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venerdì 6 giugno 2014 anno XV - n. 22
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
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Buon Compleanno
Radio Bruno!
il 10 giugno tutti in piazza martiri a partire dalle ore 20 Enrico Lugli e Stefano Serri
Aston Seals conquista la Russia L’azienda carpigiana partecipa alla realizzazione del completamento dell’anello autostradale di San Pietroburgo, la più grossa opera civile in costruzione al mondo. Per questa fornitura Aston Seals ha progettato un nuovo sistema di guarnizioni oleodinamiche.
tra le righe: Impazza il toto assessori SCUOLA
di Sara Gelli
liceo scientifico
No permesso, no party! SOCIETA’
“Aiuteremo un obeso in difficoltà a riprendere in mano la sua vita”.
speciale casa Tari: e io pago...
Saremo lieti di averVi nostri ospiti nella serata di
MARTEDì 10 GIUGNO 2014 - ORE 21 Cantina Garuti
Via per Solara, 6 - Sorbara - Mo
Tra Vino, Acrobazie e Magie a cura di “Crop Circo”
A inizio serata verrà fornito all’ingresso un calice e porta calice a Euro 5.00
Seguirà degustazione dei nostri vini con buffet. Info: Tel. 059/902021 - E-mail: info@garutivini.it Seguirà una degustazione gratuita di caffè di:
il batterista max po investe nel gelato Max Po
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Tra le righe...
Impazza il toto assessori
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lberto Bellelli è il nuovo sindaco di Carpi. Giovedì 29 maggio nella sala del Consiglio Comunale il presidente dell’Ufficio centrale per le elezioni comunali Roberto Cigarini ha letto il verbale finale che ha proclamato Bellelli primo cittadino e ufficializzato i nomi dei 24 consiglieri comunali che resteranno in carica fino al 2019. Nella stessa giornata Bellelli, in mattinata, aveva fatto visita alle scuole superiori Fanti e Vallauri per incontrare gli studenti e raccogliere i loro suggerimenti. Poi sono arrivati i giorni delle trattative perché al Consiglio Comunale che verrà convocato entro il 20 giugno, il nuovo sindaco dovrà presentare la sua squadra indicando i nomi degli assessori che lo affiancheranno nell’amministrazione della città. Il toto nomi impazza sui giornali e per non sbagliare sono stati citati tutti: da quelli che Bellelli potrebbe riconfermare (Simone Tosi all’Urbanistica e Simone Morelli alle Attività produttive) a quelli che potrebbero fare il loro esordio (Roberto Arletti, Maddalena Zanni, Giovanni Taurasi, Daniela De Pietri). Un primo segnale Alberto Bellelli potrebbe darlo superando vecchie prassi consolidate e presentando almeno un nome che sia davvero fuori dagli schemi, capace di interpretare la domanda di innovazione e cambiamento che c’è in larga parte di elettorato, anche in molti di coloro che l’hanno votato. Insomma, un assessore con un profilo che possa convincere per competenze e non sia il frutto del bilancino delle alleanze e degli equilibri interni. Sicuramente nella Giunta ci dovranno essere persone di esperienza e che già conoscano la macchina dell’amministrazione, ma Bellelli potrebbe stupire i carpigiani facendo quella mossa che nessuno si aspetta.
Sara Gelli
Il graffio
Foto della settimana
La Iena
“Mi si spacca il cuore” ha detto Clini dopo essere stato accusato di peculato. A noi invece, di fronte a questo ruba ruba generale, si spacca qualcos’altro...
Tra via Gazzoli e via Gavello a Novi di Modena
Frase della settimana...
“Tutti fanno gli stupiti. Tutti dicono che non sapevano, tutti cadono dalle nuvole. In Regione non sapevano quello che succedeva? Ma siamo seri… Ma Cencetti chi lo aveva promosso? La Regione o noi medici del Policlinico?”. Dichiarazione di un medico tratta da La Gazzetta di Modena del 30 maggio.
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DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
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REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel. 059 645566 - Fax 059 642110 tempo@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 4 giugno 2014
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L’azienda carpigiana partecipa alla realizzazione del completamento dell’anello autostradale di San Pietroburgo, la più grossa opera civile attualmente in costruzione al mondo. Per questa fornitura Aston Seals ha progettato un nuovo sistema di guarnizioni grazie al quale un cilindro resiste a una pressione pari a quella esercitata dal peso di cinque boeing 747
Aston Seals conquista la Russia
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San Pietroburgo sta per Bar”. Per questa fornitura Aston iniziare la costruzione di Seals ha progettato un nuovo sistequella che è oggi consima di guarnizioni grazie al quale derata la più grande infrastruttura un cilindro resiste a una pressione urbanistica al mondo, in grado di pari a quella esercitata dal peso di cambiare le modalità di comunica- cinque boeing 747 e la scelta del zione e di trasporto, contractor è ricaduta I dipendenti sull’azienda carpie Carpi c’è. Aston sono 70 e 35 giana che, oltre a ocSeals, l’azienda che milioni i pezzi cuparsi della progetha sede lungo la s.s. venduti ogni anno a tazione, è incaricata Romana Nord 41, si clienti, soprattutto della realizzazione è aggiudicata l’apall’estero,“perché in e fornitura delle palto per la fornitura di guarnizioni Italia non ci sono più relative guarnizioni. oleodinamiche che Per comprenderne le spazi per crescere verranno utilizzate dimensioni, occorre ulteriormente”. dal Gruppo Astalinquadrare questo di, concessionario dell’opera in successo in uno scenario interjoint venture con la società di nazionale in cui, a questo livello, costruzione turca IC Ictas. Con operano non più di dieci realtà grande orgoglio Enrico Lugli e imprenditoriali e, per la maggior Stefano Serri parlano di questo parte, si tratta di multinazionali traguardo che consente all’aziencon una solida storia alle spalle. da un’importante affermazione a “Distinguersi per know how, innolivello internazionale: si tratta di vazione e affidabilità è una grande un progetto di scala mondiale e soddisfazione per la nostra azienuna parte significativa dell’intera da” commentano Lugli e Serri. La opera infrastrutturale è il ponte che propensione all’internazionalizzacollega i due lati del fiume Neva. zione è sempre stata, fin dal 2004, “Un processo molto delicato – ci uno dei punti di forza di Aston spiega l’ingegner Stefano Serri Seals, capace di affermarsi nel – è ovviamente l’operazione di mondo mantenendo la produzione montaggio e questa viene eseguita interamente a Carpi. “Dal 2009 è con l’ausilio di cilindri idraulici attiva la filiale anche in Cina ma – che fungono da guida al posiziona- spiegano l’ingegner Serri e Lugli mento in sede dei vari pezzi della esclusivamente per la commerciastruttura. Siamo stati contattati per lizzazione: noi vendiamo la plastistudiare soluzioni in grado di sop- ca ai cinesi”. Nata nel 2000, Aston portare un’escursione termica fino Seals raccoglie l’eredità della a -40° e una pressione fino a 1.050 Sealing Parts, ceduta dai soci car-
pigiani a una multinazionale che ne aveva poi previsto la chiusura con il conseguente licenziamento dei quaranta dipendenti. “Eravamo dirigenti e, insieme a Luigi Mazzali, che all’inizio seguiva la produzione, abbiamo deciso di fare il grande passo”. Partendo da un punto fermo che è la consapevolezza del valore delle risorse umane: in azienda fin dagli esordi lavora un team di persone estremamente competenti che mirano all’eccellenza e di cui il prodotto finale è l’espressione. Da allora, Aston Seals non ha più smesso di crescere ed è riuscita a chiudere in positivo il bilancio anche nell’anno del terremoto (+10%): “i nostri
clienti nel mondo – raccontano Serri e Lugli – non se ne sono nemmeno accorti: abbiamo perso quattro giorni di lavoro ma abbiamo subito ripreso sotto le tende garantendo anche uno sconto sulle forniture ai comuni del cratere”. I dipendenti sono 70 e 35 milioni i pezzi venduti ogni anno a clienti, soprattutto all’estero, “perché in Italia non ci sono più spazi per crescere ulteriormente”. Grazie a notevoli investimenti in termini di comunicazione, di presenza nelle fiere e di branding, oggi Aston Seals è presente in 65 paesi nel mondo, su 5 continenti, con un 40% di fatturato sviluppato all’estero e in continua ascesa. La
chiave del successo? La capacità produttiva, sviluppata e organizzata per soddisfare anche le minime richieste in termini di qualità, quantità e specificità di prodotto in pronta consegna da magazzino con una capacità di reagire in tempi velocissimi. Un servizio a 360 gradi che comprende anche il supporto tecnico per rispondere a eventuali richieste. Sorridono quando pensano al passato e a quel coraggio che è stato ripagato. Per nulla intimoriti da questo mondo che cambia, Lugli e Serri cercano di leggervi, con ottimismo, quali opportunità riserverà loro. Sara Gelli
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Casa mia, quanto mi costi...
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Non c’è scampo e la Tari va pagata anche senza che vengano prodotti rifiuti: la telefonata al call center di Aimag chiarisce tutti i dubbi di un carpigiano, le cui conclusioni erano dettate dal buon senso
E io pago…
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sando il buon senso, un qualsiasi cittadino pensa di non dover pagare la tassa sui rifiuti nel momento in cui non ne vengono prodotti, ma sbaglia! “Purtroppo ce li prendono da tutte le parti” è il commento del proprietario di un miniappartamento che è rimasto vuoto da gennaio ad aprile 2014: nonostante nessuno vi abbia abitato, la Tari, tassa sui rifiuti, relativa a quel periodo è arrivata ugualmente ed è da onorare. “Non solo devo pagare – ci riferisce il signore - la quota fissa della tassa su rifiuti che non sono mai stati prodotti, ma verserò anche la quota variabile che è stata calcolata considerando due componenti, quando l’appartamento da gennaio ad aprile era vuoto”. La tele“Purtroppo ce di gennaiofonata al li prendono da aprile se call center l’appartatutte di Aimag mento in le parti”. chiarisce quel periotutti i dubbi. do era vuoto? “Salve sono Giovanni in “I servizi di gas, acqua luce cosa posso esserle utile?”. erano attivi?” Salve, mi sa dire se pos- Sì , perché di solito so non pagare la Tari l’appartamento viene
affittato. “Allora deve pagare perché purtroppo la Tari rimane attiva se ci sono gli altri servizi. Le verrà applicata una riduzione del 20%”. Per non pagare allora devo staccare tutte le utenze? “Se lei piomba il gas,
toglie l’elettricità e chiude l’acqua, allora anche la Tari viene sospesa”. Quanto mi verrebbe a costare? “La chiusura del gas, per esempio, costa 30 euro e ne servono altri 30 per la riattivazione. Chiudere l’acqua costa 40 euro mentre la
riattivazione è gratis”. E se chiudo solo l’acqua? “Non basta per evitare la bolletta dei rifiuti. E’ una casa a disposizione quindi non si potrà mai evitare la Tari e, staccare gas, acqua e luce le verrebbe a costare sicuramente di
più”. Per il calcolo della quota variabile nella vecchia Tares si considerava un solo componente, mentre nella nuova Tari ne sono considerati due. Perché? “Per far uscire la riduzione per abitazione non stabilmente occupata dobbiamo scrivere due, ma non si tratta di due persone. E’ una formula che serve a noi per applicare la riduzione del 20%. E’ stata strutturata male ma è così”. Non posso pagare solo la quota fissa? “Se non c’è produzione di rifiuti così come se non c’è consumo di gas, si paga solo la quota fissa. Nel gas è rappresentata dai costi di distribuzione mentre la Tari ha la riduzione del 20%: tutto questo perché vengono mantenuti attivi i contratti”. Ma nella bolletta è anche calcolata la quota variabile… “Sì, ma non è legata alla produzione di rifiuti. Si tratta di costi legati al distributore e restano fissi anche per la parte variabile”. Insomma, al signore tocca di pagare la Tari. E la conclusione dell’operatore del call center è la medesima: “purtroppo ce li prendono da tutte le parti”. Sara Gelli
Abbiamo voluto approfondire le qualità organolettiche della nostra acqua di fonte dopo che un cittadino ci ha segnalato “residui terrosi e ferrosi” nel filtro posto tra la tubazione della rete idrica e quella in materiale plastico della sua abitazione. Ad aiutarci è la dottoressa Manuela Baraldi, responsabile di laboratorio di Aimag
Cosa c’è in un bicchiere d’acqua? D ura ma buona. Si potrebbe descriverla così l’acqua che dal nostro acquedotto arriva direttamente nelle nostre case. Fibre d’amianto a parte, presenza legata alle vetuste tubature in eternit (tema al quale si può porre rimedio solo attraverso un piano strutturale di sostituzione progressiva del cemento/amianto) si è voluto approfondire le qualità organolettiche della nostra acqua di fonte dopo che un cittadino ci ha segnalato “residui terrosi e ferrosi” nel filtro posto tra la tubazione della rete idrica e quella in materiale plastico della sua abitazione. Ad aiutarci è la dottoressa Manuela Baraldi, responsabile di laboratorio di Aimag. L’acqua che sgorga dai nostri rubinetti “nasce” a Fontana di Rubiera dove, sottolinea Baraldi, “sorge un campo acquifero di dieci pozzi che prelevano l’acqua fino a una profondità di 100 metri. Il prezioso liquido è potabile (in quanto rispetta tutti i parametri sanciti dalla Comunità Europea e poi
recepiti tramite il decreto attuativo 31 del 2001 dal nostro Paese) dall’origine e non subisce alcun trattamento”. L’acqua dei pozzi, così come quella della rete, viene sottoposta a controlli esterni da parte dell’Ausl che ne certifica la potabilità e a controlli interni a carico del gestore, nella fattispecie Aimag, tesi a verificare la conformità al decreto. “L’acqua di falda viene soltanto addizionata con biossido di cloro a titolo preventivo. Pur essendo potabile infatti, l’acqua non è sterile, ciò significa che contiene batteri innocui per la salute umana. Nell’attraversare i chilometri di tubi che costituiscono la rete, tali batteri potrebbero proliferare conferendo un cattivo sapore all’acqua, alterandone odore e colore. Il cloro quindi non serve a disinfettare bensì a prevenire tali situazioni, non pericolose ma, certamente, poco gradevoli. Il cloro poi funge da prezioso indicatore: l’acquedotto è un sistema chiuso e, qualora il cloro residuo fosse troppo
basso o assente, scatterebbero immediatamente dei controlli più approfonditi”. Quindi non dobbiamo spaventarci se, soprattutto al mattino, nell’aprire il rubinetto della doccia percepiamo odore di cloro? “Al contrario - prosegue Baraldi - il cloro, essendo volatile, al contatto con aria, evapora ma è garanzia di qualità”. L’acqua, così come è stata prelevata, viene poi immessa nella rete cittadina. Ma cosa c’è dentro a un bicchiere d’acqua? Quali i componenti presenti? “La nostra acqua è ricca di sali minerali, in particolare di calcio e magnesio, (i quali ne determinano la
cosiddetta durezza) dovuti alla natura geologica del terreno dove le falde si creano. Non hanno alcun effetto nocivo sulla salute, al contrario: numerosi studi hanno dimostrato che acque con alte concentrazioni di calcio e magnesio proteggono dall’insorgenza di malattie cardiovascolari”. L’acqua di Carpi ha una
durezza di 50 - 55 gradi francesi, la Ferrarelle 97, la Sangemini 70, mentre la Levissima (la cui fonte sgorga tra le rocce) 2,3 gradi francesi. Tutto dipende dal terreno in cui nasce la fonte. Il residuo fisso dell’acqua di rete invece, ovvero il totale di sali presenti nell’acqua, ammonta a 800 mg/litro, contro un 900 mg/litro della vulcanica Sangemini ad esempio, estremamente indicata per i più piccoli che, nella fase di crescita, necessitano di calcio”. E’ possibile che vi sia rilascio di metalli pesanti o altri inquinanti chimici nell’acqua? “Le nostre acque non hanno microinquinanti. Non presentano pesticidi, solventi, anti parassitari o idrocarburi nè, tantomeno, metalli pesanti come piombo, rame, cromo, cadmio, arsenico, alluminio, manganese, antimonio o mercurio. Non vi è nulla da rimuovere. L’acqua è dura ma ottima da bere. E, lo ribadisco, constantemente e puntualmente controllata”. A cosa possono esse-
