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venerdì 28 marzo 2014 anno XV - n. 12
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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angelo po arricchisce l’aula di saldatura del vallauri
premiato il talento sportivo al Speciale a pagina 13 comunale Luca Mercalli
Terra di nessuno
luca Mercalli ospite del convegno di aimag
campo nomadi: “noi da qui non ce ne andiamo”
Un’emergenza abitativa che potrebbe diventare sociale. E la situazione rischia di sfuggire di mano da un momento all’altro. Si tratta del condominio “Carpi 1”, meglio conosciuto come Biscione, in via unione sovietica.
tra le righe: Gioiamo delle piccole cose
di Sara Gelli
a pagina 2
ARTE
fabio mantOvani
Una mostra per ricordarlo POLITICA
gemellaggio tra vespa club e solidarietà
CON Tsipras A Carpi “La nostra idea di Europa”
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venerdì 28 marzo 2014
anno XV - n. 12
Foto della settimana
Tra le righe...
Via Cappellano Budrione
Gioiamo delle piccole cose!
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Frase della settimana...
“A Modena nel primo semestre 2013 gli sfratti per morosità sono stati circa 1.300 (dati provvisori del Ministero Interni), nel 2012 sono stati 2.774”. Dati emersi durante il Congresso provinciale del sindacato inquilini Sunia di Modena.
Il graffio
La Iena
“Andrò di porta in porta, di azienda in azienda, di casa in casa per raccogliere idee e sentire la vostra opinione su Carpi”, annuncia il candidato sindaco Alberto Bellelli. Si munisca di cartellino di riconoscimento onde evitare d’esser scambiato per un Testimone di Geova.
cittadini hanno sempre percepito i Comuni come il livello istituzionale a loro più vicino ma da Roma hanno complicato le cose a tal punto da rendere ostili pure le municipalità: la schizofrenia dei politici a livello nazionale ha creato confusione e i cittadini disorientati si sentono presi per il naso. Dopo aver cancellato la vecchia e cara Ici (Imposta Comunale sugli Immobili), nel gennaio del 2012 è stata introdotta l’Imu (Imposta Municipale Unica) non senza aver prima proceduto a una revisione dei moltiplicatori (più alti). Poi è stata abolita l’Imu sulla prima casa ma, al di là degli slogan da campagna elettorale, come possono i Comuni erogare i servizi senza avere la copertura finanziaria? Ecco allora la decisione di mantenere l’Imu sulle seconde case e di introdurre la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili come ad esempio l’illuminazione pubblica, l’anagrafe, la sicurezza e la manutenzione delle strade) sulle abitazioni principali. La Tasi ha la stessa base imponibile dell’Imu e, come l’Imu, si calcola in base alla rendita catastale ma non vi si applicano le detrazioni: così sarà più cara rispetto all’Imu e, paradossalmente, colpirà molti contribuenti che, grazie alle detrazioni, non hanno pagato l’Imu nel 2012. Questa situazione spiega perché nell’Ufficio Tributi del Comune di Carpi si stiano vivendo anni da dimenticare: senza certezza normativa, non è possibile determinare le entrate, senza le quali non si può fare programmazione futura. Insomma districarsi non è semplice e il gettito Tasi non sarà comunque sufficiente a coprire l’intero ammontare del fabbisogno (Imu prima casa soppressa, 7,5 milioni; taglio di trasferimenti statali, 1,6 milioni perché lo Stato taglia i trasferimenti agli Enti Locali ma lascia invariato il prelievo di sua competenza). In questo quadro, le scelte del Comune di Carpi per il 2014 si sostanziano nel mantenimento delle stesse tariffe del 2013 per i servizi da esso erogati, dello stesso livello delle aliquote dell’addizionale Irpef (ferma al 2008) e della stessa Cosap, l’imposta pubblicità e diritti d’affissione. Per reperire risorse il Comune di Carpi applicherà la Tasi al 3,3 per mille alle sole abitazioni principali e all’uno per mille ai fabbricati rurali strumentali: l’aliquota è applicata al suo massimo per consentire al Comune di avere anche le risorse per garantire quelle detrazioni che lo Stato ha cancellato per contenere le storture presenti nella Tasi. Sarà aumentata l’aliquota ordinaria dell’Imu (per le seconde case) dal 9 al 10 per mille mentre quella per le abitazioni di lusso passerà dal 5 al 6 per mille. Rimarranno ferme all’8,6 le aliquote riguardanti le abitazioni in affitto a canone concordato e gli immobili produttivi di proprietà utilizzati direttamente per l’esercizio dell’attività. Rimane ferma, infine, al 5 per mille l’aliquota sugli alloggi Errani, su quelli conferiti nell’ambito del progetto La Casa nella Rete e su quelli oggetto di scambio reciproco tra parenti. Non ci resta che gioire delle piccole cose...
Sara Gelli
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555
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REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 26 marzo 2014
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sisma e ricostruzione
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atti il centro tuo! è il percorso partecipativo che è stato attivato a Novi di Modena per coinvolgere la cittadinanza nella redazione del Piano della Ricostruzione. Il percorso consiste nell’attivazione di un “laboratorio urbano” in cui si confrontano cittadini, Amministrazione e tecnici allo scopo di ricostruire gli spazi urbani, completamente sconvolti dagli eventi sismici del 2012, in modo migliore e soprattutto ascoltando le esigenze della comunità. Coordinatrice e “facilitatrice” di questo percorso è la dottoressa Monia Guarino, giovane architetto pianificatore della provincia di Bologna, che si è già occupata di numerose esperienze di questo genere in molte città del Nord Italia, fra cui Pordenone, Bologna e Ravenna. Dottoressa Guarino, come è nato il percorso Fatti il centro tuo? “L’obiettivo essenziale era quello di raccogliere dal territorio, mentre si stava concludendo la fase dell’emergenza sismica, alcune sensibilità, criticità e opportunità su come indirizzare al meglio la pianificazione post-terremoto. Grazie a questo percorso, i cittadini diventano co-
Fatti il centro tuo! è il percorso partecipativo attivato a Novi di Modena per coinvolgere la cittadinanza nella redazione del Piano della Ricostruzione. Coordinatrice del percorso è l’architetto Monia Guarino
Laboratorio urbano
Monia Guarino
produttori della decisione pubblica e non soltanto destinatari”. In quali fasi si è strutturato il percorso? “Nel 2012 il Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, gemellato con Novi, aveva ottenuto un finanziamento regionale per sviluppare un percorso partecipativo sul proprio territorio; sapendo com’era la situazione a Novi, Bagnacavallo decise di mettere a disposizione gratuitamente quello staff, di cui facevo
parte, affinché al momento opportuno intervenisse nella pianificazione post terremoto. Nella prima fase del percorso, da aprile ad agosto 2013, abbiamo attivato delle giornate di ascolto itineranti, siamo andati direttamente sul territorio, nelle piazze, nei container dei commercianti, abbiamo intercettato le preoccupazioni delle persone, che sentivano il bisogno di capire quale sarebbe stato il destino di Novi e delle frazioni Rovereto e Sant’Anto-
La Camera ha approvato un emendamento che sospende, fino a dicembre 2014, il versamento delle rate dei mutui relativi alle case rese inagibili dal terremoto. Per le imprese ridotto di un anno (da tre a due) il periodo per ripagare i finanziamenti ottenuti dalle banche
Stop ai mutui sulle case inagibili
nio. In quella fase abbiamo quindi definito i temi su cui lavorare. Dopodiché, da settembre a dicembre, è stata avviata la seconda fase, sulla base di ciò che era emerso dall’ascolto iniziale e si sono definite progettazioni più specifiche. Nella terza fase si sta lavorando per affrontare alcune criticità: l’allineamento con i tempi di un processo decisionale complesso come quello della ricostruzione, l’evidenza e la tracciabilità di come le proposte emerse dal confronto con la comunità incidono sulla decisione”. Come si costruisce la collaborazione tra tecnici e cittadini? “L’approccio che seguo è quello di tenere ben distinti i ruoli: il cittadino non può sostituirsi al tecnico. Noi prima intercettiamo le esigenze delle persone, definiamo i criteri di valutazione insieme a loro e, infine, incontriamo tutti i tecnici coinvolti per capire come queste esigenze e questi criteri possano guidare la
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pagamento dei mutui sia per le aree colpite dall’alluvione del 19 gennaio scorso, sia per quelle terremotate, fino alla fine del 2014. Una vera e propria boccata d’ossigeno per tutti coloro che, seppure ancora sfollati, erano stati costretti a versare denari per cumuli di macerie. “Per godere di questa moratoria massiva - ci spiegano da Unicredit - i titolari di mutui relativi a edifici privati o industriali ancora inagibili devono presentare la documentazione che certifica il danno e lo stato in cui versano gli immobili. Con chi, al contrario, ha riportato danni che non hanno compromesso l’agibilità dell’edificio, l’istituto bancario valuterà,
caso per caso, le richieste di eventuale sospensione delle rate”. Agli imprenditori è invece andata male. Anzi, peggio. Disposta la proroga biennale nella restituzione dei finanziamenti accesi per far fronte al pagamento delle imposte pregresse per le imprese danneggiate dal sisma: il Partito Democratico aveva presentato una risoluzione atta a prorogare lo stop per tre anni. Provvedimento bocciato dalla Ragioneria di Stato che ha ridotto a due gli anni di sospensione. L’ennesima stoccata a un’Emilia colpita al cuore da devastanti calamità naturali e da una crisi che non molla. J.B.
posso che dare un 10, perché gli uffici comunali meglio di così non potrebbero fare”. Com’è la partecipazione dei cittadini? “La partecipazione è molto buona, gli iscritti sono circa 160 e ognuno di loro sceglie come prendere parte al percorso; molti di loro vengono alle assemblee pubbliche aperte, altri dialogano in piccoli gruppi di 15-20 persone focalizzati su temi e progetti specifici, in tanti chiedono colloqui e confronti a tu per tu. Noi non abbiamo mai fatto votare a maggioranza le proposte, abbiamo invece adottato il metodo del confronto creativo: se c’è anche una sola persona contraria, è la maggioranza che cerca di spostarsi per tenere conto anche dell’esigenza della minoranza, in modo da cercare di giungere a una decisione migliore, che soddisfi tutti. Valorizzare le differenze, in questo lavoro, è fondamentale. Non bisogna aver fretta di arrivare alla soluzione, è il processo che fa la differenza e permette di migliorare davvero il territorio”. Laura Benatti
Novi di Modena - “Per poter accedere ai contributi pubblici, occorre prima sanare eventuali abusi abitativi. Una richiesta legittima della Regione che non allunga i tempi poiché le pratiche necessarie per sanare qualsivoglia irregolarità possono essere gestite contemporaneamente alla richiesta di contributo”, spiega il sindaco Luisa Turci
“Ma quale commissariamento? Noi facciamo il nostro dovere”
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top al pagamento dei mutui sulle case rese inagibili dal sisma del maggio 2012: è quanto sancito dall’emendamento approvato dalla Camera dei deputati. Abitazioni nelle quali le famiglie terremotate non vivono più da quasi due anni, spesso da demolire e ricostruire completamente, ma sulle quali, a partire dal 1° gennaio 2014, avevano dovuto ricominciare a pagare il mutuo perché la sospensione concessa all’Emilia 21 mesi fa dal Governo Monti era scaduta senza che l’esecutivo di Enrico Letta riuscisse a prorogarla. Il provvedimento, inserito nel decreto legge sul rientro dei capitali, invece, blocca il
progettazione”. Com’è il rapporto con gli enti pubblici? “Questa terza fase del percorso è finanziata dalla Regione con 15.000 euro, grazie a un bando che abbiamo vinto per conto dell’Amministrazione Comunale; tuttavia, la legge regionale n.3/2010 che definisce questi percorsi indirizza l’impostazione assegnandole una struttura troppo rigida per le situazioni post-terremoto. Occorre flessibilità in situazioni come queste. Non riusciamo nemmeno a pianificare sin dall’inizio tutto il percorso, perché variano ancora con una certa frequenza le condizioni del processo decisionale; è un iter instabile, quindi dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità man mano che si presentano. Per quanto riguarda il rapporto con l’Amministrazione Comunale, devo dire che rispetto ad altri Comuni, qui c’è una disponibilità immensa; ma c’è anche una mole di lavoro enorme e questo crea più difficoltà. Se dovessi dare un voto al modo in cui l’Amministrazione sta partecipando al percorso, al di fuori del contesto, darei un 7, ma considerando la situazione del post-terremoto, non
i sono diffusi tra le strade di Novi di Modena timori relativamente a presunte anomalie rilevate presso l’Ufficio Tecnico e circa un “fantomatico commissariamento” del Comune. “Sono tutte calunnie infondate”, risponde prontamente la sindaco Luisa Turci. “All’interno dell’Ufficio Tecnico vi sono 7 persone che si stanno dedicando alle istruttorie post sisma: un gruppo che sta facendo il suo lavoro al meglio e in completa trasparenza”. I contributi regionali concessi per la ricostruzione privata sul territorio del Comune di Novi di Modena, al 28 febbraio, ammontano a oltre 24 milioni. Le cambiali emesse sono 177, mentre i procedimenti attivi sono 325. I Sal (stato di avanzamento lavori) erogati sinora sono pari a 8 milioni: su 11 nuovi Sal erogati 6 sono a saldo e chiusura delle pratiche e dei relativi cantieri, quindi in 6 edifici è possibile il rientro in abitazione. “Abbiamo sbrigato circa la metà delle pratiche prosegue il primo cittadino di Novi - e dal momento in cui la domanda di contributo viene protocollata all’erogazione della cambiale Errani passano dai 3 ai 4 mesi. Prioritario per noi è provvedere, mese dopo mese, al pagamento
del Sal, per dare credito - e gambe - alle aziende, affinché i cantieri vadano avanti speditamente per accellerare il rientro in abitazione dei cittadini”. All’interno dell’Ufficio Tecnico comunale vi è poi una persona addetta specificatamente alle sanatorie: “per poter accedere ai contributi pubblici, occorre
prima sanare eventuali abusi abitativi, grandi o piccoli che siano. Una richiesta legittima della Regione che non allunga i tempi poiché le pratiche necessarie per sistemare qualsivoglia irregolarità possono essere gestite contemporaneamente alla richiesta di contributo”. Jessica Bianchi
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anno XV - n. 12 sisma e ricostruzione
I vespisti donano 6.000 mila euro alle scuole colpite dal sisma del 2012
La solidarietà fa rima coi Vespa club D
opo il sisma del 2012, alcuni Vespaclub italiani si sono mobilitati per raccogliere fondi da destinare ai terremotati dell’Emilia: 6mila euro poi consegnati al Vespaclub di Carpi. Il sodalizio carpigiano ha deciso di utilizzare la somma per sostenere le scuole lesionate dal sisma e, in particolare, progetti legati all’infanzia. 1.500 euro sono stati donati alla Scuola d’infanzia di Rovereto per un progetto legato alla psicomotricità, 2mila alla Scuola primaria di Rovereto per acquistare materiale musicale e sportivo, 1.500 alla Scuola primaria di S. Possidonio per comprare materiale informatico e, infine, mille euro alla Scuola media di Cibeno per l’acquisto di libri di narrativa per la biblioteca interna. Lo scorso 19 marzo, il presidente del VespaClub Massimo Banzi e il segretario Simone Frigeri hanno consegnato nei vari istituti scolastici il materiale da loro richiesto. “Il nostro club è in continua espansione e nel 2014 contiamo di raggiungere quota 200 soci. E’ proprio
grazie al contributo delle iscrizioni, agli sponsor e al
nostro raduno annuale che riusciamo a fare donazioni
e a manifestare in modo concreto la nostra solidarie-
tà”, spiega Simone Frigeri. Il prossimo raduno a Carpi
si terrà nel centro storico cittadino, il 7 e 8 giugno.
Heartquake. Vite che cambiano torna e, questa volta, sarà il palcoscenico del Teatro Comunale a ospitare il musical, organizzato dall’associazione musicale Gospel Soul di Carpi, il 4 e 5 aprile, alle 21
Sisma: il potere curativo del teatro
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eartquake. Vite che cambiano torna e, questa volta, sarà il palcoscenico del Teatro Comunale a ospitare il musical, organizzato dall’associazione musicale Gospel Soul di Carpi. Rappresentato nell’aprile del 2013 al Teatro Asioli di Correggio, lo spettacolo è andato in scena successivamente al
Teatro Puccini di Firenze e viene ora riproposto in città. Il 4 e il 5 aprile lo spettacolo andrà in scena per il pubblico, mentre la mattina di sabato 5 verrà riservato alle scuole medie e superiori di Carpi e di alcuni Comuni dell’Area Nord. Il ricavato andrà a sostegno delle famiglie di Carpi che non riescono a pagare la
retta scolastica. Lo show racconta il terremoto e le sue conseguenze soprattutto a livello sociale e psicologico. Al centro della trama, dunque, i cambiamenti della quotidianità e del paesaggio nelle zone colpite, ma soprattutto i modi in cui il sisma ha cambiato prospettive e priorità delle popolazioni. Un musical
che vuole, inoltre, tenere accesi i riflettori su quanto è successo. Uno spettacolo che fa commuovere, ma anche sorridere, che mostra in sintesi come gli emiliani hanno reagito a questo tragico evento. Scritto e diretto dalla carpigiana Grazia Gamberini, con musica dal vivo, vede la partecipazione, tra gli altri,
di Fabrizio Voghera (già interpretete di Quasimodo nel Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante); Will Weldon Roberson (attore, cantante, ballerino americano protagonista di diversi musical tra cui Jesus Christ Superstar nel ruolo di Giuda) e di alcuni allievi scelti di Accademia Kataklò Giulia Staccioli.
Uno spettacolo intenso, reso ancor più emozionante dalle quaranta voci dal vivo dei coristi del Gospel Soul. La prosa si mescola infatti alla musica e alla danza per esprimere in modo forte come da una tragedia ci si può rialzare insieme. Prenotazioni al 349.0552652 (tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 21).
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Casa mia, quanto mi costi...
