Tempo n° 14

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venerdì 21 marzo 2014 anno XV - n. 11

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Silvano Patrocli

solo una mezza vittoria per i vigili del fuoco di carpi

Daniela Meletti

piscina: compromessa la stagione estiva

Ribaltone Carpi

Mister Pillon - Ph Carlo Foschi

Alessandro Medici

il rovescio di Cittadella (0-1) capovolge Vecchi. Al suo posto, Bepi Pillon. La squadra del carpi ha perso le prerogative migliori, va ricomposta emotivamente. L’esonero lascia questioni aperte e leva l’ultimo alibi sulle aspettative: sta qui il rischio principale.

Coop estense: le strategie per fronteggiare la crisi

la mondial compie mezzo secolo di vita

tra le righe:

Da casa a scuola con l’auto di Sara Gelli condivisa SPORT

CARPI CITTà DELLO SPORT torna al Teatro Comunale SANITA’

NekNomination: la catena di Sant’Antonio della sbronza

medicina sportiva qualcosa non funziona

Marinelli e Baracchi


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anno XV - n. 11

Foto della settimana

Tra le righe...

Da casa a scuola con l’auto condivisa

Frase della settimana...

“Maglieria, pronto moda, macchine da legno, alla fine sono capitolati tutti i settori forti di Carpi. E’solo una questione di tempo ma le cavallette arrivano dappertutto e mangeranno finché si può, per poi volare verso altri campi”. Commento di Cris tratto dal nostro sito www.temponews.it

Il graffio

La Iena

Dovete svuotare la soffitta e non sapete a chi rivolgervi? Sentite un leggero languorino ma non sapete cosa mangiare? Vorreste regalare un pesce rosso a vostro figlio ma non potete permettervelo? Non temete: arriva Renzi!

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l traffico veicolare nelle ore di punta trasforma viale Peruzzi in una giungla: chi lo deve attraversare ogni volta pensa di non farcela, inventa stratagemmi e percorsi alternativi ma poi si ritrova incastrato in coda e si rassegna. E se i genitori dei 3mila 850 studenti avessero un’altra opzione? A partire dal mese di aprile - secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Carpi - dovrebbe partire la fase sperimentale del progetto di riorganizzazione degli spostamenti casa-scuola. Il Comune di Carpi aveva approvato il progetto (per una spesa di 10mila euro) lo scorso mese di settembre e, dopo l’elaborazione dei questionari distribuiti nelle scuole superiori Da Vinci, Fanti, Meucci e Vallauri, passa ora alla sperimentazione dello “school pooling”, oltre a incentivare l’uso di bici e autobus. In base ai risultati dei questionari: usa l’auto per andare a scuola il 33% degli studenti, un altro 33% usa i mezzi pubblici e il 20% va in bicicletta. Oltre il 20% dei ragazzi che vengono accompagnati a scuola in auto percorre un tragitto di quattro chilometri, una distanza percorribile anche in sella alla due ruote. Ma chi a scuola si ostina ad andarci in macchina può, da aprile, aderire alla sperimentazione dell’auto condivisa: il Comune ha acquistato un software per formare gli equipaggi di giovani che vivono nello stesso quartiere e le famiglie li raccoglieranno a turno sotto casa. Riducendo l’uso del trasporto privato si raggiungerebbero così diversi obiettivi: minori costi di trasporto, minore incidentalità, minor inquinamento, riduzione dei tempi di spostamento e maggiore socializzazione dei ragazzi. L’articolo della Gazzetta cita, fra gli obiettivi, anche la possibilità di trovare la ‘morosa’, ma a un progetto di mobility management non si può chiedere troppo.

Sara Gelli

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 19 marzo 2014


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na mezza vittoria l’hanno portata a casa, peccato che dietro la carota si celasse un bel bastone! Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Carpi ha rischiato di vedersi ridurre l’organico all’osso, passando da 40 a 28 pompieri operativi. Un taglio che avrebbe messo in serio pericolo la sicurezza della cittadinanza, dal momento che non sarebbero più stati garantiti il servizio di autoscala e autobotte. “Noi non ci stiamo”, aveva avvertito a gran voce Silvano Patrocli, caposquadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Modena e responsabile sindacale della Cisl, annunciando battaglia e, ora, un piccolo risultato, anche grazie all’interessamento dei due parlamentari carpigiani, Manuela Ghizzoni ed Edoardo Patriarca, è stato portato a casa. “E’ il solito gioco delle tre carte: abbiamo ottenuto una mezza vittoria a Carpi per poi assistere inermi al declassamento del Distaccamento di Pavullo. Ci siamo adoperati strenuamente per la sede carpigiana, certi che le altre fossero intoccabili e invece… ci sentiamo presi in giro. Di certo non è questo il modo di operare”. Sostanzialmente nella nostra città vengono tagliati

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“e’ il solito gioco delle tre carte: abbiamo ottenuto una mezza vittoria a Carpi per poi assistere inermi al declassamento del Distaccamento di Pavullo”. Parola del caposquadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Modena e responsabile sindacale della Cisl, Silvano Patrocli

Cosa resterà… dei Vigili dei Fuoco?

Silvano Patrocli

4 operativi, quindi da 36 si passa a 34 vigili (compresi i due capireparto non inseriti nelle squadre di soccorso) mentre Pavullo potrà contare solo su 6 unità anziché 7: “un problema, dal momento che il raggio di azione della sede di Pavullo arriva sino al confine

con la Toscana e la distanza che separa il comune dell’Appennino da Modena è di circa 60 chilometri”. Per garantire la sicurezza degli operatori, ogni turno dev’essere composto da 7 pompieri ma, considerando i riposi obbligatori, le ferie e le malattie, “non sempre

le squadre potranno essere garantite”, prosegue Patrocli. Inconveniente aggirabile grazie all’assunzione dei cosiddetti vo-

lontari: “ogni venti giorni su tutta la Provincia di Modena vengono assunte 20 unità. Se tali risorse non caleranno, il personale volontario potrà sopperire alla mancanza di quello permanente, riempiendo le squadre”. Una situazione drammatica e politicamente imbarazzante. I volontari, infatti, costano alle casse dello Stato ben di più dei Vigili del Fuoco permanenti - un pompiere con 20 anni di servizio raggiunge circa 1.400 al mese di paga ordinaria - ma “i loro contratti a tempo determinato non pongono vincoli al Ministero”. Ci si domanda, di questo passo, cosa resterà del Corpo dei Vigili del Fuoco e, soprattutto, chi farà il loro specializzato e insostituibile lavoro. Intanto sul fronte carburanti, qualcosa si è mosso. “Finalmente la Regione Emilia Romagna ha stornato i soldi legati all’emergenza del sisma 2012 e i conti aperti con i fornitori sono stati saldati”. Almeno a piedi non resteranno… Per ora. Jessica Bianchi


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n obiettivo ambizioso, quello che si propone la neonata lista Carpi Futura, frutto della sintesi di Alleanza per Carpi e MadeinCarpi, in occasione delle prossime amministrative: “la nostra scommessa è quella di portare il Pd al ballottaggio. Stiamo lavorando per offrire una seria alternativa agli elettori”. Per riuscire a conquistare almeno un “16% dei voti”, la lista punta tutto sul candidato sindaco Giorgio Verrini, stimato medico dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. “Tutti i medici che sono scesi in politica sinora - ironizza Verrini - hanno fatto disastri. La statistica non gioca certo a mio vantaggio, ma ci sarà pur un’eccezione alla regola…”. Le diverse anime che compongono questo nuovo soggetto politico rappresentano “la chiara volontà di mettere al centro Carpi e i suoi abitanti, aldilà di simboli di partito e nomi”, ha commentato Paolo Battini, coordinatore cittadino di Fare per Fermare il declino che, insieme a Massimiliano Mariani di Scelta Civica, pare aver trovato grande convergenza di idee. “Grazie a questa fusione - ribadisce Mariani - nello stesso contenitore confluiranno diverse forze: il civismo, l’entusiasmo e

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E’ nata Carpi Futura per Giorgio Verrini sindaco: lista elettorale unica tra Alleanza per Carpi e MadeinCarpi, sorta, quest’ultima, su ispirazione di Fare per Fermare il declino e Scelta Civica

“Il nostro obiettivo? Portare il Pd al ballottaggio”

l’intraprendenza che ci connotano andranno ad arricchire l’esperienza e la competenza già ampiamente dimostrate dalla squadra di Apc”. “Essendo alla nostra seconda tornata - gli fa eco Gigliola Pivetti - avevamo bisogno di nuove leve. Nuova carica. MadeinCarpi ha la freschezza di chi si imbarca per la prima volta in un’avventura, mentre noi siamo quelli navigati, con maggiore esperienza politica alle spalle. Insieme siamo ciò di cui la nostra città ha bisogno”. Pivetti non fa sconti sullo stato di malattia in cui versa Carpi: “dall’attuale e prolungato immobilismo alla decadenza incurabile, il passo è breve”. Dopo cinque anni passati sui banchi dell’Opposizione in Consiglio Comunale, Pivetti mette sotto accusa “la pigrizia della politica locale. Una generalizzata mancanza di lungimiranza. Di visione”. Una tradizione che si perpetra al suono dei soliti slogan: “abbiamo le mani

legate, non ci sono soldi. Non sempre è una questione di denaro - conclude Pivetti - e noi siamo sicuri di poter fare molto e meglio rispetto all’attuale classe dirigente”. Anche il candidato Verrini punta il dito su una politica miope: “io non sono uno specialista della politica. Sono un medico. e un cittadino. I problemi che connotano la nostra città li vedo con occhi diversi. Non essere troppo addentro alla politica, in questo caso aiuta. Contribuisce a guardare le cose da un’altra prospettiva, ad avanzare ipotesi di miglioramento differenti da quelle messe in campo sino ad ora”. Sostanzialmente sei i punti fondanti del programma di Carpi Futura: la creazione di un unico grande comune; aumento del presidio del territorio da parte delle Forze dell’Ordine, in particolar modo della Polizia Municipale (“i vigili fanno orari di ufficio. Vanno a casa proprio quando occorrerebbe rafforzare il controllo della città. I loro

Giorgio Verrini

turni debbono essere cambiati”, chiosa Giorgio Verrini.); ottimizzare le risorse destinate alla sanità (“sono particolarmente edotto su questa materia e sono convinto che, mettendoci il

naso e la testa, si possa fare molto per tutelare la salute dei cittadini. E’ però tempo di dire stop alle deleghe, per questo motivo nella mia Giunta ideale incarnerò oltre alla figura di sindaco

anche quella di assessore alla Sanità”); favorire lo sviluppo, stringendo buoni rapporti con l’imprenditoria (“e non solo con le associazioni di categoria”, bacchetta il candidato sindaco), investendo nell’agricoltura e riappropriandoci di servizi quali, ad esempio, il trasporto pubblico; puntare a un’urbanistica conservativa, all’insegna della riqualificazione dell’esistente, della manutenzione delle strade e delle piste ciclabili e individuando “con il dovuto pragmatismo, un grande progetto che potrebbe essere, ad esempio, quello di collegare i quartieri divisi dalla Ferrovia”. E, infine, puntare sullo sport e sulle strutture sportive, “oggi completamente inadeguate”, conclude il candidato Verrini che non risparmia critiche. “Tra le pieghe del Bilancio del Comune di Carpi si nascondono possibilità di risparmio e di riutilizzo importanti. Stringendo nuove alleanze con la Fondazione Crc, vero e proprio portafoglio per Carpi, si può fare molto più di quanto si pensi. Con tutto il dovuto rispetto per Alberto Bellelli e per quanto fatto sinora di buono dai nostri amministratori, noi pensiamo che sia tempo di cambiare”. Jessica Bianchi


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Come cambiano i consumi alimentari in tempo di crisi? Come un’insegna forte come Coop Estense resiste a questa difficile congiuntura economica? Quanto è importante la piazza di Carpi per la cooperativa? Ne parliamo con il responsabile della comunicazione Alessandro Medici

La crisi si abbatte sul carrello della spesa L a crisi economica si abbatte anche sulle nostre tavole. Le minori entrate costringono le famiglie a fare quotidianamente delle rinunce, a partire dal carrello della spesa. Ma come sono cambiati i consumi alimentari dei carpigiani? La ricerca della convenienza determinata dalla flessione del potere d’acquisto ha comportato una minore fedeltà al supermercato di fiducia? Ad Alessandro Medici, responsabile della comunicazione di Coop Estense, una delle insegne più forti operanti nel nostro territoe ipermerca- situazione così difficile, che perativa conta 3 distributori rio chiediamo: “E’nelle Come è camin Puglia e uno a Modena, e ambizioni di to svolgono la cooperativa non è nelle funzioni dicondizioni di prospettare biato il modo tutti e 4 stanno dando risulCoop Estense di fare la spesa riuscire a realizzare stinte e vedo- forti investimenti in termini tati sorprendenti, naturalno, nel corso di nuovo sviluppo, se non in questo temmente per la leadership di un distributore di del tempo, nella realizzazione di nuove prezzo che riusciamo a gapo di crisi? carburanti a Carpi. andamenti strutture in alcuni comuni “Dall’inizio rantire su questo prodotto. Sulla sua altalenanti della Provincia, come condella crisi a Possiamo tranquillamente collocazione, però, che però cretizzazione di piani varati affermare che le vendite del oggi il comnon possono ormai più di 10 anni fa”. portamento del non vi è alcuna 2013 hanno tenuto grazie ipotesi ancora presa definire il Quali sono le strategie allo straordinario contributo consumatore in esame come successo o il che stanno consentendo di questa nuova attività”. è progressiprevalere di alla cooperativa di affron- Coop Sigonio a Carpi ha vamente concreta un modello tare il Alessandro Medici variato. Inirapprepossibilità”. sull’altro. periodo zialmente (dal sentato Decretare, come qualcuno di crisi? 2008/2009), abbiamo una sfiha fatto, la “fine del model- “La assistito a un maggior da dal lo ipermercato” è profonda- cooperacontrollo sulla spesa con punto mente sbagliato. Per quanto tiva si sta la ricerca delle promozioni di vista riguarda Coop Estense, le muovene una maggiore frequenza progetgrandi superfici di vendita do da un dell’acquisto, la riduzione tuale lato nel degli sprechi, la scelta delle continuano a svolgere un ed enerruolo determinante, per la confer“private label” a scapito getico. convenienza e gli assormare dei prodotti di marca. In Tantimenti che esprimono, e nel una seconda fase (2010), to che nonché per la capacità che raffornel consolidarsi di questi Coop hanno di attrarre persone zare gli comportamenti, la ricerca Estense da bacini territoriali molto elementi di convenienza ha spinto i è canampi”. che storiconsumatori a un maggior didata Come si è chiuso il bilan- camente “nomadismo” e quindi una all’ottecio 2013? E qual è il piano contradminore fedeltà all’insegna. nimendistinCon l’aggravarsi della crisi, di sviluppo di Coop? to, per “Il 2013 ha confermato il guono dal 2012 registriamo un questo trend negativo dei consumi la sua drastico taglio dei consusuperche l’Italia, e anche le realtà offerta, e mi da parte di moltissime mercaterritoriali storicamente più cioè la massima attenzione famiglie, che limitano la to, della prestigiosa cernel garantire convenienquantità e la frequenza degli ricche come l’Emilia Rotificazione ambientale magna, continuano a regiza, qualità e sicurezza nei acquisti in maniera rigida Leed. Il riconoscimento strare da ormai cinque anni. prodotti che vende. Fattore, è prossimo? sino al verificarsi nel 2013, quest’ultimo, che in tempi di una fase di vera e propria In questo contesto, che “Sì, tra aprile e maggio vede nel 2013 una flessione di crisi viene purtroppo depressione, dove si arriva arriverà dagli Stati Uniti a intaccare in modo pesante negativa di circa il 3% della sempre più messo in dila certificazione. Quello di la qualità delle merci acqui- spesa delle famiglie rispetto scussione anche nel nostro via Sigonio sarà il primo all’anno precedente, Coop Paese. Dall’altro lato sta state, anche alimentari. A supermercato in Italia e il investendo per ampliare le fronte di queste scelte, quasi Estense è riuscita comunsecondo in Europa ad averpossibilità di risparmio in obbligate, si sono sviluppati que a raggiungere buoni la. Questo supermercato risultati, con vendite comnuove tipologie di offerta e rappresenta oggi la massiperò anche altri comportaplessive che vedono una di servizio. Un esempio su menti di consumo, sempre ma espressione, in termini leggera crescita, pari all’1% tutti è l’ingresso nel settore di innovazione e attenzione più consapevole, come sul 2012. E’ evidente, in una dei carburanti. Oggi la coo- all’ambiente, dell’insegna dimostrato dalla crescita nel 2013 della vendita di Serata di beneficenza venerdì 21 marzo alla Scuola alberghiera Nazareno di prodotti biologici (+11%), Carpi, organizzata dall’Associazione Legionari del Bene salutistici e del benessere (+18%), di alimentari di Tutti a tavola per il Burkina Faso qualità e di nicchia, di propopolo del Burkina Faso, uno erata di beneficenza voluto alla popolazione) che dotti per la cucina in casa dei paesi africani più poveri al venerdì 21 marzo alla sarà preparata dai cuochi del come farine, latte, uova e mondo. L’associazione raccoScuola alberghiera Nazareno insieme a un gruppo glie donazioni di ogni genere, Nazareno di Carpi, orgaburro (+5,2%)”. di chef della riviera romagnola. compresi prodotti sanitari e nizzata dall’Associazione La cena è stata definita PescioLe persone scelgono farmaceutici, che vengono poi Legionari del Bene sorta lata benefica e sarà esclusil’ipermercato o il superspediti alla Diocesi di Tenkoper iniziativa di un gruppo vamente a base di specialità mercato? dogo. La serata prevede una di professionisti allo scopo marinare. “Le tipologie supermercato cena (il cui ricavato verrà dedi alleviare le sofferenze del C.P.

