Tempo n°18

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Settimanale di

10 maggio 2013

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XIV N. 18

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a soli € 0.50 in edicola

la casa dei sogni con aleluna Birol Kiran

Da aleluna Luci & Colori, in corso roma al civico 34, si possono comporre liste nozze o per altre ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni e cresime e scegliere bomboniere capaci di stupire e lasciare un dolce ricordo nella mente e nel cuore di amici e parenti. Massimo Fontanarosa

arriva in città la kermesse sport in forma

Spaggiari e Cattabriga

il segreto della creatività? sporcarsi le mani

Adamo Neri

L’11 maggio tutti in centro per la notte bianca

torna la festa del patrono: tante le novità


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Libri

da non perdere!

Ogni mattina a Jenin Di Susan Abulhawa

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usan Abulhawa ha scritto un romanzo che tocca il cuore. Vibrante. Realistico. Inesorabilmente diretto, il libro racconta con pacatezza e sensibilità la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di “senza patria”. E’ la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abuleja, a raccontarci l’abbandono della casa di Ein Hod, nel 1948, per il campo profughi di Jenin, e la tragedia dei suoi fratelli che si ritrovano a combattere su fronti opposti. Amal ci racconta la sua storia, l’infanzia, gli amori, i lutti, il matrimonio, la maternità e, infine, il bisogno di condividere tutto quello che ha vissuto con sua figlia, il suo amore più grande. La storia della Palestina, intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo di tutte famiglie palestinesi, si snoda nell’arco di quasi sessant’anni, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno Stato e la fine di un altro: la tragedia dell’esilio, la guerra, la perdita della terra e degli affetti, la vita nei campi profughi, da rifugiati che vivono “sospesi” in attesa di una svolta. Susan Abulhawa non cerca i colpevoli tra gli israeliani, che anzi guarda con empatia, rispetto e consapevolezza, perché sa chi sono i veri artefici di quella sofferenza umana, racconta invece la storia di tante vittime capaci di andare avanti solo grazie all’amore. Un libro denso di riferimenti storici e stralci di articoli dell’epoca che possono aiutarci a riannodare i fili del complesso conflitto che divide, dal 1948 a oggi, israeliani e palestinesi. Un romanzo per capire. Per commuoversi e comprendere che la verità, spesso, è molto diversa da quella raccontata dai media...

Foto della settimana

Tra le righe...

Stroke Unit: scommettiamo su Carpi

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’ da settimane che le voci si rincorrono. Preoccupanti. La Stroke Unit chiuderà. Fiore all’occhiello dell’ospedale di Carpi, l’unità intensiva nata nel 2006, con sei posti letto dedicati al trattamento dell’ictus in stato acuto, sarà “delocalizzata” a causa di numeri ritenuti dalla direzione dell’azienda Usl non all’altezza delle aspettative. Una dispersione di risorse ritenuta intollerabile in tempo di vacche magre. E mentre il Ramazzini, nel nome dell’ottimizzazione delle risorse, viene depotenziato e depauperato progressivamente di servizi, l’Ospedale di Baggiovara si allarga. Manco a dirlo infatti sarà proprio questa cattedrale nel deserto a essere incoronata regina nel trattamento dell’ictus. Se i denari della sanità pubblica devono essere investiti nella creazione di pochi centri specializzati per ottimizzare così risorse umane e strutture, perchè non scommettere su Carpi per una volta? Un ospedale come il nostro, punto di riferimento - per lo meno ipoteticamente - di tutta l’Area Nord, deve poter assicurare alti standard di cura e, allo stesso tempo, presentare alcuni poli di eccellenza. Salvare la Stroke Unit carpigiana e il suo approccio multidisciplinare e multiprofessionale al trattamento di una delle malattie che costituisce la terza causa di morte, la prima causa di invalidità permanente e la seconda di demenza sarebbe un segno importante per la sanità locale. Vorrà dire che, per una volta, saranno i modenesi a spostarsi verso la Corte dei Pio. Unicuique suum. Jessica Bianchi

Il graffio

MAMMA La luce della vita

La Iena

Alla faccia delle piaghe d’Egitto: terremoto, inondazioni, frane, smottamenti, trombe d’aria... a questa povera Emilia ormai mancano solo le cavallette... Frase della settimana...

“Io sono un cattolico fedele e rispetto la Chiesa ma questo sfratto è stato una sorpresa per tutti”. Little Taver & his Crazy Alligators durante il concerto del 1° maggio a Carpi.

Dichiarazione di un ambulante relativamente allo spostamento del mercato cittadino il prossimo 15 giugno in occasione della beatificazione di Odoardo Focherini.

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 8 maggio 2013


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3 sisma e ricostruzione

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a alcuni giorni una maxi gru sovrasta il Teatro Comunale. Sono infatti partiti i lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione del gioiello architettonico in stile neoclassico che, dopo essere stato duramente colpito dal terremoto dello scorso maggio, si prepara a rialzare il sipario tra novembre e dicembre. I lavori di ripristino comporteranno una spesa complessiva di 1.048.180 euro. Parte dei finanziamenti (508.180 euro) proviene da donazioni di privati, mentre un’altra parte (540mila euro) dalla Regione. “Gli interventi che saranno effettuati - spiega Simone Morelli, assessore all’Economia del Comune di Carpi - sono stati progettati secondo i criteri contenuti nelle Linee guida per la riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le Costruzioni dettate da un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I lavori sono pertanto finalizzati alla riparazione dei danni e alla risoluzione di vulnerabilità specifiche, per restituire alla comunità un teatro ancor più bello e, soprattutto, più sicuro”. Nel dettaglio, gli interventi previsti sono volti principalmente a migliorare le connessioni, ai fini di favorire l’ottimale ed efficace sfruttamento delle risorse del fabbricato e prevenire collassi prematuri. Essi consisteranno nella riparazione di volte, murature e archi lesionati, in interventi sulle

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’edizione numero quindici della 500 Miglia Touring, manifestazione d’auto d’epoca dedicata alla riscoperta dei più bei paesaggi e percorsi enogastronomici del Nord Italia, quest’anno ha fatto sosta a Carpi in nome della solidarietà. Uno spirito solidale, quello della 500 Miglia Touring nato già lo scorso anno quanto parte del ricavato fu devoluta all’Associazione Nazionale Tumori di Brescia. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con Radio Bruno, le novanta vetture della manifestazione hanno fatto tappa in Piazza

INIZIATI I LAVORI DI RECUPERO DEL TEATRO per un ammontare di 1 milione di euro

In inverno si rialzerà il sipario del Comunale

coperture e sulle capriate lignee del tetto, nel consolidamento del sottotetto, nella riparazione e nel consolidamento del livello sopravolta, dell’arco antistante il loggione e della parete posteriore, nel rifacimento del contro-soffitto crollato della loggia, nella creazione di collegamenti trasversali nella regione del boccascena, nella realizzazione di incatenamenti trasversali del palcoscenico, nel consolidamento intra-dossale delle voltine dei corridoi dei palchi, nel consolida-

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opo i primi lavori di messa in sicurezza, terminati a settembre, è giunta l’ora per il Torrione degli Spagnoli di tornare al suo antico splendore. Partiranno entro la fine della primavera, i lavori di ripristino di una delle parti più affascinanti di Palazzo Pio, e che, presto, potrebbe passare da bene demaniale a bene del Comune, con una cessione a titolo gratuito. “Già prima dello scorso maggio - spiega Simone Morelli, assessore all’Economia - eravamo in procinto di formalizzare l’iter di acquisizione del Torrione nell’ambito del Federalismo Demaniale ma il terremoto ha interrotto

mento dei travicelli in legno del grigliato di manovra sul palcoscenico e, infine, nel ripristino delle lesioni e nel restauro pittorico delle superfici decorate. Operazioni numerose e costose ma, in inverno, i carpigiani potranno finalmente tornare a varcare la soglia del teatro. “E’ importantissimo restituire il teatro alla cittadinanza - afferma Alessia Ferrari, assessore alle Politiche Culturali - alle associazioni, agli abbonati della stagione e fare in modo che le persone riprendano possesso dei luoghi del centro di Carpi. Per la riapertura vogliamo organizzare un momento per coinvolgere tutta la città e, in particolare, stiamo pensando a un evento per ringraziare tutti coloro che, in questi lunghi mesi, si

sono adoperati per sostenerci con donazioni e iniziative di raccolta fondi, gli artisti che hanno generosamente accettato di esibirsi a costi contenuti in questi mesi, nonché i centri sociali che ci hanno ospitato per la programmazione alternativa. La prossima stagione teatrale sarà ricca di bellissime proposte. Un anno senza teatro si è fatto sentire e anche per le associazioni e le scuole di danza doversi spostare nei teatri dei comu-

ni limitrofi per poter svolgere le proprie attività ha rappresentato senza dubbio un sacrificio. Intendiamo ripagare questa attesa, restituendo loro un teatro ancor più accogliente, sicuro e vivo di prima”. Oltre al Comunale, sono tante le opere monumentali della nostra città ad aver riportato ingenti danni, come sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Alberto D’Addese: “per quanto riguarda gli edifici storici sono stati quantificati danni per circa 13 milioni di euro. Per il loro ripristino, che comprende anche il miglioramento sismico, sono necessari complessivamente 23 milioni e i tempi necessari saranno di circa 2/3 anni”. Chiara Sorrentino

Il Torrione tornerà al suo antico splendore

il percorso che contiamo però di riprendere a breve”. Il Torrione, ancora transennato, presenta al suo interno gravi danni al tetto con conseguenti infiltrazioni d’acqua. “Per quanto riguarda gli interventi da realizzare - prosegue Morelli - sono già state eseguite opere

provvisionali di puntellamento, chiusura finestre, incatenamenti e contro-ventature nel sottotetto per un ammontare di 46mila euro. Sono attualmente in corso i lavori per il ripristino del manto di copertura e la salvaguardia degli affreschi danneggiati per ulteriori 47mila euro di danni. Infine, è in programma il rifacimento del tetto per 370mila euro. De-

nari che saranno interamente finanziati dalla Regione Emilia Romagna. Per completare il ripristino occorreranno circa 3 milioni di fondi. Nel Piano degli investimenti per dare corso al progetto di acquisizione sono individuati, per il 2015, 500mila euro di fondi comunali. Gli obiettivi principali sono due: restituire al Torrione il suo originale splendore e riportarne la proprietà a Carpi. Si tratta di due obiettivi che contiamo di raggiungere a breve e per i quali ci stiamo impegnando a fondo”. C.S.

Gli amici della 500 Miglia Touring hanno consegnato 1.500 euro al progetto di Radio Bruno, Teniamo Botta

Juventus Club Doc Città di Carpi invita tutti alla cena organizzata il 24 maggio a Sozzigalli

Martiri dove, dopo una breve cerimonia, sono stati devoluti 1.500 euro al progetto targato Radio Bruno, Teniamo Botta, nato per contribuire alla ricostruzione post sisma.

n occasione del suo primo anno di vita, Juventus Club Doc Città di Carpi invita tutti alla cena organizzata il 24 maggio presso il Circolo Arci di Sozzigalli (prenotazione entro il 17 maggio, ai numeri: 328.2284447 e 333.9666457). Alla cena parteciperanno i dirigenti della squadra di pallavolo maschile Cec Carpi, insieme ad alcuni giocatori e i ragazzi di Radio 5.9 di Cavezzo. A loro sarà consegnato il ricavato della cena che sarà interamente devoluto a un progetto riguardante la ricostruzione post-sisma. Ricordiamo che il Club aveva già donato una somma a sostegno del progetto Teniamo botta di Radio Bruno. Dal 1° giugno comincerà anche il tesseramento al club sia per i vecchi che per i nuovi soci, per la nuova stagione calcistica e, per i mesi di giugno e luglio, il costo rimarrà invariato rispetto alla stagione precedente.

500 Miglia Touring In sosta a Carpi

Sport e solidarietà

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port&Informa - tre giorni di informazione sul mondo dello sport: è questo il titolo della rassegna promossa da Ascom Confcommercio Fam di zona, dai Comuni di Carpi e Modena e dal Club Giardino di Carpi in collaborazione con numerosi partner, tra cui Radio Bruno. “L’iniziativa - ha sottolineato Massimo Fontanarosa, direttore Confcommercio Fam Carpi, Novi e Soliera - è nata per dare un segnale positivo e di speranza al commercio e al mondo dell’artigianato, dopo un anno a dir poco drammatico, contrassegnato da una crisi economica che morde duro, da un progressivo calo dei consumi e dal terremoto del maggio scorso. Dove c’è commercio c’è vita, così come dove c’è sport ci sono vitalità e benessere. Attraverso questa tre giorni dedicata alla pratica sportiva e a una sana alimentazione, desideriamo fare cultura e, allo stesso tempo, festeggiare, in un clima propositivo e ottimista”. “Fare informazione e dif-

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l CSI - Centro sportivo italiano di Carpi propone durante l’estate 2013, come ogni anno, i Centri Estivi per bambini dai 5 ai 12 anni. Inizieranno il 10 giugno, subito dopo la fine delle scuole, fino al 9 agosto e dal 26 agosto al 13 settembre. I bambini verranno accolti nelle seguenti strutture:

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ome noto, una sana alimentazione e un’attività fisica svolta in modo regolare, possono produrre molti benefici sia al corpo che alla psiche. In particolar modo uno stile di vita corretto può essere di grandissima importanza in una persona anziana. A Carpi vi sono tanti esempi di circoli e associazioni che collaborano con centri di fisioterapia e massoterapia, dove una persona anziana può recarsi e svolgere attività fisica. Un modo sano per non cedere alla noia, allo sconforto e per dedicarsi a un’attività in più da affiancare ai milioni di partite di pinnacolo o agli infiniti tornei di bocce. Il preparatore atletico e titolare dello Studio 121 (personal training e massofisioterapia) Fabio Saetti, da anni, cerca di incrementare l’affluenza di questi non più giovanissimi carpigiani ai suoi corsi. In collaborazione con il Circolo Graziosi di via Sigonio e il suo

Sport&Informa - tre giorni di informazione sul mondo dello sport: è questo il titolo della rassegna promossa da Ascom Confcommercio Fam, dai Comuni di Carpi e Modena e dal Club Giardino di Carpi in collaborazione con numerosi partner, tra cui Radio Bruno

Il benessere fa tappa a Carpi fondere i valori della cultura sportiva è indispensabile per fronteggiare il calo di iscritti registrato dalle associazioni sportive carpigiane - e non solo - e incentivare quante più persone possibili ad avvicinarsi al mondo dello sport”, ha poi aggiunto l’assessore a Sport e Benessere del Comune di Carpi, C. Alberto D’Addese. Tra gli entusiasti sostenitori di Sport&Informa vi è anche il presidente del Club Giardino (prima struttura carpigiana alla quale la Regione ha concesso il marchio di qualità palestra etica e sicura), Alfredo Lugli: “abbiamo aderito con gioia a questa manifestazione perché fare prevenzione e favorire il benessere psicofisico delle persone è tra i nostri obiettivi principali”. “Pratica sportiva e alimentazione corretta co-

stituiscono un binomio indissolubile per restare in salute. Aprirci alla città, fare informazione e cercare di esorcizzare il dramma del terremoto, a un anno di distanza, sono i motivi che ci hanno indotto ad aderire a questa tre giorni”, ha sottolineato Davide Bellei, direttore del Club Giardino. La rassegna prenderà il via mercoledì 22 maggio, quando al Club Giardino, alle 15,

si terrà una tavola rotonda sul tema: Palestra sicura, Palestra etica - L’esercizio fisico e una sana alimentazione come medicina preventiva, a cui parteciperanno i medici Ferdinando Tripi e Gustavo Savino (del servizio regionale antidoping) e Lorenzo Messina. Alle 20.45 una seconda tavola sarà protagonista presso la sede di Confcommercio, in via

Il CSI di Carpi propone durante l’estate 2013, come ogni anno, i Centri Estivi per bambini dai 5 ai 12 anni

La scuola finisce e i centri estivi riaprono A. Frank, via Cremaschi, 1 in collaborazione con ADC Scuola Calcio Due Ponti; Lugli, via Mannara, 10 (S. Croce); Don Milani, via Martiri di Fossoli, 37 (località Cibeno); Verdi, via Bo-

ves, 1 (dal 26 agosto); Da Vinci, via Giusti, 52; Palestra Loschi, a Soliera in collaborazione con FB – Pallavolo Soliera e Parrocchia di S. Croce, via Chiesa S. Croce, 1 (S. Croce). I Centri Estivi

sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30 a orario continuato e con possibilità di sevizio mensa. La frequenza è per l’intero periodo, per singole settimane, a giornata intera o

Mazzini, dove i presidenti provinciali di Uisp e Csi Andrea Covi e Stefano Gobbi, insieme all’assessore D’Addese, e al presidente dell’Universal Volley, Stefano Allorini, parleranno de Le discipline sportive e il loro sviluppo. Giovedì 23 maggio, alle 15, il programma della rassegna proporrà un seminario informativo (sempre nei locali di Confcommercio) dal

tema: Fisco per lo sport, insieme all’avvocato Guido Martinelli e al dottor Massimo Gandolfi. “A conclusione della tre giorni - prosegue Fontanarosa - venerdì 24 maggio, alle 18, nella nostra sede, si terrà una grande festa per gli associatiAscom Confcommercio, con un rinfresco e tanta musica, grazie alla collaborazione di Radio Bruno e Caffè Duomo. A seguire, alle 19, si terrà, davanti a Palazzo Scacchetti, una Maratona di Spinning (iscrizioni numerate e a pagamento presso la sede di Confcommercio e del Club Giardino)”. Jessica Bianchi

mezza giornata. Educatori e animatori con esperienza accoglieranno i bambini in diverse strutture dotate di ampi spazi interni ed esterni dove poter svolgere ogni tipo di attività come sport, giochi, laboratori manuali ed espressivi a cui si uniranno escursioni giornaliere e di mezza giornata, piscina.