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n’emergenza abitativa che potrebbe diventare sociale. E la situazione rischia di sfuggire di mano da un momento all’altro. Si tratta del condominio “Carpi 1”, meglio conosciuto come “Biscione”, in via Unione Sovietica. Un complesso che sembra sorgere nel mezzo di una banlieu metropolitana e invece si trova nella città dei Pio, a pochi chilometri dalle vetrine e dagli sfarzi della piazza di Carpi. Due palazzoni grigi, in totale 90 mini-appartamenti occupati per lo più da stranieri, sono collegati tra loro da una struttura che si sviluppa in orizzontale, un tempo piena di uffici e negozi, oggi in gran parte abbandonati. Una condizione di totale degrado che si percepisce già entrando nel cortile, dove sono ammassati rifiuti d’ogni genere: dai divani alle auto senza targa, passando per i sanitari e i materassi. E la situazione peggiora addentrandosi nello stabile. Il palazzo è fatiscente, le scale sporche e ovunque aleggiano odori nauseanti. Un tanfo che si fa più pungente avvicinandosi alle rampe che portano ai garage sotterranei, dove si intravedono oggetti abbandonati nella più totale sporcizia. Alzando lo sguardo, attraverso le finestre rotte si distinguono ancora chiaramente i segni dell’incendio dello scorso novembre, sviluppatosi in uno dei tanti locali sfitti dove probabilmente qualcuno si era accampato. All’interno non ci sono solo abitazioni e bivacchi: il complesso ospita anche ben quattro associazioni di cultura islamica e si anima particolarmente il venerdì, giorno di preghiera. Nel Biscione non vivono solo stranieri, ma anche alcune famiglie italiane prigioniere di un degrado ormai insostenibile. Spesso queste persone continuano a vivere qui, forse anche a causa delle difficoltà economiche aggravate dalla sensibile perdita di valore dell’immobile acquistato in passato, che non gli consentirebbero di trovare un’altra sistemazione. “La situazione del Biscione è fuori controllo- dichiara l’ex amministratore condominiale, il geometra Dante De Simoni - ci sono tantissimi casi di morosità, sia per le spese di condominio che per le utenze e i mutui contratti con le banche. L’unica cosa
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Un’emergenza abitativa che potrebbe diventare sociale. E la situazione rischia di sfuggire di mano da un momento all’altro. Si tratta del condominio “Carpi 1”, meglio conosciuto come Biscione in via unione sovietica
Terra di nessuno
dio molto grave è accaduto lo scorso anno: nel tentativo di chiudere l’accesso ai garage, dichiarati inagibili a causa della mancanza del certificato di prevenzione incendi, il muratore incaricato non è riuscito a portare a termine il suo lavoro perché gli si è scatenata contro una vera e propria rivolta e sono dovute intervenire le Forze dell’Ordine. Per non parlare dei frequenti atti di vandalismo: è capitato più volte che le serrature dei portoni d’ingresso del palazzo venissero divelte da chi aveva dimenticato la chiave”. Ma come è possibile che si sia giunti a questo punto e che non si riesca a intervenire in modo risolutivo? Essendo fuori controllo, il complesso rischia di trasformarsi in una terra di nessuno, con problemi di igiene e ordine pubblico. Federica Boccaletti e Laura Benatti
che con le norme attuali gli amministratori possono fare è imporre la chiusura dei contatori dell’acqua fredda, calda e di riscaldamento dei condomini inadempienti; in seguito, i Vigili Urbani e l’Ausl dichiarano l’inagibilità dell’appartamento e il proprietario sarebbe costretto a uscire. In realtà, in diversi casi, abbiamo accertato che alcune persone hanno addirittura rotto i si-
gilli pur di stare all’interno degli appartamenti. Inoltre capita spesso di sorprendere qualcuno che si sistema alla meglio nei locali vuoti, nei garage o addirittura nei vani macchine degli ascensori nel sottotetto. Noi amministratori ci siamo rivolti in più occasioni agli agenti della Polizia municipale, che sono intervenuti, ma il problema si ripropone periodicamente. Un episo-
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Ridurre il gap tra il mondo della scuola e quello dell’impresa è fondamentale. Le scuole del nostro territorio devono preparare e formare tecnici sempre più specializzati e rispondenti alle esigenze del mercato. Giovani pronti a fare il proprio ingresso in un panorama lavorativo complesso e allargato. Tecnici perfettamente padroni della lingua inglese e capaci di risolvere problemi in giro per il mondo” ha commentato Rossella Po, presidente di Angelo Po Grandi Cucine di Carpi. Il gruppo ha donato all’Istituto Vallauri una stazione di pulitura per completare il laboratorio di saldatura, del valore di 25mila euro:
“Ridurre il gap tra il mondo della scuola e quello dell’impresa è fondamentale. Le scuole devono preparare tecnici specializzati e rispondenti alle esigenze del mercato. Giovani pronti a fare il proprio ingresso in un panorama lavorativo complesso e allargato. Tecnici padroni della lingua inglese e capaci di risolvere problemi in giro per il mondo”.
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el pomeriggio di sabato 22 marzo, 136 studenti di Carpi e comuni limitrofi hanno partecipato alle semifinali dei Campionati Internazionali di Giochi matematici promossi dalla Federazione francese dei giochi matematici e, per la parte italiana, dall’Università Bocconi di Milano. La gara che si svolge nella nostra città da 14 anni, è stata organizzata dall’Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci e dalla rivista di Giochi matematici Il Leonardo, e curata dal responsabile provinciale, il professore Alfonso Cornia. A partire dall’edizione del 2000, la competizione è diventata un tradizionale appuntamento per le scuole del nostro territorio e conta su un gruppo di una trentina di docenti che, nelle varie
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Da sinistra Margherita Zanasi, Cleofe Filippi, Rossella Po e l’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi
Angelo Po Grandi Cucine di Carpi ha donato all’Istituto Vallauri una stazione di pulitura per completare il laboratorio di saldatura, del valore di 25mila euro
Accorciamo le distanze “malgrado la difficile fase congiunturale che ci obbliga a una lotta continua e quotidiana con un’ampia pletora di competitor - ha aggiunto la dottoressa Po - ogni anno ci sforziamo di sostenere almeno un progetto dalla ricaduta importante per il territorio in cui siamo nati novant’anni fa. Investire nella scuola è prioritario e spero che la collaborazione con il Vallauri e la dirigente Margherita Zanasi, possa proseguire a lungo”. La stazione realizzata è una
Sabato 22 marzo presso il Leonardo Da Vinci sono stati premiati i migliori del nostro territorio dei Campionati Internazionali di Giochi matematici
Gli atleti della matematica
fasi, con il loro impegno e la loro passione, rappresentano uno stimolo per i ragazzi. A partire dalle 14,30, all’interno delle aule dell’istituto Da Vinci, gli “atleti della
matematica” hanno dato prova di tutte le loro capacità logico-matematiche risolvendo numerosi quesiti d’intelligenza in un test scritto e contendendosi
l’ammissione alla finale nazionale in programma a Milano per il prossimo mese di maggio. Le categorie in gara erano 5: GP, cioè grande pubblico per gli studenti
dal terzo anno universitario e per qualsiasi altra persona interessata a partecipare; L2, che comprendeva i ragazzi del quinto anno delle scuole superiori e iscritti al primo e
postazione di lavoro completa: “perfettamente insonorizzata e dotata di tutti gli utensili necessari, la stazione di pulitura per abrasione - la quale rappresenta in azienda la fase finale del ciclo lavorativo della lamiera, finitura fondamentale per garantire i massimi standard qualitativi dei manufatti prodotti - prevede anche un sistema di filtrazione per captare le polveri prodotte e abbatterle poi all’esterno affinché non vengano rilasciate nell’ambiente”, ha poi aggiunto l’ingegner Dario Manicardi, direttore tecnico di Angelo Po. Un dono prezioso per la formazione dei ragazzi: assistenti e manutentori di domani. Un passo importante che accorcia, ulteriormente, la distanza tra scuola e impresa. Tra sapere e saper fare. Jessica Bianchi al secondo anno di qualsiasi facoltà universitaria; L1, per gli studenti del secondo, terzo e quarto anno delle superiori; C2 con gli alunni di terza media inferiore e prima superiore e infine C1 in cui si sono confrontati i ragazzi di prima e seconda media. Dopo un’avvincente gara si sono classificati al primo posto: per la categoria C1 Gianni Xiao della scuola media inferiore S. Neri di Concordia; per la categoria C2 Davide Verri dell’Istituto Superiore Statale G. Galilei di Mirandola; per la categoria GP Luca Ferrari; per la categoria L1 Francesco Ferrari dell’Iti Da Vinci e per la categoria L2 Federico Amadelli del Galilei. I vincitori sono stati premiati dal professor Cornia all’interno dell’atrio principale del Da Vinci. Chiara Sorrentino
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Tira dritto l’Amministrazione Comunale lungo il percorso che porterà all’autonomia dei sinti destinati provvisoriamente a essere ospitati nella struttura di prima accoglienza a Cortile e nella zona predisposta dietro la piscina comunale “per poi procedere tra un anno a soluzioni abitative in piena autonomia”.
Marcia indietro dei Nomadi su Cortile
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a lettera recapitata in Redazione è firmata da “un cittadino stanco di inutili parole a cui seguono fatti miseramente incivili e disumani” che si fa portavoce delle ultime istanze avanzate dai nomadi. Inizialmente favorevoli allo smantellamento del campo di via Nuova Ponente, con questa lettera sembrano intenzionati a fare un passo indietro. Il trasloco viene infatti definito dall’anonimo cittadino “forzato” in considerazione della “non volontà - c’è Sabato 5 aprile, alle 20, festa con cena solidale al Circolo Arci di Cortile
Alice compie cinque anni Maurizio Calestrini presidente di Alice
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a sezione carpigiana di Alice, Associazione per la lotta all’Ictus cerebrale, compie cinque anni. Per l’occasione, il sodalizio ha organizzato una cena (20 euro a testa) sabato 5 aprile, alle 20, presso i locali del Circolo Arci di Cortile (via Chiesa, 37). Il ricavato sarà impiegato per sostenere le numerose iniziative che l’associazione organizza a favore delle persone colpite da ictus e delle loro famiglie. Il menù offre risotto Parmentier, tortellini verdi alla cortilese e maccheroni al pettine. Filetto Conte di Rumford, patate prezzemolate, carotine al marsala, erbette al burro e insalata. Per finire un ricco carrello di dolci concluderà degnamente la cena, innaffiata con pignoletto e lambrusco. info e prenotazioni: Alice Ufficio (059.651894 327.2036045). Giancarlo (Alice) 329.1671604 - Maurizio (Alice) 339.3199224 -Arci 333.3071339.
scritto nella lettera - di essere allontanati dove non ci sono nè negozi nè servizi”. Il trasloco corrisponderebbe per l’autore della lettera a una maggiore “ghettizzazione”. Ma c’è di più, perché l’intento della missiva è quello “di far sapere ai cittadini di Carpi che l’Unione Europea invia i soldi per l’integrazione delle comunità sinti ma vedendo in quali condizioni versa da trent’anni il suddetto campo sembra che di tali finanziamenti sia stata
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er la prima volta nella sua storia, Aimag ha presentato, nel corso di un incontro pubblico, il proprio Piano industriale “per ribadire ciò che siamo e ciò che vorremmo essere in futuro, accogliendo il contributo critico della comunità” afferma il presidente Mirco Arletti aprendo il convegno Prati ca e idee per il futuro di un territorio, lunedì 24 marzo in Sala Congressi, a Carpi. In prima fila siedono Palma Costi, presidente dell’Assemblea Regione Emilia Romagna, e Paola Marani, consigliere regionale (PD) firmataria, insieme ad altri colleghi di Maggioranza, del progetto di legge per la riduzione della produzione di rifiuti e la sostituzione del criterio di raccolta differenziata con quello di recupero. E’ l’occasione per ribadire i punti di forza di Aimag e annunciare i prossimi investimenti nei settori di gas, acqua e rifiuti davanti a una platea qualificata. Il presidente non perde l’occasione per ribadire la propria opinione rispetto a ciò che prevede il Piano regionale dei Rifiuti in discussione in Regione: “non possiamo condividere la proposta, contenuta nel Piano, di chiudere quattro impianti di Aimag (tre discariche e un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti) perché ciò rischia di creare un vuo-
usata una minima parte, mentre l’Amministrazione usa tale argomento a scopi politici disinteressandosi del recupero di tale etnia, venendo meno al rispetto dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia per cui la Corte Europea, che verrà aggiornata in merito, probabilmente interverrà con sanzioni a loro carico. Inoltre - conclude la lettera - nonostante i cittadini carpigiani si reputino tanto civili nascondono il loro razzismo dietro comode false posizioni politiche”.
In modo categorico, il sindaco di Carpi Enrico Campedelli, esclude che l’Unione Europea abbia mai inviato soldi per l’integrazione dei sinti “che - lo ribadisco - devono cominciare a imparare ad autodeterminarsi in modo responsabile senza scaricare le responsabilità sulla comunità. Quel periodo è fi-ni-to!” scandisce Campedelli. “Mi irrita il fatto che neppure ci provino a emanciparsi per stare al passo coi tempi. Non si può più parlare di questione
“I tecnici mi hanno riferito che entro fine marzo le due aree saranno pronte e che si procederà al trasloco”.
sociale perché adesso è una questione di scelte”. Tira dritto l’Amministrazione Comunale lungo il percorso che porterà all’autonomia dei Sinti destinati provvisoriamente a essere ospitati nella struttura di prima accoglienza a Cortile e nella zona predisposta
dietro la Piscina Comunale “per poi procedere tra un anno a soluzioni abitative in piena autonomia”. “I tecnici mi hanno riferito - continua Campedelli - che entro fine marzo le due aree saranno pronte e che si procederà al trasloco”. A Cortile, intanto, il Comitato, dopo la bocciatura del ricorso al Tar, ha deciso di ricorrere al Consiglio di Stato, per bloccare l’ordinanza del sindaco che impone il trasferimento dei nomadi nella frazione. Sara Gelli
Volto televisivo noto al pubblico di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, su rai 3, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, è intervenuto al convegno di Aimag che ha presentato il proprio piano industriale
Prepariamoci!
