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venerdì 1° agosto 2014 anno XV - n. 30
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valentina lugli: un’artista a tutto tondo
max po sul palco del radio bruno estate con patty pravo
La mia vita ad Abu Dabhi
Claudio Lodi
ARgini: “pulizia e manutenzione sono fondamentali”. Federica Melli
La carpigiana Federica Melli, classe 1985, ha deciso di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi.
fumata nera sulla cappuccina
tra le righe: Carpi sott’acqua in Via Lama
di Sara Gelli
SISMA
il giacimento di CAVONE è stato proclamato innocente SOCIETA’
Sempre più carpigiani
fanno richiesta di un alloggio Erp
il sì del sindaco alberto bellelli e di giulia testi
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Tra le righe...
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ono bastati sessanta millimetri di pioggia caduti in quattro ore per mandare in tilt la sottostrada di via Lama nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 luglio. Era successo anche nel giugno del 2011 quando 60 millimetri di pioggia concentrati in un’ora avevano provocato allagamenti di strade e scantinati nelle laterali nord di via Lama di Quartirolo. Allora si definì l’evento “eccezionale” ma ormai tutte le volte che piove è così: i residenti con gli stivali di gomma ai piedi cercano di ripararsi dalle inondazioni mentre titolari e dipendenti delle aziende che hanno sede in questa zona non riescono a raggiungere il posto di lavoro anche perché il reticolo di sensi unici istituiti dal Comune di Carpi impedisce loro di trovare strade alternative. Se via Lucania e strade limitrofe fossero state mantenute a doppio senso residenti e artigiani avrebbero evitato di infrangere più volte i divieti stradali nella mattinata di mercoledì: “di questi tempi non è possibile però fare retromarcia e tornare a casa: dobbiamo lavorare” dicono esasperati. “Il problema è legato alle fogne: ogni volta che piove s’intasano e finiamo allagati”. E i tecnici tutte le volte aprono i tombini per tentare di accelerare l’assorbimento dell’acqua da parte delle fognature, ma restano i disagi. Del fatto che il livello della sottostrada di via Lama sia più basso sono tutti a conoscenza e da troppo tempo sono ‘allo studio’ soluzioni per risolvere il problema degli allagamenti nel quartiere: nel 2012 il Comune di Carpi annunciò un intervento da 2 milioni di euro (in attesa di copertura finanziaria) per la realizzazione di un grosso scatolare, diversi scolmatori e una vasca di laminazione. Passa il tempo e i problemi si aggravano perché l’area che fungeva da vasca di laminazione in via Sigonio è stata urbanizzata e anche lì ora si va sott’acqua.
Carpi sott’acqua in via Lama
Sara Gelli Foto della settimana...
Frase della settimana...
“La percorro spesso per lavoro: soffro meno il mal di mare dopo otto ore di traghetto che dopo quei pochi chilometri maledetti”. Commento di Daniela sulla pagina Facebook di Tempo Carpi relativamente alle pessime condizioni del fondo stradale della strada Romana Nord.
Il graffio Via Cavata Foto di un lettore
La Iena
Consiglio per gli stalker: alla bici preferite il motorino. Di certo sarete più veloci a scappare... attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini
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sisma. due anni dopo: cos’e’ cambiato? “Non vi è alcuna ragione fisica per sospettare che le variazioni di pressione agli ipocentri derivanti dalle attività di produzione o iniezione del Campo di Cavone abbiano innescato la sequenza sismica del maggio 2012”. E’ questa la conclusione delle attività di monitoraggio e verifica svolte dal Laboratorio Cavone
“Il Cavone è innocente”
I risultati non fugano i dubbi nati in seguito alle modalità con cui il monitoraggio è stato condotto e diversi comitati e associazioni hanno presentato un secondo esposto alle procure di Ferrara, Modena, Reggio, Bologna, Mantova e Rovigo.
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on esiste alcuna correlazione tra l’estrazione di idrocarburi e gli eventi sismici che si sono verificati in Emilia Romagna nel maggio 2012. E’ questa la conclusione delle attività di monitoraggio e verifica svolte dal Laboratorio Cavone, avviato su indicazione della Commissione Ichese (la quale non aveva escluso che l’attività estrattiva avesse “innescato” il sisma del 20 maggio), nell’ambito dell’Accordo di collaborazione stipulato nell’aprile scorso tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Emilia Romagna e la Società Padana Energia. L’aggiornamento dello studio del giacimento ha consentito di analizzare e caratterizzare in maniera dettagliata l’assetto tettono-stratigrafico del sottosuolo, le caratteristiche sismotettoniche e geodinamiche dell’area e di comprendere la dinamica dei fluidi e l’andamento degli stress all’interno del giacimento e in un’area più ampia. Lo studio conclude che “non vi è alcuna ragione fisica per sospettare che le variazioni di pressione agli ipocentri derivanti dalle attività di produzione o iniezione del Campo di Cavone abbiano innescato la sequenza del maggio 2012”. L’attività di aggiornamento dello studio di giacimento è stata sviluppata da sei docenti accademici statunitensi, ciascuno dei quali con competenze specifiche per lo svolgimento dello studio.
Questa collaborazione ha consentito l’utilizzo dei più avanzati strumenti in grado di generare modelli integrati sia della parte fluidodinamica che della parte geomeccanica. Ora parte una nuova fase, quella della realizzazione di Linee guida per il monitoraggio della microsismicità, delle deformazioni del suolo e della pressione in presenza di attività di sfruttamento del sottosuolo per dare seguito alle raccomandazioni della Commissione Ichese. Il dilemma sollevato dal Rapporto Ichese (Cavone è responsabile oppure no?) secondo il docente di Geofisica dell’Università di Bologna, Enzo Boschi, sarebbe un modo per “sviare l’attenzione da due gravi omissioni”: “il non recepimento in Emilia delle indicazioni della Mappa di Pericolosità Sismica e la totale mancanza
di indicazioni ufficiali da seguire dopo la prima scossa, quella del 20 maggio”. La conclusione della sperimentazione non fuga nemmeno i dubbi nati in seguito alle modalità con cui il monitoraggio è stato condotto e diversi comitati e associazioni hanno presentato un secondo esposto, dopo quello del 13 giugno scorso, alle procure di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo. Lo scopo? “Tenere alta l’attenzione, anche attraverso verifiche di carattere giudiziario, sulla tragica vicenda del terremoto emiliano di maggio 2012, evento da sempre ritenuto come calamità naturale, affinché vengano effettuati tutti gli opportuni accertamenti e venga valutata l’esistenza di eventuali profili di penale rilevanza di specifici fatti dedotti e ampiamente illustrati nell’espo-
sto”. Il documento porta la firma di Comitato FerrAriaSalute di Malborghetto, Associazione Amici della Terra di Ferrara, Comitato Spontaneo No Triv a Fe’ di Ferrara, Gruppo Spontaneo No Triv Cento di Cento, Associazione Riprendiamoci il Pianeta di Sassuolo, Comitato Cittadini Sisma.12, Cento in Movimento, Partito Pirata Italiano di Ferrara, Gruppo Amici di Beppe Grillo per Cento e frazioni e Gruppo Spontaneo S.Agostino. Con l’esposto, comitati e associazioni chiedono “perché la Regione Emilia Romagna abbia reso pubblico il Rapporto Ichese due mesi dopo esserne venuta in possesso e non abbia preso immediatamente provvedimenti di sospensione delle attività in corso nel sottosuolo profondo, sia nell’ambito dello sfruttamento degli idrocarburi che in quello delle acque geologiche profonde e, in maniera particolare, provvedimenti di sospensione dell’attività invasiva di sfruttamento degli idrocarburi dell’impianto del Cavone, indicato nel rapporto come possibile innesco degli eventi sismici del maggio 2012”. Inoltre, viene chiesto di far chiarezza “sull’eventuale correlazione tra l’evento sismico delle 00.43 del 20 giugno 2014 e le attività sperimentali del Laboratorio Cavone iniziate nell’aprile 2014 e conclusesi il 16 giugno. J.B.
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Quest’anno sono stati assegnati 33 alloggi di edilizia popolare: 26 a nuclei famigliari italiani e 7 a famiglie di origine straniera
Casa mia, quanto mi costi...
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’ stata aggiornata nei giorni scorsi la graduatoria relativa all’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare. A Carpi sono state 746 le famiglie che hanno presentato la domanda, il 50 percento delle quali italiane. Quest’anno sono stati assegnati 33 alloggi: 26 a nuclei famigliari italiani e 7 a famiglie di origine straniera. Numeri che la dicono lunga sull’impoverimento costante e progressivo dei carpigiani e sulla conseguente emergenza abitativa. Con un patrimonio Erp assolutamente
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spedale Ramazzini e rischio amianto: di questo si è parlato nel corso della seduta del Consiglio Comunale di Carpi: il tutto sulla scorta di una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che, partendo da una mappatura dell’Assessorato per le Politiche della Salute della Regione, sottolineava come nel nosocomio cittadino fossero presenti materia-
Sempre più carpigiani chiedono un alloggio Erp
insufficiente, (sono 619 gli alloggi cittadini a disposizione) il Comune di Carpi dovrà trovare nuove modalità per tentare di rispondere al crescente bisogno di case: “confidavamo in un aggiornamento del quadro normativo regionale relativamente all’Erp - ci spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Daniela Depietri - poiché è assolutamente necessario poter intervenire per regolamentare uscite
ed entrate, laddove vi sono persone che continuano a usufruire di un alloggio popolare, pur essendo in grado di rimettersi in gioco autonomamente sul mercato privato degli affitti. Purtroppo nulla è cambiato e le dimissioni di Errani costituiscono un’ulteriore battuta d’arresto”. Tra gli obiettivi della Giunta vi è quello di rafforzare il più possibile il progetto La Casa nella Rete teso a far incontrare domanda e
Daniela Depietri
li contenenti amianto. Il documento invitava sindaco e Giunta a chiedere la messa in sicurezza dell’ospedale alle autorità competenti, la programmazione delle operazioni di bonifica, cogliendo poi l’opportunità per la posa di un impianto fotovoltaico dal costo stimato in 80mila euro, investimento da ammortizzarsi con i risparmi sui consumi dell’energia elettrica. In risposta è stata letta una nota
Ospedale Ramazzini e rischio amianto
Mozione respinta dell’Azienda sanitaria locale: “nell’edificio che ospita il Pronto Soccorso e le nuove sale operatorie non esistono materiali o componenti edilizi di qualsiasi tipo contenenti amianto, mentre la bonifica del corpo 3 del nosocomio è stata compiuta nel contesto dei lavori del nuovo Pronto Soccorso. In zone diverse
del complesso ospedaliero esistono alcune situazioni residue dove permangono materiali edilizi contenenti amianto in struttura compatta, in particolare due tratti di copertura in eternit nel corpo 9 (ingresso via Molinari) e nel corpo 13 (camere ardenti) e residue pavimentazioni in vinilamianto. Tra il 2010 e oggi
CENTRO AUTORIZZATO
Casa
In cinque anni le tasse sono raddoppiate
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egli ultimi 5 anni la tassazione sulla casa è quasi raddoppiata, mentre il valore economico delle abitazioni è mediamente sceso del 15%. Lo rileva la Cgia la quale, prendendo come riferimento i dati medi nazionali, evidenzia che in una casa di tipo civile (categoria catastale A2) tra il 2010 e il 2014 il valore di mercato è sceso del 15% (da quasi 200.000 a poco meno di 170.000 euro), mentre le imposte ordinarie come rifiuti e Tasi sono salite del 104% da 300 a 611 euro.
offerta sul mercato privato. Uno strumento prezioso che tutela proprietari e inquilini: da un lato, infatti, vengono offerte garanzie relativamente all’eventuale rimborso di morosità, oneri accessori e spese legali e, dall’altro, affitti calmierati. “Fidatevi: è questo l’invito che estendo ai proprietari di immobili sfitti”, prosegue Depietri. A oggi i contratti stipulati ammontano a una cinquantina ma, “questo progetto, ha ben più grandi potenzialità. Lavoreremo affinché tutti conoscano questa opportunità e la colgano al volo.
D’altronde chi possiede un bene, considerata la morsa delle tasse, non può che guardare positivamente a un progetto che lo tutela e, al contempo, gli permette di mettere a reddito la sua proprietà”. Jessica Bianchi
sono stati eliminati 630 metri quadrati di pavimentazioni viniliche ai vari piani della struttura e dal 2010 a oggi 669 metri quadrati di lastre di copertura dell’ospedale”. Il sindaco Alberto Bellelli ha poi ribadito come il Comune possa invitare l’Azienda sanitaria a procedere più velocemente possibile per la sostituzione delle parti in amianto, anche se compatto. “Possiamo suggerire ma
non siamo l’Ufficio tecnico dell’Ausl per impegnarci nel dire come e quando fare gli interventi”. Eros Gaddi (M5S) ha infine spiegato come l’intendimento alla base del documento del suo gruppo fosse quello di mostrare attenzione per questo tema, dare un segnale, anche nel tenere in considerazione l’adeguamento energetico dell’edificio. Messa ai voti, la mozione è stata bocciata.