Sono previsti sconti sulle settimane a giornata intera successive alla prima e sulla frequenza di fratelli. Per iscrizioni e informazioni: CSI presso Casa del Volontariato, dal lunedì al sabato 9.30/12.30, lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 16./19. Dal 10 giugno anche nelle sedi dei Centri estivi.

Il preparatore atletico carpigiano, Fabio Saetti, da anni, avvicina i più anziani all’attività fisica. Enormi i benefici: “lo sport praticato nella terza età può combattere alcune patologie croniche come l’ipertensione, il diabete, patologie cardiache e l’osteoporosi”.

La salute vien... muovendosi!

presidente, il signor Sergio Malavasi, Saetti ha conquistato un gruppo davvero numeroso. Fabio, quanto è importante l’attività fisica nella terza età? “E’ stato dimostrato che lo sport, se praticato senza

eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell’ansia e dello stress. Oltre a migliorare la salute, contribuisce a rilassare la tensione muscolare, migliora la circolazione sanguigna e aiuta a dormire meglio. In particolare,

Sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12, Alice Carpi organizza un presidio presso l’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Ramazzini

Alice incontra la gente

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lice Carpi, in occasione del Mese della prevenzione contro l’ictus cerebrale, organizza, in collaborazione con i sanitari del Reparto di Neurologia e Fisioterapia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, un presidio di prevenzione di medici, infermieri

e volontari, presso l’atrio dell’ospedale (ingresso Molinari, 2), sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12. Verranno effettuati gratuitamente a coloro che lo richiederanno test gratuiti per misurare il livello di colesterolo e glicemia, la rilevazione della pressione arteriosa,

nell’anziano, l’attività fisica può combattere alcune patologie croniche come l’ipertensione, il diabete, patologie cardiache e l’osteoporosi”. Numerose le signore, pochi gli uomini. Come mai? con l’ausilio di una nuova apparecchiatura che può verificare un’eventuale aritmia in collaborazione con il Consorzio Farmacisti e un eventuale eco-doppler dei tronchi sopraortici. L’ictus cerebrale, lo ricordiamo, colpisce ogni anno 200mila persone in Italia, è la terza causa di morte, la prima causa di invalidità permanente e la seconda causa di demenza. Molto si può fare per cercare di prevenirlo!

“Gli uomini sono ancora ostaggio di un sorpassato modo di pensare. Ritengono che fare movimento dopo una vita di fatiche sia inutile. Sono convinti che riposare sia la cosa migliore per la loro salute. Tutto ciò è in netto contrasto con i

dati scientifici degli ultimi anni che sostengono, al contrario, che il movimento è vita, prevenzione e costituisce uno stimolo positivo per il buon umore”. Che ruolo svolge l’alimentazione? “L’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Siamo veramente quel che mangiamo e respiriamo. Se sull’aria possiamo fare ben poco, sul cibo invece, possiamo scegliere in piena libertà. Uno scorretto stile alimentare è uno dei maggiori fattori di rischio per sviluppare malattie. Alla base di una buona qualità di vita e della prevenzione, la ricerca scientifica raccomanda a ciascuno di noi di mangiare in modo sano ed equilibrato”. Alessandro Troncone

Venerdì 17 maggio, a partire dalle 20, al Circolo Polivalente Giliberti

Serata per Amo

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enerdì 17 maggio, a partire dalle 20, Serata per Amo, al Circolo Polivalente Giliberti in via Tassoni, 6 a Carpi. Cena con menù tradizionale a cura dei volontari del Circolo e, a seguire, lo spettacolo Margem, presentato dal gruppo Hot Five. Il sodalizio artistico è formato da tre medici dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova, uniti dalla passione per la musica e dal desiderio di creare momenti di piacevole aggregazione per trasmettere, con i suoni, messaggi di fiducia e solidarietà. Ingresso con cena: 20 euro. Info e prenotazioni presso l’Associazione Malati Oncologici di Carpi: 059.659965.


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etropolis ha Superman, Gotham City ha Batman e New York ha, manco a dirlo, l’Uomo Ragno. Da qualche tempo pare che i personaggi dotati di poteri straordinari non siano più appannaggio di grandi metropoli e fantasmagoriche città. Sembra infatti che anche Carpi sia stata eletta a teatro delle imprese di un nuovo supereroe, Platanette. Sicuramente atipico: al posto di muscoli scattanti, alcuni chili di troppo e, invece di maschera e costumino, una chioma irsuta. Il verde del suo incarnato ricorda per la verità l’Incredibile Hulk, con il quale deve essere lontanamente imparentato. Noi siamo riusciti a scovarlo, nel suo quartier generale e, in un momento di pausa, tra un’impresa e l’altra, a rivolgergli alcune domande. Quando ha scoperto i suoi superpoteri? “Non ho superpoteri, purtroppo, ma solo super poderi: e non immagina le tasse”. E che cosa sarebbero, per l’esattezza? “Si tratta di vasti appezzamenti di terreno sui quali, nel tempo libero, mi diverto a piantare grane”. Ama il verde o in generale la natura? Voglio dire: protegge anche gli animali? “Ho detto che amo il verde e subito tutti hanno pensato fossi un naturalista. Sugli animali posso dire che qui a Carpi è pieno di cani; e i Rottweiler non mi sembra abbiano bisogno di protezione...”. Ma non ha paura che un super eroe amante della natura sia decisamente fuori moda? “Chiariamo subito un concetto: come eroe non sono super, ma senza piombo, così inquino meno. Quanto alla moda, sono sincero: se potessi andrei in giro nudo, con solo una foglia in zona cesarini. Ma foglie così grandi non ne ho ancora trovate”. C’è una pianta che proprio non le va a genio? “La pianta del piede, perchè in ge-

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Da qualche tempo i personaggi dotati di poteri straordinari non sono più appannaggio di grandi metropoli e fantasmagoriche città. Anche Carpi ha un eroe pronto a battagliare in difesa del verde

Nome in codice: Platanette

nere puzza”. Ma è nato in Emilia o viene da un posto lontano? Per trovarlo, dobbiamo per caso guardare verso le stelle? “Sì, sono milioni di milioni, come le stelle di Negroni”. Non si sente in competizione con Poison Ivy (l’anti eroina amante del verde in Batman)? “Trattandosi di bella signora, mi sento in competizione con tutti quelli che vorrebbero intrattenersi con lei. Una volta l’ho persino sognata: mi baciava e poi mi diceva: Voglio un tiglio, da te”. Chi sono i suoi nemici? “Le mezzeseghe: non sono mai all’altezza dei loro compiti e, quando non sanno che fare, tagliano”. E i suoi alleati? “Tutti quelli che amano il verde: anche se una volta ho avuto una relazione con una giornalista che adorava il blu”.

Ma se ama la natura, si dedica a una dieta vegetariana, a km zero e biologica? Se è così e considerando il fatto che non dovrebbe prendere l’auto ma dedicarsi a lunghissime passeggiate come spiega a chi ci legge la sua pantagruelica stazza? “Seguo in modo rigoroso i principi della filosofia km zero: e infatti non mi sposto mai dalla mia scrivania. Quanto alla stazza, è una foto vecchia, di quando ero abbastanza in forma: adesso sono molto più grasso”. Qualche consiglio per la dieta alle signore? Sa, con qualche chilo in meno, la natura si difende meglio... “Smettete di mangiarvi il fegato, fa ingrassare. E poi considerate che la ritenzione dei liquidi, spesso, fa più danni delle calorie. Quindi, se vostro marito, con la crisi che c’è, vi dice che farà tardi al lavoro, per favore: non bevetevela”. Ma parliamo della sua missione… “Convincere la gente che alla fine è molto meglio l’ombra, del classico posto al sole”. Il suo raggio d’azione? “Scusi: non fa prima se le dico il diametro?”. Il suo spirito guida? “Vuole prendere la patente”. Perché ha scelto di impegnarsi

I lettori ci scrivono

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aro direttore, sono un utilizzatore del servizio di trasporto pubblico offerto da Seta e debbo lamentare continui ritardi delle corse da e per Carpi. Disservizi che danneggiano gravemente pendolari, operai e studenti. Gli inconvenienti sono aumentati dopo che il servizio automobilistico è passato da Atcm a Seta, società pubblica formata

Trasporto pubblico: troppi ritardi! da Comuni, Provincia e Regione, che pare aver fatto scelte al risparmio impoverendo il servizio sia per quanto riguarda i mezzi utilizzati che per la riduzione del personale. Ogni giorno gli utenti si lamentano con gli autisti, chiedendo spiegazioni per i ritardi o le soppressione delle corse,

ma i dipendenti di Seta sostengono che anche loro sono scontenti e invitano gli utenti a rivolgersi alla direzione. I sindacati sono a conoscenza di questi disservizi? Hanno per caso aperto una vertenza con la direzione di Seta? Dino da Carpi

Banca popolare dell’Emilia Romagna ha consegnato borse di studio del valore di 500 euro l’una a 21 studenti e del valore di 700 euro a 6 diplomati

Bper sostiene il merito scolastico

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ella cornice di Palazzo Foresti, a Carpi, si è tenuta, lo scorso 3 maggio, la cerimonia di consegna delle borse di studio Fondazione Centenario della Banca popolare dell’Emilia Romagna. Erano presenti in rappresentanza di Bper il vice presidente, Alberto Marri e il responsabile dell’Area di Carpi, Ermanno Ruozzi. Tra i partecipanti alla cerimonia anche il vescovo di Carpi Monsignor Francesco Cavina e l’assessore alle Politiche scolastiche di Carpi Maria Cleofe Filippi. Il premio, che giunge quest’anno alla 46^ edizione, venne istituito nel 1967 in occasione della ricorrenza del Centenario della fondazione

della Banca popolare dell’Emilia Romagna (allora Banca popolare di Modena). Hanno ricevuto borse di studio del valore di 500 euro l’una, 21 studenti ancora in corso e del valore di 700 euro, 6 diplomati. Tutti gli alunni sono residenti a Carpi, Mantova, Mirandola e Finale Emilia.

I premi sono stati assegnati agli studenti di scuola media superiore che, nell’anno scolastico 2010-2011, hanno ottenuto ottimi risultati: una votazione media in tutte le materie non inferiore agli 8/10 o il voto all’esame di maturità non inferiore a 98/100.

Assemblea al Circolo Graziosi per discutere dell’abbattimento di 44 pioppi in viale Manzoni

Residenti non pervenuti...

Vorremmo che si abbattessero solo i 16 alberi in condizioni più gravi e non tutti e 44. D’altronde se fossero così pericolosi perchè non sono stati transennati? Inoltre chiediamo che la ripiantumazione sia completa: non soltanto 15 su 44, e non solo sul lato nord, a causa di un fantasmagorico progetto di pista ciclabile che non si sa quando e come verrà attuato”. Le parole del carpigiano Carlo Mantovani rappresentano, in sintesi, le richieste di quanti – per la verità, pochi – si sono ritrovati al Graziosi per tentare di delineare una strategia d’azione per evitare che il piano dell’assessore all’Ambiente, Simone Tosi, relativo all’abbattimento di 44 pioppi in viale Manzoni, venga attuato così com’è. Il sospetto è che la drastica decisione sia stata generata più dalla preoccupazione per i costi di manutenzione che dal reale pericolo per le persone. Interpretazione, questa, esclusa dal tecnico comunale Alfonso Paltrineri che ha partecipato alla riunione per fornire il proprio parere di esperto, pronunciandosi a favore della decisione dell’abbattimento. Alla riunione erano presenti anche alcuni consiglieri comunali (Andrea Losi del Movimento 5 Stelle, Giliola Pivetti di Alleanza per Carpi, Roberto Arletti del Pd e Antonio Russo di Fratelli d’Italia). Tra le proposte, quella di una raccolta di firme e la richiesta di incontrare il sindaco Campedelli.

Ma allora cosa si deve fare con questi alberi? “Potarli, come i vertici dell’Amministrazione”. in questa causa? “Per le cause, si rivolga al mio avvocato”. Le sue prossime mosse? “Scrivere un libro sugli alberi e, subito dopo, scendere”. Ogni super eroe lancia un messaggio. Qual è quello di Platanette? “Che la vita è difficile: impieghiamo anni a capire qual è il ramo giusto per noi e poi, sul più bello, salta fuori qualcuno che ce lo vuol tagliare”. Sulla faccenda del Parco Lama, che idea si è fatto? “Un sogno che diventerà realtà: ma solo per i palazzinari”. Dunque l’assessore Tosi non le sembra sensibile alla questione del verde pubblico? “Certo: appena saputo che la città

ha bisogno di un polmone verde, ha chiesto se l’incredibile Hulk è iscritto all’Aido”. Ma a chi le rispondesse che il Comune di Carpi, con la politica del nuovo albero per ogni nuovo nato, ha piantato più alberi di quanti ne abbia abbattuti? “Davvero? Dev’essere stata un’impresa titanica, visto l’enorme numero di alberi abbattuti”. E se, per disgrazia, un albero malato cadesse in testa a qualcuno, non inveirebbero tutti contro il Comune che non ha provveduto a tagliarlo? “Non credo: il Comune troverebbe il modo di dare la colpa a Platanette”. Ma allora cosa si deve fare con questi alberi? “Potarli, come i vertici dell’Amministrazione”. Ma il sonno di Platanette genera rampicanti? “No, genera incubi: come quello di viale Manzoni”. Marcello Marchesini

Chimar ha comprato, per 1 milione di euro, la Fim Legno di Brescia specializzata nella produzione di imballaggi industriali in legno e nei servizi di logistica industriale

“Il nostro obiettivo? Raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni”

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ontinua lo shopping per Chimar. Dopo Marco Arletti l’assorbimento di Generale Imballaggi, l’azienda di Medolla specializzata nella produzione di imballi di cartone, è la volta di Fim Legno, società con 50 anni di storia e sede nel bresciano, attiva nella produzione di imballaggi industriali e nel confezionamento di grandi impianti e macchinari industriali. Con questa acquisizione, formalizzata nei primi giorni di maggio, Chimar aumenta la capacità produttiva e la presenza sul territorio, andandosi a insediare in un’area importante del tessuto industriale italiano. Il costo dell’operazione è di 1 milione di euro. Fim Legno che ha un sito logistico di oltre 10mila metri quadrati coperti completamente attrezzato rappresenta per Chimar una scelta strategica importante. Un’opportunità imperdibile, secondo l’amministratore delegato Marco Arletti, “per essere sempre più vicini al cliente e offrire al mercato soluzioni di imballo innovative. Quest’iniziativa rientra in un piano strategico di rafforzamento della nostra leadership sul mercato italiano. L’obiettivo che ci siamo dati nel piano industriale è raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni. Siamo di fronte a una crescita necessaria e indispensabile per affrontare la sfide di un futuro che al momento non appare facile”. Chimar si colloca fra i più importanti produttori europei di imballaggi industriali in legno, compensato, cartone, materiali plastici e alluminio, con forti competenze nella progettazione di imballi speciali e nella logistica aggregata. Nel 2012 ha fatturato circa 30 milioni di euro e occupa complessivamente oltre 300 collaboratori.