Da sinistra Paola Marani e Palma Costi
to importante nella filiera della gestione dei rifiuti. Non possiamo condividere nemmeno la scelta di costruire ex novo a Prato di Correggio, a 15 chilometri di distanza, ciò che già oggi esiste a Fossoli”. Sviluppo è la parola chiave con cui Arletti conclude il suo discorso lasciando ai relatori la responsabilità di illustrare gli orizzonti entro i quali disegnare le strategie e le buone pratiche. L’apertura dei lavori è affidata a Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, volto televisivo noto al
pubblico di Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, su Rai 3. Mercalli, invita alla resilienza, la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto: “il cambiamento deve partire dalle nostre case e dalle nostre abitudini”. Le slides scorrono e mostrano che il trend di inquinanti tende a crescere e “se non cambieremo modalità d’approccio, rientrando all’interno delle potenzialità di questo singolo pianeta, noi lo porteremo al collasso”. La responsabilità delle aziende? “Evitare il danno alla fonte e fare cultura per un
Luca Mercalli
approccio più consapevole da parte del consumatore/ utente”. Nel successivo intervento, Roberto
Cartocci, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna, spiega la nozione di “capitale sociale” e, infine, Antonio Dondi, direttore generale di Aimag conclude declinando il piano industriale della multiutility che raccoglie la sfida di uno sviluppo rispettoso delle risorse naturali condividendo le responsabilità con una comunità in cui sia sempre più diffuso un elevato senso civico. In sala sono presenti anche i candidati sindaco: Alberto Bellelli (PD), Giorgio Verrini (Apc) ed Eros Gaddi (5 Stelle). Alla successiva tavola rotonda su Modelli soste nibili nella gestione dei ri fiuti partecipano Gianluca Cencia, direttore Federambiente, Lorenzo Frattini, presidente Legambiente Emilia Romagna, Enrico Dotti, vicesindaco di Mirandola e Paola Marani. A Palma Costi sono affidate le conclusioni e la presidente dell’Assemblea Legislativa ha parole di approvazione per le “azioni e i fatti che ha presentato l’azienda. La strada giusta è quella della sostenibilità e Aimag ne è protagonista”. Sara Gelli
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L’Europa del Sud Il New Deal E’ nato il Comitato L’Altra Europa con Tsipras Carpi, lista che alle elezioni è distrutta da una europee sosterrà la candidatura di Alexis Tsipras a presidente della è l’inverso dura e inumana poli Commissione Europa. Ce ne parla il portavoce Gabriele Guaitoli dell’Austeritica neoliberale, che ha ty:“si aumentano fatto esplodere la disoccu gli investimenti pazione a livelli record, ha pubblici per impoverito gran parte della rilanciare l’econopopolazione, ha distrutto mia. Si stima che i diritti politici, sociali, un investimento di economici e del lavoro che 40 miliardi in Italia fino a ieri avevamo consi ti pubblici per rilanciare Alexis aumenterebbe il derato inviolabili. I governi l’economia. Si stima che un Tsipras e le istituzioni europee Pil di 60-70 miliardi investimento di 40 miliardi hanno applicato le politi in Italia aumenterebbe il Pil (+4%), mentre la che più antidemocratiche di 60-70 miliardi (+4%), disoccupazione cae antisociali dal dopoguer mentre la disoccupazione lerebbe di 3-5 punti. ra, collaborando con avidi calerebbe di 3-5 punti. Spendere bene banchieri e speculatori dei Questo significa 30 miliardi ripaga”. mercati”. Non le manda di maggiori entrate e minori certo a dire il greco Alexis dell’inquinamento permette spese per l’assistenza, in Tsipras, candidato alla pre di risparmiare altri miliardi quanto molti troveranno sidenza della Commissione di danni ambientali: spenun lavoro: l’investimento europea nelle elezioni del dere bene ripaga”, prosegue si ripaga da solo. Inoltre, prossimo maggio. investire nella sicurezza del Guaitoli. Quello dell’euro Il leader del partito Syriza è un falso problema: “il proterritorio e nella riduzione è diventato il simbolo delle blema della moneta unica Gabriele critiche più dure alle politideriva dall’assenza di una Guaitoli che di austerità dell’Unione politica economica unitaria. Europea (“una minaccia L’austerity ha alimentato per i popoli d’Europa”) del i movimenti populisti e di Fondo Monetario Internaestrema Destra, mettendo zionale e della Banca Cena rischio la democrazia. Se il Comitato L’Altra Europa ca, finanziato direttamente trale Europea, mostrandosi dall’Europa tramite prestiti con Tsipras Carpi conta vincessero questi moviperò profondamente diver- a basso tasso d’interesse, menti porterebbero alla una ventina di aderenti. so rispetto ad Alba Dorata e centrato sulla creazione fine dell’Unione Europea Il gruppo, eterogeneo e ai movimenti anti-europei o comunque uscirebbero trasversale, è ancora in fase di posti di lavoro, sullo destroidi che stanno acquidall’euro. Le soluzioni di costruzione. Chi volesse sviluppo di tecnologia e stando, complici la crisi e la infrastrutture, che aiutequindi sono solamente due: conoscerci meglio potrà conseguente disgregazione rebbe le economie a uscire uscire dall’euro o unire incontrarci ogni sabato, sul sociale, seml’Europa. Pur esprimendo rialzato di Piazza Martiri, “Le soluzioni dalla spirale pre maggiore dissenso e voglia di camdove raccoglieremo firme e recessionequindi sono consenso (“un biamento, siamo noi i veri adesioni alla lista”. aumento del solamente pericolo per la europeisti. L’alternativa è Tsipras propone una terza debito. due: uscire dall’euro democrazia”). tra un’altra Europa o nesAnche a Carpi via tra chi inneggia all’uscio unire l’Europa. La ricetta di suna”. è una nata una ta dall’euro e chi vuole Tsipras è chia- Pur esprimendo Jessica Bianchi lista in suo so- mantenere l’UE così com’è: dissenso e voglia ra: stop alle “noi abbiamo sentito l’esistegno, come di cambiamento, politiche di dell’Europa - che non è genza di fare qualcosa perci spiega il La Regione per sostenere le piccole e medie siamo noi i veri austerità che davvero unita - di applicaché l’Europa sta correndo portavoce imprese ha stipulato un accordo con Unicredit e europeisti”. attanagliano re politiche economiche un serio pericolo. Una moGabriele Mediocredito tanto la Grecia di austerità. Tsipras, e noi Guaitoli, stu- neta unica applicata a Stati quanto l’Italia, dove hanno dente di Economia, coorche non collaborano tra loro con lui, diciamo no all’aua Regione Emilia causato disoccupazione, sterity e no a questo tipo comporta solo problemi: a dinatore dell’Unione degli Romagna nell’intento tagli e malessere sociale e partire dall’impoverimento di Europa”. Il New Deal è Universitari di Unimore e di sostenere le piccole dare il la a un programma l’inverso dell’Austerity: “si di alcuni Paesi membri e membro di Sinistra Ecoloe medie imprese ha stipulato di ricostruzione economiaumentano gli investimenla richiesta conseguente gia e Libertà: “attualmente un accordo con Unicredit
“L’alternativa è tra un’altra Europa o nessuna”
Piccole, medie, tutte…
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DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000 CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento per le Elezioni Amministrative ed Europee RENDE NOTO quanto segue: a) condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati: - inizio 31 marzo 2014 - termine ultimo 12 maggio 2014 b) modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento: - tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059.645566 fax 059.698113 c) Presso la sede dell’editore è depositato il regolamento con le relative tariffe di accesso, in ottemperanza alle normative vigenti. d) I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto in WORD e le foto devono essere in formato JPG. e) Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione. In fede
Radio Bruno società cooperativa (Prandi dott. Gianni)
e Mediocredito attraverso la Banca europea per gli investimenti (Bei). Risale all’estate scorsa il bando attraverso cui la Regione aveva invitato le banche a presentare manifestazioni di interesse: Unicredit e Mediocredito hanno risposto. La Bei ha deliberato le caratteristiche dei prestiti alle imprese dell’Emilia Romagna mettendo a disposizione una provvista di 130 milioni di euro. Ai finanziamenti concessi con fondi Bei, le banche affiancheranno una pari provvista fornita attraverso risorse proprie da destinare a finanziamenti per le medesime finalità. I finanziamenti concessi potranno arrivare a un massimo di 1 milione di euro. La durata del finanziamento va da 2 a 10 anni, compreso il preammortamento: il tasso che potranno ottenere le piccole e medie imprese beneficiarie del contributo potrà variare tra il 3% e il 6,5% circa. Le risorse potranno finanziare investimenti vari: dalla costruzione all’ampliamento e/o ammodernamento del laboratorio, le spese per i lavori e impianti finalizzati alla tutela e alla sicurezza degli ambienti di lavoro, all’energia alternati-
Muzzarelli
va, al risparmio ed efficienza energetica. Potranno essere finanziate inoltre le spese di acquisizione di aziende, l’acquisto di macchine, attrezzature e software, le spese per iniziative di commercializzazione all’estero, progetti di ricerca e innovazione. “Le imprese finanziate - si legge ancora nel comunicato della Regione Emilia Romagna - potranno essere di piccole dimensioni, ma anche imprese cosiddette mid cap, ossia fino a tremila dipendenti”. Il rischio è che i finanziamenti passino sopra la testa delle piccole e medie imprese senza che queste abbiano la possibilità di accedervi. “Con questa iniezione di risorse ha affermato l’assessore alle attività produttive regionale Gian Carlo Muzzarelli - si punta a rafforzare le imprese e l’economia dell’Emilia Romagna”. Piccole e medie imprese: fino a tremila dipendenti?
venerdì 28 marzo 2014 Bando Anticrisi
La Fondazione sostiene gli anziani in difficoltà
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a Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e l’Unione delle Terre d’Argine ricordano che nel Bando Anticrisi, oltre ai sostegni per i redditi delle famiglie colpite dalla crisi occupazionale, sono previsti sostegni ad anziani che vivono in condizione di disagio economico. Questi aiuti sono rivolti a nuclei composti da persone di età pari o superiore a 65 anni, con pensione minima, residenti nei Comuni di Carpi, Novi e Soliera da data precedente il 1° gennaio 2012 e con attestazione Isee non superiore a 20mila euro. Per informazioni, copia del bando completo e presentazione della domanda di contributo, occorre rivolgersi agli uffici territoriali dei Servizi Sociali dei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera. Il termine ultimo per la presentazione delle richieste è il 10 aprile. Le risorse a sostegno dei nuclei famigliari con anziani in condizione di disagio economico, sono state stanziate dalla Fondazione CR Carpi. Con l’intervento anticrisi 2014 la Fondazione carpigiana, negli ultimi anni, ha destinato oltre 4 milioni di euro a sostegno del reddito delle famiglie colpite dalla crisi, di quelle passibili di sfratto e delle persone anziane con pensione minima.
Il laboratorio di idee e confronto Alternativa per Carpi ha dato vita a una vera e propria Lista civica che si presenterà alle prossime elezioni amministrative con il nome di Carpi Bene Comune. Non è ancora noto il nome del candidato sindaco che verrà deciso lunedì prossimo
“Noi siamo l’unica lista civica in lizza” N on usa mezzi termini il portavoce della neonata lista civica Carpi Bene Comune, Marco Pignatti (in foto): “noi siamo la sola vera alternativa nel panorama politico locale”. Ingessata in un clima di generale immobilismo, la nostra città ha bisogno di “un nuovo modo di fare politica. Partecipazione, innovazione, sostenibilità e giustizia sociale sono i quattro pilastri della nostra azione”, spiega Pignatti. Nonostante i rumors avessero da tempo speso il nome dell’ex consigliere comunale Lorenzo Paluan (5 stelle e Rifondazione), in realtà il candidato sindaco col quale la lista civica correrà per le imminenti Amministrative non è ancora stato deciso. “Il nostro è un gruppo variegato, trasversale. Molti di noi, delusi dai partiti tradizionali, hanno deciso di optare per una nuova esperienza di governance della città. Quel che ci sta a cuore sono le idee e i programmi, non i nomi dei singoli. Dietro al
candidato, che vorremmo fosse il più svincolato possibile da etichette e bandierine, ci
sarà una squadra forte. Un gruppo pronto a lavorare su varie tematiche in modo partecipato, attivo e competente”. I punti di contatto tra Carpi Bene Comune e i 5 stelle sono numerosi ma, prosegue Pignatti, “ciò
I lettori ci scrivono
“I criteri di assegnazione dei posti scuola è sbagliato”
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cuola o cantiere? Nasci bambino, diventi uomo e poi Don Chisciotte. Ci sono notti in cui i pensieri non ti fanno dormire, le idee si stendono con te sul cuscino e per tutto il tempo non ti abbandonano, a volte però vanno oltre e quando ti spingono ad alzarti e a scrivere, allora capisci che sono un’urgenza perché la sola e unica cosa da fare è prendere carta e penna e farle rimanere lì per sempre, non per te, ma anche per tutti coloro che hanno una coscienza. Sono padre ed è bellissimo, impegnativo e, allo stesso tempo, un mondo nuovo e sconosciuto, di cui fa parte anche la scuola. Ognuno di noi ne ha avuta una, tutta sua, fatta di amici, compagni, insegnanti, giochi, gite e tanto altro ma, alla nostra generazione, è mancata l’internazionalità. Non ho mai avuto uno - e dico uno - amico straniero! Mia figlia ne ha tanti e io la invidio. Sono bambini che ti fanno conoscere e capire quanto grande, diverso e sconosciuto sia il mondo e quanto sia impossibile conoscerlo a fondo. Andando ora oltre a quelle che sono le regole in vigore che portano avanti la scuola, vorrei mettere sul foglio quello che è, a oggi, un pensiero che per tanti è un problema, la percentuale di bambini stranieri presenti nella scuola. Sono bellissimi: ogni giorno che accompagno a lezione mia figlia mi sembra di andare in vacanza e lei me lo dimostra sempre con racconti incredi-
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bili! Esiste però un rovescio della medaglia come in tutte le cose! La percentuale degli stranieri che per legge dovrebbe essere pari al 30% mi pare arrivi paradossalmente al 70% ed è questo il caso della Scuola elementare Giotto di Carpi. Uno stimolo per le insegnanti che riescono, grazie a strategie didattiche mirate e tempestive, a portare a termine il programma e a garantire a ciascun alunno delle varie classi il proprio “successo formativo”! Una cosa sola però non mi torna, ed è il motivo per cui, dal 70% di alunni stranieri presenti alla scuola Giotto si passi al 2% delle Anna Frank o altre scuole. La risposta ve la dà Don Chisciotte! I criteri obsoleti, ritenuti validi, non suscettibili di modifiche e indispensabili, se non perfetti per l’assegnazione dei posti scolastici dal nostro nuovo preside e dai suoi colleghi, nonché predecessori! Ebbene questi criteri sono in vigore da 10 anni o più, cioè da quando gli stranieri, forse, non erano ancora arrivati in così forte presenza. Mi chiedo perché, davanti all’evidenza di un più corretto sistema di educazione e convivenza, non ci si possa sedere a un tavolo e correggerli. La parola che più frequentemente viene abbinata alla scuola Giotto è ghetto! Mi vengono i brividi e pregherei ognuno di andarsi a leggere un po’ di storia e di riflettere prima di parlare. Credo che il mondo non stia per cambiare ma sia già lontano parente di quello che
abbiamo studiato e di quello che sognavamo, per altri e più gravi problemi, ma non fare nulla nel proprio piccolo per cambiare non è ammissibile. Sembra quasi di essere in un cantiere, dove però non è presente l’ombra di un direttore dei lavori, dove tutto è lasciato al caso, allo sfogo dei singoli e dove credere di poter cambiare le cose è divenuto un’utopia! No non ci sto, difendo le mie idee, scrivendo come ho sempre fatto. I criteri di assegnazione dei posti scuola è sbagliato, lo ripeterò all’infinito, coloro che adesso hanno figli e non sono coinvolti da tutto ciò dovrebbero essere i primi ad accorgersene. Dobbiamo - e dovremmo - crescere insieme, nel rispetto delle regole che ci fanno felici perché uguali! Dobbiamo credere che il cambiamento sia possibile: ho piena stima di tutte le insegnanti della Scuola Giotto perché grazie a loro spero nasca un ghetto migliore in Carpi (città del mondo ma solo a parole). Quel che sarà del futuro di mia figlia non lo so, spero sia sveglia, in salute e che grazie a ogni amico straniero che incontrerà sul suo cammino possa conoscere, vivere e vedere il mondo intero, come non ho potuto fare io. Spero che questa lettera smuova le acque, che qualcuno compreso il sindaco che verrà si accorga di questo ulteriore ostacolo da sormontare per far diventare davvero Carpi città del mondo. Un genitore della Scuola Primaria Giotto
che ci contraddistingue è la libertà. Noi non abbiamo obblighi. Non ci sono logiche di partito da rispettare, nè alcuna sovrastruttura”. Intento pri-
mario della lista civica, probabilmente l’unica a Carpi che può davvero reputarsi tale, è uno solo: “governare la città”. Il gruppo è composto da una trentina di persone convinte che l’ambiente, l’ener-
gia, il territorio, la salute, l’aria, l’acqua, la cultura, l’arte, la scuola, l’economia, le risorse e il lavoro siano Beni Comuni di tutti i carpigiani e come tali vadano difesi. “Credo sia proprio questo approccio la vera novità: la nostra città è affare di tutti. E’ un bene che tutti noi dobbiamo tutelare. Guidati da tale principio, anche la risoluzione di molte problematiche può seguire strade innovative. La sicurezza, ad esempio, fa rima con equità sociale: in uno stato sociale coeso e meno impari, dove l’associazionismo viene messo nelle condizioni di operare con maggiori strumenti e le risorse locali vengono valorizzate e incentivate, anziché svendute o ostacolate, l’illegalità non dilaga e la percezione di sicurezza aumenta. Allo stesso tempo, la salute di cui il primo cittadino è garante, passa per la tutela dell’aria che respiriamo, dell’acqua che beviamo, delle piste ciclabili che percorriamo in sella alla due ruote”. Tra i sostenitori di Carpi Bene
“Il nostro è un gruppo variegato, trasversale. Molti di noi, delusi dai partiti, hanno deciso di optare per una nuova esperienza di governance della città. Quel che ci sta a cuore sono le idee e i programmi, non i nomi dei singoli”.
Comune vi sono numerosi cittadini che hanno contribuito a creare comitati: “le loro battaglie, dalla tutela dell’acqua alla nascita di Parco Lama, saranno anche le nostre. Carpi Bene Comune è un contenitore in cui convergono numerose istanze, tutte volte a innalzare la qualità della vita dei carpigiani”. Il monopolio del Pd è oggi in discussione e il rischio del ballottaggio è tutt’altro che un’ipotesi remota: “l’alternanza in democrazia - conclude Marco Pignatti - è una cosa sana ed è tempo di dare una svolta alla nostra città”. Jessica Bianchi
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ra i momenti più importanti per uno studente c’è quello in cui, all’inizio dell’anno scolastico, deve affrontare la scelta del diario da acquistare. Decisione non da poco perché, attraverso la propria agenda, i ragazzi mandano messaggi ai loro compagni: che tipo di persone sono o vorrebbero essere, cosa piace loro e cosa no, se seguono le mode oppure cercano di andare controcorrente, se premiano l’ironia oppure il glamour. Comix, Smemoranda, Seven, Invicta, Eastpak oppure, per i più giovani, gli immancabili Lupo Alberto, Barbie, Tartarughe Ninja, Uomo Ragno: supereroi vari e personaggi dei cartoni animati sono solo alcune delle mille possibilità tra cui scegliere. Sembra però che questa ritualità sia destinata a scomparire: da qualche anno infatti, anche a Carpi, gli istituti scolastici si sono autonomamente organizzati e acquistano il diario da un unico fornitore (extra rete distributiva al dettaglio) per tutti gli alunni. Tagliando fuori le cartolibrerie che, ovviamente, si lamentano. Dal punto di vista economico, i mancati introiti sono stati quantificati in città in oltre 100.000 euro annui e questo solo per
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Da qualche anno, anche a Carpi, gli istituti scolastici si sono autonomamente organizzati e acquistano i diari per gli studenti da un unico fornitore tagliando fuori le cartolibrerie. Dal punto di vista economico, i mancati introiti sono stati quantificati in città in oltre 100.000 euro annui
La battaglia dei diari
quanto riguarda i diari, ai quali però si aggiunge una quota di fatturato perduta per i prodotti di cancelleria spesso comperati insieme al diario. Un mal di pancia che i proprietari delle
cartolibrerie non riescono a farsi passare. “Si tratta di un danno notevole – dichiarano – che prosegue da alcuni anni e va aumentando sempre più. Il diario era ancora uno di quegli
oggetti che il bambino sceglieva con cura, ancor più dello zaino, passando in negozio anche mezz’ora”. In un esercizio commerciale cittadino, rispetto a 100 diari che rappresentavano
la fisiologica rimanenza dei periodi precedenti, nell’ultimo anno scolastico ne sono avanzati ben 700 pezzi. “Con questa crisi, si tratta di un’ulteriore mazzata – spiegano i gestori
– anche perché l’acquisto del diario è inserito in un contributo globale in cui figurano anche altre voci e la cosa ci sembra poco trasparente. La paura maggiore è che, di questo passo, si arrivi all’acquisto ‘interno’ del pacchetto di cancelleria, della divisa o dello zaino. Si tratterebbe di un commercio interno che gli istituti farebbero in concorrenza sleale con noi, che su questi articoli paghiamo fior di tasse”. E il risparmio nelle tasche delle famiglie, dato che anche per loro la crisi morde? Per rispondere, in questo caso, c’è chi pone dubbi sulla qualità dei diari proposti. “A parte il fatto che sono uguali per tutti e quindi il ragazzo non può più scegliere quello che preferisce si tratta di esemplari brutti, mal rilegati, che rischiano di rompersi già a metà anno scolastico”. Come se ne potrebbe uscire? “Vorremmo – auspica un altro esercente – che almeno fosse lasciata la facoltà alle famiglie di decidere in autonomia: chi vorrà il diario proposto dall’istituto potrà farlo, ma chi sceglierà invece di acquistarne uno differente potrà sempre venire da noi. Le offerte a prezzi vantaggiosi le abbiamo sempre fatte e continueremo a farle”. Marcello Marchesini
Wwf Carpi e Panda Carpi organizzano una cena a lume di candela presso la Pizzeria Da Marcello, il 29 marzo
La grande ola del buio passa per Carpi
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wf Carpi e Panda Carpi aderiscono all’iniziativa del 29 marzo 60+ Earth Hour - Use your Power. Per il clima. Per il Futuro. In occasione dell’ora per la terra, le due associazioni carpigiane hanno organizzato una cena a lume di candela presso il Ristorante Pizzeria Da Marcello, in via Lenin 77/79, dove sabato 29 marzo, si spegneranno le luci dalle 20,30 alle 21,30. Lo scopo è ovviamente quello di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di consumare meno energia per un mondo meno inquinato. (Prenotazioni al numero 059.690454). Earth Hour è la più grande mobilitazione globale del Wwf che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro più sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola del buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti.