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a crisi c’è e i suoi nefasti effetti sono sotto agli occhi di tutti. Le richieste di aiuto ai Comuni aumentano vertiginosamente e, anche a fronte del drastico calo dei trasferimenti statali, gli enti pubblici faticano sempre più a rispondere ai nuovi bisogni di una cittadinanza sempre più impoverita. In uno scenario drammatico, come quello attuale, le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere i redditi delle famiglie residenti nei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera sempre più erosi dalle difficoltà economiche. Ben venga dunque l’ulteriore milione di euro stanziato per il 2014 da Palazzo Brusati destinato al Bando Anticrisi (900mila euro) e al Fondo Antisfratti (100mila euro). Non tutti però sono riusciti a beneficiare di questo strumento. “Ho presentato domanda per accedere ai fondi messi a disposizione dal Piano straordinario anticrisi ma è stata rigettata”. A raccontarci la sua storia è una concittadina alle prese con le difficoltà derivanti dalla crisi. “Nel luglio del 2012 - ci spiega - ho lavorato per sei giorni. Purtroppo, a causa delle difficili condizioni di lavoro, è sopraggiunto un problema di salute che
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a chiusura dello stabilimento Coca Cola di Campogalliano è solo l’ultima: la doccia fredda è arrivata quando la Coca Cola Hbc Italia ha aperto la procedura di mobilità per tutti i 57 lavoratori attivi nella sede di Campogalliano nei ruoli impiegatizi e a supporto dell’attività commerciale, dichiarando la chiusura. Interessati dalla mobilità anche altri 249 dipendenti dell’area commerciale su tutto il territorio nazionale, parte dei quali impiegati nelle province emiliano romagnole. Si tratta di ulteriore disoccupazione che espone i lavoratori a una difficile ricollocazione in un contesto già complicato. I dati sulla disoccupazione acquistano connotazioni al limite dell’inverosimile: lavora solo un italiano su
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“Ho presentato domanda per accedere ai fondi messi a disposizione dal Piano straordinario anticrisi ma è stata rigettata”. A raccontarci la sua storia è una concittadina alle prese con le difficoltà derivanti dalla crisi
“E’ un’ingiustizia: mi sono licenziata perché stavo male”
mi impediva di svolgere le mie mansioni, costringendomi al licenziamento. E’ stata una scelta difficile:
con la sola pensione di mio marito è dura tirare avanti anche perché abbiamo un mutuo al quale far fronte,
Stabilimento Coca Cola di Campogalliano
due. Peggio di noi solo la Grecia, denuncia l’Associazione Trentin della Cgil precisando che in Italia meno di un italiano su due in età da lavoro ha un impiego e confermando che il tasso di occupazione è sceso al 48,7% al penul-
to da parte della Provincia di Modena di circa 4 milioni e 300mila euro. Le risorse finanzieranno sei progetti: oltre ai lavori sulla pavimentazione,
Via Berengario
Si schianta sotto il portico
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in nero, ma “Se fossi stata chiediamo risultano come funbene avrei inoccupati, continuato a zionano i beneficeranno lavorare. In tanti sia- controlli e, dell’aiuto. soprattutto, mo rimasti a bocca E’ una vera se non sono asciutta ingiustaingiustizia. previste, in mente mentre altri casi partiQualcuno dovrebbe con- che lavorano in nero, colari, delle ma risultanti inoccu- “deroghe” al trollare mepati, beneficeranno regolamento glio mentre dell’aiuto… è certi cavilli, del bando. a fronte di un’ingiustizia. “I controlli prove eviden- Qualcuno dovrebbe si basano sui ti, dovrebbero controllare meglio”. documenti essere elimiche riceviamo nati. Ogni caso è diverso e dal Centro per l’Impiecerte attenuanti dovrebbero go. Qualora vi siano delle essere prese in considesituazioni poco chiare o razione”. Certamente il incerte, incrociamo i dati Fondo Anticrisi non è la ricevuti con quelli di aziensoluzione a un problema de e sindacati per tentare cha ha una portata ben più di fare chiarezza. Nella ampia, ma è comunque stesura del bando abbiamo uno strumento prezioso posto molti paletti relativi per tamponare alcuni degli al lavoro, proprio perché effetti più destabilizzanti vogliamo indirizzare le di questo difficile periorisorse a coloro che sono do. Quest’anno su 1.300 stati licenziati o hanno domande presentate ne dovuto chiudere la propria sono state accettate 1.024: attività a causa della crisi. è comprensibile il risentiLe dimissioni o i licenmento di chi ha visto sfuziamenti per giusta causa mare la possibilità di tirare saranno ammessi solo in una boccata d’ossigeno. caso di ricorso alla DirezioAll’assessore alle Politiche ne Territoriale del lavoro”. Sociali, Daniela Depietri Jessica Bianchi
Non lavora un italiano su due e la politica cosa fa?
timo posto in Eurozona. Licenziamenti, delocalizzazioni, chiusure di pezzi dell’industria stanno segnando la fase recessiva: in Italia gli inattivi che vorrebbero lavorare sono oltre 3,2 milioni, un dato elevatissimo. Guardare a
Al via interventi sulla Romana Nord
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ma il disturbo insorto non accennava a diminuire e così mi sono licenziata malgrado avessi bisogno di lavorare. Tra l’altro, l’azienda per la quale lavoravo mi aveva assunta per soli tre mesi”. Per accedere alle risorse messe a disposizione dal bando, almeno un componente della famiglia deve avere perduto la propria occupazione dopo il 31 dicembre 2010. “Le dimissioni volontarie non sono contemplate nel bando - prosegue la carpigiana - ma è un assurdità: io mi sono licenziata perché stavo male e ho presentato tutte le certificazioni attestanti il mio stato di salute. Se fossi stata bene avrei continuato a lavorare e non avrei avuto bisogno del Bando Anticrisi. In tanti siamo rimasti a bocca asciutta ingiustamente mentre altri che lavorano
CHIUDE LO STABILIMENTO DELLA COCA COLA DI CAMPOGALLIANO
La Provincia di Modena investe oltre 4 milioni e 300mila euro per la manutenzione stradale l via i lavori estivi per la manutenzione di diversi tratti su oltre mille chilometri di strade provinciali, con un investimen-
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l signor R.R., 64enne carpigiano, ha perso il controllo della sua automobile, una Maserati, e si è schiantato, lunedì 28 luglio, sotto il portico di via Berengario centrando il muro e la vetrina della bottega del restauratore Giorgio Prandi. Fortunatamente, il rocambolesco incidente è avvenuto intorno alle 23 e, sotto il portico, non vi erano pedoni. Per l’automobilista solo qualche ferita.
in numerosi tratti sarà rifatta la segnaletica orizzontale. Tra questi sono compresi interventi sulla Romana Nord, anche nel tratto Novi-Fossoli-Carpi.
una politica che si concentra sulla riforma della legge elettorale, sull’eliminazione del Senato, sulla modifica della seconda parte della Costituzione, quella relativa all’organizzazione del potere, invece che sull’attuazione della In alcuni punti, quelli più critici che presentano avvallamenti e buche, verrà rifatto l’asfalto. Ancora niente dunque per i guard-rail: per sapere se e dove saranno installati occorre aspettare agosto o forse anche i primi di settembre. F.B.
prima, quella relativa ai diritti, è sempre più sconcertante. La parte relativa ai diritti è largamente dimenticata e basterebbe ricordare l’articolo 1 (“L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”). E’ opinione comune che il lavoro ci possa essere in quanto, come prodotto di fattori economici che si sviluppano per conto loro, si producono posti di lavoro. La nostra Costituzione parte, invece, dall’idea che il lavoro è il principio e – scrive Gustavo Zagrebelsky in La maschera democratica dell’oligarchia - quei fattori che possono influire sulla creazione di posti di lavoro vanno elaborati e costruiti dalla politica. E il professore conclude con una domanda: la crisi della politica dove si scarica? Si scarica sulla Costituzione, sulle istituzioni, sulle pro-
cedure… oppure è una crisi che va affrontata a livello politico? Sono più importanti le istituzioni o sono più importanti le forze che operano nelle istituzioni? C’è stato un periodo recente in cui forze ideali muovevano progetti e azioni degli uomini: se non c’è una prospettiva, se non si elabora un’idea di quella che può essere l’Italia del domani o del futuro, se non ci sono più opinioni in conflitto tra loro, la vita pubblica a cosa si riduce? Si riduce – scrive Zagrebelsky – alla gestione dell’esistente e alla salvaguardia delle posizioni acquisite, che è per l’appunto il terreno di coltura del nichilismo politico e delle oligarchie chiuse su se stesse medesime. L’autorinnovamento della classe politica italiana deve venire ben prima delle modifiche costituzionali.
Sara Gelli
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’è anche la Protezione Civile a supportare Aipo nel monitoraggio degli argini del fiume Secchia. Dopo l’alluvione che ha colpito nel gennaio scorso la Bassa e, in particolare, Bastiglia e Bomporto, provocata dal collasso dell’argine del fiume Secchia, per prevenire disastri naturali sono stati programmati interventi per il miglioramento della stabilità degli argini rispetto a fenomeni di filtrazione e per il loro rifacimento, laddove le tane di animali ne abbiano compromesso la sicurezza. Aipo, Agenzia Interregionale per il fiume Po, è l’ente responsabile delle attività di presidio territoriale idraulico per quel che riguarda i fiumi Secchia e Panaro e il canale Naviglio ma sarà supportata nel monitoraggio degli argini, anche in situazione ordinaria, dalla Protezione Civile dei vari gruppi comunali e dai suoi volontari, in collaborazione con i coadiutori degli Ambiti territoriali di caccia. Le verifiche sul nostro territorio sono iniziate in questi giorni nel tratto di competenza “dal piletto 113 al 166 sull’argine sinistro, da Sozzigalli a Rovereto, in tutto 12 chilometri” spiega Claudio Lodi, referente della Protezione Civile di Carpi che può contare su un gruppo di un centinaio di volontari e sul supporto delle associazioni Antenna 2000, Ari e Volo ultraleggero. “Dopo che Aipo avrà provveduto a sfalciare l’erba e tagliare la vegetazione su argini e alveo, le nostre squadre effettuaranno un attento monitoraggio per la rilevazione delle eventuali criticità, tra cui tane, filtrazioni e fontanazzi. Per esempio, quando il fiume è pieno d’acqua e aumenta la pressione, i canali sotterranei alimentati dalle sorgive trovano sfogo nei terreni sabbiosi e argillosi: si tratta di microfiltrazioni importanti da segnalare. I dati raccolti verranno elaborati dalla Regione per la stesura del piano complessivo di interventi e forniti alle imprese che verranno incaricate di effettuare i lavori. Per noi si tratta di un’importante esercitazione”. Le squadre opereranno senza percepire alcun compenso perché è previsto solo in caso di calamità. Successivamente - e laddove necessario - si procederà alla
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C’è anche la Protezione Civile a supportare Aipo nel monitoraggio degli argini del secchia: per prevenire disastri naturali sono stati programmati interventi per il miglioramento della stabilità rispetto a fenomeni di filtrazione e per il loro rifacimento laddove le tane di animali ne abbiano compromesso la sicurezza
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“Dopo che Aipo avrà provveduto a sfalciare l’erba e tagliare la vegetazione su argini e alveo, le nostre squadre provvederanno a effettuare in attento monito raggio per la rilevazione delle eventuali criticità, tra cui tane, filtrazioni e fontanazzi”.
loro tane a pelo d’acqua e quindi all’interno degli argini golenali ma sono volpi, tassi e istrici che con le loro tane costituiscono una minaccia per la sicurezza degli argini”. A stabilire che le tane scavate dagli animali selvatici “sono state determinanti” nella rottura dell’argine del Secchia che lo scorso gennaio provocò l’allagamento di migliaia di ettari di terreno, di decine di case e la morte di un uomo è anche la relazione dei tecnici, sei professori tra i più qualificati esperti di idraulica del Nord Italia, illustrata la settimana scorsa alla Commissione ambiente, territorio e Protezione Civile della Regione, al termine di un lungo periodo di accertamenti e sopralluoghi. “Occorre rendere le aree golenali più adatte all’inserimento di queste specie allontanandole dagli argini e avvicinandole all’alveo del fiume” sostiene Lodi. Prosegue anche il dialogo con i frontisti, coloro che vivono e lavorano in prossimità del fiume: “a San Martino Secchia - dichiara Lodi - ci siamo confrontati con i residenti per capire quali siano le difficoltà delle singole famiglie in caso di evacuazione e abbiamo chiesto loro aiuto per intervenire laddove riconoscano delle criticità. Conoscono molto bene le dinamiche del fiume e ciò che può rappresentare un pericolo. A loro spetta la pulizia dei canali e delle aree golenali concesse in uso per la coltivazione”. “E’ fondamentale - conclude Lodi - che Aipo provveda alla costante pulizia del fiume e alla manutenzione degli argini”. I 50 milioni stanziati per i lavori di messa in sicurezza dei fiumi modenesi dovrebbero bastare. Sara Gelli
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ulla di fatto. La Cappuccina, polmone verde compreso tra le vie Peruzzi, Cipressi e Nuova Ponente, verrà in parte edificata. La Giunta Bellelli, seppure con qualche divisione, ha infatti confermato la volontà di realizzare il care residence, polo residenziale e semiresidenziale per anziani, sul lato Nord dell’area, con accesso da via Baden Powell. Ad annunciare il mantenimento della linea è stato l’assessore Daniela Depietri nel rispondere a un’interrogazione del consigliere comunale Cristian Rostovi (Nuovo Centro Destra, Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia). “Da un articolo apparso sul settimanale Tempo del 10 luglio - scrive Rostovi nella sua interrogazione - si apprende che in Comune si starebbe valutando la possibilità di costruire la struttura per anziani, al posto del rudere a fianco dell’ex campo nomadi di via Nuova Ponente. Pur ritenendo sbagliata la scelta di costruire all’interno della Cappuccina - si legge nel testo dell’interrogazione - mi auguro che l’idea di spostare il progetto in via Nuova Ponente sia solo frutto di voci giornalistiche. Una costruzione di questo tipo, in quella zona, bloccherebbe qualsiasi progetto futuro di crearvi un moderno impianto sportivo”. Secondo la Depietri, l’Amministrazione non avrebbe “mai preso in considerazione
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rentacinque persone, dai 72 ai 94 anni, provenienti da Carpi, Soliera e Novi: è questo il profilo dei partecipanti al progetto Turismo di sollievo assistito, una vacanza per tutti, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Promossa dalla Fondazione Casa del Volontariato – in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Gruppo Assistenza Familiari Alzheimer, Unione Sportiva Hanicap Carpi, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, Amici del cuore e Comitato comunale soggiorni anziani, Gruppo Parkinson e Centro Servizi per il Volontariato – l’iniziativa è consistita in un soggiorno presso la Casa Vacanze Mare e Verde di Igea Marina. I partecipanti sono stati divisi in due turni da 11 giorni l’uno. A contenere il costo del soggiorno per i partecipanti ha provveduto, tramite un intervento economico, la Casa del Volontariato. I partecipanti, anziani parzialmente non autosufficienti tra i quali persone affette da Alzheimer e Parkinson - sono stati accompagnati da sette operatori socio-sanitari
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Nulla di fatto. La Cappuccina, polmone verde compreso tra le vie Peruzzi, Cipressi e Nuova Ponente, verrà in parte edificata. La Giunta Bellelli ha infatti confermato la volontà di realizzarvi il care residence, polo residenziale e semiresidenziale per anziani
Fumata nera sulla Cappuccina Vedute della Cappuccina
Casolare adiacente all’Ex Campo Nomadi di via Nuova Ponente
l’ipotesi di erigere il care residence in un’altra area”. Sulla Cappuccina, lo ricordiamo, è stata approvata, a marzo, una variante urbanistica per modificarne la destinazione d’uso e consentirne in parte l’edificazione. Nonostante le polemiche giunte da più fronti sulla necessità di salvaguardare questo polmone a ridosso del centro, la Giunta non cede. Le indiscrezioni che
Sono 35 gli anziani parzialmente non autosufficienti che, accompagnati da 7 operatori, hanno trascorso due turni di vacanza a Igea Marina
Una vacanza per tutti
serpeggiavano nei corridoi di Palazzo Scacchetti sulla eventualità di collocare la residenza per anziani al posto della casa colonica adiacente all’ex Campo Nomadi sfumano così amaramente. Una fumata nera che azzera al contempo la speranza di tutelare la bellezza della Cappuccina e quella di un cambio di passo da parte della nuova amministrazione. Jessica Bianchi della Cooperativa Gestione Servizi di Carpi i quali, al fine di garantire un’assistenza ad hoc, hanno preventivamente valutato le condizioni cliniche degli iscritti attraverso un colloquio personalizzato. Nel gruppo, anche due familiari accompagnatori. La volontà di attuare il progetto nasce dalla consapevolezza di come quello estivo sia, da sempre, un periodo critico per le famiglie che hanno al proprio interno un malato cronico. Alcuni soggetti deboli, infatti, possono sentirsi incapaci di progettare un soggiorno estivo senza l’assistenza di cui si avvalgono a casa. In questo periodo alla fatica dei mesi precedenti si aggiunge poi, per il caregiver, l’inconveniente delle alte temperature. Oltre ai benefici del soggiorno marittimo, sono stati verificati numerosi altri effetti positivi: la possibilità, per il malato e il suo familiare di uscire dall’isolamento, di socializzare con persone che vivono esperienze simili, di mutare ritmi e attività della giornata, ricevere stimoli ricreativi e creare una nuova rete di contatti sociali.