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l 29 aprile la Scuola media Guido Fassi è stata sede di un incontro internazionale che ha visto come protagonisti gli studenti. Si sono ritrovate così in una sola stanza decine di ragazzi provenienti da Turchia e Polonia in compagnia dei giovani carpigiani. Purtroppo sono mancati all’appello i portoghesi che hanno perso l’aereo per arrivare in Italia, dove però sono atterrati nel primo pomeriggio. L’ incontro, che ha portato al confronto giovani così simili per età, ma altrettanto lontani per cultura e nazione di provenienza, è il risultato del progetto Comenius. “In questo percorso, gli studenti saranno guidati in un lavoro su diritti e doveri – ci spiega Enea Storchi, professore di inglese e promotore del progetto - e verrà condotto nei prossimi due anni con modalità multidisciplinare e interattiva, con la partecipazione di tutte le componenti della scuola: studenti, insegnan-

ProgrammaFesta del Patrono Sabato 11

Ore 9.30 Musei di Palazzo dei Pio La casa sul confine dei ricordi Le classi 2G e 3H della Scuola Alberto Pio, presentano i risultati del laboratorio condotto sulle fonti dei Periti agrimensori (secc. XVIII-XIX), progetto finanziato nell’ambito dell’iniziativa di rilevanza regionale Io Amo i Beni Culturali. A cura dell’Archivio storico in collaborazione con Musei di Palazzo dei Pio

Alle Scuole medie Guido Fassi è decollato il progetto europeo Comenius

A scuola d’Europa

ti e genitori”. Un’idea ambiziosa che ha portato i ragazzi stranieri a conoscere il nostro Belpaese e permetterà ai carpigiani coinvolti nel progetto di visitare a loro volta i paesi partner. Quella di lunedì 29 è stata l’opportunità per accogliere formalmente le classi ospiti, con spettacoli di musica, letture di brani e un piccolo rinfresco. Un momento prezioso in cui si

Torna a Carpi la Festa del Patrono. Dal 16 al 20 maggio numerosi appuntamenti, all’insegna di gastronomia, cultura, sport e spettacolo, animeranno il centro storico cittadino

La Festa della nostra città

Ore 21 Musical dedicato a Odoardo Focherini Un angelo tra i corridoi A cura degli studenti della Scuola Media Focherini Cinema Corso

Giovedì 16

Ore 7/14,30 Mercato in Piazza Martiri

Ore 21 Cinememorie Carpi Fotogrammi di una comunità di Giuseppe Lodi Proposto da Udi e Cif Auditorium Loria

Ore 18/23,50 Cena a Palazzo Cortile d’Onore di Palazzo Pio

Sabato 18

Ore 9/19 Festa del volontariato Rialzato di Piazza Martiri e Parco delle Rimembranze Ore 10,30 Game Over: Musical degli studenti degli istituti superiori di Carpi Cinema Corso

Martedì 14

Mercoledì 15

Ore 21 Musical dedicato a Odoardo Focherini Un angelo tra i corridoi Cinema Corso

Venerdì 17

Ore 18/02 Carpi c’è: festa in centro Centro Storico

Ore 9,30 Obiettivo memoria Presentazione dei lavori realizzati dagli studenti della nona edizione del progetto Un treno per Auschwitz. Obiettivo Memoria è un contenitore che accoglie ogni anno gli esiti delle attività di restituzione relative al progetto Un treno per Auschwitz, in parte legate a proposte promosse dalla Fondazione Fossoli e in parte realizzate dalle singole scuole, grazie alle riflessioni, alla creatività e all’entusiasmo dei ragazzi di ritorno dal viaggio in Polonia, affiancati e sostenuti dai docenti. A cura della Fondazione Campo Fossoli Cinema Corso

sono colte quelle differenze culturali che potranno accrescere l’esperienza degli studenti italiani e la loro visione del mondo, come durante l’ascolto degli inni nazionali quando, pur mancando per problemi tecnici quello turco, la delegazione straniera ha espresso il desiderio di poterlo cantare senza base, dimostrando così un forte attaccamento alla propria bandiera. Si tratta quindi di una rara opportunità di apprendimento quella che coinvolge tutti i giovani del progetto Comenius, un genere di studio che normalmente la scuola fatica a offrire. Così, per tutti i partecipanti di questo incredibile scambio culturale, non solo saranno messi a disposizione risorse e lavoro, ma anche la possibilità di imparare, vivendo e toccando con mano realtà differenti. Un’esperienza formativa che li aiuterà non solo a imparare ma anche a crescere come esseri umani. Francesco Palumbo

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a Festa legata al santo patrono di Carpi, San Bernardino da Siena - che animerà Carpi dal 16 al 20 maggio - è la festa della nostra città. Appartiene a tutti: credenti e non. “Buona Festa del Patrono - commenta - Adamo Neri, presidente del Comitato Festa del Patrono di Carpi - è con questo augurio di speranza per un futuro migliore che presentiamo l’edizione 2013 della festa. Quest’anno, a fronte di quanto accaduto alle nostre terre lo scorso maggio, la Festa assume infatti una dimensione del tutto particolare. E si propone di lanciare un messaggio di

fiducia e serenità a tutti. Un sentito ringraziamento ai Componenti del Comitato, che volontariamente lavorano alacremente per la nostra città, alla Diocesi e all’Amministrazione Comunale. Auguro a tutti di vivere questa festa con uno spirito di accoglienza, solidarietà e amore”. Gli appuntamenti sono tanti e prestigiosi: lunedì 20 maggio, alle 20,30 si terrà il Concerto per la nostra festa nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Pio, con l’Orchestra Coccia di Novara, diretta dal maestro Renato Beretta. Durante la serata sarà poi consegnato il premio Amore Oltre le ban-

diere intitolato a Mamma Nina (in caso di maltempo la manifestazione si terrà presso l’Aula liturgica della Parrocchia di Quartirolo). “Un premio che vuole dare un segno forte e positivo alla città - prosegue Adamo Neri - e viene assegnato a persone o enti locali e nazionali che si sono distinti in attività di tutela e sostegno della donna, della maternità e dell’infanzia. Quest’anno il premio sarà consegnato al Cav, Centro di aiuto per la vita di Carpi e Medici senza Frontiere”. Sabato 18 e domenica 19, appuntamento con la Primavera del Volontariato a partire dalle 9,30 in centro

storico e al Parco delle Rimembranze. Sempre sabato, alle 21, torna la tradizionale sfilata di moda delle griffe carpigiane in Piazza, Carpi profilo Moda. Domenica 19, al pomeriggio, in centro storico, dopo alcuni anni di assenza, tornano invece le acrobazie e i colori degli Sbandieratori e Musici di Fornovo di Taro. Sempre domenica, alle 22,30, grande spettacolo piro - teatrale sui trampoli in Piazza, a cura di Prestige Eventi, dedicato al mito di Proserpina e del suo contrastato amore con il dio degli inferi Plutone, amore da cui nacquero le stagioni. Continua a pagina 7

Ore 11 Ricicl’Art La cultura nelle mani In collaborazione tra Musei di Palazzo dei Pio, Istituto professionale Vallauri, Ceas, Essent-ial Appartamento nobile di Palazzo dei Pio, 18 maggio – 16 giugno 2013 Ore 14,30 Trofeo Avis Incontri di pallacanestro tra le scuole superiori Esibizione di dodgeball Piazzale Re Astolfo Ore 15 Giocare per credere Convegno promosso dal Csi di Carpi Auditorium Loria Ore 18 Presentazione libro La fragilità di Dio. Contrappunti teologici sul terremoto Di Brunetto Salvarani Auditorium Biblioteca Loria Ore 17/20 Cavalli in Piazza Garibaldi


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a proposta è stata accolta fin da subito con entusiasmo dagli studenti e dalle loro famiglie: l’adesione a S.A.M.², Salute Ambiente Movimento/ Sport Arte Montagna, è stata molto alta a testimonianza della validità del progetto che potrebbe essere riproposto, il prossimo anno, agli studenti della Scuola secondaria di primo grado A. Pio. Promotori di S.A.M² gli insegnanti di scienze motorie delle A. Pio Stefano Carbonieri e Marina Morandi, che sono andati al di là delle lezioni di educazione fisica proponendo ai ragazzi un soggiorno in montagna a base di escursioni, passeggiate, percorsi nella natura, integrando le attività di movimento con le altre materie scolastiche, dalla storia all’arte. La scuola partecipa in questo modo alla grande sfida del miglioramento della salute e del benessere offrendo un’alternativa alla carenza di movimento di tanti ragazzi ed è evidente quello che movimento e sport a scuola possono fare: “oltre all’attività fisica spiega il docente di scienze motorie Stefano Carbonieri - abbiamo puntato sulla sensibilizzazione all’ambiente, sulla percezione del sè corporeo in un contesto interattiA cura del Circolo Ippico Tre Cerchi Piazza Garibaldi Ore 18/20 Antichi lavori e sapori Gruppo di Castelvetro Piazza Garibaldi Ore 19/01 Nuit Europeenne Des Musees Palazzo by night, apertura straordinaria in notturna Ore 20,30 Street King Manifestazione di danza a cura del Csi di Carpi Cortile d’onore Ore 21 Sfilata di moda Carpi profilo moda Piazza Martiri Ore 22/24 Trasform’art, performance in mostra A cura del Vallauri

Domenica 19 Ore 7 Pedalata per la pace (partenza)

Ore 9/19 Festa del volontariato Rialzato di Piazza Martiri e Parco delle Rimembranze

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Salute, Ambiente, Movimento/Sport, Arte, Montagna è il progetto che ha coinvolto 110 studenti delle medie A.Pio. Durante il soggiorno in Valsugana hanno preso parte a escursioni, passeggiate e percorsi nella natura: in questo modo la scuola partecipa alla grande sfida del miglioramento della salute e del benessere

Le Pio in montagna con S.A.M.

vo natura/movimento e sull’aggregazione”. Lo splendido ambiente di Sella di Borgo di Valsugana ha fatto il resto: i ragazzi delle classi seconde delle sezioni A, B, C, D, E e I suddivisi in due turni (29 aprile - 1° maggio; 1° maggio - 3 maggio) hanno soggiornato presso la Casa Val Paradiso di proprietà del Comune di Carpi, astendendosi per tutto il tempo da tv e cellulare. Fra le escursioni proposte, meritano di essere segnalate Arte Sella, The Contemporary Mountain, la

Continua da pagina 6

Ma la festa del Patrono non è solo spettacolo e intrattenimento bensì riflessione e religiosità, come ha sottolineato anche sua eccellenza, monsignor Francesco Cavina. “La ricorrenza del 20 maggio ci porta anche quest’anno a celebrare e a rinsaldare il profondo legame di fede che unisce Carpi al suo Patrono. Una devozione che, dalla predicazione del Santo in città - tra il 1420 e il 1423 - è giunta sino a oggi, accompagnando tutta la storia della comunità, nei suoi momenti di gioia ma anche di difficoltà. Proprio un anno fa, il 20 maggio, una prima forte scossa di terremoto colpiva il nostro territorio e, in particolare, le nostre chiese, impedendo la celebrazione liturgica in onore del Santo. C’è dunque un motivo in più, quest’anno, per sentire

I volontari del Guerzoni

manifestazione internazionale di arte contemporanea che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella, un progetto artistico che vuole essere non solo un’ espo-

sizione qualificata di opere d’arte, ma anche e soprattutto un processo creativo e l’escursione panoramica alla malga di Porta Manazzo (m. 1795). “Il progetto - spiega Mo-

randi - si sviluppa attraverso una fase operativa nel reale e una fase di rielaborazione dell’esperienza vissuta coinvolgente il linguaggio verbale e artistico-pittorico”. A rendere possibile S.A.M.², la disponibilità dei docenti Bendazzoli, Carotenuto, Presti, Tondelli e Zirondoli di accompagnare i ragazzi. Studenti e insegnanti rivolgono un ringraziamento particolare ai volontari del Circolo Guerzoni che hanno cucinato e servito in tavola gustosi piatti.

a noi vicino il nostro Da sinistra Adamo Neri, Pierluigi Senatore ed Enrico Campedelli Patrono, guardando a lui come simbolo di speranza per la nostra comunità. Una speranza che per lui era incrollabile poiché fondata sull’amore per il nome di Gesù, che volle portare e diffondere anche a Carpi. Soprattutto in questo momento così difficile della nostra storia cittadina, l’esempio di San Bernardino costituisce un pungolo a reagire, a vincere le nità può ritrovare le proprie nostre paure e a camattraverso le terre ferite dal minare insieme, superando sisma del maggio scorso, or- radici e la propria identità, riscoprendo valori come quelle divisioni che egli ganizzata da Rock No war la solidarietà, l’amicizia e ebbe sempre a combattere, e Radio Bruno, domenica il volontariato, essenziali predicando a favore della 19 maggio, alla Cena di concordia, della riconciliagala venerdì 17 maggio, nel per il mantenimento della coesione sociale, soprattutto zione e dell’impegno per il Cortile d’Onore di Palazzo in un momento così impebene comune”. Pio, evento organizzato da Numerose le novità che Cefac&Arts. “Con la Festa gnativo per Carpi e il nostro territorio, a causa del sisma caratterizzano l’edizione del Patrono - conclude il di un anno fa”. 2013 della festa patronale: primo cittadino, Enrico Jessica Bianchi dalla Pedalata per la pace Campedelli - l’intera comu-

Cena di gala il 17 maggio, alle 20,30, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio

La cena è servita... a Palazzo

Lunedì 20

Ore 20.30 Concerto per la nostra festa con l’Orchestra Coccia di Novara Dirige padre Renato Beretta All’interno del concerto si terrà il Premio Mamma Nina che sarà consegnato al Centro di Aiuto alla Vita di Carpi e a Medici senza Frontiere Cortile d’Onore In caso di maltempo la Messa e il Concerto si spostano a Quartirolo

Eventi collaterali Fino al 27 maggio Luna Park Zona Piscine

18 e 19 maggio - ore 15-19 Aperture straordinarie della Torre della Sagra

Ore 18 Sbandieratori di Fornovo Taro Centro storico

Programma religioso

20 maggio - ore 17.30 Partenza della Processione dal piazzale della chiesa di San Bernardino, percorso su corso Alberto Pio, via Mazzini e piazzale Re Astolfo

Ore 18 Patrono Vintage Piazza Garibaldi

Ore 19 Pedalata per la pace

Ore 22,30 Grande spettacolo piro teatrale Le stagioni dell’amore A cura di Prestige Eventi Piazza Martiri

Fino al 9 giugno Si scambiavano i paesaggi OttoNovecento tra letteratura e arte a Modena Palazzo Pio e Palazzo Foresti

Ore 16 Bimbi in festa Piazza Martiri

Ore 18 Presentazione del libro: Mamma Nina e la sua opera Di Maria Cristina Buzzega Auditorium Loria

Ore 21 Concorso Danza Ritmica Cortile d’Onore

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ttesa novità dell’edizione 2013 della Festa del Patrono, venerdì 17 maggio, nella prestigiosa e suggestiva cornice di Palaz-

zo Pio, Cena a Palazzo. La serata avrà inizio alle 19 con un aperitivo di benvenuto e proseguirà alla 20.30 con una cena tradizionale e raffinata.

Tutto accompagnato da musica e balli d’intrattenimento. Un’occasione unica, alla quale sarà davvero difficile rinunciare. Ingresso su prenotazione

(392.09.09.999). Evento organizzato da Cefac&Arts, a cura di Simone Ramella, Francesco Gozzi e Oltrecafè Starlight.

Ore 18 Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi In caso di maltempo ci si sposta nella Chiesa di Quartirolo


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8 Vernissage sabato 11 maggio, alle 18,30, della mostra What if God was one of us? di Emanuele Sferruzza Moszkowicz, Corn79 e Mrfijodor, presso la Dark Room SilmarArtGallery

E se dio fosse uno di noi?

Live performance di Mrfijodor dalle 22 davanti al Torrione degli Spagnoli, sabato 11 maggio.

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se dio fosse uno di noi? Si chiedeva Joan Osburne, era il 1995 e l’ipotesi estrema proposta dalla cantautrice statunitense ci faceva ampliare lo sguardo ponendoci di fronte a un’opportunità normalmente impensabile… What if, tradotto letteralmente in “cosa succederebbe se…” è un modo di ragionare tipico del pensiero creativo; un salto mortale della mente che ci invita ad assumere punti di vista inconsueti per arrivare a soluzioni nuove. Sicuramente molteplici, e unici allo stesso tempo perché sorprendentemente originali, sono i punti di vista che ci propone Emanuele Sferruzza Moszkowicz. Le Wonder Lines di Emanuele sono il suo contatto con il mondo, linee di comunicazione che riescono a istituire con lo spettatore un contatto del tutto speciale. Ci appare sinuoso, piacevole, il movimento delle sue linee, veniamo come cullati dal mare di rappresentazioni proposte ma, ciò che trasporta, la materia di cui è costituito questo mare è tutt’altro che magia... è un brodo in cui è rappresentata la società e il suo modo di essere, un vortice di esperienze raccontate che si infettano l’una con l’altra. Non c’è nulla di ordinato, niente trova spazio perché non c’è spazio per nessuno in quest’esplosione che si mangia il bianco che le resta intorno. Creare buchi neri in cui inserire tutte le frustrazioni, tutti i sogni, tutti i mondi di tutte le persone che sono venute a raccontarglieli, è questa l’operazione di Sferruzza che spinge al limite le potenzialità grafiche di cui si serve e le piega ai dettami della fantasia per trasferirci i ricordi che gli sono stati trasmessi. Ci spostiamo dallo spazio - foglio allo spazio - muro con la ricerca di Riccardo Lanfranco in arte Corn79 e Mrfijodor (Fijodor Benzo), graffitisti, inseriti a pieno titolo sulle impossibili possibilità offerteci dal What if. Entrambi amano giocare, sfruttano la loro esperienza in strada con i graffiti per offrirci le loro visioni oniriche, geometriche, colorate, in cui tutte le forme perdono la loro nota identità per confondersi e confonderci proponendoci figurazioni nuove dove il già visto non esiste perchè si sono inventati tutto… Vernissage della mostra What if God was one of us? sabato 11 maggio, alle 18,30, presso la Dark Room SilmarArtGallery in viale Carducci 34/O.