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dieci anni dalla morte e a sessant’anni dalla nascita, un gruppo di amici e colleghi, insieme alla famiglia, ha voluto ricordare Fabio Mantovani, proponendo una selezione di opere che saranno esposte, dal 5 al 13 aprile, presso la Saletta esposizioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi in Corso Cabassi, 4. Diplomato all’Istituto di Belle Arti A. Venturi di Modena, Fabio Mantovani si è laureato nel 1978 in Urbanistica all’Istituto di Architettura dell’Università di Venezia.
La sua carriera professionale di dirigente in Regione e poi in Provincia non gli ha impedito di continuare a coltivare prima intimamente e poi pubblicamente la sua passione per la pittura
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Un gruppo di amici e colleghi, insieme alla famiglia, ha voluto ricordare Fabio Mantovani, proponendo una selezione di opere che saranno esposte dal 5 al 13 aprile presso la Saletta esposizioni della Fondazione in Corso Cabassi, 4
Variazioni sul tema
Un’opera di Mantovani
tenendo mostre sia in Italia che in Germania. “La vitalità e la ricchezza della sua pittura non si possono restituire a parole. Per questo abbiamo ritenuto doveroso farlo conoscere” spiegano
gli amici Renzo Gherardi, Massimo Michelini e Valler Cestelli. A Mario Bertoni e Laura Mantovani è stato affidato il progetto di allestimento della mostra. “Per anni si
dedica a una pittura - si legge nella presentazione delle opere di Fabio Mantovani - vicina a quell’esperienza definita da Arcangeli ulti mo naturalismo, poi, la sua arte va arricchendosi ogni giorno di un nuovo motivo, aiutata in questo, dalla personalità dell’artista, fatta soprattutto di curiosità e sensibilità. La tavolozza subisce brusche variazioni, dettate specialmente dalle esperienze recenti in ambito americano, e dalla musica. Il quadro rompe i propri vincoli fisici e, soprattutto negli allestimenti, prende a dialogare con gli altri quadri dell’artista, dando origine a dei patchwork, in
cui il libero provare in studio trova una decantazione e altri ritmi compositivi. A fare da conduttore, da guida, la musica, con le sue pause e i suoi ritmi, le sue ricorrenze così come la luce fa da leitmotiv alla pittura. Motivi evanescenti, aerei o liquidi, sempre modificati, di volta in volta, a seconda del luogo o dell’occasione in cui sono esposti”. L’inaugurazione della mostra Variazioni sul tema è in programma sabato 5 aprile alle 17 (orari di apertura: mattino giovedì, sabato, domenica: 10/12.30; pomeriggio da martedì a domenica: 16.30/19.30. Ingresso libero e gratuito).
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l primo anno di attività dei Legionari del Bene - associazione di volontariato sorta a Carpi per volontà di una decina di liberi professionisti che hanno deciso di fare qualcosa per aiutare uno dei Paesi più poveri del mondo, il Burkina Faso appunto, nella lotta contro fame, malattie e desertificazione - è coinciso con la visita di una delegazione nel Paese. La delegazione era composta dal presidente Sauro Mazzola, da don Roberto Bianchini e dall’architetto Maurizio Dodi. Nel corso di una serata conviviale svoltasi alla Scuola alberghiera Nazareno, alla presenza dello storico fondatore don Ivo Silingardi, il presidente Mazzola ha raccontato il viaggio, ricordando l’impegno profuso dall’associazione per il territorio della Diocesi cattolica di Tenkodogo, coi suoi 130mila abitanti, retta dal vescovo monsignor Prosper Kontiebo, recatosi a Carpi più volte. “Con lui – ha spiegato Mazzola - è nata l’idea di inviare in Burkina aiuti umanitari. Ci sono stati regalati beni di ogni genere, tra cui un’autoambulanza, donataci dalla Croce Blu, utilissima in quegli sperduti villaggi, ma anche farmaci dall’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, macchinari per la lavorazione del legno e per la dialisi, alimenti, strumenti ospedalieri, biciclette e moto-
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L’Angolo di Cesare Pradella Delegazione carpigiana in visita al Burkina Faso rini, automezzi, acqua minerale e abbigliamento. Sinora abbiamo spedito 60 tonnellate di merce. Durante la nostra visita, alla Diocesi di Tenkodogo, insieme al vescovo Kontiebo abbiamo convenuto che è necessario innovare anche il modo di fare del bene, facendo comprendere alla popolazione locale concetti quali la difesa dell’ambiente, a partire dallo sgombero dei rifiuti e della plastica oggi disseminati sui terreni. Ci siamo posti l’obiettivo di creare strutture che producono benessere e reddito da reinvestire: un progetto industriale che potrebbe prendere le mosse da uno stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua e uno dedicato alla produzione di sportine biodegradabili”.
La situazione socio-economica del Burkina Faso, a oggi, è disastrosa e acuita da una siccità che rende difficile la crescita di ogni forma di vita vegetale. Conseguentemente la mancanza di risorse per la lotta alla desertificazione ha portato la popolazione a uno stato di impotente e rassegnata inattività che paralizza ogni forma di iniziativa, aggravata dalla mancanza di aiuti da parte delle autorità governative. L’inizio della soluzione sta nel cercare risorse derivate dall’autofinanziamento attraverso attività redditizie in ogni direzione della sfera socioeconomica della regione. “La vasta disponibilità di aree messe a disposizione dai capi tribù, i veri proprietari della terra - ha aggiunto Mazzola
Sauro Mazzola col sindaco di Tenkodogo
Maurizio Dodi
- segue l’inizio di una nuova era innovativa che va alla ricerca di attività remunerative finalizzate alla produzione di risorse sempre più vaste da reinvestire. Di qui l’individuazione di settori di intervento economico e strutturale quali l’edilizia religiosa in luoghi di alta concentrazione di culto, l’agricoltura con lo sviluppo di colture e allevamento di bestiame, industriale con attività produttive anche a capitale straniero, sanitario attraverso il potenziamento delle strutture ospedaliere, tecnologico con la componentistica informatica, grafica, elettronica e la formazione professionale. Col parere favorevole dell’Ausl di Modena in tasca, l’associazione carpigiana promuoverà la visita nel nostro territorio di due delegazioni burkinabè,
guidate da monsignor Kontiebo: una scientifica, che potrebbe essere composta dal direttore dell’ospedale di Tenkodogo, dal direttore del Ministero della Sanità, da un medico chirurgo, un internista, un ginecologo e un ortopedico. Il programma prevede visite alle strutture ospedaliere di Carpi, Baggiovara, Sassuolo, Hesperia hospital, Policlinico di Modena e Università. E una seconda a carattere commerciale composta dal sindaco della città di Tenkodogo, dal segretario della Regione, dal vicario della Diocesi, dal rettore del Seminario Vescovile, da un capo villaggio musulmano, dal responsabile della Banca d’Africa di Tenkodogo. Persone che visiteranno aziende locali metalmeccaniche, biomedicali, energetiche, del
movimento terra… Durante la nostra permanenza in Burkina abbiamo anche incontrato l’ambasciatore italiano Raymond Balima che si aggiungerà alle due delegazioni quando queste si recheranno a Carpi”. La serata è stata allietata dall’intervento della Famiglia Pavironica di Modena col presidente Giancarlo Jattici, mentre ha suscitato emozione la telefonata in diretta dal Burkina del vescovo Kontiebo che ha voluto ringraziare i presenti per la loro generosità. Mazzola ha infine ricordato i volontari e i benefattori che col loro contributo rendono possibile questa causa umanitaria, allargando il ringraziamento alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Carpi e di Mirandola, alla Croce Blu, alla Banca popolare dell’Emilia Romagna, alla Parrocchia di Limidi, allo Studio Cogeas, a Palazzo Foresti, al professor Romano Pelloni, alla Vetreria Beltrami, allo scatolificio List e ai tanti privati che intendono mantenere l’anonimato. Una parola di riguardo anche per il vice presidente, l’imprenditore del biomedicale di Mirandola, Stefano Foschieri per l’impegno speso a favore dei Legionari del bene.
L’avvocato risponde... di Laura Vincenzi - laura.vincenzi@tiscalinet.it
Riforma del diritto di famiglia: ecco le novità
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’ da poco entrata in vigore la riforma del diritto di famiglia contenuta nel Decreto Legislativo n. 154 del 28 dicembre 2013. La riforma era stata avviata con la Legge n. 219 del 2012 e ha raggiunto la sua formulazione definitiva con il sopracitato decreto legislativo. Le principali novità riguardano innanzitutto l’acquisita cancellazione della distinzione tra figli “legittimi” e figli “naturali”. Tutti i figli nati “fuori” o “all’interno” del matrimonio saranno sullo stesso piano e avranno gli stessi diritti, a partire da quelli ereditari. Coloro che nascono “fuori” dal matrimonio avranno un legame giuridico ovviamente con i genitori, ma anche con i familiari dei genitori. Viene inoltre riconosciuto il ruolo
dei nonni e l’importanza del legame affettivo con i nipoti. “Gli ascendenti hanno il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni”. “L’ascendente al quale è impedito l’esercizio di tale diritto può ricorrere al Giudice del luogo di residenza abituale del minore affinché siano adottati i provvedimenti più idonei nell’esclusivo interesse del minore”. La riforma introduce poi il concetto di “residenza abituale del minore” in caso di separazione dei coniugi. Pur rimanendo inalterato il regime dell’affido condiviso, i minori debbono avere un indirizzo anagrafico preciso o presso la madre o il
padre. Con la riforma scompare il concetto di “potestà genitoriale”. Subentra la “responsabilità genitoriale”. Ciò implica un’evoluzione socio-culturale del ruolo di madre e padre, i quali hanno soprattutto dei doveri nei confronti dei figli e non solo dei diritti; ciò alla luce del compito educativo del genitore tenuto conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni dei figli stessi. Vengono al contempo rimossi dal Codice Civile e dalle disposizione di attuazione del codice, termini ormai obsoleti che evocavano giudizi spregiativi quali “figlio adulterino” o “figlio incestuoso”. In particolare, oggi, il figlio nato da persone aventi tra loro un vincolo di parentela “può essere riconosciuto previa autorizzazione del Giudice avuto riguardo all’interesse del figlio”.
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Lunedì 24 marzo, nella cornice del Teatro Comunale, è andato in scena il Premio Carpi Città dello Sport, giunto quest’anno alla sua diciannovesima edizione
Squadra che vince non si cambia Sandro Damura, Clarissa Martinelli, Enrico Campedelli, Enrico Gualdi e C. Alberto D’Addese
Mauro Bellentani ed Emilia Petrachi
A cura di Jessica Bianchi
Enrico Campedelli, Cristiano Giuntoli e C. Alberto D’Addese
Vincenzo Maenza e Gregorio Paltrinieri
Luca Facchini e Giulia Rondon
Pablo Miguel Marrochi e Lucia Quaglieri
Enrico Campedelli, Antonino Caponetto e C. Alberto D’Addese
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a XIX edizione del Premio Città dello Sport è andata in scena lunedì 24 marzo nella sua sede abituale: il Teatro Comunale di Carpi tornato più bello che mai dopo il restauro post sisma. Confermato il format di sempre con Radio Bruno “media partner” e la
conduzione degli “Strani” Gualdi-Damura elegantemente assortiti dalla nostra Clarissa Martinelli. Nella scaletta d’intrattenimento presente il cantante e musicista “made in Carpi” Fabio Santini reduce del successo di X Factor, le ballerine della scuola di danza Ecole de Ballet e
il cabarettista Francesco Damiano. Ospiti e ambasciatori del Gala: il pluri premiato campione olimpico di lotta Vincenzo Maenza, le stelle del volley rosa targato Liu Jo, i giocatori dell’Hellas Verona e l’ambasciatore dello sport della città di Carpi, l’infa-
ticabile maratoneta Antonino Caponetto. Tra gli Oscar individuali spiccano le figure di coach Andrea Pavarotti (Tecnico-Allenatore: istituzione della pallacanestro carpigiana da oltre 25 anni) e dell’olimpionico nuotatore di casa nostra Gregorio Paltrineri (At-
leta dell’anno, campione italiano e terzo ai Mondiali 2013 di Barcellona nei 1.500 metri stile libero). Il Carpi FC 1909 si è aggiudicato il premio al Valore Tecnico ritirato dal presidente Claudio Caliumi e dal Ds Cristiano Giuntoli, per la storica promozione in Serie B.
Premio speciale all’imprenditoria che sostiene lo sport a Stefano Bonacini di Gaudì, Maurizio Setti di Antress e Vannis Marchi di Lui Jo. Due i Giovani Emergenti in luce: Simone Pettenati (per i lusinghieri risultati ottenuti nell’atletica leggera) e Caterina Taglia-
venerdì 28 marzo 2014 Modena Corre riceve il premio Cucconi
Francesco Damiano
Nordic Walking
Rinascita Budrione - Sezione Bocce
Angelo Sorrentino e Greg Paltrinieri
Pallacanestro Nazareno asd
Vincenzo Maenza e Caterina Tagliavini
Pablo Miguel Marrochi e Cecilia Artioli
Michele Skatar e Guido Leporati del Csi
Michele Zanconato
Andrea Pavarotti e Vincenzo Maenza
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Rossella Benetti mamma di Andrea Depietri con Cristina Luppi
vini (giovane promessa della pallavolo cittadina). Il Premio ai risultati sportivi è invece stato consegnato a: Cecilia Artioli (campionessa 2013 regionale indoor Juniores 60 metri e campionessa regionale Juniores 100 metri di atletica leggera), Christian Daghio (campione del mondo 2013 di Muay Tay per la quinta volta), Polisportiva Dorando Pietri - Biliardo (campione provinciale Fibis 2013 di biliardo sportivo a squadre, specialità stecca), Luca Facchini (giovanissima promessa del pattinaggio carpigiano), Pallacanestro Nazareno asd (promossa in Serie B/F), Lucia Quaglieri (seconda ai Campionati nazionali Allievi di atletica leggera), GS Rinascita Budrione - Sezione Bocce (medaglia d’oro ai Campionati del Mediterraneo nella Categoria Raffa a Coppie), Matteo Romagnoli (campione del mondo 2013 di Karate Fedka per la settima volta), Angelo Sorrentino (per l’importante risultato ottenuto al Triple Deca Ironman 2013 di Lonato), Surya Dance Company (Piccolo Gruppo classico e contemporaneo Categoria Under 15 si è classificato primo agli italiani Fids), Kevin Vallucci
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Ecole de Ballet
Christian Daghio e Greg Paltrinieri
Vincenzo Maenza e Simone Pettenati
Handball Carpi
Marco Donadel e Stefano Bonacini
Donadel e Maurizio Setti
Donadel e Vannis Marchi
Virtus Cibeno
Elena Venturi Degli Esposti
Polisportiva Dorando Pietri - Biliardo e Greg Paltrinieri
Matteo Romagnoli e Greg Paltrinieri
Walter Olivari del Surya con Giulia Rondon
Rino Meschiari, Campedelli e Mirco Pontiroli
Fabio Santini e Massimiliano Frignani
(danzatore primo classificato agli italiani 2013 Solo Contemporaneo, Categoria Over 16), Elena Venturi Degli Esposti (seconda ai Campionati italiani Juniores nei 400 Hs di atletica leggera), Virtus Cibeno asd (promossa in C1) e Michele Zanconato (primo classificato negli Obbligatori e nel Libero Esordienti ai Regionali Fihp di Pattinaggio). Il Premio alla Carriera va a Mauro Bellentani e ai suoi 45 anni di prezioso impegno profuso dapprima in Kennedy, poi alla Dorando Pietri e, infine, al Carpi Calcio; mentre il tributo alla Memoria va a Don Claudio Pontiroli, grandissimo appassionato di sport e tifoso (ritirano il cugino del don, Mirco Pontiroli e Rino Meschiari). Ulteriori premi a Centro Sportivo Italiano – Comitato di Carpi (Diffusione dello Sport intitolato quest’anno alla memoria della giovane stella della Ginnastica Artistica Andrea Depietri, prematuramente scomparso lo scorso anno), Handball Carpi asd (Integrazione), Nordic Walking Live Asd (Benessere). La targa del Premio giornalistico Bruno Cucconi è stata invece consegnata a ModenaCorre.it (ritirata da Giuliano Macchitelli) per il servizio di informazione che sta svolgendo sulla piattaforma web a titolo gratuito sulle manifestazioni di podismo.
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A partire da domenica 30 marzo, quattro date del mercato domenicale straordinario in Piazza, con banchi selezionati e tanti eventi per le famiglie
Tutto un altro mercato T
utto un altro mercato: risiede in questo slogan, scelto da Mercati a Carpi in collaborazione con Confesercenti Modena, Consorzio ConCarpi e Comune di Carpi, il progetto che invita il pubblico a partecipare a quattro domeniche di divertimento, relax e acquisti all’aria aperta a Carpi, nella cornice di Piazza Martiri e in concomitanza con un mercato differente dal solito, con banchi selezionati per offrire soltanto i prodotti migliori. Le date di domenica 30 marzo, 13 aprile, 11 maggio e 1° giugno offriranno dunque mercato per tutto il giorno nel centro storico di Carpi, insieme a tanti eventi che spazieranno dalla buona tavola al benessere psicofisico, fino al gioco e al
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l lavoro nella società di oggi: è questo il tema dell’edizione 2014 di Umoristi a Carpi, la rassegna di grafica umoristica, aperta a tutti i non professionisti sul territorio nazionale, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Fondazione Casa del Volontariato, Ushac e realizzata, quest’anno, in collaborazione con l’Istituto Superiore d’Arte Adolfo Venturi di Modena, oltre al supporto di CSV, Comitato Amici del Parco delle Rimembranze e con il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine. Per partecipare
rispetto per l’ambiente. Po(r)co ma buono: 30 marzo, i Mercati inizieranno la loro programmazione con uno show cooking in salsa emiliana proposto dai mastri cicciolari del Cicciolo d’oro. Sport e sporte: chi ha detto che fare shopping debba essere stressante?