re imputabili i residui terrosi e ferrosi che ci hanno segnalato? “Ogni caso deve essere valutato a sè. Detto ciò, ricordo che l’acquedotto di Carpi non è dotato di una vasca di accumulo dove l’acqua dei pozzi possa decantare, ciò fa sì che la sabbia tenda ad accumularsi. Malgrado il sistema di lavaggio sui punti terminali della rete, ovvero laddove la sabbia è maggiormente presente, non si arriva ovunque e, spesso, sono gli stessi utenti a chiedere degli interventi ad hoc. In altri casi, il calcio di cui è ricca l’acqua può agglomerarsi insieme al ferro e creare una sorta di borotalco bagnato che assomiglia alla terra. Per quanto riguarda i residui ferrosi invece occorre verificare se le tubature che arrivano all’abitazione sono ancora in ferro e presentano un piccolo rilascio. Chi avesse segnalazioni o necessità di approfondimenti per questa tipologia di casi può contattare il numero verde di Aimag”. Jessica Bianchi
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nuove nomine in Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
E’ Schena il nuovo presidente N ella seduta di venerdì 30 maggio, il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha approvato il Bilancio consuntivo 2013, che ha portato l’Ente a raggiungere un patrimonio netto di 321.644.624 euro. Con l’approvazione del Bilancio si è concluso il mandato del Consiglio di
Amministrazione in carica dal maggio 2010. L’organo di indirizzo ha pertanto provveduto a nominare i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, per i prossimi quattro anni, che ora risultano essere il presidente Giuseppe Schena e i consiglieri Attilio Bedocchi, Eleno Dondi, Mirco Pedretti, Lella Rizzi, Paolo Vincenzi e
Cosimo Zaccaria. Il nuovo Consiglio di Amministrazione provvederà a nominare, al proprio interno, il vicepresidente della Fondazione. Il Consiglio di Indirizzo ha poi proceduto alla nomina dei propri nuovi membri cooptati, a seguito dell’imminente scadenza dei consiglieri in carica, e del Collegio sindacale,
La “Tangentopoli” sanitaria dell’era Cencetti “ i reati di associazione per delinquere, corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e riciclaggio. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri sarebbero tre le società riconducibili ai principali indagati - con sede a Carpi (la Hfm con sede nel poliambulatorio Fkt), Reggio Emilia (la società Multiline di Mauro Amadei attiva nel settore dell’igiene ambientale) e Arezzo (la società di consulenza Gutenberg riconducibile all’ex parlamentare Ds, Vasco Giannotti) - sui cui conti correnti veniva fatto transitare il denaro frutto della tangente che, successivamente, veniva trasferito sul conto corrente di Fkt, attraverso false fatturazioni. Al momento ammontano a un milione e mezzo di euro i beni sequestrati ma l’in-
Stefano Cencetti
chiesta prosegue e i nodi da sciogliere sono molti. Nel mirino della Procura anche CoopService (società che vinse nel 2009 l’appalto in global service per l’affidamento di servizi alberghieri
Giuseppe Schena
anch’esso giunto al termine del mandato. I consiglieri cooptati del Consiglio di Indirizzo della Fondazione, in carica fino al maggio 2018, sono: Stefano Cappelli, Corrado Faglioni e Gianpiero Lugli. Mentre il Collegio sindacale risulta ora costituito da Federico Cattini (presidente), Giuseppina Balestrazzi e Giuseppina Cremaschi.
“La verità verrà spiegata nelle sedi opportune”. Commenta così l’avvocato difensore della coppia, il coinvolgimento dell’ex direttore generale del Policlinico di Modena, il carpigiano Stefano Cencetti e della moglie Maurizia Viviani, nella maxi indagine Last Business della Procura e dei Carabinieri Nas di Parma
La verità verrà spiegata nelle sedi opportune: la notizia dell’inchiesta è stata un fulmine a ciel sereno”. Commenta così il difensore della coppia, Djurdjica Oreskovic, il coinvolgimento dell’ex direttore generale del Policlinico di Modena, il carpigiano Stefano Cencetti e della moglie Maurizia Viviani, direttrice del poliambulatorio medico cittadino Fkt, nella maxi indagine Last Business della Procura e dei Carabinieri Nas di Parma. La Tangentopoli sanitaria riguarderebbe un presunto giro di mazzette relative agli appalti assegnati dall’ospedale tra il 2007 e il 2011 per l’acquisto di strumentazioni mediche e l’affidamento di lavori edili al Policlinico e vede indagate 63 persone, tra professionisti e dirigenti pubblici, a cui si contestano
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da oltre 120 milioni di euro più Iva), la quale pur avendo espresso la propria estraneità ai fatti, vanta più di un rapporto con l’ex direttore del Policlinico, in quanto sponsorizza i convegni del Centro studi Hfm, di cui Cencetti è appunto il socio fondatore. “I pagamenti - spiega la Procura - consistevano in accrediti su conti correnti che facevano capo a enti in vario modo collegati ad alcuni dei principali indagati e avevano come oggetto l’organizzazione di servizi volti alla divulgazione e alla promozione scientifica, come convegni o sponsorizzazione a enti no profit”. Malgrado la matassa sia alquanto intricata, Cencetti, tramite il suo avvocato, si dichiara “sereno. Non ho pensieri, è giusto che i magistrati facciano il loro lavoro”.
Aprirà prossimamente a Carpi, presso il Borgogioioso, un nuovo studio dentistico della catena DentalPro
Tra shopping e cure dentistiche
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hi l’avrebbe detto che, anche durante lo shopping al centro commerciale, sarebbe stato possibile farsi fare una visitina di controllo, curare una carie o risistemare un’otturazione? Ma anche gli studi dentistici si aggiornano con il mutare delle abitudini dei consumatori: aprirà infatti prossimamente a Carpi, presso il Borgogioioso, nello spazio precedentemente occupato da RisDorando, un nuovo studio dentistico della catena DentalPro, aggiungendo quella dei Pio alle altre 28 città in cui ha un proprio studio presente. Nata dall’unione tra alcuni esperti del settore odontoiatrico con alcuni manager di servizi, DentalPro si pone l’obiettivo di abbinare qualità e prezzi contenuti,
anche attraverso partnership commerciali con le migliori aziende italiane del settore. Tra le offerte, dilazioni di pagamento fino a 5 anni, garanzia di 3 anni su otturazioni, ricostruzioni, protesi mobili e fisse in resina, di 5 su corone e protesi fisse in ceramica e di 10 sugli impianti in titanio. L’inaugurazione del nuovo studio è prevista entro il mese di giugno e, dalla sede, fanno sapere che, sin da subito, vi opereranno sia dentisti che implantologi e ortodonzisti, in modo da coprire tutte le possibili necessità dei pazienti. DentalPro aggiunge che il nuovo ambulatorio sarà aperto durante gli orari del centro commerciale, quindi anche il sabato e la domenica e vi opereranno alcuni medici del territorio.
“Se i Grillini vogliono discutere della scelta politica messa in campo non ci sottrarremo al confronto, ma se vogliono gridare allo scandalo è meglio che studino meglio cosa significano alcuni termini”, chiariscono dal comune di carpi
“Tasi: il Comune ha agito nel rispetto della legge” L a normativa “non impedisce che il Comune possa disporre l’azzeramento dell’aliquota” sugli immobili merce. E’ questa la risposta che il sindaco rivolge al Movimento 5 Stelle di Carpi, il quale accusa la precedente Giunta di avere applicato l’aliquota zero per gli immobili merce, ovvero quelli realizzati e ancora invenduti di proprietà delle immobiliari di costruzione. “Un atto illegittimo, poiché violerebbe la Legge 147 del 2013. Secondo la norma infatti, il Comune avrebbe dovuto applicare agli immobili merce un’aliquota di almeno l’1 permille”. Una “irregolarità” per la quale i pentastellati hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale. “La circo-
lare dell’Anci del 18 marzo scorso spiega che per la Tasi, a differenza dell’Imu, non è prevista dalla legge l’esenzione per gli immobili merce, e ciò vale anche per le secon-
de case, gli uffici, i negozi, i laboratori, i magazzini, i fabbricati industriali e le aree fabbricabili. Ciò però non impedisce ai comuni di disporre l’azzeramento dell’aliquota.
La scelta fatta è stata quella di porre l’aliquota massima per le prime case (esenti Imu) per modulare una serie di riduzioni e sgravi che la precedente Imu non ci permetteva di programmare. Per molti, la Tasi 2014 sarà inferiore rispetto all’Imu 2012. Il nostro obiettivo politico è stato quello di utilizzare questa nuova tassa (la Tasi è stata introdotta dopo il superamento dell’Imu per le prime case nel 2013 e serve per pagare i servizi locali ritenuti indivisibili, come ad esempio le manutenzioni, i Vigili urbani, l’illuminazione pubblica…) per modulare meglio la pressione fiscale sul nostro territorio in un’ottica di equità e redistribuzione, rendendola omogenea e, se possibile, anche inferiore. In
fase di bilancio consuntivo, a fine anno, vedremo se le ipotesi che ci hanno spinto a compiere queste scelte sono state raggiunte”, prosegue il primo cittadino. Il presunto danno erariale di cui chiedono conto gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Carpi è stato calcolato sulla base del Bilancio preventivo 2014 e, spiega Alberto Bellelli, “vorrei ricordare che è facoltà dei comuni intervenire sui bilanci preventivi con delle variazioni e se, sarà necessario, non escludiamo di apportare delle modifiche. I Grillini si accorgono solo ora di questa scelta? Parlano di danno erariale, di buco di bilancio: ma sanno cosa significano questi termini? Eventuali buchi saranno generati se le previsioni di
bilancio non verranno rispettate, cioè solo in fase di bilancio consuntivo”. Il bilancio preventivo, votato dal Consiglio Comunale e ritenuto regolare da parte del ragioniere capo e dal collegio dei sindaci revisioni, ha centrato l’obiettivo sancito per legge, ovvero il raggiungimento di pareggio. “Se i Grillini - conclude il sindaco - vogliono discutere della scelta politica messa in campo, cioè non alzare la pressione fiscale locale, favorire la ripartenza economica del nostro territorio, non ci sottrarremo al confronto, ma se vogliono solo gridare allo scandalo è meglio che studino meglio cosa significano alcuni termini”. Jessica Bianchi
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l trasloco è passato inosservato e i diretti interessati lo hanno registrato senza battere ciglio al momento delle iscrizioni alle scuole d’infanzia ma a settembre la geografia delle materne in città presenterà una significativa novità. La Scuola d’infanzia comunale Le Chiocciole di via Nicolò Biondo inizierà l’anno scolastico 2014/2015, con la sezione dei tre anni, nei locali di via Adamello (ex Scubidù) mentre I Girasoli, scuola materna statale attualmente ubicata in via Adamello, si trasferirà in via Nicolò Biondo con la sezione dei tre anni. Inizialmente la sezione statale dei tre anni dei Girasoli convivrà con le due sezioni rimaste della materna comunale Le Chiocciole, mentre la sezione comunale dei tre anni delle Chiocciole si ritroverà a coabitare in via Adamello con le due sezioni statali dei quattro e cinque anni dei Girasoli. Progressivamente tutte le sezioni dell’asilo comunale Le Chiocciole verranno trasferite in via Adamello e la struttura di via Nicolò Biondo diventerà completamente a gestione statale. Una vera e propria girandola che rischia
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opo aver sempre raggiunto il podio, quest’anno l’Istituto Vallauri di Carpi ha conquistato il primo posto al concorso Bellacoopia indetto da LegaCoop. Mercoledì 21 maggio al Baluardo di Modena si sono contesi la vittoria otto istituti superiori di tutta la Provincia. A vincere è stata Ultrasolem, la cooperativa formata dagli alunni della 5ªE a da alcune ragazze di 4ªB, coordinati dai docenti Francesco Miccolis e Giorgia Gualdi. La cooperativa si pone l’obiettivo di progettare e installare impianti alimentati tramite fonti energetiche rinnovabili (FER). Gli studenti carpigiani hanno potuto sperimentare sul campo le tecnologie presentate in occasione del concorso, montando un
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In via Nicolò Biondo verrà trasferita la scuola d’infanzia statale mentre quella comunale traslocherà in via Adamello: una girandola che rischia di creare disagi a insegnanti e famiglie
Scuole d’infanzia, un giro di valzer
di creare disagi a insegnanti e famiglie. Successe anche nel 2009 quando i locali di via Lanciano dell’asilo comunale Acquerello furono progressivamente ‘statalizzati’ per far posto alla scuola d’infanzia Arca di Noè, mentre le sezioni della scuola comunale furono trasferite a Cortile. La convivenza di sezioni statali e comunali è un passaggio piuttosto delicato: devono essere create zone separate all’interno e all’esterno delle strutture per rimarcare le differenze di una scuola statale che inizia a metà settembre mentre le comunali iniziano il 1° settembre; le
l’asilo ma il Comune di Carpi decise di preservare le sezioni di scuola d’infanzia, trasformandola da statale a comunale. Oggi, in base a ciò che si legge nella delibera della Giunta delle Terre d’Argine, il cambio di sede è finalizzato a non perdere le quattro sezioni di scuola statale dei Girasoli, di cui una ottenuta in conseguenza del terremoto del 2012: nei locali di via Adamello c’è posto solo per tre sezioni (la quarta sezione aggiuntiva è stata ospitata nell’anno 2013/14
Bambini nati al 31.12 di ogni anno
nel Comune di Carpi 2000 - 580 2001 - 568 2002 - 555 2003 - 583 2004 - 528 2005 - 613 2006 - 598 2007 - 605 2008 - 700 2009 - 633 2010 - 712 2011 - 671 2012 - 596 2013 - 615
negli spazi destinati a biblioteca e atelier) e quindi per mantenerne quattro è necessario il trasferimento in una struttura più grande, quella di via Nicolò Biondo. Di contro, anche la scuola materna comunale Le Chiocciole oggi nei locali di via Nicolò Biondo ha quattro sezioni: come potranno trovare posto nei locali di via Adamello? Ce ne staranno solo tre e la quarta sezione verrà temporaneamente soppressa in attesa che vengano ultimati i lavori nella struttura di via Marchiona lesionata dal sisma, dopodiché il Comune potrebbe riattivare la
L’Istituto Vallauri di Carpi ha conquistato il primo posto al concorso Bellacoopia indetto da LegaCoop
Ultrasolem sale sul podio
Il 28 maggio, presso l’Istituto Comprensivo Carpi 2, alla scuola Media G. Fassi, si è svolta la serata conclusiva del concorso Tra le righe leggere
L’amicizia in concorso
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statali non hanno la mensa mentre le comunali che se lo possono ancora permettere preparano i pasti nella cucina interna; nelle statali le insegnanti hanno un numero minore di compresenze mentre in quelle comunali viene garantita per un numero maggiore di ore. Nel 2009, la richiesta che il Comune di Carpi inoltrò al Ministero di collocare la materna statale nei locali dell’Acquerello era stata la conseguenza della decisione di mantenere il servizio a Cortile: con la riforma Gelmini, infatti, nella frazione non ci sarebbero stati i numeri per tenere aperto
l 28 maggio, presso l’Istituto Comprensivo Carpi 2 alla scuola Media G. Fassi si è svolta la serata conclusiva del concorso Tra le righe leggere. I venti temi finalisti, realizzati dai giovanissimi concorrenti delle scuole elementari e medie dell’Istituto, sono stati valutati dagli stessi ragazzi come i migliori tra quelli scritti durante un’attività svolta il collaborazione con il Centro di ricerca RIMIlab dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ecco i nomi dei vincitori: Primo premio – Un’amicizia nuova di Vittoria Aventaggiato e Vittoria Cugola. Secondo premio – Il mostro della Gran Bretagna di Joela Adalifini, Alessia Buzzega e Andrea Rescigno. Terzo premio – Una grande amicizia di Sofia Sgarbanti ed Elisabetta Nicolini. Il primo premio è consistito in una giornata all’Università da trascorrere insieme agli studenti del Dipartimento di Scienze Umane a Reggio Emilia, durante la quale i vincitori hanno avuto la possibilità di esporre i contenuti del proprio tema nel corso di una lezione universitaria.