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a notte bianca dell’11 maggio sarà tale anche per i bambini. Si chiama Notte bianca – Notte di fiabe la serie di iniziative che Cooperativa sociale Giravolta e Libreria Mondadori, insieme a Biblioteca Il Falco Magico e Scuola Holden di Torino, hanno ideato per far sì che, a festeggiare, possano essere anche i più piccoli. Il girotondo inizierà alle 18.30 sul rialzato di Piazza Martiri, davanti alla Libreria Mondadori. Qui si terrà un reading delle fiabe di 100 storie per quando è troppo tardi, favole tascabili per aiutare i genitori a mettere a letto i figli nel modo più bello che ci sia e, a seguire l’autore, compositore, musicologo e scrittore Maurizio Bettelli e lo scrittore e presidente di Giravolta, Aldo Arbore presenteranno la collana Save the parent, nata da un progetto congiunto di Feltrinelli e Scuola Holden. Dalle 21 fino alle 23 inizierà poi il laboratorio creativo e artistico a cura di Anita Rampon di Giravolta. Un altro evento si svilupperà al piano terra della Torre dell’Uccelliera di Palazzo Pio dove, alle 21, la giornalista Elena Guidetti modererà il dibattito tra la direttrice de Il Falco Magico, Emilia Ficarelli e Maurizio Bettelli sul tema Perché inventare e raccontare fiabe?. Chi invece

Sabato 11 maggio, appuntamento con la notte bianca. In centro storico tanta musica, negozi aperti e spettacoli, dalle 18 alle 2 del mattino

Carpi c’è: festa in centro A

ppuntamento sabato 11 maggio con Carpi c’è: festa in centro. Dopo lo straordinario successo della festa dell’8 settembre scorso, sabato 11 il centro storico della Corte dei Pio si trasformerà in un grande happening con oltre 200 iniziative. Grazie all’intraprendenza e all’entusiasmo dei commercianti del cuore cittadino, unitamente alla collaborazione di ConCarpi, l’11 maggio, dal pomeriggio e sino alle due del mattino, andranno in scena musica, spettacoli e negozi aperti in notturna. Ricchissimo il calendario di iniziative, pensato per accontentare grandi e piccini. Una grande festa tra amici. Musica (una ventina i gruppi e i dj set che si esibiranno in ogni angolo del cuore della città), spettacoli, arte, degustazioni, baskers, giochi a premi, animazione, negozi illuminati e tanto divertimento. Un’occasione di gioia e aggregazione per tutti. Ogni angolo del centro indosserà l’abito della festa. Il più bello. Il più sgargiante: da Corso Cabassi a corso Fanti, da Piazza Martiri a via Mat-

teotti, da via Mazzini a via Nova, da via Rovighi a via Paolo Guaitoli, a via Berengario. Senza dimenticare poi Piazzale Re Astolfo, corso Alberto Pio, via Aldrovandi, Piazza Garibaldi, via San Francesco e corso Roma... Molti negozi resteranno aperti fino a notte fonda aderendo alla manifestazione, alla quale gli esercenti hanno portato spunti,

energie e tanta voglia di fare e di esserci, anche lavorando insieme. “Carpi c’è-che festa in centro è l’esempio di come si possa realizzare un importante evento grazie alla sinergia tra diversi attori, amministrazione, commercianti, associazioni sportive, culturali e di volontariato, associazioni di categoria – spiega l’assessore al Centro storico, Simone Morelli

La Notte Bianca dei bambini

Una notte di fiabe ama le storie tanto quanto la musica – o ha figli particolarmente vivaci - potrà trovare pane per i suoi denti in via Mazzini dove, dalle 21 alle 21.30, Fabio Bigbossman Santini, Massimiliano Frignani, Massimiliano Grillenzoni e un ospite speciale, terranno una jam session per fiaba musicata. L’iniziativa rappresenta il primo momento pubblico di Giravolta per chiedere aiuto a sostenitori e

amici: l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per una nuova sede, adeguata, agibile e ampia, in cui trasferirsi entro il prossimo autunno. Come è possibile oggi far scattare il fascino proprio e indispensabile di ogni narrazione, in un mondo in cui anche i bambini sembrano aver vissuto già un certo disincanto? “Ammettiamo che ci sia disincanto. Comunque - spiega

Bettelli - è il narratore che deve incantare di nuovo. Non c’è competizione tra strumenti così distanti e non è una gara di abilità. Il narratore deve raccontare la storia in modo avvincente. Il lettore di fiabe legge e basta, chi la narra la porta nella vita vissuta di chi ascolta. L’abilità è nel voler e saper mettersi in gioco, perché di gioco si tratta. Un gioco che deve anche sapersi fare momento di famiglia, in cui

Maurizio Bettelli

– con il fine di valorizzare il centro storico e la sua offerta commerciale. Carpi c’è rappresenta un’occasione straordinaria per gioire insieme della bellezza di vivere il cuore della nostra città. I commercianti hanno dimostrato che, insieme e con la volontà, si può andare lontano e si possono organizzare momenti speciali per tutti”. J.B. una voce che parla e un ambiente che accoglie la storia fanno rivivere la potenza del racconto orale”. Bettelli qual è la sua storia preferita? “Pinocchio. Si tratta di una fiaba didascalica ma importante, perché ‘trasmette’ direttamente dall’epoca in cui il bambino di legno era un peso senza vita e che diventa poi un ribelle ante litteram. Una favola dove la nettezza delle distinzioni tra buono e cattivo ricalca la durezza della realtà di sempre; una storia di reminiscenze bibliche e narrative di ampio richiamo culturale. E alla fine il riscatto possibile tramite l’atto d’amore. Una storia più moderna e attuale di tante altre”. Ha ancora senso raccontare storie? “Certamente. Per instillare il germe della curiosità e dell’avventura. La domanda classica dei bimbi che ascoltano la storia è: e poi? Innescano un percorso di indagine che è lo stesso meccanismo alla base della detective story. Forse raccontare fiabe ai nostri figli finché sono piccoli li aiuta a vivere meglio la realtà e, una volta cresciuti, li rende più attrezzati a distinguere il falso dal vero. O almeno questa è l’illusione di noi genitori che le fiabe ci ostiniamo a volerle raccontare”. Marcello Marchesini


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La fascia di Miss Castellarano alla carpigiana Marinella Di Giacomo

La bellezza abita a Carpi

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na Piazza XX Luglio gremita di pubblico ha accolto a Castellarano, una tappa del concorso Miss Italia. Prima classificata, la carpigiana Marinella di Giacomo, 20 anni, fotomodella, alta 172 centimetri, capelli castani e occhi verdi. La bella reginetta si è portata a casa la fascia di Miss Castellarano e con questa il passaggio alle Finali Regionali di Miss Italia.

Oto Covotta

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emmeno il tempo di dire domenica 5 maggio, Mimma flagiello ha inaugurato il suo nuovo locale: addio al suo storico locale, La Mistica, in via Cesare Battisti l’Officina Pub, che Mimma Flagiello, per tutti la Mimma, ha già inaugurato la sua nuova avventura eno-gastronomica: La Foto di Max Mistica. Infatti, dopo la grande Pecoraro festa di martedì 30 aprile in cui tanti carpigiani si sono riuniti per salutare, non senza un po’ di malinconia, il luogo che ha contenuto musica, divertimento e nottate interminabili per quasi vent’anni a Carpi, domenica 5 maggio, la Mimma ha inaugurato il suo nuovo locale in via Cesare Battisti. Davanti ai numerosi carpigiani accorsi, la Mimma ha stappato alcune bottiglie di spumante con tanto di brindisi beneaugurale, davanti a un ricco buffet. All’evento hanno inoltre suonato Andrea Solieri e Federico Alboretti, rispettivamente chitarrista e sassofonista dei Bluestress e il cantante Stefano Cattini. C.S.

Benvenuta Mistica

Sono i bambini i protagonisti del nuovo progetto artistico del pittore carpigiano Oto Covotta, in arte Tamidi’s che, insieme alla collega Sandra Campostrini, venerdì 10 maggio, lancerà una sfida ai bambini della Scuola Materna Arcobaleno

Bambini: arte innocente

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ono i bambini i protagonisti del nuovo progetto artistico del pittore carpigiano Oto Covotta, in arte Tamidi’s che, insieme alla collega Sandra Campostrini, alias Campo’s, venerdì 10 maggio, lancerà una sfida ai bambini della Scuola Materna Arcobaleno di via Baden Powell. Il tema è appassionante: Fare famiglia. Tutto prende-

rà il via da una lunga striscia di carta a forma di “f”, che attraverserà le aule e i corridoi dell’istituto per l’infanzia e sulla quale si cimenteranno insieme bambini e adulti. La fatica maggiore spetta ai creativi Tamidi’s e Campostrini che dovranno dialogare con i loro piccoli e fantasiosi artisti. Il compito è impegnativo: rinunciare ai parametri estetici dell’arte ormai ac-

quisiti ed entrare in perfetta simbiosi con una purezza d’animo che non conosce scorciatoie, sotterfugi o doppiezze, quale è quella dei bambini. Grandi e piccini si confronteranno quindi sulla stessa lunghezza d’onda e non ci sono dubbi: i vincitori saranno sicuramente i piccoli artisti in erba. Al fotografo Mauro Vincenzi - che aveva già collaborato con

Tamidi’s la scorsa primavera nell’ambito della mostra Il Racconto della vita - spetta il compito di immortalare emozioni, sussulti di gioia e pensosi silenzi di quelle ore di arte non convenzionale. L’iniziativa costituisce il preludio a una mostra, a opera degli stessi tre artisti, che vedrà la luce nella primavera del 2014 e prenderà spunto dall’esperienza vissuta

con i bambini della scuola Arcobaleno, come annuncia lo stesso titolo: Bambini: arte innocente. “I bambini - commenta Covotta - sono l’emblema dell’autenticità in cui l’uomo può trovarsi e ritrovarsi. Del resto in ciascuno di noi è sempre presente un fanciullo che ha voglia di giocare, fantasticare ed esprimersi in libertà. Questa mostra rappresenterà per i suoi visitatori lo specchio in cui potranno rivedere riflessa la propria immagine di bambino”. Chiara Sorrentino


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i sono momenti nella vita che ognuno di noi desidera fermare. Catturandoli in un’istantanea senza tempo. Frammenti di vita che, spesso, vengono suggellati con un dono, vera e propria promessa d’amore. E se questo regalo nasce tra le mani di un artista, allora il gioco è fatto. State per pronunciare il più romantico dei sì? Il vostro bambino è prossimo al battesimo? L’architetto e interior designer Birol Kiran ha tanti tesori da farvi scoprire. Originario di Istanbul, Birol, insieme alla moglie, la stilista carpigiana Alessandra Carretti, ha da anni dato vita ad aleluna Luci & Colori, un angolo profumato d’Oriente in corso Roma, 34. Qui, il fascino misterioso dell’antica Costantinopoli si fonde con la modernità occidentale. Una doppia anima capace di dar vita a oggetti unici, dalla personalità forte. Commistioni straordinarie, perennemente sospese tra tradizione e contemporaneità. “Il mio desiderio - spiega Birol - è quello di rinnovarmi sempre. Ampliando la gamma di manufatti da presentare e, allo stesso, di rispondere alle esigenze della clientela. Alcune coppie in procinto di sposarsi mi hanno chiesto se era possibile fare la loro lista

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Da aleluna Luci & Colori si possono comporre liste nozze o per altre ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni e cresime e scegliere bomboniere capaci di stupire e lasciare un dolce ricordo nella mente e nel cuore di amici e parenti

La casa dei sogni con Aleluna nozze qui in negozio. Mi son detto: perchè no? Ora da aleluna Luci & Colori si possono comporre liste per matrimoni o altre ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni, cresime...”. In un’atmosfera calda e accogliente potrete personalizzare con fantasia la vostra Lista Nozze scegliendo tra innumerevoli proposte: dai tessuti e i tappeti a una selezionata gamma di lampade, manufatti e complementi d’arredo per dare un tocco di sofisticata eleganza alle vostre case. “Sposi e genitori potranno anche decidere di affidare a noi la realiz-

zazione delle bomboniere. Semplici o raffinate, essenziali o colorate... a seconda del mood dell’evento, creeremo bomboniere originali, capaci di stupire e lasciare un dolce ricordo nella mente e nel cuore di amici e parenti”, prosegue Birol Kiran. Lasciatevi incantare dai riverberi scintillanti che si rincorrono da aleluna Luci & Colori. Un angolo incantato pieno di luci, brillii, frammenti di vetro dai mille colori e sete preziose tutte da toccare... “Per me - continua l’architetto - è fondamentale riuscire a Continua a pagina 11


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interpretare i bisogni di chi si rivolge a noi, fornendogli una consulenza o il consiglio giusto per arredare la sua casa e creando su misura per lui un oggetto unico e irripetibile”. Le lampade vengono realizzate secondo una tecnica a mosaico dalla tradizione ottomana millenaria ma con un sapiente tocco contemporaneo, nella scelta delle cromie e dei soggetti rappresentati. Applique, abat-jour, plafoniere, piantane, da tavolo e per soffitto... veri e propri complemento di arredo, cangianti e dalle infinite sfumature. Vi è poi un’ampia scelta di oggettistica realizzata in vetro-fusione, ovvero con vetro policromo lavorato rigorosamente a mano. Dai portacandela dalla squisita fattura ai magneti dalle mille fogge, dai portafortuna ai portacenere. Dagli specchi di ogni forma e dimensione alle cornici, dai tavolini ai portafoto che, uniti in colorate composizioni, danno vita a veri e propri quadri nei quadri, ai vasi. E, ancora, portacaramelle, piatti, centrotavola, bicchierini da thè, orologi, portagioie... che portano la firma d’artista di Birol. Splendida anche la sezione dedicata alla ceramica: coppe e piattini tipici dell’Anatolia, da mettere

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sulla tavola, da appendere alle pareti o da utilizzare come originali bomboniere. E, ancora, sottopentole e sottobicchieri, caraffe e piatti, per curare e impreziosire ogni dettaglio della vostra tavola. Tutto finemente dipinto a mano. Da toccare invece l’angolo dedicato ai tessuti: fodere, scendiletto, copridivani, copriletto, tappeti... Bellissime anche le borse realizzate a mano in tessuto di seta e cuoio, per non parlare poi della lieve morbidezza delle innumerevoli pashmine e dei vezzosi colletti ricamati... Chicca di aleluna Luci & Colori è anche la linea di bigiotteria nata tra le mani della poliedrica Alessandra. Grazie

alla sua creatività, piccoli oggetti comuni trovano nuova vita: bottoni, perle, pietre dure, coralli, resine, vetro e rame si uniscono in insoliti abbinamenti, creando ciondoli, bracciali, collane, anelli e spille dalle incantevoli fogge. Frammenti d’arte a prezzi convenienti, perché “noi – spiegano Birol e Alessandra – vogliamo condividere questo progetto con tutti”. Per info: www.aleluna.weebly.com e sulla pagina Facebook, Aleluna Carpi. Jessica Bianchi


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l sindaco diessino di Berceto (ora del Pd) Luigi Lucchi è stato categorico: “il presidente della Regione, Vasco Errani, deve dimettersi perchè non ha saputo convincere il Governo Monti a dichiarare lo stato di calamità per l’Emilia e, in particolare, per le province di Modena e Parma, in conseguenza delle piogge dei mesi scorsi che hanno causato frane, smottamenti, crollo di ponti e distruzione di strade e intere coltivazioni agricole”. Al fianco del sindaco parmense si sono immediatamente schierati i sindaci dei Comuni modenesi, specialmente quelli delle zone montane, gravemente colpiti: Braglia di Pala-

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n occasione della Festa della Mamma, l’Associazione Buona Nascita Onlus ha promosso una serie di iniziative fra cui Mamma... pappa! in programma a Carpi sabato 11 maggio presso il Club Giardino a partire dalle 10. “Pensando alle mamme - spiega la coordinatrice, la dottoressa Roberta Copelli - abbiamo organizzato un appuntamento molto originale per dispensare alcuni consigli sull’alimentazione dei bambini per una dieta corretta ed equilibrata: una cucina live, dal vivo, per imparare a nutrire il bambino, anche con intolleranze alimentari”. Lo chef Luca Marchini del