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delle famiglie”. Quanto è importante per voi la piazza di Carpi? “Per noi Carpi ha un’importanza vitale: qui c’è un pezzo fondamentale della storia della cooperazione di consumo emiliana, qui oggi Coop Estense conta quasi 30 mila Soci. La cooperativa è un’impresa un po’ particolare. Il valore e l’importanza che attribuiamo alle piazze in cui siamo presenti non deriva dai volumi delle vendite generate. La pianificazione della nostra presenza e del nostro sviluppo non segue logiche di massimizzazioCoop in Italia. Al di là della ne del profitto, altrimenti certificazione, che pure è non saremmo presenti in motivo di grande orgoglio, tante realtà dove operiamo. quello che abbiamo conL’obiettivo che cerchiamo cretizzato in via Sigonio è di perseguire è quello di comunque un mantenere, e “Fanno atteggiamento, se possibile sorridere un modo di migliorare, le voci che vivere il territola nostra rio, che ci con- circolano a Carpi su presenza nei nota da sempre, una possibile territori in chiusura dell’Ipere cioè il massicui siamo coop Borgogioioso: nati, per mo rigore nel la Coop è a Carpi da consegnare pianificare la nostra presenza più di 100 anni e vi alle future con l’obiettivo resterà per generazioni di migliorare la almeno altri 100, una cooperaqualità di vita tiva più solio almeno delle persone da di quella finchè i carpigiani nel rispetto che abbiamo lo vorranno”. dell’ambiente”. ricevuto. E’ Come sta andando il nuo- anche per questo che fanno vo supermercato? sorridere le voci che circo“Pur nelle forti difficoltà lano a Carpi su una possia cui abbiamo fatto rifebile chiusura dell’Ipercoop rimento, il nuovo superBorgogioioso: la Coop è a mercato sta dando buone Carpi da più di 100 anni e vi soddisfazioni e le vendite resterà per almeno altri 100, che genera rappresentano o almeno finchè i carpigiani spese aggiuntive e non lo vorranno”. “strappate” agli altri punti E’ vero che guardate con di vendita Coop Estense nel interesse all’area dove ora bacino”. sorge il Campo Nomadi di Siete soddisfatti dell’an- via Nuova Ponente per redamento delle vendite alizzarvi un distributore dell’iper Borgogioioso? di benzina come quello “Il Borgogioioso è una di Grandemilia? struttura fondamentale della “A riprova di quanto appena rete di Coop Estense. Se il detto sull’importanza che 2013 chiude con vendite per noi ha Carpi, confermo in leggera contrazione, regi- che effettivamente è nelle striamo però un aumento ambizioni di Coop Estendelle frequenze, misurate se riuscire a realizzare un nel numero di scontrini distributore di carburanti battuti (+2%). Questo in città. Sulla sua collosignifica che l’ipermercato cazione, però, non vi è viene frequentato molto e alcuna ipotesi ancora presa continua a essere apprezza- in esame come concreta to, ma risente ovviamente possibilità”. del minor potere di acquisto Jessica Bianchi


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Martedì 25 marzo, alle 20.30, Messa col Vescovo

Riapre la chiesa di Cibeno

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Tengono i licei, col Fanti che conferma la sua capacità di attrazione, cresce il Meucci trascinato dall’indirizzo Turismo e sono in aumento le iscrizioni al Nazareno

Scuola: record di iscrizioni per il turistico

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lle 20.30 del 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, il vescovo monsignor Francesco Cavina presiederà la celebrazione per la riapertura della chiesa di Sant’Agata Vergine e Martire di Cibeno. L’edificio è stato sottoposto a un intervento di riparazione finanziato dalla Regione Emilia Romagna (per la cifra di 310 mila euro) nell’ambito del programma regionale di recupero e riapertura delle chiese meno danneggiate e diretto dalla Società di ingegneria Enerplan di Carpi. L’impresa esecutrice dei lavori è stata la ditta Re.Co. nominata dal Consorzio Unifica, aggiudicatario della gara di appalto. I lavori svolti hanno riguardato, in particolare, il campanile, il sottotetto, nonché le cappelle. La facciata principale è stata oggetto di un intervento di ricucitura delle lesioni che si erano manifestate a seguito del sisma; sono stati consolidati i controsoffitti della navata principale e del presbiterio; l’intonaco sottostante è stato messo in sicurezza con perni in acciaio per prevenire evitare distacchi e cadute del medesimo. A completamento dell’intervento è stata anche rifatta in gran parte la copertura con nuovo manto impermeabilizzante e nuova posa dei coppi.

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nche quest’anno, per la decima e forse ultima volta, dalla stazione ferroviaria di Carpi partirà il Treno della memoria che porterà circa 600 studenti delle scuole superiori del modenese ad Auschwitz seguendo le tracce delle migliaia di deportati che nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, svanirono nei forni crematori. Gli studenti saranno accompagnati da professori, scrittori, storici, giornalisti e musicisti che saranno impegnati a dare loro gli strumenti, le “chiavi di lettura”, di questa tragedia del Novecento. Sul treno, ancora una volta, ci saranno, tra gli altri, gli scrittori Carlo Lucarelli e Paolo Nori e, per la prima volta, il leader dei Nomadi, Beppe Carletti; per lui sarà un viaggio particolare visto che poco più che ventenne incise con i Nomadi una canzone scritta da Francesco Guccini e dedicata proprio alla tragedia di Auschwitz. Il treno partirà da Carpi il 1° aprile e rientrerà il 6. Il cambio di data, come già avvenne lo scorso anno,

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n un paese di giovani pronti a partire per l’estero, è record di iscrizioni all’indirizzo Turismo dell’Istituto tecnico commerciale Meucci: 107 le domande accolte. E’ lo stesso motivo per cui anche il liceo linguistico fa il pieno di iscrizioni: quest’anno l’indirizzo linguistico del Liceo Fanti ha raccolto 84 domande e lo stesso indirizzo del vicino Liceo Corso di Correggio ne ha raccolte 44. Molte di più del liceo scientifico tradizionale del Fanti che ha 47 richieste mentre lo stesso indirizzo del Corso ne ha 66. Stando ai dati raccolti,

il Fanti ha confermato la sua capacità di attrazione con 341 domande di iscrizione (erano state 329 nel 2013) di cui 84 per l’indirizzo linguistico, 80 per l’opzione Scienze Applicate, quella senza latino e con più ore di scienze, 47 per lo scientifico tradizionale, 60 per il liceo delle Scienze umane e 70 per l’opzione Economico Sociale. Nella vicina Correggio, che accoglie anche studenti carpigiani, il liceo Corso registra una battuta d’arresto delle iscrizioni al liceo classico (26 domande), mentre sono 66 le iscrizioni al liceo scientifico tradizionale e 44 quelle al

liceo linguistico. Se i licei tengono, anche i tecnici non possono lamentarsi. All’Itcs Meucci Cattaneo i nuovi iscritti sono in costante aumento rispetto agli anni passati: 238 quest’anno (206 nel 2013, 182 nel 2012). A determinare l’incremento del 15% delle iscrizioni

In un paese di giovani pronti a partire per l’estero, è record di iscrizioni all’indirizzo Turismo dell’Istituto tecnico Meucci: 107 domande di iscrizione al prossimo anno scolastico.

complessive è l’indirizzo Turismo con 107 domande (+40%), mentre sono 74 le domande per l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing. Bene anche il professionale Cattaneo con 56 iscrizioni a Servizi Commerciali (10 in più rispetto al 2013). Situazione di stabilità all’Itis Da Vinci dove le domande di iscrizione sono 206: il corso di informatica registra il pienone con 69 iscritti, 66 le domande per il corso di elettronica, 46 a meccanica e 25 a chimica. All’Ipsia Vallauri le nuove iscrizioni sono state 160 con una lieve flessione dell’in-

dirizzo Manutenzione e assistenza tecnica (meccanico - elettrico - elettronico) rispetto al quale l’indirizzo Moda - Abbigliamento mostra invece una buona tenuta. Trend in aumento anche al Cfp Nazareno al quale i giovani si possono iscrivere al termine del primo anno di scuola secondaria di II grado. Sono pervenute 60 domande d’iscrizione al percorso della durata di due anni per ottenere la qualifica di operatore della ristorazione. C’è tempo fino a settembre per l’iscrizione al Nazareno dove ci sono ancora posti disponibili. Sara Gelli

Anche quest’anno, per la decima e forse ultima volta, dalla stazione ferroviaria di Carpi partirà il treno della memoria che porterà circa 600 studenti delle scuole superiori del modenese ad Auschwitz seguendo le tracce di migliaia di deportati che lì trovarono la morte

Tedofori di memoria

è motivato soprattutto dalla mancanza di disponibilità nel fornire il convoglio da parte delle Ferrovie Italiane e, quindi, dalla necessità degli organizzatori, la Fondazione Ex Campo Fossoli, di rivolgersi alle Ferrovie di altri Paesi europei. Le oltre 600 persone che prenderanno parte al viaggio toccheranno con mano l’inferno del campo di concentramento con le prove che la Shoah non è un’invenzione, bensì il ri-

sultato di un vero e proprio terrore scientifico che ha raggiunto una dimensione industriale. Nonostante il tentativo dei nazisti di cancellare i segni dell’orrore bruciando le baracche di Birkenau ed eliminando molti dei beni sequestrati agli ebrei, saranno ancora visibili matasse di stoffa composte da capelli umani, quintali di scarpe, migliaia di valigie riportanti il nome e l’indirizzo del proprietario e, soprattutto, latte

vuote dello Zyclon B, il gas disinfettante che, nelle dosi sperimentate sui primi prigionieri russi, ha consentito ai nazisti di attuare la cosiddetta “soluzione finale della questione ebraica”. A regime, Auschwitz-Birkenau riusciva a bruciare fino a 10mila persone al giorno in quei forni che, per il comandante del campo, erano “l’uscita finale”. Quella di quest’anno potrebbe essere l’ultima edizione perché sta sca-

dendo la convenzione con le Fondazioni bancarie del modenese che, sinora, si sono sobbarcate gran parte dei costi. L’augurio di tutti è che si possa trovare una soluzione e nuove risorse perché il progetto possa continuare in futuro. Il Treno della memoria non è solo un tradizionale viaggio, ma un “contenitore” di proposte didattiche per studenti e insegnanti, dove il viaggio rappresenta il momento più significativo sia sul piano della conoscenza che su quello emotivo. Il viaggio, in questi anni, ha assunto un valore non solo pedagogico e culturale, ma anche politico intorno al significato e all’importanza della memoria. La trasmissione della memoria fra le generazioni è un dovere morale tanto più in un’epoca come quella attuale, caratterizzata da una rapida evoluzione che, modificando profondamen-

te la società e le relazioni umane, mette a rischio il senso della storia e la coscienza collettiva. I ragazzi diventeranno conservatori della memoria di fatti che non hanno vissuto, saranno i ‘tedofori’ che passeranno alle generazioni future quello che hanno potuto ascoltare dalla voce diretta degli ultimi testimoni. Gli ebrei lasciano sassi sulle tombe a testimonianza della loro visita: al contrario dei fiori non appassiscono e restano lì per sempre. E per sempre dovrebbe rimanere inchiodato nelle menti di tutti il ricordo di una delle pagine più oscure della storia dell’umanità. E di memoria sembra ci sia bisogno se è vero - come risulta da un sondaggio condotto su un campione di alunni delle scuole superiori di tutta Italia - che il 40% degli studenti non sa cosa sia la Shoah. Pierluigi Senatore


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avori in corso: questo il lei motiv che riguarda la piscina comunale di Carpi. E se è vero che chi bella vuol apparire, un po’ deve soffrire, allora sacrificare la stagione estiva sull’altare del nuovo impianto natatorio è cosa buona e giusta. “Non c’è più spazio”, dichiara la direttrice della piscina, Daniela Meletti e, di conseguenza, per una questione di sicurezza, le vasche scoperte resteranno chiuse. Inaccessibile anche il parco, eccezion fatta per un misero fazzoletto di terra a Nord, dove sarà allestito il solarium. Area calda, quest’ultima, in quanto a ridosso della zona individuata per “ospitare” i nomadi dopo lo sgombero del campo di via Nuova Ponente. I rapporti di vicinato tra piscina e

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Compromessa la stagione estiva dell’impianto natatorio carpigiano. A causa dei lavori in corso, le vasche scoperte resteranno chiuse e il parco sarà accessibile solo nella parte nord, a ridosso dell’area che ospiterà i nomadi

Piscina, se bella vuoi apparire...