sezione di scuola d’infanzia comunale a cui oggi si vede costretto a rinunciare: si cambia tutto per non cambiare niente. Tutto questo, nelle intenzioni del Comune di Carpi, per rispondere all’aumento demografico di bambini nati nel 2011, 2012 e 2013: 671, 596, 615. Ne valeva la pena? L’aumento demografico presenta ciclicamente dei picchi ed è sicuramente influenzato dalla presenza di stranieri ma ciò non ci pare sia sufficiente a giustificare questo valzer al termine del quale la scuola materna comunale finirà per essere penalizzata. Sara Gelli dispositivo di monitoraggio del flusso energetico in grado di valutare se l’energia è prelevata o erogata alla rete elettrica dell’ente distributore (Enel) in alcune abitazioni private, rendendo di fatto sostenibile e attuabile l’intera struttura del progetto. Punti di forza della cooperativa sono stati sia l’innovazione della tecnologia presentata sia l’organizzazione della coop nei suoi vari aspetti: dal sito web all’introduzione delle quote rosa, dallo statuto innovativo alle assemblee dei soci, al magazine della cooperativa. L’esperienza per i ragazzi del Vallauri non finisce qui: a ottobre saranno infatti impegnati ai Regionali di Bellacoopia, affrontando una concorrenza più agguerrita e una platea ancor più vasta.
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a scorsa settimana, una classe del Liceo Scientifico Manfredo Fanti di Carpi è rimasta a casa da scuola poiché il pavimento del ballatoio del primo piano dell’ala vecchia ha riportato qualche danno. Problemi strutturali od ordinaria amministrazione? Lo abbiamo chiesto al dirigente scolastico Gian Michele Spaggiari: “di fronte a un’aula si è staccata una porzione ridotta di mattonelle. Pertanto ho immediatamente contatto i Vigili del Fuoco i quali ci hanno garantito l’inte-
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ella vita c’è sempre una prima volta e per gli studenti del Liceo scientifico Manfredo Fanti non è stata affatto piacevole ma è stata una ‘lezione di vita’ e magari, alla prossima occasione, riusciranno a districarsi meglio nei meandri della burocrazia. La festa di fine anno non si farà nel Cortile d’onore di Palazzo Pio così come avevano pensato i ragazzi responsabili dell’organizzazione e a spiegare perché è il direttore dei Musei Civici Manuela Rossi. “Non è mai arrivata formale richiesta di utilizzo degli spazi: in questi casi va inoltrata al sindaco non al direttore dei Musei civici. Gli studenti mi avevano inviato in maniera informale una mail mentre serve un soggetto legalmente riconosciuto (ente,
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’ giunto alla ventiseiesima edizione Poster per la pace, il concorso lanciato da Lions International agli studenti, dagli 11 ai 14 anni, di tutto il mondo. Le opere dei ragazzi, selezionate a livello locale, distrettuale, nazionale e internazionale, vengono premiate alle Nazioni Unite a New York. I club carpigiani hanno offerto questa stimolante opportunità anche agli studenti dei quattro Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine, con ottimi risultati. Tema scelto per il 2014: Il nostro mondo, il nostro futuro. Nelle mani delle commissioni del Lions Club Carpi Host e Alberto Pio sono giunte ben 213 opere. A passare al turno successivo, quello distrettuale, i lavori di otto ragazzi: Alice Biagioni (Fassi), Simran Bhatti (Focherini), Eleonora Brambilla (Sacro Cuore), Giada Frontera (Scuola Sassi di Soliera), Eleonora Lamma (Alberto Pio), A. Bouziane (Scuola S. G. Bosco di Campogalliano), Asia Bellelli (Scuola di Cibeno) ed Emanuele Mancini (Scuola Gasparini di Novi).
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La scorsa settimana, una classe del Liceo Scientifico Manfredo Fanti è rimasta a casa da scuola poiché il pavimento del ballatoio del primo piano dell’ala vecchia ha riportato qualche danno
“Nessun cedimento: solo qualche mattonella staccata” Gian Michele Spaggiari
grità e la sicurezza della struttura. Ricordo che l’ala vecchia del Liceo risale agli Anni Cinquanta è quindi normale che alcune mattonelle possano scollarsi. Il giorno seguente, dopo aver attivato i tecnici della Provincia di Modena, è stato riposato il tratto di
pavimento in questione. Una classe è rimasta a casa non per problemi di sicurezza ma, semplicemente, per evitare che gli studenti camminassero sopra le mattonelle. Non avrei voluto far perdere loro un giorno di lezione ma, ospitando nella nostra sede un seggio
elettorale, non avevo spazi a disposizione”. Il ballatoio da anni vibra sotto il peso degli studenti: costituisce un pericolo? “Ovviamente non vi possono transitare contemporaneamente mille persone ma non è certamente questo il caso e, lo ribadisco, la
struttura è stata valutata integra e sicura dai Vigili del Fuoco. Ricordo anche che il sisma di due anni fa non ha lesionato l’ala storica del nostro Liceo. Nemmeno una crepa. Solo la parte nuova e la palestra hanno riportato danni”. Jessica Bianchi
La festa di fine anno organizzata dagli studenti del Liceo Scientifico Fanti non si farà nel Cortile d’onore di Palazzo Pio così come avevano pensato i ragazzi. A spiegare perché è il Direttore dei Musei Civici Manuela Rossi
No permesso, no party Manuela Rossi
scuola o azienda) e senza la firma del legale rappresentante: un testo inviato tramite mail da un privato non si può considerare come formale richiesta. Ci sono
regole da rispettare affinché un documento possa essere protocollato. Non è mai stato detto no alla festa perché non è mai arrivata una richiesta formale”. Quando è arrivata la mail dagli studenti? “Era la settimana del Patrono, intorno al 20 maggio”. Ha avuto modo di incontrarli? “Mi sono occupata della questione negli ultimi dieci giorni, so che in precedenza c’erano stati altri rapporti ma non con me. Ho incontrato gli studenti martedì 27 maggio insieme al Capo di Gabinetto Stefano Artioli e
abbiamo sottoposto all’attenzione dei ragazzi le questioni legate al regolamento, ma soprattutto il problema della responsabilità sui minori e dei minori, che loro non avevano considerato ma che è norma del codice civile. La scuola è luogo in cui le responsabilità sono definite e se la richiesta fosse pervenuta dalla scuola non avremmo avuto problemi, ma qui siamo in una specie di limbo in cui non si sa chi risponde di chi e di cosa. Come ho spiegato a loro, nove volte su dieci per fortuna non succede niente ma quando parte un iter
dobbiamo verificare che, nel malaugurato caso in cui succeda qualcosa, anche una banale caduta dalle scale, sia tutto a posto sia nei confronti del cittadino (nel caso specifico gli studenti e le loro famiglie) sia per chi ha la responsabilità, cioè l’Ente. Visti da fuori possono sembrare degli appesantimenti ma diventano sostanziali se accade qualcosa di grave”. Come si spiega il fatto che i ragazzi siano andati avanti coi preparativi per la festa convinti di poterla fare nel Cortile?
Poster per la pace - Nelle mani delle commissioni del Lions Club Carpi Host e Alberto Pio sono giunte quest’anno 213 opere. A passare al turno successivo, quello distrettuale, i lavori di otto ragazzi
La pace abita qui
I presidenti dei Club Lions di Carpi, Giovanni Arletti e Cristina Ascari
“Sinceramente non lo so. Il mio interessamento risale a due settimane fa e per me la cosa è nata in quel momento. Prima di andare avanti così tanto dovevano verificare alcuni punti fermi. Dal punto di vista della compatibilità di quello che volevano fare il problema non esisteva: volevano suonare musica dal vivo (e non discoteca) fino a mezzanotte. Nessuno di noi ha posto problemi su questo”. Come siete rimasti? “L’incontro si è concluso serenamente. La cosa approcciata in tempi e modi diversi avrebbe avuto altri esiti. Dispiace il fatto che, pur avendo proposto alcune alternative, da Piazzale Re Astolfo all’Area Zanichelli, non le abbiano prese in considerazione”. Sara Gelli
RaccontaCarpi: una lettrice di Tempo ha riportato “un’irregolarità della giuria”
“Continueremo a promuovere la poesia”
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a Libreria La Fenice ha proposto, in collaborazione con la tipografia Nuovagrafica, un concorso letterario per racconti e poesie inediti, dal tema: RaccontaCarpi. Una lettrice di Tempo ci ha riportato una “irregolarità da parte della giuria”. L’invito era quello di scrivere un racconto o alcune poesie che parlassero della Corte dei Pio: “io ho partecipato al concorso con una composizione poetica ci racconta - ma, arbitrariamente, la giuria ha deciso di eliminare la categoria Poesia senza offrire alcuna spiegazione. Sono molto dispiaciuta: non ci si comporta così, soprattutto in occasione di un concorso letterario amatoriale”. Pronta la risposta giunta dalla Libreria La Fenice: “i dieci componenti della giuria hanno ritenuto di non assegnare il premio per la sezione poesia per due ordini di motivi: il numero di componimenti arrivati era estremamente esiguo e, inoltre, una buona metà di questi, non contenendo alcun riferimento a Carpi, tema cardine del concorso, è stata scartata. La giuria ha quindi ritenuto non fosse il caso di assegnare il premio tra le poesie rimaste, davvero ridotte a poche unità”. Il 15 maggio sono quindi stati assegnati due premi nella Sezione racconto: Andrea Ferri e Mauro Gozzi sono stati premiati con 200 euro e un buono libri di 100 euro ciascuno. “La nostra intenzione - assicura Giuliano della Libreria La Fenice - è quella di continuare a promuovere la poesia, affinché sempre più persone si avvicinino a questo linguaggio. La nostra speranza è che, coloro che serbano le proprie poesie nel cassetto, sentano il desiderio di condividerle con noi”.