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’ iniziato lo spostamento della colonia di gatti che occupava la casa diroccata di fianco all’ex campo nomadi. I gatti sono stati presi, visitati dal Servizio Veterinario dell’Ausl che ne ha accertato le condizioni di salute e spostati in un’oasi appositamente creata. Il Gattile è strapieno: con gli abbandoni estivi all’interno della struttura ci sono ormai 400 gatti e altri 40 proprio non avrebbero trovato posto, ma la nuova colonia sarà comunque
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gestita dai volontari del Gattile che ha sempre bisogno di nuove leve e risorse. L’oasi è isolata, in mezzo al verde, soleggiata al mattino, ombrosa al pomeriggio; il luogo è frequentato da persone a piedi o in bicicletta. Insomma, un mini Gattile. Dove è ubicato esattamente, però, non lo scriveremo: il numero di cretini su due zampe è tale che vorremmo evitare di dare idee per nuovi vandalismi. Clarissa Martinelli
Visitati uno a uno dal veterinario dell’Ausl, i gatti sono stati trasferiti in un’oasi appositamente creata per loro
Spostata la colonia felina
Quest’estate il numero di cani abbandonati nel territorio dei Comuni di Carpi e Novi di Modena è in aumento rispetto allo scorso anno
Aumenta il fenomeno degli abbandoni N onostante le numerose campagne di sensibilizzazione portate avanti negli ultimi anni, il fenomeno dell’abbandono di animali, in particolare cani, durante il periodo estivo non accenna a diminuire. Sono ancora troppe le persone che, dopo aver adottato un amico a quattro zampe, si accorgono di non riuscire a gestire la responsabilità che ne deriva e, complice l’avvicinamento delle ferie, abbandonano la bestiola per strada, lasciandola spesso morire di stenti, di caldo o in incidenti stradali, che possono mettere in grave pericolo anche la vita degli automobilisti. Dal Canile di via Bertuzza, a San Marino di Carpi, ci informano che quest’estate il numero di cani abbandonati nel territorio dei Comuni di Carpi e Novi di Modena è in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato (circa una decina di animali in più) è preoccupante, soprattutto perché siamo solo a metà estate, e agosto è solitamente il mese più critico. Sinora, dall’inizio della stagione, sono stati ritrovati ben 15 cuccioli, soprattutto di taglia
Sette cuccioli di 2 mesi trovati in zona Rovereto Cucciolo di 4 mesi trovato a inizio luglio nella bonifica a San Marino
Reno, 3 anni, segugio: entrato in canile a metà giugno
Camillo A cura di Clarissa Martinelli in collaborazione con il Gattile di Carpi
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on abbiamo ancora trovato casa a Kelli e vale la pena insistere: è una micina di 5-6 mesi buonissima, tutta fusa e coccole, perfetta anche per una famiglia con bambini. E’ dolcissima e ricerca continuamente il contatto umano: segue le persone come un cagnolino e non le piace stare sola. E’ stata abbandonata da piccolina, ritrovata magrissima sull’argine del Secchia in località Pioppa e si è fatta subito prendere e coccolare. Sfamata e curata, è perfetta per una famiglia amorevole. Adesso è temporaneamente a casa di una volontaria, col temperamento socievole che ha, in Gattile soffrirebbe. Le troviamo un posticino dove potrà contare su qualcuno capace di ricambiare quotidianamente il suo affetto?
Cucciola di 6 mesi meticcia, trovata a inizio luglio
Dall’inizio della stagione, sono stati ritrovati 15 cuccioli, abbandonati dentro a scatoloni. In Canile negli ultimi mesi sono arrivati 7 cani da caccia. Attualmente nella struttura sono ospitati 150 cani. Un numero elevato, soprattutto per quanto riguarda i cani di taglia media e grande, i quali rischiano di passare il resto della propria vita in gabbia perché è difficile trovare qualcuno disposto a prendersene cura.
media e grande, abbandonati dentro a scatoloni. Inoltre nel centro di via Bertuzza negli ultimi mesi sono arrivati 7 cani da caccia che sono stati abbandonati o affidati al Canile perché non ritenuti adatti all’attività venatoria. Attualmente nella struttura carpigiana sono ospitati circa 150 cani: un numero molto elevato, soprattutto per quanto riguarda i cani di taglia media e grande, i quali rischiano di passare il resto della propria vita nelle gabbie del Canile perché è difficile trovare qualcuno disposto a prendersene cura; i cuccioli di taglia piccola invece vengono solitamente adottati più in fretta. Proprio per poter accogliere adeguatamente anche i cani più grandi, il Canile sta raccogliendo fondi per la costruzione di nuovi box. La spesa necessaria ammonta a 40mila euro; la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ha già donato 8.000 euro e il Comune ha contribuito con 9.000 euro, perciò mancano all’appello 23mila euro. Chi volesse fare una donazione, può mettersi in contatto con il Canile al numero 059 687069. Laura Benatti
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L’idea è quella di allestire un outlet aziendale collettivo per il periodo natalizio in un’area di passaggio che potrebbe essere la splendida cornice di Piazzale Re Astolfo
Un Temporary shopping village a Carpi I l progetto c’è, ora resta da capire se dalle aziende carpigiane del tessile abbigliamento arriveranno manifestazioni d’interesse. La presentazione di Temporary shopping village, a cura di Paolo Galli di Jolty che ha elaborato la proposta, sostenuta da Carpi Fashion System, si è tenuta martedì 29 luglio. Il progetto di uno shopping village temporaneo è rivolta a “tutte quelle aziende - ci spiega Galli che vogliono avere accesso al mercato al dettaglio e sperimentare un nuovo rapporto con il pubblico”. Tramontata l’idea di un outlet collettivo nel quale raggruppare tutti gli spacci, tante aziende carpigiane hanno organizzato gli spazi vendita all’interno dei loro capannoni. “Ecco, Temporary shopping village - prosegue Galli - rappresenta per queste Paolo Galli aziende la possi-
bilità di uscire dai confini del proprio capannone per aumentare la visibilità del brand, di trovare nuove op-
portunità sul mercato o di tastare il polso al pubblico per intuirne gusti e tendenze. Inoltre, gli imprendi-
tori potreb“Temporary tecnici, culbero contare turali, enogashopping su servizi stronomici e village Internet per rappresenta per aggregativi. sperimentatratta di queste aziende la “Si re, per esemun modello possibilità di uscire esportabile in pio, la strada dell’e-com- dai confini del altri contesti, proprio capanno- in grado di spamerce”. ne per aumentare lancare nuove L’idea, la visibilità del promossa opportunità col sostegno brand, di trovare sul mercato” del Comune nuove opportunità conclude Galli di Carpi e anticipando sul mercato o delle assodi tastare il polso al che due realtà ciazioni, romagnole pubblico per è quella di avrebbero già intuirne gusti e allestire tendenze. Inoltre, mostrato il loro un outlet interesse. gli imprenditori aziendale E’ la prima potrebbero collettivo volta che un per il perio- contare su servizi distretto si internet per do natalizio adopera per sperimentare, in un’area promuovere di passaggio per esempio, la propria che potreb- la strada economia in be essere la dell’e-commerce”. luoghi fisici sul splendida suo territorio cornice di Piazzale Re e fuori da esso e attraverAstolfo, posizionando so Internet: le piccole e container allestiti in tutto medie imprese non devono e per tutto come vetrine di necessariamente arrivare a un negozio per promuoBogotà per trovare nuove vere lo shopping nel tardo opportunità di mercato e pomeriggio all’interno lanciare produzioni origidi uno spazio polivalente nali. arricchito da appuntamenti Sara Gelli
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Pensiero stupendo” tornare sul palco a suonare con un mito della musica italiana. E’ questo che ha pensato il musicista carpigiano Max Po, quando dopo otto anni ha suonato di nuovo la batteria alle spalle di Patty Pravo, al secolo Nicoletta Strambelli, in occasione dell’ultima tappa del Radio Bruno Estate che si è svolta il 21 luglio a Bologna. “Lei per me è il top - ha raccontato Max - unica a livello artistico. Una leggenda vivente. La sua forza dovrebbe essere di grande esempio nel mondo della musica. Ho avuto l’onore di conoscerla nel 2003 per un provino organizzato dal suo tastierista. Andammo io e Alex Po, con me anche con Irene Grandi, e ci scelse immediatamente. L’ho seguita nei teatri più belli d’Italia e in situazioni davvero meravigliose e prestigiose, perché lei richiama il prestigio assoluto e lo merita tutto. Si è creato un bel legame di simpatia e affetto, e sono rimasto con Patti Pravo fino al 2005 per poi ritornarci nel 2006, anno in cui mi sono legato artisticamente a Irene Grandi”. E quest’anno, galeotto è stato il Radio Bruno Estate che li ha fatti rincontrare regalandoci una straordina-
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LUNEDÌ 21 LUGLIO IN OCCASIONE DELL’ULTIMA TAPPA DEL RADIO BRUNO ESTATE A BOLOGNA MAX PO È TORNATO SUL PALCO CON PATTY PRAVO, ICONA E INTERPRETE INTRAMONTABILE
Sul palco col mito Da sinistra Max Po
di sempre, un po’ come tornare indietro nel tempo, ma sentendomi a casa mia, con belle persone”. Anche se ha recentemente intrapreso una nuova avventura lavorativa, inaugurando lo scorso 25 maggio l’Officina del Gelato a Cibeno, per Max il palco resta sempre la passione più grande, però come afferma lui stesso “solo per gli impegni giusti che mi fanno stare bene”. Chiara Sorrentino
Max Po durante le prove
ria esibizione che ha visto protagonisti oltre alla Pravo e Max, anche Luca Zannoni alle tastiere, Matteo Verrini al basso, e Valerio
Carboni alla chitarra. E’ stata Clarissa Martinelli di Radio Bruno ad aver invitato gli amici musicisti carpigiani sul prestigioso
palco bolognese: il management di Patti, infatti, non aveva la disponibilità della sua band per quella data. “E’ stata una gioia immensa condividere ancora una volta il palco con Nicoletta e con amici
CIAK MODA! Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda
Costumi d'aMARE Tra stampe floreali coloratissime, pois, frange e volant, non c'è che l'imbarazzo della scelta tra tutti i diversi modelli di costumi da bagno per l'estate 2014. Tra gli evergreen indiscussi vi sono le stampe animalier che quest'anno sono prevalentemente leopardati come il bikini a fascia con cuore ricamato e slip con laccetti firmato Twin-Set. È ormai da qualche stagione che il bikini a fascia regna indiscusso nelle tendenze beachwear, sopratutto per quanto riguarda le giovanissime, e tra le varie proposte quella di Verdissima in stile etnico è perfetta per ogni carnagione. Inoltre, quest’anno c’è una novità: la nuova fascia presenta uno spacco centrale netto e rigido per un effetto push-up, che non penalizza i seni troppo abbondanti, come per il modello di Calzedonia. Un vero must have dell’estate 2014 è rappresentato dall’aggiunta di rouches al classico due pezzi. Solitamente con spalline sottili o anche monospalla, questo genere di costume è l'ideale per chi ha il fisico longilineo. Graziosa e sbarazzina, è la versione color azzurro chiaro di Pull & Bear. Fantasie floreali, a pois e righe continuano ad essere tra le più trendy anche in questa estate 2014. Liu Jo sceglie il rosso e il bianco, mentre Tezenis il giallo e il bianco per le sue righe orizzontali. Si può amarle o odiarle, ma quest'anno i costumi si riempiono di frange a tinta unita o multicolor, che sottolineano il décolleté. Lunghi fili scendono sia da slip che dal reggiseno del bikini total black di Pull & Bear. Infine, già da alcune estati il costume intero dal fascino retrò è tornato prepotentemente di moda. Quest’anno sono tantissime le fantasie e le linee da provare. Dai classici modelli conformati con e senza spalline, a quelli con scollatura e sgambatura profonda, a quelli con le coppe come il modello di Tory Burch con fantasia a quadretti e profili bianchi in perfetto stile diva anni Sessanta.
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i sono scambiati le loro promesse d’amore, circondati dall’affetto di parenti e amici. Sabato 26 luglio, nella cornice della Chiesa di San Giuseppe Artigiano, il sindaco Alberto Bellelli e Giulia Testi hanno pronunciato il loro fatidico sì. La cerimonia religiosa officiata dal vescovo Francesco Cavina, alla presenza di don Ivo Silingardi, don Luca Baraldi e don Roberto Bianchini, è stata allietata dai canti della Corale Regina Nivis, accompagnata dalla flautista Emma Caffari, dal violinista Enrico Caffari e dalla pianista Elena Cattini. Tra gli invitati che hanno festeggiato l’emozionata coppia, numerosi volti noti della politica: dall’onorevole Manuela Ghizzoni ai componenti della Giunta. Il nostro augurio è che la gioia di questo giorno possa essere il dolce preludio di un lungo cammino a due.
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iescono sempre a stupire quelli di “Sei di Carpi se...”. In occasione dell’apericena, che si è svolta martedì 22 luglio presso l’Enoteca 14° di via San Francesco nella bellissima location di Palazzo Foresti, “l’atmosfera informale della serata - raccontano Angela Righi e Caterina Guidetti del comitato “Sei di Carpi se...” composto anche da Cinzia Malverdi, Andrea Benzi, Serena Soncini e Cinzia Di Nita - è stata resa più divertente dal dress code di ordinanza, che stabiliva di indossare ‘qualcosa a pois’, consentendo agli ospiti massima libertà interpretativa”. Nel cortile interno del palazzo nel quale è stato allestito un buffet etnico/emiliano, “piccoli tavoli e musica di sottofondo - raccontano Caterina e Angela - hanno contribuito
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Il sindaco Alberto Bellelli e Giulia Testi si sono sposati sabato 26 luglio nella chiesa di San Giuseppe Artigiano
Il sì di Alberto e Giulia
vendita del libro, hanno voluto donare il loro contributo alla serata, sottoforma di fantastici premi. Il ricavato della serata, così come i proventi del celeberrimo libro, sarà devoluto a favore dei paesi colpiti dall’alluvione dello scorso gennaio. A tal proposito, il comitato sta organizzando una serata, durante la quale, alla presenza
Proseguono le iniziative del comitato “Sei di Carpi se...”
Apericena a pois
Ph Giulio Mori
a creare un clima conviviale e allegro, nonostante il tempo non proprio clemente, ma tale da consentirci lo svolgimento della serata, conclusasi con l’estrazione dei premi della lotteria interna”. I negozi, le ditte e i centri estetici di Carpi, che già si erano resi disponibili per la
delle autorità di Bastiglia e Bomporto, si procederà alla consegna dei fondi raccolti per la causa.
