Tempo n° 18

Page 1

Settimanale di

11 maggio 2012

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XIII N. 18

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

a soli € 0.50 in edicola

simply verso la chiusura Staff al completo all’inaugurazione del dicembre 2010. Oggi rimangono14 dipendenti

Inaugurato nel dicembre 2010, il punto vendita Simply di via carlo Marx è destinato a chiudere se non ne verrà rilevata l’attività. I 14 dipendenti sono preoccupati per l’incerto destino Adamo Neri

davide e ylenia han scelto londra per il loro futuro

il vallauri va in scena alle ferrovie creative

appenappena presenta tre giorni di festival

Torna in citta’ la festa del patrono di carpi


11.05.2012 n° 18

2

Libri

da non perdere!

Tra le righe...

Turci, c’è poco da brindare

Il torto del soldato di Erri De Luca

N

e Il torto del soldato, ultimo romanzo di Erri De Luca uscito in libreria lo scorso 26 aprile, ritroviamo l’amore dello scrittore per la lingua ebraica, che “tanto somiglia al napoletano”, e il viaggio che lo stesso De Luca compì a Varsavia quando, operaio, partì sulle orme della Shoah. Nella prima parte del libro percorriamo con lui quei luoghi dolorosi e lo seguiamo fino al trasferimento nelle Dolomiti, dove una sera, seduto in una locanda, una donna gli sorride. Accanto a lei un uomo anziano. Sono padre e figlia. Ed è a quel tavolo che prende corpo la seconda parte de Il torto del soldato. “Sono decisa a raccontare questa mia vicenda a beneficio di chi potrà capirla meglio di me. Spero in un lettore che possa un giorno spiegarmela”. La voce della donna ripercorre la sua infanzia e lo stupore di scoprire che quello che aveva da sempre chiamato nonno, in realtà fosse suo padre. Un criminale di guerra. Un uomo in fuga. Braccato. Con gli occhi bassi. Un uomo al quale non ha mai fatto domande. Perennemente combattuta tra il dovere di figlia e la rabbia per le atrocità commesse dal padre, questa donna deciderà comunque di restare al fianco del vecchio. Un libro duro, amaro, nel quale Erri De Luca ci dona due voci opposte: una che continua a ripetere che il torto del soldato è stata la sconfitta e l’altra che si ostina a scandire che il torto del soldato è stata l’obbedienza. De Luca, ancora una volta, ci sorprende con la sua scrittura lieve, impalpabile, ma il dolore femminile cui dà forma, lo si percepisce non tanto nelle parole, quanto nei respiri, nei silenzi e nelle divagazioni di questa figlia che rinuncia a essere madre. Da non perdere.

L

’esultanza per la riconferma di Luisa Turci a sindaco di Novi nasconde l’altra faccia della medaglia: il consenso nei suoi confronti passa dal 69,7 per cento del 2007 al 41,3. A livello nazionale i big hanno parlato di una sostanziale tenuta del Partito Democratico ma un calo di 28 punti percentuali certo impensierisce. La disfatta del Centrodestra a Novi si concretizza in Consiglio Comunale dove i sette consiglieri si riducono a uno. D’altra parte, anche sommando i voti della Lega Nord (10,4 per cento) a quelli del Centrodestra (6,7) nemmeno si sfiora il 27,8 del 2007. A far man bassa di voti sono state le due liste civiche, quella di Roberto Guerra ha raccolto il 16,3 per cento e quella di Mauro Fabbri il 22,7: porteranno due rappresentanti a testa in Consiglio Comunale. Il Movimento 5 Stelle non aveva un suo candidato a Novi ed è un peccato perché poteva essere l’occasione per sondare, a livello locale, il gradimento del partito di Beppe Grillo in vista delle prossime Amministrative del 2014. Lorenzo Paluan si può comunque già togliere qualche soddisfazione e pensare che il suo lavoro potrebbe portare risultati ‘boom boom’. Qualcosa in Italia sta decisamente cambiando.

Sara Gelli

Frase della settimana...

“Tutto sommato era una brava persona, inoffensiva”. Dichiarazione di un cittadino di Migliarina tratta da La Gazzetta di Carpi del 3 maggio, relativamente al 51enne che si è suicidato in un alloggio popolare della frazione.

“Via Remesina non è la Cispadana dei novesi”. Dichiarazione del consigliere Comunale Marco Bagnoli (Pd).

Il graffio

La Iena

Estimatori di Charles Bukowski unitevi! A Carpi c’è qualcuno pronto a guidarvi! A sgominare d’un colpo ogni sbadiglio ci ha pensato lei: Viola Baisi (Pd). “Io credo nell’incertezza della conoscenza”, ha annunciato. Che, lo ricordiamo, non è diversa dalla sicurezza dell’ignoranza... attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Federico Campedelli, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 jessica@radiobruno.it, liliana@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 9 maggio 2012


11.05.2012 n° 18

3

I carpigiani Davide Isernia e la fidanzata Ylenia De Pietri sono andati a vivere a Londra in cerca di opportunità

“La nostra vita è a Londra” “ Una settimana di prova e mi hanno assunto a tempo indeterminato”. No, non si tratta di un film. E’ la storia di Davide Isernia, 25 anni e della sua fidanzata Ylenia De Pietri, 22 anni. Realtà non italiana purtroppo, infatti i due giovani carpigiani hanno scelto di andare a vivere a Londra, allontanandosi da familiari e amici. Cosa vi ha portato a una scelta tanto drastica? “La situazione è complessa, spesso drammatica. Abbiamo scelto di vivere all’estero perché in Italia sentivamo di non avere futuro. Sembrava di essere fermi e non avere possibilità di migliorare”. Perché proprio Londra? “L’avevamo già visitata in precedenza e ce ne siamo subito innamorati. Naturalmente non ci siamo lanciati in questa avventura senza informarci, abbiamo fatto ricerche, chiesto in giro... Internet ci è stata di fondamentale aiuto”. Ormai è un mese che vi siete trasferiti, avete raggiunto una certa stabilità o siete ancora in alto mare? “Abbiamo avuto diverse difficoltà inizialmente. La casa, la lingua e i soldi. Però non posso lamentarmi: ho fatto una sola settimana di prova e mi hanno già assunto a tempo indeterminato in una famosa catena di bar”, ride Davide. Impensabile in Italia... “Sono tante le differenze che rileviamo ogni giorno

Davide Isernia e Ylenia De Pietri

tra la capitale inglese e l’Italia. Londra è una città multietnica, non solo perché “invasa” da un numero elevatissimo di stranieri ogni anno. La città si è perfettamente amalgamata con gli immigrati che la abitano”. Quindi vi sentite accolti, seppur in terra straniera? “Assolutamente sì: abbiamo le stesse possibilità di un londinese, veniamo trattati con rispetto e, anche se con molti sacrifici, stiamo ottenendo ciò che desideravamo”. Tornerete a Carpi?

“Noi siamo italiani e non esiste posto più accogliente di casa nostra. Ma ce ne sia-

Nozze d’oro!

L

ino Andreini e Maria Rita Carboni celebrano 50 anni di matrimonio. Un traguardo importante che la coppia festeggerà domenica 13 maggio insieme ad amici e famigliari. Alle 11 del mattino, nella cornice della Sagra, i due si scambieranno nuovamente le promesse pronunciate sull’altare nel 1962 e poi proseguiranno la festa con un pranzo al Ristorante Guado! Tantissimi auguri!

mo andati, a scapito della comodità e del cuore per trovare stabilità economica

e possibilità lavorative. Torneremo sicuramente per delle visite di piacere, ma il

nostro futuro è qui”. Che consiglio dareste a chi, come voi, volesse intraprendere tale percorso? “Occorre avere una buona conoscenza della lingua, necessaria per la compilazione dei moduli di assunzione e per lavorare, sapersi adattare, soprattutto inizialmente per l’alloggio e, infine, avere un piccolo capitale di partenza che ti dia il tempo di trovare un’abitazione e un lavoro”. Non possiamo che augurare buona fortuna a questi due ragazzi che, con coraggio e intraprendenza, hanno preso in mano il loro futuro e si sono giocati il tutto per tutto. Ovviamente l’augurio è che la volontà di mettersi in gioco e di spendersi per costruire un futuro migliore siano premiate anche qui, nel nostro Paese. Francesco Palumbo il nostro futuro e’ a londra Leggi la notizia su: www.temponews.it


11.05.2012 n° 18

4

S

e non si presenterà un imprenditore deciso a rilevare l’attività, il supermercato Simply di via Carlo Marx 146, a Carpi, è destinato a chiudere. I quattordici lavoratori dipendenti sono naturalmente preoccupati per l’incerto destino: perdere il posto è un dramma in tempi come questi. C’è chi aveva la prospettiva di lavorare gli ultimi anni per poi andare in pensione ma Monti ha cambiato i piani e ora si ritrova senza pensione e, forse, senza lavoro, con la prospettiva di andare a ingrossare le fila dell’esercito degli esodati. C’è chi, giovane straniero e di buona volontà, il lavoro al Simply l’ha già perso e ora si ritrova con un affitto da pagare e una figlia piccola da mantenere senza avere uno stipendio su cui contare. Il fatto è che il gestore, un imprenditore lombardo, ha deciso di rescindere il contratto con Sma, l’azienda titolare dell’insegna Simply, che opera nella grande distribuzione italiana con oltre 1.700 supermercati diretti e in franchising, uno dei quali è il punto vendita Simply di Carpi, con una superificie di vendita di 1.500 metri quadri e all’avanguardia sul fronte dell’ecologia. Inaugurato nel dicembre 2010, infatti, per la realizzazione del supermercato Simply sono stati utilizzati materiali riciclati e adottati interventi tecnici per ridurre

L

a conoscenza e la competenza carpigiane brillano su Gioia. Venerdì scorso è uscito in tutte le edicole italiane il nuovo numero del settimanale nazionale Gioia, e all’interno dello speciale inserto semestrale Life & Beauty di questo mese vi è anche un po’ di Carpi: l’intervista alla dottoressa Stefania Bellelli, responsabile dermocosmesi e ambasciatrice nutricosmetica della Farmacia Santa Caterina al civico 82 di via Pezzana. La dottoressa Bellelli ha espresso la sua opinione di farmacista ed esperta del settore in merito all’utilizzo degli integratori, elargendo consigli su come sceglierli per avere garanzia di efficacia e sicurezza. “Vanno verificati anche i componenti,

Inaugurato nel dicembre 2010, il punto vendita Simply di via Carlo Marx è destinato a chiudere se non ne verrà rilevata l’attività. I quattordici dipendenti sono preoccupati per l’incerto destino

Simply verso la chiusura

simply verso la chiusura Leggi la notizia su: www.temponews.it

Lo staff al momento dell’inaugurazione nel 2010. Oggi restano solo 14 dipendenti

i consumi energetici. Per quanto riguarda gli accessori d’arredo, i cestini della spesa, i gettoni libera carrelli, i contenitori e i vassoi della gastronomia sono stati realizzati con plastica riciclata. Nell’assortimento è stata inserita una ricca scelta di prodotti eco-attenti: dalla

vendita di alimentari e detersivi sfusi alle produzioni biologiche, fino ai prodotti provenienti dalla provincia di Modena e, quindi,a bassissimo impatto ambientale. Oggi i banchi e gli scaffali sono per lo più vuoti. Dei 24 collaboratori ne sono rimasti 14 e ora il loro posto

di lavoro è a rischio. “Il supermercato di Carpi ci tiene a precisare l’azienda Sma - è un negozio in affitto d’azienda, pertanto non viene gestito direttamente da Sma. L’attuale gestore del punto vendita ha deciso di rescindere anticipatamente il contratto di franchising

stipulato con Sma. Siamo molto dispiaciuti per le persone che lavorano nel punto vendita e ci siamo attivati affinché si riesca a trovare un altro imprenditore che rilevi l’attività. Abbiamo dei contatti in corso che ci auguriamo vadano a buon fine”.

Le alternative? Sma potrebbe assumere la gestione diretta del punto vendita di Carpi per scongiurarne la chiusura o, ancora, potrebbero essere i dipendenti a costituirsi in cooperativa per rilevare l’attività e garantirne la sopravvivenza. S.G.

LA DOTTORESSA STEFANIA BELLELLI DELLA FARMACIA SANTA CATERINA AL CIVICO 82 DI VIA PEZZANA È STATA INTERVISTATA DALLA GIORNALISTA SILVIA BOTTI DEL SETTIMANALE NAZIONALE GIOIA

Una carpigiana su Gioia

Stefania Bellelli

il loro grado di purezza e sicurezza. Ma soprattutto la loro biodisponibilità: i migliori integratori sono accompagnati da studi scientifici che ne dimostrano la capacità di raggiungere realmente gli obiettivi dichiarati”, ha spiegato la dottoressa alla giornalista Silvia Botti che l’ha intervistata. In maniera estremamente chiara ed esau-

riente Stefania Bellelli ha spiegato come l’azione dell’integratore, a differenza di quella di un cosmetico, riguarda tutto il corpo in quanto agisce dall’interno dell’organismo e non solo a livello locale. Mentre le creme antirughe, ad esempio, sono efficaci solo laddove vengono applicate, gli integratori alimentari, invece, donano alla pelle un effetto rassodante ed elasticizzante generale. Tuttavia, come precisa la dottoressa, “l’abbinamento col cosmetico resta fondamentale: alla crema dobbiamo infatti unire le fondamentali azioni

protettive, anche dalle radiazioni solari e dall’inquinamento”. La dottoressa Bellelli, recentemente, è stata anche protagonista di un video a scopo informa-

tivo prodotto da una nota marca di integratori nutricosmetici e visibile sul web. Nell’intervista, insieme ad altri due esperti, risponde a tutte le domande in merito ai benefici che derivano dall’assunzione degli integratori, che costituiscono una fonte concentrata di sostanze attive già presenti in una normale alimentazione e, inoltre, sono semplici e rapidi da assumere, garantendo un’efficacia mirata su tutto l’organismo. L’eccellenza carpigiana ancora una volta si fa notare anche a livello nazionale. Chiara Sorrentino


11.05.2012 n° 18

5

venti imprenditori che fanno ricerca, venti che potrebbero ma non hanno ancora iniziato e sessanta ricercatori: al via il cantiere per collaborare e innescare nuovi percorsi di innovazione. Sopravviverà solo chi sarà attrezzato con alta tecnologia

Per affrontare il futuro devi conoscerlo! U I n cantiere per stimolare la collaborazione tra ricerca e impresa: è il Campus Cloud di Aster (Associazione Scienza e Tecnologia Emilia Romagna) che si è tenuto a Cadriano in provincia di Bologna venerdì 4 maggio. Un evento di per sè innovativo per le modalità che ne caratterizzano il formato: venti imprenditori che già fanno ricerca con l’Università insieme ad altri venti che potrebbero iniziare e sessanta giovani ricercatori. L’obiettivo? Trovare la strada per dare una scossa all’economia della nostra Regione, innescando nuovi percorsi di innovazione. I cento partecipanti hanno lavorato divisi in venti tavoli: attorno a ognuno si sono seduti un imprenditore che fa ricerca, uno che sta pensando di farla e tre ricercatori della Rete Alta Tecnologia per interrogarsi sulle opportunità esistenti e capire cosa cambiare per lavorare meglio. “L’Emilia Romagna - ha sottolineato Fabio Rangoni, imprenditore nel settore delle tecnologie per la salute e presidente di Aster - ha fatto un investimento molto importante in una rete di infrastrutture per la ricerca industriale e l’innovazione: i Tecnopoli o Rete ad Alta Tecnologia. In sostanza, una cinquantina di laboratori specializzati per tematiche che coprono diversi settori che spaziano dall’Energia Ambiente all’Agroalimentare, dalle Scienze della Vita alla Tecnologia e Informatica, per arrivare a Costruzioni e Mecca-

C

ultura, tecnologia, ambiente. L’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Carpi e l’Istituto professionale Enzo Ferrari di Maranello hanno coniugato questi aspetti in modo proficuo e con orgoglio hanno presentato le loro creazioni in un luogo simbolico per chi si occupa di meccanica e di progettazione: il Museo Casa Enzo Ferrari di Modena. Le due scuole superiori , il 7 maggio, hanno presentato i loro prototipi: Escorpio progetto del Team ZeroC di Carpi, guidato dai docenti Stefano Covezzi e Marco Vidoni, e Virgil del Team Senzabenza di Maranello e dei loro insegnanti Filippo Sala, Silvano Poggioli, Elisa Prampolini e Rossella Guidicelli. Si tratta di due veicoli elettrici dove l’energia viene prodotta con modalità differenti. Escorpio utilizza l’idrogeno come vettore energetico attraverso una pila combustibile mentre Virgil è dotato di un pannello fotovoltaico in modo da ricavare l’ener-

E’ consulente marketing e comunicazione

Chi si rivede? Phil Taylor

l nome di Phil Taylor (in foto) compare sulla brochure di Campus Cloud di Aster. Un video su you tube in cui spiega modalità e scopi dell’evento ce lo conferma: è lui. I carpigiani lo conoscono come Philip Taylor ed è stato il direttore del Campus della Moda della Fondazione CRC. Ex direttore di Polimoda di Firenze, ha diretto a Carpi la Scuola di fashion system dall’ottobre del 2009 al settembre del 2010, quando il presidente della Fondazione Gianfedele Ferrari ne dichiarò il fallimento. Oggi Taylor è Consulente marketing e comunicazione della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna e a lui è stata affidata la regia dell’evento Campus Cloud che si è svolto a Cadriano (Bo).

nica Materiali. La Rete ad Alta Tecnologia è a disposizione del mondo imprenditoriale e del tessuto produttivo della nostra Regione affinché insieme si possa puntare al futuro, a prodotti e processi innovativi e si possa competere non tanto sul piano del costo del prodotto sul quale sappiamo che saremmo perdenti rispetto a paesi che noi chiamamo emergenti ma che sono già decisamente emersi come Cina e India. Noi - continua Rangoni - dobbiamo invece competere con prodotti che abbiano un elevato contenuto di innovatività e di conoscenza al loro interno. Per far questo, occorrono l’apporto della ricerca ma anche la conoscenza dei mercati e la capacità di confezionare prodotti: la specialità delle nostre imprese. Grazie a Campus Cloud abbiamo riunito tutti i soggetti per cercare

di imparare a lavorare meglio insieme”. Gli imprenditori

che hanno beneficiato della collaborazione con la Rete ad

Kartha, un esempio da emulare

F

ra le aziende che fanno ricerca con l’Università e hanno già utilizzato la Rete ad Alta Tecnologia c’è anche la carpigiana Kartha. L’ad Stefano Zanoli è fra quegli imprenditori entusiasti di poter dare una mano, affinché anche altri intraprendano la strada dell’innovazione. Lo interrompiamo mentre sta lavorando al tavolo con i ricercatori, interessato a sapere quali altre Università, oltre a quella di Modena e Reggio, stiano facendo ricerca nel settore ICT, Information and Communication Technology. Di che cosa si occupa l’azienda Kartha? “Kartha è attiva nella gestione dei documenti elettronici e, attraverso la collaborazione con il polo dell’alta tecnologia relativo alle tecnologie

dell’informazione e comunicazione, ha sviluppato un innovativo sistema per la firma elettronica cioè per la dematerializzazione, all’origine, di documenti informatici. Praticamente abbiamo realizzato sistemi grazie a cui, con una semplice biro, si riescono a trasferire in digitale documenti che normalmente verrebbero firmati con una biro autografa”. Quanto è importante la ricerca per Kartha? “ La collaborazione con chi fa ricerca è importantissima per la complessità del nostro settore che si caratterizza per diversi sistemi operativi. Indispensabile dunque l’apporto di ricercatori formati in Ingegneria informatica presso l’Università di Modena e Reggio e del laboratorio Softech.

