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venerdì 22 maggio 2015 anno XVI - n. 20
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Daniela Verrini e Loredana Pisoni
i rifiuti? finiscono tutti in centro storico Francesco Grieco
Massacra moglie e suocera a Bomporto: “non so perchè le ho uccise”.
Metti in circolo il tuo stile…
Una squadra della scuola media Pio alle Olimpiadi di Matematica
Social shop Eortè: consumare in modo critico è fondamentale per adottare uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Se poi, tale scelta, sostiene progetti di inserimento di persone in condizioni di disagio sociale e promuove un’economia alternativa volta a offrire servizi alla persona e alla famiglia, allora il gioco è fatto.
il cerchio perfetto
tra le righe:
Quando un guasto telefonico compromette l’economia… EVENTI
angelo po e cir food unite a Expo 2015 ANIMALI
Domenica 24 maggio torna il carnevale in bicicletta: Vent’anni balordi
domenica 7 giugno
raduno di cani di razza Bolognese
Claudia Tosi
CARPI - Rotonda Dorando Pietri MODENA EST - via Emilia Est, 1341 SASSUOLO - via Pedemontana, 15
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Tra le righe...
Quando un guasto telefonico compromette l’economia…
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on ci hanno messo molto nella zona sud di Carpi ad accorgersi che qualcosa non andava. Solo chi lavora e risiede nell’area della Morbidina può sapere che cosa significa rimanere senza la linea telefonica per un’intera giornata (o anche due). Il telefono dello studio di commercialisti squillava a vuoto e il mese di maggio non è decisamente quello più indicato per non farsi trovare dai propri clienti, così come per un ristorante è decisamente controproducente non rispondere alle telefonate di chi ha intenzione di prenotare un tavolo. Così come in un grande negozio di elettronica non si possono fare acquisti se la linea telefonica non alimenta il pos. Attività imprenditoriali e residenti hanno cercato di far fronte alla situazione per limitare i danni scoraggiati dall’ennesimo ostacolo, come se non avessero già un numero sufficiente di problemi da affrontare: le conseguenze di una crisi senza fine, le norme che cambiano da un giorno all’altro, la burocrazia, i problemi che si trascinano dal terremoto del 2012. La rabbia che monta dentro sembra ovatta ed esce fuori un lamento che non ha più nemmeno il sapore dell’indignazione e si smorza in gola nella convinzione che non ci sia più nessuno in grado di ascoltarlo davvero. E’ vero che è stato ‘solo’ un guasto telefonico ma è l’ennesima goccia di un vaso ormai traboccato. Ecco, per dire che se ci fosse il rispetto del lavoro, allora il Paese potrebbe tornare a crescere.
Sara Gelli Foto della settimana... Ma per i cartelli non c’era un’altra collocazione?
Frase della settimana...
“E’stata una scelta saggia quella di non aprire per forza le nuove vasche estive. Si dovrà attendere il 2016 ma ne varrà la pena. Posso garantire che avremo uno degli impianti più belli d’Italia”. Dichiarazione di Dante Campari, presidente della Cabassi Nuoto, tratta da La Gazzetta di Modena del 14 maggio.
Il graffio
La Iena
Carpi da record: dopo le duemila visite al Museo in un weekend, i 1.200 utilizzatori della App Città di Carpi ora arriva la chicca. Gli iscritti complessivi al servizio di bike sharing C’entro in bici sono 385! Qualcuno ricorda che Carpi sfiora i 70mila abitanti?
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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
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Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 20 maggio 2015
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n quel comune a pochi chilometri a nord di Modena, colpito pesantemente dall’alluvione del Secchia del gennaio 2014, si erano magari registrati furti negli ultimi anni, ma la violenza che ha rotto la quiete e la quotidianità di questo lunedì appare come un elemento estraneo. In una comunità così contenuta, distribuita tra poche vie che si incrociano e costeggiano i campi, tutti si conoscono e si danno una mano. “Non ci credo ancora”, è la risposta più frequente fornita da chi, a Gorghetto, ha sempre vissuto e le telecamere le aveva viste arrivare solo un anno mezzo fa, nei terribili giorni dell’alluvione. E’ crollato dopo lunghe ore di interrogatorio, quando era già chiaro che a uccidere Irene Tabarroni, pensionata di 92 anni, e Francesca Marchi, 52enne insegnante nella Scuola d’infanzia Le Chiocciole di via Nicolò Biondo a Carpi, non poteva che essere stata una persona a loro molto vicina. E’ stato Francesco Grieco, 53 anni, genero della prima e marito della seconda, ad assassinare le due donne con cui abitava nella villetta di campagna di via Padella. Era stato lui stesso a dare l’allarme ai Carabinieri, dicendo di essersi alzato e
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Un duplice omicidio ha sconvolto la piccola comunità di Gorghetto di Bomporto: Francesco Grieco ha confessato di aver ucciso la moglie Francesca Marchi, 52enne insegnante in una scuola materna di Carpi e la suocera Irene Tabarroni, pensionata di 92 anni
“Non so perché le ho uccise”
Arresto di Francesco Grieco Foto tratta dal sito de La Gazzetta di Modena
di averle trovate senza vita. Entrambe erano nel proprio letto, a poche stanze l’una dall’altra. La madre colpita da un oggetto appuntito che le ha sfondato il cranio. La figlia, con ogni probabilità, strangolata. Ma non c’erano segni di effrazione agli ingressi della casa, e anche tutti i locali erano risultati in ordine. Non reggeva, insomma, l’ipotesi di una rapina degenerata e i sospetti si sono presto adden-
sati sul 53enne, ex guardia giurata e poi custode di una struttura alberghiera negli ultimi anni. I vicini, interpellati dopo il terribile fatto di sangue, hanno subito ricordato le tensioni di cui viveva la famiglia di Grieco, con litigi all’ordine del giorno che però non erano mai sfociati in qualcosa di realmente preoccupante. Ai Carabinieri e al magistrato, il 53enne avrebbe detto di
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aver agito d’impulso, volendo anche uccidersi dopo essersi reso conto di aver posto fine alla vita della moglie e della suocera. Ma di non aver avuto il coraggio di farlo. Risulta che il lavoro fosse diventato un problema per l’uomo ultimamente, secondo quanto riferisce il suo legale Enrico Aimi. Avvocato, il suo assistito si è assunto la responsabilità di ogni
fatto? “Si è assunto la responsabilità mentre continuava a domandarsi perché. Io ho avuto l’impressione di una persona molto confusa. Questi delitti non hanno quasi mai una spiegazione perché ci sono comportamenti che non trovano riscontro: era una famiglia che andava d’accordo, lui era innamorato della moglie e credo che la cosa fosse reciproca, aveva un buon rapporto con la suocera. Credo si sia trattato di un raptus non per gelosia: ci sono cose che non si spiegano con la ragione e appartengono alla sfera dell’irrazionale”. Un raptus dunque? “Questo è il classico caso in cui la parola raptus può essere utilizzata con appropriatezza: non c’era un solo elemento che potesse lasciar trasparire una motivazione diversa, non c’erano ragioni particolari. Poi teniamo presente la condizione di frustrazione in cui si trovava il mio assistito: è bene che si sappia per evitare chiacchiere, mezze verità e leggende, che alla fine voleva farla
finita con la propria vita anche lui ed eliminare l’intero nucleo familiare. Queste cose purtroppo avvengono ma senza un perché e credo che potranno dare un contributo il medico legale e uno psichiatra con una consulenza di alto livello per capire se, al momento dei fatti, vi fosse capacità di intendere e volere oppure no. Non c’è un movente particolare, non ci sono problemi economici, né problemi di tipo sentimentale”. E’ vero che ha tentato di rianimare la moglie? “Oltre ai bigliettini scritti prima di tentare il suicidio che poi non avuto il coraggio di portare a termine, resosi conto di ciò che era avvenuto, ha cercato invano e ripetutamente di rianimare la moglie. Io ho evidenziato la necessità di verificare se sulle labbra della povera moglie ci siano tracce di saliva o elementi che possono confermare questo particolare, che è molto importante. Non cambia la gravità dell’episodio ma può far comprendere il cortocircuito nel quale era finito il mio assistito”.
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Il trait d’union della collaborazione tra Angelo Po e Cir food risiede principalmente nella condivisione dei valori che guidano le scelte aziendali e trovano una grande affinità con il tema centrale dell’esposizione universale
Angelo Po e Cir Food unite a Expo C ir food ha scelto la qualità e il servizio delle cucine professionali Angelo Po - azienda carpigiana, leader nella progettazione e produzione di impianti completi per la ristorazione – per arredare le 20 aree ristoro in Expo Milano 2015, presenti nelle 7 architetture di servizio, dislocate lungo il Decumano, la via principale che unisce simbolicamente il luogo di “consumo di cibo”, la città, a quello di produzione, “la campagna”. L’Esposizione Universale ha scelto, infatti, di affidare a Cir food, Cooperativa Italiana di Ristorazione, la gestione della ristorazione all’interno delle aree di servizio durante i sei
Rossella Po
mesi di Expo. Secondo le stime, saranno 26 milioni i pasti da preparare per i visitatori: Cir food coprirà circa il 25% dell’offerta di ristorazione presente. Il trait d’union della collaborazione tra Angelo Po e Cir food, aziende 100% italiane, risiede principalmente nella condivisione degli stessi valori che guidano, quotidianamente, le scelte aziendali e trovano una grande affinità con il tema centrale della manifestazione, Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. La scelta di Cir food di avere Angelo Po come partner
“Ringraziamo Cir food ha commentato la dottoressa Rossella Po, presidente di Angelo Po in quanto aver contribuito con le nostre soluzioni a questa manifestazione, unica nel suo genere per i suoi valori basati sull’innovazione, il risparmio energetico e il rispetto per l’ambiente, è motivo per noi di grande orgoglio”.
si fonda poi sulla consapevolezza di poter contare su attrezzature performanti e sul supporto di un team capace, professionale e attento. “Ringraziamo Cir food - ha commentato la dottoressa Rossella Po, presidente del Gruppo Angelo Po - in
quanto aver contribuito con le nostre soluzioni a questa manifestazione, unica nel suo genere per i suoi valori basati sull’innovazione, il risparmio energetico e il rispetto per l’ambiente, è motivo per noi di grande orgoglio”.
I lettori ci scrivono
Il Parco Matto è indecoroso
Addio sogni di gloria?
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pettabile Redazione, vi volevo segnalare le indecorose condizioni in cui versa da tempo il Parco Matto di Cibeno! Cartoni di pizza e bottiglie di birra sono sparsi ovunque. Qualcuno pulisca e faccia
qualcosa: i cocci di vetro infatti potrebbero costituire un grave pericolo sia per i nostri bambini che per i nostri amici a quattro zampe i quali potrebbero accidentalmente ferirsi! Un cittadino
on sia mai detto: abbiamo appena cantato vittoria! Un Carpi senza eguali è entrato nella Storia: conquistato la A e vinto anche il campionato! Abbiamo tutti con enfasi gioito e festeggiato canzonando in lungo e in largo anche Lotito, che certamente se lo sarà legato al dito e attenderà con ansia il primo errore per scatenare di nuovo tutto il suo livore! Sarebbe bello vedere la Lazio qui al Cabassi, ma già si presenta una serie di alti e bassi: tempi molto stretti per un’ardua ristrutturazione e le aspettative dei tifosi già messe in discussione! Molte nubi si affacciano inoltre all’orizzonte per le spese consistenti a cui dover far fronte e le incertezze su chi se ne dovrà far carico provocano sensazione di sgomento e di rammarico. Il bel sogno della A al Cabassi è stato solo un fuoco di paglia? Bastian contrari sostengono sia meglio Parma o il Braglia! Dobbiam temere allora un prossimo futuro di disagi per giocatori e tifosi sempre in trasferta come cani randagi e la nostra città ripiombare nell’oblio del provincialismo, con scarsità di vedute e buona dose d’individualismo? No! “Carpi s’è desta” dicevo convinta un mese fa. L’eco diffuso di tanti recenti successi e peculiarità ha risvegliato intenti e speranze da valorizzare e non, come spesso accade, buttare tutto a mare! Un buon esempio “Carpi c’è” lo ha dimostrato con tante iniziative e afflusso di presenze da primato! L’auspicio quindi è di uscire finalmente dal guscio e non restare inerti, nascosti dietro l’uscio, dandola vinta solo al Potere e al Dio Denaro perché c’è sempre chi lo vuole o se lo tiene caro e chi non ce l’ha… mastica boccone amaro! Rifiutiamo di vincolarci alla solita storia O, per reazione, evocare i Canti dell’Inferno di Dantesca memoria: “Muovansi la Capraia e la Gorgona” (Serve umanità e vita più serena per ogni persona)! O …“Lasciate ogni speranza voi ch’entrate”. Non sia mai detto: siamo ottimisti, e a tutti buona estate! Candida Lugli
Autobus di Seta come forni!