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L’Angolo di Cesare Pradella Negato lo stato di calamità all’Emilia gano, Fantini di Prignano, Mazza di Montese, insieme al presidente della Provincia Emilio Sabattini, all’assessore provinciale Gian Domenico Tomei e al presidente dell’assemblea regionale Palma Costi. Tutti loro hanno manifestato incredulità, delusione e In occasione della Festa della Mamma, l’Associazione Buona Nascita Onlus ha promosso una serie di iniziative fra cui Mamma... pappa! in programma a Carpi sabato 11 maggio presso il Club Giardino, a partire dalle 10

Il mestiere di mamma

Roberta Copelli

ristorante Erba del Re di Modena preparerà alcuni piatti proponendo quegli alimenti che le mamme hanno più difficoltà a introdurre nella dieta dei bambini; la dottoressa Roberta Copelli, dietista, si occuperà della parte di educazione nutrizionale, insieme al pediatra, il dottor Andrea Bergomi. A introdurre l’iniziativa sarà invece il professor Giuseppe Masellis presidente dell’Associazione Buona Nascita Onlus. Nel corso della preparazione delle ricette, le mamme

amarezza ma anche rabbia perchè il Governo non ha accolto la richiesta e perchè la Regione non è riuscita a convincere la squadra di Mario Monti ad accoglierla e a stanziare i fondi necessari per ricostruire strade, ponti e ripristinare i territori agricoli seriamente danneggiati. In sostanza i Comuni modenesi avevano trasmesso a Provincia e Regione la richiesta della dichiarazione dello stato di calamità da trasmettere al Governo. Ma il loro intervento non è stato sufficiente

e così il Governo non ha accolto la richiesta, facendo l’ultimo sgarbo al territorio modenese. I deputati modenesi hanno dunque preso atto della grave decisione e assunto l’impegno di presentare al nuovo Governo Letta la richiesta per poter affrontare la nuova emergenza con gli stanziamenti necessari e perché il territorio modenese non venga considerato - come già accaduto col sisma del maggio scorso - di Serie B. Vedremo con quali risultati pratici.

potranno porre domande e chiarire i loro dubbi: “l’idea è quella di dare indicazioni a chi cucina tutti i giorni per i bambini e, magari, ha a che fare con intolleranze e allergie”. Insomma, un supporto pratico corredato da nozioni importanti sull’alimentazione nell’infanzia. “Chiunque può partecipare all’iniziativa che è gratuita - spiega Copelli - ma è obbligatoria la prenotazione (392.4429223 o info@ buonanascitaonlus.org) perché i posti sono limitati”. Al termine, alle mamme verrà consegnato un gadget messo a disposizione dalla ditta Essent’ial di Carpi. In occasione della Festa della

Mamma, l’Associazione Buona Nascita ha organizzato anche l’iniziativa Mamma Coraggio, sabato 11 maggio, alle ore 20,30, presso il Circolo Arci di Piumazzo a Castelfranco Emilia, per parlare di legalità vista attraverso gli occhi delle madri. Domenica 12 maggio a Modena, dalle 9.30 alle 13, in Piazza Matteotti è in programma l’iniziativa Mamma attenta: prevenzione e sicurezza per mamme e bambini. Ostetriche e ginecologi proporranno ecografie tridimensionali mentre la Croce Rossa sarà a disposizione per illustrare le manovre utili alla disostruzione delle vie aeree.


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i parla spesso dei giovani del Belpaese. Li si descrive come svogliati, senza più passioni e voglia di impegnarsi. Depressi e spenti. Conclusioni affrettate, almeno a giudicare dall’impegno che due di loro, Federico Spaggiari ed Enrico Cattabriga – 27 anni il primo, 25 il secondo – mettono in quel che fanno. E quel che fanno, tra le altre cose, è contribuire al buon esito di manifestazioni importanti per Carpi come la Festa del Racconto e il Premio Arturo Loria. Ci sono il loro intuito e la loro creatività dietro a fortunate iniziative – che hanno saputo attirare anche l’attenzione della stampa nazionale – quali Mettici la faccia (realizzata anche con il fondamentale apporto creativo di Lara Zironi) e Comodini d’autore. La prima dava la possibilità ai lettori, durante l’edizione 2011 della Festa del Racconto, di vestire i panni del proprio personaggio letterario preferito e, in queste vesti, farsi immortalare per poi ritrovarsi in una mostra che ha ricevuto l’apprezzamento di un fotografo di fama mondiale come Mario Dondero. Comodini d’autore invece, ha fatto sì che circa 200 persone inviassero la foto del proprio comodino per condividere la propria passione per la letteratura, trovare spunti e suggerimenti di lettura e creare il primo comodino virtuale della storia. Iniziando come stagisti a occuparsi dell’Ufficio Stampa della Festa del Racconto quattro anni fa,

Federico Spaggiari ed Enrico Cattabriga due creativi a servizio della cittadinanza

Il segreto della creatività? Sporcarsi le mani

Federico Spaggiari ed Enrico Cattabriga

si sono progressivamente ritagliati un proprio spazio all’interno dell’organizzazione, guadagnandoselo a suon di spunti originali e proposte interessanti. “Ho cominciato questa avventura per caso – spiega Enrico, laureato in Filosofia estetica a Bologna e con la passione per la grafica - non sapendo se quell’esperienza, assolutamente nuova, mi sarebbe piaciuta. E ora eccomi qui, ancor più motivato di quan-

do ho iniziato. Mi è stata data l’opportunità di realizzare un mio piccolo sogno: quello di poter contribuire alla diffusione della cultura. Siamo circondati da un enorme potenziale, umano e artistico e la collettività non riesce a rendersi ancora ben conto del suo reale valore. Il solo fatto di riuscire a far uscire le persone di casa e far vivere loro la città, con gli eventi o le manifestazione che curiamo, è un im-

menso successo, ma più che altro un punto di partenza per fare tanto altro”. Il vero amore di Federico è, invece, la comunicazione, tanto che sta frequentando i corsi della Laurea magistrale in Pubblicità, editoria e creatività d’impresa all’Università di Modena e Reggio Emilia. E pare che per la comunicazione sia proprio portato, considerato il successo di Comodini d’autore. “La forza di un’iniziativa di comu-

nicazione come quella che ruota attorno al contest dei Comodini – spiega Federico - risiede nella capacità di far sentire l’utente parte di un evento importante come il Premio Loria. Questo, ovviamente, non è merito di doti particolari del nostro staff: è solo grazie alle nuove possibilità che offrono strumenti sorprendenti come i social network. Il nostro contributo sta piuttosto nello scegliere la forma più appetibile e accessibile per incentivare il dialogo con l’utente. Bisogna parlare del quotidiano, abbandonando una sterile formalità in favore di una più efficace e, tuttavia, rispettosa informalità. Oggi le persone, che si tratti di partecipare a una rassegna o scegliere un locale nel quale trascorrere la serata, vogliono essere sempre più parte attiva, sentono il desiderio di lasciare

un segno. Ed è proprio questo spirito che mi ha spinto a seguire un percorso di studio e professionale che mi aiutasse a organizzare eventi. Ho ancora tanta strada da fare ma grazie a ogni nuovo progetto nel quale mi impegno, maturo esperienze preziose. Ben lontano dal voler insegnare qualcosa agli altri miei coetanei, colgo l’occasione per dire che, soprattutto per professioni atipiche come quella di comunicatore, l’unico modo per fare la differenza è affiancare all’irrinunciabile base teorica fornita dallo studio, il sano, classico sporcarsi le mani”. Staremo a vedere quali altre sorprese ci riserveranno i due giovani creativi che, insieme alle sezioni di brainstorming, non disdegnano i calli sulle mani causati dall’allestimento di un’installazione o di una mostra.

Lorena Ghizzoni espone a Palazzo Bonasi

All’ombra di mille papaveri rossi

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al 18 al 26 maggio, l’artista carpigiana Lorena Ghizzoni (in foto) espone alcuni dei suoi acquerelli presso la sala della Fondazione Crc in Corso Cabassi, a Carpi. Il vernissage della mostra, dal tema All’ombra di mille papaveri rossi, si terrà sabato 18 maggio, alle ore 18. Negli stessi locali troveranno spazio anche le opere degli allievi di Lorena, riuniti nella nona Collettiva di Acquerello.


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Tempo Games! S

alve Lettori! Sulla scia delle precedenti recensioni sui grandi remake, proseguiamo i nostri nostalgici racconti, questa volta focalizzando i nostri sforzi su un famosissimo brand targato Nintendo. Questo 2013, come detto in precedenza, sarà l’anno dei reboot, l’anno in cui grossi, anzi, grossissimi titoli rivedranno la luce sotto un’altra veste, vedi Devil May Cry, Tomb Raider e company, ma questa volta la grande N, ha annunciato la rivisitazione di un titolo che ha fatto la storia dei videogames, un titolo che ha portato alla casa di Kyoto milioni di fans: The Legend of Zelda. Rivelata la notizia su uno dei suoi personalissimi Nintendo Direct, il team ufficiale di sviluppo sta lavorando a ben due titoli della serie, entrambi per la consolle ammiraglia, ovvero il WiiU, spiegando che si tratta, nel primo caso di una rivisitazione di un vecchio titolo per GameCube (The Wind Waker) e di un gioco interamente nuovo, esclusivo per la nuova console di casa. Attesissimo da tutti i fan, Zelda è da sempre sinonimo di divertimento, azione, immediatezza e magia e questo ultimo titolo sembra, almeno a giudicare dalle prime indiscrezioni e dalle prime immagini, rispettare appieno tutte le aspettative. Oggi però, desidero parlarvi dell’ultimissimo

annuncio rilasciato dalla Nintendo, ovvero il making of di The Legend of Zelda, A Link to the Past 2 per Nintendo 3DS, il seguito del più grande capitolo della saga. Amato da milioni di persone, A Link to the Past, venne rilasciato nel lontano 1991 per Super Nintendo e ha rappresentato l’inizio di una leggenda poi proseguito con l’altrettanto famoso Zelda The Ocarina of Time, per Nintendo 64. Ho avuto la possibilità di giocare a quel titolo 16bit e posso solo dirvi che le ore passate su quel gioco non le dimenticherò mai: divertente, pieno di enigmi, segreti e armi differenti, magie e oggetti da svelare e nemici da abbattere, mostrava quelli che oggi sono diventati classici meccanismi dei giochi d’azione fantasy (grazie a lui) e come se non bastasse, mostrava un livello

di Giuseppe Attanzio incubomaker@live.it

Link is Back!

di difficoltà notevole per gli standard di allora. La trama, ripeto col rischio di essere pedante, è quella della classica lotta contro il male, rappresentato dal cattivo di turno che rapisce la principessa Zelda portandola via dal suo regno e nascondendola in una dimensione parallela, buia e misteriosa. Da questo incipit, partono una serie di dungeon sparsi per tutta la mappa e missioni secondarie degne del più grande Rpg di tutti i tempi. La colonna sonora era epica, ripresa più volte

Voto totale: 10 Grafica: 10 Sonoro: 10 Giocabilità: 10 Longevità: 10 dai ragazzi della Nintendo per tutti i titoli successivi e gli effetti audio perfetti, permettevano al giocatore di non stancarsi mai di giocare a un titolo simile. La giocabilità era a dir poco magnifica: decine

di oggetti differenti, scudi, archi, frecce, bastoni magici e numerosi nemici facevano a paio con difficili dunguon dalla difficoltà progressiva e da un numero quasi spasmodico di porte chiuse e chiavi da trovare. In questo 2013, a 22 anni dall’uscita di A Link to the Past, la magia sembra invariata e il grande lavoro del team di sviluppo sembra star dando molti frutti, a giudicare dai primi video e dalle prime immagini, convertendo quel vecchio titolo a 16bit per l’ultima console portatile Nintendo, mostrando una grafica 3D mozzafiato e una giocabilità del tutto rinnovata, oltre a una mappa aggiornata e nuovi segreti creati appositamente per i nuovi e di vecchi fan. Le aspettative sono alle stelle e l’attesa sarà spasmodica... intanto si segna un picco in netta risalita della console portatile, causato da questo semplice annuncio. Tutto rinascerà di nuovo, lo so. Qui accanto i miei voti del titolo originale, in attesa di poter recensire anche il nuovo episodio.


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Mostre, convegni, dibattiti, lezioni: sono molte le iniziative messe in campo dal Gruppo Fotografico Grandangolo

Un anno di contrasti

L’integrazione passa per lo ius soli? di Clarissa Martinelli

clarissa.martinelli@radiobruno.it

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’ dedicata ai Contrasti la mostra che esporrà - a partire dall’inaugurazione di sabato 18 maggio, alle 18, presso la Sala dei Cervi di Palazzo Pio - le opere germogliate dal tema sul quale hanno lavorato quest’anno i membri del Gruppo Fotografico Grandangolo. Ed è intorno a questo termine che si sono organizzate le varie iniziative di FotoCArpi13, realizzate in collaborazione con Biblioteca Multimediale Loria, col contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e il patrocinio del Comune di Carpi. Gli scatti, che saranno esposti in Sala Cervi sino al 2 giugno, narrano di contrapposizioni tra bianco e nero, pieno e vuoto, bello e brutto, bene e male. Sequenze fotografiche viste e narrate attraverso gli obiettivi degli amici del club. I progetti che i 18 autori e soci di Grandangolo hanno elaborato, testimoniano una crescita nella consapevolezza espressiva e nei mezzi attraverso i quali manifestarla. Come scrive nella sua introduzione il direttore del Dipartimento Cultura FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, Silvano Bicocchi: “un evento che ha influenzato la creatività dei fotografi del Gruppo Grandangolo è stato il workshop condotto da Luca Panaro sul rapporto tra realtà e finzione in fotografia. In seguito a questa esperienza formativa ho

notato il consolidarsi di orientamenti già spontaneamente in essere verso l’idea concettuale dell’opera fotografica”. E le riflessioni e le suggestioni proposte dalla mostra sono le più diverse: dal sorprendente conflitto tra reale e sogno – Io so(g)no di Lisa Barbieri – all’obsolescenza degli oggetti tecnologici che dovrebbero rappresentare invece il futuro - Da consumarsi preferibilmente di Andrea Bussetti; dall’opposizione di genere – L’essere perfetto di Claudia Cavazzuti – allo stravolgimento degli stereotipi che lo connotano - La donna perfetta di Andrea Cuoghi Costantini; fino a Sulla terra sempre c’è una guerra, l’audiovisivo di Ilenia Gasparini e Danilo Baraldi, nel quale una teoria di famose immagini simbolo, dal secondo dopoguerra a oggi, mostrano il tortuoso e ripido incedere dell’umanità verso la pace, sempre ostacolato dalla barbarie della violenza di massa. Naturalmente non manca neppure il terremoto: le scosse dell’estate scorsa hanno inciso anche lo scatto di Claudio Montali – Remember – e di Valter Turchi – Sacro e profano. L’esposizione sarà visitabile ogni sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. Sabato 18 maggio, in occasione della Notte Bianca dei Musei, la mostra rimarrà aperta sino all’1.00.

Cara Clarissa, ascolto sempre Brunomattina su Radio Bruno e volevo dirti che avete affrontato la questione dello “ius soli” in modo corretto, dando spazio alle persone e chiarendo bene come funziona altrove. Dalla Tv lasciano intendere che sia scontato che tutti in Italia siano a favore di far diventare subito italiani i bimbi nati da stranieri e mi sentivo in minoranza, sentire gli ascoltatori in diretta mi ha fatto capire che non è così. Tu cosa ne pensi, ha ragione la Kyenge secondo te? Morena ara Morena, credo sia un tema da non trattare con leggerezza. Il problema italiano è la burocrazia e, purtroppo, a pagarne le spese sono anche gli stranieri che devono aspettare anni per ottenere la cittadinanza dopo aver acquisito i diritti per richiederla (10 anni di residenza se extraeuropei, 4 se europei). I figli degli stranieri possono richiedere la cittadinanza dopo la nascita se si sentiranno italiani a tutti gli effetti. Dal sito del Ministero degli Interni si legge: “Altri modi per acquistare la cittadinanza sono la iure communicatio, ossia la trasmissione all´interno della famiglia da un

componente all´altro (matrimonio, riconoscimento o dichiarazione giudiziale di filiazione, adozione), il beneficio di legge, allorché, in presenza di determinati presupposti, la concessione avvenga in modo automatico, senza necessità di specifica richiesta e, infine, la naturalizzazione. Questa comporta non una concessione automatica del nuovo status ma una valutazione discrezionale da parte degli organi e degli uffici statali competenti”. Nel resto d’Europa ogni Paese ha regole proprie che fanno i conti con la propria storia; prevale lo ius sanguinis, ma ci sono differenze su tempi e modalità tra Paese e Paese. Anche in questo l’Unione Europea non è mai riuscita a fare squadra lasciando la gestione della faccenda ai singoli Governi e, ricordiamolo, abbandonando l’Italia quando arrivavano quotidianamente centinaia di immigrati sulle coste siciliane per la vicinanza con quelle del Nord Africa. In Francia c’è lo ius soli anche per l’antica storia colonialista del Paese ma il modello sociale francese non è esemplare. Dai ghetti dove risiedono gli immigrati sono nati fenomeni come le rivolte delle banlieu e le disparità sociali sono molto marcate. Personalmente credo occorra metter mano alla burocrazia in questo Paese e alleggerirla, pretendere meno carta,

meno firme; i comuni sono paralizzati dalla burocrazia, i terremotati continuano ad annaspare tra iter eterni, anche solo per sottoscrivere un’assicurazione si devono riempire decine di fogli e non va meglio agli immigrati da anni nel nostro Paese e con figli. L’integrazione, per me, non ha a che vedere con lo ius soli, bensì con la volontà reciproca di conoscersi e rispettarsi. Purtroppo il rischio ghetti è alto anche qui, a Modena penso al palazzaccio di via Attiraglio o al condominio Lambda, a Carpi ci sono palazzi dove vivono solo stranieri e altri dove vivono esclusivamente italiani. Si vedono molte donne velate camminare dietro l’uomo e mai al suo fianco, per diverse etnie immaginare i figli sposati a italiani equivale a una bestemmia, bimbe indiane vanno a scuola coi loro abiti tradizionali restando tra loro e ci sono negozi gestiti da immigrati dove si recano unicamente stranieri. Per non parlare dei Money Transfer: grosse somme di denaro (ricchezza prodotta in Italia) che prende altre strade. Sull’integrazione il lavoro da fare è enorme. I diritti fondamentali non sono in discussione comunque: in Italia si curano e vanno a scuola anche i figli di immigrati clandestini. Il resto, a parer mio, è burocrazia da snellire.