Aperto il bando nazionale per la seconda edizione del concorso dedicato a umoristi non professionisti con il Volontariato come tema
Umoristi a Carpi
al concorso ci sarà tempo fino al 24 aprile, mentre la premiazione, contestuale all’inaugurazione della mostra delle opere avrà luogo, sabato 17 maggio, alle 11, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio nell’ambito della manifestazione Primavera del Volontariato. Per i primi tre classificati in palio altrettanti tablet – rispettivamente, dal primo al terzo, Apple, Samsung e Asus – mentre a tutti i partecipanti sarà donato il catalogo della rassegna.
Domenica 13 aprile, la seconda tappa straordinaria con i Mercati sarà dedicata alla natura e allo sport, anche per ricordare che non si vive di soli ciccioli. Pilates la mattina, per cominciare al meglio una giornata di relax e giri tra i banchi e prove di abilità
sportive. Bimbambiente: i Mercati a Carpi non si dimenticano dei più giovani. Ad attenderli, domenica 11 maggio, un classico senza tempo, Il gioco dell’oca a emissioni zero - Amiamo l’ambiente, per una giornata all’insegna del rispetto per la natura. Inoltre, in occasione della Festa della Mamma, in collaborazione con l’Associazione Buonanascita Onlus, sessioni di cooking show dedicate a mamme e bambini. Mi sciolgo: poteva no mancare i dolci? Il 1° giugno, ciliegina sulla torta, una giornata per tutti i golosi, per gustare una colazione e un pranzo dolcissimi.
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Boom di presenze in occasione dell’incontro a Carpi con Paolo Mieli, ospite della rassegna I libri di san rocco
“I conti con la storia non sempre tornano” “ Per avere delle convinzioni salde e veritiere ci si dovrebbe affidare alla tecnica del 99%. Cento è una cifra della quale, chi ha a cuore la verità, dovrebbe diffidare”. Questo il consiglio che lo storico e giornalista Paolo Mieli, intervistato dal caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore, ha rivolto agli spettatori che, venerdì scorso, hanno riempito Sala dei Mori (e l’Auditorium Loria in video conferenza) per assistere alla presentazione del suo saggio I conti con la storia, in occasione della rassegna I libri di San Rocco. “A scrivere la storia sono i vincitori, perciò spesso studiamo una storia che attribuisce loro tutte le ragioni – ha proseguito Mieli – ma credo possa essere utile comprendere quali siano le proprie convinzioni per poi cercare, nel presente e nel passato, ciò che le mette in discussione”. Così facendo si otterranno, secondo Mieli, due risultati: “ciò che rimane in piedi sarà più solido e si faranno nuove scoperte. A raccontarci sempre la stessa storia, con i buoni da un lato e i cattivi dall’altro, le convinzioni finiscono inevitabilmente per affievolirsi, come è successo alla passione civile e politica nel nostro Paese, perché ci si è dimenticati che le vere passioni sono fatte di conflitti e contraddizioni e che i conti con
la storia non sempre tornano”. Tesi centrale del libro dell’allievo di Renzo De Felice è che la storia sia in realtà un complesso e inestricabile intreccio di memoria e oblio. Della necessità dell’oblio in alcuni frangenti si trova traccia non solo nelle tante vicende esaminate nel saggio, ma anche nei testi più importanti della cultura Occidentale, come l’Odissea o la Divina Commedia. Nel presente, poi, il gioco di rapporti tra memoria e dimenticanza diviene, per così dire, quasi una scelta obbligata: “soprattutto ora, in un tempo in cui la memoria trova spazio nei supporti elettronici e nella rete, il campo di informazioni dal quale ognuno di noi può attingere è talmente vasto che quel che chiamiamo memoria è inevitabilmente la scelta univoca di ciò che abbiamo deciso di prendere dal passato per farne una bandiera”.
Paolo Mieli
E se, sul piano politico, questo atteggiamento è legittimo, la disciplina storica dovrebbe invece cominciare laddove termina l’uso militante del passato. Certo studiando la storia, si rileva una certa ciclicità: “quando termina
un’epoca vi sono costantemente periodi di oscillazione e anarchia, alla fine dei quali emerge, spesso, una personalità nuova”. Ma gli ‘schemi fissi’ della storia non finiscono qui: “alla fine di un ventennio, nel nostro Paese non
si trova mai nessuno che abbia fatto parte di quello precedente. E’ stato così con il fascismo e, credetemi, sarà così anche per Berlusconi”. La cosa peggiore che si possa fare quando termina un periodo storico è, secondo Mieli, portare l’eredità del ciclo appena concluso in quello nuovo senza aver fatto chiarezza.“2.500 anni di storia dimostrano che non esiste una sola volta in cui il fantasma del passato si sia riprodotto nel ciclo successivo. Successe così con Mussolini, che molti inizialmente sottovalutarono perché troppo impegnati a paragonarlo a Giolitti, la bestia nera del ventennio precedente, o con Berlusconi che spuntò in modo imprevedibile quando tutti, agli albori della Seconda Repubblica, paventavano un ritorno di Craxi, Andreotti e Forlani”. Attenzione quindi a non perdere di vista le dinamiche e le novità del presente perché troppo abituati a ragionare secondo schemi e paure del passato. “In ogni caso – ha chiosato Mieli – il vero inizio del fenomeno Matteo Renzi ci sarà solo con le elezioni e l’eventuale scelta da parte del popolo sovrano. Cosa che, sinora, non è avvenuta”. Prossimi appuntamenti della rassegna, mercoledì 9 aprile in Sala Mori con Valerio Massimo Manfredi e venerdì 11 aprile in Sala dei Mori con il fotografo Oliviero Toscani.
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Tempo Games! L
a distanza che divide marzo da maggio è davvero troppa e noi videogiocatori (ancora intenti a sviscerare il buon Donkey Kong), non vediamo l’ora di poter afferrare il volante e scorrazzare per i magnifici circuiti di Mario Kart 8. Sappiamo inoltre di un altro annuncio fatto dalla grande N per i primi di maggio (chissà, magari nel prossimo Direct sapremo qualcosa), per esempio godendoci nell’attesa un ottimo Nes Remix 2 o Child of Light. Ma se dal canto suo, Nintendo è destinata a sviluppare titoli Tripla A, la casa di Kyoto ha, da un anno a questa parte, aperto il proprio mondo agli ormai celeberrimi giochi Indie. Gli Indie, per chi non lo sapesse, sono dei titoli
creati da piccole case produttrici indipendenti, dall’organigramma assolutamente disparato, che decidono di realizzare giochi ricevendo l’approvazione del pubblico, così da diventare, un giorno, delle Software House di livello. Un po’ il sogno di ogni piccolo sviluppatore. Sony è sempre stata la compagnia più aperta a questo tipo di iniziative (con grande plauso) e Microsoft si è avvicinata a questo mondo soltanto per spirito di competizione con la rivale, mentre Nintendo, essendo da sempre sinonimo di qualità assoluta, ha riscontrato delle difficoltà nell’approvazione di determinati titoli. Da circa un anno però, con la creazione del Nintendo Web Framework, Iwata ha aperto le porte di Wii U, donando
di Giuseppe Attanzio incubomaker@live.it catore medio, cerca degli stimoli differenti e la ventata d’aria fresca degli Indie è proprio quel che ci voleva, soprattutto se considerate i prezzi quasi irrisori. Ora, com’è facilmente immaginabile, ci sono Indie e Indie e la qualità cambia spesso in maniera altalenan-
lista di quelli in imminente arrivo e di quelli appena annunciati: Wii U e gli Indie; Internal Invasion (primavera 2014 – Bear Box Media); Guacamelee! Super Turbo Championship Edition (Drinkbox Studios); Gemology (BNC Design Studios);
agli sviluppatori un tool fresco, facile e stimolante e i risultati si iniziano a vedere. Sull’e-shop Nintendo infatti, i titoli Indie sono circa 25, non tantissimi a dire il vero, ma quelli annunciati in questi giorni sono stati davvero tanti, molti in esclusiva. Il mercato mondiale è cambiato da un pezzo e il videogio-
te, ma il divertimento e l’estro di questi piccoli team, sono innegabili. Inoltre, i numeri sono dalla loro: oggi, i titoli Indie muovono del 70% le vendite sugli shop digitali costituendo una vera e propria risorsa e sono lieto di annunciare che Nintendo, dopo tanti anni di immobilismo, si sia aperta del tutto a un mondo davvero vario e ricco di novità. Gli annunci di nuovi titoli Indie realizzati per Wii U si succedono giorno dopo giorno e questo fa davvero piacere. Eccovi una piccola
Pier Solar HD (secondo trimestre 2014 – WaterMelon); Insanity’s Blade (Casual Bit Games); Affordable Space Adventure (KnapNok Games – Nifflas); forma.8 (2014 – Mixed Bag) Ballpoint Universe (18/3 US – Arachnid Games); Swords & Soldiers II (2014 – Ronimo Games); Acqua Moto Racing Utopia (Zordix AB); HullBreach Uncloaked (HullBreach Studios); Tengami (giugno 2014 –
Nyamyam); Stick it to the Man (primavera 2014 – Zoing Games); SQUIDS Odyssey (primavera 2014 – The Game Bakers); Adventure Thru 8-bit Land (2014 – R&P Studios); Flowerworks HD Follie’s Adventures (2014 – Nocturnal); Mad Men Football (AE Games); Evofish (disponibile – Moving Player); Shovel Knight (31 marzo 2014 – Yacht Club Games); Art of Balance (secondo trimestre 2014 – Shin’en); Block Drop U (secondo trimestre 2014 – RCMADIAX); XType Plys (secondo trimestre 2014 – PhobosLab); Teslagrad (2014 – Rain Games); Mighty No.9 (2015 – Comcept); ZaciSa’s Last Stand (ZeNfa Productions); Scram Kitty and His Buddy on Rails (2014 – Dakko Dakko). Molti meritano davvro di essere giocati, poiché sono piccole perle d’arte.
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Islam e dintorni... di Francesca Zanni, Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna
Masterchef halal
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alal in arabo significa permesso, lecito, ed è riferito a quei cibi e a quelle bevande che è possibile consumare secondo la tradizione islamica. Halal si contrappone ad haram, che significa invece proibito e si riferisce quindi a ciò che non è permesso (come l’alcol, per esempio). La presenza di un numero abbastanza significativo di persone di religione musulmana in Italia (oltre un milione e mezzo) ha fatto sì che le tradizioni culinarie del nostro Paese, molto legate a certi cibi haram per i musulmani, si affiancassero nel tempo anche a quelle di altri Paesi. Per questo forse la Scuola ICIF (Italian Culinary Institute for Foreigners – Istituto di Cucina Italiana per Stranieri) di Costigliole, in Piemonte, ha deciso di inaugurare un nuovo corso di alta cucina halal. Gli chef di alta cucina che si formeranno con questo Master avranno la caratteristica di saper realizzare piatti di alta cucina che tengano conto delle norme islamiche in merito all’alimentazione. L’ottenimento della certificazione per realizzare piatti halal significa comprendere un numero molto più alto di potenziali clienti e anche permettere ai fedeli musulmani di poter gustare piatti della tradizione italiana senza dover andare contro alle proprie convinzioni religiose. Per approfondire http://www.icif.com/
Prosegue fino al 12 aprile, la rassegna Come in uno specchio
Immagini del Reale
Gli stipendi d’oro dei manager sono uno schiaffo
di Clarissa Martinelli
clarissa.martinelli@radiobruno.it
Cara Clarissa, sono una pendolare carpigiana che si ritrova a viaggiare su treni sporchi, freddi d’inverno e bollenti d’estate, in certe sere deserti e pericolosi, in altri giorni affollati e puzzolenti, spesso in ritardo e comunque non a buon mercato. Io pago il biglietto, vedo molti stranieri che allargano le braccia davanti al controllore: tra i vantaggi di non avere documenti, non si ha il dovere di pagare alcuna sanzione, alla faccia di quelli come me. Se chiedi informazioni al personale nelle stazioni raramente trovi dipendenti educati e ricevere sorrisi nelle biglietterie è un sogno. Se per essere a capo di tutto questo 850.000 euro l’anno sono pochi (penso alle parole dell’ad di Ferrovie dello Stato Moretti che ha detto di rinunciare all’incarico se gli calano lo stipendio), in proporzione io (impiegata da un commercialista dove i conti devono sempre tornare e abituata ad accogliere tutti col sorriso) devo guadagnare due milioni l’anno. Sara
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rosegue fino al 12 aprile, tra l’Auditorium Loria di Carpi e il Cinema Teatro Italia di Soliera, la rassegna Come in uno specchio. Immagini del Reale, a cura di Biblioteca Loria e Fondazione Campori in collaborazione con Nickelodeon Circolo Cinematografico, Movimenta Associazione di Promozione Sociale e Culturale, Regione Emilia Romagna, e realizzata grazie al contributo di Cmb. I fantasmi di San Berillo, vincitore del Premio Miglior Documentario al Torino Film Festival 2013, sarà proiettato sabato 29 marzo, alle 21, a Carpi. Il documentario indaga la memoria delle persone umili che, spesso, vengono relegate ai margini della storia. Edoardo Morabito ha in questo caso raccontato la vita di chi, ieri e oggi, abita nel quartiere ghetto di San Berillio, a Catania. Sarà invece dedicato all’amore che affronta difficoltà apparentemente insormontabili la serata di sabato 5 aprile nel corso della quale, sempre presso l’Auditorium Loria di Carpi, il pubblico potrà assistere alla fatica di Giampaolo Bigoli, Lovebirds. Rebel Lovers in India, dove si raccontano le storie di quei giovani amanti ribelli che,
costretti a fuggire dalle loro case e dal retaggio di una tradizione che, in India, vieta le unioni tra caste o religioni diverse, rischiano la vita pur di stare insieme. Mercoledì 9 aprile la scena tornerà a Soliera dove, alle 21, verrà presentato L’albero tra le trincee, la pellicola di Alessandro Scillitani nella quale Paolo Rumiz ripercorre i luoghi della Grande Guerra insieme a racconti, leggende, piccole e grandi storie tramandate dai custodi della memoria incontrati durante il viaggio. A introdurre la serata saranno Luisella Vaccari e Guido Malagoli, con letture estratte dalle lettere di viaggio. Al termine della proiezione, oltre all’incontro con gli autori, una degustazione solierese d.o.p. offerta dalla Compagnia Balsamica, Bar Marzia e Forno Borelli di Soliera. A chiudere la rassegna, sabato 12 aprile, alle 21, a Carpi, L’isola di Matteo Parisini, racconto della storia di una comune nata a Sasso Marconi negli Anni Settanta da parte di un gruppo di ragazzi che vi sono nati e cresciuti. A condurre tutte le serate saranno i documentaristi Nico Guidetti e Federico Baracchi, insieme al critico cinematografico Dario D’Incerti.
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l testardo e taciturno Woody Grant riceve una lettera che gli comunica di essere il fortunato vincitore di una lotteria pari a un milione di dollari. Deciso a intascare il premio, Woody insiste per recarsi immediatamente a Lincoln, in Nebraska: un viaggio di 1.200 chilometri che per lui può essere molto complicato da affrontare. Sarà il figlio David, preoccupato per lo stato mentale del padre, ad accompagnarlo nella bizzarra
Mauro Moretti
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ara Sara, bella provocazione e credo anche calzante. Mauro Moretti ha sbagliato modi, tempi e periodo storico. E’ senz’altro vero che un amministratore delegato ha importanti oneri e responsabilità, ma è altrettanto vero che se Moretti e gli altri “manager d’oro” italiani si metteranno sul mercato internazionale resteranno disoccupati o potranno solo sognare condizioni paragonabili a quelle che in Italia ha garantito loro la nomina politica. Le loro abilità sono soprattutto quelle di
barcamenarsi tra poteri e potenti, appalti e commesse, scambi e garanzie. Intanto i debiti aumentano, i lavoratori incapaci restano al loro posto, i lavoratori migliori non sono né premiati, né incentivati, nessuno mette in discussione sprechi e cattive gestioni: tutto continua come sempre e l’ipotesi già ventilata per coprire un po’ di “buchi” è rincarare, fino al raddoppio, il prezzo dei biglietti dei mezzi pubblici. Se queste sono le soluzioni, anche ridotto di un terzo, quello stipendio appare comunque un’enormità.
Domenica 30 marzo, alle ore 20,30, per la rassegna Prima all’Ariston, proiezione del film Nebraska, per la regia di Alexander Payne
Una moderna odissea familiare
traversata. Padre e figlio vivranno così una specie di moderna odissea familiare, occasione per ripercorrere il passato, raccontarsi e riconoscersi. Alexander Payne gira in bianco e nero e firma il suo miglior film, piccolo e necessario, malinconico e umanista, profondamente americano e irrimediabilmente universale. Il redivivo Bruce Dern è gioia per il cuore, strameritato premio come miglior attore a Cannes. Astenersi cinici e anaffettivi, qui batte la vita, di chi sta per lasciare ma non vuole mollare e di chi pietosamente accompagna all’uscita.
Libri da non perdere! La mia amica ebrea Di Rebecca Domino
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mburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante l’incedere della Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c’è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri. Nella Germania nazista, giorno, dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ebrea che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente. Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l’unione fra
le due ragazzine, in una Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza. Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell’Olocausto, la voce degli “eroi silenziosi”, uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della nostra Storia. Prezzo: 1.99 (ebook) Link d’acquisto: http://www.lulu.com/ shop/rebecca-domino/lamia-amica-ebrea/ebook/ product-21416032.html
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L’aforisma della settimana...
