti, attraverso profondi mutamenti culturali e stili di vita più sani, per cui servirà molta formazione mirata in questo senso. Mi sento di dire quindi che l’atteggiamento espresso in quell’editoriale è volutamente solo di ripicca e di fastidio atto a fomentare odio e contrapposizioni politiche. E non c’è bisogno di andare a stanare il “Marchese del grillo”… Basta già il “Grillo” attuale ad avvelenare gli animi ulterior-

mente e con volgarità insopportabili, senza far nulla di costruttivo. Da sabato scorso abbiamo un nuovo Presidente della Repubblica. Persona che ritengo anch’io ineccepibile per moralità ed esperienza: auspico sia in grado di svolgere con serenità il Suo mandato e aiutare tutti noi a “voltar pagina” mentale. Quanto a questo editorialista, oserei dire “si vergogni”. Dico semplicemente: ma vada in pensione, visto che da molti anni si diletta a punzecchiature ricorrenti e inopportune di questo tipo! Un ricambio generazionale non guasterebbe, con professionisti più saggi, responsabili e consapevoli in qualsiasi ruolo; non per ultimi i giornalisti! Lettera firmata


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hef che fanno la valigia per lavorare all’estero. Alcuni partono con l’intenzione di investire in una nuova attività più redditizia rispetto a quella che avevano in Italia. Altri, invece, se ne vanno semplicemente per ampliare i propri orizzonti ricevendo nuovi stimoli e acquisendo ulteriori competenze lontani da casa. Quest’ultimo è il caso del giovane chef carpigiano Lorenzo Prandi, diplomato all’istituto alberghiero: dopo un paio di esperienze lavorative al Ristorante Rascal di Sozzigalli e al Ristorante L’Anatra di Cortile, ha deciso di mettersi in gioco andando a fare il cuoco in Cina. Quando e perché hai deciso di andare in Cina a fare lo chef? “L’opportunità della Cina è arrivata a fine ottobre 2014, quando il mio amico chef Lorenzo Rossetto, che si è trasferito là da circa un anno, mi ha proposto di raggiungerlo in vista dell’apertura di un nuovo ristorante italiano. Ho accettato senza esitazioni, perché viaggiare e andare alla scoperta del mondo e di culture diverse è sempre stato un mio sogno”. In particolare dove lavorerai? “Sarò assistente dello chef in un ristorante italiano a Heshan, che dista circa 2/3 ore di auto da Hong Kong. Inizialmente avrò un contratto di 12 mesi e poi si vedrà. Il mio amico si è trovato molto bene e ha già rinnovato il contratto per altri 2 anni. Potrei decidere anch’io di prolungare la mia permanenza, magari in un ristorante in un’altra zona della Cina”.

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guardando i film di Bruce Lee. Una delle cose che preferisco è la struttura degli edifici tipici cinesi e la loro diversità nel costruire rispetto agli occidentali”. Quali sono gli chef a cui ti ispiri? “Come ogni giovane cuoco ammiro tutti i grandi chef, quindi penso riuscirò anche solo per citarne alcuni: a risparmiare qualcosa”. Cracco, Oldani, Sadler, Come è nata la tua Barbieri, Scabin e Canpassione per la cucina? navacciuolo. Tuttavia il Il lavoro di tuo padre mio preferito è Moreno Enrico, enologo della Cedroni, lo chef a 2 stelle cantina Civ&Civ è stato Michelin che ha portato per te fonte di ispirauno spirito avanguardista zione? “Il mio sogno nella cucina “La mia nel cassetto italiana, e che passione per aprì appena è quello di la cucina ventenne il avere un ristorante suo celebre è nata da tutto mio dove poter ristorante La bambino, offrire un servizio quando Madonnina eccellente agli i nonni del Pescatore venivano a avventori, offrendo a Senigallia, prendermi a loro qualcosa di in provincia di scuola e mi nuovo e divertente Ancona”. portavano a che imprima in loro Pensi di casa loro per il ricordo di un’espe- avere già un pranzare e tuo stile in rienza fantastica”. trascorrere cucina? una parte del pomeriggio “Credo sia troppo presto aiutando la nonna nella per definire un mio stile, preparazione di ricette così come non posso ancodella nostra tradizione. ra definirmi chef. Il lavoro di mio padre iniHo solo 21 anni e lavoro zialmente non è stato una in un settore dove non si fonte di ispirazione, eppure smette mai di imparare e il vino delle nostre terre è nel quale per avere successempre stato presente in so occorre non smettere abbondanza sulle nostre mai di studiare e aggiortavole: solo crescendo ho narsi. Sono solo all’inizio imparato la sua importanza di questa entusiasmante anche nelle preparazioni avventura”. gastronomiche, stimando Sogni nel cassetto? chi, come mio padre, porta “Il mio sogno nel cassetto è avanti i prodotti tipici del quello di avere un ristorannostro territorio”. te tutto mio dove poter ofCosa ti affascina della frire un servizio eccellente Cina e della cultura agli avventori, offrendo orientale? loro qualcosa di nuovo e “I Paesi orientali mi hanno divertente che imprima in affascinato sin da bambino. loro il ricordo di un’espeSono cresciuto praticanrienza fantastica”. do karate e arti marziali e Chiara Sorrentino

IL 20 FEBBRAIO IL 21ENNE CARPIGIANO LORENZO PRANDI PARTIRÀ ALLA VOLTA DI HONG KONG PER FARE L’ASSISTENTE CHEF IN UN RISTORANTE ITALIANO. Raggiungerà Lorenzo Rossetto in cina da un anno

Chef carpigiani alla conquista di Hong Kong Lorenzo Prandi

Come hanno accolto la decisione i tuoi genitori e amici? “I miei genitori sono fieri della mia decisione anche se, come è naturale che sia, sono spaventati all’idea di avere un figlio dall’altra parte del mondo. I miei migliori amici mi stimano e sono contenti per me nonostante gli dispiac-

cia che mi allontani da loro, mentre la persona più dispiaciuta è ovviamente la mia ragazza, che dopo più di due anni di relazione, dovrà fare i conti con un rapporto a distanza. In ogni caso, appena avrò la possibilità farò in modo che possa raggiungermi, anche a mie spese, per poter condividere con lei,

almeno per un po’, questa esperienza”. E per quanto riguarda l’aspetto economico? “Penso sarà più vantaggioso che a Carpi. Mi è stato offerto un buon contratto con vitto e alloggio pagati. Inoltre, come mi ha detto il mio amico Lorenzo, il costo della vita in Cina è molto più basso che in Italia e

Carpifood: non c’è amore più sincero di quello per il cibo

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in dall’epoca romana la polenta, detta puls, si cucinava con la farina di farro ed era considerata un’arma essenziale nella quotidiana battaglia per la sopravvivenza. Anche la cultura medioevale, attenta a segnalare le differenze di ceto mediante codici di comportamento alimentare, identificava senza dubbio la polenta come un cibo consumato dalla povera gente. Tra il XV e il XVI secolo si diffuse nell’Italia settentrionale un nuovo cereale, il grano saraceno, con cui i contadini cominciarono a preparare polenta dal sapore amarognolo e di colore scuro. Chi non ricorda la “piccola polenta bigia di grano saraceno” che Alessandro Manzoni, nel sesto capitolo de I Promessi Sposi, fece apparire sulla tavola di Tonio

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“Ho fatto un pasticcio... di polenta”

e della sua povera famiglia? Gialla era, invece, la polenta che i contadini della Pianura Padana cominciarono a trarre dal mais, il nuovo cereale venuto dall’America, che si diffuse solo due secoli dopo la scoperta del nuovo continente. L’utilizzo,

nelle nostre zone, del mais quale cereale per la produzione di farina portò a conseguenze drammatiche. Tra il XVII e il XVIII secolo si diffuse la pellagra, malattia da carenza vitaminica, causata da un’alimentazione monotona, basata quasi esclusiva-

mente sul consumo di polenta. La storia più recente è ricca di testimonianze orali che raccontano i tanti usi della polenta in cucina. Nel gergo dei muratori locali altrimenti detta ariòld, la polenta ha caratterizzato la cucina nostrana, soprattutto quella delle classi più disagiate. Preparata nel tradizionale paiolo di rame stagnato, dopo una cottura nell’acqua salata di circa un’ora e mezza, fumante veniva rovesciata su una spia-

La ricetta Ingredienti per 4 persone 400 g di farina gialla 250 g di pomodori maturi 130 g di salsiccia 50 g di lardo 50 g di Parmigiano Reggiano 1 cipolla 1 carota 1 gamba di sedano 1 bicchiere di vino bianco sale e pepe q.b

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reparare un soffritto con la cipolla, il sedano, la carota e il lardo. Quando le verdure sono ben rosolate, unite la salsiccia macinata finemente e i pomodori. Fate cuocere 15 minuti aggiungendo un bicchiere di vino e acqua calda al bisogno. In un paiolo fate cuocere la farina gialla in acqua salata per circa un’ora e mezza fino a ottenere una polenta abbastanza sostenuta. In uno stampo alternate polenta, sugo di salsiccia e Parmigiano. L’abbinamento ideale è con il Lambrusco di Sorbara.

di Chiara Papotti natoia di legno dove assumeva una forma tondeggiante e, con un filo, veniva poi tagliata a fette alte poco più di un dito. Le rimanenze potevano essere fritte, grigliate sulle braci o arrostite sulla stufa. I più anziani mi hanno raccontato che, alla polenta, nei primi anni del dopoguerra, quando la fame si faceva sentire, veniva aggiunto del sangue di maiale fritto per dare sapore: in una padella contenente strutto bollente, veniva gettato sangue fresco, cipolla tritata, formaggio grattugiato, sale e pepe; il tutto veniva poi aggiunto alla polenta ancora calda e mescolato energicamente. A loro dire, sembra non esista un cibo più gustoso di quello, ma io resto un po’ scettica e rimango fedele alla ricetta della classica “polenta pasticciata”.