Daniela Meletti

Campo Nomadi, si sa, non sono mai stati ottimi, al contrario, ma l’assessore a Sport e Benessere Carmelo Alberto D’Addese assicura che “le aree saranno accuratamente separate dai gestori” e che il livello di sicurezza si innalzerà: “ci saranno controlli puntuali in collaborazione con le Forze dell’Ordine”. Battuta d’arresto anche sul fronte campi gioco: “ogni anno, in estate, ospitiamo fino a 300 bambini al giorno. Quest’anno, per una questione di sicurezza, potremo accoglierne al massimo una ventina”, ammette con ama-

Un’estate al coperto

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utte le attività, pallanuoto, nuoto agonistico, corsi di nuoto di ogni ordine e grado, subiranno una compressione di orari e di spazi mentre per il pubblico sarà possibile nuotare, per tutta l’estate, dal 3 giugno al 24 agosto nei seguenti orari: lunedi dalle 12 alle 19 dal martedì al venerdì dalle 7 alle 19 e il sabato e domenica dalle 10 alle 19, nella vasca coperta.

rezza Lamberto Menozzi, presidente di Albatros. “Anche se i campi gioco dovranno trovare un’altra più consona collocazione, dal momento che il cantiere insiste sull’area verde a Sud - gli fa eco D’Addese - è un sacrificio necessario che ci porterà, infine, ad avere finalmente una struttura all’altezza delle esigenze della nostra città”. Insomma questa estate ci si dovrà accontentare della vasca interna, mentre i prezzi, prosegue Menozzi, “saranno quelli applicati nella stagione invernale”. Jessica Bianchi

Pronto? Vorrei preE’ un anno nero per la Medicina sportiva di Carpi che non riesce ad abbattere la Per potenzianotare la visita medilunga lista d’attesa: ad oggi non si accettano nemmeno prenotazioni, re il servizio “il calendario è chiuso”. ca...”. verranno as“C’è disponibilità ma non a segnati due medici Carpi. Può prenotare presso in più. Nel progetto gli ambulatori di San Felice per la realizzazione per il mese di agosto oppure, della nuova piscina se vuole, si è liberato un poè prevista la sto a Gaiato, sull’Appennino costruzione di un modenese, alle 11.30 del 2 edificio all’interno aprile”. del quale sarà colTante famiglie a Carpi sono alle prese con il problema locata la sede della delle visite medico-sportive Medicina Sportiva. perché è loro responsabilità provvedere alla certificazioalla Medicina Sportiva di ne di idoneità che abilita gli Carpi”. atleti a sostenere le attività Ci sarebbe da scoraggiarsi se agonistiche. Le società non fosse che il dottor Tripi sportive, a loro volta, sono in ci anticipa anche qualche difficoltà perché non posbella notizia: per potenziare sono predisporre i calendari il servizio erogato dall’amsenza avere la certezza che bulatorio di Carpi verranno gli atleti siano in possesso assegnati, entro l’estate, dell’idoneità. due medici in più e l’Ausl E’ un anno nero per la garantirà spazi adeguati Medicina Sportiva allo svolgimento della loro di Carpi che non attività. Nel progetto per la riesce ad abbatrealizzazione della nuova tere la lunga lista piscina di Carpi è prevista d’attesa: ad oggi alimentare la sofferenza del poi la costruzione di un ciente a soddisfare le richie- zare meglio il servizio. Nel non si accettano servizio sono poi i numeri edificio all’interno del quale ste che superano il migliaio periodo che va da maggio nemmeno prenotaperché “dai nostri ambulasarà collocata la sede della e si prevedono in aumento in ad agosto c’è un calo conzioni, “il calendario tori passano 11mila persone considerazione del fatto che, siderevole delle prestazioni Medicina Sportiva con tre è chiuso”. all’anno per un totale di 900 per esempio, alcune federaambulatori e una parte e sovrabbondanza di posti Le alternative? I visite al mese considerando specialistica di Cardiologia. zioni sportive hanno abbasdisponibili”. posti disponibili l’intera Provincia di Mode“La Medicina sportiva sarà sato l’età dell’agonismo dai L’installazione del nuovo sarebbero a Modena” precisa il dottor Tripi 12 ai 9 anni. “Nella pallavo- Cup provinciale ha provoca- impegnata non più solo na, anche subito se aggiungendo che “l’ambulo abbiamo dovuto far fronte to disagi all’intero sistema di nelle visite per l’idoneità la visita è urgente, latorio di Carpi ha effettuato a 500 visite in più”. gestione delle prenotazioni e ma anche nella prescrizioa San Felice sul 863 visite nel 2013, 614 nel ne dell’esercizio fisico in A ciò si aggiunge l’abitudianche alla Medicina SporPanaro e a Pavullo 2012 (l’anno del terremoprevenzione e in terapia. ne delle società sportive di tiva “ma abbiamo ricevuto nel Frignano. “Su to), 1.086 nel 2011”: segno Insomma, una piena valoconcentrare le richieste nel rassicurazioni sul fatto che tutte le sedi siamo evidente, per Tripi, del fatto periodo autunnale mentre entro il 31 marzo le difficol- rizzazione delle competenze a 60 giorni di attesa che l’utenza è stata costretta “una migliore distribuzione all’interno di spazi finalmentà saranno risolte ed entro per ottenere un a trovare alternative a un delle visite nel corso dell’an- quella data potranno riaprire te adeguati alle necessità”. Ferdinando Tripi appuntamento”, servizio pubblico insuffiSara Gelli no consentirebbe di organiz- le agende per le prenotazioni canza di un adeguato numeammette il dottor E’ ripresa l’attività di prenotazione di Ferdinando Tripi, direttore ro di professionisti, si agvisite ed esami in tutta la giungono altri fattori come, della Medicina dello Sport Provincia di Modena nel caso di Carpi, l’assenza dell’Ausl di Modena. In Attivo il Cup di Carpi alternativa si può ricorrere ai di spazi adeguati: l’ambulatorio si è ulteriormente centri privati, dietro la coropo la sospensione di qualche giorno, è ridotto, infatti, per fare sparesponsione di una somma ripresa il 3 marzo l’attività di prenotaziozio alla Pneumologia. Così che va dai 30 ai 50 euro. La ne di visite ed esami in tutta la Provincia carenza di medici specialisti la Medicina Sportiva che, in di Modena. L’interruzione si è resa necessaria per consentire l’installazione del nuovo sistema conseguenza del terremoto, (a Carpi è presente un solo di gestione del Cup provinciale. Il Call center aveva ridotto l’attività a due medico di medicina sportiva Tel&prenota e tutti i punti di prenotazione alla coadiuvato da un infermiere) giorni (quindici ore) alla ripresa dell’attività hanno registrato notevoli è sicuramente una causa dei settimana non ha più ripristidifficoltà e i disagi non sono mancati. disagi ma, alla cronica man- nato l’orario a venti ore. Ad

La visita medico-sportiva è sempre più un miraggio

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ecenti episodi di incidenti sul lavoro fanno tornare d’attualità il tema della sicurezza sul lavoro. Vincenzo De Ruvo, lucano trapiantato a Carpi, esperto in sistemi di prevenzione antinfortunistica, non ha dubbi: “la sicurezza dev’essere una priorità assoluta. Purtroppo invece appare solo come un onere finanziario per le aziende, con un ginepraio di norme incomprensibili o contraddittorie che alla fine fanno aumentare gli obblighi burocratici per gli imprenditori già alle prese con la crisi”. Qualche esempio? “Vi sono non meno di una ventina di norme che debbono essere osservate

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L’Angolo di Cesare Pradella “La sicurezza nelle aziende è una necessità” negli ambienti di lavoro e tutti a carico delle aziende; regole che i dipendenti sono tenuti a osservare: non sempre lo fanno, a volte per pigrizia o perchè appaiono vetuste e anacronistiche per i nostri tempi, come la misurazione delle vibrazioni o dell’impatto acustico. O, ancora, i piani di evacuazione, i corsi base di sicurezza, quelli antincendio...”. Che fare allora? “Fortunatamente sono nati dei Consorzi di formazione e innovazione tecnologica che forniscono alle azien-

Vincenzo De Ruvo

Lunedì 24 marzo, alle 20.45, presso le Scuole Fassi

La famiglia allena alla vittoria?

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Nelson Bova

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residente di RCS Libri, già direttore dei quotidiani La stampa e Il Corriere della Sera, saggista ed esperto di storia recente del nostro Paese, allievo di Renzo De Felice e Rosario Romeo e profondo conoscitore della politica italiana: è Paolo Mieli il secondo ospite d’eccezione della rassegna di appuntamenti gratuiti I libri di San Rocco, venerdì 21 marzo, alle 21, presso la Sala Mori di Palazzo Pio. Allo storico il compito di trasmettere la memoria e il dovere di ricordare. Quando, invece, è necessario dimenticare? Quando l’oblio diventa una virtù essenziale per ricomporre una comunità? Proprio da questi interrogativi prenderà l’avvio l’incontro con Mieli che, intervistato dal caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore, muoverà i propri passi sulla scia del suo ultimo saggio, I conti con la storia. Per capire il nostro tempo. Nell’Atene del V secolo, dopo il regime dei Trenta Tiranni, venne imposto il Patto dell’oblio, che vietava di “rivangare il passato” anche a quei cittadini che avrebbero avuto tutti i titoli per vendicarsi, “anteponendo alle rivalse private la salvezza della città”. Da allora sono state innumerevoli le volte in cui la storia ci ha imposto di dimenticare, di

a famiglia allena alla vittoria? Parliamo di figli, parliamo di famiglia. E’ questo il tema dell’incontro che si terrà lunedì 24 marzo, alle 20.45, presso l’Aula Magna delle Scuole Medie Fassi di via Melvin Jones, nell’ambito della rassegna Nati per Vincere. Racconteranno la loro esperienza Emanuele Pantaleoni, Andrea Fabbri, Claudio Notardonato, Ottorino Gelmini, Gaia Loprino, Giulia Sculli e Massimo Grassi: persone uscite dal coma dopo un grave incidente, famiglie con figli con disabilità dalla nascita, uomini

e donne che hanno dato una svolta alla loro vita grazie alle tecnologie, che hanno speso buona parte della propria vita per combattere le ingiustizie, persone rinate attraverso lo sport. E chi sta ancora combattendo per un’autonomia che ancora non arriva. Moderati dal giornalista e presidente de Il Tesoro Nascosto, Nelson Bova, parteciperanno all’incontro anche gli esperti Paolo Stagi, direttore del Servizio di Neuropsichiatria dell’Asl di Modena ed Emma Avanzi, responsabile della Neuropsichiatria infantile dell’Asl di Carpi.

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i conclude il trittico di iniziative tese a raccogliere fondi per il Comitato Progetto Chernobyl di Carpi, Novi e Soliera. Dopo Una Primula per Chernobyl e Carpicarnevale arriva Insieme per Chernobyl. Domenica 30 marzo, al Palazzetto dello Sport di Carpi, si parte alle 10 con Zumba nel cuore: due ore di divertimento insieme agli istruttori ZIN di Carpi e dintorni (riservato alle scuole di Zumba). Il pomeriggio invece sarà una festa aperta a tutti, dalle 15 alle 18, prenderà il via la Maratona di aerobica, funky, hip hop e tanto altro ancora. Giunta alla 16^ edizione, la manifestazione vede la partecipazione di

Venerdì 21 marzo, alle 21, presso la Sala Mori di Palazzo Pio, il giornalista Paolo Mieli presenterà il suo saggio I conti con la storia per il secondo appuntamento della rassegna I libri di San Rocco

de un nuovo servizio di orientamento gratuito per la richiesta allo Stato dei finanziamenti per realizzare programmi formativi. Consorzi previsti dalla legge 388 del 2000 la quale prevede la possibilità di destinare alla formazione dei propri dipendenti la quota del 70 per cento dello 0,30 dei contributi versati all’Inps. E la formazione riguarda qualsiasi aspetto lavorativo”. Una sorta di aiuto esterno a una norma di legge? “Sì e siccome si tratta di disposizioni di legge com-

Domenica 30 marzo, al Palazzetto dello Sport di Carpi, va in scena la solidarietà

Insieme per Chernobyl Polisportiva Nazareno Carpi, Palestra Virtual Fitness Carpi, La Torre Medolla, Space Dance Arci Taverna Novi, Karisma Novi, Polivalente Arci Uisp APE e SD Soliera, S.G. La Patria 1879 Carpi e Club Giardino Carpi. Ingresso a offerta 5 euro. “Tutto il ricavato dell’iniziativa - spiega il presidente del Comitato, Luciano Barbieri - sarà destinato al Progetto Rugiada - per sostenere le spese di un soggiorno di risa-

namento di un mese presso un centro specializzato in Bielorussa di 25 bambini, provenienti dalle regioni più contaminate del loro Paese - e a progetti a favore dell’infanzia in difficoltà del nostro territorio.

Venerdì 21 marzo, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, arrivano a Carpi Don Maurizio Patriciello e Pino Ciociola

Quando ricordare, quando dimenticare S

Terra dei Fuochi, la battaglia non è ancora finita

aranno Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e il giornalista di Avvenire Pino Ciociola i due protagonisti di Terra dei fuochi: la battaglia non è ancora finita, la conferenza che si svolgerà venerdì 21 marzo a Carpi, alle 21, in Sala Congressi. L’iniziativa - a partecipazione gratuita e organizzata dal presidente del Centro Nazionale per il Volontariato, onorevole Edoardo Patriarca, il quale introdurrà gli ospiti, con il sostegno di Cna e del settimanale diocesano Notizie, con il patrocinio e la collaborazione di presidio Libera di Carpi Peppe Tizian, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato, Consulta del volontariato di Mirandola, Comune di Carpi, Comune di Mirandola, Consulta C del Volontariato di Carpi, Ufficio Sociale Pastorale e del Lavoro – Diocesi di Carpi, Parrocchia di S. Maria Maggiore di Mirandola, Caritas diocesana di Carpi e Agesci Zona Carpi - vuole proporre un momento di riflessione con due testimoni diretti di una delle pagine più tragiche del nostro Paese da un lato e, dall’altro, aiutare a comprendere come quella stessa terra – quella che ha visto un altro prete, Don Peppe Diana, vittima dei sicari - sia ricca di persone che, con coraggio e senso civico, non accettano di piegarsi alle logiche del silenzio, della rassegnazione o della connivenza che la Camorra vorrebbe loro imporre. Per ricordare che, anche nell’ora più buia, c’è chi non rinuncia alla speranza di rivedere la luce.

Paolo Mieli

concederci una sospensione della memoria per rimettere le cose in un ordine. Oggi, dopo la fine del Novecento, secolo delle febbri ideologiche e delle grandi passioni politiche, fare i conti con la nostra memoria condivisa è diventato più che mai necessario. “Nuove dottrine e nuovi radicalismi sono entrati in campo e si sono mescolati con quel che rimaneva delle vecchie fedi; tutte insieme poi hanno viziato l’aria, rendendo impossibile agli

plicate e difficili da interpretare e applicare, per le aziende gli interventi di questi esperti esterni attraverso i Consorzi sono particolarmente utili: molti dei corsi che si organizzano sono finanziati dal Fondo Sociale europeo, quindi a costo zero per le imprese che possono così mettersi in regola e attrezzarsi per garantire la dovuta sicurezza sui posti di lavoro”. Insomma una proposta funzionale e concreta che risponde alle reali esigenze delle imprese, a vantaggio dei dipendenti.

analisti e ai raccontatori del passato di prendere il fiato necessario per un’impresa che potesse dirsi di grande respiro”. Le riflessioni e le analisi di Mieli attraversano oltre due millenni di storia, di storie e di uomini, ma anche di interpretazioni, errori di valutazione e menzogne. Dalla Firenze di Savonarola alla Roma fascista, dall’inquisizione allo schiavismo, da Giuda a Napoleone, l’autore intraprende un viaggio coraggioso e appassionato

nella memoria intermittente, con la convinzione che, se saremo capaci di fare i conti con la storia senza preconcetti o pregiudizi, ci imbatteremo in non poche sorprese e, forse, saremo in grado di “ritrovare una base comune dalla quale avventurarci nella ricerca del passato”. Tutti gli incontri sono a partecipazione libera e gratuita sino a esaurimento dei posti disponibili, senza la possibilità di effettuare prenotazioni.

Don Patriciello


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lamour, metropolitano e contemporaneo. Ma con un’anima squisitamente emiliana. Il nuovo look de La Casalinga, lo storico negozio di corso Roma, delle sorelle Daniela e Paola Poletti, ha conquistato davvero tutti: dagli amici ai clienti, agli appassionati di cucina, chi si è recato all’opening dello scorso 15 marzo, è rimasto letteralmente a bocca aperta. E non solo per il raffinato design di interni e complementi, nè per le luci soffuse o il gusto minimal ed essenziale degli

Grande folla in occasione dell’opening dello storico negozio La Casalinga di Corso Roma

Glamour emiliano

Daniela e Paola Poletti

arredi, bensì per la prima edizione di Masterscem, cooking show ideato e brillantemente condotto dagli Strani di Radio Bruno, Enrico Gualdi e Sandro Damura. Una sfida tra i fornelli, sotto la supervisione degli chef Massimo Guidetti e Simone Magnanini, a colpi di Scem Box e ingredienti segreti, che ha portato alla proclamazione ufficiale dei vincitori del contest fotografico Doppia coppia in cucina: Sabella Spiga di Mirandola

Roberto con lo chef Guidetti

I vincitori del contest Doppia coppia in cucina presentati da Claudio Varetto

Enrico Gualdi, Sandro Damura e lo chef Magnanini

A tutta birra!