Il prototipo carpigiano Escorpio al Museo Casa Enzo Ferrari

Le auto del domani

gia dalla radiazione solare. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Museo Casa Enzo Ferrari, ha mostrato il valore delle sinergie tra le varie istituzioni ed è stata l’occasione per mettere in luce le potenzialità e le competenze della scuola del nostro territorio. La realtà scolastica modenese continua a un essere centro di studio, ricerca e innovazione; forgia menti critiche, conduce gli studenti alla scoperta delle proprie potenzialità, li abitua a gestire

il dubbio, l’imprevisto e la curiosità, elementi-chiave del pensiero razionale e scientifico. Tutto questo si integra alla didattica in laboratorio, all’analisi e soluzione dei problemi, all’esperienza in team, alla creazione e realizzazione di progetti tecnici e al fondamentale collegamento con il mondo del lavoro e delle professioni. I docenti coinvolti rappresentano l’anima dei prototipi in mostra: lavorando ogni giorno in officina e nei laboratori,

coordinando le attività, supervisionando le diverse fasi operative e cercando sponsor. Il premio? Senz’altro i riconoscimenti locali, nazionali e internazionali, ma anche l’esperienza diretta di quella piccola molla che scatta nella mente di un ragazzo che si mette a lavorare e scopre di riuscire. L’evento ha rappresentato l’occasione per avvicinare i giovani a un mito, quello di Enzo Ferrari appunto, con cui sicuramente condividono l’esperienza di veder crescere la propria creatura automobilistica. Esiste senz’altro un filo rosso che unisce idealmente persone lontane nel tempo, ma vicine per passione, entusiasmo, capacità. E il Drake approverebbe senz’altro l’attenzione che questi giovani progettisti pongono al mondo dei motori e ai temi della sostenibilità ambientale.

Alta Tecnologia, con conseguenti vantaggi per le proprie aziende,sono stati entusiasti di fare da testimonial a quelli La Rete ad Alta Tecnologia garantisce l’accesso alla ricerca e consente a un’azienda di piccole e medie dimensioni di fare realmente ricerca e sviluppo”. Che cosa possono ‘emulare’ altre aziende? “Noi - continua Zanoli - siamo la dimostrazione vivente che una piccola impresa può utilizzare con efficacia il sistema dei Tecnopoli dell’Emilia Romagna. Si discute da anni del fatto che le piccole e medie imprese possano o debbano utilizzare i sistemi di ricerca delle Università: noi siamo un esempio di collaborazione riuscita con soddisfazione e se altri ci vorranno emulare io sarò altrettanto contento”. Sopravviverà solo chi è attrezzato con Alta Tecnologia? “Io credo di sì. Competiamo tutti in un mondo fortemente

che, un po’più scettici, pensano ancora che il dialogo con la ricerca sia troppo complesso. Sara Gelli Stefano Zanoli

tecnologico: i prodotti, anche i più tradizionali, hanno oggi aspetti tecnologici e innovativi sia quelli materiali sia quelli immateriali, sia il software sia l’hardware. Il prodotto in tutte le declinazioni si presenta con elementi tecnologici e innovativi”. kartha un esempio da emulare Leggi la notizia su: www.temponews.it

Venerdì 25 maggio iniziativa del Cif, Centro Italiano Femminile, presso la Casa del Volontariato

Donne ed economia a Carpi e dintorni

I

n sintonia con il tema dell’8 marzo 2012 Famiglia, lavoro, economia, politica per una nuova Italia ed una nuova Europa nel mondo, il Centro Italiano Femminile di Carpi ha recentemente svolto un’indagine, condotta in area carpigiana e dintorni, per sondare l’interazione Donne ed economia. Dopo il convegno nazionale Donna e società sostenibile – Il Cif e le sfide dell’oggi, il Cif di Carpi intende ora riflettere sul modo di pensare femminile in rapporto all’economia e all’utilizzo del denaro. In particolare, con l’apporto di esperti, saranno considerati gli atteggiamenti e gli stili comportamentali in famiglia e nella società rispetto al denaro e al consumo, l’accesso e la tipologia del rapporto con gli istituti di credito e l’interazione tra sviluppo e condizione della donna. Tutto ciò per conseguire, attraverso una più ampia conoscenza, una maggiore consapevolezza del “ruolo della donna”, a partire dalle sue responsabilità e potenzialità, sia in famiglia che nella società. L’indagine, effettuata attraverso la distribuzione di questionari, sarà un’ulteriore occasione per meglio comprendere come le regole dell’economia domestica stiano alla base della sostenibilità della società, al di là degli stereotipi culturali che provengono da una rigida separazione di genere. L’iniziativa Donne ed economia a Carpi e dintorni è in programma venerdì 25 maggio, alle 21, presso la Casa del Volontariato (viale Peruzzi, 22). Dopo i saluti della presidente comunale Cif Rachele Imperia Allegretti, Nadia Lodi, della presidenza nazionale Cif, presenterà l’indagine. Interverranno: Chiara Spaggiari, consulente del lavoro, Simona Melli, ricercatrice e Loretta Cavazzuti, ex funzionaria di banca. Coordina Nicola Marino.


11.05.2012 n° 18

6

Nessuna data certa per il ripristino del doppio senso di marcia di via Remesina. E’ questo il risultato ottenuto dopo oltre tre ore di vivace discussione in Consiglio Comunale

Via Remesina: lo psicodramma è finito? C

onsiglio Comunale fiume quello di giovedì 3 maggio. Al centro del dibattito due ordini del giorno - uno proposto da Antonio Russo (Giovane Italia - PdL) e l’altro da Davide Dalle Ave (Pd) e Andrea Bizzarri (IdV) - entrambi relativi al ripristino del doppio senso di marcia in via Remesina. Una seduta animata, che ha visto la presenza di una quarantina di cittadini ed esercenti commerciali, molti dei quali aderenti al Comitato del no al senso unico, organizzazione nata da mesi per denunciare la sofferenza e il calo di introiti delle attività che sorgono sull’asse viario e gli allungamenti dei tempi di percorrenza per recarsi a Carpi dai comuni e dalle frazioni limitrofe. Ad aprire la seduta è stato Russo: “considerata la drammatica situazione che si è venuta a creare chiediamo alla Giunta di ripristinare nel più breve tempo possibile la precedente viabilità e, nel frattempo, di introdurre soluzioni temporanee, quali, ad esempio, il senso unico alternato sul passaggio a livello, regolato da un im-

via remesina: finito lo psicodramma? Leggi la notizia su: www.temponews.it

pianto semaforico. Sarebbe anche opportuno agevolare le attività che hanno subito dei danni economici, quali ad esempio, esenzioni o dilazioni sulla fiscalità locale”. Dopo di lui, Bizzarri, ha immediatamente chiarito la posizione della Maggioranza: “via Remesina non può essere una via di attraversamento per chi proviene dai Comuni a Nord di Carpi; i flussi di traffico intercomunali devono utilizzare arterie viarie esterne

V

è iniziato il teatrino del botta e risposta. A sostenere la legittimità della proposta - giunta con un ritardo a dir poco imbarazzante e dopo la bagarre scoppiata la seduta precedente - avanzata dalla Maggioranza, il sindaco Enrico Campedelli, “poiché rispecchia quanto ho sempre sostenuto”. Cioè? “Secondo quanto sancito dal Piano generale urbano del traffico, via Remesina, asse viario secondario, doveva essere messa

in sicurezza, attraverso un progressivo snellimento dei flussi di attraversamento, mentre la realizzazione del percorso ciclo-pedonale risponde alle esigenze che i fossolesi stessi, da vent’anni a questa parte, hanno avanzato”. E dopo una tanto annunciata, quanto inevitabile apertura sul tema del ripristino del doppio senso di marcia, siamo scivolati in un vortice senza fine, sul fronte della tempistica. “Il progetto prelimi-

Continua a pagina 8

Il vescovo saluta il Consiglio Comunale

Da sinistra Enrico Campedelli, Giovanni Taurasi e monsignor Cavina

enerdì 11 maggio, tra le 7.30 e le 9.30 del mattino, si terrà il Giretto di Italia, una competizione a livello nazionale, che coinvolgerà 26 cittadine, divise in 3 categorie in base al numero di abitanti. Carpi - insieme a Pordenone, Pesaro, Udine, Schio, Lodi, Pisa, Grosseto e Saronno - gareggerà nel girone delle città piccole (quelle con meno di 100mila abitanti). Ma cosa dovranno fare i nostri concittadini per tagliare il traguardo al primo posto? Stavolta non sarà una volata finale a decretare il vincitore, bensì il senso civico di chi deciderà di spostarsi in bicicletta o a piedi, piuttosto che in macchina o in motorino. Infatti, attraverso un conteggio, che assegnerà punti a ogni bicicletta, bonus a ogni pedone e malus ai mezzi motorizzati, si stileranno classifica e vincitori. I

e tangenziali per realizzare una viabilità sicura e volta a decongestionare le aree urbane. Chiediamo alla Giunta di ripristinare il senso di marcia nel tratti tra la Ferrovia e Fossoli entro l’avvio dell’anno scolastico in autunno o appena realizzato il tratto dei ciclabile che attraversa i binari ferroviari, consentendo così di ripristinare il segmento di via ora ristretto a causa dei lavori”. Dopo le presentazioni degli ordini del giorno

nare del passaggio livello ciclabile (che prevede varie modifiche all’impiantistica, alla movimentazione delle sbarre del passaggio a livello e ai binari) è stato approvato. Attendiamo entro la prossima settimana l’ok di Rfi. Contiamo di procedere, progetto definitivo alla mano, con l’assegnazione dei lavori a giugno e di terminarli in concomitanza dell’inizio del prossimo anno scolastico”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici, Alberto D’Addese. “Vogliamo date certe”, esclamano a più riprese i consiglieri di Opposizione. “Non possiamo”, è la laconica risposta della Maggioranza. Un’infinita partita a ping pong... “Considerati i continui slittamenti sui tempi di consegna dello Stadio - ha sottolineato Cristian Rostovi (PdL) sarebbe opportuno ci deste delle date certe, nel frattempo per dimostrare vicinanza ai cittadini, adoperatevi per trovare delle soluzioni temporanee, come l’introduzione del senso unico alternato, ad esempio”. Immediata la reazione di Viola Baisi (Pd): “è mistificatorio e

“Un tempio laico dove si respira la vivacità del dibattito”

P

oco prima dell’inizio del Consiglio Comunale del 3 maggio, si è svolto uno scambio di saluti tra gli amministratori e monsignor Francesco Cavina, da tre mesi a capo della Diocesi di Carpi. Cavina ha ricordato di trovarsi in un tempio laico, “dove si respira la vivacità del dibattito, il confronto delle

idee e il pluralismo delle posizioni”, rammentando la situazione attuale di crisi del nostro Paese che minaccia il benessere delle persone e la loro sopravvivenza e nella quale “la classe politica è molto screditata di fronte all’opinione pubblica, anche dalla tecnica e dallo strapotere dell’economia, non solo dalla corruzione, svuotando

in questo modo anche il processo democratico. La crisi economica è anche morale ed etica e deve portare tutti, soprattutto chi ha responsabilità pubbliche e civili a interrogarsi sui principi che devono essere alla base della nostra condotta; è la famosa questione morale di cui tanto si parla e il timone della nave-vita, il nostro giudizio

Al via la 2° edizione del Giretto d’Italia, il campionato nazionale della ciclabilità

Carpi gareggia per la maglietta rosa questa bella manifestazione è sensibilizzare persone e istituzioni a temi importanti come la salute e il rispetto per l’ambiente. “L’Amministrazione Comunale – spiega l’assessore all’Ambiente Simone Tosi - ha aderito con convinzione, sicura del fatto che sia in termini di vivibilità che di rischio per la salute la due ruote sia

Foto di repertorio

giudici si posizioneranno in tre zone del centro storico, definite check- point, per monitorare i veicoli in transito: corso Cabassi, corso Fanti e piazzale Ramazzini.

I Circoli di Legambiente e le associazioni aderenti alla FIAB supporteranno i Comuni e vigileranno sul corretto svolgimento della sfida. Obiettivo dichiarato di

il mezzo ideale per ripensare l’intera mobilità urbana”. La premiazione delle città vincitrici del Giretto d’Italia si terrà a Ferrara, venerdì 25 maggio, all’interno della Borsa del Turismo delle 100 città d’Arte d’Italia. Ai sindaci delle tre città vincitrici andrà in premio una bicicletta in alluminio,

16 maggio, alle ore 20,45, presso il Club del Corso

Pinnacolo di solidarietà

M

ercoledì 16 maggio, alle ore 20,45, presso il Club del Corso (in corso Fanti, 89) si svolgerà una Gara di Pinnacolo, serata

di solidarietà in favore di Avis. Saranno giocate tre partite ai 1500 punti, con turni sorteggiati. La classifica deriverà dai tre complessivi

morale, si è un poco guastato, facendo perdere di vista – ha detto - il bene comune”. Il sindaco ha poi donato al vescovo una xilografia rappresentante la piazza e Alberto III Pio. Monsignor Cavina ha infine sottolineato che stiamo vivendo “un periodo epocale e che se riusciremo a superarlo nulla sarà più come prima”. Simone Tosi

interamente riciclata, messa a disposizione da Sorgenia. Non resta che augurare buona fortuna a Carpi e ai suoi cittadini e, soprattutto, che vinca la città più responsabile. Francesco Palumbo migliori risultati di coppia con il punteggio a stelle. La premiazione avverrà alla fine della gara. Iscrizioni presso la sede del club, disponibili 36 tavoli. Quota di iscrizione a coppia: 20 euro. L’incasso sarà devoluto alla sezione carpigiana di Avis.


11.05.2012 n° 18

7

Continua da pagina 7

intellettualmente disonesto dare una data precisa quando in gioco ci sono soggettini come Rfi e lavori pubblici. Noi abbiamo capito il disagio dei cittadini ma credo nell’incertezza della conoscenza”. E meno male, direbbe Charles Bukowski, ma dal momento che i tempi biblici del “leviatano” (ndr Bizzarri riferendosi a Rfi) sono invece cosa nota, qualcuno avrebbe dovuto pensarci prima. “Nel 2006 nacque l’idea di realizzare una pista ciclabile - ha aggiunto Giliola Pivetti (ApC) - già allora occorreva chiedere i permessi necessari a Ferrovie dello Stato ma la questione fu sottovalutata. Del resto le idee di lunga gittata, a Carpi, non sono di casa. Ferrovie dello Stato è senza ombra di dubbio un interlocutore difficile ma, mettendo le mani avanti, forse oggi avremmo avuto risposte precise e, di conseguenza, tempi certi. Capire il disagio da voi creato mi pare il minimo, ora però occorre porvi rimedio”. A dare la mazzata sull’operato “discutibile” della Giunta ci ha pensato Lorenzo Paluan (Carpi 5 stelle e Prc). “La volontà di mettere a senso unico via Remesina è tutt’altro che “sperimentale”, bensì chiaramente indicata da D’Addese già nel 2008 durante la presentazione del primo progetto preliminare della pista ciclabile e ribadita nel 2009 in occasione dell’approvazione del progetto. Scelta ovviamente legittima, e

La piccola bottega degli orrori

E

’ ormai evidente: l’unica arma in grado di smuovere l’immobilismo politico dei nostri amministratori è la costituzione di comitati. Comitati di cittadini che, puntualmente, vengono poi cavalcati dai partiti che ne sposano le crociate. Cari signori, non permettete a chicchessia di piantare bandierine sulle vostre battaglie. Protestate. Fate sentire la vostra voce ma non prestatevi alla strumentalizzazione. Il dibattito consumatosi nella piccola bottega degli orrori di giovedì scorso - a parte qualche rara eccezione - la dice lunga sullo scollamento della politica dalla realtà. “Carpi oltre alla Remesina ha anche altri problemi, nonostante siano meno visibili”, ha commentato la Baisi. Quindi? “La Remesina non è la Cispadana dei novesi”, ha esclamato Bagnoli che, con una sola frase ha liquidato e sminuito mesi di lotte dei cittadini. Una spocchia che nulla ha a che vedere col pragmatismo. “Io non sono innamoratissimo delle date”, ha candidamente ammesso Davide Dalle Ave di fronte a chi chiedeva tempi precisi per il ripristino del doppio senso di circolazione. Eccola la differenza tra chi vive di parole e chi di pane... E se durante le dichiarazioni di voto, c’è chi esce dall’aula (Bruno Pompeo e Gianni Bassoli) per ribadire il proprio dissenso alle dichiarazioni di Russo su “Scalfaro omicida”, dall’altra parte, dietro le corde, il pubblico sgrana gli occhi basito. Quei pochi passi hanno ribadito l’unica e sola verità ammissibile dalla politica di casa nostra: l’ideologia prima di tutto!