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gnere informatico Michele a anni si parla dei Stavowy e gli ingegneri cosiddetti cervelli in fuga, ragazzi che, aerospaziali Davide Silvestri e Daniele Ferraresi. pur vantando curriculum Pressoché tutti i fondatori invidiabili non riescono a hanno inoltre conseguito trovare, nel nostro Paese, un dottorato nella propria chi investa sul loro talento. Università di appartenenQuesta, però, è un’altra za, nella quale continuano storia. Quella di chi, dall’Iun percorso professionale talia, non soltanto non ha anche oggi, oppure lavorano mai pensato di andarsene ma, al contrario, si impegna presso imprese della Provincia di Modena. Presidente per creare le condizioni dell’associazione, l’avvoaffinché il nostro torni a essere un Paese per giovani. cato Giuseppe Cigarini, specializzato in diritto L’idea che ha portato alla creazione della cooperativa industriale e con una passione per la musica che gli ha di idee Metexis – termine valso il diploma in pianogreco assai caro a Platone che significa condivisione - forte. “Il nostro scopo – spiega Cigarini – è quello di è quella di creare ricchezza conservare, perfezionare e per il tessuto economico locale attra“Mi associo a arricchire le idee verso gli ciò che disse imprenditoriali strumenti Alberto Alesi- degli associati e dell’econona, noto economista di tutte le persone che vogliano mia di dono italiano che insegna avvalersi della e la gratuità. ad Harvard, il quale nostra consulenFondata za. L’esigenza nel 2011 da consigliò ai giovani di non essere risk è nata dalla un gruppo averse, ossia di avere constatazione di undici il coraggio di rischia- di come, nella ragazzi re e di avventurarsi maggioranza dei del nostro territorio, anche in strade che casi, l’inventore sia solo. Molte tra i 25 e i 35 possono sembrare idee buone, anni, Mete- impervie”. che potrebbexis riunisce ro creare ricchezza per la persone accomunate dalla nostra economia, si perdono passione per la scienza e nel nulla per i motivi più dal desiderio di contribuire banali. Inoltre, considerata al benessere della propria la complessità del nostro comunità: i chimici Diego tessuto economico, spesso Petruzziello e Francesco non si è in possesso delle Borghi, l’ingegnere mecinformazioni e delle comcanico Giulio Allesina, i petenze necessarie per biotecnologi Chiara Marvagliare la propria intuiracini e Giulio Bussadori, zione imprenditoriale. Se i fisici Elena Ferramola e Marco Reguzzioni, l’inge- il mercato si fonda sulla

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logica di competizione, a sorreggere Metexis sono invece le idee di mutualità e cooperazione”. Oltre alle consulenze gratuite per aiutare chi vuole sviluppare la propria visione imprenditoriale – consulenze vincolate, per statuto, alla segretezza - l’altro importante filone che Metexis porta avanti è il Progetto Bussola, ovvero l’orientamento universitario per i ragazzi delle scuole superiori. A questo proposito si è svolto, sabato scorso, presso il Liceo Manfredo Fanti di Carpi, un incontro al quale hanno partecipato circa 400 studenti. 55 i relatori che hanno illustrato loro pregi e difetti di molteplici corsi di laurea. “Molti ragazzi – prosegue Cigarini - faticano a capire quale sia la facoltà che fa per loro e, spesso, dopo aver compiuto una scelta sbagliata, decidono di cambiare percorso, sprecando tempo, denaro e opportunità. Il progetto è quindi concepito per praticare la solidarietà intergenerazionale, mettendo in comunicazione gli studenti che devono effettuare una scelta importante con coloro che, avendo già concluso il proprio ciclo formativo, si stanno inserendo nel mondo del lavoro. La nostra è una scommessa contro la fuga dei cervelli. Sperando di fare un grande complimento ai miei associati, posso assicurare che sono tutte persone in gamba, non solo perché hanno conseguito risultati professionali e accademici di altissimo livello

ono desiderio di stata la volontà di miglio“Ho lavorato partecipasempre rare la mia conoscenza molto nell’ul- re al noto di più i della lingua tedesca. Avevo timo anno ragazzi che programma lavorato molto nell’ultimo per cercare di met- di scambio scelgono di anno per cercare di mettere studiare all’e- tere da parte abbauniversida parte abbastanza soldi, e stero. Che sia stanza soldi, e dopo tario della dopo aver vinto entrambi i per un anno, bandi e aver superato un po’ aver vinto entrambi comunità per qualche di ansie e timori grazie al i bandi e aver supe- europea? mese o per un rato un po’di ansie “L’esperienza sostegno dei miei familiari intero percor- e grazie al sostegno dell’Erasmus e amici, ho deciso di partire so di studi, si mi affascina per Vienna: una città da dei miei familiari e fa largo l’idea amici, ho deciso di da sempre, sogno e molto più vicina riche imparare ma un po’ per alla capitale tedesca”. partire per Vienna: paura e un po’ spetto una o più linE’ stato difficile ambienuna città da sogno”. per questioni tarsi? gue e arricchire il proprio curriculum con economiche non ci avevo “Dal punto di vista della un’esperienza in un Paese mai pensato seriamente. Ep- nuova città non è stato diffistraniero faccia davvero la pure l’Erasmus cile. Vien“Sono semdifferenza nell’inserimento continuava a na è una pre stata nel mondo del lavoro. essere un chiodo città molto una ragazza grande, ma In particolare, negli ultimi fisso e, dopo 4 indipendente, ma anni, c’è stato un vero e anni di tentenfacile da comunque con una proprio boom di partenze namenti, finalgirare. I tracon il progetto Erasmus. mente all’inizio famiglia vicina su sporti sono Tra queste vi è anche quella dell’anno scorso cui poter contare in organizzati della carpigiana Martina mi sono decisa qualsiasi momento. molto bene Bonaccini, classe 1990: a iscrivermi al e, inoltre, Invece, vivendo a dopo il diploma al liceo bando, facendo 800 chilometri da io abito in scientifico linguistico e la domanda per un appartacasa, ho imparato laurea triennale in Civiltà e Berlino e Vienmento viciche cosa significa lingue straniere moderne, na, entrambe no al centro farcela da soli. E’ si è iscritta all’Università città tedescoe all’universtata una sfida che sità quindi, di lingue di Bologna e ha fone perché la ho vinto e mi scelto, come meta del suo motivazione con le belle ha permesso di scambio, universitario maggiore che giornate, acquisire completa riesco a Vienna. mi ha spinta a fiducia in me stessa”. muovermi Quando hai sentito il candidarmi è

Metexis è una cooperativa di idee fondata da un gruppo di undici raga si pone l’ambizioso obiettivo di creare ricchezza per il tessuto econom

Cervelli che resistono p sapere e opportunità

Giuseppe Cigarini

ma, soprattutto, perché sono mossi da un’incredibile voglia di fare e di spendersi per il proprio territorio. Personalmente non ho mai desiderato abbandonare l’Italia: qui ci sono i miei amici che reputo ben più importanti di un elevato stipendio come avvocato a Londra. Inoltre, il nostro è, a dispetto di tutto, un Paese straordinario, anche se comprendo i motivi che spingono tanti ad andarsene. All’estero infatti

le opportunità lavorative sono più significative, anche in termini di carriera”. Quale consiglio si sentirebbe di fornire agli studenti che devono ancora scegliere il proprio percorso universitario? “Inizialmente mi ero schierato a favore delle Università che consentivano un cosiddetto sbocco lavorativo. Non si può tuttavia fare a meno di pensare che, nel momento storico in cui

La studentessa classe 1990, Martina Bonaccini si è trasferita a Vienn

A Vienna per costruire i Martina Bonaccini


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azzi del nostro territorio, tra i 25 e i 35 anni, che mico, come spiega il presidente Giuseppe Cigarini

per condividere

detto che le figure professionali che vengono richieste nel 2015 siano le stesse di cui ci sarà ancora bisogno nel 2020, quando i maturati di oggi conseguiranno la viviamo, il lavoro è sempre più considerato come un ‘bene scarso’. E’ improprio dire che una certa facoltà o un determinato percorso oggi garantiscano di per sé la certezza di un’occupazione. Occorre inoltre riflettere sul fatto che, proprio perché tutto si muove molto velocemente, non è

na nell’ambito del Progetto Erasmus

il proprio futuro

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e società e le associazioni sportive di Carpi potranno continuare a utilizzare per i prossimi anni, negli orari extrascolastici, le palestre degli istituti scolastici superiori Fanti, Vallauri e Da Vinci. Questo grazie al rinnovo fino al 2019, approvato dal Consiglio provinciale lunedì 2 febbraio, della convenzione tra la Provincia di Modena (ente proprietario degli impianti) e il Comune di Carpi. Un’opportunità in più per gli sportivi e il Comune che potrà rispondere alle numerose richieste delle

anche a piedi raggiungendo tutto in breve tempo. Invece, è stato un po’ più impegnativo adattarsi al loro sistema universitario. Quando si partecipa all’Erasmus la cosa più importante è trovare corsi che vengano riconosciuti come esami anche nel proprio piano di studi in Italia. Da questo punto di vista non è stato affatto facile, in quanto non vi è corrispondenza tra crediti e mole di studio tra gli esami in Italia e quelli in Austria. A Vienna, ad esempio, un esame di letteratura tedesca vale 4 crediti mentre a Bologna 9, e così, per verbalizzare un esame italiano, qui sono costretta a farne due. Un altro aspetto che non mi è piaciuto è stata la scortesia di molti professori nei confronti di noi studenti Erasmus. Solitamente gli studenti stranieri dovrebbero avere la possibilità di frequentare qualsiasi corso, purché inerente al proprio percorso formativo, anche quelli a numero chiuso e magari ricevere un minimo di aiuto. Invece, qui a Vienna gli esami sono esattamente uguali per tutti e un errore

laurea. Quando nacquero, le università non avevano la funzione di insegnare un mestiere - per il quale esistevano invece le corporazioni - bensì erano centri di cul-

tura. A mio modesto avviso l’università dovrebbe essere vista come uno spazio che arricchisce ed educa a un determinato modo di ragionare. Non è molto lontano dal vero anche chi dice che oggi il lavoro occorre ‘crearselo’. Tanti in effetti fanno proprio così e il loro lavoro a volte può sembrare lontano dalle competenze che hanno acquisito all’università. Proprio per questo motivo mi associo a ciò che