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Ci siamo aggrappati gli uni agli altri, rincorrendoci in cerchio al ritmo indiavolato e ipnotico della taranta, cercando di fare nostro tutto ciò che ci ha affascinato e ci ha fatto innamorare delle persone che avevamo intorno. Calabresi che biascicano carpigiano e carpigiani che accennano uno stentato calabrese, coppie miste che imparano i passi della taranta e prendono il ritmo appena qualcuno imbraccia tamburello e organetto. E allora di notte si balla e di giorno si lavora, e poi a volte capita di fare le pulizie alle quattro del mattino o di lanciarsi in un ballo sul sentiero da sfalciare. Si comunica ridendo a una battuta in un dialetto del quale finalmente si riesce a decifrare il significato; con uno sguardo e un movimento di sopracciglia che raccontano la malinconia, il non voler partire, l’allegria, la sofferenza di anni di isolamento e di derisione, il
trionfo di un obiettivo centrato e il desiderio selvaggio di compiere un riscatto già in atto”. Sono queste le intense emozioni che hanno connotato l’esperienza dei 19 partecipanti al campo di volontariato e impegno civile in Calabria, a Mon-
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Sono rientrati i 19 partecipanti al campo di volontariato e impegno civile a Montebello Ionico. Una settimana fatta di emozione, commozione e rabbia
Calabria: terra di chiaroscuri
tebello Ionico, secondo la carpigiana Rebecca Righi. Diciassette ragazze e due maschi residenti nel territorio dell’Unione Terre d’Argine i quali, grazie al progetto promosso, per il secondo anno consecutivo, da Presidio Libera
Peppe Tizian, Comune di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e Fondazione Casa del Volontariato in collaborazione con Centro Servizi per il Volontariato di Modena, hanno conosciuto più a fondo un territorio afflitto dalla
piaga della ‘ndrangheta ma abitato da persone desiderose di riscatto e legalità. I giovani sono stati ospitati nell’asilo che, grazie al calore e all’ospitalità degli abitanti, hanno da subito considerato casa: “si faceva da mangiare a tutte le ore e, a tutti quelli che entravano, veniva offerto un bicchiere di vino”. A Fossato (come in ogni luogo in cui la criminalità organizzata è radicata) è dall’associazionismo che parte la lunga strada per risanare il territorio. “Affrontando insieme le ferite aperte - occupazionale, culturale, ecologica - dalla ndrangheta”. Il lavoro, durante il campo di volontariato, è stato – come lo scorso anno a Casal di Principe
Italiani e stranieri hanno sfilato, insieme, in Piazza Martiri, per esprimere la loro contrarietà alla guerra
In 300 per dire stop alla guerra nella Striscia di Gaza
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iutati dal tempo, che ha retto nonostante fossero previste forti precipitazioni, giovedì 24 luglio, gli enti che compongono il Comitato Carpi Contro la Guerra – che riunisce Africa libera, Agesci, Anpi, Arci, Azione Cattolica, Caritas, Carpi Bene Comune, Centro Italiano femminile, Centro missionario Diocesano, Comitatissimo della Balorda, Giovani Democratici Carpi, Movimento 5 Stelle Carpi, Pd, Presidio Libera, Sel, Udi e Verdi – hanno organizzato una manifestazione capace di portare in Piazza Martiri circa 300 persone. Italiani, stranieri, molte donne e tanti giovani, hanno sfilato, insieme, per esprimere la loro contrarietà alla guerra. “Senza distinguo, senza attenuanti, esprimendo il nostro sentimento per una risoluzione pacifica dei conflitti”. Il corteo era stato preceduto da un presidio con il quale il Comitato si era proposto di sensibilizzare la cittadinanza sul drammatico tema della guerra che, nella Striscia di Gaza, sta mietendo migliaia di vittime con perdite tra i civili, tra cui
molti bambini. La posizione del Comitato è chiara: “dietro lo slogan Restiamo Umani, Stop Bombing Gaza, la richiesta è quella di fermare il doppio bombardamento che sta subendo il territorio di Gaza, da parte dei raid israeliani e, allo stesso tempo, dal lancio dei razzi di Hamas, che a quei bombardamenti contribuisce
con la sua azione scellerata di attacco ad altrettanti innocenti civili in territorio israeliano”. Dopo aver letto il documento nel quale si chiede che la comunità internazionale assuma un ruolo attivo di mediazione e che il Governo Italiano si adoperi per impegnare l’Unione Europea, i manifestanti dal Municipio hanno sfilato sin davanti al
Duomo e ritorno, scandendo il passaggio con letture di testimonianze di autori palestinesi, estratti dal libro di Vittorio Arrigoni, pacifista impegnato nel sostegno alla causa della pace e cori al grido di Gaza libera, Palestina Libera! e Giù le mani dai bambini. Tornato davanti a Palazzo Sacchetti, il corteo ha incontrato il sindaco Alberto
- un pretesto per conoscere la città e le persone, oltre che un’esortazione per chi ha guardato dai balconi o è sceso in piazza con scope e sacchi in mano. Un gesto dal significato simbolico forte: “guarda quanta bellezza ti trovi intorno, se noi veniamo da 1.000 chilometri di distanza per pulire il tuo paese. Questo è importante, perché il problema dell’isolamento di quella terra è che gli abitanti sono abituati a vedere le cose che hanno intorno, potenzialmente fonte di ricchezza, ma non le valorizzano”. Due mattinate i 19 ragazzi le hanno trascorse riaprendo il sentiero che conduce alle grotte ubicate qualche chilometro sopra Fossato, Bellelli, che ha letto l’ordine del giorno appena approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale. “Di fronte alla nuova escalation di violenza che sta causando centinaia di morti e feriti – ha dichiarato il primo cittadino – e ricordando che la Striscia di Gaza da quasi dieci anni è una sorta di prigione a cielo aperto dove sopravvivono in condizioni disumane oltre 1 milione e mezzo di persone in gran parte bambini e donne, il Consiglio chiede di agire con determinazione per raggiungere l’immediato cessate il fuoco, proteggere la popolazione civile della Striscia, di dispiegare una forza d’interposizione internazionale dell’Onu e definire un piano per mettere fine a questa situazione intollerabile e giungere a un accordo di pace giusto e duraturo basato sulle risoluzioni delle Nazioni Unite e sul principio Due stati per due popoli”. Se non servirà a fermare le ostilità, la manifestazione ha tuttavia dimostrato che, a Carpi, la pace è un tema sentito, capace di far uscire di casa centinaia di persone. A chiedere pace anche per chi soffre lontano dalla porta di casa propria. M.M.
riscoperte da Fossatesi nel mondo, associazione partner di Borghi solidali, la quale ha ospitato il campo. “Una mattina abbiamo ripulito alcune aree del centro del paese dal pattume e dalle sterpaglie, e reso di nuovo praticabile l’unico parchetto per i bambini. Un’operazione che ha mobilitato tantissimi ragazzi, bambini e anche qualche adulto”. Il 22 luglio, i ragazzi hanno partecipato alla Marcia della memoria, da San Luca a Pietra Cappa, per ricordare le vittime innocenti di ‘ndrangheta. “Una via crucis che diventa una storia di riscatto – chiosa Rebecca - di gente che accetta di offrire la propria memoria privata e uscire dalla vergogna, immotivata eppure sempre presente, rendendo la propria tragedia una memoria collettiva”. Una settimana di forti emozioni ed esperienze che aiutano a crescere, rafforzando la coscienza civile di chi, tornato a casa, potrà trasmetterla ai propri coetanei. Come racconta Emme Monfredini: “ho versato lacrime incontrollabili e riso sino a sentire gli addominali doloranti. Le mie orecchie hanno ascoltato allegre tarantelle e testimonianze di sopravvissuti alla mafia. I miei occhi si sono riempiti di paesaggi straordinari e osservato un paese pieno di spazzatura. Ho conosciuto persone che facevano di tutto per non pensare ai loro problemi, fino al punto di fingere che non ve ne fossero, ma che sono diventate progressivamente consapevoli e desiderose di cambiare le loro vite. Ma soprattutto ho incontrato degli amici che hanno pianto insieme a noi, inseguendoci lungo il binario della stazione alla nostra partenza”. Un’esperienza fatta di chiaroscuri: “in questo soggiorno calabrese – spiega Lisa Pavarotti - si sono alternati momenti intensi in mezzo ai meravigliosi paesaggi dell’Aspromonte ad attimi di commozione e a profondi silenzi pieni di dolore e rabbia per le storie di ‘ndrangheta che ci hanno raccontato”. Marcello Marchesini
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ederica Melli, carpigiana, classe 1985, non è una ragazza che ripeta in loop “Voglio andarmene da questo Paese”. Lei se n’è andata davvero. Forte dell’esperienza della madre e del suo compagno, trasferitisi ad Abu Dhabi nel 2011 per intraprendere una attività di commercio di strutture per esterno importate dall’Italia, ha deciso nel 2013 di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi. Da un anno circa, dunque, vive e lavora in una realtà decisamente diversa dal Paese d’origine. Come è nata la scelta di trasferirti all’estero? “Ho vissuto in Australia per 6 mesi nel 2011 per imparare l’inglese; quando sono tornata in Italia mi sono resa conto dell’assenza di opportunità professionali, nessuna prospettiva a lungo periodo su cui poter investire. Il mio fidanzato e io non vedevamo la possibilità di avere un lavoro che ci garantisse di acquistare una casa a Carpi o comunque di poter fare progetti: precarietà in ogni ambito. Così ho raggiunto mia madre e ora curo la contabilità nella sua azienda”. Cosa occorre fare per potersi trasferire ad Abu Dhabi burocraticamente? “La burocrazia è meticolosa, non basta voler vivere lì per trasferirsi, come d’altra parte accade ovunque nel mondo. Si entra con un visto turistico, si può tentare di cercare un lavoro, ma senza contatti in loco che possano garantire per te e senza titoli di studio qualificati si fatica molto a essere scelti. Mentre in Australia puoi andare anche a fare il cameriere con un visto di lavoro temporaneo (che è quel che fa la maggior parte dei ragazzi italiani in Australia: camerieri, aiuto cuochi, agricoltori), ad Abu Dhabi scelgono i filippini per fare lavori che abbiano a che fare con hotel, ristoranti e assistenza alla persona. Gli indiani e i pakistani sono invece relegati ai lavori di bassa manovalanza meno retribuiti. Un italiano o un europeo in genere può trasferirsi ad Abu Dhabi solo se porta valore aggiunto con competenze qualificate. In caso contrario ottiene solo un visto turistico”. Come trascorre la tua giornata tipo? “Durante la settimana le giornate di un lavoratore sono simili a quelle di un italiano: 8 ore di lavoro con in mezzo la pausa pranzo. A cena si esce più spesso, però: gli stipendi sono più alti rispetto all’Italia e ci si concede qualche vizio in più. Là vanno per la maggiore i “mall”, i centri commerciali, aperti normalmente fino a mezzanotte senza giorni di riposo. Sono
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La carpigiana Federica Melli, classe 1985, ha deciso di trasferirsi col fidanzato negli Emirati Arabi
La mia vita ad Abu Dabhi
Federica Melli
i luoghi di aggregazione per eccellenza”. Qual è lo stipendio medio? “Mediamente 3-4.000 euro al mese. E il costo della vita è più basso rispetto all’Italia; non paghi le tasse, ma solo una percentuale sul fatturato al socio locale dell’attività in cui lavori. La benzina costa 35 centesimi al litro. Addirittura nei centri commerciali ci sono aree allestite per chi ha redditi molto bassi in cui ci sono alcuni beni di prima necessità che vengono regalati,
una sorta di Caritas dentro al supermercato. Sono abbastanza cari gli affitti, ma anche perché gli appartamenti sono tutti nuovi e grandi. Sono le aziende a pagare un’assicurazione medica obbligatoria per i lavoratori e spesso offrono benefit come auto e casa dove vivere. Molti italiani hanno ruoli prestigiosi nelle aziende, si occupano prevalentemente di importazioni dall’Italia e vendite. Gli uffici governativi, invece, sono esclusivo appannaggio di arabi e arabe
vestiti con i traancora molti “Ad Abu dizionali abiti anni, ma non Dhabi si è emiratini, il mi sento una tranquilli bianco kandou- ovunque in qualsiasi cittadina ra per gli uomiora del giorno e della degli Emirati ni (una tunica) Arabi. Sono notte. Da donna e la abbaya per un’italiana non ho mai avuto le donne (un che vive e un timore. Ci sono soprabito nero lavora là. controlli serrati, le ricamato)”. Parlo inglese, leggi sono molto se- ma l’arabo Quali sono vere e vengono fatte non l’ho imle cose che rispettare; noi non secondo te parato, non è funzionano necessario: chiudiamo nemmeglio ritutti parlano meno a chiave la spetto all’Iporta di casa e anche inglese ovuntalia e quali que, anche le chiavi dell’auto invece quelle restano nel cruscot- gli arabi più in cui è l’Italia to: nessuno ruba. Ci giovani tra a eccellere? loro conversono telecamere di “La sicurezza: sano solo in sicurezza ovunque”. inglese”. ad Abu Dhabi si è tranquilli ovunque in La cosa che ti manca di più qualsiasi ora del giorno e di Carpi? della notte. Da donna non “Passeggiare sotto il porho mai avuto un timore. tico, incontrare persone Ci sono controlli serrati, le che conosco e scambiare leggi sono molto severe e chiacchiere, il rito dell’apevengono fatte rispettare; noi ritivo che là non esiste, gli non chiudiamo nemmeno amici e anche il mio cane a chiave la porta di casa e che adesso vive da una zia. anche le chiavi dell’auto re- Ora ci stiamo organizzando stano nel cruscotto: nessuno per una casa tutta nostra dal ruba. Ci sono telecamere di momento che ad Abu Dhabi sicurezza ovunque”. viviamo in una grande casa Le pene sono severe se con mia madre e il suo comsi commettono reati? pagno: occorre però pagare “Andare in carcere là signiun anno di affitto anticipato fica trovarsi confinati nel de- con un assegno e non si serto in condizioni difficili; scherza. Per un assegno se sei straniero “Baciarsi sulle scoperto c’è e commetti un labbra in pub- il carcere e reato ti vieprocediamo blico porta ne annullato un passo alla dritti al comando di il visto per volta”. sempre, prima polizia. In compenso Vedendo è tollerato l’alcol an- comefunziodel rimpatrio che se la loro cultura na altrove, sconti la pena è musulmana. Si in carcere”. c’è qualcosa trova in zona franca, che consiTi immagini di vivere per dentro hotel e locali, glieresti al sempreadAbu di certo non si può sindaco di Dhabi o hai il bere per strada. Si Carpipertrosognoditorna- trova anche il maiale varequalche re in Italia? soluzione in zone nascoste “Ho voglia di urgente ai riservate ai non tornare in Emimusulmani. Quando problemi lia; considero che vedi torno a Carpi la pri- quandotorni questa un’ espema cosa che faccio nella tua rienza temporanea anche se è una grigliata con realtà? potrebbe durare salsiccia e pancetta”. “Maggio-
re rigore, controlli, poca tolleranza verso chi sporca la città. Ad Abu Dhabi fanno attenzione alla pulizia, al decoro dei palazzi, a come vengono tenuti parchi e luoghi pubblici in genere: quando torno a Carpi vedo luoghi indegni di una città civile come è sempre stata, penso soprattutto alla zona di via Unione Sovietica e zone limitrofe dove ci sono discariche a cielo aperto”. Come ti sei adeguata ai loro usi e costumi, piuttosto repressivi per quanto ne sappiamo? “Non ci si può baciare in pubblico, per esempio; niente slanci affettivi. Va detto, però, che si registra maggiore tolleranza rispetto al passato, ad esempio due baci di saluto sulle guance sono possibili. Gli stranieri sono oggi la maggioranza della popolazione in tutti gli Emirati e non potrebbero esistere norme stringenti come quelle applicate in Arabia Saudita, dove una donna deve avere per forza il velo, non può guidare e non può camminare vicino a un uomo che non sia un parente stretto. Ad Abu Dhabi tutto questo non esiste, ma baciarsi sulle labbra in pubblico porta dritti al comando di polizia. In compenso è tollerato l’alcol anche se la loro cultura è musulmana. Si trova in zona franca, dentro hotel e locali, di certo non si può bere per strada. Si trova anche il maiale in zone nascoste riservate ai non musulmani nei supermercati, ma non i nostri prodotti emiliani: quando torno a Carpi la prima cosa che faccio è una grigliata con salsiccia e pancetta”. Ti sei fatta amicizie locali? “Spagnoli, italiani, ma arabi ancora no. Gli emiratini escono tra loro, sono gruppi di amici un po’ chiusi. Sono però molto gentili e cordiali nei confronti di tutti”. Clarissa Martinelli
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a si può definire un’artista trasversale, perché sempre capace di variare e coniugare generi diversi una grandissima facilità e con una naturalezza fuori dal comune. E’ Valentina Maddalena Lugli, che ha recentemente festeggiato il primo anniversario del suo atelièr LaboratorioDArte in Corso Pio, 77/b e si appresta a partecipare al Festival Filosofia 2014 con la mostra dal titolo Luccicante informe. Sei un’artista poliedrica e multiforme: oltre a esibirti come ballerina e cantante, realizzi opere d’arte e produci performance artistiche in cui coniughi sapientemente tutte le tue abilità. Come definisci il tuo universo artistico e da cosa è caratterizzato? “Il leit motiv della mia ricerca è l’anima nelle sue mille sfaccettature, intendendo per anima il moto invisibile che ci rappresenta come esseri umani e che l’arte è in grado di far emergere. Dal momento che l’anima si manifesta in maniera poliedrica, sono molteplici i linguaggi con cui ho deciso di rappresentarla. Inoltre, un nodo cruciale per me, è il lato femminile dell’esistenza. Mi interessa il suo aspetto fluido, misterioso e sensuale”. In quali circostanze ti vengono le idee migliori? “La vita di tutti i giorni è la mia principale fonte di ispirazione. Tutto ciò che metto in opera deve avere un gradiente emotivo che può passare attraverso il colore, il corpo o la voce. Mi interessa che il pubblico partecipi e risponda a ciò che creo a un livello emozionale e non razionale. Per esempio, per quanto riguarda le opere, mi piace lo schizzo, il primo impatto, il gesto istintivo più che la sua completezza. L’aspetto magico e viscerale dell’esistenza si avvicina solo con l’intuizione, è un attimo di luce.