che poteva avere anche un suo fondamento, considerato il fallimento del costosissimo megacavalcavia californiano di Fossoli nello spostare i flussi di traffico verso la Statale (ndr Bretella Nord), se non fosse per il modo con cui questa Amministrazione ha voluto aggirare l’ostacolo di una decisione sicuramente impopolare, pasticciando la questione del passaggio della pista ciclabile sulla ferrovia, nel tentativo di mettere i cittadini davanti a un fatto compiuto, senza dover fare troppe discussioni. Forte del dogma della propria infallibilità questa Maggioranza non ha fatto però i conti con i cittadini che non si sono prestati al giochino e si sono fatti sentire a più riprese,

come già successo per l’ubicazione della fonderia Lamiz o per gli alberi di via Focherini”. Sollevazioni che hanno indotto la Giunta a una marcia indietro che, “ovviamente - ha continuato Paluan - non ha l’onestà intellettuale di ammetterlo”. “Ma quale errore?”, rilancia la Maggioranza, “Quale passo indietro? La nostra è un’assunzione di responsabilità”. “Noi proseguiamo sulla nostra strada: ho sempre detto che la Remesina sarebbe tornata a doppio senso di marcia”, chiosa il primo cittadino. E allora di cosa stiamo parlando da mesi? Qualcosa deve essermi sfuggito, d’altronde l’ora era tarda. Alle 24,30, finalmente, dopo lunga e penosa discussione, è stato il turno delle dichiarazioni di voto. Un film già visto. L’odg di Russo non è passato mentre quello di Pd e IdV è stato votato dalla maggioranza delle forze politiche presenti, con l’esclusione di Lega Nord (“Noi non ci fidiamo delle promesse della Giunta e vogliamo che la Remesina torni tutta a doppio senso”, ha commentato Argio Alboresi) e l’astensione di ApC (“Non vediamo in questa proposta una soluzione strutturale e soddisfacente”, ha concluso Pivetti). Lo psicodramma Remesina è risolto? Il nebuloso autunno - indicato come pappabile inizio del ripristino della strada - placherà l’ira dei cittadini? Qualcosa mi dice di no... Jessica Bianchi

A ribadire la propria contrarietà all’impoverimento dell’ospedale Ramazzini di Carpi è il CoSan, Comitato per la salute dell’Area Nord che punta a ottenere uno spazio nella direzione economico amministrativa dell’Asl e di porre rimedio alle carenze strutturali del Ramazzini con l’aiuto dei privati

Quaggiù, qualcuno ti ama: basterà? D a anni, a Carpi, infuria la bufera circa il progressivo depauperamento del nostro amato ospedale ma, nonostante siano state poche le vittorie conquistate per il bene del nostro tanto caro, quanto vetusto, Ramazzini, c’è ancora qualcuno in città che pare non volersi arrendere. Soprattutto ora: in un momento di completo vuoto dirigenziale (Giuseppe Caroli, dimissionario direttore generale dell’Azienda Usl di Modena non è infatti ancora stato rimpiazzato). A ribadire la propria contrarietà all’impoverimento della struttura è il CoSan, Comitato per la salute dell’Area Nord, che riunisce circa 500 sostenitori, tra cui numerosi medici. “Per far sentire la nostra voce ai vertici regionali e provinciali - ha commentato Giliola Pivetti - e acquisire peso e credibilità abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni, in particolare dei nostri amministratori. Il Comitato non ha colori politici, esso necessita dell’aiuto di tutti per salvaguardare un bene comune: la salute dei cittadini dell’Area Nord (Carpi e Mirandola”. “Questa - ha

Da sinistra Giliola Pivetti, Giorgio Verrini e Giuseppina Baggio

quaggiù qualcuno ti ama: basterà? Leggi la notizia su: www.temponews.it

aggiunto Giuseppina Baggio - è una battaglia da fare insieme, appoggiati dalle istituzioni; solo così nelle sedi deputate si potranno battere i pugni sul tavolo e strappare finalmente qualche risultato. Siamo stanchi dell’accentramento delle eccellenze sanitarie a Modena; è tempo di ridare dignità e funzionalità alle strutture dell’Area Nord e, di conseguenza, a un bacino di utenza di oltre 200mila persone”. Dopo anni di chiacchiere, promesse da campagna elettorale relative alla costruzione di un nuovo ospedale e polemiche, è

giunto il momento di fare sul serio, rilancia il dottor Giorgio Verrini. “Di dare

il via a interventi strutturali col supporto della politica e del tessuto economico

Cavallo di Troia

Un nuovo ospedale non cresce da solo come i fagioli magici”, ha dichiarato il dottor Verrini. Occorrono denari. E tanti anche. La speranza è che la mobilitazione - del tutto condivisibile - di CoSan possa contribuire ad accendere il dibattito e a innescare un processo virtuoso, per il bene dell’intera collettività. Con un’annotazione a margine però. La Pivetti ha annunciato che in questa battaglia la sua appartenenza ad ApC non c’entra nulla ma che sarebbe bello, nel 2022, quando ricorrerà il centenario dell’apertura al pubblico del Ramazzini (realizzato dalla Congregazione della Carità che ne affidò i lavori alla Cooperativa e Braccianti) avere un nuovo ospedale. Il dubbio tanto lecito quanto plausibile è che sin da ora si stiano preparando i cavalli di battaglia delle prossime amministrative. E quello del nuovo ospedale, seppure sia un ritornello già sentito, è un cavallo di Troia dall’indiscutibile appeal...

locali, per eliminare la dicotomia che oggi caratterizza il Ramazzini: ottime prestazioni sanitarie elargite in una struttura non all’altezza”. Sono due i fronti su cui CoSan vuol dare un contributo relativamente alla soluzione del problema ospedaliero dell’Area Nord: “pretendere uno spazio nella direzione economico amministrativa dell’Asl” che fino ad ora è risultata del tutto blindata e modenocentrica e, allo stesso tempo, “porre rimedio alle carenze strutturali del Ramazzini con l’aiuto dei privati”, facendo proprio il motto, “Follow the money”. Nel Pal si fa riferimento alla necessità di “realizzare migliorie per l’ospedale di Carpi - continua Verrini - fino a ipotizzare la costruzione di una nuova struttura. Belle intenzioni che devono però essere supportate da progetti di fattibilità che, ad oggi, non esistono”. Fatto ciò, è necessario trovare le risorse necessarie. Dove? “Non possiamo mica contare solo sui benefattori! Occorre suggerire soluzioni economicamente valide a partner privati, perchè solo aumentando la quota del

capitale privato nella sanità pubblica potremo uscire dall’impasse (in Regione tale quota è del 22%)” . L’ingresso del privato nel pubblico si esprime da anni mediante il cosiddetto outsourcing ovvero attraverso l’esternalizzazione dei servizi non clinici - dalla distribuzione dei pasti alla pulizia, dalla lavanderia alla manutenzione - con “reciproci vantaggi economici. Il nostro obiettivo - conclude Verrini - è quello di spingere gli investimenti privati in infrastrutture sanitarie pubbliche e giungere così alla costruzione di un nuovo ospedale”. La formula normalmente utilizzata è quella nota come Design, Building, Finance, Operate secondo la quale il capitale privato (un consorzio o un raggruppamento di imprese) diventa responsabile della progettazione e della costruzione della struttura sanitaria. In cambio gli investitori godono di agevolazioni fiscali, di accesso al credito e di fondi di garanzia oppure, al termine dei lavori, ottengono gli appalti degli outsourcing. Qualcuno risponderà all’appello? Jessica Bianchi


11.05.2012 n° 18

8

Sabato 5 maggio al Luna Park di Carpi, nella giostra Tappeto Volante un perno si spacca. 18 persone cadono al suolo a causa del cedimento strutturale. Tanta paura ma nessun ferito grave

Tragedia sfiorata al Luna Park E rano le 23 di sabato 5 maggio quando, al Luna Park di Carpi, qualcosa è andato storto. Nell’attrazione Tappeto Volante un perno si spacca. 18 persone cadono al suolo a causa del cedimento strutturale. La tragedia però, fortunatamente, è stata solo sfiorata. Sono state 11 le persone trasportate al Policlinico di Modena e all’Ospedale Ramazzini. Dieci ragazze, tutte tra i 13 e i 17 anni e un ragazzo di 22 anni. Tutti sono stati dimessi. “Sono scesi quasi tutti con le proprie gambe - spiega il portavoce Eros Degli Innocenti, proprietario dell’autoscontro e giostraio da ben cinque generazioni - ma la paura è stata tanta. Fortunatamente la giostra era appena partita e, quindi, la pedana è caduta al suolo da un’altezza non troppo elevata”. Ma la rottura del perno è legata alla manutenzione? “No, - aggiunge Giovanni, giostraio con un’attrazione simile a Piacenza - la manutenzione è giornaliera su giostre di questo tipo: è il nostro lavoro garantire la massima sicurezza agli utenti”. “E’ stato un incidente - esclama un altro giostraio - purtroppo, come quando cade un aereo, eventi di questo tipo fanno molto clamore.

E

saltati, giovani ed extracomunitari: questo il profilo dei tre che, intorno alle 4 del mattino, del 6 maggio, avrebbero malmenato il carpigiano Matteo Ghizzoni. “Ero seduto nei tavolini esterni del Caffè dei Pio – racconta la sera seguente l’incredulo Matteo, ancora sconvolto dall’accaduto – e stavo chiacchierando con alcuni conoscenti. Entrato per pagare il conto e tornato a uscire, dopo qualche minuto mi sono accorto della mancanza di cellulare e portafoglio, che tengo sempre in un marsupio”. Resosi conto dell’accaduto, Matteo si guarda intorno e vede tre giovani – a suo parere minorenni - che, poco distanti, lo guardano sogghignando. “Ho intuito fossero stati

L’importante è che non sia accaduto nulla di grave”. “Qui la gente viene per divertirsi sottolinea Degli Innocenti - non certo per andare all’ospedale”. Il Tappeto Volante, ora sottoposto a sequestro (la Procura ha disposto di effettuare una perizia per accertare le cause dell’incidente e un eventuale difetto di fabbricazione), si stima

In alto il cedimento della pedana e l’arrivo delle ambulanze. A lato la rottura del perno e la giostra sotto sequestro

Esaltati, giovani ed extracomunitari: questo il profilo dei tre che, intorno alle 4 del mattino, del 6 maggio, avrebbero malmenato il carpigiano Matteo Ghizzoni

Aggredito davanti al Caffè dei Pio loro, e li ho redarguiti arrabbiato, dicendogli di restituirmi ciò che mi avevano sottratto”. E’ a quel punto che avviene l’inimmaginabile. I tre ragazzi si avventano su di lui e iniziano a tempestarlo di pugni sul volto. E pare non essersi trattato di un raptus momentaneo, perché l’aggressione continua per parecchio tempo. “Quando uno di loro smetteva di picchiarmi,

Matteo Ghizzoni

G

entile Redazione, scrivo a voi che siete sempre molto attenti ai problemi di Carpi. Girando per la città si notano problematiche che meriterebbero maggiore attenzione e a cui occorrerebbe porre rimedio. Ecco qualche esempio: chi arriva a Carpi, uscendo dall’autostrada, in via Zappiano si imbatte in un incrocio piuttosto pericoloso assolutamente non segnalato da alcun lampeggiante (un tempo c’era ma da oltre sei mesi è stato divelto e più sostituito). D’inverno con la nebbia è difficile trovare l’incrocio, per non parlare poi della svolta a sinistra da via dell’Industria... Speriamo qualcu-

no ripristini il lampeggiante prima che arrivi novembre! In numerose aiuole vicino agli incroci o in alcune rotonde poi, l’erba è talmente alta che non si vedono le automobili in arrivo. Che a Carpi siano stati banditi i tosaerba? Anche la questione dei 20mila euro in più a favore dei nomadi per l’aumento di luce e gas lascia alquanto perplessi. Tali aumenti non incidono forse anche sulle tasche di noi comuni mortali? Non hanno forse messo in ginocchio quei pensionati che vivono con 500 euro al mese? E come se tutto ciò non bastasse dobbiamo pure pagare l’Imu! Ma che paese è questo? I cittadini sono stanchi: la corda si sta rompendo... Miriam

Grazie a tutti!

I

Figli di Claudio Poli, Sara e Nicolò vogliono ringraziare tutti coloro che gli sono stati vicini in questi giorni di dolore. In particolare un grazie va al Reparto di Chirurgia di Carpi (professor Natalini e dottoressa Gavioli), al Centro Oncologico di Modena (dottor Luppi), all’azienda LiuJo, alla Società Correggese Calcio e al presidente e grande amico Claudio Lazzaretti, a tutti i DS, a Dimes Righi, amico di una vita, alle famiglie Lodi Gianni e Marcella con i figli Roma e Cleto, alla famiglia Bergianti Claudio e Daniela, il fratello Paolo con Elisa e la figlia Laura e la cugina Magda che gli sono stati vicini fino alla fine. Sara e Nicolò Poli

sicurezza a carpi - I fatti della settimana Attenti ai falsi venditori Negli ultimi giorni sono giunte diverse segnalazioni al servizio Quicittà del Comune di Carpi circa lo scorretto comportamento commerciale di venditori di strumentazioni per il rilevamento di gas che si recano a casa dei cittadini presentandosi come operatori Aimag o Sinergas e

invitando i cittadini all’acquisto di queste apparecchiature, spacciandole addirittura come obbligatorie per legge. Aimag e il Comune di Carpi informano i cittadini che non è in corso nessuna campagna pubblica di vendita di tali apparecchiature e che non è stato autorizzato nessun altro soggetto alla vendita e all’installa-

male è che nessuno abbia mosso un dito”. Col referto del Pronto Soccorso in mano, che gli assegna dieci giorni di prognosi, Ghizzoni si è recato in commissariato per sporgere denuncia. “Ho sentito il titolare del locale – continua – che si è detto molto dispiaciuto dell’accaduto”. Leon Wu, il giovane gestore del bar, mostra infatti sincero rammarico: “la Polizia è arrivata poco dopo che Matteo era andato via, e ci dispiace molto per quel che gli è successo. Ho provato a dividere da lui i ragazzi che lo stavano picchiando, ma erano in tre, per di più ubriachi, e non ci sono riuscito. In ogni caso presto faremo installare delle telecamere, per la sicurezza nostra e dei clienti”. Marcello Marchesini

Da anni senza lavoro, un 51enne residente a Migliarina, si è ucciso nella propria abitazione, in una palazzina popolare

I lettori ci scrivono

Le pecche di Carpi

arrivava il suo amico e mi dava un pugno ancora più forte. Sembrava quasi facessero a gara”. L’aggredito cerca di ripararsi il volto come meglio può ma, dopo pochi attimi, rovina a terra. “Sono invalido da anni. Ultimamente avevo smesso di spostarmi con le stampelle ma ora mi toccherà ricominciare”. Dopo altri minuti che sembrano non finire mai la gragnuola di colpi si arresta e Matteo, sanguinante e tumefatto, si rialza, raggiunge l’auto e in qualche modo arriva a casa, nel poco distante quartiere di Cibeno. “Oltre alle botte quello che fa davvero

abbia subito circa 100mila euro di danni: “noi ci fidiamo delle ditte costruttrici, non possiamo fare altrimenti. E’ come quando vai a cambiare una ruota: ti rivolgi al tuo gommista di fiducia e conti sul fatto che andrà tutto bene”, spiega un altro. “Al danno economico si somma anche un enorme danno di immagine aggiunge - il proprietario del Tappeto Volante è rovinato”. Questo incidente, purtroppo, comprometterà ulteriormente il settore già in fortissima crisi: “noi incassiamo in lire e spendiamo in euro... i prezzi dei biglietti non sono aumentati, mentre le spese legate al plateatico, alla luce elettrica e allo smaltimento dei rifiuti, unitamente al prezzo del carburante, sono schizzati alle stelle. A tutto ciò si aggiunge la scarsa disponibilità economica delle famiglie. Il nostro settore è in ginocchio. Ogni attrazione è a conduzione famigliare: è dura saltarci fuori e mantenere i propri figli. Siamo tutti cassintegrati”. “Noi siamo vicini ai ragazzi coinvolti nell’incidente e alle loro famiglie: speriamo tornino al Luna Park e saranno nostri ospiti”, conclude Eros. Jessica Bianchi

zione di rilevatori di gas. Pertanto si invitano tutti i cittadini a effettuare le debite valutazioni prima di acquistare i prodotti proposti da questi sedicenti venditori e si ricorda che in caso di dubbi o approfondimenti è possibile contattare il servizio Quicittà o il Numero Verde di Aimag (800 018405).

Carpigiano si toglie la vita

D

a anni senza lavoro, un 51enne residente a Migliarina, martedì 1° maggio, si è ucciso nella propria abitazione, in una palazzina popolare. Sono stati i vicini a chiamare i soccorsi, dopo che da alcuni giorni non vedevano più aprirsi la porta del suo appartamento. L’uomo - che viveva grazie a lavoretti temporanei, soprattutto come muratore, e prestiti di amici - non avrebbe lasciato biglietti, ma i conoscenti sapevano delle sue difficoltà economiche, anche se il suicidio, secondo le Forze dell’Ordine, non sarebbe riconducibile a debiti. Era da tempo in cura al Centro di igiene mentale di Carpi e al Sert per problemi di alcolismo ed era seguito dai Servizi Sociali. “Aveva gravissime difficoltà economiche ricorda un amico - lo scorso inverno, non avendo più soldi per pagare le bollette, era stato lasciato senza gas ed elettricità. Gli avevamo detto di rivolgersi agli assistenti sociali, ma sembrava poco interessato a chiedere aiuto. Forse gli mancava la voglia di risollevarsi”. La scoperta del corpo

senza vita è stata fatta martedì 1° maggio, proprio nella giornata della festa del lavoro. “Solo di tanto in tanto - ricordano gli avventori di un bar Arci, dove spesso andava a cercare sostegno - riceveva chiamate da enti pubblici per svolgere attività come la pulizia delle strade o piccoli lavori di manutenzione. Sapeva fare il muratore e un tempo viveva una vita normale, poi le difficoltà a trovare impiego si sono fatte sentire e non è più riuscito a reinserirsi nel giro delle imprese edili”. Nella palazzina di alloggi popolari sono rimaste la sua bici, appoggiata alla rete di recinzione, e la sua vecchia auto, ferma da tempo.