Rinnovato l’accordo

Fanti, Vallauri e Da Vinci al “servizio” dello sport carpigiano

grammaticale pesa come un Cosa ti sta dando queerrore concettuale. Inoltre sta esperienza a Viennon sono stata accettata na? a quei corsi che erano a “La maturità. Quella vera numero chiuso e mi sono che si raggiunge solo dovuta accontentare di quando si inizia davvero a lezioni che mi interessavano cavarsela da soli in tutto e un po’ meno”. per tutto. Sono sempre stata Come si svolge la tua una ragazza abbastanza vita lì? autonoma e indipendente “Oltre alla classica vita da ma, comunque, con una studentessa universitaria famiglia vicina su cui poter a cui ero abituata, qui mi contare in qualsiasi momenritrovo a vivere anche da to in caso di bisogno. Inveturista che viene da una pic- ce, vivendo a 800 chilometri cola città ed “Al momento da casa, ho è incuriosita imparato davnon è tra le da tutte le vero che cosa mie intenzio- significa farcela attrazioni di una metropo- ni trasferirmi a vive- completamente li come Vien- re definitivamente da soli. E’ stata na. Pertanto all’estero. Troppi una sfida che mi divido tra affetti mi legano ho vinto e mi alla mia città e credo le lezioni, lo ha permesso di studio a casa ancora nell’Italia acquisire como in bibliote- e nel fatto che per pleta fiducia in ca, qualche me stessa”. i giovani come me uscita tra Si sente anun futuro possa amiche, che lì la crisi? esserci”. shopping e, “No, qui a soprattutto, tante visite ai Vienna non sanno cosa sia! luoghi più belli della città: I negozi chiudono rigoromusei, castelli e quartieri samente alle 19, al sabato meno conosciuti. Vienna è fanno mezza giornata, solo una città che, dal punto di le grandi catene rimangovista artistico-culturale, ha no aperte tutto il giorno. veramente tanto da offrire. I supermercati al sabato E’ stupenda”. chiudono alle 18. I ristoranti

disse Alberto Alesina, noto economista italiano che insegna ad Harvard, il quale consigliò ai giovani di non essere risk averse, ossia di avere il coraggio di rischiare e di avventurarsi anche in strade che possono sembrare impervie”. Se l’Italia tornerà a essere punto di arrivo anziché di partenza il meritò andrà, sicuramente, anche a progetti come Metexis. Marcello Marchesini società sportive locali come peraltro avvenuto negli anni scorsi. L’accordo stabilisce le modalità e gli orari di utilizzo (dalle 17,30 dal lunedì al venerdì, dalle 14 al sabato e per tutta la giornata di domenica), le responsabilità in ordine al piano della sicurezza e le tariffe orarie che il Comune versa alla Provincia. La Provincia è responsabile delle spese di funzionamento e manutenzione delle strutture e il Comune sarà responsabile delle spese per le pulizie relativamente agli usi extrascolastici.

alla sera intorno alle 22 si svuotano, e alla domenica Vienna sembra una città fantasma, in cui tutti i negozi e i centri commerciali sono chiusi. Si può trovare qualche bar o qualche pasticceria aperta, ma solo nelle zone più turistiche”. Hai intenzione di trasferirti a vivere definitivamente all’estero? “Al momento non è tra le mie intenzioni. Troppi affetti mi legano alla mia città e credo ancora nell’Italia e nel fatto che per i giovani come me un futuro possa esserci, magari non subito roseo, però qualcosa si muoverà”. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? “Prima di tutto terminare gli ultimi esami e laurearmi. Poi, ovviamente, trovare un lavoro che mi permetta di essere completamente autonoma e abbia a che fare con le lingue straniere. Con i problemi che ci sono al giorno d’oggi nel trovare un impiego, non ho pretese, anche se il mio sogno nel cassetto è quello di diventare un’insegnante e, forse, prima o poi riuscirò a realizzarlo”. Chiara Sorrentino


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La Balorda è diventata grande e ha festeggiato il suo ventesimo compleanno. Tema 2015? Fanta gatti gasatissimi alla frutta nello spasio 2

La biciclettata più pazza che c’è!

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a Balorda è diventata grande e ha festeggiato il suo ventesimo compleanno: dopo un bel giretto in sella alla due ruote a spasso per la campagna, domenica 1° febbraio, alla Polisportiva di San Marino, oltre 250 persone hanno spento le candeline in un’atmosfera festosa e divertente. Dopo il pranzo, spazio alla musica con gli Squali (alias Extras e Gianluca Magnani), al discorso presidenziale del presidentissimo Daniele Verrini e, ovviamente, all’atteso annuncio del tema dell’edizione targata 2015. Il pazzo tema scelto è: Fanta gatti gasatissimi alla frutta nello spasio 2... Il popolo balordo potrà legare il proprio travestimento e quello del proprio mezzo a una o a più parole del titolo. Come al solito ne vedremo davvero delle belle!

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e sorelle Paola e Daniela Poletti, titolari del negozio La Casalinga, lanciano una nuova iniziativa: la Cooking Academy, i corsi di cucina con la partecipazione dello chef Massimo Guidetti dell’Osteria La Comenda, organizzati presso le cucine della Parrocchia di Quartirolo, tutti di martedì, dal 24 febbraio a partire dalle 20,30 con tanto di degustazione finale. Dedicati agli appassionati alla scoperta del vero gusto e a tutti coloro che vogliono approfondire in modo scientifico il mondo del food, dai materiali alle tecniche di cottura, i corsi e i laboratori di cucina de La Casalinga rappresentano un’esplorazione del palato ma anche una proposta della cucina come modo per stare bene con se stessi e i propri ospiti, la cucina come convivialità e come massima espressione di socialità. Tra piatti della tradizione, le specialità di una importante arte culinaria come quella

Dal 24 febbraio, tutti i martedì presso la Parrocchia di Quartirolo, Paola e Daniela Poletti, titolari del negozio La Casalinga, lanciano una nuova iniziativa: corsi di cucina con la partecipazione dello chef Massimo Guidetti dell’Osteria La Comenda

La Casalinga è Cooking Academy italiana, ma anche nuove tendenze, che riguardano sia lo stare a tavola, dal pranzo tradizionale al buffet, sia nuovi stili quale la cucina vegetariana, la Cooking Academy propone un calendario per tutti i gusti. “La Cooking Academy - spiegano Paola e Daniela - nasce dall’idea che stare bene insieme a tavola comincia dalla cucina, come luogo di scoperta e di incontro tra esigenze diverse nel dialogo tra differenti culture culinarie. Ci è sembrato naturale pensare questo percorso nelle cucine della Parrocchia di Quartirolo dove si celebra la cultura del cibo, senza sprechi, nel segno della convivialità”. Si parte martedì 24 febbraio con Il pesce, corso di approfondimento dedicato alla scelta della materia prima,

Lo chef Massimo Guidetti

alle tecniche di lavorazione e di preparazione, con specifici utensili per sfilettare, spinare, pulire, attenzione ai tempi di cottura e tanta fantasia e sentimento per la presentazione. Un corso per

sentirsi completi in cucina, non solo gente di pianura ma di Terramare. Il 10 marzo sarà la volta delle Paste ripiene, un corso base per preparare un menù ricco con ricette intramontabili

che possono sempre essere riscoperte e fanno parte del bagaglio base di una terra come l’Emilia. I partecipanti impareranno a riconoscere e abbinare gli ingredienti, a presentare piatti classici per gustarli al meglio. Il 24 marzo sarà dedicato alla Cena a buffet: una serata per chi ama la cucina come messa in scena di tante proposte ricche e sfiziose, un equilibrio di gusti ben accostati, di presentazioni che strizzano l’occhio al food design. L’ultimo appuntamento, quello di martedì 14 aprile, sarà un corso di approfondimento sulla Cucina vegetariana. Tra salutismo e scelta ideologica, infatti, il Go veggie! sta diventando un vero trend. Molte persone mangiano o si pongono il problema di seguire un regi-

me alimentare vegetariano, prestando grande attenzione a preservare le caratteristiche degli ortaggi, utilizzando le giuste cotture, senza rinunciare al gusto con accostamenti creativi che sfruttano i sapori e i colori delle verdure riscattando l’idea di piatti poveri e poco fantasiosi. I corsi sono a pagamento e su prenotazione, fino a esaurimento dei posti che prevedono fino a un massimo di 20 persone a serata. Le prenotazioni si raccolgono presso il negozio La Casalinga. E’ possibile regalare uno o più corsi dell’Academy che, grazie alla presenza dello chef Guidetti, si propone di far scoprire alcune delle migliori specialità culinarie italiane e offrire a tutti l’occasione di mangiare con gusto e stare bene insieme a tavola.


Come spesso succede è cominciato tutto per caso. Nel 2003, tramite alcuni miei amici emiliani orchestrali, sono venuto in contatto col cantante Umberto Tozzi: mi ha ascoltato al pianoforte, gli sono piaciuto e così, inaspettatamente, mi sono trovato a far parte della sua band composta da valenti professionisti. E da quel momento la mia vita è cambiata”. Con grande naturalezza e modestia, Gianni D’Addese, nato a Carpi 42 anni fa da genitori di origini campane, sposato e con una bambina, ci racconta il suo salto nel mondo musicale che conta, tra professionisti che si esibiscono in teatri e nelle piazze, italiane ed europee e compiono lunghe tournèe in Italia e all’estero. “Ho sempre avuto, sin da bambino, la passione per la musica e il canto – aggiunge D’Addese – e così i miei mi hanno iscritto al Conservatorio Tonelli dove mi sono diplomato in

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L’Angolo di Cesare Pradella E’ carpigiano il pianista di Umberto Tozzi Gianni D’Addese

pianoforte e ho cominciato, come fanno tanti ragazzi, a suonare e a cantare con un gruppo emergente locale denominato Xsteria. Poi mi sono cimentato nel repertorio jazzistico, suonando col grande jazzista modenese Calzolari e, quando non avevo impegni professionali, insegnavo - e insegno - tuttora nelle scuole di musica private, mettendo a frutto quanto ho imparato al Tonelli e sperimentando la mia voce tenorile la quale mi consente di accompagnare Tozzi insieme agli altri componenti del gruppo”. Che repertorio eseguite nelle tournèe italiane ed estere? “Interpretiamo i brani scritti e musicati da Tozzi. Alcuni sono già entrati nella storia della musica leggera

italiana tanto “Sono preva“Interpreche anche altiamo i brani lentemente al tri cantautori scritti e musi- piano e canto li eseguono: cati da Tozzi. Alcuni col gruppo che Gloria, Gli accompagna sono già entrati nella altri siamo Tozzi, gruppo storia della musica noi, Gente composto da un leggera italiana che batterista, un di mare, Ti anche altri cantauamo, Tu, chitarrista e un tori eseguono, come Stella stai, sassofonista. Gloria, Gli altri siamo Insieme abbiaSi può fare noi, Gente di mare, di più... mo composto solo per Ti amo,Tu, Stella stai, un medley che citare i più Si può fare di più, per ha fatto succesconosciuti so e va a ruba non citare che i più e famosi. E conosciuti e famosi. E nei teatri e nelle nelle tournèe nelle tournèe all’este- piazze dove all’estero ro questi brani sono i ci esibiamo questi brani 50 serate più gettonati e quelli nelle sono i più all’anno che che suscitano mag- eseguiamo. Va gettonati e giore entusiasmo”. quelli che fortissimo sosuscitano prattutto nelle maggiore entusiasmo tra il tournèe all’estero perchè i pubblico”. nostri connazionali amano E lei in particolare cosa assaporare i vecchi successi suona? italiani”.