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el 2013, nel Bel Paese, ogni 151,4 anziani (over 65) ci sono 100 giovani (fino ai 14 anni). Che l’Italia non fosse un paese per giovani lo sapevamo già, ma le implicazioni che il progressivo - e inesorabile - invecchiamento della popolazione comporta, hanno contorni a dir poco allarmanti. Il cambiamento nella distribuzione della popolazione, tanto globale, quanto italiana, lo sbilanciamento verso le classi di età più avanzata e la contrazione della partecipazione al mercato del lavoro, soprattutto tra i più giovani, si ripercuoterà inevitabilmente sul bilancio pubblico, impoverendolo quasi irreversibilmente. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza demografica, di cui si parla troppo poco e di cui, per forza di cose, considerata l’ineluttabilità del fenomeno, ogni Stato dovrà farsi carico. Tra le ricadute più evidenti: l’aumento della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria. L’invecchiamento demografico pone sfide significative con cui anche il nostro Comune dovrà fare i conti. L’attuale modello di gestione dell’assistenza agli anziani è sostenibile sul lungo periodo? Quanto incide tale voce sul Bilancio dell’Ente Pubblico? Nei prossimi anni, a fronte di risorse sempre più scarse, cosa verrà privilegia-
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L’invecchiamento demografico pone sfide significative con cui anche il nostro Comune dovrà fare i conti. L’attuale modello di assistenza è sostenibile sul lungo periodo? Quanto incide tale voce sul Bilancio dell’Ente Pubblico? Lo abbiamo chiesto al sindaco neo eletto, Alberto Bellelli
L’insostenibile costo della vecchiaia
to: i muri o la domiciliarità? Meno trasferimenti ai Comuni significano tagli e riduzioni dei servizi. A fronte di una crisi che non molla e fa aumentare i bisogni, a cosa deciderà di rinunciare la nuova amministrazione? Quale sarà il ruolo di Asp? Lo abbiamo chiesto al sindaco neo eletto, Alberto Bellelli. “Gli strumenti da adottare sul medio e lungo periodo sono numerosi e
passano attraverso il sostegno alla domiciliarità: rafforzando, formando e dando centralità alla figura del care giver anche reperendo risorse dal Fondo per la non autosufficienza regionale. Ancora, coinvolgendo il Terzo settore e i medici di Medicina Generale per redigere un monitoraggio puntuale dei cosiddetti fragili presenti nel territorio e, infine, favorendo la nascita di un polo (anche
grazie alle risorse donateci dalla Croce Rossa Italiana dopo il sisma) che ospiterà oltre ai due attuali centri diurni (Borgofortino e De Amicis) anche delle mini abitazioni domotizzate per persone sole. In questo modo cercheremo di preservare le loro capacità residue e, allo stesso tempo, di contenere i costi. Oggi, non esistono sinergie tra i centri diurni, poiché logisticamente lontani: in futuro sarebbe auspicabile unirli, in una care residence, ottimizzando risorse e servizi, a partire da quelli legati al trasporto sociale ad esempio”. Tra le azioni da mettere in campo, Bellelli rilancia “l’importanza di premiare la riqualificazione sociale del patrimonio abitativo, oltre a quella energetica e anti sismica. Ogni pezzo di città che verrà riqualificato dovrà tener conto dell’invecchiamento della popolazione e favorire percorsi di mutuo aiuto tra famiglie: in un giardino protetto o in una stanza attrezzata a piano terra, potranno trascorrere il proprio tempo tre o quattro anziani, assistiti da un solo care giver, il cui costo sarà così suddiviso”. Oggi, i Servizi socio-sanitari
rivolti a persone non autosufficienti (anziani e disabili) dei Comuni del Distretto (Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano) sono affidati ad Asp Terre d’Argine (soggetto pubblico di cui i quattro comuni dell’Unione sono soci) e ad altri gestori della cooperazione sociale. Un modello misto, basato sul sistema di accreditamento che, prosegue Bellelli, “garantisce omogeneità e alti standard qualitativi dei servizi (residenziali, diurni o di assistenza domiciliare) sul territorio”. L’Unione ha conferito all’Asp una funzione di sub committenza: “l’azienda controlla e gestisce l’intera filiera legata all’erogazione dei servizi; in questo modo ha una visione a tutto tondo ed è capace di tararsi per essere il più rispondente possibile alle necessità e ai bisogni del territorio in cui opera”. Ma quanto incide la voce “fragili” sul bilancio dell’Unione delle Terre d’Argine, all’interno della quale è certamente Carpi, per dimensioni e numero di abitanti, a far la parte del leone? “La programmazione del Piano sociale di zona dello scorso anno - spiega Barbara
Papotti, responsabile dell’Ufficio di Piano - prevedeva una somma di circa 37 milioni e mezzo di euro. Risorse messe a disposizione dal Bilancio dell’Unione, dal Fondo regionale e da quello nazionale per la non autosufficienza (ogni anno al territorio dell’Unione delle Terre d’Argine vengono assegnati dalla Regione, 10 milioni di euro). Dei 37 milioni complessivi, 25 vengono dedicati alla gestione della non autosufficienza (la metà viene spesa per sostenere la domiciliarità)”. Anche le famiglie compartecipano nel sostenere i costi delle rette: “l’accreditamento prevede che una famiglia non possa spendere più di 49,50 euro al giorno per un famigliare in una casa residenza, mentre la tariffa giornaliera massima per i centri diurni ammonta a 29 euro”, conclude Papotti. Cifre importanti, destinate a crescere, considerato il trend di invecchiamento dei carpigiani: al 31 dicembre 2012 gli over 65 a Carpi erano 15.360 a fronte di 9.885 giovani da 0 a 14 anni su 69.985 residenti (indice di vecchiaia di 155,39). Jessica Bianchi
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n amico preoccupato, un personal trainer pluripremiato, un fisioterapista, una nutrizionista e una psicoterapeuta. Tutti insieme hanno deciso di dar vita a un progetto che nasce da un’idea nobile: aiutare un ragazzo fortemente obeso e in grave difficoltà a riprendere in mano la sua vita. Senza trarre profitti: un gruppo di amici qualificati che si propone aggiustare una vita mettendo a disposizione tempo e competenze specifiche. Vi sarà capitato di imbattervi in programmi televisivi prevalentemente Made in Usa in cui un personal trainer dal fisico scolpito e con una volontà di ferro affianca per mesi un obeso insegnandogli come mangiare, come muoversi, come trovare la
“Il nostro progetto ha come obiettivo quello di offrire in maniera gratuita un percorso di dimagrimento a una persona in forte sovrappeso che non ha le possibilità economiche per permettersi un abbonamento in palestra nè, tantomeno, per affidarsi a dei professionisti per farsi aiutare in un percorso così complesso”.
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Un amico preoccupato, un personal trainer pluripremiato, un fisioterapista, una nutrizionista e una psicoterapeuta. Il team carpigiano ha deciso di dar vita a un progetto che nasce da un’idea nobile: aiutare un ragazzo fortemente obeso e in grave difficoltà a riprendere in mano la sua vita
Riparto da me necessaria motivazione per migliorare la propria salute e, di conseguenza, la propria vita. L’idea di fondo è la stessa. Il progetto è stato battezzato: Riparto da me. Il ragazzo che potrà contare su questo team si chiama Luca Fragomeni, ha 36 anni ed è arrivato al considerevole peso di 160 chili. Un’obesità patologica su cui intervenire con urgenza
per cercare di prevenire le gravi patologie correlate oltre che per restituirgli una vita sociale ormai compromessa. L’idea è nata da Orlando Zito, amico di Luca. Il team carpigiano è composto dal noto personal trainer Roberto Vecchi, dal fisioterapista Simone Colliva, dalla nutrizionista Stefania Cocchi e dalla psicoterapeuta Maria
Chiara Sacchetti. “Il nostro progetto - spiega Roberto Vecchi - ha come obiettivo quello di offrire in maniera completamen-
Un italiano su due ha un eccesso ponderale (il 45,4%), il 35,5% è in sovrappeso, gli obesi sono oltre 4 milioni.
te gratuita un percorso di dimagrimento a una persona in forte sovrappeso che non ha le possibilità economiche per permettersi un abbonamento in palestra nè, tantomeno, per affidarsi a dei professionisti per farsi aiutare in un percorso così complesso. E’ nostra intenzione offrire questo percorso a una sola persona per volta, identificandola
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E’nostra intenzione offrire questo percorso a una sola persona per volta, identificandola tra chi possa più meritare e apprezzare questo cambiamento e così trasmetterne i benefici anche alle persone che gli stanno intorno. tra chi possa più meritare e apprezzare questo cambiamento e così trasmetterne i benefici anche alle persone che gli stanno intorno. E’ un’esperienza nuova anche per noi e, in prospettiva, potrebbe diventare d’aiuto ad altri”. Attualmente è proprio l’Italia a detenere il primato di adolescenti obesi in Europa. Un italiano su due ha un eccesso ponderale (il 45,4%), il 35,5% è in sovrappeso, gli obesi sono oltre 4 milioni. Pochi sono pronti a mettersi seriamente a dieta. Se le persone si alimentassero correttamente, non fumassero, non bevessero troppi alcolici e facessero anche solo una passeggiata di mezz’ora ogni giorno, gli ospedali sarebbero luoghi assai meno frequentati. Uno stile di vita sano è la prevenzione più efficace per qualsiasi malanno, ma richiede volontà e quella non si compra in pillole in farmacia: è frequente, invece, abbuffarsi di cibi grassi, concludere ogni serata sul divano, fumare dopo l’ammazzacaffè e correre poi dal medico a farsi prescrivere esami quando si presentano piccoli o grandi malesseri. E’ difficile adottare comportamenti virtuosi quando con pochi euro puoi soddisfare rapidamente il palato e placare l’ansia, una delle funzioni delle abbuffate di cibo, per questo serve anche un aiuto psicoterapico. Far conoscere l’iniziativa ha oggi anche una funzione motivante per Luca che deve affrontare un percorso di almeno sei mesi di allenamenti e dieta per la sua salute. Alcuni programmi televisivi americani molto seguiti mostrano il percorso intrapreso da giovani obesi seguiti per mesi proprio come accadrà a Luca e il fatto che tutti sappiano è un incentivo, una piccola sfida in più per dimostrare orgogliosamente di riuscire a tener botta. Andrea Braghiroli ha messo a disposizione la palestra Pantheon per gli allenamenti e il team lavorerà a titolo del tutto gratuito. Per poter seguire il team al lavoro c’è anche la pagina Facebook Ripartodamestesso. Clarissa Martinelli
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opo quattro anni di assenza, il 10 giugno, a partire dalle 20, torna in Piazza Martiri il Radio Bruno Estate, quest’anno in edizione speciale: Buon compleanno Radio Bruno. “Dopo 37 anni cambiamo casa ma restiamo a Carpi perché è qui che siamo nati. E’qui che sono le nostre radici e dove vogliamo restare. Il 2014 è per noi un anno importante ed è per questo che abbiamo deciso di festeggiare insieme alla città con uno spettacolo speciale. Non la solita edizione del Radio Bruno Estate - assicura il presidente di Radio Bruno, Gianni Prandi - bensì uno spettacolo ancor più ricco di sorprese e con un cast davvero d’eccezione”. Una festa che il neo eletto sindaco di Carpi, Alberto Bellelli guarda con particolare soddisfazione: “sono davvero orgoglioso che lo spettacolo firmato Radio Bruno torni ad abitare la nostra bellissima piazza favorendo così un importante momento di aggregazione sociale all’insegna del divertimento e della musica. Radio Bruno che festeggia quest’anno un importante compleanno è un esempio positivo e di speranza per tutti. La radio, nata in una soffitta, è oggi la più ascoltata in Regione: siete la dimostrazione che realizzare i sogni è possibile”. Stellare il cast di artisti amici di Radio Bruno che hanno accettato con entusia-
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Buon Compleanno Radio Bruno: il 10 giugno i grandi protagonisti della musica italiana saranno a Carpi, in Piazza Martiri, a partire dalle 20
Tutti in Piazza con Radio Bruno! Special guest della serata: i Modà!
smo l’invito, come racconta Clarissa Martinelli: “Francesco Renga, Noemi, Arisa, Dolcenera, Paolo Belli & Big Band, Stadio, Nomadi, Tiromancino, Dear Jack, Annalisa, Zero Assoluto, Michele Bravi e gli emergenti Senhit, Simons e Benji & Fede. Special guest, per spegnere le candeline della torta, saranno invece i Modà, da sempre legati alla nostra emittente. Ricordiamo infatti che la loro prima esibizione davanti a un grande pubblico fu proprio in occasione del Radio Bruno Estate di Faenza nel 2004”. Un cast variegato ed eterogeneo perché, prosegue Clarissa, “i nostri spettacoli sono grandi feste di piazza e si rivolgono a un pubblico vario, dai giovanissimi alle famiglie”. L’evento fortemente voluto dall’editore, Gianni Prandi e dal Comune di Carpi, sarà presentato dalla bellissima Alessia Ventura e dallo speaker di Radio Bruno Enzo Ferrari. Dietro le quinte però, la squadra di Radio Bruno sarà al completo: dalla direzione artistica (Clarissa Martinelli e
Leonello), alla diretta radio (Gli Strani, Enrico Gualdi e Sandro Damura, Antonio Valli e Marco Marini), alle interviste ai protagonisti (Laura De Vitis e Georgia
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Passuello), alla regia tecnica (Erio Cipolli e Mario Rybansky), all’animazione del prespettacolo (Roberto Trapani e Barbara Pinotti). A festeggiare insieme a noi,
sarà anche il Consorzio del Parmigiano Reggiano che, quest’anno, spegne ottanta candeline, come spiega il dottor Claudio Guidetti. “Da sempre abbiamo fatto del legame col territorio la nostra forza. Quale occasione migliore del Radio Bruno Estate a Carpi per festeggiare insieme ai nostri produttori e ai tanti consumatori che, tra l’altro, dopo il sisma, ci hanno manifestato grande solidarietà e vicinanza”. Anche Avis Carpi ha scelto la data del 10 giugno per annunciare alla cittadinanza il “trasferimento nella nuova sede di via Nuova Ponente. Un traguardo fondamentale e
attesissimo che vogliamo celebrare insieme a tutti coloro che da anni ci sostengono”. La gratuità dell’evento è resa possibile grazie alla collaborazione di Comune di Carpi, Parmigiano Reggiano, Grissinbon, Coop Estense, Wella, Wind, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Youbet.it. Chi non sarà in Piazza potrà seguire lo spettacolo in streaming sul web (www.radiobruno.it), in diretta sulle frequenze della radio o sul canale 683 del digitale terrestre. Nei giorni seguenti, la tappa di Carpi verrà trasmessa anche sul canale 15 di Trc. Jessica Bianchi
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Il 10 giugno con Radio Bruno un grande concerto per celebrare la storica unione del 1934 tra produttori e territori sotto un unico simbolo che oggi vale 2 miliardi di euro
Festa grande per il re dei formaggi D opo la prima presentazione, avvenuta al Cibus di Parma, il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano apre le celebrazioni per ricordare gli 80 anni della fondazione al primo concerto del tour di Radio Bruno che si terrà martedì 10 giugno in Piazza Martiri a Carpi. La data storica è quella del 26 luglio 1934. Fu quello il momento in cui i produttori del formaggio chiamato con i nomi di Parmigiano e Reggiano fondarono il Consorzio Volontario Interprovinciale Grana Tipico. Nacque allora – per differenziare il prodotto da altri formaggi grana prodotti nell’Italia del Nord – il marchio a fuoco che andò a imprimere, su ogni forma, la scritta Parmigiano Reggiano (i “puntini” arriveranno nel 1964), completando così quel percorso di tutela che già aveva visto particolarmente attive le province di Reggio Emilia e di Parma. Proprio in quest’ultima, e già nel 1612, il duca Ranuccio I Farnese aveva ufficializzato la denominazione del formaggio “di Parma” per tutelare commercialmente dai prodotti del piacentino e
del lodigiano quello che, in embrione, era già da secoli il formaggio che assumerà poi la denominazione Parmigiano Reggiano, unendo produttori e territori sotto un unico simbolo di eccellenza alimentare. La nascita del Consorzio ottant’anni fa rappresentò un fatto straordinario, perché sancì l’unione di migliaia di piccoli e piccolissimi allevatori e di centinaia di micro-imprese di trasformazione artigianale. Al tempo stesso legò ancor più indissolubilmente il nostro formaggio a quel territorio (le province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte
Conferenza stampa di presentazione di Buon Compleanno Radio Bruno. Da sinistra Andrea Gotti, Roberto Garuti, Claudio Guidetti, Gianni Prandi, Clarissa Martinelli, Alberto Bellelli e una rappresentante di Avis
delle province di Mantova e Bologna) in cui aveva avuto origine intorno al XI secolo grazie ai monaci benedettini. Iniziò allora la costruzione di un sistema che oggi vale quasi 2 miliardi di euro (valore al consumo 2013, senza considerare l’indotto), assicura reddito e lavoro a oltre 20.000 operatori, ha consentito di mantenere vive attività economiche, relazioni e servizi in decine di piccole comunità locali e in aree svantaggiate ed è uno dei grandi simboli del made in Italy nel mondo. All’evento di Carpi del 10 giugno, gratuito e aperto a tutti, è invitato il “mondo” del Parmigiano Reggiano: produttori, casari, collaboratori, stagionatori e commercianti. Sarà l’occasione per dire grazie a coloro che quotidianamente con il loro lavoro danno vita e continuità al “re dei formaggi”. Tutti coloro che si sentono coinvolti nella filiera produttiva e anche gli appassionati del Parmigiano Reggiano sono invitati a partecipare e a estendere l’invito a tutti coloro che sono legati al mondo dei caseifici, della produzione e della cucina.