11.05.2012 n° 18

C

reare un ponte diretto tra il mondo della scuola e il mercato del lavoro: è ancora possibile oggi? Per Lapam assolutamente sì. Da anni Lapam si impegna nel ridurre le distanze tra i giovani e le imprese, organizzando numerose iniziative volte a favorire l’orientamento e l’inserimento lavorativo dei neodiplomati e dei neolaureati. “L’obiettivo di Lapam - ha incalzato Maurizio Lusvardi, presidente dell’associazione di categoria - in sinergia con diversi istituti scolastici locali, è finalizzato all’insegnamento di conoscenze e competenze tecniche molto importanti all’interno di un’azienda e alla promozione della cultura imprenditoriale e manageriale”. Ed è proprio in quest’ottica di collegamento scuola-lavoro che Lapam ha realizzato anche quest’anno il progetto-concorso Moda al Futuro, giunto alla quarta edizione, che si svolge in collaborazione con l’Istituto Professionale G.Vallauri di Carpi, e 16 imprese del territorio operanti nel settore moda. 15 studentesse e 1 studente della classe 5°B, frequentanti il Corso Tecnico abbigliamento e mMda, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno studiato e la-

9

Sabato 5 maggio alle Ferrovie Creative gli studenti del Vallauri hanno portato in passerella le loro creazioni

Gli stilisti del futuro Silvana Passarelli tra le sue studentesse

vorato sia in classe con i loro insegnanti, che all’interno di alcune note aziende di moda carpigiane con il costante coordinamento e il fondamentale sostegno dei professionisti delle singole ditte. “Ciascun allievo - ha spiegato la pro-

fessoressa Silvana Passarelli che insegna Disegno al Vallauri ed è la tutor del progetto - è partito da un’idea di base, per poi arrivare a elaborare e disegnare un vestito sul tema. Ogni ragazzo è poi stato affiancato a una specifica impresa che l’ha seguito e aiutato nel realizzare concretamente il vestito che aveva progettato in fase iniziale. Sono molto soddisfatta delle creazioni dei miei allievi, che sono state realizzate grazie alla preziosa collaborazione delle modelliste e delle sarte: dalla ricerca dei tessuti e

dei materiali alla valutazione delle misure e proporzioni per ottenere la perfetta vestibilità, fino alla fase finale di produzione. Alcuni ragazzi hanno scelto di indossare i propri abiti, mentre altri hanno preferito scegliere una modella che rispecchiasse al meglio il concept della loro creazione”. Dopo i saluti e i ringraziamenti iniziali da parte del presidente Lusvardi, di Carlo Alberto Medici, responsabile del settore moda di Lapam, del sindaco Enrico Campedelli, e della professoressa Passa-

relli, è iniziata la sfilata che è stata fortemente apprezzata e applaudita dal pubblico presente, in cui ovviamente era forte la presenza dei genitori degli studenti. Tra gli stilisti in erba, alcuni hanno puntato sull’originalità estrema, rinunciando alla praticità, mentre altri hanno preferito proporre temi più classici e tradizionali. Alcune ragazze hanno fatto sfilare abiti lunghi molto elaborati e sofisticati, perfetti per la sera, mentre altre hanno scelto di realizzare abiti più corti e sbarazzini, ideali per il look da giorno. Il verdetto della giuria, composta da esperti del settore, ha premiato oltre all’impegno e alla bravura dimostrati, anche l’eleganza. Il primo premio è andato al raffinato abito nero da sirena creato e indossato da Angela Darii, il secondo Al centro la vincitrice Angela Dorii

premio è andato a pari merito a Raffaella Di Tella con il suo elegante abito blu, largo sopra e strettissimo in fondo, e all’unico ragazzo partecipante, Marco Mercati, che ha creato un long dress bianco e molto voluminoso all’altezza fianchi. Infine, sul terzo gradino del podio è salita Karina Kirichenko, con il suo minidress bianco, scollato sulla schiena e impreziosito da file di strass e perline. “Sono molto felice - ha dichiarato Mercati di aver conquistato il secondo premio con il mio abito The Lady che reinterpreta lo stile liberty in chiave moderna e che si ispira anche alla nuova regina del pop Lady Gaga, ma soprattutto sono ancor più soddisfatto per aver vissuto questa fantastica esperienza che sicuramente sarà utile per il mio futuro”. Per i 4 vincitori il premio è un viaggio di studio offerto da Lapam alla manifestazione fieristica Moda Prima che si svolgerà a Firenze alla fine del mese. Chiara Sorrentino


11.05.2012 n° 18

10

Programma eventi Martedì 15 maggio

Ore 21 Incontro con l’autore Giuseppe Ayala Presentazione del suo libro Troppe coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute Dialoga con lui il caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore Auditorium San Rocco

Torna a Carpi la Festa del Patrono. Dal 17 al 20 maggio numerosi appuntamenti, all’insegna di gastronomia, cultura, sport e spettacolo, animeranno il centro storico cittadino

La Festa della nostra città

Venerdì 18 maggio

Ore 21 Premio Mamma Nina Amore oltre le bandiere Presenta il giornalista Nelson Bova Partecipa il Coro Gospel Soul Teatro Comunale

Sabato 19 maggio Ore 10 Festa degli studenti Believe me Teatro Comunale

Ore 19 Fraternity Music Contest

Ore 20 Downtown di Primavera Ore 21 Concerto degli allievi dell’Istituto Musicale Vecchi - Tonelli Ospiti: Corpo Bandistico di Sona e Banda di Peschiera del Garda in Piazza Garibaldi Ore 23 Spettacolo di fuoco e luci

Giovedì 17 maggio

Ore 20,30 Messa di Requiem di Giuseppe Verdi Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara Maestro concertatore e direttore Renato Beretta Coro dell’Opera di Parma diretto dal Maestro Emiliano Esposito Partecipano i cantanti: Giovanna Donadini (soprano) Raffaella Vianello (mezzosoprano) Domenico Peronace (tenore) Antonio De Gobbi (basso) Saluto del vescovo di Carpi, sua eccellenza monsignor Francesco Cavina Conduce Pierluigi Senatore Cattedrale

Piazzale Re Astolfo

Domenica 20 maggio Festa di San Bernardino

Dalle 9,30 in centro storico Primavera del volontariato, manifestazione dedicata al Terzo Settore Mercatino di Peter Pan Ore 17,15 Processione e Pontificale in Cattedrale con messaggio del vescovo, monsignor Francesco Cavina

L

a festa legata al santo patrono di Carpi, San Bernardino da Siena che animerà Carpi dal 17 al 20 maggio - è la festa della nostra città. Appartiene a tutti: credenti e non. “Buona Festa del Patrono - commenta - Adamo Neri, presidente del Comitato Festa del Patrono di Carpi - è con questo augurio di speranza e di ottimismo per un futuro migliore che presentiamo l’edizione 2012 della festa. Con grandi sforzi, siamo riusciti a creare una bella occasione per stare insieme e riaffermare valori fondamentali come la solidarietà e la pace. Un sentito ringraziamento va ai componenti del Comitato che, volontariamente, lavorano per la

Adamo Neri

il Coro di Parma e artisti diretti magistralmente dal direttore Renato Beretta. Venerdì 18 maggio, alle 21, il giornalista Nelson Bova presenterà il Premio Amore Oltre le bandiere intitolato a Mamma Nina in Teatro Comunale. “Un premio

Francesca Cavina

Ore 21 Sfilata di moda delle ditte carpigiane Ore 20,30 Concorso di Danza Sportiva Cortile d’onore

Venerdì 25 e Sabato 26 maggio

Io mi prendo cura di te 2^ edizione della Giornata del CareGiver famigliare

Enrico Campedelli

Domenica 27 maggio nostra città, alla Diocesi e all’Amministrazione Comunale”. Gli appuntamenti sono tanti e prestigiosi: giovedì 17 maggio, alle 20,30 si terrà la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi in Cattedrale, con l’Orchestra Coccia di Novara,

che vuole dare un segno forte e positivo alla città - ha aggiunto Neri - e che sarà assegnato a persone o enti (locali e nazionali) che si sono distinti in attività di tutela e sostegno della donna, della maternità e dell’infanContinua a pagina 11

In occasione dei 500 anni di Piazza Martiri 500 a tavola Grande pranzo con oltre 700 posti a sedere Corteo storico in costume Falconieri Carosello armigero Spettacolo di mongolfiere Ore 22,30 Estrazione Sottoscrizione


11.05.2012 n° 18

11

torna a carpi la festa del patrono Leggi la notizia su: www.temponews.it

Giovedì 17 maggio, esecuzione della Messa di Requiem di Giuseppe Verdi in Cattedrale, con l’Orchestra Coccia di Novara, il Coro di Parma e artisti diretti dal direttore Renato Beretta

Messa di Requiem

G

iovedì 17 maggio, alle ore 20,30, in Cattedrale, appuntamento con la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi, grazie all’esecuzione dell’Orchestra Carlo Coccia di Novara, diretta da padre Continua da pagina 10

zia. Quest’anno il premio sarà consegnato a Kabara Lagdaf, associazione di solidarietà con il Popolo Saharawi”. Sabato 19 maggio tornerà la notte bianca che si concluderà con uno spettacolo di fuoco e luce in Piazza Martiri. Domenica 20 appuntamento con la Primavera del Volontariato, a partire dalle 9,30 in centro storico, mentre alle 21 torna la tradizionale sfilata di moda delle griffe carpigiane in Piazza. “Quest’anno - conclude Neri - diamo anche il benvenuto al nuovo vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina che, nella solenne Concelebrazione in Cattedrale, il 20 maggio, donerà il suo messaggio a tutti gli Gruppo di volontari che si occupano della Gastronomia in Piazza

uomini di buona volontà. La nostra festa è un grande appuntamento da vivere con serenità e pace. E questo è anche l’augurio che faccio a tutti voi”. Una figura attuale quella del nostro patrono, come sottolinea sua eccellenza, monsignor Cavina: “San Bernardino da Siena è un esempio di coerenza e coraggio, virtù quanto mai necessarie nei nostri giorni non così diversi da quelli del 1400, attraversati dal Santo con forza e fede. Mettendo in pratica le sue parole, si vive secondo quella legge morale che sgorga dal Vangelo e che rende l’uomo una creatura nuova partecipe della vita stessa di Dio e quindi portatrice di valori sociali ed etici assolutamente nuovi. La nostra epoca ha

bisogno di uomini e donne forti, audaci, semplici, attivi e allegri per fare il bene”. Quest’anno poi la festa patronale coincide con un avvenimento davvero importante, come spiega il primo cittadino, Enrico Campedelli: “le celebrazioni si terranno in occasione della ricorrenza dei 500 anni di Piazza Martiri, assumendo così un valore ancora maggiore”. Il 27 maggio infatti, nella suggestiva cornice di Piazza Martiri, oltre 700 commensali potranno gustare i prodotti tipici della nostra terra e riscoprire la storia della città in un clima festoso con mongolfiere, falconieri, corteo in costume e un carosello armigero. “Con la Festa del Patrono - continua

il sindaco - l’intera comunità può ritrovare le proprie radici e la propria identità: il cuore di questa grande festa popolare sta soprattutto nella sentita partecipazione da parte di tutti i carpigiani, che si esplicita nelle tante iniziative proposte dal Comitato che si occupa delle celebrazioni. Comitato che vorrei ringraziare in modo particolare proprio perché è opera complessa quella di chi organizza gli eventi che si sviluppano nell’ambito delle giornate di festa patronale, con impegno e dedizione, spaziando da momenti di carattere liturgico a iniziative culturali e sportive, integrando anche eventi musicali e aggregativi”. Buona festa a tutti! J.B.

Renato Beretta, insieme ai cantanti Giovanna Donadini (soprano), Raffaella Vianello (mezzosoprano), Domenico Peronace (tenore) e Antonio De Gobbi (basso) e ai coristi del Coro di Parma.

Martedì 15 maggio, alle 21, nella cornice dell’Auditorium San Rocco, Giuseppe Ayala presenterà il suo libro Troppe Coincidenze. Lo intervista il caporedattore di Radio Bruno, Pierluigi Senatore

Relazioni pericolose

M

artedì 15 maggio, alle 21, nella cornice dell’Auditorium San Rocco, il giornalista di Radio Bruno, Pierluigi Senatore dialogherà con Giuseppe Ayala (in foto) che presenterà il suo libro Troppe coincidenze. Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute (edizioni Mondadori).”Ho vissuto negli ultimi trent’anni - scrive Ayala - una striscia di tempo che mi sembra ancora appartenere alla cronaca. Alludo ai giorni in cui gli eventi della politica si intrecciarono con quelli criminali, sino al punto da marchiare la gran parte dei percorsi che hanno segnato il destino del Paese”. Le stragi di Capaci e via d’Amelio del 1992, oltre a strappare a Giuseppe Ayala due colleghi e amici, apparvero a molti come un punto di svolta non solo nella storia della Mafia, ma anche in quella dell’Italia intera. Sul fronte della giustizia lo Stato reagì con l’introduzione del 41 bis, il regime carcerario speciale per i mafiosi. Contemporaneamente il sistema politico, sotto i colpi di Tangentopoli, fu investito da una forte spinta popolare che determinò la fine della Prima Repubblica. La grande occasione di un rinnovamento politico e istituzionale era a portata di mano. Nel 1993 esplosero le bombe di Roma, Firenze e Milano, lasciando sul campo morti, misteri e nuove inquietanti domande. Fu solo di Cosa Nostra la responsabilità delle stragi del 1992 e del 1993? Perché la Mafia decise di rinunciare all’attacco allo Stato? Per rispondere a questi interrogativi, Giuseppe Ayala ripercorre i suoi anni in Parlamento a partire dal 1992, ricostruisce le troppe coincidenze che hanno caratterizzato le relazioni tra Mafia, “poteri occulti” e politica, disegnando un quadro opaco che coinvolge criminalità mafiosa e pezzi deviati dello Stato. L’evento è organizzato da Radio Bruno e LIbreria Mondadori, in collaborazione con il Comitato della Festa del Patrono di Carpi.


11.05.2012 n° 18

12

Il programma Venerdì 18 maggio Ore 10,45 Bestie Spettacolo di teatro ragazzi A cura di Teatro del Piccione Ore 21 La luna è tramontata Prima assoluta A cura di Martino Marais Teatro

I carpigiani Maddalena Caliumi, Nilo Pacenza e Andrea Rostovi, tra i fondatori dell’associazione culturale Appenappena, hanno organizzato il festival R-Esistere, rassegna di appuntamenti che si terrà nella nostra città dal 18 al 20 maggio, col sostegno di Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di carpi

Fare cultura oggi? Un gesto di resistenza

Ore 23,30 Klaus Augenthaler Circolo Arci Mattatoyo Sabato 19 maggio Ore 10,45 La luna è tramontata Cinema Teatro Eden Ore 18,30 Inaugurazione mostra fotografica Resistenza per immagini Collettiva a cura dello Studio fotografico di Carpi, Stuffa Chiostro di San Rocco Ore 19 Na Isna - La foto di Zeno Humus - Un orso minore Samuel Katarro in concerto Chiostro di San Rocco Ore 24 Camillas in concerto Circolo Arci Mattatoyo Domenica 20 maggio Ore 16 Presentazione del libro Nei luoghi del disagio Pratiche di liberazione Di Preziosa Salentino Corso Pio Ore 17 Era qui, qui e oggi Spettacolo di narrazione nato dal laboratorio Ri-pensare la memoria condotto da Martina Raccanelli insieme ai ragazzi della Scuola Media Gasparini di Novi Chiostro San Rocco Ore 19 La notte Spettacolo teatrale di Cantieri Teatrali Erranti Regia di Gigi Tapella Chiostro San Rocco Ore 20,30 Claudie Gurdy Quakers and mormons Stato Sociale in concerto Chiostro San Rocco Punto ristoro a km 0 a cura del Mercato Contadino di Carpi La piazza com’è di Lorena Ghizzoni

Andrea Rostovi, Maddalena Caliumi, Martina Raccanelli e la scenografa Ilaria Lusetti socio fondatore dell’associazione

A

ppenappena. E’ questo il nome scelto dai tredici fondatori per l’associazione culturale nata nel 2007, ma formalmente costituita nel 2010. Un gruppo variegato, dalle professionalità eterogenee, ma unito nel nome dell’arte, della musica, del teatro. Un’anima, la loro, come il nome stesso lascia trasparire, sospesa tra il serio e il faceto, condita da una buona dose di ironia. La passione per l’impegno sociale invece emerge immediatamente dalle parole della presidente carpigiana Maddalena Caliumi: “uno dei nostri valori fondanti è quello della cittadinanza attiva; per tale motivo vogliamo farci promotori di azioni sociali indipendenti capaci di migliorare e preservare i diritti dei cittadini”. L’associazione si pone l’obiettivo di diffondere una cultura del cambiamento, di stimolare riflessioni e generare dibattito, perchè

“l’arte è uno strumento di denuncia e sensibilizzazione. L’arte non è soltanto un mezzo fine a se stesso, al contrario può essere sinonimo di impegno e trasmissione di valori. La caratteristica costante del nostro lavoro è quindi quella di incentivare la partecipazione a processi artistici non convenzionali, dare visibilità e supportare ogni forma d’arte indipendente che, spesso, non trova spazio altrove. Il gruppo si propone di progettare iniziative sempre nuove, con tematiche, artisti e spettacoli originali”. Fortissimo anche il legame con il territorio, come ribadisce Nilo Pacenza: “per noi è centrale il coinvolgimento del tessuto cittadino. Non vogliamo dar vita a eventi autoreferenziali, la cultura deve essere di tutti e per tutti. Calata nel territorio nel quale nasce e si muove. La nostra speranza è quella di offrire qualcosa alla nostra città, di lasciarvi

una traccia”. Una memoria. Appenappena si propone di abitare spazi alternativi, legati a usi e consuetudini diversi da quelli abitualmente adibiti alla fruizione culturale. Un modo per rivalutare la città, offrendo al pubblico la possibilità di guardare ciò che gli appartiene con occhi nuovi. Alla ricerca di nuove identità. Nuove prospettive. Spazi quindi che non sono soltanto cornici, bensì angoli di cui riappropriarsi. Da respirare, riscoprire. Non è un caso se il logo scelto dai soci è uno scatolone aperto: un invito a curiosare dentro, andando oltre. “Ci piacerebbe

moltissimo - continuano i tre carpigiani - poter contare su un teatro libero, uno spazio fisico non convenzionale in cui ospitare talenti emergenti, compagnie indipendenti e allargare così il panorama culturale locale e non solo”. “Il nostro impegno primario comunque - aggiunge Andrea Rostovi - è quello legato alla produzione di spettacoli e progetti di sperimentazione che, spesso, diventano poi il punto di partenza per la creazione di festival, gruppi di lavoro e partnership con altre realtà”. Appenappena infatti, insieme all’associazione francese Lost in Traditions ha prodotto, anche grazie a fondi comunitari, lo spettacolo teatrale La luna è tramontata / Lune noire, “il cui debutto - continua Maddalena - ha per noi costituito il pretesto per organizzare un contenitore di eventi ben più articolato”. E’ nato così il festival R-Esistere, rassegna di appuntamenti che si terrà nella nostra città dal 18 al 20 maggio, col sostegno di Comune di Carpi e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Dal momento che lo spettacolo - liberamente tratto dall’omonima opera di John Steinbeck, che vede alla regia la carpigiana Mar-