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Il sistema Emilia è a rischio crollo?

Al mè dialètt... di Massimo Loschi di Massimo Loschi

di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it

Non sempre l’istruzione ci aiuta a evitare certi inconvenienti, l’anzianità rende tutti più fragili e a volte, si cade in un tranello architettato da persone avide e senza scrupoli.

L’istrùsiôun

L’istruzione

I dgivèn ‘na vôlta: mô s’lé ignôrant, a n’sà fêr d’côunt, nè scrivêr, nè léšêr. Puvrètt, érèn chi têimp ch’dgivèn tùtt quant che più dla scóla éra mìj... médêr.

Dicevano un tempo: quanto è ignorante, non sa fare di conto, ne scrivere, ne leggere. Poveretto, erano i tempi che dicevano tutti quanti che più della scuola era meglio… andare mietere.

Mô sêinsa giórnée, nè televišiôun al šbàrchêva al lunari in têl manéra ch’a v’dìgh, a n’gh’éra sôrta d’ìmbrùjôun da cuntêrègh ch’l’éra dóls... s’a n’n’éra véra.

Ma senza giornali, ne televisione sbarcava il lunario in modo tale che vi dico, non vi era specie d’imbroglione da raccontargli che era dolce… se non era vero.

Adês, a psòm dir che più istrùìi a sòm tùtt: chi còl médìi, chi cun l’univêrsitèe e cun cla tê-lê...ch’môstra al bêl e brùtt!

Ora, possiamo dire che più istruiti siamo tutti: chi con le medie, chi con l’università con quella Te-le… che propone il bello e il brutto!

A duvrèvn’esr’in grêd ed capir tùtt. Sê quèl chi s’côuntèn, è fêls ó vêritèe pò, švélt… a s’lasòm fèrghêr ancòr dê più.

Dovremmo essere in grado di comprenderlo tutti. Se ciò che ci propinano, è falso o verità poi, svelti… ci lasciamo ingannare ancora di più.

Alóra, a dmand? Dgim pur la vêritèe: cl’istrusiôun, capim bêin, éla pò tùtt che mai s’è vist tanta gint ch’vin imbrùjèe.

Allora, domando? Ditemi pure la verità: l’istruzione, capitemi bene, è proprio tutto che mai si è vista tanta gente che viene ingannata.

Sabato 14 febbraio presso l ‘oratorio cittadino Eden a partire dalle 14.30 con ingresso gratuito

Il Carnevale dei bambini

S

abato 14 febbraio a partire dalle 14.30 presso l’oratorio cittadino Eden in via Santa Chiara a Carpi si svolgerà il Carnevale dei bambini con giochi e animazioni. Uno spazio riscaldato sarà riservato ai piccoli 0-5 anni. La manifestazione di terrà anche in caso di maltempo in locali al coperto e si concluderà con la Con il Patrocinio proiezione al cinema del film I Croods. Il Comitato Progetto Chernobyl di Carpi Novi Soliera organizza domenica 15 febbraio, dalle 15 alle 18, una festa di Carnevale rivolta ai più piccoli presso il Circolo Graziosi

Il Progeo Chernobyl di Carpi-Novi-Soliera Torna CarpiCarnevale

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invita tui i ragazzi a partecipare

CARPICARNEVALE 2015

l Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera organizza domenica 15 febbraio, dalle 15 alle 18, una festa di Carnevale rivolta ai più piccoli presso il Circolo Graziosi di via Sigonio, 25 a Carpi. Musica, giochi, truccabimbi, dolci, pizza, un omaggio a tutti i piccoli partecipanti e, per finire, lo spettacolo Mago Bryan il pittore che ti mette il buon umore di presso il circolo “graziosi” - via sigonio, 25 - carpi e con il Mago Bryan. Musica, giochi, truccabimbi, dolci, pizza... Il ricavato dell’iniziativa e per finire lo spettacolo: Mago Bryan sarà utilizzato per il Pro“Il pittore che ti mette il buon umore” getto Rugiada rivolto ai Omaggio a tutti i partecipanti bambini residenti nelle Ingresso € 5,00 regioni più contaminate a favore del della Bielorussia (anche Progetto Chernobyl Carpi Novi Soliera per motivi di sicurezza l’ accesso sarà consentito sino al raggiungimento per il 2015 saranno della capienza massima della sala 25 i bambini ospitati dal Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera presso il centro specializzato Nadiejda) e per finanziare progetti a favore dell’infanzia sul nostro territorio.

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015 - ORE 15.00/18.00

l’Italia è fatta un po’ così e non so cosa sperare arrivati a questo punto. Fausto

C

Cara Clarissa, io credo che l’inchiesta sulla ‘Ndrangheta rischi di far crollare il sistema Emilia e quindi non si andrà avanti. E onestamente non so cosa auspicare. Nelle intercettazioni si legge che c’erano cooperative che prendevano soldi dalla ‘Ndrangheta, dei “pizzi”, per

far lavorare le loro imprese in subappalto. Vedremo se si indagherà anche su questo. E’ brutto, ma se saltano delle cooperative molti emiliani perdono tutti i loro risparmi (anche io) e molti altri il posto di lavoro. Alla fine servirebbe gente onesta dappertutto, ma sappiamo anche che

aro Fausto, anche Roberta Tattini, la consulente finanziaria arrestata a Bologna, nell’intercettazione telefonica raccontava fiera a suo padre che il pericoloso boss Nicolino Grande Aracri era stato nel suo ufficio per questioni di affari. E diceva al genitore: “E’ uno della ‘Ndrangheta, uno che comanda tutta Reggio! Per me un lavoro molto importante. Oh, ragazzuoli, funziona così eh”. Ecco. Accettare qualsiasi cosa per ragioni di interesse e opportunità giustifica ogni forma di illegalità. “Nel frattempo Legacoop, nella riunione del 3 febbraio, ha fatto sapere che valuterà se ci siano gli estremi per querelare i malavitosi che hanno parlato di appalti truccati”.

Domenica 8 e lunedì 9 febbraio, alle 20.30, al Cinema Ariston di San Marino, proiezione del film Pride di Matthew Warchus

Un film che appassiona e commuove

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nghilterra, estate 1984. Margaret Thatcher è al potere e i minatori sono in sciopero. Al Gay Pride di Londra, un gruppo di attivisti omosessuali organizza una raccolta di fondi per aiutare le famiglie dei minatori in sciopero. L’Unione Nazionale dei Minatori sembra imbarazzata dal loro aiuto, ma il gruppo di attivisti non si scoraggia. Decidono, infatti, di incontrare i minatori e a bordo di un minibus si recano in Galles per consegnare di persona la loro donazione. Avrà così inizio lo stravagante sodalizio tra due comunità sino a quel momento sconosciute l’una all’altra, unite per combattere la stessa causa. Non si può che applaudire Pride. A fare da esca la reciproca curiosità per due mondi che non si erano mai neppure parlati e che il caso (e la Thatcher) ha contribuito a mettere di fronte. Bravi sceneggiatore e regista, di esperienza teatrale, abilissimi a tenere il film in equilibrio sul filo sottile del divertimento e della satira. Un film che appassiona e commuove, con un cast magnifico.

Libri da non perdere! C

ome può l’amore essere insieme la forza più creatrice e più distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per amore? Cosa siamo disposti a mettere in gioco? E’ possibile che la completa felicità si riveli solo nell’assoluta infelicità? A Ferrara, Alma e Maio, due fratelli adolescenti, vivono in una reciproca, incantata dipendenza. La loro famiglia è molto unita. La scuola è finita, l’estate inizia. Alma

L’amore che ti meriti Di Daria Bignardi e Maio non lo sanno, di essere felici. Per Alma è un gioco quando propone al fratello di provare l’eroina. Una sola volta, l’ultima sera di libertà prima di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne attraverso il veleno, Maio resta segnato. E un giorno scompare. Bologna, trent’anni dopo.

Antonia che tutti chiamano Toni, è l’unica figlia di Alma. Vive con Leo, commissario di polizia conosciuto durante un sopralluogo per i gialli che scrive. Ignora tutto di Maio, la madre non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla o forse troppo grande è il senso di colpa. Quando Alma viene a sapere che Antonia aspetta il suo primo figlio, non riesce più a mantenere il silenzio di cui si è fatta scudo. Toni si misura con una vertigine improvvisa: che cosa può fare di fronte a un segreto che ha cancellato ogni traccia del passato di sua madre e quindi anche del proprio? Toni torna a Ferrara per cercare Maio. E nell’inchiesta su Maio si riflette il gioco delle generazioni, la cifra degli anni bui a cavallo tra Settanta e Ottanta, fino al destino stesso di Antonia. Come si fa a meritarsi l’amore? Al suo quarto libro, con L’amore che ti meriti, Daria Bignardi ci consegna una storia segreta. Tutta da scoprire.


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anno XVI - n. 05

L’aforisma della settimana...