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DOPO AVER FESTEGGIATO IL PRIMO ANNIVERSARIO DEL SUO “LABORATORIODARTE” L’ARTISTA CARPIGIANA VALENTINA MADDALENA LUGLI SI APPRESTA A PRESENTARE LA MOSTRA “Luccicante informe” NELL’AMBITO DEL FESTIVAL FILOSOFIA
Luccichii dell’anima
Valentina Lugli
Anche la lettura, lo studio e la ricerca hanno senz’altro un ruolo decisivo nel processo di ideazione e creazione”. Quando e come hai iniziato a considerarti una artista? Ti dispiace doverti staccare da un pezzo che vendi? “Quando ho capito che mi interessava cercare
La natura che cura
di Vitor Chiessi - Farmacista
Cosa fare in caso di insolazione o colpo di calore
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ifficile resistere al richiamo del sole, malgrado tutte le raccomandazioni che ormai ognuno di noi ben conosce. Se abbiamo deciso di mettere la nostra pelle a rischio e siamo rimasti vittima di un’insolazione o di un colpo di calore, vediamo quali rimedi si possono mettere in atto contro questi malesseri. Come prima cosa occorre conoscere il nemico. Se la pelle è arrossata, calda e asciutta, non c’è traccia di sudorazione e la febbre arriva a toccare i 40° si tratta di un colpo di calore. Non sottovalutate queste manifestazioni perché, in alcuni casi più gravi, possono essere seguite da stato confusionale, perdita di coscienza e shock. Occorre chiamare
l’ambulanza e, nell’attesa, tentare di raffreddare il soggetto colpito denudandolo e trasportandolo in un luogo ventilato e fresco. Fategli aria, dategli da bere acqua fresca e, nel contempo, applicate spugnature di acqua fredda lungo tutto il corpo e impacchi di ghiaccio nella zona inguinale e ascellare. Eventualmente si può ricorrere a rimedi ancor più drastici e immergere in acqua fredda il soggetto colpito da colpo di calore, soprattutto se è svenuto. Un’esposizione al sole troppo prolungata e accompagnata da un’imprudente testa scoperta, anche se con clima fresco, è invece la prima causa dell’insolazione. Non di rado gite in barca o in bici e passeggiate
nelle ore più calde della giornata hanno come esito uno stato di malessere generalizzato. Mal di testa seguito da nausea e da febbre, sete, sudorazione accentuata e vertigini possono avere come conseguenza ultima anche la perdita di conoscenza. Per aiutare il soggetto colpito da insolazione è possibile procedere con una serie di semplici operazioni iniziando con il far riposare il malato. Fatelo sistemare comodamente in un ambiente fresco, quindi areate la stanza e accostate le persiane, in modo da creare penombra. Il mal di testa può essere calmato con un normale antidolorifico e, comunque, anche in questo caso, la borsa del ghiaccio in testa e qualche spu-
gnatura di acqua fredda sul corpo aiutano il malato alleviando i sintomi e facilitandone la ripresa. Non dimenticate di far bere il soggetto sofferente per reintegrare i liquidi persi a causa della sudorazione abbondante. Tè freddo zuccherato con un pizzico di sale e acqua eventualmente zuccherata ma a temperatura ambiente si adattano perfettamente allo scopo, mentre le spremute di agrumi o frutta di stagione centrifugata al momento offrono anche un reintegro di vitamine e sali minerali.
delle risposte. Una quindicina di anni fa a seguito di una malattia ho scoperto che la creatività, il mettersi all’opera e il creare, rappresentavano già di per sè la risposta. Erano la cura che cercavo. In seguito, questa tensione verso l’arte è maturata con la laurea all’Accademia di Belle Arti. Non mi dispiace staccarmi da un pezzo che vendo se chi lo acquista gli riconosce il giusto valore”. Al giorno d’oggi si può ancora vivere di arte? “Sì, è impegnativo ma possibile. Come tutti i mestieri richiede dedizione e disciplina, ma anche leggerezza e voglia di vivere. In ogni caso, sono necessari una costante e accurata preparazione e un’ottima cultura generale, oltre all’amore per ciò che si fa”. Hai da poco festeggiato il primo anniversario del tuo atelièr LaboratorioDarte. Chi vi entra cosa può trovarci? “Opere in cartone, schizzi a china, sculture (installazioni mobili) in materiale di recupero, materiale che diventerà sempre più presente nel mio lavoro artistico, ma anche tele colorate, disegni figurativi e astratti su carta e legno, tele a olio e opere tradizionali”. Dalla primavera del 2013 hai dato vita, presso il tuo laboratorio, a Live in miniatura. Di cosa si tratta? “Insieme alle esposizioni delle mie opere in laboratorio collaboro con musicisti, ballerini e attori. Dalla primavera 2013, momento di inaugurazione del Laboratoriodarte, abbiamo dato inizio a una rassegna di esibizioni dal vivo che ha riscosso molto successo dal titolo Live in Miniatura, ovvero piccoli momenti live curati in collaborazione con altri artisti professionisti. Quest’anno mi sono stati accanto il chitarrista, Noè Socha, il bassista, chitarrista e cantante Alex Class, i Bruskers guitar duo, ovvero al secolo Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi, Annalisa Lugari che suona la chitarra classica e Alessia Verdefoglia, narratrice e titolare della libreria Radice Labirinto in Piazza Garibaldi”. Parteciperai alla prossima edizione del Festival Filosofia che si svolgerà il 12, 13 e 14 settembre, con la mostra dal titolo Luccicante informe presso la galleria CarteriA+ a Modena. Puoi parlarcene? “Esporrò delle installazioni in materiale di recupero avvicinandomi così maggiormente all’idea del materiale a impatto zero che mi interessa coltivare d’ora in avanti, e per il vernissage della mostra è previsto un evento live di apertura che intreccia danza, musica e canto. Per il momento però non posso anticiparvi nient’altro”. Altri progetti in corso? “I miei corsi di danza espressiva riprenderanno i primi di settembre presso il Circolo Guerzoni e per altre informazioni potete contattarmi al numero 338.3995284 oppure via e mail, scrivendo a valentinamaddalenalab@gmail. com”. Chiara Sorrentino
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o si può vedere tutti i giorni davanti all’atelier fotografico Silmar di viale Carducci, ancora in perfetta forma, dopo aver parcheggiato la Mercedes che guida personalmente. Perché, nonostante i suoi 92 anni, Mario Pergreffi non vuol ‘andare in pensione’, ma restare attivo, seguendo l’attività professionale dei figli Luciano e Gianluca i quali hanno assunto la conduzione e la gestione dell’attività fotografica ed espositiva da lui aperta, insieme all’inseparabile e intraprendente moglie Silvana, nel 1973 in piazzale Dante, poi trasferita nell’attuale sede di viale Carducci. “E’ cambiato il mondo da quando ho iniziato la mia attività fotografica settant’anni fa – dice con un misto di nostalgia - prima a Soliera poi qui a Carpi. Sono mutate le abitudini della gente, le mode e il modo di fare le fotografie e lo strumento stesso per scattarle che è in piena evoluzione ma sono lieto di aver vissuto ed essere stato testimone di questo cambiamento epocale”. Cosa determina la bellezza o la bruttezza di una foto? “La sensibilità di chi in quel momento la scatta”. Avventurosa ma anche pericolosa la vita di Mario Per-
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razie a un emendamento del Movimento 5 Stelle approvato sulla Legge di Stabilità, da quest’anno lo Stato può destinare i fondi raccolti con l’8×1000, al sostegno dell’edilizia scolastica. In particolar modo all’adeguamento strutturale e antisismico degli edifici e all’efficientamento energetico. Per tale motivo il gruppo consiliare carpigiano del Movimento ha presentato una mozione per chiedere a sindaco e Giunta, di farsi carico della richiesta da inoltrare entro il 30 settembre per poter accedere ai fondi.
L’Angolo di Cesare Pradella Il decano dei fotografi carpigiani compie 92 anni Mario Pergreffi è il terzo da sinistra
greffi: prima di diventare fotografo e imprenditore di successo, da ragazzo, aveva una grande passione per la ginnastica artistica. Socio della locale società sportiva La Patria, coi colori della quale ha vinto gare e titoli nazionali sia agli attrezzi che a corpo libero, Pergreffi ha mancato per un soffio la partecipazione
alle Olimpiadi di Londra del 1948, per le quali era stato convocato, a causa di una caduta in palestra proprio nei giorni precedenti la partenza. “Peccato perchè avrei potuto dare una medaglia all’Italia”, dice tra il serio e il faceto. Poi cosa è successo? “Dovevo decidere cosa fare da grande e lavorare e così
la mia attività”. Ma c’è dell’altro nella vita di Mario Pergreffi. “Sì, c’è tutto il periodo della guerra, di quando venni fatto prigioniero dai tedeschi dopo l’8 settembre del 1943 e portato in Germania, nel campo di concentramento di Ulm da dove riuscii rocambolescamente a fuggire e, a
“8X1000 destinato all’edilizia scolastica del Comune di Carpi” Il documento, esposto da Eros Andrea Gaddi in aula, è stato votato all’unanimità dal civico consesso, seppure con un paio di integrazioni del capogruppo del Pd, Paolo Gelli, (riguardanti un invito all’Anci affinché vengano avviate le procedure del caso e al Comune che faccia la sua richiesta compatibilmente con le procedure e la modulistica in corso di definizione da parte del Ministero). “Anche se negli edifici scolastici comunali non
risultano a oggi problematiche di particolare gravità - ha commentato Stefania Gasparini, assessore alla Scuola - la mozione del Movimento 5 Stelle ribadisce l’attenzione che questa Amministrazione pone all’edilizia scolastica e ci sollecita a usufruire di un’ulteriore possibilità che il Governo dà. E’ notizia di questi giorni che il Governo Renzi ha sbloccato circa 75.000 euro che andranno a coprire il finanziamento per la sistemazione post-
A ogni birra il suo bicchiere
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mi sono avvicinato al mondo della fotografia che mi aveva sempre affascinato, raggiungendo presto traguardi incoraggianti. Silvana mi ha sempre pazientemente accompagnato nella mia crescita professionale e mi ha dato due figli bravi e talentuosi i quali ora portano avanti con serietà e successo
Consiglio Comunale
A tutta birra! ere dalla bottiglia è sicuramente un must per i più, qualcosa di scontato, basti vedere la maggior parte delle pubblicità, ma come ho già spiegato, la
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birra contiene anidride carbonica in eccesso la quale serve a formare la schiuma nel momento in cui la si versa; berla a collo impedisce tale processo a scapito di un buon 80% del
gusto e della linea; sì, perché la birra, consumata in dosi moderate, non gonfia affatto! Quella del bicchiere non è solo una questione di provenienza della bevanda: come
sisma delle Scuole Pascoli, intervento già fatto e sul quale si aspettava il finanziamento. Nel biennio 2015/16 arriveranno poi direttamente alle scuole 64.000 euro da poter utilizzare per piccole manutenzioni. Questi finanziamenti saranno gestiti dalle scuole in autonomia, ma come Amministrazione abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di segnalarci gli interventi che predisporranno in modo da fare un censimento accurato delle necessità rima-
nenti. Come grande opera legata all’edilizia scolastica rimane al momento fuori dal finanziamento Castelvecchio (primarie Fanti) sul quale però ci attendiamo dal Governo lo sblocco del finanziamento a partire dal 2015. Ovviamente sono in costante contatto con il Ministero per sollecitare gli sblocchi di finanziamento e per non far perdere nemmeno un euro alle nostre scuole. La stessa attenzione sarà posta per i finanziamenti tramite l’8 per mille”.
piedi, a raggiungere Monaco di Baviera. Da lì, con uno stratagemma, riuscii a eludere la sorveglianza delle SS e a salire su un treno diretto in Italia con destinazione Verona dove venni fermato da una pattuglia di tedeschi (eravamo nel 1944, ancora in piena guerra) che mi consegnarono una lettera di viaggio ordinandomi di presentarla al Distretto militare di Modena. Avrei potuto essere considerato disertore, così, con un po’ di faccia tosta e di fortuna, riuscii a scendere dalla tradotta militare proprio alla stazione di Carpi. Ma non potei rientrare a casa e dovetti subito nascondermi perchè in giro vi erano le pattuglie delle Brigate nere della Repubblica Sociale. Mi rifugiai in campagna, in una casa colonica di Cortile: dopo essere stato individuato, dovetti fuggire attraverso un tunnel scavato in precedenza nella stalla insieme ad altri fuggiaschi. Fortunatamente trovai un altro provvidenziale rifugio in via Brennero dove restai sino all’agognata liberazione nell’aprile del 1945”. Ma per Mario Pergreffi - sulla cui vita da romanzo qualcuno potrebbe trarre un film - oltre alla soddisfazione di aver avviato un’attività lavorativa di grande successo, che è diventata arte dell’immagine ed è ancora in pieno sviluppo grazie ai figli, vi sono stati anche numerosi attestati e riconoscimenti da parte di enti e istituzioni i quali ne hanno confermato l’impegno e il talento professionale. Un altro carpigiano, insomma, che ha vissuto una vita non certamente avvolta nell’anonimato.
a cura di Erik Cantarelli un vestito su misura calza a pennello su chi lo indossa, così il giusto bicchiere esalterà al meglio le qualità organolettiche della birra. Ma qual è il giusto bicchiere? Innanzitutto è bene precisare che un bicchiere che si rispetti dev’essere in vetro,
cosa non sempre scontata. Il bicchiere, qualsiasi esso sia, non deve mai essere del tutto asciutto: è bene sciacquarlo con acqua fredda prima della mescita. In generale, comunque, le birre a bassa fermentazione, avendo profumi più volatili, devono essere servite in bicchieri stretti e allungati così da ridurre il contatto con l’aria e limitare la dispersione dell’aroma. Bordi più sfasati e ampi invece sono l’ideale per quelle ad alta fermentazione, caratterizzate da bouquet corposi.