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alve, è con grande collera che vi scrivo. Disperata e impotente, sono arrivata a casa (ore 13:40 ) dal mio solito tragitto in autobus Correggio - Carpi, inzuppata dalla testa ai piedi di sudore. Questo accade a chi, come me, per andare a lavorare (o a scuola) tutti i giorni da Carpi a Correggio deve viaggiare usufruendo del trasporto pubblico che Seta (Azienda di Trasporto modenese) ci mette a disposizione in cambio dell’abbonamento bello salato che paghiamo (mensile o annuale). Seta non ci dà nemmeno i servizi minimi, tra cui l’aria condizionata nel periodo primavera-estate: considerando che i mezzi a disposizione non hanno finestrini da poter aprire per garantire un minimo di ricambio d’aria, viaggiamo come sarde in scatola! Questa non è una novità, anzi, io soffro da 14 anni, ovvero da quando lavoro a Correggio (utilizzando sempre il trasporto pubblico). In questo momento a causa della crisi, faccio solo mezza giornata e, di conseguenza, sono costretta a rientrare a Carpi nelle ore più calde (13:15 – 14:10 – 14:55 – 15:40 ): terribile, anche tenendo conto del fatto che le corriere nelle ore di fermo tra una tratta e l’altra, rimangono parcheggiate nei piazzali delle stazioni, in pieno sole. Potete
immaginare quanto calore venga accumulato dai mezzi… Il problema esiste non solo nelle corriere chiamate biscione/snodato o doppione (dove l’unico filo d’aria che si potrebbe far entrare è attraverso le botole che si trovano sopra il tetto ma in alcuni mezzi sono rotte e non si possono aprire) ma anche nei mezzi che ci mettono a disposizione alle 13:15 – 14:10 – 14:50 da Correggio per Carpi. Corriere normali che, in alcuni casi, hanno un piccolo finestrino in alto, spesso bloccato del ferro della tenda da sole… mentre i finestroni grandi sono chiusi senza possibilità di apertura. Ovviamente i mezzi sono senza aria condizionata: in queste corriere mi è stato detto che l’impianto c’è ma non viene riempito per farlo funzionare. Tutti gli anni da aprile alla chiusura delle scuole (entro il 15 giugno) il nostro abbonamento/ biglietto è compreso di sauna. Nel corso di questi 14 anni da pendolare ho esposto denunce a Comune di Carpi (settore viabilità), Polizia, Carabinieri, Prefettura di Reggio e ho inviato lettere all’Azienda di Trasporto. Risultato? Nulla. Solitamente non aspetto che siano gli altri a risolvermi i problemi ma considerato il risultato ottenuto sinora… confido nel vostro aiuto! Mar
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Chi ancora rigetta l’idea della tariffa puntuale si disfa del sacchetto dell’indifferenziato. Una delle modalità più gettonate è quella di portare i rifiuti nei cassonetti grigi che ancora sopravvivono in centro storico. I residenti però non ci stanno
I rifiuti? Finiscono in centro storico “
Il problema non è nuovo, da almeno due anni c’è la processione di carpigiani che portano il loro rusco nei cassonetti grigi del centro storico. Da quando è partita la tariffazione puntuale la situazione si è ulteriormente aggravata” esordisce Francesco Bisi indicandoci il cassonetto di via De Amicis dove i sacchetti sono stati abbandonati a terra, “segno inequivocabile della maleducazione della gente. Adesso fanno le multe, ma dovevano cominciare prima. Ho chiamato i Vigili Urbani che mi hanno detto di segnalare gli episodi ad Aimag ma da Aimag mi
Via Rovighi
Viale de Amicis
hanno detto “Il problema evitare quelle di chiamare i non è nuovo, lunghe code vigili. Ind’attesa prima da almeno somma, cosa due anni c’è la prodi entrare neldobbiamo cessione di carpigia- le isole ecofare?” ni che portano il loro logiche e per Anche quan- rusco nei cassonetti evitare anche do sono stati grigi del centro stori- le eventuali colti sul fatto co. Da quando è par- procedure e prontamente burocratiche. tita la tariffazione redarguiti Chissà cosa puntuale la situaziodalla moglie ci finisce nel ne si è ulteriormente cassonetto...”. Loretta, aggravata”. i furbetti, Pur non essen“tutti italiani”, incuranti, doci nessun obbligo per i non hanno desistito e, anzi, residenti in centro storico, hanno inveito contro la “noi facciamo da tempo la signora prendendola a male raccolta differenziata sepaparole. C’è chi pensa di rando l’umido, la plastica, poter fare quello che vuole, la carta... e conferendo i come quei piccoli artigiani rifiuti nelle apposite camche “scaricano nel cassopane” rivela Loretta, ma netto il contenuto dei loro la nuova modalità prevista furgoncini invece di recarsi dalla tariffazione puntuale in discarica. Lo fanno per è “troppo onerosa per i
cittadini, soprattutto per gli anziani che fanno fatica a capire come separare e non sono in condizione di scendere agevolmente con gli sportoni dei rifiuti. In centro storico dovrebbe partire entro il 2016 ma non riesco neanche a immaginare che conseguenze avrà per il decoro”. I bidoni da 21 litri rappresentano già un incubo per i residenti in centro storico perché la maggior parte delle abitazioni si affaccia direttamente su strade strette, non dappertutto ci sono giardini interni e spesso non ci sono nè garage nè terrazzini disponibili per collocare i bidoni. “Per me - sostiene Bisi - bisogna trovare soluzioni alternative per il centro. Come in
Francesco Bisi e la moglie Loretta Daniela Verrini e Loredana Pisoni
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“Per me bisogna trovare soluzioni alternative per il centro storico. Come in Val di Fassa potrebbero essere delle campane seminterrate”. Val di Fassa potrebbero essere delle campane seminterrate”. “Ho due figlie e ho sempre pensato di lasciare loro un mondo migliore: per questo mi sono impegnata a produrre meno rifiuti e a separarli” esordisce Daniela Verrini residente in centro storico “ma non posso tollerare la processione di chi, alla domenica, mattina carica la sportina in macchina per scaricarla alle 8 nei cassonetti grigi di via Rovighi”. Il problema rilevato da Verrini è l’assenza di isole ecologiche per cui “siamo costretti a percorrere lunghi tratti di strada per conferire plastica e vetro nelle campane. D’altra parte la loro collocazione comporterebbe la rinuncia ai già scarsi posti auto. Io penso a coloro che lavorano nei negozi del centro e non possono assentarsi per portare gli involucri di plastica nell’apposito cassonetto. Non è raro trovare la plastica nell’indifferenziato”. “Gli esercenti - le fa eco la barista Loredana Pisoni - non possono sottrarre tempo alla loro attività per dedicarsi ai rifiuti. A casa, l’altro giorno, ho lavato col sapone la carta del gorgonzola per evitare il tanfo terribile che si potrebbe generare nel bidone. Quello che risparmio sulla bolletta dei rifiuti, lo spendo in acqua e detersivo”. Poi c’è il problema della collocazione dei grossi bidoni perché nelle abitazioni del centro spesso “non ci sono cortili e terrazzi e nei garage interrati è vietato collocare materiale infiammabile” ribadisce Daniela Verrini convinta che l’esposizione dei bidoni avrebbe conseguenze sul decoro urbano della città. “Lo so che toccare il portafogli è il modo più efficace per convincere la gente, ma la tariffazione puntuale è un’eccessiva complicazione della vita”. In Zona Nord, dove la tariffa puntuale è già realtà, resta alta la tensione come testimoniano gli interventi, le domande e le foto dei quattrocento iscritti alla pagina Facebook del Gruppo Raccolta Differenziata Carpi. Sara Gelli
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Il Social shop gestito da Eortè, in via Pola Interna, 13 è un negozio dal sapore squisitamente retrò dove è possibile acquistare materiale d’arredo, vestiario e accessori griffati usati a prezzi accessibili a tutti
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Le attività di Eortè
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a Cooperativa sociale Eortè di Carpi (che aderisce a Confcooperative Modena e conta una novantina di soci, nove dipendenti e una ventina di volontari) è nata dall’idea di un gruppo di famiglie desiderose di agire per promuovere un’economia alternativa rivolta in particolare a produrre e offrire servizi alla persona e alla famiglia. Principi fondanti del progetto sono l’equità e il rispetto per l’ambiente, nell’ottica della sostenibilità e del riuso, e il recupero del legame sociale come presupposto indispensabile della qualità della vita. Un’economia fondata insomma su solidarietà e cooperazione, capace di mettere in rete nuove opportunità di lavoro e dare la possibilità di impiego anche a persone in stato di difficoltà. Oltre all’apertura del Social shop, col tempo Eortè ha ampliato le proprie attività, sempre nell’ottica di aiutare e sostenere le famiglie del nostro territorio, in particolare quelle più fragili. Oltre al Social Shop di Carpi, Eortè gestisce la Casa del Glicine (appartamento ad alta autonomia che accoglie temporaneamente nuclei familiari composti da madri con figli minorenni o donne sole in situazione di disagio), il Pane e le Rose a Soliera (supermercato solidale aperto in collaborazione con l’Unione delle Terre d’Argine e il Comune di Soliera per dare una risposta concreta alle persone in stato d’indigenza) e il Social Bar in centro a Soliera. Questa piccola realtà di economia solidale è in continua evoluzione, per conoscerla meglio potete visitare il sito www.eorte.it o la pagina Facebook Eortè Società Cooperativa Sociale.
Nessuno è solo qui”, prosegue Chiara. In questa colorata boutique dell’usato sono di casa anche allegria, solidarietà e cura. “Accanto a noi, lavorano, spalla a spalla, Valentina, Valeria e Cristina: tre ragazze in tirocinio formativo. Un’occasione per loro di riavvicinarsi al mondo del lavoro, magari vincendo qualche difficoltà relazionale, e per noi di grande arricchimento. Insomma la
nostra è davvero una bella squadra”. Consumare in modo critico e consapevole è fondamentale per adottare uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente: scegliere di riscrivere la storia di un oggetto già appartenuto ad altri rientra in questa filosofia di vita, senza per questo dover rinunciare a bellezza, qualità e gusto. Al contrario. Se poi, tale scelta, sostiene progetti
Consumare in modo critico è fondamentale per adottare uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente: scegliere di riscrivere la storia di un oggetto già appartenuto ad altri rientra in questa filosofia di vita, senza rinunciare a bellezza, qualità e gusto.
di inserimento di persone in condizioni di disagio sociale e promuove un’economia alternativa rivolta in particolare a offrire servizi alla persona e alla famiglia, allora il gioco è fatto. Un piccolo gesto diventa così capace di innescare un circolo virtuoso che, soprattutto oggi, con una crisi che morde duro e mette a dura prova le famiglie, può davvero fare la differenza. Jessica Bianchi
Direttamente all’interno dell’azienda ERIA vi accoglieremo e accompagneremo alla scoperta di LIU JO CASA E LIU JO CASA BABY dove potrete trovare lenzuola, coperte, trapunte, copripiumini, tende, asciugamani oltre ad una vasta serie di piccoli ed importanti regali.
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’ lei. E’ tornata. La mitica, ecologica, nonché mascherata scampagnata più famosa di Carpi, è ormai alle porte. Domenica 24 maggio, nelle campagne di San Marino, va in scena la Balorda. E quella di quest’anno sarà un’edizione davvero da incorniciare. La Balorda, infatti, compie vent’anni e per l’occasione il Comitatissimo della Balorda promette faville. Il tema è tutto un programma: Fanta gatti gasatissimi alla frutta nello Spazio 2! Chi ci ha capito qualcosa, alzi la mano! “E’ un tema nei temi: vogliamo dare spazio alla fantasia che, nella maggior parte degli adulti, sparisce”, spiega il presidente Alberto Gasparini. La domenica di festa all’insegna del carnevale ciclistico ed enogastronomico si annuncia quindi più memorabile che mai! I Balordi di certo metteranno in scena l’unico grande carnevale in bicicletta, grazie ai loro travestimenti, ai gruppi colorati e ai mezzi speciali. Sempre che abbiano capito come declinare il tema… Insomma la domenica di festa si annuncia più incredibile che mai! “Se non verrete in bicicletta, se non verrete travestiti, rimarrete a bocca asciutta... Vi vogliamo rigorosamente a tema”, scherza il presidente Gasparini. Anche l’edizione 2015
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oon è la nonna di Mia e Jo Jo è la zia: è come una grande famiglia quella dei cani di razza Bolognese di Carpi perché parecchi di loro provengono dallo stesso allevamento Bolognesi Davolio con sede a Rio Saliceto. Le notizie più antiche di questa razza risalgono al ‘500 a.c. quando Aristotele definì “Melitensi” piccoli cani bianchi presenti sulle navi greche e fenicie del commercio marittimo nel Mediterraneo. Razza apprezzata sia dalle matrone romane che dalle corti italiane ed europee del 1200… prende presumibilmente il nome dalla città francese Boulogne, ed ebbe un tale successo che Filippo II dichiarò: “il Bolognese è quanto di più regale potesse offrirsi in dono a un imperatore”. Con la caduta delle monarchie questo cane rischiò l’estinzione e fu solo grazie ad alcuni allevatori italiani che oggi è nuovamente fra noi! E’ il cagnolino che compare tante volte nelle rappresentazioni pittoriche delle aristocrazie dell’epoca. Di un bianco puro, il Bolognese misura meno di 30 cm di altezza, ha il pelo lungo, morbido e frisè: ha un carattere gentile e affettuoso, molto intelligente, è adatto a vivere in
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Domenica 24 maggio, dalle 14, alla Polisportiva di San Marino di Carpi, torna la mitica, ecologica, nonché mascherata scampagnata più famosa di Carpi: la Balorda
Vent’anni balordi
26 marzo 1995
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Domenica 7 giugno, al Ristorante Il Poggio, si terrà un raduno di proprietari di cagnolini di razza Bolognese
Il miglior amico dell’uomo…
dra Torri (proprietaria di Sky) un pranzo per trascorrere una piacevole giornata con parenti e amici delle loro cagnoline si ritroveranno il 7 giugno al Ristorante Il Poggio di Budrione di Carpi. “Ci saranno anche persone di altre città perché cuccioli dell’allevamento Bolognesi Davolio sono stati collocati anche a Milano, nella Repubblica di San Marino, in Svizzera e in altri Paesi - spiega Caterina Guidetti - e saranno con noi anche cani provenienti da altri allevamenti”. Per qualsiasi informazione è possibile accedere alla pagina Facebook “Raduno Bolognesi Davolini” e “Amici domenica 7 giugno”.
appartamento. Caterina Guidetti (proprietaria di Mia) e Sabrina Minguzzi (proprietaria di Moon e Jo Jo) hanno pensato di organizzare, con la collaborazione di Alessan-
Il tema è tutto un programma: Fanta gatti gasatissimi alla frutta nello Spazio 2! “E’un tema nei temi: vogliamo dare spazio alla fantasia che, nella maggior parte degli adulti, sparisce”. sarà nel segno del green e, come tradizione esige, prevede 3 giri per le strade di San Marino, intervallati da pause ristoro ricche di cibo, musica e lambrusco, naturalmente in sella alle proprie biciclette a tema. La carnevalata in bicicletta basata su fantasia e lentezza, animerà la campagna carpigiana coi balordi di tutte le età che, alla fine di ogni giro, potranno assistere a concerti e balli popolari. Balordi sbalorditeci ancora una volta. E, almeno per un giorno, deponiamo le armi, la tristezza e la crisi, e godiamoci un po’ di sana spensieratezza, perchè alla Balorda, c’è posto per tutti! Chi vuol partecipare alla manifestazione più pazza di Carpi può iscriversi a partire dalle 9.30. Il costo è di 10 euro; la pedalata è riservata ai tesserati Arci ma c’è la possibilità di fare la tessera al momento. Come dice sempre il Comitatissimo: “Venite e fate venire”. J.B.
Domenica 10 maggio l’associazione culturale carpigiana Civitas Padus ha visitato il suggestivo Palazzo Ducale di Revere in provincia di Mantova, sulla riva destra del Po
In gita sul grande fiume
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omenica 10 maggio, l’associazione culturale carpigiana Civitas Padus ha visitato il suggestivo Palazzo Ducale di Revere in provincia di Mantova, sulla riva destra del Po. Le stanze della possente costruzione - riconducibile all’architetto Luca Fancelli a metà del Quattrocento e dimora dei Gonzaga - raccontano una storia centenaria che l’ha vista trasformarsi da fortezza a corte rinascimentale. Spettacolare il panorama che si schiude dinanzi agli occhi dell’osservatore una volta salito sul mastio medioevale, ora trasformato in torre campanaria: dagli Appennini alle Alpi, lo sguardo si posa su un incantevole paesaggio. Non poteva mancare il pranzo a base di cucina tipica mantovana, dagli antipasti con salumi e mostarde ai primi di pasta ripiena fatti dalle esperte mani delle rezdore del paese, per finire coi saporiti secondi e i dolci succulenti, tutto accompagnato dal frizzare del rosso lambrusco. E per finire, nel pomeriggio, gita in battello sulle tranquille acque del grande fiume che rivelano sempre panorami bucolici e luoghi naturali incontaminati, dove il tempo pare essersi fermato. Un altro colpo messo a segno dai volontari dell’associazione che invitano quanti sono interessati a queste piacevoli uscite a contattarli alla casella postale civitas.padus@gmail.com.
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er il quinto anno consecutivo, nell’ambito delle iniziative legate alla Settimana Mondiale della Tiroide, l’Associazione Pazienti Tiroidei Onlus (APT) di Carpi promuove in città la consueta campagna per la prevenzione delle malattie della tiroide. Il 22 maggio, dalle 9 alle 17, sarà allestito un gazebo presso il Centro Commerciale Borgogioioso: i volontari di APT distribuiranno una brochure divulgativa nella quale si ribadisce l’importanza della profilassi iodica per tutta la popolazione. Infatti, il tema della manifestazione di quest’anno è Poco sale ma iodato: la prevenzione delle malattie tiroidee di fa mangiando sano. Stop agli esami inutili: la tiroide ti è amica. All’interno del gazebo, i medici endocrinologi dell’Ospedale Ramazzini, Giampaolo Papi e Monica Vecchi, eseguiranno visite gratuite. La visita comprenderà un colloquio informativo e, nel caso in cui emergesse la necessità di un approfondimento diagnostico, sarà possibile eseguire un’ecografia tiroidea, grazie alla presenza di un ecografo portatile. A coadiuvare i due medici sarà Rosamaria Paragliola, endocri-
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abriele Pellacani e Maddalena Zanni nel pomeriggio di sabato 16 maggio hanno celebrato il loro matrimonio nella Chiesa di San Bernardino gremita per l’occasione. Oltre ai parenti c’erano tutti gli amici della coppia per festeggiare sotto i gazebo allestiti nel cortile accanto alla chiesa e, successivamente, al Circolo Giliberti. Auguri!