Il gruppo teatrale

La luna è tramontata

I

l cuore di questa storia è l’invasione di un villaggio da parte di un manipolo di soldati dell’armata tedesca durante la seconda guerra mondiale. Gli invasori cercano di ridurre al silenzio una comunità. Gli invasi sono uomini semplici, ai quali non è da subito chiaro che cosa stia loro capitando. Un sindaco, una prostituta, il medico del paese, il giovane filosofo… Sotto la neve che amplifica il silenzio cui sono costretti, qualcosa accade. Il popolo comincia a caricarsi di rabbia. Una voce comincia ad avvertirsi. Una voce che sgorga dalla terra, entra nelle case e arriva al cuore degli oppressi e alle orecchie degli invasori. Ma questo popolo sceglie di non parlare, di organizzarsi, di cospirare in silenzio, per non essere capito. Scoperto. Ucciso. In questo quadro la guerra e la resistenza diventano il simbolo di quanto avviene oggi. Sul palco, attori costretti a sdoppiarsi: sono soldati e popolo, assedianti e assediati. Un percorso in parallelo che li porterà a uscire dai personaggi e a rivolgersi al pubblico, a scendere dal palco e a uscire dal teatro. Scossi e responsabili. Lo spettacolo andrà in scena in prima assoluta venerdì 18 maggio, alle ore 21, al Cinema Teatro Eden. La luna è tramontata tornerà in scena sabato 19, alle 10,45, per gli studenti delle scuole superiori di Carpi; al termine seguirà un dibattito insieme ad alcuni esponenti dell’Anpi di Carpi.

tina Raccanelli - rievoca la resistenza di un paese norvegese all’avanzata nazista, “abbiamo deciso di dedicare al tema della resistenza l’intero festival, interrogandoci su cosa significhi oggi e quali accezioni contemporanee possa assumere...”. E in fondo cos’è la cultura se non un atto resistente? Un gesto provocatorio. Controcorrente. Un gesto dovuto: per resistere a tutti coloro che continuano a raccontarci che di cultura non si mangia... Jessica Bianchi Al via il festival R-esistere Leggi la notizia su: www.temponews.it

Dal 18 al 20 maggio, in Sala Duomo, Collettiva di Acquerello e Xilografia. In mostra le opere delle artiste Lorena Ghizzoni, Anna Ferrarini e delle loro allieve

In punta di pennello e oltre...

E

’ l’acqua, fonte di vita per antonomasia, a consentire a mani esperte di creare quei piccoli e grandi gioielli chiamati acquerelli. Acqua che, in punta di pennello, dona guizzi di vita alla carta, in un gioco di luci e ombre, unici e irripetibili. Una tecnica straordinariamente complessa, che non perdona alcun errore. Alcuna incertezza. L’artista carpigiana Lorena Ghizzoni, insegnante di acquerello, insieme alle sue

allieve, esporrà dal 18 al 20 maggio, nella cornice della Sala Duomo, le opere nate durante l’anno di corso. “In occasione del cinquecentenario di Piazza Martiri - spiega Lorena - abbiamo deciso di concentrarci sulla nostra bellissima piazza ma non solo. Tra le venti opere in mostra vi La piazza a rovescio di Lorena Ghizzoni

Da sinistra Anna Ferrarini e Lorena Ghizzoni

sono scorci, vedute e angoli del centro storico. Ogni allieva ha espresso il proprio talento, cercando di guardare la realtà con occhi nuovi e reinterpretandola”. Accanto agli

acquerelli, saranno esposti anche i lavori degli otto allievi di xilografia, guidati dalla maestra Anna Ferrarini. “La xilografia commenta - è una tecnica antica molto complessa, dai molteplici sviluppi e dalle numerose implicazioni nel campo dell’arte. Quest’anno, per renderla ancora più appetibile e affascinante, abbiamo lavorato sul libro d’artista che si realizza attraverso l’assemblaggio di più xilografie e testi, con ottimi risultati”. La xilografia può indurre gli alunni a esprimere ciò che sentono senza essere legati a un particolare soggetto, continua Anna Ferrarini,

Xilografia di Anna Ferrarini

la cui opera ha conquistato il terzo premio al 4° Concorso di Pittura Città di Carpi: “si può partire da un’immagine, una foto, un soggetto preciso, per giungere poi a una forma astratta densa di emozioni”. J.B.


11.05.2012 n° 18

Come mia nonna mi raccontava, per fare un buon impasto c’è da contare fino a 100”: questo è solo uno dei tanti segreti che le rezdore emiliane si tramandano di generazione in generazione facendosi custodi delle nostre tradizioni enogastronomiche e che sono stati raccolti nel libro Rezdore - Tradizione e innovazione di Marzia Lodi, con testi di Guido Conti e Anna Maria Ori e un racconto di Bruno Lodi, recentemente pubblicato da Umberto Soncini editore. Il libro nasce da un’idea della fotografa novese Marzia Lodi e, per la sua presentazione al pubblico, viene accompagnato anche da una mostra fotogastronomica allestita al secondo piano della Biblioteca, in cui oltre alle immagini delle rezdore e dei piatti tipici emiliani è possibile rivedere anche i loro strumenti del mestiere.“Oggi - ha spiegato

S

i terrà sabato 12 maggio alle 18, nella Sala Ex-Poste di Palazzo Pio, il vernissage dell’esposizione dei 19 progetti prodotti dai 17 autori che hanno partecipato a Iconografia dei sentimenti, la mostra organizzata dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI e realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e con il patrocinio di Comune di Carpi e Federazione Italiana Associazioni fotografiche. Ricostruire attraverso le fotografie, messaggi giovanili e l’immaginazione di un figlio, il complesso di sentimenti dal quale è scaturito l’amore tra i propri genitori; la scoperta degli stati d’animo che i passanti mostrano, con l’espressione casuale e inconsapevole del volto, mentre camminano lungo la strada; le espressioni delle proprie passioni ‘incise’ sui muri della città attraverso le parole o le icone tracciate da una bomboletta spray; il senso del sacro e la contemplazione del Divino attraverso l’offerta della candela votiva; l’amicizia ai tempi dei rapporti di massa mediati dai social network. Questi sono soltanto alcuni degli ambiti d’indagine scelti dai fotografi partecipanti alla nuova esposizione. Dopo aver portato nella Sala Espostitiva della Biblioteca Loria il 150° anniversario dell’Unità d’Italia lo scorso anno, protagonisti di FotoCarpi12 saranno invece i sentimenti e gli stati d’animo. La manifestazione, in calendario sino al 27 maggio, sarà visitabile nelle giornate di sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. Le iniziative del Gruppo Grandangolo però non si fermano qui e toccano anche le librerie La Fenice e Mondadori: se passeggiando tra gli scaffali della prima si potranno notare, oltre ai titoli sui dorsi di copertina, alcune

13

Un folto pubblico ha applaudito la presentazione del libro Rezdore e della mostra fotogastronomica di Marzia Lodi

I segreti delle Rezdore Da sinistra Ori, Lodi, Morelli e Conti

Marzia Lodi - quasi tutti sanno usare il computer ma quanti di noi sanno fare la sfoglia con il mattarello? Ho avuto la fortuna di crescere insieme a delle rezdore e ho voluto far rivivere in questo libro i miei ricordi in cui sono ancora vivide le immagini delle rassicuranti ed esperti mani femminili che creavano sublimi pietanze dal nulla. E lo scopo del libro è proprio quello di recuperare la conoscenza del sapere enogastronomico che

contraddistingue la nostra terra. Non è un ricettario, bensì un volume che racconta le ricette e non c’è posto migliore della biblioteca per presentarlo al pubblico e per ospitare la mostra, in quanto è anche attraverso il racconto delle tradizioni che si fa didattica. Anche i soggetti delle fotografie distinguono il volume da un classico ricettario: i protagonisti non sono solo i piatti, ma anche le cuoche che vengono riprese a figura intera

e valorizzate nelle loro espressioni del volto. Luisa Davoli, Agnese Loi e sua mamma Milvia Sacchi: sono loro le vere protagoniste” . “La radice di rezodora - ha spiegato Ori, esperta di tradizioni emiliane e co-autrice dei testi di Rezdore - è la stessa della parola zar, e questo perchè in origine la rezdora era colei che teneva le redini dell’intera famiglia, stabilendo i compiti per le figlie sposate e nubili, per le nuore e le

nipoti. Poi, nel corso degli anni, il termine si è evoluto, perdendo i connotati di controllo totale dei membri della famiglia, e confinandosi all’ambiente della cucina. La rezdora che noi tutti conosciamo e amiamo è infatti colei che cucina e gestisce la casa”. Sfogliando le pagine del libro sembra quasi di assaporare le squisite ricette narrate e mostrate in immagini e di vivere l’atmosfera della cucina delle rezdore. “In televisione - ha incalzato lo scrittore parmense, nonché co-autore dei testi del libro, Guido Conti - ultimamente spopolano le trasmissioni di cucina che spesso ospitano chef stellati, ma non dobbiamo dimenticare che sono state le donne a inventare la cucina emiliana”. Il libro, uscito da pochissimo nelle librerie, sta già riscuotendo successo, a dimostrazione del fatto che le persone hanno voglia di riscoprire e preservare le

Da sinistra Sacchi, Loi e Davoli

tradizioni del territorio perchè come ha ricordato l’assessore all’Economia Simone Morelli: “i prodotti tradizionali rappresentano il nostro passato ma anche il nostro futuro dal momento che all’estero continuano a essere vincenti”. La mostra sarà visitabile fino al 27 maggio rispettando i seguenti orari: lunedì dalle 15 alle 20, e dal martedì al sabato dalle 9 alle 20. Domenica e festivi chiuso. Chiara Sorrentino

E’ dedicata alle emozioni FotoCarpi12, la nuova mostra del Gruppo Fotografico Grandangolo che inaugura sabato 12 maggio nella cornice della Sala Ex Poste di Palazzo Pio

Iconografia dei sentimenti Foto di Cecilia Smanio

al via la mostra di Grandangolo Leggi la notizia su: www.temponews.it

Foto di Danilo Baraldi

Foto di Pamela Lodi

il 29, sempre alle 21, sarà la volta di Andrea Botto. Di seguito i nomi dei 17 fotografi in mostra, tra i 50 aderenti a un’associazione che, dal 1977, si occupa di promuovere e divulgare l’interesse per la fotografia in ambito locale e organizza, dal 1998, le esposizioni di FotoCarpi: Andrea Taddia, Cecilia Smanio, Claudia Galli, Claudia Galli, Claudio Montali, Danilo Baraldi, Dario Alberici, Elisa Forni, Erica SacFoto di Pamela Lodi

Foto di Stefano Negri

anteprime dei progetti presentati alla Sala Ex-Poste, la seconda invece ospiterà Ostenda, un progetto di Claudio Montali dedicato a immortalare e trasmettere le

suggestioni suggerite dalla contemplazione dei paesaggi nordici. Come di consueto, le esposizioni saranno affiancate da due conferenze – a ingresso gratuito - sul

tema Contrasti, che daranno il la all’edizione di FotoCarpi del prossimo anno. Alla prima, mercoledì 23 maggio alle 21, interverrà Davide Tranchina mentre

chetti, Francesco Ferrari, Gabriele Bartoli, Giovanni Bovi, Michele Grassi, Niko Mecugni, Pamela Lodi, Stefania Lasagni, Stefano Negri e Valeria Cremaschi. Cecilia Smanio e Mirco Carletti dell’agenzia fotografica Photo Bite, entrambi soci di Grandangolo, parteciperanno anche alla prestigiosa manifestazione Fotografia Europea 012 di Reggio Emilia, con due mostre, parte di un reportage svolto in Nepal nel novembre 2011.


11.05.2012 n° 18

14

C

iò che abbiamo di più caro sono i nostri ricordi e le nostre storie: tramandarle alle nuove generazioni è il dono più bello che possiamo fare loro, ed è con questo spirito che Maria Isabella Sauro nata nella suggestiva rocca di Montefiorino, ma residente a Carpi da quasi trent’anni, ha scritto e recentemente pubblicato il libro Viaggio nel mondo attraverso miti e leggende (edito da Prospettive). “Tutto il libro - racconta Isabella - è un omaggio affettivo alla mia famiglia che è sempre stata molto composita. Mio padre era di origini siciliane, mia mamma e mio fratello sono nati in Liguria, i miei nipoti sono a New York dove è sepolta la loro madre, nonché mia sorella, e mio marito invece è cresciuto in Brasile. Mio padre è morto quando avevo 14 anni, ed è per questo che tengo molto ai ricordi e alle tradizioni di famiglia, e alle storie che vengono tramandate di padre in figlio in qualsiasi nazione e cultura. Chi legge il libro e non mi conosce non lo sa, ma è un percorso tra le mie radici e le esperienze più importanti della mia vita che voglio far conoscere”. Isabella

La carpigiana Maria Isabella Sauro ha consegnato alle stampe l’emozionante volume dal tema: Viaggio nel mondo attraverso miti e leggende

Racconti dal mondo conoscerle e a raccontarle agli altri. Mi piace molto anche l’idea di raccogliere i simboli della località che visito, per lo più ciondoli, che ho raggruppato in questa collana”, rivela mostrandomi l’incantevole mix di ricordi ed emozioni che indossa al collo. Ma Isabella non custodisce le storie e i simboli solo per sé: “quando sono con le mie nipoti di 8 e 3 anni racconto loro dei miei viaggi indicando loro sul mappamondo

4° Concorso di Pittura Città di Carpi

Maria Isabella Sauro

Vittoria di Gianpaolo Sabbadini

E ha visitato numerosi Paesi: Messico, Cuba, Spagna, India, Stati Uniti, Cecoslovacchia, Thailandia... e durante ogni viaggio ha raccolto le leggende del luogo trascrivendole sugli album di foto e ha portato a casa anche un simbolo di ciascun Paese. “Le leggende e le storie antiche - prosegue Isabella

’ Gianpaolo Sabbadini con l’opera Plutone - dalla serie la creazione dei pianeti - a vincere il 4° Concorso di pittura città di Carpi organizzato dalla Bottega di Pittura.

- costituiscono l’identità di ogni luogo, ed è per questo che ci tengo molto a

da dove provengono tutte le leggende di cui parlo. Amo la geografia,

Il Club della Maglia: tra dritto e rovescio... Diminuire maglie a fine ferro

N

ell’esecuzione di un capo sarà necessario eseguire aumenti e diminuzioni nel numero delle maglie presenti sul ferro. Gli aumenti servono per aggiungere una o più maglie a quelle già esistenti sul ferro e possono essere esterni, interni semplici, simmetrici e doppi. Gli aumenti esterni sono formati, solitamente, da più maglie e si eseguono all’inizio o alla fine del ferro. Per aumentare le maglie all’inizio del ferro, occorre puntare quello di destra nella prima maglia del ferro di sinistra, mettere il filo sul ferro e farlo passare attraverso la maglia, ottenendo così un’asola. Dovete poi passare l’asola sul ferro di sinistra e ripe-

ma mi sono resa conto che non tutti conoscono bene il nostro pianeta, ed è per tale motivo che ho voluto inserire nel libro anche delle cartine geografiche”. Incoraggiata dalle amiche a pubblicare la sua raccolta di miti e leggende dall’Italia e dal mondo, Isabella continua a scrivere e viaggiare: “la prossima meta me la concederò quest’estate e sarà il Messico, una terra che amo molto per la sua genuinità e che voglio

conoscere meglio. Più che visitare le classiche attrazioni turistiche, mi interessa immergermi tra le persone del luogo e vivere come loro, frequentando i loro stessi posti e imparando le loro abitudini. Fortunatamente in viaggio con me c’è sempre mio marito che mi aiuta con le lingue”. Dopo aver presentato il suo libro al Buk festival dell’editoria di Modena, sabato 12 maggio Isabella sarà al Festival Internazionale del libro di Torino, per presentare il suo volume che è in distribuzione in quasi 1.000 librerie in tutta Italia, oltre che su Internet. Chiara Sorrentino

tere dall’inizio il movimento appena descritto, sino a ottenere il numero di maglie desiderato. Se invece dobbiamo eseguire un aumento di più maglie alla fine del ferro, dobbiamo avvolgere il filo a cappio intorno al pollice e all’indice della mano destra e introdurvi il ferro destro, ripetendo questo movimento fino a raggiungere il numero di maglie desiderato. Possono essere necessari anche aumenti di solo una maglia da eseguirsi all’interno delle prime due o tre maglie del ferro e, in questo caso, si può procedere con vari tipi di aumento. Con maglie gettate: può essere eseguito sia sul diritto che sul rovescio del lavoro, gettando il filo sul ferro destro e

proseguendo la lavorazione, nel ferro di ritorno si dovrà lavorare la maglia gettata (in questo modo si forma una piccola asola che avrà scopi decorativi). Intercalato: da eseguirsi sia sul diritto che sul rovescio. Si deve sollevare col ferro di destra il filo orizzontale che unisce le due maglie, metterlo sul ferro sinistro e poi lavorarlo ritorto. Perlato: si esegue lavorando normalmente una maglia a diritto poi, senza lasciarla cadere, si porta il filo sul davanti e si lavora nuovamente la stessa maglia, questa volta però a rovescio. Ripreso: Si può eseguire sia sul diritto che sul rovescio. Col ferro di destra si riprende la maglia sotto quella da

lavorare (cioè quella del giro precedente), la si mette sul ferro di sinistra e la si lavora per proseguire con la lavorazione normale. Semplice: si esegue unicamente su una maglia a diritto lavorandola due volte: la prima normalmente e la seconda ritorta. Quando il punto fantasia richiede aumenti di una

Nella foto in alto l’opera vincitrice. Sopra, da sinistra, Mauro Filippini, Gianni Bizzarri, Gianpaolo Sabbadini e Ida Carani

A cura di Lorena Sala sola maglia più volte nell’arco dello stesso ferro, occorre fare attenzione nel seguire sempre lo stesso metodo. Può essere anche necessario aumentare due maglie nello stesso ferro: a tale scopo può risultare agevole segnare con un filo di colore contrastante una maglia come maglia asse, in modo che venga utilizzata come asse per gli aumenti che si eseguiranno e che potranno essere immediatamente adiacenti oppure distanti alcune maglie. Il Club della Maglia Uno strumento esclusivo dedicato alle lettrici di

Tempo che hanno necessità di essere guidate nelle tecniche di lavorazione con i ferri e uncinetto: Lorena Sala sarà a vostra disposizione, anche per corsi collettivi o personali, presso il suo negozio (giorno di chiusura il martedì) oppure raggiungibile ai numeri 393.8773608 e 059.8397656 o lorena. sala_carpi@yahoo.it. Diminuire maglie a inizio ferro

Merceria Creativa • via Duomo, 19 a Carpi • Tel. 393.8773608 - 059.8397656 • lorena.sala_carpi@yahoo.it


11.05.2012 n° 18

La 2E delle Manfredo Fanti 37 anni dopo

Tra ieri e oggi

15

L’Angolo di Cesare Pradella Il Raduno Mutina Way protagonista a Carpi

1975 - In prima fila da sinistra: Orlando Zito, Andrea Maccari, Stefano Valenti e Alessandro Rampolla. In seconda fila da sinistra: Carlo Alberto Morandi, Monica Aguzzoli, Franca Pianini e Nicola Fornaciari. In terza fila da sinistra: Andrea Meschiari, Barbara Pederzoli, Patrizia Pradella, Adriana Iotti, Federica Garuti, Tina di Matteo, Gisella Meschiari e Nicola Marino. In quarta fila da sinistra: Riccardo Dolce, Francesco Tarabini, Cristina Boetti, Monica Giorgio, Barbara Ferrarini, Patrizia Guaitoli, Massimiliano Garuti e Luca Gibertoni.