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Al mè dialètt... di Massimo Loschi
Disparità tra Nord e Sud
di Massimo Loschi
Altri paesi, altri orizzonti e ci godiamo vacanze meritate. Ma il pensiero, a volte, ritorna al proprio paese, agli amici, a ciò che abbiamo lasciato. In un pizzico di verità, si nasconde un pizzico di nostalgia? Vacansi muntanêri
Vacanze Montanare
Da ‘na sìmà, fènd višéra cun la man a l’ôrišôunt, un quel d’mio ho vlùu sèrchêr; mô al mè paéš... i amigh in tant luntan e sól cun al pinsér a i pôs catêr.
Da una cima, facendo visiera con le mani all’orizzonte, qualcosa di mio ho voluto cercare; ma il mio paese… gli amici sono lontani e solo con il pensiero li posso trovare.
A s’pêrd la vóš tra i bôsch, sê mè a ciam e l’ôç al s’pêrd per sintér muntanêr; mô i vèd ed fantašia i mè Carpšan e cal paéš mio… ch’a n’gh’è d’più d’rêr.
Si perde la voce tra boschi, se io chiamo e l’occhio si perde per sentieri montanari, ma li vedo di fantasia i miei carpigiani e quel paese mio… che non vi è nulla di più raro.
D’acôrd, a n’gh’è d’sicur stal vètì ardidi, nè ruscée chi cantên, mô tra cal pêra svèt’élta dla Sêgra... cla tòrr tant bêla.
D’accordo, non ci sono certo queste vette ardite, né ruscelli che cantano, ma in quella pianura svetta alta della Sagra… quella torre tanto bella.
A m’suvin dla piasa, dal strêdi amighi e chè, al pêr n’incant tra ciél e tera cun un tapét vérd, e n’aria tant cêra.
Mi sovviene della piazza, delle strade amiche e qua, sembra un’incanto tra cielo e terra con un tappeto verde, e un’aria così chiara.
Mô al vérd, da mè... il fan filêr ed vidi! E l’incant? In i amigh, ‘na rôba rêra che d’sicur… a n’gh’è gnint dê più ch’a vêla. Domenica 3 agosto The Wolf of Wall Street Di Martin Scorsese Jordan Belfort è un broker cocainomane e nevrotico nella New York degli Anni Novanta. Assunto dalla L.F. Rothschild il 19 ottobre del 1987 e iniziato alla ‘masturbazione’ finanziaria da Mark Hanna, yuppie di successo col vizio della cocaina, è digerito e rigettato da Wall Street lo stesso giorno in seguito al collasso del mercato. Ambizioso e famelico, risale la china e fonda la Stratton Oakmont, agenzia di brokeraggio che rapidamente gli assicura fortuna, denaro, donne, amici, nemici e (tanta) droga. Ma ogni onda cavalcata ha il suo punto di rottura... Lunedì 4 agosto Un castello in Italia Di Valeria Bruni Tedeschi Louise ha 43 anni, un cognome decaduto e un castello in Italia da vendere. La sua vita indolente, spesa tra Parigi e Castagneto Po, un’amena località piemontese, si accende con Nathan, un giovane attore ostinato a corteggiarla. Profondamente legata a Ludovic, il fratello malato di Aids, lo accompagna nella malattia trovando in Nathan solidarietà e conforto. Il desiderio di una gravidanza compromette però la sua relazione, lasciandola di nuovo sola. Perduto Nathan e morto Ludovic, Louise si ‘abbatte’ come l’ultimo olmo della proprietà di Castagneto. Ma il futuro è alle sue spalle e le sorride pronto a mettere nuove radici. Martedì 5 agosto Molière in bicicletta Di Philippe Le Guay Gauthier Valence è un attore celebre e amato dal pubblico, che lo segue appassionato in un medical drama francese. Stufo di interpretare eroi buoni di fiction televisive decide di mettere in scena Molière e di chie-
Ma il verde, da me… lo fanno filari di viti! L’incanto? Sono gli amici, una cosa rara e certamente… nulla vi è che abbia più valore.
di Clarissa Martinelli clarissa.martinelli@radiobruno.it
Cara Clarissa, ho una figlia sempre bravissima a scuola per tutti i 5 anni di liceo, studiosa, intelligente; alla maturità è uscita col massimo dei voti. Niente lode però, da noi sono una rarità assoluta. Poi leggo che al Sud i voti sono mediamente molto alti e che la sola Puglia registra il 20% di lodi di tutto il territorio nazionale, mentre in Lombardia ottenere una lode è quasi impossibile. E allora mi domando: nasce da questo il fatto che gli impiegati pubblici nella nostra Regione siano così di rado “locali”? Insegnanti, prefetti, segretari comunali, funzionari dell’Agenzia delle Entrate, per fare esempi? O tutti i graduati delle Forze dell’Ordine? Ma chi dovrebbe controllare queste cose? Una lode aumenta i punteggi per le graduatorie nei concorsi... Se la classe dirigente del Paese si crea giocando con carte truccate c’è poco da stupirsi per la deriva che abbiamo preso, ma
non mi pare che il tema venga affrontato. E’ una questione grave e serissima. Sara ara Sara, ogni volta che vengono rilevate le molteplici disparità tra Nord e Sud (due Italie da molti punti di vista) si finisce per scontrarsi con chi di questi temi non vuol sentir parlare. E sono tanti. La retorica non accetta la realtà, la idealizza e la tratteggia tramite frasi fatte e slogan, poco importa che siano bugie. Con la retorica si tengono tutti buoni e i più furbi agiscono indisturbati. Sono questioni scomode, fastidiose, mettono in campo le anomalie che rendono l’Italia un Paese sempre più debole e in mano a chi è scaltro prima che a chi è capace. Quel che rilevi è sotto agli occhi; difficile incontrare un alto burocrate che non arrivi da Regioni lontane, dove si favoriscono stipendi pubblici con molta più facilità. “Non ci sono imprese private nel Mezzogiorno”, è uno degli argomenti portati a difesa di pratiche indifendibili, “è
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prosegue l’appuntamento col cinema estivo nell’Area Stadio Cabassi (Ingresso squadre). Le proiezioni iniziano alle 21,30
Cinema sotto le stelle dere aiuto a Serge Tanneur, grande talento del teatro ritiratosi tre anni prima al culmine della sua carriera. Raggiunto Serge a l’Île de Ré, Gauthier prova a convincerlo a tornare a recitare, proponendogli Il Misantropo, che Serge ha sempre sognato di interpretare. L’incontro con Francesca, una bella italiana, sconvolgerà il loro equilibrio, scompaginando testo e vita. Mercoledì 6 agosto Il mondo di Arthur Newman Di Dante Ariola Wallace Avery, in crisi di mezza età, con un figlio adolescente che non vuole neppure vederlo, una fidanzata di cui non è innamorato e un lavoro all’opposto della sua passione, sborsa una discreta cifra e acquista un nuovo passaporto e una nuova identità. Lanciato verso Terre Haute, nell’Indiana, per ricominciare da capo come Arthur Newman, golfista professionista, incontra nella piscina di un motel una ragazza di nome Michaela, che pare condividere con lui il desiderio di essere chiunque fuorché se stessa. Venerdì 8 agosto Dallas Buyers Club Di Jean-Marc Vallée Ron Woodroof vive come se non ci fosse un domani, non credendo alla medicina ma professando solo la religione della droga e dell’alcol. La scoperta di non avere realmente un domani a causa della contrazione del virus Hiv apre un calvario di medicinali poco testati e molto inefficaci, fino all’estrema soluzione di sconfinare in Messico alla ricerca di cure alternative. Lì verrà a conoscenza
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dell’esistenza di farmaci e cure più efficaci, ma non approvate negli Stati Uniti, che deciderà di cominciare a importare e vendere a tutti coloro i quali ne abbiano bisogno, iniziando un braccio di ferro legale con il proprio Paese.
nel baratro della voglia di morire cominciano a frequentarsi, vanno in vacanza insieme per sfuggire alla pressione che i media, accortisi della loro storia strappalacrime, pone loro ma al ritorno nulla sembra essere come prima.
Sabato 9 agosto Blue Jasmine Di Woody Allen C’era una volta Jasmine, reginetta mondana di Park Avenue, sposata al carismatico Hal, uomo d’affari che la viziava e lusingava. Ma Hal era anche un truffatore e un fedifrago e la fine del loro matrimonio ha portato Jasmine alla bancarotta e all’esaurimento nervoso. Sola e in balìa degli antidepressivi, la donna si trasferisce a San Francisco per vivere con la sorella Ginger, che spinge a essere più ambiziosa in amore, scatenando la reazione del fidanzato di lei.
Martedì 12 agosto Grand Budapest Hotel Di Wes Anderson Monsieur Gustave è il concierge ma di fatto il direttore del Grand Budapest Hotel collocato nell’immaginaria Zubrowka. Gode soprattutto della confidenza (e anche di qualcosa di più) delle signore attempate. Una di queste, Madame D., gli affida un prezioso quadro. In seguito alla sua morte il figlio Dimitri accusa M. Gustave di averla assassinata. L’uomo finisce in prigione. La stretta complicità che lo lega al suo giovanissimo neoassunto portiere immigrato Zero gli sarà di grande aiuto.
Domenica 10 agosto Un boss in salotto Di Luca Miniero Dalle parti di Bolzano, in un cottage eco compatibile, vive una famiglia quasi perfetta comandata a bacchetta da una madre stentorea che la mattina incita i figli a dare il meglio di sé, dopo aver corroborato il marito con la quotidiana dose di fiducia affinché ottenga il posto di direttore di marketing nella ditta edile che domina la città e i suoi abitanti, impiegati e sudditi. Una famiglia che cela in cuor suo un segreto: la madre deve fare i conti con un’ingombrante figura maschile che qui prende le sembianze di un fratello pare camorrista... Lunedì 11 agosto Non buttiamoci giù Di Pascal Chaumeil Martin, Maureen, Jess e J.J. si ritrovano la notte di capodanno in cima a un palazzo. Non si conoscono ma sono lì tutti per il medesimo motivo: tentare il suicidio. La presenza di altre persone inibisce tutti e quattro: uniti dal desiderio di non ricadere
Mercoledì 13 agosto In solitario Di Christophe Offenstein Yann Kermadec parte per partecipare alla Vendée Globe, una regata in barca a vela che consiste nell’effettuare il giro del mondo in solitario. Per dedicarsi a questa impresa Yann, vedovo 57enne, lascia a casa la figlia Léa, la fidanzata Marie e il collega di lavoro Franck, che avrebbe tanto voluto partecipare alla regata ma si è infortunato. La regata diventa una metafora di come la vita non possa essere affrontata da soli e come ci si debba sempre confrontare con gli altri, persino in mare aperto. Venerdì 15 agosto Storia di una ladra di libri
normale che al Sud ci siano favoritismi nelle graduatorie per il pubblico impiego”. In barba all’utilità, alla produttività, come se uno stipendio pubblico fosse un ammortizzatore sociale. Le imprese private non nascono sulle piante in nessuna parte d’Italia, anche questo andrebbe ricordato e purtroppo non sono poche quelle che chiudono intorno a noi, vittime del costo del lavoro altissimo e di una burocrazia folle che serve per giustificare gli stipendi di innumerevoli passacarte. Facciamo un ulteriore esempio: esami di Stato per essere abilitati a esercitare la professione di avvocato. Le sedi di Corte d’Appello che hanno più dell’80% dei promossi sono Palermo, Bari, Reggio Calabria e Messina. A Trento la media non supera il 30%, a Bologna raramente raggiunge il 40%. Recentemente il Sole 24 ore ha riportato i dati sulle pensioni di invalidità: anche in questo caso, invalidi in numeri record al Sud. Un assegno non si nega a nessuno. Ma sono dati che vengono accantonati in fretta, disturbano la retorica e... molti furbastri potenti. Di Brian Percival Germania, 1939. Liesel Meminger è una ragazzina che ha perduto un fratellino e rubato un libro che non può leggere perché non sa farlo. Abbandonata dalla madre, costretta a lasciare la Germania per le sue idee politiche, e adottata da Rosa e Hans Hubermann, Liesel apprende molto presto a leggere e ad amare la sua nuova famiglia. Generosi e profondamente umani gli Hubermann decidono di nascondere in casa Max Vandenburg, un giovane ebreo sfuggito ai rastrellamenti tedeschi. Colto e sensibile, Max completa la formazione di Liesel. Fuori dalla loro casa intanto la guerra incombe e la morte ha molto da fare... Sabato 16 agosto The Counselor - Il Procuratore Di Ridley Scott A Juarez mentre i signori della malavita locale sono a loro agio con i meccanismi di una vita in cui la morte è un’opzione che si può realizzare da un momento all’altro, un avvocato vive e ama come una persona normale, senza curarsi dei rischi... Domenica 17 agosto Un maggiordomo alla Casa Bianca Di Lee Daniels Cecil Gaines ha imparato il mestiere di domestico nella Georgia degli Anni ‘20, nella tenuta dell’uomo che ha ucciso suo padre. Riservato e (ben) educato nelle case dei bianchi, approda a Washington, dove sposa Gloria, diventa padre di Louis e Charlie e viene assunto come maggiordomo alla Casa Bianca. Fuori il mondo sta cambiando. In quel territorio infiammato milita il suo primogenito, deciso a lottare per i diritti della sua gente, resistendo al fianco di Martin Luther King o ‘armandosi’ al braccio di Malcolm X. Dopo sette presidenti e diverse tazze riempite, Cecil prenderà coscienza di sé e dei propri diritti.
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L’aforisma della settimana...
“Gli eroi non hanno un buon odore”. Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale appuntamenti
Mostre CARPI
Fino al 2 agosto Terre Verticali - Liguria Pittura, fotografia, installazioni, letteratura, musica ed enogastronomia Progetto di Gianni Lodi e Pierluigi Sgarbi Espongono: Alessandro Benedetti, Fabrizio Cicconi, Gianni Lodi, Francesco Martera, Pierluigi Sgarbi Biblioteca A. Loria
L’umorismo ai tuoi piedi - Le mostre in programma a partire da agosto saranno omaggi a quattro celebri umoristi scomparsi: Osvaldo Cavandoli, Pietro Ardito, Giorgio Cavallo e Marco Biassoni
Parola d’ordine: sorridere!