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agno di folla per l’inaugurazione de L’Officina del Gelato, ex Gelateria Cora, avvenuta sabato 25 maggio. La storica gelateria di via Roosevelt, 146/148 a Cibeno Pile è ora gestita dal musicista Max Po, noto ai più per aver suonato sui palcoscenici di tutto il mondo insieme a Irene Grandi e altri celebri cantanti, e da sua cugina Chiara Vescovini, classe 1988. Una fila ininterrotta dalle 16,30 a mezzanotte per gustare un cono o una coppetta di gelato ma, soprattutto, per godersi la musica e l’animazione firmata Max Po, Betta Sacchetti, Alex Po e Max Gallesi, e con la collaborazione del Kahlua Caffè. “Sono cresciuto frequentando la gelateria Cora da quando aprì i battenti nel 1982 - ha commentato Max Po - i miei ricordi d’infanzia e adolescenza sono legati a questo luogo. Quando ha chiuso, ho deciso di prenderla in gestione insieme a mia cugina Chiara, che ci aveva lavorato negli ultimi anni insieme ad Angelo e Tiziano. Abbiamo rinnovato il locale ma conservato lo spirito di questo posto, che spero diventi per il mio quartiere ciò che ha rappresentato per me in questi 32 anni, e vista
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La storica gelateria ex Cora di Cibeno Pile è ora gestita dal musicista Max Po, noto ai più per aver suonato sui palcoscenici di tutto il mondo insieme a Irene Grandi e altri celebri cantanti, e da sua cugina Chiara Vescovini
Partenza alla grande per l’Officina del Gelato
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l’accoglienza iniziale credo proprio sarà così. Vedere così tanta gente felice ed entusiasta all’inaugurazione è stato qualcosa di unico e speciale: mi ha riempito il cuore”. “Vorremmo ringraziare tutti coloro che ci stanno seguendo in questa avventura con così tanto calore e partecipazione. Per noi è una grandissima soddisfazione ”, ha aggiunto Chiara. Un’apertura in grande stile capitanata da due giovani energici e solari che promette bene anche per il futuro perché di certo un fresco gelato è ancor più buono se condito con buona compagnia, ottima musica e tanto divertimento. Chiara Sorrentino
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’ del coltivatore diretto solierese Enrico Ferrari il miglior salame dell’anno, giudicato da un’attenta e severa giuria di esperti in un lotto di una trentina di concorrenti della zona di Soliera, Carpi e Campogalliano. Il salame di Ferrari è stato giudicato il migliore ed è stato premiato nei giorni scorsi nel corso della tradizionale festa organizzata all’Hotel Marchi di Appalto dal titolare Remo Marchi, coadiuvato da Gianfranco Giovanardi, Matteo Gualdi, Angelo Telloli e Davide Marchi. Quasi 600 gli ospiti intervenuti per assaggiare i salami in concorso ma anche altre specialità della casa, come prosciutto, formaggi e altre eccellenze della cucina modenese come lasagne e arrosti. Il tutto accompagnato dal classico Lambrusco. Numerosi gli ospiti intervenuti, come ogni anno a titolo gratuito, per sostenere il Gruppo Genitori Figli con handicap di Soliera a cui la festa è dedicata. Tra i presenti, gli imprenditori Roberto Casari di Cpl Concordia e Wainer Marchesini della Wam di Cavezzo, l’attore
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L’Angolo di Cesare Pradella Eletto il miglior salame dell’anno
Stefano Nosei e i cantanti Tony Santagata, Junior Magni, Andrea Bertoli e alcuni gruppi musicali, tra cui i Locos. Presenti anche il neo eletto sindaco di Soliera Roberto Solomita e i giocatori del
Modena calcio Marzorati e Bianchi, accompagnati dal direttore sportivo Francesco Jacopino. Al termine della serata all’insegna di solidarietà, musica e gastronomia, si è svolta la tradizionale vendita all’asta
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opo aver tappezzato la città con adesivi raffiguranti una scimmia stilizzata, per ricordare il processo Black Monkey - il quale vede imputato, tra gli altri, Nicola Femia, boss delle slot machine operante a Modena e protagonista delle inchieste del giornalista Giovanni Tizian - non si ferma l’impegno dei ragazzi del Presidio Libera Peppe Tizian di Carpi e dell’Unione Terre d’Argine. Presenti con una rappresentanza alle udienze del processo bolognese, gli attivisti hanno catturato l’attenzione e il sostegno di Vittorio ‘100%’ Brumotti. Il noto campione di bike trial nonché inviato di Striscia la Notizia ha infatti
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ualche giorno fa il centro storico di Carpi, con Piazza Martiri in testa, è diventato per un giorno il set di un importante servizio fotografico. Dietro la macchina fotografica, a effettuare gli scatti commissionati niente meno che da Vogue bambini, i fratelli Pergreffi, Luciano e
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delle maglie di alcuni giocatori di calcio che ha fruttato la somma di 3mila euro devoluti anch’essi, così come l’incasso della serata, al Gruppo Genitori Figli con Handicap. Domenica 8 giugno, alle 18, presso il Mercato Contadino, Peppe Pagano, presidente della Nuova Cooperazione Organizzata sarà ospite in città
Facciamo un pacco alla camorra posato con in mano l’ormai celebre scimmietta, ideata e diffusa al fine di sensibilizzare e ricordare come anche il Nord Italia non sia immune dal pericolo di infiltrazioni mafiose. Ma non finisce qui: l’eco dell’iniziativa del Presidio Libera di Carpi è arrivata persino all’interno dell’aula di giustizia ed evocata dallo stesso Nicola ‘Rocco’ Femia. L’imputato, lamentando quello che a suo dire non è altro che un processo mediatico ha aggiunto: “adesso ci sono pure le scimmiette nei parchetti”. Femia era già stato condannato dal Tribunale
Vittorio Brunotti
di Modena per le videoslot manomesse e pilotate in due locali tra cui il Matrix 2 di Carpi. All’ultima udienza al Tribunale di Bologna erano presenti, oltre agli attivisti di Libera, anche lo scrittore Carlo Lucarelli e il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino, che si è costituito parte civile. Presto toccherà a Giovanni Tizian deporre ma, è il caso di dirlo, anche grazie ai giovani entusiasti del Presidio di Carpi, intitolato proprio al padre del cronista, vittima di ‘ndrangheta, non sarà solo ad affrontare le minacce e le intimidazio-
I fratelli Luciano e Gianluca Pergreffi hanno prestato il proprio obiettivo per immortalare i capi di abbigliamento indossati da giovanissimi modelli
Carpi nella nuova guida turistica ideata da Vogue Bambini Gianluca i quali, dopo essere diventati tra i protagonisti indiscussi del panorama culturale carpigiano con le varie personali della giovane ma già vivissima Dark Room Silmar Art Gallery di viale
Carducci, hanno prestato il proprio obiettivo per immortalare i capi di abbigliamento indossati da giovanissimi modelli, di alcune tra le principali griffe made in Carpi, tra cui Twin-set e Blumarine.
L’idea di Vogue è quella di creare una guida turistica mai vista prima, che prenda in considerazione i luoghi esclusivamente dal punto di vista dei bambini. Protagonista degli itinerari proposti è il mondo delle aziende di abbigliamento, con i propri valori, specificità e legami con il territorio. I più importanti marchi infantili racconteranno dunque l’Italia in un libro unico e speciale, dedicato alle aziende, che in questo modo potranno raccontarsi in maniera inedita, e ai buyers, i quali entreranno ancor più in contatto con le eccellenze dello Stivale, oltre, naturalmente, alle lettrici di Vogue. Carpi avrà così, grazie all’abilità dei Pergreffi, un canale in più per promuovere la propria bellezza e il proprio territorio, sia dal punto di vista turistico che produttivo. Marcello Marchesini
ni della criminalità organizzata. La prossima udienza è fissata il 6 giugno. Domenica 8 il Presidio invita tutti a Facciamo un pacco alla camorra: alle 18, presso il Mercato Contadino (ex Foro Boario) di Carpi, Peppe Pagano, presidente della Nuova Cooperazione Organizzata sarà ospite in città, per raccontare la sua importante esperienza di ‘antimafia sociale’ nei territori di Casal di Principe. A seguire un aperitivo con i prelibati prodotti della cooperativa, coltivati sulle terre confiscate alla camorra. M.M.
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sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? Il progetto Heart Quake for Emilia ha organizzato un Selfie party per gli alluvionati di Bastiglia all’Oltrecafè
La solidarietà ci mette la faccia Q
uella del 25 maggio è stata una serata indimenticabile per i partecipanti all’evento organizzato dal progetto Heart Quake for Emilia della FAA (The Fashion Accessory Association riunisce Cadica Group, Gat, Grafiche Sarti, Nastrograf, Reca Group, Siam Italia e Tessilgraf). All’Oltrecafè di Soliera, tra happening, sfilate di moda, dj set, drink e buffet, i numerosi partecipanti ci hanno letteralmente messo la faccia. Con l’aiuto di un fotografo, si sono scattati dei simpatici selfie: pubblicati sulla pagina Facebook di Heart Quake, gli scatti che riceveranno più Likes diventeranno i volti della prossima comunicazione del progetto. I proventi del party, proseguito fino a tarda notte, saranno devoluti
a favore della Scuola primaria Giuseppe Mazzini di Bastiglia colpita dall’alluvione del gennaio scorso. The Fashion Accessory Association, lo ricordiamo, è nata nel giugno del 2012, dopo che i devastanti terremoti hanno colpito molti comuni del nostro territorio, per contribuire concretamente alla ricostruzione, istituendo un fondo di solidarietà che, a oggi, ha sostenuto numerose iniziative: dall’acquisto di attrezzatura per la palestra di Rovereto sul Secchia a quello di una lavagna interattiva per la Scuola Materna Sacro Cuore di Carpi. Ha inoltre sostenuto il progetto Musical Believe Me della Scuola Superiore Itis Leonardo da Vinci di Carpi e il progetto Un Piccolo Passo dell’Associazione Sociale di San Possidonio.