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urtroppo sono molte le persone alle quali la natura ha negato il diritto di gustare una buona pinta di birra, da sole o con gli amici. Tra loro vi sono anche i celiaci, persone intolleranti al glutine, elemento caratteristico di tutte le birre. Ma perché la birra contiene glutine? Gli ingredienti base di questa bevanda sono acqua, lievito, luppolo e malto; quest’ultimo si ottiene tramite maltazione di uno o più cereali, ossia attraverso un processo atto a rimuovere le materie indesiderate e indurre nel chicco la sintesi di enzimi

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e Maria Chiara Ferraresi di Medolla, prime classificate con la foto Mordi e fuggi! e Giulio Paltrinieri di S. Felice sul Panaro con Marcello Papotti di Mirandola, con la foto Lotta all’ultimo sanguinaccio si sono piazzati secondi. Le due coppie, composte da ragazzi poco più che trentenni e residenti nell’area del cratere sismico, si sono poi cimentate nella sfida gastronomica dando prova di abilità culinaria e di ben meritare i prestigiosi premi Kitchen Aid in palio e, in prima assoluta, il titolo di Masterscem. Prima di loro anche un altro ragazzo, Roberto, pescato dal pubblico da Gualdi, aveva scaldato l’ambiente dando vita alla prima parodia del talent culinario più amato al mondo, MasterChef, e dando del filo da torcere al cuoco provetto Damura. L’opening de La Casalinga ben racchiude lo spirito che da sempre anima le sorelle Poletti: “la cucina è una passione che unisce. Il nostro negozio deve essere un luogo in cui incontrarsi, fare due chiacchiere e scambiarsi esperienze”. E sono state proprio la voglia di stare insieme, la gioia e la leggerezza, le vere protagoniste di questa riapertura, innaffiata, infine, da tante bollicine per tutti. J.B.

a cura di Erik Cantarelli

Celiachia: c’è birra per te e sostanze utili alla birrificazione. Il più utilizzato tra i cereali è l’orzo, cereale ricco di glutine, insieme a frumento, farro e ai più raramente impiegati kamut, segale, sorgo, spelta, triticale e avena. Nonostante tutto esistono modi per ottenere birra senza glutine! Il primo e più intuitivo è quello di impiegare cereali privi di glutine come il riso, il mais, il grano saraceno, l’amaranto, il miglio o la quinoa. Birre come queste però sono

spesso eccessivamente luppolate per sopperire alle mancanze organolettiche e, per tale motivo, risultano più amare, e non sempre gradevoli. Inoltre tali cereali sono difficili da maltare e da lavorare e ciò fa sì che produzioni di questo tipo avvengano quasi esclusivamente su scala industriale. Il secondo metodo permette di ottenere un prodotto più simile all’originale e prevede l’utilizzo di normale malto d’orzo, lavorato in modo tale da garantire che la birra prodotta contenga una quantità di glutine entro la soglia massima permessa a un celiaco stabilita in 12 parti per milione. Neppure

questo però è un metodo semplice ed è praticamente irreperibile in ambito artigianale. In ogni caso la ricerca ha fatto negli ultimi anni passi da gigante ed è dunque auspicabile riuscire a ottenere prodotti “gluten free” di qualità in un futuro più prossimo di quanto si possa pensare! Nel frattempo chi soffre di intolleranza al glutine può tranquillamente gustare una St. Peter’s senza troppi problemi di reperibilità.


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La NekNomination spopola tra gli studenti delle scuole superiori cittadine. Numerosi però gli adolescenti che hanno deciso di tirarsi indietro, dicendo no alle tentazioni del branco e altri pronti invece a mettersi in gioco con ironia, come la liceale alessia che ha rilanciato con una sfida a suon di Karaoke

La catena di Sant’Antonio della sbronza E ’ partita dall’Australia, ha contagiato gli Stati Uniti, l’Inghilterra ha dilagato in mezza Europa ed è approdata anche in Italia. Rimbalzando sulla rete, questa sfida a colpi di alcol è giunta sin qui, a Carpi. Veloce e virale, la NekNomination spopola tra gli studenti delle scuole superiori cittadine. Una sorta di catena di Sant’Antonio della sbronza che coinvolge gli adolescenti e li sfida a bere. A collo. In una lunga e unica sorsata. Il meccanismo è semplice: un ragazzo nominato deve filmare se stesso mentre ingolla una birra o un superalcolico e postare poi il video sul proprio profilo Facebook. Se non lo fa, per penitenza deve pagare da bere a chi lo ha nominato. Se la catena va avanti, chi ha bevuto e postato il proprio video, deve a suo volta nominare tre amici. E così via… Insomma un’evoluzione del binge drinking: ora la bevuta compulsiva si arricchisce di un palcoscenico mediatico, si sposta in quel mondo virtuale sempre più abitato dagli adolescenti. Sono numerosi però i

ragazzi che hanno deciso di tirarsi indietro, dicendo no alle tentazioni del branco e altri pronti invece a mettersi in gioco con ironia, come la liceale 17enne Alessia che ha rilanciato con una sfida a suon di karaoke. Delizioso il video del torinese Carlo Alberto che, dopo aver accettato la sfida lanciatagli dagli amici, si è piazzato davanti alla telecamera, ha ringraziato di essere stato nominato e si è bevuto un bel bicchiere di aranciata. Alla salute. Jessica Bianchi e Tamara Sassi

Lodovica Bartolamasi

Lodovica Bartolamasi e Alessia Merighi, 18 e 17 anni. “Siamo rimaste molto infastidite da questa nuova moda. Secondo noi i ragazzi lo fanno solamente per cercare la popolarità di chi gli sta accanto, probabilmente perché adesso ci si sente importanti a fare certe cose. Il gioco viene usato per scopi beceri, così un giorno, non essendo mai state nominate, abbiamo sentito la voglia di farne una parodia riempiendo un bicchiere d’acqua e mandandolo giù alla goccia”. Poi Alessia è stata nominata da un suo amico, ma non volendo bere, ha lanciato un nuovo tipo di sfida agli amici: un karaoke. “Tutti si sono divertiti e hanno apprezzato la cosa. Secondo noi serve questo, persone in grado di spezzare la catena e lanciare nuove sfide. Un po’ come il ragazzo che ha fatto il video mentre era da sua nonna, mostrando tutte le cose che facevano insieme e i biscotti che lei aveva fatto per lui”.

Alessia Merighi


venerdì 21 marzo 2014 Luisa Alfano, 18 anni

alessandro troncone, 20 anni

“Non sono mai stata nominata, ma sinceramente non trovo nulla di male nel prendere parte a questo gioco, perché è di questo che si tratta: un gioco. Come in ogni cosa capita di esagerare, ma tutti quando usciamo il sabato sera ci concediamo un drink, quindi, a mio parere, non c’è nulla di male nel bere un bicchierino in diretta Facebook. Ovviamente le cose vanno fatte con moderazione, ma servirebbe anche meno ipocrisia da parte delle persone”.

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“L’abuso di alcol tra minori è in aumento, così come quello relativo all’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolar modo di cocaina”, spiega il dottor Bigarelli, responsabile del Sert di Carpi

Quando la trasgressione mette in pericolo la vita “

Yassmin El Natour, 17 anni “A me era stato chiesto, prima che il video venisse girato, se potevo essere nominata e ho rifiutato. Sono contraria a tutto questo perché non è divertente, non ha uno scopo utile e mi sembra sia fatto con il solo fine di cercare popolarità tra gli amici. Inoltre, sono rimasta, come tanti suppongo, veramente scandalizzata nel vedere giovanissimi di 14/15 anni, che bevono alcolici su Internet solo per gioco. Spero che la coscienza delle persone le porti a capire la gravità della situazione e a smettere”.

“Considero questo gioco e le sue conseguenze l’ennesima sconfitta della scuola e delle famiglie. Il gioco, in generale, non è più sinonimo di divertimento ma di rischio e pericolo, in questo caso persino di morte. Per quale strano motivo dovrei bere una bottiglia di birra alla goccia o essere costretto a pagare da bere nel caso in cui mi rifiutassi di farlo? E’ uno dei tanti volti negativi della Rete. Penso sia una moda che passerà in fretta, come molte altre, senza lasciare un bel ricordo.

La NekNomination - spiega il dottor Massimo Bigarelli, responsabile del Servizio Tossicodipendenze (Ser.T.) - va inquadrata all’interno del fenomeno del binge drinking, ovvero l’assunzione di grandi quantità di alcol in un lasso di tempo limitato. La novità introdotta da questa moda è la socializzazione informatica, ovvero la condivisione sui Social Network di questo comportamento pericoloso”. Molto sta facendo il Ser.T all’interno delle scuole cittadine in termini di prevenzione, soprattutto attraverso la modalità della peer education, una strategia educativa che mira a favorire la comunicazione tra adolescenti riattivando lo scambio di informazioni e di esperienze interni al gruppo dei pari. “Siamo passati dalla lezione con l’esperto alla formazione, insieme alle nostre psicologhe, di alcuni ragazzi, affinché siano loro a trasmettere messaggi

Massimo BIgarelli

positivi ai compagni, sul fronte della prevenzione e di corretti stili di vita. La letteratura scientifica sottolinea l’efficacia di interventi di questo tipo”. La NekNomination è potenzialmente fatale: “in acuto l’alcol può provocare nei giovani danni cerebrali e può condurre al coma etilico. Negli ultimi

anni alcuni minori sono stati portati al Pronto Soccorso di Carpi in coma etilico, con un tasso alcolemico di 3,5/4 grammi/litro. Il fenomeno, purtroppo, è in lieve aumento, così come quello relativo all’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolar modo di cocaina”, conclude il dottor Bigarelli.


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Cbm, azienda del Gruppo Chimar che rappresenta la linea di produzione di scatole di cartone, ha ottenuto la certificazione internazionale Fsc

La green economy è di casa Marco Arletti

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n linea con la politica aziendale del Gruppo Chimar che ritiene lo sviluppo sostenibile ambientale elemento sostanziale che deve accompagnare la crescita, Cbm, azienda del Gruppo che rappresenta la linea di produzione di scatole di cartone, ha ottenuto la certificazione internazionale Fsc, lo standard che certifica la provenienza delle materie prime da foreste gestite in maniera responsabile. “L’imballaggio che accompagna il prodotto nella fase di consegna - spiega l’amministratore delegato del Gruppo Chimar, Marco Arletti - è la prima immagine che un’azienda fornisce di sé al cliente; pertanto la scelta dell’imballaggio rappresenta un processo che deve tener conto di diversi elementi tra i quali il rispetto per l’ambiente”. Una scelta amica dell’ambiente ma che non si sarebbe mai potuta realizzare senza una rigorosa organizzazione del lavoro: “questa scelta ha un

costo perciò, da qualche anno - prosegue Arletti - ci siamo concentrati sul miglioramento dei nostri modelli di lavoro ispirandoci al modello organizzativo World Class Manufacturing, ovvero una gestione dei processi produttivi il più possibile snella e veloce, che ci permette di migliorare l’efficienza e mantenere la necessaria competitività sul mercato”. In casa Chimar la green economy è ormai una fatto assodato. Basti ricordare, ad esempio, l’impianto a biomassa inaugurato sul finire del 2011 a Limidi per produrre energia dagli scarti della produzione. “L’impatto ambientale sostenibile - conclude Arletti - è un elemento determinante per il nostro sviluppo. E’ importante fare business ma è fondamentale preservare per noi e i nostri figli un mondo a misura d’uomo”. Nel 2013 Chimar ha fatturato complessivamente circa 33 milioni di euro con un organico in continua crescita.

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rande emozione e consenso di pubblico venerdì 14 marzo presso i Musei di Palazzo Pio in occasione dell’inaugurazione della mostra S-Veli-Amo Archimede. A fare gli onori di casa la direttrice dei Musei, Manuela Rossi che ha ricordato come l’origine di questa mostra risalga allo scorso anno quando l’Istituto Vallauri partecipò al concorso promosso dall’Unione Matematici Italiani per celebrare i 2.300 anni della nascita di Archimede con il progetto della mostra S – Veli – Amo Archimede, classificandosi al quinto posto a livello nazionale. Il progetto ha suscitato vivo interesse da parte dei Musei: da qui la nascita del sodalizio tra la scuola e Palazzo Pio che ha poi portato alla realizzazione della mostra. La direttrice ha poi sottolineato l’importante funzione di progetti scientifici di questo tipo che riescono a portare le giovani generazioni all’interno dei musei. La parola è poi passata all’assessore alla Cultura e alle Politiche scolastiche Maria Cleofe Filippi, la quale ha espresso soddisfazione per la riuscita del progetto che ha visto collaborare scuola ed Enti Locali. La dirigente scolastica del Vallauri, Margherita Zanasi ha poi auspicato che tale colla-

Inaugurazione della mostra S-Veli-Amo Archimede targata istituto Vallauri di Carpi

Il genio della matematica come non lo avete mai visto


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borazione possa ripetersi anche per gli anni futuri. La serata è proseguita con la sfilata delle alunne del Vallauri che hanno indossa-

to gli abiti della collezione I Veli di Archimede parte integrante della mostra, interamente ispirati alla vita e alle opere del grande matematico siracusano. Questa collezione è stata ideata e realizzata dalle studentesse delle classi terze guidate dalle loro insegnanti: Giovanardi, Pighetti, Capelli, Passarelli, Pozzetti, Pi-

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enerdì 21 marzo e sabato 22 marzo si svolgerà all’Ipsia G.Vallauri - istituto che da quest’anno ha ottenuto per le sue attività l’associazione all’Unesco - la prima edizione delle Olimpiadi dell’intercultura . La progettazione e l’organizzazione dell’evento sono state affidate al team Intercultura

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soprattutto, viene messa in luce l’attualità del suo pensiero attraverso un’intera collezione di moda ispirata ai suoi studi. Anche gli indirizzi elettrico, meccanico ed elettronico dell’istituto hanno dato il loro contributo realizzando oggetti

gnatti e Tonelli. Preziose le collaborazioni della stilista Lorena Incerti e di Max

Azzolini di Barber ‘n’ Roll per le pettinature geometriche. Al termine della sfilata

i presenti hanno potuto visitare la mostra dove la figura del matematico viene illu-

L’Istituto Vallauri organizza per la prima volta le Olimpiadi dell’Intercultura

Il multiculturalismo abita qui dell’istituto, costituito dagli insegnanti Davide Bergamaschi, Emanuela Croci, Rosanna Gariano, Paolo Gera e Angioletta Taurasi. Hanno aderito all’iniziativa 50 alunni che rispecchiano i vivaci caratteri multietnici dell’Istituto: Italia, Cina,

India, Pakistan, Tunisia, Marocco, Ghana Senegal, Polonia, Moldavia, Romania, Thailandia, Filippine e Argentina. Al contrario delle Olimpiadi sportive le nazioni rappresentate non si sfideranno tra loro, ma verranno suddivise in gruppi, nei quali

Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi

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ue storie di mici da adottare questa settimana. La micia rossa che vedete nella fotografia qui accanto ha 8 anni, è molto affettuosa, buonissima, abituata in casa a fare compagnia a una signora anziana. Gli è stata amputata una zampina posteriore quando era ancora piccola, ma è completamente autonoma, sporca nella cassettina, si lava e non ha mai mostrato alcun problema. Non è cucciola e non è fisicamente perfetta, ma adottarla le darebbe la possibilità di ritrovare un po’ di serenità: ha sempre vissuto con la sua proprietaria ed erano inseparabili. Il figlio dell’anziana ha ora deciso di portare la madre all’ospizio e la micia è finita lo stesso giorno al Gattile. Sola e in una gabbia, mentre era abituata a una casa e alle coccole. E’ molto mansueta e bisognosa di contatto umano.

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ell’immagine a sinistra, due fratelli che hanno da poco compiuto un anno, Max e Alvin; sono vaccinati, sterilizzati e in perfetta salute. Erano stati abbandonati dentro un trasportino davanti al Gattile, terrorizzati dalle persone. In questo tempo sono stati abituati gradualmente alle carezze e alla fiducia. Sono ancora un po’ timidi, ma grazie al lavoro della volontaria Jessica migliorano di giorno in giorno. Da vedere.

Il Gattile di Carpi, lo ricordiamo, cerca sempre nuovi volontari.

gli alunni di diversa origine etnica dovranno collaborare e scambiarsi esperienze di vita. Gli elementi base dei giochi saranno la geografia fisica e politica, l’identità culturale, i principi etici, la conoscenza della tradizione e della contemporaneità dei

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omenica 16 marzo presso il Palazzetto dello Sport di Carpi si è svolta la prima selezione di Danzando in Tour 2014. Hanno partecipato 14 scuole di danza, per un totale di 300 ballerini. Il prossimo appuntamento è domenica 30 marzo, alle 14.30, presso il Palazzetto dello Sport di Scandiano, poi seguirà Suzzara il 13 aprile e Modena Est il 25 aprile. A tutti i gruppi che si esibiscono nelle diverse selezioni viene assegnato un punteggio con cui verrà stilata una classifica unica generale. Andranno in finale i gruppi meglio classificati per ogni stile e ogni categoria di età.

strata attraverso documenti dell’epoca e testimonianze storico – artistiche ma,

e congegni meccanici nei quali trovano applicazione i principi della fisica studiati da Archimede. Saranno gli studenti dell’Istituto Vallauri a svolgere il ruolo di guide all’interno del percorso museale.

paesi d’origine degli alunni. I ragazzi impareranno a conoscere i propri paesi d’origine ma, soprattutto, li faranno conoscere ai propri compagni. Nelle Olimpiadi dell’intercultura si attua il principio secondo cui ognuno dei partecipanti possiede uno ‘spicchio di sapere’ indispensabile e un grado di competenza insostituibile.