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Sabato 11 maggio, alle 10.30, alle Ferrovie Creative

l’atmosfera e le regole dell’ambiente di lavoro”. “Ciò è reso possibile - aggiungono Federico Poletti e Carlo Alberto Medici, responsabili del settore moda Lapam - grazie all’impegno delle 16 imprese che continuano a credere nel progetto, anche in un periodo economico così complesso”. Davanti alle autorità e ai responsabili provinciale e locali di Lapam, nonché al corpo docente dell’Istituto, dopo una selezione effettuata da una giura di esperti, l’11 maggio saranno premiati gli studenti più meritevoli.

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l progetto Moda al Futuro, promosso da Lapam in collaborazione con l’Istituto Vallauri, si conclude sabato 11 maggio, alle 10.30, nella cornice delle Ferrovie Creative. Gli studenti della 5°B, del corso Tecnico Abbigliamento e Moda presenteranno in una sfilata le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante l’anno scolastico. “Il rapporto col Vallauri - sottolineano il presidente Maurizio Lusvardi e il segretario Stefano Cestari - dà la misura di

Moda al futuro

quanto Lapam creda al valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano il clima,

Appuntamento con la Sagra dell’Asparago di San Benedetto Po, dal 10 al 12 maggio

Tra passato e presente, nel solco della tradizione

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Lunedì 13 maggio, alle 21, presso il Guerzoni di Carpi, concerto della grande soprano

Serena Daolio in concerto

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i terrà lunedì 13 maggio, alle 21, presso il Centro sociale Guerzoni, l’ultimo appuntamento del cartellone Una serata in San Rocco. Protagonista l’opera, evocata da un’interprete d’eccezione come la celebre soprano carpigiana Serena Daolio (in foto) artista acclamata a livello internazionale. A sorpresa il programma proposto sarà scelto direttamente dalla soprano, che non dimentica il caloroso pubblico della sua città. Ad accompagnarla al pianoforte, il maestro Paolo Andreoli. Il concerto di Serena Daolio sarà a ingresso gratuito, sino a esaurimento dei posti disponibili. Non si accettano prenotazioni.

astronomia, cultura, tradizione e divertimento ma anche ambiente e sviluppo sostenibile. Sono questi i temi fondanti della Sagra dell’Asparago di San Benedetto Po, giunta quest’anno alla diciassettesima edizione. Dal 10 al 12 maggio sarà possibile ammirare e gustare alcune delle eccellenze di un lembo della pianura mantovana. Si rinnova infatti l’appuntamento con l’asparago verde, coltivato in queste zone fin dal tempo dei monaci benedettini di Polirone, protagonista di imperdibili piatti che, fino a domenica 12, saranno proposti nello Stand Gastronomico organizzato dalla Pro Loco Teofilo Folengo, unitamente a degustazioni guidate di prodotti tipici curate dalla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani. Nell’ambito della kermesse dedicata all’asparago, si terrà il 6° Junior Show provinciale Agafi, a cura dell’Associazione Mantovana Allevatori, iniziativa che sottolinea l’importanza dell’allevamento e dell’agricoltura, attività tradizionali del nostro Paese e forse le uniche in grado di farci intravedere un futuro sostenibile. Saranno poi riproposte le tradizioni del Filos in dla stala e lo spettacolo di burattini, tipici intrattenimenti dei tempi che furono...Un percorso guidato alla

scoperta del carro agricolo tra memoria e superstizione, visite guidate al complesso monastico polironiano che, nonostante le ferite provocate dal sisma del maggio scorso, si ripropone agli occhi di turisti e visitatori come imponente testimone di una storia millenaria, consentiranno, insieme alle conferenze, interessanti approfondimenti culturali. Osservazioni guidate al telescopio del pianeta Saturno e di alcuni oggetti della volta celeste ci daranno la possibilità di scrutare i segreti del cielo; un percorso

didattico sul viaggio dell’acqua dalla fonte alle nostre tavole a cura di Slow Food e Coop, laboratori creativi per la realizzazione di giochi a partire da materiali di recupero, una gita in bicicletta tra i paesaggi polironiani, riporteranno l’attenzione sull’ambiente e sull’importanza di uno sviluppo sostenibile. Ben lontani dal voler vivere nella nostalgia di un passato trascorso, ma consapevoli che il nostro futuro non può che affondare le proprie radici nella nostra memoria, durante la sagra, non mancheranno momenti di spettacolo dalla musica alla danza. Sabato 11 maggio, alle 20,30, si terrà anche il concerto del duo carpigiano Blackadillac. L’importante sarà avere la possibilità di trascorrere insieme qualche ora piacevole, in amicizia e tranquillità.


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18 L’aforisma della settimana...

“L’amore trionfa su tutto, eccetto che sulla povertà e sul mal di mare”. Mae West appuntamenti

Mostre CARPI

Fino al 12 maggio Mostra di primavera Rifiorisce la vita 15 artisti carpigiani espongono le loro opere Il ricavato delle eventuali opere cedute viene devoluto al restauro della Cattedrale di Carpi A cura dell’Associazione Arte in Movimento Sala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

La Coop Nazareno di Carpi ha organizzato a Bologna, fino al 31 maggio, presso gli spazi di Casa Saraceni della Fondazione Carisbo, in via Farini 15, la mostra d’arte MemoriaOblio

Tra memoria e oblio

Tra gli artisti in mostra, espongono tre pittori provenienti dall’atelier Manolibera, Cesare Paltrinieri, Gianluca Pirrotta e Riccardo Persico.

Fino al 31 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Giaiotto O&A Centro Affari

Eventi CARPI

10 - 27 maggio Luna Park Area fieristica 10 maggio - ore 21 Diario di provincia Spettacolo teatrale di e con Oscar De Summa Si ride per un’ora e un quarto dei personaggi che popolano questa storia: figure mitiche che, attraverso la narrazione, riconosciamo come appartenenti anche alla nostra adolescenza e quindi universali, perché “tuttu lu munno è paisi”. In scena solo il corpo dell’attore e la sua forza espressiva in uno spazio che via via diventa casa, officina, strada, piazza... Ingresso 10 euro A cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Sala dei Mori 10 maggio - ore 20,30 La quotidianità dei bambini adottati Come affrontare le prime difficoltà dell’alimentazione, del sonno, delle regole, dei limiti… Conduce: Anna Maria Giarola, assistente sociale e

Responsabile dell’Area Formazione e Sostegno di Nadia Sede Nadia 11 maggio Carpi c’è Che festa in centro! Grande happening con un fitto programma di iniziative, dal tardo pomeriggio fino alle 2 Appuntamenti per grandi e piccini, musica, degustazioni e buffet Centro Storico 11 maggio - ore 21 L’isola Di Costanza Quatriglio La storia di Turi e Teresa, figli di un pescatore di una piccola isola siciliana, si svolge lungo l’arco di un anno. L’adolescenza dei due fratelli s’intreccia con la vita dell’isola: il lavoro, la fatica, i rituali e le abitudini. Attraverso i turbamenti, le emozioni, i nuovi amori, i conflitti, nel passare delle stagioni, i due fratelli navigano verso un inevitabile cambiamento Segue l’incontro con la regista Auditorium Biblioteca Loria

Fino al 22 maggio Storia di una madre Personale di AKA B Mostra a cura di Francesca Pergreffi e Filippo Bergonzini Spazio Meme

Fino al 9 giugno Si scambiavano i paesaggi OttoNovecento, tra letteratura e arte a Modena La mostra si sviluppa in due sedi: Loggia di primo ordine di Palazzo dei Pio Palazzo Foresti

appuntamenti

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a Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi con la curatela di Luca Farulli ha organizzato a Bologna, fino al 31 maggio, presso gli spazi di Casa Saraceni della Fondazione Carisbo la mostra d’arte MemoriaOblio. Si tratta della quinta esposizione organizzata dalla Coop Nazareno, naturale prosecuzione delle mostre realizzate in precedenza a Carpi, dedicate al dialogo tra arte irregolare e arte cosiddetta ufficiale, curate dalla storica dell’arte Bianca Tosatti. L’esposizione di quest’anno elegge come proprio tema quello della memoria e del suo rapporto con l’oblio, facendo emergere il carattere dinamico e profondamente umano del loro rapporto, come sottolineano sia il presidente della Cooperativa Nazareno, Zini, sia il curatore Farulli. La visione critica proposta da Farulli ci porta in particolare a riflettere su due elementi: da un lato viene investigata l’imprescindibilità del dialogo tra memoria e oblio e, dall’altro, viene sottolineata l’importanza della dimensione plastica e processuale della memoria che si declina sia attraverso la capacità strettamente umana di deliberare, sia attraverso l’agire. Se da una parte vengono richiamati i contributi forniti al tema da Platone e Nietzsche per sottolineare l’interdipendenza tra memoria e oblio inteso come oscurità, dall’altro, viene messa in evidenza la posizione espressa da Aristotele che, distinguendo tra il “semplice ricordare” e il “cercare

nei ricordi”, pone l’accento sulla capacità tipicamente umana di deliberare, esprimendo un giudizio e una scelta a partire dalla propria esperienza soggettiva. Farulli intende mettere in luce la relazione tra memoria, capacità deliberativa umana e felicità: “la dimensione plastica del cercare nei ricordi, la sua felicità implicita, è così connessa a quella sua vicinanza al montaggio del tempo che comporta oblio, quale dimensione per l’emergere di qualcosa che non è cancellato”. E’ proprio in questo continuo dialogo tra memoria e oblio che si inseriscono le opere attraverso le quali ogni artista propone il proprio tentativo di imbrigliare e dare ordine al caos. Ogni artista cerca di raccontarsi in maniera singolare attraverso la figura umana, le tessiture, gli oggetti e l’evocazione immaginifico- visionaria. Se da un lato alcune opere come i volti segnati di Alfarano ci propongono una narrazione, altri ci presentano, come nel caso di Cibaldi, la memoria come una veste, una pelle, una muta e, nel caso di Antonio Ciotti, gioielli/scultura come paesaggi della memoria. Zagajewski sceglie i propri “altari” di terracotta per materializzare apticamente l’indicibile, Pastis ricorre al video per rappresentare “gli archivi della memoria”. Se da una parte le tessiture grafiche del carpigiano Gianluca irrotta sono proposte come una serie di fotogrammi, dall’altra è

possibile intravedere nelle opere di Obwaller una Babele di gesti tracciati con la biro. Baechler lavora utilizzando le silhouettes tardo settecentesche e ombre che sono riconducibili al “grado zero” del ritratto, Giovagnoli narra le vite di persone famose attraverso le licenze poetiche che si concede nelle sue biografie “artistiche” e Borgalli evoca visionariamente l’infanzia. Ai pieni delle trame della memoria e dei grafemi di Parant, fanno da contraltare i lavori di Brown e Anzeri che rappresentano monadi, occhi interiori dai quali si generano energetiche raggiere. Callegaro Perozzo ci richiama al potere taumaturgico del ricordo, i calchi pompeiani di Lanza colpiscono per la capacità che possiede l’impronta di trattenere la ”memoria del corpo”. I ritratti “scolpiti” dal carpigiano Cesare Paltrinieri riconducono alla pittura intesa come “storica pratica memoriale”, mentre le schegge di dialogo familiare dei “diari a fumetti” di Riccardo Persico - anch’egli di Carpi - e gli scenari convulsi animati da una sorta di moto centripeto di Giordani propongono una verità poetica che sintetizza storia e immaginario. La superfici di Kapeller e i libri di Candini evocano l’oblio, le dead zones, i contenuti parzialmente inaccessibili. I dipinti di Caruso riportano alla luce gesti, abiti, lavori di un passato recente. Infine Coser propone frammenti visivi in una singolare crasi tra cinematografia e pittura.

11 maggio - ore 9.30 La casa sul confine dei ricordi Le classi 2G e 3H della Scuola secondaria di primo grado Alberto Pio, presentano i risultati del laboratorio condotto sulle fonti dei Periti agrimensori, progetto finanziato nell’ambito dell’iniziativa regionale Io Amo i Beni Culturali Musei di Palazzo dei Pio 11 maggio - ore 21 Ludi Forme Non è vero ma ci credo A cura di MD Danza Direzione artistica e coreografie di Veronica Sassi Con Martina Cavallini, Sara Monari, Francesca Prati, Chiara Ramundo, Martina Ronchetti, Leila Terrieri, Gloria Vannoni e Alessio Vanzin A cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Piazzale Re Astolfo 11 maggio, ore 23 Segno 8 - Imago preview Micamat VS Shapka – b2b djset DJ/VJ SET a cura di Homework A cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Piazzale Re Astolfo 11 maggio, ore 19 Suz + Lumen A cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Piazzale Re Astolfo


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appuntamenti

12 maggio - ore 15/19 I sapori locali in mostra e in assaggio, guida alla valutazione e alla salute Festa degli alimenti e dei sapori locali I salumi locali, i vini, l’aceto balsamico, il formaggio grana presentati con la collaborazione dell’Accademia Judices Salatii e delle associazioni e aziende locali Relazioni ore 15.30: Angela Leonardi, dietista Giuseppe Ferrario, pediatra Antonio Gozzi, associazione degustatori Centro Sociale G. Graziosi 12 maggio - ore 19 Zambra Mora + Oratio + King of the opera + Giacomo Toni & 900 Band A cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Piazzale Re Astolfo

19

Doppia personale di Gloria Decaroli e Corrado Luglio presso la Sala Ex Poste di Palazzo Pio. Vernissage sabato 11 maggio, alle 18. A cura di Mauro Filippini, dell’Associazione Culturale Bottega di Pittura

Emozionale D

oppia personale di Gloria Decaroli (in foto) e Corrado Luglio in Sala Ex Poste, presso Palazzo Pio. La mostra, che sarà inaugurata sabato 11 maggio, alle 18, è curata da Mauro Filippini dell’Associazione Culturale Bottega di Pittura, con il patrocinio del Comune di Carpi. Emozionale è il titolo dell’esposizione che raccoglie una trentina di opere pittoriche, alcune delle quali

di grandi dimensioni, realizzate in prevalenza nel 2012 e nel 2013. La carpigiana Gloria Decaroli presenta una selezione di dipinti a tecnica mista su tela soprattutto figure e ritratti - nei quali

Corrado Luglio

il colore compare e scompare, evocando ricordi, sensazioni ed emozioni. Corrado Luglio, che vive e lavora a Carpi, espone otto opere inedite della serie Stimoli per creare, dedicate ai reciproci rapporti tra spazio, tempo, movimento e arte. In mostra, anche alcuni falsi d’autore e ritratti. Se nelle opere del passato l’autore focalizzava la propria attenzione sull’iconografia consolidata di personaggi storici o cinematografici, la nuova produzione coniuga studio del colore e precisione del segno, a volte morbido e sfumato, a volte semplificato in chiave pop. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 maggio, da martedì a venerdì 16-19, sabato e domenica ore 1012.30 e 16-19, chiuso il lunedì.