L’architetto Pier Luigi Cervellati, professionista affermato, per anni assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna, dopo una visita a Mirandola, ha avuto parole dure per come è stato gestito il recupero degli stabili e la sistemazione degli oltre duemila sfollati
“L’Emilia terremotata come l’Aquila?” L a lamentela dei 1.800 sfollati dalle case distrutte dal terremoto di due anni fa, che vivono ancora nei container nei Comuni della Bassa e non possono permettersi, per mancanza di mezzi, di pagare un alloggio in affitto in una casa ‘normale’, è giunta anche al premier Matteo Renzi. A Medolla infatti ha incontrato i sindaci e i rappresentanti di Sisma 12 i quali gli hanno ripetuto le richieste già esposte ai Governi Monti e Letta, e non ancora soddisfatte. Fiscalità di vantaggio attraverso la creazione di una no tax area, la proroga dello stato di calamità, l’esenzione dei comuni interessati dal patto di stabilità, la realizzazione della Cispadana, i finanziamenti regionali e statali per le opere pubbliche essenziali. Perché le lamentele dei terremotati nei Map sono sempre le stesse: risarcimenti mai visti, crediti bancari non ottenibili perchè gli interessati non sono in grado di fornire le garanzie richieste, bollette carissime che
debbono pagare all’Enel per l’alto consumo di elettricità per il riscaldamento in inverno e l’aria condizionata in estate. Gente che non sa ancora dove e quando se ne andrà, visto che la loro unica proprietà era appunto l’immobile andato distrutto o dichiarato inagibile. Una situazione dagli aspetti umani
a volte toccanti, peggiorata dalle recenti alluvioni per cui i residenti andati sott’acqua continuano a dire che i fondi regionali stanziati sono insufficienti. Tesi sostenuta anche da Rete Imprese Italia che si é dichiarata insoddisfatta “perché non c’è ancora nessuna traccia dell’intervento fiscale richiesto
per le zone terremotate e poi alluvionate rispetto agli impegni assunti dai parlamentari modenesi, dalla Regione e dal Governo. L’istituzione di zone franche urbane, sarebbe viceversa stata la risposta adeguata e maggiormente concreta alle piccole imprese presenti nelle zone del cratere sismico, con un reale abbassamento della pressione fiscale e contributiva, così come hanno ottenuto i terremotati dell’Aquila”. Richieste portate avanti anche dal Comitato di protesta Sisma 12, come ribadiscono i portavoce Sandro Romagnoli ed Elisabetta Aldrovandi: “resta la richiesta al Governo Renzi di concedere anche per la Provincia di Modena la no tax area”. L’architetto Pier Luigi Cervellati, professionista affermato, per anni assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna, dopo una visita
a Mirandola, ha avuto parole dure per come è stato gestito il recupero degli stabili e la sistemazione degli oltre duemila sfollati. Cervellati se l’è presa con la Regione anche per la decisione di concedere un contributo agli sfollati affinché si comprino una casa fuori dai centri storici danneggiati, cedendo gratis le loro abitazioni ai Comuni. Cervellati ha condannato la decisione definendola “uguale a quella adottata all’Aquila e tanto criticata dalla Regione Emilia. Ma Errani non aveva detto e ripetuto che qui non avremmo costruito delle new town? Ora invece, insieme a Gian Carlo Muzzarelli, ha dovuto fare dietro front e inducono gli sfollati a uscire dai centri storici e a comprare o costruirsi delle villette in periferia creando di fatto delle nuove borgate e abbandonando in questo modo i centri storici che sono ricchi di storia, cultura, opere d’arte e costruzioni di pregio del ‘700 e ‘800”. Cesare Pradella
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Renzi e Grillo son diventati dei ed è parapiglia
Al dimè dialètt... Massimo Loschi di Massimo Loschi
Il Tricolore. Colori voluti dai nostri padri. In essi si riconoscevano e ne erano orgogliosi. Oggi, superato il 25 aprile, il 1° maggio e la Festa della Repubblica si conclude un periodo da non dimenticare mai!
di Clarissa Martinelli
clarissa.martinelli@radiobruno.it
La Nôstra Bandéra
La Nostra Bandiera
T’fê vèdr’al ciél tri culór fiamant per ‘na féd ch’pôrta nòm... libêrtèe, tri culór ch’han vlù i nôstêr pêder ch’tgnusivèn spèransi, pàsiôun tri culór, per scànšlêr têimp scur e bandéri furastéri ai balcôun. Tè, nôstra bandéra, t’ér guida e cùmè un fiùm che da mìll caradêin tóš fôrsa vêrs un mêr ed grand ôrišôunt, gnivèn a mìll da i sintér; e mami han piant, e vìtì s’in pêrsi per cambiêr idèi ch’érèn fêlsi. Sa t’vèdd, dôp tanti buraschi in córsa, gajêrda al sôun d’na fanfara, sa t’vèdd rubêr cór, ed tùtì più elta, ôrgôli d’campiôun dôp la gara e ancòrà,sul strêdi, sul piasi ai balcôun, a ogni fnêstra, lé n’èmòsiôun ch’nasc, un sèntimêint che per tùtt al vrèv fêsta. Švéntóla alóra, bandéra a léšer… stan scrìtt in chi culór glôria, sacrifìsì, unór pagini ed stôria mai šminghêdi. Quant a vrèv, anch in punta d’pée tuchêrt’apêina, sighêr al ciél tùtt i mè grasie, mô è un gròp ch’a m’vin cùmè ‘na févra, un šgrìšór adôs e lé d’ôrgôli… ch’a m’sugh i ôç.
Fai vedere al cielo tre colori fiammanti per una fede che porta nome… libertà, tre colori che hanno voluto i nostri padri che conoscevano speranze, passione tre colori, per cancellare tempi bui e bandiere straniere ai balconi. Tu, nostra bandiera, eri guida e come un fiume che da mille rivoli prende forza per un mare di grandi orizzonti, venivano a mille dai sentieri; e mamme hanno pianto, e vite sacrificate per mutare idèe che erano false. Se ti vedo, dopo tante burrasche in corsa, gagliarda al suono di una fanfara, se ti vedo rubare cuori, di tutte più alta, orgoglio di un campione dopo la gara e ancora, sulle strade, sulle piazze ai balconi, ad ogni finestra, è un’emozione che nasce, un sentimento che per tutti vorrebbe festa. Sventola allora, bandiera a leggere… sono scritti in quei colori gloria, sacrifici, onori pagine di storia mai dimenticate. Quanto vorrei, anche in punta di piedi toccarti appena, gridare al cielo tutti i miei grazie, ma un nodo mi coglie come una febbre, un brivido ed è di orgoglio… che mi asciugo gli occhi.
Cara Clarissa, secondo te sono normali gli insulti tra persone che hanno diversi orientamenti politici? Ho letto cose su Facebook da far accapponare la pelle e pensavo fossero teste calde. Poi mi è capitato un pranzo tra parenti in cui si è parlato di politica e i miei due cognati son quasi venuti alle mani. Uno crede in Renzi, l’altro in Grillo: sono volate scintille, roba da rovinare tutti i pranzi di Natale per i prossimi 20 anni se si ritroveranno ancora a tavola insieme. Io non riesco a capire, davvero; e sono una del partito della maggioranza, di quelli che
non han votato per intenderci. Han cercato in tutti i modi di farmi sentire stupida perché non avevo votato, ma a vedere questi due mi è stato subito chiaro che la stupida al tavolo non ero certo io. Lorella
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ara Lorella, gli invasati sono una categoria molto diffusa. A volte sembrano persone quiete, miti, inoffensive; alcuni, di primo acchito, persino educati. Poi c’è il momento in cui nella loro mente scatta quel che io chiamo “click”. Qualcosa che ha l’effetto di un detonatore. Accade quando qualcuno osa mettere in discussione una loro incrollabile,
Libri da non perdere!
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Modena, organismo al quale partecipano i coordinatori pubblici e privati dei servizi per bambini fino a sei anni, con la collaborazione della Provincia di Modena. Attraverso numerose testimonianze dirette, il volume (edizioni Junior, in libreria, 32 euro) racconta le angosce, le paure e lo smarrimento nelle ore immediatamente successive alle scosse, proseguendo con il resoconto puntuale, sempre attraverso il racconto dei protagonisti, degli interventi
Caffè enjoy Via dei trasporti 4A - Fossoli di Carpi (Mo)
insindacabile, indiscutibile e immutabile certezza. E’ un po’ come dire a un talebano che Allah non esiste, per capirci. La reazione diventa scomposta. In passato era la religione a smuovere gli animi, una fede: discuterla significa mettere in dubbio la possibilità di una vita eterna, ad esempio, cosa che alcuni non vogliono nemmeno prendere in esame. Oggi anche Renzi e Grillo sono diventati dei, loro malgrado. C’è chi crede nel dio Renzi e chi nel dio Grillo con la stessa naturale leggerezza con cui un integralista pensa ad Allah, appunto. Renzi non si discute e se lo fai sei un mentecatto, un gufo, uno senza ideali e senza speranza. Grillo non si discute e se lo fai sei un venduto, un coglione, un illuso che vuole la mafia. Queste alcune delle cose che anch’io ho letto in questi giorni. Dove porta? Temo nella stessa illuminata direzione a cui conduce picchiare un Genoano perché si tifa Atalanta. Il meglio dell’umanità continua a essere rappresentato poco e male. Troppi vivono di tifoserie confondendole con ideali; i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Incluso il fatto che l’Italia non sembra migliorare da nessun punto di vista la si guardi.
Lunedì 9 giugno, alle 21, la sociologa Chiara Saraceno sarà a Carpi, ospite della Consulta per l’Integrazione dell’Unione
Stranieri e disuguali
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a Consulta per l’Integrazione dei cittadini stranieri dell’Unione Terre d’Argine ha organizzato, lunedì 9 giugno, alle 21, presso il cortile di Levante della Biblioteca Loria, l’incontro Stranieri e disuguali, con la sociologa di fama internazionale Chiara Saraceno. L’appuntamento, a partecipazione gratuita, trarrà spunto dalla presentazione del volume Stranieri e diseguali: le disuguaglianze nei diritti e nelle condizioni di vita degli immigrati, edito da Il Mulino e curato dalla stessa Saraceno insieme a Nicola Sartor e Giuseppe Sciortino. Come vivono gli stranieri nel nostro Paese? Quale la differenza tra stranieri e immigrati? Come regolamentano l’immigrazione gli altri Paesi europei? In che dimensione gli stranieri sono pregiudicati nell’accesso al mercato del lavoro e ai servizi sociali, e quanto sono favoriti? Quali sono stati gli atteggiamenti dello Stato e della Società italiani di fronte al fenomeno dell’immigrazione, e come questo si è modificato nel tempo? Queste e altre importanti questioni saranno affrontate dalla sociologa. “La presenza
Il terremoto muove tante idee Coordinamento pedagogico provinciale di Modena accontare il terremoto del 20 e 29 maggio 2012, lo stravolgimento di intere comunità e la loro reazione, attraverso le testimonianze dirette dei cittadini: sfollati, soccorritori, volontari della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, medici, operatori socio-assistenziali, insegnanti e amministratori. E’ questo il filo conduttore del volume Il terremoto muove tante idee, il sisma nella Provincia di Modena visto con gli occhi dei protagonisti a cura del Gruppo sisma del Coordinamento pedagogico provinciale di
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di assistenza alla popolazione con un’attenzione particolare all’organizzazione dei servizi sociali, il ruolo dei medici, l’assistenza pediatrica e agli anziani, gli aspetti psicologici fino alle testimonianze degli sfollati nelle tendopoli, per concludere con i racconti del ritorno a scuola e le prime riaperture delle attività commerciali. I diversi contributi compongono la narrazione commossa di una comunità, fino a diventare, come si legge nell’introduzione del volume, una sorta di autobiografia del terremoto, un’ulteriore dimostrazione della tenuta civile, del livello culturale, del senso di dignità della gente di queste terre modenesi.
PROPONIAMO QUESTI MENÙ:
primo piatto - contorno acqua - caffè
8€
Insalatone ricco - piatto salume o formaggio - acqua - caffè
9€
Panino caldo (hamburger, cotoletta, salsiccia) - coca piccola caffè e sorbetto
7€
Pasto completo: primo-secondo contorno - calice vino acqua - caffè
11 €
Chiara Saraceno
della professoressa ci onora e ci rallegra, perché siamo certi che, con la sua presenza, la serata da noi proposta rappresenterà una preziosa occasione per fare chiarezza su delle tematiche, quelle relative all’immigrazione, sulle quali troppo spesso si sente dire tutto e i contrario di tutto”, ha commentato il presidente della Consulta Ousmane Cisse. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Libreria Mondadori.
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L’aforisma della settimana...
“C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera”. Henry David Thoreau appuntamenti
Teatro CARPI
7 giugno - ore 20 Spettacolo/Musical di Danza Prima parte di danza Seconda parte Musical Mary Poppins Teatro Comunale
Fino al 7 settembre il Museo d’Arte Moderna di Bologna ospita la prima mostra personale in Italia di Nick van Woert, una delle voci più originali dell’arte contemporanea statunitense
Una voce fuori dal coro
appuntamenti
6 giugno - ore 19 Quadrifoglio in... Poesia Giardino della Casa Residenza Il Quadrifoglio 7 giugno - ore 17.30 Ars antiqua e Ars nova Viaggio musicale nel tempo Saxophone Choir del Vecchi-Tonelli Alda Dalle Lucche, concertatore Sala dei Mori
Mostre CARPI
7 - 15 giugno Mostra degli allievi del Centro Arti Figurative Sala Ex Poste
7 giugno - ore 20 La Cena che fa bene al Cuore, al Cervello e alla Salute Centro Giliberti
Fino al 21 giugno L’ospite segreto Mostra fotografica di Antonella Monzoni Con installazione di Meri Gorni Come promesso Workshop di scrittura autobiografica Fotografia & Scrittura A cura di Anna Maria Pedretti Sala espositiva Biblioteca Loria
7 giugno - dalle 14 1° Torneo Rugby 7 Campi Polisportiva Sanmarinese
Fino al 22 giugno La possibilità di un luogo Personale di Agnese Skujina A cura di Arianna Beretta e Francesca Pergreffi In collaborazione con Circoloquadro Milano Spazio Meme Fino al 22 giugno FotoCarpi14 Dal tramonto all’alba Mostra fotografica Con gli scatti di 18 autori: Danilo Baraldi, Lisa Barbieri, Fabio Bertani, Giovanni Bovi, Claudia Cavazzuti, Valeria Cremaschi, Massimo Fazzi, Francesco Ferrari, Elisa Forni, Ilenia Gasparini, Andrea Goldoni, Renza Grossi, Claudio Montali, Katty Nucera, Stefania Lasagni, Niccolò Ronchetti, Andrea Taddia e Valter Turchi Sala dei Cervi Fino al 30 giugno L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Maurizio Minoggio O&A Centro Affari Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio
Eventi CARPI
6 - 15 giugno FestAC 2014 Azione cattolica in festa Parrocchia di S. Agata
E
’ il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna a presentare la prima mostra personale in Italia di Nick van Woert, classe 1979, una delle voci più originali dell’arte contemporanea statunitense. L’esposizione, che si conclude il 7 settembre, è curata da Gianfranco Maraniello e si colloca in un filone di indagine che ha attraversato la programmazione del museo fin dalla sua apertura, facendo conoscere alcuni protagonisti delle ricerche più avanzate portate avanti oggi in America: Guyton\Walker (2008), Trisha Donnelly (2009), Seth Price (2009), Matthew Day Jackson (2011). Un percorso di riflessione e una ricognizione
sulle pratiche artistiche e sulla funzione del museo che non si è limitato all’ambito americano e che ha visto la valorizzazione di alcune figure rivoluzionarie e imprescindibili per la comprensione dell’arte degli ultimi decenni: nel 2007 Christopher Williams (negli spazi in dismissione dell’ex Galleria d’Arte Moderna di Bologna), nel 2012 Marcel Broodthaers (MAMbo) e nel 2013 Bas Jan Ader (Villa delle Rose). Nick van Woert presenta nella Sala delle Ciminiere e negli spazi espositivi adiacenti una selezione rappresentativa di suoi lavori per la prima volta visibili in Italia. Il percorso espositivo esplora numerosi temi ricorrenti nella ricerca dell’artista. Tra questi: la dialettica tra l’ambiente artefatto dalla massiccia presenza umana e la natura governata dalla legge del caso, argomento fortemente motivato dalle stesse origini di van Woert, nato e cresciuto a Reno (Nevada), città del contrasto tra le architetture fantasmagoriche del gioco d’azzardo e la rude realtà del deserto circostante; la convinzione che esista una semantica dei materiali e che ogni materiale sia un generatore di senso nell’intera-
7 e 8 giugno 6° Vespa Event 2014 Le due ruote più rombanti al mondo sfrecceranno nelle strade della nostra città Programma Sabato 7 giugno Ore 14.30 - Piazza Garibaldi Apertura iscrizioni Ore 17.30 Partenza giro e rinfresco Ore 19 Arrivo in Area Zanichelli Ore 19.30 Festa con Live Music Drink&Food Domenica 8 giugno Ore 8.30 - Piazza Martiri Apertura iscrizioni Ore 10.30 Partenza giro Ore 11 Rinfresco Ore 12.30 Arrivo in Area Zanichelli Ore 13 Premiazioni ai partecipanti e estrazione lotteria zione con l’essere umano e nella relazione con l’artista; l’attenzione per l’architettura, originato dal contesto familiare e dai suoi studi, che lo conduce a voler evidenziare il processo costruttivo e la struttura delle cose senza dissimularli; l’interesse per figure come Ted Kaczynski (Unabomber), movimenti di “ritorno alla natura”, gruppi incentrati sulla preservazione del West americano o il Luddismo, accomunati dalla dinamica uomo vs macchina e dal tentativo di cambiare o dissezionare il nostro modo di vivere; il ricorso a riproduzioni di statue classiche, superfici che fingono di essere sculture, simbolo di decadenza e condensato di fiction, veri e propri “impostori” che Nick van Woert riporta all’interno del dialogo artistico riempiendoli letteralmente di senso e rendendo visibili queste, spesso sorprendenti, interiora.
