Tempo n° 21

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Settimanale di

31 maggio 2013

attualitĂ , cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XIV N. 21

Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

a soli â‚Ź 0.50 in edicola

movida a bordo vasca Ph Federico Spaggiari

Tutti in piscina con Freedom pool party: quattro serate estive, all’insegna di buon cibo, musica e tanto divertimento a due passi da casa. Si parte sabato 8 giugno


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Libri

da non perdere!

In cammino con Francesco Di Don Andrea Gallo

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i è spento, il 22 maggio, a Genova, a 84 anni, Don Andrea Gallo. Proprio nei giorni scorsi era stato pubblicato da Chiarelettere il suo ultimo libro, In cammino con Francesco. Una riflessione sulla “Chiesa dei poveri, aperta a tutti e invocata da papa Francesco”. La Chiesa di don Gallo. Il libro, dopo una prima parte dedicata ai mali della Chiesa e all’elezione del papa, raccoglie le omelie e gli interventi di Don Gallo pronunciate in occasione di battesimi, funerali, matrimoni e altre occasioni andando incontro alla vita di tante persone. E ancora: il ricordo di Fabrizio De Andrè, Pepi Morgia, Fernanda Pivano, il console del porto di Genova Paride Batini insieme al battesimo di Antonio, immigrato alla ricerca di una casa e di un lavoro, di Germana, Francesco, Matteo... tante storie toccanti, di autentica umanità, che compongono una ricchissima galleria di personaggi. Altrettanti capitoli di una comunione ritrovata nell’abbraccio di un prete che ha sempre creduto innanzitutto nell’uomo, nelle sue risorse. “Caro Faber - scriveva don Gallo rivolgendosi a De Andrè - da tanti anni canto con te, per dare voce agli ultimi, ai vinti, ai fragili, ai perdenti. Canto con te e con tanti ragazzi in Comunità. Quanti Geordie o Michè, Marinella o Bocca di Rosa vivono accanto a me, nella mia città di mare che è anche la tua”.

Foto della settimana

Tra le righe...

E sarà ancora... Concerto per l’Emilia

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distanza di un anno esatto, verrà riproposto il Concerto per l’Emilia, il grande evento di beneficenza per gli abitanti delle zone colpite dal terremoto. Sarà, secondo le prime indiscrezioni, così come lo scorso anno, il 25 giugno e la macchina organizzativa si è già messa in moto per garantire un grande spettacolo in diretta in prima serata su Rai 1. Ci sarà nuovamente Radio Bruno in prima linea a fare la sua parte così come sempre ma, a maggior ragione, in questo caso perché abbiamo ‘tenuto botta’ insieme alla gente di questa Emilia terremotata. Nel cast dell’edizione 2012 c’erano grandi cantanti e musicisti, mossi dal desiderio di aiutare e sostenere gli abitanti in difficoltà della propria Regione. Sul palco dello stadio Renato Dall’Ara di Bologna erano saliti Francesco Guccini, Ligabue, Laura Pausini, Zucchero, i Nomadi, Cesare Cremonini, Gianni Morandi, Caterina Caselli, Nek, gli Stadio, Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Andrea Mingardi, i Modena City Ramblers, Andrea Griminelli. C’è da scommettere che l’edizione 2013, ancora una volta a ingresso gratuito, non sarà da meno. Infine, la notizia che più inorgoglisce: a fare da cornice all’evento del 25 giugno sarà Piazza Martiri. Sì, Concerto per l’Emilia si terrà a Carpi e la nostra città, ne siamo certi, sarà all’altezza.

S.G.

Ph Federico Spaggiari

Il graffio

La Iena

Spuntano geyser e vulcani in Val padana... e chi l’avrebbe mai detto. Se continua così riconvertiamo le aziende in centri termali... Frase della settimana...

“Il patrono piegato al teatro comunista e la Madonna alla Coop rossa: mancano solo i cosacchi intenti ad abbeverare i cavalli in Piazza San Pietro”. Migliarina, 26 maggio, ore 23 - Questa notte, una luna immensa sta abbracciando le nostre campagne - per chi ancora crede che la notte non possa avere i suoi colori.

Da Voce del 23 maggio.

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’ Multiradio - 059698555

STAMPA Centro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 29 maggio 2013


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3 sisma e ricostruzione

Domenica 26 maggio, a Rovereto sul Secchia, Iorio Grulli e Anna si sono sposati una seconda volta

“Ripartiremo insieme” “ Abbiamo pianto tutti domenica, a partire da noi sposi, i figli e i 220 invitati”. La racconta così la grande emozione del suo matrimonio bis, Iorio Grulli, l’imprenditore di Rovereto che, domenica scorsa, ha rinnovato la promessa di matrimonio all’amatissima moglie Anna. La donna, lo ricorderete, rimase per mesi in coma dopo essere stata intrappolata sotto una trave di dodici tonnellate nel corso della scossa che, il 29 maggio 2012, causò il crollo quasi totale del tetto del capannone della Manifattura Modenese, dentro il quale la famiglia stava lavorando. “Se ti salvi ti risposo” aveva promesso alla moglie ‘addormentata’, a se stesso e, forse, al cielo. E così è stato: domenica 26 maggio, a 63 e 57 anni, Iorio e Anna si sono sposati una seconda volta. “E’ stata una festa bellissima – spiega Iorio – densa di emozioni indescrivibili che mi hanno riempito il cuore. Ho ringraziato tante persone, tutti quelli che,

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inale, Camposanto, Ravarino, Medolla, San Felice, Mirandola, Bomporto, non sono gli unici Comuni che interessano alle compagnie petrolifere. Purtroppo, anche per il Comune di Correggio esiste in Regione una richiesta per un progetto che prevede l’installazione di trivelle per la ricerca di idrocarburi. I siti individuati dalla società petrolifera, la quale peraltro non esclude la possibilità di creare un deposito di gas, si trovano a una manciata di chilometri da Carpi, su un territorio ad alto rischio

Iorio e Anna durante il loro primo matrimonio

in un modo o nell’altro, ci hanno aiutato. Ho letto una lista talmente lunga che non finiva più, è durata dieci minuti. Ho detto il mio grazie a tutti, tranne che ai politici, perché loro non si sono visti e non hanno fatto

altro che creare problemi”. Ma chi pensa che in questi giorni Iorio e Anna siano in giro per il mondo, in un secondo viaggio di nozze, si sbaglia. C’è un intero mondo da ricostruire, i lavori di sgombero delle

macerie e di demolizione del secondo capannone da approntare, le carte per i rimborsi da preparare. “Io di viaggi di nozze non ne faccio, perché sono malato dentro, ma essendo un leone devo rimanere forte,

No Triv è il nome del comitato di cittadini che si è costituito nella Bassa reggiana per dire no allo stoccaggio di gas nel nostro territorio. Il 3 giugno, alle 20.45, incontro con Maria Rita d’Orsogna al Parco Cascina di Fabbrico

No gas a Correggio sismico, che purtroppo ha già dato prova della sua attività, quindi su una realtà geologica e ambientale dall’equilibrio molto delicato. Sostanzialmente verrebbero installare gigantesche trivelle, con relativo corredo di vasche per i fanghi di perforazione a cielo aperto nelle nostre campagne, a due passi dalle abitazioni, dai canali, da piante monumentali,

in zone dedicate alle colture agricole che nulla hanno a che vedere con aree come quelle del Texas, disabitate per chilometri interi o come il deserto del Kuwait. Non meno preoccupante è il potenziale rischio sismico dovuto sia agli stoccaggi sotterranei di gas, ma

anche al disequilibrio causato dall’estrazione prolungata

Enel - Riprende la fatturazione nei comuni colpiti dal sisma

Agevolazioni tariffarie e rateizzazioni per tutti i clienti

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l Gruppo Enel informa che le proprie società di vendita, Enel Energia per il mercato libero ed Enel Servizio Elettrico per il mercato di maggior tutela, riprendono la fatturazione nei comuni colpiti dal terremoto applicando le agevolazioni tariffarie e i criteri di rateizzazione previsti dalla normativa. Per entrambe le società di vendita, il

Gruppo Enel informa che le agevolazioni si applicano in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei Comuni colpiti dal sisma e a quelle dei moduli abitativi temporanei. Le agevolazioni dovranno invece essere esplicitamente richieste con un’autocertificazione dai residenti in immobili dichiarati inagibili e ubicati in uno

dei comuni del cratere, per forniture diverse da quelle originarie. Le agevolazioni sia per la fornitura di energia elettrica che per il gas prevedono la riduzione del 50 per cento dei corrispettivi di rete e gli oneri di sistema per il periodo dal 20 maggio 2012 al 19 maggio 2013; la riduzione per i corrispettivi di rete sarà sempre del 50 per

cento per il periodo dal 20 maggio 2013 al 19 maggio 2014, mentre del 40 per cento per gli oneri di sistema. Tutti i Clienti del Gruppo Enel interessati dalla sospensione della fatturazione, riceveranno una bolletta contenente il calcolo dei consumi con tariffa agevolata dell’intero periodo interessato dalla sospensione, rateizzato.

Il 2 giugno consegna di un pubblico encomio a chi ha aiutato la comunità

per me, mia moglie e i miei figli”. Ora l’azienda è traslocata, molto ridotta nel numero di macchinari e dipendenti, a Castellarano. Iorio e Anna oggi “Ogni volta che vado là mi mangio un pezzo di anima, non vedo l’ora di ritornare qui, e spero di poterlo fare entro la primavera del prossimo anno. Io amo questa terra, i suoi paesaggi, le sue zanzare. Mi piace camminare per Carpi e Rovereto e anche se tra poco io avrò 64 anni e Anna 58, abbiamo ancora una forza dentro che nessun terremoto può ridurre in macerie. Non mi interessa la terra che trema – chiosa Iorio - l’unica cosa che può fermarmi è la morte”. Ora, nuovamente uniti, i due continueranno a lottare, con una testardaggine tutta emiliana. Insieme. Marcello Marchesini

a Festa della Repubblica, il 2 giugno, sarà dedicata a chi, un anno fa, ha prestato aiuto alla comunità colpita dal sisma nella fase più acuta dell’emergenza. L’Amministrazione Comunale ha infatti deciso di aprire le celebrazioni in Piazzale Re Astolfo, alle 10, con la consegna di un encomio a coloro che si sono spesi per questo fine (volontari, cittadini, associazioni, istituzioni e locali e non) alla presenza del sindaco Campedelli. L’accompagnamento musicale sarà a cura dell’Istituto Vecchi-Tonelli. L’encomio viene conferito “per l’opera di soccorso e aiuto prestata alla popolazione ferita dal sisma del 2012 e per il generoso impegno che ha dato prova di esemplare spirito solidale nei confronti della nostra comunità”. Alle 17, in Sala Mori, si svolgerà la presentazione del libro Terremoto ti scrivo-Un ponte di solidarietà da L’Aquila all’Emilia a cura di Barbara Rossi e Ivana Trevisani. Ne discuterà con le curatrici la giornalista Elena Guidetti: le letture sono a cura di Claudia Bulgarelli e Graziano Salerno, le musiche di Dario Martorana.

di idrocarburi, non adeguatamente compensati nel sottosuolo, pratiche ancora più pericolose in presenza di faglie attive, come quella di Correggio. Il vecchio giacimento di metano di Eni è compreso nei Comuni di Correggio, Rio Saliceto Bagnolo e Campagnola, un territorio che però è stato dichiarato dal Ministero sito non idoneo allo stoccaggio e, quindi, per il principio di precauzione non potrebbe accogliere sul suo territorio tale progetto. La preoccupazione è tanta e, recentemente, si è costituito un gruppo

spontaneo di cittadini in un Comitato locale No Triv, il cui primo scopo è quello di fare informazione, dal momento che troppo spesso la cittadinanza è all’oscuro di quanto accade. Tra le iniziative, l’organizzazione di serate informative, la prossima sarà lunedì 3 giugno, alle 20.45, con la professoressa Maria Rita d’Orsogna a Fabbrico, oltre a una raccolta di firme da depositare in Regione, a sostegno delle osservazioni già presentate in opposizione alle istanze presentate dalle compagnie petrolifere.

Enel Energia e Enel Servizio Elettrico hanno previsto la rateizzazione automatica per un periodo di 24 mesi senza interessi; il cliente potrà comunque chiedere di pagare l’importo dovuto in un’unica soluzione. La rateizzazione non è prevista per importi inferiori ai 100 euro per la fornitura di gas e ai 50 euro per la fornitura di energia elettrica. Enel informa inoltre che le agevolazioni sono cumulabili con il bonus

elettrico e gas. Tutte le nuove connessioni entro i 6 kW per i moduli abitativi temporanei saranno effettuate senza costi per il cliente, come tutte le eventuali disattivazioni, riattivazioni e/o volture. Ugualmente non avranno costi tutte le connessioni, volture o subentri per le utenze domestiche entro i 3 kW richieste dagli utenti la cui abitazione è inagibile in presenza dei requisiti indicati dalla delibera.

“Grazie a tutti”

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sisma e ricostruzione

Sospese le richieste di pagamento dell’Irap 2011 per i soggetti colpiti dal terremoto del maggio 2012 in Emilia. A comunicarlo è l’Agenzia delle entrate. Ma la faccenda probabilmente non è destinata a chiudersi qui

Non c’è pace per l’Emilia terremotata N on c’è pace per l’Emilia terremotata. Numerosi, lo ricorderete, i professionisti e gli imprenditori carpigiani che, nelle scorse settimane, si erano visti recapitare dall’Agenzia delle Entrate sanzioni e interessi per l’Irap non pagata entro la scadenza del luglio 2012, malgrado i decreti emanati dal Ministero delle Finanze dopo il sisma, prevedessero che i Comuni dell’area del cratere godessero della sospensione degli adempimenti tributari fino al 30

novembre 2012. Mentre le cartelle esattoriali impazzite continuavano a fioccare, la voce e la rabbia dei cittadini

che avevano diritto a godere della sospensione si è levata con forza, tanto che, l’Agenzia delle Entrate, in data 10 maggio, si è “affrettata” a emettere una nota, nella quale comunicava la “sospensione delle comunicazioni di irregolarità sull’Irap inviate ai residenti nei territori del cratere”.

Uno stop che consentirà all’Agenzia di “effettuare una dettagliata ricognizione, che sarà presto avviata, per verificare quali siano i soggetti che avevano diritto alla sospensione dei versamenti e nei cui confronti si procederà all’annullamento d’ufficio. L’esito di tale ricognizione sarà comunicato a tutti i contribuenti interessati senza necessità di doversi recare presso le strutture territoriali dell’Agenzia”. Il pasticciaccio sarebbe nato, si giustifica l’Ente, “in ragione dei recenti

interventi normativi a favore dei soggetti colpiti dal sisma di maggio 2012 e dal riscontro di numerosi errori formali nelle loro dichiarazioni Irap che non hanno consentito una corretta individuazione dei contribuenti che avevano diritto alla sospensione dei versamenti dovuti fino al 30 novembre 2012”. La faccenda comunque, pare non essere destinata a chiudersi tanto facilmente. Una data infatti ha catturato la nostra attenzione: 30 novembre 2012. L’Agenzia, probabilmente,

ha dimenticato che per i contribuenti che hanno beneficiato del periodo di sospensione (appunto fino al 30 novembre 2012), i versamenti sono però ripresi il 17 dicembre. Un periodo finestra al quale l’agenzia non fa alcun riferimento. Ciò significa, con ogni probabilità, che, d’ufficio, non avendo tenuto conto di questi ulteriori 17 giorni di proroga, partiranno altre cartelle esattoriali di recupero crediti. Della serie: Errare humanum est, perseverare diabolicum... J.B.

Il mutuo che i cittadini firmano con gli istituti di credito per accedere ai contributi per la ricostruzione non cela alcun inganno: il debitore infatti non è il cittadino (che non viene nemmeno segnalato alla Centrale Rischi), bensì lo Stato

Non c’è trucco, nè inganno “ Sono andato in banca e mi han chiesto di firmare un mutuo. Secondo me, invece di risarcirci e di darci i soldi, ci stanno prendendo in giro. Vuoi vedere che adesso dobbiamo pagare di tasca nostra?”. Queste le parole di denuncia di un roveretano terremotato, preoccupato di dover mettere mano ai propri risparmi per sistemare la casa che il sisma del maggio scorso ha fortemente lesionato. Ma come verranno “liquidati” i cittadini i cui immobili hanno subito danni? Come si accede ai fondi messi a disposizione da Cassa Depositi e Prestiti? Qual è il ruolo delle banche? Andiamo con ordine. Non avendo i soldi per elargire un indennizzo diretto, lo Stato si è inventato forme di finanziamento che spalmano il debito sul lungo periodo. Come? A sfoderare l’asso vincente, ovvero Cassa Depositi e Prestiti, ci

ha pensato il Ministro Tremonti col terremoto abruzzese. Modello ora esportato anche nel nostro territorio. Nessun denaro liquido è stato iniettato nel sistema bancario emiliano: dal 10 gennaio scorso, 6 miliardi destinati alla ricostruzione - pochi - sono disponibili presso la Cassa Depositi e Prestiti, ciò significa che le banche possono fare richieste sulla base delle disposizioni di pagamento che riceveranno da parte dei Comuni (per le abitazioni) e dalla Regione (per le imprese). I cittadini con un immobile inagibile devono presentare una domanda di contributo al proprio Comune di residenza. L’accettazione della domanda implica la produzione della Cambiale Errani, la quale stabilisce che al tal cittadino debba essere corrisposto un determinato contributo. Gli istituti di credito poi, inizieranno a elargire dena-

ro, pagando direttamente le imprese, sulla base di una seconda disposizione comunale (o regionale) rilasciata quando il cittadino presenterà le prime fatture di pagamento. Insomma un meccanismo lento e farraginoso non ancora - d’altronde ci stupiremmo del contrario pienamente compreso dalla cittadinanza. Quel che è certo è che saranno le banche a dover rimborsare la Cassa Depositi in rate semestrali

in 25 anni. Le banche, a loro volta, saranno risarcite dallo Stato attraverso degli sconti sulle imposte, pari alle somme rimborsate semestralmente alla Cassa Depositi e Prestiti, sempre nell’arco di un venticinquennale. Praticamente lo Stato riceverà dalle banche 6 miliardi in meno di imposte per i prossimi 25 anni, sempre che in questo lungo lasso di tempo gli istituti abbiano imposte da

pagare per quell’importo, altrimenti i tempi di recupero del credito vantato verso lo Stato dalle banche si allungheranno. Insomma i 6 miliardi per i cittadini ci sono, il rimborso dei 6 miliardi a CDP spetta alle banche, il resto sono problemi fiscali e contabili degli istituti di credito. Il mutuo che i cittadini firmano con gli istituti di credito per accedere ai contributi per la ricostruzione, è del tutto

particolare: il debitore infatti non è il cittadino (che non viene nemmeno segnalato alla Centrale Rischi), bensì lo Stato, in particolare il Ministero delle Finanze. La firma del singolo è necessaria poiché nel caso in cui l’amministrazione pubblica rilevasse traffici illeciti o truffe, lo Stato smetterebbe di risarcire la banca, la quale a sua volta si rivarrebbe sul cittadino. Jessica Bianchi