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L’Associazione Pazienti Tiroidei di Carpi e gli Endocrinologi dell’Ospedale uniti per la prevenzione delle malattie della tiroide. Testimonial d’eccezione: Anna Molinari e Francesca Piccinini
Carpi celebra la Giornata Mondiale della Tiroide Anna Molinari, Giampaolo Papi e Francesca Piccinini
nologa vincitrice dell’assegno di ricerca messo a disposizione da APT: del progetto di ricerca è responsabile il professor Giampaolo Papi. “Teniamo in modo particolare a questa iniziativa – spiega Papi – perché la prevenzione è essenziale. Quest’anno sono particolarmente fiero di poter annunciare due testimonial d’eccezione, la celebre designer Anna
Molinari e la campionessa di volley Francesca Piccinini. Due donne di successo, vincenti e dalla grande generosità”. “La prevenzione è fondamentale - gli fa eco Anna Molinari, referente della delegazione di Carpi della Fondazione Umberto Veronesi
La prevenzione
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a tiroide è una “macchina perfetta” che usa lo iodio come carburante. Se non viene assunto abbastanza iodio con la dieta, la tiroide va incontro ad aumento di volume, con il risultato finale della formazione del cosiddetto ‘gozzo’ e spesso dei noduli tiroidei. Il modo migliore per prevenire tali problemi è assumere cibi contenenti iodio e, in particolare, fare uso di sale iodato (arricchito di questa sostanza, ne bastano 3-4 grammi). Tra gli alimenti che più contengono iodio, vanno segnalati il pesce di mare e i molluschi.
Evviva gli sposi! il sì di Gabriele Pellacani e Maddalena Zanni
- io ci credo fermamente. Sono lieta di essere testimonial della Giornata Mondiale della Tiroide perché nella mia famiglia materna molte persone care hanno sofferto di disfunzioni tiroidee, perciò sono particolarmente sensibile al tema. Ritengo che tutti debbano prestare attenzione alla propria salute, ma rivolgo un invito soprattutto alle donne che, tra l’altro, hanno un rischio maggiore degli uomini di ammalarsi alla tiroide. Alle donne dico che la bellezza non è che un riflesso della cura, dell’attenzione al proprio corpo e del rispetto per la propria salute. Noi donne – conclude la stilista – siamo abituate a prenderci cura degli altri, dobbiamo imparare a farlo anche con noi stesse: non dimentichiamoci della prevenzione”. Anche la pallavolista Francesca Piccinini ribadisce quanto sia importante “mantenersi in buona salute grazie alla
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Le malattie della tiroide
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a tiroide è una ghiandola che sintetizza e secerne due ormoni di vitale importanza per i processi metabolici di tutti i tessuti del nostro organismo: la tiroxina e la triiodotironina. Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo fetale, nel metabolismo e nelle funzioni del sistema nervoso. Le malattie che possono colpire la tiroide sono numerose. La diminuzione dei livelli circolanti degli ormoni tiroidei induce uno stato di ipotiroidismo, mentre l’aumento delle loro concentrazioni causa una condizione di ipertiroidismo. Una carente assunzione di iodio con la dieta predispone invece alla formazione di noduli tiroidei. E’ stato calcolato che la tiroide di un adulto, per funzionare al meglio, ha bisogno di almeno 150 microgrammi al giorno di iodio. Se vengono introdotte quantità inferiori al fabbisogno giornaliero, la tiroide cerca di compensarne la carenza aumentando di volume, uno sforzo di compensazione che può provocare la formazione di noduli.
prevenzione, a una sana alimentazione, a una pratica sportiva quotidiana, basta una semplice camminata a passo veloce. Amo lo sport, la bellezza, la salute. Il mio impegno per questa Giornata è una piccola cosa, ma ci credo profondamente”.
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atematici d’eccezione a Carpi, capaci di risolvere problemi difficili a qualsiasi età, già dalle scuole medie. Una bella soddisfazione per la Scuola Media Alberto Pio che ha potuto farsi rappresentare da una squadra alle Olimpiadi di Matematica svoltesi nel ravennate con squadre provenienti da tutta Italia. Alla professoressa Mariangela Lugli che ha preparato e seguito i brillanti matematici in erba chiediamo: In cosa consiste il concorso? “E’ una gara proposta dalla Kangourou Italia che rappresenta nel nostro Paese l’Associazione Internazionale Kangourou senza Frontiere: lo scopo è quello di promuovere la diffusione della cultura matematica di base anche attraverso il gioco. Il concorso a cadenza annuale si rivolge a ogni ordine di scuola e avviene in contemporanea in tutti i Paesi aderenti (nel 2015 sono stati 55, i partecipanti italiani oltre 49mila)”. Dove si è svolto e con quali modalità? “Si è svolto a Cervia, come ogni anno. Il sabato le semifinali per 50 squadre e la domenica la finale. Nel
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Una squadra di studenti delle medie Alberto Pio ha partecipato alle Olimpiadi di Matematica. “Per noi essere fra i primi 25 in Italia è stato un grande successo”, ha commentato la professoressa Mariangela Lugli
I MateMitici carpigiani
tempo libero i ragazzi possono accedere gratuitamente a Mirabilandia per svagarsi. Le squadre sono composte da 7 alunni, almeno 2 di prima e non più di tre frequentanti la terza, i quali devono risolvere un certo numero di
I ragazzi partecipanti: Aslam Labbina, Marco Galloni, Alessandro Gorgò, Lin Gheng Hao, Tommaso Lugli, Sabina Sacchetti, Tommaso Tamelli, Gabriele Taurasi, Viola Taurasi e Giada Ye
quesiti secondo le modalità di gara, con il punteggio visibile in tempo reale. Questo permette di fare una vera gara, giocata anche sulla strategia dei bonus e delle
penalità”. Com’è andata? “Siamo stati bravi perché siamo riusciti a posizionarci molto bene nella semifinale e così partecipare alla finale.
Non siamo riusciti a entrare fra quelli che possono partecipare alla Internazionale online, ma per noi è stato comunque un grande successo essere fra i primi
25 in Italia”. Cosa secondo lei ha consentito a questi ragazzi di eccellere in ambito nazionale? “La curiosità, la voglia di appartenere a un gruppo, la competitività e il poter mettere in pratica le loro notevoli capacità logiche”. Qual è il segreto per fare appassionare gli studenti alla matematica? “Mostrarne la bellezza e la sfida nel trovare soluzioni, mostrare come la matematica sia presente in ogni attività, un insegnamento che li spinga a fare ipotesi e a ragionare sulle cose. E, ovviamente, l’entusiasmo dell’insegnante può fare la differenza”. Facciamo un “gioco” coi lettori del Tempo: proviamo a porre uno dei quesiti matematici risolti dalla squadra di giovani matematici carpigiani. “Un numero intero positivo di 7 cifre è detto 2015-sbilanciato se accade quanto segue: il prodotto delle sue prime quattro cifre vale 20 e il prodotto delle sue ultime cifre vale 15. Quanti numeri 2015-sbilanciati esistono?”. La soluzione ovviamente la lasciamo a voi… Clarissa Martinelli
I soci del Lions Club Carpi Host, guidati dal presidente Maria Claudia Ferrari, hanno premiato, come da tradizione, gli studenti più meritevoli delle scuole medie inferiori dei Comuni delle Terre d’Argine
“La conoscenza va nutrita e coltivata” L
o scorso 5 maggio, ospitati con la consueta professionalità dal Centro di Formazione Professionale Nazareno di Carpi, i soci del Lions Club Carpi Host, guidati dal presidente Maria Claudia Ferrari, hanno premiato, come da tradizione, gli studenti più meritevoli delle scuole medie inferiori dei Comuni delle Terre d’Argine. L’iniziativa si colloca nel contesto del Service La Faretra, istituito nel 2003 e intitolato alla memoria del defunto socio Ruggero Rizzoli e dei soci del Club che, nel corso degli anni, sono venuti a mancare. Si tratta del Service permanente più significativo per il club, rivolto alla comunità e finalizzato a premiare il frutto dell’impegno costante, della capacità naturale, ma anche della forte volontà di imparare degli studenti più giovani e meritevoli. “Per noi questa manifestazione vuol essere l’esempio di come scuola e territorio possono collaborare al fine di avvantaggiare la nostra comunità e di focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione. La scuola svolge nella società una funzione fondamentale di promozione umana,
favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, apre alla responsabilità personale, forma il carattere e rende sensibili ai problemi sociali, introduce alla cultura della democrazia ed educa al futuro. La scuola ha raggiunto i suoi obiettivi quando ci sono bravi studenti che conseguono risultati eccellenti, dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere ma anche quando ragazzi meno brillanti applicano nella vita lavorativa le conoscenze, il metodo, l’impegno, l’attenzione e il
senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola” ha spiegato Maria Claudia Ferrari. Hanno ritirato il premio, con entusiasmo e soddisfazione e alla presenza dei loro genitori, Niccolò Barchiesi (Scuola A. Pio Carpi), Rebecca Bencivenni (Scuola Cibeno Carpi), Chiara Catellani (Scuola Sacro Cuore Carpi), Alice Facchini (Scuola R. Gasparini Rovereto), Matteo Federico Goghero (Scuola O. Focherini Carpi), Antonio Petruccelli (Scuola Fassi Carpi), Giorgio Previdi (Scuola Sassi Soliera)
e Valentina Rizzitello (Scuola S. Giovanni Bosco Campogalliano). A loro, il presidente del consesso carpigiano, ha rivolto il proprio personale augurio, spiegando le motivazioni che ispirano il premio: “la vita di un uomo non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica, di un preciso percorso che coinvolge genitori, insegnanti, educatori, ma anche i membri della comunità in cui vive. Il vero uomo, il vero signore è simile a un arciere: estrae la freccia dalla sua faretra e
se manca il bersaglio cerca la causa di tale errore in se stesso. Con questo premio vogliamo ricordarvi, cari ragazzi, che la conoscenza va nutrita e coltivata e che dev’essere sempre affiancata da sani principi morali e vogliamo augurarvi di continuare nel vostro cammino scolastico con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà che avete finora dimostrato, in modo da preparare nel migliore dei modi il vostro futuro per un domani, che tra l’altro, è bene non dimenticarlo mai, sarà il futuro di tutta la
nostra comunità”. Alla serata hanno partecipato anche i presidi e alcuni insegnanti, a dimostrazione di un’orgogliosa vicinanza ai loro studenti, condivisa anche dalle autorità cittadine e lionistiche. Sono infatti intervenuti, in rappresentanza del sindaco, Davide Dalle Ave, presidente del Consiglio Comunale e il Lion Giuseppe Rando, primo vice governatore del Distretto Lions 108Tb. La serata ha offerto poi l’occasione per un’ulteriore iniziativa benefica. Grazie all’evento di sport e solidarietà, realizzato con i giocatori e dirigenti del Carpi Calcio lo scorso anno – evento che ha permesso di raccogliere 5.000 euro - sono poi stati consegnati alla Scuola Materna Parrocchiale S. Caiumi di Bomporto (rappresentata da Don F. Bruni e dalla signora G. Gavioli) e alla Scuola Materna S. Maria Assunta di Bastiglia (rappresentata dal signor Stefano Montorsi), colpite dall’alluvione, due assegni di 2.500 euro ciascuno. Una serata da ricordare all’insegna della solidarietà, dell’attenzione alle nuove generazioni e della speranza per il futuro.
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l progetto American Universities and Carpi Schools giunge alla sua 15° edizione! Anche quest’anno, dopo le felici esperienze delle passate stagioni, 31 studenti e 3 docenti della Facoltà di Scienze dell’Educazione di Clemson, nel South Carolina, dell’Università del Kansas, della Old Dominion University in Virginia e dell’Università del Missouri partecipano all’iniziativa interculturale organizzata dal Victoria Language and Culture di Carpi, con il patrocinio del Comune. Gli studenti, accompagnati dalle professoresse Barbara Bradley, Diane Nielsen e dalla dottoranda Andrea Emerson, fino al 4 giugno, si immergeranno nella realtà quotidiana della comunità carpigiana: desiderano conoscere le nostre scuole, il nostro sistema educativo, la vita delle nostre famiglie. Durante il loro soggiorno in città, gli studenti partecipano alla vita scolastica di diversi istituti: le scuole dell’infanzia comunali, gli Istituti Comprensivi Carpi Nord, Carpi 2, Carpi 3, il Liceo Fanti, l’Itis Da Vinci e il Meucci. L’interazione tra gli studenti americani, gli studenti e docenti italiani,
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Sono in città 31 universitari americani che partecipano all’iniziativa interculturale organizzata dal Victoria Language and Culture di Carpi
Gli americani son tornati
favorisce la comparazione dei diversi percorsi culturali, nonché lo scambio e la conoscenza tra due realtà così diverse. La reciproca osservazione e il confronto delle tecniche di insegnamento si fondono con
Al Borgogioioso, sabato 23 maggio, alle 17, i progetti ecosostenibili degli studenti
L’innovation day del Vallauri Istituto Vallauri
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i svolgerà sabato 23 maggio, alle 17, presso la galleria del centro commerciale Il Borgogioioso, l’Innovation day dedicato ai progetti ecosostenibili messi a punto dagli allievi dell’Istituto Ipsia Vallauri. L’appuntamento, che rientra nell’ambito degli eventi dedicati al tema dell’Expo, ha un titolo emblematico, Il futuro è qui, e si propone di illustrare ai visitatori le start up pensate dai diversi indirizzi della scuola: lo schiaccialattine creato dal settore meccanico, la parabola alimentata da un pannello solare ideata dal settore elettrico, il sistema con Arduino che rappresenta un’idea innovativa a livello di microcomponentistica nell’ambito del processo lavorativo e, infine, un’importante idea basata sull’originalità dei materiali e sul riuso che l’indirizzo moda ha applicato efficacemente, alla creazione di abiti per diverse occasioni, compresi quelli da cerimonia. L’aspetto più interessante della didattica messa a punto dal Vallauri è proprio l’applicazione di un approccio basato sull’innovazione a tutto campo: dal prodotto al processo, al sistema o ai materiali nell’ambito di un corso di studi percepito, erroneamente, più pratico che teorico. I progetti sviluppati all’interno dell’istituto hanno inoltre un altro comune denominatore, sono ecosostenibili, fanno ricorso a energie rinnovabili, sono antispreco, recuperano, riattivano, riorganizzano, ripensano il know how acquisito e, proprio perché avvengono all’interno di aule scolastiche, in un ambito libero di sperimentare, sono l’esempio più concreto e brillante di quanto possa essere ingegnoso l’innovation game degli studenti italiani. I ragazzi, insieme ai loro docenti, si confronteranno col pubblico in Galleria per dimostrare quale idea di futuro possa essere contenuta nelle loro innovazioni e, soprattutto, testimonieranno che il futuro lavorativo e aziendale o nasce dall’innovazione oppure non esiste.
la reciproca conoscenza umana, dando vita a rapporti interpersonali ricchi di valore. Gli studenti americani contraccambiano la calorosa ospitalità che ricevono preparando per le loro classi
letture, giochi, canzoni in lingua inglese. Inoltre, coordinati dal Victoria Language and Culture, offrono alle scuole cittadine una lettura animata in lingua inglese, presso la Biblioteca Il Falco Ma-
gico. La lettura animata di quest’anno sarà Maisy’ Show, tratta dall’omonimo e celebrato libro per bambini di Lucy Cousins. La lettura sarà proposta presso il Falco Magico in due giornate e poi di nuovo
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anche all’interno di numerose altre scuole, tra quelle ospitanti le studentesse. Parte fondamentale dell’esperienza è l’accoglienza che gli universitari statunitensi ricevono presso le famiglie di Carpi che, aprendo con naturalezza ed entusiasmo le loro case e i loro cuori, vivono una significativa esperienza di ospitalità internazionale e di amicizia. Il programma favorisce la conoscenza del territorio e di ciò che esso offre alle famiglie, tramite la visita della città, dei suoi musei e centri di ritrovo. Sono previste anche gite e momenti festosi per le famiglie e le scuole coinvolte in questa esperienza. Ormai tappa fissa per un selezionato gruppo di questi studenti interessati al tema della disabilità é anche la visita del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia La Lucciola, struttura di riabilitazione di eccellenza a livello locale e nazionale. Questo programma di scambio culturale in essere tra la città di Carpi e le Università americane di Clemson e del Kansas, nel marzo 2009, ha ricevuto un importante riconoscimento da parte dell’Institute of International Education.