S

i sono ritrovati dopo 37 anni gli studenti della classe 2^ E delle Scuole Manfredo Fanti. E’ stata una piacevole rimpatriata per questi ex studenti ora tutti affermati professionisti impegnati nei vari settori della vita economica di Carpi e di altre parti d’Italia. La serata si è conclusa con la promessa di incontri più ravvicinati.

C

arpi e la provincia di Modena, ricche di primati motoristici, hanno ospitato una due-giorni del tutto eccezionale con un raduno di moto d’epoca che ha visto come protagonista

D

omenica 6 maggio la Parrocchia di Quartirolo ha organizzato Ciao Don, un pomeriggio dedicato ai bambini da 1 a… 99 anni per salutare don Claudio Pontiroli. Tanti giochi – tra cui il calciogol, con una sagoma disegnata di un improbabile don Claudio portiere - hanno creato un’atmosfera da luna park; il teatrino dei burattini; percorsi suddivi-

la moto Aprilia Motò, un capolavoro di design, frutto del genio creativo del francese Philippe Stark. La kermesse, denominata Mutina Way 2012, ha coinvolto gli appassionati di motociclette provenienti da

Ferrari di Modena, il Museo Hombre alle Salse di Nirano e la Galleria Ferrari di Maranello. D’obbligo alcune ghiotte tappe gastronomiche all’Acetaia Paltrinieri di Sorbara, al Caseificio Panini di Corletto e in diverse trattorie tipiche del nostro territorio. L’Aprilia Motò è nata alla metà degli Anni ’90 per soddisfare il desiderio di avere un oggetto unico dal punto di vista estetico; per disegnarlo, fu chiamato il noto architetto e designer francese

Philippe Starck. Prodotta in 4mila esemplari, è diventata ben presto un oggetto di culto tra gli appassionati di motociclismo e tra gli amanti del design, tanto da diventare un’opera d’arte esposta al Guggenheim Museum di New York e in altre mostre internazionali dedicate alla motoristica e all’arte contemporanea. Migliaia sono gli iscritti al Club Motò in tutto il mondo e proprietari di una di queste moto esclusive.

Inevitabile la commozione, ma su tutto ha prevalso la gioia di

averlo conosciuto e la certezza di non averlo perduto.

tutta Italia per percorrere le strade del modenese. I motociclisti sono partiti dall’ex campo di concentramento di Fossoli per poi raggiungere il Museo della Bilancia di Campogalliano, il Museo Enzo

Una domenica pomeriggio speciale in parrocchia

Quartirolo saluta il suo “Don”

si per le varie età... Circa 500 persone hanno partecipato a questo pomeriggio . Al termine, il commovente volo di tre ceste di colombe bianche e il lancio dei palloncini colorati, ognuno con un pensiero rivolto a don Claudio. Li ha accompagnati in cielo un liberatorio “Ciao Don”.


11.05.2012 n° 18

16

I

l 30 aprile, in Piazzale Ceccarini, a Riccione, si è conclusa la quarta edizione di Beautiful Fashion Night, manifestazione organizzata dal carpigiano Pasquale Vassallo. L’evento presentato la Elena Santarelli si è svolto come da programma. Hanno sfilato nella prima parte le aziende di beachwear: Cosabella, Antonio Amato, Parah, Domany By Stress con la testimonial Laura Barriales, e i gioielli di La Gioja Atelier. Dopo un aperitivo al Flamingo Beach, la serata è proseguita con le sfilate di Pret a Porter: Clips, Kartika Fashion, Scaroni Gioielli, Donatella Via Roma, Rosanna Alpi, Rosyemme, chiudendo con la casa napoletana di alta moda Impero Couture che ha portato in passerella la bellissima Cecilia Capriotti. Durante la serata Cecilia Rodriguez ha premiato Gian Luca Mech, inventore del metodo dimagrante Tisanoreica. Sono intervenuti sul palco il sindaco di Riccione, Massimo Pironi e il sindaco di Maranello Lucia Bursi con la quale si prospetta una joint-venture per i prossimi eventi estivi, l’assessore al turismo di Riccione Simone Gobbi e il rappresentante di Lapam Moda, Matteo Spaggiari, sponsor dell’evento.

Grande successo a Riccione per Beautiful Fashion Night

Moda sotto le stelle


11.05.2012 n° 18

17

Sabato 12 maggio, dalle 10.30 alle 13, nella cornice dell’Auditorium San Rocco, la Coop Nazareno organizza un convegno di psichiatria

L’imprevedibile positività del limite umano

G

ià Nussbaum nel suo La fragilità del Bene ci porta a riflettere sul fatto che il limite non sia necessariamente una condizione negativa. Anzi, spesso il trovarci faccia a faccia con il limite ci offre un osservatorio privilegiato, permettendoci di avere uno sguardo nuovo su noi stessi e sul mondo. Il limite ci costringe e ci invita a misurarci con la nostra irriducibile condizione umana che risulta evidente quando ci confrontiamo con la nostra “finitudine”. Prendere consapevolezza di questa nostra dimensione ci consente di badare all’essenziale, a ciò che sentiamo più vero per noi. Ed è proprio da questa posizione che possiamo aprirci a quell’imprevedibile bellezza che può scaturire da un cuore che si concede il desiderio di desiderare. Sabato 12 maggio, dalle 10.30 alle 13, nella cornice dell’Auditorium San Rocco, la Cooperativa sociale Nazareno organizza il convegno di psichiatria dal tema: L’imprevedibile positività del limite umano. Interverranno il dottor Fabrizio Starace, direttore del D.S.M. e dipendenze patologiche dell’Ausl di Modena, il dottor Cesare Maria Cornaggia, direttore U.O. Cure Territoriali di Monza e D.S.M. S. Gerardo di Monza. L’incontro è rivolto a operatori, educatori, psicologi, studenti universitari e a chiunque possa essere interessato.

Martedì 15 maggio alle 21, al Teatro Comunale, spettacolo musicale a cura della Scuola secondaria di 1° grado Alberto Pio e del Gruppo Musicale Scià Scià di Carpi, insieme ad alcuni musicisti dell’Orchestra Spira Mirabilis

Che musica Maestro! Orchestra Alberto Pio

Chi controlla il montaggio delle giostre?

a cura di Clarissa Martinelli

Cara Clarissa vorrei segnalare a tutti una cosa che riguarda quel che è successo al Luna Park , anche se non sono sicura che sia la causa dell’incidente, nella fattispecie. Mia figlia mi ha detto (venerdì, quindi il giorno prima che accadesse l’incidente) che alcuni ragazzi pakistani che sono a scuola con lei andavano tutti i pomeriggi alla fiera durante l’allestimento in quanto i giostrai, in cambio di corse omaggio, si fanno aiutare a montare le giostre. Per me è allucinante che ragazzini di 13-14 anni facciano il montaggio delle giostre soprattutto in un paese in cui se cambi le piastrelle del bagno e non le metti a norma ti fanno il mazzo... Per me è una cosa che si dovrebbe sapere. Lettera firmata

E

’ in corso un’inchiesta e c’è da auspicare si faccia luce sui dettagli che hanno generato

I

l Festival delle Abilità Differenti si conclude, martedì 15 maggio alle ore 21, al Teatro Comunale, con lo spettacolo musi-

cale realizzato dalla Scuola Media Alberto Pio di Carpi in collaborazione con la Band Scià Scià della Cooperativa Sociale Nazareno

e alcuni musicisti dell’orchestra Spira Mirabilis. Dopo un percorso di ricerca e sperimentazione, i musicisti in erba e non, ciascuno con il proprio bagaglio di esperienza e di vissuti, si cimenteranno con la V e la VI Sinfonia di Beethoven. Si tratta di un appuntamento speciale, laddove dedizione, impegno e amore per la musica rappresentano il comune denominatore di questi musicisti che hanno trovato nella musica il loro mezzo privilegiato di espressione e il loro modo di perseguire i

clarissa.martinelli@radiobruno.it

l’incidente; solo per caso non si è verificata una strage. Gli incidenti possono capitare, ma sono tali solo se si verificano dopo aver osservato tutte le norme previste con scupolo attenzione e non se si commettono leggerezze come quella descritta da questa lettera. Auspicando che

i controlli, necessari, possano evitare episodi analoghi in futuro e soprattutto lo sfruttamento di ragazzini. Sembra davvero strano, se le cose stanno come descritto nella lettera, che nessuno abbia mai fatto un sopralluogo nei giorni precedenti l’apertura del Luna Park.

propri sogni e di realizzare i propri desideri. Spira Mirabilis è l’idea che, da quasi 5 anni, fa incontrare musicisti professionisti provenienti da tutto il mondo e attivi nelle migliori orchestre europee per studiare un brano del repertorio sinfonico cameristico. Con lo spirito di un allargato gruppo da camera, i musicisti si riuniscono a Formigine e lavorano senza un direttore d’orchestra. Il passo successivo è l’esibizione davanti al pubblico, anche in luoghi normalmente inadatti ai concerti

ma dove la comunità ama riunirsi: polisportive, piazze, scuole… Spira Mirabilis intende il concerto come condivisione di un momento del proprio percorso di studio, nella consapevolezza che, per fare capire un linguaggio “antico” di due o trecento anni, sia indispensabile trovare un “codice” che permetta alle persone di riceverlo. Non è un modo di fare spettacolo, bensì un tentativo di abbattere le barriere culturali che tengono chi suona e chi ascolta così lontani.

Spira Mirabilis

Tempo... di quiz! Sudoku Come si gioca

IRCOCERVO Frase (6 1 5) : Lev Pordoi

Guerra e Binda “Ho smarrito il mio cane e non so come fare...“. “Metti un annuncio sul giornale”. “Ci avevo già pensato, ma lui non sa leggere...”.

Questo gioco di logica propone una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9 sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9, e pertanto senza ripetizioni.


11.05.2012 n° 18

18 L’aforisma della settimana...

“Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo”. Fernando Pessoa appuntamenti

Teatro CARPI

16-17 maggio - ore 21 The history boys Di Alan Bennett Con Elio De Capitani, Ida Marinelli Teatro Comunale

Mostre CARPI

12 - 27 maggio FotoCarpi12. Iconografia dei sentimenti Alcune opere che fanno riferimento alla mostra sono visitabili anche presso alcuni esercizi commerciali del Centro Storico di Carpi, nei loro orari di apertura al pubblico Sala Ex Poste 12 - 20 maggio Scatti Balsamici Concorso e mostra fotografica su tema del Balsamico della Tradizione Sala Ceas Fino al 19 maggio Quante storie ci ha raccontato Il Falco magico! Sala espositiva del Castello dei Ragazzi

Il 16 e il 17 maggio, alle 21, va in scena al Teatro Comunale di Carpi, lo spettacolo di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, tratto dall’opera di Alan Bennett

The history boys al Comunale I

n un college inglese, a Sheffield, il gruppo degli allievi dell’ultimo anno si prepara ad affrontare gli esami d’ammissione a Oxford e Cambridge. Il loro insegnante di letteratura, Hector, è un anticonformista che cerca di infondere nei ragazzi l’amore per la parola e per l’appagamento che solo il sapere autentico può dare. A questo tipo di approccio si oppone il preside della scuola, un burocrate interessato unicamente al successo e allo studio come mezzo per il raggiungimento di posizioni di potere all’interno della società. Proprio per far sì che i giovani studenti apprendano i trucchi per influenzare il giudizio della com-

missione che vaglierà le richieste di accesso alle più prestigiose università, viene assunto Irwin, giovane professore arrivista e

opportunista, che si pone immediatamente in netto contrasto con Hector e con la docente di storia, Mrs. Lintott, la quale

però è troppo debole per opporsi apertamente alle nuove politiche scolastiche e subisce in silenzio le scelte del preside cinico e ottuso.L’autore di questa commedia non si schiera né da una parte né dall’altra, mostrandoci come in ogni protagonista esistano grandi limiti e contraddizioni lancinanti: quello che ne esce è il ritratto di personaggi realistici, mai caricaturali o unilaterali ed il messaggio veicolato è amaro: nel nostro mondo, spesso, trionfa l’ipocrisia e i vincenti sono coloro che antepongono i calcoli alle vere passioni. Una regia e un cast di attori encomiabili per uno spettacolo giovane, profondo, commovente.

Sabato 26 maggio, a partire dalle 21,30, si terrà la finale del Concorso per Comici Carpe Ridens, al Circolo sociale Loris Guerzoni di via Genova

Carpe Ridens: la finalissima Rinoceronte

Fino al 20 maggio Back to Soul Disegni di Paolo Parisi Spazio Meme

Tommaso Lo Russo

Fino al 26 maggio Rezdore Fotografie di Marzia Lodi Sala espositiva Biblioteca Loria Fino al 31 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Walter Mantegazza O&A Centro Affari Fino al 20 maggio La scienza in altalena Mostra di giocattoli scientifici Palazzo dei Pio - Sala Cervi

I Fusibili

Ennio Monachesi Piero Massimo Macchini Tamayo

Fino al 10 giugno Parole chiare. Luoghi della memoria in Italia 1938-2012 Mostra curata da Sira Fatucci e Lia Tagliacozzo Foto di Luigi Baldelli Ex Campo di concentramento di Fossoli Fino al 10 giugno In mezzo a un dialogo La piazza di Carpi dal Rinascimento a oggi Mostra dedicata al grande cuore della città in occasione del cinquecentenario Curata da Manuela Rossi ed Elena Svalduz Musei di Palazzo dei Pio

S

i svolgerà sabato 26 maggio (ore 20,30 piatto freddo, ore 21,30 spettacolo) la finale del concorso per comici Carpe Ridens, giunto quest’anno alla quarta edizione. Nella finale si scontreranno, a suon di battute, sei finalisti di altissimo livello: una serata frenetica e all’insegna della comicità, sempre e solo sul palco del Circolo

Loris Guerzoni di Carpi. A sfidarsi saranno: I Rintrionati (il trio nato nella provincia fiorentina è formato da Simone Centineo, Simone Gaggioli e Daniele Amato), I Fusibili (duo comico di Caltanissetta, formato da Cristian Abbate e Giulio Amico, ha partecipato all’edizione 2012 di Italia’s Got Talent in onda su Canale 5), Piero

Massimo Macchini (attore, fantasista e clown ha partecipato a numerose trasmissioni comiche), Ennio Monachesi (ispettore scolastico, laureato in lettere, si interessa in particolare di umorismo; all’attivo ha diverse partecipazioni a festival e rassegne, ma soprattutto un libro sull’umorismo), Tamayo (maga, illusionista e comica, la giap-

ponese Tamayo mette sul palco un irresistibile mix di arte e spettacolo) Tommaso Lo Russo (sottile e irriverente, Lo Russo si cimenta tra cabaret e teatro). Oltre a loro la serata vedrà protagonista anche il cabarettista Rinoceronte, al secolo Umberto Abbati, & le sue Miss. Prenotazione obbligatoria allo 059.683336.