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gni novembre, ad Amsterdam, si tiene la Museumnacht, o Notte dei Musei: oltre alla visita alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee, si può assistere a dj-set, performance, concerti. Londra non è da meno: gli spazi della Tate Modern ospitano serate come il Minimalist Monday, con i concerti delle star della musica elettronica. Da Late at Tate si è poi passati al calendario di appuntamenti notturni di musica, drink, cinema e performance, che oggi coinvolgono una rete di musei, British e National Gallery compresi. Anche l’altra sponda dell’Atlantico ha contribuito a diffondere la tendenza: l’American Museum of natural History di New York è addirittura diventato un punto di riferimento per la musica elettronica cittadina, mentre il PS1 di Long Island, tempio della giovane arte, ospita Warm Up: intrattenimenti di dance music d’avanguardia, uno degli eventi più importanti dell’estate newyorkese. In Europa la pietra di paragone è il Macba di Barcellona, che a giugno accoglie il Festival di Musica, performance e multimedia Sònar, cui si è aggiunto il Sònar kids, pensato per i bambini. E in Italia? Se vi trovate a passare da Venezia il lunedì intorno alle 19, rischiate di imbattervi in una

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i è tenuto lo scorso 25 maggio, presso il Cinema Corso di Carpi, l’Assemblea Generale dei Delegati di Coop Estense che ha approvato il bilancio d’esercizio 2012. L’attività della cooperativa lo scorso anno rientra in un contesto appesantito da una crisi economica che morde duro e ha portato a una riduzione dei consumi del 4,3%. A tutto ciò si è poi aggiunto il sisma di maggio che ha pesantemente influito sulla cooperativa. I danni diretti e indiretti del terremoto infatti, sono stimati in 13 milioni di euro. Malgrado ciò, il bilancio ha tenuto. L’esercizio chiude con una sostanziale tenuta delle vendite, a quota 1 miliardo e 379 milioni di euro (-0,1% sul 2011). Fondamentali per raggiungere tale obiettivo, la vendita di carburante, circa 72 milioni di euro, così come gli incassi realizzati grazie alle aperture domenicali. In contrazione rispetto all’anno precedente (-33%), seppure positivo, l’utile consolidato si attesta a 10,5 milioni di euro. Un utile comunque superiore alle attese, visti i forti investimenti fatti per contenere l’inflazione e gli interventi straordinari per il ripristino delle strutture danneggiate dal terremoto. Anche la ge-

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Il centro della città è fatto per essere vissuto, oltre che conservato

Se Carpi imita Londra...

toio dell’Ottocento, il tavolo in noce o l’ottomana, che di certo non hanno un graffio, ma dove nessuno si siede a scrivere o conversare da almeno tre decenni. D’altra parte la piazza, come luogo dell’incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni, ha trovato nell’Italia la sua realizzazione privilegiata. La storia patria indica infatti, con tutta evidenza, l’importanza della piazza quale centro viE’ attiva Carta c’è

colonna festante di giovani diretti a Palazzo Venier dei Leoni, sede della Collezione Peggy Guggenheim, in attesa di entrare al museo per prendere parte a Happyspritz@ guggenheim, in cui è possibile ballare, assaporare cocktail e gustarsi una delle collezioni d’arte più importanti al mondo, tra capolavori di Picasso, Pollock e Kandinsky. Insomma dai centri della cultura mondiale, dove i bilanci sono astronomici e le opere d’arte inestimabili, sembra provenire una lezione circa un modo di ‘fare cultura’ tutto diverso, più aperto e smaliziato, in

grado di attrarre nuove fasce di utenti. Lezione che, più lentamente, sembra iniziare ad apprendere anche l’Italia. E a Carpi? Pare che anche qui, dopo molte resistenze stia passando l’idea che il centro storico, con i suoi palazzi, piazze e vie, possa e debba essere qualcosa di più di un museo a cielo aperto da preservare da qualsiasi manifestazione: cene nel Cortile d’onore, libri antichi e rari sotto i portici, Notti Bianche più affollate che mai con musica a tutto volume sino a tarda notte. Non dubitiamo che cotanta animazione possa turbare i puristi, i sacri

custodi dell’inviolabilità del patrimonio storico artistico. Musica, bevande, giovani, persino risate: gazzarra intollerabile per alcuni. Anzi, fosse per certuni si potrebbe ricoprire di cellophane tutto il nostro bellissimo centro – che cos’erano infatti i luoghi pubblici come il rialzato di Piazza Martiri e Corso Alberto Pio, prima che un nuovo regolamento riconoscesse più libertà di svolgervi iniziative? – conservandolo uguale a se stesso in saecula saeculorum. Un po’ come certi appartamenti di vecchie zitelle, con la plastica a coprire lo scrit-

Tornano le aperture serali

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uindici locali aderenti e la maggioranza dei negozi del centro: sono i numeri di Carta C’è, proposta da Consorzio ConCarpi, Carpi C’è e Comune di Carpi. Il funzionamento della card è semplice: per ritirarla, basta effettuare un acquisto in uno dei negozi del centro; una volta in suo possesso, ci si può recare presso uno dei 15 locali aderenti, per approfittare delle consumazioni a prezzo agevolato per poi tornare nel negozio iniziale per usufruire della scoutistica proposta su un nuovo acquisto. Ritornerà anche la giornata infrasettimanale di apertura serale dei pubblici esercizi.

tale della città, sorta di palcoscenico dell’identità e del senso di appartenenza di una comunità. La piazza e il centro storico italiani si propongono cioè come un’inesauribile rappresentazione della vita della comunità, una messa in scena ‘teatrale’, concepita per accogliere la folla delle feste, dei mercati, delle celebrazioni religiose. Una piazza vuota, di conseguenza, equivale a una comunità, se non morente, di certo illanguidita. Gioiscano tutti, dunque, delle piazze, delle vie e dei palazzi che tornano a risuonare dei passi di migliaia di persone le quali, invece di starsene sul divano a rimirare più o meno inebetite la televisione, scelgono di uscire in strada per incontrarsi, scontrarsi, conoscersi e riconoscersi. Fare comunità, insomma, nel senso più vero del termine. Il centro della città è fatto per essere vissuto, oltre che conservato. Non si dia mai il caso che qualcuno, dopo aver assistito a un dj-set o aver sorseggiato un aperitivo tra le colonne del castello, scelga di tornare per visitare le collezioni esposte al suo interno, per conoscerne la storia. Che è poi anche la sua, la nostra. Una storia che va però vissuta e fruita. Al costo di un po’di chiasso in più. Pena una teoria di bellissimi monumenti: deserti. Marcello Marchesini

Nell’anno del terremoto e del più grande calo dei consumi dal dopoguerra, tengono le vendite di Coop Estense che tutela così i livelli occupazionali. in Crescita il numero dei soci che premiano le scelte fatte su convenienza, qualità e nuovi servizi. 13 milioni di euro la stima dei danni subiti per il sisma

Tengono vendite e utili nell’annus horribilis

1 milione di euro per la scuola

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stione finanziaria ha chiuso positivamente, con un risultato di oltre 10 milioni di euro. A fine 2012 Coop Estense conta 671mila Soci, di cui 280mila nella sola Provincia di Modena, dove ha realizzato l’85% delle vendite; 54 punti vendita, 5.501 dipendenti, di cui 5.449 assunti con contratti a tempo indeterminato e 86.391 Soci prestatori. Coop Estense è riuscita a

dare risposte importanti, in termini di risparmio, alle crescenti difficoltà delle famiglie, investendo oltre 161 milioni di euro in difesa del potere d’acquisto, di cui 46 a favore esclusivo dei soci, e contenendo l’aumento dei propri prezzi nonostante una spinta inflattiva media del 3%. “Il 2012 – ha commentato Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense – sarà ricordato come

un anno duro e doloroso per il dramma del terremoto che, in un momento storico dominato da una crisi senza precedenti, ha colpito l’Emilia e la nostra impresa. La cooperativa ha saputo reagire pur nelle difficoltà senza mai venire meno ai principi che governano la sua attività: dal presidio della convenienza alle garanzie di sicurezza, alla salubrità dei prodotti. La difficile situazione ci ha

poi spinti a ripensare agli ambiti in cui la cooperativa può portare maggiori e nuove tutele alle persone. Per questo ha esteso la propria presenza nel mercato dei carburanti, avviando un percorso di sviluppo intenso ed ambizioso nei territori in cui è presente. Così come ha intensificato la rete delle proprie convenzioni e della propria offerta in settori importanti come la salute e il benessere”.

iglato, lo scorso 25 maggio, al Cinema Corso, il protocollo di intesa tra Regione Emilia Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Coop Estense e Associazione Cooperative di Consumatori del Distretto Adriatico per l’assegnazione delle risorse raccolte con la campagna di solidarietà Noi ci Siamo promossa e sostenuta da Coop. La cifra raccolta a favore delle scuole del cratere è di 1 milione di euro. I 22 sindaci e assessori dei comuni terremotati nelle Province di Modena e Ferrara hanno presenziato all’evento in nome delle 51 istituzioni scolastiche del loro territorio, che riceveranno 58 kit tecnologici per la didattica di 58 classi 2.0. I kit comprendono ognuno una lavagna multimediale, 14 tablet, 14 personal computer e altri supporti informatici indispensabili per la costituzione di una classe 2.0, dove l’insegnante e gli studenti condividono i materiali didattici in modo digitale.


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l carpigiano Lorenzo Ferrari ha 17 anni e una passione: la scuola. Al quarto anno del corso di Elettronica al Leonardo da Vinci di Carpi, Lorenzo, rappresentante di istituto, è il vincitore del concorso indetto dai Maestri del Lavoro, dal tema: Sostenibilità ambientale mediante l’uso di energie alternative. “Da anni l’associazione di categoria - racconta - collabora col mondo della scuola per trasmettere a noi ragazzi i valori del lavoro e il senso di responsabilità. Il tema del concorso di quest’anno, rivolto agli studenti degli istituti tecnici, professionali e commerciali di Carpi e Modena, aveva un tema che ha immediatamente catturato il mio interesse. Ho giocato in casa”. Nell’elaborato presentato al concorso, Lorenzo Ferrari ha analizzato il significato di sviluppo sostenibile e ha proposto soluzioni relativamente al problema ener-

Il 17enne Lorenzo Ferrari, al quarto anno del corso di Elettronica al Leonardo da Vinci di Carpi, è il vincitore del concorso indetto dai Maestri del Lavoro, dal tema: Sostenibilità ambientale mediante l’uso di energie alternative

“Studiare? Una cannonata”

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artedì 21 maggio, nella prestigiosa cornice di Palazzo Foresti, si è svolta la cerimonia di premiazione delle sei scuole medio superiori vincitrici del concorso nazionale Lo sviluppo che vorrei, bandito da Articolo novantanove, l’associazione degli ex consiglieri del Cnel, con il sostegno di Banca popolare dell’Emilia Romagna per promuovere nelle giovani generazioni un approccio progettuale allo sviluppo dei propri territori. L’Itis Leonardo da Vinci di Carpi, con la classe 5A F.A.S.E guidata dal professor Paolo Bussei, si è aggiudicato il primo premio per la Provincia di Modena. La cerimonia ha visto la partecipazione degli studenti, del docente che ha svolto la funzione di tutor del progetto Bussei, e del dirigente scolastico dell’istituto, Gloria Cattani. Erano presenti il vice presidente di Bper, Alberto Marri, e il presidente di Banca di Sassari, Ivano Spallanzani,

getico: “la mia tesi è che si possa aggirare e superare il problema energetico attraverso un’evoluzione della tecnologia”. Lorenzo si è aggiudicato il primo premio assoluto, guadagnando, oltre a tanta soddisfazione, i 400 euro in palio. Per Lorenzo cimentarsi in nuove sfide è fondamentale: “io faccio tutto ciò che i miei insegnanti mi propongono. Il Da Vinci infatti, oltre a un’ottima formazione curriculare, offre la possibilità di partecipare a numerosi concorsi e progetti stimolanti nei quali ogni studente può misurare le proprie capacità ed esprimere le proprie potenzialità”. Lorenzo, da quattro anni, fa parte del Team Zero C, il gruppo che si occupa di Escorpio

il prototipo “green” nato all’interno dell’istituto tecnico carpigiano. “Ho iniziato spazzando il pavimento dell’officina, ora, da elettronico, mi occupo del funzionamento elettrico del veicolo, delle batterie e dell’impiantistica in generale e, da tre anni vado in

trasferta, partecipando alla Shell-Eco Marathon. Una cannonata. Un’esperienza davvero straordinaria”. Lorenzo ha anche partecipato alle Olimpiadi della Fisica, arrivando fino alle fasi nazionali: “mi sono piazzato solo a metà classifica però, in quanto mi mancavano ancora alcuni strumenti matematici. Il prossimo anno ritento e sono sicuro che andrà meglio”. Lorenzo ha già le idee chiare sul suo futuro: “dopo il diploma voglio fare Ingegneria, presumibilmente Elettronica. Devo solo decidere dove, sono infatti indeciso tra l’ateneo di Modena e i Politecnici di Milano o Torino. Ma c’è ancora tempo”. In bocca al lupo! Jessica Bianchi

All’Istituto Leonardo da Vinci di Carpi il Premio nazionale per la creazione di una cooperativa ecosostenibile e di recupero alimenti

hanno così progettato la creazione di una Cooperativa ecosostenibile recupero alimenti (Cera): suddivisi in gruppi, hanno sviluppato il logo, si sono interessati di trovare aree plausibili che potessero fungere da punto vendita, hanno studiato e sintetizzato il contesto economico locale. Cera vuole recuperare le eccedenze alimentari o il non venduto, poiché ritenuto non idoneo alla grande distribuzione, aggregare o associare i piccoli coltivatori o produttori della zona nella vendita dei loro prodotti e, infine, vendere il prodotto sfuso, recuperando l’idea di comprare solo quanto è davvero necessario. Come dirette conseguenze di queste azioni si prevederebbe di ottenere una riduzione sensibile dello spreco di cibo, con enormi vantaggi in termini economici, oltre che ambientali. La disponibilità di prodotti di filiera corta, che non rientrano nei parametri della grande distribuzione, aggiungerebbe un valore fortemente sociale all’intero progetto, garantendo a tutte quelle persone che hanno minori disponibilità economiche prodotti di ottima qualità a un prezzo accessibile. Altro punto fondamentale del progetto del Vinci, sarebbe la riduzione degli imballaggi: ogni cliente avrebbe a disposizione appositi contenitori riutilizzabili per l’acquisto di generi alimentari sfusi, dietro il pagamento di una piccola cauzione. L’Amministrazione Comunale di Carpi ha espresso interesse verso la proposta degli studenti, intravedendone una potenziale applicabilità sul territorio.

Lorenzo Ferrari

“Il Da Vinci, oltre a un’ottima formazione, offre la possibilità di partecipare a concorsi e progetti nei quali ogni studente può misurarsi ed esprimere le sue potenzialità”.

Lo sviluppo che vorrei

già consigliere del Cnel, che hanno consegnato gli attestati di merito di Articolo novantanove, ritirati dagli studenti Elena Reggiani e Samuele Galavotti. Hanno partecipato alla cerimonia anche il dottor Luca Pasquali per l’Università di Modena e Reggio Emilia, la professoressa Patrizia Pellacani, presidente della sezione Modena-Reggio Emilia dell’Associazione

Il Team Zero C al Circolo Guerzoni

nazionale presidi, il cavaliere del lavoro Sauro Malagoli e i rappresentanti delle associazioni economiche Franco Rubbiani (LapamFederimpresa) e Barbara Bulgarelli (Cna). L’iniziativa, rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti di istruzione di secondo grado, ha visto per l’anno scolastico 2012/2013 la partecipazione di 15 classi delle province di Foggia,

Modena, Nuoro, Palermo, Roma e Treviso. Il progetto vincitore della 5A F.A.S.E è partito dall’analisi della situazione economica delle famiglie del distretto carpigiano in questi ultimi 5 anni, analisi che ha messo in evidenza come, a fronte di una forte contrazione dei consumi non dissimile da quella del secondo dopoguerra, non si siano contestualmente ridotti

gli sprechi, soprattutto nel comparto alimentare. Da questo dato di partenza, il progetto ha posto attenzione all’importanza di limitare lo spreco e il superfluo, con particolare riguardo a sicurezza, salubrità, rispetto dell’ambiente ed eticità dei prodotti acquistati: Calare le quantità per difendere le qualità anche locali è lo slogan che può sintetizzare l’idea di fondo. Gli studenti

Cena di sottoscrizione al Guerzoni

Ecco a voi Escorpio

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radizionale cena di sottoscrizione, il 22 maggio scorso, per l’Itis Leonardo da Vinci di Carpi: insegnanti, studenti e famigliari si sono trovati al Circolo Arci Guerzoni per una serata di autofinanziamento all’insegna della gastronomia, della musica e dell’intrattenimento targato Daniele Scapinelli, in arte il Mago Dado. L’appuntamento annuale è stato l’occasione per premiare gli studenti vincitori del Torneo Kangourou della matematica e per presentare la nuova versione del prototipo Escorpio, realizzato dal Team Zero C, (composto da Enrico Massari, Massimiliano Mora, Daniele Timò, Mattia Limonta, Rodrigo Davalli (primo pilota), Fabio Rustichelli (secondo pilota), Davide Ruosi, Lorenzo Ferrari, Federico Schiatti, Marco Murgotti, Marcello Morini, Federico Tardini e Alessandra Malagoli. Unitamente ai docenti Stefano Covezzi, Riccardo Arletti, Marco Vidoni ed Elisabetta Ferretti) di ritorno dalla Shell Eco Marathon di Rotterdam, dove il veicolo ha polverizzato ogni record precedente, aggiudicandosi il 9° posto nella categoria prototipi. Grazie alla collaborazione del Guerzoni il ricavato della cena, al netto delle spese, è destinato all’attività e ai progetti del Leonardo da Vinci.


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Esistono diseguaglianze sociali che incidono su quelle educative e il fenomeno della dispersione scolastica ben evidenzia le difficoltà di un sistema, fondato sul diritto universale, ma non sempre in grado di garantirlo

Il diritto allo studio è per tutti E sistono diseguaglianze sociali che incidono su quelle educative e il fenomeno della dispersione scolastica ben evidenzia le difficoltà di un sistema, fondato sul diritto universale, ma non sempre in grado di garantirlo. “La dispersione meccanica, cioè il fenomeno dell’abbandono scolastico, è solo la punta dell’icerberg di un fenomento più complesso. La dispersione - spiega Barbara Giullari - non riguarda solo chi esce fuori dalla scuola: in realtà ci sono altre forme di dispersione che riguardano il modo in cui si sta nella scuola”. Insomma, “stare dentro alla scuola non è una garanzia sufficiente per uno studente: percorsi scolastici ”accidentati” possono comportare il rischio di dispersione (ad esempio occulta o dispersione differita. In pratica, una volta terminato il percorso scolastico, lo studente non si ritrova le competenze minime di base e non ha gli strumenti per utilizzare le proprie conoscenze”. Carpigiana, ricercatrice presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia presso l’Università di Bologna, Barbara Giullari è consulente del Servizio Scuola e formazione della Provincia di Bologna. A lei è stata affidata l’analisi quantitativa e qualitativa dei dati dell’Osservatorio sulla scolarità della Provincia di Bologna, l’anagrafe di tutti gli studenti bolognesi opera-

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l prossimo anno scolastico segnerà una vera e propria rivoluzione digitale per la scuola italiana. L’annunciato passaggio al registro di classe e alle pagelle digitali però, implica risorse che, sempre più spesso, la scuola pubblica non possiede. Un panorama desolante nel quale l’apporto delle famiglie diventa non solo necessario, bensì fondamentale. A Carpi non mancano gli esempi virtuosi di genitori attenti e generosi che, anno dopo anno, continuano a sostenere una scuola sempre più impoverita. E’ infatti anche grazie all’apporto dei genitori degli alunni - in particolare quelli di Scuole Gasparotto e Don Milani che hanno finanziato in toto l’intervento - che il Terzo Circolo didattico (attualmente composto da sette plessi: quattro Scuole Primarie, Collodi, Don Milani, Verdi e Gasparotto di Fossoli e due Scuole dell’Infanzia, Albertario e Arca di Noè di Cibeno) è stato in grado di cablare le sue Primarie, mettendole in rete e

Barbara Giullari

tiva da ormai una decina di anni, uno strumento in grado di monitorare l’assolvimento del diritto scolastico e formativo, ideato per favorire letture condivise da parte di tutto il sistema scolastico e formativo dei problemi legati alla dispersione scolastica e sostenere la programmazione di politiche e interventi. Scuola, formazione e diritti di cittadinanza: una relazione critica è il titolo del suo intervento al convegno Diritti di cittadinanza delle giovani generazioni tra scuola, formazione e lavoro che si è tenuto a Bologna il 10 maggio e al quale è intervenuta Nadia Urbinati, professoressa della Columbia University, esperta di pensiero democratico e

liberale contemporaneo, che ha tenuto la lezione magistrale Giovani generazioni e lavoro: da fatica a condizione di dignità. Il convegno è stato promosso in occasione dell’Anno europeo dei Cittadini, stabilito dal Parlamento e dal Consiglio dell’Unione Europea per il 2013 con l’obiettivo “di rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione”. “Mettere a fuoco le le condizioni che consentono di mantenere saldo il rapporto tra istruzione e cittadinanza era il mio obiettivo: nazionalità, genere (i percorsi maschili sono più deboli di quelli femminili), tipologia di scuola frequentata, condizione culturale e

socio-economica sono ancora fattori determinanti”.