“Si parla molto di chi va a sinistra o a destra, mentre sarebbe decisivo andare avanti”. Alcide De Gasperi appuntamenti

Teatro CARPI

6 e 7 febbraio - ore 21 8 febbraio - ore 16 Stagione Prosa Giuseppe Fiorello in Penso che un sogno così… Di Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni Regia Giampiero Solari Teatro Comunale 7 febbraio - ore 18 Attori da vicino Conversazione con Giuseppe Fiorello Ridotto del Teatro Comunale 10 febbraio - ore 21 Social Network: i pericoli per la famiglia La consapevolezza dei rischi della navigazione in rete da parte degli adolescenti e dei genitori Il funzionamento della rete e dei social network, le minacce e l’attività di prevenzione Pierluigi Senatore presenta Roberta Bruzzone, psicologa e criminologa Teatro Comunale

Mostre CARPI

6 febbraio - 6 aprire L’apparenza inganna Figure impossibili e illusioni ottiche Vernissage 6 febbraio - alle 18 Sala ex Poste Fino all’8 febbraio A Biancaneve si addice il sonno Opere di Marino Neri e Beatrice Pucci A cura di Filippo Bergonzini Spazio Meme Fino al 14 febbraio Lei non Sacchi sono io Personale di Oscar Sacchi Vignette di ieri, oggi e domani Osteria del Nano Appalto di Soliera Fino al 27 febbraio Un Viaggio lungo dieci anni Mostra fotografica: il viaggio raccontato attraverso gli scatti di 10 fotografi che nel corso degli anni sono saliti sul Treno per Auschwitz insieme agli oltre 5.000 studenti Ex Sinagoga, via Rovighi 57 Fino al 27 febbraio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Giunta (Gigo) O&A Centro Affari Fino al 15 marzo OcchiNasiBoccheBaffi Sala Estense e Sala Espositiva del Castello dei Ragazzi

Domenica 8 febbraio, alle 16.30, all’Auditorium San Rocco, appuntamento col Teatro d’attore e videoproiezioni. Consigliato per i bambini dai 5 anni

L’apprendista stregone

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no stregone, alchimista e prestigiatore, tiene scuola di magia e cerca di insegnare i suoi segreti a un apprendista distratto e pasticacione. Anima gli oggetti e li fa fluttuare nell’aria, raccoglie i più diversi ingredienti creando pozioni dagli effetti imprevedibili, ma l’unica cosa che l’apprendista è in grado di fare è spazzare il pavimento del laboratorio. Appena lo stregone si distrae il giovane si impossessa del suo cappello magico e prova a imitare i gesti del maestro, anima una scopa, la trasforma addirittura in un’assistente proprio carina, pronta a eseguire i suoi comandi. E’ che una volta liberata la magia gli prende la mano e l’apprendista viene sopraffatto dalla sua creatura, fino all’intervento dello stre-

B

eppe Fiorello torna a indossare i panni di Domenico Modugno (portati con successo in tv, nella fiction di RaiUno campione d’ascolti) ma questa volta lo fa in teatro e per raccontare una storia molto più personale: la sua. L’attore sarà in scena al Comunale di Carpi dal 6 all’8 febbraio con Penso che un sogno così... uno spettacolo in cui, racconta l’attore, “salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili. Attraverso questo viaggio invito i protagonisti della mia vita a uscire dalla memoria e accompagnarmi sul palco, per partecipare insieme a un avventuroso gioco di specchi”. Nello spettacolo, coporodotto da Nuovo Teatro e Ibla Film e scritto dall’attore insieme a Vittorio Moroni, Fiorello fa rivivere la storia del padre della canzone italiana.

gone. La creatura si è affezionata all’apprendista, lo segue dovunque, anche alla lezione su come mescolare gli ingredienti, in cui lui naturalmente non ne indovina nessuno. Ma non gli importa, alla prima distrazione dello stregone, apre un vaso contenente una pozione magica e scatena una musica magica meravigliosa, sulla quale danzerà felice insieme alla sua nuova amica. Il barattolo si è però vuotato, e come fare a riempirlo per non incorrere nell’ira dello stregone? Con l’aiuto della ragazza l’apprendista mette le mani nell’armadio degli ingredienti e sceglie a caso qualcosa per riempire il vaso. Lo stregone si accorge dell’imbroglio e decide di giocargli uno scherzo. Prende l’aspetto di uno spettro, rapisce la ragazza, e

con i suoi incantesimi sfida l’apprendista ad una gara. Contro ogni probabilità l’apprendista vince la gara, riconquista la libertà per la ragazza e scaccia lo spettro. Giocano con gli attrezzi dello stregone, con i quali iniziano insieme ormai a prendere confidenza, e vengono colti con le mani nel sacco. Ma dopo tutte queste prove l’apprendista è pronto a dimostrare al suo maestro di essere ormai capace di fare da solo e confeziona un incantesimo meraviglioso, guadagnandosi finalmente il titolo di mago. Lo spettacolo - curato da San Rocco Arte & Cultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, con il patrocinio della Città di Carpi - andrà in scena domenica 8 febbraio, alle 16.30, all’Auditorium San Rocco.

Il 6, 7 e 8 febbraio al Teatro Comunale di Carpi torna Giuseppe Fiorello con lo spettacolo Penso che un sogno così…

Omaggio a Modugno

appuntamenti

Eventi CARPI

Ciclo di incontri: L’ira di Dio Programma incontri 8 febbraio - ore 16 Le invettive di Gesù La condanna di chi ha “per padre il diavolo” (Gv 8,44) Relatore: don Maurizio Marcheselli (Bologna) 22 febbraio - ore 16 Dio e i peccatori Paolo e la punizione di empi e ingiusti (Rm 1,18-2,16) Relatore: monsignor Rinaldo Fabris (Udine) 1° marzo - ore 16 L’olocausto: un castigo di Dio? La riflessione ebraica dopo la Shoah Relatore: professor Francesco Maria Feltri (Modena) Auditorium Biblioteca Loria 6 febbraio - ore 22 Fabio Santini, Violetta Zironi e Roberto Angelini in coincerto Kalinka Arci Club 8 febbraio - ore 16.30 L’apprendista stregone Teatro d’attore e videoproiezioni La Piccionaia Dai 5 anni A cura di San Rocco Arte & Cultura Auditorium San Rocco 8 febbraio - ore 14 Carnevale di San Marino Sfilata di carri allegorici a tema Spettacolo artisti di strada di CantierArt Gran finale al Centro Sportivo Lotteria, pesca e ristoro Polisportiva San Marino 8 febbraio - ore 15.30 Guerda tè s’am tòca fer... Compagnia teatrale reggiana Artemisia Teater Due atti comici di e con Antonio Guidetti Regia di Antonio Guidetti Cinema Teatro Ariston

“Modugno per me non è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, ma

la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me”, racconta l’artista.

Mercoledì 11 febbraio, alle 21, all’Auditorium San Rocco, spettacolo musicale con Vito

Album di Famiglia

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arà capitato anche a voi di ritrovare un vecchio album di famiglia pieno di fotografie ingiallite che ci riporta d’un colpo in un’epoca piena di ricordi e aneddoti dimenticati. Così i protagonisti di questo spettacolo sembrano uscire direttamente da uno di questi album per raccontarci di un’Emilia novecentesca e contadina, ancora divisa tra PCI e DC, tra Feste del’Unità e feste comandate, tra miseria di tutti i

giorni e abbondanza dei dì di festa. E mentre ci attardiamo a riconoscere, tra la calca dei parenti in posa, ora il trisavolo dispotico, ora la bisnonna massaia, ecco che notiamo uno strambo, tragicomico particolare fino a quel momento ignorato dal nostro occhio indagatore: ma cosa ci fa quel maiale nel ritratto di famiglia? L’appuntamento con l’istrionico Vito è mercoledì 11 febbraio, alle 21, presso l’Auditorium San Rocco di Carpi.

8 febbraio 33ª Maratonina Città di Carpi 1° Memorial Artioli Luigi Sede Atletica Cibeno 10 febbraio - ore 15.30 Giochi di società - Piccole storie di vita A cura di Giancarlo Salami Circolo ARCI Arcobaleno 11 febbraio - ore 21 Usa - On the road Di Antonio Barretta Sala Congressi (Stazione Autocorriere) 11 febbraio - ore 16 Scelte Solidali - Job Caffè


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Compagnia italiana di danza contemporanea affermatasi a livello internazionale, la Imperfect Dancers Company rilegge e reiventa in modo originale, spettacolare e affascinante le vicende (e le musiche) di Madama Butterfly. Appuntamento al Teatro Comunale di Carpi il 13 febbraio alle 21

Madame Butterfly rivive al Comunale

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appuntamenti

Incontro con il Centro per l’Impiego di Carpi Ne parliamo con Erica Magnaguagno Queen’s Tavern 11 febbraio - ore 21 La Biblioteca dei miei sogni A cura di Alessandra Burzacchini Coordinamento Anna Prandi Dora Bruder Di Patrick Modiano Biblioteca Loria 11 febbraio - ore 21 Album di Famiglia Spettacolo musicale con Vito Di Enrico Sacca Regia di Silvio Peroni Auditorium San Rocco

Con onor muore chi non può serbar vita con onore”, reca inciso il pugnale con cui Madame Butterfly si regalerà l’unica libertà che, in quanto geisha, le è concessa: quella della morte. Ed è da questo straziante epilogo, con cui si conclude il terzo atto dell’opera pucciniana, che parte Madame Butterfly’s son, che la compagnia di danza contemporanea Imperfct Dancers Company di Walter Matteini e Ina Broeckx porta al Teatro Comunale di Carpi il 13 febbraio alle 21. Attraverso immagini di una forza e una potenza disarmanti e sapientemente innestando nel tessuto musicale originario azzardi eterogenei di varia derivazione – da Max Richter a David Darling, da Philip Glass a Haendel, passando per Beethoven - la Imperfect Dancers Company ci regala un racconto sospeso e teso alla ricerca di quel passato che ci è necessario conoscere e possedere per accogliere il futuro. Cio Cio San, ovvero Madame Butterfly, si uccide tradita e delusa da Pinkerton, l’ufficiale americano con cui ha avuto un bambino e che, tornato dall’America con una

nuova moglie, dopo averla ripudiata, pretende da lei adesso proprio quel bambino nato dalla loro unione. Su questo figlio sottratto alla cultura e alle tradizioni orientali e trapiantato in America, si concentra la trama del balletto. Parte importante della coreografia è il racconto, da parte della fedele Suzuki, ancella di Cio Cio San, degli avvenimenti, che ricostruiscono un passato di amore ma anche di dolore e morte. Tornato a Nagasaki, una volta diventato grande, quel bambino ripercorrerà una strada a ritroso per ricomporre un mosaico a cui mancano troppi pezzi e del quale vuole comprendere una volta per tutte il disegno. Ipotetico prosieguo dell’opera pucciniana, Madame Butterfly’s son ci consegna l’atmosfera di un tentativo di perlustrazione insieme incerto e smanioso di un tempo perduto di cui poco si ricorda – se non vaghe reminiscenze – ma al quale con incontrollabile urgenza si ha bisogno di tornare. Per immaginare e allo stesso tempo confermare che senza un prima – dal quale non possiamo prescindere – non ci è dato possedere nemmeno un poi...