Fino al 30 agosto Big Time Double Hoola Data Leap Mostra delle opere di Emanuele Sferruzza Moskowicz Dark Room Silmar Fino al 31 agosto L’umorismo ai tuoi piedi Personale di Osvaldo Cavandoli O&A Centro Affari Fino al 31 dicembre 100 oggetti per 100 anni Musei di Palazzo Pio
Eventi CARPI
1 agosto - ore 21.30 ThreeLakes in concerto Cortile San Rocco 2 agosto - ore 21.30 Gialloblues in concerto Cortile San Rocco 2 - 11 agosto Sagra di San Luigi Gonzaga a Cortile Chiesa di San Nicola di Cortile 3 agosto - ore 21.30 Notturno Americano Un viaggio nell’America del primi del ‘900 raccontato attraverso lo sguardo visionario di Emanuel Carnevali il narratore delle zone oscure delle scintillanti metropoli d’oltreoceano Emidio Clementi (Massimo Volume) - voce narrante Corrado Nuccini (Giardini di Mirò) - chitarra, synth Emanuele Reverberi (Giardini di Mirò) - violino, tromba Cortile San Rocco 3 agosto - ore 21.30 Galà di operetta con Lirikabaret Silvia Felisetti, soprano Stefano Orsini, baritono comico Angiolina Sensale, pianoforte Piazza Garibaldi 4 agosto - ore 21.30 Festival Mundus
appuntamenti
Omar Sosa Piano solo in Sense Piazzale Re Astolfo 5 agosto - ore 21.30 Racconti dalla montagna Capra (Gazebo Penguins) legge racconti stravaganti: La storia delle sue galline, lo scavo in un tunnel nella neve Con l’accompagnamento musicale di Daniele (ThreeLakes) e Sollo (Gazebo Penguins) Cortile San Rocco 5 agosto - ore 21.30 Proiezioni varie di Paolo Ansaloni Piazza Garibaldi Fino al 5 agosto Sagra di Quartirolo Parrocchia di Quartirolo
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uattro nuovi umoristi faranno parte della rassegna L’umorismo ai tuoi piedi. Un ciclo particolare quello che ci aspetta nei prossimi mesi: le mostre in programma a partire da agosto, infatti, saranno omaggi a quattro celebri umoristi scomparsi. Osvaldo Cavandoli, Pietro Ardito, Giorgio Cavallo e Marco Biassoni, artisti che hanno fatto la storia della grafica umoristica italiana. Tutto ciò è reso possibile grazie a Dino Aloi, delle edizioni Il Pennino che ha gentilmente concesso opere e biografie. La storia di questa rassegna tutta carpigiana
è una storia di passione e costanza. Ideata dal carpigiano Oscar Sacchi nel 2007, questa mostra permanente, è ospitata nel business center O&A Centro Affari di viale Ariosto, 14/B. Insieme alla socia Angela Malagoli, Oscar Sacchi allestisce ogni mese al primo piano del loro centro uffici, l’esposizione, composta da 15 opere umoristiche di ogni genere, dalle più graffianti alle più poetiche, appartenenti ai migliori disegnatori satirici italiani. Durante il mese di agosto L’Umorismo ai tuoi piedi avrà l’onore di ospitare la personale di Osvaldo Cavandoli.
Simbolo mondiale nel campo del fumetto, “la linea”, l’omino che proseguendo incessantemente su una linea incontra innumerevoli peripezie, ha segnato l’infanzia di molti ed è diventato il simbolo del boom economico italiano dell’epoca. Un genio della grafica italiana che ha continuato negli Anni Ottanta la sua brillante carriera realizzando anche cortometraggi per il cinema. La personale sarà allestita fino al 31 agosto. La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile negli orari di apertura di O&A Centro Affari: dal lunedì al venerdì 8.30/12.30 - 14.30/18.30.
Libri sotto l’ombrellone Una mutevole verità Di Gianrico Carofiglio “Ottimo, quando un’indagine prende un’accelerazione cosí immediata e rapida. Però il rischio, in questi casi, è di mettere a fuoco una cosa soltanto, e di tralasciare ogni altro dettaglio, che magari è importante o addirittura decisivo. E lì c’era qualcosa fuori posto, che non era riuscito a identificare. Un’incoerenza, un elemento dissonante. La dote fondamentale dello sbirro è proprio questa, Fenoglio lo aveva sempre pensato. Andare alla ricerca delle discontinuità, delle note dissonanti”.
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n buon investigatore dev’essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Cosí pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro sin dall’inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto. In un folgorante romanzo breve, Gianrico Carofiglio orchestra una storia perfetta e dà vita a un nuovo personaggio: malinconico e lieve, verissimo, indimenticabile.
6 agosto - ore 21.30 Lester and The Landslide Ladies in concerto Cortile San Rocco 6 agosto - ore 21.30 Attento Pierino arriva il lupo Spettacolo presentato da Il baule volante Piazza Garibaldi 7 agosto - ore 21.30 Francesco Di Bella in concerto Cortile San Rocco 7 agosto - ore 21.30 Freakbeat Incontro con il regista Luca Pastore L’attore ed esperto musicale Marco Moser Musica di Roberto Freak Antoni Eseguita da Alessandra Mostacci, pianoforte Sofia Buconi, voce Conduce Nico Guidetti, regista documentarista Cortile di levante Biblioteca Loria 8 agosto - ore 21.30 Terje Nordgarden in concerto Cortile San Rocco 9 agosto - ore 21.30 Federico Fiumani in concerto Cortile San Rocco 10 agosto - ore 21.30 Premiata Filatura FP Liberamente ispirato a una storia vera Con Riccardo Goretti voce recitante, cajon, percussioni, basso acustico, cori Andrea Franchi voce, chitarre, sund effects Cortile San Rocco 10 agosto - ore 21.30 Tanz, Tanz Yidelekh! Quartetto italiano di clarinetti
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appuntamenti
(Musica Lezmer) Piazza Garibaldi 12 agosto - ore 21.30 Eleanor Friedberger in concerto Cortile San Rocco 12 agosto - ore 21.30 Cile - Bolivia E Isola di Pasqua Di Bruno Rabboni Piazza Garibaldi
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rancesco Jodice, Pino Musi e Settimio Benedusi sono i protagonisti dei prossimi workshop di Fondazione Fotografia, in programma a Modena da settembre a novembre. Gli incontri approfondiscono aspetti diversi dell’attività fotografica, dal rapporto tra fotografia e grafica alla fotografia di paesaggio e al ritratto, dalle tecniche di stampa fine art a quelle digitali. Sono rivolti a professionisti, artisti e a tutti coloro che hanno trovato un mezzo d’espressione nella fotografia. Si comincia con Francesco Jodice (27 e 28 settembre), autore che ha impostato la sua ricerca sul rapporto fra paesaggio urbano e fenomeni sociali in diverse aree geografiche. Il suo workshop, intitolato Pratiche dell’arte come poetica civile, prenderà in considerazione il ruolo del fotografo nella società contemporanea. Durante le due giornate saranno discussi progetti diversi: da un lato, i lavori di autori riconosciuti che utilizzano la fotografia e il video a scopo di ricerca e racconto del reale, dall’altro immagini ‘vernacolari’, prodotte da
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el cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Morandi, Omar Galliani rende omaggio al maestro bolognese partecipando a Grizzana ricorda Morandi, progetto di valorizzazione e salvaguardia del territorio attraverso l’arte, fortemente voluto dal Comune di Grizzana Morandi (Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese). La manifestazione, a cura di Eleonora Frattarolo, si terrà fino al 30 ottobre. Un programma di mostre d’arte, incontri, dialoghi e festa nel paese che volle aggiungere, al proprio, il nome del grande artista. Una storia importante, quella di Grizzana Morandi, che fu per Giorgio Morandi ciò che fu Arles per Van Gogh e l’Estaque per Cézanne: il paesaggio più bello del mondo. Omar Galliani, che ha fatto conoscere il grande disegno
Francesco Jodice, Pino Musi e Settimio Benedusi sono i protagonisti dei prossimi workshop di Fondazione Fotografia, in programma a Modena da settembre a novembre
Imparare dai maestri
reporter improvvisati. Durante il corso saranno affrontate anche questioni tecniche e formali, imprescindibili per comprendere il linguaggio fotografico attuale e i nuovi usi della fotografia contemporanea. Quale forma scegliere per presentare le proprie opere? Quale tecnologia di stampa è meglio adottare per presentare i propri lavori? Come si “separano” i toni e i colori di un’immagine per riunirli al meglio su un supporto cartaceo? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere il secondo appuntamento in programma, condotto da Pino Musi (17 e 19 ottobre). Il fotografo salernitano, la cui ricerca è stata profondamente segnata dall’incontro con il teatro e si alimenta di una continua sperimentazione a livello formale, coinvolgerà i partecipanti al suo workshop, dal titolo Tecnologie digitali di stam-
pa, nella definizione di metodo intuitivo e riflessivo al contempo. Dal 14 al 16 novembre sarà la volta di Settimio Benedusi. Il suo workshop, intitolato Il nudo come racconto di sé si articola in tre giornate. Fotografo di moda e autore di numerose campagne pubblicitarie, Benedusi ha trattato il tema del nudo femminile da diversi punti di vista, imparando che fotografare un’altra persona significa prima di tutto mettersi in gioco a livello personale. Grazie al contributo di una modella durante la sessione pratica, ogni partecipante sarà invitato a sviluppare un progetto fotografico che rispecchi il più possibile la pro-
pria storia individuale. Per ogni workshop è previsto un numero minimo e massimo di partecipanti, le iscrizioni sono accolte in ordine di arrivo e fino a esaurimento dei posti disponibili; maggiori informazioni sui contenuti, i costi e le modalità di iscrizione sono reperibili nelle pagine dedicate ai singoli workshop sul sito di Fondazione Fotografia Modena www.fondazionefotografia.org.
15 agosto - ore 21.30 Festival Mundus Michel Portal & Vincent Peirani Duo in concerto Cortile di San Rocco 19 agosto - ore 21.30 Gujarat (Ombre e luci) Di Stefano Anzola Piazza Garibaldi 23 agosto - ore 21 Aikitjujutsu - Tecniche da guerra Samurai Presenta Alex Muracchini Piazza Garibaldi 31 agosto e 14 settembre Tutto il giorno mercanFOSSOLIamoci... assieme Mercatino Riuso, Arti - Mestieri Via Mar Ionio - Fossoli 4 settembre - ore 19 16ª Camminata Attraversare i mari... a piedi Parrocchia di Fossoli
Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Morandi, Omar Galliani rende omaggio al maestro bolognese partecipando a “Grizzana ricorda Morandi”, progetto di valorizzazione e salvaguardia del territorio attraverso l’arte, voluto dal Comune di Grizzana Morandi
Incontro con Giorgio Morandi
italiano nei più significativi musei del mondo, è il primo artista a esporre nelle stanze della CasaStudio, dove saranno presentati al pubblico inediti e opere realizzate per l’occasione. La mostra proseguirà nei Fienili del Campiaro con una grande tavola al piano terra e 16 disegni preparatori al piano superiore. In esposizione, oltre a Paesaggio dei miei veleni, anche Un iris per Giorgio e Sui tuoi passi, opera a matita nera su carta
14 agosto - ore 21.30 Bamboo in concerto Gruppo che suona “non-strumenti” riciclati Cortile San Rocco
realizzata nel 1986 e mai esposta al pubblico. Un lungo sentiero che porta a un lago, un paesaggio ombroso, dominato da grandi piante che salgono verso il cielo. Intorno, le lucciole: piccoli punti luminosi che conducono lo spettatore a speculazioni metafisiche. Il titolo allude, infatti, a una presenza sciamanica, religiosa, ma senza precisi riferimenti di fede. “Cosa unisce e cosa divide le cifre del fare?”, si chiede Omar Galliani. “Le geografie e gli spostamenti dei segni non hanno per nostra fortuna regole addomesticate dalla subordinazione storica degli eventi. Il silenzio meticoloso della pennellata o il graffiare e sfumare
del disegnare hanno in comune l’attesa e il tempo. Un tempo sospeso tra la prospettiva incerta di una strada in salita che si riempie di passi o il profilo tremulo di un’ombra di un calice sulla parete. Rimuovere il tempo non significa collassarci dentro, ma sostenere che il tempo non è finito come l’opera mai finita di Giorgio. Aggiungere nuovi fogli e nuove opere in questa casa, collocata sul ciglio di una strada comune quanto unica, non significa fermarsi a... ma ripartire sui tuoi passi”. La rassegna prevede, inoltre, la mostra fotografica di Luciano Leonotti che, per la prima volta, fotografa nella sua interezza Casa Morandi e l’inaugurazione di Fienilelab, il laboratorio d’arte che ospita una mostra di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (Francesca Bertazzoni, Jessica Ferro, Nicola Montalbini ed Eldi Veizaj).
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ono dei veterani Gagliolo e Poli e della giovane novità Luca Cognigni i primissimi gol stagionali del Carpi, nei due test di rodaggio a Urbino (1-0 alla Fermana e 3-0 al Matelica). Il ritiro finisce sabato 2 agosto con il trasferimento a Carpineti per la probante sgambata col Sassuolo, e il successivo rientro in città. Da lunedì gli allenamenti ricominceranno all’antistadio. ATMOSFERA - Dopo due settimane piene di lavoro, il pollice punta verso l’alto. Le indicazioni, per quanto parziali, sono complessivamente positive. La gamba è imballata, ma risponde. Il clima è sereno, il gruppo è coinvolto, l’imprinting di Castori ha avuto effetto: dalle parole e dalle espressioni dei giocatori si capisce che quest’epoca non sta affatto finendo. Il contesto è mutato, non lo spirito, né l’atteggiamento: la voglia di stupire, di andare oltre i limiti della fatica e dei pronostici, resiste agli scogli del secondo anno. E’ un’estate inevitabilmente diversa dalla scorsa. Non ci sono più prime volte da consumare. Si è perso l’entusiasmo contagioso della prima volta da consumare, c’è meno seguito e più ansia da prestazione. Ma ci sono anche meno incognite, meno scommesse e molte più sicurezze. La sensazione generale è di solida
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In base a questo accordo saranno infatti a carico del Comune reggiano e della società calcistica correggese le spese relative alle pulizie dell’area dello stadio e quelle per la sicurezza, ovvero per la Polizia municipale, gli Assistenti civici… Sarà cura del Comune di Carpi, facendo riferimento alle determinazioni ministeriali, di proporre poi limitazioni di viabilità nella zona dello stadio che comportino il minimo disagio sia in
termini di tempo che di area interessata. L’Amministrazione Comunale sottolinea altresì come in questo caso si dimostri che le strutture sportive carpigiane non solo sono adeguate alle esigenze della comunità ma possono ospitare, in casi come quello manifestato dalla Correggese e grazie agli investimenti fatti in questi anni, anche squadre di centri vicini, con i quali da tempo si intrattengono proficui rapporti istituzionali.