14 maggio - ore 20 Sesso e intimità: come migliorare il rapporto tra i partner VI Campagna Nazionale di informazione e prevenzione del disagiopsichico Circolo Arci Giliberti 15 maggio - ore 21 L’incanto dei guai migliori Letture e musiche di Betty Vezzani, Matteo 2babe Ferrari e Filippo Bergonzini Mattatoio

15 e 16 maggio - ore 20.30 Un Angelo tra i corridoi In occasione della beatificazione a Carpi, gli alunni della scuola intotolata al Servo di Dio Odoardo Focherini, presentano uno spettacolo di storia e attualità, musica e recitazione sulla figura del Beato Cinema Corso

16 maggio - ore 18 Presentazione del cortometraggio Tre sciarpe, documentario su tre ragazzi fragili di Carpi realizzato dai registi Stefano Cattini e Roberto Zampa Ad aprire l’incontro saranno il saluto di Stefania Zanni, assessore Unione delle Terre d’Argine e la presentazione da parte dei registi del lavoro svolto Idea e progettazione: Sabrina Tellini Sceneggiatura, riprese video: Stefano Cattini e Roberto Zampa Montaggio: Gualtiero Venturelli Con la partecipazione di: Nicolò Bartolini, Marco Benatti, Francesca Bissacco Auditorium Biblioteca Loria 16 maggio - ore 15 Cosa posso fare per non dimenticarmi cosa devo fare? La gestione della qualità della memoria Relatrice: dottoressa Vanda Menon Centro Cibeno Pile

13 maggio - ore 21 Serena Daolio in concerto Accompagnata al pianoforte dal Maestro Paolo Andreoli Ingresso libero fino a esaurimento posti Centro Sociale L. Guerzoni

15 maggio - ore 20.30 Tumore alla Mammella Conoscere, Prevenire, Curare Dottor Salvatore Napolitano, senologo Dottor Silvio Antonio Marino, senologo Dottoressa Valentina Corradi, fisioterapista Modera il dottor Giorgio Miselli E’ previsto un momento conviviale con gnocco, tigelle, salumi. dolce, bibite e caffè Costo della serata: 15 euro Il ricavato sarà devoluto all’Ant per i progetti di prevenzione Circolo Arci U. Barbaro Cortile

appuntamenti

Torna Asimotoshow il 10, 11 e 12 maggio a Varano de’ Melegari

Due ruote che passione

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’edizione 2013 di Asimotoshow sarà ricordata come una delle più ricche di celebrazioni e di eventi correlati, che richiameranno all’autodromo di Varano de’ Melegari (Parma) appassionati da tutta Europa. Non mancherà il pubblico, che da alcuni anni affolla le tribune dell’Autodromo Riccardo Paletti e che anche in questa occasione, potrà assistere gratuitamente al grande spettacolo offerto da un evento che definire raduno è riduttivo. Gli anniversari: i 110 anni di Harley Davidson, i 100 anni della

Velocette e i 40 anni di Bimota. Le mostre tematiche: le moto Parilla, le jugoslave Tomos da competizione, le motoleggere Moto Perugina, le magnifiche Benelli del Registro storico, le Rudge & Python con un’interessante rarità, rappresentata dal ritrovamento, una Rudge TTR 250cc a 4 valvole radiali, trasformata da aste e bilancieri a doppio albero a cammes in testa. I gruppi: le Antiche Moto di Brianza che, insieme a Veteran Car Club di Como (presente con 30 moto) organizzano una mostra fotografica sul famoso Circuito

del Lario, le 25 moto da corsa dell’Amicale Spirit of Speed, la storia della motocicletta francese raccontata da oltre 30 moto dagli inizi al 1960. Le sfilate: la Parata dei Campioni che chiuderà la manifestazione con i famosissimi Read, Spencer, Lavado, Lucchinelli, Chili, Bianchi, Lazzarini e l’immancabile Sammy Miller tutti in sella alle moto che hanno portato alla vittoria su tutti i circuiti del mondo. i ricordi: di Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. A 40 anni dal tragico incidente di Monza avvenuto il 20 maggio 1973, sarà organizzata una mostra fotografica. Renzo Pasolini jr. e Chas Mortimer grande campione britannico, in gara quel giorno, scenderanno il pista con Aermacchi e Yamaha. Nelle tre giornate, come di consueto, si alterneranno le batterie in pista, che vedranno impegnati 600 centauri impegnati per ben quattro volte. Tra moto in pista e in esposizione saranno almeno mille i motocicli di ogni età, cilindrata, foggia e blasone che il pubblico potrà vedere e fotografare. Asimotoshow è una manifestazione difficile da catalogare:per tre giorni trionferà l’amore per le due ruote.

16 maggio - ore 20.30 Incontri di parole: tecniche di comunicazione efficace VI Campagna Nazionale di Informazione e Prevenzione del Disagio Psichico Via Fontana, 4/A

Festival Internazionale delle Abilità Differenti: Magnifiche Interferenze Programma Fino al 30 maggio Mostra d’arte MemoriaOblio presso Casa Saraceni in via Farini 15, Bologna. 11 maggio Ore 10.30 Convegno sul Diritto alla salute Sala Congressi, Carpi Ore 18 Inaugurazione Villino e ore 20.30 serata musicale Lirica nel parco con gli artisti internazionali Tim McCallum, Victoria Oruwari e Sandra Gayer Casa Mantovani, Bologna 14 maggio - ore 21 La principessissima, spettacolo tratto da Il borghese gentiluomo di Molière realizzato dalla Compagnia Gli Opliti del Liceo Corso e dalla Compagnia Manolibera La satira sferzante dell’opera ci presenta la signora Jourdain, la quale si circonda di maestre, non bada a spese e trascura gli affetti pur di apparire una nobildonna e ottiene il ridicolo titolo di Principessissima. La protagonista è la parodia dell’ancestrale vanità umana e dell’attuale presunzione di sapere. Teatro Asioli, Correggio


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Calcio – I biancorossi sfiorano l’impresa a Lecce: il 2-2 vale comunque i playoff

Un ARMA in più

Rinasce il bomber e sale in doppia cifra per numero di gol, 16 anni dopo Masitto. La lunga evoluzione è compiuta: adesso il Carpi è una squadra completa. Resta in ballo il terzo posto. Domenica si chiude con il Como.

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l Carpi centra l’obiettivo playoff con una giornata d’anticipo. Ci riesce in fondo a un lungo percorso evolutivo, in cui si è trasformato tante volte, soprattutto superando diversi impasse di gioco e di sistema. Ha iniziato la stagione con un allenatore apprendista, esperimento molto suggestivo però anche precario. Era quello un undici molto diverso da quest’ultimo. Schierava otto giocatori dietro la palla, più un attaccante che di fatto faceva l’incontrista (Kabine). Giocava in velocità alle spalle dell’avversario. Non controllava mai tutto il ritmo della partita, ne usava solo gli alti. Era molto ermetico, saprofita, ma non completo. Mancava di un vero mediano equilibratore, universale e tuttocampista (Papini, allora infortunato). Sapeva solo ripartire sugli esterni, aveva pochissime soluzioni in attacco. Poi in autunno ha trovato Ferretti e si è lasciato trascinare in testa alla classifica dalle sue diversità. Quando è uscito lui di scena, si è fermata la squadra, peraltro sfinita dall’intransigenza muscolare di Cioffi che ne ha perso il controllo. E’ stato senz’altro Brini il motore della ripartenza. Ha riqualificato tutto, secondo un prototipo di calcio corale e leggero, d’attacco e di palleggio, che ha valorizzato le migliori novità di gennaio (Della Rocca, Melara, a tratti Viola) e permesso a tutti gli altri di crescere. In particolare: Di Gaudio ha raggiunto una continuità mai vista prima; Sperotto è diventato importantissimo come fonte di gioco accessoria; Bianco ha avuto centralità, e Concas finalmente un ruolo esatto. PERSONALITA’ - Adesso il Carpi è davvero un organismo compiuto, profondo, solido, sicuro. Irradia personalità. Ha dimostrato a se stesso di saper reggere anche l’urto di un grande stadio di massa, nonostante l’emergenza. Il Lecce è stato abbondantemente sottomesso per un tempo. Lo ha tenuto a galla quasi esclusivamente il proprio popolo, e l’incredibile risultato che veniva maturando a Trapani. In buona parte è stato rimesso in partita dall’arbitro. Non c’è dubbio che sia un avversario difficile, imprevedibile, esageratamente ricco di soluzioni individuali fuori categoria. Ma è appunto quasi solo somma di singole differenze, non organizzazione. Si è dimostrato di nuovo imperfetto, forse ancor più che all’andata. Lacunoso in difesa, battibilissimo in transizione. ARMA TERMINALE - Brini ha cambiato ancora, mettendo un centrocampista in più, e Bianco da volante sudamericano a cominciare l’azione. E’ una prova generale: nei playoff diverrà que-

ULTIMA GIORNATA: TUTTI GLI SCENARI

classifica Trapani 61 Lecce 61 Carpi 51 Virtus Entella* 50 Sudtirol 49 Cremonese (-1) 46 Albinoleffe (-6) 44 San Marino 43 FeralpiSalò 40 Pavia 40 Lumezzane 40 Cuneo 35 Como (-1) 35 Portogruaro (-1) 34 Reggiana 29 Tritium 19 Treviso (-1) 17 * una gara in più

prossimo turno Domenica 12/5/2013, 34a giornata, ore 15. Carpi-Como; Albinoleffe-Lecce; Cremonese-Trapani; FeralpisalòCuneo; Lumezzane-San Marino; Pavia-Portogruaro; Reggiana-Treviso; Sudtirol-Tritium.

In MAIUSCOLO le gare in TRASFERTA. I simboli indicano il grado di crescente difficoltà dell’avversario opposto

sta la soluzione più intelligente per controllare il risultato, laddove sarà utile e conveniente. Così facendo ha mandato in confusione Toma, costretto a rovesciare lo schema nell’intervallo. Inoltre, ha dato fiato a Della Rocca e restituito nobiltà ad Arma. Che nel mezzo di un tridente largo e verticale dà il meglio di

sé: è esentato dalla fase difensiva, i cross sono tutti per lui, non ha altri ostacoli intorno. Una riscoperta preziosissima. E’ risorto dal letargo invernale, ha ritrovato gamba e confidenza, ripristinato l’olfatto del gol. Coi due a Via Del Mare sale a 10: dopo 16 anni un biancorosso torna in doppia cifra realizzativa

Arma

REGIONALI

Correggese e Solierese si allenano a suon di gol Eccellenza. Con i playoff già in cassaforte, la Correggese passeggia in scioltezza sul campo della Fidentina, aritmeticamente salva. Un buon allenamento in vista dell’appuntamento più importante, fissato per il 25 maggio. Tani e Napoli, confermano l’ottimo momento di forma e firmano il 3-0 dividendosi i gol. Domenica, a Salsomaggiore, si conclude la regular season. Promozione. L’ultima allo Stefanini è una divertente goleada. La Solierese prepara al meglio la semifinale di Coppa Emilia blindando l’onorevole quarto posto a spese del Real Castellarano, ormai da tempo retrocesso in Prima. In evidenza Di Fazio, autore della doppietta decisiva per il 4-3 finale. Il campionato dei gialloblu finisce domenica a Scandiano. E.G.

PROVINCIALI

Cabassi-Fossolese: un derby per la speranza Seconda. Evapora in extremis la rimonta della Virtus, raggiunta e superata dalla Rosselli (1-2, Puccillo) di un vecchio pirata del gol: Bob Fantazzi. L’ex Carpi e Dorando pareggia con un rigore contestatissimo e poi trova il guizzo della vittoria a tempo scaduto, tra veementi proteste. Si spegne così, in un magma di nervi (ben 3 espulsi), la residua speranza di accedere agli spareggi. In estrema coda, perdono Cabassi e Fossolese dandosi appuntamento al derby fratricida di domenica prossima che ne condannerà direttamente una, e garantirà all’altra il salvacondotto playout. Nel girone reggiano, cade ancora il S.Marino e ora rischia addirittura di retrocedere senza appello. Terza. Finisce il campionato senza grandi risultati per le nostre. Solo il Limidi guadagna l’accesso alla Coppa Tesini che può valere il ripescaggio. Niente da fare per la Cortilese. Nell’altro girone, la Carpine chiude con la 13esima sconfitta stagionale. Le resta un’unica magra consolazione: precedere in classifica i cugini dello United, penultimi. E.G.

in campionati professionistici. L’ultimo era stato Masitto (14, ’96-‘97), e appena prima di lui Cancellato (15, ’95-’96), Protti e Nitti (rispettivamente 14 e 10, ’93-’94). Il record assoluto per campionati di terzo livello è del leggendario “Tino” Bonaretti, 17, stagione 1945-46, quando esisteva una Serie C unica: il Carpi chiuse al comando ma fu escluso dagli spareggi per l’accesso in B a causa di un tentativo di corruzione. Sospettato, ma mai dimostrato del tutto. Altri tempi, altra storia. Questa ripartirà dagli stessi playoff dove il piatto è saltato due volte, sul più bello. TERZO POSTO - A un anno dall’amarezza del Braglia, a 16 dalla ferita di Ferrara, c’è un’altra fiche e un altro giro di roulette. Ma prima viene il Como, contro cui va risolta l’ultima questione in ballo. Al di là di ricorsi e scaramanzie, il terzo posto è un vantaggio. Con tutta probabilità, l’avversario sarà il Sudtirol. Cioè, tra quelli del lotto, l’unico che il Carpi non è riuscito a battere in regular season. Psicologicamente partirà perciò avanti, in ogni modo. Affrontarlo con il privilegio di due risultati su tre sarebbe un indubbio antidoto strategico. Enrico Gualtieri

prossimo avversario – Como

L’ultima speranza di una squadra mai nata

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l Como scende a Carpi per chiudere una stagione tanto incerta e tribolata quanto lo sono state le premesse. Il faticoso e discusso passaggio di proprietà ha molto destabilizzato l’ambiente. Ne è conseguita un’improvvisazione tecnica piuttosto mal riuscita. In generale, non c’è mai stata squadra nonostante fosse abbastanza ricca di qualità per poterlo diventare. Soprattutto non ha mai trovato equilibrio, né un vero reparto di difesa pur avendo cambiato tanti uomini. Ha segnato molto (42 reti, quinto attacco), concesso troppo (49, quartultima retroguardia). Ha avuto due avarie prolungate: la prima in autunno, tra ottobre e la sosta (11 partite senza vittorie); l’altra in pieno inverno (5 sconfitte in 6 gare) è costata la panchina a Silvio Paoluzzi, sostituito dal suo vice Giovanni Colella (prima esperienza Pro; alle spalle solo D, Eccellenza e settori giovanili). E’ stata particolarmente scomoda in casa, speculando sulle gibbosità del proprio terreno di gioco su cui si sono arrese tutte le prime della classe. Ma in trasferta è sembrata spesso inadeguata, ha quasi sempre subito gol (13 volte su 15). Arriva al Cabassi con buona inerzia, sicuramente nel miglior momento da molti mesi a questa parte. Nelle ultime 5 gare ha riscoperto la forza di bomber Alfredo Donnarumma (capocannoniere del campionato con 13 centri) e conquistato 10 punti. L’ultima vittoria sull’Albinoleffe, strappata sul filo di lana, ha riacceso la speranza di evitare il playout. E.G.


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a Cec onora il campionato fino alla fine con una battaglia lunga due e un quarto contro la pericolante Cus Pisa. Una battaglia dalla quale sono usciti vittoriosi i toscani, con Carpi già sicura del suo terzo posto e dei quarti di finale play-off. Cec senza Bigarelli, rallentato da un problema a un occhio, e Max De Marco non ancora al meglio per il problema al polpaccio accusato con Ravenna quindici giorni fa. In sestetto vanno allora Ricky Raimondi in diagonale a K Lirutti e Daniele Zanon opposto al regista Max Astolfi. Primo set a due facce: quella di Pisa è sempre quella aggressiva di chi si sta giocando le ultime chance per restare in categoria. L’avvio dei biancoblu è però deciso e alle soste tecniche è 8-6 e 16-14. Lì però si spezza a metà il set con un parziale di 0-6 pisano sul turno di servizio piedi a terra di Piccinetti. Si passa così dal 16-14 al 16-20, antipasto del 19-25. Il copione muta nel secondo set, almeno per la prima parte, con la Cec sotto 7-8 e poi avanti 16-14. Il copione però cambia eccome nella seconda metà frazione, quando Astolfi può armare anche i suoi centrali e con un Lirutti in gran spolvero e Lancellotti a martellare dal centro è 25-21. Terzo set spettacolare, tradotto in un duello a distanza tra Lirutti e Sabatini. Pisa allun-

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Pallavolo Maschile B1 - I biancoblu cedono sotto i colpi del Pisa 2 a 3

La Cec onora il campionato Nei quarti sarà sfida alla It&ly Milano

L ga subito 6-8 con una palla fischiata fuori ad Astolfi che si arrabbia e si becca un cartellino giallo: dal possibile 7 pari si va così al 6-9. I nervi saltano e si passa al 6-12. Set chiuso? Niente affatto, perchè K Lirutti non è d’accordo e tanto basta per riportare i biancoblu 10-12. Al capitano carpigiano risponde quello pisano, l’esperto Fenili, con

i due vincenti che valgono il 10-15. Il secondo stop si ferma sul 13-16 Pisa, che poi allunga 15-19 con Piccinetti al termine di una lunga serie di scambi. Nemmeno stavolta la Cec molla però un centimetro e il muro di Lirutti su Sabatini vale il -1 a quota 19-20. Lo stesso Lirutti non trova il campo per il potenziale 21 pari che diventa però 20-23.