Il 13 maggio scorso, in Sala Congressi, si è svolto un convegno promosso dall’istituto Meucci di Carpi, nell’ambito del Progetto regionale ConCittadini
Pace: un diritto universale I l 13 maggio scorso, in Sala Congressi, si è svolto un convegno promosso dall’Istituto Meucci di Carpi, nell’ambito del progetto regionale ConCittadini, con la collaborazione di Ted Tv e il patrocinio della Città di Carpi. Obiettivo: promuovere tra i giovani la consapevolezza storica della complessa realtà globale odierna, favorire l’acquisizione degli strumenti critici per comprendere le origini profonde degli attuali conflitti internazionali, nonché trasmettere una visione vivida della cultura della pace nel mondo. Si è parlato di pace come di un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti. L’evento, ideato e progettato dalla professoressa Lucia Freda, è stato presentato dalla professoressa Alessandra Gasparini, poiché un grave lutto familiare ha colpito la famiglia Freda. La mattinata si è aperta con i saluti dell’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Carpi, Milena Saina e con la presentazio-
Edvige e Jessica
ne del film Uomini di Dio di Xavier Beauvois, da parte del critico cinematografico Pietro Marmiroli. Alcuni studenti delle classi I° H e II° H del Meucci hanno poi presentato le loro attività. Chiara e Silvia di I° H hanno ricordato il percorso che le ha portate a decidere di trasporre in testo teatrale la fiaba di Gianni Rodari, La guerra delle campane, mentre Manel di II° H ha spiegato come i ragazzi della sua classe abbiano appreso dai compagni di IV° H le tecniche cinematografiche per poter realizzare il corto La guerra delle campane, accolto con entusiasmo dalla giovane platea. Al termine Edvige e Jessica di I° H hanno suonato un brano di loro composizione alla
chitarra classica e al flauto traverso per dare voce alla musica della pace, che vince il rumore frastornante della guerra. L’ intervento del teologo carpigiano Brunetto Salvarani, dal titolo Islam: un dialogo impossibile? si è sviluppato attraverso quattro punti: l’Islam come nuovo capro espiatorio al termine della guerra fredda; il drammatico analfabetismo religioso che caratterizza l’Italia odierna; l’irruzione sullo scenario geopolitico del sedicente Stato Islamico e i grandi flussi migratori dall’Africa e dall’Asia come colpe dell’Islam. Sul tema dell’Islam come opportunità o minaccia è intervenuto Yassine Lafram, coordinatore della Comunità islamica
di Bologna. “L’Italia, a differenza di altri Stati europei, non favorisce sul piano legislativo l’integrazione - ha sostenuto Lafram - e se il dialogo con il nostro vicino di casa o il nostro compagno di banco islamico è possibile, diventa molto complesso estendere questo rapporto di fiducia a un’intera comunità”. Hanno concluso la mattinata gli interventi della dirigente scolastica Margherita Zanasi, la quale ha ricordato quanto “sia importante la scuola come luogo principale per favorire l’integrazione e il dialogo inter-religioso” e il consigliere regionale, Giuseppe Boschini, il quale ha dialogato con gli studenti sui temi di giustizia e di pace.
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“Se devono essere due, sono due così, come le aste gemelle del compasso sono due, la tua anima il piede fisso, non mostra di muoversi, ma lo fa, se l’altra lo fa. Ed anche se essa sta al centro, quando l’altra gira lontano, essa si piega, e si protende verso l’altra, e diventa eretta, quando ritorna a casa. Così saremo tu ed io, che devo come l’altro piede, correre obliquamente; la tua fermezza rende il mio cerchio perfetto, e mi fa finire, dove io ho avuto inizio”. A Valediction: Forbidding Mourning di John Donne
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uori dalla finestra piove. “Il nostro corpo è costituito per il settanta per cento da acqua, e per questo quando moriamo finiamo nel ciclo delle acque” sussurra la voce nella parte iniziale del film alludendo al ciclo naturale del vivere e del morire, “ma non raccontiamoci che è bello morire” dichiarerà al termine dell’intervista Claudia Tosi che col suo film dimostra come sia possibile “non guardare il corpo malato ma la persona che c’è ancora là dentro”. A breve si saprà la data
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Una volta che avrete conosciuto il volo, camminerete sulla terra guardando il cielo, perchè là siete stati e là desidererete tornare” scrisse Leonardo da Vinci. Per chi non ha il coraggio di lanciarsi nel vuoto con un paracadute ma non desidera altro che starsene col naso all’insù per ammirare chi, il volo, ce l’ha nel sangue, è in arrivo un’ottima notizia. L’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia - Sezione di Carpi (associazione d’arma riconosciuta dal Ministero della Difesa) organizza, in occasione dei festeggiamenti legati al patrono, una giornata di grande spettacolo. Il 24 maggio infatti, dalle 9 del mattino e sino alle 19, i parà carpigiani, nella suggestiva cornice di Piazza Martiri, daranno il via a una manifestazione aviolancistica di indubbio fascino, come ci spiega il presidente Andrea Munari. “Abbiamo previsto varie sessioni di lancio, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30. Il pubblico potrà così ammirare la bravura e la precisione dei paracadutisti che, dopo essersi lanciati sopra alle nostre teste, giungeranno ai piedi di Palazzo Pio”. Un’occa-
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della prima internazionale de Il cerchio perfetto ma la regista carpigiana Claudia Tosi ha deciso di sottoporre il film-documentario al giudizio della sua città, lunedì 25 maggio, alle 20.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Loria e sarà presente in sala per raccontare la genesi di quest’opera terminata dopo cinque anni di paziente lavoro. La proiezione è stata inserita nell’ambito delle iniziative del Caregiver Day promosso dalla cooperativa Anziani e Non Solo perché questa pellicola restituisce un modo diverso di concepire la scelta di prendersi cura di qualcuno e di vivere la malattia. Con amore, quello che lega Meris al marito Mario che siede accanto a lei. E Ivano a Carla. Il sollievo psicologico, fisico e spirituale offerto dai professionisti dell’hospice diventa fondamentale per affrontare la vita che resta da vivere alla luce della ricchezza che deriva dal prestare e dal ricevere cura. “Le storie sono vere - spiega Claudia Tosi - e a raccontarle sono loro, i protagonisti, attraverso i gesti, gli sguardi, le parole e i silenzi”. La regista ha girato otto giorni dentro l’Hospice di Montericco di Albinea, uno dei primi esempi di luogo del sollievo in Emilia Romagna, senza utilizzare carrelli e luci
per non invadere la vita dei pazienti. Il progetto del documentario è stato sottoposto nell’ambito di workshop che si sono tenuti in Europa e così, alla produzione italiana di Movimenta, si sono affiancati nella coproduzione Slovenia, Olanda e Inghilterra. “Per questo motivo - spiega la regista - è stato fatto un lavoro che rimarcasse il valore universale del film, rendendolo scevro di elementi riconducibili all’italianità. La storia di Meris e Ivano è diventata così una storia universale, dopo aver viaggiato molto in Europa in questi cinque anni. Solamente per lavorare sul suono del film siamo rimasti ad Amsterdam quattro mesi”. Dopo la prima autoproduzione Private fragments of Bosnia (2004) e Mostar United (2008), con Il cerchio perfetto Claudia Tosi ottiene la consacrazione come regista in ambito internazionale. Questo film documentario complesso ma estremamente delicato nei confronti di chi è in un luogo dove la vita ha termine rappresenta per la regista la chiusura di quel “cerchio perfetto”, anche a livello personale. Lei, che è stata caregiver e ha sperimentato l’amore del prendersi cura, è riuscita a infondere una profonda umanità a quei 75 minuti. Sara Gelli
Claudia Tosi
La regista Claudia Tosi ha deciso di sottoporre il suo film-docume sua città lunedì 25 maggio, alle 20.30, presso l’Auditorium della Bib presente in sala per raccontare la genesi di quest’opera terminata paziente lavoro
Il cerchio perfetto
L’Associazione nazionale Paracadutisti d’Italia - Sezione di Carpi organizza domenica 24 maggio una manifestazione aviolancistica in Piazza Martiri
Paracadutisti in Piazza
A
more oltre le bandiere è il nome del Premio alla Solidarietà istituito dal Comitato della Festa del Patrono di Carpi. Il premio, che ha cadenza annuale, verrà consegnato nell’ambito dei festeggiamenti per la ricorrenza del santo patrono cittadino, sabato 23 maggio, all’Auditorium San Rocco, a partire dalle 17. Un premio dedicato alla carpigiana Marianna Saltini, la mamma per antonomasia, che ha accolto tra le braccia e salvato migliaia di fanciulle abbandonate a se stesse. Un premio che ben evidenzia il rapporto di contiguità esistente tra San Bernardino da Siena, predicatore della giustizia
Festa del Patrono - Sabato solidarietà intitolato a M
Amore ol
Quest’anno il premio sarà
Fondazione Migrantes
L
sione davvero unica, per grandi e piccini, di ammirare da vicino la maestria di
questi esperti paracadutisti. La kermesse di paracadutismo vedrà anche la
collaborazione del Gruppo Comunale di Carpi di Protezione Civile.
a Fondazione Migrantes è l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per assicurare l’assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana. Tra le varie attività svolte Migrantes cura la preparazione dei figli dei giostrai ai sacramenti.
Niccolò Fabi
entario al giudizio della iblioteca Loria e sarà a dopo cinque anni di
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Sabato 23 maggio, la Corte dei Pio celebra la Giornata Mondiale del Gioco, dalle 16 alle 19
Tutti in piazza: a giocare
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alle 19, il Castello dei ragazzi offrirà ai più piccoli - e non solo - un pomeriggio di attività davvero straordinarie, all’insegna del divertimento e dell’educazione. Un’occasione davvero imperdibile per le famiglie di recuperare e riscoprire tempi e spazi di qualità da condividere insieme. “E’ dal 2003 che Carpi celebra questa giornata e, anno dopo anno, - racconta Gianfranco Pavarotti operatore del Castello dei Ragazzi - la Ludoteca esce dai suoi spazi abituali per creare occa-
abato 23 maggio, la Corte dei Pio celebra la Giornata Mondiale del Gioco per riaffermare il diritto al gioco sancito dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1989. Una giornata intensa, frizzante e divertente che vuole riunire le famiglie, facendo loro gustare la bellezza e la spensieratezza derivanti dal giocare insieme. Grandi e piccini. All’aperto. In uno spazio magico e suggestivo, come quello di Piazza Martiri. All’ombra di Palazzo Pio, dalle 16
o 23 maggio, appuntamento all’Auditorium San Rocco, a partire dalle 17, col premio alla Mamma Nina
ltre le bandiere
à consegnato a Niccolò Fabi e a Migrantes. Stefano Croci
e della dignità della persona e Mamma Nina, figura salvifica per la nostra città. “Un premio che vuol dare un segno forte e positivo alla città - ha spiegato il presidente del Comitato Adamo Neri - e sarà assegnato a persone o enti che si sono distinti in attività di tutela e sostegno della donna, della maternità e dell’infanzia”. Ad assegnare il premio sarà una commissione composta da Pierluigi Senatore, Adamo Neri e i rappresentanti della Fondazione Casa della Divina Provvidenza, Roberto Cigarini e Tonino Zanoli. Amore oltre le bandiere premio dedicato alla solidarietà, è duplice ed è consegnato a una persona o a un ente distintosi a livello nazionale e uno a livello locale, all’interno del territorio della Diocesi. Il premio consiste in un contributo in denaro e in una formella originale realizzata dall’artista carpigiano Filippo Carnazza, in scagliola, tecnica che fa parte del dna della nostra comunità. Quest’anno il premio sarà consegnato al cantante Niccolò Fabi per l’attività meritoria della sua Fondazione Parole di Lulù e al fondatore di Migrantes, Stefano Croci. Conduce l’evento il giornalista Pierluigi Senatore.
sioni nuove di divertimento. Avendo a disposizione uno spazio ampio e protetto come quello della Piazza, a essere privilegiati saranno i giochi di movimento. Gli animatori di Educativa di strada della Cooperativa Sociale Aliante proporranno Fuorigioco: attività di giocoleria, equilibrismo, trampoli, giochi giganti, calciobalilla, paracadute. Per tutti laboratori e animazioni con le bolle di sapone e mini tennis. In caso di maltempo i giochi in piazza saranno annullati. Laboratori sostitutivi avranno luogo nei locali del Castello dei Ragazzi.