”La dispersione meccanica, cioè il fenomeno dell’abbandono scolastico, è solo la punta dell’icerberg di un fenomento più complesso. La dispersione non riguarda solo chi esce fuori dalla scuola: in realtà ci sono altre forme di dispersione che riguardano il modo in cui si sta nella scuola”.

I dati, analizzati da Barbara Giullari, confermano le tendenze sottolineate dagli studi in materia e suggeriscono elementi di riflessione per la lotta alla dispersione. Ad esempio la necessità di agire sul passaggio dalla terza media al biennio di scuola superiore in cui quadruplicano i tassi di bocciatura (il 30% degli studenti degli istituti professionali non arriva alla promozione al termine della prima) e aumentano i rischi di dispersione. Anche nel territorio bolognese emerge una stretta connessione tra la condizione socio economica della famiglia e i percorsi scolastici che si evidenzia fin dalla scelta della scuola superiore (liceo, tecnico o professionale), talvolta anche a parità di competenze. A Bologna vi è una forte propensione verso i licei, scelti da quasi la metà della popolazione scolastica (“le famiglie scelgono un mondo più che una scuola”). Per contrastare la dispersione scolastica e formativa "attenuare gli svantaggi di partenza è il primo passo perché la sola garanzia dell'accesso universale non è sufficiente: occorre capire a quali condizioni questo accesso universale si traduce nel concreto diritto all'istruzione, per fare sì che la scuola consenta di creare capacità di acquisire, mantenere, trasformare conoscenza, apprendere per tutto l’arco della vita, presupposto indispensabile per diventare

“Attenuare gli svantaggi di partenza è il primo passo perché la garanzia dell’accesso universale non è sufficiente”.

cittadini consapevoli. Vi sono infatti modalità di fare scuola che possono accentuare o diminuire le differenze di partenza, pure nella consapevolezza che buona parte delle criticità sono legate alle condizioni socio-culturali, economiche ed ai contesti di vita. E’ allora l’intera comunità che deve intervenire per sostenere i percorsi scolastici e a Bologna ci si fa carico del contrasto alla dispersione scolastica e formativa anche attraverso l’azione di un Gruppo interistituzionale promosso dalla Provincia cui partecipano rappresentanti di Istituti Scolastici, Enti di formazione accreditati, Ufficio Scolastico Territoriale, Centri per l’Impiego, Servizi Sociali e Sanitari Territoriali.... “Occorre parlare di dispersione legando la dimensione collettiva e individuale dei problemi e socializzare le responsabilità rispetto ai diritti di cittadinanza. Sostenere percorsi di studio di buona qualità e senza interruzioni impatta poi in maniera positiva sui percorsi successivi, a partire da quelli occupazionali”. Sara Gelli

E’ grazie all’apporto dei genitori degli alunni, in particolare delle Scuole Gasparotto e Don Milani che hanno finanziato in toto l’intervento, che il Terzo Circolo didattico è stato in grado di cablare le sue primarie, mettendole in rete e aggiornando la dotazione di computer

La rivoluzione digitale passa per le tasche dei genitori aggiornando la dotazione di computer. “Il protagonismo dei genitori, specialmente delle Gasparotto e delle Don Milani, mi riempie di orgoglio e piacere. Le famiglie infatti, a fronte di una costante diminuzione di risorse, sono diventate un partner insostituibile per la scuola. Una collaborazione proficua e sinergica tra scuola e territorio non può che migliorare il livello dell’offerta formativa, contribuendo all’innovazione tecnologica dei nostri istituti e aiutandoci così ad adempiere ai nuovi obblighi di legge in materia di informatizzazione”, ha commentato il dirigente scolastico del Terzo Circolo, Tiziano Mantovani. “Alle Don Milani - spiega Luana

Luana Lovat

Lovat portavoce e referente dei rappresentanti di classe della scuola - c’è un gruppo molto attivo, composto da circa quindici genitori, che lavora per migliorare costantemente l’offerta formativa dell’istituto. Il fronte sul quale ci stiamo concentrando da tempo è quello dell’innovazione tecnologica, poiché siamo consci che la nuova frontiera della didattica è rappresentata da computer e lavagne interattive multimediali. Il nostro sforzo, in accordo col dirigente, è stato quindi quello di dotare dapprima tutte le classi di un pc e, successivamente, di metterli in rete, anche grazie al prezioso aiuto di un genitore, il signor Andrea Amati.

Coi mille euro raccolti dalle famiglie i bambini potranno contare su una scuola più moderna e innovativa”. Il 1° giugno, al pomeriggio, le Don Milani organizzano la loro tradizionale festa della scuola, un’occasione per raccogliere ulteriori finanziamenti: “attraverso stand gastronomici, giochi e pesche”, prosegue Luana. Il prossimo obiettivo, conclude Luana Lovat, sarà quello di “dotare tutte le classi di una Lim e, allo stesso tempo, ammodernare il parco macchine dell’aula di informatica. A questo proposito vorrei ringraziare l’azienda Liu Jo per aver donato otto pc al laboratorio delle Don Milani”. Jessica Bianchi


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l nuovo assetto scolastico fortemente voluto dall’assessore all’Istruzione del Comune di Carpi Maria Cleofe Filippi cancellerà i circoli didattici per istituire quattro comprensivi corrispondenti alle quattro scuole medie che apriranno i battenti a settembre: alle Pio, Focherini e Fassi, si aggiungerà infatti la nuova Scuola media di Cibeno. La riorganizzazione scolastica prevede anche una ridistribuzione delle scuole elementari e dell’infanzia nei nuovi quattro comprensivi con conseguenze che non si limitano al “passaggio da un dirigente a un altro”. Se la transizione dall’assetto attuale al nuovo, per l’assessore, si risolve con la sistemazione degli aspetti burocratici, ci sono famiglie che già oggi fanno i conti con le conseguenze di ciò che sarà. E’ il caso dei genitori degli alunni frequentanti la classe IB della Scuola C. Collodi,

La rivoluzione partirà a settembre ma già ora le famiglie fanno i conti con le conseguenze della riorganizzazione scolastica: i genitori degli alunni frequentanti la classe I B della scuola elementare Collodi chiedono l’intervento del Provveditore agli Studi di Modena

Riorganizzazione scolastica: arrivano i guai Comprensivo Carpi Nord

Terzo Circolo Didattico

scuola media O. Focherini

scuola primaria L. Gasparotto

scuola primaria Budrione

scuola primaria C. Collodi

scuola primaria Saltini

scuola primaria G. Verdi

scuola d’infanzia S. Neri

scuola primaria Don Milani scuola d’infania di via Bezzecca scuola d’infanzia Albertario scuola d’infanzia Cibeno

COMPRENSIVO NORD

COMPRENSIVO CARPI 3

COMPRENSIVO CENTRO

COMPRENSIVO CARPI 2

scuola media O. Focherini

nuova scuola media Cibeno

scuola media A. Pio

scuola media G. Fassi

scuola primaria G. Verdi

scuola primaria C. Collodi

succursale A.Pio

scuola primaria G. Rodari

scuola primaria M. Saltini

scuola primaria Don Milani

scuola primaria G. Pascoli

scuola primaria Coll. Lugli

scuola primaria Budrione

scuola primaria A. Frank

scuola primaria M. Fanti

scuola primaria L. da Vinci

scuola primaria L. Gasparotto

scuola d’infanzia Albertario

scuola primaria Giotto

scuola primaria S. Pertini

scuola d’infanzia di via Bezzecca

scuola d’infanzia Cibeno

scuola d’infanzia Berengario

scuola d’infanzia Bollitora

scuola d’infanzia S. Neri

scuola d’infanzia Meloni

scuola d’infanzia Pascoli

L’organizzazione futura

scuola d’infanzia Girasoli di Marchiona

scuola d’infanzia Andersen

vere i bimbi a fronte di garanzie precise da parte del Dirigente che aveva assicurato la continuiscuola primaria scuola media scuola media tà didattica. “Siamo consapevoli A. Frank A. Pio G. Fassi che la graduatoria dei docenti scuola primaria scuola primaria scuola primaria G. Pascoli è stabilita per legge ma sicuraG. Rodari Giotto mente nessuno avrebbe chiesto scuola primaria scuola primaria scuola primaria il trasferimento all’istituto ColS. Pertini M. Fanti Coll. Lugli lodi se non vi fosse stata in prescuola d’infanzia scuola d’infanzia scuola primaria visione l’accennata riorganizzaBollitora Berengario L. Da Vinci zione in comprensivi” scrivono scuola d’infanzia scuola d’infanzia i genitori. “Peraltro quest’anno Meloni Andersen vissuto insieme è stato per i scuola d’infanzia scuola d’infanzia bimbi meraviglioso: la maestra Pascoli Girasoli di Marchiona ha creato un gruppo omogeneo e integrato, ottenendo risultati ecL’organizzazione attuale cellenti. Ora i bimbi sono molto oggi ricompresa nel dispiaciuti di perdere la loro maLa Scuola Collodi andrà a far Terzo Circolo Didat- parte del nuovo Comprensivo estra e noi genitori siamo delusi tico: in una lettera e arrabbiati perché, ancora una dal quale sono state escluse le indirizzata al ProvScuole Verdi e Gasparotto, oggi volta, l’intento di perseguire la veditore agli Studi di con le Collodi al Terzo Circolo. continuità didattica, il rispetto Modena esprimono della meritocrazia e la valorizzaPer rimanere all’interno della il malcontento e il zione delle risorse della scuola ‘zona territoriale’ di riferimendisagio per la spiace- to del vecchio Terzo Circolo, pubblica sono stati irrimediabilvole situazione che mente compromessi”. un’insegnante già di ruolo alle si è venuta a creare, Al Provveditore i genitori chieScuole Verdi ha presentato “collegata essenzial- domanda di trasferimento e, per dono di intervenire per mantenemente alla riorganiz- anzianità di graduatoria, prende- re accanto ai bimbi “la maestra a zazione scolastica in rà il posto dell’attuale maestra di cui si sono affezionati e che non Comprensivi previha solo insegnato ma ha anche IB, che sarà costretta ad abbansta per il prossimo educato i nostri piccoli”. donare la classe. Sara Gelli anno”. I genitori avevano scelto di iscri-

Quarto Circolo Didattico

Comprensivo Carpi Centro

Comprensivo Carpi 2

I lettori ci scrivono

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o litigato con quelli della Motus di Modena, perchè dopo ben 3 mesi di continui “ci hanno bloccato i lavori, apriamo tra un mese” hanno finalmente aperto (in data 21 maggio, quando avrebbero dovuto aprire a febbraio) e sono subito sorti dei problemi. Il primo giorno di palestra è obbligatorio prenotarlo e il primo spazio

Motus Modena: “ Non ci cascate” disponibile era il 6 giugno (oggi è il 22 maggio). Si sono “dimenticati” di dirci che le docce non sono comprese nel prezzo della prevendita, perchè noi paghiamo per il servizio fitness, non per le docce che non sono obbligatorie, e poi è “sottointeso che in una palestra low cost le docce si

pagano a parte” (come il personal trainer). Quindi se vuoi lavarti devi pagare 50 centesimi per ogni doccia e se vuoi una scheda da seguire per allenarti la paghi separatamente. Hanno inoltre omesso di dirci che si devono pagare 20 euro per avere la tessera dell’abbonamento e l’assicurazione.

L’assessore Ganzerli replica a Libero Montagna

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lle dichiarazioni rilasciate al “Tempo” (pubblicate nella rubrica “L’angolo di Cesare Pradella”) dal mirandolese Libero Montagna che denunciava: «un ritardo nell’espletamento delle pratiche burocratiche con lungaggini inimmaginabili, dove i tecnici comunali vanno di persona a

controllare le opere eseguite non fidandosi evidentemente delle foto prodotte e delle relazioni dei progettisti, come se fossimo diventati anche noi mafiosi o speculatori» risponde l’Assessore a Economia e Sviluppo Sostenibile del Comune di Mirandola, Roberto Ganzerli. “Quando si erogano soldi pubblici

corre l’obbligo di agire sempre nel massimo della trasparenza. Uno degli obiettivi imprescindibili di questa ricostruzione è garantire che le risorse a disposizione siano utilizzate da chi ne ha veramente bisogno. A prescindere dal buon nome e dalle buone intenzioni di ciascuno di noi, i controlli vanno fatti bene, secondo quanto previsto dalle stesse nor-

Jungo e dintorni...

Come se ciò non bastasse il vero contratto con la palestra (con le varie regole) te lo fanno firmare solo dopo che hai pagato almeno 6 mesi a 90 euro per l’abbonamento in prevendita! Per finire, se vuoi annullare l’abbonamento (che in realtà non hai ancora firmato) devi mandare una raccomandata alla sede centrale che girerà poi il tutto a un avvocato, e poi decideranno

se restituirti i soldi o meno. Questo, ripeto, per annullare una prevendita che, di fatto, non costituisce un vero e proprio abbonamento! Mi permetto quindi di consigliare a chi ancora non si è iscritto di lasciar perdere, perchè alla fine non è così low cost come sembra e la serietà è davvero inesistente. Non ci cascate! Elisabetta

me che regolano l’erogazione dei contributi e con tempi adeguati alla ricostruzione. Per essere chiari: sui controlli non si fanno sconti a nessuno. Nel caso di Libero Montagna per la riparazione e il ripristino del suo edificio, a seguito del sisma del maggio 2012, ci teniamo a precisare che la pratica è stata inoltrata al Comune di Mirandola il 26 novembre 2012 e che, in data 10 dicembre 2012, è stata emessa la cosiddetta

Cambiale Errani; (15 giorni per espletare tutti i controlli). Una volta effettuati parzialmente i lavori, come dichiarato dal signor Montagna, in data 25 marzo 2013, lo stesso ha richiesto l’erogazione del contributo al 50%, avvenuta con atto emanato il 3 aprile 2013 (9 giorni compreso il sopralluogo). Sono forse questi da considerarsi ritardi e lungaggini inimmaginabili per l’espletamento delle pratiche?”.

by Luca “Locco” Severi info@overflowstyle.com

Perché è necessario identificare il rapporto amoroso con il termine sessuale?

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ovete perdonarmi, ma questa settimana scrivo più che altro per fissarmi un’idea che mi gira in testa da un po’. Circa un mese fa, guardando la televisione a casa di mia nonna, mi è giunta all’orecchio una definizione che mi ha spalancato un mondo. Un ragazzo parlava di rapporti tra innamorati, denunciandone la terminologia. Etero-sessuale, Omo-sessuale, Bi-sessuale. Perché, diceva lui, è necessario identificare il rapporto amoroso con il termine sessuale? Poi, ha insinuato: “la relazione ha bisogni superiori, quelli

legati all’affettività. La relazione è Omo-affettiva, Etero-affettiva, Bi-affettiva.” Queste parole hanno aperto in me uno spiraglio, che mi ha permesso di visualizzare qualcosa che avevo dentro, ma che non ero capace di cogliere. Dopo qualche settimana, parlando con alcuni conoscenti, mi sono sentito dire: “sai, gli omosessuali sono malati, è provato scientificamente”. Ogni tanto mi domando come delle persone che ritieni di spessore, possano uscirsene con delle affermazioni del genere. Come si fa a pensare che una persona sia malata perché

non ha le tue necessità relazionali? Come se a un uomo piacessero solo le donne con la R moscia e gli occhi scuri. Mica è malato: altrimenti nel Parmense avrebbero dei seri problemi! L’ultimo accadimento è quello che mi ha permesso di tirare le fila. Un amico, pur non sostenendo il tema della malattia, rilancia dicendo che i rapporti omosessuali sono contro natura. Il cerchio si è chiuso. Il continuo sostenere che se non puoi procreare in un rapporto con un’altra persona si è contro natura, mi ha fatto comprendere l’errore che facciamo in tanti. Vediamo le

cose troppo in piccolo. Non riusciamo ad allargare. Come possiamo dire che una relazione è contro natura? Se limitiamo il nostro sguardo alla sessualità, potremmo cadere nell’errore ma il mondo è fatto di mille colori e profumi e non tutti sono volti alla procreazione. L’altro passo è stato quello di considerare la natura come una grande creatura. La domanda che mi sono posto è stata: “ma se la natura l’ha previsto, come posso dire che questo è contro natura? Come è possibile che una creatura così perfetta generi qualcosa che non le porta frutto?”.

E se, invece, proprio la propensione di alcune persone fosse propedeutica al continuo della specie, con modalità che noi non possiamo comprendere? Le propensioni umane son tutte buone, a meno che non ledano il normale sviluppo della persona o la libertà altrui. Non so se ho ragione. Vedremo. Devo ancora pensarci su.


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Consegnati i Premi di Studio 2013 della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Dalla Fondazione 130mila euro per gli studenti del nostro territorio Tavolo dei premiatori

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iovedì 23 maggio al Cinema Corso, nel corso di un’allegra cerimonia, condotta e animata dalla Strana coppia, Enrico Gualdi e Sandro Damura di Radio Bruno, sono stati consegnati i Premi di Studio istituiti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per sostenere il merito degli studenti delle scuole superiori, dei diplomati e dei laureati del territorio, che si sono particolarmente distinti nel loro percorso formativo. Durante la serata è stato distribuito un ammontare complessivo di 130mila euro. Agli studenti delle scuole superiori è stato consegnato un premio da 400 euro, da 800 euro ai diplomati, da 1.000 ai laureati di primo e secondo livello, mentre quelli di secondo livello a ciclo unico hanno ricevuto, ciascuno, la somma di 2mila euro. Come le precedenti, anche l’edizione 2013 ha visto numerosissimi ragazzi in possesso degli alti requisiti necessari per partecipare al concorso. In totale sono stati 156 gli assegnatari dei Premi di Studio: 80 studenti delle scuole superiori, 30 diplomati, 41 laureati di primo e secondo livello e 5 laureati a ciclo unico. La serata è stata anche l’occasione per consegnare i Premi di Eccellenza, una nuova categoria di premio, istituita quest’anno dalla Fondazione CRC, che assegna un soggiorno di studio presso l’isola di Malta a 6 ragazzi che si sono particolarmente distinti nel loro percorso di formativo durante le scuole medie. I vincitori dei Premi di Eccellenza, segnalati direttamente dagli Istituti Comprensivi di Carpi, Novi e Soliera, sono stati: Usama Sikandar (per l’istituto Fassi), Eleonora Pignatti, (per l’istituto Focherini); Simona Lupsor (per l’istituto Alberto Pio); Rebecca Stermieri (per l’istituto S.