“Un amico è uno che sa tutto di te e nonostante questo gli piaci”. Elbert Hubbard appuntamenti
Teatro CARPI
29 marzo - ore 21 Doppio Concerto Beatles in Jazz Danilo Rea - piano Ares Tavolazzi - contrabbasso Ellade Bandini - batteria Compared To What? Sarah Jane Morris - voce Antonio Forcione - chitarre Teatro Comunale 30 marzo - ore 17 Concerti Aperitivo Orchestra Haydn di Bolzano e Trento Marco Pierobon, direttore e tromba solista Teatro Comunale
Mostre CARPI
Fino al 30 marzo Contrapposti paralleli Esposizione delle opere di Giorgio Boschetti Max Valerio Testo critico: Giuliana Ghidoni Organizzazione: Associazione Culturale @rtstudio Curatore artistico: Mauro Scardova Saletta espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Fino al 31 marzo L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Gianni Carino O&A Centro Affari Fino al 10 maggio Paesino di salubre follia Personale delle opere di Enrico Pantani Mostra curata da Giovanni Cervi 22 marzo - ore 19 Inaugurazione mostra con reading di Fabrizio Tavernelli Spazio Meme Fino al 25 maggio S - Veli - Amo Archimede La mostra ripercorre la vita e le opere di Archimede in occasione del suo 2.300 compleanno e mostra come il suo pensiero sia ancora fonte di ispirazione in ogni ambito dell’agire umano Mostra ideata e realizzata dagli studenti dell’Istituto Vallauri Musei di Palazzo dei Pio Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio Fino al 6 aprile Mondi Fantastici Sala Cervi
Il Novecento antico va in scena, fino al 29 giugno, alla Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo
Campigli nella Villa dei Capolavori D onne, infinite donne, elegantissime, ingioiellate, eppure prigioniere; il mistero che si cela nell’arte di Massimo Campigli viene indagato in oltre ottanta opere, concesse da celebri musei e raccolte private, a documentare l’intero percorso dell’artista, dagli anni venti agli anni sessanta, quando le sue iconografie tipiche, figure femminili racchiuse in sagome arcaiche di grande suggestione simbolica, divengono esplicite meditazioni sull’archetipo femminile, sempre in equilibrio fra ingenuità e cultura, con una stilizzazione geometrica che rende personalissima la sua maniera. In concomitanza con la pubblicazione del Catalogo generale dell’artista (realizzato dagli Archives Campigli) la mostra Campigli. Il Novecento antico, a cura di Stefano Roffi, presso la Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo (Parma), fino al 29 giugno, richiama l’attenzione su uno dei pittori più significativi del Novecento italiano, presente nei maggiori musei del mondo ma pressoché assente dalla grande scena espositiva dopo la memorabile mostra che la Germania gli dedicò nel 2003. Cinque le sezioni: la stupenda ritrattistica, con le effigi di personalità del mondo della cultura, ma anche amici, signore belle e famose; la città delle donne, che accosta opere che rivelano l’ossessione per un mondo che pare tutto al femminile; le figure in sé prive di identità ma caratterizzate da scene di gioco, spettacolo, lavoro, che l’artista osserva memore del proprio passato di reporter a Parigi; i dialoghi muti, coppie vicine spazialmente ma incapaci di comunicare, prigioniere del proprio mistero; gli idoli, presentati nell’evoluzione dalle figure idolatriche tratte da Carrà negli anni venti a quelle di ispirazione primitiva che compaiono a partire dagli anni cinquanta. Di particolare interesse l’accostamento, per la prima volta in un’esposizione, delle quattro enormi tele che Campigli teneva nel proprio atelier. Campigli (Berlino, 1895 – SaintTropez, 1971) fu un personaggio colto ed europeo (parlava cinque lingue), inusuale nel nostro panorama artistico. Uomo solitario, nella sua pittura si intrecciano geometrie e magie, memorie e simboli (lesse Freud e Jung in lingua originale); fu anche scrittore raffinato e riservato. Per conoscere l’artista e la sua
appuntamenti
Eventi CARPI
28 marzo - ore 22 Valerian Swing Kalinka Arci Club 28 marzo - ore 21 Incontro con l’Autore Francesco Leggieri, giornalista e scrittore, presenta il libro Il mare. Tragedie passioni e amori impossibili Auditorium Biblioteca Loria
29 marzo - ore 21 I fantasmi di San Berillo Di Edoardo Morabito Conducono la serata Nico Guidetti e Federico Baracchi, documentaristi Dario D’Incerti, critico cinematografico Auditorium Biblioteca Loria 29 marzo - ore 22 Statuto Kalinka Arci Club
ossessione dell’immagine femminile bisogna entrare nella sua vita familiare. Il mistero è infatti protagonista nella vita di Campigli: solo in tempi relativamente recenti si è scoperto che era nato a Berlino e che il suo vero nome era Max Ihlenfeld. La madre, tedesca di appena diciotto anni, non era sposata; per evitare lo scandalo, il bambino viene portato in Italia, nella campagna fiorentina. La madre, che gli aveva dato il cognome, lo raggiunge saltuariamente; nel 1899 sposa un commerciante inglese e può prendere il bambino con sé, fingendo di essere sua zia. A quattordici anni, Max scoprirà casualmente la verità. Questa vicenda familiare può spiegare, almeno da un punto di vista psicologico, il mondo espressivo dell’artista: il suo universo di donne quasi inconoscibili, immobili e insieme sfuggenti e distanti, è in definitiva una lunga meditazione sull’enigma femminino, sull’icona della Dea-Madre. Non uscirà più dalla dimensione infantile e permetterà alla sua immaginazione di prendere il sopravvento sulla realtà per rendergliela accettabile. Il 1928 è un anno cruciale per Campigli. A Roma visita il museo di Villa Giulia, restando affascinato dall’arte etrusca, e le Terme di Diocleziano, dove viene colpito dalla ritrattistica romana del basso impero. Dopo questo vero colpo di fulmine per l’antico, approccia le prime figure femminili
dai grandi occhi senza sguardo inserite in raffinate trame architettoniche. La sua pittura mostra ora un mondo perfetto che affascina con i suoi colori fantasmatici, gli elementi geometrici di donne dal corpo a clessidra, statue dal busto stretto (come era lo stereotipodonna della sua infanzia), fermate in un’espressione incantata, con grande attenzione per l’abbigliamento, la moda. Donne prive di realismo, a parte la bellissima ritrattistica femminile ma anche maschile, in una dimensione mitica e idealizzante, un “non luogo” dell’astrazione antropomorfica e sentimentale: si guardano i quadri e si entra nell’altrove, nelle visioni interiori dell’artista, in stretto confine onirico. Alle reminiscenze etrusche si mescolano quelle egizie del Fayum, poi copte, romane; è tutta la millenaria arte mediterranea che lo ispira. Dai primi anni cinquanta si avverte una crescente stilizzazione, alla ricerca dell’archetipo, del primitivo: ai suoi interrogativi la cultura occidentale contemporanea, per lui improntata a una ricerca minimalista prossima al nulla, non offriva risposta; è così che annulla la prospettiva nello spazio come nel tempo e ne racchiude l’essenza in uno schema in cui i corpi dei suoi nuovi “idoli” galleggiano irrigiditi in una infinita varietà di atteggiamenti, tornando a esprimere l’enigma della sua infanzia, di quelle donne dall’identità sfuggente, una volta per sempre.
29 marzo - ore 16.30 L’inventario informatizzato dell’Archivio storico comunale della città di Carpi: secoli XVI-XX Intervengono alla presentazione Maria Cleofe Filippi, assessore alla Cultura del Comune di Carpi Brunella Argelli, IBC Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia Romagna Anna Maria Ori, studiosa di storia Lucia Armentano, Archivio storico comunale di Carpi Auditorium Biblioteca Loria 29 marzo - ore 16/20 Due passi e una corsa per te Camminate Nordic Walking e Running Camminate in zone diverse fuori e dentro la città La manifestazione intende promuovere il Nordic Walking sul territorio come attività sportiva completa e alla portata di tutti, finalizzata al raggiungimento di uno stile di vita sano e attivo Sarà presente uno stand per la promozione e raccolta iscrizioni Sarà comunque possibile effettuare le iscrizioni anche il giorno stesso delle varie camminate in programma Piazza Garibaldi PROGRAMMA 3 aprile Ritrovo in Piazza Martiri Camminata urbana con circuito ad anello di Km 6,4 percorrendo le piste ciclabili
venerdì 28 marzo 2014
appuntamenti
Percorso: Corso Cabassi, viale Carducci, via Garagnani, viale Cavalotti, via Lenin, Parco della Cappuccina, Piazzale Baracchi, via G. Fassi, Piazzale Marconi, Parco delle Rimembranze, via A. Volta, via De Amicis, via Petrarca, via Bellentanina, Piazzale Re Astolfo, Piazza Martiri 10 aprile Ritrovo al Parco Pertini (via Bollitora) Camminata su percorso della Salute Zona Sud di Km 8 Prima della partenza si effettuerà riscaldamento con esercizi idonei e stretching finale 17 aprile Ritrovo al Parco Magazzeno Camminata su percorso della Salute Zona Sud Percorso: via Remesina sulla nuova pista ciclabile, arrivo a Fossoli e ritorno Prima della partenza si effettuerà riscaldamento con esercizi idonei e stretching finale 24 aprile Ritrovo in Canale Lama da via Due Ponti Arrivo a San Marino e ritorno Riscaldamento iniziale e stretching finale 30 marzo - ore 16.15 Sisma... a mai più rivederci Concerto di beneficenza a favore dell’Istituto Sacro Cuore di Carpi Canto, suono e danza Con la partecipazione Scuola di danza classica Il colibrì Melitta Sintner, soprano Arianna Richeldi, soprano voce bianca Pietro Rustichelli, maestro di flauto traverso Chiesa di Quartirolo 30 marzo - ore 20 Vessel presentano: Le difese Mattatoio Culture Club 30 marzo - tutto il giorno Insieme per Chernobyl Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per finanziare un soggiorno di risanamento per 25 bambini/e residenti nelle zone più contaminate dall’incidente nucleare di Chernobyl, presso il Centro specializzato Nadiejda e per progetti destinati all’infanzia in difficoltà sul nostro territorio Palazzetto dello Sport La voce dei classici Ascoltare Raccontare Recitare Leggere Incontri alla scoperta della grande letteratura Accompagnati dalla voce recitante Simone Maretti e dal flauto di Patrizia Vezzelli Programma 5 aprile - 17,30 Sirena dai Racconti di Tomasi di Lampedusa Palazzo Foresti
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Play, la più grande kermesse italiana dedicata al gioco, torna a ModenaFiere il 5 e 6 aprile
Giocare è una cosa seria
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iochi da tavolo, di ruolo, di carte collezionabili, di miniature, dal vivo e anche CosPlayer per soddisfare i più esigenti e curiosi. In un’area di 18mila metri quadrati, oltre mille tavoli a disposizione per chi vuole divertirsi scegliendo anche tra gli intramontabili giochi in legno, quelli di strada e le più recenti novità. Il gioco? Qualcosa da prendere decisamente sul serio e da assumere con regolarità, a ogni età. Ad aiutarci a convincere anche i più scettici che questa è la ricetta giusta ci sono due straordinari pensatori come Aristotele e Kant. Il primo, il padre del pensiero filosofico, paragonò il gioco alla gioia e alla virtù. Il secondo, il più grande esponente dell’Illuminismo tedesco in età moderna, definì il gioco un’attività che produce piacere. Il gioco, insomma, è da sempre connaturato all’animo umano, e gli organizzatori di Play Festival del Gioco (ideato da ModenaFiere con la direzione tecnica del Club TreEmme e il supporto de La Tana dei Goblin) vale a dire la più grande manifestazione italiana dedicata al gioco, in programma a Modena il 5 e 6 aprile, per dare una risposta adeguata per tutti i palati, ancora una volta propongono un menù straordinariamente ricco. Lo slogan recita Entra, scegli e gioca!, e davvero per i visitatori non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un festival per tutti, dove non si viene per guardare ma per partecipare attivamente giocando e sfidandosi senza alcun limite di età. Cosa si trova a Play Più facile forse è dire cosa non si trova. Play è la più grande ludoteca libera italiana con oltre 1000 tavoli di giochi – tutti da provare gratuitamente - sparsi su un’area di 18.000 mq: giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di carte collezionabili, giochi di miniature, giochi dal vivo, videogiochi, senza contare costumisti e CosPlayer; e poi giochi tradizionali e di abilità, giochi in legno e
giochi di strada. Buon compleanno Giochi di Ruolo! Eventi, incontri e tornei per festeggiare il quarantennale di Dungeons & Dragons e, in generale, del gioco di ruolo; Re-Play, ovvero un’area dedicata ai grandi classici del gioco da tavolo d’autore, una scelta di pietre miliari del settore; Nani vs Elfi, ovvero match di improvvisazione teatrale con attori che riproporranno l’eterno conflitto tra due modi di essere e di vivere, e dove il pub-
blico decreterà i vincitori; Play Hot List, dove i principali editori del panorama ludico italiano presenteranno le loro novità; Legno per giocare, una grande area dedicata dove si metterà alla prova la propria abilità e si seguiranno i consigli di esperti come il fiorentino Piero Santoni – che esporrà le sue creazioni - su come giocarli al meglio; PlayCos League of Legends, il grande evento Cosplay per festeggiare il quinto compleanno di uno dei giochi online più famosi del mondo, co-
ordinatrice dell’evento una delle Cosplayer più famose non solo in Italia ma anche all’estero, Giada Pancaccini, aka Giada Robin. Curiosità Tra gli innumerevoli eventi, da segnalare il murder party Notizie dall’Artico, dove 5 giocatori si troveranno impegnati per 3 ore a cercare di sventare l’esplosione dell’aeronave Queen Victoria sui cieli di New York nel 1930. Giochi per tutti i gusti, come Scendincampo – Corri la tua Campagna Elettorale: un gioco di gestione e strategia per 3-6 giocatori dai 14 anni in su, dove l’aspirante Premier organizza la propria campagna elettorale in giro per l’Italia. E per chi ama i giochi telecomandati, ecco Truckmodel modellismo radiocomandato, con camion e movimento terra. Per gli amanti dei Giochi di Narrazione, da non perdere alcuni RPG narrativi autoprodotti come Le monache di Monza e Finisterra, di ambientazione Fantasy. Non mancheranno il Campionato italiano di Cornhole e il simulatore di volo F16, per provare l’ebbrezza di pilotare un vero aereo.
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venerdì 28 marzo 2014
anno XV - n. 12
Calcio – Il Carpi reagisce al ko di Novara (0-1), ma con l’Avellino sbaglia troppo e non va oltre il pari (1-1)
Tanta voglia di guarire
Pillon comincia dal semplice: il suo calcio privilegia Mbakogu e Sgrigna. Ardemagni è in discussione. Ma la squadra lo aspetterà, ne ha bisogno per tornare a vincere. Sabato si va a Latina.