Diario da Urbino
Sensazioni positive dal ritiro: Castori sta assecondando il DNA della squadra-base. Porcari sarà il capitano. Arriva De Silvestro dalla Juve, rinnovano Poli e Concas. Adesso il mercato ruota intorno alla cessione di Gagliolo.
armonia di gioco. La squadra-base dispone del pilota automatico. I capireparto (Romagnoli-Porcari-Mbakogu) si muovono con un’autorità che non ha più bisogno di essere riconosciuta: danno coraggio e riferimenti a tutti i compagni per il solo fatto di essere in campo. Si percepisce automaticità nel difendere gli spazi, essenzialità nello sviluppare la manovra. GIOCO - Castori non ha alcuna inten-
ABBONAMENTI
In Biancorossa c’è il Family Pass
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rosegue piuttosto a rilento la campagna abbonamentistadio #fierideinostricolori per le gare interne del Carpi FC 1909, stagione 2014/15. Nelle prime due settimane di vendita sono state staccate poco più di 200 tessere. Il diritto di prelazione dei posti per i vecchi abbonati scade giovedì 31 luglio; da venerdì 1° agosto la vendita è libera in ogni settore. Nel frattempo, la società ha varato un’interessante iniziativa per arricchire l’offerta e coinvolgere le famiglie. Si chiama Family Pass ed è un pacchetto in sconto destinato ai nuclei composti da padre, madre e almeno un figlio under 16. Presentando lo stato di famiglia, è possibile sottoscrivere un blocco di tre abbonamenti di Tribuna Biancorossa risparmiando 300 euro sugli 800 totali che si spenderebbero acquistandoli singolarmente. Inoltre, ogni figlio under 16 supplementare può godere di un ulteriore 50% di sconto rispetto alla tariffa standard per i Giovani Studenti Biancorossi (80 euro anzichè 160). La biglietteria è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso la sede di via Marx 26, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30. E.G.
zione di sperimentare, sta semplicemente assecondando il DNA dell’organismo che si è trovato a gestire. Non proporrà molto di nuovo, tenterà più che altro di velocizzare al massimo quanto siamo abituati a vedere. Non avrà quindi di che questionare con Giuntoli, visto che ne condivide tutti i principi fondanti del suo calcio organizzato e pratico: ’Amministrazione Comunale di Carpi, il Comune di Correggio, il Carpi Fc 1909 e la società Correggese Fc hanno raggiunto un accordo relativo alla possibilità per la compagine calcistica reggiana di poter giocare le partite casalinghe del prossimo campionato allo stadio comunale Cabassi, una volta confermato il ripescaggio in Lega Pro; il tutto senza costi per il Comune di Carpi.
aggressività ed equilibrio, rientri puntuali dei centrocampisti esterni, pressing selettivo sulla trequarti avversaria in nelle fasi intense della partita, grande attenzione sulle palle inattive, massimo sfruttamento delle ripartenze. Impostazioni poco articolate, non più di due giri-palla. Si va per triangoli laterali solo se c’è lo spazio-tempo per creare
superiorità, cioè quando davanti al terzino c’è abbastanza campo per portare la sovrapposizione. Altrimenti, si cerca la profondità nei primi secondi dell’azione. Il resto degli schemi appoggiano sull’estrema importanza del mediano basso. Non a caso, Porcari è stato eletto capitano, e Sabbione viene inizialmente provato come alternativa. Senza palla rincula, si aggiunge dietro come centrale tra gli stopper centrali; con palla è l’unico regista verticale: si alza sul lato forte per chiamarla a sé e batterla lunga di prima. Manca chiaramente completezza, tutti i reparti hanno bisogno di ricambi di qualità. “Arriveranno in extremis” – promette Bonacini, tracciando la linea – “Come ogni anno, il nostro vero mercato comincia 4-5 giorni prima della deadline, quando i prezzi diventano abbordabili. Se ci saranno le condizioni faremo una grande cessione per finanziare qualche acquisto di categoria. Ma non svenderemo nessuno. Piuttosto rimarremo con questo blocco di 14-15 titolari e aggiungeremo degli under 21 per fare minutaggio”. Sulla lista di partenza ci sono Sperotto (piace a Monza e Lecce), Bertoni (interessa al Mantova) e soprattutto Gagliolo. Lo trattano Spezia, Samp, Empoli e, novità delle ultime ore, il Chievo. Il prezzo giusto è 500mila euro. Dopo aver inchiostrato i rinnovi di Concas (fino al 2016) e Poli (2017), e acquisito dalla Juve il prestito di Elio De Silvestro (ala di punta, classe ’93, formula con riscatto e controriscatto), Giuntoli sta lavorando principalmente sull’uscita che può sbloccare tutte le entrate. Ha già in mano il sostituto mancino (Zampano) e i tre rinforzi che Castori aspetta con più urgenza: il centrocampista di passo (Mbaye) e i due portieri (Terracciano e Kovacsic). Poi, non appena matureranno i saldi di fine mese, partirà la caccia grossa ai tre colpi che irrobustiranno l’impianto: un difensore esperto (Perticone? Cosenza?), una mezzala d’inserimento (Laner? Memushaj?) e un attaccante da tridente (Beretta? Improta?). Enrico Gualtieri
Calcio – Il Carpi dimostra solidità nei primi rodaggi con Fermana (1-0) e Matelica (3-0)
Accordo trovato: la squadra reggiana potrà giocare nello stadio carpigiano le partite casalinghe
La Correggese giocherà al Cabassi
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a società sportiva Terraquilia Handball Carpi ha annunciato di aver raggiunto l’accordo per assicurarsi le prestazioni sportive del terzino sinistro, ex Handball Romagna, David Ceso. L’italo-croato, nato a Pola il 27 giugno 1984, ha sottoscritto un contratto di durata annuale. Nella passata stagione Ceso si è laureato capocannoniere assoluto della Serie A (pole play off e fasi finali comprese), segnando ben 181 reti in 22 partite alla media di 8,23 reti a partita. Nel sorteggio valido per stilare la griglia dei sedicesimi di finale di Challenge Cup invece, Terraquilia, inserita fra le 15 teste di serie, è stata accoppiata agli estoni del Polva Serviti. Il Polva Serviti è una squadra di grande tradizione in Estonia, ogni anno regolarmente qualificata alle competizioni europee, senza tuttavia riuscire mai ad arrivarci in fondo. Nella passata stagione gli estoni vennero eliminati al primo turno di
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Pallamano - Terraquilia Carpi
David Ceso entra in squadra Raduno fissato il 6 agosto alla pista d’atletica
David Ceso in azione
Si parte! 
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a società Terraquilia comunica che il raduno della squadra e la ripresa dell’attività sportiva sono previsti mercoledì 6 agosto presso la pista d’atletica situata a Carpi in via Nuova Ponente alle 19. Ecco la lista dei giocatori della prima squadra presenti al raduno: PORTIERI Luigi Malavasi Pierluigi Di Marcello Paolo De Giovanni CENTRALI Luigi Pieracci Alejo Carrara PIVOT Andrea Basic Marco Beltrami ALI Vito Vaccaro Gennaro Di Matteo Carlo Sperti Angelo Giannetta TERZINI Damir Opalic Hrvoje Tojcic David Ceso Martin Molina Otto Fontanesi
Pallavolo Maschile - Importante innesto nel roster della Cec per la nuova stagione di B1. Arriva Francesco Renzetti
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EHF Cup dal Bergen. La gara d’andata verrà disputata in Estonia il 22 novembre, ritorno in casa una settimana più tardi, il 29 novembre. “Per noi è un onore poter far parte di questa Challenge Cup - ha dichiarato il presidente della società di casa Enrico Lucchi - un traguardo impensabile per la nostra società qualche stagione fa. Onoreremo al massimo questa competizione anche se non sarà facile considerata la grande fisicità degli estoni e la loro maggior esperienza nelle coppe continentali”. Definita anche la data della FIGH Supercoppa Italiana 2014. La partita fra la Terraquilia Handball Carpi e i Campioni d’Italia in carica della Junior Fasano verrà disputata sabato 13 settembre, al Pala Papa Giovanni Paolo II di Pescara. La Federazione, sulla base delle esigenze televisive, renderà noto nei prossimi giorni il programma completo e i relativi orari della manifestazione.
Si chiude replicando il risultato di Riccione, un quarto posto, il Summer Tour della Lega Volley per la Liu•Jo Modena che ha ceduto il passo a Bergamo prima e Montichiari poi nella fase finale della tappa
Colpo di mercato in S casa Universal I
Quarto posto al Summer Tour
mportante innesto nel roster della Cec per la nuova stagione di B1. Il colpo messo a segno dalla società del presidente Allorini porta il nome dell’opposto mancino Francesco Renzetti. Romano di nascita e di scuola pallavolistica, Renzetti è cresciuto nelle giovanili della M Roma volley e ha un passato nelle nazionali giovanili compresa la convocazione al Mondiale prejuniores del 2009 in compagnia dei più noti pari età Lanza e Vettori. Ecco cosa dice di lui il ds Paolo Michelini: “nonostante la giovane età stiamo parlando di uno degli opposti top del campionato di B1. Abbiamo affrontato Renzetti da avversari più volte ed è un giocatore che ci ha sempre impressionato positivamente. La sua migliore stagione è stata sicuramente quella della promozione in A2 ottenuta a S.Croce nel 2013 con l’abbinata della vittoria di Coppa Italia nella quale è stato eletto mvp della final four.” Lo scorso anno
i chiude replicando il risultato di Riccione, un quarto posto, il Summer Tour della Lega Volley per la Liu•Jo Modena che ha ceduto il passo a Bergamo prima e Montichiari poi nella fase finale della tappa. Dopo lo stop di sabato a causa della pioggia una volta disputati i primi match di giornata, questa mattina sveglia presto per recuperare il tempo perduto, con una
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ha giocato nella Globo Civita Castellana, società della provincia di Viterbo inserita nel girone B di B1. “Sono molto contento di questa nuova avventura. Quando ho saputo che Carpi era interessata a me - sono state le prime parole di Renzetti da biancoblu - sono stato molto gratificato perché so che è una società dove si lavora bene ed è un’ottima piazza che
spesso si rivela essere un trampolino di lancio per gli atleti verso le categorie superiori. Alcuni miei amici ed ex frequentatori del Pala Ferrari di Carpi come Alessandro Blasi (Verona in A1) e Matteo Pedron (Castellana in A2) mi hanno parlato molto bene di tutto l’ambiente e sono convinto che sarà una stagione piena di soddisfazioni”.
primo all’ultimo punto. Non altrettanto fortunata, invece, la semifinale con Bergamo conclusasi con un 2-0 netto per le lombarde. Nel pomeriggio la finale per il terzo posto con Montichiari e un primo set difficile. Nel, secondo, invece, la squadra ritrova buoni meccanismi e buone giocate, ma ai vantaggi arriva il 16-14 che chiude la contesa in favore delle lombarde.
abio Baraldi torna a casa con una medaglia di bronzo conquistata con la Nazionale Italiana di pallanuoto agli Europei di Budapest. L’atleta a quattordici anni ha lasciato la Pallanuoto Cabassi Carpi e i genitori che risiedono a Soliera per inseguire il suo sogno: in Ungheria è sceso in vasca con il Settebello. Nella finalina gli azzurri hanno sconfitto il Montenegro per 11-9. A Budapest la Serbia si è aggiudicata il titolo, travolgendo 12-7 l’Ungheria. Buona la prova degli azzurri al campionato europeo:
Pallanuoto - Europei di Budapest
al 13 al 26 agosto, Berlino ospiterà la trentaduesima edizione dei Campionati Europei di nuoto 2014 a cui parteciperà il campione carpigiano Gregorio Paltrinieri che si sta preparando in vista dell’impegno degli Europei partecipando con il resto degli atleti azzurri ai Campionati Ungheresi. La gara che sembra meglio riuscire agli azzurri è quella degli 800 metri stile libero, dove Gabriele Detti (7’42”74) precede in classifica Gregorio Paltrinieri (7’43”01) e Samuel Pizzetti (7’54”41). Ricordiamo, però, che agli Europei solamente due atleti per nazione possono disputare la finale. Scenario simile nei 1500, dove Gregorio Paltrinieri (14’44”50) guida le gerarchie continentali davanti a Gabriele Detti (14’56”80).
Nuoto
D Francesco Renzetti
formula rivista che prevedeva l’accesso alle semifinali per coloro che terminavano ai primi due posti il girone. Nessuno spareggio fra seconde e terze, dunque, per accedere alla fase finale che decide i primi quattro posti. Il match con Conegliano, quindi, diventava fondamentale e le bianconere ne escono vincitrici al termine di una vera e propria battaglia di tre set combattuti dal
Medaglia di bronzo per Baraldi Fabio Baraldi
il c.t. Campagna riceve risposte positive dai ventenni e può guardare al futuro con estrema fiducia. Per Fabio Baraldi, 24 anni, questi Europei rappresentano la consacrazione tra i migliori. Il traguardo al quale guardare adesso sono i Giochi di Rio e il c.t. ribadisce che le porte della Nazionale azzurra restano aperte a tutti, giovani o senatori che siano. Con la qualificazione per i Mondiali 2015 già in tasca, si potrà lavorare in tranquillità.
Paltrinieri agli Europei di Berlino Gregorio Paltrinieri
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venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30
Atletica - Campionati Mondiali Juniores in Oregon
Niente qualifica per Pettenati
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l giovane carpigiano Simone Pettenati ha partecipato ai Campionati mondiali juniores di Atletica, ospitati dalla città di Eugene, in Oregon (Stati Uniti). Il velocista tesserato per Modena Atletica, in collaborazione con la S.G. La Patria di Carpi, era stato ricevuto prima della partenza dal sindaco Alberto Bellelli. Pettenati che compirà 19 anni a ottobre e da poco più di due anni si cimenta nell’atletica, correndo le distanze dei 100 e 200 metri, ha realizzato il tempo di 10”61 (il suo record sui 100 è 10”53) terminando quinto nella sua heat. Meglio ha fatto il coetaneo Luca Antonio Cassano che ha ottenuto il terzo posto della prima batteria in 10”50. Il miglior crono è stato fatto segnare dallo statunitense Trayvon Bromell, che in 10’’13 ha staccato tutta la concorrenza di almeno un decimo.
SG La Patria 1879 - Il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale della Nuova Ala Andrea Depietri è prevista sabato 13 settembre alle 17
Andrea Depietri rivive in Patria
Rugby Carpi Asd
Pronti a scendere in campo
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l 19 agosto hanno inizio gli allenamenti della prima squadra del Rugby Carpi Asd che, lo ricordiamo, dal prossimo anno, militerà in Serie C. Il 2 settembre invece, partiranno gli allenamenti di Minirugby e dell’Under 14. Dal 5 al 7 settembre è poi previsto il ritiro della prima squadra a Busana di Reggio Emilia. In bocca al lupo per questa nuova avventura ragazzi!
a SG La Patria 1879 raddoppia e, a partire da settembre, indosserà un vestito ancor più bello. Il 28 aprile scorso la società ha acquistato il diritto di superficie di circa 1.000 metri quadri della Bocciofila Dorando Pietri, fino al 2031”. Il progetto, condiviso e avvallato dall’Amministrazione Comunale, ha un costo di circa 300mila euro e consentirà alla società sportiva
dilettantistica, lo sviluppo dell’attività agonistica, da sempre fiore all’occhiello di questo importante pezzo di patrimonio cittadino. L’agonismo, in particolare, la ginnastica artistica e quella ritmica si trasferiranno dal piano terra dell’attuale struttura, ai locali della bocciofila, area che verrà intitolata al giovane Andrea Depietri, promessa della Ginnastica artistica, drammaticamente
scomparso lo scorso anno a causa di un incidente stradale. “Andrea costituisce un esempio per tutti noi: per anni ha speso sudore e sacrifici in questa palestra ed è a lui che vogliamo dedicare questo prezioso progetto che consentirà a tanti ragazzi come lui di crescere nello sport e ambire a importanti risultati senza migrare in altre città”, spiega la presidente della Patria, Cristina Luppi.
I lavori all’interno della Bocciofila, affidati a Edil Group sono ormai terminati ed è ora tempo di allestire gli spazi. Il taglio del nastro e l’inaugurazione della Nuova Ala Andrea Depietri è prevista sabato 13 settembre alle 17. “La palestra sarà in festa tutta la giornata - prosegue Cristina Luppi - e chiunque potrà provare i vari corsi che ci accompagneranno per tutta la stagione sportiva”.
venerdì 1° agosto 2014
anno XV - n. 30 23
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