Prezzi biglietti da 10 a 23 euro Info e prenotazioni Biglietteria Teatrale presso Teatro Comunale di Carpi Dal martedì alla domenica 15,30/19,30 giovedì e sabato anche 10-13 Tel. 059649263 biglietteria.teatro@carpidiem.it - www.carpidiem.it/teatrocomunale

12 febbraio - ore 20 I Giovani Musulmani di Carpi organizzano Stop Islamofobia Ospiti: Yassin Lafram, giovane italiano originario del Marocco, coordinatore presso la Comunità Islamica di Bologna Patrizia Khadija Del Monte, donna italiana e madre di famiglia, laureata in teologia cristiana e convertita all’Islam Sala Congressi Ciclo di incontri sull’Essenzialità A cura di Amato Russomanno Programma incontri 11 febbraio - ore 21 Risveglio La magia dell’alba è mettere a frutto la vicinanza alla Vita che si crea spontanea, al risveglio 25 febbraio - ore 21 Nuovo equilibrio Spesso, la vita dell’uomo ondeggia tra volontà di controllo e l’impulso di lasciare andare; un ciclo ripetitivo che consuma moltissima energia e produce la fatica di vivere Circolo Arci Arcobaleno Santa Croce Concerti al Giliberti Ritrovarsi al Giliberti... ascoltare buona musica, degustare un thè e chiacchierare con i musicisti... Programma 8 febbraio - ore 16 Vivaldi Art Ensemble presenta: I concerti di Vivaldi 22 febbraio - ore 16 Il Salotto degli allegri musici presenta: Musica operistica, colonne sonore e musica leggera Circolo Giliberti Un percorso alla ricerca di armonia con te stesso e con gli altri Relatore Stefano Masini Programma 9 febbraio - ore 21 La ricerca di armonia nelle Relazioni Casa del Volontariato


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Calcio – Il Carpi sfata i tabù e rovescia il Crotone (2-1): il Paradiso è un po’ più vicino

Che rimontA!

TRAPANI

In picchiata

Il vantaggio dei biancorossi in classifica è frutto dei risultati recuperati. Il mercato si chiude con l’arrivo d’urgenza di Modolo per rimpiazzare Suagher. Nell’anticipo di Venerdì la sfida ad un Trapani fragile, avviato a fine ciclo.

E

’ stata un’altra svolta, di quelle in cui il Destino chiarisce per chi fa il tifo. Non è ancora il tempo di sbilanciarsi se sia o meno quella decisiva, ma certamente profuma di buono. Mentre tutte le inseguitrici rallentano di schianto, il Carpi esce da un piccolo pantano e fa un grande passo verso il Paradiso. Mette 12 lunghezze tra sé e la terza posizionata: alla 24esima giornata, da quando la serie B ha questo format, non si era mai registrato un divario simile. I biancorossi esorcizzano due tradizioni sfavorevoli: sfatano il tabù del mese magro, dopo 4 anni tornano a vincere una partita in Gennaio tra le mura amiche; e battono il Crotone per la prima volta, rovesciando uno svantaggio molto intricato. E’ una rimonta con la A maiuscola. L’ultima di una certa qual serie che sta facendo la differenza. LE RIMONTE – Scrivevamo nel numero scorso che la ragione principale per cui, ad oggi, la classifica prova quel che argomenta è il carattere di squadra. Ecco, adesso ne abbiamo una dimostrazione numerica. Perché sono proprio le rimonte che danno una misura della personalità e distinguono i galoppatori

PROSSIMO TURNO C’è il derby in Liguria

VENTICINQUESIMA GIORNATA Sabato 7/2/2015, ore 15 AVELLINO – LATINA CROTONE – BOLOGNA FROSINONE – VIRTUS LANCIANO LIVORNO – BARI MODENA – CATANIA PESCARA – CITTADELLA VARESE – PRO VERCELLI VICENZA – PERUGIA VIRTUS ENTELLA – SPEZIA ANTICIPO Venerdì 6/2/2015, ore 20.30 TRAPANI – CARPI POSTICIPO Domenica 8/2/2015, ore 18 TERNANA – BRESCIA

I MARCATORI dai trottatori. Se riavvolgete tutto il nastro del campionato col pallottoliere in mano, conterete che la capolista ha recuperato 4 punti al Crotone (nelle due partite), 3 al Varese (capovolgendo l’1-2 all’andata), 1 a Brescia (risalendo da 1-3), Livorno e Lanciano (pareggiando lo 0-1). Ben 10 punti, ovvero più del 20% del totale (49), frutto di un risultato ribaltato. Viceversa, sono appena 2 quelli lasciati in corsa ad un avversario (Trapani, all’alba della stagione, un girone fa: da 2-0 a 2-2). Il bilancio (+8) combacia esattamente

con la distanza dalla prima inseguitrice. LE SCELTE DI CASTORI – Sempre molto interessanti e mai banali le variazioni del mister. Ha scelto le due punte, come contro il Frosinone. Ci sono delle analogie. La prima è che in entrambe le partite è mancato un garante degli equilibri centrali del gioco: allora fu Bianco, ovvero il portatore di qualità; stavolta Lollo, ovvero, il portatore di cambio passo. La seconda è che ambedue gli avversari si sono difesi intorno a una coppia di stopper

LA CLASSIFICA CARPI BOLOGNA LIVORNO AVELLINO FROSINONE SPEZIA VIRTUS LANCIANO VICENZA PESCARA PRO VERCELLI TERNANA MODENA PERUGIA BARI TRAPANI BRESCIA CATANIA CITTADELLA VARESE (-3) VIRTUS ENTELLA LATINA CROTONE

PT 49 41 37 36 35 35 34 34 32 32 31 30 30 30 30 29 27 26 26 25 24 24

IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S 24 14 7 3 43 21 24 11 8 5 33 23 24 10 7 7 38 28 24 9 9 6 23 23 24 9 8 7 33 27 24 9 8 7 28 22 24 7 13 4 36 29 24 9 7 8 23 23 24 8 8 8 40 32 24 9 5 10 26 31 24 8 7 9 22 28 24 6 12 6 22 19 24 6 12 6 24 27 24 8 6 10 26 30 24 8 6 10 38 49 24 7 8 9 30 33 24 7 6 11 37 39 24 5 11 8 31 36 24 7 8 9 30 36 24 5 10 9 20 33 24 4 12 8 19 25 24 6 6 12 26 34

MI -1 -6 -9 -9 -10 -10 -10 -11 -11 -13 -13 -12 -12 -14 -13 -14 -17 -15 -14 -16 -16 -18

PROSSIMO AVVERSARIO:

CASA PARTITE RETI V N P F S 9 2 1 26 11 6 4 2 17 9 7 3 2 25 12 6 3 3 11 7 6 5 1 18 7 5 5 2 17 11 5 5 3 21 15 6 4 2 12 6 3 4 4 15 14 7 4 1 19 10 3 4 5 9 15 4 7 1 11 6 5 6 1 16 11 5 3 4 15 12 7 3 1 26 18 5 4 3 18 14 7 4 2 28 16 4 4 4 17 16 6 4 2 22 15 4 5 3 11 10 4 5 3 13 14 4 4 4 15 17

FUORI PARTITE RETI V N P F S 5 5 2 17 10 5 4 3 16 14 3 4 5 13 16 3 6 3 12 16 3 3 6 15 20 4 3 5 11 11 2 8 1 15 14 3 3 6 11 17 5 4 4 25 18 2 1 9 7 21 5 3 4 13 13 2 5 5 11 13 1 6 5 8 16 3 3 6 11 18 1 3 9 12 31 2 4 6 12 19 0 2 9 9 23 1 7 4 14 20 1 4 7 8 21 1 5 6 9 23 0 7 5 6 11 2 2 8 11 17

Jerry fa 13

Calaiò (Catania) 14 Maniero (Pescara/Catania) 14 Mbakogu (Carpi) 13 Granoche (Modena) 13 Castaldo (Avellino) 12 Marchi (Pro Vercelli) 12 Caracciolo (Brescia) 10 Vantaggiato (Livorno) 10 Catellani (Spezia) 10 Mancosu (Trapani/Bologna) 10 …

non complementari per caratteristiche di velocità: come Blanchard-Schiavi (Frosinone) anche ClaitonCremonesi (Crotone) hanno progressione ma poco scatto, quindi non reggono i primi passi rapidi e patiscono gli ingaggi centrali con triangoli corti e duecontro-due stretti. L’uso di Lasagna è costato diversi effetti collaterali a centrocampo: tutto il reparto ha faticato a raddoppiare la marcatura di Maiello, che in superiorità ha creato problemi a Porcari, andandogli spesso addosso. Ma quando è stato costretto a cambiare posizione, dovendo scalare su Molina (ottimo debutto) che via via ha assunto importanza, è venuto fuori il vantaggio della scelta di Castori. Perché Lasagna, nel frattempo, aveva costretto all’ammonizione sia Claiton che Cremonesi, senza più falli terminali da spendere nel momento in

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ell’anticipo, il Carpi scende su uno dei campi più duri (violato solo dal Pescara) e trova uno degli avversari più fragili. Il Trapani è in picchiata: ha colto appena 3 punti nelle ultime 6 gare, cioè meno di chiunque. Delle 24 disputate, ne ha chiuse solamente 2 a porta inviolata. È nettamente la peggior difesa del campionato: 49 gol subiti, 9 dei quali nelle ultime 4 partite, tutte perse senza alcuna traccia di quella forza di collettivo che è stata la specificità del laboratorio di Roberto Boscaglia. Più di un allenatore: un ideologo-umanista-artigiano del gioco che ha immaginato e fabbricato una storia di calcio all’estrema periferia del Paese, e in appena 5 anni l’ha elevata dal sesto al secondo livello del movimento. Oggi è il primo in discussione, e ne è ben conscio. Il tifo è un po’ smarrito, i giocatori sono avvitati in una spirale critica di risultati negativi e contrarietà. Errore dopo errore hanno perso sicurezza, automaticità. Soprattutto velocità, ovvero la loro differenza. Sono squadra solo quando riescono ad attaccare ad alta intensità, viceversa non hanno equilibrio. E adesso, oltre che deboli si sentono soli. La cessione di Mancosu è più di una perdita tecnica: è una rottura d’epoca. Il suo dopo è Davis Curiale, preso in extremis dal Frosinone. Ha qualche pezzo di repertorio in comune: gamba incisiva, tempo in area di rigore, senso della profondità. Ma gli spetta un compito ingrato. Rimpiazzare Mancosu è semi-impraticabile perché la sua diversità ha determinato la vera modernità del sistema-Trapani: un centravanti da contropiede generoso e intuitivo a tutto campo, ma anche spietato negli ultimi metri; è stato per due stagioni e mezza il giocatore più identitario e prolifico (55 gol in 98 presenze), la via più breve e sicura per semplificare le difficoltà e raggiungere ogni riva. Questo è venuto a mancare, non solo una scorciatoia tattica, bensì una soluzione esistenziale. E non è l’unico sintomo di fine ciclo, se ne intravedono di più spinosi. Ci sono schegge di inquietudine ed ostilità conficcate nell’ambiente, come il caso-Terlizzi (ostracizzato senza alcuna spiegazione ufficiale e poi rimesso d’urgenza in rosa). E c’è un’emergenza cronica all’ordine del giorno. L’allarme-infortuni è in parte rientrato. Ma nel frattempo è deflagrato il nervosismo: venerdì mancheranno per squalifica Pagliarulo, Scozzarella, Falco e Nadarevic, ovvero le due basi della dorsale e i due esterni più pericolosi.