8 giugno - ore 16 Saggi di Musicoterapia, Biodanza e Tai Chi Del Gruppo Parkinson Carpi Auditorium Biblioteca Loria 8 giugno - ore 15 Face to face - Dal tramonto all’alba Incontro /dibattito con tutti i progetti della mostra Conducono: Cristina Paglionico Silvano Bicocchi Sala Cervi 8 giugno - ore 18 Nuova Cucina Organizzata: un pacco alla camorra! Incontro con Peppe Pagano, presidente di N.C.O. A seguire aperitivo con prodotti delle terre confiscate L’incontro fa parte del Festival di Terre Equa Mercato Contadino
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dopo quasi due millenni e dopo essere passati dalle sapienti mani dei restauratori, i preziosi mosaici di Piazza Anita Garibaldi tornano a vivere in un originale allestimento nel Complesso di San Nicolò a Ravenna
Il genio delle acque S i chiama Il genio delle acque il nuovo allestimento museale di RavennAntica che arricchisce la raccolta di mosaici antichi e moderni del centro Tamo nel Complesso di San Nicolò a Ravenna. Il titolo prende spunto dal più importante reperto esposto, la raffigurazione di un uomo con barba, simbolo di una divinità fluviale. Il ritrovamento della divinità barbata e di altri mosaici, risalenti al I e II secolo d.C., avvenne casualmente, come accade per la maggior parte delle scoperte archeologiche. Come sempre in questi casi, Hera interruppe i lavori per consentire l’intervento degli archeologi della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e il corretto recupero dei reperti. In questo caso, Hera ha sostenuto le spese dello scavo archeologico e quelle del distacco dei mosaici e del successivo restauro, confermando l’annosa collaborazione con la Fondazione RavennAntica e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. I reperti rinvenuti appartengono tutti a un settore di una residenza di epoca imperiale romana, con pavimenti a mosaico in bianco e nero, a motivi geometrici, appartenenti a quattro ambienti che si aprivano intorno a un’area cortilizia, pavimentata in mosaico bianco, al centro della quale si trovata anche un pozzo per attingere l’acqua di falda.
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ltimi giorni per visitare, presso il Palazzo del Governatore di Parma, la mostra Il cibo immaginario. 1950 - 1970 Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola: racconta il rapporto col cibo, i riti del mangiare e l’immaginario collettivo degli italiani a tavola nell’arco di vent’anni. I materiali in mostra sono stati spesso recuperati da case, cantine, mercatini o aste online: riviste, locandine, cartoline illustrate, fumetti, figurine,
L’uomo con la barba, la divinità barbata o genio delle acque -come è stato ribattezzato- è l’unico mosaico con motivi figurativi venuto in luce. La domus di Piazza Anita Garibaldi sorgeva molto vicina alla linea di costa, ad alcune centinaia di metri dal mare, e rappresenta un’interessante conferma dello sviluppo urbano di Ravenna in epoca imperiale. Nel lungo periodo di pace e prosperità inaugurato da Augusto, la città comincia ad espandersi oltre il
perimetro delle vecchie mura repubblicane, così nel corso del I e del II secondo secolo dopo Cristo molte domus e villae sorgono verso la campagna circostante e, ora lo sappiamo, anche verso il mare. I dati emersi dalle indagini archeologiche permettono quindi di aggiungere nuove informazioni alle conoscenze storiche sulla città e di avere una nuova percezione dell’aspetto urbano antico di Ravenna. Il ritrovamento arricchisce la conoscenza
dello sviluppo di Ravenna in quei secoli cruciali e prima della più famosa fase bizantina. La raffigurazione della divinità fluviale, d’altra parte, conferma il forte legame simbolico di Ravenna con l’acqua, il mare, i fiumi, le aree lagunari e lacustri. Come sappiamo il mare lambiva la città ad est, le valli la circondavano sugli altri lati e dentro la città scorrevano alcuni corsi d’acqua. Niente di più logico quindi che la simbologia acquatica avesse un peso rilevan-
te nelle decorazioni in ambito pubblico e privato, come nella domus scoperta a pochi passi dal mare. Fino al 31 dicembre, dopo quasi due millenni e dopo essere passati dalle sapienti mani dei amo, dove accanto al genio delle acque trovano posto altri importanti lacerti, parte dell’area cortilizia con il pozzo e una suggestiva porzione della struttura muraria di epoca tardo-antica. Gli scavi per la realizzazione della stazione ecologica di Piazza Anita Garibaldi a Ravenna risalgono all’estate 2011: tutte le fasi di recupero e restauro sono state finanziate da Hera, responsabile scientifico degli scavi archeologici Chiara Guarnieri, della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna. appuntamenti
8 giugno - ore 8/11 Raduno di Auto 500 d’Epoca Piazza Martiri
Ultimi giorni per visitare a Parma la mostra che racconta il rapporto col cibo, i riti del mangiare e l’immaginario collettivo degli italiani a tavola nell’arco di vent’anni
Il cibo immaginario
9 giugno - ore 21 Stranieri e Disuguali Con Chiara Saraceno, sociologa e professore honorary fellow del Collegio Carlo Alberto di Torino Presentazione del libro Stranieri e disuguali Le disugualianze nei diritti e nelle condizioni di vita dei migranti Interviene all’incontro Ousmane Cisse, presidente della Consulta per l’integrazione dei cittadini stranieri dell’Unione Conduce Marcello Marchesini Cortile Biblioteca Loria 10 giugno - ore 19.30 Buon Compleanno Radio Bruno! Conducono Enzo Ferrari e Alessia Ventura Piazza Martiri 11 giugno - ore 21 The Heat Due grandi fotografi a confronto Paolo Ansaloni e Stefano Anzola Sala Congressi
piccole latte pubblicitarie, oggetti promozionali e fotografie che raccontano l’Italia di quegli anni. Molti dei prodotti e dei cibi sponsorizzati sono quelli che
consumiamo tutt’ora o che ci sono in qualche modo familiari: dalla Coca Cola al Cornetto Algida alle minestre Knorr. La mostra ideata da Marco Panella e prodotta
da Artix, in collaborazione col Gruppo Cremonini e Coca-Cola Italia, e patrocinata dal Comune di Parma. Resterà aperta fino al 15 giugno.
11 giugno - ore 21 Presentazione del libro Riprendersi la vita. Per un’etica del reincanto Incontro con l’autore Alberto Meschiari, docente di filosofia Libreria La Fenice
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i chiude il libro della storica stagione biancorossa con due pagine molto importanti: la festa dello Sporting Club e la bella vittoria di Castellammare. Gli ultimi due dei 50 gol complessivi sono delle due facce diverse dell’avventura, due argomenti cruciali del mercato che sta per cominciare: Inglese, l’attaccante più sfortunato e però futuribile; e Mbakogu quello più funzionale e prolifico, dunque anche più difficile da trattenere. Il 2-0 vale praticamente solo per le statistiche, migliora la classifica e i records. Dunque proprio per questo ispessice il significato del percorso. Certifica il sedicesimo successo, il decimo esterno, ovvero la medaglia d’argento per rendimento da esportazione: fuori casa, nessuno a parte il Palermo
I VERDETTI Palermo ed Empoli promossi direttamente in Serie A Preliminari playoff: Modena-Spezia 1-0 Crotone-Bari 0-3 Semifinali playoff (doppio turno: 8/6 e 11/6): (1) Latina-Bari (2) Cesena-Modena Finale playoff (doppio turno: 15/6 e 18/6) Vincente (1)-Vincente (2) Juve Stabia, Reggina e Padova retrocesse in Lega Pro. Spareggio playout (doppio turno: 6/6 e 13/6): Varese-Novara
I MARCATORI
Stravince Mancosu Mancosu (Trapani) 26 Tavano (Empoli) 22 Babacar (Modena) 20 Pavoletti (Varese) 20 Antenucci (Ternana) 19 Caracciolo (Brescia) 18 Galabinov (Avellino) 15 Maccarone (Empoli) 15 Jonathas (Latina) 14 Hernandez (Palermo) 14 ... Memushaj (Carpi) 8 … Concas e Mbakogu (Carpi) 7 … Sgrigna (Carpi) 5
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Calcio – La stagione del Carpi si conclude col successo di Castellammare (2-0) e la festa del cinquantennio
Passato presente e futuro
Gli ultimi gol sono di Inglese e Mbakogu. In trasferta i biancorossi sono d’argento. Il club dei tifosi ha celebrato la squadra insieme alle glorie del ‘63/’64.
ha fatto meglio del Carpi. Che per la prima volta in oltre un secolo di attività è una delle prime 35 società del calcio italiano. Al debutto assoluto in B finisce al dodicesimo posto. Undicesimo per attacco e difesa. E come seconda matricola dell’anno, con 59 punti. Tanti quanti l’Avellino, due più del Trapani. Tre in meno dello Spezia che ha conquistato (e poi perso) i preliminari playoff all’ultimissimo giro di ruota. Questi i numeri del bilancio. Abbastanza chiari per concludere che la misura dei rimpianti è consistente, ma non abbastanza da svilire la grandezza del risultato finale.
Per celebrarlo c’è stata una serata speciale e indovinatissima che ha anticipato il rompete le righe. La dobbiamo allo Juventus Club Carpi 1967 di Carlo Cogliano, roccaforte del tifo biancorosso, che ha organizzato e cerimoniato
la cena del cinquantennio, mercoledì scorso allo Sporting Club. E’ stato un piccolo Gala delle eccellenze sportive carpigiane (premiati, tra gli altri: il preparatore atletico Fabio Martinelli, la pattinatrice Giulia Crotti e una
delegazione dell’Universal Volley: Luca Bigarelli, Luca Bertazzoni e coach Luciano Molinari). E poi, ovviamente, è stato un grande Festival del nostro calcio: l’incontro tra questo Carpi, quello degli “indimenticaBili”, e quello degli “intramontabili” che fecero l’impresa mezzo secolo fa. Idealmente, la staffetta tra due epoche lontane, legate da una sottile linea rossa, anzi biancorossa. C’è molta più continuità di quanto non siamo disposti a pensare tra la squadra che, di fatto, ha portato in città il professionismo per la prima
volta e quella che ha appena conquistato il miglior piazzamento di sempre. Da una parte: tutta la rosa 2013/14 al completo, con il totem Lorenzo Pasciuti capintesta, il presidente Claudio Caliumi (acclamato da tutti i presenti, specialmente dai giocatori, con cori tipo curvaioli), i team manager Matteo Scala e Roberto Canepa in rappresentanza del ds Giuntoli (impegnato in un summit di mercato) e della proprietà (il duo Gaudì Bonacini-Marani assente per motivi di lavoro), il main sponsor Blumarine (Gianguido Tarabini). Dall’altra: lo zoccolo duro del gruppo che il 7 giugno 1964 schiantò il Bolzano sul neutro di Brescia e volò in Serie C. Tra loro: il portiere Silano Rossetti, lo stopper Saverio Carpita, il mediano Benito Dei Rossi (che annullò un certo Romeo Benetti), la mezzala fossolese Giorgio Forghieri, il direttore Romano Giannini (quel “toscanacContinua a pagina 21
CALCIO SERIE D
SERIE B EUROBET 2013/14 - CLASSIFICA FINALE
Correggese in finale: il sogno è viCinissimo!