Fondazione Parole di Lulù
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a Fondazione Parole di Lulù nasce nell’agosto 2010 a opera di Niccolò Fabi e Shirin Amini. Supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia attraverso il sostegno a strutture che tutelano la salute dei bambini e l’organizzazione di attività ludiche ed educative che ne accompagnino la crescita. Nel 2010 ha contribuito alla ristrutturazione del reparto pediatrico dell’Ospedale di Chiulo in Angola in collaborazione con la ONG padovana Medici con l’Africa Cuamm. Nel 2011 ha creato a Roma Il giardino di Lulù, uno spazio Be.Bi – Ludoteca, che si è trasformato in micronido dal settembre 2012. Una struttura che si propone di diventare un punto di riferimento per il III municipio di Roma e in quanto strettamente legato ai propositi della fondazione avrà cura di organizzare piccoli laboratori pomeridiani anche per bambini “speciali”. Nel 2012 ha collaborato con l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma riuscendo a dotare un’ambulanza dei macchinari necessari al trasporto dei piccoli pazienti in ECMO (extracorporeal membrane oxygenation). Nel 2013 torna a collaborare con Medici con l’Africa Cuamm attrezzando la nuova pediatria dell’Ospedale di Yirol in Sud Sudan.
venerdĂŹ 22 maggio 2015
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muschi&licheni design network
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in punta di piedi sulle strade del terremoto
COSEsalve per cercare cose salvate o perse per sempre un documentario di
alberta pellacani 29.05.2015 ore 21.00 cinema corso — carpi ingresso gratuito
anteprima nazionale
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n un’intervista rilasciata al Resto del Carlino nel 1989, l’allora consigliere comunale del Psi ingegner Glauco Verzelloni aveva invitato la Giunta Comunale a metter mano al vecchio e angusto Stadio Cabassi in vista di eventuali e auspicabili salti di categoria della squadra di calcio, allora militante nei dilettanti. “Sì – conferma oggi l’ingegner Verzelloni - allora suggerii di realizzare gli interventi necessari per il suo allargamento e soprattutto di costruire nuove e capienti tribune, se non addirittura alienare l’area attuale del Cabassi per costruire uno stadio nuovo, fuori dal centro abitato, una struttura veramente all’altezza dei tempi e delle necessità, capace di ospitare la squadra ma
venerdì 22 maggio 2015
L’Angolo di Cesare Pradella C’è chi lo aveva detto nel 1989 che serviva uno stadio nuovo… anche altri eventi, meeting sportivi, raduni e grandi concerti musicali”. Cosa accadde? “La Giunta non si occupò del problema, come del resto fecero le precedenti e quelle successive e lo stadio Cabassi è rimasto com’era. Nessuno immaginava che la squadra andasse in Serie A, ma anche per la B lo stadio non è a norma e quest’anno si è giocato soltanto grazie a una deroga speciale (in scadenza con la fine del campionato) e straordinaria della Lega calcio. Ergo lo stadio avrebbe dovuto essere risistemato comunque anche se il Carpi fosse
Glauco Verzelloni
rimasto in Serie B”. Ora cosa succederà? “E’ inimmaginabile riu-
scire a portare la capacità ricettiva da 4mila a 10mila posti nell’arco di pochi
Abusivismo: occorrono maggiori controlli
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mesi, dal momento che il campionato inizia a fine agosto. Inoltre resterebbero irrisolti i problemi dei parcheggi e delle vie di fuga e altri aspetti tecnici e di pubblica sicurezza che le autorità hanno più volte sollecitato a risolvere, trovandosi l’area stretta tra strade, case e palazzi. L’attuale grave situazione economica sia pubblica che privata non lascia poi immaginare che vi sia qualcuno che ponga mano alla costruzione di uno stadio nuovo”. L’ingegner Verzelloni, pur non volendo polemizzare, addebita alle amministrazioni che si sono succedute
dal dopoguerra a oggi, di non aver pensato a rifare lo stadio nemmeno negli anni d’oro dell’industria della maglieria e del boom economico. Nè di essersi occupate delle altre strutture sportive, a partire da un Palazzetto dello Sport degno di questo nome. Una mancanza che costringe le squadre che militano nelle massime serie - dalla pallavolo alla pallamano - a migrare altrove. Gli amministratori che furono, non approfittando della florida situazione economica degli anni d’oro, dal 1960 al 1980, hanno davvero fatto perdere un treno alla città.
L’avvocato risponde...
Cna ha incontrato i rappresentanti dell’Unione per discutere di legalità e controllo a un anno dalla sottoscrizione del protocollo Imprese Vere a Cna dell’Unione Terre d’Argine ha incontrato il sindaco di Carpi nonché referente dell’Unione per la sicurezza e il controllo, Alberto Bellelli, Susi Tinti, comandante della Polizia Municipale dell’Unione, ed Emanuela Pezzali, commissario capo della Polizia Annonaria, per fare il punto sulle questioni riguardanti il controllo del territorio, in particolare sul versante dell’abusivismo, a un anno dalla sottoscrizione del protocollo Imprese Vere lanciato da Cna. Un tema, quello dell’abusivismo, molto sentito dagli imprenditori, in difficoltà a causa della perdurante crisi, oppressi da una fiscalità che supera il 60% e da un fenomeno che si sta allargando a diverse attività di servizio alla persona, dall’estetica all’acconciatura, dall’autoriparazione alla pulizia. Nel 2015 sono stati dieci, concentrati nel Comune di Soliera, i controlli esercitati dalla Polizia Municipale in abitazioni private su segnalazione di Cna, uno dei quali finito con una sanzione. “Controlli resi difficili anche dalla normativa, piuttosto stringente rispetto alla possibilità di verifiche nel domicilio del potenziale professionista abusivo”, ha sottolineato Pezzali. “La cosa stupefacente – ha aggiunto Barbara Bulgarelli, responsabile Cna dell’Area terre d’Argine – è che oggi la concorrenza
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di Laura Vincenzi - laura.vincenzi@tiscalinet.it
Il divorzio breve è legge di Stato
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sleale esercitata dagli abusivi è pubblicizzata alla luce del sole. Attraverso bigliettini, annunci economici con tanto di numeri di telefono postati sui Social Network”. “Serve un adeguamento della normativa, che faciliti i controlli e le sanzioni anche gli utenti, come oggi accade a chi acquista merce da venditori abusivi. Perché non c’è nessuna differenza tra chi acquista una borsa contraffatta e chi usufruisce delle prestazioni abusive di un parrucchiere o un’estetista. Peraltro, in questi ultimi casi con molti rischi in più per la salute”. Un atto necessario per facilitare il compito della Polizia Annonaria, che nel 2014 ha operato oltre 700 controlli sulle attività economiche dell’area. Non è stato trascurato il capitolo legalità: “il territorio
– ha sottolineato il sindaco Bellelli – ha una particolare necessità di sicurezza perché il sisma ne ha fatto un’area appetibile per la criminalità organizzata. Ma è necessario anche lavorare per eliminare la sensazione di abbandono ed è in questa direzione che va lo stanziamento previsto nel Bilancio per la sistemazione delle strade e un sistema di illuminazione pubblica più funzionale”. Susi Tinti ha poi illustrato una sintesi dell’attività fatta nel corso del 2014 dal corpo di Polizia Municipale evidenziando l’azione di controllo del territorio e l’attività di contrasto alle irregolarità, stradali e ambientali, nella quale spiccano gli oltre 25.000 controlli fatti sugli autoveicoli (con l’erogazione di oltre 20mila sanzioni) e gli 850 controlli ambientali.
’Assemblea della Camera dei deputati ha definitivamente approvato, il 22 aprile 2015, la proposta di legge C. 831 e abb.-B, cd. “divorzio breve”, relativa alla disciplina dello scioglimento del matrimonio. Il nuovo testo interviene sulla legge n. 898 del 1970, in primo luogo riducendo il periodo di tempo necessario che deve intercorrere tra separazione e divorzio. La legge n. 898 del 1970 prevedeva che lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio poteva essere domandata da uno dei coniugi nel caso in cui fosse stata pronunciata con sentenza passata in giudicato la separazione giudiziale fra i coniugi ovvero fosse stata omologata la separazione consensuale. Per proporre la domanda di divorzio le separazioni devono essersi protratte inin-
terrottamente da almeno tre anni, a decorrere dalla comparsa dei coniugi davanti al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione personale. Tale disciplina viene ora modificata per le separazioni giudiziali e per quelle consensuali. In particolare per le separazioni giudiziali viene ridotta la durata minima del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che legittima la domanda di divorzio da tre anni a dodici mesi. Tale termine viene fatto decorrere, come già previsto, dalla comparsa dei coniugi davanti al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione personale. Nelle separazioni consensuali viene ridotta a sei mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che permette la proposizio-
Villa Freto riprende vita
Rigorosamente gluten free
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illa Freto di Modena, lo storico bar - ristorante - dancing collocato all’interno della famosa villa alle porte della città, riapre i battenti col ristorante di Guiglia La Locanda del Parco, noto e apprezzato per la sua cucina tradizionale senza glutine. Il prestigio di un edificio dalle origini così antiche come Villa Freto si unisce oggi alla genuinità della cucina tipica modenese, rivisitata nell’ottica rigorosamente gluten free
de La Locanda del Parco. Grazie alla propria esperienza, la gestione de La Locanda del Parco sarà pronta a soddisfare anche le esigenze vegane e vegetariane, garantendo a tutti un pasto senza più preoccupazioni legate al proprio stile alimentare o a intolleranze. Mirella Bruschi e Davide Sighinolfi sono i nuovi gestori della celebre Villa, di proprietà di Anna
ne della domanda di divorzio. Si applica anche alle separazioni che, inizialmente contenziose, si trasformano in consensuali e, anche in questo caso, il termine decorre dalla comparsa dei coniugi davanti al Presidente del Tribunale nella procedura di separazione personale. Si applica anche ai procedimenti in corso. La nuova legge anticipa inoltre il momento dello scioglimento della comunione dei beni: nella separazione giudiziale, al momento in cui il presidente del tribunale, in sede di udienza di comparizione, autorizza i coniugi a vivere separati; nella separazione consensuale, alla data di sottoscrizione del relativo verbale di separazione, purchè omologato. Marchetti, la nota stilista e produttrice di moda modenese. Con Villa Freto di via Barchetta tornerà in città l’ambiente ideale per matrimoni, feste di compleanno, comunioni, cresime, eventi culturali, commerciali e cene d’affari. Tra ristorante e ampio giardino, si creerà così un vero salotto nel verde: una location gradevole e accogliente in cui gustare una cucina salutare e di alta qualità accompagnata da buona musica. Cesare Pradella
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Lunedì 25 maggio, dalle 20, presso La Casalinga
Lunch con degustazione
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i svolgerà lunedì 25 maggio, dalle 20 alle 22, presso il punto vendita La Casalinga il meeting lunch con degustazione del nuovo Vitamix, un rivoluzionario aiuto per la cucina prodotto dalla prima azienda leader mondiale di frullatori ad alte prestazioni per uso privato e professionale. Il nuovo Vitamix è stato al centro dell’attenzione dei buyer ad Ambiente, la fiera di settore di Francoforte, che ogni anno detta le linee guida per l’innovazione in cucina. Definirlo un frullatore è riduttivo, capace di tritare, fondere, macinare, ridurre in crema o purea, Vitamix è ideale per cucinare pietanze fresche e salutari, fa una meravigliosa panna, crema di nocciole, oltre a frullati, zuppe calde, gelati, sorbetti, salse, impasto per dolci e pane, burro e molto altro. Si possono anche fare farine: ad esempio, col riso in pochi minuti si può ottenere una sottilissima farina per fare dolci. Per qualità, lavorazione, design e materiale del contenitore o della lama del frullatore Vitamix non teme confronti: nato con l’obiettivo di creare il mixer più affidabile e potente del mondo, dotato di una garanzia leader di sette anni è il risultato di anni di ricerca e sviluppo ed è una vera leggenda nel mercato dei frullatori negli Stati Uniti perché i frullatori più economici spesso non reggono la prova del fuoco. Nel corso della serata presso lo store delle sorelle Paola e Daniela Poletti a Carpi, con l’aiuto di uno chef ed esperto nutrizionista in menù per celiaci, sarà possibile testare sul campo la versatilità del prodotto e degustare un’ampia varietà di preparazioni. La serata è gratuita ma per partecipare è necessario iscriversi.
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Il Lemon Tree è la grande novità presente nella Valle dei Fiori, il più grande Garden Center d’Italia
Al profumo di limone…
delle piante. Presentato lo scorso 2 maggio dal famoso presentatore ed esperto Luca Sardella, ospite del garden mantovano di via Parma N°28, il Lemon Tree è una nuova selezione di conifere. Perenne con ramificazioni di colore giallo-limone e dalla forma piramidale, la pianta è porosa, compatta e contenente tutta l’essenza del cedro. Originaria di America, Europa ed
Ugo Orlandelli, patron della Valle dei Fiori con Luca Sardella
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l Lemon Tree è la grande novità presente alla Valle dei Fiori, il più grande Garden Center d’Italia con oltre 150mila metri quadri di vivaio e 12mila
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di serre per la vendita di piante verdi da interno ed esterno, bulbi, fiori recisi fiori secchi e seta, oggettistica, terricci, vasi e prodotti per la cura del giardino e
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Africa del Nord, la pianta può essere utilizzata come bordura, per siepi o coltivata in vaso. Con il Lemon Tree si possono realizzare le forme più fantasiose: a piramide, a palloncino… In estate poi, col calore, sprigiona un profumo simile a quello del cedro, essenza che si ottiene anche strofinando la pianta con le mani. Ideale come repellente per le zanzare è adatta per giardini e terrazzi; può essere anche tenuta in casa, in prossimità di una finestra e in posizione arieggiata. Molto resistente al freddo, il Lemon Tree può essere impiegato in composizioni in vaso da tenere in appartamento o in abbinamento con altre piante - stagionali o perenni - per abbellire il giardino. Le piante possono raggiungere l’altezza che preferite: basta potare la pianta a fine inverno e a fine estate. Esposto in piena luce o in zone ombreggiate, il Lemon Tree dev’essere bagnato moderatamente e occorre prestare attenzione ai ristagni d’acqua, i quali potrebbero farlo marcire. Affinché goda di ottima salute, basta fertilizzarlo una volta al mese.
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venerdì 22 maggio 2015
San Rocco Arte e Cultura: il 26 maggio, alle 21, concerto dell’Orchestra di Fiati dell’Istituto Superiore di studi musicali Vecchi-Tonelli
Tra spettacoli, cultura e teatro per i più piccoli
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uarantasette spettacoli e una mostra: questo il bilancio della stagione, da poco conclusa, di San Rocco Arte e Cultura, la società strumentale della Fondazione CR Carpi che, da anni, offre gratuitamente alla città eventi di qualità che spaziano dalla musica alla storia, dal teatro per ragazzi a quello per adulti, dalle mostre alla comicità, in una felice miscela di prestigiosi ospiti nazionali, internazionali e alla promozione dei talenti locali. Un’attività, quella di San Rocco Arte e Cultura, che prosegue anche a maggio per poi riprendere, dopo la pausa estiva, da ottobre a dicembre. Martedì 26 maggio, alle 21, il pubblico potrà assistere al Concerto dell’Orchestra di Fiati dell’Istituto Superiore di studi musicali VecchiTonelli, diretta dal Maestro Massimo Bergamini. Costituito nel marzo del 1997, in occasione della visita ed esibizione a Roma,
presso il Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, l’organico originario dell’ensemble era formato da circa 15 elementi, gradualmente arricchitosi attraverso la partecipazione di allievi provenienti anche dalla sede di Modena e di ex allievi diplomati e non, sino ai circa 80 musicisti odierni. Il repertorio, rinnovato annualmente nei contenuti, è incentrato su musiche originali per tale compagine strumentale, trascrizioni di colonne sonore e brani per strumento solista. All’insegna di musica e storia saranno poi gli appuntamenti offerti da ottobre a dicembre, con un evento dedicato alla Grande Guerra e altri alla scoperta delle carriere di alcuni dei più grandi musicisti italiani. Torneranno infine la consueta esibizione con la soprano di origini carpigiane Serena Daolio e con l’operetta che chiuderà in allegria il 2015.
La rassegna L’Umorismo ai tuoi piedi propone presso il centro O&A Centro Affari la personale di Graziella Malvasi
Vignette in rosa…
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a rassegna L’Umorismo ai tuoi piedi propone per il mese di maggio, presso il centro O&A Centro Affari di viale Ariosto 14/B, la personale di Graziella Malvasi. Il talento per il disegno è di famiglia: suo marito infatti è il noto vignettista e caricaturista Carlo Sterpone. Graziella Malvasi inizia a disegnare fra le pareti di casa, ma ben presto la sua passione e bravura, la porteranno al di là dei confini nazionali: le sue illustrazioni sono state esposte infatti in vari concorsi esteri in Francia, Belgio, Corea del Sud e Turchia. Orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì 8.30/12.30 - 14.30/18.30. Barbara Rosset
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Violenza domestica: che fare?