I PRECEDENTI Due splendide vittorie

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voca splendidi ricordi il Provinciale di Erice (quartier generale del Trapani dal 1960, recentemente ampliato ad una capienza di 7750 posti a sedere). Il Carpi ha vinto ambedue i precedenti. Il primo fu l’incipit della cavalcata che si concluse per entrambe con la prima storica promozione in B: 2 settembre 2012, gara inaugurale del girone A di Prima Divisione Lega Pro. Furono 90’ di selvaggia intensità, sotto un diluvio biblico: una sorta di trailer ideale del film che le due protagoniste avrebbero recitato autorevolmente lungo tutto il campionato. Rachid Arma fu letale e decise incornando all’angolino un cross morbido di Raffaele Bianco: 1-0. Con identico risultato si chiuse anche il match di andata dello scorsa stagione (1 novembre 2013), dominato per larghi tratti dai biancorossi, e risolto da Lorenzo Lollo con un sinistro d’incontro a metà ripresa. E.G.

cui è subentrata la fatica e gli spazi sono diventati più larghi. Così il Carpi ha vinto la partita, sfondando sul centrodestra con il solito Mbakogu: quinto assist vincente (per Di Gaudio) e 13esimo gol. In tutto pesa per 18 punti. Nessun giocatore del campionato incide così tanto sul fatturato della propria squadra. MERCATO – Intanto è finito il mercato, e perciò da adesso in poi non ci saranno più attese, nè incognite, nè alibi a disposizione degli uni e a discapito degli altri. Quello del Carpi si è concluso senza la ciliegina Improta (che il Bologna alla

fine ha trattenuto di forza) e con un rinforzo d’urgenza per rimpiazzare almeno numericamente Suagher, la cui stagione è finita anzitempo (lesione al crociato anteriore): Marco Modolo, classe ’89, cartellino Parma, ex Gorica e Pro Vercelli (già carnefice biancorosso nell’amarissima finale del Braglia). È un centrale duttile di buona struttura e discreta cifra agonistica. Entrerà nelle rotazioni, non sarà un titolare. La soluzione stabile sarà il rilancio di Poli e l’accentramento definitivo di Gagliolo al fianco di Romagnoli (prossimo al rientro). Enrico Gualtieri

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CALCIO – GIOVANILI BIANCOROSSE Benedetta Primavera: è DER-BIS! Weekend da ricordare per il vivaio di via Marx: un altro derby, l’ennesimo di questa stagione, si è colorato di biancorosso. La Primavera bissa l’impresa dell’andata nei contenuti e nel punteggio (1-0): stende il Modena con risolutezza, pieno merito e un gol da bomber di razza, di Federico Palmieri (secondo centro consecutivo dopo il rientro da Santarcangelo). Turno di riposo per Allievi e Giovanissimi Nazionali che riprendono domenica, tra le mura amiche, contro Cagliari e Ancona. I campionati Regionali sono ripartiti con le simultanee sfide al Rimini: deludono i Giovanissimi di La Manna, incapaci di andare oltre il pari (1-1, Mazzarini); esagerano invece gli Esordienti (51), trascinati dal duo Mazzoli-Aboubacar. Ripartenza amara, infine, per i Pulcini Provinciali, travolti in casa dal Medicina (2-5).

CALCIO – DILETTANTI PROMOZIONE

Solierese poker e terzo posto Con la Serie D ferma (la Correggese riparte domenica dal big-match con l’Este), la notizia più interessante del weekend dilettantistico è il grande equilibrio al vertice del girone B di Promozione: 6 squadre in 5 punti, tra le quali brilla sempre più la Solierese, la cui rimonta prosegue decisa e inesorabile. I gialloblu colgono l’undicesimo successo stagionale, l’ottavo nelle ultime 10 partite. E salgono al terzo posto (appaiati alla Pieve) con la miglior difesa e un attacco che comincia a contare numeri importantissimi, malgrado i guai fisici del pichichi Montanari. A Campagnola, si scatenano tutti i bomber di scorta Paradisi, Di Costanzo, Modica e Bulgarelli: 4-0.

PROVINCIALI SECONDA CATEGORIA

United, che regalo alla Virtus!

In Seconda Categoria (girone H), la Virtus continua a fare letteralmente il buono e il cattivo tempo. La capolista di mister De Laurentis spadroneggia, e ribadisce la propria differenza, anche nella giornata più magra e deludente, in cui si lascia raggiungere dal Medolla (2-2) dopo essere stata a lungo in doppio vantaggio (ancora in gol Bonissone: 13esimo centro). Ciononostante, il margine sulle inseguitrici aumenta, perché lo Young Boys crolla a sorpresa in casa, e soprattutto lo United fa un regalo tanto inaspettato quanto gradito ai cugini sgambettando il Rivara con un assolo di Rega: 1-0.

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In Terza Categoria, il duello di testa si rinnova a suon di gol. Il Piumazzo vince il big-match, rifilandone un tris alla Saliceta, una delle squadre più in forma del momento. La Fossolese risponde nel derby di giornata, stampandone un paio sulla crisi della Cabassi (dodicesimo ko) che così sprofonda all’ultimo posto. 2-0 il finale: apre Grandi, chiude Cottone. Si aggrava anche la situazione della Cortilese (appena un punto nelle ultime 4 partite), battuta dalla Gino Nasi (0-1). Torna invece al successo il Limidi, corsaro a Campogalliano (2-0: Sacchi, Pezone). Carpine-Vignola, infine, è l’unica gara rinviata per impraticabilità del campo di Migliarina. E.G.

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La Panini dedica otto figurine ai protagonisti della corsa d’inverno e immortala anche il Carpi

Cabassi - Bologna: 12 - 9 Quinta partita di Campionato per la Categoria Master. Partita giocata in casa presso l’impianto della piscina Campedelli di Carpi. Bella e importante vittoria della Cabassi che si riprende dopo la sconfitta subita, nell’ultima gara. Tre punti conquistati che rilanciano le ambizioni carpigiane ai fini della classifica finale. Partita nervosa, ma ben giocata dal Carpi che comanda tutta la partita e costringe il Bologna a rincorrere. Ottima la prestazione del centro boa Gheorghe.

Pallanuoto Cabassi

Belluno - Cabassi: 11 - 9 Primo esordio ufficiale per la Serie C di Mister Caprara che gioca fuori casa presso l’impianto comunale di Belluno contro Mondo Sport Belluno. Partita

Carpi campione d’inverno

queste figurine speciali”. La collezione Calciatori 20142015 è in vendita in edicola.

Comprende 782 figurine su giocatori e squadre di Serie A TIM, Serie B, Primavera

TIM, Lega Pro, Serie D e Serie A Femminile, da raccogliere in un album di 128 pagine.

Master

I risultati

equilibrata: il Carpi ha sofferto l’approccio nella prima frazione di gioco, ma poi ha dominato nella seconda e terza frazione dove è riuscito a riagguantare i padroni di casa. Nella quarta frazione il risultato è rimasto inchiodato in parità fino a 2’ minuti dalla fine quando, in uno sport come la Pallanuoto, i singoli episodi sono determinati per il risultato finale.

Serie C

Cabassi - Coop Parma: 11 - 0 La Cabassi, impegnata nella quinta giornata di Campionato Under 13 in casa, presso l’impianto Campedelli di Carpi, contro Pol. Coop Parma B, gioca una buona partita ottenendo 3 punti importanti ai fini della classifica.

Under 13

TERZA CATEGORIA

Sprofondano Cortilese e Cabassi

venerdì 06 febbraio 2015

a Panini realizza due figurine speciali per celebrare la Juventus e il Carpi che si sono aggiudicate rispettivamente il titolo di Campione d’Inverno in Serie A TIM e in Serie B. Nella nuova collezione Calciatori 2014-2015, è infatti presente la sezione Film del Campionato, che sintetizza i momenti salienti del girone d’andata. Insieme a queste due figurine speciali, la Panini realizzerà anche altre sei figurine per celebrare i maggiori protagonisti della “corsa d’inverno”. “Anche quest’anno - ha dichiarato Antonio Allegra, direttore Mercato Italia di Panini - la sezione Film del Campionato racconta l’andamento di un appassionante girone di andata tramite le immagini dei protagonisti. Con questo appuntamento, divenuto oramai un classico, i collezionisti potranno completare il proprio album e avere così la possibilità un domani di ripercorrere la stagione riguardando

Under 15

I biancorossi, con una netta vittoria per 11 a 0 sconfiggono i piccolini di Parma. Nonostante la mancanza del portiere Losi, influenzato, la Cabassi ha affrontato la formazione avversaria mettendo in campo un buon pressing e veloci ripartenze che hanno portato in gol 6 componenti della rosa tra cui Reibaldi (classe 2004) con una doppietta. Doppietta anche per Dulmieri e Valenti. Cabassi - Vignola: 11 - 6 La Cabassi gioca la prima partita della seconda fase del girone Eccellenza contro gli amici di Pol. Olimpia di Vignola presso l’impianto Dogali di Modena. Partita spumeggiante: i biancorossi vanno subito a segno, segnando un secco 3-0 in

meno di 3 minuti, poi le tante espulsioni subite iniziano a pesare, i carpigiani si innervosiscono, e i vignolesi, dopo un inizio di partita spaesato, rientrano in gara. Il secondo e il terzo parziale è giocato punto su punto, il Carpi non segna, Vignola pareggia, i titolari di ambedue le formazioni si danno battaglia in attacco e in difesa e il risultato non si sblocca. Poi, sul finire del terzo tempo, la panchina più lunga del Carpi, consente ai ragazzi di Mister Sgarbi di distanziare di due goal gli avversari. Il quarto tempo vede ancora decimare i titolari carpigiani a causa di continue espulsioni, poi però la ruota gira a favore del Carpi, che va a segno con 4 giocatori e porta a casa tre punti importantissimi.