Ciascuno a turno prenderà la parola e condividerà il proprio vissuto. Tutti impareranno a conoscere parole straniere, ad apprezzare le bellezze turistiche e il patrimonio artistico dei paesi del mondo e, alla fine, verranno progettati dei modelli di classe scolastica all’insegna di una reale ed efficace integrazione.

Danzando in tour ha fatto tappa a Carpi

Palazzetto a passo di danza


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Al dimè dialètt... Massimo Loschi di Massimo Loschi

Teniamo Botta 2: obiettivo raggiunto!

di Clarissa Martinelli

Il paese ha radici profonde, nessuno può estirparle. Il ritorno, pure dal luogo più bello del mondo, provoca sempre un’emozione che prevarica su tutto.

Turnêr a cà

Tornare a casa

Quand tê tórên dôp tant têimp che da cà... t’ér partìi e tê vèd dal tò paéš anch sól al tòrr da la luntan, a t’sê šlêrga fin al cór e i ricórd sêltên fóra cùmè fùss stèe apêina iér. A n’n’impôrta d’in dò t’vin, nè da quant ti stêe luntan, quêl ch’a côunta lé d’psér sintir, che tùtt quèl t’chêrdiv scurdèe l’éra sól indurmintèe e in un cólp sól a tórna prèpòtêint a švùjêrèt in dla mêint anch quèl t’fêv da ragasól. Dôp, in dal calór dla famja, tra tùtt i “bêin turnèe” al fêsti di vér amigh che valór, côl gròp in góla, psér dir fôrt: - Questa, quêsta… lé cà mia! -

Quando ritorni dopo un lungo periodo che da casa… eri partito e vedi del tuo paese le torri lontane, ti si allarga il cuore e i ricordi ritornano come fosse stato solo ieri. Non importa da dove vieni, né da quanto sei stato lontano, ciò che ha valore è di poter sentire che tutto ciò che avevi dimenticato era solo addormentato e in un attimo solo ritorna prepotente a rigirarti nelle mente anche quello che facevi da ragazzino.In seguito, nel calore della famiglia, tra tanti “ben ritornato” le feste dei veri amici che valore, con un nodo in gola, potere dire forte: - Questa, questa… è casa mia!

Luca Panaro, curatore di numerose mostre di Palazzo Pio ha pubblicato il libro: Casualità e controllo. Fotografia, video e web

L’immagine oggi D all’avvento dell’immagine tecnologica, in modo particolare con fotografia, video e web, la cultura contemporanea perde il controllo sull’immagine. Luca Panaro, docente al Biennio specialistico di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera e curatore di numerose mostre di Palazzo Pio, rilegge teorici quali Susan Sontag, Walter Benjamin, Vilém Flusser, scrittori come Luigi Pirandello, Italo Calvino e Penelope Lively, ma anche registi come Buster Keaton, Michelangelo Antonioni, Wayne Wang, autori che hanno evidenziato come un’immagine si generi al di là delle previsioni del proprio autore, lasciando quindi l’impressione che qualcosa sfugga al proprio controllo. Riportando queste considerazioni al mondo dell’arte contemporanea, l’autore accompagna il lettore attraverso alcuni lavori fotografici di Andy Warhol, Douglas Huebler, David Lamelas e Franco Vaccari, Douglas

Gordon e Philippe Parreno, per giungere alle opere web di Wolfgang Staehle, Roberto Cuoghi, Carlo Zanni, Eva e Franco Mattes. Nei quattro capitoli Se qualcosa sfugge, Dispositivi video-fotografici, Registrazioni on line e Un’arte che si genera, Panaro traccia una lettura della cultura contemporanea arrivando a definire il ruolo dell’artista e gli esiti della sua produzione nell’epoca pre e post-digitale.

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clarissa.martinelli@radiobruno.it

Anche in questa occasione che ha visto i nostri territori colpiti dall’esondazione del fiume Secchia, Radio Bruno si è fatta promotrice dell’iniziativa Teniamo Botta 2 volta a sostenere la ricostruzione delle Scuole d’iInfanzia dei Comuni di Bomporto e Bastiglia caratterizzandosi come un vero servizio pubblico per la nostra terra. Il Comitato di Carpi della Croce Rossa Italiana ha voluto partecipare a questa iniziativa con una donazione di mille euro, finalizzata all’acquisto di arredi per le scuole sopracitate e garantendo gratuitamente l’assistenza sanitaria al concerto Teniamo Botta 2. In qualità di presidente del Comitato non posso che ringraziare tutto lo staff di Radio Bruno e, in particolare te, cara Clarissa, che sei stata il motore dell’iniziativa, per averci dato la possibilità di partecipare a

questa opera di sostegno alla nostra gente. Massimo Re, presidente del Comitato di Carpi della Croce Rossa

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razie Massimo e grazie a tutti coloro che hanno voluto essere vicino alle persone colpite dall’alluvione anche tramite noi. Nel frattempo è già stato versato sui conti correnti degli asili Caiumi di Bomporto e

Santa Maria Assunta di Bastiglia l’incasso dello spettacolo Teniamo Botta 2 (25.000 netti euro per ogni scuola con i quali saranno finanziati i nuovi arredi di tutte le classi) e colgo l’occasione per ringraziare la Croce Rossa di Carpi che, in occasione del concerto, si è messa a disposizione gratuitamente.Insieme alle maestre delle scuole alluvionate stiamo mettendo in campo nuovi progetti che rendiconteremo come di consueto.

Libri da non perdere! Quando dal cielo cadevano le stelle Di Sofia Domino

L

ia ha tredici anni. E’ una ragazzina italiana piena di sogni e allegria, con l’unica colpa di essere nata ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Con l’emanazione delle leggi razziali la sua vita cambia e, insieme alla sua famiglia, è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli. A sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di amori, paure e speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del Ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, sperare e amare.

Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia e, da quel giorno, avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. La stessa determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina. Un coraggio, il suo, che le farà amare la vita e le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Affinché non esistano mai più le casacche a righe, affinché nessuno sia più costretto a vivere con un numero tatuato su un braccio o con una stella cucita sulla veste.

Perché dal cielo non cadano più le stelle. Prezzo: 1.99 (ebook) Link d’acquisto: http://www.lulu. com/shop/sofia-domino/quandodal-cielo-cadevano-le-stelle/ebook/ product-21416037.html


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L’aforisma della settimana...

“Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico”. Joseph Joubert appuntamenti

Teatro CARPI

21 marzo - ore 21 Giovanni Lindo Ferretti in concerto A Cuor Contento Teatro Comunale

Da marzo a giugno, nei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, una serie di appuntamenti dedicati alla scoperta della letteratura, dell’arte e della musica americana

Born in the Usa

23 marzo - ore 21 Giovanni Allevi Piano Solo Tour 2014 Teatro Comunale 25 -26- 27 marzo - ore 21 Stagione Prosa Nuda proprietà Di Lidia Ravera Con Lella Costa, Paolo Calabresi Regia di Emanuela Giordano La Contemporanea-Irma Spettacoli Teatro Comunale

Mostre CARPI

22 marzo - 10 maggio Paesino di salubre follia Personale delle opere di Enrico Pantani Mostra curata da Giovanni Cervi 22 marzo - ore 19 Inaugurazione mostra con reading di Fabrizio Tavernelli Spazio Meme Fino al 23 marzo Zio Lupo Illustrazioni di Gabriele Melegari Spazio Giovani Mac’è Fino al 24 marzo Fiume Secchia: genti e territorio Mostra itinerante sui territori fluviali, composta da numerosi scatti fotografici su paesaggi ed elementi naturalistici di questo particolare tipo di ambiente e sul suo rapporto con l’uomo Sede Ceas Sala F. Cabassi di Palazzo Pio Fino al 30 marzo Contrapposti paralleli Esposizione delle opere di Giorgio Boschetti Max Valerio Testo critico: Giuliana Ghidoni Organizzazione: Associazione Culturale @rtstudio Curatore artistico: Mauro Scardova Saletta espositiva Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Fino al 31 marzo L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Gianni Carino O&A Centro Affari Fino al 25 maggio S - Veli - Amo Archimede

appuntamenti

La mostra ripercorre la vita e le opere di Archimede in occasione del suo 2300 compleanno e mostra come il suo pensiero sia ancora fonte di ispirazione in ogni ambito dell’agire umano Mostra ideata e realizzata dagli studenti del Vallauri Musei di Palazzo dei Pio Fino al 31 dicembre 2014 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 aprile Mondi Fantastici Sala Cervi

Eventi CARPI

C

on l’arrivo della bella stagione i quattro Comuni dell’Unione Terre d’Argine si tingeranno d’America: da marzo a giugno, infatti, si snoderà una serie di appuntamenti dedicati alla scoperta di quella sterminata prateria composta dalla letteratura e dall’arte statunitensi. Dalle metropoli alla provincia più profonda, dalla Costa alle grandi pianure, dall’acciaio degli immensi grattacieli al legno delle foreste in cui smarrirsi per ritrovarsi, dall’individuo alla massa, dalla fuga alla ribellione: la cultura degli Stati Uniti ha plasmato l’immaginario collettivo di molte generazioni, influenzando costumi e mode, modi di esprimersi e visioni del mondo: i lettori saranno invitati a viaggiare all’interno della cultura che ha saputo dar luce sia all’American Dream che alla critica della stessa idea di Terra dell’Abbondanza. Questo il progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la collaborazione di Fondazione Campori, organizzato da Biblioteca Multimediale A. Loria insieme ai quattro Comuni. Il primo passo per partire alla scoperta della letteratura americana consiste, naturalmente, nell’aprire un libro. E ancora, cos’è più a stelle e strisce che la fantascienza, il noir e il romanzo classico? Per questo Born in the U.S.A., il primo ciclo di incontri, coinvolgerà i gruppi di lettura - ognuno dei quali dedicato all’approfondimento di un genere letterario differente presso le biblioteche dei Comuni di Campogalliano, Novi e Soliera. La struttura degli appuntamenti, che inizieranno sempre alle 21, sarà costante: a una prima serata di presentazione con letture e musica dal vivo aperta a tutti seguiranno i tre appuntamenti riservati ai gruppi di lettura - per partecipare occorre prenotarsi al numero 059.649368 – durante

i quali verranno esaminati tre differenti romanzi per ognuno dei temi proposti (fantascienza, romanzo classico e noir). Dalle distopie di Aldous Huxley agli smarrimenti di Richard Yates, dalle vite ‘comunemente speciali’ narrate da Elizabeth Strout alla frontiera senza appello di Cormac McCarthy. A scandire gli incontri saranno capolavori assoluti della narrativa non soltanto americana bensì mondiale, nel tentativo di individuare le molteplici sfaccettature di un mito composto da un immenso delta di storie. A Campogalliano si è iniziato giovedì 20 marzo presso il Centro giovani Villa Bi con la fantascienza per poi proseguire nei giovedì 3 aprile, 8 maggio e 5 giugno, mentre la tappa di Novi, presso il Centro GiòNovi, partirà venerdì 28 marzo e proseguirà nei venerdì 11 aprile, 9 maggio e 6 giugno, e sarà dedicata a Luci e ombre del sogno americano; infine, il terzo ciclo consacrato al noir avrà luogo presso la Biblioteca di Soliera a partire da mercoledì 23 aprile per svilupparsi poi nei mercoledì 7, 21 maggio e 4 giugno. I libri dei Gruppi di lettura, grazie alla collaborazione della Libreria Mondadori di Carpi, saranno disponibili all’acquisto con lo sconto del 15%, sia presso la sede della Libreria che in occasione degli incontri organizzati in ogni Comune. Presso l’Auditorium della Biblioteca Loria di Carpi si terrà invece Da Pollock a Warhol e oltre, un ciclo di tre incontri dedicati alla scoperta, grazie alla guida di tre illustri critici d’arte, dei rapporti

tra arte e letteratura. Lunedì 7 aprile Demetrio Paparoni, già commissario al padiglione italiano della Biennale di Venezia, tratterà di Arte e politica negli USA. A seguire l’attrice Irene Guadagnini leggerà estratti dalle opere di Paul Auster, Don DeLillo e Raymond Carver. Lunedì 14 aprile si discuterà invece di arte e paesaggio, insieme a Sandro Sproccati, docente di Semiotica e Storia del Cinema presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, il quale terrà una lezione magistrale dal titolo: Land art. L’ultimo orizzonte dell’utopia americana. La serata sarà accompagnata dalla voce dell’attore Edoardo Ribatto, che darà vita ai testi di Walt Whitman, H. D. Thoreau e R. W. Emerson. Visioni di suoni, l’incontro conclusivo sul tema dei legami tra arte e musica, sarà invece esposto da Luca Beatrice, docente di Storia dell’Arte e anch’egli curatore del Padiglione italiano alla Biennale di Venezia, lunedì 12 maggio. Anche in questa occasione la conferenza sarà accompagnata da letture - a cura di Irene Guadagnini - tratte dall’opera di Patti Smith, Bob Dylan e Andy Wharol. Ma non finisce qui: Aspettando la Festa del Racconto si concluderà il primo giorno d’estate, il 21 giugno, con Una notte in Biblioteca, serie di iniziative che si terranno dalle 21.30 alle 24 negli spazi interni ed esterni della Loria.

21 marzo - ore 22 Piotta Kalinka 21 marzo - ore 21 Terra dei fuochi La battaglia non è ancora finita In occasione della Giornata della Memoria e dell’impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie Incontro con Don Maurizio Patricello parroco di Caivano (NA) Pino Nicola, giornalista di Avvenire Introduce Edoardo Patriarca, presidente Centro Nazionale per il Volontariato Sala Congressi 21 marzo - ore 21 Incontro con Paolo Mieli Sala dei Mori 22 marzo - ore 21 Dal profondo Di Valentina Pedicini Premio Doc It, Prospettive Italia Doc per il Migliore Documentario Italiano al Festival del Cinema di Roma 2013 Conducono la serata Nico Guidetti e Federico Baracchi documentaristi Dario D’Incerti critico cinematografico Auditorium Biblioteca Loria 22 marzo - ore 22 Sugar (Rolling Stones tribute band) Kalinka 22 marzo - ore 18 Cerimonia di premiazione dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici - Zona di Carpi Programma Ore 14.30 Svolgimento dei Campionati internazionali di Giochi matematici Non è consentito l’ingresso al pubblico


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appuntamenti

Ore 18.00 Cerimonia di Premiazione alla presenza del Vice Sindaco Maria Cleofe Filippi Ingresso libero Istituto Leonardo da Vinci

Dal 25 al 27 marzo, alle ore 21, la Stagione di Prosa del Comunale di Carpi, propone Nuda proprietà, di Lidia Ravera, con Lella Costa e Paolo Calabresi

Un omaggio alla fragilità umana

23 marzo, ore 20.30 Moliere in bicicletta Regia: Philippe Le Guay Cinema Ariston di San Marino

25 marzo - ore 21 Serate di Lettura Le parole e le pagine Anne Tyler Ragazza in un giardino Si consiglia di aver già letto il libro La serata è introdotta da Alessandra Burzacchini Sporting Club 25 marzo - ore 15 Il Pronto Soccorso di Carpi, come funziona e come funzionerà Relatrice: Teresa Pesi, direttore sanitario Area Nord Centro Sociale Gorizia 26 marzo - ore 21 Sarà un capriccio? I genitori e i figli nella quotidianità del dialogo educativo! Pierpaolo Triani, pedagogista Salone parrocchiale Fossoli 26 marzo - ore 20 Fiori di Bach: un sostegno naturale per la gravidanza, il parto e l’allattamento Con la naturopata Alessandra Saltini Casa del Volontariato 26 marzo, ore 15 La tiroide, le cure e i trattamenti utili Come comportarsi anche in caso di diabete Relatore: dottor Gianpaolo Papi, endocrinologo Ospedale Ramazzini Centro Sociale Guerzoni 27 marzo - ore 21 La Clinica Mattatoio 27 marzo, ore 15 Il comportamento alimentare in caso di diabete e altre malattie metaboliche Relatrice: Anna Ciardullo, Servizio Diabetologico Centro Sociale Cibeno Pile