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Ciao Clarissa, io sento opinioni contrastanti tra chi dice che denunciare un marito violento serve e chi dice di no; fatto sta che serve un bel coraggio. Io ho un’amica che questo coraggio non lo trova e la vedo sempre più spaventata, depressa, sola, posso sentirla solo al telefono perché il marito non la fa più uscire neanche per fare la spesa. E’ geloso in modo morboso, impazzisce solo all’idea che lei parli con un uomo. Ma se dico di denunciare lei mi risponde che ha paura, ma non hanno neanche figli, le basterebbe scappare da lui. L’episodio di Bomporto, un altro uomo che ammazza la moglie e stavolta anche la suocera, mi fa pensare una volta in più che dovrebbe denunciare. Ma a chi rivolgersi? Cinzia
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erve coraggio, non si può vivere schiave della paura e in balia di un uomo morbo-
samente geloso e violento, non è vita. Ma è lei che deve decidere: è comprensibile quanto sia difficile svelare particolari così intimi, dolorosi e privati, così come i dubbi legittimi sono tanti, soprattutto per le donne non economicamente autonome. Poi ci sono quelle succubi, le vittime, pronte a perdonare sempre anche le più
brutali violenze e sulle quali è più difficile intervenire. Ci sono associazioni che vanno in aiuto alle donne in difficoltà, nel territorio dell’Unione Terre d’Argine proprio ora è in corso un potenziamento degli sportelli d’ascolto gestiti dalla onlus Viveredonna; dopo Carpi stanno per aprire sedi anche a Campogalliano, Novi e Soliera. Per le donne in difficoltà, anche con figli, è disponibile un appartamento per un appoggio temporaneo. Chi vive nella violenza per avere sbagliato il partner deve poter avere un’altra possibilità prima di finire tra le pagine di cronaca nera. Per avere informazioni è possibile rivolgersi al numero 059.653203.
Libri da non perdere!
Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili in città Di Antonella De Minico e Giovanna Caldara
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olti carpigiani andranno a curiosare tra i padiglioni di Expo 2015. Un’occasione per una bella gita fuori porta. Ma dove andare a mangiare a Milano? Come scegliere nell’ampia e variegata offerta gastronomica meneghina? Perché non farsi ispirare dalle storie degli chef, i veri protagonisti ai fornelli? E’ uscito da pochi giorni in libreria e sui principali store online Ristoranti a Milano. 100 chef imperdibili in
città (Novecento editore). Il libro è una vera e propria “narraguida” ai ristoranti di Milano che, attraverso le storie di 100 chef, aiuta a orientarsi nell’ampia e variegata offerta gastronomica milanese. Le autrici - la giornalista carpi-
giana Antonella De Minico e Giovanna Caldara - convinte che nei piatti non finisca solo una lista di ingredienti ben amalgamati tra loro, ma anche qualche tratto dell’essenza di chi li prepara, sono partite dai veri protagonisti ai fornelli: chef, osti e cuochi. Hanno raccolto le esperienze di artigiani e artisti del gusto, stellati e non, più o meno intellettuali, con passioni particolari, o con alle spalle un lavoro ben lontano da quello che fanno oggi. Oltre alla loro storia, troverete una loro ricetta con tanto di segreto, per portare sulle vostre tavole piatti come chef comanda... Il tutto arricchito dalla prefazione di Sonia Peronaci, cuoca e fondatrice di GialloZafferano, il sito di cucina più famoso d’Italia.
Appuntamento con la musica il 29 maggio nel cortile interno del Centro di Formazione Città dei Ragazzi di Modena
La città dei concerti A
l via la prima edizione de La città dei concerti che si terrà il 29 maggio nel cortile interno del Centro di Formazione Città dei Ragazzi di Modena, in via Tamburini, 106. L’evento, che si protrarrà dalle 15.30 alle 19, vede protagoniste giovani band musicali formatesi all’interno delle scuole della provincia emiliana e 5 psychiatric band, gruppi di ragazzi con disagi psichici provenienti da diversi centri di cura del territorio, e coordinati dalla cantautrice e autrice Barbara Rosset, da anni impegnata nel campo della Salute Mentale, che
utilizza la musica come strumento di aggregazione, comprensione e condivisione della differenza. Alla Città dei Concerti si incontreranno mondi diversi, paralleli, spesso incompresi per mancanza di un linguaggio comune. Il palco su cui si esibiranno i giovani modenesi dagli 11 ai 70 anni, quindi, è l’occasione per ascoltare cosa gli adolescenti, tutti, hanno da dire ai grandi e confrontarsi con loro. “La musica e le parole sono un mezzo potente per esprimere ciò che, a volte, sembra impossibile dire altrimenti. Per chi vive un disagio, questa è un’esperienza
forte. Le canzoni d’autore delle psychiatric band - afferma Barbara Rosset - nascono da frasi che i ragazzi mi riferiscono o ripetono e che io metto in musica. Così il sentire di uno viene condiviso, diventando quello di tutti. Per essere compreso e accettato”. Oltre a musica, parole d’autore, cover e sorrisi, alla Città dei Concerti non mancheranno momenti conviviali: nel pomeriggio si darà fuoco ai fornelli e gli spettatori potranno gustare una merenda tipica emiliana a base di gnocco fritto, tigelle e carne alla griglia. L’ingresso è a offerta libera.
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L’aforisma della settimana...
“Nulla è più complicato della sincerità”. appuntamenti
Teatro CARPI
22 maggio - ore 21 Concerto di Irene Grandi Un vento senza nome Tour teatrale Teatro Comunale
Mostre
Luigi Pirandello
Gli Incognito, Eduardo De Crescenzo con Enrico Rava, Paolo Fresu Brass Bang e Sergio Cammariere con Fabrizio Bosso: nei mercoledì di luglio a Modena le serate sono all’insegna del jazz e delle contaminazioni, con quattro grandi concerti. Le prevendite sono già aperte
Jazz e canzone d’autore ai Giardini Ducali
Enrico Rava
CARPI
Fino al 24 maggio Da acquerello ad acquerello A cura di Rosella Tagliavini Sala espositiva Fondazione Cassa di Risparmio Fino al 31 maggio L’Umorismo ai tuoi piedi Personale di Graziella Malvasi O&A Centro Affari Fino al 2 giugno FotoCarpi15 Una canzone in mente Sala ex Poste di Palazzo dei Pio Fino al 2 giugno Storie di segni, forme, colori Lettering e graphic design per bambini Torre dell’Uccelliera Fino al 14 giugno I libri belli Aldo Manuzio, Carpi e la xilografia XVII Biennale di Xilografia contemporanea Musei di Palazzo dei Pio Fino al 14 giugno Città minime Di Matteo Mezzadri Dark Room Silmar Fino al 28 giugno Eco Wedding Project Allestire un matrimonio utilizzando solo materiale di riciclo Abiti da sposa fatti di carta o di plastica Bomboniere con vecchie bottiglie di vetro Centri tavola con bicchieri sbeccati Palazzo Pio Fino al 30 giugno I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza Ex Campo Fossoli Fino al 18 luglio Parole in libertà. Libri d’artista del futurismo Sala espositiva Biblioteca Loria
Eventi CARPI
Festa Solidale del Quartiere di Quartirolo 23 maggio - dalle 16 Torneo di Calcio Giovanile Cat. Pulcini
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usion, jazz e canzone d’autore: contaminazione è la parola d’ordine che accomuna i quattro grandi concerti del luglio modenese per la rassegna Taste of Jazz. Ogni mercoledì sera, dal 1° al 22 luglio, alle 21.30, nella cornice dei Giardini Ducali di Modena risuoneranno le note delle performance proposte dagli Incognito (1 luglio), Eduardo De Crescenzo band con Enrico Rava (8 luglio), Paolo Fresu Brass Bang (15 luglio), Sergio Cammariere con Fabrizio Bosso (22 luglio). Si comincia mercoledì 1° luglio, alle 21.30, con una delle band più longeve nell’ambito del soul jazz funky, gli Incognito. Il gruppo propone brani da Amplified Soul, un concentrato di tutte le sonorità che da sempre popolano i loro album. Il disco comprende sedici brani ed è stato realizzato in un leggendario studio di registrazione londinese, il Livingstone Studio. Il marchio distintivo della band, fatto di groove coinvolgenti, all’insegna del soul e del funky più ritmati e sinuosi, torna arricchito di un suono più scuro rispetto ai lavori precedenti. I fans possono così vivere una nuova avventura musicale grazie alle canzoni calde e raggianti di Amplified soul. L’8 luglio si prosegue con uno dei primi appuntamenti dell’estate per Eduardo De Crescenzo con Essenze Jazz Event: ospite Enrico Rava con la sua tromba. E’ un concerto che costringe ad ascoltare trattenendo il fiato per non perdere nessuna delle sfumature raffinate e talentuose che arrivano da un palco rigorosamente acustico, ma anche carico di passione. Un format che sembra materializzare l’essenza di questo artista: la voce duttile e potente, l’intensità interpretati-
appuntamenti
Torneo di Beach Volley Ore 21 Si balla con l’Orchestra Giardino del Liscio Circolo Graziosi 24 maggio - ore 11.15 S. Messa al Circolo Graziosi Ore 12.30 Pranzo a menù tradizionale Ore 16.30 Boogie & Rock’n Roll in compagnia della Boogie Academy Scholl Circolo Graziosi Ore 21 Grande Tombolata con ricchi premi Il ricavato andrà in beneficenza per opere nel quartiere Circolo Giliberti Musikanti - La musica raccontata dai protagonisti 22 maggio - ore 21 Auditorium Loria Io vagabondo Incontro con il musicista dei Nomadi, Beppe Carletti sul tema della musica d’autore in Italia 29 maggio - ore 21 Auditorium Loria Hip Hop made in Italy Incontro con il gruppo musicale La Kattiveria e Andrea Bagni sul tema della diffusione in Italia del genere musicale Hip Hop e Rap con specifiche caratteristiche
Sergio Cammariere
25 maggio - ore 20.30 Il cerchio perfetto Regia: Claudia Tosi Auditorium Biblioteca Loria va, la tecnica di canto originale, il fisarmonicista, il compositore: tutto sembra trovare un suo spazio, un suo perché, una sua emozione. Lo stile è “il suo”, personalissimo, quello che Eduardo De Crescenzo ha saputo creare negli anni dall’intreccio raro dei suoi talenti e dei suoi percorsi nel mondo classico, pop, jazz. Paolo Fresu insieme a Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas sale sul palco mercoledì 15 luglio, alle 21.30, per presentare l’ultimo lavoro corale, Brass Bang! Un album di soli ottoni: non è una novità totale ma il tema, declinato come viene fatto in questo disco, è senza dubbio più unico che raro. Nato quasi per gioco, questo meraviglioso quartetto riesce a coniugare in maniera magistrale il difficile connubio che propone musica seria davvero intelligente e la parte ludica e divertente del mestiere del musicista. Si passa da omaggi importanti ai Rolling Stones e al Jimi Hendrix d’annata, alle gioiose pomposità di Händel o alla sacra seriosità di Palestrina, da omaggi alla tradizione del folclore sardo e alla tradizione orchestrale e delle celebrate Brass Band della storia della musica afro-americana di
Duke Ellington o Lester Bowie. Un disco importante che riesce a trasmettere l’incredibile forza di quattro strumenti principe del jazz moderno pescando nella tradizione e nell’avanguardia, nella storia e nel gioco. Mercoledì 22 luglio è la volta di Sergio Cammariere, che si esibisce nella dimensione che più gli appartiene, il contatto live con il pubblico. I brani del nuovo album Mano nella mano, le sue canzoni più amate, gli spazi dedicati all’improvvisazione e i momenti più intimi di solo piano, rinnovano sul palco quell’alchimia che Cammariere sa creare con i suoi musicisti anche attraverso un solo sguardo. Nel concerto è accompagnato dall’amico di sempre, l’eclettico Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno e dalla sua storica band, composta da musicisti di alto profilo, come Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria) e Bruno Marcozzi (percussioni). I concerti, la produzione e il live booking sono a cura di International Music And Arts. I biglietti dei concerti sono in prevendita ed è possibile acquistarli sul sito www.ticketone.it e a Radio Bruno.
Fino al 25 maggio Luna Park 2015 Chiusura con fuochi d’artificio Area fieristica - Zona Piscine Fino al 25 maggio Primavera del Volontariato Solidariet@’ in rete 23 maggio Ore 9/13 - Casa del Volontariato Workshop Fare raccolta fondi online: tra relazione e tecnica Intervengono: Laura Lugli, fundraiser del CSV Modena Davide Moro, consulente del Fundraiser Valeria Vitali, socio dondatore di Rete del Dono 25 maggio Ore 18.30 - Casa del Volontariato Presentazione del libro Dalla paura al risveglio. Testimonianze di comunicà dal terremoto dell’Emilia Volume sul ruolo del volontariato nella ricostruzione post-sisma A cura dell’Osservatorio Regionale del Volontariato, del Comitato Paritetico Provinciale e dell’Associazione Servizi
venerdì 22 maggio 2015
Inaugurata la mostra dedicata all’arte irregolare, presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, a cura del professor Luca Farulli
Irregular Talents
anno XVI - n. 20 19
appuntamenti
26 maggio - ore 21 Concerto dell’Orchestra dell’Istituto Vecchi-Tonelli Auditorium San Rocco 27 maggio - ore 21 I mercoledì delle stelle Osservazioni astronomiche Interviene il dottor Giovanni Casari dell’Associazione La Città delle Stelle Binocoli, cannocchiali e telescopi-Meteoriti Partecipazione gratuita Oasi La Francesa 27 maggio - ore 20.30 Imparare a capirsi prima delle parole: la comunicazione nel primo anno di vita A cura del pediatra Andrea Bergomi Casa del Volontariato
Festival delle Abilità Differenti
L
a mostra Irregular Talents si inserisce all’interno dell’omonimo progetto interculturale europeo di inclusione sociale attraverso l’arte, co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Cultura 2007-2013. Irregular Talents - la quale rientra nel calendario di eventi del Festival delle Abilità differenti organizzato dalla Cooperativa Nazareno di Carpi - è nel contempo un progetto espositivo e di ricerca, portato avanti dal 2013 da un consorzio di partner internazionali, coordinati dalla Coop Nazareno. L’obiettivo è quello di studiare e valorizzare le opere d’arte di artisti irregolari,
R
osso Rubino compie dieci anni e nell’anno di Expo diventa un autentico Festival del Lambrusco. Dal 22 maggio al 1° giugno le cantine del Comune di Bomporto e il territorio del Sorbara propongono un programma culturale ed enogastronomico a base di musica, teatro, cene e degustazioni a tema. Protagoniste, insieme al Comune e col patrocinio del Consorzio Lambruschi Modenesi e di Città del Vino, la Cantina di Carpi e Sorbara, la Aurelio Bellei, la Cantina della Volta, la Cantina Garuti, la Cantina Divinja e la Cantina Paltrinieri. Ognuna presenta un evento speciale, accompagnato da degustazioni dei vini di produzione abbinati a specialità gastronomiche, anche in collaborazione con rinomati chef e ristoranti del territorio. L’iniziativa si allarga alle nostre produzioni tipiche con visite guidate ad acetaie e caseifici, menù a tema Rosso rubino nei ristoranti e pacchetti turistici in collaborazione con Modenatur alla scoperta di cultura, storia e ambiente della terra del Sorbara. La rassegna ha un’anteprima il 22 maggio alla Cantina di Carpi e Sorbara, dove si inaugurerà nel pomeriggio il nuovo reparto di pigiatura, seguito la sera dallo spettacolo Una vita saporita della Cooperativa sociale Nazareno di Carpi nell’ambito del Festival internazionale delle Abilità differenti. Il 29 maggio a cura del
utilizzando criteri esclusivamente artistici, ponendo l’accento sul valore dell’opera in sé e non sulla biografia dell’artista. Il progetto si declina nella pubblicazione di monografie bilingue dedicate ai singoli artisti e in una mostra itinerante che ha debuttato in Pinacoteca a Bologna il 16 maggio. L’esposizione comprende opere di artisti irregolari e di altri artisti noti. La mostra si sposterà in Polonia (giugno-luglio) per poi concludersi in Austria (agosto-settembre 2015). In ogni Paese un comitato scientifico ha selezionato gli artisti irregolari in mostra dopo averne studiato il lavoro e cooperato con la
direzione artistica per organizzare le esposizioni in ogni paese aderente. Esperti d’arte hanno inoltre dedicato monografie specifiche agli artisti partecipanti al progetto, disponibili sia nella lingua locale di ogni paese partner che in inglese. Gli artisti selezionati in mostra alla Pinacoteca Nazionale sono: Anita Baier (Austria), Andrea Giordani (Carpi), Renata Jagielska (Polonia), Jarosław Latowski (Polonia), Andrea Obwaller (Austria), Cesare Paltrinieri (Carpi), Riccardo Persico (Carpi), Gianluca Pirrotta (Carpi), Ewa Świokła (Polonia), Elisabeth Watzek (Austria), Anita Wend (Polonia)
e Hubert Zemsauer (Austria). Come asserisce il curatore, professor Luca Farulli, la mostra porta il visitatore a riflettere sul senso del talento. “Ecco la costellazione cui rimanda Irregular Talents: dono, coraggio, sentire, felicità, forze, queste, che si qualificano, però, in modo determinato in direzione dell’arte; ambito definibile, sempre, come esattezza contrapposta alla casualità, come fatica della forma e del colore per realizzare l’apparire di un fenomeno esterno o di un moto interno, il quale è, comunque, sempre debitore di un suggerimento proveniente dal mondo della vita”.