Vincitori - Diplomati

Vincitori - Studenti scuole superiori Andrea Adduci (Liceo Fanti); Angelica Aldrovandi (I.T.Ag. Strozzi); Giorgia Ancellotti (Liceo Fanti); Federico Andreoli (Liceo Corso); Beatrice Balboni (Liceo Fanti); Stefano Barigazzi (Liceo Fanti); Alessia Bartoli (Liceo Corso); Francesca Battini (Liceo Muratori); Anna Laura Benatti (Liceo Fanti); Martina Bertesi (Liceo Fanti); Alessandra Bianchi (Liceo Corso); Benedetta Bigi (Liceo Fanti); Valentina Bisi (Liceo Fanti); Caterina Bongiorno (Liceo Fanti), Silvia Bracali (Liceo Corso); Matteo Brini (Liceo Fanti); Nina Buffagni (Liceo Corso); Sara Bussei (Liceo Fanti); Eugenia Caffari (Liceo Fanti); Federico Calzolari (Liceo Corso); Cecilia Capelli (Ist. Venturi); Beatrice Capelli (Itc Meucci); Matteo Cardinazzi (Itcs Meucci); Carlotta Casari (Liceo Fanti); Emanuele Collaro (Itis da Vinci); Giorgia Contini (Liceo Corso); Silvia Dallari (Liceo Fanti); Alice Davolio (Vecchi Tonelli); Francesco Del Buono (Liceo Fanti); Elena Della Casa (Liceo Fanti); Davide Dotti (Liceo Fanti); Rebecca Erbanni (Liceo Fanti), Antonio Fasulo (Ist Ag. Corso); Lorenzo Ferrari (Itis da Vinci), Sara Finelli (Liceo Fanti); Gaia Forghieri (Liceo Fanti); Martina Forghieri (Itcs Meucci); Ester Ganassi (Ist. d’Arte Chierici); Giorgia Garuti (Liceo Corso); Ilaria Garuti (Liceo Corso); Francesca Gasparini (Liceo d’Aquino); Letizia Gavioli (Liceo Corso); Simone Gherardi (Liceo Fanti); Riccardo Gilioli (Iss Strozzi); Iuliana Ionitel (Itc. Meucci); Elisa Loconte (Liceo Tassoni); Roberto Louhichi (Liceo Fanti); Martina Luppi (Liceo Fanti); Matteo Magnani (Itis da Vinci); Chiara Magnani (Liceo Fanti); Matteo Magnani (Liceo Fanti); Gabriele Magrì (Itis da Vinci); Davide Maini (Liceo Corso); Laura Marcianò (Liceo Fanti); Eleonora Martinelli (Liceo Fanti); Chiara Mazzotti (Itas Selmi); Lisa Migatti (Liceo Corso); Matteo Mor (Itis da Vinci); Kevin Joy Navero (Itis da Vinci); Marcella Palladino (Liceo Muratori); Sarah Pavesi (Liceo Fanti); Alessia Petrucci (Itcs Meucci); Samuele Pivetti (Itis da Vinci); Francesco Po (Liceo Fanti); Marco Possega (Liceo Corso); Maria Teresa Preziosi (Liceo S. Carlo); Mattia Pritoni (Itis da Vinci); Gabriele Rebecchi (Liceo Fanti); Agnese Rossi (Liceo d’Aquinio); Francesca Rossi (Liceo Fanti); Paolo Rossi (Itis da Vinci); Davide Ruosi (Itis da Vinci); Martina Saguatti (Liceo Corso); Miki Scaravaglio (Liceo Fanti); Martina Scarparo (Liceo Fanti); Samanta Scarparo (Liceo Fanti); Luca Scognamiglio (Itis da Vinci); Ilaria Turci (Liceo Fanti); Matteo Zanfrognini (Liceo Fanti); Raluca Ioana Zavragiu (Liceo Fanti).

Il presidente della Fondazione, Gian Fedele Ferrari e Grazia Ghermandi del Dipartimento di ingegneria dell’Università di Modena consegnano il premio Migliore Tesi di Laurea a Lorenzo Vandelli

L’assessore alla politiche scolastiche di Carpi, Cleofe Filippi consegna il premio allo studente Simone Gherardi

Il vicepresidente della Fondazione, Riccardo Pelliciardi, consegna il Premio di Studio alla laureata Giulia Bigi

Cuore); Alice Capiluppi (per l’istituto Gasparini di Novi di Modena) e Floriana Cogliani (per l’istituto Sassi di Soliera). Sono stati infine consegnati i premi da 2.500 euro per le Migliori Tesi di Laurea conseguite presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che quest’anno sono andati alla dottoressa Valeria Pioli, con l’elaborato Immunoterapia adottiva con cellule tbcr-abl-specifiche autologhe nella leucemia linfatica acuta positiva per cromosoma Philadelphia, per il Dipartimento di Medicina e Chirurgia; all’ingegner Maria Chiara Capatti, con l’elaborato Risposta dinamica di pali soggetti a carichi orizzontali: dati sperimentali vs analisi numeriche e all’ingegner Lorenzo Vandelli con l’elaborato Sviluppo e ottimizzazione di smalti per tecnologia digitale per il Dipartimento di Ingegneria.

Haider Abbas (Ipsia Vallauri); Giulia Acocella (Itcs Meucci);Stefano Bassoli (Liceo Fanti); Riccardo Benaglia (Liceo Fanti); Elisa Benevelli (Liceo Fanti); Giulia Bergamini (Liceo Fanti); Gianluca Bossù (Liceo Fanti); Luca Branchini (Itcs Meucci); Sofia Carnevali (Liceo Fanti); Alessandro Cattini (Liceo Corso), Luca Colli (Liceo Fanti); Eleonora Covili (Liceo Tassoni); Luca Cuoghi (Itis da Vinci); Alessandro Debbia (Liceo Fanti); Giulia Del Rio (Liceo Fanti); Alex Ferraroni (Itis . da Vinci); Francesca Gasparini (Liceo Fanti); Federico Grassia (Itis da Vinci), Gabriele Guaitoli (Liceo Fanti); Giorgia Losi (Liceo Fanti); Matteo Pecchi (Liceo Fanti); Marco Pellecchia (Itis da Vinci), Gianluca Poggi (Liceo Muratori); Davide Rinaldi (Itis da Vinci); Sabrina Rizzi (Liceo Fanti); Anita Rossi (Liceo Fanti); Lara Sacchetti (Liceo Fanti); Adrian Gabriel Salerno (Itis da Vinci); Marco Somenzi (Itis da Vinci); Stefano Vincenzi (Liceo Fanti).

Vincitori - Laureati ciclo unico Serena Aguzzoli (scienze della formazione primaria); Medea Bertolani (giurisprudenza); Giovanna Bosco (medicina e chirurgia); Marco Preziosi (medicina e chirurgia); Giacomo Setti (odontoiatria e protesi).

Vincitori - Laureati I e II livello Carlo Alberto Amadei (ingegneria ambientale); Beatrice Barbieri (economia e gestione arti e attività culturali); Giulia Bassoli (lettere moderne); Giulia Bigi (economia aziendale); Caterina Borellini (ingegneria gestionale); Davide Calzetti (lingue e culture dell’Asia orientale); Samantha Caruso (storia e organizz.ne arti e spettacolo); Sara Cavallini (arti visive e discipline spettacolo); Luca Coppi (scienze e tecniche dell’attività sportiva); Edi D’Addese (lettere moderne); Marco Diegoli (filologia, letteratura e tradizione classica); Giulia Dodi (scienze della cultura); Giulia Fornasari (mediazione linguistica interculturale); Francesco Franda (Filosofia); Silvia Frignani (consulenza pedagogica per disabilità e marginalità); Sara Iannaccone (ingegneria gestionale); Marzia Iotti (economia aziendale), Emanuele Lorenzano (fisica); Federico Lugli (scienze per i beni ambientali); Andrea Lugli (finanza quantitativa); Chiara Lugli (lingue per comunicazione nell’impresa); Andrea Lusuardi (finanza, intermediari e mercati); Letizia Lusuardi (ingegneria per la sostenibilità ambientale); Valentina Malavasi (lettere e filosofia); Stefano Mamei (ingegneria dei materiali); Silvia Martinelli (interpretazione di conferenza); Vittorio Michelini (filosofia); Stefania Nicolini (lingua e cultura italiane per stranieri); Elisa Nobler (coo. Int. sviluppo e diritti umani); Martina Palladino (lingue e culture dell’Asia e dell’Africa); Laura Paltrinieri (Chimica), Talia Papotti (scienze motorie); Federico Pederzoli (ingegneria del veicolo); Francesco Perini (ingegneria aerospaziale); Alice Prandi (tecniche di laboratorio biomediche); Mattia Sacchi (Fisica); Valentina Saetti (beni artistici e dello spettacolo); Andrea Sassi (ingegneria magistrale); Federico Sgarbi (scienze internazionali e diplomatiche); Luigi Vassallo (ingegneria informatica); Marco Vigilante (ingegneria elettronica); Lisa Ye (design e discipline moda).

I vincitori del Premio di Eccellenza: dietro Usama Sikandar, da sinistra Floriana Cogliani, Rebecca Stermieri, Eleonora Pignatti, Simona Lupsor, Alice Capiluppi e Cinzia Principi, consigliere di indirizzo della Fondazione che ha consegnato i premi


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n eco-cardiografo portatile di alta tecnologia è stato donato dall’Associazione Gli Amici del Cuore all’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi diretta dal dottor Stefano Cappelli. L’ecografo, che ha un valore di oltre 15mila euro, è stato acquisito grazie ai fondi raccolti dagli Amici del Cuore di Modena, con l’impegno del presidente Gianni Spinella e del responsabile della sezione carpigiana, Gianni Ronchetti. “Con questa ennesima e preziosa donazione - ha sottolineato Teresa Pesi, direttore sanitario degli ospedali di Carpi e Mirandola - giunta a un anno dal sisma del maggio scorso, Gli Amici del Cuore confermano la loro grande sensibilità nei confronti del mondo sanitario. Il forte tessuto associativo di questa città, anche nei difficili momenti legati al terremoto, ha fatto la sua parte per contribuire alla rinascita della sanità locale”. “Avremmo voluto fare molto di più - commenta Gianni Spinella - ma di certo il nostro impegno per sostenere l’attività cardiologica non si fermerà. Soprattutto nelle zone che tanto hanno sofferto a causa del sisma.

Gli Amici del Cuore donano un nuovo ecografo alla Cardiologia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi

“Vi siamo vicini con tutto il nostro cuore”

Vi staremo vicini, è proprio il caso di dirlo, con tutto il nostro cuore”. Le risorse necessarie all’acquisto del nuovo ecografo sono state consegnate, l’autunno scorso, dall’associazione direttamente nelle mani di Teresa Pesi, poiché, ha ribadito Gianni Ronchetti, “non volevano finissero in un calderone, bensì fossero

utilizzate per uno scopo preciso”. L’alta risoluzione delle immagini e la grande maneggevolezza dello strumento consentono il suo trasferimento nei diversi ambienti del reparto, facilitando l’impiego quotidiano per gli esami diagnostici direttamente al letto del paziente. Un impiego, quest’ultimo, particolar-

Due carpigiane a Montecarlo

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Samatha Schena

Raccolta fondi per Vivere Donna

Da sinistra Ronchetti, Pesi, Spinella e Cappelli

Miss Italia - Samanta Lorella Schena e Marinella Di Giacomo di Carpi saranno in gara per il titolo di Miss Sportiva Edizione Speciale l Concorso Miss Italia sceglie le sue 10 finaliste al titolo di Miss Sportiva Edizione Speciale Montecarlo, titolo che sarà assegnato il 7 giugno nell’omonima città nell’ambito dell’evento di gala Wonderful Woman Awards, promosso dal Comitato Nazionale Fair

configurazione in ambito cardiologico che comprende una console integrata con carrello dotata di sonda settoriale, modulo color doppler e una stampante. Poter effettuare questo tipo di esami direttamente a fianco del letto nel quale il paziente è ricoverato, è un risultato importante che migliora la qualità dei servizi forniti. Senza considerare che questo tipo di indagine diagnostica strumentale è di estrema importanza in termini di controllo e follow-up di diverse patologie cardiovascolari”. Una donazione importante, anche considerata l’intensa attività ecografica del Ramazzini: mente utile nell’Unità di “mediamente vengono Terapia Intensiva Cardiolo- effettuate 3mila ecografie gica, ma anche negli ambu- l’anno (10-12 al giorno fra latori per i casi di scompen- pazienti esterni, ricoverati so cardiaco, nelle attività in ospedale e urgenze dal di Pronto Soccorso e per Pronto Soccorso). La nuole operazioni diagnosticova strumentazione ci perterapeutiche “eco-guidate”. metterà quindi di facilitare “Il nuovo eco-cardiografo e incrementare il numero di portatile – spiega il dottor esami condotti in urgenza e Stefano Cappelli – si canon”, ha concluso Cappelli. ratterizza per una specifica Jessica Bianchi

Il Centro d’ascolto di prima accoglienza per le donne vittime di violenze organizza una cena

Play. L’iniziativa è dedicata al mondo della donna nello Sport e nella Cultura e aprirà il Circuito Internazionale del Fair Play 2013. La vincitrice di questa selezione finale organizzata dal Concorso, accederà direttamente alle Prefinali Nazionali 2013. Tra le dieci candidate al titolo vi sono

anche le carpigiane Samanta Lorella Schena (20 anni, pratica karate, è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza e ha una grande passione per l’economia e la politica) e Marinella Di Giacomo (21 anni, sportiva sin da bambina, pratica pallavolo e calcio femminile e lavora come modella).

Noi siamo convinte che la vita di una donna sia sacra e che abbia diritto di vivere senza paura. Con questi due appuntamenti di raccolta fondi vorremmo dar forma e forza ai nostri progetti”: a parlare sono le volontarie di Vivere Donna che hanno organizzato una cena e il mercatino per sostenere le attività del Centro d’ascolto gratuito di prima accoglienza per le donne vittime di maltrattamenti e violenze (via don Sturzo, 21 059.653203 - viveredonna@ gmail.com). La cena del costo di 20 euro a persona a base di garganelli allo speck, risotto alle verdure, scaloppine al limone, contorni e dessert, si terrà venerdì 31 maggio alle 20 presso il Centro Giliberti (via Tassoni, 6). Per prenotazioni: 338.5793957. Il mercatino, invece, verrà allestito dal 1° al 10 giugno presso la saletta della Fondazione CRC in corso Cabassi, 4.

Un progetto in espansione quello dei corsi di alfabetizzazione per immigrati adulti, che il 2 giugno avrà il suo momento conclusivo con la visita all’ex Campo di Fossoli e una festa al Circolo La Fontana

Tre candeline per Ero straniero

Marinella Di Giacomo

corsi di italiano per adulti stranieri di Carpi del progetto Ero Straniero - organizzati da Azione Cattolica Italiana, Unione Donne in Italia, Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani e Cooperativa sociale Il Mantello, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Casa del Volontariato e il patrocinio del Comune di Carpi – sono ripartiti anche quest’anno e, da ottobre 2012 a oggi, si sono iscritte più di 170 persone provenienti da 25 paesi del mondo. I corsi sono stati otto, ognuno dei quali si è articolato in una o due lezioni a settimana. I volontari impiegati sono più di

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40 tra docenti, baby sitter, segretari e chi si occupa della parte organizzativa. Alcuni volontari hanno anche prestato il proprio servizio in una scuola secondaria di primo grado di Carpi dove hanno aiutato i ragazzi stranieri iscritti alla terza media nell’apprendimento dell’italiano e nello svolgimento dei compiti. Trasversalmente a tutti i gruppi, quest’anno sono stati affrontati i temi della raccolta differenziata, dell’abitare e del rispetto delle regole comuni, come quelle condominiali. Ora i gruppi si stanno preparando per festeggiare insieme la chiusura dell’anno scolastico, domenica 2 giugno. Un pomeriggio culturale

all’insegna di una maggiore conoscenza della città di Carpi e del territorio. Con tutti gli studenti si andrà a Fossoli all’Ex Campo di concentramento per una visita guidata e a seguire ci sarà il più tradizionale momento di consegna degli attestati di partecipazione al corso di lingua e cultura italiana a coloro che hanno frequentato le lezioni, presso il Circolo La Fontana di Fossoli. Per preparare al meglio tale visita alcune classi hanno incontrato Maria Peri, nipote di Odoardo Focherini, e hanno visitato il Museo del Deportato. La scelta di presentare la figura di Focherini è stata fatta anche in vista della sua prossima beatificazione.


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Nessuno di noi è solo. Dio corre in nostro aiuto per portarci soccorso e sollievo. Voi siete una delle sue mani. Sapere che ognuno di voi dedica tempo per il bene degli altri ci riempie di speranza e fiducia. Grazie”. Così don Massimo Dotti si è rivolto ai volontari del Comitato Locale di Carpi della Croce Rossa che, domenica 26 maggio, in Piazza Martiri, hanno presentato alla città le loro numerose attività e i due nuovi mezzi che andranno ad arricchire il parco auto dell’associazione. La giornata di festa è iniziata con la sfilata dei volontari che, da Piazza Garibaldi sono giunti davanti alla Torre dell’Orologio di Palazzo Pio, reggendo la bandiera della Croce Rossa. Il presidente della sezione carpigiana, Massimo Re, ha poi consegnato a quattro volontari storici un attestato, per ringraziarli dell’impegno profuso e dell’attività svolta nel corso degli anni. Numerosi gli applausi riservati ai quattro: Giancarlo Benati, Oscar Turci, Cesare Dotti e, in particolare, a Claudia Ferrari, per anni alla guida della Cri di Carpi. Si è poi passati alla benedizione dei due nuovi mezzi in dotazione: “un camioncino che sarà utilizzato per le attività di Protezione Civile, acquistato grazie alla raccolta fondi organizzata dai dipendenti della New Holland e un’ambulanza di nuovissima generazione comprata dal comitato stesso”, ha concluso Massimo Re. A presenziare alla manifestazione, accanto a numerose autorità militari, anche il sindaco Enrico Campedelli. “La Croce Rossa di Carpi è un pezzo fondamentale della società civile del nostro territorio. Molti dovrebbero prendere esempio da voi: vero e proprio pilastro della nostra comunità. Grazie per il servizio di vicinanza e aiuto che garantite, giorno dopo giorno, alla cittadinanza e all’impegno che da sempre manifestate anche nei momenti più difficili, come in occasione del sisma del maggio scorso che vi ha visti in prima linea per portare aiuto alla popolazione

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Domenica 26 maggio, Piazza Martiri ha ospitato la festa del Comitato Locale di Carpi della Croce Rossa

Un pilastro della nostra comunità

colpita”. La giornata è poi proseguita nei vari stand organizzati dalla Croce Rossa, dove è stato possibile farsi misurare glicemia e pressione e ricevere utili spiegazioni relative ad alcune manovre di primo soccorso. Partecipata e apprezzata anche la simulazione di ricerca e soccorso eseguita da un gruppo di cinofili dell’Arma dei Carabinieri. Jessica Bianchi