Domenica 23 marzo, alle 21, al Teatro Comunale arriva il Maestro Giovanni Allevi

Quando la musica classica diventa contemporanea

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22 marzo, ore 22 Ugly Buggs // Grotesque night Mattatoio

23 marzo - ore 12 Festa per il 50° Anniversario U.S. Mondial Carpi Festeggiamenti per 50 anni di sport, passione, emozioni... L’invito è per tutti; atleti, ex atleti, dirigenti, amici e famiglie e per tutti coloro che amano lo sport Durante il pranzo verrà presentato e distribuito il libro che raccoglie la storia della società Circolo La Rinascita, Budrione

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na stanza in subaffitto, una casa venduta in nuda proprietà, una donna che è una dissipatrice senza sosta e ha bisogno di una rendita per mantenersi. Queste le premesse dell’incontro tra Iris e Carlo. Senza pensione e senza regole lei, psicanalista sfrattato dal piano di sotto lui. Si incontrano, si analizzano, si scontrano, litigano, mal si sopportano, si piacciono, si innamorano. Hanno sessant’anni, ma lo spirito e l’entusiasmo di due ragazzini. E la voglia di stare insieme anche quando la vita comincia ad accanirsi contro di loro: se saranno vicini sapranno superare insieme ogni cosa e condivideranno una

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’ ai desideri e alle esigenze turistiche dei più piccoli che si rivolge Children’s Tour, il salone delle vacanze 0-14. Organizzato da Studio Lobo e ModenaFiere, si svolge dal 21 al 23 marzo nel quartiere fieristico di Modena e rappresenta in Italia l’unica occasione di incontro tra esperienze turistiche rivolte ai genitori e alle famiglie, senza trascurare i ragazzi che viaggiano da soli, con la scuola o l’associazione sportiva. I piccoli viaggiatori, mentre mamma e papà visitano il salone, possono sperimentare dal vivo le varie proposte e decidere in prima persona quale vacanza preferiscono. Oltre alle classiche vacanze al mare e in montagna, ce n’è davvero per tutti i gusti. Far parte di un equipaggio, imparare a condurre un’imbarcazione in autonomia e sicurezza, affrontare manovre progressivamente più impegnative: per i veri lupi di mare la vacanza perfetta potrebbe essere in barca a vela, con porto di imbarco e sbarco a Spalato, accompagnati da skipper esperti che insegnano tutti i segreti di un buon capitano. La vita tra le onde e le lezioni di vela, in un contesto divertente, incentivano il senso di responsabilità di ciascuno e lo spirito di gruppo. Per i più avventurosi c’è la possibilità di trascorrere una settimana come un vero esploratore, dormendo in una tenda sopraelevata o in una tipica baita alpina, in un bosco situato ai piedi delle Alpi Orobie. Qui si impara a costruire con le proprie mani, e il materiale che il bosco fornisce, tutto ciò di cui si ha bisogno, a conoscere le stelle, a orientarsi con la bussola e il sole lungo i sentieri della montagna, a comunicare con fischi, luci notturne e bandierine. E le serate trascorrono intorno al fuoco. Perché non approfittare delle vacanze per apprendere… le arti magiche? La Scuola Estiva di

parte importante del loro cammino, di questo sono convinti. Il testo di Lidia Ravera procede ironico, brillante, anticonvenzionale; Lella Costa e Paolo Calabresi celebrano col loro talento un grande omaggio alla forza e alla fragilità umana, all’energia ritrovata di chi sa per certo che in due si è più forti. Questa nuovissima commedia a quattro personaggi diretta da Emanuela Giordano, che rappresenta un temporaneo allontanamento di Lella Costa dagli appassionati monologhi che il pubblico ha applaudito nelle scorse stagioni, è un testo agrodolce sull’amore vissuto come sfida e come vittoria contro gli stereotipi.

opo il successo del suo ultimo album Sunrise, che lo ha visto nel poliedrico ruolo di compositore, pianista e direttore d’orchestra, Giovanni Allevi torna nella dimensione più intima del pianoforte solo e sale sul palco del Comunale per una serata all’insegna della musica. Piano Solo Tour porta sul palco le melodie entrate ormai nell’immaginario musicale del suo pubblico e che lo hanno portato a essere considerato l’enfant terrible della musica classica contemporanea con il suo talento e carisma. Un appuntamento per i fan e per tutti coloro che vogliono scoprire il compositore Allevi, grazie a un programma per pianoforte solo che abbraccia la sua ventennale attività compositiva. Un modo, per Allevi, di festeggiare con il suo pubblico un periodo positivo e ricco di risultati, tra cui l’esibizione della sua rielaborazione per pianoforte solo dell’Ave Maria di Bach/Gounod in Piazza San Pietro davanti a Papa Francesco I, il successo di pubblico e critica dell’album sinfonico Sunrise, il riconoscimento al merito di Cavaliere della Repubblica Italiana, la pubblicazione in Francia della raccolta di successi intitolata Secret Love e la sua presenza alle Olimpiadi di Londra come portavoce della musica italiana nel mondo. “Il mio sogno è di proporre una nuova musica classica che sia davvero contemporanea, cioè che si avvicini allo spirito del tempo e recuperi quel senso della bellezza e dell’armonia che commuove e tocca le corde profonde dell’anima. L’ascoltatore entra così in diretto contatto con se stesso, con ciò che vive, e non sente più la musica lontana, anzi diventa qualcosa di profondamente vicino alla sua esistenza”.

Dal 21 al 23 marzo torna a ModenaFiere Children’s Tour

Nati con la valigia

Adige da Passo Resia a Bolzano. Per chi preferisce rimanere in Italia un modo originale per scoprire le nostre città d’arte potrebbe essere a bordo di una houseboat: da Venezia a Padova a Treviso. Non manca poi un occhio di riguardo per la forma fisica dei piccoli, con numerose proposte di vacanza in camp sportivi. E’ più slow, invece, la vacanza nelle fattorie didattiche, dove i bambini toccano con mano tante cose nuove, giocano e si divertono con originalità e creatività, imparando l’importanza della tra-

Stregoneria si trova nell’Oasi Lipu di Crava Morozzo in Valle Maira, località alpina in provincia di Cuneo e si dice sia proprio la stessa dove ha studiato Harry Potter! Tra pozioni e incantesimi, si impara a conoscere gli animali e ad accudirli; si studiano l’astronomia e le caratteristiche

delle piante del bosco, ma soprattutto si creano legami e amicizie. E se mamma e papà vogliono visitare una città europea con i bimbi al seguito? A Children’s Tour è possibile conoscere gli spazi per gli adulti e i bambini che vogliono meravigliarsi insieme, anche in una metropoli. Un’idea alternativa può poi essere quella di una “ciclovacanza”: una settimana lungo la ciclabile più famosa al mondo, quella che costeggia il Danubio, che conduce da Linz a Vienna; l’incanto dei castelli della Loira e dei giardini francesi; in picchiata tra vigne e meleti dell’Alto

dizione e del contatto con la natura: qui si insegna loro a fare il pane e si privilegiano le attività manuali come la raccolta della frutta. Un soggiorno studio all’estero è un’esperienza preziosa, che arricchisce il bagaglio culturale di bambini e ragazzi: favorire l’acquisizione di una lingua straniera diventa indispensabile e perché non farlo in modo divertente? A Children’s Tour sarà presente Adriana Cantisani, nota al grande pubblico come Tata Adriana, che farà conoscere il metodo English is Fun! - ideato da lei - per insegnare l’inglese ai bambini da 1 a 8 anni. Orari: venerdì dalle 9 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20. Biglietto intero: 10 euro, biglietto ridotto: 7. Omaggio dai 0 ai 6 anni.


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Calcio – Ribaltone Carpi: il rovescio di Cittadella (0-1) capovolge Vecchi. Al suo posto, Bepi Pillon

Viaggio nell’oscurità

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PROSSIMI TURNI Nessun posticipo 30ESIMA GIORNATA Sabato 22/3/2014, ore 15 BRESCIA – SPEZIA CESENA – J.STABIA CROTONE – BARI EMPOLI – REGGINA MODENA – LATINA NOVARA – CARPI PADOVA – CITTADELLA PESCARA – PALERMO TERNANA – V.LANCIANO ANTICIPI Venerdì 21/3/2014 Ore 19 TRAPANI – VARESE Ore 21 AVELLINO – SIENA

Notturna al Cabassi coi “Lupi” 31ESIMA GIORNATA Martedì 25/3/2014, ore 20.30 BARI – CESENA CARPI – AVELLINO CITTADELLA – BRESCIA J.STABIA – PADOVA LATINA – PESCARA NOVARA – TERNANA PALERMO – SIENA REGGINA – MODENA SPEZIA – TRAPANI VARESE – EMPOLI V.LANCIANO – CROTONE

Pillon e Giuntoli Ph Carlo Foschi

conto Vecchi, senz’altro oltre i suoi effettivi demeriti. Paga per sé, per limiti di morbidezza e tempismo scambiati per inadeguatezza. Paga perché indebolito dalle critiche eccessive, dai fischi ingenerosi e dalle ambizioni inquiete di Bonacini. Ma paga anche per i giocatori, e questo non li salva affatto nel merito, né li alleggerisce. Anzi, li sovraccarica di responsabilità. L’immaturità, il noviziato della maggioranza di loro rimarrà in discussione anche sotto una guida più navigata. L’inesperienza di Vecchi è stato un comodissimo alibi dietro cui nascondere l’inesperienza dell’intero ambiente. Adesso che non c’è più, tutto il Carpi verrà pesato al netto di ogni tara. QUESTIONI APERTE Come ogni esonero, intende funzionare da scossa per smuovere la palude emotiva in cui ci si è cacciati. Una faccia nuova, un pensiero diverso, sensibilità e parole mai sentite aiutano quando bisogna ricomporre equilibri relazionali e motivazionali, oltre che tecnici. Certamente il Carpi ha urgenza di riavere presto il carisma dei più bravi, chi più chi meno in crisi: Pesoli e Porcari non stanno giocando da leader, Sgrigna non ha posto, Ardemagni soffre d’abbandono, Memushaj è svilito dal ritmo dei compagni che non è più il suo. Ma esiste davvero un vestito tattico alternativo ai triangoli e alle ripartenze

Classifica

I MARCATORI

Antenucci insegue Mancosu Mancosu (Trapani) 19 Antenucci (Ternana) 16 Caracciolo (Brescia) 15 Tavano (Empoli) 15 Babacar (Modena) 14 Pavoletti (Varese) 14 Hernandez (Palermo) 13 … Memushaj (Carpi) 7 … Concas (Carpi) 5 … Sgrigna (Carpi) 4 … Ardemagni (Carpi) 3

di Vecchi per metterli tutti d’accordo? Come conciliare il violino rock di Memushaj al tango placido di Sgrigna? Chi dei due porta il pallone? Si può rinunciare all’aggressività ubiqua di Lollo senza perdere troppo peso? Porcari è in grado, da solo, di legare le due fasi di gioco? Come migliorare la qualità dei rifornimenti per Ardemagni? Avvicinandogli un secondo attaccante e/o un trequartista? La difesa a 3 può essere una soluzione stabile? E se sì, Pesoli saprà guidarla senza essere esposto in velocità? PILLON – Le risposte toccano dunque a Giuseppe Pillon. Comincerà da un trittico tosto: Novara, Avellino (infrasettimanale) e Latina, avversari di qualità diversa ma tutti molto fisici e in salute. Soprannome: Bepi. Storia professionale: 22 anni di mestiere, 18 esperienze, 14 società, incarichi in

NOVARA

Rinascita nel segno di Sansovini

La squadra ha perso le prerogative migliori, va ricomposta emotivamente. L’esonero lascia questioni aperte e leva l’ultimo alibi sulle aspettative: sta qui il rischio principale. Si riparte dal trittico tosto Novara-Avellino-Latina.

l Carpi resta nelle sue tenebre. Si eclissa di fronte a un Cittadella decimato che non vinceva da 9 turni. E che non ha mai dato l’impressione di poter stare in partita senza essere aiutato. Questo, in effetti, è accaduto. Ed è la notizia più preoccupante della sconfitta in sé, quarta nelle ultime 8 gare, prima in trasferta dopo tre mesi e mezzo. SPEGNIMENTO - La squadra sembra denutrita, manca d’autonomia. E’ un malessere buio, una clessidra corta e oscura. Comincia in automatico, per inerzia naturale, usa senza risparmio tutti i granelli che ha. Poi, esaurisce di colpo, senza dare preavviso. E si offre all’avversario. Questo significa che ha smarrito le sue qualità migliori, le prerogative essenziali di quest’epoca vincente e sorprendente sulla base di cui s’è guadagnata l’attenzione e il rispetto di tutto il calcio italiano: logorare l’avversario sulla corsa, e allo stesso tempo costringerlo a pensare.Adesso finisce prima della gara, quindi non riesce più a sfinire nessuno. Sta diventando facile affrontarla: non serve più tanta gamba né buone idee, basta aspettarne l’errore. Appena ne commette uno, esce di scena. Il problema non è dunque il gioco, o comunque non è il più evidente. Sono i giocatori a spegnersi improvvisamente. ESONERO - Paga tutto il

PROSSIMO AVVERSARIO:

tutti i primi 6 livelli del calcio italiano, 4 promozioni, 1 retrocessione, 1 Panchina d’Argento, 7 esoneri. Ha insomma conosciuto tutto quello che il pallone può darti e toglierti. In principio fu apostolo del 4-4-2 dinamico (Zona pressing, linee corte, massimo sfruttamento delle catene laterali, grande investimento sulla mobilità degli attaccanti); in età matura si è decisamente convertito al relativismo utilitaristico. Tatticamente ha giocato qualunque cosa. Segni particolari: 1) baffo della marca trevigiana, figlio di Preganziol, terra fertile e orgogliosa, di fiumi e di uomini razza Piave, nati per difendere la trincea ultima; 2) una somiglianza suggestiva con Brini. Lo ricorda nel look, nel modo di sorridere silenziosamente al calcio, e nella capacità di dire cose a mezza voce, semplici e quasi sempre inattaccabili. Il meglio l’ha dato non esattamente ieri, ma quattro lustri fa. Nell’unico contesto che gli ha garantito un progetto (che qui non avrà, essendo a libro paga per soli 4 mesi), come del resto Sacchi e molti altri post-sacchiani della prima ora: ovvero dietro casa, a Treviso, dove vinse tre campionati consecutivi, dalla D alla A. Un record assoluto e imbattibile, difficilmente eguagliabile. ILRISCHIO - Ma attenzione, questo esonero non costa zero. Produce anche molte conseguenze pericolose. La più importante, che riassume le altre, riguarda l’obiettivo: da adesso in avanti è fuori da qualsiasi dubbio, semmai ne fosse rimasto uno, che la salvezza non accontenta la società. Nessun riposizionamento di facciata riesce più ad essere credibile. L’ultimo velo sui playoff è caduto: non possono più essere intesi come una piacevole possibilità. Sono, a tutti gli effetti, una pretesa. Altrimenti 39 punti in 29 partite sarebbero bastati eccome a Vecchi per essere difeso fino in fondo, malgrado i malumori e gli ultimi risultati poveri. Qui sta il vero rischio del cambiamento. Se il gruppo è andato in tilt perché schiacciato dalle aspettative, questa scelta non lo tutela affatto. Al contrario: ribadisce, amplifica la pressione. E’ questa la missione più difficile per Pillon. Dimostrarci che non è vero che il Carpi sia cresciuto troppo in fretta. Ma sì, che il suo predecessore non

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l Novara è in rimonta. Stabilisce uno dei meridiani fondamentali di questa strana classifica, allungata ai due poli e densissima a tutte le altre latitudini. Sta determinando il passo salvezza. Da diverse settimane segna il limite della zona calda. All’intergiro dei due terzi di campionato traguarda quintultimo con 31 punti, 5 di margine rispetto a Cittadella e Padova, ovvero esattamente quanto basterebbe per evitare il playout. La stagione dei piemontesi è particolarmente ondivaga e controversa. L’ambiente è sgonfio, il pubblico è disilluso. La squadra non ha mai davvero raggiunto un’identità precisa. Crea poco, concede molto (nell’80% delle partite ha subito gol) e in trasferta non sa imporsi (ben 8 sconfitte, e un unico successo a Castellammare). Viaggia decisamente meglio in casa (oltre 1,5 punti a gara), dove sfrutta un sintetico particolarissimo, che velocizza la palla e appesantisce le gambe. E risulta perciò indigesto a chi lo sottovaluta. Solo tre squadre sono riuscite a violarlo: Empoli, Bari e Brescia, non a caso tra le più votate a un calcio di manovra, palleggiato rasoterra. Non è riuscito a cambiare marcia mister Alessandro Calori (in tandem con la gloria biancorossa Alberto Maresi): 11 punti in 11 partite a metà del cammino. Così è stato richiamato Alfredo Aglietti, che pure era partito peggio (13 nelle 14 d’avvio), ma ha ricominciato meglio (7 nelle ultime 4). Quantomeno ha sbloccato il gruppo, ridandogli spirito, entusiasmo. E riportando smalto e ordine attraverso i suoi principi di 4-3-3 (possesso perimetrale, triangoli e sovrapposizioni veloci in zona-tiro) su cui aveva originariamente progettato la stagione. Su questa piccola rinascita c’è altresì l’autografo di Marco Sansovini: un top-player di categoria, uomo-gol e giocatore-schema, grande fiuto in area di rigore, squisita personalità tecnica. E’ la profondità e la concretezza. Decisamente l’acquisto provvidenziale di gennaio. Se gioca bene, tutti i compagni prendono fiducia. Se segna, il risultato è assicurato. Cinque reti finora, tutte decisive. E.G.