Dal 22 maggio al 1° giugno, l’appuntamento è nelle cantine
Rosso Rubino: il Festival del lambrusco
Fai Navigli: ieri oggi e domani con l’installazione del nuovo pannello informativo sulla Darsena di Bomporto, l’intervento della direttrice dei Navigli lombardi Tiziana Gibelli e le musiche d’acqua della Corale Gazzotti. Il 28 maggio alla Cantina Aurelio Bellei c’è la Sfilata di moda vintage e il concerto Bollicine di swing, degustazione dei vini della cantina e specialità gastronomiche. Il 29 maggio La Cantina Della Volta propone la cena con lo chef Rino del Duca de il Grano di Pepe e il concerto di Matteo Becucci. A seguire il lambrusco della cantina e
un ricco buffet di degustazioni. Si prosegue il 30 maggio alla Cantina Garuti con la cena a cura dell’omonimo agriturismo Delizie e sapori in cantina tra musica e colori, lo show del Bromos Circo e la degustazione di prodotti del Caseificio S. Lucia di Sestola e del salumificio F.lli Guerzoni di Gorzano. Domenica 31 maggio alla Cantina Divinja la serata con lo spettacolo musicale dialettale del Dam Acoustic Trio sarà anche l’occasione per festeggiare l’inaugurazione della nuova cantina. Si brinderà a lambrusco con i prodotti tipici della Consorteria del maiale
di San Prospero e della pasticceria Cometa. Ultima serata il 1° giugno alla Cantina Paltrinieri con il concerto de I Barricati e degustazione di lambrusco e prodotti tipici a cura del ristorante I Laghi di Campogalliano. Il filo rosso rubino che legherà tutte le serate sarà l’apertura degli spettacoli con Opperbacco per cantine, una narrazione itinerante sul lambrusco fra storia e leggenda interpretata da Marco Vacondio. Il ticket di ingresso per ogni serata, escluse le cene a prenotazione, è di 10 euro e dà accesso allo spettacolo e a tutte le degustazioni enogastronomiche.
Organizzato dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi Invincibili Fragilità Programma 22 maggio - ore 21 Spettacolo musicale ed eno-gastronomico in collaborazione con Band Scià Scià e Orchestra della scuola media Alberto Pio Cantina di Carpi sede di Sorbara 23 maggio Ore 10.30 Convegno di psichiatria La sostenibile fragilità dell’essere Relatore: professor Stanghellini Auditorium San Rocco 24 maggio Ore 18 Stand di prodotti alimentari realizzati da Cooperative Sociali del territorio Ore 19.30 Seguirà cena a buffet realizzata all’interno del bando regionale Expo 2015 Ore 20.30 Spettacolo musicale con Psicantria, Paolo Cevoli e Claudia Penoni Presso Casa Mantovani a Bologna. 25 maggio Ore 21 Proiezione di del film polacco Io sono Mateusz di Maciej Pieprzyca A seguire dibattito con l’ingener Simone Soria, Cooperativa Sociale Aida onlus Multisala Space City di Carpi 26 maggio Ore 14 -19 Open Festival Teatro In collaborazione con Istituti Scolastici S.Tomaso e Fondazione Bellelli Contarelli Teatro Asioli di Correggio Ore 21 Spettacolo teatrale Volando volando Della Compagnia Teatrale Manolibera Presso Aeroporto di Fossoli
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anno XVI - n. 20
Calcio – Carpi ko a Perugia (0-2). Venerdì il gran gala in casa con la premiazione finale
Ultimo tango al Cabassi
Porcari e compagni solleveranno la Coppa Ali della Vittoria nel nostro stadio, il cui futuro è in bilico. Sarà un arrivederci o un addio?
C
on la maglia rosa già al sicuro da molti km, il Carpi finisce il suo giro d’Italia perdendo al Renato Curi, uno stadio che si prepara a vivere dei grandi playoff. Il Perugia strappa il ticket confermandosi in ottima salute. Forse è la più in forma del lotto. Ha stravinto in partenza per manifesta superiorità di condizione e urgenza. Ha chiuso il risultato subito, non la partita perché poi Castori ha aggiustato i suoi, ottenuto da loro un buon secondo tempo e discrete risposte di personalità dalle seconde linee (Inglese, Sabbione, e i debuttanti assoluti Torelli e Pugliese). Della stagione più grande di sempre restano adesso 90’ per le statistiche e un paio di significati per inchiostrare l’ultima pagina di Storia. Sarà questo il menu del Venerdì di gala, la notte sulle Ali della Vittoria. Porcari e compagni sono chiamati a difendere la miglior difesa (se non subiranno gol eguaglieranno il record assoluto). E poi a sollevare la Coppa. E i carpigiani balleranno con loro l’ultimo
tango al Cabassi. Rimane da capire se sarà un arrivederci o un addio. La certezza è che la Serie A non abiterà qui il prossimo anno. Questo è, in estrema sintesi, il sugo della lunga nota ufficiale diramata poche ore fa da via Marx che riportiamo in seguito: “[…] l’Amministrazione comunale e il Carpi F.C. 1909 hanno considerato alcune possibili soluzioni: escluso sin dal primo momento lo stadio modulare in affitto, costoso e che non garantirebbe una continuità di progetto neanche in eventuali categorie inferiori, sono stati valutati l’allungamento e l’adeguamento della convenzione di gestione in essere oppure il pagamento di un affitto da parte del
I MARCATORI Caccia aperta a Catellani
Catellani (Spezia) 19 Calaiò (Catania)18 Maniero (Pescara/Catania)18 Granoche (Modena)18 Cocco (Vicenza) 18 Ciano (Crotone) 17 Marchi (Pro Vercelli) 17 Castaldo (Avellino) 16 Mbakogu (Carpi) 15 Vantaggiato (Livorno) 15
LA CLASSIFICA Il Catania non è fuori dai guai CARPI 79 LANCIANO 50 FROSINONE 71 LATINA 49 VICENZA 65 PRO VERCELLI 49 BOLOGNA 65 CATANIA 48 SPEZIA 64 TERNANA 48 PERUGIA 63 CROTONE 47 AVELLINO 59 MODENA 46 LIVORNO 59 ENTELLA 46 PESCARA 58 CITTADELLA 44 BARI 54 BRESCIA (-6) 39 TRAPANI
50
VARESE (-4)
35
ULTIMO TURNO Tutte le gare in contemporanea
QUARANTADUESIMA GIORNATA Venerdì 22/5/2015, ore 20.30 BOLOGNA – VIRTUS LANCIANO BRESCIA – AVELLINO CARPI – CATANIA CITTADELLA – PERUGIA CROTONE – VIRTUS ENTELLA LATINA – MODENA PESCARA – LIVORNO SPEZIA – BARI TERNANA – VARESE TRAPANI – PRO VERCELLI VICENZA – FROSINONE
Carpi per disputare le gare nel proprio stadio. Soluzioni che garantirebbero la sostenibilità dell’operazione dal punto di vista economico ma non da quello finanziario, con l’investimento iniziale che andrebbe a gravare immediatamente sul bilancio, sia esso comunale piuttosto che della Società sportiva. In ultimo, l’Amministrazione ha proposto la cessione alla Società sportiva del diritto di superficie dello stadio stesso”. E infine, dopo il riassunto tutti i passi del negoziato, arriva la conclusione che lascia aperta una piccola finestra sul futuro, ma chiude ogni discorso sul presente. Una soluzione in termini utili non c’è. Eventualmente, se ne riparlerà: “La soluzione richiede percorsi tecnici e amministrativi propri della pubblica amministrazione, con tempi e modi incompatibili con le imminenti necessità tecniche e regolamentari della Società Sportiva al fine di far fronte alle richieste della Figc in tema di
licenze nazionali e criteri infrastrutturali. Condizione, quest’ultima, necessaria e fondamentale per completare l’iscrizione al campionato di Serie A nei tempi e nei modi previsti dal regolamento. Tuttavia, il confronto con l’Amministrazione comunale – che si è resa da subito disponibile – prosegue nell’ottica di valutare progetti di adeguamento dello Stadio Cabassi proposti dalla Società unitamente a percorsi nuovi per la sostenibilità di un progetto volto a dotare Carpi di strutture adeguate ai vertici dello sport nazionale. Uno stadio in città, concordano Carpi Fc 1909 e Comune, è un intervento di straordinaria rilevanza per la comunità e porterebbe evidenti benefici sul territorio”. Non essendoci più tempo da perdere, dunque, le parti in causa ne prendono. Entrambe rimandano perché nessuna delle due si assume il rischio delle garanzie: lo stallo è chiaro e irremovibile. Vedremo nei prossimi mesi se del tutto, o in parte. L’effetto che produce nell’immediato, comunque, è una sconfitta palese. Perché l’opportunità del grande calcio che sfuma non è un pareggio e non è gratis. Ci perdiamo sportivamente ed economicamente tutti noi. Certo, finanziariamente, non saremo più esposti. Ma il nostro tessuto connettivo, la nostra comunità e la socialità che la irrora, si scoprirà più debole. E questa è una conseguenza che non ha prezzo per quanto c’impoverisce. Enrico Gualtieri
PROSSIMO AVVERSARIO:
CATANIA
La rivoluzione sbagliata
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rovare a cambiare tutto e non riuscire a cambiare niente: la stagione del Catania è una lunga rivoluzione sbagliata. Il calcio, si sa, è materia liquida. Non più tardi di due anni fa, al patron Antonino Pulvirenti vennero consegnate le chiavi della città per i traguardi raggiunti in ambito sportivo. Oggi è praticamente bandito dallo stadio, bersaglio principale delle contestazioni dei tifosi, insieme all’ad Pablo Cosentino. Hanno stravolto invano qualsiasi elemento: rosa, allenatori, preparatore atletico, equilibri dirigenziali. Tuttavia, nessuna delle riforme ha prodotto una squadra auto-consistente, che si muovesse quantomeno da se stessa. Che risolvesse, con continuità e credibilità, una mediocrità di gioco inspiegabile se solo si ragiona per somme di valori tecnici delle singole individualità. Quel che è uscito dal faraonico mercato di gennaio (9 entrate e 10 uscite) è una selezione che potrebbe giocare tranquillamente un all-star-game di Serie B. Ma mister Dario Marcolin non è stato quasi mai capace di crearne una chimica stabile. La sua gestione ha aggiunto appena 26 punti ai 21 dell’andata (raccolti da Pellegrino e Sannino, avvicendati due volte). Solo 7 vittorie, 5 delle quali consecutive in Aprile, che avevano persino acceso una speranza di playoff. Ma la sconfitta di Bologna ha fatto precipitare di nuovo le cose: 10 gol subiti nelle ultime 4 partite. E adesso, a 90’ dalla fine, nonostante un tandem offensivo da quasi 40 reti (Maniero-Calaiò), la salvezza non è ancora certa. Venerdì servirà un pari per affrancarsi da eventuali brutte sorprese. In caso di arrivo ad ex-aequo alla fatidica quota 49, gli etnei sono sostanzialmente blindati: hanno la miglior differenza reti (-1) e nel computo degli scontri diretti non soccombono a nessuna. Anzi: impattano solo col Modena (and. 0-0; rit. 0-0), mentre sopravanzano Latina (and.:1-0; rit.: 2-1), Pro Vercelli (and.: 2-3; rit.: 4-0), Ternana (and.: 0-1; rit. 2-0) ed Entella (and.: 5-1; rit.: 0-2). E.G.
I PRECEDENTI
All’andata stravinse il Carpi
C
arpi-Catania è un inedito al Cabassi: c’è infatti solo un precedente ufficiale ed è l’andata al Cibali. Dove di clamoroso ci fu la differenza di prestazioni fra squadre, prim’ancora del risultato stesso: un netto 0-2 che laureò i biancorossi campioni d’inverno con il massimo vantaggio sulla seconda al giro di boa da quando la serie B ha questo format (+9). Aprì le marcature, a inizio ripresa, Totò Di Gaudio, con quel gol che, da buon palermitano doc, sognava fin da bambino. Chiuse Roberto Inglese, appena subentrato a Mbakogu, realizzando in bello stile la sua sesta (e sin qui ultima) rete stagionale. E.G.
I VERDETTI
Frosinone promosso
A
90’ dalla conclusione, diversi verdetti ci sono già: il Frosinone accompagna il Carpi in A, il Brescia il Varese in Lega Pro. Accedono ai playoff (da stabilire in che ordine): Vicenza, Bologna, Spezia, Perugia e Avellino (in virtù dei vantaggi nei confronti diretti); la griglia verrà completata dall’esito di PescaraLivorno, una sorta di preliminare anticipato (chi vince entra; il pari premia i toscani, avanti di un punto). In coda, resta da definire la terza retrocessione diretta e l’accoppiamento playout. Nella bagarre sono aritmeticamente coinvolte 8 squadre (Latina, Pro Vercelli, Catania, Ternana, Crotone, Modena, Entella e Cittadella).
SETTORE GIOVANILE
La Primavera chiude decima
S
ipario sul campionato Primavera: il Carpi di mister Bortolas perde in casa l’ultima gara col Genoa (1-2, Pugliese) e conclude con 24 punti, davanti a quattro squadre (Varese, Genoa, Trapani e Modena). Il bilancio è onorevole: il decimo posto migliora il risultato della precedente stagione (tredicesimo). La basi per ripartire sono state poste. Di margini per crescere ancora ce ne sono. Altrove, proseguono amichevoli e tornei: gli Esordienti cedono alla Reggiana (0-2), i Giovanissimi Nazionali battono il Mantova (1-0, Moutassime), mentre i Regionali finiscono quarti al Città di Soliera, dietro Sassuolo, Atalanta e Modena. E.G.