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’unione fa la forza. Lo sanno bene i due studenti carpigiani Matteo Gianniello e Federico Guerinoni che, grazie al successone riscosso col loro Freedom Music Festival, dello scorso aprile al Palazzetto, si sono fatti notare in città e ora sono pronti a rilanciare. Grazie al sostegno di Cefac & Arts e Albatros, la società che gestisce la Piscina Comunale di Carpi, e al patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Carpi infatti, i due giovanissimi hanno deciso di dare nuova linfa alla movida carpigiana a bordo vasca. “Freedom Pool Party costituisce una sfida nuova e stimolante per noi - ha commentato Matteo - e si pone l’obiettivo di creare un polo di aggregazione giovanile in città, rivitalizzando l’offerta e sfruttando gli spazi all’aperto della piscina per quattro serate dedicate ai giovani del territorio, all’insegna di musica, buon cibo e divertimento senza eccessi. Non ci saranno nomi di spicco - precisa - perchè il nostro desiderio è quello di valorizzare i giovani talenti del nostro territorio, dando loro spazio e voce”. Ogni evento sarà a tema (sabato 8 giugno, venerdì 12 luglio, venerdì 2 agosto e sabato 7 settembre) e assicurerà dodici ore di divertimento no stop, a partire dal pomeriggio e fino a tarda notte: “l’attrazione pomeridiana principale naturalmente sarà la piscina stessa, poi è previsto un momento cena, cui seguirà tanta musica, con dj e band

Tutti in piscina con Freedom pool party: quattro serate estive, all’insegna di buon cibo, musica e tanto divertimento. Si parte sabato 8 giugno

Movida a bordo vasca

locali”, conclude Federico Guerinoni. Quattro momenti dedicati al divertimento “a due passi da casa - ha sottolineato il presidente di Albatros, Lamberto Menozzi - e in uno dei più begli impianti natatori della Regione, con una vasca esterna di 50 metri per 20 e immerso in un vasto parco”. Durante le quattro giornate verrà promossa anche la Carta Giovani del Comune di Carpi, per incentivare

Da sinistra Fabrizio Monticelli, Federico Guerinoni, Matteo Gianniello, Daniela Meletti, Dante Campari, Lamberto Menozzi, Alessia Ferrari, Roberto Saltini e Simone Ramella

strumenti che forniscano ai ragazzi occasioni di crescita e, come ha ribadito l’assessore alle Politiche Giovanili, Alessia Ferrari,

“li facciano sentire protagonisti attivi della loro città”. Soddisfazione anche da Simone Ramella e Roberto Saltini, rispettiva-

I protagonisti di Freedom Pool Party Ph Federico Spaggiari

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a cura di Erik Cantarelli

Sfatiamo qualche falso mito! (parte III) (o “i” Lambic, la questione sull’uso del maschile o del femminile è controversa) sono birre a fermentazione spontanea: il mosto viene lasciato per un certo tempo, a discrezione del birraio, in contenitori aperti che

di birra esistono cocktails che invece di usarla come fosse acqua ne sfruttano il sapore per combinarla a fantasie molto più gustose: Beer&Cola può essere un buon compromesso per birre commerciali, c’è anche chi ha pensato, forse nell’indecisione, di aggiun-

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uest’anno l’area estiva della Piscina Comunale non potrà più contare sulla gestione del bar targata Mimma Flagiello. Quindi niente aperture serali all’insegna di danze caraibiche, musiche e dj set... Ma da dove nasce la decisione di non rinnovare, nè nominare, un gestore del bar, se la volontà di Albatros è davvero quella di rilanciare almeno l’immagine estiva dell’impianto? Da esigenze di budget. E’ la laconica risposta di Menozzi. Unitamente allo stato di attesa legato al paventato - da quanto tempo ormai? - inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo impianto natatorio. Insomma, commenta il presidente, “non c’erano nè i presupposti per nominare un gestore nè la possibilità, a causa dei costi elevati, di prenderlo in carico direttamente. Abbiamo scelto il male minore: la somministrazione di cibi e bevande sarà quindi assicurata da un ambulante”. Speriamo che il gioco valga la candela: chissà se la promessa di D’Addese di veder partire il cantiere in autunno (di quest’anno?) si avvererà... Le scommesse sono aperte!

- ha commentato Saltini - è estremamente positiva e sono convinto possa dare frutti importanti. Se i fatti ci daranno ragione intendiamo continuare su questa strada”. Un tentativo concreto, seppure non risolutivo, di rilanciare l’immagine di una piscina ormai stremata dalla tanta attesa d’esser rinnovata... Jessica Bianchi

A tutta birra! ene! Abbiamo parlato di pizza, bollicine e malti, fino a giungere all’ultima “puntata” di questa miniserie, cos’altro dire se non...? Ghiaccio e limone, un errore comune Non è raro, soprattutto ora che si avvicina la bella stagione, trovare qualche cubetto di ghiaccio nei boccali e/o una fettina di limone o lime, specie nelle Blanche (esempio Hoegaarden, Blanche de Bruxelles, Blanche de Namur). Sia chiaro che i gusti son gusti e ognuno è libero di bere ciò che preferisce come lo preferisce, ma sappiate che, a quel punto, avrete qualcosa che non è più vera e propria birra, bensì una bevanda acquosa che può sapere leggermente di cereale, nel caso del ghiaccio (più che rinfrescare diluisce e anestetizza il gusto), oppure una simil-limonata nel caso della fettina d’agrume nelle Blanche che, avendo già una tendenza acidula, non necessitano di certi scempi. Se volete qualcosa di diverso ma sempre a base

mente coordinatore eventi e titolare di Cefac & Arts. “La sinergia creatasi tra i vari attori che hanno ideato e costruito questa quattro giorni

Niente bar in piscina

gere un chupito di rum alla Golden Ale Du Boucanier. Certo questo è un altro interessante mondo che si discosta però, seppur leggermente, dal tema principale. La birra alla frutta non è vera birra Nulla di più falso! Le Lambic

favoriscono il contatto con i lieviti naturalmente presenti in quell’ambiente per poi essere trasferito in botti accuratamente scelte. Il risultato è una

bevanda volutamente acida e molto agrumata, totalmente diversa da qualsiasi altro concetto di “birra”. Il sapore è assimilabile a quello del pompelmo o può ricordare un Franciacorta. In queste birre può talvolta esser lasciata a macerare della frutta che, nel corso della preparazione (che mediamente richiede un anno, almeno tre nel caso di una rifermentazione in bottiglia) viene completamente disgregata dai lieviti e amalgamata al sapore del prodotto finale. Le birre aromatizzate sono dunque prodotti tutt’altro che ignobili, anzi, sono fra le più prelibate e invecchiabili. Occhio alle imitazioni!


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La Casa del Volontariato ospita la mostra sui 54 Giusti tra le Nazioni dell’Emilia Romagna, tra cui Focherini

Una mostra di Giusti

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a Casa del Volontariato di Carpi ospita fino al 20 luglio, la mostra I giusti tra le nazioni: i non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna 1943|1945, promossa dal Tavolo di lavoro per la Beatificazione di Odoardo Focherini, in collaborazione con Fondazione CRC, Fondazione Casa del Volontariato e con il patrocinio del Comune di Carpi. I Giusti tra le Nazioni sono i non ebrei che durante la Shoah salvarono uno o più ebrei dalla deportazione e dalla morte. Yad Vashem, l’Istituto per la Memoria della Shoah, istituito nel 1953 a Gerusalemme, si dedica dal 1963 alla ricognizione e al riconoscimento di questi salvatori. A oggi sono più di 24mila nel mondo i Giusti tra le Nazioni riconosciuti da Yad Vashem, di cui 500 italiani. La mostra si focalizza sui 52 dell’Emilia Romagna. Alla mostra sono previste visite guidate e, per informarsi, è possibile scrivere all’indirizzo info@odoardofocherini.it

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L’Angolo di Cesare Pradella Novi: minoranze sul piede di guerra

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on usano mezze misure le minoranze del Consiglio Comunale di Novi nel criticare il modi ‘assolutistici’ di governare del sindaco del Pd, Luisa Turci. Nel corso di una conferenza stampa, a Carpi, lo scorso sabato, Roberto Guerra e Andrea Ferraresi del Gruppo Uniti per Novi (IdV), Giorgia Grossi e Mattia Fiorentini di Progetto Comune e Davide Boldrin di Alternativa per Novi, hanno denunciato “l’ennesimo sgarbo del sindaco Turci nei confronti delle minoranze e della cittadinanza”, ovvero l’approvazione nelle segrete stanze

di una delibera da parte della Giunta comunale (senza informare, né prima né dopo, i gruppi consiliari) con cui si è decisa la realizzazione della nuova sede della Scuola di musica nell’area verde dietro le Scuole Collodi, che ospiterà la Filarmonica e il Coro delle Mondine. “Avevamo appena approvato all’unanimità in Consiglio Comunale un documento - hanno detto Grossi, Fiorentini, Guerra e Boldrin - che stabiliva come tutte le nuove opere pubbliche da costruire nel territorio comunale debbano essere partecipate e

vedere il coinvolgimento dei cittadini, come richiesto dai Comitati dei terremotati. Ed ecco invece che senza dire nulla, né a noi, né alla popolazione, Luisa Turci fa approvare dalla Giunta una delibera esecutiva per la costruzione di questa nuova Scuola, senza passare attraverso la consultazione popolare, in barba agli accordi e agli impegni assunti precedentemente”. “Grave poi – sempre secondo quanto riferiscono i consiglieri di minoranza - che in un incontro del 18 aprile, il vice sindaco Italo Malagola non ci abbia informato di tale delibera assunta il

15 aprile. Assurdo per non dire ridicolo. Una presa in giro e non è la prima volta che avviene da parte della Giunta Comunale di Novi, in spregio agli accordi, alle parole e agli impegni assunti nell’interesse dei cittadini e della volontà popolare”. E ora cosa succederà? “Non lo sappiamo - rispondono - l’unica cosa certa è che il Partito democratico ha gettato al vento il percorso partecipato che includeva la comunità nel piano di ricostruzione del paese come si era impegnato solennemente a fare nell’aula del Consiglio Comunale”.

Sabato 8 giugno al Centro sportivo di Soliera

Solidarietà per il Benin

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abato 8 giugno verrà ripetuta nel Salone del Centro sportivo di Soliera le serata di beneficenza a favore del Benin, organizzata dall’Associazione onlus Amim che si occupa dell’invio a quelle popolazioni di generi alimentari, attrezzature e medicinali. Ideata da Eleonora Rossi, Daniela Malavasi e Silvano Palladino, l’associazione ha già raccolto nella serata dello scorso anno le risorse necessarie per l’acquisto di un fuori strada (in foto) utile per gli spostamenti nella missione di Bemberekè creata nel Benin e gestita dai Frati francescani dell’Immacolata. La serata dell’8 giugno è invece finalizzata all’acquisto di una cucina attrezzata per soddisfare le esigenze della popolazione locale. Per prenotare il posto alla cena si può telefonare al 340.3551587 o al 347.4161275. Hanno assicurato la loro partecipazione il sindaco Schena e il parroco don Manfredini. C.P.

Imprese

Con l’acqua alla gola

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ccorato l’appello delle imprese delle zone terremotate rappresentate dalle loro associazioni, Cna, Lapam, Confcommercio, Confesercenti, Api, Coldiretti, Confagricoltura, che si sono riunite in una grande manifestazione di protesta al Palazzetto dello Sport di Mirandola. “Nel primo anniversario del terremoto – han detto le associazioni - siamo stanchi di aspettare: rivogliamo il nostro futuro. Perche la situazione economica è gravissima, restano i problemi di sempre, ovvero la burocrazia che ci penalizza, la fiscalità che ci strozza e il credito bancario che non c’è. E così siamo costretti, dopo un anno, a riproporre le nostre richieste e a far presente i problemi per i quali non abbiamo avuto risposte. Occorre tutelare le nostre attività economiche molte delle quali non hanno retto alle conseguenze all’anno di blocco della attività e hanno chiuso”. Durante la manifestazione le associazioni hanno chiesto lo snellimento della burocrazia, il chiarimento delle norme nei rapporti tra Comuni e Regione, spesso in conflitto, che vengano definiti i criteri di esclusione delle imprese dalla white list e stabilita l’esenzione dalle imposte per tre anni per i terremotati.


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nche quest’anno la Popolarissima della Balorda ha fatto centro! Più giocosa e divertente che mai, l’edizione 2013, ha portato alla Polisportiva di San Marino oltre 1.800 balordi in sella alle loro insuperabili e improbabili biciclette. Uno straordinario carnevale “ecologico” che ha riempito le strade di allegria e spensieratezza. Un goliardico omaggio ai giochi e all’infanzia, ovvero quell’incantato tempo in cui leggerezza, meraviglia e stupore riempivano la nostra vita di bambini. Tre festosi e vocianti giri di pista, tra via Martinelli, via Stradello Fassi e via Remesina, cui hanno assistito, decisamente divertiti, residenti e curiosi. Anche se, lo sappiamo, alla

I premi Miglior Messo: PacMan di Staggia Miglior Gruppo: Parata Par Tot di Bologna Miglior Travestimento: l’Aeroplanino di carta Bellissima in bici: la Scimmia del Circo sul Monociclo di 2 metri Bellissimo in bici: Ken del Gruppo delle Barbie Miglior Coppia: Lego e Sculacci Premio Balordismo: Prezzemolo da Gardaland Premio Doping: Gionni Momento di San Marino Premio Gioco Balordo: Pista delle Polistil di Venezia.

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i è tenuto, lo scorso weekend, per il quinto anno, in viale Ceccarini a Riccione, lo spettacolo ideato e organizzato da PD Video Production di Carpi, Beautiful Fashion Night. Una performance di moda e spettacolo, condotta da Vittorio Gucci e Manuela Arcuri, che ha visto sfilare sul palco la moda italiana, con le nuove proposte Spring/Summer 2013/2014. Tra le più applaudite testimonial, le statuarie Nina Moric e Raffaella Fico. Tra le bellezze presenti anche Giulia Montanarini, Paola Caruso, Anna Safroncik e Jo Squillo. A respirare le

Grande successo per Popolarissima della Balorda. Domenica 26 maggio un biscione di 1.800 “balordi” ha colorato di allegria le strade tra San Marino e Fossoli

Che bello tornare bambini mortadella, salame, ciccioli frolli, ciccioli montanari e coppa di testa), 160 chili di tonno, fagioli e cipolla, 25 chili di cappelletti, 121 chili di gnocco fritto, 65 chili di panini, 105 di salsiccia e 50 chili di pasta col ragù! Straordinari, come al solito i travestimenti e gli allestimenti dei mezzi su cui i concorrenti hanno gareggiato. Grazielle, mezzi d’annata, improbabili veicoli a pedali hanno sfilato

Ph Davide Dodo Righi e Greta Fogliani

Balorda, i “bragheri” non sono mai i benvenuti. Tutti infatti devono partecipare al travestimento e godere

dell’atmosfera surreale che solo questo variegato e pazzo Carnevale in bicicletta sa creare, anno dopo anno. E dopo

vestendo i colori del tema dell’anno, giochi balordi. Tutti son tornati bambini, strappando sorrisi e risate: spettacolari gli allegri chirurghi e il cubo di Rubik. Le più belle? Le Barbie naturalmente ma anche i Super Mario Bros avevano un discreto fascino... Insomma, anche quest’anno la Balorda è stata un successo: dieci e lode quindi per il Comitatissimo e il suo presidente, Daniele Topo Gigio Verrini. J.B.

ogni giro, pit stop a base di maiale e lambrusco naturalmente, per ricaricare le pile e riprendere la “non” gara per eccellenza. Al ritmo delle note del gruppo Eusebio Martinelli & Gispsy Abarth Orkestar sono stati fagocitati 130 chili di maiale (tra

I vincitori della quinta edizione del Concorso Carpe Ridens sono stati Ile&Max

Risate a più non posso

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i è svolta sabato 18 maggio al Circolo Guerzoni la finale del concorso per comici Carpe Ridens. La quinta edizione del concorso di cabaret ha riscosso un riscontro oltre ogni aspettativa e in una sala teatro gremita si sono sfidati sul palco sei giovani comici. La serata, presentata da Marco Mengoli si è dimostrata subito elettrizzante con l’intervento della presidentessa di giuria Teresa Lallo che sul palco ha subito acceso la miccia della risata. La serata ha poi visto alternarsi i sei vincitori delle serate di selezioni: Ile&Max, Ennio Monachesi, Manuele Laghi, Maurizio Bronzini, Cesare

Buffagni e Angela De Prisco. Tra cabaret canzone, monologhi di satira, personaggi surreali e vignette satiriche la prima parte della serata è scivolata via su un tappeto di risate che ha accompagnato ogni entrata, esibizione e uscita dei comici stessi. Al giro di boa è poi tornata sul palco Teresa Lallo, la comica ha infatti voluto omaggiare il pubblico con qualche battuta delle sue per creare un po’ di pathos prima della seconda parte. La serata si è conclusa dopo circa due ore di spettacolo. Due ore in cui, chiaramente la risata l’ha

Full immersion nel mondo della moda per cinque studenti del Vallauri a Riccione

La scuola sfila in viale Ceccarini emozioni della sfilata anche cinque studenti dell’Istituto Vallauri di Carpi. Asia Pozzati, Martina Falanga, Giulio Sorce, Francesca

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lumarine rafforza la sua presenza in Cina inaugurando due nuove boutique monomarca, a Shenyang e a Xi’an. I due nuovi negozi, che ricalcano il progetto e lo stile degli altri spazi monomarca nel mondo, mettono in risalto gli elementi caratteristici dell’identità del marchio, rendendo protagoniste assolute

Luppi e Wei Stella, vincitori del concorso Moda al Futuro, hanno visto i loro abiti sfilare insieme ai grandi nomi della moda.

Blumarine

Doppia apertura in Cina le collezioni. Per la boutique di Shenyang, all’interno del prestigioso mall “One Mall Shenyang”, 270 metri quadrati che si sviluppano su un unico livello; mentre il negozio di Xi’an, situato all’interno del luxury mall “ZhongDa International”, ha

uno spazio espositivo di circa 100 metri quadrati e due ampie e luminose vetrine. Il progetto, che ha come tema centrale la luce abbinata al concetto di femminilità, utilizza per entrambe marmo bianco per i pavimenti e appenderie in acciaio cro-

mato, pannelli con finitura madreperla grigia e specchi sfaccettati che rimandano alla forma del diamante. Raffinati dettagli in cristallo rosa si snodano accanto agli elementi espositivi, mentre l’illuminazione, ottenuta con LED di ultima generazione, valorizza la cromia dell’ambiente creando brillanti e preziosi effetti di luce.

fatta da padrona: vincitori della quinta edizione di Carpe Ridens sono stati Ile&Max che, in un sol boccone, si sono portati a casa anche il premio del pubblico.