I PRECEDENTI La volee di Armandino

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ono tre i precedenti a Novara in gare di campionato. Il bilancio è in perfetta parità. L’ultimo incrocio risale a 17 stagioni fa: 96-97, C1, girone A. I biancorossi di De Canio arrivarono da campioni d’inverno ma in conclamata involuzione, impoveriti dagli addii di Cavicchia, Pivotto e Materazzi. Persero 1-0 al “Comunale” di viale Kennedy, che qualche mese dopo sarebbe stato intitolato alla memoria del capocannoniere ogni epoca della serie A: Silvio Piola. La sfida più antica si disputò invece il 18 ottobre 1964 (serie C unica) al vecchio campo di viale Alcarotti (dismesso nel 1976). Finì 2-2. Infine, il ricordo più dolce, certamente indimenticabile per chi lo ha vissuto: la pedalata decisiva verso la promozione in C1 del Carpi più rivoluzionario di sempre, schierato a Zona da uno dei padri costituenti della nostra Grande Storia, Ugo Tomeazzi. Era il 1989, l’anno delle rivoluzioni; 19 marzo, il giorno della festa del papà e dell’ottantesima Milano-Sanremo vinta da Laurent Fignon in fuga sul Poggio. Fu un match meravigliosamente tattico. Bloccato e durissimo, come tutti gli scontri diretti in cui solo un grande giocatore può determinare la differenza. Al minuto 66, Armandino Aguzzoli si getta in spaccata su un cross da destra e incrocia la volee: 1-0. Gioco, partita, incontro e campionato. E.G.

CALCIO A 5

Ravenna appagato, Virtus ringrazia

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ara da dentro o fuori quella che si disputa al Vallauri di Carpi dove i virtussini, capaci di dissipare più di un match point nell’ultimo mese, affrontano un Ravenna ormai salvo, e dunque dalla pische pericolosamente indecifrabile. Chi si chiede come i ravennati reagiranno ai recenti agi di classifica, al cospetto di una Virtus sulle barricate, intuisce presto l’intensità della lotta di classe virtussina. Gli ospiti, infatti, trattano la sfera con la leggerezza primaverile di chi anela al fine di stagione, ma Nosari è un’iradiddio: il 9 di casa prima piazza l’acuto dell’1-0, poi, di volè mancina, firma il colpo del doppio vantaggio (2-0). L’acuto mancino di Pelusi è solo momentaneamente anestetizzato dal sussulto ospite, che Casceglia provvede a render vano prima del duplice fischio (4-1). Al rientro in campo, è sempre il pivot di casa, con un doppio colpo, a sigillare una tripletta mancina di spavalda egolatria: quindi ancora Pelusi e Montanari (capitano per l’occasione, con Stassi ai box) mettono a referto gli ultimi dettagli di una giornata perfetta (8-2). Finisce così, e i virtussini guardano alle ultime due gare di campionato con qualche sollievo in più: da qui in poi siano banditi eccessi, schiamazzi e individualismo. Misura e raziocinio son le virtù di chi è diventato grande. Federico Campedelli

ha avuto abbastanza forza per finire di crescerlo. Non ci resta che fargli il nostro in bocca al lupo. Interessato, dunque sincero. Senza dimenticare il saluto più sentito a Vecchi, il cui lavoro rimarrà indelebilmente serigrafato nella Grande

Storia del Carpi. Insieme alla magia di un mezzogiorno di novembre in cui il Braglia è caduto ai suoi piedi. E i carpigiani, tutti, si sono sentiti parte di una comunità come poche altre volte nel passato recente. Di cuore, grazie. Enrico Gualtieri


venerdì 21 marzo 2014

Ginnastica Ritmica - Il Club Giardino ancora sui primi gradini del podio

CALCIO DILETTANTI La Correggese raddoppia: +4

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urno cardinale in Serie D (Girone D), dove la Correggese riesce a guadagnare un break importantissimo. Espugna autorevolmente Camaiore, con la solita partenza a razzo e una grande dimostrazione di controllo della partita e dell’avversario. Il 2-0 porta la firma di Niccolò Gucci, che sale a quota 10 in classifica marcatori confermandosi ancora una volta funzionale agli equilibri del gioco e decisivo nei momenti fondamentali. La Lucchese invece rimane intrappolata a Fidenza (0-0). A sette curve dal traguardo il vantaggio raddoppia (+4): non è una distanza definitiva, ma certamente dà grande fiducia. Domenica al Borelli arriva il Palazzolo, a caccia di punti salvezza. LE ALTRE – In Promozione, la Solierese ha perso vigore e non riesce più a vincere. Rimane all’asciutto nel recupero di Polinago (0-0) e poi si salva con grande sofferenza a Colombaro (2-2: reti di Prandi e Pattacini). Sono quattro i pareggi consecutivi: il secondo posto si allontana. In Seconda, la Virtus si riscatta, ritrova il suo leader e torna in corsa: batte la Novese con un’invenzione di Pederielli e dimezza il gap dalla capolista Cavezzo, bloccata a Cognento da Young Boys. In Terza, lo United perde lo scontro diretto a Madonnina (2-3), e con esso la chance di sorpasso e moltissime speranze di titolo. Giornata piuttosto amara anche per Cortilese, affondata in extremis dal Gaggio (1-2), e per il Limidi, travolto a Campogalliano (1-3). Infine, dai derby di giornata, escono due pareggi che accontentano tutti: San Marino e Cabassi (1-1) dividono un punto che serve a entrambe in ottica playoff; identicamente, evitano di farsi male Fossolese e Carpine (1-1), a cui ormai resta davvero pochissimo da chiedere alla stagione.

Trionfo in Coppa Italia S

i è svolta lo scorso 15 marzo, nell’accogliente e ben organizzata sede del Club Giardino asd di Carpi, la Prova Regionale di Coppa Italia Gr/Gpt, facente parte del Calendario Federale (F.G.I.) Sezione Gr/ Gpt. La Ritmica del Club Giardino ha presentato una squadra di 2^ fascia (ragazze delle scuole medie inferiori) composta da Elisa Balboni, Sara Bellei, Martina Bovi, Maddalena Aramini, Beatrice Sarti, Anna Pelloni, Nicole Monacelli

e Sara Sbrilanci e una rappresentativa di 3^ fascia (ragazze delle scuole medie superiori), composta da Alessandra Luppi, Asia Terrando, Giulia Bertollo, Stefania Bertollo, Nicoletta Di Tella e Mariangela Del Sole. Entrambe le squadre hanno presentato il proprio programma di gara: un collettivo con gli attrezzi e 8 progressioni individuali su 4 degli attrezzi specifici della Ginnastica Ritmica. Le più piccole di 2^ fascia

E.G.

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’è la passione di tutti coloro che hanno dedicato alla Mondial un po’ della loro vita nel libro che ricorda i cinquant’anni della società sportiva nata nel 1963 nella Parrocchia di Quartirolo. “L’entusiasmo è sempre lo stesso” commentano i presidenti Felice Marinelli e Roberto Baracchi che continuano a seguire le loro squadre in trasferta per l’Italia condividendone gioie e dolori. In questo mezzo secolo di vita la Mondial ha promosso una sana cultura sportiva valorizzando i talenti senza mai tralasciare l’attività di base: “la copertina del volume racconta questa volontà di permettere a chiunque di praticare lo sport come momento di crescita personale e di formazione, di divertimento e di svago” precisa Felice Marinelli. Oggi la Mondial conta 450 tesserati e ha in gestione tre palestre (S. Croce, Leonardo Da Vinci, Gallesi), due campi da beach volley in via Sigonio e un campo da calcetto, “ma senza i volontari tutto ciò non sarebbe stato possibile” ammette

anno XV - n. 11 21

hanno chiuso con un buon secondo posto e col miglior punteggio al Collettivo, quelle di 3^ fascia sono invece salite sul gradino più alto del podio sia nella classifica assoluta che in quelle di specialità. Le ginnaste, accompagnate da Viktoria Tolpygina, assistente di Federica Gariboldi, e supportate dal pubblico di casa, si sono così garantite l’ammissione alla Fase

Nazionale di Pesaro in programma per il prossimo giugno. Si proseguirà nei prossimi weekend con le Fasi Interregionali del Campionato di Specialità, il 23 marzo a Castellanza e con il Campionato di Serie C il 29 e 30 marzo a Biella. Sempre il 30 marzo un’altra parte della compagine societaria sarà impegnata in una esibizione al Palazzetto dello Sport di Carpi in favore del Progetto Chernobyl.

50 anni di sport, passione ed emozioni. E’ questo il titolo del volume realizzato in occasione del mezzo secolo di vita della Mondial. Il libro sarà disponibile dal pranzo di domenica 23 marzo presso il Circolo La Rinascita di Budrione

Mondial, noi c’eravamo...

2013 - Le squadre con staff tecnici e dirigenti

Marinelli ricordando alcuni aneddoti, come quando “nel ‘94 durante uno dei primi campionati una doga del soffitto delle Gallesi ancora gestite dal Comune si mise di traverso e i volontari lavorarono cinque giorni per permettere alle squadre di continuare a giocare”. Ripercorrendo la storia dei primi anni, si scopre che l’attività maggiormente praticata al momento della fondazione era il calcio giovanile, insieme a tennis

Squadra di calcio giovanile Anni Sessanta

Da sinistra Marinelli e Baracchi

e atletica leggera e solo nel 1977 si è giocata la prima partita di pallavolo, sport a cui la società sportiva carpigiana ha legato il proprio nome, ancora praticato oggi insieme a calcio e ginnastica per adulti. Sul fronte dei risultati sportivi, il 2011 è l’anno da incorniciare quando le ragazze della Texcart conquistano la promozione in B2, ma Marinelli ricorda anche il quarto posto dell’Under 14 a Napoli nel

2011 alle finali nazionali di categoria e la laurea di campione nazionale conquistata dall’Under 16 nel 2012 a Lignano Sabbiadoro. Lo scopo di questo libro, che ripercorre i primi cinquant’anni di Mondial, è far sì che le persone che sono passate per questa realtà possano riconoscersi nelle oltre 700 foto che sono state inserite e “sentirsi parte di una società che è stata fra le prime ad occupare, sportivamente parlando, il territo-

rio carpigiano e non solo”. Il volume sarà disponibile dal pranzo di domenica 23 marzo, giorno dedicato agli

Stagione 1998-99 2^ Divisione Fipav

ex atleti, presso il Circolo La Rinascita di Budrione. Altri 50 di questi anni! Sara Gelli

Anno 1987 la squadra Allievi del Cs è campione regionale


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erraquilia Carpi continua a vincere; anche Teramo si è dovuta inchinare ai ragazzi di Serafini, solo nel primo parziale gli abruzzesi guidati dall’allenatore della Nazionale Italiana Chionchio, hanno cercato di limitare i danni mentre nel secondo tempo nulla hanno potuto contro i biancorossi e le sole 4 reti messe a segno ne sono la testimonianza,

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li ultimi allenamenti in terra laziale hanno messo in difficoltà coach Chiappafreddo che si è ritrovato a dover operare pesanti variazioni al suo sestetto iniziale. Piccinini, seppur non al meglio, è in campo al fianco di Rousseaux in posto quattro, Rondon è al palleggio, ma in diagonale con lei c’è Andjelic per l’indisponibilità di Fabris. Al centro Ruseva stringe i denti e fa coppia con Paggi. Come libero parte la giovanissima Petrachi dopo il risentimento al ginocchio che aveva consigliato prudenza e un tentativo di preservare Cardullo. La situazione regala subito un vantaggio alle padrone di casa di Frosinone che partono mettendo la testa avanti e non si volteranno più indietro fino al termine

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a Cec era chiamata a confermarsi sul difficile campo di Trento, seconda squadra della società campione d’Italia e ricca di giovani Nazionali juniores. Ottima vittoria data sì dal cuore ma soprattutto indice di una squadra che si è rimessa in carreggiata e fa ben sperare per il futuro del campionato. Coach Molinari schiera i suoi in formazione tipo con Dall’Olio- Bigarellli, Porcellini-Fontana, Insalata-Quarta e Trentin libero. Per Trento in campo Nelli opposto all’alzatore Gianelli, Mazzone e Chiappa laterali, Polo e Galassi centrali e Dainese libero. Buona partenza Cec che si presenta avanti alla prima sosta tecnica 5-8. Un dubbio fallo di formazione chiamato dal secondo arbitro alla linea di ricezione però innervosisce i biancoblu e Trento grazie al proprio muro che

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abato 15 marzo è stata una data importante per la società, innanzitutto per la presenza dell’assessore a Sport e Benessere C. Alberto D’Addese, al quale i presidenti Marinelli e Baracchi hanno consegnato il libro del 50° anniversario della Mondial e, naturalmente, per la bella vittoria della Texcart sul campo. Le ragazze di Mister Pisa hanno travolto la compagine della Bassa Reggiana con un secco 3 a 0. Sulla carta l’incontro si presentava abbordabile, ma chi segue lo sport sa che queste sono le partite più a rischio, se non

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Pallamano Serie A - Terraquilia Carpi batte Tecknoelettronica Teramo 33 a 14

E chi li ferma più? la seconda addirittura dopo venti minuti. Ma un altro risultato arride ai carpigiani: la vittoria del Romagna a Prato contro Ambra per 26-22, un risultato che consente a Terraquilia Carpi di staccare di 6 lunghezze i toscani ai quali i biancorossi renderanno visita sabato prossimo. Una vittoria in

terra toscana aprirebbe ai ragazzi di coach Serafini la porta della semifinale scudetto. Inizio di gara che vede i biancorossi prendere decisamente in mano le redini della partita (4-1 al 7’) con capitan Marrochi già all’attivo di 2 reti. Terraquilia mantiene il vantaggio (7-4 al 13’), poi Piccinini

(4 reti) scava il solco e dà il primo break a favore dei carpigiani (12-5 al al 20’). E’ l’allungo decisivo, Teramo non risponde, si viene a trovare anche in superiorità numerica, ma Terraquilia fa valere la sua forza anche in questa situazione (14-8 al 28’), solo nel finale di tempo gli abruzzesi accorciano le

Pallavolo Femminile Serie A - Frosinone vince 3 a 0. Nulla da fare per le bianconere

La sfortuna abbatte Liu•Jo

del set e della gara. Solo a metà parziale Modena

riesce a tornare a un passo, ma grosse difficoltà in

distanze (15-10). Ripresa senza storia, subito in apertura break di 5-0 (20-10 all’8’) con il contropiede di Di Matteo a dettare legge, poi monologo dei biancorossi che portano a casa senza troppa fatica una vittoria che sa di semifinale.