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l nuovo Carpi di Pillon non inizia col sorriso, ma rivede un po’ di luce. Perde a Novara senza perdere mai il controllo della partita, ma senza nemmeno concludere in porta su azione. Riprende colore con l’Avellino, torna ad essere pericoloso con parecchie soluzioni. Però si dimostra incapace di batterlo pur tirando al bersaglio con l’uomo in più per un’ora. Esce insomma dalla doppia curva pericolosissima trangugiando il classico brodino dei convalescenti. Un piccolo punto di ripartenza e di consolazione, che non è un rilancio pieno. Tuttavia lenisce l’amarezza per i due persi, in virtù della serenità che riporta. Vale quantomeno il traguardo dei 40, un muro psicologico finalmente abbattuto. Da qui si riparte, prendendo atto di tutte le spie accese sul cruscotto. Il segnale positivo è nella grande voglia di guarire. Quello negativo sta nella frammentazione del gioco. La squadra è ancora dentro la propria fase oscura. Non ha leggerezza, corre contratta, non si fida troppo di sé, è preventivamente spaventata dagli errori che può commettere. Quando smarrisce aggressività, impiega molti minuti per ritornare sopraritmo sull’avversario. Comunque, se non altro, dà l’idea di ricordarsi la strada per reagire. Questo significa che almeno sul piano emotivo la cura Pillon sta funzionando. BEPI - Il mister è agli esperimenti, ben conscio del fatto di non potersene permettere tanti. Sta cercando compromessi astuti, cambierà spesso gli esterni alti per ottenere equilibrio (Lollo, Pasciuti, Concas) e
squilibrio (Di Gaudio, Acosty) nei diversi periodi delle partite. Ha cominciato dal semplice, dai suoi principi spontanei. I medesimi che predicava oltre 20 anni fa, quando lui stesso imparava il mestiere. È la coperta di Linus di ogni post-sacchiano: 4-4-2 corto e profondo, due linee serrate a specchio per assorbire i trequartisti, proteggere meglio i ribaltamenti e ripartire agile sui lati; il campo diviso in parti uguali, così da avere più facilità di raddoppio in fase difensiva e più disponibilità di scambio di ruoli in fase offensiva. In costruzione, chiede il giro palla ai difensori in dialogo coi mediani. Uno scorrimento che non sia troppo insistito ma che serva a liberare il corridoio per innescare in verticale gli attaccanti. Appena riavrà Pesoli, schiererà la retroguardia più fisica, con
PROSSIMO TURNO
I MARCATORI
Nessun anticipo, due posticipi
32ESIMA GIORNATA Sabato 29/3/2014, ore 15 AVELLINO – CITTADELLA EMPOLI – J.STABIA LATINA – CARPI MODENA – SPEZIA PADOVA – V.LANCIANO PESCARA – REGGINA SIENA – BRESCIA TRAPANI – BARI VARESE – PALERMO POSTICIPI Sabato 29/3/2014, ore 18 CESENA – NOVARA Domenica 30/3/2014, ore 12.30 CROTONE – TERNANA
Mbakogu raggiunge Ardemagni
Mancosu (Trapani) Antenucci (Ternana) Caracciolo (Brescia) Tavano (Empoli) Babacar (Modena) Pavoletti (Varese) Hernandez (Palermo) … Memushaj (Carpi) … Concas (Carpi) … Sgrigna (Carpi) … Ardemagni e Mbakogu (Carpi)
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Legati e Gagliolo larghi e Romagnoli da centrale di volata. Credo sia l’assetto con cui il Carpi finirà la stagione. Garantisce meno spinta, ma non c’è altra soluzione per eliminare gli imbarazzi sui traversoni alti che stanno diventando troppo condizionanti sull’economia delle partite. In questo contesto, davanti torna ad essere fondamentale la mobilità di Mbakogu, specie contro avversari lenti a scappare indietro. Il suo calcio di variazioni improvvise, strappi dritti e laterali, funziona al meglio se trova sintesi in Concas, che taglia da lontanissimo per aggredirne le tracce, e sostegno in Sgrigna che ne riceve le sponde semplici per inventare l’ultimo passaggio o costruirsi il tiro. Sono schemi lineari, elementari, cioè nient’altro di quel che occorre per raggiungere
presto fluidità, e dunque fiducia. Ma chiaramente vanno eseguiti in velocità, altrimenti risultano banali. ARDE - Questo è il motivo per cui Ardemagni è in discussione. Avverte di colpo tutti i mesi di inattività. Gli manca indubbiamente brillantezza, tribola a smarcarsi, ha le gambe sbranate dal richiamo atletico. Perciò è da gestire con cautela e intelligenza, parole chiare e oneste. Gli va concesso il tempo di ricostruirsi, abituarsi a queste ulteriori novità, riprendere le misure dei compagni. Il tutto con reciprocità. Perché se oggi la sua condizione rappresenta un problema, domani il suo fiuto del gol ne risolverà molti altri. Tanto lui ha bisogno della squadra per rimettersi in pista, quanto la squadra ha bisogno di lui per ritornare a vincere. Enrico Gualtieri
LA CLASSIFICA
PROSSIMO AVVERSARIO:
LATINA
L’uomo in più è Viviani
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abato il Carpi è atteso da un Latina in brusca ed improvvisa frenata. E’ reduce da tre sconfitte fragorose che comunque nulla tolgono a quanto dimostrato sin qui. L’obiettivo punta ai playoff senza mezzi termini. Nella vasta borghesia del campionato di Serie B, è certamente tra le realtà più ricche per valori tecnici ed economici. Ha chiare prospettive di crescita, vive con entusiasmo e intraprendenza i migliori anni della propria storia, cominciata nel secondo Dopoguerra e proseguita lungo itinerari tribolati e tormentati. Ora che ha raggiunto una stabilità importante, pretende di mantenerla e consolidarla. La squadra è ormai fortemente identificata con la città. Il pubblico moltiplica, nei numeri e nel coinvolgimento. La società è solida, ambiziosa: una cordata di imprenditori ben allacciati alla grandeur dei “Palazzi Romani”. Fanno capo al fascino austero di una brillante business woman, Paola Cavicchi (presidente), personalità di punta nel ramo autotrasporti. L’uomo-chiave di questa stagione straordinaria è mister Breda. Ha preso in mano il volante dopo la partenza falsa di Auteri, ha stabilizzato il veicolo e lo ha accelerato per gradi ai primi posti della griglia. Allena in modo intelligente e realista, però mai timoroso. Usa soluzioni classiche ma flessibili. Riempie le partite di piccole particolarità, chiedendo agli attaccanti e alle mezzali di creare e aggredire spazi differenti a seconda dell’avversario che incontrano. La base è il 3-5-2 all’italiana: difesa stretta, ripartenze veloci, schemi d’attacco semplici, sviluppati in verticale. I punti fermi restano il portiere (Iacobucci, ottimo), due esterni muscolari di gamba (Ristovski e Alhassan), tre stopper molto consistenti sull’uomo e nel gioco aereo, altresì complementari per caratteristiche fisiche (Brosco, Cottafava, Esposito o Figliomeni). Più un fantasista atipico, dal passo lungo e agile, libero di scegliere di volta in volta il punto in cui attaccare la profondità: Jonathas (11 gol, miglior stagione in carriera). Gioca in fiducia, è perfettamente funzionale ai compagni, e altrettanto i compagni al suo modo di stare in campo: anarchico, dunque imprevedibile. Lo sta ben aiutando Paolucci, preso a gennaio dal Siena proprio per alleggerirlo dal peso del lavoro sporco spalle alla porta. Ma il rinforzo più importante è Federico Viviani: classe ’92, dal Pescara via Roma, nazionale U21, autentico progetto di Pirlo. Forza esplosiva nella parte bassa del corpo, sublime magistero tecnico, una personalità spiccata che controlla le partite. È uno di quei centromediani senza controindicazioni, che sono in grado trasformare una squadra già buona fino a renderla completa. E.G.
I PRECEDENTI Prima volta al Francioni
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abato i biancorossi tornano in terra laziale dopo quasi 14 anni. L’ultima visita avvenne a Sora, il 5/9/1999, giornata inaugurale di quell’infausto campionato di C2 chiuso all’ultimissimo posto con soli 19 punti e ben 23 sconfitte. Vinsero in rimonta 2-1, con le reti di Michele De Simone e David Vernacchia. Un fuoco di paglia: fu l’unico successo dell’intera andata. Il Carpi ha affrontato il Latina solamente due volte in gare ufficiali. Il bilancio è positivo: una vittoria e un pareggio. Il primo incontro risale al 25/5/2011, stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia (attuale Mapei Stadium), gara-2 del triangolare valevole per l’assegnazione della Supercoppa Lega Pro di Seconda Divisione (che poi andò alla Tritium di mister Stefano Vecchi). Decise Alessandro Cesca (1-0). L’altro incrocio è quello disputato al Cabassi cinque mesi or sono (26/10/2013): 1-1 (Morrone, Memushaj). Non vi sono dunque precedenti al “Domenico Francioni”, inaugurato nel 1935, intitolato nel 1996 alla memoria dell’indimenticato presidente dei “Leoni”, e recentemente ampliato fino alla capienza di 7191 posti a sedere. È l’ottavo impianto della categoria per numero di spettatori medi - 5240 - con record di 6513 stabilito due settimane fa (Latina-Trapani 0-1). E.G.
CALCIO A 5
Eroismo Virtus, Cesena implacabile
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ortita corsara di quelle destinate a rimanere negli annali per la Virtus di Caleffi, impegnata sul campo del Cesena primo della classe, bulimico di punti in quanto incalzato da un Faventia famelico di sorpasso. I virtussini necessitano almeno di un pari, per la salvezza matematica, ma dall’accoglienza riservata s’intende da principio che la contesa sarà proibitiva: il catino cesenate, presidiato da una folla in delirio, trasuda sogni di promozione. L’avvio di gara è emblematico del copione di giornata: i virtussini, arroccati, si preparano a una resistenza senza quartiere, pronti a colpire di imboscata. Casceglia decide che anche con le sassate si può far male e sgancia una bomba mancina che inchioda i padroni di casa alle pressioni di uno 0-1 infernale. Di qui in avanti è assedio cesenate: il colpo del pari ne consegue quasi ineluttabilmente (1-1). La ripresa segna uno dei punti più alti dell’orgoglio virtussino, con i padroni di casa in forcing costante e gli ospiti capaci di una difesa a tratti spavalda. Complice un Tamelli sugli scudi, la contesa pare destinata ad arenarsi sull’1-1 quando, per l’ennesima volta, il fato decide di far saltare il banco: a 15 secondi dalla fine, infatti, i padroni di casa trovano lo spiraglio per l’imbucata in area, e il 2-1 cesenate precipita i gialloblù nel baratro di una frustrazione insopportabile. E’ andata così, Virtus, punto. Sembravi Diogene, filosofo in cui Alessandro Magno s’imbatte a Corinto: “dimmi quel che vuoi e sarà tuo”, fu l’offerta del generale macedone, estimatore del sapiente.“Spostati dal sole”, rispose questi. Come Diogene, spavalda e decisa: sabato prossimo si saprà la tua sorte. Federico Campedelli
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CALCIO DILETTANTI La Correggese va a sbattere
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n Serie D (girone D), la Correggese va a sbattere contro il muro del Palazzolo (0-0) e vanifica così il break conquistato sette giorni prima. Partita a senso unico, stregata, con coda velenosa: prima Boilini viene espulso per proteste; poi, proprio all’ultimo assalto, Gucci insacca un pallone che sembra pieno di destino, ma l’arbitro annulla tra veementi proteste e fischia la fine. Una beffa molto amara, psicologicamente pericolosa. La Lucchese dunque si riporta in scia (-2) e riacquista speranze battendo di rigore, e non senza fatica, un Castelfranco rimaneggiato. Domenica il duello a distanza prosegue con trasferte insidiose per entrambe le contenders. I Bagatti-boys vanno ad Abano, mentre toscani saranno attesi proprio dall’oltranzismo difensivo del pericolante Palazzolo. LE ALTRE - In Promozione, il titolo è virtualmente del Castelvetro, ormai irraggiungibile. La lotta per il secondo posto, invece, è incerta e accesissima. La Solierese riscopre la via del successo dopo 4 pareggi consecutivi. Supera in casa La Pieve (1-0), grazie a Di Costanzo, e rosicchia due punti a Fiorano e Casalgrande. In Seconda, la Virtus si fa trovare spuntata nel momento decisivo del campionato. Manca il sorpasso in vetta nel recupero di Novellara (0-0) e poi viene infilata a S.Prospero (0-1). Ora è terza, a 4 lunghezze dalla capolista Cavezzo. In Terza, la protagonista della settimana è la Carpine che inanella due derby quasi perfetti e torna in corsa per i playoff: strappa lo 0-0 allo United, eliminandolo definitivamente dalla corsa per il titolo; poi stende a sorpresa la Cabassi (2-0) con i centri di Contini e del fedelissimo Carrabs (200 presenze in giallorosso). Restano comunque favorite per la qualificazione alla post-season il S. Marino e la Cortilese. Non riescono a guadagnare continuità, ma quantomeno ritrovano la verve e i gol dei bomber (Grandi e Pastorelli) con cui si sbarazzano della Fossolese. E.G.
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Pallamano Serie A - Terraquilia la spunta contro Ambra per un soffio 25 a 24
Terraquilia è in semifinale scudetto! T
erraquilia Carpi è in semifinale scudetto! Manca solo la matematica ai ragazzi di coach Serafini, ma la vittoria contro la formazione toscana proietta i biancorossi a 18 punti contro i 9 dell’Ambra, mancano tre giornate al termine di questa poule play-off, i giochi sono praticamente fatti. Partita bellissima, avvincente, con continui ribaltamenti di fronte ma, soprattutto, corretta: ha entusiasmato il pubblico presente di entrambe le tifoserie. Parte meglio Ambra, che deve riscattare la sconfitta patita la settimana scorsa contro Imola, parziale di 2-0 al 3’, ma Tojcic e Skatar rimettono subito in corsa i carpigiani (2-2 al 5’). Di Matteo dà il primo vantaggio ai bianco-
rossi in contropiede (3-4 al 9’), ma i toscani ribaltano subito il punteggio (5-4 al 10’). L’ex di turno Basic e ancora Di Matteo riportano in vantaggio i biancorossi (5-6 al 12’); la partita è equilibrata, Terraquilia mantiene l’esiguo vantaggio (9-10 al 19’), Ambra si riporta avanti (11-10 al 23’). E’ una fase dove le difese hanno la meglio sugli attacchi, Terraquilia comunque ribatte i colpi dei toscani (13-13 al 27’), il finale di tempo arride ai locali che vanno al riposo con il doppio vantaggio (15-13). Inizio di ripresa difficile per i ragazzi di Serafini, Ambra allunga (17-13 al 2’), Terraquilia non sbanda, parziale di 0-3 e biancorossi in scia ai toscani (17-16 al 5’). Ambra rintuzza il recupero dei
carpigiani (19-17 al 6’), ma Skatar e Pieracci riportano in parità le sorti della gara (19-19 all’8’). Gara che diventa vibrante, il punteggio è sempre in bilico, ma è Terraquilia Carpi che nel finale di gara, con due contropiedi di Sperti e le parate di Baschieri, si riporta in vantaggio (23-24 al 27’). Ultimo minuto palpitante, i biancorossi subiscono l’esclusione di Zoboli, ma ancora Baschieri superlativo su Raupenas e Marrochi mette poi il sigillo sulla vittoria, accorcia Maraldi ma ormai è troppo tardi. Terraquilia Carpi esce così vittoriosa dalla battaglia di Prato, una vittoria che proietta i biancorossi alla semifinale scudetto, il secondo traguardo di questa esaltante stagione dopo la finale di Coppa Italia.
Alessandro Baschieri
In arrivo i Carpi Extrafit Summer Camp per ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni. Il calcio sarà al centro delle settimane biancorosse, coi ragazzi che saranno seguiti quotidianamente da allenatori qualificati del settore giovanile del Carpi
Campi estivi a tinte biancorosse
Da sinistra Bortolas, Palmieri, Giuntoli, Cottafava e ultimo Beccalli
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l direttore sportivo del Carpi Fc 1909, Cristiano Giuntoli, il responsabile marketing Simone Palmieri, il responsabile tecnico Enrico Bortolas, Sergio Beccalli di Extrafit e Luca Cottafava di Banco S.Geminiano e S.Prospero hanno tenuto a battesimo, presso la sala
stampa dello Stadio Cabassi, i Carpi Extrafit Summer Camp, i primi camp estivi a tinte biancorosse per ragazzi e ragazze dai 6 ai 16 anni. Un’occasione per vivere appieno l’atmosfera del Carpi FC, divertendosi in compagnia e apprendendo i fondamentali del gioco del calcio. Il calcio
sarà infatti al centro delle settimane biancorosse, con i ragazzi che saranno seguiti quotidianamente da allenatori qualificati del settore giovanile del Carpi. In città, mare e montagna, i Carpi Extrafit Summer Camp saranno organizzati su quattro turni settimanali: due allo Stadio
Cabassi di Carpi, nelle settimane 16-20 giugno e 23-27 giugno, uno in montagna a Centrale di Farneta di Montefiorino dal 7 all’11 luglio e, infine, uno al mare a Pinarella di Cervia, dal 30 giugno al 5 luglio. I primi due turni allo Stadio Cabassi saranno in formula giornaliera
con arrivo alle 8 e uscita alle 18, mentre i due turni mare/montagna saranno in formula “residenziale” con la permanenza dei ragazzi nelle località previste per 6 giorni con formula completa pernottamento incluso. Grazie alla collaborazione con il Banco S.Geminiano e S.Prospero,
i primi cento iscritti potranno entrare nel mondo dei giovani risparmiatori attraverso il conto Let’s Bank o il libretto di deposito Brucoconto: le famiglie avranno l’opportunità di ottenere un abbattimento del costo di iscrizione ai Carpi Extrafit Summer Camp di 50 euro.
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venerdì 28 marzo 2014
ecupera la squadra al completo, a eccezione di Cardullo, coach Chiappafreddo che in avvio di gara schiera Rondon al palleggio, Fabris in posto due, Rousseaux e capitan Piccinini in banda, Heyrman e Paggi, preferita a Ruseva, al centro con Perinelli libero. Per Busto Arsizio, invece, c’è Wolosz in regia, Ortolani opposta, Marcon e Buijs in posto quattro, Garzaro e Arrighetti al centro con Leonardi libero. Subito due punti di Garzaro per aprire il match, poi Modena risponde portandosi a condurre sul punteggio di 4-3. E’ Buijs a cercare il primo strappo dopo il time out tecnico e Chiappafreddo si gioca il primo time out sul 12-15 dopo l’attacco vincente di Garzaro. Inserisce anche Bianchini al servizio proprio per la centrale il coach di Busto, Parisi e ha ragione perché la giovane schiacciatrice riesce a mettere in difficoltà la ricezione bianconera. Quando Modena trova il cambio palla arriva la risposta delle avversarie e Ortolani trova l’ace del 17-23 con il pallone che si ferma sul nastro e cade nella metà campo bianconera. Secondo time out per coach Chiappafreddo, ma il set è ormai a favore delle ospiti che chiudono 19-25 con la fast di Arrighetti. Nel
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rande spettacolo al PalaFerrari con la Cec che tiene testa per oltre due ore alla capolista Motta dimostrando di essere tornata la squadra che aveva incantato tutti nella prima parte del campionato. Molinari schiera i suoi in formazione tipo con Dall’Olio-Bigarelli, Porcellini-Fontana, Insalata-Quarta e Trentin libero. Starting seven annunciato anche per Motta che si presenta in campo con Meneguzzo opposto all’alzatore Osellame, Mengozzi e Roman schiacciatori, Bagnolesi e Ioppi centrali e Daldello libero. Primo set ben giocato da entrambe le formazioni che si affrontano a viso aperto dando vita a una gara avvincente. Si procede punto a punto, fino al 13-13, quando una serie di servizi devastanti di Insalata porta al primo break dell’incontro (17-13). Fontana mura Mengozzi per il 20-16 e Porcellini piazza l’ace del +5. La Cec batte bene e riesce a contenere con difese spettacolari i potenti attaccanti veneti e l’attacco di Bigarelli chiude il set 25-18 tra gli applausi del PalaFerrari. Secondo set e Motta prova subito a scappare 3-6 con un bel contrattacco di Mengozzi. Quarta mette a segno, dopo una battuta di Porcellini, il rigore del 8-9 che riavvicina i suoi e Insa-
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Pallavolo Femminile Serie A - La maratona di grande volley con Busto si chiude con un successo. 3 a 2 per Liu•Jo
Bentornate bianconere
secondo set c’è da stringere qualche meccanismo difensivo in casa modenese e nel cambio campo Chiappafreddo dà le giuste indicazioni per rimette-
re il match in equilibrio. Rousseaux, quasi perfetta nel primo parziale, è subito consistente così come Piccinini. Il muro regala punti importanti ma, dall’altra
parte, Busto Arsizio difende tanto e ricostruisce. E’ 1112, quindi, allo stop tecnico grazie alla pipe di Ortolani. Attacchi importanti e grandi difese non consentono
a nessuna delle due formazioni di prendere alcun break di vantaggio. I muri di Arrighetti da una parte e di Paggi dall’altra bloccano ogni tentativo di allungo ed è la centrale bianconera a dare la stampata che riporta la Liu•Jo avanti 21-20 e spinge coach Parisi a chiamare il suo primo time out. Al rientro in campo capitan Piccinini ha la palla del 2220, ma la sua parallela è out e poi Wolosz trova l’ace del 21-22. Time out anche per coach Chiappafreddo e al rientro in campo Heyrman mette a terra il pallone del nuovo pareggio dopo una difesa di Garzaro prima di mani e poi di schiena non vista dal duo arbitrale. E’ poi il turno di Fabris al servizio che piazza la bomba del 23-22 e ancora time out, questa volta per Busto. E’ un set fantastico in cui Heyrman regala il primo set point alle bianconere, ma la squadra non sfrutta questa e la successiva occasione battendo in rete con Piccinini e Maruotti. Rousseaux regala il terzo set point che Arrighetti annulla poi entra in battuta Spirito per Buijs. Va out anche il servizio della giovanissima biancorossa e a questo punto due grandi difese di Perinelli regalano a Piccinini l’occasione per chiudere. La capitana della Liu•Jo riporta la gara in parità con il punto del 28-26.