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anno XVI - n. 20 21
La regia è affidata a Ferretti
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opo l’ingaggio di Dora Horvath, il gm della L•J Volley, Carmelo Borruto, ha riempito un ulteriore tassello nel mosaico della squadra per la stagione 2015/16. A guidare il sestetto bianconero sarà infatti Francesca Ferretti con cui è stato trovato l’accordo per un contratto biennale. La palleggiatrice reggiana, classe 1984, sarà al centro del sempre più ambizioso progetto del club e potrà recitare un ruolo da protagonista dopo aver ripreso confidenza con l’ambiente modenese nel finale di questa stagione. Ferretti, infatti, è tornata a vestire la casacca di Modena, dopo la parentesi dal 2003 al 2005, nel corso dell’ultimo campionato alla vigilia della Final Four di Coppa Italia
disputata a Rimini. Successivamente, poi, l’infortunio al mignolo della mano sinistra subito in allenamento alla vigilia dei play off non le ha permesso di essere protagonista come avrebbe sperato. Ora ripartirà per prendere in mano le chiavi della squadra e ritroverà l’ex compagna che nell’ultimo campionato ha condiviso con lei l’esperienza tra le fila del Rabita Baku. Un palmares ricco di titoli quello di Francesca a testimonianza delle sue grandi qualità tecniche, ma non solo. La sua esperienza e la sua mentalità vincente saranno di grande aiuto a un gruppo rinnovato e con le atlete più giovani che hanno già vissuto i primi momenti importanti, su tutti la finale di Coppa Italia con Novara di quest’ultima stagione.
Rinascita di Budrione - Sezione Biliardo
Campioni!
Con l’estate cambia l’itinerario della camminata organizzata alle 5.30 ogni mercoledì
Camminata all’alba
L
’idea è stata di Glauco Manicardi, che ha iniziato nel giugno del 2014 e ogni mercoledì parte alle 5.30 per percorrere a piedi un itinerario lungo 5 chilometri con partenza e arrivo in Piazza Martiri . “Un’oretta in tutto di buon passo” racconta. Il gruppo si è allargato e ora sono una decina le persone che, ogni mercoledì, affrontano con piacere la Run 5.30. Con l’arrivo della stagione estiva il gruppo di inossidabili ha scelto di cambiare panorama e affrontare nuovi itinerari a piedi nella primissima campagna carpigiana. Chi volesse partecipare può informarsi al numero 340.7187826
Pallavolo Femminile Serie C - Texcart soffre ma batte Olimpia 3 a 2
Avventura Play Off
I
nizia con una vittoria sofferta, l’avventura della Texcart nei Play Off femminili di Serie C, ottenuta in una difficile trasferta e in un ambiente ostico, come il Palazzetto di Ravenna. Un vero e proprio bunker dove la squadra di casa ha ottenuto la maggior parte dei punti accumulati in campionato. La squadra di Mister Pisa parte forte, determinata: tutti i fondamentali sono positivi, molta efficacia a muro, così il parziale scivola via 25-19 per le biancoblu. Nel secondo set, reazione della squadra di casa, inizio equilibrato, Garuti e compagne calano un po’ d’intensità, ne approfittano le ravennati, aggiudicandosi il parziale 25-21. Nel set successivo, grandissima reazione carpigiana, dopo un inizio disastroso (0-5) la squadra ricomincia a macinare il proprio gioco, le giallorosse non tengono il ritmo, così gli attacchi di Pini e Bellentani fanno la differenza e Texcart chiude 25-15. Ora servirebbe spingere sull’acceleratore, ma la squadra ha un piccolo black out, parte sotto 3-7, Pisa prova a cambiare qualcosa, la squadra sembra beneficiarne, ma le avversarie sono imprendibili e chiudono 25-20. Nel tie break Texcart crea subito un gap: cambio campo sull’8-4. Si arriva all’116, la gara sembra in pugno ma le ragazze di casa non ci stanno e combattono fino all’ultimo. Sul 14-12 sembra fatta per la Texcart, ma con un’altra prova d’orgoglio locale le ravennati pareggiano 14-14. Occorre sangue freddo e Texcart non delude e chiude 16-14.
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uest’anno la manifestazione Csi Day si è svolta domenica 10 maggio in Piazza Garibaldi. Il Centro sportivo italiano Comitato di Carpi ha fatto conoscere numerose discipline: dalla pallavolo al basket, dalla cheerdance alla ginnastica artistica, a quella ritmica. L’evento si è rivolto a tutti i ragazzi fino a 14 anni, tanti dei quali hanno provato gli sport presenti in un’atmosfera ludica e divertente. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Polisportiva Nazareno, S.G. La Patria e Champions’ Camp. Il prossimo appuntamento organizzato dal Centro sportivo italiano a Carpi sarà il Villaggio dello sport e del gioco domenica 27 settembre: un’ulteriore occasione per coinvolgere i più piccoli nelle attività sportive.
L
a squadra Rinascita di Budrione - Sezione Biliardo ha vinto il Campionato Provinciale Amatori di Biliardo Uisp, lo scorso 12 maggio a Castelfranco Emilia.
Pallavolo Femminile - Dopo l’ingaggio di Dora Horvath, Borruto ha riempito un ulteriore tassello nel mosaico della squadra
I
l Gruppo Parkinson di Carpi e quello di Modena insieme a Uisp Modena organizzano una camminata di 1000 metri per “non fermarsi di fronte alla malattia”, iniziativa che si inserisce nei percorsi di benessere e salute organizzati da Uisp per tutte le età e condizioni. La camminata avrà luogo al Parco Ferrari, domenica 31 maggio, con ritrovo nella zona nord del parco alle 9.30 e inizio alle 10.30. La conclusione è prevista per le 11.30 con un piccolo ristoro. L’iniziativa, che ha il patrocinio dei Comuni di Modena e Carpi, vuole essere un momento
Domenica 31 maggio camminata al Parco Ferrari di Modena
Per non arrendersi al Parkinson di riflessione sulle malattie neurologiche e una testimonianza del fatto che sport e
Tanti giovani in Piazza Garibaldi per la manifestazione Csi Day
Lo sport in piazza
attività fisica all’aria aperta possono aiutare chi è affetto da queste malattiae. Per
iscrizioni: carpiparkinson@ carpidiem.it e 059.6229003.
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anno XVI - n. 20 Aquaria - Cabassi: 16 - 2 Quattordicesima partita di Campionato per la Serie C, che gioca a Padova presso l’impianto del Centro Plebiscito contro i padroni di casa di Asq Aquaria di Pieve di Sacco. Partita impossibile per il Carpi, troppo debole, contro la corazzata padovana in lotta per la promozione in B. Il Carpi ha fatto del suo meglio, anche se consapevole, sin dall’inizio, della forza degli avversari.
Karate International Cup
Romagnoli fa il pieno di titoli
I
l pluri campione carpigiano Matteo Romagnoli, maestro della società Black Dragons (operante nella palestra La Patria 1879
e Thunder di San Martino in Rio) ha partecipato, sabato 16 giugno alla Karate International Cup (Fekda) di Rimini.
Romagnoli ha combattuto in sei diverse categorie (due a squadre e quattro individuali) e ha conquistato il primo posto in tutte.
Basket - Centro Lattonieri Carpine battuta 65 a 49 dalla Schiocchi di Modena
Tramontato il sogno della Carpine
F
inisce qui il sogno della Carpine di approdare alla finale di Promozione. Una partita maschia come al solito in quel di Modena dove il diktat é stato quello di mettere le mani addosso a chiunque e
comunque. Ma contro i carpigiani del Centro Lattonieri questa scuola da campetto ha pagato, perché le scarse percentuali dal campo e ai liberi hanno dato ampio sfogo ai modenesi della Schiocchi: i suoi assi Twun e Righi
(giocatori di certa altra categoria) hanno sempre messo a segno le loro occasioni. Ma a questo sport se non fai cesto... Peccato perché poteva essere l’anno giusto ma, evidentemente, la squadra non è ancora matura.
Parma - Cabassi: 4 - 10 Cabassi Under 13 impegnata sabato 16 maggio presso il bellissimo impianto Centro Negri di Parma, contro la formazione di Pol. Parma2 (per recuperare la partita non giocata lo scorso 3 maggio). Match favorevole sin dal principio alla formazione carpigiana che ha chiuso il primo tempo col massimo vantaggio di 5 a 1 mentre il secondo lo ha pareggiato 3 a 3 , per poi vincere col risultato di 1 a 0 il terzo e il quarto parziale. Buona la prestazione delle due leve Piccinini e Giordano che hanno mantenuto alti i ritmi di gioco e hanno saputo mettere in mostra una buona fase difensiva. Da segnalare le 5 reti di capitan Dondi, in gol anche il centroboa Valenti (3) insieme a Stefani (1) e Reibaldi (1). Categoria Acquagoal Ottavo Concentramento per la Categoria Acquagoal di scena presso l’impianto comunale Onda Blu
Pallanuoto Cabassi
I risultati
di Formigine, che ha visto la partecipazione di 9 squadre, di cui tre della Cabassi: Carpi A allenata da Nicola Colarusso, Carpi B da Dalia Coppi e Carpi C allenata da Roberto Sgarbi. Una la formazione del girone degli Under 11, Carpi A, che vince il girone. Nel girone degli Under 10 invece, vince Carpi B. “Una giornata con tante assenze ma, nonostante ciò, la Cabassi è andata sempre a segno. Vittoria nel girone Under 11 e in quello Under 10. Tanti genitori al seguito a seguire i ragazzi, che tifano Cabassi” ha commentato il tecnico Colarusso. Modena - Cabassi: 14 - 4 Partita di ritorno della fase finale del Girone Eccellenza per la Categoria Under 17, che gioca a Modena Dogali contro Modena Nuoto. In palio il primo posto del Campionato Regionale Under 17. Il Modena si rivela più forte dei biancorossi e conquista il
Cabassi - Reggiana: 4 - 9 Tredicesima partita di Campionato per gli Under 13 della Cabassi che giocano domenica 17 maggio presso l’impianto Campedelli di Carpi contro Reggiana Nuoto. Partita sempre in mano agli ospiti che hanno mantenuto il vantaggio sino alla fine. La formazione biancorossa ha sprecato molte occasioni sottoporta nonostante le numerose superiorità numeriche concesse dall’arbitro. Da segnalare le 4 reti del capitano Dondi, buona anche la prestazione dei baby (classe 2004) Reibaldi, De Martino e Pinotti.
Qualificazione regionale per la Coppa Italia, Juniores/Seniores di Judo
Vittorie per il Judo Club Carpi
A
VENDITA E RIPARAZIONE MACCHINE DA GIARDINO
primo posto in classifica. La Cabassi disputa una partita non brillante, ma fa fare esperienza ai tanti Under 15 inseriti in formazione e si prepara per le semifinali nazionali del Girone 4 che si terranno in Campania dal 31 maggio al 2 giugno.
Castelfranco Emilia, domenica 17 maggio, si è svolta la qualificazione regionale per la Coppa Italia, Juniores/ Seniores di Judo. Il Judo Club Carpi si è presentato all’appuntamento con due atleti Juniores al primo anno. Alex Galantini e Daniel Bulgarelli hanno ceduto di fronte agli avversari, il primo perché debilitato da influenza, il secondo da un infortunio: in futuro non
mancheranno occasioni e tante possibilità di vittoria considerata la loro prepa-
razione tecnica. I due atleti Seniores al secondo anno a scendere sul tatami sono stati Federico Balestrazzi, classificatosi al primo posto dopo un’entusiasmante gara nella categoria 100 chilogrammi, e Zuraviwi Taso, il quale ha conquistato una meritata vittoria classificandosi al primo posto dopo aver battuto avversari di altissimo livello. Per i due sportivi è prevista la finale il 31 maggio, a Crotone.
Bocce Il campionato di A1 si è concluso con il secondo posto in classifica
MP Filtri Rinascita chiude con una sconfitta
LA SEDE DI CARPI SI E' TRASFERITA
Ci trovi in via NUOVA PONENTE 25/2 - CARPI (MO) di fronte al Borgogioioso Tel. 059.664547 ORARIO APERTURA Dal lunedi a venerdi 8.00-12.30 14.00-19.30, il sabato dalle 8.00-12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
I
rrilevante ai fini della classifica già determinata con qualche giornata di anticipo, la sconfitta rimediata in campionato lascia l’amaro in bocca alla MP Filtri Rinascita di Budrione che aspirava al primo posto e invece termina seconda. Contro Fashion Cattel sabato 16
maggio a Treviso è finita 2-1 per i padroni di casa. Nonostante un buon avvio della terna Marco Luraghi - Paolo Luraghi - Luca Viscusi (0-8, 3-8, nell’individuale Paolo Signorini si è arreso all’avversario (8-4,8-6). La coppia Paolo Luraghi - Luca Viscusi non è riuscita a fare
di meglio perdendo (8-6, 8-3) mentre l’altra coppia formata da Paolo Signorini e Diego Paleari ha pareggiato (4-8,8-6). Boville Roma si è laureata campione d’Italia seguita al secondo posto da MP Filtri Rinascita di Budrione e al terzo da L’Aquila.
venerdì 22 maggio 2015
anno XVI - n. 20 23
Domenica scorsa si è tenuta la manifestazione provinciale di Ginnastica Ritmica organizzata dal Csi al Palazzetto dello Sport di Carpi
Le farfalline del Csi
Ginnastica Artistica Femminile - S.G. La Patria di Carpi
Piccole ginnaste crescono
S
i è tenuta domenica 17 maggio la manifestazione provinciale di Ginnastica Ritmica organizzata dai Comitati Csi di Carpi e Modena presso il Palazzetto dello Sport di Carpi. Hanno partecipato all’evento Armonia Asd, Polisportiva Panaro, Polisportiva Corassori, Appennino 2000 Asd, Polisportiva Gino Nasi, Controtempo e Cus Modena. Le 94 allieve, giovani e giovanissime, si
sono esibite di fronte a un pubblico formato per lo più da genitori. Le ginnaste hanno risposto dando il meglio di sé nei diversi esercizi previsti dalla disciplina. Il presidente del Csi di Carpi, Guido Leporati, ha premiato con soddisfazione le partecipanti. Questo fine settimana alcune ginnaste della società Aneser di Novi saranno presenti alla manifestazione nazionale Csi che si terrà a Lignano Sabbiadoro.
A
l Gymmatch di Fiorano sono scese per prime in pedana le atlete più giovani della Ginnastica Artistica Femminile promozionale della S.G. La Patria. Le Allieve Giulia Terzilli, Anita Arioli, Ludovica Righi (tutte classe 2006) e
Sofia Zirondoli (2007) si sono alternate sui gradini del podio, mentre per Virginia Righi, classe 2004, la gara si è conclusa al 6° posto nella sua categoria. Nel pomeriggio è stato invece il turno delle atlete più grandi. Sara Brunetti, Marta Bagnacani, Cristiana
Braglia, Francesca Cracco, Gessica Gosa, Noemi Mora e Anita Rondini, seguite poi da Margherita Oliani e Giulia Merlotti che hanno eseguito il programma tecnico più complesso. Grandi soddisfazioni per la società che chiude così la prima
stagione nella nuova ala della palestra dedicata ad Andrea Depietri, dove i ginnasti si sono potuti allenare in una struttura finalmente attrezzata. Ora l’appuntamento è per il Saggio di fine anno, il 13 giugno, alle 21, al Palazzetto dello Sport.
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