11.05.2012 n° 18

appuntamenti

Eventi CARPI

19

Torna il ricco calendario del Maggio Fioranese 2012

appuntamenti

Tra musica e cultura

strappare a Giuseppe Ayala due colleghi e amici, apparvero a molti come un pinto di svolta non solo nella storia della mafia, ma anche in quella dell’Italia intera Dialoga con l’autore il giornalista di Radio Bruno, Pierluigi Senatore Auditorium San Rocco

Modena City Ramblers

11 maggio - ore 20.45 Canta che ti passa! Spettacolo di solidarietà in favore di A.DI.CA. Si esibiscono: Bluestress Campori Big Band Anna & The Hospitalists Conduce: Dino Drusiani Circolo Graziosi

16 maggio - ore 18.30 Bambini senza patria Presentazione del libro La danza di Amal Di Grete Pozzetti Sala del Consiglio Comunale

11 maggio - ore 16.30 Parole e suoni piccini picciò Letture e musiche Per bambini 2-3 anni e genitori Con Cristina Busani e Gianluca Magnani, Equilibri Biblioteca il falco magico 11 maggio - dalle ore 7.30 Giretto d’Italia a Carpi Sedi varie 12 maggio - ore 17 Presentazione del libro Ad occhi in su. Immagini devozionali nel centro di Carpi Introduzione di: monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi Il libro raccoglie: Fotografrafie e testi di Chiara Sacchetti Due postfazioni a cura di Anna Maria Ori e Alfonso Garuti Chiesa di Sant’Ignazio Disagio mentale: la cura - Quale ruolo per la famiglia? Incontri di approfondimento dei gruppi di mutuo aiuto aperti alla cittadinanza 12 maggio - ore 9.30 Crisi e ricadute: cosa fare? Ricovero, day hospital, assistenza domiciliare, altro Relatrice: dottoressa Tondelli, psichiatra del CSM di Carpi 19 maggio - ore 9.30 Oltre i farmaci che cosa? Terapie alternative, integrazione, socializzazione, autonomia... Relatore: dottor Giorgio Magnani, psichiatra del CSM di Carpi Casa del Volontariato 13 maggio - ore 20.45 Spettacolo teatrale Mi fido di te A cura dell’Associazione Culturale Colti in fragranza Fidarsi e affidarsi... Un’esperienza di accoglienza Spettacolo sull’affido familiare rivolto alle famiglie affidatarie e a tutte le famiglie o singoli interessate all’affido e all’accoglienza Auditorium Loria 15 maggio - ore 21 Incontro con l’autore Giuseppe Ayala Troppe Coincidenze - Mafia, politica, apparati deviati, giustizia, relazioni pericolose e occasioni perdute Le stragi di Capaci e via d’Amelio del 1992, oltre a

A

nche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Maggio Fioranese, organizzato dal Comitato Fiorano in Festa e patrocinato dal Comune di Fiorano Modenese, rassegna che offre un’ampia gamma di iniziative, spettacoli, concerti, incontri e laboratori. In Piazza Ciro Menotti si svolgeranno gli spettacoli serali del weekend, che inizieranno tutti alle ore 21. Sabato 12 maggio sarà presente Matteo Becucci in concerto e domenica 13 si potrà ascoltare la grande musica italiana con la C.D. Band. Sabato 19 maggio suonerà la grande Orchestra Bagutti e domenica 20 si potrà assistere allo spettacolo Fermento Musicale: balli folk francesi con la musica dei Stygiens, a cura dell’Associazione Fermento Etnico. L’ultimo week end sarà un po’ più lungo: infatti venerdì 25 maggio Piazza Ciro Menotti ospiterà Divina Commedia - Inferno, musical ideato e creato da Vera Mikhnevich in collaborazione con la palestra Bodylife di Castelnuovo Rangone e l’associazione culturale Nuovamente di Formigine. Sabato 26 maggio i Modena City Ramblers riempiranno la piazza con la loro musica travolgente, e domenica 27 si potrà assistere allo show Piazza Grande - per una notte ancora, recital dedicato a Lucio Dalla: ospiti della serata i Borghi Bros. Come ogni anno saranno presenti le bancarelle lungo le strade del centro: il sabato dalle 19 alle 24 e la domenica dalle 15 alle 24. Domenica 13, in Piazza Salvo D’Acquisto, dalle 8.00, saranno presenti la Mostra scambio e il Mercato Straordinario. In Piazza Casa del Popolo, il sabato dalle 19 alle 24 e la domenica dalle 15 alle 24, sarà presente per i più piccoli l’Isola che non c’era, area divertimento per bambini: gonfiabili, giochi e animazione. Presso il Centro Commerciale, il sabato e la domenica, si susseguiranno serate di liscio, balli latini, show con fruste infuocate, esibizioni e concorsi di chitarra acustica. Venerdì 11, 18 e 25 maggio, in Piazza Tosi, ci saranno gonfiabili per bambini e spettacoli di danza e musica dal vivo. Per tutto il mese, presso la saletta al piano terra del Palazzo Astoria, avrà luogo Libri in festa, vendita di libri a cura del Comitato Fiorano in Festa: il sabato

I mercoledì dal 16 al 30 maggio - ore 20.30 La città delle Stelle Guida all’ossevazione del cielo Programma incontri Mercoledì 16, 23 e 30 maggio Direttore Giovanni Casari Si consiglia di portare strumenti propri (binocolo, cannocchiale) Oasi La Francesa

Massimo Bottura

17 maggio - ore 20.30 Messa di Requiem Di Giuseppe Verdi Con Giovanna Donadini, soprano Raffaella Vianello, mezzosoprano Domenico Peronace, tenore Antonio De Gobbi, basso Coro dell’Opera di Parma Maestro del Coro Emiliano Esposito Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara Maestro concertatore e direttore Renato Beretta Duomo Matteo Becucci Philippe Daverio

Fino al 21 maggio Luna Park Zona Piscine Venerdì 11 maggio, alle ore 21, presso la libreria La Fenice, incontro con l’autore

Il principe degli animali

V

enerdì 11 maggio, alle ore 21, presso la libreria La Fenice di Carpi, presentazione del libro di Roberto Bellentani, Il principe degli animali, una storia di uomini e di animali, un racconto fantastico ambientato in uno scenario unico e prezioso: la natura. Roberto Bellentani, di professione veterinario, è direttore di una clinica per gli animali da compagnia, Il principe degli animali è il suo primo romanzo pubblicato.

dalle 18 alle 23 e la domenica dalle 16 alle 23. Al Caffè Astoria, venerdì 11 maggio, in occasione dell’Anno Internazionale Delle Energie Rinnovabili, si terrà Energia in musica, a cura di MadeinEmiliaRomagna, musica e prodotti di eccellenza a km0, mentre domenica 27 si potrà partecipare a Lo scienziato pazzo e

l’Energia, laboratorio didattico sulle energie rinnovabili. Entrambi inizieranno alle 15. L’11 maggio alle 20,30 si terrà, all’interno del Castello di Spezzano, la sfilata Fashion Time for Charity. L’evento si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per l’associazione Per vincere domani, che si occupa del sostegno e della crescita

dell’assistenza oncologica. Per finire ricordiamo la rassegna Fiorano incontra gli autori, fiore all’occhiello del Maggio Fioranese, organizzata da Lapam Federimpresa: gli incontri si terranno alle 11 presso il teatro Astoria, Massimo Bottura (domenica 13 maggio), Maria Falcone e Francesca Barra (domenica 27 maggio) e Philippe Daverio (sabato 16 giugno, alle 18 anziché alle 11).


11.05.2012 n° 18

20

Calcio – Il Carpi pareggia a Vercelli (0-0) e chiude terzo. Ai playoff avrà il Sorrento

Un’idea: il “Cabassi-day”

La semifinale col miglior avversario possibile inizia Domenica 20 sul golfo. Il ritorno in casa è davvero l’occasione giusta per “restituire lo stadio alla città”.

I

l Carpi chiude la stagione dei record eguagliando gli ultimi primati di De Canio. Il salomonico 0-0 di Vercelli vale un girone di ritorno da 32 punti (identico all’andata ‘96/97), e salvaguarda il terzo posto (medesimo risultato di allora). Finisce così dietro la vincitrice meritocratica (Ternana) e quella virtuale (Taranto, che sul campo ha raccolto più di chiunque altro), ma sì davanti a tutte le altre. Col miglior attacco (46, come il Benevento) e il massimo rendimento interno (40, come il Taranto). Chiude dunque con grandi crediti, nel cuore del vertice d’una classifica spaccata e di elevati punteggi, nonostante la giustizia sportiva ne abbia sequestrato una trentina di lunghezze. Raramente la quota spareggi era stata così alta. Solo 6 squadre hanno comandato e retto il passo. Appena un paio sono riuscite a galleggiare tranquillamente nel campionato di mezzo. Tutte le altre hanno stabilmente lottato per salvarsi. In semifinale i biancorossi troveranno il Sorrento, forse il miglior avversario possibile. Oppone un sintetico complesso poiché duro, veloce e stretto. Ha un giocatore in grado di decidere da solo (Gi-

PLAYOFF: IL TABELLONE

Gli spareggi promozione si disputeranno nelle ultime domeniche di maggio e nelle prime di Giugno. La squadra meglio posizionata disputa in casa la gara di ritorno, e prevale sull’avversario nel caso di parità di punteggio oltre i tempi supplementari.

nestra), più due-tre scintille imprevedibili in grado d’assecondarlo (Bondi, Basso, Croce). Ma è nettamente meno solido del Taranto, e molto più pesante della Pro Vercelli. Storicamente, i playoff di C1 non premiano per forza la migliore. Bensì quella che si presenta meglio. Con l’estate alle porte e questo strano monsone tropicale prevedibilmente alle spalle, la speranza è che la serie di due partite, presto o

tardi, giri dal punto di vista atletico. Se il caldo arriva e l’equilibrio si rompe sulla corsa, il Carpi passa. Il 20 Maggio, giorno del patrono, l’andata sul golfo. Là “dove il mare luccica e tira forte il vento” cit... Il ritorno, sette giorni più tardi, si giocherà dentro al nostro stadio e sotto il nostro cielo “con il 99.9% di probabilità” (Giuntoli dixit). Al momento di andare in stampa, manca ancora l’ok della Vigilanza.

Ammesso e non concesso che vada tutto bene, lancio qui su queste colonne un’idea partorita dalle brillanti menti che venerdì scorso mi hanno offerto la cena che meritavo avendo scommesso in ottobre sulla qualificazione ai playoff (dopo 3 sconfitte consecutive e il cambio in panchina…). Sillogismo aristotelico: dal momento che lo stadio è stato messo a norma “per restituirlo alla città”, l’inaugurazione va magnificata per e con i carpigiani. L’impianto è un patrimonio collettivo. Contiene radici vive da cui proveniamo. Sebbene in modo periglioso e controverso, è stato restaurato coi nostri soldi. Ora s’appresta ad ospitare le partite che valgono un futuro sportivo. Ovvero d’interesse assai comune, se è vero che si può fare sport solo nel modo in cui si vive essendo esso lo specchio del benessere e del malessere dei popoli. Deve perciò essere una festa di tutti. Dunque: perché non trasformare la giornata di domenica 27 in un vero e proprio “Cabassi-day”? Qualcosa di sobrio e semplice, ma che richiami un valore fondamentale di cui s’avverte il bisogno: la partecipazione. Butto lì una scaletta rozza: 1. Apertura delle porte in mattinata. 2. Botteghini disponibili fin dalle prime ore. 3. Taglio del

Regionali – Soliera si salva, Correggio quasi

provinciali – Bandiera a scacchi: tutte le sentenze

Eccellenza. Nella domenica più difficile, la Correggese gioca col ricordo di Claudio Poli nel cuore e strappa un punto fondamentale alla capolista Colorno (1-1). Pareggia Fidone, con un colpo d’opportunismo che avvicina la salvezza. Promozione. La Solierese, invece, può già stappare il Prosecco. Il successo sul Faro (2-0) vale la matematica tranquillità a due curve dal traguardo. Timbrano i gol della festa i migliori della stagione, quasi a ideale suggello del merito: Pezzella e Pannullo. Prima. Non c’è pieno riscatto né sollievo per la Virtus. Lo 0-0 con la Quarantolese serve a ben poco.

Seconda. Chiusura senza grandi sorprese: trionfa il Camposanto, mentre il Cavezzo e la Roveretana di mister Buffagni si rivedranno in un derby-spareggio all’O.K. Corral che può valere il ripescaggio in Prima. Si salva la Fossolese con grande orgoglio, e grazie al gol del suo uomo più decisivo (De Noia): 2-1 al Ganaceto. La Cabassi invece perde a Novi (1-2) ed è condannata al playout con Madonnina. Terza. Bandiera a scacchi anche per il campionato di Terza, già assegnato alla Folgore con un turno d’anticipo. Chiude secondo lo Y.Boys pareggiando col S.Marino (1-1, Ghinelli), a cui resta la medaglia d’una stagione sorprendente e la speranza della Coppa. Vi si qualificano pure il Limidi (terzo con l’1-1 a Finale) e la ritrovata Cortilese che aggancia il quinto posto battendo agevolmente la Possidiese nello scontro diretto (2-0, Casarini e Chizzini). Infine, si congeda malamente la Carpine, incassando la diciassettesima sconfitta dal S.Paolo (0-3).

E.G.

Calcio a Cinque - Virtus

femminile carpi

Inarrestabili biancorosse Femminile Carpi - Gaggio: 5 - 0 Reti: 5’ Benatti; 40’ Lupos; 48’ Montebugnoli; 55’ Ruosi; 85’ Ruosi. Femminile Carpi: Bianchi; Volpe; Perez; Pellicciari; Montebugnoli; Orlando; Lupos; Ruosi; Benatti; Bonatti; Bonanni. A Disp. Paoluzzi. Allenatore: Frontera.

D

opo soli due minuti il Carpi vicino alla rete con Ruosi e al 5° arriva il gol del vantaggio con Benatti. Un susseguirsi di azioni propositive delle biancorosse. Al 15° una bella girata di Lupos, ma la palla esce a lato. Al 20° ancora Lupos con un tiro che finisce alto sulla traversa. Al 25° angolo per le biancorosse: Orlando colpisce di testa, ma la palla esce a lato. Il Carpi continua a lottare e al 40° Lupos riesce ad andare a segno. Il secondo tempo si riapre all’insegna del Carpi. Al 48° un bel tiro da fuori area e Montebugnoli insacca. Al 55° Ruosi segna la doppietta personale. Le biancorosse continuano ad attaccare e a prevalere sulla squadra ospite. All’85° Ruosi, non contenta, realizza la tripletta e sigilla definitivamente il risultato. Un Carpi più vivace e convinto nel secondo tempo. Chiara Bonanni

La Virtus assassina, ma il bello viene ora

E

’ intarsiato di paradosso il sipario che cala sulla stagione virtussina, culminata in un pari casalingo con il non irresistibile Montale, quando una concomitante, eventuale, debacle fidentina della capolista S.Felice avrebbe proiettato i gialloblù, se vittoriosi, nell’Olimpo. La capolista tuttavia non si suicida (2-2 a Fidenza), e il clamoroso pari virtussino non vale la beffa del secolo. Al Vallauri si presenta un avversario ostinato e rognoso, che all’andata la compagine di Caleffi schiantò solo al termine di un agone rissoso (3-4); l’incipit gialloblù è tuttavia dei migliori e l’immediato doppio acuto sembra preludere a un pomeriggio di siesta per le trivelle virtussine: prima Sassi, fastidiosissimo bisturi, incide torture sui nervi scoperti della difesa ospite a beneficio di Stamera (1-0) (in foto), quindi è Righi a far sconquasso sull’out opposto, con Grazioli che ringrazia per il 2-0. Il primo tempo si conclude, e l’attenzione è ormai tutta rivolta ai fatti di Fidenza; quando poi Stamera appoggia in rete il suggerimento di un Righi illegalmente motorizzato, sugli spalti s’inizia a parlare d’altro. Di qui l’harakiri gialloblù: gli ospiti accorciano subito, su zuccata un po’ casuale; dunque l’autolesionismo virtussino s’impenna, e una ghiottissima occasione da calcio da fermo si traduce nella più clamorosa delle imboscate (2-3). Il quintetto modenese continua a percuotere la stralunata banda virtussina, fino al sigillo dell’incredibile pari, con Accomando colpito da una parabola nata spuntata, ma fatta mortifera da improvvisa deviazione (3-3). Con il sussulto di Bigarelli da tiro libero, soffocato dall’estremo ospite, si chiude un match folle. Secondo posto doveva essere, e così è stato. La contesa che vale una stagione è all’orizzonte, e il Vallauri, teatro perfetto, già vibra d’emozione; adesso basta scherzi e bando ai tremori di gambe, Virtus: la tarantella, in casa tua, falla ballare agli ospiti. Federico Campedelli

classifica finale Ternana 65 Taranto (-7) 63 Carpi 61 Sorrento (-2) 58 Pro Vercelli 57 Benevento (-2) 56 Pisa Lumezzane Reggiana (-2) Avellino Foggia (-4) Tritium Como (-3) Viareggio Spal (-8) Pavia Monza Foligno (-3)

46 43 41 40 38 37 36 36 34 33 33 22

i verdetti

V

a precisato che la classifica è sub-judice in attesa dei pronunciamenti su Taranto e Spal che ricorrono in Arbitrato Coni avverso le rispettive penalizzazioni. Sentenze definitive previste per il 14 maggio. Salvo clamorosi ribaltoni, i verdetti resteranno i seguenti: - Ternana promossa in B. - Ai playoff accedono nell’ordine: Taranto, Carpi, Sorrento e Pro Vercelli. - Il Como si salva per la differenza reti generale sul Viareggio. - Il Foligno retrocede in Seconda Divisione. Lo accompagneranno le due perdenti del playout (Viareggio-Monza; Spal-Pavia), a doppio turno, senza finale e con vantaggio riservato alle meglio piazzate. E.G.

nastro con eventuali ospiti d’onore e qualche brano di memoria storica. 4. Intitolazione della nuova tribuna stampa a Bruno Cucconi e della vecchia curva a “Ciccio” Siligardi (così come il popolo biancorosso vorrebbe secondo maggioranza siberiana). 5. Rinfresco minimal. 6. Break logistico. 7. Partita. Se esiste un’occasione per accorciare e ristabilire le distanze tra una comunità distratta e la sua miglior espressione calcistica di sempre, da troppo tempo costretta in esilio, credo sia questa. Chi di dovere mediti, e ci faccia sapere. Enrico Gualtieri