Nel terzo set Busto Arsizio conduce senza errori e chiude 16-25 portando la gara al quarto set. Ancora sestetti iniziali confermati e dopo il 3-4 firmato Buijs arriva un 3-0 parziale di Modena, con Rousseaux in battuta, che porta la gara sul 6-4. Non sarà un primo scatto, però, perché Busto Arsizio ricuce con Marcon e poi rimane a contatto con Ortolani. Non sbagliano un pallone in attacco e difendono tantissimo le ospiti, le bianconere, però, ci provano con due punti consecutivi di Rondon che portano il set sul 16-14. Ricomincia il testa a testa fino al primo set point per le bianconere, subito sfruttato da Piccinini che realizza il mani fuori che porta la gara al tie-break. Il quinto set è equilibrio totale fino al muro di Heyrman su Marcon per il 5-3 che porta al time out discrezionale per il tecnico ospite. E’ entrata alla grande in campo la Liu•Jo sfruttando l’abbrivio preso nel finale di set precedente ed è Fabris che chiude i conti per il 15-11 che regala vittoria e due punti fondamentali per il proseguo del campionato a Modena. Prossimo appuntamento sabato 29 marzo, alle 20,30, presso il PalaPanini di Modena, qundo Liu•Jo Modena incontrerà Pomì Casalmaggiore.
Pallavolo Maschile Serie B - Grande spettacolo al PalaFerrari: nonostante sia stata battuta 2 a 3, la Cec tiene testa per oltre due ore alla capolista Motta
Sfiorato il colpaccio con la capolista
lata completa l’aggancio col muro su Meneguzzo (10-10). Gli ospiti arrivano per primi alla seconda sosta tecnica e al rientro in campo un muro e un ace di Bagnolesi creano lo
E
sce sconfitta la Texcart Città di Carpi, dalla difficile trasferta di Pegognaga e così il terzo posto si allontana. Troppo forti le ragazze mantovane che, sul parquet di casa, avevano perso solo contro la capoclassifica. Ancora inizialmente ai box Pini, in pieno recupero dall’infortunio, così le frecce di Mister Pisa, sono a carico di Bulgarelli (14) e Corghi (7) di banda e da Bellentani (12) in diagonale al pallaggiatore. I set partono con un sostanziale equilibrio ma la maggior esperienza e la
strappo decisivo del set. Bosi e Casadio entrano al posto di Porcellini e Bigarelli ma Motta non rallenta e un ace di Mengozzi (17-25) riporta la situazione in parità. La
Cec si ripresenta in campo più agguerrita che mai e con due muri scatta 3-0 e 8-5 al primo timeout tecnico con un attacco di Porcellini. I trevigiani trovano il pareggio sul
10-10 con un ace di Ioppi ma i biancoblu riallungano a +2 e Porcellini poi con un attacco in diagonale mette a terra la palla del 16-14 per la seconda sosta tecnica. Gli
Pallavolo femminile Serie C - Dalla difficile trasferta di Pegognaga, Texcart esce sconfitta 3 a 0
Texcart si gioca il quarto posto in classifica
velocità di gioco permettono ad Amista e compagne di vincere tutti i set. Buona prova
del libero Sonia Dallari, ma le sue difese non sono bastate a fermare gli attacchi avversari.
Sabato al Palazzetto Ferrari arriva il Parma: vero e proprio spareggio per il quarto posto.
ospiti accusano il colpo e la Cec, trascinata da Quarta a muro e in attacco, allunga 2115 e si aggiudica il set 25-18 grazie a un errore in battuta di Meneguzzo. Il PalaFerrari inizia ad annusare il profumo dell’impresa e spinge i ragazzi di Molinari sul 6-3 in apertura di quarto parziale con Porcellini finalizzatore di una serie spettacolare di difese biancoblu. I trevigiani però non mollano e trovano l’aggancio sul 12-12 grazie a un attacco out di Bigarelli. La situazione di parità prosegue fino al 16-16, quando gli ospiti prendono il largo fino al 22-16 trascinati da Meneguzzo che mette la firma anche sul punto del 19-25 che porta le squadre al tiebreak. Set decisivo che parte punto a punto fino al 4-4. Mengozzi mette a terra la palla del 4-6, Bigarelli pareggia i conti 6-6. Le due squadre forniscono un grande spettacolo ed è ancora Mengozzi a portare i suoi a +3 (6-9) con due contrattacchi. Gli arbitri non vedono un tocco dell’asta sull’attacco di Quarta che regala agli ospiti quattro palle match. E’ l’errore in battuta di Fontana che sancisce l’11-15 finale.
venerdì 28 marzo 2014 Trofeo Uki Oroshi
Soddisfazioni in casa Judo Carpi
Tiro con l’arco
Il Medioevo secondo la Re Astolfo
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omenica 16 marzo si è svolto a Bibbiano il Trofeo di Judo Uki Oroshi: Carpi ha partecipato con cinque atleti. Il primo a entrare in competizione nella Categoria Esordienti è stato Alessandro Benvenuti che ha confermato, nonostante il quinto posto, la grande determinazione che lo porterà in breve tempo a sicure soddisfazioni. Il secondo, nella Categoria Cadetti, è stato Daniel Bulgarelli, che ha vinto diversi incontri per ippon, nella semi-finale a dieci secondi dal termine, dopo essere stato fino a quel momento in vantaggio, è stato immobilizzato classificandosi al terzo posto.
Alex Galantini, Categoria Cadetti, ha vinto tutti gli incontri perdendo all’ultimo della finale, classificandosi secondo. Ultima categoria a scendere in campo è stata quella dei Senior, il Judo Club Carpi ha partecipato con due atleti: Federico Balestrazzi e Tamaz Zurabshvili. Balestrazzi, dopo un ottimo avvio, per troppa sicurezza, è stato battuto pur confermando un terzo posto. Zurabshvili, ultimo in gara, ma primo sul podio, sbaragliando tutti gli avversari con incontri terminati per ippon prima del termine dei cinque minuti effettivi dell’incontro. Grande soddisfazione per il Judo Club Carpi.
Pesistica - Campionato Italiano Classe Under 17
Quinto posto per Sharon
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’atleta Sharon Fiotta (in foto) ha ottenuto l’accesso alla finale a otto nella categoria 44 chilogrammi del Campionato Italiano Classe Under 17 di Roma, che si è disputata lo scorso 16 marzo. Pur appartenendo della Classe Esordienti(14 anni) e partecipando alla sua prima gara nazionale ha svolto le sue prove con decisione ottenendo il 5° posto in classifica. Purtroppo i residui di un lieve trauma subito in allenamento al polso
sinistro le hanno impedito di esprimersi con le misure che otteneva in allenamento. Di certo si farà valere nella finale del Campionato Italiano Esordienti che si terrà a Roma il 4 maggio.
I risultati
Thiene - Cabassi: 7 - 7 Partita tosta quella giocata a Verona contro un buon Thiene, vera sorpresa del campionato. Il Carpi, categoria Promozione, ha disputato una buona gara ma, rispetto ad altre volte, è stato meno lucido e ha commesso vari errori in fase di attacco, facendo tiri imprecisi senza concretizzare i 14 uomo in più creati (solo due realizzati). Comunque nulla di compromettente per il buon campionato che sta disputando finora il Carpi: è fisiologico e naturale capitare in una giornata un po’ sottotono.
La Rinascita sfiora l’impresa
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uando Paolo man- Signorini cano soltanto 4 giornate al termine, la MP Filtri Rinascita sfiora l’impresa contro la capolista Ancona 2000 di cui è diretta inseguitrice. Sabato 22 marzo, nelle Marche, si è giocato un incontro spettacolare nel Campionato italiano di Serie A Raffa e la Rinascita è stata a un passo dalla vittoria: dopo quattro ore si è dovuta accontentare del pareggio 1-1. Il punto conquistato le consente di mantenere la seconda posizione, ma è stata raggiunta dalla ASD La Pinetina. L’individuale Manuelli (Ancona 2000)– Signorini (Rinascita) finisce in parità col punteggio di 8-4 e 1-8. Nella terna Paleari-Viscusi- Marco Luraghi sono schierati contro Iacucci-Patregnani-Cappellacci e la partita termina
1-8 e 8-4. Tocca alle coppie smuovere il risultato: gli atleti modenesi Viscusi-Luraghi rimediano una sconfitta contro Iacucci-Patregnani (8-1, 8-3) mentre l’altra coppia della Rinascita Paleari-Signorini vince contro Cesini-Manuelli col punteggio di 0-8, 4-8. Il risultato finale è di 1-1. Classifica Ancona 2000 34 punti, ASD La Pinetina e MP Filtri Rinascita 27, Boville Marino e L’Aquila 21, Montegranaro 18, Montecatini Avis 17, Fashion Cattel e Montegridolfo 12, Com. Colbordolo 6. Nel prossimo turno, sabato 5 aprile, a Budrione, la MP Filtri Rinascita ospita L’Aquila. Domenica 23 marzo, a Milano, in occasione del 29° Trofeo Arturo Bezzi, gli atleti della MP Filtri si sono fatti valere tanto da guadagnare il primo
e il secondo gradino sul podio: in trionfo il campione del mondo Paolo Signorini che in finale ha trovato il compagno di squadra e campione mondiale Under 21 Luca Viscusi. Classifica 1° Paolo Signorini (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Luca Viscusi (MP Filtri Rinascita, Modena); 3° Bruno Saetta (Madonnina, Milano). Sempre nella giornata di domenica 23 marzo, a Modena, in occasione del 43° G.P. Vec chi Franco a cui hanno partecipato 108 individualisti di Categoria A1-A – 1° Felice Maione (MP Filtri Rinascita, Modena) ha conquistato una grande vittoria. Classifica 1° Felice Maione (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Leonardo Porrozzi (Colbordolo, Pesaro Urbino); 3° Luciano De Filippi (Inox Macel, Brescia); 4° Roberto Notari (Vigasio, Verona); 5° Giuseppe Filippucci (Duilio Fabi, Pesaro Urbino).
Persiceto - Cabassi: 11 - 6 Prima sconfitta stagionale per la Cabassi Carpi Under 13 subita in casa dell’US Persiceto. I carpigiani si presentano all’incontro da capolista e forse, un eccesso di sicurezza gioca un brutto scherzo ai biancorossi. L’inizio della gara è una doccia fredda con il Persiceto che piazza 2 reti in pochi minuti. Timida reazione dei carpigiani che nonostante gli errori in fase difensiva e in attacco, riescono a chiudere il secondo parziale sotto di un solo gol. E’ qui che il Carpi non riesce a piazzare la zampata definitiva per recuperare la partita e anzi, subisce altre due reti consecutive che determinano un solco che i
biancorossi non riusciranno più a colmare. La partita termina 11-6 per il Persiceto che, con grande merito, sblocca una classifica immeritata per le qualità e la grinta dimostrata dal gruppo di Mister Bianchi. Migliore in campo per i carpigiani Gianluca Balestra.
per la Categoria Under 15 che presso l’impianto di Carpi incontra i cugini di Vignola. Dopo una fase di studio reciproco, grazie a una bella giocata in boa del giovane Maicol Colombini, il Vignola segna il primo goal, portandosi in vantaggio. Poi nel secondo parziale un bel Carpi entra in partita. Nel terzo e quarto tempo i biancorossi con la giusta dose di grinta portano a casa 3 punti.
Gli atleti de I Pioppi crescono
Sciame di Biciclette
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Pallanuoto Cabassi
Bocce - Gli atleti modenesi ottengono un pareggio in campionato contro la capolista
Volteggio equestre
Domenica 6 aprile - ore 14,30 - Piazza Martiri
opo i grandissimi successi delle edizioni precedenti, torna domenica 6 aprile l’appuntamento con Sciame di Biciclette, la consueta pedalata non competitiva in occasione dell’iniziativa regionale Liberiamo l’aria, per rinnovare l’attenzione sui problemi legati all’inquinamento atmosferico e acustico e sulle questioni energetiche connesse alla mobilità. Il ritrovo previsto, per partecipare gratuitamente a questa iniziativa - promossa da Comune di Carpi e Ceas, in collaborazione con Polisportiva San Marino, Asd Colli Velo Sport Carpi, Associazione Panda Carpi,
lcuni iscritti al primo Historic Hunter, gara di tiro con l’arco con attrezzi e abbigliamento medievali, viste le condizioni del tempo nelle loro località di residenza hanno rinunciato a partecipare alla competizione che si è disputata il 23 marzo, sul campo degli arcieri della Re Astolfo. La manifestazione organizzata dalla sezione Arco Storico della società, soprannominata I banditi della Noceta Foresta, favorita dal tempo, ha permesso agli arcieri intervenuti di passare alcune ore in compagnia, pur non trascurando un’amichevole rivalità. classifiche: Arco Tradizionale Maschile - 1° Franco Tagliavini, 2° Corrado Lusvarghi, 3° Floriano Goldoni. Arco Storico Maschile - 1° Giovanni Chiozzi, 2° Giorgio Rossi, 3° Tiziano Poli. Arco di Foggia Storico - 1° Gabriele Maestri, 2° Massimo Dal Beni, 3° Fabio Bassoli. La classifica a squadre vede prima il Borgo, seconda la Re Astolfo e terza I Falchi del Secchia.
Fondazione ex campo Fossoli e Dog Company - è alle 14,30 in Piazza Martiri (davanti a Palazzo Scacchetti). Il percorso si snoderà per le vie di Carpi e periferia nord fino all’Ex campo di concentramento di Fossoli, dove ci sarà una breve sosta con visita guidata a cura dei volontari del Campo. Poi lo sciame terminerà presso l’Oasi La Francesa di Fossoli dove i volontari dell’associazione Panda Carpi accoglieranno i ciclisti per fare a piccoli gruppi la visita dell’Oasi. Circa 15 i chilometri che verranno percorsi tra andata e ritorno. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata a domenica 13 aprile.
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omenica 16 marzo al Pony Club Monza e Brianza a Villasanta di Monza, primo appuntamento dell’anno per gli atleti de I Pioppi di Panzano. Le classifiche finali hanno visto la squadra della Categoria D classificata in seconda posizione con: Federica Gariglieri, Elia Baracca, Julia Sandri, Chiara Losi, Caterina Ancarani ed Erika Sandri, che hanno volteggiato con musiche e costumi ispirati a La Sirenetta. Anche la squadra della Categoria E si è classificata seconda con: Eleonora Casali, Letizia Bernardelli, Giorgia Gambini, Chiara Pallavezzati, Alessia Cerchiari e Ginevra Marmiroli. Nella categoria F la squadra si è classificata al primo posto con: Maria Sole Matteini e Giada D’Errico. Negli individuali Categoria D 1* un’altra vittoria per Isabella Spillantini mentre negli individuali di Categoria D vince Asia Pannilunghi e completa l’ottima performance un terzo posto di Alice Spironelli, mentre Francesca Fantini, al suo esordio, termina nona. Come sempre longeur Alice Sala e Michela Callegari, aiutate da
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Cabassi - Vignola: 9 - 5 Ottava partita di Campionato, ma quinta del Girone Eccellenza
Domenica 30 marzo si recupera la gara rinviata lo scorso 29 settembre
Arriva la Granfondo d’Italia
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Giulia Borsari e Chiara Beneventi e insieme ai bravissimi cavalli Egeo e Willy. Gli atleti dei I Pioppi crescono, passano di categoria ma i successi continuano e i nuovi arrivi danno garanzia su un futuro pluripremiato per la società di volteggio equestre. Un inizio di stagione positivo per tutti gli atleti, già pronti per il prossimo appuntamento al Concorso Internazionale a Portogruaro per i più grandi, mentre per i piccoli la gara sarà l’11 maggio a Firenze.
utto è ormai pronto per l’undicesima edizione della Granfondo d’Italia che si svolgerà domenica 30 marzo, come recupero della gara rinviata per maltempo lo scorso 29 settembre. Domenica, alle 8.30, partenza da via Ugo da Carpi per i circa 700 partecipanti all’unica gara di 96 chilometri, infatti il percorso sarà unico non su due distanze come in tutte le altre edizioni. Questa è l’unica novità rispetto alla gara che si doveva svolgere a settembre, scelta dovuta per la mancanza del rilascio delle autorizzazioni da parte di un Comune ai piedi dell’Apennino, dal momento che il tratto di strada interessato è stato soggetto a diversi smottamenti che si sono susseguiti durante i piovosi mesi invernali. Dunque il percorso sarà il seguente: CarpiSoliera – Campogalliano – Scandiano – San Valentino– Castellarano – Rubiera per poi ritornare verso Carpi. Come di consueto il percorso sarà chiuso al traffico per garantire la massima sicurezza agli atleti. Il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara si svolgerà sabato 29, dalle 10 alle 19, e domenica dalle 6 fino all’inizio della gara presso la Palestra Floriano Gallesi, in via Ugo da Carpi. Le iscrizioni rimangono aperte fino a mezz’ora prima della gara.
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venerdĂŹ 28 marzo 2014
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