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Don Andrea Gallo nel ricordo di due carpigiani che l’hanno conosciuto e amato

Lettera mai inviata a un grande uomo C

aro Andrea, ci siamo conosciuti circa 15 anni fa. Una sera d’autunno presso la tua Comunità. Avevamo portato, su richiesta di Liliana (ndr la cugina di Maura) una certa quantità di pezze di stoffa gentilmente regalateci da ditte di abbigliamento di Carpi, cosicchè poteste far lavorare le ragazze della Comunità e insegnar loro un mestiere. Durante la cena ci hai conquistati subito grazie al tuo modo di tradurre gli argomenti del Vangelo in atti veri e concreti sulla realtà sociale e non parlando solo di cose che stanno in cielo, per noi certamente poco comprensibili. Ti abbiamo subito detto che non frequentiamo regolarmente la Chiesa e ci hai risposto che ognuno sarà giudicato per quello che fa nella vita e non per quello che mostra o dice di essere. Quella sera decidemmo di continuare nell’opera di beneficenza per la tua Comunità e, tornando a casa, pensammo di coinvolgere alcune famiglie per raccogliere abiti usati e utensili da cucina da portare poi a Genova. In questi anni è stata grande la solidarietà della gente di Carpi, anche alcune ditte e negozi ci hanno offerto gratis i loro

Lauro Veroni, Andrea Gallo e Maura Casali

prodotti, permettendoci di fare altre iniziative (tombole, lotterie...) per dare un contributo alla Comunità. Col tempo ci hai concesso la tua amicizia e la tua stima e hai voluto essere chiamato per nome, usando il “tu”; cosa che ci ha inorgoglito e che abbiamo accettato, in un rapporto corretto, tra persone laiche e un uomo di Chiesa. La tua Chiesa, che hai sempre detto di amare, anche se ti piovevano

addosso critiche di “prete comunista”. Non ci è mai interessato sapere se fosse vero o no, ci importava piuttosto vedere quello che facevi quotidianamente come prete degli ultimi, come tu chiamavi i tuoi ragazzi, dando loro una speranza di vita. Ci piace ricordare una frase che tu dicevi alla fine della tua Messa in Comunità, alla quale non siamo mai mancati quando eravamo a

Genova - “Andate in pace, la Messa comincia ora”. Queste parole le abbiamo sempre interpretate come un invito a fare del bene e ad applicare il Vangelo da subito, appena fuori dal portone della Chiesa. Abbiamo avuto l’onore di averti a casa nostra a dormire e a mangiare: quanto apprezzavi i tortellini di Maura che ti portavamo anche a Genova! Vorremmo poterlo fare

ancora… Un’altra cosa resta viva nella memoria ed è quando sei venuto alla festa per i nostri 25 anni di convivenza. E’ degna di te, la frase che hai detto: “Questi miei due amici per una certa Chiesa vivono nel peccato, mentre invece una lunga convivenza fuori dal matrimonio è un atto d’amore”. Abbiamo una nipotina di poco più di 2 anni che tu hai battezzato, anche quella

è stata un’occasione per sentire parole diverse, sul valore del Battesimo e del peccato originale. Un giorno le racconteremo che l’ha battezzata un grande prete. Un grande uomo tra gli uomini che credeva nella giustizia e nella pace. Eravamo al tuo funerale: quanta gente! Gente di tutte le estrazione e mondi. Dalla cultura alla politica. Gente comune, la tua gente e poi, i tuoi ragazzi. Abbiamo pianto insieme ad altri, hanno pianto i tuoi ragazzi e avevano lo sguardo smarrito, forse pensavano: “E adesso?”. Abbiamo cantato Bella Ciao nella Chiesa della tua Comunità, insieme a tutti gli altri; era il tuo inno alla pace e alla convivenza civile. C’è stata una contestazione durante la Messa funebre nella chiesa Del Carmine, non sappiamo se hai - o avresti - gradito, quello che però pensiamo è che il tuo amore per la verità storica ti avrebbe sicuramente portato a discuterne nel rispetto delle persone e delle idee altrui. Ciao Andrea, te ne sei andato troppo presto, già ci manchi e mancherai a tanta gente. Chissà: forse un giorno ci rivedremo. Maura Casali e Lauro Veroni


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Al dimè dialètt... Massimo Loschi di Massimo Loschi

L’inquinamento luminoso delle citta, va rubando il fascino della notte. Per le strade nessuno, solo un isolato fittone produce una lunga e melanconica ombra...

Rubêr la nôt

Rubare la notte

Sira dôp sira, êšagêrêdi luš van rubènd nôt a la sitèe. Mìll lampiôun, fanée sfacièe i gh’impidisn’al pas e lé... timida nôt la s’pêrd tra ròss e vérd ed prèpòteint sêmafôr. Adìò... pirètì, ch’a parivi lumêin adat a s-ciàrir apêina la strêda ed chi andêva per stèlì, lunghi ômbri iutêvn’al fantašìi e tè nôt, tê gniv, garbêda cùmè un vlùu môrbida rêgina d’un miracôl ch’impiêva brilêr ed stèlì. I parivn’atéš chi mònd luntan, avrèvèn psu šlunghêr al man tuchêri... cuntêri quêši, mêintr’i parivèn rušlêr dai còpp...lungh al grôndi per spcêrs in dl’aqua d’na buša prôpria lè, quêši atach ai pée. Ed fantašia, una a una avrèvèn psúu rampichêrès, inmaginêr adiritura d’rivêr sù prìmà che al sól dla matêina s’rubìss la schêla, avrèvèn psu in cl’infinìi… prêghêr sól alvènd i ôç al ciél. Adês, l’alôun, lé cùmè un vél sipari d’un spêtacôl già finìi e in tanta luš, tê guêrd, tê sérch mô a n’pasa più nisun i pôch, timidi ombri šmôrti i scantôunèn, per paura i s’sêintèn sól cadnans... ai purtôun. Un pilètt, lè... da per lò sul mêrciapée al fà n’ômbra lunga, lunga; a vrèv tant tór a brasètt pian pian andêrmèn vêrs cà e magari... incuntrêr la nôt quèlà ed têimp fà.

Sera dopo sera, esagerate luci vanno rubando la notte alla città. Mille lampioni, fanali sfacciati gli vietano il passo e lei… timida notte si perde tra rossi e verdi di prepotenti semafori. Addio... lampadine, sembravate lumini atti a schiarire appena la strada di chi andava per stelle, lunghe ombre aiutavano le fantasie e tu notte, venivi, garbata come un velluto morbida regina di un miracolo che accendeva brillare di stelle. Sembravano vicini quei mondi lontani, avremmo potuto allungare le mani toccarle… contarle quasi, mentre parevano ruzzolare dai tetti… lungo le grondaie per specchiarsi nell’acqua di una pozzanghera proprio lì, quasi contro ai piedi. Di fantasia, ad una ad una avremmo potuto arrampicarci, immaginare di arrivare su prima che il sole del mattino ci rubasse la scala, avremmo potuto in quell’infinito… pregare solo alzando gli occhi al cielo. Ora, l’alone, è come un velo sipario di uno spettacolo già terminato e in tanta luce, guardi, cerchi non passa più nessuno i pochi, timide ombre pallide svicolano, per paura si odono solo catenacci… alle porte. Un fittone, lì… da solo sul marciapiede fa un’ombra lunga, lunga; vorrei tanto prenderla sotto braccio piano piano andarmene verso casa magari… incontrare la notte quella di tempo fa.

Islam e dintorni... di Francesca Zanni Laureata in Storia, Culture e Civiltà Orientali, e in Cooperazione internazionale, Sviluppo e Diritti Umani presso l’Università di Bologna

“Sono nera, non di colore”

Sono nera, non di colore” ha affermato alla sua prima conferenza stampa il neo Ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge, quando è stata definita “il primo Ministro di colore della Repubblica Italiana”. Di origine congolese, ma cittadina italiana, 48 anni, è medico oculista, laureata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e residente a Castelfranco Emilia. Impegnata da anni in politica e fondatrice dell’associazione DAWA per la cooperazione tra Italia e Repubblica Democratica del Congo, Cecile Kyenge ha suscitato polemiche - da parte di alcuni esponenti della Lega Nord sia per le sue origini africane che per le sue proposte. Il ministro ha infatti indicato come necessarie alcune modifiche rilevanti alle leggi legate all’immigrazione: nello specifico, ha proposto di modificare le restrizioni fissate dalla Bossi-Fini e di introdurre lo Ius Soli. La legge Bossi-Fini è da anni criticata da diverse parti perché prevede la permanenza di cittadini extracomunitari all’interno dello Stato in modo regolare soltanto nel caso in cui si procurino un contratto di lavoro prima di sbarcare sul suolo italiano, ma anche perché prevede che la clandestinità non sia una mera questione documentale, bensì un vero e proprio reato. Kyenge inoltre, vorrebbe avanzare, come si accennava, nuove disposizioni sul diritto di cittadinanza: “ius soli” significa infatti ottenere la cittadinanza in base al luogo di nascita e non alla cittadinanza dei genitori (ius sanguinis, in vigore in Italia). Le rivoluzionarie proposte del Ministro sono state attaccate da più parti dopo la sua elezione, avvenuta il 28 aprile scorso. Il ministro ha anche preso in considerazione la questione dei Centri di Identificazione ed Espulsione, facendo chiaramente capire come l’impegno nei confronti degli immigrati in Italia sia basilare nella sua agenda politica. PER APPROFONDIRE http://www.corriereimmigrazione.it/ci/2013/04/dottoressa-congolese/

“La burocrazia continua a paralizzarci” di Clarissa Martinelli

clarissa.martinelli@radiobruno.it

Cara Clarissa, io e mia moglie abitiamo in un piccolo appartamento in affitto a Concordia sulla Secchia. A seguito del terremoto del maggio scorso abbiamo dovuto abbandonare l’appartamento e abbiamo chiesto ospitalità ai miei genitori a Carpi. Siamo stati fuori casa da fine maggio a circa metà luglio (fortunatamente la nostra palazzina non ha avuto grossi problemi così siamo potuti rientrare). In quanto “sfollati” abbiamo chiesto al Comune di Concordia la possibilità di accedere al relativo contributo, ma senza aspettarci nulla. Incredibilmente il Comune ha accolto la nostra domanda e ci ha erogato (a settembre/ottobre 2012) circa 420,00 euro con i quali abbiamo contribuito alle spese per chi ci ha ospitati. Ebbene, con comunicazione del 14 marzo 2013, è risultato che, a seguito dei ricalcoli effettuati alla data del 7 luglio 2012 (quando noi eravamo ancora “sfollati” in

attesa del via libera al rientro da parte dei tecnici della Regione... della serie coordinamento “interforze” pari a zero), il Comune (o chi per esso) ci ha dato più soldi del dovuto, quindi pretendendo - anzi, intimando - la restituzione di 154,84 euro! Recatomi in Comune - Ufficio per il Contributo Autonoma Sistemazione - ho “esternato” all’incolpevole impiegata il mio pensiero sulla gestione della faccenda (e a quanto ho capito dalla reazione dell’impiegata non sono stato l’unico). Fate sapere queste cose, perché il rischio è che la versione ufficiale continui a essere che va tutto bene ed è stato gestito tutto al meglio. Beniamino

G

uardi, Beniamino, tanti si sono ritrovati nella sua situazione, a dover restituire persino qualcosa di quei pochi spiccioli; proprio ieri mi domandavo come mai i Vigili del Fuoco siano sul piede di guerra perché non sono ancora stati pagati per tutto il lavoro fatto.

Un anno dopo. Eppure (conservo gli articoli e comunque basta una ricerca su Internet) ricordo bene quando Gabrielli disse che i primi 50 milioni stanziati per l’emergenza e la messa in sicurezza degli edifici erano finiti un mese dopo, serviti solo a pagare il lavoro dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Quindi, se loro non li hanno avuti la domanda è: chi ha preso quei 50 milioni? Di certo non i volontari che si sono impegnati in ogni forma e modo per essere d’aiuto senza percepire un centesimo (nella Protezione Civile solo i dirigenti e funzionari percepiscono alte somme di denaro e rimborsi spese, ma il lavoro “sporco” lo fanno gratuitamente i volontari). Intanto, arrivano le sanzioni e gli interessi per la proroga dell’Irap, un “errore” dell’Agenzia delle Entrate, anche lì cattiva comunicazione. E qualcuno ha già pagato. La burocrazia continua a essere paralizzante, la “ricostruzione” una bella parola usata soprattutto dalle istituzioni, la generosità dei privati fa la parte del leone. Una sola certezza: le tasse sono da pagare e niente sconti. Su questo la burocrazia non è mai in ritardo.

Il 1° giugno, alle ore 21, presso l’Auditorium Loria, proiezione del fim Tutto parla di te, di Alina Marazzi. A seguire incontro con la regista

Essere madri: tra amore e rifiuto

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auline (Charlotte Rampling) torna a Torino - sua città natale - per la prima volta dopo molti anni e riprende contatto con Angela (Maria Grazia Mandruzzato), conosciuta all’estero tempo prima, e che ora dirige un Centro per la maternità. Qui Pauline intraprende una ricerca sulle esperienze e i problemi delle mamme di oggi, a partire da testimonianze, video, fotografie raccolti da Angela. Tra le mamme che frequentano il Centro c’è Emma (Elena Radonicich), una giovane danzatrice, bella e sfuggente, in crisi profonda: non sa come affrontare le responsabilità cui la maternità la costringe, vede la sua vita a un punto fermo, si sente sola e incapace. Tra le due donne si sviluppa un rapporto di complicità che in un gioco di rispecchiamento porterà Pauline a fare i conti con il proprio

tragico passato e permetterà a Emma di ritrovare un senso di sé anche nella sua nuova identità di madre. “Un giorno - spiega la regista Alina Marazzi - ero con mio figlio appena nato quando una donna mi si avvicinò dicendomi con un sorriso: Che belli i bambini quando sono in braccio agli altri. Una frase all’apparenza banale che mi fece riflettere sulla conflittualità che può manifestarsi nel rapporto madre-figlio. Ogni madre conosce quel sentimento in bilico tra l’amore e il rifiuto per il proprio bambino. Una tensione dolorosa da vivere e difficile da confessare, perché va contro il senso comune di quel legame primordiale. Con questo film ho voluto raccontare l’ambivalenza del sentimento materno e la fatica che si fa ancor oggi ad accettarla e affrontarla. Per restituire la complessità di questo sentimento

ho voluto integrare la fiction con materiali diversi: filmati d’archivio, animazioni, elementi documentari, con i quali evocare i vari livelli emotivi che questa tensione muove in chi la vive”.


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18 L’aforisma della settimana...

“Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quanto ci viene richiesto”. Voltaire appuntamenti

Mostre CARPI

Fino al 31 maggio L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio Giaiotto O&A Centro Affari

Ultimi giorni per visitare la mostra che Palazzo dei Diamanti a Ferrara dedica, fino al 9 giugno, a uno dei padri del cinema moderno

Lo sguardo di Antonioni

Emilia. Gli interpreti, un gruppo di bambini, un quintetto di coristi, una coppia formata da marito e moglie, un quartetto di giovani, tessono un loro piccolo, o grande, arcipelago di sguardi e danze. Tutti edificano, con semplici materiali che sono residui e rovine di quel terremoto, sbilenchi, simbolici e preziosi ripari Cortile d’Onore

Fino al 2 giugno FotoCarpi13. Contrasti A cura del Gruppo fotografico Grandangolo Sala Cervi Palazzo dei Pio Fino all’ 8 giugno Il grande viaggio della piccola Angelica Un percorso tra arte e lettura in mostra A cura dei bambini delle Scuole Collodi, Da Vinci e Gasparotto Sala espositiva Biblioteca Falco Magico Fino al 9 giugno Si scambiavano i paesaggi OttoNovecento, tra letteratura e arte a Modena La mostra si sviluppa in due sedi: Loggia di primo ordine di Palazzo dei Pio Palazzo Foresti Fino al 16 giugno Ricicl’Art - La cultura delle mani Appartamento nobile di Palazzo Pio Fino al 30 giugno What if god was one of us Mostra degli artisti Emanuele Sferruzza Moszkowicz, Corn79 e Mr Fijodor Dark Room Silmar

Eventi CARPI

Fino al 4 luglio - ore 22 Jazz e dintorni 6 giugno Stefano Calzolari 20 giugno Nico Menci 4 luglio Carlo Atti Cookies Bar 31 maggio - 1° giugno ore 20.30 Vie Festival HOME_quattro case Prima Assoluta Accademia sull’Arte del Gesto Compagnia Sieni Virgilio Sieni Coreografo di fama internazionale, nuovo Direttore della Biennale Danza di Venezia, porta in scena una creazione ideata per Vie che coinvolge alcuni abitanti dei luoghi terremotati nel 2012 in

appuntamenti

31 maggio - ore 22.30 Chris Cohen Mattatoio Culture Club

M

ichelangelo Antonioni (1912-2007) è uno dei padri della modernità cinematografica. La sua opera ha oltrepassato i confini della settima arte: è stata ispirata dalle arti figurative e ha esercitato a sua volta su di esse un notevole ascendente, come sul cinema di ieri e di oggi. A celebrare il maestro ferrarese è una grande mostra, a cura di Dominique Païni, organizzata da Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara-Museo Michelangelo Antonioni, in collaborazione con la Cineteca di Bologna. La rassegna ripercorre la parabola creativa di Antonioni accostando i suoi lavori a opere di grandi artisti, come De Chirico, Morandi, Rothko, Pollock, Burri e Vedova, e offrendo un inedito e suggestivo dialogo tra film e pittura, letteratura e fotografia. Al pari di Roberto Rossellini, Antonioni ha contribuito al passaggio dalla vocazione realista del cinema italiano alla sua ambizione di farsi pensiero, come testimoniano Cronaca di un amore, La signora senza camelie e Il grido, contraddistinti da una scrittura cinematografica fatta di rotture, di misteri e di disgregazione. La trilogia in bianco e nero, costituita da L’avventura, La notte, L’eclisse, la sperimentazione cromatico-narrativa di Deserto rosso, i capolavori della maturità come Blow Up, Zabriskie Point, Professione: reporter e Identificazione di una donna, formano una costellazione di opere la cui forza non è stata ancora scalfita. Con film come questi egli ha sondato l’animo umano con sguardo innovatore, radiografando le inquietudini del mondo contemporaneo senza mai abbandonare eleganza e seduzione. Questa straordinaria carriera è raccontata a partire dal prezioso patrimonio di opere, oggetti e documenti relativi alla vita e al lavoro del regista di proprietà del Comune di Ferrara: i suoi film e documentari; le sceneggiature originali e le fotografie di scena; la biblioteca, la discoteca, gli oggetti personali e professionali

che parlano delle passioni di Antonioni; l’epistolario intrattenuto con i maggiori protagonisti della vita culturale del secolo scorso, da Roland Barthes a Luchino Visconti, da Andrei Tarkovsky a Giorgio Morandi. Un’ampia selezione da questo fondo è presentata insieme a opere di altri artisti e testimonianze varie di registi, attori, letterati e intellettuali in un allestimento di grande fascino che metterà in scena un racconto per immagini, suoni e parole attorno ai temi e alle polarità che hanno segnato la poetica del maestro. Le leggendarie nebbie della bassa padana che compaiono nei suoi primi film sono evocate in contrappunto ai deserti aridi e polverosi delle pellicole della maturità; a loro volta, le visioni della metropoli moderna, spesso ispirate alle atmosfere sospese della pittura metafisica, si alternano alle lucide premonizioni del disastro ecologico e della crisi finanziaria, sociale e ideologica che incombe sulla società dei consumi. Nel contempo, la bellezza “notturna” della Bosè e la solarità della Vitti delineano i due

poli dell’immaginario femminile di Antonioni, mentre l’indolenza dei suoi personaggi maschili è opposta alla rappresentazione della vitalità ribelle delle giovani generazioni. Sullo sfondo, come un autentico filo rosso lungo tutto il percorso espositivo, risalterà la costante seduzione del regista per l’immagine, sia essa un dettaglio catturato dalla realtà – dal documentario all’ingrandimento fotografico – o una reinvenzione fantastica, come negli acquerelli delle Montagne incantate. Ne emerge un ritratto artistico a tuttotondo che permette di documentare, con rara esaustività, la vita di uno dei più grandi cineasti del Novecento, gettando uno sguardo nuovo sul suo lavoro e offrendo una testimonianza viva della sua forza creativa e dell’intramontabile attualità della sua poetica e della sua opera.