Gennaro Di Matteo

ricezione e tante imprecisioni in attacco consentono

alle ospiti di portarsi subito avanti grazie a una Gioli in grande spolvero che trascina l’attacco per la propria squadra. Nel secondo set sestetto confermato e inizio con le bianconere che sembrano poter salire di tono e giocarsi quantomeno alla pari il resto della sfida. Coach Chiappafreddo, visto lo svantaggio, inserisce anche Cardullo la cui partita, però, dura pochi scambi. In uno scontro di gioco, infatti, il libero si infortuna al ginocchio e non può continuare la gara. L’ennesima mazzata colpisce Modena che perde i propri riferimenti e crolla davanti all’avversario con il punteggio di 25-13. Serve un cambiamento per

provare a riaprire il match e il tecnico della Liu•Jo prova a rinforzare la seconda linea con lo spostamento di Rousseaux nel ruolo di opposta e l’inserimento in banda di Perinelli. La mossa alzerà le percentuali di ricezione della squadra e anche l’attacco risalirà a percentuali leggermente migliori, ma è troppo poco. In fase di muro difesa, specialmente su Gioli, le bianconere non trovano le misure come non le hanno trovate in tutto il resto del match e la sfida si chiude senza la possibilità di abbozzare una reazione. Prossimo appuntamento domenica 23 marzo, alle 18, presso il PalaPanini di Modena, ottava giornata di ritorno di Master Group Sport Volley Cup Serie A1, fra Liu•Jo Modena e Yamamay Busto Arsizio.

Pallavolo Maschile Serie B - I biancoblu battono la formazione di Itas Trentino 3 a 2

Cec conquista il campo di Trento

diventa insormontabile sorpassa e allunga 13-9. Un attacco di Porcellini riporta la Cec a -1 (14-13) ma i padroni di casa grazie a un muro di

Nelli su Fontana si staccano nuovamente 19-14 mettendo un’ipoteca sulla vittoria del set che viene chiuso 25-21 da un attacco di Mazzone. Il

secondo parziale scorre sul filo dell equilibrio fino al 19-19 quando due attacchi di Nelli creano il primo mini break per Trento che allunga ancora 23-20 con un ace di Gianelli ed è un errore in attacco di Porcellini che chiude anche il secondo set 25-21 per l’Itas. Nel parziale successivo coach Molinari prova a lanciare in sestetto Bosi per Fontana e inverte la posizione dei due laterali che si dimostrerà una mossa vincente. Itas comunque avanti 8-7 al timeout tecnico con un attacco del solito Nelli e 10-7 con un muro di Polo su Quarta. Ma proprio quando

la gara sembra indirizzarsi in modo definitivo verso i padroni di casa ecco arrivare la reazione decisa della Cec che, con un muro di Quarta, sorpassa sul 10-11 e allunga 16-13 con un primo tempo messo a terra da Insalata. Trentin e compagni ora giocano meglio e riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-25 regalato dai padroni di casa con un fallo di formazione. I ragazzi di Molinari, rientrati prepotentemente in partita, scattano avanti anche in inizio di quarto set 2-8 e 11-16 alle due soste tecniche ma l’Itas non molla e punto dopo punto si avvicina fino al 18-19. Una serie incredibili di difese di Dall’Olio e compagni stoppa la rimonta trentina che non riesce più

Pallavolo Femminile Serie C - Texcart Città di Carpi sbaraglia Bassa Reggiana per 3 a 0

Texcart travolgente

a muovere il punteggio con l’Universal che si guadagna il tie-break con il muro di Porcellini su Nelli (18-25). Ottimo approccio per la Cec anche nell’ultimo e decisivo set. In principio lotta punto a punto per poi piazzare il break di quattro punti che permette di cambiare campo sul 4-8 a proprio favore. Bosi contribuisce tantissimo a dare equilibrio ai suoi e i padroni di casa iniziano a commettere qualche errore di troppo. E’ Mazzone a sparare fuori la seconda linea del 5-11 e la battuta in rete di Nelli porta la Cec al match ball concretizzato da Bigarelli per l’ 8-15 finale. Domenica prossima sarà ospite al PalaFerrari la capolista Motta. affrontate con il piglio giusto. Buona la gestione da parte di Capitan Garuti in regia, con gli attaccanti arrivati tutti alla soglia della doppia cifra. La gara ha visto la compagine di casa guadagnare dall’inizio di ogni set il margine necessario per giocare in relativa tranquillità. Ciliegina della torta sono stati poi gli esordi di alcune ragazze cresciute nel settore giovanile. Questa volta è toccato a Caterina Tagliavini classe 1998 e a Eleonora Razzaboni classe 1997. Ora si torna in palestra, perché la prossima gara sarà la difficile trasferta di Pegognaga.


venerdì 21 marzo 2014

Lunedì 24 marzo, alle 20.30, nella cornice del Teatro Comunale, torna il Premio Carpi Città dello Sport, giunto quest’anno alla sua 19^ edizione. Numerosi gli ospiti, dal nostro talentuoso nuotatore Gregorio Paltrinieri al pluri premiato campione olimpico di lotta, Vincenzo Maenza

Sport in festa al Comunale

Non mancheranno musica e comicità, grazie al cantante carpigiano Fabio Santini reduce dal successo di X Factor e al cabarettista Francesco Damiano. da sinistra Gualdi, D’Addese, Damura, Caponetto, Campedelli, Pesoli, Diacci

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l Premio Carpi Città dello Sport compie diciannove anni: la manifestazione promossa dall’Amministrazione comunale per l’edizione 2014 si svolgerà come di consueto al Teatro Comunale, lunedì 24 marzo, a partire dalle 20.30 e sarà presentata dalla collaudata Strana coppia di Radio Bruno formata da Enrico Gualdi e Sandro Damura, insieme a Clarissa Martinelli. “Questa edizione del Premio Carpi Città dello Sport è caratterizzata dal ritorno al Teatro Comunale di Carpi, ma anche dalla ripresa a pieno ritmo delle attività sportive in tutte le strutture disponibili anche in quelle danneggiate dal sisma e nella nuova Palestra della Solidarietà e nella tensostruttura del campo multisportivo Ciccio

Siligardi. Inoltre i lavori in corso per la costruzione della nuova palestra di Cibeno e della nuova Piscina comunale Campedelli ci fanno guardare al futuro con ottimismo e puntare a risultati sportivi sempre più importanti” ha sottolineato l’assessore allo Sport e Benessere, Carmelo Alberto D’Addese. “Il futuro dello sport a Carpi, secondo il mio parere, passa innanzitutto attraverso il consolidamento dell’identità acquisita: una città dinamica capace di articolare la propria offerta sportiva attraverso grandi e piccoli eventi, con l’attenzione sempre rivolta alla diffusione della cultura sportiva, valorizzando il ruolo dell’associazionismo per la promozione dello sport e da qui di una migliore qualità della vita attraverso il benes-

sere fisico. I dati ci dicono che nonostante le tante difficoltà, anche economiche, di questo periodo, si registra a Carpi un aumento nel numero dei praticanti” ha ribadito il sindaco Enrico Campedelli. Nata per valorizzare i risultati significativi conseguiti da

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arà la capolista Ancona 2000 il prossimo avversario della MP Filtri Rinascita di Budrione che ha risalito la classifica e, dopo la vittoria contro La Pinetina di Roma, si trova al secondo posto quando mancano solo cinque giornate al termine. Il 15 marzo presso l’impianto di Budrione la Rinascita ha sfoderato una grande prestazione contro la diretta rivale La Pinetina, campione italiano in carica, conquistando la vittoria per 1-0. Lo scontro è durato quattro ore ed è stato equilibrato tra le due società in perfetta forma e ri-

atleti carpigiani che si sono distinti a livello locale, nazionale e internazionale, la kermesse rimarcherà il meritorio lavoro svolto da quanti, dirigenti, allenatori o semplici amatori, si impegnano nella quotidianità affinché la pratica sportiva diventi un costume

Rinascita, allungo in vetta al campionato scaldate dal folto pubblico. L’individuale Signorini (Rinascita) – Formicone (La Pinetina) finisce in parità col punteggio di 8-3 e 6-8 così come termina in parità la terna (8-6 e 4-8) con gli atleti della Rinascita Paleari-Viscusi-Marco Luraghi schierati contro Tarquini-BenedettiTomao. Nelle coppie termina con un nulla di fatto (8-3 e 1-8) tra Viscusi-Luraghi e BenedettiFormicone mentre decisiva è la vittoria di Paleari-Signorini

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in una stagione estiva positiva. Meno bene è andata a Nicola Fracassini che, a causa di una non perfetta condizione fisica, si è dovuto accontentare di un ottavo posto. Il 23 marzo sul campo della Re Astolfo, in zona Appalto di Soliera voleranno frecce medievali. Organizzato dalla sezione Arco storico della società, si terrà il primo Historic

Hunter. Gara innovativa inserita nel circuito Arco storico Nord Est, la manifestazione si svolgerà in due fasi. Dalle 9,30 alle 13 si terrà il torneo: arcieri vestiti con costumi medievali e attrezzature personalizzate si misureranno col tecnicismo dei bersagli delle moderne gare internazionali di Hunter. Curiosi e appassionati sono invitati ad assistere alla gara.

Pallanuoto Cabassi

Cabassi - Parma2: 7 - 6 Alla Campedelli di Carpi va in onda la prima giornata del Girone di ritorno del Campionato Regionale Under 13 contro la formazione della Pol. Coop Parma2. Carpi sempre avanti, impone il proprio gioco fatto di attente marcature in anticipo e veloci contropiedi che non lasciano scampo agli avversari: alla fine del primo tempo il risultato è di 6 -1 per i padroni di casa. Squadra molto giovane e ricca di “quote rosa” quella di Parma che mette in seria difficoltà i carpigani nella seconda frazione di gioco, aggiudicandosi il parziale per 3-0 e riducendo lo

svantaggio. Negli ultimi due tempi però i carpigiani affondano il colpo e non danno scampo agli avversari che dimostrano comunque una continua crescita di tutto il gruppo. Molto buona la

prova dei carpigiani che, orfani del capitano Tommaso Tamelli fuori per infortunio e sostituito da Emanuele Balestra, scendono in acqua con la giusta mentalità, cercando sempre di imporre

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I risultati

Centese - Cabassi: 6 - 10 Ottava partita di Campionato per la Categoria Master. Partita fuori casa per la Cabassi che, gioca a Finale Emilia contro la Pol. Centese, squadra a pari punti in classifica generale. Vittoria molto importante per la Cabassi che rimane in corsa per la promozione al Girone Serie A. Partita dai due volti: equilibrata all’inizio quando la Centese trova qualche vantaggio poi protagonismo dei biancorossi che danno la sterzata decisiva per il più quattro definitivo.

Master

Premio Benessere: Nordic Walking Live Asd Premio alla Carriera: Mauro Bellentani Premio giornalistico Cucconi: www.ModenaCorre.it Premio alla Diffusione dello Sport: Csi Carpi Premio ai Giovani Emergenti: Caterina Tagliavini, Andrea De Pietri, Simone Pettenati Premio all’Integrazione: Handball Carpi A.S.D. Premio alla Memoria: Don Claudio Pontiroli Premio ai risultati sportivi: Cecilia Artioli, Christian Daghio, Polisportiva Dorando Pietri – Biliardo, Luca Facchini, Pallacanestro Nazareno Asd, Lucia Quaglieri, G.S. Rinascita Budrione – Sezione Bocce, Matteo Romagnoli, Angelo Sorrentino, Surya Dance Company Asd, Kevin Vallucci, Elena Venturi Degli Esposti, Virtus Cibeno Asd, Michele Zanconato Premio allo Sportivo dell’anno: Greg Paltrinieri Premio ai Tecnici e Allenatori: Andrea Pavarotti Premio al Valore Tecnico: Carpi F.C. 1909

Roma e conquista il secondo posto in classifica.

omenica scorsa si è svolta a Barbiano di Cotignola la Fase regionale Invernale del Trofeo Pinocchio. La società carpigiana Re Astolfo ha partecipato alla manifestazione con tre atleti: Nicola Fracassini nella classe Ragazzi Terza Media, Andrea Messina (in foto) e Marco Monari nella classe Ragazzi Prima Media. I punteggi sono stati superiori a quelli ottenuti lo scorso anno e anche la classifica è migliorata. Andrea Messina si è classificato al secondo posto e Marco Monari al quarto. Con queste premesse la società confida

Bravo Andrea!

I PREMIATI

Bocce - La MP Filtri Rinascita esce vittoriosa dal confronto diretto contro

l Comitato di Coordinamento dell’attività podistica amatoriale della Provincia di Modena, in collaborazione con i Comuni di Bastiglia e Bomporto, organizza una manifestazione di solidarietà con le popolazioni alluvionate; è un’occasione per dimostrare concretamente la vicinanza dello sport modenese ai residenti nelle zone così duramente colpite. Sabato 29 marzo, alle 16, (ritrovo dalle 15) prenderà il via da Bomporto (piazza dello Sport) la Camminata dei Due Comuni. Si partirà verso Bastiglia, con due percorsi di 3,5 e 7 chilometri. La camminata è a passo libero; la quota di partecipazione è stata fissata in 5 euro e non vi sarà alcun premio, né di

Tiro con l’arco - Si è svolta a Barbiano di Cotignola la Fase regionale Invernale del Trofeo Pinocchio. Domenica 23 marzo appuntamento con Historic Hunter

diffuso tra giovani e meno giovani. Alla serata parteciperanno importanti ospiti del mondo sportivo, dall’intera squadra del Carpi calcio al nostro talentuoso nuotatore Gregorio Paltrinieri al pluri premiato campione olimpico di lotta, Vincenzo Maenza. Non mancheranno nemmeno musica e comicità, grazie alle performance del cantante carpigiano Fabio Santini reduce del successo di X Factor e del cabarettista Francesco Damiano. Il Premio, a costo zero per le casse del Comune, è patrocinato da Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Coni provinciale, Figc e Lega Pro ed è sostenuto da diverse aziende del territorio.

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contro Tarquini-Tomao (8-2 e 8-2). Classifica: 33 punti Ancona 2000, 26 MP Filtri Rinascita, 24 ASD La Pinetina, 21 Boville Marino, 18 L’Aquila, 17 Montecatini Avis, 15 Montegranaro, 12 Fashion Cattel, 9 Montegridolfo, 6 Com. Colbordolo. Nel prossimo turno, sabato 22 marzo, la Rinascita andrà a fare visita ai primi in classifica dell’Ancona 2000. Galvanizzati dalla vittoria contro la Pinetina

in campionato, gli atleti della MP Filtri Rinascita si sono distinti al 9° Memorial Caimi che si è disputato domenica 16 marzo a Legnano e a cui hanno partecipato 112 individualisti di Categoria A1 - A. 1° Diego Paleari (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Paolo Signorini (MP Filtri Rinascita, Modena); 3° Paolo Luraghi (MP Filtri Rinascita, Modena); 4° Paolo Proserpio (Ponte, Monza Brianza); 5° Enrico Rossi (Madonnina, Milano).

Sabato 29 marzo, alle 16, a Bomporto

La Camminata dei Due Comuni

partecipazione né di società; il servizio sarà prestato da volontari delle diverse società podistiche modenesi. Tutto il ricavato sarà versato ai due comuni di Bomporto e Ba-

stiglia per aiutare la popolazione dopo l’alluvione. Sono previsti ristori all’arrivo e a metà percorso, col contributo di Casa Modena. Partecipate e fate partecipare!

il proprio gioco senza mai andare in affanno. Da segnalare la buona prova dell’intera classe dei 2002 guidata da Alessio Dondi (4 goal). Bene anche i giovani Davide Tosi, Adriano Valenti e Manuel Ballarini che con una doppietta a testa dimostrano una continua crescita. Da segnalare gli Acquagol Federica Moretti (2 goal) e Vittorio Incerti al suo esordio nella categoria Under 13.

molto attenta (in special modo nell’uomo in meno) a neutralizzare le azioni avversarie. Bene la fase di attacco con un Vignola che non si è mai arreso e ha cercato di mettere in difficoltà una Cabassi in forma, sia fisica che mentale.

Cabassi - Vignola: 10 - 2 Derby del Campionato di Promozione sempre dominato dal Carpi che vanta una maggiore esperienza. Poche le sbavature con una difesa

Ravennati - Cabassi: 15 - 8 Girone Eccellenza - Nulla da fare per un buon Carpi nella piscina del Ravenna. La Cabassi gioca la sua buona partita e, a tratti, mette in difficoltà i Nuotatori Ravennati applicando un’ottima difesa a zona che impedisce al forte centro boa dei padroni di casa di ricevere palla.



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