Il finale non è Cec-Cus ma Sabatini contro Lirutti. Capitan Kappa infila due attacchi e due muri sull’opposto ospite ed è incredibile 24-23 Cec. L’altalena finale vive tutta sul Lirutti-Sabatini show e si conclude sul 28-30 scritto da un pallonetto in rete proprio di Lirutti. Chi si aspettava una Cec arrendevole – forse in primis Pisa – resta sorpre-

ADP Mondial Quartirtolo Carpi - Campionato Eccellenza Regionale Under 16

Nulla è ancora perduto

Teodora Ravenna - G.S.M. Mondial Città di Carpi = 3-1 (23/25 - 26/24 - 25/19 - 25/21)

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sordio, lo scorso 30 aprile, nella terza fase del campionato Regionale in quel di Ravenna per la G.S.M. Mondial Città di Carpi Bianca che ha affrontato le pari età di una delle più gloriose società di pallavolo in Italia, la Teodora Pallavolo Ravenna. La vittoria è andata alle padrone di casa in un match bello e tirato fino all’ultimo. Dopo questa sconfitta sarà necessario vincere e portare

a casa 3 punti all’ultima partita prevista a Carpi contro l’Amendola Volley Modena che nel frattempo affronterà in casa proprio la formazione Ravennate, per poter acquisire il diritto di partecipare alla Final Four del 19 maggio a Bazzano che metterà in palio oltre al titolo Regionale anche due posti per le Finali Nazionali Under 16 a Chioggia.

Capitan Alessia Capasso

so dall’avvio dei biancoblu, che con uno Zanon trascinante volano 8-4 e 16-12. E’ la fuga decisiva per la Cec, che tra la rabbia di un inviperito coach ospite Lazzeroni chiude 25-18 con Raimondi. E’ tie-break. Pisa guida 8-7 al cambio campo, la Cec resta in scia fino al 9-11, quando viene fischiato un fallo di posizione ai biancoblu che vale il 9-12.

a Cec incontrerà nei quarti di finale i milanesi dell’It&ly, con gara 1 in casa domenica 12 maggio, alle ore 19, gara 2 a Milano mercoledì 15, alle 20,30, ed eventuale gara 3 sabato 18, alle 20,30, ancora al PalaFerrari. La vincente di questo quarto di finale incontrerà in semifinale i napoletani di Am Gaia Energy Casandrino, mentre dall’altra parte del tabellone Ravenna attende la vincente di Caloni BergamoEnergy Italia01 Potenza.

Fatale, perchè da lì Pisa vola al 10-15 finale.

Campionato Provinciale Csi Under 15

Vittoria della Goldoni

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plendida vittoria per la formazione della Goldoni Rossa Città di Carpi di coach Stassi che nella finale disputata a Carpi ha strapazzato l’Anderlini Gialla con il punteggio di 3 a 0. Complimenti a tutte le ragazze a allo staff tecnico che hanno conquistato il titolo Provinciale Under 15.

Convocata Erika Corsi

Soddisfazione in casa Città di Carpi

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oddisfazione in casa Città di Carpi Volley. L’atleta Erika Corsi (in foto) rappresenterà il comitato di Modena alle prossime Kinderiadi previste questo fine settimana a Cesenatico. L’atleta carpigiana farà coppia con Sara Pallotti della società Amendola Volley Modena, nel Beach Volley.


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omenica 5 maggio, si è svolta la Gara Internazionale Orchidea d’Oro organizzata dalla Rinascita MP Filtri Budrione in collaborazione con Sei - Impianti Elettrici e Industriali e con il patrocinio del Comune di Carpi. Si tratta della gara più importante di tutto il calendario femminile internazionale per la qualità delle partecipanti: 64 le atlete in lizza che si sono contese l’ambito riconoscimento. Accanto alle migliori giocatrici italiane, tra cui numerose campionesse europee e mondiali, anche alcune atlete provenienti da Svizzera, Germania e Russia. Alle 9 del mattino si sono tenute le fasi eliminatorie presso la Dorando Pietri, l’impianto di Soliera e a Budrione: otto le finaliste che, presso la Rinascita si sono poi confrontate, a partire dalle 15, per conquistare il titolo. A dirigere la gara, l’arbitro internazionale Sandro Serafini. Ad assistere allo spettacolo offerto dalle giocatrici anche l’assessore

Bocce Raffa - L’atleta della Rinascita MP Filtri Budrione Maria Losorbo conquista il terzo posto alla Gara Internazionale Orchidea d’Oro

Nel segno del rosa

sabile femminile della MP Filtri - tutti i partner che hanno reso possibile questa importante manifestazione sportiva. Grazie a loro e a tutte le atlete”. Classifica: 1 - Lea Morano

(Osteria Grande - Bologna); 2 - Linda Cristofori (Olimpia - Reggio Emilia); 3 - Maria Losorbo (MP Filtri Budrione); 4 - Teresina Lozza (Orobica - Bergamo); 5 - Germana Cantarini (Canottieri Bissolati - Cremona). Premiazioni speciali: la medaglia d’oro alla miglior giocatrice straniera è stata assegnata alla svizzera Susanna Longoni.

Raffa. Nel Campionato Serie A, MP Filtri Rinascita batte Monastier Treviso, 2 a 1

Ancora una vittoria per la Rinascita

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Da sinistra Simone Tosi, Lea Morano, Linda Cristofori, Maria Losorbo Teresina Lozza e Quirino Beltrami. In basso Gianni Corradini

carpigiano Simone Tosi e Matteo Frigeri del comitato modenese della Federazione Italiana Bocce. Bellissima la partita disputata dalla pluri campionessa del mondo Germana Cantarini (Ca-

nottieri Bissolati - Cremona) e da Lea Morano (Osteria Grande - Bologna). L’incontro, valevole per i quarti di finale, applauditissimo dal pubblico presente per l’elevata qualità del gioco,

è terminato 12 a 10 per la Morano che, in finale, hai poi battuto anche al 22enne Linda Cristofori (Olimpia Reggio Emilia). “Voglio ringraziare - dice Gianni Corradini, respon-

abato 4 maggio, tra le mura di casa, la MP Filtri Rinascita ha battuto la formazione del Monastier Treviso, per 2 a 1. Nell’individuale Luca Viscusi della Rinascita vince su Scicchitano entrambe le partite, per 8 a 0 e 8 a 2. La terna carpigiana composta da Paleari - Luraghi e Signorini pareggia col risultato di 2 a 8 e 8 a 4, con la terna trevigiana. Il primo turno si chiude quindi 1 a 0 per la Rinascita. La coppia Signorini - Paleari si arrende a quella formata da D’Alterio - Bonifaci (2 a 8 e 4 a 8), la quale strappa un punto per il Monastier Treviso. A ristabilire l’equilibrio ci pensa la coppia formata da Viscusi - Luraghi che batte per due volte quella trevigiana (8 a 6 e 8 a 4). Il risultato finale è quindi MP Filtri Rinascita 2, Monastier Treviso 1. Classifica finale: la Pinetina 41 punti, L’Aquila 37, MP Filtri Rinascita 35, Montegranaro 26, Fashion Cattel 24, Colbordolo 22, Ancona 2000 20, Montegridolfo 16, Cacciatori 13 e Fontespina Macerata 9. Prossimo avversario: Nell’ultimo incontro di campionato, MP Filtri Rinascita, sabato 11 maggio, incontrerà Cacciatori Salerno.

successo della polisportiva Nazareno alla terza Coppa Italia di Cheerleading di vigevano

Le Flames volano in alto

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opo i Campionati Nazionali di Cervia, ancora successi per le Flames della Polisportiva Nazareno alla terza Coppa Italia di Cheerleading, organizzata il 28 aprile dalla Ficad (Federazione Italiana

Cheerleading and Dance) nel nuovissimo Palazzetto dello Sport di Vigevano. Primo gradino del podio per le categorie Peewee e Junior e terzo posto per le Senior. Coreografie, acrobazie e stunt mozzafiato sono gli ingredienti che

hanno contraddistinto il team carpigiano, rivelatosi tra i migliori della manifestazione. Non sono mancati i successi anche nella Pom Dance per il gruppo Gym Up terzo classificato. Allenamento intenso, spi-

rito di squadra e concentrazione sono gli elementi sui quali hanno puntato le allenatrici Miriam e Maddalena Bigarelli ed Elisa Menozzi, coinvolgendo le atlete in una disciplina che non è solo agonistica e voglia di vincere ma anche

un grande spirito di squadra. Sport ancora poco conosciuto in Italia, dove solo nel 2009 si è costituita la federazione Ficad, conta negli Stati Uniti ben oltre 1 milione e mezzo di partecipant. “In Italia abbiamo ancora tanto da imparare -

commenta Miriam Bigarelli - ma stiamo lavorando con le federazioni anche per formare gli allenatori e organizzare manifestazioni e stage che permettano a questo sport di avere una maggiore visibilità e partecipazione”.


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Calcio Under 12 - Danone Nations Cup

Cremonese sul podio L a Danone Nations Cup è un torneo internazionale di calcio a 9 riservato agli Under 12 (nello specifico classe 2001 e 2002) che quest’anno si è tenuto sabato 27 aprile presso i campi di via Sigonio a Carpi, in collaborazione

con la Provincia di Modena, il Csi di Carpi e quello regionale. La manifestazione ha riscosso molto successo: numerosi gli spettatori presenti all’iniziativa che si è svolta all’insegna della sportività e dello spettacolo calcistico. Protagoniste le

giovani promesse del calcio nostrano che hanno rappresentato i comitati dell’Emilia Romagna e di una parte della Lombardia (Cremona e Mantova). Il verdetto finale ha incoronato i giocatori della Cremonese che hanno avuto la meglio sui pari età

Trofeo XXV aprile di Modena

Grandi risultati degli atleti della Patria

A

l Trofeo XXV aprile di Modena grandi risultati degli atleti in forze alla SG La Patria 1879. Su tutti spicca nei 100 metri il 2° posto di Simone Pettenati con un tempo di 10,81, prestazione di tutto rispetto a livello nazionale, a soli 6 centesimi dal minimo di partecipazione per i Campionati Europei Juniores. Nei 100hs femminili brilla con il 2° posto assoluto Elena Venturi degli Esposti che con un 14’’63 batte il suo precedente record e conquista il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani e si inserisce come prima nelle liste italiane juniores. L’atleta si ripete anche nei 400 metri piani e con il personale di 59’’40 conquista il minimo per gli Italiani. Non è stata da meno Cecilia Artioli che con un 12’’43 nei 100 metri strappa il visto per i

Campionati Italiani. A seguire Vascotto (51,08 sui 400 metri) record personale, Mor, Calò, Abbas nel lungo, Saverino, Sanguedolce, Augoubi, Cassanelli, Serafini, Martinelli, Baraldi... tutti ai record personali e in netto miglioramento. Per l’atletica carpigiana, donna del weekend è stata procalamata

l’allieva Valentina Sanguedolce che ha conquistato un ottimo 12° posto nel Eptathlon (7 prove) e a squadre diventa campionessa regionale con la rappresentanza di Modena Atletica. Il 1°m aggio è invece arrivata seconda ai Campionati regionali di staffette 4x100 metri e terza nella 4x400 metri conquistando il pass per i Campionati Italiani Allievi. Il 26 aprile la Patria, insieme ad Avis e agli istituti superiori carpigiani, ha organizzato delle gare studentesche, premiando il ragazzo e la ragazza più veloci di Carpi sulla distanza dei 100 metri. I vincitori sono Andrea Venturi con 11’’27 e Valentina Sanguedolce con 12’’90, entrambi studenti del Meucci.

Due atleti del Judo Club Carpi al Trofeo Città di Castelfranco Emilia

Vittoria sul tatami

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l 28 aprile si è svolto il Trofeo Città di Castelfranco Emilia valevole per l’acquisizione dei punti per la cintura nera. Il Judo Club Carpi si è presentato con due atleti: Junior con Tamaz Zurabishvili (categoria 81 chili) e Senior con Federico Balestrazzi (categoria 90 chili). Il primo a salire sull’area di combattimento è stato Zurabishvili (da due anni atleta del Judo Club Carpi) che, alla sua prima uscita, non ha avuto rivali vincendo tutti gli incontri per Ippon prima del

limite dimostrando una padronanza e una volontà che lo porteranno lontano. Due dei quattro incontri sono stati vinti dopo soli 30 secondi. Balestrazzi è stato accorpato nella categoria oltre i 100 chili ma, nonostante la differenza di peso, non si è lasciato intimorire. Dopo aver perso con un av-

dell’Audace Calcio Parma imponendosi con un secco 6 a 0. Mentre nella finale valevole per il terzo posto il Carpi Fc si è imposto sul Collecchio. Hanno premiato le squadre il presidente del Csi di Carpi Guido Lepora-

ti, il presidente del Csi regionale Lamberto Menozzi e l’assessore allo sport del Comune di Carpi, C. Alberto D’Addese. I ragazzi, oltre ai

Ginnastica Artistica della S.G.La Patria 1879

L’Artistica sarà ai Nazionali di Pesaro

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i è svolta domenica 5 maggio, a Rimini, la seconda prova di Coppa Italia, gara regionale appartenente al calendario gare FGI. La Ginnastica Artistica della S.G.La Patria 1879 si è vista impegnata in campo di gara con due squadre composte da Eugenia Aldrovandi, Francesca Cracco, Gessica Gosa e Giorgia Oliva (3-4° Fascia). Viola De Pietri, Sara Gualtieri, Martina Luciani, Valeria

Magnani, Giulia Merlotti e Margherita Oliani (2° Fascia). Le atlete di 3-4 Fascia hanno sfiorato il podio concludendo a un 4° posto dopo aver svolto una gara non priva di imprecisioni ma comunque degna di lode. Le atlete di 2° Fascia hanno migliorato nettamente i punteggi agli attrezzi, commettendo purtroppo numerose im-

precisioni nell’esercizio collettivo di squadra ma concludendo con un ottimo 6° posto su 18 squadre presenti. Le istruttrici Ivana De Pasquale ed Elisa Menozzi sono soddisfatte considerando che entrambe le squadre hanno raggiunto il punteggio necessario per l’accesso alla Finale Nazionale in programma a Pesaro.

Tiro con l’arco - Fase Regionale del Trofeo Pinocchio

l’interruzione dei tiri. Stop forzati che hanno gravemente compromesso la concentrazione necessaria e hanno fatto scivolare Messina al terzo posto, facendogli sfiorare l’accesso alle Fasi Finali. Va stretto anche il quarto posto di Nicola Fracassini. Dopo un lungo periodo di assenza dalle gare e dagli allenamenti, per motivi personali, Fracassini si è comportato bene, risalendo la classifica dopo una prima parte di gara penalizzante; poi, probabilmente a causa della tensione, si è lasciato sfuggire una freccia che non ha colpito il bersaglio e lo ha costretto a fermarsi ai piedi del podio.

L’amarezza della Re Astolfo

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versario di 118 chilogrammi ha sconfitto gli altri per Ippon dimostrando grande determinazione.

trofei, hanno ricevuto anche dei gadget di Pes 2013, sponsor presente accanto a Danone che ha invece sfamato tutti i partecipanti. Ora la Cremonese giocherà le fasi finali a Cremona e se la vedrà con le rappresentanti delle altre regioni italiane. Il team vincente rappresenterà poi l’Italia allo stadio Wembley di Londra, al cospetto delle squadre vincenti delle altre nazioni.

rano quattro i giovani arcieri che hanno difeso i colori della Re Astolfo alla Fase Regionale del Trofeo Pinocchio. Marco Monari (primo nella classe Giovanissimi Maschile) si è rivelato il più forte in campo. Dopo un inizio un po’ tentennante ha sfoderato tutta la sua grinta, è giunto primo e rappresenterà, per la seconda volta consecutiva, l’Emilia Romagna alle Finali Nazionali del Trofeo. Il secondo posto è stato invece conquistato da Luca Fontanesi, nella Classe Terza

Media Maschile. Luca ha terminato la prima parte di gara saldamente al comando della classifica, purtroppo, la forma acuta di allergia di cui soffre, ha rovinato una serie di frecce nella seconda parte di gara, relegandolo al secondo posto. Sfortuna che ha colpito anche Andrea Messina, Classe Giovanissimi Maschile. All’atleta della Re Astolfo infatti è stato assegnato come compagno di tiro un ragazzo dotato di un’attrezzatura inadatta che ha comportato, praticamente a ogni serie di tre frecce,


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