31 maggio - 2 giugno Parking Music Fest Programma 31 maggio - ore 21 Musica Live con: Bob e Happy Hour (Ligabue Tribute Band) Dalle 19: Gnocco fritto farcito e da asporto, piatto unico a base di carne e patatine fritte, panini caldi 1° giugno - dalle 17 Musica Live con: Coll at Hell, Another To Decide, Disclose, Altered Beast e Muppet Suicide (Guns & Roses Tribute Band) Dalle 17: Gnocco fritto farcito e da asporto, piatto unico a base di carne e patatine fritte, panini caldi 2 giugno - ore 9/24 mercanFOSSOLIamoci... assieme Mercatino del riuso, arti e mestieri Ore 13 Pranzo raccolta fondi Menù: Pasta al Ragù, Cosciotto di Maiale, Contorno, Dolce, Acqua/Vino Prenotazioni tavoli: 347/5353076 Mirianna Ore 21 Cantafossoli Contest Dalle 11: Gnocco fritto farcito e da asporto Dalle 17: Piatto unico a base di carne e patatine fritte, panini caldi Gli incassi aiuteranno il Circolo La Fontana e la Parrocchia di Fossoli alla ricostruzione post-terremoto Via Mar Ionio Fossoli 1° giugno - ore 21 Tutto parla di te Di Alina Marazzi A seguire incontro con la regista Auditorium Loria 1 e 2 giugno 4ª Festa dell’Agricoltura 1° giugno Ore 14 1° Sfigaraduno Nazionale Ritrovo goliardico di mezzi artigianali a motore


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appuntamenti

Ore 14.30 Raduno Trattori d’epoca Ore 16 Apertura stand gastronomico con la merenda del contadino Ore 16.30 Valutazioni delal giuria Sfigaraduno Ore 17.30 Premiazioni partecipanti al 1° Sfigaraduno Nazionale: Mezzo più sfigato, Mezzo più ingegnoso, Mezzo più inutile Ore 20 Cena e serata danzante con Orchestra Nicola Marchese ed il gruppo di ballo Red Moon Dance Ore 21 Presentazione della iniziativa solidaristica e benvenuto ai partecipanti da parte degli organizzatori della Festa dell’Agricoltura Ore 22 Estrazione Lotteria di Solidarietà 2 giugno Ore 8.30 Iscrizione Trattori con colazione presso il piazzale della Polisportiva Ore 10.00 Sfilata dei Trattori per le vie di San Marino Ore 12.30 Pranzo tradizionale Ore 15.30 Dimostrazione di abilità Ore 17.30 Premiazione a tutti i trattoristi Polisportiva San Marinese 1 - 9 giugno Festa dell’Azione Cattolica Un concilio per ringiovanire il mondo Parrocchia di S. Agata 2 giugno - ore 20 Saggio di Ginnastica Artistica Saggio di fine stagione Il tema di questa edizione si intitola Gli Dei dell’Olimpo Palazzetto dello Sport E. Ferrar 6 giugno - ore 21 Musica a 5 Quintetto di ottoni Musiche di: Mozart, Dvorák, Verdi Sala Mori 6 giugno - ore 20.30 Da mamma a mamma Allattamento dei bimbi grandi: perchè e quanto continuare? Come smettere? Comunicare la propria presenza al 370-3052341 Casa del Volontariato 6 - 9 giugno 4ª Festa Comunale Anpi Carpi Programma 6 giugno - ore 19.30 Inaugurazione festa Aldo dice 26x1 Saluti di Francesco Lioce, presidente Anpi Carpi Ore 21 Wu Ming 2 presenta Razza partigiana, il reading Con live painting dell’artista

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International Buskers Festival a Pennabilli di Rimini dal 6 al 9 giugno

Artisti in Piazza L a diciassettesima edizione di Artisti in Piazza - Festival Internazionale dell’Arte in Strada colorerà i vicoli e le piazze di Pennabilli (cittadina medioevale dell’entroterra di Rimini, Pennabilli è situata nella regione storica del Montefeltro) dal 6 al 9 giugno. Per 4 giorni nelle 22 postazioni dislocate nel suggestivo centro storico, si susseguono spettacoli e concerti provenienti dai cinque continenti; nuovo circo, musica, teatro, danza e arte di strada in genere, show portati nel piccolo borgo dalle circa cinquanta compagnie internazionali (oltre 200 artisti) invitate dall’organizzazione, alcune delle quali in anteprima nazionale o internazionale. Gli artisti replicano più volte lo spettacolo ogni giorno, per un totale di circa quattrocento performance durante i 4 giorni dell’evento. Circa 40.000 presenze di pubblico per ogni edizione del Festival che nel 2013 seguirà i seguenti orari: giovedì dalle 20 alle 01.00, venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 01.00, tutti i giorni all’area Palacirco la kermesse continua fino alle 03.30. Gli spettacoli proposti si rivolgono a un pubblico eterogeneo e si svolgono prevalentemente all’aperto; uno spazio ricavato all’interno de Orto Dei Frutti Dimenticati, creazione del compianto Maestro Tonino Guerra, è dedicato a spettacoli per i più piccoli, il Teatro Vittoria ospita gli spettacoli che necessitano di maggiore attenzione mentre all’interno delle tensostrutture installate in zona Palacirco, nei pressi del centro storico, si svolgono spettacoli pomeridiani di circo-teatro e in serata prevalentemente musicali. Tra le

compagnie confermate troviamo il duo Nando e Maila (Circo teatro comico e musicale italiano), che presentano un concerto-spettacolo intitolato Sconcerto d’Amore, show condito di acrobazie aeree e giocolerie musicali. Merlin Puppet Theatre dalla Grecia presenterà lo spettacolo Case clown, uno show di burattini rivolto principalmente a un pubblico adulto per le sue particolari ambientazioni e

tematiche. The Chipolatas, dalla Gran Bretagna, con lo spettacolo Gentlemen of the Road (genere: music theatre and circus). In questo spettacolo il circo incontrerà la musica e il teatro creando atmosfere magiche ed inaspettate. Verranno inoltre riproposti I Racconti della Lumaca una guida-spettacolo prodotta dall’Associazione Culturale Ultimo Punto e dalla Compagnia spagnola Trukitrek. Uno spettacolo itinerante che aggiunge alla classica visita turistica, animazioni, quadri scenici, stimoli sensoriali. Ambientato nei cinque luoghi dell’anima e nel centro storico di Pennabilli, offre racconti e frammenti della vita del paese unendo cultura turismo e teatro, in un contesto poetico. Sul fronte musicale saranno sedici i gruppi internazionali che parteciperanno all’evento, musica di tutti i generi e per tutti i gusti: dal Rock Folk del gruppo olandese Amarins e le Gatte Negre, al gruppo di musica etnica Watinoma percussioni e melodie dal Burkina Fasu. Dall’Inghilterra una delle band più in voga del momento The Destroyers un esponente delle formazioni denominate “instant dance party band”; dopo i primi due accordi tutto il pubblico ballerà con il loro stile tra swing, ska, surf e boogie eseguito con l’attitudine del punk. Novità 2013: il Palacirco (tendone da circo adibito a spettacoli e concerti in cui la festa continua fino a notte con concerti e dj set) si sdoppia. Una nuova tenda

appuntamenti

Franco Ori A seguire premiazione del Concorso Fili di Memoria 7 giugno - ore 20.30 Ballo liscio con Enza & Harmony ci vuole della resistenza a ballare il liscio Ore 21 Gaetano Alessi presenta 2° Dossier sulle mafie in Emilia Romagna in collaborazione con Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi a seguire aperitivo con i prodotti di Libera Terra 8 giugno - ore 17 RicreArti! Laboratori per bambini con materiali naturali e di recupero Ore 18.30 Resistenza migrante Proiezione del documentario La prigione degli altri Dei Fratelli Levratti Al termine incontro con gli autori Ore 21.30 Uochi Toki (hip hop) Criminal Jokers (folk rock) 9 giugno - ore 10 Biciclettata Resistente con partenza dal Centro Sociale Cibeno Pile Ore 12.30 Pranzo sociale Per prenotazioni: 059.650600 - 348.7651786 Ore 17 RicreArti! Laboratori per bambini con materiali naturali e di recupero Ore 17 Resistenze al femminile Le ragazze di Montefiorino di Anna Reiter A seguire testimonianze di Staffette e lavoratrici precarie in collaborazione con Cgil, Udi e con il coordinamento Pari Opprtunità dell’Unione delle Terre d’Argine Ore 21 Spettacolo IncantArci del Circolo Arci Cabassi A seguire Spettacolo della Scuola di ballo Red Moon Dance del Circolo Rinascita di Budrione Circolo Cibeno Pile

dedicata all’Electro Swing. In collaborazione con la Continental Drift agenzia londinese di organizzazione eventi e la compagnia Circo Paniko: gruppi e dj inglesi ed italiani specializzati nel genere Elettroswing, molto di moda in Inghilterra in questo periodo.


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Calcio – Gara-1 è del Carpi, corsaro a Bolzano di rimonta (2-1). Domenica il ritorno al Cabassi (ore 16)

La scalata del cuore

Prevendita attiva

Il Sudtirol si conferma totale, ma finisce in riserva. La serie resta comunque in grande equilibrio: la finale sarà di chi farà meno errori. Dubbio Letizia, out Papini. La squadra aspetta un grande pubblico.

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on è banalmente una semifinale, bensì un Mortirolo. I biancorossi tagliano primi all’intergiro, con molto vento a favore. Ma la salita più difficile deve ancora arrivare. Sarà la prossima. Gara-1 è stata una matrioska di argomenti. Il Sudtirol ha dettato il passo finchè ha avuto gamba, poi ha chiuso pedalando contro natura. Il Carpi ha inseguito fin dai primi km, con la forza di resistere e la voglia di superare. C’è riuscito al modo dei grandi finisseur, con due colpi in controtempo dei migliori giocatori della stagione, Della Rocca (sul filo del fuorigioco) e Letizia (con un tiro inimmaginabile). Quando si accoppiano due squadre diverse, succede spesso che l’una segni nel momento migliore dell’altra. Questo è puntualmente accaduto, due volte. Significa che siamo di fronte a una serie in estremo equilibrio, tra opposti che giocano a sfidarsi sulle loro differenze. E che non sarà mai finita finché non sarà davvero finita. LA GARA – Ci sono state due partite nella stessa. La prima è durata circa un’ora ed è stata del Sudtirol. Cortissimo e intenso, quasi claustrofobico. Senz’altro galvanizzato dal regalo di Sportiello. Si è esposto, si è concesso alle spalle, dentro la propria area è stato spesso imperfetto. Ma in generale è parso ben conscio di quel che rischiava. E nei vasti periodi in cui ha sequestrato palla e ragionamento al Carpi, è stato impraticabile. Negli ultimi 30’ però ha pagato lo sforzo, diluendosi su 70 metri. Senza le proprie spaziature esatte, smette di essere una squadra a memoria, smarrisce aggressività, tessuto connettivo e facilità di scambio. Va di solo impeto, non più geometrie. Diventa banale, davanti e dietro. In particolare, ci sono state due spie che si sono accese in successione. La prima è Thiam, molto in riserva di carburante. Non ne ha per dilagare, è in evidente convalescenza. Però ha distillato gocce di fisicità intelligente, tutte scientificamente fastidiose. Dopo che ha versato l’ultima, non c’è più stato un attacco vero. L’altro è Kiem, ovvero l’uomo in deroga del sistema. Tecnicamente è il meno dotato, ma Vecchi eccepisce volentieri per 2 giugno - Palestra Vallauri

Calcio a 5 femminile

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l 2 giugno, dalle 15, presso la palestra dell’Istituto Vallauri si terrà il secondo Torneo Interprovinciale Csi di Calcio a 5 femminile. Ogni squadra potrà essere composta da un massimo di 15 atlete. Per essere ammessi alle gare occorrerà presentare la tessera Csi e un documento di riconoscimento. Le gare saranno disputate con un tempo unico di 20 minuti. In caso di parità sarà stabilita la vincente tramite calci di rigore. Le prime due squadre classificate disputeranno la finale 1° e 2° posto , due tempi di 20 minuti ed eventuali rigori. Le gare saranno arbitrate da arbitri del Csi di Carpi.

lui. Gli serve fondamentalmente perchè è altoatesino, trasferisce quel carattere duro, coraggioso e identitario che altrimenti il gruppo non avrebbe. Segna quindi per tutti il primo riferimento. E anche l’ultima misura del campo. Ha finito senza ossigeno, molto lontano dal baricentro, demineralizzato dai troppi strappi all’indietro a cui è stato sottoposto. E’ su di lui, dunque, che il Carpi dovrà calibrare il piano gara nel ritorno. PSICOLOGIA - Il parziale è piuttosto largo, ai limiti del bugiardo. Certamente però ha una sua correttezza. Per ora, il calcio totale e corale di Vecchi non è bastato a evitare gli episodi generati dai topplayer di Brini. Né a valicare quel

grande senso di appartenenza che tutti gli altri hanno dimostrato di avere. Specialmente i capibranco (Poli, Terigi, Bianco, Melara), a turno straordinari nel prendere per mano i compagni e accompagnarli fuori dal bosco nei momenti in cui la notte sembrava più buia. E’ indubbio che sia una vittoria importante, strappata su un campo quasi inviolabile. Di fatto, dilata la distanza di partenza, dà ulteriore autostima al Carpi, ne raddoppia il vantaggio strategico. Non è però affatto detto che lo aiuti sul piano psicologico: la tentazione di difendere il gol omettendo le ripartenze può sopraggiungere. Sta qui il rischio maggiore: il Sudtirol, in fondo, non chiede altro che essere

ECCELLENZA – Grande equilibrio tra Correggese e Subasio Corrono su una lama sottile la speranze di ripescaggio in D della Correggese, che rientra dall’Umbria con un pareggio sospeso tra punte di sollievo e fili di rimpianto. Il Subasio si dimostra quadrato e cinico, passa alla prima occasione e specula principalmente di rimessa. Poi però rimane in dieci e subisce il ritorno degli uomini di Salmi, che sfiorano il colpaccio in rimonta. Napoli sbaglia dal dischetto, Davoli ristabilisce l’equilibrio con un provvidenziale inserimento: 1-1. Domenica la decisiva gara-2 al Borelli. Nell’altro match del tabellone playoff, l’Imolese sbanca Giulianova (3-0) e ipoteca il passaggio del turno.

PROMOZIONE – Solierese in finale di Coppa Va configurandosi un quadro abbastanza denso di fusioni e rinunce ai titoli sportivi dilettantistici per la stagione 2013-14. Ed è perciò praticamente certo che la Coppa Emilia di Promozione varrà il salto di categoria. La Solierese è a un passo dal ritorno in Eccellenza. Con una splendida dimostrazione di personalità e condizione i gialloblu di Nannini dominano le gare di semifinale, liquidando la Povigliese senza appello. Dopo l’1-0 dell’andata, allo Stefanini si scatenano i migliori: apre Modica, raddoppia Pattacini, chiude Azzouzi (3-1). I ragazzi di Nannini conquistano la finale con la Centese.

PROVINCIALI – Fossolese, Cabassi e S.Marino tornano in Terza Si chiude l’attività dei tornei provinciali, con una coda amarissima per le nostre. In Seconda, piangono tutte. Retrocede la Fossolese, battuta ai rigori dalla Cabassi (3-2, dopo lo 0-0 dei regolamentari) nello spareggio fratricida per il penultimo posto. Ma l’impresa di Giannerini e soci non basta: saranno proprio loro ad accompagnare i blues in “Purgatorio”. Fatale l’harakiri in extremis nel ritorno playout di Manzolino (2-3), dopo il pari dell’andata. Identica sorte per il S.Marino, declassato da Bad Boys con due sconfitte (0-1, 1-3) dopo un solo anno di permanenza in categoria. Salvo ripescaggi (al momento improbabili) e previa ristrutturazione dei gironi secondo criterio territoriale, il prossimo di Terza sarà un vero e proprio campionato di Carpi, con ben sette squadre del comprensorio iscritte. Tra queste anche il Limidi, che perde l’ultimo treno utile per salire di livello: il Rivara elimina Setti e compagni dalla Coppa (1-2) a un soffio dalla finale.

La società ASD Virtus Cibeno parteciperà, dal 14 al 20 luglio, alla 39° Gothia Cup 2013, torneo che si svolge in Nord Europa

Carpi vola in Svezia

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a società ASD Virtus Cibeno parteciperà, dal 14 al 20 luglio, alla 39° Gothia Cup 2013, torneo che si svolge in Svezia. Rinaldo Cometti, Sauro Salati e l’allenatore Maurizio Canova hanno fatto una selezione di atleti della categoria Under 18, classe 1995, riscuotendo l’approvazione di varie società: da V. Castelfranco alla Polisportiva Solierese, dalla U.S. Rubierese all’A.c. Correggese, dalla Modenese Calcio all’Atletic Città dei Ragazzi, alla Virtus Cibeno. Il gruppo è formato da 21 atleti seguiti dall’aiuto allenatore Sauro Salati e dall’allenatore Canova. La partecipazione della città di Carpi al torneo che si terrà a Goteborg, la città dei giovani, dove saranno presenti ben 1.600 squadre provenienti da cinque continenti, è resa possibile anche grazie al prezioso contributo di alcuni partner: Il Pianeta Pizza, A Tutto Campo, Cesarino Gomme, Tribune Bar. “Sponsor che vogliamo ringraziare poiché grazie al loro finanziamento abbiamo potuto acquistare materiale sportivo per i ragazzi partecipanti”, ha commentato Rinaldo Cometti dell’Asd Virtus Cibeno. Gli allenamenti iniziano martedì 11 giugno e proseguiranno fino a venerdì 12 luglio.

i biglietti

aspettato passivamente. Chiunque eviti di contrattaccarlo, gli si consegna in braccio. AGGIUSTAMENTI – E’ una serie che va dove la portano gli errori. Vince chi ne fa di meno. Il Carpi va in tilt sugli interscambi tra mezzali e mezzepunte (principalmente Furlan-Campo). Non ha risposte, sono troppo frenetici. Alzare il livello di scontro, quindi il numero di falli, è una soluzione perniciosa nell’economia dell’intero playoff: ogni ammonizione equivale a una diffida. Si può però arginare meglio a monte, direttamente su chi innesca le trame: Luca Bertoni. E’ stato la sorpresa di Vecchi, che lo ha preferito a Branca davanti alla difesa. Appartiene al Milan, sta per compiere 21 anni, ricorda un po’ il primo Albertini: un elegante finto lento, con visioni immediate e 50 metri di calcio pulito in diagonale. Concas lo ha sottovalutato, ha preferito lavorare sui centrali lasciandogli almeno due tempi di troppo per cambiare fronte. Il Sudtirol invece sbanda sui lati. Vecchi tiene i terzini contemporaneamente alti, vuole avere massima densità dove il Carpi fatica a impostare. Quando però la palla riesce a sfuggire dal pressing e si consegna alle aperture di Bianco, nasce il pericolo. Perché non ci sono uomini per i raddoppi. Soprattutto se sovrappongono Sperotto e Letizia. La cui caviglia è di nuovo in fiamme, e preoccupa. E’ il dubbio di Brini, praticamente l’unico. La sensazione è che un modo per recuperarlo si troverà (Papini invece no). RITORNO - Su queste basi il Carpi proverà ad aggredire in partenza, per fare selezione. Se riuscirà a segnare subito, avvicinerà di molto a sé lo striscione del traguardo. Ma in ogni caso dovrà sopravvivere all’autonomia del Sudtirol. E accettare un’altra sofferenza in scia. Senz’altro per arrivare davanti sul gran premio della montagna avrà bisogno di farsi spingere dal pubblico. Che ci sarà, ricco e colorato. Stavolta è davvero una scalata. Dunque, prima d’ogni altra cosa, un fatto di cuore. Quello della città e quello della squadra. Se sapranno battere insieme, la seconda finale consecutiva non può sfuggire. Enrico Gualtieri

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a prevendita è attiva: giovedì 30 e venerdì 31 maggio, dalle ore 15 alle ore 19.30, presso la biglietteria di via Carlo Marx; sabato 1° giugno, dalle ore 14 alle ore 19, presso la biglietteria di via Ugo da Carpi; domenica 2 giugno (giorno della gara), dalle ore 10 fino all’inizio del secondo tempo, presso la biglietteria di via Ugo da Carpi. Prezzi: Tribuna Centrale € 32.00; Tribuna Azzurra € 22; Tribuna Biancorossa € 18; Curva Ovest € 12.

le iniziative

La città si colora di biancorosso Ma il Cabassi resta un caso irrisolto. La vigilia è vibrante sui social network, nei forum-web, tra i ritrovi abituali del tifo. C’è un fermento nuovo, un’attesa molto più liturgica del solito. La partita sarà un raduno di popolo come non accadeva da molto tempo. Sono diverse le iniziative di colore, spontanee e organizzate. Carpi sta abbracciando il Carpi, la città si è improvvisamente tinta di biancorosso. Gira su Internet un video virale, cliccatissimo, che invita al seguito della squadra. L’intero isolato dello stadio Cabassi è decorato di bandiere. Altre campeggiano nei bar, nei negozi, in centro storico. Spuntano addobbi sulle facciate delle abitazioni, appesi alle finestre, ai balconi. E per domenica, la Curva promette di stupire con effetti speciali e coreografie extra-large. Purtroppo però il Cabassi non sarà pieno come avrebbe voluto il ds Cristiano Giuntoli. Nonostante l’opera di sensibilizzazione da parte della società, gli organi competenti in materia di sicurezza hanno negato la riapertura dei Distinti al pubblico di casa, confermandone l’assegnazione agli ospiti. La cui curva originariamente riservata, stando alle ultime, rimarrà addirittura chiusa. Una decisione inesorabile, ma iniqua. Conseguenza di un errore progettuale, a cui, dopo un anno, non si è ancora trovato rimedio. Ma siamo abbondantemente fuori dalle logiche del buon senso. E’ certo che da Bolzano partirà un numero di sostenitori insufficiente a riempire il settore più capiente dell’intero impianto. E oltretutto pagheranno come in curva pur prendendo posto in rettilineo, dove si vede e si tifa meglio. Decisamente un pastrocchio. Domenica scorsa, a Bolzano, siamo stati testimoni di uno scenario completamente diverso: tifoserie mescolate, bagni e bar comuni, un dispiego minimo indispensabile di forze dell’ordine, nessun tipo di recinzione al di fuori dello stadio. Cioè sport e civiltà, senza barriere, come dovrebbe essere ovunque. Lo spettacolo al centro di tutto. E la gente intorno, senza vincoli, a fare da cornice. Quanto si dovrà aspettare ancora, a Carpi, per godere di una partita di calcio pensando solo al calcio? E.G.