I
l sogno di patron Lazzaretti è a un passo. E forse, come gradirebbe Shakespeare, diverrà realtà proprio in una notte di mezza estate. Tutto fa ritenere che non sia nemmeno più una questione di campo. Manca solo qualche delibera e un giro di carte bollate. Per la cui ratifica bisognerà attendere almeno fino alla fine di luglio. Ma il profumo della Storia si sente già tutto: di là dal Tresinaro sta per sbarcare il calcio professionistico. La Correggese supera l’ostacolo più difficile incontrato sinora lungo questa tremenda post-season. Valica nuovamente sé stessa, la fatica, la
tensione, l’emergenza. Vince 2-1 di rimonta, all’ultimo giro di lancette, una partita agonica per quanto è stata equilibrata, con l’assolo di Luppi (32esima perla della collezione ’13-‘14) e il jolly di Francesconi, l’uomo del destino (firmato a gennaio, quasi mai impiegato per problemi fisici, però pronto al momento giusto). Soltanto il suo destro improvviso e insperato ha steso il Matelica, avversario encomiabile, applaudito sportivamente dal pubblico del Borelli con la stessa intensità riservata ai beniamini di casa. Adesso c’è l’ultimissimo atto, la finalissima playoff: domenica 8, ore 16, stadio “Naza-
reth”, campo neutro di Isola Liri (provincia di Frosinone). Servirà per stabilire chi tra la Correggese e l’Akragas Città dei Templi di Agrigento (che ha eliminato il Pomegliano, 3-1, e sarà accompagnato da un grande pubblico) si collocherà al primo e al terzo posto della graduatoria di merito per il ripescaggio nella nascente Lega Pro unificata. Un posto c’è già: è quello tolto alla Nocerina, radiata dai campionati federali. Ma è pressoché certo che se ne libereranno altri. Se Correggio comincia per C, un motivo esiste. E presto sarà chiaro a tutti. E.G.
PALERMO EMPOLI
PT 86 72
IN GENERALE PARTITE RETI G V N P F S MI 42 25 11 6 62 28 -2 42 20 12 10 59 35 -11
SIENA (-8) VIRTUS LANCIANO CARPI AVELLINO BRESCIA TRAPANI PESCARA TERNANA CITTADELLA
61 60 59 59 59 57 52 51 47
42 42 42 42 42 42 42 42 42
LATINA CESENA MODENA BARI (-4) CROTONE SPEZIA
VARESE NOVARA
PADOVA REGGINA (-1) JUVE STABIA
68 66 64 63 63 62
47 44 41 28 19
42 42 42 42 42 42
18 17 16 19 17 16 18 15 16 15 15 14 13 12 11
14 15 16 10 12 14 15 15 11 14 14 15 13 15 14
10 10 10 13 13 12 9 12 15 13 13 13 16 15 17
44 45 65 52 56 46 57 44 50 48 56 58 50 54 42
36 35 43 43 52 48 41 45 49 45 53 54 53 56 49
-13 -14 -15 -15 -17 -17 -12 -18 -20 -19 -19 -20 -24 -24 -27
42 12 11 19 51 63 -28 42 10 14 18 40 58 -29 42 10 11 21 45 63 -32 42 6 11 25 38 70 -40 42 2 13 27 37 80 -46
CASA PARTITE RETI V N P F S 12 6 3 29 13 12 7 2 36 14
FUORI PARTITE RETI V N P F S 13 5 3 33 15 8 5 8 23 21
13 8 6 12 6 8 6 9 6
5 10 6 23 21 7 6 8 22 26 10 4 7 29 24 3 9 9 18 27 9 7 5 24 20 6 9 6 31 33 7 4 10 20 27 3 10 8 25 31 5 7 9 20 26
10 9 12 12 10 9
5 7 6 5 7 7
6 5 3 4 4 5
8 9
6 7
7 25 23 5 23 18
7 4 1
5 9 7 5 7 6 9 5 7
3 4 8 4 8 7 6 7 8
22 26 41 30 30 26 34 22 21 30 32 27 30 29 22
18 21 16 16 19 23 20 19 25 18 33 21 26 25 23
7 7 25 30 6 11 23 33 9 11 23 39
8 9 8 8 4 10 7 5 7 5 7 7
4 1 3 2 1
4 5 7 9 9 7
22 19 24 22 26 20
18 14 27 27 33 25
5 12 26 40 7 13 17 40 4 14 20 33 5 14 15 37 4 16 14 41
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Bocce Raffa - L’atleta della MP Filtri Budrione conquista il Trofeo Città dei Mille
cio”, di cui Giuntoli è una specie di re-incarnazione, che costruì l’impresa insieme al presidente Giampietro Bonaretti), il massaggiatore Fernando Cavazzuti (la coscienza storica del vecchio AC) e poi i due capocannonieri di sempre, Giorgio Vernizzi e Gianfranco Poletto. E’ stata una sorta di viaggio nel tempo a bordo dell’arca di gloria (hall of fame, dicono Oltreoceano in casi come questi), tra attualità, orizzonti e amarcord. Passato presente e futuro. La cerniera ideale per comprendere il momento calcistico che sta vivendo la nostra città: l’importanza del domani e la fortuna dell’oggi rivivendo le glorie di ieri. Enrico Gualtieri
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Falchetti del Rugby Carpi sono stati impegnati in due grandi eventi. Domenica 25 maggio presso i campi di via Nuova Ponente la società carpigiana ha ospitato un Concentramento regionale a cui hanno partecipato 100 bambini di Rugby Formigine, Scuola Lanfranco di Modena e Bologna Lions. E’ il terzo anno che si ripete un concentramento federale ufficiale in città, un successo destinato a ripetersi
Signorini continua a vincere
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’atleta della MP Filtri Rinascita di Budrione, il campione del mondo Paolo Signorini, ha partecipato alle gare del circuito Fin in programma domenica 1 e lunedì 2 giugno a Bergamo. Organizzato dalla Orobica Slega (Bergamo), al 51° Trofeo Città dei Mille hanno partecipato 144 individualisti di categoria A1-A e Signorini ha conquistato il gradino più alto del podio battendo in finale (12-10) Federico Patregnani dell’Ancona 2000. Classifica: 1° Paolo Signorini (MP Filtri Rinascita, Modena); 2° Federico Patregnani (Ancona 2000, Ancona); 3° Giovanni Scicchitano (Bardolino, Verona); 4° Maurizio Mussini (Brescia Bocce, Bocce, Brescia); 5° Davide Ceresoli (Alto Verbano, Varese). Al 2° Memorial Rosaris Giuseppe organizzato dalla Familiare Tagliuno, l’atleta della Rinascita si è fermato al terzo posto. Classifica: 1° Mirko Savoretti (Virtus L’Aquila, L’Aquila); 2° Andrea Bagnoli (Montecatini Avis, Pistoia); 3° Paolo Signorini (MP Filtri Rinascita, Modena); 4° Marco Cesini (Ancona 2000, Ancona); 5° Tiziano Leoni (Casa Bella, Bergamo).
Il 6 giugno a San Marino grande festa finale per tutta la società Rugby Carpi
Minirugby in festa
La Re Astolfo ai Campionati Regionali di Tiro con l’arco alla Targa
Medaglia d’oro per Parenti
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anno XV - n. 22 21
’ passato un anno ed è cambiata la sede dei Campionati Regionali di Tiro con l’arco alla Targa ma il risultato della compagnia carpigiana Re Astolfo, sul campo di Castenaso, uno dei più belli d’Europa, non solo si è ripetuto ma è anche migliorato. Nella divisione Arco Olimpico Classe Senior Maschile, Andrea Parenti (in foto) ha ribaltato il risultato della passata edizione, superando per differenza Ori, l’amico e avversario Luca Palazzi degli Arcieri Orione di Casalgrande, al termine di una gara tiratissima che li ha visti alternarsi continuamente in prima posizione e conclusa proprio all’ultima freccia in favore dell’arciere carpigiano. Il suo punteggio, sommato a quelli di Andrea Fantuzzi e Luca Poppi, ha permesso alla squadra di conquistare la medaglia d’oro nella Classe Senior Maschile con un punteggio identico a quello dello scorso anno. Buona anche la prova di Andrea Grandi, alla sua prima esperienza in gare all’aperto, che ha chiuso in trentesima posizione. Daniela Capone, nella Classe Junior Femminile, ha invece sfiorato la medaglia d’argento, piazzandosi terza. Nella Classe Master Maschile buon risultato per Enzo Branchini, giunto diciottesimo.
grazie allo staff, ai genitori e ai componenti della prima squadra che hanno animato il terzo tempo e allestito un ottimo servizio di ospitalità. Domenica 1° giugno invece si è svolto il 5° Torneo nazionale Città di Modena - Memorial Marco Mucchi con 18 società provenienti da 4 regioni: una giornata che ha visto oltre 1.000 bambini sui campi, un’autentica festa del minirugby. Questi i risultati del Torneo: Under 6: 1º Cus Verona, 2º
Amatori Milano, 3º Reggio. Under 8: 1º Reggio Rugby, 2º Rugby S.Donà e 3º Modena Junior. Under 10: 1° Cus Verona, 2° Livorno Rugby e 3° Amatori Milano. Under 12: 1° Rugby S.Donà, 2° Cus Padova e 3° Modena Junior. 1° Trofeo Città di Modena – Super Club. al Cus Verona Rugby. Il 6 giugno a San Marino grande festa finale per tutta la società Rugby Carpi.
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Mondial Città di Carpi conquista il titolo regionale e si prepara per le finali Nazionali
Pallavolo Serie C - Si conclude a Cervia l’avventura Play Off della Texcart Città di Carpi
Campionesse regionali!
Ottimo il bilancio di stagione
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i conclude in quel di Cervia l’avventura Play Off della Texcart Città di Carpi. Forse troppo severo il risultato (3 a 0) ma il Cervia conta tra le sue fila elementi di grande caratura. Nel primo set Cervia accelera, Garuti e compagne provano a ricucire ma le avversarie difendono tutto e contrattaccano con efficacia. Finisce con un secco 25 a 15. Texcart rientra in campo determinata ma la battuta non mette in difficoltà le avversarie che impongono il loro gioco: Parenti e Lvova, sono inarrestabili e il set finisce 25 a 16. Mister Pisa mette Pini in 2 e Corghi in 4, la mossa dà i suoi frutti e Carpi torna a sperare concretizzando il vantaggio fino al 14 a 12 ma sono le ravennati a chiudere 25 a 19. Un risultato che lascia l’amaro in bocca alla Texcart ma tra i volti delle ragazze e dei dirigenti riappare il sorriso per aver ottenuto traguardi inimmaginabili a inizio stagione. I complimenti vanno alle giocatrici che hanno raggiunto tre importanti obiettivi: Semifinale Coppa Emilia, Semifinale regionale Under 18 e Semifinale Play Off.
ttimo risultato quello raggiunto a Poggio Rusco dalle ragazze della Mondial Città di Carpi allenate da coach Camurri. Laureatesi campionesse regionali si sono garantite l’accesso alle finali Nazionali che si terranno a Lignano Sabbiadoro a fine giugno. Una partita attesa e non scontata anche se le carpigiane hanno condotto da protagoniste tutte le fasi d’avvicinamento alla finale. Carpi si impone nettamente nel primo parziale ma le padrone di casa non ci stanno e nel secondo si portano in parità. Coach Camurri sprona le sue ragazze le quali, consapevoli dell’importanza del set, trovano continuità chiudendo il parziale a proprio favore. Esplode così la gioia per la conquista del titolo regionale e ora di nuovo in palestra per preparare le finali Nazionali.
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sd Velodogma Carpi, dopo il successo della scorsa edizione, organizza mercoledì 18 giugno, in collaborazione col Comitatissimo della Balorda, la seconda Critical mass - Invaders Must Die. Il ritrovo è alle 19 davanti al Duomo, con partenza alle 19.30 circa, per le vie di Carpi. Velodogma si propone di creare eventi capaci di sensibilizzare la cittadinanza all’uso della bicicletta. E’ attiva dal settembre 2012 e crea eventi legati al mondo della due ruote, in particolare quella a scatto fisso che sta letteralmente spopolando tra i
Asd Velodogma Carpi, dopo il successo della scorsa edizione, organizza mercoledì 18 giugno, la seconda Critical mass
Tutti in bici per le vie di Carpi
giovani e i meno giovani. Grazie all’Asd Velodogma Carpi, ha fatto il suo debutto alla Corte dei Pio anche il Bike Polo: “uno sport underground (molto simile al polo solo che i cavalli sono sostituiti dalle biciclette) che tutti possono ammirare ogni lunedì e giovedì nella pista da pattinaggio del Parco delle Rimembranze”. L’associazione lancia ora l’invito a tutti gli amanti della bicicletta: il 18 giugno, cari ciclisti, riprendiamoci la strada! La Critical mass infatti è un evento per stare in compagnia, conoscere persone nuove, divertirsi e, soprattutto, pedalare!
Ph Daniele Tavani
E
rano un centinaio gli appassionati della due ruote che, sabato 24 maggio, hanno partecipato alla Maratona di spinning organizzata in Piazzale Re Astolfo, all’interno della seconda edizione di Sport&Informa, la due giorni dedicata all’educazione allo sport e a una sana alimentazione, promossa da Ascom ConfcommercioFam di zona, in collaborazione con Club Giardino e Fondazione Progetto per la vita e il patrocinio del Comune di Carpi. Due ore di pedalata a ritmo di
Un centinaio gli appassionati che, lo scorso 24 maggio, hanno partecipato alla Maratona di spinning organizzata da Confcommercio in Piazzale Re Astolfo
Spinning all’aria aperta!
musica dal vivo e tanto, tantissimo, divertimento. “La manifestazione è andata benissimo, ben oltre le nostre aspettative. La partecipazione alla Maratona di Spinning, che sta diventando una delle più grandi d’Italia all’aria aperta, è stata davvero apprezzata.
Sport&Informa è diventato un appuntamento annuale - racconta Massimo Fontanarosa, direttore Confcommercio Fam Carpi, Novi e Soliera - e il nostro obiettivo è quello di far sì che sempre più persone vi prendano parte. Oltre a sensibilizzare la cittadinanza circa
l’importanza di un corretto stile di vita, la rassegna, da due anni a questa parte, fa anche rima con solidarietà, contribuendo a raccogliere fondi per i terremotati prima e gli alluvionati poi. L’iniziativa è nata per dare un segnale positivo e di speranza al commercio e al mondo dell’artigianato, in un territorio segnato dalla crisi e da calamità ben note. Il motto della prima edizione era Dai c’andom, quello di quest’anno è stato un sonoro: Adèesa Basta! Dove c’è commercio c’è vita, così come dove c’è sport vi sono vitalità e benessere. Attraverso questa due giorni dedicata alla pratica sportiva e a una sana alimentazione, desideriamo fare cultura e, allo stesso tempo, festeggiare, tutti insieme, in un clima propositivo e ottimista”. Iniziative come questa fanno bene alla nostra città, al centro storico e ai commercianti.
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Il Giardino dei Principi
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Consulenze e vendite: 5FM
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