11.05.2012 n° 18

21

Enerplan e Liu Jo Volley insieme

Ingegneria al servizio delle tigri bianconere

L

a carpigiana Enerplan S.r.l. è una società di ingegneria operante nel campo della progettazione edile e architettonica, dell’impiantistica in campo energetico, della sicurezza e della protezione ambientale. Essa svolge esclusivamente attività tecnica di servizio verso committenti pubblici, privati o per le imprese operanti nei settori di interesse della società. Enerplan S.r.l. ha una struttura moderna che permette di rispondere in tempi rapidi, con qualità e competenza, alle esigenze del cliente. La maturata esperien-

za nel campo progettuale e di direzione lavori, il ricorso alle moderne tecnologie di produzione, la certificazione di qualità ISO 9001:2000 sono garanzie per il cliente che può contare su una società competente e qualitativamente all’avanguardia. La multidisciplinarietà di Enerplan assicura una gestione unitaria delle commesse, a tutto vantaggio di una reale sinergia progettuale e un’accertata minimizzazione dei tempi di progettazione ed esecuzione dell’opera, essendo l’unico referente cui affidarsi. La società di ingegneria - operativa dal 2000

- ha un unico grande obiettivo: la soddisfazione del cliente che esige qualità del servizio erogato, rapidità nell’ottenere risposte e competenza tecnica specialistica plurisettore. “Siamo - dicono gli specialisti di Enerplan - fortemente convinti che il futuro delle attività tecniche non possa che passare tramite forme organizzate. Oggi noi possiamo già rendere disponibile al nostro cliente questo servizio che gli permetterà di orientare, programmare e realizzare i propri investimenti nella maniera più efficiente possibile, in linea con le

esigenze del mercato di oggi alla ricerca delle ottimizzazioni delle efficienze produttive. Le nostre aree di attività corrispondono alle suddivisioni delle nostre divisioni operative, che sono contraddistinte da specifiche competenze in ambito di: Progettazione architettonica e strutturale, Progettazione impiantistica termotecnica, Progettazione impiantistica elettrotecnica, Consulenze in ambito di sicurezza e tutela ambientale, Consulenze in ambito di energia e Sviluppi grafici, rendering e disegno tecnico”. Michela Sferrazza

cec - pallavolo maschile

U

na Cec incerottata chiude la propria straordinaria regular season perdendo 3-2 sul campo di Bergamo, che grazie a questi 2 punti sarà la sesta partecipante ai play-off per la A2 che vedranno Carpi come testa di serie numero 1. Senza Guerrieri e Spiga (febbricitante il primo acciaccato il secondo e nemmeno partiti per Bergamo) e con De Marco precauzionalmente solo in panchina, la Cec ha incassato la quinta sconfitta del suo eccezionale campionato dopo essere stata avanti 2-1. Dopo essere partito con Hendriks opposto a Pedron, il rientrante capitan Lirutti e Busato sulle bande, Zaghi e Piccinini al centro e Trentin libero, nel corso del match coach Molinari ha dato spazio a tutti i componenti della panchina tra cui i giovanissimi Possega e Di Primio. L’avvio di partita era stato ottimo per i biancoblu, che hanno dominato il primo set scappando subito 6-8 e 12-16 con Zaghi in palla, Lirutti apparso già in buona forma e Hendriks a picchiare sia da seconda linea che dai 9 metri; Bergamo è annichilita e il

Cec: in semifinale la vincente di Vecci Jesi - Sieco Service Ortona

primo set se ne va con un eloquente 17-25, con il set ball trasformato in oro da un ottimo Zaghi. Si torna in campo e i padroni di casa, che devono conquistare almeno 2 punti per non perdere terzo posto e play-off, partono forte e alla prima sosta è 8-7 Caloni; due muri consecutivi di Piccinini e un errore di Daolio portano la Cec 10-13 e quindi è Hendriks a mettere a terra il 14-16, ma Bergamo non molla e effettua l’aggancio a quota 20 dopo un errore di capitan Lirutti. Il primo vantaggio orobico arriva sul 23-22 e tanto basta ai padroni di casa per impattare il computo dei set (25-23

il finale del parziale). La Cec non si scompone più di tanto e nel terzo set è ancora partita vera, con Carpi avanti 6-8 e 13-16 con Lirutti ispiratissimo; come nel set prima arriva la rimonta di Bergamo (pareggio a quota 17) ma questa volta la volata finale sorride a Carpi, che sul 26-26 trova il cambiopalla del capitano e il punto-set di Busato (26-28). La Caloni è spalle al muro e nel quarto set non può permettersi errori: 8-7 e 16-10 i parziali che le aprono le porte al tie-break (25-15 il finale del quarto). Nella Cec ci sono anche i giovani Di Primio in regia e Possega in banda per Lirutti e nonostante l’ace

del giovane schiacciatore per il 6-4 il cambio campo arriva sull’8-4 Bergamo; la Cec non si riavvicina più e la Caloni chiude 15-8. Alla fine è festa per tutti: la Cec sarà testa di serie numero 1 di un play-off che vedrà al via anche Bergamo. I risultati dell’ultima giornata di campionato hanno disegnato le classifiche definitive dei tre gironi di B1 e di conseguenza il tabellone play-off. La Cec, già certa della testa di serie numero 1, affronterà in semifinale la vincente del quarto di finale tra Vecci Jesi (terza del girone B) e Sieco Service Ortona (terza girone C). Dall’altra parte del tabellone, la Golden Game Bassano del Grappa (seconda del girone B) testa di serie numero 2 attende in semifinale la vincente di Ciesse Volley Brolo-Caloni Bergamo, rispettivamente seconda e terza dei gironi C e A. I quarti di finale si giocano il 12, 16 ed eventualmente 19 maggio, mentre le semifinali si disputeranno il 23, 26 ed eventualmente 30 maggio.

Campionato Femminile Serie B2

Un finale da sogno...

Texcart Città di Carpi - Golden Pack Crema: 3 - 0

U

ltima partita della stagione per la Texcart Città di Carpi che festeggia tra le mura amiche una stagione altalenante ma che l’ha vista conquistare una meritatissima salvezza nel campionato nazionale di Serie B2. Vero è che dopo lo strepitoso girone d’andata l’obiettivo stagionale poteva essere raggiunto con molto anticipo ma la sofferenza di un girone di ritorno travagliato, ha reso ancor più importante il risultato. E per confermare che le ragazze di coach Amari non si sono mai sentite appagate hanno voluto regalare un’ulteriore grandissima gara al loro pubblico. Nel primo set le padrone di casa si sono portate subito avanti. I time out tecnici sono stati 8-5 e 16-13 ma poi Carpi ha trovato un altro passo e ha chiuso 25 a 16. Secondo parziale più equilibrato con la Golden Pack più in palla. Parità assoluta, con qualche errore da entrambe le parti, sino al primo tecnico. Le ospiti hanno tentato la fuga e si sono portate sul 14 a 10, ma la reazione di Texcart è stata immediata, secondo time out sul 16 a 15 e contro fuga fino a fine set con una Benatti incontenibile. Sul 24 a 20 è rientrata in campo dopo il brutto infortunio nella prima giornata di campionato Alice Lanza che si regala la vittoria del set 25 a 20. Texcart parte 8 – 4 e poi una serie in battuta di Ramona Bonetti ha portato, con un attacco finale di Bettini, sul 16 a 6. La passerella è per tutte e tutte sono scese in campo col giusto piglio, finale 25 a 15. Un netto 3 a 0 che regala alla squadra un 9° posto in classifica. Ultima nota per la capitana Chiara Saccani che ha scelto Carpi per la sua ultima partita giocata e alla quale va il caloroso abbraccio di tutta la società.

Pallavolo Femmile Serie D

Buona prestazione per le ragazze di coach Camurri Crevalcore - GSM Città di Carpi: 3 - 1

B

uona la prestazione delle ragazze della GSM Città di Carpi che hanno onorato al meglio l’ultimo impegno stagionale di un campionato lungo e difficile. Le ragazze di coach Camurri sono state motivate e decise a rendere la vita difficile alle bolognesi, dando così vita a un match combattuto e piacevole. Dopo i primi due set che hanno visto prevalere la maggiore esperienza del Crevalcore, nel terzo parziale sono le ragazze della GSM Città di Carpi a trovare il guizzo vincente nel finale. Il quarto set ha visto la reazione d’orgoglio delle padrone di casa che hanno imposto la legge del più forte, vincendo set e match. Da segnalare anche il ritorno in campo dopo un lungo infortunio di Jessica Pratizzoli e l’atteggiamento positivo di tutte le giocatrici che hanno affrontato il match con la giusta mentalità.


11.05.2012 n° 18

22

Champions’ Camp 2012

A tutto sport C

ontinuano incessantemente le iniziative e gli eventi seguiti dall’organizzazione del progetto Champions’ Camp, che da sette anni gestisce camp multisportivi per ragazzi da 7 a 17 anni sull’Appennino Modenese a Palagano e a Pievepelago e sulla Riviera Romagnola a Bellaria di Rimini, col patrocinio dell’Unione Europea, della Provincia di Modena e di tutti i Comuni delle tre sedi del camp, dell’ente finanziatore Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, di Coni, Csi, Confapi e del main partner Piacentini Costruzioni, tutti soggetti indispensabili per il sostegno del progetto. Lo staff del Champions’ Camp ha partecipato con uno stand espositivo, in collaborazione col Centro Ippico Mugnano, alle Fiere di Modena, e ha presentato le molteplici proposte delle vacanze estive multisportive dell’estate 2012, regalando ai visitatori gadget targati Champions’ Camp. Durante le quattro giornate della Fiera Campionaria di Modena, il Champions’ Camp ha realizzato un percorso artificiale di Mountain Bike in collaborazione coi Maestri di Amibike che hanno fatto sperimentare il percorso ai tanti bambini e ragazzi

presenti alla Fiera. L’organizzazione del Champions’ Camp non si ferma qui: in collaborazione con Consorzio Parmigiano Reggiano e NordiConad ha organizzato un percorso di educazione alimentare durante alcune settimane del camp estivo. Le due aziende partner del progetto, tramite personale specializzato, proporranno alcune iniziative ludico-ricreative alle quali parteciperanno gli iscritti del Champions’ Camp che, grazie a questi giochi, riceveranno tante informazioni su una corretta educazione alimentare. Il Champions’ Camp aggiunge queste novità ad altre importanti e prestigiose partnership con importanti aziende, come la collaborazione nel progetto giovani I Camp di Kinder + Sport, progetti estivi dedicati ai

ragazzi, dove una vacanza può trasformarsi in un momento di aggregazione e di avviamento allo sport e un modo per immergersi nella cultura sportiva. Queste sono le idee con cui Kinder+Sport sostiene i camp estivi dedicati a tante pratiche sportive in linea con la filosofia che l’a.s.d. F.Gallesi perora da sette anni. Importanti anche la collaborazione con Hera, che fornisce ai partecipanti del Champions’ Camp l’acqua dell’acquedotto locale, ma anche le basilari partnership con Panini, Fibracolor e Comix che regalano materiale e giochi. Inoltre, nel Camp di Specializzazione di Volley, dove il coordinamento tecnico sarà affidato agli allenatori di Pallavolo Modena, il Champions’ Camp verrà sostenuto dal partner Casa Modena, che sarà presente per vari turni col proprio staff e con la distribuzione di gadget di Casa Modena. Anche per questa stagione le iscrizioni al Champions’ Camp su alcuni turni si stanno già esaurendo, ma sono ancora disponibili dei posti sia al mare che in montagna. Per informazioni contattare la segreteria al 366.4851031.

S.G. La Patria 1879

A tutto sprint

A

lcuni atleti della Patria sono stati impegnati, il 25 aprile scorso, nell’importante meeting regionale 33° Trofeo Liberazione svoltosi a Modena. La staffetta femminile 4x100 formata dalle carpigiane Rosaria D’Agostino, Cecilia Artioli, Elena Venturi e Valentina Sanguedolce è giunta 4^ assoluta e prima di categoria con l’ottimo tempo di 50’91”. Nei 100 ostacoli Allieve, 3° posto assoluto e di categoria per Elena Venturi con 15” netti. Cecilia Artioli ha concluso 5^ di categoria con 12’99” i 100 metri piani. Passando al settore maschile, nel lancio del disco, ottimo 3° posto di categoria per Dario

Raffa bocce - Maria Losorbo (MP Filtri Rinascita Budrione) vince i Nazionali a Lecco e Milano

Regina in Lombardia

Gli arrivi

M

aria Losorbo si ripete: dopo aver vinto nel 2011 si aggiudica anche l’edizione 2012 del Trofeo G. Cattaneo disputato a Lecco presso la Bocciofila La Manara. L’avventura ha inizio contro Serenella Ravasio (Stezzanese Bergamo): Maria Losorbo vince facile 12-2. Si ripete contro Vanna Crespolini (Anpi Milano): 12-5. Nella terza partita ritrova la campionessa del mondo in carica Germana Cantarini (Canottieri Bissolati Cremona): al contrario rispetto alle precedenti occasioni, la partita è a senso unico e Maria gioca alla grande, vincendo 12-5. Nel pomeriggio la giocatrice della Mp Filtri incontra la giovane Tamara Molinari (Belgioioso Pavia) che la costringe a superarsi e a evitare qualsiasi errore.La Losorbo vince di un soffio 12-11 all’ultima boccia. Contro Sara Monzio (Ciserano Bergamo) la Losorbo è una macchina da guerra: la campionessa del mondo viene stesa 12-6. In finale Maria trova Wanda Dall’Olio (Carugate Monza) di categoria B, inferiore rispetto a Maria. Giocano entrambe benissimo e Maria si trova sotto 11-4. Ma è sotto pressione che esce il carattere dell’atleta della MP Filtri che, un punto alla volta, si porta sul 9-11 e, quando la Dall’Olio cerca una grande difesa, Maria in venti centimetri fa i tre punti e vince 12-11 aggiudicandosi la quinta vittoria nazionale. Il 5 maggio a Milano presso la Bocciofila Madonnina si gioca ancora una gara nazionale. Maria Losorbo vince la prima partita contro Luisa Conforti 12-4. Poi supera Vanna Crespolini con lo stesso punteggio.Alla terza partita contro la campionessa mondiale e italiana di categoria A Barbara Guzzetti (Legnano) convince con un 12-6. In semifinale tre campionesse del mondo e una campionessa europea, la ventenne Maria. Elisa Luccarini (Olimpia Reggio) supera Germana Cantarini (Canottieri Bissolati Cremona). Una partita da cardiopalma quella di Maria Losorbo contro Sara Monzio (Ciserano Bergamo):giocano alla grande entrambe ma, grazie a un’ultima bocciata perfetta, Maria vince 12-11 conquistando la sesta vittoria nazionale.

I

Maria Losorbo insieme al fidanzato Matteo Frigeri

n aprile gli agonisti dell’Aikido Carpi a.s.d., praticanti il Wushu tradizionale, sono stati impegnati nel 7° Trofeo Città di Bologna, campionato interregionale organizzato dalla Federazione Italiana Wushu-Kung Fu, la federazione più importante nel settore delle arti marziali cinesi in Italia. La competizione ha richiamato una decina di scuole nazionali per un totale di duecento partecipanti. Gli atleti della scuola carpigiana si sono distinti portando a casa medaglie in tutte le sfide previste. Medaglie nella competizione a mani nude: Oro per Jessica Spiga e Federico Rossi; Bronzo per Sara Napolitano. Medaglie nella competizione con armi corte: Oro per Yanchen Forghieri nel bastone; Oro per Mirko Forghieri nella spada; Bronzo per Emanuele Papa nella sciabola. Medaglie nel combattimento prestabilito: Oro per Jessica Spiga e Sara Napolitano; Oro per Yanchen Forghieri e Christian Sassi;

Gruppo Colombofilo Terre d’Argine

I

l 5 maggio da Vasto sono stati lanciati 843 colombi.

Luigi Capelli – Balzo Bruino Luigi e Piero Pivanti - Balzo-Bruino Gabriele Bazzi - Soliera Germano Sternieri - Soliera Giuliano Amedei - Soliera Raffaele Bertolucci - Balzo Bruino Bergamini e Michelini – Soliera Giorgio Luppi – Balzo-Bruino Massimo Michelini – Soliera Tommasini e Fregni – Sorbara Luigi Busoli – Soliera Lauro Vellani – Sorbara Iacob Titieni - Balzo-Bruino Alfonso Meschiari – Sorbara Gilio Loschi – Rinascita Bozzoli-Dallari - Rinascita Gianpaolo Cozza – Sorbara Enea Cavallini - Sorbara Luciano Rebecchi - Sorbara Baraldi e Messina– Soliera Iella Franchini - Soliera Ermanno Pagani - Dorando Pietri Tonino Bevini – Sorbara Alessandro Luppi - Balzo Bruino Fernando Marchesini - Soliera Renzo Riccò – Balzo Bruino Sergio Pellacani - Sorbara Euro Bussei – Rinascita Ennio Cerioli - Sorbara Benito Sala - Rinascita Carlo Pellacani – Sorbara Martinelli e Bulgarelli - Sorbara

7° Trofeo Città di Bologna

Pioggia di medaglie d’oro per il wushu dell’Aikido Carpi

Da sinistra Giuseppe Vitale e Mirco Lusuardi

Da sinistra Emanuele Papa e Mirko Forghieri

Saltini con la distanza di 31,79 metri. Buone anche le prove sui 400 metri con 2 ottavi posti di categoria per Matteo Mor e Giacomo Vascotto, mentre Federico Saverino si è dovuto accontentare della 10^ piazza. Un meeting, è bene ricordarlo, caratterizzato dall’alto livello qualitativo degli atleti

impegnati. Passando alla strada, discreti risultati per due atleti della SG Patria 1879 impegnati nella mezza maratona (21 Km) competitiva di Fabbrico: Marco Medici e Alberto Pratizzoli hanno concluso la prova nella prima parte del gruppo rispettivamente in 1.27’15” e 1.30’16”.

Oro per Emanuele Papa e Mirco Lusuardi; Oro per Mirko Forghieri e Giuseppe Vitale con la sciabola; Bronzo per Simone Rossi e Federico Rossi. Soddisfatti gli allievi del Maestro Enrico Lazzerini che si allenano costantemente per raggiungere un livello tecni-

I bambini d’oro dell’Aikido Carpi

co sempre più elevato. Molto fiera l’associazione Aikido che da sempre fa della tecnica il suo cavallo di battaglia, in ogni disciplina insegnata. Questi risultati incentivano una preparazione mirata al fine di affrontare al meglio i Campionati Italiani, che si terranno il 19 e il 20 maggio a Merate.


11.05.2012 n째 18

23



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.