Lo storico club carpigiano fondato nel 1967 si rinnova per diventare Clubdoc

Il Club Juventus Carpi fa sul serio

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o storico club carpigiano fondato nel 1967 si rinnova per diventare Clubdoc proponendosi a tutti gli juventini che vogliono associarsi per l’acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite della loro squadra del cuore. Il club si attiverà per promuovere eventi di socializzazione, beneficenza e per assistere chi vorrà fare la tessera del tifoso o la Premium Member. Il presidente Lino Costantini unitamente al presidente onorario Paolo Belli, autore dell’inno juventino, ai vecchi soci Benito Nascinbeni, Cesare Rubini, Ermanno Sgarbi, ai nuovi, Francesco Dell’Amico, Giovanni Bianchini, Dino Dondi, Mattia Casali, Enrico Bianchini, Lorenzo Costantini, Mattia Poletti, con l’adesione di Stefano Bonacini (patron del Carpi calcio), Ermanno Tavoni (ex ds del Carpì calcio), Luigia Riccò e il collaboratore Carlo Cogliano, vi aspettano nelle sedi del ristorante Il Poggio, in via Bastiglia est 5 (telefono: 059.661990) a Budrione e al Bar Sport di via Ugo da Carpi 47 (telefono 331.2651705). Le iscrizioni si effettuano al Bar Sport il martedì e il giovedì dalle 18,30 alle 20 e il sabato dalle 16,30 alle 19 e presso il Poggio negli orari di apertura. Per informazioni contattare Cogliano (335.5364770) o Bianchini (338.3155873).


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Siamo qui - ha spiegato il vice presidente di L•J Volley, Marco Marchi, - per riconfermare la volontà dell’azienda Liu Jo di proseguire un progetto che riteniamo fondamentale e sinergico per la nostra azienda. Il volley è molto importante nella cultura del nostro distretto, ma anche una leva fondamentale per il nostro business. Fino a 16 anni, infatti, un’alta percentuale di ragazze pratica il volley come primo sport e noi riteniamo questo asset fondamentale visto che il nostro target è proprio quello femminile. A giugno, poi, presenteremo la nuova linea sport di Liu Jo che sarà sul mercato a partire dall’inizio della stagione PrimaveraEstate 2014. Il ruolo di Liu Jo sarà anche etico per dare un messaggio positivo a un distretto che ha subito le conseguenze del terremoto e sta facendo i conti con una crisi che mette tutti in grande difficoltà. Vogliamo anche andare incontro ai giovani che riteniamo fondamentali per la crescita del Paese. Il nostro progetto parte da una valutazione pragmatica rispetto ai tempi che stiamo vivendo. Entriamo con l’ambizione di creare un volano legato a fattori sani dello sport come la tutela del progetto giovanile e un radicamento

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L•J Volley - Marco e Vannis Marchi raccontano la loro scelta di rientrare da protagonisti nel mondo della pallavolo femminile di Serie A

Marco e Vannis Marchi

I fratelli Marchi riportano sulla scena la pallavolo di Serie A

a medio termine che possa dare ai giovani un marchio e un tema che possano essere di riferimento. Non abbiamo intenzione di fare spese folli, ma lavoriamo su un progetto che duri nel tempo”. Marco Marchi, poi, regala anche qualche notizia circa la trattativa per l’ingaggio di una stella assoluta come Francesca Piccinini: “rimane il nostro sogno, lei è un’icona dello sport a livello nazionale e internazionale. Chiaro che averla

al nostro fianco sarebbe fondamentale per le sorti sportive ma, certamente, sarebbe anche un individuo su cui lavorare a livello mediatico”. Sul discorso tecnico, invece, si addentra il general manager e direttore sportivo, Carmelo Borruto, che annuncia il terzo ingaggio ufficiale: “oltre agli innesti di Rondon e Crisanti, ho concluso l’accordo con Paola Cardullo che farà parte della nostra squadra il pros-

simo anno. Stiamo tentando di formare un team con alcuni elementi giovani, ma talentuosi, da far crescere al fianco di giocatrici esperte, che siano in grado di tenere alto il livello della squadra e aiutare le più giovani a esprimere il proprio potenziale”. Al fianco di coach Chiappafreddo ci saranno i due assistenti allenatori Cristiano Camardese ed Enrico Barbolini, modenese doc. Il preparatore sarà il professor Giuseppe Azza-

rà, lo scout Ezio Melandri e il fisioterapista Paolo Zucchi, mentre Otello Pedini ricoprirà il ruolo di team manager”. Infine il discorso si sposta sul settore giovanile: “abbiamo trovato l’accordo con l’Amendola Volley Modena - prosegue Borruto - punteremo molto su questo settore giovanile creandone uno a marchio Liu Jo rappresentato da giovani promettenti. Stiamo lavorando con lo staff tecnico

anche per trovare sul territorio giocatrici Under 16 e Under 18 di alto livello oltre a un B1 che è il campionato più vicino per le giovani alla Serie A”. “La carne al fuoco è tanta e siamo molto ottimisti per la costruzione di una squadra che possa far divertire. Ringraziamo anche la sensibilità del Comune di Modena nei confronti della pallavolo e di Liu Jo”, ha concluso il presidente di L•J Volley, Vannis Marchi.


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arte il conto alla rovescia per l’estate multisportiva targata Champions’ Camp, le vacanze all’insegna dello sport e del divertimento per ragazzi dai 7 ai 17 anni, organizzate per l’ottava edizione dell’A.s.d. F. Gallesi. I Champions’ Camp propongono le loro attività sportive legate al concetto della multisportività in ben tre sedi: una sede marittima, quella di Bellaria, che si articolerà su tre turni settimanali tra il 23 giugno e il 13 luglio, e due sedi in montagna, quelle di Pievepelago e Palagano, sull’Appennino Modenese, con turni dal 23 giugno al 27 luglio. Riconfermata a Pievepelago, per due turni settimanali dal 7 al 20 luglio, anche la proposta del Camp di specializzazione di volley, rivolto ai ragazzi dai 14 ai 17 anni che vogliono perfezionare la tecnica del volley e del beach, grazie anche alla presenza di giocatori e allenatori di alto livello, da Francesca Devetag ad Augusto Sazzi, a Davide Bellini... Tante le novità che accompagneranno questa stagione dei Champions’ Camp: il programma sportivo, basato sulla multisportività offrirà la possibilità di passare una vacanza divertente provando tanti sport che variano dall’arrampicata sportiva, alla mountain bike, al tiro con l’arco, al

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anti sacrifici e allenamenti quotidiani per una sola grande passione: la ginnastica ritmica. Questo è quello che hanno fatto quest’ anno Alessia Brugnano, Erica Casciarri, Alessia Riviera e Valentina Vaccari. Le giovani ginnaste hanno incantato la giuria alle ultime gare regionali con un magnifico esercizio con gli attrezzi nastro e palla, guadagnando tre ori e ottenendo il titolo di Campionesse regionali assolute. Chiunque vedendo quei corpi eleganti danzare, resta colpito dall’eleganza e dall’armonia che traspare da ogni singolo movimento. Tutto sembra la diretta conseguenza della sinergia tra il movimento e l’attrezzo. Cerchi, funi e nastri che si innalzano, vibrano e vo-

Parte il conto alla rovescia per l’estate multisportiva targata Champions’ Camp, le vacanze all’insegna dello sport e del divertimento per ragazzi dai 7 ai 17 anni, organizzate per l’ottava edizione dell’A.s.d. F. Gallesi

Pronti, partenza... via!

Martedì 11 giugno, presso la sala polivalente della Parrocchia di Quartirolo, si terrà la serata di presentazione della stagione 2013 per staff e genitori.

rugby, alla scherma, alla danza, al golf, alla piscina, al beach volley aggiungendo anche gli sport dell’atletica e della pallanuoto. Come ogni stagione sarà possibile iscriversi anche ai Camp monosportivi di volley, basket e calcio, che saranno organizzati sempre nello stesso periodo nelle varie sedi e saranno

abbinati anche alla pratica di altre attività, in linea con la filosofia sportiva e il progetto educativo promosso dall’organizzazione dei Champions’ Camp. Tra le belle sorprese di questa stagione, una delle candeline sulla torta sarà la presenza di Vito Grieco in qualità di educatore istruttore di calcio. L’ex centro-

Ritmica d’oro

Un nuovo record per Simone

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che si terrà al parco acquatico Atlantica per quanto riguarda il mare, mentre per gli iscritti nelle due sedi della montagna la gita sarà all’Adventure Park delle Piane di Mocogno. Non solo sport e divertimento ma anche solidarietà: dopo aver ospitato nella passata stagione tanti ragazzi provenienti dalle zone del sisma, l’iniziativa verrà riproposta anche quest’anno. L’organizzazione, nel ringraziare tutti i partner che stanno contribuendo in modo determinante a un risultato positivo - tra

iscritti e staff è già stata superata la soglia delle 700 presenze - ricorda che martedì 11 giugno, presso la Sala Polivalente della Parrocchia di Quartirolo, si terrà la serata di presentazione della stagione 2013 del Champions’ Camp per lo staff e per i genitori. Per informazioni sulle attività e sulle iscrizioni ci si può rivolgere al 366.4851031, al 334.2005249, al 334.5341878, scrivere a info@championscamp.it , visitare il sito www.championscamp.it.

bitha Carminati, che hanno saputo trasmettere alle ragazze entusiasmo e passione per questa disciplina. Anche altre ginnaste della storica Società Arci di Soliera si sono distinte in questo anno sportivo: Alice Andreoli ed Erika Losi con la coppia di

funi hanno guadagnato la medaglia di bronzo alla gara regionale al Palanderlini di Modena. Il vero banco di prova per le ragazze sarà il 2 giugno a Montecatini Terme dove si svolgeranno le gare nazionali. Francesca Desiderio

Le atlete della Ginnastica Ritmica dell’Arci di Soliera hanno conquistato il titolo di Campionesse regionali assolute

L’atleta carpigiano Simone Pettenati impegnato al raduno con la Nazionale Juniores per il Progetto Staffette continua a migliorarsi imone Pettenati, l’atleta carpigiano impegnato al raduno con la Nazionale Juniores per il Progetto Staffette, in vista dei Campionati Europei di Rieti di luglio, continua a migliorarsi nei 100 metri. Il giovane ha infatti stabilito un nuovo record personale (10’’68), abbattendolo di 7 decimi il minimo richiesto per la partecipazione agli Europei. Sul fronte CDS allievi invece, nella seconda giornata di prove, Valentina Sanguedolce si piazza al 2° posto nei 100 metri. Ottimi

campista, che ha militato per anni nei campionati di Serie A e B e nelle ultime stagioni ha seguito come secondo allenatore la panchina di Mister Pane, farà quindi parte dello staff dei Champions’ Camp per l’estate 2013. E per non far mancare nulla ai partecipanti, l’organizzazione anche quest’anno, comprende nella quota di iscrizione, oltre al viaggio di andata in pullman, al kit d’abbigliamento e alla consegna della chiavetta usb con le foto e i video della settimana, anche la nuovissima gita

tempi nei 400 metri per Agoubi, Venuta e Cassanelli. Nei lanci si sono distinti Dario Credi con 35 metri nel lancio del giavellotto e, ancora, la Sanguedolce con 27,77 metri e Jennifer Ortega nel lancio di peso e disco. Nel salto triplo Sara Baraldi ha chiuso con

un 9,49 mentre mentre nel salto in alto Udumeh è salito a 1,65 metri.

lano come appendici di un corpo flessibile e dinamico. Questa apparente naturalezza nasconde in realtà un lavoro costante e faticoso frutto di ore e ore passate sui tappeti delle palestre, davanti a quegli specchi implacabili che evidenziano ogni errore, sino a raggiungere la perfezione. I risultati ottenuti dipendono dalla professionalità di insegnanti come Elena Abbati, Monica Vecchi e Ta-

Pesistica S.G. La Patria 1879

Grande prestazione di Sharon

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’atleta della S.G. La Patria 1879, Sharon Fiotta, lo scorso 11 maggio, si è classificata al primo posto nella qualificazione interregionale della Gara di Pesistica riservata a ragazze e ragazzi nati nel 1999. Nella Classifica Nazionale (risultante dalle diverse qualificazioni) l’atleta carpigiana, nella categoria 43 chilogrammi, con un’alzata di slancio di 29 chili, ha ottenuto il secondo posto.


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Torneo Memorial Ligabue 2013

Piccoli calciatori scendono in campo

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omenica 19 maggio, in una assolata e ventosa giornata, si è svolto, presso l’impianto sportivo di Budrione il 18°

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nche quest’anno scolastico ha visto la partecipazione degli educatori del Rugby Carpi all’attività Il rugby va a scuola, promossa in 24 classi quarte e quinte delle Primarie della città. Un’esperienza di gioco e divertimento: durante gli incontri infatti i bambini e le bambine hanno potuto tenere in mano l’ovale e correre in meta sfidandosi tra loro. Le scuole coinvolte nel progetto sono state: Giotto, Pertini, Anna Frank, Da Vinci, Pascoli e Budrione-Saltini. Per Pascoli e Budrione Saltini si è svolta un’intera giornata supplementare di torneo che è stata vissuta come un concentramento di minirugby: sfide sul campo, terzo tempo tutti insieme e premiazioni.

Torneo Città di Imola Grande prestazione dei Falchetti a Imola, domenica 26 maggio. L’Under 8 (unita per l’occasione ai pari età di Lugo) ottiene il 2° posto cedendo solo al Rugby Colorno. Stesso piazzamento per l’Under 10, sconfitta in una finale in bilico fino all’ultimo e giocata con grande generosità sempre

Memorial Ligabue, organizzato dalla A.d.c. Due Ponti Calcio, per i piccoli calciatori nati nel 2003, 2004 e 2005.

Classifica finale della categoria 2003 1° Virtus Cibeno 2° Virtus Mandrio

3° Valentino Mazzola – Milano. Classifica finale della categoria 2004

1° Sanmarinese 2° Due Ponti 3° Fulgor Appiano 4° Gonzaga Classifica finale

della categoria 2005 1° Real Panaro 2° Due Ponti 3° Virtus Cibeno.

I carpigiani Daniel Frunza e Francesco Lanè dell’Asd UTC di Reggio Emilia, che si allenano presso la palestra Genesis di Carpi, sono i primi atleti della nostra città a entrare in un circuito nazionale di combattimenti in gabbia

I primi atleti carpigiani dentro la gabbia

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Rugby Carpi

Il rugby va a scuola coi colornesi. I ragazzi di mister Alessio Sabattini si mettono alle spalle squadre molto forti come i padroni di casa dell’Imola e i tandem Rimini/Forlì, Cesena/Faenza e Lugo/Ravenna. Meno brillante ma sempre a testa alta l’Under 12 (anch’essa unita al Lugo rugby) che chiude senza vittorie. Domenica 2 giugno ultimo appuntamento con il Torneo nazionale Città di Modena.

Ultimi appuntamenti per l’Under 14 Reduci dal Trofeo Topolino di Treviso, ultimi appun-

tamenti per l’Under 14 modenese. Nella rappresentativa hanno partecipato al Torneo Città di Firenze i carpigiani Matteo Nocera e Federico Gavioli, insieme all’unico rappresentante dell’annata 2000: Giacomo Rossetto.

Netta sconfitta per la prima squadra Netta sconfitta contro il Modena rugby (Serie C), ora la testa e la preparazione dei ragazzi di mister Bolognesi va al Memorial Leonardi di Formigine (8 giugno) e alla Porchetta cup di Rioveggio (22 giugno).

l 25 febbraio Daniel Frunza e Francesco Lanè, due atleti carpigiani di MMA (arti marziali miste), hanno fatto il loro esordio nella gabbia. L’MMA è una disciplina che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, questo sport da ring è caratterizzato dal fatto che gli incontri si svolgono dentro a una gabbia e il regolamento consente l’utilizzo sia di tecniche di colpi, quali calci e pugni, che la lotta, sia in piedi che a terra. L’MMA è uno sport spettacolare e i partecipanti a questi incontri si possono considerare come gladiatori moderni. Frunza e Lanè guidati dal loro allenatore Nicola Sacchi, sabato scorso hanno debuttato nella gabbia durante il primo American Meeting Cage Fight, tenutosi a Reggio Emilia presso l’Ente Fiere durante il grande evento American’s Fan. Frunza ha vinto il torneo -77 kg, portando così a casa un importante trofeo,

Da sinistra Francesco Lanè, Daniel Frunza e Nicola Sacchi con il mano il trofeo vinto da Frunza.

mentre Lanè, nonostante l’ottimo incontro, è stato battuto da un atleta con molta più esperienza alle spalle che in questo contesto fa sempre la differenza. I due carpigiani dell’Asd UTC di Reggio Emilia, che si allenano presso la Palestra Genesis di Carpi, sono

i primi atleti della nostra città a entrare in un circuito nazionale di combattimenti in gabbia. I due ragazzi sono rimasti entusiasti dell’esperienza e non vedono l’ora di ripeterla, così, visto il brillante esordio, siamo certi che in futuro otterranno grandi soddisfazioni.


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