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venerdì 06 febbraio 2015

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Final Four Coppa Emilia Romagna Femminile - E’ la Castellari Lugo ad aggiudicarsi il premio

Texcart sul secondo gradino del podio

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’ la Castellari Lugo ad aggiudicarsi la Final Four di Coppa Emilia femminile, dopo due giorni di gare ad alta intensità. Onore al merito alla Texcart Città di Carpi che ottiene la seconda piazza dopo una finale molto combattuta. Al primo pallone tra le carpigiane si infortuna leggermente Garcia, costretta temporaneamente a lascia-

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egli ultimi anni il Comitato Csi di Carpi si è dedicato in modo particolare alla danza: è stata istituita un’apposita commissione insieme al Csi di Modena e sono state organizzate diverse manifestazioni soprattutto negli spazi aperti carpigiani come il palco estivo in Piazzale Re Astolfo e il Cortile d’Onore di Palazzo Pio. E’ intento del Centro Sportivo incentivare e promuovere iniziative per coinvolgere le scuole e il pubblico. Sabato 31 gennaio, al Teatro Comunale di Carpi, si è svolta una manifestazione di danza non competitiva che ha visto il Csi in collaborazione con la scuola Surya Dance di Carpi. Nel pomeriggio Baby Dance con i più piccoli, mentre alla sera è stata la volta di Dance for Life con ragazzi e giovani. Per la prima volta il Comitato di Carpi è riuscito a organizzare la rappresentazione al Comunale, cercando in questo modo di dare un’immagine ancor più prestigiosa a questa bella disciplina che unisce in modo armonico movimento, arte e sport. Baby Dance, rappresentazione seguita in particolare dal Csi, è alla terza edizione, le precedenti si sono svolte al Teatro Eden ma il crescente numero di iscritti ha spinto a trovare un ambiente più grande. Al termine dello spettacolo sono state premiate le scuole di danza partecipanti. Dance for Life, curato da sempre da Surya Dance, invece conta diverse precedenti edizioni e torna dopo un anno di pausa. Una parte dell’incasso dello spettacolo è stata destinata all’Opera Santa Maria

re il campo. La squadra di casa è molto tesa e il gioco ne risente: facile per una squadra esperta come Lugo prendere il largo, non lasciando scampo alle avversarie e chiudendo 25-11. Nel secondo set si attende la reazione carpigiana, ma è ancora Lugo a scappare via, Garuti e compagne provano a rimontare, ma le romagnole non sbagliano mai e chiu-

dono 25-18. Il pubblico sugli spalti è quello delle grandi occasioni e cerca di incoraggiare la squadra di Mister Pisa: le ragazze reagiscono e guadagnano qualche punto ma le avversarie premono. Troppa la voglia di dimostrare di non essere quelle dei primi due set e così le carpigiane si aggiudicano il terzo set 25-23 e allungano la sfida. Ora la Texcart ci crede un

po’ di più, Lugo però parte col piede sull’acceleratore e scappa subito. Carpi con gli attacchi di Pini (19 pun-

ti per lei) cerca di rimarginare, ma la stanchezza si fa sentire e fa commettere qualche errore di troppo

Basket - Battute le Aquile di Gualtieri 61 a 54

Carpine ancora vincente

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artita più complicata del previsto in quel di Gualtieri. La Carpine nei primi due tempi sembra non avere la testa sulle spalle e rimane sempre legata alla partita grazie alle bombe di Testi, Martinelli e Me-

schiari. Dopo la strigliata di coach Morettin, cambia il ritmo in attacco e i ragazzi iniziano a stringere le briglie difensive e si portano avanti di sei lunghezze. Ultimo quarto al cardiopalma con Pezzali che segna da tre e riesce a

e Lugo chiude partita e incontro per 25-20. Texcart deve accontentarsi del secondo posto. quasi a riagguantare la gara se non fosse per Giovanardi che inizia a segnare da sotto canestro e si porta a casa i due punti. Migliore in campo Martinelli. Carpi ancora prima, avanti di quattro punti sulla seconda, settimana prossima incontra Scandiano ultimamente non all’altezza del nome, ma sempre pericolosa.

Lo scorso 31 gennaio, al Teatro Comunale, si è svolta una manifestazione di danza non competitiva che ha visto la collaborazione di Csi e Surya

La danza nel cuore

di Nazareth di Bologna che si occupa di aiuti a madri in difficoltà. La giornata si è poi conclusa con coreografie di danza classica, moderna e hip hop: le scuole di danza locali e non, soprattutto quelle affiliate al Csi, hanno così avuto l’occasione di presentare il proprio lavoro. Al pomeriggio erano presenti la scuole: Aneser (Novi), Sparkling Project (Carpi), Pantheon Dance (Carpi), Asd Corlo (Corlo), Ecole Klassique (Carpi), Corassori (Modena), Surya Dance (Carpi), Space Dance (Novi). Alla serata erano presenti: Surya Dance (Carpi), Surya (Fabbrico), Ecole de Ballet (Carpi), Arte e Danza Pol. Possidiese, Arte e Danza Forum (Bastiglia), The Academy international dance school (Rovigo).


venerdì 06 febbraio 2015 Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi ha battuto l’Ambra 29 a 25

Vittoria convincente

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erraquilia Carpi vince contro una coriacea Ambra. I ragazzi di coach Serafini hanno sempre condotto nel punteggio ma i toscani, anche nei momenti di difficoltà, hanno trovato le energie per tentare il recupero. Il primo allungo è dei biancorossi: dopo l’iniziale 2-2 Beharevic (top scorer dell’incontro)

e Molina portano Terraquilia sul 4-2 al 6’, Opalic in contropiede sigla il +3 all’8’ (5-2), i toscani reagiscono ma si trovano di fronte prima un Di Marcello insuperabile e poi un Malavasi pararigori; l’Ambra spreca l’occasione di portarsi sul -1 (si era sul punteggio di 5-3) e subisce un parziale di 2-0 e biancorossi avanti 7-3 al 13’. I

ragazzi di Serafini tengono bene il campo, prima Basic e poi Beharevic tengono lontani i toscani e punteggio sul 10-5 al 17’. Ma l’Ambra non demorde, Maraldi spinge i suoi fino al -2 (11-9 al 21’), i biancorossi reagiscono e con Di Matteo protagonista parziale di 3-0 e carpigiani sul 14-9 al 25’. Sempre Maraldi tiene in corsa i suoi

e Terraquilia avanti di +4 all’intervallo. Di Matteo sugli scudi a inizio ripresa, l’ala spinge i suoi al massimo vantaggio (20-13 al 7’) ma Terraquilia subisce un parziale di 1-4 e punteggio sul 21-17 al 13’. I biancorossi si scuotono, nuovo break di 3-0 e punteggio sul 24-17 al 18’. Terraquilia mantiene il vantaggio acquisito (27-20 al 22’) ma nel finale di gara subisce prima un 2+2 minuti di esclusione, poi un’altra esclusione venendosi a trovare anche in doppia inferiorità. L’Ambra tenta l’ultimo assalto ma la freddezza di Vaccaro nei tiri di rigore e la rete di Vukojicic-Ceso a due minuti dal termine (29-24) spengono le residue speranze dei toscani.

Ginnastica Ritmica

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omenica scorsa si è svolta nella Repubblica di San Marino la prima prova regionale del Campionato

Bocce MP Filtri - La Rinascita di Budrione vince a Roma contro la Boville e conquista la vetta della classifica

Battuta la capolista M P Filtri La Rinascita torna da Roma con una importante vittoria contro la capolista Boville. Sabato 31 gennaio nell’ambito del Campionato di Serie A Raffa è finita con una grande vittoria della squadra modenese per 1-0. Dopo il pareggio della terna con Luraghi - Luraghi - Viscusi (1-8, 8-4) e quello dell’individuale con Paolo Signorini (8-3, 6-8) è stata la coppia formata da Paolo Luraghi e Luca Viscusi a portare avanti la Rinascita vincendo 1-8 e 3-8 contro gli avversari

Al centro Asia Franchetto

Asia Franchetto è la regina del cerchio di Specialità di Ginnastica Ritmica, rientrante nel Calendario Agonistico Federale. Il Club Giardino Asd si è presentato

con la Junior Asia Franchetto (classe 2000). Gli esercizi di alto valore tecnico, eseguiti in maniera convincente e con una decisa e

piacevole espressività corporea e facciale hanno garantito ad Asia il gradino più alto del podio nel cerchio , a “dispetto” delle

anno XVI - n. 05 23

Luca Viscusi e Paolo Luraghi

della capitale. La seconda coppia Paleari - Signorini ha successivamente pareggiato (1-8, 8-4) consentendo l’1-0 finale. La Rinascita sale così in vetta alla classifica insieme

ad Alto Verbano e Boville Marino. Classifica: MP Filtri Rinascita, Alto Verbano e Boville Marino 16 punti, L’Aquila 15, Fashion Cattel 13, Ancona 2000 e

Montecatini Avis 11, Montegranaro 7, CB Cagliari 6, Isia Global Service 1. Il prossimo incontro si giocherà a Budrione il 14 febbraio contro Monastier Treviso. altre 25 agguerrite ginnaste in gara nella medesima specialità e un altrettanto ottimo 2° piazzamento al nastro su un totale di 14 atlete. Entusiasta l’istruttrice Federica Gariboldi.


FISIOTERAPIA LOGOPEDIA PSICOLOGIA PODOLOGIA RIABILITAZIONE PISCINA RIABILITATIVA ACQUATICITÀ PER BAMBINI (0-6 ANNI) VISITE MEDICO SPORTIVE VISITE ED ESAMI SPECIALISTICI TERAPIA DOMICILIARE

Direttore Sanitario Dott. Paolo Righi Specialista in Ortopedia e Traumatologia Tangenziale Bruno Losi 10 | 41012 Carpi (MO) | http://www.fktcarpi.it | info@fktcarpi.it Tel. 059 651161


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